Allegato n - Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di ...

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II 

FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA 

Guida dello Studente 

2011 / 2012 

MANIFESTO DEGLI STUDI 

A.A. 2011-2012 

Corso di Laurea Magistrale Interclasse 

in 

Archeologia e Storia dell’Arte 

Classe delle lauree magistrali 

in 

Archeologia LM-2 

e 

Storia dell’Arte LM-89

Elenco dei docenti afferenti al corso di laurea 

Prof. Luigi CICALA 

Prof.ssa Rosanna DE GENNARO 

Prof.ssa Adele FRANCESCHETTI 

Prof. Carlo GASPARRI Presidente del CCdLM 

Prof.ssa Laura GUIDI 

Prof.ssa Giuliana LEONE 

Prof.ssa Elena MIRANDA 

Prof. Tomaso MONTANARI 

Prof. Marco PACCIARELLI 

Prof.ssa Chiara RENDA 

Prof.ssa Marina MAGLIANO TALIERCIO 

Docenti di riferimento 

Prof. Francesco ACETO 

Prof. Francesco CAGLIOTI 

Prof.ssa Carmela CAPALDI 

Prof. Massimo CATTANEO 

Prof.ssa Paola Provvidenza D’ALCONZO 

Prof.ssa Giovanna GRECO 

Prof. Ettore MASSARESE 

Prof.ssa Mariantonietta PICONE 

Prof.ssa Raffaella PIEROBON 

Prof.ssa Alfredina STORCHI MARINO 

Prof.ssa Isabella VALENTE 

Tutors disponibili per gli studenti 

Prof.ssa Carmela CAPALDI 

Prof. Luigi CICALA 

Prof.ssa Rosanna DE GENNARO 


Prof.ssa Elena MIRANDA 

Responsabile ERASMUS 


Rappresentanti degli studenti 

FLF CdLM interclasse Archeologia e Storia dell’Arte Guida dello Studente 2011 / 2012 Pagina 2 di 60

Il corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Storia dell’Arte soddisfa i requisiti delle 

due classi LM-2 e LM-89. Il corso è di nuova istituzione. 

Ai sensi dell’art. 1, comma 3, DM 16 marzo 2007 e come precisato nell’art. 5 del Regolamento 

del CdLM, lo studente indica al momento dell’immatricolazione la classe di laurea entro cui 

intende conseguire il titolo di studio. 

Lo studente può comunque modificare la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento 

dell’iscrizione al secondo anno. 

La Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Storia dell’Arte ha come obiettivo la 

formazione, a livello interdisciplinare, di specialisti nel settore dei beni archeologici e storicoartistici 

che, muovendo da una già acquisita conoscenza delle diverse problematiche dei beni 

culturali, maturino avanzate competenze di carattere teorico, storico e critico-metodologico nelle 

diverse aree e negli ambiti cronologici relativi allo sviluppo delle arti, nonché abilità in ordine alle 

strategie di conservazione, gestione, promozione e valorizzazione del patrimonio archeologico e 

storico-artistico e delle sue istituzioni. 

1. Obiettivi formativi specifici del curriculum Archeologico. 

I laureati nel corso di laurea in Archeologia devono: 

Aver acquisito avanzate conoscenze scientifiche, metodologiche, teoriche e pratiche in 

relazione al settore dell’archeologia e della storia dell’arte dalla Preistoria al Medioevo. 

Aver acquisito avanzate competenze nel settore della gestione, conservazione e restauro del 

patrimonio artistico, monumentale e documentario. 

Essere in grado di organizzare ricerche sul terreno che prevedano l’impiego di tecniche 

d’indagine preventiva, di prospezione archeologica, di scavo stratigrafico e di rilevamento. 

Essere in grado di utilizzare pienamente principali strumenti informatici e della 

comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; 

Essere in grado di comunicare le conoscenze acquisite ad interlocutori specialisti e non. 

Essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua 

dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. 

Essere in grado di operare con funzione di elevata responsabilità presso istituzioni di 

gestione e tutela dei beni culturali e presso istituzioni di studio e ricerca. 

Aver maturato capacità di apprendimento e sviluppato attitudini alla ricerca e alla esegesi 

critica che consentano di proseguire l’iter formativo in modo autonomo con consapevolezza 

critica ed autonomia di giudizio. 

2. Obiettivi formativi specifici del curriculum Storico-Artistico. 

I laureati nel corso di laurea in Storia dell’Arte devono: 

Aver acquisito avanzate conoscenze scientifiche, metodologiche, teoriche e pratiche in 

relazione al settore della storia dell’arte dal Medioevo all’Età contemporanea. 

Aver acquisito avanzate competenze nel settore della gestione, conservazione e restauro del 

patrimonio artistico, monumentale e documentario. 

Essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e della 

comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. 

Essere in grado di comunicare le conoscenze acquisite ad interlocutori specialisti e non. 


Essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua 

dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. 

Essere in grado di operare con funzione di elevata responsabilità presso istituzioni di 

gestione e tutela dei beni culturali e presso istituzioni di studio e ricerca. 

Aver maturato capacità di apprendimento e sviluppato attitudini alla ricerca e alla esegesi 

critica che consentano di proseguire l’iter formativo in modo autonomo con consapevolezza 

critica ed autonomia di giudizio. 

I laureati saranno in grado di svolgere con responsabilità avanzate, attività di collaborazione con 

Enti locali e Uffici territoriali nel settore dei beni culturali dell’Amministrazione dello Stato come 

Soprintendenze e musei; di operare presso centri di restauro, di ricerca, di documentazione, 

nonché presso aziende private ed organizzazioni professionali dello stesso settore operanti nel 

campo dell’indagine sul terreno, della editoria scientifica, della organizzazione di iniziative 

culturali, anche proponendosi come interlocutori, consulenti e curatori di progetti scientifici e 

didattici. 

In accordo con Enti pubblici e privati, saranno organizzati stages e tirocini di formazione con 

riferimento a specifici profili professionali. 

Il corso prepara alle professioni di 

Archeologi 

Esperti d’arte 

Scrittori ed assimilati 

Archivisti 

Bibliotecari 

Curatori e conservatori di musei 

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie, storiche, 

filosofiche, pedagogiche, psicologiche e giuridiche. 

Di seguito si riportano i punti fondamentali del Regolamento di maggiore interesse per gli 

studenti. 

1. Crediti formativi universitari, curricula, tipologia e articolazione degli insegnamenti 

Il Corso di Laurea è articolato in due curricula: 

1) curriculum Archeologico (classe LM-2, Archeologia); 

2) curriculum Storico-Artistico (classe LM-89, Storia dell’Arte) 

I due curricula sono a loro volta articolati in due indirizzi che, nell’ambito degli obiettivi 

formativi comuni enunciati, permettono una specifica preparazione in relazione ai diversi sbocchi 

professionali: 

Archeologico 

Storico-Artistico 

Il Consiglio del Corso di Laurea, in relazione alle risorse disponibili, all’evoluzione delle 

conoscenze scientifiche e alle esigenze del mercato del lavoro, si riserva la facoltà di ridefinire i 

curricula, con le modalità previste dalle norme vigenti. 


La scelta della classe di laurea, ovvero di uno dei due curricula, viene effettuata dallo studente 

all’atto dell’immatricolazione, ma può essere modificata durante il corso di studi, previo parere 

favorevole del Consiglio del Corso di Laurea Magistrale. 

Per conseguire la Laurea Magistrale lo studente dovrà acquisire complessivamente 120 CFU. 

2. Requisiti di ammissione. 

Come stabilito dall’art. 4 del presente Regolamento, per essere immatricolati al corso di Laurea 

Magistrale Interclasse in Archeologia e Storia dell’Arte occorre possedere il titolo di studio 

conseguito presso un corso di Laurea triennale afferente ad una delle seguenti classi definite ai 

sensi del D.M. 270/2004: 

L-10 Beni culturali; 

L-50 Filosofia; 

L-60 Geografia; 

L-10 Lettere; 

L-11 Lingue e culture moderne; 

L-42 Storia; 

L-43 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali; 

nonché una delle seguenti classi definite ai sensi del D.M. 509/1999: 

05 Lettere; 

11 Lingue e culture moderne; 

13 Scienze dei beni culturali; 

29 Filosofia; 

30 Scienze geografiche; 

38 Scienze storiche; 

41 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali. 

Il possesso della Laurea Triennale in Archeologia e Storia delle Arti (classe L-1 Beni Culturali; 13 

Scienze dei beni culturali) conseguita presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II 

consente automaticamente l’immatricolazione nell’ambito del curriculum corrispondente. 

Gli studenti in possesso di altra Laurea Triennale conseguita presso l’Università degli Studi di 

Napoli Federico II o altro Ateneo possono immatricolarsi al corso di Laurea Magistrale 

Interclasse in Archeologia e Storia dell’Arte a condizione che sottopongano al Consiglio di Corso 

di Laurea Magistrale la documentazione adeguata per definire l’equiparazione dei CFU ottenuti 

nel Corso di Laurea frequentato con quelli previsti dalla Laurea in Archeologia e Storia delle Arti 

(classe L-1 Beni Culturali) attivata presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. 

La Commissione Didattica del Corso di Laurea Magistrale esamina il curriculum individuale del 

singolo candidato che chiede l’ammissione al corso, in termini di conoscenze e competenze. 

Per poter accedere ad uno dei due curricula del corso di Laurea Magistrale Interclasse in 

Archeologia e Storia dell’Arte occorre: 


per il curriculum archeologico 

aver conseguito: 

- almeno 6 CFU (per il titolo di studio conseguito ai sensi del D.M. 270/2004) 

- oppure 4 CFU (per il titolo di studio conseguito ai sensi del D.M. 509/1999) 

in ciascuno degli insegnamenti di seguito elencati o in altri equipollenti degli stessi settori 

scientifico-disciplinari: 

L-ANT/01 Preistoria e Protostoria 

L-ANT/02 Storia greca 

L-ANT/03 Storia romana 

L-ANT/07 Archeologia classica 

L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica 

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca 

L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina 

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 

per il curriculum storico-artistico 

aver conseguito: 



in ciascuno degli insegnamenti di seguito elencati o in altri equipollenti degli stessi settori 


L-ART/01 Storia dell’arte medievale 

L-ART/02 Storia dell’arte moderna 

L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea 

L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina 

L-FIL-LET/10 Letteratura Italiana 

aver conseguito 



in due degli insegnamenti di seguito elencati o in altri equipollenti dei corrispettivi settori 


M-STO/01 Storia medievale 

M-STO/02 Storia moderna 

M-STO/04 Storia contemporanea 

3. Orientamento e Tutorato 

1. Le attività di orientamento e tutorato sono organizzate e regolamentate dal Consiglio di Corso 

di Laurea, per mezzo della Commissione Didattica di cui all'art. 3, secondo quanto stabilito dal 

RDA Regolamento Didattico di Ateneo (art. 2, comma 8 e art. 12), anche tramite iniziative messe 

in atto da strutture di Ateneo a questo scopo istituite. 


4. Durata del corso. 

Il corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Storia dell’arte ha durata 

biennale (art. 15, comma 5 del RDA). La Laurea Magistrale si consegue al termine del 

Corso di Laurea Magistrale e comporta l'acquisizione di 120 Crediti Formativi Universitari 

(CFU). 

I corsi, per l’a. a. 2011 / 2012 si svolgeranno in due semestri così distribuiti: 

I semestre (dal 03 Ottobre al 16 Dicembre); 

II semestre (dal 1° Marzo al 31 Maggio). 

5. Passaggi dall’ordinamento ex DM 509/1999 all’ordinamento ex DM 270/2004 

Lo studente che voglia effettuare il passaggio dall’ordinamento DM 509/1999 all’ordinamento 

DM 270/2004 può presentare domanda alla Commissione Didattica, la quale, esaminando caso 

per caso, istruirà le pratiche sulla base della normativa stabilita dalla Facoltà e le presenterà al 

Consiglio del Corso per l’approvazione. 

6. Esami di profitto 

Per il conseguimento del titolo di laurea è richiesto il superamento di n. 10 esami di profitto, che 

possono consistere in prove scritte e/o orali: la valutazione viene espressa in trentesimi con 

eventuale lode. 

Può essere previsto lo svolgimento di prove intermedie, che potranno essere considerate ai fini 

della valutazione finale. 

Gli esami di profitto si svolgono di norma subito dopo la fine dei corsi e sono regolamentati dalle 

deliberazioni assunte dal Senato Accademico o dal Consiglio di Facoltà. 

