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Brochure - teatro ragazzi padova

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COMUNE DI PADOVA<br />

Assessorato alla Cultura<br />

Padova stagione teatrale 2011/2012


COMUNE DI PADOVA<br />

Assessorato alla Cultura<br />

Cari Insegnanti,<br />

anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Padova è orgogliosa di sostenere la rassegna di<br />

TEATRO RAGAZZI, un progetto che nasce sotto la direzione artistica di Antonio Panzuto e la direzione<br />

organizzativa de La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione. Una proposta culturale di<br />

alto livello qualitativo che si rivolge ai bambini e ai <strong>ragazzi</strong> attraverso percorsi diversificati per fascia<br />

d’età, dal nido alla scuola secondaria di primo grado.<br />

Grazie a un’esperienza più che trentennale nel settore, sono state selezionate le migliori compagnie<br />

di Teatro Ragazzi del panorama nazionale, insieme ad una serie di progetti originali, frutto del lavoro<br />

di ricerca di Antonio Panzuto e della collaborazione con Tam Teatro Musica e con il Planetario di<br />

Padova.<br />

Il risultato è una rassegna pensata su misura per i più piccoli, sulla base di un attento lavoro<br />

psicopedagogico sul mondo dell’infanzia e dell’adolescenza.<br />

Per questo, TEATRO RAGAZZI 2011 2012 è uno strumento prezioso che l’Assessorato consegna<br />

a voi insegnanti ed educatori con l’intento di supportarvi in un compito delicato com’è quello di<br />

accompagnare gli adulti di domani nel viaggio della crescita.<br />

Un impegno che si rinnova, anno dopo anno, nella convinzione che, oggi più che mai, investire in<br />

cultura, e in particolare nella formazione dei più giovani, sia il miglior investimento per il futuro di<br />

noi tutti.<br />

Andrea Colasio<br />

Assessore alla Cultura<br />

in collaborazione con<br />

Assessore alla Cultura<br />

Andrea Colasio<br />

Settore Attività Culturali del Comune di Padova<br />

Mirella Cisotto (direzione), Marina Bozzini, Cristina Meneghini<br />

Direzione Artistica<br />

Antonio Panzuto<br />

Amministrazione<br />

Pierluigi Cecchin<br />

Organizzazione<br />

Nina Zanotelli<br />

Segreteria Organizzativa<br />

Sergio Meggiolan<br />

Relazioni con le scuole<br />

Gloria Marini<br />

Promozione progetti<br />

Serena Florio<br />

Ufficio stampa<br />

Charta Bureau<br />

Realizzazione grafica<br />

Studiomama<br />

Un ringraziamento speciale a<br />

Mafra Gagliardi per la consulenza artistica<br />

Si ringrazia


La nuova stagione di Teatro Ragazzi organizzata<br />

dal Comune di Padova con Antonio Panzuto e La<br />

Piccionaia – I Carrara è un progetto che mette<br />

in campo tutta la passione e l’attenzione per la<br />

ricerca. Un’attenzione consapevole e specializzata<br />

per il Teatro Ragazzi, frutto di un dibattito aperto<br />

tra operatori ed esperti dell’ambiente teatrale; un<br />

work in progress tra educatori e pedagoghi che<br />

dà la garanzia di un progetto pensato a misura dei<br />

piccoli spettatori; piccoli, ma non meno esigenti.<br />

Il lavoro e costante di una composizione eterogenea<br />

di “addetti ai lavori”, conferma lo standard elevato<br />

con cui si è operato sino ad oggi, proponendo alle<br />

scuole le compagnie più adatte e attive nell’ambito<br />

del Teatro Ragazzi, distintesi con premi riconosciuti.<br />

Questa stagione teatrale, in altre parole, dà<br />

concretezza a quella filosofia che considera il Teatro<br />

una palestra per capire la vita, ovvero, imparare a<br />

crescere.<br />

Pierluigi Cecchin<br />

Presidente<br />

La Piccionaia - I Carrara<br />

Teatro Stabile di Innovazione<br />

LA NECESSITÁ DELLA FELICITÁ<br />

“I sogni sono desideri che l’uomo tiene nascosti anche a se stesso”<br />

Akira Kurosawa<br />

Il grande regista giapponese Akira Kurosawa nel suo film “Sogni” ricorda come l’educazione<br />

alla felicità appartenga all’essenza stessa dell’essere umano, come elemento che spinge a<br />

prendere coscienza dei propri sogni per avere così la possibilità di realizzarli.<br />

Allo stesso modo la rassegna di Teatro Ragazzi e Giovani 2011/2012 cerca di porsi con<br />

leggerezza in contrapposizione alla serietà di questi anni difficili, per trasformare il pensiero<br />

che vorrebbe il <strong>teatro</strong> e le altre manifestazioni artistiche relegate al ruolo semplici aggiunte<br />

periferiche alla nostra esistenza. Vorremmo infatti che, al contrario, il <strong>teatro</strong> tornasse ad<br />

essere qualcosa in grado di indicare la strada verso il grande centro del nostro essere. E in<br />

particolare, in grado di aiutare i più piccoli a vivere l’infanzia come educazione alla felicità e di<br />

trasmettere energia ed entusiasmo i nostri <strong>ragazzi</strong>. Un <strong>teatro</strong> pensato non per intrattenere<br />

i giovani per qualche attimo, ma per trattenere nel presente il loro viaggio esistenziale: e<br />

così gli spettacoli che abbiamo scelto per quest’anno ruotano proprio intorno alla necessità<br />

della felicità. Ne troviamo traccia anche nei titoli, Mimì e la Felicità di Ketti Grunchi de<br />

La Piccionaia - I Carrara, Felicità di una stella di Dario Moretti di Teatro all’improvviso,<br />

Da grande voglio essere felice della giovane compagnia veneta Il Libro con gli Stivali…<br />

spettacoli in grado di suggerire ai nostri <strong>ragazzi</strong> e studenti un percorso, un’indicazione<br />

capace di guidarne le scelte.<br />

Parallelamente, continuiamo sulla strada che costituisce la nostra grande forza vitale,<br />

quella delle collaborazioni con spazi e teatri della città, che ribadiscono il carattere diffuso<br />

del nostro Teatro Ragazzi. Un nuovo progetto sulla lirica per i <strong>ragazzi</strong> apre il Ridotto del<br />

Teatro Verdi anche alla scuola dell’Infanzia e ci darà la possibilità di sperimentare come il<br />

Teatro sia in grado di avvicinare anche i più piccoli a linguaggi lontani e difficili: sul grande<br />

palcoscenico dello storico <strong>teatro</strong> della nostra città la Compagnia TAM Teatro Musica ci svelerà<br />

le passioni del grande pittore Pablo Picasso e le invenzioni della sua arte inconfondibile.<br />

Inizia poi un percorso di laboratorio-officina con i <strong>ragazzi</strong> delle scuole primarie, dal titolo<br />

