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report interpretativo - Giunti OS

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CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

Pagina 1 di 12<br />

Cognome<br />

Nome<br />

Codice 001<br />

Sesso<br />

Data somministrazione<br />

Età alla somministrazione<br />

Altro Titolo<br />

Femminile<br />

21/06/2010<br />

28<br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

Marco Giannini, Ilaria Rusignuolo, Francesca Berretti<br />

RAPPORTO INTERPRETATIVO<br />

Titolo di studio Corsi post universitari<br />

Professione<br />

Stato Civile<br />

Provincia residenza<br />

CUIDA<br />

Questionario per la valutazione dei richiedenti l'adozione,<br />

gli assistenti, i tutori e i mediatori<br />

© 2010 <strong>Giunti</strong> O.S. Organizzazioni Speciali - Firenze


CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

Introduzione<br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

Il CUIDA è un test che consente di valutare la personalità mettendo in relazione le informazioni sulle caratteristiche di<br />

una persona con il tipo di richiesta di assistenza e con il tipo di contesto in cui andrà ad operare. L’assistenza viene<br />

intesa sia come protezione di un minore che come capacità di fornire cure e attenzioni adeguate a persone dipendenti.<br />

Il <strong>report</strong> fornisce indicazioni utili per delineare le caratteristiche di personalità richieste in base al tipo di assistenza e di<br />

contesto in cui le persone dovranno operare.<br />

Il <strong>report</strong> è suddiviso nelle seguenti sezioni:<br />

1. Profilo generale: vengono riportati, in forma numerica, i risultati complessivi ottenuti dalla persona al questionario e il<br />

grafico relativo alle dimensioni misurate. Sono indicati punteggi grezzi, punti percentili e punteggi per l’interpretazione.<br />

Per l’Indice di validità e l’Indice di incoerenza delle risposte sono riportati solo i grezzi, non prevedendosi ulteriori<br />

trasformazioni.<br />

2. Validità del test: fornisce i punteggi alla scala di desiderabilità sociale e agli altri due indici di validità del test, dando<br />

un'indicazione relativa allo stile di presentazione della persona, ad eventuali tentativi di falsificazione del test e, in<br />

definitiva, al livello di validità del <strong>report</strong>.<br />

3. Profilo per la valutazione della personalità: fornisce una descrizione dettagliata dei punteggi ottenuti nei fattori di<br />

secondo ordine, nel fattore aggiuntivo e nelle scale primarie. Per ogni fattore e scala, viene inoltre data una linea guida<br />

d’interpretazione specifica per i contesti di richiesta d’azione.<br />

4. Item critici: sono indicazioni relative a risposte rilevanti date dalla persona su item che risultano particolarmente<br />

significativi all’interno del test.<br />

Le descrizioni e i grafici delle diverse sezioni del <strong>report</strong> fanno riferimento ai punteggi ottenuti dalla persona al<br />

questionario, trasformati, attraverso il confronto con lo specifico gruppo normativo, in punteggi standardizzati che sono<br />

punti percentili (PP) e punti per l’interpretazione (PI).<br />

Utilizzo del <strong>report</strong><br />

Le decisioni basate sui risultati ottenuti dalla somministrazione del CUIDA devono essere prese con il supporto di<br />

professionisti qualificati. Qualsiasi testo contenuto in un <strong>report</strong> computerizzato va infatti visto come un’ipotesi, che deve<br />

essere confermata da altre fonti di informazione, come colloqui, dati biografici o esiti di altri assessment. Il contenuto di<br />

questo <strong>report</strong> è riservato e deve essere trattato in modo assolutamente confidenziale e rispettoso della privacy della<br />

persona cui si riferisce.<br />

È inoltre importante tener presente che:<br />

• i risultati al test sono basati su un’autovalutazione e quindi sulla percezione che il cliente ha delle proprie<br />

competenze e del proprio comportamento, cosa che non necessariamente riflette come gli altri lo vedono.<br />

