ortottica e assistenza oftalmologica
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Università degli Studi “G. D’Annunzio”<br />
Chieti - Pescara<br />
Facoltà di Medicina e Chirurgia<br />
GUIDA DELLO STUDENTE<br />
CORSO DI LAUREA IN<br />
ORTOTTICA E ASSISTENZA<br />
OFTALMOLOGICA<br />
______________________________________________________________________<br />
Anno Accademico 2007-2008
Indice<br />
Presentazione 4<br />
Le Strutture 5<br />
Indirizzi utili 6<br />
Bando di concorso 7<br />
Referenti del Corso di Laurea 11<br />
Ordinamento didattico 12<br />
Regolamento didattico 15<br />
Definizione degli obiettivi formativi 15<br />
Ammissione al Corso di Laurea 16<br />
Crediti formativi 16<br />
Ordinamento didattico 17<br />
Procedure per l’attribuzione dei compiti didattici 17<br />
Tutorato 21<br />
Obbligo di frequenza 21<br />
Apprendimento autonomo 22<br />
Programmazione didattica 22<br />
Sbarramenti e Propedeuticità 22<br />
Verifica dell’apprendimento 23<br />
Norme per la preparazione della Tesi di Laurea 24<br />
Prova finale ed Esame di Laurea abilitante all’esercizio professionale 24<br />
Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di Studio 25<br />
Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere 25<br />
Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia della didattica 26<br />
Formazione pedagogica del Personale docente 26<br />
Sito web del Corso di Laurea in Tecnico di Laboratorio Biomedico 26<br />
Norme transitorie 27<br />
Percorso Formativo 28<br />
I anno 28<br />
II anno 29<br />
III anno 30<br />
Programma di Studio del Corso di Laurea 31<br />
I anno 1 semestre 31<br />
Anatomia, Istologia e Anatomia oculare 31<br />
Inglese Scientifico 1 33<br />
Fisica, Informatica e Statistica 34<br />
Chimica, Biochimica, Biologia e Microbiologia 37<br />
I anno 2 semestre 41<br />
Fisiologia e Fisiologia oculare 41<br />
Fisiopatologia della visione binoculare e ametropie 43<br />
Informatica medica, bioingegneria e psicometria 45<br />
Psicologia 48<br />
II anno 1 semestre 50<br />
Ortottica I e chirurgia ed <strong>assistenza</strong> oftalmica 50<br />
Medicina Interna, Pediatria e Malattie Infettive 51<br />
Inglese Scientifico II 52<br />
Inglese Scientifico III 53<br />
II anno 2 semestre 54<br />
Neurologia, Neuropsichiatria Infantile e Genetica 54<br />
Ortottica II e Fisiopatologia oculare I 57<br />
2
III anno 1 semestre 58<br />
Fisiopatologia Oculare II e Semeiotica strumentale I 58<br />
Ortottica III e Chirurgia Maxillo-facciale 60<br />
Farmacologia e Igiene 62<br />
III anno 2 semestre 64<br />
Diritto Pubblico 64<br />
Ipovisione, Ergoftalmologia e Semeiotica strumentale II 65<br />
Medicina Legale e Sanità Pubblica 66<br />
3
L<br />
a Facoltà di Medicina e Chirurgia è una realtà al servizio di tutto il territorio abruzzese. Oggi come in<br />
passato, un punto di riferimento fondamentale nel continuo sviluppo socio-economico della regione<br />
Abruzzo. I fondamenti di questo felice connubio sono rintracciabili nell'alta qualità della formazione<br />
e della ricerca biomedica, nello sviluppo delle tecnologie diagnostiche e interventistiche, nonchè nella<br />
disponibilità di strutture idonee e nella capacità di rispondere in maniera scientifica alle esigenze del<br />
territorio, ciò anche grazie alla continua cooperazione con gli ospedali di Chieti, Pescara e Vasto. I successi<br />
conseguiti nell'attività formativa e in quella scientifica sono riconducibili, come afferma il Preside Carmine<br />
Di Ilio, alla dimensione "familiare" della vita accademica del Campus e all'attività di ricerca. «La nostra<br />
Facoltà favorisce le relazioni umane ed ha tutt'altra portata rispetto alle "mega Facoltà"delle città<br />
metropolitane, dove i contatti con i docenti e la frequenza delle strutture sanitarie non sono giornalieri e<br />
continui».<br />
La didattica<br />
Un bacino di utenza in espansione che conta su una popolazione studentesca che proviene anche da altre<br />
regioni. Strutture, tecnologie e docenti di primo piano; un contesto di sicuro interesse che fa presagire<br />
sviluppi futuri nel campo della ricerca e della attività didattica, come ci conferma il Professor Di Ilio: «Per<br />
ampliare l’offerta formativa abbiamo portato a compimento il progetto di trasformazione dei corsi di diploma<br />
universitario in Corsi di Laurea, secondo le guide previste dalle nuove normative in materia di autonomia<br />
didattica degli Atenei. I risultati ottenuti in questi anni sono frutto di una scelta precisa della Facoltà fatta di<br />
cultura flessibile, ragionamento e confronto. Occorre stare in guardia verso chi pensa che la Facoltà sia solo<br />
un centro di specializzazione. L'Ateneo deve essere una fabbrica d'idee in cui lievita il sapere. Inoltre, credo<br />
molto nella persona, nell'indipendenza di giudizio, nell'apertura mentale».<br />
Grazie al progetto di Teledidattica dell'Ateneo è anche possibile usufruire di lezioni via Internet per diverse<br />
discipline all'indirizzo www.unich.it/ teledidattica/ateneo.<br />
La struttura<br />
La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è efficiente e<br />
funzionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è garantita dal Centro<br />
Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie. La valenza<br />
dell'attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti.<br />
Di particolare rilevanza, l'Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), centro di caratura<br />
internazionale per la ricerca nel campo della diagnostica per immagini. È situato in un edificio di 5.000 mq,<br />
realizzato in cofinanziamento tra l’università “G.d’Annunzio” e l’unione Europea, per complessivi 12<br />
milioni di Euro.<br />
Adiacente a tale struttura sorge il Centro di Scienze dell'Invecchiamento (CeSI), riconosciuto centro di<br />
eccellenza dal Ministero della ricerca scientifica realizzato per far convergere in una stessa struttura varie<br />
tipologie di ricerca che nei diversi settori della biomedicina affrontano il problema dell’invecchiamento. Il<br />
CeSI ha sede in un edificio di 13.500 mq ed ha richiesto un finanziamento di 30 milioni di euro. Presenta<br />
quattro livelli fuori terra ed un piano seminterrato.<br />
È dotato di servizi generali, sala convegni di 140 posti, studi televisivi, centrali tecnologiche, un centro di<br />
ricerca clinica e 36 unità di ricerca di base. Il centro per la ricerca clinica è dotato di 28 posti letto ed è<br />
collocato al 3 livello.<br />
L’ITAB ed il CeSI sono attualmente gestiti dalla fondazione “Università G.d’Annunzio”.<br />
Le prospettive<br />
Gi studenti che scelgono questa Facoltà sono spinti, indubbiamente, da forti motivazioni. Si tratta, in ogni<br />
caso, di una scelta importante dettata da una passione genuina per una professione dai risvolti sociali, umani<br />
e professionali rilevanti. Al preside Carmine Di Ilio piace pensare a ragazzi di vent'anni che decidono di<br />
dedicarsi al prossimo, di assisterlo e curarlo, in uno slancio consapevole. Scelte e motivazioni legate ad una<br />
professione che, se pur fondata sul sapere scientifico e la tecnologia, si muove dentro grandi orizzonti<br />
umanistici, come ricorda il giuramento di Ippocrate, il più grande medico dell'antichità. È su questo orizzonte<br />
che si muove il laureato in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria o in una delle Professioni Sanitarie: un<br />
professionista consapevole che presterà la propria attività nelle strutture sanitarie pubbliche e private.<br />
4
Le strutture<br />
La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è<br />
efficiente e funzionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è<br />
garantita dal Centro Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali<br />
universitarie. La valenza dell'attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti.<br />
Di particolare rilevanza sono il Centro di Scienze dell'Invecchiamento, che è stato finanziato con 57<br />
miliardi di lire dal Ministero del Bilancio, l'Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB),<br />
centro di caratura internazionale per la ricerca nel campo del biomagnetismo e l'Istituto di Ricovero<br />
e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) nato dalla collaborazione con l'Assessorato alla Sanità della<br />
regione Abruzzo. Ciò a testimonianza dell'elevato grado qualitativo raggiunto sia nel campo<br />
dell'<strong>assistenza</strong> sia in quello della ricerca.<br />
19 aule di capienza compresa tra i 312 e i 10 posti per un totale di 1654 posti<br />
un laboratorio linguistico con 20 postazioni<br />
una biblioteca interfacoltà con 80 posti<br />
2 aule informatizzate con connessione Internet datate di 25 e 30 postazioni<br />
Aule in dotazione<br />
NUOVO<br />
Dotazione<br />
POLO Posti Dotazione SE.BI. Posti Sedie Totale Se.Bi.<br />
Aula Magna 312 L+P+V Anfiteatro 73 4 77 L+P+V<br />
Aula 1 180 L+P+V Aula 5 48 12 60 L+P<br />
Aula 3 180 L+P+V Aula 3 59 10 69 L+P<br />
Aula 7 180 L+P+V Aula 6 59 10 69 L<br />
Aula 6 144 L+P+V Aula 1 30 11 41 L+P<br />
Aula 5 99 L+P+V Aula 9 16 10 26 L+P<br />
Aula 2 72 L+P+V Aula 7 15 6 21 L<br />
Aula 4 72 L+P+V Aula 2 15 6 21 L<br />
Aula 8 30 30 computer Cons. grande 21 21 L+P+V<br />
Cons. piccola 10 10 L+P<br />
Leggenda Dotazione: L=lavagna luminosa; P= proiettore diapositive; V= videoproiettore<br />
5
Preside di Facoltà<br />
Prof. Carmine Di Ilio<br />
e-mail: c.diilio@unich.it<br />
Ufficio di Presidenza<br />
Sig.ra Giuliana De Luca; tel. 0871/3554105<br />
e-mail: g.deluca@unich.it<br />
Ufficio Manager Didattico di Facoltà<br />
E-mail: md.medicina@unich.it<br />
tel. 0871 3554172<br />
fax: 0871 3554113<br />
Delegato Orientamento di Facoltà<br />
Prof.ssa Cosima Schiavone<br />
tel: 0871 358576<br />
e-mail: cschiavone@unich.it<br />
Segreteria Studenti<br />
Sig.ra Liliana Di Ilio; tel. 0871/3555398-5399<br />
fax: 0871/3555354<br />
e-mail: segreteria_unificata_ch@unich.it<br />
Apertura Uffici: dal lunedì al venerdì, ore 10-12;<br />
martedì e giovedì 15-17<br />
6
Corso di Laurea delle Professioni Sanitarie<br />
Bando di concorso a.a. 2007/2008<br />
Ai sensi del D.M. 02.04.01 pubblicato sulla G.U. 128 del 5.6.01 serie generale e D.M. 31.03.2004<br />
sono istituititi i corsi di laurea delle professioni sanitarie in:<br />
Numero massimo degli<br />
iscrivibili ai sensi del<br />
D.M. 5.07.2007<br />
riservati a cittadini<br />
italiani, comunitari e<br />
non comunitari residenti<br />
in Italia di cui all'art. 26<br />
della Legge 30.07.2002<br />
n°189<br />
Posti riservati a cittadini<br />
non comunitari residenti<br />
all'estero non<br />
ricompresi nella legge<br />
30.07.2002, n°189, art.<br />
26<br />
Infermieristica - cl. SNT/1 225 8 + 3 Cinesi<br />
Programma Marco Polo<br />
Fisioterapia - cl. SNT/2 65 4 + 1 Cinese<br />
Programma<br />
Polo<br />
Marco<br />
Tecniche di Lab.biomed. - cl. SNT/3 30 4 + 1 Cinese<br />
Programma<br />
Polo<br />
Marco<br />
Ostetricia - cl. SNT/1 20 6 + 3 Cinesi Programma<br />
Marco Polo<br />
Tecniche di radiol. Mediche per immagini e<br />
radioter. - cl. SNT/3<br />
25 4 + 2 Cinesi<br />
Programma Marco<br />
Polo<br />
Dietistica - cl.SNT/3 10 6 + 1 Cinese<br />
Programma Marco<br />
Polo<br />
Tecniche della prev. nell'Ambiente e nei luoghi<br />
di lavoro - cl. SNT/4<br />
Tecniche di fisiopat. Cardiocircolatoria e<br />
perfusione cardiovascolare - cl. SNT/ 3<br />
21 6 + 3 Cinesi Programma<br />
Marco Polo<br />
10 2+ 1 Cinese Programma<br />
Marco Polo<br />
Ortottica e <strong>assistenza</strong> <strong>oftalmologica</strong> - cl. SNT/2 8 2 + 1 Cinese<br />
Programma<br />
Polo<br />
Marco<br />
Terapia Occupazionale - cl SNT/2 30 4+ 1 Cinese<br />
Programma<br />
Polo<br />
Marco<br />
Assistenza Sanitaria - SNT/4 30 4<br />
Ai sensi del D.M. 17.05.2007 la prova di ammissione, identica per tutte le tipologie dei corsi<br />
attivati, è predisposta da ciascuna università è gestita in collaborazione con il CINECA. Ai fini<br />
dell'utilizzo di tutti i posti disponibili per ciascun corso è consentito allo studente di esprimere nella<br />
domanda di ammissione fino a tre opzioni, in ordine di preferenza, per i corsi stessi.<br />
7
Le opzioni verranno prese in considerazione nell'eventualità di posti vacanti.<br />
I corsi di laurea delle professioni sanitarie prevedono l'acquisizione di 180 crediti formativi<br />
universitari (CFU) complessivi articolati in tre anni di corso.<br />
Gli studenti stranieri dovranno sostenere la prova di conoscenza della lingua italiana il giorno 3<br />
SETTEMBRE 2007 ore 8.30 presso il Polo Didattico - Campus Madonna delle Piane - Via dei<br />
Vestini - Chieti Scalo.<br />
Gli studenti stranieri che avranno superato la prova di conoscenza di lingua italiana sosterranno,<br />
unitamente agli studenti italiani, la prova di ammissione il giorno 10 SETTEMBRE 2007 ore 11.00<br />
presso il Polo Didattico.-Campus Madonna delle Piane -Chieti scalo<br />
NORME PER L'AMMISSIONE<br />
E' titolo di ammissione il diploma rilasciato da un Istituto di istruzione secondaria superiore.<br />
Le prove di concorso ed i criteri di valutazione, di cui alla Legge 264 del 02.08.99 per la<br />
regolamentazione degli accessi, sono stati determinati dal M.I.U.R con D.M. del 12 Aprile 2006 ;<br />
pertanto le prove di ammissione per l'accesso , consistono nella soluzione di ottanta quesiti a<br />
risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di:<br />
- Logica e cultura generale<br />
- Biologia<br />
- Chimica<br />
- Fisica e Matematica.<br />
- Il Cineca, in base ai programmi indicati nel D.M. 17.05.2007 predisporrà trentatre quesiti per<br />
l'argomento di logica e cultura generale, ventuno per l'argomento di biologia, tredici per<br />
l'argomento di chimica e tredici per gli argomenti di fisica e matematica.<br />
La valutazione delle prove si attiene, ai sensi dell'art. 6 del D.M. 17.05.2007, ai seguenti criteri:<br />
a) 1 punto per ogni risposta esatta;<br />
meno 0.25 punti per ogni risposta sbagliata;<br />
0 punti per ogni risposta non data;<br />
b) in caso di parità di voti, prevale la votazione dell'Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio<br />
di istruzione secondaria superiore;<br />
c) in caso ulteriore parità di voti, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato<br />
nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale,<br />
biologia, chimica, fisica e matematica;<br />
d) In caso di posizione ex-aequo, prevale l'età anagrafica del più giovane.<br />
Il prof. Andrea Mezzetti è nominato responsabile del procedimento concorsuale.<br />
Gli addetti all'esercizio della vigilanza saranno scelti dal preside di Facoltà tra il personale<br />
appartenente all'amministrazione universitaria avente esperienza in materia di espletamento di<br />
prove concorsuali di ammissione.<br />
Dal 16 al 31 agosto 2007, presso il Polo Didattico - Campus Madonna delle Piane - via dei Vestini<br />
- Chieti Scalo, si svolgeranno corsi di preparazione sulle materie oggetto dell'esame d'ammissione.<br />
(Con calendario pubblicato sul sito www.unich.it)<br />
L'esame di ammissione avrà luogo presso il Polo Didattico - Campus Madonna delle Piane - Via dei<br />
Vestini - CHIETI SCALO - il giorno<br />
10 SETTEMBRE 2007, ore 11.00.<br />
I candidati saranno ammessi a sostenere l'esame di ammissione previa esibizione di un documento<br />
valido di identità personale:<br />
• un documento valido di identità personale;<br />
• stampa rilasciata dalla procedura informatizzata in caso di pagamento a mezzo carta di credito<br />
o stampa rilasciata dalla procedura informatizzata e ricevuta di versamento di Euro 51.65<br />
quale contributo concorsuale sul c/c 202663 intestato all' Università degli Studi « G.<br />
D'Annunzio » - CHIETI-PESCARA<br />
8
L' ingresso in aula per gli adempimenti di riconoscimento sarà consentito dalle ore 8.30 alle<br />
ore 10.30.<br />
E' fatto divieto al candidato di tenere con sé, durante la prova, borse o zaini, libri o appunti,<br />
carta, telefoni cellulari o altri strumenti elettronici. E' fatto obbligo al candidato di rimanere<br />
nella sede di esame fino alla scadenza del tempo della prova<br />
Tempo assegnato per lo svolgimento della prova è di due ore.<br />
Ai sensi del D.M. 17.05.2007 la prova avrà inizio e termine alla medesima ora su tutto il territorio<br />
nazionale.<br />
ESPLETAMENTO CONCORSUALE<br />
Lo studente nella compilazione del questionario:<br />
o deve far uso esclusivamente di penna nera;<br />
o deve obbligatoriamente compilare il modulo anagrafica e sottoscriverlo;<br />
o ha la possibilità di correggere una (e una sola) risposta eventualmente già data ad un quesito<br />
avendo cura di annerire completamente la casella precedentemente tracciata e scegliendone<br />
un'altra: deve risultare in ogni caso un contrassegno in una sola delle cinque caselle perché sia<br />
chiaramente manifestata la volontà del candidato, altrimenti si ritiene non data alcuna risposta;<br />
o deve annullare, barrando l'intero foglio, il secondo modulo di risposte non destinato al CINECA<br />
ove nello stesso fossero presenti alcune risposte date;<br />
o deve al momento della consegna aver cura di inserire, non piegato, nella busta vuota il solo<br />
modulo di risposte, destinato al CINECA per la determinazione del punteggio;<br />
o non deve inserire il modulo anagrafica nella busta perché costituirebbe elemento di<br />
annullamento della prova, ma deve consegnarlo alla commissione;<br />
o non deve firmare il modulo risposte pena la nullità della prova.<br />
Per sostenere la prova gli aspiranti al concorso dovranno prenotarsi esclusivamente on - line<br />
all'indirizzo: http://udaonline.unich.it dal 9 LUGLIO al 31 AGOSTO 2007, ed effettuare un<br />
versamento quale contributo concorsuale di euro 51,65 con una delle seguenti modalità:<br />
• versamento su c/c postale numero 202663 intestato all'Università degli Studi «G.<br />
d'Annunzio» - CHIETI - PESCARA<br />
• versamento a mezzo carta di credito.<br />
Il candidato, portatore di handicap, dovrà inoltre inviare via Fax (0871-3555377) una specifica<br />
