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ortottica e assistenza oftalmologica

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Università degli Studi “G. D’Annunzio”<br />

Chieti - Pescara<br />

Facoltà di Medicina e Chirurgia<br />

GUIDA DELLO STUDENTE<br />

CORSO DI LAUREA IN<br />

ORTOTTICA E ASSISTENZA<br />

OFTALMOLOGICA<br />

______________________________________________________________________<br />

Anno Accademico 2007-2008


Indice<br />

Presentazione 4<br />

Le Strutture 5<br />

Indirizzi utili 6<br />

Bando di concorso 7<br />

Referenti del Corso di Laurea 11<br />

Ordinamento didattico 12<br />

Regolamento didattico 15<br />

Definizione degli obiettivi formativi 15<br />

Ammissione al Corso di Laurea 16<br />

Crediti formativi 16<br />

Ordinamento didattico 17<br />

Procedure per l’attribuzione dei compiti didattici 17<br />

Tutorato 21<br />

Obbligo di frequenza 21<br />

Apprendimento autonomo 22<br />

Programmazione didattica 22<br />

Sbarramenti e Propedeuticità 22<br />

Verifica dell’apprendimento 23<br />

Norme per la preparazione della Tesi di Laurea 24<br />

Prova finale ed Esame di Laurea abilitante all’esercizio professionale 24<br />

Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di Studio 25<br />

Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere 25<br />

Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia della didattica 26<br />

Formazione pedagogica del Personale docente 26<br />

Sito web del Corso di Laurea in Tecnico di Laboratorio Biomedico 26<br />

Norme transitorie 27<br />

Percorso Formativo 28<br />

I anno 28<br />

II anno 29<br />

III anno 30<br />

Programma di Studio del Corso di Laurea 31<br />

I anno 1 semestre 31<br />

Anatomia, Istologia e Anatomia oculare 31<br />

Inglese Scientifico 1 33<br />

Fisica, Informatica e Statistica 34<br />

Chimica, Biochimica, Biologia e Microbiologia 37<br />

I anno 2 semestre 41<br />

Fisiologia e Fisiologia oculare 41<br />

Fisiopatologia della visione binoculare e ametropie 43<br />

Informatica medica, bioingegneria e psicometria 45<br />

Psicologia 48<br />

II anno 1 semestre 50<br />

Ortottica I e chirurgia ed <strong>assistenza</strong> oftalmica 50<br />

Medicina Interna, Pediatria e Malattie Infettive 51<br />

Inglese Scientifico II 52<br />

Inglese Scientifico III 53<br />

II anno 2 semestre 54<br />

Neurologia, Neuropsichiatria Infantile e Genetica 54<br />

Ortottica II e Fisiopatologia oculare I 57<br />

2


III anno 1 semestre 58<br />

Fisiopatologia Oculare II e Semeiotica strumentale I 58<br />

Ortottica III e Chirurgia Maxillo-facciale 60<br />

Farmacologia e Igiene 62<br />

III anno 2 semestre 64<br />

Diritto Pubblico 64<br />

Ipovisione, Ergoftalmologia e Semeiotica strumentale II 65<br />

Medicina Legale e Sanità Pubblica 66<br />

3


L<br />

a Facoltà di Medicina e Chirurgia è una realtà al servizio di tutto il territorio abruzzese. Oggi come in<br />

passato, un punto di riferimento fondamentale nel continuo sviluppo socio-economico della regione<br />

Abruzzo. I fondamenti di questo felice connubio sono rintracciabili nell'alta qualità della formazione<br />

e della ricerca biomedica, nello sviluppo delle tecnologie diagnostiche e interventistiche, nonchè nella<br />

disponibilità di strutture idonee e nella capacità di rispondere in maniera scientifica alle esigenze del<br />

territorio, ciò anche grazie alla continua cooperazione con gli ospedali di Chieti, Pescara e Vasto. I successi<br />

conseguiti nell'attività formativa e in quella scientifica sono riconducibili, come afferma il Preside Carmine<br />

Di Ilio, alla dimensione "familiare" della vita accademica del Campus e all'attività di ricerca. «La nostra<br />

Facoltà favorisce le relazioni umane ed ha tutt'altra portata rispetto alle "mega Facoltà"delle città<br />

metropolitane, dove i contatti con i docenti e la frequenza delle strutture sanitarie non sono giornalieri e<br />

continui».<br />

La didattica<br />

Un bacino di utenza in espansione che conta su una popolazione studentesca che proviene anche da altre<br />

regioni. Strutture, tecnologie e docenti di primo piano; un contesto di sicuro interesse che fa presagire<br />

sviluppi futuri nel campo della ricerca e della attività didattica, come ci conferma il Professor Di Ilio: «Per<br />

ampliare l’offerta formativa abbiamo portato a compimento il progetto di trasformazione dei corsi di diploma<br />

universitario in Corsi di Laurea, secondo le guide previste dalle nuove normative in materia di autonomia<br />

didattica degli Atenei. I risultati ottenuti in questi anni sono frutto di una scelta precisa della Facoltà fatta di<br />

cultura flessibile, ragionamento e confronto. Occorre stare in guardia verso chi pensa che la Facoltà sia solo<br />

un centro di specializzazione. L'Ateneo deve essere una fabbrica d'idee in cui lievita il sapere. Inoltre, credo<br />

molto nella persona, nell'indipendenza di giudizio, nell'apertura mentale».<br />

Grazie al progetto di Teledidattica dell'Ateneo è anche possibile usufruire di lezioni via Internet per diverse<br />

discipline all'indirizzo www.unich.it/ teledidattica/ateneo.<br />

La struttura<br />

La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è efficiente e<br />

funzionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è garantita dal Centro<br />

Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie. La valenza<br />

dell'attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti.<br />

Di particolare rilevanza, l'Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), centro di caratura<br />

internazionale per la ricerca nel campo della diagnostica per immagini. È situato in un edificio di 5.000 mq,<br />

realizzato in cofinanziamento tra l’università “G.d’Annunzio” e l’unione Europea, per complessivi 12<br />

milioni di Euro.<br />

Adiacente a tale struttura sorge il Centro di Scienze dell'Invecchiamento (CeSI), riconosciuto centro di<br />

eccellenza dal Ministero della ricerca scientifica realizzato per far convergere in una stessa struttura varie<br />

tipologie di ricerca che nei diversi settori della biomedicina affrontano il problema dell’invecchiamento. Il<br />

CeSI ha sede in un edificio di 13.500 mq ed ha richiesto un finanziamento di 30 milioni di euro. Presenta<br />

quattro livelli fuori terra ed un piano seminterrato.<br />

È dotato di servizi generali, sala convegni di 140 posti, studi televisivi, centrali tecnologiche, un centro di<br />

ricerca clinica e 36 unità di ricerca di base. Il centro per la ricerca clinica è dotato di 28 posti letto ed è<br />

collocato al 3 livello.<br />

L’ITAB ed il CeSI sono attualmente gestiti dalla fondazione “Università G.d’Annunzio”.<br />

Le prospettive<br />

Gi studenti che scelgono questa Facoltà sono spinti, indubbiamente, da forti motivazioni. Si tratta, in ogni<br />

caso, di una scelta importante dettata da una passione genuina per una professione dai risvolti sociali, umani<br />

e professionali rilevanti. Al preside Carmine Di Ilio piace pensare a ragazzi di vent'anni che decidono di<br />

dedicarsi al prossimo, di assisterlo e curarlo, in uno slancio consapevole. Scelte e motivazioni legate ad una<br />

professione che, se pur fondata sul sapere scientifico e la tecnologia, si muove dentro grandi orizzonti<br />

umanistici, come ricorda il giuramento di Ippocrate, il più grande medico dell'antichità. È su questo orizzonte<br />

che si muove il laureato in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria o in una delle Professioni Sanitarie: un<br />

professionista consapevole che presterà la propria attività nelle strutture sanitarie pubbliche e private.<br />

4


Le strutture<br />

La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è<br />

efficiente e funzionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è<br />

garantita dal Centro Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali<br />

universitarie. La valenza dell'attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti.<br />

Di particolare rilevanza sono il Centro di Scienze dell'Invecchiamento, che è stato finanziato con 57<br />

miliardi di lire dal Ministero del Bilancio, l'Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB),<br />

centro di caratura internazionale per la ricerca nel campo del biomagnetismo e l'Istituto di Ricovero<br />

e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) nato dalla collaborazione con l'Assessorato alla Sanità della<br />

regione Abruzzo. Ciò a testimonianza dell'elevato grado qualitativo raggiunto sia nel campo<br />

dell'<strong>assistenza</strong> sia in quello della ricerca.<br />

19 aule di capienza compresa tra i 312 e i 10 posti per un totale di 1654 posti<br />

un laboratorio linguistico con 20 postazioni<br />

una biblioteca interfacoltà con 80 posti<br />

2 aule informatizzate con connessione Internet datate di 25 e 30 postazioni<br />

Aule in dotazione<br />

NUOVO<br />

Dotazione<br />

POLO Posti Dotazione SE.BI. Posti Sedie Totale Se.Bi.<br />

Aula Magna 312 L+P+V Anfiteatro 73 4 77 L+P+V<br />

Aula 1 180 L+P+V Aula 5 48 12 60 L+P<br />

Aula 3 180 L+P+V Aula 3 59 10 69 L+P<br />

Aula 7 180 L+P+V Aula 6 59 10 69 L<br />

Aula 6 144 L+P+V Aula 1 30 11 41 L+P<br />

Aula 5 99 L+P+V Aula 9 16 10 26 L+P<br />

Aula 2 72 L+P+V Aula 7 15 6 21 L<br />

Aula 4 72 L+P+V Aula 2 15 6 21 L<br />

Aula 8 30 30 computer Cons. grande 21 21 L+P+V<br />

Cons. piccola 10 10 L+P<br />

Leggenda Dotazione: L=lavagna luminosa; P= proiettore diapositive; V= videoproiettore<br />

5


Preside di Facoltà<br />

Prof. Carmine Di Ilio<br />

e-mail: c.diilio@unich.it<br />

Ufficio di Presidenza<br />

Sig.ra Giuliana De Luca; tel. 0871/3554105<br />

e-mail: g.deluca@unich.it<br />

Ufficio Manager Didattico di Facoltà<br />

E-mail: md.medicina@unich.it<br />

tel. 0871 3554172<br />

fax: 0871 3554113<br />

Delegato Orientamento di Facoltà<br />

Prof.ssa Cosima Schiavone<br />

tel: 0871 358576<br />

e-mail: cschiavone@unich.it<br />

Segreteria Studenti<br />

Sig.ra Liliana Di Ilio; tel. 0871/3555398-5399<br />

fax: 0871/3555354<br />

e-mail: segreteria_unificata_ch@unich.it<br />

Apertura Uffici: dal lunedì al venerdì, ore 10-12;<br />

martedì e giovedì 15-17<br />

6


Corso di Laurea delle Professioni Sanitarie<br />

Bando di concorso a.a. 2007/2008<br />

Ai sensi del D.M. 02.04.01 pubblicato sulla G.U. 128 del 5.6.01 serie generale e D.M. 31.03.2004<br />

sono istituititi i corsi di laurea delle professioni sanitarie in:<br />

Numero massimo degli<br />

iscrivibili ai sensi del<br />

D.M. 5.07.2007<br />

riservati a cittadini<br />

italiani, comunitari e<br />

non comunitari residenti<br />

in Italia di cui all'art. 26<br />

della Legge 30.07.2002<br />

n°189<br />

Posti riservati a cittadini<br />

non comunitari residenti<br />

all'estero non<br />

ricompresi nella legge<br />

30.07.2002, n°189, art.<br />

26<br />

Infermieristica - cl. SNT/1 225 8 + 3 Cinesi<br />

Programma Marco Polo<br />

Fisioterapia - cl. SNT/2 65 4 + 1 Cinese<br />

Programma<br />

Polo<br />

Marco<br />

Tecniche di Lab.biomed. - cl. SNT/3 30 4 + 1 Cinese<br />

Programma<br />

Polo<br />

Marco<br />

Ostetricia - cl. SNT/1 20 6 + 3 Cinesi Programma<br />

Marco Polo<br />

Tecniche di radiol. Mediche per immagini e<br />

radioter. - cl. SNT/3<br />

25 4 + 2 Cinesi<br />

Programma Marco<br />

Polo<br />

Dietistica - cl.SNT/3 10 6 + 1 Cinese<br />

Programma Marco<br />

Polo<br />

Tecniche della prev. nell'Ambiente e nei luoghi<br />

di lavoro - cl. SNT/4<br />

Tecniche di fisiopat. Cardiocircolatoria e<br />

perfusione cardiovascolare - cl. SNT/ 3<br />

21 6 + 3 Cinesi Programma<br />

Marco Polo<br />

10 2+ 1 Cinese Programma<br />

Marco Polo<br />

Ortottica e <strong>assistenza</strong> <strong>oftalmologica</strong> - cl. SNT/2 8 2 + 1 Cinese<br />

Programma<br />

Polo<br />

Marco<br />

Terapia Occupazionale - cl SNT/2 30 4+ 1 Cinese<br />

Programma<br />

Polo<br />

Marco<br />

Assistenza Sanitaria - SNT/4 30 4<br />

Ai sensi del D.M. 17.05.2007 la prova di ammissione, identica per tutte le tipologie dei corsi<br />

attivati, è predisposta da ciascuna università è gestita in collaborazione con il CINECA. Ai fini<br />

dell'utilizzo di tutti i posti disponibili per ciascun corso è consentito allo studente di esprimere nella<br />

domanda di ammissione fino a tre opzioni, in ordine di preferenza, per i corsi stessi.<br />

7


Le opzioni verranno prese in considerazione nell'eventualità di posti vacanti.<br />

I corsi di laurea delle professioni sanitarie prevedono l'acquisizione di 180 crediti formativi<br />

universitari (CFU) complessivi articolati in tre anni di corso.<br />

Gli studenti stranieri dovranno sostenere la prova di conoscenza della lingua italiana il giorno 3<br />

SETTEMBRE 2007 ore 8.30 presso il Polo Didattico - Campus Madonna delle Piane - Via dei<br />

Vestini - Chieti Scalo.<br />

Gli studenti stranieri che avranno superato la prova di conoscenza di lingua italiana sosterranno,<br />

unitamente agli studenti italiani, la prova di ammissione il giorno 10 SETTEMBRE 2007 ore 11.00<br />

presso il Polo Didattico.-Campus Madonna delle Piane -Chieti scalo<br />

NORME PER L'AMMISSIONE<br />

E' titolo di ammissione il diploma rilasciato da un Istituto di istruzione secondaria superiore.<br />

Le prove di concorso ed i criteri di valutazione, di cui alla Legge 264 del 02.08.99 per la<br />

regolamentazione degli accessi, sono stati determinati dal M.I.U.R con D.M. del 12 Aprile 2006 ;<br />

pertanto le prove di ammissione per l'accesso , consistono nella soluzione di ottanta quesiti a<br />

risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di:<br />

- Logica e cultura generale<br />

- Biologia<br />

- Chimica<br />

- Fisica e Matematica.<br />

- Il Cineca, in base ai programmi indicati nel D.M. 17.05.2007 predisporrà trentatre quesiti per<br />

l'argomento di logica e cultura generale, ventuno per l'argomento di biologia, tredici per<br />

l'argomento di chimica e tredici per gli argomenti di fisica e matematica.<br />

La valutazione delle prove si attiene, ai sensi dell'art. 6 del D.M. 17.05.2007, ai seguenti criteri:<br />

a) 1 punto per ogni risposta esatta;<br />

meno 0.25 punti per ogni risposta sbagliata;<br />

0 punti per ogni risposta non data;<br />

b) in caso di parità di voti, prevale la votazione dell'Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio<br />

di istruzione secondaria superiore;<br />

c) in caso ulteriore parità di voti, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato<br />

nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale,<br />

biologia, chimica, fisica e matematica;<br />

d) In caso di posizione ex-aequo, prevale l'età anagrafica del più giovane.<br />

Il prof. Andrea Mezzetti è nominato responsabile del procedimento concorsuale.<br />

Gli addetti all'esercizio della vigilanza saranno scelti dal preside di Facoltà tra il personale<br />

appartenente all'amministrazione universitaria avente esperienza in materia di espletamento di<br />

prove concorsuali di ammissione.<br />

Dal 16 al 31 agosto 2007, presso il Polo Didattico - Campus Madonna delle Piane - via dei Vestini<br />

- Chieti Scalo, si svolgeranno corsi di preparazione sulle materie oggetto dell'esame d'ammissione.<br />

(Con calendario pubblicato sul sito www.unich.it)<br />

L'esame di ammissione avrà luogo presso il Polo Didattico - Campus Madonna delle Piane - Via dei<br />

Vestini - CHIETI SCALO - il giorno<br />

10 SETTEMBRE 2007, ore 11.00.<br />

I candidati saranno ammessi a sostenere l'esame di ammissione previa esibizione di un documento<br />

valido di identità personale:<br />

• un documento valido di identità personale;<br />

• stampa rilasciata dalla procedura informatizzata in caso di pagamento a mezzo carta di credito<br />

o stampa rilasciata dalla procedura informatizzata e ricevuta di versamento di Euro 51.65<br />

quale contributo concorsuale sul c/c 202663 intestato all' Università degli Studi « G.<br />

D'Annunzio » - CHIETI-PESCARA<br />

8


L' ingresso in aula per gli adempimenti di riconoscimento sarà consentito dalle ore 8.30 alle<br />

ore 10.30.<br />

E' fatto divieto al candidato di tenere con sé, durante la prova, borse o zaini, libri o appunti,<br />

carta, telefoni cellulari o altri strumenti elettronici. E' fatto obbligo al candidato di rimanere<br />

nella sede di esame fino alla scadenza del tempo della prova<br />

Tempo assegnato per lo svolgimento della prova è di due ore.<br />

Ai sensi del D.M. 17.05.2007 la prova avrà inizio e termine alla medesima ora su tutto il territorio<br />

nazionale.<br />

ESPLETAMENTO CONCORSUALE<br />

Lo studente nella compilazione del questionario:<br />

o deve far uso esclusivamente di penna nera;<br />

o deve obbligatoriamente compilare il modulo anagrafica e sottoscriverlo;<br />

o ha la possibilità di correggere una (e una sola) risposta eventualmente già data ad un quesito<br />

avendo cura di annerire completamente la casella precedentemente tracciata e scegliendone<br />

un'altra: deve risultare in ogni caso un contrassegno in una sola delle cinque caselle perché sia<br />

chiaramente manifestata la volontà del candidato, altrimenti si ritiene non data alcuna risposta;<br />

o deve annullare, barrando l'intero foglio, il secondo modulo di risposte non destinato al CINECA<br />

ove nello stesso fossero presenti alcune risposte date;<br />

o deve al momento della consegna aver cura di inserire, non piegato, nella busta vuota il solo<br />

modulo di risposte, destinato al CINECA per la determinazione del punteggio;<br />

o non deve inserire il modulo anagrafica nella busta perché costituirebbe elemento di<br />

annullamento della prova, ma deve consegnarlo alla commissione;<br />

o non deve firmare il modulo risposte pena la nullità della prova.<br />

Per sostenere la prova gli aspiranti al concorso dovranno prenotarsi esclusivamente on - line<br />

all'indirizzo: http://udaonline.unich.it dal 9 LUGLIO al 31 AGOSTO 2007, ed effettuare un<br />

versamento quale contributo concorsuale di euro 51,65 con una delle seguenti modalità:<br />

