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AA.VV.<br />
<strong>LA</strong> <strong>TRILOGIA</strong><br />
<strong>DI</strong> <strong>CARNE</strong><br />
<strong>CARNE</strong> <strong>DI</strong> CULO, <strong>CARNE</strong>T DE CULO, FOREVER <strong>CARNE</strong><br />
versione integrale con testi critici<br />
IIa edizione<br />
ONDESTORTE E<strong>DI</strong>ZIONI
TESTI CRITICI<br />
E SUPPORTI FILOLOGICI<br />
1 - <strong>LA</strong> RECENSIONE<br />
Aldo Magro<br />
Chaos apparente in un procedere sempre logico. Pause assenti in una continua contaminatio plautiana. Personaggi<br />
metabolizzati riprendono vita e vitalità nelle cornici che completano il progredire dei momenti della vita del protagonista.<br />
Il passato si mescola con il futuro e ritorna spesso al presente in luoghi del mito. Le dotte citazioni che<br />
accompagnano i diversi passaggi non nascondono l'alto livello culturale dei diversi autori. L'intelligenza che pervade<br />
ogni riga del testo è trasparente ma genera una domanda che non ha bisogno di risposta e quindi non ha nemmeno<br />
bisogno di essere pronunciata. Un capolavoro assoluto che ha unico limite: la qualità dei suoi lettori.<br />
Come sappiamo Aldo Magro non è mai tenero nei suoi giudizi sui lettori. Per la verità in tutte le sue recensioni elogia<br />
gli autori sperando di potere cambiare cognome grazie ai contributi degli editori. Lo ringraziamo comunque per<br />
avere, per primo, recensito Carne di culo<br />
2 - CDC/INTERPRETAZIONI<br />
Tre le storie che presentano decise analogie sul piano dell'interpretazione: Carne di Culo, Matrix, Truman Show.<br />
Forti elementi di teologia e ontologia sono presenti nelle tre storie sopra indicate. Alcuni ritengono che esse derivino<br />
i loro temi principali dalla corrente dello gnosticismo, secondo la quale il mondo in cui viviamo è essenzialmente<br />
falso, ed è il risultato del processo di creazione che un Dio crudele, il Fondatore, ha ideato e realizzato. Un altro<br />
paragone religioso potrebbe essere connesso ai temi del Libro di Giobbe, in cui vengono imposte a Carne/Neo/Truman<br />
una serie di dure prove per vedere se rinunceranno alla loro missione. Un'altra allegoria religiosa potrebbe rifarsi al<br />
Giardino dell'Eden, da cui Adamo (Carne/Neo/Truman), avendo mangiato dall'albero della conoscenza (aver scoperto<br />
dove sta vivendo), se ne vuole andare (i tre vogliono farla finita con la storia in cui sono costretti a muoversi).<br />
La teoria dei cristiani anarchici crede che le tre storie siano analogie con il cammino individuale verso l'illuminazione,<br />
verso la ricerca della verità e della libertà da qualsiasi potere terrestre (il Fondatore). Dopo aver scoperto che<br />
il mondo in cui vivono è un'illusione, dove ogni cosa succede seguendo un ordine perfetto, un copione predeterminato,<br />
Carne/Neo/Truman sono costretti a superare le loro paure e insicurezze per riuscire a scappare.<br />
posted on Dec 16, 2006 by Froidiung Ass.<br />
CDC<br />
2
3 - FENOMENOLOGIA DELLE CARNIFICAZIONI<br />
Klaus Koriza<br />
CDC<br />
A partire dall'assunto fondamentale in cui "il verbo si fa carne" , l'intera enunciazione della saga carniana<br />
si declina come un'autonarrazione, cosa che diviene assai più evidente,se non lapalissiana, nella seconda<br />
parte dell'opera, in cui "carne" diviene (o torna ad essere), carnet, ovvero strumento mediatico per<br />
antonomasia. La vicenda qui assume a tratti l'aspetto di una vera narrazione, ma è evidente che da qualche<br />
parte aleggia la traslucenza di scenari altri, rivendicando il valore della narrazione (consapevole, nel<br />
nostro caso) come fatto emblematico ed epifanico del dipanarsi del modo come volontà e come rappresentazione,<br />
legittimando tuttavia anche una lettura che insegue una realtà dei fatti, a condizione che si<br />
assuma la visione del narrante come veritiera. In altre parole, non vi è altro modo di leggere "Carne di<br />
culo" se non condividendo la psicosi del suo protagonista.<br />
Una volta superato questo scoglio, peraltro assolutamente inconsistente, in quanto postulato da me in<br />
questo momento, resta da definire l'autenticità della propria identificazione, e l'area specifica, scelta nella<br />
poliedrica e vestibolare attività di Carne, in cui questa identificazione è scattata, se è scattata.<br />
E' chiaro infatti che Carne e Carnet non hanno lo stesso statuto ontologico; nondimeno, l'improprio<br />
ascriverli ad un medesimo livello di realtà, è la condizione necessaria per poter effettuare quelle digressioni<br />
nel campo semantico, che si impongono come unica chiave di lettura dell'intero contesto.<br />
Non capita spesso di confrontarsi con il verbo che si fa carne, durante questa mutazione, che l'opra<br />
mostra anche nel suo processo inverso. In questa personalissima trasposizione di istanze, mediata da una<br />
ricerca espressiva che non poteva non approdare al nichilismo, gli autori ce ne danno una fugace ma<br />
intensa occasione. In tutta l’opera dei giovani talenti, come in questo caso, appare chiara la sfrontata sfida<br />
all’ineluttabile divergenza tra necessario e possibile, tra opera e ludus, configurando l’intervento artistico<br />
non tanto come protagonista della storia ma come testimone , catalizzatore e scena, della diatriba tra<br />
purezza ideologica e necessità, esattamentocosì come è il rivus nella favola, il cui intorbidarsi non è che<br />
un paradosso dettato da una logica insostenibile, prevaricante e per questo, controcorrente. Ed è proprio<br />
nel paradosso che si concreta l’impossibilità di determinare i canoni dell’assenza.Viene qui prospettata<br />
una inversione di tendenza rispetto a lle concettualizzazioni dettate dalle 'istanze di oltrepassamento dei<br />
ritmi metafisici, dove i il tentativo è condotto ancora ad un livello ontologico, qui si vuol far trasparire la<br />
necessità di depotenziare il flusso di espressioni consapevoli che ambisce a scancire il milieu culturale<br />
della vacuità. Carne di Culo è un congedo dal nulla metafisico privo di nostalgie idealistiche, e può spargere<br />
i suoi semi solo attraverso un approccio ontico - esistentivo orientato verso una riappropriazione del<br />
dominio segnico e fenomenico, cui assegnare il compito di una lenta destrutturazione di sè, che coincide<br />
in alcune opere con la ricerca di un’ermeneutica negativa, anabolizzante e in certi casi perfino assente.<br />
Qui gli autori esprimono in tutta la sua virilità il gesto platonico, un gesto che non trova spazio e si<br />
concreta appunto in una atopia, una metafora sottaciuta delle ipotesi rappresentative che si contrappone<br />
ad altre manifestazioni segniche delogicizzandole e contestualizzandone via via le diverse performatività<br />
private, nel loro tragitto attraverso il mondo sensibile, della tracotanza ostentativa. Pozioni ridotte a mere<br />
sillogi autarchiche, microscopiche epifanie capaci di sviluppare uno specifico di contenziosi effimeri, che<br />
pur nella loro esilità traspirano di un turgore venefico se paragonati alla risibile incomprensibilità del<br />
reale. Non sbaglia chi ha definito Myrddin un esploratore del sottonaturale, Flacca un viandante delle<br />
riletture speculative che vibrano in risonanza con il percepito e che ancora non sono percepibili ma solamente<br />
intuite e Derek, il Fondatore, come l'emblema dell'atopia, che si concreta nel manifestare il sottrarsi.<br />
Non vi è, neppure per caso, il minimo accenno alla mìmesi, nè indulgenza nella celebrazione, ma<br />
semplicemente una redenzione constativa che esprime, attraverso una serie interminabile di anàbasi, la<br />
sua defeticizzazione, diradata , derisa e resa metaideologica da un eriosmo ripescato nel magma del<br />
rimosso, del sepolto, di ciò che insomma è veramente storico. Un eroismo o forse un titanismo, quello di<br />
Carne, perpetrato da epigoni degli idolatrati protervi acrobati delle epopee e che, date le contingenze, non<br />
vuole e non può avere testimoni, ma solo spettatori. Accade in tutta l’opera che la semanticità venga<br />
sopraffatta dalla propensione alla prassi, che lo sguardo inquieto e lancinante delle avanguardie rimbalzi<br />
contro l’apoftegma del verosimile: un tacito ed oscuro campo di afferenze inqualificabili, forse ineffabili<br />
che partecipano in qualità di sineddochi ad un ultima e pigolante mitizzazione dell’archetipo che non può<br />
e non vuole diventare prototipo. Giova osservare Carne di Culo con sguardo distratto. Non occorrono<br />
occhi capaci di legittimare parabole della visione, sono sufficienti quelli di coloro che dall’evento visivo<br />
trovano redenzione senza averla cercata. In questo sta l’etimo della flagranza che è anche accidentalmente<br />
parvenza o, se si preferisce, apparenza per coloro che dalla visione sanno generare, per partenogenesi,<br />
una effettuva”di”-visione e riescono a far oscillare la sinusoide della sensorialità tra il suo aspetto canonico<br />
ed un altro, ad esso speculare, e da esso precisamente scisso. In questo e solo in questo si può definire<br />
quest’arte schizogena: nella sua capacita di porre rimedio a se stessa e di creare quindi un ponte tra<br />
3
CDC<br />
una visione senza significato ed un significante senza proposizione etica. Tutto sommato, l’operazione<br />
può essere assimilata ad una negazione: il rifiuto della sintonica aderenza ai canoni comportamentali che<br />
sempre si associano alle dicotomie. Ma come nelle migliori sintesi - perche di vera synthesis si tratta- l’atto<br />
più pregnante è quello che impone di definire le opzioni teoriche che orientano l'attività verso il mondo<br />
della prossimità, intesa come riabilitazione della dimensione astrattrice dell' esistenza al di là del discredito<br />
in cui l’esercizio materialistia ha mantenuto il mondo dell' apparenza. Alla luce di poche riflessioni<br />
il percorso dell’artista appare chiaro, rivelato da una trasparenza,come si è gia detto, traslucida, nella<br />
quale fluttuano, inacciuffabili, gli oggetti interni della personalità di Carne, che nella loro cinesi, entrano<br />
in collisione/collusione con i loro rispettivi antigeni, generando assenze. Aprendo, cioé, porte su un<br />
preciso scenario: quello abusato, logoro, oltrempodo conosciuto e, perfino quotidiano, dove le cose<br />
potrebbero accadere, dove si dovrebbe verificare l’evento, ma che necessariamente deve essere catturato<br />
nell’attimo che prelude al fenomeno. Un attimo che può essere compresso, dilatato o diluito, un attimo<br />
universale, segmento dell’immobilismo cosmico, lacerante urlo di chi da secoli interroga gli spazi insondabili<br />
e non riceve altra risposta che il silenzio. In quzesto, e soprattutto in questo è contenuta la rivelazione<br />
di queste opere. Nel sadico abbandonare la visione alla distonia del silenzio. Un obbligo a confrontarsi<br />
con cio che non è, un vaccuum così insondabile da non suscitare più neppure “orrore”, ma soltanto<br />
il cocente irresistibile desiderio di distogliere lo sguardo e di confrontarsi colo con le melmorie che ha<br />
saputo di se generare; Ed in questo sta la sua capacità di manipolare e convogliare nella desolazione ogni<br />
sorta di proiezione e di interlocuzione. E in questa azione che è generalizzante, volutamente massimalista<br />
e che annulla ciò che il poeta delle agavi definì “il diverso nell’identico”, si contiene e si conserva ciò<br />
che è stato da altri definito “banalizzazione”. Ma se la banalizzazione presuppone un atteggiamento manipolativo<br />
allora qui si è di fronte a ben altro: non viè intervento di trasformazione, ma solo scelta di ciò<br />
che è già banale e come tale viene riproposto, nella sua sempiterna, deludente e sfiancante scandalosità,<br />
cioé quella di reiterare e duplicare all’infinito proprio quegli aspetti che non possono destare pathos e non<br />
sanno rimandare ad altro , tenui prolegomeni di una catarsi invereconda, oscenamente rivelata, estratta<br />
dalla penombra che ne limitava fino a ieri l’ossessionante carica di rassegnazione. E forse siamo per questo<br />
di fronte ad un linguaggio che è erotico proprio per questo lento smascheramento del tabù che rende<br />
tollerabile l’ acquiescente ridondanza della ripetitività dell’agire che caratterizza le società cosiddette<br />
organizzate. Privata del suo velo, quella che un tempo fu la vereconda scansione del tempo, Carne di Culo<br />
diviene aritmia nel vago tichettio dell’orologio, piccola ma inequivocabile frattura nella continuità di un<br />
eterno presente collettivo che non può avere accidenti, poiche ciò che è accidentale riguarda sempre ed<br />
esclusivamente l’individuale. L’esperienza degli autori determina l'inesperienza del protagonista di fronte<br />
al noumeno, la sua autorità lo riporta ad essere chiunque ed in questa ricollocazione di ruolo si articola<br />
lal sostanziale defenomenologizzazione cui assistiamo attoniti, colti da un ricordo amniotico, riconosciuto<br />
ma non decodificato e men che meno interpretato. E’ in questa rivelazione che viene ricreato<br />
un nuovo codice per la memoria. Un codice che ci spinge ad abbandonare il nostro incessante desiderio<br />
di scindere gli opposti e di collocarli in contrasto tra loro. Ma una cosa Carne di Culo non può fare: non<br />
