FOGLIO INFORMATIVO - Banca di Credito Popolare
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<strong>FOGLIO</strong> <strong>INFORMATIVO</strong><br />
Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari<br />
Titolo VI del T.U. - D. Lgs. 1/9/1993 n. 385, norme <strong>di</strong> attuazione e successive variazioni<br />
Mutuo Imprese<br />
Informazioni sulla banca<br />
Denominazione e forma giuri<strong>di</strong>ca: BANCA DI CREDITO POPOLARE<br />
SOCIETA’ COOPERATIVA PER AZIONI<br />
Sede legale e amministrativa: Corso Vittorio Emanuele, Palazzo Vallelonga<br />
80059 TORRE DEL GRECO<br />
In<strong>di</strong>rizzo telematico: info@bcp.it<br />
Co<strong>di</strong>ce ABI: 5142/5<br />
Numero <strong>di</strong> iscrizione all’Albo delle banche presso la <strong>Banca</strong> d’Italia: 4708/40<br />
N° 15 del 2.10.2008<br />
Gruppo bancario <strong>di</strong> appartenenza: GRUPPO BANCARIO BANCA DI CREDITO POPOLARE<br />
Numero <strong>di</strong> iscrizione al Registro delle imprese e Co<strong>di</strong>ce Fiscale: 00423310630<br />
Numero <strong>di</strong> iscrizione al Registro delle Società: 243/66 Tribunale <strong>di</strong> Napoli<br />
Partita IVA: 01241921210 - REA: 263669<br />
Sistemi <strong>di</strong> garanzia cui la banca aderisce: FITD - FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI<br />
FIG - FONDO INTERBANCARIO DI GARANZIA<br />
FCG - FONDO CENTRALE DI GARANZIA<br />
Dal Bilancio al 31.12.2006:<br />
Capitale sociale: € 17.851.582<br />
Riserve: € 159.033.722<br />
Telefono 081 8492077 PBX<br />
Telegrammi BCPTORRE<br />
Telex 710265 BCPTOR I - 721205 BCPINT I<br />
Telefax Direzione Generale 081 8491487 - Servizio Estero 081 8813321<br />
Centro Servizi S. M. La Bruna 081 8472752<br />
SWIFT BCPTITNN<br />
Sito Internet www.bcp.it<br />
Foglio Informativo Mutuo Imprese aggiornato al 2 ottobre 2008 Pagina 1 <strong>di</strong> 8
Struttura e funzione economica<br />
Caratteristiche e rischi tipici<br />
Il mutuo è un finanziamento a me<strong>di</strong>o/lungo termine finalizzato all’impresa con offerta <strong>di</strong> immobile<br />
che viene vincolato a favore della banca tramite ipoteca a garanzia del rimborso del finanziamento<br />
stesso. L’impresa rimborserà il mutuo me<strong>di</strong>ante pagamento perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> rate comprensive <strong>di</strong><br />
capitale ed interessi, secondo un tasso fisso o variabile.<br />
In caso <strong>di</strong> estinzione anticipata (o <strong>di</strong> rimborso parziale) del finanziamento può essere richiesto – se<br />
previsto in contratto – un compenso onnicomprensivo.<br />
* * * *<br />
L’immobile offerto a garanzia è coperto da assicurazione, a carico della parte mutuataria, contro i<br />
rischi dell’incen<strong>di</strong>o con vincolo a favore della banca.<br />
Tutti gli oneri fiscali presenti e futuri sono a carico della parte mutuataria.<br />
Il finanziamento può assumere la forma <strong>di</strong> mutuo ipotecario o fon<strong>di</strong>ario.<br />
Principali rischi (generici e specifici)<br />
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:<br />
possibilità <strong>di</strong> variazione del tasso <strong>di</strong> interesse nel caso <strong>di</strong> mutui a tasso variabile, in aumento<br />
rispetto al tasso <strong>di</strong> partenza;<br />
impossibilità <strong>di</strong> beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso qualora il prestito sia<br />
a tasso fisso;<br />
variabilità del tasso <strong>di</strong> cambio, qualora il mutuo sia espresso in valuta estera (ad esempio, dollari<br />
USA).<br />
Foglio Informativo Mutuo Imprese aggiornato al 2 ottobre 2008 Pagina 2 <strong>di</strong> 8
Legenda delle principali nozioni dell’operazione<br />
Spese <strong>di</strong> istruttoria Spese per l'analisi <strong>di</strong> conce<strong>di</strong>bilità.<br />
Spese <strong>di</strong> perizia Spese per l'accertamento del valore dell'immobile offerto in garanzia.<br />
Rata Pagamento che il mutuatario effettua perio<strong>di</strong>camente per la restituzione del<br />
mutuo, secondo cadenze stabilite contrattualmente.<br />
La rata è composta da:<br />
-una quota capitale (cioè una parte dell'importo prestato)<br />
-una quota interessi (quota interessi dovuta alla banca per il mutuo).<br />
Preammortamento Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite dalla<br />
sola quota interessi.<br />