• versamento su c/c postale numero 202663 intestato all'Università degli Studi «G.<br />

d'Annunzio» - CHIETI - PESCARA<br />

• versamento a mezzo carta di credito.<br />

Il candidato, portatore di handicap, dovrà inoltre inviare via Fax (0871-3555377) una specifica<br />

richiesta su eventuali modalità di sostegno ritenute necessarie in relazione alla prova di accesso.<br />

Detto importo non sarà in alcun caso rimborsato.<br />

Non saranno prese in considerazione, ai fini concorsuali, le domande inviate per<br />

CORRISPONDENZA.<br />

L'esito del concorso sarà reso noto mediante pubblicazione on-line sul sito web dell'Università "G.<br />

d'Annunzio" (http://udaonline.unich.it).<br />

NON SARANNO DATE COMUNICAZIONI PERSONALI.<br />

L'iscrizione al Corso di Laurea è disposta, fino alla copertura dei posti messi a concorso, secondo<br />

l'ordine della graduatoria.<br />

La documentazione di rito è regolamentata dal bando generale dell'Ud'A.<br />

I vincitori del concorso dovranno effettuare l'immatricolazione entro e non oltre il 28<br />

SETTEMBRE 2007, ore 13,30 pena la perdita del diritto di iscrizione:<br />

• Presso lo Sportello Unico Campus Universitario Chieti con la documentazione di rito prevista<br />

dal bando generale ;<br />

• ON-LINE tramite web di Ateneo all'indirizzo http://udaonline.unich.it; (gli iscritti On-Line<br />

entro 10 giorni dalla data di immatricolazione sono tenuti a presentare presso la Segreteria<br />

Studenti del Campus Madonna delle Piane, Via dei Vestini - Chieti Scalo, i seguenti documenti:<br />

- stampa del modulo elettronico di immatricolazione con relativa indicazione dell'avvenuto<br />

9


pagamento della prima rata (Euro 155.00, con Carta di credito o C/C 202663 intestato<br />

all'Università degli Studi G. d'Annunzio - Chieti, ed Euro 77.47 su C/C 14900666 intestato<br />

all'Azienda Diritto Studi Universitari - Chieti) salvo diversa determinazione del bando<br />

generale dell'UdA in pubblicazione del 1° agosto 2007;<br />

• Unicamente per il corso di Laurea della professione sanitaria di INFERMIERISTICA, il<br />

vincitore di concorso deve indicare nella domanda di immatricolazione la sede in ordine<br />

di preferenza presso la quale svolgere l'attività formativa.<br />

N. B. Le sedi formative per il corso di Laurea in INFERMIERISTICA sono : CHIETI (posti<br />

110) - PESCARA (posti 80) - VASTO (posti 35).<br />

- diploma originale di maturità ovvero autocertificazione in attesa del rilascio dell'originale;<br />

- fotocopia di un documento di identità;<br />

- fotocopia del Codice Fiscale;<br />

- 2 foto formato tessera;<br />

- autocertificazione per eventuale esonero tasse.<br />

A seguito della mancata iscrizione dei vincitori del concorso, i candidati in successione di<br />

graduatoria saranno invitati dalla Segreteria, a mezzo telegramma, a perfezionare la loro iscrizione.<br />

I vincitori, che non ottemperano alle disposizioni di cui sopra entro i termini stabiliti, saranno<br />

considerati rinunciatari a tutti gli effetti e si procederà ad ulteriore scorrimento della<br />

predetta graduatoria sino ad esaurimento dei posti disponibili.<br />

IL DIRIGENTE GENERALE IL RETTORE IL PRESIDE<br />

Dott. Marco Napoleone Prof. Franco Cuccurullo Prof. Carmine Di Ilio<br />

10


Presidente del Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica<br />

Prof. Leonardo MASTROPASQUA<br />

Via dei Vestini 31; 66013 – CHIETI<br />

Tel: 0871 358410<br />

Fax: 0871 358794<br />

E-mail: mastropasqua@unich.it<br />

Referente del Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica<br />

Dott. GAMBINO<br />

Tel. 0871 358794<br />

11


CORSO DI LAUREA IN<br />

ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA<br />

ORDINAMENTO DIDATTICO<br />

Obiettivi formativi specifici<br />

Al termine del corso di laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica, devono essere stati<br />

raggiunti i seguenti obiettivi formativi specifici:<br />

- apprendere gli elementi fondamentali dell'anatomo-fisiologia dell'apparato visivo, della motilità<br />

oculare e della visione binoculare, nonché i principi di ottica fisiopatologica, di psicologia e di<br />

psicopatologia;<br />

- apprendere i principi di fisiologia della funzione visiva. della motilità oculare e della visione<br />

mono e binoculare, l'<strong>ortottica</strong> generale, la semeiotica e la metodologia <strong>ortottica</strong>; deve inoltre<br />

apprendere le nozioni generali ed applicative relative ai problemi legati ai vizi di refrazione ed<br />

alla loro correzione;<br />

- apprendere le tecniche di semeiologia strumentale <strong>oftalmologica</strong>, <strong>ortottica</strong>, la metodologia di<br />

rieducazione funzionale ed il trattamento riabilitativo ortottico, le specifiche correlazioni<br />

cliniche; deve inoltre apprendere i fondamenti di contattologia;<br />

- apprendere i metodi, le tecniche e l'utilizzazione di presidi della riabilitazione <strong>ortottica</strong> nei<br />

disturbi della motilità oculare e della visione mono-binoculare in età evolutiva, adulta,<br />

geriatrica, nonché principi e tecniche della rieducazione degli handicap della funzione visiva;<br />

deve acquisire inoltre principi di farmacologia oculare, igiene, medicina legale e psicopatologia;<br />

- apprendere tecniche semeiologiche (perimetria, topografia corneale, fluorangiografia,<br />

elettrofisiologia, ecc…), metodi, tecniche, presidi della rieducazione e della riabilitazione<br />

visiva, <strong>ortottica</strong> in età evolutiva, in età adulta e geriatrica;<br />

- conoscere i principi di diritto, etica e deontologia che regolano la professione;<br />

- obiettivo complessivo del Corso è quello di far comprendere allo studente le basi per la<br />

comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e patologici, i principi della<br />

fisiopatologia necessari per poter svolgere attività di trattamento riabilitativo ortottico nei<br />

disturbi della motilità oculare e della visione binoculare, di rieducazione di handicaps della<br />

funzione visiva e per poter eseguire tecniche di semeiologia strumentale <strong>oftalmologica</strong>.<br />

Caratteristiche della prova finale<br />

La prova finale comprende:<br />

a) redazione e discussione di un elaborato scritto, redatto sotto la guida di un Docente del Corso di<br />

Laurea<br />

b) una prova pratica, nella quale lo studente deve dimostrare la capacità di gestire una situazione<br />

proposta sotto l’aspetto proprio della professione<br />

Ambiti occupazionali previsti per i laureati<br />

Impiego in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero – professionale.<br />

Conoscenza richieste per l’accesso (art. 6 D.M. 509/99)<br />

Diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idone.<br />

12


Attività di base<br />

Totale<br />

CFU<br />

Scienze biologiche e psicologiche 15<br />

Scienze propedeutiche 4<br />

Settori scientifico disciplinari<br />

BIO/09: FISIOLOGIA<br />

BIO/10: BIOCHIMICA<br />

BIO/13: BIOLOGIA APPLICATA<br />

BIO/16: ANATOMIA UMANA<br />

BIO/17: ISTOLOGIA<br />

M-PSI/01: PSICOLOGIA<br />

GENERALE<br />

M-PSI/08: PSICOLOGIA CLINICA<br />

FIS/07: FISICA APPLICATA (A<br />

BENI CULTURALI,<br />

AMBIENTALI, BIOLOGIA E<br />

MEDICINA)<br />

INF/01: INFORMATICA<br />

MED/01: STATISTICA MEDICA<br />

Totale Attività di base 19<br />

Per “Attività formative di base” è previsto un numero minimo di crediti pari a 18<br />

Attività caratterizzanti<br />

Scienze della prevenzione e dei servizi<br />

sanitari<br />

Totale<br />

CFU<br />

Scienze medico-chirurgiche 5<br />

Scienze ortottiche e dell'<strong>assistenza</strong><br />

<strong>oftalmologica</strong><br />

5<br />

47<br />

Settori scientifico disciplinari<br />

MED/42: IGIENE GENERALE E<br />

APPLICATA<br />

MED/43: MEDICINA LEGALE<br />

MED/44: MEDICINA DEL<br />

LAVORO<br />

BIO/14: FARMACOLOGIA<br />

MED/09: MEDICINA INTERNA<br />

MED/17: MALATTIE INFETTIVE<br />

MED/38: PEDIATRIA<br />

GENERALE E SPECIALISTICA<br />

FIS/07: FISICA APPLICATA (A<br />

BENI CULTURALI,<br />

AMBIENTALI, BIOLOGIA E<br />

MEDICINA)<br />

MED/30: MALATTIE APPARATO<br />

VISIVO<br />

MED/50: SCIENZE TECNICHE<br />

MEDICHE APPLICATE<br />

Totale Attività caratterizzanti 57<br />

Per “Attività caratterizzanti” è previsto un numero minimo di crediti pari a 53<br />

13


Attività affini o integrative<br />

Totale<br />

CFU<br />

Scienze del management sanitario 2<br />

Scienze interdisciplinari 5<br />

Scienze interdisciplinari cliniche 11<br />

Settori scientifico disciplinari<br />

IUS/09: ISTITUZIONI DI DIRITTO<br />

PUBBLICO<br />

SECS-P/10: ORGANIZZAZIONE<br />

AZIENDALE<br />

ING-INF/05: SISTEMI DI ELABORAZIONE<br />

DELLE INFORMAZIONI<br />

ING-INF/06: BIOINGEGNERIA<br />

ELETTRONICA E INFORMATICA<br />

IUS/10: DIRITTO AMMINISTRATIVO<br />

SECS-S/05: STATISTICA SOCIALE<br />

MED/03: GENETICA MEDICA<br />

MED/26: NEUROLOGIA<br />

MED/29: CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE<br />

MED/30: MALATTIE APPARATO VISIVO<br />

MED/39: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE<br />

Scienze umane e psicopedagogiche 1 M-PSI/03: PSICOMETRIA<br />

Totale Attività affini o integrative 19<br />

Per “Attività affini o integrative” è previsto un numero minimo di crediti pari a 18<br />

Altre attività formative<br />

Totale<br />

CFU<br />

Tipologie<br />

A scelta dello studente 9<br />

Per la prova finale 6 Prova finale<br />

5 Lingua straniera<br />

9 Ulteriori conoscenze linguistiche<br />

Abilità informatiche e relazionali<br />

Altre (art. 10, comma 1, lettera f ) 56 Tirocini<br />

Altro<br />

65 Totale altre (art. 10, comma 1, lettera f)<br />

Totale Altre attività formative 85<br />

TOTALE CREDITI 180<br />

14


CORSO DI LAUREA IN<br />

ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA<br />

REGOLAMENTO DIDATTICO<br />

Definizione degli obiettivi formativi .<br />

Il Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica(CLOAO) si articola in 3 anni<br />

ed è istituito all'interno della Facoltà di Medicina e Chinirgia.<br />

I laureati nella classe sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 2, comma 1,<br />

operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono con titolarità e<br />

autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla<br />

prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di<br />

espletare le competenze proprie previste dai relativi profili professionali.<br />

I laureati della classe sono dotati di una adeguata preparazione nelle discipline di base, tale<br />

da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei<br />

processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in età<br />

evolutiva, adulta e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione<br />

Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni<br />

generali.<br />

Le strutture didattiche devono pertanto individuare e costruire altrettanti percorsi<br />

formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali<br />

dai decreti del Ministero della Sanità.<br />

Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti<br />

disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori<br />

scientiflco-disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni<br />

sanitarie ricompresse nella classe. In particolare per . 1' educatore professionale, al fine di<br />

connotarne la figura di operatore dell'area sanitaria, è indispensabile una adeguata<br />

utilizzazione dei settori scientifico-disciplinari.<br />

In particolare, i laureati nella classe devono raggiungere le competenze professionali di<br />

seguito indicate riguardo al profilo identificato con provvedimenti della competente autorità<br />

ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una<br />

formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e<br />

che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, così da garantire, al termine<br />

del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro<br />

immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e<br />

qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio<br />

clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati;<br />

coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun<br />

profilo professionale e corrispondente alle norne definite a livello europeo ove esistenti.<br />

I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono" raggiungere le<br />

competenze previste dagli specifici profili professionali. In particolare: Nell'ambito della<br />

professione sanitaria dell'Ortottista ed Assistente di Oftalmologia, i laureati sono operatori<br />

sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre<br />

1994, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano su prescrizione del<br />

medico, i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semiologia<br />

15


strumentale-<strong>oftalmologica</strong>, I laureati in Ortottica ed Assistenza Oftalmologia, sono<br />

responsabili dell'organizzazione, della pianificazione e della qualità degli atti professionali<br />

svolti nell'ambito delle loro mansioni; svolgono la loro attività professionale in strutture<br />

sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.<br />

Ammissione al Corso di Laurea<br />

a) Programmazione degli accessi<br />

Possono essere ammessi al CLOAO candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola<br />

Media Superiore quinquennale o di titolo estero equipollente.<br />

Il numero di Studenti ammessi al CLOAO è programmato in relazione alla effettiva<br />

disponibilità di Personale docente, di idonee strutture ed attrezzature didattiche e scientifiche<br />

(aule, laboratori per esercitazioni e per ricerca biomedica) e di Servizi operanti nelle locali<br />

Strutture del Servizio Sanitario Nazionale o in Strutture della Regione convenzionate con<br />

l'Ateneo.<br />

L'accesso al primo anno, le cui modalità saranno di anno in anno indicate nel bando<br />

concorsuale di Ateneo, sarà subordinato al superamento di una prova di ammissione che<br />

consisterà nella soluzione di quiz a risposta multipla su argomenti di Logica e cultura generale,<br />

Biologia, Chimica, Fisica e matematica. Le prove di ammissione avranno luogo solo nel caso<br />

in cui le domande di partecipazione supereranno il numero dei posti disponibili.<br />

b) Debito formativo<br />

L'organizzazione didattica del CLOAO prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di<br />

corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente<br />

svolti. Ciò premesso, tutti gli Studenti che hanno superato l'esame di ammissione al Corso di<br />

Laurea, rispondendo in modo corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli<br />

argomenti di Logica e cultura generale, Biologia, Chimica, Fisica e matematica, sono ammessi<br />

con un debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a<br />

sanare prima di sostenere gli esami del 1° anno.<br />

Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di<br />

Studio istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1°<br />

semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli<br />

studenti in debito.<br />

La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito<br />

della valutazione dei corsi corrispondenti.<br />

Crediti formativi<br />

L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività<br />

formativa prescritta dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito<br />

Formativo Universitario (CFU).<br />

Il CLOAO prevede 180 CFU complessivi, articolati in tre anni di corso. Ad ogni CFU<br />

corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive:<br />

a) delle ore di Lezione,<br />

b) delle ore di Attività Tutoriale svolta nei laboratori,<br />

c) delle ore di Seminario,<br />

d) delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'Ordinamento<br />

Didattico,<br />

e) delle ore dì studio autonomo dello Studente necessarie per completare la propria<br />

preparazione, volte a concorrere allo sviluppo dell'attività didattica formale (ADF),<br />

dell'attività didattica opzionale (ADO), dell'attività didattica integrativa (ADI) e delle<br />

16


attività di tirocinio formativo-professionalizzante (AFP).<br />

Una quota di CFU (non oltre il 30% del totale di 180 CFU) è riservata allo studio personale e<br />

ad altre attività formative di tipo individuale; una quota di CFU (non oltre il 45% del totale di 180<br />

CFU) è riservata alle ADF, ADO ed ADI.<br />

Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle<br />

attività professionali, il Consiglio Didattico individua le attività di tirocinio formativoprofessionalizzante<br />

(sotto forma di tirocinio pratico guidato e di addestramento diretto nei<br />

laboratori delle strutture didatti co-formative) che lo Studente dovrà svolgere frequentando le<br />

strutture allo scopo individuate e predisposte per un totale di CFU non inferiore al 30% dei 180<br />

CFU complessivi.<br />

I CFU corrispondenti a ciascun Corso Integrato di insegnamento sono acquisiti dallo<br />

Studente con il superamento del relativo esame.<br />

Lo studente iscritto all'Università "G. D'Annunzio" di Chiesi-Pescara non decade dalla<br />

qualità di studente. In caso di interruzione della carriera scolastica egli può riattivarla, previa<br />

valutazione da parte della struttura didattica competente.<br />

La Commissione Curriculum, nominata ogni anno dal Consiglio Didattico, accerta la<br />

coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi.<br />

Ordinamento didattico<br />

II Consiglio Didattico, del CLOAO ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive<br />

competenze, definiscono l'Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede,<br />

per ogni Corso di Laurea, l'articolazione in Attività formative di base, caratterizzanti, affini o<br />

integrative, a scelta dello Studente, finalizzate alla prova finale, altre. Ciascuna attività<br />

formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti dai Corsi ufficiali, ai quali afferiscono i Settori<br />

Scientifico-Disciplinari pertinenti.<br />

L'organigramma complessivo dell'ordinamento didattico del CLOAO fa parte integrante del<br />

presente regolamento (vedi allegati).<br />

Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento (contenuto,<br />

denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), il CLOAO propone al CdF le<br />

necessarie modifiche del regolamento.<br />

a) Corsi di Insegnamento<br />

L'ordinamento didattico:<br />

1. definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme<br />

didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi<br />

di insegnamento. Qualora nello stesso Corso siano affidati compiti didattici a più di un<br />

Docente, è prevista la nomina di un Coordinatore, designato dal CLOAO.<br />

Il coordinatore di un Corso, in accordo con la Commissione Curriculum (Cc) esercita le<br />

seguenti funzioni:<br />

● rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del Corso;<br />

● propone alla Cc l'attribuzione di compiti didattici a Docenti e Tutori, con il consenso dei<br />

Docenti, in funzione degli obiettivi didattici propri del Corso;<br />

● propone alla Cc la distribuzione dei tempi didattici concordata fra i Docenti del proprio<br />

