speciale primarie - Partito Democratico - Circolo di Campogalliano
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Caro citta<strong>di</strong>no, cara citta<strong>di</strong>na,<br />
ci stiamo avvicinando ad un<br />
appuntamento importante nella vita politica del nostro<br />
paese. Il 25 novembre, in tutta Italia, si celebreranno le<br />
<strong>primarie</strong> e saranno chiamati a votare tutti gli elettori del<br />
centrosinistra per scegliere il nostro prossimo can<strong>di</strong>dato a<br />
Presidente del Consiglio.<br />
In un periodo segnato profondamente dalla crisi<br />
economica, prima smentita e poi mal gestita dall’ultimo<br />
governo <strong>di</strong> centrodestra che, soltanto un anno fa, ci ha<br />
portato a un passo dal baratro, e dalla per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>bilità della politica con i recenti scandali che hanno<br />
tenuto banco sui giornali nazionali, il centrosinistra ha<br />
deciso, unito, <strong>di</strong> aprirsi ai propri simpatizzanti e<br />
sostenitori lanciando un segnale forte<br />
e chiaro: non è vero che siamo tutti<br />
uguali.<br />
Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito<br />
alla graduale <strong>di</strong>sgregazione della<br />
coesione sociale, dove la cultura<br />
dell’io, del singolo, piuttosto che<br />
quella della collettività e del senso <strong>di</strong><br />
appartenenza alla propria comunità si<br />
è fatta strada; allo smantellamento<br />
della scuola e dell’università pubblica,<br />
con gli ingenti tagli all’e<strong>di</strong>lizia scolastica,<br />
alla ricerca e alla <strong>di</strong>dattica; alla<br />
rimessa in <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti<br />
conquistati dai lavoratori, arrivando<br />
così a mettere in contrapposizione tra<br />
loro le <strong>di</strong>verse generazioni, innescando<br />
inevitabilmente una guerra tra poveri;<br />
alla precarizzazione della vita, con la<br />
<strong>di</strong>soccupazione giovanile che ha toccato ormai il 30%;<br />
alla sven<strong>di</strong>ta del patrimonio pubblico e alla mancata<br />
attuazione del federalismo.<br />
Di fronte al fallimento delle politiche portate avanti dal<br />
centrodestra, troppo spesso impegnato a lavorare più su<br />
leggi ad personam - dal ddl sulle intercettazioni alla<br />
giustizia, dallo scudo scale alle multe per le quote latte -<br />
piuttosto che nell’interesse del paese e <strong>di</strong> fronte al<br />
mancato taglio ai costi della politica, il <strong>Partito</strong><br />
<strong>Democratico</strong> raccoglie, con queste <strong>primarie</strong>, la sda a<br />
can<strong>di</strong>darsi alla guida del paese, mettendo in campo idee,<br />
programmi e can<strong>di</strong>dati. Adandosi alla generosità del<br />
proprio segretario Pier Luigi Bersani e alla passione <strong>di</strong><br />
SPECIALE PRIMARIE<br />
CAMPOGALLIANO<br />
www.pdcampogalliano.it<br />
Matteo Renzi e <strong>di</strong> Laura Puppato.<br />
“Riscrivi l’Italia”. Questo è, dunque, l’appello che ti<br />
rivolgiamo.<br />
Riscrivi l’Italia con noi, attraverso un percorso <strong>di</strong><br />
partecipazione vera, trasparente e appassionata,<br />
riscoprendo il valore dello stare insieme, del confrontarsi<br />
nel merito dei temi che da anni vedono il nostro paese<br />
bloccato e avvitato su se stesso, dando un tuo contributo<br />
in termini <strong>di</strong> idee e proposte.<br />
Riscrivi l’Italia con noi per <strong>di</strong>re che un’altra politica è<br />
possibile. Una politica che riconosce come proprio<br />
campo <strong>di</strong> gioco la Costituzione Repubblicana, all’interno<br />
