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Rapporto università_05-08_v15 - Consorzio Università Caltanissetta

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RAPPORTOUNIVERSITÀ<br />

20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

1<br />

BILANCIO sul Polo Universitario<br />

della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />

<strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>


RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-07<br />

RAPPORTOUNIVERSITÀ<br />

20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

BILANCIO sul Polo Universitario<br />

della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />

1992-200715anni


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Provincia Regionale di <strong>Caltanissetta</strong><br />

Presidente On. Giuseppe Federico<br />

Comune di <strong>Caltanissetta</strong><br />

Sindaco Dott. Salvatore Messana<br />

Comune di Gela<br />

Sindaco Dott. Rosario Crocetta<br />

Azienda USL n.2 di <strong>Caltanissetta</strong><br />

Direttore generale Dott. Corrado Failla<br />

Azienda Ospedaliera S.Elia<br />

Direttore generale Dott. Alberto Paladino<br />

Camera di Commercio di <strong>Caltanissetta</strong><br />

Presidente Dott. Marco Venturi<br />

<strong>Rapporto</strong> sul<br />

Polo Universitario della Provincia di<br />

<strong>Caltanissetta</strong><br />

Presidente Prof. Maurizio Carta<br />

Redazione<br />

Davide Gibilaro<br />

Dora Dixit Dominus<br />

Fotografie di Santo di Miceli<br />

Copyright <strong>Consorzio</strong> Universitario di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, 20<strong>08</strong><br />

Stampato nel Febbraio 2009<br />

4


RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

INDICE<br />

Introduzione del presidente 7<br />

Introduzione del vicepresidente 9<br />

La corporate governance 11<br />

Il triennio 20<strong>05</strong>-20<strong>08</strong> 11<br />

L’organigramma 12<br />

I portatori di interesse 13<br />

La storia del <strong>Consorzio</strong> 14<br />

Periodo 1992-1996 14<br />

Triennio 1996-1999 14<br />

Triennio 1999-2002 15<br />

Triennio 2002-20<strong>05</strong> 15<br />

Il piano strategico 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong> 17<br />

Obiettivi strategici: i temi dell’agenda 20<br />

Le linee di intervento e i risultati 20<br />

L’offerta formativa 21<br />

Le Risorse finanziarie 23<br />

Entrate 23<br />

Uscite 24<br />

I Corsi di studio 25<br />

L’offerta formativa 25<br />

Le provenienze degli studenti universitari 28<br />

La voce dei corsi di laurea 34<br />

I Risultati 41<br />

Il Nuovo Statuto 41<br />

Il rilancio e la qualità dei Corsi di Studio 45<br />

Nuovi servizi e tutorato per gli studenti 55<br />

Il potenziamento dei rapporti con le imprese 58<br />

La nuova Governance 62<br />

Attività culturali 65<br />

Patrocini e sponsorizzazioni 65<br />

Eventi culturali 67<br />

La Casa dello Studente 69<br />

Più servizi agli studenti e nuova politica delle sedi 69<br />

5


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

6


RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

Palazzo Moncada,<br />

sede della<br />

Presidenza del<br />

<strong>Consorzio</strong>.<br />

Introduzione del presidente<br />

Una <strong>università</strong> di territorio<br />

Il mondo universitario negli ultimi<br />

anni è cambiato notevolmente, sia<br />

nell’organizzazione dell’offerta formativa,<br />

sia nella sua stessa missione<br />

nei confronti dei rapporti con<br />

il territorio. Da un visione “introversa”,<br />

spesso rinchiusa entro mura<br />

accademiche, l’<strong>Università</strong> diventa<br />

sempre di più un attore importante<br />

dello sviluppo del territorio. Rafforza<br />

le relazioni con le Istituzioni,<br />

potenzia i rapporti operativi con il<br />

mondo delle imprese, amplia il<br />

quadro della propria offerta nella<br />

direzione dell’innovazione e della<br />

qualità, ed infine solidifica la propria<br />

ricerca scientifica in concreti<br />

progetti di sviluppo. Rilanciare il<br />

progetto universitario nella provincia<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>, quindi, vuol<br />

dire agire all’interno di una nuova<br />

vision: quella di potenziare un<br />

“nodo mediterraneo” della conoscenza,<br />

dell’innovazione, del-<br />

7<br />

la qualità e della creatività all’interno<br />

del sistema universitario<br />

regionale a rete. Significa quindi<br />

passare da un modello di didattica<br />

universitaria decentrata nel territorio<br />

– il modello di prima generazione<br />

– ad un modello di “<strong>università</strong><br />

di territorio”, cioè una <strong>università</strong><br />

che non solo si localizza nelle province<br />

decentrando la sua funzione<br />

culturale, ma che si alimenta delle<br />

risorse, delle vocazioni, delle eccellenze<br />

territoriali, puntando sulla<br />

specializzazione e sull’innovazione<br />

dei luoghi in cui si insedia.<br />

La presenza di una <strong>università</strong> nel<br />

territorio provinciale deve favorire<br />

l’avvio di filiere di orientamento,<br />

formazione, ricerca e sviluppo funzionali<br />

alle vocazioni, alle risorse e<br />

alle opportunità del territorio, promuovendo<br />

in maniera permanente<br />

l’integrazione della istituzione universitaria<br />

con il sistema culturale,


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

produttivo e sociale del territorio di<br />

riferimento.<br />

Le finalità e gli impegni del <strong>Consorzio</strong><br />

sono radicalmente cambiati<br />

negli ultimi anni: il nuovo Consiglio<br />

Direttivo ha assunto il compito e la<br />

responsabilità di reimmaginare<br />

l’<strong>università</strong>, i rapporti con le istituzioni<br />

e le relazioni con il territorio.<br />

E in questa direzione ci siamo<br />

mossi fin dal nostro insediamento:<br />

nessun aspetto del funzionamento<br />

del <strong>Consorzio</strong> è stato trascurato<br />

rispetto al cambiamento di contesto<br />

locale, regionale e internazionale.<br />

Siamo intervenuti sulla didattica,<br />

sulla ricerca, sui servizi, sull’immagine<br />

e sull’assetto organizzativo.<br />

Da una visione concorrenziale in<br />

cui gli Atenei sono in competizione<br />

tra di loro e i Consorzi sono indotti<br />

a scegliere le loro alleanze, si è<br />

passati ad una visione in cui Atenei<br />

e Consorzi “concorrono insieme”<br />

verso l’obiettivo della qualità della<br />

formazione e della ricerca. La stagione<br />

che si prospetta davanti a<br />

noi si manifesta carica di ulteriori<br />

innovazioni. L’istituzione nella Regione<br />

Siciliana del Politecnico del<br />

Mediterraneo ci impone nuove<br />

strategie e nuove modalità di azione.<br />

L’adesione del <strong>Consorzio</strong> di<br />

<strong>Caltanissetta</strong> all’Ateneo della Sicilia<br />

Centro-Occidentale promosso<br />

dall’<strong>Università</strong> di Palermo ci vede<br />

protagonisti nella formazione nel<br />

Polo Territoriale della Provincia<br />

nissena. Oggi <strong>Caltanissetta</strong> è nella<br />

favorevole condizione di diventare,<br />

da protagonista, un nodo strategico<br />

ed un importante luogo di saldatura<br />

di un accordo culturale per la formazione<br />

nella Sicilia centrale anche<br />

attraverso nuovi e proficui rapporti<br />

con l’Ateneo di Enna.<br />

Questa è la strategia del <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario, lavorare per un nuovo<br />

tipo di <strong>università</strong>, vera, solida,<br />

efficace, che abbia al centro gli<br />

Studenti, come riferimento il territorio<br />

e come bacino il Mediterraneo.<br />

Abbiamo lavorato per un’<strong>università</strong><br />

che progetti l’offerta formativa in<br />

un’ottica di efficacia, non ridondanza<br />

e coerenza dei bacini e specializzazione.<br />

Abbiamo lavorato per<br />

potenziare lo sviluppo della ricerca,<br />

e dello spin off accademico in<br />

un’ottica di competitività del “sistema<br />

provincia”. Stiamo lavorando<br />

per creare un ambiente favorevole<br />

all'avviamento e allo sviluppo di<br />

imprese innovative che contribuiscano<br />

alla qualificazione e internazionalizzazione<br />

dei prodotti.<br />

Il progetto è ambizioso, le nostre<br />

strategie sono state riconosciute e<br />

premiate, continueremo a lavorare<br />

insieme a tutta la comunità che<br />

sostiene senza incertezze il progetto<br />

universitario nisseno. Al lavoro e<br />

alle attese delle Istituzioni che ci<br />

sostengono, agli Studenti che frequentano<br />

l’<strong>università</strong>, ai Docenti<br />

che mettono a disposizione le loro<br />

qualità, alle Imprese che manifestano<br />

le domande formative e a<br />

tutta la Comunità nissena è dedicato<br />

questo bilancio del triennio<br />

20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>, il quale serve a indicare<br />

la strada per l’ulteriore sviluppo e<br />

radicamento del Polo Universitario<br />

nel territorio nisseno.<br />

8<br />

Prof. Maurizio Carta<br />

Presidente del <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario


RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

Palazzo Moncada,<br />

sede dei Corsi di<br />

Laurea in Relazioni<br />

Pubbliche e in<br />

Scienze dell’Amministrazione.<br />

Introduzione del vicepresidente<br />

Il tema dell’<strong>università</strong> è ritornato<br />

all’attenzione del dibattito politico e<br />

dell’opinione pubblica. Si tratta di<br />

una buona notizia che segna l’interesse<br />

per un argomento attorno al<br />

quale, nel corso degli ultimi anni, si<br />

era sviluppato un interessante intreccio<br />

di valutazioni.<br />

E’ forse opportuno muovere da una<br />

considerazione di natura generale,<br />

pressoché metodologica. Il tema<br />

<strong>Università</strong> - che in sé aggrega le<br />

valutazioni relative alle articolazioni<br />

dei processi formativi, al nodo del<br />

decentramento territoriale, al rapporto<br />

centro-periferia (leggasi autonomia,<br />

meglio quale autonomia) -<br />

non si caratterizza per la staticità.<br />

Probabilmente, come buona parte<br />

dei processi sociali ed umani, anch’esso<br />

si caratterizza per la dinamicità<br />

dei processi strettamente<br />

correlati alle modificazioni di contesto.<br />

Alcuni anni fa, come dovremmo<br />

9<br />

ricordare, le <strong>Università</strong> statali, in<br />

Sicilia, così come nelle altre Regioni,<br />

erano alla ricerca di risorse<br />

finanziarie “fresche”, prevalentemente<br />

provenienti dagli Enti locali,<br />

dal che l’avvio del processo di “delocalizzazione”<br />

che ha visto il fiorire<br />

di Consorzi universitari, di Corsi di<br />

Laurea duplicati, di oggettive condizioni<br />

di concorrenza fra corsi<br />

limitrofi. In tanti, anche a <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

si appassionarono al tema<br />

della realizzazione dell’Ateneo<br />

secondo formulazioni e tipologie<br />

varie. In pochi vollero attenzionare<br />

il nodo del “sistema universitario”<br />

che, nel contesto regionale, secondo<br />

omogenei e coerenti criteri<br />

di programmazione, dovrebbe fornire<br />

un qualificato e qualificante<br />

sistema formativo in grado di dare<br />

risposte soddisfacenti alle nuove<br />

generazioni così da indurle a ricercare<br />

nel contesto formativo regionale<br />

le migliori risposte alle aspet-


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

tative individuali. Al riguardo, è<br />

sempre opportuno ricordare che,<br />

ancora oggi, una alta percentuale<br />

di studenti siciliani va alla ricerca di<br />

studi universitari al di fuori dei confini<br />

regionali. Per non dire che il<br />

numero di studenti universitari non<br />

siciliani, fatti salvi alcuni cittadini<br />

extracomunitari, risulta del tutto<br />

non valutabile.<br />

Ultimamente le <strong>Università</strong> statali,<br />

anche in Sicilia, hanno ritenuto di<br />

tornare a riflettere sulle scelte degli<br />

anni precedenti. Le nascite di <strong>Università</strong><br />

private, che fanno riferimento<br />

formale a Fondazioni, hanno<br />

segnato una peculiarità meritevole<br />

di attenzione. Certamente, ha inciso<br />

anche la sempre più crescente<br />

difficoltà degli Enti locali di garantire<br />

la copertura di spese in termini<br />

esponenziali.<br />

Per dirla più semplicemente, il sistema<br />

necessitava di una messa a<br />

punto. La scommessa, in questa<br />

prospettiva, non può che essere<br />

quella della qualità dell’offerta formativa,<br />

dell’interazione nel territorio<br />

regionale dell’offerta stessa (al<br />

di là del soggetto proponente, pubblico<br />

o privato), del superamento di<br />

oggettive duplicazioni di corsi, al di<br />

là della semplice differenziazione<br />

nominale.<br />

Il <strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

negli ultimi anni, ha affrontato<br />

i temi scottanti che si ponevano<br />

alla sua valutazione. Si è<br />

opportunamente scelto di procedere<br />

alla fase del consolidamento<br />

dell’esistente, nell’intento di garantire<br />

la economicità degli interventi,<br />

strettamente correlata alle poste di<br />

bilancio, nonché la qualificazione<br />

dei corsi e dell’offerta formativa<br />

complessiva, così da soddisfare la<br />

specifica “missione” di radicamento<br />

e qualificazione del sistema universitario<br />

a <strong>Caltanissetta</strong> e nella<br />

sua provincia. Il lavoro quotidiano<br />

si è incentrato non tanto sul tema<br />

dell’Ateneo - né tanto meno con chi<br />

e per chi - quanto sulla salvaguardia<br />

dell’esistente, opportunamente<br />

rinvigorito e valorizzato, anche<br />

quale segno dovuto di buona amministrazione<br />

che sapesse tutelare<br />

le risorse che, nel corsi degli anni,<br />

le Amministrazioni locali, alias la<br />

comunità, avevano investito.<br />

Contestualmente ci si è impegnati<br />

nel rilancio del ruolo del <strong>Consorzio</strong><br />

stesso auspicando la partecipazione<br />

allo stesso di nuovi soggetti,<br />

pubblici e privati, che potessero,<br />

nella condivisione progettuale (che<br />

non fosse solo di alcuni, dal che la<br />

proposta del Comitato di indirizzo),<br />

fornire un fattivo contributo anche<br />

in termini di risorse. Dal che la proposizione<br />

del Nuovo Statuto che,<br />

nel tutelare le risorse finanziarie<br />

erogate dai primigeni soci, potesse<br />

consentire la partecipazione di<br />

nuovi soci, secondo modalità differenziate.<br />

Abbiamo deciso di adottare con<br />

chiarezza la logica del “servizio”,<br />

nell’interesse della collettività e<br />

nell’intento di fornire alle nuove<br />

generazioni uno strumento in più<br />

che sia anche un tassello di crescita<br />

per l’intera comunità.<br />

10<br />

Dott. Claudio Torrisi<br />

Vicepresidente del <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario


RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

La Sala del<br />

Consiglio Direttivo<br />

a Palazzo<br />

Moncada.<br />

La corporate governance<br />

Il triennio 20<strong>05</strong>-20<strong>08</strong><br />

Il consiglio Direttivo<br />

Prof. Arch. Maurizio Carta Presidente<br />

Dott. Claudio Torrisi Vice Presidente<br />

Dott. Aldo Amico<br />

Dott. Agostino Ginevra<br />

Dott. Giuseppe Gruttadauria<br />

Avv. Emanuele Limuti<br />

Rag. Michele Paruzzo<br />

Dott. Enzo Sedita<br />

Dott. Raimondo Torregrossa<br />

Dott. Rocco Vizzini<br />

L’Assemblea dei Soci<br />

Prof. Arch. Maurizio Carta (Azienda Unità Sanitaria Locale 2)<br />

Dott. Alberto Maria Paladino (Azienda Ospedaliera S. Elia)<br />

Avv. Emanuele Limuti (Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />

Rag. Michele Paruzzo (Camera di Commercio)<br />

Dott. Claudio Torrisi (Comune di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />

I Revisori dei Conti<br />

Dott. Piero Ribaudo (Presidente)<br />

Dott. Fausto Luigi Assennato<br />

Dott.ssa Elvira Benza<br />

Dott.ssa Clementina Rosano<br />

Rag. Gaetano Michele Scuto<br />

11


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

L’organigramma<br />

Il <strong>Consorzio</strong> Universitario è caratterizzato dall’essere una struttura snella<br />

che riesce a coprire tutti i settori necessari al suo funzionamento. La struttura<br />

di Presidenza è formata dal Segretario, Davide Gibilaro, dal Consulente<br />

legale, l’Avv. Pietro Rabiolo, dal Consulente del lavoro, il Rag.<br />

Salvatore Verde, e dal Responsabile tecnico, l’Ing. Vincenzo Lo Muto.<br />

Inoltre il <strong>Consorzio</strong> si è dotato di alcuni “istituti di rappresentanza” allargati<br />

ai principali interlocutori del progetto universitario, i quali consentono di<br />

avere un tavolo permanente di interlocuzione con i principali referenti del<br />

polo universitario.<br />

12


<strong>Università</strong> degli<br />

Studi di Catania<br />

<strong>Università</strong> degli<br />

Studi di Messina<br />

<strong>Università</strong> degli<br />

Studi di Palermo<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

I portatori di interesse<br />

Il progetto universitario nisseno è il centro di una galassia di “portatori di<br />

interesse” (gli stakeholders) i quali rappresentano da un lato i sostenitori<br />

locali del progetto e dall’altro i principali destinatari delle decisioni e dei<br />

risultati della formazione universitaria e post-universitaria. Il <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>, inoltre, agisce come soggetto riconosciuto<br />

del Sistema Universitario Regionale con l’ambizione di porsi nel nuovo<br />

scenario del sistema universitario euromediterraneo.<br />

13


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

La storia del <strong>Consorzio</strong><br />

16 anni di attività<br />

I 16 anni di storia del <strong>Consorzio</strong><br />

sono un patrimonio prezioso di<br />

esperienze e di attività che rappresentano<br />

oggi la testimonianza importante<br />

della continuità che, pur<br />

con le necessarie innovazioni, un<br />

progetto universitario richiede. Agli<br />

uomini e alle istituzioni che ci hanno<br />

preceduto va il nostro ringraziamento.<br />

Periodo 1992-1996<br />

Presidente<br />

Avv. Diego Argento<br />

Consiglio direttivo<br />

Dott. Raffaele Cordaro<br />

Dott. Alfonso Costa<br />

Ing. Salvatore Cucurullo<br />

Dott. Giuseppe Dolce<br />

Assemblea generale<br />

Avv. Diego Argento<br />

(Azienda Unità Sanitaria Locale 2)<br />

Dott. Raffaele Cordaro<br />

(Camera di Commercio)<br />

Dott. Angelo Messina<br />

(Comune di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />

Prof. Antonino Palazzo<br />

(Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />

Triennio 1996-1999<br />

Presidente<br />

Dott. Maurizio Vancheri<br />

Consiglio direttivo<br />

Dott. Aldo Amico<br />

Dott. Calogero Balletti<br />

Dott.ssa Nicoletta Bellanca<br />

Ing. Salvatore Cucurullo<br />

Rag. Francesco Paolo Guida<br />

Dott. Arcangelo Lacagnina<br />

Avv. Giuseppe Perricone<br />

Dott. Libertino Tuttolomondo<br />

Assemblea generale<br />

Dott. Maurizio Vancheri<br />

(Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />

Dott.ssa Nicoletta Bellanca<br />

(Comune di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />

Rag. Francesco Paolo Guida<br />

(Camera di Commercio)<br />

Dott. Libertino Tuttolomondo<br />

(Azienda Unità Sanitaria Locale 2)<br />

Revisori dei conti<br />

Dott. Pietro Ribaudo (Presidente)<br />

Dott. Onofrio Tardanico<br />

Dott. Fausto Luigi Assennato<br />

14


Triennio 1999-2002<br />

Presidente<br />

Dott. Maurizio Vancheri<br />

Consiglio direttivo:<br />

Dott. Aldo Amico<br />

Dott. Calogero Balletti<br />

Dott. Michele Campione<br />

Dott. Antonio Cardella<br />

Ing. Salvatore Cucurullo<br />

Rag. Francesco Paolo Guida<br />

Dott. Arcangelo Lacagnina<br />

Dott. Giovanni Milazzo<br />

Assemblea Generale<br />

Dott. Maurizio Vancheri<br />

(Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />

Rag. Francesco Paolo Guida<br />

(Camera di Commercio)<br />

Dott. G. Ferro<br />

(Azienda Unità Sanitaria Locale 2)<br />

Dott. Giovanni Milazzo<br />

(Comune di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />

Dott. Giancarlo Sassoli<br />

(Azienda Ospedaliera S.Elia)<br />

Revisori dei Conti<br />

Dott. Piero Ribaudo (Presidente)<br />

Dott. Fausto Luigi Assennato<br />

Dott. Onofrio Tardanico<br />

15<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

Triennio 2002-20<strong>05</strong><br />

Presidente<br />

Dott. Maurizio Vancheri<br />

Consiglio Direttivo:<br />

Dott. Aldo Amico<br />

Dott. Agostino Ginevra<br />

Dott. Giuseppe Gruttadauria<br />

Dott. Arcangelo Lacagnina<br />

Sen. Emanuele Macaluso<br />

Mons. Cataldo Naro<br />

Dott. Salvatore Olivieri<br />

Dott. Michele Paruzzo<br />

Dott. Enzo Sedita<br />

Assemblea Generale<br />

Dott. Maurizio Vancheri<br />

(Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />

Dott. Ettore Costa<br />

(Azienda Unità Sanitaria Locale 2)<br />

Sen. Emanuele Macaluso<br />

(Comune di <strong>Caltanissetta</strong>)<br />

Dott. Salvatore Olivieri<br />

(Azienda Ospedaliera S. Elia)<br />

Dott. Michele Paruzzo<br />

(Camera di Commercio)<br />

Revisori dei Conti<br />

Dott. Piero Ribaudo (Presidente)<br />

Dott. Fausto Luigi Assennato<br />

Dott.ssa Elvira Benza<br />

Dott.ssa Clementina Rosano<br />

Dott. Onofrio Tardanico


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Le sedi del Polo<br />

Universitario di<br />

<strong>Caltanissetta</strong> distribuite<br />

nella città.<br />

16


RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

<strong>Caltanissetta</strong>,<br />

particolare della<br />

Fontana del Tritone<br />

in Piazza Garibaldi.<br />

Il piano strategico 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

Vision: la provincia di <strong>Caltanissetta</strong> come nodo mediterraneo della<br />

