Newsletter n. 6/2012 - Guardia Costiera
Newsletter n. 6/2012 - Guardia Costiera
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NOTIZIE DAL 6° REPARTO<br />
Nequid detrimenti capiat<br />
Spending Review, un’espressione<br />
ormai entrata nel linguaggio<br />
quotidiano, assurgendo quasi a<br />
parola d’ordine, sulla spinta delle<br />
contingenze politico-economiche del<br />
Paese.<br />
Anche il Corpo ha messo in<br />
pratica, già da tempo, una gestione<br />
razionalizzata delle risorse, volta al<br />
raggiungimento dell’arduo e<br />
duplice obiettivo di contenimento<br />
dei costi ed ammodernamento del<br />
servizio offerto e sta valutando, con<br />
estrema attenzione, ulteriori ambiti<br />
in cui intervenire per ottimizzare la<br />
propria attività.<br />
Innegabilmente la predetta<br />
razionalizzazione inciderà in maniera<br />
significativa sugli assetti operativi<br />
del Reparto stesso, tuttavia<br />
siamo convinti che la serietà e<br />
professionalità del personale,<br />
quotidianamente coinvolto nel<br />
perseguimento degli obiettivi di<br />
programmazione di Reparto,<br />
riusciranno a sopperire alle<br />
potenziali carenze che si dovessero<br />
rappresentare in questo provvisorio<br />
In questa newsletter troverete:<br />
regime di Austerity.<br />
Emblematica, in tal senso, è la<br />
nostra circolare n. 07/<strong>2012</strong>, diffusa<br />
anche attraverso il presente numero<br />
della newsletter, in cui si evidenza<br />
una politica di razionalizzazione<br />
delle materie trattate, invitando<br />
alla riduzione della trasmissione di<br />
determinati dati ed informazioni, in<br />
quanto saranno disponibili direttamente<br />
mediante l’utilizzo corretto<br />
ed appropriato dei nuovi sistemi<br />
informatici, quale l’appena nato<br />
SICNAV.<br />
In tale contesto, a nostro avviso è<br />
importante, comunque, comprendere<br />
che queste politiche di ottimizzazione<br />
non devono essere attuate<br />
esclusivamente quando la situazione<br />
lo imponga, bensì essere seguite<br />
sistematicamente, per etica: solo<br />
cosi sarà, infatti, possibile garantire<br />
da parte nostra un’attività efficace<br />
ed efficiente, solida nel lungo termine<br />
ed a beneficio della collettività.<br />
Il Capo Reparto<br />
notizie sull’attività compiuta, sia quotidianamente che in occasione di eventi<br />
particolari, dai vari Uffici del Reparto;<br />
aggiornamenti sulle norme nazionali, comunitarie ed internazionali, mettendo in<br />
evidenza le principali modifiche apportate al quadro normativo esistente e/o link<br />
per un facile reperimento del materiale on line;<br />
informazioni e contatti utili per l’utenza, migliorando il servizio che il Reparto 6°<br />
presta all’intera collettività che si interfaccia ogni giorno con le questioni di<br />
Sicurezza della Navigazione.<br />
La newsletter sarà pubblicata ogni mese sul sito istituzionale della <strong>Guardia</strong> <strong>Costiera</strong><br />
www.guardiacostiera.it e sul portale Solaria ed è, inoltre, inviata via posta elettronica<br />
a tutta la periferia e agli stakeholders interessati che ne facciano espressa richiesta<br />
inviando una mail ad uno degli indirizzi di fianco indicati.<br />
NEWSLETTER<br />
6° REPARTO<br />
“SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE”<br />
n. 6 /<strong>2012</strong><br />
Attività internazionale: 90esimo<br />
Maritime Safety Committee<br />
Sommario:<br />
Circolari “Sicurezza della Navigazione” 3<br />
Gruppo di Lavoro “Sicurezza della<br />
Navigazione”<br />
Partecipazione dei primi Sottufficiali al<br />
corso PSC<br />
