formato pdf - Università degli Studi di Bari

PRESENTAZIONE 

NORME GENERALI 

Avvertenza 

Ammissione e immatricolazione 

Iscrizione ad anni di corso successivi al primo 

Decadenza dagli studi 

Ammissione di studenti stranieri 

Studenti impegnati a tempo pieno, studenti fuori corso e ripetenti, interruzione degli studi 

Ricognizione 

Conseguimento di altra laurea 

Trasferimenti, passaggi di corso e di facoltà, ammissione a prove singole 

Esami e verifiche del profitto 

Prova finale (esame di laurea) e conseguimento del titolo di studio 

Progetto Almalaurea 

Tasse 

Esoneri 

“Bonus” 

Richiesta duplicato del libretto universitario e del diploma di laurea 

Certificati 

Richiesta del diploma di laurea 

CORSI DI STUDIO 

Laurea specialistica in Farmacia 

Laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche 

Laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco 

Laurea di in Tecniche Erboristiche 

Laurea in Farmacia (DM 30/06/95) 

Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (DM 30/06/95) 

CORSI POST-LAUREA 

Scuola di Specializzazione 

CENTRI E SERVIZI 

Biblioteca Centrale di Facoltà 

Isole didattiche di Facoltà 

Programmi di mobilità studentesca 

Servizio orientamento 

Diritto allo studio - Università 

Borse di studio 

Borse di studio per il completamento della formazione scientifica dei laureati 

Attività culturali autogestite dagli studenti 

Premi di studio e di laurea 

Premi di laurea ai migliori laureati di ogni Facoltà

Provvidenze agli studenti 

Attività part-time 

Ente per il Diritto allo Studio Universitario (EDISU) 

Servizi a favore degli studenti disabili 

Cinema e teatro 

Centro linguistico di Ateneo 

Servizio di consultazione psicologica 

Centro interdipartimentale per il Teatro, le Arti visive, la Musica, il Cinema (CUTAMC) 

Coro e orchestra dell’Ateneo barese “Harmonia” 

Centro Universitario Sportivo (CUS) 

La Cappella dell’Università 

Segreterie studenti remote 

PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO 

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA 

Biologia animale e Biologia vegetale 

Chimica generale ed inorganica 

Fisica con elementi di Matematica 

Anatomia umana 

Chimica analitica con esercitazioni numeriche e di laboratorio (A-H) 

Chimica analitica con esercitazioni numeriche e di laboratorio (I-Z) 

Chimica organica (A-H) 

Chimica organica (I-Z) 

Microbiologia ed Igiene 

Biochimica 

Farmacognosia con elementi di Botanica farmaceutica 

Fisiologia generale 

Chimica farmaceutica e Tossicologia I 

Farmacologia e Farmacoterapia 

Analisi dei medicinali I (A) 

Analisi dei medicinali I (B) 

Biochimica applicata 

Patologia generale 

Analisi dei medicinali II (A) 

Analisi dei medicinali II (B) 

Tecnologia farmaceutica (A-H) 

Tecnologia farmaceutica (I-Z) 

Chimica farmaceutica e Tossicologia II 

Farmacologia e Tossicologia 

Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione farmaceutiche 

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 


Fisica 

Matematica 

Anatomia umana, Patologia generale e Terminologia medica 

Biologia animale e Microbiologia 

Chimica analitica e Complementi di Chimica 

Biologia vegetale e Farmacognosia 

Chimica fisica 

Chimica organica I

Analisi dei medicinali (A) 

Analisi dei medicinali (B) 

Biochimica applicata 


Analisi dei Farmaci I 

Chimica organica II 


Biochimica 


Metodi fisici in Chimica organica 


Impianti dell’industria farmaceutica e Tecnologia farmaceutica 


Analisi dei Farmaci II (A) 

Analisi dei Farmaci II (B) 

Chimica farmaceutica applicata 


CORSO DI LAUREA IN INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL FARMACO 

Biologia vegetale ed animale 


Fisica con elementi di Matematica 

Anatomia umana 

Chimica organica 


Biochimica 


Patologia generale 






CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ERBORISTICHE 

Biologia vegetale ed animale 

Chimica generale ed inorganica e Chimica organica 

Farmacognosia con elementi di Botanica farmaceutica 

Chimica analitica ed esercitazioni numeriche e di laboratorio 

Biochimica e Biochimica vegetale 

Fisiologia 


Agrotecniche delle colture officinali e Tecnologie di trasformazione ed utilizzazione delle 

specie officinali 

Chimica farmaceutica e Farmacologia generale 

Analisi di principi attivi di natura erboristica e laboratorio di estrattiva 

Saggi e dosaggi farmacologici 

Prodotti cosmetici e dietetici di origine vegetale 

Tecnologia farmaceutica e Legislazione erboristica

PREMESSA 

La Facoltà di Farmacia è la struttura nella quale si svolgono i Corsi di studio per il conseguimento 

delle lauree della Classe 24 e delle Lauree specialistiche della Classe 14S, nonché le altre attività 

didattiche e formative previste dalla legge, dallo Statuto e dal Regolamento Didattico d’Ateneo 

(RDA) secondo quanto previsto dal DM 509 del 1999 e reso attivo a partire dall’a.a. 2001-2002. 

La Facoltà di Farmacia conferisce i seguenti titoli: 

Classe 14S “Farmacia e farmacia industriale” 

Laurea specialistica in: 

Farmacia; 

Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. 

Classe 24 “Scienze e tecnologie farmaceutiche" 

Laurea in: 

Informazione Scientifica sul Farmaco; 

Tecniche Erboristiche. 

Le due Lauree specialistiche in Farmacia e CTF, istituite con il DM 509 del 1999, hanno le 

medesime attribuzioni giuridiche e professionali riservate ai laureati dei curricula istituiti con i 

precedenti ordinamenti, DPR 1988 e DM 1995. 

I Corsi di laurea specialistici sono riconosciuti per svolgere attività professionale a livello europeo 

e, in accordo con le direttive UE, hanno la durata di cinque anni. Il numero delle annualità e degli 

esami è di 19,5 per il Corso di laurea in Farmacia e di 24 per il Corso di laurea in Chimica e 

Tecnologia Farmaceutiche. Gli insegnamenti e i loro contenuti programmatici hanno subìto di 

recente un sostanziale rinnovamento nell’intento di dimensionarli meglio alle esigenze delle future 

professioni. Entrambi i Corsi di laurea prevedono, come completamento del curriculum di studi 

universitari, un periodo di tirocinio da compiersi presso una farmacia pubblica o privata. Per 

l’abilitazione all’esercizio della professione è previsto un esame di stato da compiersi dopo la 

laurea. Il Corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche prevede, come esame finale di 

laurea, la discussione di una tesi sperimentale, per il Corso di laurea in Farmacia questa può avere 

anche carattere compilativo. 

Il titolo accademico conseguito in questi due Corsi di laurea specialistici prevede, in accordo con la 

normativa UE, sbocchi occupazionali che, oltre al settore del farmaco, interessano cosmetica, 

fitoterapia, dietetica, tossicologia ed ambiente. Nel settore più vicino al farmaco assumono 

particolare rilevanza le seguenti attività: ricerca, produzione, controllo, distribuzione, informazione 

ed utilizzazione. Le prime tre attività costituiscono settore preferenziale, anche se non esclusivo, 

dei laureati in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, mentre le altre sono maggiormente coerenti 

con la preparazione culturale dei laureati in Farmacia. I laureati della classe 14S possono iscriversi 

all’Ordine professionale dei Farmacisti o dei Chimici. 

Dei due Corsi di laurea triennali della classe 24, Informazione Scientifica sul Farmaco e Tecniche 

Erboristiche, il primo si articola in 14 annualità, cui consegue identico numero di esami, il secondo 

ne contempla 13. Entrambi i corsi vedono la loro ultimazione con la dissertazione scritta di un 

argomento che costituisce l’esame finale di laurea. 

La nuova normativa prevede che, per conseguire la Laurea, è necessario aver ottenuto un 

determinato numero di “crediti” che è pari a 180 nella laurea triennale e a 300 in quella 

quinquennale. Considerato che un credito corrisponde a 25 ore di attività culturale, il numero di 

crediti totali per ottenere la Laurea quantifica l’impegno globale dello studente per raggiungere tale 

obiettivo. Parte di questi crediti caratterizzano l’impegno devoluto a quegli insegnamenti che si 

concludono con un esame, altri invece vengono utilizzati per attività culturali diverse come

didattica libera, tirocinio, stage, conoscenze linguistiche ed informatiche, lavoro di tesi e 

quant’altro le commissioni didattiche annualmente programmeranno. 

Nell’ambito della Facoltà, inoltre, è da molti anni attivata una Scuola di Specializzazione in 

Farmacia Ospedaliera della durata di tre anni, il cui accesso avviene previo concorso. Il Diploma 

conseguito costituisce il requisito obbligatorio per accedere ai concorsi per le farmacie degli 

ospedali. 

I Corsi di laurea della Facoltà sono organizzati con didattica semestrale. 

Le lezioni si terranno nei seguenti periodi: 

- I Semestre: dal lunedì successivo al 15 settembre al venerdì successivo al 15 dicembre 

- II Semestre: dal lunedì successivo al 1 marzo al venerdì successivo al 10 giugno. 

Tutti i Corsi di laurea della Facoltà prevedono la frequenza obbligatoria. 

Gli esami di profitto si terranno nei periodi in cui non è presente l’attività didattica (4 appelli nel 

periodo invernale, 5 appelli nel periodo estivo: le date relative saranno fissate in apposito 

calendario). 

Per le Lauree specialistiche gli esami del terzo e del quarto anno possono essere sostenuti solo dopo 

aver superato gli esami del primo e secondo anno, rispettivamente. 

IL PRESIDE 

Prof. Vincenzo Tortorella

Avvertenza 

Secondo quanto previsto dal DPR 28 dicembre 2000 n. 445 (TU delle disposizioni legislative e 

regolamentari in materia di documentazione amministrativa), si avvertono gli studenti e tutte le 

categorie di utenti universitari, comprese nei paragrafi della presente sezione e nelle successive 

(laureati, dottori di ricerca, etc.), che tutti i certificati richiesti in allegato per l’espletamento delle 

pratiche amministrative e/o di segreteria, con esclusione dei certificati medico-sanitari, possono 

essere sostituiti da idonea autocertificazione, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. 

AMMISSIONE E IMMATRICOLAZIONE 

(dall’1 agosto al 5 novembre 2003) 

Per iscriversi all’Università è necessario aver conseguito un diploma di scuola media superiore di 

durata quinquennale. 

Coloro che siano in possesso di diploma di durata quadriennale potranno iscriversi se abbiano 

superato l’anno integrativo; in mancanza, i competenti Organi della Facoltà prescelta 

individueranno gli eventuali debiti formativi da recuperare. 

Chi sia fornito di una laurea, di un diploma rilasciato da una scuola diretta a fini speciali, o di 

diploma ISEF, può iscriversi a qualsiasi Facoltà (questa norma non è valida per i diplomati in 

Vigilanza Scolastica). 

Per immatricolarsi ai Corsi di laurea a numero programmato, lo studente dovrà sostenere una prova 

di ammissione, svolta secondo modalità e termini a tal fine stabiliti. 

Lo studente non può mai iscriversi contemporaneamente a due Corsi di studio. Se la 

contemporaneità venisse comunque rilevata, lo studente decade dal Corso di studio cui si è iscritto 

successivamente alla prima iscrizione. 

Per potersi immatricolare, lo studente deve: 

a) munirsi dell’apposita modulistica predisposta dall’Università in distribuzione presso l’Ufficio 

Stampati dell’Ateneo barese, le Segreterie delle Facoltà decentrate e le Segreterie remote, 

comprendente il modulo di conto corrente postale relativo alla tassa di immatricolazione; 

b) allegare quanto segue: 

• due fotografie identiche formato tessera, di cui una autenticata in bollo da un funzionario 

dell’Università a ciò incaricato, ovvero da un Ufficio comunale o da un notaio; 

• attestazione del versamento della tassa di immatricolazione di 170,00 Euro (causale I 2004); (lo 

studente portatore di handicap non inferiore al 66% è tenuto al solo versamento di 10,33 Euro per 

bollo virtuale); 

• attestazione del versamento della tassa regionale a favore dell’EDISU (Ente per il Diritto allo 

Studio Universitario) di 77,47 Euro sul c/c 860700 (sono esonerati dal pagamento della tassa 

regionale gli studenti portatori di handicap non inferiore al 66%); 

• eventuale attestazione di versamento dell’indennità di mora qualora ci si immatricoli, previa 

autorizzazione del Rettore, oltre i termini stabiliti; 

• fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità; 

• certificato di vaccinazione antitubercolare rilasciato da un centro antitubercolare regionale (solo 

per coloro che si immatricolano alla Facoltà di Medicina e Chirurgia); 

• gli studenti portatori di handicap devono altresì allegare certificazione rilasciata ai sensi della 

normativa vigente, attestante la condizione di portatore di handicap con la relativa percentuale di 

invalidità. Per i componenti del nucleo familiare portatori di handicap allegare la medesima 

certificazione; 

• copia autenticata del permesso di soggiorno relativo all’anno 2003 (solo per studenti stranieri 

non comunitari non soggiornanti in Italia).

Gli studenti provenienti da paesi in via di sviluppo, per ottenere la prevista riduzione di tasse e 

contributi, devono allegare idonea documentazione rilasciata dall’Autorità diplomatica italiana del 

paese di provenienza, attestante le condizioni di disagio economico. 

Il modulo di immatricolazione e i relativi allegati dovranno essere consegnati presso i seguenti punti 

di raccolta: 

• Segreteria Studenti della Facoltà a cui ci si immatricola; 

• Segreterie remote. 

L’Università provvederà ad inviare a domicilio il libretto universitario e i successivi moduli di 

versamento personalizzati. 

ISCRIZIONE AD ANNI DI CORSO SUCCESSIVI AL PRIMO 

(dall’1 agosto al 5 novembre 2003) 

Per l’iscrizione agli anni di corso successivi al primo, lo studente dovrà presentare domanda su 

apposito modulo predisposto dall’Università, in distribuzione presso l’Ufficio Stampati dell’Ateneo 

e le Segreterie remote, allegando i seguenti documenti: 

• attestazioni di frequenza, ove necessarie; 

• fotocopia attestazione dei versamenti della prima rata d’iscrizione all’anno accademico 2003-2004 

(causale I –170,00 Euro) e della seconda rata relativa all’anno precedente (causale II), (lo studente 

portatore di handicap non inferiore al 66% è tenuto al solo versamento di 10,33 Euro per bollo 

virtuale). Tali bollettini di versamento vengono inviati per posta dall’Università; 

• attestazione del versamento della tassa regionale a favore dell’EDISU (Ente per il Diritto allo 

Studio Universitario) di 77,47 Euro sul c/c 860700 (sono esonerati dal pagamento della tassa 

regionale gli studenti portatori di handicap non inferiore al 66%); 

• copia autenticata del permesso di soggiorno relativo all’anno 2003 (solo per studenti stranieri non 

comunitari non soggiornanti in Italia); 

• eventuale ricevuta di versamento dell’indennità di mora qualora ci si iscriva, previa autorizzazione 

del Rettore, oltre i termini stabiliti; 

• fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità; 

• gli studenti portatori di handicap devono altresì allegare certificazione rilasciata ai sensi della 

normativa vigente, attestante la condizione di portatore di handicap con la relativa percentuale di 

invalidità. Per i componenti del nucleo familiare portatori di handicap allegare la medesima 

certificazione. 

Gli studenti provenienti da paesi in via di sviluppo, per ottenere la prevista riduzione di tasse e 

contributi, devono allegare idonea documentazione rilasciata dall’Autorità diplomatica italiana del 

paese di provenienza, attestante le condizioni di disagio economico. 

I centri di raccolta dei suddetti documenti sono: 

• Segreteria Studenti della Facoltà a cui si è iscritti; 

• Segreterie remote. 

DECADENZA DAGLI STUDI 

Non è previsto l’istituto della decadenza dalla qualità di studente dopo otto anni di inattività 

scolastica; pertanto, è consentito presentare istanza di iscrizione, previa ricognizione della carriera, 

con riferimento agli esami già superati, nonché alle frequenze acquisite, e previo versamento delle 

tasse e dei contributi dovuti, purché non sia intervenuto atto formale di cessazione dagli studi.

AMMISSIONE DI STUDENTI STRANIERI 

Gli studenti stranieri sono ammessi all’Università dopo aver superato specifiche prove di 

ammissione, e per gli extracomunitari entro il limite di posti messi a disposizione (gli studenti 

comunitari e categorie parificate non gravano sui posti disponibili). 

Si riportano di seguito le norme contenute nella Circolare MIUR dell’8/5/2003, sottolineando, 

tuttavia, che le scadenze previste devono, fino a diversa disposizione, intendersi aggiornate all’anno 

2003. 

Gli studenti extracomunitari non residenti in Italia devono presentare la domanda di preiscrizione 

alla Rappresentanza italiana con giurisdizione sul territorio nel quale risiedono, la quale provvederà 

all’autenticazione della firma e della fotografia, entro il 7 giugno 2003 (Modello A). 

Si precisa che nella domanda si deve indicare un solo corso di studio e l’Università presso la quale 

ci si intende iscrivere. 

Al Modello A, redatto in originale e duplice copia, dovranno essere allegati i seguenti documenti: 

a) titolo finale degli studi secondari in originale, oppure certificato sostitutivo a tutti gli effetti di 

legge; 

b) certificato attestante il superamento dell’eventuale prova di idoneità accademica che fosse 

prevista per l’accesso all’Università del paese di provenienza (es.: Vestibular in Brasile, 

Selectividad in Spagna, Prova de Afericao o Prova Geral de Acesso ao Ensino Superior in 

Portogallo, etc.). Non è richiesto tuttavia il superamento di esami in loco che si configurino 

esclusivamente come “concorsi” per la definizione dei vincitori dei posti programmati in singoli 

corsi o facoltà a numero chiuso; 

c) certificato attestante gli studi accademici parziali già compiuti, qualora il titolo degli studi 

secondari sia stato conseguito al termine di un periodo inferiore ai 12 anni di scolarità e, pertanto, 

rientri nella categoria di cui alla Circolare ministeriale dell’8/5/2003 o si richieda abbreviazione di 

corso (in quest’ultimo caso, il certificato dovrà specificare gli esami superati ed essere corredato da 

documentazione ufficiale circa i programmi degli esami stessi), ovvero titolo post-secondario 

conseguito in un Istituto Superiore non universitario. 

Relativamente a quanto indicato nei punti a), b) e c), i candidati devono esibire alla Rappresentanza 

diplomatico-consolare italiana i titoli di studio già legalizzati dalle competenti Autorità del paese 

che li ha rilasciati, ove previsto dalle norme locali. Per i paesi che hanno aderito alla Convenzione 

dell’Aja del 15/10/1961, i documenti dovranno essere muniti del timbro “Apostille” previsto da tale 

Convenzione e apposto a cura delle competenti Autorità locali. 

d) eventuali certificati di competenza in lingua italiana rilasciati da una delle seguenti Istituzioni 

universitarie: III Università degli Studi di Roma, Università per Stranieri di Perugia e Università per 

Stranieri di Siena, o attestati di frequenza rilasciati da altre Università che abbiano istituito corsi ai 

sensi dell’articolo 46, comma 3, del DPR 31 agosto 1999, n. 394, anche in convenzione con altre 

istituzioni formative, enti locali e regioni. Tali certificazioni, sulla base delle autonome decisioni dei 

singoli Atenei, possono costituire titolo utile per l’esonero dalla prova di conoscenza della lingua 

italiana di cui alla Circolare ministeriale dell’8/5/2003 ovvero per l’attribuzione di punteggio 

supplementare ai fini dell’inserimento nelle graduatorie degli idonei (nel caso di certificazioni 

corrispondenti ai livelli di competenza più elevati). Gli studenti interessati possono rivolgersi 

direttamente alle predette Università ovvero agli Istituti Italiani di Cultura all’estero, al fine di 

conoscere le modalità per ottenere tali certificazioni. 

e) due fotografie (di cui una verrà autenticata dalla Rappresentanza italiana competente per 

territorio). 

Tutti i documenti redatti in lingua straniera vanno corredati di traduzione ufficiale in lingua italiana 

(la traduzione dovrà essere fatta eseguire a cura degli interessati e, nel caso di traduzioni rilasciate 

da traduttori locali, sarà confermata dalla Rappresentanza italiana competente per territorio, alla 

quale i candidati possono rivolgersi per ogni informazione. I candidati che si trovino

temporaneamente in Italia possono rivolgersi al Tribunale di zona ovvero a traduttori ufficiali o 

giurati, o anche alle rappresentanze diplomatico-consolari, operanti in Italia, del paese ove il 

documento è stato rilasciato). 

La Rappresentanza italiana restituirà agli interessati i titoli di studio originali muniti di 

legalizzazione consolare - salvo il caso di esonero da tale atto in virtù di accordi e convenzioni 

internazionali - e di “dichiarazione di valore in loco”, inoltrando all’Università prescelta dal 

candidato fotocopia autenticata degli stessi. 

Entro otto giorni dal loro ingresso in Italia i candidati devono presentarsi alla Questura della città in 

cui intendono stabilire la propria dimora, al fine di ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per 

motivi di studio. Gli studenti stranieri, successivamente all’immatricolazione ad un corso 

universitario per l’a.a. 2003-2004, devono richiedere al Questore della Provincia in cui si trovano il 

rinnovo del permesso di soggiorno per l’intero anno 2004, almeno 30 giorni prima della scadenza. 

I candidati si presentano alle prove d’esame presso l’Università prescelta muniti del passaporto con 

lo specifico visto d’ingresso per “studio” e del permesso di soggiorno. 

Le prove si svolgeranno il giorno 3 settembre 2003 come segue: 

• studenti delle Facoltà scientifiche (Agraria, Farmacia, Medicina e Chirurgia, Scienze MMFFNN, 

Scienze Biotecnologiche, Medicina Veterinaria): Aula VI (piano terra) della Facoltà di Farmacia, 

Campus Universitario, Via Orabona n. 4, Bari; 

• studenti delle Facoltà morali (Economia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature 

straniere, Scienze della Formazione, Scienze Politiche): Aula I (piano terra) della Facoltà di 

Economia, via Camillo Rosalba, 53, Bari. 

Entro quindici giorni dallo svolgimento delle prove di ammissione, saranno affisse le graduatorie. 

Gli ammessi dovranno presentare le domande di immatricolazione presso le Segreterie del Corso 

universitario prescelto. 

I candidati comunitari ovunque residenti e quelli extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia, 

possono accedere alla formazione universitaria in Italia senza limitazioni di “contingente”, 

presentando domanda di iscrizione direttamente all’Università prescelta (Mod. B), purché abbiano 

conseguito un titolo di studio valido e superino: 

a) la prova di conoscenza della lingua italiana e la contestuale prova di cultura generale; 

b) l’eventuale prova di ammissione, se trattasi di Corso di studio a numero programmato. 

Per informazioni rivolgersi a: 

Segreteria Generale Studenti (Palazzo Ateneo), tel. 0805714512; fax 0805714658; e-mail: segr.gen.stud@area-segrstudenti.uniba.it 

STUDENTI IMPEGNATI A TEMPO PIENO, 

STUDENTI FUORI CORSO E RIPETENTI, 

INTERRUZIONE DEGLI STUDI 

1. I Regolamenti didattici di ogni Corso di studi (escluso il Dottorato di Ricerca) possono prevedere 

specifiche forme di attribuzione dei crediti formativi universitari per studenti lavoratori o comunque 

impossibilitati, per comprovate ragioni personali, economiche o sociali, alla frequenza a tempo 

pieno delle attività didattiche. La qualità di studente a tempo parziale dovrà essere annotata dalla 

Segreteria studenti sul libretto personale dello studente. 

2. Lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato le attività formative previste 

dall’Ordinamento del suo Corso, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica previsti per 

ciascun anno di corso e/o per l’intero curriculum e non abbia acquisito entro la durata normale del 

Corso medesimo il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo di studio. 

3. Lo studente fuori corso non ha obblighi di frequenza, ma deve superare le prove mancanti alla 

propria carriera universitaria entro termini determinati, su proposta del Collegio didattico

interessato, dal Consiglio di Classe. In caso contrario, le attività formative di cui egli ha usufruito 

possono essere considerate non più attuali e dei crediti acquisiti si può verificare l’obsolescenza. Il 

Collegio didattico provvede in tali casi a determinare i nuovi obblighi formativi per il 

conseguimento del titolo. Il trasferimento dello studente fuori corso non è subordinato alla 

sussistenza di gravi e comprovati motivi, come richiesto dalla normativa previgente. 

4. Si considera studente ripetente lo studente che entro la durata normale del Corso non abbia 

ottenuto il riconoscimento della frequenza, ove richiesto, per tutte le attività formative previste 

dall’Ordinamento didattico. 

5. Lo studente che non abbia acquisito attestati di frequenza di discipline di anni precedenti, può a 

sua richiesta iscriversi come ripetente dell’ultimo anno frequentato avendo come obbligo la 

frequenza dei soli corsi non frequentati. 

6. Il Manifesto annuale deliberato dal Senato Accademico può prevedere su decisione del Consiglio 

di Amministrazione una differenziazione nel pagamento delle tasse dovute dagli studenti ripetenti e 

fuori corso. 

7. Agli iscritti a Corsi di Specializzazione o a Master, che siano ammessi a frequentare un Corso di 

Dottorato di Ricerca, sia presso la stessa, sia presso altra Università, si applicano le normative 

vigenti (art. 8 della Legge 30 novembre 1989, n. 398). 

RICOGNIZIONE 

(Ripresa degli studi dopo abbandono temporaneo) 

Può accadere che lo studente, senza voler necessariamente rinunciare agli studi, si trovi nella 

condizione di interromperli per qualche anno. In questo caso, l’interessato, quando decide di 

riprendere gli studi, si può rivolgere alla Segreteria che gli fornisce i moduli di conto corrente per 

effettuare i versamenti delle tasse arretrate, relative agli anni accademici di inattività. 

Per ciascun anno di interruzione lo studente è tenuto a pagare soltanto la speciale tassa di 

ricognizione di 50,00 Euro e non altri contributi. Si fa presente che se lo studente effettua la 

ricognizione, non può sostenere esami prima della sessione estiva del nuovo anno (2003-2004). 

Se si desidera sostenere esami prima di tale data occorre iscriversi per l’a.a. 2002-2003 in qualità di 

fuori corso pagando le previste tasse. 

CONSEGUIMENTO DI ALTRA LAUREA 

Chi è in possesso di Laurea o di Laurea specialistica e intende conseguire un ulteriore titolo di 

studio del medesimo livello può chiedere al Preside di Facoltà l’iscrizione ad un anno di Corso 

successivo al primo. Tali domande verranno valutate dal Consiglio didattico interessato, che 

suggerirà al Consiglio di Classe le eventuali delibere in proposito. 

TRASFERIMENTI, PASSAGGI DI CORSO E DI FACOLTÀ, 

AMMISSIONE A PROVE SINGOLE 

1. Le domande di trasferimento presso l’Università di studenti provenienti da altra Università e le 

domande di passaggio di Corso di studi sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di 

Classe di destinazione, che valuta, sentito il parere del Consiglio didattico interessato, l’eventuale 

riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la 

convalida di esami sostenuti e crediti acquisiti, e indica l’anno di Corso al quale lo studente viene 

iscritto e l’eventuale debito formativo da assolvere. Quando un Corso viene totalmente riconosciuto, 

il numero di crediti attribuito è pari a quello previsto per quel Corso nella struttura didattica in cui lo

studente si trasferisce, indipendentemente dal suo valore nella struttura di provenienza. Gli 

adempimenti per il riconoscimento parziale possono essere fissati nei Regolamenti didattici di 

Facoltà. 

2. Nelle more dell’approvazione della richiesta di trasferimento, gli studenti sono ammessi a 

frequentare i corsi e a sostenere i relativi esami che saranno convalidati soltanto quando il 

trasferimento sarà stato accettato. Il trasferimento verso un Corso di laurea per il quale non è 

prescritta la prova di ammissione, richiesto da uno studente iscritto al primo anno di corso è 

disposto automaticamente; nel caso in cui l’iscrizione al Corso richiede prova di ammissione, il 

trasferimento sarà possibile soltanto dopo il superamento di tale prova. 

3. In relazione alla quantità di crediti riconosciuti ai sensi del comma 1, la durata del Corso di studi 

può essere abbreviata dal Consiglio di Classe e, su parere del Consiglio di Corso di Studi, secondo 

criteri stabiliti dai Regolamenti didattici. Il riconoscimento da parte dell’Università di crediti 

acquisiti presso altre Università italiane o straniere può essere determinato in forme automatiche da 

apposite convenzioni approvate dal Senato Accademico; tali convenzioni potranno altresì prevedere 

la sostituzione diretta, all’interno dei curricula individuali, di attività formative impartite 

nell’Università e richieste dagli Ordinamenti didattici con attività formative impartite presso altre 

Università italiane o straniere. 

4. I cittadini italiani, anche se già in possesso di un titolo di Laurea o di Laurea specialistica, e gli 

studenti iscritti a Corsi di studio presso Università straniere, possono iscriversi, dietro il pagamento 

di contributi stabiliti dagli Organi accademici competenti, a singoli corsi di insegnamento attivati 

presso i Corsi di studio di ogni livello presenti nell’Università, nonché essere autorizzati a sostenere 

le relative prove d’esame e ad averne dalla Segreteria Studenti regolare attestazione utilizzabile per 

scopi professionali o concorsuali, per i quali sia richiesto un aggiornamento culturale e scientifico o 

un particolare perfezionamento delle competenze acquisite. 

ESAMI E VERIFICHE DEL PROFITTO 

A seconda della tipologia e della durata degli insegnamenti impartiti, i Regolamenti didattici 

stabiliscono il tipo di prove di verifica che determinano per gli studenti il superamento del corso e 

l’acquisizione dei crediti assegnati. Tali prove potranno consistere in esami (orali o scritti), la cui 

votazione viene espressa in trentesimi, o nel superamento di altre prove di verifica (prove orali o 

scritte, pratiche, grafiche, tesine, colloqui, ecc.) anche in itinere appositamente studiate dal 

Consiglio didattico competente allo scopo di valutare il conseguimento degli obiettivi formativi 

previsti per ciascun insegnamento. 

PROVA FINALE (ESAME DI LAUREA) 

E CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO 

Per accedere alla prova finale lo studente deve aver acquisito, sostenendo le relative prove, il 

quantitativo di crediti universitari previsto dal relativo Regolamento didattico. 

Per essere ammesso all’esame di laurea lo studente deve presentare apposita domanda alla 

Segreteria Studenti del proprio Corso di laurea allegando un versamento di 51,65 Euro (sul c/c 8706 

intestato all’Università degli Studi di Bari), rispettando i seguenti termini: 

- per la sessione estiva dal 21 al 30 aprile di ogni anno; 

- per la sessione autunnale dall’1 al 10 settembre di ogni anno (per la Facoltà di Giurisprudenza i 

termini di presentazione sono dal 21 al 31 agosto). 

- per la sessione straordinaria dall’1 al 10 dicembre di ogni anno. 

Ciascuna Facoltà, inoltre, segue proprie norme per la presentazione del modulo tesi, della tesi, per il 

numero di copie da presentare, per altre certificazioni, etc.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alle Segreterie Studenti. 

PROGETTO ALMALAUREA 

Allo scopo di facilitare ai propri laureati l’ingresso nel mondo del lavoro, l’Università degli Studi di 

Bari ha aderito al Consorzio AlmaLaurea, che ha istituito una banca dati consultata da Enti 

(pubblici e privati) e da aziende (italiane ed estere) per la selezione di personale da avviare al 

mondo del lavoro. 

Per avvalersi dell’iniziativa in parola, ogni laureando inserisce i propri dati in un questionario 

elettronico. Nel rispetto della privacy, dopo il conseguimento del titolo accademico, il curriculum 

personale è reso consultabile per favorire l’avviamento al lavoro e la selezione di personale 

qualificato. 

AlmaLaurea è visibile su internet: www.almalaurea.it 

TASSE 

L’importo della prima rata, per l’a.a. 2003-2004 è di 170,00 Euro (comprensivi di bollo virtuale). Il 

versamento dovrà essere effettuato entro il 5 novembre 2003, ad eccezione dei diversi termini di 

scadenza previsti per i Corsi di studio a numero programmato. 

Sono tenuti al pagamento della prima rata anche gli studenti aspiranti al beneficio dell’esonero 

totale; in caso di ottenimento dello stesso, l’importo sarà rimborsato. 

Dovranno versare la sola prima rata di iscrizione: 

• gli studenti stranieri provenienti da Università estere che intendono frequentare presso l’Università 

di Bari uno o più corsi singoli di cui all’art. 13 del Regolamento Studenti; 

• gli studenti che presentano istanza di trasferimento presso altra sede oltre il 5 novembre 2003, 

unitamente alla tassa di trasferimento, pari a 51,65. Euro. 

Gli studenti che ritengano di conseguire la laurea o il diploma entro il 30 aprile 2004 possono non 

pagare la prima rata d’iscrizione. Nel caso in cui, entro tale data, non venga conseguita la laurea o il 

diploma e non sia stata pagata la prima rata d’iscrizione, è dovuto il pagamento della prima rata, 

maggiorato della penale prevista. 

La seconda rata per l’a.a. 2003-2004, per un importo massimo ipotizzabile di 464,81, Euro deve 

essere versata con scadenza 31 maggio 2004, anche in caso di mancata ricezione dei bollettini. 

In caso di ritardo nel pagamento, è stabilita una indennità di mora pari a 15,49 Euro se il 

versamento è eseguito entro quarantacinque giorni dalla data di scadenza, di 36,15 Euro se eseguito 

dal quarantaseiesimo giorno in poi. 

Gli studenti stranieri, cittadini di Stati extracomunitari, provenienti da paesi in via di sviluppo, in 

condizioni di disagio economico accertato con documentazione rilasciata dalle Autorità Consolari 

Italiane, devono versare un importo complessivo pari a 247,47 Euro comprensive di bollo virtuale 

(prima rata di 170,00 Euro, tassa regionale annuale per il diritto agli studi universitari di 77,47 

Euro). 

Gli studenti delle Scuole di specializzazione beneficiari di una borsa di studio e gli studenti delle 

Scuole dirette a fini speciali sono tenuti a versare gli stessi importi previsti per i corsi di laurea e di 

diploma. 

Gli specializzandi non borsisti beneficiano di un abbattimento pari al 50%, purché non percepiscano 

redditi da lavoro autonomo e/o dipendente e versino il saldo in un’unica soluzione. 

ESONERI

Sono esonerati totalmente da tasse e contributi gli studenti beneficiari delle borse di studio EDISU e 

di eventuali prestiti d’onore (erogati ai sensi dell’art. 16 L. 390/91); gli studenti idonei, non 

beneficiari per scarsità di risorse; gli studenti in situazione di handicap con un’invalidità 

riconosciuta pari o superiore al 66%; gli studenti stranieri beneficiari di borsa di studio del Governo 

italiano. 

Ulteriori forme di esonero sono previste per: 

- studenti portatori di handicap con invalidità riconosciuta dal 45% al 65% (riduzione del 50% 

dell’importo totale); 

- studenti che si laureano entro i termini legali senza iscrizioni fuori corso (esonero totale da 

tasse e contributi dell’ultimo anno). 

Gli aspiranti al beneficio dell’esonero, totale o parziale, dal pagamento delle tasse e dai contributi 

universitari, sono tenuti alla presentazione di un’apposita domanda da consegnarsi esclusivamente 

ai competenti uffici dell’EDISU. 

Ai fini del controllo sui dati forniti dagli studenti beneficiari dell’esonero tasse, l’Università, 

l’EDISU e l’Amministrazione finanziaria procedono allo scambio delle informazioni in loro 

possesso. I casi di dichiarazione mendace saranno perseguiti con denuncia all’Autorità giudiziaria, 

ferma restando la revoca immediata del beneficio dell’esonero e il recupero delle somme dovute, 

nonché l’adozione di misure disciplinari, compresa l’esclusione fino a tre anni dall’Università. 

“BONUS” 

Il vigente Regolamento tasse e contributi al punto 1.3.2 prevede che gli studenti che superano entro 

il 30 settembre il numero di esami del piano di studi statutario previsto dalla Facoltà per gli anni 

precedenti quello di iscrizione (n.e.s. uguale n.e.p.), senza iscrizioni fuori corso, ripetenze o 

ricognizioni, con una media non inferiore a 29/30, ottengono (dietro presentazione di apposita 

istanza da inoltrare entro il 31 ottobre di ciascun anno) come bonus un premio di 258,23 Euro da 

potersi utilizzare esclusivamente per l’acquisto di libri. 


Segreteria Generale, Settore I, Area Segreterie Studenti (Palazzo Ateneo, I piano ingresso da Via Nicolai); lun.-ven. 

dalle 10,00 alle 12,00, mar.-gio. dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714512-4831. 

RICHIESTA DUPLICATO DEL LIBRETTO UNIVERSITARIO 

E DEL DIPLOMA DI LAUREA 

Lo studente che richieda il duplicato del proprio libretto per smarrimento o deterioramento deve 

presentare domanda in carta libera a cui allegare: 

• due fotografie identiche; 

• libretto deteriorato o autocertificazione di smarrimento, ai sensi della normativa vigente; 

• marca da bollo da 10,33 Euro; 

• ricevuta di versamento di 5,16 Euro su c/c 8706 intestato all’Università degli Studi di Bari. 

Chi, in possesso di un titolo accademico conseguito presso l’Università di Bari, dichiara lo 

smarrimento del proprio diploma, deve presentare richiesta di duplicato in bollo da 10,33 Euro 

indirizzata al Magnifico Rettore, allegando la denuncia di smarrimento effettuata presso le 

Autorità competenti e la ricevuta di versamento di 51,65 Euro su c/c 8706 intestato 

all’Università degli Studi di Bari. 

CERTIFICATI

I certificati possono essere richiesti direttamente agli sportelli della propria Segreteria, compilando 

un apposito modulo da ritirare presso l’Ufficio Stampati (per le sedi decentrate la distribuzione 

degli stampati è a cura della Segreteria Studenti). 

Per le certificazioni in bollo occorre munire preventivamente la richiesta di una marca da bollo da 

10,33 Euro e allegare ad essa tante marche per quanti certificati si intende richiedere. Inoltre, si 

ricorda che, per ottenere il rilascio di certificati, lo studente deve essere in regola con il pagamento 

delle tasse. 

Coloro che hanno perso lo status di studente (es. laureati, rinunciatari, etc.) dovranno, inoltre, 

effettuare un versamento sul c/c 8706 (Università degli Studi di Bari) di 2,00 Euro per ogni 

certificato richiesto. 

RICHIESTA DEL DIPLOMA DI LAUREA 

Per richiedere il diploma di laurea, occorre presentare domanda in bollo da 10,33 Euro 

indirizzata al Magnifico Rettore, e presentarsi al momento del ritiro muniti di un valido 

documento di identità. Il diploma può, infatti, essere consegnato solo alla persona interessata o 

eventualmente ad altra persona munita di delega conforme a quanto previsto dalla normativa 

vigente.

LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA 

Ordinamento didattico DM 509 del 3/11/99 


Obiettivi formativi specifici 

- Fornire conoscenza della metodologia dell’indagine scientifica, applicata in particolare alle 

tematiche del settore; 

- fornire conoscenze multidisciplinari fondamentali per la comprensione del farmaco, della sua 

struttura ed attività in rapporto alla loro interazione con le biomolecole a livello cellulare e 

sistemico, nonché per le necessarie attività di preparazione e controllo dei medicamenti; 

- fornire conoscenze chimiche e biologiche integrate con quelle di farmacoeconomia e quelle 

riguardanti le leggi nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore, proprio della 

figura professionale che, nell’ambito dei medicinali e dei prodotti per la salute in genere, può 

garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia, richiesti dalle normative dell’OMS e dalle 

direttive nazionali europee; 

- fornire conoscenze utili all’espletamento professionale del servizio farmaceutico nell’ambito del 

Servizio Sanitario Nazionale, nonché ad interagire con le altre professioni sanitarie; 

- fornire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine; 

- fornire conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, con riferimento 

anche ai lessici disciplinari. 

Sbocchi professionali 

Il laureato nel presente Corso, con il conseguimento della Laurea specialistica e della relativa 

abilitazione professionale, svolge ai sensi della direttiva 85/432/CEE la professione di farmacista 

ed è autorizzato almeno all’esercizio delle seguenti attività professionali: 

- preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al 

pubblico; 

- preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali negli ospedali 

(farmacie ospedaliere); 

- diffusione di informatori scientifici e consigli nel settore dei medicinali; 

- immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio 

all’ingrosso; 

- preparazione della forma farmaceutica dei medicinali; 

- fabbricazione e controllo dei medicinali; 

- controllo dei medicinali in laboratorio di controllo; 

Tali attività rientrano nel campo minimo comune coordinato da detta direttiva; il percorso 

formativo potrà considerare anche altre attività professionali svolte dall’Unione Europea nel campo 

del farmaco, al fine di consentire pari opportunità occupazionali in ambito europeo. 

PIANO DI STUDI 

I Anno 

Insegnamenti CFU 

Biologia animale e vegetale 10 

Chimica generale ed inorganica 11 

Fisica con elementi di matematica 10 

Anatomia umana 10 

Chimica analitica con esercitazioni numeriche e di 

laboratorio 

10

II Anno 


Chimica organica 11 

Microbiologia ed igiene 11 

Biochimica 11 

Farmacognosia co elementi di botanica farmaceutica 10 

Fisiologia generale 11 

III Anno 


Chimica farmaceutica e tossicologica I 11 

Farmacologia e farmacoterapia 11 

Analisi dei medicinali I 13 

Biochimica applicata 6 

Patologia generale 10 

IV Anno 


Analisi dei medicinali II 13 

Tecnologia farmaceutica 13 

Chimica farmaceutica e tossicologica II 11 

Farmacologia e tossicologia 11 

Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche 11 

V Anno 


Corsi a scelta e Profili professionali integrativi (a) 28 

Tesi compilativa (b) 15 

Conoscenze linguistiche (c) 6 

Conoscenze informatiche (d) 6 

Tirocinio professionale in farmacia (e) 30 

(a) Vedere appresso le indicazioni predisposte dalla Facoltà. 

