PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA - 2° Circolo Didattico Poggibonsi
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA - 2° Circolo Didattico Poggibonsi
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2^ CIRCOLO DIDATTICO DI<br />
POGGIBONSI<br />
<strong>PIANO</strong> DELL’OFFERTA <strong>FORMATIVA</strong><br />
ANNO SCOLASTICO 2009/2010<br />
Il P.O.F.<br />
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è la carta d'identità della scuola: in esso vengono<br />
illustrate le linee distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la<br />
progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.<br />
Il P.O.F. promuove, attraverso una progettazione educativa, la piena valorizzazione della<br />
“formazione” di base e lo sviluppo armonico della personalità degli alunni, nel rispetto delle<br />
potenzialità individuali.<br />
La scuola attraverso il P.O.F. intende:<br />
- promuovere lo sviluppo e il raggiungimento dei traguardi di competenza,<br />
- favorire il successo formativo, prevenendo fenomeni di dispersione scolastica e garantendo<br />
pari opportunità educativo-formative,<br />
- realizzare un inserimento proficuo ed efficace di alunni diversamente abili con progetti di<br />
integrazione rispettosi delle specifiche potenzialità,<br />
- attivare un processo formativo unitario attraverso collegamenti e sviluppo di percorsi didattici<br />
fra i vari ordini di scuola,<br />
- educare alla convivenza democratica, al rispetto delle minoranze e all’integrazione,<br />
- promuovere la cultura della legalità,<br />
- far acquisire la consapevolezza che la conservazione e la tutela dell’ambiente sono dovere di<br />
tutti.
IL CONTESTO<br />
<strong>Poggibonsi</strong> è un comune di circa 29.000 abitanti che è composto da <strong>Poggibonsi</strong>-centro e dalla<br />
frazione di Staggia Senese che dista dal centro circa 8 km..<br />
Sorge nel territorio dell’Alta Valdelsa alle propaggini delle Colline del Chianti, dove sono molto<br />
diffuse la coltivazione della vite, dell’olivo e l’agricoltura. Si tratta di una cittadina<br />
prevalentemente industriale. Oltre alla produzione industriale, altre voci importanti per<br />
l’economia locale sono rappresentate dalle società di servizi e dal turismo. Quest’ultimo<br />
attualmente è in forte espansione grazie alla riscoperta di molte attrazioni storico-culturali<br />
recentemente valorizzate.<br />
Per la sua posizione geografica (al centro fra importanti vie di comunicazione tra Siena e<br />
Firenze) e per i posti di lavoro che offre sia nel settore industriale che terziario, <strong>Poggibonsi</strong> è<br />
interessato da forti flussi migratori che determinano un’evoluzione continua della realtà socioculturale<br />
a cui la scuola deve far fronte ogni anno.<br />
Il primo flusso riguarda l’immigrazione interna che determina una forte presenza di famiglie<br />
provenienti dal sud Italia; il secondo flusso riguarda l’immigrazione europea ed extraeuropea.<br />
I cittadini stranieri residenti nel comune di <strong>Poggibonsi</strong> sono circa 2.500 (questo dato<br />
comprende sia gli extracomunitari sia i cittadini stranieri provenienti dalla comunità europea).<br />
Entrando nel dettaglio delle diverse comunità vediamo che fra i cittadini comunitari il gruppo<br />
più numeroso è quello costituito dai cittadini provenienti dalla Romania , seguiti dai polacchi e<br />
dai bulgari. Per quanto riguarda invece gli altri paesi europei, la comunità più popolosa è, in<br />
assoluto, quella albanese, seguita da quella ucraina, da quella macedone e da quella moldava.<br />
Fra le comunità africane invece si conferma il primato del Senegal a cui seguono comunità<br />
comunque importanti come quella tunisina e marocchina.<br />
Dall'America invece tante comunità ma meno popolose, come quella brasiliana, quella<br />
domenicana, quella argentina, quella cubana<br />
Importante anche la presenza di asiatici con filippini, cinesi, indiani.<br />
<strong>Poggibonsi</strong>-centro offre attività extrascolastiche e di aggregazione molteplici:<br />
- presenza sul territorio di numerose società sportive che propongono svariate<br />
discipline (pallavolo, pallacanestro, calcio, nuoto, pattinaggio, ciclismo, tennis, tiro<br />
con l’arco…)<br />
- presenza di luoghi di associazione culturali quali biblioteca comunale, cinema,<br />
teatri, Centro ragazzi<br />
- presenza di scuole di musica e centri di attività ricreative<br />
- presenza di centri di aggregazione per stranieri.<br />
Nella frazione di Staggia Senese la situazione è un po’ diversa. Trattandosi infatti di una zona<br />
periferica in cui i prezzi delle case sono inferiori rispetto a <strong>Poggibonsi</strong>-centro la presenza di<br />
immigrati è maggiore.<br />
Vi si trovano solamente i servizi di prima necessità e, nonostante la nuova palestra comunale,<br />
le società sportive sono poco presenti. Gli unici centri di aggregazione sono la parrocchia e La<br />
Stanza (locale in cui vengono realizzate attività di dopo-scuola per i ragazzi e lezioni di lingua<br />
italiana per gli stranieri); è presente la palestra comunale, la scuola calcio e il circolo di tennis.<br />
Da tale quadro si desume:<br />
- la consistente presenza nelle classi di alunni provenienti sia da altre zone d’Italia<br />
che da paesi extraeuropei;<br />
- un importante bisogno di integrazione attraverso attività che stimolino la<br />
motivazione all’apprendimento;<br />
- la necessità di rispondere positivamente alla richiesta di un servizio scolastico con<br />
orario flessibile;<br />
- il bisogno di potenziamento di servizi quali: trasporto, pre-scuola, post-scuola.<br />
2
Per rispondere al meglio alle esigenze che ne emergono la scuola collabora con gli Enti Locali e<br />
le associazioni presenti sul territorio<br />
COLLABORAZIONI<br />
CONVENZIONI PER STAGE AZIENDALI<br />
- Istituto S. Giovanni Bosco – Colle di Val d’Elsa – Alternanza scuola-lavoro<br />
- Università per Stranieri di Siena<br />
- Università di Firenze – Facoltà di Scienze della Formazione<br />
PARTECIPAZIONI A RETI DI SCUOLE SIA PER FORMAZIONE<br />
CHE PER ACQUISTI<br />
- Rete Scuole Val d’Elsa<br />
- Rete Piano Nazionale I.S.S.<br />
- Rete Progetto “ I CARE”<br />
PARTECIPAZIONI A PROGETTI DI RICERCA E/O DI RETE<br />
PROGETTO IN RETE: “UN VIAGGIO CHE COMINCIA PER C…”<br />
Cittadinanza, Costituzione, Convenzioni: alunni oggi, cittadini domani.<br />
Il progetto coinvolge tutte le scuole del II circolo didattico di <strong>Poggibonsi</strong>, le scuole del I circolo<br />
didattico di <strong>Poggibonsi</strong> e l’istituto comprensivo “Folgore” di San Gimignano.<br />
COLLABORAZIONI<br />
L’Istituzione Scolastica opera in un sistema formativo integrato, per cui sono attive<br />
collaborazioni con<br />
♦ Scuole del territorio di ogni ordine e grado;<br />
♦ EE.LL., in particolare il Comune di <strong>Poggibonsi</strong> e la FTSA (Centro Ragazzi), la Polizia<br />
Municipale, la Provincia di Siena, Guardia di Finanza, la polizia di Stato, i V.V.F.F..<br />
♦ Associazioni del territorio, come la Scuola Pubblica di Musica, l’Associazione Musicale dei<br />
Varii di Colle di Val d’Elsa, il Cinema Garibaldi, TIMBRE, LALUT, ARCHEOVAL, L’AURIGA,<br />
Staccia Buratta, l’Unione Polisportiva Poggibonsese, la Lega Comunale CGIL SPI di<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
♦ Enti ed Associazioni nazionali ed internazionali, come il CONI, l’UNICEF, l’Arcipesca di Colle<br />
di Val d’Elsa<br />
♦ Musei, come Il Museo dei bambini di Siena<br />
♦ Aziende, come la COOP, l’A.S.T.R.A.,<br />
♦ Università di Siena, Facoltà di Matematica e di Scienze delle Comunicazione, Università di<br />
Firenze, facoltà di scienze della formazione.<br />
ULTERIORE COLLABORAZIONI<br />
• FIGURA C2 dell’Istituzione Scolastica: Marco Paolini<br />
• DOCUMENTAZIONE PROGETTI: Roberto Paolini<br />
3
I BISOGNI EDUCATIVI<br />
Dall’analisi socio-culturale del territorio e dall’osservazione diretta della nostra realtà scolastica<br />
sono emersi specifici bisogni formativi, ai quali la scuola intende dare un’efficace e proficua<br />
risposta.<br />
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE<br />
- Accoglienza di tutti i bambini. Analisi dei loro bisogni per la creazione delle U.D.A.<br />
- Integrazione degli alunni stranieri. Sentirsi parte integrante del gruppo rispettando<br />
valori e culture diverse.<br />
- Integrazione degli alunni svantaggiati e diversamente abili. Acquisire maturità affettiva,<br />
percezione di sé e del proprio rapporto con l’ambiente. Acquisire il senso di solidarietà e<br />
di collaborazione.<br />
- Continuità scuola dell’infanzia – scuola primaria – scuola secondaria di primo grado.<br />
Creazione di percorsi ed attività in continuità tra i vari ordini di scuola.<br />
VALORIZZAZIONE DI TUTTI GLI ASPETTI DELLA PERSONALITA’<br />
DEGLI ALUNNI<br />
- Acquisizione, padronanza e rielaborazione dei linguaggi formali, non formali e informali.<br />
- Costruzione di un curricolo scolastico che pianifichi gli interventi della scuola in modo<br />
concreto e unitario sul piano organizzativo, metodologico, didattico.<br />
PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA ATTIVA<br />
- Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale facendo valere i propri<br />
diritti e bisogni e riconoscendo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le<br />
responsabilità.<br />
La scuola è in collaborazione costante con gli Enti, il Comune e le Associazioni territoriali<br />
che offrono momenti di crescita culturale per il personale e gli utenti del nostro <strong>Circolo</strong>.<br />
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE<br />
1. ACCOGLIENZA E CONTINUITA’<br />
La scuola si impegna a favorire l’accoglienza degli alunni durante tutto il percorso<br />
educativo.<br />
Attraverso la stesura di apposite Unità di Apprendimento, le insegnanti rilevano le<br />
caratteristiche, le necessità, le difficoltà, le potenzialità e le competenze degli alunni, al fine di<br />
progettare percorsi personalizzati ed adeguare così gli interventi didattici.<br />
Per i bambini che frequentano per la prima volta la scuola dell’infanzia o la scuola primaria<br />
vengono organizzate particolari attività. Affrontare un ambiente nuovo, infatti, può provocare<br />
ansia, paura, disorientamento; per questo motivo bisogna predisporre occasioni di conoscenza<br />
al fine di rassicurare bambini e ragazzi ed evitare che la tensione possa costituire un elemento<br />
negativo per l’inserimento nella nuova scuola.<br />
4
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA.<br />
La nostra istituzione scolastica prevede:<br />
- “L’OPEN–DAY prima della scadenza delle iscrizioni per consentire alle famiglie che devono<br />
scegliere la scuola a cui iscrivere i propri figli di visitare gli edifici scolastici del nostro circolo,<br />
conoscere la scansione della giornata, gli insegnanti, i collaboratori scolastici.<br />
- L’apertura in una giornata del mese di giugno per permettere ai bambini neo-iscritti, che<br />
frequenteranno nel settembre successivo, di esplorare gli spazi della scuola e di avere un<br />
primo significativo approccio con insegnanti e compagni più grandi.<br />
- L’incontro con le famiglie dei nuovi bambini prima dell’inizio delle attività educativo-didattiche<br />
per la presentazione delle insegnanti e per l’illustrazione dell’organizzazione della scuola.<br />
-.La predisposizione di un calendario dei nuovi inserimenti, in modo da favorire un graduale<br />
approccio dei bambini alla nuova realtà scolastica.<br />
-La presenza potenziata degli insegnanti nelle sezioni con bambini che per la prima volta<br />
frequentano la scuola dell’infanzia, al fine di fornire quelle cure ed attenzioni di cui ogni<br />
bambino e bambina hanno bisogno nel loro graduale processo di inserimento, con prestazioni<br />
di servizio aggiuntive nelle prime settimane di scuola.<br />
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA NELLA SCUOLA PRIMARIA.<br />
L’Accoglienza è intesa nella sua accezione più ampia di osservazione dei bisogni degli alunni su<br />
cui impostare il processo di insegnamento/apprendimento. I bisogni, infatti, sono riferiti sia<br />
all’area emotiva, che relazionale e cognitiva.<br />
Per quanto concerne in particolare gli alunni che a settembre inizieranno il percorso della<br />
scuola primaria, per facilitare l’approccio del bambino alla nuova realtà scolastica e favorirne<br />
un passaggio graduale e positivo, viene previsto quanto segue:<br />
- Un incontro scuola-genitori prima della scadenza delle iscrizioni.<br />
-Nel mese di maggio le insegnanti dei bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola<br />
dell’infanzia li accompagneranno presso gli edifici delle scuole primarie per mostrare le classi<br />
che li accoglieranno, per far conoscere i futuri insegnanti e per far ritrovare “i vecchi compagni<br />
della scuola dell’infanzia” che risponderanno alle domande dei più curiosi ed organizzeranno<br />
insieme a loro alcuni giochi. Durante le visite sono previsti scambi di materiali e di esperienze.<br />
-Nei primi giorni di scuola, i docenti delle classi prime svolgeranno attività con riferimento al<br />
“libro” preparato alla scuola dell’infanzia valorizzandone ciò che contiene.<br />
Per quanto riguarda gli alunni della classi quinte che si apprestano ad affrontare la scuola<br />
secondaria di primo grado saranno fornite occasioni per la conoscenza degli ambienti, dei<br />
compagni e dei docenti che incontreranno nell’anno scolastico successivo, mediante scambi di<br />
visite ed attività in comune.<br />
Per l’accoglienza dei bambini stranieri la scuola ha stilato un protocollo per predisporre<br />
l’organizzazione dei metodi e dei tempi degli inserimenti.<br />
La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso<br />
formativo organico e completo che miri a promuovere uno sviluppo articolato e<br />
multidimensionale di ciascuno, infatti, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni<br />
scolastiche,ogni alunno costruisce così la sua specifica identità.<br />
Continuità del processo educativo non significa né uniformità, né mancanza di cambiamento,<br />
bensì consiste nel considerare il percorso formativo secondo una logica di sviluppo coerente,<br />
che valorizzi le competenze già acquisite dall’alunno e riconosca la specificità e la pari dignità<br />
educativa dell’azione di ciascuna scuola, nella dinamica della diversità dei loro ruoli e delle loro<br />
funzioni.<br />
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI CONTINUITA’.<br />
-Visite dei bambini degli anni ponte alle nuove scuole per conoscere gli ambienti, i compagni, i<br />
docenti, le attività.<br />
-Progetto “POLLICINO” che ormai da alcuni anni accompagna tutti i bambini delle scuole<br />
dell’infanzia del Comune di <strong>Poggibonsi</strong>, sia statali che private, nel passaggio verso la scuola<br />
primaria attraverso la costruzione di un “libro” che contiene tutte le esperienze significative<br />
vissute fino a quel momento.<br />
-Organizzazione di attività ed esperienze in comune tra gli alunni delle classi ponte.<br />
5
-Creazione di curricoli verticali.<br />
-Incontri tra insegnanti dei tre ordini di scuola per un necessario passaggio di informazioni.<br />
-Progetto INTERCULTURA svolto in continuità tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria di<br />
Staggia Senese.<br />
2. PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI<br />
L’Istituzione ha già steso un protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri.<br />
Il Protocollo d'Accoglienza è un documento che viene deliberato dal Collegio dei Docenti:<br />
1 contiene criteri, principi, indicazioni riguardanti l'iscrizione e l'inserimento degli alunni<br />
immigrati;<br />
2 definisce i compiti e i ruoli degli operatori scolastici;<br />
3 traccia le diverse possibili fasi dell'accoglienza e delle attività di facilitazione per<br />
l'apprendimento della lingua italiana.<br />
Il Protocollo d'Accoglienza si propone di:<br />
• definire pratiche condivise all'interno delle scuole in tema di accoglienza di alunni<br />
stranieri;<br />
• facilitare l'ingresso di bambini e ragazzi di altra nazionalità nel sistema scolastico e<br />
sociale;<br />
• sostenere gli alunni neoarrivati nella fase di adattamento al nuovo<br />
• favorire un clima d'accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova<br />
eventuali ostacoli alla piena integrazione;<br />
• costruire un contesto favorevole all'incontro con le altre culture e con le “storie” di ogni<br />
bambino;<br />
• promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi<br />
dell'accoglienza e dell'educazione interculturale nell'ottica di un sistema formativo<br />
integrato.<br />
Nell’a.s. 2008/2009 il personale docente e non docente ha seguito un corso di formazione<br />
sull’inclusione nella scuola degli studenti non italofoni, gestito dal Centro Interculturale<br />
Empolese Valdelsa; ad una commissione, formata dal gruppo di docenti formati, l’insegnante<br />
responsabile del disagio e dall’insegnante responsabile dell’intercultura, è demandato il<br />
compito di attuare il progetto della scuola “WELCOME”.<br />
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3. DISAGIO ED HANDICAP<br />
Per rispondere in modo più efficace alle esigenze di alunni che presentano disagio scolastico<br />
dovuto sia a situazioni di handicap, sia a difficoltà di inserimento in seguito ad immigrazione o<br />
a differenze socio-culturali, la scuola prevede interventi mirati al recupero delle situazioni di<br />
svantaggio attraverso la stesura di piani di unità di apprendimento personalizzate e interventi<br />
sia sul piano educativo che organizzativo che comunque pongono alla base delle attività<br />
ricollegabili a: accoglienza, relazionalità, espressione, comunicazione e orientamento.<br />
A tale proposito la scuola attiva un apposito progetto che prevede la disponibilità di alcuni<br />
insegnanti ad effettuare ore di intervento con i bambini stranieri o in disagio socio-culturale,<br />
collaborando con gli insegnanti delle classi in cui sono inseriti questi alunni, al fine di<br />
promuovere strategie di intervento e attivare percorsi di apprendimento individualizzati,<br />
graduati e mirati alle specifiche difficoltà.<br />
Nel progetto sulle diverse abilità sono presenti le finalità educative, gli obiettivi formativi e le<br />
progettualità specifiche elaborate per ogni alunno dal proprio gruppo-insegnanti per favorire<br />
l’integrazione. Sono previste, inoltre, la pianificazione, l’organizzazione e la gestione delle<br />
risorse e delle attività didattiche dedicate agli alunni diversamente abili.<br />
Per gli alunni diversamente abili, l’organizzazione scolastica si avvale di un referente (funzione<br />
strumentale) che ha il compito di acquisire e di aggiornare la documentazione relativa agli<br />
alunni, di coordinare le attività specifiche, di curare i rapporti con le famiglie, con gli E.E.L.L. e<br />
con l’equipe psicopedagogica, costituita dagli insegnanti di sostegno, da quelli di classe, dalla<br />
neuropsichiatria infantile, dagli operatori ASL e dai genitori dell’alunno.<br />
