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lezione 2 - GRED - Gruppo di ricerca educativa e didattica

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A.A.2005/06<br />

LEZIONI DIDATTICA GENERALE MODULO FONDAMENTALE<br />

2° incontro 11/10/05<br />

Dall’excursus storico brevemente presentato nella <strong>lezione</strong> precedente emerge in tutta<br />

evidenza il legame fra evoluzione dei para<strong>di</strong>gmi scientifici, evoluzione sociale e<br />

culturale, mutamenti sul piano educativo e formativo. Una società evolve attraverso<br />

la cultura che ere<strong>di</strong>ta e genera, orientata e influenzata dal contesto geografico, storico,<br />

politico, economico in cui è collocata. Con l’attuale sguardo interpretativo tali<br />

complessi fenomeni si comprendono attraverso un’ottica sistemica.<br />

Definizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica<br />

quadro epistemologico (all.1)<br />

rapporto <strong>di</strong>dattica/ pedagogia/ scienze dell’educazione<br />

relazione educazione/istruzione, ecc. = concetto <strong>di</strong> uomo, concetto <strong>di</strong> cultura (si veda<br />

De Giacinto in all.2 “definizioni”)<br />

Necessità <strong>di</strong> chiarimenti semantici e <strong>di</strong> precisione lessicale (ESERCIZIO: definizione <strong>di</strong> istruzione,<br />

formazione, educazione attraverso tre caratteristiche <strong>di</strong> funzione o <strong>di</strong> contenuto per ciascun<br />

termine; definizione <strong>di</strong> informazione, nozione,appren<strong>di</strong>mento, conoscenza, sapere)<br />

_______________________________________________________________________________<br />

istruzione, il conferimento o l’acquisizione dei dati relativi ad una preparazione tecnica o culturale,<br />

me<strong>di</strong>ante un insegnamento per lo più organico<br />

formazione, acquisizione <strong>di</strong> una determinata consistenza materiale o fisionomia spirituale;<br />

intendendo formare come portare a compimento secondo la configurazione richiesta o voluta<br />

educazione meto<strong>di</strong>co conferimento o appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> principi intellettuali e morali, vali<strong>di</strong> a<br />

determinati fini, in accordo con le esigenze dell’in<strong>di</strong>viduo e della società (Savater <strong>di</strong>stingue<br />

l’educazione si ha solo in presenza <strong>di</strong> un educatore ed è quin<strong>di</strong> fondata sulla relazione<br />

intersoggettiva, la formazione può essere in<strong>di</strong>retta)<br />

informazione,quanto è accolto o comunicato nell’ambito <strong>di</strong> una utilità pratica e imme<strong>di</strong>ata<br />

nozione,dato elementare riconducibile al momento informativo o sistematico <strong>di</strong> una conoscenza<br />

specifica (in fil. È identificabile con l’idea o il concetto; -ismo accumulo <strong>di</strong> dati elementari)<br />

appren<strong>di</strong>mento, acquisizione <strong>di</strong> una o più cognizioni <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne teorico o pratico ---cognizione<br />

conoscenza, facoltà <strong>di</strong> comprendere qualcosa, consapevolezza<br />

conoscenza, appren<strong>di</strong>mento, consapevolezza, nozione, acquisizione sul piano logico o<br />

dell’esperienza<br />

sapere 1. <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> determinate nozioni, cognizioni, informazioni 2. il complesso delle conoscenze<br />

acquisite dall’umanità nel suo progressivo arricchimento spirituale, in quanto <strong>di</strong>sponibili<br />

all’in<strong>di</strong>viduo intellettualmente dotato


insegnamento, presentazione organica <strong>di</strong> elementi formativi e tecnici all’altrui facoltà <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento; quanto viene proposto come fattore <strong>di</strong> educazione morale<br />

_______________________________________________________________________________<br />

La peculiarità scientifica della <strong>di</strong>dattica rispetto alla pedagogia, il suo oggetto, il suo ambito <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o e applicazione deriva dal ragionare intorno a questi “no<strong>di</strong>”: tenuto conto delle <strong>di</strong>stinzioni e<br />

relazioni fra essi la si definisce come scienza dell’insegnamento-appren<strong>di</strong>mento.<br />

