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Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
Alessandro Arnone<br />
Oltre il 2012<br />
la scelta spetta a te<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong><br />
1
Che cos’è la grandezza?<br />
Il compito più arduo che si possa avere è continuare ad amare i propri<br />
simili nonostante tutti i buoni motivi di questo mondo per cui non si dovrebbe<br />
farlo.<br />
Il vero indice di sanità mentale e di grandezza, è continuare a farlo.<br />
Per colui che lo sa realizzare, ci sono grandi speranze.<br />
Per coloro che non lo sanno fare, ci sono soltanto dispiacere, odio e disperazione.<br />
E queste, non sono cose che costituiscono la grandezza, la sanità mentale,<br />
o la felicità.<br />
Una delle trappole primordiali, è cedere ad un invito all’odio.<br />
La vera grandezza, rifiuta semplicemente di cambiare il proprio atteggiamento,<br />
nonostante le cattive azioni di cui si è oggetto.<br />
E, una persona veramente grande, ama i suoi simili; dopotutto siamo tutti<br />
nella stessa trappola.<br />
Qualcuno se ne è dimenticato, altri sono impazziti, altri agiscono come<br />
coloro che li hanno traditi, ma tutti, tutti, sono nella stessa trappola: generali,<br />
spazzini, presidenti e pazzi. Si comportano così, perché sono tutti soggetti<br />
alle stesse crudeli pressioni di questo universo.<br />
Alcuni di noi, sono soggetti a tali pressioni, eppure continuano a fare il<br />
loro lavoro, altri, che si sono da tempo arresi, delirano, torturano e si<br />
muovono con fare impettito, da quelle anime dementi che sono.<br />
Noi possiamo almeno capire che la grandezza non deriva da guerre violente<br />
o notorietà, deriva dal fatto di essere fedeli alla propria rispettabilità<br />
e continuare ad amare gli altri, qualsiasi cosa essi facciano, pensino o<br />
dicano e malgrado tutte le azioni brutali cui si è soggetti, di perseverare<br />
senza cambiare il proprio atteggiamento fondamentale nei confronti dell’uomo.<br />
Questo punto di vista, dipende dalla saggezza totale.<br />
Le persone si comportano come si comportano perché sono quel che sono;<br />
esseri intrappolati, schiacciati sotto un peso insostenibile.<br />
E se a causa di questo sono impazzite e ordinano la devastazione di intere<br />
nazioni per errori di interpretazione, si può sempre capire il motivo, come<br />
pure l’entità della loro pazzia.<br />
Perché si dovrebbe cambiare atteggiamento, e incominciare a odiare, solo<br />
perché qualcun altro si è perso e il suo destino è troppo crudele da affrontare?<br />
La vera lezione è imparare ad amare.<br />
Chi vuole arrivare incolume fino alla fine dei suoi giorni, deve imparare<br />
questo.<br />
Non usate mai ciò che vi viene fatto come motivo per odiare.<br />
Non desiderate mai la vendetta.<br />
Ci vuole veramente forza per amare l’uomo, ad amarlo nonostante tutti gli<br />
inviti a fare diversamente, tutte le provocazioni e tutti i motivi per cui non<br />
lo si dovrebbe fare.<br />
La felicità e la forza persistono solo in assenza di odio.<br />
Solo l’odio è la strada che porta al disastro.<br />
Amare è la strada che porta alla forza.<br />
Amare, nonostante tutto, è il segreto della grandezza, e potrebbe benissimo<br />
essere il più grande segreto di questo universo.<br />
L. Ron Hubbard
4<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
Consapevolezza ed Energia<br />
Ramtha è solito dire che: “Consapevolezza & Energia creano la natura della Realtà”, ed usa molti disegni bidimensionali<br />
del cervello per spiegare come ciò avvenga.<br />
IL CERVELLO<br />
Osserviamo il nostro cervello: è composto dalla corteccia cerebrale o cervello giallo, emisfero destro e sinistro e<br />
dal cervello rettile, o cervelletto. Si chiama così perché lo si fa risalire all’era dei rettili, quando gli ominidi di quel<br />
tempo avevano, nella loro scatola cranica, un cervello medio e un cervello rettile. Nient’altro.<br />
Il cervello rettile, quindi, è la parte che portiamo con noi nell’evoluzione, esistendo sin dall’inizio. Il primo ominide<br />
riceveva l’intelligenza dei suoi sei corpi e attraverso di esso dispiegava un flusso di consapevolezza. Il cervello<br />
giallo, invece, non riceve alcun flusso di consapevolezza.<br />
Il cervello rettile è la sede del subconscio.<br />
Esiste anche, sin dall’origine, il cervello medio, sede di tutta la nostra attività medianica, sensibile alle radiazioni<br />
infrarosse.<br />
Se ricordate, abbiamo visto in precedenza che il nostro secondo corpo è quello che vibra proprio su questa<br />
frequenza, ed è la frequenza in cui entriamo nel momento della morte.<br />
Tornando agli ominidi, essi erano telepatici, come lo sono ancora oggi alcune popolazioni aborigene. Il loro cervello<br />
era pronto a ricevere le radiazioni infrarosse e l’infrarosso è la banda medianica. Così gli ominidi captavano e<br />
ricevevano il pensiero in tutta l’ampiezza delle bande, perché il loro cervello era un perfetto ricevitore. Captavano<br />
le comunicazioni con il cervello medio. La ghiandola pineale, spesso chiamata anima dell’uomo, è responsabile<br />
della produzione di due neurotrasmettitori, la serotonina e la melatonina, molto importanti per la nostra consapevolezza,<br />
perché ci danno gli impulsi della veglia e del sonno. Dalla melatonina, neurotrasmettitore che presiede al<br />
sonno, la ghiandola pineale fa anche un’altra cosa straordinaria: sintetizza una droga allucinogena chiamata pinealina.<br />
La ghiandola pineale è lo sciamano del cervello. La pinealina è l’allucinogeno che il subconscio usa per comunicare<br />
con le sfere più profonde, attraverso il sonno, quando ci accadono i sogni più lucidi. Significa che la pinealina,<br />
distribuita in tutta la corteccia cerebrale che dorme, attiva un processo neuronico permettendo alla mente subconscia<br />
di parlare alla mente consapevole. La pinealina apre la porta verso la mente subconscia e permette di fare<br />
esperienze extracorporee, di avere visioni sulla linea del tempo e di inoltrarsi nei livelli superiori di consapevolezza.<br />
Quando la kundalini sale ed arriva alla ghiandola pineale, al sesto sigillo, attraversa il talamo e attiva contemporaneamente<br />
l’emisfero destro e sinistro del cervello. Tutti i neuroni cominciano quindi a produrre e, grazie alla<br />
pinealina, il cervello è in grado di registrare linee di tempo che risalgono sino all’eternità.<br />
5
L’ipofisi è il settimo sigillo. Influenza direttamente il cervello giallo e tutte le ghiandole del corpo, secernendo degli<br />
ormoni che influenzano la ghiandola pineale. La ghiandola pineale a sua volta secerne i suoi ormoni ed i suoi<br />
neurotrasmettitori e attiva tutte le altre ghiandole del corpo.<br />
Abbiamo detto che i primi ominidi non avevano il cervello giallo; non avevano neppure l’ipofisi; il settimo sigillo si<br />
è formato gradualmente come ghiandola in relazione all’uso che si è fatto dell’energia. Il cervello giallo si formò<br />
quando arrivarono gli Dei e mescolarono i loro geni a quelli degli esseri primitivi, fissandoli nel DNA umano.<br />
Abbiamo, nel corso del tempo, fatto ben poco uso della corteccia cerebrale, solo per far funzionare il corpo, per<br />
sviluppare il linguaggio, per utilizzare la memoria; l’abbiamo usata nella sua forma più elementare. La maggior<br />
parte della corteccia cerebrale resta inutilizzata. Abbiamo detto che la nostra realtà si può cambiare, vero? Possiamo<br />
anche dire che qualunque cosa noi abbiamo nel nostro lobo frontale diventa realtà. Il lobo frontale, detto<br />
anche area del silenzio, è l’area in cui tutti coloro che si dedicano alla meditazione si sintonizzano.<br />
Qualunque cosa il nostro cervello metta lì, diventa legge e il cervello influenzerà tutti i campi energetici, mantenendone<br />
lo status o cambiandolo. Il cervello giallo è stato creato per produrre immagini olografiche, quello cioè che è<br />
il pensiero. Il cervello è una macchina perfetta per immaginare ed è la corteccia cerebrale che costruisce le<br />
immagini. Le immagini che sono nel lobo frontale sono una premessa della realtà. Creano la realtà. Permettono la<br />
realtà. La rendono eterna o la cambiano. Questo è ciò che la scienza chiama l’osservatore.<br />
Il cervello giallo quindi è un grande architetto; il suo compito è quello di disegnare archetipi. Il suo compito è quello<br />
di pensare coerentemente. Il suo compito è quello di procurare al nostro Spirito la più grande quantità di immagini<br />
possibile, perché senza di esse non possiamo collassare l’onda in particella.<br />
Pensiamo per un momento: se ogni giorno noi fossimo veramente consapevoli dei nostri pensieri, vedremmo che<br />
una catena di pensieri è alla base dell’immagine che ci necessita per creare la vita nella realtà in cui ne facciamo<br />
esperienza. Se cambiassimo improvvisamente immagine, cambieremmo anche realtà. È così semplice. L’unico<br />
problema e l’unico blocco è l’analisi, il giudizio. Questo è l’errore che noi tutti facciamo: pensiamo a un desiderio,<br />
ne costruiamo l’immagine, attraverso il nostro cervello giallo creativo e immediatamente dopo, cosa facciamo? Lo<br />
analizziamo e lo giudichiamo (”non può essere”, “è solo un sogno”, “non me lo merito”, ecc.).<br />
Anche se l’immagine è nel lobo frontale, pronta a essere trasformata in realtà, non le è permesso di fare nulla,<br />
giudicata e soppesata, vi si pensa sopra, se ne parla, non viene lasciata in pace. Finchè sarà sotto analisi, l’immagine<br />
non si manifesterà mai. Finchè analizziamo, priviamo di energia, di creatività le nostre immagini. Se le permettiamo,<br />
diamo loro la più grande energia che ci sia.<br />
Se comprendiamo veramente come funziona il nostro cervello, come può influenzare l’energia e la realtà, dovrebbe<br />
risultarci chiaro che tutto è possibile di mutamento, che non c’è nessuna legge scritta che proibisce di usare in<br />
qualche campo ciò che è nascosto. Noi possiamo creare ogni cosa, ma è la pigrizia che non permette l’applicazione<br />
di questa disciplina. Però funziona. Se riuscissimo ad avere la forza di tenere vive le nostre immagini, a dispetto<br />
di tutta la realtà esterna, otterremmo sempre ciò che vogliamo.<br />
Consapevolezza ed energia<br />
L’energia riguarda la conoscenza che è rappresentata dalla kundalini, o serpente. Questo perché un’onda di<br />
energia assomiglia a un serpente. L’energia non inizia e non finisce a caso. Inizia con un pensiero e finisce con un<br />
pensiero. Due livelli di consapevolezza contengono energia. L’energia si muove a onde. Il livello di consapevolezza<br />
che viene espresso dall’esperienza ci dice che tipo di energia dobbiamo aspettarci. Se abbiamo un’intelligenza<br />
molto avanzata, ciò che è chiamato un alto livello di consapevolezza, allora grazie a esso cominciamo a sentire<br />
esplosioni di energia potente. Gli esseri che sono capaci di manifestare i loro pensieri, sanno irradiare questo tipo<br />
di energia. Gli esseri che invece sono lenti e pigri, che vivono unicamente sulla linea del tempo del primo livello,<br />
hanno un’energia a onde lunghe, che inizia e finisce con pensieri e conclusioni.<br />
Che cosa significa onda di energia? Che cosa vuol dire avere percepito in una persona una splendida energia, o in<br />
un’altra persona un’energia dannosa?<br />
Significa che in sé l’energia è vergine, ma che nello stesso tempo è portatrice di pensiero: è pensiero in movimento.<br />
Se quindi una persona ha un’energia dannosa lo si avverte perché è la sua consapevolezza che fluendo<br />
attraverso il suo cervello emana quella forma di mente. E quella mente domina quel campo di energia, e noi la<br />
captiamo nel nostro cervelletto (mente subconscia) che è quella parte del cervello che decifra l’energia trasformandola<br />
in campi di pensiero.<br />
6<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
L’energia non è né buona né cattiva, né positiva né negativa. Alla luce dell’eternità non c’è nulla che sia buono o<br />
cattivo, c’è soltanto qualcosa che in noi, che siamo riflesso di Dio, viene riconosciuta come eco della divinità a<br />
livello della nostra personale conoscenza.<br />
Guardate lo spazio intorno a voi: valutate lo spazio, sentite l’energia? È viva o morta? Che cos’è ciò che non<br />
vedete? Questo spazio è l’occulto, è l’invisibile, è un campo di energia che gira intorno a voi ed in questo campo<br />
esistono energie e potenziali. L’atmosfera nel tempo lineare, i campi che costituiscono gli elementi della terra, del<br />
sistema solare e della nostra galassia sono fatti dello stesso campo energetico in stadi diversi di evoluzione. È lo<br />
stesso campo energetico in stadi diversi.<br />
Che cosa è divino in noi? Consapevolezza ed Energia che sono congelate attraverso i meccanismi del cervello<br />
umano. Se siamo circondati di consapevolezza ed energia, che sono portatori di potenziali, cosa influenza allora i<br />
campi? Il pensiero. È ciò che si chiama l’osservatore. E dov’è l’osservatore? È nella nostra testa. Ogni volta che<br />
noi creiamo un pensiero, influenziamo il campo intorno a noi. Come?<br />
Tutta la materia è composta di particelle subatomiche. Abbiamo il nostro nucleo atomico, con elettroni e positroni<br />
che gli orbitano intorno, che creano tutta la nostra materia, la nostra realtà, compongono i vari elementi. Perché<br />
noi gli permettiamo di farlo, ritenendolo ovvio. Noi siamo così sicuri della realtà che ci circonda, che la creiamo e<br />
ricreiamo attimo dopo attimo. Tutto dipende quindi dall’osservatore. Il campo di energia non si vede perché è in<br />
movimento; nel momento in cui smettete di guardare, vedete delle piccole luci che non sono altro che l’onda di<br />
energia che collassa e diventa particella con una luce orbitale che è chiamata elettrone. Nel momento in cui<br />
smettiamo di focalizzarci sul campo visibile, le luci scompaiono. Allora tutto ciò che vediamo è ciò che vediamo<br />
intorno a noi. Finchè ignoriamo il campo invisibile, esso rimane inerte, non lo attiviamo. Nel momento in cui ci<br />
focalizziamo su ciò che non si vede, che è occulto, lo sveliamo.<br />
Consapevolezza ed energia creano la natura della realtà. Ogni oggetto solido è reso solido dal creatore di quell’oggetto.<br />
E il creatore di quell’oggetto concorda con il fatto che è solido, e quindi rimane solido. Che cosa accadrebbe<br />
se un mattino, svegliandoci non fossimo più nella nostra stanza da letto, ma proiettati in un altro universo? Dipende.<br />
Se svegliandoci pensassimo:”cosa è successo alla mia stanza?” cercandola la ricreeremmo immediatamente.<br />
Se invece svegliandoci, fossimo certi di essere veramente in un altro universo, quella sarebbe la nostra nuova<br />
realtà.<br />
Qualsiasi cosa pensiamo influenza l’energia: o libera l’energia dal suo passato o la collassa nel suo futuro.<br />
Quando ci focalizziamo su di essa, diventa massa, quando la dimentichiamo se la gode e ritorna al suo movimento<br />
ondulatorio.<br />
Sul nostro piano di energia abbiamo l’atmosfera di tutti questi potenziali, ma focalizzando la nostra energia e la<br />
nostra consapevolezza sui bisogni del nostro corpo, non ci spostiamo in altri piani. Il nostro corpo è geneticamente<br />
prestabilito per essere quello che è. Ha il suo pilota automatico e noi che nasciamo in questo corpo gli permettiamo<br />
di essere quello che è. Sino a quando lasciamo che sia il pilota automatico a guidare il nostro corpo tutto nella<br />
nostra vita è prestabilito. Nulla di nuovo entra o esce da essa. Giorno dopo giorno permettiamo che sia il nostro<br />
corpo a creare la realtà, ma il nostro corpo sa solo sopravvivere: ha bisogno di mangiare, di dormire e di evacuare.<br />
E dopo che si è liberato delle sue scorie, ben riposato e pasciuto, nella pausa tra un desiderio e l’altro, è ringiovanito.<br />
La maggior parte delle persone non va mai oltre il livello della sopravvivenza, non si inoltra mai nello spazio<br />
libero della creatività e così la magia, come è chiamata, non lo sfiora mai.<br />
Se il corpo o il cervello operano in base alla vita del giorno dopo giorno, che cosa porterà il domani? A guadagnarsi<br />
la vita per nutrire e difendere il nostro corpo.<br />
Perché la magia è così importante? Perché non accade mai apertamente a coloro che vivono una vita governata<br />
dai meccanismi della sopravvivenza, ai meccanismi genetici. Perché è lo Spirito in noi, l’osservatore in noi, che ha<br />
il potere di svelare ciò che è occulto.<br />
Volete andarvene da questa vita? Pensate che sia così terribile? Eppure è una benedizione. Perché se morirete<br />
questa notte, tornerete a rinascere in questo tipo di esistenza. E che tipo di genitori avrete? Dei genitori che<br />
corrisponderanno al vostro attuale livello di accettazione.<br />
Questo corpo morirà e anche il cervello con tutta la sua memoria cognitiva. Riassumerete un corpo nuovo che<br />
dovrete nuovamente sviluppare, non ricorderete questa vita, ma se svilupperete l’immaginazione, la capacità di<br />
prendere la conoscenza e di trasformarla negli elementi fondamentali per la creatività del pensiero, se accetterete<br />
quel pensiero, allora esso influenzerà quel campo. Ciò che era si dissolverà e comincerà a trasformarsi, non in ciò<br />
che è già stato, ma in ciò che sarà.<br />
Quando ci svegliamo consapevolmente, arriva un momento in cui sappiamo. Improvvisamente ci separiamo dalla<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
7
nostra ignoranza e ci eleviamo in un cielo di libertà. Nel momento in cui sappiamo che il nostro pensiero influenza<br />
la nostra vita, incominciamo a badare al nostro modo di pensare e lo discipliniamo. Se lo Spirito si risveglia, ci<br />
libererà. La gioia non riguarda la fisicità. La gioia significa essere signore della fisicità, non schiavo di essa.<br />
Quindi se abbiamo creato ogni cosa, ogni esperienza nella nostra vita, siamo responsabili di tutto ciò che abbiamo<br />
fatto verso noi stessi, dei nostri successi e dei nostri fallimenti, della nostra felicità e della nostra depressione.<br />
Abbiamo cambiato posizione all’osservatore. Abbiamo impostato la nuova verità del nostro potere, sappiamo che<br />
qualsiasi realtà e quella che ci creiamo. Rimane solo una nuova domanda che possiamo porci: cosa voglio, ora,<br />
creare nella mia vita attraverso Consapevolezza ed Energia?<br />
Ciò che sogniamo, ciò che teniamo nella mente come pensiero focalizzato, dissolverà le realtà del passato. La vita<br />
comincerà a cadere in pezzi. Questo è cambiamento, non è vero?<br />
La vita vissuta sulla linea del tempo è rimasta bloccata e continua a reincarnarsi. Che cosa c’è oltre? C’è qualcosa<br />
di più da vivere, di più da essere, di più da conoscere? Sì, c’è. E allora, per entrare nella nuova linea del tempo<br />
dobbiamo dissolvere il passato che ci tiene legati alla colpa, alla negatività, alla paura, al timore del cambiamento.<br />
Che cosa può accadere quando ci focalizziamo su qualcosa di splendido? Molte cose scompaiono perché l’energia<br />
che le tiene insieme deve essere liberata perché ciò che sogniamo possa riformarsi, in modo nuovo.<br />
Per molto tempo ci è stato detto: Dio è Amore. Lo abbiamo sentito, ma mai compreso.<br />
Che cosa significa? L’amore è l’atto del continuo dare. Non è prendere. Dio dà e mantiene il principio della Vita<br />
perché possa essere esplorata. Dio non è capace di giudicare, di condannare, di odiare. Per Dio esiste solo il<br />
permettere. Dio è Amore.<br />
Quando impareremo ad amare noi stessi, impareremo ad amarci così come siamo. Cesseremo di giudicarci come<br />
un fallimento o un successo, cesseremo di sentirci in colpa per il nostro passato, lasceremo perdere i nostri nemici,<br />
perché se li lasceremo perdere, essi lasceranno perdere noi. Avere un nemico e tenerlo sempre presente nella<br />
propria mente richiede un’enorme quantità di energia.<br />
Amare se stessi significa perdonarsi. Non aspettiamoci che altri ci amino: non ne sono capaci. Aspettiamoci di<br />
amarci per noi stessi, concedendoci libertà e pace. Se diamo tutto questo a noi stessi, lo trasmettiamo anche agli<br />
altri. Concediamo agli altri il diritto di commettere errori. La virtù non è astinenza dalla vita: è viverla nella vita.<br />
Celebriamo il fatto di essere in vita.<br />
Le persone che prendono sono vittime; se pensiamo che la vita ci debba qualcosa, che qualcuno nella nostra vita<br />
ci debba qualcosa, sbagliamo. Nessuno ci deve nulla. Siamo persone che prendono, che non danno. Impariamo a<br />
dare, impariamo a incarnare il divino in noi, e questa è una risorsa che non ha fine.<br />
Essere e vivere ciò che è chiamato Dio interiore significa avere cuore leggero, essere leggeri e gioiosi, sentire la<br />
vita con leggerezza e non come un peso.<br />
Questo Dio che stiamo imparando a conoscere, non ha mai giudicato niente e nessuno: è la Fonte. Non dice mai:<br />
“lo vuoi, ma non lo puoi avere”, “devi dire ti dispiace, allora te lo darò”. Dovrebbero togliere Yeshua ben Joseph da<br />
quella croce. Che triste visione! Serve solo a farci sentire in colpa.<br />
Questi messaggi, come qualcuno ha detto, ci danno speranza, prima di tutto perché possono abbattere quel muro<br />
di ignoranza che non permette la conoscenza.<br />
Il campo aurico<br />
Aura è il termine metafisico che indica una duplice banda di energia che circonda tutti gli esseri umani.<br />
È molto specifica nella sua energia, perché è composta da diversi livelli di frequenza con diversi livelli di consapevolezza.<br />
Il campo aurico si stende intorno a noi, sino a dove possiamo allargare le braccia, e comprende il nostro<br />
capo e la punta delle dita dei nostri piedi. Siamo tutti inglobati in questo doppio campo; il primo termina al gomito,<br />
il secondo alla punta delle dita. Entrambi girano intorno a noi.<br />
Solo la parte del campo aurico è visibile, percepibile dal nostro cervello e ce ne possiamo accorgere, se mettessimo<br />
una persona davanti a un telo scuro in una stanza con poca luce. Il nostro occhio distinguerebbe la luminescenza<br />
della frequenza più bassa del campo che ci circonda.<br />
Ora torniamo a considerare la triade che abbiamo visto prima. Abbiamo visto in essa sette livelli, abbiamo visto<br />
come è occorso l’intervento del tempo per rallentare la velocità di discesa dell’energia dal 7° al 1° livello.<br />
Abbiamo visto che siamo scesi attraverso il tempo e lo spazio nell’involuzione sino all’attuale linea del tempo. Tutti<br />
abbiamo un’eco, tutti abbiamo contribuito a creare l’atmosfera e la mente di ciascuno dei sette livelli. Abbiamo<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
tutti un corpo che esiste già su ciascuna linea del tempo. Qui abbiamo un corpo nella sua forma fisica e abbiamo<br />
un corpo su ciascuno dei sette livelli. I corpi che abbiamo lasciato dietro di noi sono un’eco. Sono una mente. Sono<br />
arrotolati, come l’energia del serpente, e aspettano di essere dispiegati.<br />
Ed ecco che ritorniamo a valutare le frequenze che abbiamo già visto prima, frequenze sulle quali vibrano i nostri<br />
sette corpi:<br />
- il primo corpo vibra su di una vibrazione hertziana<br />
- il secondo corpo vibra sull’infrarosso<br />
- il terzo corpo vibra sullo spettro della luce visibile<br />
- il quarto corpo vibra sull’ultravioletto<br />
- il quinto corpo vibra sulla frequenza dei raggi X<br />
- il sesto corpo vibra sulla frequenza dei raggi gamma<br />
- il settimo corpo è nell’infinito sconosciuto.<br />
Quando vogliamo accedere a uno di questi corpi ci focalizziamo su uno dei livelli secondo il nostro grado di<br />
accettazione; così iniziamo a dispiegare l’atmosfera di quel livello, che diventa consapevolezza che entra nel<br />
cervello attraverso la sua parte posteriore, chiamata cervello rettile, che attiva la corteccia cerebrale.<br />
È un flusso della mente quello che attiva la corteccia cerebrale e crea un luogo dove si sta così bene che ci si<br />
meraviglia di come non si sia potuto incontrarlo prima, goderne prima; nel momento in cui lo lasciamo, pensiamo<br />
che è stato solo un sogno, perché quel luogo si sarà di nuovo arrotolato in un’altra atmosfera.<br />
I nostri sette corpi, sono contenuti nel corpo fisico e irradiano ciò che viene chiamato campo aurico. Tutti i corpi<br />
sono contenuti nella materia informe che costituisce l’incarnazione fisica che abbiamo oggi. Tutti i corpi sono<br />
rimasti nella ruota delle incarnazioni e in quella ruota non sono mai andati oltre il terzo livello.<br />
In ogni vita non siamo mai andati oltre i nostri tre corpi di consapevolezza, anche se in noi erano contenuti altri<br />
quattro corpi radianti. Arrivare alla luce non è la fine della storia: è solo un luogo familiare. Nel corpo radiante di<br />
luce sono contenuti altri quattro corpi attraverso i quali si accede a diversi livelli di tempo. Sono il nostro veicolo<br />
per arrivarci.<br />
Nella nostra ultima vita non siamo andati oltre la luce. Nella luce abbiamo rivisto la nostra vita precedente,<br />
dispiegando l’energia che ci ha fornito uno schermo vivente dove abbiamo rivisto le nostre azioni, chi eravamo,<br />
come è stata la nostra evoluzione. E quando abbiamo deciso di tornare, lo abbiamo pensato con un corpo di luce,<br />
certi che avremmo potuto fare meglio in un corpo fisico. Abbiamo pensato con un cervello corrispondente al corpo<br />
in cui ci siamo trovati.<br />
Quando si muore si va direttamente nell’infrarosso; è un reame medianico. In questo reame appare il fascio di<br />
luce, noi lo percorriamo e in realtà passiamo dalla zona inferiore dell’infrarosso a quella superiore, ed entriamo<br />
quindi nella luce. Chi è la luce? NOI. È lì che rivediamo tutto, attraverso l’energia del nostro terzo corpo.<br />
Tutto ciò che abbiamo continuato a fare sinora è tornare a tutto questo, non abbiamo mai esplorato l’energia degli<br />
altri quattro corpi radianti, che sono ciò che è occulto.<br />
Così abbiamo continuato a riciclare il nostro corpo di luce, il corpo infrarosso e il corpo fisico, ma dobbiamo ancora<br />
svelare i quattro reami superiori.<br />
Lo studio della meccanica quantistica (i quanti sono pacchetti di energia) dice, e l’esperienza dello scienziato lo<br />
conferma, che qualunque cosa pensiate che una particella possa essere, lo sarà. Il comportamento della particella<br />
dipende dall’osservatore.<br />
Per esempio, gli scienziati hanno concluso che l’elettrone di un atomo di idrogeno è in orbita perché quando li<br />
hanno studiati hanno visto diverse traiettorie attorno al nucleo.<br />
Ma quando arrivarono a comprendere che l’osservatore influenza le particelle, arrivarono alla conclusione che<br />
non c’è nessuna particella ma solo una nuvola di elettroni intorno al nucleo. Hanno scoperto l’elettrone quando si<br />
aspettavano di trovarlo.<br />
Immaginate allora cosa fanno tutti questi atomi quando noi ci distraiamo e ci giriamo dall’altra parte? Ci giriamo e<br />
gli atomi spariscono; quando torniamo a guardarli, tornano a esserci.<br />
Come sappiamo che la Terra c’è ancora quando andiamo a dormire? Perché ne siamo certi, perché creiamo<br />
quella realtà, la confermiamo sulla linea del tempo. Se è così, anche la mente del più umile degli uomini serve a<br />
mantenere costantemente la forma.<br />
Che cos’è una legge? Una legge dice che si deve obbedire alla forma e non farlo significa andare contro la legge.<br />
Noi così operiamo secondo la legge della convenzione. Conveniamo che le cose stanno proprio così.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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La Kundalini e i sette sigilli<br />
Il potere della triade non solo circonda il nostro corpo, ma è anche racchiuso in esso.<br />
Il corpo umano ed il suo cervello ha sette centri, chiamati sigilli. Questo significa che ciò che è importante per noi<br />
è dove sta la nostra energia. Ogni sigillo ha qualcosa a che fare con i nostri atteggiamenti; soprattutto con i tre<br />
sigilli inferiori, che sono aperti in tutti e lo devono, per poterci dare l’energia che ci tiene in vita. Significa che sono<br />
i tre sigilli che ci garantiscono la sopravvivenza, che funzionano sul piano tridimensionale della Terra e con il suo<br />
flusso del tempo.<br />
Qualsiasi cosa pensiamo apre l’energia del nostro corpo. Nel flusso lento del tempo l’energia esce a spirale dai<br />
primi tre sigilli e si manifesta come sessualità, sofferenza o potere. Quante persone riusciamo a influenzare con<br />
questi atteggiamenti?<br />
Ma nel nostro corpo esistono altri quattro corpi radianti superiori che, se attivati, ci farebbero avere la consapevolezza<br />
a livelli superiori, e potremmo essere in grado di influenzare con frequenze nuove la nostra realtà attuale.<br />
Parliamo di Kundalini: è un vecchio termine e una legge antica. Dice che in ogni essere umano dorme un serpente<br />
arrotolato; il serpente è l’energia della vita e giace alla base della spina dorsale. Questa energia è riservata per<br />
qualcosa di molto speciale, qualcosa che è nascosto e riservato per l’evoluzione umana. Si dice che quando il<br />
serpente si alza, si divide in due; la via che partendo dalla base della spina dorsale sale sino alla parte anteriore<br />
della corteccia cerebrale, è definita il viaggio. È il viaggio dell’illuminazione, che avviene quando il serpente si<br />
sveglia e comincia a dividersi e danzare attorno alla spina dorsale. È una energia potente, che sale e scende lungo<br />
la colonna, ionizzando il fluido spinale e cambiandone la struttura molecolare.<br />
Quando il serpente danza cambia anche lo schema di base del DNA dell’intero corpo. La fine del suo viaggio è il<br />
centro del nostro cervello medio.<br />
Il cervello rettile, invece, avvolge la parte superiore del tronco encefalico; assomiglia alla rete di una ragnatela. Il<br />
luogo dove risiede il subconscio è il cervello rettile. La formazione reticolare è in realtà un sistema di interruttori<br />
che permette a certe informazioni di passare e di arrivare alla corteccia cerebrale. Quest’ultima è come un<br />
computer e qualunque cosa vi si programmi diventa realtà e influenza soprattutto il corpo. Quando l’energia del<br />
serpente sale, ionizza l’intero fluido che scorre in su e in giù lungo la spina dorsale. E quando arriva alla formazione<br />
reticolare apre tutti gli interruttori. Che cosa significa? Che tutte le porte verso il subconscio vengono spalancate.<br />
Quando arriva al cervello medio trova un essere chiamato talamo. Anticamente esso era detto “il guardiano della<br />
porta”.<br />
L’energia della Kundalini attiva e apre questa porta, e il talamo è un punto critico nel cervello medio perché è<br />
anche il protettore della ghiandola pineale. Il talamo è il punto in cui tutte le linee principali che provengono dalle<br />
terminazioni nervose si incontrano con le fibre della formazione reticolare; è il punto in cui vengono azionati degli<br />
scambi. Quando la Kundalini apre questa energia, tutto ciò che vi era rimasto nascosta in forma di subconscio<br />
fluisce liberamente verso un punto del cervello chiamato lobo frontale.<br />
Tutto ciò che fluisce è l’antica conoscenza che emerge, permettendo al subconscio di accedere pienamente alla<br />
nostra mente consapevole.<br />
La Kundalini è lo strumento della completa illuminazione. Cosa significa? Significa riuscire a vedere oltre il velo,<br />
per conoscere ciò che non è mai stato conosciuto e riuscire a sperimentare in un momento tutto ciò che c’è. Tutto<br />
ciò che abbiamo vissuto e che vivremo, in un momento può essere svelato.<br />
A livello filosofico la Kundalini è un’energia che esiste solamente nel totale allineamento con il momento presente,<br />
l’unico momento in cui questa energia esiste.<br />
Avete presente il caduceo? Il simbolo rappresenta la salute. La verga può essere paragonata alla spina dorsale, il<br />
due serpenti che salgono e si fronteggiano in cima possono essere paragonati alla Kundalini e le ali ai lati della<br />
sfera possono essere assimilati alla libertà, alla guarigione completa.<br />
Questo antico simbolo ci dice che possiamo inoltrarci nel momento presente focalizzandoci su una salute radiante.<br />
Se riusciamo a tenere il momento presente, accade esattamente ciò su cui ci stiamo focalizzando e abbiamo la<br />
guarigione. Questo è il potere di salita dell’energia che cambia, ionizza il campo magnetico e ristruttura il DNA.<br />
Quante persone sono guarite con l’aiuto della mente?<br />
Ecco come hanno fatto :<br />
1° SIGILLO: rappresenta la sopravvivenza e la procreazione<br />
2° SIGILLO: rappresenta la sofferenza e spesso è collegato alla sopravvivenza e alla procreazione<br />
3° SIGILLO: plesso solare, rappresenta il potere<br />
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4° SIGILLO: collegato alla ghiandola del timo, l’inizio della trasmutazione<br />
5° SIGILLO: collegato alla tiroide, dire e vivere la verità senza dualismo<br />
6° SIGILLO: collegato alla ghiandola pineale, si attiva quando l’energia comincia a penetrare la mente<br />
inconscia (il velo di Maja )<br />
7° SIGILLO: collegata all’ipofisi situato sulla fronte attiva chimicamente la parte latente del cervello<br />
I sette corpi o il campo aurico<br />
Abbiamo un corpo nella sua forma fisica e abbiamo un corpo su ognuno dei livelli del triangolo. I corpi che<br />
abbiamo lasciato dietro di noi sono un’eco, sono una mente; sono arrotolati e aspettano di essere dispiegati.<br />
Quando vogliamo accedere a uno di quei corpi lo facciamo focalizzando la nostra consapevolezza e la nostra<br />
energia su uno di quei livelli, secondo il nostro livello di accettazione. E quando lo facciamo, iniziamo a dispiegare<br />
l’atmosfera di quel livello, ed essa diventa consapevolezza che entra nel nostro cervello attraverso la sua parte<br />
posteriore, chiamata cervello rettile.<br />
È un flusso della mente che entra direttamente dalla parte posteriore del cervello e attiva la corteccia cerebrale.<br />
Quando questo capita, quel livello di consapevolezza è un luogo talmente caro, familiare, che sembra di essere<br />
“tornati a casa”; ma nel momento in cui lo lasciamo, penseremo che sia stato un sogno, perché si sarà nuovamente<br />
arrotolato in un’altra atmosfera, in un’energia diversa.<br />
Da tanto tempo questi corpi ci accompagnano, sono rimasti con noi nella ruota dell’incarnazione e in quella ruota<br />
non sono mai andati oltre il terzo livello. Che cosa significa questo? Significa che in ogni vita oltre ai primi tre corpi<br />
erano contenuti in noi altri quattro corpi radianti; quando noi dipartiamo, siamo nel terzo corpo e in quel corpo di<br />
luce sono contenuti gli altri quattro corpi; arriviamo alla luce, ma non andiamo mai oltre.<br />
Nella luce abbiamo rivisto la nostra incarnazione, nel nostro corpo di luce, come un film che ci dà la possibilità di<br />
valutare quale evoluzione abbiamo raggiunto. Dispiegando l’energia dal nostro terzo corpo comprendiamo la<br />
nostra evoluzione. E quando decidiamo di tornare, lo decidiamo da un corpo di luce, consapevoli che potremmo fare<br />
meglio in un altro corpo fisico; mentre prendiamo questa decisione ci sono altri quattro corpi potenziali contenuti<br />
nella luce. E ciò che abbiamo fatto finora è stato di accettare di tornare a questo; non abbiamo mai utilizzato i<br />
nostri quattro corpi superiori.<br />
Yeshua ben Joseph, il Cristo, è venuto in Terra per dimostrare che c’era vita dopo la morte. Ed il modo in cui lo<br />
fece, fu di sacrificare la propria vita. Così dovette lasciar morire il proprio corpo e dovette dispiegare tutti gli altri<br />
corpi, sino al settimo livello, per poter dire: “Io e mio Padre siamo Uno”. Dovette abbandonare il corpo di luce per<br />
manifestare il corpo blu; dovette abbandonare il corpo blu (che è Shiva) per manifestare il corpo d’oro. Dovette<br />
abbandonare il corpo d’oro per entrare nel corpo rosa e quindi andare nell’Infinito sconosciuto; e fu da questo<br />
stato che resuscitò il suo corpo e gli diede vita. Gli diede vita eterna. Il suo corpo fisico vibrava allora alla velocità<br />
della luce, che corrispondeva al livello della sua consapevolezza. Dio era ora uomo, elevò la sua vibrazione e ne<br />
ricostruì la materia fisica ed elevando la sua frequenza permise alle sue particelle di entrare nello spazio libero.<br />
E quando scomparve, scomparve al livello della luce. Fu allora chiamato il Cristo, il Risorto.<br />
La Kundalini e i sette chakras<br />
Il nostro corpo, il nostro corpo fisico, ha sette chakras, o ruote di energia, che sono come sigilli per accedere ai<br />
nostri potenziali sette corpi sottili.<br />
Le bande di energia sono ciò che tiene insieme il nostro corpo fisico, in accordo con i sigilli.<br />
In ogni essere umano l’energia esce a spirale dai primi tre centri, e si manifesta come sessualità, sofferenza e potere.<br />
Chi di noi è immune dall’influenza di questi atteggiamenti?<br />
Se riuscissimo a sbloccare i sigilli superiori attiveremmo i nostri livelli superiori di consapevolezza e potremmo<br />
cambiare tutta la nostra realtà, ricrearla con la maggiore consapevolezza di una mente superiore.<br />
Poiché lo Spirito creatore è presente a ogni livello della sua manifestazione, è presente ovunque nel nostro corpo,<br />
che può essere paragonato a un palcoscenico eretto tra cielo e terra su cui si svolge il dramma cosmico dell’anima.<br />
Proprio attraverso la conoscenza del percorso della manifestazione nel nostro corpo, possiamo fare i primi passi<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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verso la consapevolezza più profonda. Ogni cellula del nostro corpo è energia condensata; è un centro di energia,<br />
che emana luce pulsante. Ogni cellula porta nel proprio nucleo un centro di forza condensata, la doppia elica, che<br />
racchiude in sé la conoscenza, diventata materia, di tutti i nostri caratteri ereditari, i processi fisiologici, i talenti, le<br />
forze mentali, le forze emozionali. Così le energie ruotanti dei sette punti energetici chiamati chakras, possono<br />
costituire un modello differenziato capace di tradurre quali forze fondamentali agiscano in ognuno di noi, associate<br />
a quella che può essere definita la “consapevolezza materiale”, che troviamo in ogni forma di vita e che organizza<br />
la vita organica.<br />
Se scendiamo lungo la scala dell’involuzione, troviamo il settimo chakra, collocato sopra la sommità del capo, come<br />
ispirazione creatrice di tutto ciò che noi siamo. Da qui inizia la manifestazione attraverso il corpo.<br />
Il sesto chakra , posto tra le sopracciglia,ci introduce alla polarità. L’unità si divide e diventa dualità. È considerato<br />
il centro dei nostri pensieri e della funzionalità mentale; chiamato anche terzo occhio, ha una grande importanza<br />
nella nostra crescita consapevole verso una nuova realtà.<br />
Il quinto chakra , nella zona della gola, rappresenta la creazione che si manifesta attraverso i cinque sensi ed è<br />
sottoposta alla legge degli elementi. In questo caso l’elemento è l’etere, la vibrazione, in cui si spande il suono<br />
creatore, simbolo del chakra. In questo centro troviamo il potenziale della nostra creatività.<br />
Il quarto chakra è situato all’altezza del cuore, rappresenta l’elemento aria ed è il centro di comunicazione tra i<br />
centri inferiori e quelli superiori. Il cuore è simbolo di amore e il quarto chakra significa proprio questo, a livello<br />
emozionale: la manifestazione dell’amore.<br />
Il terzo chakra è al livello del nostro plesso solare, associato all’elemento fuoco ed il potenziale emotivo è il potere,<br />
la forza.<br />
Il secondo chakra è all’altezza dell’osso sacro, poco sotto l’ombelico, rappresenta l’elemento acqua, la sessualità<br />
e la fluidità o rigidità nella vita sono i potenziali emotivi.<br />
Il primo chakra, situato alla fine del coccige, rappresenta l’elemento terra, il nostro radicamento e la nostra forza<br />
di sopravvivenza.<br />
La manifestazione si è compiuta.<br />
Ogni centro di energia, è collegato quindi a una carica emotiva, oltre che alle principali ghiandole che regolano le<br />
funzionalità del corpo; siamo in una visione olistica di noi stessi, nel nostro insieme, corpo, mente, anima; siamo<br />
altresì collocati nella visione del tutto, dell’unità, attraverso le rappresentazioni degli elementi etere, aria, fuoco,<br />
acqua e terra. Tutto è ancora una volta racchiuso in noi, perché noi siamo la manifestazione.<br />
12<br />
Ramtha<br />
NOTA IMPORTANTE<br />
Prima di leggere questo libro, stai ben attento a non oltrepassare mai una parola che NON comprendi completamente.<br />
L’unica ragione per cui una persona abbandona uno studio, si confonde o non riesce ad apprendere è che ha oltrepassato<br />
una parola che NON era stata compresa.<br />
La confusione o l’incapacità di afferrare o apprendere viene dopo una parola che la persona NON aveva definito e<br />
compreso. Può darsi che nel dizionario non dovrai cercare solo parole nuove o insolite. Alcune parole usate comunemente<br />
spesso possono essere definite erroneamente e quindi<br />
generare confusione.<br />
Questo dato relativo al NON oltrepassare una parola non definita è il fatto più importante in tutto il soggetto dello studio.<br />
In ogni soggetto che hai intrapreso e abbandonato c’erano parole che NON avevi definito. Pertanto, nello studiare questo<br />
libro stai più che attento a NON oltrepassare mai una parola che non comprendi completamente. Se il materiale diventa<br />
confuso, o ti sembra di NON riuscire ad afferrarlo, ci sarà una parola appena prima che non hai compreso. Non andare<br />
oltre ma torna al punto precedente alla difficoltà, trova la parola malintesa e definiscila.<br />
(L. Ron Hubbard)<br />
E inoltre, cosa importante.. cerca di divertirti.<br />
Si impara soltanto divertendosi. L’arte di insegnare non è altro che l’arte di svegliare la curiosità delle anime giovani, per poi<br />
soddisfarla. E la curiosità è viva solo nelle anime felici.<br />
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Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
INTRODUZIONE<br />
Il mio viaggio iniziò circa tredici anni fa, nel 1995, quando per caso, si fa per dire, trovai un volantino pubblicitario<br />
col volto di Einstein che diceva “Noi utilizziamo solo il 10% delle nostre capacità mentali”.<br />
Il volantino parlava di un famoso libro, “Dianetics” (la forza del pensiero sul corpo), scritto dal noto personaggio<br />
di opere di fantascienza L. Ron Hubbard, che dichiarava fosse possibile risvegliare il rimanente 90% delle nostre<br />
capacità mentali e raggiungere uno stato ben definito chiamato “Clear”.<br />
In quel momento, fui molto attratto da quel libro, e in brevissimo tempo, lo ordinai e lo lessi tutto d’ un fiato. Alla sua<br />
lettura non divenni “Clear”, ma realizzai, cosa più importante, che il contenuto di quel libro era troppo prezioso per<br />
poter essere compreso, apprezzato e accettato da un sistema come il nostro, programmato per giudicare, condannare<br />
e punire chi dice verità scomode. Così, anche se da una parte ero felice per aver scoperto la strada maestra,<br />
dall’altra ero consapevole che non tutti se ne sarebbero avvantaggiati o sarebbero stati pronti e predisposti a<br />
quella realtà. Ancora oggi, a un passo dal 2012 e da una possibile terza guerra mondiale, l’umanità intera non è<br />
consapevole dell’enorme responsabilità che serve per fermare tutto questo, e invece di cercare di comprendere il<br />
vero scopo della vita e le cause di questo grande malessere mondiale, si continua a scherzare o peggio a giudicare.<br />
Chi ha compreso veramente non giudica più, ma inizia a interrogarsi e a cercare interiormente le verità e le<br />
risposte alla vita per divulgarle e liberare l’uomo da questa follia. E lo stesso Cristo, che ci avrebbe potuto<br />
giudicare e condannare, NON LO HA FATTO! Anzi, prendendo su di sé ogni nostro peccato, ha dimostrato il<br />
vero amore. Ma oggi, questa società, esattamente come un uomo, si è ammalata e trovare esseri umani “liberi e<br />
consapevoli” o persone di fiducia è diventato ancora più difficile.<br />
A tal proposito, spinto da questa ragione e dal desiderio di disseminare la verità, mi sono sentito in dovere di<br />
scrivere questa sintesi per accelerare i tempi e raccogliere tutta la mia consapevolezza in una sola opera.<br />
Il momento della verità è a un passo e senza alcuna vera preparazione e consapevolezza ci stiamo avvicinando<br />
tutti verso un grande bivio: Scegliamo il corpo o la nostra anima? La verità o l’inganno? La luce o le<br />
tenebre? L’amore o la paura? La corsa alla sopravvivenza va avanti e a quanto pare l’antico destino di questo<br />
cosmo continua a ripetersi e ad abbattersi su quelle vite che per sua sorte sono le meno evolute o preparate.<br />
Che cosa dovrebbe accadere in questo pianeta di tanto grande, per svegliarci? Quale destino ci meritiamo? Quali<br />
azioni sagge dovremmo fare per salvarci? Continuare a spendere altri milioni per le opere pubbliche o invece<br />
qualche centesimo per la nostra consapevolezza e la salvezza della nostra anima?<br />
Il saggio esempio di alcuni maestri ascesi, non è stato quello di accumulare tesori per continuare a vivere nell’inconsapevolezza<br />
e nei falsi allori, ma è sempre stato quello di aiutarci a espiare i propri errori, per liberarci dall’illusione<br />
della colpa e della materia.<br />
Si dice: “è più facile che un povero passi attraverso la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli”,<br />
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perché, a chi non è rimasto più nulla, si è spogliato di tutto e non ha più nulla da perdere, si sentirà più leggero, e<br />
avendo meno pesi su di sé inizierà a vedere questo mondo per ciò che è: “una banale illusione”.<br />
Quei grandi maestri di un tempo, “chiari e consapevoli”, volevano avvertirci di questo cambiamento, affinché i<br />
meno evoluti, riuscissero a elevarsi e sviluppare il loro potenziale interiore.<br />
Da questo l’uomo avrebbe potuto evolversi, scoprire “se stesso” e raggiungere quel livello di consapevolezza<br />
divino che gli permetteva di imporsi al di sopra degli elementi naturali.<br />
L’uomo è un creatore, NON UNO SCHIAVO.<br />
Dalle migliaia di prove, di tracce e di antichi reperti storici ritrovati, ora non possiamo più nascondere la prova<br />
dell’esistenza di grandi civiltà come Babilonia, Atlantide, Lemuria o il mitico regno di Camelot e non possiamo<br />
nemmeno ignorare che questi grandi imperi, prima ancora del biblico diluvio universale di 12.000 anni fa circa,<br />
avevano il nostro medesimo problema; ovvero che l’asse terrestre col passare del tempo, e cioè ogni 12.900 anni,<br />
punti la sua direzione su una stella diversa. Se in questo momento la direzione del nostro asse è direzionato verso<br />
la stella polare, sembra che tra 12.900 anni si sposterà verso la stella Vega. Ma, oltre a questo fenomeno<br />
fondamentale, dobbiamo anche dire che la terra e tutto il sistema solare, in questo momento, si trova in una<br />
posizione molto vicina al sole centrale galattico e questo fenomeno, che avviene esattamente ogni 25.800 anni, i<br />
Maya lo hanno chiamato “anno galattico”.<br />
Vi sono prove certe di tutto questo, e ogni prova ci conduce sempre verso un quesito: questo pianeta, periodicamente<br />
viene sconvolto da grandi glaciazioni, glaciazioni e cambiamenti climatici che, a quanto ci dicono le prove,<br />
hanno sempre portato drastici sconvolgimenti e cambiamenti climatici e della temperatura.<br />
Non è il caso che in questo volume vi dica cose che già sapete o avete già letto in altre sedi.<br />
In questo libro troverete le risposte che avete sempre cercato e che, perdute nella notte dei tempi, vi faranno<br />
comprendere da dove veniva il vero potere di Ercole e le sue dodici fatiche, o del mitico Re Artù (il sole) e i 12<br />
cavalieri della tavola rotonda (lo zodiaco), il mago Merlino, Excalibur, i Templari e quale era il loro vero segreto, o<br />
per quale ragione imperi potenti come i Maya, gli Incas, gli Aztechi, o gli stessi Greci, Egiziani o Babilonesi si<br />
arresero di fronte a un fenomeno come la “Precessione degli equinozi”.<br />
Dai famosi “rotoli del Mar Morto” alle numerose tavolette di argilla ritrovate in Mesopotamia, o dal famoso “Popul<br />
Vuh” (la bibbia dei Maya), o lo stesso codice di Dresda, (l’almanacco dei Maya in cui vi erano descritti per intero<br />
i cicli di Venere), non vi è alcuna prova che queste razze misteriose siano riuscite a cambiare le sorti di quel<br />
diluvio. A quanto pare, qualcuno di loro riuscì a fuggire a bordo di misteriose astronavi (Vimana?), e nei più famosi<br />
testi storici di oltre 2.500 anni fa si possono trovare tracce indiscutibili di questo diluvio e nei Veda (nei sacri testi<br />
indiani) vi sono numerosissime prove di questi famosi “Dei Ariani” che fuggivano con i loro Vimana, “razzi di<br />
fuoco”.<br />
Pertanto, nessuna “Divinità” di allora riuscì ad imporre il suo potere sulla devastante furia degli elementi di quel<br />
momento o, a quanto ci perviene attraverso autori come David Icke o Zecharia Sitchin, nessuna divinità di allora<br />
fu in grado di arrestare tali eventi.<br />
Periodicamente quindi, ogni 12.000, 12.900 anni circa, il nostro pianeta sembra destinato a subire una drastica<br />
svolta di marcia e secondo i Maya e quasi tutte le civiltà precolombiane come gli Inca, i Toltechi, i Zapotechi, gli<br />
Aztechi ecc. ad essere sconvolto da cataclismi di enorme portata.<br />
Per questo, per avere una maggiore visione dello scenario in corso, vi invito a leggere Il “Popul Vuh” (la Bibbia<br />
dei Maya come storia dell’intera creazione), nonché, uno dei più importanti libri sul calendario sacro dei Maya “Il<br />
fattore Maya” di Yosè Arguelles, in cui vi viene descritto “Lo Tzolkin” (il calendario sacro delle 13 lune, o<br />
matrice cosmica), e le 5 grandi ere principali composte di 5.200 Tun ciascuna, che equivalgono in tutto a circa<br />
25.800 anni, ovvero a un giro completo del sistema solare intorno alla galassia chiamato come appena detto “anno<br />
galattico”.<br />
In questo momento, il calendario Maya ci sta definendo esattamente il termine di questa quinta era, e lo scenario<br />
apocalittico sembra annunciare l’esatta ripetizione di quello che accadde nell’ultimo cataclisma quando scomparse<br />
Atlantide.<br />
La data della prossima inversione del campo magnetico, secondo i Maya, è prevista per il 2012, e cosa accadrà<br />
esattamente al nostro pianeta quando il suo magnetismo scenderà a zero e l’esponenziale aumento delle frequen-<br />
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ze salirà al massimo... nessuno sa dirlo. La terra rallenterà causando l’inversione dei poli? Ci saranno grandi<br />
sconvolgimenti? Una nuova glaciazione? E... se tutto questo accadrà, che ne sarà della razza umana? A quali<br />
scene apocalittiche la terra dovrà improvvisamente assistere senza alcuna preparazione? Forse delle misteriose<br />
razze aliene su delle portentosi astronavi ci verranno a salvare? Forse verranno dal famoso pianeta (X) Nibiru,<br />
Markab o Marduk? Forse si materializzeranno dal nulla nuove dimensioni?<br />
E poi, se tutto ciò sarà vero, come faremo a riconoscere gli amici dai nemici? Dalle loro divise? Dal loro comportamento,<br />
o da chi riuscirà a sopravvivere per cause di forza maggiore?.<br />
Su chi o che cosa si dovrà fidare il genere umano in quel particolare momento di confusine e di paura?<br />
La buona novella di questo libro non ci invita a fidarci di qualche forza estranea che proviene da altri mondi, o di<br />
qualche alieno sperduto nella vastità infinita dei cieli, né di qualche mondo esterno o illusione materiale.<br />
La buona novella di questo libro ci invita a seguire la sola via, certa e affidabile, che esiste all’interno del nostro<br />
cuore: “LA VIA INTERIORE”.<br />
Non vi invito a credere, a fermarvi, ma a conoscere... ad andare avanti, a scoprire la verità, la tanto ricercata e<br />
amata verità, quanto temuta di voi stessi, del vostro spirito creativo e immortale. Voi dubitate sempre! Non<br />
affidatevi mai a chi vi dice di credere senza comprendere. Costoro non vogliono la vostra temuta libertà, ma la<br />
vostra tranquilla ignoranza e inconsapevolezza, regina di tutti i mali e di tutte le agonie.<br />
La fine dei tempi “NON RAPPRESENTA LA FINE DEL MONDO, MA LA FINE DI UN GIOCO, DI UNA<br />
ILLUSIONE”. Come può finire ciò CHE NON HA INIZIO? O meglio: ciò CHE NON ESISTE? E poiché noi<br />
siamo i creatori di questo gioco, di questa illusione, perché non scoprirlo prima?<br />
Ma come? In che modo? Con quale soluzione?<br />
Grazie a L. Ron Hubbard ora ne sappiamo sicuramente di più e attraverso uno dei libri più letti e più apprezzati di<br />
questo pianeta, “Dianetics”, Ron ritrovò la strada, la tecnologia perduta, per completare il lavoro e creare la<br />
soluzione a questo enorme problema.<br />
La soluzione è in questa tecnologia perduta e in questo libro potrete scoprire le basi per poter accedere a quelle<br />
dimensioni di cui avete tanto sentito parlare.<br />
Tra breve tempo, nulla sarà come prima e la speranza, più forte che mai e ultima a morire, è quella di offrire a tutti<br />
la possibilità di farcela e di guardarci dentro per invertire per sempre la spirale discendente e scoprire che il mondo<br />
che stiamo cercando di cambiare non è lì fuori, ma dentro di noi e per la prima volta, in tutta la lunga storia<br />
dell’intera traccia del tempo, possiamo essere liberi e farcela.<br />
La vecchia energia si sta dissolvendo, si sta trasformando, si sta reintegrando in una nuova dimensione composta<br />
di nuovi esseri di luce colmi di amore e di creatività, e in questa nuova opportunità il messaggio è quello di lasciare<br />
andare qualunque attaccamento, qualunque legame, qualunque affetto e sentimento terreno, per elevarci al disopra<br />
di tutto.<br />
Così è sempre stato, e nel discernimento l’uomo inizierà a differenziarsi da ciò che non gli occorre più, per elevarsi<br />
e realizzare ciò che è realmente importante da ciò che non lo è. Sopra ogni ordine sopraggiungerà la chiarezza<br />
definitiva di quello che realmente siamo e vogliamo, di ciò che sarà realmente giusto o sbagliato, in base a un<br />
maggior bene che si chiama amore.<br />
Perché aspettare l’ultimo istante per raccogliere questo frutto? Perché non appropriarsene ora? Perché restare<br />
aggrapparti a qualcosa che prima o poi, per selezione naturale, dobbiamo lasciare? Perché continuare a perderci<br />
in un sogno, anziché occuparci di ciò che non muore mai? Della nostra natura immortale? Sappiamo benissimo<br />
che questo mondo è transitorio e più ci attacchiamo a questa realtà, più soffriremo quando dovremolasciarla.<br />
Questa è una legge universale e poiché nell’universo fisico tutto cambia, perché farci cogliere impreparati? Noi<br />
possiamo cambiare ed elevarci al disopra del mondo fisico, cambiando le sue stesse “leggi polari”.<br />
Il segreto sta nella saggezza di riconoscere di non sapere e di osservare con il dovuto distacco gli eventi naturali,<br />
per elevarsi al disopra di essi. Questo è il segreto per anticipare ogni evento e non farsi mai cogliere impreparati.<br />
Questa è la maestria di colui che ama osservare la caducità e la precarietà della natura e che al tempo giusto la<br />
oltrepassa con la velocità e la precisione di un falco e il coraggio di una tigre.<br />
Cosa dice Ron Hubbard a questo proposito? In che modo, questa razza potrebbe salvarsi? Che cosa dovrebbe<br />
fare questa razza per ritrovare la divinità nascosta nel proprio cuore? Dovrebbe fare più soldi? Dovrebbe possedere<br />
più beni? Dovrebbe cercare di godersi di più ogni istante della propria vita pensando di più a se stesso e ai<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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propri piaceri? Dobbiamo diventare ancora più egoisti e ipocriti di quello che già siamo?<br />
Ecco la risposta di Ron: “Volete sapere perché il mondo potrebbe essere distrutto? Perché nessuno se ne sta<br />
assumendo responsabilità. E sapete perché le persone non se ne assumono nessuna responsabilità? Hanno<br />
troppi atti overt nei suoi confronti: nei suoi confronti e nei confronti di altri mondi. Quindi il mondo<br />
potrebbe essere distrutto. Volete evitare che il mondo sia distrutto? Assumetevene la responsabilità. Il buffo<br />
è che se vi metteste lì ad assumere la responsabilità del mondo e percorreste i vostri atti overt, fino a<br />
cancellarli, voi e basta come individuo, se percorreste i vostri atti overt nei suoi confronti fino a cancellarli,<br />
il minimo che vi succederebbe è che, se tutto saltasse per aria, voi restereste illesi” (Ron Hubbard).<br />
Vi è reale? Potreste rimanere davvero illesi se i vostri “Overt” venissero cancellati?<br />
Lo scopo di questo libro è quello di aiutarvi a comprendere di chi o che cosa voi vi dovete liberare, e soprattutto,<br />
di chi o di che cosa siete prigionieri senza nemmeno rendervene conto. E la cosa più triste non è quella di sapere<br />
di essere in una gabbia, ma di credere erroneamente di essere liberi senza esserlo realmente. La libertà che in<br />
fondo al nostro cuore stiamo cercando tutti, non è quella economica o politica, ma quella legata alla conoscenza<br />
del nostro essere più profondo, che, indubbiamente e inevitabilmente deve passare prima attraverso una realizzazione<br />
fisica e materiale. Per questo la via più giusta e appropriata, sarebbe la conoscenza di sé, del vero scopo<br />
della vita, e la realizzazione del fatto, che una volta consapevoli non si cadrà mai più nel vecchio errore del<br />
possesso, ma, vedendo ormai la meta, con chiarezza e felicità, si userà qualunque mezzo per raggiungerla. Attraverso<br />
la realizzazione dello scopo della vita, il denaro, non sarà più visto come un fine, ma come il mezzo più<br />
importante per raggiungere la sospirata meta. Quest’ultima sarà il fine, e anche il vostro nuovo inizio che vi farà<br />
comprendere che la fine non esiste e soprattutto chi realmente siete e per quale motivo siete qui.<br />
Finché si ha un passato da conoscere, il futuro sarà il mistero più insoluto da risolvere, e per quello che io ne so, voi<br />
NON potete iniziare una nuova vita, se non fate prima i conti col vostro passato.<br />
E... più andrete a ritroso nel vostro passato, attraverso la traccia del tempo, più andrete avanti e più viaggerete<br />
verso il futuro, sino a un punto in cui realizzerete che passato, presente e futuro sono parte del medesimo flusso,<br />
parte della medesima considerazione e come tale sono semplicemente un’illusione che voi stessi create.<br />
Il tempo è l’ illusione primaria, e finché voi inconsapevolmente continuate a crearlo, continuerà ad esistere.<br />
E voi, continuerete a creare il tempo nella misura in cui andate in accordo con la vecchia realtà di sempre, con i<br />
vecchi facsimili di questo universo, con i vecchi depositi di energia, che dovete iniziare velocemente a lasciare<br />
andare, per crearvi nuovo spazio da riempire e nuove considerazioni da immettere.<br />
Il tempo, come la stessa materia e spazio, sono solo considerazioni composte di energia, e poiché tutto è energia<br />
creata dal pensiero, si può dedurre facilmente, che tornando al pensiero, si può risalire alle sue considerazioni<br />
primarie, disfarle e riportarle in equilibrio per cancellare il vecchio mest e crearne del nuovo.<br />
E... via, via che inizierete a far questo, la vostra matassa di grovigli inizierà a sbrogliarsi, dissolversi, facendo<br />
spazio a nuove realtà.<br />
Dentro di voi, nuove porte si riapriranno e una nuova consapevolezza prenderà il posto di quelle false credenze<br />
che fino ad ora vi hanno tenuto prigionieri dentro una matrice. Iniziando a vedere le cose da un punto di vista<br />
completamente nuovo, lascerete morire tutte le vostre credenze per farle rinascere a “conoscenza e consapevolezza”.<br />
Quando i miei vecchi punti di vista stavano lasciando il posto a quelli nuovi, la mia consapevolezza cresceva e i<br />
problemi umani si trasformavano in cause spirituali, non più da affrontare nel mondo fisico, ma direttamente alla<br />
sorgente, dentro di me. Dal vero punto di vista, non esistevano più menzogne o giustificazioni, ma solo un’unica<br />
causa, totalmente consapevole, che distruggeva ogni credenza e ogni sorta di problema umano. Più mi avvicinavo<br />
alla verità, più realizzavo la logica evidenza di un’unica sorgente che muove e anima tutte le cose, sino a un punto<br />
in cui mi rendevo conto che ciò che la scienza ha ora scoperto come “Coscienza Quantica” doveva essere<br />
spiegato e ridefinito con un linguaggio più semplice e accessibile a tutti.<br />
Sin da bambino, grazie all’astrologia, riuscivo a spiegarmi fenomeni davvero incomprensibili per l’interpretazione<br />
psicologica limitata di questa società e in questo momento di grande illuminazione globale direi che la scienza è più<br />
matura per potere comprendere quello che la stessa ha appena definito come “coscienza collettiva”.<br />
Il nostro inconscio registra tutto continuativamente e ognuno di noi NON è semplicemente connesso alla “coscienza<br />
collettiva” ma ne è parte come un fiore che un bel mattino sboccia improvvisamente.<br />
Ma il fiore non è consapevole di questa sua fioritura, e senza volerlo si esprime in tutto il suo splendore per<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
manifestare uno dei tanti infiniti volti della divinità. Il terreno è questa famosa coscienza; l’albero è il nostro<br />
inconscio; il fiore che sboccia siamo noi.<br />
E il seme?<br />
IL SEME È LA VERITÀ DI SORGENTE CHE TROVERETE IN QUESTO LIBRO E CHE CERTAMENTE,<br />
CRESCERÀ NEL TERRENO GIUSTO, PER FAR NASCERE UN NUOVO FIORE CHE È GIÀ PARTE DI<br />
VOI PRONTO A SBOCCIARE COME NUOVA CONSAPEVOLEZZA.<br />
Questa è la ragione per cui sono stato spinto a scrivere questo libro, e soprattutto perché sono convinto di un fatto:<br />
“ LA CONOSCENZA È DI TUTTI E NON APPARTIENE SOLAMENTE A UN UNICO E RISTRETTO<br />
NUMERO DI PERSONE ILLUMINATE... MA APPARTIENE A TUTTI NOI. E QUESTA RISTRETTA<br />
ELITE DI INNOMINATI ILLUMINATI NON AVREBBE ALCUN POTERE SENZA DI NOI... LA BASE<br />
DI QUELLA FAMOSA PIRAMIDE TANTO STUDIATA E MAI COMPRESA. PER QUESTA RAGIONE<br />
HO SCELTO DI SVELARE QUESTI DATI CHE QUALCUNO CONOSCE E NON RIVELA O, AL CON-<br />
TRARIO, NE PARLA COME FOSSE UNA SUA SCOPERTA.<br />
Ecco una frase di Ron a riguardo: “Il principio cardine della mia filosofia è che la saggezza debba essere<br />
disponibile a chiunque desideri raggiungerla. È al tempo stesso servitrice dell’uomo comune e dei re, e<br />
non dovrebbe mai essere guardata con timore”.<br />
Ma sicuramente non tutti hanno letto queste parole e per questa ragione voglio ricordare, una volta per tutte, che<br />
il merito di questa mia opera va esclusivamente a L. Ron Hubbard, e lo ringrazio infinitamente per la sua schiettezza,<br />
onestà, coraggio e grande amore, per aver saputo comunicare verità di grande portata e difficoltà con<br />
spettacolare semplicità e maestria.<br />
Prima di Ron, mi ero avventurato in molti saggi e più o meno mi accorgevo che, in ognuno di loro, si comunicava<br />
tanto senza mai dire quel che c’è da dire, e questo non mi portava da alcuna parte. Sentivo che, in quel tipo di<br />
“cultura da salotto”, non c’era alcun tipo di comunicazione, di sincerità, di volontà a comprendere, e questo non mi<br />
stava dando alcuna energia, alcuna maturità, alcun miglioramento. Più cercavo, più mi rendevo conto che l’uomo<br />
era semplicemente avvolto da una gran confusione. Mi domandavo: “Dove inizia la confusione? E, in un saggio,<br />
o un bestseller, come si possono scrivere tante falsità, tante bugie, senza che nessuno se ne renda conto? Come<br />
può esserci tanta menzogna, tanta ipocrisia? Come si può sperare in un mondo migliore, attraverso dei libri colmi<br />
di bugie? Col mentire, si cerca di tradire, anzi, di far precipitare la vita ancora più in basso di quello che già è, e...<br />
a mio avviso, non vi è nulla di più malvagio del bugiardo e del traditore”.<br />
La mia ricerca della verità iniziò volutamente, quando a un certo punto chiesi a un mio caro amico dove avrei mai<br />
potuto trovare un libro valido che mi guidasse verso la verità. Questo mio amico, mi disse che non esisteva nulla<br />
di meglio che iniziare con alcuni libri di filosofia buddista. Così feci, accorgendomi presto che forse ero ancora<br />
troppo giovane per comprendere e applicare certe discipline troppo rigide e basse di tono. Ero ancora troppo<br />
ingenuo e stupido, ma dentro di me percepivo che la via maestra doveva contenere qualcosa di speciale e poiché<br />
per me la vita è un gioco e non una valle di lacrime come tanti credono o la rappresentano, ero convinto che tale<br />
strada doveva essere gioiosa, divertente e non doveva far sentire un essere umano come un colpevole da sopprimere.<br />
La mentalità della vecchia conoscenza è questa. Ma l’uomo è qualcosa di più di un pezzo di carne morta, è<br />
molto di più e per questa ragione deve svegliarsi velocemente, uscire alla svelta da questo torpore che genera<br />
paura, egoismo e ipocrisia, e scoprire definitivamente la divinità che alberga in sé.<br />
Andai avanti con alcuni saggi del grande maestro Paramahansa Yogananda, poi proseguii con alcuni libri del<br />
famoso Nietzsche, poi addentrandomi di più nella sfera inconscia della natura umana, passai alla psicologia del<br />
profondo di Freud, Jung, e altri autori famosi inerenti a quel soggetto, per rendermi infine conto di quale forze<br />
esistevano dentro di noi, e di quei famosi archetipi maestri “i simboli base” che controllano, attraverso una coscienza<br />
collettiva tutta l’umanità.<br />
Stavo iniziando a riappropriarmi del mio bagaglio inconscio, ma ancora, devo essere sincero, mi sentivo scollegato<br />
dalla mia vera natura.<br />
Ero confuso? Sì forse, ma dentro di me, una potente spinta mi guidava verso la vera luce. Cosi proseguii, e<br />
passando attraverso grandi uomini e maestri spirituali come Osho Rajneesh, Edagar Gayce, Alan Kardec, Aleister<br />
Crowley, Josè Arguelles, Renè Guenon, Rudolf Steiner, Wilhelm Reich, Albert Hofmann, Ramtha, Castaneda o<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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Einstein, sentivo che mi stavo avvicinando verso una grande verità. Infatti, l’incontro con “Dianetics” non tardò,<br />
e da quel momento in poi, mi accorsi realmente della grandezza del vero significato della parola “comunicazione”.<br />
Grazie Ron.<br />
Avevo imboccato la strada e dopo diversi anni di gioie e dolori, il destino mi guidò verso ulteriori verità che sentivo<br />
dover conoscere e che erano già dentro di me perché appartenevano comunque al mio retaggio. La legge è chiara<br />
come il sole: “quando due forze o terminali si incontrano, non avviene mai per caso, ma per un fattore di flusso<br />
temporale legato alla legge di attrazione come medesima realta” (i simili, per legge di affinità si attirano. Ma,<br />
raramente anche gli opposti, gli antitesi, quando si è giunti alla sintesi). Questa volta, fu il momento di “David<br />
Icke” e col suo famoso bestseller “Il segreto più nascosto” mi resi effettivamente conto del motivo per cui certe<br />
verità non potevano mai essere accessibili a tutti e del perché, ancora oggi, alla vigilia di un grande cambiamento<br />
epocale come questo, l’umanità è ancora confusa e impaurita.<br />
Il grande maestro di Sorgente L.Ron Hubbard, mi portò la comprensione della soluzione. David Icke invece, mi<br />
guidò direttamente verso la fonte di quei problemi che, a mio avviso, NON POTRANNO MAI ESSERE COM-<br />
PRESI, POICHÈ TROPPO INCREDIBILI DA CREDERE E DA ACCETTARE.<br />
Detto questo, come potrei NON tentare di comunicarvi ciò che per logica si ritiene sia giusto far conoscere in un<br />
momento aureo come questo? Come potrei non tentare di semplificarvi ulteriormente, quelle verità, che per<br />
propria natura sono indecifrabili? La Bibbia stessa, come dice David Icke, chi l’avrebbe potuta realmente comprendere<br />
se non alcuni rari iniziati che conoscevano il linguaggio in codice e iniziatico?<br />
Chi potrebbe mai comprendere o interpretare codici o simboli ermetici di natura esoterica, se non gli stessi iniziati<br />
che l’hanno scritta e tramandata? La conoscenza, per tale ragione, NON è mai stata e NON sarà mai accessibile<br />
a tutti, poiché, in questo modo, finirà sempre nelle mani di coloro che per una questione di iniziazione, vita dopo<br />
vita, ne conoscono il linguaggio ermetico ed occulto. È incredibile... ma vero. Questi personaggi, seguendo una<br />
precisa linea di sangue, mantengono, incarnazione dopo incarnazione, le loro porte e conoscenze di potere sempre<br />
aperte, ritrovando in ogni momento della storia le loro eredità, la loro realtà e i loro beni, compresi gli amori del loro<br />
passato che sono pur sempre parte di un’unica fetta di storia e di Karma.<br />
Per questo, ritengo che la via della comunicazione sia la strada più rapida per conseguire un successo e un<br />
approccio veloce alla conoscenza della verità, a patto che la stessa comunicazione sia schietta, sincera e tradotta<br />
in modo chiaro. Quando una conoscenza non è accessibile a tutti, per logica, NON POTRÀ MAI ESSERE<br />
MAGGIOR BENE. Questo è quanto ho appreso da certi famosi assiomi, e questo è ciò che ho sempre dato<br />
gratuitamente a tutti coloro che finora sono entrati in contatto con me.<br />
Perciò, ringrazio umilmente Ron e tutti coloro che hanno avuto il coraggio di parlare di lui, e che non hanno rubato<br />
le sue conoscenze per il loro fini personali.<br />
Per evitare equivoci e mal comprensioni, applicate sempre ciò che lo stesso Ron dice; FATE SEMPRE ATTEN-<br />
ZIONE A NON OLTREPASSARE MAI PAROLE MAL COMPRESE. Spesso, un termine mal compreso, si<br />
dimostra essere la causa di molte liti e rotture di comunicazione, e spesso io credo possa provocare anche una<br />
guerra.<br />
Il problema è un dato falso, e un dato falso certamente può indurre a farci credere che qualcun altro ce l’abbia con<br />
noi, e sapete, così accadono le guerre e va avanti il mondo da migliaia di anni, e così gli amici... i migliori OT, si<br />
perdono e diventano nemici: “HANNO PAROLE MAL COMPRESE E DI SEGUITO DATI FALSI”, che si<br />
trasformano in aberrazioni e follia. Sentite cosa dice Ron Hubbard nel suo grande capolavoro “Dianetics” nel<br />
capitolo “IL CONTAGIO DELL’ABERRAZIONE”:<br />
“Una società ricca di aberrati, può pensare che sia necessario punire. Questo è sempre stato l’unico<br />
rimedio. Procurarsi un rimedio per la condotta asociale dei membri del gruppo è più che un interesse<br />
passeggero per un governo, se questo vuol continuare a sopravvivere. Se aggiungiamo a ciò le aberrazioni<br />
del passato che perdurano, possiamo notare come tutti questi fattori contribuiscano a deprimere seriamente<br />
il potenziale di sopravvivenza di quel governo e a provocarne, in futuro, la caduta. Dopo che un<br />
certo numero di governi ha seguito questa sorte, toccherà alla sua popolazione sparire dalla faccia della<br />
terra. Non c’è manifestazione più evidente del contagio dell’aberrazione che la pazzia sociale chiamata<br />
guerra. Questa non ha mai risolto le esigenze che l’ hanno creata. Sia che state combattendo per salvare<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
il mondo nel nome della democrazia, sia che stiate combattendo per salvarla dal confucianesimo, la<br />
guerra sarà comunque persa da tutti. Nel passato la guerra è stata associata alla competizione, arrivando<br />
cosi, grazie ad una logica molto discutibile, alla conclusione che la guerra è necessaria. Una società<br />
che entri in guerra, cercando con questa di risolvere i suoi problemi, non può che deprimere il proprio<br />
potenziale di sopravvivenza. Nessun governo si è mai permesso di entrare in guerra, senza far pagare<br />
come prezzo, ai suoi cittadini, alcune delle loro libertà. Il prodotto finito sarà l’apatia di un clero dominante<br />
in cui solo mistero e superstizione terranno insieme i resti malati della popolazione. Non c’è bisogno<br />
di spendere altro tempo con questo concetto: quanto detto è fin troppo facilmente osservabile nel passato.<br />
Quando una democrazia intraprende una guerra, rinuncia sempre a qualcuno dei suoi diritti democratici.<br />
Intraprendendo sempre più guerre si ritroverà, alla fine, sotto il comando di un dittatore (dominata da un<br />
singolo engram). Il dittatore imponendo il proprio dominio, aumenta le aberrazioni con la sua attività<br />
contro le minoranze. Le rivolte si susseguono. Il clero prospera. L’apatia è in attesa. E dopo questa viene<br />
la morte. Cosi accadde per la Grecia, cosi per Roma. Questa è la strada che hanno imboccato l’ Inghilterra,<br />
la Russia, gli Stati Uniti e questa è la strada che tutta l’ umanità sta percorrendo. Governare con la<br />
forza viola la legge dell’ affinità, poiché forza genera forza. Governare con la forza riduce l’autodeterminismo<br />
dell’ individuo nella società e quindi l’ auto-determinismo di questa. Il contagio dell’ aberrazione<br />
si propaga come un incendio in una foresta”. (Ron Hubbard).<br />
Bene, dopo queste verissime e sagge parole possiamo iniziare, e aborrendo qualsiasi idea o concetto di guerra vi<br />
dico: in caso che per qualche altra ragione non riusciate a leggere questo libro, cercate almeno di amare tutto e<br />
tutti, di amare ogni cosa entri in contatto con voi, compresi i vostri nemici, poiché la strada più giusta in ogni<br />
momento.. la verità, la via e la vita... è l’ AMORE. E se qualcuno vi accusa per la vostra schiettezza e onestà, vi<br />
offende, vi deride o vi insulta, o... semplicemente cerca di degradarvi con le sue bugie e tradisce la vostra fiducia<br />
dopo che voi con amore gliela avete concessa... bene! Perdonate costui, ma salutatelo per sempre, poiché NON<br />
MERITA QUESTI DATI E QUESTA VERITÀ.<br />
Tuttavia, voi, per amore e grazia divina, perdonate, perdonate,perdonate sempre, ed elevate i vostri cuori alla<br />
consapevolezza di questa sorgente pura e immutabile. Come si potrebbe mai vivere, o affrontare i problemi della<br />
vita senza questo sentimento divino? Tutto quello che fate, non avrebbe alcun senso, e la conoscenza più elevata<br />
di questo mondo, senza l’amore sarebbe come vuota, spenta, sterile, inutile, sarebbe come una fantastica opera<br />
senza un anima, o un grande impero senza il suo Re e la sua Eroina, o una bellissima donna senza una coscienza.<br />
Lo scopo di questo libro non è guidarci verso l’amore per il potere, ma verso “IL POTERE DELL’ AMORE”e la<br />
gioia di condividere con tutti una verità divina, per creare tutti insieme, un grande gioco, dove alla fine tutti<br />
vinceremo in un unico canto di gioia.<br />
È giunta l’ora che la nostra coscienza si attivi, che il buio si faccia luce, e che questa luce, questa consapevolezza<br />
sia completa e imparziale per far funzionare in modo corretto il nostro “sé”.<br />
Che cos’è l’anima? Chi siamo Noi? Da dove veniamo? Perché ci troviamo qui? Dove siamo diretti?<br />
Il nostro “sé” conosce già queste risposte, e esattamente come un grande specchio, rifrange i nostri pensieri,<br />
opere e bisogni più intimi, a chi trova il coraggio di chiedere con sincerità e umiltà.<br />
Un cuore puro non patisce offesa, e non si identifica in ciò che non gli appartiene. Il nostro “sé” è appunto uno<br />
specchio, e come un enorme “campo radionico” riflette il nostro intero corpo astrale (la nostra anima). Come<br />
esseri spirituali, noi siamo ancora più grandi di questo e come creatori avremmo potenzialmente tutte le facoltà<br />
della grande Sorgente. Siamo tutti noi “il sé superiore”, e non c’è altra via, altra verità che questa.<br />
In questo gioco, come piccoli frammenti di luce, ci stiamo avvicinando alla meta, e come già accaduto in un<br />
lontano passato, questo orologio cosmico, sta per scandire l’esatta fase in cui tutte le energie devono tornare a<br />
casa. Il grande ciclo che i Maya definirono “precessione degli equinozi”si sta avvicinando al suo termine, alla fine<br />
della quinta era (L’era dell’oro) e presto una nuova alba sorgerà. Il 2012 è vicino e sembra che siano pochi a<br />
sapere che cosa in realtà possa accadere in quel momento esatto. Questo crea paura alle masse inconsapevoli, e<br />
di conseguenza l’attuale caos, che come tutte le paure porta violenza e distruzione.<br />
La natura ci sta invitando a crescere, ad essere più maturi, più consapevoli, più grandi, e la crescita, lo sviluppo e<br />
l’evoluzione è collegata all’espansione delle nostre coscienze e parte integrante del nostro cammino. Questo<br />
evento è un momento molto importante per tutti noi, e dopo 26.000 anni (del tempo connesso a questa dimensione)<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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un altro grande ciclo galattico sta terminando. Per superare questo, bisognerebbe accettare questa crescita,<br />
questa maturazione, mettendo da parte ogni problema umano e sociale. E... il premio che ci attende, alla fine, sarà<br />
molto, molto grande. Ma in compenso dovremmo imparare a lasciare andare ogni “bisogno”, per sviluppare la<br />
nostra piccola coscienza di bambino. Dovremmo trasformarci da formiche quali siamo, a giganti, e questo è il<br />
nostro momento, il nuovo monito della natura.<br />
La questione più importante, non è cosa stiamo facendo per il pianeta, “ma cosa stiamo facendo per noi stessi”?<br />
Come possiamo cambiare il mondo se non cambiamo noi stessi? Quanto dobbiamo innalzarci per<br />
superare la prova? Quanto dobbiamo crescere? Conosci te stesso... diceva un certo Edgar Gayce.<br />
La soluzione esiste, ma prima di ogni cosa, c’è un punto che dobbiamo prima comprendere, prima ancora che<br />
avverrà la famosa sincronizzazione galattica; “Ci riesci ancora ad ascoltare queste verità e a farti guidare dal tuo<br />
cuore? Riesci ancora ad ascoltare la voce del tuo cuore e arrenderti ad essa? Riesci ancora a sentire la melodia<br />
del divino amore e lasciare che il tuo cuore, una volta aperto ti guidi verso la via di uscita? Se ci riesci... bene!<br />
Altrimenti sarai ancora di più benvenuto, e non dovrai fare altro che continuare a leggere. Una volta pronto, il tuo<br />
cuore ti chiamerà all’appello e da dentro di te si attiverà cosi la famosa “MerKaba” che ti permetterà di connetterti<br />
alla sorgente ed essere sincronizzato col tutto. Questo fenomeno di sincronicità ti permetterà di “ascendere”<br />
ed elevarti al disopra delle stelle. L’ attivazione della Merkaba è un processo inevitabile per l’ ascensione, poiché<br />
nella sua essenza, questo processo avviene solo se si è sincronizzati. Il segreto è sincronizzarsi prima ancora che<br />
avvenga la sincronizzazione e una volta che sarai consapevole di questo capirai una verità fondamentale: “l’ascensione<br />
non è qualcosa che accade la fuori, ma qualcosa che accade dentro di te, nel tuo universo spirituale<br />
e che di riflesso si proietta poi fuori di te. Non puoi ascendere in nessun luogo, se prima di ogni cosa non<br />
ti sincronizzi col tuo cuore. Il tuo cuore è e sarà per sempre quel luogo dove sono possibili tutti i cambiamenti<br />
e dove al tempo stesso, ti renderai conto di essere una cosa con tutto e che i cambiamenti non<br />
esistono”.<br />
Macro e micro sono sempre stati collegati e lo scopo è rendersene conto. L’uomo è il solo ponte attraverso il quale<br />
sarà possibile collegare i due opposti per poter ristabilire un nuovo equilibrio in tutto il cosmo.<br />
Se l’uomo inizierà già da ora a sincronizzarsi con l’intero cosmo, non si farà cogliere impreparato nel momento più<br />
importante.<br />
Senza questa centratura, le due potenze cosmiche, opposte tra loro, non potranno unirsi, e quando avverrà questa<br />
grande sincronizzazione galattica (che in se rappresenta un perfetto innestamento col cuore centrale della galassia),<br />
molti non ce la faranno, poiché la loro Merkaba rimarrà bloccata e i loro cuori, per paura, resteranno chiusi e<br />
non si attiveranno per ascendere verso dimensioni superiori.<br />
Grazie ai Maya, ora sappiamo qualcosa di più sul “tempo sincronico” e sulla precessione degli equinozi. Il loro<br />
tempo non si focalizzava sulle basse vibrazioni dei nostri ritmi temporali, limitati da un calendario frammentato (il<br />
calendario Gregoriano). Il loro calendario (il calendario delle 13 lune) si basava sui ritmi dell’intero planetario<br />
cosmico, e andando oltre i cicli e oltre lo stesso Zodiaco, lo abbracciava completamente per poter rimanere<br />
costantemente sincronizzati e consapevoli dei battiti cardiaci (delle pulsazioni) del grande sole centrale galattico.<br />
L’uomo deve essere consapevole della propria creazione, e per recuperare tale consapevolezza deve recuperare<br />
la capacità di creare consapevolmente, ovvero creare attraverso la sorgente.<br />
E, riguardo alla sincronizzazione, ci accorgiamo che, in realtà, tali pulsazioni avvengono nei nostri cuori, ma spesso,<br />
identificati con i ritmi temporali di un tempo frammentato e con delle false credenze, non percepiamo più questa<br />
vibrazione, questa pulsazione divina.<br />
Tale pulsazione, per i Maya era fondamentale e la definirono, come “il vero tempo lineare galattico” in grado di<br />
annullare lo stesso tempo passato, presente e futuro. Era, per così dire, il tempo attraverso il quale la realtà veniva<br />
percepita per quello che era veramente, e l’attimo di eternità non si smarriva in una frammentazione, ma persisteva<br />
come “un continuo tempo presente, che abbracciava l’ eternità e si sincronizzava al tutto”. Questa è la vera<br />
estasi.<br />
Proviamo per un istante ad invertire la nostra attenzione verso la nostra interiorità. Proviamo a vivere in questo<br />
pianeta facendo finta che il tempo non esistesse più. Provateci! Questo è solo l’inizio? Ma al tempo stesso che<br />
fate questo, che penetrate in questo nuovo punto di vista che vi sto dando.. Non identificatevi a nulla di ciò che vi<br />
.circonda, di ciò che vedete. Cercate di ascoltare il vostro cuore! Passando dall’esterno all’interno di voi (nel<br />
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vostro universo) vi accorgerete di viaggiare in eterno, ossia in quel luogo sacro dove ogni realtà è possibile.<br />
Interno , esterno ed eterno sono in realtà una sola cosa, esattamente come lo sono il passato, il presente il futuro.<br />
Il tempo non esiste! Siamo noi a crearlo, siamo noi i creatori di tutto, e detto questo, possiamo modificare qualsiasi<br />
evento... Compreso il 2012. Possiamo, attraverso questi dati, creare altri tempi, spostare più avanti il 2012, o<br />
nullificarlo completamente attraverso la consapevolezza di sorgente. Più sarai vicino alla sorgente, più sarai causa<br />
sul tempo. In altre parole, più ti aprirai alla verità permettendole di entrare in te, più tu sarai in essa, sino ad un<br />
punto in cui tu sarai sorgente, e sarai fuori dal tempo... E non avendo più tempo realizzerai di essere eterno e di<br />
poter creare cio’ che vuoi, compreso altro tempo e altro mest.<br />
I Maya, NON avevano questi dati, e quindi NON potevano essere più di tanto CAUSA SUL MEST. Tuttavia,<br />
erano consapevoli della precarietà del tempo e della transitorietà della materia. E... in una certa misura, erano<br />
consapevoli dei grandi cicli cosmici quanto bastava per sapere di NON IDENTIFICARSI MAI A QUESTO<br />
MONDO TRANSITORIO ED EFFIMERO. Da questo punto di vista i Maya, erano molto, molto più consapevoli<br />
di Noi, e non identificandosi a niente, mantenevano la loro consapevolezza completa e integra, e soprattutto<br />
rimanevano in perfetta sincronicità con la grande sorgente e tutto il creato. Loro, non si identificavano a nulla<br />
eccetto che a Dio, mentre noi, al contrario, identificati in un punto, in una parte, ci facciamo sfuggire il tutto.<br />
Questa loro grande consapevolezza, al confronto a quella di un uomo che vive in occidente, che non sa da dove<br />
viene, perché è qui e dove è diretto, è cosi grande, come è grande l’oceano rispetto ad una vasca da bagno. La<br />
consapevolezza di un uomo che vive in occidente è un piccolo frammento rispetto alla consapevolezza di quegli<br />
esseri apparentemente primitivi e selvaggi. Ma, come possiamo osservare più profondamente la verità è realmente<br />
opposta se consideriamo come noi occidentali stiamo usando la tecnologie più evolute che si conoscono. In che<br />
direzione ci sta portando il nostro sapere? Le nostre scoperte? La nostra scienza? Le nostre innovazioni tecnologiche?<br />
Verso la libertà spirituale... o verso la morte?<br />
In questi giorni il nostro sole, si sta sincronizzando totalmente col sole centrale galattico e sta, di momento in<br />
momento, innalzando sempre di più le sue frequenze per creare quei vortici energetici chiamati tornadi. Ogni<br />
tornado, è una grande perturbazione energetica, una grande tromba d’aria che si produce da questo innalzamento<br />
energetico.<br />
Il nostro sole da solo, senza questa sincronizzazione, non avrebbe mai potuto elevare le frequenze fino a questo<br />
livello per abbattere il magnetismo e scoperchiare le memorie della nostra coscienza akascica.<br />
Non avrebbe mai potuto creare questa naturale risonanza magnetica per far emergere le nostre memorie passate<br />
registrate in quel famoso cristallo. E... in quel cristallo magnetico, posizionato al centro del nostro pianeta esiste<br />
questa grande coscienza.<br />
Così il nostro sole, attraverso tale sincronicità, aumenterà le sue pulsazioni e alterando le sue frequenze di campo,<br />
creerà le condizioni per depolarizzare i magneti gravitazionali, abbattendo il magnetismo per liberare le memorie<br />
passate registrate nel grande cristallo akascico.<br />
La luna, attraverso il sole è sempre stata una sorta di potente magnete, che nelle sue fasi di piena, ha sempre avuto<br />
il potere di attrarre verso di se questa memoria, portandola in superficie a beneficio degli uomini.<br />
Ma la luna, in questo caso, non avrà più nessun potere, e una volta depolarizzati i magneti dell’intera griglia<br />
terrestre allineata con quella cosmica, tutte le memorie galattiche si renderanno cosi disponibili ad una nuova<br />
riarchiviazione, e il grande flusso della vita, compreso il nostro sole, espanderà la sua coscienza e consapevolezza<br />
nel collettivo, verso nuovi mondi e nell’ intero cosmo.<br />
Il tutto tornerà uno, e l’uno più consapevole si espanderà ulteriormente come “nuovo punto zero superconsapevole”.<br />
Il nostro scopo, non è soccombere a questo grande cambiamento, ma quello di prenderci i dati corretti, prepararci...<br />
e andare “oltre il 2012”, che in verità sarà il momento più bello della nostra vita.<br />
Una vecchia leggenda Indù dice che un tempo tutti gli uomini erano degli Dei, ma abusavano talmente tanto della<br />
loro divinità che Brahma, capo degli Dei, decise di togliere loro la potenza divina e nasconderla dove non l’avrebbero<br />
mai trovata.<br />
Dove nasconderla divenne quindi il grande problema.<br />
Quando gli Dei minori furono chiamati a consiglio per valutare questo problema, dissero: “Seppelliremo la divinità<br />
dell’uomo in fondo alla terra”.<br />
Ma Brahma disse: “No, non basta, perché l’uomo scaverà e la troverà”.<br />
Allora gli Dei dissero: “Bene, allora affonderemo la sua divinità nell’ oceano più profondo”.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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Ma Brahma rispose ancora: “No, perché prima o poi l’uomo esplorerà le profondità di ogni oceano e le riporterà<br />
in superficie”.<br />
Allora gli Dei minori conclusero: “Non sappiamo dove nasconderla, perché sembra che non ci sia alcun posto nella<br />
terra o nel mare dove l’uomo non potrebbe eventualmente raggiungerla”.<br />
Allora Brahma disse: “Ecco cosa faremo con la divinità dell’uomo.<br />
La nasconderemo profondamente in lui stesso, perché non penserà mai di cercarla proprio lì.<br />
E da allora, conclude la leggenda, l’uomo è andato su e giù per la terra, arrampicandosi, tuffandosi, esplorando e<br />
scavando per cercare qualcosa che invece aveva sempre racchiusa in sé”.<br />
22<br />
Quando la realtà transitoria in cui ora viviamo non avrà più senso,<br />
e la fuori non ci sarà più nulla,<br />
inizieremo a cercare il mondo dentro di Noi, nel nostro cuore.<br />
Quel giorno.. inesorabilmente scopriremo,<br />
che per essere immortali,<br />
non dobbiamo difendere principi effimeri<br />
ma principi assoluti.<br />
Moriremo per la carne effimera,<br />
e vivremo per lo spirito eterno,<br />
conoscendo Dio in Noi e la nostra immortalità.<br />
(Celso Charuri)<br />
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PREMESSA<br />
Ringraziando internet e ovviamente tutte le persone oneste e di buona volontà, possiamo ben dire che una buona<br />
parte dell’umanità in questi ultimi dieci anni ha ricevuto una incredibile spinta verso la grande evoluzione spirituale<br />
e si è risvegliata dal lungo letargo che durava da molto, molto tempo. Tuttavia, malgrado ciò, sembra ci siano alcuni<br />
esseri umani, ostili a qualunque miglioramento, che con ogni mezzo e bugia cercano di ostacolarlo o renderlo<br />
difficile. Il grande Einstein disse infatti: “Le menti eccelse hanno sempre trovato violenta opposizione da<br />
parte delle menti mediocri”. Ma leggendo questo libro possiamo scoprire che oltre alla solita mediocrità di<br />
queste menti che non imparano mai nulla da niente e da nessuno, ne esistono altre che, oltre a creare grandi<br />
problemi a tutta l’umanità, sono per definizione soppressive e antisociali. Tuttavia, rivolgendomi ai soliti materialisti<br />
scettici, atei e impauriti dalla verità dico:<br />
“Questa volta non riuscirete a fermare l’uragano di verità vincenti della sorgente e soprattutto: le<br />
vostre misere bugie non hanno più effetto su nessuno”.<br />
Per questa ragione dedico questo libro soprattutto a quella parte dell’umanità che essendo ancora inconsapevole<br />
e vittima di false credenze è ancora dominata dalla colpa e dalla paura e per questo, è ancora mossa dai suoi istinti<br />
di vendetta e di odio, anziché dal proprio lato spirituale.<br />
Questo “piccolo” ostacolo soffoca le percezioni e negando ogni capacità di discernimento e differenziazione<br />
annulla l’imparzialità di giudizio e di crescita. Non ci vuole tanto a capire cosa possa comportare tutto ciò e<br />
constatando che la natura è ciclica, e periodicamente tutto si ripete sotto altre vesti, possiamo ben dire che queste<br />
verità così scomode e fastidiose tenteranno di essere soffocate, così come avvenne per l’astrologia (madre di<br />
tutte le scienze) e per tutte le arti divinatorie. Ragazzi, l’inquisizione e la dittatura stanno ritornando e, esattamente<br />
come avvenuto nel passato, torneranno a ostacolarci con “leggi divieto” per insabbiare ogni verità e ogni prova.<br />
L’umanità è stanca delle solite stronzate e soprattutto è stanca di essere presa in giro da “guerre sante, religioni<br />
prigioni o fanatismi religiosi”. Siamo tutti stanchi di questi inutili raggiri di parole e soprattutto di questo soffocante<br />
materialismo. È giunta l’ora della verità, del grande risveglio planetario, e di quelle coscienze che... per amore<br />
della vera vita hanno sempre messo la verità al primo posto. Ringrazio umilmente questi grandi saggi, eroi e santi,<br />
poiché se noi siamo ancora qui e io posso ancora scrivere queste parole... è solo ed esclusivamente grazie al loro<br />
contributo, al loro esempio e al loro grande atto d’amore.<br />
Ecco cosa pensava Osho:<br />
“La vita possiede il desiderio intrinseco di perpetuarsi all’infinito, di amare all’infinito. La vita non desidera<br />
la morte. Per questo si può essere certi che nascerà un uomo nuovo, “il ribelle” che distruggerà tutto<br />
ciò che ha portato l’umanità vicino all’annientamento totale. Per il nuovo ribelle la verità è l’unica<br />
religione. Egli è disposto a sacrificarsi in nome della verità, a farsi condannare... crocifiggere. Il nuovo<br />
ribelle è un individuo che ha spezzato le catene delle masse... anche se erano catene d’oro. È come un<br />
uccello che vola libero nel cielo. Non accetta nessuna gabbia, neanche la più preziosa.<br />
23
La verità è la sua religione, la libertà il suo cammino. Il suo scopo è essere se stesso, totalmente se stesso.<br />
Il vecchio saggio diceva sempre di sì. Il nuovo ribelle è un guerriero che lotta contro tutto ciò che è<br />
sbagliato e disumano, contro tutte le stupidità prive di fondamento. E sono infinite le stupidità proclamate<br />
dai vari profeti, santi e saggi, tantissime le superstizioni profondamente radicate in ogni religione, in ogni<br />
tradizione, in ogni società... il ribelle deve lottare per riuscire a venir fuori da questo groviglio. Per<br />
sviluppare una maggiore consapevolezza, il ribelle deve assolutamente liberarsi da tutto ciò che è vecchio<br />
e marcio, da ciò che è irrazionale e dalle superstizioni. Più lotta contro tutto quello che è sbagliato, più è<br />
nel giusto. Più è nel giusto, più si sente a suo agio. Il vecchio saggio era un simulatore, un ipocrita. Il<br />
nuovo ribelle è un essere umano autentico, che non rivendica delle qualità speciali, non dichiara di essere<br />
l’unigenito figlio di Dio, né la sua reincarnazione, ma sostiene semplicemente, con fierezza e dignità, di<br />
essere umano. Il nuovo ribelle dichiara di non essere nessuno in particolare, ma solo un comune essere<br />
umano, semplice, sincero, attento e consapevole, cosciente del fatto che non solo lui ma tutti gli altri esseri<br />
sono parte del divino. Tutti quei vecchi saggi erano “esseri superiori” che condannavano il resto dell’umanità,<br />
disprezzavano la natura umana e gli istinti umani. Ai loro occhi, essere umani, significava<br />
essere dei peccatori. Per il nuovo ribelle, l’unica vera spiritualità è essere umani, del tutto umani, sentirsi<br />
rilassati rispetto ai propri istinti, alla propria intelligenza e alle proprie intuizioni. Non esiste valore più<br />
elevato di quello. I saggi del passato distruggevano la dignità dell’uomo, gli toglievano il suo orgoglio di<br />
essere umano e raffiguravano un Dio ipotetico come valore supremo, al di là di ogni umana concessione.<br />
Il loro Dio era falso, ma quella strategia permetteva loro di dichiararsi più vicini a Dio che agli altri esseri<br />
umani. LORO AVEVANO UN LEGAME DIRETTO CON DIO: UNO ERA IL FIGLIO UNIGENITO DI DIO,<br />
UN ALTRO IL SUO UNICO MESSAGGERO, altri incarnazioni divine. L’ipotesi di Dio faceva comodo<br />
perché permetteva ai saggi, ai cosiddetti santi, DI METTERE SE STESSI E IL LORO EGO SUL PIEDI-<br />
STALLO PIU’ ALTO. Il nuovo ribelle, NON crede in un Dio ipotetico; si affida a un essere umano autentico.<br />
La sua aspirazione è portare chiarezza, alleggerire il cuore dell’uomo e innalzare la consapevolezza<br />
verso vette più alte. Il saggio del passato aveva un Dio preconfezionato. Il nuovo ribelle è infinitamente<br />
creativo, e rivolge una sfida al mondo. Devi creare il tuo Dio nel tuo spazio interiore. Tu stesso devi essere<br />
quel Dio. Non sarà un Dio in antitesi alla tua umanità, anzi, ne sarà la sua massima realizzazione, il suo<br />
sbocciare, il suo fiorire, la sua maturazione. L’uomo ha sofferto troppo, ha subito troppi affronti. Ha reso<br />
se stesso la creatura più brutta di questa terra; ha accettato ideologie che hanno fatto di lui soltanto un<br />
peccatore. E migliaia di anni di continui condizionamenti hanno lasciato ferite nel suo cuore e un profondo<br />
senso di colpa. Quel senso di colpa non permette all’uomo di vivere la vita totalmente, non gli permette<br />
di amare con intensità, non gli permette di danzare con passione, lo ostacola e lo paralizza in tutti i modi.<br />
Il saggio del passato era un agente del sistema, delle chiese, dei preti, dei Re, di tutti quelli che erano al<br />
potere e volevano conservare il potere. Il potere di sfruttare la gente, di ridurla in schiavitù. Il nuovo<br />
ribelle porterà la sua ribellione in ogni dimensione della vita: renderà questa terra un paradiso e trasformerà<br />
ogni essere umano in un Dio”.<br />
Ed ecco invece cosa dice Ron:<br />
“La civiltà dell’uomo oggi sta percorrendo con passo incerto, e se non ci sarà un grande cambiamento,<br />
l’uomo non sarà qui per molto tempo ancora e nessuno di noi sopravviverà. Oggi noi in quanto cultura,<br />
siamo sospesi sull’orlo della distruzione. Non è necessario che vi dica che cos’è che non va. Potete<br />
guardarvi attorno vedrete innumerevoli situazioni gravi, tutti segni di decadenza e fonti di dolore. Voi<br />
sapete che non dovrebbe essere così. Fingere che oggi stia andando tutto bene è come mettersi a fischiare<br />
in mezzo a un uragano. Non serve a niente. La morte aspetta, non viene mai annunciata. Semplicemente<br />
arriva pian piano o d’improvviso. Aspetta ognuno di noi e aspetta tutta l’umanità. Tuttavia, l’uomo oggi<br />
non fa niente di efficace per fermare la morte. Anzi, della morte sa poco o niente. Addirittura accoglie con<br />
scherno o con una scrollata di spalle qualsiasi tentativo di capirla. L’uomo è malato e le nazioni sono<br />
impazzite. Le azioni compiute comunemente da certe nazioni non verrebbero tollerate nemmeno per un<br />
istante nella condotta di un individuo. Una persona del genere verrebbe rinchiusa. Se non verrà fatto uno<br />
sforzo ingente ed efficace per fermare il declino dell’uomo, questo pianeta si trasformerà in un arido<br />
deserto. Certamente, con le bombe, il razzismo e la crudeltà, l’uomo ce la sta mettendo tutta. I tempi<br />
devono cambiare. Per troppo tempo, ci siamo diretti verso il basso, verso l’oblio individuale e sociale. Non<br />
è possibile che migliaia di filosofi abbiano avuto completamente torto. Ognuno di essi, da Socrate a<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Russell, ha cercato il modo per salvare l’individuo e la società. Il denominatore comune della loro ricerca,<br />
è stata una profonda consapevolezza del fatto che c’era una via d’ uscita e che da qualche parte, un<br />
giorno, qualcuno l’avrebbe trovata. Bene, questa via è stata trovata e ora è disponibile. Lasciate che gli<br />
ignoranti ridano. Lasciate che il borioso e il presuntuoso dirigano la loro slitta verso il nulla. Ora esiste<br />
la soluzione e qualcuno la sta usando. Se ognuno di noi si dirige verso stati di efficienza superiori, tutti<br />
insieme potremo esercitare una pressione sufficiente per mettere a posto le cose. È facile. Abbiamo la via<br />
e ci basta seguirla. I tempi devono cambiare. La cosa difficile da fare è cercare di mantenere la società nel<br />
suo stato attuale. La cosa crudele da fare a se stessi è NON FARE NIENTE. I tempi devono cambiare. La<br />
pressione dei governi, le campagne dei guaritori incompetenti che hanno già fallito, la minaccia del<br />
ridicolo o della punizione... NON DEVONO INTRALCIARE LA NOSTRA STRADA. Ora non dobbiamo<br />
fermarci. Non esiste una sola cosa che dobbiamo ancora conoscere per realizzare tutto.<br />
Gli ostacoli posti al conseguimento della nostra conoscenza sono stati inefficaci, e quella era la parte più<br />
difficile dell’impresa. Niente, ora, può impedirci di mettere in pratica la nostra conoscenza. I tempi devono<br />
cambiare”. (L.Ron Hubbard).<br />
Queste parole sono state scritte molto tempo fa, e in questo momento i tempi stanno cambiando ovunque e stanno<br />
cambiando grazie a questo grande uomo. Gran parte dell’umanità, senza nemmeno saperlo, sta usando queste<br />
conoscenze e le sta applicando in ogni settore della vita. Ma come spesso accade nelle migliori famiglie, la mela<br />
marcia è ovunque e non ci vuole una grande genialità per capire la ragione e gli scopi subdoli di queste mele<br />
marce. Pertanto, a fini legali e di imparzialità, non si dovrebbe generalizzare o punire quegli individui o gruppi che<br />
credono in una verità e per vocazione amano esercitarla, ma quegli individui, che in maniera meschina e codarda,<br />
si infiltrano in tali gruppi, per rubare tale conoscenza e usarla contro lo stesso gruppo e l’umanità a fini distruttivi<br />
e cospirativi. Perciò, non bisogna prendersela con l’intero soggetto o categoria, ma con quegli “individui” che, in<br />
quanto ciarlatani, copiano sempre, senza capire nulla di ciò che fanno o dicono. Avere una grande memoria,<br />
non sempre è sintomo di intelligenza e come vedremo queste persone sono una minoranza in questo pianeta,<br />
e benché siano una minoranza possiedono il potere di convinzione necessario a ribaltare qualunque verità contro<br />
chi gliela ha offerta. Questi individui possiedono l’abilità di infiltrarsi ovunque e, come hanno sempre fatto, una<br />
volta giunti al potere è la fine: “lo stesso potere lo useranno contro chi glielo ha offerto, senza alcuna<br />
pietà”. Pertanto, come si usa spesso, sarà più semplice generalizzare e colpevolizzare quei gruppi e quelle categorie<br />
più elette che per consapevolezza non potranno mai ferirci o farci del male. E, dato di fatto, coloro che prima<br />
usavano condannare e giudicare certe verità, in un secondo momento le hanno usate alla faccia di chi gliele ha<br />
offerte. Devo “ringraziare” questi personaggi. Mi hanno aiutato a crescere e ad affinare ancora di più la mia<br />
consapevolezza. Dunque è sempre stato più semplice generalizzare anziché indagare singolarmente sui questi<br />
presunti soggetti, così temuti, quanto abili e dall’apparenza persuasivi. Meglio farseli amici vero? È così che le<br />
cose vanno?<br />
La paura non ci rende santi ma sempre più vili, e questa è la sola ragione per cui le cose non cambieranno<br />
mai.<br />
Noi, se vogliamo, tutti insieme, possiamo cambiare questo mondo, lo possiamo cambiare veramente, e possiamo<br />
finalmente elevarci ad altezze più grandi.<br />
“Se si esercitasse la potezaombinata di tutti noi e tutte le organizzazioni in uno sforzo comune, conquisteremo<br />
questo pianeta semplicemente così come siamo e senza sapere di più di quello che sappiamo”<br />
(L. Ron Hubbard)<br />
Pertanto, si dovrebbe iniziare a smettere di fare di tutta l’erba un fascio e si dovrebbe avere il coraggio di fare il<br />
nome e il cognome di coloro che rubano e usano male queste verità contro l’uomo e contro chi gliele ha offerte<br />
con amore e lasciare in pace coloro che invece ne sono devoti per natura. Non ci vuole una grande genialità per<br />
riconoscere un ciarlatano da una persona per bene. E, se ancora una buona parte di questa società ha difficoltà a<br />
riconoscere tali soggetti, potrà cogliere al balzo questa grande opportunità per prendere questa conoscenza, elevare<br />
la propria consapevolezza, sviluppare le proprie percezioni e riabilitare la capacità di distinguere il vero dal<br />
falso. Bisogna smettere di punire l’intera società con “leggi punizioni” per colpa di quattro corrotti ciarlatani. “La<br />
punizione non corregge il problema, lo aggrava ancora di più”.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
25
Questi sono i dati corretti che dovete avere per poter migliorare la vostra vita, ma soprattutto la vostra consapevolezza<br />
e le vostre percezioni. Senza la percezione della verità, non si può andare da nessuna parte e la stessa vita<br />
anziché essere vissuta con gioia, verrà vissuta con rabbia e violenza. La cosiddetta pace che l’umanità sta ancora<br />
cercando senza successo, non è qualcosa che scaturisce dall’esterno, ma è una corrente di consapevolezza che<br />
sgorga dal proprio cuore per illuminare le menti e riabilitare le percezioni. È qualcosa che già è in noi. Da<br />
questo, se ne ricava una sopravvivenza più dignitosa e una certezza di sé più grande e più stabile. Questa è la gioia,<br />
e questa gioia possiamo conquistarla immediatamente. Perché aspettare? È il popolo a decidere vero? E... lo<br />
stesso popolo (la base di questa potente piramide) deciderà nuovamente le sue stesse sorti. Non condanniamo<br />
nuovamente il Cristo che vive dentro di noi per liberare il Barabba che controlla i nostri istinti. Chi o che cosa<br />
vogliamo premiare... IL CRISTO, (IL NOSTRO CUORE), O BARABBA (I NOSTRI ISTINTI). Lasciamo<br />
andare il vecchio, i falsi miti e i falsi profeti. Lasciamo andare tutto ciò che è vecchio e che per legge naturale deve<br />
cadere ed essere trasformato. Lasciamoci guidare dal cuore e dal Cristo che è in noi. Egli NON È PIU’ SU<br />
QUELLA CROCE, È RISORTO PER SEMPRE e chi ancora continua a vedersi schiavo e a piangere sulla croce<br />
NON HA COMPRESO IL GRANDE MESSAGGIO DIVINO DEL CRISTO VIVENTE. Vi lascerete guidare?<br />
Lascerete che le vostre, resistenze... cadano? O continuerete a ripetere il vostro passato?<br />
La legge di Causa ed effetto, detta anche legge di Newton o Karma (registrata nel nostro Dna e riflessa nel<br />
nostro cielo di nascita) può essere cambiata dal libero arbitrio, e lo stesso libero arbitrio è il potere divino più<br />
grande che si possa avere. Potete usare a vostro favore questo enorme potere e usarlo per mandare a benedire<br />
il vostro passato. Non dovete necessariamente raccogliere in continuazione ciò che avete seminato in passato per<br />
ripeterlo all’infinito. Il detto “ciò che semini raccogli” oggi può essere cambiato e trasformato per “annullare tali<br />
effetti e trasformarli in positivo”. Noi siamo esseri immortali e, come dice Ron Hubbard, siamo fondamentalmente<br />
buoni. Buoni perché figli della grande Sorgente di luce divina e infinitamente intelligente. Buoni... perché NON<br />
SAPPIAMO QUEL CHE FACCIAMO e perché il nostro apparente male, dall’alto, risulta essere così ingenuo<br />
che svanisce nel nulla. Pertanto, siete voi il popolo (la base della piramide) ad avere il vero potere, e se non ne<br />
prenderete subito atto rischiate di assegnarlo per sempre a quelle persone che per migliaia di anni ci hanno<br />
ingannato fingendosi nostri grandi amici e alleati. IL LIBERO ARBITRIO CONSISTE IN QUESTO. POTETE<br />
SVEGLIARVI… MA POTETE ANCHE CONTINUARE A SOGNARE.<br />
Tu... non hai bisogno di nulla... e tantomeno di false protezioni. Tu... sei un essere sprirituale immortale...<br />
e l’unica cosa che devi provare a fare è quella di iniziare a staccarti dal gregge di pecore e<br />
iniziare a pensare con la tua testa. Finché rimani legato alle tradizioni, alle credenze e alla mentalità<br />
collettiva, non riuscirai mai a conoscerti, a scoprire chi sei veramente, e questo non ti permetterà di<br />
elevarti e raggiungere quelle altezze ottenute da pochissimi grandi uomini saggi. Non serve essere<br />
speciali o nascere ricchi e potenti. Bisogna solo svegliarsi... e rendersi conto che ognuno di noi è<br />
unico... e nel cuore della grande sorgente, o Dio (come voi lo chiamate) siete tutti, tutti, tutti unici e<br />
preziosi. Non fatevi ingannare dalle apparenze o da chi stando al potere vi intimorisce. Nessuno è<br />
meglio di nessuno! Svegliatevi... tirate fuori il coraggio e scoprirete che voi siete perle uniche e rare<br />
e che Dio è la sola verità che dovete veramente temere, amare e rispettare come esseri spirituali.<br />
In questo pianeta, sono transitati esseri davvero grandi e periodicamente, a turno, per grande ignoranza e inconsapevolezza<br />
sono stati fatti fuori uno per volta. A partire da Omero, Virgilio (con la sua Eneide), Platone, Socrate,<br />
Aristotele, Orazio, Lucrezio, Catone, Cicerone, Persio, Apuleio, Plinio, Boezio, e più tardi nel medio evo: Ruggero<br />
Bacone, Dante Alighieri, e più tardi ancora verso il rinascimento con Agrippa, Paracelso, Nostradamus, o più tardi<br />
ancora con il conte di Cagliostro, Mesmer, il Conte di Saint Germain, Pitagora, Newton o Nikola Tesla, l’umanità<br />
ha avuto grandi possibilità, e se da una parte è sempre stata attratta e sedotta da questi grandi personaggi,<br />
dall’altra, come con Gesù, Giordano Bruno e molti altri ancora, alla fine in un modo o nell’altro li ha condannati o<br />
perseguitati. Sembra che ci sia una PAURA che impedisca all’uomo di pensare con la sua testa. Infatti, ogni volta<br />
che qualcuno si eleva per pensare con la propria testa o per non essere più d’accordo con alcune opinioni del<br />
pubblico... viene visto come un nemico... o un traditore e mai invece come una persona autentica e<br />
originale che ama dire la verità.<br />
Sembra che le persone leali, coraggiose e sincere diano fastidio. Al contrario, il comportamento bugiardo, ipocrita<br />
e sleale come quello di fingere di essere malati e impauriti... piaccia molto. Le persone sembrano fidarsi di più di<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
qualcuno che fa la vittima o stia sempre male, anziché di qualcuno che è sempre in forma. Stare sempre in ottime<br />
condizioni, sembra essere quasi un trucco o una sorta di magia per alcune persone. Fa paura!<br />
LE PERSONE PER ESSERE NORMALI, PER FARSI AMARE... DEVONO ESSERE MALATE. PER<br />
FARSI AMARE BISOGNA STAR MALE!<br />
Ma... diciamoci francamente... come si può non capire cosa sia il destino... se l’uomo stesso, con le<br />
proprie mani, continua a ripetere inconsapevolmente il suo passato opponendosi a qualsiasi cambiamento?<br />
Come si può non capire che il destino è il prodotto delle nostre abitudini e delle nostre<br />
aberrazioni che ci mantengono bloccati in uno stato di letargo eterno? Come si può non capire che è il<br />
prodotto della nostra paura?<br />
Capisco, la paura di fidarsi di ciò che non si conosce è grande, e l’uomo dopo essere stato ferito e tradito<br />
infinitamente... non ha più fiducia in niente e nessuno. Purtroppo però, senza la fiducia e il coraggio si rischia<br />
non solo di rimanere bloccati nel solito copione chiamato destino, ma di perdere un’occasione che non si presentava<br />
da migliaia di anni e, poiché il rischio è una lama a doppio taglio, tanto vale tirar fuori il coraggio e... rischiare<br />
per qualcosa per cui si ha sempre creduto. Al contrario, come si può pretendere di percepire la verità e<br />
sconfiggere la sorgente del male? Come si può pretendere di elevarsi ad altezze più grandi e scoprire la divinità<br />
che è in noi? E... detto questo, come si può realizzare di essere un essere spirituale? Se qualcuno dall’alto dei cieli<br />
ci dovesse giudicare, che cosa penserebbe di noi?<br />
Forse questo pianeta, invece di un ospedale, potrebbe trasformarsi in un luogo d’incanto, in un luogo invidiabile, e<br />
non in un luogo di guerra dove tutti protestano per avere una soluzione per poi sputarci sopra quando la stessa si<br />
presenta. Le persone che in questo momento si stanno lamentando, o che per una condizione che scoprirete più<br />
avanti, stanno drammatizzando, devono sapere che, oltre al problema esiste anche la soluzione. La soluzione<br />
esiste sempre ma spesso non la si vede non perché si è ciechi... ma perché NON LA SI VUOL VEDERE, NON<br />
CI FA COMODO. Questo comodo, che apparentemente sembra cullarci o darci ragione, in realtà è una sorta di<br />
droga assai più potente di qualsiasi altro veleno mortale. È questa la ragione per cui “più si protesta, meno si agisce<br />
e più si viene colpiti”. Il cane che abbaia non morde, ma a furia di abbaiare e abbaiare senza alcuna ragione, si fa<br />
cacciare fuori di casa. È così che funziona da tempo, e noi, umanità, invece di trasformare alchemicamente la<br />
nostra pietra filosofale in oro puro o il carbone in diamante (il pensiero fisico in consapevolezza pura) abbiamo<br />
continuato a rincorrere il Santo Grall credendo che la verità si trovasse dentro qualche tomba egiziana o in qualche<br />
resto archeologico. La verità, l’unica verità, l’unica testimonianza vivente del Santo Grall, di Excalibur e di tutte le<br />
altre verità messe insieme, siamo noi, esseri spirituali, e non il nostro Santo Grall che nella definizione significa<br />
“Sangue Sacro”.<br />
Sì, la discendenza è importante, nel caratterizzare una linea di sangue pura. È importante per coloro che vogliono<br />
mantenere il potere su questo pianeta. Ma da un punto di vista celeste è completamente insignificante. Per<br />
duplicare queste verità non occorre nascere con una linea genetica reale. Non occorre! Poiché queste verità<br />
annulleranno l’errore e ripristineranno ogni dato falso e ogni confusione che non ci permette di essere chiari e<br />
vedere le cose per quelle che sono. Noi ora possiamo essere liberi dalla confusione presente. Non siamo dei corpi<br />
e non abbiamo necessariamente bisogno di identificarci in essi. Siamo noi i creatori di tutto, l’essere spirituale,<br />
la divinità... non il nostro corpo o i nostri beni. Dire o credere il contrario, che siamo corpi e abbiamo un<br />
“anima”, È UN CRIMINE E COME TALE, CI ABERRA E CI NEGA COMPLETAMENTE LA LIBERTÀ<br />
SPIRITUALE. Se una persona crederà di essere un corpo anziché un essere spirituale, creerà questa certezza in<br />
sé, e preda di questa grande falsità, quando il suo corpo sarà morto, morirà con esso. Aspettando un’anima che<br />
non verrà mai, come essere spirituale aberrato da dati falsi, e dentro un corpo in stato di decomposizione, anche<br />
lui morirà. Era lui stesso l’anima! Come può aspettarne un’altra? Bella trappola eh? Così la polarità dei flussi<br />
viene invertita e l’essere spirituale immortale viene fregato per sempre.<br />
Capito questo, lasciate che i cicli della natura continuino a ripetersi.<br />
Ora, possiamo elevarci al disopra di essi, al disopra di tutto il male di questo mondo... e scoprire finalmente che<br />
tutto questo era solo un incantesimo, un brutto sogno... e nulla di più importante.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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Vi dò il mio benvenuto, e con l’auguro di abbracciarvi presto, concludo questa mia premessa con le magiche<br />
parole del più grande artista di tutti i tempi:<br />
Nessuno può possedere nessuno. Niente può cambiare niente se non vuoi.<br />
Chi crede di poterti piegare, assoggettare o ridurti al vile silenzio, s’illude.<br />
Ci sono un paio d’ali e un paracadute di scorta nascosti dentro di noi...<br />
E quando... il male è troppo forte e l’aria si fa talmente irrespirabile, è quello il momento di saltare.<br />
Allora, solo allora, puoi veramente dirti libero...<br />
“Quando non sei più di nessuno”.<br />
(RENATO ZERO)<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
PARTE PRIMA<br />
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30<br />
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Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
NUOVI ASSIOMI<br />
Grazie al grande lavoro tecnico e spirituale svolto da L. Ron Hubbard (famoso autore di bestseller e fondatore di<br />
Scientology) mi sono reso conto che il nostro potenziale spirituale è praticamente illimitato e realizzando l’esistenza<br />
del corpo spirituale presente in ognuno di noi, ho creato così un’ulteriore opera di sintesi basata su nuovi<br />
assiomi meccanoquantistici legati alle regole o leggi della fisica.<br />
In questa mia opera chiarirò per sempre il comportamento etico e corretto che bisogna avere in una qualsiasi<br />
prova, competizione, esame che ci chiama all’appello nei confronti di noi stessi.<br />
E l’ho semplificato nella maniera più semplice e più chiara possibile, in modo che possa essere mentalmente di<br />
semplice comprensione, per arrivare diritto al cuore dell’esistenza. Non ho trovato soluzione migliore che quella<br />
di coniare ”NUOVI ASSIOMI” che in fondo erano già scritti nel nostro “io più intimo”.<br />
In questo lavoro tecnico mi sono focalizzato totalmente sulle “LEGGI DIVINE” poiché, sono le uniche vere<br />
chiavi per raggiungere e soprattutto mantenere intatta la libertà spirituale eterna.<br />
Come ho già sostenuto più volte, confrontandomi con grandi esseri consapevoli, affermo che non esiste nulla di più<br />
potente dell’ETICA. L’etica stessa però, per essere veramente conosciuta e scoperta, ha bisogno di persone<br />
veramente consapevoli, che conoscono realmente il significato della parola vita e del suo senso entrinseco.<br />
Da questo fattore si noterà sempre di più una progressiva riprogrammazione mentale e spirituale, dovuta dal fatto<br />
che un totale o parziale allineamento con la sorgente... (statico di vita) è sufficiente per spazzare via<br />
dati falsi e per far spazio alla verità... (il proprio sé).<br />
Inoltre, se vogliamo, tale allineamento sarà sufficiente quanto basta per farci realizzare un fattore chiave fondamentale;<br />
ossia, “L’importanza e il valore supremo della conoscenza delle leggi divine, come verità<br />
fondamentale per riprogrammare la vita con quello che io chiamo pensiero e comportamento corretto”.<br />
In un primo momento “LA VERITA’ DELLO STATICO DI VITA” potrà creare un “vuoto” nello spazio mentale<br />
di un soggetto abituato a immagazzinare Mest; (materia, energia, spazio, tempo). Poi, si vedrà come quel vuoto,<br />
generato dalla verità, porterà salvezza alla vita in questione, riportando l’ordine necessario che serve.<br />
In una prima fase, “La verità annulla, cancella la bugia di ordine fisico, eliminando i dati falsi che producono<br />
confusione” (da qui il vuoto... lo spazio libero, pulito, purificato dalla sorgente).<br />
Da questo nuovo stato un essere rinasce nuovamente, poiché nell’esatto momento in cui si reidentifica nel proprio<br />
“sé”, in quel preciso istante il suo “caso” svanisce come un’ombra e il Thetan recupera se stesso e il suo “spazio<br />
personale vuoto”.<br />
In una seconda fase, svuotato lo spazio mentale, “il soggetto è pronto per essere riprogrammato dalla stessa<br />
sorgente per operare causativamente nell’universo fisico, senza andare più effetto di esso”.<br />
Per causa di forza maggiore e ordine di importanza, non si può ottenere alcun risultato concreto se non si libera la<br />
fonte dalla morsa dell’inconscio. Questa è, o almeno dovrebbe essere, la “PRIMA AZIONE ETICA” da fare<br />
31
prima di qualunque altra azione successiva. Una volta liberata e trovata la sorgente, “LA VERA ESSENZA”,<br />