Ammortamento Processo <strong>di</strong> restituzione graduale del mutuo me<strong>di</strong>ante il pagamento<br />
perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> rate.<br />
Tasso <strong>di</strong> ingresso Tasso sul periodo <strong>di</strong> preammortamento, cioè per il periodo che va dal<br />
momento <strong>di</strong> erogazione del mutuo all'inizio dell'ammortamento dello<br />
stesso.<br />
Tasso fisso Tasso <strong>di</strong> interesse che non varia per tutta la durata del finanziamento.<br />
Tasso variabile Il tasso <strong>di</strong> interesse che varia in relazione all'andamento <strong>di</strong> uno o più<br />
parametri <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cizzazione specificamente in<strong>di</strong>cati nel contratto <strong>di</strong> mutuo.<br />
Parametro <strong>di</strong> In<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> riferimento del mercato monetario sul quale viene ancorata la<br />
in<strong>di</strong>cizzazione variabilità del tasso contrattuale, secondo le modalità all’uopo in<strong>di</strong>cate.<br />
Spread Importo da sommare algebricamente al tasso <strong>di</strong> riferimento.<br />
ISC E’ un in<strong>di</strong>catore sintetico del costo del cre<strong>di</strong>to, espresso in percentuale<br />
sull'ammontare del prestito concesso.<br />
Nel calcolo dell'ISC sono ricompresi:<br />
-il rimborso del capitale<br />
-il pagamento degli interessi<br />
-le spese <strong>di</strong> istruttoria<br />
-<strong>di</strong> revisione del finanziamento<br />
-<strong>di</strong> apertura e chiusura della pratica <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
-le spese <strong>di</strong> riscossione dei rimborsi e <strong>di</strong> incasso delle rate (se stabilite dal<br />
cre<strong>di</strong>tore)<br />
-le spese <strong>di</strong> assicurazione o garanzia, imposte dal cre<strong>di</strong>tore (intese ad<br />
assicurare il rimborso totale o parziale del cre<strong>di</strong>to)<br />
-il costo dell'attività <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione svolta da un terzo (se necessaria per<br />
l'ottenimento del cre<strong>di</strong>to)<br />
-ogni altra spesa contrattualmente prevista connessa con l'operazione <strong>di</strong><br />
finanziamento.<br />
Interessi <strong>di</strong> mora Interessi per il periodo <strong>di</strong> ritardato pagamento delle rate.<br />
Foglio Informativo Mutuo Imprese aggiornato al 2 ottobre 2008 Pagina 3 <strong>di</strong> 8
MUTUO IMPRESE<br />
CONDIZIONI ECONOMICHE<br />
Con<strong>di</strong>zioni economiche<br />
o Tasso fisso (per tutta la durata del finanziamento) : Eurirs (*) + 1,50 come da tabella sottostante (la banca<br />
si riserva la facoltà <strong>di</strong> proporre durate <strong>di</strong>verse)<br />
DURATA PARAMETRO<br />
VALORE (**) <strong>di</strong><br />
RIFERIMENTO<br />
SPREAD TASSO INDICATIVO ISC (°)<br />
5 anni IRS euro lettera 5 anni 4,65 1,5 6,15 6,43<br />
10 anni IRS euro lettera 10 anni 4,65 1,5 6,15 6,38<br />
(*) IRS (Interest Rate Swap pari durata del mutuo) euro lettera, rilevato dal Sole 24 ore il terzo giorno lavorativo antecedente la data<br />
<strong>di</strong> stipula del contratto<br />
(**) Si riportano i valori assunti dal parametro <strong>di</strong> riferimento alla data del 2 ottobre 2008<br />
(°) Si riportano i valori dell’ISC, riferiti all’importo <strong>di</strong> € 105.000, ipotizzando rimborso mensile<br />
o Tasso variabile : Euribor a 3/6 m (^) + spread, <strong>di</strong>fferenziato in base alla<br />
durata del finanziamento, come da tabella sottostante<br />
(la banca si riserva la facoltà <strong>di</strong> proporre durate<br />
<strong>di</strong>verse)<br />
DURATA RATA PARAMETRO<br />
VALORE (^^) <strong>di</strong><br />
RIFERIMENTO<br />
SPREAD<br />
TASSO<br />
INDICATIVO<br />
ISC (°°)<br />
5 anni mens. Euribor a 3 mesi mensile 5,062 2,5 7,562<br />
10 anni mens. Euribor a 3 mesi mensile 5,062 2,75 7,812<br />
5 anni sem. Euribor a 6 mesi sem. 5,275 2,5 7,775<br />
10 anni sem. Euribor a 6 mesi sem. 5,275 2,75 8,025<br />
(^) Euribor a 3/6 mesi con <strong>di</strong>visore 365 (me<strong>di</strong>a mese precedente) rilevato il 1°giorno del mese dal Sole 24 ore<br />
(^^) Si riportano i valori del parametro rilevati il 1° ottobre 2008 (me<strong>di</strong>a mese <strong>di</strong> settembre)<br />
(°°) Si riportano i valori iniziali dell’ISC, riferiti all’importo <strong>di</strong> € 105.000<br />
