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MAGGIO 2007 Copia Omaggio NUMERO UNICO<br />

il Gran Priore Romano Colombo<br />

Maggio 2007, puntualmente ci ritroviamo a vivere<br />

questo mese con particolare passione e ardore,<br />

rivolgo quindi il mio saluto a tutta la <strong>Contrada</strong> e a<br />

chi è vicino ai nostri colori. Può sembrare un<br />

ripetersi, ma ancora una volta mi è doveroso<br />

ringraziare tutti coloro che, anche quest’anno, come<br />

non mai, si sono superati nell’organizzare i numerosi<br />

avvenimenti che hanno animato la vita della nostra<br />

<strong>Contrada</strong>: corsi decoupage e pittura, mercatino di<br />

Natale, Candelora, Artisti in Piazza, Manieri Aperti,<br />

incontri conviviali, culturali e non, intrattenimenti per<br />

bambini e ragazzini e non ultimo l’ormai consueta<br />

aggregazione del gruppo di ragazze<br />

diversamente abili e nel nostro<br />

piccolo l’aiuto alla Casa della Carità. I<br />

molti complimenti ricevuti da più<br />

parti, gratificano il lavoro veramente<br />

impegnativo sostenuto, ne rendono<br />

merito le foto esplicative che<br />

pubblichiamo nelle successive<br />

pagine. La nostra Reggenza<br />

quest’anno in contrapposizione<br />

all’inossidabile Capitano Piero<br />

Ferrario ha voluto portare una ventata<br />

di freschezza con la nomina della<br />

giovanissima e solare Castellana<br />

Chiara Senati, che con la sua carica<br />

emotiva e i suoi vent’anni riesce a far<br />

partecipaci amici, coetanei e non.<br />

Coloro che sono e saranno il ricambio<br />

doveroso per una <strong>Contrada</strong> che deve<br />

avere un giusto mix di esperienza,<br />

voglia di fare, di entusiasmo e nuova<br />

linfa. Anche per quanto riguarda la<br />

sfilata e i costumi, intraprendenti<br />

giovani signore e ragazze affiancano<br />

le meritevoli e indispensabili dame,<br />

facendo ben sperare nel futuro.<br />

Proprio per i piccoli altre giovani<br />

signore si prodigano con varie<br />

iniziative non solo di intrattenimento<br />

ma anche didattiche, portando ormai<br />

da alcuni anni anche nelle scuole la<br />

conoscenza ed il significato del Palio<br />

abbinandolo al Medio Evo. Proposte<br />

con grande successo infatti le<br />

giornate con pranzi per ragazzi e<br />

cene per adulti Medioevali in maniero, con cibi,<br />

bevande, tavole imbandite rigorosamente come<br />

all’epoca. L’entusiamo è stato così coinvolgente<br />

che ci hanno richiesto di replicare anche per il<br />

prossimo anno. Tra le tante serate a tema che<br />

abbiamo organizzato, una speciale è stata quella in<br />

memoria al nostro “Grande Musazzi” per tutti “la<br />

Teresa” per noi contradaioli anche Capitano... che<br />

insieme alla figura del poeta/musicista “Parini”<br />

autore de “Me car Legnan” ci hanno risvegliato<br />

ricordi e svelato aneddoti tenuti da familiari e amici<br />

che hanno commosso. Da questo nostro giornale,<br />

voglio salutare in modo particolare il nostro<br />

Supremo Magistrato Avv. Maurizio Cozzi, che ci<br />

lascia per fine mandato. Un grande grazie per aver<br />

portato il mondo del Palio al Castello; dopo tante<br />

parole… finalmente i fatti. La sua figura è stata una<br />

guida per tutti noi Reggenti, ci ha sempre ricordato<br />

di pensare al Palio non solo come corsa, ma di<br />

spaziare nel sociale, nella cultura e<br />

nell’aggregazione. Su questi suggerimenti concludo<br />

con il supporto incondizionato al nostro Capitano<br />

per la scelta di “Bucefalo” come fantino, certo che,<br />

con la sua grande esperienza, e capacità e<br />

intraprendenza onorerà al meglio i nostri colori.<br />

Certo che anche i miei “ragazzi” e contradaioli<br />

onoreranno come sempre il grande sole che ci<br />

unisce, invito tutti a vivere il fatidico giorno con<br />

grande entusiasmo, amore e spirito paliesco che ci<br />

distinguono.<br />

Romano Colombo<br />

il Capitano Piero Ferrario<br />

Ancora una volta siamo arrivati a Maggio e nonostante non sia proprio un Capitano… di primo pelo… man mano<br />

ci si avvicina all’appuntamento dell’ultima domenica di Maggio (quest’anno spostato alla prima domenica di<br />

giugno per via dell’elezione del sindaco) le emozioni prendono il sopravvento e diventano difficilmente<br />

controllabili. Cosa potrei ancora dire ai miei contradaioli dopo quindici anni di reggenza? Molto probabilmente<br />

solo quello che tutti mi chiedono e vogliono sapere dal proprio Capitano in questo periodo... Piero: “ Come<br />

siamo messi per la corsa?…Come sta il fantino?… E il cavallo? La mia esperienza al riguardo mi ha insegnato<br />

che qualunque cosa dici prima della gara, verrà inesorabilmente smentita al termine del Palio e che comunque<br />

vada almeno di una... (a buon intenditore poche parole) avrai sicuramente detto o fatto qualcosa di sbagliato.<br />

Quest’anno la scelta del fantino, come ormai tutti sapete è caduta su Maurizio Farnetani, meglio conosciuto<br />

come Bucefalo. Non si tratta certo di un esordiente; il suo palmares infatti parla da solo… una provaccia nel<br />

1985 alla sua prima apparizione sull’anello del Giovanni Mari e poi quattro Palii sempre con la giubba rossabianco-rossa<br />

di San Magno. Questi risultati e la sua non più giovane età dovrebbero darci quell’esperienza in più<br />

che magari c’è mancata<br />

negli ultimi due anni pur<br />

avendo scelto un ragazzo<br />

molto promettente. A darmi<br />

maggiore tranquillità nel<br />

difficile compito di gestire<br />

la corsa in una <strong>Contrada</strong><br />

così ambiziosa come<br />

<strong>Legnarello</strong> e che non vince<br />

ormai da sedici<br />

interminabili anni, c’è la<br />

consapevolezza di avere<br />

una “stalla” composta da<br />

persone animate da molto<br />

entusiasmo e voglia di fare<br />

bene. Vorrei chiudere<br />

questo spazio dedicato al<br />

Capitano ringraziando il<br />

nostro Gran Priore Romano<br />

Colombo e la nostra<br />

Castellana Chiara Senati,<br />

miei compagni di viaggio in<br />

questo anno che mi auguro<br />

possa essere ricordato da<br />

tutti voi come uno molto<br />

speciale… Infine, ma non<br />

ultimo per importanza un<br />

sentito grazie a tutti i<br />

contradaioli che da<br />

Settembre a Maggio<br />

lavorano nell’ombra per<br />

rendere sempre più<br />

splendente il nostro sole.<br />

La reggenza al completo: da sinistra il Capitano Piero Ferrario, lo scudiero Alessandro Mengoli,<br />