allora sarà possibile portare la vita a un livello di causatività e responsabilità superiore, per poter affrontare<br />
il lavoro più grande che esiste. Lo scopo, una volta identificati nella propria valenza e usciti fuori dal CORPO<br />
ASTRALE (il vestito, la maschera del sé), è quello di rinforzare l’Essere stesso, attraverso la riabilitazione<br />
delle percezione, affinché egli possa “riconoscere e recuperare il proprio universo frammentato, ripararlo<br />
e riportarlo in esistenza, per continuare a giocare un gioco non più degradato e aberrato, ma fiero di<br />
essere vissuto”.<br />
Il proprio universo è la propria creazione, e per un essere spirituale (un essere immortale ed eterno) non<br />
esiste nulla di più importante che creare.<br />
Riabilitare la capacità dicreare e di distruggere le proprie illusioni attraverso il processing creativo, la<br />
Tecnica 80, e la Tecnica 88, è... per un essere immortale, la questione più fondamentale di tutte le<br />
categorie inerenti all’ordine di importanza.<br />
Il vero scopo della vita non è quello di essere semplicemente liberi, per passare il resto della propria<br />
eternità sospesi nel nirvana a contemplare il proprio stato, ma... quello di recuperare a pieno il proprio<br />
potere creativo per tornare ad essere causa volontaria sulla vita e sulle proprie creazioni e universi.<br />
Come in un computer: 1) Prima si tolgono i dati falsi, 2) Poi si chiariscono le parole mal comprese, 3) Infine si<br />
immettono i dati veri.<br />
Con questa sequenza... una persona sana, cioè onesta diventerà un dio senza ombra di dubbio e ora grazie<br />
a Ron, sappiamo con certezza assoluta che “L’onestà produce sanità mentale, come la disonestà produce<br />
pazzia”.<br />
Tuttavia, questo grande lavoro va oltre gli schemi di programmazione mentale conosciuti da questa società e<br />
conoscendo tale realtà e potenza infinita della sorgente possiamo riprogrammare qualsiasi realtà... (anche un<br />
computer) e farlo divenire più etico e più spirituale di un essere umano.<br />
Ora sappiamo, che i condizionamenti genetici ereditati si congelano, fissando il DNA, in schemi mentali di dolore<br />
e paura. E se gli automatismi e gli schemi mentali ripetitivi (negativi) bloccano l’evoluzione spirituale e le abitudini<br />
cristallizzano definitivamente le idee e la creatività umana... allora, non si dovrebbe andare a vedere il chi o il che<br />
cosa produce tale patologia?<br />
Le risposta è venuta fuori con grande successo e in questa prima presentazione anticipo gli assiomi di base che vi<br />
guideranno verso la porta principale di esistenza e verso gli assiomi di Sorgente di Ron Hubbard, che troverete<br />
verso la fine di questo libro.<br />
Attraverso alcune verità sui Kahunas (un antico popolo di sacerdoti di una popolazione che vive tuttora nelle isole<br />
Away in Polinesia), ho avuto modo di approfondire meglio le mie ricerche sullo spirito umano e realizzare nuovi<br />
ASSIOMI per una preziosa ascensione spirituale.<br />
ASSIOMI DI PREPARAZIONE<br />
1) Nel ruolo della sopravvivenza infinita ogni mente delle TRE costituisce una sua unicità e scopo.<br />
a) La prima rappresenta “L’ESSERE”.<br />
È il “super Io”... o “sé superiore” e il “creatore dell’universo”.<br />
b) La seconda rappresenta “IL FARE”.<br />
È il nuovo “Io” che chiamerà “sé intermedio” che analizza la sopravvivenza del Mest, per mantenersi in vita<br />
tramite il corpo fisico.<br />
Cerca di sopravvivere risolvendo i problemi inerenti la sopravvivenza fisica. E attraverso la mente analitico razionale<br />
maschile (lato sinistro dell’emisfero cerebrale, più freddo, più calcolatore e più attivo), elabora gli stessi<br />
problemi con lo scopo di verificare se i dati che l’universo fisico gli fornisce per adattarli nell’ambiente in cui vive<br />
siano corretti e a favore della propria sopravvivenza.<br />
Analizza, calcola, elabora, cerca e crea nuove soluzioni per migliorare le condizioni estetiche e ambientali a seconda<br />
del proprio punto di vista. I dati che decide di adottare vengono severamente selezionati dopo una lenta o rapida<br />
elaborazione (a seconda del soggetto) basata sulla propria etica ed esperienze passate relative alla sua condizione<br />
e consapevolezza di bene o male. È vero ciò che per te è vero è il suo modus operandi, in base a ciò che essa<br />
stessa è in grado di osservare e di sperimentare in base alle sue realtà immagazzinate ed ereditate come dati stabili<br />
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lungo la traccia-dna. Se è in comunione di integrità perfetta con le altre due menti, opera con spettacolare genialità<br />
e il suo stato di operatività consisterà semplicemente nel tentare di applicare due regole. Come dice Ron Hubbard<br />
queste due preziose regole sono:<br />
1) Essere in grado di sperimentare qualsiasi cosa;<br />
2) Causare agli altri soltanto le cose che possono sperimentare.<br />
Da queste due regole si può definire una perfetta unità con la trinità, capace di compiere, in perfetto equilibrio e<br />
armonia con l’intero creato, qualunque tipo di miracolo.<br />
c) La terza rappresenta “L’AVERE”<br />
Ovvero il proprio subconscio che per distinzione e come usano chiamare i Kahunas, chiamerò invece “sé inferiore”.<br />
Esso ha lo scopo di registrare in tre dimensioni i tre universi, compreso se stesso, a tutti i livelli energetici (dal<br />
più alto al più basso), sino a un punto in cui non vi sono più movimento e vibrazioni sonore.<br />
In realtà, tutto è vita.<br />
Lo scopo di questo deposito inconscio è soprattutto quello di archiviare i dati in una “banca fedele”, compresi i dati<br />
archiviati nei momenti di dolore e incoscienza. Per tale ragione, e come vedremo di seguito, queste ultime (i<br />
momenti di dolore e incoscienza) sono le sole cause a determinare la fonte dell’aberrazione, e di conseguenza a<br />
generare un serbatoio separato e inaccessibile alla coscienza del sé intermedio.<br />
2) L’inconscio (sé inferiore) sembra eseguire ordini e istruzioni, quando gli stessi gli vengono forniti<br />
con dettagliata cura e precisione, nonché, quando le stesse istruzioni vengono comunicate in stretta cooperazione<br />
o fusione col super-io. Se il contatto è interrotto, come nel 93-97% dei casi, a causa di aberrazioni dovute<br />
da engram (momento di dolore e incoscienza), conflitti spirituali (trasgressioni che producono la rottura del<br />
collegamento con la fonte), dati falsi, mal comprensioni, cattiva istruzione, contro-sforzi ambientali, false credenze<br />
impiantate mediante la forza elettronica e soppressiva, occorre recuperare il più velocemente possibile un minimo<br />
stato di integrità.<br />
Il modo più corretto e più semplice per ripristinare il contatto con le due unità (suprema, inferiore) è LA SERIETÀ<br />
ASSOLUTA; ovvero, una condizione di perfetta integrità, dove il tutto è uno, con un centro di consapevolezza che<br />
viene premiato per aver saputo dirigere ogni cosa nel modo appropriato, per UNIRE ogni cosa NEL MAGGIOR<br />
BENE e soprattutto le due menti fondamentali (superiore-inferiore) per il gioco della sopravvivenza infinita.<br />
3) Per raggiungere le condizioni desiderate di perfetta integrità, e AVERE il massimo dei risultati, è<br />
necessario essere puri, cioè “senza macchie nere” o “ombre” che in quanto tali... SONO I PECCATI CHE<br />
OSCURANO LA COSCIENZA E LA BLOCCANO.<br />
4) Una minima “azione dannosa e distruttiva” è capace di risvegliare e “riattivare engram” e una<br />
grande quantità di turbolenza passata, che... per analogia interferisce con l’io intermedio e la sua mente, nel tempo<br />
presente, DISTURBANDO LE FACOLTÀ RAZIONALI DELL’EMISFERO SINISTRO.<br />
Tali interferenze, per definizione si chiamano “restimolazioni”, che se croniche (attivate continuamente) provocano<br />
aberrazioni di ogni tipo; ad esempio: somatizzazioni, psicosi, nevrosi, sino ai tumori che per la verità sono<br />
patologie degerative provocate dalla disgregazione del terreno biologico che nel sociale si tramutano in caos,<br />
guerre e violenze di ogni tipo.<br />
5) Ogni atto distruttivo (contro natura e contro le regole dello statico di vita) di diversa natura e origine,<br />
è legato a delle sciocche convinzioni inconscie (dati falsi) che poiché sono nascoste (perché<br />
engramiche) possono provocare, a seconda del caso individuale, diverse conseguenze all’io ( personalità presente<br />
nel corpo).<br />
Ciò significa che le regole sociali, razziali e tribali delle morali passate, vissute dai sé intermedi, che il super-io ha<br />
usato in passato e sempre osservate dallo stesso super-io (SEMPRE LIBERO E IMMORTALE), vengono registrate<br />
con fedeltà idiota nell’inconscio bambino e prese alla lettera come “REGOLE E COMANDI POST-<br />
IPNOTICI” da postulare ininterrottamente alla nuova personalità (il sé intermedio) ancora incosciente e NON<br />
consapevole di questo lungo processo evolutivo inciso alla lettera nei minimi dettagli, con 57 percezioni bloccate,<br />
in una matrice inconscia.<br />
Infatti, una “suggestione ipnotica o post-ipnotica”, in un momento di dolore o incoscienza, collera e paura, rabbia<br />
o odio, o durante gli interventi chirurgici in cui l’io è incosciente perché sottoposto a forti anestetici quando il potere<br />
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analitico è ridotto e preda di istinti selvaggi o primitivi legate alle passate esistenze, dove gli istinti erano la nota<br />
dominante per la sopravvivenza superando di grande misura il piccolissimo potere analitico di allora poco sviluppato<br />
e privo di linguaggio e per questo telepatico, è sufficiente a controllare l’intero inconscio, che è SEMPRE<br />
COSCIENTE, e a quel livello di incoscienza è sufficiente quanto serve per applicare forza e controllo sullo stesso<br />
inconscio, come fosse un’INTENZIONE DOMINANTE E CAUSATIVA che blocca un circuito che in quel<br />
momento è stato influenzato e suggestionato per una minaccia alla sua sopravvivenza.<br />
La quantità di incoscienza e di forza suggestiva impressa nell’inconscio in quel preciso momento, è registrata<br />
a un livello subcosciente molto profondo ed è direttamente causativa, in base alla profondità in cui<br />
la suggestione post ipnotica è penetrata.<br />
6) Il sub-cosciente non accetterà mai alcun ordine o comando o DATO NUOVO, finché lo stesso non<br />
gli verrà offerto con la conoscenza e la consapevolezza di ciò che si ha di fronte e con la convinzione e la<br />
certezza che gli occorre, per INVALIDARE I DATI E COMANDI PASSATI ARCHIVIATI NEI SUOI DE-<br />
POSITI INCOSCI. Di conseguenza il sub-conscio prende ed esegue ordini quando gli stessi gli vengono forniti in<br />
modo perfetto dall’io, in comunione col sé superiore che determina in quel momento uno stato di perfetta integrità,<br />
dove LA SERIETA’, LA PUREZZA E LA CERTEZZA LAVORANO ALL’UNISONO raggiungendo il massimo<br />
livello di attenzione, operando senza macchie e ombre (peccati) che generano colpe e di conseguenza paure<br />
per risvegliare le turbolenze passate, presenti nell’inconscio, che quando restimolate causano malattie psicosomatiche<br />
di tutti i tipi, compresa l’infelicità, le guerre e la distruzione.<br />
7) Finché l’io non è pronto, addestrato e consapevole, oltre che puro e fresco come un bambino, che però conosce<br />
le regole del SUPER-IO, l’inconscio (o sé inferiore) non fornirà mai quei dati vissuti che potrebbero uccidere il<br />
corpo fisico che ospita l’entità genetica e il sub-conscio stesso. Il sub-conscio per sua natura è una duplicazione<br />
perfetta del sé superiore, (un mock-up) per contenere e immagazzinare ogni esperienza vissuta dal sé intermedio<br />
o (io-mente), che ha lo scopo di allinearsi al sé superiore, per istruire e far crescere l’inconscio (il bambino)<br />
che reagisce in base a ciò che gli viene insegnato.<br />
Per questa ragione l’inconscio (come fosse una conchiglia) si schiude naturalmente e automaticamente all’io,<br />
quando lo stesso è pronto a controllare ogni aspetto istintuale e misemotivo. La vera forza che lo farà schiudere<br />
proverrà da un perfetto comportamento etico che a sua volta produrrà lo stato d’animo giusto per<br />
creare l’allineamento con la sorgente e a sua volta la necessaria fiducia o “fede” (atteggiamento mentale<br />
positivo, contrario alla superstizione, che è uguale a un atteggiamento mentale negativo) per schiudere l’inconscio.<br />
8) Quando il sub-conscio è troppo sovraccarico di restimolazioni o programmi vitali diversi e in conflitto tra loro,<br />
per incompatibilità o di diversa struttura di simmetria e di geometria della forma, è consigliabile “ SCARICARE“<br />
(cancellare completamente) il contenuto dell’intero inconscio individuale, per riarchiviarlo nell’io presente (il sé<br />
intermedio), che è pronto a fondersi col super-io.<br />
Da qui vediamo come sia logico e semplice, una volta cancellato l’inconscio, unirsi al super-io o sé superiore. Una<br />
volta rinati, è possibile riprogrammare il restante inconscio, che... non è più quello proprio, ma quello del<br />
collettivo che per il 95% è inconscio. Di conseguenza, pulendo, ordinando e sistemando le strutture<br />
energetiche più dense, legare al mest, (lo specchio della matrice inconscia) si inizia a pulire l’inconscio.<br />
9) Se l’io presente non si sente pronto, o è incapace di accettare questo principio naturale, perché aberrato<br />
da un caso troppo carico (quando un caso è troppo carico... si blocca), o è troppo giovane come anima, vuol<br />
significare che non lo desidera, perché è libero di creare ancora nuovi spazi da riempire in dimensioni<br />
terrene e quindi nel suo presente inconscio vi è ancora la possibilità di immettere ulteriori programma<br />
di formazione sviluppo.<br />
10) Ogni nuovo (io) generato dal super-io (il creatore sempre presente e consapevole) quando si reincarna, ossia<br />
si rivela nel mest, é organizzato da una matrice (il caso), che inizialmente ben programmata guida l’io stesso,<br />
affinché si unisca col sé superiore e universale.<br />
Difatti, la stessa mente diverrà, di conseguenza, il prodotto di quel caso che guiderà il piccolo sé inferiore (l’io)<br />
verso la conoscenza totale di quel caso, che è in sé ciò che viene chiamato illuminazione.<br />
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11) Tuttavia, possiamo ora concludere, che il sé intermedio riceve uno shock troppo forte, quanto basta per<br />
bloccarsi, interrompe il contatto col sé superiore e da questo ne possono scaturire le condizioni sopra esposte- L’io<br />
intermedio (quella piccola parte del sé superiore che si riflette come frammento Theta in un corpo fisico), si<br />
separerà dal suo grande corpo spirituale e non riuscirà più a farsi guidare dallo stesso per ricevere i comandi<br />
perfetti che gli occorrono per superare il suo caso.<br />
12) Il super-io stesso si deve attenere alle regole universali naturali prima di programmare la giusta matrice<br />
capace di consentire al nuovo io di superarla... in quanto, lo stesso super-io immortale è soggetto agli ordini del sé<br />
universale della grande sorgente suprema che aldisopra di ogni sé universale rappresenta l’infinito Amore<br />
Supremo e l’ infinità forza divina.<br />
13) Ogni matrice, o caso (programma astrale automatico) che guida il nuovo io, può essere annullato dallo stesso<br />
Io, mediante le regole della fonte suprema. Una volta che viene annullato, il piccolo io integrandosi al super-io si<br />
fonderà insieme alla grande fonte per sempre.<br />
14) Il dato fondamentale che consente di riaprire il contatto col sub-cosciente e il super-io... è la verità. La verità<br />
consiste in ciò che l’inconscio ha registrato in base a ciò che è realmente accaduto ed è stato sperimentato<br />
dall’io... (il fare). Se non è accaduto non è verità. Per questo la cosa più fondamentale di tutte, per riaprire il<br />
contatto, è: “fare cià che si dice di fare”, dire ciò che è realmente accaduto, non dire ciò che non è<br />
accaduto.<br />
Questo equivale a essere sempre onesti, sinceri e fedeli rispetto a se stessi, gli altri e Dio. Il contrario produrrà una<br />
reazione di chiusura da parte del sé inferiore che immagazzina tutto, compresa la disconnessione col sé intermedio,<br />
che a livello cosciente non è consapevole. Per questo motivo basilare nessuna risposta corretta è mai stata<br />
data a questa enigmatica e misteriosa tesi per cui l’essere supremo non interviene mai nei momenti delle grandi<br />
catastrofi già scritte su un copione. E, sempre per tale ragione, si può dimostrare che: “Scrivere su di un pezzo di<br />
carta (di mest) l’esatto tempo, luogo, forma e avvenimento di un Overt che è stato fatto, produce (come vedremo<br />
di seguito) la liberazione dello stesso Overt e di conseguenza l’unione delle tre menti o universi. Oltretutto, il<br />
resoconto scritto permette di riordinare l’inconscio con il mest (l’universo fisico), in quanto, come speculazione<br />
della verità alterata, può persistere finché non lo si vede totalmente dalla radice, poiché come bagaglio di illusioni<br />
archiviate divide la verità con la bugia, permettendo al centro di consapevolezza di percepire le stesse illusioni per<br />
ripristinare il controllo della forza, che in sé è responsabilità.<br />
Ripristinata ora l’integrità, le tre menti saranno una e al tempo stesso collegate al tutto. Il metodo standard per<br />
poter iniziare il lavoro di differenziazione per potersi identificare col sé reale è: “scrivere tutte le volte che l’io<br />
ha fatto ciò che non doveva fare, scrivere tutte le volte che l’io non ha fatto ciò che invece doveva<br />
fare”.<br />
Con questo ci accorgeremo presto, nella misura in cui puliremo sempre più mest in disordine, di connetterci<br />
sempre di più col vero sé reale. Si deve avere l’abilità di percepire le illusioni prima di poter percepire chiaramente<br />
l’universo mest.<br />
Arrivati poi alle percezioni del sé superiore, è possibile riabilitare la forza e il controllo della responsabilità che,<br />
come dice Ron, è esattamente la volontà di dirigere la forza che illumina la mente per la fusione col tutto.<br />
15) Percezione del dolore. Il dolore, è un altro agente capace di spezzare il contatto con il super-io e il sé inferiore<br />
e rompere così la cosiddetta integrità quando lo stesso viene percepito.<br />
Un forte dolore infatti provoca incoscienza, la quale riduce il potere analitico e l’abilità di percepire. Per questo<br />
logico motivo può accadere, al contrario, che la stessa percezione del dolore faccia saltare gli immaginari relè dei<br />
circuiti che ci collegano col sé superiore e in quell’istante stesso svaniscono i ricordi, che in realtà si nascondono<br />
dietro un muro di carica pesante che lo stesso io ha edificato per proteggere se stesso e il corpo che in realtà è la<br />
sua estensione. L’io, così, per recuperare i ricordi e le sue stesse esperienze perdute, sarà costretto a stare di<br />
fronte al dolore e questo per il 90% dei casi produce la cosiddetta paura.<br />
Tuttavia, esiste una soluzione per baipassare questo grande inconveniente, e questa è la tecnologia standard. Il<br />
\dolore non può ostruire la strada, il collegamento, mediante il contatto Theta, se vi sono le condizioni di etica<br />
necessarie e in genere, (salvo i casi in cui il thetan stesso ha deciso di sperimentare un gioco più pesante), il dolore<br />
non può risvegliarsi, (essere restimolato) in tempo presente, se non dopo un grave atto dannoso che lo riattiva,<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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eccetto che lo stesso venga provocato dall’esterno. Per questo, come appena citato, è necessario affrontare il<br />
proprio inconscio, per così dire “scarichi” (inalterati, integri ed etici e in perfetto equilibrio) poiché il proprio subconscio<br />
se risvegliato negativamente, ha il potere di (se vi è un collegamento nel caso) risvegliare parti del subcosciente<br />
collettivo; e qui il problema diventa più serio. (vedi empatia incontrollata).<br />
Posso affermare con esattezza che ogni cellula si comporta nel medesimo modo, perciò se le stesse vengono<br />
istruite male (a lavorare contro natura, fuori etica) prima o poi ne verrà fuori un conflitto. Pertanto, se le stesse<br />
cellule in conflitto vengono sovraccaricate di dolore perché lo stato di integrità viene a mancare, il loro stato di<br />
incoscienza temporaneo determinerà l’arresto dei ricordi e perciò l’interruzione con quella parte della traccia<br />
vissuta consapevolmente quando si era legati al sé superiore come fossimo una cosa sola.<br />
In parole più semplici, il fiume in piena sommergerà gli isolotti, insabbiando le prove (i dati memorizzati) per farli<br />
sparire al centro di consapevolezza. Inoltre, il solo pensare qualcosa crea mock-up inconsci che per un ordine di<br />
paragone si associano a quelli già presenti nel bank, e li riattivano come lampadine. Qualunque immagine o<br />
pensiero creato e osservato dal sé intermedio, per il 50% dei casi, già esiste nel proprio bank, e per il 100% esiste<br />
nell’inconscio collettivo, che attivandosi lo riproduce riportandolo in esistenza.<br />
Pertanto, ora, voglio farvi notare definitivamente che la condotta onesta, corretta (il fare ciò che si dice) non ha<br />
prezzo, ed è la sola e unica chiave fondamentale per avere una perfetta integrità e chiarezza. In questo modo la<br />
parte negativa dell’inconscio, NON si avvicinerà mai all’io per stordire le sue cellule e le stesse, in ottima salute,<br />
vi forniranno pieni ricordi per affrontare con gioia il viaggio più importante e fondamentale della vostra vita.<br />
16) Nel ruolo del gioco della sopravvivenza infinita, l’io (l’analizzatore o sé intermedio) è l’ unico in gioco e il solo<br />
dei Tre universi che può, con l’aiuto del sé superiore, mediante il collegamento col sé inferiore, generare “la<br />
grande alchimia divina”.<br />
Essa ha come scopo di unire i due estremi (macro e micro) con azioni precise e coordinate mediante una esatta<br />
impostazione.<br />
17) Il passaggio da un piano basso ad un piano alto avviene mediante il piano intermedio con una perfetta pianificazione<br />
della realtà che si vuole realizzare.<br />
La sorgente pura non ha forma... è solo il concentrato migliore di noi, che offre la spinta per migliorare<br />
le condizioni nell’universo fisico tramite l’io intermedio, che usa le proprie esperienze archiviate nella<br />
traccia del tempo, nascosta dall’inconscio.<br />
Un frammento del sé superiore tuttavia, che rappresenta il vero centro di consapevolezza e l’io intermedio, dopo<br />
la morte del corpo fisico resta intrappolata nel suo inconscio (i Kahunas lo chiamano guscio Aka) e quando si<br />
rivela in un nuovo corpo fisico usa una nuova mente per tentare di riempirla di luce, prima ancora che la stessa<br />
mente si perda nuovamente nel buio dell’incoscienza e dell’inconscio. Per questo, una nuova vita è sempre una<br />
nuova possibilità per l’intera umanità, con la speranza che il sé superiore possa rivelarsi consapevolmente nella<br />
nuova mente, prima ancora che questa cada nella menzogna.<br />
18) È il caso di dire che la suddetta mente, che il sé intermedio usa per operare (nel fare), NON deve avere mal<br />
comprensioni o dati falsi. Deve cercare sempre di operare in stretta unione o in stato di integrità con la sorgente.<br />
Una sola mal comprensione è sufficiente a trasformarsi in dato falso, e per l’io è uguale a una bugia. Per questo<br />
l’io non, riconoscendolo, si identifica in esso e quindi anche nel sé inferiore. Per tale ragione il super-io NON può<br />
comunicare con l’io, che in quel momento si è identificato all’inconscio, e perciò si dice che il collegamento è stato<br />
interrotto. In verità, però, ciò che accade è semplicemente un vuoto, uno spazio vuoto tra l’io e il super-io che deve<br />
essere riempito di luce. Quando l’io si sarà chiarito il dato, e l’intero concetto mal compreso, accadrà questo.<br />
Tuttavia, il super-io è il generatore continuo di corrente che alimenta solo ed esclusivamente quelle parti dell’io che<br />
sono riuscite a fondersi col super-io.<br />
Le altre, quelle NON chiarite, o rimaste in uno stato di confusione (che si sono separate) non posso essere<br />
alimentate e perciò non potendo ricevere il famoso “Prana, o Mana, o energia vitale” si congelano in facsimili.<br />
Questo, spiega le cosiddette malattie psicosomatiche e il motivo per cui là, dove non passa la luce, si produce una<br />
malattia o una patologia degenerativa.<br />
19) L’io, o il sé intermedio, in quanto unico agente in gioco che sta sopravvivendo inconsapevolmente con l’aiuto<br />
del sé superiore che a sua volta è collegato con la sorgente universale, deve essere il più fedele e il più affidabile<br />
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possibile nei confronti delle due menti esoteriche a lui sconosciute in quanto, se non lo è e non ha la conoscenza,<br />
non sarà in grado di organizzare e pianificare perfettamente la realtà che intende raggiungere, e per questo NON<br />
potrà avere la cooperazione di nessuna delle due menti, e verrà esposto alla selezione naturale, registrata nell’inconscio<br />
collettivo come esatto programma genetico che consente di scartare i blocchi per liberare i flussi.<br />
20) Nella pianificazione della propria realtà è molto, molto importante, visualizzare mediante l’immaginazione<br />
l’esatta scena ideale che si vuol realizzare con l’ausilio del super-io. Questo, che conosce già lo scopo di ciò che<br />
l’io intende realizzare, non può fornirgli i dati inerenti a ciò, ma per sua stessa perfezione e integrità divina,<br />
attenderà paziente le realizzazioni del piccolo io, che come tale desidera meritarsele e arrivarci da solo. Per<br />
questo, nella preghiera stessa, quando vi è già la certezza di aver recuperato il contatto con il super-io, è sempre<br />
fondamentale durante le richieste sapere cosa esattamente chiedere e avere chiaro nella mente lo scopo, cioè la<br />
scena finale ben visualizzata mediante l’immaginazione. Inoltre, non è da escludere quanto sia importante vedere<br />
(sempre tramite il potere dell’immaginazione visiva) tutti i passaggi e le azioni che dovranno compiersi nell’universo<br />
fisico tramite chi, come causa, lo ha deciso sino al momento della realizzazione del ciclo che si compie quando<br />
la scena finale è completa.<br />
Credo che sia inutile dire che un postulato non possa mai funzionare senza la connessione col sé superiore. Se non<br />
c’è connessione totale col sé mancherà, di conseguenza, la giusta convinzione e intenzione che occorre per<br />
generare quella magia che solo un desiderio carico di purezza può avere. In quel momento le tre menti, fuse<br />
insieme, immagineranno la scena già compiuta, indipendentemente da quando accadrà. Ma accadrà, e il momento<br />
nel mest sarà esattamente quello giusto, in base all’allineamento delle forze astrali e allo stesso corpo astrale del<br />
sé superiore.<br />
21) Avviandoci verso la fine di questa lunga catena di assiomi, forse a questo punto qualcuno di voi si sarà<br />
domandato in che modo iniziare, o se durante la lettura qualcosa in voi sia scattata per poter raggiungere il famoso<br />
collegamento con i due sé. Voglio qui precisare, che finché non comprenderete bene queste parole e concetti,<br />
NON scatterà nulla in voi e... il nostro motore non partirà mai, nemmeno per poter effettuare la prima fase di<br />
purificazione. Il nostro motore è l’emozione, situato nel secondo centro energetico, che per essere avviato deve<br />
avere la spinta del desiderio puro che parte dal quarto centro energetico, all’altezza del cuore, dove vi è la sede dei<br />
sentimenti e dell’amore divino e incondizionato. Tuttavia, salendo su di un ipotetico ascensore, possiamo giungere<br />
ora nella sede della coscienza superiore (5° chakra) che stabilisce se l’io, sentimento del 4° chakra, è veramente<br />
puro e allineato per salire ancora più in alto (al 6° chakra, la sede del super-io), che stabilisce una volta per tutte<br />
se far partire il comando, oppure aspettare. Il settimo chakra, la sede divina e del potere supremo, non interverrà<br />
mai in questa sede ma, giusto o sbagliato, concederà come da libero arbitrio supremo, ogni decisione e potere al<br />
piccolo sé intermedio, che ha per diritto la volontà di scoprire da sé (nella gioia e nel dolore o... nella perfezione<br />
o nell’errore) la giusta via da seguire.<br />
Giunti ora all’ ultimo piano (nel cuore del centro di consapevolezza che tutto sa e tutto sintetizza, il 6° chakra) si<br />
decide il “comando postulato” che deve partire, e che si deve allineare a tutti gli altri centri energetici affinché essi<br />
aprano le porte (mediante vortici, o ruote) per sincronizzarsi tra loro. Questo, quando accadrà, avverrà su diversi<br />
ritmi temporali e diverse lunghezze d’onda, poiché ogni chakra, essendo una dimensione, ha la sua “realtà”, il suo<br />
esatto mest, e ovviamente la sua esatta vibrazione e velocità rotazionale diversa, che la mantiene in vita e gli<br />
permette di apparire, di persistere e di avere una sua lunghezza d’onda e ritmo temporale. Vi ricordo che (in<br />
ciascuna esse) vi sono in realtà le cosiddette porte stellari o stazioni energetiche, sempre presenti alla frontiera<br />
di ciascuna delle dinamiche o dimensioni spirituali.<br />
Abbiamo detto, che l’io da solo, non può operare senza l’aiuto del Se superiore, (ovvero, quell’ insieme di potenze,<br />
che in sintesi si uniscono in otto dinamiche). Per questo, una volta puri, e capaci di stabilire il famoso collegamento<br />
che produce unità, si può chiedere consapevolmente ciò che si vuole al proprio sub-conscio e in quel momento, lo<br />
stesso sarà certamente aperto e pronto a offrire e applicare alla lettera quello che gli avete chiesto, senza nessun<br />
bisogno di scendere a compromessi col secondo Chakras e con il suo potere suggestivo e ipnotico, che qualunque<br />
essere umano usa inconsapevolmente. Con questi ingredienti sostituirete per sempre... la fede originaria con la<br />
conoscenza eterna.<br />
22) Ora siete pronti per ricevere il dato che più di tutti avrà il potere di farvi conoscere chi realmente siete e che<br />
in verità avete sempre creduto di conoscere bene. Questo dato è “LA RESPONSABILITÀ”.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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23) Ora, prima di andare avanti e di poter passare a uno stato di consapevolezza più elevato, dove è più semplice<br />
operare e rendersi conto di chi veramente si è, è necessario riprendere l’ascensore e scendere qualche piano più<br />
in basso, ossia esattamente nel secondo centro energetico (stazione lunare) dove i poteri della suggestione si<br />
fanno leggermente più potenti e... il potere della consapevolezza si riduce.<br />
Parlando dei Kahunas dobbiamo dire che, come qualunque altro popolo o gruppo tribale molto unito da forti credenze<br />
(dove gli spiriti della natura sono in stretta collaborazione col capo tribù per la protezione del gruppo in<br />
cerimonie ritualistiche di alto potere suggestivo), con il terzo occhio aperto e il sesto senso sviluppato, possiedono<br />
il contatto telepatico sempre attivo con le altre dimensioni, riuscendo quasi sempre a vedere la nostra realtà come<br />
fosse un sogno... il che, se vogliamo, è la realtà ma al contrario di noi, che invece abbiamo sviluppato di più il lato<br />
cosciente e analitico dell’emisfero sinistro del cervello, non hanno il potere di elaborare e razionalizzare un evento<br />
per poterlo spiegare in termini di realtà oggettiva. Che significa? In parole più semplici, il loro potere suggestivo è<br />
così forte che i loro flussi sono completamente invertiti, ovvero il potere della suggestione che è in realtà la sola<br />
forza che riesce a scatenare mediante l’emozione i poteri dei miracoli nascosti nel nostro sub-conscio, non può<br />
fare altro che dividersi in due categorie. Rieccoci nella bugia della polarità: 1) la prima è la fede, 2) la seconda è<br />
la superstizione.<br />
Vediamo come operano. Mentre la prima, “la fede”, è prodotta da un sentimento positivo che genera una suggestione<br />
post-ipnotica per concretizzare delle specifiche richieste formulate sotto la forma del rito e della preghiera,<br />
la seconda, “la superstizione”, è semplicemente un sentimento negativo che genera paura, producendo una condizione<br />
mentale che determina sempre una suggestione post-ipnotica. Anche se la prima è prodotta da un sentimento<br />
positivo e la seconda (la superstizione) da un sentimento negativo, ambedue sono suggestioni polari che hanno<br />
potere ipnotico, per produrre quel fenomeno che se naturale e in tanti casi miracoloso.. non vi è alcun controllo.<br />
La non conoscenza di ciò che avviene in questo tipo di cambiamento o fenomeno naturale chiamato miracolo, è la<br />
conseguenza della totale incoscienza dei sé intermedi dei Kahunas poco sviluppati a razionalizzare un fenomeno<br />
naturale e quindi a spiegarlo in termini logici e analitici. Come spiegano alcune storie sui Kahunas e alcuni particolari<br />
racconti, essi conoscevano bene tali forze, sia nel bene che nel male, e il potere suggestivo che un rito di un<br />
certo tipo era capace di causare. Per questo (e ora posso confermarvelo e spiegarvelo in diversi modi), il potere<br />
della suggestione, se applicato nel modo sbagliato, cioè per impressionare negativamente il sé intermedio (l’io) di<br />
una persona poco cosciente e sviluppato, possiede la capacità di sostituirsi a un potente ipnotico, nonché, in alcune<br />
situazioni, a una droga pressoché mortale. Da questo, possiamo dire che, come la pillola da zucchero (acqua<br />
semplice) aveva il potere di guarire mediante suggestione post-ipnotica con l’aiuto di un pensiero positivo, il<br />
contrario poteva anche uccidere.<br />
Pertanto, vorrei definire che le droghe che l’occidente condanna come stupefacenti, vengono poi prodotte dalle<br />
loro menti che, esattamente come una cattiva alimentazione, producono più tossine che altro. Infatti adesso si può<br />
scientificamente confermare che è più tossico un pensiero acido che un alimento... pertanto è inutile cambiare<br />
alimentazione o divenire vegetariani se si continua a creare pensieri negativi e distruttivi. La droga, ancora prima<br />
di essere assunta, viene prodotta dai nostri pensieri, ma poiché gli occidentali hanno una certa difficoltà a<br />
familiarizzare e controllare ciò che pensano, si perdono così in un mare di chiacchiere e conflitti senza senso,<br />
causando, nel loro organismo, veleni tossici e acidi di gravità indefinibile. Quei pensieri, come la scienza può ora<br />
dimostrare, sono peggiori di qualsiasi droga o alimento acido e alla lunga generano quel meccanismo vizioso e<br />
reattivo che avvia ogni tipo di patologia. A dimostrazione di questo basta osservare il comportamento durante una<br />
tipica festa tradizionale come quella natalizia. Le feste ritualistiche sacre che la tradizione ci ha trasmesso, col<br />
passare del tempo sono state travisate, distorte e aberrate completamente per aver dato accesso a un folle sfogo<br />
di massa che vede trasformati i rituali della natura più sacri nei sette vizi capitali a base di champagne, sesso e<br />
cotechino. Per carità, non dico che tutto questo sia un male... ma non ha nulla a che fare né con il Natale o la<br />
Pasqua, né con le nostre necessità fisiche. Per questa ragione in Inghilterra la popolazione invece di aumentare<br />
per numero di abitanti sta aumentando di sovrappeso, e in America alcuni pazienti hanno superato addirittura il<br />
peso di 400 kg. Tutto ciò sembra fantascientifico e la scienza a questo problema drammatico risponde semplicemente<br />
con la dieta e l’asportazione chirurgica del grasso in eccesso. La risposta non la troverete mai nel mest, ma<br />
nel vostro inconscio che cerca di compensare la mancanza di quelle verità che ci renderebbero liberi. Una persona<br />
carente di amore e di affetto come compenserebbe questo? La scienza non sa cosa sia l’amore, ma alcune<br />
persone dopo aver subito gravi perdite o semplici “rotture di comunicazione” ci dimostrano, in preda al delirio, che<br />
la vita, senza quella fiamma ardente chiamata amore, non ha più alcun senso e non merita di essere vissuta.<br />
Tuttavia, questo aspetto, nella felicità e nell’amore si capovolge completamente, ridando al senso della vita la<br />
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giusta collocazione che il nostro creatore ha previsto nel suo piano divino.<br />
Tornando alle situazioni di fede, dove invece le persone vengono istruite ed educate a formulare solo pensieri<br />
positivi e preghiere, il famoso stato post-ipnotico (indispensabile per produrre quell’effetto che noi occidentali<br />
definiamo miracoli), provocato dalla suggestione (che è quasi sempre causata dalla paura o dal timore verso<br />
qualcosa che non si conosce appieno) produce effetti di grande portata. I Kahunas, permeati da questa forza,<br />
ancora oggi celebrano riti mediante l’uso di particolari erbe naturali e, come gli sciamani, assumono l’ayahuasca,<br />
pronunciando parole sacre agli spiriti del luogo. Ai loro malati veniva provocata una forte suggestione che induceva<br />
uno stato ipnotico e la tipica condizione di trans che consentiva di immettere i comandi necessari per causare<br />
il miracolo di guarigione.<br />
Tuttavia loro, che immettevano la nuova suggestione nello stato ipnotico con lo scopo di guarire o salvare la vittima<br />
dai fardelli del male provocato dalle colpe... erano convinti, avvenuto il miracolo, che oramai la vittima era salva e<br />
che le sue colpe erano state cancellate per sempre dal suo inconscio con l’intervento degli spiriti della natura e<br />
ovviamente di quello del sé superiore. In realtà, come ora sappiamo con certezza, le colpe non vengono cancellate<br />
ma solo disattivate temporaneamente dall’io della vittima, che in quel momento, attraverso il rito di purificazione e<br />
liberazione, si era resa disponibile a ricevere delle suggestioni impregnate di credenze, atte a convincere il soggetto<br />
di essere libero e puro. In quel momento la vittima sentendosi pura non andava più in accordo con quelle parti<br />
del sé inferiore (del bank), che nel momento della colpa erano invece risvegliate. L’io, in quel momento, ha fatto<br />
cadere un muro, una resistenza che prima del rito di purificazione si portava sopra le spalle come fosse un peso di<br />
1000 kg. Qui, tutto diventa chiaro e semplice, e ovviamente ora è spiegabilissimo il motivo per cui è l’ignoranza e<br />
l’incoscienza ad attirare i guai, senza alcun sospetto da parte dell’io della vittima. Un esempio di questo aspetto,<br />
per me non più esoterico, lo si può fare paragonando la paura della colpa (generata dai peccati) con le resistenze.<br />
Vi è mai capitato, durante una competizione, di sentirvi più forti e determinati rispetto l’avversario che avete di<br />
fronte e le forze che vi circondano? Vi è capitato mai di superare una grande prova, o di vincere una grande<br />
paura? Che cosa è crollato in voi rispetto a prima che quel confronto avesse luogo? Se improvvisamente qualcuno<br />
in piena notte entrasse a casa vostra, e in pieno sonno vi svegliasse minacciandovi con una rivoltella, cosa scatterebbe<br />
in voi, nel vostro sé inferiore? Potrebbero accadere diverse cose... ma, quasi sicuramente accadrà che la<br />
paura, insieme all’istinto di sopravvivenza, vi farà o fuggire o attaccare, a seconda di ciò che il vostro sé inferiore<br />
vi comanda. Non sarà il vostro “io” a decidere, e nel caso in cui il vostro sé inferiore è pronto (perché sa già di<br />
essere superiore) la partita sarà vinta, e il vostro inconscio vi fornirà in un lampo le precise istruzioni che a voi<br />
servono per attaccare e vincere il conflitto. In quel momento, vincendo la grande sfida tra la vita e la morte, il<br />
vostro “io” (il vostro sé intermedio) si è reso conto di potercela fare (fiducia in sé) e in un istante lascerà cadere<br />
tutte le resistenze (i suoi problemi del passato... le maschere) che in realtà erano inutili alla prova che l’io ha<br />
appena vissuto. Il problema del tempo presente (il più grande) superato è stato capace di imprimere nel vasto<br />
inconscio una quantità di potere maggiore rispetto a prima, dopodiché ad esso si sostituirà la nuova suggestione di<br />
successo, che lo guiderà in avanti verso la sua nuova sopravvivenza.<br />
Tuttavia, il nostro sé intermedio (l’io) in qualunque istante può rendersi conto di potere operare qualunque miracolo<br />
e realizzare così di essere una sola cosa con gli altri due sé. L’unità è una trinità, e questa coscienza può<br />
risvegliarsi facilmente in un momento di grande bisogno, dove una potenza fantastica, per una questione di necessità<br />
e sopravvivenza è costretta a salire e a svegliarvi. Perciò vi dico: “non aspettate il momento peggiore per<br />
tirare fuori il meglio che è in voi... potete farlo quando volete”.<br />
24) Ora vediamo (se ci siamo svegliati ancora di più) come il potere della responsabilità può riabilitare il vostro<br />
intero essere e la vostra vita.<br />
È la responsabilità che riattiva la memoria inconscia, ed è il solo strumento che permette al sub-cosciente di<br />
ricevere l’impulso che l’io sta facendo sul serio ed è pienamente affidabile. Si dice che l’ignoranza sia la regina di<br />
tutti i mali e le disgrazie. Se questo è vero, qual è la conoscenza giusta per liberare e salvare l’uomo da questa<br />
schiavitù eterna prodotta dall’ignoranza? L’ignoranza è uguale a incoscienza che è uguale a superstizione, che è<br />
uguale a fede, che è uguale a qualcosa che avviene senza controllo. In tutto questo sembra esserci qualcosa<br />
all’infuori del sé superiore a guidarci nelle nostre azioni, simile a un programma. Forse tutto questo, qui e ora,<br />
prende il nome di destino... ma questo discorso lo riprendiamo più avanti. Vediamo invece cosa produce una certa<br />
conoscenza. Conoscenza è uguale a coscienza, che è uguale a consapevolezza, che è uguale a responsabilità, che<br />
è uguale a controllo. Ma vi domando ora: “che cosa cambia attribuire sempre a un altro quei poteri che Dio (la<br />
Sorgente) ha dato a noi (sé superiore)? Il nostro sé intermedio non è forse destinato a prendere coscienza di<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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essere un centro di consapevolezza supremo? Credo, a questo punto, che la responsabilità vi farà realizzare una<br />
certezza, un risveglio delle vostre capacità... ma soprattutto del vostro bene più prezioso: “la vostra vera memoria”.<br />
La responsabilità, quando verrà il momento, vi attiverà tutte le vostre lampadine e inizierà a farvi realizzare<br />
chi è che realmente decide. La responsabilità è collegata direttamente col vostro sé superiore, e perciò l’io, che<br />
possiede una certa conoscenza e consapevolezza e che decide di assumersi responsabilità per fare un certo<br />
lavoro (adempiere allo scopo della vita) si collega al sé superiore (cioè sé stesso) il quale gli apre tutte le porte. Il<br />
Dio che tu stai cercando di conoscere inconsapevolmente, sei tu, quando divieni consapevole e ti riconnetti al tuo<br />
io più intimo. È il sé superiore (il Thetan) a possedere una mente e un corpo fisico, e un sub-conscio che archivia<br />
ogni ricordo e ogni passata entità. Il sé superiore, cioè TU, l’essere spirituale che tutto vede e tutto sa, in base a<br />
ciò che ha vissuto e sperimentato nelle passate incarnazioni, deve compiere il delicato e faticoso lavoro, di trasferire<br />
al suo nuovo io e alla sua nuova mente, le dure esperienze archiviate presenti nella sua coscienza cosmica, dai<br />
suoi passati io, che hanno precedentemente vissuto e lasciato i loro dati ed esperienze.<br />
25) Ora che abbiamo chiarito questo mistero molto facile da confondere e sappiamo che lo scopo della vita, di<br />
qualunque vita (dalla cellula all’uomo) è sopravvivere, ci dobbiamo ricordare una massima di Dianetics: “il piacere<br />
è sopravvivenza, il dolore è morte”. Perciò vediamo con chiarezza che qualunque forma di vita, nel sopravvivere,<br />
deve cercare di accumulare meno dolore possibile, affinché via, via che l’essenza della vita transiterà in<br />
forme più evolute e superiori, riuscirà, strato dopo strato a portare con sé i ricordi delle esperienze di vite passate<br />
per: 1) sviluppare un cervello più evoluto, 2) restare sempre in connessione con la sorgente e il proprio inconscio<br />
per restare integri. Se, al contrario, la vita non riesce a far questo perché nel sopravvivere ha subito troppi traumi<br />
accumulando troppo dolore, quella parte di coscienza Theta e di mente sviluppata nel corso di tutta l’evoluzione<br />
della (Ge) nell’universo mest si blocca e bloccandosi diventa sempre più simile al sub-cosciente reattivo, anziché<br />
al sé superiore.. (la sorgente). Il sé intermedio, inconsapevole di questo processo, può intuire raramente cosa sia<br />
accaduto in passato e non immagina minimamente che il suo sé inferiore e quello superiore era inizialmente un<br />
solo campo unificato. Il sé intermedio, ha il potere di scelta di salire o di scendere una scala, e, se destinato (in base<br />
al programma astrale), di rendersi conto che “il proprio sub-cosciente o sé intermedio, non è altro che una parte<br />
della propria coscienza congelata in facsimili di luce nera, per il fatto di essersi scollegata dalla grande sorgente di<br />
luce”. Quindi, salendo troverà l’unità di sorgente di luce bianca e consapevole differenziandosi dalle tre menti,<br />
scendendo si unirà invece alla coscienza scollegata dalla fonte, che congelata in facsimili ha prodotto un inconscio<br />
e una matrice di luce nera con polarità invertite. Questo processo lo vedremo più dettagliatamente più avanti.<br />
26) Ora che ci siamo avvicinati nel modo corretto al concetto di base, possiamo osservare come una “realtà” è<br />
saldamente e universalmente unita (legata) da accordi e considerazioni. Qualunque realtà presente in questo<br />
universo... quando è stata creata, come tutto l’universo stesso, è stata postulata mediante accordi e alla base di<br />
questi accordi vi era una causa infinitamente intelligente che è tutt’ora responsabile. Le considerazioni postulate<br />
alla base di quegli accordi dal pensiero primo, quando postulate, hanno dato origine a un primo universo che, nella<br />
sua realtà, appariva come a noi ci appaiono i sogni. Tuttavia, quella realtà prima non era una realtà solida, ma<br />
persisteva attraverso l’osservazione del pensiero primo.<br />
Tuttavia, dopo la caduta della luce in spirale (cosa che vedremo tra poco) quella creazione iniziò a raddensarsi e<br />
a produrre una coscienza multidimensionale composta di diversi strati energetici e banchi di nebbia, di cui il mest<br />
(l’universo fisico) e le sue leggi fisiche, che come realtà... non sono “reali” ma rappresentano una parvenza o un<br />
riflesso di quell’antica emanazione postulata dalla sorgente. Perciò vediamo: che cos’è una realtà? Che cos’è una<br />
considerazione? Che cos’è un accordo? Che cos’è che fa persistere questo sogno solidificato? Si deduce che<br />
nulla di ciò che esiste e accade è un caso. Vediamo!<br />
Alla sorgente di quel pensiero primo, all’inizio, ogni particolare fu stabilito e postulato con piene percezioni, logica<br />
e soprattutto con esatte significanze e scopi. Ogni particolare e ogni simbolo era in realtà la forma, l’immagine e<br />
il significato di un pensiero organizzato e ricco di significati e significanze. Esse, le stesse significanze, per legge di<br />
identità si attirano l’una con l’altra e questo spiega come (quando le cose vanno bene, nell’universo fisico) i simili<br />
si attirano.<br />
Ora stabilito questo, e sapendo che tutto il creato si regge da accordi in comune, vediamo come la responsabilità<br />
li riaccende per ricordarci chi li ha creati. Al principio, il tutto, le infinite forme mest che in questo momento sono<br />
divise, non erano composte di mest, ma erano semplicemente delle emanazioni di luce (forme di pensiero puro),<br />
con grandissime potenzialità. Erano dei punti di vista di Theta (della grande Fonte) liberi di creare e postulare ogni<br />
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cosa. Tuttavia non erano consapevoli, e questo diventò il problema, e le piccole fonti, come vedremo di seguito,<br />
iniziarono a identificarsi con la creazione e a perdere la propria autodeterminazione.<br />
La grande fonte nel suo pensiero primo previse tutto e postulando un perfetto duplicato di sé (un mock-up, una<br />
perfetta coscienza specchio) permise a questo suo duplicato perfetto di creare. Tuttavia, quel grande mock-up<br />
era pur sempre un mock-up (una coscienza specchio) e avendo perduto la sapienza e la capacità di creare con<br />
responsabilità iniziò a dividersi a sua volta in parti infinite e a creare, mediante accordi, un nuovo universo.<br />
Quell’universo diventò il nostro universo mest, pieno di imperfezioni e di mostri che per mancanza di responsabilità,<br />
da parte di chi lo ha creato, ha iniziato a solidificarsi e di conseguenza a dividersi in parti infinite conservando<br />
ed ereditando comunque una copia delle considerazioni fatte dal pensiero primo.<br />
Ora vediamo che quelle considerazioni stellari, postulate dal pensiero primo, hanno conservato anche gli accordi,<br />
che se non vengono sciolti e rivisti dal centro di consapevolezza (dal thetan), non c’è alcuna possibilità di uscire<br />
dalla trappola. Meditando sullo scopo della vita e sull’anatomia della creazione appena rappresentata e sul grande<br />
ordine di grandezza che ci troviamo dinnanzi, passiamo ora all’ultimo assioma per poter iniziare operativamente il<br />
viaggio più importante della nostra vita.<br />
27) SOLUZIONE INIZIALE:<br />
A) Insegnare al sé inferiore a servire alla lettera il sé superiore. Questo significa che dovrete imprimere nel vostro<br />
inconscio e nel vostro io (sé intermedio), delle precise regole da rispettare e applicare per tutta la vostra eternità.<br />
B) Durante il percorso di ascensione dovete mettere in pratica (nell’universo mest), e alla lettera ciò che intendete<br />
creare mediante l’ausilio e il rispetto di queste regole.<br />
C) Nella misura in cui la pianificazione della realtà che intendete creare è perfetta, otterrete risultati. L’io, il tramite<br />
di viaggio, deve eseguire perfettamente questo piano di creazione, deve crearlo continuativamente e persistere,<br />
finché l’inconscio si pieghi completamente alla conoscenza delle regole del sé superiore e solidifichi la<br />
realtà.<br />
D) Per iniziare a far questo bisogna, prima di ogni cosa, interrompere qualunque accordo e condizionamento con<br />
gli automatismi inconsci (con l’inconscio proprio) e di riflesso con l’universo fisico. In sintesi, bisogna interrompere<br />
qualunque flusso di energia che si offre all’inconscio tramite l’universo fisico (il suo specchio) per offrirlo questa<br />
volta al sé superiore, cioè a se stessi in quanto sorgente, in modo tale che nel massimo della semplicità<br />
l’inconscio, privo di energia vitale, inizi a schiudersi. Dovete prima differenziarvi per potervi poi, in un secondo<br />
momento, identificare nel vostro vero centro di consapevolezza che è in realtà la vostra vera e unica posizione<br />
nello spazio. Fatto questo sarete finalmente configurati totalmente in una sola unità, presenti quindi con totale<br />
consapevolezza in ogni dinamica. Ve ne renderete conto da tanti fenomeni, di cui uno dei più importanti, dalla<br />
completa apertura delle porte stellari che da quel momento in poi, come portali cosmici, saranno tutte in comunicazione<br />
tra loro per riabilitare le vite “degli esseri spirituali”, che dopo la morte fisica sono rimasti intrappolati nei<br />
12 settori del vostro campo astrale, che rappresentano le vostre dimensioni spirituali di luce raddensata.<br />
Nel momento in cui avverrà questo fenomeno, vi sarà disponibile la vostra intera memoria, e nel momento in cui<br />
inizierete a trascendere le vostre vecchie energie del passato, i compagni che prima vi mangiavano addosso, vi<br />
saranno resi liberi e visibili, e... da quel momento in avanti inizieranno a collaborare e a divenire i vostri migliori<br />
amici. La gioia in quel momento sarà tale e così incontenibile che, una volta riconnessi a sorgente, un’esplosione<br />
di intensità e di potenza pervaderà tutto il creato, e consapevoli di essere consapevoli e causa su materia, energia,<br />
spazio, tempo, forma e vita, non vi smarrirete mai più.<br />
Dovete essere il più possibile, simile alla sorgente invece che al vostro inconscio, e per far questo ovviamente<br />
dovete essere più vicini alla luce anziché al buio. La luce è il risultato di una coscienza consapevole. Il buio invece<br />
è il risultato di una coscienza smarrita e inconsapevole, o intrappolata in un mare di confusione. La vera conquista,<br />
il vero successo, non è quello di accumulare i beni del mest per divenirne schiavi, ma quello di scoprire il vero<br />
scopo della vita e usare qualsiasi mezzo per raggiungere la sorgente. Nella nostra realtà quotidiana la meta è<br />
quella di impegnarci di mantenere sempre vivo questo contatto con la nostra parte più pura e più intima, affinché<br />
la stessa si possa riflettere come una stella nel nostro mondo fisico.<br />
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Rimettere ordine nell’universo fisico<br />
Per iniziare a recuperare una parte delle percezioni theta e un buon controllo di sé e dell’universo mest, occorre<br />
in primo luogo iniziare a rimettere ordine nel mest, e per farlo dobbiamo iniziare dalla nostra mente. Questo perché<br />
al livello in cui ci troviamo ora il nostro io deve ricominciare da zero e deve riconoscere, attraverso i dati corretti,<br />
le giuste regole alle quali si deve attenere per avere dei risultati. In precedenza abbiamo visto che una persona,<br />
anche se inconsapevole, è dotata di un libero arbitrio (potere di scelta) e in base a questo suo innato potere può a<br />
seconda dei casi, salire o scendere la scala della vita (esempio dell’ascensore). Pertanto, a scanso di equivoci,<br />
prima che iniziate tale impegno chiedetevi con onestà “che cosa volete dalla vita e se lo volete veramente”, in<br />
quanto questo è il solo e unico fattore che vi permetterà di procedere realmente in avanti. Il fattore merito verrà<br />
poi compensato dai vostri sforzi e dalla volontà che voi metterete in questa unica e fondamentale prova. Se<br />
desiderate semplificare al massimo il vostro lavoro per ripristinare velocemente il contatto con il vostro inconscio<br />
e super-io, allora dovete essere disposti a fare qualunque sacrificio possibile. Se riuscirete a effettuare con cura<br />
tutte le tappe otterrete il risultato finale. Se siete in ottima forma psicofisica e in una discreta condizione di integrità<br />
(in etica) potete iniziare immediatamente. Altrimenti se in voi qualcosa a livello fisico non va fareste prima bene ad<br />
andare dal vostro medico di fiducia per un attento esame generico. Se tu invece sei pronto... allora... buon inizio!<br />
Bene, inizia a staccare la tua linea telefonica e il tuo cellulare e... qualunque contatto con altri esseri che non<br />
hanno la tua stessa realtà e che per questa ragione hanno il potere di interferire col tuo lavoro. Ricordati! Devi<br />
essere sempre in tempo presente (nell’attimo di eternità) durante questa prova, e per questo disposto a tutto se<br />
vuoi farcela. Per tutto il periodo della prova non devi mai dare energia al tuo inconscio, né eseguire i suoi comandi<br />
compulsivi, automatici e abitudinari (vizi, televisione, fumo, alcool, cattive abitudini, sesso, alimentazione errata<br />
ecc...). Gli altri, le persone, sono una parte del tuo stesso inconscio e per questo adesso che sei partito, per tutto<br />
il corso del programma di purificazione e liberazione non potrai avere contatti con quelle persone che non hanno<br />
la tua stessa realtà e non fanno questo programma. Se non esegui alla lettera queste regole, come fece Mosè e<br />
tanti altri iniziati, non funzionerà e quindi ti consiglio di lasciare perdere e non iniziare nemmeno: perderesti solo<br />
tempo.<br />
Dal momento preciso in cui inizi calcola almeno tre giorni prima, un piccolo digiuno e durante questo lavoro, una<br />
giusta dieta ricca di frutta e verdura cruda, in modo da affrontare il lavoro leggero e pulito. Io personalmente ti<br />
consiglio di seguire “l’emodieta” ovvero quel tipo di dieta che prende in considerazione il tuo gruppo sanguigno.<br />
La prima fase di rielaborazione trascendentale avverrà, in primo luogo, nel cervello di sotto, ossia nell’intestino,<br />
l’area o la zona del corpo in cui fin dai tempi antichi si afferma essere la sede delle emozioni e dell’inconscio. Fatto<br />
questo, puoi davvero iniziare ma ricorda sempre che tu sei una triade composta di “pensiero, mente e corpo” e una<br />
volta che questa triade si sarà ricomposta tu tornerai “uno spirito consapevole e immortale”.<br />
Prima che tu decida quale dieta scegliere ed è più corretta in base al tuo gruppo sanguigno leggi qui di seguito e<br />
con molta attenzione la seguente tabella presa dal sito Mednat.org di Paolo Vanoli, che ringrazio con grande<br />
amore per avermi dato attraverso consigli davvero geniali.<br />
Gruppo O - vedi anche Ricette: http://www.dadamo.com/typebase4/recipes.htm<br />
• È uno dei gruppi sanguigni più antichi e appartiene a circa il 40% della popolazione europea.<br />
• I soggetti con questo gruppo sanguineo presentano di solito un apparato digestivo molto attivo, ma non molto<br />
capace di adattarsi a repentini cambiamenti ambientali e nutrizionali.<br />
• È consigliata un’attività fisica regolare e intensa.<br />
Consigli dietetici<br />
1. Cercate di limitare l’assunzione di cereali, in particolare frumento.<br />
2. Scegliete pesce e carni magre, cercando di limitare salumi e carni conservate.<br />
3. Limitate il consumo di latte e latticini derivati da ovini e caprini, meglio evitare quelli derivati dal latte vaccino.<br />
4. Mangiate molta frutta, lontano o prima dei pasti, e verdura condita con olio extra vergine di oliva.<br />
5. Non eccedete con il caffè e thè, evitate bevande a base di cola e quelle gasate.<br />
6. Limitate gli alcolici a un mezzo bicchiere di vino per pasto.<br />
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Gruppo A - vedi anche Ricette: http://www.dadamo.com/typebase4/recipes.htm<br />
• Come lo “O” anche questo gruppo sanguigno è molto diffuso in Europa (40%).<br />
• I soggetti che appartengono al gruppo A sono caratterizzati da una grande capacità di adattamento, sebbene<br />
abbiano un apparato digerente fragile e un sistema immunitario non molto efficiente.<br />
• È consigliato scegliere attività fisiche rilassanti come lo yoga.<br />
Consigli dietetici<br />
1. Mangiate molta frutta prima o lontano dai pasti.<br />
2. Preferite un tipo di dieta quasi vegetariana (semi o integrale) ma limitate il consumo di prodotti a base di farina<br />
di frumento.<br />
3. Preferite il pesce alla carne, che deve essere preferibilmente di animale piccolo.<br />
4. Mangiate semi oleosi e frutta secca, NON dopo un pasto.<br />
5. State lontani da insaccati e cibi precotti industriali.<br />
Gruppo B - vedi anche Ricette: http://www.dadamo.com/typebase4/recipes.htm<br />
• Non è molto diffuso in Europa (15%) e le sue origini sono da ricercarsi tra le popolazioni più orientali.<br />
• Essendo un gruppo “recente” presenta caratteristiche migliori degli altri, infatti l’apparato digerente di questi<br />
soggetti è particolarmente efficiente e ha grandi capacità di adattamento.<br />
• È consigliata un’attività fisica moderata ed equilibrata.<br />
Consigli dietetici<br />
1. Mangiate in modo molto differenziato.<br />
2. Prediligete latte e latticini derivanti da ovini e caprini, attenzione con il latte vaccino e suoi derivati.<br />
3. Consumate preferibilmente carni magre di animale piccolo.<br />
4. Mangiate pesce, evitando però i frutti di mare di qualsiasi tipo.<br />
5. Prediligete la verdura a foglia e consumate molta frutta prima o lontano dai pasti.<br />
6. Cercate di non esagerare con i prodotti a base di frumento e con frutta secca e semi oleosi.<br />
Gruppo AB - vedi anche Ricette: http://www.dadamo.com/typebase4/recipes.htm<br />
• È il gruppo sanguigno più raro in Europa (5%) e anche il più giovane essendo comparso non più di mille anni fa.<br />
Questo tipo di sangue si adatta in modo straordinario ai cambiamenti che spesso si verificano nella vita di oggi.<br />
• Purtroppo i soggetti con il gruppo AB presentano un apparato digerente piuttosto debole e un sistema immunitario<br />
abbastanza vulnerabile.<br />
• Per loro è indicata una moderata attività fisica<br />
Consigli dietetici<br />
1. Cercate di evitare le carni rosse, preferendo il pesce e i frutti di mare che hanno apparato digerente.<br />
2. Limitate il consumo di prodotti a base di farina di frumento integrale, privilegiando il riso integrale e/o semi<br />
integrale alla pasta.<br />
3. Bevete latte di capra (non latte vaccino) e mangiate latticini e formaggi derivanti da ovini e caprini, più che da<br />
vacche.<br />
4. Abbondate con la frutta (prima dei pasti) e la verdura preferendo un leggero condimento di olio di oliva extra<br />
vergine.<br />
5. Bevete moderatamente vino, (meglio il sidro), caffè o tè “verde” se lo desiderate.<br />
Si è riscontrato che l’ingestione, anche sporadica, di un cibo non compatibile per un determinato gruppo sanguigno<br />
crea delle reazioni molto evidenti non riscontrabili nei soggetti che hanno un gruppo sanguigno compatibile con<br />
quell’alimento. Se ad esempio una persona di tipo A mangia un insaccato, magari un po’ di mortadella, i nitriti<br />
(sostanze ad azione conservante) in essa contenuti avranno un’attività tossica novanta volte superiore a quella<br />
svolta in un soggetto appartenente a un altro gruppo sanguigno.<br />
Probabilmente è la prima volta che sentite parlare del test dell’indacano, usato dalla medicina ufficiale fino a<br />
pochi anni fa per diagnosticare la presenza di problemi alla flora batterica intestinale. Pensiamo che quando molte<br />
persone impareranno a elaborare la loro dieta in base ai legami che esistono tra lectine e gruppo sanguigno, questo<br />
test diventerà nuovamente utile e attuale.<br />
Conclusione del dr. Peter D’Adamo:<br />
Non vi chiedo l’impossibile, ma solo di fare tre cose:<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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1. consultate il vostro medico prima di iniziare questo programma,<br />
2. se ancora non l’avete fatto, sottoponetevi a un esame del sangue per conoscere il gruppo sanguigno a cui<br />
appartenete,<br />
3. provate la dieta associata al vostro gruppo sanguigno per almeno due settimane.<br />
Bene, adesso che avete più chiarezza su di voi e sulla vostra giusta alimentazione, dovete iniziare fin da subito la<br />
corretta alimentazione e se qualche disturbo o malattia cronica ve lo impedisce, sempre sul sito di Paolo Vanoli,<br />
potete trovare qualunque risposta. Ecco quello che dice a proposito di “Guarigione”.<br />
Legge di GUARIGIONE di Hering:<br />
”Ogni guarigione comincia dall’interno e procede verso l’esterno, dalla testa verso il basso, e in ordine<br />
inverso da com’erano apparsi i sintomi della malattia”.<br />
La GRANDE ed UNICA caratteristica della Guarigione Naturale avviata dall’eliminazione dello Stress<br />
generato dalle incoerenze derivanti dai Conflitti Spirituali attraverso l’acquisizione delle conoscenze<br />
sulle Leggi che regolano gli organismi Viventi, deve essere effettuata con le Cure Naturali ed i rimedi<br />
naturali correttamente utilizzati, rimedi omeopatici compresi (in certi casi) + alimentazione corretta.<br />
Hering asseriva che quando si incomincia a pensare, mangiare, vivere in modo piu’ sano, si fa l’esperienza inversa<br />
di tutte le situazioni e di tutti i sintomi che hanno condotto allo stato patologico, tale percorso inverso continua fino<br />
a quando si raggiunge di nuovo lo stato di benessere, questa legge stabilirebbe che la salute incominci a reinstaurarsi<br />
dall’interno procedendo verso l’esterno. Con l’aiuto della mappa dell’iride e della legge di Hering si potrebbe<br />
dunque comprendere l’idea centrale dell’olismo cioè la stretta, secondo questa teoria, interconnessione tra corpo,<br />
mente e spirito.<br />
Un altro aspetto della legge di Hering evidenzierebbe che sulla via del raggiungimento dello stato di benessere si<br />
constata un miglioramento in ogni organo o sistema danneggiato che procede al contrario, dalle viscere all’esterno<br />
dell’organo o della pelle.<br />
Tale legge è conosciuta anche come principio di reversibilità e interviene in pratica quando una persona che ha<br />
intrapreso la via della malattia cronica decide di fermarsi e cambiare direzione, questo sarebbe il primo passo<br />
verso la guarigione, il secondo sarebbe quello di cambiare abitudini, cioè rifare il cammino per tornare verso la<br />
salute, che si suppone ricostruire la nostra integrità di tessuto.<br />
Questa è l’unica via verso il vero benessere generale e, sebbene altri mezzi possano procurare sollievo, senza un<br />
cambiamento etico si ha una continua perdita di integrità di tessuto (infiammazione + intossicazione ecc.), che<br />
avvicina a una situazione cronica o degenerativa.<br />
Questa Legge è detta “Centrifuga”, perché tutte le Tecniche Naturali mirano a “buttar fuori” la malattia anziché<br />
tendere a reprimere i sintomi trattenendo all’interno del corpo la malattia stessa, come normalmente fanno i medici<br />
allopati con i farmaci di sintesi. Questo indispensabile e unico meccanismo (questa Legge naturale) serve<br />
per ottenere il ripristino dell’energia vitale e la Perfetta Salute (PS).<br />
Nelle VERE guarigioni, dopo l’applicazione delle giuste tecniche e con la somministrazione dei rimedi corretti, il<br />
paziente non giunge allo stato di pieno benessere in modo casuale, bensì seguendo un iter scandito da una Legge<br />
di Guarigione ben precisa di eliminazione dei sintomi.<br />
Ciò significa che i sintomi spariranno dall’alto (Ego/IO, mente, cervello, testa - lato spirituale>fisico) verso il basso<br />
(fisico-corpo) il che vuol dire che sparirà prima uno stato d’ansia che una pirosi gastrica = bruciore di stomaco;<br />
spariranno dall’interno verso l’esterno (al miglioramento di un’asma può far seguito un peggioramento di un<br />
eczema cutaneo che poi a sua volta migliorerà) questo per la caratteristica “centrifuga” della cura naturale e/o<br />
omeopatica, che mira a “buttar fuori” la malattia anziché tendere a sopprimerla.<br />
Spariranno inizialmente i sintomi che sono comparsi più recentemente e in un secondo tempo quelli che hanno<br />
un’origine più remota nel tempo, cioè in ordine inverso alla loro comparsa.<br />
Tale Legge è conosciuta anche come principio di reversibilità (il cammino di ritorno dall’Angolo critico - la<br />
malattia - e riflessione interna, spirituale, totale) e interviene in pratica quando una persona, che ha intrapreso la<br />
via della malattia cronica (*), decide di fermarsi e cambiare; questo è il primo passo verso la guarigione = la<br />
decisione di FARE qualcosa per se stessi.<br />
Il secondo è quello di cambiare abitudini, comportamenti (etica), cioè rifare il cammino inverso per tornare verso<br />
la salute, in modo da ricostruire l’integrità e la funzionalità di cellule, tessuti, organi e sistemi.<br />
Nel contesto anche nell’iridologia si conferma che questo processo, in accordo con la legge di Hering, è l’unica<br />
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via verso il vero benessere generale e che, sebbene altri mezzi possano procurare sollievo, senza un cambiamento<br />
di vita, si attua una continua e progressiva perdita di integrità delle cellule, tessuti, organi e/o dei sistemi del corpo,<br />
il che avvicina progressivamente e velocemente a una situazione cronica o degenerativa che continua fino alla<br />
morte, se non si interviene per bloccare e/o invertire questo processo con apposite cure, le meno invasive possibili,<br />
tipo le Cure naturali.<br />
Con il termine “malattia cronica” si intende una malattia che persista per un tempo prolungato, che non abbia<br />
sostanziali prospettive di guarigione e che alteri le funzioni spirituali-psichiche, emotive, fisiche; essa inoltre<br />
determina anche inabilità parziale o completa.<br />
IMPORTANTE per gli operatori della salute (medici, infermieri, terapeuti, pazienti):<br />
Crisi di eliminazione - fin dall’inizio delle terapie naturali e durante il periodo di disintossicazione e disinfiammazione<br />
(ciò vale per tutte le malattie, ma in special modo per le malattie degenerative, tipo cancro)... occorre quindi<br />
aiutare e supportare il malato in modo che i sistemi e gli organi di eliminazione (specialmente reni e vie urinarie,<br />
intestino e fegato) tendano a funzionare al meglio (per il malato) in modo che possa il più presto e facilmente<br />
eliminare le tossine accumulate e riordinare la flora batterica sempre compromessa, irrobustendo il sistema<br />
immunitario, se ciò non avviene si può arrivare alla morte del soggetto durante la “Crisi di eliminazione”.<br />
In questa “Crisi di eliminazione” normalmente è possibile (non sempre avviene) che si verifichi un leggero aggravamento<br />
dei sintomi, che è sempre passeggero e viene facilmente superato, sempre che non sia stato<br />
irrimediabilmente compromesso dai vaccini che il soggetto ha subito o dalle amalgame dentali che il soggetto ha in<br />
bocca o per intossicazione da farmaci e/o vaccini o per altre forme di intossicazione alimentare, ambientale, ecc.<br />
Inoltre è bene ricordare che questa “Legge per la Guarigione” viene sempre eseguita-vissuta inconsapevolmente<br />
- più o meno intensamente, in genere in forma lieve, da ogni individuo che voglia attuare l’eliminazione<br />
della sua malattia in modo completo, per mezzo delle cure naturali.<br />
Inizio del programma di purificazione<br />
1)Appena ti alzi, al mattino presto, inizia così:<br />
Alzati all’alba¸ l’energia è più potente, esci e fatti una bella corsetta o a tua scelta una buona passeggiata in un<br />
parco o in un ambiente che a te piace, ma che sia pulito e incontaminato, per circa 30/45 minuti circa. Poi, tornato<br />
a casa, fatti una doccia usando del sale marino che dovrai lasciarlo sul fondo della vasca, mentre ti lavi finché si<br />
sciolga completamente.<br />
2) Ora, a partire dalla tua stanza, inizia a pulire a fondo tutto ciò che ti sta attorno (letto, comodini, armadi, finestre,<br />
tavoli, vestiti, scarpe ecc..). Fai questo in tutta la casa e pulisci a fondo finché tutto sarà come nuovo. Ti accorgerai<br />
col tempo che, man mano che pulisci e metti ordine, salta fuori il disordine. A quel punto tu rimetti sempre<br />
ordine finché i pezzi non si incastrano. Ricordati! “STAI IN REALTÀ PULENDO IL TUO INCONSCIO”.<br />
3) A questo punto, venuto fuori il disordine e rimosso gran parte dell’energia, scopri quali sono le “cose” materiali<br />
che NON ti servono più e quali invece ti occorrono ancora. Fai una selezione. Le cose che non ti occorrono e che<br />
sono ancora in buone condizioni, donale ai più poveri di te, le altre (quelle che tu ritieni da gettare) scopri se<br />
possono essere riciclate. Il mest, è energia solidificata, pertanto, nel concreto, nulla si crea e nulla si distrugge ma<br />
ogni cosa può essere (come il ferro vecchio e le automobili) rigenerata. Ora, dopo aver fatto questo fondamentale<br />
lavoro, sei a un punto in cui puoi iniziare a guardarti intorno. Guardati bene intorno per qualche minuto e in base al<br />
cambiamento che tu stesso hai effettuato, fai un confronto con il mest di prima. Quale differenza noti tra il mest di<br />
prima e quello presente? È più grande il tuo spazio? È più pulito? È più chiaro? È più ordinato? È più simmetrico?<br />
È più piacevole? È più accogliente? È più confortevole? È più positivo? Bene, annota su di un taccuino o un<br />
quaderno apposito per questo esame, tutte le differenze che hai notato. Ti servirà per ricordare e tenere presente<br />
le cose che ti servono da quelle che invece non ti servono e se ancora non noti differenze palesi continua a fare<br />
ordine.<br />
Quello che vorrei che tu realizzassi, è che quando tu inizierai a percepire le cose che ti danno energia, inizierai a<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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star molto meglio e realizzerai che la tua salute inizierà a migliorare enormemente. Inizierai pian piano a staccarti<br />
di tua volontà dalle cose che prima ti infastidivano o ti facevano ammalare, e alla fine di questo lavoro saprai<br />
esattamente ciò che è realmente tuo da ciò che non lo è mai stato. Lo scopo è quello di differenziarti dal mest per..<br />
“recuperare le tue percezioni”. Ti riprenderai il tuo gioco e lascerai per sempre andare i giochi di altri che fino<br />
ad ora sei stato inconsapevolmente costretto a giocare. Tuttavia, ora, sarai sicuramente a un buon punto, e per<br />
questo ti consiglio di andare avanti e osservare bene il tuo nuovo spazio. Una cosa è certa come il sole: il tuo spazio<br />
è più grande vero? Bene: “scopri a cosa può servirti e utilizzalo per uno scopo nobile”! Ora sei pronto e meritatamente<br />
libero da interferenze, in quanto in questo tuo nuovo spazio non c’è più nulla che ti può condizionare o peggio<br />
restimolare.<br />
4) Bene, ora creati un programma quotidiano. È un esercizio semplice e molto potente. Programmati un qualcosa<br />
da fare tutti i giorni alla stessa ora, che tu ritieni sia di utilità allo scopo sopraccitato. Esempio, innaffiare e curare<br />
delle piante in una serra, lavare la propria automobile, pulire la propria casa, oppure se ancora meglio, prestare, per<br />
qualche ora al giorno, servizio assistenziale <strong>gratuito</strong> a chi ne ha bisogno o a chi tu ritenga abbia bisogno di te. Non<br />
lo fare per soldi! L’ unico scopo di questo lavoro è quello di elevarsi spiritualmente e non quello di fare soldi.<br />
Questo non ha nulla a che fare con il commercio o lo scambio dei beni materiali, e non ha nulla a che vedere con<br />
il punto di vista “Io ti dò se tu mi dai”.<br />
Questo punto di vista “commerciale” ha causato la distruzione dell’arte e dello spirito, e come un veleno o una<br />
malattia infettiva contamina questo pianeta e le maggiori dottrine spirituali e filosofiche nonché i più grandi leader<br />
di questo pianeta. Le “religioni stesse” sono ormai schiave di questo insidioso e perverso meccanismo e ormai<br />
l’uomo crede ciecamente che l’unica soluzione alla libertà è quella di dover pagare milioni e milioni per avere<br />
qualcosa che già possiede. La libertà spirituale non è qualcosa che può essere acquistata, ma qualcosa che in<br />
primo luogo va meritata e voluta. Ok? Andiamo avanti allora. Tornando al tuo programma quotidiano: è fondamentale,<br />
e lo desidero, che sia in affinità a te e allo scopo di questo lavoro. Io posso solo fornirti delle idee, ma poi sarai<br />
tu a scegliere in funzione del tuo scopo e di quello che tu ritieni maggior bene, ciò che dovrai fare. Una lavoro che<br />
a me è stato molto utile, è stato quello di rinfrescare l’intonaco delle pareti della mia casa, oppure quello di mettere<br />
a posto la mia vecchia auto, o costruire da zero un ciclomotore. Tuttavia tu, e solo tu deciderai cosa sarà meglio<br />
per te.<br />
5) Ora che sei a un buon punto, nell’eseguire il lavoro quotidiano ti accorgerai di alcuni particolari che, man mano<br />
che prosegui, salteranno a galla. Questi sono i tuoi cari cicli incompleti che tu dovevi completare e NON hai più<br />
completato. Ora capisci perché la tua attenzione non era più nel tempo presente? Questi cicli prendono il nome di<br />
“cicli d’azione” e per natura appartengono a un qualcosa che nasce per crescere e per essere terminato. Come<br />
dice Ron, per natura “si crea, si sopravvive, si distrugge”, per un progetto invece “si avvia, si cambia e si ferma”.<br />
I cicli della natura sono sempre trini, e nell’universo mest (universo polare) questo punto viene spesso saltato,<br />
rendendo la chiusura di un ciclo molto difficile. Questo non è un caso, e come avete modo di vedere nel corso di<br />
questo libro, capirete il perché. Intanto, proseguendo verso la via d’uscita, vediamo che anche se questa dimensione<br />
ci nasconde questo dato, e le stesse stagioni sono cicliche, tuttavia noi, come esseri spirituali, possiamo elevarci<br />
al disopra del mest e oltre la nostra stessa immaginazione. Lasciamo pure che la natura faccia il suo corso e che<br />
si ripeta sempre allo stesso modo. Noi, in questo momento, senza rendercene conto, ci stiamo elevando al disopra<br />
dei nostri meccanismi ripetitivi e il solo fatto di aver iniziato questo programma dimostra e conferma una capacità<br />
che non ha nulla a che fare con l’automaticità del mest, ma l’autorità suprema del Thetan che ha iniziato a imporre<br />
la propria volontà e la propria determinazione sul “grande” mest. Per questo, tornando ai famosi cicli incompiuti,<br />
che proprio perché incompiuti si continueranno a ripetere, se non vuoi restarne appiccicato, prendine uno per volta<br />
(facendo sempre un’accurata lista sul famoso taccuino) e risolvili (chiudili) uno per volta. Man mano che andrai<br />
avanti ti sentirai sempre più puro e più a posto con la tua coscienza e la tua memoria (matrice di questa coscienza)<br />
inizierà, attraverso la responsabilità di ciò che stai facendo, ad attivarsi completamente sino a espandersi. Questo<br />
vuol dire che sarai sempre più “te stesso”, cioè sempre più vicino alla Sorgente.<br />
6) Adesso, trascorsa circa una settimana dall’inizio, inizierai ad avere delle grandi realizzazioni circa te stesso, in<br />
quanto, adesso che ti senti più puro, più leggero e più vicino alla sorgente, la verità è più vicina e questo processo<br />
avvierà spontaneamente la differenziazione tra te (la verità) e la bugia (l’universo mest). Per questo, ora, inizia a<br />
scrivere sul tuo taccuino tutte le realizzazioni che hai avuto. Stai in piena differenziazione e per questo è arrivato<br />
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il momento giusto per iniziare a dividere la verità dalla bugia. Ogni realizzazione che scriverai sarà unica e come<br />
tuo personale successo segnerà una conferma: “tu sei l’unico creatore del tuo universo e sei un essere<br />
immortale”.<br />
7) A questo punto, se hai terminato di scrivere le tue realizzazioni e i tuoi successi ottenuti durante la fase di<br />
“mettere ordine nel mest”, avrai certamente realizzato anche quante cose negative si nascondevano sotto le<br />
lenzuola, e nel momento in cui hai preso coscienza dei famosi scheletri nell’armadio e di ciò che è giusto o<br />
sbagliato, bene o male, vero o falso, inerente alla vita e al punto di vista della Sorgente, prendi tutti i punti negativi<br />
che hai osservato o scritto, i tuoi mali o le tue colpe, e cancellale nel modo corretto. Ora, per fortuna, esiste una<br />
tecnologia perfetta per scaricare questi errori, mentre in passato eravamo invece costretti a confessarli a un uomo<br />
di chiesa, che se pur devoto e consacrato è pur sempre un uomo con tutti i suoi pregi e difetti. Non esiste alcun<br />
uomo così perfetto da non aver mai commesso errori. Anche l’essere più santo ed evoluto nelle sue passate<br />
incarnazioni ha dovuto, come essere, sperimentare da sé ciò che era GIUSTO o SBAGLIATO. Se un essere<br />
spirituale, una volta separatosi dalla fonte suprema, come goccia di luce, avesse potuto conservare con sé la<br />
sapienza del nostro perfetto e divino creatore, a quest’ora noi non staremmo qui a cercare una via di uscita da<br />
questo folle labirinto. Tuttavia, sin dall’inizio è stato così e per nostra colpa siamo caduti nell’errore. Chi non ha<br />
peccato scagli la prima pietra, ha detto il maestro Gesù... e dubito che vi sia qualcuno che non abbia peccato. Ora<br />
grazie all’amore del Cristo che vive sempre in noi e alla grandezza di questo straordinario uomo (Ron Hubbard)<br />
possiamo farcela e liberarci per sempre di questo peso. A questo punto credo che tu sia pronto per fare una lista<br />
di tutti i danni che in passato hai compiuto e di tutte le bugie che hai detto. Per discernimento e differenziazione<br />
devi assolutamente separarti da tutte le realtà che nel passato hanno rappresentato un tuo errore. Questo a livello<br />
inconscio è stato registrato sotto forma di facsimile, e in un momento di dolore e incoscienza, o di stress o<br />
semplicemente quando sei giù di tono, si può restimolare e riportare in esistenza nel tuo presente. Non è il caso di<br />
dirti che questo processo vada evitato. Tu, ora, sei abbastanza consapevole per realizzare quanto sia importante<br />
liberarsi da questi fardelli registrati nell’inconscio. E ti posso confermare e garantire che questa tecnologia di<br />
differenziazione è così potente che ti permetterà di espiare le tue memorie ancestrali più remote. Ovviamente,<br />
prima di poter giungere così indietro nel tempo e scaricare tutto il tuo inconscio, bisogna iniziare dalle cose che tu<br />
puoi vedere e ricordare “dal tuo tempo presente!”. Il primo punto è poter padroneggiare il proprio tempo presente<br />
e per poter far questo devi esserci. Man mano che andrai a ritroso e la tua visione andrà più in dietro nel tempo,<br />
il tuo raggio d’azione sarà più grande, e al tempo stesso, strato dopo strato... quel famoso velo cadrà e il tunnel<br />
verso la luce si aprirà per sempre. Bene, adesso se hai completato la lista puoi iniziare a scrivere per ordine<br />
cronologico o di importanza tutti i tuoi Overt e Withhold. Prendendone uno a tua scelta, scrivi sempre sul tuo<br />
taccuino personale, tutte le volte che pensi di non esser stato onesto con te stesso e per tale ragione aver recato<br />
danno a qualcuno. Scrivi l’esatto “Overt”. Esempio: ”Ho tradito mia moglie e a lei non l’ho mai confessato”,<br />
(titolo) e di seguito... l’esatto tempo, luogo, forma e avvenimento. Facendo questo ti differenzierai ancora di più<br />
dall’illusione del mest, e come ho scoperto io personalmente, dalle legge della polarità. Quest’ultimo riferimento è<br />
un punto molto esoterico che io riuscii a scoprire grazie ad alcune leggi della stessa polarità. E voglio dirvi, con<br />
grande entusiasmo, che prima di questa geniale Tech di L. Ron Hubbard, non avevo una minima idea di come<br />
annullare la polarità. Bene... posso ora semplificarvi e chiarirvi che... nel momento in cui voi iniziate a scrivere il<br />
resoconto dei vostri Overt e Withhold, state in realtà... prendendo le cose che NON sono vere per rimetterle al<br />
loro posto, ovvero nella bugia mest, per separarvene e riappropriarvi sempre di più della vostra vera essenza<br />
spirituale. Molti di coloro che per gioco hanno iniziato questo lavoro alla fine sono riusciti anche a esteriorizzarsi<br />
dal loro corpo... mentre qualcuno è riuscito a esteriorizzarsi persino dall’universo mest. Certo, quest’ultimo caso è<br />
più raro e difficile da raggiungere ma alla fine, prima o poi, dobbiamo riuscirci tutti, a patto che applichiamo nel<br />
modo corretto la presente tecnologia. Se l’universo mest è polare, questa tecnologia perfetta ci offre l’esatta<br />
strategia risolutiva per ingannare la stessa polarità e scrivendo su un foglio i nostri Overt e Withhold stiamo in<br />
realtà depositando nel mest (nel secondo duplicato) quelle cose che in realtà ci stanno tenendo prigionieri. Pertanto,<br />
se abbiamo ben compreso questo concetto possiamo finalmente iniziare questo geniale lavoro, facendo ben<br />
attenzione all’esatta impostazione.<br />
Tempo: il giorno, il mese, l’anno e se ricordi l’ora in cui è accaduto il fatto<br />
Luogo: dove è esattamente successo il fatto? Scrivi la città, la via, il luogo e l’ambiente<br />
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Forma: come ti trovavi disposto in quel momento rispetto agli oggetti che erano intorno a te?<br />
Avvenimento: che cosa è esattamente accaduto in quel preciso momento? Scrivi esattamente quello che è<br />
accaduto nei minimi particolari... e ricordati sempre... che nel momento in cui lo stai mettendo giù... lo stai<br />
letteralmente cancellando dal tuo universo... in quanto stai letteralmente convertendo le energie del<br />
tuo inconscio da luce nera a luce consapevole.<br />
Il tuo inconscio è la tua terza parte, “LA FAMOSA PARTE TRINA” ma questo punto lo approfondiremo lungo il<br />
cammino verso la nostra sacra libertà spirituale.<br />
A questo punto nel proseguire a scrivere tutte le cose che saltano a galla come omissioni, commissioni, alterazioni,<br />
distorsioni, bugie ecc. (che in realtà hanno danneggiato quelle parti di te che tu prima chiamavi gli altri, gli estranei,<br />
i nemici o sconosciuti) ti accorgerai che il gioco diventa più serio e interessante, nonché ora quelle parti sconosciute<br />
ritornano a riprendere comunicazione con un centro di consapevolezza: “il tuo”. Man mano che la tua consapevolezza<br />
cresce, di conseguenza anche la tua responsabilità sale, sino a un punto in cui ti accorgerai (quando andrai<br />
più avanti) di poter accendere e spegnere quelle lampadine che tu hai pulito (gli altri) e che a te sono utili. Perciò<br />
ti sarà logico realizzare come andando avanti con il resoconto scritto si può riabilitare e rivitalizzare a distanza cose<br />
o persone che non hai mai visto.<br />
Quello che in realtà stai facendo è ordine. È un togliere le tue unità di attenzione da ciò che hai danneggiato o<br />
alterato con la bugia, e questo togliere strato dopo strato le tue unità di attenzione da quel mest che tu nel passato<br />
hai alterato o danneggiato, significa recuperare quelle parti della tua identità (vera valenza), che erano divise in<br />
altrettante parti identificate ovunque. Proseguendo ti accorgerai di liberarti da interi banchi di nebbia, che in realtà<br />
sono ancora quella corazza o involucro invisibile che ha il potere di registrare ogni cosa si compie o si pensa,<br />
compreso il dolore e di avvolgere un essere e renderlo schiavo. Per questo più ti differenzi dal mest più ti individui<br />
con te stesso (in quanto individuo indivisibile e uno) sino a un punto in cui il controllo sulle dinamiche è sufficiente<br />
per conoscere quello che prima non poteva essere nemmeno osservato. Quando avviene ciò, in una certa misura,<br />
la responsabilità si stabilizza e si riabilita da sé in maniera proporzionale alla propria realtà e comprensione, perché<br />
ora c’è consapevolezza a sufficienza per crescere, migliorare e vedere oltre se stessi come prima dinamica.<br />
Così si inizia a risalire la spirale per riparare le altre dinamiche e poterle poi riconoscere per recuperare la<br />
comunicazione ed espandersi in esse. In ogni dinamica deve essere fatto il medesimo lavoro, fino alla fine.<br />
Tuttavia, nel punto in cui ti trovi ancora, non puoi realizzare chi sei veramente. Ovvero, sei ancora in un abisso e<br />
questo fattore non ti permette di poter accedere a quei dati contenuti nella tua traccia del tempo. La traccia non<br />
può ancora aprirsi per offrirti il tuo passato e fartelo leggere in modo che tu lo faccia sparire. È per tale ragione<br />
che in precedenza hai dovuto far ordine e che ora devi proseguire attraverso le altre dinamiche. In ciascuna<br />
dinamica vi è stata messa una esatta deviazione per far crollare l ’ essere lungo la spirale. Per questo devi andare<br />
avanti e seguire la strada con scrupolosità.<br />
Prima di passare alla seconda dinamica (la creazione della famiglia e dei figli per mezzo del sesso), vediamo se<br />
con la prima (te stesso in quanto corpo, mente, collegato a tutto ciò che fino ad ora ti ha rappresentato), non hai<br />
incontrato problemi.<br />
Ti fornisco qui alcuni dati in proposito!<br />
OVERT: Ogni overt è direttamente collegato con una dinamica che di conseguenza è collegata con tutte le altre.<br />
Perciò, per evitare dispersione di flussi o confusioni, parti sempre dalla tua prima dinamica e restaci finché non hai<br />
finito.<br />
Esempio: “quali overt hai commesso contro il tuo corpo”?<br />
Ciò che per te rappresenta un overt, puoi scriverlo in una lista accurata e percorrere quindi, uno alla volta,<br />
applicando la tecnica sopraccitata. È importante che ogni tuo overt, venga ben scaricato e che alla fine, NON<br />
faccia più parte di te e della tua creazione. Ti ricordo che ogni overt, nei confronti di una dinamica, invertirà i tuoi<br />
flussi, in quanto porrà la tua condizione da causa a effetto, e se nei confronti del tuo corpo hai commesso molti<br />
overt, ora ne sei divenuto tanto dipendente da lavorare solo per lui per tutta la vita. Più lo danneggi più ne diverrai<br />
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dipendente e schiavo, più ti introvertirai in esso, più cercherai di curarlo, più ti ammalerai. È un po’ come affrontare<br />
lo specchio di un problema anziché risolverlo alla sua fonte.<br />
E così ha avuto luogo la cura dei corpi e la conseguente degradazione dello spirito, e l’unica soluzione a questo è<br />
la tecnologia standard, non i paradossi umanoidi.<br />
Ecco cosa dice personalmente L. Ron Hubbard su “La storia dell’uomo”:<br />
“Potete benissimo, a vostra discrezione, continuare a convivere e ad audire questo composto chiamato<br />
homo sapiens, per creare l’homo novis.<br />
A paragone di un homo sapiens, l’homo novis, è di gran lunga superiore e simile a un dio. Ma a paragone<br />
di un essere veramente autodeterminato, l’homo novis è una formica destinata a morire schiacciata dal<br />
piede di qualche persona distratta. Perciò potete usare dianetics per fare progressi finora impossibili. Ma<br />
sappiate che questa scelta implica convivere con paradossi che nessun filosofo del passato ha mai riconciliato:<br />
l’ingiustizia della morte, la depravazione degli esseri umani, l’evidente svantaggio insito nell’aiutare<br />
gli altri, l’impossibilità di avere una buona e sincera comunicazione e contemporaneamente buona<br />
sopravvivenza, i rischi connessi a essere gentili e magnanimi, e tutti gli altri insolubili paradossi religiosi<br />
conosciuti. Perciò, insistere sulle realtà del passato, significa insistere su problemi che non sono mai stati<br />
risolti con i fattori comunemente accettati. Come si può pretendere che un composto mest-theta sia<br />
autodeterminato quando qualsiasi brezza di un universo dominato dalla forza è per lui foriera di morte e<br />
può piegarlo come un fuscello. Audirlo come un composto significa insistere che l’essere theta si prenda<br />
cura del corpo, quando la sua unica salvezza è essere libero da ogni cura. Significa gravarlo di tutti gli<br />
enigmi insoluti di una vita aberrata in un mondo aberrato. Significa condannare il preclear alla spirale<br />
discendente, perché l’essere theta, quando fa parte di questo composto, degrada velocemente e presto<br />
muore, cadendo per sempre nella rigida apatia del mest. Perciò vi vengono forniti questi dati, in assenza<br />
dei quali l’unica cosa che si poteva fare per l’uomo era salutarlo come si salutavano i gladiatori, coloro<br />
che vanno incontro alla morte. Perciò sta a voi scegliere i paradossi o questi dati”. (Ron)<br />
A questo punto, si comprende quanto è fondamentale togliere gli overt da ciò che si ha danneggiato, per poter così<br />
tornare a vedere, percepire e riparare le cose, affinché si ritorni causa e il controllo la conoscenza e la responsabilità<br />
ritorni, insieme all’affinità, realtà e comunicazione, che come ultima, ristabilisce il contatto con la dinamica in<br />
questione per riaccendere una piena percezione di quella realtà che è comprensione. L’overt, interrompe i flussi di<br />
comunicazione dove passa la sorgente e senza quel tipo di comunicazione non c’è percezione di nulla, pertanto<br />
diventa impossibile vedere ciò che serve, ciò che ci sta influenzando e condizionando per poter comprendere,<br />
realizzare e far sparire quella cosa e infine liberarsene. Se non si riescono a vedere quelle cose che ci fanno<br />
soffrire e ci causano dolore, come si fa a liberarsi del male? Se il male non lo conosci come fai a evitarlo e<br />
cancellarlo?<br />
Bene, se ora se sei pronto, puoi anche iniziare il conto alla rovescia, col resoconto scritto sulla tua prima dinamica;<br />
poi, quando avrai la certezza di aver terminato con la prima, passa alla seconda rispettando la stessa procedura<br />
tecnica.<br />
Vista l’importanza di ciò che stai facendo, possono verificarsi fenomeni che tu ancora non riesci a vedere, che<br />
sono restimolazioni dell’ambiente in cui tu ora ti trovi e che in tempo presente ti stanno impedendo di proseguire.<br />
Per questo, (qualora si verifichi tale fenomeno) e quindi il tuo ambiente (la tua casa) ha ancora il potere di<br />
restimolarti, allora come regola devi cambiare luogo e casa per poter proseguire sino alla fine. Non è necessario<br />
cercare un luogo di notorietà o importanza. La nota fondamentale è che deve star bene a te (è vero ciò che per te<br />
è vero) e per questo è fondamentale che il nuovo posto ti dia pace, serenità, gioia e sicurezza. Una volta che hai<br />
trovato la stanza o il luogo più adatto a te, lo potrai anche personalizzare, come tempio o luogo sacro, per il lavoro<br />
che dovrai proseguire e trasformare quindi in un piccolo nido bioenergetico a spettro cromatico. È una cosa molto<br />
personale e intima in quanto l’ambiente dovrà sposarsi col tuo stato d’animo che dovrà essere una sola atmosfera<br />
con l’ambiente esterno. A questo punto, superato questo passo, sarai pronto per proseguire con la seconda dinamica,<br />
sino alla terza, in quanto dovrai, come già fatto in precedenza, accertarti di aver terminato con la prima (te<br />
stesso in quanto corpo) e la seconda (il sesso, la famiglia e i figli), per proseguire verso la terza dinamica: la<br />
creazione di un tuo gruppo, che potrà anche essere l’espansione della tua famiglia.<br />
Se sei giunto realmente al resoconto scritto dei tuoi overt sulla terza dinamica e non riesci ad andare avanti perché<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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non ricordi di aver commesso nulla contro la tua terza dinamica, c’é una ragione: qui stiamo trattando una dinamica<br />
fondamentale per l’espansione e la protezione di un corpo di conoscenza o una filosofia di pensiero accuratamente<br />
precisa e vitale. Perciò è fondamentale che tu, sulla terza dinamica, prosegua fino in fondo con la certezza<br />
che stia andando realmente avanti per il verso giusto. Per questo fermati e... scrivi una lista overt che ricordi di<br />
aver fatto alla tua terza dinamica. Scrivila nel modo più completo e dettagliato possibile, per ordine di importanza<br />
e di necessità, tu potrai affrontare ogni cosa.<br />
Terminato di scrivere la lista e sicuro di averla davvero completata, ora puoi proseguire. Prendi un overt alla volta<br />
e, come hai fatto in precedenza per la tua prima e seconda dinamica, scrivi un resoconto.<br />
Quando lo avrai terminato, scorri scrupolosamente questo comando tecnico: chi o che cosa hai fatto tu a…<br />
“nome e cognome della persona”, o “gruppo” in questione.<br />
Fatto questo, ti troverai molto vicino alla bocca della verità, ovvero a quel meccanismo che ha letteralmente fatto<br />
crollare ogni universo. Ma ciò verrà affrontato a suo tempo. Per ora occupiamoci di vedere cosa è venuto a galla<br />
da questi procedimenti, poiché il meccanismo stesso che intrappola qualunque essere è lo stesso che interviene<br />
dopo che si inizia a fermare e a trattenere qualcosa. Quando un essere inizia a fermare e trattenere qualcosa (cioè<br />
a non rivelare a nessuno ciò che sta fermando) iniziano i guai veri; “quei guai rivelano sempre ciò che lui stesso<br />
nasconde”. Infatti, ti rivelo che... “le cose che tu stai trattenendo... nascondendo... sono quelle cose che stai<br />
fermando... e alla fine quelle... saranno le cose che poi fermeranno te”.<br />
Tutta l’anatomia della pazzia è sigillata qui, in questo meccanismo, e adesso che in un certo senso sei pronto per<br />
vederne la causa, realizzerai anche lo scopo di questo ciclo. Nulla accade per caso e nulla di tutto ciò che ti è<br />
accaduto è avvenuto per caso! Se è vero che è l’uomo la causa del suo dolore e che il fondamento di qualsiasi<br />
assioma è amare i propri nemici (senza andarci in accordo ovviamente) qui in questa preziosissima guida non ci<br />
limitiamo a ripetere le stesse parole senza averle spiegate prima, per poi offrire una strada concreta. Il solo<br />
crimine di questo universo è il fatto stesso che esso è stato progettato e costruito per non poter essere scoperto e<br />
questo fattore ha determinato l’assenza totale di un percorso preciso che ci tirasse fuori dalla fossa; “ora esiste”.<br />
Sapendo che nulla di ciò che ti è accaduto è avvenuto per caso, scoprirai che al contrario è sempre accaduto col<br />
tuo tacito consenso e accordo, nonché nulla può colpirti se tu non lo concedi in partenza, e il modo più semplice e<br />
diretto è quello di aver ceduto il proprio accordo a una realtà poco conosciuta che si è poi rivelata in un secondo<br />
tempo disonesta e fuori etica.<br />
Da quel punto in avanti, in quella data realtà, l’essere in questione ha iniziato a commettere una serie di overt, e<br />
quella rottura di comunicazione, con quella realtà che prima era legata all’essere in questione è ora divenuta la sua<br />
rovina occulta che non vede più, e che ha dato luogo al meccanismo di causa ed effetto chiamato karma o “legge<br />
di Newton”.<br />
Iniziata la spirale discendente, realizziamo una cosa fondamentale:<br />
“Se ora tu attiri ciò che hai provocato in un lontano passato dovrà pur esserci un inizio, una base. Certo<br />
che c’è! Il tutto è accuratamente conservato nella traccia del tempo in catene simili, di cui ognuna ha una<br />
sua base, un suo inizio”.<br />
Perciò devi essere molto preciso e intransigente in questo percorso, per poter così farle emergere, vederle e quindi<br />
farle sparire. Passo dopo passo stai viaggiando a ritroso alla ricerca di ciò che ti ha spinto a commettere il tuo<br />
primo overt di quella catena. E alla base di quella catena, naturalmente es (la catena di tutte le volte che ti sei<br />
picchiato con qualcuno), ci sarà, alla base, un postulato di quando tu per la prima volta hai deciso di picchiare<br />
qualcuno o di essere picchiato da qualcuno, poiché il postulato è 1’overt, che diventa poi falso scopo, che determina<br />
tutta la situazione della catena.<br />
Il postulato (causa responsabile di quella catena) è anch’esso il risultato di qualcosa che non hai compreso e più<br />
avanti ne percorreremo tutta l’anatomia sino alla fine.<br />
Ora stiamo per terminare il resoconto scritto.<br />
Facciamo un passo indietro e accertiamoci che il lavoro scorra bene, continua a scrivere e buona realizzazione. Se<br />
non scorre allora continua a leggere, hai bisogno di dati. Per ora, nel caso in cui il lavoro tuo stia procedendo in<br />
avanti, non significa che stai per finire; sei ancora all’inizio, e anche se sei fin’ora riuscito a individuare le sorgenti,<br />
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non significa che sei in grado di riconoscere il motivo per cui le hai attirate a te; questo vorrebbe dire che tu avresti<br />
risolto tutto, compresa la stessa sorgente soppressiva, il che rappresenta una delle grandi mete finali. In entrambi<br />
i casi puoi decidere tu cosa fare, in base alla tua realtà.<br />
Ora, sapendo che lo scopo è quello di centrare in pieno la sorgente soppressiva, possiamo continuare a scrivere il<br />
resoconto, sfruttando i comandi già esposti in precedenza, sino al punto in cui avvengono determinati fenomeni.<br />
Uno può essere quello di realizzare chi o che cosa hai postulato e scritto per fermare una tua dinamica. Ti ricordo<br />
che tu rappresenti tutte le dinamiche, e indipendentemente da quella che stai fermando, stai fermando sempre “te<br />
stesso”. Tieni qualcosa che non vedi per fermare te stesso. Ancora non sei pronto per fidarti della tua parte più<br />
nascosta, semplicemente perché non la conosci e non controlli il potere che hai. Perciò l’unica cosa che puoi fare<br />
adesso è quella di continuare a scrivere overt e Withold, terminando definitivamente di percorrere i comandi.<br />
Se ti senti più leggero, più pulito e più chiaro e a un certo punto senti di doverti rimettere in contatto con una<br />
dinamica che hai in precedenza offeso, danneggiato o tradito per riparare materialmente ciò che hai fatto in<br />
precedenza e già scritto nel resoconto, è un buon momento e denota il fatto che non solo la tecnologia funziona, ma<br />
che tu sei, come spiegherò dopo, in una buona condizione di etica, il che produce una sopravvivenza maggiore. Qui<br />
il gradino e l ’ ordine di grandezza è più grande. Il “fare” diventa più attivo e risolutivo e lo scopo della vita, ormai<br />
chiaro, determina l’impulso di agire per il solo maggior bene. Se vuoi, per semplificarti la vita, anche qui puoi fare<br />
una lista delle persone che tu hai intenzione di ricontattare; è fondamentale che tu, prima di agire, definisca bene<br />
i punti da riparare nei confronti di chi hai danneggiato. Per questo, oltre a una lista, fatti un programma operativo<br />
o una tabella di marcia per ogni azione che tu riterrai opportuno compiere. È fondamentale che tu definisca bene<br />
chi o che cosa fare e affrontare, e quindi ne specifichi i passaggi. Per esempio: chi o che cosa devo riparare in<br />
base a ciò che ho fatto? Come, dove, quando, perché?<br />
Ora ti sarà più facile capire la proporzione di ciò che dovrai riparare.<br />
Per esempio: ho rubato cento euro a un mio compagno; quando glieli restituisco, oltre alle scuse che dovrò fargli,<br />
quanti interessi dovrò restituire per i danni che ho provocato con il mio furto? Oppure: ho rotto la vetrina di un<br />
negozio e sono fuggito; quanto costerà ora? ecc. Queste azioni, se fatte bene e completamente, possono produrre<br />
dei veri miracoli e faranno innalzare il tuo tono emozionale di quanto basta per affrontare il gradino successivo.<br />
Noi, ora, abbiamo bisogno di successi perché sappiamo che elevano il tono emotivo e aumentano la sopravvivenza,<br />
e sappiamo che non vi è miglior successo che quello di sconfiggere il male standogli di fronte. Ricordati! tutti<br />
sbagliamo, ma non tutti poi abbiamo il coraggio di ammetterlo, di chiedere scusa e riparare il danno. Se tu ci stai<br />
riuscendo sei grande e da questo si comprende che sei veramente pentito e che per tale ragione meriti il perdono.<br />
Se veramente riesci a superare questo gradino sei un essere superiore.<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
L’IMPORTANZA DI UN TEMPIO<br />
E DI UNA ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE<br />
Ho già accennato all’importanza di dover lavorare all’interno di un proprio tempio (o luogo sacro) perciò in questo<br />
capitolo darò un piccolo accenno sull’importanza che in passato veniva dedicata alla natura dei templi e ovviamente<br />
alla stretta correlazione con l’uomo e la sua natura metà divina.<br />
Il tempio di Luxor, nel cuore dell’antica Tebe<br />
Da numerevoli testimonianze della storia antica, sappiamo che questo meraviglioso e affascinante luogo esoterico<br />
era dedicato alla triade tebana Amon, Mut e Khonsudio, ma principalmente ad Amon. La parte principale fu<br />
costruita sotto le XVIIIe e XIXe dinastie, cominciato da Amenhotep III nel XIV secolo prima della nostra era.<br />
Ma è un secolo più tardi, con Ramses II, che acquista veramente la sua grandezza. Molto più tardi, Alessandro<br />
Magno, e poi Tiberio, intrapresero restauri. Il complesso architettonico di Karnak, invece, si trova a circa tre km<br />
dal tempio di Luxor, al quale era collegato da un viale di sfingi che, tra le zampe, avevano una statuetta del faraone<br />
a simboleggiare la protezione sulla sua persona. Il complesso è composto da tre zone recintate e distinte. La<br />
meglio conservata è quella centrale grazie all’imponente lavoro di restauro in continuo svolgimento. Come ora<br />
sappiamo, essa era destinata al culto del dio AMON, ed è orientata secondo l’asse sud-est e nord-ovest. Ha una<br />
forma trapezoidale, un recinto di mattoni crudi, e presenta “otto” ingressi. A sinistra si trova la zona dedicata al dio<br />
Montu, recintata da mattoni crudi. È la più piccola, ha forma quadrata, e in parte è ancora da scavare. A destra,<br />
circa a duecento metri, si trova la zona dedicata a Mut, che rimane tutt’ora da esplorare, di forma trapezoidale,<br />
recintata anch’essa da mattoni crudi.<br />
Il lago sacro fu creato all’epoca del faraone Amenhotep III e serviva ai sacerdoti per fare le abluzioni: rito di<br />
purificazione, simile al battesimo cristiano, che si eseguiva mediante lavaggio o immersione totale o parziale<br />
dell’iniziato che entrava nel lago per liberarsi da impurità o contaminazioni.<br />
I templi di Karnak e Luxor sono stati studiati da un punto di vista ‘alternativo’, penetrandone il significato simbolico,<br />
da Renè Schwaller de Lubicz, un uomo affascinato da tutte le discipline ermetiche.<br />
Nato nel 1885, come esoterista e alchimista si accostò alla “geometria sacra” fin dagli anni ’20-’30. Qualche<br />
tempo fa i suoi due poderosi volumi dedicati a Luxor: Il Tempio dell’Uomo (Francia, 1957) sono stati tradotti in<br />
italiano e pubblicati per le edizioni Mediterranee. Questi lavori nacquero in seguito al suo soggiorno in Egitto,<br />
iniziato nel 1936, quando vi si recò per trascorrervi le vacanze, finendo per restarvi fino al 1954, quindici anni<br />
durante i quali ebbe modo di studiare profondamente l’antica civiltà egizia attraverso l’analisi particolareggiata e<br />
simbolica dei suoi monumenti.<br />
Secondo Schwaller de Lubicz il tempio di Luxor cela la chiave per penetrare la “dottrina degli Antichi”.<br />
Egli fu uno dei primi a dire che la Sfinge presentava tracce di erosione dovute a piogge torrenziali e a ipotizzare la<br />
presenza di una civiltà precedente. Gli studiosi “ufficiali” si adoperarono affinché l’opera dello studioso passasse<br />
sotto silenzio, affinché l’opinione pubblica non ne venisse nemmeno a conoscenza. Nel 2002 è uscito anche I<br />
Templi di Karnak, sempre per la medesima casa editrice. Molti studiosi si stanno avvicinando alle tesi di de<br />
Lubicz e ne stanno traendo nuove ipotesi di lavoro. Ma di quale approccio si tratta? Cosa vedeva Schwaller<br />
nell’architettura dei due maggiori templi tebani? La sua teoria si basa sull’antropocosmo, che letteralmente<br />
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significa “Uomo-cosmo”. Essere consapevoli di questo presuppone riuscire a penetrare dentro se stessi e introdurci<br />
alla “coscienza suprema” che ci permette di essere “qui”. Gli egiziani, secondo lo studioso, svilupparono una<br />
scienza che de Lubicz definì “sacra” e che sta alla base della “dottrina dell’Antropocosmo”.<br />
Il tempio di Luxor fu, in origine, strutturato su tre assi e ogni aggiunta successiva o modifica, rispettò questo iniziale<br />
progetto. Inserite nel tempio vi sarebbero le proporzioni del corpo umano e delle sue funzioni creatrici superiori,<br />
in quanto l’uomo è egli stesso incarnazione delle leggi della creazione. In fondo al tempio, inaccessibile ai profani,<br />
vi si trovava il SANCTA SANCTORUM, destinato a una ristretta élite di sacerdoti-iniziati che poteva penetrare<br />
il MISTERO. Qui c’è la testa ‘pensante’, l’Uomo che si fa “Verbo divino”, l’Uomo-dio, perché ha raggiunto<br />
l’elevazione spirituale necessaria per essere simile a lui.<br />
Questa filosofia la conoscevano non solo gli egizi, ma la si deduce dai codici maya, dalle geometrie dell’architettura<br />
indù, da quella cinese e certamente in molte altre sparse per il mondo.<br />
In base alle sue teorie, de Lubicz ipotizzò che inseriti nei maggiori monumenti del pianeta vi siano dei codici<br />
matematici comuni, semplici e naturali, che riprodurrebbero in scala armonica le Leggi divine della creazione.<br />
Esse dicono: “Dio ha fatto il mondo secondo numero, peso e misura”.<br />
La lettura dei testi di de Lubicz non è facile, ma può aiutare l’interessato a queste tematiche, che semplificando<br />
abbiamo chiamato di “geometria sacra” ad accostarsi con gli strumenti giusti, trasmettendo al mondo intero “il<br />
tempio nell’uomo”.<br />
Probabilmente Luxor è stato uno dei luoghi più adatti per “sbucciare” le menti chiuse, e senza dubbio<br />
è stato il più valido di tutti i templi del passato per il grande lavoro iniziatico. Gli stessi faraoni, prima<br />
del loro incoronamento, passavano da Luxor. Sappiamo che era un luogo magico e sappiamo che era<br />
collegato con i maggiori epicentri sparsi sul pianeta da una griglia energetica che avvolge l’intero<br />
globo e il cosmo stesso, e possiamo dedurre che alcuni dei più grandi maestri di questo mondo sono<br />
passati da Luxor. Il grande Mosè, passò per il tempio di Luxor, come lo stesso Gesù ereditò quel<br />
retaggio iniziatico per trasmetterlo ai suoi discepoli usando termini ermetici (parabole e simboli) per<br />
aprire le menti di coloro che erano più impauriti (come i farisei) e per mettere alla prova chi in quel<br />
tempo si riteneva un profeta.<br />
Il tempio, costruito in forma umana, era in realtà una specie di organigramma, dove ogni stanza rappresentava<br />
simbolicamente un organo del corpo avente una precisa funzione e scopo. Tutto era perfetto e la meta finale del<br />
tempio era quella di illuminare gli iniziati affinché gli stessi una volta passati oltre la soglia umana, divenivano<br />
immortali.<br />
Gli iniziati entravano dai piedi del tempio, in una stanza che in realtà simboleggiava il mistico segno dei pesci, il più<br />
occulto, il più segreto, dove nel buio più totale lo stesso iniziato, doveva trovare se stesso (la sua vera luce<br />
interiore), realizzando (nel settore più straordinario dello zodiaco in forma ridimensionata del tempio dell’uomo),<br />
che la fine e l’inizio, come il giorno e la notte o il bene e il male era già in sé. In realtà ogni camera aveva lo scopo<br />
di spingere l’iniziato a guardarsi dentro, nel suo inconscio, per ripulire e trasformare la sua parte più buia e sporca<br />
in sostanza luminosa e leggera. Pertanto, la prima stanza determinava il più delle volte la prova più difficile per<br />
l’aspirante maestro e quindi in alcuni casi la rinuncia a proseguire.<br />
Nessuno poteva inizialmente sapere chi o che cosa sarebbe successo in quelle circostanze insolite e quasi crudeli,<br />
dove il tutto avveniva nel totale silenzio e nel buio. Non esisteva una tecnologia o un sapere che avrebbe guidato<br />
l’iniziato oltre se stesso e il suo livello di consapevolezza. Il tutto avveniva, se avveniva, naturalmente come<br />
avviene di solito nella meditazione trascendentale o per coloro che ancora oggi vanno in Tibet o in monasteri<br />
buddisti. Per fortuna ora non è più così, e grazie a Ron Hubbard è finalmente possibile percorrere un cammino,<br />
che se pur uguale per tutti, si distingue dalle infinite e ovvie diversità che vi sono tra un essere e un altro, cosa che<br />
agli inizi delle rivoluzionanti scoperte degli stati superiori d’esistenza fu davvero sensazionale.<br />
Scoperto che ogni persona ha un proprio caso e una sua esatta rovina, è più semplice procedere. L’individuazione<br />
della soluzione è precisa come il laser, e la conseguenziale risoluzione del problema non avverrà per caso, come<br />
avveniva una volta, ma attraverso procedimenti mirati e precisi.<br />
Mediante questa tecnologia non si lascia più nulla al fato (all’ignoranza) che come poi scoperto e ampliamente<br />
dimostrato, è realmente il risultato di una sottile aberrazione mai individuata nell’universo fisico, che ha attribuito<br />
il termine “diversità naturale e carattere”, a qualcosa che in verità era offuscato e distorto da profonde e invisibili<br />
alterazioni.<br />
Oggi, scoperta la reale sanità mentale e la diversità e bontà fondamentale tra un essere e un altro, è possibile<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
iconoscere quelle diversità che prima venivano associate come normalità e 1’aberrazione mentale, che veniva<br />
prima diagnosticata come una semplice patologia associata alla sensibilità e alla diversità del carattere, è stata<br />
finalmente presa, separata e risolta definitivamente ridando la felicità alla persona che era convinta dal dato falso<br />
che la sua infelicità fosse dovuta al suo carattere e quindi al suo modo di essere.<br />
L’aberrazione perciò, in quanto tale, in questo universo non è stata mai scoperta, e per me forse è questa 1a<br />
principale aberrazione. E… la stessa, non è una diversità caratteriale ma la causa reale che rende pazzo<br />
questo universo, e per ragioni fondamentali ritornerò ancora su questo punto.<br />
Ma torniamo al tempio e al suo reale scopo.<br />
Quale fenomeno doveva accadere a ogni iniziato che decideva di entrare nel tempio?<br />
Che cosa gli doveva accadere? Che cosa doveva vedere?<br />
Lo scopo era quello di trovare la luce dentro di sé, poterla seguire per illuminare così le proprie stanze interiori che<br />
costituivano la sua anima. Non si poteva far questo senza aver prima trovato in sè la propria luce interiore, e in<br />
assenza di quella luce interiore (la propria divinità) diveniva impossibile qualunque tipo di illuminazione. Al buio, e<br />
nel silenzio totale, questo fenomeno avveniva con più facilità e la stessa luce, attratta sempre da se stessa, iniziava<br />
a convergere e a ripiegarsi su se stessa, come una specie di U, per tornare alla sua origine. Finora, abituati a<br />
guardare fuori (il mondo degli specchi, delle illusioni e della bugia) vediamo il flusso uscente, che proviene da una<br />
fonte che va verso l’esterno (l’effetto), e seguendo tale flusso, identificandoci in esso, anche noi diveniamo lo<br />
specchio.<br />
Ora, invertendo i flussi dell’attenzione verso l’interno (dentro di noi), non ci identifichiamo più con il riflesso della<br />
luce esterna, ma andiamo a cercare direttamente la fonte di luce interiore, l’esatto punto di emanazione che, in<br />
quanto causa, proietta se stessa.<br />
Questa doveva essere la grande realizzazione che l’iniziato doveva sperimentare dentro il tempio, e questo era il<br />
suo grande scopo: scoprire che il vero scopo era l’osservazione della nostra interiorità.<br />
Trovata in sé la vera sorgente di luce (la causa di tutto), per l’iniziato cominciava una nuova vita, e quello era il<br />
momento in cui, per mezzo dell’illuminazione la vita ritrovava senso, colore e scopo.<br />
Quel momento di grande gioia e liberazione possiamo paragonarlo simbolicamente al grande momento in cui<br />
Excalibur risorgeva, poiché 1’essere (la spada) in quel momento usciva fuori dall’illusione dell’universo fisico (la<br />
roccia) per esprimere nuovamente tutto il suo splendore e tornare nuovamente libero come una stella.<br />
Tutto questo accadeva nella “camera” del segno mistico dei pesci, che più di tutti rappresentava anche la casa o<br />
il settore dello straordinario e del buio infinito che doveva essere espiato e trasformato in luce.<br />
Vediamo ora, che una mente inconscia al suo stato iniziale di consapevolezza è esattamente simile al proprio<br />
inconscio finché non prende coscienza, e che man mano che prende coscienza e diviene gradualmente consapevole<br />
recupera il suo normale stato di luminosità simile a quello di una stella.<br />
Da questo riferimento possiamo anche realizzare che le stelle che brillano nel cielo, alternando la loro luce col buio<br />
conscio, regolano una perfetta armonia col creato, come l’uomo lo regola col proprio inconscio e in questo alternarsi<br />
di luce e di buio vi è gioco, senso, splendore, scopo. La luce ora ha qualcosa da illuminare, da mantenere in<br />
vita, come il nostro astro solare illumina i suoi pianeti in un sistema solare. Ma, prima che la stessa luce stellare non<br />
era ancora cosciente, come poteva brillare nel buio? Ovvero, come può brillare e far luce una luce buia, dentro il<br />
buio perché è incosciente?<br />
La stella è il dato stabile nella vasta e sconfinata oscurità da scoprire, l’unica via da seguire, attraverso la quale<br />
tutte le altre particelle si allineano e gli girano intorno. E riflette, come epicentro di una sacra emanazione di luce,<br />
l’energia che viene prodotta dall’incrocio e intersezione di più linee sacre.<br />
Oltre a ciò, nell’espansione della sacra matrice divina del “Fiore della vita”, questi epicentri si formano naturalmente<br />
in prossimità di quei punti X in cui numerosissime linee sacre si incrociano con esatta precisione, e in ogni<br />
suo epicentro si può scorgere la nascita di una nuova stella. Con questo vediamo che la creazione si spande, va<br />
avanti, ma dopo la caduta degli esseri di luce nel grande abisso infinito, è iniziato l’oblio, e il successivo raddensamento<br />
del pensiero che in svariati eoni cosmici si è diviso in infinite parti ciascuna delle quali con forme diverse. Tutto ora<br />
rinasce dal buio, e questo spiega il motivo per cui la grande alchimia inizia proprio nel segno mistico dei pesci che<br />
rappresenta appunto la prima stanza iniziatica del tempio di Luxor.<br />
In questa dimensione i flussi e le frequenze sono tutte invertite, come avremo modo di vedere più avanti, e<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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identificate completamente in un composto dominato dalla forza e senza alcuna coscienza in termini di energia<br />
vitale intelligente, non vi è altra soluzione che quella di ripartire da zero per risalire. Per troppo tempo la luce è<br />