della quale promuovere un progetto <strong>di</strong> società <strong>di</strong> pace, <strong>di</strong><br />
libertà, <strong>di</strong> eguaglianza, <strong>di</strong> laicità, <strong>di</strong> giustizia, <strong>di</strong> progresso,<br />
<strong>di</strong> solidarietà e aperta a tutti.<br />
Una politica che contribuisce al<br />
cambiamento dell’Italia, restituendo<br />
cre<strong>di</strong>bilità alle proprie Istituzioni; che fa<br />
della giustizia sociale, della lotta<br />
all’evasione, alla corruzione, del ripristino<br />
del reato <strong>di</strong> falso in bilancio e del<br />
conitto d’interessi il proprio faro<br />
guida.<br />
Il traguardo è ricostruire quel patrimonio<br />
collettivo che la destra e i populismi<br />
stanno <strong>di</strong>sgregando: la qualità<br />
della democrazia, la legalità, la citta<strong>di</strong>nanza,<br />
la partecipazione. La realtà è<br />
che mai come oggi nessuno si salva<br />
da solo. E nessuno può stare bene<br />
davvero, se gli altri continuano a stare<br />
male: è questo il principio a base del<br />
nostro progetto, sia nella sfera morale e civile che in<br />
quella economica e sociale.<br />
Ri<strong>di</strong>amo vita e speranza, quin<strong>di</strong>, a quel sogno <strong>di</strong> cui il<br />
<strong>Partito</strong> <strong>Democratico</strong> è portatore. Quello <strong>di</strong> un <strong>Partito</strong> che<br />
possa <strong>di</strong>re all’Italia “vieni via da qui. Vieni via con me. C’è<br />
un futuro da aerrare insieme.”<br />
Ecco! Aerriamolo questo futuro! Troviamolo il coraggio<br />
per cambiare! Sosteniamo il Pd e il centrosinistra!<br />
Campogallianesi, lanciamo il nostro segnale: an<strong>di</strong>amo a<br />
votare in massa alle <strong>primarie</strong>, il 25 novembre!<br />
Alice Goldoni<br />
Segretario Pd <strong>Campogalliano</strong>
SPECIALE PRIMARIE<br />
CAMPOGALLIANO<br />
www.pdcampogalliano.it<br />
Programma <strong>di</strong> PIER LUIGI BERSANI<br />
Noi cre<strong>di</strong>amo negli italiani e nel risveglio della ducia collettiva, nel futuro dei giovani e<br />
delle donne. Cre<strong>di</strong>amo che la competenza e le capacità <strong>di</strong> Pierluigi Bersani siano la migliore<br />
garanzia <strong>di</strong> un operato onesto e aperto <strong>di</strong> chi, per vincere, si avvale solo della forza del<br />
proprio progetto politico.<br />
VISIONE: In un mondo in subbuglio, pace, cooperazione e accoglienza, devono ispirare <strong>di</strong><br />
nuovo il <strong>di</strong>scorso pubblico, nella coscienza dei singoli come nella <strong>di</strong>plomazia degli Stati.<br />
Con questa visione noi, democratici e progressisti ci can<strong>di</strong><strong>di</strong>amo alla guida del paese.<br />
DEMOCRAZIA: Dobbiamo sconggere l’idea che i nostri problemi possano essere risolti da un solo uomo al comando.<br />
Siamo per norme stringenti in materia <strong>di</strong> conitto d’interessi, legislazione antitrust, falso in bilancio. La politica<br />
deve recuperare autorevolezza, promuovere il rinnovamento e ridurre i suoi costi.<br />
EUROPA: Rilancio del progetto europeo. Austerità ed equilibrio dei conti pubblici sono concetti privi <strong>di</strong> signicato<br />
senza occupazione, investimenti, ricerca e formazione. Dobbiamo coor<strong>di</strong>nare le politiche economiche e scali attraverso<br />
istituzioni comuni <strong>di</strong>rettamente legittimate dalla popolazione tramite elezioni.<br />
LAVORO: Metteremo la creazione <strong>di</strong> nuovi posti <strong>di</strong> lavoro e la <strong>di</strong>gnità del lavoratore al centro dell’azione del governo<br />
