24 MOTTA VISCONTI IL BLOG <strong>DI</strong> “<strong>PUNTO</strong> <strong>DI</strong> <strong>VISTA</strong>” È PU<strong>DI</strong>VI.IT www.pudivi.it Punto di Vista • Novembre 2010 Lo spettacolo proposto dall’associazione “Ali per Volare” ha avuto luogo sabato 20 novembre presso il Cine Teatro “Arcobaleno” di Motta In viaggio nel tempo con «Beat the Sixties» Un puzzle musicale degli anni Sessanta in cui tutti hanno dato il meglio, «la Arcoband, i cantanti, il narratore, gli attori, il corpo di ballo e lo scenografo» «S di Gianluca Recalcati e c'è una cosa che personalmente invidio a Motta è la vi- talità che esprime in musica e in teatro». Così ho commentato da subito, rivolto ad un amico mottese. C'è un volontariato attivo, che si esprime, si impegna e produce risultati. Ho seguito con attenzione lo spettacolo musicale, quasi documentario “Beat the Sixties” voluto e diretto da Franco Pagani per molteplici ragioni: amo la musica di quegli anni, soprattutto il suo versante oltreoceanico, amo la corrente creativa che ha attraversato i continenti, la rivoluzione culturale e ciò che ci ha lasciato, amo quel protagonismo giovanile e, infine, le covers quando sono interpretazioni ampiamente rielaborate e ben eseguite. Questa era la buona premessa per prendere posto al Teatro Cinema Arcobaleno. Oltre a ciò non posso nascondere che alcuni tra gli interpreti sono amici, facce conosciute o conoscenze per sentito dire. MERITEREBBE un articolo a sè, per curiosi e appassionati un cammino nel backstage, per capire come bozze di idea, pezzi sparsi fra loro, il giorno prima del debutto (a volte il giorno stesso) si combinino sino al completamento del puzzle, e lo spettacolo funziona. Franco, che negli anni '60 era giovanissimo, ha rielaborato lo spet- tacolo "Sarà una bella società" di Shel Shapiro, dei Rocks, che un paio d'anni fà ha riscosso grande successo in Italia. Grande l'impegno da parte di tutti: la Arcoband, i cantanti, il narratore, gli attori, il corpo di ballo e lo scenografo. IL PALCO si apre su una nebbiosissima Londra e da subito il narratore (Erminio Sada), entra in scena con un monologo che descrive i luoghi, l'ambiente e il contesto storico: il punto di partenza. Tiene il palco con naturalezza, «Gli USA: la nazione che più di ogni altra è stata ed è il motore della rivoluzione culturale» una disinvoltura che cattura, sembra seguire un copione che lascia spazio a riflessioni proprie e convincenti, è lui che, dopo aver accompagnato il pubblico in questo viaggio nel tempo cominciato dal grigiore Londinese, ci accompagna ai ASSOCIAZIONE CULTURALE LINGUE DEL MONDO Servizi Personalizzati per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling PER INFORMAZIONI SU TUTTI I SERVIZI chiama 02.900.000.70 - 02.3664.5565 oppure vai sul sito WWW.LINGUEDELMONDO.IT o manda una e-mail a INFO@LINGUEDELMONDO.IT Associazione Culturale Lingue del Mondo Uffici: via Moro, 1 (2° piano) • Sede Legale: Via Piemonte, 2 • 20086 Motta Visconti (MI) A sinistra, la locandina originale dello spettacoloall’Arcobaleno. CORSI <strong>DI</strong> LINGUE PER ADULTI • Formula classica • Serate di conversazione • Survival English colori della Arcoband che da il via alle danze con una rivisitazione molto carica del classico "The house of the rising sun", brano folk americano che gli Animals (band inglese), nel '64 ha reso celebre trasferendola da un passato imprecisato ai giorni nostri. I TITOLI <strong>DI</strong> TESTA sono finiti, lasciando spazio ai primi personaggi: da un tavolo di quel che sembra essere un pub londinese, due attori (Rita Covone, Giovanni Pellizzoni), ricordano, dialogano fra loro in una continua descrizione di usi-costumi e musica che cambia e lentamente ci avvicinano agli USA: la nazione che più di ogni altra è motore della rivoluzione culturale. La forma teatrale diventa interattiva: a sorpresa lo spazio viene occupato da un corpo di ballo che preleva spettatori fra le fila facendoli danzare sulle romantiche note di "Only You", dei famosissimi Platters. IL VIAGGIO nel tempo intercede in un susseguirsi di citazioni di miti, musiche indimenticabili e rafforzato dalla proiezione di filmati, foto d'epoca e paralleli con l'Italia che, culturalmente allineata con l'occidente, con esso cambia. Come sempre i mutamenti comportano critiche, nostalgie per i bei tempi andati e antipatie