rimasta intrappolata nel buio e denso mest e ora, resa ancora più buia nel buio, deve, un pò per volta, crescere sino<br />
a un punto in cui per gradualità si reidentifica con se stessa per tornare nuovamente a splendere come una stella.<br />
Tutto questo non è cosa da poco, vista la nostra attuale condizione, ma la vita è eterna, non muore mai, e forse è<br />
proprio questa la realtà più crudele, che ci vede soffrire in una dimensione poco affine alla nostra naturale potenza<br />
e semplicità spirituale.<br />
In tutto questo scenario di forze abbandonate al caso dove non c’è più alcun controllo su nulla, si può finalmente<br />
dedurre cosa significa continuare ad andare in accordo con un universo simile. Tu, la vita, l’essere spirituale, la<br />
sorgente, il creatore delle cose, dei tempi, degli universi e di tutto ciò che è presente in essi, può tornare a “Essere”<br />
quando lo vuole. La vita non ha tempo, è il creatore del tempo, e come tale è responsabile per ciò che crea, in<br />
quanto ciò che crea lo crea a sua immagine per pura gioia e desiderio di sperimentare, mettersi alla prova,<br />
superarsi per creare giochi più grandi.<br />
Ma, qualunque gioco o universo che la vita è sempre in grado di creare, è il risultato di considerazioni pure, cariche<br />
di desiderio concentrate in una specifica illusione. Perciò queste considerazioni e illusioni o pensieri congelati,<br />
possono essere disfatti in qualunque istante se 1’essere in questione lo desidera e lo decide. La capacità peculiare<br />
e naturale della vita è quella di creare e distruggere al tempo stesso, e la sola ragione per cui la vita ha perso tale<br />
capacità è la stessa per cui continua ad andare in accordo con questo composto che decade velocemente.<br />
In verità non c’è nulla che ci tiene legati a un corpo di carne e a questo universo fisico e a tutto il dolore che esso<br />
comporta. Il Thetan, l’essere spirituale, è l’unico responsabile di tutto ciò, e più va in accordo con i cicli di questo<br />
composto, più velocemente decade e si degrada, scendendo sempre più nella spirale discendente.<br />
Non ci sono vie di mezzo quando si recupera la consapevolezza di come stanno realmente le cose, e in effetti non<br />
c’è più ritorno.<br />
Tutto torna, e come esempio possiamo ricordare il simbolo dello ying e yang, che ci riporta nuovamente alla luce<br />
imprigionata nel buio, e viceversa. Ma in tutto ciò mancava la terza parte nascosta , (scoperta da Ron Hubbard) la<br />
matrice invisibile (mente reattiva) capace di provocare e proiettare al posto della vita qualunque male o illusione<br />
compresa la morte.<br />
Tale scoperta fu di enorme portata per 1’intera umanità, che ora ha la possibilità di invertire la spirale discendente<br />
e cancellare questa malefica matrice (causa di ogni male spirituale o fisico). Nel suo contenuto si possono recuperare<br />
immagini di facsimili di qualunque realtà o creazione di qualunque distruzione legata alla creazione. E i<br />
facsimili sono comunque la causa responsabile della nostra condizione presente, poiché il nostro inconscio nasconde<br />
sorprese che non sono mai state viste e immaginate e che saltano fuori con la tecnologia standard.<br />
I facsimili (tanto per rimanere nel discorso) non solo hanno il potere di proiettare l’universo fisico che abbiamo<br />
davanti in modo continuo (rendere il nostro universo una creazione automatica), ma alcuni hanno il potere di<br />
invertire completamente i flussi, capovolgendo il vero dal falso in ogni realtà percepita che, in quanto tale, viene<br />
distorta e alterata.<br />
Inoltre, il loro capolavoro più crudele sta nel convertire l’energia prodotta da un essere spiritua1e contro egli<br />
stesso, per farlo rimanere nella trappola in cui si trova. Così, perdendo ogni barlume di speranza, il thetan sopraffatto,<br />
ha solo due possibi1ità: o andare completamente in accordo con l’energia contenuta nei facsimili che avvolge<br />
l’essere e lo proietta come corpo e come universo in una matrice che raddensa il tutto, o non andare in accordo<br />
con nulla di ciò che è presente in questo universo e ovviamente perire.<br />
Ma, fortunatamente, ora abbiamo questa “terza” possibilità che è quella di cancellare questi “facsimili” che ora<br />
conosciamo ed elevarci oltre. Pertanto, nella realtà fisica, come possiamo vedere da entrambi i casi, il thetan non<br />
ha alcuna speranza, a meno che non realizzi dove mettere l’attenzione, e come fare i postulati per far sì che i suoi<br />
sogni e illusioni possano divenire realtà. Il pensiero, senza il desiderio, la volontà e la spinta dell’emozione, è come<br />
un grande potere senza alcun controllo. Per questo è la conoscenza la chiave di tutto... o se vogliamo, un certo<br />
distacco dalla realtà che “noi” consideriamo “reale” per elevarci quel tanto e riuscire a vedere dall’alto il labirinto<br />
in cui ci troviamo. Quindi, avendo un po’ più di conoscenza a riguardo, il thetan sarà sempre più consapevole di se<br />
stesso e, gradualmente avrà più controllo sul potere e man mano che salirà più in alto non fornirà più la sua energia<br />
alla trappola che lo blocca e lo avvolge sempre di più, ma la fornirà a una realtà specifica che lui ritiene più utile in<br />
base allo scopo e alla certezza che quella realtà può fornirgli. Così vediamo che è sempre il thetan a fare le sue<br />
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scelte e i suoi postulati in base alla sua realtà di essere spirituale, e vediamo che quando realizza tutto questo, per<br />
lui diventa più semplice sperimentare la vera causa dall’effetto. Inoltre, realizzando la propria parte divina...<br />
NON andrà più effetto degli automatismi della propria creazione, ma imparerà a “creare consapevolmente e<br />
con grande responsabilità”.<br />
Sottoposti ai geniali procedimenti della tecnologia standard, qualunque muro d’acciaio si sgretolerà davanti i suoi<br />
occhi interiorï, e per un essere quello è il momento della sua grande rinascita dove la verità suprema e la certezza<br />
di essere immortale ritorna ovvia e naturale. Questo è il suo vero obbiettivo e una volta chiarito chi o che cosa si<br />
è, si tornerà causa volontaria sulla vita, partendo dal significato e dal controllo dei propri pensieri.<br />
Al disopra dei facsimili, e ovviamente dell’universo fisico, l’apparenza e la realtà (tu) si separano e si distinguono<br />
nettamente senza più confusione, e quello che prima sembrava vero si scopre essere un film registrato che si<br />
ripete all ’ infinito. In questo film ci siamo ancora dentro e ogni piccolo frammento di vita inconsapevole drammatizza<br />
la sua parte come fosse realtà.<br />
Infatti è vero ciò che per te lo è, e nella misura in cui per te una cosa è vera diventa realtà. Tu gli dai questo potere,<br />
e il solo fatto che ci credi porta la tua illusione, il tuo sogno, a solidificarsi e avverarsi ancora più in fretta di quello<br />
che tu immagini. Ti faccio qui notare che nessun thetan smette mai di creare. Crea sempre e continuativamente<br />
in ogni momento in tutti gli strati della sua coscienza. Tuttavia è cosciente di creare solamente nella realtà in cui<br />
crede di essere, poiché, in quanto frammento, le altre le ha perse di vista e per questo le sue creazioni sono<br />
presenti automaticamente e continuano a persistere senza che il thetan se lo ricordi.<br />
Tuttavia, basterebbe guardarsi bene intorno per rendersi conto di quanto sia grande il nostro universo. Basterebbe<br />
ricordare quanto era grande il nostro spazio prima ancora che avvenissero tutte le rotture di comunicazione. E..<br />
sapete, via, via che ... le vostre rotture di comunicazione aumentavano... il vostro spazio... il vostro<br />
universo è iniziato a restringersi... sino a sparire completamente.<br />
Pertanto, il fatto che un essere sia consapevole o no di ciò che sta creando, non cambia il fatto che comunque<br />
continua a creare. L’unico problema è che i postulati avviati in passato, resi automatici e presenti nei facsimili, si<br />
scontrano con i postulati del tempo presente, se nel momento in cui li creiamo siamo bassi di tono.<br />
In parole semplici, come puoi postulare liberamente e con certezza dentro un facsimile?<br />
A tono (8- Ilarità) puoi verificare da te come tutto ciò sia reale e possibile, e saprai perché giù, nel basso della<br />
scala, non producevi più alcuna energia e i postulati non si realizzavano. In alto, sulla scala del tono, ti sarà tutto<br />
chiaro, e molto probabilmente, se sarai sufficientemente in alto si presume che anche gli stessi facsimili non ti<br />
influenzeranno più, poiché forse li avrai visti e reintegrati nella tua coscienza di luce. Credo che, a questo punto,<br />
il primo flusso che dovrai addrizzare (perché invertito) è la direzione dell’attenzione. Dove tu la poni essa lavora,<br />
e in questo caso bisogna iniziare a invertirla all’interno, anziché all’esterno verso lo specchio.<br />
Gli antichi profeti e i presenti monaci tibetani sparsi nel mondo, e nei luoghi opportuni ove era possibile meditare,<br />
conoscono abbastanza bene i segreti della meditazione e della tecnica di volgere lo sguardo e 1’attenzione verso<br />
l’interno.<br />
La prima stanza del tempio di Luxor era progettata in tale modo per questa ragione e gli antichi sacerdoti di un<br />
tempo non tanto lontano, erano molto vigili a osservare ciò che accadeva continuamente nel loro mondo interiore.<br />
Sapevano che la causa è dentro di noi e che nel rivolgere l’attenzione continuamente verso l’esterno significava<br />
alimentare la trappola. È come il cane, il serpente, o il drago che si morde la coda (Ouroboros... la ruota del<br />
Samsara,) che in termini simbolici ha il significato di reazione o effetto boomerang, che col tempo ha poi preso il<br />
nome di Karma, che in effetti genera quel continuo e inutile ripetersi tipico delle stagioni e della natura del mest.<br />
Ogni cosa può sembrarci nuova e al tempo stesso utile, ma in verità, distrazione dopo distrazione, nulla di tutto ciò<br />
che viene captato dai sensi per loro beneplacito stimolo può essere paragonato alla grandezza della sorgente che<br />
vive in noi senza tempo. Tutto ciò che guardi produce reazioni interiormente, e ogni reazione prodotta, può al<br />
tempo stesso essere associata ad un engram o facsimile, che insieme a quella reazione e sensazione produce una<br />
restimolazione, e si sa che quest’ultima è il risveglio di un dolore inconscio e non un piacevole ricordo.<br />
Perciò invertire questo primo flusso vuol significare spesso la salvezza per un essere iper-sensibilizzato dalla<br />
morsa del dolore nei confronti di un universo senza pietà come il mest, e che se un caso è carico di dolore è più<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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facile che si distragga e si blocchi da ogni cosa che osserva. Si può arrivare a un punto in cui non si può osservare<br />
più nulla perché osservare (vedere) potrebbe significare anche soffrire, e certe cose sono brutte da vedere e<br />
ricordare. La mente non vuol vedere le cose che lei crede la distruggerebbero e per questo si autoprotegge con<br />
delle realtà e credenze che a volte la occludono ancora di più negandole la possibilità di prendere coscienza.<br />
Questo il motivo per cui la prima stanza del tempio era immersa nel buio e nel totale silenzio. Ogni senso poteva<br />
costituire una trappola e di conseguenza l’arresto di un notevole progresso verso la fonte di luce.<br />
Tuttavia, tornando al tempio di Luxor, si scoprì che “ESSO” non era completo.<br />
Come organigramma umano, diviso a dipartimenti (gli organi dei corpo) mancavano varie stanze, tra cui, molto<br />
importante, “quella della promozione, della verifica, dell’amministrazione e infine quella della correzione”.<br />
Quest’ultima determinò il crollo di tutto.<br />
Forse, quei fondamentali “21” dipartimenti, compresi nelle “sette” divisioni, realizzati e al tempo stesso mal compresi<br />
da passati iniziati attraverso la comprensione esoterica degli arcani maggiori chiamati volgarmente “Tarocchi”,<br />
allora non era così completa e per tale ragione causò la rovina e la caduta di numerosissime civiltà. Tuttavia,<br />
questo vuoto non sorprese Ron che attraverso uno studio più profondo della vita riuscì a scoprire non solo il<br />
significato più arcano ed esoterico dei simboli ma la loro chiave interpretativa, aldilà dei 22 arcani maggiori,<br />
(21+1... più la carta del Matto che significa appunto zero o assoluto), realizzando così che la vita in ogni sua forma<br />
intrinseca era formata da una perfetta geometria sacra (il fiore della vita) e organizzata da 21 settori cosmici<br />
(organi del corpo) con precise funzioni e scopi.<br />
Questa mancata conoscenza nell’antichità non solo causò la scomparsa di numerose civiltà evolute, ma ovviamente<br />
bloccò per un tempo lunghissimo l’evoluzione della vita stessa, causando conflitti di ogni tipo in ogni settore<br />
dell’universo. Sembra che nemmeno le razze aliene più evolute conoscessero questo segreto e le più grezze o le<br />
più malvagie ne approfittassero a gonfie vele.<br />
Pertanto la ragione fondamentale che determinò i fallimenti più grandi di questo universo e la conseguente scomparsa<br />
di quasi tutte le grandi civiltà, come 1’Egitto, la Persia, la Mesopotamia o la Grecia, fu esattamente questa,<br />
e Ron, grazie a tale impareggiabile realizzazione, ne ricavò la tecnologia della vita per risolvere ogni problema di<br />
ordine amministrativo in qualsiasi settore della vita. Tale tecnologia la battezzò “Tecnologia amministrativa” e la<br />
sviluppò attraverso la conoscenza di un “Organigramma tecnico amministrativo” composto appunto da 21<br />
dipartimenti a sette divisioni.<br />
Sicuramente la ragione di tutto questo si nasconde nella stessa natura della vita, in quanto essendo una causa<br />
senza alcun limite di spazio e di tempo, per atto d’amore crea degli effetti per poterli osservare e sperimentare<br />
dimenticando così sé stessa. Infatti, nessuna tecnologia spaziale o tecnospaziale, compresa la tecnologia di<br />
teletrasporto o di “curvatura della luce” si è mai posta il quesito di “osservare l’osservatore” (la causa) che<br />
manteneva in esistenza il tutto. E, per tale ragione, mi consento di dire che non c’è alcuna tecnologia o conoscenza<br />
che può essere minimamente paragonata a questa. Lo scopo di questa tecnologia è porre la vita al di sopra della<br />
propria creazione o universo, e l’osservatore in quanto causa e sorgente, al centro di tutto. Da questo punto di<br />
vista il primordiale caos (Urano) si trasforma in un sensato e organizzato ordine (Saturno) avente uno scopo logico<br />
e immortale: “L’eternità della vita che può sopravvivere in ogni dimensione senza più frammentarsi e<br />
perdere la sua coscienza e integrità, che in sé è memoria cosmica e perfetta sincronicità col tutto e<br />
l’infinito”.<br />
Tuttavia, in questo libro non ci occuperemo prettamente di questo tipo di tecnologia amministrativa (vedi su<br />
internet “Hubbard College Of Administration”) o dei fallimenti dei passati dèi o civiltà, ma di quella conoscenza<br />
fondamentale che ci serve a elevare la nostra consapevolezza al di sopra degli elementi della natura per fluire<br />
“oltre il 2012”.<br />
Sappiamo che tutto ciò che non riusciamo a controllare genera paura e l’uomo teme ciò che non comprende, lo<br />
attacca, e se continua a non capire odia ciò che teme fino alla distruzione delle sue dinamiche. Ma questo fattore<br />
che induce un essere ad autodistruggersi non sempre viene percepito con chiarezza. Solamente un’accurata<br />
valutazione tecnica del comportamento umano può segnalarci, in base ai vari livelli di tono, (il tipo di impulso, di<br />
emozione o misemozione, e frequenza) cosa un essere è spinto a provare senza rendersene conto.<br />
Ogni livello di tono indica dei fattori comuni per ogni essere che in quel momento si trova con quel preciso<br />
potenziale. Sotto il livello 2 la mente analitica o “l’Io intermedio” si spegne e, nella misura in cui scende, gli<br />
automatismi compulsivi e reattivi aumentano sino al punto in cui il thetan (per selezione naturale) si darà un gran<br />
da fare per farsi fuori. La sua spinta, il suo impulso alla vita e la sua energia vitale (entrata ora in automatico) è<br />
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completamente invertita e il suo ciclo vitale è sceso su fermare. La sua condizione si blocca, ma nonostante tutto,<br />
i1 thetan immortale non desidera mai morire col mest.<br />
Tornando al tempio e alla sua vulnerabilità fisiologica associata alla mancanza di conoscenza e di una valida<br />
tecnologia amministrativa, si è potuto quindi constatare che il suo fallimento, come quello di tutte le grandi civiltà<br />
iperboree è stato dovuto alla mancanza di una consapevolezza organizzativa e di etica che avrebbe, senza ogni<br />
dubbio, permesso a quei dèi passati di essere più giusti, leali... e un tantino meno bugiardi.<br />
La mancanza di tale realtà (di una tecnologia standard e dell’etica), fu quindi fatale per quelle avanzate civiltà che<br />
cercavano quei magici strumenti per controllare il potere, e si sa che il potere senza controllo è nullo.<br />
Ciò che avrebbero potuto scoprire nella loro condizione e che li avrebbe di certo salvati, era il come mantenere<br />
quello stato di transitoria integrità.<br />
Per loro avrebbe significato realizzare che cosa vi era di nascosto che alterava e distorceva la realtà sino a<br />
capovolgere la condizione. Così Ron Hubbard, meditando a lungo su questo concetto sino a prima ermetico e<br />
paradossale, scoprì che la vita per sopravvivere a se stessa in tutte le sue dinamiche aveva bisogno di conoscere<br />
quelle sue leggi fondamentali chiamate “assiomi” che regolano il pensiero determinando sanità. Inoltre scoprì che<br />
era vitale applicarle a se stessi mediante l’uso appropriato della tecnologia di etica e della responsabilità, per<br />
raggiungere il “modo corretto di pensare”.<br />
Il tutto si incastrò perfettamente, e proseguendo lungo la via giusta, realizzò il vero potere dell’etica quale strumento<br />
per elevare il proprio spirito a stati d ’ esistenza mai raggiunti, sino a un punto in cui poté scoprire come arrestare<br />
il declino di una razza, civiltà o essere spirituale per mantenere la tanto aspirata stabilità di quella condizione.<br />
Sembrava una chimera, una gioia troppo grande per essere vera, ma era tutto tangibile e scientificamente verificabile.<br />
Il sogno dell’uomo, anzi (dell ’ homo sapiens) divenne realtà, e per lui una nuova alba nasceva per non tramontare<br />
mai più.<br />
La tecnologia (a partire da Dianetics) faceva miracoli, ma come si è potuto riscontrare in diversi soggetti molto<br />
aberrati, doveva essere completata.<br />
Per questo Ron andò avanti. Sapendo che era la strada giusta tracciò quel tanto sospirato varco che apriva la<br />
strada sino a quei stati d’esistenza chiamati livelli “OT” (che definiscono come un essere diventa causa sulla vita<br />
e sul mest). Ma qui, nell’abisso in cui ci troviamo adesso come può apparirci tutto ciò? Vi sembra impossibile?<br />
Capisco!<br />
Nel passato non è mai accaduto che l’uomo si potesse elevare ad altezze simili e ritornare al suo stato nativo di<br />
essere immortale e operativo. E adesso dal punto in cui osserviamo le cose, e nelle condizioni in cui ci troviamo,<br />
come possiamo vedere con chiarezza la realtà per quello che è? Chiusi con inganno per troppo tempo in una<br />
scatola gelatinosa che ci rifrange contro ogni immagine pensiero o creazione, come si può osservare fuori?<br />
Quante civiltà sono cadute dietro questa bugia, dato falso, pensando fosse vero? Un solo dato falso è capace di<br />
bloccare intere generazioni se le stesse non possiedono alcun dato stabile su cui basarsi negli infiniti confronti<br />
dell’universo mest. Ogni essere ha la propria realtà: è vero ciò che per lui è vero e come tale adotterà quei dati che<br />
lui stesso riterrà utili per il suo gioco, dopo averli sperimentati. I dati che adotterà, non dovranno essere necessariamente<br />
“dati veri”, soprattutto se l’essere in questione è un thetan giovane che deve ancora sperimentare tutto.<br />
Adotterà quei dati che secondo lui possono essergli di utilità nel suo gioco.<br />
Non necessariamente li adotterà per vincere, poiché a un certo livello sarà disposto a sperimentare ogni cosa, e...<br />
attirerà verso di sè (sia nel bene che nel male) l’esatta realtà che gli servirà per la sua evoluzione spirituale.<br />
E un thetan riabilitato a OT è ormai pronto per attirare verso di sé qualsiasi realtà, persino tutti i guai di questo<br />
mondo, se ciò lo farà crescere e prosperare. E come nei grandi film “non sono sempre gli esseri aberrati ad<br />
attirare i guai come delle calamite, ma soprattutto quei grandi esseri che hanno recuperato l’abilità di poter<br />
stare di fronte a qualsiasi cosa e che vedono i problemi come una benedizione”.<br />
Egli, il thetan, in base a se stesso, alle sue otto dinamiche e alla propria realtà, sa sempre in ogni momento ciò che<br />
fa, ma può avere dati falsi e ciò gli impedisce di agire da OT, con piene percezioni, piena rievocazione e piena<br />
memoria per fare il maggior bene. E.. qualora fosse maggior bene, non avrà nulla a che fare con il “PIANO<br />
DIVINO”.<br />
Il gioco che qui proponiamo e intendiamo realizzare non è più quel gioco di basso livello composto di sangue,<br />
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guerre e pestilenze dove la bugia e l’inganno regnano sovrani e rappresentano la regina di tutti i mali e dolori. Il<br />
gioco che noi proponiamo è un gioco di alto livello, pulito, chiaro, onesto dove non esistono dati falsi e dove ogni<br />
essere ha i diritti che merita in base a ciò che fa e che dà. Tuttavia i giochi regolari non sono composti di libertà<br />
infinita, ma la libertà per esserci, deve avere uno scopo e delle barriere. Libertà infinita o barriere infinite sono<br />
assenza di gioco e ciò costituisce la trappola in cui ora ci troviamo.<br />
Come dice Ron, un gioco regolare è composto da libertà, barriere e scopi, più il proprio potere di scelta e delle<br />
regole giuste da rispettare. All’infuori di questo non c’è via d’uscita, ma solo il pozzo in cui ci troviamo ora.<br />
A quanto pare, la situazione attuale non è così felice. È una situazione in cui la realtà appare completamente<br />
invertita, come lo sono le nostre stesse dinamiche sotto esistenza.<br />
Il tempo che sembra procedere in senso orario, in realtà non può accordarsi col “grande orologio cosmico dello<br />
zodiaco”, il quale muovendosi in senso antiorario mostra una grande curiosità piuttosto occulta: “le ottave invertite”.<br />
Che cosa sono?.<br />
A questo punto voi dovete farvi forza ed essere pronti a ricevere i prossimi dati, che senza ombra di dubbio<br />
meritano un approfondimento maggiore, e ovviamente una concentrazione più sottile e penetrante.<br />
Se vogliamo comprendere bene la realtà in cui ci troviamo, e quindi la realtà delle ottave invertite, fate questo<br />
esperimento: “immaginate sopra la vostra testa un cerchio che ruota in senso orario: in che direzione sta girando?<br />
Ora immaginate che voi passando dentro il cerchio, vi elevate al disopra di esso sino a passarci attraverso il suo<br />
centro sino che esso arrivi ai vostri piedi. Ora in che direzione sta girando? Sempre in senso orario? Certo, il<br />
cerchio non ha mai smesso di girare nella direzione oraria; era il punto di vista invertito a vedere l’opposto, e<br />
sappiamo che il punto di vista corretto dipende dalla posizione corretta e non da altri fattori.<br />
Il “come guardi” dipende dal “dove guardi”, come l’universo osservato dipende dall’osservatore, e quella è la<br />
dimensione in cui si può stabilire il proprio livello di realtà ed evoluzione.<br />
Abbiamo detto che un essere spirituale è composto di otto dinamiche e che ogni dinamica è come se fosse un<br />
universo a sé che comprende una spinta, uno scopo e determinati attributi peculiari.<br />
Sappiamo che ogni dinamica è collegata con tutte le altre da una stretta comunicazione interdipendente che regola<br />
la vita e l’espansione di ciascuna. Per logica ogni dinamica ha il potere di duplicarsi in otto dimensioni, che possono<br />
essere sia superiori che inferiori, per costituire ciascuna dimensione una spirale. Se ogni dinamica si moltiplica per<br />
otto dimensioni creando una spirale a otto, ecco che i calcoli fatti da Leonardo da Vinci si confermano in maniera<br />
indiscutibile.<br />
Moltiplicando i primi numeri decimali (8 x 8 = 64), abbiamo i 64 quadrati che compongono la nostra scacchiera<br />
della vita, che in effetti è la base della creazione e dei solidi platonici della matrice del fiore della vita. Perché? Il<br />
numero 64 è composto di 6 + 4, il che ci da l’unione del cielo perfetto e simmetrico (il 6, cioè l’esagono) con la<br />
terra e l’universo materiale ordinato (il 4 cioè il quadrato) che unito e fuso insieme nell’addizione del 6 + 4 è uguale<br />
a 10 che scomposto torna di nuovo a uno.<br />
Tuttavia, le 64 forme che costituiscono i solidi platonici di tutta la geometria sacra evocata da Pitagora nei suoi<br />
preziosi spunti geniali, e la scacchiera del famoso gioco della dama o degli scacchi si allineano tutte con l’esagono,<br />
e più avanti capiremo il perché.<br />
Seguendo questa logica precisa e prendendo in considerazione una scala dove si può scendere o salire mediante<br />
spirali, come è possibile invertire i flussi da un punto zenit (una condizione di assoluto o di non esistenza o istante<br />
zero), per invertire le polarità dei due estremi (i due piatti della bilancia), e le frequenze? Il peculiare processo o<br />
fenomeno delle ottave invertite può ora chiarirci molte cose tra le quali: il mistero dei cristalli bianchi, compreso il<br />
diamante, e quello più grande e fondamentale della luce (la vita) imprigionata nel buio.<br />
Nella geometria sacra i solidi platonici hanno ciascuno una precisa forma e compito: “dal meno potente al più<br />
potente, ogni forma costituisce in sé un pezzo di divinità imbrigliata in un corpo gelatinoso in via di evoluzione, e<br />
dalla forma si può comprendere il tipo di gioco o di destino che un essere ha scelto per il suo gioco e la sua<br />
evoluzione.<br />
Ogni forma emette un tipo di luce peculiare e unica, e vibra e risuona a una determinata frequenza cromatica per<br />
attirare verso di sé il suo simile (la luce produce una forma che emette vibrazioni, onde sonore, messaggi, per<br />
trasmetterli questa volta verso l’esterno a un altro universo); “il verbo è l’azione del suono”.<br />
Lo scopo della luce è animare la forma, leggerla, avviarla, cambiarla, fermarla e mantenere il potere di distribuire<br />
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se stessa là dove la forma stessa glielo permette. Oltretutto, lo scopo della luce (della vita consapevole) è quello<br />
di espandersi cercando di stare di fronte a nuovi problemi (contro sforzi ambientali) per cercare di duplicarli<br />
correttamente, continuamente, per integrare nuove realtà da allineare alle proprie dinamiche.<br />
Vi ricordo che in questo momento ci troviamo in un’ottava invertita e cioè al di sotto della condizione di non<br />
esistenza che si trova alla base inferiore di una spirale. E... questa realtà non ci riserva poi tanto movimento e<br />
potere di scelta se consideriamo che ogni essere in base a una sua evoluzione può sia scendere che salire. Questo<br />
processo (più malefico che altro) inverte i flussi, le polarità e il fenomeno della luce bianca solidificata diventa<br />
logico e spiegabilissimo.<br />
Sotto quel famoso punto d’origine (non esistenza) un essere composto di otto dinamiche inverte i suoi flussi e<br />
congelandosi in essi si trasforma (scendendo man mano lungo la spirale) in una forma. (Ricordate i famosi<br />
facsimili?). Ora, come se si avvitassero all’interno di qualcosa, le dinamiche iniziano il loro processo d’inversione<br />
energetica, così tutto ciò che prima la luce bianca dissolveva, ora lo condensa. La luce nera diventa fluida e<br />
bianca, mentre la luce bianca diventa nera e densa, e questo accade per tutte le cose al disotto della condizione di<br />
non esistenza.<br />
Naturalmente, a questo punto, diventa ormai capitale e ovvia la logica e l’importanza della geometria sacra e dei<br />
solidi platonici, nonché ormai seppelliti in un mondo virtuale e invertito, dove la sorgente si congela e diventa un<br />
facsimile, non ci resta altro che la forma, la quale se organizzata in modo simmetrico e regolare, avvicinandosi per<br />
analogia al famoso esagono, può sopravvivere e sottomettere tutte le altre forme.<br />
L’esagono e l’ottaedro sono le forme supreme celesti che a quanto pare sembrano appartenere direttamente alla<br />
luce, alla sorgente stessa, incarnandosi per suo stesso volere e scelta.<br />
Mentre il quadrato, esprimendo ogni funzione di sviluppo terreno in fase di ascensione verso il cielo, è ancora un<br />
pezzo di inconscio a tutti gli effetti.<br />
In realtà, quella forma è un pezzo di vita (di theta) completamente congelata in migliaia di facsimili e come tale,<br />
finché non inizierà a prendere coscienza e disconnettere col mest per liberarsi, non sarà in grado di percepire se<br />
stessa in quanto vita per poter così decifrare il codice segreto dell’amore inciso nel proprio Dna a forma di<br />
dodecaedro stellato.<br />
Avviandoci alla fine di questo percorso, possiamo conoscere l’unico motivo per cui qualsiasi forma si allinea e si<br />
sottomette all’esagono senza discussioni.<br />
Il motivo è solo uno: “Ogni nostra cellula è strutturata a forma esagonale a nido d’ape” e questo spiega una<br />
volta per tutte il grande potere di questa forma e il perché la stessa costituisce il modello strutturale primario di<br />
armonia. Questo progetto, innestato geneticamente nel nostro Dna da esseri più evoluti di noi, sembra aver voluto,<br />
sin da quel momento (circa 180-200 mila anni fa), un processo di evoluzione migliore rispetto a quello che vi era<br />
prima e a quanto pare non è un caso se la razza umana, proprio in questo momento, stia dispiegando dal proprio<br />
cuore la divinità penetrata allora. Forse quel Dio che allora decise di penetrare nel nostro Dna è ora pronto per<br />
rivelarsi in una razza geneticamente matura?<br />
Oltretutto sembra esserci una correlazione molto stretta fra i geniali architetti di queste strutture e il progetto<br />
genetico stesso. Tutto sembra quadrare al millimetro e il fatto che l’esagono corrisponda alla madre di ogni<br />
struttura e che la sua stabilità sia capace di migliorare la vita lo spiega anche il numero 64, che questa volta si<br />
esprime con tutto il suo maestoso splendore nella piramide che alla sua base ha quattro lati (numero della materia<br />
e dell’universo fisico, posta dentro il magico esagono vivente) e al suo vertice l’unione dei 4 lati che simboleggia<br />
il ritorno all’unità, il comune denominatore che unisce tutti i vertici, compresi gli opposti, e che a quella altezza si<br />
uniscono amichevolmente, essendo entrambi (sia il bene che il male) due facce della stessa medaglia.<br />
Tuttavia, il fatto che il bene non possa esistere senza il male, la notte senza il giorno, la femmina senza il maschio<br />
ecc... è la grande menzogna della polarità. Essa afferma che il male entra in gioco per dare un senso a tutto, e che,<br />
in fondo, il male è il bene più grande. Forse per un OT che può sperimentare ogni cosa senza tante difficoltà, ma<br />
non certo per un homo sapiens, che ha tanto bisogno di cure e protezione.<br />
Tornando alla regina delle forme dei solidi platonici, vediamo che più si scende verso il basso più ci si attacca a ciò<br />
che si crea, più diventa difficile distruggere, più è facile che ciò che non viene distrutto distrugga il thetan... che<br />
ormai sopraffatto della forza bruta dell’universo mest e dai suoi splendidi paradossi e illusioni, è costretto a farsi<br />
possedere e a possedere sempre più mest, per essere completamente posseduto.<br />
Da questo diventa ormai scontata la necessità di possedere per essere posseduto da una forma suprema e, per<br />
tale ragione e per mancanza di consapevolezza, è più facile scendere lungo la scala assumendo forme più dense<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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e congelate. Il cattivo uso del potere per mancanza di conoscenza e di consapevolezza può causare un’ulteriore<br />
caduta emozionale del thetan in questione che, reso ormai più solido per legge di compensazione, non attirerà più<br />
il suo simile bensì il suo opposto.<br />
In onore dell’esagono possiamo enunciare questa massima: “l’esagono è come una Ferrari, e purtroppo per una<br />
legge naturale, viene impersonificata da quei thetan che non possiedono la patente” (la consapevolezza).<br />
È l’unica soluzione per poter sopravvivere in queste condizioni, dove la forma geometrica più simmetrica e sopratutto<br />
quella esagonale è l’unica in grado di allinearsi e sincronizzarsi con l’infinita griglia energetica che è appositivamente<br />
strutturata in un preciso modo geometrico.<br />
Prima di concludere questo soggetto dobbiamo ricordare la nostra posizione. Dove ci troviamo? Lo ricordiamo?<br />
Bene, allora visto che ci ricordiamo ogni cosa, prendiamo il tutto e capovolgiamolo in modo tale da ottenere il<br />
doppio di ogni cosa. Riguardo l’esagono che cosa possiamo ottenere? Un bel dodecaedro e ora è più chiaro il<br />
perché lo zodiaco ha dodici segni.<br />
Concludendo così questa affascinante scoperta si può constatare che qualunque cosa per sopravvivere deve<br />
essere doppia in questo universo, e che la geometria sacra conoscendo tali schemi ed essendo la scienza della<br />
simmetria e del perfetto innestamento, ha stabilito l’esatta fusione del Dna con la griglia terrestre, quella dello<br />
zodiaco e quella universale.<br />
Tutto è collegato e strutturato da un medesimo schema architettonico: è la stessa ingegneria genetica umana e la<br />
medesima che ha costruito i fiori, il mare, la luna e le stelle compreso il nostro sole, che è anch’esso allineato in<br />
questa griglia universale, in ognuno dei diversi piani dell’intera creazione.<br />
Possiamo vedere come l’energia si comporta in questi diversi piani. Dal piano superiore sino a quello inferiore le<br />
armoniche variano a seconda dell’intensità di luminosità che vi è in quel piano, e a seconda di questa variazione di<br />
intensità e di persistenza che comprime l’energia convogliata in spirali otteniamo la solidità del mest.<br />
Riferendoci adesso alla scala del tono scoperta da Ron Hubbard possiamo vedere come questa scienza del<br />
comportamento umano e quindi energetico (visto che tutto è energia) può essere approfondita e studiata alla<br />
perfezione. La scala del tono è in effetti la definizione di varie energie e lunghezze d’onda tradotte in frequenze<br />
che manifestano il pensiero. E vediamo che ai due estremi della scala (segnati con + 40 - 40) non giungiamo a un<br />
assoluto poiché, come Ron ha scoperto, gli assoluti sono irraggiungibili, sia nel senso positivo che negativo, con la<br />
differenza che al di sotto della creazione (condizione di non esistenza) scattano le ottave invertite che, come avete<br />
avuto modo di vedere, capovolgono la realtà, invertono i fluss e, cosa più peculiare, catturano la luce che ormai è<br />
congelata nel mest (sua creazione) ed è incapace di vedere se stessa, e la terza parte (che è ormai divenuta<br />
inconscio e si è sostituita alla creazione).<br />
Tuttavia ogni particella di luce, dalla più grande alla più piccola, conserva in sé l’intero copione.<br />
Qualunque parte o forma contiene fortunatamente una miniatura (il micro) dell’intero schema, e da questo si<br />
comprende che “non solo è vero che ogni particella o Essere è unico, ma possiede inoltre un po’ di tutti e non di<br />
meno l’intero copione in miniatura di tutte le cose e di tutta la creazione.<br />
Il segreto delle stelle e della vita è inciso ovunque e a, seconda di quanto è evoluta, una vita può ripercorrere<br />
queste tracce e ritornare alla sua origine.<br />
Esistono molti sistemi per fare ciò. Esempio, con la meditazione merkaba, accompagnata da specifici simboli,<br />
possiamo rendere percorribile o navigabile un certo percorso interiore, e ciò può determinare un aumento della<br />
consapevolezza di esseri spirituali.<br />
Tuttavia, come Ron ha scoperto, non è la strada maestra e alla fine di questa guida ve ne renderete conto. Inoltre<br />
Ron scoprì che attraverso i principi di filosofia, superiori a quelli scientifici e religiosi (come quelli astrologici sono<br />
superiori a quelli astronomici) tutto diventa possibile e percorribile, e la semplicità dei procedimenti lo conferma<br />
con risultati certi e definiti.<br />
Lo scopo della tecnologia è quello di produrre immortalità, e lo fa con certezza indiscutibile.<br />
Che cos’è una collisione? Vi state chiedendo cosa centri? Anch’io lo pensavo. Poi, quando realizzai che la collisione<br />
è un urto con lesione, ho capito che tutto ciò comportava un bel po’ di guai per un corpo umano che veniva<br />
urtato poiché un corpo umano non è un qualsiasi pezzo di mest inanimato, ma essendo animato dalla vita e da altre<br />
entità in conflitto tra loro, possiede dei centri di controllo, detti epicentri che nel corso del loro sviluppo antropologico<br />
si sono trasformati in quei centri che noi oggi chiamiamo cervello, in cui alla sua sede vi è la mente che un<br />
essere usa per immagazzinare dati e sopravvivere.<br />
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Che centra tutto ciò con la collisione? Beh, è un po’ come dire: “che cosa ha a che vedere la memoria con<br />
un’ottima sanità mentale e una buona sopravvivenza? Nel momento in cui un essere non può ricordare, non può<br />
conoscere cosa esattamente gli occorre per sopravvivere, e siccome si è vivi nella misura in cui si comunica, se<br />
non ci sono ricordi come si può comunicare? Ma vediamo come in tutto questo una collisione, cioè un urto con<br />
lesione abbastanza forte da provocare uno shock, sia capace di separare la mente di una persona per dividerla da<br />
quei ricordi associati al dolore.<br />
Quella che chiamiamo mente scompartimentalizzata, o divisa in diversi centri, è un chiaro e lampante esempio di<br />
come una forte lesione possa interrompere una comunicazione e i relativi dati che scorrono in un circuito.<br />
Ogni lesione ha il potere, se abbastanza forte, di provocare un engram, cioè interrompere una traccia dove<br />
scorrevano quelle informazioni dirette all’io (la mente presente in quell’epicentro); l’engram, come tale è l’unico<br />
responsabile di questa aberrazione umana associata ai ricordi e alla loro rievocazione. Per una migliore definizione<br />
di engram, si suggerisce caldamente di leggere Dianetics, di Ron Hubbard.<br />
Lo scopo di questo libro, oltre a essere un pratico manuale, mostra il cammino per liberarsi dalle fonti soppressive<br />
che risvegliano questi engram. Non si tratta di cancellare l’engram (la sorgente del dolore e dell’incoscienza) ma<br />
di conoscere la fonte che lo risveglia affinché, una volta scoperta, attraverso il pensiero corretto sia possibile<br />
raggiungere un certo livello che permetta di sbarazzarsi di tutto il caso.<br />
Questo ora è più semplice, nonché è possibile scoprire cosa ha fatto un essere per predisporsi a determinati fattori<br />
che lo hanno colpito tanto duramente da tramortirlo, scioccarlo o aberrarlo severamente sino a bloccarlo. Prima di<br />
un Overt vi è una rottura di comunicazione e ancora prima un dato falso, e ancora prima una mal comprensione,<br />
e ancora prima uno stato di totale inconsapevolezza. Ma tutto questo avremo modo di approfondirlo con più<br />
precisione verso la fine di questo libro.<br />
Quando ho inizialmente parlato di catene ho anche accennato che ogni catena ha la sua base, e nel caso presente,<br />
è giunto il momento di capire cosa c’è prima di quel postulato. Se il postulato è la base di una catena che determina<br />
in seguito una lunga serie di scopi malvagi dannosi (overt), cosa c’è prima di quel postulato? O meglio qual è<br />
l’unica ragione che ha indotto l’essere a postulare un atto distruttivo, che è poi diventato un falso scopo?<br />
Perché lo ha fatto? La ragione è solo una: il dato falso, che ha generato confusione in un essere predisponendolo<br />
a distruggere l’area a cui quel simbolo faceva parte. Tuttavia, quello che a noi ora interessa sapere è la ragione per<br />
cui il Thetan si è lasciato confondere e tradire da un dato falso, per compiere successivamente un overt ed entrare<br />
in una falsa valenza. L’overt non è la causa, ma semplicemente un atto dannoso compiuto per distrazione o<br />
motivazione errata, e questa motivazione errata come punto di partenza ci riporta a un quesito: “Come può un<br />
Thetan, un essere praticamente perfetto, distrarsi, farsi confondere e perdere il controllo della situazione per<br />
commettere un overt?”.<br />
Questo interrogativo è la vera sorgente di tutto e da questo momento l’essere inizia a scendere la spirale. Questa<br />
è la sua rovina, e ora vediamo cosa succede.<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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LA LEGGE DI NEWTON<br />
Alla sorgente della vita un essere è molto, molto potente ma non ha esperienza.<br />
Deve sperimentare tutto, ogni cosa e così, overt dopo overt, scende giù a spirale per sperimentarsi e conoscere<br />
tutte le sue dinamiche e dimensioni.<br />
Ogni overt lo fa scendere sempre di più, e nella misura in cui si allontana dalla sorgente (cioè da se stesso e dalla<br />
sua sapienza innata) entra in quei strati del suo inconscio più solidi, più densi, sino a generare quelle dimensioni in<br />
cui la vita non scorre più. In parole semplici: più scende, più si solidifica dividendosi e trasformandosi in diverse<br />
dimensioni tipo il nostro universo materiale in cui ogni cosa ha una forma, una diversità e un significato diverso.<br />
Tuttavia la vita, anche se ha questo potere, nella propria interiorità non perde mai di vista il suo scopo e la sua<br />
spinta verso la sopravvivenza; a torto o a ragione deve sopravvivere. Ma vediamo che la vita (un Thetan) per<br />
sopravvivere deve cercare di avere ragione e combattere la condizione di avere torto, perché sà, nella sua sapienza<br />
innata, che esiste una vera ragione divina e che solo in quella misura può sopravvivere. Sa che la ragione<br />
produce sopravvivenza, come il torto produce la morte, e per questo un essere cercherà sempre di avere ragione,<br />
anche quando ha torto.<br />
Un essere, scendendo sempre più in basso e diventando sempre più solido, avrà sempre più difficoltà ad ammettere<br />
di aver sbagliato per una distrazione o un atto volontario e... per tale motivo può predisporsi a ricevere<br />
engram o malattie che sono il risultato di una restimolazione. Ci stiamo quindi avvicinando alla vera sorgente di<br />
tutte le aberrazioni.<br />
Vediamo come ciò avviene.<br />
“Un essere compie un’azione sbagliata perché non afferra il significato di una parola o simbolo; poi<br />
l’errore dell’azione entra in conflitto con la propria necessità di essere nel giusto facendo in modo che<br />
l’essere confonda o fraintenda quella parola, area o simbolo; questo ora lo fa sentire un essere diviso o<br />
antagonista rispetto a chi ha usato il simbolo o a qualunque cosa ad essa collegata, e per questo sente la<br />
necessità a commettere un overt”. (Ron)<br />
Questa definizione, originaria di Ron Hubbard, prosegue ma io voglio fermarmi qui per spiegarvi meglio ciò che<br />
avviene in seguito. Un essere non è sempre consapevole quando sbaglia e commette un overt; siamo tutti diversi<br />
per qualità, anzianità e fatti sperimentati. Ogni essere ha la sua peculiare unicità e, come ho già detto in precedenza,<br />
appena esce dalla fonte è un bambino che vuole e deve sperimentare ogni cosa.<br />
Il meccanismo che avete letto nella definizione è validissimo, ma lo resta finché l’essere non prende coscienza.<br />
Finché un essere spirituale è giovane (cioè non è consapevole), non riconoscerà il dato falso che lo spinge a<br />
postulare azioni dannose e per la legge di Newton (di causa ed effetto), lo riceverà indietro come contraccolpo per<br />
capire attraverso il dolore che quella azione non era giusta e che nel suo comportamento c’era qualcosa che non<br />
era corretto.<br />
Ogni azione corrisponde a una reazione che può essere associata a un centro vitale che produce poi l’esatta<br />
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patologia o problema legata a quell’azione scorretta. Non occorre cercare indizi per scoprire l’esatta patologia<br />
che genererà. Ora ci stiamo avvicinando alla causa, ovvero al comportamento scorretto, che ha causato o prodotto<br />
il primo postulato distruttivo... “IL PRIMO OVERT SULLA CATENA”.<br />
In primo luogo, quando un essere è ancora giovane, non riconoscerà che l’azione di ritorno è in realtà un contraccolpo<br />
di una sua azione precedente dimenticata (perché istintiva) e per questo reagirà al contraccolpo con un<br />
motivatore. Quest’ultimo induce sempre a giustificare (motivare) la ragione per cui si ripete l’atto overt.<br />
Perciò si produce la spirale discendente, cioè l’inferno... il che significa, farsi sopraffare dal ciclo del mest che<br />
decade nel meccanismo aberrante del: “tu hai colpito me, io ora colpisco te”.<br />
Ora vediamo che un essere, per suo impulso innato ad avere ragione anche se ha torto marcio, può continuare<br />
all’infinito a ripetere lo stesso atto overt senza rendersi assolutamente conto di possedere il dato falso che lo<br />
spinge ad aberrarsi e intrappolarsi fino all’osso.<br />
Affinché vi rendiate conto, per una questione di chiarezza, immaginate che il dato falso produca un falso ed errato<br />
comportamento che spinga la vita (l’essere spirituale) verso la direzione sbagliata.<br />
Il Thetan, non ha ancora sperimentato su di sé il dolore che lo obbliga ad ascoltare. È ancora un Thetan giovane,<br />
e per questo può commettere un “Ded”: (cioè un atto dannoso, overt, privo di alcun motivatore). Questo dimostra<br />
che agli inizi, alla sorgente, un thetan (non la sua mente o il suo corpo) è completamente inesperto e inconsapevole<br />
nei confronti della vita, di se stesso, delle sue dinamiche e delle regole divine, e per questo al suo stadio iniziale ha<br />
il potere inconsapevole di commettere qualunque overt del tutto immotivato, senza ricevere mai nessun contraccolpo,<br />
e di conseguenza non essendo consapevole non sentirà il bisogno di giustificarsi e perciò potrà pagare o<br />
essere giustiziato senza sapere il peso effettivo di ciò che sta pagando, e questo suo stato inconsapevole e innocente<br />
alla fine lo condonerà come prova della sua condotta sincera: “ho sbagliato perché non sapevo”.<br />
Infatti il thetan nella sua fase iniziale (al vertice della spirale) di mest da distruggere per imparare ne ha a<br />
sufficienza; (deve sperimentare tutto, e deve, in un certo modo, sbagliare per comprendere che non deve sbagliare).<br />
Successivamente, vediamo che man mano che scende giù nella spirale, lo spazio e il tempo si restringono<br />
insieme all’energia e alla materia, e di conseguenza nella misura in cui prende coscienza e diviene consapevole<br />
degli overt commessi, gli stessi iniziano a ripercuotersi contro di lui... violentemente, poiché è la causa da dove gli<br />
stessi sono partiti.<br />
È interessante notare come questo processo di ritorno (il famoso contraccolpo) sia sempre accompagnato e<br />
collegato alla presa di coscienza di un essere (che non può usare né produrre più energia di quella che non ha<br />
finché non è consapevole).<br />
È così logico notarlo, come è ovvio il fatto che una maggiore comprensione di se stessi fa aumentare la consapevolezza<br />
di un essere per renderlo più responsabile nei confronti della vita. Esempio: “ora capisci? allora datti da<br />
fare e ripara ciò che hai danneggiato quando eri bambino e inconsapevole finché sei in tempo”.<br />
Ora il thetan è consapevole di questo processo reattivo che lo spinge a commettere un overt. Sospetta che un suo<br />
remotissimo postulato abbia ancora il potere di fermare i suoi pensieri del tempo presente e non di meno di<br />
condizionarlo mediante comandi reattivi inconsci, percepibili come stimoli. Tenterà di trattenersi e di fermare così,<br />
con tutte le sue forze, tali stimoli reattivi che lo spingono a commettere un ennesimo atto dannoso. Se non ci<br />
riuscirà sarà lui stesso a risolvere il problema: “si toglierà di mezzo autopunendosi”.<br />
Senza la tecnologia standard sarà difficile tornare indietro per cancellare il problema e... risolverlo<br />
Non c’è via d’uscita, e il thetan sa che non può più avanzare in quel modo, sa che non può più eseguire gli ordini<br />
di un comando inconscio che continua a spingerlo nella direzione della fossa, e sa che l’unica vera strada e quella<br />
di tornare indietro e togliere di mezzo l’unica fonte dei suoi guai.<br />
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AIUTO O COMPASSIONE?<br />
A questo punto, se il thetan è tornato cosciente di se stesso in quanto essere spirituale e si è reso conto che il solo<br />
motivo che lo ha degradato sono gli overt (a seguito di dati falsi e confusione) ora saprà come orientarsi per<br />
tornare su, e saprà che l’unico modo è trovare qualcuno di cui potersi davvero fidare.<br />
Sente con certezza che è lui in prima causa ad aver tradito la fiducia quando gli è stata concessa, e questo ora lo<br />
sta bloccando in tempo presente, nel chiedere aiuto.<br />
Nel tentare la risalita nei confronti di una perfida e amara spirale che, momento dopo momento, gli toglieva i suoi<br />
pezzi vitali, realizzava che è l’uomo il più grande nemico di se stesso, e che lui era il solo ad avere accettato quando<br />
poteva il gioco che lui non avrebbe mai voluto giocare.<br />
È l’uomo la causa del suo dolore e ora grazie a Ron Hubbard e alla scoperta di questo diabolico meccanismo<br />
(l’overt motivatore) possiamo risalire 1a spirale e farcela davvero.<br />
Abbiamo visto come l’overt predispone ai guai, agli incidenti, alle malattie... a ricevere engram, e abbiamo visto<br />
come un thetan dopo aver fatto un overt inizia a indebolirsi.<br />
Infatti l’overt “ti fa sentire in colpa, ti indebolisce fisicamente, mentalmente, spiritualmente, ti manda giù di tono,<br />
blocca le percezioni, l’energia vitale, il pensiero creativo, permette agli engram di riattivarsi, al passato di tornare<br />
nel presente e, quando non sei più nel presente, l’engram riattivato sarà l’artefice del destino”.<br />
Nella fase reattiva si drammatizza spesso, si attirano guai inconsapevolmente, ci si polarizza in essi, si perde la<br />
fiducia, la stima, la pace, la tranquillità, si risvegliano i conflitti... e in preda ormai a una cieca e sorda disperazione<br />
arriva il nuovo engram, che questa volta è stato quasi voluto, considerando la condizione che si è creata andando<br />
giù di tono.<br />
Ora il thetan non lotta più per sopravvivere, ma per soccombere accompagnato da una leggera speranza che<br />
quell’engram possa o farlo morire o, al contrario, fargli ricevere la mancanza d’attenzione che in realtà lo ha fatto<br />
peggiorare, e così in mancanza d’altro sopraggiunge un engram che non gli porta amore, ma compassione (la<br />
peggiore aberrazione) e il thetan sa di cosa è fatta la compassione. Questo è l’engram pro sopravvivenza e il solo<br />
motivo per cui il thetan lo ha scelto è per ricevere attenzione, un alleato e “avere ragione”, sentendo che ormai<br />
l’unico modo era quello di ammalarsi.<br />
Grazie a Ron Hubbard su Dianetics abbiamo potuto scoprire l’anatomia dell’aberrazione e nel capitolo “Il contagio<br />
dell’aberrazione”, vi sono molte cose interessanti che tutti dovrebbero sapere. La cosa fondamentale è<br />
riconoscere quanto è distruttivo questo meccanismo chiamato compassione.<br />
Ron in un bollettino parla di come l’aiuto divenne tradimento, e in un punto preciso dice: ”con l’intenzione di<br />
ferire, uno offre aiuto per creare una dipendenza da qualcosa di camuffato che poi usa per danneggiare”<br />
(Ron).<br />
Da questo si può scoprire con facilità che l’intenzione di ferire l’orgoglio altrui nasce a sua volta dopo che si è stati<br />
feriti (meccanismo stimolo risposta: tu ferisci me, io ferisco te) e così via, e questa intenzione di tradire o ferire<br />
con l’aiuto, dopo essere stati traditi, è l’azione automatica di vendetta che rende schiavo l’uomo.<br />
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Ron afferma che solo la persona onesta può essere libera e avere i suoi diritti e tuttavia quando una persona<br />
sbaglia troppo e scende troppo la spirale gli risulta poi difficile ammettere di aver sbagliato. Non lo può fare<br />
semplicemente, per la sua stessa sopravvivenza, poiché in effetti un’ammissione del genere lo farebbe impazzire.<br />
Per questa ragione, avvolto dalla paura di sbagliare ancora, (il che comporta ferire e tradire ancora il suo prossimo,<br />
mediante la menzogna di un aiuto perverso e camuffato per danneggiare e rendere gli altri dipendenti) perde<br />
fiducia in se stesso e sentendo di essere un pericolo si autopunisce causandosi un cave-in (un crollo fisico e<br />
morale). Cosa comporta questo? Che ora, avendo sbagliato troppo, è sceso troppo giù nella scala del tono e più gli<br />
risulta difficile ammetterlo, più si allontana dalla vera ragione, più si degrada per scendere nella stupidità e nell’oblio.<br />
A questo punto, scivolati in aree più solide dove il buio diviene più fitto, appare tutto più incerto, confuso sino al<br />
punto in cui la paura prendendo il sopravvento blocca quel tipo di flussi sino al punto in cui gli stessi si replicano<br />
come un disco incantato. Ecco come un essere bloccato dalla paura può attirare verso di sé, come fosse una<br />
calamita, sempre lo stesso problema per giustificarlo sempre allo stesso modo.<br />
Ron a proposito di questo dice: “Io ho ragione e gli altri hanno torto, è il concetto più basso che possa esprimersi<br />
in un individuo inconsapevole” e, con questo concetto ha potuto scoprire il meccanismo overt motivatore già<br />
citato, che rivela tutte le potenzialitá occulte di questa trappola.<br />
A questo punto scivolati sempre più giù nella fossa, diventa quasi impossibile chiedere aiuto, ed ecco come entra<br />
in scena l’aiuto perverso, ossia la compassione.<br />
Ora osserviamo attentamente questo fenomeno! cosa comporta? Che un essere per sopravvivere deve evitare di<br />
soffrire e per evitare di soffrire c’è solo un modo: dimenticare! Ma chi o che cosa bisogna dimenticare? Se stessi!<br />
Troppo brutto da ricordare! E così si passa in una nuova valenza artificiale e... puff si entra in automatico. Ora il<br />
gioco diventa più semplice! Io non ricordo più chi ero, non so più cosa sono e non sono più disposto a vedere ed<br />
essere la persona che sono stato. Ecco all’opera la più grande aberrazione sociale di tutti i tempi e vediamo come<br />
un essere dopo aver commesso un overt anziché “AMMETTERE DI AVER SBAGLIATO” e riparare l’errore<br />
si crea un motivatore per giustificarsi... e scaricare le sue colpe sulle sue dinamiche.<br />
Tuttavia, non si rende più conto che è ormai entrato in un meccanismo di stimolo risposta e il continuare così (a<br />
scaricare la colpa su altri per degradarli, invalidarli e sminuire l’importanza e il valore di ciò che li danneggia) in<br />
breve lo farà stare così male da cancellare (come già detto) la sua vera identità per farlo restare in una valenza<br />
artificiale dove il sole non brilla più.<br />
Tornando ora all’aiuto e come l’aiuto stesso diviene compassione, possiamo scoprire (prima ancora che l’Io<br />
crollasse) che il tutto è iniziato da un’irresponsabilità legata alla “paura di ammettere di aver sbagliato”, per<br />
dover affrontare le conseguenze della verità fingendo, con la menzogna, che tutto vada bene quando le cose<br />
peggiorano sempre di più. Avanzando nella direzione della menzogna non si può più chiedere aiuto, perciò, per<br />
sopravvivere, si entra nel ruolo della vittima per ricevere compassione e alleati stupidi che ti danno ragione per<br />
scavarti la fossa con più rapidità.<br />
Come abbiamo quindi potuto osservare, la compassione in realtà è un aiuto contorto, aberrato, perverso dalla<br />
vigliaccheria, e ciò sviluppa grandi problemi. Ora vediamo che in tutto questo scenario penoso, pietoso e degradato<br />
la paura ha prevaricato sul coraggio e la fiducia.<br />
Da questo nasce il tradimento che blocca e ferisce il potere più potente che esista: “il sentimento di fiducia”.<br />
Sentimento ancora integro prima ancora di essere stati traditi, e che per paura delle conseguenze della verità non<br />
solo si continua a mentire e a distruggere con le menzogne, ma si continua a proteggere quelle bugie che a monte<br />
distruggeranno proprio ciò che amiamo di più.<br />
“La paura d’amare” è questo! Si è stati feriti troppo sentimentalmente! Perché? Perché si è usato male il<br />
sentimento e la parola. E cosa accade quando qualcuno usa male un potere? Lo perde!<br />
Ora vediamo la differenza che vi è tra aiuto e compassione. Ron, dice: “Aiuto è il punto di demarcazione tra<br />
sanità mentale e follia”. E, a quanto sembra, avere il coraggio di volere affrontare le conseguenze della propria<br />
condizione, qualunque essa sia, è in effetti un’azione di grande saggezza dettata da un sentimento nobile, umile,<br />
sincero e fedele.<br />
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Nel chiedere aiuto si è se stessi, si è leali e l’onestà produce già da sé... sanità mentale, spianandoci la strada verso<br />
la vera libertà e felicità.<br />
Questo è il vero scopo della vita, il vittimismo invece è l’opposto (alleato della compassione) e produce mostri e<br />
follia, perché in realtà è un sentimento d’aiuto ferito e contorto dal tradimento. Non ci vuole molto a notare cosa<br />
prova una persona dopo aver tradito. Si vergogna di se stessa e per sopravvivere (caduta ora nella trappola) ha<br />
due scappatoie: o ammettere di aver tradito, prendendosi responsabilità per il male commesso, o continuare a<br />
tradire per poi subire tradimenti tutta l’eternità... per dimostrare di avere ragione e di percorrere la strada giusta.<br />
Tuttavia, è ovvio che è la paura a bloccarci e a renderci vili, e per paura della verità (di essere puniti) mentiamo.<br />
Un thetan può essere sceso così in basso per l’ammontare dei suoi overt da non vedere più nulla e naturalmente<br />
tutto ciò lo rende cieco di fronte la propria fiducia o quella che può offrirgli un suo simile.<br />
Ha paura di essere punito se gli altri (i suoi simili che ha tradito) scoprissero ciò che egli ha fatto (i suoi overt e<br />
withold). Ma sà anche che se non li confessa starà peggio e prima o poi il meccanismo stesso li porterà a galla.<br />
Perciò, la strada più veloce alla sanità e felicità è l’onestà, e trovare il coraggio di confessarsi tramite il resoconto<br />
scritto (sempre se si è pentiti).<br />
La verità produce onestà, l’onestà produce a sua volta sanità, e la sanità è l’unica base per poter poi produrre<br />
libertà, gioia e amore.<br />
Questo lo si dovrebbe comprendere bene affinché il coraggio di essere onesti e di dire sempre la verità trionfi.<br />
Così si potrebbe ottenere rapidamente un aiuto sincero, immediato e non più un aiuto simulato e impastato dalla<br />
vigliaccheria, decaduto in vittimismo e propiziazione.<br />
Come dice Ron: “Guarda cosa mi hanno fatto”, è l’inizio di un lungo decadimento etico, e... “io ho ragione e gli<br />
altri hanno torto” può essere l’inizio della follia.<br />
Ognuno di noi può sbagliare, e ognuno di noi è stato colpito e ha colpito.<br />
Tuttavia, quest’ultima è la causa di ciò che ci ha predisposto a essere colpiti ed è il solo punto che ci predispone ad<br />
ammalarci, a essere nuovamente colpiti per divenire una sorgente potenziale di guai e attirare problemi come<br />
calamite.<br />
Perciò se volete aiutare veramente, va benissimo, ma non offrite mai compassione, soprattutto a un essere incosciente<br />
che sotto tono drammatizza engram. Se potete, aiutatelo a riprendersi affinché sia in grado di star bene e<br />
di essere guidato da qualcuno che gli farà esprimere tutto ciò che lui trattiene e che ha paura di guardare; “in<br />
confidenza sono le sole cose che lui trattiene e sta usando per fermarsi, autopunirsi e attirare guai, e...<br />
quei guai che attira rivelano sempre ciò che esso stesso nasconde per paura di essere punito”.<br />
Fate sì che ciò non si verifichi, il male va attaccato subito appena si presenta, non fatelo avanzare... non aspettate<br />
l’ultimo giorno per star bene, ma cercate di vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo e come foste dei leoni.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
IL TUO PROSSIMO PASSO<br />
Da qualche parte avrete sentito parlare delle dimensioni o livelli.<br />
Perciò sapete che qui in questo momento, sulla nostra terra, siamo appena passati dal secondo livello della terza<br />
dimensione, al terzo livello della quarta dimensione.<br />
Credo sappiate anche che entro il 2012, qui sulla terra, avverrà un grande cambiamento e che ci sarà un punto di<br />
svolta per l’intera umanità.<br />
Il punto, a mio parere, è che nessuno (ne sono certo) conosce cosa esattamente deve accadere. Perciò, in<br />
mancanza di questo dato, “il fare” sarà incerto e di conseguenza vedremo il futuro esattamente come qualcosa di<br />
inesistente.<br />
Tutto questo è logico.<br />
Parlare di precessione degli equinozi, o del famoso ritorno al punto zero, senza capire in verità quale sia la<br />
questione o il concetto di base da conoscere.. diventa inutile andare avanti. Tutto questo era prevedibile dal<br />
momento in cui nel passato non è stata mai aperta nessuna porta o strada corretta.<br />
L’umanità (non c’è da meravigliarsi) è nella totale confusione, e tutto questo genera, nelle menti di coloro che sono<br />
meno preparati, una grande paura che blocca e ostacola l’evoluzione. La paura dei grandi cambiamenti deriva<br />
dalla non conoscenza di Se stessi e naturalmente più si è ignoranti sul soggetto della vita, maggiore è la resistenza<br />
della mente nei confronti di se stessa e della vita.<br />
Anche questo era destinato, succede sempre così quando ci si avvicina alla fine di un lungo ciclo di tempo (13000<br />
anni?).<br />
La paura, aumentando, può causare due effetti: “o blocca definitivamente chi non è pronto, o al contrario produce<br />
l’aumento del nostro livello di necessità, facendo salire il coraggio a livelli dove la persona si rende conto di avere<br />
grandi abilità”. Chiaritevi bene la definizione di “LIVELLO DI NECESSITÀ”.<br />
Adesso, per quei pochi che si sono già accorti di potercela fare e della quantità di tempo perduto che occorre<br />
recuperare, vi è un enorme risveglio, e al tempo stesso la necessità di migliorare per affrontare il grande cambiamento.<br />
Tra quei pochi esseri veramente svegli e consapevoli solo una ristrittissima minoranza sà esattamente cosa dovrà<br />
accadere e come intervenire. La maggioranza, non solo non saprà cosa fare, ma anche dove stare.<br />
Per questo, a meno che non proveniate da dimensioni più elevate (il nostro prossimo gradino di coscienza) non<br />
potete sapere cosa vi accadrà, e non avete alcuna idea di cosa fare esattamente per affrontare nel modo corretto<br />
il famoso “punto zero”. Chi non è pronto non avrà nulla da perdere, non potrà perdere ciò che non ha mai avuto.<br />
Chi invece sà, ma non è pronto, avrà tutto da perdere poiché era già avviato. Chi invece sà ed è pronto non può più<br />
perdere nulla e per questo vivrà il momento più bello della sua vita in quanto è come se fosse già passato da<br />
quell’altra parte e forse anche oltre.<br />
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Questo è un dato di fatto e purtroppo ognuno ha il suo tempo e la sua strada.<br />
Se qualcuno di voi si trova almeno sul quarto chakra può capirmi, e sa da quale dimensione io sto parlando e sà<br />
anche che anche lui, insieme a me, oltre il punto zero non potrremmo smarrirci.<br />
Per questa ragione qui non troverete tutte quelle informazioni che vi sono state offerte nei numerosissimi best<br />
seller della new age senza alcuna guida. Non vi serviranno a nulla! Qui troverete, come avete potuto già vedere,<br />
solamente dati di sorgente applicabili e utili alla risoluzione della presente problematica sociale.<br />
Non userò frasi o terminologie inappropriate riguardo il soggetto che qui sto trattando, poiché al di fuori del campo<br />
filosofico, e in mancanza di una tecnologia, vi è solo speculazione e paradossi; (chi vi dice di pensare con la<br />
propria testa per poi obbligarvi a seguire ciò che lui dice, sta vivendo nella menzogna della mente che<br />
mente e cercando di imbrogliarvi si stà dando la zappa sui piedi creando confusione e paradossi).<br />
Ormai il gioco delle tre carte lo conosciamo quasi tutti.<br />
La verità non ha bisogno di prove e il grande coraggio di coloro che vivono nel silenzio del proprio cuore non ha<br />
bisogno di dimostrare nulla a nessuno.<br />
Nonostante questo, non sarò io a dirvi cosa dovete fare, ma sta a voi scoprirlo, mediante la tecnologia standard<br />
che non fa altro che portarvi fuori (in esistenza) quello che già avete dentro.<br />
Voi ora siete arrivati al punto in cui nessun saggio del passato o angelo può dirvi cosa fare o non fare. Voi, Noi,<br />
l’Uno, siamo l’estrema sintesi di quegli esseri di un tempo ancora alla ricerca di se stessi, e adesso è giunto il<br />
momento in cui l’istruzione e la conoscenza che avete acquisito nel passato tornano nuovamente sotto il vostro<br />
controllo.<br />
Esistono diversi toni e livelli di esistenza nella scala della sopravvivenza infinita. Ed esistono diverse condizioni<br />
d’esistenza che un essere può sperimentare lungo questa scala, è per questo motivo che ha una sua esatta<br />
condizione.<br />
Il termine condizione è più consono alla filosofia standard e se leggete il libro di etica di Ron Hubbard potete<br />
trovare l’esatta tecnologia che vi aiuterà a risalire le vostre condizioni sino a potere.<br />
Ma andiamo avanti e vediamo di applicare i dati presenti.<br />
Innanzi tutto localizzatevi! State in tempo presente? Ok! Se non state in tempo presente è inutile andare avanti e<br />
per questo è più opportuno che continuate con il resoconto scritto di (overt e withold).<br />
Se dopo aver continuato il resoconto pensate di aver terminato e nonostante ciò non vi sentite in tempo presente<br />
ma avete molta volontà di proseguire, potete iniziare qualche assistenza.<br />
Tuttavia per la maggior parte di voi che è riuscita a tornare in tempo presente e si è localizzata in una posizione (nel<br />
proprio corpo) può iniziare il lavoro.<br />
Il lavoro è molto semplice, tecnico e molto preciso, e non dovete fare altro che continuare a leggere, come in<br />
precedenza avete potuto scoprire che esiste un dato falso che all’origine delle vostre azioni distruttive e malvagie<br />
vi controlla.<br />
Un essere è fondamentalmente buono e quando si accorge di essere un pericolo inizia a trattenersi e se non ci<br />
riesce si autopunisce.<br />
Ma questo lo vedremo mrglio più avanti nei più minuziosi particolari.<br />
Dicevamo che il dato falso è all’origine dei vostri atti distruttivi e malvagi, e i falsi scopi associati alle vostre<br />
valenze passate giocano tutt’ora un ruolo primario. Questi scopi malvagi, o contro intenzioni, o contro postulati, vi<br />
stanno duramente ostacolando nel vostro presente e, indebolendovi, catturano quella energia che voi potreste<br />
adoperare per il vostro lavoro o il vostro studio.<br />
In realtà sarà la vostra attenzione a risentirne di più, poiché in presenza di overt e withold, il passato, insieme ai<br />
suoi scopi distruttivi e malvagi presenti in quelle valenze, si riattiva nel presente e il piccolo io di una mente ancora<br />
inconsapevole fa effetto.<br />
Tornando al dato falso (l’origine del male, del postulato, scopo distruttivo e ovviamente malvagio) che cosa possiamo<br />
notare di riflesso nella condizione di un essere? Che cosa possiamo vedere? Il suo unico problema che non può<br />
risolvere facilmente, perché è quella la sola cosa che lo sta rovinando.<br />
Questo problema lo affronteremo definitivamente nel prossimo capitolo.<br />
Vediamo adesso che la vita rifiuta o distrugge ciò che non comprende. Tende a produrre ordine per distruggere il<br />
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disordine e tutto l’intero operato che una mente umana cerca di risolvere sono i suoi stessi problemi, che produce<br />
per poter giocare ed evolversi verso la luce.<br />
Infatti la mente cerca di risolvere i problemi della mente cercando di mettere ordine nel caos e, nella misura in cui<br />
ci riesce, viene premiata con la sopravvivenza. Ma non sempre vi riesce, e questo sta a significare che non legge<br />
la realtà in cui si trova, e nella misura in cui non legge non può comprendere, e se non può comprendere non può<br />
progredire verso il prossimo passo, il che, nel caso che ci riguarda ora, è quello che precedentemente avevamo<br />
chiamato IV dimensione (dove ci troviamo da poco e nella maniera peggiore).<br />
Questo è un punto molto importante! Se la vita non può leggere, non può comprendere e se non può comprendere<br />
non può avanzare verso la luce, e se non può avanzare non c’è evoluzione ma distruzione e autodistruzione.<br />
Una realtà incompleta, non integra, non può avanzare... come può? Di fronte a sé ha un abisso da scalare e lo sta<br />
affrontando sulla sedia a rotelle.<br />
Non sto scherzando, e non è un’esagerazione ma l’esatta proporzione che vi è tra questa razza impaurita, bloccata<br />
in un ritmo frenetico e ripetitivo, nei confronti di una dimensione completamente nuova e piena di pace.<br />
Nel terzo livello della IV dimensione (quella in cui ci troviamo da poco) iniziamo a purificarci per riconnetterci a<br />
sorgente, per passare a una dimensione (la quinta) per vedere e interpretare l’unica realtà che verrà condivisa.<br />
Qualcuno, più avanti di noi, ci sta aspettando dall’altra parte e non desidera il nostro collasso. Lì non mancano<br />
spazio e tempo, e la verità, come nota dominante, ha lo scopo di unire i due opposti per generare forza e certezza.<br />
La verità unisce e l’unione (che comprende tutte le dimensioni) è l’unica forza che può produrre equilibrio e<br />
renderci liberi.<br />
in seguito, dall’equilibrio dei due poli, o emisferi cerebrali, del maschio e della femmina si riattiverà la vita, rigenerata,<br />
in grado di creare nuovamente. Senza queste condizioni, un Thetan non può creare un nuovo gioco dal nulla, e<br />
guarda caso il punto zero coincide perfettamente con la condizione di non esistenza riportata nel volume di etica<br />
scritto da Ron, ed è il solo punto in cui la vita riparte da zero per far nascere o creare un nuovo gioco, questa volta<br />
non più aberrato ma degno di esistere.<br />
Per questo Ron Hubbard, partendo da proprio da questo punto, mise le basi per iniziare, e completando il ponte (la<br />
strada tecnica per la libertà totale) divise la tech standard in tre parti: “tecnologia di etica, tecnologia amministrativa<br />
e tecnologia di studio”. Quest’ultima (la tech di studio), è la base di partenza per ogni forma<br />
vivente e (aldilà delle numerose razze aliene presenti anche in questo pianeta, che fanno anch’esse parte della<br />
vita) un giorno, molto presto, la useranno tutti.<br />
Come è stato scoperto da Ron, e come voi avete potuto verificare finora, dopo una mal comprensione si crea un<br />
vuoto nella mente di un individuo, uno sfinimento, una sensazione di distacco, di divisione da ciò che non viene<br />
compreso, e questo fenomeno unico nella maggior parte dei casi produce un conflitto in un essere o una rottura di<br />
affinità, realtà e comunicazione che prima non esisteva perché vi era ancora integrità tra quella realtà, anche se il<br />
thetan non ne conosceva la sua esistenza.<br />
Ora il thetan tende a dimenticare ciò che lo fa soffrire, (ciò che crea caos, turbolenza, disordine) e ciò che lo ha<br />
temporaneamente sopraffatto, e così tende a distruggere le aree o i simboli che lo hanno confuso.<br />
Per il thetan è un fallimento, e la vita ha bisogno di successi non di fallimenti.<br />
A questo punto però, quella vita (come abbiamo visto) per star bene dimentica i suoi fallimenti, le sue sofferenze<br />
e insieme ad essi dimentica anche tutto ciò che in quel momento era associato ad essi, compresa la sua via (ciò<br />
che stava seguendo) e andando fuori carreggiata su un gradiente troppo alto o troppo basso si perde.<br />
Il thetan ora, non sa più perché è qui, in questo punto, in questo posto chiamato pianeta terra dentro un corpo di<br />
carne. Non lo sa, e a dire il vero nello stato in cui si ritrova non se lo chiede neppure, a meno che non sia stato<br />
stimolato da altri. Pertanto, anche se ora è qui dentro il corpo, non è in questo tempo, ma altrove, e per questa<br />
ragione non può avere alcuna idea o concetto di cosa esso sia. È totalmente in automatico e, dominato dai suoi<br />
facsimili, vede e legge quelle verità che già possiede e che fanno già parte del suo passato.<br />
Per quanto riguarda la sua attenzione, non vi è molta scelta, è ancora lì da qualche parte indietro nel tempo,<br />
bloccato dentro l’ultima cosa che aveva compresa. Da lì in avanti quell’unità di attenzione e rimasta bloccata. Il<br />
suo prossimo passo non lo ha fatto! E ora, due miliardi di anni dopo, quel thetan non è migliorato... no, ma<br />
peggiorato all’infinito, e continuando a scendere più giù nella spirale, si è perso in un oceano di confusione. Non<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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possiede più dati veri (dati di sorgente) e il fatto di aver frequentato scuole umane, o letto libri della New Age, non<br />
ha innalzato il suo quoziente d’intelligenza, o migliorato la sua vita o allungato la sua sopravvivenza, ma lo ha<br />
confuso ulteriormente rendendolo ancora più conflittuale nei confronti dei suoi simili e più servizievole verso<br />
qualche dio ipocrita e inesistente. Tuttavia, anche se le cose stanno in questo modo, e la realtà mest è in via di<br />
sgretolamento, quei Thetan inconsapevoli, intrappolati nella matrice e al servizio del dragone, e di una mente che<br />
invece dovrebbe essere controllata dall’essere spirituale stesso, non faranno nulla per prendersi responsabilità, ma<br />
al contrario, continueranno a far finta di niente e a proclamare che tutto va a gonfie vele. È veramente incredibile<br />
e pazzesco lo stato di aberrazione in cui ci si trova, ed è pazzesco a volte cercare di trovare la forza per affrontare<br />
questa falsità.<br />
Non si vuole insegnare nulla, a parte l’esatta via che porta dall’altra parte. Il thetan ha già tutto in sé, lo deve solo<br />
tirare fuori per rendersi conto di essere lui il creatore delle cose.<br />
Tuttavia ora, in questa fine della III dimensione del 2 livello (il 2 è divisione e rottura), e l’inizio della IV D, il thetan<br />
non possiede più la sua efficiente bussola spirituale per sapere quale sia il suo prossimo passo, o perlomeno sapere<br />
in che direzione muoversi. Non lo sa, e per questa sua confusione che lo disorienta e lo fa sentire in un mare di<br />
guai, ha l’ansia di non trovare ciò che gli serve per andare avanti e salvarsi. L’ansia è una paura inconscia che a<br />
volte può divenire più forte e provocare pressione alla testa, e quando questa pressione persiste può causare molti<br />
guai. Perciò vediamo come l’ansia (prodotta da una paura) a volte nasconde il dolore, che ci spinge a commettere<br />
errori infiniti. Esempio: “o fai l’Overt, o somatizzi o drammatizzi) cosa vuoi di più? E il non sapere chi si è, da<br />
dove si viene, perché si è qui e dove si è diretti, è la peggiore delle aberrazioni che impaurisce un thetan rendendolo<br />
instabile e privo di forze. Ma ripeto: “non esiste alcuna altra soluzione valida che quella della conoscenza<br />
di sé per risolvere questo problema”.<br />
E questa, forse, è la peggiore condizione che possa albergare in un essere immortale e la presente confusione, che<br />
produce ignoranza, non è la sola cosa che spinge il thetan verso l’errore per farlo cadere nella sofferenza. Qui<br />
non stiamo insegnando il concetto di bene o di male o ciò che il thetan conosce per sua sapienza innata, ma stiamo<br />
mostrando la sola via che funziona perché è basata sulla comprensione di qualsiasi cosa o particella di cui è<br />
composta la vita.<br />
Dire di conoscere un atomo, o una molecola, o un elettrone, senza mai averlo penetrato in tutte le sue infinite<br />
particelle e potenzialità per essere nuovamente una sola cosa con tutta la vita animata o inanimata (compreso i<br />
minerali) non ha alcun significato. Credo che non vi sia nulla di più stupido come il fatto di pretendere di conoscere<br />
cose che non si sono mai viste. E questo concetto possiamo rappresentarlo nella comunicazione stessa. Quante<br />
persone pronunciano parole che non conoscono solo per averle sentite dire. Quante persone possiedono oggetti<br />
senza averlo mai conosciuti fino in fondo?<br />
Mi ricordo la mia prima automobile. Era potente, rombante, veloce... ma a un certo punto qualcosa improvvisamente<br />
mi stava facendo sentire uno stupido. Sì, uno stupido! Quell’automobile non la conoscevo affatto, e a un<br />
certo momento, trovai l’occasione per conoscerla meglio iniziando a smontarla e rimontarla. Dalla carrozzeria alla<br />
meccanica, pian piano, per gradino, iniziai a studiarmela tutta, e a un certo momento mi sentivo molto meglio, ero<br />
più felice perché avevo più controllo su quell’apparente pezzo di ferro. Non mi sentivo più stupido!<br />
Questo è ciò che bisognerebbe fare per tutte le cose!<br />
Da questo esempio possiamo dire che la scienza attuale si è allontanata vertiginosamente dal corretto modo di<br />
pensare, e se qualcuno, nonostante tutto, dietro qualche sorda e occulta minaccia ci sta tenendo divisi, grazie a<br />
qualche microcips, o la minaccia della bomba atomica, o la creazione di nuovi virus per produrre nuove epidemie<br />
ambientali che destabilizzano questo squilibrato ecosistema... beh, non credo che la legge di causa ed effetto lo<br />
lascerà andare, poiché ormai il fattore problema reazione soluzione è stato svelato da questi stessi esseri tanto<br />
geniali quanto ripetitivi e automatici. Ma per questo non dovete andarvi a nascondere. Lo state già facendo da<br />
diverso tempo senza alcun successo.<br />
Fortunatamente, nel terzo livello della IV dimensione non vi è più questo rischio, o quanto meno è più difficile che<br />
esso si verifichi. Oltretutto, grazie a Ron, questo universo sarà meno caotico e più ordinato, e in ogni dimensione<br />
di livello superiore o inferiore, vi sarà un’etica precisa da rispettare, e mi dispiace per quegli esseri che sono<br />
ancora convinti di farla franca cercando di impaurire l’umanità per controllarla e mantenerla in stato di paura e di<br />
schiavitù costante. È giunta l’ora di mostrare tutta la nostra grinta! Senza coraggio anche questa conoscenza non<br />
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avrà potere, e si perderà nel nulla come accaduto in passato.<br />
Perciò, il prossimo livello è solamente il nostro prossimo passo in una lunga serie di ottave di una scala cromatica<br />
multidimesionale, rispetto alla posizione in cui noi ora crediamo di trovarci. E se ora siamo qui è perché sin<br />
dall’inizio lo abbiamo creduto e ancora prima lo abbiamo voluto e accettato. Siamo qui, ora, solo per una questione<br />
di accordi creati con lo scopo di condividere lo stesso spazio e le stesse realtà e chi ha trasgredito tali accordi, ora,<br />
ha paura delle conseguenze della verità e per questo dal fondo delle sue stesse ombre, detta false regole per il<br />
controllo di un’umanità che ancora non è sveglia. È facile, molto facile, ubriacare gente inconsapevole.<br />
Tuttavia un thetan ancora sveglio e in buone condizioni, in questa realtà in via d’estinzione non ha altra scelta o<br />
possibilità di accordo con altri thetan assorbiti da questa nebbia. Non ha scampo per sé e le sue dinamiche... se<br />
non quello di andare completamente in disaccordo con le regole di questo universo e di chi le ha corrotte.<br />
Un thetan è un essere fantastico immortale e quei thetan che in questo momento sono ancora integri non si<br />
faranno fermare, ma andranno avanti fino alla porta d’uscita.<br />
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IDENTITÀ E POSIZIONE<br />
Grazie ai procedimenti avanzati che Ron Hubbard ha completato intorno al 1970, è finalmente possibile spezzare<br />
un caso immerso nelle tenebre da miliardi di anni per ridonargli la possibilità di risalire e tornare per sempre libero.<br />
Quei procedimenti segnarono una svolta per il percorso evolutivo dell’uomo e ora col giusto addestramento possono<br />
essere consegnati nelle migliori basi di Scientology.<br />
Ogni “Rundown” va a risolvere uno specifico problema di caso diverso e unico e lo va a risolvere per sempre sino<br />
alla sorgente del problema.<br />
I Tre “Rundown” più potenti sono “Gli L’S”, ovvero dei speciali procedimenti risolutivi, che spezzano per sempre<br />
un caso, da catene di acciaio, su Essere, Fare, e Avere, per protendersi ed espandersi all’ infinito.<br />
Infine, come vi avevo anticipato nell’introduzione, Ron, per risolvere completamente ogni parte del caso e farlo<br />
sparire per sempre, ha creato il “SUPER POWER” .<br />
Questo è molto potente e composto di 12 rundown, mira precisamente a risolvere i “12 giochi” (dinamiche o<br />
dimensioni), attraverso la riabilitazione delle percezioni Theta. Questo andrà a risolvere definitivamente il problema<br />
delle spirali, della precessione degli equinozi, e ovviamente del 2012, nonché, come alla fine di questo libro<br />
vedremo, “la vera libertà e immortalità eterna della vita”.<br />
Potrei parlarvi lungamente di questo straordinario e fantastico rundown, ma non è il mio compito e pertanto mi<br />
attengo alle mie competenze, a spiegarvi ciò che dovete sapere per arrivarci velocemente.<br />
Non c’è tempo da perdere... proseguiamo!<br />
Perché spesso non si vede ciò che si guarda e ci serve? Lo abbiamo di fronte, davanti gli occhi, eppure siamo<br />
convinti di non aver risolto il nostro puzzle. Siamo tutti alla ricerca disperata di qualcosa ma non sappiamo quale e<br />
per compensare questo vuoto spendiamo il nostro tempo più prezioso in cose che alla fine ci distruggono.<br />
Non vi è tanto da capire o da fare, stiamo cercando tutti quella stessa verità che ci rende liberi, ed essa non si<br />
nasconde nel denaro o nel potere, ma nel nostro cuore...”il vero scopo della nostra vita”.<br />
Il non vedere ciò che si guarda o si cerca è già un primo indizio, un primo messaggio che ci fa comprendere un<br />
dato: “l’essere in questione ha saltato dei passaggi”. Bene! ora come fa il Thetan a vedere con chiarezza la<br />
dimensione in cui si trova? Non può vederla e perciò non può essere né fare né avere, nel senso che... non è lì, e<br />
il problema è in realtà legato al fatto che un Thetan giovane non sa esattamente cosa vuole e qual è il suo prossimo<br />
passo. Per questo sperimenta tutte le possibilità.<br />
Il gradino precedente non compreso e saltato ha determinato una rottura e un vuoto al soggetto causandogli<br />
confusione. Ora è confuso perché è su un gradino troppo alto e per questo continuerà a inciampare sempre in<br />
quell’ultimo gradino che aveva capito prima della mal comprensione. A quel punto il soggetto avrà davanti a sé<br />
l’esatta cosa che non ha compreso e la vita lo inviterà a guardare quel dato, semplicemente perché è quello che<br />
deve comprendere per proseguire. Non ha scelta, ovvero può avanzare, ma poi ricadrà con certezza, e questo<br />
perché, Egli sa che lì sono rimaste le sue unità d’attenzione che deve recuperare.<br />
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Inoltre, quel dato mancante è parte integrante di quel gradino, e se esso venisse tolto o non ci sarebbe, neanche<br />
l’intera scala esisterebbe. Invece c’è, e chi ha avuto modo di vedere questa scala per intero sa come funziona e<br />
dove mettere i piedi per vedere con chiarezza i giusti passaggi da fare. In realtà i passaggi corretti stanno sempre<br />
lì di fronte a voi, ma non li vedrete mai finché non affronterete il vostro gradino.<br />
Una volta affrontato, se capito e chiarito bene, vi apparirà con chiarezza il successivo passaggio e così via, e ogni<br />
volta con grande gioia saprete dove appoggiare il piede. Ora, indipendentemente dal fatto che vi troviate su questo<br />
pianeta, nel vostro corpo, voi come esseri spirituali avete il vostro universo e certamente, individualmente parlando,<br />
non fate necessariamente parte di questa dimensione e livello in cui ora vi trovate.<br />
Qualcuno di voi potrebbe appartenere a una dimensione più elevata, e ora è qui in missione, sul pianeta Terra, dopo<br />
aver chiesto il permesso a qualche entità più eccelsa, per salvare questa razza da strani invasori misteriosi?!<br />
Chissà perché siete qui? I motivi possono essere svariati, e ognuno di voi è unico. Ma al di là del fatto che siete<br />
tutti diversi, e che vi possono essere diverse ragioni per cui ora siete qui, la cosa fondamentale è che ci siete e che<br />
fate il vostro prossimo passo verso la verità che unisce vi rende liberi.<br />
Ma il tempo stringe e ancora intorno a me non vedo tanta felicità. Esisterà una ragione perché ci troviamo ancora<br />
così senza alcuna certezza e consapevolezza? Esisterà qualcosa che possa svegliarci in tempo, prima che...?<br />
Certo che esiste! E per rendervene conto devete semplicemente applicare questi dati e chiarirvi le idee.<br />
Le risposte che tu cercavi da tempo sono in parte qui, in questo libro che ha il solo scopo di svelare l’esatta via che<br />
porta dall’altra parte. Ora, dobbiamo prendere in considerazione un fatto se vogliamo proseguire nel modo giusto.<br />
Come dice Ron, non possiamo fingere di andare avanti o che tutto vada bene quando non ci stiamo muovendo di<br />
un millimetro. La nostra è una coscienza integrata che non può fingere né svegliarci se crediamo di essere divisi.<br />
È questo il dato fondamentale, ma nonostante il fatto di avervelo detto non può esservi utile finché non lo sperimentate<br />
personalmente.<br />
Partiamo dalla realtà che un thetan è composto da otto dinamiche e bisogna avanzare con ordine, dalla 1ª all’8ª<br />
dinamica, e iniziare la salita.<br />
Tuttavia, qui dove ora ci troviamo (sul pianeta terra) stiamo vedendo e toccando il mest della nostra 6ª dinamica,<br />
da non confondere con le dimensioni o i livelli (chiaritevi bene questi termini) e, in questa 6ª dinamica vi è incluso<br />
il nostro corpo (1 din), la nostra famiglia (2 din), il nostro gruppo (3 din), noi in quanto umanità (4 din), il regno<br />
animale e vegetale (5 din), Stop! Siamo arrivati alla sesta (l’universo fisico o mest) e di che cosa ci siamo accorti?<br />
Che le nostre prime 5 dinamiche per esserci e poter sopravvivere si stanno momentaneamente appoggiando alla<br />
6ª D (questo presente universo fisico o mest) che si sta preparando a entrare in una nuova dimensione.<br />
Cosa succede? Che se voi in quanto esseri siete pronti, va tutto bene, ma se non lo siete?<br />
Per essere pronti, in quale dinamica dovreste essere chiari per passare in 5ª Dimensione? Nella settima dinamica,<br />
in quanto è la posizione spirituale che presto verrà data alla nostra terra quando lpasserà in 5ª dimensione. E la 5ª<br />
dimensione successiva è la nostra settima dinamica, che rappresenta il regno degli spiriti.<br />
Per chiarire ulteriormente le idee, diciamo che il fatto che ora voi non vedete la vostra 7ª dinamica non significa<br />
che non ci sia. Non la vedete, perché per rispetto a dove ora vi trovate è un gradino troppo alto, ma non significa<br />
che in questo momento voi non siate già li.<br />
Ci siete? Nessuno muore, ma se non verrà liberata e riabilitata la nostra consapevolezza di spiriti in che modo si<br />
può vedere? Voi ci siete sempre e comunque in ogni dinamica, ma come fate a vedervi? Nella misura in cui<br />
riuscite a vedervi come spiriti quello sarà il grande momento, poiché riuscirete di conseguenza a vedere le vostre<br />
dinamiche compresa la settima (le vostre parti spirituali) e l’ottava (voi quale unico creatore del vostro universo).<br />
Per ogni thetan è così, non vi sono eccezioni o trucchi speciali per sfuggire a qualcosa che è in definitiva logico e<br />
perfetto.<br />
L’attuale 6ª Dinamica, dove attualmente ci troviamo per condividere lo stesso spazio, è attualmente il nostro<br />
campo di battaglia più complesso e comune da superare con tutte le sue infinite interferenze, malattie e guerre.<br />
Le interferenze, non solo restimolano engram, ma scopi malvagi ed entità ad essi associate.<br />
Ogni essere è più o meno, per tale ragione, bloccato da questa dinamica, che senza dubbio è la più difficile da<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
governare e amministrare con saggezza se dovessimo considerare che attualmente è la nostra sola base d’appoggio<br />
che ci permette di sopravvivere.<br />
Tuttavia, come già detto, ognuno di noi è unico, possiede otto dinamiche, e anche se la sesta è la più caotica e<br />
quella più colpita e sotto la continua minaccia di una guerra nucleare, non è detto che sia la vostra personale<br />
rovina.<br />
Apparentemente, o in alcuni momenti, possono sembrare diverse le dinamiche che ci colpiscono o che ci creano<br />
problemi, e questo è in parte vero. In realtà però, quella che genera il complotto è una sola dinamica, che naturalmente<br />
non vedete più perché è quella che voi in primo luogo avete colpito.<br />
La scena può sembrarvi un tantino confusa rispetto a ciò che vi trovate di fronte e ciò che vi ho appena detto. In<br />
ogni modo, proseguendo scoprirete che è più semplice di ciò che appare, ma che in fondo lo si vedeva in quel verso<br />
perché anche quello era parte integrante di un gioco e di una realtà condivisa da tutti.<br />
Se vogliamo spostare l’attenzione sui nostri corpi (lª D) presenti anch’essi (in 6ª D) possiamo scoprire che nessun<br />
essere si è mai conosciuto o identificato e perciò non conosce la sua reale posizione di partenza.<br />
Significa che non vede da dove sono partite tutte le cose. Non vedete dove sono iniziate, il come, il quando e il<br />
perché. E questo disorienta a tal punto da indebolirci come esseri. Inoltre, questa grossa occlusione ci nega tale<br />
possibilità, ci limita enormemente sulle nostre decisioni o su quelle che potremmo prendere per cambiare la nostra<br />
vita, e tutto questo ci condanna ad aggrapparci a ciò che abbiamo di fronte dimenticando realmente quello che<br />
realmente ci serve.<br />
Inoltre tale occlusione è troppo malvagia se dovessimo considerare altri fattori che subentrano quando si è fuori<br />
controllo. Si entra così, facilmente e senza volerlo, completamente in un altro gioco che non è più quello che il<br />
thetan aveva messo lì per sé, ma quello che altri avevano messo lì per altri.<br />
A questo punto il thetan non ha più una reale posizione su cui potersi reggere. Non può dare la sua fiducia a questo<br />
universo mest e a un corpo altrettanto fragile e transitorio, ma al contempo è l’unica risorsa che ha per poter<br />
risalire e sperare di farcela.<br />
Mentre vediamo il tempo che scorre e i nostri corpi decadere insieme al mest che ci circonda, possiamo realizzare,<br />
che una soluzione a tutto questo potrebbe essere fondamentale se nel frattempo durante questa faticosa permanenza<br />
terrena non ci siamo identificati un pò troppo in ciò che non siamo.<br />
Forse per qualcuno potrebbe risultare faticoso da recuperare, dopo tante battaglie furiose tese a difendere un<br />
corpo mest. Inoltre un thetan che ha perduto in partenza la sua vera posizione, non riuscirà più a generare potere<br />
e per avere un po’ d’energia sarà costretto a sottrarla dai facsimili, cosa per altro che lo costringerà ancora di più<br />
a identificarsi col mest e col suo corpo anziché con se stesso.<br />
Fortunatamente con questi dati OT è più semplice sganciare il thetan dai suoi facsimili per riportarli sotto il suo<br />
controllo. E solo questo, per non parlare di tutto quello che poi potrà fare, lo riporta completamente in esistenza.<br />
Il solo fatto di conoscere la sua reale posizione nello spazio può generare un’infinità di potenza in un thetan. Il solo<br />
sapere chi realmente si è, è la certezza più grande che ogni thetan vorrebbe avere, e una volta consapevole di se<br />
stesso non solo tornerà causa sulla vita, ma non sarà più effetto del mest perché saprà da dove partono le cose.<br />
Molto probabilmente vi chiederete: “quali sono le azioni o i procedimenti più rapidi per raggiungere questa posizione”?<br />
Come vi ho detto in precedenza vi sono molte azioni che possono risolvere la cosa, ma non si può andare<br />
avanti e ottenere miglioramenti se non si risolve prima la rovina.<br />
Il punto fortuna rovina è strettamente connesso alla reale posizione del thetan e alla sua vera essenza, e nel<br />
prossimo capitolo questo aspetto fondamentale del caso verrà affrontato per essere aperto e sbloccato.<br />
Nei prossimi capitoli, realizzeremo, che è la conoscenza di sorgente a rendervi veramente liberi, e non la conoscenza<br />
della vostra “identità”.<br />
Ciò che si desidera ottenere mediante l’uso di queste verità, e ovviamente da questi dati, è un graduale aumento<br />
della propria consapevolezza per affrontare con maggiore lucidità i successivi livelli.<br />
Affronteremo con molta precisione questo aspetto del caso, cercando di approfondire ogni punto già citato sino ad<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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ora. Qui siamo interessati al thetan, al creatore delle valenze e delle identità, e non alle sue “Valenze o Personalità”<br />
(maschere) che ha usato per nascondersi.<br />
Il fatto che un thetan continui ad andare in accordo con ciò che lo rende schiavo e lo intrappola sempre di più, non<br />
è un fatto strano se si conosce la realtà che si nasconde dietro le maschere.<br />
Un essere, “assume sempre l’identità di ciò che lo fa fallire”, per questo cede i suoi accordi a delle considerazioni<br />
di massa che lo fanno fallire. E più saranno stupide quelle considerazioni di massa più sarà facile che il thetan vi<br />
andrà in accordo per farsi sopraffare, sino al punto in cui una volta annientato diventerà la massa che lo ha fatto<br />
fallire... e lui, il thetan, “assume sempre l’identità di ciò che lo vince”.<br />
Questa è la vera ragione per cui un OT da solo non può farcela e ha bisogno di un gruppo etico e addestrato che<br />
produca immortalità e considerazioni sane.<br />
Un thetan è un essere preziosissimo in questo universo impazzito e in via di estinzione. Aiutatelo affinché questo<br />
mondo possa recuperare un pò della sua sanità per elevarsi e raggiungere altezze mai sognate.<br />
80<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
IL PUNTO FORTUNA - ROVINA<br />
I martiri che si sono resi conto della grande forza dell’Amore e della sua straordinaria magia conoscono la verità<br />
e sanno che nulla e impossibile. Dall’altra parte, nella quinta dimensione non esistono lavori forzati, non esiste<br />
ordini del giorno, non esistono divisioni, tutto è semplice e gioioso e nell’armonia della legge dell’uno tutto avviene<br />
spontaneamente col pensiero. L’amore sarà rappresentato dalla massima condivisione e cooperazione verso uno<br />
scopo comune e ogni essere sarà consapevole quanto basta per dare sempre il massimo di sé, ma soprattutto per<br />
essere sempre se stesso.<br />
In quel momento desiderare qualcosa, significherà renderla immediatamente reale. Il pensiero tornerà a essere<br />
realmente causa sulla realtà circostante. Ma quella è una dimensione più semplice, e solo coloro che dimostreranno<br />
di sapere controllare il pensiero vi potranno accedere. Il pensiero è il potere più grande e senza controllo è<br />
nullo.<br />
Ma quel momento non è ancora giunto, anche se siamo appena entrati nella quarta dimensione, questo pianeta è<br />
ancora un banco di prova, e finché vi sarà un solo conflitto a livello planetario l’intera unità verrà spezzata e la<br />
pace salterà per aria.<br />
È sufficiente un solo virus per fermare un organismo umano (per rompere il suo equilibrio) e mi sembra che<br />
attualmente di conflitti ve ne siano ancora tanti.<br />
Il 2° livello della terza dimensione (quello appena passato) lo possiamo paragonare al nostro cervello (doppio,<br />
duale o polare) che in ogni situazione deve confrontare i dati derivanti dall’esperienza con entrambe le parti e lati<br />
dove il destro (quello femminile) vede le cose in maniera sensoriale e il sinistro (quello maschile) le vede in modo<br />
schematico e razionale. Le due parti (l’intuizione e la ragione) dovrebbero lavorare o coesistere in armonia fra<br />
loro, ma sovente accade che sia sempre un lato a dominare sull’altro, quando invece le due entità genetiche<br />
avrebbero dovuto unirsi molto, molto tempo fa, come avviene in una coppia felice.<br />
Qualcuno si sta finalmente rendendo conto che senza l’amore non potrà mai esserci pace sulla terra, e che la pace<br />
stessa non può esserci senza giustizia, unico fattore per far emergere la verità che porta la vera pace e libertà.<br />
Inoltre senza giustizia e verità non potrà mai esserci la vera pace, e nell’apparente libertà ipocrita coveranno la<br />
vendetta e il risentimento.<br />
Alla luce di questa nuova era acquariana la consapevolezza di dover comprendere la verità si sta facendo più<br />
forte, e qualcuno è persino riuscito a capire che senza l’amore niente può funzionare. Ora, se liberate la vostra<br />
parte intuitiva, facendo lavorare quella razionale, scoprirete un fatto essenziale: “l’importanza dell’addestramento”.<br />
Se lo avete intuito col vostro lato extra sensoriale, adesso potete immaginarlo e persino visualizzarvi nel futuro<br />
per vedere la scena di voi, realizzarsi nei minimi dettagli.<br />
L’addestramento è fondamentale per vivere, e senza dovervi elencare tutte le ragioni per cui è importante, vi<br />
elenco due principi basilari: 1) recuperare la certezza di creare e di solidificare i propri pensieri; 2) non farsi<br />
distrarre da quelle illusioni condensate che sul piano fisico si mostrano come tempeste a ciel sereno che interferi-<br />
81
scono con le nostre immagini mentali creando caos turbolenza e paura. Inoltre sapendo che avere paura di<br />
qualcosa significa crederci, vediamo che maggiore è la paura nei confronti di ciò che non si sa e si vorrebbe<br />
sapere, più grande è la potenza fuori controllo che l’energia negativa ha in quel momento per cambiare la vostra<br />
frequenza e trasportarvi in un’altra dimensione.<br />
E cambiando dimensione cambierete polarità (l’unità può esprimersi in modi infiniti perché è multidimensionale)<br />
ma sotto l’effetto della paura qualunque cambiamento non sarà mai sotto il vostro controllo per essere vissuto con<br />
armonia e saggezza. Una mente addestrata è consapevole e può decidere cosa fare e dove andare, mentre una<br />
mente non addestrata non conosce ciò che deve controllare.<br />
Come ho spiegato negli assiomi, la mente per poter operare in perfetto stato, deve essere il più possibile simile al<br />
suo sé superiore, il che significa più simile alla sorgente anziché all’inconscio. Oltreciò, passato, presente e futuro<br />
sono direttamente proporzionali a “inconscio, mente, super-io” nonché si trovano, nell’ordine in cui le ho esposte,<br />
sullo stesso piano, con il super-io (o sé superiore) capace di assumere il comando quando la piccola mente è<br />
pronta mediante l’addestramento.<br />
Di conseguenza il sé superiore può essere costantemente o parzialmente in contatto con l’immensa e infinita fonte<br />
suprema mediante altri sé superiori a lui, che seguono un’esatta evoluzione gerarchica, e se il vostro sé superiore<br />
è integrato su questa linea collegata con la sorgente, può vedere passato, presente e futuro accadere contemporaneamente.<br />
E se il piccolo io è pronto ad annullarsi può vedere tutto questo indipendentemente dal corpo che<br />
continuerà a sopravvivere in una determinata dimensione.<br />
Il sé superiore, Tu, il thetan, è il solo responsabile e l’unico che qui si vuol prendere in considerazione per il famoso<br />
risveglio spirituale, nonché è l’unica parte della sorgente che una volta riabilitata può cambiare interi mondi e<br />
realtà, ed è la sola che, dopo un’infinita catena di incarnazioni può essere riabilitata per recuperare il suo stato<br />
nativo di integrità e sapienza.<br />
Il sé superiore è un’enorme fonte di saggezza e di bontà, e una volta riabilitato può controllare molte menti e corpi<br />
in diverse dimensioni e dinamiche. Nella misura in cui vi è paura, tutto ciò non accade, anzi, in assenza di controllo<br />
la situazione si capovolgerà completamente, destabilizzando la mente di quel thetan in un mare di interferenze,<br />
restimolazioni e paura.<br />
Nella consapevolezza invece, potrà accadere di tutto, o meglio, il thetan, sempre connesso con la mente, avrà<br />
potere di scelta e molto più spazio a sua disposizione.<br />
Voi ora, siete qui, solo perché ne siete convinti, ma in realtà potreste essere ovunque... Capite?<br />
Che significa? Che è la vostra mente la sola a essere convinta di trovarsi qui sul pianeta Terra, poiché il vostro sé<br />
superiore, se ancora abbastanza integro, potrà continuare a creare altre realtà per far sopravvivere in altri mondi<br />
e dimensioni nuovi corpi da controllare. Tutto ciò è spiegabilissimo e gli esempi che possiamo fare sono tanti.<br />
Forse il più semplice è paragonare il nostro cervello a una potente centrale radio in grado di sintonizzarsi su<br />
svariate frequenze. Ma come avviene la sintonia? Mediante l’attenzione, e non potete guardare una cosa senza<br />
attivarla.<br />
L’attenzione è un potere enorme se vi è consapevolezza e controllo.<br />
Tramite l’attenzione dirigete i vostri flussi per colpire una realtà, attivarla e aprirla alla vostra coscienza o universo,<br />
e in base a ciò che vi emoziona e desiderate, sarete spinti a connettervi con quella realtà che risponde al vostro<br />
campo d’energia e consapevolezza. Infatti ogni cosa che fate e che volete avere è legata a un vostro centro<br />
energetico o (chakra) e nella misura in cui vi sintonizzate completamente con una realtà attiverete quel chakra e<br />
vi identificherete in esso.<br />
Tuttavia, quest’ultima fase non può accadere per semplice coincidenza o casualità, ma accade sempre ed esclusivamente<br />
quando è presente una forza, chiamata in fisica “nucleare forte” e in linguaggio filosofico “intenzione”.<br />
L’intenzione, o la volontà, deve essere necessariamente potente per spingere un desiderio mediante l ’ emozione, e<br />
in effetti nella misura in cui desiderate una cosa potete ottenerla realmente. L’emozione ve lo suggerirà, a patto<br />
che riusciate ad ascoltarla e a capire se la stessa è sintonizzata sulla frequenza giusta e in sintonia con le regole<br />
della vita. Gradualmente il vostro livello di consapevolezza salirà e giungerà un momento in cui sarete perfettamente<br />
in grado di interpretare le vostre emozioni. Ogni emozione è una specie di propulsore volto ad azionare un<br />
pensiero, ma poiché sono i nostri desideri che mettono in moto le nostre emozioni, che attivano la nostra volontà,<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
che rende causa il pensiero producendo il cosiddetto “postulato”, si deduce che, una volta consapevoli, non avrete<br />
più difficoltà a riconoscere e interpretare i vostri desideri... e questo sarà sufficiente per giungere a quei livelli in<br />
cui, attraverso il controllo dei vostri pensieri, cambierete il mondo iniziando a cambiare VOI STESSI.<br />
Tutto è energia che vibra su diverse frequenze e anche se il medesimo spazio può essere condiviso da numerose<br />
realtà non è detto che queste realtà possano comunicare tra loro; è per questo che la mente non può vedere<br />
contemporaneamente il passato, il presente e il futuro con tutte le entità presenti in essa.<br />
Solamente un essere spirituale riabilitato può avere questo grande privilegio e al tempo stesso può interagire con<br />
ciascuna realtà da lui creata su qualunque frequenza e dimensione facendo il maggior bene. Tuttavia, ogni realtà<br />
ha la sua posizione, il suo spazio, la sua energia, la sua solidità, la sua frequenza e la sua velocità, perciò in base<br />
a questo, vibra e si sposta a una velocità diversa rispetto a un altra e questo spiega il motivo per cui i cinque sensi<br />
associati al nostro corpo non possono né sentire né vedere ciò che vibra e si muove a velocità più elevate. In ogni<br />
modo, anche se i nostri sensi fisici non possono percepire qualcosa come l ’ ultravioletto, o qualcosa che si muove<br />
troppo velocemente, non significa che ciò non esista.<br />
La mente umana (il sesto senso) può percepire se addestrata e riabilitata, e se in stretta fusione col sé superiore,<br />
può viaggiare su frequenze più alte e più leggere. Questo significa scollarsi dai propri facsimili, alleggerirsi, iniziare<br />
a volare, ma soprattutto, cosa più importante, recuperare la capacità di creare e di distruggere ed essere causa<br />
sulla materia.<br />
Il prana che respiriamo, o le molecole che ci circondano, o gli atomi che ci compongono, sono tutti lì con noi, nel<br />
nostro spazio, a una grandezza e una velocità diversa, ma sono fuori e dentro ciascuno di noi, interagiscono con<br />
noi, con l’unità, con l’infinita coscienza cosmica, con Dio e l’amore.<br />
E questa magica energia è l’unica forza in grado di dare una direzione a queste particelle o entità prive di mente<br />
e di corpo.<br />
L’amore curva la luce, produce onde sonore, anima la creazione per far sì che la stessa partecipi al gioco. Ogni<br />
particella vuol giocare, partecipare al gioco e l’amore è la sola forza in grado di distribuire con ordine le infinite<br />
parti della creazione affinché ciascuna possa giocare, danzare per evolversi e avanzare sino alla luce. “L’uno è il<br />
tutto, e il tutto è l’uno”.<br />
Ora, vediamo che la sola ragione per cui esiste la tecnologia standard, è quella di fermare il declino, e un thetan<br />
non può muoversi con quella roba appiccicata addosso. Non può comprendere, non può aprire il suo cuore per<br />
provare amore e sapere cos’è vivere. Ma se un thetan ha il cuore chiuso come può vivere per avanzare? Come<br />
può essere felice? Ecco la chiave di tutto, e ora qui nessuno vi dice: “caro amico se non apri il tuo cuore sei<br />
spacciato, o se non hai amore muori! Nessuno ve lo dice, perché è scontato che dopo quello che vi è accaduto non<br />
potete aprirlo. Ma chi sa esattamente cosa è successo e per quale ragione la razza umana ha il cuore chiuso, non<br />
usa punizioni o leggi contro-sopravvivenza... ma questi dati. Ora sappiamo la causa di tutto questo, e il solo<br />
sapere, il solo conoscere questo fattore, ci offre gli strumenti per aprirci veramente.<br />
E questi strumenti possiamo anche definirli come delle chiavi indispensabili attraverso le quali è possibile varcare<br />
ogni porta e accedere a qualunque dimensione.<br />
Il requisito fondamentale richiesto per accedere a queste chiavi (la tecnologia standard) è semplicemente l’onestà<br />
e tanta buona volontà, e non vani tentativi inutili. La conoscenza della verità è una certezza e come ogni verità di<br />
sorgente produce gioia e immortalità. Perciò se il tuo cuore è chiuso e dai tuoi occhi non sgorga la luce accecante<br />
dell’amore di Enoch, non è più un problema o una preoccupazione. I famosi cuori “induriti” (che non rappresentano<br />
la sorgente del male) potranno rivendicare questa loro etichetta dimostrando di essere stati quei pochi ad aver<br />
avuto il coraggio di vivere in quei luoghi dove anche un Dio fugge.<br />
Mi vergogno di quegli Dei che nel passato hanno giudicato e condannato questi grandi eroi come “uomini dai<br />
cuori induriti”. Se queste “divinità”, per un attimo, avessero il coraggio di mollare il loro comodo trono per<br />
scendere nelle profondità di questi dannati abissi.:. non credo che potrebbero permettersi giudizi di questo genere...<br />
e da divinità, quali si reputano, comprenderebbero veramente cosa significa per un Thetan scendere in<br />
questa dimensione dentro un corpo di carne.<br />
Nessun dio potrà mai reputarsi tale finché non avrà il coraggio di conoscere totalmente il bene e il<br />
male. Solo così potrà veramente elevarsi a dio e al di sopra della polarità e delle due forze oppositrici,<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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antagoniste, del creato. Dio è luce e buio al tempo stesso, luce e tenebra! Ma nel totale sincronismo<br />
del tutto e in perfetto equilibrio.<br />
Anche nella Bibbia (in quasi tutto il Vecchio Testamento) si leggono queste condanne... e la prova paradossale di<br />
questo insieme di “libri”, è quella di aver rappresentato, per un lungo tragitto, l’idea di un Dio vendicativo in<br />
contraddizione agli insegnamenti illuminanti di Gesù, che invece ci ha parlato di un Dio d’amore. Infatti.. “Se Dio<br />
è amore puro e tutta la sua creazione è frutto di questo amore... come può questo Dio divenire vendicativo?<br />
Non contraddirebbe se stesso e la sua fondamentale natura divina?<br />
Quanti paradossi! E degli Elhoim, o Nepilim che cosa dire? Chi sono costoro? I nostri Creatori? I nostri Dei del<br />
passato? I creatori di tutti i templi e le piramidi del passato? I creatori del nostro Dna? Esseri provenienti da<br />
lontane civiltà e costellazioni per tramandarci un retaggio più evoluto? Che cosa hanno voluto trasmetterci attraverso<br />
l’enorme repertorio simbolico? Che cosa volevano trasmetterci attraverso le Sfingi, la piramide di Cheope<br />
o quelle di Giza? Forse quelle tre piramidi ci mostrano la loro provenienza? Forse ci mostrano che quelle civiltà di<br />
Dei così evoluti provenivano dalle tre stelle della cintura di Orione? A quanto sembra, e da quello che la scienza<br />
attuale ci dice, questa ipotesi sembra largamente confermata tanto da non sembrare più una semplice ipotesi ma<br />
un dato di fatto concreto. Quindi, per quale ragione nella Bibbia non si parla mai di questi Dei, attribuendo a Dio,<br />
la nomea del grande vendicatore? Per quale ragione nella Bibbia (il libro più sacro di tutti i tempi) si occulta la<br />
verità? Le guerre di questi dei? Chi era veramente Mosè? Con chi parlò veramente sul monte Sinai? E chi era in<br />
verità quel Dio (Dei) del vecchio testamento?<br />
Ma Mosè, a quel tempo, come avrebbe potuto mai essere creduto se avesse detto che Egli era un essere più<br />
evoluto in contatto con civiltà galattiche più evolute di noi, con un piano divino ben preciso per proteggere questo<br />
pianeta da esseri provenienti da dimensioni più basse? Come poteva spiegare alla stirpe di quel tempo, che quel<br />
Dio vendicativo era in verità la nostra natura inconsapevole dietro le apparenze e le forze dei cicli della natura?<br />
Come avrebbe potuto confessare questo? È tutto scritto nel cielo! E non ce alcun Dio che possa cambiare le sorti<br />
del destino di questo cosmo se non l’uomo stesso. Se qualcosa nel corso dei secoli non è andata per il verso giusto<br />
non prendiamocela con Dio, ma con la nostra infinita ignoranza sostenitrice di concetti aberranti e obsoleti che<br />
hanno sempre ingannato il più ingenuo degli “dei umani”. Ringraziamo Dio, e non cerchiamolo sempre nel momento<br />
del bisogno.<br />
Dio ha tramutato se stesso in noi, e come “figlio dell’uomo” (facendosi uomo) ci ha assegnato il potere, il libero<br />
arbitrio di cambiare le sorti di questo gioco. Noi, in questo istante, siamo i soli responsabili di tutto... e gli artefici di<br />
un grande piano divino.<br />
Siamo gli unici, i soli, che possono cambiare questo tragico destino e per tale motivo abbiamo una<br />
enorme responsabilità. Siamo i soli che possano invertire le sorti di questo pianeta, di questa galassia,<br />
dell’universo.<br />
Per questo vi riporto nuovamente a Zecharia Sitchin e a tutti gli occulti retroscena dei famosi Anunnaki<br />
provenienti da Nibiru e dal Dio An (Anu) di seguito chiamato Giove (Geova) padre di Enlil e Enki (il<br />
famoso serpente dell’Eden, e a quanto ci dicono le tavolette, grande architetto, nonché Dio della<br />
sapienza, delle arti e padre della scienza medica. Secondo alcuni studi il nome Enki si traduce letteralmente<br />
in “Signore della Terra” in quanto la parola sarebbe composta dall’appellativo En (signore)<br />
associato alla parola Ki (Terra). Non sono tuttavia escluse altre origini del nome. In Sumerico EA<br />
significa anche “casa dell’acqua”.<br />
Finalmente, esistono questi dati, e tutto quello che ti devi preoccupare di fare è questo: “comprendere ciò che<br />
studi, che leggi e che guardi”. La cosa migliore è che tu comprenda alla perfezione ogni parola, ogni simbolo, ed<br />
esiste un solo modo per farlo: “proseguire e salire per ordine i famosi gradini della scala della sopravvivenza per<br />
arrivare a un punto in cui... improvvisamente arriverai alla comprensione del punto “fortuna rovina” e il tuo<br />
cuore tornerà a sperare e a battere nuovamente alla vita, vivo e aperto come un fiore.<br />
In quel momento capirai con chiarezza il solo motivo per cui esso era chiuso.<br />
Non è magia, è comprensione e l’unica cosa che tu devi fare è solo quella di capire bene quello che studi o leggi<br />
per sapere e capire se quello che stai vivendo sia giusto. Non esiste nulla di più importante della comprensione, qui,<br />
ora, nella dimensione in cui ci troviamo. Tutto ciò che stai realmente cercando sono le risposte che a te servono<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
per conoscere chi sei, da dove vieni e perché sei qui.<br />
Le sole e uniche risposte che il tuo cuore riconosce perché già le possiede.<br />
Questa è la strada, ed è l’unica, caro amico, per far ripartire un cuore chiuso impaurito e ferito.<br />
La comprensione di te stesso e della tua rovina ti riaprirà il cuore e in quel momento inizierai una nuova vita.<br />
La prima cosa che bisogna fare in assoluto è quella di compiere il passo giusto, il passo o l’azione che ti consente<br />
di sapere chi sei e perché sei qui. E l’unica azione che avresti dovuto realmente fare è l’unica che avrebbe risolto<br />
tutti i tuoi problemi. La certezza di questo risolverà la tua vita e ti permetterà di conoscere sempre dove mettere<br />
i piedi nei successivi passaggi, e di non ricadere mai più in cose già fatte nel tuo passato.<br />
Non è la prima volta che stai facendo quello che fai ora. Lo hai già fatto molte volte. Per ogni essere è così. Ogni<br />
cosa che tu credi di creare non è la prima volta che la crei. Il concetto che nulla si crea e nulla si distrugge è<br />
verissimo! Tutto si trasforma per assumere lungo la scala evolutiva l’esempio e la forma giusta in proporzione al<br />
gioco scelto.<br />
Guarda un attore, ha già capito questo concetto, lo sà già, e per lui è semplice interpretare dei ruoli, fingere di<br />
essere. Lui entra in nuove entità, le crea, le cambia, le distrugge. Sà di non essere quel personaggio, come un<br />
thetan sà di non essere un corpo.<br />
Prendere coscienza di questo è molto importante nella vita, in quanto (la vita) essendo un gioco, è un film, e se il<br />
thetan non lo riconosce si degrada. Il film (la creazione, l’universo mest) ha un tempo, la vita nò è eterna, e se il<br />
thetan perde spirito di gioco e dimentica che sta recitando, rischia di identificarsi in quel ruolo perdendo così la<br />
possibilità di giocarne altri.<br />
Questo è un gioco tridimensionale, niente di più. Ma ve ne sono altri, e il thetan (Tu) può giocarli tutti, finché vuole<br />
o è disposto. Il punto è recuperare il potere di scelta attraverso il proprio “DETERMINISMO,<br />
AUTODETERMINISMO E PANDETERMINISMO”, ma questo lo vedremo più avanti.<br />
Se avrete un figlio, quando è ancora piccolo non ditegli cosa vorrà fare da grande. Ditegli semplicemente: ”quale<br />
gioco ti piacerebbe giocare?”. La vita è un gioco, niente di più, niente di meno, non fatela diventare una sofferenza.<br />
Se la maggioranza di voi pensa e crede che sia cosi, lo sarà veramente.. e questo mondo continuerà a essere un<br />
incubo. Voi siete immortali, eterni, perciò avete tutti i diritti di credere e far avverare qualunque cosa desiderate<br />
sperimentare, qualunque cosa volete, ma il desiderio di giocare giochi felici e meno degradati e dove ognuno di noi<br />
alla fine vincerà è il desiderio supremo che alla fine spingerà i vostri cuori verso tale realizzazione e alla fine<br />
quando avrete imboccato la via, nessuno potrà più fermarvi o convincervi del contrario. Il nostro comun denominatore,<br />
o meglio il comun denominatore che abbraccia tutta la vita, è solo uno : “LA SOPRAVVIVENZA!” e,<br />
affinché si possa avverare questo, dobbiamo vivere tutti in modo etico e giusto, in modo tale che “IL PIACERE”<br />
(UNICO MOVENTE DI VITA) sia usato sempre nel modo corretto per generare una sopravvivenza migliore e<br />
più duratura. Quest’ultimo non sempre viene usato bene ma spesso diviene la fonte di tutte le nostre sofferenze.<br />
Tuttavia, in precedenza abbiamo già toccato questo discorso, e abbiamo visto che per vincere bisogna rispettare le<br />
