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2009 - Psicocibernetica Esseni

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<strong>2009</strong><br />

www.psicociberneticaesseni.com/contributi/


INDICE<br />

<strong>2009</strong><br />

6 gennaio <strong>2009</strong> Grazie dal Madagascar - Ecco i bimbi di Sirama dopo aver ricevuto il<br />

regalo di natale<br />

10 gennaio <strong>2009</strong> Prima relazione <strong>2009</strong> - Sono ricominciate le attività, in realtà mai<br />

fermate una giovane ragazza di nome<br />

20 gennaio <strong>2009</strong> Ecco la foto di Doretta e Dadi Mena nel momento che hanno ricevuto<br />

i sacchi di riso alle loro spalle, ringraziano di cuore chi ha pensato<br />

anche a loro.<br />

23 febbraio <strong>2009</strong> Emergenza e Situazione Ospedale - Qui da ieri sera siamo in<br />

emergenza, emergenza aiuti---------<br />

28 febbraio <strong>2009</strong> Emergenza Gorge - Ciao a Tutti, ecco le ultime notizie o meglio il<br />

racconto della giornata di ieri venerdì 27 febbraio <strong>2009</strong>-02-28<br />

3 marzo <strong>2009</strong> FOTO - Lava e Kintana al momento del ricovero, ha una maglia di<br />

Kintana perchè non aveva altro<br />

26 marzo <strong>2009</strong> Questa notte Lava ci ha fatto correre all’ospedale, si è svegliato con<br />

forti dolori di pancia<br />

29 marzo <strong>2009</strong> ..se si legge bene " tra le righe ".....si potranno capire tante coso -<br />

POLITICHE - sul Madagascar !!!!<br />

30 marzo <strong>2009</strong> Il progetto del gigante sudcoreano Daewoo Logistics di trasformare il<br />

Madagascar nel suo granaio sembra essere per il momento<br />

accantonato.<br />

27 maggio <strong>2009</strong> Relazione fine maggio - Un abbraccio a tutti, è un poco che non vi<br />

scrivo, ma qua è stato un poco duro questo periodo<br />

6 giugno <strong>2009</strong> Info Ospedale da Nosy Be - Ciao a Tutti, ecco come promesso la<br />

relazione sull’ospedale, in allegato ci sono 2 foto<br />

19 giugno <strong>2009</strong> Cari amici, è con piacere che vi comunico che oggi sono arrivate qui<br />

al ns. Centro Sanitario tutte le finestre e porte esterne<br />

14 luglio <strong>2009</strong> Lavori in corso al Centro Sanitario al 14/07/<strong>2009</strong><br />

17 settembre <strong>2009</strong> Settembre … mi ricordo una canzone che diceva che settembre era il<br />

mese dei ripensamenti, in effetti eccomi qua dopo un lungo silenzio a<br />

ripensare ai giorni passati e alle cose fatte<br />

22 ottobre <strong>2009</strong> Ecco i danni fattici ...dagli INGRATI - Cari amici, se non mi é venuto<br />

l'infarto questa mattina......quando mi hanno detto e poi ho visto il<br />

furto subito.....<br />

28 dicembre <strong>2009</strong> Poche parole di fine anno - È passato un'altro anno, quante cose<br />

dette fatte vissute, un bagaglio in aggiunta a quello gia esistente, il<br />

trucco sta nel renderlo sempre meno pesante assimilabile e visibile


Grazie dal Madagascar<br />

Ecco i bimbi di Sirama dopo aver ricevuto il regalo di natale<br />

Remaniri aveva ricevuto dall'Associazione SER circa 7 mesi fa un aiuto in<br />

quanto colpito da una forma grave di tubercolosi, che comunque non è<br />

peggiorata ma si è risolta come vedete in bene, Daniò è con lui siamo andati<br />

a trovarlo, e ci ha detto che potrà presto ritornare al lavoro, e si è<br />

raccomandato di ringraziare quelli che lo hanno aiutato<br />

Grazie<br />

Roberto<br />

Martedì 6 gennaio <strong>2009</strong> - Nosy-Be Madagascar


Roberto dal Madagascar<br />

Prima relazione <strong>2009</strong><br />

Sabato 10 gennaio <strong>2009</strong> - Nosy-Be Madagascar<br />

Sono ricominciate le attività, in realtà mai fermate una giovane ragazza di nome Zita con<br />

bimba di 1 anno ha chiesto aiuto, la sua casa non ha ne letto ne tavolo, la bimba che si chiama<br />

Oracia ha avuto seri problemi di asma, l’ho mandata a Ambanja all’ospedale dove gli anno fatto<br />

analisi e cura, ora sta meglio .<br />

Dalla associazione SER lazzate mi hanno inviato un contributo di 600 € .<br />

100 € li userò per acquistare il letto e il tavolo, gli altri 500 € li userò per aiutare due famiglie di<br />

Sirama Ambilobe: Doretta mamma di 2 bimbi vive sola e quando non mangia abbastanza ha come<br />

di tic nervosi, questo fa scappare sempre il probabile uomo che potrebbe vivere con lei e aiutarla e<br />

così si ritrova sola, come lavoro lavora nella risaia e toglie i parassiti dal riso, è pagata poco ed in<br />

più in questa stagione non c’è riso maturo e quindi non ha lavoro, fa fatica a dare da mangiare ai<br />

due bimbi.<br />

La seconda si chiama Dadi Mena circa 55 anni vive sola con un nipote di 12 anni e chiaramente fa<br />

fatica a tirare fine mese con i pochi soldi che il nipote guadagna con piccoli lavoretti.<br />

Invierò in seguito le foto della consegna dei vari aiuti.<br />

C’è poi una offerta/richiesta da parte di un signore malgascio, il quale vorrebbe intraprendere una<br />

attività di coltivatore, ha del terreno ma non ha i fondi per iniziare, cercherebbe un collaboratore o<br />

socio che possa aiutarlo finanziariamente.<br />

É la sorella di Nanà , Nanà è una bimba che vive in un gruppetto di case vicino alla via principale<br />

tra casa mia e Dzamanzar, suo padre rompe sassi e li vende, la madre aiuta ed ha anche i bimbi, li<br />

ho conosciuti a natale distribuendo i regali, dicevo appunto che la sorella piccola di Nanà, scusate<br />

ma non ricordo il nome mi è stata portata qua dalla madre ieri pomeriggio, anche la piccola come<br />