“La città sottile”, che nasce come un vero e proprio progetto architettonico aperto, pensato<br />

e realizzato dai <strong>ragazzi</strong>, e che si propone di diventare in futuro un’installazione itinerante<br />

sulla città contemporanea, appositamente ideata per gli spazi culturali della nostra città.<br />

Continuiamo così con leggerezza a prenderci sul serio, e a prendere sul serio le regole del<br />

nostro gioco, il <strong>teatro</strong>. Per regalarci il presente e la capacità di riconoscere e realizzare i<br />

nostri sogni nascosti.<br />

Antonio Panzuto<br />

Direttore Artistico


SCUOLA<br />

DELL’INFANZIA<br />

LUN 14 NOVEMBRE<br />

CTA<br />

OLIVIA PAPERINA<br />

MER 30 NOVEMBRE<br />

GIO 1 DICEMBRE<br />

Ketti Grunchi<br />

MIMÌ E LA FELICITÀ<br />

MAR 10 - MER 11<br />

GENNAIO<br />

Teatro all’Improvviso<br />

FELICITÀ DI UNA STELLA<br />

GIO 2 - VEN 3 FEBBRAIO<br />

Teatro Gioco Vita<br />

CANE BLU<br />

GIO 22 - VEN 23 MARZO<br />

La Baracca<br />

CAPPUCCETTO ROSSO<br />

SCUOLA<br />

PRIMARIA<br />

GIO 10 – VEN 11 NOVEMBRE<br />

Carlo Presotto<br />

STORIA DI UNA<br />

GABBIANELLA E DEL GATTO<br />

CHE LE INSEGNÒ A VOLARE<br />

MER 18 GENNAIO<br />

Il Libro con gli Stivali<br />

DA GRANDE VOGLIO<br />

ESSERE FELICE<br />

MAR 7 - MER 8 FEBBRAIO<br />

Babilonia Teatri<br />

BABY DON’T CRY<br />

VEN 2 MARZO<br />

> TEATRO VERDI<br />

Tam Teatro Musica<br />

PICABLO<br />

GIO 15 - VEN 16 MARZO<br />

Accademia Perduta<br />

LA CICALA E LA FORMICA<br />

SCUOLA<br />

SECONDARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

VEN 20 GENNAIO<br />

Teatro Laboratorio<br />

EXTRACOM<br />

MAR 27 MARZO<br />

TIB Teatro<br />

ULISSE<br />

LIRICA PER<br />

RAGAZZI<br />

MER 15 - GIO 16 FEBBRAIO<br />

Antonio Panzuto<br />

IL FRIGORIFERO LIRICO<br />

MAR 28 FEBBRAIO<br />

Kinkaleri<br />

NESSUN DORMA<br />

Salvo diversa indicazione<br />

tutti gli spettacoli si<br />

svolgeranno alle ore 10<br />

presso<br />

il Piccolo Teatro Don Bosco<br />

PROGETTI<br />

TAM<br />

TEATRO MUSICA<br />

IN PICCOLO<br />

Antonio Panzuto<br />

LA CITTÀ SOTTILE


SCUOLA<br />

DELL’<br />

INFANZIA


6<br />

SCUOLA<br />

DELL’<br />

INFANZIA<br />

LUN 14 NOVEMBRE<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

CTA<br />

OLIVIA PAPERINA<br />

con Elena De Tullio e Loris Dogana<br />

testi, scene e figure di Francesco Tullio Altan<br />

regia di Roberto Piaggio<br />

musiche originali di Aldo Tarabella<br />

durata 50 min // età consigliata dai 3 anni<br />

Olivia Paperina è una piccola paperottola dai grandi occhioni che, appena<br />

uscita dall’uovo, va alla scoperta del mondo. Ad accompagnarla in questo<br />

viaggio sono dei buffi e simpatici personaggi, ognuno dei quali le insegna a<br />

fare qualcosa: Carletto, un simpatico ranocchio le insegna a muoversi tra le<br />

piccole grandi meraviglie, la palla rossa, i tulipani, i funghi, i sassi, l’acqua<br />

dello stagno, il mare; l’ape Paolina le fa assaggiare il miele, il gabbiano<br />

Gaetano le insegna a volare, il gambero Onìn a camminare all’indietro<br />

per non perdersi, la lucciola Giuggiola a ritrovare al buio la strada di<br />

casa. Quando a sera Olivia Paperina torna dalla sua mamma, è diventata<br />

più grande e autonoma, pronta nei giorni successivi a muoversi con più<br />

esperienza nel mondo.<br />

Il CTA (Centro Teatro Animazione e di Figure)<br />

è nato nel 1994 a Gorizia ed è riconosciuto dal<br />

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali come<br />

Teatro di Figura di rilevanza nazionale. È socio<br />

fondatore dell’Associazione Teatri di Figura/AGIS e<br />

svolge dal 1994 un’intensa attività di promozione<br />

e diffusione del Teatro di Figura nella regione Friuli<br />

Venezia Giulia attraverso la produzione di spettacoli<br />

per bambini e adulti e l’organizzazione di festival,<br />

rassegne, laboratori, mostre, eventi, costruendo<br />

importanti rapporti di collaborazione con gli altri<br />

paesi europei.


MER 30 NOVEMBRE - GIO 1 DICEMBRE<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

KETTY GRUNCHI<br />

MIMÌ E LA FELICITÀ<br />

di Ketti Grunchi e Valter Rado<br />

con Ketti Grunchi<br />

voce registrata Gianmarco Busetto<br />

scenografia e luci Yurij Pevere<br />

durata 55 minuti // età consigliata 3-7 anni<br />

Uno solo… ? Duecento vorrei… Tremando, volando…<br />

Quattro mila sarei. Cinque…<br />

Sei è tutto matto! Sette canta e otto tace…<br />

Nove ha fatto un patto… Dieci dice: …uno solo?<br />

Duecento vorrei… Tremando, volando…<br />

Seduta sul tetto della casa del nonno, Mimì iniziò a contare sulle dita tutte le<br />

cose che - al mondo - le piacevano, a cominciare dallo stare lassù, e di seguito<br />

tutte quelle che non le piacevano, compreso la nonna che la chiamava gridando<br />

con le mani tra i capelli. Tra le urla della nonna, le risate della coccinella e le<br />

lacrime del nonno, per una settimana contò tutto quello che le piaceva e tutto<br />

quello che non le piaceva. Contò, elencò, classificò e numerò tutti i pensieri,<br />

dall’uno al novecentosettantaquattromilacinquecentodue. Poi smise. Salutò<br />

le rondini, le nuvole, i panni stesi e le montagne: “Arrivederci!” E, finalmente,<br />