(b) Per la tesi sperimentale, per la quale vengono assegnati 30 crediti, i 15 mancanti vengono 

prelevati da: “Corsi a scelta”. 

(c) Le conoscenze linguistiche verranno accertate attraverso un colloquio. 

(d) Le conoscenze informatiche verranno verificate attraverso una prova pratica; se questa non 

risultasse sufficiente sarà necessario seguire un breve corso predisposto dalla Facoltà. 

(e) Il tirocinio professionale di sei mesi deve avvenire presso una farmacia aperta al pubblico o in 

un ospedale, sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico stesso. Il compimento del semestre di 

pratica professionale deve risultare da un attestato del titolare o del direttore della farmacia 

frequentata. Detto tirocinio deve essere effettuato a tempo pieno per un numero di ore pari a 36 

settimanali (Direttiva CEE 85/432). Tutte le farmacie del territorio nazionale sono autorizzate ad 

accettare laureandi in Farmacia per il compimento della prescritta pratica farmaceutica semestrale. 

La richiesta di tesi (compilativa o sperimentale) potrà essere presentata nei seguenti periodi dopo 

aver superato un numero di esami di almeno 16 annualità:

- tesi compilative: nella prima metà dei mesi di febbraio e ottobre; 

- tesi sperimentali: nella prima metà dei mesi di marzo e luglio. 

Per la tesi sperimentale è obbligatoria la frequenza, di un laboratorio scientifico della Facoltà, per 

un periodo di sei mesi. 

PROFILI PROFESSIONALI INTEGRATIVI 

A. Nutraceutico, B. Cosmeceutico, C. Gestionale, D. Officinale, E. Fitoterapeutico, F. Clinico 

analitico, G. Clinico terapeutico, H. Pharmaceutical care, I. Controllo di qualità, L. Sintetico 

preparativo, M. Industriale farmaceutico, N. Metodologie computerizzate nella ricerca 

farmaceutica, O. Tecnologico, P. Biologia molecolare, Q. Preparazione dell’esame di stato per 

farmacista, R. Preparazione dell’esame di stato per chimico. 

Su questi corsi la frequenza non è obbligatoria; una prova finale di idoneità sarà realizzata 

attraverso la risoluzione di quesiti a risposta multipla. 

Nel caso vengano scelti altri corsi di insegnamento istituzionali impartiti nella Facoltà di Farmacia 

o in altre Facoltà dell’Ateneo, la frequenza e la verifica del profitto saranno in accordo con quelle 

della struttura che ha fornito il servizio.

LAUREA SPECIALISTICA IN 

CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 




- Fornire conoscenza della metodologia dell’indagine scientifica, applicata in particolare alle 

tematiche del settore; 

- fornire conoscenze multidisciplinari fondamentali per la comprensione del farmaco, della sua 

struttura ed attività in rapporto alla loro interazione con le biomolecole a livello cellulare e 

sistemico, nonché per le necessarie attività di preparazione e controllo dei medicamenti; 

- fornire conoscenze chimiche e biologiche integrate con quelle di farmacoeconomia e quelle 

riguardanti le leggi nazionali e comunitarie che regolano le varie attività del settore, proprio della 

figura professionale che, nell’ambito dei medicinali e dei prodotti per la salute in genere, può 

garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia, richiesti dalle normative dell’OMS e dalle 

direttive nazionali europee; 

- fornire conoscenze utili all’espletamento professionale del servizio farmaceutico nell’ambito del 

Servizio Sanitario Nazionale, nonché ad interagire con le altre professioni sanitarie; 

- fornire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine; 

- fornire conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, con riferimento 

anche ai lessici disciplinari. 


Il laureato nel presente Corso, con il conseguimento della laurea specialistica e della relativa 

abilitazione professionale, svolge ai sensi della direttiva 85/432/CEE la professione di farmacista 

ed è autorizzato almeno all’esercizio delle seguenti attività professionali: 

- preparazione della forma farmaceutica dei medicinali; 

- fabbricazione e controllo dei medicinali; 

- controllo dei medicinali in laboratorio di controllo; 

- immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio 

all’ingrosso; 

- preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al 

pubblico; 

- preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali negli ospedali 

(farmacie ospedaliere) 

- diffusione di informatori scientifici e consigli nel settore dei medicinali. 

Tali attività rientrano nel campo minimo comune coordinato da detta direttiva; il percorso 

formativo potrà considerare anche altre attività professionali svolte dall’Unione Europea nel campo 

del Farmaco, al fine di consentire pari opportunità occupazionali in ambito europeo. 


I Anno 



Fisica 7 

Matematica 6 

Anatomia umana, patologia generale e terminologia 

medica 

8

Biologia animale e microbiologia 9 

Chimica analitica e complementi di chimica 8 

II Anno 


Biologia vegetale e farmacognosia 8 

Chimica fisica 8 

Chimica organica I 8 

Analisi dei medicinali 10 

Biochimica 8 


III Anno 


Analisi dei farmaci I 10 

Chimica organica II 8 


Biochimica applicata 9 


Metodi fisici in chimica organica 8 

IV Anno 



Impianti dell’industria farmaceutica e tecnologie 

farmaceutiche 

10 

Tecnologia, socioeconomia e legislazione 

farmaceutiche 

10 

Analisi dei farmaci II 10 

Chimica farmaceutica applicata 8 


V Anno 


Corsi a scelta e Profili professionali integrativi (a) 24 

Tesi sperimentale (b) 30 


Conoscenze informatiche (d) 6 

Tirocinio professionale in farmacia (e) 30 

(a) Vedere appresso il quadro predisposto dalla Facoltà. 

(b) La richiesta di tesi potrà essere presentata nei periodi 1-10 marzo, 10-20 giugno, 10-20 

settembre di ciascun anno dopo aver superato un numero di esami di almeno 20 annualità. Per lo 

svolgimento della tesi è obbligatoria la frequenza di un laboratorio scientifico preferibilmente della 

Facoltà, per un periodo di sei mesi. 

(c) Le conoscenze linguistiche verranno accertate attraverso un colloquio.


risultasse sufficiente sarà necessario seguire un breve corso predisposto dalla Facoltà. 

(e) Il tirocinio professionale di sei mesi deve avvenire presso una farmacia aperta al pubblico o in 

un ospedale, sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico stesso. Il compimento del semestre di 

pratica professionale deve risultare da un attestato del titolare o del direttore della farmacia 

frequentata. Detto tirocinio deve essere effettuato a tempo pieno per un numero di ore pari a 36 

settimanali (Direttiva CEE 85/432). Tutte le farmacie del territorio nazionale sono autorizzate ad 

accettare laureandi in Farmacia per il compimento della prescritta pratica farmaceutica semestrale. 

PROFILI PROFESSIONALI INTEGRATIVI 

A. Nutraceutico, B. Cosmeceutico, C. Gestionale, D. Officinale, E. Fitoterapeutico, F. Clinico 

analitico, G. Clinico terapeutico, H. Pharmaceutical care, I. Controllo di qualità, L. Sintetico 

preparativo, M. Industriale farmaceutico, N. Metodologie computerizzate nella ricerca 

farmaceutica, O. Tecnologico, P. Biologia molecolare, Q. Preparazione dell’esame di stato per 

farmacista, R. Preparazione dell’esame di stato per chimico. 

Su questi corsi la frequenza non è obbligatoria; una prova finale di idoneità sarà realizzata 

attraverso la risoluzione di quesiti a risposta multipla. 



della struttura che ha fornito il servizio.

LAUREA IN 

INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL FARMACO 


Classe 24 “Scienze e tecnologie farmaceutiche” 


- Fornire la preparazione adeguata per svolgere attività di informazione scientifica nel settore dei 

farmaci e delle specialità medicinali, oltreché dei dispositivi e presidi medico-chirurgici per uso sia 

umano, che veterinario; 

- fornire adeguate competenze in merito alla composizione, alla forma farmaceutica, alle 

caratteristiche tecnologiche, ai modi di impiego, alla posologia ottimale, all’efficacia terapeutica e 

alle controindicazioni; 

- fornire conoscenze scientifiche e normative, in ambito nazionale ed europeo, al fine di un corretto 

impiego dei farmaci. 


I laureati svolgeranno attività professionali relativamente all’informazione scientifica del farmaco e 

dei prodotti della salute. 

Prova finale 

La prova finale consiste in una tesi compilativa secondo le modalità indicate dalle strutture 

didattiche. 


I Anno 




Fisica con elementi di matematica 10 

Anatomia umana 11 

Corsi a scelta e seminari 8 

II Anno 


Chimica organica 11 


Biochimica 11 


Patologia generale 10 

III Anno 






Tecnologia, socioeconomia e legislazione 

farmaceutiche 

11

Corsi a scelta e seminari (a) 5 

Tesi compilativa (b) 4 


Attività pratiche, tirocini, stage, attività informatiche (d) 8 

(a) La Facoltà offrirà uno spettro di lezioni, conferenze e seminari, tra i quali lo studente potrà 

scegliere quelli da seguire. Su questi la frequenza non è obbligatoria; il controllo sarà operato 

attraverso tesine, colloqui, prove prelaurea, etc. 



della struttura che ha fornito il servizio. 

(b) La richiesta di tesi potrà essere presentata nella prima metà dei mesi febbraio ed ottobre, dopo 

aver superato un numero di esami di almeno 11 annualità. 

(c) Le conoscenze linguistiche verranno accertate attraverso un colloquio 


risultasse sufficiente sarà necessario seguire un breve corso predisposto dalla Facoltà.

LAUREA IN 

TECNICHE ERBORISTICHE 


Classe 24 “Scienze e tecnologie farmaceutiche” 


- Fornire le conoscenze attinenti alle attività di raccolta, lavorazione, trasformazione, 

confezionamento e commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio di piante, loro parti e derivati, 

destinati ad uso erboristico nei vari impieghi industriali; 

- fornire la conoscenza delle droghe vegetali, dei principi farmacologicamente attivi in esse 

contenuti, il loro impiego, la loro stabilità, le tecniche di lavorazione; 

- fornire la conoscenza necessaria al controllo della qualità dei prodotti erboristici. 


I laureati svolgeranno attività professionali relativamente alla trasformazione e al confezionamento 

di parti di piante e loro derivati, per uso erboristico, garantendone la qualità secondo quanto 

disposto dalle norme vigenti. 

Prova finale 

La prova finale consiste in una tesi compilativa secondo le modalità indicate dalle strutture 

didattiche. 


I Anno 



Chimica generale ed inorganica e chimica organica 10 

Farmacognosia con elementi di botanica farmaceutica 12 

Chimica analitica con esercitazioni numeriche e di 

laboratorio 

10 

Biochimica e biochimica vegetale 10 

II Anno 

Insegnamento CFU 

Fisiologia 10 


Agrotecniche delle colture officinali e tecnologie di 10 

trasformazione etc. 

Chimica farmaceutica e farmacologia generale 11 

Corsi a scelta e seminari (a) 12 

III Anno 

Insegnamento CFU 

Analisi di principi attivi di natura erboristica e 

laboratorio di estrattiva 

11 

Saggi e dosaggi farmacologici e farmacognostici 10 

Prodotti cosmetici e dietetici di origine vegetale 10

Tecnologia farmaceutica e legislazione erboristiche 12 

Corsi a scelta e seminari 10 

Tesi compilativa 6 

Conoscenze linguistiche 3 

Attività pratiche, tirocini, stage, conoscenze 

informatiche 

13 

(a) La Facoltà offrirà uno spettro di lezioni, conferenze e seminari, tra i quali lo studente potrà 

scegliere quelli da seguire. Su questi la frequenza non è obbligatoria; il controllo sarà operato 

attraverso tesine, colloqui, prove prelaurea, etc. 


o in altre facoltà dell’Ateneo, la frequenza e la verifica del profitto saranno in accordo con quelle 

della struttura che ha fornito il servizio. 

(b) La richiesta di tesi potrà essere presentata nella prima metà dei mesi febbraio ed ottobre, dopo 

aver superato un numero di esami di almeno 11 annualità. 

(c) Le conoscenze linguistiche verranno accertate attraverso un colloquio. 


risultasse sufficiente sarà necessario seguire un breve corso predisposto dalla Facoltà.

LAUREA IN FARMACIA 

Ordinamento didattico - Tabella XXVII del DM 30/6/95 

La durata del Corso di laurea in Farmacia è fissata in cinque anni, all’interno dei quali si devono 

seguire con frequenza obbligatoria insegnamenti teorici e pratici corrispondenti a ventidue 

annualità e prevede, come completamento del curriculum di studi universitari, un periodo di 

tirocinio da compiersi presso una farmacia aperta al pubblico o ospedaliera. 

Tirocinio professionale. Il tirocinio professionale di sei mesi, da compiersi prima della laurea e 

successivamente al terzo anno di corso, deve avvenire presso una farmacia aperta al pubblico o in 

un ospedale, sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico stesso. 

Il compimento del semestre di pratica professionale deve risultare da un attestato del titolare o del 

direttore della farmacia frequentata. 

Detto tirocinio deve essere effettuato a tempo pieno per un numero di ore pari a 36 settimanali 

(Direttiva CEE 85/432). Tutte le farmacie del territorio nazionale sono autorizzate ad accettare 

laureandi in Farmacia per il compimento della prescritta pratica farmaceutica semestrale. 

Lingua straniera. Lo studente dovrà dimostrare entro il terzo anno la conoscenza pratica e la 

comprensione di almeno una lingua straniera di rilevanza scientifica. Presso questo Corso di laurea 

la lingua straniera attivata è l’inglese. Il non conseguimento di tale idoneità non permette di 

sostenere gli esami dal quarto anno in poi. 

Esame di laurea. Per essere ammesso all’esame di laurea lo studente deve avere superato gli esami 

di profitto di tutti gli insegnamenti del corso ed aver effettuato il tirocinio professionale. 

La richiesta di tesi (compilativa o sperimentale) potrà essere presentata nei seguenti periodi dopo 

aver superato un numero di esami di almeno 18 annualità: 

- tesi compilative: nella prima metà dei mesi di febbraio e ottobre; 

- tesi sperimentali: nella prima metà dei mesi di marzo e luglio. 

Per la tesi sperimentale è obbligatoria la frequenza, per un anno accademico, di un laboratorio 

scientifico preferibilmente della Facoltà. 

IV Anno 

VII Semestre 

- Chimica farmaceutica e tossicologica II 

- Farmacologia e tossicologia 


Il primo, secondo e terzo anno sono disattivati 

VIII Semestre 

- Analisi dei medicinali II 

- Prodotti dietetici con elementi di scienza dell’alimentazione (c.i.) 

- Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche. 

V Anno 

IX Semestre 

- Prodotti cosmetici con elementi di fisiologia e biochimica della cute (c.i.) 

- Organizzazione aziendale ed elementi di farmacoeconomia (c.i.). 

Propedeuticità

Gli esami del terzo, quarto e quinto anno possono essere sostenuti solo dopo aver superato tutti gli 

esami del primo, secondo e terzo anno rispettivamente. 

Norme transitorie 

Secondo quanto previsto dal comma 2 art. 13, del DM 3/11/1999, le università disciplinano la 

facoltà per gli studenti di optare per l’iscrizione a corsi di studio con i nuovi ordinamenti. 

Le norme transitorie relative sono reperibili nei verbali dei Consigli di Facoltà del 28/9/2001 e del 

27/3/2002.

LAUREA IN 

CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 

Ordinamento didattico - Tabella XXVII bis del DM 30/6/95 

La durata del Corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è fissata in cinque anni 

all’interno dei quali si devono seguire, con frequenza obbligatoria, insegnamenti teorici e pratici 

corrispondenti a ventotto annualità, articolati in un quadriennio di base, ed un ultimo anno di 

indirizzo di specializzazione professionale. 

Lingua straniera. Lo studente dovrà dimostrare entro il terzo anno la conoscenza pratica e la 

comprensione di almeno una lingua straniera di rilevanza scientifica. Presso questo Corso di laurea 

la lingua straniera attivata è l’inglese. Il non conseguimento di tale idoneità non permette di 

sostenere gli esami dal quarto anno in poi. 

Esame di laurea. L’esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale, su 

argomento concordato con un docente della Facoltà in una delle discipline comprese nel curriculum 

dello studente. Per il lavoro di tesi lo studente dovrà frequentare, obbligatoriamente per un anno 

accademico, un laboratorio scientifico preferibilmente della Facoltà. 

La richiesta di tesi potrà essere presentata nei periodi 1-10 marzo, 10-20 giugno, 10-20 settembre di 

ciascun anno dopo aver superato un numero di esami di almeno 22 annualità. 

Tirocinio professionale. Il tirocinio pratico professionale di sei mesi per l’iscrizione all’Albo 

professionale deve essere svolto dopo il conseguimento della laurea presso una farmacia aperta al 

pubblico o in una farmacia ospedaliera sotto la sorveglianza del servizio farmaceutico dell’ospedale 

stesso. 

Il compimento del semestre di pratica professionale deve risultare da un attestato del titolare o del 

direttore della farmacia frequentata. 

Detto tirocinio deve essere effettuato a tempo pieno per un numero di ore pari a 36 settimanali 

(Direttiva CEE 85/432). Tutte le farmacie del territorio nazionale sono autorizzate ad accettare 

laureandi in Farmacia per il compimento della prescritta pratica farmaceutica semestrale. 


Il primo, secondo e terzo anno sono disattivati 

IV Anno 

VII Semestre 

- Analisi dei farmaci II 

- Chimica farmaceutica e tossicologica II 

- Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche 

VIII Semestre 

- Chimica farmaceutica applicata 

- Impianti dell’industria farmaceutica e tecnologie farmaceutiche 

- Farmacologia e tossicologia. 

V Anno 

IX Semestre 

quattro annualità di indirizzo. 

I Indirizzo 

Chimica biofarmaceutica (semestrale)

Chimica degli alimenti (semestrale) 

Analisi dei farmaci e loro metaboliti nei liquidi biologici (semestrale) 

Chimica bioinorganica (semestrale) 

Chimica delle sostanze organiche naturali (semestrale) 

Prodotti cosmetici (semestrale) 

Chimica farmaceutica superiore 

II Indirizzo 

Biochimica sistematica umana 

Enzimologia (semestrale) 

Basi di dati e sistemi informativi (semestrale) 

Elementi di statistica medica (semestrale) 

Scienza dell’alimentazione (semestrale) 

Fisiologia e biochimica della cute (semestrale) 

Chimica analitica clinica (semestrale) 

Propedeuticità 

Gli esami del terzo, quarto e quinto anno possono essere sostenuti solo dopo aver superato tutti gli 

esami del primo, secondo e terzo anno, rispettivamente. 

Norme transitorie 

Secondo quanto previsto dal comma 2 art. 13, del D.M. 3/11/1999, le università disciplinano la 

facoltà per gli studenti di optare per l’iscrizione a corsi di studio con i nuovi ordinamenti. 

Le norme transitorie relative sono reperibili nei verbali dei Consigli di Facoltà del 28/9/2001 e del 

27/3/2002.

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE 

FARMACIA OSPEDALIERA 

Presidente: prof. Marcello Ferappi 

Durata del corso: 3 anni; 6 posti per anno 

Titoli di ammissione: laurea in Farmacia, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e abilitazione alla 

professione di farmacista.

Direttore: prof. Vincenzo Tortorella 

Coordinatore: dott. Vincenzo Patano 

Campus - Via Orabona, 4 - 70125 Bari 

Tel. 080/5442807 fax 080/5442490 

Orario: lun.-ven. 9,00-18,45. 

e-mail: bibliofarm@farmacia.uniba.it 

Posti a sedere: 60 

Cataloghi supportati da schede informatizzate 

Monografie: 4.000 

Periodici: 330, di cui 120 in corso. 

BIBLIOTECA CENTRALE DI FACOLTÁ 

ISOLE DIDATTICHE DI FACOLTÁ 

Aula 4 (piano terra) Tel. 080/5442496 

Polo Linguistico (seminterrato) Tel. 080/5443164. 

PROGRAMMI DI MOBILITÀ STUDENTESCA 

Lo studente universitario ha la possibilità di frequentare un periodo di studi presso una Università 

straniera. È una opportunità offerta dall’Unione Europea (UE), che promuove e finanzia con 

contributi integrativi una serie di programmi di cooperazione e di scambio tra gli Atenei. Questi 

Programmi hanno lo scopo di favorire la mobilità degli studenti universitari e prevedono l’utilizzo 

di una borsa di studio, garantendo il riconoscimento accademico del periodo di studio svolto 

all’estero. L’Università di Bari aderisce attualmente ai seguenti Programmi: 

Socrates/Erasmus, Leonardo da Vinci, Tempus. 

Presso la Facoltà di Farmacia è attivato il Programma Erasmus di cui il coordinatore è: prof. 

Pinarosa Avato (Dip. Farmaco-Chimico) Tel. 080/5442757. 


Area Relazioni Internazionali e Cooperazioni per la Ricerca e la Formazione, Settore IV, 

Programmi Internazionali di Mobilità e Cooperazione, Piazza Umberto, I - 70121 Bari (Italia), 

tel. +39 0805714516-4561, fax +39 0805714463, e-mail: francesco.tritto@relint.uniba.it. 

SERVIZIO ORIENTAMENTO 

L’Università di Bari per il potenziamento e il miglioramento del servizio di orientamento ai suoi 

studenti ha messo in atto il Progetto “Mentore”, un progetto ambizioso cofinanziato dall’Unione 

Europea, che articola il Servizio di Orientamento e Tutorato, gestito da uno staff centrale in accordo 

con le singole Facoltà, in una serie di iniziative volte a fornire agli studenti: 

- Orientamento in entrata (realizzazione di incontri e seminari per docenti e studenti presso le 

scuole; sportello di counseling; sportello “Donna”). 

- Orientamento in itinere (sostegno agli studenti neoiscritti nelle scelte curriculari, nella valutazione 

e nella risoluzione dei propri debiti formativi; servizi per gli studenti disabili; azioni di sostegno 

didattico da parte di studenti seniors o neolaureati e teletutoraggio; ateliers specializzati su tecniche 

e metodologie per lo studio; informazioni, analisi e consigli per riorentare la scelta del corso di 

laurea, previa rilevazione di difficoltà e suggerimenti derivanti dai dati generali di monitoraggio sui

possibili sbocchi lavorativi; sistema informativo in internet per agevolare l’incrocio dei profili 

professionali dei laureandi/laureati con le richieste delle aziende, e per l’attivazione di stage e 

tirocini formativi. 

- Orientamento in uscita (seminari per la ricerca attiva del lavoro con la presentazione di casi 

concreti e testimonianze; job placement ovvero attivazione di laboratori di orientamento e 

counseling individuale per individuare le potenzialità personali e i percorsi di autoimprenditorialità; 

job meeting ovvero organizzazione di incontri frontali con le realtà produttive ed economiche 

territoriali). 

Il Comitato scientifico del Progetto “Mentore” è composto da: 

Prof. DAMMACCO Francesco, Coordinatore, e dai seguenti docenti, referenti per ciascuna Facoltà: 

- Prof. ANCONA Giovanni, Facoltà di Scienze Politiche, 

tel. 0805049097, e-mail: g.ancona@lex.uniba.it 

- Prof. BALDASSARRE Vito Antonio, Facoltà di Scienze della Formazione, 

tel. 0805714547, e-mail: va.baldassarre@sc-edu.uniba.it 

- Prof. BRUNO Andrea, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, 

tel. 0805714825, e-mail: a.bruno@lingue.uniba.it 

- Prof. CROVACE Antonio, Facoltà di Medicina Veterinaria, 

tel. 0805443817, e-mail: a.crovace@veterinaria.uniba.it 

- Prof. DI GIANDOMENICO Mauro, Facoltà di Lettere e Filosofia, 

tel. 0805714162, e-mail: digiandomenico@filosofia.uniba.it 

- Prof. FRANCHINI Carlo, Facoltà di Farmacia, 

tel. 0805442743, e-mail: cfranc@farmchim.uniba.it 

- Prof. GALLITELLI Donato, Facoltà di Scienze Biotecnologiche, 

tel. 0805443071, e-mail: gallitel@agr.uniba.it 

- Prof. GAROFALO Mario Giovanni, Facoltà di Giurisprudenza, 

tel. 0805717265, e-mail: mg.garofalo@lex.uniba.it 

- Prof. MININNO Antonio, Facoltà di Economia, 

tel. 0805049060, e-mail: a.mininno@dgm.uniba.it 

- Prof. PICCIARELLI Vittorio, Facoltà di Scienze MMFFNN, 

tel. 0805443152, e-mail: picciarelli@fisica.uniba.it 

- Prof. SAVINO Vito Nicola, Facoltà di Agraria, 

tel. 0805443069, e-mail: savino@agr.uniba.it 

- Prof. TURSI Alfredo, Facoltà di Medicina e Chirurgia, 

tel. 0805478872, e-mail: a.tursi@allergy.uniba.it 

- Dott. RUTIGLIANI Pasqua, Responsabile Amministrativa del Progetto, Palazzo Ateneo, Piazza 

Umberto I, Bari; tel. 0805714681; e-mail: p.rutigliani@diramm.it. 

- Dott. DE SANTIS Giorgio, Responsabile Amministrativo del Progetto, Palazzo Ateneo, Piazza 

Umberto I, Bari; tel. 0805714205; e-mail: g.desantis@diramm.uniba.it. 

DIRITTO ALLO STUDIO – UNIVERSITÀ 

L’Università in collaborazione con l’EDISU, realizza interventi per il diritto allo studio destinati a 

tutti gli studenti, italiani e stranieri e diretti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale e 

si pone come istituzione aperta alle problematiche che emergono dai processi di trasformazione e 

di sviluppo, organizzando attività di formazione e di promozione culturale. Promuove, inoltre, ogni 

forma di utile collaborazione con soggetti pubblici e privati, in particolare con quelli preposti al 

diritto allo studio; cura l’informazione circa le possibilità offerte per lo studio e la formazione 

presso altre Università o enti, con particolare attenzione ai Programmi comunitari; pubblicizza gli 

interventi di sua competenza in materia di diritto agli studi universitari. In virtù di tale diritto, gli 

studenti di nazionalità straniera fruiscono degli stessi servizi e provvidenze di quelli italiani, nei

modi e nelle forme stabiliti per questi ultimi, e quindi per concorso, purché esistano trattati o 

accordi internazionali bilaterali o multilaterali di reciprocità tra la Repubblica italiana e gli stati di 

origine degli studenti, a patto che non ci siano diverse disposizioni previste nell’ambito dei 

programmi in favore di paesi in via di sviluppo. Infine, l’Università per la realizzazione degli 

interventi a favore degli studenti, concede contributi per: 

- attività part- time; 

- borse di studio per studenti in sede e fuori sede; 

- provvidenze agli studenti; 

- premi di studio e di laurea per studenti e laureati italiani e stranieri; 

- attività di supporto per disabili; 

- attività culturali autogestite degli studenti. 


Dipartimento per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea, Area Diritto allo Studio, Settore I; tel. 

0805714279; fax 0805714178; e-mail: a.volpe@area.dirstud.uniba.it. 

BORSE DI STUDIO 

L’Università di Bari conferisce borse di studio annuali prioritariamente agli studenti, regolarmente 

iscritti e risultati idonei non vincitori delle borse di studio concesse dall’EDISU-Università degli 

Studi di Bari. 

Il Consiglio di Amministrazione determina, anno per anno, la somma complessiva da destinare al 

finanziamento delle borse di studio. 

L’importo di ciascuna borsa è di misura pari alla quota in contanti erogata per le borse di studio 

concesse dall’EDISU. 

Le borse di studio vengono assegnate secondo i criteri stabiliti dal relativo regolamento. 

La domanda di partecipazione al concorso per le borse di studio, indirizzata a EDISU-Università di 

Bari dovrà essere redatta sul modulo predisposto dall’EDISU barrando la casella riportata nel 

frontespizio dello stesso modulo in cui si chiede di partecipare al concorso per le borse di studio 

offerte dall’Università di Bari. La stessa dovrà essere consegnata all’Ente per il Diritto allo Studio 

Universitario, Via Einstein 39 - 70124 Bari, nei termini disposti dal bando dello stesso Ente. 


Dipartimento per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea - Area Diritto allo Studio - Settore II, Ufficio 

Borse e Premi di Studio (Palazzo Ateneo, I piano, ingresso da Via Crisanzio); lun.-ven. dalle 10,00 alle 

12,00, mar. e gio. dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714848 Sig.ra Stano, oppure tel. 0805714481-4583-4143, 

fax 0805714848; e-mail: g.mastrolonardo@area.dirstud.uniba.it. Oppure consultare il sito internet 

www.uniba.it. 

BORSE DI STUDIO PER IL COMPLETAMENTO 

DELLA FORMAZIONE SCIENTIFICA DEI LAUREATI 

L’Università di Bari, utilizzando fondi rivenienti da donazioni, accordi con enti e attività 

commissionate, istituisce borse di studio in favore di giovani laureati, per il completamento della 

loro formazione scientifica, secondo i criteri stabiliti da apposito regolamento. 

Le borse di studio sono conferite a seguito di concorso pubblico per titoli ed esami, bandito con 

decreto rettorale, secondo la graduatoria di merito, formulata dalla Commissione giudicatrice. 

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta libera, indirizzate al Magnifico Rettore 

dell’Università degli Studi di Bari - Dipartimento per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea, 

Area Diritto allo Studio, Settore II, P.zza Umberto I n. 1, 70100 Bari, vanno spedite a mezzo

accomandata postale con avviso di ricevimento, entro e non oltre trenta giorni dalla data di 

emanazione del relativo bando. Per il rispetto del termine predetto farà fede la data del timbro 

dell’ufficio postale accettante la raccomandata. 

È prevista, inoltre, la possibilità dell’erogazione di Prestiti d’Onore a favore di studenti di master in 

Italia o all’Estero, ovvero eventualmente di Lauree specialistiche ai sensi del nuovo ordinamento 

universitario italiano. 

Importo massimo individuale: € 50.000. 

Forma tecnica: apertura di credito in conto corrente con durata massima 24 mesi, da trasformarsi in 

credito personale con durata massima di 5 anni ovvero 7 anni, a scelta del cliente; 

Rimborsi: con periodicità a scelta del cliente, mensile, trimestrale, o semestrale; 

Requisiti: 

• attestato di ammissione al Master o alla Laurea specialistica; 

• curriculum vitae; 

• eventuale attestazione del datore di lavoro (se applicabile); 

Delibera: entro 15 giorni dalla richiesta, con erogazione della somma all’inizio dell’anno 

accademico, ovvero all’effettuazione dello stage; 

Tasso: 

- apertura di credito: Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread del 3%; 

- credito personale: Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread dell’1% in caso di rimborso in 5 

anni, ovvero del 3% in caso di rimborso in 7 anni; 

Condizione accessoria: contributo liberale al Trust “Post-Graduate Education” pari almeno al 3% 

del finanziamento accordato; 

Obblighi: impegno a domiciliare l’accredito dello stipendio presso le succursali di Banca Arditi 

Galati. 




12,00, mar. e gio. dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714583 Sig.ra Pellecchia, oppure tel. 0805714481-4143; 

fax 0805714848; e-mail: g.mastrolonardo@area.dirstud.uniba.it. Oppure consultare il sito internet 

www.uniba.it. 

Per informazioni relative ai Prestiti d’Onore rivolgersi a: 

Dott. Loredana Napolitano, Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici, Facoltà di Economia, tel. 

0805049001, cell. 3383425157; Dott. Giuseppe DiNoi, tel. 0805234545, cell. 3297398682; e-mail: 

giuseppe.dinoi@bag.it; Dott. Giorgio De Donno, tel. 0832698303, cell. 3296885111; e-mail: 

giorgio.dedonno@bag.it. 

ATTIVITÀ CULTURALI AUTOGESTITE DAGLI STUDENTI 

Annualmente l’Università di Bari assegna dei fondi per le attività culturali degli studenti. Le 

richieste di finanziamento, che comunque non devono avere fini di lucro, possono essere avanzate 

da: 

a) liste studentesche che hanno rappresentanze nel Senato Accademico, nel Consiglio di 

Amministrazione e nei Consigli di Facoltà; 

b) associazioni studentesche universitarie regolarmente costituite con atto notarile, che abbiano 

come associati almeno 50 studenti in corso o fuori corso da non più di un anno; 

c) altri gruppi di studenti universitari costituitisi per la realizzazione di una specifica iniziativa 

culturale, composti da almeno cinquanta studenti regolarmente iscritti e in corso o fuori 

corso da non più di un anno.

Nell’ipotesi a) è necessario indicare in quale organo collegiale la lista è rappresentata ed il nome del 

suo rappresentante; 

Nell’ipotesi b) è necessario allegare l’atto costitutivo e l’elenco di almeno cinquanta associati che 

siano studenti regolarmente iscritti presso l’Università di Bari in corso o fuori corso da non più di 

un anno, con il relativo numero di matricola o di plico. 

Nell’ipotesi c) l’adesione di almeno cinquanta studenti, regolarmente iscritti presso l’Università di 

Bari, in corso o fuori corso da non più di un anno, deve essere attestata dall’elenco di firme con il 

relativo numero di matricola o di plico. 

Le richieste, che devono essere presentate al Settore II - Borse e premi di Studio - Area Diritto allo 

Studio, Dipartimento Studenti e Formazione Post-Laurea, entro i termini fissati dal bando, 

preferibilmente redatte in modo organico, comprensive di tutte le iniziative da realizzare dalla stessa 

lista, associazione o gruppo, elencate in ordine di priorità e con un unico responsabile (e supplente), 

dovranno contenere: 

1 - La descrizione dettagliata di ciascuna iniziativa per cui si chiede il contributo con l’indicazione 

di: 

- tempi e luoghi di realizzazione; 

- nomi di eventuali relatori partecipanti con prova di accettazione degli stessi ad intervenire; 

- eventuali coofinanziatori; 

- forme di pubblicità intese a promuovere la partecipazione del maggior numero di studenti. 

2 - Il preventivo di spesa dettagliato di ciascuna iniziativa. 

3 - La designazione di uno studente delegato e di un supplente, regolarmente iscritti, con rispettive 

firme, indirizzi e recapiti telefonici, quali responsabili nei confronti dell’Università di Bari e dei 

terzi per tutto quanto attiene alla regolare attuazione delle iniziative. 

4 - L’indicazione delle priorità nel caso in cui nello stesso progetto vengano presentate più 

iniziative. 

Coloro che nell’anno accademico precedente hanno beneficiato dei finanziamenti, contestualmente 

alla nuova richiesta, dovranno presentare una relazione illustrativa delle iniziative svolte e delle 

forme di pubblicità adottate. La mancata presentazione della relazione illustrativa, comporta 

l’esclusione dal concorso. 

L’inosservanza delle condizioni sopra richieste comporta l’esclusione dalla partecipazione al 

concorso. 

I fondi assegnati dovranno risultare regolarmente impegnati entro il 31 dicembre di ogni anno 

accademico e spesi entro e non oltre il 31 gennaio dell’anno successivo. In caso contrario, saranno 

considerati economia di Bilancio in sede di redazione del Conto Consuntivo ai sensi dell’art. 16 del 

Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza, la Contabilità dell’Università degli Studi di Bari. 



Borse e Premi di Studio (Palazzo Ateneo, I piano, ingresso da Via Crisanzio); lun.-ven. dalle 10,00 alle 12,00 

mar. e gio. dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714143 Sig.ra Incantalupo, oppure tel. 0805714481-4583; fax 

0805714848, e-mail: g.mastrolonardo@areadirstud.uniba.it. Oppure consultare il sito internet www.uniba.it. 

PREMI DI STUDIO E DI LAUREA 

L’Università di Bari conferisce premi di studio e di laurea destinati a studenti e a giovani laureati, 

secondo criteri stabiliti dal regolamento. 

La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera, indirizzata al Rettore dell’Università 

degli Studi di Bari, va spedita a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento ovvero 

consegnata a mano all’Ufficio Borse e Premi di Studio dell’Area Diritto allo Studio - Dipartimento 

per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea, al Palazzo Ateneo, entro e non oltre trenta giorni dalla

data di emanazione del bando. Nel caso di spedizione, farà fede il timbro a data dell’ufficio postale 

accettante la raccomandata. 



Borse e Premi di Studio (Palazzo Ateneo, I piano, ingresso da Via Crisanzio); lun.-ven. dalle 10,00 alle 12,00 

mar. e gio. dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714143 Sig.ra Incantalupo, oppure tel. 0805714481-4583; fax 

0805714848; e-mail: g.mastrolonardo@area.dirstud.uniba.it. Oppure consultare il sito internet www.uniba.it. 

PREMI DI LAUREA AI MIGLIORI LAUREATI DI OGNI FACOLTÀ 

L’Università degli Studi di Bari, ogni anno accademico, assegna un premio di laurea ai migliori 

laureati di ogni Facoltà. 

Il premio è costituito dalla menzione solenne, dalla consegna del sigillo di bronzo dell’Università da 

parte del Rettore e della pergamena di laurea da parte del Preside della Facoltà, durante la cerimonia 

di inaugurazione dell’anno accademico. 

La selezione è effettuata d’ufficio fra tutti i laureati dell’anno accademico precedente quello 

dell’inaugurazione, secondo criteri stabiliti dal regolamento. 




12,00, mar. e gio. dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714143 Sig.ra Incantalupo, tel. oppure 0805714481-4583; 

fax 0805714848; e-mail: g.mastrolonardo@areadirstud.uniba.it. Oppure consultare il sito internet 

www.uniba.it. 

PROVVIDENZE AGLI STUDENTI 

L’Università di Bari ha istituito un apposito capitolo di spesa, denominato “Provvidenze agli 

studenti ivi compresi i portatori di handicap”, finalizzato alla concessione di un sussidio 

straordinario agli studenti universitari che versino in condizione di grave disagio economico o 

portatori di handicap. 

Il sussidio è destinato prioritariamente a quegli studenti che, a causa di eventi eccezionali, abbiano 

subito un grave disagio economico familiare in corso d’anno. 

La domanda, redatta su modulo predisposto dall’Università con allegati i seguenti documenti e/o 

autocertificazioni in carta libera: 

- curriculum studiorum con indicazione dell’anno di corso e degli esami sostenuti e superati 

(fotocopia del libretto universitario); 

- stato di famiglia; 

- fotocopia del codice fiscale; 

- fotocopia della dichiarazione del reddito di ciascun componente il nucleo familiare; 

- certificato di residenza; 

- dichiarazione relativa alla cittadinanza per gli studenti stranieri; 

- eventuale altra documentazione che attesti lo stato di disagio economico del nucleo familiare; 

- certificato attestante la condizione di portatore di handicap (L. 188/71) e la sua percentuale; 

deve essere presentata all’Ufficio Borse e Premi di Studio - Settore II - Area Diritto allo Studio - 

Dipartimento per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea, entro i seguenti termini di scadenza: 28 

febbraio, 30 giugno e 31 ottobre di ogni anno.

Il sussidio non può essere richiesto da chi già in possesso di un titolo accademico e non è 

cumulabile con altri finanziamenti conferiti a qualsiasi altro titolo. Il sussidio, una volta ottenuto, 

non esonera dal pagamento di tasse e contributi. 


Dipartimento per gli Studenti e la Formazione Post-laurea - Area Diritto allo Studio - Settore II, Ufficio 

Borse e Premi di Studio (Palazzo Ateneo, I piano, ingresso da Via Crisanzio); lun-ven. dalle 10,00 alle 12,00, 

mar. e gio. dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714583 Sig.ra Pellecchia, oppure tel. 0805714481-4143; fax 

0805714848; e-mail: g.mastrolonardo@area.dirstud.uniba.it. Oppure consultare il sito internet www.uniba.it. 

ATTIVITÀ PART-TIME 

L’Università di Bari offre ogni anno ai propri studenti attività di collaborazione da prestare a tempo 

parziale presso le proprie strutture per l’ammontare di 150 ore per ciascuno studente. Per poter 

partecipare alle suddette forme di collaborazione gli studenti dovranno essere già regolarmente 

iscritti, alla data di scadenza per la partecipazione al concorso, all’anno accademico 2003-2004. 

Potranno accedere al concorso gli studenti iscritti dal secondo anno in corso al primo fuori corso, e 

quelli iscritti alle lauree specialistiche, a partire dall’anno di immatricolazione, con esclusione dei 

fuori corso, che abbiano superato entro il 30 settembre 2003 almeno i 2/5 degli esami previsti dal 

piano di studi prescelto, con riferimento agli anni precedenti o, se iscritti a corsi del nuovo 

ordinamento, che abbiano acquisito entro il 30 settembre 2003 almeno i 2/5 dei crediti previsti dal 

piano di studi, con riferimento agli anni precedenti. Sono esclusi gli studenti già in possesso di 

laurea. La domanda di partecipazione va presentata su apposito modulo in distribuzione presso 

l’ufficio collaborazioni studentesche dell’Area Diritto allo Studio, entro 30 giorni dalla data di 

pubblicazione del bando di concorso. Unitamente alla domanda va presentata un’auto certificazione 

relativa alla condizione economica complessiva del proprio nucleo familiare riferita all’anno 2002, 

nonché la composizione del nucleo stesso. Saranno esclusi coloro i quali dichiareranno una 

condizione economica normalizzata superiore a quella stabilita dal bando di concorso. Il Consiglio 

di Amministrazione determina anno per anno l’importo del compenso orario. Avranno la 

precedenza gli studenti idonei non vincitori delle borse di studio erogate dall’EDISU, sempre che 

abbiano fatto domanda di partecipazione al concorso per l’attività a tempo parziale. Allo scopo di 

attuare una più diffusa ed equa distribuzione delle risorse, il beneficio dell’attività a tempo parziale 

non è esteso, invece, agli studenti già beneficiari di borse di studio. Nel caso di eventuali posti 

residui si formulerà un’ulteriore graduatoria riservata agli studenti che abbiano presentato domanda 

soltanto per il concorso per l’attività a tempo parziale. 