il Gran Piore Romano Colombo, la Castellana Chiara Senati.<br />

la Castellana Chiara Senati<br />

Piero Ferrario<br />

Nell'anno 1987 il Capitano Claudio Cambrai proclamava durante la Cena Propiziatoria una bimba di circa<br />

ottanta giorni mascotte della <strong>Contrada</strong> del Sole.<br />

Vent'anni dopo ed esattamente il quattro febbraio 2007 quella stessa bambina oramai diventata ragazza, per<br />

volere e scelta di un altro Capitano, Piero Ferrario, prometteva davanti al Signore e ai contradaioli giallo-rossi<br />

di rispettare ed impegnarsi al massimo delle sue capacità e facoltà l'incarico che era stata chiamata a<br />

ricoprire. In quella fatidica ed elettrizzante prima domenica di febbraio infatti alla piccola bimba veniva<br />

ufficialmente consegnato e riconosciuto il Mantello Rosso. Prima di quattro nipoti femmine la piccina sapeva<br />

fin da sempre che un giorno o l'altro sarebbe toccato a lei aprire l'era delle Castellane di famiglia portando<br />

avanti la tradizione iniziata nel lontano 1975. Infatti la piccola ha alle spalle una famiglia che di Palio e ruoli di<br />

<strong>Contrada</strong> ne sa qualcosa: padre e zio entrambi Capitano e l'adorata nonna Madrina di <strong>Contrada</strong>.<br />

Superfluo sarebbe descrivere l'immensa gioia ed emozione provata nel giorno del Gran Concilio quando per<br />

la prima volta il suo nome veniva affiancato dall'epiteto di Castellana di <strong>Contrada</strong>.<br />

Fin dai primi mesi della sua elezione la piccola erede si è subito resa conto del grande impegno, della grande<br />

passione e a volte anche dell'infinita pazienza che il ruolo chiamata a ricoprire richiedeva. Non è facile essere<br />

Castellana soprattutto Castellana della <strong>Contrada</strong> giallo-rossa da sempre capitana della città di Legnano. In<br />

questa impresa ardua ma non impossibile la "mini" Castellana ha trovato però dei compagni di viaggio<br />

fantastici non solo tra i giovani di <strong>Contrada</strong> ma anche tra gli adulti quasi una sorta di fratelli e sorelle maggiori<br />

che tra una coccola e una risata l'hanno sempre aiutata a svolgere il suo ruolo e che nell'imminente mese di<br />

maggio che quest'anno si prolungherà anche per la prima settimana di giugno saranno fondamentali.<br />

In conclusione colei la quale porta per quest'anno il Mantello Rosso non può far altro che ringraziare il suo<br />

Capitano senza dimenticare la fantastica persona del Gran Priore Romano Colombo sempre al suo fianco,<br />

per averle donato la possibilità di rappresentare orgogliosamente i colori giallo-rossi e tutti i contradaioli di<br />

tale nome. E come da tradizione paterna non posso non salutarvi con la celeberrima frase del nostro motto:<br />

"Soli nel Sole che la dice lunga su chi noi siamo".<br />

Chiara Senati


2<br />

E’ DI NUOVO MAGGIO<br />

CON LA SPERANZA NEL CUORE<br />

Cari <strong>Contrada</strong>ioli,<br />

un altro anno è trascorso per la nostra <strong>Contrada</strong> in<br />

una unità di intenti di lavoro, con tutti Voi all'insegna<br />

delle nostre tradizioni, della cultura e della<br />

solidarietà, con un impegno non indifferente che si<br />

rinnoverà di anno in anno.<br />

Questo è un incentivo per migliorare sempre più i<br />

fasti e la gloria della nostra <strong>Contrada</strong>.<br />

Colgo l'occasione per porgere i migliori auguri al<br />

nostro Gran Priore Romano Colombo, al nostro<br />

Capitano Piero Ferrario, al nostro Scudiero<br />

Alessandro Mengoli e alla nostra Castellana Chiara<br />

Senati che il primo anno di reggenza le sia di buon<br />

auspicio per la sospirata V…<br />

Allora tutti uniti gridiamo "FORZA LEGNARELLO"<br />

La Vostra Madrina<br />

Adele Ponti Senati<br />

MAGGIO 2007<br />

Domenica mattina. Una domenica mattina come tante altre. Una strada silenziosa senza traffico, senza automobili parcheggiate. Una piazza dove si incontrano<br />

alcune persone che accompagnate dal suono delle campane si recano in Chiesa per la S. Messa.<br />

Poco più in là il rumore di un lucchetto e di una catena schiude il grosso cancello d’ingresso di un cortile diventato per l’occasione medioevale.<br />

La macchina del caffè (non proprio in epoca!), scandisce i primi momenti di questa giornata, a questo punto già diversa dalle altre, in attesa che arrivino tutti i suoi<br />

protagonisti ancora un po’ assonnati.<br />

L’assopimento del borgo viene improvvisamente animato dall’allegro vociferare, che corre giù lungo le scale, di un folto gruppo di bambini che con la loro fantasia<br />

stanno disegnando la leggenda della <strong>Contrada</strong> rappresentando un tempo ormai così lontano da noi.<br />

Nel villaggio comincia pian piano a riprendere la vita ed ecco che nell’aria si diffondono le delicate note di un’arpa e di un salterio ad ala suonati da una giovane<br />

musicista che fa da sottofondo alle attività tipiche del borgo; da una parte piccole fioraie confezionano mazzi di fiori per i viandanti, dall’altra un mastro vasaio, che<br />

con il suo tornio e la sua passione, dà forma ad una massa di pasta cruda di terracotta.<br />

La tranquillità del villaggio viene “scossa” da un assordante rullio di tamburi e da uno squillante suono di chiarine che da lontano si fa sempre più vicino. L’attesa<br />

sta per finire, finalmente sta arrivando, accompagnata da un folto gruppo di cavalieri, la Croce di Ariberto “Sacro simbolo d’onor e di virtù che apre i cuori del<br />

popolo del borgo” che accorre così a renderle il giusto omaggio. E’ giunta ormai l’ora di rifocillarsi gustando cibi dai sapori e dai profumi inconsueti; è questa<br />

anche l’occasione per distogliere tutti dai propri lavori per trovarsi insieme a raccontare le proprie esperienze. Ma cos’è questo fracasso che scuote la quiete del<br />

villaggio? In un accampamento poco distante si sta disputando un duello medioevale in cui abili guerrieri si sfidano a suon di colpi di spada e scudi protetti dai<br />

loro camagli e dalle loro pesanti maglie ferro mentre le donne si dilettano in attività artigianali esibendo tutta la loro abilità.<br />