scese dal tetto.<br />

Ketti Grunchi si occupa di <strong>teatro</strong> dai primi anni<br />

‘80. Nel 1987 inizia la sua collaborazione con<br />

La Piccionaia - I Carrara, partecipando come<br />

drammaturga e attrice alla produzione di spettacoli<br />

per adulti, bambini e <strong>ragazzi</strong>. Dal 1999 si occupa<br />

di <strong>teatro</strong> legato alla prima infanzia, sperimentando<br />

all’interno delle scuole e dando vita a spettacoli<br />

e laboratori, alla ricerca di linguaggi significanti,<br />

sensoriali ed emotivi. Sviluppa e crea una<br />

metodologia di insegnamento anche per <strong>ragazzi</strong> delle<br />

Medie inferiori e superiori, per insegnanti e adulti<br />

non professionisti del <strong>teatro</strong>, in ottica laboratoriale.<br />

Costante è l’interesse per l’area del disagio:<br />

laboratori teatrali in carcere, per operatori sociali e<br />

insegnanti sensibili al problema dell’infanzia violata,<br />

per comunità e famiglie affidatarie.<br />

SCUOLA<br />

DELL’<br />

INFANZIA<br />

7


8<br />

SCUOLA<br />

DELL’<br />

INFANZIA<br />

MAR 10 - MER 11 GENNAIO<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

TEATRO ALL’IMPROVVISO<br />

FELICITÀ DI UNA STELLA<br />

creazione 2007 Teatro all’improvviso<br />

di e con Dario Moretti<br />

musiche originali di Cecilia Chailly<br />

eseguite da Alice Caradente<br />

video filmato di Franco e Mario Piavoli - produzione Zefiro Film<br />

durata 40 minuti // età consigliata 3-8 anni<br />

Una danza di pennelli e di matite che scorrono sulla carta, per raccontare<br />

l’infanzia e parlare dei bambini: delle mani, dei visi, dei cuori, delle voci.<br />

Storie di tutti i giorni, dove i bimbi apparecchiano la tavola e descrivono<br />

il sole e le nuvole, dove i sassi si trasformano in lumache e i pensieri si<br />

esprimono in un bastoncino, un filo di ferro, un ramo di rosmarino. In scena,<br />

Dario Moretti dipinge sotto lo sguardo dei bambini, accompagnato dalle<br />

musiche di un’arpa eseguite dal vivo. Un concerto per immagini e suoni, un<br />

omaggio a tutti i bambini che attraverso il loro sguardo e il loro stupore ci<br />

rendono felici. Felicità di una stella è anche il libro illustrato da Dario Moretti<br />

e edito da Franco Panini Ragazzi.<br />

Teatro all’improvviso è una compagnia<br />

professionale di Mantova, da sempre specializzata<br />

nell’immaginario dell’infanzia e impegnata in<br />

un lavoro di continuo confronto e interazione con<br />

i bambini dai 2 agli 8 anni. La sua poetica si<br />

esprime nel rapporto tra immagine e narrazione, un<br />

“<strong>teatro</strong> visuale” dove la cura delle scene, il rigore<br />

delle immagini e la plasticità delle forme vengono<br />

accompagnate e attraversate dalla parola. Fondata<br />

nel 1978 da Dario Moretti, direttore artistico oltre<br />

che attore, scenografo e regista, la compagnia è<br />

riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività<br />

Culturali dal 1980.


GIO 2 - VEN 3 FEBBRAIO<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

TEATRO GIOCO VITA<br />

CANE BLU<br />

da Chien Blue di Nadja<br />

adattamento teatrale Nicola Lusuardi, Fabrizio Montecchi<br />

regia Fabrizio Montecchi<br />

scene Nicoletta Garioni<br />

durata 55 minuti // età consigliata 3-7 anni<br />

Carlotta ha un amico speciale. È un cane dal pelo blu che la va a trovare tutte le<br />

notti. Non è un cane come gli altri, arriva da un luogo che non si sa dov’è e da<br />

un tempo che sembra senza tempo. È libero, potente e misterioso, ma anche<br />

docile e mansueto. La mamma di Carlotta non vuole che siano amici, ma Cane<br />

Blu continua a vegliare sulla bimba e a proteggerla. Finché un giorno Carlotta si<br />

perde nel Bosco…<br />

Con questa produzione Teatro Gioco Vita continua suo il viaggio nel mondo del<br />

libro illustrato per bambini scegliendo un’autrice connotata per l’originalità<br />

dei suoi temi e delle sue illustrazioni. Cane Blu è tratto dall’omonimo libro<br />

- vincitore nel 1989 del premio «Totem» del Salone del libro per l’infanzia di<br />

Montreuil - dell’autrice e illustratrice francese Nadja e racconta l’universo<br />

più intimo del bambino e il fantastico che si fa presenza quotidiana e ci<br />

accompagna in momenti importanti della nostra vita.<br />

Teatro Gioco Vita è una compagnia nota in tutto<br />

il mondo per i suoi spettacoli di <strong>teatro</strong> d’ombre.<br />

Nata nel 1971 a Piacenza, ha dato un contributo<br />

fondamentale e originale alla nascita del Teatro<br />

Ragazzi in Italia ed è stata ospite dei maggiori<br />

festival internazionali del settore, ricevendo<br />

moltissimi premi.<br />

Oggi è riconosciuta dal Ministero per i Beni e le<br />

Attività Culturali come Teatro Stabile di Innovazione,<br />

in particolare per l’attività di ricerca nel <strong>teatro</strong><br />

d’ombre, che ha portato la compagnia dal lavoro<br />

su proiezioni bidimensionali ad effetti capaci di<br />

conquistare tutta la vastità del palcoscenico.<br />

SCUOLA<br />

DELL’<br />

INFANZIA<br />

9


10<br />

SCUOLA<br />

DELL’<br />

INFANZIA<br />

GIO 22 - VEN 23 MARZO<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

LA BARACCA<br />

CAPPUCCETTO ROSSO<br />

di Bruno Cappagli, Fabio Galanti e Carlotta Zini<br />

con Bruno Cappagli e Carlotta Zini<br />

luci di Alex Bertacchi<br />

durata 55 minuti // età consigliata 3-8 anni<br />

Una messa in scena della favola di Cappuccetto Rosso che intreccia tutte<br />

le sue diverse versioni, da Perrault ai fratelli Grimm. In scena due attori<br />

si scambiano i ruoli e si litigano il ruolo più ambito, quello del lupo, in un<br />

gioco di continue trasformazioni, diventano lupo o lupa, bambino o bambina,<br />

entrando ed uscendo dal racconto più volte, proprio come fanno i bambini.<br />

Una storia piena di luoghi misteriosi, dove la paura e il coraggio corrono insieme.<br />

Una corsa nei luoghi metaforici: la pancia del lupo e il bosco, che<br />

custodiscono i primi brividi della vita, dalla casa della mamma a quella della<br />

nonna, fino al campo di fiori e alla libertà.<br />

LA BARACCA TESTONI RAGAZZI è una società<br />

cooperativa nata a Bologna nel 1976 e da allora<br />

si occupa esclusivamente di Teatro Ragazzi. Fin<br />

dalla sua fondazione, ha portato i propri spettacoli<br />

non solo in Italia, ma anche in tanti festival<br />

internazionali in Russia, Slovenia, Spagna, Stati<br />

Uniti, Svizzera, Ungheria e Uzbekistan e i suoi<br />

testi sono stati tradotti e messi in scena da altre<br />

compagnie in tutta Europa. Le produzioni della<br />

compagnia sono incentrate sul <strong>teatro</strong> d’attore e su<br />

una drammaturgia originale.<br />

Negli anni hanno sviluppato una poetica incentrata<br />

sulla la ricerca dello stupore, della semplicità intesa<br />

come essenzialità, dell’incontro e del confronto<br />

costante con il pubblico, per comunicare una<br />

nuova idea di società e di <strong>teatro</strong>, caratterizzata da<br />

energia ludica e creativa. Nel 2011 il Presidente<br />

della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha<br />

conferito alla compagnia la medaglia quale premio<br />

di Rappresentanza al progetto “Carta dei diritti dei<br />

bambini all’arte e alla cultura”.