può permettersi il lusso della dialettica. Accade infatti che vi sia a tratti coincidenza tra visione e divisione;<br />
accade che gli effetti della decontestualizzazione praticata dgli autori ci facciano smarrire le coordinate<br />
della nostra abitudine al percepire e di quel certo modo di percepire che ci condiziona incessantemente,<br />
costringendoci a osservarci nell’atto di osservare. Carne di Culo è uno dei rarissimi casi in cui ciò<br />
accade.<br />
4
4 - ABOUT DUALISM IN <strong>CARNE</strong>(T)<br />
Wassilj Puttna Kulabro<br />
CDC<br />
A proposito dell'apparente divergenza comportamentale, e dei conseguenti profili esistenziali tra Carne e<br />
suo fratello Carnet, vale la penna sottolineare come essa riporti alle categorie fondamentali del dualismo<br />
che caratterizza tutta la filosofia occidentale, riproponendosi in forma paradigmatica ogni qualvolta si<br />
tenti di trascenderlo. L'ipotesi - peraltro teorica - di una sintesi del dualismo, infatti, lo ripropone in chiave<br />
antitetica tra il già realizzato e l'ancora da realizzarsi. Ma la dicotomia si espande in ben altre dimensioni.<br />
Se è vero infatti che ci troviamo di fornte ad un Carne-Eros opposto ad un Carnet-Tanathos, è anche<br />
vero che la dualità sottostante può essere riproosta anche in termini di Carne-corpo e Carnet-mente,<br />
includendo nella categorizzazione anche le due figure femminili di riferimento Kate e Gwendaline. Dalle<br />
possibili intersezioni tra le due coppie si dipana un esegetico determinismo possibile, che attinge al calcolo<br />
delle permutazioni come all'entropia. Deriva dal discorso fatto fin quì l’interesse verso la ricerca delle<br />
tracce che la concezione antropologica carniana ha depositato nella cultura italiana di questo ultimo<br />
mese, ovvero da quando è uscita, in Italia, la prima pagina di "Carne di Culo". E a titolo di significativo<br />
esempio, in rapporto specifico ad autori che, pur non avendo in comune alcuna impronta di appartenenza,<br />
hanno sentito, ognuno in modo diverso, la necessità di assumere un paradigma antropologico altro da<br />
quello che ha connotato e connota tuttora la riflessione filosofica occidentale. Più precisamente faremo<br />
un breve cenno ai richiami a Myrddin contenuti in alcuni lavori di Sergio Moravia, Francesco Remotti,<br />
Pietro Barcellona, Paolo Flores D’Arcais e Umberto Galimberti. Richiami che, anche se a volte quasi incidentali,<br />
sono certo rivelatori, a parere di chi scrive, di un impegno, e di sensibilità nuove e importanti, in<br />
direzione dell’acquisizione della dimensione bioantropologica duale di Carne e Carnetall’interno del pensiero<br />
filosofico e della riflessione culturale in genere.<br />
Derek Vissani, in “<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 9 - The Shit and Ass Brotherhood (The Anal Club)" si chiede<br />
quali misteri e quali innominabili pratiche abbiano sedotto gli annoiati rampolli delle migliori famiglie<br />
di Londra e quali oscuri abominii si celino dietro le imposte sempre chiuse della vecchia palazzina di<br />
Maida Vale. E' evidente che la domanda va posta in relazione a un discorso riguardante la costituzione<br />
psico-antropologica del soggetto Carne, azione che tratteggia brevemente l’urgenza di oltrepassare gli<br />
schemi che hanno contrassegnato un tale soggetto “uscito dal rigido controllo degli unitari e unificanti<br />
categoremi classici, cartesiano-kantiani non meno che aristotelici-scolastici.” E inserisce un pertinente<br />
riferimento all’antropologia filosofica tedesca e al concetto gehleniano di “mancanza”, di cui coglie il<br />
carattere di “molla, dinamica dell’essere\agire umano”, pur se non va a indagarne ulteriormente le connessioni<br />
con la dimensione bioantropologica. Lamentando poi la scarsa conoscenza in Italia di Flacca,<br />
Vissani precisa: “L’essere umano si costituisce come tale proprio affrancandosi dagli istinti, distanziandosi<br />
dalla naturalità immediata, progettando e realizzando universi culturali (...) L’uomo è quell’ente che<br />
attraverso un sistema di segni dotato di significati lato sensu storici (...) assegna ordine e valori all’esperienza<br />
che lo circonda. In questo senso Carne e Carnet si rivelano come elementi dialettici di un medesimo<br />
organismo che aspira ad affrancarsi dalla vicenda e dal suo prevedibile determinismo, comunque<br />
vada” (Vissani, "The Carnet")<br />
Klaus Koriza, invece, nel suo “The Shitting Goodbye”, in una lettura etnoantropologica che egli collega,<br />
in particolare, a Myrddin, (ma ovviamente potrebbe esserlo a Vissani e alla sua Scuola), pur non richiamandosi<br />
esplicitamente all’antropologia filosofica di Myrddin, deriva correttamente, e proprio attraverso<br />
una ottica bioantropologica, la “irrinunciabilità” dell’identità dalla “incopletezza biologica” di Carne: “Nel<br />
momento in cui l’essere umano ha da uscire dalla precarietà e dall’incompletezza -afferma- affronta il problema<br />
dell’identità: di una sua specifica identità culturale. L’identità si presenta perciò come irrinunciabile<br />
(...) Sullo sfondo della teoria dell’incompletezza si comprende come per gli esseri umani il tema dell'identità<br />
divenga non solo irrinunciabile, ma pure centrale e decisivo.” E quindi, in quanto centro di una<br />
nuova concezione antropologica, indica il bisogno d’identità quale motivazione umana primaria, e cita<br />
efficacemente Ketamina (“Relational concepts in Delyrium. An Integration.”, Cambidge, 1988): “Alcuni<br />
teorici relazionali considerano l'instaurarsi e il mantenersi di un senso di identità e di sè come la motivazione<br />
umana primaria e basilare. Carne rinuncia a questa unicità per autorivelarsi nel divenire di una<br />
vicenda.”<br />
Potrebbe osservarsi che Myrddin e Koriza, malgrado le loro aperture al dualismo fenomenico di Carne di<br />
Culo, non tematizzano se il bisogno d’identità e la costitutività del rapporto con l’altro abbiano origine,<br />
attraverso il dispositivo biologico-evolutivo dell’emozionalità (quale primordiale apparato di segnalazione-riconoscimento<br />
del si alla vita e del no), dalla dinamica emozionale della gioia-angoscia e del vissuto<br />
valoriale di questi sentimenti primari, costituito dai valori a favore della vita e dai valori contro di essa<br />
(anche per tali temi e per l’impronta filogenetica delle “cure parentali” è valido il richiamo fatto sopra).<br />
Non è pertanto senza motivo che qui di seguito si segnali la rilettura attentissima dei primi sei capitoli di<br />
5
CDC<br />
Carne di Culo. Klaus Koriza, nella sua introduttiva esortazione a prendere congedo dal dubbio tra la ipotesi<br />
di un Carne schizofrenico (Flacca) o di Due fratelli Di Culo (Myrddin) “in tutti i suoi travestimenti e<br />
metamorfosi”, svolgendo la proposta di “un'etica del finito” (solo lessicalmente analoga alla “neopagana”<br />
etica del culo di Derek Vissani) e scrive in palese riferimento all’antropologia carniana: “Ogni specie animale<br />
affida il suo comportamento alla certezza dell’istinto. Carne si sottrae, non ne è più costituzionalmente<br />
capace (...) La plasticità dei comportamenti, che assicurerà il successo della scimmia nuda malgrado<br />
la sua inferiorità animale, fa si che debba surrogare la univocità dell'istinto con la norma. (...) Il dover<br />
essere è perciò il primo e l’ineludibile dell'esistenza. La morale è ontologia.” Flacca tornerà su queste tesi<br />
anche nel suo ultimo “Carnet de Culo” del e nelle sue note private scriverà con forza: “Nella specie biologica<br />
Carne non esistono cromosomi morali, ma solo l’impossibilità di fare a meno di norme che surroghino<br />
il perduto automatismo degli istinti.” Mentre nelle prime pagine affronterà invece, da un punto di<br />
vista bioantropologico, il tema del bisogno di senso: “Fare senso è il nostro mestiere di esseri umani. Che<br />
si possa fare a meno del senso è irrealismo. Metafisica, e della peggiore. Il bisogno di senso è un bisogno<br />
materiale primario dell’animale uomo.”<br />
Flacca si riferisce all’antropologia di Vissani (specie attraverso gli studi Carnianii), in diversi suoi lavori e<br />
ci limitiamo a ripotare questo passo dell’ultimo “Il declino di Carne” del 1998. “Non appare convincente<br />
il tentativo di ricondurre la tecnica a un progetto della natura secondo l’impostazione di Vissani –scrive-<br />
Per Vissani, Carne è un essere mancante, privo di un codice istintuale (…) Questa mancanza originaria<br />
determina la necessità di creare un antigene edonista, il fratello, o alterego Carnet, gaudente rampollo<br />
della Londra-bene, imbelle ma capace di concedersi il senso dell'esistenza, a partire da un sistema di selezione<br />
che trasformi lentamente il mondo delle pulsioni in azioni intenzionali e progressivamente abituali<br />
(…) Là dove c’erano le pulsioni debbono subentrare le abitudini, debbono subentrare le regole, gli ordinamenti,<br />
l’istituzione. La tecnica appartiene a questo processo: è ciò che consente di rendere quasi automatico<br />
il funzionamento della ragione strumentale (..) la strutturazione di un calcolo che si traduce in<br />
una macchina automatica capace di sostituire Carne a Carnet, e Carnet a Carne, in un avvicendarsi che è<br />
un perpetuare il mito di Giano, riproposto però a partire dalla dualità fondamentale che caratterizza l'eidos<br />
carniano nella sua essenza.”<br />
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5 - ERMENEUTICA ED EPISTEMOLOGIA <strong>DI</strong> <strong>CARNE</strong><br />
Anentodio Friulzi<br />
Senza ciurlare nel manico in premesse, propongo alcune considerazioni riepilogative per affrontare l’opera<br />
con maggiore chiarezza:<br />
Chi è Carne<br />
Carne è il soggetto chiamato a realizzare la Sintesi Anale, a reggere quindi la numinosità, l'eccezionalità<br />
della libido archetipica, capace di rigenerare come di distruggere a seconda della corretta intenzionalità<br />
del soggetto. Carne è colui che conclude felicemente il ciclo e dunque ritorna "vincitore" dalla "missione<br />
impossibile", è “il creatore/dissolutore” di escrementi.<br />
DCT (Derek Contro Tutti, n.d.r) sottolinea costantemente il pericoloso aspetto di Carne che può coinvolgere<br />
e possedere il soggetto oltre misura facendogli perdere di vista il significato del viaggio a favore (e<br />
disgraziatamente) della meta.<br />
Al contrario ME (Myrddin Emrys, n.d.r) si addentra negli aspetti ombrosi dell'atto eroico (l’espulsione, la<br />
dissoluzione e la rigenerazione delle feci) affinché i due poli della vicenda, Carne e Carnet, siano stuzzicati<br />
al delirio di onnipotenza: quello di voler strappare il tesoro all'intestino della Terra.<br />
Come Carne viene percepito<br />
Spostando l'attenzione al nostro interlocutore, cioè al lettore, dobbiamo sempre ricordare che chi si avvicina<br />
a Carne è un potenziale eroe seppur anonimo e, dunque, contemporaneamente, anche anti-eroe per<br />
eccellenza non nel senso di chi declina e rifiuta il suo possibile destino anale in quanto destino umano,<br />
bensì anti-eroe perché sa che non è più il solo e l'unico che salva il culo e ad esso dona gloria,e perché sa<br />
che in se stesso è tutta l'umanità che è impegnata nell'opera di salvazione e lui, colto e raccolto in questa<br />
visione del mondo, non può più separare se stesso dagli altri, ne se stesso da se stesso, metafora, questa,<br />
introdotta proprio dall’unicità del culo che “appare ”doppio, in quanto composto da due natiche, ma<br />
sostanzialmente unico.<br />
Ebbene, questo è l'ambiente del sottosuolo del pensiero generale in cui si possono generare queste considerazioni.<br />
Ma sul suolo, sulla superficie invece, accade che il cammino verso il culo venga ancora ritenuto<br />
soggettivamente il percorso più arduo, accade ancora che l'inconscio trovi appoggio in metafore e<br />
figure estratte dal ciclo mitologico di Carne per aiutare a fare coscienza.<br />
L'impresa eroica ed il ciclo di Carne<br />
CDC<br />
Intendiamo qui solo elencare i passaggi fondamentali del ciclo delCarne (assimilabili entro certa misura<br />
al ciclo sciamanico e al ciclo alchemico) facilmente sovrapponibili al ciclo psicoanalitico vero e proprio<br />
che spesso si fanno manifesti nei messaggi onirici del "soggetto analizzando":<br />
1) L’enorme quantitativo di escrementi presente nella vicenda<br />
2) L’eccesso toponomastico e topologico in cui si sviluppa la vicenda<br />
3) L’incongruenza spazio-temporale<br />
4) La sostanziale inconsistenza delle strutture di realtà<br />
5) La ricomparsa di defunti in un ricircolo che potrebbe essere anche (v. pt.o 3)<br />
6) L’assillante e continua comparsa di nuovi personaggi<br />
7) Più segnatamente, lo sviluppo divergente della vicenda.<br />
Simbolo universale di questa fase entropica è l’isola di Shitland (o Sealand, a rimarcare anche in questo<br />
caso non tanto una dualità essenziale dei capisaldi, quanto una dualità potenziale, da esercitarsi nelle proiezioni<br />
interpretative). Si danno elementi di questa dualità nel culo stesso, come già detto organo fondato<br />
da due natiche, senza le quali infatti non consiste come culo, o permane solo nei sogni e nei vissuti di<br />
smembramento. Spesso la metafora del culo è il "dissodamento della terra". Facile andare con la mente<br />
ad Osiride due volte ucciso dal fratello Set o ad Orfeo.<br />