regole, essere etici. Per vincere bisogna avere ragione; “la ragione è sopravvivenza il torto è morte”.<br />
Qui, dove ora ci troviamo è cosi, e la vita, abbastanza decaduta e monotona non è più libera di recitare nuove parti<br />
in nuovi copioni. Quanto siete disposti a giocare? Quanto siete disposti a vincere? Quanto siete disposti ad essere?<br />
Quanto siete disposti a fare? Quanto siete disposti ad avere? A vivere, a capire, a comunicare? Se non comunicate<br />
non andrete da nessuna parte!<br />
La vita è movimento, scambio, azione, che non può avvenire, non può esserci senza comunicazione e comprensione.<br />
Se non c’è comprensione, vuol dire che non c’è duplicazione, e se non c’è duplicazione non c’è comunicazione<br />
e se non c’è comunicazione non c’è né vita, né giochi, né esistenza.<br />
La comprensione in tutto ciò è fondamentale nel gioco! Al contrario la mal comprensione si trasforma in dato<br />
falso, e il dato falso in bugia, e la bugia... è il falso scopo che diventa malvagio. La bugia è inoltre associata al mest,<br />
(illusione solidificata) il che significa che anch’essa è associata al corpo, e questo significa che se non sai quali<br />
sono le illusioni che tu hai creato all’origine ne vai effetto e ne diventi schiavo.<br />
Questo universo, il corpo che tu possiedi e tutto ciò che vedi o che hai, lo hai creato tu, e ora non lo ricordi, sempli-<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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cemente perché il dimenticare faceva parte del piano di creazione postulato all’inizio.<br />
Ora potresti scoprire facilmente che tu, in quanto essere, non hai assolutamente bisogno di nulla di ciò che vi è nel<br />
mest, “esperienze comprese”.<br />
Dice Ron: «L’illusione di base di questa creazione consiste nell’aver creato (all’inizio del gioco), qualcosa<br />
che ci facesse credere di aver bisogno di qualunque cosa vi fosse nel mest dopo che essa fosse creata, in<br />
modo tale da provare sensazioni reali una volta giunti in tale condizione. Ma in verità tali sensazioni<br />
provate con i sensi mest non sono né reali né utili all’evoluzione dello spirito, né alla sua sanità riguardo<br />
il suo gioco, nonché in esse, vi è l’accordo principale di provare tali sensazioni quando le stesse si<br />
sarebbero verificate nel mest, in automatico, come fossero una registrazione. La realtà in effetti (il mest) é<br />
solo una convinzione errata se vogliamo, poiché non è altro che la propria creazione, o meglio la propria<br />
illusione di cui si nega di esserne responsabili. Per questo quando la si risperimenta nuovamente, viene<br />
vissuta come cosa nuova e come fosse cosa sconosciuta. Soltanto scrollandosi di dosso tutta la responsabilità<br />
per la propria creazione e energia si può cadere in questa trappola apparentemente innocua e<br />
invisibile».<br />
Adesso, se vuoi essere libero da questa trappola devi semplicemente ricordare mediante la responsabilità, la<br />
comprensione del tuo vero prossimo passo e dell’unica cosa che ti sta fermando. Il tuo prossimo passo è rintracciare<br />
la mal comprensione, o il simbolo che non hai compreso alla radice di una lunga catena di Overt. Quel<br />
simbolo sarà la tua rovina e tutto ciò che ti sta bloccando o spingendo verso il nulla.<br />
In quell’area, in quel punto, c’è molta energia che devi recuperare che ora è bloccata, e da un certo momento in<br />
poi quel tipo d’energia si è bloccata diventando una carica dannosa che hai oltrepassato e non vedi più.<br />
Questa è la sola rovina e causa responsabile che ti sta fermando.<br />
Un assioma di sorgente dice: “Tutto ciò che non vedi completamente, tende a persistere. Al contrario, quando<br />
lo vedi senza nessuna alterazione o distorsione sparisce e non ti influenza più”. Perciò, per poter essere<br />
causa sulla vita devi essere causa sui pensieri che sono anch’essi in automatico e divenuti facsimili. E, per esserlo<br />
devi vederli. Non puoi controllare ciò che non vedi e per questo non puoi liberartene.<br />
Tuttavia qui stiamo esaminando le tue creazioni, le tue illusioni congelate e automatiche che ora non vedi più e che<br />
per il 90% sono nascoste sotto forma di facsimili, e la carica sopraccitata (il ridge) è la base di quei facsimili.<br />
Tolta quella sei a un buon punto e in buona parte potrai vedere da dove partivano quelle cose che drammatizzavi<br />
o accusavi come somatici. Ogni problema fisico o psicosomatico è d’origine spirituale e a questo punto, scoperta<br />
la causa, vi è più controllo sul corpo, sulla mente e sui pensieri. Se ora controlli la tua mente e i tuoi pensieri,<br />
controllerai anche i facsimili registrati nel tuo inconscio e di conseguenza riuscirai a controllare l’universo fisico, il<br />
che significa essere causa sul mest e sul proprio destino.<br />
Facsimili, pensiero, mente, corpo, universo fisico, tempo, spazio, energia e destino sono unicamente associati a<br />
quell’unico fattore chiamato ridge che come bugia solida e potente mantiene in esistenza un’infinità di problemi.<br />
Un problema, anzi nessun problema, può persistere se dietro non vi è una bugia, e la bugia di cui qui parliamo ha<br />
un’esatta anatomiaperché è un dato falso e nasce da una mal comprensione.<br />
Un thetan alla sua origine è fondamentalmente buono e divino, e nessuno può tentarlo o farlo cadere se lui in<br />
prima persona non dà il suo accordo. Ma è un thetan, un essere immortale e per questo sarà difficile per lui<br />
resistere alla tentazione di giocare un nuovo gioco per mettersi alla prova e sperimentare il suo innato potere.<br />
Un thetan ama giocare nuovi giochi e sperimentare nuove sensazioni, se quelle sensazioni non le ha mai sperimentate.<br />
Tuttavia, sembra che, ancora prima di possedere questi attuali corpi, eravamo già decaduti come thetan e certamente<br />
già vecchi e stanchi di rivivere in continuazione lo stesso disco incantato di questo universo.<br />
Ora quanto siete stanchi di rivivere lo stesso copione? Quanto siete disposti a capire? È in questa misura, che solo<br />
voi potete sapere, che sarete disposti a comunicare e a comprendere nuovi giochi e vincere. Ma siete disposti a<br />
vincere? Non basta partecipare a un gioco per vincere, bisogna voler vincere ancor prima di giocare.<br />
Dice Ron; “L’INTENZIONE È CAUSA” ma l’intenzione stessa, per poter essere causa e trasformarsi in<br />
“POSTULATO” deve contenere un “DESIDERIO PURO” e, per il 99% dei casi, un desiderio puro può essere<br />
composto e formulato in due casi: 1) Nel caso in cui il Thetan è ancora giovane, quindi inconsapevole; 2) Nel caso<br />
in cui, il Thetan è consapevole e gioca per un suo scopo.<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Al contrario, se il Thetan prenderà coscienza e non giocherà per questo scopo, bloccherà i suoi flussi e fermerà<br />
i suoi postulati presenti che si scontreranno con quelli passati formando nuovi “Ridge”.<br />
La volontà e l’intenzione, come già detto in precedenza, costituiscono la vera essenza della magia della vita<br />
presente in un desiderio. Un pensiero, un desiderio privo di volontà è come morto, e perciò non può avverarsi.<br />
Inoltre è importante che in ogni gioco vi sia sempre attiva la volontà di vincere. Quando un thetan è disposto a<br />
vincere indica il valore e il livello etico che in quel momento lui possiede in base a quanto ha sbagliato in precedenza<br />
e a quante buone azioni ha fatto.<br />
C’è un bilancio in atto, e l’equilibrio di queste forze nel bene o nel male sono importanti per la sanità e l’etica di un<br />
thetan.<br />
Per questo vi sono diverse condizioni in cui può trovarsi un Thetan. Esso può scendere e può salire lungo questa<br />
scala vitale. Ricordate l’esempio dell’ascensore? Ora esiste la tech per far ripartire l’ascensore e spostarsi oltre<br />
le ottave superiori dell’esistenza dove troveremo altre dimensioni e livelli.<br />
In ogni passaggio vi sarà una stazione energetica di rifornimento (chakra) e salendo gradualmente apprenderete<br />
nuove regole da applicare per prepararvi alle ottave della nuova dimensione. È come una frontiera: dopo un<br />
confine si trovano nuove realtà e nuove regole da rispettare.<br />
Tuttavia, ora non ci interessano le regole di queste dimensioni o di quei giochi, ma siamo fondamentalmente<br />
centrati sulle regole dello statico di vita, ossia sulle regole della sorgente. Non si può vincere un gioco se non si<br />
conoscono le sue regole, e queste non appartengono a un gioco qualunque ma alla vita stessa, il gioco dei giochi,<br />
o meglio il creatore dei giochi e delle creazioni.<br />
Ron Hubbard è stato il primo e il solo a scoprire le regole della sorgente e per questo è riuscito ad andare oltre<br />
questa creazione, oltre questo universo.<br />
La vita è troppo interessante.<br />
Se siamo davvero disposti a vincere, e quindi a evolverci, non permetteremo al nulla di sopraffarci. Se la nostra<br />
etica è a posto, la nostra volontà è una bomba ed è più facile che i nostri desideri diventino realtà.<br />
Se un thetan è in perfetta sintonia con le leggi della vita, anziché con le regole dell’universo fisico, sarà piuttosto<br />
difficile vederlo soccombere o rinunciare a difendersi. Chi può fermarlo? Ricordate i due “sé” descritti accuratamente<br />
nella prima parte, più la mente?<br />
Il “sé” inferiore (o inconscio) ha le sue regole e possiamo dire che esse sono collegate con l’universo fisico.<br />
Il “sé superiore” (o super-conscio) è composto dalle regole della sorgente.<br />
Lo scopo, una volta consapevoli, è quello di “unire la propria volontà e la propria intenzione causativa alle<br />
regole della sorgente e non alle regole del mest, per fare la volontà dello scopo, della “sorgente”<br />
anziché quella del mest”.<br />
Alla fine di questo libro avrete tutti i dati e per voi sarà un gioco allinearvi con la sorgente anziché col mest.<br />
Infine, vi è la nostra piccola mente o (sè intermedio) che, anche se piccola, ha il potere di uniformare e integrare<br />
i due “sé” (inferiore e superiore) e mediante le regole della sorgente (superiori a quelle del mest) sopravvivere per<br />
conquistare l’universo fisico. Qui vi è la trinità, compiuta nell’unità, e nei prossimi capitoli capiremo anche questo<br />
aspetto.<br />
Un thetan completamente riabilitato ed esteriorizzato dal suo corpo e dall’universo fisico è simile a una centrale<br />
elettrica e niente e nessuno può fermarlo. Può creare ciò che vuole, e se ha un problema per cui si blocca e non<br />
crea più, è perché ha una mal comprensione. Questo può bloccare severamente la sua certezza, e di conseguenza<br />
la fiducia in se stesso, che in proporzione alle proprie dinamiche significa farsi fermare da altri per il fatto di essere<br />
coscienti di essere pericolosi o incerti su una dinamica.<br />
Incertezza, per il bank è uguale a confusione, che è uguale a pericolo, che è uguale a non comprendere ciò che<br />
si vuole, che è uguale alla non conoscenza della propria meta, che è uguale a caos, che è uguale a sforzo casuale.<br />
E, in un certo senso, se il Thetan NON farà nulla per chiarirsi la propria mal comprensione, per sapere ciò che<br />
vuole, “per meritarsi ciò che desidera”, cosa trasmetterà alle rimanenti dinamiche? Certamente..(e questa è un<br />
ulteriore certezza e verità), che Egli non desidera ciò che gli spetta, che non lo desidera probabilmente perché<br />
sente di non meritarselo e che, in altre parole, non è così in etica per impegnarsi e trovare la spinta necessaria a<br />
darsi da fare, chiarirsi ciò che non comprende e raggiungere la meta.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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In principio e in certi casi, si persuaderà che sono gli altri che gli impediscono di avanzare, di creare, di essere; “i<br />
colpevoli di tutto. Si convincerà che gli altri ce l’hanno con lui. Poi giungerà a un punto in cui scoprirà di essere lui<br />
stesso la causa del suo dolore e la sola fonte che ha il potere di autopunirsi per mezzo delle sue stesse dinamiche.<br />
Le sue dinamiche, in verità, stavano solo cercando di aiutarlo a confrontarsi con quelle cose che lui stesso non<br />
voleva vedere, lo colpivano per tentare di risvegliarlo a una consapevolezza superiore.<br />
Il Thetan, è coscienza integrata multidimensionale, e via, via che ogni suo frammento si riallinea al centro di<br />
consapevolezza e ogni puzzle si incastra al suo posto, questa sua coscienza integrata ritorna all’unità e a un nuovo<br />
campo unificato.<br />
Tuttavia forse, neanche il Thetan sa che cosa deve accadere perché tutto ciò accada. Il fatto che un Thetan<br />
desideri veramente ciò che vuole, e sia in etica, non sempre significa concludere un gioco. A volte per un Thetan,<br />
invertire le polarità e tornare libero significa passare attraverso eoni di fuoco, e poiché egli è immortale e il suo<br />
cuore può attendere, “il tempo” che trascorrerà nel mest sarà relativo rispetto a ciò che accadrà nel mest stesso<br />
affiche egli possa recuperare, reincasellare e reintegrare ogni suo frammento nel proprio cuore.<br />
Nessuna sua dinamica può impedirgli di creare, anzi ogni dinamica, in una certa misura, tenderà ad allinearsi<br />
spontaneamente alle altre per effetto della stessa legge di attrazione e similitudine. Ogni sua singola entità, ogni<br />
frammento del Thetan, ogni piccolo individuo sparso in ogni parte di questo universo, anche se un piccolo frammento<br />
di quel grande Thetan, è in sé una parte, un puzzle fondamentale dell’intero mosaico, nonché, il Thetan, in<br />
mancanza di quel piccolo frammento, NON POTRÀ MAI REINTEGRARSI E RITORNARE INTERO.<br />
Tuttavia, tornando alla mal comprensione e all’anatomia dell’azione, troviamo, anzi scopriamo, uno dei fattori più<br />
fondamentali di tutta le Tecnologia. Per analogia, e grazie a Ron, ora sappiamo che la vita, la sorgente, per<br />
sopravvivere nel Mest (la 6ª dinamica) deve avere ragione; “la ragione è sopravvivenza, il torto è morte”.<br />
La vita, (non importa in quale dinamica si trovi e in quale forma appaia) per avere ragione e sopravvivere, deve<br />
potere “duplicare” le proprie esperienze, ovvero, memorizzare e archiviare ciò che essa stessa apprende da ciò<br />
che sperimenta durante la sua fase di sopravvivenza nel mest. Questa sua capacità (come da assioma di Dianetics),<br />
risiede nell’abilità basilare di calcolare appropriatamente lo sforzo affinché i flussi di energia, ben bilanciati fra di<br />
loro, possano allinearsi tra senza alcuno controsforzo. Un animale lo fa istintivamente, per natura, sembra quasi<br />
possedere una precisa bussola che lo guidi verso la sua ragione.<br />
Tuttavia per un uomo (un animale più il Thetan al suo comando) la cosa è diversa, e in una certa misura, il Thetan<br />
che occupa quel piccolo frammento di mest chiamato corpo umano, ha delle facoltà incredibili per essere sminuite<br />
e degradate a un misero pezzo di mest animato da una grossolana entità genetica (Ge).<br />
Il Thetan, è ben consapevole che, a differenza di un cane o di un gatto, EGLI occupa una posizione privilegiata<br />
in un corpo umano, e in questa posizione, NON può più permettersi di abbandonarsi agli istinti per conquistarsi la<br />
sua sopravvivenza.<br />
Pertanto, il centro di consapevolezza di quel Thetan (responsabile di molte forme di vita e corpi umani) fin tanto<br />
che non sarà consapevole, non si eleverà al disopra di quelle forze mest, e di conseguenza non potrà istruire le sue<br />
forme più evolute verso una sopravvivenza più alta. Infatti, l’evoluzione della forma e del cervello umano ha<br />
permesso alla vita stessa di evolversi e in un certo senso di entrare in conflitto con la propria natura istintiva che<br />
tende spesso a prevalere.<br />
Tuttavia, anche se questo è vero, sviluppando un linguaggio e una ragione (l’emisfero sinistro) siamo entrati in<br />
conflitto con il nostro lato più intuitivo (l’emisfero destro) e ora non abbiamo più bisogno di lottare contro quella<br />
parte di noi che, emotivamente parlando, ci vuol guidare, ma possiamo, attraverso la consapevolezza, interpretare<br />
e tradurre questi stimoli emotivi e primitivi, per allinearli alla nostra coscienza e sviluppare le nostre percezioni<br />
Theta.<br />
E... il solo mezzo che abbiamo, per poter fare questo, NON È LA GUERRA, MA LA CONOSCENZA DELLA<br />
TECNOLOGIA DELL’ETICA, e sappiamo ora che la sola ragione che impedisce a un “essere umano” di<br />
“duplicare per avere ragione e... sopravvivere” è la sua Etica.<br />
Sapendo che è il Thetan stesso a muovere il suo universo, realizziamo che se la sua consapevolezza inizia a<br />
elevarsi aldisopra del mest in cui egli vive, in esso sopraggiunge la necessità di migliorare, e per questo a confrontarsi<br />
con la sua paura di peggiorare e ricadere in dietro.<br />
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Di conseguenza in base alla propria rinnovata consapevolezza, per sopravvivere, dovrà ricorrere all’uso della vera<br />
ragione, e non più al cattivo uso della forza e del potere. Inizierà a realizzare, che quelle cose che lo stanno<br />
fermando sono, in realtà, le stesse cose che un tempo lui stesso fermava e che, come overt, ha scaricato sugli altri<br />
(le sue dinamiche) per star bene e giustificare la sua condotta.<br />
Ecco in atto “l’Overt motivatore”, ovvero quel tipo di overt che quando lo si commette, induce il Thetan a<br />
giustificarsi o a dire falsamente “ IO TI HO COLPITO PERCHÉ TU MI HAI COLPITO”.<br />
Ora, ovviamente il Thetan, ha paura di essere punito e sapendo che questa razza è programmata su punizione, per<br />
paura di essere scoperto e punito, continua a mentire e più mente più scende lungo la scala, più si blocca, più cerca<br />
di trattenersi. Sa di aver usato male il suo potere e che se le sue dinamiche scoprissero cosa ha fatto, lo farebbero<br />
fuori.<br />
“Se lo confessa è finito, se lo trattiene si ammala”. Cosa può fare?<br />
Ecco il ridge più potente che alla base della sua catena blocca il gioco facendo impazzire e crollare qualsiasi<br />
Thetan. Deve fare, ma non può fare. Deve essere ma non può essere. Deve avere ma non può avere.<br />
Ma il thetan è immortale e sa che anche se questo è un gioco, è troppo decaduto e bloccato per poter essere<br />
giocato.<br />
DEFINIZIONE E ANATOMIA DELLA ROVINA<br />
Guidato da alcune definizioni tecniche di Ron e da quello che io ho potuto sperimentare su me stesso durante le<br />
fasi in cui mi sono staccato dalla mia fonte di rovina ho potuto dedurre che tale punto equivale a ridge molto, molto<br />
denso, associato a un facsimile pesante e carico di controsforzi.<br />
È in sospensione in un individuo inconsapevole e quasi come un circuito determina fissità e solidità.<br />
Il circuito è quella falsa valenza che con un muro di carica separa una parte dell’analizzatore e la converte contro<br />
il Thetan invertendo flusso e polarità.<br />
Di conseguenza il circuito si forma quando un essere sfugge dal conoscere.<br />
Il ridge invece è per definizione tecnica un’ insistenza bilanciata di due forze in reciproca contrapposizione: “è, e<br />
non è, né sì né no, su “essere”, “fare”, “avere” determina una tale confusione da produrre mobilità dei flussi, e<br />
perciò, densità, fissità e solidità di pensiero stabilendo l’anatomia della follia e della rovina di un thetan che inizia<br />
nel momento esatto in cui comincia a fermare le cose.<br />
Ma che cosa determina tale condizione?<br />
Sapere che cosa il thetan stia cercando di fermare, ci conduce verso il che cosa un thetan non riesce più a<br />
trattenere (come overt) in uno sforzo compulsivo di dover danneggiare reattivamente. Quest’ultimo potere è il<br />
fermare supremo che è effettivamente l’abilità più potente di un thetan, il che, tuttavia, qui in questo caso egli usa<br />
per fermarsi letteralmente, iniziando da una condizione in cui blocca tutte le cose fino a se stesso e autopunirsi.<br />
L’Essere spirituale è fondamentalmente buono e quando si rende conto di non poter riuscire più a trattenere o<br />
controllare una sua abilità o potere si blocca e si autopunisce.<br />
Un thetan in fondo, quando prende coscienza sa qual è e dove si nasconde la sua rovina, che, in quanto tale è<br />
appunto l’esatta cosa che lui non controlla più e che non riesce più a trattenere.<br />
È l’overt, e questo fa sì che lui per non danneggiare più se stesso e le sue dinamiche si indebolisce e si toglie il<br />
potere. È lui la sorgente potenziale di guai, (PTS) e facendo una ricerca è possibile andare all’origine di quella<br />
catena sino alla base e restituire il potere e la sanità mentale ad un thetan.<br />
L’incredibile potenza e stabilità che un thetan può riacquistare per mezzo di questo procedimento che si trova su<br />
(L’12) è veramente straordinario, e un thetan per la prima volta nella sua eternità ha la possibilità di liberarsi di<br />
tutte le sue false valenze del passato compresa la sua parte più malvagia e soppressiva.<br />
Un thetan non ha valenze, è se stesso e recuperando la sua reale posizione tornerà assolutamente se stesso,<br />
incrollabile ed esteriorizzato.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
RIABILITAZIONE DEL PUNTO “FORTUNA ROVINA”<br />
Come abbiamo visto in precedenza ogni essere prima o poi prende coscienza, e in tale misura inizia a capire che<br />
sta usando male il suo potere. Quando avviene questo e scopre qual è la sua rovina, inizierà a fermare le cose, e<br />
se non ci riuscirà... fermerà se stesso.<br />
In questo capitolo fornirò i dati corretti per tentare di risolvere la parte più difficile di un caso.<br />
Iniziamo a vedere quand’è che un essere inizia a fermare le cose!<br />
In genere quand’è che in tempo presente si risvegliano quelle cose che nel passato hanno fermato il Thetan? E<br />
quand’è che un thetan si fa fermare dalle cose? Quand’è che inizia ad attirare il problema? Quando prende<br />
coscienza di essere stato lui la causa di tutti i mali e il solo ad aver iniziato a fermare le cose. Quando aveva il<br />
potere e non lo sapeva controllare!<br />
Quand’è che un essere si toglie un potere? Quando prende coscienza di averlo usato male! Ecco come è nata la<br />
spirale: a seguito degli overt ha iniziato a fermare una dinamica, poi un altra, poi un altra, poi un altra ancora, fino<br />
a se stesso, e proseguendo fin sotto esistenza ha invertito i suoi flussi.<br />
È stato il thetan la causa di tutto.<br />
Da quel momento l’essere ha iniziato a ritirarsi, a farsi invalidare e annullare. Le persone soppressive che ora<br />
hanno il potere di fermarlo sono in realtà quelle parti di sé che il Thetan non è più disposto a vedere e naturalmente<br />
a essere. Per questo ha paura di vederle e di confrontarsi con loro. Sono troppo brutte da vedere e, come già detto,<br />
la mente non vuol vedere quelle cose che sospetta possano distruggerla. La scoperta più importante di Ron,<br />
riguardo il soggetto della sanità,opposto alla pazzia e alla criminalità, iniziò col meccanismo overt motivatore che<br />
in seguito rivelò l’anatomia e la trappola più malvagia che possa esistere in questo qualunque universo.<br />
Prima ancora che un caso possa essere riabilitato bisogna sbloccarlo, e cioè bisogna prima individuare che cosa lo<br />
ferma. Sul proprio “caso” la rovina è già incisa sul copione. Sin dall’inizio, dal concepimento in poi, l’essere<br />
subisce una serie di cambiamenti e mutazioni per giungere al giorno della nascita in cui l’essere è pronto per<br />
iniziare un nuovo gioco. Durante la formazione e lo sviluppo del feto possiamo stabilire che tutti i processi fisici e<br />
genetici legati alla mitosi sono controllati dalle famose otto cellule immortali, che collegano la nuova personalità<br />
inconsapevole al thetan che si rivelerà in quel corpo.<br />
Astrologicamente parlando, il processo di formazione e di sviluppo avviene nella parte più occulta della coscienza;<br />
(nel famoso corpo aka dei kahunas) e... da Plutone al sole, si procede fino alla nascita. Infatti, ora, possiamo<br />
finalmente rivelare che il processo della creazione che inizia dal concepimento, è legato al primo archetipo “Plutone”<br />
per poi procedere fino al sole (la personalità nuova) che coincide con la data di nascita. Tutto avviene con<br />
perfetta sincronicità, e nel momento della nascita il cielo (per chi lo sa interpretare) rivela l’intero copione in cui,<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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dalla prima all’ultima fase, sono avvenuti tutti i passaggi cruciali che hanno creato quella data forma, che come<br />
prodotto di sintesi ingloba tutto l’intero passato della creazione.<br />
È un processo davvero straordinario. Ora la vita, in quella nuova forma, ha una nuova possibilità di recuperare la<br />
preziosa consapevolezza divina e tornare libera. Se questo processo di formazione è iniziato dalla prima cellula<br />
immortale (l’archetipo inconscio Plutone) per arrivare al sole (la nuova personalità), ora dopo la nascita, il gioco<br />
deve tornare indietro. Il sole (la nuova personalità) dovrà ricollegarsi a Plutone seguendo una graduale crescita a<br />
sviluppo retrogrado. La nuova personalità, la nuova mente, il nuovo sole in fase di crescita (in base alla frequenza<br />
e colore che avrà raggiunto nel suo processo di evoluzione passata) sarà questa volta destinato a espandersi e ad<br />
inglobare in sé, consapevolmente parlando, l’intero processo che è avvenuto occultamente nella coscienza per<br />
liberarsi del suo copione, e dell’intero inconscio collettivo.<br />
In ogni modo, tornando al caso (cioè al cielo, al Chakras e colore che il thetan ha scelto per giocare e rivelare se<br />
stesso e mettersi alla prova) non solo possiamo osservare chiaramente l’esatto punto di fortuna-rovina, ma possiamo<br />
scoprire in che modo le otto cellule immortali (le otto dinamiche del thetan) hanno incastrato i puzzle (i<br />
facsimili) per produrre il gioco che serve al centro di consapevolezza. Inoltre (guarda caso) le sue otto dinamiche,<br />
coincidono perfettamente con gli otto pianeti o simboli supremi (esclusi Sole, Luna e Terra) che al tempo stesso,<br />
messi insieme con le loro orbite e l’intero sistema solare, riproducono le stesse dinamiche immortali di un thetan,<br />
insieme le sue otto cellule base che a sua volta si muovono su ottave a forma di spirale.<br />
Sembra che tutto coincida perfettamente, e se un Thetan risolve ciò che lo ferma, ossia la sua rovina, sembra che<br />
sappia esattamente dove andare e cosa fare poiché se in questo momento ha la forza di gravità sopra la testa che<br />
lo frena, lo appesantisce e lo rallenta, un giorno quando la sua personalità (il sole) si fonderà con Plutone (il vero<br />
sé superiore, che è collegato con altri sè superiori e alla sorgente), a quanto pare non avrà più limiti e liberando la<br />
forza elettrodebole, annullerà la bugia della gravità, del nucleare forte, e della forza elettromagnetica. E il solo<br />
fatto che sfuggirà a tutte queste forze significa realmente di aver riconquistato non solo la capacità di volare<br />
spiritualmente ma come minimo fisicamente, visto che un OT VERO è causa su materia energia spazio tempo<br />
forma e vita.<br />
Più di una volta ho provato tali sensazioni, e più di una volta, dopo una lunga passeggiata fuori dal corpo, mi<br />
chiedevo al ritorno se fosse stato possibile far volare anche il corpo. Certo che è possibile, ve l’ho spiegato in un<br />
certo modo, e ora anch’io capisco che quelle supposizioni che avevo non erano follia. Tutto è possibile, e il thetan,<br />
il creatore dei giochi, non ha limiti quando è libero.<br />
La strada è riaprire la linea theta che con l’accrescere graduale della consapevolezza, risolve tutto il problema. La<br />
causa è spirituale, non fisica! Ogni cosa che viene vista dal centro di consapevolezza viene riparata e riportata alla<br />
perfezione immediatamente, senza alcun dubbio. Questa è la straordinaria capacità della magia della vita. Essa è,<br />
e conosce cosa deve fare in qualsiasi situazione se la stessa è sotto il suo controllo. La vita non sbaglia mai, è<br />
perfetta, a meno che non ne imprigioniate dei pezzi per convertirglieli contro. Quindi, se vogliamo dare informazioni<br />
corrette, etiche (e possiamo farlo) sarebbe più giusto dire che è più semplice percorrere la propria linea Theta,<br />
poiché andando sempre più indietro, nuove informazioni si riattiverebbero, e neanche a farlo apposta ognuna di<br />
essa apparirebbe nel Dna, che registra ogni mossa e pensiero del thetan.<br />
Il Dna, coincide perfettamente con la traccia del tempo, e anche se non ho le prove per dimostrarvelo, capisco che<br />
in esso sono incisi i nostri pensieri, nonché l’intera storia della creazione, del suo sviluppo, del passato, del presente<br />
e del futuro.<br />
I nostri destini sono tutti lì, e alterarli credo sia il più grosso crimine, insieme alla clonazione, al traffico e donazione<br />
di organi e ad altre mostruosità, che non danno al thetan alcuna possibilità di comprendere o imparare mediante<br />
una prova o il suo stesso libero arbitrio, ma lo aberrano ancora di più, trascinandolo nell’oblio.<br />
Se il thetan per comprendere ha bisogno di un esatta prova, è sempre un problema del thetan. La vita è<br />
immortale e al suo stato nativo, quando è ancora giovane e inconsapevole, NON ATTIRA GUAI PER<br />
AUTOPUNIRSI, MA PER DIVERTIRSI E METTERSI ALLA PROVA.<br />
Quindi è il Thetan che alla fine decide la sua sorte, e in ogni caso, sà quando accettare o no, una determinata cura.<br />
Inoltre, a quanto pare, il thetan non può e non è nella condizione di decidere finché non è consapevole, quale sia il<br />
problema più giusto per prendere coscienza. Quello che sà è che deve sperimentare tutto e che la vita è un gioco<br />
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sia nel bene che nel male. A quel livello, non si crea problemi o inutili considerazioni. Semplicemente... gioca,<br />
sperimentando spontaneamente la sua potente condizione, senza domandarsi in motivo per cui fa una determinata<br />
cosa. In effetti, come io ho potuto constatare direttamente, un Thetan all’inizio non conosce lo scopo della vita, e,<br />
per tale ragione, ha bisogno di problemi, di guai, fino al punto in cui qualcosa di grosso la farà riflettere sullo scopo<br />
della vita, e lo farà ammalare seriamente. Finché non comprende, avrà bisogno del problema, avrà bisogno di guai,<br />
e, strano a dirsi, sono le mal comprensioni in primo luogo che lo faranno stare veramente male. Le mal comprensioni<br />
sono la sola ed unica fonte di tutti i suoi problemi che in realtà continua a proiettare verso l’esterno per<br />
comprendere la propria interiorità. Qualunque problema è di ordine spirituale! Là fuori non c’è alun problema,<br />
nessuna realtà eccetto quella che si crea il Thetan senza alcuna consapevolezza.<br />
Pertanto il Thetan, nel momento in cui comprende la causa per cui si è ammalato ( il problema che ha causato il<br />
suo dolore e il suo fuori etica) lo stesso svanisce come il fumo, e tamponarlo con medicine o psicofarmaci non<br />
risponde alla soluzione, ma a un ulteriore crimine che nega a un essere spirituale la comprensione del vero scopo<br />
e del perché si è ammalato. La medicina sembra abbia fatto progressi su questo piano, ma di fronte ad alcuni<br />
eventi che appaiono come miracoli, sembra arrendersi e inginocchiarsi. L’amore stesso, che è la medicina primaria,<br />
viene visto come una tossina o una minaccia, quando è in realtà l’unica vera cura che si dovrebbe dare a<br />
qualunque essere in stato di shock. Considerando che nessuno si ammala per caso e che è il Thetan stesso a<br />
crearsi la malattia per ricevere attenzione e compassione, perché invece di “curare” non proviamo a comprendere<br />
i motivi che hanno invalidato il soggetto? Ho usato il termine comprendere... e NON “amare”, visto che tale<br />
parola è stata quella più fraintesa e mal compresa di tutta la storia umana. Come si può pretendere di comprendere<br />
questa parola se non si comprende la vita e ciò che vi è di fronte? Tutto è amore e la vita, nel senso più ampio,<br />
è ciò che più lo rappresenta. Per questa ragione, trovo inutile o addirittura sciocco ripetere in continuazione la<br />
parola amore, senza avere mai la capacità e la volontà di comprendere e ascoltare.<br />
Le persone iniziano ad ammalarsi, o meglio a crearsi la malattia, nell’esatto momento in cui vengono trascurate o<br />
non vengono ascoltate... e questo ha sempre a che fare con la mancanza di amore. Perciò, a volte, viene naturale<br />
creare questo tipo di effetto per poter sopravvivere. In fondo, creare un effetto è o non è la capacità più alta di un<br />
Thetan? Quello di ammalarsi non è di certo un effetto brillante da parte di un essere capace di creare nuovi mondi<br />
e infiniti universi, ma è l’ultimo disperato tentativo di sopravvivenza di un Thetan degradato, reso aberrato e<br />
dipendente di un gioco che ormai non ha più potere di controllo, di dire: “ Guarda! Esisto anch’io in questo gioco<br />
e finché dici di amarmi senza comprendermi... TI FARÒ VEDERE I SORCI VERDI!”.<br />
Questo è l’effetto che posso creare ora, quale piccola causa per la mia scarsa sopravvivenza. Questo è il mio<br />
modo di essere causa e di essere responsabile per la mia sopravvivenza. Questo è quello che fondamentalmente<br />
sente di fare il Thetan nella condizione di intrappolamento in cui si è cacciato. E tuttavia, fino alla fine dei suoi<br />
giorni, tenterà di creare qualunque tipo di effetto, con la speranza di dimostrare di avere ragione. “La ragione è<br />
sopravvivenza, il torto è morte”.<br />
Perciò, tornando al Dna, posso semplicemente dire che alterarlo è come ubriacare il governo, che una volta<br />
impazzito non riesce più a produrre nuove leggi per governare il mondo, e le sue guardie (gli anticorpi) anziché<br />
aumentare diminuiscono. Infatti quando questo mondo sarà meno alterato (dalle droghe, dall’alcol, dagli psicofarmaci<br />
e dai medicinali), e il governo produrrà leggi divine, sono convinto che anche le nostre difese immunitarie<br />
faranno lo stesso, e il mondo, più forte e più integro, sarà più unito e produrrà di più, senza avere bisogno di forze<br />
pubbliche.<br />
Rudolf Steiner per farci capire questa fondamentale interazione ha suddiviso le tre principali forze in tre gruppi o<br />
principi chiamati “triarticolazione sociale”. Essi sono: 1) La parte spirituale coincide con la nostra cultura,<br />
formazione e consapevolezza; 2) La parte mentale, il cuore e i polmoni, con lo stato e la sfera giuridico e amministrativa;<br />
3) La parte fisica (stomaco e arti) con la sfera della volontà.<br />
Dice Steiner che queste tre parti devono essere interdipendenti nella loro attività, collaborando a vicenda per<br />
reciproca convenienza. Ron dice che questo perfetto principio di scambio si traduce con “UNA INTENSITÀ DI<br />
AFFINITÀ DIRETTA VERSO UN UNICO OBBIETTIVO”.<br />
Questa dovrebbe essere anche la normale amministrazione, affinché ogni diritto dell’uomo venga tradotto in<br />
beneficio e sviluppo personale, e dovrebbe divenire una massima della tecnologia amministrativa creata da Ron<br />
a beneficio di qualsiasi miglioramento sociale, imprenditoriale o semplicemente personale. Ho visto che ci sono<br />
molti principi in comune in diverse ideologie o linguaggi in apparente contraddizione. Guardando le cose da un<br />
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punto di vista più alto, imparziale e distaccato, si potrebbe scoprire che in quelle effimere e insignificanti contraddizioni<br />
umane si potrebbero trovare molti punti in comune, anziché gli attuali conflitti, e ogni uomo, cooperando con<br />
l’altro, potrebbe elevarsi prima che rimanendo diviso.<br />
Ogni uomo potrebbe scoprire in sé, oltre che nel suo prossimo, molte cose in comune, e in una solidale cooperazione<br />
di scambio di idee, si potrebbe trovare l’anello mancante dell’intera catena. La diversità di linguaggio, di razza<br />
o di credo, non dovrebbe necessariamente essere vista come qualcosa di negativo, ma esattamente come una rara<br />
necessità e opportunità per crescere ed evolversi prima. In realtà, non vi sono mai state terre da conquistare o<br />
nemici da abbattere.<br />
Quello che l’uomo sino a ieri ha creduto essere un nemico era in realtà un suo mostro interiore, che per sua<br />
sfortuna e distrazione non ha avuto il tempo per poterlo espiare e cancellare.<br />
Ora, tornando a noi, vediamo di comprendere, in termini molto semplici, come da soli o con l’aiuto di questi dati,<br />
potete individuare la vostra rovina e affrontarla.<br />
La rovina si rivelerà sempre prima o poi nella vita di un individuo inconsapevole e ciò che la rivela è esattamente<br />
quella cosa che il thetan non vuole vedere, perché non è più disposto ad essere.<br />
È una cosa precisa che continua a ripetersi in modo insistente nella vita della persona. Anzi è qualcosa che più si<br />
tenta di risolvere, più si ripete, più si intensifica. E sapete perché? Perché è l’unica cosa che il Thetan ha paura di<br />
vedere e sperimentare, e la paura è il campanello di allarme che vi aiuta ha scoprire dove avete commesso un<br />
errore.<br />
Vediamo:<br />
- quali sono le aree o le zone che non controlli più?<br />
- quali realtà, aree, situazioni, persone, animali o esseri ti rifiuti di affrontare o starci di fronte?<br />
Lì ci sono i tuoi overt e in quelle realtà (facsimili) il tuo controllo è nullo!<br />
È nullo per un dato semplicissimo: “per il fatto che avendo colpito qualcosa, per legge di causa ed effetto<br />
quella stessa cosa colpisce te, e per questa ragione il thetan ha timore di stare di fronte alla cosa che può<br />
colpirlo!” È chiaro?<br />
Come può un thetan temere di essere colpito o di essere invalidato da qualcosa se, in primo luogo, non ha<br />
mai colpito o invalidato quella realtà?<br />
Da chi, o cosa, ti senti invalidato?<br />
Da chi, o cosa, temi di essere colpito?<br />
Fai una lista di tutte le realtà, cose o persone, che ti colpiscono o ti invalidano e percorri bene qualsiasi<br />
cosa trovi; scarica bene qualunque invalidazione, fino ad ottenere successi e realizzare che:<br />
“qualunque sia la “REALTÀ, OGGETTO O PERSONA, che possa COLPIRTI O INVALIDARTI TU NE SEI<br />
LA CAUSA... L’HAI COLPITA E INVALIDATA TU PER PRIMO?<br />
Quindi, adesso che hai portato la tua responsabilità a un livello in cui puoi essere causa e stare di fronte alle aree<br />
che tu hai invalidato prima che le stesse invalidavano te, “Fai ora una bella lista e includi in essa tutte quelle cose<br />
(persone animali, oggetti, aree, zone o situazioni), che non solo non controlli più, ma che hai timore o che ti<br />
bloccano con paure occulte.<br />
Quante volte avresti voluto trovarti in una determinata condizione, o avresti voluto essere, o fare, o avere una<br />
determinata cosa che hai sempre desiderato ma non ne hai avuto il coraggio?<br />
Quante cose vorresti fare che ti piacciono ma le temi o ne provi terrore?<br />
Quelle cose sono le realtà che dovresti affrontare subito!<br />
Sicuramente, inoltre, è da considerare che potranno esserci delle realtà in cui avrai persino paura ad avvicinarti o<br />
guardare. Ci sono! E quelle realtà sono altri facsimili di contro sforzo in cui i tuoi overt hanno rotto la comunicazione<br />
riducendo la tua vista e le tue percezioni. Lì, troverai sepolti altri overt e sapendo dove essi si trovano<br />
(mediante la lista), ora te ne puoi assumere la totale responsabilità, applicando nuovamente la tecnologia standard,<br />
scaricando quelle aree, attraverso il resoconto scritto di (overt e withold).<br />
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Cancellando gli overt da quelle realtà, riabiliterai non solo la condizione di quelle realtà, ma sopratutto la tua<br />
condizione legata a quella realtà e che ti sta bloccando.<br />
È semplice e, se lo desideri, fatti anche una lista di quelle cose che non faresti mai. Scoprirai che sono le sole cose<br />
che invece avresti dovuto realmente fare, e non le hai fatte a causa dei tuoi overt e della paura delle conseguenze<br />
della verità.<br />
Sapendo questo, diventa ulteriormente semplice conoscere di chi o di che cosa hai paura e perciò puoi fare anche<br />
qui una lista completa delle tue paure. Una paura fissa può bloccare una persona, o fargli fare errori imperdonabili.<br />
La paura non e più un’emozione libera, ma a seguito di una discesa ripida (curva emozionale) è divenuta misemozione<br />
e ha invertito la sua polarità da positivo a negativo. Sulla scala del tono si trova in un punto strategico, e indica<br />
sempre un’esatta cosa.<br />
Ora prendi la tua lista di paure e una per volta percorrila a ritroso fino alla sua origine. Da dove nasce?<br />
Scoprirai che se non hai compreso bene che cos’è un overt non è un problema perché la stessa emozione<br />
bloccata ti guiderà e te lo farà capire.<br />
Andando indietro, all’origine della paura, salterà a galla l’overt (la cosa che era lì in sospeso e che voleva colpire<br />
te) e, quasi sempre, quella cosa voleva colpirti perché in primo luogo eri stato tu ad averla colpita per primo.<br />
- Che cosa hai fatto che non dovevi fare?<br />
- Che cosa non hai fatto che dovevi fare?<br />
- A quale accordo hai trasgredito?<br />
- Che cosa hai invalidato?<br />
Percorri scrupolosamente questi comandi, sino al punto in cui raggiungi una grande realizzazione e il tuo fenomeno<br />
finale.<br />
Queste realtà sono le sole che ti tengono legato al mest e al tuo corpo, ma la rovina è il solo punto in cui tutte quelle<br />
realtà hanno avuto un inizio.<br />
Pertanto, una volta percorso e scaricato i comandi di cui sopra, continua scrupolosamente a scaricare questi che<br />
seguono:<br />
- Che cosa stai cercando veramente per risolvere la tua condizione?<br />
- Che cosa esattamente desideri voler cambiare di più nella tua vita?<br />
- Qual è la preoccupazione che si ripete più frequentemente e vorresti risolvere?<br />
- In che modo puoi descrivere questa preoccupazione e farla sparire dalla fonte?<br />
Rispondi con onestà e sincerità a queste domande e quando hai finito continua ad andare avanti. In sostanza, la<br />
tua rovina sarebbe la tua fortuna e il tuo scopo, ma per capirlo realmente temo che dovrai continuare a leggere e<br />
ad andare avanti. La tua rovina è la sola cosa che tu vorresti sapere, e quel dato che devi vedere e non vedi non<br />
ti permette di agire verso la cosa che tu desideri di più. Non vedere i tuoi problemi come una maledizione... ma<br />
vedili come una benedizione, come la tua unica opportunità di crescita e di evoluzione.<br />
Questo è un mio piccolo suggerimento.<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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PARTE SECONDA<br />
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CAUSA ED EFFETTO DEL PUNTO<br />
FORTUNA-ROVINA<br />
Siamo giunti finalmente al capolinea di questo lungo percorso, che ci apre finalmente la strada verso la libertà<br />
totale.<br />
Abbiamo conosciuto grandi verità che spero che vi siano state utili. E ci siamo incamminati fin qui, sino a questo<br />
punto preciso.<br />
Conosco già la vostra preoccupazione di base.<br />
Conosco cosa vi è dietro questa “paura”.<br />
Conosco perché continuate ad aver paura senza capirne il motivo.<br />
Il motivo è sempre lo stesso: è l’OVERT, quell’Overt che avete commesso molto tempo fa senza alcuna consapevolezza<br />
e responsabilità. Lungo la tua via, la linea di luce che lentamente si faceva sempre più solida divenendo<br />
“traccia del tempo”, l’overt di base restava sempre lo stesso, e partendo da TE, “dall’OTTAVA dinamica” è<br />
sceso verso la settima, la sesta, la quinta, la quarta, la terza, la seconda, la prima... sino a un punto di inversione di<br />
frequenza per raggiungere “CONDIZIONI AL DISOTTO DELLA PROPRIA ESISTENZA”. L’Overt, si è<br />
ripercosso su tutte le dinamiche facendole crollare tutte sotto l’esistenza. Ma a noi ora ci interessa un solo ed<br />
unico fattore:<br />
VERSO QUALE DINAMICA TU HAI COMMESSO L’OVERT?<br />
QUALE DINAMICA HAI TU DANNEGGIATO IN PRIMO LUOGO?<br />
Di solito è quasi sempre la prima dinamica ad esser colpita per prima dalla nostra inconsapevolezza. Tuttavia, la<br />
più colpita è quella che in questo momento ti sta bloccando, ed è la sola che va RECUPERATA, RIABILITATA,<br />
E LIBERATA affinché tu sia libero.<br />
Tu sei quella dinamica e ti risulta difficile ammetterlo e accettarlo perché continui a temere di voler<br />
vedere quelle cose che credi che ti distruggerebbero... e per questo temi ciò che non accetti di comprendere.<br />
Tuttavia, se vorrai, se deciderai di starci difronte perché ne avrai il coraggio, potrai certamente<br />
comprenderlo... e questa sarà la verità benedetta che ti libererà per sempre.<br />
Chi diceva di “AMARE I PROPRI NEMICI”?<br />
Prima di proseguire vorrei chiarire un punto: SENZA RISOLVERE QUESTO PROBLEMA È TOTALMENTE<br />
IMPOSSIBILE AVANZARE.<br />
È impossibile perché quella dinamica continuerà a fermarti, e tutta la tecnica di questo mondo si rivelerà<br />
inutile. Se invece riuscirai a superare questo punto scoprirai che tutto è possibile e che la vera sostanza<br />
di tutto è il recupero del pensiero corretto e della saggezza che solo la conoscenza della sorgente può<br />
darti. Il recupero di te stesso sarà solo la conseguenza di questo unico fattore fondamentale che ti permetterà<br />
di essere libero e mantenere la tua libertà per sempre.<br />
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Chiarito ora questo fondamentale punto, ci possiamo domandare: quando i risultati diventano impossibili,<br />
anche con la tecnica più valida di questo universo?<br />
Potrei definire brevemente e con molta sintesi l’unica vera motivazione o sorgente per cui molte persone predisposte<br />
e ben disposte di volontà, apertura e disponibilità non ottengono mai alcun risultato da nessuna<br />
tecnica valida e alla fine falliscono miseramente.<br />
In questo pianeta, in fase di espansione ed evoluzione, ancora non esiste una grande quantità di esseri in possesso<br />
di quelle doti o qualità che li contraddistinguone dalla media. Quelle rare sorgenti che dovrebbero essere maggiormente<br />
aiutate e sostenute con grande rispetto, vengono attaccate per prime senza alcuna pietà e questo è il fattore<br />
che determina il blocco principale che ostacola tutta la razza umana, costringendola a subire un ingiusto<br />
ricatto quotidiano in un sistema programmato dalla paura per distruggere qualsiasi Dio o Essere di<br />
buona volontà.<br />
Posso testimoniare (insieme a un ristrettissimo numero di esseri) che la quantità di informazioni e realizzazioni più<br />
geniali che ho ricevuto dall’alto, o dal mio stesso inconscio o inconscio collettivo, le ho ricevute sempre, sempre,<br />
sempre nei momenti in cui ero solo e disconnesso da una certa tipologia di persone.<br />
Grazie a Ron, e ai dati che ho scrupolosamente selezionato dall’Astrologia, ho scoperto molte realtà riguardo<br />
questi esseri, e mi sono reso conto che sono dotati di strutture galattiche di potere che io chiamo “STRUTTURE<br />
A TERMINALI FISSI”. Al di là di come essi vengono chiamati o classificati all’interno di questa matrice, essi<br />
sono dei Thetan così giovani e potenti che nemmeno una bomba atomica riescirebbe ad abbatterli.<br />
La loro struttura è perfettamente integra e sembra NON avere alcun punto debole, e in effetti non ne ha.<br />
Nelle diverse tipologie di strutture galattiche (SÈ SUPERIORI, O ANIME), ne ho selezionate tre tipi.<br />
1) CASO A TERMINALI FISSI<br />
2) CASO DI SOSTEGNO<br />
3) CASO DI SERVIZIO<br />
Il primo tipo, “IL CASO A TERMINALI FISSI” (di struttura galattica, di Sé) è potentissimo. È molto integro,<br />
non ha alcuna frammentazione, e sembra avere NESSUN PUNTO DEBOLE. Il Thetan, la sorgente stessa che<br />
anima quel caso, è un Thetan molto giovane e ancora completamente fuso col proprio “CASO”. Questo tipo di<br />
“caso” non si smonta nemmeno con la bomba atomica e per questo vince su qualunque avversario. Essendo un<br />
Thetan giovane, si trova ancora agli inizi di una grande spirale dove gli è possibile sperimentare tutto senza la<br />
preoccupazione minima di valutare se ciò che fa è giusto oppure no; lo fa e basta, perché deve sperimentare tutto.<br />
Non può permettersi di perdere, è potente e punta solo ed esclusivamente al potere MEST, e alle sue infinite<br />
illusioni. Nel Mest, questi tipi di strutture, di anime, sono una restrittissima minoranza e da questo riescono a<br />
ottenere tutto con il minimo dispendio di energie; “sembrano operare come OT”.<br />
Tuttavia;<br />
1) Sono completamente fusi al loro caso.<br />
2) Sono talmente inconsapevoli.<br />
3) Sono soggetti a cadere nell’errore per essere poi dominati da un falso scopo, che ovviamente diventa distruttivo.<br />
E possono divenire come dei computer programmati dal quel falso scopo, verso un falso potere, verso una<br />
falsa felicità, senza rendersene conto.<br />
Questa categoria di casi, (che il cielo crea molto raramente), possono ospitare solo una certa categoria di esseri,<br />
ovvero quella categoria che deve e che può sperimentare tutto perché deve ancora formarsi. La vita, a questo<br />
livello basso, è molto grezza e primordiale; infatti rappresenta la parte più grossolana dello statico di vita, che in sé<br />
ha tutte le potenzialità, “senza però avere la consapevolezza di come usarle”.<br />
Il secondo tipo, si chiama “CASO DI SOSTEGNO”. Qui il Thetan (l’energia che egli stesso ha prodotto come<br />
statico, prima dell’inizio del suo gioco), si è già interiormente formato. Non è completamente cosciente, non è su<br />
vero scopo, ma è abbastanza consapevole e responsabile da lavorare su scopi costruttivi e benevoli. Per questo,<br />
il “CASO” che lo ospiterà, sarà un “CASO DI SOSTEGNO”, che gli procurerà notevoli prove, e ovviamente,<br />
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notevoli guai. In questi “casi” i fallimenti sono scontati, ma anche i successi e le realizzazioni. Avrà dei momenti<br />
di trionfo, che si alterneranno a momenti di grande sofferenza.<br />
In questi “casi” si possono trovare Thetan anche molto potenti e consapevoli che hanno già staccato la spina dalla<br />
bugia del Mest, proprio perché più consapevoli dei primi e più diligenti. Ma, in questa categoria di mezzo, in questo<br />
secondo gruppo, possiamo trovare quella marcia in più che contraddistingue “la vita rozza” dalla “vita più matura”,<br />
permeata di valori, rispetto e senso etico.<br />
Possiamo quindi trovare degli esseri, in grado di capovolgere il loro destino tortuoso e trasformarlo in una leggendaria<br />
poesia, composta d’amore e di candide melodie celestiali commuoventi.<br />
Non si può dire chi sia l’intelligenza in questione che si nasconde dentro questi sé e li anima. Ma si può benissimo<br />
dire che queste strutture sono ben disposte e dotate ad aiutare la vita in questione, e a fornirgli quella benedetta<br />
maturità, predisposizione e consapevolezza tipica di chi sa proiettare poi se stesso oltre la sua ordinaria condizione,<br />
per poter sopravvivere e aiutare gli altri. È ovvio che qui abbiamo di fronte un “caso” con maggiore consapevolezza,<br />
maturità e senso di responsabilità rispetto al primo, e quindi una condizione dove vi è la possibilità di creare<br />
una famiglia, un gruppo, per cercare di inserirsi in un contesto umanitario dove l’altruismo e il bene collettivo<br />
hanno la meglio su quello egoico e individuale.<br />
Il terzo tipo, sono chiamati “CASI DI SERVIZIO” e sono senza alcun dubbio la categoria di Thetan più vecchi<br />
di questo universo. Cosa si può dire di essi? Forse molto poco, o forse se ne potrebbe parlare all’infinito. In questa<br />
classe di “casi di servizio” troviamo esseri molto, molto consapevoli del vero scopo della vita, della natura spirituale<br />
della vita, di Dio, e di tutte quelle forme di vita che nascono con una grande missione di servizio.<br />
Maria Teresa di Calcutta, Ghandy, Einstein, Krishnamurthy, Yogananda Paramahansa, Giordano Bruno, Osho,<br />
Nicola Tesla, Martin Lutero e molti, molti altri facevano parte di questa famosa categoria di Santi incompresi e<br />
isolati nel nulla.<br />
Non erano qui per avere, per crearsi una famiglia o un sostanzioso conto in banca, ma erano qui per dare, per<br />
servire... e intuivano che nell’apparente umiliazione del servizio, qualcosa li avrebbe elevati più in alto di coloro<br />
che ricevevano, e li avrebbe salvati con certezza.<br />
Per questo Ron ha giustamente compreso che: “comandare significa servire”.<br />
Qualcuno di costoro (come avete potuto vedere dai nomi) aveva quella marcia in più, quella dedizione in più e<br />
quella tipica genialità, che gli ha permesso di raggiungere una grande sintesi e illuminarsi.<br />
Questa categoria di Thetan non era qui per avere dei doni materiali, ma per cercare il donatore stesso, e come<br />
loro nobile missione avevano la prerogativa di donarsi per un mondo che, pur credendo di aver capito tutto, è<br />
ancora molto lontano dalla verità e pur convinto di essere padrone della vita... in verità non è padrone di niente.<br />
Non so, in questo momento, in quale classe si trovassero uomini come questi, o come Leonardo Da Vinci, Verne,<br />
o Michelangelo, ma posso dirvi che Ron era di un’altra classe, una classe speciale, molto speciale che io ho voluto<br />
catalogare in una quarta classe, e che le comprende e sintetizza tutte e tre.<br />
Ron, aveva già in sé, chiuso un triangolo impossibile.<br />
Non sto parlando del triangolo di ARC, o quello di KRC.<br />
Prima ancora di raggiungere questa santa conclusione, aveva già avuto l’onore di comprendere cosa realmente<br />
era una filosofia, e che la stessa non sarebbe mai potuta essere sperimentabile senza una tecnologia pratica. Lo<br />
studio della fisica nucleare lo aiutò molto a comprendere il comportamento dell’energia e soprattutto l’importanza<br />
della “funzione” sulla “struttura”. Infatti poté dimostrare che era la funzione a controllare la struttura e non il<br />
contrario, e questo gli permise non solo di scoprirne le leggi che la governavano, ma di creare una filosofia come<br />
Scientology, amata o odiata che sia, come filosofia applicata e sperimentabile per tutti. Aveva già la consapevolezza<br />
di un triangolo di vita superiore:<br />
“mi riferisco ai i tre regni supremi chiamati, ARTE, SCIENZA E RELIGIONE”.<br />
Io personalmente, con l’astrologia, avevo già compreso questo fenomeno che Ron seppe rappresentare molto<br />
meglio di me, e lo realizzai, attraverso la funzione celeste di tre pianeti, “Saturno, Giove, Mercurio”, che sistemati<br />
in una certa posizione, andavano a rivelare l’esatta meccanica della conoscenza e della comunicazione. La mia<br />
commozione per Ron in quel momento, arrivò alle stelle e per questa ragione iniziai ad approfondire di più alcune<br />
meccaniche che successivamente mi donarono grandi ricchezze interiori. Riuscii a collegare molte verità grazie<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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a Ron, e scoprii che le conoscenze superiori confidenziali, che si trovano alla cima del famoso ponte di Scientology<br />
(la piramide della vita) avevano molto a che fare con l’antica mitologia e con la stessa formazione dello zodiaco.<br />
L’astrologia, in un certo senso, mi aiutò molto ad avvicinarmi a Ron e alla vera libertà, ma ciò qualcuno lo<br />
interpretò come all’epoca dell’ inquisizione. I segreti di questo universo sono sempre stati lì, davanti a noi e pronti<br />
ad essere svelati solo da un attento osservatore, che basandosi su dati concreti e reali, osserva i fenomeni fisici,<br />
statici e dinamici di questo universo in maniera distaccata, imparziale e senza alcun giudizio.<br />
Ron, aveva questi divini requisiti e le tre classi sopraccitate le possedeva tutte. Posso dirvi che era, e lo è ancora,<br />
un essere davvero unico, introvabile e insostituibile, e sono veramente dispiaciuto di non essere nato prima per<br />
averlo potuto conoscere personalmente. Ho avuto, comunque, la fortuna e l’apertura di entrare in contatto con la<br />
sua essenza che per circa trenta giorni mi ha guidato amorevolmente verso alcune verità accessibili a pochi. Di<br />
questo glie ne sarò riconoscente per tutta l’ eternità.<br />
Giunti a questo capolinea, vediamo di capire qualcosa di più su questi tre gruppi, o perlomeno la ragione per la<br />
quale ve li ho esposti.<br />
Vediamo che, in ciascuno di loro, si nasconde un pregio e un difetto, ma ci accorgiamo però che tra i tre, uno,<br />
(quello a terminali fissi) se viene bloccato da qualche parte della sua traccia del tempo, e non riesce più ad<br />
ascoltare e a vivere il suo tempo presente, diventa un problema, e a dire il vero, anche se la sua vita sembra che<br />
continui a scorrere, questo caso bloccato in un punto preciso del suo passato, NON LO ACCETTERÀ MAI.<br />
Questo punto preciso è l’istante esatto in cui il potente caso a terminali fissi, inizia a crollare, e a scendere nella<br />
seconda categoria: “Caso di mantenimento”<br />
Il lato piu’ duro di tutto questo è legato al suo punto di vista, che da quel momento in avanti sembra arrestarsi, e<br />
non spaziare più. Oltretutto, anche il suo cambiare sembra arrestarsi, fissandosi in un punto preciso della traccia<br />
del tempo dove qualcosa lo ha fermato. E, da quel momento in avanti tutta la sua realtà, affinità e comunicazione<br />
si è bloccata su fermare, e adesso, deve fermare, fermare, fermare tutto. Non è più in tempo presente, e questo<br />
fattore di realtà, diventerà il suo unico problema.<br />
Bloccando un “CASO A TERMINALI FISSI” si produrrà uno di quei famosi personaggi noti come Jeck lo<br />
squartatore, o il mostro di Firenze, e poiché la scienza non ha mai compreso la causa che vi è dietro a questi<br />
incredibili casi, la giustizia interviene per punire, punire, punire, che in realtà significa fermare, cosa che in realtà<br />
loro, questi casi, stanno già facendo in modo ossessivo. Ma la punizione NON è la soluzione al problema, e se ora<br />
più o meno sapete cos’è un problema... lo saprete riconoscere. Avete vissuto tutti un problema vero? E, quando ci<br />
si trova bloccati in un postulato contro postulato, forza contro forza, o identità contro identità, vediamo sorgere un<br />
grande conflitto.<br />
Si sta continuativamente tentando di fermare qualcosa che NON ESISTE, e tra questo e la follia il passo è breve.<br />
Non esiste nulla in realtà che si debba realmente fermare, ma nel cercare di fermare altri o qualcosa si ferma<br />
anche SE STESSI.<br />
Infatti, come dice Ron, la follia in sé è “dover raggiungere, non poter raggiungere, dover ritirarsi, non poter<br />
ritirarsi”.<br />
Il fatto che un problema inizi da un’indecisione, non significa che non si possa risolvere o che una persona sia<br />
pazza. Un forse è “problema”.<br />
Per definizione tecnica: è un’insistenza bilanciata di due forze che restano in equilibrio. È un forse, e il forse è un<br />
problema. Dovere opposto a non dovere è un forse; e questo è un altro problema. Un flusso contro un altro flusso,<br />
se ben bilanciato è un problema. Produce massa.. MA NON È FOLLIA, È SEMPLICEMENTE UNA CONFU-<br />
SIONE DI ESSERE, FARE E AVERE IN SOSPENSIONE.<br />
È RISOLVIBILISSIMO!<br />
Tuttavia, ritornando ai casi a terminali fissi, a questo ristretto numero di personalità, possiamo dire, che quando<br />
cadono in errore, diventano la causa, “la fonte soppressiva del genere umano”. E, l’intero genere umano, senza<br />
questi dati, potrebbe fare ben poco per sé e per questi bambini zodiacali molto potenti quanto inconsapevoli. Oggi<br />
fortunatamente, grazie a Ron, sappiamo molte più cose su questi particolari soggetti e nei prossimi capitoli, andremo<br />
a vedere la causa che può farli esplodere verso la distruzione. Non è cosa da poco, e a chi ha programmato<br />
la propria vita su un successo terreno, tutto questo non farà tanto comodo.<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Ora sappiamo con certezza che qualunque patologia non è altro che una drammatizzazione di un engram e, come<br />
dice Ron su Dianetics, questo crea aberrazioni.<br />
L’aberrazione, come unica fonte di tutti i mali, NON È UN QUALCOSA CHE L’ ESSERE CONTROLLA, MA<br />
UN QUALCOSA CHE NON PUÒ PIÙ CONTROLLARE.<br />
Tuttavia, in questo particolare caso, abbiamo di fronte delle matrici, dei casi, completamente unici e rari, e poiché<br />
sono stati bloccati da qualcosa che li ha violentemente “fermati”, ora essi devono fermare il mest, che è uno<br />
specchio, una coscienza-specchio che replica se stessa all’infinito, in ogni suo frammento.<br />
Il termine “compulsivo”, che ancora tanti non conoscono, si riferisce a un forte impulso difficile da controllare;<br />
infatti, se si prende questo termine e lo si scompone, si nota subito che “compulsione“( con-pulsione, con impulso)<br />
si riferisce a qualche fenomeno che spinge un essere a fargli commettere cose contro la sua volontà, oppure a un<br />
bisogno irrazionale di spingere un essere a compiere azioni che poi se ne pente.<br />
Questo concetto ci ha guidato verso la radice di tutti i mali. Ecco la sequenza:<br />
Un essere sbaglia (commette un errore per mancanza di sapienza) poi, l’errore dell’azione o dell’inazione ci fa<br />
entrare in conflitto con la necessità di essere nel giusto. Così per dimostrare di avere ragione (la ragione è<br />
sopravvivenza il torto è morte) si continua a ripetere lo stesso errore.<br />
«Questo è l’esatto meccanismo compulsivo dell’aberrazione. Questa è la condotta irrazionale che - come dice<br />
Ron - è il fondamento “dell’aberrazione e della rovina”, e poiché tutte le azioni sbagliate sono il risultato di un<br />
errore, seguito dall’insistenza del fatto che si aveva ragione, invece di correggere lo sbaglio commesso, dichiarando<br />
di aver torto, si insiste nell’affermare che l’errore era in realtà un azione giusta, e così lo si ripete». (Ron)<br />
Questa è la causa di tutte le aberrazioni, della pazzia, dell’insanità e del male, e poiché un essere è fondamentalmente<br />
buono, quando sbaglia si autopunisce da solo attraverso postulati che, col tempo, predispongono il suo caso<br />
da una condizione causativa a una condizione di effetto.<br />
Questo è il “punto di rovina” di un essere, e nei prossimi capitoli andremo a scoprire gli attributi di queste<br />
personalità soppressive che una sorgente attira a sé, dopo essere caduta in una condotta irrazionale causata dalla<br />
sua stessa inconsapevolezza.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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ATTRIBUTI PERSONALITÀ SOPPRESSIVE<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
E POTENZIALI DI GUAI<br />
Questi attributi, scaturiscono dal fondamentale libro di etica di Scientology di Ron Hubbard, e da questi possiamo<br />
vedere come un “Caso a Terminali fissi”, una volta “fermato”, diventi soppressivo, comportandosi compulsivamente<br />
sino a “crollare”e divenire una “sorgente potenziale di guai”.<br />
CARATTERISTICHE PERSONALITÀ ANTISOCIALE O SOPPRESSIVA<br />
1) Parla solo in termini generici e molto vaghi<br />
2) Smercia solo cattive notizie, osservazioni critiche od ostili, denigrazioni e soppressioni in genere.<br />
3) Modifica la comunicazione in peggio; blocca le buone notizie, facendo passare quelle cattive.<br />
Se non esistono.. se le inventa.<br />
4) Non risponde e non migliora a nessun tipo di trattamento o correzione<br />
5) Procura guai alle persone che gli stanno vicino e di solito queste persone sono sempre malate e intimidite<br />
e non hanno mai successi veri e propri.<br />
6) Sceglie sempre il bersaglio sbagliato.<br />
7) Non porta mai a termine un ciclo d’azione o dei progetti.<br />
8) Non ha il minimo senso della responsabilità, anche quando confessa i crimini più allarmanti.<br />
Non prova alcuna vergogna e alcun sentimento di rimorso.<br />
9) Sostiene solo gruppi distruttivi e attacca e inveisce contro qualunque gruppo costruttivo e di miglioramento<br />
personale.<br />
10) Approva soltanto azioni distruttive e combatte azioni o attività costruttive e utili.<br />
11) Non sopporta assolutamente l’idea di aiutare gli altri, ma approva sempre le attività che distruggono<br />
e non amano aiutare.<br />
12) Ha un pessimo senso della proprietà e ritiene che il concetto secondo cui qualcosa possa appartenere a<br />
qualcuno, sia un trucco costruito ad arte per imbrogliare la gente. Nulla può essere veramente posseduto.<br />
Vediamo, in queste 12 caratteristiche, come un caso a terminali fissi possa trasformarsi e iniziare a “FERMA-<br />
RE” qualunque cosa intorno ad esso. Naturalmente, prima ancora che i suoi flussi si capovolgevano invertendo la<br />
loro energia, le 12 caratteristiche erano esattamente opposte e la persona, ancora spiritualmente integra, in cima<br />
alla vita, la sosteneva come ogni Thetan farebbe. Vi ricordo, come dice Ron, che un Thetan, prima ancora di<br />
errare e precipitare in basso lungo la spirale di luce, era fondamentalmente buono. Dobbiamo scoprire cosa<br />
succede man mano che un caso a terminali fissi si intrappola e inizia a scendere lentamente giù, lungo la spirale.<br />
In base ai tre casi citati nel capitolo precedente, ora avete un’idea più chiara di come la vita, gradualmente, si<br />
intrappola. Vediamo, attraverso ciò che io stesso sono riuscito a scoprire come la vita, scendendo, inverte i suoi<br />
flussi, da causa ad effetto, sino a invertire totalmente la sua polarità, da “CAUSA POSITIVA A CAUSA NEGA-<br />
TIVA, FINO AD EFFETTO, CHIAMATO ORA SORGENTE POTENZIALE DI GUAI”.<br />
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ATTRIBUTI SOPPRESSIVI DI UNA SORGENTE NEGATIVA<br />
IN FASE INIZIALE DI CADUTA<br />
1) Crea il problema, per provocare una reazione e trovare una inutile soluzione. Ovvero:<br />
a) crea un problema,<br />
b) lo attribuisce ad una seconda parte,<br />
c) per metterlo contro una terza parte, per creare guerre e conflitti e distruggere l’ambiente in cui<br />
Egli stesso vive.<br />
2) Ha paura delle conseguenze della verità e di essere smascherato (hanno una gran paura di dire la verità).<br />
3) Respinge la verità, o la critica, spacciando l’illusione della fisicità, come fosse la sorgente anziché un effetto.<br />
4) Altera la comunicazione e i dati che riceve per confondere i terminali che emettono fonti di verità.<br />
5) Attribuisce ad altri i suoi errori grossolani, evitando così ogni responsabilità per correggere la sua condotta e<br />
prendere coscienza per migliorare l’evoluzione personale.<br />
6) Quando ha il potere lo usa per distruggere, soddisfare il proprio ego o per usarlo a fini vendicativi, senza mai<br />
elargirlo ad alcuno.<br />
7) Ti cerca quando è solo e ha bisogno.<br />
8) Confonde lo scopo della vita (esistenza infinita) con la sopravvivenza fisica. (sono completamente dipendenti<br />
della matrice e del sistema programmato).<br />
9) La sua spinta vitale, non è alimentata dal vero scopo della vita, ma dal complesso di inferiorità che lo spinge su<br />
ruoli di potere e di prestigio, per l’ incessante bisogno di dimostrare agli altri di essere “grande”<br />
10) Non ha alcuna pietà per qualunque forma di vita, e si comporta come se avesse un piano segreto per distruggere<br />
l’ambiente in cui si trova, per distruggere alla fine anche se stesso.<br />
11) Se ferisce o uccide qualcuno, lo fa freddamente senza nessun senso di colpa (non ha alcun senso di colpa e di<br />
responsabilità per le vite altrui).<br />
12) Se aiuta, lo fa per creare una forma di dipendenza e per distruggere l’ autodeterminazione altrui.<br />
13) Prova un profondo e misterioso risentimento di odio e invidia per le persone veramente libere che non hanno<br />
e non vivono per dimostrare niente a nessuno.<br />
14) Quando dona qualcosa, la dona per produrre schiavitù e dipendenza, sperando di recuperare la fiducia perduta<br />
dopo averla usata per tradire chi gliela ha concessa.<br />
15) Ha sempre il potere di ottenere ciò che vuole, per poi usarlo male, contro chi glielo ha dato.<br />
16) Quando sbaglia e distrugge qualcosa non lo ammette mai nemmeno in punto di morte.<br />
17) Gode del male altrui come avesse un orgasmo.<br />
18) Premia sempre statistiche basse e corrotte.<br />
19) È un grande calcolatore ed elabora la realtà come un computer, misurando a sangue freddo le mosse di<br />
qualunque persona che secondo i suoi calcoli si comporta come un avversario o nemico.<br />
20) Colto con le mani nel sacco, nega sempre e comunque ogni verità che possa essere usata contro di Lui,<br />
cercando di capovolgerla contro chi cerca la vera ragione e la libertà degli altri.<br />
ATTRIBUTI DI UNA SORGENTE POTENZIALE DI GUAI NELLA SUA FASE FINALE DI<br />
CADUTA, ED ESATTAMENTE NELLA FASE DEL SUO CROLLO<br />
1) Migliora quando sta male, peggiora quando sta bene.<br />
2) Quando sta bene si comporta male, quando sta male si comporta bene.<br />
3) Quando ha paura mente e diventa vile.<br />
4) Va in accordo con chi lo degrada, entra in conflitto con chi l’aiuta.<br />
5) Attira soppressivi, persone folli o grandi problemi.<br />
6) “Ama” quando si sente in colpa (confondono l’amore infinito con la compassione-possessione-distruzione).<br />
7) Quando possiede una cosa la disprezza, perché interiormente sente di non meritarsela.<br />
8) Quando perde una cosa l’apprezza e la desidera, quando la possiede non la considera nemmeno.<br />
9) Fa frequentemente la vittima per ricevere compassione.<br />
10) Crea e attira guai come una calamita, per poi incolpare chi lo sostiene o l’aiuta.<br />
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11) Se ha torto si crea persino una malattia, per cercare nuovi alleati e poter dimostrare di avere ragione.<br />
Qui abbiamo visto esattamente, come una sorgente inconsapevole, man mano che scende la spirale attraverso<br />
gli Overt e i Withold, da causa diviene effetto, manifestando, in un primo momento (nella fase di Caso a terminali<br />
fissi), potere negativo e distruttivo sulle proprie dinamiche, per poi trasformarsi gradualmente, per mezzo dei suoi<br />
stessi Overt e Withold a distanza di milioni di vite, da “Caso di mantenimento a Caso di servizio”. Questo ultimo<br />
caso è il più consapevole di tutti, ma anche quello meno potente e meno protetto dalla vita.<br />
RAGIONE O TORTO?<br />
(facsimile di servizio)<br />
Attraverso l’undicesimo attributo ci siamo avvicinati allo scopo di tutta la Tech, in quanto, come Ron ha scoperto,<br />
abbiamo realizzato il meccanismo più malvagio e perverso di tutta la traccia del tempo. Esso determina il fattore<br />
chiave dell’aberrazione del Thetan e la formazione del facsimile più malvagio e perverso che possa esserci.<br />
Infatti il Thetan, da questo punto in avanti, ha iniziato a perdere la propria “DETERMINAZIONE” e la conseguente<br />
sanità e punto di vista proprio.<br />
Il facsimile di servizio, come dice Ron, è un metodo di agire, per ritirarsi da uno stato di essere a uno stato di non<br />
essere, con lo scopo di convincere gli altri a persuadere l’individuo a ritornare in uno stato di essere. È anche quel<br />
facsimile che la persona usa per chiedere scusa per i suoi fallimenti, o per dare torto agli altri e ragione a se stesso,<br />
procurandosi attraverso il meccanismo della compassione, un aiuto distorto per la propria sopravvivenza. Nei<br />
dettagli la base di questo facsimile è composta dal dato falso che ha spinto l’essere in modo compulsivo a postulare<br />
di dover star male per avere “ragione” e predisporsi a ricevere “engram”.<br />
PROCEDIMENTI TECNICI PER CANCELLARE IL FACSIMILE DI SERVIZIO<br />
CHI O CHE COSA HAI CREATO PER AVERE RAGIONE?<br />
(scrivere, come Overt e Withold, l’esatto tempo, luogo, forma e avvenimento su tutte le dinamiche facendo una<br />
lista per ogni comando)<br />
CHI O CHE COSA HAI USATO PER AVERE RAGIONE? (scrivi la TUA lista)<br />
CHE COSA HAI CREATO PER RICEVERE COMPASSIONE? (scrivi la TUA lista)<br />
CHI O CHE COSA HAI USATO PER RICEVERE COMPASSIONE? (scrivi la TUA lista)<br />
PER CHI HAI PROVATO COMPASSIONE? (scrivi la TUA lista)<br />
DA CHI HAI RICEVUTO COMPASSIONE? (scrivi la TUA lista)<br />
Questi sono i comandi di base per andare a risolvere la radice del “facsimile di servizio” e per recuperare il<br />
proprio punto di vista e la propria sanità mentale. Cancellata questa aberrazione di base che affliggeva inconsapevolmente<br />
il Thetan, come dice Ron, un enorme quantità di malattie e aberrazioni spariranno per sempre e il<br />
Thetan, al disopra della propria ragione, valuterà con distacco, imparzialità e determinazione la vera ragione,<br />
attraverso il maggior bene e il vero scopo della vita.<br />
PROCEDIMENTI TECNICI PER RECUPERARE IL POTERE<br />
1) CHI O CHE COSA TU HAI DISTRUTTO QUANDO AVEVI POTERE DI SCELTA?<br />
2) CHE COSA TU HAI CAUSATO QUANDO POTEVI DECIDERE?<br />
Ora, dalle risposte che otterrai dai comandi visti sopra, fai una lista accurata di tutte le volte che “QUANDO<br />
AVEVI IL POTERE LO HAI USATO MALE A FINI DISTRUTTIVI”.<br />
Quando la tua lista è pronta metti per scritto tutto quello che sei riuscito a trovare e cancellalo per<br />
sempre! Le risposte che hai scritto sobo i tuoi “Overt e Withold”.<br />
Cancellali tutti, uno alla volta seguendo la procedura standard, scrivendo l’esatto tempo, luogo, forma<br />
e avvenimento di quando sono avvenuti.<br />
Fai quanto qui descritto e sarai molto più libero e potente di prima.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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IL PENSIERO SCORRETTO E INCONSAPEVOLE<br />
Perché le persone si ammalano? Che cosa si nasconde alla sorgente di qualunque squilibrio?<br />
La vita a volte, per legge di sopravvivenza, ha una selezione naturale piuttosto crudele verso le categorie più<br />
deboli, sempre perseguitate da una cattiva sorte. Ed essendo persone più sensibili, per tale ragione, sono le prime<br />
ad ammalarsi e ad andare incontro a grossi problemi.<br />
Dai dati OT emersi dal mio cuore grazie a Ron, ho realizzato quanto segue: “L’origine di qualunque squilibrio,<br />
patologia, malattia psicosomatica o aberrazione è dovuta dal NON riuscire a integrare un carico energetico<br />
troppo pesante (contro-sforzo) per la mancanza di conoscenza, di consapevolezza e di Amore”.<br />
Se la persona ne avrebbe saputo di più e sarebbe stata più consapevole, NON avrebbe subito quel carico di<br />
contro-sforzi, capace di scioccarla, e certamente avrebbe superato la prova a testa alta.<br />
Da questo aspetto, naturalmente, possiamo ben dire che tutti i mali nascono dall’ignoranza, e che per sua stessa<br />
motivazione, molte tragedie si ripetono anziché essere coscientemente evitate.<br />
I centri di sanità mentale, i nuovi istituti terapeutici, ospedali o centri di riabilitazione, credono di sapere molto bene<br />
questo problema, eppure dopo anni di ricerche, scoperte e miliardi spesi per nuove macchinari tecnologici, ancora<br />
si continua a vedere e a curare l’uomo come un pezzo di carne.<br />
Intuire le motivazioni o i perché alcune persone si ammalano gravemente non è difficile, anzi, a prima vista sembra<br />
scontato. Tuttavia, osservando le cose da un’altezza più grande, si può notare che le persone NON impazziscono<br />
a caso, ma dietro un’azione apparentemente malvagia o distruttiva si nascondono casi in cui, chi ha commesso tale<br />
azione, è stato prima vittima di qualche “grave ingiustizia”, e per logiche conseguenze, non ha potuto fare a meno<br />
di trattenersi.<br />
Nei casi più frequenti possiamo ritrovarci vittime di un tradimento, di un furto, di un aggressione, o ancora peggio<br />
di una cospirazione, volta a fini più malvagi e crudeli.<br />
Pertanto, prima ancora che si manifesteranno le condizioni per indurre i più sani al suicidio o ad azioni più pesanti<br />
e violente, i casi di ingiustizia creeranno, alla fine, l’esatto squilibrio capace di alterare il pensiero corretto e<br />
portarlo alla follia.<br />
La giustizia stessa NON AVRÀ PIU’ ALCUN POTERE PER ARRESTARE IL FENOMENO, e per tale<br />
ragione la società si riempirà di criminali e persone malate che prima erano persone fantastiche.<br />
A questo punto mi domando: “invece di punire chi sbaglia, o umiliarlo con inutili cure, non si dovrebbe comprendere<br />
meglio ciò che lo ha indotto a sbagliare? NON SAREBBE PIU’ GIUSTO COMPRENDERE QUALE<br />
GIUSTIZIA SI NASCONDE DIETRO E LA SORGENTE DEL PROBLEMA?<br />
Le persone NON SBAGLIANO A CASO; IL CASO NON ESISTE, anzi, se ferite per una grave ingiustizia,<br />
SBAGLIANO DI PROPOSITO PER CHIEDERE O CERCARE AIUTO E RISOLVERE L’INGIUSTIZIA.<br />
“SBAGLIANO PER PROTESTARE.. PER ESSERE ASCOLTATE!”<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
109
Quando a una persona onesta gli si nega AIUTO E COMPRENSIONE scatta la “CRIMINALITÀ”, che nella<br />
maggioranza dei casi avviene sempre dopo essere stati feriti nel proprio cuore o, caso più grave, “dopo aver<br />
concesso la fiducia a qualcuno che poi ci ha tradito”.<br />
Dopo questo, è inutile parlare delle infinità di aberrazioni irrisolte e, come se non bastasse (come i fatti e il tempo<br />
ci hanno insegnato) le stesse aberrazioni aumentano a dismisura per una semplice e triste realtà: “per inconsapevolezza<br />
ed errata comprensione del pensiero corretto”.<br />
L’aberrazione non è una diversità caratteriale legata alla personalità, ma una vera e propria deviazione<br />
del pensiero razionale e del pensiero corretto, che col tempo crea le condizioni necessarie alla malattia<br />
o a una patologia cronica.<br />
E un’aberrazione si divide in tre fasi: spirituale, mentale e fisica, sino a un punto in cui diventa poi<br />
troppo tardi intervenire.<br />
Per questo, ignorando completamente gli inutili sforzi che alcune istituzioni compiono per “aiutare gli ammalati”<br />
senza neppure avere una vaga idea di quale sia la causa che li rende vulnerabili ad ammalarsi, dirigo invece il mio<br />
pensiero verso la causa unica di ciò che invece fa realmente ammalare o addirittura impazzire un essere<br />
sino a invalidarlo.<br />
Sembra che ogni volta che qualcuno stia male, qualcun altro presuma di sapere cosa egli abbia, e mettendosi dalla<br />
parte di chi “cura”, consegna al malato una serie di giudizi, che il malato in quella condizione, non può fare altro<br />
che credere e accettare.<br />
Iniziano i dati falsi.<br />
Aiutare le persone in questo modo non ha mai risolto la vera causa della malattia, e anche se temporaneamente<br />
può risolvere il problema, presto o tardi questo si ripresenterà con molta più forza di prima.<br />
Le persone “NON SI AMMALANO PER CASO”; si ammalano sempre per delle cause spirituali, per un<br />
errato modo di pensare e, in linea generale, quando a una persona viene negato di poter essere iniziano i<br />
veri guai.<br />
Essere o non essere? È questo il problema? Sì! Diciamo che siamo alla base dei problemi, visto che per poter<br />
essere bisogna esprimersi in un contesto dove le condizioni lo permettano.<br />
Ma quali condizioni permettono, o meglio concedono, a un essere di essere ciò che lui stesso si sente?<br />
In capitoli precedenti ho chiarito esattamente la ragione di base perché ciò avviene, e seguendo un percorso etico,<br />
abbiamo realizzato quanto sia fondamentale mantenersi nella giusta carreggiata, rispettando le leggi di sorgente<br />
che regolano appunto la vita e la sopravvivenza su tutti gli altri universi e dimensioni dell’intera matrice divina.<br />
Dalle leggi divine Ron Hubbard scoprì il pensiero corretto, e dal pensiero corretto fu l’unico in grado di scoprire<br />
la linea Theta (le linea di luce) e gli episodi base che come aberrazioni colpiscono tutta l’umanità.<br />
Questi sono fatti concreti verificati scientificamente, e non speculazioni casuali.<br />
Tuttavia, in questo capitolo, non voglio fare riferimento alle realtà metafisiche o spirituali che ancora molti esseri<br />
umani non possono sperimentare, ma voglio rivolgermi invece più semplicemente a quelle situazioni che tutti, o la<br />
maggioranza, comprendono perché parte integrante della realtà quotidiana.<br />
Ritengo sia giusto, ogni tanto, calarsi nella realtà altrui per capire e sperimentare quello che sia giusto tutti possano<br />
sperimentare.<br />
Quello che ora ci interessa, è che l’uomo disponga di quelle condizioni che a lui servono per sperimentare<br />
e superare il suo karma, e per poter creare queste condizioni bisogna:<br />
1) evitare i giudizi;<br />
2) evitare di mentire;<br />
3) chiarire bene le parole legate al proprio contesto o problema.<br />
Comprendere quest’ultimo concetto è di basilare importanza per quelle persone “già arrivate”, che però “non<br />
fanno alcuna azione reale per capire l’universo che hanno di fronte”.<br />
E non si può realmente aiutare una persona, un gruppo o una razza, se non si possiede la consapevolezza per<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
immedesimarsi nel problema altrui senza coinvolgersi e non si scende nella sua realtà, “giusta o sbagliata che sia”.<br />
Non siamo tutti uguali... ma ognuno di noi, nella sua unicità, ha un universo da tirar fuori e scoprire che<br />
in fondo siamo tutti collegati e diretti verso un grande flusso divino in via di espansione.<br />
Chi non ha coraggio, non può affatto definirsi una persona spirituale, poiché prima di tutto essere spirituali<br />
significa amare... e la paura, o la mancanza di coraggio, è esattamente il contrario dell’amore.<br />
Purtroppo, lo stesso “uomo”, per sopravvivere, proteggersi e prosperare nella giungla della paura che lui stesso ha<br />
creato, non si serve di soli giudizi verbali ma di quel potere conferitogli dallo stesso sistema che, una volta raggiunto,<br />
viene usato per fini personali.<br />
Vi faccio notare che quel potere composto di regole e leggi umane è già da sé sufficiente a mantenere in vita il<br />
controllo dello status quo di una razza, tanto quanto basta per renderla inoffensiva o costringerla attraverso leggi<br />
e imposizioni antisopravvivenza sotto la media del suo stato ottimale, a vivere nella paura della punizione, o alla<br />
meglio in uno stato di schiavitù o ristrettezza mentale.<br />
Per questo, la paura di essere giudicati, in un sistema controllato come quello attuale, non permette alle persone di<br />
essere quello che sono.<br />
Le persone devono poter essere qualcosa di diverso da quello che sono, devono cercare di essere<br />
quelle che qualche sistema decide per loro.<br />
NON POSSONO PENSARE CON LA LORO TESTA... NON POSSONO CREARE, E SE PER NATURA<br />
SI È CREATIVI, LA STESSA CREATIVITÀ TENDE A DIMINUIRE INSIEME AL TONO EMOZIONALE<br />
DELLA SOCIETÀ CHE, PER IL FATTO DI ESSERE MAGGIORANZA, HA IL POTERE DI TRASCINA-<br />
RE VERSO IL BASSO ANCHE LE PERSONE SPECIALI.<br />
Queste ultime, come già descritto da grandi uomini liberi, sono le più accusate e attaccate, e le prime (come<br />
all’epoca dell’inquisizione) ad essere escluse dal gioco aberrato che alcuni gruppi difendono sino all’ultimo respiro.<br />
Chi ha visto il film “Matrix”, sa di che cosa parlo.<br />
Infatti, le persone più creative, e in genere più coraggiose, vengono respinte e giudicate negativamente, se non<br />
attaccate, da una società repressa e bassa di tono come la nostra, che “PROGRAMMATA PER PUNIRE”,<br />
tende ormai a rifiutare o addirittura condannare qualunque forma di miglioramento possa essere offerta. Gli<br />
artisti,(i più attaccati) quando occorre, si ritirano dalla massa, per rigenerarsi e ricrearsi il loro giusto spazio<br />
indispensabile per la creazione di nuovi messaggi d’ amore.<br />
LA PAURA DI NON ESSERE ACCETTATI, O DI ESSERE GIUDICATI, ISOLATI, PUNITI, NON AIUTA<br />
LE PERSONE AD ESSERE SE STESSE.<br />
I pregiudizi e le morali che una società è obbligata ad accettare o adottare come modus operandi per quel<br />
determinato tempo, luogo, forma e avvenimento, non aiutano la società stessa a superare le proprie paure<br />
verso una libertà individuale e collettiva più ampia.<br />
Ma, a questo punto, bisogna domandarsi:”CHI CREA QUESTE CONDIZIONI?”<br />
Chi crea, da dietro le quinte, il sistema che ci induce a credere di avere bisogno di tutto e di sopravvivere<br />
come automi dentro un labirinto di illusioni?<br />
Chi ha trasformato la vita in un sistema di credenze e di superstizioni volte ad ingannare l’uomo per farlo<br />
vivere dentro un recinto invisibile?<br />
Chi crea queste condizioni soppressive e miserabili che producono ingiustizie, dipendenza, scarsità e<br />
condizionamento?<br />
Far sentire in colpa le persone... significa renderle dipendenti e l’uomo, in questa condizione, non ha<br />
bisogno di essere curato, ma di essere compreso, riabilitato, rispettattato e di conoscere la verità.<br />
LA VERITÀ È LA SOLUZIONE, LA CURA!<br />
Si dice da tempo che prevenire è meglio di curare.<br />
Ma che cosa significa prevenire? Chi o che cosa bisogna prevenire?<br />
E quale prevenzione è corretta se non si comprende la ragione, la causa per cui le persone si ammalano?<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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Dopo aver fatto luce su questo punto, vi dovrebbe essere più chiaro lo scopo della vita e di coloro che affermano<br />
di doverla salvare. Lo scopo della vita...”IL VERO SCOPO”, è chiaro come il sole, semplice e potente.<br />
Per questa ragione, non dovete necessariamente far finta di essere etici (senza neppure sapere cosa sia<br />
l’etica) per paura di essere nel torto, per paura che qualcuno VI PUNISCA.<br />
Se c’è qualcuno che vuol punirvi, state pur certi che quel qualcuno NON È DIO e presto si farà fuori con le sue<br />
stesse mani, sempre che non vi autopuniate da soli. Quando un sistema fallisce e non lo si sostituisce velocemente<br />
con un altro adeguato al contesto sociale in cui si vive, avviene il crollo, esattamente come nell’aberrazione<br />
mentale, che poi si somatizza e diventa una patologia cronica.<br />
Tuttavia, la vera ragione del fallimento di questo attuale sistema irragionevole non si rivela tanto nella sua incompetenza,<br />
ma nel fatto che pur sapendo di avere miseramente fallito e di avere torto, si ostina a far credere di<br />
saperne di più... continuando a sbagliare. Risultato? “Più è consapevole di aver sbagliato, più cerca di nascondere<br />
e occultare i suoi errori per tentare di avere ragione”.<br />
Che cosa costerebbe ammettere di aver sbagliato, di NON AVER CAPITO, di esser stati vittime di una falsa<br />
credenza? Tutti possiamo sbagliare ed essere vittime di un’errata credenza. È UMANO, E NON BISOGNA<br />
AVERE PAURA DI AMMETTERLO. Nel tentare di fingere che tutto vada bene, o alla meglio ad accettare<br />
come norma questo comportamento, non ci predisponiamo alla sanità mentale ma alla follia.<br />
Noi non possiamo essere liberi se manteniamo il silenzio, se non diciamo le cose come stanno, se non ci manifestiamo<br />
totalmente per quello che sentiamo di essere, se non abbiamo il coraggio di essere noi stessi. In<br />
questo modo, NON CI METTIAMO NELLE CONDIZIONI PER FARCI AIUTARE, ma ci “predisponiamo” a<br />
una contraddizione che alla fine ci degrada, per poi accettare punizioni come “normalità”.<br />
Infatti, possiamo tranquillamente provare che le persone più sane e meno malate sono quelle che “hanno più<br />
coraggio di essere se stesse sia nel bene che nel male”, ovvero, “quelle che non temono i giudizi”.<br />
Chi, invece, teme i giudizi e ha paura di essere se stesso, avrà bisogno di molte cure ed essendo debole ne avrà<br />
così bisogno da non potersene più privare.<br />
Il mondo della psicoanalisi gira proprio intorno a questa verità.<br />
Sono tanti i “malati” che alla fine, stremati e delusi da insuccessi e spese eccessive, realizzano di esser stati loro<br />
stessi ad aver causato tutto e ad aver concesso al loro “dottore” un’opportunità di “lavoro” per farsi punire. In<br />
questo senso è l’ uomo la causa del suo dolore, il più grande nemico di se stesso, e poiché ognuno di noi è unico,<br />
vi invito a meditare attentamente su questo punto. Mettete per un attimo da parte ciò che vi hanno inculcato a<br />
scuola. Mettete per un attimo da parte la vostra religione, i vostri credo, le vostre condizioni, le vostre realtà. Se<br />
potete, mettete da parte tutto quello che avete vissuto fino a questo momento in questa realtà: che cosa vi resta?<br />
VOI STESSI!<br />
Questa realtà, quella che avete di fronte, non è quella del vostro cuore. E voi non siete semplicemente il vostro<br />
corpo o il vostro nome, ma siete molto più grandi e più importanti. Voi siete i creatori, i creatori di tutto, non<br />
sminuitevi e non invalidate il vostro Potere. Ascoltate il vostro cuore, il vostro desiderio, il vostro scopo. Se non ci<br />
riuscite immediatamente, o sentite che in questo momento è chiuso, non preoccupatevi: arriverà il vostro turno, e<br />
allora il vostro cuore sarà pronto a guidarvi nella giusta direzione.<br />
SICURAMENTE SARETE NEL POSTO GIUSTO, E FARETE L’AZIONE GIUSTA.<br />
Tuttavia, la conoscenza più valida, il comportamento più corretto, è quello PRIVO DI GIUDIZI E VALUTAZIO-<br />
NI, che accettando la persona per quello che è, ”NON LA INVALIDA” mettendola in condizione di manifestarsi<br />
totalmente. In assenza di giudizio, nessuna colpa del passato potrà essere risvegliata dal nostro inconscio per<br />
bloccare una persona nel tempo presente.<br />
In assenza di giudizio e di punizione, ogni essere potrà manifestarsi certamente per quello che è, e verrà meno la<br />
paura di confessarsi per tema di essere puniti, come quella di trattenersi per ammalarsi seriamente, e a quel punto<br />
ogni tecnica o conoscenza non servirà più, perché in quel momento l’uomo avrà tramutato se stesso in un Dio.<br />
Dio non ci ha mai giudicato.<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
CHE COS’È IL CORPO ASTRALE ?<br />
SCOPI E FUNZIONI DELLA NOSTRA STRUTTURA GALATTICA<br />
Prendendo spunto da una famosa opera di Paolo Mancini, “L’auto iniziazione”, che ringrazio infinitamente per<br />
tutte le sue grandi intuizioni, ho realizzato molte verità a proposito del corpo astrale, e non potevo assolutamente<br />
tenere per me questi ulteriori dati che sicuramente apriranno altre porte.<br />
Se l ‘essere spirituale è disceso in dimensioni di bassa frequenza, in un universo elettromagnetico, bisognerebbe<br />
sapere se in questa “funzione” in cui ora si trova, ha la possibilità di uscirne e recuperare la sua reale natura divina.<br />
Innanzi tutto, io dividerei l’ homo sapiens in quattro parti ben distinte:<br />
1) Io in Corpo fisico<br />
2) Corpo aureo o eterico<br />
3) Corpo astrale<br />
4) + fase di formazione<br />
Queste parti formano una piramide di quattro lati che si uniscono all’estremità superiore per formare la quinta<br />
essenza, chiamata anche “comune denominatore” o “centro di consapevolezza”.<br />
La stella a cinque punte mostra, un altra chiara testimonianza della geometria sacra che regola i flussi della vita<br />
che penetrano in una struttura.<br />
Steiner diceva che al corpo fisico corrisponde l’architettura, al corpo aureo ed eterico la scultura, all’astrale la<br />
pittura e all’io (o corpo di luce) la musica.<br />
Tuttavia, bisogna una volta per tutte rendere ben chiaro un concetto fondamentale che l’occidente, così preso e<br />
oberato dal suo prezioso ritmo frenetico, non può comprendere per mancanza di “tempo” e quindi di sensibilità.<br />
Il CORPO ASTRALE, quello che a noi ci interessa di più in questo momento, è la sola struttura di base capace di<br />
controllare l’homo sapiens, e come tale è la sola che a mio avviso rende questa razza inconsapevole, dipendente<br />
e schiava di automatismi reattivi antichissimi, che si perdono nella notte dei tempi.<br />
Il corpo astrale (come involucro protettivo e come dice la guida di Mancini) dovrebbe fungere da “FORZA<br />
ORGANIZZANTE” dell’io, e non da forza prevaricatrice o sopprimente.<br />
Michel de Notredame detto Nostradamus, sapeva con certezza che i pianeti, comprese le stelle e i corpi celesti,<br />
sono dei “regolatori celesti”, e hanno il compito di guidare l’io verso la luce e la consapevolezza divina, al di là del<br />
suo “Intendere e Volere”.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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Sapeva, da grande iniziato alle arti divinatorie più eccelse, che è tutto scritto nel cielo e che il cielo stesso è l’unica<br />
vera realtà.<br />
Tuttavia, grazie allo studio dell’astrologia, al geniale lavoro di Ron Hubbard e a grandi personaggi come Rudolf<br />
Steiner, Dane Rudhyar e Nostradamus, mi sono reso conto che l’Essere umano non è formato da sole quattro<br />
parti, ma da una coscienza multidimesionale composta da 12 settori precisi, proprio come la stessa struttura<br />
astrale di 12 campi.<br />
Pertanto, sarebbe più esatto dire che è la consapevolezza umana a credere di trovarsi qui in questo mondo, dentro<br />
un corpo di carne, poiché, se la mia intuizione non mi tradisce, il nostro corpo astrale ci sta guidando verso una<br />
grande realizzazione, e questa è “IL CORPO DI LUCE”: una “superconsapevolezza che trascende la coscienza<br />
umana in coscienza divina”.<br />
In questo preciso istante ci troviamo ancora ai primi strati di questo gioco, e come potete vedere nei prossimi<br />
capitoli saliremo verso dimensioni energetiche più sottili e meno dense.<br />
Questi primi “tre” strati sono programmati per farci sperimentare e credere di essere qui, dove noi ora crediamo<br />
di stare.<br />
Sono gli strati di base che preparano e strutturano la nostra coscienza inferiore per il grande salto quantico a una<br />
coscienza superiore.<br />
Tornando al nostro “io” vediamo che è ancora in una fase di formazione ed evoluzione.<br />
Non essendo ancora consapevole di “sé”, non può rendersi conto di quanto grande sia la sua reale natura, e per<br />
questo l’intero corpo astrale, formato da 12 giochi, non è altro che il suo intero corpo galattico che nella fase finale<br />
di formazione eleverà l’io al suo completamento come “corpo di luce”.<br />
Il corpo di luce è semplicemente il corpo astrale. L’anima, attivata e consapevolizzata da quel piccolo<br />
io che all’inizio non era consapevole di essere consapevole.<br />
Questo è il corpo di luce e il nostro corpo astrale, la nostra anima (ciò che noi realmente siamo senza<br />
che ce ne rendiamo conto) ci sta guidando verso questa grande realizzazione divina<br />
Tuttavia, è ormai da diverso tempo che questa struttura cosmica non regola più correttamente le funzioni vitali<br />
della macchina biologica, per un semplicissimo fatto che: questa fondamentale struttura non è più naturale ma<br />
è soggetta all’infiltrazione e alla manipolazione di identità più basse e molto, molto malate, che tra una<br />
vita e un’altra cambiano il piano del thetan e lo stravolgono con additivi infestati di larve (i loro pensieri<br />
forma) che l’alterano proprio come potrebbe essere alterato il vostro computer quando vi penetra un virus<br />
o uno spyware.<br />
Queste “creature” sembra non vogliano che il genere umano “realizzi il proprio corpo astrale per attivare e<br />
sviluppare quello di luce”, forse perché queste stesse creature “SONO IL FRUTTO DELLA NOSTRA PAU-<br />
RA?”.<br />
La struttura astrale è proprio come un hardisk che, se viene alterato, tutto il suo sistema ne sarà stravolto e<br />
corrotto. Ma quando può avvenire questo processo di alterazione?<br />
Durante la notte, proprio quando l’io (il thetan) lascia tutti i suoi corpi sottili per riconnettersi alla fonte, e in attesa<br />
di ridiscendere a livello inferiore nel suo corpo astrale per rivestirsi della sua identità.<br />
Ovviamente, a seconda del “caso”, può essere fecondata da larve e pensieri forma distruttivi, che in effetti si<br />
trasmettono poi nei corpi inferiori, fino a quelli più sottili e al cuore del DNA, alterando appunto i nostri geni, che<br />
producono successivamente patologie irreversibili, o nel caso più leggero, aberrazioni croniche.<br />
Nella normalità dei casi (se il corpo astrale venisse lasciato in pace da queste entità molto deviate e psicotiche)<br />
traccerebbe (come si dice, tra il sonno e la veglia) il corretto destino umano che il thetan dovrebbe percorrere sia<br />
sul piano fisico che in quello animico spirituale.<br />
Il thetan potrebbe utilizzare i suoi involucri puliti e potrebbe trasmettere ad essi i suoi pensieri e postulati con la<br />
certezza che gli stessi, senza alcun dubbio, vadano a buon fine per la realizzazione del piano divino.<br />
Tuttavia, per una questione che vi spiegherò in seguito questo non accade più, e il thetan in questione, quando<br />
ridiscende nel suo corpo astrale per accedere nei suoi corpi più sottili, non solo DIMENTICA TUTTO, ma viene<br />
letteralmente riprogrammato contro-sopravvivenza, contro le regole divine e ovviamente contro il piano divino.<br />
Questa realtà fondamentale mi è stata molto utile per investigare questo particolare aspetto e trarne poi delle<br />
conclusioni definitive.<br />
Dico definitive perché il fenomeno presente è realmente UN DATO DI FATTO, senza alcun dubbio.<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Il corpo astrale può essere paragonato alla struttura di un atomo, in quanto, ed in effetti tra un atomo e il corpo<br />
astrale NON vi è nessuna differenza se non quella di una grandezza diversa.<br />
Il corpo astrale è UN ATOMO GIGANTE a tutti gli effetti, attivato e in piena espansione. Qui sono pienamente<br />
d’accordo con le verità di Steiner.<br />
Quello che tuttavia qui ci interessa urgentemente disseminare, a scopo di illuminare le coscienze spirituali<br />
più libere, è la conoscenza e le funzioni di queste entità ostacolanti, che agiscono occultamente per<br />
influenzare e corrompere il microcosmo astrale umano, e di conseguenza le azioni individuali sul piano<br />
fisico.<br />
Sembra che questo accada da molto tempo, e che queste strane identità siano molto antiche.<br />
Ma, a questo punto, ci domandiamo tutti: “chi le crea queste entità malvagie, da dove vengono fuori? È<br />
possibile che la sorgente produca questi mostri?”.<br />
Nel capitolo successivo scopriremo non solo quanto è importante il pensiero corretto, ma ci accorgeremo che lo<br />
stesso è regolato da precise leggi divine, e che queste leggi divine si attivano ed entrano in atto non appena un<br />
essere spirituale diviene consapevole e cosciente di sé.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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IL PENSIERO CORRETTO E CONSAPEVOLE<br />
Prima di iniziare questo capitolo, vorrei citare alcune frasi fondamentali di un grande capo Maya. Questo messaggio<br />
comincia dall’essere con gli anziani e l’Aj’qij’ab (sacerdoti maya) del popolo Quichè Maya sul Cerro Turkaj<br />
del Chichicastenango nelle montagne del Guatemala, il 9 Aprile 2002 al principio della celebrazione per l’inizio del<br />
ciclo del sacro Tzolkin, noto come il sacro calendario maya di 260 giorni. Ricevemmo una telefonata da un fratello<br />
spirituale, dr. Marco Cagastume G., che trasmise le parole del saggio più anziano dalla città di Mam, membro del<br />
consiglio della grande confederazione di Ajq’ij’ab, saggi, anziani e capi maya. La sua telefonata era di parole<br />
semplici ma molto forti. Vi era un tono di disperazione, incredulità; la sua forza e il suo desiderio era di scuoterci<br />
dall’inconsapevolezza. Ci disse:<br />
“Adesso basta! Non vi rendete conto del danno che state facendo alla vostra casa? Quando avete perso il<br />
senso della ragione? Quando avete perso il rispetto per la nostra Madre Terra? Perché non siamo intervenuti<br />
nei confronti dell’implacabile distruzione e contaminazione che facciamo ogni giorno? Come può<br />
essere che voi dormiate la notte, sapendo ciò? È forse perché non sentiamo la responsabilità per ciò che<br />
sta accadendo? La realtà è che noi abbiamo una responsabilità, una grande responsabilità. Permettendo<br />
a pochi altri, che hanno un sospetto interesse economico, di fare ciò che vogliono senza porre fine a<br />
questa azione, diventiamo ugualmente responsabili. Non è abbastanza vedere come è cambiato il clima?<br />
Come è contaminata la terra, ed anche l’aria? Come sono avvelenati i fiumi, e per non parlare anche gli<br />
oceani? Dove sono le nostre verdi montagne? Dove sono scappati via i custodi spirituali? Dove abitano<br />
i giaguari, gli uccelli e i fiori? E il resto dei fratelli e delle sorelle che davano gioia ed equilibrio alla vita?<br />
Perché abbiamo lasciato Madre Terra prosciugarsi? E poi abbiamo avuto paura delle inondazioni, delle<br />
calamità e dei terremoti? Tutto questo, PERCHÉ? Voi sapete la risposta. Sembra che viviamo solo per il<br />
momento. Viviamo solo per ottenere le illusioni materiali, il consumismo incontrollabile delle cose che non<br />
ci servono. Cose che ci calmano, ci distraggono e ci fanno sentire come se fossimo qualcuno. Che dire<br />
delle guide spirituali?<br />
Questa chiamata è soprattutto per loro, e per tutti gli esseri che stanno lavorando per la luce. Prendiamo<br />
consapevolezza – è tempo di assumere il ruolo di cui sono responsabili. Può essere tutto riassunto in una<br />
semplice parola: UNITÀ! Lasciamo che ci porti armonia e un ritorno di coscienza. Armonia con Madre<br />
Terra, rispetto reciproco, rispetto dei nostri fratelli e sorelle animali, verso le piante e soprattutto, verso<br />
noi stessi. Chiedete a vostra nonna, vostro nonno, agli anziani – loro hanno la pace e la saggezza, la<br />
consapevolezza. Ascoltate il vento. Abbracciate gli alberi secolari e chiedete loro. Ascoltate il fiume o<br />
semplicemente calmate la vostra mente. Vedrete che la risposta, la verità è dentro voi stessi, nella profondità<br />
della vostra anima – allora saprete che siete guerrieri della luce, della pace, dell’amore e dell’armo-<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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nia. E allora alzate la vostra voce – senza violenza, ma con forza. Tutti noi uniti ricostruiremo la meraviglia<br />
della vita.<br />
Vi prego, torniamo ad essere degli esseri umani!”<br />
Bene, da questo messaggio possiamo sentire quanto siano allarmanti certe parole, e soprattutto quanto ci siamo<br />
allontanati dalla nostra vera natura “umana” e dal senso di responsabilità per nostra cara Madre Terra. Tuttavia,<br />
come possiamo vedere in questo capitolo, tutta questa mancanza di valori, di responsabilità e di umanità nei<br />
confronti del nostro prossimo e di madre natura, non è un caso ma ha a che fare con la nostra inconsapevolezza<br />
di esseri spirituali, e consequenzialmente alla NON CONOSCENZA DEL PENSIERO CORRETTO.<br />
Avvicinandoci sempre di più alla natura fondamentale del Thetan ci possiamo rendere conto che: “il potere più<br />
grande di un thetan è il suo pensiero e che un thetan, senza il controllo dei propri pensieri e senza la<br />
consapevolezza di se stesso, è una bomba ad orologeria vagante”.<br />
Ma da dove inizia la consapevolezza? Inizia dal pensiero corretto! E da dove inizia il pensiero corretto? “Dall’onestà<br />
e dal rispetto per se stessi, le proprie dinamiche e le leggi della grande sorgente che, grazie a<br />
Dio e a Ron Hubbard, possiamo conoscere e applicare”.<br />
Su questo punto, e come potremo vedere più avanti, non c’è nulla di più importante del rispetto di queste regole<br />
divine, ma prima di tutto un Thetan, dovrebbe realizzare, ancora prima di riconoscere queste regole, che l’onestà<br />
e il rispetto per la vita sono le cose più fondamentali. Infatti, su diversi punti, Ron stesso dice: “L’ONESTÀ<br />
PRODUCE SANITÀ MENTALE; LA DISONESTÀ PRODUCE FOLLIA”.<br />
Con questo possiamo realizzare che il pensiero corretto inizia dall’onestà e dal rispetto per la vita, e che al di fuori<br />
di questo esistono soltanto miseria, desolazione e guerra.<br />
A questo punto, vediamo che il mest, con tutte le creazioni che lo compongono, è il risultato del nostro pensiero, e<br />
questo è già un grande passo avanti.<br />
Il Thetan, al suo stato nativo, non è consapevole di questo suo potere, e man mano che il suo pensiero si fa sempre<br />
più consapevole, la sua conoscenza, il suo controllo e la sua responsabilità aumentano per il maggior bene, e di<br />
conseguenza, il rispetto di sé e per l’ambiente in cui si trova, inizia ad arricchirsi di valore e di senso etico e civile.<br />
Questo è un buon punto per un essere spirituale. Tuttavia egli, nella sua potenza iniziale, non controlla il suo potere,<br />
deve sperimentare tutto, per questo “ogni suo volere diviene realtà”.<br />
Quindi, che cosa succede quando un Thetan non controlla se stesso e il suo pensiero?<br />
Succede che “i suoi pensieri diverranno le sue creature e ogni sua creatura, sarà come lui l’ha postulata,<br />
ovvero, un pensiero-forma destinato ad evolversi e a prendere coscienza”. Ma finché il Thetan non prenderà<br />
coscienza di quel pensiero forma, quel pensiero forma continuerà a seguire il Thetan come un’ombra e gli<br />
resterà appiccicato addosso come una sanguisuga.<br />
Sono questi i famosi demoni che il Thetan stesso si crea? Sì, sono esattamente questi, e sono esattamente i suoi<br />
demoni! Chi potrebbe mai averli creati se non il Thetan stesso?<br />
Dato OT: “Ogni atomo è, nella sua essenza, una microstruttura astrale, un pensiero forma, destinato a<br />
formarsi e divenire consapevole”. Ogni pensiero forma che un Thetan crea inconsapevolmente, è così una<br />
piccola larva di vita (Theta) destinata a evolversi, organizzarsi, formarsi e divenire vita consapevole di essere<br />
consapevole, ovvero “un Thetan”.<br />
E un Thetan è un essere formidabile, poiché è il risultato di un’infinità di incarnazioni e di esperienze e<br />
lui, come corpo astrale (come anima), è pronto per attivarsi e divenire un OT.<br />
Un OT è un qualcosa di indescrivibile a parole.<br />
Non basta dire che è causa su materia, energia, spazio, tempo, forma e vita. Non basta.<br />
Un OT è quel Thetan, quel corpo astrale, quella struttura galattica, quel sé, quell’anima che è stata<br />
capace di far collassare tutta l’energia del suo corpo astrale in corpo di consapevolezza di luce, trascendendo<br />
tutto il mest, l’essenza pura.<br />
Quando avviene questa grande alchimia e il corpo astrale collassa in corpo di luce, il vero scopo è raggiunto!<br />
Interessante vero?<br />
Ma per far questo da dove bisogna iniziare?<br />
118<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Nei primi due strati del nostro Dna, abbiamo tutti gli ingredienti per crescere e divenire consapevoli di questo<br />
processo evolutivo. E, finché il Thetan non sviluppa il terzo strato NON INIZIERÀ MAI A MEDITARE SUI<br />
SUOI PENSIERI PER POTERLI CONTROLLARE.<br />
Nel secondo strato del Dna, come avete potuto scoprire negli assiomi iniziali, la legge d’attrazione è molto potente,<br />
e poiché la consapevolezza è scarsa, tutta la vita è regolata dalle emozioni che attraverso le credenze attivano un<br />
grande potere: “la suggestione”, ovvero quel potere che per fede o per superstizione, fa accadere le cose senza<br />
alcun controllo.<br />
Ovviamente, in questo capitolo, come nello stesso libro, non ci occuperemo del 1° e del 2° strato del Dna. Non ci<br />
occuperemo della forza delle emozioni e di come una credenza positiva possa avere la meglio su una negativa. In<br />
questo libro stiamo andando oltre il magnetismo lunare, oltre le leggi della fisica e oltre ogni illusione che tratta<br />
questo tipo di speculazione inutile. Il pensiero positivo è stato ampliamente trattato in migliaia di saggi senza alcun<br />
successo, e il motivo per cui non ha avuto successo risiede nell’inconsapevolezza dell’essere, nel suo stadio<br />
iniziale.<br />
La realtà che qui ci interessa non risiede nella suggestione, nel pensiero positivo o nella propria credenza. La<br />
realtà che qui ci interressa è legata allo sviluppo della propria consapevolezza, ovvero a quel terzo strato di Dna,<br />
che ha il potere di attivare e reintegrare i primi due nel suo corpo di luce facendoci pensare consapevolmente,<br />
creare consapevolmente, vivere consapevolmente... ALLINEATI ALLA SORGENTE IN STATO DI<br />
SINCRONICITÀ COL TUTTO.<br />
Noi siamo Dei! dove sono finiti i nostri poteri divini?<br />
Più un Thetan è consapevole, maggiore sarà il suo controllo, minore sarà la forza di suggestione e ipnotismo che<br />
qualsiasi credenza può avere su di lui.<br />
Un essere inconsapevole, che non controlla i propri pensieri, crea sempre, ma senza sapere di creare.<br />
Un essere consapevole, che controlla i propri pensieri, crea sempre consapevolmente e sa esattamente che cosa<br />
sta creando.<br />
Questo dato è molto importante, poiché ci fa comprendere che un Thetan nella sua fase iniziale è<br />
molto potente quanto inconsapevole e questo è sufficiente per capire che... i pensieri forma che creerà<br />
inconsapevolmente si ripercuoteranno su di lui più avanti... nelle sue vite successive... senza<br />
alcuno scampo per il Thetan che in quel momento futuro non ricorderà più nulla del suo passato.<br />
Nei presenti metodi di liberazione emozionale, di Pnl, o di Theta Healing, lo scopo fondamentale è liberare il<br />
Thetan da vecchi depositi di energia congelati nelle nostre emozioni.<br />
E, anche se molti non sanno e nemmeno intuiscono tale processo di liberazione, ho trovato che diversi metodi sono<br />
davvero efficaci per liberare l’energia dell’essere, bloccata nel suo secondo strato evolutivo e poiché in quella<br />
fase il Dna registra ogni cosa attraverso il cervello di sotto (il secondo cervello localizzato nel nostro intestino)<br />
spesso è fondamentale poter recuperare una buona parte di consapevolezza e liberare le proprie emozioni per una<br />
nuova rinascita e un nuovo processo ascensionale.<br />
Per darvi qualche dato concreto in proposito, e per reintegrare le emozioni congelate nei facsimili, bisogna innanzitutto<br />
sapere, qual è il soggetto che l’essere ha usato prima di ferirsi.<br />
In genere, come detto in altre circostanze, affinché avvenga un trauma, una collisione e si crei un “engram” (un<br />
momento di dolore e incoscienza) un essere, inconsapevolmente, si dovrà predisporre, e una volta predisposto<br />
cascherà nella fossa.<br />
Infatti, come Ron dice, un conflitto, quindi un trauma che produce un engram avviene sempre dopo una rottura di<br />
comunicazione, o perlomeno in un momento in cui l’essere in questione ha perso l’equilibrio e si è predisposto al<br />
problema perché si sente in colpa a causa dell’Overt.<br />
Dunque, per prima cosa, in modo semplice e dettagliato, prima ancora di operare e scaricare le cariche elettriche<br />
in questione dobbiamo identificare quale dinamica ha coinvolto di più il soggetto (dove ha avuto maggiori difficoltà<br />
ed è stato maggiormente colpito) poi si potrà capire più facilmente il campo o il soggetto in questione per procedere<br />
con la Tech standard.<br />
In quelle aree in questione, salteranno fuori diversi contro-sforzi e ognuno di essi ha congelato quella determinata<br />
emozione in facsimile. Dal momento in cui il Thetan non ha usato più quella emozione, le stesse, una volta<br />
identificate dovranno essere percorse con molta cura, fino al punto in cui la persona stessa si senta libera e felice<br />
perché si è sganciata da qualche facsimile.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
119
Percorrendo più volte il trauma, ci si avvicinerà sempre di più al momento critico, per poi raggiungere la rottura di<br />
comunicazione e il postulato che lo ha creato.<br />
Naturalmente, lo scopo è quello di tirar fuori il postulato... poiché è quest’ultimo la fonte dell’aberrazione, e finché<br />
non salta fuori l’emozione in questione non sarà mai libera per potersi reintegrare nel suo deposito standard per<br />
essere recuperata come memoria e potere.<br />
In questo modo, le emozioni (cioè gli impulsi nucleari del motore a 3/d) si reintegreranno tutti nella loro giusta<br />
polarità e potranno così nuovamente essere sotto il controllo del Thetan.<br />
Il pensiero, l’ emozione e lo sforzo, rappresentano quindi i primi tre strati o stadi del Dna umano e, a quanto dice<br />
Ron, sono appunto la struttura e la corazza del Bank (la mente inconscia o reattiva).<br />
Ogni volta che il thetan subisce una curva emozionale, il suo pensiero, carico di emozioni e desideri, cade in quella<br />
profondità per poi subire durante la risalita il controsforzo che avvolge la controemozione che avvolge il pensiero.<br />
Le emozioni per questo, giocano un ruolo molto efficace in questa dimensione, e una grande quantità di memoria<br />
nel momento traumatico si congela assieme ad esse, creando appunto i facsimili che, come abbiamo già visto in<br />
precedenza, per questa ragione creano il nostro stato d’animo che diventa poi il nostro destino.<br />
Ora, grazie a Ron, abbiamo anche una “scala del tono” per stabilire la nostra vera posizione e valutare il nostro<br />
comportamento o atteggiamento nei confronti degli altri.<br />
La scala del tono è l’esatta scala della nostra vita, e Ron nel suo preziosissimo bestseller “Scienza della Sopravvivenza”<br />
ci dona tutti i dati fondamentali per riconoscere attraverso questa scala i pensieri delle persone in<br />
proporzione al loro stato d’animo, e naturalmente prevenire ed evitare le trappole di un comportamento reattivo o<br />
apparentemente “razionale”.<br />
Scoperto che sotto il tono 2 (antagonismo) la mente analitica di un essere inizia a disconnettersi per cedere il suo<br />
posto a quella reattiva, Ron iniziò a sviluppare un nuovo punto di vista riguardo i procedimenti di auditing.<br />
Ron scoprì che sotto il tono 2, l’emozione si trasformava in misemozione, e il Thetan entrava così in una nuova<br />
banda di frequenze, che non erano più libere e sotto il proprio controllo, ma erano bloccate.<br />
Così scoprì che il termine “emozione” era destinato a una gamma di energie libere, consapevoli e positive. Mentre<br />
il termine “misemozione” si associava perfettamente a quella parte della mente stimolo-risposta (mente reattiva)<br />
che proprio perché è reattiva non è in grado di differenziare... ma ripetendosi come un disco incantato, blocca il<br />
pensiero in una banda di frequenze bassissime.<br />
Il termine “misemozione” divenne così negativo, e col tempo si poté realizzare che una persona al di sotto del tono<br />
2 (antagonismo) si comportava in modo reattivo e “compulsivo”.<br />
Questo nuovo termine “compulsivo” era veramente specifico per definire il classico comportamento di una persona<br />
reattiva, e soprattutto per definire ancora meglio, la differenza netta che vi è tra una soggetto “impulsivo” da<br />
uno “compulsivo e reattivo”.<br />
Tornando alla scala del tono, vediamo che le vibrazioni in atto nella sua estremità saranno superiori rispetto a<br />
quelle che avvengono in basso. In alto, abbiamo una vibrazione musicale eccezionale e le armoniche si proiettano<br />
tutte verso l’esterno in completa espansione. In basso (dal 2 in giù) vibrano molto lentamente e rimbalzano<br />
dall’esterno verso l’interno, senza potersi espandere, come avviene in un boomerang per poi fermarsi del tutto in<br />
un tono più basso.<br />
In basso, la vita, “l’emozione”, il pensiero, le sue vibrazioni musicali, non sono più armoniche ma si congelano in<br />
facsimili, e oggi per mezzo di strumenti più sofisticati possiamo vedere ingrandite quali forme è in grado di produrre<br />
il pensiero a certe frequenze.<br />
Nell’ acqua stessa questo fenomeno assume caratteristiche davvero sbalorditive.<br />
Infatti, ora si può addirittura dimostrare che a ogni nostro pensiero l’acqua forma dei cristalli inconfondibili e ogni<br />
cristallo rappresenta un’esatta forma che coincide con lo scopo di quel pensiero.<br />
Se io mi arrabbierò l’acqua creerà un cristallo a forma di omino veramente diabolica e quell’omino, in quell’istante,<br />
è stata una mia creazione. Quello sarà un mio pensiero, un mio demone che senza alcuna consapevolezza e<br />
responsabilità ho creato io e che per questa ragione continuerò a portarmi dietro. Capite ora l’importanza di questi<br />
dati?<br />
Tornando alle emozioni (il motore di questa dimensione, del secondo strato del Dna) dobbiamo dire che le stesse<br />
sono fondamentali finché il Thetan non è consapevole. Sono, per così dire, la sua spinta iniziale per decollare e<br />
salire fino alla cima alla scala e divenire consapevole.<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Senza l’emozione, un Thetan ha grosse difficoltà a salire la scala per divenire consapevole e una volta che sarà<br />
consapevole... beh, le cose cambieranno drasticamente riguardo le emozioni.<br />
Ma è questo il punto: “Come può salire il Thetan se non è più disposto a vedere quelle cose che in passato<br />
ha usato per danneggiare le sue dinamiche?<br />
Se il soggetto in questione non è consapevole... non avrà difficoltà a tornare indietro per vedere ciò che<br />
non conosce.<br />
Se il Thetan è consapevole invece, “cercherà di fermare quelle cose che nel passato ha usato per danneggiare gli<br />
altri, e questo è il problema, poiché nel tentare di fermarle... fermerà se stesso per poterle vedere e cancellarle”.<br />
Lui, il Thetan, non vuole più usare quei facsimili, non vuole più andarci in accordo, sa che qui i facsimili<br />
nel passato sono stati la causa della sua distruzione, e sa che lui sta andando nella direzione opposta.<br />
EMOZIONE E FREQUENZA SONO SIMILI; L’EMOZIONE PRODUCE L’UNGHEZZA D’ONDA, LA<br />
FREQUENZA LA SINTETIZZA.<br />
Ma la lunghezza d’onda dell’emozione, ovvero la banda in cui la stessa si sintetizza e sintonizza da cosa dipende?<br />
“dall’affinità, insieme alla “realtà”, e alla “comunicazione”. E questo sarà sufficiente e potente a produrre quel<br />
miracolo di cui il thetan intrappolato e consapevole ha bisogno per creare la polarità che annulla la stessa polarità.<br />
Il Thetan, quando è consapevole, deve usare tutta l’affinità e l’amore che possiede per cancellare le leggi<br />