SCUOLE<br />

PRIMARIE E<br />

SECONDARIE<br />

DI PRIMO<br />

GRADO


12<br />

SCUOLA<br />

PRIMARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

GIO 10 - VEN 11 NOVEMBRE<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

CARLO PRESOTTO<br />

STORIA DI UNA<br />

GABBIANELLA<br />

e del gatto che le insegnò a volare<br />

dall’omonimo racconto di Luis Sepùlveda<br />

drammaturgia Carlo Presotto e Titino Carrara, regia Titino Carrara<br />

con Carlo Presotto, Giorgia Antonelli, Matteo Balbo<br />

consulente video Giacomo Verde<br />

durata 55 minuti // età consigliata 5-10 anni<br />

Liberamente tratta dal celebre racconto di Luis Sepùlveda, questa messinscena<br />

ne rievoca l’atmosfera, affrontando con la stessa levità, la stessa ironia i temi<br />

cari allo scrittore cileno. Sul palcoscenico si snoda l’avventura di personaggi<br />

ormai familiari: la gabbiana Kengah, il burbero Zorba, il saccente Diderot, e poi<br />

Fortunata, il dispettoso Mattia e i perfidi topi. A volte, però, l’io narrante diviene<br />

l’occhio di una telecamera a circuito chiuso, che giocando con piccoli oggetti<br />

comuni, inventa personaggi e situazioni su un grande schermo che campeggia,<br />

sghembo, sul fondo della scena. La televisione si fa elemento attivo della storia,<br />

grazie all’abilità degli interpreti, che con questa interagiscono; si modifica<br />

il rapporto con il reale e si perde la coincidenza tra l’essere e l’apparire, a<br />

sottolineare che ogni cosa può essere “diversa”. Saperli ben guardare, una<br />

penna d’oca può diventare un gabbiano, una goccia d’inchiostro un mare di<br />

petrolio, un gomitolo di lana un gatto curioso...<br />

La ricerca di Carlo Presotto sul rapporto tra la<br />

narrazione e l’immagine video prodotta in diretta<br />

compie vent’anni. Risale infatti 1992 il progetto<br />

Artevista, in collaborazione con Giacomo Verde,<br />

che con telecamera e monitor video gira i teatri<br />

presentando i suoi piccoli teleracconti. In quegli<br />

anni, dai laboratori con le scuole materne di<br />

Bolzano e dal periodo di studio a Treviso ospitato<br />

da “Fabrica”, si fa strada l’idea di una “nuova<br />

maschera elettronica” - come la battezza Antonio<br />

Attisani – che si innesta sul tronco della maschera<br />

tradizionale appresa da Carlo Presotto alla bottega<br />

di Titino Carrara. Nascono così una serie di spettacoli<br />

caratterizzati da uno sguardo in cui ironia e<br />

straniamento nascono dal gioco con il proprio corpo<br />

e con gli strumenti della tecnologia domestica,<br />

quotidiana, “low budget”.


MER 18 GENNAIO<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

IL LIBRO CON GLI STIVALI<br />

DA GRANDE VOGLIO<br />

ESSERE FELICE<br />

con Susi Danesin, Anna De Franceschi<br />

scene, luci e costumi Alberto Nonnato<br />

regia Gaetano Ruocco Guadagno<br />

durata 55 min // età consigliata 6-10 anni<br />

Progetto finalista Premio Scenario Infanzia 2010<br />

Il lavoro nasce come progetto di riscrittura scenica de il protagonista di<br />

questo testo è il piccolo Thomas di nove anni, un bambino come tanti con un<br />

padre molto, troppo severo. Eppure Thomas ha un progetto per il suo futuro:<br />

da grande vuole diventare felice. Per ottenere questo obiettivo Thomas sa<br />

che deve imparare a superare le sue paure, perché si è felici solo quando<br />

si smette di avere paura. La sua storia, emozionante e allo stesso tempo<br />

divertente, viene raccontata da due angeli pasticcioni, un po’ clown e un<br />

po’ imbianchini. che aiuteranno il piccolo Thomas ad affrontare in prima<br />

persona la vita: le irriverenti vicine di casa, l’egocentrico sacerdote, la<br />

sincera Eliza, il nonno solitario e la travolgente zia Pie. Una comicità diretta e<br />

genuina per una fiaba contemporanea che, parlando di noi, arriva dritta al cuore.<br />

Il Libro con gli stivali è una giovane realtà veneta,<br />

finalista al Premio Scenario Infanzia 2010, che<br />

ha ottenuto con lo spettacolo Da grande voglio<br />

essere felice il Premio Speciale Osservatorio Critico<br />

Studentesco. È una struttura dedicata al mondo<br />

del libro, della lettura e della didattica, un centro<br />

che è già punto di riferimento sul territorio e che si<br />

avvale di un gruppo di operatori qualificati che da<br />

anni svolgono attività nel territorio in vari ambiti:<br />

in quello dell’educazione teatrale e dello spettacolo,<br />

nella didattica di avviamento alla lettura, nella<br />

creatività ludico-manuale e nella psicomotricità, per<br />

proporre percorsi che hanno in comune la passione<br />

per la letteratura per l’infanzia e per il gioco come<br />

momento di crescita, conoscenza, comunicazione e<br />

relazione.<br />

SCUOLA<br />

PRIMARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

13


14<br />

SCUOLA<br />

PRIMARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

MAR 7 - MER 8 FEBBRAIO<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

TEATRO DELLE BRICIOLE / BABILONIA TEATRI<br />

BABY DON’T CRY<br />

progetto di Babilonia Teatri<br />

a cura di Valeria Raimondi<br />

ed Enrico Castellani<br />

con Marco Olivieri e Francesco Speri<br />

durata 55 minuti // età consigliata 5-10 anni<br />

Si piange di gioia. Si piange di felicità. Si piange di rabbia. Le lacrime sono dolci<br />

e sono amare. Chi piange più forte? Chi ha le lacrime più grosse? Chi usa più<br />

fazzoletti?<br />

Baby don’t cry è uno spettacolo che parla delle lacrime e della libertà con<br />

cui i bambini sono in grado di piangere. Di manifestarlo e non nasconderlo.<br />