Gli studenti part-time per l’a.a. 2002-2003 sono stati complessivamente 2560. Ciascuno studente ha 

percepito al netto 930 Euro. 


Ufficio Collaborazioni Studentesche, Settore III, Area Diritto allo Studio (Palazzo Ateneo, I piano, ingresso 

da Via Nicolai); lun.-ven. dalle 10,00 alle 12,00, mar. e gio. dalle 15,00 alle 17,00; tel. 0805714631-4332- 

4270; e-mail: uff.collab.stud@area-segr-studenti.uniba.it. 

ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO (EDISU) 

L’EDISU è l’Ente della Regione Puglia per il diritto allo studio universitario che attua gli interventi 

diretti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale per consentire agli studenti più capaci 

e meritevoli, privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi. I destinatari degli interventi 

sono gli iscritti ad un qualsiasi corso di laurea dell’Università di Bari. 

L’EDISU offre i seguenti servizi:

- erogazione borse di studio; 

- servizi abitativi; 

- servizio ristorazione; 

- facilitazioni di trasporto; 

- servizio librario; 

- servizi speciali per gli studenti portatori di handicap; 

- interventi per attività culturali, ricreative, turistiche e sportive. 

Alloggi 

L’EDISU mette a disposizione circa 800 posti letto ripartiti nei seguenti alloggi: 

- Residenza Universitaria “Renato Dell’Andro”, Via C. Rosalba 55, Bari, tel. 0805438622 (420 

posti, di cui 10 riservati a portatori di handicap); 

- Collegio “D. Fresa”, Via Colaianni, Bari, tel. 0805439999 (120 posti + 5 posti per portatori di 

handicap); 

- Collegio “Benedetto Petrone”, Via Salvemini 2/h, Bari, tel. 0805439401 (180 posti); 

- Residenza Universitaria, Via Caldarola trav. 24, Bari, tel. 0805580443 (82 posti). 

L’EDISU, al fine di consentire agli studenti non beneficiari di posto alloggio di reperire sul mercato 

alloggi rispondenti alle specifiche esigenze di studio a prezzi contenuti e con contratto chiaro, ha 

firmato un Protocollo d’Intesa con il Comune di Bari ed altre Associazioni. Per informazioni a 

riguardo è stato attivato il numero verde 800-637979. 

Mense 

- Residenza Universitaria “Renato Dell’Andro”, Via C. Rosalba 55, Bari (nei pressi della Facoltà di 

Economia), tel. 0805042636; 

- Casa dello Studente, Via Murat 2, Bari, tel. 0805439053; 

- Mensa di Medicina, Via Garrone 64, Bari, tel. 0805617585; 

- Mensa di Medicina Veterinaria c/o la Facoltà, Valenzano 

- Collegio Universitario Maschile, Via Amendola 165, Bari, tel. 0805538055; 

- C/o Economia Aziendale, Via Lago Maggiore 1, Taranto. 

Le mense universitarie sono aperte dal lunedì al sabato, dalle ore 12,00 alle ore 14,30 e dalle ore 

19,00 alle ore 20,30. Nei giorni festivi le mense funzionano a turno. 

Servizi 

- Servizio di trasporto garantito dalla Ditta Miccolis da Largo Ciaia alla Facoltà di Veterinaria 

(Valenzano); intera rete Bari in convenzione Università/Amtab con fermate dedicate al Campus e 

Facoltà di Economia e Commercio (abbonamento mensile 5,25 Euro); 

- Servizio di prestito librario presso la sede centrale dell’Ente; 

- Centro Turistico Culturale per ogni attività; 

- CUS Bari per attività sportive e impianti sportivi “R.D.A.”; 

- Ampia informativa sul Diritto allo Studio presso la sede centrale dell’Ente. 


Dipartimento per gli Studenti e la Formazione Post-Laurea, Area Diritto allo Studio, Settore I, Palazzo Ateneo (atrio di 

Via Nicolai), lun.-ven. dalle ore 10,00 alle ore 12,00; mar. e gio. dalle ore 15,00 alle ore 17,00; tel. 080/5714279, fax 

080/5714178; e-mail: a.volpe@area-dirstud.uniba.it.

EDISU, Via Einstein 39, tel. 080/5438011; fax 080/5576028, numero verde 800-637979; e-mail: 

edisu_università@tin.it; lun.-ven. dalle ore 9,00 alle ore 12,00; mar. e gio. dalle ore 15,00 alle ore 17,00. 

SERVIZI A FAVORE DEGLI STUDENTI DISABILI 

L’Università, in applicazione della legge n. 17/99 in materia di assistenza, integrazione sociale e 

diritti delle persone disabili, ha avviato una serie di iniziative intese a garantire agli studenti disabili 

servizi e sussidi tecnici e didattici specifici, in relazione all’handicap posseduto, che assicurino 

l’effettivo esercizio del diritto allo studio. 

Di recente sono stati avviati i seguenti servizi: 

- allestimento di un sito Internet dedicato agli studenti disabili all’interno del quale sono consultabili 

informazioni sulle attività, sui servizi, etc.: www.uniba.it/disabilita/index.htm; 

- allestimento di 5 isole didattiche, attrezzate con ausili informatici, specifici per le tre tipologie di 

handicap (visiva, uditiva, motoria), ubicate nei principali plessi universitari (Economia, Campus, 

Ateneo, Facoltà di Scienze della Formazione – Via De Rossi 233, Scienze Giuridiche sede di 

Taranto); 

- allestimento della sala Accoglienza nel Palazzo Ateneo; 

- disponibilità di computer da affidare in comodato d’uso gratuito per la utilizzazione a domicilio. 

Inoltre, per gli studenti disabili che vogliono partecipare ai programmi di mobilitazione all’estero 

sono previsti dei contributi finanziari aggiuntivi, così come è prevista una quota aggiuntiva da 

destinare alle attività culturali autogestite. 

La gestione dei servizi a favore dei disabili è affidata all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico. 


Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, Palazzo Ateneo (Atrio di Piazza Umberto), lun.-ven. dalle 9,30 alle 

13,00 e dalle 16,00 alle 18,00; tel. 0805714488-4413, 800-883046 (linea verde); fax 0805714830. 

CINEMA E TEATRO 

L’Università di Bari ha inteso dedicare ancora più attenzione alle iniziative volte a migliorare la 

qualità della vita dello studente, anche rispetto alla permanenza in città, dando concreta attuazione a 

quanto recita lo Statuto, tra i principi generali, all’art. 10: “L’università favorisce le attività 

culturali, ricreative e sociali di tutte le componenti universitarie”. 

A tal fine, è stato stipulato un Accordo, con la delegazione dell’AGIS/ANEC di Puglia e Basilicata 

e con le Amministrazioni provinciali di Bari, Taranto e Brindisi, che consente agli studenti 

universitari di poter accedere agli spettacoli cinematografici usufruendo di una consistente 

riduzione sul costo dei biglietti d’ingresso. 

Lo studente, esibendo una foto tessera, un documento di identità ed una certificazione attestante la 

sua posizione di studente univarsitario regolarmente iscritto, ha diritto, previo versamento di 2 Euro 

nelle casse dell’Università, al rilascio di una showcard (di formato simile alla carta di credito, 

strettamente personale, fornita di foto e di validità triennale), con cui ottenere i ticket da presentare 

ai botteghini delle sale cinematografiche delle città di Bari, Brindisi e Taranto e dei Comuni delle 

rispettive province: ciò gli consente di acquistare il biglietto al prezzo di 2 Euro (per tutti gli 

spettacoli giornalieri, dal lunedì al venerdì e per il primo spettacolo del sabato). 

Tale possibilità è consentita anche agli specializzandi e ai dottorandi. 


Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, Palazzo Ateneo (Atrio di Piazza Umberto), lun.-ven. dalle 9,30 alle 

13,00 e dalle 16,00 alle 18,00; tel. 0805714488-4413, 800-883046 (linea verde), fax 0805714830. 

CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO

Il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) è una “comunità virtuale”, il cui obiettivo primario è 

l’insegnamento della comunicazione linguistica con gli altri cittadini del mondo, nonché 

l’inserimento dei destinatari delle attività formative nella realtà economico-produttiva locale, 

nazionale ed europea. Il CLA si compone di un Polo Centrale, presso la Facoltà di Lingue e 

Letterature Straniere e di 10 Poli a struttura modulare, con piena autonomia di servizi e 

collegamento in rete. 

Le attività del CLA comprendono: 

a) formazione linguistica per gli studenti, personale docente e tecnico-amministrativo 

dell’Università; 

b) formazione per la didattica linguistica multimediale; 

c) formazione linguistica informatica; 

d) formazione informatica di base. 

Il Centro Linguistico d’Ateneo dispone di 33 aule, per un totale di 596 postazioni. 

Ciascun Polo del CLA si compone di più laboratori: 

- 1 aula multimediale, 1 aula self-access (Polo della Facoltà di Agraria); 

- 1 aula multimediale, 2 laboratori analogici, 1 aula self-access (Polo della Facoltà di Economia); 

- 1 aula multimediale, 1 aula self-access (Polo della Facoltà di Farmacia); 

- 1 aula multimediale, 2 laboratori analogici, 1 aula self-access (Polo della Facoltà di 

Giurisprudenza/Scienze Politiche); 

- 1 aula multimediale, 1 laboratorio analogico, 1 aula self-access (Polo della Facoltà di Lettere); 

- 2 aule multimediali, 2 laboratori analogici, 1 aula self-access, 1 biblioteca multimediale (Polo 

Centrale della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere); 

- 1 aula multimediale, 1 aula self-access (Polo della Facoltà di Medicina e Chirurgia); 

- 1 aula multimediale, 1 aula self-access (Polo della Facoltà di Medicina Veterinaria); 

- 1 aula multimediale, 1 laboratorio analogico, 1 aula self-access (Polo della Facoltà di Scienze 

MMFFNN); 

- 1 aula multimediale, 1 laboratorio analogico, 1 aula self-access (Polo della Facoltà di Scienze 

della Formazione); 

- 1 aula multimediale, 1 aula self-access (Polo della sede gemmata di Taranto). 

Direttore: prof. Giovanni Dotoli, Ordinario di Lingua e Letteratura Francese. 

Sede: Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, via Garruba n. 6/b (I piano); tel. 0805717521; fax 

0805717538; e-mail: centro.linguistico@lingue.uniba.it. 

SERVIZIO DI CONSULTAZIONE PSICOLOGICA 

Presso il Dipartimento di Psicologia è istituito il Servizio di Consultazione Psicologica per gli 

studenti dell’Università di Bari. 

Il Servizio svolge attività di counseling, a orientamento psicodinamico, con l’obiettivo di fornire 

agli studenti in difficoltà psicologica un primo momento di confronto e chiarificazione che aiuti a 

farsi carico dei problemi e delle iniziative necessarie per affrontarli. 

Agli studenti interessati è data la possibilità di effettuare un ciclo di cooloqui individuali – 

solamente cinque, a cadenza settimanale, sempre con lo stesso psicologo – o di partecipare a 

workshops esperienziali di gruppo, a cadenza mensile. 

Il Servizio si articola nel seguente modo: 

• accettazione delle richieste, attraverso la segreteria, aperta il martedì e il giovedì dalle ore 11,30 

alle ore 13,00 presso la sede di via G. Petroni, 15/f (VII piano) - Bari, tel./fax 0805561228;

• attività di consultazione: gli operatori impegnati in questa fase sono psicologi accomunati da un 

percorso formativo abbastanza omogeneo ad orientamento psicodinamico. 

Il Servizio è gratuito. Per comunicazioni è disponibile la casella di posta elettronica: 

consultorio@psico.uniba.it. 

CENTRO INTERDIPARTIMENTALE PER IL TEATRO, 

LE ARTI VISIVE, LA MUSICA, IL CINEMA (CUTAMC) 

Per iniziativa della Commissione Cultura dell’Università di Bari è stato istituito nel 1995 il Centro 

Universitario per il Teatro, le Arti Visive, la Musica, il Cinema (CUTAMC), da quest’anno 

trasformatosi in Centro Interdipartimentale di Ricerca per il Teatro, le Arti Visive, la Musica, il 

Cinema. 

Il Centro ha le seguenti finalità: 

• promozione, sviluppo e diffusione degli studi e delle ricerche, in campo artistico relativo alle arti 

visive, musicali, teatrali, cinematografiche; 

• acquisizione di materiali documentari, scientifici, librari, di interesse specifico e costituzione di 

laboratori con particolare riferimento agli ambiti su menzionati; 

• ordinamento dei suddetti materiali in biblioteca specialistica di consultazione e di archivio 

multimediale; 

• promozione ed organizzazione di convegni, conferenze, seminari, manifestazioni, 

rappresentazioni, esposizioni documentarie, artistiche e bibliografiche e scambi di esperienze anche 

internazionali nei diversi settori previsti dal Centro; 

• formazione di gruppi studenteschi attraverso laboratori, mostre e spettacoli che coinvolgono 

l’Università e/o il territorio. 

Il Centro può costituirsi come editore di collane di testi, materiali e studi e come organizzatore di 

manifestazioni e produzioni culturali. 

È stato attivato dall’a.a. 2001-2002 un laboratorio teatrale, di cui è coordinatore il prof. F. 

Fiorentino. Tale laboratorio si conclude con una rappresentazione pubblica diversa per ogni anno. Il 

laboratorio si svolge nella sede del CUTAMC, ed è riservato a 15 studenti dell’Ateneo barese scelti 

a seguito di concorso. Inoltre, è attivata una rassegna cinematografica di carattere storico e 

retrospettivo intitolata Sentieri del Cinema con la collaborazione dell’Associazione culturale Bari 

Film & Video e con argomenti specifici e diversi ogni anno. 

La sezione musicale è preposta anche alla ideazione-organizzazione di manifestazioni a tema su 

particolari aspetti della storia della musica colta ed extra-colta. 

Direttore: prof. Francesco Tateo 

Presidente onorario: prof. Ernesto Quagliariello 

Giunta: proff. Raffaele Cavalluzzi, Grazia Distaso, Erina Siciliani, Giovanna Zaccaro 

Sede: CUTAMC, pal. S. Giacomo, Strada S. Giacomo (Borgo Antico, nei pressi della Cattedrale), tel. 

0805714621 o 0805243270. 

CORO E ORCHESTRA DELL’ATENEO BARESE “HARMONIA” 

L’Associazione Harmonia, Coro e Orchestra dell’Ateneo barese costituitasi ufficialmente nel 1989 

svolge un’intensa attività musicale all’interno dell’Università e della comunità locale. 

Interesse principale dell’Associazione è la diffusione della pratica musicale e corale tra i giovani e, 

in particolare, tra gli studenti universitari attraverso il lavoro svolto dai gruppi strumentali e vocali 

che hanno promosso nell’ambito della comunità accademica una sempre maggior sensibilizzazione 

a forme profondamente educative in campo umano e culturale.

L’idea, infatti, è quella di far tesoro dell’esperienza culturale di altri paesi europei, dove in ogni 

ordine di scuola esiste la pratica musicale d’insieme, strumentale e corale, vissuta come momento 

aggregante ed educativo. 

Nutrita da questa idea, Harmonia ha compiuto passi decisivi per instaurare nell’Ateneo barese 

un’attiva tradizione musicale: con oltre 200 tra concerti e seminari in collaborazione con i 

Dipartimenti di Italianistica, Lingue e Tradizioni culturali europee, frequenti collaborazioni 

didattiche e artistiche con il Conservatorio di Bari e Monopoli, corsi di direzione corale e di vocalità 

e canto. 

Di grande rilievo anche gli scambi con altre realtà musicali e universitarie all’estero. 

Il Coro Polifonico dell’Associazione Harmonia (repertorio a cappella e concertante dal Barocco al 

‘900) è aperto a: 

• coloro che hanno già qualche esperienza corale o musicale, e comunque aventi i seguenti requisiti: 

buona intonazione, passione per il canto orale, disponibilità per due prove settimanali serali; 

• coloro che provengono dal Coro Propedeutico di Harmonia il quale è aperto a tutti i principianti, 

con la durata di un anno (un incontro settimanale). Il programma prevede: teoria musicale, lettura 

musicale cantata, principi di vocalità, momenti di ascolto guidato, facile repertorio corale a più voci, 

vita di gruppo e nell’Associazione. 

Il Direttore del Coro Polifonico è Antonella Arnese (tel./fax 0809911411; cell. 3397947411). 

Il Direttore del Coro Propedeutico è Francesco Abbrescia (tel. 0805013427, cell. 3393810251). 

È al suo quinto anno invece, la Scuola Popolare di Musica, nata in seno al CUTAMC, è confluita 

dall’anno 2000 nell’Associazione Harmonia. Ha come finalità lo studio della musica e degli 

strumenti a fiato ed è indirizzato a principianti e non. L’ensemble di fiati “Improbabilband” della 

Scuola ha già partecipato al Festival International de Mousique Universitarie di Belfort in Francia 

(maggio 2001) e ad una tournèe di Harmonia presso le Università della Polonia nel maggio 2002. 

Organizza anche per il prossimo anno accademico, corsi di: oboe, clarinetto, flauto, tromba, 

trombone sassofono, corno, canto, musica d’insieme e improvvisazione, solfeggio e lettura della 

musica. Il Direttore della Scuola è il Maestro Franco Angiolo. Per informazioni sulla Scuola 

rivolgersi al numero di cellulare 3384646156. 

L’Orchestra degli Studenti Universitari, costituitasi nel gennaio 2002, è riservata ad allievi del 

Conservatorio – studenti universitari – strumentisti ad arco e a fiato, al fine di poter realizzare 

un’orchestra stabile e dare l’opportunità agli studenti musicisti di fare l’esperienza della musica 

d’insieme nell’ambito dell’Associazione, specializzandosi in primo luogo nella prassi esecutiva 

della musica barocca 

Maestro Sabino Manzo (tel. 0805304490; cell. 3393347692). 

Sede: c/o CUTAMC, pal. S. Giacomo, Strada S. Giacomo (Borgo Antico, nei pressi della Cattedrale); 

www.harmoniaonline.org. 

CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO (CUS) 

Il Centro Universitario Sportivo (CUS) incentiva la politica sportiva nell’ambito universitario nel 

quadro della formazione globale dello studente. Il Centro, oltre alla gestione e alla manutenzione 

degli impianti sportivi, promuove corsi di iniziazione o perfezionamento nelle varie discipline 

sportive e partecipa alle attività agonistiche a carattere universitario e federale. 

Modalità di iscrizione 

Possono essere ammessi a frequentare gli impianti sportivi del CUS e ad usufruire dei relativi 

servizi gli studenti regolarmente iscritti all’Università di Bari che richiedano il tesseramento al 

CUS, con la seguente documentazione: certificato attestante la propria posizione universitaria

(libretto con timbro aggiornato, ricevuta di versamento, etc.), documento d’identità personale, una 

foto formato tessera, certificato di sana e robusta costituzione, quota ad anno solare di 10 Euro. 

A seguito di tali adempimenti, lo studente riceverà un tesserino con foto plastificato che dovrà 

esibire al personale di custodia all’ingresso. Il CUS provvederà alla relativa copertura assicurativa 

presso una Compagnia Assicuratrice di sua fiducia. Fatta eccezione per i provvedimenti previsti dal 

regolamento della Compagnia di Assicurazione, il CUS è sollevato da ogni responsabilità derivante 

da eventuali incidenti sia in mare, che in terra. 

L’affiliazione decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno solare. Nell’uso degli impianti e nello 

svolgimento delle attività programmate gli studenti sono tenuti ad osservare la necessaria disciplina, 

attenendosi alle istruzioni dei tecnici e del personale del CUS. In particolare, essi sono tenuti al 

massimo rispetto degli ambienti, nonché degli orari e delle modalità di svolgimento delle diverse 

attività. Coloro che si rendano responsabili di infrazioni o che arrechino danno alle cose o alle 

persone saranno segnalati all’Autorità accademica per eventuali provvedimenti disciplinari. 

Uso libero degli impianti 

A tutti gli studenti affiliati è consentito, sotto la propria responsabilità, il libero uso dei seguenti 

impianti: 

- piscina coperta: 1 ottobre/15 giugno - ore 10,00-16,00 (escluso il lunedì) e ore 10,00-13,00 (giorni 

festivi); 

- piscina scoperta: 15 giugno/15 settembre - ore 10,00-17,00 (escluso il lunedì) e ore 10,00-13,00 

(giorni festivi); 

- palazzetto dello sport e pista di pattinaggio: 1 gennaio/31 dicembre (escluso il mese di agosto), ore 

10,00-13,00 (giorni feriali e festivi, escluso il lunedì); 

- campi da tennis: 1 gennaio/31 dicembre (escluso il mese di agosto), ore 10,00 sino al tramonto 

(escluso il lunedì); 

- campo di calcio a 5: 1 gennaio/31 dicembre (escluso il mese di agosto), ore 10,00-21,30 (esclusi il 

lunedì e il pomeriggio dei giorni festivi); 

- campo di calcio a 11: 1 gennaio/31 dicembre (escluso il mese di agosto), ore 10,00 sino al 

tramonto (esclusi il lunedì e il pomeriggio dei giorni festivi); 

- pista di atletica leggera: 1 gennaio/31 dicembre (escluso il mese di agosto), ore 10,00 sino al 

tramonto (esclusi il lunedì e il pomeriggio dei giorni festivi). 

Per l’uso dei campi da tennis, di calcio e calcetto, nonché della palestra per cardio-fitness e 

muscolazione, oltre la prenotazione, sarà dovuto un diritto orario agevolato. Per la piscina coperta e 

scoperta non è necessario prenotarsi. 

Ogni studente ha diritto ad usufruire degli spogliatoi con le relative docce ad acqua fredda e calda, 

nonché dei servizi igienici, nel massimo rispetto del decoro, dell’igiene e della tutela degli ambienti 

e delle suppellettili. Ciascuno studente è tenuto a frequentare gli impianti con propri indumenti 

idonei alla relativa salvaguardia delle attrezzature ed alla sicurezza delle persone. Il CUS potrà 

fornire indumenti ed attrezzi soltanto agli studenti ammessi a partecipare alle attività federali. 

Corsi di iniziazione alla pratica sportiva 

Su richiesta di almeno trenta studenti, il CUS organizza, dal 1 novembre al 30 aprile di ciascun 

anno, dei corsi di iniziazione alle seguenti discipline: atletica leggera, pallacanestro, pattinaggio. I 

suddetti corsi avranno durata trimestrale e saranno concordati con gli studenti interessati in base ai 

propri impegni di studio. La frequenza è gratuita. 

Attività universitaria 

Il CUS organizza annualmente, su richiesta di almeno trenta studenti interessati, tornei interfacoltà 

nelle seguenti discipline: atletica leggera, calcio a 11, calcio a 5, nuoto, pallacanestro, tennis. Gli 

studenti particolarmente versati nelle discipline predette potranno partecipare, per i colori del CUS e

ad insindacabile giudizio dei tecnici designati dal medesimo, ai Campionati Nazionali Universitari 

organizzati annualmente dal CUSI. 

Attività federale 

Gli studenti che dimostrino, ad insindacabile giudizio dei tecnici designati dal CUS, il necessario 

livello di attitudine ed impegno potranno essere ammessi a partecipare, a cura e spese del 

medesimo, all’attività agonistica organizzata dalle seguenti Federazioni Nazionali facenti capo al 

CONI a cui il CUS è affiliato: atletica leggera, canoa, canottaggio, lotta greco-romana e stile libero, 

nuoto, pallacanestro e pattinaggio. 

Corsi speciali di istruzione 

Il CUS organizza presso il proprio Centro Fitness corsi di cardio-fitness, muscolazione, aerobica, 

step, ginnastica tonificante e allenamenti personalizzati di durata mensile e trimestrale dal 1 ottobre 

al 30 giugno (lun.-mer.-ven. dalle 10,00 alle 22,00, mar.-gio dalle 12,00 alle 22,00, sab. dalle 10,00 

alle 19,00). Inoltre, organizza corsi di nuoto nelle varie specialità natatorie, di durata trimestrale con 

frequenza settimanale dal 1 ottobre al 30 giugno. Per la partecipazione a tali corsi gli studenti 

godranno di particolari agevolazioni. 


Segreteria CUS, Lungomare Starita, 1/a-b; tel. 0805341779; fax 0805344865 (lun.-ven. 10,00-12,00, 17,00- 

19,00; sab. 10,00-12,00). 

Sportello del CUS, sito nel cortile del Palazzo Ateneo, Piazza Umberto 1 (mar. e gio., dalle 10,00 alle 12,00); 

sito web: www.cusbari.it; e-mail: info@cusbari.it. 

LA CAPPELLA DELL’UNIVERSITÀ 

La Cappella dell’Università, sita all’interno del cortile di Piazza Umberto I dell’Ateneo barese, è un 

servizio dell’Università a favore delle persone che vi studiano e vi lavorano. Sua finalità è integrare 

ciò che l’Università offre sul piano accademico, attraverso una serie di iniziative specifiche su piani 

complementari, in particolare su quello esistenziale. 

La Cappella è aperta continuativamente dalle 8,00 alle 20,00 allo scopo di: 

- offrire uno spazio di silenzio; 

- offrire un servizio di accoglienza in risposta ai bisogni materiali degli studenti, soprattutto fuorisede; 

- offrire una possibilità di confronto su problemi personali con l’aiuto di un sacerdote, una suora o 

una laica; 

- offrire un luogo dove si dibattono i temi di fondo dell’esistere o le maggiori problematiche del 

momento, attraverso conferenze, tavole rotonde, gruppi di studio, anche con esponenti di religioni 

non cristiane e del pensiero cosiddetto laico; 

- offrire ai cattolici la celebrazione dell’Eucaristia (dal lunedì al venerdì, ore 8,00 e 12,30) e del 

sacramento della Riconciliazione; 

- offrire un servizio di evangelizzazione e di catechesi (letture bibliche, gruppi di preghiera e di 

condivisione, etc.); 

- offrire cammini di gruppo. 

I Padri gesuiti, presenti in Cappella dal lunedì al venerdì, sono: Padre Stefano Titta e Padre Franco 

Annichiarico. 

Si può contattarli al seguente indirizzo: 

Comunità Padri Gesuiti, Piazza Diaz 11, 70121 Bari; tel. 0805559434; telefax 0805524381: e-mail: 

gesuiti.bari@gesuiti.it, web: www.gesuiti.it.

Acquaviva delle Fonti 

Piazza Garibaldi – tel. 080761134 

Alberobello 

Piazza del Popolo, 1 – tel. 0804322280 

Andria 

Piazza Umberto I – tel. 0883290340 

Barletta 

Via Libertà, 5 – tel. 0883349427 

SEGRETERIE STUDENTI REMOTE 

Bitonto 

Via Dossetti c/o Ufficio Polizia Municipale - tel. 0803751014 

Canosa 

Piazza Martiri XXIII Marzo – tel. 0883615707 

Cassano Murge 

Piazza Aldo Moro, 10 – tel. 080764333 

Castellana Grotte 

Via Michele Latorre, 10/I – tel. 0804900249 

Cerignola (FG) 

Piazza Cesare Battisti – tel. 0885421113 

Corigliano Calabro (CS) 

Via Aldo Moro – tel. 098383851 

Fasano 

Via del Balì, 18 – tel. 0804394191 

Melfi (PZ) 

Piazza Pasquale Festa Campanile – tel. 0972251111 

Molfetta 

Palazzo Giovene, P.zza Municipio – tel. 0803349052 

Noci 

Via Giambattista Sansonetti – tel. 0804948225 

Palo del Colle 

Viale della Resistenza – tel. 080627623 

Ruvo di Puglia 

Via Alcide de Gasperi, 26 – tel. 0803612539

Santeramo in Colle 

Via Armando Diaz, 3 – tel. 0803037763 

Trani 

Via Tenente Morrico, 2 – tel. 0883581211 

Valenzano 

Via Gabriele D’Annunzio, 2 – tel. 0804671833 o 4607218

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA 

BIOLOGIA ANIMALE E BIOLOGIA VEGETALE 

(Corso di laurea specialistica in Farmacia) 

Attività formativa: A (di base); 

settore disciplinare BIO/13; crediti formativi: 10 

I Anno, I Semestre 

prof. Italo Stipani 

Finalità del Corso 

La Biologia animale e vegetale ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base che regolano la 

materia vivente e gli organismi viventi (animali e vegetali) e rappresenta un utile substrato per le altre 

materie biologiche del loro Corso di laurea. 

Contenuto del Corso 

Introduzione alla Biologia come scienza sperimentale. Caratteristiche degli organismi viventi. 

Classificazione regni. Teoria cellulare. Procarioti ed eucarioti. Virus e batteri. Evoluzione della specie. La 

selezione naturale e l’adattamento. Ereditarietà Lamarckiana e Darwiniana. Metodi di studio delle cellule. 

Microscopia ottica e microscopia elettronica. Le membrane biologiche. Trasporto attraverso le membrane. 

Proteine strutturali e proteine di adesione. Il citoscheletro. Fibra muscolare. Sarcomero. Actina e miosina. 

Meccanismo molecolare della contrazione. Reticolo endoplasmatico liscio e rugoso. Involucro nucleare. 

Complesso del poro nucleare. Apparato del Golgi. Gli organelli cellulari. Il genoma degli organelli. Il 

Nucleo. Cromatina. Organizzazione della cromatina. I singoli filamenti di DNA: i geni. Istoni e proteine nonistoniche. 

Formazione dei nucleosomi. Cromosomi. Ciclo cellulare. Mitosi. Ribosomi. Il nucleolo. Codice 

genetico, codon e anticodon. Cenni sulla sintesi proteica. La riproduzione: asessuata e sessuata. I benefici del 

sesso: cellule somatiche e germinali. Meiosi: descrizione generale, Differenze fra meiosi e mitosi. La 

ricombinazione del patrimonio genetico. Crossing/over. Gametogenesi: cellula uovo e spermatozoo. La 

fecondazione. Processo acrosomiale. La cellula vegetale. I plastidi. I vacuoli e il turgore cellulare. La parete 

cellulare: funzione e formazione. Organizzazione della pianta: fusto, radice e foglia. I principali tessuti della 

pianta. Tessuto epidermico. Tessuto vascolare. Xilema e Floema. Tessuto fondamentale. Cenni di anatomia 

della pianta. Angiosperme e gimnosperme. Il fiore. Il frutto. Il seme. Riproduzione nelle angiosperme. 

Cloroplasti. Differenze con i mitocondri. Principali componenti: la clorofilla e i fotosistemi. Le reazioni alla 

luce: la fotosintesi e la formazione di ossigeno. Schema Z. Le reazioni al buio e la fissazione dell’anidride 

carbonica. Sintetica descrizione del Ciclo di Calvin-Benson. Cenni di Genetica. Fenotipo/genotipo. 

Dominante/recessivo. Le leggi di Mendel. Genetica umana: determinazione del sesso; eredità legata al sesso. 

Il cariotipo umano normale. Mappe genetiche. Malattie genetiche (sindrome di Down). Gruppi sanguigni 

dell’uomo. Tassonomia. Nomenclatura linneana. I cinque regni degli esseri viventi: principali classificazioni. 

Cenni di Ecologia. Concetto di ecosistema. Habitat. Nicchia ecologica. Fattori ambientali. Ambienti 

biologici. Comportamento. Catena alimentare. Piramidi ecologiche. 

Organizzazione del Corso 

Il Corso è articolato in lezioni in aula per almeno 5 ore settimanali per un totale di 60/65 ore di didattica 

frontale con l’ausilio di supporti informatici. 

Esame finale e modalità di svolgimento 

L’esame consiste in una prova orale. 

Testi di riferimento e materiale didattico: 

SOLOMON ET ALII, Biologia, (voll. I e II), EdiSES. 

PURVES ET ALII, Biologia, Zanichelli. 

S.L. WOLFE, Biologia molecolare e cellulare, EdiSES. 

P.H. RAVEN, G.B. JOHNSON, Biologia, (voll. I e II), EdiSES. 

Tutto il materiale didattico delle lezioni è riportato su supporto elettronico ed è messo a disposizione degli 

studenti per la consultazione nei computer dell’aula didattica. 

Orari di ricevimento: mar., mer., ore 9-10; gio., ore 17-19.

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA 



settore disciplinare CHIM/03; crediti formativi: 11 


proff. Carlo Fragale e Concetta Pacifico 


Il Corso intende potenziare negli studenti le capacità di analisi della fenomenologia quotidiana e formare la 

piattaforma culturale necessaria alla comprensione delle discipline successive. 

Contenuto del Corso per argomenti 

Elementi di matematica usuale. Funzioni e grafici. La Teoria Atomica: Dalle leggi ponderali al principio di 

Avogadro. Atomo e particelle subatomiche. Isotopi. Massa atomica. La mole. Nomenclatura. Formule 

chimiche. Numero di ossidazione. Equazioni chimiche e bilanciamento. Reagente limitante. Struttura 

dell’atomo: Natura della luce e spettri. Modelli atomici. Numeri quantici. Orbitali. Aufbau e sistema 

periodico. Il legame chimico: Legame metallico, ionico, covalente, covalente polare. Elettronegatività. 

Formule di Lewis. Geometria molecolare. Teoria dell’orbitale molecolare. Forze secondarie di legame. 

Legame a idrogeno. I gas: comportamento ideale ed equazione di stato. Modello cinetico. Comportamento 

dei gas reali e liquefazione. Solidi cristallini ed amorfi. Struttura e proprietà. Allotropia. Stati di 

aggregazione. Fasi. Sistemi omogenei ed eterogenei. Cambiamenti di stato. Diagrammi di fase. Le soluzioni: 

Unità di concentrazione. Elettroliti e non elettroliti. Legge di Raoult e proprietà colligative. Osmosi. 

Distillazione. Le reazioni chimiche (tipologia e riscontri): Reazioni acido-base (Arrhenius, Bronsted, Lewis), 

redox, di precipitazione. Titolazioni. Trasformazioni ed energia. Calorimetria. Legge di Hess. Spontaneità di 

una trasformazione ed equilibrio. L’equilibrio chimico: Legge di azione di massa. Costante di equilibrio. 

L’equilibrio mobile. Equilibri eterogenei. Solubilità. Ripartizione. La legge di Henry. Equilibri in soluzione: 

Gli equilibri acido-base: Auto-ionizzazione dell’acqua. Il pH. Soluzioni di acidi e basi forti. Acidi e basi 

deboli. Grado di dissociazione e pH. Idrolisi. Soluzioni tampone. Indicatori di pH. Acidi poliprotici. Anfoliti. 

Titolazioni acido-base. Elettrochimica: Celle galvaniche e celle elettrolitiche. L’equazione di Nernst. Pile 

commerciali. Le leggi di Faraday. Corrosione. Elementi di chimica inorganica: Il comportamento degli 

elementi e la Tavola Periodica. Processo soda-cloro, ammoniaca, acido solforico, alluminio, soda Solvay. 

L’atmosfera. Le acque. Il carsismo come fenomeno territoriale pugliese. Cenni di cinetica chimica: 

Meccanismi di reazione e catalisi. Radioattività. Reazioni nucleari. Datazione con 14 C. 


Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni in aula, per almeno sette ore settimanali con un totale di circa 

ottanta ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prima prova scritta contenente problemi numerici e quesiti a carattere descrittivo. La 

successiva prova orale, alla quale si accede dopo il superamento della prova scritta, verte essenzialmente 

sugli argomenti trattati nella prima prova. 


G. BANDOLI, A. DOLMELLA, G. NATILE, Chimica di base, EdiSES. 

SACCO ET ALII, Chimica Generale ed Inorganica, Ambrosiana. 

NOBILE ET ALII, La chimica di base attraverso gli esercizi, Ambrosiana. 

Appunti Power Point nei computer dell’aula didattica. 

Orario di ricevimento: lun., mar., gio., ore 11,30-13.

FISICA CON ELEMENTI DI MATEMATICA 



settore disciplinare FIS/01; crediti formativi: 10 


prof. Roberto Bellotti 


Il Corso è svolto tenendo presente che esso fa parte del primo gruppo di materie affrontate da studenti neo 

maturati o diplomati. Gli obiettivi del Corso possono essere così sintetizzati: 

- applicazione dello strumento matematico per la comprensione e modellizzazione di fenomeni naturali, in 

particolare fisici; 

- comprensione delle leggi fisiche elementari (meccanica, termodinamica ed elettromagnetismo classico) 

attraverso un approccio fenomenologico; 

- comprensione “operativa” delle leggi fisiche attraverso lo sviluppo della attitudine al “problem solving”. 


Grandezze fisiche e unità di misura. Cinematica unidimensionale. Calcolo vettoriale. Cinematica nello 

spazio. Leggi della dinamica. Dinamica dei sistemi di punti materiali. Lavoro ed energia. Meccanica dei 

fluidi. Termodinamica. Elettromagnetismo. 


Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni in aula, per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 

ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prima prova scritta nella quale si dovranno risolvere cinque problemi numerici, 

relativi al programma svolto. 

La successiva prova orale, alla quale si accede dopo il superamento della prova scritta, verte essenzialmente 

sugli argomenti trattati durante il Corso. 


HALLIDAY, RESNICK, WALKER, Fondamenti di Fisica, Ambrosiana. 

GIANCOLI, Fisica, Ambrosiana. 

RAGOZZINO, GIORDANO, MILANO, Fondamenti di Fisica, EdiSES. 

CAPITELLI, CELIBERTO, LONGO, Termodinamica e Cinetica Chimica, Adriatica. 

Le prove scritte d’esame sono inserite nei computer dell’aula didattica e disponibile, in formato “.doc” sul 

sito web www.robertobellotti.com, nella sezione dedicata agli studenti della Facoltà di Farmacia. 

Orario di ricevimento: mar., ore 10,30-12,30; gio., ore 10,30-12,30.

ANATOMIA UMANA 




I Anno, II Semestre 

Svolto nel precedente a.a. da: 

prof. Lorenzo Bosco 


Il Corso è finalizzato allo studio dell’Anatomia dei sistemi e degli organi. 


La terminologia anatomica. I piani anatomici. Generalità sugli organi e sugli apparati. 

Apparato emolinfopoietico 

Il midollo osseo e le sue sedi. Il sangue. I principali collettori linfatici. Il timo. La milza. I linfonodi. 

Apparato cardiocircolatorio 

Il mediastino ed il suo contenuto. Il cuore ed il pericardio. La grande e la piccola circolazione. Le arterie e le 

vene della circolazione polmonare. La vascolarizzazione e l’innervazione del cuore. L’aorta e le sue 

collaterali (generalità). Le vene cave ed i loro affluenti (generalità). 

Apparato respiratorio 

Il naso. Il faringe. Il laringe. La trachea. I bronchi. I polmoni. Le pleure. 

Apparato digerente 

La cavità buccale e le ghiandole salivari. L’istmo delle fauci e l’orofaringe. L’esofago. Lo stomaco. 

L’intestino tenue. L’intestino crasso. Il pancreas. Il fegato. 

Apparato urinario 

Il rene. La pelvi renale e gli ureteri. La vescica. L’uretra. 

Apparato genitale maschile 

Il pene. Lo scroto. I testicoli. Le vie spermatiche. Le vescichette seminali. 

Il sistema nervoso 

Generalità sul sistema nervoso. Le meningi. Il midollo spinale. Il tronco encefalico (bulbo, ponte, 

mesencefalo). Il cervelletto. Il cervello (generalità). Il telencefalo. Il diencefalo. Il cervello nel controllo del 

comportamento. I nervi cranici. Le vie motrici. Le vie sensitive. L’occhio (generalità). L’orecchio 

(generalità). Il sistema nervoso centrale: plesso cervicale, plesso brachiale, plesso lombare, plesso sacrale. Il 

sistema nervoso autonomo: ortosimpatico, parasimpatico. 


Il Corso, prevede 5 ore settimanali con un totale di almeno 60 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prova scritta nella quale si dovrà rispondere in maniera concisa a quesiti di carattere 

generale e in una successiva prova orale che riguarderà sia gli argomenti trattati nella prova scritta, sia gli 

altri argomenti del programma. 


J.B. WALTER, Patologia generale e fisiopatologia, Napoli, EdiSES. 

A. STEVENS, J. LOWE, Patologia, Milano, Ambrosiana. 

JUNQUEIRA, CARNEIRO, KELLY, Compendio di Istologia, Piccin, 1991. 

BARR, Anatomia del sistema nervoso, McGraw-Hill, 1992. 

BUCCIANTE, Anatomia umana, Piccin, 1986. 

NETTER, Atlante di Anatomia umana, Masson, 2001. 

Orario di ricevimento: sab., ore 12-13.

CHIMICA ANALITICA CON ESERCITAZIONI NUMERICHE E DI LABORATORIO (Corso A-H) 


Attività formativa: C (affini o integrativi); 

settori disciplinari CHIM/01 e CHIM/08; crediti formativi: 10 


prof. Antonia Reho 


Obiettivo del Corso è quello di fornire una conoscenza di base della Chimica analitica. 


1) Concentrazione di una soluzione. Molarità. Molalità. Normalità. Parti per milione. Concentrazione 

percentuale. 

2) Equilibrio chimico. Fattori che influenzano la costante di equilibrio. 

3) Equilibri acido-base. Forza degli acidi e delle basi. Soluzione di acidi e basi forti. 

4) Acidi monobasici e basi monoacide. Soluzioni contenenti un acido debole. Soluzioni contenenti una base 

debole. Soluzioni tampone. 

5) Acidi polibasici e basi poliacide. Soluzioni contenenti un acido poliprotico. Composizione di una 

soluzione contenente un acido poliprotico in funzione del pH. Soluzioni contenenti una base poliacide. 

Soluzioni di anfoliti. Soluzioni contenenti una coppia coniugata acido-base. 

6) Miscele acido-base. Miscele di acidi. Miscele di basi. Miscele di acidi e di basi. 

7) Equilibri di precipitazione. Fattori che influenzano la solubilità degli elettroliti. Solubilità e prodotti di 

solubilità. Effetto dello ione comune. Precipitazione selettiva. 

8) Equilibri di complessamento. Effetto del pH sugli equilibri di complessamento. 