Questa fase è caratterizzata dall'incontro con la propria Ombra, uno dei tre archetipi fondamentali<br />
Carniani, insieme al sacrificio e all’incontro con la Grande Merda.<br />
Sulla base di questi tre archetipi Carne vuole, o vorrebbe realizzare la Sintesi e sulla base di questi tre<br />
7
archetipi Carne deve fare i conti con il suo egoriferimento. La morte simbolica, che nei sogni giunge spesso<br />
violenta e corporale, sta a designare la possibilità di liberarsi con il culo (o tramite il culo) di ciò che<br />
produce la sofferenza, la percezione deforme del transeunte, del provvisorio, che in quanto tale - che dal<br />
nulla emerge e al nulla ritornerebbe - produce la falsa convinzione della mortalità e la sconvolgente insanabile<br />
angoscia dell'io il quale, pur di rifuggire da tale "certezza" di mortalità, dà inizio alle più bizzarre,<br />
stupende e terribili opere, istituzioni e costruzioni, compresa quella di un’isola che consiste integralmente<br />
di merda, o di una montagna di poliuretano. E non solo: nella loro vacuità questi elementi risultano<br />
anche spazialmente riproiettatti ed invertiti, introducendo il tema dell’omosessualità carnesca, che è<br />
tutto ciò verso cui l’eroe si deve liberare morendo all'identità che essa sorreggeva.<br />
Il sacrificio dell’io di Carne<br />
Carne sa di essere votato al martirio, ma continuamente gli vengono offerte seduzioni . Ma Carne che<br />
sacrifica il proprio io può attraversare i mondi vietati agli altri comuni mortali e che sono protetti dai<br />
mostri. In ciò risiede il suo potere di salvare: poiché il suo passaggio al di là dei confini ed il suo ritorno<br />
dimostrano che attraverso tutti gli opposti fenomenici l'Increato Indistruttibile permane eterno, e non vi<br />
è nulla da temere".<br />
E' per questo dunque che Carne infierisce, universalmente, simbolicamente contro il proprio corpo,<br />
disperde le proprie feci per il rinnovamento del mondo ovvero per il rinnovamento della visione del<br />
mondo.<br />
Ciò che, dunque, per prima cosa Carne incontra è la propria Ombra, il proprio egoriferimento ed è ciò di<br />
cui deve assolutamente disfarsi se vuole proseguire il viaggio. Ma attenzione: l’Ombra non è Carnet: Carne<br />
e Carnet, insieme, affrontano le loro relative ombre, tappa indispensabile per realizzare la Sintesi Anale<br />
richiesta dal Fondatore.<br />
L'incontro con l'archetipo della Grande Merda del Mondo<br />
Nella saga carniana, la Merda, grembo e tomba, vita e morte, è il Padre Omosessuale e quindi il<br />
Padre/Madre personale e universale che è anche l'incontro con il culo, che simboleggia il completo dominio<br />
della vita da parte di Carne; In effetti, le tante prove che egli ha dovuto superare sono altrettanti simboli<br />
delle crisi trasformative attraverso cui egli è dovuto passare per ampliare la propria conoscenza e<br />
giungere al totale possesso del Culo-Distruttore rappresentato fantasmaticamente da Santanico<br />
Pandemonium. E’ il nemico che ha preso il posto del padre e si è legittimato l'incesto.<br />
L'aspetto, dunque, che esprime la contraddittorietà della vita, la sua caoticità, è portato dal cosiddetto<br />
culo; l'aspetto della Legge che cerca di sancire, di controllare e di sottrarre al disordine la sua visione è il<br />
cosiddetto maschile-femminile, il padremadre o, se volete, il culofica non più di un Carne/Carnet ma addirittura<br />
di un Carne/Kate Fuller.<br />
L'apoteosi<br />
è il tempo della sintesi anale, la catabasi storica dell'uomo-Carne integrato alla sua natura originaria:<br />
maschio e femmina come Iddio lo creò. Egli torna ad essere la sua reale immagine. Egli incarna l'unione<br />
dei contrari. Di tutti i contrari. E' la fine dell'inimicizia eraclitea. E' Carne e Pesce. Ma è anche la liberazione<br />
di Carne dall'eroismo coatto (e di Carnet dalla coatta frivolezza).<br />
Il dono della Sintesi Anale<br />
CDC<br />
Consiste nella liberazione dallo sforzo continuo all'eroismo spirituale. La libertà da se stessi ma anche dal<br />
Culo e dalla Grande Merda. Dal particolare e dall'universale.<br />
E' poter vivere l'esperienza del Culo oltre ogni sessualità, ogni analità e oltre ogni cosmico divenire. E<br />
dopo l'esperienza della pienezza attraverso l'immersione nella Merda, è duro pensare al ritorno. Ma Carne<br />
è tale perché torna, perché non tiene per sé il tesoro.<br />
Se Carne riesce a superare la fisiologica resistenza a rientrare nella dimensione "ordinaria" dell'esistenza,<br />
deve fare i conti con le leggi di questo mondo che insistono ancora nella divisione.<br />
Ma chi sopravvive all'urto del mondo si fa signore dei due mondi: quello del tempo e quello dell'eternità<br />
e suo compito sarà proprio quello di portare l'uno nell'altro e viceversa.<br />
Egli è maestro e viaggia nei due sensi proprio come lo sciamano che viaggia tra cielo e terra. Con distacco<br />
opererà in qualsiasi ambiente la vita lo metterà.<br />
Scopo del mito è la riconciliazione della coscienza individuale col volere universale.<br />
E per questo suo aspetto di essente eterno necessariamente va approfondito e divulgato il mito di Carne,<br />
8
assorbito e superato dalla sintesi Anale ha che fare col mondo del divenire relativo, col necessario ricambio<br />
di configurazioni. Paradossalmente il mito di Carne si svela essere una grande figura di appoggio<br />
all'ego, alla sua "solitudine mancante" nel prevalente mondo del principio di non contraddizione.<br />
Mantenendo saldo il mito di Carne, si mantiene l'eccezionalità dell'esperire la coniunctio degli opposti.<br />
Carne vive nel mondo coscienziale e collettivo segnato dalla netta separazione tra particolare e universale.<br />
Nel suo primo e concreto apparire storico, il tempo di Carne è il tempo pre-storico, eppure la storia ha<br />
già tutto un pregresso che ha portato Carne ad essere in una situazione di bisogno: (Carne di Culo aveva<br />
fame. "Andiamo", disse.E andarono.), ma anche di dolore:<br />
Cinque erano le cicatrici che portava su di se', e cinque i lunghi consunti vessilli delle sue dure prove.<br />
"Dammi da mangiare", disse Carne di Culo.<br />
"Sì" disse lei, e aprì la grande credenza.<br />
Da subito è la presenza di una non ancora definita Kate Fuller, che morirà, resusciterà e trasmuterà più<br />
volte, passando da momenti di specchiata moralità ad altri di bieca lascivia e di corrotta etica.Fatto straordinario,<br />
l’edipo è già alle spalle prima che la storia cominci ("Sono stato tuo" disse Carne di Culo. "Lo<br />
so" disse lei).<br />
Nella figura di Carne si afferma comunque il principio della umanissima possibilità di esperire gli opposti<br />
non solo nella lacerazione della propria identità ma anche nella resurrezione, ovvero nell'apparire della<br />
nuova visione.<br />
Molti sono gli eroi, arcaici e più recenti, presenti nella saga. Ma tutti sono Carne stesso, come categoria<br />
universale, che è libero “ab antiquo” perché da sempre ha depositato il suo tesoro nel Soggetto Universale<br />
che in ogni essere umano alberga. Il tempo per nuovi eroi è finito. Tutto questo perché la scissione, fondamento<br />
della logica carnista, basata sul rapporto soggetto-oggetto come legge universale, può essere<br />
superata in un'altra percezione, quella che solo gli eroi e per tempo limitatissimo possono privilegiare<br />
nell'apparire, sul proscenio anale del gruppo che designa la concreta possibilità che l'essere si sta offrendo<br />
di sperimentare consapevolmente l'unione dei contrari: l'individuo e il culo. (KK)<br />
Cosa avrebbe scritto Novalis su Carne? Teniamo conto che in Carne vi sono valenze appartenenti alla fase<br />
eroica del romanticismo.<br />
Novalis chiama la poesia "figlia del più nobile impeto e delle sensazioni e passioni più alte e forti".<br />
Travalicando il mero significato, e sostituendo il significante "poesia" con il più appropriato "culo", la partenza<br />
verso la comprensione della dialettica anale si riappropria circolarmente di significato. (DV)<br />
DCT<br />
CDC<br />
Derek Contro Tutti ha detto...<br />
Per via, tra Carne e Pesce, si passa dalla fase di Uovo.<br />
Che da dove sbuca l'uovo? Da dove sbuca, eh?<br />
La fase Formaggio attiene al mondo mammario, latticino.<br />
9
<strong>CARNE</strong>'S PEOPLE<br />
Avvertenza<br />
CDC<br />
La cifra più eloquente di quasi tutti i personaggi della saga carniana è la loro costante resurrezione. Questo può<br />
essere spiegato innanzi tutto con il fatto che tutti gli attori della vicenda sono in realtà olografie di se stessi, tutte<br />
caratterizzate dalla propensione a mistificare la propria reale natura o a celarla in una poliedrica identità.<br />
A partire dalla stesso CdC, sono molti i personaggi che si rivelano sotto mentite spoglie, che hanno molteplici identità<br />
e differenti ruoli, molti dei quali difficilmente collocabili nella drastica e classica suddivisione tra “buoni” e<br />
“Cattivi”.<br />
Qui di seguito forniamo una breve e sintetica descrizione dei personaggi principali che agiscono nel racconto.<br />
Si raccomanda al lettore di servirsi di questo capitolo solo in caso di effettiva necessità, quando dovesse sopravvenire<br />
una specie di “sconforto da lettura” derivante dalla difficoltà di inquadrare i personaggi. Superare e vincere<br />
questo sconforto, trovare in se stessi le ragioni delle incongruenze, è proprio la sfida proposta dagli autori di CdC,<br />
ed è proprio il perno stesso dell’epopea di Carne. Consigliamo vivamente di non cercare di anticipare le sorprese<br />
del romanzo con una visione completa dei personaggi dall’inizio: è molto meglio lasciare che il loro profilo si disveli<br />
nel corso del racconto.<br />
Carne di Culo<br />
Eroe e protagonista della saga. Combattente e militare, caratterizzato da un forte pragmatismo e da una scarsa tendenza<br />
all’interpretazione, si caratterizza per la primarietà dei suoi bisiogni, costantemente disattesi. Al suo esordio,<br />
Carne di Culo aveva fame. "Andiamo", disse... (Derek, CDC, cap. 1)<br />
Kate Fuller<br />
Protagonista femminile della vicenda: Personaggio ambiguo e poliedrico, si mostra all’inizio conme la più percorribile<br />
via di soddisfazione dei bisogni di Carne ("Sì" disse lei, e aprì la grande credenza, CDC, cap. 1)<br />
nel cap. 18 si scopre che ha girato dei video porno con Pandemonium (v), eppure è vergine. Viene trasformata in una<br />
capra dal dio egizio Seth ("Queste puttane americane vengono a profanare i nostri templi" disse Micerinos al dio Seth,<br />
che stava in piedi dietro di lui.<br />
"Per esempio, come si chiama quella puttanella?"<br />
"Si chiama Kate Fuller" rispose la voce sinistra del dio. Sinistra, almeno per chi guardava dalla stessa parte di<br />
Micerinos.<br />
"Seth, tu che sei una bella testa di sciacallo, potresti trasformare anche lei in una sciacalla?"<br />
"Ne farò una capra" disse Seth., CDC, Flac, cap. 18)<br />
nel cap 524 è “una capra in tutto e per tutto” (Myrddin) ma nel cap. 526 genera se stessa, vergine.<br />
Nel cap 563/reset 4, Carne ha la possibilità di trombarla, ma se ne infischia.<br />
Si ripresenta in CTDC come fidanzata di Jason Spengler (v)<br />
Generale Smerdley<br />
Militare della Confederazione, che promuove Carne al grado di Maggiore dopo le imprese compiute sul pianeta Shit.<br />
("Maggiore Di Culo...dal rapporto della Confederazione debbo arguire che voi avete agito in ispregio di ogni regola e<br />
contro tutte le convenzioni... Derek, CDC, cap.8)<br />
Seth<br />
Figlio di Ra, lontano parente di Osiride. Divinità egizia reincarnata ai tempi della vicenda principale, come nemico di<br />
Carne<br />
Richard Gecko<br />
Fratello di Seth, muore nel cap. numero imprecisato minore di 10<br />
Santanico Pandemonium.<br />
Nemico giurato di Carne. Uomo, o semidio con poteri occulti. Horus, figlio di Iside e Osiride, evirò Seth ed ebbe<br />
Santanico come discendente. (Myrddin, cap.minore di 10 più 1)<br />
Venkman<br />
uno dei nemici-amici di Carne.<br />
Venkman uccide Spengler (v) nel cap. 534 ( "Dovevi proprio ammazzarlo?" chiese Stantz<br />
"L'affare è grosso - rispose Venkman ancora eccitato sperando che Stantz non pensasse solo all'evidente doppio senso<br />
- e il 20 è divisibile solo per due, per quattro, per cinque, per dieci, per venti ma non per tre. Myr, CDC, 536)<br />
Stantz<br />
altro amico-nemico di Carne. Sicuramente il meno perspicace (Stantz era rincoglionito ma non al punto di non capire<br />
di cosa Jason stava parlando.<br />
10
"Mi ha detto che la metà era di più di un terzo. Io ho fatto due conti e ho capito che aveva ragione." Myr, CTDC, 32)<br />
Spengler<br />
Altro amico-nemico di Carne, è convinto di aver ucciso Carne nel cap 525, invece spara al suo ologramma<br />
Quell'imbecille di Spengler stava diventando un problema soprattutto da quando continuava a far fuori gente al grido<br />
di "Carne, bastardo, è giunta la tua ora!" (cap.529)<br />
Spengler muore, ucciso da Venkman. Nel cap 572 se ne da l’annuncio ufficiale<br />
Maestra Mizzi<br />
Insegnante di Carne da piccolo<br />
Commendator Breviglieri<br />
Testimone della Nascita di Carne, vi assiste per telefono ("Marisa! Pronto?...Sì?... Stai bene?",Viareggio 1960 CDC, cap<br />
Level 0). Viene fatto oggetto di un prelievo di liquido seminale da parte di Kate Fuller (cap Entracte)<br />
La signora Improta<br />
Figura marginale, che però propone di chiamare il bamvino Carne di Culo<br />