Quale rapporto con l’educazione allora? E con la formazione’ e con la cultura?<br />

Alla base del lavoro <strong>di</strong>dattico come <strong>di</strong> quello educativo c’è sempre una antropologia,<br />

un sistema <strong>di</strong> valori che è personale e sociale, che orienta anche le opzioni<br />

metodologiche, ma in un contesto possibile <strong>di</strong> “contaminazione” purché nella<br />

chiarezza. Lucido teorie e metateorie (all. 3)<br />

Il seguito solo introdotto, si approfon<strong>di</strong>sce nella II settimana<br />

trasmissione Insegnare = mettere in segni<br />

me<strong>di</strong>azione struttura della mente/ struttura della <strong>di</strong>sciplina, contesto,<br />

singolarità/pluralità, le <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong>sciplinari nella scuola, le <strong>di</strong>dattiche specifiche<br />

nell’extrascuola<br />

relazione professionale e personale


allegato 1<br />

FONDAMENTO SCIENTIFICO<br />

(EPISTEMOLOGIA)<br />

DIDATTICA SISTEMA DI SAPERI TEORICO-PRATICI<br />

criterio “autonomia” criterio “sistema”<br />

OGGETTO proprio SCIENZE DELL’UOMO<br />

LINGUAGGIO specifico …….<br />

METODO rigoroso appropriato all’oggetto ……..sub specie educationis<br />

VALIDAZIONE della <strong>ricerca</strong> (PEDAGOGIA<br />

Scienze dell’educazione)<br />

SCIENZE DELLA NATURA<br />

………..<br />

cultura <strong>educativa</strong> cultura<br />

conoscenza/esperienza<br />

PERCORSO STORICO<br />

protagonisti para<strong>di</strong>gmi approcci evoluzione<br />

CONCETTI E CATEGORIE teorie e metateorie<br />

INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO<br />

INTENZIONALITA’ <strong>di</strong>mensione semiotica<br />

<strong>di</strong>mensione ermeneutica<br />

<strong>di</strong>mensione axiologica<br />

COMUNICAZIONE (passaggio informazioni)<br />

RELAZIONE (interazione personale)<br />

MEDIAZIONE (contenuti-meto<strong>di</strong>-strumenti)


dal SAPERE DIDATTICO alla DIDASSI al SAPERE DIDATTICO<br />

teoresi-intenzionalità-progettualità---------- azione ---------- riflessione-<strong>ricerca</strong>-teoresi<br />

valutazione<br />

metodologia<br />

strategia<br />

tecnologia<br />

comunicazione<br />

relazione<br />

esperienza<br />

I processi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento dei saperi necessari alla<br />

trasmissione/elaborazione culturale, quin<strong>di</strong> alla crescita/formazione<br />

della persona avvengono in:<br />

LUOGHI scuola (istituzioni scolastiche)<br />

extrascuola-----territorio: istituzioni educative<br />

istituzioni culturali<br />

istituzioni “sociali”<br />

istituzioni riabilitative<br />

ambiti extraistituzionali<br />

università<br />

organizzazioni<br />

TEMPI longlife infanzia<br />

preadolescenza-adolescenza<br />

giovinezza<br />

adultità<br />

terza età<br />

e fanno perno su<br />

DIMENSIONI DIDATTICHE progettuale<br />

metodologica<br />

<strong>di</strong>sciplinare<br />

relazionale (comunicativa, affettiva)<br />

valutativa<br />

tecnologica<br />

teoretica<br />

sperimentale


allegato 2<br />

ALCUNE DEFINIZIONI<br />

La <strong>di</strong>dattica non è se non una delle forme in cui si analizza, si<br />

progetta, si attua la vicenda dell’educazione.<br />

(Essa) si prospetta come concentrazione riassuntiva finale in<br />

<strong>di</strong>rezione operativa dell’intero processo attraverso il quale<br />

