Scarica il manuale per l'utilizzo del sistema - PICA - Cavit

Uso del WebGIS della
Piattaforma P.I.C.A.
Istruzioni per l’uso del Sistema Informativo Territoriale

Capitolo 1. Introduzione
Il webGIS della Piattaforma Integrata Cartografica Agri-vitivinicola (P.I.C.A.)
realizzato per le cantine di Cavit S.c. si compone di:
• strumenti per la raccolta automatica dei dati (sincronizzazione con i
gestionali di cantina);
• di un sistema di visualizzazione, gestione e compilazione del database
(relativo ai dati catastali e produttivi);
• e di un sistema webGIS per la navigazione e la visualizzazione cartografica.
L'architettura di un WebGIS è abbastanza complessa, e necessita quindi di un
approccio tecnico. Le istruzioni riportate un questo documento illustrano le
funzionalità di base del webGIS e permettono all’utente di impratichirsi con le
operazioni di navigazione, di visualizzazione e ricerca nel database.
La sezione relativa al database riporta come accedere (direttamente dal webGIS o
dall’interfaccia della sezione “Admin”) alle maschere di visualizzazione, modifica e
inserimento di dati.
Per quanto riguarda le funzionalità di ricerca, si rimanda al manuale apposito.
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Capitolo 2. Guida all’uso
Una volta inserite username e password nella Login form, appariranno due nuovi
link per l’accesso alla cartografia (webGIS), chiamati “webGIS” e “Admin” (Figura
1).
Cliccando su tali link si accede alla vera e propria interfaccia di gestione e
consultazione della cartografia e al sistema gestionale.
Figura 1: accesso al webGIS dalla Home Page del progetto. Cliccando su “WebGIS” si accede al
webGIS, su “Admin” al sistema di gestione del database
L’interfaccia del webGIS è composta da due sezioni principali:
la mappa con le funzionalità di navigazione standard (parte sinistra)
suddivisa in cinque distinti tab (linguette), una sezione (a destra) con
funzionalità avanzate di gestione dei tematismi, localizzazione, ricerca,
visualizzazione del database e stampa.
2.1. La mappa e l’interfaccia di navigazione
La mappa principale rappresenta la parte dinamica della struttura, dove vengono
visualizzati ed elaborati i dati cartografici (dati catastali e di conferimento e
cartografia di sfondo e inquadramento). L'aggiornamento è immediato ed
automatico.
In alto è visibile la barra di navigazione.
In Figura 2 si riportano la mappa (1) e la barra di navigazione (2).
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Figura 2: mappa (1, in rosso) e barra di navigazione e editing cartografico (2, in blu)
Mentre la Mappa (1) rappresenta semplicemente la cartografia visualizzata, la
barra di navigazione mette a disposizione dell’utente numerose funzionalità,
descritte di seguito.
La semplice navigazione ed interrogazione delle schede avviene tramite le
funzionalità di base, mentre la ricerca e la georeferenziazione richiedono adeguata
formazione e familiarità con lo strumento (per utenti esperti).
Funzionalità di base
Zoom: fare click sulla mappa o fare click e trascinare per digitalizzare un
rettangolo su cui focalizzare
Zoom out: fare click sulla mappa o fare click e trascinare per allontanarsi dalla
zona visualizzata
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1
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Sposta mappa: cliccando e trascinando la mappa ci si sposta nella cartografia
visualizzata
Mostra tutta la mappa: nella sua massima estensione possibile
Vista precedente: ritorna all’ultimo zoom visualizzato
Vista successiva: passa allo zoom successivo
Seleziona entità: cliccando sull’entità in mappa, permette di interrogare la
scheda relativa
Funzionalità avanzate (utenti esperti)
Disegna un poligono di ricerca: disegnando un poligono di ricerca, è possibile
ricercare (e visualizzare in mappa e nelle altre linguette) solo i record che ricadono
al suo interno. Vedi sezione ricerche (tab “Filtro”).