richiesta su eventuali modalità di sostegno ritenute necessarie in relazione alla prova di accesso.<br />
Detto importo non sarà in alcun caso rimborsato.<br />
Non saranno prese in considerazione, ai fini concorsuali, le domande inviate per<br />
CORRISPONDENZA.<br />
L'esito del concorso sarà reso noto mediante pubblicazione on-line sul sito web dell'Università "G.<br />
d'Annunzio" (http://udaonline.unich.it).<br />
NON SARANNO DATE COMUNICAZIONI PERSONALI.<br />
L'iscrizione al Corso di Laurea è disposta, fino alla copertura dei posti messi a concorso, secondo<br />
l'ordine della graduatoria.<br />
La documentazione di rito è regolamentata dal bando generale dell'Ud'A.<br />
I vincitori del concorso dovranno effettuare l'immatricolazione entro e non oltre il 28<br />
SETTEMBRE 2007, ore 13,30 pena la perdita del diritto di iscrizione:<br />
• Presso lo Sportello Unico Campus Universitario Chieti con la documentazione di rito prevista<br />
dal bando generale ;<br />
• ON-LINE tramite web di Ateneo all'indirizzo http://udaonline.unich.it; (gli iscritti On-Line<br />
entro 10 giorni dalla data di immatricolazione sono tenuti a presentare presso la Segreteria<br />
Studenti del Campus Madonna delle Piane, Via dei Vestini - Chieti Scalo, i seguenti documenti:<br />
- stampa del modulo elettronico di immatricolazione con relativa indicazione dell'avvenuto<br />
9
pagamento della prima rata (Euro 155.00, con Carta di credito o C/C 202663 intestato<br />
all'Università degli Studi G. d'Annunzio - Chieti, ed Euro 77.47 su C/C 14900666 intestato<br />
all'Azienda Diritto Studi Universitari - Chieti) salvo diversa determinazione del bando<br />
generale dell'UdA in pubblicazione del 1° agosto 2007;<br />
• Unicamente per il corso di Laurea della professione sanitaria di INFERMIERISTICA, il<br />
vincitore di concorso deve indicare nella domanda di immatricolazione la sede in ordine<br />
di preferenza presso la quale svolgere l'attività formativa.<br />
N. B. Le sedi formative per il corso di Laurea in INFERMIERISTICA sono : CHIETI (posti<br />
110) - PESCARA (posti 80) - VASTO (posti 35).<br />
- diploma originale di maturità ovvero autocertificazione in attesa del rilascio dell'originale;<br />
- fotocopia di un documento di identità;<br />
- fotocopia del Codice Fiscale;<br />
- 2 foto formato tessera;<br />
- autocertificazione per eventuale esonero tasse.<br />
A seguito della mancata iscrizione dei vincitori del concorso, i candidati in successione di<br />
graduatoria saranno invitati dalla Segreteria, a mezzo telegramma, a perfezionare la loro iscrizione.<br />
I vincitori, che non ottemperano alle disposizioni di cui sopra entro i termini stabiliti, saranno<br />
considerati rinunciatari a tutti gli effetti e si procederà ad ulteriore scorrimento della<br />
predetta graduatoria sino ad esaurimento dei posti disponibili.<br />
IL DIRIGENTE GENERALE IL RETTORE IL PRESIDE<br />
Dott. Marco Napoleone Prof. Franco Cuccurullo Prof. Carmine Di Ilio<br />
10
Presidente del Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica<br />
Prof. Leonardo MASTROPASQUA<br />
Via dei Vestini 31; 66013 – CHIETI<br />
Tel: 0871 358410<br />
Fax: 0871 358794<br />
E-mail: mastropasqua@unich.it<br />
Referente del Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica<br />
Dott. GAMBINO<br />
Tel. 0871 358794<br />
11
CORSO DI LAUREA IN<br />
ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA<br />
ORDINAMENTO DIDATTICO<br />
Obiettivi formativi specifici<br />
Al termine del corso di laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica, devono essere stati<br />
raggiunti i seguenti obiettivi formativi specifici:<br />
- apprendere gli elementi fondamentali dell'anatomo-fisiologia dell'apparato visivo, della motilità<br />
oculare e della visione binoculare, nonché i principi di ottica fisiopatologica, di psicologia e di<br />
psicopatologia;<br />
- apprendere i principi di fisiologia della funzione visiva. della motilità oculare e della visione<br />
mono e binoculare, l'<strong>ortottica</strong> generale, la semeiotica e la metodologia <strong>ortottica</strong>; deve inoltre<br />
apprendere le nozioni generali ed applicative relative ai problemi legati ai vizi di refrazione ed<br />
alla loro correzione;<br />
- apprendere le tecniche di semeiologia strumentale <strong>oftalmologica</strong>, <strong>ortottica</strong>, la metodologia di<br />
rieducazione funzionale ed il trattamento riabilitativo ortottico, le specifiche correlazioni<br />
cliniche; deve inoltre apprendere i fondamenti di contattologia;<br />
- apprendere i metodi, le tecniche e l'utilizzazione di presidi della riabilitazione <strong>ortottica</strong> nei<br />
disturbi della motilità oculare e della visione mono-binoculare in età evolutiva, adulta,<br />
geriatrica, nonché principi e tecniche della rieducazione degli handicap della funzione visiva;<br />
deve acquisire inoltre principi di farmacologia oculare, igiene, medicina legale e psicopatologia;<br />
- apprendere tecniche semeiologiche (perimetria, topografia corneale, fluorangiografia,<br />
elettrofisiologia, ecc…), metodi, tecniche, presidi della rieducazione e della riabilitazione<br />
visiva, <strong>ortottica</strong> in età evolutiva, in età adulta e geriatrica;<br />
- conoscere i principi di diritto, etica e deontologia che regolano la professione;<br />
- obiettivo complessivo del Corso è quello di far comprendere allo studente le basi per la<br />
comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e patologici, i principi della<br />
fisiopatologia necessari per poter svolgere attività di trattamento riabilitativo ortottico nei<br />
disturbi della motilità oculare e della visione binoculare, di rieducazione di handicaps della<br />
funzione visiva e per poter eseguire tecniche di semeiologia strumentale <strong>oftalmologica</strong>.<br />
Caratteristiche della prova finale<br />
La prova finale comprende:<br />
a) redazione e discussione di un elaborato scritto, redatto sotto la guida di un Docente del Corso di<br />
Laurea<br />
b) una prova pratica, nella quale lo studente deve dimostrare la capacità di gestire una situazione<br />
proposta sotto l’aspetto proprio della professione<br />
Ambiti occupazionali previsti per i laureati<br />
Impiego in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero – professionale.<br />
Conoscenza richieste per l’accesso (art. 6 D.M. 509/99)<br />
Diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idone.<br />
12
Attività di base<br />
Totale<br />
CFU<br />
Scienze biologiche e psicologiche 15<br />
Scienze propedeutiche 4<br />
Settori scientifico disciplinari<br />
BIO/09: FISIOLOGIA<br />
BIO/10: BIOCHIMICA<br />
BIO/13: BIOLOGIA APPLICATA<br />
BIO/16: ANATOMIA UMANA<br />
BIO/17: ISTOLOGIA<br />
M-PSI/01: PSICOLOGIA<br />
GENERALE<br />
M-PSI/08: PSICOLOGIA CLINICA<br />
FIS/07: FISICA APPLICATA (A<br />
BENI CULTURALI,<br />
AMBIENTALI, BIOLOGIA E<br />
MEDICINA)<br />
INF/01: INFORMATICA<br />
MED/01: STATISTICA MEDICA<br />
Totale Attività di base 19<br />
Per “Attività formative di base” è previsto un numero minimo di crediti pari a 18<br />
Attività caratterizzanti<br />
Scienze della prevenzione e dei servizi<br />
sanitari<br />
Totale<br />
CFU<br />
Scienze medico-chirurgiche 5<br />
Scienze ortottiche e dell'<strong>assistenza</strong><br />
<strong>oftalmologica</strong><br />
5<br />
47<br />
Settori scientifico disciplinari<br />
MED/42: IGIENE GENERALE E<br />
APPLICATA<br />
MED/43: MEDICINA LEGALE<br />
MED/44: MEDICINA DEL<br />
LAVORO<br />
BIO/14: FARMACOLOGIA<br />
MED/09: MEDICINA INTERNA<br />
MED/17: MALATTIE INFETTIVE<br />
MED/38: PEDIATRIA<br />
GENERALE E SPECIALISTICA<br />
FIS/07: FISICA APPLICATA (A<br />
BENI CULTURALI,<br />
AMBIENTALI, BIOLOGIA E<br />
MEDICINA)<br />
MED/30: MALATTIE APPARATO<br />
VISIVO<br />
MED/50: SCIENZE TECNICHE<br />
MEDICHE APPLICATE<br />
Totale Attività caratterizzanti 57<br />
Per “Attività caratterizzanti” è previsto un numero minimo di crediti pari a 53<br />
13
Attività affini o integrative<br />
Totale<br />
CFU<br />
Scienze del management sanitario 2<br />
Scienze interdisciplinari 5<br />
Scienze interdisciplinari cliniche 11<br />
Settori scientifico disciplinari<br />
IUS/09: ISTITUZIONI DI DIRITTO<br />
PUBBLICO<br />
SECS-P/10: ORGANIZZAZIONE<br />
AZIENDALE<br />
ING-INF/05: SISTEMI DI ELABORAZIONE<br />
DELLE INFORMAZIONI<br />
ING-INF/06: BIOINGEGNERIA<br />
ELETTRONICA E INFORMATICA<br />
IUS/10: DIRITTO AMMINISTRATIVO<br />
SECS-S/05: STATISTICA SOCIALE<br />
MED/03: GENETICA MEDICA<br />
MED/26: NEUROLOGIA<br />
MED/29: CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE<br />
MED/30: MALATTIE APPARATO VISIVO<br />
MED/39: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE<br />
Scienze umane e psicopedagogiche 1 M-PSI/03: PSICOMETRIA<br />
Totale Attività affini o integrative 19<br />
Per “Attività affini o integrative” è previsto un numero minimo di crediti pari a 18<br />
Altre attività formative<br />
Totale<br />
CFU<br />
Tipologie<br />
A scelta dello studente 9<br />
Per la prova finale 6 Prova finale<br />
5 Lingua straniera<br />
9 Ulteriori conoscenze linguistiche<br />
Abilità informatiche e relazionali<br />
Altre (art. 10, comma 1, lettera f ) 56 Tirocini<br />
Altro<br />
65 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f)<br />
Totale Altre attività formative 85<br />
TOTALE CREDITI 180<br />
14
CORSO DI LAUREA IN<br />
ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA<br />
REGOLAMENTO DIDATTICO<br />
Definizione degli obiettivi formativi .<br />
Il Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica(CLOAO) si articola in 3 anni<br />
ed è istituito all'interno della Facoltà di Medicina e Chinirgia.<br />
I laureati nella classe sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 2, comma 1,<br />
operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono con titolarità e<br />
autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla<br />
prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di<br />
espletare le competenze proprie previste dai relativi profili professionali.<br />
I laureati della classe sono dotati di una adeguata preparazione nelle discipline di base, tale<br />
da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei<br />
processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età<br />
evolutiva, adulta e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione<br />
Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni<br />
generali.<br />
Le strutture didattiche devono pertanto individuare e costruire altrettanti percorsi<br />
formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali<br />
dai decreti del Ministero della Sanità.<br />
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti<br />
disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori<br />
scientiflco-disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni<br />
sanitarie ricompresse nella classe. In particolare per . 1' educatore professionale, al fine di<br />
connotarne la figura di operatore dell'area sanitaria, è indispensabile una adeguata<br />
utilizzazione dei settori scientifico-disciplinari.<br />
In particolare, i laureati nella classe devono raggiungere le competenze professionali di<br />
seguito indicate riguardo al profilo identificato con provvedimenti della competente autorità<br />
ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una<br />
formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e<br />
che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, così da garantire, al termine<br />
del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro<br />
immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e<br />
qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio<br />
clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati;<br />
coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun<br />
profilo professionale e corrispondente alle norne definite a livello europeo ove esistenti.<br />
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono" raggiungere le<br />
competenze previste dagli specifici profili professionali. In particolare: Nell'ambito della<br />
professione sanitaria dell'Ortottista ed Assistente di Oftalmologia, i laureati sono operatori<br />
sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre<br />
1994, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano su prescrizione del<br />
medico, i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semiologia<br />
15
strumentale-<strong>oftalmologica</strong>, I laureati in Ortottica ed Assistenza Oftalmologia, sono<br />
responsabili dell'organizzazione, della pianificazione e della qualità degli atti professionali<br />
svolti nell'ambito delle loro mansioni; svolgono la loro attività professionale in strutture<br />
sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.<br />
Ammissione al Corso di Laurea<br />
a) Programmazione degli accessi<br />
Possono essere ammessi al CLOAO candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola<br />
Media Superiore quinquennale o di titolo estero equipollente.<br />
Il numero di Studenti ammessi al CLOAO è programmato in relazione alla effettiva<br />
disponibilità di Personale docente, di idonee strutture ed attrezzature didattiche e scientifiche<br />
(aule, laboratori per esercitazioni e per ricerca biomedica) e di Servizi operanti nelle locali<br />
Strutture del Servizio Sanitario Nazionale o in Strutture della Regione convenzionate con<br />
l'Ateneo.<br />
L'accesso al primo anno, le cui modalità saranno di anno in anno indicate nel bando<br />
concorsuale di Ateneo, sarà subordinato al superamento di una prova di ammissione che<br />
consisterà nella soluzione di quiz a risposta multipla su argomenti di Logica e cultura generale,<br />
Biologia, Chimica, Fisica e matematica. Le prove di ammissione avranno luogo solo nel caso<br />
in cui le domande di partecipazione supereranno il numero dei posti disponibili.<br />
b) Debito formativo<br />
L'organizzazione didattica del CLOAO prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di<br />
corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente<br />
svolti. Ciò premesso, tutti gli Studenti che hanno superato l'esame di ammissione al Corso di<br />
Laurea, rispondendo in modo corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli<br />
argomenti di Logica e cultura generale, Biologia, Chimica, Fisica e matematica, sono ammessi<br />
con un debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a<br />
sanare prima di sostenere gli esami del 1° anno.<br />
Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di<br />
Studio istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1°<br />
semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli<br />
studenti in debito.<br />
La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito<br />
della valutazione dei corsi corrispondenti.<br />
Crediti formativi<br />
L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività<br />
formativa prescritta dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito<br />
Formativo Universitario (CFU).<br />
Il CLOAO prevede 180 CFU complessivi, articolati in tre anni di corso. Ad ogni CFU<br />
corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive:<br />
a) delle ore di Lezione,<br />
b) delle ore di Attività Tutoriale svolta nei laboratori,<br />
c) delle ore di Seminario,<br />
d) delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'Ordinamento<br />
Didattico,<br />
e) delle ore dì studio autonomo dello Studente necessarie per completare la propria<br />
preparazione, volte a concorrere allo sviluppo dell'attività didattica formale (ADF),<br />
dell'attività didattica opzionale (ADO), dell'attività didattica integrativa (ADI) e delle<br />
16
attività di tirocinio formativo-professionalizzante (AFP).<br />
Una quota di CFU (non oltre il 30% del totale di 180 CFU) è riservata allo studio personale e<br />
ad altre attività formative di tipo individuale; una quota di CFU (non oltre il 45% del totale di 180<br />
CFU) è riservata alle ADF, ADO ed ADI.<br />
Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle<br />
attività professionali, il Consiglio Didattico individua le attività di tirocinio formativoprofessionalizzante<br />
(sotto forma di tirocinio pratico guidato e di addestramento diretto nei<br />
laboratori delle strutture didatti co-formative) che lo Studente dovrà svolgere frequentando le<br />
strutture allo scopo individuate e predisposte per un totale di CFU non inferiore al 30% dei 180<br />
CFU complessivi.<br />
I CFU corrispondenti a ciascun Corso Integrato di insegnamento sono acquisiti dallo<br />
Studente con il superamento del relativo esame.<br />
Lo studente iscritto all'Università "G. D'Annunzio" di Chiesi-Pescara non decade dalla<br />
qualità di studente. In caso di interruzione della carriera scolastica egli può riattivarla, previa<br />
valutazione da parte della struttura didattica competente.<br />
La Commissione Curriculum, nominata ogni anno dal Consiglio Didattico, accerta la<br />
coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi.<br />
Ordinamento didattico<br />
II Consiglio Didattico, del CLOAO ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive<br />
competenze, definiscono l'Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede,<br />
per ogni Corso di Laurea, l'articolazione in Attività formative di base, caratterizzanti, affini o<br />
integrative, a scelta dello Studente, finalizzate alla prova finale, altre. Ciascuna attività<br />
formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti dai Corsi ufficiali, ai quali afferiscono i Settori<br />
Scientifico-Disciplinari pertinenti.<br />
L'organigramma complessivo dell'ordinamento didattico del CLOAO fa parte integrante del<br />
presente regolamento (vedi allegati).<br />
Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento (contenuto,<br />
denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), il CLOAO propone al CdF le<br />
necessarie modifiche del regolamento.<br />
a) Corsi di Insegnamento<br />
