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Famiglia Piazza<br />

E’<br />

stato realizzato all’<strong>in</strong>ternodell’edificio<br />

comunale<br />

di Imer un albero<br />

genealogico<br />

della Famiglia<br />

Piazza. Riportiamo di seguito alcune<br />

notizie <strong>in</strong>torno a questa importante<br />

famiglia.<br />

Per l’impronta lasciata, l’attività<br />

esercitata, specialmente nel campo<br />

ecclesiastico e legale, i Piazza<br />

attenderebbero giustamente<br />

una monografia. Di modesta<br />

orig<strong>in</strong>e Benedetto da Perg<strong>in</strong>e,<br />

colla giovane sposa Cater<strong>in</strong>a<br />

Fattor del Borgo e il bimbo Antonio<br />

di tre anni, poi sacerdote<br />

dist<strong>in</strong>to, nel 1619 giunse <strong>in</strong> Primiero<br />

come agente del priorato<br />

di San Mart<strong>in</strong>o di Castrozza.<br />

Due altri figli, Giovanni Benedetto<br />

e Carlo, furono notai e divisi<br />

<strong>in</strong> due rami, di Fiera e di Imer,<br />

avviarono la numerosa discendenza<br />

al lavoro e all’agiatezza.<br />

Per quasi due secoli il nome che<br />

più risuonò tra il popolo, per<br />

molteplicità di affari e di contratti,<br />

fu quello dei Piazza. Una qu<strong>in</strong>dic<strong>in</strong>a<br />

di sacerdoti e religiosi, sette<br />

notai, un capitano della giurisdizione,<br />

vicari, giudici e cancellieri<br />

diede questo casato.<br />

DON GIOVANNI ANTONIO, figlio<br />

di Benedetto da Perg<strong>in</strong>e e Cater<strong>in</strong>a<br />

Fattor dal Borgo, nato al Borgo<br />

nel 1616, ord<strong>in</strong>ato sacerdote<br />

nel 1638. Fu cooperatore parrocchiale<br />

di Primiero dal 1639 al<br />

1641, dal 1641 al 1697 fu sacerdote<br />

condotto della comunità di<br />

Mezzano ed Imer. Durante la sua<br />

cura d’anime edificò la chiesa di<br />

Mezzano. Morì nel 1697.<br />

DOTT. GIOVANNI FRANCESCO,<br />

cancelliere e notaio, figlio del notaio<br />

Carlo che da Fiera per primo<br />

si domiciliò a Imer verso il 1660,<br />

coadiuvato dalla moglie Cater<strong>in</strong>a<br />

Althamer, sorella di due sacerdoti,<br />

nella discendenza dei figli ebbe<br />

il conforto di vederne sette<br />

consacrati a Dio, c<strong>in</strong>que sacerdoti<br />

e due suore:<br />

DON GIOVANNI CARLO ANTO-<br />

NIO, nato nel 1691, sacerdote<br />

nel 1714, fu curato a Bronzolo, a<br />

Moena 6 anni, a Mezzano 1743 –<br />

1751, dove morì e fu sepolto.<br />

DON GIUSEPPE BENEDETTO,<br />

nato il primo marzo del 1700, fre-<br />

quentò il sem<strong>in</strong>ario diocesano di<br />

Feltre, nel 1723 diventava sacerdote<br />

e tosto cappellano dello zio<br />

arciprete don Giuseppe Mosconi<br />

(1717 – 1727). Dopo la morte<br />

dello zio, 1 settembre 1727,<br />

fu eletto economo arcipretale.<br />

Servì <strong>in</strong> seguito come cappellano<br />

a Servo, curato a Tonadico e<br />

poi beneficiato della confraternita<br />

del SS.mo f<strong>in</strong>o alla morte, l’11<br />

gennaio 1771.<br />

DON GIORGIO MARTINO AN-<br />

TONIO, nato nel 1701, sacerdote<br />

nel 1725, cooperatore arcipretale,<br />

beneficiato del SS.mo 1728<br />

– 1744, rettore del sem<strong>in</strong>ario di<br />

Feltre 1745 – 1749, rettore e abata<br />

di S. Cater<strong>in</strong>a nell’arcipretale<br />

1750 – 1784, morì a Pieve. Era<br />

dottore <strong>in</strong> utroque.<br />

PADRE GIUSEPPE (FRANCESCO<br />

IGNAZIO), francescano nato nel<br />

1707, vestì l’abito religioso a Bassano<br />

nel 1726 e morì a Treviso<br />

nel 1767.<br />

PADRE ANGELO MARIA (GIO-<br />

VANNI BATTISTA), nacque nel<br />

1711, cappucc<strong>in</strong>o.<br />

Ebbe discendenza il loro fratello<br />

dott. GIORGIO FRANCESCO<br />

AMANDO, giudice, avvocato, procancelliere<br />

e notaio sposato nel<br />

1725, con Teresa Benvenuti Calvi.<br />

Fra i figli c<strong>in</strong>que sacerdoti:<br />

PADRE LUIGI (FRANCESCO GIU-<br />

SEPPE ANTONIO), cappucc<strong>in</strong>o<br />

della prov<strong>in</strong>cia veneta, nacque<br />

nel 1726.<br />

DON CARLO TOMASO BENE-<br />

DETTO, nato a Imer nel 1731,<br />

sacerdote nel 1754. Fu cooperatore<br />

<strong>in</strong> Canale 1756 – 1757,<br />

sostituto o cappellano esposto<br />

d’Imer dal 1758 al 1798. Primo<br />

curato di Imer dal 10 ottobre<br />

1798 (data di separazione<br />

da Mezzano) al novembre 1806.<br />

Morì a 85 anni il 15 dicembre<br />

1816 a Imer.<br />

DON GIUSEPPE ZACCARIA, nato<br />

nel 1737, sacerdote nel 1759,<br />

fu cooperatore a Servo, a Prade<br />

4 anni, nell’arcipretale dal 1777 al

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