Comodamente seduti su delle balle di paglia gli abitanti del borgo attendono, ormai con trepidazione, il tramonto quando insieme a dame e cavalieri prenderanno<br />

la via del Castello dove all’ora sesta scorteranno la Croce di Ariberto d’Intimiano, accolta per le vie da due ali di folla festanti che le rendono omaggio sventolando<br />

il foulard della propria contrada, fino alla basilica della città.…<br />

“Lor signori sono stati da me qui convocati per ascoltare la lettura del bando mediante il quale noi, Supremo Magistrato della Sagra, dichiariamo aperta<br />

la storica competizione tra le contrade legnanesi. Lor signori ora riceveranno copia del bando, lo affiggeranno nei loro manieri, lo diffonderanno tra il<br />

priorato e tra il popolo delle loro contrade. Il giorno 12 maggio, noi saremo qui con nostro beneplacito ad attendere che loro signori iscrivano le loro<br />

contrade, presentino i loro capitani e noi raccoglieremo le loro disposizioni e daremo il soldo al fine che tutto sia fatto come da consacrata tradizione”…<br />

La vita del borgo sembra ormai una cosa così lontana, un ricordo sopito nel rivivere un cerimoniale che si ripete sempre uguale a se stesso ogni ultimo fine<br />

settimana di Aprile. Da oggi si trascorreranno tutti i momenti possibili della giornata in Maniero, si parlerà solo di cavalli, fantini, corse a pelo, sfilata…<br />

E’ ancora Maggio…E’ di nuovo Palio… BUON PALIO A TUTTI!!!<br />

Lo Scudiero<br />

Alessandro Mengoli<br />

29.04.2007 - MANIERI APERTI<br />

Ul giurnal dul 21<br />

direttore responsabile<br />

Romano Colombo<br />

coordinamento redazione<br />

Alessandro Mengoli<br />

Nives Cargnel Mengoli<br />

Paola Zacchi<br />

Roberta Frigeri<br />

Valentina Dotolo<br />

Alessia Barbuto<br />

direzione e redazione<br />

via Dante, 21 - Legnano<br />

grafica e impaginazione<br />

L’Agenzia Pubblicità srl<br />

Legnano<br />

www.lagenziapubblicita.it


MAGGIO 2007<br />

INTERVISTA A BUCEFALO<br />

Maurizio Farnetani detto Bucefalo, perché questo soprannome?<br />

Mi chiamano così da prima ancora che iniziassi a correre a cavallo, correvo in moto ed ero un mezzo disgraziato, mi hanno “battezzato” così e me lo sono<br />

portato dietro.<br />

Da quanti anni corri a cavallo?<br />

Avevo 23, forse 24 anni… ho iniziato un po’ tardi rispetto a tanti altri... sono ancora giovane... adesso ne ho una trentina!!!!<br />

Qual è stato il primo Palio che hai vinto?<br />

Onestamente non me lo ricordo... però a Siena... a Siena sì, era l’88…<br />

E qual è stato il Palio più bello che hai vinto?<br />

Il palio più bello che ho vinto... Siena, non per togliere nulla agli altri palii, io ho vinto un po’ dappertutto ma Siena è il sogno, come quando uno inizia a<br />

correre in moto o in macchina, Siena è come correre il Gran Premio, Siena è la Fomula 1.<br />

E vincere a Legnano cosa significa?<br />

Legnano è un Palio importante. Io a Legnano ho iniziato vincendo una Provaccia, l’ho vinta subito, poi ho corso per San Magno. Ho vinto quattro palii a<br />

Legnano su dieci che ne ho corsi, penso di essermi comportato bene qui.<br />

Da quest’anno difenderai i colori Giallo-Rossi, com’è stato l’impatto con la nostra contrada?<br />

Brutto... accidenti... gentaglia!!!! Scherzi a parte, correre per <strong>Legnarello</strong> è sempre stato un sogno, è da tanti anni che avrei voluto venire a correre per voi, è<br />

una contrada che mi ha sempre attirato. Pensavo di venire dopo il cappotto con San Magno poi il destino è stato un altro. Pensiamo di far bene<br />

quest’anno... io di voglia ne ho tanta... e mi hanno detto che voi ne avete anche più di me!<br />

Correre per una contrada che non vince da tanti anni è una bella responsabilità...<br />

Non è tanto questione di responsabilità nei confronti di una contrada solo perché non vince da tanto tempo, in qualsiasi contrada vai uno deve dare il<br />

massimo, poi è chiaro, c’è la sfortuna, in un palio ci sono tanti fattori che possono influenzare il risultato. Io comunque sono sempre stato un protagonista e<br />

spero anche quest’anno di esserlo. Se mi trovo il Crocione davanti spero di prenderlo con tutte e due le mani... anche con una mano sola... per voi... e<br />

sinceramente anche per me!<br />

Quali sono le difficoltà più grosse che vedi per il 3 giugno?<br />

Ma io non vedo difficoltà, io spero che i cavalli siano nelle stesse condizioni di adesso, poi si sa, nel Palio ci vuole fortuna e ci vogliono un insieme di cose,<br />

queste cose devono girare tutte per il verso giusto, come un<br />

ingranaggio tutto unito, e te devi essere la pedina fondamentale.<br />

Se saremo bravi a fare ingranare bene tutte le cose penso che<br />

potremo essere protagonisti veramente.<br />

Immagina che sia il tre di giugno, nove di sera... cosa vedi?<br />

Io spero di essere lì, tutti in piazza, tutti in festa, senza essere<br />

scaramantici, io spero di far bene, giuro... Per me sarebbe anche<br />

una rivincita per tanti motivi, questa per me è un’occasione, non<br />

ho vent’anni e la devo sfruttare al massimo, mettendoci il massimo<br />

impegno. Se devo perdere è perché un altro è andato più forte di<br />

me, non perché si è sbagliato qualcosa, quello proprio non lo<br />

accetterei. Però ecco, io spero davvero di essere protagonista<br />

perché mi piacerebbe vincere in questa contrada; è venuto tardi il<br />

nostro incontro, spero sia venuto al momento giusto.<br />

Quest’anno la nostra <strong>Contrada</strong> ha visto con piacere il ritorno di<br />

Gigi Croci, nome ben conosciuto sulla piazza di Legnano dove ha<br />

corso 7 palii vincendo l’edizione straordinaria del 1980 con la<br />

<strong>Contrada</strong> San Martino. Già addetto corsa nel 1983, anno della<br />

vittoria con Bazzino, che montava “Raggio di Sole”, cavallo di<br />

proprietà del Croci, per questa edizione del palio Gigi affiancherà<br />

Bucefalo, suo amico di sempre, nella preparazione della corsa.<br />

Sonia Ruffini<br />

3


4<br />

SAGRA: MEMORIA CHE DIVENTA VITA<br />

MAGGIO 2007<br />

"Una generazione narra all'altra…!"<br />

Mi piace pensare che la coreografia della nostra <strong>Contrada</strong> - la forza e il lavoro - sia un invito a tutti, ma in particolare ai giovani, a conoscere la storia come<br />

preziosa eredità da custodire. "Historia, magistra vitae" dicevano gli antichi. "Senza passato, non c'è futuro" afferma, oggi, qualcuno!<br />