Con cadenza trimestrale, durante l’anno scolastico, vengono convocati tre incontri (GLIC), per<br />
ogni singolo alunno, per rilevare il livello di apprendimento e per il monitoraggio del P.E.I..<br />
E’ prevista la rappresentazione analitica di tutti i provvedimenti personalizzati per gli alunni<br />
diversamente abili, con opportuni richiami all’accoglienza e all’integrazione nel gruppo-classe e<br />
nei gruppi di integrazione trasversale con alunni di altre classi, promuovendo attività<br />
interdisciplinari, anche a classi aperte.<br />
PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE<br />
Per sostenere alunni a lungo ospedalizzati e, che per gravi motivi di salute non possono<br />
frequentare regolarmente la scuola, è stato creato un apposito progetto che prevede<br />
l’insegnamento domiciliare da parte degli insegnanti di sostegno e/o di classe.<br />
SCUOLA IN…DIRETTA<br />
Il progetto “SCUOLA IN DIRETTA”, di cui la nostra istituzione scolastica ha già esperienza può<br />
essere riattivato qualora ne sopravvenisse la necessità.<br />
7
VALORIZZAZIONE DI TUTTI GLI<br />
ASPETTI DELLA PERSONALITA’<br />
DEGLI ALUNNI<br />
1. LE SCELTE EDUCATIVE<br />
La scuola si propone di realizzare un ambiente di apprendimento che garantisca agli alunni il<br />
rispetto della propria identità e la valorizzazione della diversità.<br />
Le finalità, pertanto, saranno le seguenti:<br />
a) favorire la crescita armonica della persona attraverso:<br />
- sviluppo della consapevolezza di sé<br />
- rafforzamento dell’autostima<br />
- assunzione di responsabilità nel farsi carico del proprio prospetto di vita<br />
b) educare alla convivenza civile attraverso:<br />
- la consapevolezza dell’identità e dell’appartenenza<br />
- la valorizzazione delle diversità<br />
- l’acquisizione di regole e di valori<br />
- lo sviluppo della cooperazione e della disponibilità al confronto<br />
- l’educazione alla sostenibilità ambientale, economica e culturale<br />
c) garantire il successo formativo attraverso:<br />
- l’acquisizione dei vari linguaggi<br />
- il perseguimento di abilità e competenze<br />
- lo sviluppo di capacità metacognitive<br />
- dare senso alle varietà delle esperienze formative<br />
d) perseguire la continuità educativo-didattica attraverso:<br />
- stesura di curricoli verticali<br />
- protocolli d’osservazione<br />
- attività educativo-didattiche.<br />
Tali finalità verranno perseguite anche attraverso la valorizzazione delle seguenti aree:<br />
- cooperazione con altre scuole o con soggetti esterni<br />
- integrazione degli studenti svantaggiati<br />
- metodologie didattiche innovative e utilizzo di tecnologie informatiche nella didattica<br />
- continuità didattica e valutazione degli studenti<br />
- collaborazione tra gli insegnanti e collaborazione scuola/famiglia<br />
- autovalutazione d’istituto.<br />
2. L’ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA<br />
Le attività scolastiche si svolgono con le seguenti modalità orarie:<br />
- 27 ore curricolari + 2 ore di mensa (1 classe)<br />
- 27 ore curricolari + 3 ore opzionali + 3 ore di mensa (16 classi)<br />
- 27 ore curricolari + 3 ore opzionali + 10 ore di mensa e dopomensa (20 classi)<br />
Durante le ore del dopo-mensa verranno svolte attività ludiche con finalità educative. In<br />
particolar modo verrà dato spazio ai giochi di gruppo, sia liberi che strutturati per favorire<br />
l’integrazione di tutti gli alunni. Inoltre verrà dato spazio alla lettura, al racconto orale e alle<br />
conversazioni di gruppo.<br />
8
I genitori, al momento dell’iscrizione, dovranno decidere quale tipologia di orario scegliere e<br />
se avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica. Nel caso un alunno non scelga<br />
di avvalersi di tale insegnamento i genitori potranno scegliere tra:<br />
-uscita anticipata o ingresso posticipato<br />
-studio individuale<br />
-attività alternativa.<br />
Nei Laboratori facoltativo/opzionali è prevista l’attivazione di percorsi, che hanno lo scopo<br />
di offrire chiavi ed occasioni di apprendimento differenziate e flessibili. finalizzate a:<br />
- sviluppare interessi e capacità;<br />
- rispondere ad esigenze peculiari della situazione locale, attivando la collaborazione con<br />
enti operanti sul territorio;<br />
- sperimentare metodi didattici/operativi innovativi, migliorando contestualmente la<br />
padronanza di linguaggi alternativi;<br />
- favorire la conoscenza di sé;<br />
- favorire opportunità educative.<br />
Nello specifico vengono realizzate le seguenti attività:<br />
SCUOLA PRIMARIA “PIERACCINI”<br />
CLASSI PRIME<br />
Le classi 1A e 1B svolgeranno in due ore di laboratorio facoltativo-opzionale il progetto “Colori<br />
ed emozioni”; le attività legate al progetto saranno svolte con didattica laboratoriale. Nella<br />
terza ora di laboratorio facoltativo-opzionale verrà sviluppato il progetto “Lettura”, con attività<br />
individuali, collettive e di gruppo. Le classi 1C, 1D e 1E effettueranno il progetto “La natura<br />
intorno a noi” per due ore settimanali, e il progetto “Fiabe e filastrocche” nella terza ora di<br />
laboratorio facoltativo-opzionale.<br />
CLASSI SECONDE<br />
Le classi 2A e 2B in due ore di laboratorio facoltativo-opzionale svolgeranno il progetto<br />
“Sperimentiamo i colori”; le attività saranno svolte con didattica laboratoriale. Nella terza ora<br />
di laboratorio sarà svolto il progetto “Un libro per amico”. Le classi 2C e 2D per due ore<br />
settimanali svolgeranno il progetto “Animalettura”, nella terza ora di laboratorio facoltativoopzionale<br />
il progetto “Animapittura”. Le classi 2E e 2F svilupperanno il progetto “Dal mito alla<br />
scienza” per tre ore settimanali.<br />
CLASSI TERZE<br />
Le classi terze in due ore di laboratorio facoltativo-opzionale svolgeranno attività di carattere<br />
scientifico legate al progetto nazionale “I.S.S.” (insegnare scienze sperimentali), nella terza ora<br />
di attività verrà sviluppato il progetto “Lettura” con attività individuali, collettive o di gruppo.<br />
CLASSI QUARTE<br />
Le classi 4A, 4B, 4C e 4E svolgeranno il progetto “Scopro il mondo intorno a me”, (Piano<br />
Nazionale I.S.S.).<br />
Le attività legate al progetto saranno svolte con didattica laboratoriale, con attività di ricercaazione<br />
da parte dei docenti. L’attività viene svolta a gruppi di bambini coordinati da<br />
un’insegnante per 2 h la settimanali; la terza ora sarà utilizzata nel gruppo classe come<br />
momento di riflessione ed approfondimento delle attività svolte durante i laboratori.<br />
La classe 4D dedicherà al progetto “Scopro il mondo intorno a me” due ore di laboratorio<br />
facoltativo-opzionale, la terza ora sarà sviluppato il progetto “Un libro per amico”.<br />
CLASSI QUINTE<br />
La classe 5B in due ore di laboratorio facoltativo-opzionale svilupperà il progetto di lettura “Un<br />
libro per amico”, nella terza ora saranno svolte attività di carattere scientifico, legate al<br />
progetto nazionale I.S.S. La classe 5C dedicherà due ore di attività facoltativo-opzionali al<br />
progetto “Un libro per amico”, nella terza ora sarà svolto il progetto “E-twinning”. La classe 5D<br />
in due ore di laboratorio facoltativo-opzionale svolgerà attività di carattere scientifico, legate al<br />
progetto nazionale I.S.S., la terza ora sarà dedicata al progetto “Un libro per amico”.La classe<br />
5E in due ore di laboratorio facoltativo-opzionale svilupperà il progetto “Amico libro”, la terza<br />
9
ora sarà dedicata al progetto “Mondofesta”. La classe 5F in due ore di laboratorio facoltativoopzionali<br />
svolgerà il progetto “Un libro per amico”, con attività individuali, collettive e di<br />
gruppo, nella terza ora sarà svolto il progetto “Un viaggio che comincia per C…”-<br />
Cittadinanza, Costituzione, Convenzioni: alunni oggi, cittadini domani, sulle regole di<br />
convivenza civile da rispettare nella comunità scolastica e sui diritti e i doveri dei cittadini<br />
sanciti dalla Costituzione.<br />
SCUOLA PRIMARIA “BERNABEI”<br />
Per l’anno scolastico in corso è prevista per tutte le classi la seguente organizzazione:<br />
N° 2 ore: PROGETTO INTERCULTURA<br />
Le attività legate al progetto saranno svolte a classi aperte con didattica laboratoriale; il<br />
progetto prevede lo studio e l’analisi, sotto vari aspetti, di culture diverse dalla nostra: in<br />
particolare quest’anno si prevede lo studio dei popoli abitanti l’America Latina, le loro<br />
consuetudini usi e costumi.<br />
N° 1 ora: PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE<br />
Prosegue il progetto iniziato nell’a.s. 2008/2009 in collaborazione con l’A.S.T.R.A., le attività<br />
legate al progetto verranno svolte all’interno di ogni singola classe con didattica laboratoriale.<br />
In particolare quest’anno il progetto prevede lo studio della sostenibilità ambientale.<br />
3. LA PROGETTAZIONE DIDATTICA<br />
Le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare che è<br />
affidata alle scuole, le quali elaborano specifiche scelte relative a contenuti, metodi,<br />
organizzazione e valutazione.<br />
Ogni scuola predispone il CURRICOLO nel rispetto delle finalità dei traguardi per lo sviluppo<br />
delle competenze e degli obiettivi di apprendimento contenuti nelle Indicazioni. Il curricolo si<br />
articola attraverso i CAMPI DI ESPERIENZA nella scuola dell’infanzia e le DISCIPLINE nella<br />
scuola primaria. Al termine della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, per i campi di<br />
esperienza e per le discipline, vengono individuati TRAGUARDI per lo sviluppo delle<br />
competenze.<br />
La scuola dell’infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel<br />
quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini<br />
sperimentano nelle loro esperienze. Organizza le proposte educative e didattiche espandendo e<br />
dando forme alle prime esplorazioni, intuizioni e scoperte dei bambini attraverso un curricolo<br />
esplicito. A esso è sotteso un curricolo implicito costituito da costanti che definiscono gli<br />
ambienti di apprendimento: lo spazio accogliente, il tempo disteso, la documentazione, lo stile<br />
educativo, la partecipazione.<br />
La scuola dell’infanzia sperimenta con libertà la propria organizzazione, la formazione dei<br />
gruppi delle sezioni e le attività d’intersezione a seconda delle scelte pedagogiche, dell’età e<br />
della numerosità dei bambini e delle risorse umane e ambientali delle quali può disporre.<br />
La scuola primaria ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e per la<br />
costruzione dell’identità degli alunni, nella quale si pongono le basi e si sviluppano le<br />
competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della<br />
vita. La finalità della scuola primaria è la promozione del pieno sviluppo della persona; in<br />
questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria<br />
esperienza, promuove l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura e la pratica della<br />
cittadinanza attiva.<br />
La progettazione didattica:<br />
- delinea il percorso formativo della classe e dei singoli alunni, adeguando ad essi gli<br />
interventi operativi;<br />
- utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento dei traguardi di<br />
competenza;<br />
10
- è sottoposta a momenti di verifica e valutazione dei risultati, al fine di adeguare l’azione<br />
didattica alle esigenze formative che emergono in itinere;<br />
- costituisce un progetto calibrato sulle effettive necessità degli alunni e consente<br />
all’insegnante di motivare il proprio intervento didattico, di esplicitare la propria offerta<br />
formativa, le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione.<br />
Al fine di arricchire l’offerta formativa del <strong>Circolo</strong> potranno essere previste uscite e visite<br />
guidate e, partecipazione a concorsi e potrà essere richiesto l’intervento di esperti esterni nelle<br />
sezioni e/o classi (operatori socio-sanitari, forze dell’ordine, familiari degli alunni con<br />
competenze specifiche).<br />
Dall’insieme delle attività di progettazione, dai metodi, dalle soluzioni organizzative e dalle<br />
modalità di verifica, scaturiscono le Unità di Apprendimento. Tali U.A. tenderanno al<br />
raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze in un quadro di piena<br />
autonomia scolastica.<br />
Per l’integrazione degli alunni diversamente abili gli insegnanti predispongono il P.E.I. (Piano<br />
Educativo Individualizzato) che contiene le indicazioni per gli interventi specifici da attivare e i<br />
canali preferenziali da percorrere.<br />
La progettazione educativa e didattica è illustrata alle famiglie durante le assemblee di classe.<br />
PROMOZIONE<br />
DELLA CITTADINANZA ATTIVA<br />
LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA<br />
Con la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa alle<br />
competenze per l’apprendimento, l’Unione Europea ha invitato gli Stati membri a sviluppare<br />
strategie educative per il raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza.<br />
Esse sono:<br />
COMPETENZA CHIAVE DI LIVELLO BASE LIVELLO MATURO LIVELLO ESPERTO<br />
CITTADINANZA<br />
Acquisire ed interpretare<br />
l'informazione<br />
(ELEMENTARE)<br />
(EVOLUZIONE)<br />
- acquisire l'informazione- interpretare<br />
criticamente<br />
l'informazione<br />
Metodologia Ricerca degli ambiti Progetti in rete<br />
Laboratori<br />
Individuare collegamenti-<br />
individuare<br />
e relazioni<br />
collegamenti e relazioni<br />
tra fenomeni ed eventi<br />
Lavoro sul territorio<br />
- individuare e<br />
rappresentare fenomeni<br />
ed eventi cogliendo<br />
analogie e differenze<br />
(AUTONOMIA)<br />
- valutare l'utilità<br />
dell'informazione<br />
Scelta dei sussidi<br />
- elaborare fenomeni e<br />
concetti diversi,<br />
cogliendone la natura<br />
sistemica, individuando<br />
coerenze ed<br />
incoerenze, cause ed<br />
effetti e la loro<br />
probabilità<br />
Elaborare, verificare,<br />
valutare, trasferire in<br />
Metodologia Osservare, manipolare Costruire, confrontare,<br />
(privilegiare la didatticaverbalizzare,<br />
attiva)<br />
rappresentare, formularealtri<br />
ambiti<br />
ipotesi<br />
(lavorare per progetti e<br />
documentare il lavoro)<br />
11
Risolvere problemi - affrontare situazioni<br />
problematiche<br />
Metodologia Lavoro per piccoli gruppi<br />
interdisciplinare<br />
Agire in modo autonomo<br />
e responsabile<br />
- inserirsi nella vita<br />
sociale<br />
Metodologia Gruppi cooperativi<br />
Lavori a classi aperte<br />
Collaborazione con<br />
esperti<br />
Collaborazione con Enti<br />
ed Associazioni del<br />
territorio<br />
- costruire e verificare<br />
ipotesi<br />
- individuare le fonti e<br />
raccogliere i dati<br />
- valutare i dati e<br />
proporre le soluzioni<br />
utilizzando contenuti e<br />
metodi delle diverse<br />
discipline<br />
Metodo sperimentale Computer ed altre fonti<br />
laboratori<br />
di<br />
interdisciplinari<br />
trasversalità<br />
- inserirsi in modo attivo-<br />
riconoscere i bisogni<br />
e consapevole nella vita e diritti altrui<br />
sociale e far valere i - condividere le regole<br />
propri bisogni e diritti<br />
Individualizzazione e Valorizzazione della<br />
personalizzazione comunità di<br />
Partecipazione a progetti appartenenza<br />
Utilizzo delle<br />
opportunità e risorse<br />
del territorio<br />
COMPETENZA CHIAVE DI LIVELLO BASE LIVELLO MATURO LIVELLO ESPERTO<br />
CITTADINANZA<br />
(ELEMENTARE) (EVOLUZIONE) (AUTONOMIA)<br />
Collaborare e<br />
- interagire in gruppo - comprendere i diversi - riconoscere i diritti<br />
partecipare<br />
punti di vista,<br />
fondamentali degli altri<br />
valorizzando le proprie e e saper gestire la<br />
le altrui capacità conflittualità<br />
Metodologia Lavori di gruppo Attività laboratoriali Autovalutazione e<br />
classi aperte<br />
Giochi di ruolo<br />
certificazione<br />
attraverso discussioni<br />
di classe gestite in<br />
modo autonomo<br />
Comunicare<br />
- Comprendere - Comprendere - Comprendere<br />
messaggi verbali messaggi di tipo diverso messaggi mediante<br />
diversi supporti<br />
- Rappresentare eventi - Rappresentare eventi - Rappresentare<br />
utilizzando linguaggi diverse conoscenze<br />
diversi<br />
disciplinari<br />
Metodologia Esperienze significative Attività di laboratorio Utilizzo di tutti i<br />
Utilizzo di tutti i possibili possibili sussidi e delle<br />
sussidi<br />
conoscenze<br />
Progettare - Individuare<br />
- definire strategie - verifica dei risultati<br />
l'argomento da<br />
approfondire<br />
d'azione<br />
raggiunti<br />
Metodologia Discussione aperta Osservare<br />
Attività di ricerca<br />
Fare ipotesi<br />
Valutazione<br />
Imparare ad imparare - Organizzare il proprio - individuare<br />
- Scegliere ed<br />
compito di<br />
- scegliere varie utilizzare (anche) in<br />
apprendimento<br />
modalità di informazione funzione dei tempi<br />
e di formazione disponibili strategie e<br />
(formale, non formale,<br />
informale)<br />
- scegliere varie fonti<br />
metodo di studio propri<br />
Metodologia Progetti in rete<br />
Pianificare Utilizzare varie forme di<br />
Laboratori – classi aperte<br />
informazione<br />
(scolastiche ed<br />
extrascolastiche)<br />
12
I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione sono riferiti a quattro<br />
assi culturali:<br />
- asse dei linguaggi<br />
- asse matematico<br />
- asse scientifico-tecnologico<br />
- asse storico-sociale.<br />
Per quanto concerne il primo ciclo si fa riferimento per la scuola dell’infanzia ai campi di<br />
esperienza e per la scuola primaria alle aree individuate nelle Indicazioni per il curricolo:<br />
- area linguistico-artistico-espressiva<br />
- area storico-geografica<br />
- area matematico-scientifico-tecnologica<br />
I traguardi per lo sviluppo delle competenze sono essenzializzati secondo il livello di<br />
età, ma le finalità formative sono coniugate in considerazione della continuità areeassi.<br />
Finalità formative<br />
AREA LINGUISTICA - ASSE DEI LINGUAGGI<br />
• acquisire la padronanza della Lingua italiana<br />
• conoscere almeno una lingua straniera<br />
• utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione<br />
Ragioni<br />
• riconoscere e produrre Comunicare<br />
• comunicare, esprimersi e relazionarsi Collaborare e partecipare<br />
Aree di competenza<br />
• esercitare la cittadinanza autonomo e responsabile Agire in modo<br />
autonomo e responsabile<br />
• conoscere e rispettare i beni ambientali e culturali Agire in modo<br />
autonomo e responsabile<br />
Nuclei fondanti<br />
1. PARI OPPORTUNITA’<br />
2. LEGALITA’ E CITTADINANZA<br />
3. TERRITORIO<br />
4. AMBIENTE<br />
5. SALUTE<br />
6. METODO DI STUDIO<br />
Raccordi Unitarietà e trasversalità<br />
13
Finalità formative<br />
AREA MATEMATICA - ASSE MATEMATICA<br />
• Far acquisire allo studente i saperi che lo pongano nelle condizioni di possedere una<br />
corretta capacità di giudizio<br />
• Sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo<br />
• Applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano, nel la sfera<br />
domestica e sul lavoro<br />
• Seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui<br />
Ragioni<br />
Far crescere un soggetto critico e creativo (mettere in condizione l’alunno di riconoscere,<br />
affrontare e risolvere i problemi che incontra nelle varia situazioni).<br />
Aree di competenza<br />
• Acquisire la capacità di giudizio Imparare ad imparare<br />
• Orientarsi consapevolmente nei diversi contesti Progettare<br />
• Individuare e applicare procedure Risolvere problemi<br />
• Esprimere ed affrontare situazioni problematiche Risolvere problemi<br />
• Usare modelli matematici di pensiero Imparare ad imparare<br />
• Rappresentare graficamente e simbolicamente la realtà Comunicare<br />
• Usare strumenti di calcolo Acquisire ed interpretare l’informazione<br />
• Usare applicazioni specifiche di tipo informatico Imparare ad imparare<br />
Nuclei fondanti<br />
1. LINGUAGGI FORMALIZZATI<br />
Raccordi Progetto multimediale (uso integrato dei linguaggi)<br />
Progetto territorio<br />
AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA - ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO<br />
Finalità formative<br />
• Osservare<br />
• Comprendere<br />
• Conoscere<br />
• Consapevolezza dei legami (limiti tra scienza e realtà culturale)<br />
Ragioni<br />
Acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e<br />
comprendere il mondo.<br />
Aree di competenza<br />
Formulare ipotesi e verifiche sperimentali Imparare ad imparare<br />
Raccogliere dati Acquisire ed interpretare l’informazione<br />
Valutare la pertinenza dei dati Individuare collegamenti e relazioni<br />
14
Formulare congetture Imparare ad imparare<br />
Nuclei fondanti<br />
1. METODO DI STUDIO<br />
2. LINGUAGGI STRUTTURATI<br />
3. CITTADINANZA<br />
4. LETTURA (della realtà)<br />
Raccordi<br />
- Operare scelte consapevoli e autonome<br />
- Acquisire una visione critica della realtà<br />
- Analizzare fenomeni complessi<br />
- Risolvere problemi che riguardano ambiti codificati e non<br />
Finalità formative<br />
AREA STORICO-GEOGRAFICA - ASSE STORICO-SOCIALE<br />
• Percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e<br />
collocarli secondo la coordinate spazio-temperali cogliendo nel passato la radici del<br />
presente<br />
• Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una<br />
dimensione diacronica e in una sincronica<br />
• Alimentare la consapevolezza di essere inserito in un sistema di regole<br />
• Ampliare gli orizzonti culturali nel la difesa dell’identità personale e nella comprensione<br />
dei valori dell’inclusione e dell’integrazione<br />
• Potenziare lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità<br />
Ragioni<br />
Formare un cittadino, consapevole, attivo, responsabile e capace di collaborare e partecipare al<br />
la vita sociale<br />
Aree di competenza<br />
Comprendere il cambiamento e la diversità di eventi storici in una dimensione diacronica<br />
Imparare ad imparare<br />
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole Agire in modo autonomo e<br />
responsabile<br />
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto<br />
produttivo del proprio territorio Imparare ad imparare<br />
Nuclei fondanti<br />
TERRITORIO<br />
MULTICULTURA<br />
LEGALITA’ E CITTADINANZA<br />
Raccordi Gli altri assi culturali<br />
15
CITTADINANZA E COSTITUZIONE<br />
La legge n° 169, 30/10/2008 prevede lo studio di “Cittadinanza e Costituzione”nelle scuole<br />
primarie; il documento d’indirizzo 04/03/2009 ha individuato i nuclei tematici e gli obiettivi di<br />
apprendimento relativi a Cittadinanza e Costituzione.<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
Obiettivi di apprendimento<br />
Si propone di identificare le conoscenze e le abilità specifiche dell’insegnamento di Costituzione<br />
e Cittadinanza a posteriori, cioè desumendole dalle migliori pratiche che saranno elaborate e<br />
censite nel corso della sperimentazione.<br />
In prima approssimazione, si ritiene che le conoscenze e le abilità specifiche da trasmettere<br />
nella scuola dell’infanzia si possano concentrare:<br />
Sul concetto di famiglia, di scuola e di gruppo come comunità di vita<br />
Sulle modalità con cui si possono acquisire conoscenze e modi di agire rispettivamente con i<br />
genitori, con i compagni, con le maestre e con altri adulti<br />
SCUOLA PRIMARIA<br />
Obiettivi di apprendimento<br />
Concetto di “pieno sviluppo della persona umana” e compiti della Repubblica a questo<br />
riguardo<br />
Significati e azioni della pari dignità sociale, della libertà e dell’uguaglianza di tutti i<br />
cittadini<br />
Concetto di “formazioni sociali” (art. 2 della Costituzione)<br />
Le prime “formazioni sociali”, i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il<br />
quartiere e il vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola<br />
La distinzione tra “comunità e “società”<br />
Gli enti locali (comune, provincia, città metropolitana, regione) e gli enti territoriali (asl,<br />
comunità montane ecc.)<br />
I segni costituzionali dell’unità e dell’indivisibilità della Repubblica<br />
La distinzione tra Repubblica e Stato e alcune sue conseguenze<br />
La tutela del paesaggio e del patrimonio storico del proprio ambiente di vita e della<br />
nazione<br />
I segnali stradali e le strategie per la miglio circolazione di pedoni, ciclisti, automobilisti<br />
Elementi di igiene e di profilassi delle malattie<br />
I principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione<br />
Internazionale dei Diritti dell’Infanzia<br />
Il superamento del concetto di razza e la comune appartenenza biologica ed etica<br />
all’umanità.<br />
16
IL CURRICOLO<br />
Tenuto conto di quanto necessario per il raggiungimento delle competenze chiave di<br />
cittadinanza e per il conseguimento dei traguardi per lo sviluppo della competenza al termine<br />
della Scuola Primaria, il Collegio dei docenti dell’Istituzione Scolastica, per la Scuola Primaria,<br />
ha ritenuto di non effettuare una suddivisione di discipline tra gli insegnanti dei team delle<br />
classi prime e seconde, in quanto la progettazione non può che essere unitaria; nella classe<br />
terza si avvia invece quel processo di accostamento alle discipline, che troverà poi la sua<br />
specificità nella scuola secondaria di I grado, e pertanto vi può essere una suddivisione di aree<br />
tra I docenti, che si rafforzerà man mano nelle classi quarte e quinte.<br />
Il collegio dei docenti ha inoltre ritenuto opportuno, nell’ambito della trasparenza dei risultati<br />
conseguiti con gli alunni, individuare traguardi di sviluppo della competenza per singola<br />
annualità, nei campi di esperienza della scuola dell’infanzia e nelle aree disciplinari della scuola<br />
primaria.<br />
Il Collegio dei docenti inoltre ritiene indispensabile procedere attraverso una prima fase di<br />
accoglienza, chiamata Unità di Apprendimento Zero, in modo da rilevare, a secondo dei tempi<br />
di scolarizzazione, le competenze degli alunni negli ambiti emotivi, relazionali e cognitivi ed i<br />
conseguenti bisogni su cui poi impostare la progettazione delle Unità di apprendimento che<br />
individuano il processo di insegnamento-apprendimento nell’ottica del conseguimento da parte<br />
degli alunni degli obiettivi di cittadinanza e di competenza richiesti per le singole annualità,<br />
anche con relativa personalizzazione del percorso.<br />
IL SE’ E L’ALTRO<br />
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE<br />
CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA<br />
3 ANNI<br />
- Sviluppa il senso dell’identità personale<br />
- Sviluppa il senso di appartenenza alla propria sezione<br />
- Riesce a seguire le regole di comportamento della vita scolastica<br />
4 ANNI<br />
- Sa di avere una storia personale e familiare<br />
- Sa confrontarsi e discutere con gli adulti e gli altri bambini<br />
- Sa eseguire regole di comportamento e assumersi responsabilità<br />
5 ANNI<br />
- Sa ascoltare gli altri e dare spiegazione del proprio comportamento e del proprio punto di<br />
vista<br />
- Riesce a giocare e a lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini<br />
- Raggiunge una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri<br />
IL CORPO IN MOVIMENTO<br />
3 ANNI<br />
- Raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi<br />
- Riconosce i segnali del corpo<br />
- Conosce il proprio corpo e le differenze sessuali<br />
17
4 ANNI<br />
- Conosce le diverse parti del corpo<br />
- Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività<br />
- Sa che cosa fa bene e che cosa fa male<br />
5 ANNI<br />
- Rappresenta il corpo in stasi e in movimento<br />
- Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri<br />
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE<br />
3 ANNI<br />
- Segue semplici e brevi spettacoli di vario tipo (mimo, balletti, burattini)<br />
- Si esprime attraverso il disegno, la pittura e la manipolazione<br />
- Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando<br />
voce, corpo e oggetti<br />
4 ANNI<br />
- E’ interessato a spettacoli di vario tipo e riesce a drammatizzare brevi storie<br />
- Sperimenta elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali<br />
- Utilizza con creatività i materiali che ha a disposizione e si esprime attraverso linguaggi<br />
grafico-pittorici.<br />
5 ANNI<br />
- Segue con attenzione e con piacere spettacoli<br />
- Riesce ad interpretare ruoli diversi e ad esprimersi usando il linguaggio mimico-gestuale<br />
- Sa utilizzare diverse tecniche espressive<br />
- Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi delle opere d’arte<br />
I DISCORSI E LE PAROLE<br />
3 ANNI<br />
- Sviluppa fiducia nel comunicare verbalmente i propri bisogni<br />
- Ascolta la lettura di storie<br />
- Arricchisce il proprio lessico attraverso le esperienze della vita scolastica<br />
4 ANNI<br />
- Comunica con gli altri i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale<br />
- Racconta, ascolta e comprende la narrazione e la lettura di storie<br />
- Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei<br />
diversi campi d’esperienza<br />
5 ANNI<br />
- Acquisisce sicurezza nell’utilizzo del linguaggio verbale in modo differenziato e appropriato<br />
per comunicazioni, stati d’animo e momenti del proprio vissuto<br />
- Sviluppa la capacità di dialogare, discutere, chiedere spiegazioni e utilizza il linguaggio per<br />
inventare e progettare<br />
- Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso<br />
la scrittura<br />
LA CONOSCENZA DEL MONDO<br />
3 ANNI<br />
- Raggruppa secondo criteri diversi<br />
- Colloca se stesso e oggetti nello spazio<br />
- Si orienta nel tempo della vita quotidiana<br />
- Coglie le trasformazioni naturali<br />
- E’ curioso ed esplorativo<br />
18
4 ANNI<br />
- Rappresenta se stesso nello spazio circostante<br />
- Segue correttamente un percorso su indicazioni verbali<br />
- Confronta e valuta quantità<br />
- Riferisce eventi del passato recente<br />
- Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri<br />
- Discute e pone domande<br />
5 ANNI<br />
- Rappresenta mappe e percorsi<br />
- Ricerca, sperimenta, usa modi di misurare<br />
- Utilizza semplici simboli per registrare<br />
- Ordina secondo criteri diversi<br />
- Formula correttamente considerazioni e riflessioni relative al futuro immediato e prossimo<br />
- Confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni<br />
- Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze<br />
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA<br />
Nell’a.s. 2008/2009 il gruppo di ricerca azione sul curricolo, coordinato dalla prof.ssa Bellandi<br />
(docente per il Tirocinio presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi<br />
di Firenze) in coerenza con le “Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il<br />
primo ciclo d’istruzione” ha definito il curricolo per le classi prime del nostro circolo.<br />
Nell’a.s.2009/2010 il gruppo di ricerca azione procederà a verifica del curricolo delle classi<br />
seconde in linea con le coordinate progettuali già sperimentate.<br />
CLASSE PRIMA<br />
AREA LINGUISTICO – ARTISTICO – ESPRESSIVA<br />
Italiano<br />
Ascoltare e parlare<br />
• Interagire in una conversazione;<br />
• Seguire la narrazione di testi scolastici;<br />
• Raccontare oralmente una storia personale.<br />
Leggere<br />
• Leggere testi.<br />
Scrivere<br />
• Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute.<br />
Riflettere sulla lingua<br />
• Compiere semplici osservazioni sui testi;<br />
• Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi;<br />
Conoscere le parti variabili del discorso.<br />
Inglese<br />
• Prestare attenzione ai messaggi.<br />
• Fruire e produrre.<br />
Musica<br />
• Usare la voce e oggetti sonori per produrre fatti sonori;<br />
• Eseguire in gruppo semplici brani vocali;<br />
• Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale traducendoli in<br />
azione motoria.<br />
Arte e Immagine<br />
• Esplorare forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive e tattili;<br />
• Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme;<br />
• Descrivere ciò che vede in un’opera d’arte dando spazio alle proprie sensazioni;<br />
19
• Esprimere sensazioni, emozioni in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche) utilizzando<br />
materiali adeguati.<br />
Corpo Movimento e Sport<br />
Il corpo e le funzioni senso – percettive<br />
• Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle<br />
rappresentare graficamente.<br />
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo<br />
• Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre/saltare,<br />
afferrare/lanciare,…);<br />
• Riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con gli attrezzi.<br />
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play<br />
• Conoscere giochi di movimento di squadra cooperando e integrando con gli altri<br />
consapevoli delle regole e dell’importanza di rispettarle.<br />
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere<br />
• Conoscere e utilizzare in modo corretto gli attrezzi e gli spazi di attività.<br />
AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO – TECNOLOGICA<br />
Matematica<br />
Numeri<br />
• Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo;<br />
• Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del<br />
valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche<br />
rappresentandoli sulla retta;<br />
• Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali.<br />
Spazio e figure<br />
• Comunicare la posizione degli oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia<br />
rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro,<br />
destra/sinistra, dentro/fuori);<br />
• Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale del disegno;<br />
• Riconoscere, denominare figure geometriche.<br />
Relazioni, misure, dati e previsioni<br />
• Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà;<br />
• Rappresentare relazioni e dati con diagrammi;<br />
• Riconoscere una situazione problematica e proporre soluzioni.<br />
Scienze<br />
Sperimentare con oggetti e materiali<br />
• Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.<br />
Osservare e sperimentare sul campo<br />
• Osservare elementi della realtà circostante;<br />
• Acquisire familiarità con la periodicità di fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, fasi<br />
della luna, stagioni……).<br />
Tecnologia<br />
• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni ed i principi di sicurezza<br />
che gli vengono dati;<br />
• Seguire istruzioni d’uso;<br />
• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento<br />
AREA STORICO – GEOGRAFICO – SOCIALE<br />
Storia<br />
Organizzazione delle informazioni<br />
• Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati;<br />
20
• Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali in fenomeni ed<br />
esperienze vissute e narrate.<br />
Uso dei documenti<br />
• Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale.<br />
Strumenti concettuali e conoscenze<br />
• Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole.<br />
Geografia<br />
Orientamento<br />
• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante.<br />
Linguaggio della geo-graficità<br />
• Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, di una<br />
stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti<br />
nello spazio circostante.<br />
Paesaggio<br />
• Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione<br />
diretta.<br />
CLASSE SECONDA<br />
ASSE DEI LINGUAGGI<br />
Italiano<br />
- L’alunno sa inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative esprimendosi oralmente in<br />
modo corretto.<br />
- Ascolta e comprende semplici testi orali.<br />
- Legge e comprende semplici testi scritti di diverso tipo.<br />
- Produce semplici testi scritti di vario genere legati a scopi diversi.<br />
Lingue comunitarie<br />
- Individua e riproduce suoni della L2.<br />
- Utilizza espressioni utili per semplici interazioni.<br />
- Conosce e comprende ambiti lessicali relativi ad oggetti, all’ambiente familiare e scolastico,<br />
all’età ai numeri.<br />
Musica<br />
- L’alunno esplora e distingue diversi eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale in<br />
riferimento alla loro fonte.<br />
- Utilizza le diverse possibilità espressive della voce e degli oggetti convenzionali e non<br />
articolando combinazioni ritmiche e melodiche.<br />
Arte e Immagine<br />
- L’alunno utilizza le capacità visive per osservare e leggere le immagini.<br />
- Produce e rielabora in modo creativo usando varie tecniche e materiali.<br />
Corpo Movimento e Sport<br />
- L’alunno padroneggia efficacemente gli schemi motori e coordinativi di base.<br />
- Controlla e gestisce le condizioni di equilibrio statico e dinamico del proprio corpo.<br />
- Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore delle regole e l’importanza<br />
del rispettarle.<br />
ASSE MATEMATICO<br />
Matematica<br />
- L’alunno si muove adeguatamente nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.<br />
- Riconosce, rappresenta e risolve semplici problemi.<br />
- Individua e rappresenta semplicemente forme che si trovano in natura o che sono state<br />
fatte dall’uomo.<br />
21
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO<br />
Scienze<br />
- L’alunno si riferisce alle esperienze che fa in classe, in famiglia e nel gioco per dare<br />
supporto alle proprie esperienze di chiarimento.<br />
- Osserva la realtà, formula ipotesi e previsione e infine confronta i risultati per trarne<br />
adeguate conclusioni.<br />
Tecnologia<br />
- Individua le funzioni di un artefatto o di una semplice macchina, usa oggetti<br />
coerentemente con le loro funzioni acquisendone i fondamentali principi di sicurezza.<br />
ASSE STORICO-SOCIALE<br />
Storia<br />
- L’alunno colloca nel tempo oggetti e fatti legati alla sua esperienza personale utilizzandolo<br />
gli indicatori temporali in modo appropriato.<br />
Geografia<br />
- L’alunno si orienta nello spazio circostante utilizzando i riferimenti topologici.<br />
- Riconosce e rappresenta graficamente i principali tipi di paesaggio geografico.<br />
CLASSE TERZA<br />
ASSE DEI LINGUAGGI<br />