conoscenza, dell’innovazione, della qualità e della creatività nel<br />

sistema universitario regionale a rete.<br />

Mission: l’<strong>università</strong> come motore culturale e produttivo per lo<br />

sviluppo del territorio nisseno.<br />

Le finalità e gli impegni sono cambiati:<br />

la nostra generazione ha il<br />

compito e la responsabilità di reimmaginare<br />

l’<strong>università</strong>, le istituzioni,<br />

le relazioni con il territorio.<br />

Nessun aspetto del funzionamento<br />

del <strong>Consorzio</strong> è stato trascurato o<br />

è rimasto immutato rispetto al<br />

cambiamento di contesto locale,<br />

regionale e internazionale. La nuova<br />

società dell’informazione e della<br />

conoscenza ha modificato i paradigmi,<br />

riarticolato le priorità e ridefinito<br />

le relazioni. La Strategia di<br />

Lisbona impegna i paesi europei a<br />

predisporre il passaggio ad una<br />

nuova economia competitiva, di-<br />

17<br />

namica, basata sulla conoscenza e<br />

fondata su tre cardini:<br />

• promuovere l’istruzione e l'informazione<br />

per vivere e lavorare<br />

nella società dei saperi,<br />

• potenziare lo sviluppo della<br />

ricerca e dell’innovazione,<br />

• creare un ambiente favorevole<br />

all'avviamento e allo sviluppo di<br />

imprese innovative.<br />

Nel nuovo scenario, caratterizzato<br />

dalla qualità e dall’innovazione, la<br />

nuova missione dei Consorzi universitari<br />

come motore culturale e<br />

produttivo deve alimentare costantemente<br />

la domanda di alta formazione<br />

con quella di ricerca scientifi-


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

ca, con le esigenze di sviluppo<br />

economico e di crescita culturale<br />

della comunità locale.<br />

La presenza di una <strong>università</strong><br />

nel territorio provinciale deve<br />

favorire l’avvio di filiere di orientamento,<br />

formazione, ricerca e<br />

sviluppo funzionali alle vocazioni,<br />

alle risorse e alle opportunità<br />

del territorio, promuovendo in<br />

maniera permanente l’integrazione<br />

della istituzione universitaria<br />

con il sistema culturale,<br />

produttivo e sociale del territorio<br />

provinciale di riferimento.<br />

Lo sviluppo sempre più accelerato<br />

delle armature euromediterranee<br />

della ricerca umanistica, scientifica<br />

e tecnologica, nel contesto di una<br />

rete di strutture di produzione di<br />

conoscenze applicate e di trasferi-<br />

mento delle stesse al sistema industriale<br />

riguardante il territorio,<br />

chiede con forza la consapevolezza<br />

che l’ideazione, la progettazione<br />

e la gestione dell’attività universitaria,<br />

nelle varie forme e articolazioni,<br />

debba mirare ad una prospettiva<br />

di interesse regionale ed, ove<br />

possibile, integrata in un quadro<br />

internazionale. Il nuovo valore aggiunto<br />

su cui ci siamo impegnati<br />

nel corso di questo triennio è derivato<br />

non solo dalla qualità della<br />

didattica, dal funzionamento delle<br />

sedi, dal potenziamento della ricerca,<br />

ma anche e sempre di più dalla<br />

capacità di produrre un valore aggiunto,<br />

uno swing power originato<br />

dalla cultura, dalla creatività, dall’innovazione.<br />

In sintesi la bontà<br />

del nostro lavoro si misura attra-<br />

18<br />

L’attuale struttura relazionale<br />

del <strong>Consorzio</strong> Universitario di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>: un organismo di<br />

gestione del decentramento.


Il progetto strategico: il nuovo<br />

assetto del Polo Universitario<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> nel sistema<br />

universitario regionale.<br />

verso la capacità di essere catalizzatori<br />

dell’esperienza universitaria<br />

nel territorio. Le parole chiave che<br />

guidano l’azione del <strong>Consorzio</strong> e<br />

degli enti che lo alimentano si possono<br />

sintetizzare in:<br />

• Cultura,<br />

• Comunicazione,<br />

• Cooperazione,<br />

componenti fondamentali della<br />

società creativa, della società del<br />

XXI secolo. Il <strong>Consorzio</strong> Universitario,<br />

le <strong>Università</strong> che collaborano, i<br />

centri di ricerca e le istituzioni culturali<br />

della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />

lavorano sulla valorizzazione del<br />

talento, sul rafforzamento delle<br />

motivazioni e sulla produzione di<br />

risultati concreti. Le finalità, le<br />

19<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

ambizioni e gli impegni sopra sintetizzati<br />

richiedono, per non rimanere<br />

solo sogni o aspirazioni, di essere<br />

tradotti in un progetto, in un processo<br />

gestionale che identifichi<br />

azioni concrete, tempi di realizzazione<br />

e soggetti capaci di portarli<br />

avanti, arricchendoli e aggiornandoli.<br />

A tal fine, attingendo alla personale<br />

esperienza e visione e raccogliendo<br />

le istanze delle interlocuzioni<br />

informali (istituzioni, docenti<br />

e studenti) e le prime riflessioni<br />

avviate con i componenti dell’Assemblea<br />

e del Consiglio Direttivo,<br />

sono stati individuati obiettivi strategici<br />

da sottoporre alla valutazione,<br />

al giudizio e all’integrazione del<br />

Consiglio Direttivo del <strong>Consorzio</strong>,


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

delle Istituzioni locali, della comunità<br />

universitaria nissena e all’intera<br />

società di riferimento, in modo da<br />

poter essere tradotti nelle precise<br />

linee di intervento che hanno<br />

caratterizzato l’azione politica e<br />

operativa del <strong>Consorzio</strong> nel triennio<br />

20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>.<br />

Obiettivi strategici: i temi<br />

dell’agenda<br />

Il primo obiettivo strategico è il<br />

potenziamento del Polo Universitario<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> attraverso<br />

una maggiore stabilità dell’offerta,<br />

un investimento nella qualità, una<br />

maggiore condivisione di progetto<br />

culturale ed un rafforzamento delle<br />

risorse finanziarie, patrimoniali e di<br />

competenze.<br />

Il secondo obiettivo è l’allargamento<br />

del consenso nei confronti del<br />

progetto universitario.<br />

Per perseguirlo si è ampliata la<br />

base dei soci del <strong>Consorzio</strong>. Il<br />

primo risultato è stata l’adesione<br />

del Comune di Gela al <strong>Consorzio</strong>.<br />

Terzo obiettivo strategico è il rafforzamento<br />

del consenso sociale<br />

attorno al Polo Universitario in<br />

modo da radicarne la missione,<br />

nonché stabilizzare ed equilibrare<br />

le relazioni con gli Atenei che già<br />

operano sul territorio in un clima di<br />

convergenza e cooperazione non<br />

solo finanziaria, quanto in termini di<br />

investimento comune.<br />

A tal fine sono state avviate nuove<br />

relazioni con l’intero sistema<br />

universitario regionale che ci<br />

hanno permesso di proporci come<br />

nodo autorevole nella rete degli<br />

Atenei e dei Consorzi siciliani.<br />

Dal punto di vista locale, è stata<br />

migliorata la politica delle sedi<br />

per la didattica, la ricerca e l’accoglienza<br />

in modo da stabilizzare la<br />

presenza universitaria, verificando<br />

la fattibilità di nuove sedi universitarie<br />

nella provincia, cogliendo le<br />

diverse vocazioni territoriali.<br />

Infine, una delle più ambiziose<br />

sfide strategiche sarà quella di<br />

intercettare le opportunità offerte<br />

dal Politecnico del Mediterraneo<br />

e dal sistema internazionale<br />

della formazione e della ricerca<br />

universitaria.<br />

Le linee di intervento e i<br />

risultati<br />

Il perseguimento degli obiettivi<br />

strategici, è diventato realtà attraverso<br />

precise linee di intervento in<br />

grado di dare risposte concrete ai<br />

nodi problematici, coinvolgendo<br />

tutti i soggetti portatori di poteri<br />

decisionali, di interessi e di attenzioni<br />

nei confronti del progetto di<br />

sviluppo del <strong>Consorzio</strong>.<br />

Di seguito si riportano le principali<br />

linee di intervento realizzate attraverso<br />

azioni concrete e finanziamenti.<br />

ORIENTAMENTO E<br />

ACCOMPAGNAMENTO<br />

Potenziamento dei servizi di orientamento<br />

in ingresso, tutorato e<br />

accompagnamento in uscita, anche<br />

attraverso l’inserimento nel<br />

PON. [finanziamento di 150.000 €]<br />

Progetti di stages e tirocinio per il<br />

rafforzamento dei contatti con il<br />

mondo del lavoro.<br />

DIDATTICA<br />

Consolidamento e rafforzamento<br />

dell’offerta formativa attuale e potenziamento<br />

delle filiere formative<br />

post lauream attraverso master e<br />

corsi di specializzazione.<br />

Introduzione di nuovi corsi di studio<br />

solo in un’ottica di sistema e di<br />

eccellenza.<br />

20


FORMAZIONE E ACCOGLIENZA<br />

Verifica e aggiornamento della<br />

domanda di alta formazione nella<br />

Provincia e nel bacino di riferimento,<br />

soprattutto potenziando i master<br />

e le specializzazioni.<br />

Miglioramento, ampliamento e stabilizzazione<br />

delle sedi didattiche<br />

(Casa dello Studente) e dei servizi<br />

per gli studenti (cinema, teatro,<br />

biblioteche).<br />

RICERCA<br />

Finanziamenti specifici all’attività di<br />

ricerca locale e avvio della formazione<br />

del Centro interdipartimentale<br />

di ricerca e laboratori di ricerca<br />

legati alle risorse e alle vocazioni<br />

culturali, ambientali e produttive<br />

della provincia o anche di livello<br />

interprovinciale.<br />

Sono state finanziate 15 borse di<br />

studio<br />

SVILUPPO<br />

Istituzione di un Incubatore d’impresa<br />

per lo spin-off della ricerca e<br />

relazioni con le strutture per l’incubazione<br />

di impresa e i liason office<br />

degli Atenei in collaborazione con il<br />

Comune di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

Istituzione del Comitato di Indirizzo<br />

di polo per l’ascolto della domanda<br />

istituzionale e socio-economia e<br />

per l’indirizzamento dell’offerta<br />

formativa.<br />

Istituzione del Polo Universitario<br />

della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />

come nodo dell’Ateneo della Sicilia<br />

Centro-Occidentale.<br />

ANIMAZIONE CULTURALE<br />

Maggiore presenza ed alimentazione<br />

della vita culturale della provincia<br />

attraverso il patrocinio di<br />

iniziative culturali, la promozione di<br />

seminari, conferenze e incontri di<br />

studio, la promozione di studi e<br />

ricerche sul territorio nisseno.<br />

21<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

L’offerta formativa<br />

L’offerta formativa del <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario di <strong>Caltanissetta</strong> si<br />

articola in quattro filoni principali, i<br />

quali costituiscono una presenza<br />

didattica di alta qualità e specializzazione<br />

nella Sicilia Centrale.<br />

Il primo filone, relativo alla “medicina”,<br />

è formato dal Corso di Laurea<br />

Specialistica in Medicina e Chirurgia,<br />

dai Corsi di Laurea nelle professioni<br />

sanitarie e dalle Scuole di<br />

Specializzazione in Medicina Veterinaria.<br />

Strettamente legato al primo,<br />

è il filone della “biologia” che<br />

vanta un Corso di Laurea in Scienze<br />

Biologiche con elevata attività<br />

sperimentale. Il terzo filone è quello<br />

dell’ingegneria industriale, formato<br />

dai Corsi di Laurea in Ingegneria<br />

Elettrica ed Ingegneria Elettronica,<br />

ai quali presto se ne affiancheranno<br />

altri. Infine, il settore<br />

della comunicazione è presente a<br />

<strong>Caltanissetta</strong> con il Corso di Laurea<br />

in Comunicazione e Relazioni<br />

Pubbliche, uno dei percorsi innovativi<br />

nel campo delle scienze umane.<br />

Presso il <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />

sono attivi anche corsi di formazione<br />

e specializzazione post lauream<br />

ed attività didattiche relative<br />

alle nuove tecnologie dell’informazione<br />

e della comunicazione. Il<br />

Polo universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

si configura quindi come un nodo<br />

importante, per offerta didattica e<br />

per opportunità di ricerca, dell’armatura<br />

universitaria regionale,<br />

sede autorevole per la formazione<br />

delle nuove generazioni.


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

22


RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

L’ingresso di<br />

Palazzo Moncada<br />

e la piazza<br />

antistante.<br />

Quote soci<br />

Finanziamento Regione<br />

Diverse<br />

TOTALE<br />

Entrate<br />

Le Risorse finanziarie<br />

2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />

Quote soci € 793.035 € 793.035 € 1.237.847 € 773.040<br />

Finanziamento Regione € 1.391.024 € 668.825 € 469.871 € 364.934<br />

Diverse € 37.453 € 155.937 € 1.179 € 1.309.506<br />

TOTALE € 2.121.512 € 1.617.797 € 1.7<strong>08</strong>.897 € 2.447.540<br />

2.500.000<br />

2.000.000<br />

1.500.000<br />

1.000.000<br />

500.000<br />

0<br />

2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />

23


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Uscite<br />

2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />

Corsi € 1.577.934 € 1.485.476 € 1.563.956 € 1.635.463<br />

Spese iniziative culturali € 5.223 € 5.000<br />

Attrezzature didattiche e<br />

manutenzioni € 15.435 € 41.814 € 39.207 € 20.349<br />

Vigilanza e bidelleria € 68.670 € 139.390 € 154.323 € 171.877<br />

Personale e collaborazioni € 145.639 € 114.124 € 136.472 € 140.902<br />

Fitti passivi € 126.418 € 167.540 € 124.256 € 124.880<br />

Pubblicità € 9.356 € 14.371 € 23.554 € 30.942<br />

TOTALE € 1.943.452 € 1.962.715 € 2.046.991 € 2.129.413<br />

200.000<br />

180.000<br />

160.000<br />

140.000<br />

120.000<br />

100.000<br />

80.000<br />

60.000<br />

40.000<br />

20.000<br />

0<br />

2.500.000<br />

2.200.000<br />

1.900.000<br />

1.600.000<br />

1.300.000<br />

2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />

1.000.000<br />

2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />

2.000.000<br />

1.500.000<br />

1.000.000<br />

500.000<br />

0<br />

2004 20<strong>05</strong> 2006 2007<br />

24<br />

Spese iniziative culturali<br />

Attrezzature didattiche e manut.<br />

Vigilanza e bidelleria<br />

Personale e collaborazioni<br />

Sedi<br />

Pubblicità<br />

Costi didattica e ricerca<br />

Costi Totali<br />

Didattica e servizi<br />

Ricerca<br />

Risorse umane


RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

Studenti del Corso<br />

di Laurea in<br />

Scienze Biologiche<br />

in uno dei<br />

laboratori.<br />

I Corsi di studio<br />

L’offerta formativa<br />

Studiare a <strong>Caltanissetta</strong> vuol dire qualità della didattica, ottimale rapporto<br />

docente-studente, possibilità di sperimentazione, ed importanti opportunità<br />

nel settore dell’alta formazione e della professionalizzazione nei settori<br />

innovativi. Il <strong>Consorzio</strong> offre oggi sia percorsi triennali che quinquennali,<br />

insieme a percorsi di specializzazione post lauream di alta qualità.<br />

CORSI DI LAUREA TRIENNALI<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

Scienze dell’Amministrazione (<strong>Università</strong> di Catania)<br />

Presidente: Prof. Francesca Biondi<br />

Il Corso di Laurea in Scienze dell’Amministrazione è diretto alla creazione<br />

di figure dotate di conoscenze di metodo e di contenuto culturale, scientifico<br />

e professionale per la formazione giuridica, economica, politico-istituzionale,<br />

organizzativo-gestionale, e della sicurezza nel campo delle amministrazioni<br />

pubbliche, nazionali ed internazionali, e in quello delle organizzazioni<br />

complesse private. I laureati possiederanno conoscenze metodologiche<br />

e culturali multidisciplinari idonee a formare figure professionali<br />

capaci di interpretare efficacemente il cambiamento e l’innovazione organizzativa<br />

nelle amministrazioni pubbliche e private; saranno in grado di<br />

assistere le istituzioni pubbliche, le organizzazioni private d’impresa e di<br />

servizi e quelle del terzo settore nelle attività di progettazione ed implementazione<br />

di iniziative finalizzate a promuovere lo sviluppo economico,<br />

sociale e civile delle comunità. I maggiori sbocchi professionali si avranno<br />

nelle pubbliche amministrazioni, nelle aziende private e nel terzo settore.<br />

25


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Comunicazione e Relazioni Pubbliche (<strong>Università</strong> di Catania)<br />

Presidente: Prof. Salvo Di Bella<br />

I laureati potranno svolgere attività professionali nelle organizzazioni pubbliche<br />

e private, nazionali ed internazionali, in qualità di comunicatori pubblici,<br />

addetti stampa, esperti di gestione di aziende editoriali, esperti multimediali,<br />

pubblicitari. I laureati avranno competenze di base ed abilità<br />

specifiche nei settori dei mezzi di comunicazione, delle attività di comunicazione<br />

e relazioni pubbliche, delle aziende private e delle pubbliche amministrazioni,<br />

nello svolgimento di attività direttive e redazionali, inerenti<br />

alle funzioni giornalistiche, nella comprensione dei fenomeni sociali e delle<br />

dinamiche del sistema istituzionale e dell'ordinamento giuridico.<br />

Ingegneria Elettrica (<strong>Università</strong> di Palermo)<br />

Presidente: Prof. Guido Ala (Prof. Vittorio Cecconi fino al 20<strong>08</strong>)<br />

Gli sbocchi professionali della Laurea in Ingegneria elettrica sono i seguenti:<br />

imprenditore; consulente e/o dipendente di industrie ed enti che si<br />

occupano della realizzazione della produzione e gestione di beni e servizi<br />

automatizzati, o di studi professionali; dipendente di enti pubblici anche<br />

con compiti di gestione delle risorse e della produzione. Gli obiettivi formativi<br />

sono rivolti a: progettazione e realizzazione di sistemi, installazioni ed<br />

apparecchiature elettriche con l’impiego di metodi, tecniche e strumenti<br />

aggiornati; conduzione di esperimenti su sistemi ed apparecchiature elettriche,<br />

analisi ed interpretazione dei relativi risultati; gestione di impianti, di<br />

beni e servizi automatizzati e controllo in qualità della produzione nel settore<br />

della automazione industriale; impatto ambientale dei sistemi ed installazioni<br />

elettriche nel contesto sociale e fisico-ambientale.<br />

Ingegneria Elettronica (<strong>Università</strong> di Palermo)<br />

Presidente: Prof. Claudio Calì (Prof. Stefano Riva Sanseverino, delegato)<br />

Gli sbocchi professionali sono i seguenti: imprese di progettazione e produzione<br />

di componenti, apparati e sistemi elettronici ed optoelettronici;<br />

industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche e imprese<br />

di servizi che applicano tecnologie e infrastrutture elettroniche per il trattamento,<br />

la trasmissione e l’impiego di segnali in ambito civile, industriale<br />

e dell’informazione. Gli obiettivi formativi della Laurea in Ingegneria elettronica<br />

sono rivolti alla soluzione di tutti i problemi tipici dell’Ingegneria<br />

elettronica ed in particolare: progettazione e produzione di componenti;<br />

ingegnerizzazione, esercizio e manutenzione di sistemi elettronici, informatici<br />

e sistemi di TLC; valutazione ed installazione di apparati e componenti<br />

elettronici per elaboratori e reti di tele comunicazioni; controllo elettronico<br />

di apparati, macchine, catene di produzione; gestione di sistemi<br />

elettronici di misura, di laboratori e di linee di produzione.<br />

Scienze Biologiche (<strong>Università</strong> di Palermo)<br />

Presidente: Prof. Renza Vento<br />

Il laureato potrà svolgere attività lavorative in enti pubblici e imprese private<br />

che richiedono competenze attinenti alla specificità della classe di laurea<br />

e dei curricula professionalizzanti seguiti. Il laureato acquisirà una<br />

adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle Scienze Biologiche:<br />

conoscenza degli elementi di base di matematica, statistica, informatica,<br />

fisica e chimica; acquisizione delle metodiche disciplinari di indagine; pos-<br />