La veridicità dei risultati dipende quindi dall’onestà con cui la persona ha risposto agli item e dal suo grado<br />

di consapevolezza di sé;<br />

• non vi sono comportamenti “giusti” o “sbagliati”, la personalità è distintiva: lo stile di ciascuno ha i propri punti<br />

di forza e di debolezza e determina la predisposizione a certe attività, ruoli o mansioni;<br />

• l’interpretazione deve essere adattata al singolo caso;<br />

• l’intera interpretazione deve essere il risultato dell’integrazione di ogni informazione.<br />

Per l’interpretazione dei punteggi ottenuti con il CUIDA si raccomanda, infine, di iniziare la valutazione a partire da:<br />

• i tre indici di controllo per stabilire la validità del profilo;<br />

• i tre fattori di secondo ordine e il fattore aggiuntivo, per ottenere una visione globale;<br />

• le quattordici scale primarie, per approfondire tutti gli aspetti rilevanti la valutazione.<br />

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© 2010 <strong>Giunti</strong> O.S. Organizzazioni Speciali - Firenze


CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

1. Profilo generale<br />

Pagina 3 di 12<br />

Punteggio<br />

Grezzo<br />

Punteggio<br />

P<br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

Punteggio<br />

PI<br />

Altruismo (Al) 33<br />

34<br />

2<br />

Apertura (Ap) 37<br />

51<br />

2<br />

Assertività (As) 26<br />

15<br />

1<br />

Autostima (At) 36<br />

27<br />

2<br />

Capacità di risolvere i problemi (Rp) 41<br />

48<br />

2<br />

Empatia (Em) 35<br />

10<br />

1<br />

Stabilità emotiva (Ee) 26<br />

3<br />

1<br />

Indipendenza (In) 29<br />

46<br />

2<br />

Flessibilità (Fl) 25<br />

20<br />

1<br />

Riflessività (Rf) 28<br />

8<br />

1<br />

Socializzazione (Sc) 42<br />

45<br />

2<br />

Tolleranza alla Frustazione (Tf) 27<br />

20<br />

1<br />

Capacità di stabilire legami affettivi o di amore (Ag) 24<br />

8<br />

1<br />

Capacità di superare il dolore (Dl) 26<br />

20<br />

1<br />

Assistenza Responsabile (Cre) 176<br />

1<br />

Assistenza Affettiva (Caf) 215<br />

1<br />

Sensibilità verso gli altri (Sen) 237<br />

1<br />

Aggressività (Agr) -54<br />

3<br />

Desiderabilità sociale (Ds) 27<br />

38<br />

2<br />

Indice di validità (Inv)<br />

Indice di incoerenza delle risposte (Inc)<br />

0<br />

8<br />

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CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

Scale principali (punteggio PI)<br />

Altruismo<br />

Apertura<br />

Assertività<br />

Autostima<br />

Capacità risolvere problemi<br />

Empatia<br />

Stabilità emotiva<br />

Indipendenza<br />

Flessibilità<br />

Riflessività<br />

Socializzazione<br />

Tolleranza alla frustazione<br />

Capacità di stabilire legami<br />

affettivi e di amore<br />

Capacità superare il dolore<br />

Fattori secondo ordine (punteggio PI)<br />

Assistente responsabile<br />

Assistenza affettiva<br />

Sensibilità verso gli altri<br />

Fattore aggiuntivo (punteggio PI)<br />

Pagina 4 di 12<br />

Aggressività<br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

BASSO MEDIO ALTO<br />

BASSO MEDIO ALTO<br />

BASSO MEDIO ALTO<br />

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CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

2. Validità del Test<br />

Desiderabilita Sociale<br />

Desiderabilià sociale<br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

È l’indice che consente di capire quanto una persona tenda a presentare un’immagine troppo idealizzata di se stessa,<br />

senza mostrare difetti e debolezze con lo scopo di nasconderli.<br />

BASSO MEDIO<br />

ALTO<br />

Il punteggio medio alla scala Desiderabilità sociale indica che la persona ha fornito un’immagine piuttosto positiva di sé.<br />