9) Effetto di equilibri competitivi sulla solubilità dei precipitati. Effetto del pH sulla solubilità. Effetto del 

complessamento sulla solubilità. 

10) Equilibri di ripartizione. Effetto del pH sull’estrazione di acidi deboli e basi deboli. Coefficiente di 

distribuzione e curva di estrazione. Estrazione di chelati. 


Il Corso prevede lezioni per 6 ore settimanali di didattica frontale. 


Due prove esonerative o in alternativa una prova scritta finale danno l’accesso all’esame orale. 

Testi di riferimento: 

FREISER, FERNANDO, Gli equilibri ionici nella chimica analitica, Piccin. 

HARRIS, Chimica analitica quantitativa, Zanichelli. 

SKOOG, WEST, HOLLER, Fondamenti di chimica analitica, Piccin. 

Orario di ricevimento: mer. e gio., ore 9,30-11,30.

CHIMICA ANALITICA CON ESERCITAZIONI NUMERICHE E DI LABORATORIO (I-Z) 



settore disciplinare: CHIM/01 CHIM/08; crediti formativi: 10 


proff. Adriana Ottolino e Claudio Vetuschi 


Il Corso è finalizzato a fornire allo studente le indispensabili conoscenze di base degli equilibri chimici in 

soluzione. È trattato lo studio delle composizioni di miscele acquose nelle quali esistano equilibri di 

solubilità, equilibri implicanti modificazione di pH e reazioni di ossido-riduzione. Questi ultimi sono studiati 

nelle celle galvaniche ed elettrolitiche. 


Tipi di formule e unità di concentrazione. L’equilibrio chimico. Soluzioni acquose di elettroliti. 

Dissociazione e forza di acidi e basi. Acidi e basi coniugati. Effetto livellante del mezzo. 

Reazioni di precipitazione. Solubilità, prodotto di solubilità ed effetto dello ione comune. Precipitazione 

frazionata e separazioni quantitative. Separazioni di solfuri con H2S gas a pH controllato. Quadro generale. 

Separazione di Pb ++ e Hg ++ con I - , di Ba ++ e Ca ++ con SO4 -- , di Mg ++ e Fe +++ con OH -. Dissoluzioni del 

precipitato per formazione di complessi. Curve di titolazione di precipitazione: effetto della concentrazione 

dei reagenti e della solubilità del prodotto. Titolazioni argentimetriche. Calcoli di pAg e pCl. Attività ionica. 

Forza ionica, Debye-Hückel, e coefficienti di attività. Effetto della forza ionica sulla solubilità dei sali. 

Effetto sale. 

Equilibri acido-base. Acidi e basi forti e deboli, mono e poliprotici. Calcoli e regole di approssimazione. 

Acidi solfidrico e carbonico. Idrolisi, costante e grado di idrolisi. Tamponi, proprietà. Teoria degli indicatori 

acido-base. Titolazione di acido forte e di acido debole con basi forti. Curve di titolazione. Dipendenza 

dell’andamento della curva dalle concentrazioni dei reagenti. 

Ossido-riduzioni. Principali reazioni redox e regole di bilanciamento. Celle galvaniche ed elettrolitiche. 

Potenziali standard. Spontaneità di una reazione. Equazione di Nernst. Potenziali elettrodici, anodo e catodo, 

convenzioni dei segni. Semielementi in cui uno ione redox fa parte di un equilibrio diverso. Determinazioni 

galvanometriche di Kps, di costanti di equilibrio di reazioni redox, di costanti di dissociazioni. Schema di 

pHmetro. Elettrodi di riferimento: Standard ad Idrogeno, a vetro, meccanismo della permeabilità della 

membrana, a calomelano, di Ag/AgCl, a Chinidrone. Elettrodi ionoselettivi, a membrana e con enzima 

immobilizzato (per determinazione di glucosio, urea, proteine, O2, CO2, NH3, CO). Metodi elettroanalitici. 

Titolazioni potenziometriche. Schema di misurazione potenziometrica. 


Il Corso è organizzato, per lezioni di almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 lezioni. Durante il 

Corso possono essere svolte prove scritte esonerative dell’esame, o integrabili dal solo colloquio. 


L’esame consiste in una prova scritta nella quale sarà richiesta la soluzione di problemi assolutamente 

analoghi a quelli trattati a lezione. Si richiedono risposte precise e scritte in maniera leggibile. La prova orale 

per coloro che hanno mostrato un livello accettabile di preparazione, consente l’approfondimento degli 

argomenti della prova scritta e comunque degli argomenti sviluppati nel Corso. 


SKOOG WEST, Chimica analitica, 2. ed., EdiSES. 

G.D. CHRISTIAN, Chimica analitica, Piccin, 1986. 

F. FRIESER, Gli equilibri ionici nella Chimica analitica, Piccin. 

D.G. HARRIS, Chimica analitica quantitativa, Zanichelli.

CHIMICA ORGANICA (Corso A-H) 



settore disciplinare: CHIM/06; crediti formativi: 11 

II Anno, I Semestre 


proff. Leonardo Di Nunno e Saverio Florio 


Lo scopo del presente Corso è mettere in luce i principi fondamentali della Chimica organica, i suoi aspetti 

applicativi e le connessioni che essa ha con la vita di tutti i giorni e con i processi biologici. 

Contenuti del Corso per argomenti 

Alcani e Cicloalcani: struttura, nomenclatura, isomeria, conformazioni e reazioni. Alcheni e Alchini: 

struttura, nomenclatura, isomeria e reazioni di addizione elettrofila. Terpeni: struttura e presenza in natura. 

Chiralità e stereoisomeria: sistemi D,L e R,S; risoluzione ottica di enantiomeri. Alogenuri alchilici: 

nomenclatura. Sostituzione nucleofila alifatica: meccanismi SN1, SN2, SNi; β-eliminazioni: meccanismi E1, 

E2, E1CB. Acidità e basicità. Alcooli, Eteri, Epossidi e Tioli: nomenclatura e reattività. Benzene e suoi 

derivati: nomenclatura, aromaticità e reazioni di sostituzioni elettrofila aromatica. Fenoli: struttura, 

nomenclatura, acidità. Sistemi Eterocicli pentatomici, esatomici e sistemi condensati corrispondenti: 

nomenclatura e reattività. Ammine: nomenclatura e basicità. Immine e Enammine. Aldeidi e Chetoni: 

nomenclatura, addizioni nucleofile. Tautomeria cheto-enolica. Acidi carbossilici e loro derivati funzionali: 

nomenclatura; reazione di esterificazione e interconversione di gruppi funzionali. Anioni enolato: reazione 

aldolica e condensazione di Claisen. Carboidrati: struttura, nomenclatura, stereochimica e reattività dei 

principali monosaccaridi; mutarotazione; formazione di glicosidi; disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi: 

trigliceridi; saponi e detergenti; prostaglandine; steroidi; fosfolipidi. Amminoacidi: struttura, chiralità e punto 

isoelettrico. Polipeptidi e proteine. Nucleosidi, nucleotidi e acidi nucleici: generalità. 


Il Corso è articolato in lezioni ed esercitazioni in aula per 6 ore settimanali per un totale di almeno 60 ore di 

didattica frontale. 

Esame finale 

L’esame consiste in un colloquio orale in cui lo studente è invitato a dimostrare di essere in possesso delle 

conoscenze teoriche di base della Chimica organica. Si chiede inoltre di risolvere alcuni semplici esercizi 

relativi alla reattività e alle trasformazioni dei più comuni gruppi funzionali. 

Testi consigliati: 

W.H. BROWN, Chimica organica, Napoli, EdiSES. 

W.H. BROWN, B.L. IVERSON, S.A. IVERSON, Guida alla soluzione dei problemi di Chimica organica, 

Napoli, EdiSES, 1997. 

M.A. FOX, J.K. WHITESELL, Chimica Organica, Bologna, Zanichelli, 1997. 

Orario di ricevimento: prof. Di Nunno lun., mer., ore 15,30-17,30; mar., ore 9,30-10,30; prof. Florio lun., 

11,30-13,30; mar., mer., 11-13.

CHIMICA ORGANICA (Corso I-Z) 





prof. Vito Capriati 

www.farmchim.uniba.it/chimica_organica/C.V.Capriati.html 


Lo scopo del presente Corso annuale è mettere in luce i principi fondamentali della Chimica organica, i suoi 

aspetti applicativi e le connessioni che questa ha con la vita di tutti i giorni e con i processi biologici. 



struttura, nomenclatura e reazioni di addizione elettrofila. Terpeni: struttura e presenza in natura. Chiralità e 

Stereoisomeria: sistemi D,L e R,S; risoluzione ottica di enantiomeri. Alogenuri alchilici: nomenclatura; 

sostituzione nucleofila alifatica: meccanismi SN1 e SN2; β-eliminazioni: meccanismi E1 e E2. Acidità e 

basicità. Alcooli, Eteri, Epossidi e Tioli: nomenclatura e reattività. Benzene e suoi derivati: nomenclatura, 

aromaticità e reazioni di sostituzioni elettrofila aromatica. Fenoli: struttura, nomenclatura, acidità. Sistemi 

Eterocicli pentatomici, esatomici e sistemi condensati corrispondenti: nomenclatura e reattività. Ammine: 

nomenclatura e basicità; immine e enammine. Aldeidi e Chetoni: nomenclatura; addizioni di nucleofili con 

centro reattivo sul carbonio, sull’ossigeno, sull’azoto. Tautomeria cheto-enolica. Acidi carbossilici e loro 

derivati funzionali: nomenclatura; reazione di esterificazione e interconversione di gruppi funzionali. Anioni 

enolato: reazione aldolica e condensazione di Claisen. Carboidrati: struttura, nomenclatura, stereochimica e 

reattività dei principali monosaccaridi; mutarotazione; formazione di glicosidi; disaccaridi e polisaccaridi. 

Lipidi: trigliceridi; saponi e detergenti; prostaglandine; steroidi; fosfolipidi. Amminoacidi: struttura, chiralità 

e punto isoelettrico. Polipeptidi e proteine. Nucleosidi, nucleotidi e acidi nucleici: generalità. 


Il Corso è articolato in lezioni ed esercitazioni in aula per 6 ore settimanali per un totale di almeno 60 ore di 


Esame finale 

L’esame consiste in un colloquio orale di circa 30 min. in cui lo studente è invitato a dimostrare di essere in 

possesso delle conoscenze teoriche di base della chimica organica. Si chiede, inoltre, di risolvere alcuni 

semplici esercizi relativi alla reattività e alle trasformazioni dei più comuni gruppi funzionali. 

Siti web di utile consultazione: 

www.cem.msu.edu/~parrill/ (materiale educativo per la chimica organica); 

www.chempensoftware.com/organicreactions.htm (reazioni organiche classiche); 

www.chem.qmul.ac.uk/iupac/ (nomenclatura IUPAC); www.organicworldwide.net/tutorial.html (tutorial in 

chimica organica). 


W.H. BROWN, Introduzione alla Chimica organica, Napoli, EdiSES, 2001. 

W.H. BROWN, C.S. FOOTE, Chimica organica, Napoli, EdiSES, 1999. 

W.H. BROWN, B.L. IVERSON, S.A. IVERSON, Guida alla soluzione dei problemi di Chimica organica, 

Napoli, EdiSES, 1997. 

H. HART, L.E. CRAINE, D.J. HART, Chimica organica, Bologna, Zanichelli, 2003. 

R. MACOMBER, Chimica organica, Bologna, Zanichelli, 2001. 

M.A. Fox, J.K. WHITESELL, Chimica organica, Bologna, Zanichelli, 1997. 

Orario di ricevimento: lun., mar., mer., ore 14,30-16,30.

MICROBIOLOGIA ED IGIENE 



settore disciplinare: MED/42 e MED/07; crediti formativi: 11 


prof. Danila De Vito 


Il Corso si propone di fornire allo studente conoscenze e competenze relative alla prevenzione delle malattie 

e alla promozione della salute, all’organizzazione sanitaria. Esso intende perciò avviare lo studente alla 

conoscenza dei determinanti di malattia e dei sistemi di sorveglianza sanitaria; alla comprensione dei 

meccanismi di insorgenza e di diffusione delle malattie e del loro impatto sulle comunità; all’apprendimento 

dei principi e delle strategie della medicina preventiva e della promozione della salute. 


Generalità sui microrganismi. Principi di immunologia. Allergia ed ipersensibilità. Classificazione dei 

batteri. Gram-negativi. Gram-negativi anaerobi. Gram-positivi. Miceti. Flora batterica normale nell’uomo. 

Virus: proprietà generali. Classificazione dei virus. Batteriofagi. Protozoi patogeni per l’uomo. Storia, 

significato e scopi dell’Igiene. Organizzazione Sanitaria Nazionale. I servizi sanitari: l’Ospedale. Medicina 

preventiva ed educazione sanitaria. Epidemiologia descrittiva. Epidemiologia analitica. Epidemiologia 

sperimentale. Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive. I fenomeni immunitari. Notifica; 

contumacia; accertamenti di laboratorio; chemio-antibiotico profilassi. Vaccinazioni obbligatorie e 

facoltative e loro calendario; preparazioni vaccinali. La sieroprofilassi: sieri eterologhi, omologhi, 

iperimmuni, specifici e gammaglobuline. 

Disinfezione. Influenza, epatiti da virus, morbillo, tubercolosi, tifo addominale, brucellosi, colera, 

toxoplasmosi. Igiene dell’ambiente fisico: meccanismi di termoregolazione, parametri fisici del microclima e 

loro rilevamento. Lo smaltimento dei liquami domestici. Lo smaltimento dei rifiuti solidi. Igiene degli 

alimenti: tossinfezioni alimentari: da Stafilococco, Salmonelle, Bacillo botulino. Latte come veicolo di 

malattie. La bonifica del latte. L’acqua potabile: fonti di approvvigionamento idrico, criteri di potabilità, 

potabilizzazione delle acque. 


Il Corso articolato in lezioni frontali in aula per 5 ore settimanali con un totale di 60 ore di didattica frontale. 

Il Corso è suddiviso in moduli monotematici. 


L’esame consiste in una prova orale sugli argomenti relativi al programma in allegato. 


POLI, COCUZZA, NICOLETTI, Microbiologia Medica, UTET, 1993. 

BARBUTI, BELELLI, FARA, GIAMMANCO, Igiene e Medicina preventiva, Bologna, Monduzzi, 2003. 

CHECCACCI, MELONI, PELISSERO, Igiene, Milano, Ambrosiana, 1992. 

Orario di ricevimento: mer., ore 10-11.

BIOCHIMICA 




II Anno, II Semestre 

prof. Ferdinando Palmieri 


Il Corso di Biochimica ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze sulla struttura e funzione delle 

principali classi di molecole biologiche e sulle loro trasformazioni nella dinamica cellulare, sulla regolazione 

dei processi metabolici e sui meccanismi di conservazione e trasmissione dell’informazione genica. Oggetto 

di questo Corso sono anche le principali metodiche sperimentali di interesse biochimico. 


La cellula ed i suoi compartimenti. Zuccheri. Lipidi. Nucleotidi. Amminoacidi. Legame peptidico e peptidi. 

Proteine: proprietà e funzioni. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. 

Denaturazione e rinaturazione delle proteine. Purificazione e criteri di purezza. Relazioni tra struttura 

tridimensionale e attività biologica delle proteine. Mioglobina ed emoglobina. Enzimi: struttura, funzione, 

classificazione e specificità. Cofattori. Coenzimi. Cinetica enzimatica. Inibizione enzimatica. Meccanismo 

d’azione degli enzimi. Isoenzimi e ribozimi. Sistemi multienzimatici ed enzimi allosterici. Regolazione 

dell’attività enzimatica. Struttura e funzione delle membrane biologiche. Trasportatori, pompe e canali 

ionici. Recettori ormonali e meccanismi di trasduzione dei segnali. Principi di termodinamica e principi di 

bioenergetica. Energia libera. Composti “ad alta energia”. Reazioni eso- ed endoergoniche. Processi 

d’accoppiamento. Le vie metaboliche e la loro regolazione. Glicolisi. Catabolismo di esosi diversi dal 

glucosio. Fermentazione alcolica e lattica. Gluconeogenesi. Degradazione e biosintesi del glicogeno. Via dei 

pentosi fosfato. Degradazione dei lipidi β-ossidazione degli acidi grassi. Ciclo di Krebs. Catena di trasporto 

degli elettroni e fosforilazione ossidativa. Corpi chetonici. Sintesi degli acidi grassi, dei trigliceridi dei 

fosfoglicerolipidi e degli sfingolipidi. Biosintesi del colesterolo. Metabolismo degli amminoacidi. 

Metabolismo delle basi puriniche e pirimidiniche. Sintesi dell’urea. Metabolismo dell’eme. Ormoni e 

meccanismi d’azione. Acidi nucleici e informazione genetica. DNA: struttura e proprietà. Geni e cromosomi. 

Replicazione del DNA. Struttura e funzione dell’RNA messaggero, dell’RNA ribosomiale e dell’RNA 

transfer. Sintesi di RNA DNA-dipendente. Maturazione dell’RNA. Sintesi di DNA RNA-dipendente. Codice 

genetico. Ribosomi: struttura e funzione. Attivazione degli amminoacidi. Biosintesi delle proteine. 

Modificazioni post-traduzionali delle proteine. Tecniche biochimiche: spettrofotometria, centrifugazione, 

cromatografia, tecniche isotopiche, dosaggi enzimatici. 


Il Corso è articolato in lezioni in aula per almeno 5 ore settimanali, con un totale di circa 60 ore di didattica 

frontale ed esercitazioni in laboratorio. 


L’esame consiste in una prima prova scritta nella quale si dovrà rispondere a 20 quesiti a risposta multipla 

giustificando la risposta scelta e ad una domanda a risposta aperta. La successiva prova orale, alla quale si 

accede dopo il superamento della prova scritta, verte essenzialmente sugli argomenti trattati nella prima 

prova. 

Testo di riferimento: 

NELSON, COX, I principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli. 

Testi di consultazione: 

STREYER, Biochimica, Zanichelli. 

MATHEWS, VAN HOLDE, Biochimica, Ambrosiana. 

Orario di ricevimento: mar., ore 9,30-10,30; ven., ore 8,30-9,30.

FARMACOGNOSIA CON ELEMENTI 

DI BOTANICA FARMACEUTICA 


Attività formativa: B (caratterizzante); 



prof. Pinarosa Avato 


Il Corso è rivolto principalmente allo studio delle droghe vegetali e di farmaci di origine naturale da esse 

derivati. Particolare rilievo viene dato alle droghe vegetali iscritte nella Farmacopea Nazionale ed in quella 

Europea. Vengono trattati l’aspetto botanico della fonte vegetale e le caratteristiche farmacognostiche della 

droga. 


1.0 Cellula vegetale. 

2.0 Organografia. 

3.0 Selezione del materiale vegetale e conservazione delle droghe. 

4.0 Preparazione degli estratti. 

5.0 Classificazione chimica dei principi attivi. 

5.0 Monografie di piante medicinali e droghe selezionate. 


Il Corso è articolato in lezioni. Eventuali seminari integrativi potranno essere organizzati durante l’anno. A 

richiesta degli studenti potranno essere organizzate delle esercitazioni per l’osservazione di preparazioni 

istologiche da piante medicinali. 




Elementi di Botanica Farmaceutica: 

E. MAUGINI, Botanica Farmaceutica, ult. ed., Piccin. 

A. BRUNI, M. NICOLETTI, Biologia vegetale, Japarde, 1993. 

Atlante di Anatomia vegetale. 

Farmacognosia: 

TREASE AND EVANS, Farmacognosia, trad. it. di Nicoletti M. e Serafini M., Piccin, 1995. 

A. BRUNI, Farmacognosia generale ed applicata, Piccin, 1999. 

G. FASSINA, E. RAGAZZI, Lezioni di Farmacognosia Droghe Vegetali, Padova, Cedam, 1995. 

G. FASSINA, P. DORIGO, Lezioni di Farmacognosia Droghe Animali ed Enzimi, Padova, Cedam, 1992. 

Tutto il materiale didattico usato nelle lezioni sarà riportato su supporto elettronico. 

Orario di ricevimento: mar., mer., giov., ore 15-17.

FISIOLOGIA GENERALE 



settore disciplinare BIO/ 09; crediti formativi: 11 

IΙ Anno, IΙ Semestre 

prof. Enrico Gallucci 


Il Corso di Fisiologia generale viene svolto spiegando le funzioni vitali degli animali e dell’uomo. Analizza 

come gli organismi viventi mantengano l’omeostasi del mezzo interno a livello molecolare, cellulare e 

tissutale al variare dell’ambiente circostante. I meccanismi fondamentali delle funzioni biologiche vengono 

affrontati considerando i principi fisico-chimici alla loro base. 


Processi di trasporto attraverso le membrane biologiche. Diffusione passiva. Il potenziale di flusso. 

Diffusione degli elettroliti. Trasporto attivo. I neuroni e le cellule gliali. Potenziale di membrana e sua 

genesi. Potenziale d’azione o impulso nervoso. Conduzione dell’impulso nervoso nelle fibre mieliche e 

amieliche. Proprietà generali dei sistemi sensoriali. Recettori: classificazione e proprietà generali. Sistema 

nervoso centrale. Cenni anatomici. Funzioni della corteccia motoria e dei gangli della base. Connessioni 

afferenti alla corteccia motoria. Vie efferenti: piramidale ed extrapiramidale. Funzioni del sistema limbico. 

Funzioni ipotalamiche. Sistema ipotalamo-ipofisi. Sistema nervoso vegetativo. Controllo spinale della 

motilità. Riflessi motori spinali: caratteristiche. Tono posturale. Controllo bulbo-pontino della motilità. 

Cervelletto: controllo cerebellare dei movimenti. Sistema muscolare. Contrazione del muscolo scheletrico 

liscio e cardiaco. Sistema cardiovascolare. Attività elettrica del cuore. Conduzione delle fibre cardiache. 

Eccitazione naturale del cuore ECG. La pompa cardiaca. Il ciclo cardiaco. Gettata cardiaca e sua regolazione. 

Il controllo del cuore. Emodinamica. Funzione del sistema renale per funzioni. Sistema gastrointestinale. 

Funzione del sistema respiratorio. Sistema endocrino. 


Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni in aula, è suddiviso in una parte generale di base in cui viene 

studiata la biofisica, l’elettrofisiologia, le funzioni dei sistemi di trasporto e di comunicazioni nelle 

membrane biologiche. Una parte speciale riguardante il funzionamento dei vari organi e loro integrazione nel 

contesto del funzionamento dell’organismo. Il docente della disciplina, svolge 5 ore settimanali con un totale 

di circa 60 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prima prova scritta in cui agli studenti vengono posti dieci quesiti a risposta multipla 

(test) e una domanda finale a cui si dovrà dare una risposta esauriente e concisa. La successiva prova orale, 

alla quale si accede dopo il superamento della prova scritta, verte essenzialmente sugli argomenti trattati 

nella prima prova. 


R.M. BERNE, M.N. LEVY, Fisiologia generale, Ambrosiana. 

D.U. SILVERTHORN, Fisiologia, Ambrosiana. 

G. MONTICELLI, G. ESPOSITO, Fenomeni di trasporto ed elettrici, in membrane biologiche, Milano, Ermes. 

Il materiale didattico riguardante alcuni argomenti usato nelle lezioni e nelle esercitazioni sarà riportato su 

supporto elettronico e inserito nei computer dell’aula didattica, a disposizione degli studenti. 

Orario di ricevimento: mer., ore 10,30-11,30; ven., ore 10,30-11,30.

CHIMICA FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA I 




III Anno, I Semestre 

proff. Carlo Franchini e Vincenzo Tortorella 


Il Corso è svolto tenendo in particolare considerazione la possibilità di correlare l’attività di ciascuna classe 

di farmaci alle caratteristiche chimiche della molecola. Eventuali aspetti di tipo sintetico e/o relativi a 

particolari meccanismi d’azione, saranno trattati soltanto nella misura in cui riescono a razionalizzare il 

comportamento del principio attivo a livello biologico. 


1.0 Presupposti della ricerca e della produzione di farmaci. 2.0 La nomenclatura dei farmaci. 3.0 Meccanismi 

molecolari dell’azione dei farmaci: le relazioni attività-struttura. 3.1 Modificazioni chimiche che influenzano 

le fasi farmacocinetiche. 3.1.1 Ruolo delle caratteristiche chimico-fisiche del principio attivi. 3.1.2 Le 

reazioni metaboliche. 3.2 Modificazioni chimiche che influenzano le fasi farmacodinamiche. 3.2.1 

Interazioni tra farmaco e sito attivo. 3.2.2 Forma spaziale della molecola e attività dei farmaci. 4.0 Le curve 

dose-risposta ed il meccanismo di azione dei farmaci. 5.0 I neurotrasmettitori fisiologici ed il loro ruolo sul 

sistema nervoso periferico e su quello centrale. 6.0 Struttura, attività ed effetti collaterali di principi attivi su. 

6.1 Sistema colinergico. 6.2 Sistema adrenergico. 6.3 Sistema dopaminergico. 6.4 Sistema 

serotoninergico.6.5 Sistema istaminergico. 6.6 Sistema oppioide. 7.0 Struttura, attività ed effetti collaterali di 

farmaci attivi su sistemi enzimatici e canali ionici. 7.1 Antinfiammatori non steroidei; 7.2 Antipertensivi; 7.3 

Anestetici locali. 8.0 Anestetici generali, ipnotici e sedativi. Classificazione dei principi attivi e delle 

specialità medicinali secondo il sistema ATC. 


Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni in aula, è suddiviso in moduli monotematici svolti e coordinati 

dai due docenti della disciplina, per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica 

frontale. 


L’esame consiste in una prima prova scritta nella quale si dovrà rispondere in maniera concisa su cinque 

quesiti di carattere generale a risposta multipla, giustificando sia la risposta esatta che le motivazioni che 

rendono non corrette le altre risposte indicate. Si dovrà, inoltre, rispondere a 15 quesiti a risposta multipla e 

relativi al programma svolto. La successiva prova orale, alla quale si accede dopo il superamento della prova 

scritta, verte essenzialmente sugli argomenti trattati nella prima prova. 


E. SCHROEDER, C. RUFER, R. SCHMIECHEN, Chimica farmaceutica, (voll. I e II), Napoli, EdiSES, 1991. 

WERMUTH, Le applicazioni della Chimica farmaceutica, Napoli, EdiSES, 2001. 

V. TORTORELLA, La farmacia ed il concorso, Napoli, EdiSES, 1997. 

FOYE, LEMKE, WILLIAMS, Principi di Chimica farmaceutica, Piccin, 1998. 

Tutto il materiale didattico usato nelle lezioni è inserito nei computer dell’aula didattica, a disposizione degli 

studenti. Sarà fornita anche una copia cartacea del materiale utilizzato durante lezioni ed esercitazioni, che 

gli studenti potranno duplicare a loro spese. 

Orario di ricevimento: prof. Franchini lun., mar., mer., ore 17-19; prof. Tortorella lun., 10,30-11,30; gio., 

11,30-12,30; ven., 9-10.

FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA 





proff. Diana Conte e Annamaria De Luca 


Fornire allo studente competenze riguardanti i principi generali dei meccanismi dell’azione dei farmaci, 

nonché le classi di agenti farmacologici utilizzati a scopi terapeutici. 


Farmacologia generale. Recettori fisiologici e altri bersagli dell’azione dei farmaci; Sistemi di trasduzione 

del segnale; Concetti di desensitizzazione recettoriale. Curve dose-risposta, Affinità, attività intrinseca, 

potenza ed efficacia; Agonismo, antagonismo, agonismo parziale ed inverso. Farmacocinetica: 

somministrazione; assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci; Posologia. 

Farmacogenomica. II parte: Farmacologia e Farmacoterapia I. Farmacologia del sistema nervoso autonomo e 

periferico: Neurotrasmettitori e recettori. Farmacologia dei sistemi di regolazione del tono muscolare (NO, 

endoteline, bradichinine, prostaglandine, canali ionici e recettori) e della trasmissione nervosa periferica 

(anticolinesterasici. Curari. Anestetici locali). Farmacologia dei processi infiammatori: La cascata dell’acido 

arachidonico e gli eicosanoidi. Antiinfiammatori non steroidei e glucocorticoidi. Inibitori della 

lipoossigenasi. Antagonisti dei leucotrieni. Istamina e gli inibitori dei recettori H 1. Farmaci attivi su cuore, 

circolo e apparato respiratorio: Omeostasi cardiovascolare. Antiipertensivi; Diuretici; Farmaci utilizzati nello 

scompenso cardiaco; Antianginosi ed Antiaritmici; Antiaggreganti, anticoagulanti e fibrinolitici. Trattamento 

delle dislipidemie. Farmaci broncodilatatori; Mucolitici e antitussivi. Farmacologia del Sistema Nervoso 

Centrale: Vie di neurotrasmissione centrale e mediatori; bersagli farmacologici nel SNC. Farmaci utilizzati 

in affezioni psichiatriche: antidepressivi; ansiolitici; neurolettici. Terapia del morbo di Parkinson, malattia di 

Alzheimer ed epilessie. Anestetici generali. Neurofarmacologia del dolore acuto e cronico; La morfina e i 

suoi derivati; Cure palliative. Aspetti regolatori inerenti alla prescrizione e all’uso dei farmaci. 


Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni in aula è suddiviso in moduli monotematici svolti e coordinati 

dai docenti, per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prova orale nella quale si dovrà rispondere in maniera precisa a quesiti relativi agli 

argomenti del programma svolto. 


PAOLETTI, NICOSIA, CLEMENTI, FUMAGALLI, Farmacologia generale e molecolare, UTET. 

RANG, DALE, RITTER, Farmacologia, Ambrosiana 

GOODMAN & GILMAN, Le basi farmacologiche della terapia, 9. ed., McGraw-Hill. 

Il materiale didattico usato nelle lezioni ed esercitazioni sarà riportato, quando possibile, su supporto 

elettronico e inserito nei computer dell’aula didattica, a disposizione degli studenti. 

Orario di ricevimento: prof.ssa D. Conte ven., ore 9-11; prof.ssa A. De Luca lun. e mer., ore 9,30-12.

ANALISI DEI MEDICINALI I (Corso A) 




III Anno, II Semestre 

prof. Nicolino De Laurentis 


Indirizza alle cognizioni teoriche fondamentali per l’esecuzione sperimentale di alcuni dosaggi di medicinali 

secondo la FU. 


Generalità. Norme di primo intervento. Normative sulle specialità medicinali: Ministero SP, Divisioni, 

Servizi. Farmacopea Ufficiale: Determinazioni Analitiche. Norme di buona Fabbricazione delle Specialità 

Medicinali e Controllo di Qualità. Analisi Statistica dei Dati. Bilancia Analitica. Analisi gravimetrica. 

Dosaggi Gravimetrici secondo la FU. Titolazioni di precipitaione: Argentometria, Precipitimetria. Analisi 

Volumetrica. Microanalisi. Titolazioni di neutralizzazione. Acidimetria e Alcalimetria: Dosaggi acidimetrici 

della FU. Titolazioni in Solventi non Acquosi. Titolazione con Formazione di Complessi Solubili: 

Complessometria. Titolazione Redox. Iodimetria. Bromometria. Permanganometria. Cerimetria. Teoria delle 

Titolazioni Redox. Potenziometria. Elettrolisi. Coulumbometria. Voltammetria. Conduttimetria. 

Spettrofotometria. Fluorimetria. Spettroscopia Atomica. 

Eercitazioni di laboratorio 

Saggi della FU in Gravimetria. Acidimetria. Alcalimetria. Titolazione in Solventi non Acquosi. 

Complessometria. Argentometria. Permanganometria. Cerimetria. Iodometria. Conduttimetria. 

Potenziometria. Spettrofotometria. Spettrofluorimetria. 


Il Corso è articolato in lezioni teoriche di almeno 5 ore settimanali per un totale di 60 e di esercitazioni 

pratiche individuali di laboratorio di 4 ore circa ciascuna. 


L’esame consiste in una prima prova scritta nella quale si dovrà rispondere su sei/sette esercizi di cui tre 

sono di calcoli stechiometrici relativi ai dosaggi di medicinali e gli altri su domande di carattere generale 

riguardante la parte teorica del Corso. 


sugli argomenti inerenti il corso teorico. 


C. PORRETTA, Analisi quantitativa dei composti farmaceutici, CISU. 

SKOOG, WEST, Chimica Analitica, EdiSES. 

NOVELLINO, Analisi chimico-farmaceutica quantitativa, Fratelli Conte. 

Farmacopea Ufficiale, 11. ed. 

Appunti dalle lezioni. 

Tutto il materiale didattico usato nelle lezioni e nelle esercitazioni sarà riportato su supporto elettronico e 

inserito nei computer dell’aula didattica, a disposizione degli studenti con largo anticipo. Sarà fornita anche 

una copia cartacea del materiale utilizzato durante lezioni ed esercitazioni, che gli studenti potranno 

duplicare a loro spese. 

Orario di ricevimento: prof. De Laurentis mar. e gio., dalle 8,30-10,30.

ANALISI DEI MEDICINALI I (Corso B) 





prof. Antonio Carrieri 


Gli argomenti del Corso riguardano i principi fondamentali e i metodi maggiormente utilizzati per la 

identificazione qualitativa e la determinazione quantitativa di analiti di interesse farmaceutico e 

farmacologico. Più in dettaglio, sono descritte le diverse tecniche volumetriche e strumentali particolarmente 

utili nell’ambito della chimica analitica. Il Corso inoltre comprende anche una breve trattazione sui metodi 

statistici. 


1. Aspetti generali 

2. Analisi qualitativa 

3. Analisi quantitativa 

3.1 Misura della massa 

3.2 Metodi di analisi basati su titolazione 

3.2.1 Titolazione di neutralizzazione 

3.2.2 Titolazione di precipitazione 

3.2.3 Titolazione di complessazione 

3.2.4 Titolazione di ossidoriduzione 

4. Analisi strumentale 

4.1 Metodi elettroanalitici 

4.1.1 Potenziometria 

4.1.2 Voltammetria 

4.1.3 Amperometria 

4.1.4 Polarografia 

4.1.5 Conduttimetria 

5. Metodi spettroscopici di analisi 

5.1 Spettroscopia di assorbimento 

6. Errore sperimentale e valutazione dei dati analitici. 


Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni in laboratorio a posto singolo e in aula, si articola in almeno 5 

ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prima prova scritta e una successiva prova orale. 


SKOOG, WEST, HOLLER, Fondamenti di Chimica Analitica: Introduzione, Napoli, EdiSES. 

HARRIS, Chimica Analitica Quantitativa, Bologna, Zanichelli. 

Tutto il materiale didattico, in formato elettronico e cartaceo, sarà a disposizione degli studenti, che ne 

potranno richiedere eventualmente anche l’invio per posta elettronica, previo contatto con il docente. 

Orario di ricevimento: lun., ore 10,30-12,30; mer., ore 16,30-17,30.

BIOCHIMICA APPLICATA 







Il Corso di Biochimica applicata si prefigge l’approfondimento della Biochimica tenendo presente in 

particolare le interrelazioni metaboliche tra i principali organi e tessuti sia in condizioni fisiologiche che 

patologiche. Sono trattate le principali patologie con riferimento alle moderne tecnologie di produzione dei 

farmaci. 


Biochimica dei vari tessuti: fegato, muscolo scheletrico, cuore, cervello, rene e tessuto adiposo. 

Interrelazioni metaboliche. Basi biochimiche e genetiche delle malattie. Classificazione delle malattie 

genetiche. Test diagnostici di laboratorio di malattie genetiche: dosaggi di attività enzimatiche, Southern 

blotting, marcatura con sonde di DNA, PCR e sue applicazioni in diagnostica. Metabolismo glucidico. 

Meccanismi di regolazione della glicemia. Patologie del metabolismo dei carboidrati. Iperglicemie e diabete. 

Insulina: sintesi, compartimentazione, secrezione. Ipoglicemia. Glucagone e altri ormoni iperglicemizzanti. 

Ciclo digiuno-alimentazione. Metodi di determinazione della glicemia: curve di tolleranza al glucosio. 

Glicogenosi, intolleranza al fruttosio, galattosemia. Ormoni, secondi messaggeri e neurotrasmettitori. 

Metabolismo lipidico. Lipoproteine plasmatiche (chilomicroni, VLDL, IDL, LDL, HDL). Recettore per le 

LDL. Determinazione delle lipoproteine. Patologie del metabolismo delle lipoproteine. Colesterolemia e suo 

significato clinico. Colesterolo e malattie cardiovascolari. Proteine plasmatiche: analisi elettroforetica e 

variazioni delle proteine plasmatiche, significato clinico. Metabolismo azotato: azoto totale e azoto non 

proteico, significato clinico. Patologie del ciclo dell’urea. Il sangue: funzioni e composizione. Fasi principali 

dell’emostasi e patologie correlate. Emofilia. Biochimica delle emopatie. Emoglobinopatie. Principali 

anemie: anemia falciforme, talassemie, etc. Bilirubina e bilinogeni. Biochimica degli itteri. Enzimi 

plasmatici e loro origine. Enzimi nella diagnostica clinica (epatiti, infarto, etc.). Biochimica degli agenti 

xenobiotici (additivi alimentari, contaminanti dei cibi, farmaci, etc.). Detossificazione epatica. Citocromo P- 

450 e sue isoforme. Metabolismo dell’etanolo: influenza dell’etilismo sui metabolismi e danni provocati. 

Tecniche immunologiche. Tecnologie del DNA ricombinante. Clonaggio. Ingegnerizzazione del DNA. 

Espressione di proteine ricombinanti. Produzione di farmaci e vaccini mediante biotecnologie. Organismi 

geneticamente modificati. Alimenti e nutrienti. Basi biochimiche della dieta e della dietoterapia. 

Alimentazione in condizioni fisiologiche e patologiche. Alimentazione nella prevenzione di malattie. 


Il Corso è articolato in lezioni in aula per 3 ore settimanali (per un totale di 30/35 ore di didattica frontale) 

con l’ausilio di supporti informatici. 




CALDARERA, Biochimica sistematica umana, 2. ed., Clueb. 

KAPALAN, DELPECH, Biologia molecolare e medicina, Gnocchi. 

WILSON, Biochimica applicata, Cortina. 

Tutto il materiale didattico delle lezioni è riportato su supporto elettronico e messo a disposizione degli 

studenti nell’aula didattica per la consultazione. 

Orari di ricevimento: mar., ore 9-10; mer., ore 9-10; gio., ore 17-19.

PATOLOGIA GENERALE 



settore disciplinare MED/04; crediti formativi: 10 



prof. Nadia Pasquetto 


Il Corso è svolto con l’intento di delucidare le più frequenti patologie, nonché quelle che hanno destato 

l’apprensione generale. 

A tal fine, il Corso è correlato di elementi di terminologia medica e di una serie numerosa di diapositive 

riguardanti i vari temi trattati. 


Eziologia generale 

Eredità in patologia 

Infiammazione o flogosi 

Immunità 

Immunopatologia 

Processi regressivi e progressivi 

Degenerazioni cellulari 

Oncologia 

Fisiopatologia degli idrati di carbonio 

Fisiopatologia delle purine e delle pirimidine 

Fisiopatologia del sangue 

Fisiopatologia dell’apparato cardio-vascolare 

Fisiopatologia della circolazione e dei vasi 

Fisiopatologia renale 

Fisiopatologia del fegato. 


Il Corso, articolato in lezioni monotematiche, comprende un impegno di 5 ore settimanali per un totale di 

circa 60 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prova orale riguardante, almeno, due argomenti del programma. 


I. COVELLI, L. FRATI, G. ROSSI, G. VECCHIO, Patologia generale, 5. ed., Napoli, Florio, 1998. 

I. COVELLI, L. FRATI, Fisiopatologia generale, 5. ed., Napoli, Florio, 2001. 

Per il solo argomento “Eredità in patologia”: 

M.U. DIANZANI, Istituzioni di patologia generale, Torino, USES. 

Per il solo argomento “Processi regressivi e progressivi”: 

G.M. PONTIERI “Patologia generale” Padova, Piccin. 

Orario di ricevimento: per appuntamento, mancando il docente di un suo studio.

ANALISI DEI MEDICINALI II (Corso A) 




IV Anno, I Semestre 

prof. Saverio Cellamare 


Il Corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti le tecniche chimico-fisiche e spettroscopiche per l’analisi 

dei medicinali riportati nella farmacopea italiana ed europea. Particolare attenzione sarà data alla 

identificazione e caratterizzazione dei principi attivi, eccipienti ed impurezze che spesso sono 

contemporaneamente presenti in una specialità medicinale. 


1.0 Introduzione. 1.1 Farmacopea e controllo di qualità di specialità medicinali. 2.0 Analisi Organica 

Qualitativa 2.1 Sicurezza e prevenzione infortuni in laboratorio. 2.2 Punto di fusione: aspetti teorici e 

determinazione pratica. 2.3 Solubilità: aspetti teorici del processo di dissoluzione, relazioni strutturali 

solvente-soluto, determinazione pratica. 2.4 Proprietà e costanti fisiche di composti di interesse 

farmaceutico: Farmacopea Italiana ed Europea, The Merck Index, CRC Handbook of Chemistry and Physics. 

2.5 Reazioni di riconoscimento dei principali gruppi funzionali. 2.6 Elementi di analisi organica qualitativa. 

2.7 Reazioni di riconoscimento di alcune classi di sostanze riportate nella Farmacopea: Alcaloidi, 

Barbiturici, Benzoati, Citrati, Lattati, Salicilati, Tartrati, Xantine. 3.0 Tecniche di Separazione e di 

Purificazione 3.1 Distillazione: semplice, frazionata, azeotropica, sotto vuoto, in corrente di vapore. 3.2 

Estrazione con solventi: generalità e criteri di scelta del solvente. 3.2.1 Estrazione solido-liquido e liquidoliquido. 

