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I Templari - Studio Soluzioni Informatiche Personalizzate del prof ...

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L’ARTE DELLA GUERRA DEI<br />

TEMPLARI<br />

E‟ doveroso scrivere almeno poche righe sul metodo di combatimento di<br />

questi incredibili guerrieri. Posso dire subito che la stragrande maggioranza<br />

dei <strong>Templari</strong> combatteva a cavallo, mentre i sergenti e i novizi erano soliti<br />

combattere a piedi. Naturalmente in combattimento il loro asso nella manica<br />

era la devastante carica… non molto facilmente si può immaginare la<br />

devastazione e il panico che può creare una carica di cavalleria pesante in<br />

mezzo alle fila di fanteria! Io ho provato molto spesso ad immaginarlo, ed è<br />

veramente pauroso! Immaginate guerrieri coperti di metallo su pesanti<br />

destrieri che si lanciano ad incredibile velocità sulla vostra unità di fanteria<br />

con spianate le loro letali lance… E‟ molto dificile riuscire a reggere un simile<br />

impatto fisico e sopratutto psicologico!<br />

L‟unità base <strong>del</strong>a cavaleria Templare era la lancia, o concroi, formata da 20 o<br />

30 Cavalieri e comandate da un Commendatario. Erano formate da una fila di<br />

Cavalieri pesantemente corazzati nella fila anteriore, appena dietro di essi<br />

una fila di sergenti a cavallo disposti su due file seguiti ancor più dietro dagli<br />

scudieri. Il Commendatario si riconosceva rispetto ai Cavalieri normali<br />

perché aveva sulla lancia un pennoncino di colore bianco-nero che serviva<br />

per guidare i Cavalieri a lui affidati anche verso obiettivi diversi da quelli <strong>del</strong><br />

resto <strong>del</strong>la formazione.<br />

Il pennoncino era <strong>del</strong>lo stesso colore <strong>del</strong>lo stendardo dei <strong>Templari</strong>, il<br />

Baussant, oppure Baucent, o ancora Vaucent, da alcuni tradoti come “Valgo<br />

per Cento”, un avvertimento ben chiaro per i nemici! Comunque era una<br />

parola che inneggiava alla bellezza <strong>del</strong>la vittoria. Il Baussant era per metà<br />

nero e per metà bianco e questi due colori stavano a significare la loro duplice<br />

vocazione (come ricordavo anche al‟inizio): far vivere la fede e dar morte<br />

al‟erore (quest‟ultimo invece era lo scopo principale dei Cavalieri<br />

Teutonici). Secondo un‟altra interpretazione è il confronto tra il Bene ed il<br />

male… comunque il dualismo Templare si nota in moltisimi particolari <strong>del</strong><br />

Tempio, a partire dai loro sigilli (un cavallo con sopra due Cavalieri). Il<br />

Vaucent che era importantissimo per i <strong>Templari</strong>, chi lo portava veniva<br />

severamente punito in caso di insubordinazione, viltà o negligenza.<br />

Scendevano in campo ripetendo il loro moto “Non nobis domine, non

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