Italiano<br />
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione,<br />
discussione, scambi epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati<br />
in un registro il più possibile adeguato alla situazione.<br />
- Comprende semplici testi di tipo diverso.<br />
- Legge testi di vario genere riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali.<br />
- Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di<br />
scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli.<br />
- Conosce e utilizza le principali convenzioni ortografiche, grammaticali e sintattiche.<br />
Lingue comunitarie<br />
- Comprende espressioni e frasi di uso quotidiano.<br />
- Comprende brevi messaggi scritti cogliendo parole e frasi conosciute.<br />
- Utilizza espressioni e frasi memorizzate.<br />
- Copia e scrive parole e semplici frasi.<br />
- Coglie diversità culturali in relazione ad abitudini di vita.<br />
Musica<br />
- Usa la voce e gli oggetti sonori per produrre e creare fatti sonori ed eventi musicali di vario<br />
genere.<br />
- Esegue in gruppo semplici brani musicali.<br />
Arte e Immagine<br />
- L’alunno osserva, descrive e legge immagini.<br />
- Rielaborar in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di<br />
strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici).<br />
Corpo Movimento e Sport<br />
- L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio<br />
corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili<br />
spaziali e temporali.<br />
- Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere propri stati d’animo,<br />
anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.<br />
- Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare<br />
molteplici discipline sportive. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente<br />
sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.<br />
22
- Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole<br />
el’importanza di rispettarle.<br />
ASSE MATEMATICO<br />
Matematica<br />
- L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica.<br />
- E’ capace di leggere e scrivere i numeri naturali.<br />
- Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.<br />
- Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono<br />
ammettere più soluzioni.<br />
- Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per<br />
ricavare informazioni.<br />
- Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti di vista.<br />
- Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.<br />
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO<br />
Scienze<br />
- Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni formula ipotesi e previsioni,<br />
osserva, registra, classifica, schematizza fenomeni naturali.<br />
- Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.<br />
Tecnologia<br />
- L’alunno esplora interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e<br />
di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha<br />
acquisito i fondamentali principi di sicurezza.<br />
- Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di<br />
relazione con gli altri.<br />
ASSE STORICO-SOCIALE<br />
Storia<br />
- L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.<br />
- Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della protostoria.<br />
- Utilizza la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico.<br />
- Sa raccontare fatti studiati.<br />
- Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio<br />
artistico e culturale.<br />
Geografia<br />
- L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti<br />
topologici e punti cardinali.<br />
- Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi<br />
fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.<br />
- Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna,<br />
collina, pianura, costieri,m vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.<br />
CLASSE QUARTA<br />
ASSE DEI LINGUAGGI<br />
Italiano<br />
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi, cogliendo nelle discussioni le informazioni<br />
essenziali e le diverse posizioni; cerca di formulare una propria posizione personale.<br />
- Legge e comprende testi narrativi, descrittivi, realistici, fantastici, informativi, regolativi e<br />
poetici.<br />
- Utilizza tecniche di lettura funzionale allo scopo (lettura silenziosa, espressiva ad alta voce,<br />
lettura recitata).<br />
- Produce testi di vario genere, in forme adeguate allo scopo e al destinatario.<br />
23
- Conosce e utilizza adeguate strategie di scrittura.<br />
- Rielabora testi e ne produce nuovi, avvalendosi di modelli dati.<br />
- Conosce e rispetta le principali convenzioni ortografiche e lessicali, grammaticali e<br />
sintattiche.<br />
Lingue comunitarie<br />
- Comprende e individua gli elementi principali di brevi messaggi, storie e descrizioni<br />
ascoltate e/o lette.<br />
- Conosce e utilizza espressioni per comunicare informazioni semplici e di routine.<br />
- Scrive semplici frasi e messaggi utilizzando il lessico conosciuto.<br />
- Coglie diversità culturali in relazione ad abitudini di vita.<br />
Musica<br />
- L’alunno gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti<br />
musicali.<br />
- Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le<br />
esegue con la voce, il corpo e gli strumenti; le trasforma in brevi forme rappresentative.<br />
- Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali.<br />
Arte e Immagine<br />
- Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, utilizzando<br />
materiali e strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici, plastici, audiovisivi e<br />
multimediali).<br />
Corpo Movimento e Sport<br />
- L’alunno, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, comprende il valore delle<br />
regole e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto<br />
reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva.<br />
ASSE MATEMATICO<br />
Matematica<br />
- L’alunno è capace di leggere e scrivere i numeri naturali e decimali riconoscendo il valore<br />
posizionale delle cifre.<br />
- Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare<br />
l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.<br />
- Sa affrontare e risolvere problemi utilizzando strategie risolutive diverse.<br />
- Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono<br />
state create dall’uomo, utilizzando strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso,<br />
squadra) e i più comuni strumenti di misura.<br />
- Sa localizzare oggetti nello spazio attraverso coordinate spaziali.<br />
- Sa calcolare il perimetro e l’area di alcune figure geometriche piane (quadrato, rettangolo,<br />
triangolo…)<br />
- Conosce, confronta e stima unità di misura convenzionali.<br />
- Sa leggere, interpretare, rappresentare dati statistici e riconoscere situazioni di incertezza.<br />
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO<br />
Scienze<br />
- L’alunno, con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da<br />
solo, si serve del metodo scientifico producendo rappresentazioni grafiche e utilizzando la<br />
terminologia specifica per spiegare i diversi fenomeni naturali.<br />
Tecnologia<br />
- L’alunno è in grado di adoperare le nuove tecnologie ed i linguaggi multimediali per<br />
sviluppare il proprio lavoro in più discipline e per potenziare le proprie capacità<br />
comunicative.<br />
ASSE STORICO-SOCIALE<br />
Storia<br />
- Conosce gli aspetti fondamentali della storia antica.<br />
- Usa la linea del tempo per collocare fatti o periodi storici.<br />
24
- Sa raccontare i fatti studiati con un linguaggio specifico.<br />
Geografia<br />
- Si orienta nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali.<br />
- Conosce e descrive gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani.<br />
- Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche.<br />
CLASSE QUINTA<br />
ASSE DEI LINGUAGGI<br />
Italiano<br />
- L'alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti, attraverso messaggi<br />
semplici, chiari e formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione.<br />
- Comprende testi di tipo diverso, leggendo testi letterari di vario genere sia a voce alta, con<br />
tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma.<br />
- Produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi<br />
manipolandoli, parafrasandoli, completandoli e trasformandoli.<br />
- Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti<br />
informazioni utili per l'esposizione orale e la memorizzazione.<br />
- Svolge attività esplicite di riflessione linguistica.<br />
Lingue comunitarie<br />
- Riconosce messaggi verbali orali e semplici testi scritti. Interagire in brevi scambi dialogici.<br />
- Descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e ambiente utilizzando il lessico<br />
conosciuto.<br />
- Stabilisce relazioni tra elementi linguistici e culturali appartenenti alla lingua materna e alla<br />
lingua straniera.<br />
Musica<br />
- L'alunno esplora, discrimina e elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale<br />
e in riferimento alla loro fonte.<br />
- Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e<br />
culture differenti.<br />
- Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale<br />
Arte e Immagine<br />
- L'alunno utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo<br />
creativo le immagini attraverso molteplici tecniche.<br />
- Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio, e mette in atto<br />
pratiche di rispetto e salvaguardia.<br />
Corpo Movimento e Sport<br />
- L' alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l'ascolto e l'osservazione del proprio<br />
corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili<br />
spaziali e temporali.<br />
- Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare<br />
molteplici discipline sportive.<br />
- Si muove nell'ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per<br />
gli altri.<br />
- Comprende all'interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e<br />
l'importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco<br />
sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva.<br />
ASSE MATEMATICO<br />
Matematica<br />
- L'alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa<br />
valutare l'opportunità di ricorrere a una calcolatrice.<br />
- Percepisce e rappresenta forme, relazione e strutture che si trovano in natura o che sono<br />
state create dall'uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga,<br />
25
compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura<br />
- Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per<br />
ricavare informazioni.<br />
- Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti<br />
di vario tipo anche costruiti o progettati con i suoi compagni.<br />
- Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono<br />
ammettere più soluzioni; riesce a risolvere facili problemi mantenendo il controllo sia sul<br />
processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguito.<br />
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO<br />
Scienze<br />
- L'alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienzaconoscenza<br />
per un approccio scientifico ai fenomeni.<br />
- Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all'esperienza che fa in classe,<br />
in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e<br />
motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti;.<br />
- Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, formula ipotesi e<br />
previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza.<br />
- Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.<br />
- Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.<br />
Tecnologia<br />
- L'alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall'uomo, individua le funzioni di un artefatto<br />
e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni.<br />
- E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio<br />
lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie<br />
capacità comunicative.<br />
- Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di<br />
relazione con gli altri.<br />
ASSE STORICO-SOCIALE<br />
Storia<br />
- L'alunno conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia<br />
antica.<br />
- Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico.<br />
- Conosce le civiltà studiate, come quella greca e romana, e individua le relazioni tra gruppi<br />
umani e contesti spaziali.<br />
- Comprende i testi storici proposti, sa usare carte geo-storiche.<br />
- Sa raccontare i fatti studiati.<br />
Geografia<br />
- L'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti<br />
topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.<br />
- Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi<br />
fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.<br />
- E’ in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi,<br />
laghi...) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture...) dell'Italia.<br />
- Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare<br />
semplici schizzi cartografici e carte tematiche.<br />
- Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,<br />
fotografiche, artistico-letterarie).<br />
26
RECUPERO E POTENZIAMENTO<br />
All’interno della progettazione didattica per gli alunni della Scuola Primaria vengono previste<br />
attività di recupero e di potenziamento nelle varie aree disciplinari.<br />
In particolare sono attivati interventi per l’alfabetizzazione culturale di base e per l’italiano e la<br />
matematica, discipline dove possono evidenziarsi maggiori carenze o possibilità di<br />
ampliamento.<br />
Per garantire il recupero e il potenziamento nonché attività di consolidamento ed ampliamento<br />
i docenti hanno progettato una modalità organizzativa che prevede l’organizzazione di<br />
specifiche attività in piccoli gruppi, gruppi di livello a classi parallele e/o nelle singole classi e<br />
attraverso laboratori a classi aperte.<br />
Considerato l’elevato numero di alunni stranieri e con situazioni di disagio gli insegnanti delle<br />
singole classi attueranno interventi mirati al recupero delle varie difficoltà, attraverso<br />
specifiche attività, ma anche attraverso attività transdisciplinari ed interdisciplinari che<br />
consentano il potenziamento delle abilità già in possesso e attivino processi di cooperativelearning.<br />
Verranno privilegiate attività per gruppi omogenei o eterogenei, a seconda delle necessità,<br />
utilizzando tecniche di problem-solving per l’attivazione delle capacità logiche, momenti di<br />
confronto, dialogo, discussione per l’attivazione delle capacità comunicative, momenti di<br />
ascolto, lettura (con varie tecniche), produzione per l’attivazione di tutte le capacità<br />
linguistiche.<br />
27
I PROGETTI<br />
La progettualità dell’Istituzione si esplica anche attraverso progetti di tipo curricolare; in<br />
questo anno scolastico, per quanto concerne le attività didattiche, si è proceduto con<br />
l’aggregazione nelle seguenti quattro macroaree:<br />
MACROAREA TERRITORIO MACROAREA LINGUAGGI<br />
MACROAREA CITTADINANZA MACROAREA ACCOGLIENZA-CONTINUITA’<br />
Tutte le attività ed i progetti devono avere una loro redazione esplicativa, dove sono<br />
evidenziati i risultati attesi, è indicato il prodotto finale ed è individuata la documentazione del<br />
percorso.<br />
Solo in tal modo i docenti possano accedere al pagamento delle ore aggiuntive di<br />
insegnamento ed alle ore funzionali di insegnamento da retribuire con il FIS.<br />
I progetti, nella loro redazione esplicativa, devono essere a disposizione nell’Ufficio di<br />
Presidenza.<br />
28
MACROAREA TERRITORIO<br />
Responsabile Paola Cini<br />
OBIETTIVI<br />
Attivare percorsi didattici che permettano la conoscenza del territorio in cui viviamo per usare responsabilmente il suo patrimonio storico,<br />
culturale ed ambientale.<br />
Consentire l’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni naturali concorrendo alla formazione di comportamenti<br />
responsabili alla tutela dell’ambiente.<br />
Promuovere la sensibilità alla conservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore.<br />
AMBITI AZIONI COLLABORAZIONI PROGETTI/INTERVENTI<br />
Storico Laboratori didattci, lezioni - ARCHEOVAL<br />
Il lavoro dello storico<br />
multimediali di storia-<br />
Gli scavi archeologici<br />
archeologia.<br />
La collina di Poggio Imperiale<br />
Visite al territorio circostante.<br />
Geografico/ambientale/naturalistico Laboratori didattici di - ARCIPESCA colligiano<br />
Percorso naturalistico-storico<br />
educazione ambientale.<br />
Uscite sul territorio.<br />
- ASTRA e provincia di Siena<br />
- DOCENTI del <strong>Circolo</strong><br />
Sentierelsa<br />
Sostieni il sostenibile<br />
L’acqua è vita<br />
La natura intorno a noi<br />
Eppur si muove; dal mito alla<br />
scienza alla scoperta del cielo<br />
Economico/sociale/antropologico Lezioni interattive per conoscere - LEGA COMUNALE CGIL SPI di Progetto della memoria<br />
i vecchi mestieri del luogo.<br />
Racconti e storie della tradizione<br />
locale.<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
29
Progetto Referente Destinata<br />
ri<br />
Archeologia e<br />
storia sulla<br />
collina di Poggio<br />
Imperiale<br />
Sostieni il<br />
sostenibile<br />
Progetto di<br />
educazione<br />
ambientale<br />
L'acqua è vita<br />
Progetto di Ed.<br />
Ambientale<br />
Paola Cini<br />
Elisabetta<br />
Brogini<br />
Infanzia<br />
Primaria<br />
Primaria<br />
La Verde<br />
Claudia Infanzia<br />
Adesioni Periodo<br />
Sez.A Cedda<br />
3 A- 3 B- 4 A- 4 B<br />
5 A- 5 B<br />
Primaria<br />
Bernabei<br />
1 A- 1 B- 2 A- 2 B<br />
3 A- 3 B- 4 A- 4 B- 5<br />
A- 5 B<br />
Primaria Bernabei<br />
Sez. A- B- C<br />
Infanzia di Staggia<br />
Ottobre 2009<br />
giugno 2010<br />
Risorse umane Costi<br />
Interne al<br />
circolo<br />
Docenti delle<br />
classi<br />
interessate<br />
Ore Opzionali Docenti delle<br />
classi<br />
interessate<br />
Nov.2009<br />
magg.2010<br />
Docenti<br />
sezioni<br />
interessate<br />
Collaborazio<br />
ni<br />
Esterne<br />
Esperti<br />
Archeoval<br />
Esperti Astra<br />
Amm.ne<br />
Prov.le<br />
Siena<br />
Esperti Astra<br />
Amm.zione<br />
Prov.le<br />
Siena<br />
Ore<br />
Frontali<br />
6 ore<br />
per 7<br />
doc.<br />
Ore<br />
non<br />
fronta<br />
li<br />
Coll.<br />
Esterni<br />
Materiali<br />
30
Progetto Referente Destinatari Adesioni Periodo<br />
Eppur si<br />
muove<br />
Alla scoperta<br />
del cielo<br />
La natura<br />
intorno a noi<br />
Giovanna<br />
Bucciarelli<br />
Paola<br />
Barucci<br />
Storia e natura<br />
Sentierelsa Paola Cini<br />
Primaria 2 E- 2 F<br />
Primaria<br />
Pieraccini<br />
Primaria 1 C- 1 D- 1 E<br />
Primaria Pieraccini<br />
Infanzia<br />
Primaria<br />
2 C Pieraccini<br />
Sez. A- B- C<br />
Infanzia di Staggia<br />
Il ricordo Paola Cini Primaria 3 A- 3 B- 3 E<br />
4 E- 5 C<br />
Primaria Pieraccini<br />
Il bosco<br />
Fantastico<br />
Lenzerini<br />
Gabriella<br />
Infanzia Sez. A-B-C-D<br />
Infanzia Borgaccio<br />
Ore Opzionali<br />
Ore<br />
Opzionali<br />
Nov.2009<br />
Mag.2010<br />