L'ordinamento didattico:<br />
1. definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme<br />
didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi<br />
di insegnamento. Qualora nello stesso Corso siano affidati compiti didattici a più di un<br />
Docente, è prevista la nomina di un Coordinatore, designato dal CLOAO.<br />
Il coordinatore di un Corso, in accordo con la Commissione Curriculum (Cc) esercita le<br />
seguenti funzioni:<br />
● rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del Corso;<br />
● propone alla Cc l'attribuzione di compiti didattici a Docenti e Tutori, con il consenso dei<br />
Docenti, in funzione degli obiettivi didattici propri del Corso;<br />
● propone alla Cc la distribuzione dei tempi didattici concordata fra i Docenti del proprio<br />
Corso;<br />
● coordina la preparazione delle prove d'esame;<br />
● presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la<br />
composizione;<br />
● è responsabile nei confronti del CLOAO della corretta conduzione di tutte le attività<br />
didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il Corso stesso;<br />
2. definisce il numero di esami che occorre sostenere per accedere all'esame di laurea.<br />
17
) Tipologia delle forme di insegnamento<br />
All'interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle<br />
diverse forme di attività di insegnamento. Queste ultime sono definite come<br />
segue:<br />
Lezione ex-cathedra<br />
Si definisce "lezione ex-cathedra" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico<br />
argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso<br />
di Studio, effettuata da un Professore o Ricercatore Universitario, sulla base di un calendario<br />
predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso,<br />
anche suddivisi in piccoli gruppi.<br />
Seminario<br />
II "Seminario" è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione ex-cathedra<br />
ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari (o con<br />
competenze) diversi e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni.<br />
Vengono riconosciute come attività seminariali anche le conferenze teorico-tecniche<br />
organizzate in collaborazione con Aziende del Settore e le attività congressuali scelte dal<br />
Consiglio Didattico di CLOAO e debitamente certificate.<br />
Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di<br />
videoconferenze.<br />
Didattica Tutoriale<br />
Le attività di Didattica Tutoriale, costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad<br />
un piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da un Docente-Tutore, il cui<br />
compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell'acquisizione di conoscenze,<br />
abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all'esercizio della professione.<br />
L'apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi dei<br />
problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro<br />
soluzione e per l'assunzione di decisioni, nonché mediante esercitazioni pratiche e/o di internati<br />
in strutture convenzionate, in. laboratori ecc.<br />
Per ogni occasione di attività tutoriale il Consiglio Didattico di CLOAO definisce precisi<br />
obiettivi formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di esame.<br />
Il CLOAO nomina i Docenti-Tutori fra i Docenti ed i Ricercatori.<br />
Dietro proposta dei Docenti di un Corso, il CLOAO può incaricare annualmente, per lo<br />
svolgimento del compito di Docente-Tutore, anche Personale di riconosciuta qualificazione nel<br />
settore formativo specifico.<br />
Attività didattiche formative a scelta dello Studente<br />
Il CLOAO, su proposta della Cc e dei Docenti, organizza l'offerta di attività didattiche<br />
opzionali (ADO), realizzabili, con lezioni ex-cathedra, seminari, corsi interattivi a piccoli<br />
gruppi, attività non coordinate oppure collegate in "percorsi didattici omogenei", fra i quali lo<br />
Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di<br />
9 CFU.<br />
18
Fra le attività opzionali si inseriscono anche Internati scelti dallo Studente svolti in<br />
laboratori di ricerca. Il CLOAO definisce gli obiettivi formativi che le singole attività didattiche<br />
opzionali si prefiggono.<br />
Per ogni attività didattica opzionale istituita, il CLOAO nomina un Docente al quale affida<br />
il compito di svolgere la specifica ADO e di valutare, con modalità definite, l'impegno posto<br />
da parte dei singoli Studenti nel conseguimento degli obiettivi formativi definiti.<br />
La valutazione delle singole attività didattiche opzionali svolte dallo Studente è convertita<br />
in un unico voto, espresso in trentesimi. I voti acquisiti dagli Studenti nelle varie ADO di<br />
semestre, riportati su una scheda appositamente predisposta, vengono trasmessi al Presidente<br />
del CLOAO il quale, coadiuvato dai due membri della specifica commissione istituita<br />
all'inizio di ogni anno accademico, verbalizza i risultati delle varie ADO di semestre e li<br />
trascrive sul libretto personale dello Studente.<br />
Il voto è calcolato sulla media aritmetica delle singole votazioni di semestre. Il<br />
superamento, con almeno la sufficienza di diciotto trentesimi, delle ADO di semestre consente allo<br />
Studente di acquisire i crediti formativi relativi.<br />
Il calendario delle attività didattiche opzionali viene pubblicato prima dell'inizio dell'anno<br />
accademico, insieme al calendario delle attività didattiche obbligatorie.<br />
La didattica opzionale costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata nel<br />
registro delle lezioni.<br />
Attività di tirocinio fonnativo-professionalizzante<br />
II tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo<br />
Studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività<br />
svolta a livello professionale.<br />
In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo<br />
diretto di un Tutore professionale. Le funzioni didattiche del Tutore professionale al quale<br />
sono affidati Studenti che svolgono l'attività di tirocinio obbligatorio sono le stesse previste<br />
per la Didattica tutoriale svolta nell'ambito dei corsi di insegnamento.<br />
Il Coordinatore Tecnico, nominato dal Consiglio di Facoltà su proposta del Consiglio di<br />
CLOAO, responsabile del coordinamento dell'attività di tirocinio fonnativo-professionalizzante<br />
che viene svolta nella Struttura di appartenenza, propone ogni anno al Consiglio di Corso di<br />
Laurea la nomina dei Tutori professionali e ne coordina le attività.<br />
Durante le fasi dell'insegnamento teorico-pratico, lo Studente è tenuto ad acquisire<br />
specifiche professionalità nel campo diagnostico-laboratoristico della biochimica, microbiologia<br />
e virologia, patologia clinica, anatomia ed istologia, patologica, immunoematologia e<br />
farmacotossicologia. A tale scopo, lo Studente dovrà svolgere attività di tirocinio formativoprofessionalizzante<br />
frequentando le strutture dei Servizi di diagnostica e di ricerca identificate<br />
dal CLOAO nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 56 CFU nel<br />
triennio. Il Consiglio Didattico può identificare Strutture Pubbliche o Private, convenzionate con la<br />
Facoltà di Medicina dell'Ateneo presso le quali può essere condotto, in parte o integralmente, il<br />
tirocinio.<br />
Le competenze tecniche e gestionali acquisite dallo Studente attraverso le attività di tirocinio<br />
formativo-professionalizzante è sottoposta a valutazione con modalità stabilite dal Consiglio<br />
Didattico, ed è espressa in trentesimi. Il voto finale dell'attività di tirocinio formativoprofessionalizzante<br />
sarà certificato, alla fine del terzo anno, da una Commissione composta da<br />
Coordinatori Tecnici e presieduta dal Presidente di Corso di Laurea. La Commissione calcolerà la<br />
media aritmetica dei voti delle attività di tirocinio conseguiti nei vari semestri espresse dai<br />
Coordinatori Tecnici, sentiti i Tutori professionali, in un unico voto cumulativo che verrà, dopo<br />
verbalizzazione, trascritto sul libretto personale dello Studente. Il superamento del tirocinio<br />
19
con almeno la sufficienza di diciotto trentesimi consentirà allo Studente di acquisire i crediti<br />
formativi relativi.<br />
Corso di Lingua inglese<br />
Il Consiglio Didattico predispone un Corso di lingua inglese che consenta agli Studenti di<br />
acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori<br />
scientifici. In alternativa (o in aggiunta) al Corso di lingua inglese, il Consiglio Didattico può<br />
offrire agli Studenti la disponibilità di un laboratorio linguistico dotato di materiale didattico<br />
interattivo adeguato a conseguire gli stessi obiettivi<br />
Per l'acquisizione delle abilità linguistiche lo Studente dispone di 5 CFU distribuiti<br />
nel primo anno.<br />
Il Consiglio Didattico affida lo svolgimento del Corso di lingua inglese ad un Professore<br />
di ruolo o Ricercatore del settore scientifìco-disciplinare L-LIN/12. In alternativa, il Consiglio<br />
Didattico dispone la stipula di un contratto, di norma, con un esperto di discipline bio-mediche di<br />
lingua-madre inglese.<br />
Preparazione della prova finale (Tesi di Laurea)<br />
Lo Studente ha a disposizione 6 CFU finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea<br />
presso strutture universitarie di base e di diagnostica clinica e Strutture Pubbliche o<br />
Private convenzionate con la Facoltà di Medicina dell'Ateneo. Tale attività dello Studente<br />
viene definita "Internato di Laurea"<br />
Il presente Regolamento all'art. 12 esplicita le norne che il Consiglio Didattico prevede<br />
per questa attività.<br />
Procedure per l'attribuzione dei compiti didattici<br />
Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del Consiglio<br />
Didattico:<br />
1- definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo<br />
professionale del Laureato "Ortottica ed Assistenza Oftalmologica", applicandoli alla<br />
situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel modo più efficace le proprie risorse<br />
didattiche e scientifiche.<br />
2- approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando<br />
gli obiettivi formativi specifici ed essenziali ("core curriculum") derivanti dagli ambiti<br />
disciplinari propri delle classe.<br />
3- ratifica - nel rispetto delle competenze individuali - l'attribuzione ai singoli docenti dei<br />
compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del "core curriculum",<br />
fermo restando che l'attribuzione di compiti didattici individuali ai Docenti non identifica<br />
titolarità disciplinari di corsi d'insegnamento.<br />
Il CLOAO su mandato del Consiglio di Facoltà istituisce una Commissione curriculum (Cc).<br />
La Cc è presieduta dal Presidente del Corso di Laurea ed è costituita - su indicazione<br />
del Consiglio di Facoltà - da Docenti dai Coordinatori Tecnici e, se necessario, da altri<br />
professionisti qualificati, scelti in base alle loro competenze tecniche specifiche in ambito<br />
didattico e pedagogico, in relazione alle necessità formative e alle risorse del CLOAO.<br />
La Cc, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i Docenti dei settori scientificodisciplinari<br />
afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le seguenti funzioni:<br />
1. identifica gli obiettivi formativi del "core curriculum" ed attribuisce loro i crediti<br />
formativi, in base all'impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il<br />
loro conseguimento;<br />
2. aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali<br />
20
alle finalità formative del CLOAO;<br />
3. ratifica, con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei<br />
Professori e dei Ricercatori, tenendo conto delle necessità didattiche del CLOAO,<br />
delle appartenenze dei docenti ai settori scientifico-disciplinari, delle loro propensioni e<br />
del carico didattico individuale;<br />
4. pianifica con i Coordinatori e di concerto con i Docenti l'assegnazione ai Professori<br />
e ai Ricercatori dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli<br />
obiettivi formativi di ciascun Corso, garantendo nello stesso tempo l'efficacia formativa<br />
e il rispetto delle competenze individuali;<br />
5. individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli<br />
obiettivi didattico-formativi;<br />
6. organizza l'offerta di attività didattiche opzionali e ne propone al Consiglio Didattico<br />
l'attivazione.<br />
La Cc, inoltre:<br />
● discute con i docenti la modalità di preparazione delle prove – formative e certificative – di<br />
valutazione dell'apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati;<br />
● organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di<br />
qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli<br />
studenti;<br />
● promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti;<br />
● organizza un servizio permanente di tutorato degli studenti, al fine di facilitarne la<br />
progressione negli studi.<br />
Al termine di ogni anno accademico la Cc è tenuta a presentare al Consiglio Didattico una<br />
relazione scritta sulle attività svolte.<br />
Le funzioni svolte dai componenti della Cc sono riconosciute come compiti istituzionali e<br />
pertanto certificate dalle autorità accademiche come attività inerenti la didattica.<br />
Tutorato<br />
Si definiscono tre distinte figure di Tutore:<br />
a) la prima è quella del "consigliere" e cioè del Docente al quale il singolo Studente può rivolgersi<br />
per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Il Tutore al quale lo<br />
Studente viene affidato dal Consìglio Didattico è lo stesso per tutta la durata degli studi o per<br />
parte di essa. Tutti i Docenti e Ricercatori del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi<br />
disponibili per svolgere le mansioni di Tutore.<br />
b) La seconda figura è quella del "Docente-Tutore" al quale un piccolo numero di studenti è<br />
affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali. Questa attività tu tonale configura<br />
un vero e proprio compito didattico. Ogni "Docente-Tutore" è tenuto a coordinare le proprie<br />
funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi<br />
formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella<br />
didattica tutoriale.<br />
c) La terza figura è quella del Tutore professionale al quale uno o un piccolo numero di Studenti<br />
è affidato per lo svolgimento delle attività di tirocinio formativo-professionalizzante. Ogni<br />
Tutore professionale è tenuto a sviluppare le proprie attività con il Coordinatore Tecnico al fine<br />
di rispettare gli obiettivi formativi delle attività didattiche dei corsi di insegnamento<br />
Obbligo di frequenza<br />
Lo Studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, opzionali, integrative e di<br />
tirocinio formativi-professionalizzante.<br />
La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal<br />
Consiglio Didattico su indicazione della Cc.<br />
21
L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso Integrato di<br />
insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame.<br />
L'attestazione di frequenza viene apposta sul libretto dello Studente dal Coordinatore<br />
del Corso oppure dall'Ufficio Segreteria-Studenti, sulla base degli accertamenti effettuati dai<br />
Docenti.<br />
Lo Studente che non abbia ottenuto l'attestazione di frequenza ad uno o più Corsi Ufficiali di<br />
un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero,<br />
come ripetente del medesimo anno di corso, con l'obbligo sia di frequenza ai Corsi Integrati per<br />
i quali non ha ottenuto l'attestazione che di superamento dei relativi esami nel rispetto delle<br />
propedeuticità.<br />
Apprendimento autonomo<br />
II Corso di Laurea garantisce agli Studenti la disponibilità di un numero di CFU non<br />
inferiori a 45 nei 3 anni di corso, completamente libere da, attività didattiche condotte . alla<br />
presenza dei Docenti, onde consentire loro di dedicarsi all'apprendimento autonomo.<br />
Le ore riservate all'apprendimento autonomo sono dedicate:<br />
● alla utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o<br />
dietro indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di<br />
Laurea per l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi<br />
formativi prefissi. I sussidi didattici (testi, simulatori, audiovisivi, programmi per computer,<br />
ecc.) saranno collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti da Personale della Facoltà;<br />
● all'internato presso strutture universitarie e non universitarie scelte dalla Studente,<br />
inteso a conseguire particolari obiettivi formativi;<br />
● allo studio personale, per la preparazione degli esami.<br />
Programmazion e didattica<br />
Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio, di nonna, entro la seconda settimana di<br />
ottobre.<br />
Prima dell'inizio dell'anno accademico e con almeno un mese di anticipo sulla data di inizio dei<br />
corsi il Consiglio Didattico approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica predisposto<br />
dal Presidente, coadiuvato dalla Cc, nel quale vengono definiti:<br />
1- il piano degli studi del CLOAO,<br />
2- le sedi delle attività di tirocinio formativo-professionalizzante,<br />
3- le attività didattiche opzionali,<br />
4- il calendario delle attività didattiche e degli appelli di esame,<br />
5- i programmi dei singoli corsi,<br />
6- i compiti didattici attribuiti a Docenti,<br />
7- i nominativi dei Tutori professionali.<br />
Il Consiglio Didattico propone al Consiglio di Facoltà l'utilizzazione delle risorse finanziarie, con<br />
particolare riferimento sia alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professore e di<br />
Ricercatore che all'implementazione di spazi e dotazioni strumentali varie per lo svolgimento delle<br />
attività didattico-formative.<br />
Sbarramenti e Provedeuticità<br />
Per iscriversi al secondo anno gli Studenti dovranno aver conseguito almeno 30 Crediti relativi ai<br />
