Rapporto università_05-08_v15 - Consorzio Università Caltanissetta
Rapporto università_05-08_v15 - Consorzio Università Caltanissetta
Rapporto università_05-08_v15 - Consorzio Università Caltanissetta
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RAPPORTOUNIVERSITÀ<br />
20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
1<br />
BILANCIO sul Polo Universitario<br />
della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />
<strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-07<br />
RAPPORTOUNIVERSITÀ<br />
20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
BILANCIO sul Polo Universitario<br />
della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />
1992-200715anni
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Provincia Regionale di <strong>Caltanissetta</strong><br />
Presidente On. Giuseppe Federico<br />
Comune di <strong>Caltanissetta</strong><br />
Sindaco Dott. Salvatore Messana<br />
Comune di Gela<br />
Sindaco Dott. Rosario Crocetta<br />
Azienda USL n.2 di <strong>Caltanissetta</strong><br />
Direttore generale Dott. Corrado Failla<br />
Azienda Ospedaliera S.Elia<br />
Direttore generale Dott. Alberto Paladino<br />
Camera di Commercio di <strong>Caltanissetta</strong><br />
Presidente Dott. Marco Venturi<br />
<strong>Rapporto</strong> sul<br />
Polo Universitario della Provincia di<br />
<strong>Caltanissetta</strong><br />
Presidente Prof. Maurizio Carta<br />
Redazione<br />
Davide Gibilaro<br />
Dora Dixit Dominus<br />
Fotografie di Santo di Miceli<br />
Copyright <strong>Consorzio</strong> Universitario di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, 20<strong>08</strong><br />
Stampato nel Febbraio 2009<br />
4
RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
INDICE<br />
Introduzione del presidente 7<br />
Introduzione del vicepresidente 9<br />
La corporate governance 11<br />
Il triennio 20<strong>05</strong>-20<strong>08</strong> 11<br />
L’organigramma 12<br />
I portatori di interesse 13<br />
La storia del <strong>Consorzio</strong> 14<br />
Periodo 1992-1996 14<br />
Triennio 1996-1999 14<br />
Triennio 1999-2002 15<br />
Triennio 2002-20<strong>05</strong> 15<br />
Il piano strategico 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong> 17<br />
Obiettivi strategici: i temi dell’agenda 20<br />
Le linee di intervento e i risultati 20<br />
L’offerta formativa 21<br />
Le Risorse finanziarie 23<br />
Entrate 23<br />
Uscite 24<br />
I Corsi di studio 25<br />
L’offerta formativa 25<br />
Le provenienze degli studenti universitari 28<br />
La voce dei corsi di laurea 34<br />
I Risultati 41<br />
Il Nuovo Statuto 41<br />
Il rilancio e la qualità dei Corsi di Studio 45<br />
Nuovi servizi e tutorato per gli studenti 55<br />
Il potenziamento dei rapporti con le imprese 58<br />
La nuova Governance 62<br />
Attività culturali 65<br />
Patrocini e sponsorizzazioni 65<br />
Eventi culturali 67<br />
La Casa dello Studente 69<br />
Più servizi agli studenti e nuova politica delle sedi 69<br />
5
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
6
RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
Palazzo Moncada,<br />
sede della<br />
Presidenza del<br />
<strong>Consorzio</strong>.<br />
Introduzione del presidente<br />
Una <strong>università</strong> di territorio<br />
Il mondo universitario negli ultimi<br />
anni è cambiato notevolmente, sia<br />
nell’organizzazione dell’offerta formativa,<br />
sia nella sua stessa missione<br />
nei confronti dei rapporti con<br />
il territorio. Da un visione “introversa”,<br />
spesso rinchiusa entro mura<br />
accademiche, l’<strong>Università</strong> diventa<br />
sempre di più un attore importante<br />
dello sviluppo del territorio. Rafforza<br />
le relazioni con le Istituzioni,<br />
potenzia i rapporti operativi con il<br />
mondo delle imprese, amplia il<br />
quadro della propria offerta nella<br />
direzione dell’innovazione e della<br />
qualità, ed infine solidifica la propria<br />
ricerca scientifica in concreti<br />
progetti di sviluppo. Rilanciare il<br />
progetto universitario nella provincia<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>, quindi, vuol<br />
dire agire all’interno di una nuova<br />
vision: quella di potenziare un<br />
“nodo mediterraneo” della conoscenza,<br />
dell’innovazione, del-<br />
7<br />
la qualità e della creatività all’interno<br />
del sistema universitario<br />
regionale a rete. Significa quindi<br />
passare da un modello di didattica<br />
universitaria decentrata nel territorio<br />
– il modello di prima generazione<br />
– ad un modello di “<strong>università</strong><br />
di territorio”, cioè una <strong>università</strong><br />
che non solo si localizza nelle province<br />
decentrando la sua funzione<br />
culturale, ma che si alimenta delle<br />
risorse, delle vocazioni, delle eccellenze<br />
territoriali, puntando sulla<br />
specializzazione e sull’innovazione<br />
dei luoghi in cui si insedia.<br />
La presenza di una <strong>università</strong> nel<br />
territorio provinciale deve favorire<br />
l’avvio di filiere di orientamento,<br />
formazione, ricerca e sviluppo funzionali<br />
alle vocazioni, alle risorse e<br />
alle opportunità del territorio, promuovendo<br />
in maniera permanente<br />
l’integrazione della istituzione universitaria<br />
con il sistema culturale,
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
produttivo e sociale del territorio di<br />
riferimento.<br />
Le finalità e gli impegni del <strong>Consorzio</strong><br />
sono radicalmente cambiati<br />
negli ultimi anni: il nuovo Consiglio<br />
Direttivo ha assunto il compito e la<br />
responsabilità di reimmaginare<br />
l’<strong>università</strong>, i rapporti con le istituzioni<br />
e le relazioni con il territorio.<br />
E in questa direzione ci siamo<br />
mossi fin dal nostro insediamento:<br />
nessun aspetto del funzionamento<br />
del <strong>Consorzio</strong> è stato trascurato<br />
rispetto al cambiamento di contesto<br />
locale, regionale e internazionale.<br />
Siamo intervenuti sulla didattica,<br />
sulla ricerca, sui servizi, sull’immagine<br />
e sull’assetto organizzativo.<br />
Da una visione concorrenziale in<br />
cui gli Atenei sono in competizione<br />
tra di loro e i Consorzi sono indotti<br />
a scegliere le loro alleanze, si è<br />
passati ad una visione in cui Atenei<br />
e Consorzi “concorrono insieme”<br />
verso l’obiettivo della qualità della<br />
formazione e della ricerca. La stagione<br />
che si prospetta davanti a<br />
noi si manifesta carica di ulteriori<br />
innovazioni. L’istituzione nella Regione<br />
Siciliana del Politecnico del<br />
Mediterraneo ci impone nuove<br />
strategie e nuove modalità di azione.<br />
L’adesione del <strong>Consorzio</strong> di<br />
<strong>Caltanissetta</strong> all’Ateneo della Sicilia<br />
Centro-Occidentale promosso<br />
dall’<strong>Università</strong> di Palermo ci vede<br />
protagonisti nella formazione nel<br />
Polo Territoriale della Provincia<br />
nissena. Oggi <strong>Caltanissetta</strong> è nella<br />
favorevole condizione di diventare,<br />
da protagonista, un nodo strategico<br />
ed un importante luogo di saldatura<br />
di un accordo culturale per la formazione<br />
nella Sicilia centrale anche<br />
attraverso nuovi e proficui rapporti<br />
con l’Ateneo di Enna.<br />
Questa è la strategia del <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario, lavorare per un nuovo<br />
tipo di <strong>università</strong>, vera, solida,<br />
efficace, che abbia al centro gli<br />
Studenti, come riferimento il territorio<br />
e come bacino il Mediterraneo.<br />
Abbiamo lavorato per un’<strong>università</strong><br />
che progetti l’offerta formativa in<br />
un’ottica di efficacia, non ridondanza<br />
e coerenza dei bacini e specializzazione.<br />
Abbiamo lavorato per<br />
potenziare lo sviluppo della ricerca,<br />
e dello spin off accademico in<br />
un’ottica di competitività del “sistema<br />
provincia”. Stiamo lavorando<br />
per creare un ambiente favorevole<br />
all'avviamento e allo sviluppo di<br />
imprese innovative che contribuiscano<br />
alla qualificazione e internazionalizzazione<br />
dei prodotti.<br />
Il progetto è ambizioso, le nostre<br />
strategie sono state riconosciute e<br />
premiate, continueremo a lavorare<br />
insieme a tutta la comunità che<br />
sostiene senza incertezze il progetto<br />
universitario nisseno. Al lavoro e<br />
alle attese delle Istituzioni che ci<br />
sostengono, agli Studenti che frequentano<br />
l’<strong>università</strong>, ai Docenti<br />
che mettono a disposizione le loro<br />
qualità, alle Imprese che manifestano<br />
le domande formative e a<br />
tutta la Comunità nissena è dedicato<br />
questo bilancio del triennio<br />
20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>, il quale serve a indicare<br />
la strada per l’ulteriore sviluppo e<br />
radicamento del Polo Universitario<br />
nel territorio nisseno.<br />
8<br />
Prof. Maurizio Carta<br />
Presidente del <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario
RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
Palazzo Moncada,<br />
sede dei Corsi di<br />
Laurea in Relazioni<br />
Pubbliche e in<br />
Scienze dell’Amministrazione.<br />
Introduzione del vicepresidente<br />
Il tema dell’<strong>università</strong> è ritornato<br />
all’attenzione del dibattito politico e<br />
dell’opinione pubblica. Si tratta di<br />
una buona notizia che segna l’interesse<br />
per un argomento attorno al<br />
quale, nel corso degli ultimi anni, si<br />
era sviluppato un interessante intreccio<br />
di valutazioni.<br />
E’ forse opportuno muovere da una<br />
considerazione di natura generale,<br />
pressoché metodologica. Il tema<br />
<strong>Università</strong> - che in sé aggrega le<br />
valutazioni relative alle articolazioni<br />
dei processi formativi, al nodo del<br />
decentramento territoriale, al rapporto<br />
centro-periferia (leggasi autonomia,<br />
meglio quale autonomia) -<br />
non si caratterizza per la staticità.<br />
Probabilmente, come buona parte<br />
dei processi sociali ed umani, anch’esso<br />
si caratterizza per la dinamicità<br />
dei processi strettamente<br />
correlati alle modificazioni di contesto.<br />
Alcuni anni fa, come dovremmo<br />
9<br />
ricordare, le <strong>Università</strong> statali, in<br />
Sicilia, così come nelle altre Regioni,<br />
erano alla ricerca di risorse<br />
finanziarie “fresche”, prevalentemente<br />
provenienti dagli Enti locali,<br />
dal che l’avvio del processo di “delocalizzazione”<br />
che ha visto il fiorire<br />
di Consorzi universitari, di Corsi di<br />
Laurea duplicati, di oggettive condizioni<br />
di concorrenza fra corsi<br />
limitrofi. In tanti, anche a <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
si appassionarono al tema<br />
della realizzazione dell’Ateneo<br />
secondo formulazioni e tipologie<br />
varie. In pochi vollero attenzionare<br />
il nodo del “sistema universitario”<br />
che, nel contesto regionale, secondo<br />
omogenei e coerenti criteri<br />
di programmazione, dovrebbe fornire<br />
un qualificato e qualificante<br />
sistema formativo in grado di dare<br />
risposte soddisfacenti alle nuove<br />
generazioni così da indurle a ricercare<br />
nel contesto formativo regionale<br />
le migliori risposte alle aspet-
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
tative individuali. Al riguardo, è<br />
sempre opportuno ricordare che,<br />
ancora oggi, una alta percentuale<br />
di studenti siciliani va alla ricerca di<br />
studi universitari al di fuori dei confini<br />
regionali. Per non dire che il<br />
numero di studenti universitari non<br />
siciliani, fatti salvi alcuni cittadini<br />
extracomunitari, risulta del tutto<br />
non valutabile.<br />
Ultimamente le <strong>Università</strong> statali,<br />
anche in Sicilia, hanno ritenuto di<br />
tornare a riflettere sulle scelte degli<br />
anni precedenti. Le nascite di <strong>Università</strong><br />
private, che fanno riferimento<br />
formale a Fondazioni, hanno<br />
segnato una peculiarità meritevole<br />
di attenzione. Certamente, ha inciso<br />
anche la sempre più crescente<br />
difficoltà degli Enti locali di garantire<br />
la copertura di spese in termini<br />
esponenziali.<br />
Per dirla più semplicemente, il sistema<br />
necessitava di una messa a<br />
punto. La scommessa, in questa<br />
prospettiva, non può che essere<br />
quella della qualità dell’offerta formativa,<br />
dell’interazione nel territorio<br />
regionale dell’offerta stessa (al<br />
di là del soggetto proponente, pubblico<br />
o privato), del superamento di<br />
oggettive duplicazioni di corsi, al di<br />
là della semplice differenziazione<br />
nominale.<br />
Il <strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
negli ultimi anni, ha affrontato<br />
i temi scottanti che si ponevano<br />
alla sua valutazione. Si è<br />
opportunamente scelto di procedere<br />
alla fase del consolidamento<br />
dell’esistente, nell’intento di garantire<br />
la economicità degli interventi,<br />
strettamente correlata alle poste di<br />
bilancio, nonché la qualificazione<br />
dei corsi e dell’offerta formativa<br />
complessiva, così da soddisfare la<br />
specifica “missione” di radicamento<br />
e qualificazione del sistema universitario<br />
a <strong>Caltanissetta</strong> e nella<br />
sua provincia. Il lavoro quotidiano<br />
si è incentrato non tanto sul tema<br />
dell’Ateneo - né tanto meno con chi<br />
e per chi - quanto sulla salvaguardia<br />
dell’esistente, opportunamente<br />
rinvigorito e valorizzato, anche<br />
quale segno dovuto di buona amministrazione<br />
che sapesse tutelare<br />
le risorse che, nel corsi degli anni,<br />
le Amministrazioni locali, alias la<br />
comunità, avevano investito.<br />
Contestualmente ci si è impegnati<br />
nel rilancio del ruolo del <strong>Consorzio</strong><br />
stesso auspicando la partecipazione<br />
allo stesso di nuovi soggetti,<br />
pubblici e privati, che potessero,<br />
nella condivisione progettuale (che<br />
non fosse solo di alcuni, dal che la<br />
proposta del Comitato di indirizzo),<br />
fornire un fattivo contributo anche<br />
in termini di risorse. Dal che la proposizione<br />
del Nuovo Statuto che,<br />
nel tutelare le risorse finanziarie<br />
erogate dai primigeni soci, potesse<br />
consentire la partecipazione di<br />
nuovi soci, secondo modalità differenziate.<br />
Abbiamo deciso di adottare con<br />
chiarezza la logica del “servizio”,<br />
nell’interesse della collettività e<br />
nell’intento di fornire alle nuove<br />
generazioni uno strumento in più<br />
che sia anche un tassello di crescita<br />
per l’intera comunità.<br />
10<br />
Dott. Claudio Torrisi<br />
Vicepresidente del <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario
RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
La Sala del<br />
Consiglio Direttivo<br />
a Palazzo<br />
Moncada.<br />
La corporate governance<br />
Il triennio 20<strong>05</strong>-20<strong>08</strong><br />
Il consiglio Direttivo<br />
Prof. Arch. Maurizio Carta Presidente<br />
Dott. Claudio Torrisi Vice Presidente<br />
Dott. Aldo Amico<br />
Dott. Agostino Ginevra<br />
Dott. Giuseppe Gruttadauria<br />
Avv. Emanuele Limuti<br />
Rag. Michele Paruzzo<br />
Dott. Enzo Sedita<br />
Dott. Raimondo Torregrossa<br />
Dott. Rocco Vizzini<br />
L’Assemblea dei Soci<br />
Prof. Arch. Maurizio Carta (Azienda Unità Sanitaria Locale 2)<br />
Dott. Alberto Maria Paladino (Azienda Ospedaliera S. Elia)<br />
Avv. Emanuele Limuti (Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />
Rag. Michele Paruzzo (Camera di Commercio)<br />
Dott. Claudio Torrisi (Comune di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />
I Revisori dei Conti<br />
Dott. Piero Ribaudo (Presidente)<br />
Dott. Fausto Luigi Assennato<br />
Dott.ssa Elvira Benza<br />
Dott.ssa Clementina Rosano<br />
Rag. Gaetano Michele Scuto<br />
11
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
L’organigramma<br />
Il <strong>Consorzio</strong> Universitario è caratterizzato dall’essere una struttura snella<br />
che riesce a coprire tutti i settori necessari al suo funzionamento. La struttura<br />
di Presidenza è formata dal Segretario, Davide Gibilaro, dal Consulente<br />
legale, l’Avv. Pietro Rabiolo, dal Consulente del lavoro, il Rag.<br />
Salvatore Verde, e dal Responsabile tecnico, l’Ing. Vincenzo Lo Muto.<br />
Inoltre il <strong>Consorzio</strong> si è dotato di alcuni “istituti di rappresentanza” allargati<br />
ai principali interlocutori del progetto universitario, i quali consentono di<br />
avere un tavolo permanente di interlocuzione con i principali referenti del<br />
polo universitario.<br />
12
<strong>Università</strong> degli<br />
Studi di Catania<br />
<strong>Università</strong> degli<br />
Studi di Messina<br />
<strong>Università</strong> degli<br />
Studi di Palermo<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
I portatori di interesse<br />
Il progetto universitario nisseno è il centro di una galassia di “portatori di<br />
interesse” (gli stakeholders) i quali rappresentano da un lato i sostenitori<br />
locali del progetto e dall’altro i principali destinatari delle decisioni e dei<br />
risultati della formazione universitaria e post-universitaria. Il <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>, inoltre, agisce come soggetto riconosciuto<br />
del Sistema Universitario Regionale con l’ambizione di porsi nel nuovo<br />
scenario del sistema universitario euromediterraneo.<br />
13
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
La storia del <strong>Consorzio</strong><br />
16 anni di attività<br />
I 16 anni di storia del <strong>Consorzio</strong><br />
sono un patrimonio prezioso di<br />
esperienze e di attività che rappresentano<br />
oggi la testimonianza importante<br />
della continuità che, pur<br />
con le necessarie innovazioni, un<br />
progetto universitario richiede. Agli<br />
uomini e alle istituzioni che ci hanno<br />
preceduto va il nostro ringraziamento.<br />
Periodo 1992-1996<br />
Presidente<br />
Avv. Diego Argento<br />
Consiglio direttivo<br />
Dott. Raffaele Cordaro<br />
Dott. Alfonso Costa<br />
Ing. Salvatore Cucurullo<br />
Dott. Giuseppe Dolce<br />
Assemblea generale<br />
Avv. Diego Argento<br />
(Azienda Unità Sanitaria Locale 2)<br />
Dott. Raffaele Cordaro<br />
(Camera di Commercio)<br />
Dott. Angelo Messina<br />
(Comune di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />
Prof. Antonino Palazzo<br />
(Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />
Triennio 1996-1999<br />
Presidente<br />
Dott. Maurizio Vancheri<br />
Consiglio direttivo<br />
Dott. Aldo Amico<br />
Dott. Calogero Balletti<br />
Dott.ssa Nicoletta Bellanca<br />
Ing. Salvatore Cucurullo<br />
Rag. Francesco Paolo Guida<br />
Dott. Arcangelo Lacagnina<br />
Avv. Giuseppe Perricone<br />
Dott. Libertino Tuttolomondo<br />
Assemblea generale<br />
Dott. Maurizio Vancheri<br />
(Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />
Dott.ssa Nicoletta Bellanca<br />
(Comune di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />
Rag. Francesco Paolo Guida<br />
(Camera di Commercio)<br />
Dott. Libertino Tuttolomondo<br />
(Azienda Unità Sanitaria Locale 2)<br />
Revisori dei conti<br />
Dott. Pietro Ribaudo (Presidente)<br />
Dott. Onofrio Tardanico<br />
Dott. Fausto Luigi Assennato<br />
14
Triennio 1999-2002<br />
Presidente<br />
Dott. Maurizio Vancheri<br />
Consiglio direttivo:<br />
Dott. Aldo Amico<br />
Dott. Calogero Balletti<br />
Dott. Michele Campione<br />
Dott. Antonio Cardella<br />
Ing. Salvatore Cucurullo<br />
Rag. Francesco Paolo Guida<br />
Dott. Arcangelo Lacagnina<br />
Dott. Giovanni Milazzo<br />
Assemblea Generale<br />
Dott. Maurizio Vancheri<br />
(Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />
Rag. Francesco Paolo Guida<br />
(Camera di Commercio)<br />
Dott. G. Ferro<br />
(Azienda Unità Sanitaria Locale 2)<br />
Dott. Giovanni Milazzo<br />
(Comune di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />
Dott. Giancarlo Sassoli<br />
(Azienda Ospedaliera S.Elia)<br />
Revisori dei Conti<br />
Dott. Piero Ribaudo (Presidente)<br />
Dott. Fausto Luigi Assennato<br />
Dott. Onofrio Tardanico<br />
15<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
Triennio 2002-20<strong>05</strong><br />
Presidente<br />
Dott. Maurizio Vancheri<br />
Consiglio Direttivo:<br />
Dott. Aldo Amico<br />
Dott. Agostino Ginevra<br />
Dott. Giuseppe Gruttadauria<br />
Dott. Arcangelo Lacagnina<br />
Sen. Emanuele Macaluso<br />
Mons. Cataldo Naro<br />
Dott. Salvatore Olivieri<br />
Dott. Michele Paruzzo<br />
Dott. Enzo Sedita<br />
Assemblea Generale<br />
Dott. Maurizio Vancheri<br />
(Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />
Dott. Ettore Costa<br />
(Azienda Unità Sanitaria Locale 2)<br />
Sen. Emanuele Macaluso<br />
(Comune di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />
Dott. Salvatore Olivieri<br />
(Azienda Ospedaliera S. Elia)<br />
Dott. Michele Paruzzo<br />
(Camera di Commercio)<br />
Revisori dei Conti<br />
Dott. Piero Ribaudo (Presidente)<br />
Dott. Fausto Luigi Assennato<br />
Dott.ssa Elvira Benza<br />
Dott.ssa Clementina Rosano<br />
Dott. Onofrio Tardanico
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Le sedi del Polo<br />
Universitario di<br />
<strong>Caltanissetta</strong> distribuite<br />
nella città.<br />
16
RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
<strong>Caltanissetta</strong>,<br />
particolare della<br />
Fontana del Tritone<br />
in Piazza Garibaldi.<br />
Il piano strategico 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
Vision: la provincia di <strong>Caltanissetta</strong> come nodo mediterraneo della<br />
conoscenza, dell’innovazione, della qualità e della creatività nel<br />
sistema universitario regionale a rete.<br />
Mission: l’<strong>università</strong> come motore culturale e produttivo per lo<br />
sviluppo del territorio nisseno.<br />
Le finalità e gli impegni sono cambiati:<br />
la nostra generazione ha il<br />
compito e la responsabilità di reimmaginare<br />
l’<strong>università</strong>, le istituzioni,<br />
le relazioni con il territorio.<br />
Nessun aspetto del funzionamento<br />
del <strong>Consorzio</strong> è stato trascurato o<br />
è rimasto immutato rispetto al<br />
cambiamento di contesto locale,<br />
regionale e internazionale. La nuova<br />
società dell’informazione e della<br />
conoscenza ha modificato i paradigmi,<br />
riarticolato le priorità e ridefinito<br />
le relazioni. La Strategia di<br />
Lisbona impegna i paesi europei a<br />
predisporre il passaggio ad una<br />
nuova economia competitiva, di-<br />
17<br />
namica, basata sulla conoscenza e<br />
fondata su tre cardini:<br />
• promuovere l’istruzione e l'informazione<br />
per vivere e lavorare<br />
nella società dei saperi,<br />
• potenziare lo sviluppo della<br />
ricerca e dell’innovazione,<br />
• creare un ambiente favorevole<br />
all'avviamento e allo sviluppo di<br />
imprese innovative.<br />
Nel nuovo scenario, caratterizzato<br />
dalla qualità e dall’innovazione, la<br />
nuova missione dei Consorzi universitari<br />
come motore culturale e<br />
produttivo deve alimentare costantemente<br />
la domanda di alta formazione<br />
con quella di ricerca scientifi-
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
ca, con le esigenze di sviluppo<br />
economico e di crescita culturale<br />
della comunità locale.<br />
La presenza di una <strong>università</strong><br />
nel territorio provinciale deve<br />
favorire l’avvio di filiere di orientamento,<br />
formazione, ricerca e<br />
sviluppo funzionali alle vocazioni,<br />
alle risorse e alle opportunità<br />
del territorio, promuovendo in<br />
maniera permanente l’integrazione<br />
della istituzione universitaria<br />
con il sistema culturale,<br />
produttivo e sociale del territorio<br />
provinciale di riferimento.<br />
Lo sviluppo sempre più accelerato<br />
delle armature euromediterranee<br />
della ricerca umanistica, scientifica<br />
e tecnologica, nel contesto di una<br />
rete di strutture di produzione di<br />
conoscenze applicate e di trasferi-<br />
mento delle stesse al sistema industriale<br />
riguardante il territorio,<br />
chiede con forza la consapevolezza<br />
che l’ideazione, la progettazione<br />
e la gestione dell’attività universitaria,<br />
nelle varie forme e articolazioni,<br />
debba mirare ad una prospettiva<br />
di interesse regionale ed, ove<br />
possibile, integrata in un quadro<br />
internazionale. Il nuovo valore aggiunto<br />
su cui ci siamo impegnati<br />
nel corso di questo triennio è derivato<br />
non solo dalla qualità della<br />
didattica, dal funzionamento delle<br />
sedi, dal potenziamento della ricerca,<br />
ma anche e sempre di più dalla<br />
capacità di produrre un valore aggiunto,<br />
uno swing power originato<br />
dalla cultura, dalla creatività, dall’innovazione.<br />
In sintesi la bontà<br />
del nostro lavoro si misura attra-<br />
18<br />
L’attuale struttura relazionale<br />
del <strong>Consorzio</strong> Universitario di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>: un organismo di<br />
gestione del decentramento.