Oracia presentava sintomi di asma, ed in questo periodo con le alte temperature e l’alto tasso di<br />

umidità queste problematiche viaggiano rapide, comunque aveva il carnè del medico che gli<br />

prescriveva alcuni farmaci, del valore di uno stipendio di un operaio, la madre mi proponeva di<br />

prestargli i soldi che poi me li avrebbe ridati scambiandoli con i sassi rotti, che qua mi servono per


iparare la strada, io non ho accettato ma gli ho dato comunque i soldi per acquistare i farmaci, la<br />

signora ringrazia la Associazione per l’aiuto.<br />

Non male come inizio anno, ma non ho ancora finito.<br />

L’anno scorso abbiamo regalato nel mese di febbraio al villaggio di Manghiranghirana 10 sacchi di<br />

riso da 50 kg, in quanto a febbraio c’è la stagione che qui chiamano Asara, in pratica delle piogge,<br />

si pianta il riso ma niente raccolto, e i sacchi di riso al commercio salgono di prezzo anche del triplo<br />

è quindi difficile per i poveri acquistarlo, il problema è che non ci sono neanche i mango, e resta<br />

ben poco da mangiare a chi non ha molti soldi, anche quest’anno acquisterò alcuni sacchi di riso per<br />

Manghiranghirana e li distribuirò a febbraio.<br />

Concludo ringraziando tutti quelli che contribuiscono alla realizzazione di questi aiuti, e un grazie<br />

particolare lo rivolgo a Massimo Spreafico che si incarica di smistare tutte le mail e tenere i contatti<br />

con Voi, per me da qua sarebbe un problema grosso, mi piacerebbe che venisse qua a fare un giro,<br />

ma gli è difficile decidersi, mandategli un poco di pensieri d’amore, dicendo di portarmeli per<br />

distribuirli ai bimbi qua in Madagascar.<br />

Vi riauguro un buon anno e vi mando un poco del caldo che abbiamo qua.<br />

Vi salutano tutti i bambini che vivono qua con me:<br />

Ciao da Daniò il più piccolo ma che è quello che mangia di più, qui lo chiamiamo Paleta, ha perso i<br />

primi due denti e ora quando parla sibila...........<br />

Charlie il più grande vi manda un abbraccio con un grazie perchè vi ricordate dei bambini di<br />

Madagascar, e lui che ha provato a vivere per strada sa bene cosa soffrono..<br />

Ciao da Desirè l’ultimo arrivato, doveva essere solo per una vacanza, dopo il ricovero all’ospedale,<br />

ma quando lo abbiamo riportato a casa non voleva più starci, siamo ripassati all’ultimo dell’anno e<br />

ha pianto tanto che non è stato possibile lasciarlo la.................<br />

Stivel, è il figlio di Angela ricevono un aiuto mensile, e lui tutti i fine settimana è qua da noi, è<br />

magro come uno stuzzicadenti ma è sano e senza problemi ....vi manda un sorriso...<br />

Miti l’unica femmina della tribù, fa la mamma per gli altri bambini è dolcissima e vi manda un<br />

bacione grande<br />

Tutti vanno a scuola e tutti si impegnano a tenere la casa apposto, il loro più grande divertimento è<br />

fare il bagno nella piscina del Kintana Hotel e se non li faccio uscire ci passano tutto il pomeriggio.<br />

Da parte mia e di mia moglie Kintana un grazie di cuore, sperando che qualcuno di Voi passi di qua<br />

a trovarci cosi potremo ringraziarlo di persona....<br />

“un guerriero della luce sa che nel silenzio del suo cuore , c’è un ordine che lo guida”<br />

Per contattare Roberto: roby@promo.it<br />

Per richiedere informazioni: info@psicociberneticaesseni.com<br />

Per far avere i vostri contributi a Roberto potete effettuare donazioni:<br />

- Direttamente alle persone che conoscete dell’Associazione SER<br />

- Mediante versamenti intestati Associazione SER – Barzio (LC) – con causare “Aiuti umanitari Madagascar”<br />

1. Bollettino postale su c/c n.85535748<br />

2. Bonifico su c/c postale – IBAN: IT 47 K 07601 10900 000085535748<br />

Associazione


Roberto dal Madagascar<br />

Inviato: martedì 20 gennaio <strong>2009</strong> 16.46<br />

Oggetto: sacchi di riso e mobili consegnati<br />

Un abbraccio<br />

Roberto<br />

Ecco la foto di Doretta e Dadi<br />

Mena nel momento che hanno<br />

ricevuto i sacchi di riso alle loro<br />

spalle, ringraziano di cuore chi<br />

ha pensato anche a loro.<br />

La consegna è stata fatta da<br />

Kintana che anche lei ringrazia<br />

per l'aiuto che state dando alla<br />

sua gente<br />

Solange 17 anni e Erica 8 mesi<br />

Vivono con i genitori della<br />

madre il padre non si sa bene<br />

chi sia, di certo so che ha<br />

bisogno di aiuto<br />

Oggi io gli ho comprato alcuni<br />

generi di prima necessità<br />

Se qualcuno volesse aiutale<br />

mensilmente


Consegna mobili a Zita<br />

Per contattare Roberto: roby@promo.it<br />

Per richiedere informazioni: info@psicociberneticaesseni.com<br />

Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com<br />

Miti, Daniò, Charlie, Desirè, Stivel<br />

Ringraziamenti di Zita:<br />

A Associazione di <strong>Psicocibernetica</strong> Roberto<br />

Kintana Hotel I.D.S.P.A. Nosy-Be<br />

Signori<br />

Ho il piacere di annunciarvi il nostro<br />

ringraziamento in ciò che riguarda gli<br />

oggetti che mi avete offerto.<br />

1 tavolo + 4 sedie + 1 letto a una piazza +<br />

1 materasso<br />

Io ho anche pienamente fiducia in voi e vi<br />

sollecito tanto: quando potrò rivedere papà<br />

e mamma?<br />

(conclude chiedendo se ci fosse qualcuno<br />

disposto ad adottare la bambina)<br />

Ringraziando<br />

Behamby Mahasaitra Zita


Roberto dal Madagascar<br />

Inviato: martedì 24 febbraio <strong>2009</strong> 5.00<br />

Oggetto: Emergenza + Situazione Ospedale<br />

Qui da ieri sera siamo in emergenza, emergenza aiuti---------una settimana fa abbiamo visto un bambino di 12<br />

anni “Lava” che è un soprannome e vuole dire “lungo”, con grossi problemi di dissenteria vomito con annessi<br />

e connessi, abbiamo dato del denaro al padre perchè lo portasse all’ospedale, li gli hanno prestato le prime<br />

cure, noi siamo rientrati e solo ieri sera abbiamo avuto sue notizie, non erano buone , la situazione fisica di<br />