7. Studenti a contratto 

Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale determina, anno per anno, forme di contratto offerte 

agli studenti che richiedano di seguire gli studi in tempi più lunghi di quelli normali. 

A tali studenti si applicano le norme previste dall'art. 25 del RDA. 

8. Prova finale e conseguimento del titolo di studio 

a) La prova finale consiste nella discussione pubblica, dinanzi a un’apposita commissione, 

composta sulla base dei criteri previsti dall’art. 28, comma 5 del RDA, di un elaborato scritto 

su tematiche attinenti agli ambiti disciplinari caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale e 

coerenti con gli obiettivi generali della classe. 

b) La tesi sarà elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore, designato dal Presidente del 

Corso di Laurea Magistrale tra i docenti e i ricercatori afferenti al Corso di Laurea Magistrale 

e tra i docenti e i ricercatori che coprono moduli di insegnamento per gli studenti iscritti al 

Corso di Laurea Magistrale. 


c) Il Presidente del Corso di Laurea Magistrale nomina un correlatore scelto tra: docenti o 

ricercatori afferenti al Corso di Laurea; docenti o ricercatori che coprono moduli di 

insegnamento per gli studenti iscritti al Corso di Laurea; docenti o ricercatori dell’ateneo; 

docenti o ricercatori di altro ateneo; esperti qualificati di altri enti o strutture di ricerca. 

d) Lo studente indicherà al Presidente del Corso di Laurea Magistrale, cui chiede di poter 

accedere alla prova finale, la propria preferenza alla designazione del relatore. 

e) La consegna della tesi di laurea presso la Segreteria studenti deve essere effettuata entro il 

termine di trenta giorni dalla data di inizio delle sedute di laurea. 

f) Per accedere alla prova finale, ai sensi dell’art. 28, comma 2, del RDA, lo studente deve aver 

superato gli esami ed acquisito 100 Crediti Formativi Universitari. 

g) È propedeutica all’espletamento della prova finale la verifica della conoscenza di una lingua 

straniera funzionale alla stesura della tesi. La verifica, in forma scritta e/o orale, viene 

effettuata dallo stesso docente assegnatario della tesi. 

h) Al superamento della prova finale a alla verifica della conoscenza di una lingua straniera 

vengono riconosciuti 20 Crediti Formativi Universitari utili per l’acquisizione dei 120 crediti 

necessari per il conseguimento del titolo di studio. 


OFFERTA FORMATIVA 

Valida per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2011 / 2012 

Curriculum Archeologico 

(classe LM –2 Archeologia) 

Indirizzo di Archeologia 

N° Anno INSEGNAMENTO CFU S.S.D. AMBITO DISCIPLINARE AREA FORMATIVA 

1 1° Epigrafia greca 6 L-ANT/02 Storia antica e medievale Caratterizzante 

2 1° Numismatica 12 L-ANT/04 

3 1° 

4 1° 

5 

6 

1° 

7 1° 

Un insegnamento 

(12 CFU) a scelta tra: 

Lingua e Letteratura Latina 12 L-FIL-LET/04 

Filologia micenea L-FIL-LET/01 



Archeologia della Magna Grecia L-ANT/07 

Archeologia delle Province 

romane 


Greca e Romana 

12 

L-ANT/07 

L-ANT/07 

Storia dell’arte medievale L-ART/01 

Teoria e Storia del Restauro L-ART/04 

Due insegnamenti 

(6 + 6 CFU) a scelta tra: 

Preistoria e protostoria L-ANT/01 

Metodologie della ricerca 

archeologica 

6 + 6 

L-ANT/10 

Topografia antica L-ANT/09 



Disegno 6 ICAR/17 

Geoarcheologia GEO/04 

Totale CFU 1° Anno 60 

Totale Esami 1° Anno 7 

Archeologia e antichità classiche e 

medievali 

Lingue e letterature antiche e 






Formazione tecnica, scientifica e 

giuridica 

Caratterizzante 









N° Anno INSEGNAMENTO CFU # S.S.D. AMBITO DISCIPLINARE AREA FORMATIVA 

1 2° 

2 2° 

3 2° 



Archeologia della Magna Grecia (#) L-ANT/07 




Romane 



12 

(#) L-ANT/07 

(#) L-ANT/07 

Epigrafia Latina L-ANT/03 

6 

Storia medievale (#) M-STO/01 

S.S.D. a scelta dello studente – 

lettera A) 

12 (#) 

2° Ulteriori conoscenze linguistiche 2 (#) 

2° 

2° 

Abilità informatiche e 

telematiche 

Tirocini formativi e di 

orientamento 

2 (#) 

6 (#) 

4 2° Prova finale 20 (#) 



(#) Attività comuni ai due indirizzi 

Attività formative 

affini e integrative 

Storia antica e medievale Caratterizzante 

Altre attività formative 

(D.M. 270 

art. 10 comma 5) 


(D.M. 270 



(D.M. 270 



(D.M. 270 





Indirizzo di Storia dell’Arte 


1 1° Storia dell’arte medievale 12 L-ART/01 Discipline storico – artistiche Caratterizzante 

2 1° Storia dell’arte moderna 12 L-ART/02 Discipline storico – artistiche Caratterizzante 

3 1° Storia della critica d’arte I 6 L-ART/04 Discipline storico – artistiche Caratterizzante 

4 1° Storia del Restauro 6 L-ART/04 Discipline metodologiche Caratterizzante 

5 1° Teoria del Restauro 6 L-ART/04 Discipline metodologiche Caratterizzante 

6 1° 

7 1° 



Archeologia classica L-ANT/07 

12 

Archeologia cristiana e medievale L-ANT/08 



Storia medievale M-STO/01 

6 

Lingua e Letteratura Latina L-FIL-LET/04 



Discipline archeologiche e 

architettoniche 


Discipline storico-letterarie Caratterizzante 






1 2° Storia della Critica d’arte II 6 L-ART/04 Discipline storico – artistiche Caratterizzante 

2 2° 

3 2° 

2° 

2° 

2° 



Archeologia della Magna Grecia (#) L-ANT/07 


Romane 



12 

(#) L-ANT/07 

(#) L-ANT/07 

Religioni del mondo classico M-STO/06 

S.S.D. a scelta dello studente - 

lettera A) 

Ulteriori conoscenze 

linguistiche 


telematiche 


orientamento 

12 (#) 

2 (#) 

2 (#) 

6 (#) 





Attività formative affini 

e integrative 


(D.M. 270 



(D.M. 270 



(D.M. 270 



(D.M. 270 



Curriculum Storico-Artistico 

(classe LM –89 Storia dell’Arte) 



1 1° 



12 L-ANT/07 

2 1° Storia dell’arte medievale 12 L-ART/01 

3 1° 

4 1° 

5 

6 

1° 

7 1° 




6 

Religioni del mondo classico M-STO/06 



Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/04 

12 

Papirologia L-ANT/05 

Due insegnamenti 

(6 + 6 CFU) a scelta tra: 

Archeologia cristiana e medievale L-ANT/08 


romane 

6 + 6 

L-ANT/07 

Storia del Restauro L-ART/04 

Teoria del Restauro L-ART/04 



Disegno ICAR/17 

6 

Geoarcheologia GEO/04 









Storia antica e medievale Caratterizzante 

Lingue e letterature antiche e 




Formazione tecnica, scientifica e 

giuridica 









1 2° Epigrafia Latina 6 L-ANT/03 Storia antica e medievale Caratterizzante 

2 2° 

3 2° 



Storia dell’arte classica (#) L-ANT/07 

12 

Discipline dello spettacolo (#) L-ART/05 


lettera A) 

12 (#) 


2° 

2° 


telematiche 


orientamento 

2 (#) 

6 (#) 








(D.M. 270 



(D.M. 270 



(D.M. 270 



(D.M. 270 







1 1° Archeologia classica 12 L-ANT/07 

Discipline archeologiche e 

architettoniche 


2 1° Teoria e Storia del Restauro 12 L-ART/04 Discipline metodologiche Caratterizzante 

3 

4 

5 

6 

1° 

7 1° 

Quattro insegnamenti 

(da 6 CFU) a scelta tra: 

Storia dell’arte medievale I L-ART/01 

Storia dell’arte medievale II L-ART/01 

Storia dell’arte moderna I 

6 

+ 

6 

+ 

L-ART/02 

Storia dell’arte moderna II 6 

+ 

6 

L-ART/02 

Storia dell’arte contemporanea I L-ART/03 

Storia dell’arte contemporanea 

II 

Storia della Critica d’arte in età 

moderna 



L-ART/03 

L-ART/04 


Storia moderna M-STO/02 

6 

Storia contemporanea M-STO/04 

Lingua e Letteratura Latina L-FIL-LET/04 



Discipline storico – artistiche Caratterizzante 

Discipline storico-letterarie Caratterizzante 






1 2° Letteratura artistica 12 L-ART/02 Discipline storico - artistiche Caratterizzante 

2 2° 

3 2° 



Storia dell’arte classica (#) L-ANT/07 

Storia dell’arte medievale (#) L-ART/01 

Storia dell’arte moderna L-ART/02 

Discipline dello spettacolo (#) L-ART/05 

Religioni del Mondo classico (#) M-STO/06 


lettera A) 

12 

12 (#) 


2° 

2° 


telematiche 


orientamento 

2 (#) 

6 (#) 








(D.M. 270 



(D.M. 270 



(D.M. 270 



(D.M. 270 



Anno 

Sem 

MANIFESTO DEGLI STUDI 

A.A. 2011 / 2012 

In base al curriculum ed al piano di studio prescelto 

lo studente frequenterà i corsi secondo il seguente calendario didattico 

Insegnamento 

I ANNO 

(studenti immatricolati nell’a.a. 2011/2012) 

II ANNO 

(studenti immatricolati nell’a.a. 2010/2011) 

1 I Archeologia classica 12 GASPARRI 

Carlo 

1 I 

1 I 

1 I 

Archeologia delle province 

romane 

Archeologia delle province 

romane 

Archeologia e Storia dell’arte 

greca e romana 

CFU 

Cognome e nome S.S.D. area 

12 PIEROBON 

Raffaella 

6 

PIEROBON 

Raffaella 

12 GASPARRI 

Carlo 

1 I Filologia micenea 12 FRANCESCHETTI 

Adele 

1 I Lingua e Letteratura latina 12 RENDA 

Chiara 

1 I Lingua e Letteratura latina 6 RENDA 

Chiara 

1 I 

Metodologie della ricerca 

archeologica 

1 I Numismatica 12 

6 

CICALA 

Luigi 

MAGLIANO 

TALIERCIO 

Marina 

1 I Papirologia 12 LEONE 

Giuliana 

1 I Preistoria e protostoria 6 

1 I Storia contemporanea 6 GUIDI 

Laura 

PACCIARELLI 

Marco 

1 I Storia dell’arte moderna I 6 CAGLIOTI 

Francesco 

1 I Storia medievale 6 VITOLO 

Giovanni 

segue 

L-ANT/07 Caratterizzante 




L-FIL/01 Caratterizzante 







M-STO /04 Caratterizzante 

L-ART/02 Caratterizzante 

M-STO /01 Caratterizzante 


Anno 

1 II 

1 II 

Sem 

Insegnamento 

Archeologia cristiana e 

medievale 

Archeologia cristiana e 

medievale 

CFU 

6 


EBANISTA 

Carlo 

12 EBANISTA 

Carlo 

1 II Archeologia della Magna Grecia 12 GRECO 

Giovanna 

1 II Disegno 6 

SAMPAOLO 

Fabia 

1 II Epigrafia greca 6 MIRANDA 

Elena 

1 II Geoarcheologia 6 

1 II Religioni del mondo classico 6 

RUSSO ERMOLLI 

Elda 

Tace per l’A.A. 