Per me, sacerdote e parroco, questo è importante perché, ogni giorno annuncio la fede come una storia, quella del Signore Gesù, il Figlio di Dio che è entrato nella<br />

storia ed ha posto in essa il principio di un cambiamento radicale destinato a suscitare un processo di trasformazione della realtà il cui termine ultimo sarà la<br />

trasformazione del mondo intero.<br />

"Forza e lavoro" diventano l'eco della parola biblica: "Il Signore pose l'uomo nel giardino dell'Eden, perché lo coltivasse e lo<br />

custodisse".<br />

L'uomo è chiamato a collaborare con Dio nel rendere sempre più bello e più umano il "giardino" di questo mondo. Certo,<br />

giustamente, parliamo di Palio e di Sagra con la passione di contradaioli. Ma al centro c'è un Crocione", un crocifisso che chiede<br />

di non essere banalizzato, di non essere ridotto ad una semplice coppa.<br />

Non ci è lecito dimenticare il significato di quel crocifisso!<br />

Da anni (troppi!!!) aspetto di accogliere quella croce nella nostra Chiesa: non per appenderlo, come un cimelio, su di una parete,<br />

ma per collocarlo sull'altare per ricordare a tutti che in quell'immagine si riconosce la nostra comunità e tutta la città di Legnano.<br />

La Sagra è una espressione folcloristica di grande impatto, soprattutto è il frutto di un impegno di tante persone: a tutti il mio<br />

ringraziamento e quello di tutta la comunità. E' molto significativo però che questo impegno, ogni anno, e per tutte le Contrade,<br />

inizia con il rito dell'investitura che comprende la celebrazione dell'Eucaristia. Il cerimoniale ed i riti dell'investitura dei Reggenti<br />

della <strong>Contrada</strong> sono preghiere e giuramenti nel nome di Cristo. Prima della Sagra si terrà la veglia della Croce; il giorno del Palio<br />

sarà celebrata la S. Messa sul Carroccio.<br />

La Santa Messa, per chi crede, non è solo una semplice rievocazione storica, ma un "memoriale', la celebrazione, oggi, di un fatto<br />

storico che ci cambia la vita nell'attesa di raggiungere la sua pienezza nell'incontro definitivo con Dio. Quando si innalza la Croce<br />

ci si impegna per la costruzione di un tempo di giustizia, di libertà e di pace: per questo fu innalzata dai nostri padri. Deve essere<br />

così anche per noi!<br />

Il Palio sia un tempo di sano agonismo, di incontro festoso: la Sagra del Carroccio sia un gioco grande e suggestivo, ma sappiamo<br />

cogliere anche i grandi valori che risveglia alla nostra memoria. Un cordiale augurio a tutta la <strong>Contrada</strong> e… che finalmente il SOLE<br />

RIDA in un cielo sereno, dopo 16 interminabili anni.<br />

Il Parroco del S.S. Redentore - Don Giuseppe Prina<br />

PALIO 2007<br />

La nostra società in questi ultimi anni ha spesso ribaltato il significato di valori e tradizioni secolari, privilegiando<br />

valori più passeggeri ed effimeri. In un simile contesto, come si può inquadrare la tradizione della nostra Sagra?<br />

In passato, la rievocazione della vittoriosa battaglia del 1176, ha assunto significati diversi in funzione delle varie<br />

epoche: In epoca risorgimentale, Legnano e la sua battaglia sono stati reputati importanti addirittura da<br />

annoverarli nell'inno nazionale di Mameli... D'Alpe a Sicilia ovunque è Legnano... (strofa che forse non molti<br />

conoscono!). In questo caso l'inno aveva lo scopo di diffondere le idee risorgimentali nella popolazione, cercando<br />

di creare il clima favorevole per un intervento del re nel perseguire l'unità di Italia, allora suddivisa ancora in tanti<br />

piccoli stati.<br />

Nel dopoguerra la Sagra ha significato gioia per la sconfitta del nazifascismo, ha significato ricordare che chi<br />

voleva mettere le mani sul mondo era stato sconfitto e con lui anche la parola "guerra" che tanti lutti e distruzioni<br />

aveva arrecato. Celebrare il "Carroccio" equivaleva a riconquistare la consapevolezza di poter fare, ricostruire e<br />

guardare avanti ad un futuro migliore. Successivamente, negli anni del boom economico, divenne quasi<br />

l'emblema di una città operosa, ricca di grandi fabbriche, di benessere… di una città che si era costruita da sola e<br />

che quasi si vantava di "possedere" una Sagra dal nome altisonante.<br />

Il simbolo stesso del Carroccio (il carro trainato dai buoi) è una sorta di attualizzazione dell' Arca dell'alleanza degli<br />

Ebrei, in cui essi ponevano la propria fiducia, i simboli della propria fede. Il carro con la croce di Ariberto issata e<br />

ben visibile da ogni angolo della battaglia, costituì un simbolo per cui combattere e ribaltare le sorti in una<br />

battaglia numericamente improponibile ma giocata con il cuore, con la fede nella unione degli intenti che<br />

portarono alla strepitosa vittoria di Legnano e la precipitosa fuga del Barbarossa travolto dagli eventi stessi. Oltre<br />

a questi rimandi storici vi sono soprattutto, per noi oggi, i "motivi del cuore" per credere e sostenere il Carroccio.<br />

Soprattutto in questi giorni di Sagra, per ogni legnanese, vi è la gioiosa appartenenza alla propria contrada, il tifo<br />

per il cavallo, per il fantino, l'orgoglio nell'identificare i propri colori nella sfilata storica, l'attesa nel vedere quanti e<br />

quali saranno le novità… ma… una cosa su tutte si attende a pomeriggio inoltrato di quel giorno: le campane in<br />

festa che annunciano la vittoria… Noi siamo pronti con le nostre, per festeggiare dopo una lunga attesa il meritato<br />

trionfo del "SOLE" di LEGNARELLO!<br />

Comunque vada, però, un grazie a tutti coloro (e sono tanti) che con il loro impegno rendono possibile il ripetersi<br />

della "storia" anche in questa edizione 2007.<br />

Il Parroco di Santa Teresa del B.G. - Padre Gabriele Mattavelli<br />

TEATRO INNOMINABILE DELL’OLMINA<br />

Se innominabile è uguale a inguardabile, stavolta occorre smentire l'equazione. Le recite della compagnia dei "Senza nome" si fa guardare, e come! Stiamo<br />

parlando del gruppo teatrale dei "Senza nome" che nella prossima festa della Mamma sarà ancora di scena al salone-teatro dell'Olmina. Il gruppo è nato nel<br />

settembre del 2005, presso la nostra parrocchia per organizzare la recita natalizia per l'Epifania<br />

2006, data di inizio, come festa patronale, delle celebrazioni per il XX di fondazione della<br />

parrocchia stessa. Il primo lavoro è stato un recital (parole e canto), il "Canto di Natale".<br />