Lava era peggiorata, il padre lo ha riportato a casa, una capanna in mezzo alle mangrovie 3 km dal più vicino<br />

villaggio.<br />

Vista la gravità della situazione , stamane Kintana con sua sorella Stella sono partite alla volta del piccolo<br />

villaggio, Clapè che è anche dove abbiamo trovato Miti, in effetti Lava è un suo cugino.<br />

Essendo partite ore 6.00 arriveranno a destinazione alle 12.30 in qualche modo faranno trasportare Lava fino<br />

alla vettura e poi lo condurranno all’ospedale di Ambanja, dove speriamo poter dare aiuto al bimbo.<br />

Sembra strana come emergenza ma qua i bambini muoiono ancora per disidratazione, nel pomeriggio spero<br />

di aver notizie.<br />

Intanto ringrazio chi ha dato fiducia nell’associazione Ser dando un piccolo contributo , perchè è grazie a<br />

questo che possiamo dare questo aiuto, chi leggerà queste righe e spero siano molti, potrebbe mandare una<br />

preghiera per Lava , perchè possa superare questo momento pesante per lui.<br />

Situazione Ospedale<br />

Ecco alcune foto fatte domenica 22 febbraio <strong>2009</strong> presso il cantiere dell'ospedale, si comincia a vedere il<br />

bianco sui muri, è stato fatto il terrapieno di fronte che sarà il piazzale e parcheggio.<br />

Il problema politico nato in Madagascar ha un poco rallentato i lavori, sembra che si stia comunque<br />

risolvendo e sicuramente le prossime foto che invierò metteranno in mostra gli avanzamenti lavori<br />

Un abbraccio<br />

roberto<br />

Per contattare Roberto: roby@promo.it Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com


Roberto dal Madagascar<br />

Inviato: sabato 28 febbraio <strong>2009</strong> 12.48<br />

Oggetto: Emergenza Gorge<br />

Ciao a Tutti<br />

Ecco le ultime notizie o meglio il racconto della giornata di ieri venerdì 27 febbraio <strong>2009</strong>-02-28<br />

Di mattino presto mi sono recato al porto di Nosy Be per prendere una barca veloce per Ankyfi dove mi<br />

attendeva Kintana per poi raggiungere l’ospedale di Ambanja dove era ricoverato George, che è il vero nome<br />

di “Lava”, 11 anni.<br />

Scoperto in stato di denutrizione avanzata e con problemi di carattere intestinale gravi, avevamo deciso di<br />

portarlo con urgenza all’ospedale.<br />

Arrivati all’ospedale grazie ad una infermiera di nome Felicia veniamo ricevuti da un medico chirurgo, il quale<br />

ci spiega la situazione di George, dove dalle analisi cliniche risultava una occlusione intestinale in stato<br />

avanzato, il medico ci ha detto chiaramente o operiamo subito o muore, ma ha anche detto che per lo stato di<br />

denutrizione e debolezza, avrebbe anche non potuto superare l’operazione.<br />

Comunque ci chiedeva il consenso a procedere, e visto che era presente anche il padre, ho spiegato bene la<br />

situazione perchè era lui a dover decidere, qui a volte di fronte a queste decisioni si riprendono il malato e lo<br />

portano a casa, con tutto quello che ne segue.<br />

Fortunatamente siamo stati convincenti e non si è opposto, e quindi è scattata subito la procedura intervento<br />

urgente.<br />

Alle 11 e 13 di mattina George entrava nel reparto operatorio, le ultime parola dette al medico prima di<br />

addormentarsi sono state, "fammi solo una puntura cosi sto meglio e vado a casa di Roberto e Kintana, non<br />

voglio ritornare a Clapè".<br />

Questo ce lo ha riportato Felicia. Alle 14.18 è uscito il medico dicendo che era andato tutto bene ma che<br />

dormiva ancora e quindi di attendere ancora qualche minuto.<br />

Il medico aveva ancora appuntamenti e non si è fermato a darmi spiegazioni più dettagliate.<br />

Ho incontrato l’anestesista, che mi ha spiegato che l’operazione era andata bene e che avevano rimosso una<br />

appendicite infetta di vecchia data, con tante aderenze, appunto queste aderenze stringevano l’intestino<br />

impedendo il normale flusso. Alle 14 , 40 finalmente George veniva trasportato in reparto e rimesso nel letto,<br />

era intubato e ancora addormentato, ma si vedeva che reagiva bene.<br />

Io dovevo rientrare anche perchè a casa restavano gli altri 4 bimbi, quindi Kintana mi riporta al porto di Ankyfi<br />

e poi nella strada del ritorno si ritrova in un’altra avventura, sulla strada una donna stava per partorire, l’ha<br />

caricata in macchina e rapidamente l’ha trasportata all’ospedale dove in un minuto è venuto alla luce un bimbo<br />

di 3.6 kg.<br />

Le ultime notizie di oggi sono che George si è risvegliato completamente, lamenta dei dolori addominali,<br />

normali per l’operazione sostenuta, ma nel complesso ha avuto una ottima reazione e stà riprendendo bene.<br />

Grazie anche ai numerosi pensieri di Amore che sono arrivati dall’Italia.<br />

Se tutto procederà per il meglio tra cinque giorni George sarà dimesso e chiaramente non posso inviarlo a casa<br />

sua per la convalescenza, quindi lo ospiteremo noi, sapendo gia che poi non vorrà andarsene......................... se<br />

qualcuno lo vuole adottare a distanza, noi saremmo solo contenti, lui di più.<br />

Vi invieremo più avanti due foto di George Come lo abbiamo trovato e come col vostro aiuto e ritornato.<br />

Una riflessione finale , se avessimo gia avuto l’ospedale a Nosy Be tutto sarebbe stato più rapido e semplice,<br />

comunque grazie a tanti di voi Lo Avremo<br />

Grazie a Tutti<br />

Kintana e Roberto<br />

Per contattare Roberto: roby@promo.it Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com


Inviato: martedì 3 marzo <strong>2009</strong> 17.18<br />

Oggetto: foto<br />

Lava e Kintana<br />

Al momento del ricovero, ha una<br />

maglia di Kintana perchè non<br />

aveva altro<br />

(sotto)<br />

Il padre e la zia.<br />

Un infermiere gli mette la prima<br />

flebo.<br />

Roberto dal Madagascar<br />

Ecco le foto del bambino appena nato dopo il trasporto all'ospedale fatto<br />

da Kintana.<br />

Non sappiamo ancora il nome, comunque queste due sue prime foto lo<br />

ritraggono all'età di 5 minuti.<br />

Ciao Roberto e Kintana


Roberto dal Madagascar<br />

Questa notte Lava ci ha fatto correre all’ospedale<br />

si è svegliato con forti dolori di pancia, erano le tre di notte, ci siamo subito recati in<br />

ospedale, dove fortunatamente cera un medico di guardia, già all’arrivo Lava stava<br />

meglio, i dolori erano meno forti, come poi ha detto anche il medico si è trattato di<br />

aria in eccesso nella pancia, il medico comunque lo ha visitato e ci ha consigliato,<br />

visto il suo stato, di fagli tre flebo per dargli più calcio , vitamine e ferro.<br />