Di utilizzarlo come lingua, segnale, messaggio. I Babilonia Teatri hanno<br />

incontrato bambini dai 3 agli 11 anni, scoprendo che per loro il pianto non è in<br />

nessun modo un tabù, anzi è materia di cui parlano senza nessuna reticenza,<br />

cogliendone la necessità e l’importanza.<br />

Il Teatro delle Briciole è un patrimonio della<br />

scena italiana che nel corso di una storia più che<br />

trentennale ha trasformato radicalmente il concetto<br />

stesso di <strong>teatro</strong> per l’infanzia. Fondato nel 1976<br />

a Parma, cinque anni dopo è stato il primo in<br />

Italia a dar vita a un Centro Stabile di Produzione,<br />

Programmazione e Ricerca Teatro Ragazzi e Giovani,<br />

poi diventato Teatro Stabile di Innovazione. Nel<br />

2010 ha inaugurato un cantiere produttivo dal titolo<br />

Nuovi sguardi per un pubblico giovane, onvinto<br />

dell’importanza di confronto con esperienze teatrali<br />

differenti rispetto all’universo tradizionalmente<br />

definito come <strong>teatro</strong>-<strong>ragazzi</strong> e di affidare a giovani<br />

gruppi della ricerca italiana il compito di creare<br />

spettacoli per bambini. Baby don’t cry è la prima<br />

tappa di questo progetto, affidata a Babilonia Teatri,<br />

vincitori del premio Scenario 2007 con Made in Italy<br />

e del Premio Speciale Ubu 2009.


VEN 2 MARZO<br />

TEATRO VERDI<br />

ORE 10.00<br />

TAM TEATRO MUSICA<br />

PICABLO<br />

ideazione Michele Sambin<br />

scrittura Pierangela Allegro<br />

con Flavia Bussolotto, Alessandro Martinello<br />

regia, scene, immagini Michele Sambin<br />

durata 55 minuti // età consigliata 5-10 anni<br />

A quattro anni dipingevo come Raffaello, mi ci è voluta una vita intera per<br />

imparare a disegnare come un bambino.<br />

Pablo Picasso<br />

Pablo Diego Josè Francisco Juan Maria Cipriano Clito Patricio sono solo alcuni<br />

dei tanti nomi di Picasso. Una personalità sfaccettata e multiforme, la cui arte<br />

è carica di motivi ricorrenti e invenzioni straordinarie. Tutto ha inizio nello<br />

studio del pittore. È lì che i quadri prendono vita, vengono interpretati, abitati<br />

e trasformati. Lo studio, luogo di scoperte e rivelazioni inattese, si apre verso<br />

l’esterno e viene attraversato in compagnia di saltimbanchi e tori, ballerine<br />

e colombe, arlecchini e toreri… Un lavoro teatrale strutturato ad episodi che<br />

racchiude i temi più suggestivi e il ritmo proprio della pittura di Picasso.<br />

TAM Teatro Musica è stato fondato nel 1980 a<br />

Padova da Pierangela Allegro, Laurent Doupont<br />

e Michele Sambin ed ha realizzato più di ottanta<br />

opere in equilibrio tra immagine, suono e gesto,<br />

approdando ad uno stile riconoscibile per<br />

essenzialità espressiva. La sua ricerca teatrale sul<br />

mondo dell’infanzia ha sviluppato un linguaggio<br />

visivo e sonoro che privilegia gli elementi che<br />

costituiscono il patrimonio comune del bambino<br />

durante la sua attività ludica e dell’attore nel suo<br />

gioco scenico: i suoni, la voce intesa come energia<br />

vitale e respiro della madre, la materia, gli oggetti, e<br />

tutti gli elementi che offrono al bambino delle chiavi<br />

d’accesso per l’esperienza teatrale. Accanto ad una<br />

costante presenza sulla scena internazionale, (Teatro<br />

alla Scala di Milano, Festival d’Automne di Parigi,<br />

Wiener Festwochen e molti altri, da Gerusalemme<br />

a Melbourne, da Tunisi a Cracovia, da Budapest a<br />

Granada, da Varsavia ad Hannover), la compagnia<br />

è anche attiva con l’impegno nel carcere di Padova,<br />

l’avvio di una attività pedagogica nell’officina<br />

delle arti sceniche Oikos, il connubio con i giovani<br />

musicisti East Rodeo, l’intensa programmazione del<br />

Teatro delle Maddalene.<br />

SCUOLA<br />

PRIMARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

15


16<br />

SCUOLA<br />

PRIMARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

GIO 15 - VEN 16 MARZO<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

ACCADEMIA PERDUTA<br />

LA CICALA E LA FORMICA<br />

di Claudio Casadio e Giampiero Pizzol<br />

con Maurizio Casali, Mariolina Coppola<br />

scene Maurizio Bercini<br />

regia Claudio Casad<br />

durata 60 min // età consigliata 3-10 anni<br />

I due piccoli animali della famosa favola di La Fontaine diventano<br />

protagonisti di un’avventurosa storia, comica e saggia, antica e moderna,<br />

piena di incontri e scontri, di sorprese e paure sul filo dei versi e delle rime<br />

con cui è scritto il testo. La Cicala è una giovane cantate che tiene concerti<br />

sui frequentatissimi prati e sulle spiagge della Riviera, la Formica si occupa<br />

del posto di lavoro e della casa. Tra di loro, il Calabrone, un impresario<br />

affarista senza scrupoli. Una parabola moderna per raccontare la storia di<br />

un’amicizia perduta e riconquistata.<br />

Accademia Perduta/Romagna Teatri, oggi Teatro<br />

Stabile d’Arte Contemporanea diretto da Ruggero<br />

Sintoni e Claudio Casadio, viene fondata a Ravenna<br />

da un gruppo di giovani attori nel 1982 come<br />

Compagnia di Teatro Ragazzi. Nel 1986 diventa<br />

“Organismo stabile di Produzione, Programmazione,<br />

Promozione e Ricerca Teatrale per l’infanzia e la<br />

gioventù”. Dal momento della sua fondazione a<br />

tutt’oggi Accademia Perduta è impegnata in una<br />

tanto intensa quanto fertile attività di produzione<br />

di spettacoli per <strong>ragazzi</strong>. Spettacoli contraddistinti<br />

da alcuni comuni denominatori quali l’attenzione<br />

al fantastico, all’immaginario, al coinvolgimento<br />

emotivo degli spettatori. Con diverse formazioni<br />

artistiche all’attivo, la Compagnia ha portato i suoi<br />

spettacoli in tournée in tutta Italia arrivando, col<br />

tempo, a valicare i confini nazionali e partecipando<br />

a numerose rassegne e festival nazionali ed<br />

internazionali, vincendo numerosi premi.