26


RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

sesso delle competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico;<br />

possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e<br />

la gestione dell’informazione; capacità di lavorare in gruppo, di operare<br />

con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di<br />

lavoro; capacità di utilizzare i sistemi informatici per la gestione e la elaborazione<br />

dati; acquisizione di adeguati fondamenti teorici ed elementi operativi<br />

relativamente alla biologia dei microrganismi e degli organismi vegetali<br />

e delle varie specie animali fino all’uomo, a livello morfologico, funzionale,<br />

cellulare e molecolare.<br />

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO<br />

Medicina e Chirurgia (<strong>Università</strong> di Palermo)<br />

Presidente: Prof. Giovanni Tesoriere<br />

Il laureato nel Corso di Laurea specialistica in Medicina e Chirurgia potrà<br />

accedere alle Scuole di Specializzazione mediche e svolgere attività libero<br />

professionale, di ricerca e convenzionata col SSN. Il laureato nel corso di<br />

Laurea specialistica in Medicina e Chirurgia acquisirà le conoscenze teoriche<br />

che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva<br />

applicazione professionale; la capacità di rilevare e valutare criticamente<br />

dal punto di vista clinico ed in una visione unitaria, lo stato di<br />

salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle<br />

conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di<br />

organi e di apparato; le abilità e le esperienze per affrontare e risolvere<br />

responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo,<br />

diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; la capacità di riconoscere<br />

i problemi sanitari della comunità ed intervenire in modo competente;<br />

la capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche principi di bioetica<br />

e di economia sanitaria.<br />

SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE<br />

Scuola in “Clinica Bovina” (<strong>Università</strong> di Messina)<br />

Scuola in “Ispezione degli alimenti di origine animale” (<strong>Università</strong> di<br />

Messina)<br />

MASTER UNIVERSITARI<br />

Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento (<strong>Università</strong><br />

di Palermo, Cefpas)<br />

Citotossicità, cancro e ambiente (<strong>Università</strong> di Palermo, Regione Siciliana)<br />

Tecnologia economica e sostenibilità di sistemi automatizzati per la<br />

generazione distribuita di energia elettrica (<strong>Università</strong> di Palermo, Regione<br />

Siciliana)<br />

Ricerca Storica, Archivistica e Documentaria (<strong>Università</strong> di Catania)<br />

Contabilità, Bilancio e Diritto Tributario (<strong>Università</strong> di Catania)<br />

27


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Le provenienze degli studenti universitari<br />

Il principale bacino degli studenti del Polo Universitario di<br />

<strong>Caltanissetta</strong> è rappresentanto dalla Provincia, ma la qualità<br />

e la specializzazione dell’offerta formativa consentono di<br />

avere anche una discreta presenza di studenti universitari<br />

provenienti dall’intera regione. Il <strong>Consorzio</strong> ha effettuato<br />

un’analisi delle provenienze sui dati consolidati dell’a.a.<br />

2006/7. Le successive verifiche confermano il trend.<br />

Scienze Biologiche<br />

351 studenti<br />

totale<br />

iscritti<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

immatric<br />

olati<br />

di cui<br />

donne<br />

totali<br />

fuori<br />

corso<br />

di cui<br />

donne<br />

PALERMO 1 1 1 1 0 0<br />

AGRIGENTO 49 40 33 26 1 0<br />

CALTANISSETTA 156 104 81 51 6 6<br />

ENNA 12 11 9 8 0 0<br />

CATANIA 1 1 1 1 0 0<br />

TOTALE 219 157 125 87 7 6<br />

totale<br />

iscritti<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

immatric<br />

olati<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

fuori<br />

corso<br />

di cui<br />

donne<br />

CALTANISSETTA 82 51 42 23 4 4<br />

CAMPOFRANCO 1 1 1 1 0 0<br />

MARIANOPOLI 1 0 0 0 0 0<br />

MAZZARINO 4 4 4 4 0 0<br />

MUSSOMELI 17 10 9 5 2 2<br />

NISCEMI 1 1 1 1 0 0<br />

RESUTTANO 2 1 2 1 0 0<br />

RIESI 10 9 9 8 0 0<br />

SAN CATALDO 25 17 6 4 0 0<br />

SANTACATERINA<br />

VILLARMOSA<br />

6 5 4 3 0 0<br />

SERRADIFALCO 2 2 0 0 0 0<br />

SOMMATINO 2 1 1 0 0 0<br />

VALLELUNGA<br />

PRATAMENO<br />

1 1 1 0 0 0<br />

VILLALBA 2 1 2 1 0 0<br />

TOTALE 156 104 81 51 6 6<br />

28<br />

69%<br />

6% 6%1% 6%1% 1%<br />

PALERMO<br />

AGRIGENTO<br />

CALTANISSETTA<br />

ENNA<br />

CATANIA<br />

13%<br />

8%<br />

2%<br />

1%<br />

11%<br />

1%1%2% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%1% 1%1% 1%1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%1% 1%1% 1%1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 1%2% 2%<br />

4%<br />

3% 3%0% 3%0% 3%0% 3% 3%0% 3%1% 0%<br />

CALTANISSETTA<br />

CAMPOFRANCO<br />

MARIANOPOLI<br />

MAZZARINO<br />

MUSSOMELI<br />

NISCEMI<br />

RESUTTANO<br />

RIESI<br />

SAN CATALDO<br />

SANTACATERINA VILLARMOSA<br />

SERRADIFALCO<br />

SOMMATINO<br />

VALLELUNGA PRATAMENO<br />

VILLALBA<br />

24%<br />

52%


51%<br />

5%<br />

3%<br />

3%<br />

23%<br />

13%<br />

3%<br />

3%<br />

5%<br />

10%<br />

TRAPANI<br />

PALERMO<br />

AGRIGENTO<br />

CALTANISSETTA<br />

ENNA<br />

16%<br />

20%<br />

46%<br />

CALTANISSETTA<br />

GELA<br />

MUSSOMELI<br />

RESUTTANO<br />

SAN CATALDO<br />

SANTA CATERINA VILLARMOSA<br />

SERRADIFALCO<br />

SUTERA<br />

Medicina e Chirurgia<br />

230 studenti<br />

totale<br />

iscritti<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

immatric<br />

olati<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

fuori<br />

corso<br />

di cui<br />

donne<br />

TRAPANI 12 6 9 6 1 0<br />

PALERMO 21 12 15 6 1 0<br />

AGRIGENTO 33 12 12 0 1 0<br />

CALTANISSETTA 96 36 21 9 0 0<br />

ENNA 3 0 3 0 2 1<br />

TOTALE 165 66 60 21 5 0<br />

totale<br />

iscritti<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

immatric<br />

olati<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

fuori<br />

corso<br />

di cui<br />

donne<br />

CALTANISSETTA 51 24 3 3 0 0<br />

GELA 3 0 3 0 0 0<br />

MUSSOMELI 18 9 9 3 0 0<br />

RESUTTANO 3 0 0 0 0 0<br />

SAN CATALDO 3 0 0 0 0 0<br />

SANTA CATERINA<br />

VILLARMOSA<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

3 0 3 0 0 0<br />

SERRADIFALCO 12 3 3 3 0 0<br />

SUTERA 3 0 0 0 0 0<br />

TOTALE 96 36 21 9 0 0<br />

29


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Ingegneria elettrica<br />

98 studenti<br />

totale<br />

iscritti<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

immatricolati<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

fuori<br />

corso<br />

di cui<br />

donne<br />

AGRIGENTO 6 2 0 0 0 0<br />

CALTANISSETTA 50 4 24 4 3 0<br />

ENNA 6 0 0 0 1 0<br />

CATANIA 2 0 2 0 0 0<br />

TOTALE 64 6 26 4 8 0<br />

totale<br />

iscritti<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

immatricolati<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

fuori<br />

corso<br />

di cui<br />

donne<br />

ACQUAVIVA PLATANI 2 0 0 0 0 0<br />

BUTERA 2 0 0 0 0 0<br />

CALTANISSETTA 24 4 9 4 6 0<br />

GELA 2 0 2 0 0 0<br />

MUSSOMELI 2 0 0 0 0 0<br />

RIESI 4 0 0 0 0 0<br />

SAN CATALDO 10 0 4 0 0 0<br />

SERRADIFALCO 4 0 0 0 0 0<br />

TOTALE 50 4 24 4 6 0<br />

30<br />

9%<br />

3%<br />

78%<br />

9%<br />

AGRIGENTO<br />

CALTANISSETTA<br />

ENNA<br />

CATANIA<br />

20%<br />

6%<br />

3%<br />

6%<br />

6% 3% 3%<br />

ACQUAVIVA PLATANI<br />

BUTERA<br />

CALTANISSETTA<br />

GELA<br />

MUSSOMELI<br />

RIESI<br />

SAN CATALDO<br />

SERRADIFALCO<br />

55%


7%<br />

75%<br />

AGRIGENTO<br />

CALTANiSSETTA<br />

ENNA<br />

14%<br />

5%<br />

2% 5% 2% 5% 2% 5% 2%<br />

5%<br />

2%<br />

18%<br />

67%<br />

CALTANISSETTA<br />

RIESI<br />

SAN CATALDO<br />

SANTACATERINA VILLARMOSA<br />

SOMMATINO<br />

VALLELUNGA PRATAMENO<br />

VILLALBA<br />

Ingegneria elettronica<br />

55 studenti<br />

totale<br />

iscritti<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

immatric<br />

olati<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

fuori<br />

corso<br />

di cui<br />

donne<br />

AGRIGENTO 7 0 2 0 1 0<br />

CALTANiSSETTA 27 3 14 0 0 0<br />

ENNA 3 0 1 0 0 0<br />

TOTALE 37 3 17 0 1 0<br />

totale<br />

iscritti<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

imma<br />

tricolati<br />

di cui<br />

donne<br />

totale<br />

fuori<br />

corso<br />

di cui<br />

donne<br />

CALTANISSETTA 16 0 11 0 0 0<br />

RIESI 1 0 1 0 0 0<br />

SAN CATALDO 6 2 0 0 0 0<br />

SANTACATERINA<br />

VILLARMOSA<br />

1 1 0 0 0 0<br />

SOMMATINO 1 0 1 0 0 0<br />

VALLELUNGA<br />

PRATAMENO<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

1 0 0 0 0 0<br />

VILLALBA 1 0 1 0 0 0<br />

TOTALE 20 3 14 0 0 0<br />

31


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Comunicazione e Relazioni pubbliche<br />

239 studenti<br />

CL AG CT EN ME PA RG SR TP AL-<br />

TRE<br />

PRO-<br />

VIN-<br />

CE<br />

TOTALE<br />

159 26 25 13 0 5 1 7 0 3 239<br />

Scienze dell’Amministrazione (I anno)<br />

1<strong>05</strong> studenti<br />

CL AG CT EN ME PA RG SR TP AL-<br />

TRE<br />

PRO-<br />

VIN-<br />

CE<br />

TO-<br />

TALE<br />

88 5 3 3 0 0 0 0 1 5 1<strong>05</strong><br />

<strong>Caltanissetta</strong><br />

Gela Som<br />

matino<br />

Riesi Serradifalco<br />

San<br />

Cataldo<br />

MazzarinoMussomeli<br />

Marianopoli<br />

Delia TOT<br />

58 1 3 5 2 12 3 1 1 1 88<br />

32<br />

10%<br />

11%<br />

2%0%3% 2% 2%0% 2%0% 2%0% 2%0% 2%0%3% 2% 0%1% 0% 0%3% 0%3% 0%3% 0%3% 0% 0%3% 0%3% 0%3% 0%3% 0%3% 0% 0%3% 3%1% 3% 3%1% 3%1% 3%1% 3% 3%1% 3%1% 3%1% 3% 1% 3% 0%3% 3% 0%3% 2% 3% 0%3% 3% 0%3% 2% 3% 0%3%<br />

5%<br />

67%<br />

<strong>Caltanissetta</strong> Agrigento<br />

Catania Enna<br />

Messina Palermo<br />

Ragusa SIracusa<br />

Trapani Altre province italiane<br />

2%<br />

6%<br />

1% 5% 1% 5% 1% 5%<br />

3% 1% 3% 1% 3% 1% 3% 1% 3%<br />

3%<br />

5%<br />

14%<br />

3% 1%1% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%1% 1%<br />

84%<br />

3%<br />

1% 67%<br />

CALTANISSETTA GELA<br />

SOMMATINO RIESI<br />

SERRADIFALCO SAN CATALDO<br />

MAZZARINO MUSSOMELI<br />

MARIANOPOLI DELIA


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

33


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

La voce dei corsi di laurea<br />

Corso di Laurea in Ingegneria<br />

Elettronica<br />

Formare professionisti all’avanguardia<br />

in grado di inserirsi in un<br />

mercato del lavoro sempre più<br />

competitivo e globalizzato e di offrire<br />

competenze specifiche in settori<br />

innovativi è la meta raggiunta dal<br />

Corso di Laurea in Ingegneria elettronica<br />

e Applicazioni infotelematiche.<br />

Anche a <strong>Caltanissetta</strong>, come<br />

in Italia e nel resto del mondo, gli<br />

studenti diventano pionieri di nuove<br />

discipline come la biomedica elettronica<br />

e la domotica e, inoltre, la<br />

sinergia con le strutture che nel<br />

territorio iniziano ad utilizzare le<br />

nuove competenze non manca di<br />

certo. La qualità della didattica è<br />

identica a quella erogata a Palermo<br />

perché la maggior parte dei<br />

docenti sono gli stessi e altri sono<br />

individuati tra i migliori provenienti<br />

dal bacino provinciale. Sono stati<br />

avviati anche i concorsi da ricercatore<br />

finanziati dal <strong>Consorzio</strong>, attraverso<br />

i quali la qualità della didattica<br />

si consolida e si adegua alle<br />

richieste degli studenti. In particolare,<br />

abbiamo puntato sulla figura<br />

professionale dell’ingegnere elettronico<br />

che a nostro avviso è<br />

estremamente utile all’interno delle<br />

strutture sanitarie: l’ingegnere elettronico<br />

biomedico, infatti, è colui<br />

che in ambito sanitario sa utilizzare<br />

tutti gli strumenti di controllo e di<br />

diagnosi che, nelle cure sanitarie,<br />

sono sempre più necessari. La<br />

presenza di numerosa strumentazione<br />

elettronica nelle strutture<br />

sanitarie può dare un valido aiuto<br />

alla individuazione della diagnosi in<br />

termini di tempi brevi e di qualità<br />

dell’assistenza sanitaria. Nostra<br />

attenzione è incrementare e caratterizzare<br />

ulteriormente l’offerta<br />

formativa attivando master o scuole<br />

di specializzazione. Abbiamo<br />

curato particolarmente l’aspetto<br />

legato ai rapporti con il territorio in<br />

modo da attivare una convenzione<br />

con l’Ospedale “S. Elia” di <strong>Caltanissetta</strong><br />

e raggiungere una perfetta<br />

integrazione delle conoscenze<br />

dell’elettronica in ambito sanitario.<br />

Anche il lavoro delle tesi di laurea<br />

può apportare forti contributi alla<br />

ricerca: è stato portato avanti, ad<br />

esempio, un lavoro di tesi su un<br />

elettrocardiografo che utilizza le<br />

tecniche wireless ai fini di una registrazione<br />

in tempo reale degli esiti<br />

degli elettrocardiogrammi e delle<br />

analisi. Esso costituisce un primo<br />

esempio della disponibilità delle<br />

conoscenze di elettronica a servizio<br />

dell’assistenza sanitaria. Sono<br />

convinto che l’<strong>università</strong> ha rappresentato<br />

una grande scommessa<br />

per la provincia di <strong>Caltanissetta</strong> e<br />

per il suo miglioramento, sia da un<br />

punto di vista culturale, sia nell’ottica<br />

di uno sviluppo generale del<br />

territorio. Ritengo che preparazioni<br />

tecniche dell’ingegneria dell’informazione<br />

a più ampio raggio siano<br />

sempre più richieste in ambito industriale,<br />

nell’ambito dei servizi<br />

della Pubblica amministrazione e<br />

nell’ambito civile, per esempio nel<br />

campo della domotica. Si profilano<br />

all’orizzonte ottime prospettive, ma<br />

bisogna procedere un passo dopo<br />

l’altro, puntando prevalentemente<br />

alla formazione qualificata dei giovani.<br />

Stefano Riva Sanseverino,<br />

delegato per <strong>Caltanissetta</strong><br />

34


Corso di Laurea in Scienze Biologiche<br />

Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> ha tutti i<br />

numeri per essere una facoltà di<br />

ottimo livello: aumentano gli iscritti<br />

e il numero degli studenti che conseguono<br />

il titolo è alto. Punto di<br />

forza è l’ottimo rapporto di collaborazione<br />

stretto con le strutture in<br />

cui gli studenti svolgono il tirocinio<br />

professionalizzante: l’Ospedale<br />

“S.Elia” di <strong>Caltanissetta</strong>, il “Maddalena<br />

Raimondi” di San Cataldo e il<br />

Policlinico di Palermo. Sono questi<br />

i luoghi in cui gli iscritti al Corso di<br />

Laurea in Scienze Biologiche possono<br />

acquisire e perfezionare le<br />

tecniche utili alle loro professioni di<br />

domani. Fra gli sbocchi occupazionali<br />

che questo corso di studi offre<br />

agli studenti, di prioritaria importanza<br />

sono la ricerca svolta presso<br />

enti pubblici e privati, le attività di<br />

laboratorio e la carriera di pubblico<br />

funzionario con la padronanza di<br />

competenze tecniche specifiche.<br />

Per quanto riguarda il successo del<br />

Corso di Laurea, inteso come oggetto<br />

di scelta da parte degli studenti,<br />

Scienze Biologiche ha avuto<br />

un numero di adesioni inaspettato<br />

tanto che a partire dal primo anno,<br />

il numero della popolazione studentesca<br />

è cresciuto in maniera<br />

esponenziale. Lo studio delle<br />

Scienze biologiche, oggi, ha un<br />

grande impatto sulla società e va<br />

inserito nel più complesso quadro<br />

che riguarda la formazione del<br />

cittadino all’interno della società<br />

stessa. Non va trascurato, inoltre,<br />

l’impegno profuso dai docenti, non<br />

comune ad altri Corsi di Laurea:<br />

d’altronde questa è conditio sine<br />

qua non in un Corso di Laurea con<br />

centotrenta studenti, si possa assicurare<br />

un’adeguata formazione.<br />

Garantisco che, nonostante l’alto<br />

numero degli iscritti, siamo capaci<br />

35<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

di assicurare elevati standard di<br />

conoscenza. Ci possiamo avvalere<br />

del contributo dell’Itas, struttura<br />

che ci ha molto aiutati, predisponendo<br />

un’accoglienza di qualità in<br />

tempi rapidissimi. In futuro, però,<br />

saranno necessarie strutture ancora<br />

più adeguate, perché il Corso di<br />

Laurea sta crescendo. Abbiamo<br />

concluso un ciclo formativo e ne<br />

stiamo iniziando un altro; a <strong>Caltanissetta</strong><br />

abbiamo raggiunto, in tre<br />

anni, obiettivi di qualità vicini a<br />

quelli raggiunti dall’<strong>Università</strong> di<br />

Palermo, utilizzando attrezzature<br />

simili, per garantire una buona<br />

qualità della didattica. Abbiamo<br />

operato una scelta che si è indirizzata<br />

verso il settore Biosanitario;<br />

abbiamo scelto, in accordo con gli<br />

studenti e venendo incontro alle<br />

inclinazioni della sede che ci ospita,<br />

un partner come l’Itas che già<br />

da tempo segue un percorso biosanitario.<br />

L’attivazione delle scuole<br />

di specializzazione a Palermo ci<br />

permette di ampliare l’offerta formativa.<br />

In ordine alle relazioni <strong>università</strong>-territorio,<br />

alle strutture sanitarie<br />

e ai rapporti con i laboratori,<br />

essi sono ottimi e il tirocinio professionalizzante<br />

ha permesso di<br />

stipulare molte convenzioni a <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

come quella con i reparti<br />

dell’Ospedale “S.Elia”. Tutti ci<br />

hanno accordato la loro disponibilità<br />

e oggi i nostri studenti hanno la<br />

possibilità di formarsi nel migliore<br />

dei modi. Anche la convenzione<br />

con l’Istituto Zooprofilattico di <strong>Caltanissetta</strong><br />

è inserita in questo progetto<br />

di miglioramento. L’<strong>università</strong><br />

a <strong>Caltanissetta</strong>, dunque, per i suoi<br />

cittadini è sicuramente sinonimo di<br />

crescita culturale e per noi docenti<br />

è una sfida da vincere.<br />

Renza Vento, presidente del CdL


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Corso di Laurea in Medicina e<br />