Interessi <strong>di</strong> mora<br />
Pari al tasso annuo maggiorato del<br />
Spese<br />
Spese <strong>di</strong> istruttoria<br />
Spese <strong>di</strong> perizia<br />
Polizza assicurativa con vincolo a favore della <strong>Banca</strong><br />
Foglio Informativo Mutuo Imprese aggiornato al 2 ottobre 2008 Pagina 4 <strong>di</strong> 8<br />
2%<br />
0,50% - min 130 € / max 240 €<br />
da regolare tra cliente e perito<br />
da regolare tra cliente e compagnia assicurativa<br />
Spese notarili da regolare tra cliente e notaio<br />
Imposta sostitutiva vigente<br />
Estinzione anticipata<br />
Penale sul capitale residuo<br />
a carico del mutuatario<br />
da corrispondere secondo normativa vigente<br />
decorsi 18 mesi e un giorno dalla stipula<br />
2,00%<br />
Mutui ipotecari in<strong>di</strong>cizzati all’Euribor a 3/6 mesi<br />
Il tasso a debito sarà mo<strong>di</strong>ficato mensilmente dalla <strong>Banca</strong> in <strong>di</strong>pendenza delle variazioni intervenute nell’ EURIBOR a 3/6<br />
mesi con <strong>di</strong>visore 365 giorni.<br />
Calcolo interessi<br />
Eseguito con riferimento alla durata dell’anno commerciale; in presenza <strong>di</strong> variazioni <strong>di</strong> tasso, preammortamento e<br />
prefinanziamento ci si riferisce all’anno civile.
MUTUO IMPRESE (seguito)<br />
Rate <strong>di</strong> ammortamento mensili, relative ad un mutuo a tasso fisso per le imprese, calcolate applicando i tassi in<strong>di</strong>cativi<br />
riportati nella corrispondente tabella della pagina precedente:<br />
Durata Mutuo Tasso In<strong>di</strong>cativo Importo € Rata € Importo € Rata €<br />
5 anni 6,15 20.000 388,05 100.000 1.940,26<br />
10 anni 6,15 20.000 223,55 100.000 1.117,75<br />
Rate <strong>di</strong> ammortamento mensili, relative ad un mutuo a tasso variabile in<strong>di</strong>cizzato all’Euribor 3 mesi, per le imprese,<br />
calcolate applicando i tassi in<strong>di</strong>cativi riportati nella corrispondente tabella della pagina precedente:<br />
Durata Mutuo Tasso In<strong>di</strong>cativo Importo € Rata € Importo € Rata €<br />
5 anni 7,562 20.000 401,35 100.000 2.006,74<br />
10 anni 7,812 20.000 240,67 100.000 1.203,36<br />
Rate <strong>di</strong> ammortamento semestrali, relative ad un mutuo a tasso variabile in<strong>di</strong>cizzato all’Euribor 6 mesi, per le imprese,<br />
calcolate applicando i tassi in<strong>di</strong>cativi riportati nella corrispondente tabella della pagina precedente:<br />
Durata Mutuo Tasso In<strong>di</strong>cativo Importo € Rata € Importo € Rata €<br />
5 anni 7,775 20.000 2.452,03 100.000 12.260,14<br />
10 anni 8,025 20.000 1.473,26 100.000 7.366,32<br />
N.B. : Si informa la clientela che la misura del tasso che regola le operazioni a tasso variabile è suscettibile <strong>di</strong> aumento o <strong>di</strong>minuzione in<br />
funzione dell’andamento dei parametri <strong>di</strong> riferimento, per cui l’importo della rata, durante la vita del finanziamento, potrà a sua volta<br />
variare in più o in meno.<br />
La modalità <strong>di</strong> calcolo degli interessi utilizzata negli esempi è l’anno civile (365 giorni)<br />
Foglio Informativo Mutuo Imprese aggiornato al 2 ottobre 2008 Pagina 5 <strong>di</strong> 8
CLAUSOLE CONTRATTUALI CHE REGOLANO L’OPERAZIONE O IL SERVIZIO<br />
Di seguito sono riportate, in sintesi, le più significative clausole contrattuali recanti i principali<br />
<strong>di</strong>ritti, obblighi e limitazioni nei rapporti con il Cliente. Resta fermo il <strong>di</strong>ritto del Cliente <strong>di</strong><br />
ottenere dalla <strong>Banca</strong> copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula. La consegna<br />
della copia non impegna alla stipula del contratto.<br />
• Finanziamenti a me<strong>di</strong>o termine ai sensi del D.P.R.. 29/9/73 n.601 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni:<br />
MUTUO IPOTECARIO<br />
Il Mutuo Imprese Ipotecario è concesso ai patti e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui al Contratto ed al Capitolato<br />
delle Con<strong>di</strong>zioni Generali, che costituisce parte integrante dello stesso.<br />
DEPOSITO FIDUCIARIO<br />
Il ricavo del finanziamento, consegnato alla parte prestataria, che ne rilascia quietanza, viene dalla stessa versato alla <strong>Banca</strong>, a titolo <strong>di</strong> deposito<br />
fiduciario, infruttifero <strong>di</strong> interessi.<br />