Il progetto strategico: il nuovo<br />
assetto del Polo Universitario<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> nel sistema<br />
universitario regionale.<br />
verso la capacità di essere catalizzatori<br />
dell’esperienza universitaria<br />
nel territorio. Le parole chiave che<br />
guidano l’azione del <strong>Consorzio</strong> e<br />
degli enti che lo alimentano si possono<br />
sintetizzare in:<br />
• Cultura,<br />
• Comunicazione,<br />
• Cooperazione,<br />
componenti fondamentali della<br />
società creativa, della società del<br />
XXI secolo. Il <strong>Consorzio</strong> Universitario,<br />
le <strong>Università</strong> che collaborano, i<br />
centri di ricerca e le istituzioni culturali<br />
della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />
lavorano sulla valorizzazione del<br />
talento, sul rafforzamento delle<br />
motivazioni e sulla produzione di<br />
risultati concreti. Le finalità, le<br />
19<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
ambizioni e gli impegni sopra sintetizzati<br />
richiedono, per non rimanere<br />
solo sogni o aspirazioni, di essere<br />
tradotti in un progetto, in un processo<br />
gestionale che identifichi<br />
azioni concrete, tempi di realizzazione<br />
e soggetti capaci di portarli<br />
avanti, arricchendoli e aggiornandoli.<br />
A tal fine, attingendo alla personale<br />
esperienza e visione e raccogliendo<br />
le istanze delle interlocuzioni<br />
informali (istituzioni, docenti<br />
e studenti) e le prime riflessioni<br />
avviate con i componenti dell’Assemblea<br />
e del Consiglio Direttivo,<br />
sono stati individuati obiettivi strategici<br />
da sottoporre alla valutazione,<br />
al giudizio e all’integrazione del<br />
Consiglio Direttivo del <strong>Consorzio</strong>,
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
delle Istituzioni locali, della comunità<br />
universitaria nissena e all’intera<br />
società di riferimento, in modo da<br />
poter essere tradotti nelle precise<br />
linee di intervento che hanno<br />
caratterizzato l’azione politica e<br />
operativa del <strong>Consorzio</strong> nel triennio<br />
20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>.<br />
Obiettivi strategici: i temi<br />
dell’agenda<br />
Il primo obiettivo strategico è il<br />
potenziamento del Polo Universitario<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> attraverso<br />
una maggiore stabilità dell’offerta,<br />
un investimento nella qualità, una<br />
maggiore condivisione di progetto<br />
culturale ed un rafforzamento delle<br />
risorse finanziarie, patrimoniali e di<br />
competenze.<br />
Il secondo obiettivo è l’allargamento<br />
del consenso nei confronti del<br />
progetto universitario.<br />
Per perseguirlo si è ampliata la<br />
base dei soci del <strong>Consorzio</strong>. Il<br />
primo risultato è stata l’adesione<br />
del Comune di Gela al <strong>Consorzio</strong>.<br />
Terzo obiettivo strategico è il rafforzamento<br />
del consenso sociale<br />
attorno al Polo Universitario in<br />
modo da radicarne la missione,<br />
nonché stabilizzare ed equilibrare<br />
le relazioni con gli Atenei che già<br />
operano sul territorio in un clima di<br />
convergenza e cooperazione non<br />
solo finanziaria, quanto in termini di<br />
investimento comune.<br />
A tal fine sono state avviate nuove<br />
relazioni con l’intero sistema<br />
universitario regionale che ci<br />
hanno permesso di proporci come<br />
nodo autorevole nella rete degli<br />
Atenei e dei Consorzi siciliani.<br />
Dal punto di vista locale, è stata<br />
migliorata la politica delle sedi<br />
per la didattica, la ricerca e l’accoglienza<br />
in modo da stabilizzare la<br />
presenza universitaria, verificando<br />
la fattibilità di nuove sedi universitarie<br />
nella provincia, cogliendo le<br />
diverse vocazioni territoriali.<br />
Infine, una delle più ambiziose<br />
sfide strategiche sarà quella di<br />
intercettare le opportunità offerte<br />
dal Politecnico del Mediterraneo<br />
e dal sistema internazionale<br />
della formazione e della ricerca<br />
universitaria.<br />
Le linee di intervento e i<br />
risultati<br />
Il perseguimento degli obiettivi<br />
strategici, è diventato realtà attraverso<br />
precise linee di intervento in<br />
grado di dare risposte concrete ai<br />
nodi problematici, coinvolgendo<br />
tutti i soggetti portatori di poteri<br />
decisionali, di interessi e di attenzioni<br />
nei confronti del progetto di<br />
sviluppo del <strong>Consorzio</strong>.<br />
Di seguito si riportano le principali<br />
linee di intervento realizzate attraverso<br />
azioni concrete e finanziamenti.<br />
ORIENTAMENTO E<br />
ACCOMPAGNAMENTO<br />
Potenziamento dei servizi di orientamento<br />
in ingresso, tutorato e<br />
accompagnamento in uscita, anche<br />
attraverso l’inserimento nel<br />
PON. [finanziamento di 150.000 €]<br />
Progetti di stages e tirocinio per il<br />
rafforzamento dei contatti con il<br />
mondo del lavoro.<br />
DIDATTICA<br />
Consolidamento e rafforzamento<br />
dell’offerta formativa attuale e potenziamento<br />
delle filiere formative<br />
post lauream attraverso master e<br />
corsi di specializzazione.<br />
Introduzione di nuovi corsi di studio<br />
solo in un’ottica di sistema e di<br />
eccellenza.<br />
20
FORMAZIONE E ACCOGLIENZA<br />
Verifica e aggiornamento della<br />
domanda di alta formazione nella<br />
Provincia e nel bacino di riferimento,<br />
soprattutto potenziando i master<br />
e le specializzazioni.<br />
Miglioramento, ampliamento e stabilizzazione<br />
delle sedi didattiche<br />
(Casa dello Studente) e dei servizi<br />
per gli studenti (cinema, teatro,<br />
biblioteche).<br />
RICERCA<br />
Finanziamenti specifici all’attività di<br />
ricerca locale e avvio della formazione<br />
del Centro interdipartimentale<br />
di ricerca e laboratori di ricerca<br />
legati alle risorse e alle vocazioni<br />
culturali, ambientali e produttive<br />
della provincia o anche di livello<br />
interprovinciale.<br />
Sono state finanziate 15 borse di<br />
studio<br />
SVILUPPO<br />
Istituzione di un Incubatore d’impresa<br />
per lo spin-off della ricerca e<br />
relazioni con le strutture per l’incubazione<br />
di impresa e i liason office<br />
degli Atenei in collaborazione con il<br />
Comune di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
Istituzione del Comitato di Indirizzo<br />
di polo per l’ascolto della domanda<br />
istituzionale e socio-economia e<br />
per l’indirizzamento dell’offerta<br />
formativa.<br />
Istituzione del Polo Universitario<br />
della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />
come nodo dell’Ateneo della Sicilia<br />
Centro-Occidentale.<br />
ANIMAZIONE CULTURALE<br />
Maggiore presenza ed alimentazione<br />
della vita culturale della provincia<br />
attraverso il patrocinio di<br />
iniziative culturali, la promozione di<br />
seminari, conferenze e incontri di<br />
studio, la promozione di studi e<br />
ricerche sul territorio nisseno.<br />
21<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
L’offerta formativa<br />
L’offerta formativa del <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario di <strong>Caltanissetta</strong> si<br />
articola in quattro filoni principali, i<br />
quali costituiscono una presenza<br />
didattica di alta qualità e specializzazione<br />
nella Sicilia Centrale.<br />
Il primo filone, relativo alla “medicina”,<br />
è formato dal Corso di Laurea<br />
Specialistica in Medicina e Chirurgia,<br />
dai Corsi di Laurea nelle professioni<br />
sanitarie e dalle Scuole di<br />
Specializzazione in Medicina Veterinaria.<br />
Strettamente legato al primo,<br />
è il filone della “biologia” che<br />
vanta un Corso di Laurea in Scienze<br />
Biologiche con elevata attività<br />
sperimentale. Il terzo filone è quello<br />
dell’ingegneria industriale, formato<br />
dai Corsi di Laurea in Ingegneria<br />
Elettrica ed Ingegneria Elettronica,<br />
ai quali presto se ne affiancheranno<br />
altri. Infine, il settore<br />
della comunicazione è presente a<br />
<strong>Caltanissetta</strong> con il Corso di Laurea<br />
in Comunicazione e Relazioni<br />
Pubbliche, uno dei percorsi innovativi<br />
nel campo delle scienze umane.<br />
Presso il <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />
sono attivi anche corsi di formazione<br />
e specializzazione post lauream<br />
ed attività didattiche relative<br />
alle nuove tecnologie dell’informazione<br />
e della comunicazione. Il<br />
Polo universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
si configura quindi come un nodo<br />
importante, per offerta didattica e<br />
per opportunità di ricerca, dell’armatura<br />
universitaria regionale,<br />
sede autorevole per la formazione<br />
delle nuove generazioni.
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
22
RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
L’ingresso di<br />
Palazzo Moncada<br />
e la piazza<br />
antistante.<br />
Quote soci<br />
Finanziamento Regione<br />
Diverse<br />
TOTALE<br />
Entrate<br />
Le Risorse finanziarie<br />
2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />
Quote soci € 793.035 € 793.035 € 1.237.847 € 773.040<br />
Finanziamento Regione € 1.391.024 € 668.825 € 469.871 € 364.934<br />
Diverse € 37.453 € 155.937 € 1.179 € 1.309.506<br />
TOTALE € 2.121.512 € 1.617.797 € 1.7<strong>08</strong>.897 € 2.447.540<br />
2.500.000<br />
2.000.000<br />
1.500.000<br />
1.000.000<br />
500.000<br />
0<br />
2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />
23
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Uscite<br />
2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />
Corsi € 1.577.934 € 1.485.476 € 1.563.956 € 1.635.463<br />
Spese iniziative culturali € 5.223 € 5.000<br />
Attrezzature didattiche e<br />
manutenzioni € 15.435 € 41.814 € 39.207 € 20.349<br />
Vigilanza e bidelleria € 68.670 € 139.390 € 154.323 € 171.877<br />
Personale e collaborazioni € 145.639 € 114.124 € 136.472 € 140.902<br />
Fitti passivi € 126.418 € 167.540 € 124.256 € 124.880<br />
Pubblicità € 9.356 € 14.371 € 23.554 € 30.942<br />
TOTALE € 1.943.452 € 1.962.715 € 2.046.991 € 2.129.413<br />
200.000<br />
180.000<br />
160.000<br />
140.000<br />
120.000<br />
100.000<br />
80.000<br />
60.000<br />
40.000<br />
20.000<br />
0<br />
2.500.000<br />
2.200.000<br />
1.900.000<br />
1.600.000<br />
1.300.000<br />
2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />
1.000.000<br />
2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />
2.000.000<br />
1.500.000<br />
1.000.000<br />
500.000<br />
0<br />
2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />
24<br />
Spese iniziative culturali<br />
Attrezzature didattiche e manut.<br />
Vigilanza e bidelleria<br />
Personale e collaborazioni<br />
Sedi<br />
Pubblicità<br />
Costi didattica e ricerca<br />
Costi Totali<br />
Didattica e servizi<br />
Ricerca<br />
Risorse umane
RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
Studenti del Corso<br />
di Laurea in<br />
Scienze Biologiche<br />
in uno dei<br />
laboratori.<br />
I Corsi di studio<br />
L’offerta formativa<br />
Studiare a <strong>Caltanissetta</strong> vuol dire qualità della didattica, ottimale rapporto<br />
docente-studente, possibilità di sperimentazione, ed importanti opportunità<br />
nel settore dell’alta formazione e della professionalizzazione nei settori<br />
innovativi. Il <strong>Consorzio</strong> offre oggi sia percorsi triennali che quinquennali,<br />
insieme a percorsi di specializzazione post lauream di alta qualità.<br />
CORSI DI LAUREA TRIENNALI<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
Scienze dell’Amministrazione (<strong>Università</strong> di Catania)<br />
Presidente: Prof. Francesca Biondi<br />
Il Corso di Laurea in Scienze dell’Amministrazione è diretto alla creazione<br />
di figure dotate di conoscenze di metodo e di contenuto culturale, scientifico<br />
e professionale per la formazione giuridica, economica, politico-istituzionale,<br />
organizzativo-gestionale, e della sicurezza nel campo delle amministrazioni<br />
pubbliche, nazionali ed internazionali, e in quello delle organizzazioni<br />
complesse private. I laureati possiederanno conoscenze metodologiche<br />
e culturali multidisciplinari idonee a formare figure professionali<br />
capaci di interpretare efficacemente il cambiamento e l’innovazione organizzativa<br />
nelle amministrazioni pubbliche e private; saranno in grado di<br />
assistere le istituzioni pubbliche, le organizzazioni private d’impresa e di<br />
servizi e quelle del terzo settore nelle attività di progettazione ed implementazione<br />
di iniziative finalizzate a promuovere lo sviluppo economico,<br />
sociale e civile delle comunità. I maggiori sbocchi professionali si avranno<br />
nelle pubbliche amministrazioni, nelle aziende private e nel terzo settore.<br />
25
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Comunicazione e Relazioni Pubbliche (<strong>Università</strong> di Catania)<br />
Presidente: Prof. Salvo Di Bella<br />
I laureati potranno svolgere attività professionali nelle organizzazioni pubbliche<br />
e private, nazionali ed internazionali, in qualità di comunicatori pubblici,<br />
addetti stampa, esperti di gestione di aziende editoriali, esperti multimediali,<br />
pubblicitari. I laureati avranno competenze di base ed abilità<br />
specifiche nei settori dei mezzi di comunicazione, delle attività di comunicazione<br />
e relazioni pubbliche, delle aziende private e delle pubbliche amministrazioni,<br />
nello svolgimento di attività direttive e redazionali, inerenti<br />
alle funzioni giornalistiche, nella comprensione dei fenomeni sociali e delle<br />
dinamiche del sistema istituzionale e dell'ordinamento giuridico.<br />
Ingegneria Elettrica (<strong>Università</strong> di Palermo)<br />
Presidente: Prof. Guido Ala (Prof. Vittorio Cecconi fino al 20<strong>08</strong>)<br />
Gli sbocchi professionali della Laurea in Ingegneria elettrica sono i seguenti:<br />
imprenditore; consulente e/o dipendente di industrie ed enti che si<br />
occupano della realizzazione della produzione e gestione di beni e servizi<br />
automatizzati, o di studi professionali; dipendente di enti pubblici anche<br />
con compiti di gestione delle risorse e della produzione. Gli obiettivi formativi<br />
sono rivolti a: progettazione e realizzazione di sistemi, installazioni ed<br />
apparecchiature elettriche con l’impiego di metodi, tecniche e strumenti<br />
aggiornati; conduzione di esperimenti su sistemi ed apparecchiature elettriche,<br />
analisi ed interpretazione dei relativi risultati; gestione di impianti, di<br />
beni e servizi automatizzati e controllo in qualità della produzione nel settore<br />
della automazione industriale; impatto ambientale dei sistemi ed installazioni<br />
elettriche nel contesto sociale e fisico-ambientale.<br />
Ingegneria Elettronica (<strong>Università</strong> di Palermo)<br />
Presidente: Prof. Claudio Calì (Prof. Stefano Riva Sanseverino, delegato)<br />
Gli sbocchi professionali sono i seguenti: imprese di progettazione e produzione<br />
di componenti, apparati e sistemi elettronici ed optoelettronici;<br />
industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche e imprese<br />
di servizi che applicano tecnologie e infrastrutture elettroniche per il trattamento,<br />
la trasmissione e l’impiego di segnali in ambito civile, industriale<br />
e dell’informazione. Gli obiettivi formativi della Laurea in Ingegneria elettronica<br />
sono rivolti alla soluzione di tutti i problemi tipici dell’Ingegneria<br />
elettronica ed in particolare: progettazione e produzione di componenti;<br />
ingegnerizzazione, esercizio e manutenzione di sistemi elettronici, informatici<br />
e sistemi di TLC; valutazione ed installazione di apparati e componenti<br />
elettronici per elaboratori e reti di tele comunicazioni; controllo elettronico<br />
di apparati, macchine, catene di produzione; gestione di sistemi<br />
elettronici di misura, di laboratori e di linee di produzione.<br />
Scienze Biologiche (<strong>Università</strong> di Palermo)<br />
Presidente: Prof. Renza Vento<br />
Il laureato potrà svolgere attività lavorative in enti pubblici e imprese private<br />
che richiedono competenze attinenti alla specificità della classe di laurea<br />
e dei curricula professionalizzanti seguiti. Il laureato acquisirà una<br />
adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle Scienze Biologiche:<br />
conoscenza degli elementi di base di matematica, statistica, informatica,<br />
fisica e chimica; acquisizione delle metodiche disciplinari di indagine; pos-<br />
26
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
sesso delle competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico;<br />
possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e<br />
la gestione dell’informazione; capacità di lavorare in gruppo, di operare<br />
con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di<br />
lavoro; capacità di utilizzare i sistemi informatici per la gestione e la elaborazione<br />
dati; acquisizione di adeguati fondamenti teorici ed elementi operativi<br />
relativamente alla biologia dei microrganismi e degli organismi vegetali<br />
e delle varie specie animali fino all’uomo, a livello morfologico, funzionale,<br />
cellulare e molecolare.<br />
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO<br />
Medicina e Chirurgia (<strong>Università</strong> di Palermo)<br />
Presidente: Prof. Giovanni Tesoriere<br />
Il laureato nel Corso di Laurea specialistica in Medicina e Chirurgia potrà<br />
accedere alle Scuole di Specializzazione mediche e svolgere attività libero<br />
professionale, di ricerca e convenzionata col SSN. Il laureato nel corso di<br />
Laurea specialistica in Medicina e Chirurgia acquisirà le conoscenze teoriche<br />
che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva<br />
applicazione professionale; la capacità di rilevare e valutare criticamente<br />
dal punto di vista clinico ed in una visione unitaria, lo stato di<br />
salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle<br />
conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di<br />
organi e di apparato; le abilità e le esperienze per affrontare e risolvere<br />
responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo,<br />
diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; la capacità di riconoscere<br />
i problemi sanitari della comunità ed intervenire in modo competente;<br />
la capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche principi di bioetica<br />
e di economia sanitaria.<br />
SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE<br />
Scuola in “Clinica Bovina” (<strong>Università</strong> di Messina)<br />
Scuola in “Ispezione degli alimenti di origine animale” (<strong>Università</strong> di<br />
Messina)<br />
MASTER UNIVERSITARI<br />
Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento (<strong>Università</strong><br />
di Palermo, Cefpas)<br />
Citotossicità, cancro e ambiente (<strong>Università</strong> di Palermo, Regione Siciliana)<br />
Tecnologia economica e sostenibilità di sistemi automatizzati per la<br />
generazione distribuita di energia elettrica (<strong>Università</strong> di Palermo, Regione<br />
Siciliana)<br />
Ricerca Storica, Archivistica e Documentaria (<strong>Università</strong> di Catania)<br />