Chirurgia<br />

Il Padiglione 11 del Cefpas, sede<br />

del Corso di Laurea in Medicina e<br />

Chirurgia, è in tutti i suoi aspetti la<br />

realtà universitaria più consolidata<br />

e radicata nel territorio nisseno. A<br />

caratterizzarla, un ottimo rapporto<br />

di collaborazione con le strutture<br />

ospedaliere e una vita accademica<br />

ricca di progetti e iniziative, molte<br />

delle quali portate avanti dai nostri<br />

iscritti. Tra le esperienze più significative,<br />

la partecipazione di due<br />

studenti del nostro Corso di Laurea<br />

al V Congresso Internazionale di<br />

Medicina che si è svolto a Zagabria,<br />

e il progetto del SISM che<br />

permette agli studenti di fare esperienza<br />

in diversi paesi del mondo al<br />

seguito di giovani medici. Sono<br />

tanti i progetti realizzati all’interno<br />

di un Corso di Laurea che in due<br />

anni ha ottenuto l’autonomia ed un<br />

bando di ammissione degli studenti<br />

specifico e che è meta ambita da<br />

molti ragazzi alle soglie dell’iscrizione<br />

universitaria. Il Corso di laurea<br />

in Medicina e Chirurgia è attivo<br />

dal 1994 ed è diventato Corso di<br />

laurea autonomo nel dicembre<br />

2004. Il nostro, inoltre, è un Corso<br />

di Studi realmente funzionante<br />

rispetto ad altri corsi di laurea attivati<br />

in sedi decentrate: l’attività<br />

didattica si svolge giornalmente<br />

con continuità e con buon profitto<br />

da parte degli studenti. Con i sanitari<br />

dell’Ospedale “S. Elia” abbiamo<br />

instaurato un buon rapporto di collaborazione<br />

e i ragazzi sono realmente<br />

inseriti nei reparti dell’Ospedale.<br />

Pensiamo di incrementare<br />

l’offerta aumentando il numero<br />

degli studenti ammessi. Un altro<br />

obiettivo prioritario é quello di creare<br />

più laboratori per la ricerca. Le<br />

scuole di specializzazione rappresentano<br />

un importante nodo di<br />

sviluppo, ma la loro attivazione<br />

essendo esse frutto dell’incontro<br />

tra il Corso di Laurea e le istituzioni<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> è subordinata all’erogazione<br />

di fondi necessari.<br />

La presenza di un consorzio universitario<br />

in una provincia è fondamentale<br />

per il suo sviluppo economico,<br />

umano e sociale. È per<br />

questo motivo che la città di <strong>Caltanissetta</strong><br />

deve avere, tra i principali<br />

obiettivi, quello di sviluppare un<br />

nucleo di attività veramente vitale.<br />

Di certo, il punto di forza del <strong>Consorzio</strong><br />

si concentra negli indirizzi di<br />

studio più importanti, ma non si<br />

deve tralasciare l’importanza del<br />

ruolo che hanno i professori in sede<br />

per fare ricerca e promuovere le<br />

attività legate allo studio.<br />

<strong>Caltanissetta</strong> può diventare un<br />

importante polo scientifico, capace<br />

di legare gli obiettivi del Corso di<br />

laurea in Medicina e Chirurgia a<br />

quelli degli altri corsi presenti. Per<br />

la realizzazione di questo progetto<br />

si è di importanza fondamentale un<br />

organismo unico che promuova<br />

rapporti di carattere scientifico con<br />

le realtà universitarie degli altri<br />

Paesi del Mediterraneo.<br />

Giovanni Tesoriere, presidente del CdL<br />

36


37<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Corso di Laurea in Ingegneria<br />

Elettrica<br />

Le nuove frontiere dell’automazione<br />

si aprono ai laureati in Ingegneria<br />

elettrica e gli sbocchi occupazionali<br />

al termine dei tre anni di<br />

Corso diventano più facili e sicuri.<br />

Lo dicono le statistiche: gli ingegneri<br />

in media trovano il primo lavoro<br />

dopo sei o sette mesi dal conseguimento<br />

della laurea e, tra i vari<br />

profili, quello dell’ingegnere elettrico<br />

che si occupa di realizzare e<br />

gestire sistemi automatizzati è il<br />

più richiesto. Lo sanno bene i docenti<br />

del Corso di Laurea in Ingegneria<br />

elettrica per la realizzazione<br />

e la gestione dei sistemi automatizzati<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> e i ragazzi<br />

che studiano presso le aule del<br />

moderno edificio di Via Real Maestranza,<br />

sede dell’<strong>Università</strong>. Ai<br />

tradizionali settori degli Enti pubblici<br />

e delle industrie che producono<br />

macchinari elettrici si affianca il<br />

campo, tutto da esplorare, delle<br />

industrie che impiegano processi di<br />

produzione automatizzata e che<br />

usano l’energia elettrica come fonte<br />

energetica primaria. Lo studio di<br />

nuove discipline e i percorsi formativi,<br />

arricchiti di significative esperienze<br />

sul campo, preparano già da<br />

tempo nuovi professionisti, futuri<br />

imprenditori e consulenti e dipendenti<br />

di grande competenza nel<br />

campo dell’automazione. Dall’istituzione<br />

del Corso di Laurea in Ingegneria<br />

Elettrica ad oggi, i passi<br />

in avanti mossi in direzione del<br />

miglioramento dell’offerta didattica<br />

e formativa sono stati numerosi ed<br />

è venuto il tempo dei bilanci sull’attività<br />

svolta. Nel nostro Corso di<br />

Laurea sono state attivate materie<br />

che non figurano nei piani di studio<br />

dell’Ateneo di Palermo o di altre<br />

<strong>università</strong> italiane, quali Compatibilità<br />

elettromagnetica, Intelligenza<br />

artificiale, Azionamento per l’auto-<br />

mazione, Complementi di macchine<br />

elettriche, Qualità, etc. A <strong>Caltanissetta</strong><br />

queste discipline specializzano<br />

le conoscenze del laureato;<br />

l’ingegnere è avviato all’industria e<br />

quindi ha la possibilità di accedere<br />

a più sbocchi professionali grazie<br />

all’ammodernamento e all’innovazione<br />

che le aziende portano avanti<br />

in sintonia con le nuove tendenze<br />

del mercato del lavoro, che necessita<br />

di un numero minore di professionisti<br />

per le opere pubbliche e di<br />

un numero maggiore di professionisti<br />

da destinare alle industrie. Tra<br />

le iniziative che siamo riusciti a<br />

portate avanti, ci sono i corsi IFTS<br />

che hanno coinvolto gli studenti<br />

delle scuole medie superiori e dell’<strong>Università</strong>,<br />

rilasciando crediti ai<br />

partecipanti. La Facoltà di Ingegneria<br />

in collaborazione con l’Assindustria<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>, ha ideato<br />

“Plastilabor”, un consorzio di ricerca<br />

il cui progetto rappesenta una<br />

iniziativa di grosso valore che ha a<br />

che vedere con l’utilizzo industriale<br />

dei materiali polimerici. Il <strong>Consorzio</strong><br />

si dovrebbe occupare anche<br />

delle macchine automatizzate il cui<br />

funzionamento chiama in causa la<br />

nostra Facoltà affidandole, in questo<br />

modo, un ulteriore compito da<br />

svolgere sul territorio. Oltre a riporre<br />

la nostra attenzione sull’attività<br />

da svolgere nel territorio, abbiamo<br />

riservato molta attenzione ai nostri<br />

studenti, alla qualità della loro preparazione<br />

e del loro appprendimento.<br />

Abbiamo stretto rapporti<br />

con molte aziende locali presso cui<br />

gli studenti possono svolgere un<br />

tirocinio di tre mesi che gli permetta<br />

di stare a stretto contatto con la<br />

vita dell’azienda e le sue lavorazioni.<br />

É proprio questo contatto con<br />

le aziende che porta all’individuazione<br />

di un tema da trattare nella<br />

tesi di laurea, il più delle volte legato<br />

al rapporto con le stesse. Sempre<br />

nell’ottica dell’intensificazione<br />

38


dei rapporti <strong>università</strong>-territorio,<br />

ogni anno organizziamo per i ragazzi<br />

delle visite tecniche. A creare<br />

le premesse per un ulteriore miglioramento<br />

deI nostro <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />

è arrivato il programma<br />

del professore Maurizio Carta che<br />

a me è giunto come conoscenza<br />

particolarmente gradita, perché da<br />

anni sostengo la possibilità che<br />

<strong>Caltanissetta</strong> diventi un nodo mediterraneo<br />

della conoscenza. Il nostro,<br />

infatti, è un Corso di Laurea<br />

elitario dal punto di vista culturale<br />

che necessita di grande impegno<br />

anche da parte dei ragazzi. Conosciamo<br />

la volontà e le capacità di<br />

giovani meno abituati al benessere<br />

che vivono nei Paesi del Nord Africa,<br />

disponibilissimi e desiderosi di<br />

faticare anche per un riscatto culturale<br />

del loro ambiente e, a ragion<br />

veduta, riteniamo di esercitare una<br />

grande forza di attrazione sui giovani<br />

di questi Paesi.<br />

Vittorio Cecconi, past president del CdL<br />

Corso di Laurea in Comunicazione<br />

e Relazioni Pubbliche<br />

Lo storico Palazzo Moncada è la<br />

degna dimora del Corso di Laurea<br />

in Comunicazione e Relazioni pubbliche,<br />

uno dei primi ad essere<br />

istituiti a <strong>Caltanissetta</strong> quando ancora<br />

si parlava di <strong>Università</strong> come<br />

chimera da raggiungere. Oggi il<br />

Corso di Laurea è una realtà importante<br />

per la provincia nissena e<br />

vanta numerosi punti di forza nella<br />

sua lunga attività, primo fra tutti la<br />

convenzione con l’Ordine dei Giornalisti<br />

di Sicilia. In questi anni gli<br />

studenti e i “comunicatori” che<br />

hanno raggiunto il traguardo della<br />

laurea hanno offerto le loro competenze<br />

a diversi enti locali della città,<br />

Comune e Questura in testa. Attraverso<br />

gli stages che il Corso di<br />

Laurea ha attivato, non sono stati<br />

39<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

pochi i progetti che hanno permesso<br />

di migliorare il front office di<br />

numerose istituzioni e realtà presenti<br />

nel territorio. Inizialmente, gli<br />

iscritti al Corso di Laurea in Comunicazione<br />

e Relazioni Pubbliche<br />

nella nostra provincia erano settecento<br />

tant’è che sette anni fa non<br />

esisteva concorrenza, ma nel tempo<br />

il numero si è ridotto e ciò ha<br />

determinato una migliore qualità<br />

del lavoro svolto dai docenti. Come<br />

ulteriore obiettivo ci proponiamo di<br />

rendere il corso competitivo rispetto<br />

agli altri corsi isolani che ripropongono,<br />

a me sembra, schemi<br />

culturali tipici delle facoltà di appartenenza<br />

senza innovare i progetti<br />

su base comunitaria ed internazionale.<br />

Nostro auspicio è che <strong>Caltanissetta</strong><br />

ospiti quell’insieme di<br />

strutture che ogni sede universitaria<br />

deve avere, come già è avvenuto<br />

con la Casa dello Studente, e<br />

ambienti per lo sport e per le attività<br />

ludiche che rappresentano per i<br />

giovani una delle occasioni più<br />

importanti di crescita su base sociale<br />

oltre che culturale. Inoltre,<br />

intendiamo ampliare l’offerta formativa<br />

legata al Corso di Laurea<br />

attivando dei master che si muovano<br />

in un ottica euromediterranea.<br />

In ordine ai rapporti intessuti<br />

con gli altri attori del territorio nisseno,<br />

abbiamo sottoscritto con<br />

l’Ordine dei Giornalisti una Convenzione<br />

che presuppone un impegno<br />

maggiore e che può darci,<br />

anche a livello nazionale, grande<br />

prestigio.<br />

In questi anni di attività del Corso<br />

di Laurea, abbiamo portato avanti<br />

tante iniziative legate al sociale,<br />

alla lotta alla mafia, ai problemi<br />

dell’immigrazione. In linea con uno<br />

dei punti fondamentali del programma<br />

del <strong>Consorzio</strong> Universitario,<br />

che punta a fare di <strong>Caltanissetta</strong><br />

un nodo mediterraneo della conoscenza<br />

e dell’<strong>università</strong>, un mo-


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

tore di cultura e sviluppo, si rafforza<br />

la nostra convinzione che il<br />

Corso di Laurea nisseno debba<br />

assurgere a polo di riferimento<br />

pacificante e scientifico per tutta<br />

l’area del Mediterraneo. Ci siamo,<br />

perciò, mossi in questa direzione,<br />

avviando seri contatti con Marocco,<br />

Algeria e Tunisia, progettando di<br />

avviare rapporti e contatti con la<br />

Libia e promuovendo delle forme di<br />

stages e di tirocini con studenti di<br />

altri Paesi.<br />

Salvo Di Bella, presidente del CdL<br />

40<br />

Una lezione del corso di<br />

Laurea in Relazioni<br />

Pubbliche.


RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

Pianta di Terranova<br />

(Gela) tratta dal<br />

Catasto Borbonico.<br />

I nuovi obiettivi operativi del <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

tendono con estrema chiarezza<br />

all’allargamento della sua presenza<br />

nel territorio provinciale, intercettandone<br />

le vocazioni e mettendone<br />

a sistema le risorse. In questa direzione,<br />

un passo importante è<br />

rappresentato dalla elaborazione<br />

del nuovo Statuto che facilita l’allargamento<br />

dei soggetti coinvolti, in<br />

un’ottica di ampliamento della condivisione<br />

del progetto universitario<br />

nell’intero territorio provinciale.<br />

L’Assemblea Generale dei soci del<br />

<strong>Consorzio</strong> universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

ha esitato il 13 gennaio 2006<br />

il Nuovo Statuto del <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario della Provincia di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, redatto attraverso la<br />

discussione e il contributo attivo<br />

dei delegati della Provincia, del<br />

Comune, dell’Azienda Servizi Sanitari,<br />

dell’Azienda Ospedaliera “S.<br />

Elia” e della Camera di Commer-<br />

41<br />

I Risultati<br />

Il Nuovo Statuto<br />

cio. L’adeguamento dello Statuto<br />

esistente si è reso necessario per<br />

calibrare le finalità e il modello gestionale<br />

del <strong>Consorzio</strong> alle nuove<br />

ambizioni che il progetto universitario<br />

nisseno intende perseguire nell’ambito<br />

del nuovo assetto del sistema<br />

universitario regionale a<br />

rete. Con la nuova proposta, il<br />

<strong>Consorzio</strong> compie un ulteriore passo<br />

verso il rilancio avviato dal nuovo<br />

Consiglio Direttivo, adeguando il<br />

“patto costitutivo” del <strong>Consorzio</strong><br />

alle nuove istanze di stabilità, di<br />

efficacia gestionale, di qualità e<br />

specializzazione dell’offerta formativa<br />

e di allargamento dei soggetti<br />

coinvolti in un’ottica di ampliamento<br />

della condivisione del progetto<br />

universitario nel territorio provinciale.<br />

I nuovi Soci che aderiranno al<br />

<strong>Consorzio</strong> Universitario, condividendone<br />

le finalità e gli obiettivi<br />

operativi, avranno precise responsabilità<br />

decisionali e gestionali in


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

funzione dell’entità e della qualità<br />

del loro apporto. Le nuove adesioni<br />

apporteranno al <strong>Consorzio</strong>, non<br />

solo risorse finanziarie e umane,<br />

ma anche capacità specifiche, prezioso<br />

know-how e relazioni con<br />

altre realtà. Esse costituiranno<br />

quindi, insieme ai soci già esistenti,<br />

l’ossatura portante del necessario<br />

allargamento di attenzione e consenso<br />

verso la presenza universitaria<br />

nella provincia di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

e incrementeranno l’indispensabile<br />

relazione tra <strong>università</strong>, società<br />

e mondo del lavoro. Il nuovo<br />

Statuto, una volta approvato, consente<br />

di perseguire il potenziamento<br />

e la ristrutturazione del sistema<br />

universitario della provincia di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, agevolando soprattutto<br />