Significativa la storia, tratta dallo scritto di Dikens, semplice e bella la scenografia, bravi tutti i<br />

trenta attori e minicantori, con in prima fila Claudio Ruggeri ed Enrica Moretti. La recita venne<br />

riproposta fuori casa: Uboldo, Canazza, Legnanello e persino a Chiasso: sempre con successo.<br />

Poi è arrivata l'occasione del "Chiamatemi pure professore", lavoro che ha avviato il filone della<br />

commedia brillante. In effetti la bella riuscita del lavoro è stata sottolineata dal consenso del<br />

pubblico, molto divertito. La versatilità e la disponibilità della troupe, guidata dal coordinatore<br />

Roberto Biaggi, è uno dei pregi della compagnia. Alcuni dei componenti del gruppo sono di più<br />

lunga esperienza, altri sono alla prima: tutti accomunati da una grande passione per la scena.<br />

Coordinare tutta la attività, abbastanza eterogenea, è sempre una impresa non da poco: con<br />

buona disponibilità di tutti la attività teatrale continua. E il prossimo 13 maggio verrà presentata<br />

una commedia molto brillante, sempre giocata sugli equivoci familiari, complice la modernità del<br />

computer: www.mezzasalma.it. All'Olmina la tradizione del teatro è sempre stata viva: da quando<br />

si è costruito il Centro parrocchiale. Un po' della tradizione legnanese del "Va là batel che sem su<br />

tuti" al "Sem de patì patem" è risuonato anche da noi e ancora di recente i mitici "Legnanesi"<br />

hanno passato qualche sera di lavoro presso di noi per preparare l’attuale stagione. Il seme<br />

gettato qualche frutto l'ha portato e ci auguriamo che continui a portarlo.<br />

Il Parrocco dei Santi Magi - Don Alessandro Casiraghi


MAGGIO 2007<br />

Ti avvicini piano piano, bussi alla porta ma non troppo forte, non<br />

vuoi disturbare...<br />

Sei un contradaiolo da sempre ma chissà perchè da un pò il Maniero<br />

non lo frequentavi più...<br />

Ti aprono e tu chiedi se c'è bisogno di una mano, ti accolgono con<br />

un sorriso, qui c'è sempre bisogno di chi come te è pronto a dare il<br />

suo contributo...<br />

Il tuo regno è la cucina, l'attrezzatura non è il massimo ma ti<br />

accontenti, come sempre.<br />

Le cene sono un successone ma tu non ci sei mai, la tua umiltà è<br />

talmente grande che per te è troppo difficile prendere i complimenti<br />

di tutti o un semplice applauso!<br />

Da te abbiamo avuto "La ricetta del Buon <strong>Contrada</strong>iolo": dare, non<br />

perchè qualcuno ci ringrazierà ma solo per il piacere di farlo...<br />

Sei arrivato in punta di piedi e in punta di piedi ci hai lasciato...<br />

Ciao Santino<br />

<strong>Contrada</strong>iolo Benemerito<br />

A CHI IL PALIO?<br />

“CANTEREMO FINO ALLA MORTE<br />

INNALZANDO I NOSTRI COLOR<br />

LA CANZONE CHE VIENE DAL CUOR<br />

ALE’, ALE’, ALE’ IL SOLE ALE’<br />

ALE’, ALE’, ALE’<br />

A CHI IL PALIO?...<br />

A CHI?...<br />

A CHI?...”<br />

...Perché ci vogliamo ricordare sempre di loro...<br />

Era la tua canzone, la canzone che tutti volevano e ti chiedevano<br />

di intonare e con la quale riuscivi a coinvolgere i ragazzi e a<br />

riaccendere gli entusiasmi anche dei meno giovani per un unico<br />

grande coro in cui non esistevano differenze di età: nessuno si<br />

risparmiava!<br />

Anche quest’anno a Maggio canteremo la tua canzone, ma non<br />

sarà più la stessa cosa…<br />

Nel gridare “A NOI!!!”, ognuno a suo modo, si ricorderà di Te.<br />

Ciao Battista!<br />

Alessandro<br />

Sara<br />

La tua scomparsa, l'unico modo per<br />

spezzare l'amicizia che da tanto tempo ci<br />

legava.<br />

Te ne sei andato lasciandoci tutti quanti<br />

sgomenti, increduli che tu non possa più<br />

essere tra noi, purtroppo questa è la realtà<br />

e a me non resta che rimpiangere il tempo<br />

che abbiamo trascorso insieme.<br />

Mi mancherà molto il tuo modo così<br />

intelligente di essermi vicino, di parlarmi.<br />

Mi mancheranno le risposte sempre<br />

esaurienti alle mille mie domande e mi<br />

mancherà tanto quel tuo sguardo tanto<br />

intenso da esprimere tutto un mondo.<br />

Ti ringrazio Alberto di avermi onorato della<br />

tua amicizia e di avermi regalato momenti<br />

molto importanti, irripetibili quando tu<br />

Gran Priore ed io Capitano della nostra<br />

<strong>Contrada</strong> ci battevamo tanto<br />

strenuamente per poter primeggiare nella città. E' soprattutto grazie al tuo<br />

impegno, alla tua caparbietà (qualità che sempre ti distinguevano) che ci<br />

riuscimmo.<br />

Sono molti i ricordi che mi hai lasciato, che mi accompagneranno per sempre,<br />

e saranno sempre intensi i momenti passati ricordandoti.<br />

Mi Manchi.<br />

LA RICETTA DEL BUON CONTRADAIOLO<br />

AD ALBERTO<br />

“La pubblicità è l’anima<br />

del commercio<br />

e lui, Mario Uboldi,<br />

di questo giornale<br />

era sicuramente<br />

l’anima”.<br />

Un abbraccio e un grazie Mario<br />

Il tuo amico Claudio<br />

UN RICORDO PER SENTIRCI MENO SOLI<br />

5


6<br />

Con rinnovato piacere accolgo l'invito della<br />

contrada per un saluto alla vigilia della nostra<br />

Festa. Un piacere dettato soprattutto dalla<br />

vostra costante caratteristica di contrada attiva<br />

e prolifica di tante idee. Oggi, tuttavia, proprio<br />

perché abbiamo bisogno di radicarci ancor più<br />

nel territorio, è indispensabile che anche la<br />

vostra contrada si apra ancor più nei confronti<br />

della città, portando le sue iniziative fuori dal<br />

proprio maniero e coinvolgendo così i<br />

legnanesi che al Palio si avvicinano soltanto in<br />

maniera occasionale.<br />

Voi, amici di <strong>Legnarello</strong>, avete tutto per dare<br />

un valore aggiunto alle vostre iniziative. La<br />

Reggenza che vi rappresenta ha infatti il merito di fondere insieme tanta<br />

saggezza con l'esperienza del gran priore Romano Colombo, infinita voglia di<br />

stupire come ci… stupisce continuamente il capitano Piero Ferrario, lo spirito<br />