2011/2012 

1 II Storia del restauro 6 D’ALCONZO 

Paola Provvidenza 

1 II Storia dell’arte contemporanea I 6 CUOZZO 

Mariadelaide 

1 II 

Storia dell’arte contemporanea 

II 

6 

VALENTE 

Isabella 

1 II Storia dell’arte medievale 12 ACETO 

Francesco 

1 II Storia dell’arte medievale I 6 ACETO 

Francesco 

1 II Storia dell’arte medievale II 6 ACETO 

Francesco 

1 II Storia dell’arte moderna 12 MONTANARI 

Tomaso 

1 II Storia dell’arte moderna II 6 MONTANARI 

Tomaso 

1 II Storia della critica d’arte I 6 MONTANARI 

Tomaso 

1 II 

Storia della critica d’arte in età 

moderna 

6 

MONTANARI 

Tomaso 

1 II Storia moderna 6 CATTANEO 

Massimo 

1 II Teoria del restauro 6 D’ALCONZO 


1 II Teoria e Storia del restauro 12 D’ALCONZO 


1 II Topografia antica 6 


2011/2012 

segue 




ICAR/17 Caratterizzante 


GEO/04 Caratterizzante 

M-STO/06 Caratterizzante 











M- STO/02 Caratterizzante 





Anno 

Anno 

2 I 

2 I 

Sem 

Insegnamento 

Archeologia e Storia dell’arte 

greca e romana 


romane 

CFU 


12 GASPARRI 

Carlo 

12 PIEROBON 

Raffaella 

2 I Discipline dello spettacolo 12 MASSARESE 

Ettore 

2 I Storia dell’arte classica 12 CAPALDI 

Carmela 

Sem 

Insegnamento 

2 II Epigrafia Latina 6 

CFU 

L-ANT/07 Affine/Integrativa 


L-ART/05 Affine/Integrativa 



STORCHI MARINO 

Alfredina 

2 II Letteratura artistica 12 MONTANARI 

Tomaso 

2 II Storia della Critica d’arte II 6 MONTANARI 

Tomaso 

2 II Archeologia della Magna Grecia 12 GRECO 

Giovanna 

2 II Religioni del mondo classico 12 

2 II Storia dell’arte medievale 12 ACETO 

Francesco 


2011/2012 

2 II Storia dell’arte moderna 12 MONTANARI 

Tomaso 

2 

2 


telematiche 

Prova finale 

e verifica della conoscenza di 

una lingua straniera 

2 S.S.D. a scelta dello studente 12 

2 

20 





M-STO/06 Affine/Integrativa 



Art. 10, c. 5, 

lettera D) 

Art. 10, c. 5, 

lettera C) 

Art. 10, c. 5, 

lettera A) 


ARCHEOLOGIA CLASSICA 

PROGRAMMI D’ESAME 

Docente: Prof. Carlo GASPARRI 

I anno, I semestre 

Settore Scientifico – Disciplinare: L-ANT/07 CFU: 12 

Curriculum Archeologico Indirizzo di Storia dell’Arte 

Curriculum Storico-Artistico Indirizzo di Storia dell’Arte 

Modulo: Unico Copertura: Afferente 

Impegno orario complessivo del docente: 60 

di cui Lezione: 60 Esercitazione: Laboratorio: 

Articolazione del modulo e obiettivi formativi: 

Il corso si articola in una serie di unità che corrispondono a singoli blocchi di lezioni dedicate ad 

un singolo argomento,come sotto indicato. 

Il corso ha lo scopo di approfondire le conoscenze generali di base acquisite nel triennio, 

limitatamente ad una determinata tematica e ad alcune specifiche classi di materiali, mediante 

l’analisi dei materiali stessi e dei loro partiti figurativi, e nel caso specifico del corso attuale, 

esaminando le modalità di trasmissione di tipologie e schemi iconografici tra l’età greca e quella 

romana, e il loro adattamento a supporti di materiali, tipologia e funzionalità diverse, in rapporto 

ad una modificazione della committenza. 

Titolo del Corso: 

Arte di corte e artigianato artistico nell’arte classica. 

Contenuti: 

Glittica. Microsculture e vasi in pietra dura. Vetrocammeo. Toreutica. Vasi e arredi in marmo. 

Lastre Campana. Ceramica sigillata. 

Testi 

La bibliografia specifica di supporto al corso sarà comunicata durante le lezioni. 

Per un orientamento generale: 

- T. Hölscher, L’Archeologia Classica. Un’introduzione, Roma 2010 

- Enciclopedia dell’arte antica, classica e orientale, vol. I, 1958, pp. 608-616, s. v. Aretini, Vasi 

(A. Stenico); III, 1960, s. v. Glittica, pp. 956-964 (L. Breglia); VII, 1966, pp. 919-948, s. v. 

Toreutica, (E. Simon), 

- L. Pirzio Biroli Stefanelli, L’argento dei romani, Roma 1991. 

- Le gemme Farnese, a cura di C. Gasparri, Napoli 1994. 

- H.-P. Bühler, Antike Gefäβe aus Edelsteinen, Mainz 1973. 

- A. Borbein, Campanareliefs, Römische Mitteilungen, 14. Erg. Heft., Heidleberg 1968. 

Nel corso delle lezioni verrà distribuito ulteriore materiale bibliografico 

Tipo di insegnamento: 

Attività caratterizzante. 


Modalità di accertamento del profitto: 

Esame orale e/o scritto. 

Orario di Ricevimento: 

carlo.gasparri@unina.it 

Consultare il sito del docente https://www.docenti.unina.it/Welcome.do 

Docente: Prof. Carlo EBANISTA 

ARCHEOLOGIA CRISTIANA E 

I anno, II semestre 

MEDIEVALE 

Mutuato dal Corso da 12 CFU 



Modulo: Unico Copertura: 




Vedi PROGRAMMA insegnamento da 12 CFU 

Contenuti: 

Testi: 






carlo.ebanista@unimol.it 

http://docenti.unimol.it/index.php?u=carlo.ebanista 

Docente: Prof. Carlo EBANISTA 

Affidamento a soggetto interno al 

sistema universitario 

ARCHEOLOGIA CRISTIANA E 

MEDIEVALE 






sistema universitario 




Il corso, articolato in due sezioni, si propone di introdurre gli studenti ai grandi temi 

dell’archeologia medievale italiana, evidenziando il contributo fornito dalla disciplina alla 

ricostruzione della storia del nostro medioevo. 


Contenuti: 

La prima sezione, oltre a ripercorrere la storia dell’archeologia medievale in Italia, sarà dedicata 

alla presentazione delle principali linee di ricerca che contraddistinguono la disciplina 

(insediamenti urbani e rurali, siti fortificati, edifici di culto, necropoli, archeologia delle 

produzioni e dei manufatti). 

La seconda sezione sarà, invece, dedicata alla cristianizzazione dello spazio urbano nelle città 

della Campania tra tarda antichità e alto medioevo con particolare attenzione allo sviluppo del 

gruppo episcopale di Napoli. 

Testi: 

- S. Gelichi, Introduzione all’archeologia medievale. Storia e ricerca in Italia, Roma, Carocci, 

1998. 

- C. Ebanista, Le chiese tardoantiche e altomedievali della Campania: vecchi scavi, nuovi 

orientamenti, in «Post-Classical Archaeologies», 1 (2011), pp. 383-418. 

- C. Ebanista, Domenico Mallardo e l’archeologia cristiana in Campania, in Domenico Mallardo. 

Studi e testimonianze, a cura di G. Boccadamo e A. Illibato («Campania Sacra», 40-41, 2009- 

10), pp. 161-226. 

- C. Ebanista, L’atrio dell’insula episcopalis di Napoli: problemi di architettura e topografia 

paleocristiana e altomedievale, in Tardo Antico e Alto Medioevo: filologia, storia, 

archeologia, arte, a cura di M. Rotili, Napoli 2009, pp. 307-375. 






carlo.ebanista@unimol.it 

http://docenti.unimol.it/index.php?u=carlo.ebanista 

Docente: Prof.ssa Giovanna GRECO 

ARCHEOLOGIA 

GRECIA 

DELLA MAGNA 



Curriculum Archeologico Indirizzo di Archeologia 

Modulo: Unico Copertura: Non Afferente 




Il corso si articola in due moduli con i quali s’intende offrire agli studenti approfondimenti critici 

e metodologici di aspetti e problemi della disciplina. 


1. La presenza greca in Occidente: problematiche storiche ed evidenze archeologiche. 

2. Città coloniali: impianti urbani e cultura materiale. La produzione artistica ed artigianale. 

3. Il corso monografico tratterà la problematica: Popoli dell’Italia antica 

Contenuti: 


Testi: 

- M. Gras, Il Mediterraneo in età arcaica, Paestum 1997. 

Articoli distribuiti nel corso delle lezioni: 

- G. Pugliese Carratelli, Profilo della storia politica dei Greci in Occidente, in I Greci in 

Occidente, Catalogo della mostra, Milano 1996, pp. 141- 176. 

- B. d’Agostino, Osservazioni a proposito della guerra lelantina, in Dialoghi di Archeologia 1, 

1967, pp. 20-37. 

- D. Asheri, Colonizzazione e decolonizzazione,in S. Settis (a cura di) i Greci. Storia. Cultura. 

Arte. Società, I, Torino 1996, pp. 72-115. 

- Erodoto, Storie, l. IV, 144-160. 

- D. Mertens - E. Greco, Urbanistica della Magna Grecia, in I Greci in Occidente, Catalogo 

della mostra, Milano 1996, pp. 243-262. 

- A. Di Vita, Urbanistica della Sicilia greca, in I Greci in Occidente, Catalogo della mostra, 

Milano 1996, pp. 263- 308. 

- C. Rolley, La scultura della Magna Grecia, , in I Greci in Occidente, Catalogo della mostra, 

Milano 1996, pp. 369- 398. 

- G. Rizza, La scultura siceliota nell’età arcaica, in I Greci in Occidente, Catalogo della mostra, 

Milano 1996, pp. 399- 412. 

- E. De Miro, La scultura siceliota nell’età classica, in I Greci in Occidente, Catalogo della 

mostra, Milano 1996, pp. 413- 420. 

- N. Bonacasa, Scultura e coroplastica in Sicilia in età ellenistico-romana, in I Greci in 


Testi distribuiti nel corso delle lezioni: 

- M. Pallottino , L’Italia prima della romanizzazione: proposta di una sintesi storica, in Popoli e 

civiltà dell’Italia antica, VI, 1978. 

- A. Mele, Le popolazioni italiche, in Storia del Mezzogiorno, I, Napoli 1991, pp. 237-300. 

Il repertorio delle immagini è stato distribuito in fotocopie nel corso delle lezioni ed è reperibile 

nei due volumi: 

- G. Pugliese Carratelli (a cura di), Italia. Omnium terrarum parens. La civiltà degli Enotri, 

Choni, Ausoni, Sanniti, Lucani, Brettii, Sicani, Siculi, Elimi, Milano 1989. 

- G. Pugliese Carratelli (a cura di), Italia. Omnium terrarum alumna. La civiltà dei Veneti, Reti, 

Liguri, Celti, Piceni, Umbri, Latini, Campani e Japigi , Milano 1990. 

Nel corso dell’a.a. saranno svolte lezioni di carattere generale dedicate a problematiche di base: 

miti e leggende; cultura e cultura materiale, l’applicazione del modello in archeologia, la tipologia 

della ceramica. 

Eventuali tesine ed esercitazioni scritte vanno concordate con il docente. 






giogreco@unina.it 



Docente: Prof.ssa Giovanna GRECO 

ARCHEOLOGIA 

GRECIA 

DELLA MAGNA 

II anno, II semestre 








Il corso si articola in due moduli con i quali s’intende offrire agli studenti approfondimenti critici 

e metodologici di aspetti e problemi della disciplina. 


1. La presenza greca in Occidente: problematiche storiche ed evidenze archeologiche. 

2. Città coloniali: impianti urbani e cultura materiale. La produzione artistica ed artigianale. 

3. Il corso monografico tratterà la problematica: Popoli dell’Italia antica 

Contenuti: 

Testi: 

- M. Gras, Il Mediterraneo in età arcaica, Paestum 1997. 

Articoli distribuiti nel corso delle lezioni: 

- G. Pugliese Carratelli, Profilo della storia politica dei Greci in Occidente, in I Greci in 


- B. d’Agostino, Osservazioni a proposito della guerra lelantina, in Dialoghi di Archeologia 1, 

1967, pp. 20-37. 

- D. Asheri, Colonizzazione e decolonizzazione,in S. Settis (a cura di) i Greic. Storia. Cultura. 

Arte. Società, I, Torino 1996, pp. 72-115. 

- Erodoto, Storie, l. IV, 144-160. 

- D. Mertens - E. Greco, Urbanistica della Magna Grecia, in I Greci in Occidente, Catalogo 

della mostra, Milano 1996, pp. 243-262. 

- A. Di Vita, Urbanistica della Sicilia greca, in I Greci in Occidente, Catalogo della mostra, 

Milano 1996, pp. 263- 308. 

- C. Rolley, La scultura della Magna Grecia, , in I Greci in Occidente, Catalogo della mostra, 

Milano 1996, pp. 369- 398. 

- G. Rizza, La scultura siceliota nell’età arcaica, in I Greci in Occidente, Catalogo della mostra, 

Milano 1996, pp. 399- 412. 

- E. De Miro, La scultura siceliota nell’età classica, in I Greci in Occidente, Catalogo della 

mostra, Milano 1996, pp. 413- 420. 