la programmazione dell’offerta<br />

formativa in modo da rispondere<br />

efficacemente ed efficientemente<br />

alla domanda di formazione universitaria<br />

e alle vocazioni territoriali<br />

espresse dai comuni della provincia.<br />

In particolare, si cerca di prestare<br />

attenzione ai comuni più rappresentativi<br />

all’interno della provincia,<br />

che pur avendo già intrapreso<br />

un percorso universitario, non sono<br />

ancora stati messi a sistema con<br />

gli altri già attivi a <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

La nuova finalità del <strong>Consorzio</strong> è<br />

quella di rispondere alle esigenze<br />

di crescita culturale della popolazione<br />

e di sviluppo socio-economico<br />

del territorio, nel quadro<br />

di un’organica e diffusa presenza<br />

dell’<strong>Università</strong> e dell’Alta Formazione<br />

nel territorio regionale. A tal<br />

fine il <strong>Consorzio</strong> si propone di:<br />

a) Promuovere l’istituzione di<br />

facoltà, corsi di laurea, scuole<br />

di specializzazione, master,<br />

dottorati di ricerca e corsi di<br />

alta formazione, indirizzati alla<br />

valorizzazione dei territori di<br />

riferimento, nell’ambito di una<br />

progressiva autonomia;<br />

b) Attuare ogni iniziativa finalizzata<br />

alla realizzazione di un Ateneo;<br />

c) Sviluppare l’istituzione di centri<br />

di ricerca, di base, favorendo<br />

l’innovazione tecnologica;<br />

d) Contribuire alla realizzazione<br />

di adeguati servizi di sostegno<br />

culturale e di assistenza a<br />

favore degli studenti universitari<br />

e delle attività di formazione<br />

professionale e di orientamento;<br />

e) Apprestare e gestire le strutture<br />

logistiche da destinare alle<br />

attività didattiche, scientifiche<br />

e amministrative;<br />

f) Attuare ogni altra iniziativa<br />

idonea a promuovere lo sviluppo<br />

della cultura, in collegamento<br />

con le forze produttive, i<br />

distretti scolastici e le <strong>università</strong><br />

e i centri di ricerca italiani e<br />

stranieri, in una prospettiva di<br />

educazione e di formazione<br />

professionale permanente in<br />

coerenza con gli indirizzi di<br />

sviluppo socio-economico della<br />

Regione Siciliana.<br />

Anche l’articolazione societaria<br />

viene aggiornata, definendo i rapporti<br />

contributivi dei soci e consentendo<br />

di apportare al <strong>Consorzio</strong><br />

non solo finanziamenti ma anche la<br />

preziosa erogazione di servizi o<br />

l’utilizzo di immobili per lo svolgimento<br />

delle attività, rafforzando la<br />

partecipazione degli enti pubblici<br />

territoriali nella compagine societaria.<br />

I Soci del <strong>Consorzio</strong>, sia quelli già<br />

esistenti che quelli che vorranno<br />

aderire condividendone le finalità e<br />

gli obiettivi operativi, avranno una<br />

responsabilità decisionale e gestionale<br />

in funzione dell’entità e<br />

della qualità della loro contribuzione<br />

finanziaria o in beni e servizi.<br />

Una delle innovazioni più importanti<br />

del nuovo Statuto è quella di<br />

consentire ed agevolare l’in-<br />

42


gresso di nuovi soci, costituiti<br />

dagli enti pubblici territoriali e non,<br />

dalle persone giuridiche di diritto<br />

pubblico o di diritto privato, dalle<br />

associazioni di categoria, dagli<br />

ordini professionali, dalle <strong>università</strong><br />

e dagli istituti scolastici e di formazione<br />

professionale. I nuovi soci<br />

apporteranno al <strong>Consorzio</strong> non<br />

solo risorse finanziarie e umane,<br />

ma anche capacità specifiche, prezioso<br />

know-how e relazioni con<br />

altre realtà. Essi costituiranno<br />

quindi, insieme ai soci già esistenti,<br />

l’ossatura portante del necessario<br />

allargamento di attenzione e consenso<br />

verso la presenza universitaria<br />

nella provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />

e incrementeranno l’indispensabile<br />

relazione tra <strong>università</strong>, società<br />

e mondo del lavoro che deve costantemente<br />

alimentare la filiera<br />

formazione-ricerca-sviluppo.<br />

Gli organi decisionali e gestionali<br />

del <strong>Consorzio</strong> rimangono l’Assemblea<br />

Generale, il Consiglio Direttivo,<br />

il Presidente e il Collegio dei<br />

Revisori, con precise competenze<br />

e forti sinergie di azione.<br />

Il Consiglio Direttivo, oltre ai rappresentanti<br />

dei soci, prevede la<br />

partecipazione di un rappresentante<br />

della Regione Siciliana che garantirà<br />

il costante collegamento<br />

delle decisioni del <strong>Consorzio</strong> con<br />

quelle dell’intero sistema universitario<br />

regionale, secondo un modello<br />

integrato a cui il Ministero dell’<strong>Università</strong><br />

e l’Assessorato Regionale<br />

alla Pubblica Istruzione hanno<br />

esplicitamente richiamato le realtà<br />

universitarie territoriali per non<br />

disperdere le energie e “mettere a<br />

sistema” le risorse, finanziarie e<br />

umane.<br />

Si tratta di un passo importante<br />

perché non solo risponde ad una<br />

esigenza gestionale di modernizzazione<br />

del <strong>Consorzio</strong>, ma rilancia<br />

il progetto universitario nisseno<br />

43<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

sincronizzandolo con il quadro dei<br />

mutamenti che ci attendono.<br />

La stagione che si apre davanti a<br />

noi è infatti carica di innovazioni:<br />

modifiche del sistema universitario<br />

nazionale, istituzione in Sicilia del<br />

Politecnico del Mediterraneo, modifica<br />

della figura giuridica dei consorzi<br />

universitari, modifiche dei<br />

modelli gestionali degli atenei, solo<br />

per citarne alcune. Si apre quindi<br />

un periodo particolarmente impegnativo<br />

ai fini della crescita e del<br />

consolidamento del sistema universitario<br />

regionale, che andrà<br />

accompagnato ad un’adeguata<br />

azione di sostegno da parte dei<br />

Consorzi e del territorio, in una<br />

nuova e più attiva collaborazione.<br />

Il nuovo Statuto, grazie alle modifiche<br />

gestionali e all’allargamento e<br />

diversificazione della base associativa,<br />

consentirà di perseguire il<br />

potenziamento e la ristrutturazione<br />

del sistema universitario nisseno,<br />

agevolando il perseguimento dei<br />

seguenti obiettivi:<br />

1. Progettare l’offerta formativa<br />

regionale in un’ottica di efficacia,<br />

non ridondanza, coerenza<br />

dei bacini e specializzazione,<br />

favorendo le integrazioni territoriali<br />

interconsortili e interateneo;<br />

2. Programmare l’offerta formativa<br />

in modo da rispondere in maniera<br />

efficace ed efficiente alla<br />

domanda di alta formazione e<br />

alle vocazioni territoriali;<br />

3. Potenziare lo sviluppo della<br />

ricerca e dell’innovazione, e<br />

dello spin off accademico in<br />

un’ottica di competitività del<br />

sistema regionale;<br />

4. creare un ambiente favorevole<br />

all'avviamento e allo sviluppo di<br />

imprese innovative che contribuiscano<br />

alla qualificazione e<br />

internazionalizzazione dei prodotti.<br />

All’interno dell’ottica regionale di<br />

sistema il nuovo ruolo del Consor-


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

zio Universitario nel territorio provinciale<br />

deve favorire l’avvio di<br />

filiere di orientamento, formazione,<br />

ricerca e sviluppo funzionali alle<br />

vocazioni, alle risorse e alle opportunità<br />

del territorio, promuovendo<br />

in maniera permanente l’integrazione<br />

della istituzione universitaria<br />

con il sistema culturale, produttivo<br />

e sociale del territorio nisseno.<br />

Da questo punto di vista, il <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario potrà fornire il<br />

contributo operativo della sua qualità<br />

scientifica a quei processi di<br />

sviluppo locale e pianificazione<br />

strategica avviati a <strong>Caltanissetta</strong> e<br />

nell’intera provincia, aderendo come<br />

soggetto autorevole ai partenariati<br />

per lo sviluppo in corso di formazione,<br />

così come esplicitamente<br />

richiesto dalle forze politiche e sociali<br />

negli ultimi tempi.<br />

I Consorzi Universitari non costituiscono<br />

più solo i soggetti finanziatori<br />

della didattica decentrata degli<br />

Atenei, ma assumono personalità<br />

giuridica pubblica in forza del loro<br />

riconoscimento da parte della Regione<br />

Siciliana. Contemporaneamente<br />

all’attivazione delle iniziative<br />

finalizzate alla costituzione di Atenei,<br />

già oggi essi sono in grado di<br />

agire come veri e propri “soggetti<br />

universitari” capaci di intervenire<br />

attivamente nella programmazione<br />

e gestione dell’offerta formativa e<br />

delle attività di ricerca e sviluppo.<br />

Si supera quindi l’originaria distinzione<br />

tra atenei e consorzi, procedendo<br />

verso un sistema moderno<br />

in cui atenei statali, libere <strong>università</strong><br />

e consorzi universitari provinciali<br />

costituiscono “l’<strong>università</strong> siciliana”,<br />

sperimentando forme gestionali più<br />

flessibili, modalità di erogazione<br />

della didattica più adeguate alla<br />

domanda e capacità di ricerca più<br />

efficaci.<br />

Il Nuovo Statuto, quindi, agevolerà<br />

il perseguimento della nuova vision<br />

del <strong>Consorzio</strong> nisseno: la provincia<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> come nodo mediterraneo<br />

della conoscenza, dell’innovazione,<br />

della qualità e della<br />

creatività nel sistema universitario<br />

regionale a rete.<br />

44


NUOVA STABILITA’ E NUOVO RILANCIO<br />

DELL’UNIVERSITA’ A CALTANISSETTA<br />

Nel 20<strong>05</strong> il Consiglio Direttivo del<br />

<strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

ha approvato le nuove<br />

convenzioni predisposte nei mesi<br />

precedenti attraverso i proficui incontri<br />

con i Presidi delle Facoltà<br />

dell’<strong>Università</strong> di Palermo e Messina<br />

interessati al potenziamento<br />

dell’offerta formativa a <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

nel quadro del progetto di sviluppo<br />

del “sistema universitario<br />

regionale”. Sono state approvate le<br />

nuove Convenzioni per il Corso di<br />

Laurea Specialistica in Medicina e<br />

Chirurgia, per il Corso di Laurea in<br />

Scienze Biologiche e per le due<br />

Scuole di Specializzazione in Medicina<br />

Veterinaria (Clinica Bovina<br />

e Ispezione degli alimenti di origine<br />

animale); inoltre, sono state approvate<br />

le Convenzioni per l’attivazione<br />

dei Master in “Ricerca storica,<br />

archivistica e documentaria” e in<br />

“Contabilità d’Azienda”. Tutte le<br />

convenzioni sono caratterizzate da<br />

un impianto comune esplicitamente<br />

mirato alla garanzia della qualità<br />

della didattica, allo sviluppo della<br />

ricerca e al miglioramento complessivo<br />

dell’<strong>università</strong> a <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

Con questo atto si sancisce<br />

definitivamente il rafforzamento<br />

delle discipline mediche e biologiche<br />

nel polo universitario di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

eliminando i timori di un<br />

allontanamento della Facoltà di<br />

Medicina e di Biologia da <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

La soddisfazione del Consiglio<br />

Direttivo è evidente, dal momento<br />

che le convenzioni sono<br />

profondamente innovative e aprono<br />

la strada al rafforzamento, non<br />

solo della didattica introducendo<br />

principi di qualità e di internazionalizzazione,<br />

ma anche della ricerca,<br />

Il rilancio e la qualità dei Corsi di Studio<br />

45<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

agevolando la costituzione di dipartimenti<br />

universitari e nuove cliniche<br />

mediche a <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

La nuova Convenzione per il Corso<br />

di Laurea in Medicina e Chirurgia<br />

garantisce la stabilità del corso per<br />

sei anni a partire dal 20<strong>05</strong> e prevede<br />

l'iscrizione di almeno cinquanta<br />

studenti con l’impegno che il numero<br />

possa essere incrementato fino<br />

ad un massimo di ottanta studenti.<br />

La forte sinergia con l’Azienda<br />

Ospedaliera “Sant’Elia” e con<br />

l'Azienda Servizi Sanitari n.2 di<br />

<strong>Caltanissetta</strong> consente che le<br />

attività didattiche teorico-pratiche,<br />

l’attività di tirocinio su pazienti con<br />

dimostrazione di tecniche diagnostiche<br />

strumentali e di laboratorio,<br />

siano svolte presso le suddette<br />

aziende o presso altre sedi messe<br />

a disposizione dal <strong>Consorzio</strong> e<br />

siano controllate da personale<br />

universitario con funzione “tutoriale”<br />

o da personale sanitario con<br />

funzioni di “docenza integrativa”.<br />

Il <strong>Consorzio</strong> universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

e l'<strong>Università</strong> di Palermo si<br />

sono impegnati a collaborare per<br />

garantire che i docenti della sede<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> possano svolgervi,<br />

oltre all’attività didattica, anche<br />

l’attività di ricerca e a tal fine si<br />

impegnano a reperire le strutture<br />

atte alla istituzione di un Centro<br />

dove i docenti del Corso di Laurea<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> possano sviluppare<br />

i propri progetti di ricerca e possano<br />

accogliere gli studenti per lo<br />

svolgimento di tirocini formativi, per<br />

la preparazione di tesi di laurea o<br />

semplicemente per avviarli alla<br />

formazione scientifica. L’<strong>Università</strong><br />

di Palermo ed il <strong>Consorzio</strong> di <strong>Caltanissetta</strong><br />

si muovono con unità di<br />

intenti nel potenziare e sviluppare<br />

l’attività didattica, scientifica e culturale<br />

del Corso di Laurea in Medi-


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

cina e Chirurgia e degli altri Corsi<br />

di Studio in area sanitaria con sede<br />

a <strong>Caltanissetta</strong>, in un’ottica di progressivi<br />

potenziamento e stabilizzazione<br />

delle sedi decentrate.<br />

L’impegno comune riguarda in particolare<br />

la creazione di una biblioteca<br />

centrale per gli studenti del<br />

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia,<br />

la disponibilità di un laboratorio<br />

di informatica e di un laboratorio<br />

linguistico per le attività didattiche,<br />

il potenziamento della segreteria<br />

studenti, il sostegno a iniziative<br />

di ricerca ed alta formazione, la<br />

promozione di congressi e tavole<br />

rotonde su argomenti biomedici, la<br />

promozione di manifestazioni atte<br />

ad arricchire e a completare la<br />

formazione universitaria degli iscritti,<br />

nonché la promozione di spin off<br />

accademico nel settore biomedico.<br />

Per conseguire il comune obiettivo<br />

di potenziare il polo sanitario di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, il <strong>Consorzio</strong> e L’<strong>Università</strong><br />

operano affinché siano stabilite<br />

le condizioni più idonee per la<br />

costituzione di Unità Operative<br />

Ospedaliere a responsabilità universitaria<br />

e perché siano facilitate<br />

le attività di consulenza clinica prestata<br />

da docenti universitari presso<br />

le strutture ospedaliere nissene.<br />

Infine, il <strong>Consorzio</strong> Universitario,<br />

per contribuire alla stabilizzazione<br />

del corso di Laurea in Medicina e<br />

Chirurgia, assicura l’incremento<br />

del corpo docente “incardinato”<br />

presso la sede di <strong>Caltanissetta</strong><br />

attraverso nuovi concorsi e in<br />

un’ottica di progressiva autonomia<br />

e forza del corso di laurea.<br />

Per quanto riguarda la Convenzione<br />

per il Corso di Laurea in<br />

Scienze Biologiche, essa ha una<br />

durata quinquennale finalizzata<br />

alla stabilizzazione e al potenziamento<br />

del corso di laurea stesso.<br />

Il <strong>Consorzio</strong>, infatti, per garantire<br />

che i docenti incardinati nella<br />

sede di <strong>Caltanissetta</strong> possano<br />

svolgervi, oltre che l’attività didattica,<br />

anche l’attività di ricerca, si<br />

impegna a reperire le strutture<br />

atte a favorire l’istituzione, da<br />

parte dell’<strong>Università</strong> di Palermo,<br />

di un “Centro Interdipartimentale”<br />

dove i docenti possano svolgere<br />

la ricerca e possano accogliere<br />

gli studenti e i laureati per lo<br />

svolgimento di tirocini formativi e<br />

per le attività di sperimentazione.<br />

La Facoltà di Scienze MM.FF.NN.<br />

a fronte delle risorse che il <strong>Consorzio</strong><br />

mette a disposizione, si è<br />

impegnata per il raggiungimento<br />

di importanti obiettivi generali: la<br />

crescita del potenziale formativo,<br />

il progressivo aumento degli<br />

standard di qualità dell’offerta<br />

formativa, secondo criteri e parametri<br />

consolidati, e la promozione<br />

della mobilità nazionale ed<br />

internazionale dei neolaureati. Il<br />

<strong>Consorzio</strong> ha assunto il forte impegno<br />

politico di incentivare e favorire<br />

le attività seminariali, di attivare<br />

l’erogazione di borse di studio per<br />

gli studenti e di dotare il corso di<br />

laurea della adeguata strumentazione<br />

di qualità. Anche per il Corso<br />

di Laurea in Scienze Biologiche, il<br />

<strong>Consorzio</strong> garantisce l’emanazione<br />

di concorsi per il reclutamento di<br />

docenti da impiegare nella sede di<br />

<strong>Caltanissetta</strong> in modo da radicarne<br />

le attività didattiche e di ricerca.<br />

Infine, le nuove convenzioni per<br />

le Scuole di specializzazione in<br />

Medicina Veterinaria dell’<strong>Università</strong><br />

di Messina hanno una<br />

durata triennale e regolano le<br />

attività di due importanti specializzazioni<br />

oggi di grande rilevanza<br />

sociale oltre che sanitaria: la<br />

clinica bovina e il controllo degli<br />

alimenti di origine animale. Una<br />

delle innovazioni delle convenzioni<br />

riguarda la possibilità, al fine di<br />

offrire ulteriori possibilità formative<br />

di carattere pratico, di organizzare<br />

stages e piani di frequenza che<br />

46


47<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

coinvolgano gli specializzandi nelle<br />

attività del Servizio Sanitario Nazionale<br />

dell’Azienda Sanitaria Locale<br />

n. 2 di <strong>Caltanissetta</strong>, legando<br />

le attività delle Scuole alle esigenze<br />

del territorio.<br />

I nuovi Master, prosecuzione<br />

dell’offerta formativa degli anni<br />

precedenti, completano il quadro<br />

della didattica di qualità poiché<br />

offrono dei percorsi post lauream<br />

di alta specializzazione in materie<br />

per le quali vi è una elevata domanda.<br />

Il risultato conseguito dal nuovo<br />

Consiglio Direttivo del <strong>Consorzio</strong><br />

è quindi di grande rilevanza poiché<br />

persegue l’obiettivo della stabilizzazione<br />

dei corsi a <strong>Caltanissetta</strong><br />

e il potenziamento dell’<strong>università</strong><br />

nissena, nell’ottica di accreditarne<br />

il ruolo di polo autorevole<br />

del sistema universitario regionale<br />

a rete della Sicilia centro-occidentale,<br />

anche attraverso<br />

la stipula di convenzioni quadro<br />

con le facoltà, in un clima di equilibrio<br />

delle responsabilità e condivisione<br />

degli obiettivi di sviluppo.<br />

Il rafforzamento del polo di <strong>Caltanissetta</strong><br />

attraverso la stabilizzazione<br />

dei suoi corsi nelle aree<br />

ingegneristiche, biologiche e mediche<br />

è un obiettivo importante<br />

anche in vista della partecipazione<br />

al progetto del “Politecnico del<br />

Mediterraneo”, il quale vede coinvolti<br />

gli Atenei e i poli decentrati<br />

che sapranno mettere a sistema<br />

le loro specializzazioni.<br />

IL CONSORZIO FINANZIA LA RICERCA<br />

BIO-MEDICA A CALTANISSETTA<br />

Il <strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

a partire dal 2007 ha erogato<br />

7 Borse di Studio biennali di<br />

18.000 euro all’anno ciascuna in<br />

favore di laureati in Medicina e<br />

Chirurgia e Scienze Biologiche per<br />

attività di ricerca di alta specializzazione<br />

da realizzarsi nell’ambito<br />

del Polo di <strong>Caltanissetta</strong> e finalizzate<br />

alla progressiva stabilizzazione<br />

e al potenziamento degli studi in<br />

Medicina e in Biologia. I fondi sono<br />

stati messi a disposizione dal <strong>Consorzio</strong><br />

nell’ambito delle nuove<br />

Convenzioni stipulate con l’<strong>Università</strong><br />

degli Studi di Palermo.<br />

Le Borse di studio non finanziano<br />

solo la ricerca scientifica di alta<br />

specializzazione, ma devono integrarsi<br />

con le attività didattiche (attività<br />

teorico-pratica, corsi monografici,<br />

organizzazione dei tirocini,<br />

tutoraggio), devono contribuire<br />

all’organizzazione di seminari e<br />

convegni e al potenziamento dei<br />

rapporti tra <strong>Università</strong> e Ospedale<br />

“S. Elia” attraverso il coinvolgimento<br />

dei reparti nella ricerca clinica,<br />

biomedica e biologica di base. Altre<br />

Borse di Studio di entità minore<br />

saranno disponibili esclusivamente<br />

per i neolaureati presso il Corso di<br />

Laurea di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

Il finanziamento della ricerca dei<br />

laureati in medicina e in scienze<br />

biologiche è un passo importante<br />

poiché avvia un processo virtuoso<br />

in cui la presenza dell’<strong>Università</strong><br />

diventa un contributo attivo al potenziamento<br />

socio-economico della<br />

città e dell’intero territorio provinciale.<br />

Il <strong>Consorzio</strong> Universitario di<br />

<strong>Caltanissetta</strong> e l'<strong>Università</strong> di Palermo<br />

si sono inoltre impegnati a<br />

reperire le risorse necessarie alla<br />

istituzione di un Centro Interdipartimentale<br />

nel quale i docenti possano<br />

sviluppare i propri progetti di<br />

ricerca e possano accogliere gli<br />

studenti per lo svolgimento di tirocini<br />

formativi, per la preparazione<br />

di tesi di laurea o per avviarli alla<br />

formazione scientifica. Si sta procedendo<br />

alla creazione di una biblioteca<br />

centrale per gli studenti del<br />

settore bio-medico che si affiancherà<br />

alla recente disponibilità di<br />

48


un laboratorio di informatica e di un<br />

laboratorio linguistico per le attività<br />

didattiche.<br />

Sono previste anche iniziative a<br />

sostegno della promozione di congressi<br />

e tavole rotonde su argomenti<br />

biomedici e la promozione di<br />

manifestazioni volte ad arricchire e<br />

a completare la formazione universitaria<br />

degli studenti, nonché la<br />

promozione di spin off accademico<br />

nel settore biomedico.<br />

RIPARTE RELAZIONI PUBBLICHE:<br />

NUOVE SFIDE PER LA SOCIETA’ DELLA<br />

COMUNICAZIONE<br />

Nel 2006 è stata approvata una<br />

nuova convenzione con l’<strong>Università</strong><br />

di Catania finalizzata al potenziamento<br />

dell’offerta formativa a <strong>Caltanissetta</strong><br />

nel settore delle scienze<br />

politiche e sociali. La nuova convenzione<br />

prevede una profonda<br />

innovazione del corso di laurea in<br />

un’ottica di eccellenza, poiché agisce<br />

nel nuovo quadro normativo<br />

nazionale che consente una feconda<br />

ibridazione tra la “spina dorsale<br />

formativa” della comunicazione<br />

e il “corpo potente” delle scienze<br />

dell’amministrazione. Ancora<br />

una volta <strong>Caltanissetta</strong> si propone<br />

come una realtà all’avanguardia<br />

nel campo della comunicazione<br />

e delle relazioni pubbliche nel<br />

Mezzogiorno. Dal 2007 è attivo il<br />

Corso di Laurea in Scienze dell’Amministrazione,<br />

il quale si trasformerà<br />

successivamente in un<br />

ulteriore Corso di Laurea in “Comunicazione<br />

Istituzionale “con profondi<br />

caratteri di innovazione e<br />

qualità. Il nuovo Corso di Laurea,<br />

quindi, si innesta sulla forte tradizione<br />

che in questi anni il consorzio<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> ha rafforzato<br />