Corsi Integrati ed al Corso di Lingua Inglese del primo anno entro il 10 ottobre dell'anno in corso; per<br />
l'iscrizione al terzo anno occorre aver conseguito almeno 80 Crediti comprensivi di tutti i 48 Crediti di<br />
Corso Integrato e di Lingua Inglese del primo anno, entro il 10 ottobre dell'anno in corso.<br />
Non si possono sostenere esami del secondo o terzo anno se non sono stati superati prima gli<br />
esami, rispettivamente, del primo o secondo anno.<br />
22
E' d'obbligo, per lo Studente, l'acquisizione di tutti i crediti e il superamento di tutti gli esami<br />
previsti dal piano di studi, prima di sostenere, al termine del terzo anno di Corso, l'esame di Laurea.<br />
Lo Studente che già iscritto al terzo anno, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di<br />
frequenza ai Corsi previsti dal piano di studi sia ancora in debito di esami o di crediti, viene iscritto,<br />
nell'anno accademico successivo, allo stesso anno con la qualifica di "fuori corso" senza obbligo di<br />
frequenza.<br />
Per quanto attiene alle propedeuticità al fine di assicurare una progressiva ed equilibrata crescita<br />
culturale dello studente, sono previste le propedeuticità indicate nella Tabella III. La scelta della<br />
successione dei rimanenti esami, ferme restando le disposizioni sugli obblighi di frequenza, sono<br />
lasciate alla libera scelta dello studente.<br />
Verifica dell'apprendimento<br />
II Consiglio Didattico, su indicazione della Cc, stabilisce le tipologie ed il numero delle prove<br />
di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli Studenti nonché, su proposta dei<br />
Coordinatori dei Corsi, la composizione delle relative Commissioni.<br />
La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni certificative alle quali<br />
possono essere affiancate valutazioni formative.<br />
Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l'efficacia<br />
dei processi di apprendimento e d'insegnamento nei confronti di contenuti determinati.<br />
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare<br />
con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi integrati e delle altre attività curriculari<br />
certificando il grado di preparazione individuale degli studenti.<br />
Il numero complessivo degli esami curriculari è composto:<br />
a) dai 20 esami relativi ai Corsi Integrati stabiliti dall'Ordinamento;<br />
b) dalla valutazione certificativa (al termine del terzo anno di Corso) relativa alla attività di<br />
tirocinio obbligatorio formativo-professionalizzante.<br />
Ai soli fini dell'acquisizione dei relativi CFU, vengono valutate e certificate mediante<br />
verbalizzazione le Attività Formative a scelta dello Studente (A.D.O.) svolte nel triennio (1°<br />
Anno, 2° Semestre; 2° Anno, 1° e 2° Semestre; 3° Anno, 1° e 2° Semestre).<br />
Gli esami di profitto sono effettuati , di norma, nei periodi a ciò dedicati e denominati<br />
sessioni d'esame.<br />
I momenti di verifica non possono comunque coincidere con periodi che possono limitare la<br />
partecipazione degli Studenti alle attività didattiche ufficiali.<br />
Salvo diverse determinazioni del Consiglio Didattico le sessioni di esame sono fissate in,<br />
tre periodi: l a sessione nel mese di febbraio, 2 a sessione nei mesi di giugno-luglio, 3 a sessione nei<br />
mesi di settembre-ottobre.<br />
Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d'esame sono fissate nella<br />
programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli,<br />
distanziate, di norma, di almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in almeno due<br />
per ogni sessione di esame.<br />
Per gli Studenti fuori corso possono essere istituiti ulteriori appelli d'esame così come<br />
fissati nella programmazione didattica annuale.<br />
La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo<br />
Corso Integrato di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore. In caso di Corsi<br />
Integrati comprendenti una sola disciplina, la Commissione di Esame è costituita dallo stesso<br />
Docente coadiuvato da un altro di disciplina affine o di competenza specifica.<br />
Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello<br />
d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i<br />
membri supplenti della stessa.<br />
23
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del<br />
medesimo esame:<br />
- prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di<br />
obiettivi cognitivi);<br />
- prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle<br />
capacità gestuali e relazionali);<br />
- gli esiti delle prove in itinere potranno costituire l'unico elemento di valutazione finale<br />
per la Commissione giudicatrice.<br />
Norme ver la preparazione della Tesi di Laurea<br />
Lo Studente ha la disponibilità di 6 CFU (Attività Formativa "Prova finale") finalizzati<br />
alla preparazione della Tesi di Laurea presso Strutture deputate alla formazione. Tale attività<br />
dello Studente viene definita "Internato di Laurea".<br />
Lo Studente che intenda svolgere l'Internato di Laurea, dopo aver preso contatto con il<br />
Docente-Relatore, deve presentare al Presidente del Consiglio Didattico una formale richiesta<br />
corredata del proprio curriculum (elenchi degli esami sostenuti e delle ADO seguite con<br />
relative votazioni, elenco dei laboratori presso i quali ha svolto il tirocinio obbligatorio,<br />
qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione) e con l'indicazione del Docente-<br />
Relatore, della disciplina nel contesto del Corso Integrato nel quale sviluppare la Tesi e del<br />
periodo nel quale si presume voglia sostenere l'esame di Laurea.<br />
Il Presidente del Consiglio Didattico, sentiti i Docenti interessati e accertata la loro<br />
disponibilità, affida lo Studente al Relatore che avrà la responsabilità del controllo e della<br />
certificazione delle attività svolte dallo Studente durante l'internato di Laurea.<br />
Sarà a cura dello Studente l'assolvimento degli obblighi imposti dalla Segreteria Generale,<br />
Studenti di Ateneo ai fini dell'esame dì Laurea.<br />
Prova finale ed Esame di Laurea abilitante all'esercizio professionale<br />
La prova finale, intesa come prova idoneativa per l'acquisizione dei rispettivi crediti (6),<br />
viene valutata e verbalizzata mediante "idoneità" rilasciata dal Relatore con il quale lo Studente<br />
ha svolto l'internato di Laurea e relativa Tesi.<br />
Lo Studente, al termine del proprio percorso formativo accede alla prova finale che il<br />
Consiglio Didattico predispone ai sensi del D.M./MURST n. 136 del 5/6/2001, art. 6.<br />
L'esame di Laurea, consistente nella dimostrazione di abilità pratiche (Prova di tirocinio<br />
pratico) e nella redazione di un elaborato (Tesi di Laurea), è organizzata in due sessioni di norma, a<br />
ottobre e marzo.<br />
La Commissione per l'esame di Laurea è composta da non meno di 7 e non più di 11<br />
membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio Didattico.<br />
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea, lo Studente deve:<br />
a) aver seguito tutti i 20 Corsi Integrati ed aver superato i relativi esami;<br />
b) aver'ottenuto, complessivamente, 180 CFU articolati nei tre anni di Corso di studio;<br />
c) eaver superato (votazione minima 18 trentesimi) il Tirocinio obbligatorio formativo<br />
professionalizzante valutato e certificato, al termine del terzo anno, mediante verbalizzazione;<br />
d) aver consegnato alla Segreteria Studenti la domanda al Rettore corredata della copia della<br />
Tesi almeno 30 giorni prima dell'esame di Laurea.<br />
Lo Studente, per poter discutere la Tesi di Laurea deve aver superato (votazione minima 18<br />
trentesimi), la Prova di tirocinio pratico fissata nella stessa sessione nella quale è compresa anche la<br />
dissertazione della tesi.<br />
A determinare il voto dell'esame di Laurea, espresso in centodecimì, contribuiscono,<br />
sommati, i seguenti parametri:<br />
a) la media in trentesimi (trasformata poi in centodecimi) ottenuta sommando i voti in<br />
trentesimi conseguiti sia nei 20 esami curriculari di Corso Integrato che nella valutazione del<br />
24
Tirocinio obbligatorio formativo-professionalizzante;<br />
b) i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova di tirocinio pratico (da 18/30 a 21/30 = punti<br />
1; da 22/30 a 24/30 = punti 2; da 25/30 a 27/30 = punti 3; da 28/30 a 30/30 = punti 4);<br />
e) I punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Laurea (da zero fino ad un<br />
massimo di 6 punti).<br />
La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai Laureandi che<br />
conseguano un punteggio finale maggiore di 110.<br />
Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di Studio<br />
Gli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologia di altre<br />
Sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti conseguiti sono riconosciuti con<br />
delibera del Consiglio Didattico previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di<br />
origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.<br />
Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Ortottica ed Assistenza<br />
Oftalmolocia di Paesi extra-comuni tari, il l'incarico ad una apposita Commissione di<br />
esaminare il curriculum ed i programmi degli esami superati nel Paese d'origine.<br />
I crediti acquisiti perdono comunque la loro validità se lo Studente ha interrotto per 8 anni<br />
consecutivi il Corso di studio (iscrizione agli anni successivi, frequenze, esami).<br />
Sentito il parere della Commissione, il Consiglio Didattico riconosce la congruità dei crediti<br />
acquisiti e ne delibera il riconoscimento.<br />
I crediti conseguiti da uno Studente che si trasferisca al CLOAO da altro Corso di Laurea della<br />
stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso<br />
dall'apposita Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi<br />
nell'ordinamento del CLOAO.<br />
Dopa aver deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio<br />
Didattico dispone per l'iscrizione regolare dello Studente ad uno dei tre anni di corso.<br />
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di<br />
posti, nell'ambito del numero programmato, precedentemente deliberato dal Consiglio<br />
Didattico.<br />
Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere<br />
La laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologia conseguita presso Università straniere<br />
viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che<br />
prevedono l'equipollenza del titolo.<br />
In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione<br />
Europa, le Lauree rilasciate da Atenei dell'Unione Europea saranno riconosciute, fatta salva la<br />
verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare.<br />
Ove non esistano accordi tra Stati, in base al cambiamento disposto dagli articoli 170 e 332 del<br />
T.U. sull'istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l'equipollenza<br />
caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento il Consiglio Didattico:<br />
a) accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità delle Facoltà di,<br />
origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati;<br />
b) esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli<br />
obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti<br />
presso l'Università di origine;<br />
c) indirizza lo Studente ad acquisire i crediti per la prova finale che dovrà essere<br />
necessariamente sostenuta.<br />
Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta<br />
congrua con l'ordinamento vigente, il Consiglio Didattico dispone l'iscrizione a uno dei tre anni<br />
di corso.<br />
25
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità<br />
di posti nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal Consiglio<br />
Didattico.<br />
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 311 Agosto 1999, n°<br />
394.<br />
Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica<br />
Il Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante:<br />
- l'efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture didattiche,<br />
- la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti,<br />
- la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'attività didattica,<br />
- l'efficacia e l'efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate,<br />
comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli Studenti,<br />
- il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazione del Consiglio Didattico,<br />
- la perfonnance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti,<br />
- la qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi<br />
didattici informatici e audiovisivi,<br />
- l'organizzazione dell'<strong>assistenza</strong> tu tonale agli Studenti,<br />
- il rendimento scolastico medio degli Studenti, determinato in base alla regolarità<br />
del curriculum ed a i risultati conseguiti nel loro percorso scolastico.<br />
Il Consiglio Didattico, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell'Ateneo, indica i<br />
criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la<br />
valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantire il<br />
continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance.<br />
La valutazione dell'impegno e delle attività didattiche espletate dal singolo Docente<br />
viene portato a conoscenza dello stesso, discussa oggettivamente in Consiglio Didattico e<br />
considerata anche ai fini della distribuzione delle risorse.<br />
Formazione pedagogica del Personale docente<br />
Il Consiglio Didattico può organizzare periodicamente iniziative di aggiornamento pedagogico<br />
sulle tecniche di pianificazione e sulle metodologie<br />
valutazione per i suoi Docenti di ogni livello. La partecipazione a tali iniziative costituisce titolo<br />
per la certificazione dell'impegno didattico dei Docenti e per la valutazione dell'efficienza didattica<br />
del Corso di Laurea.<br />
Questa attività è promosso e coordinata dalla Commissione curriculum (Cc) del CLOAO.<br />
Sito web dei Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologia<br />
Il Corso di Laurea predispone di un sito WEB contenente tutte le informazioni utili agli<br />
Studenti ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo.<br />
Nelle pagine WEB del Corso di Laurea, aggiornate prima dell'inizio di ogni anno<br />
accademico, devono essere comunque disponibili per la consultazione:<br />
- l'Ordinamento Didattico,<br />
- la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche<br />
programmate, i programmi dei Corsi correlati dell'indicazione dei libri di testo consigliati, le<br />
date fissate per gli appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l'orario in cui i singoli<br />
Docenti sono disponibili per ricevere gli Studenti,<br />
- i verbali delle adunanze del Consiglio Didattico,<br />
- il Regolamento Didattico,<br />
- eventuali sussidi didattici on line per l'autoapprendimento e l'autovalutazione.<br />
26
Norme transitane<br />
Il Consiglio Didattico e il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, sulla base di<br />
precostituite tabelle di equipollenza e della equipollenza ore-crediti, esaminati i curricula degli<br />
Studenti, delibera le modalità di passaggio dal vecchio al nuovo Ordinamento, incluso il<br />
riconoscimento dell'attività svolta.<br />
27
CORSO DI LAUREA IN<br />
ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA<br />
PERCORSO FORMATIVO<br />
I ANNO I Semestre<br />
Corso Integrato di Fisica, Informatica e Statistica CFU=4<br />
FIS 0/7 Fisica generale 2<br />
INF/01 – Fondamenti dell'Informatica 1<br />
MED/01 – Statistica Medica 1<br />
Corso Integrato di Chimica, Biochimica e Biologia CFU=7<br />
BIO/10 – Chimica e Propedeutica Biochimica 2<br />
BIO/10 – Biochimica 2<br />
BIO/13 – Biologia Applicata 2<br />
MED/07 – Microbioloiga 1<br />
Corso Integrato di Anatomia, Istologia e Anatomia Oculare CFU=6<br />
BIO/16 – Anatomia Umana 2<br />
BIO/17 – Istologia 2<br />
MED/30 – Anatomia Oculare 2<br />
Inglese Scientifico CFU=2<br />
I ANNO II Semestre<br />
Corso Integrato di Psicologia CFU=2<br />
M-PSI/01 – Psicologia Generale 1<br />
M-PSI/08 – Psicologia Clinica 1<br />
Corso Integrato di Fisiologia e Fisiologia Oculare CFU=4<br />
BIO/09 – Fisiologia 2<br />
MED/30 – Fisiologia Oculare 2<br />
Corso Integrato di Informatica Medica, Bioingegneria e Psicometria CFU=5<br />
ING-INF/06 – Nozioni di Radioprotezione 2<br />
ING-INF/06 – Strumentazione 2<br />
M-PSI/03 – Psicometria 1<br />
Corso Integrato di Fisiopatologia della Visione Binoculare e Ametropie CFU=11<br />
MED/30 – Fisiopatologia della Visione Binoculare 4<br />
MED/30 – Ametropie 4<br />
FIS/07 – Fisica: Corso di Ottica 3<br />
Attività di Tirocinio Guidato: Michetti Tiziana, Fanaro Anna, Sulli Piera, Di Nuzzo Sonia CFU=10<br />
A scelta dello Studente CFU=6<br />
Altre CFU=3<br />
28
II ANNO I Semestre<br />
Corso Integrato di Ortottica I e Chirurgia ed Assistenza Oftalmica CFU=9<br />
MED/30 – Ortottica I 4<br />
MED/50 – Ortottica I 3<br />
MED/30 – Chirurgia ed Assistenza Oftalmica 2<br />
Corso Integrato di Medicina Interna, Pediatria CFU=3<br />
MED/09 – Medicina Interna 1<br />
MED/38 – Pediatria 1<br />
MED/17 – Malattie infettive 1<br />
Inglese Scientifico II CFU=2<br />
II ANNO II Semestre<br />
Corso Integrato di Ortottica II e Fisiopatologia oculare I CFU=10<br />
MED/30 – Ortottica II 4<br />
MED/50 – Ortottica II 3<br />
MED/30 – Fisiopatologia oculare I 3<br />
Corso Integrato di Neurologia, Neuropsichiatria Infantile e Genetica CFU=7<br />
MED/26 – Neurologia 2<br />
MED/39 – Neuropsichiatria Infantile 2<br />
MED/03 – Genetica 3<br />
Inglese Scientifico III CFU=1<br />
Attività di Tirocinio Guidato<br />
Michetti Tiziana, Fanaro Anna, Sulli Piera, Di Nuzzo Sonia<br />
CFU=22<br />
A Scelta dello studente CFU=3<br />
Altre CFU=3<br />
29
III ANNO I Semestre<br />
Corso Integrato di Ortottica III e Chirurgia Maxillofacciale CFU=4<br />
MED/29 – Chirurgia Maxillofacciale 2<br />
MED/30 – Ortottica III 2<br />