Alle 5 di mattino eravamo di ritorno, ed in giornata abbiamo provveduto a quanto<br />

richiesto dal medico, nel pomeriggio si è visto un buon miglioramento, ora abbiamo<br />

una visita di controllo tra due settimane se non ci sono altri problemi.<br />

Un abbraccio<br />

Roberto e Kintana<br />

Giovedì 26 marzo <strong>2009</strong> - Nosy-Be Madagascar<br />

Associazione


De : reception-center "Corrispondenza Consolare Italiana Nosy-Be"<br />

[mailto:cocotier@moov.mg]<br />

Envoyé : venerdì 27 marzo <strong>2009</strong> 8.19<br />

À : Reception Center<br />

Objet : ..se si legge bene " tra le righe ".....si potranno capire tante coso -POLITICHE - sul<br />

Madagascar !!!!<br />

Buongiorno a voi,<br />

….se si legge bene “tra le righe” .....si potranno capire tante cose.........--- POLITICHE --<br />

- e certi fatti sul Madagascar !!!!<br />

Un saluto<br />

Luciano Uboldi / Nosy-Be<br />

///<br />

Africa/ Le multinazionali si spartiscono il<br />

Madagascar<br />

Giovedí 26.03.<strong>2009</strong> 13:05<br />

Di Gaetano Farina<br />

Proprio nei giorni scorsi, il Papa, durante il suo viaggio in Africa, ha denunciato<br />

l’aggressiva invasione delle multinazionali nel continente nero, ree di depredarne<br />

risorse e danneggiarne l’ambiente. Proprio in questi giorni, grazie al golpe militare con cui<br />

ha conquistato la presidenza, Andry Rajoelina sembra aver bloccato l’invasione della Daewoo<br />

in Madagascar. La grande azienda automobilistica coreana, infatti, aveva recentemente<br />

firmato un mega-accordo di 99 anni per impossessarsi - praticamente gratis - di metà del<br />

territorio da coltivazione malgascio per la produzione di mais e olio di palma. La “generosa”<br />

contropartita sarebbe stata l’impegno a far lavorare nei territori di coltivazione e per la<br />

costruzione delle relative infrastrutture gli abitanti autoctoni.<br />

Si sarebbe trattato, a detta di molti osservatori, dell’ennesimo “scandalo africano”<br />

dove la popolazione locale si vede depredata di tutte le sue risorse. I prodotti coltivati,<br />

infatti, non sarebbero sicuramente andati alla popolazione malgascia, una delle più povere del<br />

pianeta, e forse neanche a quella sudcoreana, poiché molti sono convinti che sarebbero stati<br />

trasformati in biodiesel. La cosa più grave che questi prodotti avrebbero sostituto la<br />

coltivazione dei prodotti di sussistenza della popolazione malgascia e devastato quel paradiso<br />

di biodiversità qual è il Madagascar. In Italia, come al solito, non si sarebbe saputo niente di<br />

tutto questo, se non fosse stato per la denuncia di Beppe Grillo sul proprio blog. Ma, questa<br />

volta, la popolazione si è ribellata allo scandalo sino ad arrivare al golpe di questi giorni.


Tuttavia, il Madagascar, come la maggior parte delle terre africane, non si può certo<br />

considerare “libero”, libero da ingerenze straniere di matrice colonialistica. Un<br />

territorio con vaste aree di foresta che qualcuno guarda come una risorsa da sfruttare senza<br />

pietà: per ricavarne terreno coltivabile e per impiantarvi miniere di titanio e nichel. Società<br />

multinazionali straniere alle quali è estremamente conveniente operare in una nazione<br />

economicamente in ginocchio (e ce ne sono numerose in Africa), pronta a svendersi in cambio<br />

di un barlume di sviluppo economico e della creazione di nuovi posti di lavoro. Il presidente<br />

deposto Ravalomanana, oltre a non aver mantenuto la sua promessa di combattere la povertà<br />

che affligge il Paese, ha avviato una politica di privatizzazioni selvagge (benedette dal Fondo<br />

Monetario Internazionale, dalla Banca Mondiale e dall'Unione Europea) svendendo alle<br />

multinazionali straniere tutte le risorse del Paese: il petrolio alla Total (Francia), l'ilmenite<br />

(titanio), la bauxite e l'allumina alla Rio Tinto (Gran Bretagna) e, solo l'ilmenite, alla Exxaro<br />

(Sudafrica), il carbone alla Red Island Minerals (Australia), il nichel e il cobalto alla Sherritt<br />

(Canada). In particolare, la Sherritt International è una compagnia mineraria canadese che ha<br />

avviato un progetto chiamato Ambatovy: prevede lo sradicamento di 1700 ettari di foresta per<br />

la costruzione di una delle più grandi miniere di cobalto e nichel del pianeta. Chissà se l’ex dee<br />

jay Rajoelina non si fermerà solo alla promessa di proteggere un po’ di più il suo popolo. Si<br />

spera in tempi migliori anche per il Madagascar: qui la crisi c’è sempre…


De : reception-center "Corrispondenza Consolare Italiana Nosy-Be" [mailto:cocotier@moov.mg]<br />

Envoyé : sabato 28 marzo <strong>2009</strong> 7.49<br />

À : Reception Center<br />

Objet : da LU/Nosy-Be<br />

Qui a Nosy-Be sempre TUTTO CALMO, anche troppo !!!<br />

Buongiorno<br />

....e buona lettura,…<br />

Bye /LU<br />

http://www.ifgonline.it/pub/142/show.jsp?id=4469&iso=1&is=142<br />

Caccia alla terra, vale più di un tesoro<br />

Il progetto del gigante sudcoreano Daewoo Logistics di trasformare il Madagascar nel suo<br />

granaio sembra essere per il momento accantonato. Il nuovo presidente dell’isola Andry<br />