l’intelligenza pedagogica affronta le problematiche della formazione<br />

in senso lato e dell’istruzione in senso stretto.<br />

C.SCURATI, prefazione a Bruera (ve<strong>di</strong>) p. 6<br />

“Scienza e arte dell’insegnamento” (come tale rientra a pieno titolo<br />

nella pedagogia come scienza e arte dell’educazione, costituendone<br />

una sezione o branca specifica)<br />

M.LAENG, Lessico pedagogico, la Scuola, Brescia, 1978, p.139<br />

“…la <strong>di</strong>dattica è questo: un dominio culturale che si propone <strong>di</strong><br />

elaborare la trasmissione della cultura, del pensare strutturato”<br />

(DE GIACINTO EdD.158)<br />

Didassi = azione dell’insegnamento (in correlazione con matesi);<br />

Didattica = scienza dell’insegnamento: scienza sintetica che ha come<br />

quadro teorico fondativo la filosofia che informa la psicologia<br />

umanistica e si avvale del prodotto <strong>di</strong> tutte le scienze dell’educazione.<br />

R.TITONE, Metodologia <strong>di</strong>dattica, PAS Verlag, Zurigo, 1969 e Psico<strong>di</strong>dattica, la Scuola, Brescia, 1977 (cit in<br />

F.Priore,…


La definizione classica la vede come insieme <strong>di</strong> regole metodologiche<br />

(al <strong>di</strong> fuori delle quali tutto è sbagliato). Il principio fondamentale <strong>di</strong><br />

una moderna <strong>di</strong>dattica consiste nel fatto che non esistono<br />

proce<strong>di</strong>menti vali<strong>di</strong> sempre e ovunque.<br />

Senso della rivoluzione metodologica: ciò che importa non è tanto<br />

migliorare i meto<strong>di</strong> quanto realizzare le con<strong>di</strong>zioni più idonee<br />

all’esplicazione dell’attività dell’allievo<br />

A.CLAUSSE, Filosofia e metodologia <strong>di</strong> un insegnamento rinnovato, La Nuova Italia, firenze, 1976, p.220<br />

Complesso <strong>di</strong> strumenti educativi (quin<strong>di</strong> non solo quelli <strong>di</strong>retti alla prospettiva<br />

dell’appren<strong>di</strong>mento intellettuale) che l’educatore usa ogni volta che compie<br />

concretamente il suo lavoro. Essa pertanto è costituita sia dai materiali che l’ed.<br />

usa e fa usare dai ragazzi (e più amcora del modo in cui li usa e li fa usare), sia<br />

dai molteplici e <strong>di</strong>versi atteggiamenti o comportamenti assunti da lui nel suo<br />

rapportarsi con i ragazzi.<br />

P.BERTOLINI, Metodologia <strong>di</strong>dattica, B.Mondadori, Milano, 1977<br />

Didattica non scienza autonoma tutta protesa all’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> contenuti<br />

specifici e delle possibili tecniche della trasmissione culturale, ma quella parte<br />

della pedagogia che si occupa esplicitamente e organicamente degli aspetti<br />

tecnici e strumentali dell’esperienza <strong>educativa</strong> e della loro coerenza con la<br />

“<strong>di</strong>rezione intenzionale originaria”.<br />

Idem, L’esistere pedagogico, La Nuova Italia, Firenze, 1988, p.


Dire cultura <strong>di</strong>dattica significa avventurarsi all’interno dei contenuti<br />

che la <strong>di</strong>dattica custo<strong>di</strong>sce e che vanno dalla sua definizione alla<br />

in<strong>di</strong>viduazione degli elementi che nella situazione <strong>di</strong>dattica entrano in<br />

gioco: l’alunno, le procedure metodologiche, gli obiettivi.. le tecniche.<br />

.lo stile d’insegnamento del quale è testimone colui che compie l’azione<br />

formativa. Una cultura <strong>di</strong>dattica comporta allora la conoscenza della<br />

genesi <strong>di</strong> questo sapere <strong>di</strong>sciplinare, della sua storia, dei contributi <strong>di</strong><br />

metodo portati da chi è stato portavoce… <strong>di</strong> esperienze, stu<strong>di</strong>, ricerche<br />

che hanno contribuito all’elaborazione <strong>di</strong> teorie, anche fra loro<br />