Corso;<br />

● coordina la preparazione delle prove d'esame;<br />

● presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la<br />

composizione;<br />

● è responsabile nei confronti del CLOAO della corretta conduzione di tutte le attività<br />

didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il Corso stesso;<br />

2. definisce il numero di esami che occorre sostenere per accedere all'esame di laurea.<br />

17


) Tipologia delle forme di insegnamento<br />

All'interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle<br />

diverse forme di attività di insegnamento. Queste ultime sono definite come<br />

segue:<br />

Lezione ex-cathedra<br />

Si definisce "lezione ex-cathedra" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico<br />

argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso<br />

di Studio, effettuata da un Professore o Ricercatore Universitario, sulla base di un calendario<br />

predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso,<br />

anche suddivisi in piccoli gruppi.<br />

Seminario<br />

II "Seminario" è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione ex-cathedra<br />

ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari (o con<br />

competenze) diversi e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni.<br />

Vengono riconosciute come attività seminariali anche le conferenze teorico-tecniche<br />

organizzate in collaborazione con Aziende del Settore e le attività congressuali scelte dal<br />

Consiglio Didattico di CLOAO e debitamente certificate.<br />

Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di<br />

videoconferenze.<br />

Didattica Tutoriale<br />

Le attività di Didattica Tutoriale, costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad<br />

un piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da un Docente-Tutore, il cui<br />

compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell'acquisizione di conoscenze,<br />

abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all'esercizio della professione.<br />

L'apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi dei<br />

problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro<br />

soluzione e per l'assunzione di decisioni, nonché mediante esercitazioni pratiche e/o di internati<br />

in strutture convenzionate, in. laboratori ecc.<br />

Per ogni occasione di attività tutoriale il Consiglio Didattico di CLOAO definisce precisi<br />

obiettivi formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di esame.<br />

Il CLOAO nomina i Docenti-Tutori fra i Docenti ed i Ricercatori.<br />

Dietro proposta dei Docenti di un Corso, il CLOAO può incaricare annualmente, per lo<br />

svolgimento del compito di Docente-Tutore, anche Personale di riconosciuta qualificazione nel<br />

settore formativo specifico.<br />

Attività didattiche formative a scelta dello Studente<br />

Il CLOAO, su proposta della Cc e dei Docenti, organizza l'offerta di attività didattiche<br />

opzionali (ADO), realizzabili, con lezioni ex-cathedra, seminari, corsi interattivi a piccoli<br />

gruppi, attività non coordinate oppure collegate in "percorsi didattici omogenei", fra i quali lo<br />

Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di<br />

9 CFU.<br />

18


Fra le attività opzionali si inseriscono anche Internati scelti dallo Studente svolti in<br />

laboratori di ricerca. Il CLOAO definisce gli obiettivi formativi che le singole attività didattiche<br />

opzionali si prefiggono.<br />

Per ogni attività didattica opzionale istituita, il CLOAO nomina un Docente al quale affida<br />

il compito di svolgere la specifica ADO e di valutare, con modalità definite, l'impegno posto<br />

da parte dei singoli Studenti nel conseguimento degli obiettivi formativi definiti.<br />

La valutazione delle singole attività didattiche opzionali svolte dallo Studente è convertita<br />

in un unico voto, espresso in trentesimi. I voti acquisiti dagli Studenti nelle varie ADO di<br />

semestre, riportati su una scheda appositamente predisposta, vengono trasmessi al Presidente<br />

del CLOAO il quale, coadiuvato dai due membri della specifica commissione istituita<br />

all'inizio di ogni anno accademico, verbalizza i risultati delle varie ADO di semestre e li<br />

trascrive sul libretto personale dello Studente.<br />

Il voto è calcolato sulla media aritmetica delle singole votazioni di semestre. Il<br />

superamento, con almeno la sufficienza di diciotto trentesimi, delle ADO di semestre consente allo<br />

Studente di acquisire i crediti formativi relativi.<br />

Il calendario delle attività didattiche opzionali viene pubblicato prima dell'inizio dell'anno<br />

accademico, insieme al calendario delle attività didattiche obbligatorie.<br />

La didattica opzionale costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata nel<br />

registro delle lezioni.<br />

Attività di tirocinio fonnativo-professionalizzante<br />

II tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo<br />

Studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività<br />

svolta a livello professionale.<br />

In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo<br />

diretto di un Tutore professionale. Le funzioni didattiche del Tutore professionale al quale<br />

sono affidati Studenti che svolgono l'attività di tirocinio obbligatorio sono le stesse previste<br />

per la Didattica tutoriale svolta nell'ambito dei corsi di insegnamento.<br />

Il Coordinatore Tecnico, nominato dal Consiglio di Facoltà su proposta del Consiglio di<br />

CLOAO, responsabile del coordinamento dell'attività di tirocinio fonnativo-professionalizzante<br />

che viene svolta nella Struttura di appartenenza, propone ogni anno al Consiglio di Corso di<br />

Laurea la nomina dei Tutori professionali e ne coordina le attività.<br />

Durante le fasi dell'insegnamento teorico-pratico, lo Studente è tenuto ad acquisire<br />

specifiche professionalità nel campo diagnostico-laboratoristico della biochimica, microbiologia<br />

e virologia, patologia clinica, anatomia ed istologia, patologica, immunoematologia e<br />

farmacotossicologia. A tale scopo, lo Studente dovrà svolgere attività di tirocinio formativoprofessionalizzante<br />

frequentando le strutture dei Servizi di diagnostica e di ricerca identificate<br />

dal CLOAO nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 56 CFU nel<br />

triennio. Il Consiglio Didattico può identificare Strutture Pubbliche o Private, convenzionate con la<br />

Facoltà di Medicina dell'Ateneo presso le quali può essere condotto, in parte o integralmente, il<br />

tirocinio.<br />

Le competenze tecniche e gestionali acquisite dallo Studente attraverso le attività di tirocinio<br />

formativo-professionalizzante è sottoposta a valutazione con modalità stabilite dal Consiglio<br />

Didattico, ed è espressa in trentesimi. Il voto finale dell'attività di tirocinio formativoprofessionalizzante<br />

sarà certificato, alla fine del terzo anno, da una Commissione composta da<br />

Coordinatori Tecnici e presieduta dal Presidente di Corso di Laurea. La Commissione calcolerà la<br />

media aritmetica dei voti delle attività di tirocinio conseguiti nei vari semestri espresse dai<br />

Coordinatori Tecnici, sentiti i Tutori professionali, in un unico voto cumulativo che verrà, dopo<br />

verbalizzazione, trascritto sul libretto personale dello Studente. Il superamento del tirocinio<br />

19


con almeno la sufficienza di diciotto trentesimi consentirà allo Studente di acquisire i crediti<br />

formativi relativi.<br />

Corso di Lingua inglese<br />

Il Consiglio Didattico predispone un Corso di lingua inglese che consenta agli Studenti di<br />

acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori<br />

scientifici. In alternativa (o in aggiunta) al Corso di lingua inglese, il Consiglio Didattico può<br />

offrire agli Studenti la disponibilità di un laboratorio linguistico dotato di materiale didattico<br />

interattivo adeguato a conseguire gli stessi obiettivi<br />

Per l'acquisizione delle abilità linguistiche lo Studente dispone di 5 CFU distribuiti<br />

nel primo anno.<br />

Il Consiglio Didattico affida lo svolgimento del Corso di lingua inglese ad un Professore<br />

di ruolo o Ricercatore del settore scientifìco-disciplinare L-LIN/12. In alternativa, il Consiglio<br />

Didattico dispone la stipula di un contratto, di norma, con un esperto di discipline bio-mediche di<br />

lingua-madre inglese.<br />

Preparazione della prova finale (Tesi di Laurea)<br />

Lo Studente ha a disposizione 6 CFU finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea<br />

presso strutture universitarie di base e di diagnostica clinica e Strutture Pubbliche o<br />

Private convenzionate con la Facoltà di Medicina dell'Ateneo. Tale attività dello Studente<br />

viene definita "Internato di Laurea"<br />

Il presente Regolamento all'art. 12 esplicita le norne che il Consiglio Didattico prevede<br />

per questa attività.<br />

Procedure per l'attribuzione dei compiti didattici<br />

Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del Consiglio<br />

Didattico:<br />

1- definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo<br />

professionale del Laureato "Ortottica ed Assistenza Oftalmologica", applicandoli alla<br />

situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel modo più efficace le proprie risorse<br />

didattiche e scientifiche.<br />

2- approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando<br />

gli obiettivi formativi specifici ed essenziali ("core curriculum") derivanti dagli ambiti<br />

disciplinari propri delle classe.<br />

3- ratifica - nel rispetto delle competenze individuali - l'attribuzione ai singoli docenti dei<br />

compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del "core curriculum",<br />

fermo restando che l'attribuzione di compiti didattici individuali ai Docenti non identifica<br />

titolarità disciplinari di corsi d'insegnamento.<br />

Il CLOAO su mandato del Consiglio di Facoltà istituisce una Commissione curriculum (Cc).<br />

La Cc è presieduta dal Presidente del Corso di Laurea ed è costituita - su indicazione<br />

del Consiglio di Facoltà - da Docenti dai Coordinatori Tecnici e, se necessario, da altri<br />

professionisti qualificati, scelti in base alle loro competenze tecniche specifiche in ambito<br />

didattico e pedagogico, in relazione alle necessità formative e alle risorse del CLOAO.<br />

La Cc, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i Docenti dei settori scientificodisciplinari<br />

afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le seguenti funzioni:<br />

1. identifica gli obiettivi formativi del "core curriculum" ed attribuisce loro i crediti<br />

formativi, in base all'impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il<br />

loro conseguimento;<br />

2. aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali<br />

20


alle finalità formative del CLOAO;<br />

3. ratifica, con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei<br />

Professori e dei Ricercatori, tenendo conto delle necessità didattiche del CLOAO,<br />

delle appartenenze dei docenti ai settori scientifico-disciplinari, delle loro propensioni e<br />

del carico didattico individuale;<br />

4. pianifica con i Coordinatori e di concerto con i Docenti l'assegnazione ai Professori<br />

e ai Ricercatori dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli<br />

obiettivi formativi di ciascun Corso, garantendo nello stesso tempo l'efficacia formativa<br />

e il rispetto delle competenze individuali;<br />

5. individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli<br />

obiettivi didattico-formativi;<br />

6. organizza l'offerta di attività didattiche opzionali e ne propone al Consiglio Didattico<br />

l'attivazione.<br />

La Cc, inoltre:<br />

● discute con i docenti la modalità di preparazione delle prove – formative e certificative – di<br />

valutazione dell'apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati;<br />

● organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di<br />

qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli<br />

studenti;<br />

● promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti;<br />

● organizza un servizio permanente di tutorato degli studenti, al fine di facilitarne la<br />

progressione negli studi.<br />

Al termine di ogni anno accademico la Cc è tenuta a presentare al Consiglio Didattico una<br />

relazione scritta sulle attività svolte.<br />

Le funzioni svolte dai componenti della Cc sono riconosciute come compiti istituzionali e<br />

pertanto certificate dalle autorità accademiche come attività inerenti la didattica.<br />

Tutorato<br />

Si definiscono tre distinte figure di Tutore:<br />

a) la prima è quella del "consigliere" e cioè del Docente al quale il singolo Studente può rivolgersi<br />

per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Il Tutore al quale lo<br />

Studente viene affidato dal Consìglio Didattico è lo stesso per tutta la durata degli studi o per<br />

parte di essa. Tutti i Docenti e Ricercatori del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi<br />

disponibili per svolgere le mansioni di Tutore.<br />

b) La seconda figura è quella del "Docente-Tutore" al quale un piccolo numero di studenti è<br />

affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali. Questa attività tu tonale configura<br />

un vero e proprio compito didattico. Ogni "Docente-Tutore" è tenuto a coordinare le proprie<br />

funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi<br />

formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella<br />

didattica tutoriale.<br />

c) La terza figura è quella del Tutore professionale al quale uno o un piccolo numero di Studenti<br />

è affidato per lo svolgimento delle attività di tirocinio formativo-professionalizzante. Ogni<br />

Tutore professionale è tenuto a sviluppare le proprie attività con il Coordinatore Tecnico al fine<br />

di rispettare gli obiettivi formativi delle attività didattiche dei corsi di insegnamento<br />

Obbligo di frequenza<br />

Lo Studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, opzionali, integrative e di<br />

tirocinio formativi-professionalizzante.<br />

La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal<br />

Consiglio Didattico su indicazione della Cc.<br />

21


L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso Integrato di<br />

insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame.<br />

L'attestazione di frequenza viene apposta sul libretto dello Studente dal Coordinatore<br />

del Corso oppure dall'Ufficio Segreteria-Studenti, sulla base degli accertamenti effettuati dai<br />

Docenti.<br />

Lo Studente che non abbia ottenuto l'attestazione di frequenza ad uno o più Corsi Ufficiali di<br />

un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero,<br />

come ripetente del medesimo anno di corso, con l'obbligo sia di frequenza ai Corsi Integrati per<br />

i quali non ha ottenuto l'attestazione che di superamento dei relativi esami nel rispetto delle<br />

propedeuticità.<br />

Apprendimento autonomo<br />

II Corso di Laurea garantisce agli Studenti la disponibilità di un numero di CFU non<br />

inferiori a 45 nei 3 anni di corso, completamente libere da, attività didattiche condotte . alla<br />

presenza dei Docenti, onde consentire loro di dedicarsi all'apprendimento autonomo.<br />

Le ore riservate all'apprendimento autonomo sono dedicate:<br />

● alla utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o<br />

dietro indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di<br />

Laurea per l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi<br />

formativi prefissi. I sussidi didattici (testi, simulatori, audiovisivi, programmi per computer,<br />

ecc.) saranno collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti da Personale della Facoltà;<br />

● all'internato presso strutture universitarie e non universitarie scelte dalla Studente,<br />

inteso a conseguire particolari obiettivi formativi;<br />

● allo studio personale, per la preparazione degli esami.<br />

Programmazion e didattica<br />

Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio, di nonna, entro la seconda settimana di<br />

ottobre.<br />

Prima dell'inizio dell'anno accademico e con almeno un mese di anticipo sulla data di inizio dei<br />

corsi il Consiglio Didattico approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica predisposto<br />

dal Presidente, coadiuvato dalla Cc, nel quale vengono definiti:<br />

1- il piano degli studi del CLOAO,<br />

2- le sedi delle attività di tirocinio formativo-professionalizzante,<br />

3- le attività didattiche opzionali,<br />

4- il calendario delle attività didattiche e degli appelli di esame,<br />

5- i programmi dei singoli corsi,<br />

6- i compiti didattici attribuiti a Docenti,<br />

7- i nominativi dei Tutori professionali.<br />

Il Consiglio Didattico propone al Consiglio di Facoltà l'utilizzazione delle risorse finanziarie, con<br />

particolare riferimento sia alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professore e di<br />

Ricercatore che all'implementazione di spazi e dotazioni strumentali varie per lo svolgimento delle<br />

attività didattico-formative.<br />

Sbarramenti e Provedeuticità<br />

Per iscriversi al secondo anno gli Studenti dovranno aver conseguito almeno 30 Crediti relativi ai<br />

Corsi Integrati ed al Corso di Lingua Inglese del primo anno entro il 10 ottobre dell'anno in corso; per<br />

l'iscrizione al terzo anno occorre aver conseguito almeno 80 Crediti comprensivi di tutti i 48 Crediti di<br />

Corso Integrato e di Lingua Inglese del primo anno, entro il 10 ottobre dell'anno in corso.<br />

Non si possono sostenere esami del secondo o terzo anno se non sono stati superati prima gli<br />

esami, rispettivamente, del primo o secondo anno.<br />

22


E' d'obbligo, per lo Studente, l'acquisizione di tutti i crediti e il superamento di tutti gli esami<br />

previsti dal piano di studi, prima di sostenere, al termine del terzo anno di Corso, l'esame di Laurea.<br />

Lo Studente che già iscritto al terzo anno, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di<br />

frequenza ai Corsi previsti dal piano di studi sia ancora in debito di esami o di crediti, viene iscritto,<br />

nell'anno accademico successivo, allo stesso anno con la qualifica di "fuori corso" senza obbligo di<br />

frequenza.<br />

Per quanto attiene alle propedeuticità al fine di assicurare una progressiva ed equilibrata crescita<br />

culturale dello studente, sono previste le propedeuticità indicate nella Tabella III. La scelta della<br />

successione dei rimanenti esami, ferme restando le disposizioni sugli obblighi di frequenza, sono<br />

lasciate alla libera scelta dello studente.<br />

Verifica dell'apprendimento<br />

II Consiglio Didattico, su indicazione della Cc, stabilisce le tipologie ed il numero delle prove<br />

di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli Studenti nonché, su proposta dei<br />

Coordinatori dei Corsi, la composizione delle relative Commissioni.<br />

La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni certificative alle quali<br />

possono essere affiancate valutazioni formative.<br />

Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l'efficacia<br />

dei processi di apprendimento e d'insegnamento nei confronti di contenuti determinati.<br />

Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare<br />

con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi integrati e delle altre attività curriculari<br />

certificando il grado di preparazione individuale degli studenti.<br />

Il numero complessivo degli esami curriculari è composto:<br />

a) dai 20 esami relativi ai Corsi Integrati stabiliti dall'Ordinamento;<br />

b) dalla valutazione certificativa (al termine del terzo anno di Corso) relativa alla attività di<br />

tirocinio obbligatorio formativo-professionalizzante.<br />

Ai soli fini dell'acquisizione dei relativi CFU, vengono valutate e certificate mediante<br />

verbalizzazione le Attività Formative a scelta dello Studente (A.D.O.) svolte nel triennio (1°<br />

Anno, 2° Semestre; 2° Anno, 1° e 2° Semestre; 3° Anno, 1° e 2° Semestre).<br />

Gli esami di profitto sono effettuati , di norma, nei periodi a ciò dedicati e denominati<br />

sessioni d'esame.<br />

I momenti di verifica non possono comunque coincidere con periodi che possono limitare la<br />

partecipazione degli Studenti alle attività didattiche ufficiali.<br />

Salvo diverse determinazioni del Consiglio Didattico le sessioni di esame sono fissate in,<br />

tre periodi: l a sessione nel mese di febbraio, 2 a sessione nei mesi di giugno-luglio, 3 a sessione nei<br />

mesi di settembre-ottobre.<br />

Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d'esame sono fissate nella<br />

programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli,<br />

distanziate, di norma, di almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in almeno due<br />

per ogni sessione di esame.<br />

Per gli Studenti fuori corso possono essere istituiti ulteriori appelli d'esame così come<br />

fissati nella programmazione didattica annuale.<br />

La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo<br />

Corso Integrato di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore. In caso di Corsi<br />