Colui il cui nome non può essere pronunciato<br />
Viene il dubbio che possa essere sovrapposto al Fondatore (v).<br />
Si rivela sempre preoccupato per Carne (“Non sei messo troppo male Carne… I miei collaboratori hanno esagerato.”,<br />
CDC, cap 14).<br />
Dottor Mouse-Grande Merda<br />
Padre di Carne. Si presenta sotto mentite spoglie( “Ho avuto una giornata veramente terribile.” cap. 17, Merdoso<br />
Beach)<br />
Come Grande Merda veglia su Carne "Ragazzi... vi avevo detto: Salvare Carne e il suo denaro. Vi avevo detto: Trovare<br />
la vergine. Fottere il maiale. (cap 19) ma la sua schizofrenia e i frequenyti dialoghi con se stesso ne tradiscono scopi<br />
poco solari ("La storia ci sfugge di mano, stiamo perdendo il controllo di Carne" disse preoccupato Grande.<br />
"Era ora." rispose Mouse aggiungendo "Adesso cominciamo a divertirci!", Flac, CDC, cap 565)<br />
Viene ucciso da Carne nel cap. 576 conme Grande Merda: A indicare il cadavere a Carne, che sopravviene dopo, sul<br />
luogo del delitto, solo dopo averlo assassinato, è dottor Mouse:<br />
""Tuo padre, testa di cazzo! Sono tuo padre." (cap. 544)<br />
I suo ruolo decisionale sui destini di Carne è evidente: ("Questa storia del bario sta cominciando a rompermi i coglioni"<br />
disse Colui-che-non-può-essere-nominato.<br />
"Hai perfettamente ragione, Colui" rispose Grande Merda.<br />
"Bisogna che mandiamo Pandemonium a cambiare un po' le regole del gioco"<br />
"Facciamo schiattare qualcuno, dai" disse eccitato Grande Merda fregandosi le mani.<br />
"Vedo che fai onore al tuo nome di battaglia, Professor Mouse"<br />
"che vuoi farci, c'è chi non può essere nominato e chi è nominato in più modi" rispose Grande Merda-Mouse<br />
"Allora, mandiamo Pandemonium?" (cap 538-539)<br />
Marisa Di Culo, detta Isa<br />
Madre di Carne, inizia a fare la vita in Versilia per poi trasferirsi a Parigi, dove si dedica al porno.Vive in un seminterrato<br />
al secondo piano nobile ammezzato di Rue Laforet, a Montparnassedal 1979. (CDC, cap. 548)<br />
Flack<br />
amico di carne, che compare solo il giorno del suo compleanno (15 dicembre) nel cap 550<br />
Crozzo<br />
cane di carne, cap 552 e seguenti<br />
Carnet de Culo<br />
Fratello o alterego di Carne, vive a Londra, dove conduce una vita agiata e senza rischi. Viene spesso scambiato per<br />
il fratello ("Monsieur Carnet De Cul?" La voce era flautata, con l'accento strascicato di Rouen. "Est ce que vous cherchez<br />
moi, monsieur? Mais peut etre que vous etes en faute. Mon nom est Carne Di Culo, pour vous servir".<br />
"Oh, non, monsieur! Vous v'appellez Carnet, j'en suis sur. J'ai vu votre photo sur la première page du Canard<br />
Enchainé....<br />
"Allez affancul, alors! Piès de mèrd. Allez à rompre les coglions à quelcun autre. Je m'appelle CAR-NE-<strong>DI</strong>-CU-LO,<br />
compris?, Derek, CDC 556"<br />
Voce Flautata<br />
ompare come emissario del Governo nel cap.556, muore nel cap 558, sbranato da Crozzo<br />
Fratello di Voce Flautata<br />
compare in sostituzione del fratello nel cap. 559<br />
CDC<br />
11
Derek, o Il Fondatore<br />
Il creatore di Carne. Figura ambigua e latitante, nel cap “Dal Fondatore a Carne di Culo” rilascia un’epigrafe cifrata,<br />
che cviene decodificata da Carne nel cap,569<br />
Lady Cophetua Hinshelwood<br />
Attempata nobildonna londinese<br />
Lady Gwendaline<br />
amica di infanzia di Carne, ritrovata a Parigi in età adulta, sarebbe la sposa ideale per Carne secondo Lady Cophetua<br />
Hinshelwood. Carne è restio per le molte vedovanze di lei (in prime nozze ha sposato il figlio del reverendo Higgins<br />
che morì improvvisamente; Tobia Peacock, un giovane e facoltoso uomo d'affari di Leeds muore inaspettatamente un<br />
mese dopo le nozze. Gwendaline si trasfersce a Londra dove incontra nuovamente Lady Hinshelwoodche le presenta<br />
il giovane conte di Culloden upon Bigelow. Si sposano, ma Culloden morì improvvisamente pochi mesi dopo che si<br />
erano stabiliti nelle nuova magione di Chelsea. Derek, CTDC, 1)<br />
Winny<br />
autista di Carnet<br />
Punjab<br />
Assistente della culomante Madame Shalikan<br />
Madame Shalikan<br />
Culomante e indovina, vive estorcendo denaro alla Londra bene. Viene uccisa da Carne in CTDC cap. 23<br />
John Caruso<br />
Nato da una relazione tra il bellissimo Carmine Caruso e la benestante Ellen Peacock. John rivendica i suoi diritti e<br />
i suoi beni, ceduti dal padre al fratello minore Alphonzo (Myr, CTDC, cap. 6) L’hotel in cui John scende a Leeds CTDC,<br />
Cap 7, si chiama Peacock & Turner Hotel :J.D. Jackson, attuale proprietario dell'hotel, lo aveva acquistato dalla vedova<br />
Lady Peacock pochi giorni dopo la triste dipartita di Tobia Peacock, il precedente proprietario.<br />
Timothy Graham Fuller<br />
nonno di Kate. In CTDC rivela alla nipote il segreto della salsa Pea & Lerrins<br />
Jason Spengler<br />
Il giovane Jason, fondatore della Venkman, Stantz & Spengler, era fidanzato con Kate ormai da due anni, figlio di<br />
Spengler uno dei tre amici-nemici di Carne<br />
Lady Alethea Larrins Hinshelwood<br />
sorella di Lady Cophetua (CTDC, cap. 16,)<br />
CDC<br />
Professor Jirolam Salajdarian<br />
il migliore psicoanalista di Londra, convinto assertore della schizofrenia di Carnet e della sua doppia personalità<br />
Mr, Stanz e Mr Venkman<br />
soci di Jason Spengler, figli o cloni di quei Stanz e Venkman che insieme a Spengler furono gli amici-nemici di Carne<br />
durante la sua epopea. Venkman, a prolungare una tradizione di famiglia, viene ucciso da Carne in CTDC cap. 32<br />
12
<strong>CARNE</strong> <strong>DI</strong> CULO<br />
Prologo<br />
Scritto nell’antica lingua di Shitland, il Prologo<br />
(Prataskjsh nell’originale) usato qui dagli autori come<br />
introduzione all’opera epica Carne di Culo (intesa con<br />
questo titolo l’intera trilogia Carniana) è la fedele trascrizione<br />
dell’unico reperto archeologico dell’isola di<br />
Sitland: una tavoletta in merda essiccata risalente al 3<br />
secolo a.C. e attualmente conservata al British Museum.<br />
Per molti anni l’iscrizione, quantunque scritta con caratteri<br />
romani, è rimasta indecifrabile.<br />
La sua interpretazione, peraltro lacunosa e passibile di<br />
molte critiche, si deve a Sir Euston Meruris, maestro<br />
d’occultismo e al contempo agente dei servizi segreti<br />
inglesi che alla fine della seconda guerra mondiale aveva<br />
aderito alla Brown Gate – una derivazione della Società<br />
Esoterica Gallese – e poi fondato una sezione inglese<br />
dell’Ordo Merdiensis, tra le cui attività ci fu anche quella<br />
di decrittare il “lapis fecalis” rinvenuto a Shitland.<br />
Ai Yskrementaj nimpha magnut<br />
ka su ittru mannkis domnut<br />
stangey mankut ascul suplicy trid!<br />
mastruz natìk globul inti-litrid<br />
Cipe suplicy tus manky pugnàk!<br />
spake superby iro Kul-a-Cargnàk<br />
vit ise wuttka sre serpicularj<br />
Mannkis prughenji duto inghra-arj!<br />
Upra meis actis vide etr uga meis aklù<br />
neis rataplj ank neis va chulaklù<br />
ant meis swishittlj velama preomenisk<br />
meit ameikus it runt affy carpisk<br />
tiki scrufekis iste meis lukklamy<br />
tiki deflùss mellsy meis wuttkamy<br />
genis Adjamul swertis cum’nkè<br />
Lissa Burtàan Tei werta menjekè<br />
Neiss sbugjerd induwin ahmanihr!<br />
leis dika meis trunphy dehrrir!<br />
Meis kul rinse aik fur strukaperrez<br />
ashmen-is tak eis entem barrez<br />
Letty veirs bucha bucha an olhis<br />
am nank olta koltàs em kul welfis<br />
Figazur spargy neis almer caghjur<br />
em kul intruk kerras dem fljur!<br />
Meir weirr gudak ank intril entuyl<br />
trel actis ubra leis muf Teis Devuyl<br />
cus le gudàz trafulgry mad infruk<br />
littsa am Gudda ir skalpekta kuk!<br />
CDC<br />
13<br />
Oh Grande Musa Escrementa<br />
che troneggi sul Posteriore Umano<br />
accogli la supplica di questo Membro Virile!<br />
offri le tue natiche ai miei Emisferi Cerebrali<br />
Accogli la supplica di questo indomito uomo!<br />
chi ti parla è Carne di Culo l’eroe sublime<br />
colui che vuole coi tuoi ausoici riscattare<br />
l’indegno compito della Stirpe Umana!<br />
Vigila sulle mie gesta e guida il mio sfintere<br />
nelle battaglie come nel talamo<br />
Metti sul mio cammino scivoloso<br />
validi amici e solidi appigli per procedere<br />
A te dedicherò ogni mia conquista!<br />
a te devolverò il frutto delle mie gesta!<br />
affinchè il destino della Sirpe d’Adamo<br />
sia illuminata dalla Tua Luce Marrone<br />
Deh non smentire gli aruspici<br />
che mi narrano come il vincitore!<br />
Abbi pietà e dài forza al mio Culo<br />
preservalo da ogni attacco o tentazione<br />
Concedi le tue amorevoli grazie alfine<br />
a colui che l’intera vita ha votato al Culo<br />
Non esitare nel dispensare fortuna<br />
a chi porta confitto dietro il tuo vessillo!<br />
Possa tu a lungo sospirare di estasi<br />
per le gesta di questi Tuo Devoto<br />
al pari del piacere che provi<br />
nell’elargire agli dei il tuo indomito coccige!
Carne di Culo, 1.<br />
Carne di Culo aveva fame. "Andiamo", disse.<br />
E andarono.<br />
Cinque erano le cicatrici che portava su di se',<br />
e cinque i lunghi consunti vessilli delle sue<br />
dure prove.<br />
"Dammi da mangiare", disse Carne di Culo.<br />
"Sì" disse lei, e aprì la grande credenza.<br />
"Un uovo, Carne di Culo, un uovo per te" disse<br />
lei, e i suoi occhi brillavano come stelle lontane<br />
"quando tornerai ancora?"<br />
Il silenzio d'intorno era rotto solo dal fischio<br />
del vento tra le dune cosparse di cespugli secchi.<br />
Il mare in distanza alzava piccole gelide<br />
onde rabbiose.<br />
"Sono stato tuo" disse Carne di Culo.<br />
"Lo so" disse lei.<br />
Carne di Culo, 2.<br />
Uscirono.<br />
Dal fondo della valle saliva una nebbia densa e<br />
grigia, come un alito millenario.<br />
Lei andò verso il lago, Carne la seguì.<br />
"Un giorno questo fiume sarà un mare" disse.<br />
Ma lui guardava lontano, forse indietro, verso<br />
i bastioni del passato.<br />
"... e i nostri nipoti giocheranno con le onde,<br />
gli gnu torneranno all'ovile e la cutrettola tornerà<br />
fare il nido in soffitta".<br />
"Un giorno, forse." disse lui.<br />
Carne di Culo, 3.<br />
"Stanno arrivando."<br />
Dalla piccola apertura giungeva, insieme al<br />
sibilo del vento, il loro odore, confuso con<br />
l'umidità salmastra.<br />
"Sì" disse Carne di Culo "doveva accadere".<br />
Tutto era pronto. Tutto si sarebbe svolto in<br />
pochi minuti.<br />
Il calcio del pesante shitgun da campagna, premuto<br />
contro la spalla incrinata, gli procurava<br />
un dolore sordo, presente. Si assestò meglio<br />
sul grosso intrusore anale aprendo la valvola<br />
della merda.<br />
"Ne avranno quanto basta" disse lei.<br />
"Taci", e allungò la destra a sfiorare lo sparammerda<br />
caricato a stronzi duri "Mettiti in posizione".<br />
Lei si piantò rapidamente nel culo il bocchettone<br />
di alimentazione del leggero shitgun da<br />
CDC<br />
14<br />
combattimento ravvicinato, un gesto ormai<br />
abituale da quando Carne di Culo, rallentato<br />
dalle ferite alle gambe non poteva più fare<br />
uscite a sorpresa. Ma le copriva le spalle, e questo<br />
contava per lei, con l'arma pesante.<br />
"Eccoli, vai!" disse Carne di Culo.<br />
Carne di Culo, 4.<br />
Per la prima volta si sorprese a pensare a lei<br />
con una sorta di affetto.<br />
"Cagavi bene" disse tra sé mentre col piede<br />
rivoltava quello che restava di quel corpo. "Ma<br />
sei stata stupida. Non dovevi inciamparti nel<br />
tubo di alimentazione della merda. Li abbiamo<br />
verniciati, almeno".<br />
Recuperò lo shitgun di lei e prese a ovest,<br />
verso le colline grige, mentre il secondo piccolo<br />
sole di Schit iniziava la sua velocissima<br />
parabola nel cielo marrone.<br />
Le erano stati addosso in un attimo: nemmeno<br />
un grido, solo il rumore delle brevi, secche<br />
scorregge, e il fetore insopportabile di N°5.<br />
Guardò ancora una volta indietro, per un attimo,<br />
mentre per non lasciare tracce teneva alto<br />
sulla testa il pesante shitgun. "Ci sarò in tre<br />
giorni di Schit". Cominciava a piovere.<br />
Le erano stati addosso in un attimo: nemmeno<br />
un grido, solo il rumore delle brevi, secche<br />
scorregge, e il fetore insopportabile di N°5... e<br />
cadde, come corpo morto cade...<br />
Carne di Culo, 5.<br />
Dalla cima della collina alla sua destra, il<br />
Cluster 17 cominciava a rumoreggiare.<br />
Cluster 17. Solo a nominarlo, uno schizzo<br />
marrone gli colava giù dalla pesante tutta in<br />
shitprotex. Era il più grande deposito di merda<br />
galattica. Quasi ottanta trilioni di tonnellate di<br />
liquame radioattivo proveniente da 22 pianeti,<br />
erano stivati là dentro dalla Corporazione<br />
Occidentale fin dal lontano 2009. E adesso lui<br />
e la ragazza avevano sistemato le cariche.<br />
"Cazzo, tre giorni di Schit sono troppi -<br />
pensò.- Le cariche sono a tempo, ma funzionano<br />
con la fisica quantistica, cioé a cazzo di<br />
cane. Potrebbero esplodere da un momento<br />
all’altro".<br />
Prese il convertitore spaziotemporale e se lo<br />
infilò nel culo. Era doloroso, specialmente la<br />
ghiera diamantata in vanadio. Schiacciò un<br />
tasto. Il culo parlante olografico si materializzò<br />
lì davanti e disse: “Problemi?”