Contabilità, Bilancio e Diritto Tributario (<strong>Università</strong> di Catania)<br />
27
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Le provenienze degli studenti universitari<br />
Il principale bacino degli studenti del Polo Universitario di<br />
<strong>Caltanissetta</strong> è rappresentanto dalla Provincia, ma la qualità<br />
e la specializzazione dell’offerta formativa consentono di<br />
avere anche una discreta presenza di studenti universitari<br />
provenienti dall’intera regione. Il <strong>Consorzio</strong> ha effettuato<br />
un’analisi delle provenienze sui dati consolidati dell’a.a.<br />
2006/7. Le successive verifiche confermano il trend.<br />
Scienze Biologiche<br />
351 studenti<br />
totale<br />
iscritti<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
immatric<br />
olati<br />
di cui<br />
donne<br />
totali<br />
fuori<br />
corso<br />
di cui<br />
donne<br />
PALERMO 1 1 1 1 0 0<br />
AGRIGENTO 49 40 33 26 1 0<br />
CALTANISSETTA 156 104 81 51 6 6<br />
ENNA 12 11 9 8 0 0<br />
CATANIA 1 1 1 1 0 0<br />
TOTALE 219 157 125 87 7 6<br />
totale<br />
iscritti<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
immatric<br />
olati<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
fuori<br />
corso<br />
di cui<br />
donne<br />
CALTANISSETTA 82 51 42 23 4 4<br />
CAMPOFRANCO 1 1 1 1 0 0<br />
MARIANOPOLI 1 0 0 0 0 0<br />
MAZZARINO 4 4 4 4 0 0<br />
MUSSOMELI 17 10 9 5 2 2<br />
NISCEMI 1 1 1 1 0 0<br />
RESUTTANO 2 1 2 1 0 0<br />
RIESI 10 9 9 8 0 0<br />
SAN CATALDO 25 17 6 4 0 0<br />
SANTACATERINA<br />
VILLARMOSA<br />
6 5 4 3 0 0<br />
SERRADIFALCO 2 2 0 0 0 0<br />
SOMMATINO 2 1 1 0 0 0<br />
VALLELUNGA<br />
PRATAMENO<br />
1 1 1 0 0 0<br />
VILLALBA 2 1 2 1 0 0<br />
TOTALE 156 104 81 51 6 6<br />
28<br />
69%<br />
6% 6%1% 6%1% 1%<br />
PALERMO<br />
AGRIGENTO<br />
CALTANISSETTA<br />
ENNA<br />
CATANIA<br />
13%<br />
8%<br />
2%<br />
1%<br />
11%<br />
1%1%2% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%1% 1%1% 1%1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%1% 1%1% 1%1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 2%<br />
4%<br />
3% 3%0% 3%0% 3%0% 3% 3%0% 3%1% 0%<br />
CALTANISSETTA<br />
CAMPOFRANCO<br />
MARIANOPOLI<br />
MAZZARINO<br />
MUSSOMELI<br />
NISCEMI<br />
RESUTTANO<br />
RIESI<br />
SAN CATALDO<br />
SANTACATERINA VILLARMOSA<br />
SERRADIFALCO<br />
SOMMATINO<br />
VALLELUNGA PRATAMENO<br />
VILLALBA<br />
24%<br />
52%
51%<br />
5%<br />
3%<br />
3%<br />
23%<br />
13%<br />
3%<br />
3%<br />
5%<br />
10%<br />
TRAPANI<br />
PALERMO<br />
AGRIGENTO<br />
CALTANISSETTA<br />
ENNA<br />
16%<br />
20%<br />
46%<br />
CALTANISSETTA<br />
GELA<br />
MUSSOMELI<br />
RESUTTANO<br />
SAN CATALDO<br />
SANTA CATERINA VILLARMOSA<br />
SERRADIFALCO<br />
SUTERA<br />
Medicina e Chirurgia<br />
230 studenti<br />
totale<br />
iscritti<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
immatric<br />
olati<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
fuori<br />
corso<br />
di cui<br />
donne<br />
TRAPANI 12 6 9 6 1 0<br />
PALERMO 21 12 15 6 1 0<br />
AGRIGENTO 33 12 12 0 1 0<br />
CALTANISSETTA 96 36 21 9 0 0<br />
ENNA 3 0 3 0 2 1<br />
TOTALE 165 66 60 21 5 0<br />
totale<br />
iscritti<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
immatric<br />
olati<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
fuori<br />
corso<br />
di cui<br />
donne<br />
CALTANISSETTA 51 24 3 3 0 0<br />
GELA 3 0 3 0 0 0<br />
MUSSOMELI 18 9 9 3 0 0<br />
RESUTTANO 3 0 0 0 0 0<br />
SAN CATALDO 3 0 0 0 0 0<br />
SANTA CATERINA<br />
VILLARMOSA<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
3 0 3 0 0 0<br />
SERRADIFALCO 12 3 3 3 0 0<br />
SUTERA 3 0 0 0 0 0<br />
TOTALE 96 36 21 9 0 0<br />
29
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Ingegneria elettrica<br />
98 studenti<br />
totale<br />
iscritti<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
immatricolati<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
fuori<br />
corso<br />
di cui<br />
donne<br />
AGRIGENTO 6 2 0 0 0 0<br />
CALTANISSETTA 50 4 24 4 3 0<br />
ENNA 6 0 0 0 1 0<br />
CATANIA 2 0 2 0 0 0<br />
TOTALE 64 6 26 4 8 0<br />
totale<br />
iscritti<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
immatricolati<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
fuori<br />
corso<br />
di cui<br />
donne<br />
ACQUAVIVA PLATANI 2 0 0 0 0 0<br />
BUTERA 2 0 0 0 0 0<br />
CALTANISSETTA 24 4 9 4 6 0<br />
GELA 2 0 2 0 0 0<br />
MUSSOMELI 2 0 0 0 0 0<br />
RIESI 4 0 0 0 0 0<br />
SAN CATALDO 10 0 4 0 0 0<br />
SERRADIFALCO 4 0 0 0 0 0<br />
TOTALE 50 4 24 4 6 0<br />
30<br />
9%<br />
3%<br />
78%<br />
9%<br />
AGRIGENTO<br />
CALTANISSETTA<br />
ENNA<br />
CATANIA<br />
20%<br />
6%<br />
3%<br />
6%<br />
6% 3% 3%<br />
ACQUAVIVA PLATANI<br />
BUTERA<br />
CALTANISSETTA<br />
GELA<br />
MUSSOMELI<br />
RIESI<br />
SAN CATALDO<br />
SERRADIFALCO<br />
55%
7%<br />
75%<br />
AGRIGENTO<br />
CALTANiSSETTA<br />
ENNA<br />
14%<br />
5%<br />
2% 5% 2% 5% 2% 5% 2%<br />
5%<br />
2%<br />
18%<br />
67%<br />
CALTANISSETTA<br />
RIESI<br />
SAN CATALDO<br />
SANTACATERINA VILLARMOSA<br />
SOMMATINO<br />
VALLELUNGA PRATAMENO<br />
VILLALBA<br />
Ingegneria elettronica<br />
55 studenti<br />
totale<br />
iscritti<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
immatric<br />
olati<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
fuori<br />
corso<br />
di cui<br />
donne<br />
AGRIGENTO 7 0 2 0 1 0<br />
CALTANiSSETTA 27 3 14 0 0 0<br />
ENNA 3 0 1 0 0 0<br />
TOTALE 37 3 17 0 1 0<br />
totale<br />
iscritti<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
imma<br />
tricolati<br />
di cui<br />
donne<br />
totale<br />
fuori<br />
corso<br />
di cui<br />
donne<br />
CALTANISSETTA 16 0 11 0 0 0<br />
RIESI 1 0 1 0 0 0<br />
SAN CATALDO 6 2 0 0 0 0<br />
SANTACATERINA<br />
VILLARMOSA<br />
1 1 0 0 0 0<br />
SOMMATINO 1 0 1 0 0 0<br />
VALLELUNGA<br />
PRATAMENO<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
1 0 0 0 0 0<br />
VILLALBA 1 0 1 0 0 0<br />
TOTALE 20 3 14 0 0 0<br />
31
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Comunicazione e Relazioni pubbliche<br />
239 studenti<br />
CL AG CT EN ME PA RG SR TP AL-<br />
TRE<br />
PRO-<br />
VIN-<br />
CE<br />
TOTALE<br />
159 26 25 13 0 5 1 7 0 3 239<br />
Scienze dell’Amministrazione (I anno)<br />
1<strong>05</strong> studenti<br />
CL AG CT EN ME PA RG SR TP AL-<br />
TRE<br />
PRO-<br />
VIN-<br />
CE<br />
TO-<br />
TALE<br />
88 5 3 3 0 0 0 0 1 5 1<strong>05</strong><br />
<strong>Caltanissetta</strong><br />
Gela Som<br />
matino<br />
Riesi Serradifalco<br />
San<br />
Cataldo<br />
MazzarinoMussomeli<br />
Marianopoli<br />
Delia TOT<br />
58 1 3 5 2 12 3 1 1 1 88<br />
32<br />
10%<br />
11%<br />
2%0%3% 2% 2%0% 2%0% 2%0% 2%0% 2%0%3% 2% 0%1% 0% 0%3% 0%3% 0%3% 0%3% 0% 0%3% 0%3% 0%3% 0%3% 0%3% 0% 0%3% 3%1% 3% 3%1% 3%1% 3%1% 3% 3%1% 3%1% 3%1% 3% 1% 3% 0%3% 3% 0%3% 2% 3% 0%3% 3% 0%3% 2% 3% 0%3%<br />
5%<br />
67%<br />
<strong>Caltanissetta</strong> Agrigento<br />
Catania Enna<br />
Messina Palermo<br />
Ragusa SIracusa<br />
Trapani Altre province italiane<br />
2%<br />
6%<br />
1% 5% 1% 5% 1% 5%<br />
3% 1% 3% 1% 3% 1% 3% 1% 3%<br />
3%<br />
5%<br />
14%<br />
3% 1%1% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%<br />
84%<br />
3%<br />
1% 67%<br />
CALTANISSETTA GELA<br />
SOMMATINO RIESI<br />
SERRADIFALCO SAN CATALDO<br />
MAZZARINO MUSSOMELI<br />
MARIANOPOLI DELIA
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
33
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
La voce dei corsi di laurea<br />
Corso di Laurea in Ingegneria<br />
Elettronica<br />
Formare professionisti all’avanguardia<br />
in grado di inserirsi in un<br />
mercato del lavoro sempre più<br />
competitivo e globalizzato e di offrire<br />
competenze specifiche in settori<br />
innovativi è la meta raggiunta dal<br />
Corso di Laurea in Ingegneria elettronica<br />
e Applicazioni infotelematiche.<br />
Anche a <strong>Caltanissetta</strong>, come<br />
in Italia e nel resto del mondo, gli<br />
studenti diventano pionieri di nuove<br />
discipline come la biomedica elettronica<br />
e la domotica e, inoltre, la<br />
sinergia con le strutture che nel<br />
territorio iniziano ad utilizzare le<br />
nuove competenze non manca di<br />
certo. La qualità della didattica è<br />
identica a quella erogata a Palermo<br />
perché la maggior parte dei<br />
docenti sono gli stessi e altri sono<br />
individuati tra i migliori provenienti<br />
dal bacino provinciale. Sono stati<br />
avviati anche i concorsi da ricercatore<br />
finanziati dal <strong>Consorzio</strong>, attraverso<br />
i quali la qualità della didattica<br />
si consolida e si adegua alle<br />
richieste degli studenti. In particolare,<br />
abbiamo puntato sulla figura<br />
professionale dell’ingegnere elettronico<br />
che a nostro avviso è<br />
estremamente utile all’interno delle<br />
strutture sanitarie: l’ingegnere elettronico<br />
biomedico, infatti, è colui<br />
che in ambito sanitario sa utilizzare<br />
tutti gli strumenti di controllo e di<br />
diagnosi che, nelle cure sanitarie,<br />
sono sempre più necessari. La<br />
presenza di numerosa strumentazione<br />
elettronica nelle strutture<br />
sanitarie può dare un valido aiuto<br />
alla individuazione della diagnosi in<br />
termini di tempi brevi e di qualità<br />
dell’assistenza sanitaria. Nostra<br />
attenzione è incrementare e caratterizzare<br />
ulteriormente l’offerta<br />
formativa attivando master o scuole<br />
di specializzazione. Abbiamo<br />
curato particolarmente l’aspetto<br />
legato ai rapporti con il territorio in<br />
modo da attivare una convenzione<br />
con l’Ospedale “S. Elia” di <strong>Caltanissetta</strong><br />
e raggiungere una perfetta<br />
integrazione delle conoscenze<br />
dell’elettronica in ambito sanitario.<br />
Anche il lavoro delle tesi di laurea<br />
può apportare forti contributi alla<br />
ricerca: è stato portato avanti, ad<br />
esempio, un lavoro di tesi su un<br />
elettrocardiografo che utilizza le<br />
tecniche wireless ai fini di una registrazione<br />
in tempo reale degli esiti<br />
degli elettrocardiogrammi e delle<br />
analisi. Esso costituisce un primo<br />
esempio della disponibilità delle<br />
conoscenze di elettronica a servizio<br />
dell’assistenza sanitaria. Sono<br />
convinto che l’<strong>università</strong> ha rappresentato<br />
una grande scommessa<br />
per la provincia di <strong>Caltanissetta</strong> e<br />
per il suo miglioramento, sia da un<br />
punto di vista culturale, sia nell’ottica<br />
di uno sviluppo generale del<br />
territorio. Ritengo che preparazioni<br />
tecniche dell’ingegneria dell’informazione<br />
a più ampio raggio siano<br />
sempre più richieste in ambito industriale,<br />
nell’ambito dei servizi<br />
della Pubblica amministrazione e<br />
nell’ambito civile, per esempio nel<br />
campo della domotica. Si profilano<br />
all’orizzonte ottime prospettive, ma<br />
bisogna procedere un passo dopo<br />
l’altro, puntando prevalentemente<br />
alla formazione qualificata dei giovani.<br />
Stefano Riva Sanseverino,<br />
delegato per <strong>Caltanissetta</strong><br />
34
Corso di Laurea in Scienze Biologiche<br />
Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> ha tutti i<br />
numeri per essere una facoltà di<br />
ottimo livello: aumentano gli iscritti<br />
e il numero degli studenti che conseguono<br />
il titolo è alto. Punto di<br />
forza è l’ottimo rapporto di collaborazione<br />
stretto con le strutture in<br />
cui gli studenti svolgono il tirocinio<br />
professionalizzante: l’Ospedale<br />
“S.Elia” di <strong>Caltanissetta</strong>, il “Maddalena<br />
Raimondi” di San Cataldo e il<br />
Policlinico di Palermo. Sono questi<br />
i luoghi in cui gli iscritti al Corso di<br />
Laurea in Scienze Biologiche possono<br />
acquisire e perfezionare le<br />
tecniche utili alle loro professioni di<br />
domani. Fra gli sbocchi occupazionali<br />
che questo corso di studi offre<br />
agli studenti, di prioritaria importanza<br />
sono la ricerca svolta presso<br />
enti pubblici e privati, le attività di<br />
laboratorio e la carriera di pubblico<br />
funzionario con la padronanza di<br />
competenze tecniche specifiche.<br />
Per quanto riguarda il successo del<br />
Corso di Laurea, inteso come oggetto<br />
di scelta da parte degli studenti,<br />
Scienze Biologiche ha avuto<br />
un numero di adesioni inaspettato<br />
tanto che a partire dal primo anno,<br />
il numero della popolazione studentesca<br />
è cresciuto in maniera<br />
esponenziale. Lo studio delle<br />
Scienze biologiche, oggi, ha un<br />
grande impatto sulla società e va<br />
inserito nel più complesso quadro<br />
che riguarda la formazione del<br />
cittadino all’interno della società<br />
stessa. Non va trascurato, inoltre,<br />
l’impegno profuso dai docenti, non<br />
comune ad altri Corsi di Laurea:<br />
d’altronde questa è conditio sine<br />
qua non in un Corso di Laurea con<br />
centotrenta studenti, si possa assicurare<br />
un’adeguata formazione.<br />
Garantisco che, nonostante l’alto<br />
numero degli iscritti, siamo capaci<br />
35<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
di assicurare elevati standard di<br />
conoscenza. Ci possiamo avvalere<br />
del contributo dell’Itas, struttura<br />
che ci ha molto aiutati, predisponendo<br />
un’accoglienza di qualità in<br />
tempi rapidissimi. In futuro, però,<br />
saranno necessarie strutture ancora<br />
più adeguate, perché il Corso di<br />
Laurea sta crescendo. Abbiamo<br />
concluso un ciclo formativo e ne<br />
stiamo iniziando un altro; a <strong>Caltanissetta</strong><br />
abbiamo raggiunto, in tre<br />
anni, obiettivi di qualità vicini a<br />
quelli raggiunti dall’<strong>Università</strong> di<br />
Palermo, utilizzando attrezzature<br />
simili, per garantire una buona<br />
qualità della didattica. Abbiamo<br />
operato una scelta che si è indirizzata<br />
verso il settore Biosanitario;<br />
abbiamo scelto, in accordo con gli<br />
studenti e venendo incontro alle<br />
inclinazioni della sede che ci ospita,<br />
un partner come l’Itas che già<br />
da tempo segue un percorso biosanitario.<br />
L’attivazione delle scuole<br />
di specializzazione a Palermo ci<br />
permette di ampliare l’offerta formativa.<br />
In ordine alle relazioni <strong>università</strong>-territorio,<br />
alle strutture sanitarie<br />
e ai rapporti con i laboratori,<br />
essi sono ottimi e il tirocinio professionalizzante<br />
ha permesso di<br />
stipulare molte convenzioni a <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
come quella con i reparti<br />
dell’Ospedale “S.Elia”. Tutti ci<br />
hanno accordato la loro disponibilità<br />
e oggi i nostri studenti hanno la<br />
possibilità di formarsi nel migliore<br />
dei modi. Anche la convenzione<br />
con l’Istituto Zooprofilattico di <strong>Caltanissetta</strong><br />
è inserita in questo progetto<br />
di miglioramento. L’<strong>università</strong><br />
a <strong>Caltanissetta</strong>, dunque, per i suoi<br />
cittadini è sicuramente sinonimo di<br />
crescita culturale e per noi docenti<br />
è una sfida da vincere.<br />
Renza Vento, presidente del CdL
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Corso di Laurea in Medicina e<br />
Chirurgia<br />
Il Padiglione 11 del Cefpas, sede<br />
del Corso di Laurea in Medicina e<br />
Chirurgia, è in tutti i suoi aspetti la<br />
realtà universitaria più consolidata<br />
e radicata nel territorio nisseno. A<br />
caratterizzarla, un ottimo rapporto<br />
di collaborazione con le strutture<br />
ospedaliere e una vita accademica<br />
ricca di progetti e iniziative, molte<br />
delle quali portate avanti dai nostri<br />
iscritti. Tra le esperienze più significative,<br />
la partecipazione di due<br />
studenti del nostro Corso di Laurea<br />
al V Congresso Internazionale di<br />
Medicina che si è svolto a Zagabria,<br />
e il progetto del SISM che<br />
permette agli studenti di fare esperienza<br />
in diversi paesi del mondo al<br />
seguito di giovani medici. Sono<br />
tanti i progetti realizzati all’interno<br />
di un Corso di Laurea che in due<br />
anni ha ottenuto l’autonomia ed un<br />
bando di ammissione degli studenti<br />
specifico e che è meta ambita da<br />
molti ragazzi alle soglie dell’iscrizione<br />
universitaria. Il Corso di laurea<br />
in Medicina e Chirurgia è attivo<br />
dal 1994 ed è diventato Corso di<br />
laurea autonomo nel dicembre<br />
2004. Il nostro, inoltre, è un Corso<br />
di Studi realmente funzionante<br />
rispetto ad altri corsi di laurea attivati<br />
in sedi decentrate: l’attività<br />
didattica si svolge giornalmente<br />
con continuità e con buon profitto<br />
da parte degli studenti. Con i sanitari<br />
dell’Ospedale “S. Elia” abbiamo<br />
instaurato un buon rapporto di collaborazione<br />
e i ragazzi sono realmente<br />
inseriti nei reparti dell’Ospedale.<br />
Pensiamo di incrementare<br />
l’offerta aumentando il numero<br />
degli studenti ammessi. Un altro<br />
obiettivo prioritario é quello di creare<br />
più laboratori per la ricerca. Le<br />
scuole di specializzazione rappresentano<br />
un importante nodo di<br />
sviluppo, ma la loro attivazione<br />
essendo esse frutto dell’incontro<br />
tra il Corso di Laurea e le istituzioni<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> è subordinata all’erogazione<br />
di fondi necessari.<br />
La presenza di un consorzio universitario<br />
in una provincia è fondamentale<br />
per il suo sviluppo economico,<br />
umano e sociale. È per<br />
questo motivo che la città di <strong>Caltanissetta</strong><br />
deve avere, tra i principali<br />
obiettivi, quello di sviluppare un<br />
nucleo di attività veramente vitale.<br />
Di certo, il punto di forza del <strong>Consorzio</strong><br />
si concentra negli indirizzi di<br />
studio più importanti, ma non si<br />
deve tralasciare l’importanza del<br />
ruolo che hanno i professori in sede<br />
per fare ricerca e promuovere le<br />
attività legate allo studio.<br />
<strong>Caltanissetta</strong> può diventare un<br />
importante polo scientifico, capace<br />
di legare gli obiettivi del Corso di<br />
laurea in Medicina e Chirurgia a<br />
quelli degli altri corsi presenti. Per<br />
la realizzazione di questo progetto<br />
si è di importanza fondamentale un<br />
organismo unico che promuova<br />
rapporti di carattere scientifico con<br />
le realtà universitarie degli altri<br />
Paesi del Mediterraneo.<br />
Giovanni Tesoriere, presidente del CdL<br />
36
37<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Corso di Laurea in Ingegneria<br />
Elettrica<br />
Le nuove frontiere dell’automazione<br />
si aprono ai laureati in Ingegneria<br />
elettrica e gli sbocchi occupazionali<br />
al termine dei tre anni di<br />
Corso diventano più facili e sicuri.<br />
Lo dicono le statistiche: gli ingegneri<br />
in media trovano il primo lavoro<br />
dopo sei o sette mesi dal conseguimento<br />
della laurea e, tra i vari<br />
profili, quello dell’ingegnere elettrico<br />
che si occupa di realizzare e<br />
gestire sistemi automatizzati è il<br />
più richiesto. Lo sanno bene i docenti<br />
del Corso di Laurea in Ingegneria<br />
elettrica per la realizzazione<br />
e la gestione dei sistemi automatizzati<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> e i ragazzi<br />
che studiano presso le aule del<br />
moderno edificio di Via Real Maestranza,<br />