giovanile che ben si identifica con la graziosa castellana Chiara Senati:<br />

qualità e personaggi nei quali confidare perché il Palio possa crescere<br />

parecchio attorno a tutto il quartiere giallorosso. Se poi penso che accanto<br />

alla Reggenza operano parecchie famiglie "storiche" legate da anni alla<br />

MAURIZIO COZZI Supremo magistrato<br />

So cosa si attende la contrada di <strong>Legnarello</strong> dal Palio 2007, conosco bene la voglia di vittoria che si respira nel vostro<br />

maniero e l'attesa per il Crocione, che dura ormai da sedici anni. In questi casi, l'impegno, che da parte vostra è sempre<br />

stato ammirevole e unanimemente riconosciuto, diventa massimo, investendo ogni momento della preparazione al grande<br />

evento del 3 giugno. Sono certo che il grande popolo giallorosso, sempre puntuale nell'animare ogni manifestazione di<br />

contrada, avrà modo di dimostrarsi vicino ai propri colori e di sostenerli in tutti i modi. Convinto come sono che prima o poi<br />

si raccolga quanto si semina, vi auguro che le soddisfazioni non tardino ad arrivare. Il mio più sentito in bocca al lupo.<br />

Maurizio Cozzi<br />

Sindaco di Legnano<br />

NORBERTO ALBERTALLI Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade<br />

E' con vivo piacere che accolgo l'invito della Reggenza della <strong>Contrada</strong> <strong>Legnarello</strong> ad<br />

esprimere, attraverso il loro numero unico giallorosso, il mio pensiero alla vigilia del<br />

Palio. Un nuovo lustro inizia per la Famiglia Legnanese, il tredicesimo di attività, tanti<br />

quanti ne compie questa stupenda manifestazione del Carroccio. Ripresa voluta dalla<br />

Famiglia Legnanese nel 1952 e che vide, come molti ricorderanno, la prima vittoria della<br />

<strong>Contrada</strong> <strong>Legnarello</strong>.<br />

Con la nuova denominazione di "Palio di Legnano" mi auguro e ne sono certo, l'evento<br />

continuerà a dare: con il contributo dell'Amministrazione Comunale, delle Contrade, del<br />

Collegio dei Capitani e della Famiglia Legnanese, quell'importanza storica che tanto<br />

merita la Città di Legnano.<br />

Mi auguro che la <strong>Contrada</strong> <strong>Legnarello</strong> non mancherà di dare il suo contributo di<br />

entusiasmo e correttezza affinché il "Palio 2007" si svolga nel migliore modo possibile.<br />

A nome del Ragiù Ennio Fossati, del Direttivo e personalmente rivolgo un caloroso e<br />

cordiale saluto a tutta la Reggenza della <strong>Contrada</strong> <strong>Legnarello</strong> auspicando lusinghieri<br />

traguardi.<br />

MAGGIO 2007<br />

contrada, ho ancora maggior fiducia. E l'ottimismo per <strong>Legnarello</strong>, perché<br />

sappia risplendere come il sole in cui si identifica, aumenta ancor più quando<br />

osservo il gruppo giovani che anima la vita di maniero e che gestisce le<br />

vostre belle manifestazioni. Avete un enorme serbatoio al quale attingere e<br />

che vi assicura tanti anni di intensa attività. Restate uniti e date spazio a tutti.<br />

Vedrete, le soddisfazioni non vi mancheranno.<br />

La vittoria di una contrada non sta solo nella corsa. Un principio che voi<br />

confermate con i fatti. Perché, come è vero il fatto che <strong>Legnarello</strong> non vince<br />

da qualche anno, è altresì vero che questo non vi impedisce di essere una<br />

contrada appassionata, entusiasta, partecipe e sempre presente quando il<br />

Palio chiama.<br />

A voi, come alle altre contrade, l'invito all'unità e alla collaborazione. Non<br />

rimarrete delusi. Tutto l'ambiente del Palio ne trarrà beneficio e voi pure<br />

perché del Palio siete un elemento importante.<br />

LUIGI CAIRONI Presidente della Famiglia Legnanese<br />

Norberto Albertali<br />

Il Gran Maestro<br />

Luigi Caironi<br />

Presidente della Famiglia Legnanese


MAGGIO 2007<br />

Girano, ridono, scherzano. Li può vedere... Uniti da uguali propositi si<br />

preparano ad un nuova corsa verso il Palio. E' stanco, troppo stanco<br />

per le risa, troppo stanco per gli scherzi: lui li può vedere, loro non<br />

sanno che esiste. Talvolta percepiscono la sua presenza, ispira loro<br />

orgoglio, commozione e nostalgia e per loro rappresenta solo una<br />

lontana memoria: la splendida vittoria del 1991 del cui ricordo è<br />

custode e strumento eternatore.<br />

Si aggira silenzioso tra i contradaioli e fa del Maniero il suo<br />

nascondiglio. Si nutre della loro complicità e, nel vedere la serenità<br />

governare l'atmosfera, si mette da parte scivolando tra i tavoli, senza<br />

disturbare.<br />

Si compiace: "Il Sole non smetterà mai di brillare e insieme a lui tanti<br />

buoni amici e compagni di un'avventura il cui cammino, unitariamente<br />

condiviso, porterà sempre a maggiori traguardi", si ripete quasi<br />

fischiettando. Qualcuno si volta, deve stare attento, non può farsi<br />

scoprire. Davvero difficile resistere quando ormai sono tanti gli anni di<br />

solitudine trascorsi vagando per il Maniero all'ombra di angoli bui,<br />

dietro ai mobili, sotto le sedie e soprattutto all'ingresso, appoggiato alla<br />

soglia, limite e invalicabile confine che lo separa dal trovar pace. Se<br />

solo qualcuno sapesse della sua esistenza, se solo anche lui potesse<br />

materialmente partecipare alla vita di contrada... Povera essenza<br />

citoplasmatica, sì, povero fantasmino indifeso è costretto ad assistere<br />

al fruttuoso lavoro che anima spesso e volentieri il celeberrimo Maniero<br />

di <strong>Legnarello</strong> senza poter muover un dito, che pensandoci bene,<br />

neanche possederebbe. Si trova piacevolmente intrappolato tra le mura<br />

del Maniero da ormai parecchi anni. Molti potrebbero pensare che gli<br />

avvenimenti che costellano il percorso di una vita non lascino nessuna<br />

traccia che possa resistere all'azione corrosiva del tempo. In realtà i<br />

momenti di profonda gioia restano vivi per sempre: in qualche modo,<br />

nel loro perdurare, condensano i sentimenti di coloro che vivono più<br />

intensamente quell'attimo in un'unica forma. Per l'appunto, è lui il<br />

custode stesso dell'essenza della passata vittoria. Non si deve pensare<br />

ad un fantasma come ad una maschera popolare fatta di lenzuola e<br />

forellini per occhi e bocca, ma alla sua definizione originale che<br />

significa "Io appaio".<br />

Anche lui appare di tanto in tanto, ogni volta che qualcuno in contrada<br />

lo ricorda, ma ora vorrebbe proprio poter scomparire...<br />

Unico modo per farlo: provate ad immaginare.<br />

Vi do un indizio, potrebbe essere correlato all'arrivo di un altro<br />

fantasma suo sostituto.<br />

IL SOLE NON SMETTERA’ MAI DI BRILLARE<br />

Ilaria Senati<br />

7


8<br />

UN POMERIGGIO DIVERSO<br />

MAGGIO 2007<br />

Salire quella scala diventa ogni volta sempre più pesante. Nessuna di noi è ancora<br />