Misura distanza: cliccare sui due punti in mappa per cui si vuole
calcolare la distanza, oppure disegnare un poligono di cui calcolare l’area
Vai alla gestione del database: per accedere in maniera diretta alle maschere
di compilazione del database
Torna alla Home Page del progetto: serve per uscire dal webGIS e ritornare
alla pagina principale del progetto
2.2. Scelta della cartografia da visualizzare (tab “Legenda”)
Tramite la prima linguetta della sezione di destra (tab “Legenda”, preselezionato
all’apertura) è possibile scegliere quali tematismi (layer cartografici) mostrare,
semplicemente spuntando le mappe da aggiungere alla visualizzazione (risultato
nella mappa di sinistra) e deselezionando quelle da rimuovere.
Tramite il bottone accanto al nome del tematismo è possibile espandere la
legenda, visualizzando eventuali sottolivelli del tematismo stesso. In Figura 3 si
riporta un esempio di espansione in sotto-livelli.
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Figura 3: lista dei tematismi visualizzati in mappa. Sono stati “spuntati” (e quindi vengono
visualizzati in mappa), i tematismi del Catasto Viticolo,, dei campionamenti prevendemmiali, la
cartografia di base, il catasto e le ortofoto.
La linguetta (tab) “Legenda” mette inoltre a disposizione la possibilità di aggiungere
alla visualizzazione dei tematismi preventivamente predisposti ma non visualizzati
di norma, cliccando con il tasto destro sulla lista delle mappe. In Figura 4 si riporta
un esempio di aggiunta.
In modo analogo è possibile rimuovere dalla lista dei tematismi (e quindi anche
dalla visualizzazione in mappa) un tematismo alla volta (voce “Rimuovi livello”).
NOTA BENE: sebbene in automatico risulti selezionata per l’interrogazione la
prima mappa della lista (in questo caso “Catasto Viticolo”), selezionando la riga
corrispondente si può rendere attivo un altro tematismo (per esempio
“Campionamenti prevendemmiali”). Tutto il sito (linguette successive) funzionerà
relativamente alla mappa selezionata!
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Figura 4: esempio di aggiunta del tematismo “Classi di irrigazione” alla lista dei tematismi
visualizzabili.
Come visibile in Figura, attraverso il menu che compare ciccando con il tasto destro
nel tab “Legenda” è possibile anche esportare il layer attivo (di default il catasto
viticolo) in Shapefile (per l’utilizzo tramite GIS), in KML (per l’uso tramite Google
Earth) o in Excel.
Infine è possibile decidere il livello di trasparenza (Opacità) del layer selezionato.
2.3. Localizzazione (tab “indirizza”)
Tramite la pressione col mouse sulla seconda linguetta della sezione di destra (tab
“Indirizza”), si accede ad una sezione di indirizzamento, possibile per:
• Coordinate (lat/long o UTM):
• Via e numero civico;
• Comune amministrativo
• Particella catastale
Scegliendo ad esempio la localizzazione per particella catastale (Fig. 5) è
sufficiente selezionare il Comune Catastale e la particella in questione e poi
cliccare su “Dettaglio” o “Ingrandimento”. Premendo sui bottoni in questione la
mappa verrà centrata sul punto individuato.
In Figura 5 si riporta un esempio di indirizzamento per comune e particella
catastale.
Il funzionamento è del tutto analogo negli altri casi.
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Figura 5: esempio di indirizzamento per particella catastale
2.4. Ricerca nei dati (tab “Filtra”) – Per utenti avanzati
Il sistema cartografico webGIS permette all’utente di effettuare ricerche di diversa
complessità all’interno dei dati. Per accedere all’interfaccia di ricerca cliccare sulla
linguetta “Filtro”. Applicando il filtro, il sistema funzionerà solamente sui dati filtrati.
La ricerca semplice può avvenire tramite la selezione della tipologia di schede da
selezionare e la pressione del tasto “Esegui”. In Figura 6 si riporta un esempio di
ricerca semplice. I risultati della ricerca vengono poi visualizzati in mappa e nelle
linguette successive (“Tabella”).
Per ritornare a visualizzare/conteggiare tutti i dati, è sufficiente rimuovere i filtri
(selezionando “Pulisci” e poi di nuovo “Applica”).