nel campo della comunicazione e<br />

delle relazioni pubbliche e vi apporta<br />

l’innovazione delle scienze del-<br />

49<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

l’amministrazione, le quali consentono<br />

di migliorare la qualità della<br />

didattica e di moltiplicare le opportunità<br />

per i laureati. Il nuovo corso<br />

di studi terrà conto, sia del bacino<br />

occupazionale locale, che delle<br />

opportunità offerte dalla nuova<br />

domanda di professionisti della<br />

comunicazione istituzionale. La<br />

Convenzione per il Corso di Laurea,<br />

garantisce la stabilità del corso<br />

per 5 anni a partire dal 2006, con<br />

un impegno ventennale al suo potenziamento<br />

e prevede per il prossimo<br />

anno accademico l'iscrizione<br />

di almeno cento studenti, con l’impegno<br />

che il numero possa essere<br />

incrementato fino al massimo previsto<br />

dai nuovi ordinamenti di duecentocinquanta<br />

studenti.<br />

La Convenzione prevede inoltre, la<br />

possibilità di attivare a breve termine<br />

ulteriori corsi, tra cui una Laurea<br />

Magistrale e dei Master universitari<br />

per completare la formazione<br />

degli studenti e per offrire<br />

percorsi di alta specializzazione<br />

aderenti alle esigenze della comunità<br />

nissena. Ai fini del potenziamento<br />

dell’<strong>università</strong> nissena, il<br />

<strong>Consorzio</strong> Universitario e l'<strong>Università</strong><br />

di Catania si sono impegnati a<br />

collaborare, per garantire che i<br />

docenti della sede di <strong>Caltanissetta</strong><br />

possano svolgervi, oltre all’attività<br />

didattica, anche l’attività di ricerca.<br />

A tal fine, si impegnano a reperire<br />

le strutture atte alla istituzione<br />

di un Centro Interdipartimentale<br />

dove i docenti dei Corsi di Laurea<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> possano sviluppare<br />

i propri progetti di ricerca e possano<br />

accogliere gli studenti per lo<br />

svolgimento di tirocini formativi per<br />

la preparazione di tesi di laurea o<br />

per il loro avvio verso la formazione<br />

scientifica post lauream. L’<strong>Università</strong><br />

ed il <strong>Consorzio</strong> di <strong>Caltanissetta</strong><br />

si sono impegnati a potenziare<br />

e sviluppare l’attività didattica,<br />

scientifica e culturale dei Corsi di


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

50


Laurea attraverso il potenziamento<br />

di una biblioteca specializzata,<br />

attraverso la disponibilità di un<br />

laboratorio di informatica e di un<br />

laboratorio linguistico per le attività<br />

didattiche, tramite il potenziamento<br />

della segreteria studenti, il sostegno<br />

a iniziative di ricerca ed alta<br />

formazione, la promozione di congressi<br />

e tavole rotonde, la promozione<br />

di manifestazioni volte ad<br />

arricchire e a completare la formazione<br />

universitaria degli studenti,<br />

nonché attraverso la promozione di<br />

azioni di tutorato e orientamento,<br />

soprattutto post lauream.<br />

Il <strong>Consorzio</strong> Universitario, al fine<br />

di contribuire alla stabilizzazione<br />

assicurerà l’incremento del corpo<br />

docente “incardinato” presso la<br />

sede di <strong>Caltanissetta</strong>, sia attraverso<br />

nuovi concorsi di immissione<br />

in ruolo, in un’ottica di progressiva<br />

autonomia e forza del<br />

corso di laurea, sia attraverso<br />

l’erogazione di borse di studio per<br />

la ricerca scientifica dei neolaureati.<br />

Infine si consolida il rapporto<br />

tra il <strong>Consorzio</strong> e l’<strong>Università</strong><br />

attraverso l’istituzione di una<br />

struttura gestionale mista che<br />

vigila costantemente sul raggiungimento<br />

degli obiettivi ed è capace<br />

di intervenire immediatamente<br />

in risposta ai mutamenti delle<br />

esigenze del mondo della formazione<br />

e del lavoro. Il risultato conseguito<br />

dal nuovo Consiglio Direttivo<br />

del <strong>Consorzio</strong> è quindi di<br />

grande rilevanza poiché persegue<br />

l’obiettivo della stabilizzazione dei<br />

corsi e il potenziamento dell’<strong>università</strong><br />

nissena nell’ottica di accreditarne<br />

il ruolo di polo autorevole<br />

del sistema universitario regionale,<br />

sfruttando la sua peculiare<br />

posizione centrale e le sue<br />

peculiarità formative.<br />

51<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

MASTER IN SCIENZE<br />

INFERMIERISTICHE<br />

A Partire dal 2006 è attivo il Master<br />

Universitario di primo livello in<br />

“Management Infermieristico per<br />

le funzioni di Coordinamento”,<br />

promosso dal <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>, dalla Facoltà<br />

di Medicina di Palermo con la collaborazione<br />

attiva del Collegio degli<br />

Infermieri (IPASVI) e dell’ASS<br />

n.2 di <strong>Caltanissetta</strong>, per rispondere<br />

alla nuova domanda di alta professionalità<br />

richiesta agli infermieri<br />

che vogliano esercitare le funzioni<br />

di coordinamento secondo le nuove<br />

disposizioni normative. Al primo<br />

bando per 30 posti disponibili sono<br />

state presentate più di centodieci<br />

domande, testimonianza evidente<br />

della necessità di professionalizzazione<br />

della classe degli infermieri<br />

come attori sempre più importanti<br />

nelle politiche per la salute dei cittadini.<br />

Il successo del Master Universitario<br />

di Primo Livello in “Management<br />

Infermieristico per le funzioni di<br />

Coordinamento” ci ha confermato<br />

la validità della scelta di rispondere<br />

alla nuova domanda di alta professionalità<br />

richiesta agli infermieri. E<br />

proprio per rispondere adeguatamente<br />

alla domanda, il Coordinatore<br />

del Master, Prof. Rosolino Camarda<br />

dell’<strong>Università</strong> di Palermo,<br />

ha chiesto all’Ateneo palermitano<br />

di poter aumentare il numero dei<br />

posti disponibili in modo da accogliere<br />

tutte le domande pervenute.<br />

La realizzazione del Master, di<br />

certo, rappresenta un traguardo<br />

importante perché premia gli sforzi<br />

compiuti in questi mesi dal <strong>Consorzio</strong><br />

per avviare una sinergia<br />

proficua tra le attività formative,<br />

che a <strong>Caltanissetta</strong> in campo<br />

sanitario si svolgono in un’ottica<br />

di eccellenza rispetto al panorama<br />

regionale. Il Master, unico<br />

nella Sicilia centro-occidentale, è il


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

risultato dell’impegno diretto e della<br />

condivisione del medesimo percorso<br />

da parte del Cefpas (nella prima<br />

edizione), del Sig. Salvatore Lombardo<br />

dell’Ipasvi di <strong>Caltanissetta</strong> e<br />

del Dott. Vincenzo Gargano dell’Ipasvi<br />

di Palermo, oltre che della<br />

precisa volontà del Consiglio Direttivo<br />

del <strong>Consorzio</strong> e della Facoltà<br />

di Medicina di Palermo. Il Master<br />

ha avviato le attività didattiche a<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, si struttura in 6 moduli,<br />

ciascuno dei quali è organizzato<br />

secondo una sequenza temporale<br />

finalizzata alla acquisizione<br />

progressiva, da parte del discente,<br />

di competenze specifiche di gestione<br />

e coordinamento di contesti<br />

sanitari e socio-sanitari. Ogni singolo<br />

Modulo parte dai problemi<br />

organizzativi e di qualità dei servizi,<br />

e struttura gli obiettivi formativi in<br />

funzione delle competenze della<br />

figura dell'infermiere con funzioni di<br />

coordinamento. Si distinguono<br />

obiettivi formativi e corsi integrati e<br />

si prevede l'alternanza fra attività<br />

didattica frontale e contestualizzazione<br />

operativa, attraverso esercitazioni<br />

applicative e ricerche sul<br />

campo. Il Master si svolge in settecento<br />

ore di didattica in aula, cinquecento<br />

ore di esercitazioni e<br />

tirocini e centottanta ore per la<br />

preparazione dell’elaborato finale;<br />

il tutto è articolato in modo tale da<br />

agevolare gli allievi lavoratori. Si<br />

avvale, inoltre, delle elevate professionalità<br />

e delle strutture dei<br />

suoi enti promotori ed inaugura<br />

una nuova stagione dei rapporti<br />

sempre più stretti tra le più importanti<br />

istituzioni di alta formazione<br />

radicate nella provincia: il Cefpas e<br />

il <strong>Consorzio</strong> Universitario. Una<br />

particolarità del Master è l’alta formazione<br />

dei “tutor clinici” che garantisce<br />

l’adeguata preparazione di<br />

coloro che dovranno seguire le<br />

attività di tirocinio degli allievi.<br />

Questo progetto è solo il primo<br />

passo all’interno del percorso di<br />

formazione in Scienze Infermieristiche<br />

che il <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> ha attivato. E’ in<br />

programma un Corso di Laurea<br />

pronto a rispondere alla elevata<br />

domanda di infermieri professionali<br />

che il nostro sistema sanitario richiede<br />

e che spesso importa dall’estero.<br />

DUE MASTER DI ECCELLENZA<br />

FINANZIATI DALLA REGIONE SICILIANA<br />

L’attuazione delle linee programmatiche<br />

per il rilancio del <strong>Consorzio</strong><br />

si è rafforzata ulteriormente<br />

attraverso il finanziamento da parte<br />

della Regione Siciliana di due Master<br />

di eccellenza con sede presso<br />

il Polo universitario di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

Il Dipartimento Regionale della<br />

Pubblica Istruzione ha esitato la<br />

graduatoria di finanziamento dei<br />

Master finalizzati alla formazione di<br />

profili professionali altamente qualificati<br />

nei settori di rilevanza strategica<br />

per lo sviluppo socio-economico<br />

siciliano da inserire nel<br />

mondo lavorativo. Al Polo universitario<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> sono stati<br />

finanziati entrambi i master, proposti<br />

insieme all’<strong>Università</strong> degli Studi<br />

di Palermo, grazie alla forte sinergia<br />

e al grande spirito di collaborazione<br />

attiva che caratterizza i rapporti<br />

tra il <strong>Consorzio</strong> e l’Istituzione<br />

universitaria palermitana.<br />

In particolare è stato finanziato il<br />

Master di I livello proposto dalla<br />

Facoltà di Ingegneria di cui il <strong>Consorzio</strong><br />

è partner istituzionale e corresponsabile<br />

della progettazione<br />

esecutiva e gestionale insieme al<br />

C.R.E.S. (Centro per la ricerca<br />

elettronica in Sicilia), alla Icoimel<br />

srl e all’Enaip di <strong>Caltanissetta</strong>. Il<br />

Master, dal titolo “Tecnologia<br />

economica e sostenibilità di si-<br />

52


stemi automatizzati per la generazione<br />

distribuita di energia<br />

elettrica”, si inserisce nel settore<br />

delle nuove tecnologie per le attività<br />

produttive è coordinato dal Prof.<br />

Vittorio Cecconi, past president del<br />

Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

Il secondo Master, con sede a <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

è stato promosso dalle<br />

Facoltà di Medicina e di Scienze<br />

MM.FF.NN nel settore della analisi<br />

e del monitoraggio del rischio ambientale<br />

e ha avuto titolo: “Citotossicità,<br />

cancro e ambiente.<br />

Analisi di marcatori biochimici<br />

per la valutazione dei rischi da<br />

inquinamento atmosferico, terrestre<br />

e marino”. Il Master, coordinato<br />

dalla Prof. Renza Vento,<br />

presidente del Corso di Laurea in<br />

Scienze Biologiche di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

ha visto come partner l’AUSL 2<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>, socio fondatore<br />

del <strong>Consorzio</strong> universitario, e l’Istituto<br />

ITAS “Russo” con cui da anni<br />

si è avviato un proficuo rapporto di<br />

collaborazione e che ospita le attività<br />

didattiche della Facoltà di Biologia.<br />

Il <strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

ha cofinanziato entrambi i<br />

Master contribuendo al raggiungimento<br />

dei criteri di approvazione e<br />

collaborerà attivamente alla logistica<br />

e alla diffusione delle attività nel<br />

territorio provinciale.<br />

Le lezioni dei Master si sono svolte<br />

a <strong>Caltanissetta</strong> presso il <strong>Consorzio</strong><br />

universitario e non hanno previsto<br />

il pagamento di alcuna tassa di<br />

iscrizione per gli studenti. Si ringraziano,<br />

per il raggiungimento<br />

dell’obiettivo, il vertice dell’<strong>Università</strong><br />

di Palermo in carica nel periodo<br />

di selezione dei master, il Magnifico<br />

Rettore, Prof. Giuseppe<br />

Silvestri e il Delegato per la ricerca,<br />

Prof. Francesco Paolo La Mantia<br />

per aver voluto coinvolgere il <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

53<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

nella “sfida per la qualità” dell’<strong>università</strong><br />

siciliana. Proprio grazie alla<br />

collaborazione e all’impegno di tutti<br />

coloro i quali hanno voluto credere<br />

in questo progetto, con l’attivazione<br />

dei due Master d’eccellenza, siamo<br />

entrati a buon diritto nella nuova<br />

sfida per la competitività della formazione<br />

universitaria siciliana nel<br />

bacino del Mediterraneo, cioè in un<br />

potenziale sistema di cinquecento<br />

milioni di abitanti. L’occasione è di<br />

grande rilevanza per il futuro del<br />

progetto universitario nisseno, poiché<br />

i nostri due Master sono stati i<br />

primi ad essere finanziati dalla<br />

Regione Siciliana con l’obiettivo<br />

esplicito di promuovere l’eccellenza<br />

e la specializzazione territoriale,<br />

e costituiscono certamente i nuovi<br />

“fiori all’occhiello” del <strong>Consorzio</strong>,<br />

insieme al Master in Infermieristica.<br />

“Studiare a <strong>Caltanissetta</strong>” è una<br />

frase che si arricchisce sempre di<br />

più di importanti opportunità nel<br />

settore dell’alta formazione e della<br />

professionalizzazione nei settori<br />

innovativi.


54<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>


La politica di consolidamento del<br />

Polo Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

si rafforza ulteriormente attraverso<br />

nuovi servizi e facilitazioni per gli<br />

studenti, in attuazione delle linee<br />

programmatiche e attraverso nuove<br />

prospettive di alta formazione<br />

post lauream. Il <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />

ha aderito ad un progetto<br />

per il potenziamento dei servizi<br />

di orientamento, tutorato ed accompagnamento<br />

in uscita per gli<br />

studenti della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

Il progetto partecipa ad un<br />

bando nell’ambito del PON “Ricerca<br />

Scientifica, Sviluppo Tecnologico,<br />

Alta Formazione 2000-2006”<br />

del Ministero dell’<strong>Università</strong> e della<br />

Ricerca Scientifica, il capofila è<br />

l’<strong>Università</strong> degli Studi di Palermo,<br />

attraverso il suo Centro di Orientamento<br />

e Tutorato, e il partenariato<br />

è composto dai Consorzi Universitari<br />

di Palermo, Trapani, <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

Enna e Agrigento e dall’Ersu<br />

Palermo. L’iniziativa è stata<br />

uno dei primi atti concreti delle<br />

linee programmatiche del nuovo<br />

Consiglio Direttivo del <strong>Consorzio</strong><br />

nell’ambito della sua politica di<br />

innovazione culturale e gestionale<br />

ed è finalizzata a mettere a punto<br />

sistemi integrati per la diffusione di<br />

informazioni e di servizi di orientamento.<br />

Il Ministero dell’<strong>Università</strong><br />

ha finanziato per complessivi tre<br />

milioni di euro il Progetto dal titolo<br />

“Interazione”, presentato dal <strong>Consorzio</strong><br />

in partenariato con l’<strong>Università</strong><br />

di Palermo (capofila), l’<strong>Università</strong><br />

di Messina, il <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />

della Provincia di Palermo,<br />

il <strong>Consorzio</strong> Universitario della<br />

Provincia di Agrigento e il <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario della Provincia di<br />

Trapani. Il <strong>Consorzio</strong> di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

al quale è assegnato un finanziamento<br />

di circa centocin-<br />

Nuovi servizi e tutorato per gli studenti<br />

55<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

quantamila euro, ha così proceduto<br />

al potenziamento dei servizi di<br />

orientamento e accompagnamento<br />

e alla armonizzazione<br />

delle azioni di orientamento con<br />

le politiche di sviluppo. La prima<br />

parte del progetto, dedicata all’orientamento<br />

e al tutorato, è stata<br />

finalizzata ad offrire un sostegno<br />

informativo interattivo agli studenti<br />

in modo che possano acquisire on<br />

line informazioni per formulare<br />

coscientemente le proprie scelte<br />

sui percorsi di studi accademici;<br />

usufruire di supporti interattivi per<br />

programmare e orientare il percorso<br />

di studi nel rispetto delle proprie<br />

vocazioni; utilizzare strumenti telematici<br />

finalizzati a sostenere i<br />

laureati nell’inserimento sul mercato<br />

del lavoro, rafforzando l’integrazione<br />

con il sistema istituzionale e<br />

imprenditoriale. La seconda parte<br />

del progetto è stata finalizzata,<br />

invece, all’armonizzazione e integrazione<br />

delle azioni di orientamento<br />

con le politiche nazionali e<br />

regionali per la ricerca e l’occupazione.<br />

In particolare, le iniziative<br />

proposte si sono orientate a sostenere<br />

le immatricolazioni nei corsi di<br />

laurea a contenuto innovativo, soprattutto<br />

nel campo delle ICT, e a<br />

migliorare le performances di studio<br />

e di impiego di laureati nei settori<br />

di riferimento, in accordo con i<br />

nuovi orientamenti comunitari e<br />

nazionali. É stato attivato un servizio<br />

di Liaison Office <strong>Università</strong>-Impresa<br />

per creare e mantenere i<br />

rapporti fra l’istituzione universitaria<br />

e il mondo del lavoro locale, regionale,<br />

nazionale (tirocini e stage,<br />

work-experiences, creazione di<br />

borse di lavoro, etc.); inoltre si è<br />

provveduto ad istituire un servizio<br />

di Relazioni Internazionali per la<br />

mobilità studentesca, un servizio di


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Orientamento in itinere (carriere,<br />

attitudini e interessi, counselling,<br />

tutorato, e-learning e FAD) per<br />

migliorare la performance di studio<br />

e in ultimo, un servizio di Orientamento<br />

in uscita e post-universitario<br />

per l’avvio al lavoro.<br />

Infine, è stato istituito un fondo per<br />

l’istituzione di un premio alla migliore<br />

tesi di laurea discussa per<br />

ciascuno dei corsi che hanno sede<br />

a <strong>Caltanissetta</strong>, premio che costituisce<br />

un importante riconoscimento<br />

al merito scientifico dei nostri<br />

laureati.<br />

IL CONSORZIO PARTECIPA AD UN<br />

PROGETTO DI ORIENTAMENTO E<br />

FORMAZIONE PER IL LAVORO<br />

Il <strong>Consorzio</strong> Universitario ha ottenuto<br />

il finanziamento, dal POR<br />

Sicilia, di un progetto finalizzato a<br />

riqualificare e rafforzare il sistema<br />

della formazione professionale<br />

e dell’istruzione, adeguandoli<br />

agli standard nazionali e comunitari.<br />

Il progetto ha permesso,<br />

tra le altre attività, l’attivazione a<br />

San Cataldo e a <strong>Caltanissetta</strong> di<br />

uno “sportello per l’orientamento”<br />

che svolge un’importante attività di<br />

formazione e orientamento per i<br />

giovani delle classi superiori, indirizzandone<br />

gli studi o orientandoli<br />

al lavoro. In particolare l’obiettivo<br />

proposto dal progetto è quello di<br />

sostenere e creare opportunità e<br />

sviluppo lavorativo, favorendo e<br />

supportando l’integrazione tra i<br />

sistemi (scolastico, formativo,<br />

mondo del lavoro nell’ambito dell’obbligo<br />

formativo) attraverso la<br />

valorizzazione delle risorse umane,<br />

una delle missioni principali dell’<strong>Università</strong><br />

di <strong>Caltanissetta</strong>. Capofila<br />

del progetto è la Interconsult<br />

appoggiata attivamente dal Provveditorato<br />

agli Studi di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

L’attività dello sportello gestito da<br />

personale qualificato messo a disposizione<br />

dal <strong>Consorzio</strong> si indirizza<br />

non solo verso l’accoglimento<br />

degli studenti e dei giovani, ma<br />

anche verso l’attivazione dei contatti<br />

diretti con le Scuole Superiori<br />

della Provincia tramite incontri e<br />

seminari finalizzati alla formazione<br />

di un centro di istruzione e consulenza<br />

per il lavoro che, in stretto<br />

contatto con il mondo scolastico e<br />

universitario tende a rafforzare il<br />

tessuto imprenditoriale e a facilitare<br />

la nascita di nuove aziende e<br />

attività autonome. Dall’inizio del<br />

2007 lo Sportello è attivo e sono<br />

già iniziate le attività di divulgazione<br />

nelle scuole.<br />

L’importanza del progetto non riguarda<br />

solo i suoi obiettivi diretti,<br />

soprattutto perché consente di<br />

rafforzare le relazioni tra tutte le<br />

componenti del tessuto formativo,<br />

coinvolgendo e corresponsabilizzando<br />

le scuole, l’<strong>università</strong> e il<br />

mondo del lavoro nella alimentazione<br />

dei talenti delle giovani generazioni<br />

nissene e nella facilitazione<br />

della loro qualificazione per rendere<br />

più competitivo il territorio.<br />

56


Studenti al lavoro in uno dei<br />

laboratori biomedici.<br />

57<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong>


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

Il potenziamento dei rapporti con le imprese<br />

L’INCUBATORE D’IMPRESA PER IL<br />

NETWORK UNIVERSITÀ-MONDO DEL<br />

LAVORO<br />

Consolidato e rafforzato il sistema<br />

della didattica del Polo di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

l’obiettivo su cui il <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario sta concentrando le<br />

sue energie è la ricerca, intesa<br />

come opportunità per i nostri laureati<br />

e come preziosa risorsa per lo<br />

sviluppo del territorio.<br />

Da alcuni anni le <strong>Università</strong> italiane<br />

in cui si sono sviluppate delle attività<br />

di incubazione di imprese hanno<br />

promosso delle Business Plan<br />

Competition con l’intenzione di<br />

incentivare la nascita di imprese<br />

innovative basate sulla utilizzazione<br />

dei risultati delle ricerche condotte<br />

all’interno delle stesse <strong>Università</strong>.<br />

L’<strong>Università</strong> di Palermo ha<br />

creato al suo interno un Incubatore<br />

d’Ateneo e dato vita, insieme ad<br />

altri soci, al <strong>Consorzio</strong> ARCA, che<br />

ha organizzato, a partire dal 20<strong>05</strong>,<br />

una Business Plan Competition<br />

chiamata “START CUP” nella quale<br />

sono premiate le migliori idee<br />

d’impresa presentate dai giovani<br />

laureati dell’Ateneo, sia con borse<br />

di studio che con la possibilità di<br />

utilizzare il <strong>Consorzio</strong> Arca per<br />

passare dall’idea alla concretizzazione<br />

dell’attività, anche attraverso<br />

agevolazioni per il credito e l’internazionalizzazione.<br />

Già nel 2006 l’iniziativa è stata<br />

estesa alle attività portate avanti<br />

presso i Consorzi Universitari di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, di Agrigento e di<br />