Rajoelina ha infatti dichiarato che l’accordo con la Daewoo è cancellato. Il gruppo sudcoreano<br />

aveva negoziato con il governo malgascio il controllo di 1,3 milioni di ettari di terreno,<br />

un’estensione pari circa alla metà del Belgio e corrispondente a oltre la metà delle terre coltivabili<br />

del Paese, che avrebbero dovuto essere destinati alla produzione di granturco e olio di palma (un<br />

prodotto chiave per il mercato globale dei biocarburanti). «Non siamo contrari all’idea di<br />

collaborare con gli investitori – ha dichiarato Rajoelina al Financial Times – ma se vogliamo<br />

vendere o affittare la nostra terra, dobbiamo modificare la costituzione, bisogna consultare la<br />

popolazione. Per questo, ora l’accordo viene cancellato».<br />

Il caso del Madagascar è un esempio eclatante di un fenomeno più ampio. Il terreni fertili<br />

dell’Africa sub-sahariana sono infatti un interessante bersaglio per gli investimenti di paesi ricchi di<br />

liquidità e poveri di materie prime, come quelli del Golfo, i cui suoli aridi obbligano i governi a<br />

importare la maggior parte del cibo necessario. Più voci si sono alzate per denunciare il rischio di<br />

una nuova forma di neo-colonialismo. Secondo l’organizzativa Grain.org le due crisi globali,<br />

quella alimentare e quella finanziaria, hanno incentivato l’acquisto di terre per la delocalizzazione<br />

della produzione di cibo.<br />

Il tema è quello della sicurezza alimentare: paesi come la Cina, l’Arabia Saudita, il Giappone,<br />

l’India, la Corea, la Libia e l’Egitto sono andati a caccia di terre fertili in paesi come la Cambogia,<br />

l’Uganda, il Sudan e il Pakistan per garantire cibo alla propria popolazione. Ma la terra diventa un<br />

asset strategico anche per le banche.<br />

Secondo quanto riporta Le Monde, sempre in Madagascar, la società indiana, Varun International<br />

conta di prendere in affitto 465.000 ettari di terre per 50 anni, principalmente nelle regioni di Sofia<br />

(170.000 ettari), Menabe (165.000 ettari) e Atsinanana (100.000). Ma la Varun International ha<br />

messo le mani avanti: «la Daewoo voleva cacciare gli agricoltori dalle loro terre, con noi ci saranno<br />

contratti». È questo il rovescio della medaglia: gli investimenti stranieri possono anche essere<br />

un’importante opportunità per l’Africa. L’agricoltura del continente nero spesso manca di<br />

fertilizzanti, attrezzi di base e infrastrutture: i governi hanno il disperato bisogno di attirare<br />

investimenti in questo settore. A patto che gli accordi non penalizzino la popolazione locale.<br />

Secondo il World Food Programme, l’agenzia delle Nazioni Unite che aiuta le persone in<br />

situazioni di indigenza, più del 70% della popolazione del Madagascar vive sotto la soglia della<br />

povertà e circa il 50% dei bambini sotto i 3 anni soffrono di crescita ritardata dovuta alla dieta<br />

inadeguata. La Banca Mondiale stima inoltre che il 70% dei malgasci viva con meno di un dollaro<br />

al giorno.<br />

Ilaria Verunelli


Roberto dal Madagascar<br />

Inviato: mercoledì 27/05/<strong>2009</strong> 17.42<br />

Oggetto: Relazione fine maggio<br />

Un abbraccio a tutti<br />

È un poco che non vi scrivo, ma qua è stato un poco duro questo periodo, da febbraio finalmente solo ora<br />

incominciamo a vedere che la situazione si ristabilisce, non è ancora risolto il problema politico in Madagascar<br />

ma almeno si è passato dalle armi alle parole, e siamo su una via di intesa, purtroppo gli interessi economici in<br />

Madagascar, terra ancora ricca di tutto che fa gola a molte potenze, non lasciano spazio alle persone.<br />

Conta di più un giacimento di cobalto che un bimbo trattato male o rapito per chi sa quale scopo!!!!!!!!!!!!!!!!<br />

Ma ritorniamo a noi, oggi sono stato con i bimbi al capoluogo dell’isola, cera la sfilata del carnevale come<br />

apertura del Donia, festival della canzone dell’oceano indiano, ci siamo divertiti.<br />

Ieri ho ricevuto la chiamata del responsabile di Manghiranghirana, che mi chiedeva farmaci di primo<br />

intervento, farmaci che andrò a consegnare tra qualche giorno, in più mi ha detto che è ritornata dalla Francia<br />

una signora che viveva prima a Manghiranghirana, e che ora è parte di un ufficio comunale del turismo, la<br />

signora vuole conoscermi e vedere cosa possiamo fare assieme, vi terrò informati.<br />

Se qualcuno vuole venire a fare le vacanze qua a Nosy Be, mi può contattare, gli faremo trovare degli ottimi<br />

prezzi, un poco di pubblicità non guasta ”Vacanze Sul Campo, non solo dare ma anche portare”, qui vi<br />

aspettano numerosi, ci piace far vedere quello che facciamo con le vostre donazioni.<br />

Lava sta bene Si è ripreso dopo l’operazione, ora non vuole più tornare a casa, vedrò cosa fare.<br />

Cesare e sua madre stanno bene, Stivel e la sua altrettanto, chi ha ricevuto il riso ringrazia, come ringraziano in<br />

molti che hanno ricevuto piccoli aiuti.<br />

La bimba di nome Erica cresce e sta bene purtroppo non si sa chi è il padre e la giovane 17 enne madre si sta<br />

dando da fare, per quanto gli è possibile, ha dovuto lasciare la scuola per dedicarsi alla bimba, ogni tanto le<br />

vado a prendere, passano 3 o 4 giorni qua con noi, la settimana scorsa eravamo in totale 12 , un bel gruppetto,<br />

se qualcuno volesse adottare a distanza Erica e sua mamma ecco sappiate che c’è posto.<br />

Sono tante le cose che succedono tutti i giorni, piccole ma ti riempiono il cuore, ve ne racconto una ero seduto<br />

in una gargotte malgascia a bere un poco di acqua, si è avvicinata una bimba di 6-7 anni, bella...i bimbi brutti<br />

non ci sono, con i vestiti che potevi guardarci attraverso tanto erano usurati, ci siamo guardati, basta un attimo<br />

e ti fanno un sorriso che ti passa da occhio a occhio e ti entra dentro fino al cuore, mi dice che sono tanti giorni<br />

che prova a vendere ma non riesce a vendere, gli chiedo ma cosa vendi, mi risponde Mesu Kely, piccoli<br />

coltelli, manico in legno e lama di ferro ferro, glie ne ho comprati due, con i soldi non si sarebbe rifatta il<br />

vestito, ma il fatto di aver venduto la fatta sentire importante, e questa importanza gli serve nella vita , gli ho<br />

offerto un poco di acqua e se ne è andata felice e contenta.<br />

Da Clapè da Sirama da Ambilobe in tanti ringraziano per i piccoli aiuti ricevuti, anche chi ha ricevuto del<br />

semplice sapone per lavare i panni.<br />

E’ bello vivere questi momenti sarebbe ancora più bello viverli con qualcuno di voi , comunque sono sicuro<br />

che verrà quel giorno.<br />

Colgo l’occasione per salutare tutti quelli e quelle che sono stati qua, non vi ho dimenticati, un grazie ancora di<br />

cuore per tutto quello che mi fate provare.<br />

Per la situazione Ospedale, mi devo incontrare col responsabile in questi giorni e poi vi relazionerò della<br />

situazione in corso e prevista, vi confermo di aver ricevuto donazioni in merito e che appunto consegnerò<br />

durante l’incontro<br />

Vi mando un abbraccio da parte di tutti i bimbi da me e Kintana<br />

Un bacione<br />

Roberto<br />

Asss. SER Italia<br />

Per contattare Roberto: roby@promo.it Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com