La stessa somma verrà dalla <strong>Banca</strong> restituita alla parte prestataria solo dopo che l'ipoteca sarà stata accesa validamente e nel grado pattuito e che dalla<br />
certificazione non risultino atti pregiu<strong>di</strong>zievoli.<br />
In caso contrario la <strong>Banca</strong> potrà, a sua <strong>di</strong>screzione, trattenere la somma mutuata e intendere il contratto sciolto senza l'obbligo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffida o costituzione<br />
in mora, per fatto e colpa della parte prestataria che sarà così tenuta a risarcire alla <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to <strong>Popolare</strong> - Torre del Greco ogni spesa e danno che<br />
questa ultima avesse subito, nonché le spese del contratto <strong>di</strong> finanziamento.<br />
TASSO D’INTERESSE PER IL REGOLAMENTO DEL MUTUO IPOTECARIO<br />
Il mutuo ipotecario è concesso a tasso fisso, tasso variabile o a tasso misto:<br />
tasso fisso: il tasso resterà fermo per l’intero periodo dell’ammortamento, come da piano allegato al contratto;<br />
tasso variabile: il tasso d’interesse sarà mo<strong>di</strong>ficato dalla <strong>Banca</strong> in <strong>di</strong>pendenza delle variazioni intervenute nel parametro <strong>di</strong> rilevazione<br />
adottato;<br />
CLAUSOLE CAUTELATIVE<br />
a) La parte prestataria si obbliga a rimborsare alla <strong>Banca</strong> qualsiasi somma pagata, per imposte e tasse, presenti e future che colpissero il capitale<br />
oggetto <strong>di</strong> questo atto.<br />
b) La <strong>Banca</strong> potrà rifiutare pagamenti parziali delle singole rate.<br />
c) Qualora la parte prestataria non provvedesse secondo quanto stabilito nel contratto <strong>di</strong> finanziamento, e entro i limiti dallo stesso previsti, al<br />
rimborso della somma prestata me<strong>di</strong>ante il pagamento alle rispettive scadenze delle rate <strong>di</strong> mutuo, decorreranno a favore della <strong>Banca</strong> gli<br />
interessi <strong>di</strong> mora nella misura del 2% (due per cento) all'anno in più <strong>di</strong> quella stabilita per l'interesse pattuito nel contratto <strong>di</strong> finanziamento,<br />
oltre gli accessori e spese connesse, con decorrenza dal giorno dell'inadempimento a quello dell'effettivo pagamento; su detti interessi non è<br />
consentita la capitalizzazione perio<strong>di</strong>ca.<br />
d) Nell'ipotesi <strong>di</strong> cui sopra, la <strong>Banca</strong>, oltre a beneficiare degli interessi <strong>di</strong> mora, avrà la facoltà <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare la parte prestataria decaduta dal<br />
beneficio del termine per il pagamento delle rate non ancora scadute ed avrà <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> considerare risoluto il contratto <strong>di</strong> finanziamento; in<br />
conseguenza potrà richiedere il pagamento integrale <strong>di</strong> ogni suo cre<strong>di</strong>to senza bisogno <strong>di</strong> messa in mora.<br />
e) Nei casi <strong>di</strong> decadenza o <strong>di</strong> risoluzione del contratto la <strong>Banca</strong> avrà <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> esigere l’imme<strong>di</strong>ato rimborso del cre<strong>di</strong>to per capitale, interessi,<br />
anche <strong>di</strong> mora, nella misura in<strong>di</strong>cata nel precedente punto “c”, e accessori tutti, ivi compresa la commissione prevista per l’estinzione<br />
anticipata così come in<strong>di</strong>cato nel Capitolato, nella misura prevista dalle tabelle allegate al contratto <strong>di</strong> finanziamento, nonché <strong>di</strong> agire, senza<br />
bisogno <strong>di</strong> alcuna preventiva formalità, sia nei confronti della Parte finanziata che del Garante, nel modo e con la procedura che riterrà più<br />
opportuni.<br />
f) La parte prestataria e/o la parte che concede l'ipoteca ha l'obbligo <strong>di</strong> comunicare imme<strong>di</strong>atamente alla <strong>Banca</strong> ogni evento che comunque possa<br />
<strong>di</strong>minuire o alterare la propria attuale consistenza patrimoniale.<br />
OBBLIGHI RELATIVI AGLI IMMOBILI<br />
1) Gli immobili concessi in ipoteca devono essere assicurati contro i danni da incen<strong>di</strong>o presso una Compagnia <strong>di</strong> Assicurazione <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento<br />
