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Qualcosa di Noi numero 74 - Palazzo del Pero

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_______________________RUBRICA______________<strong>Qualcosa</strong> <strong>di</strong> noi<br />

La Redazione , a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> due anni dalla morte <strong>di</strong> Sergio Placi<strong>di</strong>, a cui de<strong>di</strong>cammo<br />

interamente il n. 66 ( aprile- maggio 2009) vuole ancora ricordarlo ( e<br />

perché ci manca sempre) con una sua poesia, La rosa, apparsa nel primo <strong>numero</strong><br />

<strong>di</strong> Guar<strong>di</strong>amoci in faccia ( febbraio 1970): anche i versi erano lo specchio<br />

<strong>del</strong>la sua sensibilità, <strong>del</strong>le sue speranze, <strong>del</strong>la visione <strong>del</strong>la vita.<br />

Stamani, in giar<strong>di</strong>no.<br />

sono sceso a cercare la mia rosa.<br />

La mia rosa<br />

fiorita ieri<br />

che avevo lasciato sul gambo<br />

per coglierla stamani.<br />

Voleva donarla,<br />

era la più bella.<br />

Orrore!<br />

Un bruco nero l'aveva trovata.<br />

Un <strong>di</strong>sastro fra i petali<br />

rosei, morbi<strong>di</strong> come la luce.<br />

Il mio boccio era agonizzante.<br />

Aiuto!<br />

Ho cacciato il verme nero,<br />

ma è rimasto il suo...lavoro.<br />

Ho consolato la rosa…<br />

Lei mi ha sospirato col suo profumo<br />

l’orrore <strong>di</strong> questa notte!<br />

Moribonda!<br />

Il mio boccio agonizzante!<br />

Ho detto no!<br />

Scuotiti! Reagisci!<br />

Era piena <strong>di</strong> vergogna e <strong>di</strong> dolore…<br />

Non osava più rialzare la corolla al sole.<br />

Voleva morire! Voleva…<br />

Scuotiti! Guardami!<br />

Mi ha guardato…<br />

- Cosa puoi sapere tu, sano<br />

e ridente, <strong>del</strong> mio dolore…<br />

Ho piantò allora.<br />

Rosa mia,ti perdono,<br />

come puoi <strong>di</strong>re...tu sano e ridente<br />

Mentre così stavamo uniti entrambi...<br />

(le altre rose, stupefatte e profumate,<br />

intatte)<br />

si dondolavano al sole <strong>del</strong>l'amore<br />

mentre così stavamo…<br />

Eccola! La bella ape<br />

luminosa e colorata!<br />

Eccola! Volava<br />

palpitante <strong>di</strong> vita…<br />

scegliendo il suo nettare<br />

fra i più <strong>del</strong>icati.<br />

Ronzando, è passata<br />

vicino alla rosa…<br />

L'ha guardata…<br />

poi, ecco il miracolo,<br />

il meraviglioso fatto!<br />

Tra tante rose<br />

belle, splendenti, intatte,<br />

l'ape ha scelto 1a mia!<br />

Ho guardato; ti ho invi<strong>di</strong>ato;<br />

perdonami!<br />

Tu hai a chi offrire<br />

il tuo dolore,<br />

ho pensato.<br />

Sergio<br />

25_____

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