Corso Integrato di Fisiopatologia Oculare II e Semeiotica Strumentale CFU=7<br />
MED/30 – Fisiopatologia Oculare II 3<br />
MED/30 – Semeiotica Strumentale II 4<br />
Corso Integrato di Farmacologia ed Igiene CFU=4<br />
BIO/14 – Farmacologia 2<br />
MED/42 – Igiene ed Educazione Sanitaria 2<br />
III ANNO II Semestre<br />
Corso Integrato di Ipovisione, Ergoftalmologia e Semeiotica Strumentale II CFU=6<br />
MED/30 – Ipovisione ed Ergoftalmologia 3<br />
MED/0 – Semeiotica Strumentale II 3<br />
Corso Integrato di Medicina Legale e Sanità Pubblica CFU=3<br />
MED/43 – Medicina Legale 2<br />
MED/44 – Medicina del Lavoro 1<br />
Corso Integrato di Diritto Pubblico CFU=3<br />
IUS/09 – Istituzioni di Diritto Pubblico 1<br />
IUS/10 – Diritto amministrativo 1<br />
SECS-P/10 – Organizzazione Aziendale 1<br />
Attività di tirocinio guidato CFU=24<br />
A scelta dello studente CFU=3<br />
Prova finale CFU=6<br />
30
PROGRAMMA DI STUDIO<br />
CORSO DI LAUREA IN ORTOTTICA ED ASSISTENZA<br />
OFTALMOLOGICA<br />
I anno 1 semestre<br />
Corso Integrato: Anatomia, Istologia e Anatomia oculare<br />
Coordinatore: Prof. O. Trubiani<br />
Recapito Coordinatore: trubiani@unich.it 0871/3554097<br />
Docenti: Prof. O. trubiani, Prof. E. Santavenere<br />
Programma<br />
Corso Integrato di:<br />
Istologia – Anatomia- Anatomia Oculare<br />
L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze integrate di morfologia e funzione sia<br />
cellulare che tessutale dei diversi distretti del corpo umano.<br />
Metodologie didattiche<br />
I corsi verranno svolti principalmente mediante lezioni frontali ed interattive integrate da seminari e<br />
da esercitazioni teorico-pratiche.<br />
Modalità d’esame<br />
Gli esami si svolgeranno sotto forma di quiz a scelta multipla , domande a risposta aperta e<br />
colloquio finale.<br />
PROGRAMMA DI ISTOLOGIA<br />
Obiettivi principali da raggiungere: conoscere ed essere in grado di descrivere ed illustrare<br />
attraverso la terminologia specifica, le caratteristiche principali delle cellule e dei tessuti in<br />
relazione alla loro attività.<br />
o Struttura cellulare<br />
o Cellule procariotiche ed eucaristiche<br />
o Nucleo e organuli cellulari<br />
o Citoscheletro<br />
o Matrice extracellulare<br />
o Giunzioni cellulari<br />
o Meccanismi di trasporto attivi e passivi<br />
o Ciclo cellulare<br />
o Tessuto epiteliale di rivestimento<br />
o Tessuto epiteliale ghiandolare esocrino ed endocrino<br />
o Tessuti connettivi propriamente detti<br />
o Tessuto cartilagineo<br />
o Tessuto osseo<br />
o Tessuto emopoietico e linfatico<br />
o Tessuto muscolare<br />
o Tessuto nervoso<br />
31
o Embriologia cenni: Fasi del ciclo vitale – Gametogenesi – Sviluppo delle gonadi –<br />
Spermatogenesi – Ovogenesi – Fecondazione – Segmentazione - Gastrulazione – Foglietti<br />
embrionali e derivati – Sviluppo del feto – Annessi Embrionali<br />
PROGRAMMA DI ANATOMIA<br />
Obiettivi principali da raggiungere: Comprendere ed esporre chiaramente le caratteristiche<br />
fondamentali , la topografia, l’organizzazione strutturale, la vascolarizzazione ed innervazione dei<br />
diversi organi e apparati correlati alla loro specifica funzione.<br />
o Ossa: del tronco, del cranio, degli arti inferiori e superiori.<br />
o Articolazioni (classificazione).<br />
o Muscoli: del dorso, del torace, dell’addome e degli arti.<br />
o Apparato circolatorio: cuore e vasi emergenti.<br />
o Apparato digerente.<br />
o Apparato respiratorio.<br />
o Apparato urinario.<br />
o Apparato genitale maschile.<br />
o Apparato genitale femminile<br />
o Peritoneo: borsa omentale, grande omento.<br />
o Basi anatomiche del sistema nervoso centrale , del periferico e del sistema nervoso autonomo:<br />
aspetti macroscopici, microscopici e categorie funzionali.<br />
PROGRAMMA DI ANATOMIA OCULARE<br />
Obiettivi principali da raggiungere: conoscere chiaramente ed in modo approfondito le<br />
caratteristiche fondamentali , la topografia, le peculiarità macroscopiche e microscopiche, la<br />
motilità, la vascolarizzazione, le strutture di protezione ed infine l’innervazione del globo oculare.<br />
o occhio<br />
o parete del bulbo oculare<br />
o tonaca fibrosa, vascolare, nervosa<br />
o cristallino, umor acqueo, corpo vitreo<br />
o Apparato motore dell’occhio<br />
o Apparato protettore dell’occhio<br />
o Basi anatomiche del sistema nervoso centrale<br />
o Midollo spinale: vascolarizzazione<br />
o Cervello<br />
o Tronco cerebrale, nuclei propri del tronco cerebrale<br />
o Nuclei dei nervi encefalici, in particolare dei nervi motori dei muscoli striati dell’occhio<br />
o Organizzazione della sostanza grigia<br />
o Cervelletto, peduncoli cerebellari, nuclei ,vascolarizzazione.<br />
o Cavità del sistema nervoso<br />
o Telencefalo: aspetti macroscopici e microscopici<br />
o Diencefalo, talamo, ipotalamo<br />
o Meningi encefaliche<br />
o Sistema nervoso periferico<br />
o Nervi encefalici<br />
o Sistema nervoso vegetativo: localizzazione anatomica<br />
Testi consigliati:<br />
- L.P. Gartner – J.L.Hiatt. Istologia. EdiSES<br />
- K.L. Moore – A.F. Dalley. ANATOMIA UMANA. Casa Editrice Ambrosiana<br />
- F.H. Martini - M.J. Timmons – M.P. McKinley. ANATOMIA UMANA. EdiSES<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
32
Corso Integrato: Inglese Scientifico 1<br />
Coordinatore: Prof. M. Nubile<br />
Recapito Coordinatore: mastropa@unich.it, 0871/358410<br />
Docenti: Prof. M. Nubile<br />
Programma<br />
Obiettivi del Corso:<br />
Lo studente dovrà acquisire le competenze necessarie a comprendere autonomamente il razionale<br />
della metodologia scientifica, le basi tecniche e metodologiche della redazione e interpretazione di<br />
un articolo scientifico scritto in lingua inglese. Inoltre dovrà acquisire competenze relative alla<br />
ricerca bibliografica in lingua inglese, alla definizione e comprensione delle varie parti che<br />
compongono un articolo scientifico, di un abstract, di un articolo di review. Durante il corso si<br />
terranno esercitazioni pratiche su modelli di articoli scientifici ed abstract su vari argomenti inerenti<br />
l’oftalmologia, tratti dalle principali riviste peer-reviewed con impact factor in campo<br />
oftalmologico.<br />
Programma del Corso:<br />
• Definizione formale dei disegni di conduzione degli studi scientifici in lingua inglese<br />
- Prospective Study<br />
- Retrospective Study<br />
- Comparative study<br />
- Randomized study<br />
- Double-blind study<br />
- Observational study<br />
- Interventional study<br />
- Case series<br />
- Cross-Sectional study<br />
- Case Report<br />
• Definizione e significato delle componenti di un lavoro scientifico in lingua inglese<br />
- Objective/Aim (obiettivo dello studio)<br />
- Material and Methods (Materiali e metodi)<br />
- Study design (Disegno dello studio)<br />
- Main Outcome measures (Misure di valutazione dei risultati)<br />
- Statistical analysis (analisi statistica)<br />
- Results (Risultati)<br />
- Discussion/Conlcusion (Discussione e conclusioni)<br />
• Metodologia di ricerca bibliografica in lingua inglese<br />
- Aree di ricerca<br />
- Riviste scientifiche<br />
- Parole chiave<br />
- Motori di ricerca<br />
• Interpretazione di studi clinici presenti in letteratura<br />
- Abstract<br />
- Original articles<br />
- Review<br />
Testi consigliati: Ophthalmology, 2nd Edition<br />
By Myron Yanoff, MD and Jay S. Duker, MD<br />
Mosby Inc / September 2003<br />
Modalità d’esame:<br />
Colloquio orale<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
33
Corso Integrato: Fisica, Informatica e Statistica<br />
Coordinatore: Prof. C. Del Gratta<br />
Recapito Coordinatore: cosimo@itab.unich.it, 0871/3556933<br />
Docenti: C.Del Gratta, D. Verzulli, M. Di Nicola<br />
Programma<br />
CORSO DI LAUREA PER ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA<br />
Corso Integrato di Fisica, Statistica e Informatica a.a. 2006/2007<br />
Prof. Cosimo Del Gratta (Tel.−INSEGNAMENTO: Fisica 0871/3556933)<br />
cosimo@itab.unich.it<br />
Obiettivi generali:<br />
Obiettivo generale dell’insegnamento è quello di far acquisire allo studente alcuni elementi<br />
fondamentali della Meccanica e dell’Elettromagnetismo necessari allo studio dell’Ottica quali<br />
l’energia, la quantità di moto, le onde meccaniche, il campo elettromagnetico e le onde<br />
elettromagnetiche<br />
Cinematica, descrizione del moto di un punto nello spazio<br />
Dinamica, i principi di Newton<br />
L’energia meccanica<br />
La quantità di moto<br />
Onde meccaniche<br />
Carica elettrica e campo elettrico<br />
Correnti elettriche e campo magnetico<br />
Onde elettromagnetiche<br />
Testi di riferimento<br />
Tipler, Invito alla Fisica, Zanichelli<br />
Giancoli, Fisica, Ambrosiana<br />
Modalità d’esame<br />
Prova scritta seguita in caso di valutazione positiva da una prova orale<br />
Dott.ssa Marta Di Nicola (Tel.−INSEGNAMENTO: Statistica Medica 0871/3554007)<br />
martadinicola@tiscali.it<br />
Obiettivi generali:<br />
Obiettivo generale del corso è quello di far acquisire allo studente la capacità di analizzare<br />
statisticamente i principali fenomeni delle Scienze Biomediche acquisendo la conoscenza dei<br />
principi di base della Biostatistica e la capacità di utilizzare le principali tecniche e gli strumenti di<br />
analisi dei dati.<br />
Scopi e metodi dell’analisi statistica; caratteri statistici e classificazione.<br />
Frequenze assolute, relative, cumulate; sistemazione e organizzazione di dati in tabelle;<br />
distribuzioni di frequenze.<br />
Principali rappresentazioni grafiche (ortogrammi, diagrammi a settori circolari, istogrammi,<br />
poligoni di frequenze, diagrammi a dispersione).<br />
Valori medi: media aritmetica e sue proprietà, moda e mediana, terzili, quartili e percentili.<br />
Indici di variabilità: range, devianza, varianza, deviazione standard e coefficiente di variazione.<br />
34
Curve di frequenze simmetriche e asimmetriche.<br />
La Distribuzione Normale, la distribuzione normale standardizzata.<br />
La misura della dipendenza tra variabili quantitative: regressione e correlazione.<br />
2 come misura di dipendenza tra dueχIl test del 2 con la correzione di Yates per la continuità, il test<br />
esatto diχvariabili, il Fischer.<br />
Il t-test per campioni indipendenti e il t-test per campioni appaiati.<br />
Testi di riferimento<br />
Copia dei lucidi delle lezioni disponibili sul sito www.biostatistica.unich.it.<br />
P.B. Lantieri, D. Risso, G. Ravera. Statistica Medica per le professioni sanitarie. Ed. McGraw-Hill.<br />
Modalità d’esame<br />
Gli esami si svolgeranno sotto forma di colloquio orale<br />
Dott. Damiano Verzulli (Tel.)−INSEGNAMENTO: Informatica<br />
damiano@verzulli.it<br />
Obiettivi generali:<br />
Approfondire alcune tematiche di Office Automation particolarmente utili nella gestione<br />
"quotidiana" dei documenti elettronici. Informare l'utente dei rischi e delle minacce "internet" più<br />
recenti.<br />
Elaborazione testi<br />
- Cos'è un “Elaboratore testi ”;tipologia di documenti;concetti di “testo strutturato ”;<br />
- Aspetti caratterizzanti di OpenOffice “Writer ” come applicazione “Open Source ”;<br />
- Tabulatori e problematiche di allineamento;tipologia di tabulatori;identificazione e definizione<br />
dei tabulatori;tecniche di “riempimento ”;visualizzazione dei tabulatori e degli altri caratteri<br />
“non stampabili ”;<br />
- Concetti generali sugli “stili ” :la separazione fra testo e grafica;formattazione applicata<br />
direttamente nel testo:vantaggi e svantaggi;definizione ed utilizzo degli “stili ”;utilizzo degli<br />
stili per la generazione dell'indice dei contenuti;<br />
- Gestione delle immagini:inserimento di immagini in un documento;definzione ed applicazione<br />
dei concetti di “ancoraggio ” e “scorrimento ”.<br />
Foglio elettronico<br />
- Cos'è un “Foglio Elettronico ”;tipologia di documenti e principali ambiti di utilizzo;concetti<br />
fondamentali (foglio di lavoro,riga,colonna,cella,foglio di lavoro attivo);<br />
- Tipologia di valori:valori “fissi ” e valori “calcolati ”;<br />
- Formule:inserimento di formule e/o funzioni all'interno di una cella;<br />
- Ricalcolo:concetti fondamentali;<br />
- Riferimenti a singole celle ed a blocchi di celle;l'uso dei riferimenti nella definizione delle<br />
formule; tipologia di riferimenti:relativi/assoluti;<br />
- Adattamento dei riferimenti nelle operazioni di copia/incolla di formule;differenti tipologie di<br />
copia/incolla;<br />
- Esempi di applicazioni:calcolo di dati statistici,riparto condominiale;<br />
- Grafici:concetti di base;tipologie di grafici;determinazione e selezione delle aree<br />
dati;applicazione di legende;formattazione e modifica dei vari elementi del grafico.<br />
Internet ed il web<br />
- Cos'è internet; concetti di trasmissione dati:commutazione di circuito, commutazione di<br />
pacchetto, router, linee di comunicazione;internet come rete di reti; l'indirizzamento: concetti di<br />
35
“indirizzo IP ” a “maschera di rete ”; gestione dei nomi: il DNS; strumenti di diagnostica: “ping<br />
” e “traceroute ”;<br />
- Web: Cenni storici; il web come “ipertesto multimediale distribuito ”; architettura client-server<br />
del web; i protocolli del web:http, html, url; cos'è un sito web; il ruolo del browser nella<br />
navigazione; tipologia di siti web (statici/dinamici);problematiche di “accessi ilità ”.<br />
Posta elettronica<br />
- Architettura del servizio di posta elettronica: programmi “client”, server “di invio”, server “di<br />
ricezione ”; introduzione ai protocolli: SMTP,POP,IMAP;<br />
- Attendi ilità dei messaggi e delle relative informazioni (mittente, destinatari, oggetto, corpo del<br />
messaggio);<br />
- La gestione degli allegati:codifica e trasmissione; tipologie di allegati e relativi “rischi ”; il ruolo<br />
del client nella gestione degli allegati;<br />
- L'uso della crittografia e delle tecnologie di firma digitale;<br />
- I rischi legati alla posta elettronica: “virus”, “spam”, “phishing”;<br />
- Diverse tipologie di “client ”; le interfacce di “web-mail ” ;l'impiego di client “Open Source ”.<br />
Testi di riferimento<br />
Dispense del docente software liberamente scaricabile daInternet (OpenOffice, thunderbird)<br />
Modalità d’esame<br />
Test a risposta multipla e/o colloquio orale<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
36
Corso Integrato: Chimica, Biochimica, Biologia e<br />
Microbiologia<br />
Coordinatore: Prof. Tonino Bucciarelli<br />
Recapito Coordinatore: Palazzina Farmacia (Ex-Rettorato), II piano; tel.0871/3555350-5271;e-mail<br />
t.bucciarelli@unich.it<br />
Docenti: Prof. T. Bucciarelli, Prof.ssa M. De Lutiis, Prof. N. Allocati.<br />
OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO INTEGRATO<br />
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze fondamentali dal punto di vista chimico,<br />
biochimico, biologico e microbiologico indispensabili per una chiara comprensione sia della<br />
composizione che dei meccanismi basilari strutturali e funzionali dei viventi.<br />
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE<br />
Chimica e Biochimica : conoscere le leggi della chimica e le proprietà dei principali composti<br />
inorganici ed organici di interesse biologico, comprendere il rapporto tra struttura e funzione delle<br />
macromolecole di rilevanza biologica - medica; conoscere i processi biochimici umani più<br />
importanti, in particolare riguardanti l’occhio, e le loro correlazioni.<br />
Biologia : Educare lo studente al “metodo critico” ed alla discussione mediante la descrizione di<br />
esperimenti, patrimonio della storia della Biologia . L’acquisizione della conoscenza delle strutture<br />
biologiche fondamentali ai diversi livelli di organizzazione della materia vivente e dei principi<br />
unitari generali che presiedono al funzionamento delle diverse unità biologiche nella loro logica<br />
energetica ed informazionale.<br />
Microbiologia : Acquisizione delle conoscenze relative alle caratteristiche strutturali e fisiologiche<br />
dei microrganismi, dei concetti di patogenicità microbica, delle interazioni ospite-microrganismo,<br />
del controllo delle malattie da infezione, del ruolo dei diversi microrganismi nell’infezione<br />
dell’occhio.<br />
Metodologie Didattiche: Le conoscenze teoriche saranno acquisibili attraverso la frequenza alle<br />
lezioni, strettamente integrate con lo studio sui testi adottati ed il materiale fornito dai docenti dei<br />
quali le lezioni sono complementari ed assolutamente non sostitutive.<br />
Modalità d’esame: Prova orale.<br />
Programma di Chimica e Biochimica<br />
Docente: prof. T. Bucciarelli<br />
Parte I: Chimica e propedeutica Biochimica<br />
Conoscere e descrivere la struttura dell'atomo: nucleo ed elettroni, modelli atomici, numeri quantici<br />
ed orbitali, elementi chimici e sistema periodico.<br />
Descrivere il legame chimico: regola dell'ottetto, energia di legame, potenziale di ionizzazione,<br />
elettronegatività, carattere metallico di un elemento. Conoscenza dei vari tipi di legame: covalente<br />
(omeopolare, polare, dativo), ionico, idrogeno, di Van derWaals, metallico. Concetto di<br />
ibridizzazione degli orbitali. Formule brute e di struttura. Concetto di ossidazione e riduzione.<br />
Conoscere la nomenclatura dei composti inorganici. Numero atomico e di massa. Isotopi, peso<br />
atomico e grammoatomo, peso molecolare e grammomolecola. Conoscere i metodi di<br />
determinazione delle concentrazioni delle soluzioni: molarità, molalità, normalità, percento in peso<br />
ed in volume. Conoscere le leggi dei gas ideali: legge di Avogadro, equazione di stato dei gas ideali,<br />
miscele di gas e pressioni parziali. Conoscere e descrivere: l'osmosi e pressione osmotica, fenomeni<br />
37
osmotici nel sangue. Definizione di sistemi omogenei ed eterogenei, catalizzatori, reazioni<br />
endotermiche ed esotermiche, velocità di reazione, ordine di reazione, meccanismo di reazione,<br />
equilibri chimici. Conoscere e descrivere le dissociazioni elettrolitiche: elettroliti forti e deboli,<br />