Roberto dal Madagascar<br />

Inviato: mercoledì 06/06/<strong>2009</strong> 6.33<br />

Oggetto: Info Ospedale da Nosy Be<br />

Ciao a Tutti<br />

Ecco come promesso la<br />

relazione sull’ospedale,<br />

in allegato ci sono 2<br />

foto, una mostra i pallet<br />

delle piastrelle arrivate<br />

da pochi giorni<br />

dall’Italia, l’altra mostra<br />

la struttura nella sua<br />

parte alta, da li ci sono<br />

altri due piani a<br />

scendere.<br />

La struttura è completa ,<br />

mancano ora gli impianti elettrico e idraulico, serramenti piastrelle e<br />

finizioni varie, anche se sono poche cose il lavoro è tanto, se ci fosse<br />

qualcuno che ci vuole dare una mano lo accettiamo ben volentieri.<br />

Stanno arrivando anche le porte e le finestre, quello che possiamo e che ne<br />

vale la pena lo si acquista qua in Madagascar, in quanto sdoganare il<br />

materiale che arriva<br />

dall’estero è diventato<br />

molto costoso.<br />

Ringrazio tutte quelle<br />

persone che ci stanno<br />

dando una mano e<br />

ringrazio<br />

anticipatamente quelle<br />

che continueranno a<br />

farlo e quelli che lo<br />

faranno.<br />

Qua molte persone<br />

cominciano a chiederci<br />

quando apriremo l’ospedale, l’idea è di cominciare a rendere operativo il


pronto soccorso, ma fare delle stime qua in Madagascar non è semplice,<br />

certo che se potessimo disporre di più soldi sarebbe tutto più semplice.<br />

Uno dei problemi che ci si pone ora è la manodopera professionale, ad<br />

esempio idraulici e elettricisti, una struttura ospedaliera non può avere<br />

deficienze idrauliche o elettriche, qua dobbiamo contare solo su noi stessi, è<br />

difficile trovare operai del posto capaci di strutturare degli impianti con<br />

caratteristiche particolari.<br />

Sarebbe Magico se due idraulici e due elettricisti venissero qua a farsi le<br />

vacanze lavorando con noi, chiedere non costa, non si sa mai.<br />

Per chi vive in una realtà come la nostra conosce bene l’importanza di una<br />

struttura come questa, pensare che in caso di emergenza un medico in un<br />

centro ben strutturato ti può dare aiuto, ti fa vivere meglio.<br />

Se ti svegli di notte con un problema, piccolo o grande che sia , minimo te lo<br />

tieni fino al mattino e poi se ti va bene, qualcosa in giornata si trova per<br />

risolverlo, in caso contrario devi spostarti sulla Gran Terre ad Ambanja, o<br />

volare al più vicino centro ospedaliero Europeo, tipo alla Reunion.<br />

Ma qua questo è possibile a chi è europeo ed ha i soldi altrimenti per bene<br />

che ti vada arrivi giusto ad Ambanja.<br />

E’ importante che si porti a termine questo progetto di Un Ospedale per<br />

Nosy Be.<br />

Se avete delle questioni da porci siamo qua e vi daremo tutti i chiarimenti<br />

possibili.<br />

Per ultimo ci mancava anche la crisi politica a rallentarci, meno male che si<br />

sta risolvendo, finalmente il 16 Giugno arriverà dopo lunga assenza il primo<br />

volo diretto dall’Italia, e questo ci rincuora un poco, riapre le porte a tante<br />

piccole cose ma che messe insieme ci danno forza e spirito d’animo.<br />

Sono tanti i nomi che bisognerebbe citare e ringraziare , ma per questa<br />

voltali lasciamo sottointesi e mandiamo un abbraccio pieno di Buona<br />

Energia alla responsabile dell’Ospedale Doc. Donatella e Luciano che è il<br />

perno multifunzionale del progetto.<br />

Non ci sono addii ma solo arrivederci, sicuramente ci rincontreremo, i tempi<br />

passano, le piogge spengono i fuochi, e ci danno la possibilità di risorgere e<br />

vivere eternamente nella Pace del Padre.<br />

Vi Voglio Bene<br />

Roberto<br />

Associazione SER Madagascar<br />

Per contattare Roberto: roby@promo.it Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com


De : reception-center "Corrispondenza Consolare Italiana Nosy-Be" [mailto:cocotier@moov.mg]<br />

Envoyè : venerdì 19 giugno <strong>2009</strong> 20.36<br />

Objet : Oggi sono arrivate al Centro le finestre e porte esterne<br />

Cari amici<br />

E’ con piacere che vi comunico che oggi sono arrivate qui al ns. Centro Sanitario tutte le finestre e porte<br />

esterne, eseguite in alluminio, dalla ditta "Alluminium" di Tanà .<br />

In allegato qualche foto, .... e per vostra conoscenza la fattura delle stesse ed il costo del loro trasporto<br />

fino a Nosy-Be/ RR.<br />

(il loro costo, montaggio e spese relative a parte, ammonta gia 45.764.750 ....cioè circa 18.000 euro)<br />

Un saluto Luciano<br />

------------------------- > seguiteci su www.unospedalepernosybe.it Aiutateci ad aiutare.<br />

PER DONAZIONI:<br />

www.associazionecollage.it - Collage (associazione volontariato onlus) Codice Fiscale 93509150152<br />

causale : Madagascar<br />

coordinate bancarie: SANPAOLO IMI spa - Nerviano (MI) Italia<br />

IBAN: IT95B0306933453100000000617<br />

CC:100000000617<br />

Centro Sanitario “S. Maria della Grazia”<br />

causale : per Centro Sanitario / Nosy-Be R.P. LA RUFFA Francesco<br />

cordinate bancarie in euro: BNI-CLM - Nosy-Be/ Madagascar<br />

00005 36019 39611920160 67<br />

cod.swift: CLMDMGMG /<br />

IBAN MG1900005360193961192016067


De : reception-center "Corrispondenza Consolare Italiana Nosy-Be"<br />

[mailto:cocotier@moov.mg]<br />

Envoyé : martedì 14 luglio <strong>2009</strong> 21.09<br />

À : Reception Center<br />

Objet : lavori in corso al Centro Sanitario al 14/07/<strong>2009</strong><br />

Amici<br />

Eccovi qualche foto dei lavori in corso al Centro Sanitario in questi giorni<br />