- N. Bonacasa, Scultura e coroplastica in Sicilia in età ellenistico-romana, in I Greci in 


Testi distribuiti nel corso delle lezioni: 

- M. Pallottino , L’Italia prima della romanizzazione: proposta di una sintesi storica, in Popoli e 

civiltà dell’Italia antica, VI, 1978. 

- A. Mele, Le popolazioni italiche, in Storia del Mezzogiorno, I, Napoli 1991, pp. 237-300. 

Il repertorio delle immagini è stato distribuito in fotocopie nel corso delle lezioni ed è reperibile 


nei due volumi: 

- G. Pugliese Carratelli (a cura di), Italia. Omnium terrarum parens. La civiltà degli Enotri, 

Choni, Ausoni, Sanniti, Lucani, Brettii, Sicani, Siculi, Elimi, Milano 1989. 

- G. Pugliese Carratelli (a cura di), Italia. Omnium terrarum alumna. La civiltà dei Veneti, Reti, 

Liguri, Celti, Piceni, Umbri, Latini, Campani e Japigi , Milano 1990. 

Nel corso dell’a.a. saranno svolte lezioni di carattere generale dedicate a problematiche di base: 

miti e leggende; cultura e cultura materiale, l’applicazione del modello in archeologia, la tipologia 

della ceramica. 

Eventuali tesine ed esercitazioni scritte vanno concordate con il docente. 


Attività Affini ed integrative. 




giogreco@unina.it 


Docente: Prof.ssa Raffaella PIEROBON 

ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE 

ROMANE 








I moduli affiancheranno a lezioni frontali visite a siti e musei archeologici rilevanti per i temi del 

corso. 

Un terzo del corso sarà destinato alla presentazione dei temi specifici dell’archeologia provinciale 

e la restante parte all’approfondimento monografico. 


Un‘arte per l’impero. 

Contenuti: 

Il corso prevede cenni sulla storia politica e culturale e sull’amministrazione delle province e 

un’introduzione generale sull’arte provinciale all’interno della definizione dell’arte romana con 

approfondimenti monografici sui principali monumenti provinciali di età augustea. 

Testi: 

A, Per una informazione generale sulla materia si consiglia la lettura di: 

R. Bianchi Bandinelli. Roma nel centro del potere. 

R. Bianchi Bandinelli, La fine dell’arte antica, Milano 1970 

o, in alternativa, 

S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane, Roma 2000 


A1. Sull’amministrazione delle province: 

E. Lo Cascio, Le tecniche dell’amministrazione, in Storia di Roma, II, 1, Torino 1991, 119ss. 

B1. Per un inquadramento generale del tema monografico: 

P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1989 

Bibliografia specifica sui monumenti analizzati verrà fornita durante il corso e sarà inserita sul 

sito docente. 






pierobon@unina.it 




ROMANE 



Curriculum Storico-Artistico Indirizzo di Archeologia 





Il modulo affiancherà a lezioni frontali visite a siti e musei archeologici rilevanti per i temi del 

corso. 




Un‘arte per l’impero: politica e arte nelle Res Gestae Divi Augusti 

Contenuti: 


un’introduzione generale sull’arte provinciale all’interno della definizione dell’arte romana. 

Si esamineranno quindi i siti e i monumenti citati nel testo e significativi per la ricostruzione della 

politica augustea attraverso le grandi realizzazioni artistiche 

Testi: 


A1. 

- R. Bianchi Bandinelli. Roma nel centro del potere. 

- R. Bianchi Bandinelli, La fine dell’arte antica, Milano 1970 


- S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane, Roma 2000 



- E. Lo Cascio, Le tecniche dell’amministrazione, in Storia di Roma, II, 1, Torino 1991, 

119ss. 


- W. Eck, Augusto e il suo tempo, Bologna, Il Mulino, 2003 

- L. Canali, Cesare Ottavano Augusto, Res gestae divi Augusti, Editori Riuniti, Roma, 1993. 

Si consiglia inoltre, per utili approfondimenti, la lettura di: 

- R. MacMullen, Romanization in the Age of Augustus, Ann Arbor 2000 

- P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1989 

- A. E. Cooley, Res Gestae Divi Augusti. Text, Translation, and Commentare, Cambridge 

2009 










ROMANE 

II anno, I semestre 








I moduli affiancheranno a lezioni frontali visite a siti e musei archeologici rilevanti per i temi del 

corso. 




Un‘arte per l’impero. 

Contenuti: 


un’introduzione generale sull’arte provinciale all’interno della definizione dell’arte romana con 

approfondimenti monografici sui principali monumenti provinciali di età augustea. 

Testi: 


R. Bianchi Bandinelli. Roma nel centro del potere. 


R. Bianchi Bandinelli, La fine dell’arte antica, Milano 1970 


S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane, Roma 2000 


E. Lo Cascio, Le tecniche dell’amministrazione, in Storia di Roma, II, 1, Torino 1991, 119ss. 


P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino, Einaudi, 1989 

Bibliografia specifica sui monumenti analizzati verrà fornita durante il corso e sarà inserita sul 

sito docente. 








Docente: Prof. Carlo GASPARRI 

ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE 

GRECA E ROMANA 










Il corso si articola in una serie di unità che corrispondono a singoli blocchi di lezioni dedicate ad 

un singolo argomento,come sotto indicato. 

Il corso ha lo scopo di approfondire le conoscenze generali di base acquisite nel triennio, 

limitatamente ad una determinata tematica e ad alcune specifiche classi di materiali, mediante 

l’analisi dei materiali stessi e dei loro partiti figurativi, e nel caso specifico del corso attuale, 

esaminando le modalità di trasmissione di tipologie e schemi iconografici tra l’età greca e quella 

romana, e il loro adattamento a supporti di materiali, tipologia e funzionalità diverse, in rapporto 

ad una modificazione della committenza. 


Hofkunst e Kleinkunst. 

Contenuti: 

Glittica. Microsculture e vasi in pietra dura. Vetrocammeo. Toreutica. Vasi e arredi in marmo. 

Lastre Campana. Ceramica sigillata. 


Testi 

Per un orientamento generale: 

- T. Hölscher, L’Archeologia Classica. Un’introduzione, Roma 2010 

- Enciclopedia dell’arte antica, classica e orientale, vol. I, 1958, pp. 608-616, s. v. Aretini, Vasi 

(A. Stenico); III, 1960, s. v. Glittica, pp. 956-964 (L. Breglia); VII, 1966, pp. 919-948, s. v. 

Toreutica, (E. Simon). 

Per l’approfondimento del temo monografico: 

- L. Pirzio Biroli Stefanelli, L’argento dei romani, Roma 1991. 

- Le gemme Farnese, a cura di C. Gasparri, Napoli 1994. 

- H.-P. Bühler, Antike Gefäβe aus Edelsteinen, Mainz 1973. 

- A. Borbein, Campanareliefs, Römische Mitteilungen, 14. Erg. Heft., Heidleberg 1968. 

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. 


Attività caratterizzante. (SA-A) (A-A) 

Attività Affini ed integrative. (A-SA) (A-A) 




carlo.gasparri@unina.it 


DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO 

Docente: Prof. Ettore MASSARESE 


Settore Scientifico – Disciplinare: L-ART/05 CFU: 12 







Formazione di competenze relative agli allestimenti teatrali e alla genesi del rapporto tra testo e 

scena. 

Contenuti: 

Tra romanzo e teatro modelli di percezione che assimilano lo spettatore alla molteplicità di 

fruizione del lettore. 

Testi: 

- E. Massarese, Teatri/Libro, Ronconi, Vasilicò, Bene, Esperienze di percezione tra corpi in 

pagina e corpi in scena, Aracne, Roma, 2009 

- E. Massarese, Teatri assenti, Aracne, Roma, in via di pubblicazione. 


Materiali video consultabili sul sito di Ateneo www.dol.unina.it 




Esame orale. 


ettore.massarese@unina.it 


DISEGNO 

Docente: Prof.ssa Fabia SAMPAOLO 


Settore Scientifico – Disciplinare: ICAR/17 CFU: 6 







1) Tecniche di Rilievo e Rappresentazione dei monumenti antichi e dei materiali 

2) Analisi tecnica dei monumenti antichi e dei sistemi costruttivi 

3) Applicazione pratica attraverso il rilievo di un edificio antico 

Contenuti: 

Analisi Tecnica: 

1) Studio dei Sistemi costruttivi di base e impostati sull'uso delle volte 

2) Analisi tipologica delle strutture murarie, dei rivestimenti e delle tecniche di isolamento 

Tipologie Edilizie: 

1) L'Architettura religiosa 

2) L'Architettura civile pubblica e privata 

Rilievo: 

1) Scopi e finalità 

2) Metodi del Rilievo: 

3) Validità e limiti delle diverse tecniche 

Rappresentazione: 

1) Strumenti per il disegno; scelta della scala di rappresentazione; scale grafiche 

2) Uso delle simbologie: rappresentazione delle strutture murarie in pianta e sezione 

3) Proiezioni reali e convenzionali: rappresentazione delle coperture piane e voltate 

4) Stratigrafie orizzontali e verticali; stratigrafie di scavo 

BIBLIOGRAFIA: 

- M. DOCCI “Manuale di Rilievo dell’Architettura ”, Laterza 

- F. C. GIULIANI “Archeologia, Documentazione grafica”, De Luca 

- F. C. GIULIANI “L’edilizia nell’antichità”, Carocci 


- L. CREMA “Manuale di storia dell’Architettura antica”, Bignami 

- AA.VV. “Pompei e gli Architetti francesi dell’800”, Macchiaroli 

- M. MEDRI “Manuale del Rilievo Archeologico” Laterza 

- J. P. ADAM “L’arte di costruire presso i romani”, Longanesi 




Esame orale e esposizione degli elaborati grafici. 


Lunedì mattina dalle ore 09:30 

EPIGRAFIA GRECA 

Docente: Prof.ssa Elena MIRANDA 








Contenuti: 

1. Lineamenti di epigrafia greca: natura e scopi della disciplina; origine ed evoluzione 

dell’alfabeto greco; lettura e schedatura delle iscrizioni; caratteristiche delle principali 

categorie di documenti. 

2. Iscrizioni agonistiche di Napoli e di Roma. 

Testi: 

M. Guarducci, L’epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Istituto Poligrafico dello Stato, 

Roma 1987 (e successive ristampe). 

Durante il corso saranno messe a disposizione degli studenti tavole e fotocopie; sarà inoltre 

indicata la bibliografia relativa ai testi epigrafici tradotti e commentati. 

L’esame prevede la lettura commentata e la traduzione delle iscrizioni, attività per la quale è 

richiesta una sufficiente conoscenza del greco antico. Inoltre, per la parte relativa alle iscrizioni 

arcaiche, si richiede la lettura dalle foto e dai disegni presenti nel manuale di M. Guarducci e non 

dalla loro trascrizione a stampa. 






elemiran@unina.it 



EPIGRAFIA LATINA 

Docente: Prof.ssa Alfredina STORCHI MARINO 









Il corso si articolerà in lezioni frontali e in esercitazioni per approfondire alcune tematiche 

specifiche dell’argomento del corso. 

Se possibile saranno effettuate esercitazioni al Museo Archeologico Nazionale di Napoli 

(Collezione epigrafica ed altro). 

Il corso si propone di fornire elementi di conoscenza su una materia specifica, che presenta aspetti 

tecnici accanto a problemi generali di interesse storico (l'epigrafia è una tra le altre scienze 

storiche della antichità), e ai problemi della comunicazione in quelle società, appunto con felice 

espressione definite "civiltà dell'epigrafe". 

Contenuti: 

Una prima parte del corso verterà sulla nascita e l'evoluzione della scienza dell’epigrafia, sul suo 

significato di comunicazione sociale, su materiali e tipologie delle iscrizioni; sulla trasmissione, 

conservazione e utilizzazione delle epigrafi. 

Saranno oggetto di studio i seguenti aspetti: Alfabeto, scrittura e stile, Formula onomastica, Le 

carriere, La titolatura imperiale, L'esercito, I calendari. 

Particolare attenzione sarà data alla lettura e commento di epigrafi di varia tipologia, nonché alla 

trascrizione delle epigrafi e alla redazione di una scheda epigrafica 

Sarà dato uno spazio opportuno alla cd. Epigrafia giuridica, ed al ruolo dell'informatica in 

rapporto all'epigrafia latina. 

Testi: 

- I. Calabi Limentani, Epigrafia Latina, Milano. 

- G. Susini, La scrittura e le pietre, in Storia di Roma, Einaudi, vol. III 2, Torino 1993, pp. 865- 

896. 