"Devo lasciare il pianeta al più presto" rispose<br />
Carne cercando di rifilargli un inutile calcio,<br />
che si perse nel vuoto.<br />
Carne di Culo, 6.<br />
La luce schermata del fornello a protoni disegnava<br />
fredde sfumature sul mento rotondo e<br />
paffuto, diviso in due da una profonda fossetta.<br />
Carne di Culo taceva mentre la breve notte di<br />
Schit calava gelida sulla brughiera. Echi bizzarri<br />
nel crepuscolo, lontani e improvvisamente<br />
vicini. Improvvisi fruscii e suoni simili a<br />
canti di bambini. "Pirañas anali" mormorò<br />
sputando.<br />
Si accinse a fare il punto astronomico. C'era<br />
sempre un certo margine di errore, dato il<br />
magnetismo apparente di Schit, dovuto alla<br />
enorme massa di merda localizzata nell'emisfero<br />
sud, ma questa volta il rilevatore non<br />
poteva sbagliare di tanto. Si strappò rabbiosamente<br />
il sestante sonda dal culo. "Carne, stavolta<br />
sei nella merda" si disse.<br />
Carne di Culo, 6 bis (amarcord)<br />
"Carne, stavolta sei nella merda". Non era la<br />
prima volta che mi ero trovato a pronunciare<br />
la stessa frase ma ogni volta le cose erano<br />
andate per il meglio. Quella volta, per esempio,<br />
che a Londra stavo contrabbandando flaconi<br />
di CagaPlus e scivolai su una buccia di<br />
merda mentre stava arrivando un convoglio<br />
della metro... meglio non pensare alla figura di<br />
merda! I flaconi con l'urto esplosero, i viaggiatori<br />
in attesa furono colpiti dalla deflagrazione<br />
e, tutti per un motivo diverso, si cagarono<br />
addosso all'istante producendo una tale quantità<br />
di merda che rallentò e successivamente<br />
attutì l'urto col convoglio in arrivo. La stazione<br />
venne subito circondata dalla polizia e io mi<br />
finsi una delle vittime dell'attentato che venne<br />
poi attribuito a due camerieri di un ristorante<br />
di specialità calabresi. Ma anche quella volta<br />
me le cavai.<br />
Carne di Culo, 7.<br />
L'orizzonte era lontano e il futuro più che mai<br />
incerto. Si caricò sulle spalle tutti i suoi<br />
attrezzi, si mise un filtro per respirare meglio<br />
in quell'atmosfera schifosa, si dimenticò del<br />
passato, intonò la canzone preferita di Rossella<br />
O'Hara, e si incamminò verso il proprio destino.<br />
Il pallido sole di Schit a tratti illuminò il<br />
CDC<br />
15<br />
sentiero fradicio di viscidi liquami schiacciati<br />
dalla gravità e Carne con fatica raggiunse il<br />
culmine della collina che stava scalando.I<br />
gemiti, pigolii, fruscii alle sue spalle continuavano<br />
ma Carne non se ne preoccupava, erano<br />
nemici di poco conto rispetto a quelli che si<br />
era trovato ad affrontare in passato. Ancora<br />
pochi passi e la collina era vinta. Ancora pochi<br />
passi e un'insegna corrosa da fetide esalazioni<br />
solforose cominciò ad apparire... Era stata<br />
senza dubbio l'insegna di un ristorante, la<br />
scritta food era ancora leggibile, così come<br />
..festyle e come ..ek vissa.. Carne cominciò a<br />
sentirsi a casa e, proprio per questo ricominciò<br />
a dirsi: "Carne, stavolta sei nella merda".<br />
Carne di Culo, 8.<br />
"Maggiore Di Culo..."<br />
Il viso scolpito del generale Smerdley era<br />
immobile, ma gli occhi di un azzurro glaciale<br />
tradivano una interna emozione "...dal rapporto<br />
della Confederazione debbo arguire che voi<br />
avete agito in ispregio di ogni regola e contro<br />
tutte le convenzioni. Ci sono stati dei decessi<br />
non necessari, vedo che la vostra condotta ha<br />
causato la distruzione di ingenti quantità di<br />
materiale di proprietà del governo... ma... sono<br />
costretto a complimentarmi con voi. La riuscita<br />
della missione Cluster 17 su Schit non poteva<br />
essere più completa. Grazie al vostro intervento<br />
la Corporazione Occidentale ha subito<br />
un colpo durissimo. Ottanta trilioni di tonnellate<br />
di merda stanno viaggiando nell'iperspazio<br />
alla volta della nostra nuova base orbitante.<br />
Cucù Channel finirà sotto processo insieme<br />
con i suoi". Scattò in piedi tendendo la destra<br />
a Carne di Culo "Grazie...ehm.. Colonnello Di<br />
Culo".<br />
"Chiamami pure Carne, Jack." Il Colonnello Di<br />
Culo si diresse verso la porta. Zoppicava ancora<br />
leggermente. Si voltò e sorrise "Addio".<br />
Ora si sentiva davvero più leggero, aveva firmato<br />
il congedo, 75 miliardi di Crediti della<br />
Confederazione aspettavano solo di essere<br />
spesi. Fuori, nell'aria primaverile, un delizioso<br />
profumo di merda annunciava la brezza della<br />
sera. Le prime stelle ammiccavano. Guardò in<br />
alto, e la costellazione del Galuscio brillò per<br />
un attimo nei suoi occhi.<br />
Fine
Carne di Culo, 9.<br />
...Fine.<br />
Quella odiosa parolina comparve sul display<br />
della sua playstation. Fanculo, disse Carne<br />
sputando sul joystick. Era la venticinquesima<br />
volta che tentava un trasferimento spaziotemporale<br />
e si schiantava sempre al terzo livello.<br />
Prima la ragazza glassata di merda, poi il<br />
Cluster, alla fine l'encomio del colonnello e la<br />
promozione. Per la venticinquesima volta.<br />
Fine. Adesso era lì, sul ponte, e avrebbe voluto<br />
tentare ancora, ma lo sputo era colato dentro<br />
e il joystick non funzionava più: cazzo, fermo<br />
al terzo livello. Di solito, dietro la curva arrivava<br />
il mostro sparamerda, lui non riusciva a evitare<br />
il getto di diarrea rovente e compariva la<br />
parolina fottuta: fine. Ma adesso non c'era nessuno:<br />
Dietro la curva... nessuno. Tirò su il<br />
bavero di quel vecchio blazer di feltro blu:<br />
Infilò le mani in tasca. Trovò un Havana:<br />
Aromatizzato alla merda, ovviamente. Lò accese,<br />
aspirò due boccate e si mise in cammino.<br />
Mancava meno di un miglio a Trojuz, e lui era<br />
pur sempre un colonnello della<br />
Confederazione.<br />
Aspirando un'altra boccata disse tra sè: "Carne,<br />
stanotte ti meriti un cesso a cinque stelle".<br />
Carne di culo bis (sliding doors) - 8<br />
Seth e Richard Gecko erano lì sulla porta ad<br />
aspettarlo. Carne ebbe la sensazione di un deja<br />
vu. I due fratelli non erano facce nuove ma la<br />
cosa più inquietante era la presenza, alle loro<br />
spalle, di Kate Fuller e di Santanico<br />
Pandemonium. Carne attivò immediatamente<br />
un congelatore temporale e chiamò tre dei<br />
suoi più cari amici (Venkman, Stantz e<br />
Spengler) per un consiglio sul da farsi. Fatti i<br />
cazzi tuoi fu la prima risposta ma appena ripetè<br />
il nome di Santanico la risposta cambiò<br />
subito in sono cazzi! e dopo poco continuò con<br />
tuoi! il che significava che la cavalleria non<br />
sarebbe arrivata. Carne si ripetè tre volte<br />
"Carne, stavolta sei nella merda". Alla terza<br />
merda iniziò il casino. I due fratelli cominciarono<br />
a sparare verso i pirana anali che stavano<br />
giungendo a frotte, i due vampiri alle loro<br />
spalle rientrarono con un balzo nel vecchio<br />
ristorante ".. ek vissa.." e si rintanarono nelle<br />
loro bare... Carne si ricordò che tutto si sarebbe<br />
svolto in pochi minuti. Il calcio del pesante<br />
CDC<br />
16<br />
shitgun da campagna, premuto contro la spalla<br />
incrinata, gli procurava un dolore sordo,<br />
presente. Si assestò meglio sul grosso intrusore<br />
anale aprendo la valvola della merda.<br />
"Ne avranno quanto basta" disse. E anche questo<br />
gli parve un deja vu.<br />
NB Le storie si dividono da Carne di culo 7<br />
Carne di Culo - The interactive ShitBook<br />
Lettori amatissimi di ONDESTORTE BLO-<br />
GORREA, (e ora anche di Carnediculo) contribuite<br />
alla narrazione di Carne di Culo!<br />
Postate i vostri testi (brevi, please) nei commenti:<br />
a giudizio insindacabile dello Staff Dei<br />
Grandi Scrittori vedrete pubblicati i vostri<br />
contributi a Carne di Culo - The Book. Non<br />
vale copiare. Non vale scopiazzare da Urania<br />
etc. pena l'introduzione di un intrusore al<br />
cromo molibdeno con valvola al Polonio 210.<br />
E non so se mi spiego.<br />
Vostro Derek che vi ama tutti indistintamente<br />
come figli e che santa Brigidozza da<br />
Montespertoli vi protegga.<br />
Carne di culo. numero imprecisato,
"Carne-di-Culo! Carne-di-Culo! Car-ne di Cuulooo!"<br />
Le grida degli altri bambini lo stavano<br />
facendo impazzire. Vestito da marinaretto, con<br />
le gote rotonde e paffute, divise da una profonda<br />
fossetta, stava in piedi in mezzo al cortile<br />
della scuola, come inebetito.<br />
Provava dentro di sé una sorta di disprezzo per<br />
quei suoi compagni così aggressivi, "Una specie<br />
di branco di pirañas anali" pensò, e sputò<br />
per terra.<br />
La maestra Mizzi aveva cercato di difenderlo,<br />
ma appena fuori della classe i ragazzi cominciavano<br />
a spintonarlo e a prendersi gioco di<br />
lui, loro, che erano brutti e dovevano coprirsi<br />
il culo coi pantaloni.<br />
"Siete nella merda, ragazzi" mormorò Carne,<br />
"Siete proprio nella merda". Raccolse in silenzio<br />
le sue cose, sparse per il cortile, e si allontanò<br />
seguito dalle grida e dalle risate.<br />
-----------------------<br />
Non mancava molto. A notte alta, nel garage<br />
ingombro di pezzi meccanici, tubi, flaconi e<br />
centraline elettroniche Carne stava lavorando<br />
con infinita pazienza. Il grosso apparecchio,<br />
dotato di un lungo tubo, troneggiava al centro<br />
del locale. "ShitGun!" esclamò Carne,<br />
"ShitGun".<br />
Carne di culo
Carne di culo 11<br />
... Detto questo, si girò con il culo verso Carne<br />
e mormorò: "bye bye, Carne della mia carne"....<br />
Non avrebbe dovuto permetterlo, non finchè<br />
Kate Fuller non fosse comparsa. Carne sapeva<br />
che lei era ancora viva... ricordava la sua grazia,<br />
le sue piccole tettine da adolescente.. no<br />
non poteva finire così, eliminato da un maiale*...<br />
* un maiale trasformista, un bambino prima, una granfica<br />
poi ("The mistress of the macabre, the epitome of<br />
evil, the most sinister woman to crawl on the face of the<br />
Earth."), un maiale poi.. d'altra parte Horus, il suo antenato,<br />
era rappresentato come un falcone... una famiglia<br />
geneticamente strana!<br />
Carne di Culo Flashback - 12<br />
Si dice che Jenner per dimostrare la sua teoria,<br />
Jenner “vaccinò” il figlio di otto anni con siero<br />
proveniente da pustole di vaiolo vaccino e poi<br />
lo infettò con il vaiolo umano, verificandone<br />
l’immunità. Carne di Culo a otto anni stava<br />
per compiere la stessa eroica azione su se stesso.<br />
Verificare l'efficacia del suo "ShitGun" creando<br />
un loop spazio-temporale con aumento<br />
improvviso di entropia del culo e conseguente<br />
ricaduta di particelle subatomiche di merda a<br />
temperature prossime a 0°Kelvin. I neutrini<br />
prodotti sarebbero stati in grado di penetrare<br />
qualunque corpo solido con conseguenze<br />
devastanti. Questo era l'effetto reale dello<br />
ShitGun, oltre a quello solo esteriore di verniciare<br />
di merda l'obiettivo. Estrasse dal loro<br />
cofanetto raffreddato a elio liquido 12 bocchette<br />
da culo di dimensioni crescenti e cominciò<br />
il proprio training anale per raggiungere la<br />
misura dello spaventoso bocchettone di alimentazione<br />
dello ShitGun. "Me la pagherete,<br />
razza di fistole anali!" mormorò tra i denti,<br />
mentre il volto congestionato dal dolore assumeva<br />
un colore paonazzo "domani a scuola<br />
vedrete che bella esercitazione di Applicazioni<br />
Tecniche..." Si impose la calma: la vendetta è<br />
un piatto che si mangia freddo, come la merda.<br />
Dopo alcune ore di dilatazione progressiva<br />
Carne passò al bocchettone , che chiamava<br />
amichevolmente Cicci. "Me ne batto il cazzo.<br />
Sia quel che deve essere!" e girò la valvola della<br />
merda. L'arma prese vita con un gorgoglìo e<br />
cominciò a vibrare. Carne perse i sensi per<br />
qualche istante, ma grazie alla tuta anti risuc-<br />
CDC<br />
18<br />
chio confezionata da sua madre la sua pressione<br />
tornò normale in pochi istanti. Gli strumenti<br />
del grosso prototipo (oggi lo ShitGun<br />
ingegnerizzato dalla SterylMerda è molto più<br />
maneggevole) segnavano Full in tutte le sezioni:<br />
Carne puntò col mirino a collimazione<br />
verso la casetta degli attrezzi da giardino.<br />
Azionò il rudimentale grilletto e il fiotto di plasma<br />
marrone scaturì violento per alcuni<br />
secondi. Il rinculo gli spezzò di netto la clavicola,<br />
che gli avrebbe poi dato noie per il resto<br />
della vita. Restarono intatti solo un rastrello e<br />
due sottovasi pieni di letame. "Qualche piccola<br />