VEN 20 GENNAIO<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

TEATRO LABORATORIO<br />

EXTRACOM<br />

testo e regia Giacomo Gamba<br />

con Sergio Mascherpa e Abderrahim el Hadiri<br />

durata 55 minuti // età consigliata 11-13 anni<br />

Due uomini appartenenti a differenti civiltà – un borghese occidentale e un<br />

extracomunitario con tratti arabi – si incontrano in un luogo di confine, dove<br />

campeggia una sbarra, simbolo del punto di frontiera tra i popoli.<br />

L’occidentale proviene dal mondo caotico della cosiddetta civiltà post<br />

moderna, da cui vuole allontanarsi. L’extracomunitario ha lasciato la sua<br />

terra e la sua donna per la promessa del benessere. Nel luogo di confine i<br />

due uomini possono conoscersi al di là dell’apparenza e delle convenzioni,<br />

vestire i panni dell’altro, scambiarsi ruoli e prospettive e insieme vivere<br />

momenti di ascolto, gioco, scherzo e sogno. Saranno proprio le situazioni<br />

e le attitudini legate all’immaginario infantile - il semplice desiderio di<br />

giocare e sperimentare e le speranze in un futuro migliore - che finiranno<br />

con l’abbattere la barriera, mettendo in luce il comune denominatore umano<br />

sotto la coltre delle diversità storiche e culturali.<br />

Teatro Laboratorio è una realtà artistica che<br />

produce spettacoli, realizza laboratori e percorsi<br />

formativi, organizza rassegne e festival nell’ambito<br />

del <strong>teatro</strong> per <strong>ragazzi</strong>. L’intercultura, il dialogo fra<br />

i vari linguaggi teatrali e artistici, lo scambio e la<br />

ricerca, sono i fondamenti del percorso e della storia<br />

della Cooperativa.<br />

SCUOLA<br />

SECONDARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

17


18<br />

SCUOLA<br />

SECONDARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

MAR 27 MARZO<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

TIB TEATRO<br />

ULISSE<br />

drammaturgia e regia Daniela Nicosia<br />

con Labros Mangheras e Piera Ardessi<br />

durata 70 minuti // età consigliata 11-13 anni<br />

Non ci voleva andare Ulisse, alla guerra. Non era come Achille, che aveva scelto<br />

di combattere nel fiore degli anni, pensando che se fosse morto sul campo di<br />

battaglia sarebbe stata la bella morte, quella di cui favoleggiavano gli eroi greci,<br />

con la quale avrebbe dimostrato di essere il migliore e avrebbe ottenuto una<br />

gloria immortale… A Ulisse, invece, piaceva la vita. Aveva trent’anni quando lo<br />

chiamarono alla guerra, e anche una moglie bella, anzi bellissima, Penelope,<br />

che aveva sposato da poco, e un figlioletto di soli tre mesi, Telemaco, e un letto<br />

scavato nell’olivo massiccio, e un cane fedele, Argo, e la sua isola, Itaca… Come<br />

si fa a lasciare tutta una vita e andarsene alla guerra? Si finse pazzo, Ulisse,<br />

per non partire. Le provò davvero tutte, ma dovette, e infine la vinse, quella<br />

guerra, infame come tutte le guerre. Ulisse, l’eroe della métis, della furbizia,<br />

dell’intelligenza… quell’intelligenza che ti fa capire che la guerra è brutta,<br />

sempre e comunque.<br />

Lo spettacolo sviluppa la ricerca artistica di Daniela Nicosia sul mito raccontato<br />

ai più piccoli. Dopo il successo de Il Volo di Icaro e La Favola di Orfeo, è questa<br />

volta il mito di Ulisse ad essere riattraversato con efficacia e semplicità, con<br />

una drammaturgia ricca di spessore e allo stesso tempo popolare. Un mito, una<br />

storia antica, in cui si rintraccia un profondo, attualissimo messaggio di pace.<br />

TIB TEATRO è una struttura di produzione teatrale<br />

riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività<br />

Culturali e dalla Regione del Veneto, che dal<br />

1994 risiede e opera presso il Teatro Comunale di<br />

Belluno, spazio nel quale elabora e realizza progetti<br />

artistici di <strong>teatro</strong> dedicato alle nuove generazioni,<br />

di drammaturgia contemporanea, di educazione<br />

e formazione teatrale, di integrazione tra le arti<br />

sceniche e la configurazione storica ed architettonica<br />

dei luoghi. Progetti di respiro nazionale, seppur<br />

fortemente radicati e maturati nel territorio di<br />

residenza, quali lo spettacolo Polvere ovvero la storia<br />

del <strong>teatro</strong>, presentato alla Biennale di Venezia 2006.


LIRICA<br />

PER<br />

RAGAZZI


20<br />

SCUOLA<br />

PRIMARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

MER 15 - GIO 16 FEBBRAIO<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

ANTONIO PANZUTO<br />

IL FRIGORIFERO LIRICO<br />

opera lirica in un frigorifero ispirata al “Vascello Fantasma” di R. Wagner<br />

oggetti e scena Antonio Panzuto<br />

luci Gianugo Fabris<br />

collaborazione alla scenografia Alberto Nonnato<br />

regia Alessandro Tognon<br />

durata 55 minuti // età consigliata 5-10 anni<br />

In cucina ogni oggetto svolge laboriosamente la propria attività senza<br />

interferire con gli altri: il tostapane fa la sua carriera semplice ed efficace<br />

bruciacchiando solo qualche toast ogni tanto, mentre il frigorifero assolve<br />

esclusivamente il suo gelido compito, senza poter scaldare la nostra fantasia o<br />

magari cucinarci una torta… Ma a volte, anche un frigorifero apparentemente<br />

normale può trasformarsi sotto i nostri occhi! Perfino in un <strong>teatro</strong> d’opera, con<br />

tanto di pubblico seduto nei palchi illuminati tra il burro e il formaggio, mentre<br />

l’orchestra al completo si prepara a suonare accordando gli strumenti, nascosta<br />

nel cassetto della frutta…<br />

ANTONIO PANZUTO Pittore, scenografo, scultore,<br />

Antonio Panzuto è una figura atipica nel panorama<br />

teatrale italiano, un demiurgo gentile, un artista<br />

della scena che sfugge alle etichette. Le sue<br />

macchine teatrali sono abitate da oggetti e figure,<br />

azionate a vista tramite grovigli di fili: mescolando<br />

legni e metalli, corde e tessuti, macchine, sculture<br />

e pitture di assemblaggio con motori o oggetti di<br />

scarto, produce visioni secondo i segreti dettami di<br />

una drammaturgia pittorica che procede per affinità<br />

e corrispondenze più che per nessi logici o narrativi.<br />

Spettacoli costruiti con la complicità di Alessandro<br />

Tognon, regista e compositore di tracce musicali<br />

improntate a un suggestivo sincretismo sonoro, e che<br />

sono stati riconosciuti a livello internazionale con<br />

innumerevoli premi.