Trapani riconoscendo alle comunità<br />

universitarie dei poli didattici<br />

decentrati le risorse e le capacità<br />

per la creazione di imprese innovative.<br />

Per rafforzare ancora di più il<br />

ruolo dei poli decentrati nella promozione<br />

della ricerca e dello spin<br />

off per le edizioni del 2007 e del<br />

20<strong>08</strong> il <strong>Consorzio</strong> Universitario di<br />

<strong>Caltanissetta</strong> ha partecipato attivamente<br />

e ha messo a disposizione<br />

un premio speciale di 3.000<br />

euro riservato a un’idea d’impresa<br />

la cui localizzazione ricada nel<br />

territorio provinciale di <strong>Caltanissetta</strong><br />

e che si fondi anche sul rapporto<br />

con le istituzioni e le imprese locali.<br />

Obiettivo di Start Cup è sostenere<br />

la ricerca e l’innovazione tecnologica<br />

finalizzata allo sviluppo<br />

economico della Regione Sicilia.<br />

Inoltre Start Cup intende diffondere<br />

la cultura d’impresa nel territorio, in<br />

particolare in quei settori professionali<br />

e accademici che sono ancora<br />

poco familiari con l’attività<br />

imprenditoriale e con le tecniche di<br />

gestione aziendale.<br />

L’iniziativa si rivolge a soggetti che<br />

hanno brillanti idee imprenditoriali<br />

basate sull’innovazione tecnologica<br />

e aspirano a costituire un’impresa.<br />

Ricerca e giovani generazioni sono<br />

i capisaldi della strategia del Polo<br />

Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>: dopo<br />

le borse di ricerca biennali per Medicina,<br />

Biologia e Scienze dell’Amministrazione<br />

e le borse di<br />

studio per i giovani laureati, il premio<br />

per l’iniziativa d’impresa punta<br />

a stimolare la professionalità, la<br />

creatività e l’impegno per il nostro<br />

territorio dei giovani laureati che<br />

lavorano a <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

L’iniziativa di Start Cup è il primo<br />

passo per il rafforzamento di un<br />

rapporto attivo con le imprese e il<br />

mondo del lavoro che nei prossimi<br />

mesi si concretizzerà nella stipula<br />

di protocolli con la Confindustria e<br />

la Camera di Commercio per la<br />

realizzazione di un vero e proprio<br />

“incubatore” per il trasferimento<br />

della ricerca scientifica sul territorio.<br />

58


CONVENZIONI ATTIVATE DAI CORSI DI<br />

LAUREA E DALLE SCUOLE DI<br />

SPECIALIZZAZIONE DEL CONSORZIO<br />

UNIVERSITARIO DI CALTANISSETTA<br />

I rapporti tra <strong>università</strong> e imprese<br />

negli ultimi tempi hanno avuto alcune<br />

accelerazioni grazie all’impegno<br />

dei corsi di laurea nell’attivare<br />

convenzioni con il mondo del lavoro<br />

per permettere agli studenti sia<br />

di fare attività di tirocinio che di<br />

sperimentare applicazioni pratiche<br />

delle ricerche accademiche.<br />

Il Corso di Laurea in Ingegneria<br />

Elettronica ha attivato convenzioni<br />

di tirocinio con l’Azienda Usl n.2 di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, con l’Anfe (delegazione<br />

provinciale di <strong>Caltanissetta</strong>),<br />

con l’Associazione degli Industriali<br />

della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

con l’Icoimel s.r.l. di <strong>Caltanissetta</strong> e<br />

infine con la “Medical S. Barbara”<br />

s.r.l. di <strong>Caltanissetta</strong>. Ha provveduto,<br />

altresì, a stabilire Convenzioni<br />

con strutture che stanno al di fuori<br />

del territorio quali l’Azienda Ospedaliera<br />

“San Giovanni di Dio” di<br />

Agrigento, l’Azienda Ospedaliera<br />

“Cannizzaro” di Catania e la<br />

Technologic s.r.l. di Torino.<br />

Il Corso di Laurea in Ingegneria<br />

Elettrica ha avuto l’occasione di<br />

attivare convenzioni per il riconoscimento<br />

dei crediti formativi a<br />

particolari categorie di studenti, in<br />

particolare con l’Ipsia “G. Galilei”<br />

per il Corso Ifts per tecnico superiore<br />

per la conduzione di impianti.<br />

Inoltre, intrattiene rapporti con il<br />

territorio attraverso progetti, conferenze<br />

e convenzioni, e tramite il<br />

“Comitato di indirizzo” del corso di<br />

laurea, con la prevalenza dei rappresentanti<br />

del mondo del lavoro,<br />

con la Sottosezione di <strong>Caltanissetta</strong><br />

della Sezione di Palermo dell’Aeit<br />

(Federazione italiana di elettrotecnica,<br />

elettronica, automazione,<br />

informatica e telecomunicazioni)<br />

e con la Delegazione a Calta-<br />

59<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

nissetta dell’Aicq Sicilia (Associazione<br />

Italiana Cultura Qualità).<br />

Perseguendo lo stesso obiettivo,<br />

ha organizzato un Master universitario<br />

di primo livello dal titolo “Tecnologia,<br />

economia e sostenibilità<br />

di sistemi automatizzati per la<br />

generazione distribuita di energia<br />

elettrica” ed ha stipulato un<br />

accordo con il Comune di <strong>Caltanissetta</strong><br />

e con la Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />

per il sostegno alle iniziative<br />

di programmazione energetica<br />

ed ambientale sul territorio.<br />

Il Corso di Laurea in Scienze<br />

Biologiche, per rispondere alle<br />

esigenze degli studenti e consentire<br />

lo svolgimento del tirocinio formativo<br />

professionalizzante, si è<br />

convenzionato con l’Ospedale<br />

“S.Elia” di <strong>Caltanissetta</strong>, l’Istituto<br />

Zooprofilattico sperimentale<br />

“A.Mirri” dell’area territoriale interprovinciale<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>, con la<br />

Prolat Sicilia di <strong>Caltanissetta</strong>, con<br />

l’Azienda per i servizi Sanitari n. 2<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>, stabilendo il numero<br />

degli studenti del Polo di <strong>Caltanissetta</strong><br />

che, a turno, per lo svolgimento<br />

del tirocinio professionalizzante,<br />

possono essere ospitati<br />

per tre mesi consecutivi nei vari<br />

reparti delle strutture allo scopo<br />

convenzionate.<br />

Il Corso di Laurea in Medicina e<br />

Chirurgia ha predisposto, durante<br />

il suo periodo di attività, numerose<br />

convenzioni che gli hanno permesso<br />

di radicarsi profondamente nel<br />

territorio. Tra le più significative,<br />

quella tra l’Azienda Ospedaliera<br />

“Sant’Elia” e l’<strong>Università</strong> di Palermo<br />

per le finalità del Corso di Laurea<br />

in Medicina e Chirurgia. Di fondamentale<br />

importanza per il corso di<br />

laurea i rapporti avviati con l’Ordine<br />

dei Medici della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />

e con l’Assessorato Ambiente,<br />

Sviluppo, Politiche per la<br />

Salute e Qualità della vita del Comune<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>. Da tempo,


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

inoltre, la principale associazione<br />

studentesca, il SISM (Segretariato<br />

Italiano Studenti Medicina), è attiva<br />

presso la sede di <strong>Caltanissetta</strong><br />

tanto che i giovani impegnati organizzano<br />

annualmente conferenze<br />

sui problemi sanitari coinvolgendo<br />

nella loro attività anche gli studenti<br />

degli altri corsi di Laurea. Tra gli<br />

Enti che contribuiscono all’attività<br />

del corso di laurea un ruolo di particolare<br />

rilievo ha l’Azienda Ospedaliera<br />

“Sant’Elia”, ospedale di<br />

terzo livello e di rilievo regionale<br />

con particolare riferimento alla<br />

emergenza-urgenza, poiché gli<br />

studenti di Medicina e Chirurgia<br />

svolgono da anni l’attività di tirocinio<br />

nei suoi reparti di diagnosi e<br />

cura di questo ospedale.<br />

La Scuola di Specializzazione in<br />

Clinica Bovina e la Scuola di<br />

Specializzazione in Ispezione<br />

degli alimenti di origine animale<br />

hanno stabilito convenzioni con<br />

l’Istituto Zooprifilattico Sperimentale<br />

di Palermo “A. Mirri”.<br />

IL CONSORZIO UNIVERSITARIO PER LO<br />

SVILUPPO DELLA COMPETITIVITA’<br />

DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE<br />

Il <strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

ha potenziato la sua attività<br />

di aiuto allo sviluppo del territorio,<br />

alimentando la propria capacità<br />

di mettere a disposizione risorse<br />

umane e know-how del tessuto<br />

produttivo della provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />

e quindi inaugurando una<br />

nuova stagione di rapporti tra <strong>università</strong><br />

e imprese. E’ stato finanziato<br />

infatti dalla Regione Siciliana, e<br />

si è avviato all’inizio del 2007 dal<br />

punto di vista operativo, un progetto<br />

in partenariato tra la Interconsult,<br />

che svolge attività di capofila,<br />

il <strong>Consorzio</strong> Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

il Comune di Butera e, in<br />

integrazione, tutti i soggetti del PIT<br />

n.3 dedicato allo sviluppo del comprensorio<br />

gelese. Il progetto ha per<br />

obiettivo lo sviluppo della competitività<br />

delle imprese con priorità<br />

alle PMI, e la prima fase è consistita<br />

nell’analisi dei fabbisogni formativi<br />

delle imprese del territorio del<br />

PIT n.3 “Comprensorio di Gela” e<br />

in generale delle PMI della Provincia,<br />

a cui è seguita la formazione<br />

continua per dipendenti ed imprenditori<br />

delle aziende circa le metodologie<br />

per la penetrazione in nuovi<br />

mercati, soprattutto a livello internazionale.<br />

Infine è stata offerta<br />

una consulenza di alta specializzazione<br />

sulla creazione di piani di<br />

marketing e di internazionalizzazione.<br />

Il progetto ha previsto, inoltre,<br />

la diffusione di informazioni<br />

sulla creazione di impresa per tutti<br />

gli operatori del territorio provinciale,<br />

e sullo sviluppo aziendale delle<br />

imprese già esistenti con particolare<br />

riferimento al settore dell’agricoltura.<br />

In particolare il <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />

ha offerto attraverso le sue<br />

risorse umane più qualificate, la<br />

consulenza e l’affiancamento nella<br />

costruzione di piani di marketing e<br />

di sviluppo presso le due imprese<br />

partner e ha agevolato la messa in<br />

rete dei risultati, in modo che possano<br />

costituire un modello per tutte<br />

le imprese del territorio. Il <strong>Consorzio</strong><br />

ha fornito la sua collaborazione<br />

nella fase più corposa del progetto,<br />

supportando le imprese destinatarie<br />

nella predisposizione di piani di<br />

marketing mirati alla commercializzazione<br />

internazionale del prodotto<br />

specifico, nonché studio e messa<br />

in pratica delle possibili innovazioni<br />

di processo e di prodotto per il miglioramento<br />

della qualità dell’output.<br />

L’attività di consulenza è stata<br />

svolta in parallelo alle attività formative<br />

tradizionali per mettere in<br />

pratica ciò che si imparava in aula<br />

attraverso la realizzazione diretta<br />

60


Un’immagine del lavoro nelle<br />

miniere di zolfo.<br />

in azienda e la consulenza specialistica.<br />

Si prevede infine di mettere<br />

a disposizione di tutti gli utenti i<br />

risultati del progetto e le best practices<br />

per stimolare la nascita e la<br />

crescita di una cultura imprenditoriale<br />

volta all’internazionalizzazione<br />

e a vincere la sfida della globalizzazione.<br />

Il progetto di sostegno alla<br />

competitività delle imprese agricole<br />

del territorio è quindi uno degli ulteriori<br />

tasselli di quel mosaico che<br />

abbiamo spesso chiamato “<strong>università</strong><br />

di territorio”, cioè una <strong>università</strong><br />

che non si limita alla migliore<br />

offerta didattica per gli studenti, ma<br />

mira ad investire nella ricerca e<br />

nello sviluppo, finanziando diretta-<br />

61<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

mente borse di studio per la ricerca<br />

scientifica e partecipando come<br />

partner a progetti per lo sviluppo<br />

socio-economico. Il <strong>Consorzio</strong> ha<br />

l’ambizione di assistere lo studente<br />

non solo nel suo percorso formativo,<br />

ma anche nella fase post lauream<br />

contribuendo a potenziare<br />

l’ambiente di sviluppo e di lavoro<br />

nel quale potrà mettere in atto il<br />

proprio talento e le competenze<br />

acquisite all’<strong>università</strong>.


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

La nuova Governance<br />

COSTITUITO IL COMITATO DI INDIRIZZO<br />

DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO DI<br />

CALTANISSETTA<br />

Portare avanti il progetto universitario<br />

nisseno vuol dire accompagnare<br />

la qualità dell’offerta didattica<br />

con un più ampio coinvolgimento<br />

delle forze istituzionali,<br />

produttive, sociali e culturali del<br />

territorio. L’obiettivo è quello di<br />

estendere l’armatura culturale universitaria<br />

a tutti i soggetti che potranno<br />

giovarsi della presenza dell’alta<br />

formazione per il perseguimento<br />

degli obiettivi di sviluppo.<br />

E’ per questo motivo che il <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario di <strong>Caltanissetta</strong> ha<br />

istituito il Comitato di Indirizzo,<br />

come tavolo di consultazione con i<br />

rappresentanti delle realtà produttive<br />

e associative del territorio, in<br />

analogia con quanto positivamente<br />

sperimentato negli ultimi anni dagli<br />

Atenei. L’obiettivo dell’iniziativa è<br />

rafforzare le relazioni <strong>università</strong>territorio<br />

e formazione-lavoro e<br />

facilitare l'inserimento dei giovani<br />

nel mondo del lavoro, anche tramite<br />

stage e attività finalizzate all’orientamento.<br />

L’obiettivo principale dell’azione del<br />

Comitato di Indirizzo è quindi il<br />

raccordo dei contenuti dei programmi<br />

universitari con le esigenze<br />

emergenti nel mercato del lavoro<br />

locale e sovralocale. Il Comitato di<br />

Indirizzo del <strong>Consorzio</strong> dovrà acquisire<br />

il carattere di volano di una<br />

piena realizzazione degli obiettivi di<br />

sviluppo culturale promossi dal<br />

Consiglio Direttivo del <strong>Consorzio</strong><br />

universitario.<br />

La consultazione con le parti sociali<br />

rappresenta infatti lo strumento<br />

essenziale attraverso cui fornire ad<br />

utenti e destinatari ultimi dei servizi<br />

formativi (studenti, famiglie e po-<br />

tenziali datori di lavoro) le opportune<br />

garanzie di qualità circa i corsi<br />

offerti.<br />

Grazie a nuove e più ampie forme<br />

di consultazione, i corsi offerti dal<br />

<strong>Consorzio</strong> potranno essere il risultato<br />

di un percorso progettuale<br />

fondato su un quadro informativo<br />

ampio ed approfondito e caratterizzato<br />

da una modalità partecipativa<br />

da parte di tutti quei soggetti in<br />

grado di orientare le scelte universitarie<br />

in termini di coerenza con i<br />

fabbisogni di professionalità del<br />

mercato del lavoro.<br />

La procedura di consultazione è<br />

articolata in diversi momenti logico-temporali<br />

nel cui ambito si individuano<br />

tre campi principali e le<br />

rispettive articolazioni: il Campo<br />

propositivo, il Campo attuativo e il<br />

Campo valutativo.<br />

Il Comitato di Indirizzo del <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario di <strong>Caltanissetta</strong> è<br />

costituito da rappresentanti interni<br />

al <strong>Consorzio</strong> e da rappresentanti<br />

del mondo culturale, socio-economico<br />

ed associativo. La componente<br />

interna è rappresentata dal Presidente<br />

del <strong>Consorzio</strong>, dal Vicepresidente,<br />

da tre Consiglieri, dai Rettori<br />

e dai Presidi delle facoltà presenti<br />

nel Polo e da rappresentanti<br />

degli studenti.<br />

La componente esterna è costituita<br />

da numerosi soggetti che hanno<br />

risposto con grande interesse alla<br />

richiesta di adesione, convinti che<br />

la questione universitaria sia un<br />

progetto che deve vedere la più<br />

ampia partecipazione per la condivisione<br />

degli obiettivi. In questa<br />

prima fase i componenti del Comitato<br />

di Indirizzo sono: l’Assessorato<br />

Regionale Beni Culturali Ambientali<br />

e Pubblica Istruzione della Regione<br />

Siciliana, l’Assessorato Regionale<br />

del Lavoro, l’Assessorato Regiona-<br />

62


le all’Industria, la Provincia Regionale<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>, il Comune di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, il Comune di San<br />

Cataldo, il Comune di Gela, il Comune<br />

di Mazzarino, il Comune di<br />

Sommatino, il Comune di Delia, il<br />

Comune di Butera, il Comune di<br />

Sutera, il Comune di Milena, il Comune<br />

di Riesi, il Comune di Niscemi,<br />

il Comune di Resuttano, il<br />

Comune di Serradifalco, il Comune<br />

di Marianopoli, la Camera di Commercio<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>, l’Azienda<br />