italiano ed europeo. Alleggeriremo il peso del sco sul lavoro e sull’impresa spostandolo sulla ren<strong>di</strong>ta e sui gran<strong>di</strong><br />
patrimoni nanziari. Contrasteremo la precarietà, cambiando le norme della destra. No a una competitività giocata<br />
solo sull'abbassamento delle con<strong>di</strong>zioni e dei <strong>di</strong>ritti dei lavoratori.<br />
UGUAGLIANZA: Uguaglianza signica guardare la società con gli occhi degli “ultimi”, ma è anche una ricetta economica<br />
per uscire dalla recessione. SOLO SUPERANDO LE DISUGUAGLIANZE DI REDDITO, DI GENERE E TERRITORIALI<br />
SARÀ POSSIBILE RICOSTRUIRE IL PAESE SU BASI PIÙ MODERNE E GIUSTE.<br />
SAPERE: È necessario un piano straor<strong>di</strong>nario contro la <strong>di</strong>spersione scolastica, misure per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e investimenti<br />
sulla ricerca avanzata nei settori trainanti e a più alto contenuto d’innovazione. LA SCUOLA E LE UNIVERSITÀ<br />
ITALIANE HANNO VISSUTO QUINDICI ANNI DI CONTINUE UMILIAZIONI. NOI INVERTIREMO LA ROTTA.<br />
SVILUPPO: Industria, agricoltura e servizi dovranno basarsi sulla qualità, la tipicità, la mobilità sostenibile, il risparmio,<br />
l’ecienza energetica e le tecnologie legate all’arte. IL PRIMO GRANDE TEMA POLITICO E CULTURALE SARÀ<br />
L’ECONOMIA REALE E LE FORZE CHE LA PROMUOVONO.<br />
BENI COMUNI: L’energia, l’acqua, il nostro patrimonio paesaggistico e culturale, il welfare come la formazione sono<br />
beni che vanno tutelati. Bisogna introdurre normative che deniscano i parametri della gestione pubblica o, in alternativa,<br />
i compiti delle autorità <strong>di</strong> controllo a tutela delle nalità pubbliche dei servizi. Sono essenziali maggior razionalità<br />
e valorizzazione del tessuto degli enti locali. Gli enti locali possono rivelarsi me<strong>di</strong>cina contro la crisi piuttosto<br />
che malattia da debellare.<br />
DIRITTI: Ci impegneremo per contrastare la violenza sulle donne e promuovere una legge contro l'omofobia. Una<br />
coppia omosessuale ha <strong>di</strong>ritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuri<strong>di</strong>co. SIAMO CONVINTI<br />
CHE SU ARGOMENTI COME LA VITA E LA MORTE LA POLITICA DEBBA CONOSCERE IL PROPRIO LIMITE.<br />
RESPONSABILITA': L'Italia ha bisogno <strong>di</strong> un governo stabile e noi non dobbiamo ripetere gli errori del passato. Per<br />
questa ragione, tutti i componenti della coalizione, DOVRANNO ASSUMERE IMPEGNI VINCOLANTI DAVANTI AL<br />
PAESE, sostenere in modo leale e per l’intero arco della legislatura l’azione del premier scelto con le <strong>primarie</strong>, vincolare<br />
la risoluzione <strong>di</strong> controversie a una votazione a maggioranza qualicata dei gruppi parlamentari, appoggiare<br />
l’esecutivo in tutte le misure <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne economico e istituzionale, procedendo verso un governo politico-economico<br />
federale dell’eurozona.<br />
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SPECIALE PRIMARIE<br />
CAMPOGALLIANO<br />
www.pdcampogalliano.it<br />
Programma <strong>di</strong> MATTEO RENZI<br />
Matteo Renzi ha già vinto la sua prima scommessa. Con la sua <strong>di</strong>scesa in campo<br />
ha <strong>di</strong> fatto imposto le <strong>primarie</strong>, ha accelerato un necessario ricambio del PD, ha<br />
dettato l'agenda. Ma non è suciente. La seconda scommessa è quella delle<br />
<strong>primarie</strong>, che saranno un grande esempio <strong>di</strong> democrazia partecipativa, contro il<br />
<strong>di</strong>lagare dell’antipolitica. Malgrado le complicazioni delle regole delle <strong>primarie</strong>,<br />