Integrati comprendenti una sola disciplina, la Commissione di Esame è costituita dallo stesso<br />

Docente coadiuvato da un altro di disciplina affine o di competenza specifica.<br />

Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello<br />

d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i<br />

membri supplenti della stessa.<br />

23


Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del<br />

medesimo esame:<br />

- prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di<br />

obiettivi cognitivi);<br />

- prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle<br />

capacità gestuali e relazionali);<br />

- gli esiti delle prove in itinere potranno costituire l'unico elemento di valutazione finale<br />

per la Commissione giudicatrice.<br />

Norme ver la preparazione della Tesi di Laurea<br />

Lo Studente ha la disponibilità di 6 CFU (Attività Formativa "Prova finale") finalizzati<br />

alla preparazione della Tesi di Laurea presso Strutture deputate alla formazione. Tale attività<br />

dello Studente viene definita "Internato di Laurea".<br />

Lo Studente che intenda svolgere l'Internato di Laurea, dopo aver preso contatto con il<br />

Docente-Relatore, deve presentare al Presidente del Consiglio Didattico una formale richiesta<br />

corredata del proprio curriculum (elenchi degli esami sostenuti e delle ADO seguite con<br />

relative votazioni, elenco dei laboratori presso i quali ha svolto il tirocinio obbligatorio,<br />

qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione) e con l'indicazione del Docente-<br />

Relatore, della disciplina nel contesto del Corso Integrato nel quale sviluppare la Tesi e del<br />

periodo nel quale si presume voglia sostenere l'esame di Laurea.<br />

Il Presidente del Consiglio Didattico, sentiti i Docenti interessati e accertata la loro<br />

disponibilità, affida lo Studente al Relatore che avrà la responsabilità del controllo e della<br />

certificazione delle attività svolte dallo Studente durante l'internato di Laurea.<br />

Sarà a cura dello Studente l'assolvimento degli obblighi imposti dalla Segreteria Generale,<br />

Studenti di Ateneo ai fini dell'esame dì Laurea.<br />

Prova finale ed Esame di Laurea abilitante all'esercizio professionale<br />

La prova finale, intesa come prova idoneativa per l'acquisizione dei rispettivi crediti (6),<br />

viene valutata e verbalizzata mediante "idoneità" rilasciata dal Relatore con il quale lo Studente<br />

ha svolto l'internato di Laurea e relativa Tesi.<br />

Lo Studente, al termine del proprio percorso formativo accede alla prova finale che il<br />

Consiglio Didattico predispone ai sensi del D.M./MURST n. 136 del 5/6/2001, art. 6.<br />

L'esame di Laurea, consistente nella dimostrazione di abilità pratiche (Prova di tirocinio<br />

pratico) e nella redazione di un elaborato (Tesi di Laurea), è organizzata in due sessioni di norma, a<br />

ottobre e marzo.<br />

La Commissione per l'esame di Laurea è composta da non meno di 7 e non più di 11<br />

membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio Didattico.<br />

Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea, lo Studente deve:<br />

a) aver seguito tutti i 20 Corsi Integrati ed aver superato i relativi esami;<br />

b) aver'ottenuto, complessivamente, 180 CFU articolati nei tre anni di Corso di studio;<br />

c) eaver superato (votazione minima 18 trentesimi) il Tirocinio obbligatorio formativo<br />

professionalizzante valutato e certificato, al termine del terzo anno, mediante verbalizzazione;<br />

d) aver consegnato alla Segreteria Studenti la domanda al Rettore corredata della copia della<br />

Tesi almeno 30 giorni prima dell'esame di Laurea.<br />

Lo Studente, per poter discutere la Tesi di Laurea deve aver superato (votazione minima 18<br />

trentesimi), la Prova di tirocinio pratico fissata nella stessa sessione nella quale è compresa anche la<br />

dissertazione della tesi.<br />

A determinare il voto dell'esame di Laurea, espresso in centodecimì, contribuiscono,<br />

sommati, i seguenti parametri:<br />

a) la media in trentesimi (trasformata poi in centodecimi) ottenuta sommando i voti in<br />

trentesimi conseguiti sia nei 20 esami curriculari di Corso Integrato che nella valutazione del<br />

24


Tirocinio obbligatorio formativo-professionalizzante;<br />

b) i punti attribuiti dalla Commissione alla Prova di tirocinio pratico (da 18/30 a 21/30 = punti<br />

1; da 22/30 a 24/30 = punti 2; da 25/30 a 27/30 = punti 3; da 28/30 a 30/30 = punti 4);<br />

e) I punti attribuiti dalla Commissione alla discussione della Tesi di Laurea (da zero fino ad un<br />

massimo di 6 punti).<br />

La lode può venire attribuita, con parere unanime della Commissione, ai Laureandi che<br />

conseguano un punteggio finale maggiore di 110.<br />

Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di Studio<br />

Gli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologia di altre<br />

Sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti conseguiti sono riconosciuti con<br />

delibera del Consiglio Didattico previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di<br />

origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.<br />

Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Ortottica ed Assistenza<br />

Oftalmolocia di Paesi extra-comuni tari, il l'incarico ad una apposita Commissione di<br />

esaminare il curriculum ed i programmi degli esami superati nel Paese d'origine.<br />

I crediti acquisiti perdono comunque la loro validità se lo Studente ha interrotto per 8 anni<br />

consecutivi il Corso di studio (iscrizione agli anni successivi, frequenze, esami).<br />

Sentito il parere della Commissione, il Consiglio Didattico riconosce la congruità dei crediti<br />

acquisiti e ne delibera il riconoscimento.<br />

I crediti conseguiti da uno Studente che si trasferisca al CLOAO da altro Corso di Laurea della<br />

stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso<br />

dall'apposita Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi<br />

nell'ordinamento del CLOAO.<br />

Dopa aver deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio<br />

Didattico dispone per l'iscrizione regolare dello Studente ad uno dei tre anni di corso.<br />

L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di<br />

posti, nell'ambito del numero programmato, precedentemente deliberato dal Consiglio<br />

Didattico.<br />

Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere<br />

La laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologia conseguita presso Università straniere<br />

viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che<br />

prevedono l'equipollenza del titolo.<br />

In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione<br />

Europa, le Lauree rilasciate da Atenei dell'Unione Europea saranno riconosciute, fatta salva la<br />

verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare.<br />

Ove non esistano accordi tra Stati, in base al cambiamento disposto dagli articoli 170 e 332 del<br />

T.U. sull'istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l'equipollenza<br />

caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento il Consiglio Didattico:<br />

a) accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità delle Facoltà di,<br />

origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati;<br />

b) esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli<br />

obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti<br />

presso l'Università di origine;<br />

c) indirizza lo Studente ad acquisire i crediti per la prova finale che dovrà essere<br />

necessariamente sostenuta.<br />

Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta<br />

congrua con l'ordinamento vigente, il Consiglio Didattico dispone l'iscrizione a uno dei tre anni<br />

di corso.<br />

25


L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità<br />

di posti nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal Consiglio<br />

Didattico.<br />

Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 311 Agosto 1999, n°<br />

394.<br />

Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica<br />

Il Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante:<br />

- l'efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture didattiche,<br />

- la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti,<br />

- la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'attività didattica,<br />

- l'efficacia e l'efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate,<br />

comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli Studenti,<br />

- il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazione del Consiglio Didattico,<br />

- la perfonnance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti,<br />

- la qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi<br />

didattici informatici e audiovisivi,<br />

- l'organizzazione dell'<strong>assistenza</strong> tu tonale agli Studenti,<br />

- il rendimento scolastico medio degli Studenti, determinato in base alla regolarità<br />

del curriculum ed a i risultati conseguiti nel loro percorso scolastico.<br />

Il Consiglio Didattico, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell'Ateneo, indica i<br />

criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la<br />

valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantire il<br />

continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance.<br />

La valutazione dell'impegno e delle attività didattiche espletate dal singolo Docente<br />

viene portato a conoscenza dello stesso, discussa oggettivamente in Consiglio Didattico e<br />

considerata anche ai fini della distribuzione delle risorse.<br />

Formazione pedagogica del Personale docente<br />

Il Consiglio Didattico può organizzare periodicamente iniziative di aggiornamento pedagogico<br />

sulle tecniche di pianificazione e sulle metodologie<br />

valutazione per i suoi Docenti di ogni livello. La partecipazione a tali iniziative costituisce titolo<br />

per la certificazione dell'impegno didattico dei Docenti e per la valutazione dell'efficienza didattica<br />

del Corso di Laurea.<br />

Questa attività è promosso e coordinata dalla Commissione curriculum (Cc) del CLOAO.<br />

Sito web dei Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologia<br />

Il Corso di Laurea predispone di un sito WEB contenente tutte le informazioni utili agli<br />

Studenti ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo.<br />

Nelle pagine WEB del Corso di Laurea, aggiornate prima dell'inizio di ogni anno<br />

accademico, devono essere comunque disponibili per la consultazione:<br />

- l'Ordinamento Didattico,<br />

- la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche<br />

programmate, i programmi dei Corsi correlati dell'indicazione dei libri di testo consigliati, le<br />

date fissate per gli appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l'orario in cui i singoli<br />

Docenti sono disponibili per ricevere gli Studenti,<br />

- i verbali delle adunanze del Consiglio Didattico,<br />

- il Regolamento Didattico,<br />

- eventuali sussidi didattici on line per l'autoapprendimento e l'autovalutazione.<br />

26


Norme transitane<br />

Il Consiglio Didattico e il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, sulla base di<br />

precostituite tabelle di equipollenza e della equipollenza ore-crediti, esaminati i curricula degli<br />

Studenti, delibera le modalità di passaggio dal vecchio al nuovo Ordinamento, incluso il<br />

riconoscimento dell'attività svolta.<br />

27


CORSO DI LAUREA IN<br />

ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA<br />

PERCORSO FORMATIVO<br />

I ANNO I Semestre<br />

Corso Integrato di Fisica, Informatica e Statistica CFU=4<br />

FIS 0/7 Fisica generale 2<br />

INF/01 – Fondamenti dell'Informatica 1<br />

MED/01 – Statistica Medica 1<br />

Corso Integrato di Chimica, Biochimica e Biologia CFU=7<br />

BIO/10 – Chimica e Propedeutica Biochimica 2<br />

BIO/10 – Biochimica 2<br />

BIO/13 – Biologia Applicata 2<br />

MED/07 – Microbioloiga 1<br />

Corso Integrato di Anatomia, Istologia e Anatomia Oculare CFU=6<br />

BIO/16 – Anatomia Umana 2<br />

BIO/17 – Istologia 2<br />

MED/30 – Anatomia Oculare 2<br />

Inglese Scientifico CFU=2<br />

I ANNO II Semestre<br />

Corso Integrato di Psicologia CFU=2<br />

M-PSI/01 – Psicologia Generale 1<br />

M-PSI/08 – Psicologia Clinica 1<br />

Corso Integrato di Fisiologia e Fisiologia Oculare CFU=4<br />

BIO/09 – Fisiologia 2<br />

MED/30 – Fisiologia Oculare 2<br />

Corso Integrato di Informatica Medica, Bioingegneria e Psicometria CFU=5<br />

ING-INF/06 – Nozioni di Radioprotezione 2<br />

ING-INF/06 – Strumentazione 2<br />

M-PSI/03 – Psicometria 1<br />

Corso Integrato di Fisiopatologia della Visione Binoculare e Ametropie CFU=11<br />

MED/30 – Fisiopatologia della Visione Binoculare 4<br />

MED/30 – Ametropie 4<br />

FIS/07 – Fisica: Corso di Ottica 3<br />

Attività di Tirocinio Guidato: Michetti Tiziana, Fanaro Anna, Sulli Piera, Di Nuzzo Sonia CFU=10<br />

A scelta dello Studente CFU=6<br />

Altre CFU=3<br />

28


II ANNO I Semestre<br />

Corso Integrato di Ortottica I e Chirurgia ed Assistenza Oftalmica CFU=9<br />

MED/30 – Ortottica I 4<br />

MED/50 – Ortottica I 3<br />

MED/30 – Chirurgia ed Assistenza Oftalmica 2<br />

Corso Integrato di Medicina Interna, Pediatria CFU=3<br />

MED/09 – Medicina Interna 1<br />

MED/38 – Pediatria 1<br />

MED/17 – Malattie infettive 1<br />

Inglese Scientifico II CFU=2<br />

II ANNO II Semestre<br />

Corso Integrato di Ortottica II e Fisiopatologia oculare I CFU=10<br />

MED/30 – Ortottica II 4<br />

MED/50 – Ortottica II 3<br />

MED/30 – Fisiopatologia oculare I 3<br />

Corso Integrato di Neurologia, Neuropsichiatria Infantile e Genetica CFU=7<br />

MED/26 – Neurologia 2<br />

MED/39 – Neuropsichiatria Infantile 2<br />

MED/03 – Genetica 3<br />

Inglese Scientifico III CFU=1<br />

Attività di Tirocinio Guidato<br />

Michetti Tiziana, Fanaro Anna, Sulli Piera, Di Nuzzo Sonia<br />

CFU=22<br />

A Scelta dello studente CFU=3<br />

Altre CFU=3<br />

29


III ANNO I Semestre<br />

Corso Integrato di Ortottica III e Chirurgia Maxillofacciale CFU=4<br />

MED/29 – Chirurgia Maxillofacciale 2<br />

MED/30 – Ortottica III 2<br />

Corso Integrato di Fisiopatologia Oculare II e Semeiotica Strumentale CFU=7<br />

MED/30 – Fisiopatologia Oculare II 3<br />

MED/30 – Semeiotica Strumentale II 4<br />

Corso Integrato di Farmacologia ed Igiene CFU=4<br />

BIO/14 – Farmacologia 2<br />

MED/42 – Igiene ed Educazione Sanitaria 2<br />

III ANNO II Semestre<br />

Corso Integrato di Ipovisione, Ergoftalmologia e Semeiotica Strumentale II CFU=6<br />

MED/30 – Ipovisione ed Ergoftalmologia 3<br />

MED/0 – Semeiotica Strumentale II 3<br />

Corso Integrato di Medicina Legale e Sanità Pubblica CFU=3<br />

MED/43 – Medicina Legale 2<br />

MED/44 – Medicina del Lavoro 1<br />

Corso Integrato di Diritto Pubblico CFU=3<br />

IUS/09 – Istituzioni di Diritto Pubblico 1<br />

IUS/10 – Diritto amministrativo 1<br />

SECS-P/10 – Organizzazione Aziendale 1<br />

Attività di tirocinio guidato CFU=24<br />

A scelta dello studente CFU=3<br />

Prova finale CFU=6<br />

30


PROGRAMMA DI STUDIO<br />

CORSO DI LAUREA IN ORTOTTICA ED ASSISTENZA<br />

OFTALMOLOGICA<br />

I anno 1 semestre<br />

Corso Integrato: Anatomia, Istologia e Anatomia oculare<br />

Coordinatore: Prof. O. Trubiani<br />

Recapito Coordinatore: trubiani@unich.it 0871/3554097<br />

Docenti: Prof. O. trubiani, Prof. E. Santavenere<br />

Programma<br />

Corso Integrato di:<br />

Istologia – Anatomia- Anatomia Oculare<br />

L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze integrate di morfologia e funzione sia<br />

cellulare che tessutale dei diversi distretti del corpo umano.<br />

Metodologie didattiche<br />

I corsi verranno svolti principalmente mediante lezioni frontali ed interattive integrate da seminari e<br />

da esercitazioni teorico-pratiche.<br />

Modalità d’esame<br />

Gli esami si svolgeranno sotto forma di quiz a scelta multipla , domande a risposta aperta e<br />

colloquio finale.<br />

PROGRAMMA DI ISTOLOGIA<br />

Obiettivi principali da raggiungere: conoscere ed essere in grado di descrivere ed illustrare<br />

attraverso la terminologia specifica, le caratteristiche principali delle cellule e dei tessuti in<br />

relazione alla loro attività.<br />

o Struttura cellulare<br />

o Cellule procariotiche ed eucaristiche<br />

o Nucleo e organuli cellulari<br />

o Citoscheletro<br />

o Matrice extracellulare<br />

o Giunzioni cellulari<br />

o Meccanismi di trasporto attivi e passivi<br />

o Ciclo cellulare<br />

o Tessuto epiteliale di rivestimento<br />

o Tessuto epiteliale ghiandolare esocrino ed endocrino<br />

o Tessuti connettivi propriamente detti<br />

o Tessuto cartilagineo<br />

o Tessuto osseo<br />

o Tessuto emopoietico e linfatico<br />

o Tessuto muscolare<br />

o Tessuto nervoso<br />

31


o Embriologia cenni: Fasi del ciclo vitale – Gametogenesi – Sviluppo delle gonadi –<br />

Spermatogenesi – Ovogenesi – Fecondazione – Segmentazione - Gastrulazione – Foglietti<br />

embrionali e derivati – Sviluppo del feto – Annessi Embrionali<br />

PROGRAMMA DI ANATOMIA<br />

Obiettivi principali da raggiungere: Comprendere ed esporre chiaramente le caratteristiche<br />

fondamentali , la topografia, l’organizzazione strutturale, la vascolarizzazione ed innervazione dei<br />

diversi organi e apparati correlati alla loro specifica funzione.<br />

o Ossa: del tronco, del cranio, degli arti inferiori e superiori.<br />

o Articolazioni (classificazione).<br />

o Muscoli: del dorso, del torace, dell’addome e degli arti.<br />

o Apparato circolatorio: cuore e vasi emergenti.<br />

o Apparato digerente.<br />

o Apparato respiratorio.<br />

o Apparato urinario.<br />

o Apparato genitale maschile.<br />

o Apparato genitale femminile<br />

o Peritoneo: borsa omentale, grande omento.<br />

o Basi anatomiche del sistema nervoso centrale , del periferico e del sistema nervoso autonomo:<br />

aspetti macroscopici, microscopici e categorie funzionali.<br />

PROGRAMMA DI ANATOMIA OCULARE<br />

Obiettivi principali da raggiungere: conoscere chiaramente ed in modo approfondito le<br />

caratteristiche fondamentali , la topografia, le peculiarità macroscopiche e microscopiche, la<br />

motilità, la vascolarizzazione, le strutture di protezione ed infine l’innervazione del globo oculare.<br />

o occhio<br />

o parete del bulbo oculare<br />

o tonaca fibrosa, vascolare, nervosa<br />

o cristallino, umor acqueo, corpo vitreo<br />

o Apparato motore dell’occhio<br />

o Apparato protettore dell’occhio<br />

o Basi anatomiche del sistema nervoso centrale<br />

o Midollo spinale: vascolarizzazione<br />

o Cervello<br />

o Tronco cerebrale, nuclei propri del tronco cerebrale<br />

o Nuclei dei nervi encefalici, in particolare dei nervi motori dei muscoli striati dell’occhio<br />

o Organizzazione della sostanza grigia<br />

o Cervelletto, peduncoli cerebellari, nuclei ,vascolarizzazione.<br />

o Cavità del sistema nervoso<br />

o Telencefalo: aspetti macroscopici e microscopici<br />

o Diencefalo, talamo, ipotalamo<br />

o Meningi encefaliche<br />

o Sistema nervoso periferico<br />

o Nervi encefalici<br />

o Sistema nervoso vegetativo: localizzazione anatomica<br />

Testi consigliati:<br />

- L.P. Gartner – J.L.Hiatt. Istologia. EdiSES<br />

- K.L. Moore – A.F. Dalley. ANATOMIA UMANA. Casa Editrice Ambrosiana<br />

- F.H. Martini - M.J. Timmons – M.P. McKinley. ANATOMIA UMANA. EdiSES<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