MAR 28 FEBBRAIO<br />

PICCOLO TEATRO DON BOSCO<br />

ORE 10.00<br />

KINKALERI<br />

NESSUN DORMA<br />

opera in tre atti liberamente tratta dalla Turandot di Giacomo Puccini<br />

con Yang Yanmei e Marco Mazzoni<br />

interpreti del coro in video Classi 3B e 3C Scuola Elementare<br />

Giacomo Puccini di Prato<br />

durata 55 minuti // età consigliata 8-12 anni<br />

Nessun Dorma è un’opera per l’infanzia, un riadattamento in tre atti<br />

della Turandot di Giacomo Puccini, ultimo capolavoro incompiuto del<br />

melodramma italiano. Una fiaba di amore e morte che Kinkaleri racconta tra<br />

splendori di luce, colpi di scena, immaginazione e rapidissimi travestimenti,<br />

in un incantevole artificio tra musica, canto, recitazione, scena.<br />

Immersi in una scena di carta, un attore-danzatore disegna e anima dal vivo<br />

i personaggi della fiaba e una cantante lirica interpreta la gelida principessa<br />

Turandot, mentre gli indovinelli del coro si offrono anche al gioco attivo con il<br />

coinvolgimento del pubblico dei bambini. Una piccola opera che non rinuncia<br />

alla sua grandiosità e meraviglia.<br />

Kinkaleri nasce a Prato nel 1995 come<br />

“raggruppamento di formati e mezzi in bilico nel<br />

tentativo”, quando i sei componenti si incontrano,<br />

unendo le loro esperienze e studi precedenti maturati<br />

in vari campi. Opera fra sperimentazione teatrale,<br />

ricerca sul movimento, installazioni visive, materiali<br />

sonori e performance, cercando un linguaggio non<br />

sulla base di uno stile ma direttamente nell’evidenza<br />

di un oggetto, e grazie a ciò ha ottenuto importanti<br />

riconoscimenti sulla scena della ricerca italiana ed<br />

estera (tra questi il Premio Ubu 2002 per <br />

come miglior spettacolo di <strong>teatro</strong> danza). Kinkaleri<br />

è formato attualmente da Matteo Bambi, Massimo<br />

Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco.<br />

SCUOLA<br />

SECONDARIA DI<br />

PRIMO GRADO<br />

21


PROGETTI


TAM TEATRO MUSICA<br />

IN PICCOLO<br />

progetto culturale per la primissima infanzia a cura di TamTeatromusica<br />

In questi anni il progetto In piccolo ha sempre privilegiato creazioni<br />

teatrali in cui il racconto fosse portato dall’immagine, dai gesti e dai suoni,<br />

in assenza quasi totale di parola. Questa scelta muove dal desiderio di<br />

avvicinare al <strong>teatro</strong> i piccolissimi attraverso linguaggi a loro familiari.<br />

L’attività ludica del bambino e il gioco scenico dell’attore hanno tanto in<br />

comune: un intero mondo in cui la percezione sensoriale diventa veramente<br />

guida di ogni scoperta.<br />

La nuova edizione di In piccolo vuole proseguire in questa direzione,<br />

riproponendo due spettacoli, già ospitati nel progetto in passato, per offrirli<br />

ad altri bambini e ad altre educatrici: Brum e di Chiaro di Terra.<br />

Brum di Drammatico Vegetale è stato presentato nella scorsa edizione di In<br />

piccolo in tre soli asili nido, dove è stato accolto con entusiasmo dai bambini<br />

e dalle educatrici. Il desiderio è di allargare anche ad altri la possibilità di<br />

godere di uno spettacolo davvero poetico.<br />

Chiaro di Terra di TamTeatromusica, nato dalla raffinata ricerca di Laurent<br />

Dupont, rappresenta ormai un classico nell’ambito delle produzioni teatrali<br />

per piccolissimi. È stato più volte presentato nel progetto In piccolo, ma<br />

alcuni asili nido non hanno ancora avuto l’occasione di ospitarlo.<br />

CALENDARIO DEL PROGETTO IN PICCOLO:<br />

CHIARO DI TERRA 2 repliche 19-20 gennaio 2012<br />

BRUM 3 repliche 17-18-19 aprile 2012<br />

TEATRO<br />

E NIDI<br />

23


24<br />

LABORATORIO<br />

LA CITTÀ SOTTILE<br />

progetto installazione di Antonio Panzuto<br />

collaborazione alla scena Alberto Nonnato<br />

suoni Alessandro Tognon<br />

luci Paolo Rodighiero<br />

in collaborazione con le classi Va e Vb della scuola<br />

primaria Giovanni XXIII - VII Istituto di Padova<br />

Ritorno allo studio, all’officina-laboratorio, per un progetto da fare e costruire<br />

assieme ai <strong>ragazzi</strong>: un modo importante per sviluppare un’idea teatrale.<br />

L’incontro questa volta ruota intorno ad un progetto architettonico per la<br />

realizzazione in scala di una città pensata e disegnata dai <strong>ragazzi</strong> e per i<br />

<strong>ragazzi</strong>. La città sottile diventerà un’installazione: un percorso, un itinerario, un<br />

viaggio tra le vie e i luoghi di una città contemporanea.<br />

Il segno, lo stile grafico sarà quello dei piccoli che progetteranno e<br />

costruiranno in scala: case, grattacieli, strade, ponti, supermercati, negozi e<br />

centri commerciali, moschee, chiese, campanili e torri medievali, giardini e<br />

metropolitane, musei, percorsi di autobus e di tram, marciapiedi, lampioni,<br />

bancarelle, balconi e cantine, segnali stradali, cupole di cattedrali e finestre di<br />

cristallo, cartelloni pubblicitari, botteghe di barbieri e fontane illuminate, statue<br />

e archi antichi, minareti e palazzi di vetro, ospedali e ministeri, locande e<br />

cimiteri, appartamenti sospesi e terrazze illuminate…<br />

Noi attraverseremo questa città e la visiteremo.<br />

Una città ideale giusto per toccare grandi temi o più semplicemente no perché<br />

fatta delle contraddizioni del pensiero infantile costruita con l’ironia e con le<br />

regole immediate ed efficienti del gioco.<br />

Antonio Panzuto


DOMENICHE IN FAMIGLIA<br />

AL TEATRO VERDI<br />

STAGIONE 2011/2012<br />

4 DICEMBRE 2011 ORE 16.00<br />

ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI<br />

LA CICALA E LA FORMICA<br />

di Claudio Casadio e Giampiero Pizzol<br />

Fascia d’età 3-10 anni<br />

22 GENNAIO 2012 ORE 16.00<br />

FONDAZIONE TEATRO DELL’ARCHIVOLTO<br />

LA (S)FORTUNA DI GANDA<br />

La vera storia del rinoceronte Durer<br />

Di e con Giorgio Scaramuzzino e con Gek Tessaro<br />

Fascia d’età dai 6 anni<br />

5 FEBBRAIO 2012 ORE 16.00<br />

LA BARACCA - TESTONI RAGAZZI<br />

CAPPUCCETTO ROSSO<br />

Testo e regia di Bruno Cappagli, Fabio Galanti<br />

Fascia d’età 3-8 anni<br />

Informazioni generali<br />

Il costo del biglietto è di euro 5,00.<br />

I biglietti possono essere acquistati<br />

presso la biglietteria del <strong>teatro</strong> Verdi,<br />

via dei Livello 32, Padova dal martedì<br />

antecedente la domenica dello<br />

spettacolo con i seguenti orari dalle<br />

10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30,<br />

il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle<br />

ore 15.00 del giorno stesso della recita.<br />

Vendita anche online su internet:<br />

www.<strong>teatro</strong>stabileveneto.it dal martedì<br />

antecedente la domenica dello<br />

spettacolo al sabato<br />

Per informazioni:<br />

biglietteria 049 87770213<br />

centralino 049 8777011<br />

25


INFORMAZIONI<br />

E PRENOTAZIONI<br />

Gloria Marini - Ufficio Teatro Ragazzi<br />

dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13<br />

tel. 049 8594021 - fax 049 7962534<br />

email gloria.marini@piccionaia.org<br />

www.<strong>teatro</strong><strong>ragazzi</strong><strong>padova</strong>.it<br />

