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Mille splendidi soli
di Khaled Hosseini
SPUNTI PER LA DISCUSSIONE
• L’espressione “mille splendidi soli”, tratta da un poema del poeta afgano Saib-e-Tabrizi, è citata due volte nel
romanzo – quando la famiglia di Laila sta partendo per Kabul, e di nuovo quando Laila decide di tornare dal
Pakistan. Echeggia anche nel finale: “Mariam è soprattutto nel cuore di Laila, dove brilla con l’incontenibile
splendore di mille soli.” Quale significato ha questa espressione nel romanzo?
• La madre di Mariam le dice: “E’ il nostro destino, Mariam. Di donne come noi. Noi sopportiamo. Non abbiamo
altro”. Quanto queste parole influenzano la vita di Mariam? Ritenete che questa visione della condizione
femminile sia uno dei temi centrali del romanzo e perché?
• Al tempo in cui Laila viene salvata dalle macerie dopo il bombardamento, il matrimonio di Mariam con
Rasheed si è ormai trasformato in una miserabile esistenza fatta di indifferenza e abusi. Eppure quando Mariam
capisce che Rasheed vuole sposare Laila reagisce con rabbia. Dato che la presenza di Laila placa la violenza di
Rasheed nei suoi confronti, perché Mariam le è così ostile?
• L’amicizia di Mariam e Laila inizia quando Laila la difende da un attacco di Rasheed. Perché Laila si comporta
così, nonostante l’evidente ostilità che Mariam le dimostra?
• Quando Laila rimane incinta di Rasheed pensa “che cosa terribile per una madre temere di non poter amare il
proprio figlio!” C’è un legame tra la sua reazione e il rapporto doloroso avuto con sua madre, il cui amore era
stato riservato ai suoi fratelli e non a lei?
• In molti passaggi del romanzo Mariam e Laila si fanno passare per madre e figlia. Qual è la rilevanza simbolica
di questo sotterfugio? In che modi il loro legame è influenzato dal rapporto che avevano con le loro madri?
• Il padre di Laila crede in lei, vuole che abbia un’educazione e si fa carico di aiutarla a studiare. Descrivete il
rapporto di Laila e suo padre. Quali lati del carattere paterno eredita la giovane? In che modi è differente da suo
padre?
• In prigione Mariam rifiuta di ricevere visite, e non chiede testimoni al processo. Perché?
• L’autista che porta Babi, Laila e Tariq alle due gigantesche statue di Buddha nella valle di Bamiyan descrive
così la fortezza in rovina di Shahr-e-Zohak: “questa è la storia del nostro paese. Un invasore dopo l’altro… noi
siamo come quelle mura lassù. Diroccate e non belle a vedersi, ma ancora in piedi”. Secondo voi qual è il valore
metaforico di questo passaggio? In che modo la storia di Mariam e Laila riflette quella del loro paese?
• Le prime tre parti del romanzo sono scritte al tempo passato, l’ultima è invece al presente. Quale pensate
fosse l’intenzione dell’autore nel fare questo slittamento? Ciò influenza l’effetto della sezione finale?