Come potete ben vedere stiamo mettendo in opera le finestre al P2 e P1 ed<br />

il portone ingresso al PT<br />

Piano-piano....ma si continua<br />

Alla prossima<br />

Luciano


Inviato: giovedì 17/09/<strong>2009</strong> 14.21<br />

Oggetto: Settembre <strong>2009</strong><br />

Roberto dal Madagascar<br />

Settembre …<br />

mi ricordo una canzone<br />

che diceva che settembre era il mese<br />

dei ripensamenti, in effetti eccomi qua<br />

dopo un lungo silenzio a ripensare ai<br />

giorni passati e alle cose fatte, tante<br />

parole e azioni fatte con la speranza<br />

di fare buone semine.....il mese di<br />

agosto è stato un buon mese di<br />

lavoro, sono passate molte persone<br />

qua da noi e a tutte abbiamo esposto<br />

il nostro operato, notando in tutti<br />

l'interesse per l'opera di aiuti che<br />

stiamo attuando, il riscontro è stato<br />

ottimo, e ringrazio quelli che hanno<br />

dato il loro contributo.<br />

Mi vorrei tanto fermare in questa<br />

sorte di benessere di buoni risultati,<br />

ma tante situazioni chiamano la nostra attenzione...........Volatina 33 anni madre di Aurelios 4<br />

anni, vorrebbero stare assieme ma vivono a 300 km di distanza, lei qua a Nosy Be e lui a<br />

Majunga, come tante ragazza madri abbandonate dal loro uomo è costretta alla lontananza nella<br />

speranza di trovare una buona occupazione e poi poter condividere la vita con il figlio.<br />

Aurelius vive con il padre di Volatina il quale dopo la perdita della moglie ha ricominciato una<br />

nuova vita con un'altra donna, quindi la situazione per il bambino non è cattiva ,ma potrebbe<br />

essere migliore vicino a sua madre.<br />

Infatti Volatina vorrebbe condividere la vita con suo figlio ma il problema più grande sarebbero 35<br />

€ mensili per assicurare al figlio istruzione e generi di prima necessità.<br />

É una richiesta che faccio a chi sta leggendo , visto che abbiamo gia Stivel e Angela Cesare e<br />

Mariella, perchè no attivare la terza combinata Volatina e Aurelius, faremmo anche una<br />

accoppiata di re di Roma.<br />

Durante il mese di Agosto abbiamo girato molto nei vari villaggi con i turisti, e ognuno di loro ha<br />

lasciato qualcosa in ognuno di essi.<br />

Poi c'è un bambino o una bambina in arrivo, vedremo alla nascita....pensate dopo tre aborti ora<br />

aspetta un bambino, si chiama Estella 23 anni, gia madre di un bambino ora aspetta il secondo, e<br />

con grande fortuna ha già chi si è preso cura di lei, una famiglia di Bari qua in vacanza da noi ha<br />

preso a cuore la situazione di Estella e si è resa disponibile a donare un aiuto mensile alla neo<br />

mamma.<br />

Quando vivi questi avvenimenti ti senti talmente gioioso che sparisce la fatica e tutto prende il<br />

colore dell'arcobaleno.<br />

Vorrei che molti di voi abbiano la possibilità di venirci a trovare, ma in particolare una persona


amerei vederla sbarcare qua a nosy be, non è per fare preferenze o altro, ma solo per gioia,<br />

pura, semplice e umile gioia, quindi aiutatemi a realizzare questo sogno, diteglielo anche voi, si<br />

chiama Massimo, è lui che cura il sito SER è lui che grazie al suo amore vi permette di essere in<br />

collegamento con me, per favore Fateglielo Capire, che si merita un viaggio tra i nostri<br />

bambini.........................<br />

Non dobbiamo dimenticarci del grande progetto “un ospedale per nosy be”, siamo sempre alla<br />

ricerca di aiuti, prevediamo l'apertura del pronto soccorso a fine anno, siamo nel periodo più<br />

delicato, quello delle impiantistiche, dove oltre ai sodi occorre una manodopera qualificata, un<br />

appello a idraulici ed elettricisti<br />

Fate una vacanza qua sarà una vacanza di lavoro ma vi assicuro unica nel suo genere............<br />

Lava il bimbo salvato in estremis si è ristabilito ed è rientrato a casa sua , tra due settimane andrò<br />

a fargli visita per vedere se tutto va bene, ringrazio la famiglia che ci ha dato e ci da aiuto per<br />

questo caso.<br />

Vi lascio con un abbraccio virtuale ma che se lo pensate con forza, sicuro lo sentite, e non perchè<br />

è mio ma perchè è nostro<br />

ROBERTO KINTANA STIVEL ANGELA MARIELLA CESARE ORAZIA ZITA CHARLIE<br />

DANIO LAVA MITI AURELIUS VOLATINA ERIC ERICA<br />

E TUTTE LE BIMBE E I BIMBI DI Nosy be<br />

Roberto Associazione SER madagascar<br />

Per contattare Roberto: roby@promo.it<br />

Associazione SER: www.psicociberneticaesseni.com/contributi/


De : Luciano UBOLDI [mailto:cocotier@moov.mg]<br />

Envoyé : giovedì 22 ottobre <strong>2009</strong> 19.05<br />

À : -<br />

Objet : ecco i danni fattici ...dagli INGRATI<br />

Cari amici,<br />

se non mi é venuto l'infarto questa mattina......quando mi hanno detto e poi ho visto il furto subito.....<br />