Il profilo può essere interpretato ma occorre cautela: è pertanto necessario esaminare anche i punteggi ottenuti agli altri<br />

due indici di controllo.<br />

Indice di validità<br />

Questo indice fornisce informazioni su quanto la scelta delle risposte sia stata casuale. Il punteggio ottenuto dalla<br />

persona in esame è pari a 0.<br />

Il profilo è valido: la persona ha risposto in modo attento e ha compreso il contenuto degli item.<br />

Indice di incoerenza delle risposte<br />

Rileva quanto la persona sia stata coerente nella compilazione del test e abbia dato risposte differenti ad item di<br />

contenuto molto simile. Il punteggio raggiunto è pari a 8.<br />

Il profilo risulta valido, a dimostrazione che le risposte fornite sono risultate coerenti.<br />

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CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

3. Profilo per la valutazione della personalità<br />

Fattori di secondo ordine<br />

Assistente responsabile<br />

Assistenza affettiva<br />

Sensibilità verso gli altri<br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

BASSO MEDIO ALTO<br />

Il basso punteggio alla scala Assistenza responsabile indica che la persona in esame può avere difficoltà a superare<br />

con impegno situazioni che richiedono un controllo emotivo adeguato: tende a instaurare relazioni di assistenza in modo<br />

poco riflessivo, flessibile e risoluto. Non è costante nel raggiungimento dei propri obiettivi, non porta a termine gli<br />

impegni e le attività che inizia. È inoltre poco responsabile, poco equilibrata e ha difficoltà a prendere decisioni in modo<br />

autonomo.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che non è capace di pianificare, organizzare e realizzare compiti relativi<br />

alla cura del minore: non è, in definitiva, in grado di prendere decisioni che garantiscano uno sviluppo adeguato. Non è<br />

costante nella risoluzione dei problemi e ha una bassa autostima: il modello di sviluppo che mostra di possedere non<br />

aiuterà il minore ad avere un buon concetto di sé.<br />

Passando alla scala Assistenza affettiva, è possibile affermare che si tratta di persona che ha difficoltà a offrire<br />

sostegno emotivo e a far fronte a situazioni in cui è indispensabile dare o ricevere affetto. Per quanto riguarda le<br />

relazioni di assistenza, è in genere poco soddisfatta di sé, ha difficoltà a comprendere e accettare i sentimenti degli altri<br />

e potrebbe perdere la calma nell’affrontare i problemi quotidiani. È inoltre poco affettuosa, poco amichevole, poco<br />

assertiva e poco comprensiva dei punti di vista degli altri.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che non è capace di apportare un clima di sicurezza e affetto nel contesto<br />

che accoglierà il minore; non è in grado di facilitare la creazione di legami affettivi necessari perché il minore impari ad<br />

avere fiducia nelle persone che lo circondano e sviluppi una buona valutazione di se stesso. Non sembra dunque in<br />

grado di favorire una comunicazione assertiva e uno sviluppo sociale adeguato.<br />

Nella scala Sensibilità verso gli altri, la persona ha ottenuto un punteggio basso: se ne deduce, pertanto, che ha<br />

difficoltà a percepire le necessità altrui e che non si interessa sufficientemente alle altre persone, non si sente coinvolto<br />

in prima persona nei loro bisogni e non dà molta importanza alle loro emozioni e a quello che provano. Poco sensibile e<br />

affettuoso, non si impegna abbastanza per aiutare e risolvere i problemi degli altri.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che non è sensibile alle necessità basilari del minore e non riesce a<br />

considerarle prioritarie rispetto alle proprie. Non appare pertanto in grado di trasmettere al minore un’accettazione<br />

positiva e incondizionata a prescindere dai suoi successi e dalle sue capacità.<br />

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CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

Fattore aggiuntivo Aggressività<br />

Aggressività<br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

BASSO MEDIO ALTO<br />

Esaminando adesso il punteggio dell’Aggressività, si nota come la persona propenda per un impianto relazionale<br />

piuttosto aggressivo: tende infatti ad esprimere in maniera marcata le proprie esigenze, a far valere e difendere i propri<br />

diritti, ma non riesce a tener conto delle esigenze e dei diritti degli altri. Le sue tendenze aggressive sono probabilmente<br />

dovute a una scarsa capacità di tollerare la frustrazione, di riflettere, di essere flessibile e a una difficoltà nel<br />

riconoscere, comprendere e accettare i sentimenti, gli interessi e le esigenze degli altri.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che durante il processo di educazione del minore potrebbe comportarsi in<br />

modo molto irritabile e aggressivo, a livello verbale e forse anche fisico. Tende dunque a omettere comportamenti che<br />

possono facilitare la crescita adeguata del minore.<br />

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CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