Nov. 2009<br />
Magg.2010<br />
Nov.2009<br />
magg.2010<br />
Risorse umane Costi<br />
Interne al<br />
circolo<br />
Collaborazion<br />
i<br />
Esterne<br />
Docenti delle Dott.ssa<br />
classi Partini<br />
interessate Astrofisica<br />
Docenti<br />
delle classi<br />
interessate<br />
Docenti<br />
classi<br />
interessate<br />
Docenti delle<br />
classi<br />
interessate<br />
Docenti<br />
sezioni<br />
interessate<br />
Operatori<br />
Arcipesca<br />
Volontari Lega<br />
CGIL<br />
SPI<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
Ore<br />
Fronta<br />
li<br />
Ore<br />
non<br />
fronta<br />
li<br />
Coll.<br />
estern<br />
e<br />
12 ore<br />
Dott.ss<br />
a<br />
Partini<br />
Materiali<br />
31
MACROAREA LINGUAGGI<br />
Responsabile Elena Piritore<br />
OBIETTIVI<br />
Sviluppare e potenziare la capacità di leggere e comprendere le diverse forme espressive, verbali e non, promuovendo la conoscenza di sé e<br />
la consapevolezza della propria identità corporea, l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo.<br />
Progetto Referente Destinata<br />
ri<br />
Un libro per<br />
amico<br />
Ins.<br />
Antonella<br />
Benini<br />
E-twinning Ins.<br />
Marzocchi<br />
Silva<br />
Infanzia e<br />
primaria<br />
Primaria<br />
Adesioni Period Risorse umane Costi<br />
o Interne al Collaborazio Ore Ore non Coll. Materiali<br />
circolo ni Frontali frontali Ester<br />
Esterne<br />
ni<br />
PIERACCINI<br />
Docenti del Libreria Via 20 ore per 60 ore<br />
1^ABCDE Ore circolo Trento – prestito (10 per<br />
2^ABCD <br />
opz.<br />
<strong>Poggibonsi</strong> Bernabei e insegnan<br />
3^ABCD<br />
Ore<br />
coordinam te) per<br />
4^D<br />
opz.<br />
Autore di un ento riordino<br />
5^BCDEF<br />
Ore<br />
libro Pieraccini bibliotec<br />
3^E-4^A<br />
opz.<br />
ins. Benini a<br />
BERNABEI<br />
Ore<br />
Pieraccin<br />
1^AB,2^AB opz.<br />
i<br />
3^AB 4^AB<br />
Ore<br />
5^AB<br />
INF.CEDDA<br />
SEZ.A<br />
IN.BORGACCIO<br />
SEZ.ABCD<br />
opz.<br />
Classe 5C Ore Ins. Dani<br />
10 ore per<br />
Aula<br />
opz. Ins.<br />
ogni<br />
multimediale<br />
Marzocchi<br />
insegnant<br />
- Casella<br />
e<br />
posta<br />
partecipan<br />
elettronica<br />
te<br />
-Macchina<br />
fotografica<br />
-Inchiostro<br />
stampanti<br />
-Memory pen<br />
-6 risme carta<br />
32
Progetto Referente Destinata<br />
ri<br />
Zerodieci<br />
Colori ed<br />
emozioni<br />
Bambini al<br />
museo<br />
Ins.<br />
Baldascino<br />
Annunziata<br />
Ins. Elena<br />
Piritore<br />
Infanzia e<br />
primaria<br />
Precedenz<br />
a alle<br />
materne e<br />
classi 1^-<br />
2^ scuola<br />
primaria<br />
Infanzia e<br />
primaria<br />
Infanzia e<br />
primaria<br />
Adesioni Period Risorse umane Costi<br />
o Interne al Collaborazi Ore Ore non Coll.<br />
circolo oni Frontali frontali Ester<br />
Esterne<br />
ni<br />
PIERACCINI 10<br />
Professori<br />
1^ABCDE<br />
incontri<br />
scuola<br />
2^ABCD<br />
di un’<br />
pubblica di<br />
BERNABEI<br />
ora<br />
musica<br />
1^AB,2^AB ciascun<br />
INF.STAGGIA<br />
SEZ.ABC<br />
INF. CEDDA<br />
SEZ.ABC<br />
IN.BORGACCIO<br />
SEZ.ABCD<br />
PIERACCINI<br />
3^ABCE<br />
4^ABCE<br />
5^BDEF<br />
BERNABEI<br />
3^ AB 4^AB<br />
5^AB<br />
o<br />
PIERACCINI<br />
Ins. del Operatori<br />
1AB<br />
Ore circolo che del Centro<br />
2AC* BD opz. aderiscono Ragazzi<br />
4D<br />
Ore<br />
1^CD<br />
opz.<br />
*Le classi<br />
5^BDEF<br />
Ore<br />
2A 2C non<br />
BERNABEI opz.<br />
richiedono la<br />
1^AB<br />
coll. Del<br />
2^AB<br />
4^AB<br />
INF.CEDDA<br />
SEZ.A<br />
C.R.<br />
INF.CEDDA<br />
Ins. infanzia Operatori<br />
SEZ.ABC<br />
Cedda Museo per il<br />
bambino di<br />
Siena<br />
Materiali<br />
33
Progetto Referente Destinata<br />
ri<br />
Il bambino<br />
e la natura<br />
Arte e<br />
religione<br />
Teatro per<br />
la scuola<br />
Ins.<br />
Vecchiarelli<br />
Fioretta<br />
Insegnanti<br />
IRC del<br />
circolo<br />
Ins. Elena<br />
Piritore<br />
Infanzia Inf.STAGGIA<br />
SEZ.A<br />
Scuola<br />
primaria<br />
Infanzia e<br />
primaria<br />
Adesioni Periodo<br />
Il calendario<br />
degli spettacoli<br />
sarà disponibile<br />
a Gennaio 2010<br />
Ottobre<br />
2009 –<br />
giugno<br />
2010<br />
Gennaio<br />
2010 –<br />
giugno<br />
2010<br />
(date da<br />
comunic<br />
are)<br />
Risorse umane Costi<br />
Interne al<br />
circolo<br />
Ins.<br />
Vecchierelli<br />
Ins.<br />
Massimo<br />
n. 4<br />
Insegnanti<br />
IRC del<br />
circolo<br />
Collaborazi<br />
oni<br />
Esterne<br />
Associazione<br />
Stacciaburat<br />
ta<br />
Collaboratori<br />
“Amici<br />
dell’arte”<br />
Pro-loco<br />
Dicocesi<br />
Operatori<br />
dell’ass.<br />
TIMBRE e<br />
attori<br />
Ore<br />
Frontali<br />
12 ore<br />
(da<br />
dividere<br />
per le ins.)<br />
Ore non<br />
frontali<br />
Coll.<br />
Este<br />
rni<br />
Materiali<br />
N.10 Album<br />
disegno<br />
Kg.30 carta<br />
pacchi bianca<br />
Kg.25 creta<br />
n.4 scatole<br />
pastelli a cera<br />
n.5 barattoli<br />
colla Vinavil<br />
Sviluppo 200<br />
foto<br />
Libri<br />
Aula<br />
multimediale<br />
Sviluppo foto<br />
digitali.<br />
Chiave USB.<br />
Carta,<br />
cartoncino,<br />
colori.<br />
34
Progetto Referente Destinatari Adesioni Periodo<br />
Lo sport a<br />
scuola<br />
Rally di<br />
matematica<br />
Scopro il<br />
mondo<br />
intorno a me<br />
Ins. Anna<br />
Comito<br />
Ins.<br />
Giannozzi<br />
Luciana<br />
Ins. Senesi<br />
Emanuela<br />
Scuole<br />
primarie del<br />
circolo<br />
Classi 3°-4°-<br />
5° del<br />
circolo<br />
ISS Scuole<br />
primarie del<br />
circolo<br />
tutte le<br />
classi<br />
Classi 4°<br />
del plesso<br />
Pieraccini<br />
3ABCDE<br />
5BD<br />
Novembre<br />
2009 –<br />
maggio<br />
2010<br />
1 h a<br />
settimana<br />
per classe<br />
Le prove si<br />
svolgeranno<br />
nel periodo<br />
tra ottobre<br />
2009- aprile<br />
2010<br />
Durante ore<br />
opzionali<br />
Ore opz.<br />
Ore opz<br />
Risorse umane Costi<br />
Interne al<br />
circolo<br />
Ins. delle<br />
classi che<br />
aderiscono<br />
Insegnanti<br />
delle classi<br />
che<br />
aderiscono<br />
Senesi,<br />
Turchi,Vanni,<br />
Garofalo,<br />
Ferrari, Conti<br />
Insegnanti<br />
delle classi<br />
che<br />
aderiscono<br />
Collaborazio<br />
ni<br />
Esterne<br />
Operatori del<br />
C.O.N.I. e<br />
U.P.P<br />
Ore<br />
Front<br />
ali<br />
Ore non<br />
frontali<br />
6 h per<br />
ogni<br />
insegnant<br />
e che<br />
aderisce<br />
(tot. 36<br />
ore)<br />
tot. 24<br />
ore (4 ore<br />
per 6<br />
insegnant<br />
i)<br />
Coll.<br />
Ester<br />
ni<br />
Materiali<br />
Trasporto in<br />
caso di<br />
qualificazione<br />
Materiale di<br />
facile<br />
consumo<br />
35
Progetto Referente Destinata<br />
ri<br />
Progetto<br />
didattico<br />
Scienze<br />
Sperimenta<br />
li<br />
Un tesoro<br />
nei miei<br />
pensieri<br />
Ins. Pagliai Quattro<br />
classi e<br />
docenti<br />
disciplina<br />
Classi<br />
prime e<br />
quinte<br />
Adesioni Periodo<br />
Pieraccini:<br />
4A o 4B<br />
5B<br />
5F<br />
Bernabei:<br />
5A o 5B<br />
Pieraccini :<br />
1A,1B,1C,1D,1E<br />
5C<br />
Bernabei:<br />
Risorse umane Costi<br />
Interne al<br />
circolo<br />
Collaborazi<br />
oni<br />
Esterne<br />
Prof. Davide<br />
Dani<br />
La LUT<br />
Ore<br />
Frontali<br />
Ore non<br />
frontali<br />
Coll.<br />
Este<br />
rni<br />
€40<br />
l’ora<br />
+<br />
IRAP<br />
per<br />
un<br />
total<br />
e di<br />
€<br />
1736<br />
Materiali<br />
36
MACROAREA CITTADINANZA<br />
Responsabile Benini Antonella<br />
OBIETTIVI<br />
Sviluppare il senso dell’appartenenza, alimentato dalla consapevolezza di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela dei diritti<br />
e dei doveri.<br />
Promuovere la partecipazione responsabile, come persona e cittadino, alla vita sociale e culturale nella difesa dell’identità personale e nella<br />
comprensione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.<br />
AMBITI AZIONI COLLABORAZIONI PROGETTI<br />
Integrazione/intercultura Conoscenza di altre cultura.<br />
Attività volte al raggiungimento della<br />
consapevolezza del valore della<br />
diversità.<br />
Spettacolarizzazioni.<br />
Produzione di manufatti.<br />
Legalità/<br />
cittadinanza e costituzione<br />
Laboratori didattici su diversità,<br />
legalità, pace, diritti, doveri,<br />
Costituzione; percorsi esperenziali<br />
Progetti in rete sulla Costituzione.<br />
Sviluppo sostenibile Lezioni e laboratori su tematiche<br />
quali: risparmio energetico, raccolta<br />
differenziata, consumo consapevole.<br />
• DOCENTI DI STAGGIA<br />
• ASS. MUSICALE DEI<br />
VARII di Colle<br />
• DOCENTI DEL CIRCOLO<br />
• IST. STORICO<br />
RESISTENZA<br />
• La Lut<br />
• DOCENTI DEL CIRCOLO<br />
• UNICEF<br />
• COOP<br />
• POLIZIA MUNICIPALE DI<br />
POGGIBON<br />
SI<br />
“UNA VOCE A…”<br />
“MONDOFESTA”<br />
“UN VIAGGIO CHE COMINCIA<br />
PER C…”<br />
(Cittadinanza,costituzione,conve<br />
nzioni:alunni oggi cittadini<br />
domani)<br />
“A TUTTA SICUREZZA!”<br />
“BENVENUTO IN CLASSE”<br />
“EDUCAZIONE AL CONSUMO<br />
CONSAPEVOLE”<br />
“EDUCAZIONE STRADALE”<br />
37
Progetto Refer<br />
ente<br />
Ambito integrazione e<br />
intercultura<br />
“UNA VOCE A…”<br />
Brogini Elisabetta<br />
Destinatari Adesioni Periodo<br />
Plesso<br />
“C:Bernabei”<br />
Infanzia<br />
Primaria<br />
Tutte le<br />
classi e le<br />
sezioni del<br />
Plesso<br />
“C:Bernabei<br />
”<br />
Infanzia<br />
Primaria<br />
Ore<br />
opzionali<br />
per la<br />
scuola<br />
primaria<br />
da settem<br />
bre 2009 a<br />
giugno<br />
2010 per<br />
la scuola<br />
materna<br />
Interne al<br />
circolo<br />
Collaborator<br />
i interni :<br />
Docenti<br />
Primaria:<br />
n°17<br />
infanzia:<br />
n° 7<br />
A.T.A n°5<br />
(3+2)<br />
Risorse umane Costi<br />
Collaborazioni<br />
Esterne<br />
Zingoni Franco<br />
(Ass. Varii)<br />
Anno finanziario<br />
2010<br />
Ore<br />
Frontal<br />
i<br />
Ore non<br />
frontali<br />
Docenti<br />
primaria:<br />
17 x 13 ore<br />
ciascuno<br />
Docenti<br />
infanzia:<br />
7x 13 ore<br />
ciascuno<br />
Coll.<br />
Esterni<br />
Zingoni<br />
Franco<br />
euro 300<br />
(3 ore per<br />
ogni modulo<br />
, 5 ore per<br />
lo<br />
spettacolo)<br />
Material<br />
i<br />
MATERIALE DI FACILE CONSUMO E<br />
ALIMENTI<br />
38
Ambito integrazione e intercultura<br />
“MONDOFESTA”<br />
Borghi Loretta<br />
Plesso<br />
Scuola<br />
Primaria<br />
“G.Pieraccini”<br />
5^E :<br />
nelle ore<br />
opzionali<br />
Collaborator<br />
i interni :<br />
Docenti<br />
primaria del<br />
II <strong>Circolo</strong><br />
Emergency<br />
UNICEF<br />
Ass. shalom<br />
Medici senza<br />
frontiere<br />
Anno<br />
finanziari<br />
o (2009)<br />
Docenti<br />
primaria:<br />
2 docenti x<br />
10 ore<br />
ciascuno<br />
Anno<br />
finanziari<br />
o (2010)<br />
Docenti<br />
primaria:<br />
2 docenti x<br />
10 ore<br />
ciascuno<br />
(per<br />
rapporti<br />
con enti e<br />
altri<br />
istituti)<br />
15 docenti<br />
x 5 ore<br />
ciascuno<br />
(realizzazio<br />
ne<br />
mercatino)<br />
MATERI<br />
ALE DI<br />
FACILE<br />
CONSU<br />
MO<br />
39
Ambito Cittadinanza e<br />
Costituzione<br />
“UN VIAGGIO CHE COMINCIA<br />
PER C…”<br />
(Cittadinanza,costituzione,conv<br />
enzioni:alunni oggi cittadini<br />
Farruggio Concetta Maria<br />
Ambito Cittadinanza e<br />
Costituzione<br />
“BENVENUTO IN CLASSE”<br />
Benini Antonella<br />
Tutte le classi<br />
e le sezioni del<br />
II°<strong>Circolo</strong><br />
Tutte le 7<br />
classi prime<br />
del II°<strong>Circolo</strong><br />
Obbligatorio<br />
per utte le<br />
classi e le<br />
sezioni del<br />
II°<strong>Circolo</strong><br />
Tutte le<br />
classi prime<br />
del<br />
II°<strong>Circolo</strong><br />
5^F<br />
unicef:<br />
nelle ore<br />
opzionali<br />
5^C: nelle<br />
ore<br />
opzionali<br />
Le classi<br />
rimanenti<br />
nel<br />
periodo:<br />
(Ottobrenovembre)<br />
(gennaio –<br />
giugno<br />
(Ottobrenovembre)<br />
(gennaio –<br />
giugno<br />
Collaborator<br />
i interni :<br />
Docenti<br />
primaria del<br />
II°<strong>Circolo</strong><br />
Collaborator<br />
i interni :<br />
Tutti i<br />
docenti<br />
delle 7<br />
classi prime<br />
del<br />
II°<strong>Circolo</strong><br />
-Istituto storico<br />
della resistenza:<br />
4^A,B<br />
-La LUT:5^C<br />
-UNICEF<br />
(Pieraccini)1^A,B,<br />
E;3^A,B,C,D,E,;4^<br />
E;5^A,B,D,E,F;<br />
(Bernabei)4^A,B<br />
TUTTA LA<br />
MATERNA DI<br />
STAGGIA.<br />
A.s.<br />
2009/<br />
2010<br />
15 ore<br />
a<br />
classe<br />
40
Ambito Sviluppo sostenibile<br />
“A TUTTA SICUREZZA!”<br />
Ambito Sviluppo sostenibile<br />
EDUCAZIONE AL<br />
CONSUMO<br />
CONSAPEVOLE<br />
Ambito Sviluppo<br />
sostenibile<br />
EDUCAZIONE<br />
STRADALE<br />
Benini Antonella<br />
(referenti sicurezza Plessi)<br />
Conti Laura<br />
Benini<br />
Antonella<br />
Tutte le classi<br />
e le sezioni del<br />
II <strong>Circolo</strong><br />
Tutte le classi<br />
e le sezioni del<br />
II <strong>Circolo</strong><br />
Tutte le classi<br />
QUINTE del II<br />
<strong>Circolo</strong><br />
Obbligatorio<br />
per utte le<br />
classi e le<br />
sezioni del<br />
II <strong>Circolo</strong><br />
PIERACCINI<br />
:1^E;2^D;3<br />
^A,B,E;4^D<br />
;5^E,F.<br />
BERNABEI:1<br />
^A,B;2^A,B<br />
;3^A,B;<br />
4^A,B.<br />
CEDDA:SEZ.<br />
A<br />
PIERACCINI<br />
: 5^B,D,E<br />
BERNABEI:<br />
5^A,B<br />
(Ottobredicembre)<br />
(gennaio –<br />
giugno<br />
(Ottobre<br />
dicembre)<br />
(gennaio<br />
giugno<br />
(Ottobre<br />
dicembre)<br />
(gennaio<br />
giugno<br />
Collaborator<br />
i interni :<br />
Docenti del<br />
II <strong>Circolo</strong>;<br />
A.T.A.<br />
Collaborator<br />
i interni :<br />
Tutti i<br />
Docenti del<br />
II <strong>Circolo</strong><br />
Collaborator<br />
i interni :<br />
Tutti i<br />
Docenti del<br />
II <strong>Circolo</strong><br />
Unicoop Firenze<br />
Polizia Municipale di<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
41
MACROAREA ACCOGLIENZA-CONTINUITA’<br />
Responsabile Marcella Di Martino<br />
OBIETTIVI<br />
Favorire la continuità tra la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, valorizzando l’identità personale di<br />
ciascun alunno e riconoscendo all’altro il diritto all’accoglienza e all’integrazione<br />
AMBITI AZIONI COLLABORAZIONI PROGETTI<br />
Accoglienza Monitoraggio dei bisogni di ogni alunno.<br />
Predisposizione di ambienti ed attività ed attività “accoglienti”.<br />
Accoglienza alunni stranieri.<br />
Tutoraggio alunni Integrazione degli alunni diversamente abili.<br />
Contenimento delle situazioni di disagio.<br />
Continuità orizzontale<br />
e verticale<br />
Attività di raccordo tra i diversi gradi<br />
ed ordini di scuola.<br />
Orientamento linguistico.<br />
- Docenti del <strong>Circolo</strong> INSERIMENTO<br />
WELCOME<br />
- Ins. Sancasciani e M.P.I.<br />
- Docenti del circolo<br />
- Docenti del <strong>Circolo</strong><br />
- Centro Ragazzi<br />
- Docenti dell’Ist. Roncalli<br />
I CARE<br />
BENESSERE<br />
POLLICINO<br />
SEZIONI APERTE<br />
42
Progetto Referente Destinata<br />
ri<br />
Inserimento<br />
“Sezioni Aperte”<br />
Dondoli<br />
Daniela<br />
Catanese<br />
Daniela<br />
Calugi<br />
Federica<br />
Dondoli<br />
Daniela<br />
Massimo<br />
Luisa<br />
Lenzerini<br />
Gabriella<br />
Scuola<br />
dell’Infanzi<br />
a<br />
Scuola<br />
dell’Infanzi<br />
a<br />
Scuola<br />
dell’Infanzi<br />
a<br />
Scuola<br />
dell’Infanzi<br />
a<br />
Scuola<br />
dell’Infanzi<br />
a<br />
Scuola<br />
dell’Infanzi<br />
a<br />
Adesioni Periodo<br />
Bambini di 3<br />
anni Sezione<br />
B Cedda<br />
Sezioni<br />
A-B-C<br />
Borgaccio<br />
Tutti gli<br />
alunni delle<br />
Sezioni di<br />
Staggia<br />
Alunni di<br />
4 e 5 anni<br />
Sez. A-C<br />
Cedda<br />
Alunni di<br />
3 anni<br />
Sez. B<br />
Cedda<br />
I bambini di<br />
3-4-5 anni<br />
Staggia<br />
Tutte le<br />
Sezioni<br />
Borgaccio<br />
Dal<br />
14/09/2009<br />
al<br />
31/10/2009<br />
Dal<br />
21/09/2009<br />
al<br />
31/10/2009<br />
Dal<br />
14/09/2009<br />
al<br />
31/10/2009<br />
Da<br />
Nov. 2009<br />
a<br />
Mag. 2010<br />
Da<br />
Gen. 2010<br />
a<br />
Mag. 2010<br />
Nov. 2009 /<br />
Mag. 2010<br />
Nov. 2009 /<br />
Mag. 2010<br />
N° 7 insegnanti<br />
di classe;<br />
N° 2<br />
collaboratori<br />
scolastici<br />
Le insegnanti<br />
della Scuola<br />
dell’Infanzia<br />
Borgaccio<br />
Risorse umane Costi<br />
Interne al<br />
circolo<br />
Gianni Carla<br />
Tinti Lucia<br />
I docenti della<br />
Scuola<br />
dell’Infanzia<br />
Borgaccio<br />
Le insegnanti<br />
della Scuola<br />
dell’Infanzia<br />
Staggia<br />
Tutti i docenti<br />
della Scuola<br />
dell’Infanzia<br />
Cedda e i<br />
collaboratori<br />
Riccetti e<br />
Perazzi<br />
Collaborazio<br />
ni<br />
Esterne<br />
Ore<br />
Frontali<br />
26 ore<br />
29 ore<br />
43 ore<br />
totali<br />
N° 92 ore<br />
totali<br />
10 ore per<br />
ogni<br />
insegnante<br />
Ore non<br />
frontali<br />
per 6<br />
insegnanti per<br />
ore 13 cad.<br />
+ 6 ore per i<br />
collaboratori<br />
Coll.<br />
Ester<br />
ni<br />
Materi<br />
ali<br />
Materia<br />
le di<br />
facile<br />
consu<br />
mo<br />
Materia<br />
le di<br />
facile<br />
consu<br />
mo<br />
Materia<br />
le di<br />
facile<br />
consu<br />
mo<br />
43
Progetto Referente Destinatari Adesioni Periodo<br />
Orientamen<br />
to<br />
linguistico<br />
Pollicino<br />
Capperucci<br />
Marcella<br />
Benini<br />
Antonella<br />
Scuola<br />
Primaria<br />
Scuola<br />
dell’Infanzia<br />
e Scuola<br />
Primaria<br />
Gli alunni<br />
delle classi<br />
5 e del<br />
<strong>Circolo</strong><br />
Insegnanti e<br />
alunni<br />
ultimo anno<br />
Scuole<br />
Infanzia;<br />
Insegnanti e<br />
alunni classi<br />
prime<br />
Scuola<br />
Primaria<br />
Nov./Dic.<br />
2009<br />
Set./Dic.<br />
2009<br />
Apr./Mag.<br />
2010<br />
Risorse umane Costi<br />
Interne al<br />
circolo<br />
I docenti delle<br />
classi 5 e del<br />
<strong>Circolo</strong><br />
I docenti<br />
interessati<br />
Collaborazio<br />
ni<br />
Esterne<br />
Docenti IIS<br />
Roncalli<br />
Ore<br />
Frontali<br />
Ore non<br />
frontali<br />
Coll.<br />
Esterni<br />
Materiali<br />
44
Progetto Referente Destinatari Adesioni Periodo<br />
Welcome<br />
I care<br />
Benessere<br />
Sottile<br />
Andreina<br />
Sancasciani<br />
Sandra<br />
Di Martino<br />
Marcella<br />
Alunni<br />
stranieri<br />
scuole<br />
primarie<br />
Scuola<br />
Primaria<br />
Scuola<br />
Primaria<br />
Scuola<br />
Primaria<br />
Le classi<br />
delle scuole<br />
Primarie<br />
Classe<br />
2 a C<br />
Pieraccini<br />
Classe<br />
5 a F<br />
Pieraccini<br />
Classi<br />
2 a B e 3 a C<br />
Pieraccini<br />
a.s.<br />
2009/2010<br />
Set. 2009 /<br />
Giu. 2010<br />
Nov. 2009 /<br />
Mag. 2010<br />
Ott. 2009 /<br />
Giu. 2010<br />
Risorse umane Costi<br />
Interne al<br />
circolo<br />
Docenti<br />
formati in<br />
italiano L2<br />
Salvastrelli<br />
Susy<br />
Intelisano<br />
Raffaella<br />
Cenni<br />
Sandra<br />
I docenti della<br />
classe<br />
I docenti delle<br />
classi<br />
Collaborazio<br />