ecco qualche foto, per farvi capire quanta é l'INGRATITUDINE ......<br />

sono senza parole, e col morale a terra.<br />

Luciano


Ciao a tutti<br />

da Roberto - Nosy Be Madagascar<br />

Inviato: lunedì 28 dicembre <strong>2009</strong> 14.01<br />

Oggetto: Poche parole di fine anno<br />

È passato un’altro anno, quante cose dette fatte vissute, un bagaglio in<br />

aggiunta a quello gia esistente, il trucco sta nel renderlo sempre meno<br />

pesante assimilabile e visibile, si perchè molte volte abbiamo moltissimo<br />

bagaglio che poi ci pesa e ci contrasta la salita, però fisicamente non<br />

possiamo fare a meno di accumularlo, e allora dov’è il trucco, non il<br />

trucco per averne tanto ma per poterlo consultare tanto o poco che sia<br />

senza dover perdere del tempo per cercare quello che si vuole.<br />

Come fare allora, il progresso ci ha donato mezzi per incamerare<br />

informazioni ma sono tutte informazioni soggette a .... e non oggetto di<br />

.… mi spiego .... banche dati PC sofisticati memorie Ram Gigabyte ecc. ...<br />

tutto studiato per memorizzare, ma basta uno stop all’energia elettrica e<br />

tutto non serve a nulla. L’uomo sembra che abbia come scopo quello di<br />

esternare tutto quello di cui è composto, tutto quello che possiamo fare<br />

con i nostri sensi fisici ce lo vogliamo riproporre come mezzo meccanico o<br />

elettronico, ad esempio l’occhio sostituito dalle telecamere e apparecchi<br />

fotografici, il cervello sostituito dai sistemi PC ecc..<br />

Siamo in corsa verso quello che chiamano progresso cosa ci sarà mai<br />

nascosto dietro questo progresso, che più che farci progredire ci inibisce,<br />

ci rende schiavi di macchine utensili e immagini, dove siamo finiti come<br />

essere umani, forse i “CAPI” si sono accorti che la mente dell’uomo sta<br />

prendendo il sopravvento, grazie a nuove prese di coscienza, sopratutto<br />

nel campo ecologico, che del resto è il motore di tutto quello che viviamo<br />

sotto varie forme.<br />

Tutti noi conosciamo i danni arrecati a livello ecologico al nostro pianeta,<br />

ma ciò nonostante continuiamo ad arrecarne discolpandoci dicendo che<br />

sono i grandi che fanno più danno, ritorniamo bambini quando davamo le


colpe ai più grandi, e se ritorniamo a dare le colpe ai più grandi, ora che<br />

siamo grandi perchè non ricordiamo più l’essere piccoli ?<br />

Che mistero misterioso è mai questa vita, ci prende ci da , ma quale sarà<br />

mai il suo scopo, che tipo di carburante siamo in questo spazio tempo ?<br />

Ma ci siamo veramente o siamo solo una illusione un miraggio o una<br />

storia inconclusa alla ricerca delle ultime pagine disperse durante una<br />

disputa, disputa che mirava a stabilire se erano o no le ultime pagine, ma<br />

è proprio vero che un libro si legge dall’inizio, non è forse più facile<br />

leggere le ultime pagine che contengono di solito l’essenza del libro<br />

stesso......................<br />

Forse più che leggere un libro dovremmo imparare a leggere il presente, o<br />

meglio viverlo per quello che è e non per quello che sarà, come qualcuno<br />

ha gia scritto .... se viaggiamo verso una meta e nella nostra testa c’è<br />

presente solo la meta, ci perdiamo tutto quello cera sulla strada....<br />

Ieri sera alle 18.30, ho accompagnato all’ospedale una giovane mamma<br />

incinta di 8 mesi, erano presenti tutti i sintomi dell’arrivo del nascituro,<br />

arrivati all’ospedale al pronto soccorso, abbiamo trovato già un giovane<br />

vittima di un incidente stradale steso sul lettino con una spalla aperta in<br />

due, una maglia raggomitolata che gli tamponava la ferita e il nulla<br />

intorno a lui, medici infermieri nemmeno l’ombra, ho cominciato a<br />

cercare e ho trovato due infermiere addette alla maternità, hanno<br />

telefonato al medico e alla infermiera di guardia, il telefono del primo<br />

rispondeva con la segreteria telefonica, la seconda fortunatamente ha<br />

risposto alla chiamata e in 10 minuti è arrivata e 10 minuti dopo anche il<br />

medico, il loro arrivo è dovuto alla mia insistenza, altrimenti se è un<br />

malgascio che chiede i tempi sono molto più lunghi ........ qui il progresso<br />

è arrivato ma non è ancora riuscito a tirarsi dietro tutti, o meglio tutti<br />

sono coinvolti ma è per un fattore di curiosità non ancora per scelta.<br />

Qua la tecnologia è inserita ancora in un mondo medioevale, dove si parla<br />

di gigabyte e si mangia ancora per terra e un ambiente sterile è solo di<br />

nome e non di fatto, mi piacerebbe farvi visitare l’ospedale di nosy be<br />

perchè vi rendiate conto al 100 % della situazione ......... mentre scrivo mi<br />

ha telefonato Kintana che si trova appunto all’ospedale dalla giovane<br />

madre e mi chiedeva se poteva dare dei soldi ad una signora che doveva<br />

comperarsi del sangue per affrontare un parto cesareo, altrimenti non<br />

l’avrebbero operata, ho detto chiaramente si.


La signora derisa dal personale portata avanti e indietro dal blocco<br />

operatorio, proprio per mancanza soldi, è il suo nono parto, in questo<br />

momento è sotto operazione, probabilmente se ci fosse stata una<br />

migliore organizzazione, avrebbe potuto avere un parto normale ......... mi<br />

sembra che il personale non faccia quel lavoro perchè lo sente ma solo<br />

perchè da uno stipendio, mi sembra che manchi il cuore, chiaro che<br />

meglio questo che niente.<br />

Da una parte è meglio così che il popolo malgascio si adatta molto alle<br />

situazioni, un europeo qua perderebbe la pazienza in due secondi, uno<br />

per rendersi conto e l’altro per perderla ...<br />

Come vedete continuiamo a fare quello che si può, come associazione<br />

quindi avremo due nuovi arrivi uno oggi e uno all’inizio del 2010.<br />

Dobbiamo vivere intensamente gli attimi, molti gia parlano del<br />

2012............ non dimentichiamoci del 2011 e del 2010.......... quante cose<br />

si possono cambiare in un anno in un mese in un giorno o addirittura in<br />

due secondi, nel primo secondo ci si rende conto e nel secondo ci si<br />

occupa, occupandoci si previene la preoccupazione , occupandoci<br />

restiamo attivi nel momento e non per il momento.<br />

Quindi come consiglio e augurio, vorrei consigliarvi di non pensare al<br />

2010 come anno ma bensì pensarlo come se fossero tante coppie di<br />

secondi lanciate verso i loro rispettivi minuti i quali a loro volta viaggiano<br />

verso le ore, le ore ai giorni, i giorni ai mesi e i mesi all’anno, e l’augurio<br />

è … FACCIAMO CHE OGNI ISTANTE SIA LA STAR DEL MOMENTO E NON<br />

CERCHIAMO FUORI QUELLO CHE ABBIAMO DENTRO<br />

IL NOSTRO CRISTO INTERNO<br />

UN ABBRACCIO<br />

Roberto

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