tutti avremo l’occasione per scegliere il nostro can<strong>di</strong>dato alla Presidenza del Consiglio.<br />
Confrontiamoci sui programmi e sulla capacità <strong>di</strong> generare voglia <strong>di</strong> impegno<br />
e attivismo politico. Le migliaia <strong>di</strong> persone che in ogni parte d’Italia si sono<br />
attivate per Matteo Renzi sono un segnale <strong>di</strong> speranza per il centrosinistra e per il<br />
paese. Il cambiamento è possibile. Il cambiamento è nell’aria. Ecco in sintesi<br />
alcune delle sue linee programmatiche:<br />
1. RITROVARE LA DEMOCRAZIA E RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA: Dimezzare parlamentari e consiglieri regionali,<br />
consentire ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> scegliere i propri rappresentanti, cancellare tutti i vitalizi, abolire il nanziamento pubblico<br />
ai partiti e favorire quello privato con il 5 per mille e donazioni trasparenti. Rivedere il patto <strong>di</strong> stabilità per i<br />
Comuni.<br />
2.L’EUROPA DAL BASSO: Meno tecnocrazia, più integrazione. Vero potere legislativo al Parlamento europeo. Politica<br />
estera e <strong>di</strong>fesa comuni. Programma <strong>di</strong> mobilità per far stu<strong>di</strong>are all’estero il 25% degli studenti e servizio civile europeo.<br />
3.RIDURRE IL DEBITO PUBBLICO: Varare un programma <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissioni del patrimonio statale: immobili, partecipazioni<br />
in aziende quotate e concessioni, per portare il debito al 107% del PIL entro 4 anni.<br />
4. UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE E TRASPARENTE: Mettere in Rete tutti gli atti pubblici, tagliare<br />
30-40 miliar<strong>di</strong> l’anno <strong>di</strong> spesa pubblica improduttiva operando su acquisti, trasferimenti alle imprese ed investimenti<br />
in gran<strong>di</strong> opere inutili.<br />
5.SEMPLIFICARE A 360 GRADI: Meno regole e più chiarezza in tutti i campi, dal sco <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> lavoro con il co<strong>di</strong>ce<br />
unico; una giustizia più’ rapida con meno riti e più giu<strong>di</strong>ci specializzati.<br />
6.COMBATTERE L’EVASIONE E RIDURRE LA PRESSIONE FISCALE: Recuperare il 25 per cento dell’evasione scale e<br />
destinare integralmente i 30 miliar<strong>di</strong> l’anno ricavati alla riduzione delle aliquote IRPEF e sul red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> impresa.<br />
7.AUMENTARE IL POTERE DI ACQUISTO DELLE FAMIGLIE: Detrazioni <strong>di</strong> imposta per 100 euro al mese, 1300 euro<br />
l’anno, a tutti i lavoratori <strong>di</strong>pendenti che guadagnano meno <strong>di</strong> 2000 euro netti al mese. Liberalizzare davvero per far<br />
scendere le tarie.<br />
8. INVESTIRE SUGLI ITALIANI: Triplicare gli asili nido pubblici, per garantire un posto al 40% dei bambini sotto i 3<br />
anni e creare 90.000 nuovi posti <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>retti. Investire sulla scuola, sulla formazione e l’incentivazione degli insegnanti.<br />
Rilanciare l’università e premiare l’eccellenza. Detrazioni per chi investe nella ricerca. Nuovo modello <strong>di</strong> welfare<br />
basato sulla <strong>di</strong>mensione locale e sulla complementarietà con le esperienze private e del Terzo settore. Maggiore<br />
omogeneità dei servizi sanitari basata su standard <strong>di</strong> costi/ecacia.<br />
9. COMBATTERE LA PRECARIETÀ: Per tutti i nuovi contratti a tempo indeterminato sgravio contributivo <strong>di</strong> 100 euro<br />
al mese per tre anni, con un risparmio del 15-20% per le aziende. Incentivare l’accesso al lavoro <strong>di</strong> giovani, donne e<br />