Scale Primarie<br />

Altruismo<br />

Apertura<br />

Assertività<br />

Autostima<br />

Capacità risolvere problemi<br />

Empatia<br />

Stabilità emotiva<br />

Indipendenza<br />

Flessibilità<br />

Riflessività<br />

Socializzazione<br />

Tolleranza alla frustazione<br />

Capacità di stabilire legami<br />

affettivi e di amore<br />

Capacità superare il dolore<br />

BASSO<br />

MEDIO<br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

Sull’Altruismo, i risultati al test indicano che la persona ha una certa tendenza ad aiutare l’altro, mostrandogli<br />

considerazione e impegno per le esigenze espresse. Se la propensione verso l’aiuto è dunque presente, questa, però,<br />

non rappresenta un aspetto da anteporre alle proprie esigenze e bisogni personali.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che tende a considerare l’adozione un canale relazionale per permettere<br />

sia al minore di incontrare una famiglia e crescere in modo adeguato, sia di soddisfare le proprie esigenze. La<br />

componente di altruismo, in generale, indica che la persona segue la propria spinta verso l’aiuto del minore, ma non<br />

restringe l’esperienza genitoriale soltanto a questo e tiene in sufficiente considerazione anche altre componenti della<br />

genitorialità, quali l’impegno, la responsabilità e, talvolta, le difficoltà.<br />

Dal punteggio ottenuto dalla persona alla scala Apertura, si rileva che questa si adatta abbastanza bene ai cambiamenti<br />

e alle situazioni che non conosce, che non è molto convenzionale e ha una gamma di interessi sufficientemente ampia.<br />

Non disdegna le situazioni nuove, anche se predilige stabilità e contesti familiari. Si tratta di persona cui in genere piace<br />

conoscere persone nuove, luoghi nuovi e sconosciuti e che accetta valori non usuali.<br />

Per il richiedenti l’adozione: il profilo indica che è sufficientemente capace di accettare che il minore possa<br />

comportarsi in modo inaspettato, possa avere idee differenti dalle proprie e possa mostrare comportamenti diversi da<br />

quelli da lui normalmente accettati e condivisi. È questo un modello di crescita che aiuta sufficientemente il minore a<br />

costruirsi un atteggiamento critico e indipendente.<br />

Pagina 8 di 12<br />

ALTO<br />

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CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

Il punteggio basso alla scala Assertività indica che la persona ha delle difficoltà ad esprimere in modo chiaro ed efficace<br />

le proprie emozioni e opinioni, e ad imporre le proprie esigenze. In genere è una persona che non giudica e sa tenere in<br />

considerazione le esigenze altrui, tanto da farsi prevaricare. Ha difficoltà ad accettare senza imbarazzo i complimenti<br />

che riceve e, allo stesso modo, a riconoscere i comportamenti e le qualità positive degli altri. Molto spesso non sa dire<br />

di no alle richieste e ha difficoltà ad accettare le critiche.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che potrebbe non essere un modello di crescita adeguato per aiutare il<br />

minore a sviluppare abilità assertive. Questi deve infatti imparare a difendere i propri diritti ed esprimere i propri<br />

sentimenti, che siano relativi a situazioni generiche e/o alla propria condizione di adottato.<br />