per il nuovo che avanza. In questo caso è un nuovo stravolgente, che si impone-antepone sul passato. L'atmosfera passa quindi rapidamente in un palleggio continuo fra il narratore e l'entusiasmo con cui descrive l'epoca, al vissuto in soggettiva decisamente più drammatico, nostalgico, del duo in scena, per venire nuovamente sdrammatizzato e reso allegro dalla bravura della Arcoband (Franco Pagani, Daniele Franchi, Gianpaolo Vercellesi, Giovanni Baroni e Roberto Gerli) e dei cantanti che, con interpretazioni di ottimo livello peraltro appagate da grandi applausi, ci propongono canzoni che hanno realmente attraversato generazioni e che molto spesso fanno parte del nostro presente. Vedi i Rolling Stones, amati anche dai Teenagers di oggi. SUL FRONTE italiano l'antagonismo culturale viene simbolicamente rappresentato dai Rocks, dall'Equipe 84, da Guccini e dai Nomadi contro l'altro mito italiano: Adriano Celentano, rappresentante per eccellenza dei giovani ben pensanti, del perbenismo nostrano. Insomma un modo coinvolgente per proporre un documentario e diverso per risentire brani che appartengono a tutti. La Arcoband è stata spesso supporto musicale di Due Ali per volare, la compagnia teatrale del Teatro Cinema Arcobaleno; in questo caso invece, ne diventa emanazione, protagonista supportata da Continua a pagina 26 La rubrica mensile sulla salute dentale Sbiancamento: per un sorriso perfetto V orrei innanzitutto ringraziare per l'interessamentodimo- strato a questa nuova rubrica e rispondere al quesito posto da una gentile lettrice riguardo allo sbiancamento dei denti. Oggigiorno, nell'era dell'apparenza, l'aspetto esteriore è sempre più importante. Generalmente la prima cosa che si nota, quando si incontra e si dialoga con una persona, è il sorriso. È istintivo guardare la bocca, le labbra di chi parla più di qualsiasi altra parte del corpo. Ed è quindi ovvio che, avere un bel sorriso, con denti bianchi e una buona dentatura, aiuti a migliorare e a rendere più gradevole l'aspetto di una persona. L’INESTETISMO dentale può essere causato da sostanze esterne che ne pigmentano lo smalto - caffè, tè, tabacco, liquirizia, vino rosso - o da un mutamento strutturale dei tessuti dentali - invecchiamento, malattie, traumi, terapie antibiotiche in giovane età. Nel primo caso può essere già efficace la pulizia dei denti professionale, con il trattamento aggiuntivo del bicarbonato, ogni sei mesi; nel secondo, se si desidera un sorriso smagliante, bisogna procedere con lo sbiancamento professionale. LO SBIANCAMENTO professionale avviene grazie a sostanze chimiche che, al contatto con il dente, liberano ossigeno. Quest'ultimo, penetrando nei tessuti dentali, spezza le molecole dei pigmenti che a cura del Dott. Luca Landriani «Generalmente la prima cosa che si nota, quando si incontra e si dialoga con una persona, è proprio il sorriso» provocano la discolorazione del dente, rendendolo quindi più bianco. ESISTONO due tipi di sbiancamento professionale: quello domiciliare e quello in studio, entrambi efficaci. Il primo prevede un trattamento della durata di duetre settimane con due mascherine, una per l'arcata superiore e l'altra per l'inferiore, costruite su misura dall'odontotecnico; le mascherine devono essere riempite dal paziente con un gel, a base di perossido di carbammide, fornito dal medico, e applicate durante la notte. IL SECONDO prevede un trattamento della durata di circa due ore in studio: grazie ad un gel a base di perossido di idrogeno posto sui denti ed "attivato" dalla luce di una particolare lampada, si ottiene un sorriso più bianco più velocemente, rispetto alla trattamento a casa. Sono trattamenti indolore, che possono rendere momentaneamente i denti più sensibili al caldo e al freddo; per un bel sorriso è veramente un piccolissimo fastidio che si può attenuare grazie ad un gel, da applicare nei giorni successivi al trattamento. AVETE DUBBI o quesiti riguardo la salute dentale? Scrivete al Dott. Luca Landriani all'indirizzo mail (qui sotto) . La sua risposta verrà pubblicata sui prossimi numeri di “Punto di Vista”. dott.landriani@virgilio.it Dott.ssa Monica Capisani Psicologa - Psicoterapeuta n° 03/8053 Ordine della Lombardia Riceve su appuntamento Tel. 02-90009426 • 347-7926291 Via San Giovanni, 43 MOTTA VISCONTI (MI)
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