della polarità stessa in cui si trova e andare oltre. Viceversa, non ce la farà mai.<br />
Questo sarà sufficiente per aiutare il Thetan a creare quella magia chiamata auditing, che permette la comunicazione,<br />
liberando il Thetan dalla sua schiavitù.<br />
Lo scopo è quello di raggiungere la consapevolezza, sino al punto in cui la mente (il sesto senso) può non solo<br />
interpretare le propri emozioni, ma comprendere come il pensiero consapevole possa produrre nuove e corrette<br />
emozioni per un nuovo comportamento corretto.<br />
Questa percezione sarà inevitabilmente impossibile senza la verità di sorgente, e la conseguenziale consapevolezza<br />
mentale. Solo quest’ultima avrà il potere di illuminare la mente, restituendole la possibilità di riconfigurarsi al<br />
suo centro (il cuore spirituale) per riarchiviare le vecchie energie congelate in facsimili.<br />
Attraverso la consapevolezza della verità e del pensiero corretto, la mente potrà quindi:<br />
1) Configurarsi con il suo centro;<br />
2) Riequilibrare e sincronizzare tutti i Chakras;<br />
3) Creare nuove sinapsi;<br />
4) Ricrearsi la propria realtà, e passare così dall’universo delle credenze, all’universo della conoscenza e dalla<br />
consapevolezza divina.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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122<br />
Scala del Tono Estesa<br />
di L. Ron Hubbard (1978)<br />
40,0 Serenità di Essere<br />
30,0 Postulati<br />
22,0 Giochi<br />
20,0 Azione<br />
8,0 Ilarità<br />
6,0 Estetica<br />
4,0 Entusiasmo<br />
3,5 Allegria<br />
3,3 Forte Interesse<br />
3,0 Conservatorismo<br />
2,9 Leggero Interesse<br />
2,8 Soddisfazione<br />
2,6 Disinteresse<br />
2,5 Noia<br />
2,4 Monotonia<br />
2,0 Antagonismo<br />
1,9 Ostilità<br />
1,8 Dolore<br />
1,5 Collera<br />
1,4 Odio<br />
1,3 Risentimento<br />
1,2 Nessuna Compassione<br />
1,15 Risentimento Inespresso<br />
1,1 Ostilità Nascosta<br />
1,02 Ansietà<br />
1,0 Paura<br />
0,98 Disperazione<br />
0,96 Terrore<br />
0,94 Intontimento<br />
0,9 Compassione<br />
0,8 Propiziazione (di tono più alto: dà in modo selettivo)<br />
0,5 Afflizione<br />
0,375 Fare Ammenda (propiziazione: non riesce a trattenere niente)<br />
0,3 Indegno<br />
0,2 Autodegradazione<br />
0,1 Vittima<br />
0,07 Senza Speranza<br />
0,05 Apatia<br />
0,03 Inutile<br />
0,01 Morente<br />
0,0 Morte del Corpo<br />
- 0,01 Fallimento<br />
- 0,1 Pietà<br />
- 0,2 Vergogna (essere altri corpi)<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
- 0,7 Colpevole<br />
- 1,0 Incolpare (punire altri corpi)<br />
- 1,3 Rimorso (responsabilità come colpa)<br />
- 1,5 Controllare Corpi<br />
- 2,2 Proteggere Corpi<br />
- 3,0 Possedere Corpi<br />
- 3,5 Approvazione da Corpi<br />
- 4,0 Aver Bisogno di Corpi<br />
- 5,0 Adorare Corpi<br />
- 6,0 Sacrificio<br />
- 8,0 Nascondersi<br />
- 10,0 Essere Oggetti<br />
- 20,0 Essere Niente<br />
- 30,0 Non Riuscire a Nascondersi<br />
- 40,0 Fallimento Totale<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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124<br />
S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
PREPARATIVI TECNICI<br />
VERA IDENTITÀ<br />
Senza questi dati sarebbe stato totalmente impossibile immaginare stati di esistenza superiori e per questo sarebbe<br />
stato impossibile portare una persona in seduta per una sessione.<br />
Chi o che cosa avrebbe iniziato a cercare in assenza della conoscenza del Sapere cosa cercare? In verità lo<br />
sviluppo di questi procedimenti iniziò molto indietro nella traccia, ma onestamente il solo e unico fattore che<br />
realmente mi interessava, era legato alla ricerca della reale identità di un Essere o se vogliamo al suo reale centro<br />
di consapevolezza.<br />
Questo dato fondamentale iniziò a valorizzarsi nel mio essere, fino al punto in cui una forte spinta mi guidò verso<br />
la fondamentale ricerca di sintesi della VERA VALENZA.<br />
Valenza in latino ha a che fare con “VALERE”, (forza di volontà, vigore, capacità),<br />
e al tempo stesso con il VOLERE e IL VALORE DI UN ESSERE.<br />
Essere è fondamentalmente... LA CAPACITÀ PIÙ ELEVATA DI UNO SPIRITO IMMORTALE.<br />
Qui è iniziata la mia ricerca.<br />
Andiamo ora al dunque: Chi o che cosa bisogna sapere per recuperare la propria VALENZA? Di chi o che cosa<br />
bisogna essere consapevoli?<br />
Dicendovi che LA VERA IDENTITÀ è direttamente connessa al VERO SCOPO della vita, vi direi il vero, ma<br />
non vi aiuterei affatto a realizzare la vostra vera valenza. Tuttavia, questa grande verità è stata chiarita in ogni<br />
suo particolare, e, da una effettiva verifica degli assiomi (leggi dello statico di vita) è stato scoperto il dato più<br />
fondamentale di tutti: lo scopo di uno statico di vita è riconquistare se stesso attraverso la conquista<br />
dell’universo fisico e il riconoscimento dei suoi falsi sé superiori che, come identità o strutture galattiche,<br />
lo hanno intrappolato convincendolo di essere ciò che non è.<br />
Questo è l’assioma più importante di tutti, e da questo assioma si è potuto realizzare quanto è fondamentale per un<br />
Essere spirituale: VINCERE.<br />
Che cosa significa vincere? Chi di voi ha un’idea chiara su ciò che realmente significa vincere?<br />
Su Dianetics, Ron Hubbard è riuscito a sviscerare con grande semplicità che cosa stesse tentando di fare la vita.<br />
Realizzò che la vita è uno statico in grado di postulare e considerare. Ma realizzò, principalmente, che indipendentemente<br />
da ciò che questo statico era in grado di postulare come creazione, stava cercando solo unicamente ed<br />
esclusivamente di sopravvivere.<br />
La sopravvivenza della vita stessa dipendeva unicamente da quanto essa fosse capace di superare e<br />
adattarsi ai controsforzi (*) ambientali e soprattutto alla sua capacità di sopravvivere a questi controsforzi<br />
per conquistare una piccola fetta in più dell’ambiente circostante.<br />
Si poteva osservare che la vita animava la forma per portarla e adattarla a un livello di sopravvivenza superiore,<br />
o almeno a un livello in cui potesse sopportare adeguatamente i controsforzi ambientali per sopravvivere in quanto<br />
forma, espandersi e raggiungere livelli evolutivi più complessi.<br />
125
Si iniziò a stimare che cosa stesse cercando di fare la vita per poter sopravvivere e soprattutto in quante spinte<br />
tutto questo si stava manifestando.<br />
Ron scoprì che la vita era composta di OTTO SPINTE, IMPULSI, che poi chiamò “DINAMICHE” e che la vita<br />
stava cercando di sopravvivere lungo queste otto spinte fondamentali, tentando di “stimare e calcolare bene lo<br />
sforzo”.<br />
Quest’ultimo assioma fu fondamentale per il Thetan che stava cercando di sopravvivere, in quanto lo stesso<br />
aveva bisogno di ottenere successi superando i controsforzi ambientali attraverso il giusto calcolo dello<br />
sforzo nel movimento.<br />
Lo sforzo di quell’organismo animato dalla vita (dal Thetan) era diretto verso il controllo dell’ambiente per tutte le<br />
dinamiche, e da questo unico assioma si è potuto realizzare un dato di fondamentale importanza: la vita, per<br />
sopravvivere, ha bisogno di successi, questi innalzano il potenziale di sopravvivenza lungo la scala del<br />
tono... verso la sopravvivenza infinita.<br />
Al contrario, i fallimenti abbassano il potenziale di sopravvivenza, giù lungo la scala del tono... verso la<br />
morte.<br />
Possiamo quindi stabilire la logica naturale di sopravvivenza: se il Thetan per sopravvivere deve avere successi,<br />
la deduzione logica di questo assioma può essere tradotto, definito e sintetizzato così: la vita, per sopravvivere,<br />
ha bisogno di successi; per ottenerli deve ricercare il piacere contrastando il dolore attraverso il<br />
giusto calcolo dello sforzo per raggiungere la sopravvivenza lungo le altre dinamiche.<br />
L’ottenimento della sopravvivenza lungo le restanti dinamiche può essere definito, stimato e chiamato<br />
maggior bene, che in effetti si traduce in ragione volta verso livelli di sopravvivenza più alti che<br />
possano realizzarsi in un essere come piacere supremo.<br />
Questa ragione ottenibile può forse essere definita come una grande integrità spirituale?<br />
Sì! In effetti l’ottenimento di questo stato è possibile e definibile come il traguardo stellare più elevato che possa<br />
esserci, in grado di farci sperimentare una perfetta “INTEGRITÀ COSMICA”.<br />
Tuttavia, riepilogando, il Thetan che animava la forma, oltre a superare i controsforzi ambientali, doveva poter<br />
affrontare spesso, delle dure collisioni presenti nel suo ambiente circostante e, come abbiamo visto in Dianetics,<br />
quelle collisioni a volte si rivelarono troppo forti per la vita in questione.<br />
Il piacere, in quel momento, veniva ridefinito come unica chiave di sopravvivenza; il dolore invece, come è stato<br />
scoperto in Dianetics, era inteso come morte.<br />
L’Engram, in questo caso, come scoperto in Dianetics (un momento di dolore e incoscienza che avveniva dopo<br />
una forte collisione o urto tra una forma di vita e un’altra, o tra una forma di vita e un corpo materiale più solido),<br />
doveva essere evitata dalla vita in questione, poiché come già sperimentato... il dolore e l’incoscienza contenuta<br />
negli Engram si registra e si accumula nelle cellule vitali che compongono una struttura organica, e come scoperto,<br />
una qualsiasi struttura organica, quando accumula troppo dolore, si blocca e impedisce alla vita, al Thetan, di<br />
operare.<br />
Se un organismo è stato colpito troppo duramente dal suo ambiente, tanto da soccombere, la vita lascerà quella<br />
forma e da quel momento quella forma morirà.<br />
Se tuttavia la forma di vita che subisce un forte dolore (controsforzo) sopravvive, che cosa succede?<br />
Un engram è un momento di dolore e incoscienza e, come scoperto nella sua peculiare anatomia, trattiene in sé<br />
una piccola percentuale di energia e di consapevolezza di un essere, compresa una buona parte delle sue unità di<br />
attenzione.<br />
Non impedisce al Thetan, alla vita, di proseguire verso la sua meta. Effettivamente non sappiamo cosa possa<br />
esistere di così tanto potente per sopraffare un Thetan, se non le invalidazioni di un altro Thetan.<br />
Un Thetan può sconfiggere un altro Thetan e lo può fare solo ed esclusivamente in un modo molto preciso:<br />
invalidando, ostacolando, fermando definitivamente un altro Thetan sulla sua innata abilità o natura<br />
fondamentale con delle confusioni.<br />
Una confusione è in realtà l’intenzione di distruggere un’altra intenzione o aspettativa personale.<br />
Questa per il Thetan sarà una reale sconfitta e da questo momento in poi, perdendo, entrerà nella<br />
valenza di colui che lo ha vinto.<br />
Questa è effettivamente la causa fondamentale di come un Thetan scivola in una valenza altrui, che è falsa,<br />
semplicemente perché non è la sua.<br />
Da quel momento in poi, entrando nella valenza di colui che lo ha vinto, non può più proseguire verso la sua meta<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
personale. Il Thetan per sopravvivere è entrato in una valenza che non è la sua (falsa valenza) ma quella<br />
valenza lo ha vinto e, da quel momento in poi, per sopravvivere verso una meta che non conosce<br />
resterà in quella valenza... anche se effettivamente non può conoscerla affatto, essendone stato completamente<br />
sopraffatto.<br />
Il Thetan, non sa cosa sia vero o falso; sa solo che deve VINCERE, e che i SUCCESSI LO INNALZANO<br />
VERSO LA SOPRAVVIVENZA.<br />
Così, ANCHE UN DATO FALSO, SIMBOLO, ENTITÀ O VALENZA, SE VINCENTE VIENE ADOTTA-<br />
TO.. ED ECCO CHE IL THETAN PER VINCERE SI PERDE IN UNA FALSA IDENTITÀ CONNESSA A<br />
QUALCOSA CHE NON CONOSCE.<br />
Il Thetan per sopravvivere non si aggrappa alle sue perdite ma alle sue vittorie!<br />
È per questo che quando perde entra nella valenza di colui che ha vinto, alla quale resta incollato anche se non è<br />
la sua.<br />
Questa è la causa fondamentale che produce lo scambio di identità e, ovviamente, l’aberrazione fondamentale di<br />
un essere spirituale. Tuttavia il problema fondamentale non è quello di assumere una falsa identità ma<br />
quello di cascarci dentro nel modo inconapevole che abbiamo appena visto.<br />
Si può assumere una falsa identità esattamente come fa’ un attore quando vuole recitare una parte, o ci si può<br />
finire dentro inconsapevolmente dopo essere stati sconfitti attraverso l’invalidazione e la distruzione di un’intenzione<br />
o scopo. In quest’ultima si crede di essere realmente quella valenza, e ciò crea “l’aberrazione di base”.<br />
Naturalmente il Thetan, nel momento in cui è stato sconfitto, era sceso molto in basso sulla scala del tono e questo<br />
lo ha reso automaticamente incosciente, senza alcun autodeterminismo.<br />
Questo è il meccanimo più potente e malvagio di tutte le aberrazioni umane e in sé contiene la reale<br />
anatomia di “essere”, per recuperare la vera identità.<br />
(*) Definizione di Controsforzo<br />
Forza che contrasta la propria sopravvivenza. Qualunque forza, compresi i virus, che l’ambiente può esercitare<br />
contro la persona.<br />
Può anche essere una forza d’urto superiore a quella della persona che, se pur ben visibile, lo ostacola o lo blocca<br />
sopraffacendo in parte o totalmente la sua IDENTITÀ.<br />
I controsforzi ambientali possono essere di diversa natura, invisibili o visibili, ma il loro ben noto comune denominatore<br />
è quello che di impedire al thetan di realizzare i suoi obbiettivi di espansione ed evoluzione personale<br />
costringendolo a fuggire e rifugiarsi in un’altra VALENZA. Un esempio di controsforzo è il comune Engram, un<br />
momento di collisione sufficientemente forte da produrre, come Ron dice, quella confusione di attenzione nota<br />
come “incoscienza”. Tuttavia, come ho personalmente scoperto dopo un attento studio e dimostrazione, non sono<br />
questi ultimi controsforzi di dolore e incoscienza a sopraffare la VERA IDENTITÀ DI UN THETAN, ma in<br />
realtà, le trasgressioni inconsapevoli contro le leggi della sorgente. Sono queste ultime la causa fondamentale<br />
della sua caduta e della sua identificazione con i corpi Mest, e i controsforzi ambientali registrati nella<br />
linea genetica. Solo riabilitando questi ultimi si possono recuperare le capacità innate del Thetan.<br />
Tutto il Mest, in questo caso, può essere paragonato a una grande identità.<br />
Se i thetan in primo luogo non avessero trasgredito, non sarebbero mai scesi nella carne, e di conseguenza<br />
non avrebbero mai ereditato l’infinita catena di controsforzi ambientali legati alla realtà dell’homo sapiens.<br />
Perciò i controsforzi primari da riabilitare sono tutti quelli che sono inclusi nella categoria del pensiero<br />
come: pensiero-contro pensiero, postulato-contro postulato, considerazione-contro considerazione, volontà-contro<br />
volontà, identità-contro identità, intenzione-contro intenzione... inerenti alle trasgressioni<br />
contro la sorgente.<br />
In questa categoria di pensiero non vince il Thetan più potente ma quello più etico, poiché in verità l’etica misura<br />
l’anatomia del potere dello sforzo in tutte le dinamiche e ne regola l’equilibrio durante la creazione.<br />
Questa è una definizione di controsforzo forse molto elevata per il comune homo sapiens, ma è l’unica<br />
definizione che ci possa realmente liberare da quelle catene che ci siamo autoimposti attraverso le<br />
trasgressioni verso la sorgente. Risolto questo punto... niente e nessuno potrà più invalidarvi, poiché il<br />
vostro potere in realtà si sarà unito con quello della sorgente!<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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(**) Definizione di Controsforzo<br />
I controsforzi ambientali si verificano esattamente ogni qual volta il Thetan cerca di produrre movimento. È<br />
l’impedimento di poter gestire, animare e muovere il mest a livello causativo. Questo problema è legato ai controsforzi<br />
del passato registrati nel bank del Thetan, nell’ambiente in cui esso si trovava prima e nelle sue restanti dinamiche.<br />
Le polarità di questi controsforzi devono essere invertite e il Thetan nel tentativo di lasciare andare quei<br />
vecchi controsforzi e depositi di energia congelati in facsimili di servizio attiverà nuovi controsforzi per paura di<br />
perdere. Per vincere il Thetan crede di aver bisogno dei suoi vecchi depositi di energia; crede di averne bisogno<br />
perché il suo livello di tono, legato a false leggi fisiche, non gli permette di far sparire ciò che non è vero in base alle<br />
leggi della sorgente.<br />
Questa è la trappola delle trappole e il solo e unico motivo perché non riesce più a creare dal nulla. Questo lo rende<br />
effetto dei suoi vecchi depositi di energia e del suo programma astrale e genetico, e gli nega la possibilità di<br />
elevarsi a un’altezza più grande per poter accorgersi e constatare effettivamente il suo potere effettivo, più egli<br />
cercherà di muoversi e essere causa, più i vecchi depositi di energia che non riesce a lasciare andare lo bloccano.<br />
Soluzione<br />
Finché il Thetan, attraverso le vittorie e i successi, non raggiungerà il livello di tono (otto, ilarità) continuerà in<br />
una certa misura a produrre controsforzi, nel tentativo di liberarsi dai suoi vecchi depositi di energia.<br />
In questo tentativo creerà “nuovo caso” e incapacità sotto forma di sconfitte e insuccessi. Il “lasciare andare” è<br />
in effetti una delle capacità più grandi che il Thetan possiede, e senza quest’ultima non potrà realmente riguadagnarsi<br />
e riappropriarsi della sua vera abilità di creare dal nulla per poter essere qualsiasi cosa vuole.<br />
Effettivamente quest’ultimo è il potere più grande... e finché il Thetan intrappolato nel mest non si rieducherà a<br />
lasciare andare le cose che non usa più. Quelle cose non lascieranno andare lui. In parole più semplici,<br />
possiamo confermare che qualsiasi Thetan è effetto e posseduto da ciò che possiede e le sue sole speranze per<br />
tornare libero sono:<br />
A) Differenziarsi dal mest che non usa più (lasciare andare, senza bisogno di distruggere per creare più spazio<br />
personale e beneficio alle proprie dinamiche).<br />
B) Allineare e trasformare invece quello di cui si ha bisogno, per allinearlo al vero sopo, a beneficio di tutte le<br />
proprie dinamiche.<br />
Procedimenti tecnici per il recupero della propria identità<br />
I presenti procedimenti sono facoltativi e potranno essere applicati in alternativa a quello che avete appena<br />
duplicato nel presente capitolo. Ora sappiamo che il Thetan non rimane aggrappato ai propri fallimenti o sconfitte,<br />
ma, ai propri successi e alle proprie realizzazioni. Pertanto, lo scopo di questo capitolo è “Ritrovare la propria<br />
Identità” e per poter far questo dobbiamo:<br />
1) individuare e spazzare via per sempre, le barriere che hanno ostacolato il Thetan dal raggiungimento del suo<br />
obbiettivo personale;<br />
2) Riportare in esistenza l’obbiettivo di base del Thetan.<br />
Perché questo? Perché adesso sappiamo che finché il Thetan non realizzerà il suo obbiettivo non se ne<br />
distaccherà mai, anche se a livello mentale lo ho dimenticato. E questo non gli permetterà di sganciarsi<br />
ed elevarsi al disopra della propria identità per poterla conquistare.<br />
Apparentemente sembra che il Thetan rimanga aggrappato così a un suo fallimento, ma in verità ho personalmente<br />
scoperto, che sotto quell’apparente fallimento Il Thetan si aggrappa ancora al suo scopo, perché ha ancora la<br />
speranza di realizzarlo.<br />
È giunto il momento di applicare questi dati e procedimenti per realizzare la propria meta e staccarsi così dal mest.<br />
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Procedimenti tecnici<br />
DA CHI O CHE COSA, SEI STATO INVALIDATO?<br />
(Fai una lista di persone o “cose” che credi ti abbiano invalidato e, applicando la Tecnologia della vita, prendi<br />
un’invalidazione alla volta e scaricala scrivendo l’esatto tempo, luogo, forma avvenimento su tutte le tue dinamiche.<br />
Se riuscirai a recuperare l’invalidazione di base, quella alla base della catena, hai terminato.<br />
CHI O CHE COSA HAI TU INVALIDATO?<br />
Devi fare la stessa cosa di cui sopra invertendo però i flussi nella direzione contraria.<br />
DA CHI O CHE COSA SEI STATO SCONFITTO?<br />
CHI O CHE COSA HAI TU SCONFITTO?<br />
(Ripeti esattamente il procedimento come sopra)<br />
A questo punto, se hai applicato ogni particolare di quanto hai appena letto, dovresti essere a un buon punto e non<br />
avere più le tue unità di attenzione bloccate sulle cose che ti stavano “fermando” sul raggiungimento del tuo<br />
obiettivo. Tuttavia se credi di averne bisogno, puoi applicare ulteriori comandi di semplice scorrimento.<br />
(scrivi semplicemente su di un pezzo di carta tutte le immagini che ti vengono in mente, dopo aver letto questi<br />
comandi a voce alta).<br />
CHI O CHE COSA STAI CERCANDO DI FERMARE?<br />
Quando avrai realizzato la base di questo comando e lo avrai realmente scaricato fino al suo compimento, allora,<br />
e solo allora passerai al prossimo.<br />
CHI O CHE COSA STA CERCANDO DI FERMARTI?<br />
(applicare esattamente la stessa procedura di scorrimento)<br />
CHI O CHE COSA TU DEVI LASCIARE ANDARE?<br />
CHI O CHE COSA TU DEVI TRATTENERE?<br />
Questi ultimi due comandi ti permetteranno infine di realizzare la cosa più importante: “i tuoi scopi o desideri<br />
personali”. Infatti, alla fine di questo fondamentale esercizio, realizzerai che quelle cose che tu stai cercando di<br />
trattenere non sono tutti Overt e Withold, ma semplicemente i tuoi scopi sepolti sotto di essi. Infatti, non appena<br />
avrai tolto gli Overt e Withold nelle aree in cui dovevi operare per raggiungere uno scopo, improvvisamente quelle<br />
stesse aree riappariranno sul sul tuo monitor (la mente) e a quel punto, recuperato lo scopo, lo potrai finalmente<br />
raggiungere e realizzare, applicando la tecnologia che troverai nei prossimi capitoli. Ora, “IL CHE COSA VUOI<br />
O DEVI RISOLVERE” lo dovresti aver realizzato, ma in ogni caso, per sicurezza, fatti infine una lista di tutti i<br />
desideri che sono saltati fuori e uno alla volta percorrili. Questo è il comando:<br />
CHI O CHE COSA DESIDERI RISOLVERE?<br />
(Lista di desideri o scopi)<br />
Buona fortuna.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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RIABILITAZIONE DEL CONTROLLO<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
SULLA VERA IDENTITÀ<br />
Quando Ron, individuò il vero “Centro di consapevolezza” dalla cosiddetta “Falsa identità o identità artificiale”<br />
che un essere poteva adottare per sfuggire al controllo di qualcosa o qualcuno, per l’umanità fu davvero un<br />
grande trionfo, perché da questo si poté realizzare “che il Thetan, lo spirito intrappolato nella carne, è<br />
immortale e che, come unica verità fondamentale, è il creatore delle cose e del proprio universo”.<br />
Da questo dato si poté dedurre che se lo spirito è immortale, e l’unica verità fondamentale (e lo è) allora tutto il<br />
resto doveva essere (come sua creazione) un’illusione, un suo intimo sogno solidificato, e se ciò è vero come può<br />
esistere la morte? Che cosa muore realmente? Chi o che cosa muore in verità?<br />
Vi confesso che avrei una certa paura di morire sapendo di poter perdere tutto ciò che ora conosco, e in verità<br />
questa paura non può colpire l’homo sapiens. Ron attraverso le sue opere tranquillizzò molto i suoi fedeli riguardo<br />
questo punto, quando disse: “come si può temere di perdere ciò che non si possiede? Come si può<br />
perdere ciò che non si ha?”. È come dire: come può morire ciò che non esiste?<br />
Questa affermazione è stata davvero determinante e illuminante, poichè mi ha permesso di realizzare che non<br />
esiste alcun universo fisico e come tale nessun uomo o identità associato ad esso, compresa la grande<br />
menzogna dell’inconscio.<br />
Tuttavia, anche se niente di quello che tu credi è reale, sarà sempre vero ciò che per te lo è. Questo per molti non<br />
può essere accettato come dato stabile (un dato su cui poter fare un paragone) non potrà essere vero per tutti, ma<br />
sarà reale per chi è gìà pronto.<br />
Dunque: che cos’è che in verità muore dopo il decesso fisico?<br />
A questa domanda ora possiamo tranquillamente rispondere e con molta felicità dobbiamo dire che se c’è qualcosa<br />
che muore dopo la vita fisica, si chiama “IDENTITÀ”.<br />
L’ identità, se vogliamo, possiamo definirla come una serie di attributi, strumenti e di capacità, legate e<br />
concentrate tutte in un unico corpo che un essere assume e adotta per realizzare qualcosa e ovviamente per<br />
partecipare a un gioco. Ancora più sinteticamente si può dire che una “identità” è un INSIEME DI FORZE<br />
ASTRALI CONCENTRATE IN UN UNICO PUNTO. E, come abbiamo avuto già modo di intuire nei capitoli<br />
precedenti, tutto questo insieme di forze rappresenta “IL NOSTRO CORPO ASTRALE”, ovvero “il presente sé<br />
superiore, che per sua stessa natura è il risultato e la sintesi di tutti i nostri sé passati, integrati in un un unico<br />
corpo. Tornando invece alla definizione di “corpo astrale” ci ricolleghiamo direttamente al termine “zodiaco”,<br />
che significa appunto “circolo o insieme di animali viventi” che a livello superiore comunicano fra di loro il gioco<br />
della vita.<br />
Infatti, il termine “astrologia”, da astro, più logos, significa appunto “discorso degli astri” o porta verso<br />
l’infinito. Da questa ultima e particolare definizione (porta verso l’ infinito) possiamo trascendere molte verità,<br />
di cui, il famoso termine “Stargate” (Porta delle Stelle) che ci riconduce o ricollega ad altri mondi e dimensioni.<br />
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Tuttavia, per non allontanarci troppo dal nostro mondo e quindi dalla nostra realtà, dobbiamo innanzitutto capire<br />
che cos’è dunque questa anima che abbiamo, e soprattutto il motivo per cui è stata creata. Essa corrisponde alla<br />
nostra identità, e ogni identità corrisponde a una realtà che noi stessi, come Thetan, ci siamo scelti prima di<br />
apparire qui. Pertanto possiamo realizzare che senza alcuna“identità” sarebbe pressoché impossibile poter partecipare<br />
a un gioco, e di conseguenza il Thetan, LO STATICO DI VITA, L’INDIVIDUO STESSO, (individuo =<br />
in-dividuato = in-divisibile) non potrebbe identificarsi in nulla per poter sperimentare le cose che LUI stesso ha<br />
creato, come “CREATORE DEL SUO PERSONALE UNIVERSO”.<br />
Come potrebbe mai questo STATICO ETERNO, CREARSI UNA PROPRIA PERSONALITÀ? Lo statico di<br />
vita, nella sua dura meta di conquistare sé stesso nella conquista dell’universo mest, vita dopo vita, assume sempre<br />
nuove identità, e questo lo porta inevitabilmente a costruirsi una personalità che, vita dopo vita, cambia insieme alle<br />
identità che la vita si crea, per adattarsi e adattare il Mest a sé e poterlo conquistare. La vita, nel suo stadio iniziale,<br />
come potrebbe ESSERE senza una IDENTITÀ, una ANIMA?<br />
Come potrebbe costruirsi una PERSONALITÀ senza uno scopo e senza poter essere, fare e avere, entrando<br />
nell’universo Mest attraverso l’adozione di identità artificiali?<br />
Come potrebbe mai un Thetan crearsi un suo universo se non crederebbe ciecamente nei suoi pensieri,<br />
nei suoi sogni?<br />
Non è vero ciò che per te è vero?<br />
E ciò che per te è vero, prima ancora di essere vero... che cosa era? Un pensiero? Un desiderio? Un’illusione?<br />
E un’illusione stessa che cos’altro è se non una parte del tuo essere che sta sognando? Una parte di te,<br />
della verità fondamentale addormentata e inconsapevole?<br />
E come può persistere se non attraverso il fatto che tu, senza rendertene conto, ci stai credendo, la stai<br />
approvando, ammirando, rendendola solida?<br />
Qualunque tuo sogno può divenire reale, verità, finché tu continui ad ammirarlo, ad approvarlo, a crederci.<br />
Ti è più chiaro il concetto della morte, e di ciò che muore dopo la vita fisica? Credo che fin qui ci siamo, e forse<br />
sappiamo anche quanto siano scomode queste verità per la “COSCIENZA SPECCHIO”.<br />
Il Thetan è l’unica verità fondamentale, tutto il resto è menzogna, non esiste! Ovvero, se appare, appare solo in<br />
funzione della mente che, senza saperlo, ha il potere di creare (attraverso il Thetan) senza sapere di farlo.<br />
È la mente che ha il potere di rendere reale i nostri sogni. E ha il potere di renderli reali nella misura in cui ci crede.<br />
Il Thetan non ha bisogno di credere, visto che può essere qualunque cosa desidera in funzione al gioco che<br />
sceglie.<br />
Il Thetan crea i desideri, la mente li realizza attraverso la convinzione e la credenza di ciò a cui si identifica per<br />
mezzo del cervello.<br />
E tutto quello che stai creando AVVIENE DENTRO DI TE. Fuori non esiste nulla. O meglio: la realtà che vedi<br />
fuori è una tua proiezione.<br />
Pensiero, desiderio, immaginazione, visualizzazione e sogno sono gli esatti ingredienti di un postulato che<br />
attraverso il potere della fede (certezza di sé e della propria correttezza, onestà e integrità) si realizza.<br />
Qui il Verbo si fa carne, il soggetto si fa oggetto e l’intenzione diventa causa. Solo una parte del corpo<br />
spirituale dello statico di vita si è fatto materia per poter manifestare se stesso, in tutte le sue forme, come<br />
sue esatte manifestazioni di quel suo iniziale sogno ammirato con sincerità e purezza, creando però senza<br />
responsabilità.<br />
Da questo vediamo formarsi una CADUTA ENERGETICA, la CURVA EMOZIONALE, la SPIRALE DI<br />
LUCE DISCENDENTE, verso un abisso infinito, un mare di confusione, di paura, di luce scura destinata a<br />
vibrare molto lentamente e a raffreddarsi in solide forme senza vita apparente.<br />
Ma il Thetan ha il suo libero arbitrio, e può scegliere se differenziarsi dalle apparenze o restarne identificato. E<br />
può anche credere di essere semplicemente un corpo e una mente e quindi di aver bisogno dell’illusione del Mest<br />
con tutte le sue credenze.<br />
Può credere di essere mest e in quella misura lo diventerà e soccomberà, e questa in effetti sarà la fine di quel<br />
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Thetan e la sua totale caduta come spirale discendente.<br />
Questa è la sua morte e per milioni di vite è stato così. Ma in verità, il Thetan non muore mai e in qualsiasi<br />
momento, se lo decide, può scrollarsi da dosso qualunque illusione e ritornare libero.<br />
“Iniziate a volgere la vostra attenzione verso l’interno - diceva Jung - guardando fuori si sogna, mentre<br />
guardando dentro ci si risveglia”.<br />
Ora guardatevi dentro: se potete chiudete gli occhi mentre lo fate, e vi renderete conto che siete voi che state<br />
guardando e NON I VOSTRI OCCHI.<br />
Questo, naturalmente, non riabiliterà il vostro innato potere, ma vi farà realizzare che NON SONO I VOSTRI<br />
OCCHI FISICI A VEDERE REALMENTE, O IL VOSTRO CERVELLO, MA LA VOSTRA ESSENZA SPI-<br />
RITUALE, IL VOSTRO OCCHIO INTERIORE.<br />
Quando Voi dirigete il vostro sguardo verso qualcosa attraverso gli occhi fisici, state effettivamente permettendo<br />
al vostro essere di fluire verso quella direzione per colpirla e duplicarla.<br />
State permettendo alla vostra parte fondamentale, al vostro super-10, di passare attraverso i vostri occhi<br />
fisici, per entrare nell’universo fisico.<br />
Ed effettivamente voi, quando guardate qualcosa, ci state entrando dentro, la state penetrando in ogni suo<br />
punto.<br />
In parole più semplici: la vostra retina si comporta come una sorte di mediatore, di ponte tra due universi: tra voi<br />
e l’universo fisico; è veramente semplice.<br />
In ogni modo, per recuperare una buona parte del nostro potere innato, occorre avvicinarci di più al nostro cuore.<br />
In altre parole occorre ESSERE PIÙ VICINI ALLA NOSTRA PARTE PIÙ INTIMA e per farlo è necessario<br />
amarsi il più possibile e avere il coraggio di essere se stessi.<br />
Questo è ciò che si intende per centratura.<br />
Dovete amare tutto di voi stessi! Soprattutto il vostro lato più malvagio, perché è proprio lui che vi ha fatto<br />
crescere di più come “personalità”.<br />
Questo punto è fondamentale e nei prossimi capitoli lo andremmo a rivedere.<br />
Se commettete l’errore di fuggire di fronte alla verità, non significa che siete malvagi, significa semplicemente che<br />
non siete ancora pronti per iniziare a far cadere le vostre passate identità e a far risorgere la vostra INTERA<br />
PERSONALITÀ al fine di reidentificarvi col vostro vero essere immortale.<br />
Non significa che siete malvagi.<br />
Iniziate ad elevarvi cercando di vedere le cose da una prospettiva diversa, da un punto di vista differente, da una<br />
posizione più elevata del bene o del male.<br />
Iniziate a staccarvi da queste strutture mentali limitate!<br />
Voi, la vostra essenza, è al di sopra della realtà fisica e mentale, ed è superiore a qualsiasi cosa vi appare davanti.<br />
Ognuno di noi, dovrebbe prioritariamente iniziare ad avere il coraggio e l’amore di accettarsi per quello che è,<br />
affinché si ritrovi se stesso.<br />
Questo è il primo passo, il primo requisito per incontrare la verità fondamentale!<br />
Pertanto, detto questo, possiamo iniziare ad applicare dei comandamenti fondamentali, per iniziare a riabilitare la<br />
vera identità e soprattutto il controllo su di essa:<br />
1) AMMETTENDO SEMPRE DI AVER SBAGLIATO quando si è in grado di riconoscere il proprio errore e si<br />
è in una condizione di potere e di scopo vero.<br />
2) ELARGENDO POTERE, senza paura di essere scavalcati, per paura di ammettere di aver sbagliato, per<br />
paura delle conseguenze della verità.<br />
3) USANDO IL POTERE CON SAGGEZZA, al fine di elevarsi al di sopra del bene e del male per ritrasmettere,<br />
alle altre dinamiche, verità fondamentali anziché dati falsi, cattiva informazione o bugie.<br />
4) PREMIANDO STATISTICHE ALTE E VERITÀ FONDAMENTALI, anziché statistiche basse e corruzione,<br />
col fine di produrre una scena ideale perfetta, dove alla fine tutti vinceremo nel maggior bene e nella verità.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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5) CONTINUANDO A PERSEVERARE NELLA VERITÀ FONDAMENTALE, anziché arrendersi, per perseverare<br />
ostinatamente nell’errore e nella paura della verità, che implicherebbe ammettere di aver sbagliato.<br />
Questi sono i requisiti per iniziare a recuperare parte della vostra vera essenza fondamentale, e soprattutto<br />
per iniziare ad invertire le sorti della “SPIRALE DISCENDENTE” e “RECUPERARE IL CON-<br />
TROLLO SULLA VERA IDENTITÀ”.<br />
Procedendo verso questa linea retta riabiliterete enormemente una grossa quantità di potere legata alla consapevolezza<br />
innata di esseri spirituali.<br />
A questo punto, avendo recuperato il controllo e il potere sulla propria identità, bisogna sganciarsi da eventuali<br />
“DIPENDENZE” o fattori esterni che annullano la propria “AUTODETERMINAZIONE”.<br />
Procedimenti tecnici per recuperare il controllo qualora venisse a mancare<br />
QUANTE VOLTE HAI RINUNCIATO ALLA TUA AUTODETERMINAZIONE?<br />
Scrivere: l’esatto tempo, luogo, forma, avvenimento come fosse un Overt o un Withold, nonché in parte lo è).<br />
Questo comando, oltre all’autodeterminazione, riabilita l’emozione e lo sforzo. Per questo, applica questo comando<br />
su tutte le tue dinamiche partendo da te stesso.<br />
Prosegui infine con questo comando, che dovrai ripetere invertendo i FLUSSI.<br />
HAI VALUTATO O DECISO AL POSTO DI UN ALTRO?<br />
HA UN ALTRO VALUTATO O DECISO AL POSTO TUO?<br />
Questo ultimo comando risolve e riabilita il problema “Dipendenza” e innalza di un certo livello la responsabilità e<br />
la propria autodeterminazione e potere di scelta). Applicali esattamente come sopra esposti, su tutte le tue dinamiche<br />
e su tutti e due i flussi.<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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LO SCOPO DELLA MENTE<br />
A questo punto ci troviamo di fronte l’enigma più grande di tutta la storia della razza umana e poiché tale quesito<br />
ha creato più follia e stupidità di qualunque altro quesito al mondo, rinnovo ancora una volta la mia devozione verso<br />
Ron Hubbard che ha saputo guardare oltre i punti di vista “illuminati” di quei maestri saggi che in verità.. NON<br />
HANNO COMPRESO LA CAUSA REALE DI TUTTI I PROBLEMI UMANI E ..NON HANNO LIBERA-<br />
TO ALCUNO.<br />
Per questa ragione, in questo capitolo decisivo, mi piacerebbe far luce sullo scopo della mente umana, sperando di<br />
regalavi quella chiarezza necessaria che Ron Hubbard su Dianetics ha chiamato “Il Clear”.<br />
La mente umana, quando non è aberrata dal dolore, incamerato nei depositi reattivi dell’inconscio, chiamato<br />
“Mente reattiva”, non è quel mostro che sinora ci hanno fatto immaginare, dotato di tentacoli oscuri o tridenti<br />
diabolici.<br />
La mente umana, con il suo intelletto e la sua ragione analitica, è il più prezioso e sofisticato strumento divino, che<br />
però NON È CAPACE, se non guidato dal cuore puro (una matrice perfetta) di percepire e selezionare i dati<br />
corretti per integrarli a sé e unificarli alla fonte.<br />
Anche se guidata dal cuore, questa goccia di luce, questa scintilla divina, come può trasferire alla mente le<br />
corrette informazioni per illuminarla e integrarla a sé?<br />
E queste corrette informazioni di che cosa sono composte?<br />
Grazie a Ron Hubbard, oggi qualsiasi essere umano dotato di una mente può realizzare di che cosa sono composte<br />
queste informazioni di base e scoprire, una volta per tutte, che senza queste basi vitali, non si può sopravvivere.<br />
Queste, sono le leggi della sorgente, il fiore di loto della vita, l’amore Divino e, come scoperto da Ron, queste leggi<br />
si trovano alla base di tutta la creazione, governando tutte le dimensioni della grande coscienza multidimensionale,<br />
del disegno divino e, cosa fondamentale, del nostro pensiero.<br />
Sì, queste sono le leggi sacre che regolano i nostri pensieri, la nostra vita, il nostro Dna, il nostro inconscio...<br />
qualunque cosa esista e come tale è stata creata.<br />
Ma, questa legge intrinseca e meravigliosa, come e quando può schiudersi in un essere spirituale?<br />
Che cosa deve accadere in un essere per ottenere questo meraviglioso fiore di loto che guida la mente? Di chi o<br />
che cosa bisogna essere consapevoli?<br />
Esattamente nulla di tutto ciò che sinora vi è stato detto per lo scopo di controllarvi e fuorviarvi dalla retta via... e,<br />
come per tutti i frutti che cadono dall’albero per essere mangiati, bisogna attendere la loro maturità. Possiamo qui<br />
sottolineare che non esiste alcun metodo, che non sia naturale, che abbia il potere di accellerare i tempi<br />
di maturità per schiudere questo fiore di loto presente in ognuno di noi e illuminare la mente.<br />
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SOLO LA VERITÀ PUÒ ANNULLARE LA BUGIA;<br />
UN’ILLUSIONE, NON PUÒ VEDERE (CANCELLARE) UN’ ALTRA ILLUSIONE.<br />
In effetti, lo scopo dell’illuminazione è semplicemente quello di rendersi conto di non avere bisogno di nulla,<br />
realizzando di essere potenzialmente il creatore del proprio universo in quanto gioco.<br />
Nella misura in cui si sente il bisogno di sapere, si manifesta l’esatta distanza che ci divide dalla sorgente che noi<br />
fondamentalmente siamo e, in questo abisso di sapere e non sapere si manifesta il caos, la confusione che ci divide<br />
e ci obbliga a usare una mente per capire.<br />
Ecco qui l’ignoranza della mente che mente per l’inconsapevolezza della divinità che è già in noi. Ma... in tutto<br />
questo, qual è lo scopo della mente umana?<br />
SEMPLICEMENTE QUELLO DI CONTROLLARE IL POTERE<br />
CHE NOI COME ESSERI SPIRITUALI GIÀ SIAMO... SENZA RENDERCENE CONTO.<br />
A questo punto, svelatovi adesso questo peculiare mistero che ha reso impotente gran parte dell’umanità, dobbiamo<br />
definire che cosa è questo potere e capire come può una mente umana riuscire a controllarlo per non esserne<br />
sopraffatta.<br />
Innanzitutto, vi posso tranquillamente dire che, a monte, ciascuno di noi come goccia di luce, è un pensiero di<br />
questa immensa e infinita fonte divina e, come scintilla divina, è potenzialmente capace di creare o replicare<br />
all’infinito questo piano divino in tutte le dinamiche e dimensioni.<br />
Sembra non esserci fine in ciò che questa piccola goccia di luce possa potenzialmente fare.<br />
Invece, purtroppo, come scopri Ron, esiste, prima ancora che un essere crei la sua linea di luce (praticamente una<br />
linea theta superiore a quella della traccia del tempo) un episodio molto traumatico per la piccola FONTE DI<br />
LUCE in questione, e questo episodio si chiama appunto “EPISODIO UNO” ovvero, il primo momento in cui<br />
questa piccola fonte “si stacca” dal “corpo theta principale”, che è in effetti il creatore di quella piccola fonte.<br />
Voglio precisare che “corpo theta principale” è semplicemente il creatore di quella fonte e NON L’ ESSERE<br />
SUPREMO IN QUESTIONE... ma questo punto lo approfondiremo nell’ultimo capitolo: IL PUNTO ZERO.<br />
Avendo capito che siamo una scintilla di questa fonte di luce, possiamo dire che:<br />
1) Siamo unici<br />
2) Abbiamo un compito ben preciso<br />
3) Abbiamo una precisa forma geometrica<br />
4) In base a questa forma creiamo forme e punti di dimensioni a noi simili, per poter sviluppare e<br />
migliorare il gioco stesso attraverso la comunicazione e lo scambio di particelle.<br />
Tutto questo, in ognuno di noi, è innato.<br />
Tuttavia, quello che ci interessa sapere, in questo fondamentale capitolo, non è tanto quello che eravamo prima<br />
che esistessero le dimensioni solide (le dimensioni mest, le dimensioni prima della caduta) ma piuttosto quello che<br />
un essere spirituale giovane può ereditare, prima di prendersi un corpo.<br />
Attenzione, parlo di prendersi un corpo e NON RIVELARSI IN ESSO.<br />
Non sempre si ha il potere di scegliersi il corpo come alcuni “esseri privilegiati”... freddi come dei computer.<br />
Tuttavia, parliamo di quel potere che scaturisce dal cielo e non dalla terra (il mondo di sotto, programmato nell’inconscio)<br />
che per legge divina spinge queste piccole potenze e intelligenze superiori a impersonificarsi e manifestarsi<br />
anche qui.<br />
Non parlo delle forze elementari, create appositamente dall’ESSERE SUPREMO per mantenere un equilibrio<br />
cosmico, ma di quelle gocce di luce che a un certo punto iniziano a scendere nei piani più densi a seguito di una<br />
lunghissima curva emozionale discendente provocata dalla NON CONOSCENZA DELL’ ETICA E DEI LORO<br />
ATTI CONTROSOPRAVVIVENZA. Queste gocce di luce prima ancora di entrare in un universo mest, anche<br />
se sono già in discesa, conservano ancora il loro potere, e ancora, come anime abbastanza giovani conservano<br />
intatta la loro forma theta manifestandola nel mest.<br />
In parole semplici ciò vuol dire che questi esseri appariranno nella nostra realtà fisica quando la forma di questo<br />
atomo gigante chiamato sistema solare, si disporrà astralmente nel modo simmetricamente corretto e proporzio-<br />
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nato rispetto a queste entità ancora abbastanza giovani ma... NON ANCORA ABBASTANZA MATURE DA<br />
POTER REALIZZARE IL FIORE DI LOTO PRESENTE NEL LORO CUORE.<br />
Questo dono, questo fiore di loto chiamato Amore o consapevolezza divina delle leggi della sorgente, si schiuderà<br />
solo e solo quando il cuore di queste anime si sarà spogliato completamente da quella struttura di potere ereditata<br />
da quel cielo (il potere che la mente avrebbe dovuto controllare e che non poteva mai) per forza KARMICA<br />
(legge di causa ed effetto) e sue conseguenze basate sui controsforzi, che obbligano la vita presente in quel mest<br />
ad imparare a lasciare andare.<br />
E alla fine del loro gioco, al sopraggiungimento della più grande illuminazione di un Thetan, il Thetan si renderà<br />
conto di un fatto davvero buffo: che tutto il mest che egli ha tentato di conquistare, era in realtà una sua<br />
proiezione che lui stesso stava mantenendo in vita e che tutto quel potere che stava cercando... in<br />
realtà era già dentro di lui.<br />
Come può una mente illuminarsi se è il Thetan stesso che deve ancora prendere coscienza e sperimentare<br />
tutto?<br />
Come può un Thetan nella sua perfezione iniziale, nella sua integrità cosmica, nella sua perfetta e simmetrica<br />
forma cristallina, ereditare un cielo perfetto se lui non fosse già quella cosa?<br />
Come può un essere così giovane e perfetto apprezzare il potere che gli è stato dato dall’alto, se lui stesso<br />
in prima persona non lo ha mai sperimentato?<br />
CHI O CHE COSA IN REALTA’ SI DEVE ILLUMINARE?<br />
Il thetan... o la mente?<br />
Miei cari maestri passati... vi siete illuminati ora?<br />
Un Thetan, inizialmente, non potrà mai prendere coscienza di quel potere che egli già rappresenta, per un semplice<br />
fatto: quel potere che lui è, senza sapere di esserlo, lo ha dimenticato in quel durissimo “episodio<br />
uno”. Perciò il Thetan non ha altra scelta che quella di sperimentare tutto se stesso, sino all’ultimo<br />
respiro, per realizzare infine che il famoso cristallo che stava cercando era il suo se stesso... quel<br />
pensiero divino postulato dalla sorgente prima del suo inizio.<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
IL PROCESSO CREATIVO<br />
(prima parte)<br />
In questo capitolo ci avviciniamo finalmente alla parte più pratica di tutto il libro, che non significa che sia meno<br />
spirituale o importante delle altre.<br />
Nel processing creativo, ossia nello sviluppo di quei procedimenti connessi alla Tech standard (la TECH 80, e la<br />
TECH 88), esistono degli elementi fondamentali che bisogna assolutamente conoscere.<br />
Questi “elementi base” costituiscono il vero potere dei Postulati, e quindi della vostra creazione.<br />
Voi avete un potenziale illimitato... un potere illimitato!<br />
Senza questi dati non ne potete usufruire, e in realtà non andreste da alcunaparte, nel senso che la vostra creazione<br />
continuerà ad essere automatica e inconscia, anziché sotto il vostro controllo.<br />
Come dice Ron: “Si può creare e sapere di stare creando; ...creare senza sapere di farlo”.<br />
Tutto il senso del gioco della vita, degli universi e di qualsiasi cosa esista è: SAPER CREARE.<br />
Senza questa capacità innata sembra che nulla abbia un senso, e in verità è proprio così.<br />
Lo scopo di questo libro, è quello di fornirvi i dati corretti affinché in ogni essere umano si possa riabilitare questo<br />
potere e, come dico nella presentazione, lo scopo è quello di riabilitare la capacità di creare e di distruggere i nostri<br />
pensieri e le nostre illusioni a piacimento per differenziarci da ciò che in effetti abbiamo creato, per non identificarci<br />
più con il mest.<br />
Questo punto, come potrete vedere di seguito, è fondamentale poiché scoprirete, realizzerete, che se in questo<br />
momento avete perso la capacità di creare, l’avete persa, l’avete dimenticata, semplicemente per il fatto di<br />
esservi identificati con le vostre creazioni, anziché col vostro potere innato.<br />
E, vi renderete conto che, il solo fatto di esservi identificati con le vostre creazioni, ha limitato, se non bloccato<br />
fortemente il vostro potere creativo, facendovi dimenticare chi siete.<br />
Nel processo creativo, voi avete la possibilità di riabilitare e riportare sotto il vostro controllo infinite illusioni, ma<br />
ciò che più realmente conta non è il fatto di riuscire a recuperare questa capacità, ma il fatto di recuperare la<br />
conoscenza di come si crea.<br />
Senza questa conoscenza andata perduta lungo la traccia attraverso gli Overt e i Withold, oggi continuereste a<br />
restare ciechi e pur avendo questo immenso potenziale creativo, lo lascereste sonnecchiare dentro di voi.<br />
Il processo creativo si suddivide in “tre fasi” perfette che sono direttamente collegate al vostro essere: ESSERE,<br />
FARE, AVERE e nella fase del processo creativo (Creare, Sopravvivere, Distruggere) la nuova personalità<br />
sceglie il pensiero che il Thetan produce per potere essere Avviato, Cambiato e Fermato in funzione dello scopo,<br />
che è in effetti la scena ideale o il prodotto finale che quella personalità vuole raggiungere.<br />
Tuttavia, poiché in questo momento il Thetan si ritrova a creare in una dimensione polarizzata su di una bassa<br />
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frequenza, l’intera scena non può essere vista che nel modo più incompleto e confuso, e il Thetan stesso, che è<br />
“colui che in realtà deve illuminarsi” per potere poi illuminare la propria mente, è costretto a cooperare e cocreare<br />
all’interno di una matrice programmata su stimolo-risposta.<br />
Per questa ragione, e ancora prima di addentrarci nel processo creativo, dobbiamo comprendere che attualmente,<br />
dove ora ci troviamo, la “creazione si divide in tre strati: PENSIERO, EMOZIONE, SFORZO.<br />
Come Ron dice: “Lo sforzo copre l’emozione come l’emozione copre il pensiero determinando un’aberrazione<br />
fisica o un incapacità mantenuta da un controsforzo”.<br />
Riscoprire le volte in cui la persona ha rinunciato alla propria autodeterminazione, e vedere gli sforzi che ci sono<br />
nei postulati fatti dalla stessa, significa in realtà applicare un procedimento di base per restituire la felicità e libertà<br />
all’individuo e riportarlo nelle condizioni di autodeterminismo iniziale, dove era già in grado di creare.<br />
Questa ricerca è in verità, il procedimento base che va a rimuovere lo sforzo, che copre le emozioni e i pensieri<br />
che la persona dovrebbe vedere per allinearsi ad essi e unirsi al Thetan, ossia se stesso, la propria individualità<br />
consapevole di essere consapevole.<br />
Quindi iniziamo a scoprire che per creare bisogna “ESSERE” e che per poter essere bisogna passare al di là di<br />
quel velo che non ci permette di vedere “CHI o CHE COSA SIAMO”.<br />
IL velo è composto di “considerazioni, convinzioni o credenze” che rendono solida la nostra realtà presente<br />
che si scontra con quella passata.<br />
Il velo è appunto composto da “controsforzi”, ovvero da postulati, considerazioni, convinzioni e credenze<br />
del passato che si oppongono a quelle del presente.<br />
L’identità nuova che il Thetan ha scelto non è consapevole dei postulati che hanno fatto le vecchie<br />
identità che il Thetan aveva scelto nel passato.<br />
In effetti, come vi ho spiegato nel capitolo “ Preparativi tecnici, sulla vera identità”, ora ci ritroviamo in un<br />
conflitto di identità senza paragoni.<br />
Tuttavia, la verità sostituisce la bugia e l’impostazione corretta del processo creativo ripristinerà per sempre i<br />
vecchi modelli di creazione, permettendovi di lasciare andare ogni antico deposito di energia, che in questo momento,<br />
come facsimile, vi sta bloccando in una fase di “NON ESISTENZA”.<br />
Per ora, in attesa che terminiate questo libro, iniziate ad applicare un dato di base.<br />
Come ora sappiamo, la creazione si divide in tre strati “Pensiero, Emozione, sforzo”.<br />
Partendo dal basso, dallo “Sforzo” ovvero dal Mest, dove ci troviamo noi ora, dobbiamo iniziare a capire un dato<br />
fondamentale per poterlo poi applicare nel Mest stesso per liberare energia e produrne dell’altra.<br />
Nel Mest si crede che per risolvere i problemi bisogna applicare molta forza, bisogna fare uso di molta forza.<br />
Questo dato può essere vero finché si è identificati nel Mest e si crede di essere dei semplici corpi di carne.<br />
Può essere vero finché la vostra realtà mentale e composta di Mest.<br />
Tuttavia, voi, come avete potuto vedere nei precedenti capitoli, siete degli esseri spirituali e questo dato di fatto,<br />
vero e concreto, contrasta con la vostra mente e alla base crea degli sforzi e dei conflitti che ostacolano la vostra<br />
capacità di creare.<br />
In questo universo Mest, i controsforzi, sono all’ordine del giorno e scesi ormai in questa trappola, diventa “troppo<br />
umano” difendersi con l’uso della forza dai frequenti casi di ingiustizia che ci troviamo di fronte.<br />
A volte sembra che essere “buoni” e “onesti” è un peso troppo grande da sopportare e che la stessa etica non sia<br />
sufficiente.<br />
In effetti ecco cosa dice lo stesso Ron su Scientology 8-8008:<br />
«Nell’universo Mest l’etica sembra essere un impedimento, l’onestà è praticamente impossibile salvo quando<br />
si è armati con forze di vasta potenza. Solamente il forte può permettersi di essere etico, eppure l’uso della<br />
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forza genera solamente l’uso della forza. Nell’universo Mest, ci troviamo di fronte a paradossi su paradossi<br />
per quanto riguarda il comportamento, poiché il comportamento, nell’universo Mest è regolato da<br />
meccanismi stimolo-risposta e non da pensiero o ragionamento analitici.<br />
L’universo Mest, esige da noi una completa e totale obbedienza e accordo, pena lo sterminio, eppure<br />
quando uno entra interamente in accordo col Mest si ritrova incapace di percepirlo con chiarezza.<br />
Nell’universo proprio, d’altro canto, l’onestà, l’etica, la felicità, il buon comportamento, la giustizia,<br />
diventano tutte possibili».<br />
Cosa possiamo fare allora dopo questi dati incontrovertibili?<br />
Come dobbiamo comportarci per non diventare solidi come il Mest?<br />
Nella seconda parte troverete queste risposte e capirete che la strada giusta non è imitare l’automaticità ripetitiva<br />
del Mest (ovvero il comportamento stimolo risposta, se tu colpisci me, io colpisco te) ma elevarsi al di sopra di esso<br />
per conquistarlo e riprogrammarlo col pensiero corretto che scaturisce dal nostro cuore e dal nostro universo<br />
interiore.<br />
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IL PROCESSO CREATIVO<br />
(seconda parte)<br />
Il pensiero allo stato nativo è uno statico dalle potenzialità illimitate e infinite. È in realtà una centrale nucleare che<br />
crea in continuazione, senza mai fermarsi. Nel divino processo creativo, lo statico di vita rompe questo equilibrio<br />
di forze e da questo frammenta se stesso in forme infinte. Lo zero non è il nulla, ma un punto esatto attraverso il<br />
quale tutte le forze si equilibrano e si allineano verso un unico centro. Disturbando questo equilibrio si crea.<br />
Chi o che cosa si crea, come, dove, quando e perché è una questione personale e unica legata al Thetan in<br />
questione. Ogni frammento corrisponde ad un Thetan, a un piccolo puzzle, a una forma che ha lo scopo di<br />
ricollegarsi al suo mosaico... ovvero alla sua fonte di origine.<br />
E, ogni frammento in verità è esattamente un pensiero di Dio, che nel momento della creazione si è separato da<br />
Lui. Ogni Thetan tuttavia, ha ereditato dal suo creatore una sua innata capacità di creare. È unico, e in questa sua<br />
geniale unicità conserva lo scopo e la maestria di tutta la sua magnificenza.<br />
Egli crea in continuazione “forme pensiero”, o immagini mentali che la mente ha potere di visualizzare. Ogni<br />
immagine che il piccolo io condivide con il suo creatore, con il Thetan che lo ha creato, produce un’emozione.<br />
Ogni emozione produce dei desideri ed essi, infine, mostrano al piccolo io lo scopo o addirittura la meta del suo<br />
piano evolutivo, come prodotto finale o scena ideale da raggiungere.<br />
La mente ha il potere di visualizzare i suoi pensieri (le immagini) e può anche arricchirle con la forza e la creatività<br />
dell’immaginazione.<br />
La mente, finché non è consapevole del proprio sé superiore (di tutto il suo intero “Case”) è come un monitor che<br />
riceve le immagini da diverse potenze per analizzarle, interpretarle e creare soluzioni in base alla sopravvivenza.<br />
Queste potenze poi, in base a come sono collegate al piccolo “io”, e in base a come sono posizionate nell’intera<br />
struttura del sé, filtrano lo statico di vita che penetrando nella struttura si trasforma in immagini.<br />
Il piccolo “io” attraverso la mente (il monitor) può visualizzare queste immagini e quando le osserva esse possono<br />
produrre diverse reazioni. Ogni reazione che l’io sperimenta visualizzando le immagini, diviene un’emozione che a<br />
sua volta produce una significanza (uno scopo o motivo ) che a sua volta viene elaborato e allineato dall’io stesso.<br />
Le immagini che l’io visualizza attraverso la sua mente, non sempre producono “emozioni positive”, tuttavia<br />
quando questo accade e il Thetan ci entra in affinità, questo produce una forte emozione positiva, quel desiderio<br />
puro che produce un’intensità di affinità diretta verso l’unico obbiettivo che fa partire la decisione e l’intenzione<br />
causativa di cui è composto un postulato.<br />
Talvolta, le immagini che un Thetan continua a ricevere nella sua mente, che naturalmente divengono proprie, non<br />
sono sempre gradite. Il Thetan (il piccolo io) potrebbe trovarsi in un “case” dotato di brutti filtri e ricevere<br />
immagini che solo a darci un’occhiata produrrebbero misemozioni terribili.<br />
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Inoltre, questi filtri potrebbero non essere sempre allineati con l’io in questione, e questo significa che il povero io<br />
non potrà vedere le immagini. Per questo si ritroverà spesso ad avere delle brutte sensazioni senza sapere il<br />
perché. Ma può accadere anche il contrario. Questi filtri sono “gli archetipi cosmici che controllano l’intero<br />
inconscio collettivo e a noi umani ci appaiono come pianeti o corpi celesti”.<br />
L’intero sistema solare, è un grande “campo morfico”, un grande atomo gigante attivo in fase di espansione, e in<br />
funzione alla posizione dei pianeti nel momento in cui un essere viene al mondo, si stabilisce il suo “case, ovvero<br />
la sua struttura astrale che lo guida”.<br />
Questa struttura astrale, in sintesi è “il proprio sé superiore”, mentre l’io (il Thetan) è il nuovo sole, ovvero, il<br />
nuovo frammento di luce destinato a sperimentare il suo nuovo programma astrale (hardisk), per divenirne consapevole.<br />
Ricapitolando l’intera sequenza creativa che avviene in automatico e inconsapevolmente in ciascuno di<br />
noi, possiamo vedere che:<br />
Pensiero (considerazione), immagine, visualizzazione, immaginazione creativa, desiderio, (scopo) decisione<br />
e intenzione causativa... sono gli elementi vitali di un postulato.<br />
Che cosa manca? Il processo creativo è tutto qui.<br />
Tuttavia senza i requisiti fondamentali che adesso vi dirò, non si potrà mai “essere autodeterminati per creare<br />
consapevolmente e in linea col “VERO SCOPO DELLA VITA”.<br />
Questi fondamentali requisiti sono:<br />
1) La convinzione di ciò che si desidera essere, in funzione a ciò che si crede, attraverso l’osservazione e l’ammirazione<br />
crea la persistenza di un postulato senza tuttavia renderlo solido.<br />
2) Qui non vi è alcuna alterazione (alter-is), alcuna bugia che alteri la verità fondamentale, né ridge o forze<br />
oppositrici che bloccano un flusso creando massa, persistenza, solidità e intrappolamento.<br />
3) L’unica forza che produce persistenza al pensiero, la crea il Thetan consapevolmente, senza introdurre alterazioni,<br />
attraverso la sua sola ammirazione e amore: ciò significa creare consapevolmente, creare e stare di fronte,<br />
creare con responsabilità.<br />
4) Questo significa riabilitare la capacità di creare e distruggere qualsiasi illusione senza andare mai più effetto per<br />
tutta l’eternità.<br />
5) Il vero scopo non ha nulla con cui potersi scontrare, è sorgente; il falso scopo sì.<br />
6) Questo crea ridge e la struttura dei facsimili che compongono un caso e lo rendono sempre più solido e<br />
bloccato in un insieme di conflitti.<br />
Tuttavia, come vedremo più avanti, questo requisito in assenza della consapevolezza del vero scopo della vita, si<br />
rivelerà un problema, anche se la convinzione di ciò che si desidera nell’atto della creazione è fondamentale, e<br />
quando essa è allineata con il proprio essere e conserva il potere di riconoscere ciò che realmente si vuole o è<br />
meglio per sè, costituisce un enorme potere.<br />
Questo è l’ unico fattore che fa partire un postulato.<br />
Nella stessa considerazione non vi era solamente l’intenzione di avere quella cosa (classico di un Thetan giovane,<br />
e l’intenzione di avere, in sé, è già causa) ma vi era la certezza, la”CONVINZIONE” di ESSERE quella cosa, e<br />
che, quel pensiero era quello più giusto per sé, in base al maggior bene per il maggior numero di dinamiche.<br />
Il quel momento il “Desiderio” era al massimo della sua forza e della sua purezza, e questo perché era semplicemente<br />
in allineamento con tutte le sue dinamiche e al proprio sé superiore.<br />
Il postulato non ha potuto fare a meno di realizzarsi senza alcuno sforzo.<br />
Tuttavia, prima di mettere giù tutti i passaggi del “PROCESSO CREATIVO”, andiamo a vedere per quale ragione<br />
si possono incontrare controsforzi anche quando sembra essere tutto perfettamente allineato.<br />
In precedenza abbiamo visto come sia fondamentale allineare il proprio sentire con il proprio volere, o essere certi<br />
se ciò che vogliamo lo amiamo veramente e corrisponde al nostro scopo personale. Il successo di molti<br />
leader famosi è infatti quello di stabilire un equilibrio di queste due realtà e allinearle verso un unico obbiettivo.<br />
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Tuttavia, anche se il successo sta nel comprendere o intuire ciò che realmente si vuole e si desidera, non sempre<br />
i nostri desideri corrispondono col vero scopo della vita allineato alla vera essenza del Thetan alla sorgente.<br />
Quest’ultimo non ha barriere e, come un fiume in piena, realizza tutti i nostri problemi umani.<br />
Il vero scopo non è un dato stabile qualsiasi, ma è il solo dato stabile che allinea tutti gli altri dati stabili<br />
e realizza tutti gli scopi.<br />
È quel dato stabile che ci fa transitare dalla fase umana a quella divina, facendoci uscire fuori da falsi sé e identità<br />
strutturali che noi credevamo essere.<br />
Per il nostro sistema solare “IL SOLE” è il nostro dato stabile.<br />
Ma a livello Theta l’unico vero dato stabile che ha potere di allineare tutte le dinamiche e risolvere tutti i problemi<br />
inerenti la vita non è il sole (un piccolo occhio di Dio), ma la grande sorgente divina, che è rappresentata dal<br />
vero scopo della vita, il “vero dato stabile”.<br />
Lo scopo è essere.<br />
Essere è il vero dato stabile.<br />
Essere è il vero postulato, il pensiero primo.<br />
Mi dispiace che gli esseri umani stiano ancora combattendo con false credenze o errate convinzioni di comodo<br />
legate a falsi scopi e false identità.<br />
Anche questi sono “dati stabili” ma la loro stabilità è precaria come la classe di illusioni a cui appartengono, e noi<br />
in verità, non siamo interessati a ciò che non esiste, ma alla verità fondamentale.<br />
Chi in questo momento sta combattendo con delle false convinzioni di comodo, legate a desideri mest, alle sue<br />
false identità, e i suoi falsi scopi... si sentirà presto tradito e abbandonato dalla precarietà di questo universo<br />
effimero e dalle sue illusioni, e in verità sarebbe molto semplice sbarazzarsene: basterebbe scoprire che l’universo<br />
Mest è un’illusione, per far crollare un’intera lista di credenze e convinzioni tenute in vita dalla non<br />
conoscenza della verità.<br />
Tuttavia, è fondamentale sapere chi o che cosa si vuole prima ancora di procedere verso una meta, ma soprattutto<br />
sapere “CHI SIAMO”.<br />
Pertanto, prima di andare avanti accertiamoci di sapere ciò che vogliamo (ciò che ci serve per scoprire chi siamo)<br />
e soprattutto che le nostre convinzioni e certezze siano in linea con ciò che desideriamo sperimentare e avere.<br />
Impostazione corretta del processo creativo per riconnettersi a sorgente<br />
(chi ancora non sa quale sia il suo obbiettivo di vita, perché ha perduto l’allineamento con la sorgente, inizi da qui).<br />
1) TOGLERE I DATI FALSI: perdona tutto e tutti lasciando andare le abitudini negative che hai creato attraverso<br />
falsi scopi, false credenze, false convinzioni e considerazioni che hanno prodotto postulati e intenzioni controsopravvivenza<br />
e controsforzi, bloccato i flussi e dato origine ad aberrazioni che a livello umano si chiamano<br />
patologie. Erano, sono, illusioni Mest.<br />
Lasciando andare, facendo morire questi “desideri - considerazioni - postulati intenzionali Mest creati inconsapevolmente,<br />
creerai un vuoto mentale, un nuovo spazio di sorgente pura.<br />
In quel preciso istante il tuo sé, e naturalmente il tuo vero scopo, potrebbe riaffiorare e quella è l’illuminazione<br />
del tuo sé. Se ciò non accadrà il motivo è che sei pronto per iniziare a creare la tua nuova realtà, attraverso il vero<br />
scopo della vita.<br />
Questo vero scopo della vita è allineato con la sorgente e rappresenta il sé superiore che allinea tutti gli altri “sé<br />
inferiori”.<br />
2) CHIARIRE LE PAROLE: se il tuo Hat è riaffiorato, sai cosa fare. Se invece non è saltato fuori, dovrai farti<br />
una lista chiara (Hat) di ciò che vuoi essere. Un Hat è un incarico divino, che ti mette in posizione di potere e di<br />
stabilità nei confronti della creazione e di ciò che devi essere per fare e avere, per estenderti ed espanderti.<br />
Senza un Hat puoi essere... ma non puoi avere una tua esatta posizione, nel piano divino, per poter fare e avere.<br />
Tu hai già un Hat e se non è saltato fuori nel primo punto, lo devi scoprire.<br />
Tu sei sorgente, e il vero scopo è essere sorgente, ma per riavviare la tua vera posizione nel piano divino, devi<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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ealizzare il tuo vero Hat. Il tuo Hat è il tuo pensiero primo e questi è la sola ragione per cui tu esisti e sei qui.<br />
Una volta scoperto il motivo per cui sei qui, su questo pianeta, e ti riappropri del tuo incarico divino, sai qual è la tua<br />
vera posizione e cosa realmente devi fare in questo universo e creazione.<br />
Questo significa essere veramente consapevole di te stesso e di Dio.<br />
La domanda chiave è: “Padre, chi sono io? Grazie Padre per avermi creato”.<br />
3) METTERE I DATI VERI: scoperto ora chi sei tu e qual è la tua divina posizone in questo universo... nel<br />
disegno divino, puoi riprogrammarti con la sorgente e ripristinare per sempre la tua traccia del tempo e ogni tua<br />
vita passata. Non c’è nulla che tu non possa fare in connessione con la sorgente e non c’è nulla che tu non possa<br />
chiedere che non ti venga dato.<br />
Pertanto, in questa terza e ultima fase devi riprenderti tutto e rigenerare totalmente il tuo corpo di luce.<br />
Qui stai ritornando a Dio, al di fuori e al di sopra di qualunque creazione, tu torni a Dio in uno stato di<br />
serenità di essere.<br />
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“GLI ASSIOMI DI SORGENTE” DI RON HUBBARD<br />
PER RIPROGRAMMARE IL CORPO DI LUCE<br />
Assioma 01 - La vita è fondamentalmente uno statico.<br />
Definizione: uno statico di vita non ha massa, né moto, né lunghezza d’onda, né posizione nello<br />
spazio o nel tempo. Ha possibilità di postulare e percepire.<br />
Assioma 02 - Lo statico è capace di considerazioni, postulati e opinioni.<br />
Assioma 03 - Spazio, energia, oggetti, forma e tempo sono il prodotto di considerazioni fatte e/o su cui lo<br />
statico è stato d’accordo, e vengono percepiti unicamente perché lo statico considera di<br />
poterli percepire.<br />
Assioma 04 - Lo spazio è un punto di vista 1 della dimensione 2 .<br />
Assioma 05 - L’energia consiste di particelle postulate nello spazio.<br />
Assioma 06 - Gli oggetti consistono di particelle raggruppate.<br />
Assioma 07 - II tempo è fondamentalmente un postulato che lo spazio e le particelle persisteranno.<br />
Assioma 08 - L'apparenza 3 del tempo è il cambiamento di posizione di particelle nello spazio.<br />
Assioma 09 - Il cambiamento è la manifestazione primaria del tempo.<br />
Assioma 10 - Lo scopo più elevato nell'universo è la creazione di un effetto.<br />
Assioma 11 - Le considerazioni che producono condizioni d'esistenza sono quadruplici 4 :<br />
(a) AS-ISNESS è la condizione di creazione immediata senza persistenza, ed è la condizione di<br />
esistenza che esiste al momento della creazione e al momento della distruzione, ed è diversa da<br />
altre considerazioni in quanto non contiene sopravvivenza.<br />
(b) ALTER-ISNESS è la condizione che introduce cambiamento, e quindi tempo e persistenza, in<br />
un'As-ISNESS, per ottenere persistenza.<br />
(c) ISNESS è un'apparenza d'esistenza prodotta dalla continua alterazione di un'As-ISNESS.<br />
Essa viene chiamata, quando si è d'accordo su di essa, realtà.<br />
(d) NOT-ISNESS è lo sforzo di modificare l'ISNESS, riducendo la sua condizione tramite l'uso<br />
della forza. È un'apparenza e non può sopraffare completamente un'ISNESS.<br />
Assioma 12 - La condizione primaria di qualsiasi universo è che due spazi, due energie od oggetti non<br />
devono occupare lo stesso spazio. Quando questa condizione viene violata (un duplicato<br />
1 . Punto di vista: un punto, caratterizzato da consapevolezza, da cui si può percepire.<br />
2 . Dimensione: la distanza tra il punto da cui si vede e il punto di ancoraggio che si trova nello spazio; una misura<br />
dell’estensione spaziale, soprattutto dall’altezza, della lunghezza o della profondità.<br />
3 . Apparenza: ciò che appare essere, distinto da ciò che è veramente.<br />
4 . Quadruplice: che è costituito, caratterizzato da quattro elementi, parti, aspetti, anche diversi tra loro.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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perfetto), l'apparenza di qualsiasi universo o qualsiasi parte di esso viene di conseguenza<br />
annullata.<br />
Assioma 13 - Il ciclo d'azione dell'universo materiale è creare, sopravvivere (cioè persistere), distruggere.<br />
Assioma 14 - La sopravvivenza viene realizzata tramite alter-isness e not-isness, con cui viene ottenuta<br />
quella persistenza conosciuta come tempo.<br />
Assioma 15 - La creazione viene realizzata postulando un'as-isness.<br />
Assioma 16 - La distruzione completa viene realizzata postulando l'as-isness di qualsiasi esistenza e delle<br />
sue parti.<br />
Assioma 17 - Lo statico, dopo aver postulato as-isness, pratica l'alter-isness e raggiunge così l'apparenza<br />
dell'isness e ottiene così la realtà.<br />
Assioma 18 - Lo statico, praticando la not-isness, causa la persistenza di esistenze indesiderate, e determina<br />
così l'irrealtà, che include l'oblio, l'incoscienza e altri stati indesiderabili.<br />
Assioma 19 - Portando lo statico a osservare una condizione come è (as-is), si sminuisce quella condizione.<br />
Assioma 20 - Portando lo statico a creare un perfetto duplicato, si causa la scomparsa di qualsiasi cosa<br />
esistente o parte di essa.<br />
Un perfetto duplicato è un'ulteriore creazione dell'oggetto, della sua energia e spazio, nel suo<br />
spazio e nel suo tempo, usando la sua energia. Questo viola la condizione che due oggetti non<br />
devono occupare lo stesso spazio e causa la scomparsa dell'oggetto.<br />
Assioma 21 - La comprensione è composta di affinità, realtà e comunicazione.<br />
Assioma 22 - La pratica della not-isness riduce la comprensione.<br />
Assioma 23 - Lo statico possiede la capacità della conoscenza totale. La conoscenza totale consiste in<br />
totale ARC.<br />
Assioma 24 - Una totale ARC causa la scomparsa di tutte le condizioni meccaniche dell'esistenza.<br />
Assioma 25 - L'affinità è una scala di atteggiamenti che parte dalla coesistenza dello statico, passa per le<br />
interposizioni di distanza ed energia, per creare identità, ed arriva ad una vicinanza stretta,<br />
ma caratterizzata da mistero.<br />
Con la pratica dell'isness (condizione di essere) e not-isness (rifiuto di essere), L'individuazione 5<br />
avanza dalla conoscenza di un'identificazione completa, attraverso l'introduzione di sempre maggiore<br />
distanza e sempre minore duplicazione 6 , attraverso le condizioni di: guardare, avere o manifestare<br />
emozioni, sforzarsi, pensare, simboleggiare, mangiare, sesso, e così via, fino al non-sapere<br />
(mistero). Finché il punto del mistero non viene raggiunto, una certa comunicazione è possibile, e<br />
anche a mistero continua un tentativo di comunicare. Nel caso di un individuo, si tratta di un<br />
graduale allontamento dal credere di poter assumere una completa affinità, fino alla convinzione<br />
che tutto è un completo mistero. Ogni individuo si trova in qualche punto di questa Scala da Conoscenza<br />
a Mistero. Il Quadro della Valutazione Umana originale era la sezione delle emozioni di<br />
questa scala.<br />
Assioma 26 - La realtà è apparenza concordata di esistenza.<br />
Assioma 27 - Una fattualità può esistere per un singolo individuo, ma solo quando altri sono d'accordo su<br />
di essa può essere considerata una realtà.<br />
L'anatomia della realtà è contenuta nell'isness, che è composta di as-isness e alter-isness. Una<br />
5 . Individuazione: l'atto di ritirarsi dai gruppi e ritrarsi in se stessi. I meccanismi<br />
dell'individuazione sono prima la comunicazione rivolta verso l'interno, poi il rifiuto di tale comunicazione.<br />
6 . Duplicazione: l'atto o l'effetto di fare una copia esatta di qualcosa.<br />
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isness è un'apparenza, non una fattualità. La fattualità è as-isness che viene alterata per ottenere<br />
una persistenza.<br />
L'irrealtà è la conseguenza e l'apparenza della pratica della not-isness.<br />
Assioma 28 - La comunicazione è la considerazione e azione di inviare un impulso o particella da un<br />
punto-sorgente, attraverso una distanza, a un punto-ricezione con l'intenzione di determinare<br />
nel punto-ricezione una duplicazione e comprensione di ciò che è stato emanato dal<br />
punto-sorgente.<br />
La formula 7 della comunicazione è: causa, distanza, effetto, con intenzione, attenzione e duplicazione<br />
con comprensione.<br />
Le parti componenti la comunicazione sono: considerazione, intenzione, attenzione, causa, puntosorgente,<br />
distanza, effetto, punto-ricezione, duplicazione, comprensione, velocità dell'impulso o<br />
particella, condizione di niente o di qualcosa.<br />
Una non comunicazione consiste di barriere. Le barriere consistono di spazio, cose interposte (ad<br />
esempio, muri e schermi di particelle in rapido movimento) e tempo. Una comunicazione, per<br />
definizione, non ha bisogno di essere a due sensi. Quando una comunicazione viene contraccambiata,<br />
la formula si ripete, con il punto-ricezione che ora diventa punto-sorgente e viceversa.<br />
Assioma 29 - Per causare la persistenza di un'as-isness, si deve assegnare a un altro la paternità della<br />
propria creazione. Altrimenti il fatto di osservarla ne causerebbe la scomparsa.<br />
Qualsiasi spazio, energia, forma, oggetto, condizione dell'individuo o condizione dell'universo materiale<br />
può esistere solo quando c'è stata un'alterazione dell'as-isness originale così da impedire ad<br />
un'osservazione casuale di farla svanire. In altre parole, ogni cosa che persiste deve contenere una<br />
"bugia", in modo che la considerazione originale non venga duplicata completamente.<br />
Assioma 30 - La regola generale dell'auditing è che ogni cosa che è indesiderata e tuttavia persiste deve<br />
essere vista completamente, e a quel punto svanirà.<br />
Se viene vista solo parzialmente, perlomeno diminuirà d'intensità.<br />
Assioma 31 - Bene e male, bellezza e bruttezza sono, ollo stesso modo, considerazioni, e non hanno altra<br />
base se non l'opinione.<br />
Assioma 32 - Tutto ciò che non viene osservato direttamente tende a persistere.<br />
Assioma 33 - Qualsiasi as-isness che sia alterata da not-isness (dalla forza) tende a persistere.<br />
Assioma 34 - Qualsiasi is-ness, quando viene alterata dalla forza,tende a persistere.<br />
Assioma 35 - La verità assoluta è uno statico.<br />
Uno statico non ha massa, significato, mobilità, non ha lunghezza d'onda, non ha tempo, non ha<br />
posizione nello spazio, non ha spazio.<br />
Viene chiamato, tecnicamente, "verità fondamentale".<br />
Assioma 36 - Una bugia è un secondo postulato, affermazione o condizione, fatti per mascherare un<br />
postulato primario a cui viene permesso di continuare a esistere.<br />
ESEMPI:<br />
Un movimento o cambiamento di posizione di una particella non è né verità né bugia.<br />
Una bugia è un'affermazione che una particella che si è mossa non si è mossa, o un'affermazione<br />
che una particella che non si è mossa si è mossa.<br />
La bugia fondamentale è che una considerazione che è stata fatta non è stata fatta o era diversa.<br />
Assioma 37 - Quando una considerazione primaria viene alterata, ma esiste ancora, si ottiene persistenza<br />
per la considerazione alterante.<br />
Tutta la persistenza dipende dalla verità fondamentale, ma la persistenza è propria della considerazione<br />
alterante, poiché la verità fondamentale non ha né persistenza né impersistenza.<br />
7 . Formula: una regola o metodo per fare qualcosa.<br />
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Assioma 38 - 1. La stupidità è la non conoscenza della considerazione.<br />
2. Definizione meccanica: la stupidità è la non conoscenza di tempo, luogo, forma e avvenimento.<br />
1. La verità e l'esatta considerazione.<br />
2. La verità e l'esatto tempo, luogo, forma e avvenimento.<br />
Percio, il non scoprire la verità causa stupidità.<br />
Percio, la scoperta della verità, come dimostrato da effettivi esperimenti, causa un'as-isness.<br />
Percio, una verità assoluta non avrebbe tempo, luogo, forma o avvenimento.<br />
Percio, infine, si deduce che una persistenza può essere ottenuta solamente mascherando una<br />
verità.<br />
L'atto di mentire è un'alterazione di tempo, luogo, forma o avvenimento.<br />
L'atto di mentire diventa alter-isness, diventa stupidità.<br />
(Il nero dei casi 8 è un'accumulazione delle menzogne del caso stesso o delle menzogne altrui).<br />
Qualunque cosa per persistere deve evitare l'as-isness. Perciò, qualunque cosa, per persistere,<br />
deve contenere una menzogna.<br />
Assioma 39 - La vita pone a se stessa dei problemi per risolverli.<br />
Assioma 40 - Ogni problema, per essere un problema, deve contenere una bugia. Se fosse verità, sparirebbe.<br />
Un "problema irresolubile" avrebbe la massima persistenza. Conterrebbe anche il più gran numero<br />
di fatti alterati. Per creare un problema si deve introdurre alter-isness (cioè una bugia - n.d.r.)<br />
Assioma 41 - Ciò in cui viene introdotta alter-isness diventa un problema.<br />
Assioma 42 - Materia, energia, spazio e tempo persistono perché sono un problema.<br />
Sono un problema perche contengono alter-isness.<br />
Assioma 43 - Il tempo è la fonte primaria di falsità.<br />
Il tempo esprime la falsità di considerazioni consecutive.<br />
Assioma 44 - Theta, lo statico, non ha ubicazione nella materia, energia, spazio o tempo, ma è capace di<br />
considerazione.<br />
Assioma 45 - Theta può considerare di essere ubicato, e in quel momento diventa ubicato e, nella stessa<br />
misura, diventa un problema.<br />
Assioma 46 - Theta può diventare un problema per mezzo delle sue considerazioni, ma in tal caso diviene<br />
MEST.<br />
Il MEST è quella forma di theta che è un problema.<br />
Assioma 47 - Theta può risolvere i problemi.<br />
Assioma 48 - La vita è un gioco in cui theta come statico risolve i problemi di theta come MEST.<br />
Assioma 49 - Per risolvere un problema è unicamente necessario diventare theta, il risolutore, invece che<br />
theta, il problema.<br />
Assioma 50 - Theta come MEST deve contenere considerazioni che sono bugie.<br />
Assioma 51 - I postulati e la comunicazione degli esseri viventi, non essendo MEST ed essendo superiori<br />
al MEST, possono produrre dei cambiamenti nel MEST senza causare una persistenza del<br />
MEST. Per questo può aver luogo l'auditing.<br />
Assioma 52 - Il MEST persiste e si solidifica nella misura in cui non gli viene concessa la vita.<br />
8 Caso: un termine generico che indica una persona che riceve un trattamento o un aiuto. Si riferisce anche alla sua condizione, determinata<br />
dal contenuto della mente reattiva. Il caso di una persona è il modo in cui essa reagisce al mondo intorno a sé a causa delle proprie<br />
aberrazioni.<br />
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Assioma 53 - Un dato stabile è necessario per la coordinazione dei dati.<br />
Assioma 54 - Una tolleranza della confusione e un data stabile su cui ci sia accordo e con il quale coordinare<br />
i dati della confusione, sono contemporaneamente necessari per una reazione razionale<br />
sulle otto dinamiche. (Questo definisce la sanità mentale.)<br />
Assioma 55 - Il ciclo d'azione è una considerazione. Creazione, sopravvivenza e distruzione, il ciclo<br />
d'azione accettato dalla GE 12 , è solo una considerazione che può essere cambiata dal thetan<br />
facendo una nuova considerazione o cicli d'azione diversi.<br />
Assioma 56 - Theta porta ordine nel caos.<br />
COROLLARIO: il caos porta disordine a theta.<br />
Assioma 57 - L'ordine si manifesto quando comunicazione, controllo e havingness sono disponibili a<br />
theta.<br />
DEFINIZIONI: comunicazione: lo scambio di idee attraverso lo spazio.<br />
Havingness: cio che permette l'esperienza della massa e della pressione.<br />
Assioma 58 - Intelligenza e capacità di giudizio sono misurate dall'abilità di valutare le importanze relative.<br />
COROLLARIO: l'abilità di valutare le importanze e le non importanze è la più elevata facoltà della<br />
logica.<br />
COROLLARIO: l'identificazione è un'assegnazione uniforme dell'importanza.<br />
COROLLARIO: l'identificazione è l'incapacità di valutare le differenze in tempo, luogo, forma,<br />
composizione o importanza.<br />
Quanto sopra è un riassunto degli stati di essere che si possono impiegare per creare, causare persistenza, o<br />
distruggere. Anche se si è accordato sulle meccaniche e conserva tali accordi, il thetan può fare innumerevoli<br />
postulati che, a causa delle loro contraddizioni e complessità, creano, causano persistenza, e distruggono il comportamento<br />
umano.<br />
9 GE: l'entità genetica. È quell'entità, non dissimile dal thetan, che ha portato avanti e sviluppato il corpo fin dai suoi primissimi<br />
istanti nella linea evolutiva sulla Terra e che, grazie all'esperienza, alla necessità e alla selezione naturale, ha impiegato i controsforzi<br />
dell'ambiente per modellare un organismo del tipo più idoneo alla sopravvivenza, limitato solo dalle capacità della GE. Lo<br />
scopo della GE è la sopravvivenza a un livello di materialità molto più grossolano.<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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Assiomi e Formule di SOP 8-C 10<br />
I: LOCALIZZAZIONE<br />
PRELOGICA: Theta orienta gli oggetti nello spazio e nel tempo.<br />
ASSIOMA: Nell'esperiema degli esseri viventi, lo spazio diventa beingness.<br />
FORMULA I: Permettendo al preclear di scoprire con certezza dove persone e cose non si<br />
trovano, nel presente, nel passato e nel futuro, si recupera orientamento sufficiente per<br />
produrre consapevolezza e certezza di dove lui si trova e dove esse si trovano; l'applicazione<br />
di questa formula viene realizzata tramite l'orientazione negativa di beingness, havingness<br />
e doingness 11 su ognuna delle otto dinamiche, nel presente, nel passato e nel futuro.<br />
II: CORPI<br />
III: SPAZIO<br />
ASSIOMA: Nell'esperienza della vita, l'energia diventa doingness.<br />
ASSIOMA: La posizione compulsiva precede il pensare compulsivo.<br />
ASSIOMA: Ciò che cambia la posizione del preclear nello spazio può valutare per lui.<br />
FORMULA II: Permettete al preclear di rendersi conto che lui controlla dei corpi e di controllare<br />
dei corpi con mock-up 12 e nella realtà. E rimediate alla sete di attenzione che ha<br />
sofferto a causa del contagio dei corpi.<br />
PRELOGICA: Theta crea lo spazio e il tempo, e gli oggetti da collocare in essi.<br />
DEFINIZIONE: Lo spazio è un punto di vista della dimensione.<br />
ASSIOMA: L'energia deriva dalla collocazione di spazio fra terminali 13 e da una riduzione<br />
ed espansione di quello spazio.<br />
FORMULA III: Permettete al preclear di riguadagnare la sua abilità di creare spazio e<br />
10 . SOP 8-0 può essere chiamata SOP-8 modificata per applicazioni cliniche, applicazioni di laboratorio e applicazioni ad individui umani.<br />
Lo scopo del metodo operativo è restituire all'individuo la sua conoscenza, abilità, e sapienza, e migliorare le sue percezioni, il suo tempo<br />
di reazione e la sua serenità.<br />
11 . Doingness: condizione di fare. Con fare si intende azione, funzione, adempimento, raggiungimento degli scopi, ottenimento di un<br />
obiettivo, o qualsiasi cambiamento di posizione nello spazio.<br />
12 . Mock Up: chiamiamo un'immagine mentale mock-up quando è creato dal thetan o per il thetan e non consiste in una fotografia<br />
dell'universo fisico.<br />
13 . Terminale: ciò che può ricevere, ritrasmettere o inviare comunicazioni (questo è l'uso più comune del termine); inoltre, cosa con massa<br />
e significato.<br />
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collocare spazio fra terminali, di rimuovere lo spazio interposto fra terminali e di riguadagnare<br />
la sua sicurezza relativamente alla stabilità dello spazio MEST.<br />
IV: HAVINGNESS<br />
ASSIOMA: Nell'esperienza degli esseri viventi, la materia diventa havingness.<br />
OSSERVAZIONE: Per un thetan, qualsiasi cosa è meglio di niente.<br />
OSSERVAZIONE: Tutti i preclear hanno problemi di troppo poca havingness, e qualsiasi<br />
riduzione della loro energia esistente, se non viene sostituita, abbasserà il loro tono emozionale.<br />
FORMULA IV:<br />
A: Il rimedio dei problemi di havingness viene realizzato creando un'abbondanza di tutte le<br />
cose.<br />
B: Visto che il preclear ha reso automatici i suoi desideri e la sua abilità di creare e distruggere,<br />
ed ha quindi collocato l'havingness al di là del suo controllo, l'auditor deve mettere<br />
sotto il controllo del preclear i suoi automatismi di havingness e di non havingness, e permettergli,<br />
di sua autodeterminazione, di bilanciare la sua havingness.<br />
C: Come creare havingness: fate in modo che il preclear metta fuori otto punti di ancoraggio<br />
14 di grande dimensione, creando quindi uno spazio. Fategli tirare questi otto punti verso<br />
il centro e trattenere la massa che ne risulta. Fate ciò usando come punti di ancoraggio<br />
oggetti grandi e diversi. Fatelo finché egli è disposto a lasciar andare i vecchi depositi di<br />
energia tipo gli engram e i ridge 15 , ma continuate a creare havingness.<br />
V: TERMINALI<br />
ASSIOMA: Lo spazio esiste grazie ai punti di ancoraggio.<br />
DEFINIZIONE: Un punto di ancoraggio è qualsiasi particella o massa o terminale.<br />
ASSIOMA: L'energia si ottiene dalla massa fissando due terminali l'uno vicino all'altro nello<br />
spazio.<br />
ASSIOMA: L'autodeterminazione è connessa all'abilità di collocare spazio fra terminali.<br />
ASSIOMA: La causa è una sorgente potenziale di flusso 16 .<br />
ASSIOMA: L'effetto è una ricezione potenziale di flusso.<br />
ASSIOMA: La comunicazione è la duplicazione, da parte del punto-ricezione, di ciò che è<br />
stato emanato dal punto-causa.<br />
ASSIOMA: In termini di flusso, l'errore è un flusso entrante.<br />
FORMULA v: Il thetan viene riabilitato 17 , per quanta riguarda energia e terminali, rimediando<br />
ai suoi postulati relativi a flussi uscenti e flussi entranti, e tramite esercitazioni relative<br />
a flussi uscenti e flussi entranti di energia, in base agli assiomi di cui sopra.<br />
VI: SIMBOLIZZAZIONE<br />
DEFINIZIONE: Un simbolo è un'idea fissata con energia e dotata di mobilità nello spazio.<br />
FORMULA VI: Il thetan che è stato spostato da simboli viene rafforzato se fa mock-up e<br />
sposta e fissa nello spazio idee che precedentemente avevano spostato lui.<br />
VII: BARRIERE<br />
ASSIOMA: L'universo MEST è un gioco che consiste di barriere.<br />
DEFINIZIONE: Una barriera è spazio, energia, ostacoli di oggetti o tempo.<br />
FORMULA VII: Problemi di barriere o di mancanza di barriere vengono risolti contattando<br />
e penetrando, creando e distruggendo, avvalorando e trascurando barriere, cambiandole<br />
14 . Punti di ancoraggio: punti di dimensione che demarcano i confini estremi di uno spazio o i suoi angoli. I punti di ancoraggio, insieme al<br />
punto di vista, sono i responsabili dello spazio. Un punto di ancoraggio è un punto di dimensione che sta piuttosto immobile, per mantenere<br />
in esistenza lo spazio creato.<br />
15 . Ridge: un solido accumulo di energia vecchia e inattiva, sospeso nello spazio e nel tempo. Viene generato da flussi opposti di energia che<br />
si scontrano, e continua a esistere a lungo dopo che i flussi di energia sono cessati.<br />
16 . Flusso: un pensiero, energia o azione che ha una direzione.<br />
17 . Riabilitare: ripristinare una precedente abilità o stato di essere o altra condizione ottimale.<br />
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o sostituendole con altre barriere, fissando e distogliendo l'attenzione sulla loro esistenza e<br />
inesistenza.<br />
VIII: DUPLICAZIONE<br />
FONDAMENTO: L'azione di base nell'esistenza è la duplicazione.<br />
LOGICA: Tutti i principi operativi della vita possono essere derivati dalla duplicazione.<br />
ASSIOMA: La comunicazione è esatta nella misura in cui si avvicina alla duplicazione.<br />
ASSIOMA: La riluttanza ad essere causa è determinata dalla riluttanza ad essere duplicati.<br />
(Finché un thetan non si duplica in molti corpi thetan non sarà mai causa - n.d.r.)<br />
ASSIOMA: La riluttanza ad essere effetto e determinata dalla riluttanza a duplicare.<br />
ASSIOMA: L'incapacità di rimanere in una posizione geografica causa una riluttanza a<br />
duplicare.<br />
ASSIOMA: La fissazione forzata in una posizione geografica causa una riluttanza a duplicare.<br />
ASSIOMA: L'incapacita di duplicare su qualsiasi dinamica è la degenerazione primaria del<br />
thetan.<br />
ASSIOMA: La percezione dipende dalla duplicazione.<br />
ASSIOMA: La comunicazione dipende dalla duplicazione.<br />
ASSIOMA: Nell'universo MEST l'unico crimine è la duplicazione.<br />
FORMULA VIII: L'abilità primaria e la volontà del thetan di duplicare devono essere riabilitate<br />
maneggiando desideri, imposizioni e inibizioni relativi ad essa, su tutte le dinamiche.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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Terminata questa lunga fase di riprogrammazione puoi rinascere a vita nuova e iniziare a creare un tuo nuovo<br />
universo. Inizia direttamente con dei procedimenti standard che Ron stesso ha creato ed espone nel libro<br />
“Scientology 8-8008” (L’ottenimento dell’infinito tramite la riduzione dell’apparente infinito e potere dell’universo<br />
mest fino a uno zero per se stessi e l’aumento dell’apparente zero dell’universo proprio fino a<br />
un infinito per se stessi).<br />
Procedimenti standard per la ricostruzione del proprio universo, senza mettere alcuna attenzione sull’universo<br />
mest<br />
1) CREA NUOVO SPAZIO E FAI MOCK-UP DELLE COSE CHE CI SONO IN ESSO<br />
Questo processing creativo riabilita l’universo proprio.<br />
2) OPERA UNA DIFFERENZIAZIONE TRA DUE OGGETTI SIMILI NELL’UNIVERSO MEST<br />
(quali due libri, due sedie, due spazi) CON LA PROPRIA VISTA MEST.<br />
Questo realizza molti miglioramenti nella capacità di stare di fronte e gestire l’universo mest.<br />
3) FAI MOCK-UP DI DUPLICATI DELL’UNIVERSO MEST, VALE A DIRE COSTRUISCITI UN UNI-<br />
VERSO PARALLELO ALL’UNIVERSO MEST<br />
Questo è il meccanismo tramite il quale i facsimili vengono creati, e questo procedimento mette sotto<br />
controllo il meccanismo che crea i facsimili. (Ron Hubbard)<br />
Impostazione tecnica degli obiettivi da realizzare attraverso la tecnologia della vita<br />
Pianificare la propria realtà nell’universo fisico.<br />
(Per chi è già allineato e consapevole di essere)<br />
Grazie a Ron Hubbard, nel libro di Etica, possiamo trovare tutte le condizioni di esistenza operative, attraverso il<br />
quale è possibile risalire e recuperare la nostra “vera condizione di esistenza”. La Tecnologia di etica è molto<br />
importante per risolvere questo aspetto fondamentale della nostra vita, e poiché tutte le dinamiche sono collegate<br />
fra loro, scoprirete realmente che: “se una dinamica è fuori etica manda fuori (disallinea) tutte le altre”.<br />
Consiglio caldamente di acquistare la vostra copia e studiarvela attentamente.<br />
A questo punto ho pensato (per coloro i quali sono già pronti, operativi, allineati e consapevoli) di applicare un<br />
metodo semplice, e altrettanto potente per velocizzare le particelle e realizzare prima gli obbiettivi.<br />
Questo metodo standard è perfettamente allineato alla sorgente e possiede l’esatta tecnologia operativa per<br />
“Essere, Fare, Avere”.<br />
Essere: Condizione di NON ESISTENZA<br />
1) Definisci correttamente il tuo hat<br />
2) Definisci correttamente il tuo prodotto finale, o “scena ideale”<br />
3) Definisci i tuoi strumenti operativi, mansioni, o sottoincarichi<br />
4) Vedi sul libro “L’Etica di Scientology”, la condizione di “non esistenza per poterla applicare correttamente<br />
Essere:<br />
1) “Chi sei tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
2) “Come vuoi o devi essere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
3) “Dove vuoi o devi essere Tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
4) “Quando vuoi essere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
5) “Perché vuoi o devi essere tu” per potere avviare, cambiare fermare il tuo hat?<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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Fare:<br />
1) “Chi o che cosa devi fare tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
2) “Come vuoi o devi fare tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
3) “Dove vuoi o devi fare tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
4) “Quando vuoi o devi fare tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
5) “Perché vuoi o devi fare tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
Avere:<br />
1) “Chi o che cosa devi avere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
2) “Come vuoi o devi avere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
3) “Dove vuoi o devi avere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
4) “Quando vuoi o devi avere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
5) “Perché vuoi o devi avere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?<br />
Possiamo ora stabilire e definire con esattezza l’esatto “Tempo, Luogo, Forma, e Avvenimento”.<br />
Quest’ultima impostazione, come capirete più avanti è molto importante, perché non solo vi servirà per creare il<br />
vostro gioco in allineamento con la fonte, ma come avete potuto vedere nella fase iniziale di questo libro, per<br />
cancellare, per distruggere quelle cose che in tempo presente vi stanno ostacolando e “fermando”.<br />
Ricordate? È il Thetan che ferma se stesso, quando non riesce più a controllarsi. Pertanto, quelle cose che vi<br />
stanno fermando in tempo presente per la realizzazione del vostro scopo, le state attirando voi, o meglio, sono parti<br />
di voi stessi che dovete ripulire e reintegrare in voi come puzzle di un unico mosaico. Li ci sono i vostri Overt.<br />
Quelle parti che vi stanno “fermando” costituiscono una parte importante di voi, o meglio quella parte di voi in<br />
stato di alterazione che attraverso la Tech standard, può essere recuperata.<br />
State di fronte a queste “cose” che stanno cercando di fermarvi e rallentare la realizzazione del vostro scopo.<br />
Standogli di fronte le potete vedere e applicando l’esatta tecnologia le farete sparire, ovvero le reintegrerete a voi.<br />
Tempo:<br />
Quando ha inizio il gioco che tu puoi ora proporre?<br />
(scrivere l’esatto tempo: ora, giorno, mese e anno, come avviene per la costituzione di una società, impresa o<br />
altro).<br />
Luogo:<br />
Dove ha inizio, in che luogo ha inizio il gioco che tu puoi ora proporre?<br />
(il luogo è molto importante, perché stabilisce l’affinità che sentite per quel posto e questo in un certo senso<br />
determina il vostro successo, in quanto l’ambiente circostante essendo in affinità con voi e il vostro scopo, vi<br />
aiuterà a realizzarlo).<br />
Forma:<br />
Quale forma rappresenta la tua esatta scena ideale che organizza tutte le tue particelle perché possa aver luogo<br />
il gioco, dove tu possa essere, fare, avere e avviare, cambiare, fermare il ciclo di azione e ottenere tramite il tuo<br />
hat il prodotto finale?<br />
(l’esatta forma è anch’essa fondamentale per tutto l’insieme, e rappresenta l’esatta distribuzione delle particelle<br />
e dei terminali della creazione in atto - muri, porte, finestre, tavoli, colori ecc.. - per poter dare e ottenere senso<br />
logico, il tono e l’atmosfera giusta in perfetta affinità con il vostro stato d’animo.<br />
Voi dovete “essere” quella realtà, quella “forma” che deve sposarsi ed essere direttamente proporzionale all’hat,<br />
e alla meta finale come scena ideale da raggiungere.<br />
La forma e il luogo determinano entrambi l’habitat ideale e la giusta “condizione personale”, dove poter operare e<br />
consegnare il prodotto giusto per la scena ideale giusta con un esatto fenomeno finale.<br />
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4) Avvenimento:<br />
Chi o che cosa deve avvenire in quella determinata “forma” e in quel preciso “luogo” e in quel determinato<br />
tempo? Che cosa?<br />
Definire esattamente chi o che cosa deve avvenire.<br />
Come deve essere “avviato, cambiato, fermato tale avvenimento per poter Essere, Fare, Avere e ottenere approvazione<br />
e valore?<br />
Dove, quando, perché?<br />
L’avvenimento è qualcosa che avviene, è qualcosa che accade realmente nel mest, e che si fa accadere<br />
causativamente per produrre un effetto.<br />
In base all’effetto che si vuole produrre, si ottengono dei risultati.<br />
In base ai risultati si formulano statistiche mediante le quali può essere valutata la propria “condizione operativa”,<br />
che può essere raggiunta.<br />
Con questa stessa Tecnologia, potete rintracciare anche le vostre mal comprensioni, ciò che non comprendete e<br />
che volete comprendere, e soprattutto le cose che in tempo presente vi stanno fermando per eliminarle<br />
definitivamente.<br />
Capire ciò che non avete capito, è una delle cose fondamentali, poiché vi farà realizzare chi o che cosa realmente<br />
desiderate come vostro prossimo passo e soprattutto che, non riuscivate a capire quale era il vostro prossimo<br />
passo perché eravate bloccati in una parola mal compresa.<br />
Tornate sempre all’ ultima “cosa, simbolo o realtà” che avete capito, e vi accorgete che subito dopo salterà fuori<br />
il dato che non avevate capito.<br />
Parola mal compresa = flusso bloccato = aberrazione = malattie = guerre = morte<br />
La procedura tecnica è sempre la stessa; NON CAMBIA, ma cambierà certamente il vostro punto di vista subito<br />
dopo che l’avrete applicata per togliere di mezzo le cose che vi fermano; “Le cose che vi fermano sono le vostre<br />
mal comprensioni e quelle, proprio quelle, sono le cose che determinano il ripetersi degli. Overt e i Withold”, delle<br />
abitudini distruttive che alterano la vostra vita e la distruggono.<br />
Uno dei dati OT più potenti riguardo le parole mal comprese è questo:<br />
“Se una persona oltrepassa un termine, un simbolo senza averlo compres,o veramente e completamente, resterà<br />
bloccato in quel simbolo e non capirà quello che viene dopo e il significato di tutto il contesto”.<br />
In parole povere: rimarrà bloccato e non farà quello che dovrà fare.<br />
Pertanto, un essere si blocca quando ha delle mal comprensioni e questo determina i sui fallimenti o la sua<br />
incapacità di Essere di Fare e di Avere.<br />
Questa è la ragione per cui molti esseri sono bloccati su fermare, e questa è la ragione per cui l’umanità intera è<br />
in guerra e non si evolve.<br />
È bloccata nel passato. È bloccata su un dato falso, in una alterazione.<br />
Ed essere bloccati NON significa restare fermi. Restare fermi, significa avere il potere di controllare se stessi, i<br />
propri pensieri, per rilassarsi e per poter lasciare andare.<br />
Questa è un’abilità che non tutti riescono a permettersi.<br />
Essere bloccati significa ripetere sempre le stesse cose all’infinito. Questa è l’aberrazione, la follia, l’incapacità di<br />
creare o viceversa l’abilità di dimenticare chi si è.<br />
Cambiare è invece l’abilità più grande e più importante che ci sia nel mest in continuo mutamento.<br />
Cambiare è vitale. Cambiare è rigenerare continuamente le nostre sinapsi reattive. Cambiare è saper fare e<br />
avere l’abilità di fermarsi per creare un nuovo equilibrio, “un nuovo punto zero” per continuare ad avviare, cambiare,<br />
fermare la libertà, le barriere e gli scopi di nuovi giochi a venire.<br />
Via via che salirete più su, e vi eleverete, le condizioni da applicare cambieranno.<br />
Consultate il libro di Etica, e applicate l’esatta procedura standard suggerita da Ron per tutti voi.<br />
Se farete esattamente questi passi, non ci sarà nulla che non potete creare, perché questa procedura, così com’è<br />
non viola le leggi della sorgente, anzi si presta ad osservarle per realizzarle nel mest.<br />
Questo è lo scopo, la felicità... la via.<br />
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Le tre energie sacre<br />
nel processo di ascensione verso la meta suprema<br />
Il rapporto di questo sacro processo di ascensione, ci insegna la legge dell’inevitabile conseguenza, che dall’UNIONE<br />
DEGLI OPPOSTI nasce una terza parte.<br />
Questa terza parte scaturita dall’unione delle due forze antagoniste del creato si chiama “IL CRISTO” (il cristallo<br />
di luce universale, onnipresente in ognuno di noi e sempre in attesa di essere ammirato e dischiuso).<br />
In questa nuova rinascita, o “nuova fase ascensionale” la vita presente nelle nuove forme umane, si manifesta<br />
con una simmetria di base sempre più evoluta e sempre più vicina alla forma perfetta, chiamata “DODECAEDRO<br />
STELLATO”.<br />
Nei precedenti capitoli di questo libro, abbiamo potuto conoscere che dietro qualsiasi forma di vita si nasconde una<br />
perfetta geometria sacra, che ci ha rivelato in parte il segreto di come la sorgente opera attraverso la creazione.<br />
Proprio in questo istante, quasi tutti gli esseri di questo pianeta stanno vivendo un periodo davvero incredibile, e<br />
questo significa che tutto il risveglio presente e la preparazione al grande salto quantico, è fondamentalmente<br />
basata sul lasciare andare i vecchi modelli strutturali per prenderne dei nuovi.<br />
In questo momento delicato, è molto importante il “SAPER LASCIARE ANDARE”, E SOPRATTUTTO È<br />
IMPORTANTE SAPERE, CHI O CHE COSA LASCIARE ANDARE”.<br />
Il lasciare andare è esattamente proporzionale al sapere cosa si vuole, poiché sapere cosa si vuole o<br />
di che cosa si ha bisogno implica la certezza di ciò che non si ha bisogno.<br />
Pertanto, se un essere capisce esattamente cosa vuole, saprà certamente, senza nessun dubbio, cosa dovrà<br />
lasciare andare e questa sarà la sua più grande vittoria, indipendentemente dal fattore “SUCCESSO O FALLI-<br />
MENTO”.<br />
Un essere spirituale è al di sopra dei suoi successi e dei suoi fallimenti, a patto che non smarrisca se stesso e non<br />
sostituisca la conoscenza di sorgente, “DEL SUO CORPO DI LUCE”, con delle tecniche obsolete basate<br />
sull’autosuggestione e sulla visualizzazione delle sue immagini.<br />
Questo è un potere davvero grande nel processo di rigenerazione creativa, e per questo va usato solo nel pensiero<br />
corretto che la consapevolezza divina genera e in allineamento col piano divino.<br />
In quel momento di gloria.,. saprete quale desiderio vedere e realizzare.<br />
Saprete perfettamente che il potere più grande risiede nell’immaginazione e nel riuscire a controllare le vostre<br />
“immagini, o forme pensiero, per poter creare sempre ogni cosa che visualizzate mediante l’ammirazione. Potrete<br />
visualizzare sempre ciò che immaginate; desiderare quell’immagine, ammirarla... volerla manifestare.<br />
Questo è il vostro universo interiore, il vostro universo personale, “IL CREATORE DI TUTTO”.<br />
Tuttavia, esistono altri Thetan, e oltre agli altri esiste il Mest.<br />
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Esiste il tuo universo, quello di altri Thetan e l’universo Mest, e puoi scoprire che il Mest è stato creato in base a<br />
degli accordi fatti con altri Thetan, e che il proprio universo è quello più sicuro in base alla propria realtà personale.<br />
Questi sono i tre universi, e il Thetan può fallire nel conquistare il Mest, è questo può diventare un problema.<br />
Assioma Nella misura in cui un Thetan si identifica al proprio case, o a una qualsiasi struttura, perde<br />
se stesso e la capacità di creare e distruggere i suoi pensieri.<br />
Questo fattore renderà solido il suo corpo di luce, frammentandolo in parti infinite. Pertanto,<br />
il recupero del controllo sui propri pensieri ci mostra il recupero della sanità e del proprio<br />
autodeterminismo nei confronti della nostra creazione.<br />
E da questo assioma, che ho scoperto su me stesso, possiamo renderci conto di quanto sia importante (come avete<br />
potuto leggere nel capitolo precedente) recuperare e riabilitare questa capacità innata.<br />
In definitiva, è il potere più grande che un Thetan possiede e, in questo capitolo, sono fiero di svelarvi le vere<br />
trappole che si nascondono in questo universo che non ci permettono di “lasciare andare i nostri facsimili, le<br />
nostre vecchie strutture galattiche e i vecchi depositi di energia, per trascenderli consapevolmente”.<br />
Abbiamo già detto che in questo momento l’umanità sta cercando di prepararsi a un grande cambiamento già in<br />
atto.<br />
Tuttavia, le persone meno consapevoli, o le anime più giovani, non stanno affrontando questo risveglio importante<br />
nel modo dovuto, ma attraverso vari e diversi tentativi, passando da una realtà ad una altra.<br />
La paura del cambiamento e la confusione regna ancora sovrana, e le “nuove” metodologie della New age,<br />
continuano a “convincere” gli esseri più giovani che una certa strada sia quella più giusta.<br />
I business continuano ad avanzare verso il nulla, e... il tempo sta realmente scadendo verso la fine di un ciclo, un<br />
2012 che annuncia morte e sventura.<br />
Il 2012, sarà esattamente come noi lo vogliamo? Come noi lo desideriamo? Come noi crediamo che sia? O sarà<br />
esattamente proporzionato alla nostra consapevolezza?<br />
Questo mondo sarà sempre come noi crediamo che sia, finché non ci svegliamo attraverso questa conoscenza<br />
e lo cambiamo a nostro piacimento.<br />
Tu sei Dio, mio caro essere di luce.<br />
Non credere... prenditi la conoscenza e crea.<br />
Con la conoscenza di sorgente nessuna falsa credenza o convinzione o suggestione potrà più intrappolarti<br />
o renderti prigioniero.<br />
Con questi dati potrai realmente rinascere e soprattutto crearti il tuo nuovo mondo senza più intrappolarti.<br />
Questa umanità intera è un GRANDE ESSERE FRAMMENTATO E CONFUSO.<br />
CIRCA DIECI MILIONI DI ANNI FA, QUESTO GRANDE ESSERE, QUESTO DIO, HA FRAMMENTA-<br />
TO SE STESSO PER SPERIMENTARE UN NUOVO GIOCO... E ORA SI È INTRAPPOLATO COMPLE-<br />
TAMENTE.<br />
Questa umanità sta tentando di lasciare una vecchia struttura bloccata, per accedere a una nuova struttura<br />
funzionante.<br />
Tuttavia, la nuova struttura che verrà, migliore di questa attuale, non è quella perfetta; è semplicemente un<br />
piano superiore al nostro, situato in una grande coscienza pluridimensionale.<br />
Questa vecchia struttura, frammentata a sua volta in tante parti, si chiama terza dimensione, e nel senso più<br />
diretto questa dimensione non è altro che una piccola porzione di spazio caotico fissato nell’infinito.<br />
Noi siamo l’infinito, i creatori di questo spazio chiamato terza dimensione e ce ne siamo dimenticati completamente.<br />
E l’infinito può identificarsi con la sua creazione, può scendere in essa e credere di essere una forma... una<br />
dimensione.<br />
Ma noi non siamo una dimensione, una forma o un corpo... NE SIAMO I CREATORI.<br />
Il nostro scopo, in verità, non è quello di ascendere in una dimensione superiore e rimanere intrappolati dentro<br />
nuove strutture galattiche (nuovi sé superiori) per continuare a giocare inconsapevolmente dentro una matrice.<br />
Il nostro scopo è:<br />
1) Riabilitare il corpo di luce<br />
2) Recuperare la consapevolezza divina<br />
164<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
3) Rinascere nella luce<br />
4) Cancellare per sempre le passate strutture superiori (i sé superiori) attraverso la conoscenza della<br />
stessa sorgente<br />
5) Recuperare il diritto di sanità<br />
6) Creare o distruggere, prendere e lasciare, entrare e uscire da un nuovo gioco (universo) per:<br />
a) effettuare il proprio gioco da giocare<br />
b) restare per sempre nella sorgente divina.<br />
Che cos’altro bisogna conoscere per recuperare questa nostra libertà divina?<br />
Possiamo vedere dunque le tre energie sacre per riconnetterci alla sorgente, recuperare il pensiero corretto che<br />
attraverso lo scopo della sorgente ci riporta al di fuori dei campi spazio-tempo, e le strutture galattiche di luce.<br />
Tutto inizia dalla comunicazione e dalla comunicazione nasce la prima energia; questa è un FLUSSO.<br />
Un flusso può disperdersi o divenire massa e ciò è stabilito solo da un unico fattore: LO SCOPO DELLA<br />
SORGENTE.<br />
Lo scopo è il fattore determinante che stabilisce il destino di un Flusso.<br />
Se un Flusso Theta è su scopo e viene ammirato come su assioma di Sorgente, si espande e prospera fino<br />
all’infinito. Se al contrario è un flusso inconsapevole, senza alcuno scopo, o è dominato da un falso scopo (una<br />
realtà mest, anziché una realtà di sorgente) si disperderà o diverrà una massa.<br />
Ci sono diversi tipi di masse e densità spazio temporali.<br />
La più potente è una densità elettronica, poiché il flusso di pensiero elettronico sa imitare bene quello del pensiero.<br />
Con questo si possono intrappolare anche interi mondi.<br />
Questo si chiama “RIDGE”, ma può trattarsi anche di una diversa densità che può essere legata a dei falsi scopi<br />
e divenire così una massa mentale e spirituale.<br />
Su vero scopo si riabilitano questi scopi, uno dopo l’altro, e restando sempre nel presente contesto, possiamo<br />
sbloccare tutti i<br />
flussi situati in questa banda di frequenze per passare verso un nuovo reame di conoscenze che va oltre un<br />
universo elettromagnetico.<br />
Qui l’elettronica del pensiero cambia, ovvero la sorgente, il vero creatore di tutto, il vero pensiero,<br />
viene svincolato dalle forze che lo contrastano e lo imitano e così sarà libero di tornare a casa.<br />
Così si tornerà:<br />
1) DETERMINATI<br />
2) AUTODETERMINATI<br />
3) PAN-DETERMINATI<br />
Per poter, ESSERE, FARE, AVERE , per mezzo di un perfetto A.R.C e KRC.<br />
Questa è la conoscenza per riabilitare perfettamente il corpo di luce.<br />
Questa è la vostra sanità, la vostra libertà.<br />
La responsabilità riattiverà la vostra memoria, e il vostro sapere su che cosa prendere o lasciare andare verrà<br />
riportato in luce.<br />
La conoscenza vi permetterà di allinearvi alla sorgente per espandervi.<br />
Il controllo vi consentirà di mantenere salda la vostra rotta e di non perdervi mai più.<br />
Tuttavia, ricordatevi di comunicare, ricordandovi di applicare questi dati: per conoscere, comprendere e capire<br />
cosa volete e CHI REALMENTE SIETE.<br />
Se applicherete questi dati... la vostra comunicazione non si fermerà dentro una matrice, ma si eleverà al di sopra<br />
delle stelle fino al vostro cuore... e lì, in quel punto, la comunicazione diventerà trina e sacra e quando il triangolo<br />
sarà perfetto voi sarete i creatori ovunque e in ogni universo.<br />
Nei prossimi capitoli approfondiremo questo aspetto e conosceremo finalmente come neutralizzare per sempre la<br />
pressione della colpa generata dall’overt e invertire la marcia.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
L’attivazione e l’apertura del DNA<br />
nel suo scopo ascensionale<br />
A questo punto siamo pronti per affrontare il problema più importante: attivare veramente il nostro Dna e risalire<br />
concretamente la spirale discendente.<br />
Per far questo bisogna recuperare realmente i tre fondamentali ingredienti: il nostro DETERMINISMO,<br />
AUTODETERMINISMO e PANDETERMINISMO.<br />
Prima ancora di andare a vedere per quale ragione il nostro autodeterminismo andò perduto, mi piacerebbe<br />
ritornare indietro nel tempo e capire perché dieci milioni di anni fa, quel dio immenso che noi eravamo, decise di<br />
frantumarsi e dare origine a tutto ciò. Ovviamente, non conosco la vera ragione di base per cui postulò questo<br />
gioco e non conosco LA PRIMA ALTERAZIONE DI BASE.<br />
Tuttavia, suppongo che in primo luogo questo Dio decise di alterare sé stesso per una sola e unica ragione: la<br />
mancanza di conoscenza etica (decima dinamica).<br />
Un Thetan etico e veramente autodeterminato, è in primo luogo un essere, un Dio, una causa, totalmente<br />
responsabile, e non può permettersi il lusso di creare mostri.<br />
Un Dio di questo tipo è perfetto e la sua perfezione si riflette come postulato in ogni sua creazione.<br />
Questo universo non è il risultato di un Dio perfetto, ma la conseguenza di una grande responsabilità.<br />
Questa creazione è imperfetta e non è stata creata da un Dio saggio e perfetto, ma dai frammenti irresponsabili<br />
di un Dio che per una questione di non conoscenza etica si è frantumato in tante parti.<br />
Per questa ragione suppongo che, in primo luogo: l’autodeterminazione andò perduta a causa di Overt, e...<br />
dalla mancanza di sapienza di un “Dio” che non era la sorgente ma un Mock-up della sorgente stessa.<br />
Questo Mock-up siamo noi... una coscienza specchio frantumata in miliardi di pezzi.<br />
Questo universo è dunque il risultato di quel Mock-up che per mancanza di sapienza e di responsabilità<br />
si è raffreddato e frantumato in tante parti, e i corpi umani sarebbero il risultato microgenetico di<br />
un Dio... che si sta ancora nascondendo dentro se stesso e nelle sue infinite forme.<br />
È questa la ragione per cui l’umanità conserva un gene difettoso?<br />
È questo il nostro limite?<br />
È per questo che il nostro Dna non è attivo?<br />
È per questo che circa 250.000 anni fa, una razza aliena più avanzata ed evoluta di noi (gli Elohim?) ha<br />
progettato la nostra genetica?<br />
Ci sono molte prove che tutto questo sia vero, ma a noi quello che più ci interessa in questo momento è sapere<br />
sino a che punto sia possibile passare dall’altra parte incolumi (nella linea Theta) senza passare attraverso<br />
i facsimili e la traccia del tempo.<br />
167
Il nostro Dna (la nostra traccia del tempo) a livello strutturale, è un polimero di unità legate tra loro, attraverso<br />
legami fosfodiesterici chiamati “Nucleotidi”.<br />
Di questi nucleotidi ne abbiamo quattro, di diverso tipo, che si differenziano per la base azotata che contengono.<br />
Queste 4 basi azotate che possono essere utilizzate nella formazione dei “Nucleotidi”, da incorporare nella molecola<br />
del Dna si chiamano: Adenina, Guanina, Citosina e Timina.<br />
Il “4” è un numero importante nella creazione, e come ora sappiamo a livello simbolico, ha molti significati: le 4<br />
stagioni dell’anno, i 4 punti cardinali, i 4 cavalieri dell’apocalisse, le 4 forze fisiche o elementi naturali (acqua, aria,<br />
terra, fuoco), la rosa dei venti, i 4 evangelisti, le 4 lettere del nome di Dio, la croce della materia o dello zodiaco, e..<br />
pochi lo sanno, i 4 strati attuali del Dna cosmico.<br />
Di significanze simboliche il numero “4” ne avrà certamente altre, tuttavia sono certo che quelle che vi ho appena<br />
citato sono le più importanti... e stranamente, come lo Steiner ci fa intendere, sono collegate tutte alla magia della<br />
Luna, la madre di tutti gli incantesimi e il polo magnetico di attrazione di tutte la calamità terrene.<br />
C’è un dato molto, molto stravolgente riguardo la luna, e ve lo regalo con tutto il mio cuore: la luna è il più grande<br />
polo magnetico del nostro inconscio, e racchiude in sé il segreto di tutti i facsimili dell’inconscio<br />
collettivo.<br />
Essa è la sintesi di tutte le esperienze umane, e rappresenta l’archivio base-base di tutti i pianeti (i postulati<br />
supremi congelati) e di tutto quello che si nasconde nelle “12 griglie galattiche” e al cuore della nostra terra. È<br />
il vero “motore e propulsore” dell’enorme deposito akascico dell’intero inconscio collettivo nascosto nella griglia<br />
terrestre.<br />
Tornando al Dna, vediamo anche che questi Nucleotidi, sono costituiti da tre componenti fondamentali: Fosfato,<br />
legame-n glicosico e l’azoto, che compone le quattro fasi azotate sopraccitate.<br />
Il Dna, per sua natura spirituale, non potrebbe MAI esistere senza l’idrogeno e l’ossigeno, e questo prima<br />
ancora che al Mest, ci ricollega al Quinto elemento, l’ETERE che è appunto legato all’aria e all’ESSENZA<br />
SPIRITUALE DELLA VITA, o “comune denominatore che unisce tutti gli altri elementi”.<br />