sede dell’<strong>Università</strong>. Ai<br />
tradizionali settori degli Enti pubblici<br />
e delle industrie che producono<br />
macchinari elettrici si affianca il<br />
campo, tutto da esplorare, delle<br />
industrie che impiegano processi di<br />
produzione automatizzata e che<br />
usano l’energia elettrica come fonte<br />
energetica primaria. Lo studio di<br />
nuove discipline e i percorsi formativi,<br />
arricchiti di significative esperienze<br />
sul campo, preparano già da<br />
tempo nuovi professionisti, futuri<br />
imprenditori e consulenti e dipendenti<br />
di grande competenza nel<br />
campo dell’automazione. Dall’istituzione<br />
del Corso di Laurea in Ingegneria<br />
Elettrica ad oggi, i passi<br />
in avanti mossi in direzione del<br />
miglioramento dell’offerta didattica<br />
e formativa sono stati numerosi ed<br />
è venuto il tempo dei bilanci sull’attività<br />
svolta. Nel nostro Corso di<br />
Laurea sono state attivate materie<br />
che non figurano nei piani di studio<br />
dell’Ateneo di Palermo o di altre<br />
<strong>università</strong> italiane, quali Compatibilità<br />
elettromagnetica, Intelligenza<br />
artificiale, Azionamento per l’auto-<br />
mazione, Complementi di macchine<br />
elettriche, Qualità, etc. A <strong>Caltanissetta</strong><br />
queste discipline specializzano<br />
le conoscenze del laureato;<br />
l’ingegnere è avviato all’industria e<br />
quindi ha la possibilità di accedere<br />
a più sbocchi professionali grazie<br />
all’ammodernamento e all’innovazione<br />
che le aziende portano avanti<br />
in sintonia con le nuove tendenze<br />
del mercato del lavoro, che necessita<br />
di un numero minore di professionisti<br />
per le opere pubbliche e di<br />
un numero maggiore di professionisti<br />
da destinare alle industrie. Tra<br />
le iniziative che siamo riusciti a<br />
portate avanti, ci sono i corsi IFTS<br />
che hanno coinvolto gli studenti<br />
delle scuole medie superiori e dell’<strong>Università</strong>,<br />
rilasciando crediti ai<br />
partecipanti. La Facoltà di Ingegneria<br />
in collaborazione con l’Assindustria<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>, ha ideato<br />
“Plastilabor”, un consorzio di ricerca<br />
il cui progetto rappesenta una<br />
iniziativa di grosso valore che ha a<br />
che vedere con l’utilizzo industriale<br />
dei materiali polimerici. Il <strong>Consorzio</strong><br />
si dovrebbe occupare anche<br />
delle macchine automatizzate il cui<br />
funzionamento chiama in causa la<br />
nostra Facoltà affidandole, in questo<br />
modo, un ulteriore compito da<br />
svolgere sul territorio. Oltre a riporre<br />
la nostra attenzione sull’attività<br />
da svolgere nel territorio, abbiamo<br />
riservato molta attenzione ai nostri<br />
studenti, alla qualità della loro preparazione<br />
e del loro appprendimento.<br />
Abbiamo stretto rapporti<br />
con molte aziende locali presso cui<br />
gli studenti possono svolgere un<br />
tirocinio di tre mesi che gli permetta<br />
di stare a stretto contatto con la<br />
vita dell’azienda e le sue lavorazioni.<br />
É proprio questo contatto con<br />
le aziende che porta all’individuazione<br />
di un tema da trattare nella<br />
tesi di laurea, il più delle volte legato<br />
al rapporto con le stesse. Sempre<br />
nell’ottica dell’intensificazione<br />
38
dei rapporti <strong>università</strong>-territorio,<br />
ogni anno organizziamo per i ragazzi<br />
delle visite tecniche. A creare<br />
le premesse per un ulteriore miglioramento<br />
deI nostro <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />
è arrivato il programma<br />
del professore Maurizio Carta che<br />
a me è giunto come conoscenza<br />
particolarmente gradita, perché da<br />
anni sostengo la possibilità che<br />
<strong>Caltanissetta</strong> diventi un nodo mediterraneo<br />
della conoscenza. Il nostro,<br />
infatti, è un Corso di Laurea<br />
elitario dal punto di vista culturale<br />
che necessita di grande impegno<br />
anche da parte dei ragazzi. Conosciamo<br />
la volontà e le capacità di<br />
giovani meno abituati al benessere<br />
che vivono nei Paesi del Nord Africa,<br />
disponibilissimi e desiderosi di<br />
faticare anche per un riscatto culturale<br />
del loro ambiente e, a ragion<br />
veduta, riteniamo di esercitare una<br />
grande forza di attrazione sui giovani<br />
di questi Paesi.<br />
Vittorio Cecconi, past president del CdL<br />
Corso di Laurea in Comunicazione<br />
e Relazioni Pubbliche<br />
Lo storico Palazzo Moncada è la<br />
degna dimora del Corso di Laurea<br />
in Comunicazione e Relazioni pubbliche,<br />
uno dei primi ad essere<br />
istituiti a <strong>Caltanissetta</strong> quando ancora<br />
si parlava di <strong>Università</strong> come<br />
chimera da raggiungere. Oggi il<br />
Corso di Laurea è una realtà importante<br />
per la provincia nissena e<br />
vanta numerosi punti di forza nella<br />
sua lunga attività, primo fra tutti la<br />
convenzione con l’Ordine dei Giornalisti<br />
di Sicilia. In questi anni gli<br />
studenti e i “comunicatori” che<br />
hanno raggiunto il traguardo della<br />
laurea hanno offerto le loro competenze<br />
a diversi enti locali della città,<br />
Comune e Questura in testa. Attraverso<br />
gli stages che il Corso di<br />
Laurea ha attivato, non sono stati<br />
39<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
pochi i progetti che hanno permesso<br />
di migliorare il front office di<br />
numerose istituzioni e realtà presenti<br />
nel territorio. Inizialmente, gli<br />
iscritti al Corso di Laurea in Comunicazione<br />
e Relazioni Pubbliche<br />
nella nostra provincia erano settecento<br />
tant’è che sette anni fa non<br />
esisteva concorrenza, ma nel tempo<br />
il numero si è ridotto e ciò ha<br />
determinato una migliore qualità<br />
del lavoro svolto dai docenti. Come<br />
ulteriore obiettivo ci proponiamo di<br />
rendere il corso competitivo rispetto<br />
agli altri corsi isolani che ripropongono,<br />
a me sembra, schemi<br />
culturali tipici delle facoltà di appartenenza<br />
senza innovare i progetti<br />
su base comunitaria ed internazionale.<br />
Nostro auspicio è che <strong>Caltanissetta</strong><br />
ospiti quell’insieme di<br />
strutture che ogni sede universitaria<br />
deve avere, come già è avvenuto<br />
con la Casa dello Studente, e<br />
ambienti per lo sport e per le attività<br />
ludiche che rappresentano per i<br />
giovani una delle occasioni più<br />
importanti di crescita su base sociale<br />
oltre che culturale. Inoltre,<br />
intendiamo ampliare l’offerta formativa<br />
legata al Corso di Laurea<br />
attivando dei master che si muovano<br />
in un ottica euromediterranea.<br />
In ordine ai rapporti intessuti<br />
con gli altri attori del territorio nisseno,<br />
abbiamo sottoscritto con<br />
l’Ordine dei Giornalisti una Convenzione<br />
che presuppone un impegno<br />
maggiore e che può darci,<br />
anche a livello nazionale, grande<br />
prestigio.<br />
In questi anni di attività del Corso<br />
di Laurea, abbiamo portato avanti<br />
tante iniziative legate al sociale,<br />
alla lotta alla mafia, ai problemi<br />
dell’immigrazione. In linea con uno<br />
dei punti fondamentali del programma<br />
del <strong>Consorzio</strong> Universitario,<br />
che punta a fare di <strong>Caltanissetta</strong><br />
un nodo mediterraneo della conoscenza<br />
e dell’<strong>università</strong>, un mo-
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
tore di cultura e sviluppo, si rafforza<br />
la nostra convinzione che il<br />
Corso di Laurea nisseno debba<br />
assurgere a polo di riferimento<br />
pacificante e scientifico per tutta<br />
l’area del Mediterraneo. Ci siamo,<br />
perciò, mossi in questa direzione,<br />
avviando seri contatti con Marocco,<br />
Algeria e Tunisia, progettando di<br />
avviare rapporti e contatti con la<br />
Libia e promuovendo delle forme di<br />
stages e di tirocini con studenti di<br />
altri Paesi.<br />
Salvo Di Bella, presidente del CdL<br />
40<br />
Una lezione del corso di<br />
Laurea in Relazioni<br />
Pubbliche.
RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
Pianta di Terranova<br />
(Gela) tratta dal<br />
Catasto Borbonico.<br />
I nuovi obiettivi operativi del <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
tendono con estrema chiarezza<br />
all’allargamento della sua presenza<br />
nel territorio provinciale, intercettandone<br />
le vocazioni e mettendone<br />
a sistema le risorse. In questa direzione,<br />
un passo importante è<br />
rappresentato dalla elaborazione<br />
del nuovo Statuto che facilita l’allargamento<br />
dei soggetti coinvolti, in<br />
un’ottica di ampliamento della condivisione<br />
del progetto universitario<br />
nell’intero territorio provinciale.<br />
L’Assemblea Generale dei soci del<br />
<strong>Consorzio</strong> universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
ha esitato il 13 gennaio 2006<br />
il Nuovo Statuto del <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario della Provincia di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, redatto attraverso la<br />
discussione e il contributo attivo<br />
dei delegati della Provincia, del<br />
Comune, dell’Azienda Servizi Sanitari,<br />
dell’Azienda Ospedaliera “S.<br />
Elia” e della Camera di Commer-<br />
41<br />
I Risultati<br />
Il Nuovo Statuto<br />
cio. L’adeguamento dello Statuto<br />
esistente si è reso necessario per<br />
calibrare le finalità e il modello gestionale<br />
del <strong>Consorzio</strong> alle nuove<br />
ambizioni che il progetto universitario<br />
nisseno intende perseguire nell’ambito<br />
del nuovo assetto del sistema<br />
universitario regionale a<br />
rete. Con la nuova proposta, il<br />
<strong>Consorzio</strong> compie un ulteriore passo<br />
verso il rilancio avviato dal nuovo<br />
Consiglio Direttivo, adeguando il<br />
“patto costitutivo” del <strong>Consorzio</strong><br />
alle nuove istanze di stabilità, di<br />
efficacia gestionale, di qualità e<br />
specializzazione dell’offerta formativa<br />
e di allargamento dei soggetti<br />
coinvolti in un’ottica di ampliamento<br />
della condivisione del progetto<br />
universitario nel territorio provinciale.<br />
I nuovi Soci che aderiranno al<br />
<strong>Consorzio</strong> Universitario, condividendone<br />
le finalità e gli obiettivi<br />
operativi, avranno precise responsabilità<br />
decisionali e gestionali in
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
funzione dell’entità e della qualità<br />
del loro apporto. Le nuove adesioni<br />
apporteranno al <strong>Consorzio</strong>, non<br />
solo risorse finanziarie e umane,<br />
ma anche capacità specifiche, prezioso<br />
know-how e relazioni con<br />
altre realtà. Esse costituiranno<br />
quindi, insieme ai soci già esistenti,<br />
l’ossatura portante del necessario<br />
allargamento di attenzione e consenso<br />
verso la presenza universitaria<br />
nella provincia di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
e incrementeranno l’indispensabile<br />
relazione tra <strong>università</strong>, società<br />
e mondo del lavoro. Il nuovo<br />
Statuto, una volta approvato, consente<br />
di perseguire il potenziamento<br />
e la ristrutturazione del sistema<br />
universitario della provincia di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, agevolando soprattutto<br />
la programmazione dell’offerta<br />
formativa in modo da rispondere<br />
efficacemente ed efficientemente<br />
alla domanda di formazione universitaria<br />
e alle vocazioni territoriali<br />
espresse dai comuni della provincia.<br />
In particolare, si cerca di prestare<br />
attenzione ai comuni più rappresentativi<br />
all’interno della provincia,<br />
che pur avendo già intrapreso<br />
un percorso universitario, non sono<br />
ancora stati messi a sistema con<br />
gli altri già attivi a <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
La nuova finalità del <strong>Consorzio</strong> è<br />
quella di rispondere alle esigenze<br />
di crescita culturale della popolazione<br />
e di sviluppo socio-economico<br />
del territorio, nel quadro<br />
di un’organica e diffusa presenza<br />
dell’<strong>Università</strong> e dell’Alta Formazione<br />
nel territorio regionale. A tal<br />
fine il <strong>Consorzio</strong> si propone di:<br />
a) Promuovere l’istituzione di<br />
facoltà, corsi di laurea, scuole<br />
di specializzazione, master,<br />
dottorati di ricerca e corsi di<br />
alta formazione, indirizzati alla<br />
valorizzazione dei territori di<br />
riferimento, nell’ambito di una<br />
progressiva autonomia;<br />
b) Attuare ogni iniziativa finalizzata<br />
alla realizzazione di un Ateneo;<br />
c) Sviluppare l’istituzione di centri<br />
di ricerca, di base, favorendo<br />
l’innovazione tecnologica;<br />
d) Contribuire alla realizzazione<br />
di adeguati servizi di sostegno<br />
culturale e di assistenza a<br />
favore degli studenti universitari<br />
e delle attività di formazione<br />
professionale e di orientamento;<br />
e) Apprestare e gestire le strutture<br />
logistiche da destinare alle<br />
attività didattiche, scientifiche<br />
e amministrative;<br />
f) Attuare ogni altra iniziativa<br />
idonea a promuovere lo sviluppo<br />
della cultura, in collegamento<br />
con le forze produttive, i<br />
distretti scolastici e le <strong>università</strong><br />
e i centri di ricerca italiani e<br />
stranieri, in una prospettiva di<br />
educazione e di formazione<br />
professionale permanente in<br />
coerenza con gli indirizzi di<br />
sviluppo socio-economico della<br />
Regione Siciliana.<br />
Anche l’articolazione societaria<br />
viene aggiornata, definendo i rapporti<br />
contributivi dei soci e consentendo<br />
di apportare al <strong>Consorzio</strong><br />
non solo finanziamenti ma anche la<br />
preziosa erogazione di servizi o<br />
l’utilizzo di immobili per lo svolgimento<br />
delle attività, rafforzando la<br />
partecipazione degli enti pubblici<br />
territoriali nella compagine societaria.<br />
I Soci del <strong>Consorzio</strong>, sia quelli già<br />
esistenti che quelli che vorranno<br />
aderire condividendone le finalità e<br />
gli obiettivi operativi, avranno una<br />
responsabilità decisionale e gestionale<br />
in funzione dell’entità e<br />
della qualità della loro contribuzione<br />
finanziaria o in beni e servizi.<br />
Una delle innovazioni più importanti<br />
del nuovo Statuto è quella di<br />
consentire ed agevolare l’in-<br />
42
gresso di nuovi soci, costituiti<br />
dagli enti pubblici territoriali e non,<br />
dalle persone giuridiche di diritto<br />
pubblico o di diritto privato, dalle<br />
associazioni di categoria, dagli<br />
ordini professionali, dalle <strong>università</strong><br />
e dagli istituti scolastici e di formazione<br />
professionale. I nuovi soci<br />
apporteranno al <strong>Consorzio</strong> non<br />
solo risorse finanziarie e umane,<br />
ma anche capacità specifiche, prezioso<br />
know-how e relazioni con<br />
altre realtà. Essi costituiranno<br />
quindi, insieme ai soci già esistenti,<br />
l’ossatura portante del necessario<br />
allargamento di attenzione e consenso<br />
verso la presenza universitaria<br />
nella provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />
e incrementeranno l’indispensabile<br />
relazione tra <strong>università</strong>, società<br />
e mondo del lavoro che deve costantemente<br />
alimentare la filiera<br />
formazione-ricerca-sviluppo.<br />
Gli organi decisionali e gestionali<br />
del <strong>Consorzio</strong> rimangono l’Assemblea<br />
Generale, il Consiglio Direttivo,<br />
il Presidente e il Collegio dei<br />
Revisori, con precise competenze<br />
e forti sinergie di azione.<br />
Il Consiglio Direttivo, oltre ai rappresentanti<br />
dei soci, prevede la<br />
partecipazione di un rappresentante<br />
della Regione Siciliana che garantirà<br />
il costante collegamento<br />
delle decisioni del <strong>Consorzio</strong> con<br />
quelle dell’intero sistema universitario<br />
regionale, secondo un modello<br />
integrato a cui il Ministero dell’<strong>Università</strong><br />
e l’Assessorato Regionale<br />
alla Pubblica Istruzione hanno<br />
esplicitamente richiamato le realtà<br />
universitarie territoriali per non<br />
disperdere le energie e “mettere a<br />
sistema” le risorse, finanziarie e<br />
umane.<br />
Si tratta di un passo importante<br />
perché non solo risponde ad una<br />
esigenza gestionale di modernizzazione<br />
del <strong>Consorzio</strong>, ma rilancia<br />
il progetto universitario nisseno<br />
43<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
sincronizzandolo con il quadro dei<br />
mutamenti che ci attendono.<br />
La stagione che si apre davanti a<br />
noi è infatti carica di innovazioni:<br />
modifiche del sistema universitario<br />
nazionale, istituzione in Sicilia del<br />
Politecnico del Mediterraneo, modifica<br />
della figura giuridica dei consorzi<br />
universitari, modifiche dei<br />
modelli gestionali degli atenei, solo<br />
per citarne alcune. Si apre quindi<br />
un periodo particolarmente impegnativo<br />
ai fini della crescita e del<br />
consolidamento del sistema universitario<br />
regionale, che andrà<br />
accompagnato ad un’adeguata<br />
azione di sostegno da parte dei<br />
Consorzi e del territorio, in una<br />
nuova e più attiva collaborazione.<br />
Il nuovo Statuto, grazie alle modifiche<br />
gestionali e all’allargamento e<br />
diversificazione della base associativa,<br />
consentirà di perseguire il<br />
potenziamento e la ristrutturazione<br />
del sistema universitario nisseno,<br />
agevolando il perseguimento dei<br />
seguenti obiettivi:<br />
1. Progettare l’offerta formativa<br />
regionale in un’ottica di efficacia,<br />
non ridondanza, coerenza<br />
dei bacini e specializzazione,<br />
favorendo le integrazioni territoriali<br />
interconsortili e interateneo;<br />
2. Programmare l’offerta formativa<br />
in modo da rispondere in maniera<br />
efficace ed efficiente alla<br />
domanda di alta formazione e<br />
alle vocazioni territoriali;<br />
3. Potenziare lo sviluppo della<br />
ricerca e dell’innovazione, e<br />
dello spin off accademico in<br />
un’ottica di competitività del<br />
sistema regionale;<br />
4. creare un ambiente favorevole<br />
all'avviamento e allo sviluppo di<br />
imprese innovative che contribuiscano<br />
alla qualificazione e<br />
internazionalizzazione dei prodotti.<br />
All’interno dell’ottica regionale di<br />
sistema il nuovo ruolo del Consor-
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
zio Universitario nel territorio provinciale<br />
deve favorire l’avvio di<br />
filiere di orientamento, formazione,<br />
ricerca e sviluppo funzionali alle<br />
vocazioni, alle risorse e alle opportunità<br />
del territorio, promuovendo<br />
in maniera permanente l’integrazione<br />
della istituzione universitaria<br />
con il sistema culturale, produttivo<br />
e sociale del territorio nisseno.<br />
Da questo punto di vista, il <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario potrà fornire il<br />
contributo operativo della sua qualità<br />
scientifica a quei processi di<br />
sviluppo locale e pianificazione<br />
strategica avviati a <strong>Caltanissetta</strong> e<br />
nell’intera provincia, aderendo come<br />