PSC: Aggiornamento del dato ispettivo 4<br />
Circolare “Personale Marittimo” : Visita<br />
preventiva di Imbarco ai fini<br />
dell’idoneità del lavoratore marittimo e<br />
cambio di qualifica<br />
Voce alla periferia: ricertificazione della 5<br />
M/N Enrico Ievoli<br />
Per maggiori informazioni:<br />
www.guardiacostiera.it<br />
COMANDO GENERALE DEL<br />
CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO<br />
6° REPARTO “Sicurezza della<br />
Navigazione”<br />
Viale Antonio Ciamarra n. 139<br />
00179 – ROMA<br />
reparto6@mit.gov.it<br />
Pagina 1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
PUNTI DI CONTATTO::<br />
CC (CP) Pierluigi MILELLA<br />
II UFFICIO Flag State<br />
pierluigi.milella@mit.gov.itt<br />
06/45489253<br />
TV (CP) Guido AVALLONE<br />
IV UFFICIO Personale Marittimo e<br />
Tabelle d’Armamento<br />
guido.avallone@mit.gov.it<br />
06/45489240<br />
GM (CP) Ilaria INDRACCOLO<br />
III UFFICIO Port State Control e<br />
Maritime Security<br />
ilaria.indraccolo@mit.gov.it<br />
06/45489257<br />
GM (CP) Elisa GIANGRASSO<br />
I UFFICIO Normativa e<br />
Relazioni Internazionali<br />
elisa.giangrasso@mit.gov.it<br />
06/45489202
Londra, 15-25<br />
Maggio <strong>2012</strong>:<br />
Si sono svolti a<br />
Londra, presso<br />
l a s e d e<br />
dell’IMO - InternationalMaritimeOrganization<br />
- i lavori della 90esima sessione del<br />
Maritime Safety Committee, che, riunendo<br />
i rappresentati delle Amministrazioni<br />
di quasi tutto il Mondo, nonché gli osservatori<br />
delle maggiori associazioni marittime<br />
internazionali, è uno degli appuntamenti<br />
multilaterali più importanti in<br />
materia di Safety e Security marittime.<br />
Il 6° Reparto, competente in materia di<br />
sicurezza della navigazione, ha seguito<br />
con attenzione i lavori del Comitato,<br />
attraverso la partecipazione di suoi<br />
Ufficiali ai gruppi di lavoro sulla Sicurezza<br />
delle navi da passeggeri e Pirateria.<br />
WORKING GROUP “PASSENGER SHIP<br />
SAFETY”<br />
All’interno del Gruppo di Lavoro sulla<br />
Sicurezza delle navi da passeggeri, il<br />
risultato più significativo ha riguardato<br />
l’adozione della Bozza di Risoluzione<br />
relativa a "Passenger Ship Safety".<br />
È rilevante notare che nelle premesse di<br />
predetto documento viene espressamente<br />
indicato che il documento è, in particolare,<br />
frutto dei contributi forniti dall'Italia,<br />
sulla base delle informazioni acquisite<br />
in sede di indagine tecnica ed<br />
attraverso il documento tecnico presentato<br />
all'MSC90 dal 2° Ufficio del Reparto<br />
. L'allegato tecnico ha accolto i<br />
seguenti punti suggeriti dall'Italia:<br />
- invito ai Memorandum of Understanding<br />
regionali (regions) a considerare<br />
una Campagna Ispettiva Concentrata<br />
per le navi da passeggeri;<br />
- rivisitazione della normativa SOLAS<br />
relativa sia alle istruzioni da fornire sia<br />
ai passeggeri sia al "muster" degli stessi,<br />
da eseguirsi prima della partenza<br />
nave (requisito già previsto dal nostro<br />
R.S.);<br />
- rivisitazione della Regola III/21.1.1<br />
SOLAS per quanto attiene la possibilità<br />
di sostituire imbarcazioni di salvataggio<br />
con zattere autogonfiabili e la necessità<br />
di chiarire se le zattere possano essere<br />
utilizzate anche dai passeggeri.<br />
WORKING GROUP “MARITIME<br />
SECURITY, PIRACY AND ARMED ROB-<br />
BERY”<br />
Il Gruppo di Lavoro ha trattato la delicata<br />
questione dell’imbarco di guardie<br />
giurate a bordo delle navi che attraversano<br />
Aree a Rischio di Pirateria<br />
(High Risk Area), al fine di raggiungere<br />
