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Relazione generale - Comune di Scandicci

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Mezzo utilizzato per spostarsi a Scan<strong>di</strong>cci (valori %)<br />

auto<br />

45%<br />

a pie<strong>di</strong><br />

18%<br />

bicicletta<br />

9%<br />

motorino/scooter/moto<br />

16%<br />

autobus<br />

12%<br />

Fonte: Rilevazione della customer satisfaction nella citta<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>cci, Indagine Tolomeo per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>cci, marzo<br />

2003<br />

Gli in<strong>di</strong>rizzi strategici dell’amministrazione, e con essi gli orientamenti <strong>di</strong> piano, puntano a<br />

valorizzare proprio le specificità locali, mentre tentano <strong>di</strong> scongiurare gli effetti congiunti<br />

dell’antica frammentazione della struttura degli inse<strong>di</strong>amenti, organizzata sulla debole<br />

trama dei borghi e dei quartieri pianificati e della recente <strong>di</strong>ffusione urbana attorno a<br />

nodalità spontanee; completando il centro citta<strong>di</strong>no ed or<strong>di</strong>nando le <strong>di</strong>ramazioni della città,<br />

lavorando ad un modello qualificato <strong>di</strong> mixité funzionale, residenza-produzione,<br />

promuovendo l’accessibilità sostenibile dei territori.<br />

4.4 La richiesta <strong>di</strong> servizi e luoghi pubblici<br />

L’addensamento della prima corona fiorentina, innestandosi su una trama inse<strong>di</strong>ativa ricca<br />

<strong>di</strong> significati storici, ha posto e continua a porre problemi sociali, non sempre evidenti ma<br />

specifici, che con<strong>di</strong>zionano l’intervento pubblico. La stessa “promiscuità” appena evocata è<br />

insieme risorsa e problema. Nel momento dell’inurbamento massiccio, il principio <strong>di</strong><br />

autosostentamento del podere si trasforma, fuori dai quartieri operai, in arroccamento<br />

nella famiglia e nell’abitazione, mentre gli immigrati dal sud d’Italia si trovano spesso privi<br />

del sostegno <strong>di</strong> ampie comunità provenienti dallo loro stessa regione. I luoghi dell’incontro<br />

in tali contesti sono già istituzioni: la parrocchia, la casa del popolo, il circolo. A queste<br />

istituzioni viene tra<strong>di</strong>zionalmente offerto molto per la <strong>di</strong>ffusa pratica del volontariato ma<br />

viene anche richiesto molto: devono fornire, e lo faranno, non solo servizi pubblici, ma<br />

anche luoghi per l’incontro e l’interazione sociale.<br />

Fenomeni più recenti, ormai conosciuti, accentuano oggi sia questa richiesta, sia i rischi <strong>di</strong><br />

atomizzazione endemici, che le politiche, sociali culturali ma anche urbanistiche hanno<br />

dovuto e devono contrastare. Con l’allungamento della vita me<strong>di</strong>a, cresce la proporzione<br />

<strong>di</strong> popolazione sola, debole, sedentaria: il fenomeno è <strong>di</strong>rompente proprio laddove ci sono<br />

state fasi acute <strong>di</strong> crescita migratoria, come nel caso <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>cci. La stessa crescita del<br />

sistema produttivo genera la necessità <strong>di</strong> sostenere, nelle politiche pubbliche, una<br />

popolazione straniera sempre più numerosa che ambisce all’integrazione nella società<br />

locale. Le <strong>di</strong>stanze tra casa e lavoro nell’area fiorentina come altrove, tendono ad<br />

aumentare, cresce la percentuale delle donne che lavorano: le richieste <strong>di</strong> sostegno<br />

pubblico nell’organizzazione della vita quoti<strong>di</strong>ana e nella mobilità sono quin<strong>di</strong> sempre più<br />

pressanti. La popolazione è <strong>di</strong>minuita, ma la richiesta <strong>di</strong> case adatte alla <strong>di</strong>mensione<br />

nuova e alle con<strong>di</strong>zioni economiche delle famiglie è pressante. Si “pendola” <strong>di</strong> più tra casa<br />

e lavoro, ma si cambia anche più spesso casa, perché le famiglie sono meno stabili, come<br />

i lavori. La popolazione <strong>di</strong> conseguenza è meno ra<strong>di</strong>cata che nel passato.<br />

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