Dai tre elementi sopraccitati (fosfato, azoto e gligosio) il Dna ci fornisce una base Trina, che però è mantenuta in<br />
esistenza dall’idrogeno e dall’ossigeno, su una sfera più alta. Questa sfera più alta è la quinta dimensione, e la<br />
quinta dimensione è la quinta essenza della vita, legata all’etere che è rappresentato dall’aria composta di idrogeno<br />
e ossigeno.<br />
L’idrogeno e l’ossigeno sembrano giocare un grande ruolo nella nostra stessa sopravvivenza, e sembrano avere<br />
un ruolo molto stretto con la Kundalini (chiamato anche Prana, mana o energia vitale).<br />
Torniamo all’etere? All’aria? E l’aria che cos’altro è se non il nostro spirito?<br />
Potete fare a meno di respirare? Potete farne a meno?<br />
Ogni volta che lo fate, che inspirate... RIPORTATE DIO DENTRO DI VOI, E VI RIATTIVATE NEL TERZO<br />
STRATO DEL DNA.<br />
La respirazione del prana, o quella “olotropica”, mira proprio a questo particolare processo, e finora pochi se ne<br />
sono resi conto.<br />
Il terzo strato del Dna è il VOSTRO SPIRITO ed è stato già attivato nel 2003 del vostro tempo terrestre.<br />
È stato attivato attraverso la correzione delle linee energetiche interdimensionali superiori, attraverso un ripristino<br />
dell’intera griglia energetica superiore e... attraverso ciò che vi dirò tra poco.<br />
L’ anatomia di questo strato di Dna non ha più a che fare con il primo (la vostra parte fisica, la chimica del vostro<br />
corpo, o il vostro progetto genetico inerente lo sviluppo fisico biologico, o biochimico).<br />
Non ha più nulla a che fare col secondo strato (lo strato mentale, delle vostre emozioni, il magnetismo lunare e<br />
sviluppo psicofisico).<br />
Ha a che fare direttamente con il vostro corpo di luce: la vostra parte spirituale. A livello astrale, o astrofisico, è<br />
tutto “trino” e suddiviso per decani.<br />
I primi dieci si riferiscono alla natura materiale.<br />
La seconda decade a quella mentale.<br />
La terza (da 20 gradi a trenta gradi) alla natura spirituale.<br />
In base ai gradi in cui si trova il vostro sole, quando nascete, sarà stabilito in quale direzione vi proietterà la natura.<br />
e naturalmente capirete l’esatta natura del vostro obbiettivo (materiale, mentale o spirituale).<br />
168<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Tuttavia, il terzo strato del Dna sembra essere il catalizzatore dei primi due strati, permettendone l’attivazione e il<br />
cambiamento.<br />
Senza l’attivazione del terzo strato, NON È POSSIBILE ALCUN CAMBIAMENTO, ALCUN SALTO<br />
QUANTICO, ALCUNA ELEVAZIONE, ALCUNA ASCENSIONE... E IN QUESTA FASE TUTTO SARÀ<br />
POSSIBILE.<br />
Non ci sono abracadabra speciali che attivano questo Chakra, o particolari misteri inconoscibili.<br />
Non c’è bisogno di ulteriori misteri per intrappolare la gente nella morsa di un enorme implant economico.<br />
Il magico ingrediente che ha potere di attivare questo strato, questo Chakra spirituale, è “il nostro dna” è lo<br />
SCOPO DELLA SORGENTE, il VERO SCOPO DELLA VITA.<br />
Ma, lo stesso scopo della vita, è troppo vasto per poter essere acceso e attivato.<br />
Il Dna (AL COMPLETO) è realmente composto di “12 STRATI”.<br />
Questi “12 strati o griglie” si possono definire come “12 giochi circolari”.<br />
Essi sono le nostre reali “12 dinamiche” e in effetti ciascuna è una dimensione o “cella cosmica”.<br />
Se ne citano “OTTO” perché le altre, sono state aggiunte di seguito.<br />
Sono ripetizioni, diversificazioni... ma, nel concreto, sono dinamiche e per questa ragione le rivelo apertamente.<br />
In astrologia, queste “dinamiche o dimensioni” vengono chiamate “CASE o CAMPI ASTRALI” e tutte insieme<br />
rappresentando il nostro sistema solare, il nostro zodiaco, demarcando la linea di confine del nostro sé superiore.<br />
Come abbiamo visto nei capitoli precedenti, i casi, le strutture, i sé, sono tutti circolari con una intelaiatura galattica<br />
di diversi strati elettro-magnetici.<br />
Il sole è elettrico, come la luna è magnetica verso i nostri oceani e i nostri corpi composti per un buon 67-70% di<br />
acqua.<br />
Entrambi si attraggono, ovvero creano e mantengono in equilibrio la polarità del mest per cercare di superarla.<br />
Quando la luna è piena, e in un certo segno anziché in un altro, ha maggior potere di attrazione sulle maree e sui<br />
corpi mest, e regola con precisione matematica tutti i flussi dell’apparato femminile mediante le sue quattro fasi<br />
lunari.<br />
Caspita! Questo numero salta sempre fuori, e ci accorgiamo di un fatto ben conosciuto: “quando le donne hanno<br />
il ciclo si rigenerano”, e il ciclo mestruale, perfettamente allineato alle fasi lunari è una “NUOVA RINASCITA,<br />
UNA NUOVA PURIFICAZIONE E PROCESSO MAGNETICO-ALCHEMICO CHE PORTA A UNA NUO-<br />
VA VITA”.<br />
Ogni strato, ogni dimensione, è un campo magnetico circolare, che ha potere di far curvare la luce verso l’interno.<br />
Ha questo potere, come tutti i magneti che racchiudono energia mediante un circuito o bobina.<br />
Ma, come tutti i circuiti, l’energia non cambia, è sempre la stessa, ammenochè non si modifica la struttura e il<br />
circuito dove passa la corrente, per modificare voltaggio e potenza.<br />
Da qui nascono le spirali e una spirale di luce discendente non è altro che “LUCE INCONSAPEVOLE, CHE HA<br />
PERDUTO IL CONTROLLO DI SE STESSA”.<br />
Tuttavia, ogni suo strato ha una sua precisa funzione interdimensionale, e ha un suo preciso scopo.<br />
Ron Hubbard, come abbiamo potuto vedere in precedenza, questi tre stati li ha suddivisi in tre parti ben distinte:<br />
pensiero, emozione, sforzo, e sono in realtà i tre strati primari del nostro Dna. In questo momento, la griglia<br />
magnetica del pianeta si sta spostando e allineando perfettamente al Dna interdimensionale in una unità di elaborazione<br />
galattica chiamata cervello.<br />
Il magnetismo terrestre, nel 2012, sarà fermo sul punto zero, e le frequenze del terzo strato del Dna saliranno al<br />
massimo per attivare, integrare e armonizzare i primi due strati.<br />
Nel 2012, nel processo di ascensione accadrà proprio questo.<br />
Tuttavia, una volta entrati in quinta dimensione, con il terzo strato attivo saliremo ancora più in alto e potremo<br />
vedere la perfezione simmetrica delle strutture energetiche superiori presenti nella sesta, settima, ottava e nona<br />
dimensione.<br />
Quelle saranno le nostre future strutture di luce, in grado di portarci alla Sorgente, dove alla fine la nostra stessa<br />
essenza si spoglierà di tutti i vari sé che ha posseduto per realizzare il suo reale “CORPO DI LUCE DIVINO”.<br />
La decima, l’undicesima e la dodicesima saranno le ultime tre ad essere integrate.<br />
Il gene difettoso verrà ripristinato e l’ormone della morte situato nella ghiandola pituitaria si disattiverà automati-<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
169
camente, senza alcuna tecnologia. Ma c’è un particolare interessante che ancora devo rivelare e questo riguarda<br />
la spirale discendente: esiste un punto preciso, un punto esatto, in cui la spirale di luce in caduta si arresterà perché<br />
verrà letteralmente spezzata in due parti e la traccia intera di ognuno si aprirà per uniformarsi a quella Theta.<br />
Che significa?<br />
Che nell’esatto istante in cui le frequenze Theta saranno al massimo e il magnetismo a zero, le tracce<br />
del tempo umane verranno trascese, riarchiaviate e integrate tutte in una sola linea di luce che non<br />
sarà più circolare e in caduta, ma ritornerà verticale e in salita, verso frequenze altissime e verso un<br />
nuovo reame di saggezza senza precedenti.<br />
Questo significa ritornare nel grande flusso consapevole della Sorgente di vita, e reintegrare tutte le memorie e gli<br />
archetipi dell’inconscio presenti nella grande coscienza Akascica.<br />
Quella sarà la nostra prossima struttura di luce e il nostro nuovo punto zero, al di fuori dai sé superiori o<br />
strutture galattiche.<br />
Tuttavia, e questo è il punto, è fondamentale che ogni essere umano partecipi attivamente a questa presente<br />
ASCENSIONE, poiché PER RICOSTRUIRE IL “CRISTALLO DI LUCE DIVINO” (IL CRISTO COSMICO<br />
PRESENTE IN NOI) occorrono tutti i frammenti originali di quel vaso che si ruppe all’inizio, e questo è il<br />
momento più importante per ricostruire questa divina perfezione.<br />
A questo punto, possiamo fare un ennesimo ripasso dei primi tre stradi del Dna, che essenzialmente appartengono<br />
alla triade “mente, corpo, spirito”.<br />
È molto importante comprendere bene CHI o CHE COSA permetterà di fare questo lavoro fondamentale, e di<br />
trovare “L’ APERTURA” indispensabile che servirà nel momento cruciale.<br />
I custodi di questo tempio, di questa realtà, NON HANNO ANCORA STABILITO CHE COSA FARE DI NOI.<br />
Sembra che qualcuno, dall’alto dei cieli, non ci veda pronti e questo punto... è il più importante di tutto<br />
questo libro.<br />
Nel secondo strato del Dna alberga in noi la forza dinamica più grande, che ci permette di entrare in azione.<br />
Questa straordinaria forza, sono le nostre “emozioni”.<br />
Le emozioni, appartengono al secondo strato del Dna, e il secondo strato è “FARE”.<br />
Se le emozioni sono bloccate da CONTROSFORZI, da POSTULATI E CONSIDERAZIONI fatti inconsapevolmente,<br />
in un momento di paura o di collera o si sono congelate in Engram, a causa di momenti di dolore e<br />
incoscienza... il vostro “FARE” si bloccherà e lo stress che ne deriverà da questo, sarà critico.<br />
Questo tipo di stress è molto pericoloso, poiché da queste stesse restimolazioni, come potete leggere su Dianetics,<br />
di Ron Hubbard, nascono le patologie più resistenti e persino i tumori.<br />
Il cancro, come l’herpes, la candida o il fiume di allergie di cui tutti noi siamo effetti, non sono altro che dirette<br />
conseguenze di questi engram (TRAUMI) che una volta attivi si risvegliano e si agganciano, facendoci rivivere<br />
inconsapevolmente il loro contenuto.<br />
Tutto questo avviene inconsapevolmente, quando le persone drammatizzano il contenuto di qualche engram riattivato<br />
dalle condizioni dell’ambiente presente.<br />
Queste restimolazioni, una volta croniche, alterano il nostro Dna, il nostro metabolismo, le nostre ghiandole endocrine<br />
e come potete scoprire da studi e scoperte scientifiche recenti, creano e producono patologie degenerative.<br />
In effetti, il vero ruolo della medicina dovrebbe essere quello di prevenire e non di curare o di risvegliare il cancro<br />
che dorme. Dovrebbe cercare di cambiare il suo punto di vista e sostituirlo con uno più spirituale, per tentare di<br />
capire che nulla accade per caso e ogni malattia è il risultato di un pensiero scorretto e una trasgressione contro<br />
una regola divina.<br />
Tutte le disfunzioni organiche o genetiche, sono il risultato di un pensiero scorretto, NON ALLINEATO CON LE<br />
LEGGI DELLA SORGENTE.<br />
La medicina preventiva e quella omeopatica, in parte, cercano queste risposte e per questo si prefiggono di<br />
seguire i cicli di un decorso degenerativo per scoprirne le cause, o alterazioni a seguito di test sulle varie intolleranze<br />
alimentari, inerenti a ciò che un soggetto respinge. Ogni disfunzione o alterazione organica è connessa a una<br />
causa, e segue, un suo processo degenerativo.<br />
In ogni campo, si può scoprire tutto.<br />
E, in sostanza, la biologia, che abbraccia il soggetto di tutti gli organismi viventi, e del loro comportamento<br />
organico, è collegata con la chimica, la fisica e la medicina, per raggiungere infine la filosofia del pensiero, per<br />
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stabilire come ultimo, attraverso la teologia, lo scopo della vita e del suo creatore.<br />
Tutto è collegato alla fonte, e se nonostante ciò la vita sembra a volte tradirci, la “colpa” non è del nostro creatore,<br />
che sembra non intervenire, ma di quel lungo e infinito processo che la vita in quanto sorgente deve compiere<br />
lungo una serie finita di incarnazioni per scoprire qual è il giusto comportamento da adottare e modo di vivere in<br />
funzione alla volontà divina.<br />
In parole povere: il punto più importante che finora la scienza NON ha scoperto riguardo se stessa, è che la vita<br />
stessa... non è altro che il COMPORTAMENTO CORRETTO.<br />
Tuttavia, prima ancora di arrivare a questo, si dovrebbe iniziare a correggere e prevenire tutte quelle patologie<br />
fisiche dovute a difetti genetici e intolleranze alimentari.<br />
Quindi, partendo dalla prima dinamica, e uno studio mirato sulle intolleranze alimentari, si potrebbe risalire, in base<br />
a dei precisi test e dalla conoscenza del gruppo sanguigno del soggetto a quali alimenti è allergico e a quali è invece<br />
compatibile.<br />
Il punto più importante, NON è quello di non mangiare o fare diete distruttive che non potranno mai essere<br />
rispettate in eterno, ma capire, in base al soggetto che si ha di fronte, a quali alimenti è compatibile e a quali non<br />
lo è.<br />
Ognuno di noi, potrebbe riscoprire la propria personale alimentazione, e solo questo ci farebbe recuperare totalmente<br />
la salute del nostro organismo (prima dinamica) e una volta ristabilito l’equilibrio endocrino, e la giusta<br />
alcalinità corporea, di risposta ci sarebbe un potenziamento delle difese immunitarie e una diminuzione o annullamento<br />
dell’attività infiammatoria, che come oggi sappiamo è il solo fattore che determina una eccessiva e irrazionale<br />
produzione di muco... là dove non occorre.<br />
Oltretutto, queste eccessive produzioni di muco causate da attività infiammatorie, ostruiscono e col tempo bloccano<br />
a livello spirituale le dovute “percezioni” e sensazioni di benessere, tipiche di una persona sana. Questo causa<br />
malesseri e di conseguenza “CHIUSURA”.<br />
Ora, mediante l’ETICA e la VERA RAGIONE, l’uomo può identificare finalmente e con facilità, qual è la giusta<br />
condotta del pensiero razionale che determina sanità e felicità e la ragione per cui, noi come esseri umani percepiamo<br />
solo quel 2 o 3% di quello che ci circonda.<br />
I nostri cinque sensi fisici sarebbero strumenti perfetti con la conoscenza, e ci guiderebbero senza nessun problema<br />
al sesto senso, all’uso appropriato della mente, per portarci verso il nostro cuore spirituale.<br />
Un corpo sano, efficiente e di robusta costituzione è la risposta migliore a una mente sana e chiara. E una mente<br />
sana e chiara in un corpo sano è quello che qui ci serve per il processo ascensionale.<br />
Per questo, al 90% dei casi, risolti i problemi fisici e ristabilito un perfetto equilibrio psicofisico, i soggetti iniziano<br />
a realizzare nuove sensazioni di benessere e alcuni percepiscono che il mondo che li circonda non era così brutto<br />
come sembrava, ma più accogliente e intimo.<br />
Successivamente a questo, la mente, non avendo più l’attenzione fissata sul corpo, sarà più chiara e attraverso al<br />
suo sesto senso naturale, svilupperà da sé le dovute percezioni che legate al corpo theta, gli sono sempre appartenute.<br />
Si potrà così realizzare che quel restante spazio scoperto di recente, collegato al nostro Dna... non è Dna spazzatura,<br />
ma NUOVO SPAZIO QUANTISTICO, OVVERO SORGENTE DA SCHIUDERE E TRASFORMARE<br />
IN NUOVE DIMENSIONI, e quel nuovo spazio scoperto di recente dalla fisica quantistica, siamo “NOI”,<br />
OVVERO UNA PICCOLISSIMA PARTE DEL NOSTRO TERZO STRATO DEL DNA.<br />
Se le persone fossero veramente allineate alla sorgente, non ci sarebbe bisogno di parlare di etica. Si comporterebbero<br />
perfettamente in base allo scopo, e farebbero sempre ed esattamente la cosa giusta al momento giusto.<br />
Non ci sarebbe bisogno di tante azioni inutili, di tante tecniche o di tanti ruoli, per scoprire i fattori dell’aberrazione<br />
umana, o delle sue conseguenze di decadimento. Si saprebbe sempre e inevitabilmente cosa fare in ogni situazione.<br />
Per spezzare un caso è nacessaria una sola azione, quella corretta e precisa come il laser, e non<br />
migliaia di tentativi inutili volti a peggiorare, come accade nel 99% dei casi, il problema in atto.<br />
Chi sinora ha prodotto solo menzogne, e premiato corruzione e statistiche basse, non potrà mai accettare questo<br />
verbo e leggi perfette.<br />
Il suo solo e unico falso scopo lo programma per restare incollato a questa matrice avviata a cambiare e fermare<br />
tutti coloro che la servono per comandare.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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Invece, come Ron stesso ha detto, “chi vuol comandare deve servire”, servire con amore, senza interessi.<br />
Questi soggetti, maggiormente controllati dalla forza della matrice, più forte e prepotente nei settori come la<br />
medicina, controllata dai media e dalle loro false informazioni, propagano e promuovono solo false comunicazioni<br />
a fini speculativi ed economici, per promuovere droghe e ignoranza, volte a controllare l’uomo mediante la paura.<br />
Quindi, ne deduciamo che: “mentre molti riescono a vedere i loro agenti soppressivi nel loro simile, o in qualche<br />
altra forma di vita visibile, pochi invece, si stanno occupando di scoprire i veri agenti soppressivi che stanno<br />
distruggendo l’intera umanità e che si celano dietro le quinte”.<br />
E, alla radice della presente follia collettiva, non vi è solo la bomba atomica, o la boma H, ma la produzione di<br />
droghe e veleni biochimici e radioattivi in grado di annientare qualunque forma di vita.<br />
Gli stessi batteri vengono colpiti e storditi da agenti soppressivi di qualunque entità e le cellule del nostro corpo, non<br />
potendo vedere l’infinitamente piccolo (il micro), muoiono e impazziscono.<br />
Tuttavia, c’è una cosa alla radice che permette tutto questo: l’impossibilità di dimostrare ciò che non si vede<br />
perr mancanza di prove, per paura delle conseguenze della verità.<br />
Scoperto, infatti, che il significato inconscio della parola cancro vuol dire “PAURA DI MORIRE”, diventa ovvio<br />
e scontato dire il perché ci si ammala.<br />
Ci si ammala perché si è soppressi da qualcosa che non si riconosce e più è piccola l’entità che produce il<br />
problema, più diventa grande la difficoltà di riconoscerlo per farlo sparire e di evitare la paura della morte.<br />
La paura della morte, della mancanza di futuro, è la soppressione stessa di una paura ignota e invisibile!<br />
Ecco il circolo vizioso che genera il “problema, la reazione e la soluzione” (libertà, barriera, scopi = gioco aberrato),<br />
crea prima la malattia, e subito dopo la reazione per creare la soluzione.<br />
Così le potenti industrie farmaceutiche, controllate da qualcosa di disumano, proliferano a danno di un’umanità<br />
inconsapevole perché soppressa e malata.<br />
Più malattie = più soldi = più potere = più controllo e più benessere per la mafia celeste.<br />
Ora sapete che: chi ha la soluzione è lo stesso che produce il problema.<br />
Chi ci ama, e vuol vederci liberi, non creerebbe mai un sistema trappola di questo tipo per farci prima ammalare<br />
e poi derubarci con l’inganno.<br />
Non ci indurrebbe mai a vendere l’anima per questa galera di sacrifici inutili, volti a pagare miliardi facendo lavori<br />
forzati.<br />
Chi ti vuole libero, ti dice la verità, non ti inganna con menzogne e stupide terapie curative.<br />
E, una verità riguardo al perché ci si ammala è questa:<br />
Cosa produce la paura? Produce un eccessivo consumo di ossigeno, e sappiamo che nessuna forma di<br />
vita al mondo può sopravvivere in mancanza di ossigeno.<br />
Questo è il cancro, questi sono i tumori. L’equazione è presto data:<br />
PAURA = MANCANZA DI OSSIGENO = TUMORE = MORTE.<br />
LA SOLUZIONE MEST, TEMPORANEA A QUESTO È:<br />
CLORULO DI MAGESIO + CALCIO + POTASSIO + SODIO +SILICIO = OSSIGENO = SOPRAVVIVEN-<br />
ZA.<br />
Voi credete che il vostro medico di fiducia questo non lo sappia? Io non ci credo, e voi non dovete sapere, dovete<br />
stare zitti e credere a tutto quello che vi dicono.<br />
Non dovete pensare con la vostra testa e quando vi ammalate... è fatta! I nostri “amici” hanno vinto e noi<br />
moriamo come fessi. È così che va’. Per chi volesse approfondire questi punti e ha bisogno di prove,<br />
consiglio di leggere i comunicati “ANDROMEDA”, presenti anche su Internet che io stesso ho letto con<br />
molta gioia (www.edizioniandromeda.com).<br />
Adesso, che abbiamo visto da più vicino questo processo e sappiamo che i postulati fatti dal pensiero inconsapevole<br />
hanno il potere di bloccare le emozioni e occludere la nostra consapevolezza e bloccare il nostro cammino<br />
evolutivo, dobbiamo stabilire una volta il fattore più importante di tutti che ci permette o meno di fare questo<br />
cammino. Questo fattore fondamentale è l’etica:<br />
Non sto parlando del vostro modo di ESSERE, LA VOSTRA CONSAPEVOLEZZA o LA VOSTRA ETICA<br />
172<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
PERSONALE. Sto parlando dell’etica come funzione divina e celeste inerente alla realizzazione del vero scopo<br />
della sorgente, per creare sempre e consapevolmente il maggior bene per il maggior numero di esseri e di dinamiche.<br />
Sto parlando dell’etica come solo e unico fattore per riconnettersi a sorgente e alle regole divine che<br />
ricompongono un corpo di pensiero saggio, corretto e perfetto permettendogli realmente di non<br />
intrappolarsi mai più.<br />
Qui siamo su “SCOPO” e possiamo realizzare che siamo perfetti e allineati con la sorgente, in perfetto stato di<br />
integrità e di salute.<br />
In termini teologici, si usa dire: ”Siamo in piena grazia di Dio”.<br />
Tuttavia, gettando uno sguardo più diretto su questo unico punto, non ho potuto fare a meno di realizzare quanto<br />
segue: essere consapevoli di non essere in etica è un altro fattore che riattiva la mente reattiva, bloccando<br />
il nostro caso (il nostro sé come struttura astrale) permettendo agli archetipi di base di causare il<br />
loro destino. Ma... potrebbe anche essere una benedizione per il Thetan più saggio che se ne rende<br />
conto.<br />
Le persone più sagge e più intelligenti non vedono il problema come una maledizione o un nemico da abbattere, ma<br />
come una nuova opportunità per crescere e per trasformare in benedizione.<br />
Al contrario, non ci predisponiamo per capire e migliorare, ma ci predisponiamo per far precipitare il nostro “caso”<br />
verso il conflitto e la spirale discendente. E i conflitti alla base, sono la causa delle vostre rotture di comunicazione<br />
e dei vostri fallimenti che, guarda caso, vengono sempre prima di un engram.<br />
E, in questo caso, non stiamo parlando di quei conflitti, di quegli atti (Overt), che voi fate contro il MEST, ma di<br />
quei conflitti che voi alimentate contro le regole della sorgente o contro LA SORGENTE STESSA SENZA<br />
RENDERVENE CONTO.<br />
Sulla scala del tono un comportamento di questo genere è stazionato più o meno su 1,4 (odio) o 1,5 (collera) e<br />
questo è sufficiente per congelare l’emozione di un Thetan e incollarlo ai suoi facsimili.<br />
Tuttavia, quest’ultima tipologia di conflitti va direttamente contro il vostro spirito, negandovi ogni speranza o<br />
possibilità che avete per uscire dalla trappola.<br />
Ovviamente, per capirci, per essere chiaro e chiarirvi correttamente questo fondamentale concetto, non si vuole<br />
intendere che Dio o la Sorgente vi punisca o vi volti le spalle, ma che al contrario siamo sempre noi, col nostro<br />
comportamento scorretto, o le nostre errate convinzioni a voltare le spalle a Dio e a convincerci che Dio ci<br />
castighi.<br />
Dio è amore, e non potrebbe mai punirci per i nostri errori, ma non può nemmeno assecondarci e darci ragione<br />
quando sbagliamo.<br />
Non esiste overt più grande di dar ragione a una persona che sta sbagliando o che sta entrando in conflitto con la<br />
sua essenza.<br />
I conflitti spirituali sono i soli conflitti reali di cui vi dovete preoccupare, sono i soli che nascono e si<br />
producono dalle trasgressioni delle regole della sorgente.<br />
Per questo scoprirete, che i vostri veri amici, alla fine, non sono quelli che vi daranno sempre ragione per scavarvi<br />
prima la fossa, ma quelli che con amore vi faranno notare i vostri errori, aiutandovi a correggerli e a porvi<br />
rimedio.<br />
Qui, stiamo cercando di andare oltre la nostra ragione o il nostro torto personale.<br />
Stiamo cercando di andare oltre quel penoso e inutile meccanismo mentale che abbiamo affrontato in precedenza<br />
come “facsimile di servizio” che ha potere di restimolare i più deboli, o i “case” di esseri spirituali più giovani, o<br />
di coloro che ci vanno in accordo.<br />
Stiamo cercando di elevare la nostra facoltà per comprendere che esiste una proporzione più eletta e più elevata<br />
da rispettare e da amare, che è la sola e l’unica in grado di salvarci.<br />
Noi siamo esseri spirituali perfetti, e per questo non possiamo sbagliare o vivere nell’errore. L’errore, connesso<br />
al famoso dato falso legato alla prima alterazione, è il problema che non ci permette di individuarci nella sorgente<br />
che già siamo.<br />
Non basta esteriorizzarsi dal proprio corpo e rendersi conto di essere degli esseri spirituali per accorgersi della<br />
presenza della sorgente.<br />
La sorgente vuole essere amata con tutto il cuore, prima ancora che sia qualcun altro a dirvelo. E, state pur certi,<br />
che non potrete mai viverla finché non la cercherete con tutta la vostra mente e tutto il vostro spirito; finché non<br />
la mettete al centro di tutta la vostra vita e non scoprirete di essere voi la sorgente stessa.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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Là dove sarà il vostro tesoro, sarà anche il vostro cuore, diceva Gesù.<br />
Pertanto, ora, il passo più fondamentale di tutti (il nostro prossimo passo) è produrre quel cambiamento di stato<br />
chiamato “APERTURA”, per attivare definitivamente il vero scopo della vita che “APRE il Dna cosmico”<br />
Vi domando:<br />
- da chi o da che cosa ci si deve liberare per poter lasciare andare quelle cose che in questo momento<br />
ci stanno intrappolando?<br />
- in quali credenze ci stiamo fissando e ritirando?<br />
- in quali credenze siamo prigionieri?<br />
- in quale scatola siamo chiusi?<br />
Nessuno lascerebbe andare quelle cose che crede abbiano un valore. E non le lascerebbe mai andare perché in<br />
primo luogo, non le conosce affatto!<br />
È così che l’ego (il nostro io più intimo, alterato e distorto da quel famoso dato falso) continuerà a<br />
distorcere la proiezione olografica di sé stesso.<br />
E per sopravvivere (la ragione è sopravvivenza, il torto è morte) continuerà ad alterare se stesso (la<br />
realtà che si trova di fronte) fingendo di sapere tutto.<br />
Ogni relazione che questo “io” creerà, sarà sempre fondata sull’idea che sacrificando se stesso egli diventa più<br />
grande.<br />
Credendo ciò, si ingrosserà sempre di più e il sacrificio che egli vedrà e userà come una forma di purificazione<br />
sarà in realtà la radice del suo crudele risentimento.<br />
Non riconoscendo la “realtà” crederà che l’unica forma di unione debba avvenire attraverso la colpa.<br />
In queste tragiche “creazioni e relazioni”, ciascuno penserà di aver sacrificato qualcosa per l’altro e per questo lo<br />
odierà.<br />
Questo è ciò che pensa di volere questo “io alterato divenuto ego” che non amerà affatto l’altro, perché è ormai<br />
convinto di amare il sacrificio.<br />
E, per questo sacrificio che esige da esso, esige che anche l’altro accetti “colpa e sacrificio”.<br />
Il perdono diventa impossibile, perché questo piccolo frammento crede che perdonare un altro significa perderlo.<br />
È solo attaccando, su 1.9 (ostilità) o 2.0 (antagonismo), senza perdono, che l’ego può assicurare la colpa che tiene<br />
insieme queste sue relazioni. Tuttavia, questa è solo un’illusione.<br />
In realtà non c’è nulla che questo “io” stia tenendo insieme, poiché crede anche che stare insieme sia solo una<br />
relazione di corpi.<br />
E ci sono un’infinità di “realtà” che questo “io” crede siano reali... e purtroppo per lui nessuna di queste sue<br />
infinite convinzioni è vera.<br />
La realtà che è convinto di vedere, NON ESISTE, e niente di ciò che lui crede è reale.<br />
Infatti, come da prove scientificamente dimostrate, sui livelli OT, questo universo si scopre essere una grande<br />
illusione. Niente di più, niente di meno.<br />
Pertanto, in verità non esiste nulla che intrappoli un Thetan dentro un corpo, dentro i propri facsimili, che proiettano<br />
l’universo mest.<br />
Non vi è nulla che lo trattiene lì, eccetto la sua inconsapevolezza.<br />
E lui, il Thetan, reso ormai vulnerabile e inconsapevole, crede ciecamente in ciò che NON ESISTE, attribuendo<br />
potere alle sue stesse illusioni postulate prima dell’inizio.<br />
E le sue illusioni sono divenute così forti, che fa di tutto per difenderle!<br />
È questo che produce nuovi Overt, e l’overt lo fa sentire in colpa, impedendogli di lasciare andare ciò che non<br />
esiste.<br />
Alla fine si sente in colpa per ciò che non ha fatto, per ciò che non è mai esistito, ma credendoci, continua<br />
a mantenerlo in vita, e continua a usare la colpa come il mezzo più prezioso per avere ciò che non c’è e<br />
restare progioniero di un’illusione per autopunirsi.<br />
Così si rende schiavo e posseduto da ciò che esso stesso possiede, senza capire che, accecato com’è dal<br />
dolore e dalle conseguenze della colpa, in un baleno potrebbe liberarsi di tutto.<br />
Ma come potrebbe mai lasciare le illusioni che lui crede siano vere? Come potrebbe farlo? E come potrebbe un<br />
OT, andare a OT, se in primo luogo non lo è?<br />
Come potrebbe, concretamente, attivare e aprire il suo Dna, la sua traccia del tempo per poter ascendere?<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Questo paradosso, è davvero particolare. Sembra che molti esseri siano impazziti su questo ridge. E tutti i conflitti<br />
girano e ruotano su questo unico ridge potente. Ci girano intorno, perché ci sono pochi esseri che sanno veramente<br />
amare e... PERDONARE!<br />
Il perdono è la sola chiave che attiva lo scopo permettendoci di rinascere veramente, per renderci<br />
conto che attraverso di esso si sta lasciando andare qualcosa che non è mai esistita: la COLPA.<br />
Così il perdono diviene responsabilità cosciente e circoscritta, e diviene la marcia per la vittoria che<br />
annulla la colpa. In questo caso chiunque andrebbe a OT, anche chi in partenza non ne avrebbe i<br />
requisiti e la predisposizione.<br />
Così si riaprono i flussi, e si ritorna in esistenza SU SCOPO E SI ASCENDE.<br />
Così la responsabilità rimane davvero salda per riattivare tutta la memoria nelle 12 celle astrali dei 12 portali<br />
stellari.<br />
È inutile far finta di essere responsabili quando non si possiede la maturità di PERDONARE per attivare veramente<br />
la luce divina. Il vero perdono è l’essenza di qualunque apertura che determina guarigioni e miracoli prima<br />
ancora della fede e della convinzione. La stessa fede e convinzione si corromperebbe senza la forza del perdono<br />
che va oltre qualsiasi conoscenza.<br />
E così si possono risalire le condizioni verso il vero e unico potere chiamato AMORE.<br />
Il PERDONO è la via più semplice e più rapida per lasciare andare la bugia che altera la verità fondamentale,<br />
blocca i flussi e chiude la porta dell’Amore e della compassione divina.<br />
Il PERDONO è la sola via dell’APERTURA UNIVERSALE che apre tutte le porte e separa la verità dalla<br />
bugia, trascendendo il buio in luce, la paura in amore, l’egoismo in altruismo e il fallimento in successo<br />
e vittoria. Il perdono è la vera dimostrazione di aver capito che questa realtà è veramente un’illusione<br />
e un gioco.<br />
Non siate seri, la vita duplica quando è felice, e sapete perché?<br />
Perché la felicità è lo scopo della vita, e la vita, quando è felice crea apertura, e l’apertura crea altruismo, e<br />
l’altruismo la generosità, e la generosità ulteriore apertura e felicità.<br />
Ma... senza perdono non ci sarebbe alcuna “apertura”, e nessuna conoscenza che ci rendeva veramente liberi di<br />
capire lo scopo della vita, in grado di offrirci la possibilità di restare per sempre liberi.<br />
Il risultato di tutto ciò è una grande gioia e un grande amore, e... come dice il grande David Icke: “l’amore è<br />
l’unica verità, tutto il resto è illusione”.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
La tredicesima via celeste<br />
In questo capitolo, l’ultimo e vi ringrazio se mi avete seguito fino a questo punto, andremo dritto alla sorgente.<br />
Il problema è recuperare il potere, il potere di Essere, di Fare e di Avere qualsiasi cosa a piacimento senza<br />
commettere alcuna infrazione nei confronti della Sorgente.<br />
Ma: che cosa è il potere? E soprattutto: chi o che cosa bisogna conoscere per avere potere?<br />
La risposta corretta è: “TE STESSO” ma te stesso, come hai potuto vedere nei precedenti capitoli, non è il tuo<br />
corpo di carne ma qualcosa di molto più grande.<br />
Durante tutto il libro abbiamo scoperto il motivo per cui è praticamente impossibile assumersi responsabilità per lo<br />
scopo della vita in presenza della colpa, e abbiamo realizzato che tolta la colpa attraverso lo strumento divino del<br />
perdono, le persone si sentono libere, aprono il loro quarto centro energetico e recuperando l’energia opportuna<br />
che scaturisce dalla connessione con la sorgente, trovano il coraggio di stare di fronte alle cose che prima non<br />
avevano il coraggio di vedere per assumersi la loro percentuale di responsabilità.<br />
Una cosa importante: siete riusciti ad aprire il vostro cuore senza bisogno di alcuna tecnica, mantra o codice di<br />
attivazione. Ci siete riusciti “attraverso la comprensione della verità”, la verità che ci renderà liberi.<br />
Ora siete sostenuti dalla fonte: da Dio.<br />
Questo è molto importante, anzi fondamentale, per ripristinare il controllo su quelle aree che prima non riuscivamo<br />
più nemmeno a vedere per colpa dell’overt.<br />
Quelle aree della nostra vita si erano completamente oscurate, ed erano così oscurate dai nostri “Overt” che noi<br />
non le notavamo più sul nostro monitoraggio mentale. Tuttavia, per poter decollare verso l’alto e recuperare il<br />
controllo sulle nostre restanti dinamiche non è sufficiente pulire i vetri o togliere la polvere dal nostro pavimento.<br />
Non è più sufficiente continuare a scrivere il resoconto “Overt e Withold” per ripetere poi lo stesso errore.<br />
In questo capitolo ci interessa sapere: qual è la vera e sola ragione che ha spinto la persona a danneggiare<br />
qualcosa? Ovvero: chi o che cosa spinge il Thetan a commettere Overt per poi trattenersi, o ripeterli<br />
compulsivamente?<br />
In altre parole: per quale ragione un Thetan “perde il controllo di qualche cosa”?<br />
Quindi: qual è la causa che in primo luogo lo fa sbagliare facendogli commettere un Overt?<br />
Li avete letti bene i precedenti capitoli? È semplice!<br />
Come può un Thetan giovane non sbagliare se è inconsapevole e per questo è costretto a sperimentare<br />
tutto?<br />
Come si può chiamare Overt quell’errore che un Thetan commette inconsapevolmente?<br />
E come potrebbe mai un Thetan scoprire che quell’errore sia un Overt se non dopo averlo commesso<br />
e viste le conseguenze?<br />
E se l’Overt è un’alterazione, e l’alterazione è un dato falso, il dato falso che cosa è?<br />
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È un’illusione... e il Thetan ci crede perché a questa bassa vibrazione crede di essere mest e credendolo spera che<br />
per tornare libero debba sperimentare tutto e per questo si sente in colpa e si autopunisce continuando a sperimentare<br />
… (Vediamo alla fine)<br />
MA L’ OVERT NON ESISTE, E QUESTA È LA PIU’ GRANDE NOVELLA DI QUESTO LIBRO.<br />
Come può esistere l’Overt se l’uomo è fondamentalmente buono?<br />
E come si può pretendere che un Thetan arrivi alla sua prima alterazione (e divenga OT) se continua a sentirsi in<br />
colpa di un qualcosa che ha commesso inconsapevolmente per conoscere se stesso?<br />
Il Thetan dovrebbe porre l’attenzione solo su se stesso e sulla verità fondamentale e non sul banck e i suoi Overt<br />
e withold.<br />
Ma quando il Thetan perde di mira questa verità, questa consapevolezza, scaricare Overt e Withold come<br />
sperimentato diventa inevitabile.<br />
Tuttavia, invece di punire un essere per tutta l’eternità, lo si potrebbe aiutare a correggere i suoi errori con<br />
questi dati corretti, col pensiero corretto, senza farlo sentire in colpa!<br />
Questi dati, prima di Ron Hubbard, non li aveva scoperti nessuno e, con tutta umiltà, vi era la presunzione di aver<br />
capito tutto per condannare ancora di più un essere spirituale intrappolato che più di ogni altra creatura stava<br />
cercando di liberarsi da una gigantesca trappola senza un apparente via di uscita.<br />
Questa però, non era la via per salvare il pianeta.<br />
È così che l’uomo ha perduto tutta la sua speranza e la sua fiducia in un mare di disperazione, confusione e follia.<br />
La colpa blocca l’avere, impedisce di difendersi e oltre a qualsiasi forma di difesa, blocca anche le<br />
difese immunitarie.<br />
Sentirsi in colpa significa non potersi più difendere per poter sopravvivere e proseguire il cammino<br />
verso la propria meta.<br />
Un Thetan si prende realmente responsabilità quando può ed è in grado di prendersela. Questa è la<br />
verità. Come potrebbe mai un Thetan non prendersi responsabilità quando può realmente farlo se<br />
capisce che le azioni che intraprenderà salveranno se stesso e il suo universo?<br />
Come potrebbe non prendersi responsabilità senza colpa?<br />
Potrebbe difendersi, prendersi responsasbilità, vedere dove sbaglia con tutta serenità e autocorreggersi<br />
senza mai essere ripreso... o punito.<br />
Questo sarebbe il pensiero corretto, la sanità, la felicità.<br />
Ma così NON va e al termine di questo capitolo scopriremo insieme perché un Thetan quando sbaglia SI<br />
AUTOPUNISCE. Vedremo quando un Thetan non si prende le sue responsabilità, o quando non può farlo.<br />
È vero che un Thetan ha una sua innata sapienza, ma è anche vero (per NON creare paradossi e contraddizioni)<br />
che dopo quel famoso “Episodio Uno” la sua sapienza si è dileguata nel vuoto e, come frammento di luce, ha<br />
dovuto ricominciare tutto da capo.<br />
Povero Thetan... come si potrebbe accusarlo?<br />
Se noi ci riferiamo a un Thetan “Consapevole”, una di quelle anime vecchie che ne hanno combinate di tutti i<br />
colori, allora diventa fin troppo ovvio che un Overt, porta a un altro Overt, as un altro ancora, per poi continuare<br />
fino alla fine nel tentativo di dimostrare (magari attraverso un motivatore) che quell’Overt era giusto e voi avevate<br />
ragione.<br />
Ecco nuovamente il facsimile uno all’opera per dimostrare a tutti i costi di avere ragione. Questo è davvero<br />
ridicolo se andiamo a vedere che le persone si ammalano, si creano tutti i guai di questo mondo nel tentativo di<br />
dimostrare di avere ragione per sfuggire al torto.<br />
Certo... è ovvio, COME PUÒ UN DIO AVERE TORTO? COME POTREBBE ACCETTARLO?<br />
Tuttavia, ora possiamo vedere, che questo meccanismo non è reale a tutti e ora, che con molta semplicità<br />
avete visto la ragione che vi è dietro, non possiamo far sentire in colpa chi non ha ancora preso<br />
coscienza di sé con meccanismi e leggi punitive.<br />
Questo è reale, ma non è totalmente reale e chiaro per tutti.<br />
Ognuno di noi vuole arrivarci da solo, e non essenso ancora tutti allineati sul medesimo flusso di<br />
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consapevolezza, non possiamo avere contemporaneamente il medesimo livello di realtà e per questo<br />
non possiamo far sentire in colpa che è ancora un essere giovane e non ha preso coscienza.<br />
È molto facile usare la responsabilità come meccanismo per attivare la colpa, PER CONTROLLARE LE PER-<br />
SONE INCONSAPEVOLI E RENDERLE SCHIAVE.<br />
È molto facile usare la responsabilità per attivare la colpa, quando la stessa responsabilità dovrebbe sostituire,<br />
CANCELLARE DEFINITIVAMENTE LA COLPA.<br />
Tuttavia, far credere all’Homo sapiens di essere responsabile di tutto, significa gravarlo di una colpa troppo dura<br />
da sopportare e seppellirlo sotto il suo stesso peso.<br />
RENDERE COLPEVOLI È UN ATTACCO DIRETTO ANCHE SE NON SEMBRA ESSERLO, E CAPIRE<br />
BENE QUESTO, È LA COSA PIÙ IMPORTANTE PER INIZIARE VERAMENTE A PRENDERSI RE-<br />
SPONSABILITÀ PER IL PIANETA INTERO.<br />
Per cominciare iniziamo a prenderci responsabilità per le cose nostre, le nostre realtà, le nostre<br />
creazioni.<br />
Questo è il dato corretto che si allinea alla fonte e proseguiremo il cammino verso le successive dinamiche.<br />
Un caso a “terminali fissi”, NON HA ANCORA REALIZZATO CHE COSA SIA UN OVERT, NON LO SA,<br />
E SE QUALCUNO PROVASSE AD AUDIRLO DOPO UN CRIMINE, L’ELETTROPSICOMETRO NON<br />
LEGGEREBBE PROPRIO NULLA.<br />
Tuttavia, anche se non lo sa, il suo “CASE” ben disposto e simmetrico gli dona, gratuitamente, la grande intuizione<br />
che quello che un essere umano vede come Overt, perché bloccato dalla colpa, non trattiene un caso a<br />
terminali fissi che, pur essendo inconsapevole, è aiutato da un Case simmetrico che, proprio perché<br />
simmetrico, lo spinge a farsi ragione e a compiere la vera giustizia che invece l’essere umano teme di<br />
raggiungere.<br />
Un OT è esattamente questo: un caso a terminali fissi che è perfettamente consapevole delle sue azioni<br />
e avendo recuperato il suo stato di totale integrità spirituale conosce cosa sia il maggiore o minore<br />
bene, e se è consapevole che per salvare la razza umana dovrà combattere e sconfiggere un gruppo di<br />
pazzi spietati che cercano di distruggere il pianeta... non c’è nulla che lo fermerà contro questa dura<br />
lotta contro le forze del male.<br />
Tuttavia, ogni OT è unico e pur sapendo che il male è la conseguenza diretta di un “dato falso”, essendo unico,<br />
userà il suo personale sistema per “fermare” la fonte del male, per ristabilire la pace e portare la vera giustizia che<br />
“NON È LA FINTA GIUSTIZIA E LA FINTA PACE DI NOI UMANI, MA QUELLA CHE OGNI UOMO<br />
HA SEMPRE SOGNATO PER TUTTO IL CORSO DELLA SUA TRACCIA DEL TEMPO”.<br />
Naturalmente, un OT addestrato è ancora più abile di un OT che non lo è, e da questo si potrà poi capire in che<br />
modo riuscirà a sconfiggere la banda di folli per ristabilire l’ordine.<br />
Con questa Tech un OT sarà degno delle sue azioni e con molta classe e ingegno disarmerà le povere vittime e<br />
volendo le potrà anche liberare da quel dato falso che le ha rese effetto della loro stessa condotta inconsapevole.<br />
Per questo, la chiara e netta differenza che c’è tra un OT e un “CASO A TERMINALI FISSI”, è che un OT è<br />
un essere spirituale che ha recuperato la sua consapevolezza mediante i dati corretti (i dati di Sorgente)<br />
mentre un caso a terminali fissi no! È già OT, naturalmente, ma non ne è consapevole.<br />
Un OT per combattere userà un sistema molto raffinato e sofisticato, mentre un Terminali fissi per farsi ragione<br />
userà tutto il suo potere, senza curarsi delle conseguenze di colui che lo ha ferito. In altre parole entrambi si<br />
faranno giustizia, con la differenza che un OT ha dalla sua parte “la consapevolezza” per risolvere la causa:<br />
TOGLIERE IL DATO FALSO.<br />
Avendo capito quanto siano rare queste matrici che l’inconscio sforna molto raramente, voglio citarvi un dato di<br />
Ron su Scientology 8-8008 che dice: “UN THETAN CHE È PAZZO DA LEGARE È MENTALMENTE<br />
MOLTO PIÙ SANO DI UN ESSERE UMANO NORMALE. MA POI, LO OSSERVERETE PER CONTO<br />
VOSTRO MAN MANO CHE ANDATE AVANTI”.<br />
Si riferisce proprio a questi ”casi così rari” che quando vengono al mondo non li si accoglie con un sorriso o una<br />
stretta di mano, ma con l’invidia e l’odio di chi li vorrebbe far fuori perché vorrebbe essere al suo posto. Questi<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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sono i veri artisti del mondo e non c’è bisogno che si facciano i loro nomi, poiché già si conoscono perfettamente.<br />
Quante persone sono veramente consapevoli di questo?<br />
Quanti Thetan sono riusciti a scaricare i loro Overt e a liberare tutto il pianeta? Molto pochi, e sapete perché?<br />
Perché prima di ogni cosa al mondo dovrebbero perdonarsi e liberarsi delle loro colpe per andare a<br />
OT e rendere più consapevoli queste grandi matrici già regolari. Ma il vero perdono non sboccia per<br />
caso ma sempre dopo una sincera presa di coscienza e pentimento.<br />
Senza pentimento non c’è alcun perdono e senza perdono non c’è alcuna apertura. E senza apertura<br />
dubito che qualcuno possa ritrovare la sua vera natura, umiltà, saggezza e amore per andare a OT.<br />
Tornando ai “CASI A TERMINALI FISSI”, possiamo osservare che la loro follia apparente è la stessa che<br />
possiedono i bambini: ”GLI ESSERI PIÙ CREATIVI DI QUESTO UNIVERSO”.<br />
Lasciate che sbaglino, lasciate che la loro follia vi contagi e osservateli quando cantano, scherzano o<br />
ridono, perché la fortuna sarà sempre dalla loro parte, anche se a qualcuno non va.<br />
Di base, vi sarebbero state solo “tre sole ragioni” che spingono il Thetan verso un errore:<br />
1) PAROLE MAL COMPRESE;<br />
2) ABERRAZIONI (dati falsi consci e inconsci);<br />
3) MANCANZA DI DATI.<br />
Dopo circa 15 anni di indagine restano vere, con l’accento marcato sulla terza, che ovviamente fa cadere un<br />
Thetan in un falso Overt, che se all’inizio della catena è stato commesso è stato commesso nella più totale<br />
inconsavevolezza, in quanto, fatto per una mal comprensione (dato falso) e alterazione della verità.<br />
Queste tre “verità” sono interconnesse tra loro... e alla fine scopriremo perché.<br />
Da questa considerazione ho davvero realizzato che l’uomo è innocente e ora capisco perché Ron ha detto che;<br />
“l’uomo è fondamentalente buono”.<br />
A questo punto, il termine Overt, colpa, punizione... lo possiamo anche cancellare definitivamente dal nostro<br />
vocabolario, e minor bene, o maggor male che sia, resta il fatto che il Thetan è “a ragione o torto” sempre<br />
innocente, anche se commette il peggiore degli Overt, perché se commette un errore non sempre è consapevole<br />
di sbagliare anche se apparentemente lo sembra.<br />
Un dato falso (la causa di tutto) come potrebbe mai ingannare un Thetan consapevole?<br />
Un Thetan veramente consapevole è libero da dati falsi, è libero e non commette mai errori, e se dovesse<br />
commetterne qualcuno, lo correggerebbe immediatamente.<br />
Molti Thetan giovani, non sono affatto consapevoli di quello che è realmente un Overt, (di ciò che è giusto o<br />
sbagliato) e se non sanno che cosa è un Overt, come possono correggerlo? Come possono cancellarlo?<br />
Non fare agli altri quello che non vorresti che gli altri facessero a te, è un modo abbastanza chiaro per<br />
definire il comportamento della coscienza specchio che registra e riflette ogni avvenimento rimandandocelo indietro.<br />
Chi è ancora vittima dell’antica regola “occhio per occhio, dente per dente” capirà presto che, se vorrà veramente<br />
essere libero, dovrà imparare ad amare e perdonare i propri nemici anzicé vendicarsi. La vendetta, o il<br />
comportamento stimolo-risposta, è la chiara risposta di quel Thetan che non ha ancora preso coscienza di se<br />
stesso. È la risposta di un Thetan inconsapevole, non di un Thetan colpevole.<br />
Se un Thetan in partenza fosse già consapevole di tutto, non ci sarebbe bisogno di queste verità, non ci sarebbe<br />
bisogno di nulla e così come stiamo ora, saremo già tutti liberi e felici in una dimensione di luce.<br />
Se in questo momento mi presto a sentire le notizie al TG, non sento queste parole, ma solo crimini, guerre e stupri<br />
che persistono grazie a un dato falso.<br />
L’Overt lasciamolo a quelle poche persone che, nonostante siano “consapevoli”, si tengono la verità tutta per loro,<br />
e non hanno mai disseminato, o lo hanno fatto usando la suddetta conoscenza senza mai nominare né ringraziare<br />
Ron Hubbard.<br />
Per questa ragione, NON si può far sentire tutto il pianeta “RESPONABILE” su realtà che non si possono<br />
nemmeno immaginare che esistano senza accertarsi che un essere sia veramente consapevole e si sia liberato<br />
dalla sua “prima alterazione”.<br />
180<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Un Essere spirituale, proprio per questa santa ragione, “non può essere veramente responsabile né colpevole, ma<br />
semplicemente “vittima della sua stessa inconsapevolezza che lo spinge a commettere qualunque errore<br />
per conoscere se stesso e capire che non doveva sbagliare”.<br />
Ma, in prinicipio ha dovuto sbagliare per imparare, per capire, e questo sarà l’inizio della sua consapevolezza e<br />
maturità.<br />
Ma non è un Overt, non è una colpa.<br />
E, in un certo senso, mi dispiace che molti esseri si siano illusi di salvare il pianeta senza prendere in considerazione<br />
certi dati.<br />
Come si può chiarire il pianeta, salvare il pianeta che è ancora vittima dei propri incubi? L’Overt non esiste<br />
affatto!<br />
Per un terminali fissi, la sua mente è come un computer, e da quello che sappiamo un computer non si sente mai<br />
in colpa e soprattutto “NON” commette mai un errore.<br />
È sempre incollato nel presente, facendo sempre l’azione giusta al momento giusto... senza mai emozionarsi o<br />
pensare di essere nel “torto o nella ragione”.<br />
È un computer che agisce sempre per sopravvivere in modo ottimale e “maggior bene o meno” l’importante è<br />
sopravvivere!<br />
Non si può comprendere, prendere coscienza se non si riesce a sopravvivere!<br />
Questo è il loro maggior bene, proporzionato al loro stato; è come un bambino spensierato che per gioco può<br />
ferirvi, ma la vita è un gioco e chi la prende sul seri non potrà mai capire questi dati, e quindi continuerà a<br />
rimproverare il bambino senza sapere, né intuire mai come correggerlo per farlo crescere e indirizzarlo verso la<br />
vera ragione del pensiero corretto.<br />
Non potete vincere una partita a scacchi contro un computer, sebbene talvolta il computer vi farà credere che ce<br />
la potete fare. L’unico modo di vincere contro un computer è non giocarci affatto, oppure staccargli la spina prima<br />
che vi dia scacco matto.<br />
Il bambino è puro e avrà sempre la meglio su di te, caro genitore.<br />
Non punirlo o lui più tardi punirà te (questa è la coscienza specchio: occhio per occhio, dente per dente).<br />
Per questa santa ragione invito tutti a essere più concreti e ad affidarsi di più al proprio istinto che a quello che<br />
sente in giro. Essere concreti è un fattore legato all’affidabilità, e l’affidabilità è legata alla propria<br />
fiducia che per un fattore etico vi permette o meno di essere seri, per fare o non fare ciò che avete<br />
deciso di fare. Una persona che dice una cosa e poi ne fa un’altra, non è una persona seria ne affidabile per<br />
nessuno (ha paura, è bloccata in un forse). Ed essere seri, non significa non sorridere, ma semplicemente fare ciò<br />
che si dice di voler fare: “La serietà è razionalità, e la razionalità è sanità mentale”. E l’etica sbloccherebbe<br />
questo “ridge” e riporterebbe il Thetan sul suo scopo e sulla sua vera carreggiata, facendogli capire che non è un<br />
colpevole che merita di essere punito, ma un essere spirituale che aveva momentaneamente perduto la sua<br />
bussola per giocare il gioco della vita.<br />
Qual è la causa che non ci permette di essere responsabili?<br />
Per salvare il pianeta bisogna iniziare prima da “SE STESSI”.<br />
Tutto cambia in funzione dei nostri cambiamenti, in funzione del nostro punto di vista, di come osserviamo la realtà.<br />
La realtà cambia in base a come noi la osserviamo.<br />
Il mondo cambia in base a come noi cambiamo e lo osserviamo.<br />
L’ universo ha bisogno di un osservatore che lo osservi.<br />
Ma se noi non cambiamo, nemmeno il mondo può cambiare.<br />
E l’esempio è il primo fattore del grande cambiamento.<br />
Ma senza “consapevolezza” anche l’esempio è inutile.<br />
Perciò: SE VUOI SALVARE IL MONDO, SALVA PRIMA TE STESSO!<br />
Se in questo momento la Russia decide di sganciare una bomba contro l’America perché Obama è una persona<br />
determinata e ha deciso di salvare il mondo dai berretti bianchi, questo è molto commuovente, ma da un dato di<br />
fatto possiamo stimare che, se Obama è una persona razionale, farà il maggior bene, ovvero non se la prenderà<br />
solo con i berretti bianchi, ma anche con quelli neri.<br />
E... soprattutto indagherà e cercherà di scoprire chi o che cosa si nasconde dietro le apparenze.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
181
Cercherà la vera ragione, anziché la propria, e tenterà in tutti i modi di creare equilibrio “il vero maggio bene”,<br />
anziché quel bene di parte, fittizio, che produrrà un male da qualche altra parte ( UN ALTRO DATO FALSO?).<br />
Se una persona ha veramente ragione perché è veramente onesta e sincera fino all’ultimo respiro, non può essere<br />
attaccata da nulla e nessuno... ma ciò vorrà dire che la sua traccia è stata sempre pulita e come essere non ha mai<br />
creato alterazioni.<br />
Che utopia vero? È come dire di non aver mai sbagliato!<br />
Chi non ha peccato scagli la prima pietra diceva un certo Gesù invece di punire... ed Egli sapeva cosa si nascondeva<br />
dietro e sapendo che l’uomo “NON HA PECCATO”, sulla croce disse al padre: “PADRE PERDONALI<br />
PERCHÉ NON SANNO CIÒ CHE FANNO”.<br />
E io vi dico: “voi figli che non sapete quello che fate, perdonatevi.<br />
E voi , “il figlio dell’uomo”, rimetterete così i vostri sbagli nelle mani del vostro padre... e così sarete salvi e così il<br />
Cristo...”il cristallo che è già in voi” sarà libero e voi sarete uno con la sorgente... e non sarete più la causa del<br />
vostro stesso male.<br />
E L’UOMO È COMUNQUE INNOCENTE, e questo vorrei che sia il dato più stabile di tutto il libro.<br />
Ma come vedete, è molto difficile fare il maggior bene e non cadere mai nella trappola di chi vuol salvare a tutti i<br />
costi coloro che invece non vogliono essere salvati, perché hanno ancora bisogno del problema.<br />
Prima di volere qualcosa per qualcun altro, accertatevi che cosa desidera la persona che vi è di fronte.<br />
Ascoltatela, dategli attenzione e mostrategli amore.<br />
Non “sapere ascoltare e stare di fronte” si rivela spesso la causa di molti guai, e con tutta umiltà, questo dato<br />
mi ha fatto realizzare che alcune persone che chiedono aiuto, in realtà non lo fanno per essere aiutate veramente,<br />
ma nel concreto (spinte da un engram di falsa compassione) per fingere di voler essere aiutate e per distruggere<br />
(sono ancora dentro un meccanismo di stimolo risposta e certamente in base alla drammatizzazione potete scoprire<br />
il contenuto dell’engram e a che livello si trovano sulla scala del tono).<br />
Tuttavia, questo “problema” cotrolla le migliori famiglie e i migliori rapporti “d’amore” e putroppo soprattutto quei<br />
casi a terminali fissi, il cui controllo è quasi così perfetto.<br />
Ora che abbiamo chiarito questi punti cardinali, potete realizzare che il gioco parte da voi.<br />
Voi siete il centro di tutto e poiché la responsabilità inizia dalla vostra consapevolezza e “da quello che per voi<br />
è vero”, sarà ovvio e scontato che siete liberissimi di fare quello che volete.<br />
Voi dovete decidere, voi siete thetan... e un thetan in verità non vuole credere… vuole comprendere.<br />
Quando vi dicono di credere, iniziate a dubitare! Le apparenze ingannano l’homo sapiens, che è ancora sotto<br />
l’effetto della droga più potente chiamata “terza dimensione”.<br />
Perciò, miei cari thetan, non credete in quello che io vi dico o vi dicono o sentite in giro... ma sperimentate se<br />
questi dati sono veri... sperimentateli! E se vi sono già reali che il cielo sia lodato, sono felice per voi.<br />
In ogni modo, nella misura in cui un thetan si ama, inizia il suo percorso di risalita iniziando dalla sua prima<br />
dinamica. Comincerà, come avete potuto leggere in questo libro, dalle sue cose personali, da una dieta nuova e<br />
una nuova attività sportiva, si può migliorare molto la propria salute... e una volta che si migliora e si sta meglio con<br />
se stessi, si può realizzare di aver bisogno di una nuova compagna (seconda dinamica) che potrebbe migliorare<br />
notevolmente la vita se la ragione di base che vi ha spinto a crearvi il rapporto è governata dallo scopo e da un<br />
comportamento etico e onesto.<br />
Da questo, potrete entrare in un nuovo gruppo (terza dinamica), o crearvelo attraverso i vostri figli, e sempre<br />
attraverso lo scopo della vita e un comportamento etico e onesto, farvi avanti verso la realizzazione della quarta<br />
dinamica, quinta, sesta, settima... ottava.. fino e oltre le stelle.<br />
Che noi siamo “esseri spirituali e immortali” è scontato.<br />
Ma voglio ammonire quei thetan che per aver assaporato un po’ di potere hanno scartato Dio dalla loro vita.<br />
Ovviamente non sanno cosa stanno facendo e a che cosa vanno incontro e per tale ragione dico loro di “perdonarsi<br />
e di riconnettersi alla sorgente”.<br />
Chiunque siano, questi personaggi “non sono consapevoli” e benché apparentemente si creda che siano spinti<br />
da uno scopo, in realtà ciò che li spinge verso la meta (verso la loro personale realizzazione) non è lo<br />
scopo, ma il loro grande complesso di immaturità e inferiorità... la loro inconsapevolezza.<br />
182<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Ho visto molti personaggi di questo tipo frequentare posti di alto potere e vi posso dire con semplicità che sono<br />
così abili che si infiltrano ovunque e dappertutto con grande abilità.<br />
Devono vincere, devono dimostrare a tutti i costi il loro potere di conquistatori, devono conquistare a tutti i costi, e<br />
il loro potere non scaturisce dalla certezza di essere consapevoli, ma dalla forza bruta della sorgente non ancora<br />
consapevole di essere consapevole.<br />
Il potere, in questo caso, non si baserà su un’imparziale competizione di potenze consapevoli che hanno superato<br />
l’illusione della colpa e dell’overt, o quella dell’integrità di una coscienza quando è allineata su scopo, ma da un<br />
forza cieca e selvaggia che spinge il povero thetan inconsapevole verso la sua distruzione e quella degli altri per<br />
conquistare in verità il bene più prezioso di tutti i beni: “la consapevolezza di se stessi”.<br />
Infatti, se questi esseri fossero veramente consapevoli, non avrebbero nessun bisogno di “usare male il potere”<br />
per conquistare il mondo, poiché la loro stessa simmetria va molto più in là del pianeta in cui loro si trovano e dello<br />
spazio che apparentemente possiedono.<br />
Si spingono molto in avanti e sembra che qualcuno di questi casi lo intuisca, manifestando la sua brama di conquiste<br />
con una impavida insaziabilità che sconfina oltre qualsiasi immaginazione.<br />
Tuttavia, i casi a “terminali fissi”, per questa ragione possono sperimentare ogni cosa, non perdono tempo e<br />
potendo mettere in pratica qualsiasi dato velocemente e immediatamente lo sperimentano subito.<br />
Questo è rischioso, molto rischioso, senza una corretta conoscenza che ci insegni a “fare”.<br />
Che cosa dovrebbero capire quindi questi esseri potenti per restare liberi e non degradarsi e intrappolarsi mai più?<br />
Che cosa dovrebbero sperimentare?<br />
La vera tecnologia di come si studia la vita e come si crea per rimanere sempre integri (non intrappolarsi mai più)<br />
e soprattutto per comprendere che con i dati corretti e la conoscenza di sorgente non è più necessario dover<br />
sperimentare tutto per finire intrappolati in qualche parola malcompresa che si trasforma in dato falso e poi in<br />
scopo malvagio. Con questi dati, un caso a terminali fissi diventerà un OT impossibile da abbattere e per quello<br />
che a me risulta, impossibile da confondere con qualche dato falso.<br />
Per questa fondamentale ragione, non dobbiamo dimenticare i più deboli e come accade spesso metterli in un<br />
angolo buio.<br />
Quelli che in questo momento possiedono un “caso di mantenimento”, o un “caso di servizio”, dovrebbero ricordare<br />
e sapere (per un fattore logico) un dato molto importante: dovreste sapere, miei cari thetan che voi ancora<br />
prima di essere quello che ora siete, (dei casi di mantenimento o di servizio) eravate “dei terminali<br />
fissi” eravate dei, e in mancanza di queste verità di sorgente, avete iniziato a scendere sempre più in<br />
basso, dove vi trovate ora, sino a un punto in cui tutto è diventato complicato e impossibile e ogni<br />
realtà non è più praticabile, ma una trappola.<br />
Il vostro caso di potere, il vostro universo circolare è collassato e trasformato in una spirale discendente, i terminali<br />
superiori hanno perduto il contatto con quelli inferiori, l’esterno non comunica più con l’interno, l’alto non comunica<br />
più con il basso e l’intero universo, il tutto, anziché armonizzarsi si frammenta in mille pezzi. E... quei pezzi<br />
frammentati nella parte bassa della spirale, anche se frammentati, sono sempre connessi fra di loro e col<br />
tutto, ma non essendo allineati con la parte superiore della spirale (la loro parte integra) non possono più<br />
rendersene conto.<br />
“La sincronicità si è spezzata” e il sole (il centro) non è più allineato con gli altri terminali e non può vedere più il<br />
vero se stesso prima della creazione. Tutto questo come è potuto accadere? Come?<br />
È potuto accadere per il semplice fatto che voi, casi di mantenimento e casi di servizio, quando eravate dei...<br />
non eravate consapevoli del vostro potere, e questo significa che non sapendo che una mal comprensione poteva<br />
divenire dato falso e trasformarsi in falso scopo, non potevate mai immaginare come un’alterazione vi avrebbe<br />
potuto rendere ciechi per farvi cadere nella malvagità più totale.<br />
Cosa ancora più evidente: quella malvagità... non è la votra natura fondamentale, ma il riflesso di un’alterazione,<br />
di una mal comprensione, di un dato falso che vi ha fatto commettere un’azione errata, senza alcuna consapevolezza,<br />
conoscenza, responsabilità e controllo.<br />
Capite ora per quale motivo, per quale ragione vi ho dato questi dati? Perché senza la tecnologia di etica, non<br />
vi potreste mai staccare dalla votra parte più malvagia “inconsapevole e irresponsabile” e per questa<br />
sola e unica ragione la continuereste ad attirare verso di voi per fermarvi e... non assumervi mai<br />
quella percentuale di responsabilità per elevarvi a potere e sui livelli OT.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
183
Questa è la trappola più grande... la verità fondamentale.<br />
Ora avete tutti i dati e per mezzo dell’etica e della conoscenza OT, potete trovare quella parte di voi che non volete<br />
vedere, cancellarla, recuperare il potere e proseguire il cammino verso OT e oltre le stelle.<br />
Quindi, che cosa dovreste sperimentare voi, miei cari casi di mantenimento e di servizio?<br />
CASI DI MANTENIMENTO<br />
Voi siete più consapevoli dei primi, ma siete giunti a un punto in cui potete sperimentare la “tecnologia etica”.<br />
Come avete visto, non è più necessario intrappolarsi, perdere tutto il potere per divenire consapevoli.<br />
In questo momento potete recuperare il potere perduto e aumentare il livello di consapevolezza acquisito nel<br />
vostro passato.<br />
Con la tecnologia di etica potrete così “comprendere il dato scorretto (il dato falso, la prima alterazione), sbloccare<br />
i vostri flussi, staccarvi dalla vostra parte più malvagia, trascenderla, risolvere i vostri problemi e realizzare il<br />
vostro scopo per recuperare il potere perduto e mantenerlo intatto con la vostra consapevolezza e la conoscenza<br />
di sorgente.<br />
CASI DI SERVIZIO<br />
Voi appartenete a quei casi molto più rari dei primi e per questa ragione sarà molto difficile trovare qualcuno che<br />
vi comprendea<br />
Siete i thetan più consapevoli di questo universo e per tale ragione non avete bisogno di alcunaconoscenza.<br />
Questa è la ragione per cui nessuno vi aiuta: avete sperimentato tutto, e purtroppo senza alcuna tecnologia<br />
o sapere che vi avvertiva di come fare, come sperimentare per non restare intrappolati.<br />
Tutto il vostro potere è bloccato in un groviglio di errori passati e voi, pienamente consapevoli di questo, dovete ora<br />
trovare la forza per affrontarli e trascenderli. Il vostro sapere è enorme e se riuscirete a liberare voi stessi<br />
libererete mezzo pianeta, poiché avete un bagaglio enorme, ma altrettanto difficile da liberare.<br />
Anche voi, come i “casi di mantenimento” avete bisogno della tecnologia di etica, ma, a differenza di loro, siete<br />
già pienamente consapevoli, e per questo la utilizzerete verso lo scopo della vita, ovvero “per liberare questo<br />
settore galattico”.<br />
Vi faccio veramente i miei migliori auguri: ne avete bisogno.<br />
Detto questo, ora sappiamo chi o che cosa dover fare per andare avanti “oltre il 2012”.<br />
A quanto pare, lungo tutta la storia umana vissuta sull’intera traccia del tempo, non è mai accaduto quello che<br />
presto accadrà, e quello che accadrà tra poco andrà oltre qualsiasi immaginazione o fantasia e oltre qualsiasi<br />
ascensione.<br />
Quello che sta per accadere è che l’uomo sta prendendo coscienza di un fattore molto importante: di se stesso<br />
e di Dio.<br />
Per questo, vi ricordo che se volete veramente andare “oltre il 2012”, e oltre qualsiasi immaginazione, dovete<br />
applicare questi dati, iniziando a:<br />
1) perdonarvi, per liberarvi dai vostri errori, colpe e paure.<br />
2) non punirvi mai più con giudizi o condanne.<br />
3) riconquistate il coraggio di fidarvi del vostro prossimo per poter confessare quegli errori che<br />
l’umanità nel corso del tempo ha chiamato peccati e colpe intrappolandosi da sola nella punizione.<br />
Applicando questi dati, i “nostri errori verranno cancellati” e l’uomo attraverso la tecnologia standard (che in<br />
principio è una tecnologia di comunicazione polare, “a due” per cancellare la stessa polarità) potrà “confessare i<br />
suoi stessi errori, liberarsene (senza più la paura di essere giudicato o condannato) ed evitare che gli stessi<br />
diventino “inconscio”.<br />
Tuttavia... se non applicate questi dati e prima di ogni cosa al mondo non vi perdonate, tutto quello che sino ad ora<br />
avete letto non vi servirà a nulla, e resterà una grande conoscenza inattiva.<br />
A questo punto: chi o che cosa potrebbe mandarti effetto? È una paura? Un dolore? Un piacere? Una<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
perdita? Una creazione? Una distruzione? Un inizio? Una fine? ...<br />
Fatti una lista di tutte le cose che temi possano mandarti effetto e una volta che le avrai elencate<br />
accuratamente prendi un temine alla volta e chiariscitelo perfettamente.<br />
Dopo aver fatto questo lavoro, realizzerai che “le cose che temevi di più erano quelle che non comprendevi, e non<br />
le comprendevi perché sicuramente qualcuno ti ha invalidato. Per questa ragione ora chiarisciti bene la parola<br />
“invalidazione” e una volta che l’hai compresa bene scoprirai che potrai tornare a pensare liberamente e<br />
serenamente con la tua testa.<br />
Fatto questo, sei pronto per andare a vedere il tuo desiderio.<br />
Il desiderio è “lo scopo per cui tu sei nato, per cui sei qui su questo pianeta e, vero o falso che sia, è il tuo desiderio<br />
e lo devi realizzare.<br />
Fatti una lista di tutte le cose che desideri e che vuoi realizzare e, una volta che le avrai elencate tutte,<br />
prendi un termine alla volta e chiariscitelo perfettamente.<br />
Dopo quest’ultimo lavoro, e dopo aver compreso ogni termine, accadrà un miracolo grandissimo: “non avrai più<br />
bisogno di raggiungere per poter avere, poiché la certezza dell’avere l’hai già compresa in te”.<br />
Abbiamo risolto la causa e l’effetto, e poiché tu sei una causa per poterla rimanere devi andare anche effetto.<br />
Non puoi essere una causa senza essere un effetto, e non puoi essere un effetto senza essere una causa. È<br />
semplice! E questo vale anche per ciò che tu desideri creare. Non puoi creare se non impari a distruggere, poiché<br />
creare signica distruggere spazio. Quando crei qualcosa devi avere uno spazio, devi creare entro uno spazio e<br />
quando tu crei entro quello spazio, tu ne distruggi una sua parte. Per espandere la tua creazione dovrai necessariamente<br />
cambiare, ingrandire il tuo spazio... ma sappi che fondamentalmente alla fine è tutto pensiero e<br />
quindi nulla si crea e nulla si distrugge.<br />
Ora che hai realizzato “il tuo desiderio senza più alcun bisogno di raggiungerlo” siamo pronti per scoprire la<br />
ragione per cui un thetan quando sbaglia si autopunisce.<br />
Non lo fa perché è masochista o perché è folle. Ho scoperto personalmente che la follia non esiste affatto, e non<br />
esiste nemmeno la criminalità.<br />
Un thetan non si autopunisce semplicemente quando si sente in colpa, questo è almeno quello che l’apparenza fa<br />
sembrare che sia.<br />
Un thetan si autopunisce semplicemente quando “non gli viene data la possibilità di comprendere e di riparare i<br />
suoi errori, e questa società su come può aiutare una persona quando sbaglia? Come può, col dato falso che c’é<br />
dietro e l’aberrazione che è in atto, comprendere la via corretta? Povero thetan! Bella trappola vero?<br />
Ora, con il comando “chi o che cosa reprimi per paura di essere giudicato” potresti produrre grandi miracoli<br />
e guarigioni e potresti liberarti da grandi porzioni di quello che noi qui comunemente definiamo inconscio.<br />
Potresti sganciarti da intere parti del bank e disfare e poi rifare, “ricreare” il tuo universo.<br />
Non so cosa potrebbe accaderti... tuttavia, una cosa è certa: “dopo questi dati non sarai più te stesso, con le<br />
tue colpe, paure e punizioni”.<br />
Con questi dati avrai iniziato a frantumare il tuo lato più oscuro e, come sorgente, ti dico: “il lato oscuro di Dio”.<br />
L’overt non esiste e ora siamo pronti per capire che il thetan credendo di essere mest e sentendosi in colpa si era<br />
convinto che per tornare libero doveva sperimentare tutto, e così, convincendosi di dover lavorare su se stesso per<br />
doversi liberare dalle illusioni, dava ancora più forza al problema delle illusioni, che come tale e in quanto causa di<br />
ogni cosa esistente, non esistono affatto.<br />
Credendo che ci sia un lavoro spirituale da fare, qualcosa da evolvere o da cui liberarsi, il thetan valida sempre<br />
di più l’illusione mest (un composto in fase di decadimento) invalidando sempre di più la verità fondamentale (la<br />
sorgente stessa della vita) che in quanto tale è la vera sapienza totale e verità fondamentale al disoprta di ogni<br />
cosa: ecco svelata la trappola più malvagia.<br />
Tuttavia, c’è bisogno di dover dimostrare a tutti i costi una verità quando si è già verità?<br />
La verità non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno e soprattutto non ha bisogno di difendersi da attacchi<br />
mest, e non ha alcun bisogno di premi, coppe, medaglie e applausi stupidi.<br />
Proseguiamo e scopriamo il futuro che ci aspetta, o perlomeno che spetta a chi lo desidera.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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Di fronte abbiamo tante opportunità per farcela, e se anch’io spero che tutti ce la facciano, non mi illudo più come<br />
prima che questa piccola proporzione di spazio debba essere come io voglio; non esiste solamente questa dimensione.<br />
Dopo essermi perdonato e aver perdonato, ho potuto realmente lasciare andare le cose che non sono mie, e.. ho<br />
imparato ad accettare che alcune cose che devono accadere, devono accadere perché quello è l’unico modo (per<br />
ora) che questa attuale società ha collaudato per capire.<br />
Tuttavia, non si può obbligare alcuno a cambiare se in primo luogo egli non lo accetta e non è ancora pronto perché<br />
è un essere giovane.<br />
Nel mest tutto cambia e nel cambiamento abbiamo la possibilità di migliorare, di evolverci verso la luce... poiché<br />
l’unica realtà che può evolversi non ha nulla a che fare con il mest o con le esperienze, non ha nulla a che fare con<br />
la traccia del tempo, ma con il thetan in questione.<br />
Migliorare, dal prunto di vista di sorgente, significa riuscire, potere recuperare la naturale consapevolezza di<br />
sorgente per tornare allo stato nativo e rendersi conto di essere uno spirito, un essere spirituale immortale, creatore<br />
del proprio universo. Questa consapevolezza è il solo dato stabile che ti farà realizzare che tu sei il dio del tuo<br />
universo e che tu come fonte creatrice... non hai bisogno di nulla.<br />
L’amore stesso non è schiavitù o possesso, ma libertà e soprattutto il desiderio di dare il meglio di sé<br />
agli altri per farli star bene e vederli liberi e felici.<br />
Questo è ciò che dovresti sempre tentare di fare e se non ci riesci, e qualche volta fallisci, non darti mai la colpa;<br />
“le persone non vogliono sempre essere aiutate ma, convinte di essere nella colpa e sentendosi delle vittime,<br />
cercano un carnefice o qualcuno che le punisca, e come dice Ron: “esigono il castigo, e ad accordarglielo è<br />
una società che persevera ostinatamente nello stesso errore”.<br />
Inoltre dice: “le persone si degradano e supplicano di essere giustiziate, e quando si nega loro tale favore,<br />
l’ira di una donna respinta, disprezzata e ridicolizzata vi sembrerà mite al confronto”.<br />
Quindi: date con tutto il vostro cuore senza aspettarvi mai nulla in cambio, ma date sempre il meglio di<br />
voi per il maggior bene. E, dopo aver dato, imparate a “lasciare andare” la persona che vi sta di fronte; “non<br />
è un oggetto, non è di vostra proprietà, ma è una piccola sorgente divina intrappolata in un corpo. Molti tenteranno<br />
di fermarvi, di incastrarvi, ma in realtà non conoscendo il reale amore... non faranno altro che fermarvi per farvi<br />
sentire in colpa.<br />
La colpa è l’overt più grande che avete creato per rendervi prigionieri, per autopunirvi... e la stessa colpa,<br />
punizione e autopunizione, come abbiamo visto, è la credenza più aberrata e distruttiva che possa esistere come<br />
overt. In effetti è il più grande overt... ma al tempo stesso è il più grande e colossale dato falso e col tempo è<br />
diventato l’implant più potente in assoluto.<br />
Per questa ragione, non dovete amare il corpo che avete davanti, ma la divinità intrappolata in quel groviglio di<br />
conflitti e di false credenze chiamato essere umano, e se riuscirete ad avere un comportamento distaccato e<br />
altruista nei suoi confronti, senza mai coinvolgervi nelle sue drammatizzazioni (cosa non facile) certamente riuscirete<br />
ad aiutarlo, guidandolo verso il suo “sé” che è effettivamente la sua divina perfezione interiore.<br />
Unitevi alla sua essenza e non al suo corpo.<br />
Dobbiamo ora iniziare a scoprire come questa intelligenza divina infinita, ha potere di manifestare e convertire<br />
tutto il suo potere in un unico punto.<br />
Questa nuova unità che sta per formarsi è il nuovo “punto zero” e, come abbiamo già visto, sarà un insieme di<br />
forze e di potenze in equilibrio tra di loro.<br />
Un essere umano, nel suo piccolo, è un punto zero (un insieme di forze concentrate tutte in un unico punto) con la<br />
differenza però che queste forze che lo rappresentano non sono più in equilibrio tra loro ma in conflitto.<br />
L’equilibrio è coerenza, sostenibilità, simmetria.<br />
Lo squilibrio è incoerenza e non può sostenere né condividere, né allineare, né curvare la luce.<br />
La simmetria della forma è pura forza auto-organizzante e ha potere di curvare la luce per creare nuova “coerenza<br />
e simmetria”.<br />
La simmetria è la perfetta forma della compassione che sostiene ogni cosa e per questo integra a sé qualsiasi<br />
carica.<br />
Ogni onda di luce (onda sonora) alla fonte è auto-organizzante perché è simmetrica e intelligente e ha potere di<br />
curvare la luce, allineare i flussi e organizzarli in forme simmetriche perfette.<br />
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Le forme simmetriche si chiamano “solidi platonici” ed essi sono alla base della vita. Tutta la vita è retta da una<br />
sola geometria sacra: “il fiore della vita” e noi siamo la vita... questo fiore... questo frutto perfetto.<br />
Nella dimensione in cui ancora ci troviamo, lo scorrere del tempo ci fa credere che tutto cambia e più crediamo in<br />
ciò che vediamo, più alimentiamo un potere e un gioco di specchi.<br />
In realtà nulla cambia, nulla si muove, nulla inizia e nulla finisce se rimani fermo al centro del cosmo, se<br />
tu sei il sole e il sole è collegato allo statico di vita, alla grande sorgente di luce che non ha tempo, né<br />
inizio, né fine ma che al tempo stesso è il tutto e l’uno.<br />
Tu sei il sole, il centro di tutto e stando al centro del tuo sistema puoi vedere ogni cosa, puoi essere ogni cosa, e<br />
sapresti che ciò che vedi è solo l’estensione di te, dei tuo sogni.<br />
Tu potresti sognare senza dover necessariamente dormire. E tu, non sei solo il sole, tu sei l’intero sistema solare.<br />
Nel continuo mutare del sogno, tutto cambia e si sposta con diversi ritmi di tempo.<br />
Ogni pianeta ha una sua densità, temperatura, energia, e a seconda di come è composto viene attratto o respinto<br />
dagli altri pianeti.<br />
I pianeti sono i tuoi pensieri primari e ora non sono più dentro la colpa, ora sono liberi e tutta questa conoscenza<br />
può essere attiva e può iniziare a rigenerare la tua forma che informa e comunica.<br />
Malgrado ciò tu sei oltre la forma e oltre la forma c’é Dio.<br />
Il tuo disegno ha lo scopo di completare l’opera divina, di abbellirla, di renderla eterna e dipingerla di amore.<br />
Questa tua forma è già perfetta nel disegno divino... e completandolo si ridefinisce come una perfetta struttura<br />
galattica a forma di dodecaedro stellare che si presenta nel fiore della vita: “la matrice divina”.<br />
Questa forma è strutturata architettonicamente con una geometria galattica di 12 celle astrali e ognuna è un gioco<br />
galattico di grandi dimensioni.<br />
Questo è il dodecaedro stellato e ogni cella astrale ha lo scopo di conservare, oltre le esperienze vissute del<br />
thetan attraverso i suoi corpi, tutte le identità che lo stesso ha usato nel suo passato.<br />
Essendo basilarmente circolare, a causa della curvatura dello spazio-tempo creato dal thetan, possiede in sé le<br />
restanti strutture geometriche (i suoi sé) per completare l’archetipo base.<br />
Ogni forma, attraverso la matrice divina “il fiore della vita”, si informa per evolversi, integrarsi e<br />
completarsi in piani d’esistenza sempre più complessi per poi raggiungere un piano di esistenza superiore<br />
di luce quantica che per eccellenza è il più semplice e potente.<br />
Dal cerchio femminile si sviluppa il quadrato maschile per formare il triangolo (androgino e completo) dove<br />
iniziano i famosi 5 solidi platonici, chiamati così perché sono e rappresentano tutti insieme un “pentagono” (la<br />
stella a 5 punte); ma ancora prima del loro formarsi esisteva il verbo che poi diventò la luce, per trasformarsi nella<br />
genesi, per poi svilupparsi come uovo della vita, fiore della vita e frutto della vita. E da queste si formarono i solidi<br />
platonici: il primo fu il cubo (la terra); il secondo fu il tetraedro (il fuoco); il terzo fu l’ottaedro (l’aria); il quarto<br />
fu l’icosaedro (l’acqua); il quinto fu il dodecaedo (il perfetto spirito).<br />
Al centro di tutto vi era la croce, che divise in quattro parti il cerchio, unendo appunto le quattro forze cosmiche,<br />
(acqua, aria, terra, fuoco) e i 4 punti cardinali (est, ovest, nord, sud) al suo centro, formando la quinta essenza<br />
spirituale o comun denominatore.<br />
Le croci sono tre: “cardinale, mutevole e fissa” composte da quattro costellazioni zodiacali ciascuna.<br />
Ogni croce ha una sua funzione: “la cardinale crea, la mutevole cambia, e la fissa congela il pensiero per creare<br />
le forme”. Queste tre croci si sono ripetute anche nell’epica storia di Gesù: “al centro c’èra Gesù (la croce<br />
cardinale), e in ambedue i lati (destro e sinistro) c’erano i due ladroni, che rappresentavano attraverso le due croci<br />
(la croce fissa sulla sinistra e la mutevole sulla destra) l’intera tavola rotonda dello zodiaco, che ancora prima di<br />
Gesù è stata rappresentata alla perfezione da re Artù e i 12 cavalieri della Tavola rotonda (i 12 segni dello<br />
zodiaco).<br />
Finché non si giungerà in quinta dimensione, nel terzo livello, non si potraà mai comprendere questo<br />
concetto.<br />
Infatti, sapendo che la vita inizia realmente partendo dal terzo livello della quinta dimensione, e dal terzo livello si<br />
inizia col primo dei solidi platonici, “il cubo”, vediamo come via, via che ci si evolve e ci si eleva nelle dimensioni<br />
superiori (nei piani di esistenza superiori), il cristallo cosmico si completa per divenire gradualmente un perfetto<br />
dodecaedro stellato.<br />
E la vita si evolve su piani di esistenza superiori e si fa sempre più complessa, sino a ritrovare (grazie alla sintesi<br />
dei piani superiori) il suo naturale equilibrio, semplicità e potere. E questo genera espansione, gioia e amore.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
187
Il decaedro è composto da 12 sfaccettature a forma di pentagono che è (il numero 5) la quinta dimensione, proprio<br />
dove inizia la vita, “l’avventura dell’uomo cosmico”.<br />
È proprio il numero 5, la stella a cinque punte, il pentagono, la forma più esoterica e più potente per eccellenza in<br />
questa dimensione a 3/d, in quanto, rappresenta la forma umana, il progetto genetico umano, nelle sue perfette<br />
geometrie architettoniche.<br />
Ecco svelato questo termine “geometria sacra”: è sacra perché viene rivelato completamente il nostro progetto<br />
genetico, genoma umano-divino.<br />
Nel dodecaedro stellato il pentagno si moltiplica per 12, risolvendo e completando definitivamente il suo compito<br />
nei 12 giochi divini (le 12 griglie sacre dell’intera struttura galattica).<br />
Per sua definizione il dodecaedro stellato rappresenta il perfetto cristallo cosmico, generato con amore dalla<br />
perfetta matrice divina. “Il fiore della vita” onnipresente ovunque, in grado di manifestarsi ovunque, come uno<br />
splendente “punto zero” nell’infinito vuoto quantico che rappresenta l’amore e l’intelligenza infinita della sacra<br />
vita eterna.<br />
Ora, senza la colpa, possiamo riprenderci la nostra vera responsabilità e “riattivare il terzo strato del Dna” che<br />
ci permette di attivare le memorie quantiche della nostra griglia per aver avere il permesso, attraverso la nostra<br />
vera identità, di penetrare all’interno di queste griglie cosmiche e recuperare le memorie ancestrali dei nostri<br />
antenati, avi.. dei.<br />
Così, liberiamo le memorie, le nostre memorie passate, i nostri ricordi, la nostra vita, i nostri se, il nostro potere.<br />
Una volta libere, le nostre identità e i nostri se passati si potranno rincontrare sotto una nuova luce... senza più<br />
alcun nome o corpo... poiché si reintegreranno tutti in un unico grande flusso di luce che non può essere descritto<br />
a parole, perché va oltre qualunque conoscenza e immaginazione.<br />
Questi se, non saranno più divisi tra loro e saranno una sorgente di miracoli, e vivranno oltre i tempi e gli spazi<br />
futuri, perché saranno per sempre oltre il tempo e oltre ogni immaginazione umana.<br />
Questo è il vero potere che va oltre qualunque forma e realtà e questa è la tua tredicesima via celeste... “il<br />
nuovo punto zero”... una superconsapevolezza quantica infinita, una perfetta geometria di forma che annulla la<br />
stessa forma.<br />
È così che il nostro piccolo cielo cresce, si sviluppa e si evolve sino a una supernova. È così che durante il viaggio,<br />
le distanze si fanno più brevi, più vicine è tutto riappare chiaro come il sole. Il cristallo, attraverso i pensieri supremi<br />
(i pianeti) si ricompone e le distanze di ogni corpo di luce si fanno lineari, in perfetto equilibrio. Ogni pianeta è un<br />
nuovo punto di vista, e ogni nuovo punto di vista si trova nella sua giusta posizione.<br />
Ogni posizione è quella giusta e ogni distanza è perfetta e in equilibrio con l’altra e il tutto torna ad essere un unico<br />
insieme, un’unica forma, un unico spazio.<br />
Da questo nasce e “avviene” una nuova “forma”, un nuovo “spazio” e un nuovo “tempo” e il nuovo tempo sembra<br />
fermarsi, sembra infinito. L’amore divino ci guida verso nuove realtà e a un certo punto tutto può accendersi.<br />
Viaggiando all’interno di quelle perfette linee sacre, dentro il fiore della vita, in quelle sacre linee di luce che<br />
attivano qualunque creazione simmetrica, scopriamo che improvvisamente tutto si accende e tutto ritorna simmetrico.<br />
L’esatta struttura era l’esatta forma di pensare (il pensiero corretto) e questa equazione mi dava l’esatta funzione.<br />
Tutto è perfettamente splendente, esatto, completo, logico.<br />
La libertà, una perfetta geometria della forma, e la forma perfetta era il tutto... il fiore della vita, “la divinità<br />
infinita” e la struttura perfetta dava una funzione perfetta e la funzione perfetta era il pensiero corretto, la sanità,<br />
la divinità.<br />
Il pensiero corretto era la consapevolezza che produceva le onde simmetriche e le onde simmetriche sono le onde,<br />
le particelle auto-organizzanti che stabiliscono la coerenza di funzione e ci insegnano che la geometria sacra è quel<br />
fenomeno perfetto che ci permette di condividere lo stesso spazio per essere nel medesimo punto.<br />
Il mest che abbiamo creato insieme, è un grande campo morfico, un grande flusso di particelle in accordo tra di<br />
loro, che condivide il medesimo spazio-tempo.<br />
Tutto il mest che abbiamo creato insieme è una grande onda simmetrica che attraverso “la compassione e l’amore<br />
divino” ha avuto la capacità di curvare la luce per farla rimanere in un punto. E la croce e il cerchio femminile,<br />
sono la base di tutto questo.<br />
Le onde, consapevoli, simmetriche e auto-organizzanti (autodeterminanti) si sono stazionate attraverso la simme-<br />
188<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
tria rotazionale (il cerchio) che ha immagazzinato inerzia e prodotto la gravità.<br />
Questa la gravità è velocità rotazionale che produce il flusso, l’energia, che a sua volta produce calore e il calore<br />
si trasforma in potenza, e così nasce una stella, la luce, il suono, la musica, la vita.<br />
Dal vuoto, dal campo debole o elettrodebole nasce il gravitazionale, l’elettromagnetico e il nucleare (le quattro<br />
forze) e da queste quattro forze nascono le prime forme, i primi universi mest, le prime strutture dotate di geometria<br />
regolare.<br />
La velocità può cambiare, e i flussi possono cambiare, e così le onde e l’energia.<br />
Da diverse velocità nascono diverse frequenze vibrazionali e ad ogni frequenza corrisponde una lunghezza d’onda<br />
e ad ogni lunghezza d’onda corrisponde una diversa densità, tipo di particella e struttura.<br />
Anche gli schemi possono variare, le strutture, le dimensioni, entrando in nuove simmetrie di tempo, di spazio, di<br />
forma e di creazione.<br />
Dalle prime forme elementari si formano quelle minerali, vegetali e animali, quindi si formarono le cellule e le<br />
prime forme di vita biologia.<br />
Le cellule, al fine di sopravvivere, si riuniscono in colonie per poi divenire “aggregati” e trasformarsi in “organismi”...<br />
e cosi nasce la scala evolutiva della vita, e ogni forma può “cambiare” aggregarsi con altre ed evolversi.<br />
Si ritorna allo statico, al “nuovo punto zero” a un nuovo centro, una nuova “compressione” che fa collassate il tutto<br />
e a temperature bassissime rigenera una nuova creazione simile a una spirale, a un tornado, dove ogni flusso si<br />
dispone in schemi perfetti seguendo sempre la forma “del fiore della vita, la forma a petalo di rosa”.<br />
Nuovi universi nascono e la vita può manifestarsi in nuove forme, nuovi schemi e nuovi giochi, ma in tutto<br />
questo “la comunicazione” è la cosa più importante.<br />
La comunicazione è vita, e la vita è luce.<br />
Torniamo così al triangolo di “a.r.c” (affinità, realtà, comunicazione) che è = a comprensione, per<br />
poterci espandere e per poter conoscere attraverso il triangolo “k.r.c” nuove realtà e universi.<br />
Ma... “perché bisogna comunicare?” perché bisogna conoscere! Chi o che cosa bisogna conoscere comunicando?<br />
I tre universi sacri : “te stesso; le persone che hai davanti e l’universo fisico”. Poiché in tutto questo la<br />
comprensione ci risulta “sacra”, come avete potuto scoprire, bisogna sempre accertarsi di aver capito bene e aver<br />
duplicato il simbolo o le parole che abbiamo di fronte, e per questo è fondamentale un perfetto chiarimento di<br />
parole e una comunicazione onesta e consapevole dello scopo.<br />
Come interpreta “theta” tutto questo? Semplice! Lo interpreta attraverso la simmetria della forma, e la simmetria<br />
della forma sarà, diventerà la sua esatta manifestazione.<br />
Vi faccio un esempio: prendete il termine “morfologia, o morfo-logico”.<br />
Questo termine rappresenta lo studio della “forma-logica” e per questo si presume che lo scopo di ogni sua<br />
particella, onda o flusso, sia quello di dare un senso definito e logico al tutto; l’universale nel particolare e il<br />
particolare nell’universale che nella loro infinita compenetrazione si ritrovano in ogni forma.<br />
Da questo ne deriva il termine “geometria sacra”, ovvero come, abbiamo appena visto, “quella forma sacra in<br />
grado di rappresentare totalmete la divinità perfetta e infinitamente buona”.<br />
Tuttavia, trovandoci di fronte l’infinità di questa intelligenza infinitamente buona, e di fronte alle sue nuove infinite<br />
creazioni, per poter creare o più semplicemente poter partecipare a un gioco, occorre conoscerne i principi, e così,<br />
come abbiamo avuto modo di poter vedere nel capitolo precedente “il processo creativo”, lo scopo della sorgente”<br />
è “conquistare l’universo fisico attarverso la corretta duplicazione dello stesso, in tutti i suoi<br />
particolari infinitesimali.<br />
Che significa?<br />
Che, con la conoscenza di sorgente, ci predisponiamo al corretto modo di pensare e al corretto uso della<br />
mente per la corretta e giusta duplicazione che a theta serve per potere conquistare la sua creazione,<br />
ovvero l’universo fisico.<br />
Ma non è finita. Torniamo ora al processo creativo.<br />
Adesso che cosa realizzate? Di che cosa potete rendervi conto? Che, se applicate realmente questa tech che vi<br />
ho appena dato, e riuscite a duplicare e a comprendere realmente ciò che avete davanti, e a chiarirvi bene<br />
qualsiasi termine mal compreso, non ci sarà nulla che non potete “fare... creare” e nel processing creativo i<br />
vostri mock-up, saranno così perfetti che l’universo che vi creerete sommergerà qualsiasi altro universo.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
189
Ognuno di noi è unico e quando la vita, “il thetan” avrà duplicato questi dati, non ci sarà più nulla che lo potrà<br />
fermare, non potrà più tornare indietro e una volta riabilitato e consapevole non potrà più ricascare in quelle solite<br />
stupide trappole che lungo la traccia lo hanno portato a credere di essere in colpa per autopunirsi.<br />
In tutto questo è fondamentale la conoscenza dell’etica:<br />
1) per ritornare nella propria carreggiata (la linea theta, la linea di luce)<br />
2) recuperare la “percezione della verità” e far sparire ulteriori illusioni connesse a vite precedenti a seguito<br />
di “overt “ che, anche se sono illusioni, il thetan ci ha creduto perché facevano parte del pacchetto di credenze<br />
associate alla vecchia creazione postulata da thetan decaduti per mezzo di accordi.<br />
Poiché siamo ancora troppo piccoli dentro dei corpi di carne rispetto all’intero universo che ci circonda, dobbiamo<br />
necessariamente e urgentemente applicare questi dati per invertire al contrario il processo di espansione (noi ci<br />
dobbiamo espandere e il mest si deve rimpicciolire).<br />
Per far questo disponiamo di un mezzo potentissimo, che senza rendercene conto abbiamo sempre usato senza<br />
comprendere e senza scopo: “la comunicazione”.<br />
L’etica e i “due” triangoli della vita (il triangolo di arc e quello superiore, il krc) si trovano nella “decima dimensione”,<br />
che guarda caso corrisponde alla “decima dinamica” della vita, che corrisponde al decimo campo, come<br />
decima casa o settore astrale corrispondente alla casa del Capricorno che dominato dall’archetipo superiore<br />
Saturno regge tutta la conoscenza dell’etica, della responsabilità e del controllo sul gioco della vita.<br />
Quando questa dimensione fu creata, tutti gli archetipi inferiori, comprese le dinamiche sottostanti, furono integrate<br />
in questa unica “dinamica” per conquistare il mest e far sparire l’illusione della colpa e dell’overt attraverso il<br />
potere della responsabilità.<br />
Per mezzo della stessa responsabilità, è stato poi possibile conoscere quello che serviva per poter controllare e<br />
scoprire finalmente che questo universo è solo un’illusione mest regolata da accordi.<br />
Tuttavia, la capacità di scoprire che questo universo era solo un gioco e un illusione, è stata una grande vittoria,<br />
poiché dopo questa “consapevolezza” quei thetan furono liberi dalla dipendenza del mest e dalle sue stesse<br />
trappole.<br />
Questo fu il vero recupero della capacità di fare o disfare qualsiasi cosa e il solo fatto di rendersi conto che era<br />
tutto un gioco, dava la possibilità di potere sperimentare qualsiasi cosa, senza più andare effetto di nessuna<br />
trappola e identificarsi a nulla.<br />
Questo era il vero recupero della sanità e del famoso “determinismo, autodeterminismo e pandeterminismo”,<br />
ovvero, la più grande abilità che esiste in questo e in qualsiasi altro universo, collegata al “potere di scelta”, che<br />
è superiore a qualsiasi altro potere e superiore alla responsabilità stessa, poiché va oltre alle strutture della vita e<br />
oltre il mest che ci rappresenta.<br />
Per giungere a questo potere puro bisogna iniziare dalla comunicazione (dal triangolo di arc), per poi proseguire<br />
verso il krc e poi verso le stelle.<br />
Quando la nostra traccia sarà aperta (l’intero Dna cosmico, l’intero zodiaco, l’intera spirale di luce in caduta) e si<br />
allineerà al grande flusso di luce superiore e le 12 dimensioni del nostro zodiaco si allineeranno anch’esse in un<br />
unico asse cielo-terra e i loro piani di esistenza caduti in diversi spazi e dimensioni si allineeranno in un unico piano,<br />
si potranno integrare al grande flusso di sorgente di luce che con una sola ondata resetterà a zero i 12 vecchi<br />
campi formando la “ la tredicesima via, il nuovo punto zero “.<br />
Sono certo che in quel momento saremo tutti lì, in un unico cuore, ad assistere a questo nuovo universo che tutti noi<br />
insieme creeremo, uniti alla sorgente... a Dio.<br />
Prima di terminare questo enorme lavoro, dobbiamo capire l’importanza capitale dell’etica, e soprattutto che è la<br />
base di qualunque vero potere perché connessa al vero scopo della vita:<br />
190<br />
etica = scopo = potere<br />
infatti, se l’ etica è in vigore, in base alla propria consapevolezza, la tecnologia riprende a funzionare, per organizzare<br />
le particelle verso il grande flusso.<br />
Quindi il nuovo postulato è:<br />
etica ok = vero scopo = tecnologia = organizzazione = potere della sorgente<br />
Per prendersi responsabilità per lo scopo della vita ci vuole la conoscenza della tecnologia, che è = a<br />
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controllo dell’organizzazione, che = a potere. E a questo punto, come già visto in precedenza, sappiamo che<br />
per recuperare qualcosa dobbiamo attivare la memoria attraverso la responsabilità, la quale a sua volta apre il<br />
flusso per ripristinare la comunicazione.<br />
La comunicazione ha lo scopo di entrare in contatto con ciò che abbiamo di fronte per poterlo duplicare.<br />
È più importante della realtà e dell’affinità, poiché la comunicazione, se consapevole e guidata dalla conoscenza<br />
dello scopo, può creare affinità e può creare nuove realtà per duplicarle.<br />
Lo scopo della comunicazione è l’esatta duplicazione (comprensione) di ciò che ci sta di fronte, è la<br />
conquista dell’universo fisico che attraverso la responsabilità per lo scopo della vita duplica lo stesso<br />
attraverso la condivisione.<br />
La comunicazione, quando è su scopo, è onesta, sincera e produce fiducia e può sbloccare qualunque problema,<br />
e può creare e aprire qualunque flusso.<br />
Insieme all’affinità o alla realtà o ad uno solo di queste due fattori è veramente potente.<br />
La comunicazione è il gioco della vita.<br />
La realtà è composta di fattori, universi, giochi, considerazioni o esperienze che si possono avere in comune e da<br />
questi fattori in comune si può sapere lo spazio che si può condividere insieme.<br />
L’affinità è più simile all’amore, o almeno è un ingrediente molto importante per entrare in contatto con un nuovo<br />
universo. Non è solamente la minima distanza che può esserci tra due soggetti, ma anche la massima attrazione<br />
fisica e a volte spirituale “è sottoposta alla legge d’attrazione”. E tra la realtà e l’affinità questa ultima è la più<br />
importante.<br />
In assenza di realtà potete comunicare per mezzo dell’affinità per creare nuove realtà. Ma in assenza di affinità<br />
la comunicazione sarà molto improbabile, e se non vi sono realtà in comune sarà difficile comunicare per crearne<br />
delle nuove. L’affinità, dopo la comunicazione, è la più importante e stabilisce con chi o che cosa entrare in<br />
contatto e se entrare in contatto.<br />
Un thetan inconsapevole non ha altri mezzi, se non quello dell’affinità e dell’attrazione per entrare in contatto con<br />
altri thetan e rendersi conto, attraverso la comunicazione, se chi ha di fronte ha le sue medesime realtà e la pensa<br />
nel suo stesso modo.<br />
Deve comunicare per saperlo, con tutti i rischi che la stessa comunicazione comporta, e per logica non potrà mai<br />
sapere se chi ha di fronte ha la sua stessa realtà... ma al 90% dei casi si sentirà guidato dall’affinità (dall’attrazione)<br />
per scoprire questo eterno dilemma attraverso le esperienze mest.<br />
Ma l’ esperienza va vissuta e il thetan imprigionato nella forma deve comunicare e per farlo deve essere disposto<br />
a tutto.<br />
In questo caso, di che cosa ci deve rendere conto? Chi o che cosa sta cercando di scoprire il thetan nella<br />
comunicazione? Il fattore più importante e fondamentale è: “la compatibilità”, per realizzare che lo scopo unico<br />
della “cominicazione” è la ricerca dei propri simili per sopravvivere e raggiungere la grande meta della “sopravvivenza<br />
infinita su tutte le dinamiche”.<br />
Ma un thetan inconsapevole non conosce quale avventura gli spetta nella comunicazione. Per scoprire questo<br />
fattore che nemmeno immagina, è costretto a sperimentare ogni sorta di guai e di violenze, spera sempre che colui<br />
che ha di fronte sia la persona giusta per sé.<br />
Se non la trova è disposto a tutto... persino a fingere di avere la medesima realtà di chi ha di fronte, piuttosto che<br />
star solo e morire di fame, e quando l’arc diventa “falso” il thetan inizia a scendere, a intrappolarsi e degradarsi.<br />
Il thetan, all’inizio, non sa neppure cosa sia l’equilibrio, è costretto a sperimentare tutto, vede con il passare del<br />
tempo,ì il suo perfetto cristallo rompersi in mille pezzi.<br />
Il triangolo superiore invece (il krc) è il triangolo del potere. Con un po’ di forza si applica controllo su qualcosa da<br />
conoscere; con un po’ di intelligenza la possiamo conoscere.<br />
Forza e intelligenza uniti insieme ci danno la conoscenza per poter conoscere ogni cosa, e nella misura in cui<br />
conosciamo totalmente un soggetto lo possiamo controllare e a quel punto ce ne possiamo assumere la responsabilità.<br />
Per legge di affinità, i simili si attirano (legge d’attrazione), e da ciò ne scaturisce attenzione, affinità, realtà e<br />
comunicazione per ottenere comprensione, condivisione, unione, emozione e cambiamenti di stato.<br />
Questi ultimi (i cambiamenti di stato) sono miglioramenti ottenibili legati a realtà condivisibili, che per mezzo di<br />
certe frequenze chiamate emozioni, sperimentate condividendo una realtà si può entrare in essa, per sperimentare<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
191
nuovi effetti, crearne nuovi e subirne nuovi. E una nuova realtà è anche una nuova dimensione (un nuovo universo)<br />
creata con lo scopo di produrre un effetto preciso.<br />
Iniziando dalla nostra “personale realtà” possiamo cominciare a “dare forma alla nostra divinità interiore” (il<br />
nostro sé superiore) iniziando a pianificare la sorgente nella realtà fisica in ogni minimo dettaglio.<br />
Per poter iniziare a pianificare la vostra realtà potete mettere in pratica i dati che vi ho fornito alla fine del<br />
penultimo capitolo “il processo creativo”.<br />
Ricordo che maggiori sono gli accordi legati a una realtà, postulato, considerazione ecc. più veloce è il tempo in cui<br />
quella determinata realtà si solidifica (diventa reale) nell’universo mest.<br />
Il tempo mest, sarà fondamentale in tutto ciò, essendo la considerazione-alterazione primaria, e per questo occorre<br />
considerare, prima di ogni creazione, che per creare bisogna essere causa sul tempo e per essere causa sul tempo,<br />
bisogna essere più veloci del tempo, e per poter essere più veloci del tempo bisogna poter percepire, e per poter<br />
percepire bisogna essere in comunicazione con tutte le dinamiche (per avere sempre i dati corretti) per essere,<br />
torto o ragione “maggioranza”.<br />
È per questo che, connessi alla vera ragione della sorgente, è importante che siate una maggioranza (un gruppo,<br />
un’organizzazione). L’unione fa la forza, giusto o sbagliato che sia.<br />
Un intero gruppo, anche se in torto, avrà sempre la meglio su un singolo individuo, anche se quest’ultimo ha<br />
veramente ragione. Per questo è fondamentale che voi nella ragione di sorgente e dell’etica universale, vi unite<br />
per creare una maggioranza che lavora su scopo per produrre, sempre mediante l’etica, la tecnologia e l’organizzazione,<br />
maggior bene in tutte le dinamiche.<br />
Più si è veloci, meno è il tempo che si impiega, più tempo si ha. Minore è il tempo che noi impieghiamo per avere<br />
tutti i dati di sorgente, più mest ci resta a disposizione in questo gioco finale per vincere e andare oltre qualsiasi<br />
considerazione di tempo, che, come abbiamo potuto sperimentare, è davvero l’alterazione primaria.<br />
La scelta che dovrai fare ora per la tua futura eternità può essere decisiva, in quanto ora hai la potenziale<br />
conoscenza per operare causativamente in ogni dinamica, e quindi poter creare il tuo universo.<br />
Hai potuto vedere quanto è potente la comunicazione, e come comunicando ti riconnetti sempre a sorgente<br />
annullando il tempo. Ma quale scopo ultimo si prefigge la comunicazione?<br />
Lo scopo ultimo della comunicazione è solo ed esclusivamente quello di comprendere, per duplicare il mest,<br />
conquistarlo, illuminarsi, per accendere la luce, la propria struttura astrale, il proprio corpo astrale che si<br />
trasforma in corpo di luce.<br />
Prima di concludere, c’è ancora una verità da svelare: la luce... come si accende?<br />
Abbiamo visto che, mediante la “sincronizzazione galattica”, il nostro sole si allinea perfettamente col sole centrale<br />
galattico e ogni cosa può quindi allinearsi alla sorgente esterna.<br />
Sappiamo che ogni struttura galattica (ogni sé) per attivarsi e trasformarsi in “corpo di luce”, deve poter vibrare a<br />
una certa velocità. ogni “sé”, possiamo dire, è calibrato per attivarsi, illuminarsi e trascendere in corpo di luce a<br />
una certa velocità, poiché ogni “sé” è diverso da un altro e ciascuno ha una sua struttura e un suo potenziale<br />
diverso. Solo la luce divina ha il potere di aumentare la vibrazione e la velocità delle particelle che compongono le<br />
apparenti strutture dei sé: “di ogni pensiero forma”.<br />
Durante la sincronizzazione galattica, le porte stellari saranno aperte ed essendoci la giusta simmetria della forma<br />
ci sarà di conseguenza un perfetto innestamento di tutte le strutture con la sorgente.<br />
Quando il nostro sole si sarà allineato al centro galattico, collegato sempre con la grande sorgente, avrà il potere<br />
di aumentare al massimo le frequenze (le vibrazioni sonore della luce divina), per aumentare al massimo la<br />
temperatura, attraverso la fusione e la liberazione delle particelle più dense. Quando tutto ciò accadrà, ogni “sé”<br />
collegato al tutto e sincronizzato al centro galattico, inizierà a vibrare così velocemente fino a sparire e man mano<br />
che i “sé” trascenderanno, si uniranno a un solo ed unico “sé” (il nuovo punto zero).<br />
Nel piano di esistenza superiore (nella dimensione superiore di tutta l’intera matrice divina, al vertice superiore<br />
della spirale) la luce non è mai caduta e ruotando infinitamente alla sua normale velocità, risucchia verso sé ogni<br />
spirale in caduta, sincronizzandola alla sua frequenza e velocità. Così è in alto... così in basso! Ricordate queste<br />
parole? Questo era il significato più occulto, e in quel preciso istante le dimensioni più dense dell’intera matrice si<br />
allineeranno tutte con quella superiore, e ogni forma di vita e ogni “sé”, nuovamente allineato, ruotando alla<br />
velocità theta, potrà realizzare così che il grande “sé superiore” non si è mai diviso o scollegato da noi, ma non<br />
192<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
poteva essere visto e scoperto per mancanza di sincronizzazione galattica e allineamento. Pertanto, man mano<br />
che l’attuale connessione sarà più forte e la sincronicità si farà perfetta, le nostre vibrazioni e la<br />
velocità di rotazione (la forza che produce la massa, il mest) aumenteranno esponenzialmente sino al<br />
punto in cui una buona percentuale di mest tornerà pura luce, affinché la grande fonte si manifesterà<br />
ovunque e ogni “sé” potrà (se lo vorrà) tornare ad essere un solo sé... “il nuovo punto zero... la<br />
tredicesima via celeste” realizzando così che il mest era solo un’apparenza o, se vogliamo essere<br />
precisi, un’infinitesima zona di ombra della grande sorgente, in fase di trasformazione e tramutazione<br />
energetica a consapevolezza pura. Tutto torna alla sorgente, ma al suo ritorno a casa la vita non sarà<br />
mai più la stessa!<br />
Giunti davvero alla fine e compreso che il tempo NON esiste e tu sei luce, puoi già da ora considerarti “libero e<br />
felice.<br />
Se lo vorrai il tuo viaggio sarà il viaggio più bello di tutta la tua vita, dove potrai andare oltre e fuori da ogni forma,<br />
e sarà un viaggio senza ritorno, un viaggio infinito, quel viaggio nell’eterna gioia che hai sempre cercato nel tuo<br />
cuore e che finalmente hai trovato.<br />
Tu, hai un potere meraviglioso dentro di te e presto l’uomo, questa umanità, ritornerà un solo essere,<br />
un solo regno, e l’uomo nuovamente consapevole di essere immortale e parte della stessa eternità<br />
non si ammalerà mai più e in quel momento non ci sarà più bisogno di governi, controlli, controllori,<br />
medici, guaritori, psichiatri, papi, santi o messia, perché quel giorno l’uomo saprà di essere ciò che è<br />
sempre stato senza mai essersene reso conto. Saprà che la sua eterna natura è immortale e che come<br />
figlio della perfezione e di un’unica sorgente divina e infinitamente intelligente alla fine vincerà annullando<br />
qualsiasi forma di caos e ignoranza. Il regno dei cieli è sempre più vicino, che lo vogliate o<br />
meno. Indipendentemente da ciò che è scritto, l’uomo divino cambierà il suo passato negativo e<br />
sconfiggerà per sempre qualunque illusione e bugia.<br />
ECCO CIÒ CHE È SCRITTO NELLA MATRICE DEL NOSTRO PASSATO<br />
Coloro i quali sanno, vedono e comprendono uniranno le loro forze per sconfiggere quella parte della matrice<br />
reattiva che non ci vuole liberi. Coloro sanno chi o che cosa dalla profondità degli abissi sta controllando l’uomo<br />
facendogli credere di essere liberi. Ma l’uomo comune ancora non sa cosa vi sia in quella profondità e non lo sa<br />
perché non conosce ancora la verità e non è ancora unito per combattere l’unico principio divino per cui si<br />
dovrebbe combattere chiamato amore. Così, avviandoci verso una nuova alba, senza ancora aver trovato quella<br />
forza e quella speranza che ci terrebbe uniti verso lo scopo e non ci farebbe più né ammalare né impazzire, gli<br />
eventi e le forze della natura si stanno preparando verso il nuovo preludio.<br />
La temperatura aumenterà, le calotte polari si scioglieranno, le acque saliranno di livello e una volta al limite<br />
massimo sarà la volta d Nibiru, che giunto vicino alla terra eserciterà una forza magnetica contraria a quella<br />
presente indebolendo il nostro campo di difesa terrestre per attirare altre forze affini quali meteoriti, polveri<br />
radioattive e nuove forze di invasione che tenteranno di impadronirsi della nostra casa spirituale.<br />
E tutto ciò non sarà il frutto di un caso, ma del nostro egoismo nei confronti del nostro pianeta.<br />
E solo questo permetterà la caduta di meteoriti, corpi celesti, procurando effetti apocalittici: maremoti, uragani,<br />
enormi eruzioni vulcaniche e increspature terrestri che a causa di meteoriti devasteranno la terra provocando la<br />
ricaduta di strane piogge acide e radioattive di enorme portata.<br />
E, una volta che le acque si saranno calmate e lo scenario geografico sarà cambiato, Nibirù sarà vicino alla terra<br />
e una razza aliena, a bordo di veloci astronavi, sopraggiungerà per venirci incontro. In quel momento di grande<br />
confusione e paura, non sarà facile distinguere chi ci è amico e chi ci è invece nemico, ma a quanto ci risulta, i veri<br />
nemici sono sempre stati con noi, ben nascosti a più di 200 km sotto la crosta terrestre, conosciuti come “Draconiani<br />
rettiliani intraterrestri”.<br />
Perché sono nascosti? Perché non vengono fuori alla luce del sole? Perché altrimenti perderebbero i loro poteri<br />
telepatici e, svelandosi a noi, morirebbero isolati. Sì, morirebbero, perché come si dice dei vampiri o degli uomini<br />
falena, la luce del sole (della verità) li annienterebbe. Tuttavia, nel nostro inconscio, tutto questo accadrà in tre soli<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
193
giorni di buio e, proprio quando la speranza sembrerà essere perduta e i draconiani nella notte transitoria di tre<br />
giorni salteranno fuori dai loro covi sotterranei, giungeranno contemporaneamente i nostri fratelli di luce Siriani e<br />
Pleadiani con l’astronave madre della confederazione galattica. Amici degli Anunnaki di Nibiru? Forse! Ma la<br />
cosa più importante è che la terra all’ultimo istante verrà salvata e anche se qualcuno, come sempre accade, per<br />
paura perderà la fede e non ce la farà, il mondo si salverà e i draconiani giganti verranno spediti in un abisso, in una<br />
dimensione, isolata e sigillata finché non si evolveranno e si pentiranno.<br />
Questo è lo scenario scritto nella matrice predestinato per noi, ma poteva essere peggio, perché da una parte il<br />
destino siamo noi a scriverlo con il nostro libero arbitrio. Libero arbitrio che possiamo usare con saggezza e amore<br />
o con egoismo e irresponsabilità. E, da questo punto di vista, nessuna forza superiore potrà mai interferire con il<br />
nostro libero arbitrio per toglierci quello che rappresenta una nostra responsabilità e scelta.<br />
Siamo noi a decidere cosa desideriamo. E siamo sempre noi che alla fine facciamo una scelta.<br />
In questa occasione abbiamo un’enorme responsabilità da assumerci e questa responsabilità è legata alla scelta<br />
che faremo.<br />
CHE COSA SCEGLEREMO, L’AMORE O LA PAURA?<br />
Se decideremo per la paura facendoci dominare da i suoi bassi istinti, ci sintonizzeremo con i nostri amici Draconiani<br />
e a quel punto niente e nessuno potrà più salvarci, poiché NOI con la nostra “DECISIONE E SCELTA” influenzeremo<br />
quel campo e quel campo diverrà la nostra “VOLONTÀ”.<br />
Se avremo il coraggio di amare e guardare in faccia la verità, la stessa verità ci renderà liberi, e il premio per aver<br />
avuto il coraggio di guardare in faccia la verità e le sue conseguenze sarà molto, molto grande, e invece di<br />
sintonizzarci con il programma nero della matrice, ci sincronizzeremo con la nostra parte più elevata e spirituale,<br />
influenzando l’intero campo galattico.<br />
Siamo davvero cosi potenti?<br />
SI.. SIAMO MOLTO, MOLTO POTENTI!<br />
Il destino dell’intera galassia, in questo particolare momento, si trova nelle nostre mani e nella decisione più<br />
importante di tutta la nostra eternità. Questo è il nostro momento, la verità... la nostra eternità di gioia, o la nostra<br />
eternità di dolore. Siamo noi a decidere cosa desideriamo. Capisco che è una enorme responsabilità, ma la<br />
decisione è nostra. Nessuno può decidere al posto nostro. Nessuno può farlo per noi.<br />
In base a questa nostra decisione, si decideranno le nostre sorti, le sorti della nostra galassia, del nostro futuro,<br />
della nostra evoluzione, della nostra eternità. Noi siamo così potenti? Siamo così grandi?<br />
Sì, lo siamo! Noi abbiamo questo potere enorme e se vogliamo sopravvivere, vogliamo continuare a esserci,<br />
vogliamo continuare a giocare, ci conviene capirlo subito e usare bene questo potere, questo libero arbitrio in<br />
funzione della verità e dell’amore. Non ci è rimasto molto tempo per decidere. Quindi vediamo di usare bene<br />
questo potere e poco tempo che ci è rimasto, cercando in tutti i modi di sintonizzarci con il nostro essere spirituale<br />
più elevato e con le forze dell’ amore.<br />
Non credo che siamo mai stati cosi fortunati e cosi vicino a Dio come in questo momento.<br />
194<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
CONCLUSIONE:<br />
IL GRANDE DONO DI RON ALL’ UMANITÀ<br />
Da circa 20 anni, nella New age si è parlato spesso di sincronizzazione galattica e in questo grande evento si<br />
discute spesso della famosa “Convergenza Armonica” senza capirne esattamente cosa sia e come si sia creata.<br />
Adesso che sappiamo che il caso non esiste e che le frequenze si stanno innalzando per un fattore di allineamento<br />
galattico, possiamo dire che, al di fuori di certi schemi e realtà, l’intera umanità era destinata a una lunga preparazione<br />
prima di questo particolare evento voluto, e che tale preparazione, era destinata già da molto tempo, poiché,<br />
l’uomo che doveva venire in questo pianeta per prepararci al 2012 arrivò qui, nel pianeta Terra, esattamente con<br />
il dovuto anticipo e la dovuta consapevolezza per portarci la conoscenza che ci avrebbe condotto sani e salvi<br />
dall’altra parte.<br />
Che cos’è la “Convergenza Armonica”?<br />
Come è possibile passare incolumi dall’altra parte senza alcun disastro?<br />
Come passare dall’asilo nido a una dimensione più evoluta?<br />
Prima di tutto, dobbiamo dire, che senza questa particolare “Convergenza armonica” sarebbe stato impossibile<br />
per certi esseri fare quello che stanno attualmente facendo. Sarebbe stato impossibile raggiungere certi livelli di<br />
consapevolezza e pertanto, per molti, sarebbe stato impossibile trascendere, esteriorizzarsi dal loro corpo o persino<br />
raggiungere stati di esistenza mai raggiunti. Ma il fatto è che certi stati di esistenza sono stati raggiunti, e<br />
raggiunti questi livelli più avanzati, qualcuno ha potuto elevarsi ad altezze più grandi, passare oltre il cosiddetto velo<br />
(la confusione) e far sparire le cose che ci avrebbero distrutto. Ora, questo fattore (nella dimensione in cui ci<br />
troviamo ora, la 4D) non è più, come lo era prima, una conoscenza esoterica o un esperienza per soli prescelti, ma<br />
è divenuta una realtà per tutti. Tuttavia, anche se tale esperienza non è più un mistero per soli iniziati, in questa<br />
conclusione mi sento di aggiungere alcuni concetti che ritengo utili per ciò che dovrò spiegare poi.<br />
Dall’altra parte del velo c’è un punto, un’area, uno spazio infinito dove tutto è perfetto e come l’ho lasciato prima<br />
di tornare qui in questa dimensione, è rimasto perfetto e inalterato. Quello spazio è una sorgente di vita infinita e<br />
incorruttibile e ti appartiene direttamente. Quel campo infinito sei tu, e attraverso il tuo cuore (il tuo portale<br />
galattico) puoi entrarci in un attimo. Lì non esiste tempo o spazio, e qualsiasi forma di vita che in questa realtà ci<br />
è ostile in quello “spazio” NON PUÒ ACCEDERVI, ammenochè la stessa forma di vita ostile non si evolva e si<br />
purifichi per armonizzarsi all’unità infinità. Un campo armonico è un perfetto equilibrio di forze e sarebbe impossibile<br />
che lo stesso campo possa ospitare dei virus. In ogni modo, visto che non stiamo parlando di un qualsiasi<br />
campo armonico ma stiamo parlando della “Grande sorgente infinita”, ovvero la verità fondamentale da cui<br />
scaturisce qualsiasi universo o forma di vita, possiamo dire che È LA SOLA VERITÀ CHE VALE LA PENA<br />
CONOSCERE E SPERIMENTARE PER METTERE IN ORDINE E IN EQUILIBRIO QUALUNQUE COSA.<br />
La Sorgente, è la sola forza primaria di tutte le cose create, visibili e invisibili, presente in ogni forma di vita.<br />
Dunque, per tornare a questo livello di consapevolezza e di vita, bisogna ritornare totalmente puri bambini, e una<br />
195