- G. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista. Guida alla schedatura del materiale epigrafico 

lapideo, Roma 1987 (capitoli scelti). 

- Lettura e commento di una ventina di epigrafi a scelta dal testo di Dessau, Inscriptiiones latinae 

selectae. 






storchi@unina.it 



FILOLOGIA MICENEA 

Docente: Prof.ssa Adele FRANCESCHETTI 


Settore Scientifico – Disciplinare: L-FIL-LET/01 CFU: 12 






Contenuti: 

Lineamenti di Filologia micenea: natura e scopi della disciplina, inquadramento storico delle 

civiltà minoica e micenea, nascita delle scritture pre-greche, costruzione e distruzione dei Palazzi 

eretti come centro del potere e dell’amministrazione dei sovrani. 

Approfondimento della religione micenea. 

Testi 

- M. Cultraro, L'anello di Minosse. Archeologia della regalità nell'Egeo minoico, Milano 2001; 

capitoli III e IV (pp. 88-199), disponibili in fotocopia presso la cattedra. 

- M. Cultraro, I Micenei, Carocci 2006. 

- M. Perna (a cura di) Manuale di Filologia Micenea, in corso di pubblicazione; capitoli “Aspetti 

generali della civiltà Minoica e Micenea” e “ La religione micenea”, di cui saranno distribuite 

le fotocopie durante le lezioni nel caso il volume non sia al momento ancora pubblicato. 

Faranno parte integrante del programma tutte le tavolette in lineare B tradotte durante il corso. 

Le lezioni prevedono la lettura commentata di documenti micenei, per la cui analisi è richiesta 

una sufficiente conoscenza del greco classico. 

Si ricorda infine che il nuovissimo ordinamento degli studi non prevede la possibilità di assegnare 

programmi alternativi per i non frequentanti; pertanto, gli argomenti trattati durante le lezioni e il 

materiale relativo che sarà distribuito sono da considerarsi parte integrante del programma di 

esame. 






afrances@unina.it 



GEOARCHEOLOGIA 

Docente: Prof.ssa Elda RUSSO ERMOLLI 


Settore Scientifico – Disciplinare: GEO/04 CFU: 6 







Dall’analisi e interpretazione dei sedimenti e delle forme alla ricostruzione dei cambiamenti 

ambientali in contesti archeologici. 

Contenuti: 

Programma sintetico: 

Le forme del paesaggio: 

Lettura delle forme del rilievo dalle carte topografiche. Interpretazione e genesi delle forme del 

rilievo: geomorfologia dell’ambiente fluviale, costiero, pedemontano, vulcanico. 

Ambienti e sedimenti: 

I sedimenti di ambiente continentale e transizionale: facies, litologia, strutture. I suoli. Principi di 

stratigrafia e morfostratigrafia. 

Il clima: 

Le variazioni climatiche quaternarie: teoria astronomica, stratigrafia isotopica. L’Olocene: 

cronozone, variazioni climatiche rapide. Le variazioni del livello del mare: cause, conseguenze, 

indicatori. Facies culturali dell’Olocene. 

Metodi di ricostruzione paleoambientale: 

Metodi di datazione: C14, racemizzazione, Th/U, Ar/Ar, tefrostratigrafia, dendrocronologia; tipo 

di materiali e range temporale di applicazione. Ricostruzioni paleoambientali in contesti naturali e 

antropizzati: metodi. La componente vegetale di un paesaggio: metodi di ricostruzione, indicatori 

di impatto antropico. 

Applicazioni: 

Esempi di applicazione della geoarcheologia in contesti regionali: dall’analisi del contesto alla 

ricostruzione degli eventi. 






elda.russoermolli@unina.it 



LETTERATURA ARTISTICA 

Docente: Prof. Tomaso MONTANARI 








Il modulo intende fornire una preparazione di livello superiore sulla letteratura artistica europea 

in età moderna. 


Percorsi nella letteratura artistica europea dell’età barocca. 

Contenuti: 

Il corso percorrerà alcuni itinerari tematici attraverso la letteratura artistica barocca. 

Testi: 

- J. Schlosser, Letteratura artistica, La Nuova Italia, varie ristampe. 

Durante le prime lezioni verrà consegnato un pdf con l’antologia di testi utilizzata nel corso. 






tomaso.montanari@unina.it 


LINGUA E LETTERATURA LATINA 

Docente: Prof.ssa Chiara RENDA 


Settore Scientifico – Disciplinare: L-FIL-LET04 CFU: 12 








I siti di Roma: luoghi reali e luoghi letterari nella letteratura latina di età imperiale. 

Contenuti: 


Storia della letteratura latina dalle origini al V sec. d. C. 

Testi: 

Un manuale di buon livello di Storia della letteratura latina. 

Classici: 

Livio libro I cap. 1, 8; 1, 9; 1, 12, 1-8; libro 7 cap. 6, 1-6. 

Ovidio, Metamorfosi (passi scelti); ars amatoria 1, 61-228; Tristia 2; 

Hor. Saturae 1, 5; 1, 9; epistulae 1, 7; 

Giovenale, Saturae 3; 8; 

Marziale, 4, 64; 

Tacito, Historiae 3, 67-86; 

Ammiano Marcellino 16, 10, 14. 






c.renda@unina.it 


LINGUA E LETTERATURA LATINA 

Docente: Prof.ssa Chiara RENDA 


Settore Scientifico – Disciplinare: L-FIL-LET04 CFU: 6 








I siti di Roma: luoghi reali e luoghi letterari nella letteratura latina di età imperiale. 

Contenuti: 

Storia della letteratura latina dalle origini al V sec. d. C. 

Testi: 

Un manuale di buon livello di Storia della letteratura latina. 

Classici: 

Livio libro I cap. 1, 8; 1, 9; 1, 12, 1-8; libro 7 cap. 6, 1-6. 

Ovidio, Metamorfosi (passi scelti); ars amatoria 1, 61-228; Tristia 2; 

Hor. Saturae 1, 5; 1, 9; epistulae 1, 7; 

Giovenale, Saturae 3; 8; 


Marziale, 4, 64; 

Tacito, Historiae 3, 67-86; 

Ammiano Marcellino 16, 10, 14. 






c.renda@unina.it 


Docente: Prof. Luigi CICALA 

METODOLOGIE 

ARCHEOLOGICA 

DELLA RICERCA 









Problemi di analisi e lettura del costruito storico: 

l’Archeologia dell’Architettura tra stratigrafie degli elevati, cicli produttivi dell’edilizia, 

organizzazione dei cantieri. 

Contenuti: 

Testi: 

Caratteri generali 

G. P. BROGIOLO, Dall’analisi stratigrafica degli elevati all’Archeologia dell’Architettura, in 

Archeologia dell’Architettura, II, 1997, pp. 181-184. 

FERRANDO, Guida critica all’archeologia dell’architettura, con Premessa di T. Mannoni, 

in Archeologia dell'Architettura, VII, 2002, pp. 9-42. 

CAGNANA, Archeologia della produzione fra Tardoantico e Altomedioevo: le tecniche 

murarie e l’organizzazione dei cantieri, in Edilizia residenziale tra V e VIII secolo, 4° 

Seminario sul Tardoantico e l’Altomedioevo in Italia centrosettentrionale, Monte Barro- 

Galbiate (Lecco), 2-4 settembre 1993, a cura di G. P. Brogiolo, Mantova 1994, 39-52. 

Metodologie di analisi e lettura 

G. P. BROGIOLO, Campionatura e obiettivi nell’analisi stratigrafica degli elevati, in 

Archeologia e restauro dei monumenti. I ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in 

archeologia (Siena, Certosa di Pontignano, 28 settembre-10 ottobre 1987), a cura di R. 

Francovich, R. Parenti, Firenze 1988, pp. 335-346. 

R. PARENTI, Le tecniche di documentazione per una lettura stratigrafica dell’elevato, in, 

Archeologia e restauro dei monumenti. I ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia 

(Siena, Certosa di Pontignano, 28 settembre-10 ottobre 1987), a cura di R. Francovich, R. 


Parenti, Firenze 1988, pp. 249-279. 

T. MANNONI, Analisi archeologiche degli edifici con strutture portanti non visibili, in 

Archeologia dell’Architettura, III, 1998, pp. 81-84. 

C. TOSCO, Una proposta di metodo per la stratigrafia dell’architettura, in Archeologia 

dell’Architettura, VIII, 2003, pp. 17-27. 

R. PARENTI, Sulle possibilità di datazione e di classificazione delle murature, in Archeologia 

e restauro dei monumenti. I ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia (Siena, 

Certosa di Pontignano, 28 settembre-10 ottobre 1987), a cura di R. Francovich, R. Parenti, 

Firenze 1988, pp. 280-304. 

I. FERRANDO CABONA, Problemi di datazione in archeologia dell’architettura, in Archeologia 

dell’Architettura, III, 1998, pp. 75-80. 

D. RICCOBONO, Come si data un teatro romano, in Archeologia dell’Architettura, V, 2000, 

pp. 119-130. 

J. P. ADAM, L’arte di costruire presso i Romani, Milano 1984, capitoli 3, 4, 5. 

C. F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Roma 2006, capitoli 4, 5, 6, 7. 

T. MANNONI, Archeologia della produzione, in Archeologia e restauro dei monumenti. I ciclo 

di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia (Siena, Certosa di Pontignano, 28 settembre- 

10 ottobre 1987), a cura di R. Francovich, R. Parenti, Firenze 1988, pp. 403-417. 

Altre Attività Didattiche 

Seminari di approfondimento, esercitazioni pratiche, visite a contesti esemplificativi. 






luigi.cicala@unina.it 


NUMISMATICA 

Docente: Prof.ssa Marina MAGLIANO TALIERCIO 









Numismatica antica: istituzioni e storia della moneta. 

Contenuti: 

Parte Istituzionale: 

Indirizzi tradizionali ed attuali orientamenti degli studi numismatici. Nozioni fondamentali di 

tecnica monetaria, di metrologia e di tipologia. Rinvenimenti e circolazione monetale. Criteri 


cronologici. Tappe fondamentali dello sviluppo storico della moneta greca 

Parte Storica: 

Le monetazioni dell’Italia meridionale in età arcaica e classica. 

Aspetti e problemi della monetazione romana di età repubblicana ed imperiale. 

Testi: 

- L. Breglia, Numismatica antica, Milano 1967 e aggiornamenti in F. Barello, Archeologia 

della moneta, Roma 2006 

- C. M. Kraay, Archaic and Classical Greek Coins, London 1976, pp.41-94 e pp.162-203 

(disponibile trad. in italiano) e aggiornamenti in K. Rutter, Historia Numorum.Italy, London 

2001 

- A. Savio, Monete romane, Guidonia 2001, pp.77-123; 151-195 






talierci@unina.it 


PAPIROLOGIA 

Docente: Prof.ssa Giuliana LEONE 








Il modulo si articolerà in una prima parte, dedicata agli aspetti generali della disciplina, con 

l’obiettivo di trasmettere agli studenti le principali nozioni sull’oggetto, sulla storia e sulle 

metodologie della ricerca papirologica; nella seconda parte, saranno approfonditi, anche 

attraverso esercitazioni nell’Officina dei Papiri Ercolanesi presso la Biblioteca Nazionale di 

Napoli, aspetti e problemi della papirologia ercolanese nel suo contesto archeologico, con 

l’obiettivo di introdurre gli studenti alla conoscenza di un patrimonio unico della Regione 

Campania. 


Archeologia e papiri 

Contenuti: 

La papirologia: definizione, oggetto e metodologie della disciplina. 

Lineamenti di storia della papirologia. 


Materiali scrittori e forme del libro antico. 

Aspetti della vita politica, socioeconomica e culturale dell’Egitto dall’età tolemaica all’età 

bizantina attraverso le testimonianze nei papiri documentari e letterari nel loro contesto 

archeologico. 

La papirologia ercolanese nell'ambito degli studi di papirologia. 

La Villa ercolanese dei Papiri: storia delle scoperte fino agli scavi recenti e contenuti della 

Biblioteca. 

Testi: 

a) 

- E. G. Turner, Papiri greci (Carocci, Roma 2002), pp. 61-72, 93-169; 

- M. Capasso, Che cos’è la papirologia (Carocci, Roma 2009); 

- A. K. Bowman, L’Egitto dopo i Faraoni (Giunti, Firenze 1988), pp. 65-101, 139-185; 

- F. Longo Auricchio, La Villa Ercolanese dei Papiri: storia delle scoperte e vita dell'Officina dal 

Museo di Portici al Palazzo Reale di Napoli, «Cronache Ercolanesi» 30/2000, pp. 11-20; 

- M.P. Guidobaldi - D. Esposito, Le nuove ricerche archeologiche nella Villa dei Papiri di 

Ercolano, «Cronache Ercolanesi» 39/2009, pp. 331-370; M. Gigante, Filodemo in Italia, 

Firenze, Le Monnier, 1990, pp. 19-79. 