soggetto autorevole ai partenariati<br />
per lo sviluppo in corso di formazione,<br />
così come esplicitamente<br />
richiesto dalle forze politiche e sociali<br />
negli ultimi tempi.<br />
I Consorzi Universitari non costituiscono<br />
più solo i soggetti finanziatori<br />
della didattica decentrata degli<br />
Atenei, ma assumono personalità<br />
giuridica pubblica in forza del loro<br />
riconoscimento da parte della Regione<br />
Siciliana. Contemporaneamente<br />
all’attivazione delle iniziative<br />
finalizzate alla costituzione di Atenei,<br />
già oggi essi sono in grado di<br />
agire come veri e propri “soggetti<br />
universitari” capaci di intervenire<br />
attivamente nella programmazione<br />
e gestione dell’offerta formativa e<br />
delle attività di ricerca e sviluppo.<br />
Si supera quindi l’originaria distinzione<br />
tra atenei e consorzi, procedendo<br />
verso un sistema moderno<br />
in cui atenei statali, libere <strong>università</strong><br />
e consorzi universitari provinciali<br />
costituiscono “l’<strong>università</strong> siciliana”,<br />
sperimentando forme gestionali più<br />
flessibili, modalità di erogazione<br />
della didattica più adeguate alla<br />
domanda e capacità di ricerca più<br />
efficaci.<br />
Il Nuovo Statuto, quindi, agevolerà<br />
il perseguimento della nuova vision<br />
del <strong>Consorzio</strong> nisseno: la provincia<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> come nodo mediterraneo<br />
della conoscenza, dell’innovazione,<br />
della qualità e della<br />
creatività nel sistema universitario<br />
regionale a rete.<br />
44
NUOVA STABILITA’ E NUOVO RILANCIO<br />
DELL’UNIVERSITA’ A CALTANISSETTA<br />
Nel 20<strong>05</strong> il Consiglio Direttivo del<br />
<strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
ha approvato le nuove<br />
convenzioni predisposte nei mesi<br />
precedenti attraverso i proficui incontri<br />
con i Presidi delle Facoltà<br />
dell’<strong>Università</strong> di Palermo e Messina<br />
interessati al potenziamento<br />
dell’offerta formativa a <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
nel quadro del progetto di sviluppo<br />
del “sistema universitario<br />
regionale”. Sono state approvate le<br />
nuove Convenzioni per il Corso di<br />
Laurea Specialistica in Medicina e<br />
Chirurgia, per il Corso di Laurea in<br />
Scienze Biologiche e per le due<br />
Scuole di Specializzazione in Medicina<br />
Veterinaria (Clinica Bovina<br />
e Ispezione degli alimenti di origine<br />
animale); inoltre, sono state approvate<br />
le Convenzioni per l’attivazione<br />
dei Master in “Ricerca storica,<br />
archivistica e documentaria” e in<br />
“Contabilità d’Azienda”. Tutte le<br />
convenzioni sono caratterizzate da<br />
un impianto comune esplicitamente<br />
mirato alla garanzia della qualità<br />
della didattica, allo sviluppo della<br />
ricerca e al miglioramento complessivo<br />
dell’<strong>università</strong> a <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
Con questo atto si sancisce<br />
definitivamente il rafforzamento<br />
delle discipline mediche e biologiche<br />
nel polo universitario di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
eliminando i timori di un<br />
allontanamento della Facoltà di<br />
Medicina e di Biologia da <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
La soddisfazione del Consiglio<br />
Direttivo è evidente, dal momento<br />
che le convenzioni sono<br />
profondamente innovative e aprono<br />
la strada al rafforzamento, non<br />
solo della didattica introducendo<br />
principi di qualità e di internazionalizzazione,<br />
ma anche della ricerca,<br />
Il rilancio e la qualità dei Corsi di Studio<br />
45<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
agevolando la costituzione di dipartimenti<br />
universitari e nuove cliniche<br />
mediche a <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
La nuova Convenzione per il Corso<br />
di Laurea in Medicina e Chirurgia<br />
garantisce la stabilità del corso per<br />
sei anni a partire dal 20<strong>05</strong> e prevede<br />
l'iscrizione di almeno cinquanta<br />
studenti con l’impegno che il numero<br />
possa essere incrementato fino<br />
ad un massimo di ottanta studenti.<br />
La forte sinergia con l’Azienda<br />
Ospedaliera “Sant’Elia” e con<br />
l'Azienda Servizi Sanitari n.2 di<br />
<strong>Caltanissetta</strong> consente che le<br />
attività didattiche teorico-pratiche,<br />
l’attività di tirocinio su pazienti con<br />
dimostrazione di tecniche diagnostiche<br />
strumentali e di laboratorio,<br />
siano svolte presso le suddette<br />
aziende o presso altre sedi messe<br />
a disposizione dal <strong>Consorzio</strong> e<br />
siano controllate da personale<br />
universitario con funzione “tutoriale”<br />
o da personale sanitario con<br />
funzioni di “docenza integrativa”.<br />
Il <strong>Consorzio</strong> universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
e l'<strong>Università</strong> di Palermo si<br />
sono impegnati a collaborare per<br />
garantire che i docenti della sede<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> possano svolgervi,<br />
oltre all’attività didattica, anche<br />
l’attività di ricerca e a tal fine si<br />
impegnano a reperire le strutture<br />
atte alla istituzione di un Centro<br />
dove i docenti del Corso di Laurea<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> possano sviluppare<br />
i propri progetti di ricerca e possano<br />
accogliere gli studenti per lo<br />
svolgimento di tirocini formativi, per<br />
la preparazione di tesi di laurea o<br />
semplicemente per avviarli alla<br />
formazione scientifica. L’<strong>Università</strong><br />
di Palermo ed il <strong>Consorzio</strong> di <strong>Caltanissetta</strong><br />
si muovono con unità di<br />
intenti nel potenziare e sviluppare<br />
l’attività didattica, scientifica e culturale<br />
del Corso di Laurea in Medi-
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
cina e Chirurgia e degli altri Corsi<br />
di Studio in area sanitaria con sede<br />
a <strong>Caltanissetta</strong>, in un’ottica di progressivi<br />
potenziamento e stabilizzazione<br />
delle sedi decentrate.<br />
L’impegno comune riguarda in particolare<br />
la creazione di una biblioteca<br />
centrale per gli studenti del<br />
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia,<br />
la disponibilità di un laboratorio<br />
di informatica e di un laboratorio<br />
linguistico per le attività didattiche,<br />
il potenziamento della segreteria<br />
studenti, il sostegno a iniziative<br />
di ricerca ed alta formazione, la<br />
promozione di congressi e tavole<br />
rotonde su argomenti biomedici, la<br />
promozione di manifestazioni atte<br />
ad arricchire e a completare la<br />
formazione universitaria degli iscritti,<br />
nonché la promozione di spin off<br />
accademico nel settore biomedico.<br />
Per conseguire il comune obiettivo<br />
di potenziare il polo sanitario di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, il <strong>Consorzio</strong> e L’<strong>Università</strong><br />
operano affinché siano stabilite<br />
le condizioni più idonee per la<br />
costituzione di Unità Operative<br />
Ospedaliere a responsabilità universitaria<br />
e perché siano facilitate<br />
le attività di consulenza clinica prestata<br />
da docenti universitari presso<br />
le strutture ospedaliere nissene.<br />
Infine, il <strong>Consorzio</strong> Universitario,<br />
per contribuire alla stabilizzazione<br />
del corso di Laurea in Medicina e<br />
Chirurgia, assicura l’incremento<br />
del corpo docente “incardinato”<br />
presso la sede di <strong>Caltanissetta</strong><br />
attraverso nuovi concorsi e in<br />
un’ottica di progressiva autonomia<br />
e forza del corso di laurea.<br />
Per quanto riguarda la Convenzione<br />
per il Corso di Laurea in<br />
Scienze Biologiche, essa ha una<br />
durata quinquennale finalizzata<br />
alla stabilizzazione e al potenziamento<br />
del corso di laurea stesso.<br />
Il <strong>Consorzio</strong>, infatti, per garantire<br />
che i docenti incardinati nella<br />
sede di <strong>Caltanissetta</strong> possano<br />
svolgervi, oltre che l’attività didattica,<br />
anche l’attività di ricerca, si<br />
impegna a reperire le strutture<br />
atte a favorire l’istituzione, da<br />
parte dell’<strong>Università</strong> di Palermo,<br />
di un “Centro Interdipartimentale”<br />
dove i docenti possano svolgere<br />
la ricerca e possano accogliere<br />
gli studenti e i laureati per lo<br />
svolgimento di tirocini formativi e<br />
per le attività di sperimentazione.<br />
La Facoltà di Scienze MM.FF.NN.<br />
a fronte delle risorse che il <strong>Consorzio</strong><br />
mette a disposizione, si è<br />
impegnata per il raggiungimento<br />
di importanti obiettivi generali: la<br />
crescita del potenziale formativo,<br />
il progressivo aumento degli<br />
standard di qualità dell’offerta<br />
formativa, secondo criteri e parametri<br />
consolidati, e la promozione<br />
della mobilità nazionale ed<br />
internazionale dei neolaureati. Il<br />
<strong>Consorzio</strong> ha assunto il forte impegno<br />
politico di incentivare e favorire<br />
le attività seminariali, di attivare<br />
l’erogazione di borse di studio per<br />
gli studenti e di dotare il corso di<br />
laurea della adeguata strumentazione<br />
di qualità. Anche per il Corso<br />
di Laurea in Scienze Biologiche, il<br />
<strong>Consorzio</strong> garantisce l’emanazione<br />
di concorsi per il reclutamento di<br />
docenti da impiegare nella sede di<br />
<strong>Caltanissetta</strong> in modo da radicarne<br />
le attività didattiche e di ricerca.<br />
Infine, le nuove convenzioni per<br />
le Scuole di specializzazione in<br />
Medicina Veterinaria dell’<strong>Università</strong><br />
di Messina hanno una<br />
durata triennale e regolano le<br />
attività di due importanti specializzazioni<br />
oggi di grande rilevanza<br />
sociale oltre che sanitaria: la<br />
clinica bovina e il controllo degli<br />
alimenti di origine animale. Una<br />
delle innovazioni delle convenzioni<br />
riguarda la possibilità, al fine di<br />
offrire ulteriori possibilità formative<br />
di carattere pratico, di organizzare<br />
stages e piani di frequenza che<br />
46
47<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
coinvolgano gli specializzandi nelle<br />
attività del Servizio Sanitario Nazionale<br />
dell’Azienda Sanitaria Locale<br />
n. 2 di <strong>Caltanissetta</strong>, legando<br />
le attività delle Scuole alle esigenze<br />
del territorio.<br />
I nuovi Master, prosecuzione<br />
dell’offerta formativa degli anni<br />
precedenti, completano il quadro<br />
della didattica di qualità poiché<br />
offrono dei percorsi post lauream<br />
di alta specializzazione in materie<br />
per le quali vi è una elevata domanda.<br />
Il risultato conseguito dal nuovo<br />
Consiglio Direttivo del <strong>Consorzio</strong><br />
è quindi di grande rilevanza poiché<br />
persegue l’obiettivo della stabilizzazione<br />
dei corsi a <strong>Caltanissetta</strong><br />
e il potenziamento dell’<strong>università</strong><br />
nissena, nell’ottica di accreditarne<br />
il ruolo di polo autorevole<br />
del sistema universitario regionale<br />
a rete della Sicilia centro-occidentale,<br />
anche attraverso<br />
la stipula di convenzioni quadro<br />
con le facoltà, in un clima di equilibrio<br />
delle responsabilità e condivisione<br />
degli obiettivi di sviluppo.<br />
Il rafforzamento del polo di <strong>Caltanissetta</strong><br />
attraverso la stabilizzazione<br />
dei suoi corsi nelle aree<br />
ingegneristiche, biologiche e mediche<br />
è un obiettivo importante<br />
anche in vista della partecipazione<br />
al progetto del “Politecnico del<br />
Mediterraneo”, il quale vede coinvolti<br />
gli Atenei e i poli decentrati<br />
che sapranno mettere a sistema<br />
le loro specializzazioni.<br />
IL CONSORZIO FINANZIA LA RICERCA<br />
BIO-MEDICA A CALTANISSETTA<br />
Il <strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
a partire dal 2007 ha erogato<br />
7 Borse di Studio biennali di<br />
18.000 euro all’anno ciascuna in<br />
favore di laureati in Medicina e<br />
Chirurgia e Scienze Biologiche per<br />
attività di ricerca di alta specializzazione<br />
da realizzarsi nell’ambito<br />
del Polo di <strong>Caltanissetta</strong> e finalizzate<br />
alla progressiva stabilizzazione<br />
e al potenziamento degli studi in<br />
Medicina e in Biologia. I fondi sono<br />
stati messi a disposizione dal <strong>Consorzio</strong><br />
nell’ambito delle nuove<br />
Convenzioni stipulate con l’<strong>Università</strong><br />
degli Studi di Palermo.<br />
Le Borse di studio non finanziano<br />
solo la ricerca scientifica di alta<br />
specializzazione, ma devono integrarsi<br />
con le attività didattiche (attività<br />
teorico-pratica, corsi monografici,<br />
organizzazione dei tirocini,<br />
tutoraggio), devono contribuire<br />
all’organizzazione di seminari e<br />
convegni e al potenziamento dei<br />
rapporti tra <strong>Università</strong> e Ospedale<br />
“S. Elia” attraverso il coinvolgimento<br />
dei reparti nella ricerca clinica,<br />
biomedica e biologica di base. Altre<br />
Borse di Studio di entità minore<br />
saranno disponibili esclusivamente<br />
per i neolaureati presso il Corso di<br />
Laurea di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
Il finanziamento della ricerca dei<br />
laureati in medicina e in scienze<br />
biologiche è un passo importante<br />
poiché avvia un processo virtuoso<br />
in cui la presenza dell’<strong>Università</strong><br />
diventa un contributo attivo al potenziamento<br />
socio-economico della<br />
città e dell’intero territorio provinciale.<br />
Il <strong>Consorzio</strong> Universitario di<br />
<strong>Caltanissetta</strong> e l'<strong>Università</strong> di Palermo<br />
si sono inoltre impegnati a<br />
reperire le risorse necessarie alla<br />
istituzione di un Centro Interdipartimentale<br />
nel quale i docenti possano<br />
sviluppare i propri progetti di<br />
ricerca e possano accogliere gli<br />
studenti per lo svolgimento di tirocini<br />
formativi, per la preparazione<br />
di tesi di laurea o per avviarli alla<br />
formazione scientifica. Si sta procedendo<br />
alla creazione di una biblioteca<br />
centrale per gli studenti del<br />
settore bio-medico che si affiancherà<br />
alla recente disponibilità di<br />
48
un laboratorio di informatica e di un<br />
laboratorio linguistico per le attività<br />
didattiche.<br />
Sono previste anche iniziative a<br />
sostegno della promozione di congressi<br />
e tavole rotonde su argomenti<br />
biomedici e la promozione di<br />
manifestazioni volte ad arricchire e<br />
a completare la formazione universitaria<br />
degli studenti, nonché la<br />
promozione di spin off accademico<br />
nel settore biomedico.<br />
RIPARTE RELAZIONI PUBBLICHE:<br />
NUOVE SFIDE PER LA SOCIETA’ DELLA<br />
COMUNICAZIONE<br />
Nel 2006 è stata approvata una<br />
nuova convenzione con l’<strong>Università</strong><br />
di Catania finalizzata al potenziamento<br />
dell’offerta formativa a <strong>Caltanissetta</strong><br />
nel settore delle scienze<br />
politiche e sociali. La nuova convenzione<br />
prevede una profonda<br />
innovazione del corso di laurea in<br />
un’ottica di eccellenza, poiché agisce<br />
nel nuovo quadro normativo<br />
nazionale che consente una feconda<br />
ibridazione tra la “spina dorsale<br />
formativa” della comunicazione<br />
e il “corpo potente” delle scienze<br />
dell’amministrazione. Ancora<br />
una volta <strong>Caltanissetta</strong> si propone<br />
come una realtà all’avanguardia<br />
nel campo della comunicazione<br />
e delle relazioni pubbliche nel<br />
Mezzogiorno. Dal 2007 è attivo il<br />
Corso di Laurea in Scienze dell’Amministrazione,<br />
il quale si trasformerà<br />
successivamente in un<br />
ulteriore Corso di Laurea in “Comunicazione<br />
Istituzionale “con profondi<br />
caratteri di innovazione e<br />
qualità. Il nuovo Corso di Laurea,<br />
quindi, si innesta sulla forte tradizione<br />
che in questi anni il consorzio<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> ha rafforzato<br />
nel campo della comunicazione e<br />
delle relazioni pubbliche e vi apporta<br />
l’innovazione delle scienze del-<br />
49<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
l’amministrazione, le quali consentono<br />
di migliorare la qualità della<br />
didattica e di moltiplicare le opportunità<br />
per i laureati. Il nuovo corso<br />
di studi terrà conto, sia del bacino<br />
occupazionale locale, che delle<br />
opportunità offerte dalla nuova<br />
domanda di professionisti della<br />
comunicazione istituzionale. La<br />
Convenzione per il Corso di Laurea,<br />
garantisce la stabilità del corso<br />
per 5 anni a partire dal 2006, con<br />
un impegno ventennale al suo potenziamento<br />
e prevede per il prossimo<br />
anno accademico l'iscrizione<br />
di almeno cento studenti, con l’impegno<br />
che il numero possa essere<br />
incrementato fino al massimo previsto<br />
dai nuovi ordinamenti di duecentocinquanta<br />
studenti.<br />
La Convenzione prevede inoltre, la<br />
possibilità di attivare a breve termine<br />
ulteriori corsi, tra cui una Laurea<br />
Magistrale e dei Master universitari<br />
per completare la formazione<br />
degli studenti e per offrire<br />
percorsi di alta specializzazione<br />
aderenti alle esigenze della comunità<br />
nissena. Ai fini del potenziamento<br />
dell’<strong>università</strong> nissena, il<br />
<strong>Consorzio</strong> Universitario e l'<strong>Università</strong><br />
di Catania si sono impegnati a<br />
collaborare, per garantire che i<br />
docenti della sede di <strong>Caltanissetta</strong><br />
possano svolgervi, oltre all’attività<br />
didattica, anche l’attività di ricerca.<br />
A tal fine, si impegnano a reperire<br />
le strutture atte alla istituzione<br />
di un Centro Interdipartimentale<br />
dove i docenti dei Corsi di Laurea<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> possano sviluppare<br />
i propri progetti di ricerca e possano<br />
accogliere gli studenti per lo<br />
svolgimento di tirocini formativi per<br />
la preparazione di tesi di laurea o<br />
per il loro avvio verso la formazione<br />
scientifica post lauream. L’<strong>Università</strong><br />
ed il <strong>Consorzio</strong> di <strong>Caltanissetta</strong><br />
si sono impegnati a potenziare<br />
e sviluppare l’attività didattica,<br />
scientifica e culturale dei Corsi di
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
50
Laurea attraverso il potenziamento<br />
di una biblioteca specializzata,<br />
attraverso la disponibilità di un<br />
laboratorio di informatica e di un<br />
laboratorio linguistico per le attività<br />
didattiche, tramite il potenziamento<br />
della segreteria studenti, il sostegno<br />
a iniziative di ricerca ed alta<br />
formazione, la promozione di congressi<br />
e tavole rotonde, la promozione<br />
di manifestazioni volte ad<br />
arricchire e a completare la formazione<br />
universitaria degli studenti,<br />
nonché attraverso la promozione di<br />
azioni di tutorato e orientamento,<br />
soprattutto post lauream.<br />
Il <strong>Consorzio</strong> Universitario, al fine<br />
di contribuire alla stabilizzazione<br />