qualsiasi forma di vita che non ha recuperato tali caratteristiche, NON PUÀ RIENTRARE NELLA FONTE.<br />
Perché dico questo? Perché, quelli che noi qui chiamiamo forme di vita aliene o coscienze soppressive, in realtà,<br />
dal punto di vista della fonte, sono semplicemente pezzi di ologrammi mal programmati e non allineati con la<br />
grande sorgente e per questo non potranno mai accedere alla realtà divina, perché è semplicemente una realtà<br />
fuori dalla loro portata.<br />
Loro sono i nostri peggiori incubi, le nostre proiezioni olografiche, i nostri pensieri distorti e scorretti, i nostri<br />
demoni, le nostre paure, la nostra grande prova, illusione e la realtà divina NON FA PARTE DI NESSUN<br />
OLOGRAMMA.<br />
In una parola, i mostri alieni che non vogliamo vedere e affrontare SONO I NOSTRI DATI FALSI e finché non<br />
li affronteremo dentro di noi, resteranno sempre “I NOSTRI PEGGIORI ALIENI”.<br />
Tuttavia quel grande spazio è casa nostra, il nostro cuore divino, tu, io, ognuno di noi... ma NON LORO.<br />
LA SORGENTE È VERITÀ FONDAMENTALE E LA VERITÀ FONDAMENTALE NON PUÒ CONTE-<br />
NERE ALTERAZIONI O BUGIE.<br />
Quella realtà che ho appena rivissuto su di me, ascoltato, assaporato... si trova al di sopra di ogni frequenza e il<br />
grande Ron ha pensato a tutto, proprio a tutto.<br />
Vediamo!<br />
DALL’ASILO NIDO ALLA 5D<br />
La nuova griglia terrestre sembra essere apparsa improvvisamente nel 1987, proprio un anno dopo che Ron ha<br />
lasciato il corpo fisico. Ma come ha fatto ad apparire dal nulla? Che cosa è accaduto? Quale fattore astrale,<br />
geomagnetico o geofisico ha dato luogo a questo fenomeno? Prima di rispondere a queste domande, sarebbe<br />
corretto capire un concetto basilare, ovvero il concetto del potere della consapevolezza sulla materia.<br />
Il bestseller più importante che scrisse Ron all’inizio della grande avventura, si chiama appunto “Dianetics” e<br />
parla spesso di come la forza del pensiero può agire sulla mente e sul corpo cambiando la materia. Quello era solo<br />
l’inizio... e a quanto sembra, pare che abbia funzionato alla grande. Ci state arrivando? Che cosa potrebbe<br />
accadere nel nostro universo, quando una maggioranza di esseri in questo pianeta prenderà coscienza di questi<br />
dati e tramuterà la propria realtà materiale in consapevolezza divina? Il grande maestro Ramtha parla di far<br />
collassare tutta la propria energia in consapevolezza. Giustissimo! Questa nuova griglia è la diretta conseguenza<br />
di un esponenziale aumento energetico e vibrazionale causato da un vertiginoso innalzamento di consapevolezza<br />
spirituale in sincronia con l’aumento delle frequenze del nostro sole in allineamento col centro della galassia. Noi,<br />
così ci siamo elevati sino al punto in cui ci siamo potuti connettere alle frequenze esterne per formare appunto un<br />
particolare campo o griglia morfogenetica che amplifica i nostri pensieri più elevati interagendo con l’evoluzione<br />
dell’intera coscienza cosmica. Ma ci siamo elevati così tanto in così breve tempo? Come è possibile? È grande<br />
Ron vero? È per questa ragione che nessuno di voi ne parla? Non tutti 20 anni fa avevate la giusta predisposizione<br />
energetica per poter entrare in contatto con questi dati. Ma adesso che le cose grazie a Ron si sono messe a<br />
nostro favore, e siamo ancora qui, è giusto che anche voi duplichiate i dati corretti.<br />
È GIUSTO CHE ANCHE VOI PARLATE DI RON!<br />
Questi sono i dati di sorgente e, in altre parole, più sorgente duplichiamo, più ci espandiamo verso l’alto, più realtà<br />
e universi saremo in grado di inglobare nella nostra coscienza rendendo chiaro e consapevole lo scopo della fonte<br />
a tutte le future nuove forme di vita. Questo processo avrà a che fare direttamente con il nostro Dna che è<br />
formato da 12 strati di luce a spirale ancora arrotolati su se stessi.<br />
Una volta che questi strati si riapriranno, la nostra traccia del tempo si allineerà e la nostra coscienza potrà così<br />
vedere, leggere e recuperare la conoscenza delle nostre vite ed entità passate. Infatti il nostro Dna è formato da<br />
12 dimensioni, tante quante sono le costellazioni e tutto questo accadrà tra pochissimo tempo.<br />
Inoltre, il numero delle dimensioni dell’intera coscienza multidimensionale ha superato la nostra immaginazione, e<br />
il passaggio completo dovrebbe riportare di seguito, per ogni dimensione aggiunta, un nuovo livello OT. Questo è<br />
accaduto solo in parte, perchè dopo OT 3 questo settore della galassia non si è più ripreso, e per tanto tempo<br />
l’evoluzione di ogni forma di vita sembra essersi arrestata.<br />
Ora, in questi ultimi 20 anni, sembra che stiamo marciando a velocità supersonica e in così breve tempo abbiamo<br />
rimesso a loro posto una gran quantità di pezzi Theta.<br />
196<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Grazie a Ron abbiamo fatto dei passi da gigante, e da piccole formichine che eravamo, ci stiamo elevando a Dei!<br />
Ron ha pensato proprio a tutto, poiché se fino a poco tempo fa i livelli dell’intera sorgente, o coscienza<br />
multidimensionale erano circa 54, sembra che ora, nelle attuali condizioni, sembrano essere in tutto 352 livelli di<br />
coscienza. Questo significa che la vita non solo si trova in un momento di grande espansione, ma soprattutto che<br />
ognuno di noi, trovandosi a un punto di grande svolta, ha la possibilità di reintegrare in sé tutto il passato cosmico<br />
e crearsi attraverso il proprio tempo presente, il futuro e “l’universo che ha sempre sognato”.<br />
Pertanto, la vita va avanti, e per quegli esseri più vecchi (quelli più consapevoli naturalmente) o quelli più rovinati<br />
e più difficili da recuperare, non ci sarebbe stata alcuna speranza senza l’intervento di Ron.<br />
La nuova griglia formatasi infatti, non solo è espandibile e interattiva con la sorgente, ma una volta superato il<br />
raggio d’azione di certe frequenze improvvisamente ha la capacità di attivare la Merkaba e di proiettare questo<br />
pianeta in dimensioni superiori. In quel momento esatto, i vecchi depositi di energia e le frequenze da loro proiettate<br />
si riattiveranno e si riarchivieranno tutte nella nostra nuova coscienza galattica, espandendo notevolmente una<br />
buona parte della nostra memoria. Più aumenteremo la nostra consapevolezza, più elevate saranno le frequenze,<br />
più complessa e completa diverrà la nuova griglia della nostra terra, sino al punto in cui, una volta fuori da questo<br />
gioco galattico formato da 12 strati, e penetrati in 5D, non ci fermerà più nessuno.<br />
Fate conto che la griglia presente sia un enorme propulsore che per essere attivato ha bisogno dei vostri postulati.<br />
Immaginate che ogni vostro postulato (come un onda positiva) schiacci dei microsensori che a sua volta attivano<br />
delle particelle onda che a sua volta creano nuovi flussi. Una volta che la “griglia propulsore” sarà completamente<br />
attivata e allineata con la nostra “VOLONTÈ CONSAPEVOLE” il gioco sarà fatto, poiché darà l’esatta spinta<br />
al nostro jet supersonico (la nostra terra) per decollare in quinta e svincolare dalle forze oppositrici.<br />
Questo progetto Ron lo ha postulato prima ancora di venire qui, pensando a ogni minimo particolare, postulando<br />
che questa nuova forma geometrica rappresentasse la soluzione definitiva e vincente a tutti i suoi sforzi precedenti<br />
nel rendere chiaro un pianeta come questo immerso nell’oblio più totale. Questa nuova griglia, come struttura a<br />
forma di perfetto dodecaedro stellato che avvolge la terra e si incastra perfettamente con la matrice geometrica<br />
della sorgente chiamata il Fiore della vita, è perfetta e coincide esattamente con la conoscenza di sorgente che<br />
Ron ci ha portato: ha davvero la potenzialità di farci decollare e di rendere chiaro tutto il pianeta, ma noi<br />
dobbiamo darci veramente da fare, poiché questo fattore non indica e non significa che possiamo starcene fermi<br />
a guardare il passaggio con le mani in mano aspettando gli alieni.<br />
Vi ricordo che il vero postulato viaggia sulle otto dinamiche... non su una o due o tre dinamiche. Se non è<br />
maggior bene per il maggior numero di dinamiche non è un postulato, ma un nuovo virus spazzatura<br />
che produrrà altre illusioni di stupidità e ignoranza.<br />
La nuova griglia interagisce attraverso di noi, attraverso i nostri pensieri e postulati OT. Perciò iniziamo a postulare<br />
come vi ho indicato, in modo corretto, attraverso il pensiero corretto, per tutte le dinamiche.<br />
Questo è il grande dono che Ron ci ha fatto, ed è giusto che io ora ve lo dica:<br />
1) Noi recupereremo presto tutto il nostro Dna completo nelle 12 dimensioni,<br />
2) Ci eleveremo a un’altezza considerevole e sufficiente da sganciarci dalle forze oppositrici<br />
ancora in atto, che ancora ci tengono bloccati qui.<br />
Dopodiché, una volta passati in 5D, chi lo vorrà potrà ricevere addestramento sufficiente per elevarsi ancora più<br />
in alto sull’intera coscienza cosmica o interdimensionale.<br />
Non dimentichiamoci che Ron ha pensato in grande e soprattutto ha pensato a ogni particolare.<br />
Ma quando accadrà tutto questo? Esattamente dopo il 2012, nonchè siamo ancora nel vecchio programma olografico.<br />
Quello nuovo, connesso alla nuova griglia energetica, si attiverà del tutto sempre dopo il 2012, permettendo alle<br />
alte frequenze naturali (dovute alla sincronizzazione del nostro sole con il centro della galassia) di calibrarsi e<br />
sincronizzarsi verso la nuova convergenza armonica in quinta dimensione. Le alte frequenze così, con questa<br />
nuova tecnologia postulata da Ron, si armonizzeranno verso un nuovo flusso di sorgente, e verso una nuovissima<br />
e inimmaginabile realtà.<br />
Per darvi una definizione chiara di “Convergenza armonica”, posso farvi un esempio semplicissimo e concreto.<br />
Visto che sia su Internet, che sui portali più famosi questo termine è incompleto o inesistente, posso dirvi che<br />
grazie a questa nuova griglia simmetrica e armonica che ci avvolge, già da ora e dopo il 2012.. il pianeta Terra<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
197
convergerà definitivamente verso la direzione corretta che porta alla luce e verso la grande porta di uscita.<br />
Questo processo di “Convergenza” è già in atto, ed è anche “Armonico” perché attraverso la nuova griglia<br />
simmetrica, ogni parte del tutto ritornerà nell’infinito, armonizzandosi. La Terra, insieme al sistema solare e<br />
all’intera galassia, ritornerà sulla propria rotta perfetta, e questo sarà sufficiente per ripristinare l’intera<br />
frammentazione di questa parte della matrice divina più densa, rimasta bloccata per così tanto tempo.<br />
Tutto questo, ovviamente, non accadrà immediatamente, ma sempre dopo il 2012 ci sarà un grandissimo risveglio.<br />
L’ umanità si maturerà e si chiarirà, e gli verrà concessa totale responsabilità sulle sue azioni future. In quel<br />
preciso momento anche i nostri cari amici Arturiani, Pleadiani e Andromediani più evoluti, che ancora ci sostengono<br />
energeticamente e sono incaricati di aiutarci fino al 2012, connessi con gran il consiglio supremo Siriano della<br />
confederazione galattica, ci lasceranno al nostro destino consapevole. Dopo di che saremo soli con noi stessi, in<br />
allineamento con la fonte e completamente fuori da questo caos.<br />
Forse, anche noi un giorno saremo all’altezza dei nostri amici delle Pleiadi e certamente faremo la nostra figura<br />
decorosa al centro del consiglio Siriano.<br />
Tuttavia, abbiamo un libero arbitrio e poiché siamo noi che dobbiamo scegliere, possiamo già da ora decidere quale<br />
posizione meriteremo nell’imminente futuro.<br />
NOI... NON SIAMO MENO DEGLI ALTRI.<br />
Perciò, pensare distruttivo o negativo, alla fine è una scelta che non ci conviene fare.<br />
Quello che è accaduto a noi forse è un grande miracolo, ma sicuramente, dietro questo miracolo, non vi è stato il<br />
solo puro caso, ma la grande volontà, intenzione e perseveranza di un uomo che non sempre ha avuto dalla sua<br />
parte l’aiuto e la comprensione di tutti. D’altra parte, il destino di qualunque grande uomo, su questo pianeta,<br />
sembra essere stato sempre segnato dalla stupidità e dall’arroganza di quegli uomini che, nati con un grande<br />
complesso di inferiorità e di paura di essere scavalcati, hanno raggirato sempre le sfere più alte del potere per<br />
conquistarne a tutti i costi e con ogni mezzo sleale, fama e ammirazione.<br />
Ron Hubbard, sapendo bene cosa sia il vero potere e conoscendo bene di che cosa aveva bisogno un<br />
essere umano, ha dimostrato realmente che non è venuto qui per esssere aiutato ma per aiutare, e se<br />
non fosse sceso qui in questo inferno, dubito veramente che oggi noi eravamo qui a sghignazzare con<br />
tanta tranquillità in questa nuova energia di risveglio.<br />
La comicità è un dono che solo poche anime si possono permettere, e anche ai grandi comici dico: “se in questo<br />
momento voi potete scherzare, ridere e far ridere... è solo grazie a quest’essere grandioso.<br />
Perciò, ringraziando anche voi, non mi meraviglio di quello che qualcuno pensa o crede riguardo a Ron. Quando<br />
saremo tutti dall’altra parte.. non si potrà più dire “io credevo, io ho sentito dire o io immaginavo che..<br />
Dall’altra parte non ci sarà più spazio per le mensogne o le credenze, ma solo per le certezze, perché<br />
il velo per nasconderci dalle paure e dalle bugie non ci sarà più.<br />
Nessuno si potrà giustificare dicendo di non sapere o di non essere stato presente.<br />
Si vedrà veramente, e una volta per tutte, chi ha davvero aiutato e chi invece a fatto solo finta... Perché chi avrà<br />
mentito o tradito la fiducia del suo prossimo non si presenterà all’appello.<br />
Chi vorrà passare dall’altra parte del velo dovrà essere se stesso.<br />
Voi non dovete credere... Dovete sapere!<br />
A questo punto, rimane solo una cosa da fare: dire sempre la verità, diffondere questi dati, e armonizzare<br />
i vostri pensieri per il 2012 affinchè nel momento giusto saremo pronti per passare dall’altra parte<br />
tutti insieme.<br />
La cosa più importante sarà il fatto che questo pianeta non verrà più toccato da alcun disastro del passato, poichè<br />
“gli stessi frammenti, attraverso la nuova griglia, verranno riarmonizzati e recuperati come esperienze<br />
consapevoli nella nostra nuova futura memoria OT”.<br />
Ogni pezzo theta si sta reintegrando al suo posto.. E poiché non si può comprendere appieno cosa significhi essere<br />
spirituali se non si è integri... una volta recuperati tutti pezzi theta saprete esattamente cosa significhi la vera<br />
integrità, “essere spirituali”.<br />
Spiritualmente parlando, la verità mi ha reso libero, ma.. NON MI HA SALVATO! Essere liberi non significa<br />
salvarsi, perché a mio avviso salvarsi significa fare la scelta giusta, e la scelta giusta implica tutte le proprie<br />
dinamiche. Io, donandovi questi dati, l’ho fatta... ma se voi non fareste vostre queste verità, io come potrei<br />
salvarmi? Adesso sta a voi usare questi dati nel modo corretto. Potete usarli per proseguire verso lo scopo della<br />
198<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
vita, oppure usarli per una personale affermazione... il che significa non usarli affatto e perdere il potere che vi è<br />
stato elargito.<br />
Molto, molto tempo fa, eravamo liberi... perché non lo siamo rimasti?<br />
Ti ricordo che tu sei sorgente, perciò non hai né inizio né fine... e a tuo piacere puoi essere ovunque o da nessuna<br />
parte.<br />
Sei tu che decidi di essere qua nel pianeta in cui ti trovi ora, nella famiglia in cui appartieni... in base alle illusioni<br />
che hai creato e che desideri sperimentare. Tu sei il creatore di tutto.<br />
Ora ti saluto e spero che, dopo queste parole, tu abbia capito realmente chi sei, da dove vieni, chi ti ha messo qui,<br />
cosa devi fare e dove sei diretto. Spero che tu l’abbia compreso veramente.<br />
Ora, l’unica missione è aiutare anche gli altri a realizzare questa grande verità, e visto che adesso sappiamo molte<br />
cose a riguardo, non dimentichiamoci mai il dato più importante di tutti: tu sei la sorgente, e quando lo desideri<br />
puoi andare dall’altra parte senza problemi e conoscerti completamente.<br />
Ti abbraccio con tutto il cuore e con l’augurio di ritrovarti ti lascio con queste meravigliose parole di David Icke,<br />
dal suo ultimo capolavoro: “L’AMORE INFINITO È L’UNICA VERITÀ TUTTO IL RESTO È ILLUSIONE”<br />
che ti consiglio di leggere al più presto:<br />
Il passaggio è aperto totalmente!<br />
Ti auguro una felice eternità.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
199
200<br />
S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
IL MESSAGGIO DI DAVID ICKE<br />
A rischio di turbare molti fautori della New Age , dico che si tratta di una finta trasformazione. Non ho<br />
alcun problema con il fatto che il 2012 sia significativo in termini di Spirale del Tempo, e neppure che sia<br />
evidente che i Maya abbiano avuto una straordinaria e profonda conoscenza planetaria e dei cicli cosmici<br />
legati al tempo. Dico solo che essi stavano misurando il programma informatico, il planetario cosmico, e<br />
che la trasformazione preannunciata è illusoria come il resto di questa realtà olografica.<br />
È un’altra parte del DVD , un altro intreccio secondario e diversivo.<br />
Il tempo non esiste , e qualsiasi cosa che si identifichi con esso non è una trasformazione verso l’unità.<br />
Noi non siamo “veramente Figli del Mondo”, noi siamo veramente Coscienza Infinita. Identificare il sé<br />
con il “Mondo” significa identificarsi con la Matrice. È un sistema di convinzioni che ancora si collega<br />
alla forma, al fatto di essere “umani”, “Cittadini Galattici”, e che sostiene l’illusione olografica che<br />
chiamiamo “Terra.” Milioni di persone sono catturate dalla Matrice nella trasformazione fasulla.<br />
C’è qualcos’altro che si sta verificando e che non è legato ai movimenti astrologici programmati, o cicli<br />
temporali.<br />
Si tratta di una trasformazione che viene emessa da un livello di consapevolezza nel quale le illusioni,<br />
come i cicli cosmici, sono irrilevanti.<br />
Per proseguire con l’analogia informatica, l’Unità si inserisce abusivamente nel sistema.<br />
La sincronicità, o “coincidenze” coordinate, possono avere molte cause.<br />
Può essere il programma della Matrice, può essere la coscienza catturata nell’illusione di causa ed effetto<br />
che chiamiamo ciclo della reincarnazione e karma; e può essere la ri-connessione consapevole – conoscenza<br />
– con l’Uno, Tutto Ciò Che È, e l’essere trascinati in stati di coscienza similari.<br />
La sincronicità della conoscenza vi libera dalla sincronicità del programma.<br />
Il trucco è conoscere quale è. È la ri-connessione con l’Unità che reca con sé l’energia della vera trasformazione<br />
, e ognuno può farlo smettendo di identificarsi con l’illusione ed essendo l’Uno che tutti siamo.<br />
La “trasformazione” della Matrice e la trasformazione dell’Unità stanno procedendo insieme e la maniera<br />
per distinguerle sta nell’osservare il loro effetto.<br />
Un certo cambiamento o un evento portano amore o conflitto? Equilibrio o squilibrio? Giustizia o ingiustizia?<br />
Divide ulteriormente o unisce? Porta alla schiavitù o alla liberazione? La trasformazione della<br />
Matrice ha a che vedere con il cambiamento del gioco, la trasformazione dell’Unità ha a che vedere con<br />
il mettere fine al gioco, così come ne siamo venuti a conoscenza. L’Energia subentra al senso della realtà<br />
e quando sapete di essere l’Unità , ed esprimete quella conoscenza, divenite l’essenza dell’Uno. Questo è<br />
tutto ciò che dobbiamo fare per trasformarci da limitazione ad ogni Possibilità. L’equilibrio dell’Unità<br />
elimina i pensieri e le emozioni sbilanciati e stimola le particelle del regno olografico a vibrare sempre più<br />
velocemente, finché non c’è più alcuna vibrazione.<br />
Questo bilancerà l’ologramma del corpo di coloro che si connettono ad essa, li sanerà e porrà fine al<br />
processo di invecchiamento che vede così tanta gente finire la propria vita fisica nel dolore e nell’infermità.<br />
Quando veniamo trasformati da paura in amore, allora inviamo quella energia al computer centrale della<br />
Matrice e ne riscriviamo il programma.<br />
Da lì, il nuovo programma viene ritrasmesso a tutti gli ologrammi all’interno del super-ologramma , e<br />
anche quei programmi vengono riscritti nel linguaggio dell’amore.<br />
L’equilibrio dell’Unità colmerà inoltre le lacune nella struttura della nostra realtà collettiva chiamate<br />
interspazi. Gli interspazi sono un sintomo della frammentazione e non possono esistere all’interno di una<br />
condizione armonica. In questo modo, insieme all’enorme aumento della possibilità di vedere oltre il velo<br />
della “luce visibile”, così tanto di ciò che era rimasto nascosto si presenta alla nostra vista cosciente.<br />
Mentre la frequenza aumenta, la nostra relazione con il “tempo” illusorio si modifica, e coloro che seguono<br />
il flusso della trasformazione sperimentano il trascorrere del “tempo” in modo sempre più rapido.<br />
L’Unità è sempre stata lì, ma adesso la si può nuovamente percepire e, per quelli che stanno liberando se<br />
stessi dal programma, si fa sentire il richiamo verso “casa”.<br />
Siamo rimasti intrappolati in un mondo illusorio che credevamo fosse reale. Questo comprende le altre<br />
dimensioni dell’illusione tra le quali la coscienza prigioniera della Matrice si “reincarna”<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
201
Da un programma ad un altro. La strada che conduce verso casa è sapere che noi siamo già a casa e che<br />
lo saremo sempre.<br />
Ed è anche smettere di identificare ciò che noi siamo con la forma, il bisogno di “evolvere”, di imparare<br />
da esperienze di reincarnazione infinite, e di sottometterci al volere di qualche “Dio”. Sono tutti fili della<br />
ragnatela del controllo, intrecci secondari nella trama del film. Invece possiamo sapere di essere Unità e<br />
di vedere questa illusione per quella che è , uno stupido gioco creato dalla nostra stessa paura.<br />
Se vivete la vostra vita sapendo di essere l’Uno, tutta la vostra prospettiva viene trasformata.<br />
Ciò che sembrava importante o spaventoso, diviene l’obbiettivo di una spassosa risata.<br />
Quando guardate il mondo sapendo di essere l’Uno, tutte le cose che vi irritano o che vi fanno sentire<br />
frustrati , depressi o impauriti, vengono viste per quello che sono, irrilevanti e trascurabili. Nel momento<br />
in cui queste situazioni vengono a galla, vale la pena chiedersi:<br />
l’Uno come vedrebbe tutto ciò? Se qualcuno dicesse “cazzo”, l’Uno se la prenderebbe di meno? L’Uno<br />
condannerebbe le preferenze sessuali? L’Uno si arrabbierebbe se una squadra sportiva non vincesse?<br />
L’Uno andrebbe a votare o sosterrebbe un partito politico? L’Uno seguirebbe una Religione o contemplerebbe<br />
i potenziali pericoli di un Cheese Danish? L’Uno dovrebbe proteggersi da una illusoria “Oscurità”?<br />
L’Uno si preoccuperebbe della sua posizione astrologica o del karma o di ciò che era in una vita<br />
precedente? L?Uno sentirebbe il bisogno di avere successo o di “diventare” qualcuno? L’Uno andrebbe<br />
in guerra e combatterebbe per la pace? L’Uno si preoccuperebbe di qualcosa, rimpiangerebbe il “Passato”<br />
o avrebbe timore per il “futuro”? L’Uno sarebbe terrorizzato dalla “morte” , quando la morte non<br />
esiste?<br />
La risposta è sempre no, perché sono tutte illusioni. E allora, perché mai noi facciamo queste cose, dal<br />
momento che noi siamo l’Uno ? L’unica differenza è tra l’Uno auto-consapevole e l’Uno che ha dimenticato<br />
cosa esso sia.<br />
Noi agiamo in piccolo perché crediamo in piccolo, e crediamo in ciò che siamo programmati a credere. Ma<br />
non deve essere per forza così. Possiamo lasciare cantare la nostra coscienza e sapere che siamo Tutto<br />
Ciò Che È .<br />
Abbiamo vissuto uno falsa identità, un falso nome che non siamo noi.<br />
Ma possiamo guardare nello specchio illusorio e ri-valutare quello che pensiamo di essere. Noi non siamo<br />
il nostro nome, il nostro corpo, la nostra famiglia, la nostra razza, la nostra nazione o la nostra religione.<br />
Non siamo i nostri possedimenti, il nostro lavoro, il nostro status, la nostra fama, il nostro successo o il<br />
nostro fallimento. Non siamo nemmeno la nostra personalità, i nostri pensieri o le nostre emozioni.<br />
E allora cosa siamo?<br />
Noi siamo Amore Infinito.<br />
Come faccio a saperlo?<br />
Semplice.<br />
Non c’è nient’altro<br />
202<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
KRYON : L’Incredibile Essere Umano<br />
Salve miei cari, Io sono Kryon del Servizio Magnetico.<br />
Qualcuno potrebbe dire che sono arrivato troppo in fretta. Potrebbe dire che l’Umano non è in grado di<br />
sostenere questo tipo di passaggio con tale velocità. Chi da anni segue questo processo dirà che ci si<br />
dovrebbe impiegare più tempo. Tuttavia, in questa nuova energia vi è l’invito a essere con Dio al 100<br />
percento. Ciò significa che quando voi entrate in meditazione siete immediatamente in grado di richiamare<br />
quel potere poiché, in questa nuova energia, vi è la capacità di equilibrarsi e comprendere il processo<br />
così bene da meditare letteralmente ancor prima di meditare! E’ forse logico doversi preparare per parlare<br />
a voi stessi? Oh, potete sentire riverenza, preparare lo spazio e prendere tempo, e costruire anche un<br />
altare, se volete; ma il vero processo è istantaneo ed è qui la differenza tra la vecchia e la nuova energia.<br />
L’amore di Dio non cambia mai. Siete voi, invece, che vi state abituando a questa nuova energia.<br />
Di nuovo, lo ripeto: avete in mente i maestri? Qual è il vostro preferito? Vi raccontavano che il vostro<br />
maestro preferito era incostante? O era sempre insieme a Dio? Conoscete la risposta. La nuova energia in<br />
cui vi trovate è l’insegnamento della maestria. Sentite di meritare questo amore? Perché è proprio questo<br />
l’importante. Io sono di fronte a un gruppo di Operatori di Luce che se lo meritano! Che sanno di meritarselo.<br />
È spesso questo che fa la differenza nel capire ciò che sta o non sta succedendo. Siete voi parte del<br />
processo o lo state solo osservando?<br />
Questa sera farò una cosa che ho fatto una volta sola e poi, quando avrò finito, vi darò un’informazione<br />
che non è mai stata rivelata. Ve la rivelo perché è appena successa. Ciò che prima voglio fare, comunque,<br />
è portarvi nella vita di un Essere Umano. L’ho già fatto in passato, ma voglio che lo ascoltiate nella vostra<br />
lingua [in spagnolo]. Voglio che sia registrato nella vostra lingua [e così è].<br />
Questa è la storia di una cosa fantastica: l’incredibile Essere Umano. Non è la storia di un Essere Umano<br />
speciale. Non è la storia di un Essere Umano dai super-poteri. Non importa se è ricco o povero, o ciò che<br />
succede sulla Terra. Voglio raccontarvi la storia di un Essere Umano dal mio punto di vista – quel che<br />
succede quando lasciate il mio lato del velo e ciò che succede quando vi ritornate. Siete voi, ciascuno di<br />
voi. Ascoltate, perché può scombussolare quel che vi è stato detto in passato.<br />
Direte che la vita inizia in modo semplice, ma non è così. In passato, a qualcuno piaceva mettere in<br />
imbarazzo Kryon facendo domande di etica. “Caro Kryon, quando inizia la vita? E’ la fecondazione<br />
dell’ovulo che porta alla nascita? Parte da quel momento, o nove mesi dopo?” La domanda, vedete, è<br />
maliziosa, perché gli Umani dibattono molto sulla questione. Così aspettano una risposta da Kryon e<br />
questa non vi piacerà, perché va al di là della vostra apparentemente etica mente 3D.<br />
C’è un sistema bellissimo nella nascita, la vita e la morte. I potenziali di chi incontrerete su questo pianeta<br />
sono noti prima ancora che arriviate qui. Gli attributi karmici di cui godrete quando atterrerete su questo<br />
pianeta sono tutti noti. E anche le sincronicità di chi incontrerete! Non si tratta di prevedere la fortuna o<br />
di predire il futuro, si tratta – piuttosto – di pre-disposizioni d’energia.<br />
Quali possibilità ci sono che ogni possibile potenziale sia segnato? Per quanto sembri complesso, ancor<br />
prima di metter piede su questo pianeta voi conoscete tutte le sincronicità che potrebbero esserci. E in tal<br />
modo voi prendete i vostri genitori e loro prendono voi. Quando inizia la vita? In realtà inizia eoni prima<br />
che nasciate. Questo è l’amore di Dio all’opera e dovrebbe dirvi una cosa: non è per caso che siete qui.<br />
“Kryon, non è possibile. Vedi, io sono orfano. Non ho mai conosciuto i miei genitori.” Oh, Essere Umano<br />
nelle 3D, non stai ascoltando. Dalla tua profonda saggezza, hai scelto i genitori che ti avrebbero lasciato<br />
orfano. Allora potresti dire: “Beh, e perché mai avrei dovuto farlo?” Perché quando sei sul mio lato del<br />
velo tu hai la mente di Dio. A volte scegliete una difficoltà così da aiutare il pianeta con le vostre potenziali<br />
soluzioni. Ascoltatemi. Nessuno è venuto qui per soffrire. Quello per cui siete venuti è svelare il puzzle<br />
della vita, e chi è qui seduto e chi ascolta interessato sta facendo proprio questo.<br />
Ognuno di voi qui presente è un frammento del Creatore. Ognuno di voi è partito dal mio lato del velo.<br />
Tuttavia, il mio lato del velo non è per nulla un luogo. Non potete veramente comprenderlo perché nelle tre<br />
dimensioni ci deve essere un luogo fisico da dove provenire. Dio non è in un posto. Dio semplicemente è.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
203
È per voi difficile da capire, perché siete nelle 3D, ma in realtà voi siete un frammento di quel minestrone<br />
chiamato Dio.<br />
Non esiste un attributo fisico di Dio. Essere parte di Dio non è spiegabile nelle 3D. Io sono davanti a voi,<br />
ma non sono un singolo; io sono, come voi, una parte del minestrone che è Dio. Il mio nome sull’altro lato<br />
del velo non è Kryon, questo nome è stato creato per voi. In questa comunicazione io albergo nell’energia<br />
del mio partner come gruppo e vedo chi sta leggendo e ascoltando questo messaggio. Riuscite a immaginarlo?<br />
Quindi, il vostro inizio non è affatto con la nascita. Siete sempre esistiti! Prima che l’Universo fosse<br />
creato, voi esistevate. Appartenete a Dio e siete della famiglia di Dio e avete scelto di venire sulla Terra<br />
con uno scopo... uno scopo conosciuto da tutti (eccetto che da voi).<br />
Il motivo di questa venuta sul pianeta è una cosa che abbiamo cercato di spiegare molte volte. E’ difficile<br />
da spiegare perché non ha molto a che fare con la Terra: ha a che fare con l’Universo. Ha a che fare con<br />
energie future che definirete a partire dalla vostra esperienza qui. E’ difficile spiegare il mondo esterno a<br />
un pesciolino nella boccia perché il pesciolino conosce soltanto la boccia. Se parlate al pesce del sistema<br />
solare e dello spazio che lo circonda, il pesce non capisce. Sa solo ciò che conosce. Quindi lasciateci<br />
nuovamente dire che quel che voi fate in questa boccia influenza qualcosa di molto più grande al di fuori.<br />
Non ci crederete, ma volevate davvero venire qui. Quando avete visto i potenziali dei vostri genitori e di<br />
dove sareste nati di nuovo, avete detto: “Sì! Non vedo l’ora di tornare. Lasciatemi andare ora”.<br />
Tutti voi sapete cosa vi è successo nella vita e ora state pensando: “Kryon, se avessi conosciuto quei<br />
potenziali, non penso che sarei venuto.” Questo è l’incredibile Essere Umano, carissimo. Sì, tu sapevi.<br />
Conoscevi i potenziali di tutto quello che hai passato finora. Era tutto là come potenziale, ci sei entrato<br />
dentro e l’hai vissuto.<br />
“Perché Dio ama l’umanità così tanto?” Abbiamo appena dato la risposta. Conoscevate i potenziali e<br />
siete venuti comunque. E’ perché amate questo pianeta come lo amo io. Perché c’è qualcosa di più grande.<br />
Riguarda la vibrazione su questo pianeta. Sarà alta? Sarà bassa? Qualsiasi cosa succede qui crea qualcosa<br />
di molto, molto più grande, e perché questo test sia corretto gli Esseri Umani devono nascere su<br />
questo pianeta andando alla ricerca del Creatore nascosto dentro di sé.<br />
Ascoltate: in un determinato momento durante la nascita, e dopo che l’embrione si è completamente sviluppato,<br />
io sto con voi in un posto che abbiamo metaforicamente chiamato Il Vento della Nascita. Si tratta<br />
di un portale tra la linearità e l’interdimensionalità. Non è un luogo, ma un’energia divina. Guardo la<br />
vostra energia e voi guardate la mia. Quel che ora segue è quello che è successo a ciascuno di voi, perché<br />
io sono il gruppo che vi dice arrivederci e salve. Io sono Kryon, colui che ama l’umanità.<br />
In quella stupenda energia, vi ho chiesto: “Sei pronto? Sei sicuro?” E tutti voi, uno ad uno, mi avete dato<br />
un meraviglioso abbraccio d’energia. Poi siete scomparsi, ed è partito questo incredibile processo.<br />
[Pausa]<br />
Nascere sul pianeta non è facile. La prima cosa che fate è quella di dividervi. Non tutto il frammento di<br />
Dio che voi siete si trasferisce nel corpo Umano. Parte di esso continua a stare su questo lato del velo. Ma<br />
questo lo sapevate, vero? Perché voi passate molto tempo a cercare questo frammento separato... il Sé<br />
Superiore, desiderando collegarvi ad esso. Ed ecco che nascendo diventate singoli. Si è isolati, sapete?<br />
Passate da interdimensionali ad essere un essere singolo nelle 3D. Il Sé Superiore è la migliore descrizione<br />
di chi tu sei in realtà. E’ il nucleo dell’energia animica, ed è il vero TE. E’ per questo che è così contento<br />
quando finalmente vi collegate: è il collegamento che cercavate e si trasforma in rimembranza.<br />
Dunque, con la nascita vi dividete. E questo non è tutto, ed è qui che diventa difficile da capire. Frammenti<br />
e parti del vostro nucleo spirituale, che non sono il Sé Superiore, stanno sul mio lato del velo. Queste<br />
energie, che sono anche loro “voi”, diventano le vostre guide. Vi ho appena rivelato un segreto: le vostre<br />
guide sono/siete voi. Ecco perché state così bene quando vi sono vicine e vi sentite persi quando si<br />
ritirano.<br />
“Kryon, spesso mi sento così triste e solo.” L’abbiamo sentito moltissime volte. Me lo ha detto chi si trova<br />
in questa sala e chi sta ascoltando. Se aveste il quadro interdimensionale della vostra vita come l’ho io,<br />
vedreste sempre un entourage intorno a voi. Lo abbiamo detto molte volte: non siete soli. Non potete<br />
essere soli, ma nelle 3D vi sembra di esserlo, vero? Alcuni di voi che sono depressi non hanno mai veramente<br />
aperto quella porta allo Spirito, non è così? Se lo aveste fatto, avreste trovato che c’è un’energia...<br />
204<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
l’energia del Sé Superiore che vi ritorna la spinta per farvi sapere che lì c’è veramente qualcosa. Tutti voi<br />
l’avete.<br />
Vedo spesso qualcuno piangere in un angolo, depresso, solo, disperato. Io vedo la meravigliosa energia<br />
delle guide che lo circondano da vicino e che non possono fare nulla... perché l’Umano non ha dato loro<br />
il permesso di fare. Tutti voi le avete!<br />
Ecco che sulla Terra arriva l’Essere Umano, e nel suo DNA c’è la divinità. Non si è separata la vostra<br />
divinità, solo la dimensionalità. Il vostro DNA è pieno di sacralità. Deve essere così perché se vi riunirete<br />
al Sé Superiore deve esserci divinità nella vostra struttura cellulare... e l’avete.<br />
La prima cosa che succede con la nascita è un processo interdimensionale atemporale. Nel momento in cui<br />
il bimbo nasce, nella Caverna della Creazione si attiva una struttura cristallina. La Terra sa che siete<br />
ritornati, o la Terra sa che siete arrivati per la prima volta. Per quanto riguarda te, vecchia anima, la<br />
struttura cristallina ti stava attendendo perché essa è, in realtà, l’essenza di tutte le tue vite in attesa della<br />
prossima. Sapete, vero, che avete vissuto altre vite qui? Quelle vite potrebbero sembrarvi estranee, ma<br />
avete un amico in ciascuna di esse: questo amico si chiama Sé Superiore. E’ lo stesso Sé Superiore che<br />
avete ora. Ciò significa, caro Essere Umano, che quelle vite passate non erano per nulla esperienze<br />
estranee. Perché tu eri là.<br />
E’ importante che lo capiate, perché ciò vi autorizza a guardare, ricordare ed anche prendere alcuni dei<br />
talenti che avevate in passato. Questo sarà l’insegnamento avanzato che voglio che il mio partner porti<br />
avanti nel prossimo anno. La struttura cristallina del vostro cristallo personale si attiva ed è simile agli<br />
anelli del tronco di un albero. Ogni vita vi è rappresentata e la si può vedere. Ora, ecco una cosa che<br />
dovreste sapere: tutto ciò che voi avete fatto spiritualmente su questo pianeta impregna quel cristallo.<br />
Tutto ciò che avete imparato con fatica impregna quel cristallo. Si trova nel vostro DNA, trasferito nel<br />
DNA alla nascita in due energie interdimensionali, o strati, che abbiamo chiamato il Registro Akashico del<br />
DNA [lo strato 7 e 8, nell’insegnamento di Kryon]. E’ così perché possiate risvegliarvi o iniziare a fare<br />
domande spirituali: tutto ciò che avete imparato o vissuto nei secoli ritornerà.<br />
Questa è una buona notizia per molti che stanno leggendo. Significa che nessuno dei vostri sforzi qui si è<br />
perso nei secoli. Quando ritorni, caro Essere Umano, tutto ciò che hai imparato in questa vita è ancora<br />
qui, e non devi impararlo di nuovo. Non devi attraversare nuovamente nulla se non lo vuoi. Capite quello<br />
che vi sto dicendo? Chi di voi desidera spingere quella porta, per scoprire Dio dentro di sé, per raggiungere<br />
veramente il Creatore, sta letteralmente aprendo il vaso della spiritualità di tutto ciò che ha imparato.<br />
Pian piano ciò si riversa su di voi, e voi ricordate.<br />
Moltissimi chiedono: “Cosa fare? Come farlo?E poi? Quali sono i processi, quali le procedure? Come,<br />
come, come?” Sono vent’anni che lo stiamo dicendo: quando cominciate ad aprire quella porta, l’intuizione<br />
comincia a farvi vedere ciò che avete già imparato! Già lo conoscete. Perché la cosa sia per voi<br />
logica, sono stati posti sulla Terra dei nuovi processi che permettono di strutturare queste cose secondo<br />
modalità che possiate capire. Questi processi non esistevano prima del 1987.<br />
Abbiamo qui l’insegnante Peggy [Peggy Phoenix Dubro]. Eoni fa conosceva i potenziali di ciò che avrebbe<br />
potuto fare qui. Peggy è un’appassionata sostenitrice della nuova energia, ma questa informazione le<br />
è stata data lentamente per aiutare voi a farvi una comprensione di Dio. Prima del 1989 l’energia che lei<br />
insegna non avrebbe potuto essere insegnata, ma con il passare del tempo e l’energia di Gaia che aumentava,<br />
il suo lavoro è cresciuto. Vedete come funziona? Il suo “vaso della conoscenza” si è aperto ed è<br />
conosciuto da tutti.<br />
Ogni cosa che fate è registrata sul pianeta come energia, e quando ve ne andate rimane nella Griglia<br />
Cristallina. I geologi sanno che la maggior parte delle rocce del pianeta, specialmente la crosta terrestre,<br />
è formata da cristalli. I cristalli fanno una cosa che la maggior parte di voi sa: conservano energia e<br />
memoria. Anche gli scienziati riconoscono nell’essenza del cristallo un’energia di memoria. Quindi non<br />
avete bisogno di molta immaginazione o non è troppo esoterico capire che tutto ciò che fate è conservato<br />
in questo banco di memoria.<br />
E’ questo che nel pianeta vibra di una frequenza più alta. Quel che avete fatto collettivamente, in tutte le<br />
vostre vite, resta lì e fa vibrare più alto questo pianeta. Questa energia è al momento stupefacente! L’incredibile<br />
Essere Umano ha persino cambiato la Griglia Cristallina nelle ultime due settimane!<br />
Voi vivete la vostra vita. Alcuni scoprono il segreto di queste cose e altri no. I segreti sono soltanto cose<br />
nascoste alla vista superficiale, ma si rivelano chiaramente quando l’Umano inizia a cercarle.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
205
Come abbiamo detto ieri sera [nella canalizzazione della sera precedente], non c’è giudizio per nessun<br />
Umano. Tuttavia, in termini Umani, nella linearità, voi volete che Dio vi giudichi, non è così? Il pensiero<br />
di morire e che tutti quanti possano andare nello stesso luogo glorioso per voi non è logico, vero? Dite:<br />
“E i cattivi, Kryon? Io sono stato buono. Lui è stato cattivo. Andremo tutti e due nello stesso posto?” Sì,<br />
Essere Umano, tutti e due andrete a casa: lavoro ben fatto. Vi abbiamo dato questa informazione nella<br />
canalizzazione della vostra cultura, nel Nuovo Testamento. L’avete letta? L’avete compresa? Si intitolava<br />
“Il Figliol Prodigo”. Non è un’informazione nuova. In questa parabola il padre rappresenta Dio e i due<br />
figli rappresentano gli Umani sulla Terra. Uno fa tutto giusto e l’altro tutto sbagliato. Poi entrambi tornano<br />
a casa, alla stessa energia: ricevono la stessa festa!<br />
Verrà il giorno in cui trarrete il vostro ultimo respiro. Non è un giorno triste per voi. Potrebbe essere un<br />
giorno triste per coloro che lasciate, ma non per voi. Tutti voi siete già stati qui prima. Voi che state<br />
ascoltando [la registrazione], che siete qui in questa sala, e che state leggendo... ascoltatemi: quando la<br />
vostra vita naturale si concluderà, farete un viaggio alla Caverna della Creazione. Lì lascerete nel cristallo<br />
l’essenza di tutto ciò che avrete compiuto. Tutti i bellissimi pensieri che avete avuto, tutti i pensieri che<br />
avete avuto mentre imparavate, tutte le vostre epifanie, impregneranno quella cosa interdimensionale.<br />
Poi la parte di voi che non era Umana (la parte animica interdimensionale) lascia questo pianeta e si<br />
riunisce al Sé Superiore. Tutto ciò che fu separato – la divinità nelle cellule, tutte le guide – ritorna<br />
nuovamente all’appropriato frammento di Dio. E’ questo che dovete celebrare. Io lo faccio! Perché quando<br />
vi incontro sull’altro lato, incontro un fratello/una sorella. Lo sto facendo proprio ora. Sto dicendo<br />
arrivederci a chi mi sta lasciando per nascere. Sto dicendo nuovamente salve a chi è trapassato e sta<br />
tornando a casa. “Kryon, come puoi stare in così tanti posti insieme?” Non potete chiederlo pensando di<br />
capirlo. Io non sono singolo. Sono un frammento del Creatore, proprio come voi.<br />
Due piccolissimi microbi stanno esplorando l’Essere Umano. Ciascuno di loro ha una radio trasmittente.<br />
[Kryon sorride]. Un giorno si inserirono nel sistema Umano attraverso la mano destra dell’Umano. Uno<br />
se ne sta lì e l’altro va in esplorazione. Il microbo viaggiatore impiega anni ad attraversare la struttura<br />
cellulare. Vede trilioni di pezzi di DNA e osserva kilometri e kilometri di materia cellulare. Tutta la chimica<br />
si manifesta. Infine il microbo viaggiatore finisce nella mano sinistra.<br />
Esplorano l’Umano come un geologo esplora la Terra. Non si accorgono di nulla che sia vivo perché,<br />
infine, tutto è così grande! Per loro è solo un vasto territorio misteriosamente strutturato che non cambia<br />
mai. Non sentono alcun movimento perché sono troppo piccoli, così come l’Essere Umano non si accorge<br />
che la Terra si muove nello spazio a migliaia di kilometri all’ora. Sono solo esploratori di una vasta area<br />
– forse come voi quando iniziate a esplorare lo spazio?<br />
Si parlano attraverso la radio ogni giorno, l’uno racconta all’altro le meraviglie di ciò che vede. Il<br />
microbo viaggiatore sa che forse non si rivedranno più... così lontano da dove era partito... ma lui è un<br />
esploratore, quindi è soddisfatto. E’ come un vostro esploratore spaziale quando avete iniziato a visitare<br />
il sistema solare. L’unico moto evidente è il vostro, e tutto il resto sembra immobile e molto, molto lontano.<br />
All’improvviso, la coscienza dell’Essere Umano parla a entrambi! Li saluta e dà loro il benvenuto nel suo<br />
sé spirituale. Il suo nome è Joe. I microbi si stupiscono di questa coscienza-Joe, perché non si erano mai<br />
accorti che ci fosse qualcuno o qualcosa a osservare o a curare. Deve essere Dio – dicono – non c’è altra<br />
spiegazione. Per loro la prova è nelle 3D: è evidente che Joe si trova in due posti nello stesso tempo! Joe<br />
aveva descritto quel che stava succedendo al microbo nella mano sinistra e nello stesso tempo quello che<br />
stava succedendo al microbo nella mano destra! Pensate – un’entità con il potere di essere in due luoghi<br />
contemporaneamente! Naturalmente, Joe stava semplicemente seduto con le mani in grembo a parlare con<br />
le sue cellule.<br />
Quel che qui stiamo dicendo è che come voi percepite la realtà è soltanto il modo in cui voi definite la<br />
realtà. Kryon non sta in due posti nello stesso tempo. Kryon ha semplicemente la stessa dimensione di Dio.<br />
Qualsiasi cosa stia succedendo, Dio è presente. Tuttavia, avete un problema con il tempo, dato che non lo<br />
percepite variabile. Quindi, visualizzate quella lunga strada che vedete come storia e tempo e chiudetela<br />
a cerchio. Ora, espandetevi a dismisura e ponete quel cerchio sulle vostre ginocchia. Osservatelo. D’un<br />
tratto potrete vedere che tutto succede nello stesso tempo. È così che noi percepiamo la vostra Akasha.<br />
206<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Questo può spiegare perché ciò che ora voi fate nella vita ordinaria influisce sulla vibrazione di questo<br />
pianeta. Avete scoperto come creare la pace ed eliminare il dramma nella vostra vita. La Terra lo sa e la<br />
vostra energia di tale vittoria rimarrà qui per sempre. Resta qui. C’è chi dice: “Sono così comune; proprio<br />
un Essere Umano comune che cerca di fare del suo meglio. Non sono un guaritore, non sono un<br />
canalizzatore, non sono per nulla importante.” Questa persona non comprende il quadro più grande, cioè<br />
che quello che lei fa nell’essere comune rimane qui per sempre. Non capisce che ogni passo che ha fatto<br />
con integrità è andato nel nucleo del pianeta. E quando avrà finito, sarà solo un’altra pagina dell’immenso<br />
giornale del tempo, dove ogni pagina è una vita, e ogni vita aggiunge all’intero.<br />
un incredibile cambiamento d’energia in presa diretta<br />
Vorrei raccontarvi cosa è successo nelle ultime due settimane. Quindi, partner mio, voglio che ricevi bene<br />
perché è anche la prima volta che lo ascolti. Voglio che tu vada lentamente, così da poter presentare la<br />
cosa in modo lineare e logico. [Queste sono istruzioni per Lee].<br />
Recentemente c’è stato ciò che potreste voler chiamare una potenziale previsione per ottobre [2008].<br />
Posso ora parlare di questo perché ottobre è passato. Nella vostra linearità, mentre il mio partner ne sta<br />
parlando, è successo il mese scorso. In canalizzazioni recenti, vi avevamo parlato di alcuni potenziali che<br />
avrebbero potuto manifestarsi. Per molti, questi potenziali apparivano come problematici.<br />
Non fummo i soli a parlarne. Infatti, anche la scienza vi ha detto la stessa cosa! La scienza della predizione<br />
è ben stabilizzata su questo pianeta. Più di dieci anni fa, in una università hanno scoperto come<br />
produrre certi apparecchi che rispondessero alla coscienza Umana [Università di Princeton, The Global<br />
Consciousness Project (1)]. Dato che la coscienza Umana è interdimensionale, questi apparecchi reagiscono<br />
prima che gli avvenimenti succedano! Si potrebbe dire che sono in grado di cogliere la casualità del<br />
potenziale. Non si tratta di un segreto, e anche il mio partner ha riferito di questo durante le sue conferenze.<br />
Si tratta di uno studio interessante dell’umanità sull’energia e i futurologi amano questi congegni. Gli<br />
apparecchi hanno cominciato a reagire prima che dei potenziali accadessero. Gli scienziati lo videro<br />
prima che avvenimenti come il recente tsunami del 2004 ed anche la morte della principessa Diana<br />
accadessero... tutti avvenimenti di compassione a livello mondiale.<br />
Ultimamente, questi indicatori avevano iniziato a segnalare che qualcosa stava per accadere. Avevano<br />
cominciato a leggere che c’era qualcosa nella coscienza mondiale prima che fosse accaduto. Si concentrava<br />
intorno alla metà di ottobre. Quello che stavano rilevando era un cambiamento che avvenne nel<br />
mondo il 13 e 14 ottobre (2). Ci fu un importante cambiamento. La Terra si è spostata a livello<br />
interdimensionale. Lo sapevate? “No, non lo sapevo”, ed è per questo che voglio parlarvene.<br />
Come posso descriverlo? Gli Umani tendono a linearizzare i potenziali interdimensionali secondo il loro<br />
sistema di credenza per renderli comprensibili alla mente 3D. Migliaia di Esseri Umani erano convinti che<br />
il 13 e 14 ottobre ci sarebbe stato l’atterraggio di un gigantesco disco volante. Da questo disco volante<br />
sarebbero uscite delle sagge entità provenienti da oltre il vostro pianeta. Questo gruppo credeva fortemente<br />
in questo potenziale, visto come visione collettiva. Lo pubblicizzarono e ci facevano conto.<br />
Questa era la storia migliore che avevano per linearizzare un cambiamento Terrestre. E se lo aspettavano.<br />
Lo resero completamente lineare per renderlo logico alla mente 3D. Pensavano all’atterraggio di una<br />
navicella proveniente da lontano e ad entità sagge che vi avrebbero aiutati tutti. Lo dico ora, non c’è<br />
nulla di sbagliato in questo, era il modo migliore che avevano per dare un senso a ciò che avevano<br />
“visto”. Ma lo avevano visto giusto? C’è stato un atterraggio riportato dall’intera terra? No. Ma avevano<br />
ragione? Sì. Sembra un rompicapo. Non è successo come l’avevano percepito. Dato il numero di<br />
persone coinvolte nella cosa, cos’è andato storto? Gli strumenti scientifici avevano ragione? Sì. Ma voi<br />
non avete visto nulla, non è così? Lasciatemi proseguire.<br />
Vi avevo detto in canalizzazioni precedenti a quelle date di non aver paura del cambiamento di ottobre,<br />
perché anche Kryon aveva visto arrivare una sfida. Kryon vede i potenziali di ciò che c’è, ed io non fui il<br />
solo a canalizzarlo. Sembra che si sia sentito parlare di questa storia da più fonti e in molti luoghi:<br />
“attenzione a ottobre”. Se aveste fatto un semplice calcolo numerologico sul 13 e 14, il 13 diventa un 4. In<br />
termini numerologici, quattro è l’energia della Terra. Se fate il conto numerologico sul 14, avete un cinque,<br />
o “cambiamento”. Quindi, ciò che andava ad accadere riguardava un cambiamento di Gaia – la<br />
Terra. Ci si aspettava un terremoto. Uno grosso. Un terremoto mondiale.<br />
Come lo tsunami, che fu davvero talmente importante da cambiare la rotazione del nucleo del pianeta,<br />
questo evento avrebbe fatto qualcosa di simile e creato un cambiamento a livello globale. Ora, ecco<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
207
quello che dovete sapere: un paradigma di vecchia energia collega Gaia alla coscienza Umana. Su questo<br />
pianeta, ogni singola modificazione della vibrazione della coscienza necessitava un qualche tipo di<br />
evento fisico. In questo caso, sarebbe stato un terremoto... un movimento della crosta terrestre. E’ il modo<br />
in cui la coscienza Umana è collegata a Gaia. Ora fai attenzione, partner mio, perché voglio che tu lo<br />
riceva correttamente. Andiamo piano.<br />
Due settimane fa, questo pianeta si è mosso in modo interdimensionale senza l’evento atteso. Tutte le fonti,<br />
incluse quelle sul mio lato del velo, si aspettavano che ci fosse qualcosa di importante. Non ci aspettavamo<br />
che la coscienza Umana si fosse innalzata al punto che nulla è accaduto. E’ la prima volta che succede.<br />
Su questo pianeta c’è stato un importante cambiamento senza disastri e morte. Sappiate che questa<br />
vecchia connessione energetica aveva a che fare con la compassione e il solo modo di generare il tipo di<br />
compassione necessaria per un grande cambiamento era del tipo che tutti voi conoscete... ma non è<br />
successo così.<br />
Le predizioni erano tutte lì. E il disco volante? Ebbene, in modo interdimensionale questo pianeta era<br />
intriso di maggiore antica saggezza rispetto al passato. Senza problemi, senza alcun movimento terrestre,<br />
la compassione che serviva fu ugualmente distribuita. C’è stato l’atterraggio? In un certo modo, sì, perché<br />
ora il pianeta sta vibrando più alto di prima. E’ un cambiamento di coscienza che di solito avrebbe<br />
richiesto il coinvolgimento fisico planetario, eppure è successo mentre dormivate tranquillamente, vero?<br />
Benedetto è l’Essere Umano che in quel momento stava dormendo, perché significa un nuovo paradigma:<br />
cambiamento senza problemi. Questa è la meta, ma può realizzarsi solo se la coscienza Umana vibra a<br />
livelli alti, e così è stato. Ora posso dirvi che non sarà così tutte le volte, ma lo fu questa volta. Le cose si<br />
stanno muovendo in fretta, e anche i futurologi più bravi torneranno sui loro passi per la mancanza di<br />
una visione concreta – perché è così che avviene a una cosa atemporale in perenne transito vibratorio<br />
[Kryon parla di quello che sta attraversando la Terra].<br />
E l’incredibile Essere Umano ci ha nuovamente scioccato tutti, proprio come è successo nel “1987” [la<br />
Convergenza Armonica]. Il cambiamento è all’opera. Serve meno della metà dell’uno percento di voi per<br />
produrre un risveglio che crea la pace sulla Terra. Molti gridano: “Oh, Kryon, quando?” Sta a voi. Ma le<br />
cose succederanno prima di quanto pensiate, e tutto quello che dovete fare è di guardare dentro per<br />
sviluppare il processo. Liberate la vostra luce, si tratta di un’auto-scoperta. Questo è quello che volevo<br />
dirvi.<br />
C’è da meravigliarsi se siete immensamente amati? Comune? Proprio no! E questo era il messaggio di<br />
questa sera. Voglio che questo messaggio sia diffuso così che altri lo ascoltino... altri lo leggano. E’ tipico<br />
dell’Essere Umano dire: “Beh, davvero interessante”, e poi continuare la propria vita. Io sono qui, sull’altro<br />
lato del velo, e dico: “Perché non avete gonfiato palloncini o eretto una statua?” Quanti di voi hanno<br />
il coraggio di festeggiare qualcosa che non è accaduto? Che idea! E se lo fate, state diventando un<br />
Umano interdimensionale. Incredibile.<br />
Questo era il nostro messaggio. Si tratta di ciò che state facendo. Molti canalizzatori andranno e verranno,<br />
e alcuni di loro registreranno ciò che state facendo. Cercate la concretezza del messaggio, perché si<br />
tratta della grande novità di oggi.<br />
E’ duro dirvi arrivederci. Si sappia che oggi in questa sala si è detto il vero e che cambieranno delle vite.<br />
E’ duro salutarvi.<br />
E così è.<br />
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Kryon<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Fine delle tenebre nel 2012<br />
Kryon canalizzato da Lee Carroll<br />
Secondo Kryon, il nostro futuro è stato modificato e l’anno 2012 segnerà la fine dell’Età delle tenebre della nostra<br />
umanità.<br />
Eccovi un breve messaggio da parte di Kryon canalizzato nell’anno 1999 da Lee Carroll, riguardante gli anni che<br />
stiamo attraversando e la scadenza del 2012.<br />
Dovete sapere che siete in mezzo ad una lotta che non vedrà la fine in qualche mese o nei prossimi anni.<br />
Esistono due energie: Yin e Yang. Esse lottano per trovare un equilibrio. Il paradigma dell’esistenza su<br />
questo pianeta - sul piano fisico, mentale e spirituale – si sta letteralmente trasformando sotto i vostri<br />
piedi. Voi stessi state cambiando e la Terra cambia grazie alla vostra illuminazione e grazie alla trasformazione<br />
della vostra coscienza. Ma molti di voi non comprendono pienamente di cosa in realtà si tratti.<br />
State arrivando alla fine di lunghe prove che voi stessi avete creato. La maggior parte di coloro che vi<br />
circondano hanno previsto certe cose annunciando “la Fine del Mondo”. Posero regolarmente l’accento<br />
su certe date e certi periodi ben specificati. Lo hanno fatto i vostri antichi profeti, lo stanno facendo i<br />
vostri contemporanei, l’hanno fatto i Remote Viewer (chi opera con la visione a distanza) e sembra, in<br />
generale, che fra loro si sia stabilito un certo consenso, in particolare per quanto riguarda gli anni che<br />
volgono al 2012.<br />
Così oggi voi state raccogliendo i frutti del nuovo messaggio offerto dalla Famiglia nel corso degli ultimi<br />
anni, e avete modificato il vostro futuro. Avevate programmato di tornare a Casa passando per una fine<br />
tragica. Ma lo scopo dell’esame cui siete stati sottoposti non è la vostra distruzione. Una nuova energia vi<br />
permetterà di arrivare alla fine di questo test e di andare al di là delle vostre caratteristiche di essere<br />
umano, di raggiungere così una vibrazione di cui non aveste mai pensato di poterne fare esperienza,<br />
tenuto conto del vostro vissuto nei secoli passati.<br />
A partire da oggi fino al 2012, attraverseremo un periodo che non segnerà la fine del Pianeta bensì, al<br />
contrario, sarà l’inizio di una nuova era. Anno dopo anno, constaterete cambiamenti della vostra<br />
potenzialità. Di fatto, questo è per voi un periodo fondamentale.<br />
Tuttavia, questo periodo transitorio provocherà difficoltà da superare. Nel corso degli anni futuri, vi<br />
troverete ad affrontare una lotta tra la vecchia e la nuova energia. Ma il trionfo è ormai alla vostra<br />
portata.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
Kryon<br />
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
Stati di esistenza superiori<br />
Ci sono problemi e realtà di ordine superiore che impediscono all’uomo<br />
di essere se stesso e di ragionare con la propria testa.<br />
Gli impediscono di occuparsi di Se stesso, di vedere,<br />
di comprendere il mondo che lo circonda<br />
al fine di occuparsi delle cose che Egli vorrebbe e dovrebbe realizzare<br />
per il beneficio di Sé e delle sue stesse dinamiche<br />
Queste realtà che non vede, tuttavia,<br />
può sentirle su di sé ogni volta che ci pensa<br />
può sentirle su di sé come grandi pressioni, problemi,angosce...<br />
o semplicemente come paure schiaccianti... paralizzanti<br />
volte a tramutarsi in mali ben peggiori<br />
E ogni paura, gli impedisce di essere sincero con se stesso,<br />
con i sui simili,<br />
di aiutare, ed elevarsi ad un’altezza in cui<br />
potrebbe vedere le cose come stanno realmente e farle sparire.<br />
Invece... schiacciato dalla pressione della colpa e dall’inganno della paura<br />
l’ uomo crede di essere obbligato<br />
a lavorare ininterrottamente come uno schiavo,<br />
di lottare... continuare a tradire la fiducia che gli viene concessa<br />
dal cuore di qualcuno che ama senza interesse<br />
per continuare a servire il proprio corpo e i suoi padroni invisibili<br />
dipendente di un mondo che nemmeno esiste,<br />
anziché i valori del proprio essere immortale<br />
e del proprio cuore divino<br />
Ad una certa altezza si potrebbe osservare la cosa per quello che è<br />
senza alcuna distorsione o alterazione<br />
e... la si potrebbe fare letteralmente sparire.<br />
211
212<br />
E... si potrebbe osservare con facilità,<br />
che il groviglio di nodi che mantiene tutto l’insieme<br />
in uno stato di totale paura e confusione,<br />
Non è il proprio gioco<br />
ma una realtà fittizia e irreale creata di proposito<br />
per farci cadere in una trappola<br />
e farci credere quello che ora crediamo.<br />
Tu non sei uno schiavo, non sei colpevole, e in fondo al Tuo cuore<br />
senti di NON meritarTi la schiavitù che stai vivendo ora.<br />
Se Tu lo desideri davvero,<br />
esiste una solo modo per scoprire Chi realmente sei<br />
e chi Ti ha messo qui<br />
esiste solo un modo...<br />
INVALIDARE COMPLETAMENTE IL MONDO<br />
CHE TI HANNO MESSO DI FRONTE<br />
PER FARTI SCHIAVO<br />
E OCCUPARTI SOLAMENTE DI TE STESSO<br />
ATTRAVERSO QUESTI DATI DI SORGENTE.<br />
QUESTI DATI SONO PER TE,<br />
NON PER IL TUO CORPO O PER LA TUA CASA<br />
O PER IL TUO CONTO IN BANCA...<br />
SONO PER TE... CHE SEI UN ESSERE SPIRITUALE<br />
IMMERSO ANCORA IN UNA REALTÀ<br />
CHE NON ESISTE<br />
FAI TUOI QUESTI DATI... E LIBERATI PER SEMPRE<br />
DALLA BUGIA CHE TI CIRCONDA!<br />
TU SEI IL CREATORE... NON SEI UNO SCHIAVO!<br />
Alessandro Arnone<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
NUOVA DEFINIZIONE DI ABERRAZIONE<br />
Affinché tutti possiate comprendere bene, questa FONDAMENTALE definizione lo ve l’ho riconiata adeguandola<br />
al vostro contesto vitale, alla vostra condizione e soprattutto in base alla vostra realtà quotidiana.. molto<br />
distorta dalla sorgente.<br />
DEFINIZIONE ABERRAZIONE<br />
Deviazione, alterazione e allontanamento del pensiero e comportamento razionale, in opposizione ad un condotta<br />
etica volta al maggior bene. Da questo si scopre che: E’ un abitudine, programma di vita, o educazione di vita,controsopravvivenza,<br />
e contraria alle leggi dello statico di vita, che una persona ripete automaticamente inconsapevolmente<br />
e compulsivamente senza alcuna consapevolezza a riguardo, portano l’ individuo in contro alla sua morte<br />
fisica, e alla sua morte come essere spirituale.<br />
SOLUZIONE<br />
Scoprendo dove si sta sbagliando, quindi, dove si è fuori etica, si ha la possibilità di disconnettere da quella<br />
“abitudine sbagliata”, LASCIARLA ANDARE, per riprogrammarsi così col disegno divino delle leggi della<br />
SORGENTE.<br />
Nota importante<br />
Per ogni aberrazione (abitudine distruttiva) che salterà fuori, via, via che proseguirete il cammino verso la verità e<br />
la CONSAPEVOLEZZA INFINITA, sperimenterete un’esatta equazione: “esiste un esatto tempo di risposta per<br />
ogni squilibrio, ed essa è direttamente proporzionata alla profondità in cui l’aberrazione è scesa.<br />
Come esseri, siete scesi in accordo troppo profondamente con le leggi del mest sino ad abituarvi e a prendervi<br />
letteralmente tutte le sue compulsioni reattive legate allo sviluppo dell’ entità genetica. Voi non siete un ciclo che<br />
si ripete, ma siete i creatori dei cicli di questi universi... E potete elevarvi oltre.<br />
Ora, nel momento in cui scoprite qual’e’ la vostra compulsione, la vostra abitudine sbagliata, che effettivamente vi<br />
sta’ rovinando la vita, e la lasciate andare, vi renderete conto di un fenomeno;<br />
Non appena voi vi staccate da quella abitudine.. E da quella compulsione, la vostra entita’ genetica comincera’ a<br />
protestare reattivamente con un meccanismo di stimolo risposta.. Sino al punto da farvi anche ammalare.<br />
In verità la sua protesta, sarà limitata a quel tempo che vi dicevo... Poiché nella sua essenza si deve compiere<br />
l’equazione matematica.<br />
Tutto quello che dovete fare, in quel preciso momento è semplicemente perseverare verso la strada corretta... E<br />
la strada corretta sono le leggi della sorgente.<br />
Se avete la forza di volontà di perseverare verso il pensiero e infine il comportamento vorretto... Arriverà un<br />
preciso momento in cui la vostra ostinata entità genetica farà... Pufff...<br />
E voi avrete vinto... L’ avrete domata, l’avrete domata come una tigre, e. la vostra compulsione si dissolverà come<br />
la neve sotto i raggi del sole. La verità sostituirà per sempre la bugia.<br />
LASCIARE ANDARE<br />
Ignorare, NON considerare più una cosa come propria o come fosse viva. Non ripetere più una certa azione, che<br />
è risultata essere dannosa per la persona in questione che l’ha sperimentata. O, più semplicemente, lasciar morire<br />
(spegnere) una determinata cosa, senza ricrearla inconsapevolmente.<br />
Disattivarla completamente, dal proprio processo creativo, affinché la stessa energia venga discreata, rigenerata<br />
e trascesa per un nuovo processo di crescita evolutiva e spirituale verso la sorgente.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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NUOVA DEFINIZIONE DI EMOZIONE<br />
È l’azione dell’em-plosione interiore, che, nel momento della creazione, libera il proprio desiderio e/o bisogno<br />
inconscio attraverso l’ esterno per tramutarsi in AZIONE.<br />
Di qui l’espulsione o esplosione energetica esterna che, nell’esteriorizzazione diviene AZIONE, per la risoluzione<br />
di un problema (contro-sforzo).<br />
La quantità di energia libera, determinerà successivamente, la disponibilità di potere in atto e la spinta attraverso<br />
il quale si stima la riuscita o il successo dell’azione senza dover calcolare necessariamente l’esatto equilibrio tra<br />
“forza e intelligenza”.<br />
Il processo di rilascio dell’energia inconscia decisa dal Thetan, avverrà attraverso la ghiandola pineale, che in base<br />
al grado di consapevolezza della personalità, determinerà l’esatto grado di azione libera richiesta in funzione dello<br />
scopo da raggiungere.<br />
DATO OT<br />
ALLINEAMENTO E SINCRONICITÀ<br />
Chi o che cosa succede, se il Thetan percepisce il suo scopo, la sua realtà, con cui sposarsi e andare in accordo?<br />
Esiste una legge di sorgente (un dato OT) che definisce esattamente questo punto, e dice;<br />
Se un Thetan realizza esattamente il suo esatto scopo, e il suo esatto Hat, per legge di REALTÀ, AFFINITÀ E<br />
COMUNICAZIONE=COMPRENSIONE, le sue energie interiori, si fonderanno con quelle esteriori, e poiché<br />
due energie identiche, nello stesso spazio si annulleranno, (connessione strutturale), il Thetan si realizzerà conquistando<br />
ciò che ha già in se, senza dover fare ulteriori azioni inutili.<br />
Tutto questo lo farà semplicemente attraverso la percezione di ciò che sente gli appartenga, per unirsi e fondersi.<br />
Lo realizzerà semplicemente, attraverso la legge d’ attrazione, che lo guiderà verso quelle cose le quali Egli riterrà<br />
più in affinità con i suoi bisogni primari sino alla realizzazione dei suoi più profondi desideri e scopi.<br />
Egli si sentirà attratto così, solo da quelle energie in affinità ai suoi scopi.<br />
In questa legge (legge d’attrazione e di compensazione), si esprime e si rivela il massimo dell’AFFINITÀ, REAL-<br />
TÀ E COMUNICAZIONE, che nel medesimo spazio si annulla “as-is”, per generare potere di espansione (vuoto<br />
quantistico, o nuovo spazio atemporale).<br />
Viene qui fatto notare, che un essere e’ vivo nella misura in cui percepisce e solo in quella misura, realizzerà i sui<br />
scopi per scollarsi dai suoi facsimili.<br />
Tutte le emozioni saranno e verranno inevitabilmente allineate e liberate, non appena il processo della consapevolezza<br />
si unirà allo scopo della persona, nonché al suo Hat, affinché la persona stessa potrà entrare in azione, senza<br />
alterazioni e squilibri, e senza dover trattenere o trattenersi da “cose”, che in base al suo nuovo livello di consapevolezza<br />
NON PUO’ PIU’ FARE.<br />
In questa nuova REALTÀ E CONSAPEVOLEZZA OT, un essere si sentirà sempre in perfetto ALLINEA-<br />
MENTO e AFFINITÀ con i propri scopi, e in perfetta armonia tra il SENTIRE, (sentimento), PENSARE (pensiero)<br />
e.FARE (azione fisica consapevolizzata dalla mente), AGIRÀ SENZA PIÙ TRATTENERSI, SEMPRE<br />
IN PERFETTO EQUILIBRIO, CON TOTALE CERTEZZA, RESPONSABILITÀ E CONTROLLO PER<br />
ESPANDERSI COME MAI IMMAGINATO.<br />
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<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong> - Inediti n. 168
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GLOSSARIO<br />
Definizioni tecniche e filosofiche<br />
ACCORDO<br />
Una particolare considerazione condivisa da più esseri in affinità su un un unica realtà ed obbiettivo. Possiamo anche dire che<br />
la nostra “realtà” è un accordo condiviso da più individui”.<br />
ACCETTAZIONE<br />
E’ in se la disposizione o intenzione di ricevere, accettare, quindi a comprendere nuove realtà per poterle integrare a sé. In<br />
sintesi è il corretto punto di vista per poter migliorare e poter raggiungere stati di esistenza più elevati. Senza accettazione, non<br />
vi è nessuna disponibilità ad intendere e volere e quindi nessuna possibilità di evoluzione.<br />
AIUTO<br />
E’ il punto chiave che permette ad una persona di migliorare e portare la propria vita, (Se Stessi) da uno stato di aberrazione<br />
o follia ad uno stato di sanità e razionalità volta ai più alti livelli di esistenza.<br />
AYAHUASCA<br />
Bevanda sacra enteogena di origine millenaria utilizzata in tutto il bacino della foresta amazzonica. Conosciuta nelle diverse<br />
etnie indios con molti nomi differenti. Ayahuasca è il termine di origine Quechua (lingua indigena) e significa “la liana delle<br />
anime”. E’ un infuso acquoso di due piante della foresta amazzonica, la liana Jagube (Banisteriopsis caapi) e la foglia<br />
dell’arbusto Rainha (Psycotria viridis della stessa famiglia del caffè - le rubiacee).<br />
ALTERAZIONE<br />
Errata o cattiva duplicazione di un simbolo, parola, oggetto ecc.. che produce mal comprensione, crea distorsione di visione,<br />
falsità e paura, annullando il naturale stato di integrità e di pura percezione di un essere spirituale immortale prima della caduta<br />
nel mest. E’ anche la distorsione della verità, di una copia originale, con un altra contraffatta (bugia) che come surrogato ne<br />
nasconde la vera autenticità e bellezza.<br />
AMORE<br />
Dio è amore. Ma cos’è Dio? È il cuore della sorgente, delle leggi, o assiomi divini della vita compressi in ognuno di noi e<br />
disponibili attraverso la consapevolezza. A livello umano si manifesta tramite la fiducia, il rispetto, la sincerità, l’ onestà e la<br />
stima. Ai livelli più alti si manifesta con un altissimo livello di comprensione chiamata anche “compassione divina”. Non ha<br />
nulla a che fare con l’engram della compassione confuso da molti come aberrazione. E’ sapienza.<br />
AMMIRAZIONE (DEFINIZIONE DI RON)<br />
E’ la vera essenza di una linea di comunicazione ed è quella cosa che è considerata desiderabile nel gioco dei tre universi. E’<br />
anche una particella che unisce e dissolve, come un solvente universale, tutti i tipi di energia e in particolare la forza.<br />
ANUNNAKI<br />
Nella mitologia sumera il termine Anunnaki (o Anunnaku), ossia “figli di An”, indica l’insieme degli dèi sumeri. Essi erano<br />
costituiti in un’assemblea, presieduta da An, “dio del cielo”. Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano<br />
parte i quattro principali dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l’aggiunta di Inanna, Utu e Sin e di 50 dei minori, detti<br />
anche Igigi. Secondo Zecharia Sitchin e David Icke gli Anunnaki sarebbero degli alieni provenienti da Nibiru, un pianeta del<br />
nostro sistema solare che ogni 3.600 anni si avvicina alla terra. Secondo questa tesi avrebbero avuto un ruolo importante nella<br />
veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori di Nibiru, sin dall’antichità, sarebbero scesi<br />
sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. All’inizio furono inviate delle sonde automatiche per verificare<br />
l’abitabilità del nostro mondo. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una<br />
prima spedizione umana capeggiata da Enlil, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la<br />
Valle del Nilo, la Valle dell’Indo e la Mesopotamia. Diverse critiche sono mosse a Sitchin, tra cui quella di fondare la sua teoria<br />
sulla traduzione generalmente errata sia di singole parole, sia di porzioni di testo. Quando Sitchin elaborò la sua teoria e<br />
pubblicò i primi testi, il Sumero era una lingua ancora poco comprensibile e nota solo a pochi specialisti. In seguito alcune<br />
pubblicazioni di massa, come il “Sumerian Lexicon”, ne hanno diffuso la conoscenza e permesso di verificare la traduzione<br />
di Sitchin.<br />
APERTURA<br />
La definizione più consona al nostro contesto filosofico è “capacità di apprendere”. La mente è come un paracadute; funziona<br />
215
se aperta. Questo detto è più vero di quello che può apparire, poiché, come abbiamo visto nella definizione di “accettazione”<br />
lo possiamo riscontrare in questo termine: “ Non c’è apertura senza accettazione, ne accettazione senza apertura”. Questi due<br />
termini sono davvero interconnessi.<br />
APPARENZA<br />
Qualcosa di diverso da ciò che appare. L’ universo Mest per esempio è un apparenza, e possiamo ben dire che è una<br />
“apparenza” legata all’ arbitrario chiamato tempo.<br />
ARBITRARIO<br />
E’ un dato, un comando o una realtà introdotta all’ interno di un altra realtà per modificare, migliorare, cambiare o impedire che<br />
qualcosa che non si possa più controllare accada o si manifesti improvvisamente. Gli arbitrari fondamentali che sono stati<br />
collocati in questo universo alla porte di ogni dimensione si chiamano “SIGILLI”. Essi sono esempi fondamentali di arbitrari,<br />
e per molto, molto tempo hanno sigillato ermeticamente questa dimensione, impedendo ad altri esseri, o entità di penetrare qui,<br />
e violare il nostro libero arbitrio.<br />
ARTE<br />
La scienza o la facoltà filosofica di sapere creare e utilizzare nuove forme di comunicazione come l’ estetica, per poter<br />
trasmettere lo stesso pensiero in diversi o infiniti punti di vista. Infatti il sapere osservare una realtà, (dato, simbolo ecc..) da<br />
diversi punti di vista, significa anche saperla poi comunicare con diversi tipi di comunicazione.<br />
ASCENSIONE<br />
Processo di evoluzione in cui un essere realizzando la propria natura fondamentale e spirituale si connette con il suo io più<br />
intimo per accellerare le proprie particelle di energia cristallina ed elevarle a Dio. L’ Ascensione è sincronicità, perfetta fusione<br />
di un unità con il tutto, e questo può avvenire solamente per mezzo di una<br />
grande compassione.<br />
ASIMMETRICO<br />
Da as=asse, più metros=distanza, rappresenta lo studio della distanza che vi è dal centro e l’insieme delle parti con le quali è<br />
composta la forma di una struttura. Perciò, per definizione, “asimmetrico” significa letteralmente “FUORI CENTRO, O FUORI<br />
ASSE”: “l’insieme delle parti che compongono una struttura non sono in allineamento con il suo centro, quindi non essendo<br />
in allineamento, “in asse” con tutto l’insieme, sono “ASIMMETRICHE”. Questa è la mancanza di “sincronicità”.<br />
ASTROLOGIA<br />
Se dal greco óôñïëïãß± (astrologhía) = Üóôñïí (ástron) + ëüãïò (lógos) prende il significato di “discorso sulle stelle”, come<br />
può un “qualcosa” che nasce insieme al cosmo, prendere il semplice connotato di “arte divinatoria”? Inoltre, come ho visto<br />
su diversi glossari abbastanza corretti, (Wikipedia compreso),dobbiamo aggiungere che la parola astrologia, non si propone<br />
di interpretare solamente le posizioni planetarie dei corpi celesti, bensì il significato esoterico di ciascun corpo celeste e se<br />
vogliamo, qualunque tipo di influsso che un astro ha su ogni singolo uomo e sulla terra. Detto questo, e poiché come<br />
astrologo non desidero autodefinirmi, la definizione che vorrei premiare, perché più profonda e “corretta” è quella di “Giuliana<br />
Conforto”. Eccola: < Scienza musicale del campo debole. Scienza millenaria, legata ai ritmi cosmici, ovvero neutrini e antineutrini,<br />
che collegano armonicamente il nucleo di ogni atomo a quello delle stelle>. Ringrazio umilmente Giuliana Conforto per questa<br />
splendida definizione; Ha dato un grande esempio di vita e d’amore a molti dei quali hanno creduto, e purtroppo, continuano<br />
a credere che l’astrologia sia un semplice passatempo. Ognuno di Noi è fatto, come Giuliana fa intendere, della stessa “polvere<br />
di stelle” (materia di luce), e in questo caso, possiamo anche dire che l’Astrologia, come Scienza delle Scienze, oltre a<br />
rappresentare quello che già è, può anche, per mezzo di chi ha il sapere e la saggezza di vedere oltre le apparenze, trasformarsi<br />
in un “Arte divinatoria” in grado di poter prevedere qualsiasi evento con accurata precisione. Nostradamus, (Michel de Notre<br />
Dame), - Saint-Rémy-de-Provence, 14 dicembre 1503 – Salon-de-Provence, 2 luglio 1566- ne è il grande esempio.<br />
ARC<br />
Affinità, Realtà, Comunicazione;<br />
ATTO OVERT<br />
E’ quell’ atto in cui, dopo essere stato commesso, non produce il maggior bene. Per cui possiamo dire che un atto overt, è un<br />
qualcosa che un essere fa e che non doveva fare, o non fa e doveva fare. E’ sempre un atto che produce minor bene o maggior<br />
male, e per questo possiamo definirlo atto distruttivo o soppressivo contrario alla sopravvivenza e al maggior bene di una<br />
razza, gruppo o individuo.<br />
ASSIOMI<br />
Sono le leggi fondamentali della vita stessa compresse nel cuore di ogni essere spirituale, che permettono, per mezzo della<br />
forza infinita dell’ amore, di postulare, considerare e creare qualsiasi universo e dimensione nella direzione della sorgente e<br />
della felicità per la sopravvivenza infinita.<br />
Sono in effetti le leggi di cui è composta la vita stessa in quanto sorgente o statico.<br />
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AUDITING<br />
Significa basilarmente “udire, ascoltare, o stare attenti o essere predisposti a percepire. Tuttavia, nella filosofia presente<br />
l’auditing diviene la causa e l’ effetto dell’ applicazione di determinati e specifici procedimenti tecnici, aventi lo scopo<br />
fondamentale di creare o causare liberazione e miglioramento in un essere. L’auditing, può essere applicato in due, ( in coauditing)<br />
o può essere applicato autonomamente (self-analisi) per mezzo di alcuni procedimenti tecnici scritti da Ron su “Selfanalisi”<br />
o su “il manuale per il pre-clear”. In tutti i casi, lo scopo dell’ auditing è sempre lo stesso: quello di liberare l’individuo<br />
dal suo Bank, per portarlo gradualmente verso uno stato di consapevolezza e di responsabilità più elevata, affinché possa<br />
scoprire da solo la verità fondamentale su di Se e sulla vita, in modo che possa finalmente raggiungere stati di esistenza e livelli<br />
di liberazione mai raggiunti prima.<br />
AUDITOR<br />
Una persona addestrata e specializzata ad “ascoltare” e soprattutto a guidare un altra persona verso una consapevolezza di<br />
Se più grande attraverso l’ applicazione di specifici procedimenti tecnici.<br />
AUTODETERMINAZIONE<br />
Uno stato o una condizione di razionalità e di sanità mentale, in cui un individuo è in grado di controllare o farsi controllare dal<br />
suo ambiente per creare condizioni migliori di sopravvivenza per Se e le proprie dinamiche.<br />
AUTOMATISMO (vedi ABERRAZIONE O ABITUDINE)<br />
BANK<br />
L’insieme delle rappresentazioni tramite immagini mentali della persona. Tuttavia questo termine, oltre a rappresentare il<br />
proprio archivio di dati, o la propria banca dati, è anche la propria mente reattiva, in quanto rappresenta quella parte del Thetan<br />
(di Se) che non è sotto il proprio controllo, e che per un fattore iniziale di mancanza di responsabilità, e di alterazioni (bugie)<br />
è decaduta trasformandosi in inconscio. Per questo il Bank può essere definito più semplicemente come “inconscio” o come<br />
quella parte di Se che dopo la caduta, ha perduto la consapevolezza (la luce) e si è oscurata. Questo è la ragione per cui la razza<br />
umana è caduta nel sonno profondo chiamato oblio.<br />
BARRIERA (Ron)<br />
Qualcosa al di la del quale un individuo non può comunicare.<br />
BASE<br />
Corrisponde al primo episodio sulla traccia del tempo su qualsiasi catena. E come dato di fatto sappiamo che all’ inizio di<br />
qualsiasi catena (engram, look, atto overt ecc..) esiste una base. La base corrisponde semplicemente all’ episodio più antico<br />
e di solito, finché un essere non ne vede il suo contenuto, l’ intera catena di problemi continua a persistere.<br />
BASE-BASE<br />
Questa definizione è legata prettamente alla filosofia di Scientology, in quanto, per raggiungerla e comprenderla appieno,<br />
sono necessari determinati ed esclusivi procedimenti di potere che si trovano solo in Scientology e possono essere auditi da<br />
Auditor di classi avanzate. Tuttavia, per farvi un esempio, la BASE-BASE è l’ episodio primo di tutti gli episodi o per<br />
definizione LA BASE DI TUTTE LE BASI. E’ come su Dizionario tecnico (come dice Ron), il primo engram dell’ intera traccia<br />
del tempo, e una volta trovato e cancellato, produce un grande chiarimento e liberazione.<br />
BUONA CONDOTTA (Ron)<br />
Fare solo quelle cose che gli altri possono sperimentare, e che non invalidano e non alterano la verità.<br />
CALENDARIO MAYA<br />
Il giorno era il K’in, 20 kin costituivano un “uinal” 18 uinal “ l’haab”, cioè l’anno di 360 giorni, un 19° brevissimo, di soli 5<br />
giorni uayeb, ed erano 5 giorni che portavano male e durante i quali la gente se ne stava tappata in casa facendo i debiti<br />
scongiuri. I 18 uinal avevano ciascuno il proprio nome, così come i 20 kin, e ognuno era indicato con un proprio glifo. Vi era<br />
inoltre un calendario secondario concatenato al precedente che serviva a scopi rituali e divinatori composto da 260 giorni, 13<br />
mesi di 20 giorni. Il secolo durava 52 anni. 20 anni di 360 giorni rappresentavano un K’atun, ciclo destinato a ripetersi senza<br />
variazioni significative, ed è il katun ad essere rappresentato nelle steli che sono erette nelle città più importanti all’inizio o al<br />
termine di un ciclo significativo di 20 anni. I ritmi dell’eterno fluire di giorni, mesi e stagioni è un miracolo che spinge i maya ad<br />
attribuire ad ogni alba e ogni tramonto una sacralità profonda. Ogni gesto, ogni attività umana si modella sui segni che il<br />
giorno porta con sé, sugli umori del sole che torna ogni alba dal regno degli inferi per raggiungere il cielo.<br />
CALORE<br />
E’ una forma di energia che fluisce tra due corpi a temperatura diversa. Tuttavia indica la sensazione prodotta da un corpo o<br />
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217
da un ambiente a temperatura più elevata di quella corporea e anche la temperatura stessa, o il complesso di sintomi prodotti<br />
dall’esposizione prolungata a temperature elevate. A livello Theta, è la considerazione di aumentare la velocità delle particelle<br />
che compongono la materia in modo che, le stesse particelle di energia, aumentando la loro velocità e temperatura possano<br />
subire un cambiamento di stato vibrazionale e molecolare tale da subire un collasso o scissione.<br />
CAMBIAMENTO<br />
E’ uno stato o una condizione in cui ci si sposta da una posizione ad un altra accelerando o rallentando la velocità delle<br />
particele e quindi la composizione e la qualità dell’ energia che costituisce lo spazio in<br />
cui ci si trova. Questo fondamentale spostamento di posizione nello spazio può peggiorare o migliorare la qualità dell’ energia<br />
e in base a questo può offrire alla vita, la possibilità di evolversi e dirigersi verso<br />
una direzione più grande e intelligente.<br />
CANCELLAZIONE<br />
L’atto di rimuovere o togliere per sempre parti della propria mente reattiva per poterli riarchiviare nei depositi della propria<br />
mente analitico-razionale e ricordare realtà o avvenimenti occlusi alla normale condizione umana. L’atto di “osservare e<br />
rimuovere” questi eventi traumatici per riarchiviarli nel proprio deposito analitico, porta in Se un aumento della consapevolezza<br />
dell’ essere e di conseguenza una maggiore saggezza e controllo sulla propria vita spirituale e fisica.<br />
CARICA<br />
Energia o forza dannosa accumulata ed immagazzinata nella mente reattiva a seguito di conflitti o esperienze negative vissute<br />
in vite precedenti dal Thetan stesso. Attraverso l’ auditing o la conoscenza di sorgente è possibile scaricare queste cariche<br />
presenti nel deposito reattivo e renderle completamente prive di forza o energia dannosa. In effetti è l’ unica cosa che deve<br />
essere liberata e rimossa in un caso che altrimenti lo blocca.<br />
CASO<br />
E’ esattamente un frammento della grande sorgente che dopo la caduta in questa dimensione si è congelato assumendo una<br />
specifica forma circolare. Prima della caduta, quel frammento era il Thetan, ovvero una piccola ma potente fonte di luce senza<br />
alcuna consapevolezza o esperienza. Ogni “caso” è circolare e ruota in maniera spiraliforme, portando con se tutte le esperienze<br />
del Thetan e le registrazioni in facsimili di tutti i suoi tentativi di liberarsi per ritrovare il suo pensiero primo. Il thetan<br />
(l’essenza della vita stessa) è fuso con il proprio caso ma non ne è consapevole, e, poiché il caso stesso è composto di<br />
facsimili, (i pensieri, le creazioni del thetan) un Thetan per poter tornare libero, deve necessariamente ritornare al suo pensiero<br />
primo, trascendere la propria anima (il proprio caso, o corpo astrale) in “corpo di luce”, in quanto senza quest’ ultimo, non<br />
potrà mai trascendere e tornare pura luce. Detto questo, e una volta che il Thetan sarà consapevole, si potrà realmente dire<br />
che; IL THETAN E L’ ANIMA SONO REALMENTE UNA COSA SOLA. Perciò, per completare e comprendere appieno questa<br />
fondamentale definizione, possiamo anche dire, che, l’intero caso rappresenta il Thetan stesso, ovvero che “EGLI.. NON HA<br />
UN UNIVERSO (UN ANIMA).. MA E’ L’ UNIVERSO STESSO (L’ANIMA), e.. una volta che il Thetan recupererà la propria<br />
consapevolezza, realizzerà, che l’ intero universo che lo circondava, e che Egli considerava “estraneo o diviso da Sé”, era in<br />
realtà, l’estensione del suo corpo di luce. Solamente questo dato potrebbe liberare una grandissima quantità di consapevolezza<br />
e potere. Come potrebbe sentirsi il vostro braccio o la vostra gamba se improvvisamente NON la consideraste più una<br />
parte di Voi? Perciò, il caso, è composto semplicemente di pezzi di thetan congelati per mancanza di responsabilità, che una<br />
volta resi liberi, sempre attraverso la responsabilità, ritornano nuovamente al corpo di luce (al Thetan stesso) come sua stessa<br />
estensione ed espansione. (Questo dato è veramente di livello superiore).<br />
CATENA (Ron)<br />
Una serie di registrazioni di esperienze simili che sono contenute nella traccia del tempo di una persona. Una catena contiene<br />
engram, secondari e look ed episodi di natura simili.<br />
CAUSA<br />
Un OT è causa, e causa si potrebbe definire come “punto di emanazione o di Sorgente”. Tuttavia, come riferimento, a me piace<br />
molto l’ esempio della stella, in quanto, come punto d’emanazione può essere definita come sorgente o come dice Ron “una<br />
sorgente potenziale di flusso”. Ripeto; questo è un OT (VEDI OT)<br />
CAVE-IN (Ron)<br />
Crollo fisico e morale abbastanza forte da causare una perdita di causatività e di vitalità al Thetan.<br />
CHAKRA<br />
In sanscrito significa “Ruota di luce o Vortice di luce”. Da un punto di vista più semplice (più spirituale) possiamo vedere che<br />
i Chakras sono dei veri “Centri energetici di potere” che, come punto di origine, manifestano il tipo di realtà, di dimensione, in<br />
cui un essere si può trovare, in funzione a quale Chakra è sintonizzato. Cosi, una volta che entriamo in accordo con un tipo di<br />
realtà, (di frequenza) ci connettiamo inevitabilmente ad un Chakra, che, non appena riceve l’energia Theta, (del Thetan) inizia<br />
a schiudersi e a manifestarsi come dimensione. Ogni Chakras, a partire da quello di base (Muladhara), rappresenta un vero e<br />
proprio universo, con un suo pacchetto di regole fisiche, una precisa frequenza,(vibrazione sonora) densità e colore. In<br />
218<br />
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questo caso, Il Thetan, attraverso ciò che sceglie e in funzione della sua consapevolezza, si sintonizzerà con un Chakra ed<br />
inizierà a creare inconsapevolmente la propria realtà.<br />
CHIARO (CLEAR)<br />
Un Thetan che ha cancellato e quindi riarchiviato la propria mente reattiva sulla sua prima dinamica può essere nominato<br />
CLEAR. Esso, è semplicemente CHIARO sulla sua prima dinamica, in quanto, è riuscito a chiarire, (a trascendere) la sua prima<br />
dinamica (il proprio corpo fisico) e a mettersi in una posizione superiore rispetto alle sue restanti dinamiche. Tuttavia, quando<br />
un Thetan diviene Clear sulla sua prima dinamica, deve andare velocemente a OT, in quanto, avendo raggiunto un livello di<br />
responsabilità superiore, e avendo aumentato la propria spinta e la propria randomity verso la sopravvivenza infinita, se<br />
restasse fermo si autodistruggerebbe. In effetti, un CLEAR avendo cancellato il proprio deposito reattivo, non è più aberrato<br />
ma tornato consapevole delle proprie potenzialità e come essere veramente determinato e auto-determinato sarà sempre in<br />
grado di trovare le migliori soluzioni nel minor tempo possibile.<br />
CICLO D’AZIONE<br />
E’ la sequenza corretta di una creazione che nell’ esatto istante in cui viene postulata deve attraversare un esatto ciclo<br />
esistenziale: la creazione, la crescita, il decadimento e la morte come distruzione di energia che in effetti non potrà mai essere<br />
distrutta. In un ciclo di azione es: “Avviare, cambiare, fermare” o “Creare, sopravvivere, distruggere, o “ Essere, fare, avere, vi<br />
è un tempo, e possiamo dire che lo stesso ciclo in quanto tale lo produce e lo annulla, lo crea e lo distrugge.<br />
CICLO DI UN OVERT (Ron)<br />
Avviene in questo modo: 1)Un essere non afferra il significato di una parola o simbolo. 2)Questo fa si che l’ essere fraintenda<br />
l’area del simbolo o parola. 3)Questo fa sentire l’ essere diverso o antagonista rispetto a chi ha usato il simbolo o rispetto a<br />
qualunque cosa ad esso collegata, e cosi si rende lecito il commettere un overt. 4) Avendo commesso l’ overt, l’ essere ora<br />
sente che deve avere un motivatore e cosi si sente crollato. Questa è la sostanza che costituisce l’ inferno. Questa è la<br />
trappola. Questo è il perché la gente si ammala. Questa è stupidità e la mancanza di abilità intesa per umiltà.<br />
CIRCUITO<br />
Ci sono diversi tipi di circuito, ed ognuna contiene delle frasi con un “TU” o “IO DEVO DIRTI” che si rivolge all’ io. Tuttavia,<br />
un circuito mentale si viene a formare quando un Thetan fugge via da qualche conoscenza o non<br />
vuole stargli di fronte. Il circuito si forma per rendere un Thetan responsabile dei propri pensieri e atti e per fargli ricordare i<br />
suoi pensieri. In ogni modo, questo meccanismo produce grossi guai e aberrazioni al Thetan, il quale se inconsapevole o<br />
peggio molto aberrato, confonderà con molta facilità uno di questi circuiti per qualche demone. Infatti, quando un circuito<br />
inizia a prendere “vita” (diviene automatico) si comporta esattamente come una voce che ci parla, e come dice Ron, una parte<br />
del Bank di un individuo si comporta come se fosse qualcuno o qualcosa separato da Lui, che gli parla, o entra in azione di<br />
propria iniziativa. Un motivo che continua a girare in testa a qualcuno, dice Ron, è un esempio di circuito, ed esso se<br />
abbastanza forte, può prendere il comando sul Thetan. Tuttavia, anche se quest’ ultimo caso è più raro, dobbiamo comprendere<br />
che un circuito NON E’ UN DEMONE, NON HA VITA IN SE, ma è semplicemente una massa motivata in grado di<br />
interferire sui pensieri del Thetan. Un ultima definizione fondamentale di circuito che voglio regalarvi da parte di Ron è questa:<br />
Materia, energia, spazio e tempo a livello mentale che racchiudono pensiero. O, un meccanismo che diventa un identità<br />
distinta con un suo io, che prende un pezzo dell’ analizzatore, lo separa con un muro di carica, e che da quel momento in poi<br />
detta legge sul pre-chiaro.<br />
COERENZA<br />
E’ coesione, innestamento, simmetria, sincronicità.<br />
COLPA<br />
A livello umano è credere di non meritare per il fatto di aver compiuto azioni contro sopravvivenza o contro la morale o i<br />
costumi di una razza. Tuttavia, possiamo vedere che da un altezza più elevata la colpa scompare completamente, non esiste<br />
più, e un essere realizza che di fronte a se ha sempre posseduto infinite possibilità di scelta senza mai rendersene conto. Qual’<br />
era l’ ostacolo, il velo che lo rendeva cieco? Le credenze! O, più esattamente, l’ ignoranza di credere di non poter cambiare più<br />
le proprie considerazioni in funzione di ciò che si desidera per la propria evoluzione, realizzazione e maggior bene. In effetti, in<br />
verità.. LA COLPA NON ESISTE, MA E’ SEMPLICEMENTE IL PRODOTTO DELLA NOSTRA INCONSAPEVOLEZZA E<br />
IGNORANZA NEI CONFRONTO DI NOI STESSI, DELLA SORGENTE E DELLA VERITA’ FONDAMENTALE.<br />
COMPASSIONE DIVINA<br />
A livello Theta è la forza più elevata di comprensione che esiste. E’ riconoscere in sé qualsiasi creatura e creazione come parte<br />
di sé e accettarla per quello che è. Tuttavia, questo tipo di “comprensione” è prettamente legato al potere dell’ amore e per tale<br />
ragione è molto, molto, molto difficile da accettare e comprendere. E’ perdono infinito. Come si può colpevolizzare ciò che non<br />
esiste?<br />
COMPASSIONE UMANA<br />
Nella condizione in cui ancora ci troviamo, purtroppo questa parola assume una valenza totalmente opposta a quella citata<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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nella definizione divina, poiché l’ essere umano per sopravvivere ha bisogno di avere ragione e quando sbaglia, pur di<br />
nascondere un suo errore e avere sempre ragione, inventa le bugie più flagranti. Ma cosa dice Ron a riguardo? Quanto c’è di<br />
sbagliato in un essere umano? Semplicemente il fatto di essere umano. Quindi come può avere ragione un essere umano?<br />
Tramutando se stesso in un Dio! ma vediamo che per giungere a questa grande alchimia, deve rinunciare alla sua parte umana.<br />
Come puoi divenire divino difendendo principi umani? Questo è il paradosso umano.<br />
COMPRENSIONE<br />
La comprensione, come dice Ron è composta di realtà, affinità e comunicazione, e la sapienza potrebbe essere una comprensione<br />
potenziale. Tuttavia, io sono certo che NON esiste nulla di più importante della comprensione, poiché se la comprensione<br />
è una specie di solvente universale, si comprende anche che non comprendere è una specie di prigionia. In effetti, un<br />
essere spirituale, più cose comprenderà più sarà libero e potente e questo stesso dato ci fa realizzare che la comprensione è<br />
il conseguimento diretto di un appropriato uso della comunicazione verso il vero scopo della vita. La comprensione della<br />
sorgente è libertà, ragione,<br />
saggezza.. conoscenza di Se.<br />
COMPULSIVO<br />
Vedi reattivo.<br />
COMUNICAZIONE<br />
Nel libro ho spiegato ampliamente il potere della comunicazione. Ma grazie a Ron e ad alcune sue definizioni tecniche ho<br />
compreso quanto sia fondamentale un ottima comunicazione. La comunicazione è di per Se il fondamento più importante di<br />
tutta l’ esistenza, poiché la stessa comprensione è la conseguenza di una corretta e saggia comunicazione e duplicazione di<br />
dati. Se si è vivi nella misura in cui si comunica, possiamo scoprire da questo quanto è vivo un uomo. E, poiché la comunicazione<br />
è il nucleo stesso della vita, possiamo scoprire che tutta la vita è comunicazione. Infatti non potrebbe sopravvivere nulla<br />
senza comunicazione. E.. non si potrebbe mai smettere di comunicare, poiché smettendo di farlo si perirebbe. Perciò; comunicate<br />
sempre, ma imparate a comunicare con sincerità, rispetto e accertandovi che i vostri flussi vengano duplicati correttamente<br />
e arrivino sempre a mittente.<br />
CONCEDERE DI ESSERE (Ron)<br />
L’abilità di assumere o concedere di essere è probabilmente la più elevata virtù umana. E’ persino più importante permettere<br />
(lasciare) ad altre persone di essere, che assumere noi stessi una condizione di ESSERE.<br />
CONCENTRAZIONE<br />
Letteralmente significa “insieme o unito al centro”. Questo da la capacità di far penetrare le proprie unità di attenzione<br />
nell’esatto punto in cui si sta focalizzando la propria attenzione per fini di duplicazione e apprendimento.<br />
CONCETTO (Ron)<br />
Un pensiero di elevata frequenza d’onda, al di sopra delle percezioni, della ragione o degli episodi singoli. Ciò che viene<br />
conservato dopo che qualcosa viene percepito.<br />
CONDIZIONE<br />
Qualsiasi cosa sia necessaria o essenziale all’ esistenza o alla realizzazione di qualcos’ altro ha una condizione. Riguardo lo<br />
stato di essere (quello che più ci interessa) un Essere può trovarsi e raggiungere diverse condizioni, e ognuna rappresenta o<br />
appartiene ad un preciso stato operativo e di causatività. Tuttavia, il fattore di ESSERE non significa necessariamente<br />
appartenere ad uno stato operativo o condizione. Si può essere semplicemente pur tuttavia NON appartenere a nessun stato<br />
o condizione. Tuttavia, questo sarebbe una condizione di NON ESISTENZA O.. DI NON GIOCO, ed escluderebbe un essere<br />
da qualunque gioco mest. In ogni modo l’ esistere, o l’ esistenza è composta da “CONDIZIONI” e per questa ragione ogni<br />
essere nella sua esistenza di sopravvivenza in questo universo è dentro una condizione e quindi possiede un preciso stato<br />
operativo e di causatività. (VED SCALA DEL TONO)<br />
CONDOTTA ETICA (Ron)<br />
E’ la condotta basata sul proprio senso di giustizia e sulla propria onestà. Le perone sono etiche solo quando sono forti.<br />
CONDOTTA NON ETICA (Ron)<br />
E’ in realtà la condotta di distruzione e paura. Le menzogne vengono dette a causa della paura delle conseguenze del dire la<br />
verità. Perciò il bugiardo è inevitabilmente un codardo e il codardo è inevitabilmente un bugiardo.<br />
CONFESSIONE (Ron)<br />
Uno sforzo limitato di alleviare in una persona la pressione dei suoi atti overt.<br />
CONFUSIONE<br />
Una confusione in questo universo è un movimento a casaccio o inaspettato o disordinato che NON va da nessuna parte.<br />
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Quindi quando vi è una eccessiva casualità o un numero di vettori che si muovono in direzioni differenti abbiamo confusione.<br />
La stessa imprevedibilità è confusione. Ma ora sappiamo che la stessa confusione avviene per mancanza di dati stabili e<br />
certezza di Se e sulla vita.<br />
CONOSCENZA<br />
Da un punto di vista OT, io vedo la conoscenza non solo come un corpo di dati tecnici e informazioni fondamentali volte a<br />
risolvere qualsiasi problema del mest, ma percepisco la conoscenza come un fattore di certezza di essere che equivale ad una<br />
sapienza molto, molto elevata. Un essere spirituale è sapienza pura, ma non ne è consapevole. Ecco cosa io intendo per<br />
“CONOSCENZA”: RENDIAMO CONSAPEVOLE IL THETAN E LA CONOSCENZA TOTALE VERRA’ DA SE.<br />
CONSAPEVOLEZZA<br />
Questa è la condizione appena al di sotto della sapienza. Ma, al tempo stesso non ci sarà nessuna sapienza senza la<br />
consapevolezza. E la consapevolezza è il fattore basilare per far decollare un Thetan verso la sua certezza di essere e la propria<br />
immortalità. La consapevolezza è in Se percezione.<br />
CONSIDERAZIONE<br />
Da Sidera=costellazione, astro o stella, e con=insieme, significa “Unito alle Stelle”. Forse è la più grande ed elevata capacità<br />
dello statico di vita, poiché la vita nella sua stessa considerazione è un postulato eterno in fase di espansione infinita.<br />
Raramente, quando si vede una stella cadente si usa dire: “esprimi un desiderio!” Perché? Ogni desiderio che Tu esprimi è una<br />
stella!.. e senza stelle, non potrebbe nascere nessun desiderio.<br />
CONTRO-SFORZO (VED, CAPITOLO-Preparativi tecnici vera identità)<br />
CONTROLLO<br />
E’ conoscenza, e conoscenza è potere e consapevolezza di Se. Questo è controllo e sapendo che il potere senza controllo è<br />
nullo, sappiamo anche che il controllo è l’ elemento fondamentale della conoscenza e della responsabilità per poter dirigere il<br />
propri flussi e i propri scopi verso una meta ben precisa. Questo è controllo. Tuttavia, senza la conoscenza e senza la<br />
responsabilità non ci sarebbe nessun controllo, e la vita sarebbe tutto un caso e qualunque cambiamento sarebbe imprevisto<br />
e catastrofico. Mediante il controllo, si può in parte dire che un cambiamento può essere prevedibile e che il miglioramento e<br />
la sopravvivenza può indubbiamente essere migliorata notevolmente rispetto al tempo presente.<br />
CORAGGIO<br />
Forza Theta allo stato puro.<br />
COSCIENZA<br />
E’ lo stato ideale del Thetan o una condizione di consapevolezza di Se in grado di permettere al Thetan di percepire la vita e<br />
il tempo presente.<br />
CRIMINALE<br />
Un essere che è stato ferito nel proprio orgoglio e che ha perduto il rispetto di Se. Questo include quei Thetan che ancora sono<br />
giovani e per questo non hanno nessuna consapevolezza di Se stessi e della vita perché devono sperimentare tutto. I criminali<br />
si trovano in questa categoria, ma non sono responsabili per i loro atti, in quanto il vero colpevole o criminale è colui che pur<br />
sapendo di sapere NON SI ASSUME NESSUNA RESPONSABILITA’ PER LA VERITA’.<br />
CURVA EMOZIONALE (Ron)<br />
La caduta di una qualsiasi posizione al di sopra di 2.0 (antagonismo) ad una al di sotto, quando ci si rende conto di un<br />
fallimento o di una inadeguatezza.<br />
DATO STABILE<br />
E’ una certezza del Thetan o un dato che il Thetan ha scelto per allineare le proprie particelle e risolvere problemi. Un dato<br />
stabile non deve essere necessariamente quello vero. Finché il Thetan sarà inconsapevole il dato stabile da Lui adottato<br />
funzionerà quanto basta per portare ordine nel suo caos. Per un individuo inconsapevole, il dato stabile sarà il suo lavoro, la<br />
sua casa, il suo conto in banca.. o semplicemente il suo cane o il suo gatto. Nella misura in cui il Thetan valorizzerà qualcosa,<br />
quella diverrà il suo dato stabile per ordinare le sue particelle. Tuttavia, dal un punto di vista corretto, il dato più stabile di tutti<br />
e quello incrollabile perché eterno è la certezza della propria immortalità. La consapevolezza della propria immortalità E’ IL<br />
DATO PIU’ STABILE DI TUTTI, e una volta in cui il Thetan recupererà questa certezza niente e nessuno potrà più confonderlo<br />
o abbatterlo. Il Thetan è il vero dato stabile.<br />
DED: (Ron)<br />
Un episodio causato dal pre-chiaro ad un altra dinamica per il quale Egli non ha alcun motivatore: Cioè, punisce, danneggia<br />
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o distrugge qualcosa senza alcun motivo e senza che niente di simile lo ha danneggiato.<br />
Ora egli deve giustificare l’episodio e per farlo userà delle cose che non sono mai successe a Lui. Affermerà che l’oggetto da<br />
Lui danneggiato in realtà lo meritava e quindi mentirà senza nessun pudore. Il motivatore viene sempre dopo un atto overt, e<br />
quel motivatore successivo all’ atto overt è chiamato un DED.<br />
DEGRADAZIONE (Ron)<br />
L’armonica inferiore dell’ apatia. Un incapacità a controllare la forza.<br />
DESTIMOLAZIONE (Ron)<br />
L’ azione di cancellare i momenti di restimolazione della mente reattiva, o di qualche sua parte, in modo che si allontani dal prechiaro<br />
e che egli non sia più collegato con essa. Tirar fuori il pre-clear dalla carica senza doverla cancellare. Eliminare gli<br />
agganci, (gli agenti soppressivi e restimolatori) che mantengono la carica fissata all’ individuo.<br />
DIFFERENZIAZIONE<br />
L’atto e l’effetto di stabilire le distanze tra una particella ed un altro. Ma anche la capacità o l’ abilità di realizzare di non essere<br />
le particelle ma il loro creatore. Questo processo inizia con un graduale distacco dal mest, e come regola, l’ individuo via, via<br />
che prende coscienza di Se, si differenzia da tutto sino ad un punto in cui scopre si non essere il suo corpo. Quello è uno stato<br />
di grande felicità per il Thetan e forse è più grande di uno stato di grazia.<br />
DIMENSIONE<br />
E’ quel tipo di distanza che si viene a creare ed è possibile calcolare, che divide un punto di vista creatore, da un punto di<br />
ancoraggio che è situato nello spazio.<br />
DIMENSIONI<br />
Attualmente la scienza quantistica ha scoperto 11 dimensioni. Tuttavia, in questo libro io ne rivelo 12, ed ognuna è composta<br />
da una sua peculiare energia, densità e pacchetto di regole e informazioni differenziate. Un essere umano, nel suo stato<br />
attuale, pur avendo a disposizione le basi e le potenzialità per sviluppare il suo sesto e settimo senso, non è ancora in grado<br />
di percepire le rimanenti dimensioni, poiché oltre ad essere ripiegate su di se e arrotolate come in una spirale (VED ZODIACO)<br />
costituiscono un tipo di energia troppo sottile e invisibile da poter percepire. Nella nostra coscienza infinita e multidimensionale<br />
una dimensione si rivela e si apre nella misura in cui vi è la possibilità di percepirla e dobbiamo dire con franchezza e onestà<br />
che l’attuale dimensione in cui ora ci troviamo (la 3d) NON ci permette e non ci da le possibilità di sfruttare e ampliare il nostro<br />
intero potenziale. Tuttavia, attraverso questi dati di sorgente è possibile elevarsi e scoprire da Se le rimanenti verità e<br />
dimensioni nascoste. Aggiungo, che una volta riabilitata la capacità di creare e distruggere le proprie illusioni, questo<br />
concetto perderà di valore, poiché il Thetan, essendo il creatore di tutto, in quell’ istante, lascerà andare i propri facsimili e<br />
tornerà ad essere il creatore del proprio universo.<br />
DNA (Wikipedia)<br />
È la sostanza di cui sono costituite tutte le cellule, che trasmette tutte le informazioni del nostro patrimonio genetico, cioè tutti<br />
i dati fisici e mentali del nostro corpo. L’acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che<br />
contiene le informazioni genetiche necessarie alla biosintesi di RNA e proteine, molecole indispensabili per lo sviluppo ed il<br />
corretto funzionamento della maggior parte degli organismi. Chimicamente, il DNA è un polimero organico costituito da<br />
monomeri chiamati nucleotidi. Tutti i nucleotidi sono costituiti da tre componenti fondamentali: un gruppo fosfato, il<br />
deossiribosio (zucchero pentoso) e una base azotata che si lega al deossiribosio con legame N-glicosidico. Quattro sono le<br />
basi azotate che possono essere utilizzate nella formazione dei nucleotidi da incorporare nella molecola di DNA: adenina,<br />
guanina, citosina e timina. La disposizione in sequenza di queste quattro basi costituisce l’informazione genetica, leggibile<br />
attraverso il codice genetico, che ne permette la traduzione in amminoacidi. Il processo di traduzione genetica (comunemente<br />
chiamata sintesi proteica) è possibile solo in presenza di una molecola intermedia di RNA, generata attraverso la trascrizione<br />
del DNA. Tale processo non genera solo filamenti di RNA destinati alla traduzione, ma anche frammenti già in grado di<br />
svolgere svariate funzioni biologiche (ad esempio all’interno dei ribosomi, dove l’RNA ha una funzione strutturale). L’informazione<br />
genetica è duplicata prima della divisione cellulare, attraverso un processo noto come replicazione del DNA, che<br />
evita che si perda informazione durante le generazioni. Negli eucarioti, il DNA si complessa all’interno del nucleo in strutture<br />
chiamate cromosomi. Negli altri organismi, privi di nucleo, esso può essere organizzato in cromosomi o meno. All’interno dei<br />
cromosomi, le proteine della cromatina (come gli istoni) permettono di compattare e controllare la trascrizione dei geni.<br />
DINAMICA<br />
E il potere dato dalla spinta o dall’ impulso della vita di convertire in azione le nostre soluzioni. Questa spinta o impulso è<br />
innato e caratterizza il desiderio intrinseco di evoluzione verso realtà più elevate. Nella nostra realtà può essere percepito<br />
come spinta o impulso o vigore o perseveranza verso la sopravvivenza della vita.<br />
DINAMICHE<br />
Sono otto forze motrici, e come già descritte nella prima parte di questo libro possiamo realizzare quanto sono importanti nel<br />
comprendere chi siamo e come ci manifestiamo nella creazione.<br />
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DIPENDENZA<br />
L’essere effetto di qualcuno o qualcosa in maniera ossessiva o compulsiva senza nessuna ragione apparente. La dipendenza<br />
è in realtà un fenomeno legato all’ essere effetto di qualcosa che in realtà abbiamo usato male. Quand’ è quindi che si diventa<br />
dipendenti di qualcosa? Quando la si usa male! e quando la si usa male? quando si commette un atto overt contro di essa.<br />
DISPERSIONE<br />
Una serie di flussi uscenti che fuoriescono da un punto comune. Ma è anche un NON dare nessuno scopo e direzione ai propri<br />
flussi di energia che fuoriescono da un punto comune. Questa è dispersione. Un esempio chiaro di dispersione è esplosione<br />
casuale. L’esplosione non ha colpito nulla! si è dispersa nel vuoto.<br />
DODECAEDRO<br />
Poliedro formato da dodici pentagoni regolari uguali. Dodecaedro regolare, detto anche dodecaedro platonico.<br />
DOLORE (Ron)<br />
Questa definizione la ritengo particolarmente importante, in quanto in tutto il contesto di questo libro ci si occupa di qualcosa<br />
che ha a che fare con ciò che provoca dolore e produce una perdita di consapevolezza di un individuo. In effetti un forte<br />
dolore provoca una diminuzione o attenuazione del potere analitico e a quanto pare senza una conoscenza corretta di come<br />
pensare e una perfetta tecnologia per sopravvivere, a quanto pare gli essere umani accumulano molto dolore. Ma da che cosa<br />
è provocato questo dolore? E’ ovvio che, se come esseri non fossimo connessi con il nostro sofisticatissimo sistema nervoso<br />
(la nostra rete neurotica) la percezione del dolore verrebbe a mancare, in quanto questa sensazione che provoca dolore è in<br />
realtà una percezione e come percezione è fondamentale direi per la nostra sopravvivenza. Ma che cos’è il dolore? Una delle<br />
definizioni tecniche di Ron che più mi hanno colpito definiscono questa percezione come un composto di calore, più freddo,<br />
più elettrico. Ma non mi sono fermato a questa definizione, in quanto continuo a sostenere che un dolore è un qualsiasi agente<br />
che ha potere di penetrare dentro di noi e prendere cosi il nostro posto. Quindi, iniziando da un invalidazione marcata si può<br />
definire dolore, un qualsiasi controsforzo che.. in parte molto violento, in parte molto veloce, ha potere di penetrare le normali<br />
barriere di difesa di un Essere per penetrane al suo interno, piantarne i semi ed iniziare un processo di assorbimento. Questo<br />
processo di “scambio”, è in realtà quello che avviene. Infatti un’altra definizione di Ron che io non includo in questo libro è<br />
“entheta”, ovvero una parte di noi, di vita, che inverte le polarità e si trasforma in contro-sopravvivenza. Se un caso è troppo<br />
carico, può essere chiamato “entheta”. Quindi, per usare un linguaggio semplice, si può definitivamente dire che il dolore è<br />
quell’ esatta percezione di perdita di energia vitale che viene assorbita da una fonte precisa e trasformata in energia contraria<br />
alla sopravvivenza.<br />
DOMINAZIONE MEDIANTE LA NULLIFICAZIONE (Ron)<br />
Questa particolare definizione tecnica di Ron, mi ha particolarmente aiutato e per questa ragione ve la offro anche a Voi<br />
includendola in questo libro. Questo meccanismo apparentemente nascosto dice: La persona sulla quale viene esercitata<br />
questa forza, in generale, non ha alcun sospetto, al di la del fatto che sa di essere molto infelice. Questo è il metodo di<br />
dominazione del codardo. La persona che lo usa si sente inferiore all’ individuo sul quale lo usa e non ha l’ onestà e il coraggio<br />
di ammettere il fatto a se stessa. Comincia cosi a ridurre le dimensioni dell’ altro individuo usando piccole critiche cavillose.<br />
Colui che cerca di dominare, colpisce pesantemente il punto dell’ orgoglio e della capacità del suo bersaglio, e tuttavia, se il<br />
bersaglio sfida il nullificatore, la persona che usa tale meccanismo afferma di farlo solo per aiutare ed essere amica o sconfessa<br />
completamente di averlo fatto.<br />
DRAMMATIZZAZIONE<br />
Se qualche volta vi è capitato di ripetere in automatico delle frasi o azioni, questo non significa che state drammatizzando. La<br />
drammatizzazione è un esatta ripetizione di qualcosa che ha scioccato violentemente e tremendamente un individuo e di cui l’<br />
individuo non riesce a liberarsene. Nel tentativo di chiedere aiuto, l’ individuo si abbandona cosi al suo dolore inconscio e<br />
come fosse un attore rivive alcune sequenze di quel dolore contenuto in un engram inconsapevolmente, irrazionalmente e in<br />
modo reattivo e compulsivo. Questa è esattamente una drammatizzazione, e l’ individuo ormai restimolato, continuerà a<br />
rivivere quell’ episodio, nel tentativo di trovare aiuto e finché l’ episodio stesso non si sarà, almeno in parte, alleviato e<br />
scaricato.<br />
DUPLICAZIONE<br />
L’atto di fare una copia pressoché uguale di qualcosa.<br />
DUPLICATO PERFETTO (Ron)<br />
E’ un altra creazione dell’ oggetto, della sua energia e spazio, nel suo spazio, nel suo stesso tempo, usando la sua stessa<br />
energia. Questo viola la condizione che due oggetti non possano occupare lo stesso spazio e provoca la sparizione dell’<br />
oggetto. Significa anche, una copia nel suo stesso spazio, con le sue stesse particelle e nel suo stesso tempo. La cosa sparirà<br />
se farete una cosa del genere. Vedi su internet i video David Copperfield o Criss Angel.<br />
EFFETTO<br />
Non è possibile poter essere un punto causa efficiente senza essere prima un ottimo punto effetto. Un effetto è esattamente<br />
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un punto ricevente e come potenziale è un punto di ricezione capace di ricevere infiniti effetti.<br />
L’effetto può essere anche un prodotto, una creazione, ma l’ importante è che possa ricevere qualunque realtà e soprattutto<br />
la possa duplicare.<br />
ELETTROMETRO (Elettropsicometro o E-meter)<br />
Prima ancora di essere battezzato “Elettrometro, elettropsicometro, o E-METER, sembra che questo strumento venisse chiamato<br />
poligrafo-rivelatore (polys=polarità=molto e GRAPHOS scrivere), in quanto per mezzo di alcuni morsetti che venivano<br />
applicati ad una cavia, si poteva leggere quella debole corrente elettrica che in quel momento attraversava il soggetto.<br />
Tuttavia, i primi esperimenti con il poligrafo-rivelatore, furono fatti a piccole cavie, nonché a primordiali forme di vita come un<br />
mollusco, una pianta, o dei piccoli ratti. Nella sua fase iniziale, questo preziosissimo e sensibilissimo strumento capace di<br />
leggere le più piccoli correnti elettriche che attraversavano un essere vivente, era dotato di un quadrante con un ago, (che<br />
indicava ogni movimento) e due piccoli elettrodi da collegare alla sorgente. Tuttavia, sembra che questo strumento, risale<br />
intorno al xviii secolo, da un prete viennese di nome Maximilian Hell, della compagnia di Gesù e astrologo presso la corte dell’<br />
imperatrice Maria Teresa, che pur essendo lo stesso inventore non le diede nessun nome e che più avanti, riscoperto da Luigi<br />
Galvani, (fisico e fisiologo italiano) fu battezzato col nome di Galvanometro, prendendo il suo nome. Oggi nell’era della<br />
tecnologia e delle grandi innovazioni, questo prezioso strumento, ha preso il nome di ELETTROMETRO o E-METER, e dotato<br />
di microsensori sofisticatissimi e potentissimi, è come un cervello umano o un microcomputer, in grado di leggere cariche<br />
elettriche incredibilmente piccole. Vorrei precisare che oggi, grazie a Ron Hubbard e alla sua incredibile tecnologia, è possibile<br />
usare L’E-METER come non è mai stato usato prima e poter cosi raggiungere livelli e stati d’esistenza spirituali senza<br />
precedenti.<br />
EMODIETA<br />
Tipo di dieta che prende in considerazione il proprio gruppo sanguigno come riferimento di base per comprendere le esatte<br />
corrispondenze di alimentazione che un essere deve adottare per stare in ottima salute.<br />
ENERGIA<br />
Può essere definita come un potenziale che produce movimento, flussi e particelle, di cui, ciascuno può essere suddiviso per<br />
categoria e sottopotenziale. Alla fonte l’ energia primaria viene prodotta dal pensiero, e lo statico di vita come generatore di<br />
flussi e di pensieri ne rappresenta la causa. Tuttavia, esistono tre energie fondamentali: il flusso, la dispersione, il ridge, e<br />
ognuna costituisce un flusso di pensiero la cui dinamica di movimento è direttamente proporzionata al postulato iniziale.<br />
Infatti, da questo concetto si scopre facilmente che ogni energia ha una sua lunghezza d’onda, frequenza ed ognuna è il<br />
risultato di un postulato e di una considerazione di un pensiero. Tuttavia lo statico di vita non è energia, non è movimento, ma<br />
ha potere di generare movimento e energia ogni qual volta decide di rompere il proprio equilibrio.<br />
ENGRAM<br />
Questa definizione è molto importante, grazie a Ron e al suo famoso bestseller “Dianetics” (la forza del pensiero sul corpo)<br />
sappiamo essere la fonte di tutti i mali. Tuttavia, un qualcosa per essere la fonte di tutti i mali, deve poter essere invisibile all’<br />
occhio umano e nella sua invisibilità e inafferrabilità costituire l’elemento mancante al completamento di una catena. In effetti<br />
l’ engram non potrebbe mai essere un momento di dolore e incoscienza se il Thetan lo potesse vedere, poiché se fosse<br />
possibile vederlo esso sparirebbe e il Thetan ne annullerebbe l’ effetto doloroso recuperando le sue stesse unità di attenzione<br />
e consapevolezza che l’ engram trattiene dentro di Se. Ma arriviamo al punto. Come può il Thetan non riuscire a vedere quello<br />
che accade al proprio corpo, in un momento in cui il corpo stesso subisce un forte trauma o una forte collisione? Semplice!<br />
Accade perché il Thetan è cosi identificato col proprio corpo e con la sua traccia del tempo che ne è divenuto parte. Questa<br />