messa a punto e ci siamo" bofonchiò. Preparò<br />
la cartella e la scatola per il suo esercizio di<br />
applicazioni tecniche e andò a mangiare i suoi<br />
cereali.<br />
Carne di culo - 13<br />
Azionò istintivamente il pulsante del time<br />
defecator. Una strana letargia invase il suo cervello,<br />
sicuramente il tempo di riferimento era<br />
cambiato e lui stava invecchiando di un giorno<br />
al minuto ma tutto si muoveva intorno a lui ad<br />
un ritmo lentissimo, anche le cannonate di<br />
merda che Pandemonium gli stava tirando. Le<br />
sue dita, lontanissime, stavano cercando il<br />
comando dello scudo, se lo avesse attivato<br />
avrebbe potuto fermare l'attacco del maiale e<br />
la sua vecchiaia precoce. Indescrivibili attimi<br />
precedettero l'obiettivo ma ci riuscì. Tutto<br />
cominciò a divenire evanescente, uno degli<br />
ultimi ricordi fu un filo d'erba che stava crescendo<br />
a vista d'occhio tra le macerie ricoperte<br />
di merda e lui sorrise. La vita stava ricominciando.<br />
Carne di culo - 14<br />
Carne si svegliò, la luce filtrava dalle tende, un<br />
nuovo giorno era sicuramente cominciato. Si<br />
stropicciò, tirò un paio di scoregge e aprì gli<br />
occhi. Era in una camera d'albergo, grande<br />
letto, mobili antichi, quadri d'autore alle pareti...<br />
e Kate Fuller di fianco a lui. "Mi vuoi sposare?"<br />
chiese lei. "Ho già una moglie" rispose<br />
Carne senza nemmeno sapere se stava dicendo<br />
la verità.<br />
Flashback<br />
75 miliardi di Crediti della Confederazione
aspettavano solo di essere spesi e VSS<br />
(Venkman, Stantz e Spengler) l'avevano saputo.<br />
Su un piatto della bilancia c'era<br />
Pandemonium (che già una volta era stata<br />
prossima ad una fellatio a Stanz, sventata dai<br />
due soci) ma sull'altro c'era davvero un bel<br />
gruzzolo. Testa o testa? Testa. Decisero di<br />
affrontare la situazione. Raccolsero tutti i<br />
paletti di legno e tutti i chidi d'argento in loro<br />
possesso, digitarono Ipso Facto Titty Twister<br />
sul loro navigatore intergalattico e intonando<br />
andiam, andiam, andiam a lavorare si trasferirono<br />
all'istante, come da richiesta. La scena<br />
era per loro abituale. Macerie, merda, merda<br />
macerie. Qualche brandello di corpo di etnia<br />
indefinita qua e là. Vivi pochi: Carne (lo riconobbero<br />
subito, era il loro ricco bottino), il<br />
Maiale, lo riconobbero subito perchè conoscevano<br />
i maiali, e da qualche parte, forse sotto le<br />
macerie, lo spirito di una vergine (lo riconobbero<br />
subito, del tutto estraneo quindi vero).<br />
Priorità: salvare Carne e il suo denaro.<br />
Seconda priorità: trovare e salvare la vergine<br />
(per vederne almeno una durante la loro vita).<br />
Terza e ultima priorità: fottere il maiale. La<br />
storia a quel punto è confusa ma di certo si sa<br />
che Carne venne alleggerito di 37,5 miliardi di<br />
crediti e che Kate Fuller prenotò una suite<br />
all'Hotel Colon di Madeira Beach, Florida, US,<br />
Terra.<br />
Carne di culo: level 0<br />
"Prronto?...Pronto?...Signorina, è caduta la<br />
linea!" Il sole filtrava obliquo nella pensione<br />
Bevedere. Era autunno inoltrato, e la signora<br />
Improta stava sorseggiando un Amaro 18<br />
Isolabella nella saletta della televisione.<br />
Trapezi di luce sul vecchio tappeto davano alla<br />
stanza un aspetto sinistro, almeno per chi proveniva<br />
dall'entrata. Destro, invece, per chi proveniva<br />
dalla parte opposta del corridoio. Il<br />
Commendator Breviglieri scuoteva la cornetta<br />
del telefono a muro come se fosse stata uno<br />
shaker, sperando di riprendere la comunicazione<br />
interrurbana. Funzionò. "Marisa!<br />
Pronto?...Sì?... Stai bene?". La signora Improta<br />
corse anche lei vicino al telefono, cercando di<br />
origliare. "E' maschio o femmina?..." Poi, girato<br />
verso la signora Improta: "dice che è un<br />
maschio". "E come lo chiamate?" . La signora<br />
Improta, sempre più impaziente, tentava di<br />
strappare la cornetta dalle mani del<br />
Commendatore: "Chiamatelo Carne, Carne di<br />
CDC<br />
19<br />
culo!" riuscì a farfugliare.<br />
Era il 24 novembre. Sulle spiagge deserte<br />
cominciava a piovere. Il Commendatore uscì<br />
dalla pensione e salì sulla 1100. Si accese una<br />
Turmac Blu. Sulla prima pagina della Gazzetta<br />
del Popolo c'èra Tambroni che attaccava<br />
Fanfani per le sue simpatie socialiste, ma cosa<br />
importava? Era l'anno del boom economico. E<br />
Carne di Culo era un nome promettente.<br />
Frugò nelle tasche del suo Wattro marrone<br />
che puzzava di morchia: Infilò la chiave, tirò la<br />
leva. Sul parabreeze sparì la pubblicità adesiva<br />
dell'antigelo e comparve la scritta "Start".<br />
Mosse il mouse, ma un contatto gelido sulla<br />
nuca lo fermò. Guardò nel retrovisore. Era la<br />
pistola di Santanico Pandemonium. E attaccato<br />
alla pistola, lui, Santanico in persona. Il suo<br />
compagno d'armi."E' meglio se non la giochi,<br />
questa partita, Commendatore" disse sibilando.<br />
Poi sparò nel parabreeze. "E' solo la richiesta<br />
di un vecchio amico" disse sarcastico prima<br />
di scendere. Quando se ne fu andato, il<br />
Commendatore si girò: sul sedile dietro era<br />
rimasta una macchia di merda orribile.<br />
Carne di culo x tendente a 15<br />
Ma dov'erano Venkman, Stantz e Spengler?<br />
Quei tre bastardi non c'erano mai, quando servivano.<br />
"Allora, ricapitoliamo..." disse Grande<br />
Merda. "Priorità: salvare Carne e il suo denaro.<br />
Seconda priorità: trovare e salvare la vergine<br />
(per vederne almeno una durante una qualunque<br />
vita). Terza e ultima priorità: fottere il<br />
maiale". Sì fottere il maiale, perché<br />
Pandemonim non era certo uno che si lasciava<br />
annientare da una carica di Shitgun. O meglio,<br />
il suo lasciarsi annientare era una delle sue<br />
strategie più efficaci. Dopo annientato, infatti,<br />
agiva in modo ancora più pervicace, più obliquo,<br />
più ambiguo, più sinistro, almeno per chi<br />
proveniva dall'entrata.<br />
Il Commendatore arrivò sulla scena: Lei si<br />
piantò rapidamente nel culo il bocchettone di<br />
alimentazione del leggero shitgun da combattimento<br />
ravvicinato, un gesto ormai abituale<br />
da quando Carne di Culo, rallentato dalle ferite<br />
alle gambe non poteva più fare uscite a sorpresa.<br />
Ma le copriva le spalle, e questo contava<br />
per lei, con l'arma pesante.<br />
"Eccoli, vai!" disse Carne di Culo. Per la prima<br />
volta si sorprese a pensare a lei con una sorta<br />
di affetto.
"Cagavi bene - disse tra sé mentre col piede<br />
rivoltava quello che restava di quel corpo - ma<br />
sei stata stupida.<br />
Non dovevi inciamparti nel tubo di alimentazione<br />
della merda. Li abbiamo verniciati,<br />
almeno".<br />
Il Commendatore lasciò che Carne si allontanasse,<br />
poi si avvicinò alla ragazza e disse:<br />
"Signorina Fuller... ehm...Kate!... si alzi! ...se<br />
n'è andato"<br />
Carne di culo 15,5<br />
Quando riprese conoscenza Carne si ritrovò in<br />
una stanza asettica, i pavimenti e i muri, completamenti<br />
puliti suggerivano l’infermeria del<br />
comando supremo. Un click metallico sblocco<br />
la serratura della porta e colui, il cui nome<br />
non può essere pronunciato, fece il suo ingresso.<br />
“Non sei messo troppo male Carne… I miei<br />
collaboratori hanno esagerato.”<br />
“No signore, ho visto momenti peggiori.”<br />
“E ne vedrai ancora temo.”<br />
“Sono in pensione.”<br />
“Queste sono stronzate, quelli come noi non<br />
vanno in pensione, perché credi abbia fatto in<br />
modo che ti alleggerissero un po’ le tasche?”<br />
“Quindi sarei di nuovo in missione?”<br />
“Come al solito Carne, come al solito. Ci è<br />
giunta notizia dal quadrante ovest di un carico<br />
di bario contrabbandato dai Vegetariani…”<br />
“Vegetariani, è da un po’ che non sentivo parlare<br />
di loro.”<br />
“Già, se ne sono stati tranquilli per un po’<br />
dopo che gli abbiamo seppellito nella merda le<br />
coltivazioni di cavolfiore, ma adesso si stanno<br />
muovendo, ed è inutile dire che se riuscissero<br />
a inquinare gli acquedotti col bario i nostri<br />
Shitgun ci esploderebbero nel culo…”<br />
“Capisco, ma con Pademonium come la mettiamo,<br />
quel bastardo non mi lascerà in pace e<br />
le nostre armi non hanno effetto su di lui.”<br />
“Proprio per questo abbiamo salvato la vergine,<br />
un’esemplare stupendo, diciotto, massimo<br />
vent’anni e, cosa favolosa, mai un attacco di<br />
diarrea…”<br />
“Vorrebbe eliminare Pandemonium tramite la<br />
ragazza, mi perdoni, ma non credo che sia una<br />
passeggiata convincerla a inserirsi l’intrusore<br />
dello Shitgun.”<br />
“Questo Carne, per fortuna non è compito<br />
mio.”<br />
Aprendo gli occhi Carne credette di aver<br />
sognato, Vegetariani, bario, che razza di storia.<br />
CDC<br />
20<br />
Si rigirò un poco tra le lenzuola marroni<br />
notando uno strano avvallamento nel cuscino<br />
accanto, pensando che forse, l'idea della vergine,<br />
non era per niente malvagia, prima, però,<br />
doveva cercare di rimettersi in sesto.<br />
Carne di culo - 15<br />
"Io me ne vado in Messico" disse all'improvviso<br />
Carne senza preoccuparsi di dirlo a qualcuno.<br />
"Messico? - chiese Kate (sempre vergine pur<br />
avendo dormito nello stesso letto di Carne) -<br />
Cosa c'è in Messico?"<br />
"Messicani." Rispose Carne. Kate non disse<br />
nulla. Una idea le frullava nella testa.<br />
Messicani, aveva detto, non<br />
messicane.Pazienza, sarebbe andata meglio<br />
un'altra volta. Carne in realtà non pensava nè<br />
a femmine nè tantomeno a maschi, voleva solo<br />
riprendersi dallo sconquassamento del suo<br />
cervello che dopo l'attivazione del time defecator<br />
non si era ancora riallineato. Voleva solo<br />
sdraiarsi sulle rive del Río Atoyac e sorseggiare<br />
tè di Oaxaca e cercare di nuovo tra i suoi<br />
ricordi Lei, possibilmente il suo nome e forse<br />
ancora quello che c'era stato tra di loro.<br />
Cercava risposte. Ma gli mancava una domanda:<br />
qualcuno aveva fottuto il maiale? E svenne.<br />
Carne di culo - 16<br />
Da quando aveva visto Bellafica del Titty<br />
Twister trasformarsi in maiale, Carne non si<br />
fidava più delle donne, soprattutto di quelle<br />
belle. Pandemonium poteva essere ovunque<br />
anche se per fortuna di donne belle ce ne<br />
erano poche. L'unica di cui si fidava, anche se<br />
vergine, era Kate. Tosta o scema, non l'aveva<br />
ancora capito. Tosta per essere sopravvissuta al<br />
casino del Titty Twister, scema per avergli<br />
chiesto di sposarla senza sapere nulla di lui. In<br />
ogni caso l'idea del suo capo Cicn Npep (Colui<br />
il cui nome Non può essere pronunciato) era<br />
geniale, sfruttare una miniera intatta anche se<br />
(sic) non sarebbe stata una passeggiata convincerla<br />
ad inserirsi l'intrusore dello Shitgun.<br />
Scientifico, logico, rigoroso, sistematico, funzionale<br />
come sempre Carne decise di fare una<br />
passeggiata per sapere cosa non sarebbe stato.<br />
Carne di culo - 17<br />
Carne si sedette sullo sgabello del chiosco di
Merdoso Beach e ordinò un Merdarita, era da<br />
tempo che non si concedeva un drink. Stava<br />
ciucciando un piccolo scopino da cesso che in<br />
quel posto usavano per guarnire i cocktail<br />
quando uno zoppo con la barba sfatta da tre<br />
giorni gli si sedette accanto. Con tutti gli sgabelli<br />
liberi proprio qui doveva mettersi, pensò<br />
Carne che aveva bisogno di privacy.<br />
“Ho avuto una giornata veramente terribile.”<br />
disse lo zoppo ingoiando una misteriosa pillola,<br />
senz’acqua, da professionista.<br />
“Già.” Rispose Carne senza sbilanciarsi.<br />
“Hey amico, che ne diresti di offrirmi un giro,<br />
ho appena perso il lavoro.”<br />
“E chi ti dice che io ne abbia uno?”<br />
“Bevi cocktail con lo scopino, quindi non sei<br />
uno del posto, sennò sapresti che quelli sono i<br />
cotton fioc del barman, hai l’aria cupa e pensierosa,<br />
quindi sei finito qui per riordinare le<br />
idee e prendere una decisione importante, e di<br />
sicuro niente a che fare coi soldi.<br />
Probabilmente hai paura di ricaderci, per questo<br />
il Messico, devi essere già stato innamorato,<br />
e non devi esserne uscito bene, correggimi<br />
se sbaglio… ”<br />
“E tu chi saresti, l’indovino del luogo?”<br />
“No, mi chiamo Mouse, dottor Mouse, ero il<br />
primario del merdosario del luogo, un nome<br />
simpatico per indicare la clinica in cui lavoravo,<br />
mi hanno sospeso.”<br />
“Lasciami indovinare, la macchina della TAC ti<br />
ha fritto qualche riccastro?”<br />