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Figura 6: esempio di ricerca semplice all’interno del database
Per dettagli sull’interfaccia di ricerca e sulla possibilità di effettuare ricerche
complesse (con operatori logici) fare riferimento al manuale dedicato alla ricerca
nel database.
2.5. La lista dei dati (tab “Tabella”)
Per accedere alla lista dei dati del tematismo corrente cliccare sulla linguetta
relativa, accedendo così alla griglia di Figura 7.
N.B.: si ricorda che nella griglia vengono visualizzati tutti i dati del tematismo
corrente (ossia di quello selezionato nella sezione “Legenda”) che soddisfano le
ricerche effettuate con la sezione di “Filtro”. Di norma vengono comunque
visualizzati implicitamente tutti i dati presenti nel database.
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Figura 7: griglia di visualizzazione dati (tab “Tabella”)
Le colonne della griglia, come la griglia stessa, possono essere allargate o ristrette
a piacere, cliccando sulla linea che separa il nome delle colonne.
Cliccando sulla freccia accanto al nome della colonna, la griglia può essere
ordinata in senso ascendente o discendente secondo quella variabile, ed è anche
possibile scegliere quali variabili visualizzare (spunta sul nome).
Selezionando una determinata riga (tasto sinistro), il sistema propone (in un popup)
la scheda riassuntiva del dato. Cliccando con il tasto destro e selezionando
“Ingrandisci l’entità” la mappa si focalizza sul sito selezionato (ad uno zoom di
particolare dettaglio).
In Figura 8 si riporta, in una sola immagine, la visualizzazione della scheda
riassuntiva del dato e l’operazione di ingrandimento dell’entità in mappa.
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Figura 8: interrogazione tramite la selezione di una riga e ingrandimento (zoom) sull’entità.
2.6. L’interfaccia di stampa (tab “Stampa”)
Oltre alla possibilità di stampare le schede dati, il sistema mette a disposizione uno
strumento di stampa della cartografia in formato PDF oppure sotto forma di
immagine (file .jpg). Il tab “Stampa” consente di scegliere titolo, sottotitolo,
dimensione, risoluzione e scala della mappa (Figura 10). E’ poi possibile scegliere
in mappa la zona da stampare, spostando semplicemente il rettangolo di selezione.
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Figura 9: interfaccia di stampa della cartografia con scelta dei parametri e risultato in PDF
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2.7. Accesso alle schede di compilazione e consultazione dati di
sintesi
Le schede da compilare e/o visualizzare possono essere aperte in due distinti
modi:
1. dall’interfaccia del webGIS (dalla mappa o dalla sezione “Tabella”;
2. dalla apposita sezione “Admin”, accessibile direttamente dalla Home Page.
L’interrogazione da webGIS (Figura 10) è pensata per consentire all’utente un
accesso diretto al database a partire da quanto si può vedere in mappa, ma
consente anche di scendere nel dettaglio, permettendo, come nell’esempio in
Figura, di visualizzare tutti i dati alfanumerici collegati alla particella.
Figura 10: interrogazione da mappa di una particella, con accesso alla scheda completa (ciccando
su “Scheda”) con visualizzazione dei dati collegati.
L’accesso al database tramite la sezione “Admin” consente invece ad ogni Cantina
di gestire da un'unica interfaccia tutte le proprie schede presenti nel sistema,
nonché di gestire gli utenti, i permessi ed i gruppi. In Figura 11 si riporta una
visualizzazione generale della sezione in questione.
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Figura 11: interfaccia per la gestione completa del database del sistema, tramite l’accesso alla
sezione “Admin”.
Visto che i dati presenti in Pica vengono direttamente letti dai gestionali di cantina,
l’utente non ha necessità di compilare le schede relative a dati prettamente
gestionali.
Oltre a fungere da “cruscotto riassuntivo” sia per la cantina, sia per Cavit,
l’interfaccia di amministrazione permette però alle Cantine:
• di compilare direttamente (partendo dal webGIS o da Admin) i dati relativi ai
prevendemmiali o ad altre future schede che saranno concordate con FEM;
• di configurare il sistema, per esempio scegliendo i range per le mappe di
conferimento (Dati -> Range conferimento).