è la causa, e nel momento in cui il Thetan è identificato e intrappolato in un corpo di carne che viene continuamente creato e<br />
mantenuto in esistenza dalla stessa dimensione in cui si trova, e dai facsimili che si trovano nella dimensione stessa, e da un<br />
esatto tempo, luogo, forma e avvenimento, la stessa collisione produce un cambiamento di potenziale troppo elevato per il<br />
Thetan inconsapevole identificato in un corpo, e lo stesso cambiamento di potenziale produce frammentazione, dispersione<br />
e densità di quella stessa parte di mest che è stata colpita. Realizziamo cosi, che solo un cambiamento di potenziale troppo alto<br />
e veloce per l’ osservatore che osserva può produrre un engram, e che viceversa, senza nessun cambiamento di potenziale<br />
non potrebbe esserci nessuna frammentazione e nessuna aberrazione. Se un Thetan non sarebbe identificato a nulla potrebbe<br />
cambiare i propri potenziali e potrebbe cambiarli anche al proprio corpo ad una velocità superiore a quella della luce. A<br />
questo punto sarebbe invisibile e diventa cosi ovvio che nessun terminale potrebbe mai prenderlo poiché Egli avrebbe in<br />
Sè… la velocità necessaria per poter essere qualunque terminale, in qualunque tempo, luogo, forma e avvenimento.<br />
ENTEOGENO<br />
Letteralmente, ‘che ha Dio al suo interno’ o ‘della stessa stirpe di Dio. Termine conosciuto perlopiù per definire particolari<br />
tipologie di fungo, dette appunto enteogene, caratterizzate dall’effetto psico-attivo (associato ad un principio di avvelenamento<br />
dovuto alla leggera tossicità delle stesse laddove ingerite in dose eccessiva), quali la Psylocibe (cubensis o semilanceata)<br />
o l’Amanita muscaria.<br />
ENTITA’ GENETICA (GE) Ron<br />
Quell’essere non dissimile dal Thetan che ha portato avanti e che ha sviluppato il corpo a partire dai suoi primissimi momenti<br />
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della linea evolutiva sulla terra e che, attraverso l’ esperienza, la necessità e la selezione naturale ha impiegato i contro-sforzi<br />
dell’ ambiente per forgiare un organismo che si adegua nel miglior modo alla sopravvivenza, limitato solo dalle abilità della<br />
stessa. Una volta questa entità veniva chiamata mente somatica. Ma poiché non è l’io, ne ha in se una personalità possiamo<br />
dire che è come la mente di un animale.<br />
EPICENTRO<br />
Ve ne sono molti nel nostro corpo e si sono sviluppati durante l’evoluzione del mest come dei centri di controllo. In effetti, ora<br />
abbiamo un corpo che possiede diversi epicentri, (gomito, polso, collo ecc) e ognuno di questi è un piccolo sottocervello che<br />
ha un certo controllo sul corpo. Tuttavia, non sono da confondere con i Chakras del nostro corpo, in quanto a differenza di<br />
questi epicentri, i Chakras.. non solo semplicemente dei sottocervelli prodotti dall’evoluzione fisica, ma dei reali centri<br />
energetici superiori o (ruote di luce spirituali) paragonate a delle centraline energetiche di luce, in grado di resettare e ordinare<br />
continuativamente il nostro organismo dal pensiero scorretto e inconsapevole e controllarlo perfettamente mediante l’ apparato<br />
ghiandolare ed endocrino. Anche il “cervello di sotto” o intestino crasso viene regolato da uno di questi Chakra, ma<br />
bisogna dire che, quando l’organismo subisce molti traumi, accumula molti engram e si aberra troppo, le emozioni primarie si<br />
congelano tutte in facsimili e a quel punto, lo stesso Chakra viene colpito non riuscendo più a funzionare regolarmente per<br />
riequilibrare la sfera del pensiero emozionale.<br />
ESSERE<br />
E’ la sorgente potenziale di flusso. Lo statico di vita che come potenziale intrinseco e immortale ha il potenziale di creare dal<br />
“nulla” (il tutto e l’ infinito), qualsiasi tipo di universo o realtà. Essere è il concetto più fondamentale di tutti, in quanto la vita<br />
per poter essere deve mantenere continuativamente uno stato di integrità e di consapevolezza con il tutto e con la propria<br />
creazione. In funzione di questo si può essere, senza necessariamente manifestarlo nell’ universo mest. Un essere, per poter<br />
essere non ha bisogno di manifestarlo attraverso un corpo, un identità o una personalità. L’essere spirituale immortale, in Se<br />
è uno statico, e uno statico, non ha valenze, ne identità, ne personalità. Può essere tutto e niente.. e al tempo stesso rimanere<br />
per tutto il resto della sua eternità quello che è: UN ESSERE SPIRITUALE IMMORTALE.<br />
ESTERIORIZZAZIONE (Ron)<br />
Lo stato del Thetan, l’ individuo stesso, che è al di fuori del proprio corpo. Quando avviene questo il Thetan raggiunge la<br />
certezza o la consapevolezza di essere se stessa e non il proprio corpo.<br />
ETICA<br />
Non si può parlare di etica, o NON LO SI DOVREBBE FARE, fin tanto che un essere non ha raggiunto una certa consapevolezza;<br />
“LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE UN ESSERE SPIRITUALE”. Un Thetan può essere ETICO; Un corpo al contrario,<br />
può essere solo UN CORPO. Detto questo, possiamo comprendere un dato di fatto: Questo termine, usato spesso come un<br />
sostituto della parola “morale” è stato e lo è ancora, frainteso, mal compreso e distorto nella maniera più grossolana e più<br />
assoluta da autorità apparentemente competenti, senza nessuna comprensione e risultato in merito. Aldilà del fatto che l’ etica<br />
è ragione, la ragione è maggior bene e il maggior bene e qualcosa che può essere quantificato e misurato da un insieme di<br />
fattori coordinati da una realtà di sincronicità, come può essere compresa e realizzata questa definizione se non si porta un<br />
essere ad un altezza superiore tale da fargli realizzare di essere le sue proprie dinamiche? L’ etica è questa, e connessa alla<br />
propria integrità di essere spirituale è parte della propria natura divina e delle regole divine dello statico di vita. Forse questa<br />
è una definizione troppo elevata per la comune e aberrante “realtà” quotidiana e ordinaria, ma è la definizione più perfetta che<br />
si sarebbe mai potuta creare in questo momento di caos.<br />
EXCALIBUR (vedi prima parte)<br />
FACSIMILE<br />
Dal momento che l’universo intero è una nostra creazione e la creazione è il prodotto di un cambiamento di stato che ha<br />
prodotto movimento e energia, e considerando che tutto e energia, i facsimili sono composti di energia creata dal Thetan, e<br />
non c’è nulla di più corretto nel dire che sono delle vere e proprie fotografie di questo universo registrate dalla mente del<br />
thetan. In effetti, possiamo dire che sono una copia fedele del nostro universo fisico, in quanto come immagini mentali create<br />
e registrate dalla mente costituiscono la prova che il Thetan porta con se per aver vissuto nel mest. Per questo i facsimili, non<br />
solo costituiscono il caso di un individuo, ma ne contraddistinguono la propria unicità attribuendogli la sua singolare<br />
caratteristica individuale chiamata personalità. Possiamo comprendere quindi che un Thetan, non solo è unico come frammento<br />
divino, ma soprattutto per il fatto di possedere facsimili (registrazioni sotto forma di immagini mentali) che gli hanno<br />
regalato un esperienza unica. Lo scopo più grande di un Thetan è quello di recuperare questi facsimili lungo la traccia del<br />
tempo, e riarchiviarli come consapevolezza ed esperienza da utilizzare in tempo presente.<br />
FACSIMILE DI SERVIZIO<br />
Come scritto da Ron, un facsimile di sevizio si chiama cosi perché è un qualcosa che il Thetan usa perché gli serve, e che nel<br />
momento del bisogno deve poter essere a suo servizio. Tuttavia, questo facsimile, come dice Ron, spiega anche le incapacità<br />
di un Thetan. Inizia con un incapacità o inabilità di far fronte a qualcosa, prosegue con un peggioramento di se stessi sino al<br />
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punto in cui, quella stessa inabilità iniziale diviene una malattia o infermità. Tuttavia, in questa esatta anatomia, il Thetan,<br />
avendo fallito si mette in un brutto guaio, e facendo tutto con le proprie mani si crea da se un incapacità che col passare del<br />
tempo diviene automatica e reattiva. Ora, molto tempo dopo se ne dimentica e per quanto possa sembrare strano, questa<br />
incapacità inizia a divenire il suo modo più evidente e automatico per avere ragione e sopravvivere. Alla base di questo<br />
facsimile quindi, c’è un brutto fallimento e il fatto che il Thetan per avere ragione e per sopravvivere si è dovuto ammalare, e<br />
attraverso la compassione creare ragione per se stesso e torto per gli altri. In effetti, abbiamo qui davanti a noi il facsimile più<br />
malvagio di tutta la traccia, poiché un Thetan per sopravvivere non può star di fronte a ciò che lo ha fatto fallire e ammalare<br />
e cosi.. non potendoci stare di fronte continuerà ad ammalarsi e a fallire. Bella aberrazione no? è proprio l’aberrazione di base<br />
che mantiene in vita tutte le altre aberrazioni.<br />
FACSIMILE UNO (Ron)<br />
La base nella catena dei facsimili di servizio. E’ chiamato cosi perché è il primo episodio dimostrato della traccia intera, il quale,<br />
cancellato con l’auditing su una lunga serie di persone, ha attenuato malattie come l’asma, la sinusite, raffreddori cronici ed<br />
un esercito di altre malattie. E’ l’ unico engram di base sul quale tutti gli engram di questa vita sono solo dei lock.<br />
FALLIMENTO<br />
La comprensione di aver realizzato che qualcosa che era completo e terminato, in realtà non lo era. Oppure l’ incapacità di<br />
dirigere e coordinare le proprie unità di attenzione verso un obbiettivo affinché lo stesso possa andare a buon fine. Un<br />
fallimento tuttavia, rimane tale, finché il Thetan non scopre il suo potenziale. Scoperte le proprie potenzialità e la propria<br />
immortalità, ogni fallimento svanisce e si trasforma in una nuova realtà e opportunità volta verso la propria evoluzione<br />
spirituale.<br />
FARE<br />
Non solo è l’azione volta a creare un effetto, ma è la sola possibilità di poter continuare a creare attraverso l’azione di essere.<br />
Tuttavia, il fare dipende dalla certezza di essere e dalla consapevolezza di sapere. Io sono, sa di sapere e nell’ azione (nel fare)<br />
estende la propria natura spirituale, all’ infinito.<br />
FENOMENO FINALE<br />
E’ l’ esatto fenomeno in cui il Thetan realizza di aver raggiunto una grande meta e di essersi quindi liberato di una grande<br />
trappola (confusione). Un fenomeno finale, è leggibile nel quadrante di un e-meter, che attraverso l’ago e per mezzo di precisi<br />
indicatori, segnala ogni stato del pre-clear. Da un punto di vista energetico, il Thetan chiude un vecchio ciclo, che perché<br />
ancora aperto, aveva il potere di trattenete le sue unità di attenzione in un punto preciso. Una volta chiuso quel vecchio ciclo,<br />
il pre-clear si liberà dalle sue unità di attenzione, liberando i suoi flussi, realizzando così lo scopo che la nascita di quel ciclo<br />
si prefiggeva. Es: Il ciclo può essere nato quando il pre-clear per la prima volta si è innamorato; poi ha deciso di sposarsi e poi<br />
successivamente la sua futura moglie per disgrazia è morta di incidente. La forte perdita causa un grande fallimento in un<br />
essere, lo manda giù di tono e questo è sufficiente per bloccare le sue unità di attenzione in quel ciclo che non è riuscito a<br />
compiersi e per bloccare il Thetan.<br />
FIDUCIA<br />
E’ la certezza e la consapevolezza di sapere come sapere e di fare sempre l’azione giusta al momento giusto. Di conseguenza,<br />
tale certezza porta al potere di Se e il potere di Se alla totale conoscenza di essere spiriti perfetti e immortali. A questo livello il<br />
sapere come sapere si trasforma in saggezza, la saggezza in amore e l’ amore in essenza di essere già fiducia eterna.<br />
FILOSOFIA (Ron)<br />
La ricerca della conoscenza o la conoscenza delle cause e delle leggi di tutte le cose. Ma è anche l’amore o la ricerca della<br />
saggezza.<br />
FILOSOFIA APPLICATA<br />
In una parola possiamo dire “SCIENTOLOGY”. Ma ne l’ essere umano, ne le razze aliene che la rappresentano ne hanno<br />
saputo dare esempio. Perciò, poiché per filosofia applicata si vuole intendere, da applicare alla vita, in teoria dovrebbe essere<br />
un qualcosa da fare che ha il potere di migliorare la vita di ogni essere vivente. Io, personalmente, non conosco nulla di più<br />
elevato di questa filosofia, ma al tempo stesso, riconosco pochissimi esseri in grado di riconoscerla e di applicarla come<br />
diceva il grande e saggio Ron.<br />
FLUSSO<br />
La definizione di flusso scritta da Ron che più mi è piaciuta è stata cambiamento di posizione di particelle nello spazio. L’ho<br />
trovata una definizione molto semplice e al tempo stesso molto potente. Tuttavia, qualunque flusso, nasce dal pensiero e via,<br />
via che un Thetan prende coscienza e aumenta il suo livello di consapevolezza, i suoi flussi si aprono completamente. Ogni<br />
suo flusso, potrebbe paragonarsi all’ espansione del suo pensiero che in funzione della propria consapevolezza potrebbe<br />
scorrere e avanzare verso una direzione o bloccarsi o disperdersi. In ogni modo un flusso è una vibrazione, una frequenza, un<br />
insieme di particelle, o un onda che viene prodotta da un cambiamento di stato, che può essere prodotta da un “causa<br />
intelligente”.<br />
226<br />
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FOLLIA (Ron)<br />
La determinazione aperta o nascosta, ma sempre complessa e continua a danneggiare o distruggere. E’, molto spesso il<br />
travaglio represso di veri mali e ferite fisiche o l’incapacità di associare o differenziare nel modo appropriato. Ma la definizione<br />
di Ron che più mi è piaciuta e mi ha aperto è questa: Una persona è folle nell’ esatto momento in cui inizia a fermare qualcosa.<br />
In quel momento è folle. E la follia è qualcosa che un Thetan sta tentando di fermare. In Sé è semplicemente dover raggiungerenon<br />
poter raggiungere, dover ritirarsi-non poter ritirarsi.<br />
FOCALIZZAZIONE<br />
La capacità Theta di mettere a fuoco un obbiettivo per la sua stessa realizzazione. Più tecnicamente è il risultato di dirigere le<br />
proprie unità di attenzione e concentrazione su un punto ben preciso affinché lo stesso possa essere totalmente duplicato<br />
sino alla sua scomparsa. Questo è lo scopo di una focalizzazione perfetta e la sua stessa definizione filosofica applicata.<br />
FORSE<br />
Essere o non essere? È e non è? Vero o falso? Giusto o sbagliato? Eccoci di fronte l’anatomia del forse è al problema più grande<br />
di tutta la razza umana. Che cosa fa un essere quando è indeciso, ha un dubbio e si confonde? Che cosa fa? Si blocca<br />
completamente.. o si perde in un mare di guai. E poiché un forse è provocato dall’ indecisione di due forze di uguale grandezza<br />
e portata, possiamo scoprire al tempo stesso, che tale indecisione può confondere un Thetan, e lo può persino bloccare per<br />
un lunghissimo periodo portandolo alla follia. E cosi scopriamo che c’è solo un modo per scoprire questo enigma, e l’ unico<br />
modo è la conoscenza della verità fondamentale.<br />
FORTUNA<br />
Poiché il caso non esiste e tutto ha un perché la fortuna è sempre legata esclusivamente alla SINCRONICITA’ e la sincronicità<br />
degli eventi può essere di due tipi: CONSAPEVOLE O INCONSAPEVOLE. Se il Thetan è consapevole avrà il potere di creare<br />
o di distruggere qualsiasi effetto o realtà, controllando energia e facsimili senza nessun problema. Se al contrario il Thetan non<br />
è consapevole sarà effetto del proprio caso ( CORPO ASTRALE) e quindi dei suoi pensieri, energia e facsimili lasciando le<br />
cose al caso, che in un certo modo possono, in un alternarsi di alti e bassi e a seconda di come Egli è programmato, andare<br />
bene o male. Tuttavia, la fortuna in ambedue i casi è sincronicità, e quando spesso il Thetan non è consapevole e non sa,<br />
(perché sta ancora dormendo) sembra andargli tutto bene.. e gli esseri umani cosi.. usano dire: “LA SOLITA FORTURA DEI<br />
PRINCIPIANTI”.<br />
FORZA<br />
E’ mest, e il mest che cos’è? Una creazione senza controllo, considerata e postulata senza nessuna responsabilità. La forza è<br />
prodotta anche dai controsforzi ambientali e dall’ incapacità di stare di fronte e lasciare andare aree di controllo di cui non vi<br />
è stata mai alcuna responsabilità. E’ anche un non accettare di essere effetto per poter essere causa e perciò ostacolare od<br />
opporsi a nuove realtà e opportunità per il fatto di non considerarle più o riconoscerle come proprie.<br />
FUNZIONE<br />
Significa esercitare, accudire, compiere, ma al nostro livello rappresenta l’esatta conoscenza delle regole di una struttura<br />
divina, affinché la stessa possa esercitare la sua esatta mansione operativa ed esecutiva. La funzione, in realtà consiste in<br />
questo, ed è molto più importante della struttura. E’ la conoscenza esatta delle leggi o regole della vita.<br />
FUORI ETICA<br />
Conoscere e non volere applicare per negligenza o paura, quei codici di condotta che producono maggior bene per il maggior<br />
numero di esseri e di dinamiche e quindi una sopravvivenza migliore per questo pianeta e per l’ universo intero, che sono<br />
connesse con le leggi supreme dello statico di vita. Fuori etica, significa quindi “CONOSCERE E NON VOLER APPLICARE”<br />
poiché il fatto di non conoscere e quindi non essere consapevoli dell’ etica, non significa esserlo. Es: Un essere spirituale<br />
giovane potrebbe essere cosi fuori etica, da divenire uno dei più grandi criminali di questa galassia e, anche se è vero che l’<br />
etica è innata in ogni frammento di vita, la vita stessa per rendersene conto, deve sperimentarlo su di se per acquisirne<br />
coscienza. Per tale ragione, non si può colpevolizzare un essere spirituale fuori etica, fin tanto che, non sarà veramente<br />
consapevole dei suoi pensieri e atti.<br />
FUTURO<br />
L’ atto di poter creare nel proprio tempo presente per la capacità di essere consapevoli di Sé. Tale realtà permette ad un Thetan<br />
di creare e vedere il suo futuro come “reale” e possibile.<br />
GE (Vedi entità genetica)<br />
GEOMETRIA SACRA<br />
E’ armonia della forma nella sua più coerente e simmetrica regolarità. Possiamo dire che quando parliamo di coerenza e di<br />
perfetta simmetria stiamo in realtà parlando di estetica e di come il pensiero coerente e simmetrico si traduce in forma perfetta<br />
e simmetrica. Coerenza è simmetria e simmetria è nella sua più totale armonia di forma, “geometria sacra”.<br />
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GIOCO<br />
Come definito da Ron, un gioco è composto da libertà, più barriere, più scopi, più il proprio potere di scelta e ovviamente delle<br />
regole da rispettare. Tuttavia, nessun gioco è possibile senza la possibilità di poter mantenere il proprio potere di scelta in<br />
vigore e poiché tale potere è stato corrotto, nessun gioco onesto potrà mai essere possibile. Tuttavia, per la comprensione<br />
concreta di questa importantissima definizione, possiamo dire che: se in questo periodo, agli esseri umani gli è stato restituito<br />
il potere di scelta, che è direttamente connesso alla responsabilità, alla conoscenza e al controllo, gli è stato restituito senza<br />
alcuna consapevolezza in merito e senza nessuna istruzione di come usarlo. Gli esseri umani, non sono ancora liberi. Vengono<br />
semplicemente indotti a crederlo, e questa è la più grande trappola e alto tradimento da parte di chi sin’ ora ha violato il nostro<br />
libero arbitrio per paura che l’ essere umano recuperasse la sua ragione e consapevolezza di essere spirituale.<br />
GIOIA<br />
E’ lo stato di grazia ideale e ottimale in grado di generare successi infiniti, che scaturisce dal pensiero e dalle azioni corrette<br />
verso le proprie dinamiche e il piano divino. Possiamo dire quindi che la gioia è lo scopo reale della vita, esattamente come lo<br />
è lo scopo divino; (il vero scopo della vita). Non si potrà mai essere nella gioia se non si è connessi a Dio per realizzare il suo<br />
piano divino.<br />
GIUSTIFICAZIONE (Ron)<br />
E’ sempre un cercare di avere ragione per i torti più fragranti.<br />
GIUSTIZIA<br />
Che cos’è giusto? Che cos’è sbagliato? Che cos’è ragione? Che cos’è torto? Infatti! Ci troviamo esattamente nel pianeta terra<br />
e come regola qui si deve sbagliare per comprendere e soffrire per capire. Ma questa è giustizia? Non esattamente! A livello<br />
mest abbiamo un tipo di giustizia composta da regole umane, ossia, assolutamente prive di senso, di logica, consapevolezza<br />
di Se e ordine cosmico. A livello Theta abbiamo invece un codice di etica rispettabilissimo, morale, altamente logico, civile e<br />
amministrativo, in grado cioè, di rappresentare un ordine cosmico e un amministrazione intergalattica di alto livello. Questa<br />
definizione è fondamentale, e finché non ci sarà un esatta comprensione di questa parola, le leggi mest continueranno a<br />
rappresentare l’ unico scoglio invalicabile su cui dover lavorare per tentare di portare un pò di ordine nel caos e senso di<br />
civiltà. Perciò, in mancanza di etica, si ricorre ad una giustizia sterile, grossolana e obsoleta, che, invece di correggere chi<br />
sbaglia, intraprendendo azioni di etica corrette, lo colpevolizza, attraverso azioni punitive, dimostrando incompetenza, incapacità<br />
e ristrettezza, provocando una falsa pace al pianeta terra, oltre che, grande infelicità, mancanza di speranza e di futuro.<br />
Questa è una delle causee per cui le persone si ammalano, si suicidano, si drogano, impazziscono, o si prestano ad una<br />
vendetta spesso inutile o ad una criminalità scontata.<br />
GRADIENTE (Ron)<br />
E’ un graduale avvicinamento a qualcosa, che viene fatto un gradino alla volta, un livello dopo l’ altro, affinché ogni gradino<br />
o livello, possa divenire così, più facilmente superabile e gradevole. In questo modo, attività molto complicate e difficili, o<br />
elevati stati di essere, possono essere raggiunti con relativa facilità. E’ anche, un aumento di rapidità, o un andare dal leggero<br />
al pesante. Come dice Ron in questa sua splendida definizione, l’ essenza del gradiente è semplicemente quella di essere in<br />
grado di fare un po’ di più, un po’ di più, un po’ di più, sinchè alla fine non si raggiunge la meta.<br />
GRADO<br />
E’ una definizione che viene spesso usata per indicare un conseguimento di un livello che rappresenta un progresso gerarchico.<br />
Ovviamente, ogni grado raggiunto, denota una precisa abilità, e ogni abilità rimarrà, non solo come attestato in un diploma,<br />
ma soprattutto come prova del fatto che un essere quando ha conseguito un determinato grado, la sua consapevolezza e<br />
abilità non sarà mai più perduta o dimenticata.<br />
HOMO NOVIS (Ron)<br />
Un corpo mest animato da Theta in possesso di nuovi e desiderabili attributi. Un Chiaro mest, un essere mest buono,<br />
mentalmente sano e razionale, più o meno un grattacielo al di sopra dell’ Homo Sapiens.<br />
HAT (Ron)<br />
Questa è una definizione coniata da Ron prettamente tecnica, per definire e indicare il proprio cappello, inteso come incarico<br />
di lavoro nel posto in cui si viene assegnati. Indica la propria mansione o il proprio compito all’ interno di un organizzazione,<br />
gruppo ecc..<br />
HUNAS o KA-UNAS<br />
Il termine hunas proviene da”Huna” che significa”segreto sacro” o “segreto nascosto”. Con l’aggiunta della consonante “s”<br />
tale termine prende la valenza di questo popolo hawaiano che si fa chiamare appunto Hunas o Ka-hunas. Ka, nella frase<br />
iniziale della parola, non è obbligatoria, ma può essere scritta con la “Ka” iniziale per rappresentare l’energia vitale o lo spirito<br />
umano; Esempio: Ka=spirito, Hunas=attribuzione alla razza degli Sciamani delle Awaii. E’ un antico popolo di sacerdoti di una<br />
popolazione Sciamana che vive tutt’ ora sulle isole Awaii in Polinesia.<br />
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IDENTIFICAZIONE<br />
E’ il più basso livello di ragionamento o la completa incapacità a differenziare, ossia separare, distinguere o duplicare. Infatti,<br />
come dice Ron, duplicare continuamente in un unico spazio è in sé identificazione.<br />
IDENTITA’ PERSONALE o (Propria personalità-Ron)<br />
L’ insieme di tutta la vostra esperienza più una decisione iniziale di essere e delle decisioni occasionali di non essere.<br />
ILLUMINAZIONE<br />
E’ il processo di trascendenza basilare che ha inizio nell’esatto momento in cui un essere inizia ad accettare le cose per quelle<br />
che sono. Da questo punto di vista l’accettazione è trascendenza e la trascendenza è illuminazione.<br />
ILLUSIONE (Ron)<br />
Una manifestazione superficiale che scompare quando si consulta l’esperienza. E anche una qualsiasi idea o creazione,<br />
spazio, energia, oggetto o concetto del tempo che una persona crea da sé.<br />
IMMAGINAZIONE<br />
Dopo il desiderio, è senza dubbio la capacità più grande è più theta di Noi esseri umani, poiché senza l’immaginazione non vi<br />
sarebbe alcuna creazione, alcun cambiamento, alcun miglioramento. Il regno di fantasia, nel famoso film “La storia infinita” è<br />
stato distrutto per mancanza di immaginazione.. “di fantasia” e fatto rinascere dai desideri di un bambino puro che credeva<br />
nella forza dei propri sogni e desideri. Infatti l’immaginazione è “Fantasia” o il “potere di creare” attraverso la capacità di<br />
visualizzare le proprie immagini mentali che scaturiscono dai nostri desideri e realtà vissute e sperimentate come esperienze<br />
nell’ universo mest, per poterle ricombinare e immaginare (ricreare) secondo il nostro volere e desiderio. L’attivazione di<br />
questo potere, in genere è secondaria al desiderio, in quanto lo stesso desiderio (come scopo o meta) rappresenta la vera forza<br />
motrice o.. “il potere di credere nei propri sogni e desideri della vita” per creare quel cambiamento di stato chiamato creazione.<br />
“Quando i Tuoi desideri saranno puri, fedeli e pieni di speranza.. i Tuoi sogni si realizzeranno”.<br />
IMMAGINE (Ron)<br />
Facsimile.<br />
IMPLANT (Ron)<br />
Un mezzo doloroso e coercitivo di sopraffare un essere con uno scopo artificiale o dei falsi concetti nel tentativo malvagio di<br />
controllarlo e sopprimerlo. O, un mezzo elettronico volto a sopraffare un Thetan con una significanza o un installazione<br />
intenzionale (esattamente come avviene in un computer), di idee fisse, contrarie alla sopravvivenza di un essere Theta.<br />
INCOLPARE (Ron)<br />
Quando un individuo attribuisce la causa ad un’altra entità, egli assegna potere a quell’ entità. Tuttavia, incolpare è esattamente<br />
una negazione delle proprie responsabilità poiché la colpa è esattamente il non volere o il non accettare di essere<br />
responsabili per qualcosa o qualcuno.<br />
INCONSCIO<br />
Come dice Ron, qualsiasi persona inconsapevole, è in gran parte inconscia. Tuttavia, come io ho sempre sostenuto, tale<br />
inconsapevolezza è iniziata dopo la caduta e in questo momento ogni essere, è più o meno un frammento di quel vecchio vaso<br />
rotto che rappresentava la sorgente, e più o meno, anche se unico come frammento, conserva in sé la copia originale di quella<br />
sorgente, più la sua unicità e peculiarità di frammento intesa come “esatta forma geometrica raffreddata e programmata come<br />
matrice o caso”.<br />
INDIVIDUALITA’<br />
Essere sé stessi e avere il coraggio di manifestare la propria essenza rispetto ai giudizi o alle morali o ai credo di una razza. L’<br />
individualità è sanità e chi lo confonde con l’egoismo ha un dato falso.<br />
INDIVIDUO<br />
L’individuo è il thetan, e il Thetan è l’essenza della vita che anima la forma.<br />
Tuttavia, l’individuo, ossia la vita più il Mest, non è consapevole della sua traccia del tempo e poiché Egli è composto da tutte<br />
le sue passate esperienze e quindi dai suoi facsimili, si deve differenziare per recuperare la sua innata essenza spirituale e la<br />
sua esperienza.<br />
INTEGRARE<br />
E’ l’atto di poter duplicare nuove realtà per poterle assimilare e “comprendere” in sé. Integrare significa quindi “assimilare”,<br />
rendere integro, intero, completo.<br />
INTEGRITA’ (Ron)<br />
E’ la condizione in cui nessun elemento o parte è stata tolta o è mancante. Uno stato di non suddivisione o di non rottura; è<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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interezza, o una condizione di non essere guasto o rovinato. Da un punto di vista filosofico e legato a dei principi morali,<br />
integrità è il carattere di virtù incorrotta , specialmente in relazione alla verità ed al comportamento leale, onesto e sincero.<br />
INTELLIGENZA<br />
Tecnicamente è l’abilità a riconoscere differenze, somiglianze e identità, oppure l’abilità di percepire, porre e risolvere problemi.<br />
Tuttavia, da un lato più profondo si può anche affermare che vi sono diversi tipi di intelligenza, quanti ve ne sono per<br />
percepire e per risolvere problemi, e, per tale ragione, io personalmente mi sento di dire che l’ intelligenza più elevata, è leggere<br />
dentro di sé, percepire o entrare in contatto con la propria natura divina, l’ essere supremo, e fare la sua volontà finché non si<br />
recupera la propria essenza, saggezza necessaria, per usare bene il potere e realizzare il piano divino. Quest’ ultimo è il vero<br />
scopo della nostra vita eterna, ma è anche il nostro vero destino di esseri spirituali immortali, e rendersene conto è davvero un<br />
segno di “grandissima intelligenza”.<br />
INTENZIONE<br />
L’ intenzione è causa e questa è la migliore definizione di Ron che io abbia appreso. Tuttavia, da un mio personale punto di<br />
vista è un impulso molto potente che nasce da un desiderio e che attraverso la forza di volontà, (il volere quella cosa) si riesce<br />
a manifestarla e farla accadere. Dire infatti che Volere è potere è una grande verità, e nell’ essenza di questo volere si nasconde<br />
l’anatomia del postulato. Il postulato è infatti la prova che un certo desiderio era realmente sincero e parte integrante di noi e<br />
per la nostra integrità e consapevolezza. Esempio: Non tutti i desideri si avverano! Perché? Quanto li desideriamo veramente?<br />
Quanto sono sinceri? Quanto sono intensi?<br />
INTERESSATO/INTERESSANTE (Ron)<br />
Questa definizione di Ron, per me è stata risolutiva e determinante, in quanto, mi ha capovolto totalmente. Dice: Un Thetan è<br />
interessato ed un oggetto è interessante. Un Thetan non è interessante è interessato. Quando una persona diventa terribilmente<br />
interessante ha un sacco di problemi. Questo è il baratro attraversato da tutte le celebrità, chiunque sia abbastanza<br />
stupido da diventare famoso. Egli passa dall’ essere interessato alla vita all’ essere interessante, e la gente che è interessante<br />
non è più realmente interessata alla vita. La causa è interessata. L’effetto è interessante.<br />
INTRAPPOLAMENTO (Ron)<br />
L’opposto di libertà. Una persona che non è libera è intrappolata. Può essere intrappolata dall’ energia o dallo spazio o dal<br />
tempo. O può essere intrappolata da tutte queste cose. Quanto più una persona è intrappolata tanto meno è libera. Non può<br />
muoversi, non può cambiare, non può comunicare, non può provare affinità e realtà. Possiamo dire che la morte stessa è l’<br />
estremo intrappolamento di un uomo, poiché quando un uomo è totalmente intrappolato allora è morto.<br />
INTUIZIONE<br />
Dal momento in cui a livello Theta il tempo non esiste, o perlomeno è solo una considerazione, cosa vi è di strano nelle<br />
intuizioni? Tutti abbiamo intuizioni, ma non tutti però abbiamo sviluppato il livello di consapevolezza necessario per poterle<br />
ascoltare, gestire ed infine interpretare. Pertanto, da un punto di vista tecnico, questo termine si prefigge lo scopo di spiegare<br />
ciò che può accadere o essere visto prima ancora che accada, e poiché è tutto scritto nella spirale dei facsimili che continua<br />
a ripetere il suo giro avviando i suoi flussi nell’ infinitamente piccolo, da questo, possiamo “intuire”, (si fa per ridere)<br />
guardando dall’alto, il flusso del tempo scorrere da destra verso sinistra (nella direzione corretta, non in quella invertita)<br />
osservando dal di fuori, come uno spettatore, la propria traccia del tempo.<br />
INVALIDAZIONE (Ron)<br />
Rifiutare, degradare, screditare o negare qualcosa che qualcun altro considera un fatto. L’invalidazione mediante parole è il<br />
livello simbolico di venire colpiti. E’ fondamentalmente, non attenzione. L’attenzione in sé è piuttosto importante poiché è<br />
necessaria prima di poter creare un effetto. L’invalidazione è forza applicata. Se Voi avete applicato abbastanza forza a<br />
qualcuno, lo avete invalidato. Quanto può essere invalidato? Fino a morire!<br />
KUNDALINI<br />
Il suo nome deriva dalla parola Kundala, che significa avvolto, arrotolato a forma di spirale e che ha potere di dispiegarsi e<br />
trasformarsi. Da antichissime civiltà extraterrestri, poi la stessa parola è stata rappresentata col simbolo di un serpente<br />
addormentato, aggrovigliato alla base della spina dorsale e dalla medicina moderna col simbolo del caduceo di Ermete<br />
trismegisto, Mercurio dei romani; (da due serpenti che sono avvolti intorno ad un bastone, e che rappresentano sempre la<br />
spina dorsale). Sembra che il primo essere che rappresentò tale simbolo ancora prima di Ermes, era Thot, e ancor prima di Lui<br />
è stato il Dio Enky che a quanto pare era un mutaforma di origini siriane appartenente alla razza degli Anunnaki. Si trattava<br />
sempre dello stesso essere reincarnato? Tuttavia, in base alle origini e a queste fonti molto precise, ora sappiamo con certezza<br />
che il termine Kundalini si riferisce all’ energia vitale più potente chiamata anche Mana, prana, libido, ecc.. e che corrisponde<br />
all’ energia sessuale. Infatti, attraverso alcune forme di meditazione o di respirazione, (respirazione olotropica, dinamica ecc..)<br />
è possibile risvegliare tale energia, srotolarla dal centro Muladhara dove essa è attorcigliata, e farla salire sui Chakra superiori<br />
sino alla sua totale trasmutazione ed evoluzione. Sia in india che in tutto l’ oriente, vi sono una quantità enorme di pratiche per<br />
poter risvegliare tale energia, e, fra le più conosciute abbiamo le pratiche del “Tantra” che significa “tecnica”. Tuttavia, in<br />
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questa nuova filosofia il nome Kundalini, prende il nome di energia vitale, o “Energia Theta” e per poterla risvegliare e<br />
tramutare in “pura luce” o “pura consapevolezza” non occorre fare centinaia di pratiche inutili, o praticare tutti i Tantra<br />
sessuali, ma occorre semplicemente duplicare correttamente questi dati di sorgente che andranno a sostituire i dati falsi lungo<br />
la vostra traccia del tempo e linea genetica. Questa è la conoscenza, la tecnica standard.. e se vogliamo dirla tutta e in maniera<br />
corretta, una volta che riuscirete a srotolare la Kundalini scoprirete che questa è esattamente la via e la conoscenza corretta,<br />
perché saprete con esattezza che questa famosa Kundalini, in realtà, è la vostra traccia del tempo arrotolata.<br />
LASCIARE ANDARE<br />
Ignorare, NON considerare più una cosa come propria e come fosse esistente. Non ripetere più una certa azione che è risultata<br />
essere dannosa per la persona in questione che l’ha sperimentata. Più semplicemente è un lasciar morire una determinata<br />
cosa, senza ricrearla più consapevolmente o inconsapevolmente. Disattivarla completamente dal proprio processo creativo,<br />
affinché la stessa energia venga trasformata, rigenerata e trascesa per un nuovo processo di crescita evolutiva e spirituale<br />
verso la sorgente.<br />
LEGGI (Vedi anche assiomi)- (Ron)<br />
Accordi codificati da individui di una stessa razza o credo.<br />
LIBERTA’ (Ron)<br />
L’abilità di creare e collocare energia o materia nello spazio e nel tempo. E, il requisito fondamentale per mantenersi in uno stato<br />
di libertà dipende totalmente da come viene usato il potere individuale chiamato libero arbitrio.<br />
LINEA GENETICA (Ron)<br />
E’ formata dalla totalità degli episodi avvenuti durante l’ evoluzione del corpo mest stesso. Il composto di questi facsimili ha<br />
l’apparenza di un essere. Questo essere si può chiamare “entità genetica” o “GE”. La “GE” non è un vero individuo ma un<br />
composto di individualità assunte nelle singole vite lungo la traccia evolutiva.<br />
LINEA THETA (Ron)<br />
Un influenza atemporale ed adimensionale capace di fare delle registrazioni, e di animare, motivare, controllare, formare,<br />
distruggere e conservare materia, energia, spazio e tempo. La linea nella quale l’individuo usa la linea genetica per fabbricare<br />
uno o molti corpi soggetti al tempo. Questa linea può essere paragonata alla vita che controlla l’energia, fabbrica i corpi e<br />
collega ogni essere vivente.<br />
LIVELLO DI NECESSITA’ (Ron)<br />
Come dice Ron è l’ammontare di urgenza o agitazione ambientali necessari ad estrovertite l’ individuo e a porlo in movimento<br />
nel tempo presente. E’ quindi un improvviso aumento di propensione ad agire che libera una quantità tremenda di abilità.<br />
Possiamo anche dire che, ciò che un essere umano può scoprire di sè in quei particolari momenti di necessità, sarebbe in grado<br />
di scoprirlo in un qualsiasi momento della sua vita, senza dover aspettare il peggio o che tutto gli cada addosso.<br />
LOCK (Ron)<br />
Un momento analitico in cui si approssimano i percetti dell’ engram, in tal modo restimolandolo o portandolo in azione. Questo<br />
avviene poiché i percetti del tempo presente vengono interpretati erroneamente da parte della mente reattiva, nel senso che<br />
la stessa condizione che una volta a prodotto dolore fisico è ora di nuovo vicina. I lock contengono soprattutto percetti,<br />
nessun dolore fisico e pochissima misemozione. E’ anche una situazione di angoscia mentale che può iniziare come un piccolo<br />
malessere, restimolando un engram.<br />
LOGICA (Ron)<br />
Una scala gradiente di associazioni di fatti, di similarità maggiori o minori, compiuta per risolvere un qualche problema del<br />
passato, presente o futuro, ma principalmente per risolvere e prevedere il futuro. La logica è la combinazione di fattori per<br />
produrre una risposta.<br />
LUCE<br />
In questo contesto con luce intendiamo “consapevolezza di sorgente”.<br />
LUNGHEZZA D’ONDA (RON)<br />
La distanza relativa fra un nodo e l’altro, in qualsiasi flusso di energia.<br />
MAGIA<br />
Molti dizionari la danno come un insieme di tecniche atte a sottoporre le Potenze Superiori (Genii, Demoni, Spiriti) al volere<br />
dell’uomo. Tuttavia, il vero significato che intendo io per magia è “Sapere Amare” e l’ unico modo per comprendere questa<br />
parola veramente “MAGICA” è; “entrare in contatto con Dio, e farsi guidare da Lui. La vera magia della vita è l’amore.. Dio.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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MAYA (Wikipedia)<br />
Il termine Maya può riferirsi sia alla cultura archeologica sia ai popoli moderni che vivono nel sud del Messico e della parte<br />
settentrionale dell’America Centrale, facenti parte della famiglia linguistica maya. La civiltà maya fiorì nella zona del Centroamerica<br />
che si estende attualmente dal sul del Messico (penisola dello Yucatan) fino all’Honduras e El Salvador passando per<br />
Guatemala e Belize. Gli archeologi dividono questa vasta area in due regioni: una a sud denominata “terre alte” costituite dal<br />
sistema montuoso presente sul territorio guatemalteco e una regione a nord o “terre basse” che comprendono la foresta<br />
tropicale del Guatemala e Belize del nord e le zone più aride della penisola dello Yucatan. Quella dei Maya è l’unica civiltà<br />
precolombiana che ha lasciato numerose ed estese iscrizioni. La scrittura maya era una scrittura logosillabica, nella quale cioè<br />
ciascun simbolo, o grafema, poteva sia rappresentare una parola o comunque avere un significato a sé stante, sia indicare<br />
foneticamente una sillaba. L’inizio dell’uso di una lingua scritta da parte dei Maya si può far risalire all’inizio dell’era cristiana.<br />
Una grande quantità di iscrizioni maya sono incise su stele, e contengono riferimenti alle date principali della loro storia. La<br />
comprensione di questi testi era peraltro limitata alla casta sacerdotale e a dignitari d’alto rango.<br />
MALATTIA<br />
Il risultato di una catena di engram in restimolazione. E’ uno sforzo nascosto di morire e un invalidazione di un terminale. E’ il<br />
prodotto di una forte soppressione o ingiustizia su una o più dinamiche.<br />
MASSA (Ron)<br />
I problemi hanno persistenza. Cosi si potrebbe dire, a livello di pensiero, che fondamentalmente la massa del pensiero sono i<br />
problemi. Un problema è composto da due confusioni e due dati stabili contrapposti, di cui non si riesce ad osservare. La<br />
massa mentale è massa. Ha peso piccolissimo, ma ha peso, ed ha veramente dimensione, forma ecc.. In realtà possiamo dire<br />
che la massa è composta da onde elettroniche stazionarie che di solito appaiono nere al pc quando diventano visibili. Ci sono<br />
due tipi di massa; Il primo è semplicemente un mock-up di massa nel mock-up di uno spazio che riconosciamo secondo<br />
l’accordo come universo fisico. Il secondo tipo di massa è invece la massa di esperienze che chiamiamo facsimili.<br />
MECCANOQUANTISTICO<br />
Con questo termine, semplifichiamo e sintetizziamo la parola “Meccanico Quantistica” che significa “Fisica Quantistica”<br />
ovvero, lo studio di quei fenomeni fisici e comportamentali della fisica per poter accedere ad un concetto di campo quantistico<br />
più vasto e più sottile. Gli effetti della meccanica quantistica a livelli macroscopici, non evidenziano l’aspetto metafisico o<br />
meccanico che si nasconde dietro, in quanto seguono le loro stesse regole fisiche senza mostrare la causa che le origina. Uno<br />
studio più esoterico o più approfondito si è rivelato sufficiente a svelare le causee metafisiche primarie “Le cosiddette<br />
meccaniche” e ad accedere attraverso la conoscenza delle stesse leggi fisiche, ad un campo di origine “quantistico”, più<br />
sottile, (che contiene il tutto). La rivelazione di quest’ultimo campo, da parte della “nuova scienza” ha definitivamente<br />
comprovato che esiste un’unica realtà che collega tutto e tutti e che, cosa fondamentale, mantiene in vita ogni realtà di natura<br />
fisica, (atomica) che metafisica (sub-atomica).<br />
MEMORIA<br />
La perfetta registrazione e duplicazione di dati avvenuti e accaduti nell’universo fisico attraverso i percetti della mente. La<br />
memoria quindi deve poter essere disponibile al thetan e il Thetan, cioè l’io, per poter ricordare deve mantenere integri i intatti<br />
qui circuiti citali che corrispondono alla propria integrità. Il corpo (la mente somatica) è il prolungamento della mente stessa,<br />
e se viene danneggiato, o si ha un violento trauma fisico pari ad un engram, la mente stessa ne sarà danneggiata e la memoria<br />
(le registrazioni di un determinato periodo temporale) non saranno più accessibili. Perciò il detto “mente sana in corpo sano”<br />
è direttamente proporzionale a questa equazione: “Nella misura in cui il corpo è sano e non ha mai subito traumi violenti, o<br />
engram, i ricordi saranno perfettamente accessibili e il thetan disporrà di una macchina perfettamente efficiente, sana, integra<br />
e razionale.<br />
MENTE<br />
Questa definizione la vorrei chiarire ulteriormente e se posso, la vorrei semplificare e sintetizzare ulteriormente. Sulla mia<br />
esperienza individuale posso affermare che pur esistendo diversi livelli mentali al di sopra di quello umano, io affermo che<br />
esiste una sola mente, e questa è la mente perfetta.. ossia la mente divina, “un enorme sorgente consapevole di essere<br />
consapevole”. Questa è la mente ottimale, e possiamo dire che questo è l’essere supremo in persona, infinitamente sapiente<br />
e composto di puro amore. La stessa mente analitica, il Thetan stesso, il frammento staccatosi dalla mente suprema, ha<br />
perduto nel momento della separazione, la propria innata sapienza e per questo.. lo ripeto, perdere tempo con ulteriori<br />
speculazioni lo ritengo stupido. Dilungarmi quindi su la mente umana (un contenitore che registra immagini ed esperienze<br />
mest per mezzo del cervello) è inutile e non serve a nulla. Possiamo quindi dire che al di fuori di questa mente suprema, non<br />
esiste nessuna verità fondamentale, nessuna vita.. e tutte le altre menti fanno parte della medesima illusione<br />
scompartimentalizzata (divisa o scomposta a nido d’ape) senza nessun significato.<br />
MENTE REATTIVA<br />
Come citata da Ron Hubbard, è quella parte della mente di una persona che funziona totalmente su una base stimolo-risposta,<br />
che non è sotto il controllo della sua volontà e che esercita forza e potere di comando sulla sua consapevolezza, scopi,<br />
pensiero, corpo ed azioni. Immagazzinati nella mente reattiva vi sono gli engram e qui troviamo l’ unica sorgente dell’aberra-<br />
232<br />
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zione e delle malattie psicosomatiche. La mente reattiva non smette mai di funzionare agendo al di sotto del livello di coscienza<br />
di un individuo. Chiamata una volta “mente inconscia” è la mente che è sempre cosciente perché semplicemente essendo la<br />
mente primordiale è associata con la nostra parte immortale ma inconsapevole e per questo incosciente. Per questa ragione è<br />
sempre attiva e registra sempre e ogni minimo particolare in tutte le dimensioni e gli strati delle memorie della matrice reattiva,<br />
con fedeltà idiota. E’ un enorme deposito e in una parola sola può essere definito “Bank”.<br />
MENTIRE<br />
Una caratteristica basilare della mente umana che rappresenta la stessa mente che mente. E’ l’atto di alterare (cambiare,<br />
modificare) l’esatto tempo, luogo, forma e avvenimento per nascondere un fatto o accaduto di cui si è a conoscenza e non si<br />
vuol far conoscere per paura delle conseguenze della verità.<br />
MEST<br />
Materia, energia, spazio e tempo.<br />
MIGLIORAMENTO<br />
Il graduale innalzamento della consapevolezza verso una fase in cui si è in grado di percepire Se stessi, la verità fondamentale<br />
e la vera natura divina nascosta nel nostro io più intimo.<br />
MISEMOZIONE<br />
Qualsiasi cosa sia un emozione spiacevole come antagonismo , collera, paura, afflizione, apatia o sensazione di morte. Dal mio<br />
punto di vista è anche un emozione negativa o compulsiva che si trova al di sotto di 2.0 (antagonismo) e che di conseguenza<br />
non rappresenta un azione o un movimento razionale.<br />
MOCK-UP<br />
E’ qualcosa che crea la persona stessa come un immagine, un oggetto o più esattamente una copia di Sé. L’ essere supremo<br />
per conoscersi fece un esatta copia di Sé e quella copia perfetta chiamata anche “coscienza specchio” fu un perfetto mock-up.<br />
MOTIVATORE (Ron)<br />
Un atto aggressivo o distruttivo ricevuto dalla persona su una delle dinamiche. E’ chiamato motivatore perché tende ad<br />
indurre a farla pagare. Da motivo per un atto overt. E’ qualcosa che la persona sente che le è stato fatto che non è disposta che<br />
le accada o un atto ricevuto dalla persona o individuo che causa ferita, riduzione o degradazione del suo essere, persona,<br />
colleghi o dinamiche.<br />
MOVIMENTO<br />
Dire che la vita è movimento è correttissimo, ma bisognerebbe specificare prima di tutto chi o che cosa in realtà si muove.<br />
Rispetto alla sorgente il movimento è semplicemente una considerazione poiché il tempo non esiste e le particelle, di qualunque<br />
tipo esse siano, sono semplicemente delle considerazioni della stessa sorgente. Tuttavia, nel mest le considerazioni<br />
diventano oggetti, terminali e quindi punti di dimensione creati da punti di vista. Perciò abbiamo la sensazione del movimento<br />
e quindi dei cambiamenti di posizione nello spazio.<br />
MERKABA (Gianluigi)<br />
Definizione coniata da Gianluigi (confederazione galattica) e scelta perché a mio avviso è la più corretta e fra l’altro è stato uno<br />
dei primi a scriverla dopo Drunvalo Melchizedek. La parola Mer-KA-Ba è composta da tre parole. “Mer”, indica i campi di<br />
controrotazione della luce. “Ka”, lo spirito. “Ba”, il corpo o la realtà. Quindi la Mer-ka-ba indica un campo di controrotazione<br />
della luce che comprende il corpo e lo spirito ed è un veicolo spazio-temporale. E’ l’immagine attraverso la quale vengono<br />
create tutte le cose, una serie di schemi geometrici che circondano i nostri corpi. L’immagine inizia alla base della colonna<br />
vertebrale, piccola quanto le 8 cellule originarie dalla quale i nostri corpi fisici sono creati. Da quel punto si estende per circa<br />
16 metri di diametro. La sua prima forma è una stella tetraedro, poi un cubo, una sfera ed infine una piramide intrecciata.<br />
NEPHILIM<br />
Nepilim o Nepilim, da Nafal, significa “coloro che sono scesi o caduti dal cielo sulla terra”. In Ebraico (äðÌôìéí), presente<br />
nell’ Antico Testamento (Torah), in diversi libri non canonici del Giudaismo e in antichi scritti cristiani, si riferisce ad un<br />
popolo ibrido creato dall’ incrocio tra i “figli di Dio” (benei elohim, áðé äàìäéí) e le “figlie degli uomini” (Vedi Genesi ). Per gli<br />
accadi, o per gli stessi “Naga o Nagas” sono gli Anunnaki. Nepilim significa anche “serpente mutaforma”. L’ origine dei<br />
Nefilim comincia con una storia di angeli caduti. Shemhazai, un angelo di alto rango, comanda una setta ribelle di angeli in una<br />
discesa sulla Terra per istruire gli umani nella conoscenza del bene. La tutela viene portata avanti per pochi secoli, ma presto<br />
gli angeli cominciano a sedurre le femmine umane. Dopo essersi intrattenuti piacevolmente con loro, gli angeli caduti istruirono<br />
le donne nella magia e nello spergiuro, si accoppiarono con loro, e diedero luogo ad una progenie ibrida: i Nefilim. I Nefilim<br />
erano giganteschi nella loro statura. La loro forza era prodigiosa ed il loro appetito immenso. Dopo aver divorato tutte le<br />
risorse della razza umana, cominciarono a mangiare esseri umani. Questi Nefilim attaccavano ed opprimevano gli umani ed<br />
erano la causa di massicce distruzioni sulla Terra.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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NEW AGE (Wikipedia)<br />
Il termine “New Age” (letteralmente “nuova era”) iniziò a essere diffuso dai mass media statunitensi nei tardi anni ottanta, per<br />
descrive le forme di controcultura spirituale interessate a pratiche disparate come la meditazione, il channeling, la reincarnazione,<br />
la cristalloterapia, la medicina olistica, l’ambientalismo e numerosi “misteri” di difficile interpretazione come gli UFO o i cerchi<br />
nel grano. Il New Age è un termine generale per indicare un movimento decentralizzato costituito da una serie di variegati<br />
pensieri sociali e spirituali alternativi sorti nel tardo XX secolo nel mondo occidentale, accomunati dall’ideale dell’avvento di<br />
un “mondo nuovo” o di una “nuova era”, in riferimento ad una prossima età dell’ aquario (l’età attuale è detta dei Pesci). Sotto<br />
la definizione di New Age vengono fatte ricadere molte disomogenee realtà, semplici stili di vita, filosofie, religioni, terapie,<br />
organizzazioni, aziende ecc... accomunate principalmente da un approccio eclettico e individuale all’esplorazione della spiritualità.<br />
Il termine New Age è anche ampiamente e ufficialmente utilizzato per riferirsi al vasto segmento di mercato in cui si<br />
vendono libri, beni e servizi “alternativi” connessi a tale visione del mondo.<br />
NEVROSI<br />
E’ una marcata alterazione delle onde cerebrali e del sistema nervoso causata da un eccessivo sovraccarico elettrico. A questo<br />
punto, parti del bank entrano in restimolazione e lo il normale stato di equilibrio emozionale di una persona viene totalmente<br />
inturbolato. Questo, può risvegliare vecchi conflitti irrisolti e provocare uno stato di malessere generale con difficoltà respiratorie,<br />
motorie e cardiache.<br />
NIRVANA<br />
Questo termine nasce dalla religione buddista e per i buddisti rappresenta un stato o condizione di essere in cui si ha la<br />
possibilità di annullare i propri desideri e le proprie passioni fisiche, nonché l’ intero karma. Questa definizione ve l’ho chiarita<br />
ulteriormente, e oltre a rappresentare lo stato descritto, è uno stato di perfetta beatitudine o serenità di essere in cui un essere<br />
spirituale si accorge di essere sempre stato eterno e di non potersi mai dissolvere come molti credevano. Inoltre questa<br />
definizione, grazie a Ron e alle sue geniali e risolutive scoperte, è stata completamente rivisitata e perfezionata, e ora sappiamo,<br />
consultando la scala del tono, che un essere spirituale più sale verso la cima della scala più si differenzia da ciò che non gli<br />
appartiene, più è se stesso, più è abile diventa. Cosi, sappiamo ora, che il nirvana non dissolve nessun essere spirituale, ma<br />
lo rende sempre più unico e consapevole verso un miglioramento pressoché infinito, in uno stato di serenità di essere e gioia.<br />
Forse questa infinita gioia può essere chiamata anche estasi.<br />
NORMALE (Ron)<br />
Che cos’è normale potrebbe essere collegato al termine “cos’è reale”? Tuttavia, qui ci troviamo completamente di fronte al<br />
paradosso più grande, nonché il cosiddetto normale nella definizione di Ron si trova circa da 2,5 a 3,0 sulla scala del tono. E’<br />
parzialmente estroverso e parzialmente introverso. Dedica gran parte del suo tempo ai suoi calcoli. Valuta con lentezza anche<br />
quando ha i dati, e poi postula senza rendersi troppo conto dei propri postulati. Ha molte cose nel passato che non si cura di<br />
ricordare e molte cose nel presente che lo preoccupano. I suoi scopi futuri sono annullati piuttosto efficacemente dalle paure<br />
del futuro. Egli è l’homo sapiens. E’ in una condizione terribile, dal punto di vista dell’ homo novis. E’ in condizione eccellente<br />
dal punto di vista delle “logie” del passato.<br />
OBBIETTIVO<br />
Ciò che viene stabilito prima di tornare in un corpo di carne come scelta migliore per portare a compimento uno scopo. Può<br />
essere definito anche come cammino, via, o semplicemente “scelta di vita” ma è sempre qualcosa che un thetan sceglie in base<br />
alla propria natura, consapevolezza e maggior bene, per cui, è relativamente collegato alle necessità più intime dell’ individuo.<br />
Il mio obbiettivo è riportare l’ordine dove regna il caos facendo in modo che l’ uomo si liberi dalla sua schiavitù ritrovando la<br />
chiarezza e la vera pace che ha già in sé.<br />
OCCLUSIONE<br />
L’occlusione in generale è un caso che non riesce ad avere pieno accesso<br />
alla sua memoria e conseguenzialmente piene rievocazioni e ricordi. Tuttavia vi possono essere diversi tipi di occlusioni,<br />
quante sono le percezioni, poiché la facoltà di percepire riattiva i ricordi e ripristina le aree occluse connesse a quelle<br />
percezioni.<br />
ONDA (Ron)<br />
La traiettoria o il modello di un flusso.<br />
ORDINE<br />
Vi sono molte definizioni di questo termine, ma a me interessa la definizione che ci guida verso la chiarezza. L’ordine è la giusta<br />
scena ideale e solo questo per definizione vi da la chiarezza. Tuttavia, la scena ideale stessa è relativa, e a seconda dei casi<br />
ogni individuo la vede in modo diverso. Quindi, che cos’è l’ordine: E’ la disposizione corretta delle cose in funzione ad una<br />
logica e alle leggi dello statico della vita. Al di fuori di questo, non esiste nessun ordine, nessun senso, nessuna logica, ma<br />
solo caos e distruzione.<br />
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ORDINARE<br />
Armonizzare la realtà fisica secondo un ordine prestabilito e immutabile. Possiamo infatti riconoscere che lo schema corretto<br />
per portare ordine in qualunque tipo di caos e universo, sono l’applicazioni delle leggi della sorgente. Le leggi della sorgente,<br />
nel linguaggio della geometria sacra corrispondono al dodecaedro stellato.<br />
ORGANIZZAZIONE<br />
Un gruppo di individui efficienti e addestrati in grado di operare causativamente e collettivamente verso un unico obbiettivo.<br />
Questo è sempre stato il mio sogno e credo lo rimarrà ancora a lungo visto che in questo pianeta non esistono ancora individui<br />
pronti a dare la propria vita per migliorare quella degli altri. Infatti, la missione di un gruppo di questo tipo, addestrato,<br />
efficiente, unito e consapevole, consiste sempre nel migliorare le proprie capacità individuali per poter migliorare la propria<br />
comunicazione per entrare in contatto con nuovi terminali, farli entrare nel gruppo ed espandersi attraverso il miglioramento<br />
di sé. Il fine ultimo di un organizzazione efficiente è quello di espandersi e l’ unico modo per poterlo fare è quello di migliorare<br />
se stessi attraverso l’ etica in maniera tale che il gruppo stesso, organizzato e competente, possa poi divenire un organizzazione<br />
per poter mettere l’etica in funzione nell’ intero pianeta. Questa è la definizione di gruppo, e se vogliamo anche il suo<br />
significato più elevato.<br />
OT<br />
E’ un essere spirituale (un Thetan) consapevole di essere consapevole e causa volontaria su materia, energia, spazio, tempo,<br />
forma e vita. Un OT è un essere completamente nuovo e unico e certamente lo stato di esistenza più elevato che esiste. Prima<br />
che esistesse questa tecnologia, non è mai esistito un OT e ora che invece esiste non ve ne sono ancora molti. Un OT è un<br />
Thetan chiaro su tutte le sue otto dinamiche, ma bisogna dire che oltre a questo fondamentale dato, ogni essere è unico e in<br />
base a questo possiamo osservare enormi differenze di abilità tra OT di medesimo livello. In ogni caso la differenza concreta,<br />
oltre alla diversità innata di ogni essere, la fa la conoscenza e cosa fondamentale l’ addestramento. Un OT può essere<br />
consapevole del suo stato e sapere cosa esattamente vuole ed è in grado di fare, ma finché non è pienamente addestrato e<br />
preparato sul soggetto che già conosce, non potrà mai sapere quale effetto produrrà e quest’ ultimo dato è fondamentale,<br />
poiché un OT, avendo raggiunto lo stato più elevato che esiste, non può più permettersi di errare o danneggiare qualcuna<br />
delle sue dinamiche.<br />
OUROBOROS<br />
Dal greco, significa ciò che si mangia da sé. È un simbolo associato all’alchimia, allo Gnosticismo e all’Ermetismo. Rappresenta<br />
la natura ciclica delle cose, la teoria dell’eterno ritorno, e tutto quello che è rappresentabile attraverso un ciclo che ricomincia<br />
dall’inizio dopo aver raggiunto la propria fine. In alcune rappresentazioni il serpente è rappresentato mezzo bianco e mezzo<br />
nero, richiamando il simbolo dello Yin e Yang, che illustra la natura dualistica di tutte le cose e soprattutto che gli opposti non<br />
sono in conflitto tra loro. In relazione ai suoi significati, l’Ouroboros nel senso più ampio è simbolico del tempo e della<br />
continuità della vita. A volte riporta la scritta greca significante “Nell’uno, il Tutto” (En to pan). Il serpente che si morde la<br />
coda infatti si nutre di se stesso. Questa sequenza di morte e rinascita si ricollega al concetto ciclico di una natura (e di un<br />
universo) che si rigenera continuamente, tornando sempre all’inizio.<br />
PACE<br />
In latino significa “Legare, unire, saldare”e in Greco “collegare, o ricollegare, ricomporre”. Tuttavia la pace a livello Theta è al<br />
di sopra di uno stato frammentato illusorio, poiché è direttamente connesso a ciò che non può essere scisso o disperso e la<br />
sorgente in questione è il vero stato di pace e di giustizia che intendiamo con la parola pace. Perciò, in questa sede, non<br />
intendiamo il frammentario stato di pace umano, ma quello stato di massima integrità in connessione con la fonte infinità. Da<br />
che cosa deriva la pace? Dalla parola certezza di essere ciò che sempre sarà perché è sempre stato. La pace è uno stato di<br />
perfetta beatitudine o serenità di essere causata dalla consapevolezza di essere eterni in uno stato di assoluta bontà e amore<br />
divino.<br />
PAN-DETERMINAZIONE (Ron)<br />
Significa la volontà di iniziare, cambiare, fermare su tutte le dinamiche. Questa è la definizione fondamentale. E’ una piena<br />
responsabilità per entrambi le parti di un gioco e l’ abilità di regolare le considerazioni di due o più identità, contrapposte o<br />
meno.<br />
PAURA (Ron)<br />
Una condizione di allarme verso contro-sforzi che minacciano la sopravvivenza. Un flusso veloce (inaspettato, imprevedibile)<br />
e privo di controllo. La paura non è un emozione ma una misemozione collocata a 1.0 sulla scala del tono.<br />
PC (Ron)<br />
Prechiaro.<br />
PECCATO<br />
E’ un errore che si fa a seguito di una svista o per mancanza di dati. Nel libro ho definito perfettamente le tre ragioni per cui un<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
235
essere commette un errore: 1)mancanza di dati; 2)dati falsi; )aberrazioni; Ok! Ora sappiamo perché si sbaglia, e sappiamo<br />
anche, che se un essere spirituale sarebbe consapevole di essere consapevole fin dall’ inizio NON POTREBBE MAI, MAI,<br />
MAI COMMETTRE UN ERRORE SE NON APPOSITIVAMENTE PER GIOCARE. Per questa ragione, ora sappiamo con<br />
certezza che il peccato NON ESISTE, perché un essere spirituale, quando sbaglia, sbaglia per mancanza di dati. Questo lo fa<br />
cadere nell’ errore, nell’ aberrazione, che in sostanza è la bugia; (l’accumulare dati falsi per ignoranza e in sostituzione di dati<br />
veri).<br />
PENSIERO (Ron)<br />
Tra le tante definizioni di Ron, quella che mi ha più colpito è la seguente: E’ considerato un tipo di energia che non fa parte dell’<br />
universo mest. Controlla l’energia ma non ha lunghezza d’onda. Usa la materia, ma non ha massa. Si trova nello spazio, ma non<br />
ha una posizione. Registra il tempo, ma non è soggetto al tempo. Fantastica definizione vero? E d questa definizione avete<br />
capito che stiamo parlando dello statico di vita.<br />
PENSIERO PRIMO (Ron)<br />
La decisione che muove l’ essere potenziale originale da uno stato di non essere ad uno stato di essere. Il pensiero primo può<br />
avvenire in qualsiasi momento della vita, muovendo l’ individuo da uno stato di non essere ad uno stato di essere.<br />
PERCETTI THETA (Ron)<br />
Comunicazioni con l’ universo theta. Tali percetti possono includere impressioni, predizioni, intuizioni, percezione dell’ essere<br />
supremo ecc..<br />
PERCEZIONE (Ron)<br />
E’ il processo di registrazione di dati dell’ universo fisico e il loro immagazzinamento come facsimili theta. Sono quei canali<br />
attraverso i quali si può entrare il contatto con l’ universo fisico. Ci sono più di 50 percezioni utilizzate dal corpo fisico. Le più<br />
note sono la vista, l’udito, il tatto, il gusto e l’odorato.<br />
PERCEZIONI THETA (Ron)<br />
Ciò che viene percepito irradiando verso un oggetto e percependo dalla riflessione varie caratteristiche dell’ oggetto come le<br />
dimensioni, l’odore, le caratteristiche tattili, il suono, il colore ecc... La certezza di percezione viene aumentata esercitandosi in<br />
certezze come elencate sopra. La percezione Theta dipende dalla volontà di dirigere e creare spazio, energia e oggetti, visto<br />
che si può stabilire facilmente che l’ universo mest è un illusione. Si deve avere l’ abilità di percepire le illusioni prima di poter<br />
percepire chiaramente l’ universo mest. Si troverà che un Thetan che non è in grado di percepire l’ universo mest con facilità,<br />
sarà anche incapace di dirigere ed orientare altri tipi di illusioni con certezza. La percezione Theta è anche un indicatore diretto<br />
della responsabilità, poiché la responsabilità è la volontà di dirigere la forza. Dal mio punto di vista sono riuscito a percepire<br />
le mie stesse percezioni e scoprire che, come tentacoli, o canali sottili si può passare tra una dimensione e un’altra e rendersi<br />
conto di trovarsi anche li, in altri luoghi, con una forma diversa da quella con cui si è abituati a vedere e scoprire cosi che la<br />
morte non esiste.<br />
PERDITA (Ron)<br />
Qualcosa che si è allontanato dal Thetan senza il suo consenso.<br />
PERDONO<br />
E’ l’atto più saggio, più compassionevole e più spirituale è più difficile che un Thetan possa fare per poter ristabilire la<br />
connessione con una parte di Sé. Per-dono= CONCEDERE COME DONO, O CON-DONARE UNA PENA CHE SI CREDE<br />
DOVER MERITARE. Quando si perdona, si concede ad un essere di essere quello che è, rimettendogli una “colpa”, un offesa,<br />
si annulla la punizione che lo renderebbe eterno colpevole. Il perdono è realmente il potere più grande che esiste per liberare<br />
un essere dalla schiavitù della colpa e per riportalo in esistenza. E’ essenzialmente “PURA ESPIAZIONE”.<br />
PERSONALITA’<br />
E’ l’ unità consapevole di essere consapevole più le sue passate esperienze fatte nell’ universo mest attraverso passate<br />
identità o valenze. Infatti il termine personalità è dato da persona che significa “maschera” ovvero, la necessità di rappresentare<br />
un ruolo, un personaggio per recitare una parte nel gioco della vita.<br />
PERSONA SOPPRESSIVA- (SP)<br />
Questi esseri hanno molti attributi, e in questo libro oltre a questi, troverete la vera spiegazione e la vera causa che vi è dietro.<br />
Possiamo dire che ogni problema gira intorno a questi esseri che fra l’altro NON SONO LA SORGENTE DEL PROBLEMA, MA<br />
L’EFFETTO.<br />
PIACERE<br />
In Dianetics è inteso come sopravvivenza, e la sopravvivenza “SOPRAVVIVERE” è l’assioma di base e il comun denominatore<br />
di tutta la vita. Perciò, grazie a Dianetics si può dedurre che la spinta vitale più forte è data dal piacere che di conseguenza<br />
diviene sopravvivenza. Infatti, come assioma di base ora sappiamo che il piacere è sopravvivenza: mentre il dolore è morte.<br />
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PNL (Significa “Programmazione neuro linguistica)<br />
Su diverse definizioni, dice di essere un’evoluzione dell’ipnosi e risale alle tecniche e insegnamenti dei ricercatori degli<br />
anni ’80 R. Bandler J. Grinder che avevano ripreso ricerche precedenti abbozzando una nuova maniera di approcciarsi alle<br />
scienze umane. Ma in realtà, come ogni cosa valida, è andata molto oltre ai fondatori... La PNL è attualmente quella che<br />
viene definita un’invenzione dell’Umanità, qualcosa che appartiene a tutti, tante sono le persone che hanno contribuito.<br />
POSTULARE<br />
E’ l’atto di causare un pensiero o considerazione per creare un effetto.<br />
POSTULATO<br />
E’ una verità autocreata o semplicemente una considerazione generata da se stessi. E’ la convinzione più determinata che un<br />
Thetan può fare quando stabilisce esattamente il maggior bene di qualcosa. Questo è il fattore chiave di qualunque postulato<br />
e anche il segreto svelato più grande che un Thetan possa conoscere. E, nella sua esatta anatomia, scopriamo come l’atto<br />
della volontà o dell’ intenzione influenza il pensiero trasformandolo in causa consapevole, attraverso lo scopo.<br />
POTERE (Ron)<br />
L’abilità di mantenere una posizione nello spazio.<br />
POTERE TOTALE<br />
Ha luogo quando un individuo è in grado di stare di fronte o non stare di fronte in<br />
modo selettivo a qualsiasi cosa.<br />
PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI (Vikipedia)<br />
La precessione degli equinozi è un movimento della Terra che fa cambiare in modo lento ma continuo l’orientamento del suo<br />
asse di rotazione. E’ un fenomeno secondo cui l’asse terrestre descrive nel corso del tempo un doppio cono, puntando in<br />
regioni di cielo differenti; questo fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre. E anche il lento spostamento dell’eclittica<br />
rispetto all’equatore, in senso orario osservando dal polo nord celeste. E’ il lento movimento (50" all’anno) nel verso retrogrado<br />
dei punti equinoziali. A seguito di ciò il punto ã compie il giro completo dell’ eclittica in circa 26.000 anni.<br />
PREOCCUPAZIONE<br />
Attribuisco molta importanza a questa definizione, in quanto dietro la sua anatomia si può nascondere il punto debole di una<br />
persona. Per definizione tecnica è “ Era si?” “Era no?”. Ma oltre a tale definizione mi sento di dire che (come scritto nella prima<br />
parte di questo libro), tali comandi engramici che costituiscono un aberrazione, sono prettamente individuali e scoprire il<br />
proprio, spesso potrebbe creare un Clear o quantomeno una persona molto più libera e felice. Infatti, la propria rovina (come<br />
aberrazione di base) si manifesta in primo luogo come una piccola preoccupazione che col tempo diventa sempre più grande,<br />
più grande, più grande sino a trasformarsi in ansia o paura. Tuttavia, state tranquilli; come tutti gli engram, la preoccupazione<br />
può essere rintracciata e cancellata.<br />
PROBLEMA<br />
E’ il prodotto di due intenzioni, postulati o considerazioni opposte che causano confusione e indecisione. E, si chiama<br />
problema, soprattutto perché è qualcosa che persiste e non si riesce a scoprire facilmente. Tuttavia, affinché un problema<br />
possa persistere deve contenere due forze di grandezza paragonabile. Questo crea atemporalità, una massa mentale di natura<br />
molto simile al ridge.<br />
PROCEDIMENTO (Ron)<br />
Una serie di domande poste da un Auditor per aiutare una persona a scoprire delle cose su se stessa e sulla vita. Vi sono molti<br />
procedimenti, ed essi sono allineati con i livelli che vengono insegnati agli studenti e con i gradi che vengono applicati ai<br />
prechiari. Tutto ciò conduce gradualmente il prechiaro studente ad una maggiore comprensione e consapevolezza. Ogni<br />
singolo procedimento viene percorso solo sinchè produce un cambiamento e non oltre.<br />
PROGETTO<br />
E’ una serie di gradini elaborati per eseguire uno dei passi di un programma.<br />
PROGETTO GENETICO (Ron)<br />
I facsimili della linea evolutiva o i piani di costruzione di un nuovo corpo, nella maniera ortodossa del concepimento, nascita<br />
e crescita.<br />
PROGRAMMA<br />
E’ una serie di passi che vengono compiuti in sequenza per attuare un piano.<br />
PSICHE<br />
L’essere spirituale. Il Thetan stesso o il proprio io più intimo.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
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PSICOSI<br />
Nessun caso è perfetto, tuttavia quando una grossa parte del bank è in restimolazione cronica si può dire che un essere è<br />
soggetto ad una psicosi e perciò ad un incapacità di essere, fare e avere. Da un punto di vista naturale la psicosi è il risultato<br />
di un tipo di caso ben preciso che non permette al Thetan (L’io, il Sole) di espandersi a causa di forti soppressioni. Detto<br />
questo, qualsiasi fenomeno legato a entità che si impadroniscono e possiedono la volontà del Thetan, interferendo 24 ore su<br />
24 sulla sua capacità di essere,fare, avere, è conseguenziale. Tale fenomeno e interferenza, indebolisce il Thetan e lo mette in<br />
una condizione di effetto in cui per reazione e difesa sente di dover distruggere tutto. Questo fenomeno si verifica quando un<br />
caso è troppo carico a causa di asimmetria e irregolarità e di conseguenza quando queste irregolarità della simmetria della<br />
forma entrano, nel caso stesso, in conflitto le une con le altre. In questo caso il thetan vive un brutto incubo e l’ illusione della<br />
frammentazione può sfociare in una serie di conflitti dove può verificarsi che un frammento del thetan stesso può prendere il<br />
comando sul suo caso e dettare legge. In questo caso si crede che il thetan ha uno scopo malvagio, quando in realtà, Egli (il<br />
Thetan) NON HA NESSU SCOPO MALVAGIO, MA E’ POSSEDUTO LUI STESSO DA UN ENTITA’ CHE HA UNO SCOPO<br />
MALVAGIO. Il Thetan se ne accorge e cerca invano, disperatamente, di lottare contro chi lo possiede e contro le sue paure.<br />
PTS<br />
E’ una sorgente potenziale di guai, che in sé significa una persona connessa con una persona soppressiva. Questa non è una<br />
persona che fa la vittima, lo è veramente e non può fare a meno di attirare i suoi carnefici.<br />
Chi non ha ancora raggiunto questa condizione di intrappolamento, non può comprendere e ovviamente è portato a credere<br />
che alcune persone stiano fingendo di fare le vittime.<br />
PUNTO DI VISTA (Ron)<br />
Un punto di consapevolezza dal quale una persona può percepire.<br />
PSICOSOMATICO<br />
Per definizione significa che la mente (la psiche) fa ammalare il corpo (il soma). Somatico prende quindi valore di dolore o<br />
malattia e si riferisce prettamente al corpo(il soma).<br />
PUNIZIONE<br />
E’ l’atto di incolpare e possiamo dire che è un modo per tentare di punire altri corpi. Tuttavia, come dice Ron, è un assegnare<br />
potere ad altri, poiché nell’ esatto momento in cui date potere a qualcuno state negando le vostre responsabilità.<br />
QI-IQ<br />
Quoziente di intelligenza. Può essere misurato in molti modi. Es: tramite test, esercizi, domande a tranello ecc.. Tuttavia in base<br />
al IQ si può stimare la velocità di apprendimento di una persona, la sua comprensione, la sua osservazione e soprattutto, cosa<br />
fondamentale, in grado di abilità nel porre e risolvere i problemi della sopravvivenza.<br />
RADIAZIONE (Diz Scientif)<br />
Qualsiasi campo elettromagnetico artificiale, non riconducibile a sorgenti naturali (radiazione solare, campo magnetico terrestre,<br />
fulmini) e quindi prodotto da qualsiasi apparecchio elettrico che emette radiazioni non ionizzanti. Variazioni morfologiche<br />
o funzionali delle strutture biologiche esposte alla radiazione elettromagnetica. Possono essere indifferenti, nocivi o positivi<br />
(sfruttati a scopo clinico). Contributo complessivo di campi elettrici e magnetici, statici e variabili, di origine naturale (radiazione<br />
solare, campo magnetico terrestre, fulmini).<br />
RAGIONE<br />
Possiamo stabilire che il livello più alto di ragione sia l’ etica, ma poiché l’ etica è ancora un soggetto di difficile applicazione,<br />
possiamo dire che la ragione inizia dalla capacità di mettere ordine nel caos. Viene da se dunque, la realizzazione, che la ragione<br />
ha a che fare con la propria sanità, integrità e autodeterminazione e conseguenzialmente con la capacità di postulare sempre<br />
il maggior bene per il maggior numero di esseri e di dinamiche. Come dice Ron, Theta è ragione e mest è forza e credo che l’<br />
equilibrio perfetto di questi due universi sia il massimo della ragione su tutte le dinamiche.<br />
RAZIONALITA’<br />
Da un punto di vista tecnico è la capacità di differenziare se stesso da altri Thetan, dall’ universo mest o da oggetti con altri<br />
oggetti. Questo ci da l’ equazione della sanità, della logica e di una perfetta duplicazione, cosa molto, molto difficile.<br />
REALTA’ (Ron)<br />
E’ qui sulla terra, l’accordo su ciò che esiste. E’ l’apparenza di esistenza sulla quale abbiamo fatto un accordo. Dal mio punto<br />
di vista, questo accordo chiamato realtà continuerà a persistere finché noi continuiamo ad andarci in accordo.<br />
E’ semplicemente una considerazione che tutti Noi continuiamo a creare e ricreare in automatico e inconsapevolmente per il<br />
fatto di andarci in accordo. Senza il nostro accordo, la nostra energia e la nostra ammirazione questa “realtà” sparirebbe<br />
completamente.<br />
238<br />
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REATTIVO (Ron)<br />
Irrazionale, reagisce invece di agire. Significa reazione immediata.<br />
RELIGIONE<br />
Da Re-Ligàre= unire, prende il profondo significato di unire o rimettere insieme tutti gli uomini attraverso un unica filosofia di<br />
pensiero proveniente dalla stessa fonte. Il problema è la fonte, nonché, prima di Ron Hubbard, nessuno aveva mai scoperto<br />
l’esistenza di precisi assiomi, mentre ora che ciò è avvenuto, possiamo anche dire che il termine Religione può essere<br />
trasformato con l’aiutare ogni essere umano a trovare le risposte da dentro di sé attraverso l’uso di una filosofia applicata e<br />
il rispetto delle stesse leggi divine chiamate assiomi. Qualcuno dice: “Dovete credere.. non dovete SAPERE”. Io vi dico:<br />
“DOVETE SAPERE.. NON DOVETE CREDERE, E QUANDO SAPETE, CONTINUATE A DUBITARE, POICHE’ IL DUBBIO VI<br />
SPINGERA’ OLTRE LA SOGLIA DELLA VERITA’, OLTRE LA CONOSCENZA STESSA.. OLTRE LE STELLE”.<br />
RESA<br />
E’ totale accettazione e forse è l’atto più saggio che possa mai fare un essere umano. Purtroppo il più delle volte, questo atto<br />
di grande saggezza non produce nessun miracolo perché non viene fatto con spontaneità e purezza cuore, ma quasi sempre<br />
in circostanze di causa di forza maggiore; (di obbligo). Tuttavia, attraverso la resa avviene l’apertura e attraverso l’apertura un<br />
possibile stato in cui vi può essere un miglioramento della propria condizione e una grande realizzazione personale o<br />
liberazione parziale.<br />
RESPIRAZIONE OLOTROPICA<br />
Deriva dal greco “Olos” che significa intero, completo, più “Trepein” che significa direzione, o volgersi dentro (andare verso<br />
l’interiorità). Questo termine, molto importante, riscoperto attraverso le tecniche della nuova era, in realtà era già conosciuto<br />
dalle civiltà precolombiane, che attraverso l’uso di sostanze enteogene, riuscivano ad ottenere stati di grande illuminazione.<br />
RESPONSABILITA’ (Ron)<br />
La migliore definizione di Ron per me è “la VOLONTA’ DI DIRIGERE LA FORZA”, per assumere la condizione di piena<br />
sorgente e causa per tutti gli sforzi e conto-sforzi su tutte le dinamiche. Piena responsabilità non è colpa, è riconoscere di<br />
essere causa. E’ anche la volontà di fare o disfare le barriere o la sensazione di far funzionare qualcosa. Dal mio punto di vista<br />
ed esperienza ho verificato su di me, che nell’ esatto momento in cui ci si assume responsabilità si riporta in vita qualunque<br />
realtà e devo dire anche la propria memoria. Infatti, responsabilità significa riattivare la propria memoria per poter migliorare se<br />
stessi, perché migliorando se stessi, si migliora il mondo. Vuoi migliorare il mondo? Migliora te stesso! Questa è responsabilità.<br />
Questo è ciò che si intende aiutare gli altri in modo onesto senza togliere a nessuno la propria responsabilità. Questo è<br />
non invalidare nessuno, è buon esempio, e soprattutto lasciare ad ogni essere umano il proprio libero arbitrio senza interferire<br />
col suo potere di scelta.<br />
RESTIMOLATORE (Ron)<br />
I restimolatori sono le approssimazioni dell’ ambiente di un individuo del contenuto di un engram. Parole, toni di voce, musica,<br />
qualsiasi cosa: cose archiviate nel deposito reattivo come parti dell’ engram.<br />
RESTIMOLAZIONE (Ron)<br />
La riattivazione di contro-sforzi del passato, causata dalla comparsa nell’ambiente dell’ organismo, di una somiglianza con il<br />
contenuto dell’ area passata di casualità. La riattivazione di un episodio esistente.<br />
RIABILITAZIONE (Ron)<br />
Ritrovare il punto di improvvisa consapevolezza che in precedenza vi ha liberato da una parte del Bank. Che cosa vi ha reso<br />
consapevoli? Che cosa ha de-stimolato o indebolito la vostra mente reattiva rendendovi più forti? Questa è la vera riabilitazione.<br />
RICERCA E SCOPERTA (Ron)<br />
Si fa un elenco di persone o gruppi che stanno sopprimendo o hanno soppresso il pc. L’ elenco è completo quando una sola<br />
voce legge all’ annullamento. Questa è la voce.<br />
RICONOSCIMENTO (Ron)<br />
Qualcosa detto o fatto per informare un altro che la sua affermazione o azione è stata notata, ricevuta e compresa. Esempio:<br />
“molto bene”, “Ok”, o altri frasi di questo genere servono ad informare un altro che ha parlato o agito, che la sua affermazione<br />
o azione è stata accettata.<br />
RIDGE (Ron)<br />
E’ un immobilità fissa e apparente di qualche tipo, un apparente solidità, un apparente nessun flusso uscente nessun flusso<br />
entrante. I flussi hanno direzione. I ridge hanno posizione. E’ un qualsiasi frammento di materia può essere considerato un<br />
ridge nel suo ultimo stadio. I ridge esistono in sospensione attorno ad una persona e sono le fondamenta su cui vengono<br />
costruiti i facsimili. Sono aree di onde dense o densità elettroniche.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
239
RIDURRE (Ron)<br />
Togliere tutta la carica o dolore di un episodio di un engram o un emozione dolorosa. Questo significa far raccontare al<br />
prechiaro l’episodio per molte volte, raccogliendo tutti i somatici e percezioni presenti, proprio come se l’ episodio stesse<br />
avvenendo in quel momento. Ridurre, significa tecnicamente liberare, per quanto possibile, del materiale aberrativo per fare<br />
avanzare il caso. Significa anche scaricare una carica di dolore e incoscienza (un engram) immagazzinata nella mente reattiva<br />
per liberare l’individuo dalla sua morsa. L’individuo in realtà riducendo la carica si libera del dolore e dell’ inconsapevolezza,<br />
recuperando le proprie unità di attenzione e consapevolezza intrappolate nell’ engram.<br />
RILASSAMENTO<br />
La capacità di mettersi a proprio agio con la situazione o l’ambiente in cui ci si trova, per riuscire a comunicare o duplicare<br />
nuovi dati. Il rilassamento, per definizione è anche l’attenuazione o la distensione della tensione nervosa e muscolare.<br />
RITARDO DI COMUNICAZIONE (Ron)<br />
L’ intervallo di tempo che si frappone tra la domanda posta dal terminale A e la risposta a quella specifica domanda da parte di<br />
B. Questo ritardo dipende semplicemente da quanto una persona è in tempo presente. Nella misura in cui un Thetan viene<br />
aberrato e si allontana dal tempo presente, ci sarà un ritardo di comunicazione.<br />
ROTTURA DI ARC (Ron)<br />
Un improvviso abbassamento o riduzione della propria affinità, realtà o comunicazione con qualcuno o qualcosa. Una rottura<br />
di ARC viene sempre dopo una mal comprensione del soggetto della comunicazione e semplicemente per parole mal comprese.<br />
RUNDOWN (Ron)<br />
Una serie di passi che sono azioni di auditing e procedimenti destinati a risolvere un aspetto specifico di un caso e che hanno<br />
un fenomeno finale noto. Vi sono molti tipi di Rundown e ognuno mira a risolvere per sempre un aspetto del caso. Ron li ha<br />
definiti come “propulsori o acceleratori”, perché in realtà, risolvendo e cancellando il problema di caso che blocca un Thetan,<br />
danno via libera ad una vera e propria accelerazione delle particelle e una velocità di affrontare la vita e lo studio da un punto<br />
di vista totalmente straordinario. Portano un Thetan nella condizione di poter fare quello che prima per Lui era un sogno o una<br />
vaga idea. E’ la soluzione più rapida alla conoscenza di sé e alla via della libertà totale.<br />
SAGGEZZA<br />
Virtù che consiste nel seguire la retta ragione nella condotta della vita, secondo un criterio di prudenza e di equilibrio. Dal mio<br />
punto di vita la vedo come la più grande virtù dell’amore poiché l’amore e l’amare, è il solo requisito per saper vivere e godersi<br />
la vita. Perciò la parola saggezza dovrebbe essere intesa come “capacità di amare la vita” in ogni sua forma, accettando sempre<br />
ciò che la vita offre. Saggezza è dare sempre prima di ricevere, prendersi cura degli altri, amare tutto ciò che ci circonda, avere<br />
sempre speranza in un mondo migliore nell’accettare se stessi, amare più di ogni altra cosa al mondo la verità.<br />
SAPIENZA (Ron)<br />
La certezza dell’essere. Una capacità per la verità; non sono dati. Sapienza sarebbe conoscenza autodeterminata.<br />
SAPIENZA TOTALE<br />
Lo statico di vita.<br />
SCALA DEL TONO (Ron)<br />
Una scala graduale che rappresenta la spirale discendente della vita dalla piena vitalità e coscienza, attraverso la semi-vitalità<br />
e semi-coscienza fino alla morte e ai toni negativi che si trovano al di sotto di morte nella scala.<br />
SCALA DELLA CONSAPEVOLEZZA (Ron)<br />
Esistono 52 livelli di consapevolezza da inesistenza fino allo stato di Chiaro.<br />
SCENA IDEALE<br />
Esprime ciò che una situazione o un area dovrebbe essere, non in base al proprio punto di vista o alle proprie opinioni, ma in<br />
base alle regole della sorgente e alle leggi della mente estetica.<br />
SCIENTOLOGY (Ron)<br />
E’ l’esatta scienza della conoscenza e significa sapere come sapere. E’ composta dalla parola latina “scio” che significa sapere<br />
o distinguere essendo collegata alla parola scindo che significa fendere, e dalla parola greca “logos”, che significa conoscenza:<br />
“LA PAROLA O LA FORMA ESTERIORE MEDIANTE LA QUALE IL PENSIERO INTERIORE VIENE ESPRESSO E<br />
FATTO CONOSCERE INSIEME ALLA RAGIONE STESSA”.<br />
SCIENZA (Ron)<br />
E’ un corpo organizzato di conoscenza che, partendo da assiomi ben precisi, è in grado di predire il conoscere, osservando<br />
240<br />
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dove sarà possibile trovarne. Per questo secondo me dovrebbe portare un conseguirsi di miglioramenti definitivi, aggiornabili<br />
e sempre compatibili con le leggi della sorgente, che come parte dell’evoluzione seguono l’infinito perfezionamento dell’essere.<br />
SCOPO (Ron)<br />
Una piccola meta da raggiungere riguardo a delle attività o soggetti specifici. In questo testo invece, intendiamo la grande<br />
meta ovvero, la più grande realizzazione che un essere possa raggiungere per sé stesso e le sue dinamiche . Intendiamo il<br />
conseguimento di uno stato spirituale chiamato Clear e poi OT.<br />
SCORRERE (RON)<br />
L’atto di attraversare un episodio passato con lo scopo di eliminarne la carica per raggiungere la base di quella catena ed<br />
eliminare tutti gli engram insieme al deposito reattivo.<br />
SECONDARIO (Ron)<br />
Una rappresentazione tramite immagini mentali di un momento di perdita sconvolgente o minaccia grave di perdita che<br />
contiene misemozione come collera, paura, afflizione, apatia o senso di morte. E’ chiamato secondario perché dipende da un<br />
engram precedente con dati simili e dolore reale. Può contenere incoscienza.<br />
SERENITA’<br />
E’ uno stato di essere di grande armonia e pace, ma non è ancora totale beatitudine divina. Qui ci si sente totalmente tranquilli<br />
ed è molto difficile crollare da questo stato. Abbiamo appena raggiunto il vertice della scala del tono, ma la consapevolezza e<br />
lo stato cambia in base alla qualità e unicità del thetan e alla sua unione con l’Essere Supremo.<br />
SESSO<br />
Come dice Ron appartiene al più basso livello di creazione. Ma è qui che ora ci ritroviamo ed è da qui che dobbiamo ripartire<br />
per tornare verso l’ alto. Quindi è anche la spinta più potente che esiste per unire le due forze contrarie, e ritrovare l’ unità della<br />
coscienza. Il sesso dovrebbe essere inteso anche come una chiave di trasformazione, poiché essendo composto da pura<br />
energia vitale, può essere trasformato e trasceso da libido a energia superiore. Quando accade questo fenomeno possiamo<br />
ottenere l’ illuminazione, ovvero quel fenomeno trascendentale che ha il potere di far collassare tutta l’energia della libido in<br />
consapevolezza. Tale energia, quando è ancora agli inizi della sua salita è molto, molto potente ed essendo energia e forza<br />
vitale allo stato puro è difficile da controllare.<br />
SFORZO (Ron)<br />
La manifestazione come forza fisica del movimento. Un brusco sforzo contro un individuo produce dolore. Forza male<br />
applicata, scoordinata e diretta senza nessuna meta da raggiungere.<br />
SICUREZZA<br />
E’ il risultato della comprensione di se stessi e della verità fondamentale, attraverso la conoscenza di sorgente. Senza tale<br />
conoscenza non si può comprendere nulla e di conseguenza non si ha nessuna sicurezza. La sicurezza è la certezza di sapere<br />
come sapere o sapere come conoscere.<br />
SIMMETRICO<br />
Si dice simmetrico, quando il centro di una struttura di una forma è perfettamente allineato con tutte le sue restanti parti nella<br />
maniera più regolare possibile, affinché, per definizione simmetrica, possa formarsi un ipotetico “asse centrale” in grado di<br />
sincronizzare il tutto. Questa sincronicità è regolarità della forma che denota appunto una perfetta simmetrica. In sintesi<br />
significa “regolare, perché è centrato, allineato e in armonia col tutto.<br />
SINCRONICITA’<br />
Dalla composizione di sin e cronos=(tempo), abbiamo il significato di “UNIRE TUTTI I TEMPI NELLO STESSO ISTANTE, e<br />
questo causa il perfetto allineamento di forze, che collegano il macro con il micro e la realtà fisica con quella spirituale. Questo<br />
produce un notevole aumento della velocità del flusso delle particelle, innescando il cosiddetto fenomeno della trasmutazione.<br />
La sincronicità si manifesta in un individuo quando il suo caso glielo permette in base ad un fattore di simmetria e regolarità<br />
geometrica. Sappiamo ora, che nulla avviene per caso. Nel momento in cui tale evento si manifesta, l’ individuo riesce a<br />
trascendere e ad espandersi e, per quanto strano possa sembrarvi, in molti casi ha la sensazione di essere contemporaneamente<br />
in ogni luogo e in nessun luogo. Egli realizza cosi il suo essere e possiamo dire anche ciò che viene superficialmente<br />
chiamata “ascensione”.<br />
SOLIDITA’<br />
Ron la definisce come stupidità, o come barriere. Infatti, l’ incapacità o il rifiuto di voler stare di fronte ad alcune aree o realtà<br />
produce massa, e tale massa possiamo definirla solidità. La solidità diventa un problema è come possiamo vedere il problema<br />
stesso inizia con un incapacità o rifiuto di stare di fronte alle cose. Posiamo dire che è composta da una forma di “non<br />
accettazione” e la non accettazione è “NON VOLERE ESSERE RESPONSABILI della realtà o delle cose che ci circondano”.<br />
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241
SOLIDI PLATONICI<br />
Per definizione sono dei poliedri regolari convessi e in tutto sono cinque; “L’esaedro, (il cubo); Il Tetraedro (composto da<br />
quattro facce triangolari); L’ottaedro (comp. Da otto facce triangolari); L’icosaedro (comp. da venti facce triangolari) e infine<br />
il Dodecaedro stellato regolare (comp. da 12 facce pentagonali).<br />
SOLUZIONE<br />
L’unica soluzione al gioco della vita è la conoscenza della verità, ma la stessa conoscenza della verità, senza la responsabilità<br />
resta sterile e inattiva. Quindi soluzione significa “RESPONSABILITA”.<br />
SOMATICO<br />
Con somatico si intende una sensazione di dolore o sofferenza ed anche misemozione o persino incoscienza. Tuttavia, con la<br />
parola somatico ci riferiamo sempre al corpo, poiché corpo significa soma.<br />
SOPRAFFAZIONE (Ron)<br />
E’ la capacità di acquisire spazio, o essere disposti a vincere.<br />
SOPRAVVIVENZA (Ron)<br />
E’ la spinta fondamentale della vita ha persistere lungo otto dinamiche.<br />
SOPPRESSIONE (Ron)<br />
E’ un azione o intenzione dannosa contro la quale non ci si può ribellare.<br />
SOPPRIMERE (Ron)<br />
Schiacciare, rendere più piccolo, rifiutarsi di lasciar raggiungere, rendere incerto sulla possibilità di raggiungere, allo scopo di<br />
danneggiare qualcuno.<br />
SORGENTE<br />
E’ una causa, o il punto di origine da dove tutte le cose hanno avuto inizio. Quindi, per sorgente intendiamo anche verità<br />
fondamentale e la verità fondamentale è uno statico di vita. Un Thetan come unità consapevole di essere consapevole è uno<br />
degli infiniti frammenti della sorgente, e per questo possiede in sé la capacità o la sapienza innata della sorgente d’origine che<br />
ha creato la vita.<br />
SPAZIO (Ron)<br />
E’ un punto di vista della dimensione. Non potrebbe esistere senza un punto di vista. Viene creato dall’atteggiamento di un<br />
punto di vista che delimita un area con punti di ancoraggio. Questo crea la considerazione della distanza e la distanza quello<br />
dello spostamento che produce moto, tempo e velocità. Il concetto dell’ energia che viaggia nello spazio attraverso un tempo<br />
è questa. Se non esisterebbe nessun terminale, lo spazio sarebbe un unico campo omogeneo in cui il tutto verrebbe definito<br />
in ogni luogo e in nessun luogo. Ma questa sarebbe una condizione di assenza di giochi o meglio, di totale “NON ESISTEN-<br />
ZA”.<br />
SPERANZA<br />
E’ la giusta predisposizione o aspettativa necessaria per accedere al potere della fede. La speranza è superiore all’ottimismo,<br />
poiché anche quando tutto è andato perso e l’ ottimismo sembra essere perduto, la speranza continua ad esistere insieme alla<br />
vita. In effetti, la speranza sembra esistere insieme alla vita, e possiamo dire sia sorella della fede come forza o spinta della<br />
stessa energia vitale. Ecco perché in mancanza di speranza ci si sente morire.<br />
SPIRALE O SEZIONE AUREA DI FIBONACCI<br />
Il segmento AB viene diviso dal punto M in modo tale che il rapporto tra le due parti, la più piccola con la più grande (AM e<br />
MB), è uguale al rapporto della parte più grande (MB) con tutto AB.<br />
Se AB è di lunghezza 1, e chiamiamo x la lunghezza del segmento AB, allora la definizione sopra fornita dà luogo alla seguente<br />
equazione:<br />
242<br />
1 - x = x , e cioè 1-x = x2<br />
x 1<br />
che ha due soluzioni per x, (-1-5)/2 and (5-1)/2.<br />
La prima è negativa, per cui non soddisfa le condizioni del problema. La seconda rappresenta proprio il rapporto di sezione<br />
aurea ed è un numero irrazionale corrispondente a circa 0,618.<br />
Il reciproco di x (1/x) viene indicato con Ø e corrisponde a 1+x, cioè circa 1,618. Molto spesso questo rapporto viene indicato<br />
come rapporto aureo e viene utilizzato nella costruzione del rettangolo aureo.<br />
La costruzione della sezione aure suggerisce la possibilità di realizzare un processo di crescita in cui si conservano costantemente<br />
i rapporti, cioè la crescita dà luogo ad organismi che rimangono sempre simili a se stessi.<br />
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C’è un metodo per ottenere dei numeri che se rapportati tra loro danno come risultato un numero che si avvicina sempre più<br />
al numero d’oro man mano che i numeri diventano grandi. Questi numeri sono quelli appartengono alla serie di Fibonacci una<br />
serie in cui ogni termine si ottiene dalla somma dei due precedenti. I primi elementi sono pertanto: 1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144,...<br />
STANDARD (Ron)<br />
Un preciso livello o grado di qualità che è conveniente ed appropriato per uno scopo specifico.<br />
STARE DI FRONTE (Ron)<br />
L’azione di essere in grado di affrontare o percepire. Lo stesso stare di fronte è un risultato e un prodotto finale. Non è un fare,<br />
è un abilità. E’ l’ abilità di affrontare senza indietreggiare o evitare.<br />
STATICO (Ron)<br />
E’ un equilibrio di forze.<br />
STATICO DI VITA (Ron)<br />
Non ha massa, ne movimento, ne lunghezza d’onda, ne posizione nello spazio e nel tempo. Non ha inizio ne fine, ma ha il potere<br />
di postulare e percepire.<br />
STATO NATIVO (Ron)<br />
La potenzialità di conoscere ogni cosa. E’ sapienza totale.<br />
STRUTTURA<br />
La geometria particolare con la quale una cosa è stata costruita, ovvero tutti i pezzi necessari che durante l’assemblamento la<br />
costituiscono. Un computer è composto da due distinte parti: “L’hardware ed il software”. La struttura è l’hardware.<br />
SUONO<br />
E’ il tipo di frequenza energetica e vibrazionale prodotta da un caso; (il programma astrale della persona). Tuttavia, per avere<br />
una comprensione totale di questa parola dobbiamo sapere che: “ogni caso è unico e circolare” ed essendo composto<br />
mediamente dal 95% di energia congelata in facsimili, possiede propriamente una sua particolare vibrazione. L’intero caso<br />
corrisponde alla grandezza totale del Thetan, e poiché il Thetan (la luce) è imprigionato e avvolto intorno i suoi stessi facsimili,<br />
possiamo scoprire cosi che, in base alla sua forma, (alla forma dei facsimili che compongono l’ intero caso) e in base a quanto<br />
è libero il Thetan stesso intrappolato al centro del suo caso, si produce una certa quantità di vibrazioni sonore (suono) che si<br />
trasmettono a tutti gli altri esseri (casi) collegati. Cosi vediamo che, è sempre il Thetan (la sua luce) a produrre il suono, che a<br />
sua volta produce altre forme corrispondenti a se stesso. Si può dire cosi, che un Thetan, anche se intrappolato, continua a<br />
creare in automatico e senza la consapevolezza di sapere che sta creando.<br />
TANTRA (Wichipedia)<br />
Tantra, dal sanscrito significa “rete”, “trama”, “telaio” “filo” “scorciatoia”, ma anche “Tecnica, dottrina o rituale”. Il Tantrismo<br />
indica un particolare genere di insegnamenti spirituali, tecniche e tradizioni esoteriche originatosi nelle religioni indiane a<br />
partire dal VI secolo. Ne esistono varianti induiste, buddhiste, giainiste e bönpo, e nelle sue diramazioni si è diffuso in Tibet,<br />
Cina, Corea, Giappone e molte altre aree dell’Estremo Oriente. David Gordon White, pur osservando la difficoltà di definire<br />
rigorosamente una pratica estremamente variegata, dà la seguente definizione operativa: « Tantra è quel corpus asiatico di<br />
credenze e pratiche che, partendo dal principio che l’universo da noi sperimentato non è altro che la manifestazione concreta<br />
dell’energia divina che crea e mantiene quell’universo, cerca di appropriarsi e incanalare quell’energia, nel microcosmo<br />
umano, in maniere creative e emancipatorie. » Per il grande maestro di vita Osho, il Tantra è il modo corretto di vivere. Egli<br />
diceva che prima di comprendere questa parola, bisognerebbe prima comprendere cos’è la vita. La prima cosa che diceva è che<br />
non si tratta di un atteggiamento, perché il Tantra guarda la vita con una visione totale, “olistica”, senza alcun atteggiamento<br />
o giudizio. Quindi non è una religione, ne una teologia o filosofia. E’ semplicemente osservare la vita senza la parte mentale,<br />
accettare e amare incondizionatamente tutto, per quello che è.<br />
TECNICA<br />
E’ composta da precise azioni o procedimenti volti a migliorare la vita di una persona.<br />
TECNICA 80 (Ron)<br />
Ha a che fare con l’anatomia del forse, e come spiega Ron viene chiamata cosi perché usa motivatori, overt e ded. Chiamiamo<br />
tecnica 80, la tecnica di “essere o non essere” in cui si bilanciano i motivatori, gli overt e i ded.<br />
TECNICA 88 (Ron)<br />
Li c’è una tecnica per qualsiasi cosa. Questo è il motivo per cui la chiamiamo tecnica 88. Vi è un infinità di tecniche all’interno<br />
della T. 88. E’ audire il corpo Theta (il corpo di luce) e in realtà qualsiasi cosa si riferisce al corpo Theta.<br />
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />
243
TEMPO (Ron)<br />
E’ semplicemente una considerazione. Ron, in una sua splendida definizione dice: “il tempo esiste nella misura in cui Tu lo<br />
crei” e questa sua magnifica definizione ci spalanca le porte ad un nuovo e stravolgente punto di vista, dove il Thetan torna<br />
determinato e causa sul tempo. Infatti il Tempo, (come da assioma) è la bugia primaria.<br />
TEMPO PRESENTE<br />
Corrisponde sempre a l’esatto istante in cui ora vi trovate. Se in questo istante state leggendo questa definizione e la<br />
comprendete, significa che il vostro tempo presente, (il tempo in cui vi trovate) è quello che in questo esatto momento vi<br />
circonda. Possiamo dire che è il mest, inteso come ambiente che in questo momento vi circonda, ma da un esame più<br />
approfondito possiamo anche dire: che è: “il mest o la realtà intesa come ambiente in cui voi siete direttamente connessi e che<br />
inconsapevolmente continuate a creare con la speranza di poterla controllare e conoscere. Poiché il tempo esiste nella misura<br />
in cui Tu lo crei, ed è parte dello stesso mest, si deduce con molta facilità che il tempo presente corrisponde esattamente a ciò<br />
che Tu stai creando inconsapevolmente in questo istante attraverso la Tua considerazione.<br />
TENSIONE<br />
Nelle definizioni comuni questo termine da etimologicamente il significato di stendere o distendere e non chiarisce chi o che<br />
cosa è la tensione. La tensione è paura, o una prolungata condizione di ansia derivante da una paura inconscia causata da un<br />
azione contro sopravvivenza che costringe un essere a stare continuamente sulla difensiva anche quando non ve ne è alcun<br />
bisogno. La tensione, blocca i flussi e ci mette in uno stato in cui non vi è nessuna possibilità di poter ricevere le cose che ci<br />
spettano dalla vita. La tensione può bloccare diverse percezioni, soprattutto quelle derivanti dai nostri cinque sensi legate al<br />
corpo mest nel tempo mest. E’ anche la paura di essere attaccati da qualcuno o qualcosa che non si riesce più a percepire.<br />
TERMINALE (Ron)<br />
Qualsiasi massa fissa utilizzata in un sistema di comunicazione. Perciò un uomo, come un posto, come un oggetto potrebbe<br />
essere un terminale. E’ qualcosa che il Thetan colloca come punto di ancoraggio per produrre un effetto. I terminali hanno una<br />
massa, un significato, una mobilità, e possono ricevere, trasmettere o cambiare particelle su una linea di flusso.<br />
THETA (Ron)<br />
Theta è pensiero, forza vitale, slancio vitale, lo spirito, l’anima o qualsiasi altra delle numerose definizioni che ha avuto per<br />
alcune migliaia di anni. Le tre componenti fondamentali di Theta sono affinità, realtà e comunicazione. Theta è composto di<br />
ragione, serenità, stabilità, felicità, emozioni allegre, perseveranza e altri fattori che l’ uomo considera desiderabili.<br />
THETAN<br />
Con l’aggiunta di una “S” sostantivo, la parola Theta (vita) prende il significato di essere spirituale e diventa consapevole di<br />
essere consapevole. Tuttavia, quando usate questa parola siate sempre consapevoli che vi state rivolgendo ad un essere, o<br />
ad un unità consapevole di essere consapevole. Vi state rivolgendo ad uno spirito, al creatore delle cose.<br />
THETAN OPERANTE (VEDI OT)<br />
TONO<br />
Condizione. Qualità del suono. Stato d’animo.<br />
TRACCIA DEL TEMPO (Ron)<br />
La registrazione consecutiva delle rappresentazioni tramite immagini mentali che si accumulano durante la vita o le vite del<br />
prechiaro. E’ datata in modo molto preciso. La registrazione illimitata, completa con 57 percezioni dell’ intero passato del pc.<br />
TRACCIA INTERA (Ron)<br />
E’ la registrazione momento per momento della vita di una persona in questo universo sotto forma di immagini e impressioni.<br />
TRADIMENTO (Ron)<br />
Un tradimento è un aiuto trasformato in distruzione.<br />
TRAPPOLA (Ron)<br />
Le trappole fanno parte dei giochi e essere dentro a qualcosa o interiorizzato dentro a qualcosa è una trappola. Theta e mest<br />
collegati troppo strettamente, o Theta identificato al mest, sono i componenti di una trappola.<br />
TRIADE<br />
Unità composta da tre strati che in questo caso ha a che fare col terzo strato del dna. La triade, sin dall’ antichità o nel periodo<br />
atlantideo, aveva un enorme potere. Era rappresentata dal famoso tridenti del Dio nettuno, e nella sua stessa natura esoterica<br />
era un simbolo di alta magia.<br />
Infatti la triade, nella magia delle atri divinatorie è il simbolo più potente, in quanto, rappresenta la stessa divinità cristiana<br />
attraverso l’ unione di tre cerchi all’ interno di un cerchio: “Lo spirito santo, che abbraccia il padre, la madre e il figlio”.<br />
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TRIANGOLO ARC (Vedi capitolo libro)<br />
Significa affinità, realtà, comunicazione. Questi tre punti, quando sono perfettamente in equilibrio tra loro danno “comprensione”.<br />
TRIANGOLO KRC (Vedi capitolo libro)<br />
Significa Conoscenza, responsabilità, controllo. Questi tre punti, quando sono perfettamente in equilibrio tra loro danno<br />
“potere”.<br />
UNICITÀ<br />
In questa particolare definizione ci riferiamo al Thetan. Ogni Thetan come frammento della sorgente infinita è unico e più salirà<br />
in alto sulla scala del tono più se ne renderà conto.<br />
UNITÀ DI ATTENZIONE (Ron)<br />
Una quantità di energia theta di consapevolezza esistente nella mente in quantità variabili da persona a persona.<br />
UNIVERSO (Ron)<br />
Viene definito come un intero sistema di cose create. In realtà esistono molti universi, e questi sono: “Tu, gli altri esseri, e<br />
l’universo mest”.<br />
VALENZA<br />
Il termine “Valenza” prende il significato di identità e tale identità può essere vera o falsa, la propria o di qualcun altro, poiché<br />
un Thetan, come spiegato ampliamente nel libro, può scivolare inconsapevolmente in altrui valenze e perdere appunto il<br />
controllo di Se è del proprio scopo e destino. Tuttavia, in latino il termine Valenza significa “Forte, Potente” e a livello<br />
etimologico significa “farsi Valere, avere forza, dominio, potere”. Possiamo comprendere quindi, che “Valenza” da questo<br />
punto di vista, prende un significato ancora più amplio, e da dimostrazioni più precise possiamo dire che una valenza è<br />
composta da un insieme di fattori e attributi legati a degli schemi e modelli di comportamento regolati e coordinati da un unico<br />
scopo. Esempio: “Quando un attore deve impersonificare una parte, un ruolo, deve conoscerne lo scopo, poiché ad esso vi<br />
sono connesse tutta una serie di azioni connesse al quell’ essere, fare e avere. Non vi può essere nessuna “Valenza” senza<br />
“Essere”. Essere, costituisce la scelta, il postulato iniziale che si sceglie per “potere” entrare in un gioco e recitare una parte.<br />
La “Valenza” costituisce l’essenza di questo pacchetto formando la personalità. Tuttavia, ciò che qui ci interessa è trovare la<br />
vera Valenza del Thetan, poiché quella rappresenta il suo primo postulato iniziale e appunto la sua sanità come essere<br />
spirituale.<br />
VALUTAZIONE<br />
Possiamo dire che qualunque valutazione è un giudizio e qualunque giudizio può trasformarsi in invalidazione o a qual’cosa<br />
che toglie il proprio determinismo e la propria responsabilità. Valutare al posto di un altro è dunque una vera e propria<br />
invalidazione e questo ha il potere di spostare il punto di vista della persona che viene valutata nella persona che ha valutato.<br />
VEDERE (Ron)<br />
E’ connesso alla banda di percezione della vista. E’ la lunghezza d’onda fotonica della percezione, che è un energia prodotta.<br />
VERITA’ (Ron)<br />
E’ l’esatta considerazione, l’esatto tempo, luogo, forma, avvenimento. E’ ciò che è realmente senza alterazioni, distorsioni o<br />
bugie.<br />
VIBRAZIONE<br />
E’ una oscillazione meccanica di onde attorno ad un punto d’equilibrio. Vengono prodotte da onde sonore che oscillano verso<br />
un determinato punto sino a disperdersi o colpire un soggetto.<br />
VITA (Ron)<br />
Quando diciamo vita, intendiamo comprensione, e quando diciamo comprensione, intendiamo affinità, realtà e comunicazione.<br />
Un assioma fondamentale di Dianetics è che la vita è formata da Theta che si unisce al mest per formare un organismo<br />
vivente. La vita è quindi Theta più mest e ciò che pone e risolve problemi.<br />
VISUALIZZAZIONE<br />
E’ il potere di riuscire a vedere attraverso l’ occhio della propria mente, le immagini mentali archiviate nelle esperienze del<br />
passato per una nuova risimbolizzazione e creazione. Attraverso l’atto di visualizzare, può essere usata anche l’ immaginazione<br />
creativa, in modo che, le stesse immagini passate, archiviate nella traccia del tempo, possano essere recuperate per un<br />
eventuale nuova creazione. L’atto di immaginare, in se, è già una visualizzazione, e questo è il potere creativo più grande che<br />
contraddistingue un Thetan da un comune animale.<br />
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WITHHOLD (Ron)<br />
E’ una trasgressione di cui non si è parlato e che non è stata rivelata contro un codice morale al quale la persona era legata.<br />
E’ qualcosa che la persona crede che, se fosse rivelata, metterebbe in pericolo la propria auto-conservazione e sopravvivenza.<br />
Qualcosa che la persona sta trattenendo senza necessariamente considerando che sia un Withhold. E’ sempre la manifestazione<br />
che viene dopo un Overt.<br />
ZERO (Vedi statico)<br />
ZODIACO<br />
Dal latino “Zodiacus” e dal greco “ZodiaKos” significa “Zoo=animale=io vivo”. Da questo stesso significato, e dal fatto che<br />
la stessa sfera celeste è circolare, il termine “Zodiaco” si completa come “circolo di animali”. Lo zodiaco è composto da 12<br />
costellazioni, suddivise da tre croci esoteriche comprendenti quattro segni o costellazioni. La prima croce è “LA CROCE<br />
CARDINALE”, composta dai quattro segni “Ariete-Bilancia, Capricorno-Cancro”. La seconda è “LA CROCE MUTEVOLE”,<br />
composta dai quattro segni “Sagittario-Gemelli, Vergine-Pesci”. La terza delle croci è “LA CROCE FISSA”, composta dai<br />
quattro segni “Toro-Scorpione, Acquario-Leone. La stessa croce, che divide lo zodiaco in quattro, è un antico simbolo<br />
pagano che rappresenta simbolicamente le chiavi esoteriche della scienza dello zodiaco interpretate dall’astrologia come<br />
Scienza delle Scienze.<br />
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Sommario<br />
Che cos’è la grandezza (di Ron Hubbard) ....................................................................................................... 3<br />
Consapevolezza ed energia (di Ramtha) ............................................................................................................ 5<br />
Introduzione .......................................................................................................................................................13<br />
Premessa ...........................................................................................................................................................23<br />
PARTE PRIMA<br />
Nuovi assiomi....................................................................................................................................................31<br />
Rimettere ordine nell’universo fisico..................................................................................................................42<br />
L’importanza di un tempio e di una organizzazione efficiente ............................................................................53<br />
La legge di Newton ...........................................................................................................................................65<br />
Aiuto o compassione? ........................................................................................................................................67<br />
Il tuo prossimo passo..........................................................................................................................................71<br />
Identità e posizione.............................................................................................................................................77<br />
Il punto fortuna - rovina .....................................................................................................................................81<br />
Riabilitazione del punto “fortuna rovina”............................................................................................................91<br />
PARTE SECONDA<br />
Causa ed effetto del punto fortuna-rovina .........................................................................................................99<br />
Attributi personalità soppressive e potenziali di guai .......................................................................................105<br />
Il pensiero scorretto e inconsapevole ............................................................................................................... 109<br />
Che cos’è il corpo astrale ? Scopi e funzioni della nostra struttura galattica .................................................. 113<br />
Il pensiero corretto e consapevole ................................................................................................................... 117<br />
Preparativi tecnici - vera identità ..................................................................................................................125<br />
Riabilitazione del controllo sulla vera identità ................................................................................................... 131<br />
lo scopo della mente .....................................................................................................................................137<br />
Il processo creativo (prima parte) ..................................................................................................................141<br />
Il processo creativo (seconda parte) ..............................................................................................................145<br />
“Gli assiomi di sorgente” di Ron Hubbard per riprogrammare il corpo di luce ................................................149<br />
Assiomi e formule di sop 8-c10 ....................................................................................................................... 155<br />
Le tre energie sacre nel processo di ascensione verso la meta suprema ........................................................163<br />
L’attivazione e l’apertura del Dna nel suo scopo ascensionale ....................................................................... 167<br />
La tredicesima via celeste ...............................................................................................................................177<br />
CONCLUSIONE<br />
Il grande dono di Ron all’umanità ....................................................................................................................195<br />
Il messaggio di David Icke...............................................................................................................................201<br />
Kryon: l’incredibile essere umano ....................................................................................................................203<br />
Stati di esistenza superiori ................................................................................................................................ 211<br />
Nuova definizione di “aberrazione” .................................................................................................................213<br />
Nuova definizione di “emozione” .....................................................................................................................214<br />
Glossario ..........................................................................................................................................................215<br />
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250<br />
A A TUTTI TUTTI I I I LETTORI LETTORI DI DI QUESTO QUESTO LIBRO<br />
LIBRO<br />
RingraziandoTi di cuore per la difficile scelta che hai fatto affrontando questa lettura<br />
molto complessa, mi sento in dovere di offrirTi questo libro gratuitamente perché è giusto<br />
che sia Tu, una volta che avrai letto questo libro fino alla fine, a giudicare il suo valore,<br />
e se io merito una ricompensa. A mio giudizio, se dovessi paragonare questo libro alle solite<br />
letture quotidiane, non credo se la passerebbe tanto male. Non è la solita noiosa lettura<br />
da passatempo per trascorrere allegramente i prossimi giorni di vita in attesa del trapasso fisico.<br />
Ma potrei azzardarmi a dire, che, a differenza dei soliti libri, questo, punta lo sguardo dritto<br />
verso la meta, e la meta, non è quella di attendere inerte un nuovo funerale, ma è quella che Noi tutti<br />
aspiriamo di raggiungere nel più profondo del nostro cuore,soppressa sotto il pesante velo della sfiducia<br />
e della rassegnazione quotidiana. Perciò, prima che Tu legga questo libro, Ti chiedo una grandissima<br />
cortesia: Prima di giudicare.. arriva fino alla fine! Non Ti sto chiedendo denaro, Ti sto chiedendo<br />
semplicemente di leggere questo libro fino alla fine, con rispetto e saggezza, poiché, solo se riuscirai<br />
a leggere questo libro fino alla fine, potrai comprenderlo veramente, ed io grazie ad un Tuo maturo e<br />
saggio consiglio, potrò comprendere se ho fatto un buon lavoro e quanto vale. Una cosa è certa:<br />
in questo libro non troverai bugie o fatti di cronaca, ma solo verità senza tempo. E... per questa ragione,<br />
non intendo perdere e farti perdere altro tempo con letture inutili,. Sono terribilmente interessato al tuo<br />
pensiero, a un tuo consiglio, e perché no.. anche alle tue critiche e al Tuo punto di vista. Se questo libro<br />
non è per Te, LASCIALO PERDERE, NON CONTINUARE A LEGGERE, ma se leggendo queste<br />
parole, riscontri una certa affinità…CONTINUA A LEGGERE, perché probabilmente la Tua vita<br />
cambierà per sempre, e, se cambierà davvero, non fuggire! Dimmi chi sei, e se vuoi chiamarmi, darmi un<br />
Tuo riconoscimento, o un tuo semplice saluto, io lo accetterò con tutto il cuore, perché in quel momento<br />
io saprò che ci sei anche Tu che mi hai compreso, e che il Tuo cuore è collegato al mio. Nel caso avverrà<br />
questo miracolo, lasciami pure un Tuo recapito, e io ti contatterò personalmente!<br />
Per ora ti saluto, e con la speranza di sentirti presto ti abbraccio con tutto il mio cuore<br />
Alessandro Arnone<br />
magicaessenza@gmail.com<br />
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INEDITI<br />
UNA PUBBLICAZIONE<br />
<strong>Edizioni</strong><strong>Andromeda</strong><br />
Numero 168<br />
Alessandro Arnone<br />
Oltre il 2012<br />
la scelta spetta a te<br />
direzione<br />
Paolo Brunetti<br />
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di Paolo Brunetti<br />
Loc. Tideri, 6<br />
40045 Granaglione (BO)<br />
Tel. 0534.62477<br />
cell. 347.6010062<br />
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