<strong>di</strong>fferenziate, tuttavia giustificative, sul piano epistemologico, <strong>di</strong><br />

comportamenti.<br />

E’ un sapere che parla alla coscienza <strong>di</strong> chi educa<br />

Suggerisce percorsi<br />

In<strong>di</strong>ca e non prescrive<br />

Dialoga con le altre scienze dell’educazione<br />

L.ROSATI, Para<strong>di</strong>gmi culturali e <strong>di</strong>dattica, La Scuola, Brescia, 1998, p. 102 - 140/141<br />

La costruzione <strong>di</strong> una teoria <strong>di</strong>dattica suppone necessariamente che si<br />

parta da un concetto dato <strong>di</strong> intelligenza. Da sempre insegnare ha<br />

significato intervenire sulle facoltà mo<strong>di</strong>ficabili della conoscenza, o,<br />

ugualmente, facilitare l’organizzazione e lo sviluppo delle condotte<br />

intelligenti.<br />

(questione: cosa si intende per ogni epoca e ogni teoria per capacità e<br />

sviluppo dell’intelligenza; ma anche che rappresentazione sistemica<br />

con tutto il resto)<br />

R.BRUERA, La <strong>di</strong>dattica come scienza cognitiva, La Scuola, Brescia, 1998


“La <strong>di</strong>dattica è l’analisi-riflessione sistematica sull’insegnare-educare<br />

e non già soltanto mera applicazione <strong>di</strong> principi derivati da altri<br />

settori <strong>di</strong> sapere” quin<strong>di</strong>, se analisi-riflessione, <strong>di</strong> fatto è in “continuo e<br />

<strong>di</strong>namico rapporto con l’attività <strong>di</strong> <strong>ricerca</strong>”<br />

LANEVE Per una teoria della <strong>di</strong>dattica. Modelli e linee <strong>di</strong> <strong>ricerca</strong>, la Scuola, 1993, pg149<br />

Risemantizzazione del termine dalla II metà degli anni ’70.<br />

Prima: azione intenzionale del docente per facilitare, promuovere,<br />

realizzare l’appren<strong>di</strong>mento da parte del <strong>di</strong>scente nell’ambito<br />

dell’istituzione scolastica.<br />

Oggi stu<strong>di</strong>a le con<strong>di</strong>zioni governabili o influenzabili<br />

dell’insegnamento/appren<strong>di</strong>-mento <strong>di</strong> cui la scuola è uno dei luoghi ma<br />

non il solo.<br />

Superata la prospettiva dello sviluppo (da accompagnare)<br />

Rotto il para<strong>di</strong>gma della sequenzialità a favore della <strong>di</strong>scontinuità e<br />

della flessibilità.<br />

Campo della <strong>di</strong>dattica è nei processi <strong>di</strong> trasmissione culturale e dei<br />

saperi che avvengono nella scuola, nei luoghi della cultura, nei contesti<br />

lavorativi, nella multime<strong>di</strong>alità. (con procedure formali e non formali)<br />

C.LANEVE, Il campo della <strong>di</strong>dattica, La Scuola, Brescia, 1997<br />

Tre idee forza sottese alla definizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica:<br />

- impossibilità <strong>di</strong> separare insegnamento e educazione<br />

- complessità del sistema <strong>di</strong>dattico<br />

- alto grado <strong>di</strong> correlazione fra il sistema stesso e il porsi in essere<br />

dell’insegnante.<br />

R.CERRI (con Gennari, Strategie per l’insegnamento, Angeli, Mi, 87, p.119


La <strong>di</strong>dattica si occupa della <strong>di</strong>dassi, ossia dell’insegnare, ma<br />

assumendolo nelle sue proprie interconnessioni con l’apprendere…<br />

Un sistema <strong>di</strong>dattico comprende quin<strong>di</strong> soggetti e oggetti; i soggetti<br />

sono gli uomini in formazione e quelli che professionalmente aiutano<br />

gli altri a formarsi. Gli oggetti riassumono testi, contenuti <strong>di</strong>sciplinari,<br />

saperi, linguaggi, persino concettualizzazioni e nozioni….Ogni<br />

teorizzazione <strong>di</strong>dattica prevede <strong>di</strong> fornire risposte (parziali) al duplice<br />

interrogativo del “che cosa si insegna” e “che cosa si apprende”<br />

M.GENNARI (ed.) Didattica generale, Bompiani, Milano,1996<br />

Didattica formativa è quella che si propone <strong>di</strong> insegnare per educare o<br />