ni<br />
Esterne<br />
Eventuali<br />
mediatori<br />
U.O. di<br />
Psicologia<br />
A.S.L. 7<br />
Ore<br />
Frontali<br />
n. 70<br />
complessive<br />
Le ore<br />
saranno<br />
effettuate<br />
durante<br />
l’orario<br />
scolastico<br />
Ore non<br />
frontali<br />
Coll.<br />
Esterni<br />
40 ore<br />
per<br />
operato<br />
re<br />
Materiali<br />
Materiale<br />
di facile<br />
consumo<br />
per alunno<br />
non<br />
vedente<br />
45
LE USCITE DIDATTICHE<br />
Nella scuola dell’autonomia si profila una valorizzazione sempre più ampia ed incisiva di tutte<br />
le opportunità formative per gli studenti, specie per quelle che hanno le fondamenta sul<br />
contatto diretto con diversi aspetti della realtà ambientale, naturale, storica, umana, civile del<br />
proprio paese o regione o di altri.<br />
In questa luce le uscite didattiche e le visite guidate sono una fattiva occasione di formazione<br />
per i giovani.<br />
Le iniziative in oggetto hanno valenza didattica e quindi la finalità di integrare la normale<br />
attività della scuola sul piano della formazione generale e della personalità degli alunni. Anche<br />
sul piano della socializzazione le uscite didattiche rappresentano un’opportunità per un positivo<br />
sviluppo delle dinamiche socio-affettive della classe.<br />
Le uscite didattiche vengono inserite nel Piano annuale delle visite guidate e dei viaggi di<br />
istruzione approvato dal Collegio dei docenti, sulla base del Regolamento di Istituto che si rifà<br />
alla normativa vigente. Tale piano viene poi portato al Consiglio di <strong>Circolo</strong> per la delibera di<br />
approvazione.<br />
Le uscite didattiche sono finalizzate alla partecipazione a manifestazioni, mostre, spettacoli<br />
teatrali e cinematografici, a visite ad aziende, musei, gallerie, monumenti, località di interesse<br />
storico e artistico, a parchi naturali.<br />
Il Piano Annuale delle Visite Guidate e dei Viaggi di istruzione è deliberato dal Collegio dei<br />
Docenti ed è sottoposto a delibera del Consiglio di <strong>Circolo</strong>.<br />
46
SCUOLA DELL’INFANZIA “BORGACCIO”<br />
data/periodo Sezione Orario Destinazione Accompagnatori Numero alunni N. adulti Mezzo di trasporto<br />
2/02/2010 C 10.00-12.00Riserva naturale Lenzerini<br />
28 2 SCUOLABUS<br />
“Cipresseta”-S. AgneseTargi<br />
9/02/2010 B 10.00-12.00Riserva naturale Catanese<br />
28 2 SCUOLABUS<br />
“Cipresseta”-S. AgneseDel<br />
Freo<br />
20/04/2010 D 10.00-12.00Riserva naturale Coccetti<br />
28 2 SCUOLABUS<br />
“Cipresseta”-S. Agnese...................<br />
Maggio 2010 B 10.00-12.00Visita scuola primaria Catanese<br />
10 2 A PIEDI<br />
Pieraccini<br />
Del Freo<br />
Maggio 2010 C 10.00-12.00Visita scuola primaria Lenzerini<br />
12 2 A PIEDI<br />
Pieraccini<br />
Targi<br />
Maggio 2010 B 10.00-12.00Visita scuola primaria Coccetti<br />
18 2 A PIEDI<br />
Pieraccini<br />
...................<br />
GITE/USCITE CON SCUOLABUS COMUNALI<br />
DATA ORARIO<br />
PREVISTO<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA “CEDDA”<br />
LUOGO NUMERO<br />
ALUNNI<br />
NUMERO<br />
INSEGNANTI<br />
27-11-2009 10-12 Visita Libreria “Via Trento”-<strong>Poggibonsi</strong> 25 2 SEZ. A<br />
15-12-2009 10-12 Cortile Palazzo Pubblico-Siena 25 2 SEZ. A<br />
22-03-2010 10-12 Biblioteca Comunale-<strong>Poggibonsi</strong> 25 2 SEZ. A<br />
Aprile 2010 10-12 Libreria “Via Trento” <strong>Poggibonsi</strong> -Incontro con autore - 25 2 SEZ. A<br />
Aprile/Maggio<br />
2010<br />
10-12 Scuola Primaria “G.Pieraccini”-<strong>Poggibonsi</strong> - <strong>2°</strong> <strong>Circolo</strong> 25 2 SEZ. A<br />
Aprile/Maggio 10-12 Scuole Primarie “V.Veneto ” “Calamandrei”- <strong>Poggibonsi</strong>- 25 2 SEZ. A<br />
2010<br />
1° <strong>Circolo</strong><br />
3-05-2010 10-12 Santuario Romituzzo –<strong>Poggibonsi</strong> 25 2 SEZ. A<br />
Maggio 2010 10-12 Cassero Poggio Imperiale-<strong>Poggibonsi</strong> 25 2 SEZ. A<br />
15 o 18-12-<br />
2009<br />
10-12 Cortile Palazzo Pubblico- Siena 25 2 SEZ. C<br />
3-05-2010 10-12 Santuario Romituzzo -<strong>Poggibonsi</strong> 25 2 SEZ. C<br />
USCITE A PIEDI<br />
DATA ORARIO<br />
PREVISTO<br />
Ottobre 2009-<br />
Maggio 2010<br />
LUOGO NUMERO<br />
ALUNNI<br />
NUMERO<br />
INSEGNANTI<br />
10-12 Dintorni della scuola 75 6 SEZIONI A-<br />
B-C<br />
47
GITE/ USCITE CON SCUOLABUS COMUNALI<br />
Orario<br />
Data Previsto Sezione Plesso<br />
05.11.09 9,45 A- C<br />
09.11.09<br />
12.11.09<br />
19.11.09<br />
26.11.09<br />
01.02.10<br />
04.02.10<br />
01.03.10<br />
04.03.10<br />
08.04.10<br />
12.04.10<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA “STAGGIA”<br />
Infanzia<br />
Staggia<br />
Località da<br />
Visitare<br />
Numero<br />
alunni<br />
Montagnola senese 50<br />
Nome insegnanti responsabili<br />
Vecchierelli, Massimo, Riccardi,<br />
La Verde, Giuntini<br />
9,45 B “ “ 27 Aiazzi, Calugi, Riccardi<br />
9,45 A “ Fonti di Staggia 25 Vecchiarelli, Massimo, Riccardi<br />
9,45 B “ “ 25 Aiazzi, Calugi, Riccardi<br />
9,45 C “ “ 27 La Verde, Giuntini<br />
9,45 A – B “ Fiume Staggia (<strong>Poggibonsi</strong>) 50<br />
Vecchiarelli, Massimo, Riccardi,<br />
Aiazzi, Calugi, Riccardi<br />
9,45 C “ “ 27 La Verde, Giuntini<br />
9,45<br />
9,45<br />
A- B- C<br />
( bambini 5 anni)<br />
A- B- C<br />
(bambini 3, 4 anni)<br />
“ Fiume Elsa 23 Calugi, La Verde<br />
“ Fonte delle Fate (<strong>Poggibonsi</strong>) 54<br />
9,45 A- C “ Fiume Brenna 52<br />
Aiazzi, Giuntini, Vecchiarelli,<br />
Massimo, Riccardi<br />
Vecchiarelli, Massimo, La<br />
Verde, GIuntini, Riccardi<br />
9,45 B “ “ 25 Calugi, Aiazzi, Riccardi<br />
Giugno ‘10 9,45 A – B- C<br />
“<br />
Teatro <strong>Poggibonsi</strong> 77<br />
Calugi, Aiazzi, Vecchiarelli,<br />
Massimo, Riccardi, La Verde,<br />
Giuntini<br />
48
GITE/ USCITE CON MEZZO PRIVATO<br />
Data<br />
Orario<br />
Previsto Sezione Plesso<br />
06/05/10 9,30 – 18,30 A- B- C<br />
USCITE A PIEDI<br />
Data<br />
SCUOLA DELL’INFANZIA “STAGGIA”<br />
Infanzia<br />
Staggia<br />
Orario<br />
Previsto Sezione Plesso<br />
29.10.09 9,45 A- B- C<br />
Infanzia<br />
Staggia<br />
13.11.09 9,45 A- B- C Infanzia<br />
Staggia<br />
15.04.10 9,45 A- B- C Infanzia<br />
Staggia<br />
22.04.10 9,45 A- B- C Infanzia<br />
Staggia<br />
Località da<br />
visitare<br />
Fiume Farma<br />
Località da<br />
visitare<br />
Mezzo di<br />
trasporto<br />
Autobus<br />
privato<br />
Numero<br />
alunni<br />
Numero<br />
alunni<br />
77<br />
Nome<br />
insegnanti<br />
Aiazzi, Calugi, La Verde,<br />
Giuntini, Vecchiarelli, Massimo,<br />
Riccardi<br />
Nome<br />
insegnanti<br />
Campagna<br />
circostante<br />
77<br />
Aiazzi, Calugi, La Verde, Giuntini, Vecchiarelli,<br />
Massimo, Riccardi<br />
“ 77 Aiazzi, Calugi, La Verde, Giuntini, Vecchiarelli,<br />
Massimo, Riccardi<br />
“ 77 Aiazzi, Calugi, La Verde, Giuntini, Vecchiarelli,<br />
Massimo, Riccardi<br />
“ 77 Aiazzi, Calugi, La Verde, Giuntini, Vecchiarelli,<br />
Massimo, Riccardi<br />
49
SCUOLA PRIMARIA “G. PIERACCINI”<br />
data/periodo Classe/i Orario Destinazione Accompagnatori Numero<br />
alunni<br />
N. adulti Mezzo di trasporto<br />
26/10/2009 3° A 9.00-11.00 Mostra nascita di Darwin Franchi Anna<br />
43 3 A PIEDI<br />
3° B<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
Lisi Sandra<br />
Renzi Nadia<br />
27/10/2009 <strong>2°</strong> C 10.00- Libreria Mondadori Cenni Sandra<br />
20 2 A PIEDI<br />
12.00 Via Trento <strong>Poggibonsi</strong> Salvastrelli Susy<br />
28/10/2009 <strong>2°</strong> D 10.00- Fattoria Poggialloro- Fornai Alessandra 25 2 SCUOLABUS<br />
12.15 loc. Remignoli,<br />
San Gimignano<br />
Intelisano Raffaella<br />
29/10/2009 <strong>2°</strong> C 10.00- Fattoria Poggialloro- Cenni Sandra<br />
20 2 SCUOLABUS<br />
12.15 loc. Remignoli,<br />
San Gimignano<br />
Salvastrelli Susy<br />
26/10/2009 3° E Mostra nascita di Darwin Lorenzetti Roberta 22 2 A PIEDI<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
Ravenni Paola<br />
Ott-nov '09 5° E Libreria Mondadori Capperucci Marcella 25 2 A PIEDI<br />
Via Trento <strong>Poggibonsi</strong> Speranza Vera<br />
Ott-nov '09 5° F Libreria Mondadori Di Martino Marcella 25 2 A PIEDI<br />
Via Trento <strong>Poggibonsi</strong> Tanganelli Gianna<br />
5/11/2009 <strong>2°</strong> D 10.00- Libreria Mondadori Fornai Alessandra 25 2 A PIEDI<br />
12.00 Via Trento <strong>Poggibonsi</strong> Piergiovanni Elena<br />
23/11/2009 3° A 9.00-11.00 Museo Paleontologico di Franchi Anna<br />
23 2 A PIEDI<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
Renzi Nadia<br />
Novembre/ 3° B 9.00-11.00 Museo Paleontologico di Franchi Anna<br />
21 2 A PIEDI<br />
dicembre '09<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
Renzi Nadia<br />
3/12/2009 <strong>2°</strong> A 10.00- Fattoria Poggialloro- Bruni Mirella<br />
40 3 SCUOLABUS<br />
<strong>2°</strong> B 12.15 loc. Remignoli,<br />
Giannini Daniela<br />
San Gimignano<br />
Contestabile Maria<br />
Carmela<br />
Gennaio/ 5° E 10.00- Museo Archeologico Capperucci Marcella 25 2 SCUOLABUS<br />
febbraio '10<br />
12.15 Colle di Val d'Elsa Di Martino Marcella<br />
50
Gennaio/ 5° F 10.00- Museo Archeologico<br />
febbraio '10<br />
12.15 Colle di Val d'Elsa<br />
Febbraio 2010 5° C 10.00- Museo Archeologico<br />
12.15 Colle di Val d'Elsa<br />
Febbraio 2010 3° D Museo Paleontologico di<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
Febbraio 2010 3° E Museo Paleontologico di Lorenzetti Roberta<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
Ravenni Paola<br />
Febbraio 2010 3° C 8.00-16.00 Parco dei Dinosauri Borghesi Tiziana<br />
Peccioli<br />
Magini Giuseppa<br />
9/03/2010 <strong>2°</strong> C 10.00- Industria dolciaria Cenni Sandra<br />
12.15 Masoni Pietro Colle V.d.E. Salvastrelli Susy<br />
24 Marzo 2010 1° A 10.00- Azienda Agricola Poggio Cappelletti Valentina<br />
1° B 12.15 Alloro – San Gimignano Pasqualetti Lucia<br />
Postorino Giovanna<br />
Ravenni Laura<br />
26 Marzo 2010 1° C 10.00-<br />
12.15<br />
29 Marzo 2010 1° D<br />
1° E<br />
Marzo/aprile<br />
2010<br />
Marzo/aprile<br />
2010<br />
4° A<br />
4° B<br />
4° C<br />
4° D<br />
4° E<br />
10.00-<br />
12.15<br />
Azienda Agricola Poggio<br />
Alloro – San Gimignano<br />
Azienda Agricola Poggio<br />
Alloro – San Gimignano<br />
8.00-18.00 Museo Archeologico<br />
Firenze<br />
8.00-18.00 Museo Archeologico<br />
Firenze<br />
Tanganelli Gianna<br />
Di Martino Marcella<br />
25 2 SCUOLABUS<br />
Dani Lucia<br />
Farruggio Concetta Maria<br />
25 2 SCUOLABUS<br />
Baldascino Annunziata<br />
Giannozzi Luciana<br />
22 2 A PIEDI<br />
Galigani Silvia<br />
Giorli Marcella<br />
21 2 A PIEDI<br />
22 2 AUTOBUS<br />
PRIVATO<br />
20 2 SCUOLABUS<br />
51 4 SCUOLABUS<br />
21 2 SCUOLABUS<br />
Barucci Paola<br />
Cappelletti Valentina<br />
Campanini Lucia<br />
Farruggio Concetta Maria<br />
45 4 SCUOLABUS<br />
Benini Antonella<br />
Cini Paola<br />
Senesi Emanuela<br />
Turchi Loretta<br />
46 4 TRENO<br />
Conti Laura<br />
Farneti Francesca<br />
Ferrari Patrizia<br />
Garofalo Adriana<br />
Piritore Elena<br />
62 6 TRENO<br />
51
Marzo/aprile 5° A 8.30-16.30 Sinagoga di Siena<br />
Vanni Elisabetta<br />
Borghi Loretta 17 2 AUTOBUS DI<br />
2010<br />
Serafini Silvia<br />
LINEA<br />
13/04/2010 3° C 7.45-18.00 Museo civico per la Baldascino Annunziata 66 6 AUTOBUS<br />
3° D<br />
preistoria Monte Cetona Borghesi Tiziana<br />
PRIVATO<br />
3° E<br />
Giannozzi Luciana<br />
Lorenzetti Roberta<br />
Magini Giuseppa<br />
Ravenni Paola<br />
16 aprile 2010 1° C 10.00- Azienda Agricola Faetino Campanini Lucia 43 4 SCUOLABUS<br />
1° E 15.00 Colle di Val d'Elsa Farruggio Concetta Maria<br />
Galigani Silvia<br />
Giorli Marcella<br />
19 aprile 2010 1° D 10.00- Azienda Agricola Faetino Barucci Paola 23 2 SCUOLABUS<br />
15.00 Colle di Val d'Elsa Cappelletti Valentina<br />
21 aprile 2010 1° A 10.00- Azienda Agricola Faetino Cappelletti Valentina 51 4 SCUOLABUS<br />
1° B 15.00 Colle di Val d'Elsa Pasqualetti Lucia<br />
Postorino Giovanna<br />
Ravenni Laura<br />
APRILE 2010 <strong>2°</strong> A 8.00-19.00 Cittadella del Carnevale Bruni Mirella<br />
40 3 AUTOBUS<br />
<strong>2°</strong> B<br />
Viareggio<br />
Giannini Daniela<br />
Contestabile Maria<br />
Carmela<br />
PRIVATO<br />
Aprile 2010 5° C 8.00-18.00 Necropoli di Baratti Dani Lucia<br />
25 2 AUTOBUS<br />
Farruggio Concetta Maria<br />
PRIVATO<br />
Aprile-maggio <strong>2°</strong> E 7.45-18.00 Osservatorio Astronomico Bucciarelli Giovanna 49 4 AUTOBUS<br />
'10<br />
<strong>2°</strong> F<br />
Planetario didattico- Lenzi Silvia<br />
PRIVATO<br />
Bologna<br />
Piergiovanni Elena<br />
Sottile Andreina<br />
14/05/2010 <strong>2°</strong> C 8.00-17.00 Parco di Pinocchio Cenni Sandra<br />
45 4 AUTOBUS<br />
<strong>2°</strong> D<br />
Collodi<br />
Fornai Alessandra<br />
Intelisano Raffaella<br />
Salvastrelli Susy<br />
PRIVATO<br />
Maggio 2010 3° A 7.45-13.00 Museo Archeologico Franchi Anna 44 3 AUTOBUS<br />
52
3° B Firenze Lisi Sandra<br />
Renzi Nadia<br />
Maggio 2010 5° E 7.45-18.30 Populonia e Baratti Capperucci Marcella<br />
5° F<br />
Di Martino Marcella<br />
Speranza Vera<br />
Tanganelli Gianna<br />
Maggio 2010 5° B<br />
Roselle (GR) + visita al Bonavita Teresa<br />
5° D<br />
Museo Multimediale del Casucci Annamaria<br />
Parco del Padule<br />
(Castiglion della Pescaia)<br />
Pagliai Laura<br />
SCUOLA PRIMARIA “C. BERNABEi”<br />
PRIVATO<br />
50 4 AUTOBUS<br />
PRIVATO<br />
44 3 AUTOBUS<br />
PRIVATO<br />
DATA CLASSE NR. DESTINAZIONE ACCOMPAGNATORI NR MEZZO<br />
Marzo 2010 1A 18 Staggia senese Capuano – Iasevoli 2 A piedi<br />
Marzo 2010 1 B 15 Staggia senese Cetrangolo – Ferruzzi 2 A piedi<br />
19 Aprile 1A /1 B 33 Spannocchia – Rosia Capuano – Iasevoli –<br />
4 Bus privato<br />
2010<br />
Cetrangolo – Ferruzzi<br />
6 Maggio 1A /1 B 33 Pistoia – Zoo Capuano – Iasevoli –<br />
4 Bus privato<br />
2010<br />
Cetrangolo – Ferruzzi<br />
3 Novembre<br />
2009<br />
2 B 16 Libreria Mondadori <strong>Poggibonsi</strong> Casali – Romano 2 Scuolabus<br />
4 Novembre<br />
2009<br />
2 A 15 Libreria Mondadori <strong>Poggibonsi</strong> Casali 1 Scuolabus<br />
9 Marzo 2010 2 A/B 31 Staggia senese Casali – Conte – Romano 3 A piedi<br />
19 Aprile<br />
2010<br />
2 A/B 31 Spannocchia – Rosia Casali – Cetrangolo –<br />
Romano<br />
3 Bus privato<br />
53
6 Maggio<br />
2010<br />
2 A /B 31 Pistoia – Zoo Casali – Benini – Romano 3 Bus privato<br />
19 Novembre<br />
2009<br />
3 A – B 33 Verrucola ricerca fossili Casassa – Barletta – Comito 3 A piedi<br />
17 Dicembre 3 A – B 33 Museo di Paleontologia Casassa – Comito – Guazzini 3 Scuolabus<br />
2009<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
23 Febbraio<br />
2010<br />
3 A – B 33 Parco Preistorico Peccioli Casassa – Barletta – Comito 3 Autobus privato<br />
30 Marzo<br />
2010<br />
3 A – B 33 Museo civ. E Preistoria Cetona Casassa – Barletta – Comito 3 Autobus privato<br />
13 Aprile<br />
2010<br />
3 A – B 33 Riserva Nat. Lucciola Bella (Si) Casassa – Barletta – Comito 3 Autobus privato<br />
6 Maggio 3 A – B 33 Museo Planetario Prato Ris. Casassa – Barletta – Comito 3 Autobus privato<br />
2010<br />
Galceti<br />
Da<br />
concordare<br />
3 A – B 33 Cassero Da definire più uscite 3 Scuolabus<br />
25 Novembre<br />
2009<br />
4A 19 Cassero Fant – Gallipoli 2 Scuolabus<br />
26 Novembre<br />
2009<br />
4 B 20 Cassero Fant – Sancasciani 2 Scuolabus<br />
Dicembre 4A-4B 39 Sinagoga Siena Fant – Gallipoli - Benini -<br />
4 Scuolabus<br />
2009<br />
Sancasciani<br />
27 Gennaio<br />
2010<br />
4 A 19 Cassero Fant – Gallipoli 2 Scuolabus<br />
28 Gennaio<br />
2010<br />
4 B 20 Cassero Fant – Sancasciani 2 Scuolabus<br />
24 Febbraio<br />
2010<br />
4A 19 Cassero Fant – Gallipoli 2 Scuolabus<br />
25 Febbraio<br />
2010<br />
4 B 20 Cassero Fant – Sancasciani 2 Scuolabus<br />
16 Marzo 4 A e B 39 Impianto di Compostaggio Fant – Gallipoli – Conte 3 Autobus privato<br />
2010<br />
Asciano<br />
Marzo 2010 4 A 19 Staggia senese Da definire A piedi<br />
54
Marzo 2010 4 B 20 Staggia senese Da definire A piedi<br />
12 Aprile<br />
2010<br />
4 A/B-<br />
5A/5B<br />
74 Fattoria Didattica Spannocchia Fant – Gallipoli – Sancasciani<br />
– Conte- Brogini – Tanzini –<br />
Ferrante<br />
Fant – Gallipoli – Sancasciani<br />
di Siena<br />
– Conte<br />
Fant – Gallipoli – Sancasciani<br />
Prato<br />
– Conte<br />
Aprile 2010 4 A e B 39 Museo dell'Operta del Duomo<br />
7 Autobus privato<br />
4 Scuolabus<br />
6 Maggio<br />
2010<br />
4 A e B 39 Museo di Scienze Naturali –<br />
4 Autobus privato<br />
18-nov-09 5 A – B 35 Museo Archeologico di Murlo Brogini – Tanzini – Ferrante 3 Autobus privato<br />
22 Marzo<br />
2010<br />
5A/B 35 Siena Brogini – Tanzini – Ferrante 3 TRAin<br />
6 Maggio 5A/B 35 Museo di Scienze Naturali – Brogini –Tanzini– Ferrante 3 Autobus privato<br />
2010<br />
Prato<br />
10 Maggio<br />
2010<br />
5A/B 35 Radicondoli Brogini – Tanzini – Ferrante 3 TRAin<br />
Da<br />
concordare<br />
5 A – B 35 Cassero Da definire più uscite 3 Scuolabus<br />
55
LA VALUTAZIONE<br />
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI<br />
La valutazione è il processo mediante il quale si rileva l’efficacia dell’intervento formativo della<br />
scuola sugli alunni. La valutazione precede(valutazione diagnostica), accompagna (valutazione<br />
formativa) e segue i percorsi curricolari (valutazione sommativa).<br />
La valutazione formativa permette il costante adeguamento della progettazione alla realtà di<br />
fatto, consentendo di offrire all’alunno unità di apprendimento personalizzate.<br />
La valutazione, pertanto, necessita di varie fasi che mirano a :<br />
- rilevare i bisogni degli alunni;<br />
- rilevare l’interesse, la partecipazione e l’impegno che l’alunno mostra durante la vita<br />
scolastica;<br />
- accertare i progressi dell’alunno in relazione alle potenzialità, alla situazione iniziale,<br />
all’interesse, alla partecipazione e all’impegno dimostrato;<br />
- delineare un quadro delle competenze e delle abilità di ciascun discente.<br />
Viene attuata attraverso le seguenti modalità:<br />
- Unità Apprendimento Zero (ACCOGLIENZA)<br />
- Monitoraggio in ogni Unità di apprendimento<br />
- Prove finali (per tutte le classi vengono definiti criteri comuni di valutazione degli alunni<br />
specificatamente per l’italiano e la matematica, diversificati per ciascun anno di corso).<br />
Tutto ciò sarà concretizzato attraverso<br />
- prove scritte, orali, grafiche, pratiche, sia individuali che di gruppo;<br />
- osservazioni sistematiche.<br />
La documentazione del percorso formativo degli alunni è quindi effettuata tramite il<br />
monitoraggio delle Unità d’Apprendimento.<br />
A seguito dell’entrata in vigore della legge n°169/2008 e con la pubblicazione dei regolamenti<br />
legati alla valutazione, il collegio dei docenti, attraverso un’apposita commissione e su<br />
indicazione delle singole interclassi, ha prodotto degli schemi di corrispondenza tra giudizi<br />
sintetici e voti in decimi.<br />
Gli obiettivi formativi individuati per la valutazione sono quelli desunti da quelli riportati nelle<br />
“Indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione”;<br />