over 55. Sperimentazione della execurity e impulso ai servizi <strong>di</strong> orientamento scolastico e professionale.<br />
10. GARANTIRE L’ACCESSO AL CREDITO PER LE PMI: Utilizzare 20 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> nanziamenti europei per creare un<br />
fondo sul modello Jeremie che garantisca no a 250 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti destinati alle PMI sane, così da ridurne il costo<br />
<strong>di</strong> 2 punti percentuali.<br />
11. INVESTIRE DOVE SERVE DAVVERO:Ridurre <strong>di</strong> 10 miliar<strong>di</strong> l’anno la spesa in gran<strong>di</strong> opere inutili e investire queste<br />
somme nella messa in sicurezza delle scuole, nella costruzione <strong>di</strong> asili nido e <strong>di</strong> nuove carceri, nella rete in banda<br />
larga.<br />
12. DIRITTI ALL’ALTEZZA DEI TEMPI: Chi nasce in Italia è italiano, introdurre la civil partnership per le coppie dello<br />
stesso sesso.<br />
13. VALORIZZARE IL MODELLO ITALIANO: CULTURA, TURISMO, BELLEZZA: Investire almeno l’1 per cento del PIL<br />
nella cultura, valorizzare le risorse turistiche del paese, investire nella sostenibilità ambientale delle nostre città.<br />
3
SPECIALE PRIMARIE<br />
CAMPOGALLIANO<br />
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Programma <strong>di</strong> LAURA PUPPATO<br />
Il vero cambiamento richiestoci oggi necessita <strong>di</strong> una visione, e nel mio programma questo tema è centrale perché la sua strategia si<br />
fonda su un’altra idea <strong>di</strong> mondo: perché un mondo totalmente nuovo, appunto, si deve realizzare. Prendo le mosse da una celebre<br />
citazione, apparentemente “non politica”:<br />
Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime <strong>di</strong><br />
qualsiasi <strong>di</strong>ttatura, se non avessimo fatto l’abitu<strong>di</strong>ne ai furgoni in cui gli animali agonizzano senza cibo e senz’acqua <strong>di</strong>retti al macello.<br />
(Margherita Yourcenar)<br />
E’ una frase che amo perché, partendo da una considerazione umanitaria, giunge al cuore della<br />
politica. Prendendo le mosse dalle soerenze <strong>di</strong> chi è più debole <strong>di</strong> tutti, da chi nemmeno vota, sottolineo che la rinascita<br />
<strong>di</strong> una comunità sta nel saper guardare ad essa come a un solo organismo, in cui ogni dettaglio è parte importante<br />
della salute dell’insieme: esattamente come l’ambiente ci insegna.<br />
Sul piano sociale, le derive inique e autoritarie non si prevengono solo con le regole, ma soprattutto con una visione<br />
culturale salda e lungimirante. In<strong>di</strong>viduare strategie concrete è cruciale, ma altrettanto cruciale e trasversale è<br />
l’impegno a una rinascita culturale senza la quale ogni suggerimento tecnico rischia <strong>di</strong> restare lettera morta. Il riscatto<br />
politico ed economico <strong>di</strong> un paese messo in ginocchio da sottocultura e corruzione deve porre ra<strong>di</strong>ci intanto nella<br />
qualità <strong>di</strong> una proposta culturale capace <strong>di</strong> comunicare quella bellezza <strong>di</strong> cui siamo denutriti; perché è il nutrimento<br />
culturale che, nel bene o nel male, anima le azioni <strong>di</strong> ciascuno. Per realizzare tutto ciò, riven<strong>di</strong>co essenziale fondare<br />
ogni sforzo su una rettitu<strong>di</strong>ne che noi, come politici, siamo tenuti a esprimere concretamente per essere cre<strong>di</strong>bili.<br />
Senza questo patto, realmente con<strong>di</strong>viso con gli elettori perché fondato su trasparenza, rettitu<strong>di</strong>ne e prova dei fatti,<br />