3.2.2 Distribuzione in controcorrente. 3.2.3 Separazione di miscele per mezzo di procedimenti 

estrattivi. 3.3 Cromatografia: generalità e meccanismi di separazione. 3.3.1 Serie eluotrope. 3.3.2 Teoria di 

base del processo cromatografico e definizione di: ritenzione, selettività, efficienza, risoluzione. 3.3.3 

Applicazioni dei principi teorici generali ai diversi tipi di cromatografia. 3.3.4 Cromatografia su strato sottile 

(TLC). 3.3.5 Cromatografia liquida ad elevate prestazioni (HPLC). 3.3.6 Gas-cromatografia. 4.0 Analisi 

Spettroscopica. 4.1 Aspetti generali. 

4.2 Spettroscopia UV-Vis e IR: principi e applicazioni, interpretazione di spettri. 4.3 Spettroscopia di 

risonanza magnetica nucleare: principi, schermo elettronico, spostamento chimico e campo magnetico; 

accoppiamento spin-spin e costanti di accoppiamento; interpretazione di spettri del primo e secondo ordine; 

protoni legati ad eteroatomi e scambio con D2O. 4.4 Spettrometria di massa: principi e applicazioni, peso 

molecolare, frammentazione. 


Il Corso, articolato in lezioni, esercitazioni in aula ed esercitazioni pratiche di laboratorio, è suddiviso in 

moduli monotematici svolti per almeno 5 ore settimanali per un totale di circa 120 ore di cui 60 ore di 

didattica frontale e altrettante ore di esercitazioni pratiche di laboratorio. 


L’esame consiste in un colloquio in cui lo studente dovrà rispondere ad almeno tre domande sugli argomenti 

indicati nel “contenuto del Corso”. 


COZZI, PROTTI, RUARO, Analisi chimica moderni metodi strumentali, Bologna, Zanichelli. 

CONNORS, Textbook of Pharmaceutical Analysis, New York, A. Wiley, Interscience Publication, 

Farmacopea Ufficiale Italiana. SILVERSTEIN, WEBSTER, Identificazione spettroscopica di composti organici, 

Milano, Ambrosiana. 

Orario di ricevimento: mar., ore 10,30-11,30; gio., 10,30-12,30; ven., ore 10,30-12,30.

ANALISI DEI MEDICINALI II (Corso B) 





prof. Antonio Scilimati 


Il Corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti le tecniche chimico-fisiche e spettroscopiche per l’analisi 

dei medicinali riportati nella farmacopea italiana ed europea. Particolare attenzione sarà data alla 

identificazione e caratterizzazione dei principi attivi, eccipienti ed impurezze che spesso sono 

contemporaneamente presenti in una specialità medicinale. 


1.0 Introduzione. 1.1 Farmacopea e controllo di qualità di specialità medicinali. 2.0 Analisi Organica 

Qualitativa. 2.1 Sicurezza e prevenzione infortuni in laboratorio. 2.2 Punto di fusione: aspetti teorici e 

determinazione pratica. 2.3 Solubilità: aspetti teorici del processo di dissoluzione, relazioni strutturali 

solvente-soluto, determinazione pratica. 2.4 Proprietà e costanti fisiche di composti di interesse 

farmaceutico: Farmacopea Italiana ed Europea, The Merck Index, CRC Handbook of Chemistry and Physics. 

2.5 Reazioni di riconoscimento dei principali gruppi funzionali. 2.6 Elementi di analisi organica qualitativa. 

2.7 Reazioni di riconoscimento di alcune classi di sostanze riportate nella Farmacopea: Alcaloidi, 

Barbiturici, Benzoati, Citrati, Lattati, Salicilati, Tartrati, Xantine. 3.0 Tecniche di Separazione e di 

Purificazione. 3.1 Distillazione: semplice, frazionata, azeotropica, sotto vuoto, in corrente di vapore. 3.2 

Estrazione con solventi: generalità e criteri di scelta del solvente. 3.2.1 Estrazione solido-liquido e liquidoliquido. 

3.2.2 Distribuzione in controcorrente. 3.2.3 Separazione di miscele per mezzo di procedimenti 

estrattivi. 3.3 Cromatografia: generalità e meccanismi di separazione. 3.3.1 Serie eluotrope. 3.3.2 Teoria di 

base del processo cromatografico e definizione di: ritenzione, selettività, efficienza, risoluzione. 3.3.3 

Applicazioni dei principi teorici generali ai diversi tipi di cromatografia. 3.3.4 Cromatografia su strato sottile 

(TLC). 3.3.5 Cromatografia liquida ad elevate prestazioni (HPLC). 3.3.6 Gas-cromatografia. 4.0 Analisi 

Spettroscopica. 4.1 Aspetti generali. 

4.2 Spettroscopia UV-Vis e IR: principi e applicazioni, interpretazione di spettri. 4.3 Spettroscopia di 

risonanza magnetica nucleare: principi, schermo elettronico, spostamento chimico e campo magnetico; 

accoppiamento spin-spin e costanti di accoppiamento; interpretazione di spettri del primo e secondo ordine; 

protoni legati ad eteroatomi e scambio con D2O. 4.4 Spettrometria di massa: principi e applicazioni, peso 

molecolare, frammentazione. 


Il Corso, articolato in lezioni, esercitazioni in aula ed esercitazioni pratiche di laboratorio, è suddiviso in 

moduli monotematici svolti per almeno 5 ore settimanali per un totale di circa 120 ore di cui 60 ore di 

didattica frontale e altrettante ore di esercitazioni pratiche di laboratorio. 


L’esame consiste in un colloquio in cui lo studente dovrà rispondere ad almeno tre domande sugli argomenti 

indicati nel “contenuto del Corso”. 


COZZI, PROTTI, RUARO, Analisi chimica moderni metodi strumentali, Bologna, Zanichelli. 

CONNORS, Textbook of Pharmaceutical Analysis, New York, A. Wiley, Interscience Publication, 

Farmacopea Ufficiale Italiana. 

SILVERSTEIN, WEBSTER, Identificazione spettroscopica di composti organici, Milano, Ambrosiana. 

Orario di ricevimento: mar., ore 10,30-11,30; gio., ore 16,30-17,30; ven., ore 16,30-17,30.

TECNOLOGIA FARMACEUTICA (Corso A-H) 


Attività formativa B (caratterizzante); 



prof. Gaetano Liso 


Conoscenza delle forme farmaceutiche e della normativa riguardante la dispensazione del medicamento. 


Farmacopee. Preparazioni magistrali, officinali e norme per la dispensazione dei medicamenti. 

Composizione e proprietà dei contenitori e degli eccipienti più comunemente utilizzati per le varie forme 

farmaceutiche. Polveri per uso orale e per la preparazione di liquidi per uso orale, Polveri per uso topico. 

Polveri per preparazioni iniettabili o infusioni endovenose. Polveri nasali, auricolari o per inalazione. 

Polveri per soluzioni e sospensioni rettali. Saggi tecnologici della FU. Granulati. Granulazione a secco o ad 

umido e relative apparecchiature. Controlli tecnologici. G. effervescenti, rivestiti, gastroresistenti, a rilascio 

modificato e relativi saggi FU. Capsule. Capsule dure e cps molli. Tecniche di produzione. Cps 

gastroresistenti, a rilascio modificato. Saggi FU. 

Microcapsule e nanocapsule. Compresse. Compattazione di polveri o granulati. Parametri relativi al processo 

di compressione e proprietà del compatto. Cprs con rivestimento zuccherino o rivestite con film 

gastrosolubile o gastroresistente. 

Tipi di compresse e relativi saggi FU. Soluzioni acquose. Cosolventi e sostanze idrotrope. Processi di 

diffusione e dissoluzione. Osmolarità ed isotonicità delle soluzioni. Preservazione dall’inquinamento 

microbico, correzione del gusto e stabilizzazione delle soluzioni. Liquidi per uso orale e Liquidi per 

applicazione cutanea. Soluzioni non acquose: elisir, alcoliti, alcolati, gliceriti, oleoliti. Massa della goccia e 

contagocce FU. Estratti. Tinture. Infusi e Decotti. Dispersioni colloidali. Colloidi liofili, liofobi e di 

associazione. Proprietà elettriche ed ottiche delle dispersioni colloidali. Fluidi newtoniani e non newtoniani. 

Viscosità di sol idrofili. Applicazioni farmaceutiche dei sistemi colloidali. Emulsioni semplici e multiple. 

Scelta del tensioattivo e calcolo della quantità minima richiesta. Microemulsioni. Sospensioni. Sciroppi 

semplice o medicato. Preparazioni farmaceutiche pressurizzate. Preparazioni per inalazione. Stabilità delle 

forme farmaceutiche. Determinazione della velocità di decomposizione dei farmaci. Periodo di validità della 

f. farm. e sua valutazione mediante prove di decomposizione accelerata (equazione di Arrhenius). 

Preparazioni semisolide per uso topico: Unguenti, creme, geli e paste. Basi per pomate del Codex FOFI. 

Cerotti transdermici. Preparazioni rettali, vaginali e uretrali. Sterilizzazione di forme farmaceutiche e 

materiali per medicazione. Preparazioni parenterali e p. oftalmiche. 

Elementi di biofarmaceutica. Processi farmacocinetici di assorbimento ed eliminazione. Biodisponibilità e 

bioequivalenza di f.f. farm. Fattori influenzanti la biodisponibilità del p. attivo presente nella f. farm. Cenni 

sulle f.f. farm. a rilascio modificato. 


Il Corso si articola in 60 ore di lezioni e 40 ore di esercitazioni pratiche. Queste ultime prevalentemente 

relative a modalità di preparazione e dispensazione di galenici magistrali. 


Una prova scritta ed una successivo prova orale. 


M. AMOROSA, Principi di tecnica farmaceutici, Bologna, Tinarelli. 

A.T. FLORENCE & D. ATTWOOD, Le basi chimico-fisiche della tecnologia farmaceutica, Napoli, EdiSES. 

Orario di ricevimento: mer., ore 16,30-17,30; gio. e ven., ore 12-13.

TECNOLOGIA FARMACEUTICA (Corso I-Z) 


Attività formativa B (caratterizzante); 

settore disciplinare Chim/09; crediti formativi: 13 


prof. Sabino Ottolino 


Riguardano la caratterizzazione, la pre-formulazione, la preparazione ed il controllo delle forme 

farmaceutiche, nonché dei medicinali e la loro gestione. 


Norme e metrologia della galenica. Forme farmaceutiche convenzionali, loro formulazione e produzione. 

Saggi e procedimenti tecnologici prescritti in FU. Principali eccipienti, veicoli ed adiuvanti: loro funzione e 

struttura. Meccanismi di cessione dei farmaci. Biodisponibilità e bioequivalenza. Fondamentali parametri 

chimico-fisici e fenomeni fisici che regolano e governano i vari sistemi farmaceutici allo stato di polveri, 

solidi, liquidi e semisolidi mono e multi-fase. Fondamentali processi di produzione e relative 

apparecchiature. Sterilità e metodi di sterilizzazione. Requisiti microbiologici ed agenti preservanti. 

Classificazione amministrativa dei medicinali (DL.vo 178/91). Classificazione nella fornitura (DL.vo 

539/92). Gestione professionale di stupefacenti e sostanze velenose. Le norme di Farmacopea. FF di 

dosaggio programmate: polveri, granulati, capsule e compresse, gomme da masticare, liquidi, bastoncini, 

preparazioni semisolide topiche, preparazioni auricolari, nasali, oftalmiche, rettali e vaginali, preparazioni 

pressurizzate, inalazioni ed irrigazioni, preparati fitofarmaceutici. 


Il Corso si articola in 60 ore di lezioni e 40 ore di esercitazioni pratiche. Queste ultime relative alla di 

preparazione e spedizione di galenici, prevalentemente del Codex FOFI. 


L’esame orale comprende test di autocontrollo culturale, risolutivi dei più comuni problemi tecnicofarmaceutici. 


M. AMOROSA, Tecnica farmaceutica, Bologna, Tinarelli. 

M. BETTIOL, Preparazioni galeniche, Milano, Tecniche Nuove. 

H. ANSEL ET ALII, Pharmaceutical dosage forms, USA, Williams. 

FLORENCE, Basi chimico-fisiche della tecnologia farmaceutica, Napoli, EdiSES. 

Royal Ph. Soc. of G. Britain; The Codex, London, Ph Press. 

Orario di ricevimento: mar., ore 11-12,30 o per appuntamento.

CHIMICA FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA II 




IV Anno, II Semestre 

proff. Marcello Ferappi e Francesco Campagna 


Il Corso viene svolto tenendo in particolare considerazione la differenza tra farmaci organotropi ed eziotropi. 

Per tutti i farmaci vengono trattati proprietà, biogenesi, aspetti farmacocinetici, meccanismo d’azione, 

attività ed effetti collaterali, correlando sempre tali fattori alle caratteristiche chimiche delle molecole. Tutte 

le classi di farmaci sono tenute aggiornate in considerazione degli ultimi traguardi terapeutici. 


1.0 Ormoni. 1.1 Ormoni di natura peptidica: ormoni ipotalamici ed ipofisari, ormoni ghiandolari e tissutali. 

1.2 Biogenesi del colesterolo, ipocolesterolemici. 1.3 Ormoni steroidici: ormoni sessuali, androgeni, 

estrogeni, progestinici, anticoncezionali, ormoni corticosurrenali: mineralcorticoidi, glicocorticoidi. 2.0 

Eicosanoidi. 2.1 Cascata dell’acido arachidonico: prostaglandine, prostacicline, trombossani, leucotrieni. 3.0 

Farmaci ed alimenti. 3.1 Vitamine e provitamine. 3.2 Vitamine liposolubili. 3.3 Vitamina C. 3.3 Complesso 

B e attività coenzimatica. 3.4 Fattori folinici. 4.0 Chemioterapici. 4.1 Sulfamidici 4.2 Chinolonici. 4.3 

Antiprotozoari. 4.4 Antimicobattrici. 4.4.1 Antitubercolari. 4.4.2 Antilebbra. 4.5 Antielmintici. 4.6 

Antimicotici. 4.7 Antivirali. 4.8 Antitumorali. 4.8.1 Cell cycle phase. 4.8.2 Antimetaboliti pirimidinici e 

purinici. 4.8.3 Antifolici. 4.8.4 Agenti alchilanti. 4.8.5 Antibiotici antiblastici. 4.8.6 Altri antitumorali. 5.0 

Antibiotici. 5.1 Antibiogramma. 5.2 Spettro d’azione. 5.3 Attacco ai vari recettori. 5.4 Tossicità. 5.5 

Cicloserina. 5.6 Beta lammine. 5.6.1 Parete cellulare, biosintesi del peptidoglicano, reattività elettrofila 

acilante. 5.6.2 Penicilline naturali, biosintetiche, semisintetiche. 5.6.3 Cefalosporine. 5.6.4 Inibitori delle 

lattamasi. 5.6.5 Monobattami. 5.6.6 Carbapenemi. 5.7 Glicopeptidi. 5.8 Polipeptidici. 5.9 Macrolidi. 5.10 

Macrolidi polienici. 5.11 Tetracicline. 5.12 Amminoglicosidici. 5.13 Streptomicine. 5.14 Amfenicoli. 


Il Corso è suddiviso in moduli monotematici, si articola in lezioni ed esercitazioni per almeno 5 ore 

settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica frontale. 


La prova d’esame consiste in un colloquio su almeno tre argomenti presenti nel programma, eventualmente 

preceduto da una prova scritta. 


E. SCHROEDER, C. RUFER, R. SCHMIECHEN, Chimica farmaceutica, (voll. I e II) Napoli, EdiSES, 1991. 

C. WERMUTH, Le applicazioni della chimica farmaceutica, Napoli EdiSES, 2001. 


Tutto il materiale didattico sarà riportato su supporto elettronico e inserito nei computer dell’aula didattica. 

Ne sarà fornita anche una copia cartacea. 

Orario di ricevimento: mar., ore 10,30-11,30; mer., ore 16,30-18,30; gio., ore 10,30-11,30.

FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA 





prof. Diana Conte 


Fornire allo studente competenze riguardanti la conoscenza dell’azione dei farmaci e degli aspetti 

tossicologici legati al loro impiego in terapia e i danni causati da agenti tossici di varia natura. 


I parte. Farmacologia e Farmacoterapia II 

Farmaci e Sistema immunitario. Corticosteroidi: glucocorticoidi e mineralcorticoidi. Farmacologia del 

sistema endocrino. Farmacologia della sterilità e della contraccezione orale. Farmaci delle malattie 

dismetaboliche: dismetabolismo glucidico e protidico. Interventi farmacologici sulla motilità uterina: 

uterotonici e uterolitici. Farmacologia del sistema gastroenterico. Vitamine. 

II parte. Chemioterapici e antibiotici. 

Resistenza batterica: acquisizione e trasferimento. Antibiotici beta-lattamici, Aminoglicosidi e chinolonici, 

Macrolidi, Lincosamidi, Tetracilcine e Cloramfenicolo. Sulfamidici e Nitroimidazoli. Antitubercolari, 

Antimicotici, Antivirali (Epatite, Herpes, AIDS, SARS, Ebola, etc.). Antielmintici, Antiprotozoari, 

trattamento delle Ectoparassitosi. Farmaci antineoplastici. 

III parte. Tossicologia. 

Tossicologia generale. Valutazione del rischio. Mutagenesi, cancerogenesi, teratogenesi. Tossicologia 

sistemica. Tossicità d’organo. Interazioni tra farmaci. Farmacologia delle tossicodipendenze. Tossicità da 

inquinanti ambientali: pesticidi e aereoinquinanti. Tossicologia alimentare e nutrizionale. Lo sviluppo di un 

farmaco e farmacovigilanza. 



dallo stesso docente, per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica frontale. 





GREIM, DEML, Tossicologia, Zanichelli. 

RANG, DALE, RITTER, Farmacologia, Ambrosiana. 

PAOLETTI, NICOSIA, CLEMENTI, FUMAGALLI, Tossicologia generale e molecolare, UTET. 

GOODMAN & GILMAN, Le basi farmacologiche della terapia, 9. ed. McGraw-Hill. 

Il materiale didattico usato nelle lezioni ed esercitazioni quando possibile sarà riportato su supporto 

elettronico e inserito nei computer dell’aula didattica, a disposizione degli studenti. Sarà fornita copia 

cartacea del materiale usato durante lezioni ed esercitazioni, solo come guida ad integrazione ai testi sotto 

consigliati. 

Orario di ricevimento: ven., ore 9-11.

TECNOLOGIA, SOCIOECONOMIA 

E LEGISLAZIONE FARMACEUTICHE 



settore disciplinare CHIM/09 crediti formativi: 11 


prof. Nicola Maggi 


Il Corso è orientato alla trattazione degli aspetti tecnologici importanti ai fini della preparazione galenica di 

qualità. Inoltre, approfondisce tematiche normative e socioeconomiche di interesse preminente in campo 

professionale. 


Percorso di sviluppo di un nuovo farmaco, dalla sua scoperta sino alla introduzione in mercato. Vie di 

somministrazione dei farmaci e modalità di assorbimento; richiami di farmacocinetica. Studi di 

preformulazione: proprietà fisiche e chimico-fisiche del farmaco, di rilevanza nell’allestimento delle varie 

forme farmaceutiche. 

Progettazione e messa a punto della forma di dosaggio di un farmaco. 

Forme farmaceutiche parenterali: classificazione e requisiti. Modalità preparative degli iniettabili. Operazioni 

sterili e tecniche di sterilizzazione. 

Forme farmaceutiche orali liquide: qualità microbiologica e agenti conservanti. Forme farmaceutiche solide 

orali: criteri di formulazione di capsule e compresse, aspetti biofarmaceutici e funzioni dei principali 

eccipienti e coformulanti. Forme a rilascio modificato per via parenterale, orale, oftalmica, intrauterina e 

transdermica. Forme farmaceutiche pressurizzate per uso topico e inalatorio. 

Stabilità e stabilizzazione dei farmaci: meccanismi di degradazione, modelli sperimentali di studio. 

Controllo di qualità: concetti generali applicati alla produzione farmaceutica. Norme di Buona Fabbricazione. 

Norme di Buona Preparazione. Controlli di qualità delle principali forme farmaceutiche, con riferimento alla 

FU. 

Introduzione alla Farmacoeconomia: trend demografici e spesa farmaceutica. Modelli di analisi 

farmacoeconomica; minimizzazione dei costi. Medicinali generici: esigenze farmacoeconomiche, aspetti 

tecnologici, biofarmaceutici e legislativi. Medicinali orfani: aspetti farmacoeconomici e legislativi. Procedure 

di autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali. Presentazione del medicinale e foglio 

illustrativo. 

Farmacoepidemiologia e Farmacovigilanza. Medicinali omeopatici: cenni storici, aspetti tecnici e normativi. 

Servizio Sanitario Nazionale e sua organizzazione. Normative di sicurezza nell’esercizio professionale. 

Adempimenti e problemi relativi allo smaltimento dei materiali di scarto in farmacia. 


Il Corso si articola in lezioni, per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 70 ore di didattica frontale. 




M. AMOROSA, Principi di Tecnica Farmaceutica, Bologna, Tinarelli. 

A.T. FLORENCE, D. ATWOOD, Le Basi chimico-fisiche della tecnologia farmaceutica, Napoli, EdiSES. 

G.M. MARCHETTI, P. MINGHETTI, Legislazione Farmaceutica, Ambrosiana. 

RECCHIA, G. DE CARLI, Introduzione alla Farmacoeconomia, OEMF. R.J. BONK, Pharmacoeconomics in 

Perspective, Pharmaceutical Products Press. 

Orario di ricevimento: lun., ore 10-11; mar. e gio., ore 9,30-10,30.

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CHIMICA E 

TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 


(Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche) 




proff. Luciana Maresca e Giovanni Natile 


Il Corso intende formare negli studenti la base culturale adatta al successivo approfondimento delle 

discipline di ambito chimico e a potenziare le capacità logiche nell’approccio ai temi scientifici. Il 

programma è completato da un excursus attraverso le principali reazioni della Chimica inorganica. 


1. La Teoria Atomica: Le prime leggi (Lavoisier, Proust, Dal ton, etc.). Teoria atomica di Dalton. Particelle 

subatomiche. La mole. 

2. Dall’atomo alla composizione molecolare: Nomenclatura e formule chimiche. Bilanciamento delle 

equazioni chimiche. 

3. Sistema periodico e struttura dell’atomo: Struttura atomica. Connfigurazioni elettroniche. Costruzione del 

sistema periodico. 

4. Legame chimico e struttura molecolare: Formule di Lewis. Geometria molecolare (teoria VSEPR). 

Polarità delle molecole. Legame ionico e covalente. Legame covalente polare. Teoria del legame di valenza. 

Teoria dell’orbitale molecolare (cenni). 

5. I gas: Proprietà generali. Le leggi dei gas. Equazione generale di stato dei gas. La teoria cinetica dei gas 

ideali. I gas reali. 

6. I solidi: Legame chimico e struttura. Principali proprietà. 

7. Stati condensati e transizioni di fase: Importanza e natura dei legami intermolecolari.Transizione di fase. 

8. Le soluzioni: Formazione, concentrazione e tensione di vapore. Legge di Raoult. Proprietà colligative. 

9. Le reazioni chimiche: Reazioni acido-base. Reazioni ossido-riduttive. Reazioni di precipitazione. 

Titolazioni. 

10. Termodinamica: Cenni di termodinamica chimica. Reazioni spontanee. Equilibrio chimico e fattori che 

lo influenzano. 

11. Equilibrio chimico in soluzione: Gli equilibri acido-base. Auto-ionizzazione dell’acqua. Il pH. Acidi e 

basi forti; acidi e basi deboli. Il grado di dissociazione ed il pH. Reazioni di idrolisi. Acidi poliprotici e basi 

poliacide. Anfoliti. Soluzioni tampone. Indicatori di pH. Equilibrio chimico e titolazioni acido-base. 

Equilibri di solubilità. 

12. Elettrochimica: Celle galvaniche. Legge di Nernst. Elettrochimica e termodinamica. Elettrolisi: aspetti 

quantitativi e applicativi. 

13. Elementi di Chimica inorganica: Idruri, ossidi e loro proprietà. Formule e nomi IUPAC e d’uso comune 

dei composti binari e ternari degli elementi dei gruppi principali. Principali caratteristiche degli elementi dei 

gruppi della tavola periodica. 

14. Cenni di Cinetica chimica. 

15. Radioattività: Cenni. 


Il Corso, lezioni ed esercitazioni in aula, con 7 ore settimanali (circa 80 ore di didattica frontale), è 

sdoppiato: A (G. Natile); B (L. Maresca). 


La prova d’esame consiste in un elaborato scritto (5 quesiti, alcuni richiedono dei calcoli numerici; tempo 

concesso per lo svolgimento: 4 ore). La prova scritta può essere esaustiva della prova d’esame. 


G. BANDOLI, A. DOLMELLA, G. NATILE, Chimica di base, EdiSES.

Orario di ricevimento: prof.ssa L. Maresca lun., mer., ore 14-16; mar., ore 10-12; prof. G. Natile lun., mar., 

ore 14-16; ven., ore 11-13.

FISICA 



settore disciplinare FIS01; crediti formativi: 7 


prof. Mauro De Palma 


Il Corso è svolto con lo scopo di presentare i concetti fondamentali della Fisica classica, adottando un 

formalismo matematico non complicato. Maggiore risalto è dato ai principi che sono alla base di metodologie 

e tecnologie di interesse chimico-biologico. Al fine di condurre lo studente a riscontrare nella pratica i 

concetti fisici espressi nella teoria, per ogni argomento trattato vengono proposte e risolte numericamente 

semplici situazioni fisiche. 


Introduzione: grandezze fisiche, vettori. 

Cinematica: cinematica del punto, cinematica rotazionale. 

Dinamica del punto materiale: le tre leggi del moto, il lavoro di una forza, energia cinetica, energia 

potenziale, conservazione dell’energia meccanica. 

Dinamica dei sistemi principio di conservazione della quantità di moto, conservazione del momento della 

quantità di moto, equazione del moto rotatorio intorno ad un asse. 

Statica: condizione di equilibrio. 

Idrostatica: leggi fondamentali, tensione superficiale. 

Idrodinamica: concetti generali sul moto dei fluidi, viscosità. 

Termologia: temperatura e concetto di calore. 

Termodinamica: I e II principio, applicazioni. 

Elettrostatica: legge di Coulomb, teorema di Gauss, potenziale elettrostatico, concetto di capacità e 

condensatori. 

Corrente elettrica: corrente elettrica e legge di Ohm. 

Magnetismo: forza di Lorentz, teorema di Ampere. 

Elettromagnetismo: induzione, le equazioni di Maxwell. 

Fenomeni ondulatori: concetto e proprietà generali, potenza ed intensità, onde elastiche, onde 

elettromagnetiche. 


Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni in aula, è suddiviso in moduli monotematici; per almeno 5 ore 

di lezione e 2 ore di esercitazioni settimanali per un totale di circa 70 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prima prova scritta nella quale si dovranno risolvere numericamente cinque problemi 

che richiedono l’individuazione e l’applicazione di una delle leggi della Fisica. 


sulla discussione di argomenti non trattati nella prima prova. 


D. HALLIDAY, Fondamenti di Fisica, 5. ed., Ambrosiana. 


D.C. GIANCOLI, Fisica, Ambrosiana. 

R. SERWAY, Principi di Fisica, EdiSES. 

Materiale didattico: 

Il Corso si basa sui testi di riferimento. Per gli argomenti non presenti sui testi e/o trattati in modo diverso, il 

materiale didattico usato nelle lezioni è a disposizione degli studenti al sito 

www.ba.infn.it/~depalma/schemi.htm. I problemi delle prove scritte, i suggerimenti per la loro soluzione ed i 

risultati numerici sono proposti al sito www.ba.infn.it/~depalma/ctf.html.

Orario di ricevimento: Si articola su 2 ore per 2 giorni la settimana da sincronizzare con l’orario delle lezioni. 

MATEMATICA 


Attività formativa A (di base); 

settore disciplinare MAT/05; crediti formativi: 6 



prof. Enrico Jannelli 


Il Corso ha lo scopo di fornire il linguaggio matematico e gli strumenti matematici di base indispensabili per 

la formazione di un qualsiasi laureato di area scientifica, e in particolare di un laureato in Chimica e 

Teconologia farmaceutiche. 


Insiemi e numeri reali. 

Relazioni e funzioni. 

Limiti. 

Limiti di successioni. Teoremi e operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Teoremi di confronto. Alcuni 

limiti notevoli. Successioni monotone. Il numero e. Limiti di funzioni. Intorni. Punti di accumulazione. 

Principio di soppressione degli infinitesimi di ordine superiore e degli infiniti di ordine inferiore. 

Funzioni continue. 

Teoremi sulle funzioni continue: teorema della permanenza del segno, teorema dell’esistenza degli zeri, 

teorema dell’esistenza dei valori intermedi, teorema di Bolzano-Weierstrass, teorema di Weierstrass, 

continuità della funzione inversa. 

Calcolo differenziale. 

Operazioni sulle derivate. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: Rolle, Lagrange, Cauchy, De 

L’Hopital. Criterio di monotonia. Criterio di convessità. Formula di Taylor con resto di Peano. Studio del 

grafico di una funzione. 

L’integrale di Riemann. 

Teorema della media integrale. Teorema fondamentale e formula fondamentale del calcolo integrale. 

Primitive. L’integrale indefinito. Metodi di integrazione. 

Alcuni cenni su equazioni differenziali. 


Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni in aula, prevede 5 ore di lezione e 2 ore di esercitazioni 

settimanali, per un totale di circa 80 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prova scritta, comprendente uno o più esercizi analoghi a quelli svolti durante le 

esercitazioni, e riguardanti gli argomenti più significativi del Corso, e in una prova orale, alla quale si accede 

previo superamento della prova scritta, consistente nell’esposizione e nella dimostrazione di teoremi scelti 

tra quelli esposti durante le lezioni. 


P. MARCELLINI & C. SBORDONE, Calcolo, Napoli, Liguori. 

P. MARCELLINI & C. SBORDONE, Esercizi di istituzioni di Matematica, (vol. I, parte I e II), Napoli, Liguori. 

A. ALVINO, L. CARBONE & G. TROMBETTI, Esercitazioni di Matematica, (vol. I, parte I e II), Napoli, 

Liguori. 

Si vedano, inoltre, le dispense del prof. Enrico Jannelli. 

Orario di ricevimento: mar., ore 11-13. In altri giorni, previo appuntamento.

ANATOMIA UMANA, PATOLOGIA GENERALE 

E TERMINOLOGIA MEDICA 


Attività formativa: A (di base) e C (affini o integrativi); 

settore disciplinare: BIO/16 e MED/04; crediti formativi: 8 


prof. Mauro Coluccia 


Il Corso è finalizzato allo studio dell’Anatomia dei sistemi e degli organi, allo studio dei meccanismi di base 

delle principali malattie, e alla comprensione dei principi-guida dei procedimenti diagnostici e terapeutici. 


1. Introduzione alla Patologia generale: cause, meccanismi, effetti, e manifestazioni della malattia. 1.1. 

Danno e morte cellulare. 1.2. La risposta dei tessuti al danno: infiammazione acuta e cronica. 1.3. Le 

neoplasie. 

2. Anatomia dell’apparato cardio-vascolare: cuore, vasi sanguigni e linfatici, sangue. 

3. Patologia dell’apparato cardiovascolare: infarto, aterosclerosi, anemie. 

4. Anatomia dell’apparato respiratorio: vie aeree superiori, inferiori, e polmoni. 

5. Patologia dell’apparato respiratorio: dispnea, malattie infettive, insufficienza respiratoria. 

6. Anatomia del sistema digerente: faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso, fegato, vie 

biliari e cistifellea, pancreas. 

7. Patologia del sistema digerente: malattie dello stomaco, malattie dell’intestino tenue e dell’intestino 

crasso, malattie del fegato. 

8. Anatomia dell’apparato urogenitale: rene, pelvi renale, uretere, vescica; organi dell’apparato genitale 

maschile e femminile. 

9. Patologia del rene e delle vie urinarie: sindrome nefritica, sindrome nefrosica, principali malattie renali. 

10. Anatomia del sistema nervoso: sistema nervoso centrale e periferico, organi di senso. 

11. Patologia del sistema nervoso: malattie cerebro-vascolari; malattie degenerative; malattie 

demielinizzanti. 


Il Corso prevede 5 ore settimanali con un totale di almeno 60 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prova scritta nella quale si dovrà rispondere in maniera concisa a 3-5 quesiti di 

carattere generale, e in una successiva prova orale che riguarderà sia gli argomenti trattati nella prova scritta, 

sia gli altri argomenti del programma. 


G.M. PONTIERI, Patologia e Fisiopatologia generale, Piccin. 

F. CELOTTI, Patologia generale e Fisiopatologia, Napoli, EdiSES. 

J.B. WALTER, Patologia generale e Fisiopatologia, Napoli, EdiSES. 


KHALE, LEONHARD, PLATZER, Anatomia umana, Milano, Ambrosiana. 

Tutto il materiale didattico sia su supporto elettronico, che cartaceo, usato nelle lezioni sarà reso disponibile 

agli studenti. 

Orario di ricevimento: mar., mer., ore 15-16,30.

BIOLOGIA ANIMALE E MICROBIOLOGIA 





prof. Cesare Vitali 


La struttura della vita al livello cellulare e biomolecolare. Il mondo microbico e la microbiologia clinica. Le 

difese immunitarie. Prevenzione e terapia antimicrobica. L’obiettivo è fornire una conoscenza delle due 

discipline biologiche di base volta ad affrontare successive materie caratterizzanti del Corso di studi. 


Biologia animale. Sistema binomiale di classificazione, il flusso di energia; organismi autotrofi ed eterotrofi. 

L’organizzazione della vita: la cellula; cellule procariotiche, cellule eucariotiche, struttura (nucleo cellulare, 

organuli citoplasmatici, citoscheletro). Le membrane biologiche, fagocitosi ed endocitosi. Cromosomi, 

mitosi e meiosi: l’informazione genetica, ciclo cellulare eucariotico. DNA, RNA, sintesi proteica. Virus e 

batteri: i virus come agenti infettivi. Struttura, riproduzione e metabolismo batterico. I patogeni. I batteri nei 

processi industriali. Sistema circolatorio dei vertebrati. Il sistema linfatico, immunità umorale e cellulomediata, 

fagocitosi. Antigeni, anticorpi, vaccini e vaccinazioni. I sieri immuni, fenomeni di ipersensibilità, 

l’AIDS. 

Microbiologia. Generalità sui microrganismi: eucarioti e procarioti, virus, loro distribuzione in natura. 

Microscopio ottico e principi di microscopia elettronica. Allestimento di preparati per l’esame 

batterioscopico. Tecniche colturali, semina e identificazione. Morfologia, struttura e funzione della cellula 

batterica. La spora batterica. Tecniche di coltivazione. Agenti fisici e chimici nel controllo dei 

microrganismi. Chemioterapia antimicrobica. Genetica batterica. Applicazione delle biotecnologie 

innovative in farmacologia e medicina. Tecnica del DNA ricombinante. Mutazioni. Biosonde molecolari. 

Amplificazione di sequenze di DNA. Interazione ospite-parassita. Fattori di colonizzazione. Esotossine ed 

endotossine. Le difese dell’ospite con sistemi non specifici. Generi batterici. Generalità dei virus. Virus della 

rosolia, virus delle epatiti A, B, C. 


I due Corsi integrati sono articolati in lezioni ed esercitazioni per almeno 5 ore settimanali per un totale di 



L’esame prevede una prima prova scritta (facoltativa) nella quale si dovrà rispondere a non meno di 100 

quesiti a risposta multipla relativi al programma svolto nella prima metà del corso di lezioni, integrato da 2 

quesiti sui quali si dovrà rispondere in maniera concisa. Alla successiva prova orale si accede con il credito 

derivante dalla valutazione della prova a quiz; nel caso lo studente non abbia superato o non abbia effettuato 

l’esame scritto dovrà sostenere l’esame su tutti gli argomenti dei due moduli didattici. 


G. POLI, G. COCUZZA, G. NICOLETTI, M. CLEMENTI, Microbiologia medica, 2. ed., Torino, UTET. 

E.P. SOLOMON, L.R. BERG, D.W. MARTIN, Fondamenti di Biologia, 2. ed., Napoli, EdiSES. 


inserito nei computer dell’aula didattica, a disposizione degli studenti con largo anticipo. Sarà fornita anche 

una copia cartacea del materiale utilizzato durante lezioni ed esercitazioni, che gli studenti potranno 


Orario di ricevimento: lun., mar., mer., ore 12-14; ven., ore 11-14. 

CHIMICA ANALITICA E COMPLEMENTI DI CHIMICA 



settore disciplinare: CHIM/01 e CHIM/03; crediti formativi: 8



proff. Carlo Franchini e Carlo Fragale 


Avviare alla discussione articolata degli equilibri in soluzione, finalizzata alle tematiche analitiche 

farmaceutiche; completamento delle nozioni di base di Chimica generale ed inorganica con riferimenti alle 

problematiche ambientali. 


Modulo di Complementi di Chimica 

Cinetica chimica: velocità di reazione e ordine di reazione. Tempo di dimezzamento. Datazione con 14 C. 

Energia di attivazione. Meccanismi di reazione. Catalisi omogenea ed eterogenea. Diagrammi di stato: 

trasformazioni di fase, analisi e lettura dei diagrammi di stato più ricorrenti. Complessi: operazioni di 

simmetria, orbitali atomici e molecolari. Proprietà dei complessi dei metalli di transizione. Elettrochimica: 

potenziali redox, equazione di Nernst. Dipendenza del potenziale redox dal pH. Diagrammi potenziale-pH: 

costruzione e lettura. Equilibri eterogenei: equilibri di ripartizione, liquido-liquido e liquido-gas (legge di 

Henry). Cenni di problematiche ambientali: Formazione ed evoluzione di sostanze inquinanti nella atmosfera 

e nelle acque. COD e BOD. 

Modulo di Chimica analitica 

Nozioni di base in Chimica analitica: la Chimica analitica applicata al dosaggio dei farmaci. Unità di misura 

ed espressione della concentrazione: concetto di mole e definizione di soluzione, molarità, molalità, 

normalità; composizione percentuale p/p, p/v, v/v, v/p, e loro interconversione. Equilibrio chimico: bilancio 

di carica, bilancio di massa, condizione protonica. Concetto di pH e suo calcolo nelle soluzioni di vari 

elettroliti: soluzioni tampone e loro caratteristiche; pH di soluzioni molto diluite; solubilità e prodotto di 

solubilità; fattori che influenzano la solubilità; effetto dello ione a comune; influenza del pH; equilibri di 

complessazione; effetto sale e forza ionica del sistema. 

Cenni sull’analisi statistica dei dati: uso dei logaritmi; cifre significative e arrotondamento; espressione 

corretta del dato analitico, concetto di precisione e accuratezza; errori sistematici ed errori casuali; concetti di 

media e mediana; deviazione standard, errore standard. 


Il Corso è articolato in due moduli svolti e coordinati dai due docenti della disciplina, per almeno 5 ore 



L’esame consiste in una prova scritta nella quale si dovrà rispondere a semplici quesiti inerenti gli argomenti 

svolti durante il Corso. La successiva prova orale, alla quale si accede dopo il superamento della prova 



D.C. HARRIS, Chimica Analitica Quantitativa, Zanichelli. D. SKOOG, D. WEST, Chimica Analitica, EdiSES. 

OXTOBY, NACHTRIEB, FREEMAN, Chimica, EdiSES. FREISER & FERNANDO, Gli equilibri ionici nella 

Chimica analitica, Piccin. SACCO, Chimica, Ambrosiana. 

Tutto il materiale didattico usato nelle lezioni e nelle esercitazioni è a disposizione degli studenti con largo 

anticipo. 

Orario di ricevimento: prof. C. Fragale lun., mar., gio., ore 11,30-13; prof. C. Franchini lun., mar., mer., ore 

17-19. 

BIOLOGIA VEGETALE E FARMACOGNOSIA 


Attività formativa: B (caratterizzante);




prof. Domenico Tricarico 


Il Corso ha lo scopo di fornire informazioni integrate che riguardano la morfogenesi delle droghe di piante 

medicinali e preparazione, caratteristiche delle sostanze naturali presenti nelle droghe, le proprietà 

farmacologiche ed usi. 


Modulo di Biologia Vegetale 

1.0 Citologia e organuli cellulari. 

2.0 Proteine, acidi nucleici, zuccheri, acidi grassi, cellulosa, amido. 

3.0 Reazioni cataboliche ed anaboliche; fotosintesi; vie biosintetiche di flavonoidi, alcaloidi, terpeni, 

antrachinoni, digitalici, tannini, acidi grassi, oligosaccaridi e polisaccaridi. 

4.0 Classificazione delle piante. 

5.0 Struttura della pianta: radice, fusto e foglie. 

Modulo di Farmacognosia 

6.0 Concetto di droga, farmaci di origine naturale, concetto di fitocomplesso e di medicamento. 

7.0 Fattori che influenzano la produzione delle droghe, metodi di produzione di droghe. 

8.0 Controllo di qualità (test biologici e chimici), analisi di estratti, preparazioni officinali. 

9.0 Proprietà degli alcaloidi: tropanici, xantinici, tassoli, indolici, benzilisochinolinici e fenantrenici, 

imidazolici, piperidinici, purinici; terpenoidi; glicosidi: antocianici, tannici, flavonici, glucosinati e 

solforati, fenolici, cianogenetici, antrachinonici, steroidei, saponinici, cumarinici; carboidrati; grassi ed 

olii volatili. 

10.0 Piante medicinali e droghe cardiovascolari: digitale, china, strofanto, scilla, segale cornuta, rauwolfia, 

caffè, tè, ergot, cacao, efedra, tabacco, aglio, ginkgo, veratro, mirtillo; diuretiche: caffè, tè, cacao; 

antipiretiche ed analgesiche: oppio, capsico, salice; gastroenteriche: liquirizia, camomilla, senna, 

frangula, rabarbaro, aloe, ricino, agar, psillio, crusca, castagno, oppio, atropa, physostigma, pilocarpina, 

amanita; ad azione sul sistema nervoso: coca, oppio, noce vomica, tabacco, curaro, efedra, cannabis, 

melissa, valeriana, passiflora, luppolo, lavanda, atropa, strychnos, cinnamonum camphora, ipperico, 

ginseng; balsamiche: pino, eucalipto, timo, lavanda, menta; epatoprotettori: cardo, carciofo; 

antitumorali: taxus, catharantus roseus, vinca, podofillum; antinfiammatorie e antisettiche: echinacee, 

salice, cinnamonum camphora, colchicum. 