della <strong>Banca</strong> e per un valore almeno pari a quello <strong>di</strong> mercato e la relativa polizza deve essere vincolata a favore della <strong>Banca</strong>. Qualora non vi<br />
provvedesse la parte mutuataria, la <strong>Banca</strong> rimane autorizzata a contrarre polizze, a rinnovarle ed a pagare i premi relativi, con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rivalsa<br />
per le spese sostenute.<br />
2) La parte prestataria, e/o la parte che concede l'ipoteca e/o i loro aventi causa, è obbligata a mantenere in perfetto stato l'immobile ipotecato.<br />
3) La parte prestataria, e/o la parte che concede l'ipoteca, è pure obbligata a dare, senza ritardo, notizie alla <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> ogni mutamento che<br />
venisse apportato all'immobile dal quale possa derivare una <strong>di</strong>minuzione della garanzia stessa.<br />
4) La parte prestataria, e/o la parte che concede l'ipoteca, è obbligata a non mutare in alcun modo la destinazione economica del cespite se non<br />
previo scritto della <strong>Banca</strong>.<br />
5) Verificandosi <strong>di</strong>minuzioni <strong>di</strong> capacità cauzionale dell'immobile, la <strong>Banca</strong> avrà la facoltà <strong>di</strong> ridurre il prestito e conseguentemente ripetere la<br />
somma che, a suo insindacabile giu<strong>di</strong>zio, dovesse rimanere scoperta dalla garanzia ovvero considerare il contratto <strong>di</strong> finanziamento risoluto in<br />
danno della parte prestataria.<br />
6) La ven<strong>di</strong>ta dell'immobile oggetto dell'ipoteca comporterà "ipso iure" la risoluzione del presente contratto e, pertanto, la <strong>Banca</strong> potrà richiedere<br />
imme<strong>di</strong>atamente la restituzione <strong>di</strong> tutto quanto dovutole.<br />
7) Eventuali richieste <strong>di</strong> anticipata estinzione del debito da parte del mutuatario potranno essere prese in considerazione dalla <strong>Banca</strong> soltanto se:<br />
siano trascorsi almeno <strong>di</strong>ciotto mesi dal contratto <strong>di</strong> mutuo;<br />
il mutuatario sia in regola con il pagamento delle rate scadute.<br />
Ai predetti fini la <strong>Banca</strong> comunicherà al richiedente le somme per capitale, interessi, commissioni nella misura del 2% sul capitale residuo a scadere,<br />
nonché quant’altro eventualmente dovuto in base alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge all’epoca in vigore. Nessun altro onere può essere addebitato.<br />
Foglio Informativo Mutuo Imprese aggiornato al 2 ottobre 2008 Pagina 6 <strong>di</strong> 8
L'inizio <strong>di</strong> procedure concorsuali a carico della parte prestataria, la non rispondenza alla realtà dei dati relativamente alla situazione patrimoniale ed a<br />
quella dell'immobile offerto in ipoteca, eventuali protesti cambiari, sequestri, pignoramenti o iscrizioni <strong>di</strong> ipoteca, costituiscono ulteriore causa <strong>di</strong><br />
risoluzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto del contratto <strong>di</strong> finanziamento, con la conseguenza che la parte prestataria dovrà corrispondere imme<strong>di</strong>atamente e per contanti alla<br />
<strong>Banca</strong> quanto ad essa ancora dovuto per il suo cre<strong>di</strong>to.<br />
INDIVISIBILITA' DEL CREDITO<br />
In caso <strong>di</strong> morte della parte prestataria, tutti i cre<strong>di</strong>ti derivanti dal finanziamento incomberanno come debito in<strong>di</strong>visibile a carico <strong>di</strong> ciascuno avente<br />
causa anche a titolo particolare dello stesso.<br />
ELEZIONE DI DOMICILIO<br />
La <strong>Banca</strong> elegge domicilio presso la propria Sede in Torre del Greco, la parte mutuataria e/o il terzo datore d’ipoteca e/o il fideiussore elegge domicilio<br />
presso il Sindaco del Comune della città sede del Tribunale nella cui giuris<strong>di</strong>zione sono posti i beni ipotecati.<br />
FORO COMPETENTE<br />
Per le controversie nascenti dal contratto <strong>di</strong> finanziamento o comunque connesse o <strong>di</strong>pendenti da ogni rapporto relativo al mutuo sarà competente il<br />
Tribunale nella cui giuris<strong>di</strong>zione sono posti gli immobili ipotecati.<br />
• Mutui Fon<strong>di</strong>ari ai sensi del Decreto Legislativo 1 settembre 1992 n. 385 (articoli 38 e<br />
seguenti) - MUTUO FONDIARIO<br />
Il Mutuo Imprese Fon<strong>di</strong>ario è concesso ai patti e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui al Contratto ed al Capitolato<br />