32


Corso Integrato: Inglese Scientifico 1<br />

Coordinatore: Prof. M. Nubile<br />

Recapito Coordinatore: mastropa@unich.it, 0871/358410<br />

Docenti: Prof. M. Nubile<br />

Programma<br />

Obiettivi del Corso:<br />

Lo studente dovrà acquisire le competenze necessarie a comprendere autonomamente il razionale<br />

della metodologia scientifica, le basi tecniche e metodologiche della redazione e interpretazione di<br />

un articolo scientifico scritto in lingua inglese. Inoltre dovrà acquisire competenze relative alla<br />

ricerca bibliografica in lingua inglese, alla definizione e comprensione delle varie parti che<br />

compongono un articolo scientifico, di un abstract, di un articolo di review. Durante il corso si<br />

terranno esercitazioni pratiche su modelli di articoli scientifici ed abstract su vari argomenti inerenti<br />

l’oftalmologia, tratti dalle principali riviste peer-reviewed con impact factor in campo<br />

oftalmologico.<br />

Programma del Corso:<br />

• Definizione formale dei disegni di conduzione degli studi scientifici in lingua inglese<br />

- Prospective Study<br />

- Retrospective Study<br />

- Comparative study<br />

- Randomized study<br />

- Double-blind study<br />

- Observational study<br />

- Interventional study<br />

- Case series<br />

- Cross-Sectional study<br />

- Case Report<br />

• Definizione e significato delle componenti di un lavoro scientifico in lingua inglese<br />

- Objective/Aim (obiettivo dello studio)<br />

- Material and Methods (Materiali e metodi)<br />

- Study design (Disegno dello studio)<br />

- Main Outcome measures (Misure di valutazione dei risultati)<br />

- Statistical analysis (analisi statistica)<br />

- Results (Risultati)<br />

- Discussion/Conlcusion (Discussione e conclusioni)<br />

• Metodologia di ricerca bibliografica in lingua inglese<br />

- Aree di ricerca<br />

- Riviste scientifiche<br />

- Parole chiave<br />

- Motori di ricerca<br />

• Interpretazione di studi clinici presenti in letteratura<br />

- Abstract<br />

- Original articles<br />

- Review<br />

Testi consigliati: Ophthalmology, 2nd Edition<br />

By Myron Yanoff, MD and Jay S. Duker, MD<br />

Mosby Inc / September 2003<br />

Modalità d’esame:<br />

Colloquio orale<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

33


Corso Integrato: Fisica, Informatica e Statistica<br />

Coordinatore: Prof. C. Del Gratta<br />

Recapito Coordinatore: cosimo@itab.unich.it, 0871/3556933<br />

Docenti: C.Del Gratta, D. Verzulli, M. Di Nicola<br />

Programma<br />

CORSO DI LAUREA PER ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA<br />

Corso Integrato di Fisica, Statistica e Informatica a.a. 2006/2007<br />

Prof. Cosimo Del Gratta (Tel.−INSEGNAMENTO: Fisica 0871/3556933)<br />

cosimo@itab.unich.it<br />

Obiettivi generali:<br />

Obiettivo generale dell’insegnamento è quello di far acquisire allo studente alcuni elementi<br />

fondamentali della Meccanica e dell’Elettromagnetismo necessari allo studio dell’Ottica quali<br />

l’energia, la quantità di moto, le onde meccaniche, il campo elettromagnetico e le onde<br />

elettromagnetiche<br />

Cinematica, descrizione del moto di un punto nello spazio<br />

Dinamica, i principi di Newton<br />

L’energia meccanica<br />

La quantità di moto<br />

Onde meccaniche<br />

Carica elettrica e campo elettrico<br />

Correnti elettriche e campo magnetico<br />

Onde elettromagnetiche<br />

Testi di riferimento<br />

Tipler, Invito alla Fisica, Zanichelli<br />

Giancoli, Fisica, Ambrosiana<br />

Modalità d’esame<br />

Prova scritta seguita in caso di valutazione positiva da una prova orale<br />

Dott.ssa Marta Di Nicola (Tel.−INSEGNAMENTO: Statistica Medica 0871/3554007)<br />

martadinicola@tiscali.it<br />

Obiettivi generali:<br />

Obiettivo generale del corso è quello di far acquisire allo studente la capacità di analizzare<br />

statisticamente i principali fenomeni delle Scienze Biomediche acquisendo la conoscenza dei<br />

principi di base della Biostatistica e la capacità di utilizzare le principali tecniche e gli strumenti di<br />

analisi dei dati.<br />

Scopi e metodi dell’analisi statistica; caratteri statistici e classificazione.<br />

Frequenze assolute, relative, cumulate; sistemazione e organizzazione di dati in tabelle;<br />

distribuzioni di frequenze.<br />

Principali rappresentazioni grafiche (ortogrammi, diagrammi a settori circolari, istogrammi,<br />

poligoni di frequenze, diagrammi a dispersione).<br />

Valori medi: media aritmetica e sue proprietà, moda e mediana, terzili, quartili e percentili.<br />

Indici di variabilità: range, devianza, varianza, deviazione standard e coefficiente di variazione.<br />

34


Curve di frequenze simmetriche e asimmetriche.<br />

La Distribuzione Normale, la distribuzione normale standardizzata.<br />

La misura della dipendenza tra variabili quantitative: regressione e correlazione.<br />

2 come misura di dipendenza tra dueχIl test del 2 con la correzione di Yates per la continuità, il test<br />

esatto diχvariabili, il Fischer.<br />

Il t-test per campioni indipendenti e il t-test per campioni appaiati.<br />

Testi di riferimento<br />

Copia dei lucidi delle lezioni disponibili sul sito www.biostatistica.unich.it.<br />

P.B. Lantieri, D. Risso, G. Ravera. Statistica Medica per le professioni sanitarie. Ed. McGraw-Hill.<br />

Modalità d’esame<br />

Gli esami si svolgeranno sotto forma di colloquio orale<br />

Dott. Damiano Verzulli (Tel.)−INSEGNAMENTO: Informatica<br />

damiano@verzulli.it<br />

Obiettivi generali:<br />

Approfondire alcune tematiche di Office Automation particolarmente utili nella gestione<br />

"quotidiana" dei documenti elettronici. Informare l'utente dei rischi e delle minacce "internet" più<br />

recenti.<br />

Elaborazione testi<br />

- Cos'è un “Elaboratore testi ”;tipologia di documenti;concetti di “testo strutturato ”;<br />

- Aspetti caratterizzanti di OpenOffice “Writer ” come applicazione “Open Source ”;<br />

- Tabulatori e problematiche di allineamento;tipologia di tabulatori;identificazione e definizione<br />

dei tabulatori;tecniche di “riempimento ”;visualizzazione dei tabulatori e degli altri caratteri<br />

“non stampabili ”;<br />

- Concetti generali sugli “stili ” :la separazione fra testo e grafica;formattazione applicata<br />

direttamente nel testo:vantaggi e svantaggi;definizione ed utilizzo degli “stili ”;utilizzo degli<br />

stili per la generazione dell'indice dei contenuti;<br />

- Gestione delle immagini:inserimento di immagini in un documento;definzione ed applicazione<br />

dei concetti di “ancoraggio ” e “scorrimento ”.<br />

Foglio elettronico<br />

- Cos'è un “Foglio Elettronico ”;tipologia di documenti e principali ambiti di utilizzo;concetti<br />

fondamentali (foglio di lavoro,riga,colonna,cella,foglio di lavoro attivo);<br />

- Tipologia di valori:valori “fissi ” e valori “calcolati ”;<br />

- Formule:inserimento di formule e/o funzioni all'interno di una cella;<br />

- Ricalcolo:concetti fondamentali;<br />

- Riferimenti a singole celle ed a blocchi di celle;l'uso dei riferimenti nella definizione delle<br />

formule; tipologia di riferimenti:relativi/assoluti;<br />

- Adattamento dei riferimenti nelle operazioni di copia/incolla di formule;differenti tipologie di<br />

copia/incolla;<br />

- Esempi di applicazioni:calcolo di dati statistici,riparto condominiale;<br />

- Grafici:concetti di base;tipologie di grafici;determinazione e selezione delle aree<br />

dati;applicazione di legende;formattazione e modifica dei vari elementi del grafico.<br />

Internet ed il web<br />

- Cos'è internet; concetti di trasmissione dati:commutazione di circuito, commutazione di<br />

pacchetto, router, linee di comunicazione;internet come rete di reti; l'indirizzamento: concetti di<br />

35


“indirizzo IP ” a “maschera di rete ”; gestione dei nomi: il DNS; strumenti di diagnostica: “ping<br />

” e “traceroute ”;<br />

- Web: Cenni storici; il web come “ipertesto multimediale distribuito ”; architettura client-server<br />

del web; i protocolli del web:http, html, url; cos'è un sito web; il ruolo del browser nella<br />

navigazione; tipologia di siti web (statici/dinamici);problematiche di “accessi ilità ”.<br />

Posta elettronica<br />

- Architettura del servizio di posta elettronica: programmi “client”, server “di invio”, server “di<br />

ricezione ”; introduzione ai protocolli: SMTP,POP,IMAP;<br />

- Attendi ilità dei messaggi e delle relative informazioni (mittente, destinatari, oggetto, corpo del<br />

messaggio);<br />

- La gestione degli allegati:codifica e trasmissione; tipologie di allegati e relativi “rischi ”; il ruolo<br />

del client nella gestione degli allegati;<br />

- L'uso della crittografia e delle tecnologie di firma digitale;<br />

- I rischi legati alla posta elettronica: “virus”, “spam”, “phishing”;<br />

- Diverse tipologie di “client ”; le interfacce di “web-mail ” ;l'impiego di client “Open Source ”.<br />

Testi di riferimento<br />

Dispense del docente software liberamente scaricabile daInternet (OpenOffice, thunderbird)<br />

Modalità d’esame<br />

Test a risposta multipla e/o colloquio orale<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

36


Corso Integrato: Chimica, Biochimica, Biologia e<br />

Microbiologia<br />

Coordinatore: Prof. Tonino Bucciarelli<br />

Recapito Coordinatore: Palazzina Farmacia (Ex-Rettorato), II piano; tel.0871/3555350-5271;e-mail<br />

t.bucciarelli@unich.it<br />

Docenti: Prof. T. Bucciarelli, Prof.ssa M. De Lutiis, Prof. N. Allocati.<br />

OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO INTEGRATO<br />

Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze fondamentali dal punto di vista chimico,<br />

biochimico, biologico e microbiologico indispensabili per una chiara comprensione sia della<br />

composizione che dei meccanismi basilari strutturali e funzionali dei viventi.<br />

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE<br />

Chimica e Biochimica : conoscere le leggi della chimica e le proprietà dei principali composti<br />

inorganici ed organici di interesse biologico, comprendere il rapporto tra struttura e funzione delle<br />

macromolecole di rilevanza biologica - medica; conoscere i processi biochimici umani più<br />

importanti, in particolare riguardanti l’occhio, e le loro correlazioni.<br />

Biologia : Educare lo studente al “metodo critico” ed alla discussione mediante la descrizione di<br />

esperimenti, patrimonio della storia della Biologia . L’acquisizione della conoscenza delle strutture<br />

biologiche fondamentali ai diversi livelli di organizzazione della materia vivente e dei principi<br />

unitari generali che presiedono al funzionamento delle diverse unità biologiche nella loro logica<br />

energetica ed informazionale.<br />

Microbiologia : Acquisizione delle conoscenze relative alle caratteristiche strutturali e fisiologiche<br />

dei microrganismi, dei concetti di patogenicità microbica, delle interazioni ospite-microrganismo,<br />

del controllo delle malattie da infezione, del ruolo dei diversi microrganismi nell’infezione<br />

dell’occhio.<br />

Metodologie Didattiche: Le conoscenze teoriche saranno acquisibili attraverso la frequenza alle<br />

lezioni, strettamente integrate con lo studio sui testi adottati ed il materiale fornito dai docenti dei<br />

quali le lezioni sono complementari ed assolutamente non sostitutive.<br />

Modalità d’esame: Prova orale.<br />

Programma di Chimica e Biochimica<br />

Docente: prof. T. Bucciarelli<br />

Parte I: Chimica e propedeutica Biochimica<br />

Conoscere e descrivere la struttura dell'atomo: nucleo ed elettroni, modelli atomici, numeri quantici<br />

ed orbitali, elementi chimici e sistema periodico.<br />

Descrivere il legame chimico: regola dell'ottetto, energia di legame, potenziale di ionizzazione,<br />

elettronegatività, carattere metallico di un elemento. Conoscenza dei vari tipi di legame: covalente<br />

(omeopolare, polare, dativo), ionico, idrogeno, di Van derWaals, metallico. Concetto di<br />

ibridizzazione degli orbitali. Formule brute e di struttura. Concetto di ossidazione e riduzione.<br />

Conoscere la nomenclatura dei composti inorganici. Numero atomico e di massa. Isotopi, peso<br />

atomico e grammoatomo, peso molecolare e grammomolecola. Conoscere i metodi di<br />

determinazione delle concentrazioni delle soluzioni: molarità, molalità, normalità, percento in peso<br />

ed in volume. Conoscere le leggi dei gas ideali: legge di Avogadro, equazione di stato dei gas ideali,<br />

miscele di gas e pressioni parziali. Conoscere e descrivere: l'osmosi e pressione osmotica, fenomeni<br />

37


osmotici nel sangue. Definizione di sistemi omogenei ed eterogenei, catalizzatori, reazioni<br />

endotermiche ed esotermiche, velocità di reazione, ordine di reazione, meccanismo di reazione,<br />

equilibri chimici. Conoscere e descrivere le dissociazioni elettrolitiche: elettroliti forti e deboli,<br />

grado di dissociazione. Definizioni di acidi e basi. Conoscere e descrivere la dissociazione<br />

dell'acqua, concetto di pH, sistemi tampone, i tamponi nei sistemi viventi, preparazione di un<br />

sistema tampone. Cenni di chimica nucleare: decadimento radioattivo alfa, beta e gamma.<br />

Interazione tra radioattività e materia. Uso dei radioattivi come traccianti biologici ed in medicina.<br />

Conoscere i principali tipi di reazioni in chimica organica, vari tipi di formule in chimica organica.<br />

Concetto di risonanza. Conoscenza e descrizione dei gruppi funzionali organici e dei vari stadi di<br />

ossidazione dell'atomo di carbonio. Conoscere e descrivere le principali caratteristiche chimiche e<br />

fisiche delle seguenti classi di composti organici: idrocarburi saturi ed insaturi lineari e ciclici<br />

(alcani, alcheni, alchini, benzene), aromatici policiclici ed eterociclici (purine e pirimidine).<br />

Alcooli, fenoli, tioli, eteri, tioeteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ossiacidi, chetoacidi, anidridi,<br />

esteri. Composti azotati: ammine, ammidi, amminoacidi. Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, e<br />

polisaccaridi. Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, glicerofosfolipidi, colesterolo. Amminoacidi:<br />

proprietà generali, classificazione, legame peptidico.<br />

Parte II: Biochimica<br />

Conoscere le proprietà chimiche e generali delle proteine. Classificazione delle proteine. Conoscere<br />

e descrivere la struttura delle proteine (primaria, secondaria, terziaria e quaternaria), il punto<br />

isoelettrico, proteine semplici e coniugate. Descrivere Emoglobina e mioglobina: struttura e<br />

funzioni. Curve di ossigenazione e fattori che influenzano l'affinità per l'ossigeno. La<br />

metaemoglobina. Cenni sulle emoglobine patologiche.<br />

Conoscere le generalità, definizione e relazione con attività coenzimatica delle vitamine. Le<br />

vitamine liposolubili (A,D,K,E) e le vitamine idrosolubili. La vitamina C. Le vitamine del gruppo B<br />

(tiamina, riboflavina, ac. pantotenico, nicotinamide, piridossale, biotina, acido folico).<br />

Conoscere e descrivere le proprietà generali degli enzimi: oloenzima, apoenzima, cofattori, il sito<br />

attivo, complesso enzima-substrato, specificità, principi di cinetica enzimatica, equazione e costante<br />

di Michaelis-Menten, inibizione enzimatica, allosteria, classificazione degli enzimi.<br />

Definire il concetto di metabolismo: anabolismo e catabolismo.<br />

Conoscere e descrivere il metabolismo glucidico: glicolisi, ciclo di Krebs, gluconeogenesi, cenni su<br />

sintesi e demolizione del glicogeno. Conoscere e descrivere la catena respiratoria e la fosforilazione<br />

ossidativa. Conoscere e descrivere il metabolismo lipidico: catabolismo ed anabolismo degli acidi<br />

grassi, β-ossidazione e chetogenesi. Conoscere e descrivere il metabolismo protidico: idrolisi<br />

enzimatica delle proteine, catabolismo degli amminoacidi, ureogenesi. Biochimica speciale:<br />

metabolismo dell’ occhio e meccanismo della visione.<br />

Libri di Testo consigliati:<br />

Amend-Mundy-Armold: Chimica Generale, Organica e Biologica. PICCIN Editore-Padova<br />

P.Lusini: Biochimica dell’Occhio. PICCIN Editore-Padova<br />

Tavola Periodica e Periodicità degli Elementi (IUPAC). Edizioni V: MORELLI-Firenze<br />

Orario di ricevimento<br />

Tutti i martedì dalle ore 9 alle ore 11<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche<br />

Sezione di Biochimica Tel 0871/3555350-3555271<br />

e-mail t.bucciarelli@unich.it<br />

38


Programma di Biologia<br />

Docente: Prof.ssa M. De Lutiis<br />

Organizzazione cellulare<br />

La cellula e la più piccola unità vivente; Organizzazione, dimensioni e forma delle cellule; Metodi<br />

di studio delle cellule; Cellule procariotiche e cellule eucariotiche; Nucleo cellulare; I ribosomi;<br />