Prevede 5 ore settimanali di lezioni teoriche organizzate in due moduli: il modulo di Biologia vegetale ed il 

modulo di Farmacognosia. 


Consiste in una prova orale che verte sugli argomenti trattati nei due moduli. 


BRUNI, NICOLETTI, Biologia vegetale, Japadre. 

TREASE AND EVANS, Farmacognosia, Piccin. 

BRUNI, Farmacognosia generale e applicata, Piccin. 

Orario di ricevimento: mar., mer., gio., ore 15,30-16,30.

CHIMICA FISICA 






prof. Francesco Naso 


Il Corso è svolto con l’obiettivo di fornire all’allievo le basi chimico-fisiche di supporto all’apprendimento 

delle altre discipline (Chimica organica, Chimica farmaceutica, Chimica biologica, etc.) che verranno 

incontrate lungo tutto il percorso formativo. I temi privilegiati nella trattazione del Corso, integrati 

comunque da vari altri argomenti, sono essenzialmente rappresentati da Termodinamica e Cinetica chimica. 

Contenuti del Corso 

1.0 Le proprietà dei gas. 

2.0 Termodinamica chimica. 2.1 Le leggi della termodinamica: Primo principio della termodinamica. 

Entalpia. Termochimica. Secondo principio della termodinamica ed entropia. Entropie assolute e terzo 

principio. Ciclo di Carnot. Funzioni energia libera e lavoro massimo. Equazione di Gibbs-Helmholtz. 2.2 

Cambiamenti di stato: Potenziale chimico. Regola delle fasi. Sistemi ad un componente. Equazione di 

Clausius-Clapeyron. 2.3 Soluzioni ed equilibri di fase: Soluzioni ideali. Legge di Raoult. Abbassamento 

del punto di congelamento ed innalzamento del punto di ebollizione. Pressione osmotica. Effetto della 

temperatura sulla solubilità di un solido. Soluzioni di gas in liquidi. Legge di Henry. Miscele di due 

liquidi. Distillazione frazionata. Liquidi parzialmente miscibili ed immiscibili. Distillazione in corrente 

di vapore. Distribuzione soluto in due liquidi immiscibili. Sistemi gas-solido. Sistemi solido-liquido. 

Diagrammi con eutettico. Analisi termica. Formazione di composti con punto di fusione congruente o 

incongruente. Soluzioni solide. Sistemi a tre componenti. 2.4 Termodinamica ed equilibrio chimico: 

Energia libera standard e costanti di equilibrio. Equilibri in sistemi non ideali. Fugacità ed attività. 2.5 

Elettrochimica: Elettrolisi e sue leggi. Celle galvaniche. Potenziale all'elettrodo ed equazione di Nerst. 

Calcolo della costante di equilibrio in reazioni di ossidoriduzione. Misura pH. 

3.0 Cinetica chimica: Velocità di reazione. Reazioni di I, II e III ordine. Pseudo-ordine. Equazione di 

Arrhenius. Teoria delle reazioni unimolecolari e bimolecolari in fase gassosa. Teoria dello stato di 

transizione. Entalpia ed entropia di attivazione. Reazioni complesse (parallele; consecutive; reversibili). 

Catalisi omogenea. Catalisi acida e basica. Equazione di Brønsted. Funzione di acidità Ho. Effetto sale 

primario. Catalisi eterogenea. Catalisi enzimatica. 

4.0 Aspetti generali relativi alle proprietà dei liquidi e dei solidi. 

5.0 Sistemi dispersi: Colloidi. Micelle. Emulsioni. 

6.0 Il legame chimico: Teoria del legame di valenza. Orbitali molecolari. Applicazioni del metodo LCAO. 


Il Corso è organizzato in lezioni ed in esercitazioni in aula. L’impegno orario settimanale è di 5 ore di 

lezione e di 1 ora di esercitazione per un totale di circa 70 ore di attività didattica frontale. 


L’esame è costituito da una prova orale che ha come obiettivo principale quello di valutare la capacità degli 

studenti di calcolare ed applicare le funzioni termodinamiche ed i parametri cinetici relativi ai processi 

chimici. 


P.W. ATKINS, Elementi di Chimica fisica, Bologna, Zanichelli, 1994. A. GAVEZZOTTI, Principi di Chimica 

fisica, Milano, Ambrosiana, 1993. M. CAPITELLI, R. CELIBERTO, S. LONGO, Fondamenti di Chimica: 

Termodinamica e Cinetica chimica, 2. ed., Adriatica, 2001. 

Orario di ricevimento: lun., ore 11-13; mar., ore 12-13; gio., 10-12. 

CHIMICA ORGANICA I 


Attività formativa: A (di base);



prof. Leonardo Di Nunno 


Il Corso è svolto tenendo in particolare considerazione le caratteristiche di base dell’insegnamento e le 

finalità del Corso di laurea al quale si riferisce. Una particolare attenzione è rivolta alla comprensione, oltre 

che di tutti gli aspetti concernenti la struttura e la stereochimica delle molecole organiche, anche dei più 

significativi metodi di sintesi e dei più importanti meccanismi di reazione. 


Descrizione generale dell’atomo: struttura elettronica. Proprietà atomiche. Definizione di legame. Tipi di 

legame. La costituzione di alcune piccole molecole. Strutture di Lewis e carica formale. Alcune proprietà dei 

legami covalenti. Teoria della repulsione delle coppie di legame del guscio di valenza. Ibridazione. Acidi e 

basi di Lewis: il legame covalente coordinato. La risonanza. Gruppi funzionali più comuni. Alcani: struttura, 

nomenclatura, reattività, sintesi. Stereoisomeria nei derivati alchilici. Centro chirale (stereocentro): 

definizione, rappresentazioni. Configurazione relativa ed assoluta. Composti con più centri chirali. Sintesi di 

diastereoisomeri mediante alogenazione radicalica. Risoluzione ottica. Classificazione degli isomeri. 

Alogenuri alchilici. La reazione SN2 e SN1. I carbocationi. Nucleofilo, elettrofilo: definizione. 

Classificazione delle reazioni di eliminazione. Reazioni E2 ed El. Reazioni ElcB. I reattivi di Grignard ed 

altri composti organometallici. Sistemi ciclici: nomenclatura, la forma degli anelli, forme di tensione. 

Ciclobutano, ciclopentano, cicloesano. Isomeria nei derivati dei cicloalcani. Sistemi policiclici ad anelli 

condensati, isolati, a ponte. Relazione fra struttura degli anelli e reattività. Stereochimica nei sistemi ciclici. 

Alcheni: nomenclatura, isomeria. Stabilità relativa degli alcheni isomeri. Riduzione dei doppi legami. 

Addizioni elettrofile ai doppi legami. Reazioni di addizione radicalica. Polimerizzazione degli alcheni. 

Ossidazione dei doppi legami. Carbeni: loro struttura e reazioni con alcheni. Alchini: nomenclatura, acidità 

degli alchini terminali, sintesi e reattività. Alcooli: proprietà fisiche, nomenclatura, sintesi e reattività. Eteri, 

epossidi e dioli: sintesi e reattività. Sintesi organica. Programmazione di una sintesi (analisi retrosintetica). 

Sintesi asimmetrica. Dieni. Aromaticità. Il benzene. Gli annuleni e la regola di Huckel. Ioni aromatici. 

Idrocarburi aromatici polinucleari. Sostituzione elettrofila aromatica. Sostituzione nucleofila aromatica. 

Aldeidi e chetoni: nomenclatura, sintesi e reattività. Acidi carbossilici e loro derivati. Ammine e composti 

arilici azotati: nomenclatura. Proprietà delle ammine. Sintesi delle ammine. Reazioni delle ammine. Sali di 

diazonio. Fenoli: proprietà, sintesi e reazioni. Chinoni. 


Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni in aula è svolto per almeno 6 ore settimanali con un totale di 

almeno 60 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prova orale su tutti gli argomenti trattati, generalmente su 3 distinti quesiti. L’esame 

include, oltre alla trattazione degli argomenti, anche lo svolgimento di opportuni esercizi connessi con gli 

stessi argomenti. 


W.H. BROWN, C.S. FOOTE, Chimica organica, Napoli, EdiSES. 

R.T. MORRISON, R.N. BOYD, Chimica organica, Milano, CEA. 

Orario di ricevimento: lun., mer., ore 15,30-17,30; mar., 9,30-11,30. 

ANALISI DEI MEDICINALI (Corso A) 





prof. Giovanni Lentini


Iniziazione all’arte di riconoscere le diverse sostanze e di determinare i loro costituenti (W. Ostwald, 1894) 

con particolare enfasi sull’analisi qualitativa degli xenobiotici inorganici, sia per la parte teorica sia per la 

parte di laboratorio. Esercizi di problem solving atti ad interessare lo studente e a svilupparne l’attitudine al 

processo induttivo-deduttivo. 


Principi chimici fondamentali dell’analisi qualitativa. Reazioni specifiche ed analisi sistematica. I gruppi 

analitici dei cationi. 

Generalità sulle operazioni di laboratorio. Apparecchiature per l’analisi. Il bunsen: caratteristiche della 

fiamma. Precipitazione e separazione di un precipitato: filtrazione e centrifugazione. La centrifuga. Solubilità 

di un solido e dipendenza da fattori chimico-fisici. Riconoscimento dei principali ioni inorganici. 

Analisi dei cationi. Via secca. Spettri di emissione: riconoscimento degli ioni Li + , Na + , K + , Ca 2+ , Sr 2+ , Ba 2+ , 

Cu 2+ . Analisi allo stato fuso: perle al borace ed alcalino ossidanti. Analisi in soluzione. Suddivisione in 

gruppi analitici e precipitazione, separazione ed identificazione degli ioni Ag + , Pb 2+ , Hg2 2+ As 3+/5+ , Sb 3+/5+ , 

Hg 2+ , Bi 3+ , Cd 2+ , Cu 2+ , Al 3+ , Fe 2+ , Cr 3+ , Mn 2+ , Zn 2+ , Co 2+ , Ni 2+ , NH4 + . 

Analisi degli anioni. Via secca: (CHOHCO2)2 2– , CO3 2– , CH3CO2 2– , S 2– , SO3 2– . La soluzione alcalina. 

Riconoscimento dei più comuni anioni: S2O3 2– SO4 2– , AsO4 3– , Cl – , Br – , I – , NO2 – , NO3 – , C2O4 2– . 

Equilibri contemporanei e calcolo della costante di equilibrio. Interconversione. Fattori che influenzano la 

solubilità: effetto ione a comune, pH, complessazione, precipitazione frazionata. 

Distribuzione delle specie di un acido debole in funzione del pH. 

Idrossidi anfoteri. Concetti di sicurezza: sistemi di sicurezza in un laboratorio chimico. Incendi e sistemi 

antincendio. Estintori, maschere. 

Elementi di tossicologia: campi tossicologici, scopi, studio quali e quantitativo dell’effetto tossico di una 

sostanza chimica (vie di esposizione, relazione, dose, effetto, test di tossicità acuta, subacuta e cronica, 

valutazione del rischio, valori limite). Effetti combinati delle sostanze chimiche: determinazione e controllo 

dei danni provocati all’organismo. Aspetti farmaceutici e tossicologici dei metalli: trattamento delle 

intossicazioni da metalli, agenti chelanti. Proprietà, usi, sali usati in terapia, attività farmacologica e 

tossicologica, preparati farmaceutici in commercio, effetti collaterali, indicazioni terapeutiche di: Ag, Pb, 

Hg, Bi, As, Cd, Cu, Zn, Co, Ni, Al, Cr, Fe, Na, Ca, Mg, Li, Sb, Mn, K. Gas tossici. Fibre minerali. 


Lezioni, esercitazioni in aula e in laboratorio per un totale di 90 ore. 

Esame finale 

Colloquio orale con discussione delle prove pratiche eseguite in laboratorio e risoluzione numerica di 

problemi ed esercizi. 


A. ARANEO, Chimica Analitica Qualitativa, Milano, Ambrosiana, 1993. 

D.C. HARRIS, Chimica Analitica Quantitativa, Bologna, Zanichelli, 1991. 

D.C. HARRIS, Elementi di Chimica Analitica, Bologna, Zanichelli, 1999. 

T.R. HOGNESS, W.C. JOHNSON, A.R. ARMSTRONG, Analisi Qualitativa ed Equilibrio Chimico, Padova, 

Piccin, 1972. 

J. EMSLEY, Prodotti Chimici: Guida per il Consumatore, Bologna, Zanichelli, 2000. 

Orari di ricevimento: lun. e ven., ore 9,30-12,30. 

ANALISI DEI MEDICINALI (Corso B) 






prof. Filomena Corbo


Iniziazione all’arte di riconoscere le diverse sostanze e di determinare i loro costituenti (W. Ostwald, 1894) 

con particolare enfasi sull’analisi qualitativa degli xenobiotici inorganici, sia per la parte teorica sia per la 

parte di laboratorio. Esercizi di problem solving atti ad interessare lo studente e a svilupparne l’attitudine al 

processo induttivo-deduttivo. 


Principi chimici fondamentali dell’analisi qualitativa. Reazioni specifiche ed analisi sistematica. I gruppi 

analitici dei cationi. 

Generalità sulle operazioni di laboratorio. Apparecchiature per l’analisi. Il bunsen: caratteristiche della 

fiamma. Precipitazione e separazione di un precipitato: filtrazione e centrifugazione. La centrifuga. Solubilità 

di un solido e dipendenza da fattori chimico-fisici. Riconoscimento dei principali ioni inorganici. 

Analisi dei cationi. Via secca. Spettri di emissione: riconoscimento degli ioni Li + , Na + , K + , Ca 2+ , Sr 2+ , Ba 2+ , 

Cu 2+ . Analisi allo stato fuso: perle al borace ed alcalino ossidanti. Analisi in soluzione. Suddivisione in 

gruppi analitici e precipitazione, separazione ed identificazione degli ioni Ag + , Pb 2+ , Hg2 2+ As 3+/5+ , Sb 3+/5+ , 

Hg 2+ , Bi 3+ , Cd 2+ , Cu 2+ , Al 3+ , Fe 2+ , Cr 3+ , Mn 2+ , Zn 2+ , Co 2+ , Ni 2+ , NH4 + . 

Analisi degli anioni. Via secca: (CHOHCO2)2 2– , CO3 2– , CH3CO2 2– , S 2– , SO3 2– . La soluzione alcalina. 

Riconoscimento dei più comuni anioni: S2O3 2– SO4 2– , AsO4 3– , Cl – , Br – , I – , NO2 – , NO3 – , C2O4 2– . 

Equilibri contemporanei e calcolo della costante di equilibrio. Interconversione. Fattori che influenzano la 

solubilità: effetto ione a comune, pH, complessazione, precipitazione frazionata. 

Distribuzione delle specie di un acido debole in funzione del pH. 

Idrossidi anfoteri. Concetti di sicurezza: sistemi di sicurezza in un laboratorio chimico. Incendi e sistemi 

antincendio. Estintori, maschere. 

Elementi di tossicologia: campi tossicologici, scopi, studio quali e quantitativo dell’effetto tossico di una 

sostanza chimica (vie di esposizione, relazione, dose, effetto, test di tossicità acuta, subacuta e cronica, 

valutazione del rischio, valori limite). Effetti combinati delle sostanze chimiche: determinazione e controllo 

dei danni provocati all’organismo. Aspetti farmaceutici e tossicologici dei metalli: trattamento delle 

intossicazioni da metalli, agenti chelanti. Proprietà, usi, sali usati in terapia, attività farmacologica e 

tossicologica, preparati farmaceutici in commercio, effetti collaterali, indicazioni terapeutiche di: Ag, Pb, 

Hg, Bi, As, Cd, Cu, Zn, Co, Ni, Al, Cr, Fe, Na, Ca, Mg, Li, Sb, Mn, K. Gas tossici. Fibre minerali. 


Lezioni, esercitazioni in aula e in laboratorio per un totale di 90 ore. 

Esame finale 

Colloquio orale con discussione delle prove pratiche eseguite in laboratorio e risoluzione numerica di 

problemi ed esercizi. 


A. ARANEO, Chimica Analitica Qualitativa, Milano, Ambrosiana, 1993. 

D.C. HARRIS, Chimica Analitica Quantitativa, Bologna, Zanichelli, 1991. 

D.C. HARRIS, Elementi di Chimica Analitica, Bologna, Zanichelli, 1999. 

T.R. HOGNESS, W.C. JOHNSON, A.R. ARMSTRONG, Analisi Qualitativa ed Equilibrio Chimico, Padova, 

Piccin, 1972. 

J. EMSLEY, Prodotti Chimici: Guida per il Consumatore, Bologna, Zanichelli, 2000. 

Orari di ricevimento: lun., mar., gio., ore 10-11. 

BIOCHIMICA APPLICATA 





prof. Vito Iacobazzi


Il Corso intende fornire una conoscenza sugli aspetti applicativi della Biochimica, della Biologia molecolare 

e dell’Immunochimica con particolare riferimento agli aspetti chimico-farmaceutici. 


Specificità biochimiche di organi e tessuti e loro interrelazioni. Metabolismo dei tessuti in condizioni 

fisiologiche diverse. Basi biochimiche delle più comuni patologie metaboliche e genetiche. Glicemia e 

diabete. Ormoni coinvolti nel controllo della glicemia. Trasportatori del glucosio. Colesterolemia e 

ipercolesterolemia. Fosfolipidi e trigliceridi plasmatici. Alterazioni del metabolismo dell’azoto. Secondi 

messaggeri. Biochimica del sangue e alterazioni. Enzimi nella diagnostica clinica. Biochimica e metabolismo 

di sostanze estranee all’organismo (farmaci, additivi, inquinanti ambientali, etc.). Studio delle proteine: 

determinazione N- e C- terminale, sequenza, purificazione. Gel elettroforesi. DNA ricombinante. Enzimi di 

restrizione. Mappe di restrizione. Separazione di frammenti. Blotting (Southern, Northern blots). Ibridazione. 

Marcatura di sonde di DNA. Diagnosi di malattie genetiche e analisi di DNA. Sequenziamento del DNA. 

PCR: principio e applicazioni. Clonaggio. Vettori di clonaggio. DNA ligasi. Sintesi di cDNA. Librerie di 

cDNA e genomiche. Isolamento di geni clonati. Cellule procariotiche, lieviti, funghi e cellule umane: metodi 

di coltura. Selezione di ceppi. Vettori di espressione. Espressione di proteine. Geni reporter. Identificazione e 

studio delle sequenze regolatrici. Mutazione sito specifica. Caratterizzazione delle proteine ricombinanti. 

Proteine di fusione. Biochimica e Biologia molecolare industriale. Biochimica delle cellule cancerose. 

Oncogeni: meccanismi di attivazione. 

Sistema immunitario e risposte immunitarie. Linfociti B e linfociti T. Selezione clonale. Antigeni e 

determinanti antigenici. Specificità e memoria immunologica. Anticorpi monoclonali. Struttura e classi di 

anticorpi. Recettori per le cellule T. Proteine MHC: struttura e funzioni. Cellule T helper e T citotossiche. 

Attivazione delle cellule T helper. Proteine CD. Interleuchine. Patologie del sistema immunitario. Tecniche 

immunologiche: ELISA, RIA, chemiluminescenza. Impiego di Ab monoclonali in diagnostica e nella terapia. 


Il Corso è articolato in lezioni ed esercitazioni dimostrative di Biologia molecolare in laboratorio. Si svolge 

per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prova orale sugli argomenti del Corso e del laboratorio. 


CALDARERA, Biochimica sistematica umana, Clueb. 

WATSON, DNA ricombinante, Zanichelli. 

WILSON, Biochimica applicata, Cortina. 

ALBERTS, Biologia molecolare della cellula (cap.: Sistema immunitario), Zanichelli. 

GLICK, PASTERNAK, Biotecnologia molecolare, Zanichelli. 


inserito nei computer dell’aula didattica, a disposizione degli studenti con largo anticipo. 

Orario di ricevimento: mer., ore 10-12; gio., ore 16-18.






prof. Vito Scalera 


Conoscenza dei processi (biofisici, funzionali) delle membrane biologiche. Studio delle funzioni 

specializzate delle singole cellule. Conoscenza dei meccanismi di omeostasi a livello molecolare, cellulare e 

tessutale. Studio delle funzioni integrate di diversi organi ed apparati e dei meccanismi di regolazione e 

controllo. 

Contenuto del Corso per argomenti (per maggiori dettagli): 

www.biologia.uniba.it/dfga/didattica/pro_farmaceu.html) 

Membrane cellulari ed epiteliali. Trasporti per esocitosi ed endocitosi. Diffusione: libera e in membrane 

biologiche. Osmosi: Legge di Vant’Hoff. Coefficiente di riflessione. Flusso di acqua (diffusionale e di 

massa). Trascinamento di soluti. Trasporto facilitato ed attivo. Legge di Nernst e di Nernst-Planck. Legge di 

Hodgkin-Katz. Potenziale di membrana. Trasporto attraverso canali. Selettività dei canali di membrana. 

Canali dipendenti da voltaggio, sostanze chimiche e da stimoli meccanici. Proprietà e caratteristiche dei 

neuroni. Comunicazione elettrica: Potenziali locali e di d’azione. Legge delle conduttanze. Proprietà passive 

e conduzione nelle fibre nervose. Accomodazione e refrattarietà. Sinapsi: elettriche e chimiche. Sinapsi 

neuromuscolare. Neurotrasmettitori e neuromodulatori. Neuroni centrali e codificazione. Recettori sensoriali: 

Tipi di recettori e loro funzioni. Classificazione e proprietà generali. Stimolo adeguato. Processo di 

traduzione, codificazione e adattamento. Propriocettori. Recettori labirintici e cocleari. Funzione 

dell’orecchio medio e interno. Fotorecettori. Adattamento alla luce e al buio. Riflessi monosinaptici e 

polisinaptici. Riflesso mioatico e tendineo. Sistema nervoso autonomo. Mediatori chimici pre e postgangliari. 

Recettori adrenergici e colinergici. Muscolo: striato, cardiaco e liscio. Struttura, citologia ed 

innervazione dei diversi tipi di muscolo. Contrazione muscolare e tono nei diversi tipi di muscolo. Muscolo 

cardiaco. Struttura anatomica. Manifestazioni elettriche del cuore. Proprietà meccaniche: basi molecolari 

della contrazione, accoppiamento eccitazione contrazione. Ciclo cardiaco. Forza e lavoro del cuore. 

Extrasistole. Regolazione dell’attività cardiaca: Intrinseca ed estrinseca. Sistema circolatorio. Caratteristiche 

del piccolo e del grande circolo. Emodinamica. Determinanti della pressione arteriosa. Meccanismi di 

controllo a breve, medio e lungo termine. Sistema respiratorio. Funzioni delle vie aeree e degli alveoli. 

Ventilazione. Diffusione dei gas respiratori. Trasporto dell’O2 e della CO2. Controllo della ventilazione. 

Sistema renale. Compartimenti idrici dell’organismo. Struttura e funzione del rene. Filtrazione, 

riassorbimento e secrezioni tubulari. Clearance. Trasporto massimo e soglia renale di escrezione. 

Meccanismo renale di concentrazione e diluizione dell’urina. Fattori che regolano la diuresi. Equilibrio 

acido-base dell’organismo. Apparato gastro-intestinale. Secrezioni. Controllo della motilità e delle 

secrezioni. Digestione dei carboidrati dei lipidi e delle proteine. Processi di assorbimento nell’intestino tenue 

e crasso. Sistema endocrino. Meccanismi di traduzione dei segnali ormonali: secondi messaggeri e vie di 

trasduzione. Ormoni ipofisari. Controllo ipotalamo-ipofisario della secrezione ormonale. Controllo della 

calcemia e glicemia. 

Organizzazione del Corso ed esame finale 

Il Corso è articolato in lezioni ed esercitazioni in aula (circa 60 ore di didattica frontale). L’esame consiste in 

una prova orale. 


R.M. BERNE, M.N. LEVY, Fisiologia, CEA. 

SILVERTHORN, Fisiologia, CEA. 

Orario di ricevimento: mer., gio., ore 16-17,30. 

ANALISI DEI FARMACI I 

(Corso di laurea specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche)




proff. Carla Cellucci e Fulvio Loiodice 


Il Corso si prefigge di guidare lo studente nella complessa e diversificata analisi, sotto il profilo quantitativo, 

di sostanze di interesse farmaceutico; esso abbraccia un campo poliedrico che porta lo studente dalla mera 

operazione matematica alla valutazione personale delle problematiche connesse all’analisi e alla valutazione 

statistica dei dati finali. 


Bilancia analitica, elettronica. Incertezze nelle misure strumentali. Errori in un’analisi: sistematici, casuali e 

trattamento degli stessi. Rappresentazione dei dati. Valori caratteristici, valori di tendenza centrale, indici di 

precisione (deviazione, media, range, deviazione standard, varianza, intervallo interquantile). Espressioni di 

concentrazione: Molarità, Normalità, Concentrazioni percentuali, Parti per milione. Volumetrica di 

neutralizzazione. Teoria dell’indicatore. Curve di titolazione: acido forte/base forte, acido debole/base forte e 

specie inverse. Titolazioni di miscele di acidi e di basi. Errore associato all’indicatore nelle titolazioni. 

Volumetrica di precipitazione. Indicatori nelle titolazioni di precipitazione. Metodiche di Mohr, Volhard, 

Fajans. Curve di titolazione, calcoli relativi. Volumetrica di complessazione. Indicatori nelle titolazioni 

complessometriche. Curve di titolazione, calcoli relativi. Importanza del pH nelle titolazioni 

complessometriche. Costante condizionale. Titolazioni dirette, indirette e di spostamento. Volumetrica di 

ossido/riduzione. Indicatori. Curve di titolazione, calcoli relativi. Uso di titolanti ossidanti e riducenti 

(permanganato, iodio, bromo). Potenziometria. Elettrodi di riferimento. Elettrodi indicatori: metallici, a 

membrana liquida, a membrana cristallina, a vetro. Misure potenziometriche dirette e indirette. 

Conduttometria. Misure conduttimetriche dirette. Titolazioni conduttimetriche. Voltammmetria. Polarografia 

classica, ad impulsi, ad impulso differenziale. Titolazioni amperometriche e biamperometriche. 

Spettrofotometria. Trasmittanza e Assorbanza. Legge di Lambert-Beer. Misure spettrofotometriche dirette. 

Analisi di miscele. Analisi in derivata. Titolazioni spettrofotometriche. Spettrofotometri a singolo e doppio 

raggio. Fluorimetria. Principi. Strumentazione. Applicazioni. 


Il Corso è suddiviso in moduli monotematici svolti e coordinati dai due docenti della disciplina ed è 

articolato in almeno 5 ore settimanali di teoria ed altrettante di esercitazioni di laboratorio per un totale di 



L’esame consiste in una prova scritta di tipo numerico volta ad accertare la capacità, da parte dello studente, 

di risoluzione dei problemi inerenti le diverse metodiche analitiche. La suddetta prova scritta è preliminare 

ed integrativa al colloquio orale. 


D.A. SKOOG, D.M. WEST, F.J. HOLLER, Fondamenti di Chimica analitica, Napoli, EdiSES, 1998. 

R. COZZI, P. PROTTI, T. RUARO, Analisi Chimica strumentale, Bologna, Zanichelli, 1997. 

Parte del materiale didattico è disponibile nei computer dell’aula didattica. 

Orario di ricevimento: lun., mar., mer., ore 11-12.

CHIMICA ORGANICA II 





prof. Saverio Florio 


Vengono approfonditi alcuni concetti fondamentali già sviluppati nel Corso di Organica I e studiate nuove 

reazioni organiche. Particolare attenzione viene rivolta alla sintesi organica seguendo l’approccio della 

retrosintesi. Oggetto di studio sono anche alcune categorie di prodotti naturali quali amminoacidi, peptidi, 

carboidrati, nucleosidi e nucleotidi, composti eterociclici dei quali si studiano sia la sintesi che la reattività. 


Sintesi Organica: sintesi di vari tipi di molecole organiche seguendo l’approccio della retrosintesi: significato 

di sintone, disconnessione e trasformazione di gruppi funzionali. Metodi per ottenere molecole otticamente 

pure: risoluzione ottica e risoluzione cinetica, sintesi asimmetrica: diastereo ed enantioselezione. Sintesi 

organiche mediate da complessi di metalli di transizione. 

Amminoacidi: struttura, sintesi e reazioni. Peptidi: sintesi ed analisi. 

Carboidrati: monosaccaridi (classificazione, struttura e trasformazioni); oligo e polisaccaridi. 

Composti Eterociclici: vie generali di sintesi e reattività. Composti eterociclici di varie dimensioni, aromatici 

e non aromatici. Basi puriniche e pirimidiniche. Nucleosidi e nucleotidi. 

Reazioni pericicliche: reazioni elettrocicliche, di cicloaddizione e di riassestamento sigmatropiche. 

Derivati organici dello zolfo, del fosforo e del silicio: reattività, sintesi e trasformazioni. 


Il Corso è articolato in lezioni ed esercitazioni in aula svolte dal docente della disciplina per 5 ore settimanali 

per un totale di 60 ore di didattica frontale più 10 ore di esercitazioni. 

Esame finale 

L’esame consiste in un colloquio orale su tutti gli argomenti trattati, generalmente su tre distinte domande. 

L’esame comprende, oltre alla trattazione degli argomenti, anche la risoluzione di alcuni esempi di sintesi. 


CLAYDEN, GREEVES, WARREN, WOTHERS, Organic chemistry, UK, Oxford University Press. 

CLAYDEN, GREEVES, WARREN, WOTHERS, Solutions manual to accompany, organic chemistry, UK, Oxford 

University Press. 

G. PROCTER, Sintesi asimmetrica, Napoli, EdiSES. 


Orario di ricevimento: lun., mar. e mer., ore 16,30-18,30. 











I parte: Farmacologia generale. Recettori fisiologici e altri bersagli dell’azione dei farmaci; Sistemi di 

trasduzione del segnale; Desensitizzazione recettoriale. Curve dose-risposta, Affinità, attività intrinseca, 

potenza ed efficacia; Agonismo, antagonismo, agonismo parziale ed inverso. Farmacocinetica: 

somministrazione, assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci; Posologia. 

Farmacogenomica. 

II parte: Farmacologia e Farmacoterapia I. Farmacologia del sistema nervoso autonomo e periferico: 

Neurotrasmettitori e recettori. Farmacologia dei sistemi di regolazione del tono muscolare (NO, endoteline, 

bradichinine, prostaglandine, canali ionici e recettori) e della trasmissione nervosa periferica 







Centrale: Vie di neurotrasmissione centrale e mediatori; bersagli farmacologici nel SNC. Farmaci utilizzati 

in affezioni psichiatriche: antidepressivi; ansiolitici; neurolettici. Terapia del morbo di Parkinson, malattia di 

Alzheimer ed epilessie. Anestetici generali. Neurofarmacologia del dolore acuto e cronico; La morfina e i 

suoi derivati; Cure palliative. Aspetti regolatori inerenti alla prescrizione e all’uso dei farmaci. 













Orario di ricevimento: prof.ssa D. Conte ven., ore 9-11; prof.ssa A. De Luca lun. e mer., ore 9,30-12.

BIOCHIMICA 




II Anno, IV Semestre 

prof. Girolamo Prezioso 


Il Corso è finalizzato allo studio dei processi chimici che hanno luogo negli organismi viventi, sulla base 

delle conoscenze di Biologia e dei principi della Chimica, Chimica fisica, Chimica organica già acquisiti 

dallo studente. Esso è organizzato in una parte descrittiva delle principali biomolecole, in cui viene messo in 

evidenza il rapporto tra struttura e funzione, ed una parte in cui sono analizzati i processi metabolici 

fondamentali di un organismo vivente, le loro correlazioni e regolazioni reciproche, la loro organizzazione in 

compartimenti cellulari, tessuti ed organi. 


1. L’organismo vivente: rapporti con l’ambiente, catabolismo, anabolismo. La cellula. Duplicazione e 

differenziazione. Compartimentazione. L’acqua come solvente polare. Zuccheri. Lipidi. Nucleotidi. 

Amminoacidi. 2. Strutture delle proteine. Denaturazione e rinaturazione. Interazioni proteina-proteina. 

Biomembrane. Interazioni tra proteine e glicidi, lipidi, acidi nucleici. Funzioni delle proteine. Cofattori. 

Interazioni proteina-substrato. La mioglobina. Proteine oligomeriche e cooperatività. L’emoglobina. Modello 

di Monod e Changeaux, modello sequenziale. 3. Gli enzimi. Meccanismi catalitici. Specificità. Attività 

enzimatica. Cinetica enzimatica. Equazione di Michaelis-Menten. Reazioni a due substrati. Inibitori delle 

reazioni enzimatiche. Enzimi oligomerici. Cooperatività e cinetiche sigmoidi. Effettori allosterici. 

Classificazione degli enzimi. Cofattori e coenzimi. L’energia libera e le altre funzioni termodinamiche nei 

processi metabolici. Reazioni eso- ed endoergoniche. Processi accoppiati. Le vie metaboliche. Attività delle 

vie metaboliche e sua regolazione. Correlazione tra le vie metaboliche. Ruolo dell’ATP. 4. Glicolisi. Via 

anaerobica e via aerobica. Degradazione e biosintesi del glicogeno. Degradazione di altri esosi. Via dei 

pentosi-fosfati. Degradazione dei lipidi. β-ossidazione degli acidi grassi. Ciclo di Krebs. Catena respiratoria e 

fosforilazione ossidativa. Corpi chetonici. Degradazione delle proteine e degli amminoacidi. 5. 

Gluconeogenesi, fotosintesi. Biosintesi degli acidi grassi, dei trigliceridi, dei fosfogliceridi, degli sfingolipidi. 

Biosintesi del colesterolo. Biosintesi degli amminoacidi, dell’eme, dei nucleotidi. 6. Struttura e funzioni del 

DNA. I geni. Il DNA procariotico ed eucariotico. RNA messaggero, RNA ribosomiale ed RNA transfer: 

struttura e funzioni. Biosintesi degli RNA. Maturazione degli RNA. Replicazione del DNA. Attivazione 

degli amminoacidi. I ribosomi: struttura e funzione. Il processo di biosintesi delle proteine. Modificazioni 

post-traduzionali. 7. Tecniche biochimiche: Spettrofotometria. Cromatografia. Elettroforesi. Centrifugazione. 

Radioisotopi. 


Il Corso è articolato in lezioni ed esercitazioni per almeno 5 ore settimanali ed un totale di almeno 60 ore. 


L’esame consiste in una prova orale in cui lo studente dimostri di essere in grado di discutere dei vari processi 

biochimici soddisfacendo alle finalità indicate per il Corso. 


MATHEUS, VAN HOLDE, Biochimica, Ambrosiana. 

LEHENINGER, NELSON, COX, Principi di Biochimica, Zanichelli. 


VOET, VOET, Biochimica, Zanichelli. 


Orario di ricevimento: lun., mar., mer., ore 11,30-12,30. 






proff. Francesco Berardi e Roberto Perrone 


Nel Corso viene dato risalto ad aspetti prettamente chimici come i meccanismi molecolari, le proprietà 

chimico-fisiche che li influenzano ed alcuni procedimenti di sintesi, il tutto finalizzato alla conoscenza delle 

motivazioni, dei criteri e delle metodologie utili per la progettazione e lo sviluppo, tramite strategie di 

ottimizzazione, di nuovi farmaci. 

Propedeudicità sostanziali 

L’apprendimento della disciplina sarà facilitato da conoscenze di base in Chimica organica, Anatomia e 

Fisiologia. 


Progettazione (motivazioni, criteri e metodologie), e sviluppo (strategie di ottimizzazione) di nuovi farmaci. 

Nomenclatura dei prodotti d’interesse farmaceutico e regole IUPAC per strutture complesse. 

Biotrasformazione dei farmaci: meccanismi delle reazioni, influenza dei fattori sterici ed elettronici. Effetti 

secondari e tossicità di farmaci e loro metaboliti: meccanismi molecolari. Le fasi della Farmacocinetica e le 

proprietà chimico-fisiche che la influenzano. La Farmacodinamica: diverse teorie sull’interazione tra 

farmaco e recettore. Proprietà chimico-fisiche che influenzano l’interazione recettoriale. Misura dell’affinità 

recettoriale e relazioni tra struttura ed affinità. Attività intrinseca dei farmaci: curve dose-risposta e relazione 

tra struttura e attività. Le diverse famiglie e tipologie di recettori e loro sottotipi. Sistemi di trasduzione del 

segnale conseguenti all’interazione tra farmaco e recettore. Ligandi endogeni ed esogeni, radioligandi e 

farmaci. Sistemi enzimatici quali target nell’azione dei farmaci, inibitori enzimatici reversibili ed irreversibili 

di: Acetilcolinesterasi, Monoaminossidasi, Catecol-O-metiltransferasi, Dopa decarbossilasi, COX, COX-1, 

COX-2, ACE. Ligandi e farmaci del SNA e SNC: sistema muscarinico, nicotinico, adrenergico, 

dopaminergico, seroto-ninergico, istaminergico, oppioide, gabaergico, glutammaergico. Ligandi e farmaci 

attivi su canali ionici. Meccanismi aspecifici d’azione dei farmaci. Vie di sintesi industriali di fondamentali 

strutture d’interesse farmaceutico. 




frontale. 


L’esame esclusivamente orale consiste nel disegnare la struttura di un farmaco del quale viene dettato il 

nome chimico secondo la nomenclatura IUPAC e nell’ identificarne l’appartenenza ad una classe; è richiesto 

un commento dal punto di vista farmacocinetico e farmacodinamico con eventuali risvolti di tipo 

tossicologico o di Chimica farmaceutica generale. L’esame si conclude con la discussione su altre classi di 

farmaci trattati nel programma. 


C.G. WERMUTH, Le applicazioni della Chimica farmaceutica, Napoli, EdiSES, 2000. C. MELCHIORRE, I 

recettori dei neurotrasmettitori, Bologna, Clueb, 1996. W.O. FOYE ET ALII, Principles of medicinal 

chemistry, Filadelfia, Lippincott et alii, 2002. 

Una copia cartacea del materiale utilizzato durante lezioni ed esercitazioni sarà messa a disposizione degli 

studenti i quali la potranno duplicare a loro spese. 

Orario di ricevimento: prof. Berardi mar., ore 12,30-13,30; mer., ore 18-19; gio., ore 17-18; prof. Perrone 

lun., ore 12-13; gio., ore 12-13. 

METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA 


Attività formativa: C (affini o integrativi);




proff. Giuseppe Carbonara e Vincenzo Tortorella 


Il Corso sarà svolto tenendo in particolare considerazione la possibilità di ricavare il massimo delle 

informazioni strutturali partendo dai diversi tipi di spettri. 


1.0 Spettro elettromagnetico e sue interazioni con la materia: cenni teorici. 

2.0 Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare: parte generale. 

2.1 Condizioni di risonanza dei nuclei; spostamento chimico (chemical shift); misura del chemical shift. 

2.2 La strumentazione: spettrometri CW ed FT. 

3.0 Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare: il protone. 

3.1 La costante di schermaggio; influenza dei gruppi elettronici della molecola sulla costante di schermaggio; 

equivalenza chimica dei nuclei; accoppiamento di spin; definizione dei sistemi di spin; spettri di primo 

ordine e di ordine superiore; semplificazione di spettri. 

4.0 Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare: il 13 C. 

4.1 La costante di schermaggio; influenza dei gruppi elettronici della molecola sulla costante di schermaggio; 

regole semiempiriche per l’individuazione dei diversi carboni; semplificazione di spettri. 

5.0 Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare bidimensionale. 

5.1 Cosy, Hetcor, Noesy. 

6.0 Spettroscopia infrarossa. 

6.1 Transizioni vibrazionali e caratteristiche strutturali ad esse correlate; apparecchiature; preparazione dei 

campioni; regole e tabelle per l’individuazione delle diverse porzioni molecolari. 

7.0 Spettroscopia ultravioletta e visibile. 

7.1 Transizioni elettroniche e caratteristiche strutturali ad esse correlate; apparecchiature; preparazione dei 

campioni; regole semiempiriche per l’individuazione dei diversi cromofori. 

8.0 Spettrometria di massa. 

8.1 Processi di ionizzazione; strumentazione; aspetto generale dello spettro; tipi principali di 

frammentazione; schemi caratteristici di frammentazione delle principali classi di composti organici. 

9.0 Interpretazione di dati spettroscopici. 

9.1 Dai dati spettroscopici alle strutture chimiche. 


Prevede 5 ore settimanali di lezioni teoriche, organizzate in moduli e 3 ore settimanali di esercitazioni 

pratiche. 


Consiste in una prova scritta nella quale si dovranno ipotizzare due strutture molecolari incognite partendo 

dai loro spettri; il superamento di tale prova ammette alla prova orale che verte sugli argomenti trattati nella 

prova scritta. 


M. HESSE, H. MEIER, B. ZEEH, Metodi spettroscopici nella Chimica organica, Napoli, EdiSES, 1996. 

R.M. SILVERSTEIN, F.X. WEBSTER, Identificazione spettroscopica di composti organici, Milano, CEA, 1999. 

E. PRETSH, P. BÜHLMANN, C. AFFOLTER, Structure determination of organic compounds. Tables of spectral 

data, Berlin, Springer-Verlag, 2000. 