delle Con<strong>di</strong>zioni Generali, che costituisce parte integrante dello stesso.<br />
DEPOSITO FIDUCIARIO<br />
Il ricavo del finanziamento, consegnato alla parte prestataria, che ne rilascia quietanza, viene dalla stessa versato alla <strong>Banca</strong>, a titolo <strong>di</strong><br />
deposito fiduciario, infruttifero <strong>di</strong> interessi.<br />
La stessa somma verrà dalla <strong>Banca</strong> restituita alla parte prestataria solo dopo che l'ipoteca sarà stata accesa validamente e nel grado<br />
pattuito e che dalle certificazioni non risultino atti pregiu<strong>di</strong>zievoli.<br />
In caso contrario la <strong>Banca</strong> potrà, a sua <strong>di</strong>screzione, trattenere la somma mutuata e intendere il contratto sciolto senza l'obbligo <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ffida o costituzione in mora, per fatto e colpa della parte prestataria che sarà così tenuta a risarcire alla <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to <strong>Popolare</strong> -<br />
Torre del Greco ogni spesa e danno che questa ultima avesse subito, nonché le spese del contratto <strong>di</strong> finanziamento.<br />
TASSO D’INTERESSE PER IL REGOLAMENTO DEL MUTUO FONDIARIO<br />
Il mutuo fon<strong>di</strong>ario è concesso a tasso fisso, a tasso variabile o a tasso misto:<br />
- tasso fisso: il tasso resterà fermo per l’intero periodo dell’ammortamento, come da piano allegato al contratto;<br />
- tasso variabile: il tasso d’interesse sarà mo<strong>di</strong>ficato dalla <strong>Banca</strong> in <strong>di</strong>pendenza delle variazioni intervenute nel parametro<br />
<strong>di</strong> rilevazione adottato;<br />
RISOLUZIONE DEL MUTUO<br />
La <strong>Banca</strong> mutuante potrà ritenersi liberata da ogni impegno assunto con il Contratto <strong>di</strong> Mutuo qualora si verificasse <strong>di</strong>minuzione della<br />
garanzia ipotecaria, ovvero, emergessero circostanze riguardanti le con<strong>di</strong>zioni giuri<strong>di</strong>che od economiche del mutuatario o<br />
dell’eventuale datore d’ipoteca, o del fidejussore, ovvero risultasse che il valore reale dell’immobile non corrisponde a quello <strong>di</strong>chiarato<br />
dal mutuatario e non fosse tale da garantire il mutuo a norma <strong>di</strong> legge, oppure si scoprissero vizi nei documenti, il tutto <strong>di</strong> tale natura<br />
che, se si fosse conosciuto in precedenza, avrebbe a giu<strong>di</strong>zio della <strong>Banca</strong> medesima, impe<strong>di</strong>to la concessione del mutuo.<br />
Analogo <strong>di</strong>ritto avrà la <strong>Banca</strong> se il mutuatario venga sottoposto a proce<strong>di</strong>mento penale, subisce provve<strong>di</strong>menti restrittivi della libertà<br />
personale o sia colpito dalle misure e dai provve<strong>di</strong>menti previsti dalla vigente legislazione antimafia.<br />
Se la parte mutuataria è una società, uguale <strong>di</strong>ritto avrà la <strong>Banca</strong> se le ipotesi ora elencate riguar<strong>di</strong>no gli amministratori, o i soci<br />
illimitatamente responsabili.<br />
Eguale facoltà ha la <strong>Banca</strong> qualora non fossero stati eseguiti, nel termine contrattuale fissato, tutti gli adempimenti in contratto per il<br />
perfezionamento dell’operazione.<br />
Per la risoluzione del contratto sarà sufficiente la semplice <strong>di</strong>chiarazione della <strong>Banca</strong> comunicata al mutuatario con lettera<br />
raccomandata con avviso <strong>di</strong> ricevimento. La cancellazione delle formalità ipotecarie, che fossero state pubblicate a favore della <strong>Banca</strong><br />
stessa, non sarà consentita se prima non saranno sod<strong>di</strong>sfatte tutte le spese connesse o <strong>di</strong>pendenti dalla domanda <strong>di</strong> mutuo e dal<br />
contratto, comprese quelle occorrenti per la cancellazione <strong>di</strong> dette formalità.<br />
Nei casi <strong>di</strong> decadenza o <strong>di</strong> risoluzione del contratto, la <strong>Banca</strong> avrà <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> esigere l’imme<strong>di</strong>ato rimborso del cre<strong>di</strong>to per capitale,<br />
interessi, anche <strong>di</strong> mora, nella misura in<strong>di</strong>cata nel contratto, e accessori tutti, ivi compresa la commissione prevista per l’estinzione<br />