Reticolo endoplasmatico; Complesso del Golgi; I lisosomi; i perossisomi; I vacuoli; Mitocondri e<br />

cloroplasti.<br />

Apparato citoscheletrico: microtubuli ciglie e flagelli; I microfilamenti; I filamenti intermedi.<br />

La matrice extracellulare.<br />

Membrane biologiche<br />

Il doppio strato fosfolipidico; Modello a mosaico fluido; Membrane come fluidi bidimensionali;<br />

Fusione di membrane; Proteine di membrana, loro asimmetria e funzioni. Permeabilità selettiva:<br />

Diffusione, Osmosi; Trasporto mediato da Carier; Diffusione facilitata; Trasporto attivo, trasporto<br />

accoppiato; Studio dei canali ionici, esocitosi ed endocitosi; segnalazione cellulare; Giunzioni<br />

cellulari: desmosomi, giunzioni serrate, giunzioni comunicanti.<br />

Cromosomi, mitosi, meiosi<br />

Costituzione dei cromosomi eurariotici; Ciclo cellulare: interfase; Mitosi; Controllo del ciclo<br />

cellulare; riproduzione sessuata e meiosi; Confronto mitosi-meiosi; cicli vitali.<br />

Acidi nucleici ed informazione genetica<br />

Le prove che dimostrano che il DNA è materiale ereditario; struttura molecolare del DNA;<br />

Duplicazione semiconservativa del DNA nei procarioti e negli eucarioti; struttura della cromatina;<br />

L’RNA e la sintesi proteica: Espressione dell’informazione genetica<br />

Informazione genica e sintesi delle proteine; Trascrizione e Traduzione: loro fasi; Confronto<br />

Trascrizione e Traduzione procarioti ed eucarioti; Il codice genetico; La trascrizione inversa; Le<br />

mutazioni geniche.<br />

La regolazione genica ed il controllo dell’espressione dei geni<br />

La regolazione genica nei procarioti: L’Operon del lattosio e del triptofano ed il controllo negativo<br />

e positivo della trascrizione. I reguloni. La regolazione post – trascrizionale nei procarioti.<br />

Regolazione dei geni eucariotici: siti specifici di regolazione e proteine regolatrici; copie multiple;<br />

cambiamenti di struttura della cromatina; inattivazione mediante metilazione del DNA;<br />

modificazioni chimiche post-traduzionali<br />

La riproduzione<br />

Riproduzione asessuata. Riproduzione sessuata. Riproduzione umana: gametogenesi, regolazione<br />

ormonale della gametogenesi. La fecondazione e la regolazione delle fasi precoci dello sviluppo.<br />

Libro di testo consigliato:<br />

- Fondamenti di Biologia IV edizione Solomon et all . Ed. EDISES<br />

Orario di ricevimento<br />

Da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 13<br />

Dipartimento di Biomorfologia<br />

Sezione di Biologia Tel. 0871 3555308<br />

e-mail m.delutiis@unich.it<br />

Programma di Microbiologia<br />

Docente : Prof. N. Allocati<br />

Forma e struttura della cellula batterica<br />

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Riproduzione♣ batterica e produzione di spore<br />

La crescita microbica e terreni di coltura♣<br />

Azione patogena dei batteri♣<br />

Agenti antimicrobici♣<br />

Struttura della cellula fungina<br />

metabolismo e riproduzione♣<br />

Azione patogena dei♣ miceti<br />

I farmaci antifungini<br />

Cenni sui Protozoi<br />

Struttura e classificazione dei virus<br />

Coltivazione e titolazione dei virus<br />

Azione patogena dei virus<br />

I farmaci antivirali<br />

Cenni sui Prioni<br />

Agenti fisici e chimici nel controllo dei microrganismi<br />

Infezioni ospedaliere<br />

Infezioni dell’occhio<br />

Microflora residente♣<br />

♣ Congiuntivite<br />

Cheratocongiuntivite♣<br />

Cheratite erpetica♣<br />

Chlamydie<br />

Libri di testo consigliati<br />

E. Lanciotti: Microbiologia Clinica, CEA<br />

M. La Placa: Principi di Microbiologia Medica, Esculapio<br />

Orario di ricevimento<br />

martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 11 alle ore 13<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche<br />

Laboratorio di Batteriologia Molecolare Tel. 0871 3555281<br />

e-mail n.allocati@dsb.unich.it<br />

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I anno 2 semestre<br />

Corso Integrato: Fisiologia e Fisiologia oculare<br />

Coordinatore: Prof. M. Cacchio<br />

Recapito Coordinatore: cacchio@unich.it, 0871/3554046<br />

Elenco Docenti: Prof. M. Cacchio, Prof. P. Carpineto<br />

Programma<br />

OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO<br />

• La conoscenza dei meccanismi fisiologici dei processi vitali a livello cellulare, dei tessuti<br />

eccitabili e dei diversi organi e apparati del corpo umano.<br />

• La comprensione del funzionamento dei diversi organi ed apparati e dei meccanismi generali di<br />

controllo omeostatico in condizioni normali e di adattamento.<br />

Fisiologia cellulare: Caratteristiche chimico-fisiche della membrana cellulare; Permeabilità;<br />

Meccanismi passivi e attivi del trasporto. Omeostasi e meccanismi di controllo omeostatico.<br />

Elettrofisiologia: Tessuti eccitabili, eccitabilità; Potenziali di membrana (di riposo e d’azione);<br />

Conduzione e trasmissione del segnale elettrico; Sinapsi chimica ed elettrica.<br />

Fisiologia del sistema nervoso motorio e muscolare: Organizzazione del sistema nervoso centrale e<br />

periferico; Integrazione centrale dell’informazione nervosa; Neurotrasmettitori, neuromodulatori e<br />

recettori; Corteccia cerebrale; Controllo della postura e del movimento; Unità neuromotoria;<br />

Muscolo scheletrico; Sinapsi neuromuscolare; Ciclo eccitazione-accorciamento-rilasciamento;<br />

Meccanismo della contrazione muscolare; Metabolismo muscolare; Muscoli lisci.<br />

Fisiologia del sistema nervoso somestesico: Recettori sensoriali e organizzazione del sistema<br />

somestesico; Sensazione e percezione.<br />

Fisiologia del Sistema Nervoso Autonomo: Organizzazione anatomo-funzionale dell’orto e<br />

parasimpatico. Ipotalamo e centri riflessi.<br />

Fisiologia del Sistema cardiocircolatorio: Miocardio di lavoro (muscolo cardiaco); Sistema di<br />

conduzione; Eccitabilità, automatismo, ritmicità; ECG; Ciclo cardiaco; Gittata cardiaca e pressione<br />

arteriosa: regolazione riflessa e umorale, a breve termine e a lungo termine; Misura della pressione<br />

arteriosa. Ritorno venoso; Viscosità, moto laminare; Legge di Poiseuille; Circoli distrettuali;<br />

Microcircolazione.<br />

Sangue: Composizione; Caratteristiche chimico-fisiche; Meccanismi della coagulazione; Sistemi<br />

tampone ed equilibrio acido-base.<br />

Fisiologia del Sistema respiratorio: Meccanica respiratoria; Trasporto dell’ossigeno e dell’anidride<br />

carbonica; Gas respiratori; Adattamenti respiratori; Regolazione chimica e nervosa della<br />

respirazione; Volumi e capacità polmonari.<br />

Fisiologia della termoregolazione: Termogenesi: produzione metabolica e meccanica;<br />

Termodispersione; Adattamenti comportamentali.<br />

Fisiologia dei liquidi corporei. Ambiente interno e sua regolazione: Il rene: processi e funzioni;<br />

41


filtrazione, secrezione, riassorbimento ed escrezione; clearances Bilancio idro-elettrolitico.<br />

Regolazione del volume e dell’osmolarità dei liquidi corporei; Funzione endocrina del rene;<br />

Controllo renale dell’equilibrio acido-base; Controllo della sete.<br />

Fisiologia del Sistema gastrointestinale e metabolismo: Motilità, digestione, assorbimento dei<br />

principi nutritivi, secrezione ed escrezione; Funzioni del fegato e del pancreas; Metabolismo basale,<br />

fabbisogno energetico.<br />

Fisiologia del Sistema endocrino: Organizzazione generale del sistema endocrino; Ghiandole<br />

endocrine e meccanismi regolatori.<br />

Fisiologia Oculare: Conoscenza della fisiologia specifica dell'apparato oculare. Conoscenza delle<br />

diverse funzioni delle varie strutture oculari, e degli annessi oculari nonché le basi della fisiologia<br />

oculare: Fisiologia dell'umor acqueo, del corpo vitreo e della retina.<br />

Testi consigliati:<br />

Germann-Stanfield “Fisiologia Umana”. Edises<br />

Silverthorn “Fisiologia Umana”. Casa Editrice Ambrosiana<br />

Guyton-Hall "Fisiologia umana". Piccin<br />

Ganong "Fisiologia medica". Piccin<br />

M.Miglior "Oftalmologia Clinica" Monduzzi Editore<br />

Modalità d’esame:<br />

Colloquio orale.<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

42


Corso Integrato: Fisiopatologia della visione binoculare e<br />

ametropie<br />

Coordinatore: Prof. G. Di Marzio<br />

Recapito Coordinatore: 0871/358410, 0871/358324 Ambulatorio di <strong>ortottica</strong> policlinico Colle<br />

dell'Ara. mastropa@unich.it<br />

Elenco Docenti: Prof. G. Di Marzio, Prof. A. Baiocchi, Prof. C. Del Gratta<br />

Programma<br />

OBIETTIVI DEL CORSO FISIOPATOLOGIA DELLA VISIONE BINOCULARE<br />

Conoscenza dei meccanismi anatomo-funzionali della formazione dell'immagine; fisiopatologia<br />

della visione binoculare; conoscenza della patogenesi e del trattamento dell'ambliopia; conoscenza<br />

delle basi anatomo-funzionali della visione dei colori e del senso luminoso; apprendimento delle<br />

tecniche di esecuzione pratica dei test che analizzano senso cromatico e luminoso.<br />

PROGRAMMA DEL CORSO FISIOPATOLOGIA DELLA VISIONE BINOCULARE<br />

Muscoli extraoculari. Visione binoculare. Corrispondenza retinica. Acuità visiva ed Ambliopia.Test<br />

diagnostici<br />

Testi consigliati<br />

Dispense di lezione<br />

Von Noorden: "Visione binoculare e motilità oculare". Edizioni Medical Books<br />

E. C. Campos: "Manuale di Strabismo". Ghedini editore.<br />

OBIETTIVI DEL CORSO AMETROPIE<br />

Gli studenti alla fine del corso devono essere in grado di conoscere i principali difetti di refrazione,<br />

le modalità di correzione degli stessi; essere in grado di eseguire: croce ottica, trasposizione,<br />

equivalente sferico<br />

PROGRAMMA DEL CORSO AMETROPIE<br />

Punto prossimo; Punto remoto; Combinazioni sfero-cilindriche; Accomodazione; Miopia;<br />

Ipermetropia; Astigmatismo; Presbiopia; Anisometropia; Aniseiconia; Cenni di correzione<br />

chirurgica dei vizi di refrazione<br />

Testi consigliati<br />

I vizi di refrazione – Gian Paolo Pagliata – Edizioni Minerva Medica.<br />

OBIETTIVI DEL CORSO OTTICA FISICA<br />

Obiettivo generale dell’insegnamento è quello di far acquisire allo studente alcuni elementi<br />

fondamentali dell’Ottica geometrica e dell’Ottica fisica. In particolare, per quanto riguarda l’ottica<br />

geometrica, sarà dato rilievo ai metodi di calcolo dell’immagine formata da un sistema ottico<br />

semplice e alle caratteristiche di alcuni strumenti ottici. Per quanto riguarda l’Ottica fisica sarà dato<br />

rilievo alla natura ondulatoria della luce e ai conseguenti limiti di risoluzione degli strumenti ottici<br />

L’insegnamento comprende una parte pratica di esercitazioni scritte e di proiezione di filmati che<br />

illustrano i principali esperimenti di ottica geometrica e di ottica fisica<br />

PROGRAMMA DEL CORSO OTTICA FISICA<br />

Ottica geometrica<br />

Propagazione della luce, riflessione, rifrazione. Specchi piani e sferici. Lenti sottili. Sistemi ottici<br />

semplici.<br />

43


Ottica fisica<br />

Principio di Huygens, esperimento di Young della doppia fenditura, interferenza, diffrazione,<br />

spettro delle onde luminose, dispersione, polarizzazione<br />

Strumenti ottici<br />

Lente d’ingrandimento, macchina fotografica, telescopio, microscopio, l’occhio umano come<br />

strumento ottico.<br />

Aberrazioni e risoluzione degli strumenti ottici<br />

Aberrazioni sferiche. Aberrazioni cromatiche. Criterio di risoluzione di Rayleigh<br />

Esercitazioni<br />

Proiezione di filmati su: propagazione della luce, interferenza delle onde elettromagnetiche, fotoni,<br />

interferenza di fotoni<br />

Testi di riferimento<br />

Tipler, Invito alla Fisica, Zanichelli<br />

Giancoli, Fisica, Ambrosiana<br />

Modalità d’esame<br />

Prova scritta seguita in caso di valutazione positiva da una prova orale<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

44


Corso Integrato: Informatica medica, bioingegneria e psicometria<br />

Coordinatore: Prof. M. Ciancaglini<br />

Recapito Coordinatore: 0871/358410, mastropa@unich.it<br />

Docenti: Prof. M. Ciancaglini, Prof. S. Di Luzio, Prof. M. Iezzi<br />

Programma<br />

CORSO DI RADIOPROTEZIONE<br />

1° ANNO; 1° SEMESTRE<br />

Prof. Silvano Di Luzio<br />

1. I. RICHIAMI DI FISICA GENERALE<br />

1.1. Struttura dell'atomo<br />

1.2. Ionizzazione<br />

1.3. Isotopi<br />

1.4. Dinamica delle particelle<br />

1.5. Lavoro ed energia<br />

1.6. Particelle cariche<br />

1.7. Particelle cariche in un campo magnetico<br />

2. ELEMENTI DI RADIOATTIVITA'<br />

2.1. Cenni storici<br />

2.2. Decadimento radioattivo; Tipi di dacadimento radioattivo; Legge temporale dei<br />

decadimenti radioattivi<br />

2.3. Vita media e tempo di dimezzamento<br />

2.4. Misura dell'attività<br />

2.5. Attività specifica<br />

3. PROPRIETA' DELLE PARTICELLE ALFA E BETA, DEI RAGGI<br />

GAMMA E X E DEI NEUTRONI<br />

3.1. Particelle Alfa ; Pericolosità delle particelle a/fa<br />

3.2. Particella beta;<br />

Bremsstraulung;<br />

Profondità di pene/razione;<br />

Pericolosità delle particelle beta<br />

3.3. Proprietà delle onde<br />

3.4. Onde elettromagnetiche<br />

3.5. Raggi X e gamma<br />

Interazioni con la materia<br />

Effetto fotoelettrico<br />

Effetto Compton<br />

Creazioni dl coppie<br />

Assorbimento dei raggi X e gamma<br />

Pericolosità delle radiazioni X e gamma<br />

4. GRANDEZZE E UNITA' RADIOLOGICHE<br />

4.1. Introduzione<br />

4.2. Esposizione e intensità di esposizione;<br />

Intensità di esposizione nel caso di una sorgente punti/orme isotropa<br />

4.3. Dose assorbita; Sorgente puntiforme isotropa di fotoni; Sorgente puntiforme di particelle<br />

alfa e beta; Particelle alfa; Particelle beta<br />

45


4.4. Equivalente di dose e fattore di qualità;<br />

Equivalente di dose in un campo di radiazione elettromagnetica o neutronica<br />

5. EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI<br />

5.1. Introduzione<br />

5.2. La cellula<br />

5.3. Effetti delle radiazioni sulla cellula<br />

5.4. Radiosensibilità<br />

5.5. Effetti delle radiazioni sull'uomo<br />

5.6. Effetti somatici; Il tipo di radiazione; La dose accumulata; L 'intensità di dose<br />

5.7. Effetti somatici immediati e tardivi; Effetti immediati; Effetti tardivi<br />

5.8. Effetti su particolari organi; Midollo osseo e sangue; Sistema linfatico; Apparato digerente;<br />

Apparato genitale; Sistema nervoso; Tiroide; Occhio; Polmoni; Fegato; Reni; Sistema<br />

circolatorio; Cute; Capelli; Ossa;<br />

6. RADIOATTIVITA’ DI FONDO<br />

6.1. Introduzione<br />

6.2. Raggi cosmici<br />

6.3. Radioattività naturale del suono<br />

6.4. Radioattività nell'aria<br />

6.5. Radioattività nelle acque<br />

6.6. Radioattività nel corpo umano<br />

6.7. Ricadute radioattive<br />

7. LIVELLI DI DOSE<br />

7.1. Introduzione<br />

7.2. Scopi della protezione contro le radiazioni<br />

7.3. Organi e tessuti critici<br />

7.4. Limitazione delle dosi per esposizione a sorgenti sotto controllo;<br />

Esposizione di individui;<br />

Esposizione lavorativa: le dosi massime ammissibili;<br />

Esposizioni di individui facenti parte della popolazione: le dosi limite;<br />

Esposizione di popolazioni<br />

7.5. Disposizioni italiane di radioprotezione<br />

8. PRINCIPI DI RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI<br />

8.1. Introduzione<br />

8.2. Metodo della ionizzazione; Rivelazione mediante ionizzazione dei gas; Regime di Geiger-<br />

Muller<br />

9. STRUMENTAZIONE DI FISICA SANITARIA<br />

9.1. Dosimetria delle radiazioni<br />

Metodi basati sulla ionizzazione<br />

10. STRUMENTI PORTATILI<br />

STRUMENTI PER DOSIMETRIA PERSONALE<br />

1. Introduzione<br />

2. Dosimetri a pellicola sensibile<br />

3. Dosimetri tascabili a ionizzazione<br />

4. Dosimetri a stato solido<br />

46


OBIETTIVI E PROGRAMMA CORSO STRUMENTAZIONE<br />

Integrazione organica di metodologie e tecnologie proprie dell'ingegneria e segnatamente<br />

dell'informazione, con problematiche cliniche nonché le competenze informatiche necessarie<br />

all'utilizzo dei principali strumenti informatici di uso quoditiano, alla gestione dei sistemi<br />

informativi dei servizi, all'utilizzo della rete nella ricerca,nell'informatica medica, nella telemedicina<br />

e nella strumentazione biomedica<br />

PSICOMETRIA<br />

Docente Dott. Margherita IEZZI<br />

Il corso di Psicometria offre agli studenti un panorama delle problematiche della misura in<br />

psicologia e delle varie tecniche utilizzate.Si sottolineeranno i concetti di base usati nella ricerca in<br />

psicologia con particolare riferimento alle principali teorie e tecniche dei test psicologici.<br />