I testi sono disponibili presso lo studio della docente. 

b) Papiri letterari e documentari che illustrino gli argomenti oggetto del corso (i testi saranno 

distribuiti agli studenti durante le lezioni e discussi in aula). 






giuleone@unina.it 


PREISTORIA E PROTOSTORIA 

Docente: Prof. Marco PACCIARELLI 








Obiettivi formativi: 

Scopo del corso è l’acquisizione delle principali cognizioni e dei fondamenti metodologici 

inerenti l’archeologia preistorica e protostorica, con particolare riferimento all’Italia, ma con 

aperture al più vasto tema dell’evoluzione umana e al contesto europeo e mediterraneo dal 

neolitico alle origini della civiltà urbana.. 


Contenuti: 

Il concetto di preistoria e protostoria; elementi di storia degli studi di preistoria; fondamenti 

metodologici dell’archeologia preistorica; il processo di evoluzione biologica dalle prime specie 

di ominidi all’Homo sapiens; cognizioni sulla civiltà del paleolitico in Italia; l’arte mobiliare e 

parietale dal paleolitico superiore al neolitico; l’affermazione dell’agricoltura nel Vicino Oriente 

e la sua diffusione in Europa; il neolitico in Italia; le trasformazioni delle prime comunità agricole 

europee e il fenomeno del megalitismo; l’età del rame nell’Italia peninsulare; l’emergere delle 

società complesse della protostoria; l’età del bronzo in Italia; la crisi del XII secolo a.C. in area 

mediterranea; la svolta protourbana in Italia e le civiltà della prima età del ferro; l’avvio della 

formazione delle città e dei popoli indigeni in Italia. 

Testi: 

Dispense fornite dal docente nel corso delle lezioni 

(per informazioni: marco.pacciarelli@unina.it). 






marco.pacciarelli@unina.it 


RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO 

Docente: 


Settore Scientifico – Disciplinare: M-STO/06 CFU: 12 







Contenuti: 






L’insegnamento tace per l’A.A. 2011/2012 


RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO 

Docente: 








Contenuti: 


Caratterizzante. 




STORIA CONTEMPORANEA 


Docente: Prof.ssa Laura GUIDI 








Il corso si propone di sviluppare un approccio critico all’analisi della profonda frattura che il 

periodo compreso tra le due guerre mondiali determinò sul piano storico-culturale. 

A tal fine i linguaggi della politica saranno messi a confronto con quelli dell’esperienza intima e 

dell’immaginario, sulla base di fonti biografiche, della stampa periodica (compresa quella 

femminile e per l’infanzia), di testi propagandistici, di documenti audiovisivi. 

Una particolare attenzione sarà rivolta ai linguaggi iconografici e artistici e alla loro relazione con 

le vicende politiche del tempo. 



Un’epoca di conflitti, nuove forme di violenza e rivoluzioni: 

la ‘guerra civile europea’ (1914-1945) 

Contenuti: 

Analisi dei più significativi mutamenti che si produssero nella società e nella cultura europee 

durante il trentennio compreso tra l’inizio della Grande Guerra e la fine della seconda guerra 

mondiale. 

Testi: 

1. George L. Mosse, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, Roma-Bari, Laterza, 

2005. 

2. Enzo Traverso, A ferro e fuoco. La guerra civile europea. 1914-1945, Bologna, Il Mulino, 

2007. 






guidi@unina.it 


STORIA DEL RESTAURO 

Docente: Prof. Paola Provvidenza D’ALCONZO 









Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti idonei ad affrontare un tema monografico 

di storia del restauro. 

Contenuti: 

Il corso approfondisce le attività di restauro e di tutela del patrimonio storico-artistico e 

archeologico promosse nel Regno di Napoli tra la seconda metà del XVIII secolo e la prima metà 

del XIX, riferite ad opere differenti per cronologia e materiali (dipinti murali e quadri da galleria, 

sculture e vasi di scavo), con il naturale corollario dei dibattiti teorici e delle affermazioni di 

metodo che le accompagnarono. 

Prevede inoltre un approfondimento seminariale sulle attuali metodologie di restauro delle opere 

d’arte mobili, con lezioni-sopralluogo e incontri con professionisti del settore. 

Testi: 

1. M.I. Catalano, G. Prisco (a cura di), Storia del restauro dei dipinti a Napoli e nel Regno nel 

XIX secolo, Atti del convegno internazionale di studi (Napoli, 14-16 ottobre 1999), 

«Bollettino d’arte», volume speciale 2003, limitatamente alle pp. 107-118, 141-168 (saggi di 


P. Fardella, U. Bile, A. Fittipaldi, N. Barrella, M.I. Catalano, P. D’Alconzo, S. Bordini, L. 

Giusti). 

2. M.I Catalano (a cura di), Napoli, Roma, Dresda: il dibattito sulle vernici tra la fine del XVIII 

e l’inizio del XIX secolo, dossier del «Bollettino dell’Istituto Centrale del Restauro», nuova 

serie, n. 10-11, gennaio-dicembre 2005, limitatamente alle pp. 4-21, 22-44, 72-87 (saggi di 

M.I. Catalano, A. Cerasuolo, S. Rinaldi, P. D’Alconzo-G. Prisco). 

3. Appendice al dossier Napoli, Roma, Dresda: il dibattito sulle vernici tra la fine del XVIII e 

l’inizio del XIX secolo, «Bollettino dell’Istituto Centrale del Restauro», nuova serie, n. 12, 

gennaio-giugno 2006, limitatamente alle pp. 83- 115, 120-137. 

4. S. Rinaldi, Restauro dei dipinti a Roma tra Settecento e Ottocento, in Eadem (a cura di), 

Restauri pittorici e allestimenti museali a Roma tra Settecento e Ottocento, Firenze, Edifir, 

2007, pp. 5-27. 

5. P. D’Alconzo (a cura di), Gli uomini e le cose. Figure di restauratori e casi di restauro in 

Italia tra XVIII e XX secolo, Napoli, Cliopress, 2007, limitatamente alle pp. 59-80, 81-102, 

119-156, 241-264 (saggi di C. Piva, A. Irollo, A. Milanese, M.I. Catalano, P. D’Alconzo, M. 

Santucci-M. Tamajo Contarini). Il volume, in formato pdf, è liberamente scaricabile nella 

sezione editoria dl sito web del Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università di Napoli 

Federico II (http://www.storia.unina.it/cliopress/dalconzo.html). 

6. P. D’Alconzo, Naples and the rise of a tradition of conservation: the restoration of wall 

paintings from the Vesuvian sites in the eighteenth century, in G. Cesarani, A. Milanese, A. 

Schnapp (eds.), Antiquarianism, museums and cultural heritage. Collecting and its contexts in 

eighteenth century Naples, Special Issue of «Journal of History of Collections», vol. 19 (nov. 

2007), 2, pp. 203-214. 

7. P. Bensi, M.Casaburo, La storia conservativa della pittura murale in Campania attraverso il 

succedersi degli interventi di restauro nel XIX e XX secolo: il caso del chiostro dell'exmonastero 

dei SS. Severino e Sossio a Napoli, in Scienza e beni culturali. XXIV. Restaurare i 

restauri. Metodi, compatibilità, cantieri, Atti del Convegno di Studi (Bressanone, 2008), a 

cura di G. Biscontin e G. Driussi, Marghera (VE), 2008, pp. 301-310. 

8. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. 

Agli studenti non frequentanti, ad integrazione dei testi d’esame, è richiesta la lettura di: 

- A. Conti, Vicende e cultura del restauro, in Storia dell’arte italiana, vol. X, Conservazione, 

falso, restauro, a cura di F. Zeri, Torino, Einaudi, 1981, pp. 39-112. 

Al termine del corso, sul sito web www.campus.unina.it saranno rese disponibili le slides 

proiettate durante le lezioni, la cui conoscenza è essenziale per gli studenti non frequentanti. 

N.B. 

Coloro che non hanno sostenuto un esame di Restauro per la laurea triennale, all’inizio delle 

lezioni potranno concordare con la docente un programma alternativo. 


Caratterizzante. 




dalconzo@unina.it 



STORIA DELL’ARTE CLASSICA 

Docente: Prof.ssa Carmela CAPALDI 









Il corso si articola in due moduli: 

Il primo intende fornire approfondimenti critici e metodologici di aspetti e problemi della storia 

dell’arte greca. 

Il secondo approfondimenti critici e metodologici di aspetti e problemi della storia dell’arte 

romana. 


Espressioni del linguaggio figurativo nell’arte classica. 

Contenuti: 

Testi 

I modulo: 

- T. HÖLSCHER, Il mondo dell’arte greca, Torino 2008 (ed. Einaudi) 

- M. TORELLI, Le strategie di Kleitias, Composizione e programma figurativo del vaso 

François, Milano 2007. 

II modulo: 

- T. HÖLSCHER, Il linguaggio dell’arte romana, Torino 1993 (ed. Einaudi). 

- P. ZANKER, Un’arte per l’impero. Funzione e intenzione delle immagini nel mondo romano, 

Milano2002. 

Testo consigliato per la parte generale: 

- T. HÖLSCHER, L’Archeologia classica, Roma 2010 (ed. L’Erma di Bretschneider). 

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. 

Durante il corso si avvieranno studi di approfondimento in forma seminariale su particolari temi 

del programma 

Le lezioni saranno completate da visite a musei e scavi. 






carmelacapaldi@fastwebnet.it 



Docente: Prof.ssa Mariadelaide CUOZZO 

STORIA DELL'ARTE 

CONTEMPORANEA I 


Mutuazione dal CdLM 

Organizzazione e gestione del patrimonio culturale e ambientale 





sistema Universitario 




Durante le lezioni verranno esaminate in modo approfondito le diverse correnti e personalità 

artistiche susseguitesi in ambito prevalentemente europeo dalla seconda metà del XVIII secolo 

alla fine del XIX secolo, rapportandole ai relativi contesti storici e culturali e privilegiando la 

prospettiva del rapporto dialettico fra la tradizione classicistica e le spinte al rinnovamento dei 

linguaggi artistici. Particolare attenzione verrà riservata alla situazione delle arti a Napoli nel 

periodo in oggetto. 

Obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti una buona conoscenza di base della 

produzione artistica del periodo considerato, anche per quanto riguarda il territorio napoletano e i 

suoi rapporti con il contesto europeo. 


L’arte dell’Ottocento in Europa e a Napoli fra classicismo e modernità. 

Contenuti: 

Testi consigliati 

1) Un manuale a scelta fra i seguenti: 

- Rita Scrimieri (a cura di), L’Arte e la Storia dell’Arte, vol. III, Tomo A, L’Ottocento. 

Minerva Italica, Milano 2002; 

oppure 

- G. Dorfles-F. Laurocci-A. Vettese, Storia dell’arte, vol. 3, L’Ottocento, Atlas, Bergamo, 

2004. 

2) Silvia Bordini, L’Ottocento. Collana “Le fonti per la storia dell’arte”, Ed. Carocci, 2011 

(si dovrà portare tutto il saggio introduttivo di Silvia Bordini e una scelta libera di almeno un 

brano testuale per ognuna delle sezioni in cui si articola l’antologia di testi). 

3) F.C. Greco, M. Picone Petrusa, I. Valente, La pittura napoletana dell’Ottocento, Napoli, 

Pironti 

(solo i saggi di M. Picone Petrusa e di I. Valente). 

Il volume è reperibile presso la biblioteca della Facoltà di Lettere e la Biblioteca Nazionale di 

Napoli. 

N.B.: 

- La docente fornirà agli studenti, pubblicandole sulla sua pagina web, le immagini delle opere 

d’arte visionate e discusse durante il corso. 

- Sarà possibile concordare con la docente, via e-mail, eventuali programmi alternativi. 







aide@libero.it 

UNIBAS 


Docente: Prof.ssa Isabella VALENTE 

STORIA DELL’ARTE 

CONTEMPORANEA II 








L’insegnamento prevede un approfondimento del percorso storico della fotografia, a partire dal 

progetto di Daguerre fino a giungere al pieno Novecento, attraverso le tecniche, gli apparecchi e, 

soprattutto, i protagonisti. 

Un particolare spazio verrà dato al rapporto, non sempre conflittuale, tra fotografia e pittura. 

Per i soli frequentanti il corso prevede lo svolgimento di un’attività seminariale che andrà a 

sostituire una piccola parte del programma. 