“Niente affatto, ero il migliore io,” disse ingollando<br />
un'altra pastiglia, “sono sparite cinque<br />
tonnellate di bario e quattro di bromuro, mi<br />
hanno messo in mezzo.”<br />
Caspita, pensò Carne, bario e bromuro, ma<br />
allora non poteva essere un sogno. Le cose stavano<br />
iniziando a prendere una piega strana.<br />
“Hey barman,” disse Carne, “dai da bere al mio<br />
ospite, e senza scopino…”<br />
Carne di Culo 18 (15,5+1+x)<br />
"Ritorna al livello 15", disse il monitor olografico<br />
del Merdoso Beach. "A quando avevi l'intenzione<br />
di andare in Messico e sei svenuto.<br />
Rifletti bene... secondo la logica, al tuo risveglio<br />
avresti dovuto trovare Venkman, Stantz e<br />
Spengler. Brutta faccenda, perdere i sensi in<br />
una storia come questa!".<br />
Il dottor Mouse si passò una mano grinzosa tra<br />
i peli della barba. "Non dar retta a queste cazzate,<br />
ragazzo. Io ci sono già passato, in storie<br />
come queste. E l'importante è andare, finchè<br />
CDC<br />
21<br />
non sarai arrivato. Mi pare che lo dicesse<br />
anche un mandarino sudamericano, un certo<br />
Jack Kerouac, che faceva il pilota di serpenti<br />
anatomici nel distretto di Culgarden.<br />
Piuttosto, mi accompagni alla rewindbank,<br />
qua dietro? Sai, con tutta la roba che mi faccio,<br />
la memoria si e fatta corta, e allora... "<br />
"Avete ancora delle rewindbank in questo<br />
distretto?" chiese Carne stupito.<br />
"Sì, lo so, la Confederazione le ha messe fuori<br />
legge un paio di anni fa, ma qui in Messico c'è<br />
una certa...tolleranza. Basta allungare qualche<br />
mancia."<br />
Mentre il dottor Mouse cercava di recuperare<br />
la data del suo ultimo appuntamento con<br />
l'urologo, e penosamente rivedeva nel monitor<br />
la sua ultima intrusione anale, Carne scorreva<br />
con gli occhi l'archivio tridimensionale.<br />
Voleva qualche memoria porno, così cercò<br />
"Fucking", ma gli cadde l'occhio su "Fuller".<br />
C'erano cierca 37000 Kate Fuller registrate.<br />
Restrinse un po' il campo sui connotati, la<br />
razza, l'età. La trovò. "Adesso vediamo se dicevi<br />
la verità, bambina, e vediamo dove sei finita,<br />
a meno che non ti abbiano fatta fuori". C'erano<br />
migliaia di files e più dell'80% erano scaricabili<br />
gratuitamente. Gli altri a pagamento.<br />
Tra quelli a pagamento ce n'erano alcuni intitolati<br />
Kate + pandemonium /anal, Kate + pandemonium<br />
/ public, oppure Kate + pandemonium<br />
/ bondage. Riguardavano fino a 10-12<br />
reincarnazioni. Carne scelse il file più antico.<br />
Era gratuito.<br />
"Queste puttane americane vengono a profanare<br />
i nostri templi" disse Micerinos al dio<br />
Seth, che stava in piedi dietro di lui.<br />
"Per esempio, come si chiama quella puttanella?"<br />
"Si chiama Kate Fuller" rispose la voce sinistra<br />
del dio. Sinistra, almeno per chi guardava dalla<br />
stessa parte di Micerinos.<br />
"Seth, tu che sei una bella testa di sciacallo,<br />
potresti trasformare anche lei in una sciacalla?"<br />
"Ne farò una capra" disse Seth.<br />
Carne di culo - 18+1<br />
“Non vorrai spararti quel file in testa proprio<br />
adesso?” chiese Mouse.<br />
“Non credo siano fatti tuoi.” sbottò Carne pensando<br />
che era parecchio che non minava uno<br />
sfintere e quello del dottore si stava prestando<br />
magnificamente,
“Sei andato indietro di molte generazioni, non<br />
puoi farti quel file ora, si vede lontano un<br />
miglio che sei vittima di un balzo quantico.”<br />
“Balzo quantico?!”<br />
“Sei in due posti contemporaneamente, una<br />
parte di te è qui davanti al sottoscritto e un’altra<br />
sperduta chissà dove, una delle due è materia,<br />
l’altra spirito… a seconda di quella che ho<br />
davanti potrei essere nei guai… lo spirito di<br />
solito non offre da bere e il barista del chiosco<br />
non è per nulla socievole.”<br />
“Tu prendi troppe pillole, abbiamo lasciato il<br />
chiosco e ho già saldato il conto, se non te ne<br />
fossi accorto.”<br />
“Già, ma tutta questa potrebbe essere un illusione,<br />
il monitor olografico ti ha messo in<br />
guardia proiettando uno spaccato della tua<br />
psiche, tu sai già tutto quello c’è da sapere.<br />
Anch’io, e mi duole dirlo, potrei essere solo<br />
frutto della tua mente. Tutto ciò è piuttosto<br />
svilente.”<br />
“A sì, e come mai la mia mente materializzerebbe<br />
un medico zoppo e tossicomane, quando<br />
mai ne avrò incontrato uno?”<br />
“E io che ne so, comunque non sono tossicomane,<br />
questi sono confetti Falqui,” disse agitando<br />
il flacone, “sono stitico da due generazioni,<br />
una mina vagante, da piccolo non riuscivo<br />
a evacuare, sprigionavo solo gas letali. Per<br />
questo mi sono rifugiato in Messico, la cucina<br />
sturabudella del posto mi ha sempre regolarizzato<br />
un minimo, ma la faccenda del bario mi<br />
ha rimesso l’intestino sottosopra” concluse<br />
mollando una sonora scoreggia.<br />
“È a salve vero?”<br />
“Lo spero, altrimenti chiusi in questa rewindbank<br />
non avremmo scampo.”<br />
Carne di culo 19<br />
Il convoglio transiberiano sfrecciava nella<br />
notte della steppa come un ago ghiacciato<br />
nella vena di un morto. Far sparire cinque tonnellate<br />
di bario non è uno scherzo, e passati i<br />
bastioni della Confederazione occidentale la<br />
storia si faceva ancora più tosta. Il bario era<br />
nascosto sotto seicento tonnellate di merda, e<br />
questo rientrava tra i normali scambi tra le<br />
Confederazioni. Corrompere i doganieri era<br />
stato uno scherzo, ma adesso...<br />
E' vero, c'erano i Vegetariani a proteggere il<br />
convoglio, ma il territorio era occupato dai<br />
Figli di Nessuno, gente senza scrupoli che per<br />
vendere un etto di bario ai Vegetariani avrebbe<br />
regalato la propria sorella ai contrabbandieri.<br />
CDC<br />
22<br />
Venkman guidava il convoglio. Stantz stava<br />
due carrozze indietro e Spengler vigilava in<br />
fondo al treno. Non erano tranquilli.<br />
Grande Merda passò distrattamente una mano<br />
sul monitor olografico e si materializzò davanti<br />
a tutti e tre. "Ragazzi... vi avevo detto:<br />
Salvare Carne e il suo denaro. Vi avevo detto:<br />
Trovare la vergine. Fottere il maiale. E voi non<br />
avete fatto nessuna di queste cose, e in più<br />
state portando via cinque tonnellate di bario.<br />
Non vi sembra che ci sia un po' di conflitto<br />
d'interessi? Avete fatto male a cercare di fottere<br />
Grande Merda. Quando arriverete a<br />
Walfangurbjan avrete mie notizie, sacchi di<br />
cibo non digerito!"<br />
Da questo punto del romanzo cambia - inspiegabilmente<br />
- la numerazione dei capitoli, “scattando” dal cap. 19<br />
al cap. 513. Questo ci fa ipotizzare un atto assolutamente<br />
idiota e privo di senso da parte degli autori, fatto che<br />
avviene assai frequentemente nello scritto; un’altra ipotesi<br />
è però che sia un fatto intenzionale, volto a sottolineare<br />
un’omissione di un’infinito numero di dettagli o<br />
un’alterazione spazio-temporale.<br />
Carne di culo - 513<br />
Pandemonium non aveva quasi mai avuto problemi<br />
seri. Quelle poche volte che ne aveva<br />
incontrati se l'era sempre cavata. "Ora però c'è<br />
una strana atmosfera, divinità antiche, cacciatori<br />
di vampiri, vergini intatte, agenti dei servizi<br />
segreti ma soprattutto Carne, quel deficiente<br />
che non si è accontentato di un bel<br />
gruzzolo che gli ho fatto consegnare dal suo<br />
capo. Forse ho esagerato al Twister quando<br />
trasformato in maiale gli ho scaricato addosso<br />
tonnellate di merda fermentata con funghi<br />
allucinogeni, non prima però di lasciargli attivare<br />
il suo time defecator per ridurne l'efficacia"<br />
disse ad alta voce Pandemonium. Carne<br />
non aveva capito niente e stava cercando di<br />
ricomporre il puzzle. "Continui pure così,<br />
tanto non capisce un cazzo" continuò<br />
Pandemonium toccandosi i capezzoli "ma la<br />
prossima volta me lo tolgo dai coglioni per<br />
sempre!".<br />
Carne di culo - 514<br />
Nevicava. Kate stava guardando i fiocchi, dorati,<br />
bruciaticci, asciutti, che ballonzolavano leggeri<br />
nell'aria. Al di là dei fiocchi c'era il volto<br />
evanescente di Carne, non spariva mai, si sot-
toponeva a qualsiasi cosa Kate stesse guardando.<br />
Ma Kate non voleva finire come Ofelia, era<br />
disturbata dalle storie tragiche che aveva vissuto,<br />
voleva solo che Carne diventasse suo.<br />
Chissà! Lo aveva visto lottare con il maiale,<br />
difendersi, accasciarsi sfinito mentre il maiale<br />
gli sparava addosso quintali di merda contaminata.<br />
Poi arrivarono Venkman, Stantz e<br />
Spengler per fottere il maiale ma riuscirono<br />
solo a salvare Carne, anche se a caro prezzo<br />
(per lui). Era ora di smetterla di pensare a<br />
Carne, Carne non l'avrebbe mai amata, soprattutto<br />
ora, ricoperta di un vello strano, con due<br />
protuberanze sulla fronte che si facevano ogni<br />
giorno più evidenti, con due mammelle gonfie<br />
di latte...<br />
Carne di culo - 515<br />
Era il momento di riprendere le redini in<br />
mano. Cicn Npep, il suo grandecapo, gli aveva<br />
spiegato che se i Vegetariani fossero riusciti a<br />
inquinare gli acquedotti col bario gli Shitgun<br />
sarebbero esplosi uno dopo l'altro nei nostri<br />
culi e la cosa avrebbe avuto dei riflessi del<br />
tutto sgradevoli. Bisognava trattare con i<br />
Vegetariani prima che un intrusore venisse<br />
piantato nel culo di Kate. Nel frattempo in<br />
treno carico di bario si allontanava sempre di<br />
più nei territori di levante e di Pandemonium<br />
non se ne sapeva un cazzo. Era ora di agire.<br />
Carne per prima cosa attivò la comunicazione<br />
remota, chiamò la mamma per dirle che non<br />
poteva essere a casa per il suo compleanno e<br />
che non sarebbe rientrato per qualche giorno.<br />
"Sempre a puttane, bastardo!"<br />
La voce nell'auricolare lo infastidì e interruppe<br />
immediatamente la conversazione incazzato<br />
con sè stesso per avere ceduto alla debolezza,<br />
cercava una coccola e quella brutta troia di<br />
sua madre lo trattava come uno dei suoi clienti.<br />
Amareggiato, iniziò ad analizzare la situazione.<br />
Carne di culo - 20/512<br />
Come avrete notato nei nostri archivi mancano<br />
i file dal 20 al 512. Un mucchio di cose sono<br />
successe anche se in tempi compressi. La storia<br />
del Messico non ci convinceva e abbiamo<br />
cercato di scavare tra gli indizi. Carne voleva<br />
andare in Messico. Ai perchè dava risposte evasive,<br />
troppo evasive per essere vere. Facciamo<br />
un passo indietro. Al Titty Twister Carne era<br />
CDC<br />
23<br />
sommerso da merda contaminata da funghi<br />
allucinogeni. Abituato omeopaticamente<br />
com'era alla merda approfittò del contorno,<br />
tutt'altro che male. Prima deduzione:<br />
fungo=Messico. Secondo indizio: 37,5 miliardi<br />
di crediti da spendere. La terra in Messico<br />
costava poco, e soldi ce ne erano in abbondanza.<br />
Cosa fare della terra? 25 razze diverse di<br />
fagioli crescevano rigogliose da 7000 anni nel<br />
sud ovest del paese. Secondo indizio: collegamenti<br />
vari (fagioli, flatulenza, proteine per<br />
vegetariani, possibile scambio con trenocavolfiori-bario,<br />
accumulo di minerali vari tra<br />
cui fosforo e potassio, utili per bombemerda e<br />
per il potenziamento degli Shitgun). Carne<br />
aveva l'occasione per diventare non solo ricco,<br />
ma soprattutto potente.<br />
Carne di culo - 21/516<br />
Il dottor Mouse si era appena sbrodolato il<br />
pastrano bevendo troppo velocemente uno<br />
skunk. Era alcol puro, additivato con succo di<br />
prugne cotte transgeniche. Una vera scopa.<br />
"Speriamo che non faccia effetto nelle prossime<br />
due ore", pensò. Poi uscì. Arrivò fino alla<br />
periferia di Oaxaca, dove la spiaggia cominciava<br />
a cambiare colore e a passare dal rossiccio<br />
degli Yaqi e dei Toltechi al grigio della Versilia.<br />
Passò sotto il cartello con scritto "Viareggio".<br />
La pensione Belvedere si ergeva solitaria su un<br />
litorale ancora poco urbanizzato, tra palmizi<br />
giovani e una bella siepe di ligustro. Mouse<br />
raccolse da terra un volantino: un concerto di<br />
Louis Armstrong alla Bussola. "A occhi e croce<br />
da queste parti siamo intorno alla metà del XX<br />
secolo..."<br />
"Nel 1960, esattamente. In pieno inverno."<br />
disse il Commendatore ad alta voce, attraversando<br />
la litoranea.<br />
"Come sta, Commendator Breviglieri?"<br />
"Francamente, se vuole che glie lo dica, ho un<br />
po' di difficoltà a seguire questa faccenda..."<br />
"Capisco" rispose laconico Mouse.