assicurerà l’incremento del corpo<br />
docente “incardinato” presso la<br />
sede di <strong>Caltanissetta</strong>, sia attraverso<br />
nuovi concorsi di immissione<br />
in ruolo, in un’ottica di progressiva<br />
autonomia e forza del<br />
corso di laurea, sia attraverso<br />
l’erogazione di borse di studio per<br />
la ricerca scientifica dei neolaureati.<br />
Infine si consolida il rapporto<br />
tra il <strong>Consorzio</strong> e l’<strong>Università</strong><br />
attraverso l’istituzione di una<br />
struttura gestionale mista che<br />
vigila costantemente sul raggiungimento<br />
degli obiettivi ed è capace<br />
di intervenire immediatamente<br />
in risposta ai mutamenti delle<br />
esigenze del mondo della formazione<br />
e del lavoro. Il risultato conseguito<br />
dal nuovo Consiglio Direttivo<br />
del <strong>Consorzio</strong> è quindi di<br />
grande rilevanza poiché persegue<br />
l’obiettivo della stabilizzazione dei<br />
corsi e il potenziamento dell’<strong>università</strong><br />
nissena nell’ottica di accreditarne<br />
il ruolo di polo autorevole<br />
del sistema universitario regionale,<br />
sfruttando la sua peculiare<br />
posizione centrale e le sue<br />
peculiarità formative.<br />
51<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
MASTER IN SCIENZE<br />
INFERMIERISTICHE<br />
A Partire dal 2006 è attivo il Master<br />
Universitario di primo livello in<br />
“Management Infermieristico per<br />
le funzioni di Coordinamento”,<br />
promosso dal <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>, dalla Facoltà<br />
di Medicina di Palermo con la collaborazione<br />
attiva del Collegio degli<br />
Infermieri (IPASVI) e dell’ASS<br />
n.2 di <strong>Caltanissetta</strong>, per rispondere<br />
alla nuova domanda di alta professionalità<br />
richiesta agli infermieri<br />
che vogliano esercitare le funzioni<br />
di coordinamento secondo le nuove<br />
disposizioni normative. Al primo<br />
bando per 30 posti disponibili sono<br />
state presentate più di centodieci<br />
domande, testimonianza evidente<br />
della necessità di professionalizzazione<br />
della classe degli infermieri<br />
come attori sempre più importanti<br />
nelle politiche per la salute dei cittadini.<br />
Il successo del Master Universitario<br />
di Primo Livello in “Management<br />
Infermieristico per le funzioni di<br />
Coordinamento” ci ha confermato<br />
la validità della scelta di rispondere<br />
alla nuova domanda di alta professionalità<br />
richiesta agli infermieri. E<br />
proprio per rispondere adeguatamente<br />
alla domanda, il Coordinatore<br />
del Master, Prof. Rosolino Camarda<br />
dell’<strong>Università</strong> di Palermo,<br />
ha chiesto all’Ateneo palermitano<br />
di poter aumentare il numero dei<br />
posti disponibili in modo da accogliere<br />
tutte le domande pervenute.<br />
La realizzazione del Master, di<br />
certo, rappresenta un traguardo<br />
importante perché premia gli sforzi<br />
compiuti in questi mesi dal <strong>Consorzio</strong><br />
per avviare una sinergia<br />
proficua tra le attività formative,<br />
che a <strong>Caltanissetta</strong> in campo<br />
sanitario si svolgono in un’ottica<br />
di eccellenza rispetto al panorama<br />
regionale. Il Master, unico<br />
nella Sicilia centro-occidentale, è il
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
risultato dell’impegno diretto e della<br />
condivisione del medesimo percorso<br />
da parte del Cefpas (nella prima<br />
edizione), del Sig. Salvatore Lombardo<br />
dell’Ipasvi di <strong>Caltanissetta</strong> e<br />
del Dott. Vincenzo Gargano dell’Ipasvi<br />
di Palermo, oltre che della<br />
precisa volontà del Consiglio Direttivo<br />
del <strong>Consorzio</strong> e della Facoltà<br />
di Medicina di Palermo. Il Master<br />
ha avviato le attività didattiche a<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, si struttura in 6 moduli,<br />
ciascuno dei quali è organizzato<br />
secondo una sequenza temporale<br />
finalizzata alla acquisizione<br />
progressiva, da parte del discente,<br />
di competenze specifiche di gestione<br />
e coordinamento di contesti<br />
sanitari e socio-sanitari. Ogni singolo<br />
Modulo parte dai problemi<br />
organizzativi e di qualità dei servizi,<br />
e struttura gli obiettivi formativi in<br />
funzione delle competenze della<br />
figura dell'infermiere con funzioni di<br />
coordinamento. Si distinguono<br />
obiettivi formativi e corsi integrati e<br />
si prevede l'alternanza fra attività<br />
didattica frontale e contestualizzazione<br />
operativa, attraverso esercitazioni<br />
applicative e ricerche sul<br />
campo. Il Master si svolge in settecento<br />
ore di didattica in aula, cinquecento<br />
ore di esercitazioni e<br />
tirocini e centottanta ore per la<br />
preparazione dell’elaborato finale;<br />
il tutto è articolato in modo tale da<br />
agevolare gli allievi lavoratori. Si<br />
avvale, inoltre, delle elevate professionalità<br />
e delle strutture dei<br />
suoi enti promotori ed inaugura<br />
una nuova stagione dei rapporti<br />
sempre più stretti tra le più importanti<br />
istituzioni di alta formazione<br />
radicate nella provincia: il Cefpas e<br />
il <strong>Consorzio</strong> Universitario. Una<br />
particolarità del Master è l’alta formazione<br />
dei “tutor clinici” che garantisce<br />
l’adeguata preparazione di<br />
coloro che dovranno seguire le<br />
attività di tirocinio degli allievi.<br />
Questo progetto è solo il primo<br />
passo all’interno del percorso di<br />
formazione in Scienze Infermieristiche<br />
che il <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> ha attivato. E’ in<br />
programma un Corso di Laurea<br />
pronto a rispondere alla elevata<br />
domanda di infermieri professionali<br />
che il nostro sistema sanitario richiede<br />
e che spesso importa dall’estero.<br />
DUE MASTER DI ECCELLENZA<br />
FINANZIATI DALLA REGIONE SICILIANA<br />
L’attuazione delle linee programmatiche<br />
per il rilancio del <strong>Consorzio</strong><br />
si è rafforzata ulteriormente<br />
attraverso il finanziamento da parte<br />
della Regione Siciliana di due Master<br />
di eccellenza con sede presso<br />
il Polo universitario di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
Il Dipartimento Regionale della<br />
Pubblica Istruzione ha esitato la<br />
graduatoria di finanziamento dei<br />
Master finalizzati alla formazione di<br />
profili professionali altamente qualificati<br />
nei settori di rilevanza strategica<br />
per lo sviluppo socio-economico<br />
siciliano da inserire nel<br />
mondo lavorativo. Al Polo universitario<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> sono stati<br />
finanziati entrambi i master, proposti<br />
insieme all’<strong>Università</strong> degli Studi<br />
di Palermo, grazie alla forte sinergia<br />
e al grande spirito di collaborazione<br />
attiva che caratterizza i rapporti<br />
tra il <strong>Consorzio</strong> e l’Istituzione<br />
universitaria palermitana.<br />
In particolare è stato finanziato il<br />
Master di I livello proposto dalla<br />
Facoltà di Ingegneria di cui il <strong>Consorzio</strong><br />
è partner istituzionale e corresponsabile<br />
della progettazione<br />
esecutiva e gestionale insieme al<br />
C.R.E.S. (Centro per la ricerca<br />
elettronica in Sicilia), alla Icoimel<br />
srl e all’Enaip di <strong>Caltanissetta</strong>. Il<br />
Master, dal titolo “Tecnologia<br />
economica e sostenibilità di si-<br />
52
stemi automatizzati per la generazione<br />
distribuita di energia<br />
elettrica”, si inserisce nel settore<br />
delle nuove tecnologie per le attività<br />
produttive è coordinato dal Prof.<br />
Vittorio Cecconi, past president del<br />
Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
Il secondo Master, con sede a <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
è stato promosso dalle<br />
Facoltà di Medicina e di Scienze<br />
MM.FF.NN nel settore della analisi<br />
e del monitoraggio del rischio ambientale<br />
e ha avuto titolo: “Citotossicità,<br />
cancro e ambiente.<br />
Analisi di marcatori biochimici<br />
per la valutazione dei rischi da<br />
inquinamento atmosferico, terrestre<br />
e marino”. Il Master, coordinato<br />
dalla Prof. Renza Vento,<br />
presidente del Corso di Laurea in<br />
Scienze Biologiche di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
ha visto come partner l’AUSL 2<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>, socio fondatore<br />
del <strong>Consorzio</strong> universitario, e l’Istituto<br />
ITAS “Russo” con cui da anni<br />
si è avviato un proficuo rapporto di<br />
collaborazione e che ospita le attività<br />
didattiche della Facoltà di Biologia.<br />
Il <strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
ha cofinanziato entrambi i<br />
Master contribuendo al raggiungimento<br />
dei criteri di approvazione e<br />
collaborerà attivamente alla logistica<br />
e alla diffusione delle attività nel<br />
territorio provinciale.<br />
Le lezioni dei Master si sono svolte<br />
a <strong>Caltanissetta</strong> presso il <strong>Consorzio</strong><br />
universitario e non hanno previsto<br />
il pagamento di alcuna tassa di<br />
iscrizione per gli studenti. Si ringraziano,<br />
per il raggiungimento<br />
dell’obiettivo, il vertice dell’<strong>Università</strong><br />
di Palermo in carica nel periodo<br />
di selezione dei master, il Magnifico<br />
Rettore, Prof. Giuseppe<br />
Silvestri e il Delegato per la ricerca,<br />
Prof. Francesco Paolo La Mantia<br />
per aver voluto coinvolgere il <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
53<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
nella “sfida per la qualità” dell’<strong>università</strong><br />
siciliana. Proprio grazie alla<br />
collaborazione e all’impegno di tutti<br />
coloro i quali hanno voluto credere<br />
in questo progetto, con l’attivazione<br />
dei due Master d’eccellenza, siamo<br />
entrati a buon diritto nella nuova<br />
sfida per la competitività della formazione<br />
universitaria siciliana nel<br />
bacino del Mediterraneo, cioè in un<br />
potenziale sistema di cinquecento<br />
milioni di abitanti. L’occasione è di<br />
grande rilevanza per il futuro del<br />
progetto universitario nisseno, poiché<br />
i nostri due Master sono stati i<br />
primi ad essere finanziati dalla<br />
Regione Siciliana con l’obiettivo<br />
esplicito di promuovere l’eccellenza<br />
e la specializzazione territoriale,<br />
e costituiscono certamente i nuovi<br />
“fiori all’occhiello” del <strong>Consorzio</strong>,<br />
insieme al Master in Infermieristica.<br />
“Studiare a <strong>Caltanissetta</strong>” è una<br />
frase che si arricchisce sempre di<br />
più di importanti opportunità nel<br />
settore dell’alta formazione e della<br />
professionalizzazione nei settori<br />
innovativi.
54<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>
La politica di consolidamento del<br />
Polo Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
si rafforza ulteriormente attraverso<br />
nuovi servizi e facilitazioni per gli<br />
studenti, in attuazione delle linee<br />
programmatiche e attraverso nuove<br />
prospettive di alta formazione<br />
post lauream. Il <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />
ha aderito ad un progetto<br />
per il potenziamento dei servizi<br />
di orientamento, tutorato ed accompagnamento<br />
in uscita per gli<br />
studenti della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
Il progetto partecipa ad un<br />
bando nell’ambito del PON “Ricerca<br />
Scientifica, Sviluppo Tecnologico,<br />
Alta Formazione 2000-2006”<br />
del Ministero dell’<strong>Università</strong> e della<br />
Ricerca Scientifica, il capofila è<br />
l’<strong>Università</strong> degli Studi di Palermo,<br />
attraverso il suo Centro di Orientamento<br />
e Tutorato, e il partenariato<br />
è composto dai Consorzi Universitari<br />
di Palermo, Trapani, <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
Enna e Agrigento e dall’Ersu<br />
Palermo. L’iniziativa è stata<br />
uno dei primi atti concreti delle<br />
linee programmatiche del nuovo<br />
Consiglio Direttivo del <strong>Consorzio</strong><br />
nell’ambito della sua politica di<br />
innovazione culturale e gestionale<br />
ed è finalizzata a mettere a punto<br />
sistemi integrati per la diffusione di<br />
informazioni e di servizi di orientamento.<br />
Il Ministero dell’<strong>Università</strong><br />
ha finanziato per complessivi tre<br />
milioni di euro il Progetto dal titolo<br />
“Interazione”, presentato dal <strong>Consorzio</strong><br />
in partenariato con l’<strong>Università</strong><br />
di Palermo (capofila), l’<strong>Università</strong><br />
di Messina, il <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />
della Provincia di Palermo,<br />
il <strong>Consorzio</strong> Universitario della<br />
Provincia di Agrigento e il <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario della Provincia di<br />
Trapani. Il <strong>Consorzio</strong> di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
al quale è assegnato un finanziamento<br />
di circa centocin-<br />
Nuovi servizi e tutorato per gli studenti<br />
55<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
quantamila euro, ha così proceduto<br />
al potenziamento dei servizi di<br />
orientamento e accompagnamento<br />
e alla armonizzazione<br />
delle azioni di orientamento con<br />
le politiche di sviluppo. La prima<br />
parte del progetto, dedicata all’orientamento<br />
e al tutorato, è stata<br />
finalizzata ad offrire un sostegno<br />
informativo interattivo agli studenti<br />
in modo che possano acquisire on<br />
line informazioni per formulare<br />
coscientemente le proprie scelte<br />
sui percorsi di studi accademici;<br />
usufruire di supporti interattivi per<br />
programmare e orientare il percorso<br />
di studi nel rispetto delle proprie<br />
vocazioni; utilizzare strumenti telematici<br />
finalizzati a sostenere i<br />
laureati nell’inserimento sul mercato<br />
del lavoro, rafforzando l’integrazione<br />
con il sistema istituzionale e<br />
imprenditoriale. La seconda parte<br />
del progetto è stata finalizzata,<br />
invece, all’armonizzazione e integrazione<br />
delle azioni di orientamento<br />
con le politiche nazionali e<br />
regionali per la ricerca e l’occupazione.<br />
In particolare, le iniziative<br />
proposte si sono orientate a sostenere<br />
le immatricolazioni nei corsi di<br />
laurea a contenuto innovativo, soprattutto<br />
nel campo delle ICT, e a<br />
migliorare le performances di studio<br />
e di impiego di laureati nei settori<br />
di riferimento, in accordo con i<br />
nuovi orientamenti comunitari e<br />
nazionali. É stato attivato un servizio<br />
di Liaison Office <strong>Università</strong>-Impresa<br />
per creare e mantenere i<br />
rapporti fra l’istituzione universitaria<br />
e il mondo del lavoro locale, regionale,<br />
nazionale (tirocini e stage,<br />
work-experiences, creazione di<br />
borse di lavoro, etc.); inoltre si è<br />
provveduto ad istituire un servizio<br />
di Relazioni Internazionali per la<br />
mobilità studentesca, un servizio di
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Orientamento in itinere (carriere,<br />
attitudini e interessi, counselling,<br />
tutorato, e-learning e FAD) per<br />
migliorare la performance di studio<br />
e in ultimo, un servizio di Orientamento<br />
in uscita e post-universitario<br />
per l’avvio al lavoro.<br />
Infine, è stato istituito un fondo per<br />
l’istituzione di un premio alla migliore<br />
tesi di laurea discussa per<br />
ciascuno dei corsi che hanno sede<br />
a <strong>Caltanissetta</strong>, premio che costituisce<br />
un importante riconoscimento<br />
al merito scientifico dei nostri<br />
laureati.<br />
IL CONSORZIO PARTECIPA AD UN<br />
PROGETTO DI ORIENTAMENTO E<br />
FORMAZIONE PER IL LAVORO<br />
Il <strong>Consorzio</strong> Universitario ha ottenuto<br />
il finanziamento, dal POR<br />
Sicilia, di un progetto finalizzato a<br />
riqualificare e rafforzare il sistema<br />
della formazione professionale<br />
e dell’istruzione, adeguandoli<br />
agli standard nazionali e comunitari.<br />
Il progetto ha permesso,<br />
tra le altre attività, l’attivazione a<br />
San Cataldo e a <strong>Caltanissetta</strong> di<br />
uno “sportello per l’orientamento”<br />
che svolge un’importante attività di<br />
formazione e orientamento per i<br />
giovani delle classi superiori, indirizzandone<br />
gli studi o orientandoli<br />
al lavoro. In particolare l’obiettivo<br />
proposto dal progetto è quello di<br />
sostenere e creare opportunità e<br />
sviluppo lavorativo, favorendo e<br />
supportando l’integrazione tra i<br />
sistemi (scolastico, formativo,<br />
mondo del lavoro nell’ambito dell’obbligo<br />
formativo) attraverso la<br />
valorizzazione delle risorse umane,<br />
una delle missioni principali dell’<strong>Università</strong><br />
di <strong>Caltanissetta</strong>. Capofila<br />
del progetto è la Interconsult<br />
appoggiata attivamente dal Provveditorato<br />
agli Studi di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
L’attività dello sportello gestito da<br />
personale qualificato messo a disposizione<br />
dal <strong>Consorzio</strong> si indirizza<br />
non solo verso l’accoglimento<br />
degli studenti e dei giovani, ma<br />
anche verso l’attivazione dei contatti<br />
diretti con le Scuole Superiori<br />
della Provincia tramite incontri e<br />
seminari finalizzati alla formazione<br />
di un centro di istruzione e consulenza<br />
per il lavoro che, in stretto<br />
contatto con il mondo scolastico e<br />
universitario tende a rafforzare il<br />
tessuto imprenditoriale e a facilitare<br />
la nascita di nuove aziende e<br />
attività autonome. Dall’inizio del<br />
2007 lo Sportello è attivo e sono<br />
già iniziate le attività di divulgazione<br />
nelle scuole.<br />
L’importanza del progetto non riguarda<br />
solo i suoi obiettivi diretti,<br />
soprattutto perché consente di<br />
rafforzare le relazioni tra tutte le<br />
componenti del tessuto formativo,<br />
coinvolgendo e corresponsabilizzando<br />
le scuole, l’<strong>università</strong> e il<br />
mondo del lavoro nella alimentazione<br />
dei talenti delle giovani generazioni<br />
nissene e nella facilitazione<br />
della loro qualificazione per rendere<br />
più competitivo il territorio.<br />
56
Studenti al lavoro in uno dei<br />
laboratori biomedici.<br />
57<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
Il potenziamento dei rapporti con le imprese<br />
L’INCUBATORE D’IMPRESA PER IL<br />
NETWORK UNIVERSITÀ-MONDO DEL<br />
LAVORO<br />
Consolidato e rafforzato il sistema<br />
della didattica del Polo di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
l’obiettivo su cui il <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario sta concentrando le<br />
sue energie è la ricerca, intesa<br />
come opportunità per i nostri laureati<br />
e come preziosa risorsa per lo<br />
sviluppo del territorio.<br />
Da alcuni anni le <strong>Università</strong> italiane<br />
in cui si sono sviluppate delle attività<br />
di incubazione di imprese hanno<br />
promosso delle Business Plan<br />
Competition con l’intenzione di<br />
incentivare la nascita di imprese<br />
innovative basate sulla utilizzazione<br />