grado di dissociazione. Definizioni di acidi e basi. Conoscere e descrivere la dissociazione<br />
dell'acqua, concetto di pH, sistemi tampone, i tamponi nei sistemi viventi, preparazione di un<br />
sistema tampone. Cenni di chimica nucleare: decadimento radioattivo alfa, beta e gamma.<br />
Interazione tra radioattività e materia. Uso dei radioattivi come traccianti biologici ed in medicina.<br />
Conoscere i principali tipi di reazioni in chimica organica, vari tipi di formule in chimica organica.<br />
Concetto di risonanza. Conoscenza e descrizione dei gruppi funzionali organici e dei vari stadi di<br />
ossidazione dell'atomo di carbonio. Conoscere e descrivere le principali caratteristiche chimiche e<br />
fisiche delle seguenti classi di composti organici: idrocarburi saturi ed insaturi lineari e ciclici<br />
(alcani, alcheni, alchini, benzene), aromatici policiclici ed eterociclici (purine e pirimidine).<br />
Alcooli, fenoli, tioli, eteri, tioeteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ossiacidi, chetoacidi, anidridi,<br />
esteri. Composti azotati: ammine, ammidi, amminoacidi. Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, e<br />
polisaccaridi. Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, glicerofosfolipidi, colesterolo. Amminoacidi:<br />
proprietà generali, classificazione, legame peptidico.<br />
Parte II: Biochimica<br />
Conoscere le proprietà chimiche e generali delle proteine. Classificazione delle proteine. Conoscere<br />
e descrivere la struttura delle proteine (primaria, secondaria, terziaria e quaternaria), il punto<br />
isoelettrico, proteine semplici e coniugate. Descrivere Emoglobina e mioglobina: struttura e<br />
funzioni. Curve di ossigenazione e fattori che influenzano l'affinità per l'ossigeno. La<br />
metaemoglobina. Cenni sulle emoglobine patologiche.<br />
Conoscere le generalità, definizione e relazione con attività coenzimatica delle vitamine. Le<br />
vitamine liposolubili (A,D,K,E) e le vitamine idrosolubili. La vitamina C. Le vitamine del gruppo B<br />
(tiamina, riboflavina, ac. pantotenico, nicotinamide, piridossale, biotina, acido folico).<br />
Conoscere e descrivere le proprietà generali degli enzimi: oloenzima, apoenzima, cofattori, il sito<br />
attivo, complesso enzima-substrato, specificità, principi di cinetica enzimatica, equazione e costante<br />
di Michaelis-Menten, inibizione enzimatica, allosteria, classificazione degli enzimi.<br />
Definire il concetto di metabolismo: anabolismo e catabolismo.<br />
Conoscere e descrivere il metabolismo glucidico: glicolisi, ciclo di Krebs, gluconeogenesi, cenni su<br />
sintesi e demolizione del glicogeno. Conoscere e descrivere la catena respiratoria e la fosforilazione<br />
ossidativa. Conoscere e descrivere il metabolismo lipidico: catabolismo ed anabolismo degli acidi<br />
grassi, β-ossidazione e chetogenesi. Conoscere e descrivere il metabolismo protidico: idrolisi<br />
enzimatica delle proteine, catabolismo degli amminoacidi, ureogenesi. Biochimica speciale:<br />
metabolismo dell’ occhio e meccanismo della visione.<br />
Libri di Testo consigliati:<br />
Amend-Mundy-Armold: Chimica Generale, Organica e Biologica. PICCIN Editore-Padova<br />
P.Lusini: Biochimica dell’Occhio. PICCIN Editore-Padova<br />
Tavola Periodica e Periodicità degli Elementi (IUPAC). Edizioni V: MORELLI-Firenze<br />
Orario di ricevimento<br />
Tutti i martedì dalle ore 9 alle ore 11<br />
Dipartimento di Scienze Biomediche<br />
Sezione di Biochimica Tel 0871/3555350-3555271<br />
e-mail t.bucciarelli@unich.it<br />
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Programma di Biologia<br />
Docente: Prof.ssa M. De Lutiis<br />
Organizzazione cellulare<br />
La cellula e la più piccola unità vivente; Organizzazione, dimensioni e forma delle cellule; Metodi<br />
di studio delle cellule; Cellule procariotiche e cellule eucariotiche; Nucleo cellulare; I ribosomi;<br />
Reticolo endoplasmatico; Complesso del Golgi; I lisosomi; i perossisomi; I vacuoli; Mitocondri e<br />
cloroplasti.<br />
Apparato citoscheletrico: microtubuli ciglie e flagelli; I microfilamenti; I filamenti intermedi.<br />
La matrice extracellulare.<br />
Membrane biologiche<br />
Il doppio strato fosfolipidico; Modello a mosaico fluido; Membrane come fluidi bidimensionali;<br />
Fusione di membrane; Proteine di membrana, loro asimmetria e funzioni. Permeabilità selettiva:<br />
Diffusione, Osmosi; Trasporto mediato da Carier; Diffusione facilitata; Trasporto attivo, trasporto<br />
accoppiato; Studio dei canali ionici, esocitosi ed endocitosi; segnalazione cellulare; Giunzioni<br />
cellulari: desmosomi, giunzioni serrate, giunzioni comunicanti.<br />
Cromosomi, mitosi, meiosi<br />
Costituzione dei cromosomi eurariotici; Ciclo cellulare: interfase; Mitosi; Controllo del ciclo<br />
cellulare; riproduzione sessuata e meiosi; Confronto mitosi-meiosi; cicli vitali.<br />
Acidi nucleici ed informazione genetica<br />
Le prove che dimostrano che il DNA è materiale ereditario; struttura molecolare del DNA;<br />
Duplicazione semiconservativa del DNA nei procarioti e negli eucarioti; struttura della cromatina;<br />
L’RNA e la sintesi proteica: Espressione dell’informazione genetica<br />
Informazione genica e sintesi delle proteine; Trascrizione e Traduzione: loro fasi; Confronto<br />
Trascrizione e Traduzione procarioti ed eucarioti; Il codice genetico; La trascrizione inversa; Le<br />
mutazioni geniche.<br />
La regolazione genica ed il controllo dell’espressione dei geni<br />
La regolazione genica nei procarioti: L’Operon del lattosio e del triptofano ed il controllo negativo<br />
e positivo della trascrizione. I reguloni. La regolazione post – trascrizionale nei procarioti.<br />
Regolazione dei geni eucariotici: siti specifici di regolazione e proteine regolatrici; copie multiple;<br />
cambiamenti di struttura della cromatina; inattivazione mediante metilazione del DNA;<br />
modificazioni chimiche post-traduzionali<br />
La riproduzione<br />
Riproduzione asessuata. Riproduzione sessuata. Riproduzione umana: gametogenesi, regolazione<br />
ormonale della gametogenesi. La fecondazione e la regolazione delle fasi precoci dello sviluppo.<br />
Libro di testo consigliato:<br />
- Fondamenti di Biologia IV edizione Solomon et all . Ed. EDISES<br />
Orario di ricevimento<br />
Da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 13<br />
Dipartimento di Biomorfologia<br />
Sezione di Biologia Tel. 0871 3555308<br />
e-mail m.delutiis@unich.it<br />
Programma di Microbiologia<br />
Docente : Prof. N. Allocati<br />
Forma e struttura della cellula batterica<br />
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Riproduzione♣ batterica e produzione di spore<br />
La crescita microbica e terreni di coltura♣<br />
Azione patogena dei batteri♣<br />
Agenti antimicrobici♣<br />
Struttura della cellula fungina<br />
metabolismo e riproduzione♣<br />
Azione patogena dei♣ miceti<br />
I farmaci antifungini<br />
Cenni sui Protozoi<br />
Struttura e classificazione dei virus<br />
Coltivazione e titolazione dei virus<br />
Azione patogena dei virus<br />
I farmaci antivirali<br />
Cenni sui Prioni<br />
Agenti fisici e chimici nel controllo dei microrganismi<br />
Infezioni ospedaliere<br />
Infezioni dell’occhio<br />
Microflora residente♣<br />
♣ Congiuntivite<br />
Cheratocongiuntivite♣<br />
Cheratite erpetica♣<br />
Chlamydie<br />
Libri di testo consigliati<br />
E. Lanciotti: Microbiologia Clinica, CEA<br />
M. La Placa: Principi di Microbiologia Medica, Esculapio<br />
Orario di ricevimento<br />
martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 11 alle ore 13<br />
Dipartimento di Scienze Biomediche<br />
Laboratorio di Batteriologia Molecolare Tel. 0871 3555281<br />
e-mail n.allocati@dsb.unich.it<br />
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I anno 2 semestre<br />
Corso Integrato: Fisiologia e Fisiologia oculare<br />
Coordinatore: Prof. M. Cacchio<br />
Recapito Coordinatore: cacchio@unich.it, 0871/3554046<br />
Elenco Docenti: Prof. M. Cacchio, Prof. P. Carpineto<br />
Programma<br />
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO<br />
• La conoscenza dei meccanismi fisiologici dei processi vitali a livello cellulare, dei tessuti<br />
eccitabili e dei diversi organi e apparati del corpo umano.<br />
• La comprensione del funzionamento dei diversi organi ed apparati e dei meccanismi generali di<br />
controllo omeostatico in condizioni normali e di adattamento.<br />
Fisiologia cellulare: Caratteristiche chimico-fisiche della membrana cellulare; Permeabilità;<br />
Meccanismi passivi e attivi del trasporto. Omeostasi e meccanismi di controllo omeostatico.<br />
Elettrofisiologia: Tessuti eccitabili, eccitabilità; Potenziali di membrana (di riposo e d’azione);<br />
Conduzione e trasmissione del segnale elettrico; Sinapsi chimica ed elettrica.<br />
Fisiologia del sistema nervoso motorio e muscolare: Organizzazione del sistema nervoso centrale e<br />
periferico; Integrazione centrale dell’informazione nervosa; Neurotrasmettitori, neuromodulatori e<br />
recettori; Corteccia cerebrale; Controllo della postura e del movimento; Unità neuromotoria;<br />
Muscolo scheletrico; Sinapsi neuromuscolare; Ciclo eccitazione-accorciamento-rilasciamento;<br />
Meccanismo della contrazione muscolare; Metabolismo muscolare; Muscoli lisci.<br />
Fisiologia del sistema nervoso somestesico: Recettori sensoriali e organizzazione del sistema<br />
somestesico; Sensazione e percezione.<br />
Fisiologia del Sistema Nervoso Autonomo: Organizzazione anatomo-funzionale dell’orto e<br />
parasimpatico. Ipotalamo e centri riflessi.<br />
Fisiologia del Sistema cardiocircolatorio: Miocardio di lavoro (muscolo cardiaco); Sistema di<br />
conduzione; Eccitabilità, automatismo, ritmicità; ECG; Ciclo cardiaco; Gittata cardiaca e pressione<br />
arteriosa: regolazione riflessa e umorale, a breve termine e a lungo termine; Misura della pressione<br />
arteriosa. Ritorno venoso; Viscosità, moto laminare; Legge di Poiseuille; Circoli distrettuali;<br />
Microcircolazione.<br />
Sangue: Composizione; Caratteristiche chimico-fisiche; Meccanismi della coagulazione; Sistemi<br />
tampone ed equilibrio acido-base.<br />
Fisiologia del Sistema respiratorio: Meccanica respiratoria; Trasporto dell’ossigeno e dell’anidride<br />
carbonica; Gas respiratori; Adattamenti respiratori; Regolazione chimica e nervosa della<br />
respirazione; Volumi e capacità polmonari.<br />
Fisiologia della termoregolazione: Termogenesi: produzione metabolica e meccanica;<br />
Termodispersione; Adattamenti comportamentali.<br />
Fisiologia dei liquidi corporei. Ambiente interno e sua regolazione: Il rene: processi e funzioni;<br />
41
filtrazione, secrezione, riassorbimento ed escrezione; clearances Bilancio idro-elettrolitico.<br />
Regolazione del volume e dell’osmolarità dei liquidi corporei; Funzione endocrina del rene;<br />
Controllo renale dell’equilibrio acido-base; Controllo della sete.<br />
Fisiologia del Sistema gastrointestinale e metabolismo: Motilità, digestione, assorbimento dei<br />
principi nutritivi, secrezione ed escrezione; Funzioni del fegato e del pancreas; Metabolismo basale,<br />
fabbisogno energetico.<br />
Fisiologia del Sistema endocrino: Organizzazione generale del sistema endocrino; Ghiandole<br />
endocrine e meccanismi regolatori.<br />
Fisiologia Oculare: Conoscenza della fisiologia specifica dell'apparato oculare. Conoscenza delle<br />
diverse funzioni delle varie strutture oculari, e degli annessi oculari nonché le basi della fisiologia<br />
oculare: Fisiologia dell'umor acqueo, del corpo vitreo e della retina.<br />
Testi consigliati:<br />
Germann-Stanfield “Fisiologia Umana”. Edises<br />
Silverthorn “Fisiologia Umana”. Casa Editrice Ambrosiana<br />
Guyton-Hall "Fisiologia umana". Piccin<br />
Ganong "Fisiologia medica". Piccin<br />
M.Miglior "Oftalmologia Clinica" Monduzzi Editore<br />
Modalità d’esame:<br />
Colloquio orale.<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
42
Corso Integrato: Fisiopatologia della visione binoculare e<br />
ametropie<br />
Coordinatore: Prof. G. Di Marzio<br />
Recapito Coordinatore: 0871/358410, 0871/358324 Ambulatorio di <strong>ortottica</strong> policlinico Colle<br />
dell'Ara. mastropa@unich.it<br />
Elenco Docenti: Prof. G. Di Marzio, Prof. A. Baiocchi, Prof. C. Del Gratta<br />
Programma<br />
OBIETTIVI DEL CORSO FISIOPATOLOGIA DELLA VISIONE BINOCULARE<br />
Conoscenza dei meccanismi anatomo-funzionali della formazione dell'immagine; fisiopatologia<br />
della visione binoculare; conoscenza della patogenesi e del trattamento dell'ambliopia; conoscenza<br />
delle basi anatomo-funzionali della visione dei colori e del senso luminoso; apprendimento delle<br />
tecniche di esecuzione pratica dei test che analizzano senso cromatico e luminoso.<br />
PROGRAMMA DEL CORSO FISIOPATOLOGIA DELLA VISIONE BINOCULARE<br />
Muscoli extraoculari. Visione binoculare. Corrispondenza retinica. Acuità visiva ed Ambliopia.Test<br />
diagnostici<br />
Testi consigliati<br />
Dispense di lezione<br />
Von Noorden: "Visione binoculare e motilità oculare". Edizioni Medical Books<br />
E. C. Campos: "Manuale di Strabismo". Ghedini editore.<br />
OBIETTIVI DEL CORSO AMETROPIE<br />
Gli studenti alla fine del corso devono essere in grado di conoscere i principali difetti di refrazione,<br />
le modalità di correzione degli stessi; essere in grado di eseguire: croce ottica, trasposizione,<br />
equivalente sferico<br />
PROGRAMMA DEL CORSO AMETROPIE<br />
Punto prossimo; Punto remoto; Combinazioni sfero-cilindriche; Accomodazione; Miopia;<br />
Ipermetropia; Astigmatismo; Presbiopia; Anisometropia; Aniseiconia; Cenni di correzione<br />
chirurgica dei vizi di refrazione<br />
Testi consigliati<br />
I vizi di refrazione – Gian Paolo Pagliata – Edizioni Minerva Medica.<br />
OBIETTIVI DEL CORSO OTTICA FISICA<br />
Obiettivo generale dell’insegnamento è quello di far acquisire allo studente alcuni elementi<br />
fondamentali dell’Ottica geometrica e dell’Ottica fisica. In particolare, per quanto riguarda l’ottica<br />
geometrica, sarà dato rilievo ai metodi di calcolo dell’immagine formata da un sistema ottico<br />
semplice e alle caratteristiche di alcuni strumenti ottici. Per quanto riguarda l’Ottica fisica sarà dato<br />
rilievo alla natura ondulatoria della luce e ai conseguenti limiti di risoluzione degli strumenti ottici<br />
L’insegnamento comprende una parte pratica di esercitazioni scritte e di proiezione di filmati che<br />
illustrano i principali esperimenti di ottica geometrica e di ottica fisica<br />
PROGRAMMA DEL CORSO OTTICA FISICA<br />
Ottica geometrica<br />
Propagazione della luce, riflessione, rifrazione. Specchi piani e sferici. Lenti sottili. Sistemi ottici<br />
semplici.<br />
43
Ottica fisica<br />
Principio di Huygens, esperimento di Young della doppia fenditura, interferenza, diffrazione,<br />
spettro delle onde luminose, dispersione, polarizzazione<br />
Strumenti ottici<br />
Lente d’ingrandimento, macchina fotografica, telescopio, microscopio, l’occhio umano come<br />
strumento ottico.<br />
Aberrazioni e risoluzione degli strumenti ottici<br />
Aberrazioni sferiche. Aberrazioni cromatiche. Criterio di risoluzione di Rayleigh<br />
Esercitazioni<br />
Proiezione di filmati su: propagazione della luce, interferenza delle onde elettromagnetiche, fotoni,<br />
interferenza di fotoni<br />
Testi di riferimento<br />
Tipler, Invito alla Fisica, Zanichelli<br />
Giancoli, Fisica, Ambrosiana<br />
Modalità d’esame<br />
Prova scritta seguita in caso di valutazione positiva da una prova orale<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
44
Corso Integrato: Informatica medica, bioingegneria e psicometria<br />
Coordinatore: Prof. M. Ciancaglini<br />
Recapito Coordinatore: 0871/358410, mastropa@unich.it<br />
Docenti: Prof. M. Ciancaglini, Prof. S. Di Luzio, Prof. M. Iezzi<br />
Programma<br />
CORSO DI RADIOPROTEZIONE<br />
1° ANNO; 1° SEMESTRE<br />
Prof. Silvano Di Luzio<br />
1. I. RICHIAMI DI FISICA GENERALE<br />
1.1. Struttura dell'atomo<br />
1.2. Ionizzazione<br />
1.3. Isotopi<br />
1.4. Dinamica delle particelle<br />
1.5. Lavoro ed energia<br />
1.6. Particelle cariche<br />
1.7. Particelle cariche in un campo magnetico<br />
2. ELEMENTI DI RADIOATTIVITA'<br />
2.1. Cenni storici<br />
2.2. Decadimento radioattivo; Tipi di dacadimento radioattivo; Legge temporale dei<br />
decadimenti radioattivi<br />
2.3. Vita media e tempo di dimezzamento<br />
2.4. Misura dell'attività<br />
2.5. Attività specifica<br />
3. PROPRIETA' DELLE PARTICELLE ALFA E BETA, DEI RAGGI<br />
GAMMA E X E DEI NEUTRONI<br />
3.1. Particelle Alfa ; Pericolosità delle particelle a/fa<br />
3.2. Particella beta;<br />
Bremsstraulung;<br />
Profondità di pene/razione;<br />
Pericolosità delle particelle beta<br />
3.3. Proprietà delle onde<br />
3.4. Onde elettromagnetiche<br />
3.5. Raggi X e gamma<br />
Interazioni con la materia<br />
Effetto fotoelettrico<br />
Effetto Compton<br />
Creazioni dl coppie<br />
Assorbimento dei raggi X e gamma<br />
Pericolosità delle radiazioni X e gamma<br />
4. GRANDEZZE E UNITA' RADIOLOGICHE<br />
4.1. Introduzione<br />
4.2. Esposizione e intensità di esposizione;<br />
Intensità di esposizione nel caso di una sorgente punti/orme isotropa<br />
4.3. Dose assorbita; Sorgente puntiforme isotropa di fotoni; Sorgente puntiforme di particelle<br />
alfa e beta; Particelle alfa; Particelle beta<br />
45
4.4. Equivalente di dose e fattore di qualità;<br />
Equivalente di dose in un campo di radiazione elettromagnetica o neutronica<br />
5. EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI<br />
5.1. Introduzione<br />
5.2. La cellula<br />
5.3. Effetti delle radiazioni sulla cellula<br />
5.4. Radiosensibilità<br />
5.5. Effetti delle radiazioni sull'uomo<br />
5.6. Effetti somatici; Il tipo di radiazione; La dose accumulata; L 'intensità di dose<br />
5.7. Effetti somatici immediati e tardivi; Effetti immediati; Effetti tardivi<br />
5.8. Effetti su particolari organi; Midollo osseo e sangue; Sistema linfatico; Apparato digerente;<br />