un consenso su dei Principi base<br />
(minimum requirements) non vincolanti,<br />
che possano fungere da<br />
linea guida per gli Stati aderenti<br />
nella gestione e disciplina della<br />
materia.<br />
Il Working Group, a fine lavori,<br />
ha prodotto una Draft Interim<br />
Guidance - bozza di Guida - che<br />
disciplina in via raccomandatoria<br />
tutti gli aspetti essenziali relativi<br />
alle procedure di istituzione ed<br />
organizzazione delle Private Maritime<br />
Security Company (PMSC),<br />
ossia le società deputate<br />
all’ingaggio del personale di sicu-<br />
NEWSLETTER<br />
6° REPARTO<br />
“SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE”<br />
SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE - ATTIVITA INTERNAZIONALE<br />
Partecipazione dell’Italia al 90esimo Maritime Safety Committee presso la sede<br />
dell’ International Maritime Organization<br />
Sotto: Delegazione Italiana ai lavori del MSC<br />
rezza privato – Privately Contracted<br />
Armed Security Personnel (PCASP).<br />
In sede di dibattito la nostra Amministrazione<br />
ha mostrato partecipazione<br />
attiva, tutelando gli interessi del Paese.<br />
Altra questione importante ha riguardato<br />
la proposta di codificare degli standard<br />
ISO per l’accreditamento dei predetti<br />
PMSC, che con ogni probabilità<br />
sarà presentata al prossimo MSC91.<br />
Sopra: Presentazione Costa Concordia all’Assemblea Plenaria MSC<br />
presso la sede dell’IMO - Londra<br />
SINISTRO COSTA CONCORDIA<br />
Un altro momento importante di questa<br />
sessione del Comitato ha riguardato il<br />
caso Costa Concordia. A 4 mesi di distanza<br />
dal disastro marittimo,<br />
quest’Amministrazione ha ritenuto opportuno<br />
fornire alla Comunità Marittima<br />
Internazionale un aggiornamento sullo<br />
stato dell’arte dell’inchiesta tecnica in<br />
corso - marine safety investigation -<br />
condotta dall’Organismo Investigativo<br />
(OI) e a tal fine, il Presidente dell’OI,<br />
C.A. (CP) Franco PERSENDA, e due Ufficiali<br />
di questo Reparto hanno illustrato,<br />
alle numerosissime delegazioni straniere<br />
presenti in Assemblea Plenaria, una<br />
presentazione, seguita con estrema attenzione,<br />
sul modus operandi dell’OI.<br />
Vivo interesse e consenso sono stati mostrati<br />
per l’operato della nostra Amministrazione<br />
nella gestione della drammatica<br />
vicenda e notizie sui futuri sviluppi<br />
sono attese per MSC91 che si terrà nel<br />
novembre p.v.<br />
Pagina 2
CIRCOLARI - SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE<br />
Circolare Non di Serie n. 006/<strong>2012</strong><br />
- 17 maggio <strong>2012</strong> “Emendamenti<br />
alla Convenzione SOLAS 74 ed utilizzo<br />
dei dispositivi anticaduta Fall<br />
Preventer Devices” . La nuova Regola<br />
SOLAS III/1.5, in vigore dal 1° gennaio<br />
2013, così come emendata dalla<br />
Risoluzione MSC.317(89), prevede<br />
che i sistemi di sgancio e di recupero<br />
dei mezzi di salvataggio non in linea<br />
con quanto previsto dal Codice Life<br />
Saving Appliances, come emendato<br />
dalla Risoluzione IMO MSC.320(89),<br />
devono essere sostituiti con equipaggiamenti<br />
conformi entro e non oltre il<br />
primo bacino di carenaggio programmato<br />
dopo il 1° luglio 2014 e,<br />
comunque, non oltre il 1° luglio<br />
2019.<br />
Circolare di Serie Generale n.<br />
96/<strong>2012</strong> - 17 maggio <strong>2012</strong><br />
“Electronic Chart Display and Information<br />
System (ECDIS) Installazione<br />
a bordo di navi di bandiera<br />
italiana”. Tale Circolare viene emanata<br />