dei risultati delle ricerche condotte<br />
all’interno delle stesse <strong>Università</strong>.<br />
L’<strong>Università</strong> di Palermo ha<br />
creato al suo interno un Incubatore<br />
d’Ateneo e dato vita, insieme ad<br />
altri soci, al <strong>Consorzio</strong> ARCA, che<br />
ha organizzato, a partire dal 20<strong>05</strong>,<br />
una Business Plan Competition<br />
chiamata “START CUP” nella quale<br />
sono premiate le migliori idee<br />
d’impresa presentate dai giovani<br />
laureati dell’Ateneo, sia con borse<br />
di studio che con la possibilità di<br />
utilizzare il <strong>Consorzio</strong> Arca per<br />
passare dall’idea alla concretizzazione<br />
dell’attività, anche attraverso<br />
agevolazioni per il credito e l’internazionalizzazione.<br />
Già nel 2006 l’iniziativa è stata<br />
estesa alle attività portate avanti<br />
presso i Consorzi Universitari di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, di Agrigento e di<br />
Trapani riconoscendo alle comunità<br />
universitarie dei poli didattici<br />
decentrati le risorse e le capacità<br />
per la creazione di imprese innovative.<br />
Per rafforzare ancora di più il<br />
ruolo dei poli decentrati nella promozione<br />
della ricerca e dello spin<br />
off per le edizioni del 2007 e del<br />
20<strong>08</strong> il <strong>Consorzio</strong> Universitario di<br />
<strong>Caltanissetta</strong> ha partecipato attivamente<br />
e ha messo a disposizione<br />
un premio speciale di 3.000<br />
euro riservato a un’idea d’impresa<br />
la cui localizzazione ricada nel<br />
territorio provinciale di <strong>Caltanissetta</strong><br />
e che si fondi anche sul rapporto<br />
con le istituzioni e le imprese locali.<br />
Obiettivo di Start Cup è sostenere<br />
la ricerca e l’innovazione tecnologica<br />
finalizzata allo sviluppo<br />
economico della Regione Sicilia.<br />
Inoltre Start Cup intende diffondere<br />
la cultura d’impresa nel territorio, in<br />
particolare in quei settori professionali<br />
e accademici che sono ancora<br />
poco familiari con l’attività<br />
imprenditoriale e con le tecniche di<br />
gestione aziendale.<br />
L’iniziativa si rivolge a soggetti che<br />
hanno brillanti idee imprenditoriali<br />
basate sull’innovazione tecnologica<br />
e aspirano a costituire un’impresa.<br />
Ricerca e giovani generazioni sono<br />
i capisaldi della strategia del Polo<br />
Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>: dopo<br />
le borse di ricerca biennali per Medicina,<br />
Biologia e Scienze dell’Amministrazione<br />
e le borse di<br />
studio per i giovani laureati, il premio<br />
per l’iniziativa d’impresa punta<br />
a stimolare la professionalità, la<br />
creatività e l’impegno per il nostro<br />
territorio dei giovani laureati che<br />
lavorano a <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
L’iniziativa di Start Cup è il primo<br />
passo per il rafforzamento di un<br />
rapporto attivo con le imprese e il<br />
mondo del lavoro che nei prossimi<br />
mesi si concretizzerà nella stipula<br />
di protocolli con la Confindustria e<br />
la Camera di Commercio per la<br />
realizzazione di un vero e proprio<br />
“incubatore” per il trasferimento<br />
della ricerca scientifica sul territorio.<br />
58
CONVENZIONI ATTIVATE DAI CORSI DI<br />
LAUREA E DALLE SCUOLE DI<br />
SPECIALIZZAZIONE DEL CONSORZIO<br />
UNIVERSITARIO DI CALTANISSETTA<br />
I rapporti tra <strong>università</strong> e imprese<br />
negli ultimi tempi hanno avuto alcune<br />
accelerazioni grazie all’impegno<br />
dei corsi di laurea nell’attivare<br />
convenzioni con il mondo del lavoro<br />
per permettere agli studenti sia<br />
di fare attività di tirocinio che di<br />
sperimentare applicazioni pratiche<br />
delle ricerche accademiche.<br />
Il Corso di Laurea in Ingegneria<br />
Elettronica ha attivato convenzioni<br />
di tirocinio con l’Azienda Usl n.2 di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, con l’Anfe (delegazione<br />
provinciale di <strong>Caltanissetta</strong>),<br />
con l’Associazione degli Industriali<br />
della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
con l’Icoimel s.r.l. di <strong>Caltanissetta</strong> e<br />
infine con la “Medical S. Barbara”<br />
s.r.l. di <strong>Caltanissetta</strong>. Ha provveduto,<br />
altresì, a stabilire Convenzioni<br />
con strutture che stanno al di fuori<br />
del territorio quali l’Azienda Ospedaliera<br />
“San Giovanni di Dio” di<br />
Agrigento, l’Azienda Ospedaliera<br />
“Cannizzaro” di Catania e la<br />
Technologic s.r.l. di Torino.<br />
Il Corso di Laurea in Ingegneria<br />
Elettrica ha avuto l’occasione di<br />
attivare convenzioni per il riconoscimento<br />
dei crediti formativi a<br />
particolari categorie di studenti, in<br />
particolare con l’Ipsia “G. Galilei”<br />
per il Corso Ifts per tecnico superiore<br />
per la conduzione di impianti.<br />
Inoltre, intrattiene rapporti con il<br />
territorio attraverso progetti, conferenze<br />
e convenzioni, e tramite il<br />
“Comitato di indirizzo” del corso di<br />
laurea, con la prevalenza dei rappresentanti<br />
del mondo del lavoro,<br />
con la Sottosezione di <strong>Caltanissetta</strong><br />
della Sezione di Palermo dell’Aeit<br />
(Federazione italiana di elettrotecnica,<br />
elettronica, automazione,<br />
informatica e telecomunicazioni)<br />
e con la Delegazione a Calta-<br />
59<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
nissetta dell’Aicq Sicilia (Associazione<br />
Italiana Cultura Qualità).<br />
Perseguendo lo stesso obiettivo,<br />
ha organizzato un Master universitario<br />
di primo livello dal titolo “Tecnologia,<br />
economia e sostenibilità<br />
di sistemi automatizzati per la<br />
generazione distribuita di energia<br />
elettrica” ed ha stipulato un<br />
accordo con il Comune di <strong>Caltanissetta</strong><br />
e con la Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />
per il sostegno alle iniziative<br />
di programmazione energetica<br />
ed ambientale sul territorio.<br />
Il Corso di Laurea in Scienze<br />
Biologiche, per rispondere alle<br />
esigenze degli studenti e consentire<br />
lo svolgimento del tirocinio formativo<br />
professionalizzante, si è<br />
convenzionato con l’Ospedale<br />
“S.Elia” di <strong>Caltanissetta</strong>, l’Istituto<br />
Zooprofilattico sperimentale<br />
“A.Mirri” dell’area territoriale interprovinciale<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>, con la<br />
Prolat Sicilia di <strong>Caltanissetta</strong>, con<br />
l’Azienda per i servizi Sanitari n. 2<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>, stabilendo il numero<br />
degli studenti del Polo di <strong>Caltanissetta</strong><br />
che, a turno, per lo svolgimento<br />
del tirocinio professionalizzante,<br />
possono essere ospitati<br />
per tre mesi consecutivi nei vari<br />
reparti delle strutture allo scopo<br />
convenzionate.<br />
Il Corso di Laurea in Medicina e<br />
Chirurgia ha predisposto, durante<br />
il suo periodo di attività, numerose<br />
convenzioni che gli hanno permesso<br />
di radicarsi profondamente nel<br />
territorio. Tra le più significative,<br />
quella tra l’Azienda Ospedaliera<br />
“Sant’Elia” e l’<strong>Università</strong> di Palermo<br />
per le finalità del Corso di Laurea<br />
in Medicina e Chirurgia. Di fondamentale<br />
importanza per il corso di<br />
laurea i rapporti avviati con l’Ordine<br />
dei Medici della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />
e con l’Assessorato Ambiente,<br />
Sviluppo, Politiche per la<br />
Salute e Qualità della vita del Comune<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>. Da tempo,
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
inoltre, la principale associazione<br />
studentesca, il SISM (Segretariato<br />
Italiano Studenti Medicina), è attiva<br />
presso la sede di <strong>Caltanissetta</strong><br />
tanto che i giovani impegnati organizzano<br />
annualmente conferenze<br />
sui problemi sanitari coinvolgendo<br />
nella loro attività anche gli studenti<br />
degli altri corsi di Laurea. Tra gli<br />
Enti che contribuiscono all’attività<br />
del corso di laurea un ruolo di particolare<br />
rilievo ha l’Azienda Ospedaliera<br />
“Sant’Elia”, ospedale di<br />
terzo livello e di rilievo regionale<br />
con particolare riferimento alla<br />
emergenza-urgenza, poiché gli<br />
studenti di Medicina e Chirurgia<br />
svolgono da anni l’attività di tirocinio<br />
nei suoi reparti di diagnosi e<br />
cura di questo ospedale.<br />
La Scuola di Specializzazione in<br />
Clinica Bovina e la Scuola di<br />
Specializzazione in Ispezione<br />
degli alimenti di origine animale<br />
hanno stabilito convenzioni con<br />
l’Istituto Zooprifilattico Sperimentale<br />
di Palermo “A. Mirri”.<br />
IL CONSORZIO UNIVERSITARIO PER LO<br />
SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA’<br />
DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE<br />
Il <strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
ha potenziato la sua attività<br />
di aiuto allo sviluppo del territorio,<br />
alimentando la propria capacità<br />
di mettere a disposizione risorse<br />
umane e know-how del tessuto<br />
produttivo della provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />
e quindi inaugurando una<br />
nuova stagione di rapporti tra <strong>università</strong><br />
e imprese. E’ stato finanziato<br />
infatti dalla Regione Siciliana, e<br />
si è avviato all’inizio del 2007 dal<br />
punto di vista operativo, un progetto<br />
in partenariato tra la Interconsult,<br />
che svolge attività di capofila,<br />
il <strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
il Comune di Butera e, in<br />
integrazione, tutti i soggetti del PIT<br />
n.3 dedicato allo sviluppo del comprensorio<br />
gelese. Il progetto ha per<br />
obiettivo lo sviluppo della competitività<br />
delle imprese con priorità<br />
alle PMI, e la prima fase è consistita<br />
nell’analisi dei fabbisogni formativi<br />
delle imprese del territorio del<br />
PIT n.3 “Comprensorio di Gela” e<br />
in generale delle PMI della Provincia,<br />
a cui è seguita la formazione<br />
continua per dipendenti ed imprenditori<br />
delle aziende circa le metodologie<br />
per la penetrazione in nuovi<br />
mercati, soprattutto a livello internazionale.<br />
Infine è stata offerta<br />
una consulenza di alta specializzazione<br />
sulla creazione di piani di<br />
marketing e di internazionalizzazione.<br />
Il progetto ha previsto, inoltre,<br />
la diffusione di informazioni<br />
sulla creazione di impresa per tutti<br />
gli operatori del territorio provinciale,<br />
e sullo sviluppo aziendale delle<br />
imprese già esistenti con particolare<br />
riferimento al settore dell’agricoltura.<br />
In particolare il <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />
ha offerto attraverso le sue<br />
risorse umane più qualificate, la<br />
consulenza e l’affiancamento nella<br />
costruzione di piani di marketing e<br />
di sviluppo presso le due imprese<br />
partner e ha agevolato la messa in<br />
rete dei risultati, in modo che possano<br />
costituire un modello per tutte<br />
le imprese del territorio. Il <strong>Consorzio</strong><br />
ha fornito la sua collaborazione<br />
nella fase più corposa del progetto,<br />
supportando le imprese destinatarie<br />
nella predisposizione di piani di<br />
marketing mirati alla commercializzazione<br />
internazionale del prodotto<br />
specifico, nonché studio e messa<br />
in pratica delle possibili innovazioni<br />
di processo e di prodotto per il miglioramento<br />
della qualità dell’output.<br />
L’attività di consulenza è stata<br />
svolta in parallelo alle attività formative<br />
tradizionali per mettere in<br />
pratica ciò che si imparava in aula<br />
attraverso la realizzazione diretta<br />
60
Un’immagine del lavoro nelle<br />
miniere di zolfo.<br />
in azienda e la consulenza specialistica.<br />
Si prevede infine di mettere<br />
a disposizione di tutti gli utenti i<br />
risultati del progetto e le best practices<br />
per stimolare la nascita e la<br />
crescita di una cultura imprenditoriale<br />
volta all’internazionalizzazione<br />
e a vincere la sfida della globalizzazione.<br />
Il progetto di sostegno alla<br />
competitività delle imprese agricole<br />
del territorio è quindi uno degli ulteriori<br />
tasselli di quel mosaico che<br />
abbiamo spesso chiamato “<strong>università</strong><br />
di territorio”, cioè una <strong>università</strong><br />
che non si limita alla migliore<br />
offerta didattica per gli studenti, ma<br />
mira ad investire nella ricerca e<br />
nello sviluppo, finanziando diretta-<br />
61<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
mente borse di studio per la ricerca<br />
scientifica e partecipando come<br />
partner a progetti per lo sviluppo<br />
socio-economico. Il <strong>Consorzio</strong> ha<br />
l’ambizione di assistere lo studente<br />
non solo nel suo percorso formativo,<br />
ma anche nella fase post lauream<br />
contribuendo a potenziare<br />
l’ambiente di sviluppo e di lavoro<br />
nel quale potrà mettere in atto il<br />
proprio talento e le competenze<br />
acquisite all’<strong>università</strong>.
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
La nuova Governance<br />
COSTITUITO IL COMITATO DI INDIRIZZO<br />
DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO DI<br />
CALTANISSETTA<br />
Portare avanti il progetto universitario<br />
nisseno vuol dire accompagnare<br />
la qualità dell’offerta didattica<br />
con un più ampio coinvolgimento<br />
delle forze istituzionali,<br />
produttive, sociali e culturali del<br />
territorio. L’obiettivo è quello di<br />
estendere l’armatura culturale universitaria<br />
a tutti i soggetti che potranno<br />
giovarsi della presenza dell’alta<br />
formazione per il perseguimento<br />
degli obiettivi di sviluppo.<br />
E’ per questo motivo che il <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario di <strong>Caltanissetta</strong> ha<br />
istituito il Comitato di Indirizzo,<br />
come tavolo di consultazione con i<br />
rappresentanti delle realtà produttive<br />
e associative del territorio, in<br />
analogia con quanto positivamente<br />
sperimentato negli ultimi anni dagli<br />
Atenei. L’obiettivo dell’iniziativa è<br />
rafforzare le relazioni <strong>università</strong>territorio<br />
e formazione-lavoro e<br />
facilitare l'inserimento dei giovani<br />
nel mondo del lavoro, anche tramite<br />
stage e attività finalizzate all’orientamento.<br />
L’obiettivo principale dell’azione del<br />
Comitato di Indirizzo è quindi il<br />
raccordo dei contenuti dei programmi<br />
universitari con le esigenze<br />
emergenti nel mercato del lavoro<br />
locale e sovralocale. Il Comitato di<br />
Indirizzo del <strong>Consorzio</strong> dovrà acquisire<br />
il carattere di volano di una<br />
piena realizzazione degli obiettivi di<br />
sviluppo culturale promossi dal<br />
Consiglio Direttivo del <strong>Consorzio</strong><br />
universitario.<br />
La consultazione con le parti sociali<br />
rappresenta infatti lo strumento<br />
essenziale attraverso cui fornire ad<br />
utenti e destinatari ultimi dei servizi<br />
formativi (studenti, famiglie e po-<br />
tenziali datori di lavoro) le opportune<br />
garanzie di qualità circa i corsi<br />
offerti.<br />
Grazie a nuove e più ampie forme<br />
di consultazione, i corsi offerti dal<br />
<strong>Consorzio</strong> potranno essere il risultato<br />
di un percorso progettuale<br />
fondato su un quadro informativo<br />
ampio ed approfondito e caratterizzato<br />
da una modalità partecipativa<br />
da parte di tutti quei soggetti in<br />
grado di orientare le scelte universitarie<br />
in termini di coerenza con i<br />
fabbisogni di professionalità del<br />
mercato del lavoro.<br />
La procedura di consultazione è<br />
articolata in diversi momenti logico-temporali<br />
nel cui ambito si individuano<br />
tre campi principali e le<br />
rispettive articolazioni: il Campo<br />
propositivo, il Campo attuativo e il<br />
Campo valutativo.<br />
Il Comitato di Indirizzo del <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario di <strong>Caltanissetta</strong> è<br />
costituito da rappresentanti interni<br />
al <strong>Consorzio</strong> e da rappresentanti<br />
del mondo culturale, socio-economico<br />
ed associativo. La componente<br />
interna è rappresentata dal Presidente<br />
del <strong>Consorzio</strong>, dal Vicepresidente,<br />
da tre Consiglieri, dai Rettori<br />
e dai Presidi delle facoltà presenti<br />
nel Polo e da rappresentanti<br />
degli studenti.<br />
La componente esterna è costituita<br />
da numerosi soggetti che hanno<br />
risposto con grande interesse alla<br />
richiesta di adesione, convinti che<br />
la questione universitaria sia un<br />
progetto che deve vedere la più<br />
ampia partecipazione per la condivisione<br />
degli obiettivi. In questa<br />
prima fase i componenti del Comitato<br />
di Indirizzo sono: l’Assessorato<br />
Regionale Beni Culturali Ambientali<br />
e Pubblica Istruzione della Regione<br />
Siciliana, l’Assessorato Regionale<br />
del Lavoro, l’Assessorato Regiona-<br />
62
le all’Industria, la Provincia Regionale<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>, il Comune di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, il Comune di San<br />
Cataldo, il Comune di Gela, il Comune<br />
di Mazzarino, il Comune di<br />
Sommatino, il Comune di Delia, il<br />
Comune di Butera, il Comune di<br />
Sutera, il Comune di Milena, il Comune<br />
di Riesi, il Comune di Niscemi,<br />
il Comune di Resuttano, il<br />
Comune di Serradifalco, il Comune<br />
di Marianopoli, la Camera di Commercio<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>, l’Azienda<br />
Ospedaliera S. Elia di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
l’Azienda Unità Sanitaria Locale<br />
n° 2 di <strong>Caltanissetta</strong>, la Confindustria<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, le ASI <strong>Caltanissetta</strong><br />
e di Gela, la CISL, la CGIL e<br />
la UIL, l’Ordine dei Medici-Chirurghi<br />
e degli Odontoiatri della Provincia<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>, l’Ordine<br />
degli Ingegneri della Provincia di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, l’Ordine Nazionale<br />
dei Biologi, l’UnionCamere Sicilia, il<br />
CEFPAS, Sviluppo Italia, la Fondazione<br />
Banco di Sicilia, Italia Nostra.<br />
Il Comitato di Indirizzo si riunisce in<br />
seduta plenaria almeno due volte<br />
all’anno, una in fase di programmazione<br />
dell’offerta formativa e di<br />
valutazione dei risultati dell’anno e<br />
una in fase di monitoraggio in itinere.<br />
Il Comitato di Indirizzo, inoltre,<br />
si riunisce in sedute tematiche ogni<br />
qual volta sia necessaria una consultazione<br />
specifica rispetto a progetti<br />
formativi speciali (es. master,<br />
Ifts, scuole di alta formazione, progetti<br />
di sviluppo locale, etc.).<br />
Contribuire allo sviluppo locale è<br />
una delle mission del <strong>Consorzio</strong><br />
Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>, il<br />
quale attraverso il Comitato di Indirizzo,<br />
la prima e finora unica esperienza<br />
per un polo decentrato, vuole<br />
incentivare l’ascolto della domanda<br />
istituzionale e socio-economia,<br />