nessun vero cambiamento sarà possibile.<br />
La situazione mon<strong>di</strong>ale è gravemente compromessa per note ragioni economiche e ambientali, su cui si innestano<br />
le relazioni internazionali del tto intreccio fra politica ed economia. In questo quadro, le gravi <strong>di</strong>coltà che il nostro<br />
paese sta attraversando non possono essere risolte declinando soluzioni che, in assenza <strong>di</strong> una vera visione <strong>di</strong> insieme,<br />
rappresentano solo varianti della stessa strategia fallimentare che ci ha condotto no qui.<br />
La visione che propongo agli Italiani è <strong>di</strong> agire in politica consapevoli che il nostro mondo non è rappresentato da<br />
miria<strong>di</strong> <strong>di</strong> punti separati, ma è un solo organismo nel quale le singole azioni si riverberano su tutto l’insieme – e viceversa.<br />
La salute <strong>di</strong> questo organismo, e dunque <strong>di</strong> ciascuno <strong>di</strong> noi, richiede che ogni azione locale sia condotta senza<br />
mai perdere <strong>di</strong> vista il quadro generale. Per questo pongo al centro del mio programma le parole d’or<strong>di</strong>ne della Blue<br />
Economy. Non si tratta <strong>di</strong> uno slogan, ma del “comandamento” che racchiude in sè tutti gli altri: in quanto i soli fattori<br />
davvero determinanti per un cambiamento sono quelli legati alla creazione <strong>di</strong> lavoro e ricchezza basati<br />
sull’innovazione e sulla tutela dell’ambiente. Questo non solo perché il degrado si sta facendo soverchio, ma perché<br />
ogni creazione <strong>di</strong> ricchezza nell’imme<strong>di</strong>ato che scarichi insostenibili debiti sui nostri gli è per l’umanità un suici<strong>di</strong>o.<br />
Costruire ricchezza da subito è possibile: va decisamente respinta ogni credenza per cui, là dove si agisce nel rispetto<br />
dell’ambiente e della salute, lo si debba fare a scapito del risultato economico. Questo è il primo equivoco da<br />
sgombrare e i fatti sono lì a <strong>di</strong>mostrare che si tratta <strong>di</strong> una pura superstizione. Fatti, però, <strong>di</strong> cui l’informazione al pubblico<br />
non si occupa molto: per cui le conoscenze relative restano ristrette ai soli addetti ai lavori. A questo si aggiunga<br />
che corollario <strong>di</strong> una simile politica è anche saper reperire risorse dal solo posto che le assorbe senza posa, come un<br />
pozzo senza fondo: il gorgo della corruzione e dei gran<strong>di</strong> “investimenti” correlati, spese militari e “gran<strong>di</strong> opere” senza<br />
senso comprese.<br />
Sarà mio impegno <strong>di</strong>mostrare a un livello più alto quello che ho già messo in atto nella mia esperienza <strong>di</strong> amministratrice<br />
locale, in cui ho ritenuto <strong>di</strong> dover motivare strategie e scelte, con<strong>di</strong>videndole con i citta<strong>di</strong>ni. Intendo mantenere<br />
gli impegni nel quadro <strong>di</strong> una visione che deve <strong>di</strong>ventare comune, e dunque alla quale i citta<strong>di</strong>ni per primi<br />
saranno portati a collaborare, consci <strong>di</strong> lavorare in prima persona a un progetto trasparente. Altri temi centrali del<br />
mio programma sono: ambiente, <strong>di</strong>ritti civili e con<strong>di</strong>zione femminile.<br />
In Italia mi presento, quin<strong>di</strong>, come prima can<strong>di</strong>data donna a un ruolo <strong>di</strong> governo: un fattore femminile che ritengo<br />
un mio valore aggiunto essenziale, primario per chi abbia a cuore i <strong>di</strong>ritti e una vera democrazia.<br />