Passando adesso ad esaminare il punteggio della scala Autostima, il profilo indica che la persona tende a valutarsi in<br />

modo sufficientemente positivo ed è relativamente soddisfatta di se stessa. Valorizza le qualità che possiede, ma non<br />

con continuità; appare, in definitiva, sufficientemente sicura di sé e degli obiettivi che si prefigge, poiché è in grado di<br />

riconoscere quelli che sono i propri punti di forza.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che è sufficientemente capace di aiutare il minore a maturare un<br />

atteggiamento positivo e operativo nei confronti della vita. Tende a non arrendersi di fronte alle difficoltà che il processo<br />

adottivo comporta e ha una concezione di sé come di persona relativamente in grado di far fronte agli ostacoli posti<br />

dall’adozione.<br />

La scala Capacità di risolvere i problemi, indica che la persona riesce abbastanza bene a valutare e pianificare<br />

situazioni conflittuali. Talvolta in situazioni difficili può non riuscire a controllare le proprie reazioni e i propri impulsi, ma<br />

sa identificare le diverse alternative e prendere una decisione. Sebbene abbia buona capacità di riflessione, può in<br />

alcuni casi bloccarsi di fronte ai problemi.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che, anche se talvolta possa non essere completamente efficace, è<br />

abbastanza in grado di trasmettere al minore quelle competenze che gli serviranno per poter affrontare le situazioni e<br />

trovare soluzioni efficaci.<br />

Passando adesso ad analizzare il punteggio ottenuto dalla persona alla scala Empatia, se ne deduce che questa ha<br />

difficoltà a mettersi nei panni degli altri e a comprenderne le esperienze emotive. Non sa ascoltare e ha scarso<br />

interesse nel comprendere le ragioni che spingono gli altri a compiere determinate azioni. Tende quindi a valutare come<br />

inadeguati i pensieri e i sentimenti altrui, specialmente quando non coincidono con i propri, e prova addirittura<br />

insofferenza quando è destinatario di emozioni lontane dalle proprie.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che non è capace di mettersi nei panni del minore e di comprenderne la<br />

storia personale, le esperienze e le abitudini precedentemente apprese.<br />

Relativamente ai risultati alla scala Stabilità emotiva, si può dire che la persona tende ad essere impulsiva e ha difficoltà<br />

a controllare le proprie emozioni: è volubile, ansiosa, irritabile, apprensiva e può manifestare bruschi cambiamenti<br />

d’umore. Ha inoltre difficoltà a prevedere le conseguenze di determinate azioni, possedendo scarsa capacità di<br />

riflessione, e si preoccupa eccessivamente per cose prive di importanza. Può avere difficoltà ad adattarsi a contesti<br />

sociali diversi.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che non è in grado di mantenere un controllo adeguato in situazioni legate<br />

alla cura e all’assistenza del minore. Non affronta correttamente i problemi e non è capace di offrire al minore un<br />

ambiente sufficientemente sicuro e stabile.<br />

Il punteggio medio alla scala Indipendenza indica che questa persona decide in modo sufficientemente autonomo e<br />

tende di norma ad assumersi le proprie responsabilità. È coerente con il proprio pensiero ma può essere influenzato<br />

dall’opinione degli altri: tende infatti a prendere in considerazione il giudizio altrui, anche se è abbastanza risoluta e<br />

decisa in quello che vuole.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che è in grado di affrontare in modo abbastanza autonomo le sfide, le<br />

richieste necessarie per garantire appoggio, protezione e uno sviluppo psicologico del minore sufficientemente<br />

adeguato.<br />

Il punteggio basso alla scala Flessibilità sta ad indicare che la persona ha difficoltà a rimanere tranquilla di fronte ai<br />

cambiamenti e gestisce in modo non efficace le situazioni nuove e impreviste. In genere tende ad agire e a pensare in<br />

modo rigido, non accetta i punti di vista diversi dai propri e, ritenendo che il proprio modo di fare le cose sia unico, cerca<br />

Pagina 9 di 12<br />

© 2010 <strong>Giunti</strong> O.S. Organizzazioni Speciali - Firenze


CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

cambiamenti e gestisce in modo non efficace le situazioni nuove e impreviste. In genere tende ad agire e a pensare in<br />

modo rigido, non accetta i punti di vista diversi dai propri e, ritenendo che il proprio modo di fare le cose sia unico, cerca<br />

di imporlo. Ha difficoltà ad accettare gli imprevisti e può alterarsi quando questi si presentano. Segue delle regole, che<br />

però tendono ad apparire rigide, è meticolosa, disciplinata e perfezionista. Tende a mantenere una vita strutturata e<br />

fortemente organizzata.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che non ha un atteggiamento aperto e positivo verso il passato e la<br />

famiglia di origine del minore e non sembra capace di orientarsi verso uno stile educativo democratico. Non è inoltre in<br />

grado di facilitare l’integrazione del minore e di accettarne le differenze.<br />