gli schemi riportano 5 livelli di valutazione: 5 (non sufficiente), 6 (sufficiente), 7 (buono), 8<br />
(distinto), 9/10 (ottimo).<br />
La valutazione del comportamento e dell’insegnamento della religione cattolica verrà effettuata<br />
con giudizio sintetico.<br />
Il collegio sottolinea che la valutazione espressa dagli insegnanti avrà principalmente carattere<br />
formativo e, accanto alle abilità acquisite, prenderà in considerazione tutti quegli aspetti<br />
pedagogici che riguardano la maturazione globale dell’alunno, l’impegno profuso, i progressi in<br />
itinere. Il Collegio stabilisce che al termine dei quadrimestre saranno somministrate prove di<br />
verifica comuni alle singole interclassi, i cui risultati concorreranno alla formulazione dei giudizi<br />
e forniranno materiale di riflessione per una riprogettazione dei percorsi formativi.<br />
Al termine della classe quinta è prevista la declinazione delle competenze raggiunte su tre<br />
livelli: di BASE- MATURO- ESPERTO.<br />
I documenti prodotti dagli insegnanti saranno allegati ai registri e, al momento della consegna<br />
delle schede di valutazione, i genitori interessati potranno prenderne visione; una copia viene<br />
consegnata agli insegnanti dell’ordine di scuola successivo in sede di colloquio per la<br />
presentazione degli allievi e la formazione delle classi.<br />
57
I docenti della scuola dell’infanzia hanno prodotto un documento che, come vogliono le<br />
“Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”,<br />
individua i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola dell’infanzia.<br />
I documenti prodotti sono allegati ai registri, una copia viene consegnata agli insegnanti della<br />
scuola primaria durante gli incontri previsti per la presentazione degli alunni e la formazione<br />
delle classi.<br />
LA VALUTAZIONE DI ISTITUTO<br />
1. L’AUTOVALUTAZIONE<br />
L’autovalutazione ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull’intera organizzazione<br />
dell’offerta educativa e didattica della scuola e del suo miglioramento.<br />
Il lavoro curato da un apposito gruppo di lavoro formalizzato e costituito dal Dirigente<br />
Scolastico, Direttore Generale dei Servizi Amministrativi, insegnanti, personale ATA e genitori,<br />
prevede:<br />
- l’utilizzo di questionari elaborati internamente o in rete per le famiglie e i docenti, volti a<br />
valutare i progetti, gli aspetti organizzativi, la soddisfazione del personale, degli alunni,<br />
dei genitori, nonché il clima relazionale;<br />
- il monitoraggio e la verifica dell’attuazione del POF;<br />
- la raccolta e la rielaborazione dei dati statistici.<br />
Gli insegnanti che fanno parte del Gruppo di Autovalutazione sono: Giorgia Casali, Laura<br />
Ravenni, Daniela Dondoli, Lucia Tinti, Silvia Serafini, Silva Marzocchi.<br />
Il personale ATA è rappresentato dall’Assistente Ammninistrativa Paola Bottari e dalla<br />
Collaboratrice Scolastica Patrizia Nannetti.<br />
I genitori presenti sono la sig.ra Paola Pedani e la Sig.ra Cinzia Guazzini.<br />
2. LA VALUTAZIONE DI SISTEMA<br />
Viene effettuata in un’ottica di confronto nazionale, per assicurare degli standard formativi<br />
minimi condivisi da tutte le istituzioni scolastiche del Paese.<br />
Risulta utile anche a livello locale per fornire ai docenti spunti di riflessione e di autoanalisi sul<br />
proprio operato.<br />
Nell’anno scolastico 2009/2010 nelle classi seconde e quinte del nostro circolo, a cura<br />
dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione<br />
(INVALSI), saranno somministrate le verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e<br />
abilità degli studenti per l’italiano e la matematica.<br />
58
I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE<br />
I rapporti con le famiglie sono regolati dal CCNL del Comparto Scuola del 29 novembre 2007,<br />
che all’art. 29 comma 4 prevede:<br />
“Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, in relazione alle<br />
diverse modalità organizzative del servizio, il consiglio d’istituto sulle base delle proposte del<br />
collegio dei docenti definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le<br />
famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente<br />
con le esigenze di funzionamento dell’istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione<br />
tra istituto e famiglie.”<br />
Gli incontri tra i docenti e le famiglie si concretizzano in assemblee di classe o sezione e in<br />
colloqui individuali.<br />
Nel mese di ottobre di ogni anno, viene tenuta un’assemblea di classe o sezione, nella quale<br />
viene illustrato il P.O.F. e vengono descritte le linee guida della progettazione educativa. A fine<br />
riunione i genitori eleggono il rappresentante di classe, che rimane in carica un anno e si<br />
occupa di tenere i rapporti tra insegnanti e genitori.<br />
Durante l’anno vengono tenute alcune riunioni di interclasse o intersezione, alle quali<br />
partecipano i docenti e i rappresentanti dei genitori, per discutere di iniziative particolari, di<br />
eventuali problemi ed esigenze sopravvenute.<br />
Due volte all’anno (indicativamente dicembre/marzo) sono effettuati colloqui individuali con i<br />
genitori, per parlare dello sviluppo di ogni singolo bambino, delle sue caratteristiche e<br />
abitudini, della socializzazione, del rendimento scolastico e di eventuali problemi incontrati. Per<br />
quanto riguarda la scuola primaria, nei mesi di febbraio e giugno vengono consegnate le<br />
schede di valutazione.<br />
Durante l’anno i docenti sono a disposizione per eventuali colloqui individuali su richiesta<br />
motivata dei genitori. La richiesta di tali colloqui deve avvenire in forma scritta; entro cinque<br />
giorni da tale richiesta l’insegnante fisserà la data del colloquio.<br />
Nel caso sorgesse qualche problema, di qualunque natura, gli insegnanti possono convocare i<br />
genitori degli alunni per risolverlo insieme.<br />
59
SEDE CENTRALE E PLESSI<br />
Il <strong>2°</strong> <strong>Circolo</strong> <strong>Didattico</strong> di <strong>Poggibonsi</strong> comprende tre scuole dell’infanzia (Borgaccio, Cedda,<br />
Staggia) e due scuole primarie (Pieraccini, Bernabei).<br />
Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa M. GRAZIA DI IASIO ha il suo ufficio nella sede principale, la<br />
scuola primaria “G. Pieraccini”, dove si trovano anche gli uffici amministrativi. Ella nomina due<br />
insegnanti collaboratori per sostituirla a tutti gli effetti in caso di assenza e per collaborare alla<br />
conduzione del <strong>Circolo</strong>.<br />
In ogni plesso, inoltre, viene nominato un insegnante (due per la Scuola Primaria “G.<br />
Pieraccini”) coordinatore di plesso che ha i seguenti compiti:<br />
coordinamento complessivo dell’attività del plesso;<br />
presidenza del Consiglio di Intersezione in assenza del Dirigente Scolastico e del<br />
collaboratore del Dirigente Scolastico;<br />
verifica della presa visione delle comunicazioni, in collaborazione con il personale ATA;<br />
individuazione e sostituzione personale assente;<br />
cura del Registro verbali del Consiglio di Intersezione;<br />
ritiro posta presso Ufficio di Segreteria;<br />
cura il rapporto con le famiglie.<br />
Per l’a.s. 2009/2010 sono nominati:<br />
Daniela Dondoli per la Scuola dell’Infanzia di Cedda<br />
Marta Targi per la Scuola dell’Infanzia del Borgaccio<br />
Federica Calugi per la Scuola dell’Infanzia di Staggia Senese<br />
Loretta Borghi e Marzocchi Silva per la Scuola Primaria “G. Pieraccini”<br />
Elisabetta Brogini per la Scuola Primaria “C.Bernabei” di Staggia Senese<br />
INDIRIZZO Sede centrale Via A. Volta, 1<br />
<strong>Poggibonsi</strong> – Siena<br />
TELEFONO 0577/936555<br />
0577/936260<br />
FAX 0577/997964<br />
E-MAIL SIEE01700L@istruzione.it<br />
Posta Elettronica Certificata:<br />
posta@pec.2circolo-poggibonsi.it<br />
SITO WEB www.2circolo-poggibonsi.it<br />
60
BORGACCIO<br />
Via Borgaccio<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
Tel.0577/981060<br />
CEDDA<br />
Loc. Cedda<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
Tel. 0577/934359<br />
STAGGIA<br />
Via A. Ticci<br />
Staggia Senese<br />
Tel.0577/930756<br />
SCUOLE DELL’INFANZIA<br />
NUMERO<br />
SEZIONI<br />
ORARIO<br />
INGRESSO<br />
ORARIO<br />
USCITA<br />
4 8:30/9:00 16:15/16:30<br />
3 8:45 17:00<br />
3 8:15/8:45 16:00/16:15<br />
IL MODELLO ORDINARIO DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE E’ DI 40 ORE<br />
SETTIMANALI, TEMPO SCUOLA RICCO E DISTESO CHE CONSENTE DI ESPLICARE AL MEGLIO<br />
LA PROGETTUALITA’.<br />
L’ORARIO SETTIMANALE SI SVILUPPA SU 5 GIORNI (DAL LUNEDI’ AL VENERDI’)<br />
61
G. PIERACCINI<br />
Via A.Volta, 1<br />
<strong>Poggibonsi</strong><br />
Tel. 0577/936555<br />
0577/936260<br />
C. BERNABEI<br />
Via A. Ticci<br />
Staggia Senese<br />
Tel. 0577/930590<br />
SCUOLE PRIMARIE<br />
NUMERO<br />
CLASSI<br />
ORARIO<br />
INGRESSO<br />
ORARIO<br />
USCITA<br />
27 8:15 12:45/16:15<br />
10 8:15 12:45/16:15<br />
Le scuole primarie offrono i seguenti tempi-scuola:<br />
-27 ore curricolari + 2 ore di mensa (<br />
-27 ore curricolari + 3 ore opzionali + 3 ore di mensa (3 rientri pomeridiani)<br />
-27 ore curricolari + 3 ore opzionali + 10 ore di mensa e dopo-mensa (5 rientri<br />
pomeridiani)<br />
L’ORARIO SETTIMANALE SI SVILUPPA SU 5 GIORNI (DAL LUNEDì AL VENERDì).<br />
NEI GIORNI CON USCITA ALLE ORE 16:15 I BAMBINI DELLE CLASSI A 30 ORE POSSONO<br />
USUFRUIRE O MENO DEL SERVIZIO MENSA.<br />
PER LA SCUOLA PRIMARIA I PASTI DELLA MENSA VENGONO FORNITI DALLA DITTA ”EUDANIA”<br />
DI FIRENZE CON SEDE A CERTALDO.<br />
62
L’ORGANIGRAMMA<br />
Attraverso l’organigramma predisposto, le figure di riferimento, componenti lo Staff di<br />
direzione, curano la comunicazione, i rapporti, le relazioni tra tutto il personale della scuola, gli<br />
alunni e le loro famiglie, nonché la predisposizione dei momenti di incontro e raccordo.<br />
Attraverso l’organigramma predisposto, le figure di riferimento, componenti lo Staff di<br />
direzione, curano la comunicazione, i rapporti, le relazioni tra tutto il personale della scuola, gli<br />
alunni e le loro famiglie, nonché la predisposizione dei momenti di incontro e raccordo.<br />
Vi sono inoltre i Responsabili dei laboratori dei vari Plessi:<br />
- Laboratorio informatica: Scuola Primaria “G. Pieraccini” ins. Lucia Dani; Scuola Primaria<br />
“C. Bernabei” ins. Elisabetta Brogini<br />
- Laboratorio di Scienze Scuola Primaria “G. Pieraccini” : ins. Laura Pagliai<br />
- Laboratorio di musica Scuola Primaria “G. Pieraccini” : ins. Elena Piritore – responsabili<br />
materiali musicali negli altri plessi il docente coordinatore di plesso<br />
- Palestra: Scuola Primaria “G. Pieraccini” ins. Marcella Capperucci; Scuola Primaria “C.<br />
Bernabei” ins. Anna Comito - – responsabili materiali negli altri plessi il docente<br />
coordinatore di plesso<br />
- coordinatore di plesso<br />
RESPONSABILI<br />
MACROAREE<br />
PROGETTI<br />
TERRITORIO<br />
Responsabile:<br />
Paola Cini<br />
LINGUAGGI<br />
Responsabile:<br />
Elena Piritore<br />
CITTADINANZA<br />
Responsabile:<br />
Antonella Benini<br />
ACCOGLIENZA-<br />
CONTINUITA’<br />
Responsabile:<br />
Marcella Di Martino<br />
REFERENTI<br />
- REFERENTE DSA<br />
Ins. Susy Salvastrelli<br />
-AMBIENTE E SALUTE<br />
Ins. Elisabetta Brogini<br />
-INTERCULTURA<br />
Ins. Lucia Campanini<br />
-VALUTAZIONE E<br />
AUTOVALUTAZIONE<br />
Ins. Silva Marzocchi<br />
- REFERENTE DISAGIO<br />
Ins. Andreina Sottile<br />
- RALLY MATEMATICA<br />
Ins. Luciana Giannozzi<br />
DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
MARIA GRAZIA DI IASIO<br />
FUNZIONI<br />
STRUMENTALI<br />
-GESTIONE P.O.F.<br />
Ins.Claudia La<br />
Verde<br />
-SOSTEGNO AL<br />
LAVORO DEI<br />
DOCENTI/MULTIME<br />
DIALITA’<br />
Ins.Lucia Dani<br />
-CONTINUITA’<br />
EDUCATIVA E<br />
DIDATTICA<br />
Ins. Antonella<br />
Benini<br />
- ALUNNI<br />
DIVERSAMENTE<br />
ABILI<br />
Ins, Sandra<br />
Sancasciani<br />
-CITTADINANZA<br />
ATTIVA E<br />
COSTITUZIONE<br />
Ins. Concetta Maria<br />
Farruggio<br />
COLLABORATORI<br />
DEL DIRIGENTE<br />
SCOLASTICO<br />
Ins. Laura Conti<br />
Ins. Bruna Casassa DIRETTORE DEI<br />
SERVIZI GENERALI<br />
AMMINISTRATIVI<br />
COORDINATORE<br />
DI PLESSO<br />
G. PIERACCINI<br />
Ins.<br />
Loretta Borghi e<br />
Silva Marzocchi<br />
C.BERNABEI<br />
Ins.Elisabetta<br />
Brogini<br />
INFANZIA CEDDA<br />
Ins. Daniela<br />
Dondoli<br />
INFANZIA<br />
BORGACCIO<br />
Ins. Marta Targi<br />
INFANZIA<br />
STAGGIA<br />
Ins. Federica<br />
Calugi<br />
RITA CINOTTI<br />
SEGRETERIA<br />
Bacci Claudia<br />
Bottari Paola<br />
Cresti Cinzia<br />
Lapini Sabrina<br />
Pucci Stefania<br />
63
LA SICUREZZA NELLA SCUOLA<br />
La scuola promuove lo sviluppo della cultura della sicurezza in tutte le componenti che<br />
gravitano intorno ad essa: alunni, famiglie, personale docente ed A.T.A.<br />
Per ogni plesso scolastico sono stati predisposti il Documento di Valutazione dei Rischi ed il<br />
Piano di Gestione delle Emergenze. Tutto il personale ne è informato.<br />
Il Dirigente Scolastico nella sua qualità di datore di lavoro è affiancato da un RSPP, nella figura<br />
dell’Ing. Marco Costantini, e dagli ASPP: Paola Barucci, Emanuela Dini, Stefania Pucci, Daniela<br />
Rubechini per il plesso “Pieraccini”, Stefania Cerri per la scuola dell’infanzia del Borgaccio,<br />
Daniela Mecacci per la scuola dell’infanzia di Cedda, Bruna Casassa per la scuola primaria<br />
“Bernabei”, Maristella Carnemolla per la scuola dell’infanzia di Staggia Senese.<br />
In ogni Plesso è istituita una squadra di emergenza sia con addetti antincendio che con addetti<br />
al Primo soccorso. Vi è quindi un Responsabile della Sicurezza per ogni Plesso, il quale si<br />
incarica di effettuare i controlli previsti dal Registro antincendio,coadiuvato da un Collaboratore<br />
scolastico (nella Scuola Primaria “G. Pieraccini”, tenuto conto delle dimensioni del plesso è<br />
incaricato anche un secondo docente), in modo da controllare se nella scuola esistono fattori di<br />
rischio e da darne immediata informazione al datore di lavoro (DS).<br />
Tale personale è stato appositamente formato<br />
Gli insegnanti, sensibilizzati alla responsabilità sulla sicurezza sul luogo di lavoro, svolgono<br />
opera di informazione/formazione sulla sicurezza con gli alunni.<br />
Periodicamente vengono svolte prove di evacuazione degli edifici.<br />
RESPONSABILI<br />
SICUREZZA<br />
PLESSI<br />
Emanuela Dini PIERACCINI<br />
Bruna Casassa BERNABEI<br />
Marcella Giuntini INFANZIA STAGGIA<br />
Daniela Mecacci INFANZIA CEDDA<br />
Stefania Cerri INFANZIA BORGACCIO<br />
64
L’UFFICIO AMMINISTRATIVO<br />
L’ufficio di segreteria si trova nella sede principale. Si occupa della gestione dei fondi del P.O.F.<br />
e d’Istituto e dello stato giuridico ed economico del personale docente e ATA (Amministrativo<br />
Tecnico Ausiliario)<br />
E’ a disposizione dell’utenza per fornire informazioni sul funzionamento delle scuole e per<br />
rilasciare certificati ed attestati.<br />
L’orario di apertura al pubblico è il seguente:<br />
LUNEDI’……………....……..…11,00/13,00<br />
MARTEDI’……………………….. 8.00/10.00 e 16,00/17,30<br />
MERCOLEDI’………....…….… 11.00/13.00<br />
GIOVEDI’………………..…....… 8.00/10.00 e 16,00/17,30<br />
VENERDI’…………………..……11.00/13.00<br />
Nell’ufficio amministrativo presta servizio il seguente personale:<br />
CINOTTI Rita<br />
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi<br />
Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi amministrativo-contabili, ne cura<br />
l’organizzazione e organizza il personale amministrativo e ausiliario<br />
BACCI Claudia<br />
Assistente amministrativa<br />
Contabilità e Gestione finanziaria:<br />
Mod. CUD – Mod. 770 e Mod. 770 IRAP – dichiarazione INPDAP conguaglio contributivo –<br />
Mod. TFR e disoccupazione – compensi accessori (indennità direzione, funzioni superiori,<br />
amministrazione, ore eccedenti, FIS) – gestione contabile del POF – programma annuale<br />
(variazioni , conto consuntivo, flussi di cassa...........) in collaborazione con il DSGA –<br />
rilevazione oneri – acquisizione dati e contratti d’opera – registro contratti d’opera -<br />
consegna cedolini al personale interessato sia dei compensi accessori che degli stipendi<br />
mensili -corrispondenza inerente atti contabili con l’USP e altri Enti – collaborazione con la<br />
collega della stessa area<br />
Sostituzione dell’assistente della stessa area.<br />
BOTTARI Paola<br />
Assistente amministrativa<br />
Gestione degli alunni:<br />
gestione alunni con programma informatico ( iscrizioni, trasferimenti, nulla-osta, richiesta<br />
e trasmissione documenti) – archiviazione e ricerca di archivio inerenti gli alunni – tenuta<br />
fascicoli personali e registri alunni – redazione di qualsiasi certificato riguardante gli alunni<br />
e trascrizione nel registro dei certificati – circolari ed avvisi agli alunni – gestione servizio<br />
di mensa e trasporti – assicurazione alunni e gestione infortuni dalla registrazione sul<br />
registro infortuni alla denuncia agli organi competenti – predisposizione di tutti gli atti di<br />
competenza della segreteria relativi all’adozione dei libri di testo – gestione compilazione,<br />
distribuzione e ritiro cedole librarie – statistiche relative agli alunni – compilazione,<br />
distribuzione e ritiro schede quadrimestrali – gestione alunni disabili – rapporti con Enti<br />
esterni per iniziative relative agli alunni – gestione attività in cui vengono coinvolti gli<br />
allievi (mostre, concorsi, attività sportive) – Organi collegiali : elezioni consigli di<br />
interclasse e di intersezione, preparazione di tutta la documentazione –<br />
Personale retribuito dall’Istituzione: contratti, assenze, stipendi – graduatorie in collaborazione<br />
con assistente Lapini<br />
Sostituzione delle colleghe in caso di assenza . Servizio di sportello inerente alla didattica.<br />
65
CRESTI Cinzia<br />
Assistente amministrativa<br />
Archivio e protocollo:<br />
tenuta e gestione del protocollo con software informatico – smistamento corrispondenza in<br />
arrivo, smistamento ed avvio della corrispondenza in partenza a mezzo servizio postale e<br />
con consegna differenziata, archiviazione secondo il titolario degli atti in generale –<br />
gestione e pubblicazione all’albo della scuola degli atti e dei documenti per i quali è<br />
prevista l’affissione – scarico della posta da INTRANET, INTERNET e posta elettronica –<br />
convocazione OO.CC.: Giunta Esecutiva,Consiglio di <strong>Circolo</strong> – affissione all’albo della<br />
scuola delibere C.C. – convocazioni riunioni con la RSU- adempimenti relativi alla privacy<br />
ed alla sicurezza – gestione di tutte le pratiche relative alle assemblee sindacali ed agli<br />
scioperi. -<br />
Sostituzione delle colleghe in caso di assenza . Servizio di sportello in collaborazione con le<br />
colleghe.<br />
LAPINI Sabrina<br />
Assistente amministrativa<br />
Gestione del personale:<br />
assenze del personale docente e ATA a tempo determinato e indeterminato (decreti)–<br />
visite fiscali - redazione dei certificati di servizio – denunce di infortuni personale docente<br />