Orario di ricevimento: prof. Carbonara mar., mer., gio., ore 16,30-18,30; prof. Tortorella lun., ore 10,30- 

11,30; gio., ore 11,30-12,30; ven., ore 9-10.




settore disciplinare: CHIM/08; crediti formativi 8 


proff. Cosimo Altomare e Angelo Carotti 


Classi di farmaci, aggiornate in considerazione dei più recenti traguardi terapeutici, vengono trattate con 

particolare riferimento a: strategie innovative di progettazione, ricerca e sviluppo; metodologie sintetiche ed 

estrattive industriali; meccanismo d’azione su basi molecolari; mappatura dei siti di legame dei farmaci, 

modelli farmacoforici e relazioni quantitative struttura-attività (QSAR). 


1.0 Antibiotici. 1.1 Inibitori della biosintesi del peptidoglicano. 1.1.1 Cicloserina e fosfomicina. 1.1.2 Betalattamine: 

penicilline; cefalosporine; inibitori delle beta-lattamasi; tienamicine; monobattami. 1.1.3 

Antibiotici glicopeptidici. 1.2 Inibitori della sintesi proteica: tetracicline; macrolidi; amminoglicosidi. 1.3 

Rifamicine. 1.4 Amfenicoli. 1.5 Polipeptidici. 2.0 Chemioterapici. 2.1 Antielmintici e antiprotozoari. 2.2 

Antimalarici. 2.3 Antiflagellati. 2.4 Antimicrobici. 2.4.1 Sulfamidici. 2.4.2 Ossacine. 2.5 Antimicotici. 2.5.1 

Macrolidi polienici. 2.5.2 Derivati azolici. 2.6 Antimicobatterici. 2.7 Antivirali. 2.7.1 Agenti antiherpetici. 

2.7.2 Amantidine. 2.7.3 Farmaci anti-HIV. 2.7.4 Interferone. 2.8 Anti-neoplastici. 2.6.1 Alchilanti. 2.6.2 

Antimetaboliti. 2.6.3 Intercalanti. 2.6.4 Antimitotici. 3.0 Ormoni e antagonisti degli ormoni. 3.1 Ormoni da 

singolo amminoacido: ormoni tiroidei, melatonina. 3.2 Ormoni peptidici. 3.2.1 Ormoni ipotalamici e 

ipofisari (ACTH). 3.2.2 Ormoni neuroipofisari. 3.2.3 Paratormone e calcitonina. 3.2.4 Ormoni pancreatici: 

insulina e glucagone. 3.2.5 Ormoni della mucosa gastrica e duodenale. 3.2.6 Sistema renina-tensina: inibitori 

dell’ACE e antagonisti dell’angiotensina II. 3.2.7 Ormoni timici e farmaci immunomodulatori. 3.3 Ormoni 

steroidei. 3.3.1 Androgeni e anabolizzanti. 3.3.2 Estrogeni e antiestrogeni. 3.3.6 Progestativi e contraccettivi 

orali. 3.3.7 Corticosurrenali: glicocorticoidi e mineralcorticoidi. 4.0 Autacoidi. 4.1 Prostaglandine. 4.2 

Prostacicline. 4.3 Trombossani. 4.4 Leucotrieni. 5.0 Vitamine. 5.1 Vitamine liposolubili: A, D, E, K. 5.2 

Vitamine idrosolubili: complesso B; vitamina C; vitamina P. 6.0 Anticoagulanti e antitrombotici. 6.1 

Eparine. 6.2 Anticoagulanti orali. 6.3 Inibitori di trombina e fattore Xa. 6.4 Antiaggreganti piastrinici. 


Il Corso si articola in lezioni e seminari, per almeno 6 ore settimanali con un totale di circa 70 ore di 



La prova d’esame consiste in un colloquio sugli argomenti in programma, eventualmente preceduto da una 

prova scritta. 


C. WERMUTH, Le applicazioni della Chimica farmaceutica, Napoli, EdiSES, 2001. 

C.G. ALBERTI, L. VILLA, Chimica farmaceutica, (vol. II), Chemioterapici, Antibiotici, Milano, OEMF. 

FOYE, LEMKE, WILLIAMS, Principi di Chimica farmaceutica, Padova Piccin, 1998. 

È inoltre disponibile il materiale didattico utilizzato nel Corso, in copia cartacea e/o su supporto elettronico. 

Orario di ricevimento: lun., ore 10,30-12,30; mer., ore 16,30-18,30; ven., ore 10,30-11,30.

IMPIANTI DELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE 



settore disciplinare CHIM 09; crediti formativi: 10 


prof. Andrea Latrofa 


Il Corso ha come obiettivo l’acquisizione da parte dello studente delle conoscenze correlate con 

l’impiantistica industriale e le tecnologie farmaceutiche coinvolte nella produzione e nel confezionamento 

dei medicinali. 


Nozioni generali inerenti l’Industria Farmaceutica (IF), dati statistici sulla produzione del farmaco in Italia e 

nel mondo. Principali caratteristiche dell’IF, contesto operativo, prodotti del settore, struttura della domanda 

e dell’offerta dei farmaci; intervento pubblico nel settore. Organizzazione di un’IF: organigramma, centro 

elaborazione dati, documentazione di stabilimento, costo unitario di produzione, logistica industriale, fasi ed 

azioni sperimentali dello sviluppo di farmaci. Norme per la produzione industriale di medicinali a livello 

Nazionale (D.Lvo 29/5/91 n. 178 e D.Lvo 18/02/97 n. 446): autorizzazione alla produzione (AP) e 

all’immissione in commercio (AIC) di una specialità medicinale (SM), AIC a livello Europeo. Norme per la 

buona fabbricazione e per il controllo di qualità dei medicamenti (NBF e CQM); NBF di Soluzioni 

Parenterali di Grande Volume (LVPs). Tipicità dell’IF, organizzazione delle unità tecniche produttive, 

servizi tecnici centralizzati: Vapore e centrale termica, Acqua; Energia elettrica; Gas maggiormente usati, 

Aria compressa, Linee di vuoto, Centrale frigorifera, Sistemi antincendio ed antideflagrazione, Sistemi di 

abbattimento dei fumi e delle polveri, Scarichi e Rifiuti di un’IF. Locali di lavoro di un’IF: ventilati, 

condizionati, deumidificati, sterili. Prodotti sterili e limite di assicurazione di sterilità (LAS) secondo la FUI, 

sterilizzazione di prodotti e presidi farmaceutici con metodi fisici e con metodi chimici. Materiali in uso 

nell’IF per impianti e per confezionamento: vetro, acciaio, alluminio, materie plastiche, elastomeri. Acqua 

per uso farmaceutico, demineralizzazione dell’acqua con metodi chimici, con metodi fisici, con processi a 

membrana. Tecnologia produttiva e controllo qualità delle diverse FF. FF liquide e preparati iniettabili. 

Liofilizzazione ed Essiccamento per Spray-drying delle soluzioni, essiccamento dei materiali solidi. 

Operazioni inerenti le FF solide: macinazione, setacciatura, miscelazione, granulazione. Compresse, 

Capsule. Sistemi di trasporto dei materiali solidi. Estrazione di principi attivi d’interesse farmaceutico: 

estrazione solido-liquido e liquido-liquido. Evaporazione, trasmissione del calore tra due fluidi in movimento 

(legge di Fourier), scambiatori di calore. FF fluido-solide. Confezionamento delle FF solide. Simboli e sigle 

per schemi e disegni di impianti industriali. Decreto legislativo n. 626 del 19/9/94. 


Il Corso è impostato in lezioni per 5 ore settimanali e per un totale non inferiore a 60 ore di didattica frontale. 


L’esame, della durata non inferiore a 20 minuti, consiste in un colloquio inerente il programma svolto 

durante il Corso. 


G.C. CESCHEL, Impianti per l’Industria Farmaceutica, Bologna, Esculapio. 

S.M. LAVAGNA Impianti e tecnologie per le forme farmaceutiche iniettabili, Trend-Edizioni Multimediali. 

L. LACHMAN, The theory and practice of industrial pharmacy, Philadelphia, Lea & Febiger. 

Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana, XI Edizione, Istituto Superiore Sanità. 

Orario di ricevimento: mar., gio., ore 10-12. 






prof. Massimo Franco


Il Corso ha lo scopo di fornire le basi teoriche e metodologiche necessarie per la trasformazione di un 

principio attivo in un medicamento. Nel contempo vengono fornite le basi per il controllo della forma 

farmaceutica finita e principi basilari di Socioeconomia e Legislazione Farmaceutica. 


L’evoluzione del farmaco. Aspetti normativi ed impatto sociale. La regolamentazione nella produzione del 

farmaco. La Farmacopea Ufficiale Italiana. I codici e le farmacopee sovranazionali. Aspetti generali e 

valutazioni etiche, sociali ed economiche nella progettazione, sviluppo e produzione del farmaco e delle 

forme farmaceutiche. Aspetti brevettuali e legislativi. Le norme di Buona Fabbricazione. La 

preformulazione e la formulazione farmaceutica. Requisiti generali delle forme farmaceutiche e problemi 

connessi alla stabilità ed alla conservazione. Caratterizzazione e proprietà delle polveri. La preparazione 

delle forme farmaceutiche solide (capsule, compresse, confetti), dalla preparazione dei prototipi alla messa a 

punto definitiva. I sistemi multiparticellari. La microincapsulazione. Le forme farmaceutiche semisolide 

(creme, unguenti, paste, gel). I tensioattivi, le emulsioni, le sospensioni. Le preparazioni iniettabili: 

caratteristiche formulative e requisiti di preparazione. La sterilizzazione. I prodotti liofilizzati. I colliri. 

Preparazioni per somministrazione oftalmica, nasale, polmonare. I suppositori. I sistemi terapeutici a 

rilascio controllato. Controlli tecnologici delle forme farmaceutiche e requisiti richiesti dalle differenti 

farmacopee. Organizzazione Sanitaria Nazionale, il Servizio Sanitario. Norme legislative che regolano la 

produzione, la distribuzione e la dispensazione dei farmaci. Ordine professionale, etica e deontologia nel 

settore del farmaco. 


Il Corso è articolato in lezioni per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica frontale. 

Inoltre vi sono esercitazioni a posto singolo che riguardano la preparazione di forme farmaceutiche e i loro 

controlli con particolare riguardo a quelli tecnologici della Farmacopea Ufficiale, nonché la tariffazione 

delle preparazioni magistrali. Ogni studente è impegnato per circa 30 ore di esercitazione. 


L’esame consiste in una prima prova scritta nella quale si dovrà rispondere in maniera concisa su alcuni 

quesiti di carattere generale effettuando calcoli di natura chimico fisica. La successiva prova orale, alla 

quale si accede dopo il superamento della prova scritta, verte essenzialmente su altri argomenti teorici 

trattati. 


M. AMOROSA, Principi di Tecnica Farmaceutica, Bologna, Tinarelli, 1995. 

MARTIN, Physical Pharmacy, Philadelphia, Lea and Fabiger, 1994. 

A.T. FLORENCE, D. ATWOOD, Le basi chimico fisiche della Tecnologia Farmaceutica, Napoli, EdiSES, 

2002. 

BUNKER, RHODES, Modern Pharmaceutics, Dakker, 1992. 

Orario di ricevimento: lun., mar., ore 11-13; gio., ore 17-19.

ANALISI DEI FARMACI II (Corso A) 





prof. Savina Ferorelli 


Il Corso si propone l’obiettivo di illustrare le tecniche che consentono sia l’analisi di sostanze iscritte nella 

Farmacopea Ufficiale Italiana sia di composti che hanno potenziale impiego come farmaci. Poiché per essere 

sottoposte all’analisi queste sostanze devono presentarsi pure, ampio spazio è dedicato alle tecniche di 

purificazione strumentali e non. 


1.0 Identificazione di molecole organiche e allo stato puro. 

2.0 Caratterizzazione di sostanze organiche e di interesse farmaceutico con costanti fisiche: punto di fusione, 

punto di ebollizione, indice di rifrazione, densità, potere rotatorio, dicroismo circolare. 

3.0 Determinazione della solubilità in diversi solventi. 

4.0 Identificazione di sostanze riportate in Farmacopea. 

5.0 Metodi di purificazione: sublimazione, cristallizzazione, estrazione, distillazione. 

6.0 Metodi di purificazione cromatografici: TLC, Cromatografia su colonna, Gas-cromatografia, 

Cromatografia a scambio ionico, HPLC, Gel filtrazione cromatografica, elettroforesi capillare. 

7.0 Analisi qualitativa e quantitativa in gas-cromatografia. 

8.0 Introduzione al binding con radioligandi. 


Il Corso è articolato in lezioni in aula ed esercitazioni in laboratorio svolte e coordinate dai docenti della 

disciplina. Le lezioni in aula comprendono almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica 

frontale. Le esercitazioni in laboratorio comprendono almeno 12 ore settimanali per circa 100 ore 

complessive. 


L’esame consiste in una prova orale che verte su tutti gli argomenti del programma svolto. 


R. COZZI, P. PROTTI, T. RUARO, Analisi Chimica strumentale, vol. C Metodi cromatografici, Zanichelli. 

G. LUCENTE, V. TORTORELLA, Guida all’analisi dei composti di interesse farmaceutico, Bulzoni. 

ESPOSITO, IAVARONE, TROGOLO, Analisi organica qualitativa, Roma, La Goliardica Editrice Universitaria. 

Tutto il materiale didattico usato nelle lezioni e nelle esercitazioni sarà a disposizione degli studenti che lo 

potranno duplicare a loro spese. 

Orario di ricevimento: mar., ore 17-18; gio., ore 10-11.

ANALISI DEI FARMACI II (Corso B) 





prof. Marcello Leopoldo 


Il Corso si propone l’obiettivo di illustrare le tecniche che consentono sia l’analisi di sostanze iscritte nella 

Farmacopea Ufficiale Italiana sia di composti che hanno potenziale impiego come farmaci. Poiché per essere 

sottoposte all’analisi queste sostanze devono presentarsi pure, ampio spazio è dedicato alle tecniche di 

purificazione strumentali e non. 


1.0 Identificazione di molecole organiche e allo stato puro. 

2.0 Caratterizzazione di sostanze organiche e di interesse farmaceutico con costanti fisiche: punto di fusione, 

punto di ebollizione, indice di rifrazione, densità, potere rotatorio, dicroismo circolare. 

3.0 Determinazione della solubilità in diversi solventi. 

4.0 Identificazione di sostanze riportate in Farmacopea. 

5.0 Metodi di purificazione: sublimazione, cristallizzazione, estrazione, distillazione. 

6.0 Metodi di purificazione cromatografici: TLC, Cromatografia su colonna, Gas-cromatografia, 

Cromatografia a scambio ionico, HPLC, Gel filtrazione cromatografica, elettroforesi capillare. 

7.0 Analisi qualitativa e quantitativa in gas-cromatografia. 

8.0 Introduzione al binding con radioligandi. 


Il Corso è articolato in lezioni in aula ed esercitazioni in laboratorio svolte e coordinate dai docenti della 

disciplina. Le lezioni in aula comprendono almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica 

frontale. Le esercitazioni in laboratorio comprendono almeno 12 ore settimanali per circa 100 ore 

complessive. 


L’esame consiste in una prova orale che verte su tutti gli argomenti del programma svolto. 


R. COZZI, P. PROTTI, T. RUARO, Analisi Chimica strumentale, vol. C Metodi cromatografici, Zanichelli. 

G. LUCENTE, V. TORTORELLA, Guida all’analisi dei composti di interesse farmaceutico, Bulzoni. 

ESPOSITO, IAVARONE, TROGOLO, Analisi organica qualitativa, Roma, La Goliardica Editrice Universitaria. 

Tutto il materiale didattico usato nelle lezioni e nelle esercitazioni sarà a disposizione degli studenti che lo 

potranno duplicare a loro spese. 

Orario di ricevimento: mer., ore 12-13; gio., ore 17-18.

CHIMICA FARMACEUTICA APPLICATA 





prof. Giuseppe Trapani 


Il Corso ha lo scopo di fornire le basi teoriche e metodologiche necessarie alla soluzione coordinata dei 

problemi chimico-fisici, tecnologici e biologici relativi alla trasformazione di un principio attivo in un 

medicamento. Nel contempo vengono fornite le basi per la progettazione di un sistema terapeutico a rilascio 

modificato. 


Dall’idea terapeutica alla realizzazione di un prodotto farmaceutico. 

Studi di preformulazione nello sviluppo del farmaco. Proprietà chimico-fisiche. Principi di fisica 

farmaceutica e biofarmaceutica. Solubilità. Lipofilia. Costante di dissociazione. Caratterizzazione fisica dello 

stato solido. Diffusione e velocità di dissoluzione. Nozioni di farmacocinetica necessarie per la 

comprensione dei parametri di biodisponibilità assoluta e relativa, di bioequivalenza dei prodotti 

farmaceutici, e per il rilascio modificato. Metabolismo, assorbimento. Biofarmaceutica. Biodisponibilità e 

bioequivalenza. 

Metodi per condizionare il rilascio o veicolare e direzionare i farmaci. 

Ruolo dei polimeri nel rilascio modificato di farmaci. Polimeri biodegradabili, bioerodibili, biocompatibili e 

bioadesivi. Polimeri come carriers di farmaci. Drug delivery systems a rilascio modificato. Pompe osmotiche. 

Cinetiche di rilascio. Profarmaci. Complessazione nel rilascio modificato. Dispersioni solide. Rilascio 

sitospecifico di farmaci drug targeting. Vettori (carriers): microparticelle, nanoparticelle e nanocapsule. 

Liposomi convenzionali. Liposomi pegilati. Meccanismo di captazione di vettori: passivo, attivo e fisico. 

Anticorpi monoclonali con targeting cellulari. Strategie di legame agli anticorpi monoclonali. Coniugati 

carriers-farmaco. Profarmaci polimerici nel targeting. Immunoliposomi. Terapia genica. Approccio chimico 

al drug targeting. Barriera ematoencefalica. Chemical delivery systems (CDS). Approccio ADEPT, GDEPT e 

SATE/DTE. Rilascio a livello polmonare. Rilascio a livello del colon. Vie di somministrazione e 

biodisponibilità. Stabilità e stabilizzazione di farmaci e forme farmaceutiche. Degradazione chimica, fisica e 

Sicurezza dei farmaci. Indice terapeutico, soft drugs. 





L’esame consiste in una prima prova scritta nella quale si dovrà rispondere in maniera concisa su sei quesiti 

di carattere generale effettuando calcoli di natura chimico fisica. La successiva prova orale, alla quale si 

accede dopo il superamento della prova scritta, verte essenzialmente su altri argomenti teorici trattati. 


MARTIN, Physical Pharmacy, Philadelphia, Lea and Fabiger, 1994. 

A.T. FLORENCE, D. ATWOOD, Le basi chimico fisiche della Tecnologia Farmaceutica, Napoli, EdiSES, 2002. 

BUNKER, RHODES, Modern Pharmaceutics, Dakker, 1992. 

C. WERMUTH, Le applicazioni della chimica farmaceutica, Napoli, EdiSES, 2001. 

Orario di ricevimento: mer., ore 9,30-11,30; giov., ore 10,30-13.






prof. Marcello Diego Lograno 


Il Corso delle lezioni offre allo studente la possibilità di conoscere i principali interventi terapeutici nelle 

differenti patologie, nonché le differenti categorie di farmaci utilizzati, le loro caratteristiche 

farmacodinamiche e farmacocinetiche. Inoltre, si vuol far comprendere gli aspetti tossicologici dei farmaci 

nel provocare effetti sistemici acuti, subacuti e cronici, la tossicologia delle sostanze xenobiotiche di “abuso” 

e i loro effetti interattivi. 


1.0 Farmacologia e Farmacoterapia. 

Farmaci del sistema immunitario, Farmaci corticosteroidi. 

Farmacologia del sistema endocrino, Contraccettivi orali. 

Farmaci delle patologie dismetaboliche. Farmaci attivi sulla sfera uterina. Farmaci del sistema gastroenterico. 

Vitamine liposolubili e idrosolubili e loro applicazioni. 

2.0 Chemioterapici e antibiotici. 

Aspetti generali del trattamento chemioterapico delle infezioni. 

Antibiotici beta-lattamici, Aminoglicosidi Chinolonici. 

Macrolidi, Lincosamidi, Tetracicline e Cloramfenicolo. 

Sulfamidici e Nitroimidazoli, Antimicobatteri, Antimicotici, Antivirali, Antielmintici, antiprotozoari e 

antiectoparassiti, Farmaci antineoplastici. 

3.0 Tossicologia. 

Tossicologia generale, Valutazione del rischio, Mutagenesi. 

Cancerogenesi, Teratogenesi, Tossicologia sistemica degli apparati, Farmacologia delle tossicodipendenze. 

Tossicologia alimentare e ambientale. 

4.0 Lo sviluppo di un farmaco. 

Sviluppo preclinico, clinico, aspetti etici della sperimentazione, farmacovigilanza. 


Il Corso, articolato in lezioni frontali in aula, è suddiviso in moduli monotematici svolto e coordinato dallo 

stesso docente, per almeno 5 ore settimanali e un totale di circa 60 ore di didattica. 

Esame finale di verifica e modalità di svolgimento 

L’esame consiste in una prova orale nella quale il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito una 

preparazione approfondita dei vari meccanismi dinamici e cinetici e tossicologici dei farmaci. Il candidato 

dovrà conoscere, inoltre, i principi generali di tossicologia e di chemioterapia 


GOODMAN & GILMAN, Le basi farmacologiche della terapia, 9. ed. it., McGraw-Hill. 



CASARET, DOULL’S, Tossicologia, Klassen Lmsi Ed.ne. 

Orario di ricevimento: lun., ore 10-12 e 16-18.

CORSO DI LAUREA IN INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL FARMACO 

BIOLOGIA VEGETALE ED ANIMALE 

(Corso di laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco) 




















sesso: cellule somatiche e germinali. Meiosi: descrizione generale. Differenze fra meiosi e mitosi. La 


















L’esame finale consiste in una prova orale. 


SOLOMON ET ALII, Biologia, EdiSES, (voll. I e II). 

PURVES ET ALII, Biologia, Zanichelli. 

S.L. WOLFE, Biologia molecolare e cellulare, EdiSES. 

P.H. RAVEN, G.B. JOHNSON, Biologia, EdiSES, (voll. I e II). 



Orario di ricevimento: mar., mer., ore 9-10; gio., ore 17-19. 

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA





proff. Carlo Fragale e Concetta Pacifico 


Il Corso intende potenziare negli studenti le capacità di analisi della fenomenologia quotidiana e formare la 

piattaforma culturale necessaria alla comprensione delle discipline successive. 


Elementi di Matematica usuale. Funzioni e grafici. La Teoria Atomica: Dalle leggi ponderali al principio di 

Avogadro. Atomo e particelle subatomiche. Isotopi. Massa atomica. La mole. Nomenclatura. Formule 

chimiche. Numero di ossidazione. Equazioni chimiche e bilanciamento. Reagente limitante. Struttura 

dell'atomo: Natura della luce e spettri. Modelli atomici. Numeri quantici. Orbitali. Aufbau e sistema 

periodico. Il legame chimico: Legame metallico, ionico, covalente, covalente polare. Elettronegatività. 

Formule di Lewis. Geometria molecolare. Teoria dell’orbitale molecolare. Forze secondarie di legame. 

Legame a idrogeno. I gas: Comportamento ideale ed equazione di stato. Modello cinetico. Comportamento 

dei gas reali e liquefazione. Solidi cristallini ed amorfi. Struttura e proprietà. Allotropia. Stati di 

aggregazione. Fasi. Sistemi omogenei ed eterogenei. Cambiamenti di stato. Diagrammi di fase. Le soluzioni: 

Unità di concentrazione. Elettroliti e non elettroliti. Legge di Raoult e proprietà colligative. Osmosi. 

Distillazione. Le reazioni chimiche (tipologia e riscontri): Reazioni acido-base (Arrhenius, Bronsted, Lewis), 

redox, di precipitazione. Titolazioni. Trasformazioni ed energia. Calorimetria. Legge di Hess. Spontaneità di 

una trasformazione ed equilibrio. L’equilibrio chimico: Legge di azione di massa. Costante di equilibrio. 

L’equilibrio mobile. Equilibri eterogenei. Solubilità. Ripartizione. La legge di Henry. Equilibri in soluzione: 

Gli equilibri acido-base: Auto-ionizzazione dell’acqua. Il pH. Soluzioni di acidi e basi forti. Acidi e basi 

deboli. Grado di dissociazione e pH. Idrolisi. Soluzioni tampone. Indicatori di pH. Acidi poliprotici. Anfoliti. 

Titolazioni acido-base. Elettrochimica: Celle galvaniche e celle elettrolitiche. L’equazione di Nernst. Pile 

commerciali. Le leggi di Faraday. Corrosione. Elementi di Chimica inorganica: Il comportamento degli 

elementi e la Tavola Periodica. Processo soda-cloro, ammoniaca, acido solforico, alluminio, soda Solvay. 

L’atmosfera. Le acque. Il carsismo come fenomeno territoriale pugliese. Cenni di cinetica chimica: 

Meccanismi di reazione e catalisi. Radioattività. Reazioni nucleari. Datazione con 14 C. 





L’esame consiste in una prima prova scritta contenente problemi numerici e quesiti a carattere descrittivo. La 

successiva prova orale, alla quale si accede dopo il superamento della prova scritta, verte essenzialmente 

sugli argomenti trattati nella prima prova. 



SACCO ET ALII, Chimica Generale ed Inorganica, Ambrosiana. 

NOBILE ET ALII, La chimica di base attraverso gli esercizi, Ambrosiana. 

Appunti Power Point nei computer dell’aula didattica. 

Orario di ricevimento: lun., mar., gio., ore 11,30-13.

FISICA CON ELEMENTI DI MATEMATICA 



settore disciplinare FIS/01; crediti formativi: 10 


prof. Roberto Bellotti 


Il Corso è svolto tenendo in considerazione che esso fa parte del primo gruppo di materie affrontate da 

studenti neo maturati o diplomati. Gli obiettivi del Corso possono essere così sintetizzati: 

- Applicazione dello strumento matematico per la comprensione e modellizzazione di fenomeni naturali, in 

particolare fisici; 

- Comprensione delle leggi fisiche elementari (meccanica, termodinamica ed elettromagnetismo classico) 

attraverso un approccio fenomenologico; 

- Comprensione “operativa” delle leggi fisiche attraverso lo sviluppo della attitudine al “problem solving”. 


Grandezze fisiche e unità di misura. 

Cinematica unidimensionale. 

Calcolo vettoriale. 

Cinematica nello spazio. 

Leggi della dinamica. 

Dinamica dei sistemi di punti materiali. 

Lavoro ed energia. 

Meccanica dei fluidi. 

Termodinamica. 

Elettromagnetismo. 





L’esame consiste in una prima prova scritta nella quale si dovranno risolvere cinque problemi numerici, 

relativi al programma svolto. 


sugli argomenti trattati durante il Corso. 


HALLIDAY, RESNICK, WALKER, Fondamenti di Fisica, Ambrosiana. 

GIANCOLI, Fisica, Ambrosiana. 

RAGOZZINO, GIORDANO, MILANO, Fondamenti di Fisica, EdiSES. 

CAPITELLI, CELIBERTO, LONGO, Termodinamica e Cinetica Chimica, Adriatica. 

Le prove scritte d’esame sono inserite nei computer dell’aula didattica e disponibile, in formato “.doc” sul 

sito web www.robertobellotti.com, nella sezione dedicata agli studenti della Facoltà di Farmacia. 

Orario di ricevimento: mar. e gio., ore 10,30-12,30.

ANATOMIA UMANA 





prof. Lorenzo Bosco 


Il Corso è finalizzato allo studio dell’Anatomia dei sistemi e degli organi. 


La terminologia anatomica. I piani anatomici. Generalità sugli organi e sugli apparati. 

Apparato emolinfopoietico: 

Il midollo osseo e le sue sedi. Il sangue. I principali collettori linfatici. Il timo. La milza. I linfonodi. 

Apparato cardiocircolatorio: 

Il mediastino ed il suo contenuto. Il cuore ed il pericardio. La grande e la piccola circolazione. Le arterie e le 

vene della circolazione polmonare. La vascolarizzazione e l’innervazione del cuore. L’aorta e le sue 

collaterali (generalità). Le vene cave ed i loro affluenti (generalità). 

Apparato respiratorio: 

Il naso. Il faringe. Il laringe. La trachea. I bronchi. I polmoni. Le pleure. 

Apparato digerente: 

La cavità buccale e le ghiandole salivari. L’istmo delle fauci e l’orofaringe. L’esofago. Lo stomaco. 

L’intestino tenue. L’intestino crasso. Il pancreas. Il fegato. 

Apparato urinario: 

Il rene. La pelvi renale e gli ureteri. La vescica. L’uretra. 

Apparato genitale maschile: 

Il pene. Lo scroto. I testicoli. Le vie spermatiche. Le vescichette seminali. 

Il sistema nervoso: 

Generalità sul sistema nervoso. Le meningi. Il midollo spinale. Il tronco encefalico (bulbo, ponte, 

mesencefalo). Il cervelletto. Il cervello (generalità). Il telencefalo. Il diencefalo. Il cervello nel controllo del 

comportamento. I nervi cranici. Le vie motrici. Le vie sensitive. L’occhio (generalità). L’orecchio 

(generalità). Il sistema nervoso centrale: plesso cervicale, plesso brachiale, plesso lombare, plesso sacrale. Il 

sistema nervoso autonomo: ortosimpatico, parasimpatico. 


Il Corso, prevede 5 ore settimanali con un totale di almeno 60 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prova scritta nella quale si dovrà rispondere in maniera concisa a quesiti di carattere 

generale e in una successiva prova orale che riguarderà sia gli argomenti trattati nella prova scritta, sia gli 

altri argomenti del programma. 


J.B. WALTER, Patologia generale e fisiopatologia, Napoli, EdiSES, 


JUNQUEIRA, CARNEIRO, KELLY, Compendio di istologia, Piccin, 1991. 

BARR, Anatomia del sistema nervoso, McGraw-Hill, 1992. 

BUCCIANTE, Anatomia umana, Piccin, 1986. 

NETTER, Atlante di anatomia umana, Masson, 2001. 

Orario di ricevimento: sab., ore 12-13.

CHIMICA ORGANICA 





prof. Vito Capriati 

www.farmchim.uniba.it/chimica_organica/C.V.Capriati.html 


Lo scopo del presente Corso annuale è di mettere in luce i principi fondamentali della Chimica organica, i 

suoi aspetti applicativi e le connessioni che questa ha con la vita di tutti i giorni e con i processi biologici. 



struttura, nomenclatura e reazioni di addizione elettrofila. Terpeni: struttura e presenza in natura. Chiralità e 

Stereoisomeria: sistema R,S; risoluzione ottica di enantiomeri. Alogenuri alchilici: nomenclatura; 

sostituzione nucleofila alifatica: meccanismi SN1 e SN2; β-eliminazioni: meccanismi E1 e E2. Acidità e 

basicità. Alcooli, Eteri, Epossidi e Tioli: nomenclatura e reattività. Benzene e suoi derivati: nomenclatura, 

aromaticità e reazioni di sostituzioni elettrofila aromatica. Fenoli: struttura, nomenclatura, acidità. Sistemi 

Eterocicli pentatomici, esatomici e sistemi condensati corrispondenti: nomenclatura e reattività. Ammine: 

nomenclatura e basicità; immine e enammine. Aldeidi e Chetoni: nomenclatura; addizioni di nucleofili con 

centro reattivo sul carbonio, sull’ossigeno, sull’azoto. Tautomeria cheto-enolica. Acidi carbossilici e loro 

derivati funzionali: nomenclatura; reazione di esterificazione e interconversione di gruppi funzionali. Anioni 

enolato: reazione aldolica e condensazione di Claisen. Carboidrati: struttura, nomenclatura, stereochimica e 

reattività dei principali monosaccaridi; mutarotazione; formazione di glicosidi; disaccaridi e polisaccaridi. 

Lipidi: trigliceridi; saponi e detergenti; prostaglandine; steroidi; fosfolipidi. Amminoacidi: struttura, chiralità 

e punto isoelettrico. Polipeptidi e proteine. Nucleosidi, nucleotidi e acidi nucleici: generalità. 


Il Corso è articolato in lezioni ed esercitazioni in aula per 7 ore settimanali per un totale di 60 ore di didattica 

frontale. 

Esame finale 

L’esame finale consiste in un colloquio orale di circa 30 min. in cui lo studente è invitato a dimostrare di 

essere in possesso delle conoscenze teoriche di base della chimica organica. Si chiede inoltre di risolvere 

alcuni semplici esercizi relativi alla reattività e alle trasformazioni dei più comuni gruppi funzionali. 

Siti web di utile consultazione 

www.cem.msu.edu/~parrill/ (materiale educativo per la chimica organica); 

www.chempensoftware.com/organicreactions.htm (reazioni organiche classiche); 

www.chem.qmul.ac.uk/iupac/ (nomenclatura IUPAC); www.organicworldwide.net/tutorial.html (tutorial in 

chimica organica). 



W.H. BROWN, C.S. FOOTE, Chimica organica, Napoli, EdiSES, 1999. 

W.H. BROWN, B.L. IVERSON, S.A. IVERSON, Guida alla soluzione dei problemi di Chimica organica, Napoli, 

EdiSES, 1997. 

HAROLD, HART, L. E. CRAINE, D.J. HART, Chimica organica, Zanichelli, Bologna, 2003. 

R. MACOMBER, Chimica organica, Bologna, Zanichelli, 2001. 

M.A. FOX, J.K. WHITESELL, Chimica Organica, Bologna, Zanichelli, 1997. 

Orario di ricevimento: lun., mar., mer., ore 14,30-16,30.


























alimenti: tossinfezioni alimentari: da Stafilococco, Salmonelle, Bacillo botulino. Latte come veicolo di 







L’esame consiste in una prova orale sugli argomenti relativi al programma in allegato. 


POLI, COCUZZA, NICOLETTI, Microbiologia Medica, UTET, 1993. BARBUTI, BELELLI, FARA, GIAMMANCO, 

Igiene e Medicina Preventiva, Bologna, Monduzzi, 2003. 


Orario di ricevimento: mer., ore 10-11.

BIOCHIMICA 





prof. Ferdinando Palmieri 


Il Corso di Biochimica ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze sulla struttura e funzione delle 

principali classi di molecole biologiche e sulle loro trasformazioni nella dinamica cellulare, sulla regolazione 

dei processi metabolici e sui meccanismi di conservazione e trasmissione dell’informazione genica. Oggetto 

di questo Corso sono anche le principali metodiche sperimentali di interesse biochimico. 


La cellula ed i suoi compartimenti. Zuccheri. Lipidi. Nucleotidi. Amminoacidi. Legame peptidico e peptidi. 

Proteine: proprietà e funzioni. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. 

Denaturazione e rinaturazione delle proteine. Purificazione e criteri di purezza. Relazioni tra struttura 

tridimensionale e attività biologica delle proteine. Mioglobina ed emoglobina. Enzimi: struttura, funzione, 

classificazione e specificità. Cofattori. Coenzimi. Cinetica enzimatica. Inibizione enzimatica. Meccanismo 

d’azione degli enzimi. Isoenzimi e ribozimi. Sistemi multienzimatici ed enzimi allosterici. Regolazione 

dell’attività enzimatica. Struttura e funzione delle membrane biologiche. Trasportatori, pompe e canali 

ionici. Recettori ormonali e meccanismi di trasduzione dei segnali. Principi di termodinamica e principi di 

bioenergetica. Energia libera. Composti “ad alta energia”. Reazioni eso- ed endoergoniche. Processi 

d’accoppiamento. Le vie metaboliche e la loro regolazione. Glicolisi. Catabolismo di esosi diversi dal 

glucosio. Fermentazione alcolica e lattica. Gluconeogenesi. Degradazione e biosintesi del glicogeno. Via dei 

pentosi fosfato. Degradazione dei lipidi. β-ossidazione degli acidi grassi. Ciclo di Krebs. Catena di trasporto 

degli elettroni e fosforilazione ossidativa. Corpi chetonici. Sintesi degli acidi grassi, dei trigliceridi dei 

fosfoglicerolipidi e degli sfingolipidi. Biosintesi del colesterolo. Metabolismo degli amminoacidi. 

Metabolismo delle basi puriniche e pirimidiniche. Sintesi dell’urea. Metabolismo dell’eme. Ormoni e 

meccanismi d’azione. Acidi nucleici e informazione genetica. DNA: struttura e proprietà. Geni e cromosomi. 

Replicazione del DNA. Struttura e funzione dell’RNA messaggero, dell’RNA ribosomiale e dell’RNA 

transfer. Sintesi di RNA DNA-dipendente. Maturazione dell’RNA. Sintesi di DNA RNA-dipendente. Codice 

genetico. Ribosomi: struttura e funzione. Attivazione degli amminoacidi. Biosintesi delle proteine. 

Modificazioni post-traduzionali delle proteine. Tecniche biochimiche: spettrofotometria, centrifugazione, 

cromatografia, tecniche isotopiche, dosaggi enzimatici. 


Il Corso è articolato in lezioni in aula per almeno 5 ore settimanali, con un totale di circa 60 ore di didattica 

frontale ed esercitazioni in laboratorio. 


L’esame consiste in una prima prova scritta nella quale si dovrà rispondere a 20 quesiti a risposta multipla 

giustificando la risposta scelta e ad una domanda a risposta aperta. La successiva prova orale, alla quale si 

accede dopo il superamento della prova scritta, verte essenzialmente sugli argomenti trattati nella prima 

prova. 


NELSON, COX, I principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli. 



MATHEWS, VAN HOLDE, Biochimica, Ambrosiana. 

Orario di ricevimento: mar., ore 9,30-10,30; ven., ore 8,30-9,30.




settore disciplinare BIO/ 09; crediti formativi: 11 


prof. Enrico Gallucci 










amieliche. Proprieta' generali dei sistemi sensoriali. Recettori: classificazione e proprietà generali. Sistema 


















(test) e una domanda finale cui si dovrà dare una risposta esauriente e concisa. La successiva prova orale, 









Orario di ricevimento: mer. e ven., ore 10,30-11,30.

PATOLOGIA GENERALE 





prof. Nadia Pasquetto 


Il Corso è svolto con l’intento di delucidare le più frequenti patologie, nonché quelle che hanno destato 

l’apprensione generale. 

A tal fine, il Corso è correlato di elementi di terminologia medica e di una serie numerosa di diapositive 

riguardanti i vari temi trattati. 


Eziologia generale. 

Eredità in patologia. 

Infiammazione o flogosi. 

Immunità. 

Immunopatologia. 

Processi regressivi e progressivi. 

Degenerazioni cellulari. 

Oncologia. 

Fisiopatologia degli idrati di carbonio. 

Fisiopatologia delle purine e delle pirimidine. 

Fisiopatologia del sangue. 

Fisiopatologia dell’apparato cardio-vascolare. 

Fisiopatologia della circolazione e dei vasi. 

Fisiopatologia renale. 

Fisiopatologia del fegato. 


Il Corso, articolato in lezioni monotematiche, comprende un impegno di 5 ore settimanali per un totale di 



L’esame consiste in una prova orale riguardante, almeno, due argomenti del programma. 


I. COVELLI, L. FRATI, G. ROSSI, G. VECCHIO, Patologia generale, 5. ed., Napoli, Florio, 1998. 

I. COVELLI, L. FRATI, Fisiopatologia generale, 5. ed., Napoli, Florio, 2001. 

Per il solo argomento “Eredità in patologia”: 

M.U. DIANZANI, Istituzioni di patologia generale, Torino, Uses. 

Per il solo argomento “Processi regressivi e progressivi”: 

G. M. PONTIERI, Patologia generale, Padova, Piccin. 

Orario di ricevimento: per appuntamento, mancando il docente di un suo studio.






proff. Carlo Franchini e Vincenzo Tortorella 


Il Corso è svolto tenendo in particolare considerazione la possibilità di correlare l’attività di ciascuna classe 

di farmaci alle caratteristiche chimiche della molecola. Eventuali aspetti di tipo sintetico e/o relativi a 

particolari meccanismi d’azione, saranno trattati soltanto nella misura in cui riescono a razionalizzare il 

comportamento del principio attivo a livello biologico. 


1.0 Presupposti della ricerca e della produzione di farmaci. 2.0 La nomenclatura dei farmaci. 3.0 Meccanismi 

molecolari dell’azione dei farmaci: le relazioni attività-struttura. 3.1 Modificazioni chimiche che influenzano 

le fasi farmacocinetiche. 3.1.1 Ruolo delle caratteristiche chimico-fisiche del principio attivi. 3.1.2 Le 

reazioni metaboliche. 3.2 Modificazioni chimiche che influenzano le fasi farmacodinamiche. 3.2.1 

Interazioni tra farmaco e sito attivo. 3.2.2 Forma spaziale della molecola e attività dei farmaci. 4.0 Le curve 

dose-risposta ed il meccanismo di azione dei farmaci. 5.0 I neurotrasmettitori fisiologici ed il loro ruolo sul 

sistema nervoso periferico e su quello centrale. 6.0 Struttura, attività ed effetti collaterali di principi attivi su. 

6.1 Sistema colinergico. 6.2 Sistema adrenergico. 6.3 Sistema dopaminergico. 6.4 Sistema serotoninergico. 

6.5 Sistema istaminergico. 6.6 Sistema oppioide. 7.0 Struttura, attività ed effetti collaterali di farmaci attivi 

su sistemi enzimatici e canali ionici. 7.1 Antinfiammatori non steroidei; 7.2 Antipertensivi; 7.3 Anestetici 

locali. 8.0 Anestetici generali, ipnotici e sedativi. Classificazione dei principi attivi e delle specialità 

medicinali secondo il sistema ATC. 




frontale. 


L’esame consiste in una prima prova scritta nella quale si dovrà rispondere in maniera concisa su cinque 

quesiti di carattere generale a risposta multipla, giustificando sia la risposta esatta sia le motivazioni che 

rendono non corrette le altre risposte indicate. Si dovrà, inoltre, rispondere a 15 quesiti a risposta multipla e 

relativi al programma svolto. La successiva prova orale, alla quale si accede dopo il superamento della prova 



E. SCHROEDER, C. RUFER, R. SCHMIECHEN, Chimica farmaceutica, (voll. I e II), Napoli, EdiSES, c1991. 

WERMUTH, Le applicazioni della chimica farmaceutica, Napoli, EdiSES, 2001. 