anticipata così come in<strong>di</strong>cato nel contratto, nella misura prevista dalle tabelle allegate al contratto <strong>di</strong> finanziamento, nonché <strong>di</strong> agire,<br />
senza bisogno <strong>di</strong> alcuna preventiva formalità, sia nei confronti della Parte finanziata che del Garante, nel modo e con la procedura che<br />
riterrà più opportuni. Sull’importo relativo a tale cre<strong>di</strong>to non è consentita la capitalizzazione perio<strong>di</strong>ca (art.3 comma 2 della circolare<br />
Cicre 9/2/2000). Restano ferme, in ogni caso, tutte le garanzie prestate dalla Parte finanziata e dal Garante, sia se costituite con il<br />
presente atto, sia se successivamente acquisite.<br />
SEMESTRALITA’ DI AMMORTAMENTO<br />
Il pagamento delle semestralità deve farsi dal mutuatario, senza bisogno <strong>di</strong> alcun avviso, il 1° Gennaio ed il 1° Luglio <strong>di</strong> ciascun anno,<br />
a cominciare dal 1° Gennaio o dal 1° Luglio imme<strong>di</strong>atamente successivo all’inizio dell’ammortamento.<br />
INACCETTABILITA’ DI PAGAMENTI COMPORTANTI SURROGAZIONE<br />
Foglio Informativo Mutuo Imprese aggiornato al 2 ottobre 2008 Pagina 7 <strong>di</strong> 8
La <strong>Banca</strong> mutuante potrà rifiutare pagamenti che si volessero fare da terzi qualora da tali pagamenti derivasse surrogazione a favore<br />
<strong>di</strong> colui che intende farli.<br />
Pertanto, i pagamenti che si faranno, sia <strong>di</strong> soli interessi sia della sorta capitale non daranno mai <strong>di</strong>ritto a coloro che li eseguiranno ad<br />
essere graduati con priorità o in concorso della <strong>Banca</strong> <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to <strong>Popolare</strong> – Torre del Greco, la quale deve essere sempre la prima<br />
graduata senza concorrenti.<br />
CESSIONE E DELEGAZIONE - DIVIETO<br />
E’ inibito al mutuatario <strong>di</strong> effettuare cessioni o delegazioni parziali o totali dell’importo del mutuo o dei valori (somme o titolo) esistenti<br />
presso la <strong>Banca</strong> in <strong>di</strong>pendenza del mutuo stesso.<br />
IMPOSTE E ONERI FISCALI<br />
Il mutuatario si obbliga a rimborsare alla <strong>Banca</strong> qualsiasi onere fiscale, presente e futuro.<br />
INTERESSI DI MORA<br />
Sulle semestralità scadute e non pagate, e su ogni somma dovuta in <strong>di</strong>pendenza del mutuo, il mutuatario si obbliga a corrispondere gli<br />
interessi <strong>di</strong> mora nella misura contrattualmente determinata senza capitalizzazione perio<strong>di</strong>ca.<br />
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER MOROSITA’<br />
La <strong>Banca</strong>, ai sensi del decreto legislativo 1993 n.385, potrà ritenere risolto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto il contratto qualora il mutuatario effettui per sette<br />
volte, anche non consecutive, il pagamento delle singole rate con un ritardo superiore a 30 giorni dalla scadenza della singola rata<br />
oppure qualora non effettui il pagamento, anche <strong>di</strong> una sola rata, entro il termine <strong>di</strong> 180 giorni dalla scadenza della stessa.<br />
RIMBORSI ANTICIPATI TOTALI O PARZIALI DELLA SOMMA MUTUATA<br />
In conformità dell’art. 40 del Decreto Legislativo 1° Settembre 1993 n. 385 è consentito al mutuatario <strong>di</strong> estinguere anticipatamente in<br />
tutto o in parte il proprio debito, dopo aver saldato gli arretrati che fossero dovuti e le eventuali spese giu<strong>di</strong>ziali, sebbene irripetibili, ed<br />
ogni altra somma <strong>di</strong> cui la <strong>Banca</strong> mutuante fosse in cre<strong>di</strong>to, e sempre con l’osservanza del termine <strong>di</strong> cui all’art. 15 del D.P.R. 29<br />
settembre 1973 n. 601.<br />
La <strong>Banca</strong>, per esigenze amministrative, non darà corso a restituzioni anticipate, totali o parziali, <strong>di</strong> mutuo nei perio<strong>di</strong> compresi tra il 1°<br />
ed il 30 Giugno e tra il 1° ed il 31 Dicembre <strong>di</strong> ogni anno.<br />
OBBLIGHI DEGLI AVENTI CAUSA A TITOLO UNIVERSALE DEL MUTUATARIO<br />
In caso <strong>di</strong> morte del mutuatario, o trattandosi <strong>di</strong> Società o <strong>di</strong> Enti, in caso <strong>di</strong> liquidazione, per qualsiasi causa, delle loro attività, tutti i<br />
cre<strong>di</strong>ti derivanti dal mutuo incomberanno come debito in<strong>di</strong>visibile a carico <strong>di</strong> ciascuno degli aventi causa, anche a titolo particolare, del<br />