Modalità d’esame<br />

Colloquio orale<br />

Testo di riferimento<br />

La misura in psicologia : introduzione ai test psicologici<br />

AUTORI: Anna Paola ERCOLANI Marco PERUGINI Ed. Universitarie di Lettere Economia e<br />

Diritto<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

47


Corso Integrato: Psicologia<br />

Coordinatore: F. Zucconi<br />

Recapito Coordinatore: 338/1964753, fer.zucconi@katamail.com<br />

Docenti: Prof. F. Zucconi, Prof. V. Canelli, Prof. D. Di Berardino<br />

Programma<br />

Corso integrato di Psicologia (Psicologia Generale – Psicologia Clinica)<br />

Coordinatore: Fernando Zucconi.<br />

1. Psicologia generale<br />

Docenti: Valerio Canelli, Fernando Zucconi.<br />

Obiettivi del Corso:<br />

Conoscenza delle nozioni di base della psicologia e delle sue applicazioni nei vari contesti e nei<br />

differenti stadi del ciclo vitale della persona. L’attenzione verrà posta sulle principali funzioni<br />

psicologiche (emozione, percezione, motivazione, apprendimento, memoria, pensiero, linguaggio) e<br />

sullo studio del comportamento umano, privilegiando l’aspetto dell’unità somatopsichica<br />

dell’individuo.<br />

Programma del Corso<br />

La psicologia; il metodo scientifico; la storia della psicologia e gli attuali orientamenti.<br />

Cervello e mente; la coscienza; l’attenzione<br />

La percezione.<br />

Le emozioni e le teorie sulle emozioni; la motivazione.<br />

Le fasi dello sviluppo psicologico; lo sviluppo cognitivo; la teoria dell’attaccamento.<br />

Ciclo vitale, famiglia e “struttura del carattere”: la⎫ fanciullezza, l’adolescenza, l’età adulta, la<br />

vecchiaia.<br />

Le tecniche di misura e di diagnosi; il colloquio clinico con il paziente.<br />

Pensiero, memoria e linguaggio.<br />

Apprendimento e differenziazione.<br />

Meccanismi sociali e cambiamento; il concetto di ruolo.<br />

Testi consigliati<br />

R. Canestrari, A. Godino, Introduzione alla psicologia generale, Paravia Bruno Mondadori Editore,<br />

Milano, 2002.<br />

Modalità d’esame<br />

L’esame verterà su tutti gli argomenti del programma attraverso colloqui con i singoli docenti e/o la<br />

discussione di un elaborato scritto su un argomento precedentemente concordato.<br />

2. Psicologia clinica<br />

Docente: Diomira Di Berardino.<br />

Obiettivi del Corso:<br />

Conoscenza delle nozioni di base della psicologia e della psicopatologia nei vari contesti e nei<br />

differenti stadi del ciclo vitale della persona. L’attenzione verrà posta sui principali disturbi<br />

psicologici privilegiando l’aspetto dell’unità somatopsichica dell’individuo e sulle diverse tipologie<br />

di psicoterapia.<br />

Programma del Corso<br />

48


Psicopatologia riconsiderata.<br />

Diagnosi.<br />

Psicosomatica.<br />

Principali disturbi dell’adulto: disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, disturbi somatoformi,disturbi<br />

dissociativi, disturbi dell’alimentazione, disturbi sessuali , disturbi d’identità di genere, disturbi<br />

correlati a sostanze e disturbi di personalità , schizofrenia e altri disturbi psicotici).<br />

Tipologie di psicoterapia.<br />

Testi consigliati<br />

M. Malagoli Togliatti, U. Telfener (a cura di), Dall’individuo al sistema, Bollati Boringhieri,<br />

Torino, 1991.<br />

Modalità d’esame<br />

L’esame verterà su tutti gli argomenti del programma attraverso un colloquio e/o la discussione di<br />

un elaborato scritto su un argomento precedentemente concordato.<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

49


II anno 1 semestre<br />

Corso Integrato: Ortottica I e chirurgia ed <strong>assistenza</strong> oftalmica<br />

Coordinatore: Prof. L Mastropasqua<br />

Recapito Coordinatore: mastropa@unich.it, 0871/358410<br />

Docenti: Prof. L. Mastropasqua, Prof. M. Ciancaglini, Prof. P. Sulli<br />

Programma<br />

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO<br />

Buona conoscenza dell'eziopatogenesi, classificazione, diagnosi e terapia degli strabismi<br />

concomitanti e dell'ambliopia.<br />

PROGRAMMA DEL CORSO<br />

Muscoli extraoculari e movimenti oculari. Interazione binoculare e test per lo studio della visione<br />

binoculare. Esodeviazioni e trattamento no chirurgico. Exodeviazioni e trattamento non chirurgico.<br />

Terapia dell'ambliopia. Terapia chirurgica dello strabismo concomitante.<br />

Modalità d’esame<br />

Prova scritta e prova orale.<br />

Testi consigliati<br />

Von Noorden: "Visione binoculare e motilità oculare". Edizioni Medical Books<br />

E. C. Campos: "Manuale di Strabismo". Ghedini editore.<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

50


Corso Integrato: Medicina Interna, Pediatria e Malattie Infettive<br />

Coordinatore: Prof. S. Pierdomenico<br />

Recapito Coordinatore: 0871/358092, pierdomenico@unich.it<br />

Docenti: Prof. Sante D. Pierdomenico, Prof. Luciana Breda, Prof. Delia Racciatti<br />

Programma<br />

Corso intergrato di Medicina Interna, Pediatria e Malattie Infettive<br />

Medicina Interna<br />

Docente: Prof. Sante D. Pierdomenico<br />

Obiettivi formativi del corso:<br />

fornire le conoscenze sulle ripercussioni delle principali patologie internistiche sull’apparato<br />

oculomotore.<br />

Programma del corso:<br />

Retinopatia Ipertensiva – Retinopatia Diabetica – Alterazioni oculari nelle dislipidemie –<br />

Vasculopatie retiniche – Manifestazioni oculari di altre principali malattie internistiche.<br />

Testi consigliati:<br />

Modalità d’esame: orale.<br />

Pediatria<br />

Docente: Dott. Luciana Breda<br />

Obiettivi formativi del corso:<br />

fornire le conoscenze sulle principali patologie oculistiche in età pediatrica.<br />

Programma del corso:<br />

Principali malatie oculistiche del neonato – Il neonato sano – L’accrescimento del neonato –<br />

Puericultura.<br />

Testi consigliati:<br />

Modalità d’esame: orale.<br />

Malattie Infettive<br />

Docente: Dott. Delia Racciatti<br />

Obiettivi formativi del corso:<br />

fornire le conoscenze sulle principali patologie infettive dell’occhio.<br />

Programma del corso:<br />

Storia naturale delle malattie infettive – Congiuntiviti – Iriti – Retiniti – HIV.<br />

Testi consigliati:<br />

Modalità d’esame: orale.<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

51


Corso Integrato: Inglese Scientifico II<br />

Coordinatore: Prof. L. Toto<br />

Recapito Coordinatore: totolisa@hotmail.com, 0871/358410<br />

Docenti: Prof. L. Toto<br />

Programma<br />

OBIETTIVI DEL CORSO<br />

Scopo del corso è fornire le nozioni dell’inglese scientifico di base nel campo dell’oftalmologia con<br />

particolare approfondimento alla terminologia relativa alla anatomia ed alle comuni patologie<br />

oftalmiche.<br />

PROGRAMMA DEL CORSO<br />

Il corso articolato in 12 lezioni della durata di un’ora ciascuna tratterà i seguenti argomenti:<br />

- Anatomia della congiuntiva<br />

- Anatomia della cornea<br />

- Anatomia dell’uvea<br />

- Anatomia della retina<br />

- Congiuntiviti<br />

- Cheratiti<br />

- Uveiti<br />

- Patologie retiniche ereditarie ed acquisite<br />

Testi consigliati:<br />

Ophthalmology, 2nd Edition<br />

By Myron Yanoff, MD and Jay S. Duker, MD<br />

Mosby Inc / September 2003<br />

Modalità d’esame<br />

Colloquio orale<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

52


Corso Integrato: Inglese Scientifico III<br />

Coordinatore: Prof. L. Toto<br />

Recapito Coordinatore: totolisa@hotmail.com, 0871/358410<br />

Docenti: Prof. L. Toto<br />

Programma<br />

OBIETTIVI DEL CORSO<br />

Scopo del corso è fornire le nozioni dell’inglese scientifico avanzato nel campo dell’oftalmologia<br />

con particolare approfondimento alla terminologia relativa alla chirurgia oftalmica.<br />

PROGRAMMA DEL CORSO:<br />

Il corso articolato in 12 lezioni della durata di un’ora ciascuna tratterà i seguenti argomenti:<br />

- Chirurgia rifrattiva corneale con laser ad eccimeri<br />

- Chirurgia del cristallino<br />

- Lenti intraoculari<br />

Testi consigliati:<br />

Ophthalmology, 2nd Edition<br />

By Myron Yanoff, MD and Jay S. Duker, MD<br />

Mosby Inc / September 2003<br />

Modalità d’esame<br />

Colloquio orale<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

53


II anno 2 semestre<br />

Corso Integrato: Neurologia, Neuropsichiatria Infantile e Genetica<br />

Coordinatore: Prof. G. De Luca<br />

Recapito Coordinatore: Clinica Neurologica - Policlinico Colle Dell’Ara- Chieti Scalo, Tel.<br />

0871/358532, E-mail gio_deluca@<br />

Docenti: Prof.ssa Giovanna De Luca, Prof.ssa Elena Gennaro, Prof. Antonio La Barba, Prof. Paolo<br />

Guanciali Fra<br />

Programma<br />

OBIETTIVI<br />

Conoscenza delle malattie neurologiche che abbiano rapporto con la patologia oculare, conoscenza<br />

dell’anatomia e della fisiopatologia oculare in rapporto a disordini di tipo neurologico. Conoscenza<br />

delle patologie neuropsichiatriche in particolare in età infantile con particolare riguardo a quelle che<br />

interessano l’apparato visivo. Conoscenza delle basi di genetica medica per lo studio di patologie<br />

oculari nelle quali valutazioni di carattere genetico abbiano un ruolo nella diagnosi e prevenzione e<br />

gestione delle singole patologie<br />

Prova d’esame: orale<br />

PROGRAMMA DI NEUROLOGIA<br />

ANNO ACCADEMICO 2006-2007<br />

Docente: Dott.ssa Giovanna De Luca<br />

- Semeiotica neurologica: tono, forza, trofismo muscolare; riflessi osteo-tendinei, coordinazione,<br />

sensibilità, paralisi dello sguardo, diplopia, alterazioni campimetriche, paralisi facciale,<br />

vertigini, nistagmo, disfagia, disturbi della marcia, disturbi del linguaggio, disturbi sfinterici.<br />

- Esami strumentali e di laboratorio: EEG, EMG e VdC, campo visivo, potenziali evocati, TC,<br />

RM,; rachicentesi ed esame del liquido cefalo-rachidiano<br />

- Disturbi della visione Anatomia funzionale del sistema visivo e del sistema oculomotore,<br />

disturbi del sistema visivo (monoculari e binoculari); alterazioni della motilità oculare (paralisi<br />

di sguardo, oftalmoplegia internucleare, lesioni dei nervi oculomotori, oftalmoplegia diabetica,<br />

oftalmoplegia dolorosa)<br />

- Sclerosi multipla e malattie demielinizzanti<br />

- Epilessie e sincopi<br />

- Il morbo di Parkinson e sindromi extrapiramidali<br />

- Le malattie cerebrovascolari<br />

- Le demenze (demenza di Alzheimer, demenza multiinfartuale, idrocefalo normoteso)<br />

- Malattie neuromuscolari<br />

- La paralisi del facciale<br />

- Le cefalee e le algie facciali<br />

Per ogni gruppo diagnostico cenni sulla eziopatogenesi, caratteristiche cliniche, esami diagnostici e<br />

terapia<br />

Testo consigliato:<br />

LANGE – Neurologia Clinica – Mc Graw Hill, Milano, 2004<br />

N.B. il materiale didattico fornito costituisce una traccia per lo studio, ma non può essere utilizzato<br />

come esclusiva fonte per la preparazione dell’esame.<br />

54


Orario di ricevimento Studenti<br />

Dott.ssa Giovanna De Luca<br />

martedì e giovedi dalle ore 12 alle ore 14.<br />

Clinica Neurologica - Policlinico Colle Dell’Ara- Chieti Scalo<br />

Tel. 0871/358532.<br />

E-mail gio_deluca@yahoo.it<br />

PROGRAMMA DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE<br />

ANNO ACCADEMICO 2006-2007<br />

Docenti: Dott.ssa Elena Gennaro, Dott. Antonio La Barba<br />

- Disturbi generalizzati dello sviluppo<br />

- Disturbi delle condotte vegetative<br />

- Disturbi dell’ansia e dell’attaccamento patologico<br />

- Disturbi dell’affettività<br />

- Paralisi cerebrali infantili e disturbi della visione centrale<br />

- Malattie genetiche<br />

- Disturbi da deficit dell’attenzione /iperattività e disturbi della condotta<br />

- Cefalea<br />

- Disturbi specifici dell’apprendimento<br />

- Disturbi dell’organizzazione del linguaggio<br />

- Disturbi del movimento e delle posture<br />

- Epilessie<br />

- Tumori cerebrali, traumi cranici, idrocefalo<br />

- Malattie neuromuscolari<br />

- Disturbi delle abilità motorie<br />

- Disturbo ossessivo-compulsivo<br />

PROGRAMMA DI GENETICA<br />

ANNO ACCADEMICO 2006-2007<br />

Docente: prof. Paolo Guanciali Franchi<br />

- Composizione della materia vivente. Composti inorganici, composti organici.<br />

- Virus, procarioti ed eucarioti. Struttura dei virus, della cellula procariote ed eucariote: nucleo,<br />

reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi, ribosomi, mitocondri, membrana cellulare.<br />

- Acidi nucleici. DNA ed RNA, struttura, sintesi e duplicazione. Cromatina, eterocromatina,<br />

eucromatina.<br />

- Struttura del gene. Sintesi proteica, codice genetico, regolazione dell’espressione genica.<br />

- Divisione cellulare. Mitosi, meiosi, ciclo cellulare.<br />

- Citogenetica. Cenni sulle tecniche citogenetiche, cariotipo umano normale, bandeggio<br />

cromosomico.<br />

- Anomalie cromosomiche. Alterazioni numeriche e strutturali dei cromosomi. Principali<br />

sindromi cromosomiche.<br />

- Diagnosi prenatale.<br />

- Leggi di Mendel. Eredità autosomica dominante e recessiva, eredità eterosomica, eredità<br />

mitocondriale. Eredità poligenica. Particolarità delle leggi di Mendel.<br />

- Mutazioni. Mutazioni puntiformi, frameshift, dinamiche. Mutageni chimici e fisici.<br />

- Riproduzione. Spermatogenesi, ovogenesi, meiosi. Fecondazione. Alterazioni cromosomiche ed<br />

aborti spontanei.<br />

- Principali tecniche di biologia molecolare e loro applicazioni. Clonaggio genico.<br />

- Oncogeni e oncosoppressori.<br />

- Immunità e gruppi sanguigni.<br />

55


Testi consigliati<br />

G. Palka: Appunti di Genetica.<br />

Orario di ricevimento Studenti<br />

Prof. Paolo Guanciali Franchi<br />

Dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle ore 14.<br />

Servizio di Genetica Medica ASL Pescara, via Paolini, Pescara.<br />

Tel. 085 4252641 – 642 – 332.<br />

E-mail paolo.guanciali@tin.it<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

56


Corso Integrato: Ortottica II e Fisiopatologia oculare I<br />

Coordinatore: Prof. P. Carpineto<br />

Recapito Coordinatore: mastropa@unich.it, 0871/358410<br />

Docenti: Prof. P. Carpineto, Prof. G. Gambino, Prof. S. Di Nuzzo<br />

Programma<br />

OBIETTIVI DEL CORSO<br />

Conoscenza dell'eziopatogenesi, della classificazione e della terapia non chirurgica degli strabismi<br />

paralitici. Conoscenza delle principali forme particolari di strabismo e terapia non chirurgica.<br />

Conoscenza della fisiopatologia del segmento anteriore dell'occhio.<br />

PROGRAMMA DEL CORSO<br />

Strabismo paralitico: diagnosi, caratteristiche cliniche e test diagnostici.<br />

Paralisi del terzo, quarto e sesto nervo cranico. Paralisi di entrambi i muscoli elevatori e di entrambi<br />

i muscoli depressori. Paralis dello sguardo sovranucleare. Terapia chirurgica e non chirurgica dello<br />

strabismo paralitico. Sindrome di Brown. Strabismo fisso. Sindrome di Stilling-Turk- Duane.<br />

Fibrosi dei muscoli extraoculari.<br />

Conoscenza della fisiopatologia dell'orbita, degli annessi oculari e del segmento anteriore del bulbo<br />

oculare (congiuntiva, apparato lacrimale, palpebre, sclera, cornea); conoscenza teorico-pratica della<br />

contattologia. Principali quadri fisiopatologici: esoftalmo distiroideo e Malattia di Basedow,fratture<br />

dell'orbita. Occhio secco. Patologia congenite ed acquisite del sistema palpebrale. Congiuntiviti.<br />

Cheratiti. Distrofie corneali. Cenni di chirurgia refrattiva.<br />

Testi consigliati<br />

G. K. Von Noorden: "Visione binoculare e motilità oculare2 edizioni Medical Books<br />

E. C. Campos: "manuale di strabismo". Ghedini editore<br />

M. Miglior: "Oftalmologia Clinica" Monduzzi editore<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

57


III anno 1 semestre<br />

Corso Integrato: Fisiopatologia Oculare II e Semeiotica<br />

strumentale I<br />

Coordinatore: Prof. M. Nubile<br />

Recapito Coordinatore: 0871/358410, 0871/358410 policlinico Colle dell'Ara. mastropa@unich.it<br />

Docenti: Prof. M. Nubile, Prof.G. Di Marzio<br />

Programma<br />

OBIETTIVI DEL CORSO FISIOPATOLOGIA OCULARE II<br />

Gli studenti al termine del corso devono essere in grado di conoscere le principale patologie del<br />

segmento posteriore, in riferimento soprattutto alle patologie di interesse pediatrico.conoscenza<br />

delle patologie di dette strutture oculari in termini di diagnosi differenziale, patogenesi ed<br />

interpretazione dei segni/sintomi delle patologie specifiche soprattutto in relazione con la<br />

esecuzione delle analisi strumentali pià significative per ciascun caso e con l'eventuale <strong>assistenza</strong><br />

postoperatoria volta ad ottenere un recupero anatomo-funzionale ottimale<br />

PROGRAMMA DEL CORSO FISIOPATOLOGIA OCULARE II<br />

Glaucoma congenito; Retinite Pigmentosa; Malattia di Stargardt; Malattia di Coats; Albinismo;<br />