per l’indirizzamento dell’offerta<br />
formativa e per il potenziamento<br />
delle necessarie relazioni<br />
tra <strong>università</strong> e mondo del lavoro.<br />
63<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
L’ampia adesione di soggetti istituzionali,<br />
culturali e imprenditoriali,<br />
sia locali che regionali che nazionali,<br />
è la dimostrazione di un ruolo<br />
dell’<strong>università</strong> nissena e di un interesse<br />
diffuso a contribuire al suo<br />
ulteriore potenziamento.<br />
L’insediamento, alla presenza anche<br />
della deputazione regionale e<br />
nazionale nissena, è stato un’occasione<br />
importante per discutere in<br />
un vasto consesso degli ulteriori<br />
obiettivi del progetto universitario<br />
nisseno, in un momento delicato<br />
del processo di decentramento<br />
universitario al quale si chiede<br />
sempre più qualità, rigore e coerenza<br />
con le vocazioni territoriali.<br />
RINNOVATA LA COMMISSIONE<br />
REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO<br />
STUDIO: UN NUOVO RUOLO PER I<br />
CONSORZI<br />
E’ stata rinnovata la Commissione<br />
Regionale per il Diritto allo Studio<br />
Universitario, l’organismo di<br />
impulso e consultazione dell’Assessorato<br />
Regionale ai Beni Culturali<br />
e Ambientali e Pubblica Istruzione<br />
con il compito di orientare e<br />
controllare la qualità dell’offerta<br />
formativa universitaria e dei servizi<br />
agli studenti. La Commissione è<br />
composta dall’Assessore Regionale<br />
ai BB.CC.AA. e P.I. che presiede<br />
la stessa, dal Dirigente Generale e<br />
dal Dirigente responsabile del Dipartimento<br />
della Pubblica Istruzione,<br />
dai Rettori dei quattro Atenei<br />
siciliani, dai rappresentanti delle<br />
Accademie di Belle Arti e dei Conservatori<br />
di Musica, dai Presidenti<br />
dei Consorzi Universitari di Agrigento,<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, Enna, Ragusa<br />
e Trapani, dai Presidenti e dai<br />
rappresentanti degli studenti degli<br />
ERSU di Catania, Messina e Palermo.<br />
La presenza dei Consorzi<br />
Universitari in funzione paritetica
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
con gli Atenei rappresenta un importante<br />
riconoscimento del lavoro<br />
fatto negli ultimi anni dai Consorzi<br />
provinciali nell’attuare il decentramento<br />
come obiettivo dell’ampliamento<br />
e della diversificazione dell’offerta<br />
formativa universitaria e<br />
post lauream, e della capacità di<br />
intercettare le vocazioni territoriali<br />
per potenziare sempre più un vero<br />
e proprio sistema universitario regionale.<br />
La Commissione per il diritto allo<br />
studio assume la fisionomia di una<br />
“commissione permanente sulla<br />
qualità dell’<strong>università</strong>” in cui Atenei,<br />
Consorzi Universitari e Ersu possano<br />
definire in sinergia gli obiettivi<br />
operativi alla cui realizzazione tutte<br />
le componenti dovranno contribuire.<br />
Dovranno occuparsi di progettare<br />
l’offerta formativa regionale in<br />
un’ottica di efficacia, coerenza dei<br />
bacini e specializzazione e miglioramento<br />
dei servizi di accoglienza,<br />
culturali e sportivi agli studenti.<br />
Sarà inoltre compito loro programmare<br />
l’offerta formativa in modo da<br />
rispondere in maniera efficace ed<br />
efficiente alla domanda di alta formazione<br />
e alle vocazioni territoriali<br />
potenziando lo sviluppo della ricerca,<br />
dell’innovazione e dello spin off<br />
accademico in un’ottica di competitività<br />
del sistema regionale.<br />
All’interno di quest’ambito regionale<br />
di sistema, il nuovo ruolo dei<br />
Consorzi universitari nel territorio<br />
provinciale deve favorire l’avvio di<br />
filiere di orientamento, formazione,<br />
ricerca e sviluppo funzionali a vocazioni,<br />
risorse e opportunità del<br />
territorio, promuovendo in maniera<br />
permanente l’integrazione della<br />
istituzione universitaria con il sistema<br />
culturale, produttivo e sociale<br />
del territorio di riferimento. La<br />
Commissione costituisce un primo<br />
passo per superare l’originaria<br />
distinzione tra atenei e consorzi,<br />
procedendo verso un sistema mo-<br />
derno in cui atenei statali, libere<br />
<strong>università</strong> e consorzi universitari<br />
provinciali costituiscono l’<strong>università</strong><br />
siciliana e sperimentano forme<br />
gestionali più flessibili, modalità di<br />
erogazione della didattica più adeguate<br />
alla domanda e capacità di<br />
ricerca più efficaci.<br />
64
RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
Studenti durante<br />
una delle pause tra<br />
le lezioni.<br />
La nuova stagione di rilancio del<br />
Polo Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
si è realizzata attraverso numerose<br />
attività culturali che hanno contribuito<br />
alla conoscenza del <strong>Consorzio</strong><br />
e delle sue sedi. Le principali<br />
attività direttamente promosse o di<br />
cui siamo stati partner sono:<br />
Patrocinio della giornata di studi<br />
“Ernesto Basile a Canicattì”-<br />
contributi per la cultura artistica<br />
nella Sicilia centro meridionale<br />
agli inizi del XX secolo, organizzata<br />
dal Centro Studi “G. Toniolo”<br />
di Canicattì e dall’A.N.I.S.A.<br />
19 Maggio 2006.<br />
Patrocinio della seconda edizione<br />
delle “Borse di studio in favore<br />
dei donatori di sangue” organizzata<br />
dall’associazione “Amici del<br />
Centro Trasfusionale ONLUS”.<br />
2006.<br />
65<br />
Attività culturali<br />
Patrocini e sponsorizzazioni<br />
Patrocinio del Convegno sull’Infibulazione<br />
all’alba del terzo millennio<br />
insieme al SISM (Segretariato<br />
Italiano Studenti in Medicina),<br />
all’<strong>Università</strong> di Palermo, all’Ospedale<br />
“S. Elia”.<br />
8 Marzo 2007.<br />
Patrocinio del Master “Il nuovo<br />
Codice dei Contratti” organizzato<br />
da PROMIMPRESA s.r.l. e da SA-<br />
FEL (Scuola di Alta Formazione<br />
Enti Locali).<br />
Marzo-Aprile 2007.<br />
Sponsorizzazione del VI, VII e VIII<br />
“Trofeo Kalat”, gara podistica<br />
organizzata dall’Associazione<br />
Sportiva Dilettantistica Track Club<br />
Master.<br />
2006, 2007 e 20<strong>08</strong><br />
Sponsorizzazione del giornale<br />
universitario “Voce Giovane”
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
creato da giovani laureati. 2007.<br />
Sponsorizzazione della VIII, IX, X e<br />
XI edizione del Torneo di Tennis<br />
Città di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />
11-19 Marzo 2006, 10-18 Marzo<br />
2007, 8-16 Marzo 20<strong>08</strong> e 14-22<br />
Marzo 2009.<br />
Patrocinio del Forum su Scuola,<br />
Impresa, Ricerca e Innovazione,<br />
Cooperazione, Infrastrutture,<br />
Sviluppo Economico e Lavoro<br />
organizzato dalla COVASA.<br />
29 e 30 Marzo 2007.<br />
Promozione e sponsorizzazione<br />
dell’iniziativa di incubazione di<br />
nuove imprese Start Cup Palermo<br />
2007, 20<strong>08</strong>, 2009. Premio speciale<br />
assegnato alla migliore idea d’impresa<br />
ricadente nel territorio della<br />
provincia di <strong>Caltanissetta</strong> e attività<br />
di formazione per i partecipanti.<br />
66
Eventi culturali<br />
Incontro culturale sul tema “Essere<br />
o Avere?”, U.C.I.D. (Unione<br />
Cristiani Imprenditori e Dirigenti),<br />
20 e 21 Gennaio 2006<br />
Tavola rotonda su “Immigrazione<br />
e integrazione”, Lions Club e<br />
Rotary Club nisseni,<br />
18 Marzo 2006<br />
Convegno “La Cultura della mediazione:<br />
prassi ed esperienze”,<br />
Provincia Regionale di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
21 Aprile 2006<br />
Olimpiadi del Patrimonio 2006,<br />
ANISA (Associazione Nazionale<br />
Insegnanti di Storia dell’Arte),<br />
27 Aprile 2006<br />
Incontro di studio sul tema “La<br />
riforma (della riforma) del processo<br />
civile”, CSM (Consiglio<br />
Superiore della Magistratura), Ordine<br />
degli Avvocati e Camera Civile<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>, 29 Maggio 2006<br />
Conferenza dal titolo “La via<br />
evangelica della felicità”,<br />
U.C.I.D. (Unione Cristiani Imprenditori<br />
e Dirigenti), 13 Giugno 2006<br />
Conferenza di presentazione del<br />
calendario formativo 2006/07 di<br />
S.A.F.E.L., (Scuola di Alta Formazione<br />
per Enti Locali) PROMIM-<br />
PRESA S.R.L., 18 Ottobre 2006<br />
Incontro con le associazioni che<br />
svolgono attività nel settore sociale,<br />
Comune di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
26 Ottobre 2006<br />
Incontro di riflessione sul tema<br />
“Beni e Benessere nel cammino<br />
del Cristiano”, U.C.I.D. (Unione<br />
Cristiani Imprenditori e Dirigenti),<br />
30 Novembre 2006<br />
67<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
Giornata di formazione sul “Diritto<br />
allo studio di alunni nomadi”,<br />
Ministero della Pubblica Istruzione,<br />
Ufficio Scolastico Regionale<br />
per la Sicilia, <strong>05</strong> Dicembre 2006<br />
Manifestazione per la promozione<br />
del volontariato sul tema “Un<br />
cammino unitario ad un servizio<br />
solidale e trasparente”, Comune<br />
di <strong>Caltanissetta</strong> e associazioni<br />
AVO, ASRINASS ed ASVAC,<br />
18-19 Gennaio 2007<br />
Convegno sul tema “Il ruolo della<br />
Sicilia nel Mercato Euromediterraneo”,<br />
<strong>Università</strong> degli studi di<br />
Catania, Facoltà di Scienze Politiche,<br />
Corso di Laurea in Comunicazione<br />
e Relazioni Pubbliche con<br />
sede a <strong>Caltanissetta</strong>, Comune e<br />
della Provincia Regionale di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
17 Febbraio 2007<br />
Convegno sul Bullismo “Mobbing<br />
in età evolutiva”, Centro<br />
Ascolto Mobbing UIL,<br />
2 Marzo 2007<br />
Conferenza sul tema “Salute e<br />
Ambiente”, Rotary Club di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
8 Marzo 2007.<br />
Convegno su “Sviluppo della<br />
competitività delle imprese con<br />
priorità alle PMI”, Comune di Butera<br />
e Interconsult,<br />
Butera, 23 aprile 2007<br />
II Assemblea Nazionale dei Sindaci<br />
Junior e dei Consigli Comunali<br />
dei Ragazzi, Comune di<br />
<strong>Caltanissetta</strong> e Presidenza della<br />
Repubblica, 07 Maggio 2007<br />
Conferenza su “Ambiente: mito<br />
del nostro tempo?”, UCID (Unio-
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
ne Cristiani Imprenditori e Dirigenti),<br />
19 Settembre 2007<br />
Lezione Inaugurale su “La nuove<br />
normativa sull’appalto pubblico”,<br />
Fondazione Scuola Nissena<br />
Forense “G. Alessi”,<br />
7 Novembre 2007<br />
Simposio scientifico sulla prevenzione<br />
dei tumori, Comune di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>-Assessorato Identità<br />
e Futuro e Rotary Club,<br />
15 Novembre 2007<br />
Incontro su “La mafia tra fiction,<br />
romanzo e realtà”, Circoli della<br />
Società Civile e Associazione Articoloventuno,<br />
16 Novembre 2007<br />
Seminario sul “Convincimento<br />
del giudice e processo”, Fondazione<br />
Scuola Forense “G. Alessi”,<br />
11 gennaio 2007<br />
Convegno “Mafia-poltica-economia”,<br />
Associazione Aprile per la<br />
Sinistra, 15 Febbraio 20<strong>08</strong><br />
Conferenza “I beni confiscati<br />
alla mafia. Ritornano cosa nostra”,<br />
Provincia Regionale di <strong>Caltanissetta</strong>-Assessorato<br />
alle Politiche<br />
Sociali, 25 Febbraio 20<strong>08</strong><br />
Incontro “Impegno dei cristani<br />
nell’era della globalizzazione”,<br />
UCID (Unione Cristiani Imprenditori<br />
e Dirigenti), 27 Febbraio 20<strong>08</strong><br />
Conferenza “La campagna vaccinale<br />
contro l’HPV: una nuova<br />
sfida contro il cancro alla cervice<br />
uterina”, SISM (Segretariato<br />
Italiano Studenti Medicina),<br />
10 marzo 20<strong>08</strong><br />
Convegno “L’Osservatorio per le<br />
politiche sociali e l’integrazione<br />
socio sanitaria”, Provincia Regionale<br />
di <strong>Caltanissetta</strong>-Assessorato<br />
alle Politiche Sociali,<br />
28 marzo 20<strong>08</strong><br />
Incontri “Commercio e Turismo:<br />
un obiettivo per i giovani”, Giovani<br />
Imprenditori CONFCOM-<br />
MERCIO, 13-18 maggio 20<strong>08</strong><br />
Incontro “Lavoro: speranze e<br />
realtà”, UCID (Unione Cristiani<br />
Imprenditori e Dirigenti),<br />
28 maggio 20<strong>08</strong><br />
Seminario di studi “É questione<br />
di Energia”, Ministero dell’Ambiente,<br />
Comune di <strong>Caltanissetta</strong>-<br />
Assessorato all’Ambiente e alle<br />
Politiche Energetiche e <strong>Università</strong><br />
degli Studi di Palermo,<br />
11 Luglio 20<strong>08</strong><br />
Evento formativo “Trust e antiriciclaggio”,<br />
Fondazione Scuola<br />
Nissena Forense “G. Alessi”,<br />
21 Novembre 20<strong>08</strong><br />
Incontro “Aspetti biblici e teologici<br />
del lavoro”, UCID (Unione<br />
Cristiani Imprenditori e Dirigenti),<br />
24 Novembre 20<strong>08</strong><br />
Presentazione volume “Le Memorie<br />
Democristiane”, Ass. Cult.<br />
“A. De Gasperi” e Centro Studi<br />
Cammarata, 13 Dicembre 20<strong>08</strong><br />
68
RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />
Immagine virtuale<br />
del cortile interno<br />
della Casa dello<br />
Studente.<br />
La Casa dello Studente<br />
Più servizi agli studenti e nuova politica delle sedi<br />
All’inizio del 2007 è stato approvato<br />
dall’Assessorato Regionale ai<br />
Lavori Pubblici il progetto esecutivo<br />
per la Casa dello Studente,<br />
predisposto dai progettisti incaricati<br />
ed approvato dal <strong>Consorzio</strong> Universitario;<br />
la realizzazione dell’opera<br />
è stata finanziata per circa tre<br />
milioni di euro e lavori sono iniziati<br />
nell’agosto 20<strong>08</strong>. Il progetto è stato<br />
presentato dal <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />
nisseno insieme al Comune di<br />
<strong>Caltanissetta</strong>, che ha concesso il<br />
prestigioso edificio dell’ex Convento<br />
dei Domenicani per la realizzazione<br />
della struttura, e dall’Istituto<br />
Autonomo per le Case Popolari<br />
della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />
che ne cofinanzia la realizzazione<br />
con trecentociquantamila euro.<br />
L’iniziativa è stata avviata dal precedente<br />
Consiglio Direttivo e portata<br />
a termine in piena continuità e<br />
sintonia dall’attuale management.<br />
69<br />
La nuova Casa dello Studente<br />
comprende oltre alla residenza, i<br />
servizi culturali e didattici, i servizi<br />
ricreativi, i servizi di supporto e i<br />
servizi gestionali e amministrativi.<br />
Oltre ai 34 alloggi per gli studenti<br />
fuori sede, sono in fase di realizzazione:<br />
• spazi idonei a soddisfare le<br />
esigenze vitali, di studio e di<br />
socializzazione degli studenti;<br />
• una sala per riunioni, importante<br />
ausilio per gli incontri autogestiti<br />
dagli studenti e per la<br />
loro partecipazione alla vita<br />
decisionale dell’<strong>università</strong>;<br />
• una cucina con la sala pranzo<br />
per permettere ai residenti la<br />
preparazione e la consumazione<br />
dei pasti;<br />
• sale studio fornite di postazioni<br />
informatiche e di una biblioteca<br />
con un centro stampa.<br />
Non mancano gli spazi destinati<br />
R
POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />
alla socializzazione e allo svago;<br />
un soggiorno di piano con i suoi<br />
gruppi di conversazione dotati di<br />
poltroncine per la socializzazione<br />
dei residenti, al piano seminterrato,<br />
oltre alla reception, ampi locali per<br />
l’ascolto della musica, la visione<br />
della tv, il gioco da tavolo, etc. Sullo<br />
stesso piano una sala fitness<br />
con relativi spogliatoi per dare la<br />
possibilità di fare anche attività<br />
fisica e preparazione atletica.<br />
Tutti gli spazi ruotano attorno al<br />
chiostro, fulcro centrale dell’intero<br />
edificio che è oggetto di un restauro<br />
strutturale ed architettonico volto<br />
a riportarlo alla sua originaria magnificenza<br />
in modo che sia fruibile<br />
anche alla città.<br />
La Casa dello Studente è solo un<br />
primo passo. La questione del potenziamento<br />
delle sedi universitarie<br />
è infatti una delle principali nell’agenda<br />
del Consiglio Direttivo. Si<br />
ritiene che nella visione strategica<br />
del territorio di <strong>Caltanissetta</strong> la<br />
risorsa universitaria sia una delle<br />
eccellenze da mettere a sistema<br />
per incrementare la competitività<br />
della città. In ordine a questo ragionamento,<br />
obiettivo a breve termine<br />
del Polo Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />
è migliorare e potenziare<br />
tutte le sue attività e tutti i suoi servizi,<br />
sia didattici che di ricerca, in<br />
modo da possedere una maggiore<br />
“massa critica” che contribuisca,<br />
insieme a tutti i soggetti istituzionali<br />
e imprenditoriali allo sviluppo locale.<br />
Un ringraziamento va ai progettisti,<br />
gli architetti Giuseppe Rumeo e<br />
Masood Salari e gli ingegneri Luigi<br />
Antonio Lipani e Pietro Scalia e al<br />
responsabile del procedimento<br />
l’ingegnere Antonino Venti dello<br />
Iacp, nonchè ai numerosi dirigenti<br />
e funzionari delle istituzioni interessate<br />
che hanno permesso di<br />
arrivare all’attuale fase e che continuano<br />
a lavorare per il raggiungi-<br />
mento del risultato.<br />
La nuova Casa dello Studente costituisce<br />
un ulteriore tassello del<br />
piano complessivo delle sedi<br />
universitarie che vedrà il potenziamento<br />
complessivo della presenza<br />
fisica dell’<strong>università</strong> nel territorio.<br />
70<br />
In alto la Chiesa di San<br />
Domenico.<br />
In basso un particolare delle<br />
decorazioni del cornicione.
71<br />
RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-07<br />
Gaudeamus igitur<br />
Inno Internazionale degli Studenti<br />
Gaudeamus igitur juvenes dum sumus.<br />
Post jucundam iuventutem<br />
post molestam senectutem<br />
nos habebit humus!<br />
Vita nostra brevis est, brevi finietur,<br />
venit mors velociter,<br />
rapit nos atrociter,<br />
nemini parcetur.<br />
Ubi sunt qui ante nos in mundo fuere?<br />
Vadite ad superos<br />
transite ad inferos<br />
hos si vis videre.<br />
Vivat academia, vivant professores!<br />
Vivat membrum quodlibet,<br />
vivat membra quaelibet,<br />
semper sint in flore.<br />
Vivant omnes virgines faciles, formosae!<br />
Vivant et mulieres<br />
tenerae, amabiles,<br />
bonae et laboriosae.<br />
Vivat et respublica et qui illam regit!<br />
Vivat nostra civitas,<br />
maecenatum charitas,<br />
quae nos hic protegit.<br />
Pereat tristitia, pereant osores!<br />
Pereat diabolus,<br />
quivis antiburschius,<br />
atque irrisores.<br />
Quis confluxus hodie academicorum?<br />
E longinquo convenerunt,<br />
protinusque successerunt<br />
in commune forum.<br />
Alma Mater floreat quae nos educavit<br />
caros et commilitones,<br />
Dissitas in regiones<br />
sparsos congregavit.<br />
Christian Wilhelm Kindleben<br />
Studentenlieder, Halle, 1781
<strong>Consorzio</strong> Universitario della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />
Palazzo Moncada<br />
Corso Vittorio Emanuele 92<br />
93100 <strong>Caltanissetta</strong><br />
Tel/Fax. 0934.542988<br />
segretario@caltanissetta.191.it<br />
www.uni.cl.it<br />
72