Ospedaliera S. Elia di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

l’Azienda Unità Sanitaria Locale<br />

n° 2 di <strong>Caltanissetta</strong>, la Confindustria<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, le ASI <strong>Caltanissetta</strong><br />

e di Gela, la CISL, la CGIL e<br />

la UIL, l’Ordine dei Medici-Chirurghi<br />

e degli Odontoiatri della Provincia<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>, l’Ordine<br />

degli Ingegneri della Provincia di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, l’Ordine Nazionale<br />

dei Biologi, l’UnionCamere Sicilia, il<br />

CEFPAS, Sviluppo Italia, la Fondazione<br />

Banco di Sicilia, Italia Nostra.<br />

Il Comitato di Indirizzo si riunisce in<br />

seduta plenaria almeno due volte<br />

all’anno, una in fase di programmazione<br />

dell’offerta formativa e di<br />

valutazione dei risultati dell’anno e<br />

una in fase di monitoraggio in itinere.<br />

Il Comitato di Indirizzo, inoltre,<br />

si riunisce in sedute tematiche ogni<br />

qual volta sia necessaria una consultazione<br />

specifica rispetto a progetti<br />

formativi speciali (es. master,<br />

Ifts, scuole di alta formazione, progetti<br />

di sviluppo locale, etc.).<br />

Contribuire allo sviluppo locale è<br />

una delle mission del <strong>Consorzio</strong><br />

Universitario di <strong>Caltanissetta</strong>, il<br />

quale attraverso il Comitato di Indirizzo,<br />

la prima e finora unica esperienza<br />

per un polo decentrato, vuole<br />

incentivare l’ascolto della domanda<br />

istituzionale e socio-economia,<br />

per l’indirizzamento dell’offerta<br />

formativa e per il potenziamento<br />

delle necessarie relazioni<br />

tra <strong>università</strong> e mondo del lavoro.<br />

63<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

L’ampia adesione di soggetti istituzionali,<br />

culturali e imprenditoriali,<br />

sia locali che regionali che nazionali,<br />

è la dimostrazione di un ruolo<br />

dell’<strong>università</strong> nissena e di un interesse<br />

diffuso a contribuire al suo<br />

ulteriore potenziamento.<br />

L’insediamento, alla presenza anche<br />

della deputazione regionale e<br />

nazionale nissena, è stato un’occasione<br />

importante per discutere in<br />

un vasto consesso degli ulteriori<br />

obiettivi del progetto universitario<br />

nisseno, in un momento delicato<br />

del processo di decentramento<br />

universitario al quale si chiede<br />

sempre più qualità, rigore e coerenza<br />

con le vocazioni territoriali.<br />

RINNOVATA LA COMMISSIONE<br />

REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO<br />

STUDIO: UN NUOVO RUOLO PER I<br />

CONSORZI<br />

E’ stata rinnovata la Commissione<br />

Regionale per il Diritto allo Studio<br />

Universitario, l’organismo di<br />

impulso e consultazione dell’Assessorato<br />

Regionale ai Beni Culturali<br />

e Ambientali e Pubblica Istruzione<br />

con il compito di orientare e<br />

controllare la qualità dell’offerta<br />

formativa universitaria e dei servizi<br />

agli studenti. La Commissione è<br />

composta dall’Assessore Regionale<br />

ai BB.CC.AA. e P.I. che presiede<br />

la stessa, dal Dirigente Generale e<br />

dal Dirigente responsabile del Dipartimento<br />

della Pubblica Istruzione,<br />

dai Rettori dei quattro Atenei<br />

siciliani, dai rappresentanti delle<br />

Accademie di Belle Arti e dei Conservatori<br />

di Musica, dai Presidenti<br />

dei Consorzi Universitari di Agrigento,<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, Enna, Ragusa<br />

e Trapani, dai Presidenti e dai<br />

rappresentanti degli studenti degli<br />

ERSU di Catania, Messina e Palermo.<br />

La presenza dei Consorzi<br />

Universitari in funzione paritetica


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

con gli Atenei rappresenta un importante<br />

riconoscimento del lavoro<br />

fatto negli ultimi anni dai Consorzi<br />

provinciali nell’attuare il decentramento<br />

come obiettivo dell’ampliamento<br />

e della diversificazione dell’offerta<br />

formativa universitaria e<br />

post lauream, e della capacità di<br />

intercettare le vocazioni territoriali<br />

per potenziare sempre più un vero<br />

e proprio sistema universitario regionale.<br />

La Commissione per il diritto allo<br />

studio assume la fisionomia di una<br />

“commissione permanente sulla<br />

qualità dell’<strong>università</strong>” in cui Atenei,<br />

Consorzi Universitari e Ersu possano<br />

definire in sinergia gli obiettivi<br />

operativi alla cui realizzazione tutte<br />

le componenti dovranno contribuire.<br />

Dovranno occuparsi di progettare<br />

l’offerta formativa regionale in<br />

un’ottica di efficacia, coerenza dei<br />

bacini e specializzazione e miglioramento<br />

dei servizi di accoglienza,<br />

culturali e sportivi agli studenti.<br />

Sarà inoltre compito loro programmare<br />

l’offerta formativa in modo da<br />

rispondere in maniera efficace ed<br />

efficiente alla domanda di alta formazione<br />

e alle vocazioni territoriali<br />

potenziando lo sviluppo della ricerca,<br />

dell’innovazione e dello spin off<br />

accademico in un’ottica di competitività<br />

del sistema regionale.<br />

All’interno di quest’ambito regionale<br />

di sistema, il nuovo ruolo dei<br />

Consorzi universitari nel territorio<br />

provinciale deve favorire l’avvio di<br />

filiere di orientamento, formazione,<br />

ricerca e sviluppo funzionali a vocazioni,<br />

risorse e opportunità del<br />

territorio, promuovendo in maniera<br />

permanente l’integrazione della<br />

istituzione universitaria con il sistema<br />

culturale, produttivo e sociale<br />

del territorio di riferimento. La<br />

Commissione costituisce un primo<br />

passo per superare l’originaria<br />

distinzione tra atenei e consorzi,<br />

procedendo verso un sistema mo-<br />

derno in cui atenei statali, libere<br />

<strong>università</strong> e consorzi universitari<br />

provinciali costituiscono l’<strong>università</strong><br />

siciliana e sperimentano forme<br />

gestionali più flessibili, modalità di<br />

erogazione della didattica più adeguate<br />

alla domanda e capacità di<br />

ricerca più efficaci.<br />

64


RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

Studenti durante<br />

una delle pause tra<br />

le lezioni.<br />

La nuova stagione di rilancio del<br />

Polo Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

si è realizzata attraverso numerose<br />

attività culturali che hanno contribuito<br />

alla conoscenza del <strong>Consorzio</strong><br />

e delle sue sedi. Le principali<br />

attività direttamente promosse o di<br />

cui siamo stati partner sono:<br />

Patrocinio della giornata di studi<br />

“Ernesto Basile a Canicattì”-<br />

contributi per la cultura artistica<br />

nella Sicilia centro meridionale<br />

agli inizi del XX secolo, organizzata<br />

dal Centro Studi “G. Toniolo”<br />

di Canicattì e dall’A.N.I.S.A.<br />

19 Maggio 2006.<br />

Patrocinio della seconda edizione<br />

delle “Borse di studio in favore<br />

dei donatori di sangue” organizzata<br />

dall’associazione “Amici del<br />

Centro Trasfusionale ONLUS”.<br />

2006.<br />

65<br />

Attività culturali<br />

Patrocini e sponsorizzazioni<br />

Patrocinio del Convegno sull’Infibulazione<br />

all’alba del terzo millennio<br />

insieme al SISM (Segretariato<br />

Italiano Studenti in Medicina),<br />

all’<strong>Università</strong> di Palermo, all’Ospedale<br />

“S. Elia”.<br />

8 Marzo 2007.<br />

Patrocinio del Master “Il nuovo<br />

Codice dei Contratti” organizzato<br />

da PROMIMPRESA s.r.l. e da SA-<br />

FEL (Scuola di Alta Formazione<br />

Enti Locali).<br />

Marzo-Aprile 2007.<br />

Sponsorizzazione del VI, VII e VIII<br />

“Trofeo Kalat”, gara podistica<br />

organizzata dall’Associazione<br />

Sportiva Dilettantistica Track Club<br />

Master.<br />

2006, 2007 e 20<strong>08</strong><br />

Sponsorizzazione del giornale<br />

universitario “Voce Giovane”


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

creato da giovani laureati. 2007.<br />

Sponsorizzazione della VIII, IX, X e<br />

XI edizione del Torneo di Tennis<br />

Città di <strong>Caltanissetta</strong>.<br />

11-19 Marzo 2006, 10-18 Marzo<br />

2007, 8-16 Marzo 20<strong>08</strong> e 14-22<br />

Marzo 2009.<br />

Patrocinio del Forum su Scuola,<br />

Impresa, Ricerca e Innovazione,<br />

Cooperazione, Infrastrutture,<br />

Sviluppo Economico e Lavoro<br />

organizzato dalla COVASA.<br />

29 e 30 Marzo 2007.<br />

Promozione e sponsorizzazione<br />

dell’iniziativa di incubazione di<br />

nuove imprese Start Cup Palermo<br />

2007, 20<strong>08</strong>, 2009. Premio speciale<br />

assegnato alla migliore idea d’impresa<br />

ricadente nel territorio della<br />

provincia di <strong>Caltanissetta</strong> e attività<br />

di formazione per i partecipanti.<br />

66


Eventi culturali<br />

Incontro culturale sul tema “Essere<br />

o Avere?”, U.C.I.D. (Unione<br />

Cristiani Imprenditori e Dirigenti),<br />

20 e 21 Gennaio 2006<br />

Tavola rotonda su “Immigrazione<br />

e integrazione”, Lions Club e<br />

Rotary Club nisseni,<br />

18 Marzo 2006<br />

Convegno “La Cultura della mediazione:<br />

prassi ed esperienze”,<br />

Provincia Regionale di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

21 Aprile 2006<br />

Olimpiadi del Patrimonio 2006,<br />

ANISA (Associazione Nazionale<br />

Insegnanti di Storia dell’Arte),<br />

27 Aprile 2006<br />

Incontro di studio sul tema “La<br />

riforma (della riforma) del processo<br />

civile”, CSM (Consiglio<br />

Superiore della Magistratura), Ordine<br />

degli Avvocati e Camera Civile<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>, 29 Maggio 2006<br />

Conferenza dal titolo “La via<br />

evangelica della felicità”,<br />

U.C.I.D. (Unione Cristiani Imprenditori<br />

e Dirigenti), 13 Giugno 2006<br />

Conferenza di presentazione del<br />

calendario formativo 2006/07 di<br />

S.A.F.E.L., (Scuola di Alta Formazione<br />

per Enti Locali) PROMIM-<br />

PRESA S.R.L., 18 Ottobre 2006<br />

Incontro con le associazioni che<br />

svolgono attività nel settore sociale,<br />

Comune di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

26 Ottobre 2006<br />

Incontro di riflessione sul tema<br />

“Beni e Benessere nel cammino<br />

del Cristiano”, U.C.I.D. (Unione<br />

Cristiani Imprenditori e Dirigenti),<br />

30 Novembre 2006<br />

67<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

Giornata di formazione sul “Diritto<br />

allo studio di alunni nomadi”,<br />

Ministero della Pubblica Istruzione,<br />

Ufficio Scolastico Regionale<br />

per la Sicilia, <strong>05</strong> Dicembre 2006<br />

Manifestazione per la promozione<br />

del volontariato sul tema “Un<br />

cammino unitario ad un servizio<br />

solidale e trasparente”, Comune<br />

di <strong>Caltanissetta</strong> e associazioni<br />

AVO, ASRINASS ed ASVAC,<br />

18-19 Gennaio 2007<br />

Convegno sul tema “Il ruolo della<br />

Sicilia nel Mercato Euromediterraneo”,<br />

<strong>Università</strong> degli studi di<br />

Catania, Facoltà di Scienze Politiche,<br />

Corso di Laurea in Comunicazione<br />

e Relazioni Pubbliche con<br />

sede a <strong>Caltanissetta</strong>, Comune e<br />

della Provincia Regionale di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

17 Febbraio 2007<br />

Convegno sul Bullismo “Mobbing<br />

in età evolutiva”, Centro<br />

Ascolto Mobbing UIL,<br />

2 Marzo 2007<br />

Conferenza sul tema “Salute e<br />

Ambiente”, Rotary Club di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

8 Marzo 2007.<br />

Convegno su “Sviluppo della<br />

competitività delle imprese con<br />

priorità alle PMI”, Comune di Butera<br />

e Interconsult,<br />

Butera, 23 aprile 2007<br />

II Assemblea Nazionale dei Sindaci<br />

Junior e dei Consigli Comunali<br />

dei Ragazzi, Comune di<br />

<strong>Caltanissetta</strong> e Presidenza della<br />

Repubblica, 07 Maggio 2007<br />

Conferenza su “Ambiente: mito<br />

del nostro tempo?”, UCID (Unio-


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

ne Cristiani Imprenditori e Dirigenti),<br />

19 Settembre 2007<br />

Lezione Inaugurale su “La nuove<br />

normativa sull’appalto pubblico”,<br />

Fondazione Scuola Nissena<br />

Forense “G. Alessi”,<br />

7 Novembre 2007<br />

Simposio scientifico sulla prevenzione<br />

dei tumori, Comune di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>-Assessorato Identità<br />

e Futuro e Rotary Club,<br />

15 Novembre 2007<br />

Incontro su “La mafia tra fiction,<br />

romanzo e realtà”, Circoli della<br />

Società Civile e Associazione Articoloventuno,<br />

16 Novembre 2007<br />

Seminario sul “Convincimento<br />

del giudice e processo”, Fondazione<br />

Scuola Forense “G. Alessi”,<br />

11 gennaio 2007<br />

Convegno “Mafia-poltica-economia”,<br />

Associazione Aprile per la<br />

Sinistra, 15 Febbraio 20<strong>08</strong><br />

Conferenza “I beni confiscati<br />

alla mafia. Ritornano cosa nostra”,<br />

Provincia Regionale di <strong>Caltanissetta</strong>-Assessorato<br />

alle Politiche<br />

Sociali, 25 Febbraio 20<strong>08</strong><br />

Incontro “Impegno dei cristani<br />

nell’era della globalizzazione”,<br />

UCID (Unione Cristiani Imprenditori<br />

e Dirigenti), 27 Febbraio 20<strong>08</strong><br />

Conferenza “La campagna vaccinale<br />

contro l’HPV: una nuova<br />

sfida contro il cancro alla cervice<br />

uterina”, SISM (Segretariato<br />

Italiano Studenti Medicina),<br />

10 marzo 20<strong>08</strong><br />

Convegno “L’Osservatorio per le<br />

politiche sociali e l’integrazione<br />

socio sanitaria”, Provincia Regionale<br />

di <strong>Caltanissetta</strong>-Assessorato<br />

alle Politiche Sociali,<br />

28 marzo 20<strong>08</strong><br />

Incontri “Commercio e Turismo:<br />

un obiettivo per i giovani”, Giovani<br />

Imprenditori CONFCOM-<br />

MERCIO, 13-18 maggio 20<strong>08</strong><br />

Incontro “Lavoro: speranze e<br />

realtà”, UCID (Unione Cristiani<br />

Imprenditori e Dirigenti),<br />

28 maggio 20<strong>08</strong><br />

Seminario di studi “É questione<br />

di Energia”, Ministero dell’Ambiente,<br />

Comune di <strong>Caltanissetta</strong>-<br />

Assessorato all’Ambiente e alle<br />

Politiche Energetiche e <strong>Università</strong><br />

degli Studi di Palermo,<br />

11 Luglio 20<strong>08</strong><br />

Evento formativo “Trust e antiriciclaggio”,<br />

Fondazione Scuola<br />

Nissena Forense “G. Alessi”,<br />

21 Novembre 20<strong>08</strong><br />

Incontro “Aspetti biblici e teologici<br />

del lavoro”, UCID (Unione<br />

Cristiani Imprenditori e Dirigenti),<br />

24 Novembre 20<strong>08</strong><br />

Presentazione volume “Le Memorie<br />

Democristiane”, Ass. Cult.<br />

“A. De Gasperi” e Centro Studi<br />

Cammarata, 13 Dicembre 20<strong>08</strong><br />

68


RAPPORTOUNIVERSITA’ 20<strong>05</strong>-<strong>08</strong><br />

Immagine virtuale<br />

del cortile interno<br />

della Casa dello<br />

Studente.<br />

La Casa dello Studente<br />

Più servizi agli studenti e nuova politica delle sedi<br />

All’inizio del 2007 è stato approvato<br />

dall’Assessorato Regionale ai<br />

Lavori Pubblici il progetto esecutivo<br />

per la Casa dello Studente,<br />

predisposto dai progettisti incaricati<br />

ed approvato dal <strong>Consorzio</strong> Universitario;<br />

la realizzazione dell’opera<br />

è stata finanziata per circa tre<br />

milioni di euro e lavori sono iniziati<br />

nell’agosto 20<strong>08</strong>. Il progetto è stato<br />

presentato dal <strong>Consorzio</strong> Universitario<br />

nisseno insieme al Comune di<br />

<strong>Caltanissetta</strong>, che ha concesso il<br />

prestigioso edificio dell’ex Convento<br />

dei Domenicani per la realizzazione<br />

della struttura, e dall’Istituto<br />

Autonomo per le Case Popolari<br />

della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong>,<br />

che ne cofinanzia la realizzazione<br />

con trecentociquantamila euro.<br />

L’iniziativa è stata avviata dal precedente<br />

Consiglio Direttivo e portata<br />

a termine in piena continuità e<br />

sintonia dall’attuale management.<br />

69<br />

La nuova Casa dello Studente<br />

comprende oltre alla residenza, i<br />

servizi culturali e didattici, i servizi<br />

ricreativi, i servizi di supporto e i<br />

servizi gestionali e amministrativi.<br />

Oltre ai 34 alloggi per gli studenti<br />

fuori sede, sono in fase di realizzazione:<br />

• spazi idonei a soddisfare le<br />

esigenze vitali, di studio e di<br />

socializzazione degli studenti;<br />

• una sala per riunioni, importante<br />

ausilio per gli incontri autogestiti<br />

dagli studenti e per la<br />

loro partecipazione alla vita<br />

decisionale dell’<strong>università</strong>;<br />

• una cucina con la sala pranzo<br />

per permettere ai residenti la<br />

preparazione e la consumazione<br />

dei pasti;<br />

• sale studio fornite di postazioni<br />

informatiche e di una biblioteca<br />

con un centro stampa.<br />

Non mancano gli spazi destinati<br />

R


POLOUNIVERSITARIOCALTANISSETTA<br />

alla socializzazione e allo svago;<br />

un soggiorno di piano con i suoi<br />

gruppi di conversazione dotati di<br />

poltroncine per la socializzazione<br />

dei residenti, al piano seminterrato,<br />

oltre alla reception, ampi locali per<br />

l’ascolto della musica, la visione<br />

della tv, il gioco da tavolo, etc. Sullo<br />

stesso piano una sala fitness<br />

con relativi spogliatoi per dare la<br />

possibilità di fare anche attività<br />

fisica e preparazione atletica.<br />

Tutti gli spazi ruotano attorno al<br />

chiostro, fulcro centrale dell’intero<br />

edificio che è oggetto di un restauro<br />

strutturale ed architettonico volto<br />

a riportarlo alla sua originaria magnificenza<br />

in modo che sia fruibile<br />

anche alla città.<br />

La Casa dello Studente è solo un<br />

primo passo. La questione del potenziamento<br />

delle sedi universitarie<br />

è infatti una delle principali nell’agenda<br />

del Consiglio Direttivo. Si<br />

ritiene che nella visione strategica<br />

del territorio di <strong>Caltanissetta</strong> la<br />

risorsa universitaria sia una delle<br />

eccellenze da mettere a sistema<br />

per incrementare la competitività<br />

della città. In ordine a questo ragionamento,<br />

obiettivo a breve termine<br />

del Polo Universitario di <strong>Caltanissetta</strong><br />

è migliorare e potenziare<br />

tutte le sue attività e tutti i suoi servizi,<br />

sia didattici che di ricerca, in<br />

modo da possedere una maggiore<br />

“massa critica” che contribuisca,<br />

insieme a tutti i soggetti istituzionali<br />

e imprenditoriali allo sviluppo locale.<br />

Un ringraziamento va ai progettisti,<br />

gli architetti Giuseppe Rumeo e<br />

Masood Salari e gli ingegneri Luigi<br />

Antonio Lipani e Pietro Scalia e al<br />

responsabile del procedimento<br />

l’ingegnere Antonino Venti dello<br />

Iacp, nonchè ai numerosi dirigenti<br />

e funzionari delle istituzioni interessate<br />

che hanno permesso di<br />

arrivare all’attuale fase e che continuano<br />

a lavorare per il raggiungi-<br />

mento del risultato.<br />

La nuova Casa dello Studente costituisce<br />

un ulteriore tassello del<br />

piano complessivo delle sedi<br />

universitarie che vedrà il potenziamento<br />

complessivo della presenza<br />

fisica dell’<strong>università</strong> nel territorio.<br />

70<br />

In alto la Chiesa di San<br />

Domenico.<br />

In basso un particolare delle<br />

decorazioni del cornicione.


71<br />

RAPPORTOUNIVERSITA’20<strong>05</strong>-07<br />

Gaudeamus igitur<br />

Inno Internazionale degli Studenti<br />

Gaudeamus igitur juvenes dum sumus.<br />

Post jucundam iuventutem<br />

post molestam senectutem<br />

nos habebit humus!<br />

Vita nostra brevis est, brevi finietur,<br />

venit mors velociter,<br />

rapit nos atrociter,<br />

nemini parcetur.<br />

Ubi sunt qui ante nos in mundo fuere?<br />

Vadite ad superos<br />

transite ad inferos<br />

hos si vis videre.<br />

Vivat academia, vivant professores!<br />

Vivat membrum quodlibet,<br />

vivat membra quaelibet,<br />

semper sint in flore.<br />

Vivant omnes virgines faciles, formosae!<br />

Vivant et mulieres<br />

tenerae, amabiles,<br />

bonae et laboriosae.<br />

Vivat et respublica et qui illam regit!<br />

Vivat nostra civitas,<br />

maecenatum charitas,<br />

quae nos hic protegit.<br />

Pereat tristitia, pereant osores!<br />

Pereat diabolus,<br />

quivis antiburschius,<br />

atque irrisores.<br />

Quis confluxus hodie academicorum?<br />

E longinquo convenerunt,<br />

protinusque successerunt<br />

in commune forum.<br />

Alma Mater floreat quae nos educavit<br />

caros et commilitones,<br />

Dissitas in regiones<br />

sparsos congregavit.<br />

Christian Wilhelm Kindleben<br />

Studentenlieder, Halle, 1781


<strong>Consorzio</strong> Universitario della Provincia di <strong>Caltanissetta</strong><br />

Palazzo Moncada<br />

Corso Vittorio Emanuele 92<br />

93100 <strong>Caltanissetta</strong><br />

Tel/Fax. 0934.542988<br />

segretario@caltanissetta.191.it<br />

www.uni.cl.it<br />

72

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