insegnare ad apprendere, come <strong>di</strong>ce Faure nel rapporto “apprendere<br />

ad essere”<br />

Metodo: non identificabile con le tecniche: “ il metodo si ripropone<br />

nella sua classicità ut ratio et via, cioè come insieme <strong>di</strong> ragioni (che<br />

derivano dallo sviluppo del soggetto che apprende, dalla natura delle<br />

<strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, dalla filosofia della vita democratica) che<br />

legittimano l’intervento <strong>di</strong>dattico e educativo e aprono la via che<br />

conduce al successo i processi <strong>di</strong> insegnamento-appren<strong>di</strong>mento.<br />

(Mencarelli EdD151)<br />

Ambito conoscitivo che si occupa criticamente dell’allestimento,<br />

consolidamento e valutazione <strong>di</strong> ambienti <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, cioè <strong>di</strong><br />

specifici contesti, risultanti da opportune integrazioni <strong>di</strong> artefatti


culturali, normativi, tecnologici e <strong>di</strong> specifiche azioni umane, ritenuti<br />

atti a favorire processi acquisitivi<br />

(Calvani, Elementi <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica, 2000, 11-12)<br />

Allegato 3<br />

METATEORIA DELLA FORMAZIONE<br />

<strong>di</strong>dattica come teoria della cultura<br />

l'educazione è formazione dell'uomo intero al<br />

compimento della sua umanità<br />

attenzioni teoretiche<br />

continua <strong>ricerca</strong> e verifica dei fondamenti dell'agire <strong>di</strong>dattico<br />

stu<strong>di</strong>o e confronto nell'ottica dell'umanizzazione<br />

capacità <strong>di</strong> problematizzare la realtà e interrogarsi su <strong>di</strong> essa<br />

<strong>di</strong>alettica e <strong>di</strong>alogo nei confronti della/e cultura/e<br />

traduzioni operative<br />

rispetto per il <strong>di</strong>scente (soggetto <strong>di</strong> valore)<br />

rispetto per il proprio lavoro <strong>di</strong>dattico in quanto "umanizzante"<br />

attribuzione <strong>di</strong> globalità <strong>di</strong> senso al proprio agire<br />

continuo confronto con la realtà<br />

METATEORIA DELL'INFORMAZIONE<br />

<strong>di</strong>dattica come tecnologia dell'istruzione<br />

il concetto <strong>di</strong> informazione appartiene al reale dell'uomo<br />

attenzioni teoretiche<br />

riflessione critica sui processi culturali in atto<br />

stu<strong>di</strong>o correlato delle tecnologie comunicative in relazione alle<br />

caratteristiche dei soggetti, dei processi, degli esiti educativi


stu<strong>di</strong>o dei sistemi simbolici correlati alle tecnologie<br />

dell'informazione<br />

traduzioni operative<br />

capacità <strong>di</strong> elaborare le informazioni necessarie al raggiungimento degli<br />

ob. <strong>di</strong>dattici<br />

capacità <strong>di</strong> selezionare le informazioni pertinenti<br />

capacità <strong>di</strong> interpretare il dato in relazione al progetto<br />

conoscenza delle procedure sottese al processo <strong>di</strong>dattico<br />

METATEORIA DELL'APPRENDIMENTO<br />

<strong>di</strong>dattica come sperimentazione<br />

tendendo alla verità l'uomo tende alla conoscenza<br />

"oggettiva<br />

attenzioni teoretiche<br />

la persona soggetto <strong>di</strong> conoscenza tende alla conoscenza "vera"<br />

interrogazione sulla oggettività del dato esperienziale<br />

sistemicità <strong>di</strong> soggettività e oggettività nell'esperienza e nella<br />

costruzione della conoscenza<br />

traduzioni operative<br />

la teoria precede la prassi (anche informalmente e<br />

inconsciamente)<br />

la <strong>ricerca</strong> empirica consente <strong>di</strong> confermarla o confutarla<br />

razionalità e axiologicità pedagogica come criteri <strong>di</strong> regolazione<br />

della <strong>di</strong>alettica teoria/prassi

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