mutuatario.<br />
OBBLIGHI DEL MUTUATARIO IN RAPPORTO ALLA PROPRIETA’ IPOTECATA<br />
Gli immobili concessi in ipoteca devono essere assicurati contro i danni da incen<strong>di</strong>o presso una Compagnia <strong>di</strong> Assicurazione <strong>di</strong><br />
gra<strong>di</strong>mento della <strong>Banca</strong> e per un valore almeno pari a quello <strong>di</strong> mercato e la relativa polizza deve essere vincolata a favore della<br />
<strong>Banca</strong>. Qualora non vi provvedesse la parte mutuataria, la <strong>Banca</strong> rimane autorizzata a contrarre polizze, a rinnovarle ed a pagare i<br />
premi relativi, con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rivalsa per le spese sostenute.<br />
Il mutuatario si impegna a mantenere in buono stato con la normale <strong>di</strong>ligenza i cespiti ipotecati, a provvedere a tutte le riparazioni<br />
occorrenti, a <strong>di</strong>mostrare, a richiesta della <strong>Banca</strong> mutuante, <strong>di</strong> essere al corrente con il pagamento delle imposte e tasse, e comunque a<br />
non fare omettere cosa alcuna che possa menomarne il valore.<br />
Si obbliga, altresì, a comunicare alla <strong>Banca</strong> per iscritto, non più tar<strong>di</strong> <strong>di</strong> quin<strong>di</strong>ci giorni dal suo verificarsi, ogni evento anche a lui<br />
imputabile che colpisse il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> proprietà degli immobili e la loro efficienza.<br />
Si obbliga pure a non menomare l’oggetto della garanzia ipotecaria e, senza il preventivo consenso della <strong>Banca</strong> mutuante, a non<br />
mo<strong>di</strong>ficare la consistenza e la destinazione, né demolirlo sia pure parzialmente, anche a scopo <strong>di</strong> miglioria o <strong>di</strong> ricostruzione.<br />
Verificandosi, per qualsiasi causa, una <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> valore tale da ridurre il margine <strong>di</strong> garanzia accertato in sede <strong>di</strong> concessione, la<br />
<strong>Banca</strong> potrà in forza dell’art. 2743 co<strong>di</strong>ce civile, richiedere al mutuatario un congruo ed idoneo supplemento <strong>di</strong> garanzia, ovvero potrà<br />
chiedere una adeguata parziale anticipata restituzione del capitale mutuato.<br />
Qualora il mutuatario non presti il richiesto congruo supplemento <strong>di</strong> garanzia la <strong>Banca</strong> mutuante avrà <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> chiedere, sempre in<br />
forza del menzionato articolo 2743 co<strong>di</strong>ce civile l’imme<strong>di</strong>ato pagamento del suo cre<strong>di</strong>to.<br />
ISPEZIONE AGLI IMMOBILI IPOTECATI – DIMINUZIONE DI ESSI<br />
La <strong>Banca</strong> potrà, in ogni tempo, far ispezionare gli immobili ipotecati a mezzo dei suoi incaricati e ad essi spetterà <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>care la<br />
efficienza della garanzia ipotecaria.<br />
Il mutuatario dovrà apprestare i mezzi necessari per le ispezioni, da eseguirsi a sue spese; in caso <strong>di</strong> rifiuto la <strong>Banca</strong> avrà <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
considerare risolto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto il contratto <strong>di</strong> mutuo con tutte le conseguenze <strong>di</strong> legge.<br />
ALTRI CASI DI RISOLUZIONE CONTRATTUALE<br />
Sarà facoltà della <strong>Banca</strong> mutuante <strong>di</strong> considerare risoluto il mutuo in danno del mutuatario nei casi previsti dall’art. 1186 co<strong>di</strong>ce civile<br />
nonché dall’accertata violazione da parte del mutuatario dell’art. 1337 stesso co<strong>di</strong>ce.<br />
ELEZIONE DI DOMICILIO<br />
La <strong>Banca</strong> elegge domicilio presso la propria Sede in Torre del Greco, la parte mutuataria e/o il terzo datore d’ipoteca e/o il fideiussore<br />
elegge domicilio presso il Sindaco del Comune della città sede del Tribunale nella cui giuris<strong>di</strong>zione sono posti i beni ipotecati.<br />
FORO COMPETENTE<br />
Per le controversie giu<strong>di</strong>ziarie nascenti dal contratto <strong>di</strong> finanziamento o comunque connesse o <strong>di</strong>pendenti da ogni rapporto relativo al<br />
mutuo sarà competente il Tribunale nella cui giuris<strong>di</strong>zione sono posti gli immobili ipotecati.<br />
Foglio Informativo Mutuo Imprese aggiornato al 2 ottobre 2008 Pagina 8 <strong>di</strong> 8