Apparato genitale; Sistema nervoso; Tiroide; Occhio; Polmoni; Fegato; Reni; Sistema<br />
circolatorio; Cute; Capelli; Ossa;<br />
6. RADIOATTIVITA’ DI FONDO<br />
6.1. Introduzione<br />
6.2. Raggi cosmici<br />
6.3. Radioattività naturale del suono<br />
6.4. Radioattività nell'aria<br />
6.5. Radioattività nelle acque<br />
6.6. Radioattività nel corpo umano<br />
6.7. Ricadute radioattive<br />
7. LIVELLI DI DOSE<br />
7.1. Introduzione<br />
7.2. Scopi della protezione contro le radiazioni<br />
7.3. Organi e tessuti critici<br />
7.4. Limitazione delle dosi per esposizione a sorgenti sotto controllo;<br />
Esposizione di individui;<br />
Esposizione lavorativa: le dosi massime ammissibili;<br />
Esposizioni di individui facenti parte della popolazione: le dosi limite;<br />
Esposizione di popolazioni<br />
7.5. Disposizioni italiane di radioprotezione<br />
8. PRINCIPI DI RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI<br />
8.1. Introduzione<br />
8.2. Metodo della ionizzazione; Rivelazione mediante ionizzazione dei gas; Regime di Geiger-<br />
Muller<br />
9. STRUMENTAZIONE DI FISICA SANITARIA<br />
9.1. Dosimetria delle radiazioni<br />
Metodi basati sulla ionizzazione<br />
10. STRUMENTI PORTATILI<br />
STRUMENTI PER DOSIMETRIA PERSONALE<br />
1. Introduzione<br />
2. Dosimetri a pellicola sensibile<br />
3. Dosimetri tascabili a ionizzazione<br />
4. Dosimetri a stato solido<br />
46
OBIETTIVI E PROGRAMMA CORSO STRUMENTAZIONE<br />
Integrazione organica di metodologie e tecnologie proprie dell'ingegneria e segnatamente<br />
dell'informazione, con problematiche cliniche nonché le competenze informatiche necessarie<br />
all'utilizzo dei principali strumenti informatici di uso quoditiano, alla gestione dei sistemi<br />
informativi dei servizi, all'utilizzo della rete nella ricerca,nell'informatica medica, nella telemedicina<br />
e nella strumentazione biomedica<br />
PSICOMETRIA<br />
Docente Dott. Margherita IEZZI<br />
Il corso di Psicometria offre agli studenti un panorama delle problematiche della misura in<br />
psicologia e delle varie tecniche utilizzate.Si sottolineeranno i concetti di base usati nella ricerca in<br />
psicologia con particolare riferimento alle principali teorie e tecniche dei test psicologici.<br />
Modalità d’esame<br />
Colloquio orale<br />
Testo di riferimento<br />
La misura in psicologia : introduzione ai test psicologici<br />
AUTORI: Anna Paola ERCOLANI Marco PERUGINI Ed. Universitarie di Lettere Economia e<br />
Diritto<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
47
Corso Integrato: Psicologia<br />
Coordinatore: F. Zucconi<br />
Recapito Coordinatore: 338/1964753, fer.zucconi@katamail.com<br />
Docenti: Prof. F. Zucconi, Prof. V. Canelli, Prof. D. Di Berardino<br />
Programma<br />
Corso integrato di Psicologia (Psicologia Generale – Psicologia Clinica)<br />
Coordinatore: Fernando Zucconi.<br />
1. Psicologia generale<br />
Docenti: Valerio Canelli, Fernando Zucconi.<br />
Obiettivi del Corso:<br />
Conoscenza delle nozioni di base della psicologia e delle sue applicazioni nei vari contesti e nei<br />
differenti stadi del ciclo vitale della persona. L’attenzione verrà posta sulle principali funzioni<br />
psicologiche (emozione, percezione, motivazione, apprendimento, memoria, pensiero, linguaggio) e<br />
sullo studio del comportamento umano, privilegiando l’aspetto dell’unità somatopsichica<br />
dell’individuo.<br />
Programma del Corso<br />
La psicologia; il metodo scientifico; la storia della psicologia e gli attuali orientamenti.<br />
Cervello e mente; la coscienza; l’attenzione<br />
La percezione.<br />
Le emozioni e le teorie sulle emozioni; la motivazione.<br />
Le fasi dello sviluppo psicologico; lo sviluppo cognitivo; la teoria dell’attaccamento.<br />
Ciclo vitale, famiglia e “struttura del carattere”: la⎫ fanciullezza, l’adolescenza, l’età adulta, la<br />
vecchiaia.<br />
Le tecniche di misura e di diagnosi; il colloquio clinico con il paziente.<br />
Pensiero, memoria e linguaggio.<br />
Apprendimento e differenziazione.<br />
Meccanismi sociali e cambiamento; il concetto di ruolo.<br />
Testi consigliati<br />
R. Canestrari, A. Godino, Introduzione alla psicologia generale, Paravia Bruno Mondadori Editore,<br />
Milano, 2002.<br />
Modalità d’esame<br />
L’esame verterà su tutti gli argomenti del programma attraverso colloqui con i singoli docenti e/o la<br />
discussione di un elaborato scritto su un argomento precedentemente concordato.<br />
2. Psicologia clinica<br />
Docente: Diomira Di Berardino.<br />
Obiettivi del Corso:<br />
Conoscenza delle nozioni di base della psicologia e della psicopatologia nei vari contesti e nei<br />
differenti stadi del ciclo vitale della persona. L’attenzione verrà posta sui principali disturbi<br />
psicologici privilegiando l’aspetto dell’unità somatopsichica dell’individuo e sulle diverse tipologie<br />
di psicoterapia.<br />
Programma del Corso<br />
48
Psicopatologia riconsiderata.<br />
Diagnosi.<br />
Psicosomatica.<br />
Principali disturbi dell’adulto: disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, disturbi somatoformi,disturbi<br />
dissociativi, disturbi dell’alimentazione, disturbi sessuali , disturbi d’identità di genere, disturbi<br />
correlati a sostanze e disturbi di personalità , schizofrenia e altri disturbi psicotici).<br />
Tipologie di psicoterapia.<br />
Testi consigliati<br />
M. Malagoli Togliatti, U. Telfener (a cura di), Dall’individuo al sistema, Bollati Boringhieri,<br />
Torino, 1991.<br />
Modalità d’esame<br />
L’esame verterà su tutti gli argomenti del programma attraverso un colloquio e/o la discussione di<br />
un elaborato scritto su un argomento precedentemente concordato.<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
49
II anno 1 semestre<br />
Corso Integrato: Ortottica I e chirurgia ed <strong>assistenza</strong> oftalmica<br />
Coordinatore: Prof. L Mastropasqua<br />
Recapito Coordinatore: mastropa@unich.it, 0871/358410<br />
Docenti: Prof. L. Mastropasqua, Prof. M. Ciancaglini, Prof. P. Sulli<br />
Programma<br />
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO<br />
Buona conoscenza dell'eziopatogenesi, classificazione, diagnosi e terapia degli strabismi<br />
concomitanti e dell'ambliopia.<br />
PROGRAMMA DEL CORSO<br />
Muscoli extraoculari e movimenti oculari. Interazione binoculare e test per lo studio della visione<br />
binoculare. Esodeviazioni e trattamento no chirurgico. Exodeviazioni e trattamento non chirurgico.<br />
Terapia dell'ambliopia. Terapia chirurgica dello strabismo concomitante.<br />
Modalità d’esame<br />
Prova scritta e prova orale.<br />
Testi consigliati<br />
Von Noorden: "Visione binoculare e motilità oculare". Edizioni Medical Books<br />
E. C. Campos: "Manuale di Strabismo". Ghedini editore.<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
50
Corso Integrato: Medicina Interna, Pediatria e Malattie Infettive<br />
Coordinatore: Prof. S. Pierdomenico<br />
Recapito Coordinatore: 0871/358092, pierdomenico@unich.it<br />
Docenti: Prof. Sante D. Pierdomenico, Prof. Luciana Breda, Prof. Delia Racciatti<br />
Programma<br />
Corso intergrato di Medicina Interna, Pediatria e Malattie Infettive<br />
Medicina Interna<br />
Docente: Prof. Sante D. Pierdomenico<br />
Obiettivi formativi del corso:<br />
fornire le conoscenze sulle ripercussioni delle principali patologie internistiche sull’apparato<br />
oculomotore.<br />
Programma del corso:<br />
Retinopatia Ipertensiva – Retinopatia Diabetica – Alterazioni oculari nelle dislipidemie –<br />
Vasculopatie retiniche – Manifestazioni oculari di altre principali malattie internistiche.<br />
Testi consigliati:<br />
Modalità d’esame: orale.<br />
Pediatria<br />
Docente: Dott. Luciana Breda<br />
Obiettivi formativi del corso:<br />
fornire le conoscenze sulle principali patologie oculistiche in età pediatrica.<br />
Programma del corso:<br />
Principali malatie oculistiche del neonato – Il neonato sano – L’accrescimento del neonato –<br />
Puericultura.<br />
Testi consigliati:<br />
Modalità d’esame: orale.<br />
Malattie Infettive<br />
Docente: Dott. Delia Racciatti<br />
Obiettivi formativi del corso:<br />
fornire le conoscenze sulle principali patologie infettive dell’occhio.<br />
Programma del corso:<br />
Storia naturale delle malattie infettive – Congiuntiviti – Iriti – Retiniti – HIV.<br />
Testi consigliati:<br />
Modalità d’esame: orale.<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
51
Corso Integrato: Inglese Scientifico II<br />
Coordinatore: Prof. L. Toto<br />
Recapito Coordinatore: totolisa@hotmail.com, 0871/358410<br />
Docenti: Prof. L. Toto<br />
Programma<br />
OBIETTIVI DEL CORSO<br />
Scopo del corso è fornire le nozioni dell’inglese scientifico di base nel campo dell’oftalmologia con<br />
particolare approfondimento alla terminologia relativa alla anatomia ed alle comuni patologie<br />
oftalmiche.<br />
PROGRAMMA DEL CORSO<br />
Il corso articolato in 12 lezioni della durata di un’ora ciascuna tratterà i seguenti argomenti:<br />
- Anatomia della congiuntiva<br />
- Anatomia della cornea<br />
- Anatomia dell’uvea<br />
- Anatomia della retina<br />
- Congiuntiviti<br />
- Cheratiti<br />
- Uveiti<br />
- Patologie retiniche ereditarie ed acquisite<br />
Testi consigliati:<br />
Ophthalmology, 2nd Edition<br />
By Myron Yanoff, MD and Jay S. Duker, MD<br />
Mosby Inc / September 2003<br />
Modalità d’esame<br />
Colloquio orale<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
52
Corso Integrato: Inglese Scientifico III<br />
Coordinatore: Prof. L. Toto<br />
Recapito Coordinatore: totolisa@hotmail.com, 0871/358410<br />
Docenti: Prof. L. Toto<br />
Programma<br />
OBIETTIVI DEL CORSO<br />
Scopo del corso è fornire le nozioni dell’inglese scientifico avanzato nel campo dell’oftalmologia<br />
con particolare approfondimento alla terminologia relativa alla chirurgia oftalmica.<br />
PROGRAMMA DEL CORSO:<br />
Il corso articolato in 12 lezioni della durata di un’ora ciascuna tratterà i seguenti argomenti:<br />
- Chirurgia rifrattiva corneale con laser ad eccimeri<br />
- Chirurgia del cristallino<br />
- Lenti intraoculari<br />
Testi consigliati:<br />
Ophthalmology, 2nd Edition<br />
By Myron Yanoff, MD and Jay S. Duker, MD<br />
Mosby Inc / September 2003<br />
Modalità d’esame<br />
Colloquio orale<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
53
II anno 2 semestre<br />
Corso Integrato: Neurologia, Neuropsichiatria Infantile e Genetica<br />
Coordinatore: Prof. G. De Luca<br />
Recapito Coordinatore: Clinica Neurologica - Policlinico Colle Dell’Ara- Chieti Scalo, Tel.<br />
0871/358532, E-mail gio_deluca@<br />
Docenti: Prof.ssa Giovanna De Luca, Prof.ssa Elena Gennaro, Prof. Antonio La Barba, Prof. Paolo<br />
Guanciali Fra<br />
Programma<br />
OBIETTIVI<br />
Conoscenza delle malattie neurologiche che abbiano rapporto con la patologia oculare, conoscenza<br />
dell’anatomia e della fisiopatologia oculare in rapporto a disordini di tipo neurologico. Conoscenza<br />
delle patologie neuropsichiatriche in particolare in età infantile con particolare riguardo a quelle che<br />
interessano l’apparato visivo. Conoscenza delle basi di genetica medica per lo studio di patologie<br />
oculari nelle quali valutazioni di carattere genetico abbiano un ruolo nella diagnosi e prevenzione e<br />
gestione delle singole patologie<br />
Prova d’esame: orale<br />
PROGRAMMA DI NEUROLOGIA<br />
ANNO ACCADEMICO 2006-2007<br />
Docente: Dott.ssa Giovanna De Luca<br />
- Semeiotica neurologica: tono, forza, trofismo muscolare; riflessi osteo-tendinei, coordinazione,<br />
sensibilità, paralisi dello sguardo, diplopia, alterazioni campimetriche, paralisi facciale,<br />
vertigini, nistagmo, disfagia, disturbi della marcia, disturbi del linguaggio, disturbi sfinterici.<br />
- Esami strumentali e di laboratorio: EEG, EMG e VdC, campo visivo, potenziali evocati, TC,<br />
RM,; rachicentesi ed esame del liquido cefalo-rachidiano<br />
- Disturbi della visione Anatomia funzionale del sistema visivo e del sistema oculomotore,<br />
disturbi del sistema visivo (monoculari e binoculari); alterazioni della motilità oculare (paralisi<br />
di sguardo, oftalmoplegia internucleare, lesioni dei nervi oculomotori, oftalmoplegia diabetica,<br />
oftalmoplegia dolorosa)<br />
- Sclerosi multipla e malattie demielinizzanti<br />
- Epilessie e sincopi<br />
- Il morbo di Parkinson e sindromi extrapiramidali<br />
- Le malattie cerebrovascolari<br />
- Le demenze (demenza di Alzheimer, demenza multiinfartuale, idrocefalo normoteso)<br />
- Malattie neuromuscolari<br />
- La paralisi del facciale<br />
- Le cefalee e le algie facciali<br />
Per ogni gruppo diagnostico cenni sulla eziopatogenesi, caratteristiche cliniche, esami diagnostici e<br />
terapia<br />
Testo consigliato:<br />
LANGE – Neurologia Clinica – Mc Graw Hill, Milano, 2004<br />
N.B. il materiale didattico fornito costituisce una traccia per lo studio, ma non può essere utilizzato<br />
come esclusiva fonte per la preparazione dell’esame.<br />
54
Orario di ricevimento Studenti<br />
Dott.ssa Giovanna De Luca<br />
martedì e giovedi dalle ore 12 alle ore 14.<br />
Clinica Neurologica - Policlinico Colle Dell’Ara- Chieti Scalo<br />
Tel. 0871/358532.<br />
E-mail gio_deluca@yahoo.it<br />
PROGRAMMA DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE<br />
ANNO ACCADEMICO 2006-2007<br />
Docenti: Dott.ssa Elena Gennaro, Dott. Antonio La Barba<br />
- Disturbi generalizzati dello sviluppo<br />
- Disturbi delle condotte vegetative<br />
- Disturbi dell’ansia e dell’attaccamento patologico<br />
- Disturbi dell’affettività<br />
- Paralisi cerebrali infantili e disturbi della visione centrale<br />
- Malattie genetiche<br />
- Disturbi da deficit dell’attenzione /iperattività e disturbi della condotta<br />
- Cefalea<br />
- Disturbi specifici dell’apprendimento<br />
- Disturbi dell’organizzazione del linguaggio<br />
- Disturbi del movimento e delle posture<br />
- Epilessie<br />
- Tumori cerebrali, traumi cranici, idrocefalo<br />
- Malattie neuromuscolari<br />
- Disturbi delle abilità motorie<br />
- Disturbo ossessivo-compulsivo<br />
PROGRAMMA DI GENETICA<br />
ANNO ACCADEMICO 2006-2007<br />
Docente: prof. Paolo Guanciali Franchi<br />
- Composizione della materia vivente. Composti inorganici, composti organici.<br />
- Virus, procarioti ed eucarioti. Struttura dei virus, della cellula procariote ed eucariote: nucleo,<br />
reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi, ribosomi, mitocondri, membrana cellulare.<br />
- Acidi nucleici. DNA ed RNA, struttura, sintesi e duplicazione. Cromatina, eterocromatina,<br />
eucromatina.<br />
- Struttura del gene. Sintesi proteica, codice genetico, regolazione dell’espressione genica.<br />
- Divisione cellulare. Mitosi, meiosi, ciclo cellulare.<br />
- Citogenetica. Cenni sulle tecniche citogenetiche, cariotipo umano normale, bandeggio<br />
cromosomico.<br />
- Anomalie cromosomiche. Alterazioni numeriche e strutturali dei cromosomi. Principali<br />
sindromi cromosomiche.<br />
- Diagnosi prenatale.<br />
- Leggi di Mendel. Eredità autosomica dominante e recessiva, eredità eterosomica, eredità<br />
mitocondriale. Eredità poligenica. Particolarità delle leggi di Mendel.<br />
- Mutazioni. Mutazioni puntiformi, frameshift, dinamiche. Mutageni chimici e fisici.<br />
- Riproduzione. Spermatogenesi, ovogenesi, meiosi. Fecondazione. Alterazioni cromosomiche ed<br />
aborti spontanei.<br />
- Principali tecniche di biologia molecolare e loro applicazioni. Clonaggio genico.<br />
- Oncogeni e oncosoppressori.<br />
- Immunità e gruppi sanguigni.<br />
55
Testi consigliati<br />
G. Palka: Appunti di Genetica.<br />
Orario di ricevimento Studenti<br />
Prof. Paolo Guanciali Franchi<br />
Dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle ore 14.<br />
Servizio di Genetica Medica ASL Pescara, via Paolini, Pescara.<br />
Tel. 085 4252641 – 642 – 332.<br />
E-mail paolo.guanciali@tin.it<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
56
Corso Integrato: Ortottica II e Fisiopatologia oculare I<br />
Coordinatore: Prof. P. Carpineto<br />
Recapito Coordinatore: mastropa@unich.it, 0871/358410<br />
Docenti: Prof. P. Carpineto, Prof. G. Gambino, Prof. S. Di Nuzzo<br />
Programma<br />
OBIETTIVI DEL CORSO<br />
Conoscenza dell'eziopatogenesi, della classificazione e della terapia non chirurgica degli strabismi<br />
paralitici. Conoscenza delle principali forme particolari di strabismo e terapia non chirurgica.<br />
Conoscenza della fisiopatologia del segmento anteriore dell'occhio.<br />
PROGRAMMA DEL CORSO<br />
Strabismo paralitico: diagnosi, caratteristiche cliniche e test diagnostici.<br />
Paralisi del terzo, quarto e sesto nervo cranico. Paralisi di entrambi i muscoli elevatori e di entrambi<br />
i muscoli depressori. Paralis dello sguardo sovranucleare. Terapia chirurgica e non chirurgica dello<br />
strabismo paralitico. Sindrome di Brown. Strabismo fisso. Sindrome di Stilling-Turk- Duane.<br />
Fibrosi dei muscoli extraoculari.<br />
Conoscenza della fisiopatologia dell'orbita, degli annessi oculari e del segmento anteriore del bulbo<br />
oculare (congiuntiva, apparato lacrimale, palpebre, sclera, cornea); conoscenza teorico-pratica della<br />
contattologia. Principali quadri fisiopatologici: esoftalmo distiroideo e Malattia di Basedow,fratture<br />
dell'orbita. Occhio secco. Patologia congenite ed acquisite del sistema palpebrale. Congiuntiviti.<br />
Cheratiti. Distrofie corneali. Cenni di chirurgia refrattiva.<br />
Testi consigliati<br />
G. K. Von Noorden: "Visione binoculare e motilità oculare2 edizioni Medical Books<br />
E. C. Campos: "manuale di strabismo". Ghedini editore<br />
M. Miglior: "Oftalmologia Clinica" Monduzzi editore<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
57
III anno 1 semestre<br />
Corso Integrato: Fisiopatologia Oculare II e Semeiotica<br />
strumentale I<br />
Coordinatore: Prof. M. Nubile<br />
Recapito Coordinatore: 0871/358410, 0871/358410 policlinico Colle dell'Ara. mastropa@unich.it<br />
Docenti: Prof. M. Nubile, Prof.G. Di Marzio<br />
Programma<br />
OBIETTIVI DEL CORSO FISIOPATOLOGIA OCULARE II<br />