riuscita a capire perché fino al primo piano sembra tutto normale ed invece arrivare al<br />

secondo ci viene il fiatone.<br />

La sala costumi è resa luminosa da enormi lucernari; fredda e silente nei mesi invernali<br />

diventa calda e vociante nei mesi primaverili.<br />

Un grande andirivieni di bambini e giovinette, accompagnati dai loro genitori, per<br />

provare costumi, scarpe, copricapo e quant’altro indosseranno durante la sfilata anima i<br />

nostri pomeriggi.<br />

Ma non voglio soffermarmi a raccontare questi aneddoti già tante volte ripetuti e citati<br />

nelle pagine del nostro giornale.<br />

Come ogni bellissima medaglia, anche questa ha il suo rovescio e se le mura della sala<br />

costumi potessero parlare e qualcuno le sapesse sapientemente ascoltare, quante cose<br />

vi racconterebbero.<br />

Il paziente e costante lavoro di un piccolo gruppo di dame di <strong>Contrada</strong>, non più giovani<br />

per età ma molto nello spirito, che da Ottobre a Maggio, si ritrovano un pomeriggio alla<br />

settimana per rivedere, riordinare, riadattare ogni costume ancora usufruibile oppure<br />

per confezionare nuovi abiti.<br />

Ed è così che un rotolo di stoffa prende forma; si misura, si taglia... Il tavolone sembra<br />

enorme, ma tutto ad un tratto diventa quasi piccolo… poi si cuce e anche se la nostra<br />

macchina fa un enorme fracasso per noi è dolce musica e ci fa quasi compagnia…<br />

Però quella sottoveste è corta, l’altra è lunga… quel pantalone è stretto, quell’altro è<br />

largo… e così accorcia, allunga, stringi, allarga… E ancora: quell’abito è sciupato,<br />

quell’altro è stato lavato e così tutto passa da quell’angolo in fondo dove davanti ad<br />

un’asse da stiro e con la vaporella accesa da ore tutto finisce con il riprendere la forma<br />

giusta ed è bello guardare come ciò che pochi attimi prima sembrava uno straccetto<br />

ora sembra il costume più bello da indossare.<br />

Una piccola pausa per sorseggiare una tazzina di the e riordinare le idee…<br />

Oggi però questo non riusciamo a finirlo. Qualcuno azzarda “fa niente lo porto a casa;<br />

stasera non guardo la televisione, andrò a dormire un po’ più tardi e lo finirò”. Questa<br />

gualdrappa sarebbe più bella se fosse ricamata, anche questo abito sarebbe migliore<br />

se… e così la nostra espertissima e abile ricamatrice aggiunge lavoro a lavoro.<br />

Il tempo è trascorso inesorabile; gli impegni famigliari ci richiamano alle nostre case;<br />

una alla volta scendiamo quella scala che ora sembra molto meno faticosa.<br />

Un ultimo saluto… Ciao… Ciao… ci vediamo la prossima settimana.<br />

Nives


MAGGIO 2007<br />

E' maggio, è ancora palio…<br />

…corsa e corteo storico, la vetrina più colorata di tutto l'evento.<br />

Sì, ce ne siamo accorti, dalla fine delle vacanze natalizie, i mormorii, le voci, i pettegolezzi e le risate<br />

dell'ultimo piano del maniero aumentano di intensità. L'ultimo piano, quello dove tradizione e alchimia si<br />

mischiano nel nostro laboratorio di taglio e cucito!<br />

E quest'anno la combriccola dei nostri "scienziati del camaglio" sta realizzando qualcosa di veramente<br />

nuovo (nuovo??? Ma se dal 1176 i vestiti son sempre quelli!!!)… di diverso di… beh, i più attenti se ne<br />

accorgeranno!<br />

Facciamo un passo indietro, quest'anno tanti volti nuovi stanno dando il proprio prezioso apporto nella<br />

stanza di regia della sfilata. Questo si evince dalla nuova ventata di freschezza delle idee, senza niente<br />

togliere al prezioso lavoro fatto precedentemente! Anzi, mai come quest'anno si è fatto tesoro delle<br />

vecchie esperienze per studiarne di nuove!<br />

Ma veniamo al dunque, al sodo.<br />

Per onorare la nostra vitt... ueeeeee, fermi, tirate su la manina da dove non batte il sole, non ho detto<br />

niente… scaramantici… dicevo per ben figurare, quest'anno abbiamo pensato di introdurre alcune novità<br />

molto interessanti.<br />

Partiamo dalla più visibile: con la sfilata 2007 abbiamo il piacere di presentarvi una nuova corporazione,<br />

quella degli Ubriaconi, …ops, scusate no no no sono nuova del ruolo… mmm, me lo avevano detto,…<br />

mmm, accipicchia,... ahhhhh ecco, la corporazione dei VINAIOLI, che vede il nostro caro vecchio carretto<br />

vestito a nuovo, adornato con bellissime botti e due fanciulli a bordo.<br />

Sempre nell'ottica di dare maggior risalto alle nostre corporazioni abbiamo pensato di invitare tra i nostri<br />

figuranti un asino (ueee, fermi con le battute, va che vi sento!) per la corporazione dei CALIGAI e una<br />

pecora che accompagnerà i LANAIOLI.<br />

No dico, vi sembra poco???… Otto zampe tutte nuove in sfilata e digerite questa novità così<br />

semplicemente???<br />

Non dimentichiamo però la nostra tradizione,… oltre al lavoro, la FORZA.<br />

Ad aprire la nostra sfilata il simbolo di contrada, il GONFALONE e, come sempre, gli armati, a piedi e a<br />

cavallo obbedienti al nostro CAPITANO, simbolo di forza e di comando, anch'egli armato e tutti al ritmo di<br />

battaglia dei nostri musici.<br />

Ma il SOLE non è il SOLE senza dei volti femminili ad addolcire la nostra sfilata. Il suo simbolo più<br />

importante è la nostra bellissima CASTELLANA, circondata da splendide damigelle con al seguito sei<br />

coppie di nobili.<br />

A chiudere il nostro bellissimo corteo le nostre nove bande della vittoria.<br />

Possiamo "forse" anticiparvi già una novità per la sfilata 2008 proprio in quest'ultima sezione della sfilata,<br />

che prevederà in più, una... dai, lascio a voi libera interpretazione.<br />

Un ringraziamento è dovuto agli sfilanti e agli addetti sfilata che sono impegnati in questo duro ma<br />

soddisfacente lavoro, … e un ringraziamento a te, … si, proprio a te che stai leggendo il mio articolo!!!<br />