in conformità alla Risoluzione<br />
MSC.282(86) del 5 giugno 2009 tramite<br />
cui sono stati introdotti nuovi emendamenti<br />
alla Convenzione SOLAS<br />
'74, prevedendo alla Regola V/19 ,<br />
come emendata, l'obbligo di installare<br />
a bordo delle navi, impiegate in<br />
viaggi internazionali, l'equipaggiamento<br />
denominato "Electronic Chart<br />
D i s p l a y a n d I n f o r m a t i o n<br />
System" (ECDIS).<br />
Circolare non di Serie n. 07/<strong>2012</strong> -<br />
21 maggio <strong>2012</strong> “Corrispondenza<br />
con il 6° Reparto”. Nell'ottica di contenimento<br />
e di razionalizzazione della<br />
spesa pubblica che vede coinvolta<br />
anche questa Amministrazione, e in<br />
attesa della prossima attivazione del<br />
sottosistema "VTS2" denominato<br />
"SICNAV" , si informa che la corrispondenza<br />
relativa ai seguenti argomenti,<br />
non dovrà essere più trasmessa<br />
a questo Reparto:<br />
GRUPPO DI LAVORO “SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE”<br />
Roma - 7/8 maggio <strong>2012</strong>. Anche<br />
questo mese ha visto il Gruppo di lavoro<br />
sulla Sicurezza della Navigazione<br />
lavorare alacremente per<br />
l’adeguamento delle norme tecniche e<br />
di settore.<br />
Nello specifico il Gruppo si è riunito a<br />
Roma nei giorni 7 ed 8 Maggio ed ha<br />
analizzato, tra l’altro, i seguenti argomenti:<br />
ritenuti di interesse generale:<br />
Criticità connesse al collaudo degli<br />
apparati L-RIT: la problematica riguarda<br />
la necessità di effettuare i<br />
test LRIT prima del collaudo GMDSS,<br />
nel caso di navi in prima consegna o<br />
cambio bandiera. La problematica è<br />
collegata sopratutto alla durata del<br />
test di prova. Si sottolinea che la nave<br />
che cambia bandiera rappresenta un<br />
problema aggiuntivo in quanto le prove<br />
possono iniziare solo dopo che la<br />
nave ha effettuato tale cambio. Alcune<br />
società concessionarie del servizio<br />
propongono pertanto, in deroga alla<br />
normativa corrente, di poter eseguire<br />
preventivamente i test del LRIT da<br />
consegnare poi all’ispettore del Min.<br />
Sviluppo Economico per il rilascio del<br />
Verbale di collaudo, mentre<br />
quest’ultimo chiarisce che a livello nor-<br />
mativo i test vanno effettuati, in sua<br />
presenza, solo dopo che l’apparato è<br />
stato installato a bordo della specifica<br />
nave. Dopo aver pertanto consultato<br />
le circolari IMO di riferimento<br />
(1257) che indicano che i test devono<br />
iniziare dopo una visita iniziale, si<br />
giunge ad una prima conclusione che<br />
porta a ritenere che la problematica<br />
non sia superabile senza modifica<br />
della norma SOLAS.<br />
Si passa all’esame inerente l’obbligo<br />
di certificazione dell’AIS ai sensi<br />
della Ris. MSC 308(88).<br />
Il Reparto ha presentato una bozza di<br />
circolare che offre due opportunità di<br />
certificazione: verifica effettuata dalla<br />
RO della nave oppure da società<br />
licenziataria. Dopo una disamina del<br />
tavolo di lavoro si propende per la<br />
seconda opzione. In considerazione<br />
del recente obbligo di dotarsi<br />
dell’AIS anche per i pescherecci, il<br />
Comando Generale propone di chiarire,<br />
con una circolare esplicativa, i<br />
controlli da eseguirsi a bordo delle<br />
navi da pesca , che avverrebbero con<br />
cadenza biennale, in corrispondenza<br />
del certificato di sicurezza .<br />
VHF di tipo aeronautico: il Reparto<br />
NEWSLETTER<br />
6° REPARTO<br />
“SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE”<br />
- licenze di esercizio radioelettriche<br />
definitive/provvisorie;<br />