Il corso prevede, inoltre, una serie di incontri con fotografi, fotogiornalisti, galleristi e studiosi 

che permetteranno l’approfondimento di tematiche attuali, di particolare rilevanza, come la svolta 

del digitale, la conservazione del bene fotografico e l’individuazione di un nuovo filone di 

mercato dell’arte. 


Fotografia e Pittura. I protagonisti del dibattito fra Otto e Novecento 

Contenuti: 

Gli albori della fotografia. Le sperimentazioni precedenti al 1839 per “bloccare” la visione 

Nascita della “invenzione meravigliosa” 

I primi fotografi: dal procedimento Daguerre ai ritratti di Nadar 

Photogenic drawing, collodio, ferrotipia, gomma bicromatata, autochrome Lumière 

Gli apparecchi: storia e tipi 

Pittura e Fotografia: rapporti di convivenza, di interferenza e di opposizione, dal realismo di 

metà Ottocento alla trasgressione, in nome della modernità, delle avanguardie novecentesche 

Il pittorialismo, antico e moderno 

La fotografia come mezzo di documentazione visiva: il fotogiornalismo 

I grandi protagonisti dei due secoli 


Archivi e collezionismo 

I problemi legati alla conservazione. La fotografia come bene culturale 

La svolta del digitale 

Testi: 

- I. Zannier, Storia e tecnica della fotografia, Hoepli 

- I. Zannier, L’occhio della fotografia. Protagonisti, tecniche e stili della “invenzione 

meravigliosa”, Carocci 

- S. Sontag, Sulla fotografia. Realtà e immagine nella nostra società, Einaudi 

- A. Sharf, Arte e fotografia, Einaudi 

- C. Marra, Fotografia e Pittura nel Novecento, Bruno Mondadori 

- R. Krauss, Teoria e Storia della Fotografia, Bruno Mondadori 






Mercoledì 10:00 – 13:00 

Dipartimento di Discipline Storiche Via Marina 33 - studio 802 

isabella.valente@unina.it 

Docente: Prof. Francesco ACETO 

STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE 












Il corso si articola in due moduli: 

Il primo intende fornire un quadro generale della storia dell’arte del Medioevo; 

Il secondo approfondimenti critici e metodologici di aspetti e problemi della disciplina. 


La scultura gotica in Italia e la scultura trecentesca a Napoli 

Contenuti: 

Testi: 

Le voci dei singoli artisti contenute nell’Enciclopedia dell’Arte Medievale Treccani, disponibile 

presso la BRAU, vanno integrate con i seguenti saggi: 

- Max Seidel, Arte italiana del Medioevo e del Rinascimento, Marsilio, Venezia 2003, pp. 127- 


270; 449-564, 627-638. 

- Giovanni Previtali, Alcune opere ‘fuori contesto’: il caso di Marco Romano, in “Bollettino 

d’Arte”, LXVIII, 1983, pp. 43-68. 

- Alessandro Bagnoli, Novità su Nicola Pisano scultore nel Duomo di Siena, in “Prospettiva”, 27, 

1981, pp. 27-46. 

- Angiola Maria Romanini, Une statue romaine dans la Vierge De Braye, in “Revue de l’art”, 

105, 1994, pp. 9-18. 

- Roberto Bartalini, Scultura gotica in Toscana, Silvana Editoriale, Milano 2005, pp. 11-66, 89- 

116, 163-178, 215-257, 270-290, 291-335. 

- Marco Romano e il contesto artistico senese fra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, 

catalogo della mostra, Casole d’Elsa, 28 marzo-3 ottobre 2010, a cura di Alessandro Bagnoli, 

Silvana editoriale, pp. 14-37, 72-88, 120-148, catalogo, pp.150-197. 

- Francesco Caglioti, Giovanni di Balduccio a Bologna : l'"Annunciazione" per la rocca papale 

di Porta Galliera (con una digressione sulla cronologia napoletana e bolognese di Giotto), in 

“Prospettiva”, 117-118, 2005, pp. 21-62. 

- G. Chelazzi Dini, Pacio e Giovanni Bertini da Firenze e la bottega napoletana di Tino di 

Camaino, Claudio Martini editore, Prato 1996. 

- AA.VV., Atlante della scultura gotica senese, Allemandi editore, Milano (in c.d.s.) (a inizio 

corso saranno indicate le parti del volume oggetto d’esame). 


Attività Caratterizzante. (A-A) (A-SA) (SA-A) 

Attività Affini ed integrative. (SA-SA) 




aceto@unina.it 


STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE I 







di cui Lezione: 30 Esercitazione: 10 Laboratorio: 


Il corso si propone di illustrare nelle linee essenziali i principali protagonisti della scultura gotica 

in Italia dagli antefatti svevi sino ai protagonisti di metà Trecento. 


La scultura gotica in Italia 

Contenuti: 

La scultura sveva. Nicola Pisano. Giovanni Pisano. Arnolfo di Cambio. Marco Romano. Gano di 

Fazio. Tino di Camaino. Goro di Gregorio. Giovanni di Balduccio. Agostino di Giovanni. 


Giovanni d’Agostino. Andrea Pisano. Nino Pisano. 

Testi 

Le voci dei singoli artisti contenute nell’Enciclopedia dell’Arte Medievale Treccani, disponibile 

presso la BRAU, vanno integrate con i seguenti saggi: 

- Max Seidel, Arte italiana del Medioevo e del Rinascimento, Marsilio, Venezia 2003, pp. 127- 

270; 449-564, 627-638. 

- Giovanni Previtali, Alcune opere ‘fuori contesto’: il caso di Marco Romano, in “Bollettino 

d’Arte”, LXVIII, 1983, pp. 43-68. 

- Alessandro Bagnoli, Novità su Nicola Pisano scultore nel Duomo di Siena, in “Prospettiva”, 27, 

1981, pp. 27-46. 

- Angiola Maria Romanini, Une statue romaine dans la Vierge De Braye, in “Revue de l’art”, 

105, 1994, pp. 9-18. 

- Roberto Bartalini, Scultura gotica in Toscana, Silvana Editoriale, Milano 2005, pp. 11-66, 89- 

116, 163-178, 215-257, 270-290, 291-335. 

- Marco Romano e il contesto artistico senese fra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, 

catalogo della mostra, Casole d’Elsa, 28 marzo-3 ottobre 2010, a cura di Alessandro Bagnoli, 

Silvana editoriale, pp. 14-37, 72-88, 120-148, catalogo, pp.150-197. 

- Francesco Caglioti, Giovanni di Balduccio a Bologna : l'"Annunciazione" per la rocca papale 

di Porta Galliera (con una digressione sulla cronologia napoletana e bolognese di Giotto), in 

“Prospettiva”, 117-118, 2005, pp. 21-62. 








STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE II 







di cui Lezione: 30 Esercitazione: 10 Laboratorio: 


Il corso si propone di illustrare l’attività napoletana di Tino di Camaino e dei fratelli Pacio e 

Giovanni Bertini da Firenze 


La scultura trecentesca a Napoli: Tino di Camaino e i fratelli Bertini. 

Contenuti: 

Tino di Camaino. I seguaci. Pacio e Giovanni Bertini. 


Testi 

- G. Chelazzi Dini, Pacio e Giovanni Bertini da Firenze e la bottega napoletana di Tino di 

Camaino, Claudio Martini editore, Prato 1996. 

- AA.VV., Atlante della scultura gotica senese, Allemandi editore, Milano (in c.d.s.) (a inizio 

corso saranno indicate le parti del volume oggetto d’esame). 









STORIA DELL’ARTE MODERNA 










Il corso offrirà una preparazione superiore sulla storia dell’arte dell’età moderna. 

Contenuti: 

L’arte italiana dell’età barocca. 


Attività caratterizzante. (A-SA) 

Attività Affini ed integrative. (SA-SA) 






STORIA DELL’ARTE MODERNA I 

Docente: Prof. Francesco CAGLIOTI 


Settore Scientifico – Disciplinare: L-ART/02 CFU 6 







Il corso offre agli studenti del corso di laurea magistrale un ampliamento delle conoscenze 

storiche sull’arte italiana nel campo assolutamente ineludibile dell’architettura, di solito 

marginalizzato o trascurato nei manuali per i corsi di laurea triennali. 


L’architettura sacra e civile italiana tra stile e funzione: 

questioni di lungo periodo, e approfondimenti sul passaggio dal Medioevo all’Età Moderna. 

Contenuti: 

Introduzione all’architettura sacra italiana, nel più largo ambito dell’Europa mediterranea e 

occidentale, dal Paleocristiano fino al Concilio Ecumenico Vaticano II: architettura sacra 

pubblica e privata, secolare e regolare; orientamento topografico e liturgico degli edifici dal 

Paleocristiano fino al tardo Medioevo; divisioni interne degli spazi liturgici dal Paleocristiano 

fino al Concilio di Trento; il passaggio dal Gotico al Rinascimento in Toscana e in Italia; 

approfondimenti sull’opera di Filippo Brunelleschi, di Leon Battista Alberti e dei loro principali 

seguaci, fino a Bramante e a Michelangelo. 

L’edilizia civile italiana – pubblica e privata – dal Trecento al primo Cinquecento, con particolare 

riferimento alla Toscana, a Roma, a Napoli, a Milano e a Venezia. 

Testi: 

- Peter Murray, L'architettura del Rinascimento italiano (1969), Bari, Laterza, 1977 (con varie 

ristampe successive); 

- Maria Beltramini, Brunelleschi e la rinascita dell'architettura (nella collana I grandi maestri 

dell'arte: l'artista e il suo tempo), Il Sole 24 Ore - E-ducation.it, Milano-Firenze 2008; 

- Sible de Blaauw, Innovazioni nello spazio di culto fra basso Medioevo e Cinquecento: la 

perdita dell'orientamento liturgico e la liberazione della navata, ne Lo spazio e il culto. 

Relazioni tra edificio ecclesiale e uso liturgico dal XV al XVII secolo. Atti delle giornate di 

studio, Kunsthistorisches Institut in Florenz, 27-28 marzo 2003, a cura di Jörg Stabenow, 

Marsilio, Venezia 2006, pp. 25-51 e 390-396; 

- Francesco Caglioti, Altari eucaristici scolpiti del primo Rinascimento: qualche caso maggiore, 

ne Lo spazio e il culto. Relazioni tra edificio ecclesiale e uso liturgico dal XV al XVII secolo. 

Atti delle giornate di studio, Kunsthistorisches Institut in Florenz, 27-28 marzo 2003, a cura 

di Jörg Stabenow, Marsilio, Venezia 2006, pp. 53-89 e 397-407. 

A complemento degli apparati illustrativi offerti dalla bibliografia citata, gli studenti riceveranno 

a lezione alcuni pdf con ulteriori immagini. 






francesco.caglioti@unina.it 



STORIA DELL’ARTE MODERNA II 









Il modulo intende fornire una preparazione di livello superiore sulla storia dell’arte del XVII 

secolo. 


Il ritratto in Europa nella prima metà del Seicento. 

Contenuti: 

Il corso presenterà alcuni casi esemplari della ritrattistica barocca europea in scultura e in pittura. 

Testi: 

- T. Montanari, Velázquez e il ritratto, Firenze - Milano, Scala E-ducation - Il Sole 24 ore, 2007 

- T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi, 2012 

- E. Pommier, Il ritratto, Torino, Einaudi, 2003 








STORIA DELLA CRITICA D’ARTE I 









Il corso intende fornire una preparazione superiore sulla Storia della critica d’arte di età 

rinascimentale. 

Contenuti: 

Le Vite del Vasari. 










STORIA DELLA CRITICA D’ARTE IN 

ETÀ MODERNA 








Il modulo intende presentare le linee fondamentali della storia della critica d'arte in età moderna 

attraverso un preciso filone tematico. 

Contenuti: 

La figura dell'artista nella critica d'arte dell'età moderna. 

Testi: 

1. R. Longhi, Proposte per una critica d’arte [1950], in Idem, Opere complete, XIII, Critica 

d’arte e buongoverno, Firenze 1985, pp. 9-20 (13-14). 

2. E. Kris, O. Kurz, La leggenda dell’artista [1934], Torino 1989. 

3. N. Pevsner, Le accademie d’arte [1940], con introduzione di A. Pinelli, Torino 1982. 

4. F. Haskell, Mecenati e pittori. L’arte e la società italiane nell’età barocca [1963], Torino 2000 








Docente: Prof. Giovanni VITOLO 

STORIA MEDIEVALE 














Aspetti e problemi del Mezzogiorno angioino-aragonese 

Contenuti: 

Testi: 

- G. VITOLO - A. MUSI, Il Mezzogiorno prima della questione meridionale, Firenze, Le 

Monnier, 2007 (prima parte). 