Focalizzandosi adesso sulla scala Riflessività, emerge che la persona ha difficoltà a controllare i propri impulsi: è poco<br />

paziente, previdente e perseverante. Addirittura può infastidirsi per la tranquillità degli altri e per il fatto di non riuscire a<br />

fare tutto ciò di cui si è fatto carico. In genere precipitosa, poco tranquilla e poco calma, tende ad agire senza pensare e<br />

prende decisioni rapidamente. Non è costante nelle attività che inizia e spesso parla senza tenere conto delle<br />

conseguenze.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che non ha maturato l’idea di che cosa significhi un’adozione. È impulsiva<br />

e non garantisce un modello coerente di crescita funzionale per evitare un clima d’ansia, insicurezza e confusione.<br />

La persona tende a stare con gli amici, a partecipare alle feste e in genere si sente a proprio agio in situazioni sociali in<br />

cui deve comunicare. Si diverte abbastanza agli eventi cui partecipa, ma in alcune situazioni preferisce la solitudine agli<br />

stimoli sociali. Si relaziona in modo sufficientemente adeguato con persone che non conosce, anche se può capitare di<br />

avere alcune difficoltà comunicative e relazionali.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che è sufficientemente in grado di aiutare il minore a fortificare la propria<br />

autostima, a sviluppare valori importanti come la socialità e l’amicizia, essenziali per la sua educazione.<br />

Spostando l’attenzione sulla scala Tolleranza alla frustrazione, il punteggio mostra come la persona abbia difficoltà ad<br />

accettare che le sue aspettative siano deluse. Difficilmente riesce ad adattarsi ai cambiamenti imprevisti e si altera<br />

molto quando i propri piani subiscono dei cambiamenti, specie quelli inaspettati. In genere, non è capace di tollerare il<br />

mancato raggiungimento dei propri obiettivi. Può essere molto sensibile di fronte a fatti privi di importanza e nutrire<br />

sempre grandi aspettative nei confronti degli altri, rimanendo per questo puntualmente deluso.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che tende a riporre aspettative molto grandi sul minore, considerato uno<br />

strumento per risolvere i propri problemi. Il rischio è che si aspetti da questi capacità che non coincidono con le sue<br />

reali possibilità.<br />

Per quanto riguarda la scala Capacità di stabilire legami affettivi o di amore, la persona ha ottenuto un punteggio basso<br />

al test, mostrando di avere difficoltà a instaurare relazioni stabili e sicure. Non ha fiducia nei sentimenti, teme<br />

eccessivamente l’abbandono ed è molto gelosa. In genere tende a fare richieste troppo esigenti e a cercare in<br />

continuazione nuovi partner e nuovi legami affettivi per paura della solitudine. Nella relazione può essere distante,<br />

evitante e avere difficoltà ad accettare i cambiamenti.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che non è capace di offrire una risposta adeguata alle necessità del<br />

minore e di stabilire con lui dei legami che favoriranno lo sviluppo e la costruzione di un’identità personale. Nella<br />

relazione con il minore non è fiducioso, teme di perdere il suo affetto e di fargli presente la sua condizione di adottato.<br />