e ATA – predisposizione della documentazione e inoltro agli Enti competenti delle<br />
domande presentate per dichiarazione servizi pre-ruolo, riscatto ai fini della buonuscita<br />
ed ai fini della pensione – compilazione della parte di competenza dell’Istituzione delle<br />
domande di piccolo prestito e cessione del quinto – pratiche relative alla pensione –<br />
inserimento al SIDI dati relativi a trasferimenti, pensioni, part-time, organici – rapporti<br />
con la DPSV e la Ragioneria provinciale dello Stato per tutte le pratiche di competenza –<br />
statistiche varie relative al personale – convocazione supplenti in sostituzione personale<br />
assente – compilazione graduatorie nuove inclusioni personale docente e ATA,<br />
graduatorie interne personale docente e ATA in collaborazione con l’assistente Bottari<br />
Paola – fascicoli personali<br />
Collaborazione con i Coordinatori di plesso per la sostituzione dei docenti assenti<br />
Sostituzione delle colleghe in caso di assenza – Servizio di sportello in collaborazione con<br />
le colleghe.<br />
PUCCI Stefania<br />
Assistente amministrativa<br />
Gestione beni patrimoniali e Contabilità:<br />
scritture contabili obbligatorie e gestione informatica del software – tenuta degli<br />
inventari dei beni di proprietà dell’Istituto, degli inventari di proprietà del Comune, del<br />
registro dei beni donati – verifica dei beni di proprietà del Comune - verbali di collaudo<br />
– gestione del materiale di facile consumo – gestione acquisti ( richiesta preventivi,<br />
predisposizione gare) – visite guidate e viaggi di istruzione (richiesta preventivi e<br />
acquisizione della documentazione prevista dalla normativa, controllo dei versamenti<br />
effettuati dagli alunni) – assicurazione alunni (controllo dei versamenti effettuati dagli<br />
alunni) – corrispondenza e rapporti con i fornitori per i contratti di manutenzione e<br />
riparazioni – corrispondenza e rapporti con il Comune per guasti e riparazioni –<br />
mandati di pagamento e reversali di incasso , impegni, liquidazioni e pagamenti delle<br />
spese – accertamenti, riscossioni e versamenti delle entrate – conto corrente postale<br />
(registrazioni contabili con software) –registro delle minute spese<br />
Sostituzione delle colleghe in caso di assenza.<br />
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi riceve solo su appuntamento.<br />
66
I COLLABORATORI SCOLASTICI<br />
Del personale ATA fanno parte anche i collaboratori scolastici, che svolgono la loro attività<br />
nell’ambito dei compiti stabiliti dal Contratto Nazionale del comparto scuola. In particolare:<br />
- compiti di accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni nei periodi<br />
immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, durante la<br />
ricreazione, per brevi assenze dei docenti, durante le uscite didattiche;<br />
- vigilanza sugli alunni e assistenza durante il pasto nelle mense scolastiche;<br />
- collaborazione con i docenti;<br />
- ausilio materiale agli alunni portatori dei handicap.<br />
Nel nostro <strong>Circolo</strong> prestano servizio 19 collaboratori scolastici così suddivisi nei vari plessi:<br />
Scuola<br />
dell’Infanzia<br />
Via Borgaccio<br />
2<br />
Batoni<br />
Antonella<br />
Sferruzzi Lucia<br />
Scuola<br />
dell’Infanzia<br />
Cedda<br />
2<br />
Perazzi<br />
Giovanna<br />
Riccetti<br />
Simona<br />
Scuola<br />
dell’Infanzia<br />
Staggia<br />
Senese<br />
2<br />
Carnemolla<br />
Maristella<br />
Giannì Ignazio<br />
Scuola Primaria<br />
“G. Pieraccini”<br />
11<br />
Casini Sandro<br />
Losi Carla*<br />
Manfrè Tiziana<br />
Marchetti<br />
Giuliana<br />
Melaccio<br />
Giuseppe<br />
Nannetti<br />
Patrizia<br />
Ottomanelli<br />
Elisabetta<br />
Panci Lucia<br />
Passeggia Eva*<br />
Pietrini Enza<br />
Profeti Tiziana<br />
Rubechini<br />
Daniela<br />
Scuola<br />
Primaria<br />
“C. Bernabei”<br />
2<br />
Papi Monica<br />
Ulivelli<br />
Luciano<br />
*Losi Carla e Passeggia Eva effettuano il loro servizio nella scuola primaria “Bernabei” e nella<br />
scuola primaria “Pieraccini”.<br />
Sulla base della Contrattazione Integrativa di Istituto, tenuto conto delle esigenze di servizio e<br />
del budget per le supplenze, ai collaboratori scolastici potrà essere richiesto di effettuare il loro<br />
servizio in altra sede ed in altra turnazione.<br />
67
GLI ORGANI COLLEGIALI<br />
Al funzionamento della scuola concorrono diversi soggetti ed organismi:<br />
- Consigli di intersezione (nella scuola dell’infanzia)<br />
- Consigli di interclasse (nella scuola primaria)<br />
- Collegio dei Docenti<br />
- Consiglio di <strong>Circolo</strong><br />
I Consigli di intersezione ed interclasse sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un<br />
docente suo delegato, che coordina l’incontro. Di ogni incontro è sempre redatto il verbale da<br />
un segretario.<br />
I Consigli sono costituiti da soli docenti e da docenti e genitori rappresentanti di classe o<br />
sezione, che sono eletti ogni anno durante un’assemblea nel mese di ottobre ed hanno il<br />
compito di formulare al Collegio dei Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica<br />
e ad iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti fra<br />
docenti, genitori, alunni..<br />
Il Collegio dei Docenti è formato da tutti i docenti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria.<br />
E’ presieduto dal Dirigente Scolastico e si riunisce periodicamente per discutere ed adempiere<br />
alle delibere relative ai diversi laboratori presenti nel P.O.F. o per affrontare problemi di<br />
carattere organizzativo.<br />
Identifica in coerenza con il P.O.F. le Funzioni Strumentali con particolari compiti:<br />
AREA 1<br />
GESTIONE P.O.F.<br />
Docente Claudia La Verde<br />
AREA 2<br />
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI<br />
(MULTIMEDIALITA’)<br />
Docente Lucia Dani<br />
AREA 3<br />
CONTINUITA’ DIDATTICA ED EDUCATIVA<br />
Docente Antonella Benini<br />
AREA 3<br />
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI<br />
Docente Sandra Sancasciani<br />
- Revisione ed aggiornamento del P.O.F<br />
- Monitoraggio del P.O.F<br />
- Progettazione e realizzazione della<br />
comunicazione P.O.F. alle famiglie<br />
-Partecipazione al gruppo di coordinamento<br />
(staff di presidenza e gruppo di lavoro)<br />
- Aggiornamento del sito Internet<br />
- Consulenza ai docenti<br />
- Progetti europei<br />
- Partecipazione al gruppo di coordinamento<br />
(staff di presidenza e gruppo di lavoro)<br />
- Orientamento in ingresso e in uscita,<br />
- Rapporti tra i vari ordini di scuola,<br />
- Sviluppo progetti in continuità orizzontale e<br />
verticale,<br />
- Curricoli verticali,<br />
- Partecipazione al gruppo di coordinamento<br />
(staff di presidenza e gruppo di lavoro)<br />
- Rilevazione dei bisogni e loro tabulazione<br />
- Stesura e coordinamento di un progetto di<br />
integrazione in accordo anche con gli enti<br />
esterni<br />
- Stesura e coordinamento di piani didattici ed<br />
operativi in accordo con i docenti<br />
- Verifica delle attività svolte<br />
- Gestione GLIC e GLIS<br />
- Partecipazione al gruppo di coordinamento<br />
(staff di presidenza e gruppo di lavoro)<br />
68
AREA 4<br />
CITTADINANZA ATTIVA E COSTITUZIONE<br />
Docente Concetta Maria Farruggio<br />
- Socializzazione di progetti ed eventi relativi<br />
alla cittadinanza attiva<br />
-Gestione del Progetto in rete “I giovani e la<br />
Costituzione” e della relativa documentazione<br />
- Partecipazione al gruppo di coordinamento<br />
(staff di presidenza e gruppo di lavoro)<br />
Il collegio dei docenti è articolato al suo interno in:<br />
- GRUPPI DI LAVORO<br />
- DIPARTIMENTI<br />
- COMMISSIONE ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI<br />
GRUPPI DI LAVORO COMPITI INSEGNANTI<br />
P.O.F.<br />
1-revisione ed integrazione del<br />
P:O:F, Carta dei servizi,<br />
Regolamento d’Istituto<br />
2-predisposizione di appositi<br />
strumenti per l’analisi del<br />
contesto e la rilevazione dei<br />
bisogni<br />
3-supporto alla realizzazione<br />
delle attività del piano<br />
4-predisposizione di apposite<br />
procedure e strumenti per il<br />
controllo dei livelli di coerenza<br />
della progettazione curricolare<br />
con l’impianto complessivo del<br />
P.O.F.<br />
5-predisposizione e<br />
somministrazione di strumenti<br />
per l’autoanalisi d’Istituto<br />
6-raccolta e tabulazione dei dati<br />
raccolti<br />
7- diffusione dei risultati<br />
8-predisposizione di un format di<br />
progetto<br />
CONTINUITA’ 1-predisposizione di appositi<br />
strumenti per la rilevazione dei<br />
bisogni<br />
2-collaborazione<br />
all’organizzazione di attività<br />
espressive,comunicative e<br />
sportive<br />
3-promozione e pianificazione di<br />
attività di continuità e<br />
orientamento<br />
GRUPPO H<br />
• rilevazione alunni<br />
problematici;<br />
• gestione della<br />
comunicazione Scuola-<br />
Famiglia- ASL.<br />
• Cura della<br />
documentazione<br />
(P.E.I……)<br />
- Benini Antonella<br />
- Casali Giorgia<br />
- Cini Paola<br />
- La Verde Claudia<br />
- Lisi Sandra<br />
- Piritore Elena<br />
- Sancasciani Sandra<br />
- Serafini Silvia<br />
- Calugi Federica<br />
- Capperucci Marcella<br />
- Coccetti Anna Maria<br />
- Di Martino Marcella<br />
- Dondoli Daniela<br />
- Mostacci Daniela<br />
- Pasqualetti Lucia<br />
- Ravenni Laura<br />
- Sancasciani Sandra<br />
- Vecchiarelli Fioretta<br />
• Docenti di sostegno<br />
• Docenti di classe<br />
69
RICERCA AZIONE PER ILSperimentazione<br />
di un curricolo<br />
CURRICOLO in collaborazioneper<br />
le classi seconde<br />
con l’Università degli studi di<br />
Firenze, facoltà di Scienze della<br />
Formazione<br />
RICERCA AZIONE <strong>PIANO</strong>Predisposizione<br />
di un curricolo<br />
NAZIONALE I.S.S. inverticale<br />
di scienze naturali a<br />
collaborazione con l’URS per lapartire<br />
dalle scuole dell’infanzia<br />
Toscana ed in Rete di scuole<br />
- Bucciarelli Giovanna<br />
- Lenzi Silvia<br />
- Pasqualetti Lucia<br />
- Piergiovanni Elena<br />
- Ravenni Laura<br />
- Sottile Andreina<br />
- Bellucci Elena<br />
- Ferrante Salvatore<br />
- La Verde Claudia<br />
- Pagliai Laura<br />
- Renzi Nadia<br />
- Senesi Emanuela<br />
- Tinti Lucia<br />
70
AREA<br />
LINGUISTICO/<br />
ESPRESSIVA<br />
AREA<br />
MATEMATICO/<br />
SCIENTIFICA<br />
AREA<br />
STORICO/<br />
GEOGRAFICA<br />
DIPARTIMENTI COMPITI INSEGNANTI<br />
Italiano/<br />
inglese<br />
- Casucci Anna Maria<br />
- Cenni Sandra<br />
- Farneti Francesca<br />
- Gallipoli Rosanna<br />
- Giorli Marcella<br />
- Guazzini Alessandra<br />
- Mecacci Daniela<br />
- Ravenni Paola<br />
- Sottile Andreina<br />
- Tallarico Viviana<br />
- Targi Marta<br />
1. individuazione dei - Baldascino Annunziata<br />
Ed.arte<br />
contenuti dei curricoli - anganell Lucia<br />
immagine/<br />
verticali ad - Cetrangolo Palma<br />
Ed. musicale<br />
integrazione del P.O.F. - Gianni Carla<br />
2. ricerca delle - Intelisano Raffaella<br />
potenzialità trasversali - Rossi Cinzia<br />
dei progetti legati al - Salvastrelli Susy<br />
territorio<br />
- anganelli Gianna<br />
3. programmazione di<br />
matematica interventi migliorativi - Barletta Giovanna<br />
sulla base delle criticità - Bruni Mirella<br />
emerse<br />
- Catanese………<br />
4. analisi dei regolamenti - Comito Anna<br />
attuativi<br />
- Carruggio Concetta M.<br />
- Ferrari Patrizia<br />
- Giannozzi Luciana<br />
scienze - Fornai Alessandra<br />
- Galigani Silvia<br />
- Garofalo Adriana<br />
- Lorenzetti Roberta<br />
- Massimo Luisa<br />
- Pagliai Laura<br />
- Riccardi Lucia<br />
- Romano Anna<br />
- Speranza Vera<br />
Storia,<br />
geografia e<br />
cittadinanza<br />
- Aiazzi Tiziana<br />
- Barucci Paola<br />
- Bonavita Teresa<br />
- Fant Laura<br />
- Giannini Daniela<br />
- Giuntini Marcella<br />
- Magini Giuseppa<br />
- Turchi Loretta<br />
71
COMMISSIONE ACCOGLIENZA<br />
ALUNNI STRANIERI<br />
COMPITI COMPONENTI<br />
Le competenze del gruppo<br />
di lavoro hanno carattere<br />
consultivo, gestionale e<br />
progettuale. La<br />
commissione:<br />
pianifica gli interventi di<br />
prima accoglienza<br />
tiene rapporti con le<br />
amministrazioni e le<br />
associazioni presenti sul<br />
territorio<br />
monitora e valuta il<br />
protocollo.<br />
Dirigente Scolastico,<br />
personale ATA (un assistente<br />
amministrativo e un<br />
collaboratore scolastico alla<br />
porta),<br />
referente per l'intercultura<br />
e dai seguenti docenti:<br />
Benini Antonella<br />
Bonavita Teresa<br />
Campanini Lucia<br />
Ferrante Salvatore<br />
Ferruzzi Filippa Maria<br />
Garofalo Adriana<br />
Giannozzi Luciana<br />
La Verde Claudia<br />
Sottile Andreina<br />
Tanzini Monica<br />
Targi Marta<br />
I Gruppi di ricerca-azione si riuniscono collegialmente o partecipano alle riunioni con i tutor<br />
d’aula e/o docenti che svolgono lezioni. Ogni riunione è verbalizzata e sottoscritta con firma dai<br />
presenti.<br />
I gruppi di lavoro si riuniscono collegialmente o per sottogruppi, suddividendosi i compiti da<br />
svolgere, ogni riunione è verbalizzata e sottoscritta con firma dei presenti.<br />
La Commissione ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI si riunisce nei casi di inserimento di alunni<br />
neoarrivati per progettare azioni comuni, per monitorare i progetti esistenti, per operare un<br />
raccordo tra la scuola e il territorio, per reperire risorse e materiali<br />
Il Consiglio di <strong>Circolo</strong> è composto dal Dirigente Scolastico, da otto docenti eletti come<br />
rappresentanti del Collegio (6 di scuola primaria e 2 di scuola dell’infanzia), otto rappresentanti<br />
dei genitori e due rappresentanti del personale ATA.<br />
Il presidente del Consiglio di <strong>Circolo</strong> è un membro scelto tra la componente genitori.<br />
I membri eletti in seno al Consiglio svolgono il loro incarico per una durata triennale.<br />
Questo organismo si riunisce periodicamente per deliberare relativamente alle scelte<br />
amministrative, all’approvazione delle attività presenti nel P.O.F. e per affrontare problemi di<br />
carattere organizzativo.<br />
Al suo interno viene eletta la Giunta Esecutiva che ha il compito di predisporre il bilancio<br />
preventivo e il conto consuntivo, di preparare i lavori del Consiglio di <strong>Circolo</strong> e di curare<br />
l’esecuzione delle relative delibere.<br />
La Giunta è composta dal Dirigente Scolastico, dal Direttore dei Servizi Generali e<br />
Amministrativi, che ne fanno parte di diritto, da un docente, da due genitori e da un<br />
rappresentante del personale A.T.A..<br />
Vi è poi lo Staff di Presidenza, che svolge un compito di proposizione, condivisione e/o<br />
collaborazione su:<br />
processi di insegnamento-apprendimento,<br />
progettualità e formazione;<br />
gestione amministrativo-contabile,<br />
sicurezza nella scuola.<br />
72
Si riunisce periodicamente ed al suo interno vi sono, anche se non tutti coinvolti<br />
sistematicamente:<br />
• il Dirigente scolastico, prof.ssa Maria Grazia Di Iasio<br />
• i Collaboratori del DS, ins. Laura Conti e Bruna Casassa<br />
• le Funzioni strumentali<br />
• le Responsabili delle Macroaree di Progetto<br />
• il DSGA<br />
• referenti e/o docenti<br />
73
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO<br />
<strong>PIANO</strong> ANNUALE AGGIORNAMENTO<br />
Il Piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione, sulla base dell’art. 66 del CCNL<br />
29 novembre 2007, deve essere coerente con gli obiettivi e con i tempi del POF.<br />
Il Piano si articola in iniziative:<br />
promosse prioritariamente dall’Amministrazione<br />
progettate dalla scuola autonomamente o consorziata in rete, anche in collaborazione con<br />
l’Università, le Associazioni professionali qualificate, gli Istituti di Ricerca e gli Enti culturali<br />
e scientifici accreditati.<br />
A) INIZIATIVE PROMOSSE DA AMMINISTRAZIONE, EE.LL., UNIVERSITÀ, ENTI<br />
CULTURALI E SCIENTIFICI, SINDACATI, ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI:<br />
1) Eventuali attività di tirocinio per la formazione iniziale e in ingresso.<br />
2) Formazione Scuola Pubblica di Musica – Progetto ZERODIECI.<br />
3) Formazione per Progetto Costituzione - UNICEF<br />
4) Formazione storico-artistica (Museo del Bambino di Siena, Associazione Archeoval<br />
<strong>Poggibonsi</strong> e Centro Ragazzi <strong>Poggibonsi</strong>).<br />
5) Supporto ai processi di riforma - Indicazioni per il curricolo - Corso di Formazione e<br />
Ricercazione (prosecuzione e specificazione del Corso a.s.2007/2008 e 2008/2009 gestito<br />
dalla dott.ssa Margherita Bellandi).<br />
B) INIZIATIVE PROMOSSE DALL’ISTITUZIONE SCOLASTICA:<br />
Interventi di formazione su tematiche relative a:<br />
1) Sicurezza D.Lgs 81/2008<br />
2) Autoaggiornamento.<br />
C) INIZIATIVE DELLA RETE SCUOLE DELLA VALDELSA:<br />
1) Formazione Piano Nazionale ISS.<br />
2) Prosecuzione Corso di formazione con CIDI (Prof. Piochi).<br />
2) Formazione rete Valdelsa per Assistenti Ammnistrativi.<br />
3) Supporto ai processi di riforma - Indicazioni per il curricolo - Corso di Formazione per<br />
attività laboratoriali nel curricolo ed attraverso la ricerca-azione.<br />
D) CORSI DI FORMAZIONE DISCIPLINARI LIBERAMENTE SCELTI DAI SINGOLI<br />
DOCENTI, SENZA ONERI PER L’ISTITUZIONE SCOLASTICA.<br />
L’avvenuta partecipazione alle iniziative di aggiornamento espressamente autorizzate verrà<br />
documentata nelle modalità sottoelencate:<br />
a) per le iniziative promosse direttamente dal Collegio mediante firma sul foglio di presenza;<br />
b) per la partecipazione ad iniziative esterne con attestato di partecipazione rilasciato<br />
dall’Istituzione o dall’Ente organizzatore.<br />
In ogni caso chiunque partecipi ad attività formative esterne all’Istituto dovrà presentare<br />
relazione scritta al D.S. e mettere a disposizione dei colleghi il materiale prodotto o distribuito<br />
in sede di corso e/o relazionare al Collegio dei Docenti.<br />
74
IL CALENDARIO SCOLASTICO<br />
Calendario scolastico della Regione Toscana anno scolastico 2009/2010:<br />
- Inizio delle lezioni:14 settembre 2009<br />
- Termine delle lezioni per la scuola primaria: 11 giugno 2010<br />
- Termine delle lezioni per la scuola dell’infanzia: 30 giugno 2010<br />
Festività:<br />
o Tutte le domeniche<br />
o Il 1° novembre, festa di tutti i Santi<br />
o L’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione<br />
o Dal 23 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010 (vacanze natalizie)<br />
o Dal 1° aprile 2010 al 6 aprile 2010 (vacanze pasquali)<br />
o Il 25 aprile, anniversario della Liberazione<br />
o Il 1° maggio, festa del Lavoro<br />
o Il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica<br />
o La festa del Santo Patrono (28 aprile)<br />
La Regione Toscana ha inoltre indicato la sospensione delle attività didattiche nei seguenti<br />
giorni:<br />
o 7 dicembre 2009<br />
o 30 novembre 2009 (festa della Toscana)<br />
Il Consiglio di <strong>Circolo</strong> ha deliberato la sospensione delle attività didattiche nelle seguenti<br />
date:<br />
• 29 e 30 aprile 2010<br />
75