Gli studenti al termine del corso devono essere in grado di conoscere le principale patologie del<br />
segmento posteriore, in riferimento soprattutto alle patologie di interesse pediatrico.conoscenza<br />
delle patologie di dette strutture oculari in termini di diagnosi differenziale, patogenesi ed<br />
interpretazione dei segni/sintomi delle patologie specifiche soprattutto in relazione con la<br />
esecuzione delle analisi strumentali pià significative per ciascun caso e con l'eventuale <strong>assistenza</strong><br />
postoperatoria volta ad ottenere un recupero anatomo-funzionale ottimale<br />
PROGRAMMA DEL CORSO FISIOPATOLOGIA OCULARE II<br />
Glaucoma congenito; Retinite Pigmentosa; Malattia di Stargardt; Malattia di Coats; Albinismo;<br />
Retinoblastoma; Principali cause di Leucocoria; Retinopatia del pretermine; Uveiti; Deficit visivo<br />
simulato; Cecità corticale.<br />
Testi consigliati<br />
Oftalmologia Pediatrica – Dispensa S.O.I.<br />
Modalità d’esame<br />
Prova orale.<br />
OBIETTIVI DEL CORSO SEMEIOTICA STRUMENTALE I<br />
Lo studente dovrà acquisire le competenze relative ai principi di funzionamento delle tecniche<br />
strumentali di indagine del segmento anteriore dell’occhio e della patologia glaucomatosa, nonché<br />
relative alle principali indicazioni cliniche in cui tali indagini si rivelano utili o indispensabili nella<br />
pratica clinica<br />
PROGRAMMA DEL CORSO SEMEIOTICA STRUMENTALE II<br />
• Elementi di semiologia strumentale della cornea e della superficie oculare e del film lacrimale<br />
- Esame biomicroscopico<br />
- BUT<br />
- Test di Schirmer<br />
- Oftalmometria<br />
- Topografia Corneale<br />
- Ecografia della cornea<br />
- Tomografia a coerenza ottica della cornea<br />
- Citologia ad impressione<br />
- Esame della superficie oculare con coloranti vitali (Fluoresceina, Rosa bengala, Verde di<br />
lissamina)<br />
- Pachimetria<br />
• Elementi di semiologia strumentale della patologia glaucomatosa<br />
58
- Fonometria<br />
- Gonioscopia<br />
- Perimetria<br />
- Studio del nervo ottico<br />
• Elementi di semiologia strumentale delle patologie del segmento anteriore<br />
- Esame biomicroscopico<br />
- Ecografia (UBM)<br />
- Tomografia a coerenza ottica del segmento anteriore<br />
- Aberrometria<br />
• Ecografia in oftalmologia<br />
- Principi di ultrasonologia<br />
- Ecografia bulbare A e B Scan<br />
- Ecografia ad alta risoluzione<br />
Testi consigliati<br />
Miglior: "Oftalmologia Clinica". Monduzzi edizioni.<br />
Modalità d’esame<br />
Prova orale.<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
59
Corso Integrato: Ortottica III e Chirurgia Maxillo-facciale<br />
Coordinatore: Prof. M. Dolci<br />
Recapito Coordinatore: 0871/3554154, mdolci@unich.it<br />
Docenti: Prof. M. Dolci, Prof. V. Russo<br />
Programma<br />
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “G. D’ANNUNZIO” – CHIETI – PESCARA<br />
Cattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale<br />
Titolare: prof. Marco Dolci<br />
Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica<br />
Corso Integrato Chirurgia Maxillo-Facciale<br />
Docente: Prof. Marco Dolci<br />
Obiettivi formativi: Acquisire i principi di base della patologia di interesse chirurgico delle strutture<br />
scheletriche con particolare riferimento all’orbita.<br />
Programma<br />
• Anatomia umana, chirurgica e funzionale del cavo orale, del distretto cervico facciale, dello<br />
splancnocranio e del neurocranio<br />
• Anatomia speciale della regione orbitaria:<br />
o Pareti orbitarie<br />
o Rime orbitarie<br />
o Globo oculare<br />
o Strutture muscolari<br />
o Strutture vascolari<br />
o Strutture nervose<br />
• Patologie traumatiche maxillo-facciali:<br />
o Fratture mandibolari<br />
o Fratture mascellari e del III° medio<br />
o Fratture panfacciali<br />
• Patologie traumatiche specifiche orbitarie (diagnosi clinica, strumentale):<br />
o Frattura del tetto dell’orbita<br />
o Frattura della parete mediale dell’orbita<br />
o Frattura del pavimento dell’orbita<br />
o Frattura della parete laterale dell’orbita<br />
o Accessi chirurgici alle strutture orbitarie<br />
o Principi di chirurgia ricostruttiva ossea orbitaria<br />
• Patologie sistemiche e oncologiche di interesse chirurgico dell’orbita:<br />
o Oftalmopatia tiroidea<br />
o Neoplasie orbitarie<br />
o Lesioni di strutture specifiche<br />
o Lesioni infiammatorie<br />
o Lesioni vascolari<br />
o Lesioni ossee<br />
o Lesioni degenerative<br />
o Lesioni reattive<br />
• Patologie malformative maxillo-facciali, con particolare interessamento delle struttureorbitarie:<br />
60
o Malformazioni craniche sindromiche e non sindromiche<br />
Testi consigliati:<br />
Brusati R - Chirurgia Oromaxillofacciale – Masson<br />
Rootman J, Stewart B, Goldberg RA - Orbital Surgery – Lippincott/Raven<br />
Modalità di esame:<br />
esame teorico al termine del corso delle lezioni<br />
PROGRAMMA ORTOTTICA 3<br />
Obbiettivi del corso: Far conoscere le basi dell’anatomia, fisiologia e patologia dell’orbita con<br />
particolare attenzione alle vie di accesso chirurgico, differenziandole per ogni patologia orbitaria e<br />
presentandone vantaggi e complicanze.<br />
Programma del Corso:<br />
- Anatomia e fisiologia dell’orbita<br />
- Tecniche diagnostiche e patologia orbitaria<br />
- Vie di accesso chirurgico all’orbita<br />
- Le neoformazioni orbitarie<br />
- L’oftalmopatia tiroidea<br />
- Trattamento dello strabismo secondario a decompressione orbitaria<br />
- Diagnosi e trattamento delle fratture orbitarie<br />
Testi consigliati:<br />
Carlo Sborgia e Nicola Delle Noci: Malattie dell’Apparato Visivo – Piccin Ed. 2004<br />
Modalità di esame<br />
Orale<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
61
Corso Integrato: Farmacologia e Igiene<br />
Coordinatore: Prof. Francesco Caciagli<br />
Recapito Coordinatore: 0871/3554050<br />
Elenco Docenti: Prof. Francesco Caciagli, Prof. Tommaso Staniscia<br />
Obiettivi: Il Corso si propone di fornire le basi teoriche necessarie per:<br />
1. una comprensione ragionata degli effetti (terapeutici e avversi) che il farmaco produce una volta<br />
che sia stato introdotto nell’organismo umano (farmacodinamica) tenendo conto di come esso si<br />
distribuisce e si modifica nell’organismo medesimo (farmacocinetica).<br />
Al termine del Corso, lo studente dovrebbe aver acquisito gli strumenti fondamentali per la<br />
conoscenza dei farmaci più significativi e più usati nella futura attività professionale e dovrebbe<br />
saper ragionare sugli specifici aspetti farmacocinetici e farmacodinamici integrando le<br />
conoscenze sul meccanismo d’azione, efficacia e sicurezza dei farmaci con le conoscenze sulla<br />
fisiologia dei bersagli farmacologici e sulla fisiopatologia dei processi modificati dall’intervento<br />
farmacologico.<br />
2. una comprensione ragionata sia dei principi generali di igiene e profilassi delle malattie e del<br />
rischio di malattie sia degli studi epidemiologici così come dei criteri per svilupparli ed<br />
analizzarli.<br />
Al termine del Corso, lo studente dovrebbe aver acquisito gli strumenti fondamentali per la<br />
conoscenza dei criteri scientifici ed operativi dell’Igiene come disciplina finalizzata al<br />
mantenimento della salute, alla valutazione del rischio di malattia, alla prevenzione delle<br />
malattie ed allo studio in senso epidemiologico delle stesse.<br />
Impostazione: il Corso è articolato in circa 60 ore di lezioni formali e/o interattive e si avvale<br />
dell’opera dei seguenti Docenti: Prof. F. Caciagli (Farmacologia) e Prof. T. Staniscia (Igiene).<br />
Strumenti di Studio: I libri di testo consigliati sono:<br />
Farmacologia<br />
E.Rossi, V. Cuomo, C. Riccardi “Farmacologia. Principi di base e applicazioni terapeutiche”<br />
Edizioni Minerva Medica S.p.A. 2005 (testo di riferimento generale).<br />
IGIENE<br />
Barbuti S., Bellelli E., Fara GM., Giammanco G. Ed. Monduzzi, 2002, 2ª edizione.<br />
Specifiche indicazioni su specifici capitoli o parti del programma di studio potranno essere fornite<br />
dai Docenti durante lo svolgimento del Corso.<br />
ARGOMENTI DEL CORSO<br />
FARMACOLOGIA<br />
Principi di Farmacologia generale:<br />
Elementi di Farmacodinamica<br />
Elementi di Farmacocinetica<br />
Principi di Farmacologia cellulare e molecolare:<br />
recettori; interazioni farmaco-recettore; principali meccanismi di trasduzione del segnale.<br />
Farmaci che agiscono sul sistema nervoso vegetativo<br />
(con particolare riferimento a quelli che producono midriasi o miosi o che modulano la produzione<br />
o il deflusso dell’umore acqueo)<br />
Diuretici<br />
(con particolare riferimento ai diuretici osmotici ed agli inibitori dell’anidrasi carbonica)<br />
62
Analgesici/Anti-infiammatori<br />
Anestetici locali<br />
Antibiotici e Chemioterapici<br />
(con particolare riferimento al meccanismo d’azione ed agli effetti avversi delle principali famiglie<br />
di questi farmaci)<br />
Principi generali sul meccanismo d’azione ed sugli effetti avversi dei farmaci antivirali.<br />
IGIENE<br />
Introduzione allo studio dell’Igiene<br />
(con particolare riferimento agli obiettivi scientifici, didattici ed operativi dell’Igiene ed al concetto<br />
di salute, rischio e malattia)<br />
Cenni di Epidemiologia<br />
(con particolare riferimento a:<br />
Definizione e finalità dell’epidemiologia;<br />
Le misure di frequenza degli eventi sanitari;<br />
Le misure di associazione;<br />
Studi epidemiologici;<br />
Screening).<br />
Igiene Generale<br />
(con particolare riferimento a:<br />
Epidemiologia e profilassi delle principali malattie infettive;<br />
Vaccinoprofilassi, tipi di vaccini, strategie e schedule vaccinali;<br />
Immunoprofilassi passiva e chemioprofilassi;<br />
Sterilizzazione, Disinfezione e Disinfestazione).<br />
63
III anno 2 semestre<br />
Corso Integrato: Diritto Pubblico<br />
Coordinatore: Prof. G. D'Alessandro<br />
Recapito Coordinatore: gdalessan@virgilio.it, 329/4105653<br />
Docenti: Prof. G. D'Alessandro, Prof. GC Masciarelli<br />
Programma<br />
Diritto Pubblico<br />
Conoscenza dei fondamenti di diritto pubblico nella pratica specifica dell'Ortottista: nozioni e<br />
concetti fondamentali della teoria generale del diritto a partire dai concetti di diritto, di ordinamento<br />
giuridico e di Stato; lineamenti complessivi e istituti fondamentali del vigente ordinamento<br />
costituzionale italiano , forma di Stato, forma di Governo, sistema delle fonti normative, libertà dei<br />
singoli e delle formazioni sociali, organi costituzionali e di rilievo costituzionale, potere giudiziario,<br />
governo regionale e locale<br />
Diritto Amministrativo<br />
PARTE PRIMA: L’ORGANIZZAZIONE.<br />
Lo statuto costituzionale della pubblica amministrazione – L’ente pubblico - Organo, ufficio e<br />
rapporto di servizio - L’organizzazione amministrativa dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali<br />
– Le autorità amministrative indipendenti - Aziende, amministrazioni autonome, agenzie – Enti<br />
pubblici economici e società in mano pubblica – Gli organismi di diritto pubblico – Il rapporto di<br />
lavoro con le pubbliche amministrazioni – Gerarchia, direzione, sostituzione – Le funzioni di<br />
controllo – I beni pubblici.<br />
PARTE SECONDA: L’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA.<br />
Gli interessi collettivi, generali, pubblici – Il potere amministrativo come potere unilaterale e tipico<br />
– Discrezionalità amministrativa e discrezionalità tecnica – I poteri amministrativi: tipologie e<br />
schemi di azione – Il procedimento amministrativo – Il provvedimento amministrativo: elementi,<br />
efficacia, invalidità – L’attività di diritto privato della pubblica amministrazione – La responsabilità<br />
della pubblica amministrazione.<br />
PARTE TERZA: CENNI SULLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA.<br />
Interessi legittimi e diritti soggettivi – Tratti caratterizzanti della tutela giurisdizionale nei confronti<br />
della pubblica amministrazione dinanzi al giudice ordinario e dinanzi al giudice amministrativo<br />
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE<br />
Conoscenza delle teorie organizzative e tendenze attuali, dinamica della motivazione e dei processi<br />
decisionali, analisi e progettazione del modello organizzativo, forme di organizzazione del lavoro,<br />
elementi di gestione delle risorse umane e di progettazione delle architetture contrattuali<br />
Testi consigliati<br />
Dispense di lezione<br />
Modalità d’esame<br />
Prova Orale<br />
Anno Accademico 2005/2006<br />
64
Corso Integrato: Ipovisione, Ergoftalmologia e Semeiotica<br />
strumentale II<br />
Coordinatore: Prof. M. Rapinese<br />
Recapito Coordinatore: 0871/358321, segreteria 10 livello policlinico nodo A-B<br />
Docenti: Prof. M. Rapinese, Prof. GC De Nicola<br />
Programma<br />
OBIETTIVI DEL CORSO<br />
Conoscenza approfondita delle cause di ipovisione e delle possibilità di correzione e di rieducazione<br />
funzionale dell'ipovisione. Conoscenza approfondita delle patologie legate ad attività lavorative e<br />
delle condizioni più adatte per la prevenzione e il trattamento adeguato di tali condizioni.<br />
Conoscenza teorico-pratica delle tecniche di semeiologia strumentale relative alla fuorangiografia<br />
ed alla elettrofisiologia relativamente ai principi su cui si basano di diversi esami, utilizzo delle<br />
strumentazioni e applicazioni cliniche dei suddetti esami.<br />
PROGRAMMA DEL CORSO<br />
Nozioni generali di refrazione, motilità oculare, qualità della visione. Epidemiologia dell'ipovisione.<br />
Cause di ipovisione. Trattamenti ribilitativi per pazienti ipovedentinelle varie classi di età.<br />
Fluorangiografia retinica ed angiografia al verde indocianina: caratteristiche dei coloranti,<br />
indicazione allesecuzione dell'esame, preparazione del paziente, fasi di circolo del colorante,<br />
complicanze ed effetti collaterali. Principali quadri clinici in FAG ed ICG: retinopatia diabetica,<br />
trombosi della vena centrale della retina, degenerazione maculare legata all'età, neuropatie ottiche,<br />
corioretinite sierosa centrale.<br />
Potenziali evocati visivi ed elettroretinogramma:indicazione allesecuzione dell'esame, preparazione<br />
del paziente. Degenerazioni tapeto-retiniche. Neuropatie ottiche.<br />
Testi Consigliati<br />
Miglior: "Oftalmologia Clinica". Monduzzi edizioni.<br />
Atti convegno SOI 2005: IPOVISIONE.<br />
dispense di lezione<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
65
Corso Integrato: Medicina Legale e Sanità Pubblica<br />
Coordinatore: Prof. G. Di Martino<br />
Recapito Coordinatore: vicolo delle viole 8 Vasto, 0873/366162, gdimartino@interfree.it<br />
Docenti: Prof. G.Di Martino<br />
Programma<br />
Corso di Laurea in Ortottica ed <strong>assistenza</strong> in Oftalmologia<br />
Corso Integrato di Medicina Legale e Sanità Pubblica<br />
Programma dei Corsi di Medicina Legale e Medicina del Lavoro<br />
CORSO DI MEDICINA LEGALE<br />
DOCENTE: Dott. Giuseppe Di Martino<br />
gdimartino@interfree.it<br />
Obiettivi formativi Corso di Medicina Legale:<br />
contribuire alla acquisizione di un metodo critico di apprendimento e comprensione consapevole<br />
delle norme giuridiche e deontologiche che delineano il concetto di tutela costituzionale di salute ed<br />
il profilo di assunzione di responsabilità professionale.<br />
Programma del Corso di Medicina Legale<br />
Concetto di salute; responsabilità penale, civile, amministrativa, deontologica; il profilo<br />
professionale, l'autonomia professionale; i rapporti con i professionisti sanitari. Il segreto e la tutela<br />
della riservatezza dei dati personali; Elementi di Diritto; Elementi di Ordinamento giudiziario;<br />
Causalità materiale e psichica. Reato: definizione e classificazione. Referto, rapporto, denunce<br />
obbligatorie. La responsabilità penale, civile ed amministrativa. Il danno alla persona da<br />
responsabilità civile. Consenso. Segreto professionale. La tutela degli infortuni e delle malattie<br />
professionali. Cartella Clinica.<br />
Testi consigliati:<br />
RODRIGUEZ D, APRILE A, Medicina legale per infermieri. Carocci Faber ed., Roma 2004.<br />
Modalità d’esame:<br />
l’esame si svolgerà attraverso un colloquio con il docente e la commisione d’esame.<br />
CORSO DI MEDICINA DEL LAVORO<br />
DOCENTE: Dott. Giuseppe Di Martino<br />
Obiettivi formativi Corso di Medicina del Lavoro:<br />
introdurre il discente alla normativa in tema di tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro<br />
ed ai risvolti clinici e professionali. Centrale il tema costituzionale del diritto alla “ salute” e del<br />
diritto al “ lavoro” con i risvolti medico legali in tema di rischi e pericoli per la salute. Principi di<br />
prevenzione dei rischi chimici, fisici, biologico e organizzativo strutturali nei luoghi di lavoro.<br />
Programma del corso di Medicina del Lavoro:<br />
Cenni di legislazione in materia di prevenzione e tutela della salute dei lavoratori; Il Decreto<br />
Legislativo 626/94; Concetto di rischio e di pericolo per la salute; I MAC e i TLV; La valutazione<br />
del rischio per la salute in ambito sanitario; I fattori di rischio microbiologici ( virus epatite B,<br />
epatite C, HIV,TBC); Rischi professionali da farmaci; Rischi professionali da anestetici; Rischi<br />
professionali da sostanze chimiche; I rischi di natura allergica e irritativa; I rischi di natura fisica:<br />
radiazioni ionizzanti e non ionizzanti; Ergonomia in ambiente sanitario; I rischi legati alla<br />
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Testi consigliati:<br />
Compendio di medicina del lavoro e medicina preventiva degli operatori sanitari<br />
G.FRANCO ; Piccin editore- Rischi professionali in ambito ospedaliero, F.M. Gobba- Davide Sali-<br />
MC GRAW HILL<br />
Modalità d’esame:<br />
l’esame si svolgerà attraverso un colloquio con il docente e la commissione d’esame.<br />
Anno Accademico 2006/2007<br />
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