- G. VITOLO, Ordini Mendicanti e dinamiche politico-sociali nel Mezzogiorno angioinoaragonese, 

in «Rassegna storica salernitana», 30 (1998), pp. 67-101 (disponibile in rete 

all’indirizzo www.docenti.unina.it/vitolo). 

- G. VITOLO, Monarchia, ufficiali regi, comunità cittadine nel Mezzogiorno aragonese: spunti 

da alcune fonti «impertinenti», in «Rassegna Storica Salernitana», 50 (2008, dicembre), pp. 

169-193(disponibile in rete all’indirizzo www.docenti.unina.it/vitolo). 

- G. VITOLO, Linguaggi e forme del conflitto politico nel Mezzogiorno angioino-aragonese, in 

Linguaggi e pratiche del potere. Genova e il Regno di Napoli tra Medioevo ed Età moderna, a 

cura di G. Petti Balbi e G. Vitolo, Salerno 2007, pp. 41-69 (disponibile in rete all’indirizzo 

www.docenti.unina.it/vitolo). 

- F. SENATORE, Cerimonie regie e cerimonie civiche a Capua (secoli XV-XVI), in Linguaggi 

politici e pratiche del potere. Genova e il Regno di Napoli nel Tardo Medioevo, a cura di 

Giovanna Petti Balbi e Giovanni Vitolo, Salerno, Laveglia 2007, pp. 151-205 (disponibile in 

rete all’indirizzo www.docenti.unina.it/vitolo). 

- R. DI MEGLIO, Ordini mendicanti e associazionismo religioso dei laici a Napoli nel tardo 

Medioevo, in Mittelalterliche Bruderschaften in europäischen Städten. Funktionen, Formen, 

Akteure, hrsg. von M. Escher-Apsner, Frankfurt am Main 2009, pp. 349-382 (disponibile in 

rete all’indirizzo www.docenti.unina.it/vitolo). 






vitolo@unina.it 


STORIA MODERNA 

Docente: Prof. Massimo CATTANEO 









1. Storia dell’Inquisizione dall’istituzione della Congregazione del Sant’Uffizio nel 1542 fino 

all’età napoleonica compresa; 

2. Dibattito storiografico, con particolare attenzione al periodo che va dagli anni Sessanta del 

Novecento a oggi; 

3. Esame di alcuni casi significativi. 

Scopo del corso è fornire agli studenti, attraverso l’esame critico della storia e della storiografia 

riguardanti l’Inquisizione, sia le nozioni fondamentali sul ruolo svolto da questa istituzione nella 

storia religiosa, e politica, della penisola italiana sia, più in generale, un quadro complessivo dei 

profondi nessi esistenti in età moderna tra dinamiche religiose, ideologie, forme di 

disciplinamento sociale e mentalità. 


L’Inquisizione in Italia in età moderna: strutture, prassi, storiografia. 

Contenuti: 

Testi: 

- A. Del Col, L'Inquisizione in Italia dal XII al XXI secolo, Milano, Mondadori, 2006, 

limitatamente alle parti riguardanti l’età moderna (consultare il web docenti per ulteriori 

informazioni). 

- C. Ginzburg, Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del ‘500, Torino, Einaudi, 2009 

(o qualunque altra edizione). 

- M. Cattaneo, Eresia e libertinismo nella Roma di fine Settecento. Il caso Chinard-Rater, in 

Roma repubblicana 1798-99, 1849, a cura di M. Caffiero, «Roma moderna e 

contemporanea», IX, 2001, pp. 149-192 (disponibile in PDF sul web docenti a partire da 

gennaio 2012). 

- 16 voci del Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi, con la collaborazione 

di V. Lavenia e J. Tedeschi, 4 voll., Pisa, Edizioni della Normale, 2010 (le voci saranno 

fornite dal docente ai frequentanti all’inizio del corso; i non frequentanti dovranno rivolgersi 

al docente durante l’orario di ricevimento). 






massimo.cattaneo@unina.it 


TEORIA DEL RESTAURO 

Docente: Prof.ssa Paola Provvidenza D’ALCONZO 










Il corso si propone di offrire conoscenze di base sul restauro dei beni mobili, da un punto di vista 

sia teorico che tecnico. 

Contenuti: 

Il corso affronta i problemi tecnici e teorici legati al rapporto tra scienza e restauro, nonché le 

questioni relative ai sistemi di indagine, al restauro preventivo, agli orientamenti metodologici e 

normativi; illustra anche – con particolare riferimento ai dipinti murali, su tela e su tavola – 

tecniche esecutive, fattori di degrado e relative modalità di intervento. 

Testi: 

- G. Perusini, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee. Storia, teorie e tecniche, Udine, Del 

Bianco Editore, 1989 ristampa 2004 , esclusi i seguenti capitoli: 3, pp. 99-125; 8, pp. 259- 

290. 

- A. Conti, Manuale di restauro, a cura di M. Romiti Conti, Torino, Einaudi, 1996 (ristampa 

2001), limitatamente alle pagine 1-114. 

- P. Philippot, Saggi sul restauro e dintorni. Antologia, a cura di P. Fancelli, Roma, Bonsignori 

Editore, 1998, limitatamente ai seguenti saggi: III, pp. 35-36; V, pp. 43-50; VI, pp. 51-60; X, 

pp. 101-108; XII, pp. 113-120. 

- C. Brandi, Il restauro. Teoria e pratica, a cura di M. Cordaro, Roma, Editori Riuniti, 2005, 

limitatamente alle pagine VII-XXXVIII, 5-34, 348-351. 

Alla fine del corso, sono previsti incontri con professionisti e operatori del settore, nonché visite 

ad alcuni laboratori di restauro (pubblici e/o privati). 


- C. Maltese (a cura di), Le tecniche artistiche, Milano, Mursia, 1973, limitatamente al capitolo 

Pittura, pp. 309-360. 



NB: 

Coloro che hanno già sostenuto un esame di Restauro per la laurea triennale, all’inizio delle 

lezioni potranno concordare con la docente un programma alternativo. 









TEORIA E STORIA DEL RESTAURO 

Docente: Prof.ssa Paola Provvidenza D’ALCONZO 


Settore Scientifico – Disciplinare: CFU: 12 







La prima parte del corso si propone di offrire conoscenze di base sul restauro dei beni mobili, da 

un punto di vista sia teorico che tecnico. 

La seconda parte, invece, si propone di offrire agli studenti gli strumenti idonei ad affrontare un 

tema monografico di storia del restauro. 

Contenuti: 

La prima parte del corso affronta i problemi legati al rapporto tra scienza e restauro, nonché le 

questioni relative ai sistemi di indagine, al restauro preventivo, agli orientamenti metodologici e 

normativi; illustra anche – con particolare riferimento ai dipinti murali, su tela e su tavola – 

tecniche esecutive, fattori di degrado e relative modalità di intervento. 

La seconda parte del corso approfondisce le attività di restauro e di tutela del patrimonio storicoartistico 

e archeologico promosse nel Regno di Napoli tra la seconda metà del XVIII secolo e la 

prima metà del XIX, riferite ad opere differenti per cronologia e materiali (dipinti murali e quadri 

da galleria, sculture e vasi di scavo), con il naturale corollario dei dibattiti teorici e delle 

affermazioni di metodo che le accompagnarono. 

Prevede inoltre un approfondimento seminariale sulle attuali metodologie di restauro delle opere 

d’arte mobili, con lezioni-sopralluogo e incontri con professionisti del settore. 

Testi: 

Per la prima parte: 

1. G. Perusini, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee. Storia, teorie e tecniche, Udine, Del 

Bianco Editore, 1989 ristampa 2004 , esclusi i seguenti capitoli: 3, pp. 99-125; 8, pp. 259- 

290. 

2. A. Conti, Manuale di restauro, a cura di M. Romiti Conti, Torino, Einaudi, 1996 (ristampa 

2001), limitatamente alle pagine 1-114. 

3. P. Philippot, Saggi sul restauro e dintorni. Antologia, a cura di P. Fancelli, Roma, Bonsignori 

Editore, 1998, limitatamente ai seguenti saggi: III, pp. 35-36; V, pp. 43-50; VI, pp. 51-60; X, 

pp. 101-108; XII, pp. 113-120. 

4. C. Brandi, Il restauro. Teoria e pratica, a cura di M. Cordaro, Roma, Editori Riuniti, 2005, 

limitatamente alle pagine VII-XXXVIII, 5-34, 348-351. 

Per la seconda parte: 

5. M.I. Catalano, G. Prisco (a cura di), Storia del restauro dei dipinti a Napoli e nel Regno nel 

XIX secolo, Atti del convegno internazionale di studi (Napoli, 14-16 ottobre 1999), 

«Bollettino d’arte», volume speciale 2003, limitatamente alle pp. 107-118, 141-168 (saggi di 


P. Fardella, U. Bile, A. Fittipaldi, N. Barrella, M.I. Catalano, P. D’Alconzo, S. Bordini, L. 

Giusti). 

6. M.I. Catalano (a cura di), Napoli, Roma, Dresda: il dibattito sulle vernici tra la fine del XVIII 

e l’inizio del XIX secolo, dossier del «Bollettino dell’Istituto Centrale del Restauro», nuova 

serie, n. 10-11, gennaio-dicembre 2005, limitatamente alle pp. 4-21, 22-44, 72-87 (saggi di 

M.I. Catalano, A. Cerasuolo, S. Rinaldi, P. D’Alconzo-G. Prisco). 

7. Appendice al dossier Napoli, Roma, Dresda: il dibattito sulle vernici tra la fine del XVIII e 

l’inizio del XIX secolo, «Bollettino dell’Istituto Centrale del Restauro», nuova serie, n. 12, 

gennaio-giugno 2006, limitatamente alle pp. 83- 115, 120-137. 

8. S. Rinaldi, Restauro dei dipinti a Roma tra Settecento e Ottocento, in Eadem (a cura di), 

Restauri pittorici e allestimenti museali a Roma tra Settecento e Ottocento, Firenze, Edifir, 

2007, pp. 5-27. 

9. P. D’Alconzo (a cura di), Gli uomini e le cose. Figure di restauratori e casi di restauro in 

Italia tra XVIII e XX secolo, Napoli, Cliopress, 2007, limitatamente alle pp. 59-80, 81-102, 

119-156, 241-264 (saggi di C. Piva, A. Irollo, A. Milanese, M.I. Catalano, P. D’Alconzo, M. 

Santucci-M. Tamajo Contarini). Il volume, in formato pdf, è liberamente scaricabile nella 

sezione editoria dl sito web del Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università di Napoli 

Federico II (http://www.storia.unina.it/cliopress/dalconzo.html). 

10. P. D’Alconzo, Naples and the rise of a tradition of conservation: the restoration of wall 

paintings from the Vesuvian sites in the eighteenth century, in G. Cesarani, A. Milanese, A. 

Schnapp (eds.), Antiquarianism, museums and cultural heritage. Collecting and its contexts in 

eighteenth century Naples, Special Issue of «Journal of History of Collections», vol. 19 (nov. 

2007), 2, pp. 203-214. 

11. P. Bensi, M.Casaburo, La storia conservativa della pittura murale in Campania attraverso il 

succedersi degli interventi di restauro nel XIX e XX secolo: il caso del chiostro dell'exmonastero 

dei SS. Severino e Sossio a Napoli, in Scienza e beni culturali. XXIV. Restaurare i 

restauri. Metodi, compatibilità, cantieri, Atti del Convegno di Studi (Bressanone, 2008), a 

cura di G. Biscontin e G. Driussi, Marghera (VE), 2008, pp. 301-310. 

12. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. 

Durante il corso, sono previsti incontri con professionisti e operatori del settore, nonché visite ad 

alcuni laboratori di restauro (pubblici e/o privati). 


- C. Maltese (a cura di), Le tecniche artistiche, Milano, Mursia, 1973, limitatamente al capitolo 

Pittura, pp. 309-360. 

- A. Conti, Vicende e cultura del restauro, in Storia dell’arte italiana, vol. X, Conservazione, 

falso, restauro, a cura di F. Zeri, Torino, Einaudi, 1981, pp. 39-112. 



NB: 

Coloro che hanno già sostenuto un esame di Restauro per la laurea triennale, all’inizio delle 

lezioni potranno concordare con la docente, relativamente alla prima parte del corso, un 

programma alternativo. 









TOPOGRAFIA ANTICA 

Docente: 








Contenuti: 







AGGIORNAMENTO del 30.04.2012

Allegato n - Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di ...

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