. assegnazione nominativi internazionali;<br />
- verbali di collaudo/ispezione stazione<br />
radioelettriche;<br />
- variazione degli elementi di registrazione<br />
delle unità (cambio proprietà,<br />
cancellazione, trasferimenti<br />
ad altri uffici ecc.).<br />
Tale documentazione dovrà essere<br />
conservata agli atti dalle Autorità<br />
Marittime periferiche le cui informazioni<br />
necessarie ai fini dell'attività<br />
della sicurezza della navigazione<br />
dovranno essere i nserite/<br />
aggiornate, all'interno del sottosistema<br />
"SICNAV", secondo le direttive<br />
che saranno successivamente<br />
emanate in merito.<br />
Per consultazione delle Risoluzioni<br />
IMO, inviare richiesta a<br />
elisa.giangrasso@mit.gov.it<br />
evidenzia che tali apparati non sono<br />
più rinvenibili in commercio e che non<br />
vi è da parte dei privati volontà di<br />
procedere alla loro certificazione ai<br />
fini MED, in ragione degli elevati costi<br />
delle relative verifiche; pertanto si<br />
richiede che venga preparato un documento<br />
tecnico da presentare alla<br />
Commissione europea per presentare<br />
una proposta di adozione di un apparato<br />
che non sia marcato<br />
“timoncino”, ma segua comunque le<br />
prescrizioni per la marcatura CE.<br />
Il Reparto pertanto, preparerà anche<br />
un testo, da condividere con i membri<br />
del GdL, che proponga all’IMO di<br />
eliminare l’obbligo di dotazione<br />
dell’apparato dal disposto SOLAS.<br />
Nel caso, infine, di mancato rinvenimento<br />
sul mercato di tale apparato, si<br />
può anche pensare ad un’esenzione,<br />
rigettando a priori il concetto di equivalenza.<br />
Il Reparto, attraverso il Rappresentante<br />
nel COSS, proporrà un documento<br />
con il quale informerà della<br />
volontà dell’Amministrazione di concedere<br />
esenzioni.<br />
Pagina 3
PORT STATE CONTROL - I Sottufficiali partecipano alla I Fase del corso PSC<br />
Genova, 20 aprile: Presso il Nucleo Didattico Formativo<br />
del Reparto VI del Comando Generale del Corpo delle<br />
Capitanerie di Porto, con sede a Genova, dal 09 gennaio<br />
al 20 aprile si è tenuto il 16° corso di abilitazione<br />
in sicurezza della navigazione per ispettori<br />
PSC 1^ fase, che ha visto, per la prima volta,<br />
la partecipazione congiunta di Ufficiali e Sottufficiali<br />
del Corpo.<br />
Nell’arco dei quattro mesi sono stati trattati tutti<br />
gli argomenti base in materia di sicurezza della<br />
navigazione propedeutici all’effettuazione<br />
dell’attività di Flag State e Port State.<br />
I frequentatori hanno, inoltre, partecipato ad un<br />
corso di inglese tecnico, un corso antincendio base<br />
ed avanzato, un corso di sopravvivenza e salvataggio<br />
ed un corso di primo soccorso.<br />
E’ stato infine previsto un modulo specifico sulla<br />
Maritime Labour Convention oltre ad alcune visite<br />
a bordo di navi ormeggiate nel porto di Genova.<br />
Il corso ha visto il pieno coinvolgimento di tutti i<br />
partecipanti che hanno evidenziato profondo<br />
interesse, notevole partecipazione e grande impegno<br />
con risultati finali eccellenti per tutti i partecipanti<br />
emersi sia nei test di valutazione intermedia sia<br />
durante l’esame finale davanti alla commissione dei<br />
docenti del Nucleo - C.V.(CP) Roberto CASASSA – C.V.<br />
(CP) Paolo MENEGHETTI – C.F. (CP) Gianluca DONA-<br />
DIO - per l’occasione integrata con il C.V. (CP) Giancarlo<br />
RUSSO, Capo 3° Ufficio, competente in PSC e Mariti-<br />
Sopra: i corsisti durante una visita di training<br />
PRIORITA’ ISPEZIONI NAVI CON DETENZIONI<br />
DEFICIENZE<br />