Retinoblastoma; Principali cause di Leucocoria; Retinopatia del pretermine; Uveiti; Deficit visivo<br />

simulato; Cecità corticale.<br />

Testi consigliati<br />

Oftalmologia Pediatrica – Dispensa S.O.I.<br />

Modalità d’esame<br />

Prova orale.<br />

OBIETTIVI DEL CORSO SEMEIOTICA STRUMENTALE I<br />

Lo studente dovrà acquisire le competenze relative ai principi di funzionamento delle tecniche<br />

strumentali di indagine del segmento anteriore dell’occhio e della patologia glaucomatosa, nonché<br />

relative alle principali indicazioni cliniche in cui tali indagini si rivelano utili o indispensabili nella<br />

pratica clinica<br />

PROGRAMMA DEL CORSO SEMEIOTICA STRUMENTALE II<br />

• Elementi di semiologia strumentale della cornea e della superficie oculare e del film lacrimale<br />

- Esame biomicroscopico<br />

- BUT<br />

- Test di Schirmer<br />

- Oftalmometria<br />

- Topografia Corneale<br />

- Ecografia della cornea<br />

- Tomografia a coerenza ottica della cornea<br />

- Citologia ad impressione<br />

- Esame della superficie oculare con coloranti vitali (Fluoresceina, Rosa bengala, Verde di<br />

lissamina)<br />

- Pachimetria<br />

• Elementi di semiologia strumentale della patologia glaucomatosa<br />

58


- Fonometria<br />

- Gonioscopia<br />

- Perimetria<br />

- Studio del nervo ottico<br />

• Elementi di semiologia strumentale delle patologie del segmento anteriore<br />

- Esame biomicroscopico<br />

- Ecografia (UBM)<br />

- Tomografia a coerenza ottica del segmento anteriore<br />

- Aberrometria<br />

• Ecografia in oftalmologia<br />

- Principi di ultrasonologia<br />

- Ecografia bulbare A e B Scan<br />

- Ecografia ad alta risoluzione<br />

Testi consigliati<br />

Miglior: "Oftalmologia Clinica". Monduzzi edizioni.<br />

Modalità d’esame<br />

Prova orale.<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

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Corso Integrato: Ortottica III e Chirurgia Maxillo-facciale<br />

Coordinatore: Prof. M. Dolci<br />

Recapito Coordinatore: 0871/3554154, mdolci@unich.it<br />

Docenti: Prof. M. Dolci, Prof. V. Russo<br />

Programma<br />

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “G. D’ANNUNZIO” – CHIETI – PESCARA<br />

Cattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale<br />

Titolare: prof. Marco Dolci<br />

Corso di Laurea in Ortottica e Assistenza Oftalmologica<br />

Corso Integrato Chirurgia Maxillo-Facciale<br />

Docente: Prof. Marco Dolci<br />

Obiettivi formativi: Acquisire i principi di base della patologia di interesse chirurgico delle strutture<br />

scheletriche con particolare riferimento all’orbita.<br />

Programma<br />

• Anatomia umana, chirurgica e funzionale del cavo orale, del distretto cervico facciale, dello<br />

splancnocranio e del neurocranio<br />

• Anatomia speciale della regione orbitaria:<br />

o Pareti orbitarie<br />

o Rime orbitarie<br />

o Globo oculare<br />

o Strutture muscolari<br />

o Strutture vascolari<br />

o Strutture nervose<br />

• Patologie traumatiche maxillo-facciali:<br />

o Fratture mandibolari<br />

o Fratture mascellari e del III° medio<br />

o Fratture panfacciali<br />

• Patologie traumatiche specifiche orbitarie (diagnosi clinica, strumentale):<br />

o Frattura del tetto dell’orbita<br />

o Frattura della parete mediale dell’orbita<br />

o Frattura del pavimento dell’orbita<br />

o Frattura della parete laterale dell’orbita<br />

o Accessi chirurgici alle strutture orbitarie<br />

o Principi di chirurgia ricostruttiva ossea orbitaria<br />

• Patologie sistemiche e oncologiche di interesse chirurgico dell’orbita:<br />

o Oftalmopatia tiroidea<br />

o Neoplasie orbitarie<br />

o Lesioni di strutture specifiche<br />

o Lesioni infiammatorie<br />

o Lesioni vascolari<br />

o Lesioni ossee<br />

o Lesioni degenerative<br />

o Lesioni reattive<br />

• Patologie malformative maxillo-facciali, con particolare interessamento delle struttureorbitarie:<br />

60


o Malformazioni craniche sindromiche e non sindromiche<br />

Testi consigliati:<br />

Brusati R - Chirurgia Oromaxillofacciale – Masson<br />

Rootman J, Stewart B, Goldberg RA - Orbital Surgery – Lippincott/Raven<br />

Modalità di esame:<br />

esame teorico al termine del corso delle lezioni<br />

PROGRAMMA ORTOTTICA 3<br />

Obbiettivi del corso: Far conoscere le basi dell’anatomia, fisiologia e patologia dell’orbita con<br />

particolare attenzione alle vie di accesso chirurgico, differenziandole per ogni patologia orbitaria e<br />

presentandone vantaggi e complicanze.<br />

Programma del Corso:<br />

- Anatomia e fisiologia dell’orbita<br />

- Tecniche diagnostiche e patologia orbitaria<br />

- Vie di accesso chirurgico all’orbita<br />

- Le neoformazioni orbitarie<br />

- L’oftalmopatia tiroidea<br />

- Trattamento dello strabismo secondario a decompressione orbitaria<br />

- Diagnosi e trattamento delle fratture orbitarie<br />

Testi consigliati:<br />

Carlo Sborgia e Nicola Delle Noci: Malattie dell’Apparato Visivo – Piccin Ed. 2004<br />

Modalità di esame<br />

Orale<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

61


Corso Integrato: Farmacologia e Igiene<br />

Coordinatore: Prof. Francesco Caciagli<br />

Recapito Coordinatore: 0871/3554050<br />

Elenco Docenti: Prof. Francesco Caciagli, Prof. Tommaso Staniscia<br />

Obiettivi: Il Corso si propone di fornire le basi teoriche necessarie per:<br />

1. una comprensione ragionata degli effetti (terapeutici e avversi) che il farmaco produce una volta<br />

che sia stato introdotto nell’organismo umano (farmacodinamica) tenendo conto di come esso si<br />

distribuisce e si modifica nell’organismo medesimo (farmacocinetica).<br />

Al termine del Corso, lo studente dovrebbe aver acquisito gli strumenti fondamentali per la<br />

conoscenza dei farmaci più significativi e più usati nella futura attività professionale e dovrebbe<br />

saper ragionare sugli specifici aspetti farmacocinetici e farmacodinamici integrando le<br />

conoscenze sul meccanismo d’azione, efficacia e sicurezza dei farmaci con le conoscenze sulla<br />

fisiologia dei bersagli farmacologici e sulla fisiopatologia dei processi modificati dall’intervento<br />

farmacologico.<br />

2. una comprensione ragionata sia dei principi generali di igiene e profilassi delle malattie e del<br />

rischio di malattie sia degli studi epidemiologici così come dei criteri per svilupparli ed<br />

analizzarli.<br />

Al termine del Corso, lo studente dovrebbe aver acquisito gli strumenti fondamentali per la<br />

conoscenza dei criteri scientifici ed operativi dell’Igiene come disciplina finalizzata al<br />

mantenimento della salute, alla valutazione del rischio di malattia, alla prevenzione delle<br />

malattie ed allo studio in senso epidemiologico delle stesse.<br />

Impostazione: il Corso è articolato in circa 60 ore di lezioni formali e/o interattive e si avvale<br />

dell’opera dei seguenti Docenti: Prof. F. Caciagli (Farmacologia) e Prof. T. Staniscia (Igiene).<br />

Strumenti di Studio: I libri di testo consigliati sono:<br />

Farmacologia<br />

E.Rossi, V. Cuomo, C. Riccardi “Farmacologia. Principi di base e applicazioni terapeutiche”<br />

Edizioni Minerva Medica S.p.A. 2005 (testo di riferimento generale).<br />

IGIENE<br />

Barbuti S., Bellelli E., Fara GM., Giammanco G. Ed. Monduzzi, 2002, 2ª edizione.<br />

Specifiche indicazioni su specifici capitoli o parti del programma di studio potranno essere fornite<br />

dai Docenti durante lo svolgimento del Corso.<br />

ARGOMENTI DEL CORSO<br />

FARMACOLOGIA<br />

Principi di Farmacologia generale:<br />

Elementi di Farmacodinamica<br />

Elementi di Farmacocinetica<br />

Principi di Farmacologia cellulare e molecolare:<br />

recettori; interazioni farmaco-recettore; principali meccanismi di trasduzione del segnale.<br />

Farmaci che agiscono sul sistema nervoso vegetativo<br />

(con particolare riferimento a quelli che producono midriasi o miosi o che modulano la produzione<br />

o il deflusso dell’umore acqueo)<br />

Diuretici<br />

(con particolare riferimento ai diuretici osmotici ed agli inibitori dell’anidrasi carbonica)<br />

62


Analgesici/Anti-infiammatori<br />

Anestetici locali<br />

Antibiotici e Chemioterapici<br />

(con particolare riferimento al meccanismo d’azione ed agli effetti avversi delle principali famiglie<br />

di questi farmaci)<br />

Principi generali sul meccanismo d’azione ed sugli effetti avversi dei farmaci antivirali.<br />

IGIENE<br />

Introduzione allo studio dell’Igiene<br />

(con particolare riferimento agli obiettivi scientifici, didattici ed operativi dell’Igiene ed al concetto<br />

di salute, rischio e malattia)<br />

Cenni di Epidemiologia<br />

(con particolare riferimento a:<br />

Definizione e finalità dell’epidemiologia;<br />

Le misure di frequenza degli eventi sanitari;<br />

Le misure di associazione;<br />

Studi epidemiologici;<br />

Screening).<br />

Igiene Generale<br />

(con particolare riferimento a:<br />

Epidemiologia e profilassi delle principali malattie infettive;<br />

Vaccinoprofilassi, tipi di vaccini, strategie e schedule vaccinali;<br />

Immunoprofilassi passiva e chemioprofilassi;<br />

Sterilizzazione, Disinfezione e Disinfestazione).<br />

63


III anno 2 semestre<br />

Corso Integrato: Diritto Pubblico<br />

Coordinatore: Prof. G. D'Alessandro<br />

Recapito Coordinatore: gdalessan@virgilio.it, 329/4105653<br />

Docenti: Prof. G. D'Alessandro, Prof. GC Masciarelli<br />

Programma<br />

Diritto Pubblico<br />

Conoscenza dei fondamenti di diritto pubblico nella pratica specifica dell'Ortottista: nozioni e<br />

concetti fondamentali della teoria generale del diritto a partire dai concetti di diritto, di ordinamento<br />

giuridico e di Stato; lineamenti complessivi e istituti fondamentali del vigente ordinamento<br />

costituzionale italiano , forma di Stato, forma di Governo, sistema delle fonti normative, libertà dei<br />

singoli e delle formazioni sociali, organi costituzionali e di rilievo costituzionale, potere giudiziario,<br />

governo regionale e locale<br />

Diritto Amministrativo<br />

PARTE PRIMA: L’ORGANIZZAZIONE.<br />

Lo statuto costituzionale della pubblica amministrazione – L’ente pubblico - Organo, ufficio e<br />

rapporto di servizio - L’organizzazione amministrativa dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali<br />

– Le autorità amministrative indipendenti - Aziende, amministrazioni autonome, agenzie – Enti<br />

pubblici economici e società in mano pubblica – Gli organismi di diritto pubblico – Il rapporto di<br />

lavoro con le pubbliche amministrazioni – Gerarchia, direzione, sostituzione – Le funzioni di<br />

controllo – I beni pubblici.<br />

PARTE SECONDA: L’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA.<br />

Gli interessi collettivi, generali, pubblici – Il potere amministrativo come potere unilaterale e tipico<br />

– Discrezionalità amministrativa e discrezionalità tecnica – I poteri amministrativi: tipologie e<br />

schemi di azione – Il procedimento amministrativo – Il provvedimento amministrativo: elementi,<br />

efficacia, invalidità – L’attività di diritto privato della pubblica amministrazione – La responsabilità<br />

della pubblica amministrazione.<br />

PARTE TERZA: CENNI SULLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA.<br />

Interessi legittimi e diritti soggettivi – Tratti caratterizzanti della tutela giurisdizionale nei confronti<br />

della pubblica amministrazione dinanzi al giudice ordinario e dinanzi al giudice amministrativo<br />

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE<br />

Conoscenza delle teorie organizzative e tendenze attuali, dinamica della motivazione e dei processi<br />

decisionali, analisi e progettazione del modello organizzativo, forme di organizzazione del lavoro,<br />

elementi di gestione delle risorse umane e di progettazione delle architetture contrattuali<br />

Testi consigliati<br />

Dispense di lezione<br />

Modalità d’esame<br />

Prova Orale<br />

Anno Accademico 2005/2006<br />

64


Corso Integrato: Ipovisione, Ergoftalmologia e Semeiotica<br />

strumentale II<br />

Coordinatore: Prof. M. Rapinese<br />

Recapito Coordinatore: 0871/358321, segreteria 10 livello policlinico nodo A-B<br />

Docenti: Prof. M. Rapinese, Prof. GC De Nicola<br />

Programma<br />

OBIETTIVI DEL CORSO<br />

Conoscenza approfondita delle cause di ipovisione e delle possibilità di correzione e di rieducazione<br />

funzionale dell'ipovisione. Conoscenza approfondita delle patologie legate ad attività lavorative e<br />

delle condizioni più adatte per la prevenzione e il trattamento adeguato di tali condizioni.<br />

Conoscenza teorico-pratica delle tecniche di semeiologia strumentale relative alla fuorangiografia<br />

ed alla elettrofisiologia relativamente ai principi su cui si basano di diversi esami, utilizzo delle<br />

strumentazioni e applicazioni cliniche dei suddetti esami.<br />

PROGRAMMA DEL CORSO<br />

Nozioni generali di refrazione, motilità oculare, qualità della visione. Epidemiologia dell'ipovisione.<br />

Cause di ipovisione. Trattamenti ribilitativi per pazienti ipovedentinelle varie classi di età.<br />

Fluorangiografia retinica ed angiografia al verde indocianina: caratteristiche dei coloranti,<br />

indicazione allesecuzione dell'esame, preparazione del paziente, fasi di circolo del colorante,<br />

complicanze ed effetti collaterali. Principali quadri clinici in FAG ed ICG: retinopatia diabetica,<br />

trombosi della vena centrale della retina, degenerazione maculare legata all'età, neuropatie ottiche,<br />

corioretinite sierosa centrale.<br />

Potenziali evocati visivi ed elettroretinogramma:indicazione allesecuzione dell'esame, preparazione<br />

del paziente. Degenerazioni tapeto-retiniche. Neuropatie ottiche.<br />

Testi Consigliati<br />

Miglior: "Oftalmologia Clinica". Monduzzi edizioni.<br />

Atti convegno SOI 2005: IPOVISIONE.<br />

dispense di lezione<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

65


Corso Integrato: Medicina Legale e Sanità Pubblica<br />

Coordinatore: Prof. G. Di Martino<br />

Recapito Coordinatore: vicolo delle viole 8 Vasto, 0873/366162, gdimartino@interfree.it<br />

Docenti: Prof. G.Di Martino<br />

Programma<br />

Corso di Laurea in Ortottica ed <strong>assistenza</strong> in Oftalmologia<br />

Corso Integrato di Medicina Legale e Sanità Pubblica<br />

Programma dei Corsi di Medicina Legale e Medicina del Lavoro<br />

CORSO DI MEDICINA LEGALE<br />

DOCENTE: Dott. Giuseppe Di Martino<br />

gdimartino@interfree.it<br />

Obiettivi formativi Corso di Medicina Legale:<br />

contribuire alla acquisizione di un metodo critico di apprendimento e comprensione consapevole<br />

delle norme giuridiche e deontologiche che delineano il concetto di tutela costituzionale di salute ed<br />

il profilo di assunzione di responsabilità professionale.<br />

Programma del Corso di Medicina Legale<br />

Concetto di salute; responsabilità penale, civile, amministrativa, deontologica; il profilo<br />

professionale, l'autonomia professionale; i rapporti con i professionisti sanitari. Il segreto e la tutela<br />

della riservatezza dei dati personali; Elementi di Diritto; Elementi di Ordinamento giudiziario;<br />

Causalità materiale e psichica. Reato: definizione e classificazione. Referto, rapporto, denunce<br />

obbligatorie. La responsabilità penale, civile ed amministrativa. Il danno alla persona da<br />

responsabilità civile. Consenso. Segreto professionale. La tutela degli infortuni e delle malattie<br />

professionali. Cartella Clinica.<br />

Testi consigliati:<br />

RODRIGUEZ D, APRILE A, Medicina legale per infermieri. Carocci Faber ed., Roma 2004.<br />

Modalità d’esame:<br />

l’esame si svolgerà attraverso un colloquio con il docente e la commisione d’esame.<br />

CORSO DI MEDICINA DEL LAVORO<br />

DOCENTE: Dott. Giuseppe Di Martino<br />

Obiettivi formativi Corso di Medicina del Lavoro:<br />

introdurre il discente alla normativa in tema di tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro<br />

ed ai risvolti clinici e professionali. Centrale il tema costituzionale del diritto alla “ salute” e del<br />

diritto al “ lavoro” con i risvolti medico legali in tema di rischi e pericoli per la salute. Principi di<br />

prevenzione dei rischi chimici, fisici, biologico e organizzativo strutturali nei luoghi di lavoro.<br />

Programma del corso di Medicina del Lavoro:<br />

Cenni di legislazione in materia di prevenzione e tutela della salute dei lavoratori; Il Decreto<br />

Legislativo 626/94; Concetto di rischio e di pericolo per la salute; I MAC e i TLV; La valutazione<br />

del rischio per la salute in ambito sanitario; I fattori di rischio microbiologici ( virus epatite B,<br />

epatite C, HIV,TBC); Rischi professionali da farmaci; Rischi professionali da anestetici; Rischi<br />

professionali da sostanze chimiche; I rischi di natura allergica e irritativa; I rischi di natura fisica:<br />

radiazioni ionizzanti e non ionizzanti; Ergonomia in ambiente sanitario; I rischi legati alla<br />

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Testi consigliati:<br />

Compendio di medicina del lavoro e medicina preventiva degli operatori sanitari<br />

G.FRANCO ; Piccin editore- Rischi professionali in ambito ospedaliero, F.M. Gobba- Davide Sali-<br />

MC GRAW HILL<br />

Modalità d’esame:<br />

l’esame si svolgerà attraverso un colloquio con il docente e la commissione d’esame.<br />

Anno Accademico 2006/2007<br />

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