2.8. Accesso ai modelli previsionali FEM/FBK e ai dati di
zonazione
Il sistema PICA permette, a partire dalle schede relative ad ogni particella, di
accedere ai modelli previsionali e alle banche dati messi a disposizione dal mondo
della ricerca scientifica trentina (dalla Fondazione Edmund Mach e dalla
Fondazione Bruno Kessler).
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Allo stato attuale sono state messe a disposizione alcune funzionalità di analisi
avanzata sulla base delle ricerche finora portate a termine, di cui si può vedere un
esempio (evapotraspirazione e bilancio idrico) in Figura 12.
Figura 12: esempio di accesso ad un modello previsionale FEM (evapotraspirazione) per una
particella di PICA.
In maniera analoga al caso dell’evapotraspirazione, è o sarà possibile accedere
agli altri modelli messi a disposizione (Harvassist, modelli di maturazione,
eccetera).
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Oltre ai dati estratti in tempo reale dai software di modellistica, PICA permette di
ricercare le particelle per caratteristiche territoriali (cfr. manuale per la ricerca) e di
visualizzare i dati relativi alla zonazione (in Figura 13 l’esempio per i dati della
Cantina di Mori Colli Zugna, già disponibili al momento della redazione di questa
versione del manuale).
Figura 13: accesso ai dati di zonazione della Cantina Mori Colli Zugna.
I dati di zonazione sono e saranno accessibili sia a partire dalla scheda di
descrizione della singola particella, sia come tematismi caricabili da menu (tasto
destro nel tab “Legenda”), sia come grandezze tramite le quali effettuare le
ricerche.
2.9. Reportistica ed estrazione di statistiche
In PICA è possibile, sia in relazione alla totalità dei propri dati, sia limitandosi ai soli
dati filtrati (cfr. sezione ricerca semplice e manuale per la ricerca avanzata),
estrarre statistiche descrittive, realizzare dei report riassuntivi (p.e. sulla quantità
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conferita rispetto al potenziale conferibile) e salvare i dati filtrati sotto forma di file
Excel e Shape.
Nel tab (linguetta) “Statistiche” è possibile, sia sotto forma di tabella, sia di
grafico, estrarre statistiche monovariate o tabelle di contingenza relativamente alla
totalità dei dati o ai soli dati filtrati tramite la linguetta “Filtra”.
Nel tab “Report” è possibile estrarre report automatici standard relativamente
ai conferimenti per varietà, zona o per varietà e zona.
Nel tab “Legenda” , tramite la pressione del tasto destro del mouse con il focus
sul layer del catasto viticolo, è possibile estrarre e salvare i dati in formato Esri
Shapefile o Microsoft Excel.
Figura 14: esempi di statistiche, di report e di dati estraibili con le funzionalità del sistema PICA.
Il sistema permette inoltre l’estrazione dei dati anche in formato KML, per una
visualizzazione tridimensionale ad esempio tramite Google Earth.
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2.10. Comunicazioni automatiche con i soci via SMS e mail
In PICA si possono spedire segnalazioni e comunicazioni ai soci le cui particelle/i
cui vigneti soddisfano particolari caratteristiche.
Se ad esempio si intende comunicare, ai soli soci che dispongono di vigneti coltivati
a Müller-Thurgau sopra i 400 metri di quota, l’urgenza di vendemmiare (esempio
del tutto teorico), è sufficiente operare come in Figura 15: filtrando i dati nella
sezione tab “Filtra” per poi accedere alla sezione “Invio SMS” , scrivere il
messaggio, premere “Elenca destinatari”, selezionare i destinatari e inviare.
Figura 15: esempio di spedizione di SMS a sociche possiedono vigneti a Müller-Thurgau sopra i
400 metri di quota
Si rimanda all’apposito manuale per la creazione di filtri avanzati di altro tipo.
Quanto mostrato per gli SMS può essere fatto in modo del tutto analogo per la
spedizione via email.
2.11. Come ottenere assistenza
In caso di difficoltà o problemi di utilizzo del software (ove non sia possibile
risolverli con il presente manuale) è possibile contattare Cavit e MPA Solutions.
Il software è stato sviluppato, viene mantenuto ed aggiornato da MPA Solutions
cooperativa a r.l. (http://www.mpasol.it).
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