BANDO<br />
Priorità I<br />
High Risk Ship<br />
Priorità I<br />
SRS & LRS<br />
27 23<br />
4<br />
244 141<br />
10<br />
Priorità II 190 130<br />
17<br />
1<br />
Totale 461 294<br />
31<br />
2<br />
NEWSLETTER<br />
6° REPARTO<br />
“SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE”<br />
me Security.<br />
Nella giornata conclusiva, alla presenza del Capo Reparto,<br />
si è proceduto alla consegna degli attestati di<br />
Sopra: i partecipanti del 16° corso PSC insieme ai Rappresentanti del Reparto<br />
e del Centro di Formazione<br />
partecipazione.<br />
Durante la cerimonia è stata messa in luce l’ottima preparazione<br />
conseguita e la grande professionalità dimostrata<br />
da tutti i partecipanti con l’auspicio di consolidare<br />
sul campo le conoscenze della materia durante il servizio<br />
presso le sezioni dei Comandi periferici.<br />
Sotto: un momento della cerimonia della consegna degli attestati<br />
0<br />
1<br />
AGGIORNAMENTO<br />
DEL DATO<br />
ISPETTIVO PSC<br />
RELATIVO AL 1°<br />
Q U A D R I M E S T R E<br />
<strong>2012</strong><br />
Pagina 4
NEWSLETTER<br />
6° REPARTO<br />
“SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE”<br />
PERSONALE MARITTIMO - Visita preventiva di imbarco ai fini dell’idoneità del lavoratore<br />
marittimo e cambio di qualifica<br />
Roma, Aprile <strong>2012</strong>: a seguito di quanto<br />
rilevato dal SASN - Servizi Assistenza<br />
Sanitaria Naviganti - in data<br />
25/11/2011, è stata emanata una<br />
circolare di Reparto con cui si intende<br />
dare ampia diffusione al contenuto espresso<br />
all’interno del dispaccio n.<br />
17156-P, 12.04.<strong>2012</strong>, del Ministero<br />
della Salute in merito alla validità della<br />
visita preventiva di imbarco, prevista<br />
dall'articolo 323 del Codice della Navigazione,<br />
nel caso di cambio qualifica<br />
o passaggio di grado del marittimo<br />
durante l'imbarco.<br />
In particolare, l'articolo 323 del Codice<br />
della Navigazione prevede che<br />
"l'arruolamento degli iscritti nelle matricole<br />
della gente di mare destinati a far parte<br />
di equipaggio, deve, nei casi e con le<br />
modalità previste da leggi e regolamenti,<br />
VOCE ALLA PERIFERIA - ATTIVITA’ DI RICERTIFICAZIONE DELLA M/N ENRICO IEVOLI<br />
Gibuti, 29 aprile/1 maggio <strong>2012</strong>-<br />
All’alba del 27 dicembre 2011, a<br />
largo delle coste dell’Oman, in una<br />
zona considerata ancora sicura dalle<br />
incursioni di pirati, la petrolchimichiera<br />
ENRICO IEVOLI di bandiera italiana,<br />
veniva intercettata da un commando<br />
criminale ben organizzato che<br />
in tempi brevi si impadroniva<br />
della nave, dirottandola<br />
verso le coste somal<br />
e . I l c a l v a r i o<br />
dell’equipaggio e quello<br />
delle relative famiglie<br />
terminava alle prime luci<br />
del 23 aprile <strong>2012</strong>, quando,<br />
grazie alla mediazione<br />
del Governo italiano,<br />
la nave veniva liberata<br />
dai criminali e scortata<br />
dalla Fregata SCIROCCO<br />
della Marina Militare italiana<br />
nel porto di Gibuti.<br />
Dopo una breve sosta tecnica,<br />
la petrolchimichiera,<br />
ancora carica di soda<br />
caustica, veniva riparata, riarmata e<br />
ricertificata per rientrare in servizio.<br />
Il 29 aprile il 6° Reparto del Comando<br />
Generale del Corpo delle Capitanerie<br />
di Porto disponeva il necessario<br />
intervento di un ispettore abilitato<br />
per eseguire una visita allo scopo di<br />
procedere al rinnovo dei certificati<br />
della M/C ENRICO IEVOLI a seguito<br />
essere preceduto da visita medica diretta<br />