riferimento telefonico per il giorno dello<br />

spettacolo Sergio Meggiolan 346 0011332<br />

Salvo diversa indicazione gli spettacoli<br />

iniziano alle ore 10 e si svolgono al<br />

Teatro Piccolo Don Bosco (Via Asolo, 2).<br />

PRENOTAZIONI<br />

Le prenotazioni degli spettacoli potranno essere<br />

effettuate a partire da martedì 6 settembre,<br />

esclusivamente per via telefonica.<br />

Dovranno essere seguite da un fax di conferma, di<br />

cui si può trovare un fac-simile a pag. 27 di questa<br />

brochure oppure una versione scaricabile nel sito<br />

www.<strong>teatro</strong><strong>ragazzi</strong><strong>padova</strong>.it.<br />

In caso di esaurimento dei posti per lo spettacolo<br />

prescelto sarà possibile optare per uno spettacolo<br />

alternativo oppure per l’inserimento in una lista<br />

d’attesa che darà diritto a subentrare in caso di<br />

disdetta da parte di altre scuole.<br />

DISDETTE<br />

Eventuali disdette dovranno essere comunicate<br />

all’Ufficio Teatro Ragazzi il più tempestivamente<br />

possibile e comunque almeno 30 giorni prima della<br />

rappresentazione.<br />

Oltre questo termine la scuola dovrà corrispondere<br />

un importo pari al 50% dei biglietti prenotati.<br />

PAGAMENTO<br />

Il costo del biglietto è di € 4,50.<br />

Gratuito per gli insegnanti accompagnatori e i<br />

portatori di handicap.<br />

Il pagamento potrà essere effettuato in contanti<br />

la mattina dello spettacolo (in questo caso è<br />

necessario pagare in banconote e non<br />

in moneta), oppure il giorno seguente tramite<br />

versamento su C.C.P. n° 67474296.<br />

PUNTUALITÀ<br />

Le scuole dovranno arrivare a <strong>teatro</strong> 15 minuti<br />

prima dell’inizio dello spettacolo per effettuare il<br />

pagamento e consentire l’ingresso ordinato delle<br />

classi. Si raccomanda la massima puntualità.<br />

TRASPORTO<br />

La Piccionaia - I Carrara è convenzionata con<br />

l’azienda “Autoservizi Cavinato Livio” di Bresseo di<br />

Teolo (Pd), che dispone anche di un pullman dotato<br />

di ascensore per i disabili. Alle scuole che vorranno<br />

usufruire di tale servizio saranno applicate tariffe<br />

agevolate. L’Ufficio Teatro Astra svolgerà il servizio<br />

di prenotazione. Le scuole possono aderire a tale<br />

servizio al momento della prenotazione telefonica<br />

e dovranno successivamente barrare la casella<br />

apposita nel fax di conferma e compilare l’apposito<br />

modulo di raccolta dati per la fatturazione del<br />

servizio. Il pagamento dovrà essere effettuato il<br />

giorno dello spettacolo direttamente all’autista, che<br />

rilascerà regolare fattura. In caso di alunni assenti,<br />

la scuola dovrà comunque corrispondere all’autista<br />

l’importo totale pattuito.<br />

TRASPORTO PER LE SCUOLE<br />

DEL COMUNE DI PADOVA<br />

Le scuole del Comune di Padova avranno diritto ad un<br />

contributo di € 1 a bambino sul costo del trasporto.<br />

Per avere diritto a tale rimborso gli insegnanti<br />

dovranno farne richiesta facendo pervenire i titoli di<br />

viaggio entro e non oltre il 31 maggio 2012.


FAC-SIMILE<br />

Si prega di utilizzare le schede seguenti come esempio e di inviare i moduli (formato A4) al numero di fax 0497962534 previa prenotazione telefonica al numero 049 8594021<br />

* I dati forniti saranno trattati secondo quanto previsto dal D.Lgs. N° 196/2003<br />

SCHEDA DI CONFERMA*<br />

Data<br />

Il/la sottoscritto/a<br />

Via n°<br />

Cap Comune Prov.<br />

tel.<br />

e-mail<br />

cell.<br />

della Scuola/Istituto<br />

dell’infanzia primaria secondaria di I grado<br />

Via n°<br />

Cap Comune Prov.<br />

tel.<br />

e-mail<br />

fax<br />

DESIDERA CONFERMARE LA PRENOTAZIONE TELEFONICA<br />

per lo spettacolo<br />

del giorno alle ore<br />

n° totale studenti: della/e classe/i<br />

di cui n° portatori di handicap<br />

specificare il tipo di handicap per facilitare l’assegnazione del posto<br />

per un totale di euro (4,50 euro a biglietto)<br />

pagamento con versamento su c.c.p. (compilare anche il mod. A)<br />

pagamento in contanti<br />

n° insegnanti (gratuito)<br />

SI RICHIEDE DI USUFRUIRE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO “CAVINATO LIVIO” Sì No<br />

Se Sì compilare anche modulo B<br />

Per la scuola<br />

Timbro e firma<br />

MODULO A<br />

Da compilare per le scuole che intendono pagare tramite versamento su c.c.p.<br />

Compilazione a cura della segreteria della scuola<br />

Per la partecipazione allo spettacolo del giorno<br />

di n° alunni della scuola<br />

e n° insegnanti accompagnatori, lo scrivente si impegna ad effettuare il<br />

pagamento di € per il costo complessivo dei biglietti a mezzo versamento su<br />

c.c.p. n° 67474296 da effettuarsi il mattino seguente lo spettacolo.<br />

Si prega di presentare questo mandato, compilato e firmato, all’insegnante interessato, che lo<br />

consegnerà alla cassa del <strong>teatro</strong> il giorno dello spettacolo.<br />

Firma del dirigente<br />

Compilazione a cura della biglietteria<br />

Spettacolo del giorno Titolo<br />

biglietti emessi n° a euro 4,50 cadauno.<br />

Totale complessivo euro<br />

Firma del cassiere<br />

MODULO B<br />

Da compilare per le scuole che si avvalgono del trasporto convenzionato<br />

Nome istituto<br />

dell’infanzia primaria secondaria di I grado<br />

via n° CAP<br />

Comune Prov<br />

tel fax email<br />

partita iva cod. fiscale


Per la cultura<br />

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