V. TORTORELLA, La farmacia ed il concorso, Napoli, EdiSES, 1997. 


Tutto il materiale didattico usato nelle lezioni è inserito nei computer dell’aula didattica, a disposizione degli 

studenti. Sarà fornita anche una copia cartacea del materiale utilizzato durante lezioni ed esercitazioni, che 

gli studenti potranno duplicare a loro spese. 

Orario di ricevimento: prof. Franchini, lun., mar., mer., ore 17-19; prof. Tortorella, lun., ore 10,30-11,30; 

gio., ore 11,30-12,30; ven., ore 9-10.




settore disciplinare BIO/14;crediti formativi: 11 







Parte prima. Farmacologia generale. Recettori fisiologici e altri bersagli dell’azione dei farmaci; Sistemi di 

trasduzione del segnale; Concetti di desensitizzazione recettoriale. Curve dose-risposta, Affinità, attività 

intrinseca, potenza ed efficacia; Agonismo, antagonismo, agonismo parziale ed inverso. Farmacocinetica: 

somministrazione; assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci; Posologia. 

Farmacogenomica. 

Parte seconda. Farmacologia e Farmacoterapia I. Farmacologia del sistema nervoso autonomo e periferico: 

Neurotrasmettitori e recettori. Farmacologia dei sistemi di regolazione del tono muscolare (NO, endoteline, 

bradichinine, prostaglandine, canali ionici e recettori) e della trasmissione nervosa periferica 







Centrale: vie di neurotrasmissione centrale e mediatori; bersagli farmacologici nel SNC. Farmaci utilizzati in 

affezioni psichiatriche: antidepressivi; ansiolitici; neurolettici. Terapia del morbo di Parkinson, malattia di 

Alzheimer ed epilessie. Anestetici generali. Neurofarmacologia del dolore acuto e cronico; la morfina e i 

suoi derivati; cure palliative. Aspetti regolatori inerenti alla prescrizione e all’uso dei farmaci 













Orario di ricevimento: prof.ssa D. Conte, ven., ore 9-11; prof.ssa A. De Luca: lun. e mer., ore 9,30-12.






proff. Marcello Ferappi e Francesco Campagna 


Il Corso viene svolto tenendo in particolare considerazione la differenza tra farmaci organotropi ed eziotropi. 

Per tutti i farmaci vengono trattati proprietà, biogenesi, aspetti farmacocinetici, meccanismo d’azione, 

attività ed effetti collaterali, correlando sempre tali fattori alle caratteristiche chimiche delle molecole. Tutte 

le classi di farmaci sono tenute aggiornate in considerazione degli ultimi traguardi terapeutici. 


1.0 Ormoni 1.1 Ormoni di natura peptidica: ormoni ipotalamici ed ipofisari, ormoni ghiandolari e tissutali 

1.2 Biogenesi del colesterolo, ipocolesterolemici 1.3 Ormoni steroidici: ormoni sessuali, androgeni, 

estrogeni, progestinici, anticoncezionali, ormoni corticosurrenali: mineralcorticoidi, glicocorticoidi 2.0 

Eicosanoidi 2.1 Cascata dell’acido arachidonico: prostaglandine, prostacicline, trombossani, leucotrieni 3.0 

Farmaci ed alimenti 3.1 Vitamine e provitamine 3.2 Vitamine liposolubili 3.3 Vitamina C 3.3 Complesso B e 

attività coenzimatica 3.4 Fattori folinici 4.0 Chemioterapici 4.1 Sulfamidici 4.2 Chinolonici 4.3 

Antiprotozoari 4.4 Antimicobattrici 4.4.1 Antitubercolari 4.4.2 Antilebbra 4.5 Antielmintici 4.6 Antimicotici 

4.7 Antivirali 4.8 Antitumorali 4.8.1 Cell cycle phase 4.8.2 Antimetaboliti pirimidinici e purinici 4.8.3 

Antifolici 4.8.4 Agenti alchilanti 4.8.5 Antibiotici antiblastici 4.8.6 Altri antitumorali 5.0 Antibiotici 5.1 

Antibiogramma 5.2 Spettro d’azione 5.3 Attacco ai vari recettori 5.4 Tossicità 5.5 Cicloserina 5.6 Beta 

lammine 5.6.1 Parete cellulare, biosintesi del peptidoglicano, reattività elettrofila acilante 5.6.2 Penicilline 

naturali, biosintetiche, semisintetiche 5.6.3 Cefalosporine 5.6.4 Inibitori delle lattamasi 5.6.5 Monobattami 

5.6.6 Carbapenemi 5.7 Glicopeptidi 5.8 Polipeptidici 5.9 Macrolidi 5.10 Macrolidi polienici 5.11 

Tetracicline 5.12 Amminoglicosidici 5.13 Streptomicine 5.14 Amfenicoli. 


Il Corso è suddiviso in moduli monotematici, si articola in lezioni ed esercitazioni per almeno 5 ore 



La prova d’esame consiste in un colloquio su almeno tre argomenti presenti nel programma, eventualmente 

preceduto da una prova scritta. 


E. SCHROEDER, C. RUFER, R. SCHMIECHEN, Chimica farmaceutica, (voll I e II), Napoli, EdiSES, 1991. 

C. WERMUTH, Le applicazioni della chimica farmaceutica, Napoli, EdiSES, 2001. 


Tutto il materiale didattico sarà riportato su supporto elettronico e inserito nei computer dell’aula didattica. 

Ne sarà fornita anche una copia cartacea. 

Orario di ricevimento: mar., ore 10,30-11,30; mer., ore 16,30-18,30; gio., ore 10,30-11,30.






prof. Diana Conte 


Fornire allo studente competenze riguardanti la conoscenza dell’azione dei farmaci e degli aspetti 

tossicologici legati al loro impiego in terapia e i danni causati da agenti tossici di varia natura. 


Parte prima. Farmacologia e Farmacoterapia II. 

Farmaci e Sistema immunitario. Corticosteroidi: glucocorticoidi e mineralcorticoidi. Farmacologia del 

sistema endocrino. Farmacologia della sterilità e della contraccezione orale. Farmaci delle malattie 

dismetaboliche: dismetabolismo glucidico e protidico. Interventi farmacologici sulla motilità uterina: 

uterotonici e uterolitici. Farmacologia del sistema gastroenterico. Vitamine. 

Parte seconda. Chemioterapici e antibiotici. 

Resistenza batterica: acquisizione e trasferimento. Antibiotici beta-lattamici, Aminoglicosidi e chinolonici, 

Macrolidi, Lincosamidi, Tetracilcine e Cloramfenicolo. Sulfamidici e Nitroimidazoli. Antitubercolari, 

Antimicotici, Antivirali (Epatite, Herpes, AIDS, SARS, Ebola, etc.). Antielmintici, Antiprotozoari, 

trattamento delle Ectoparassitosi. Farmaci antineoplastici. 

Parte terza. Tossicologia. 

Tossicologia generale. Valutazione del rischio. Mutagenesi, cancerogenesi, teratogenesi. Tossicologia 

sistemica. Tossicità d’organo. Interazioni tra farmaci. Farmacologia delle tossicodipendenze. Tossicità da 

inquinanti ambientali: pesticidi e aereoinquinanti. Tossicologia alimentare e nutrizionale. Lo sviluppo di un 

farmaco e farmacovigilanza. 



dallo stesso docente, per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica frontale. 





GREIM, DEML, Tossicologia, Zanichelli. 




Il materiale didattico usato nelle lezioni ed esercitazioni quando possibile sarà riportato su supporto 


cartacea del materiale usato durante lezioni ed esercitazioni, solo come guida ad integrazione ai testi sotto 

consigliati. 

Orario di ricevimento: ven., ore 9-11.





settore disciplinare CHIM/09 crediti formativi: 11 


prof. Nicola Maggi 


Il Corso è orientato alla trattazione degli aspetti tecnologici importanti ai fini della preparazione galenica di 

qualità. Inoltre, approfondisce tematiche normative e socioeconomiche di interesse preminente in campo 

professionale. 


Percorso di sviluppo di un nuovo farmaco, dalla sua scoperta sino alla introduzione in mercato. Vie di 

somministrazione dei farmaci e modalità di assorbimento; richiami di farmacocinetica. Studi di 

preformulazione: proprietà fisiche e chimico-fisiche del farmaco, di rilevanza nello allestimento delle varie 

forme farmaceutiche. 

Progettazione e messa a punto della forma di dosaggio di un farmaco. 

Forme farmaceutiche parenterali: classificazione e requisiti. Modalità preparative degli iniettabili. Operazioni 

sterili e tecniche di sterilizzazione. 

Forme farmaceutiche orali liquide: qualità microbiologica e agenti conservanti. Forme farmaceutiche solide 

orali: criteri di formulazione di capsule e compresse, aspetti biofarmaceutici e funzioni dei principali 

eccipienti e coformulanti. Forme a rilascio modificato per via parenterale, orale, oftalmica, intrauterina e 

transdermica. Forme farmaceutiche pressurizzate per uso topico e inalatorio. 

Stabilità e stabilizzazione dei farmaci: meccanismi di degradazione, modelli sperimentali di studio. 

Controllo di qualità: concetti generali applicati alla produzione farmaceutica. Norme di Buona Fabbricazione. 

Norme di Buona Preparazione. Controlli di qualità delle principali forme farmaceutiche, con riferimento alla 

FU. 

Introduzione alla Farmacoeconomia: trend demografici e spesa farmaceutica. Modelli di analisi 

farmacoeconomica; minimizzazione dei costi. Medicinali generici: esigenze farmacoeconomiche, aspetti 

tecnologici, biofarmaceutici e legislativi. Medicinali orfani: aspetti farmacoeconomici e legislativi. Procedure 

di autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali. Presentazione del medicinale e foglio 

illustrativo. 

Farmacoepidemiologia e Farmacovigilanza. Medicinali omeopatici: cenni storici, aspetti tecnici e normativi. 

Servizio Sanitario Nazionale e sua organizzazione. Normative di sicurezza nell’esercizio professionale. 

Adempimenti e problemi relativi allo smaltimento dei materiali di scarto in farmacia. 


Il Corso si articola in lezioni, per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 70 ore di didattica frontale. 


L’esame finale consiste in una prova orale. 


M. AMOROSA, Principi di Tecnica Farmaceutica, Tinarelli. 

A.T. FLORENCE, D. ATWOOD, Le Basi chimico-fisiche della tecnologia farmaceutica, EdiSES. 

G.M. MARCHETTI, P. MINGHETTI, Legislazione Farmaceutica, Ambrosiana. 

RECCHIA, G. DE CARLI, Introduzione alla Farmacoeconomia, OEMF. 

R.J. BONK, Pharmacoeconomics in Perspective, Pharmaceutical Products Press. 

Orario di ricevimento: lun., ore 10-11; mar., e gio., ore 9,30-10,30.

CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ERBORISTICHE 

BIOLOGIA VEGETALE ED ANIMALE 

(Corso di laurea in Tecniche Erboristiche) 




















sesso: cellule somatiche e germinali. Meiosi: descrizione generale, differenze fra meiosi e mitosi. La 




















SOLOMON ET ALII, Biologia, EdiSES, (vol. I e II). PURVES ET ALII, Biologia, Zanichelli. S.L. WOLFE, 

Biologia molecolare e cellulare, EdiSES. P.H. RAVEN, G.B. JOHNSON, Biologia, EdiSES, (vol. I e II). 



Orari di ricevimento: mar., mer., ore 9-10; gio., ore 17-19.


E CHIMICA ORGANICA 


Attività formativa: C (integrativa); 

settori disciplinari: CHIM/03, CHIM/06; crediti formativi: 10 



proff. Concetta Pacifico e Vito Capriati 


Lo scopo del Corso è mettere in luce i principi fondamentali delle due discipline e gli aspetti applicativi 

nell’attività pratica quotidiana. 


Chimica generale ed inorganica: Stati di aggregazione. Fasi. Sistemi omogenei e eterogenei. Sostanze, 

composti, elementi. Atomi, molecole, simboli atomici e formule chimiche. La struttura dell’atomo. Numero 

atomico. Numero di massa. Mole. Massa molare. Composizione percentuale. Formula empirica. 

Bilanciamento di equazioni chimiche. La tavola periodica. La valenza. Numeri quantici. Orbitali atomici. 

Principio di Aufbau. Principio di esclusione di Pauli. Regola di Hund. Proprietà periodiche degli elementi. 

Energia di legame. Il legame ionico e covalente. Le strutture di Lewis. Geometria delle molecole. Teoria 

dell’Orbitale Molecolare. Legami sigma e pigreco. Allotropi. Orbitali molecolari localizzati. Orbitali ibridi. 

Risonanza. Ordine di legame. Polarità di un legame. Molecole polari. Legami chimici intermolecolari. 

Entalpia di reazioni. Temperatura critica. Proprietà delle soluzioni. Unità di misura delle concentrazioni. 

Legge di Henry. Legge di Raoult. Proprietà colligative. Distillazione. Miscele reali. Principio di Le 

Chatelier. Elettroliti forti e deboli. Definizioni di acido e di base. Prodotto ionico dell’acqua. Acidi e basi in 

soluzione acquosa diluita. Costante di dissociazione degli acidi e delle basi. Titolazioni. Indicatori di pH. 

Soluzioni tampone. 

Chimica organica: Il legame chimico. Alcani e cicloalcani. Isomeria conformazionale e geometrica. Alcheni 

e Alchini: reazioni di addizione elettrofila; addizione di idrogeno. Concetto di acidità e basicità. I composti 

aromatici: nomenclatura e risonanza; sostituzione elettrofila aromatica. Stereoisomeria: la chiralità e gli 

enantiomeri; centri stereogenici; la configurazione e la convenzione RS; attività ottica; composti meso e 

diastereoisomeri. I composti organici alogenati: generalità sulla sostituzione nucleofila alifatica e sulla 

eliminazione. Alcoli, Fenoli e Tioli. Eteri ed Epossidi. Ammine. Aldeidi e Chetoni: reazioni di addizione 

nucleofila; tautomeria; condensazione aldolica. Acidi carbossilici e i loro derivati. Composti eterociclici. 

Lipidi e detergenti. Carboidrati: monosaccaridi: anomeria e mutaroratazione; disaccaridi e polisaccaridi; 

acido ascorbico (vitamina C). Amminoacidi: proprietà acido-base; chiralità; punto isoelettrico. Peptidi e 

proteine: il legame peptidico; struttura primaria e secondaria. 


Il Corso è articolato in lezioni ed esercitazioni in aula per 6 ore settimanali per un totale di 60 ore di didattica 

frontale. 

Esame finale 

L’esame, svolto congiuntamente, consiste in un colloquio orale in cui lo studente è invitato a dimostrare di 

essere in possesso delle conoscenze teoriche di base delle due discipline. 




H. HART, L.E. CRAINE, D.J. HART, Chimica organica, Bologna, Zanichelli, 2003. 

Orario di ricevimento: prof.ssa C. Pacifico lun., mar., gio., ore 11,30-13,30; prof. V. Capriati lun., mar., 

mer., 14,30-16,30.

FARMACOGNOSIA CON ELEMENTI DI 

BOTANICA FARMACEUTICA 





prof. Pinarosa Avato 


Il Corso è rivolto principalmente allo studio delle droghe vegetali e di farmaci di origine naturale da esse 

derivati. Particolare rilievo viene dato alle droghe vegetali officinali di uso fitoterapico maggiore impiego nel 

settore propriamente erboristico oltre che a quelle ammesse dalla Farmacopea nazionale. Vengono trattati 

l’aspetto botanico della fonte vegetale e le caratteristiche farmacognostiche della droga. 


1. Cellula vegetale 

2. Organografia 

3. Selezione del materiale vegetale e conservazione delle droghe 

4. Preparazione degli estratti 

5. Classificazione chimica dei principi attivi 

5. Monografie di piante medicinali e droghe selezionate. 


Il Corso è articolato in lezioni. Seminari integrativi e stage di approfondimento presso aziende o laboratori 

fitoterapici potranno essere organizzati durante l’anno. Sono organizzate delle esercitazioni in aula per il 

riconoscimento macroscopico di droghe vegetali e per l’osservazione di preparazioni istologiche da piante 

medicinali. 




Elementi di Botanica Farmaceutica: 

E. MAUGINI, Botanica Farmaceutica, ult. ed., Piccin. 

A. BRUNI, M. NICOLETTI, Biologia vegetale, Japarde, 1993. 

Atlante di Anatomia vegetale. 

Farmacognosia: 

TREASE AND EVANS, Farmacognosia, Trad. it. di M. Nicoletti e M. Serafini, Piccin, 1995. 

A. BRUNI, Farmacognosia generale ed applicata, Piccin, 1999. 

G. FASSINA, E. RAGAZZI, Lezioni di Farmacognosia Droghe Vegetali, Padova, Cedam, 1995. 

G. FASSINA, P. DORIGO, Lezioni di Farmacognosia Droghe Animali ed Enzimi, Padova, Cedam, 1992. 

Tutto il materiale didattico usato nelle lezioni sarà riportato su supporto elettronico. 

Orario di ricevimento: mar., mer., gio., ore 15-17.

CHIMICA ANALITICA ED ESERCITAZIONI 

NUMERICHE E DI LABORATORIO 


Attività formativa.: A (di base) e C (affini o integrativi); 

settori disciplinari CHIM/01 e MAT/04; crediti formativi: 10 



prof. Fausta Palluotto 


Il Corso si propone di fornire le conoscenze necessarie alla valutazione quali-quantitativa delle droghe 

vegetali, alla stabilità dei prodotti erboristici e ai metodi per effettuarne il controllo di qualità. 


1.0 Introduzione alla Chimica analitica 

2.0 Richiami introduttivi di Matematica 

3.0 Valutazione statistica dei dati analitici 

4.0 Attrezzature di laboratorio 

5.0 Sicurezza in laboratorio 

6.0 Sistemi omogenei ed eterogenei. 6.1 Soluzioni, sospensioni, emulsioni. 6.2 Modi di esprimere la conc. 

delle soluzioni: % p/p, % p/v; % v/v, ppm, molarità, normalità, molalità. 6.3 Metodo della croce. 6.4 

Diluizioni omeopatiche. 

7.0 Equilibri acido-base. 7.1 Prodotto ionico dell’acqua e pH. 7.2 pH di acidi e basi forti. 7.3 pH di acidi e 

basi deboli. 7.4 pH di acidi poliprotici. 7.5 Soluzioni tampone. 7.6 Indicatori di pH. 7.7 Anfoliti. 

8.0 Equilibri di ossidoriduzione 

9.0 Equilibri di precipitazione 

10.0 Analisi volumetrica. 10.1 Titolazioni acido-base. 10.2 Titolazioni con il metodo della 

precipitazione. 10.3 Titolazioni con il metodo redox. 10.4 Tecniche estrattive. 10.5 Cromatografia 

11.0 Metodi spettroscopici di analisi 

12.1 UV-Vis 13.2 IR. 13.3 1 H-NMR. 


Il Corso si articola in lezioni frontali (5 ore settimanali per un totale di 60 ore), arricchite da esercitazioni 

numeriche (1 ora settimanale per un totale di 12 ore) ed esercitazioni di laboratorio (2 ore settimanali per un 

totale di 24 ore). 


L’esame si realizza attraverso un colloquio sugli argomenti trattati. 


SKOOG, WEST, HOLLER, Chimica Analitica: una introduzione, Napoli, EdiSES. 

F.W. FIFIELD, D. KEALEY, Chimica Analitica, teoria e pratica, Bologna, Zanichelli. 

D.C. HARRIS, Elementi di Chimica Analitica, Bologna, Zanichelli. 

SILVERSTEIN, WEBSTER, Identificazione spettroscopica di composti organici, Milano, Ambrosiana. 

Il materiale didattico sarà riportato su supporto elettronico e inserito nei computer dell’aula didattica, a 

disposizione degli studenti con largo anticipo. Sarà fornita anche una copia cartacea che gli studenti potranno 


Orario delle lezioni ed esercitazioni: 

Sarà disponibile negli albi della Facoltà prima dell’inizio delle lezioni. 

Orario di ricevimento: lun., ore 9,30-11; mer., ore 16-17,30.

BIOCHIMICA E BIOCHIMICA VEGETALE 



settore disciplinare BIO/10 e BIO/04; crediti formativi: 10 



proff. Giuseppe Fiermonte e Annalisa De Palma 


Il Corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le principali conoscenze sulla struttura e funzione delle più 

importanti molecole biologiche e sui processi metabolici fondamentali per la vita di un organismo vivente. In 

particolare, sono approfonditi alcuni aspetti del metabolismo vegetale che stanno alla base della crescita e 

dello sviluppo della pianta. 


La cellula e le sue unità di struttura. Polisaccaridi di riserva e strutturali. Lipidi di riserva e lipidi 

impermeabilizzanti. Amminoacidi. Proteine: struttura e funzioni. Relazioni tra struttura tridimensionale e 

attività biologica delle proteine. Vitamine e coenzimi. Enzimi: struttura, funzione e specificità. Cinetica 

enzimatica. Regolazione dell’attività enzimatica. Strutture e funzioni delle membrane biologiche. Principi di 

termodinamica e bioenergetica. Concetti generali del metabolismo. Glicolisi. Fermentazione alcolica e 

lattica. Gluconeogenesi. Via dei pentosi fosfato. Biosintesi e degradazione degli acidi grassi e dei lipidi. 

Ciclo dell’acido gliossilico. Biosintesi e degradazione degli amminoacidi. Ciclo degli acidi tricarbossilici. 

Catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa. Fase luminosa della fotosintesi. I pigmenti 

fotosintetici. I complessi molecolari per la raccolta della luce (LHC) e i fotosistemi. Trasferimento di 

elettroni e fotofosforilazione. Fase oscura della fotosintesi. Fissazione dell’anidride carbonica. Il ciclo di 

Calvin. Fotorespirazione. Regolazione e fattori che influenzano la fotosintesi. Le piante C4 e le piante CAM. 

Acidi nucleici e informazione genetica. DNA e RNA: struttura e proprietà. Geni e cromosomi. Duplicazione 

e trascrizione del DNA. Codice genetico. Biosintesi proteica. Regolazione dell’espessione genica e della 

sintesi proteica. 

Metabolismo dell’azoto. Fissazione biologica, assimilazione e trasferimento dell’azoto. Assorbimento e 

assimilazione di altri elementi nutritivi minerali. Metaboliti secondari. Ormoni vegetali e regolatori di 

crescita. Fitocromo: struttura e proprietà biochimiche. Risposte della pianta indotte dal fitocromo. Risposta 

biochimica agli stress ambientali di natura biotica e di natura abiotica. 


Il Corso è articolato in lezioni in aula per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica 

frontale. 


L’esame consiste in una prova orale sugli argomenti del programma svolto. 


LEHNINGER, NELSON, COX, Introduzione alla Biochimica di Lehninger, Zanichelli. 

BUCHANAN, GRUISSEM, Biochimica e Biologia molecolare delle piante, Zanichelli. 

Tutto il materiale didattico usato nelle lezioni sarà riportato su supporto elettronico, inserito nei computer 

dell’aula didattica e sarà a disposizione degli studenti. 

Orario di ricevimento: prof. G. Fiermonte lun., mar., mer., ore 16-18; prof.ssa A. De Palma lun., mar., mer., 

gio., ven., ore 10-12.

FISIOLOGIA 






prof. Valentina Stipani 










amieliche. Proprietà generali dei sistemi sensoriali. Recettori: classificazione e proprietà generali. Sistema 


















(tests) e una domanda finale a cui si dovrà dare una risposta esauriente e concisa. La successiva prova orale, 




L.S. COSTANZO, Fisiologia, EdiSES. 






Orario di ricevimento: mer., ore 10,30-11,30; ven., ore 10,30-11,30.


























alimenti: tossinfezioni alimentari da Stafilococco, Salmonelle, Bacillo botulino. Latte come veicolo di 







L’esame consiste in una prova orale sugli argomenti relativi al programma di esame. 


POLI, COCUZZA, NICOLETTI, Microbiologia Medica, UTET, 1993. BARBUTI, BELELLI, FARA, GIAMMANCO, 

Igiene e Medicina Preventiva, Bologna, Monduzzi, 2003. 


Orario di ricevimento: prof.ssa D. Devito mer., ore 10-11.

AGROTECNICHE DELLE COLTURE OFFICINALI E TECNOLOGIE DI TRASFORMAZIONE 

ED 

UTILIZZAZIONE DELLE SPECIE OFFICINALI 



settore disciplinare AGR/02; crediti formativi: 10 



proff. Vittorio Marzi e Giuseppe De Mastro 


Il Corso è mirato all’approfondimento delle tematiche relative alla fase produttiva in campo e di prima 

trasformazione aziendale delle piante officinali con particolare attenzione agli aspetti della qualità, sicurezza 

e tracciabilità delle produzioni erboristiche in tutte le fasi dell’intera filiera. 


Parte generale. Definizioni di pianta aromatica e medicinale. Le piante officinali come fonte di materie 

prime: settori d’impiego e diversificazione nell’impiego dei prodotti ottenibili. Il mercato delle piante 

officinali: specie coltivate, paesi produttori, import-export, domanda, offerta, prezzi. Realtà produttive, 

esperienze e progetti di ricerca. Organizzazione della filiera produttiva e rapporto fra modelli e tipologie 

aziendale: criteri di scelta delle specie, indirizzo produttivo, investimenti, itinerari tecnici. Caratterizzazione 

degli ambienti di coltivazione: clima e caratteristiche pedologiche. Scelta del materiale di propagazione, 

valorizzazione delle popolazioni allo stato spontaneo e trasferimento in coltivazione. Trattamenti di post 

raccolta, metodi di essiccazione, distillazione e tecniche di estrazione, conservazione e confezionamento. 

Parte speciale. Borrago officinalis L., Arctiun lappa L., Tarassacum officinalis L., Artemisia spp., 

Chamomilla recutita Rausch., Anthemis nobilis L., Cichorium intybus L., Achillea millefolium L., Arnica 

montana L., Calendula officinalis L., Sylibum marianum (L.) Gaertn., Helichrrysum italicum G. Don., 

Tannacetum balsamita L., Isatis tinctoria L., Genziana lutea L., Hypericum perforatum L., Iris pallida Lam., 

Crocus sativus L., Salvia spp., Melissa officinalis L., Menta x piperita L., Hyssopus officinalis L., Lavandula 

spp., Origanum spp., Ocimum basilicum L., Satureja spp., Rosmarinus officinalis L., Thymus vulgaris L., 

Melilotus officinalis Lam., Glycyrrhizia glabra L., Lotus corniculatus L., Galega officinalis L., Malva 

sylvestris L., Althea officinalis L., Myrtus communis L., Eschscholtia californica Cham, Passiflora incarnata 

L., Plantago spp., Rheum spp., Digitalis lanata Ehrhart., Atropa belladonna L., Angelica spp., Foeniculum 

vulgare Miller, Carum carvi L., Coriandrum sativum L., Anthriscus cerefolium Hoffm., Anethum graveolens 

L., Pimpinella anisum L., Valeriana officinalis L., Lippia citriodora L. 


Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni in laboratorio ed in campo, è suddiviso in moduli monotematici 

svolti e coordinati dai due docenti della disciplina. 


Prova orale sugli argomenti trattati durante il Corso. 


P. CATIZONE, G. TODERI, M. MAROTTI, P. TETENY, Coltivazioni delle piante medicinali e aromatiche, Bologna, 

Pàtron, 1986. 

Tutto il materiale didattico usato nelle lezioni e nelle esercitazioni sarà riportato su supporto elettronico e inserito nei 

computer dell’aula didattica, a disposizione degli studenti con largo anticipo. 

Orario di ricevimento: lun., mar., mer., ore 17-19.

CHIMICA FARMACEUTICA 

E FARMACOLOGIA GENERALE 



settore disciplinare: CHIM/08 e BIO/14; crediti formativi: 11 



proff. Giovanni Lentini e Annamaria De Luca 


Fornire allo studente competenze riguardanti i principi generali della struttura e dei meccanismi d’azione dei 

farmaci ed in particolare dei principi attivi di origine vegetale, nonché nozioni riguardanti le basi di 

farmacoterapia e di interazione tra farmaci, alimenti e sostanze naturali. 


Farmacologia generale. 

Farmaci naturali e di sintesi. Bersagli dell’azione dei farmaci; Recettori e sistemi di trasduzione del segnale; 

Concetti di down- e up-regulation, desensitizzazione, tolleranza, dipendenza, resistenza e tachifilassi. 

Quantificazione dell’azione dei farmaci: affinità, attività intrinseca, efficacia e potenza. Farmaci agonisti, 

antagonisti, agonisti parziali ed inversi. Farmacocinetica: Vie di somministrazione; assorbimento, 

distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci; posologia ed intervalli terapeutici; Variabilità 

individuale ai farmaci. Interazioni farmacocinetiche e farmacodinamiche tra xenobiotici: Principi di 

tossicologia. Basi di Farmacoterapia; Farmacologia di: Sistema nervoso periferico e centrale, autacoidi ed 

ormoni, processi immunologici e infiammatori. Basi di terapia antiinfettiva ed antitumorale. 

Chimica Farmaceutica. 

Definizioni e obiettivi. Classificazioni dei Farmaci. Importanza dell’osservazione clinica nella scoperta dei 

farmaci. Nomenclatura dei Farmaci. Sperimentazione dei Farmaci. Ambiguità, rischio e aspettative nell’uso 

dei farmaci. Interazioni tra farmaci convenzionali e rimedi fitoterapici: principi guida per uso e 

dispensazione di rimedi fitoterapici; interazioni tra rimedi fitoterapici e farmaci convenzionali. Farmaci 

convenzionali di origine vegetale: origine e ruolo dei metaboliti secondari; tappe dell’approccio basato sui 

prodotti naturali; vantaggi e svantaggi; esempi. Organizzazione e funzioni del SNC. Organizzazione e 

funzioni del SNP. Agenti farmacodinamici. 


Lezioni ed esercitazioni in aula suddivise in moduli monotematici svolti e coordinati dai docenti, per almeno 

5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica frontale. 


L’esame consiste in una prova orale sugli argomenti del programma svolto. 




C. E G. WERMUTH, Le Applicazioni della Chimica Farmaceutica, EdiSES. 

J. EMSLEY, Prodotti Chimici: Guida per il Consumatore, Zanichelli. 



cartacea del materiale usato durante lezioni ed esercitazioni, solo come guida ed integrazione ai testi sotto 

consigliati. 

Orario di ricevimento: prof.ssa A. De Luca lun. e mer., ore 9,30-12; prof. G. Lentini lun. e ven., ore 9,30- 

12,30.

ANALISI DI PRINCIPI ATTIVI DI NATURA ERBORISTICA 

E LABORATORIO DI ESTRATTIVA 






prof. Marcello Ferappi 


Il percorso didattico punta a fornire una adeguata esperienza teorico-sperimentale con riferimento agli 

aspetti organizzativi pratici, alle apparecchiature estrattive, al controllo analitico delle procedure di 

estrazione e di purificazione e della concentrazione dei principi attivi ricavati dal materiale grezzo di 

partenza. 

Ciò premesso e tenendo presente la particolare identità culturale, acquisita nello studio delle discipline 

chimiche di base e i fini per i quali tale insegnamento è stato inserito nel curriculum di studi, si ritiene che, 

pur prendendo le mosse da una ormai provata tradizione, si debbano operare quei dimensionamenti sia per 

estensione che per profondità, che portino all’essenziale la parte teorica a favore di una più costruttiva 

elaborazione sperimentale. 


1.0 Differenze tra farmaci di sintesi e fitoterapici; il fitocomplesso. 

2.0 Principi attivi e sostanze secondarie presenti nella pianta fresca e secca. 

3.0 Estratti, fitoderivati, fitopreparati. 

4.0 Controlli su materie prime e su prodotti finali. 

5.0 Apparecchiature di laboratorio. 5.1 Resistenza di materiali ad agenti chimici e fisici. 5.2 Fonti di calore e 

mezzi refrigeranti. 

6.0 Distillazione. 6.1 Semplice. 6.2 Frazionata. 6.3 A pressione ridotta. 6.4 In corrente di vapore. 

7.0 Rifrattometria. 

8.0 Polarimetria. 

9.0 Cromatografia: assorbimento e ripartizione. 9.1 Tecniche cromatografiche: su colonna, su carta, su strato 

sottile, a scambio ionico, gascromatografia, HPLC. 

10.0 Processi di estrazione: macerazione, percolazione, digestione, infusione, decozione, solventi di 

estrazione. 10.1 Alcaloidi. 10.2 Steroli e steroidi. 10.3 Glucosidi. 10.4 Vitamine liposolubili. 

11.0 Forme farmaceutiche da piante fresche. 

12.0 Parte monografica: aglio, calendula, camomilla, cardo mariano, genziana, iberico, luppolo. passiflora, 

tarassaco, valeriana. 


Il Corso, suddiviso in moduli monotematici, si articola in lezioni per almeno 5 ore settimanali con un totale 

di circa 60 ore di didattica frontale. Questa viene arricchita da selezionate esercitazioni di laboratorio per 

rendere più acquisibili gli approcci teorici, specie per quegli argomenti che meglio si prestano a evidenze 

dimostrative e che conducano ad una più utile ricaduta sulla futura professione. Le esercitazioni si svolgono 

nella II parte del Corso, per 2 settimane, tutti i giorni, dalle 15 alle 19. 


La prova di esame si realizza attraverso un colloquio sugli argomenti trattati e sulla valutazione delle prove 

di laboratorio eseguite durante il Corso. 


B. PELLE, Il manuale del fitopreparatore, Milano, Studio Edizioni SAS. M. ROSSI, Tinture madri in 

fitoterapia, Milano, Studio Edizioni SAS. D.L. PAVIA, G.M. LAMPMAN, G.S. KRIZ, Il laboratorio di 

Chimica organica, Milano, Sorbona. R. LONGO, Monografie tedesche, Milano, Studio Edizioni SAS. 

Tutto il materiale didattico, riportato su supporto elettronico, viene inserito nei computer dell’aula didattica. 

Sarà fornita anche una copia cartacea. 

Orario di ricevimento: mar., gio., ore 11-12; 17-19.

SAGGI E DOSAGGI FARMACOLOGICI 






prof. Marcello Diego Lograno 


Lo studente dovrà acquisire nozioni riguardanti le principali metodiche e i saggi in vitro e in vivo utili 

all’identificazione dell’attività biologica di principi attivi di interesse terapeutico estratti dal mondo vegetale, 

animale e minerale, nonché ricavati da sintesi chimica. 


1.0 Linee guida per la valutazione dell’attività biologica delle piante di interesse erboristico. 

2.0 Criteri di selezione di alcune piante officinali: Principio basato sulla presenza di specifici costituenti. 

3.0 Modelli animali in Farmacologia per saggi in vitro e in vivo. Concetto di stabulazione. L’uso 

dell’animale da laboratorio in Farmacologia. 

4.0 Studio delle colture cellulari e loro applicazioni nella saggistica e sperimentazione farmacologica. 

5.0 La buona pratica di laboratorio in Farmacologia. Il protocollo sperimentale, standardizzazione e 

riproducibilità di un saggio biologico. 

6.0 Cenni di Biometria e Analisi statistica dei dati sperimentali. Concetto di media, Deviazione ed errore 

standard t-Student, Analisi della varianza. 

7.0 Rappresentazione grafica dei dati sperimentali: curve dose-risposta. 

8.0 Saggi su organi isolati (metodo funzionale). Ileo di cavia, Arteria aorta di ratto, tratto discendente. Utero 

di ratta, Trachea di ratto. 

9.0 Saggi di binding (metodo biochimico). 

10.0 Saggi di elettro-farmacologia per la caratterizzazione di recettori canale. 

11.0 Metodi in vivo per lo studio di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS). 

12.0 Metodi di studio dei farmaci della sfera uterina. 

13.0 Metodi di studio dei farmaci della sfera gastro-enterica. 


Il Corso, articolato in lezioni frontali in aula, è suddiviso in moduli monotematici svolto e coordinato dal 

docente incaricato della disciplina, per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di didattica. 

Esame finale di verifica e modalità di svolgimento 

L’esame consiste in una prova orale nella quale il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito una 

preparazione approfondita sulle metodiche di saggistica farmacologica di base e applicata e su alcuni 

parametri di Statistica sperimentale. 



DOLARA, FRANCONI, MUGELLI, Farmacologia e tossicologia sperimentale, Pitagora. 

Supplemento della FU, Droghe vegetali e preparazioni, 9. ed. 

Orario di ricevimento: lun., ore 10-12.

PRODOTTI COSMETICI E DIETETICI 

DI ORIGINE VEGETALE 


Attività formativa: B (caratterizzante) C (affini o integrativi); 

settore disciplinare CHIM /09 e CHIM/010; crediti formativi: 10 



proff. Savina Ferorelli e Francesco Berardi 


Il Corso ha lo scopo di fornire informazioni di base sulla Chimica e sul meccanismo d’azione di molecole di 

derivazione vegetale da utilizzare in prodotti cosmetici e dietetici. 


Prodotti cosmetici: Significato e uso del prodotto cosmetico. Cenni sulla Legislazione Cosmetica. Eccipienti 

lipofili anidri: oli, burri e cere di derivazione vegetale. Autoossidazione degli oli e antiossidanti naturali. 

Eccipienti idrofili. Inquinamento microbico e uso di antimicrobici. Chelanti. Emulsiologia e preparazioni di 

emulsioni. Gel. Odori corporei e loro attenuazione con principi attivi di derivazione vegetale. Prodotti solari 

ed uso di derivati vegetali ad azione filtrante le radiazioni U.V. 

Prodotti dietetici: Significato e obiettivi del prodotto dietetico. Normative attuali sui prodotti dietetici e sugli 

integratori alimentari. Standard nutrizionali e fabbisogni energetici particolari. Integrazione alimentare. 

Composizione degli alimenti e principi alimentari. Latti vegetali e modificati con prodotti vegetali. Dietetici 

a base glucidica: derivati da scissione dell’amido, fecole, manioca, tapioca. Prodotti per celiaci e per 

diabetici. Edulcoranti vegetali e semisintetici. Fibre dietetiche solubili e insolubili, prodotti a base di fibra. 

Proteine vegetali e loro impiego nei prodotti dietetici. Dietetici a base lipidica: oli vegetali e fosfolipidi. 

Antiossidanti vegetali. 


Il Corso è suddiviso in due moduli svolti per almeno 5 ore settimanali con un totale di circa 60 ore di 

didattica frontale (suddivise in 30 per modulo). 


L’esame si svolge in un unico colloquio orale. 


PROSERPIO, Chimica e tecnica cosmetica, Milano, Sepem. 

PROSERPIO, Piante oleaginose, mucillaginose e colorate per uso alimentare, farmaceutico, erboristico, 

cosmetico e industriale, Milano, Sepem. 

CECCHETTI, MILANESI, Scienza dell’alimentazione, Milano, Ambrosiana, 1994. 

GIULIANO, STEIN, Quaderni di Chimica degli alimenti. Alimenti dietetici, Roma, Bulzoni, 1988. 

CAPPELLI, VANNUCCHI, Chimica degli alimenti, Bologna, Zanichelli, 2000. 

Parte del materiale didattico usato nelle lezioni sarà riportato su supporto elettronico e inserito nei computer 

dell’aula didattica 

Orario di ricevimento: prof. Berardi mar., ore 12,30-13,30; mer., ore 18-19; gio., ore 17-18; prof.ssa 

Ferorelli mar., 17-18; gio., ore 10-11.

TECNOLOGIA FARMACEUTICA E LEGISLAZIONE ERBORISTICA 






prof. Massimo Franco 


Il Corso si propone di far acquisire allo studente le conoscenze tecnologico-farmaceutiche e legislative di 

base per il conseguimento del livello formativo richiesto dall’area professionale di tecnico erborista. 


Definizione di medicinale e prodotto erboristico. Farmaco e forma farmaceutica, eccipienti, coadiuvanti. 

Principali vie di somministrazione. 

Operazioni farmaceutiche generali: polverizzazione, setacciatura, analisi granulometrica, densità vera ed 

apparente, porosità, caratteristiche di scorrimento, mescolamento, essiccamento di prodotti solidi e liquidi. 

Definizione, caratteristiche e controlli di forme farmaceutiche solide (polveri, granulati, compresse, confetti, 

capsule rigide e molli) e liquide (soluzioni, emulsioni, sospensioni, sciroppi). 

Preparazioni semisolide per uso dermatologico. Omeopatici. 

Droghe vegetali e preparati ottenibili da droghe vegetali (droghe in polvere, essenze, idrolati, alcoolati, 

tinture ed estratti, infusi e decotti). Metodi di soluzione estrattiva (infusione, decozione, macerazione, 

digestione, percolazione). Aspetti normativi riguardanti il settore erboristico. Farmacopea Ufficiale della 

Repubblica Italiana XI edizione, Farmacopea Europea. Organizzazione sanitaria italiana. Professioni 

sanitarie ausiliarie e arti sanitarie. 


Il Corso, impostato in lezioni frontali in aula per almeno cinque ore settimanali e per un totale di circa 

sessanta ore di didattica, è suddiviso in moduli sviluppati da un docente della disciplina. La didattica frontale 

potrà essere integrata con alcune esercitazioni di laboratorio. 


La prova di esame consisterà in un colloquio che verterà sull’intero programma svolto. L’esame potrà 

svolgersi durante le sessioni ufficiali previa prenotazione almeno tre giorni prima della data stabilita. 


M. AMOROSA, Principi di tecnica farmaceutica, Tinarelli, 1995. 

F. PAPASSO, G. GRANDOLINI, Fitofarmacia Impiego razionale delle droghe vegetali, 2. ed, Sprinter, 1999. 

F. BETTIOL, Manuale delle preparazioni galeniche, Milano, Tecniche Nuove, 1995. 

M. MARCHETTI, M. MINGHETTI, Legislazione Farmaceutica, 3. ed., CEA, 2002. 

Orario di ricevimento: lun., mar., ore 11-13, gio., ore 17-19.

formato pdf - Università degli Studi di Bari

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