ad accertare l'idoneità della persona da<br />
arruolare in rapporto al servizio cui deve<br />
essere adibita.<br />
A riguardo, la legge n. 1602 del 1962<br />
all'art. 7 dispone che "la visita medica di<br />
imbarco di cui all'art. 323 del codice<br />
della navigazione deve limitarsi a constatare<br />
l'inesistenza di malattie contagiose o<br />
di malattie acute in atto.”<br />
Il legislatore in sostanza, ha previsto<br />
che, prima dell'imbarco, i marittimi siano<br />
sottoposti ad una visita che, a tutela sia<br />
dei marittimi stessi che del resto dell'equipaggio,<br />
verifichi se "in quel momento"<br />
esistano determinate patologie in<br />
atto e, pertanto, se il lavoratore si trovi<br />
nelle condizioni psico-fisiche per poter<br />
svolgere il servizio cui deve essere adibito<br />
e se tale servizio non costituisca<br />
di sequestro. Il giorno successivo a<br />
Gibuti, anche su delega per la parte<br />
di competenza del locale Console<br />
Onorario, l’ispettore di bandiera si<br />
adoperava al fine di verificare le<br />
condizioni generali della nave per<br />
consentire la successiva certificazione,<br />
dopo una sosta forzata di quasi<br />
quatto mesi. La presenza a bordo di<br />
un nuovo equipaggio di compagnia<br />
in sostituzione del precedente, provato<br />
dalla nota vicenda, un team di<br />
eccellenza del management accompagnato<br />
dal vicepresidente della<br />
società d’armamento, un esperto ispettore<br />
dell’ente di classificazione,<br />
un competente tecnico del Ministero<br />
causa o concausa di aggravamento delle<br />
sue condizioni.<br />
Alla luce delle predette disposizioni il<br />
Dicastero competente ha chiarito che<br />
circostanze come il cambio di qualifica<br />
o il passaggio di grado del lavoratore<br />
marittimo a bordo non costituiscono<br />
motivo di rinnovo della visita preventiva<br />
di imbarco, la quale è invece tesa<br />
a verificare l'inesistenza di malattie<br />
contagiose o di malattie acute in atto<br />
al momento dell'imbarco. Pertanto, la<br />
verifica dell'idoneità alle mansioni in<br />
corso di navigazione non rientra tra i<br />
compiti affidati ai SASN, i quali, come<br />
sopra chiarito, attraverso la visita preventiva<br />
d'imbarco si limitano a<br />
"certificare" l'assenza di determinate<br />
patologie al momento dell'imbarco.<br />
dello Sviluppo Economico del dipartimento<br />
delle Comunicazioni, il tutto in<br />
presenza di un ispettore di bandiera<br />
rendevano possibile in tempi brevi la<br />
ricertificazione della nave ed il suo<br />
rientro in patria. L’intera unità veniva<br />
accuratamente ispezionata dai soggetti<br />
intervenuti, con controlli, test,<br />
esercitazioni, ecc. Al termine<br />
dell’ispezione, durata due<br />
intensi giorni di lavoro, in<br />
costante contatto con il 6°<br />
Reparto a supporto e coordinamento<br />
dell’attività ispettiva<br />
svolta sul campo, tutti i<br />
certificati statutari venivano<br />
confermati per permettere<br />
alla nave il viaggio di trasferimento<br />
in Italia con destinazione<br />
Ravenna, dove<br />
sbarcare il carico in transito<br />
ed effettuare le dovute riparazioni<br />
per riprendere il normale<br />
esercizio. All’imbrunire<br />
deI 1° maggio <strong>2012</strong> la motocisterna<br />
ENRICO IEVOLI,<br />
dopo aver sostituito l’ancora, riparato<br />
gli apparati radio e rassetto le<br />
zone di vita, ripartiva scortata dalla<br />
nave SCIROCCO fino al 15° parallelo<br />
nord, con rotta verso le sicure acque<br />
territoriali nazionali.<br />
T.V. (CP) Santi CAMINITI<br />
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