Prendendo adesso in esame il punteggio medio ottenuto alla scala Capacità di superare il dolore, emerge che la<br />

persona ha difficoltà a riconoscere, accettare ed esprimere i sentimenti legati ad una perdita. Non sembra disporre delle<br />

risorse sufficienti per elaborare e superare il dolore; questo potrebbe impedirle di vivere il presente. Qualora riesca a<br />

trovare le risorse necessarie per superare il dolore, necessita di più tempo del normale. In genere ha difficoltà sia negli<br />

addii che nel liberarsi di oggetti legati ad eventi dolorosi.<br />

Per il richiedente l’adozione: il profilo indica che rischia di strumentalizzare il minore, considerandolo l’unico modo per<br />

superare il suo dolore. Non tende a porre attenzione alle necessità del minore e non è un modello per trasmettergli la<br />

capacità di elaborare le perdite.<br />

Pagina 10 di 12<br />

© 2010 <strong>Giunti</strong> O.S. Organizzazioni Speciali - Firenze


CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

4. Item critici<br />

Nominativo: (001)<br />

Di seguito sono presentate le risposte date agli item critici. Se la persona è un richiedente l’adozione, si consiglia di<br />

valutare e approfondire con un colloquio i punteggi estremi ottenuti a questi item.<br />

Indipendenza: 21. Non faccio le cose solo per far felice gli altri:<br />

21/06/2010<br />

Non sono d'accordo - Indica la difficoltà a pensare in modo autonomo, a difendere le proprie idee e opinioni e avere la<br />

capacità di affrontare gli altri senza temere di perderne l’affetto. Il futuro genitore può non essere capace di stabilire<br />

regole stabili e adeguate a tal punto da trasmettere insicurezza al minore.<br />

Riflessività: 140. Faccio le cose senza pensare:<br />

Sono d'accordo - Segnala una difficoltà a inibire impulsi ed emozioni e ad analizzare con attenzione le situazioni. È<br />

possibile che la persona possa, nella relazione con il minore, dare risposte esagerate ai suoi comportamenti e avere una<br />

scarsa capacità di contenimento del bambino nel momento in cui questi ne ha bisogno.<br />

Capacità di stabilire legami affettivi o di amore: 128. Penso che nei momenti di necessità gli altri staranno al<br />

mio fianco:<br />

Non sono d'accordo - Evidenzia una certa insicurezza affettiva e sfiducia verso gli altri: potrebbe essere un ostacolo per<br />

un adeguato sviluppo psicologico del minore e per trasmettere un attaccamento prevalentemente sicuro.<br />

Capacità di superare il dolore: 163. L’assenza di persone amate non mi impedisce di godermi le cose<br />

pienamente:<br />

Non sono d'accordo - Segnala l’incapacità di elaborare un lutto e superare una perdita. Il rischio è che la persona non<br />

sappia vivere il presente, accettare i cambiamenti e riprendere lo svolgimento normale della propria vita. Il futuro genitore<br />

adottivo deve essere capace di amare e crescere il minore senza essere influenzato dal dolore dovuto all’impossibilità di<br />

avere figli biologici.<br />

Apertura: 99. Mi sento a disagio con persone diverse da me:<br />

Sono parzialmente d'accordo - Implica una difficoltà nell’accettare le caratteristiche non solo etniche ma anche personali<br />

e individuali del minore.<br />

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CUIDA<br />

rapporto <strong>interpretativo</strong><br />

Matrice delle risposte<br />

Nominativo: (001)<br />

21/06/2010<br />

1 4 2 4 4 1 2 3 4 3 4 1 1 1 4 3 4 4 2 3 4<br />

21 1 2 3 1 1 2 3 4 1 2 3 4 1 4 4 4 1 2 3 4<br />

41 1 2 3 4 1 1 1 4 1 4 1 1 1 2 2 4 4 2 3 4<br />

61 1 2 2 4 4 1 3 4 4 4 3 1 1 2 3 4 1 2 3 4<br />

81 1 1 3 4 1 1 3 4 1 3 3 1 1 1 2 4 1 1 3 4<br />

101 1 2 3 4 1 2 4 4 1 3 3 1 4 3 3 4 1 2 3 4<br />

121 1 1 1 4 1 1 3 1 1 2 3 1 1 2 4 4 1 2 3 4<br />

141 1 2 1 4 1 1 3 4 1 2 3 4 1 1 3 4 1 1 3 1<br />

161 1 2 1 4 4 2 3 4 1 2 3 1 1 2 1 4 1 4 3 4<br />

181 1 2 2 3 4 1 2 3 1<br />

Pagina 12 di 12<br />

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