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Come e dove si vota:<br />
SPECIALE PRIMARIE<br />
CAMPOGALLIANO<br />
www.pdcampogalliano.it<br />
Possono partecipare alle Primarie tutte le elettrici e gli elettori in possesso<br />
dei requisiti previsti dalla legge e coloro che compiono 18 anni entro il 25<br />
novembre, i citta<strong>di</strong>ni europei residenti in Italia e i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> altri Paesi in<br />
possesso <strong>di</strong> regolare permesso <strong>di</strong> soggiorno e carta <strong>di</strong> identità.<br />
Per votare occorre precedentemente sottoscrivere l’appello<br />
“Italia.BeneComune” ed iscriversi all’albo degli elettori, versando il<br />
contributo minimo <strong>di</strong> 2 euro.<br />
All’atto dell’iscrizione, si riceve il certicato <strong>di</strong> elettore del centrosinistra.<br />
È possibile iscriversi all’albo degli elettori il giorno stesso della votazione.<br />
Per abbreviare i tempi <strong>di</strong> votazione, ci si può iscrivere all’albo prima del<br />
25 novembre, presso la Sede del PD nei giorni ed orari sotto in<strong>di</strong>cati.<br />
Il giorno delle <strong>primarie</strong> per votare si deve presentare un documento <strong>di</strong><br />
identità, la tessera elettorale ed il certicato <strong>di</strong> elettore della coalizione <strong>di</strong><br />
centrosinistra. Si vota il 25 novembre dalle ore 8.00 alle ore 20.00<br />
Si vota nel seggio allestito presso il<br />
Dancing “La Montagnola” - Via<br />
Garibal<strong>di</strong>, 57 - <strong>Campogalliano</strong>.<br />
Si può esprimere la preferenza per<br />
un solo can<strong>di</strong>dato.<br />
Banchetto informativo:<br />
Martedì e Domenica<br />
dalle 10 alle 12.30<br />
in Piazza Vittorio Emanuele<br />
Sabato dalle 10 alle 12.30<br />
davanti alla COOP in<br />
Via Marconi.<br />
Quando è aperto<br />
l’ucio elettorale?<br />
Puoi trovarci ogni Martedì e<br />
Domenica dalle 10 alle 12 e ogni<br />
Mercoledì dalle<br />
17 alle 19.30 presso la sede del<br />
Pd <strong>Campogalliano</strong>, Via Piave 3<br />
Puoi contattarci tramite posta<br />
elettronica a<br />
pdcampogalliano@gmail.com<br />
oppure per telefono al numero<br />
059-526906<br />
per avere maggiori informazioni.<br />
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SPECIALE PRIMARIE<br />
CAMPOGALLIANO<br />
www.pdcampogalliano.it<br />
Contatti dei comitati / Referenti locali:<br />
CAMPOGALLIANOxBERSANI:<br />
campogallianoxbersani@gmail.com<br />
www.tuttixbersani.it<br />
www.facebook.com/PierLuigiBersani.PaginaUciale<br />
www.facebook.com/campogalliano.bersani<br />
Referente <strong>di</strong> <strong>Campogalliano</strong> per Pier Luigi Bersani: Riccardo Nascimbeni - 3358192600<br />
ADESSO CAMPOGALLIANO (Matteo Renzi):<br />
campo.renzi@gmail.com<br />
www.matteorenzi.it<br />
www.facebook.com/matteorenziuciale<br />
www.facebook.com/adesso.campogalliano<br />
Referente <strong>di</strong> <strong>Campogalliano</strong> per Matteo Renzi: Matteo Camellini - 3282752294<br />
MODENA PER PUPPATO:<br />
modenaperlaurapuppato@virgilio.it<br />
www.laurapuppato.it<br />
www.facebook.com/laura.puppato<br />
www.facebook.com/groups/486804774684101<br />
Referente <strong>di</strong> Modena per Laura Puppato: Paolo Piccioli - 3282142924<br />
Domenica 18 novembre<br />
ore 10:00 presso Sala R1 - Via Marconi<br />
CONFRONTO TRA I PROGRAMMI<br />
DEI CANDIDATI ALLE PRIMARIE<br />
www.pdcampogalliano.it<br />
www.facebook.com/pdcampogalliano Stampato su<br />
carta riciclata 100%<br />
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