Tel. +39 0331.464890 - Fax +39 0331.464553<br />

SFILATA 2007 TRADIZIONE E NOVITA'<br />

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pane e dolci secondo la tradizione<br />

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MAGGIO 2007<br />

Caro diario,<br />

lo scorso 23 marzo abbiamo vissuto una giornata veramente speciale, perchè abbiamo visitato il maniero di <strong>Legnarello</strong>.<br />

Appena arrivati ci siamo divisi in due gruppi: siamo saliti a visitare le sale e, dopo la spiegazione storica, abbiamo visto i costumi, le armi, gli attrezzi e i giochi<br />

che la contrada fa sfilare il giorno del palio.<br />

Abbiamo scoperto che il palio rievoca la Battaglia di Legnano del 1176, in cui i comuni della Lega Lombarda sconfissero le truppe imperiali. La città di<br />

Legnano è diventata per questo motivo un simbolo di libertà e di unione. Il giorno del palio le otto contrade sfilano per le strade della città e alla fine si sfidano<br />

nella corsa dei cavalli. La contrada che arriva prima vince il “Crocione” e lo porta nella propria chiesa, dove rimane per tutto l’anno.<br />

Dopo questa spiegazione siamo andati tutti insieme a pranzo nella sala più grande del maniero, che era stata allestita come se fossimo veramente nel<br />

medioevo: sui muri c’era la riproduzione di un castello, in un angolo erano appoggiati sulla paglia le spezie e i profumi che si usavano in quel tempo, e i tavoli<br />

erano apparecchiati con brocche di coccio e ciotole di legno.<br />

Anche il menù era d’altri tempi: lardo e pancetta con fichi e miele, zuppe di farro, lenticchie e orzo, coscette e alucce di pollo, pane con l’uva e un dolce di<br />

nocciole.<br />

Ci hanno spiegato che nel medioevo si beveva dai calici, e che c’erano due tipi diversi di pane: quello nero, per i più poveri, e quello bianco, fatto con una<br />

farina più pregiata e quindi riservato alle persone più ricche. La cosa più strana è stato mangiare con le mani, per essere veramente come nel medioevo:<br />

allora si usava solo il cucchiaio, e non c’erano le posate come adesso!<br />

E’ stata davvero una giornata particolare, e ci siamo proprio divertiti: il maniero era animato da dame, cavalieri e armati, tutti vestiti con i costumi d’epoca,<br />

che abbiamo potuto vedere da vicino per capire meglio come sono fatti. Abbiamo mangiato tantissimo sentendoci anche noi un po’ nel medioevo, ma<br />

soprattutto abbiamo imparato tantissime cose nuove che riguardano la storia della nostra città.<br />

I ragazzi della 4^A e 4^B Scuola Elementare Barbara Melzi<br />

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SIAMO MIGLIORI<br />

PERCHE’DA 25 ANNI<br />

PREMIAMO I MIGLIORI<br />

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MAGGIO 2007<br />

CONSIGLIO DIRETTIVO<br />

Caironi Giuseppe, Canavesi Andrea, Ciapparelli Fulvio, Clerici Andrea, Colombo Romano, Cristiani Paolo, Ferrario Piero, Franciosi Sara, Garantola Marco, Guidi<br />

Roberto, Landoni Luca, Luraghi Massimo, Magni Luigi, Mariani Emilano, Mengoli Alessandro, Meroni Luca, Palamidese Ennio, Parma Daniela, Parotti Piero,<br />

Provasio Antonio, Raimondi Valeria, Senati Chiara<br />

PRIORI<br />

Alloni Franco, Barenghi Davide, Borghi Massimo, Bortignon Mario, Bosotti Maria Pia, Bozzani Elise, Busato Giorgio, Caironi Franco, Caironi Roberto, Calini<br />

Giancarlo, Cambrai Stefano, Carnevali Chiara, Casati Alvaro, Casati Clara, Colaizzo Fabio, Cortiana Federico, Cortiana Massimo, Dell'Acqua Franco, Di Rocco<br />

Patrizia, Franciosi Aurelio, Fusetti Mario, Garantola Matteo, Garantola Stefano, Gariboldi Alessandra, Ghizzone Giovanna, Grillo Giovanni, Landoni Guido, La Volpe<br />

Matteo, Locatelli Luciano, Lovetti Nadia, Mantegazza Francesca, Martegani Roberto, Meroni Carlo, Oldrini Luigi, Oldrini Rossella, Parma Nicoletta, Perego Pierluigi,<br />

Pinciroli Sergio, Ponti Emanuela, Porzio Andrea, Raimondi Paola, Ricotti Cristina, Ruffini Renzo, Ruffini Sonia, Senati Edoardo, Senati Giorgio, Tomalino Diego,<br />

Zacchi Paola, Zito Giuseppe<br />

Gran Priore: Colombo Romano<br />

Capitano: Ferrario Piero<br />

Castellana: Senati Chiara<br />

Vice Gran Priore: Provasio Antonio<br />

Scudiero: Mengoli Alessandro<br />

Madrina: Ponti Adele Senati<br />

Gran Dama: Monticelli Mariuccia Re<br />

Gonfaloniere: Meroni Luca<br />

ATTIVITA’ DI<br />

CONTRADA<br />

Pubblicazione del “Ul giurnal<br />

dul 21”Maggio 2007<br />

Pubblicazione Sito Ufficiale:<br />

www.contradalegnarello.com<br />

Bancarelle oggettistica sui<br />

sagrati delle tre Parrocchie<br />

della <strong>Contrada</strong> la domenica<br />

mattina<br />

19 Maggio 2007<br />

Gran Galà di <strong>Contrada</strong> al<br />

ristorante “Foglia d’oro”<br />

presso Famiglia Legnanese<br />

31 Maggio 2007<br />

Cena con il fantino Maurizio<br />

Farnetani detto Bucefalo in<br />

Maniero<br />

2 Giugno 2007<br />

Cena Propiziatoria della<br />

Vigilia in Piazza SS.<br />

Redentore<br />

3 Giugno 2007<br />

Sfilata storica e Palio delle<br />

Contrade<br />

Da Lunedì 7 Maggio 2007 a<br />

Venerdì 1 Giugno 2007 tutte<br />

le sere sarà possibile<br />

cenare in Maniero<br />

Le date indicate potrebbero<br />

subire delle variazioni a causa<br />

di ulteriori manifestazioni<br />

organizzate dal Comitato<br />

Sagra.<br />

Per ulteriori informazioni<br />

rivolgersi in Maniero aperto<br />

tutte le sere a partire dalle<br />

ore 21.00<br />

PRIORATO PRIORATO 2006 - 2007<br />

11


12<br />

sabato 2 giugno<br />

CENA PROPIZIATORIA<br />

in Piazza SS. Redentore<br />

VI ASPETTIAMO<br />

NUMEROSI!<br />

MAGGIO 2007

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