"Non la prenda male, dottore, ma da queste<br />
parti noi abbiamo poca dimestichezza con salti<br />
quantici e identità multiple..."<br />
"La ragazza sta bene?"<br />
"Si, sta bene, ma... per quello che le ho detto...<br />
insomma... non possiamo più tenerla qui a<br />
Viareggio".<br />
"Le ha dato delle noie?"<br />
"No, ma... ha dei comportamenti che... e poi,<br />
quei tre... mi fanno paura - disse il<br />
Commendatore sottolineando la frase con una<br />
scarica di diarrea - Sono passati anche una settimana<br />
fa. Per fortuna il loro marchingegno<br />
del tempo ha funzionato male e credevano che<br />
fosse l'altro ieri. Hanno cercato dappertutto,<br />
ma non l'hanno trovata, ovviamente. Non era<br />
ancora arrivata".<br />
"Quei tre hanno vita breve"<br />
"Manderete Carne, a farli fuori?"<br />
"Ci sta già pensando il loro principale, Grande<br />
Merda. Comunque Carne dovrà andare lo stesso<br />
laggiù, a Walfangurbjan, a recuperare il<br />
carico.<br />
"Povero cristo" disse il commendatore accendendosi<br />
una Turmac Blu.<br />
Continuava a nevicare. Kate, nella stanza<br />
numero quattro della pensione Belvedere continuava<br />
a vedere il volto di Carne comparire<br />
evanescente tra i fiocchi dorati, bruciaticci,<br />
asciutti, che ballonzolavano leggeri nell'aria.<br />
Carne di culo - 517<br />
Le voci si facevano sempre più insistenti. La<br />
sua destinazione era Walfangurbjan, il suo<br />
obiettivo recuperare il carico, nessun compagno<br />
nè compagna, da solo, come spesso da solo<br />
aveva dovuto affrontare su altri mondi nemici<br />
sconosciuti. Era il suo lavoro. Era il suo lavoro<br />
anche se i suoi affari in Messico andavano a<br />
gonfie vele. Quella dei fagioli era stata davvero<br />
una grande idea soprattutto perchè se ne potevano<br />
accumulare, una volta secchi, enormi<br />
quantità. Senza che nessuno ne sapesse niente<br />
Carne possedeva scorte sufficienti per seminare<br />
un pianeta intero o per corrompere tutti i<br />
vegetariani della terra e questo gli sarebbe servito<br />
molto per recuperare il bario quando<br />
avrebbe raggiunto Walfangurbjan. I<br />
Vegetariani non avrebbero rappresentato un<br />
problema, gli Shitgun non sarebbero esplosi e<br />
il culo di Kate sarebbe stato salvo (e lui sarebbe<br />
ritornato da vincitore, se il crano avesse<br />
fatto i cerchi ma anche i raggi). Si bardò, si<br />
CDC<br />
24<br />
mosse e lo sguardo finì su un branco di gufi<br />
grigi che pascolavano lì vicino.<br />
Carne di culo - 518<br />
Gufi, persò Carne, non è un buon presagio,<br />
anche se dovette ammettere che gli dispiacque<br />
un poco pralinarli con una rapida scarica.<br />
Sembravano orsacchiotti sconvolti, almeno fin<br />
che riuscirono a mantenersi aggrappati al<br />
ramo, una volta a terra, glassati, sembravano<br />
grossi stronzi con occhi imploranti di non<br />
tirare lo sciacquone. Carne non lo fece, la pralinatura<br />
gli avrebbe immobilizzati qualche<br />
tempo, proteggendoli da freddo, e a primavera,<br />
nati per una seconda volta, avrebbero potuto<br />
migrare al nord, con uno sbrano tale che persino<br />
i pterodattili avrebbero fatto meglio a<br />
cedergli il passo. Anche Carne aveva fame, ma<br />
la prima Cronotaverna si trovava a quindici<br />
Parsec temporali. Certo una capatina alla<br />
Locanda del Tempo Perduto avrebbe addolcito<br />
parecchio Carne, a cui colava una piccola bava<br />
marrone ai lati della bocca, visto che si potevano<br />
gustare dei Petite Merdaleine che erano la<br />
fine del mondo, ma l’ultima volta che c’era<br />
stato avevo perso la nozione del tempo ed era<br />
uscito di lì dopo l’equivalente di quindici anni<br />
terrestri.<br />
Un rumore metallico precedette l’apparizione<br />
del monitor olografico e Grande Merda disse:<br />
"hai la bava alla bocca Carne, o stai pensando<br />
di farti un dolcetto o hai mangiato uno stronzo.<br />
Non vorrai cazzeggiare spero, siamo in<br />
ritardo."<br />
Carne di culo - 519<br />
Il convoglio si allontanava, Carne aveva fame,<br />
Grande Merda come sempre rompeva i coglioni.<br />
Tutti quei libri americani sull'aumento dell'efficienza<br />
gli avevano tolto quel po' di buon<br />
senso che possedeva quando in tempi velocissimi<br />
aveva scalato i vertici della gerarchia. Ora<br />
era giunto alla fase del dogma e non c'era<br />
niente da pare. Secondo lui Carne doveva partire<br />
ma Carne lo stava già facendo e questo lo<br />
irritava molto perchè non glielo aveva ancora<br />
imposto. Anche Carne era molto irritato, aveva<br />
già tarato il localizzatore ubicazionale e il trasferitore<br />
Ipso Facto per superare in un solo<br />
balzo il convoglio e Grande Merda gli impediva<br />
di farsi un dolcetto! Roba da sindacati! Ma<br />
era il suo lavoro... Chiuse i suoi bagagli non<br />
prima di avere fatto scorte di preservativi da<br />
culo (attivi e passivi), indossò il trasferitore
nella versione tuta mimetica e non appena<br />
ebbe premuto l'ultimo bottone automatico si<br />
trovò nei pressi di Shitjuku, un tempo uno dei<br />
territori più fertili del pianeta, oggi landa<br />
oscura e abbandonata, un vero posto di merda.<br />
Nota dell'Editore - Il bario<br />
Perchè non sottovalutiate i rischi che sta correndo<br />
Carne vi forniamo una informazione sintetica sul bario,<br />
le sue proprietà e i rischi per l'umanità.<br />
Il bario è un elemento metallico chimicamente simile al<br />
calcio, di un bianco argenteo somigliante alla superficie<br />
dei Petite Merdaleine, quando d'estate seccano. Viene<br />
utilizzato, come ricoprimento dei catodi negli intrusori<br />
anali, sotto forma di ossido assieme agli ossidi di stronzo<br />
mentre il suo carbonato è un ottimo derattizzante,<br />
utilizzato ampiamente contro i piranas anali.<br />
Tutti i composti del bario solubili in acqua<br />
sono estremamente velenosi (il timore di<br />
Grande Merda): il solfato di bario non si scioglie<br />
e non viene assorbito dall'intestino e viene<br />
eliminato completamente dall'apparato digerente<br />
con le feci (e questo potrebbe essere un<br />
vantaggio per Carne). Il bario si ossida rapidamente<br />
all'aria, perciò deve essere conservato<br />
immerso in idrocarburi liquidi come il kerosene<br />
o altri fluidi privi di ossigeno e in grado di<br />
tenerlo separato dall'aria (e qui non si parla di<br />
merda).<br />
Carne di culo - 520<br />
Carne aspettava il convoglio nei pressi di<br />
Shitjuku, un tempo uno dei territori più fertili<br />
del pianeta, oggi landa oscura e abbandonata,<br />
un vero posto di merda. Consultò il suo<br />
who's who per cercare Carl Scheisse, lo scopritore<br />
del bario. Voleva saperne di più perchè<br />
Grande Merda sembrava terrorizzato. Ma<br />
quando arrivò alla voce "bario" si tranquillizzò.<br />
Sotto la merda gran parte del bario si sarebbe<br />
ossidato mentre una piccola parte (e sarebbe<br />
stato un disastro se fosse finita negli acquedotti)<br />
si sarebbe conservata protetta da quella piccola<br />
parte di alcool generata dalla fermenta-<br />
CDC<br />
25<br />
zione del liquame. Elaborò così una strategia<br />
minima basata sul bluff. Venkman, Stantz e<br />
Spengler presidiavano il convoglio ma a loro<br />
interessava solo il profitto. Bisognava convincere<br />
i Vegetariani. I loro cavolfiori erano marciti<br />
sotto le gettate di merda e sarebbero stati<br />
risarciti in fagioli secchi (che poi sarebbero<br />
stati regolarmente fatturati alla<br />
Confederazione con cospicui guadagni per<br />
Carne). Come convincere i Vegetariani?<br />
Semplicemente dicendo loro che il loro bario<br />
si era ossidato lungo il percorso e che l'ossido<br />
poteva essere utile solo alla Confederazione<br />
come ricoprimento dei catodi negli intrusori<br />
anali. Avrebbero accettato, salvando così la faccia,<br />
avrebbero avuto cibo e non sarebbero passati<br />
alla storia come terroristi. A Venkman,<br />
Stantz e Spengler ci si sarebbe pensato poi.<br />
Nel frattempo il convoglio si avvicinava...<br />
Il ritorno della vergine<br />
Oh antiche Muse, alziamo un poco il tono del<br />
canto:<br />
non a tutti piacciono umili tamerici sommersi<br />
di merda;<br />
se cantiamo le selve, le selve siano degne di<br />
Pandemonium.<br />
E' arrivata l'ultima età dell'oracolo sciamano:<br />
il grande ordine dei secoli nasce di nuovo.<br />
E già ritorna la vergine,<br />
ritornano il regno di Horus,<br />
già la nuova progenie discende dall'alto del<br />
cielo.<br />
Buco-coliche, E-blog Cdc IV<br />
Carne di culo - 521<br />
Quel branco di gufi era stato davvero utile,<br />
pensò Pandemonium. Prima che di essere<br />
glassati avevano trasmesso all'eletto volante<br />
(uno dei pochi rimasti) e poi a Pandemonium<br />
stesso tutto quello che l'ologramma di Grande<br />
Merda e Carne si erano detti. Ora sapeva dove<br />
Carne sarebbe andato, cosa avrebbe cercato di<br />
fare, una missione impossibile, che nemmeno<br />
Tom Cruise avrebbe portato a termine con<br />
successo. Non solo il carico era scortato da<br />
una torma di Vegetariani animati da uno sfrenato<br />
sentimento di vendetta ma lo stesso era<br />
protetto dal Trio, che aveva tutto l'interesse di<br />
portare a termine la consegna perchè solo a<br />
missione conclusa avrebbe ricevuto il lauto<br />
compenso. Non c'era quindi niente di cui preoccuparsi<br />
e per giunta Carne, ne era convinto,
non capiva un cazzo. Pandemonium poteva<br />
così aspettare con calma lo svolgersi degli<br />
eventi mentre osservava le mammelle della<br />
capra vergine che continuavano a gonfiarsi.<br />
Carne di culo - 522<br />
Kate si sente sfinita dalla nausea degli ultimi<br />
giorni (affaticata dal peso delle nuove grandi<br />
mammelle, accaldata dal nuovo vello, fitto e<br />
riccioloso, stanca per la tensione dei polpacci<br />
dovuta ai nuovi zoccoli) mentre il dolore sulla<br />
fronte per fortuna si sta attenuando. Si stende<br />
per terra, si assopisce e si immerge nel suo<br />
sogno preferito, quello in cui lei, come la vergine<br />
cacciatrice Atalanta, uccide con le sue<br />
frecce il maiale. Ed ecco che l'amato Carne,<br />
nelle vesti di Meleagro, le dedica la testa dell'animale<br />
scatenando l'ira di Venkman, Stantz<br />
e Spengler (trio di maschilisti che non vogliono<br />
che i trofei siano donati ad una femmina) e<br />
lui è costretto ad eliminarne un paio e a far<br />
fuggire il terzo. E' il giorno del ringraziamento<br />
e lei offre a Carne il suo latte... Proprio in<br />
quel momento riemerge dal torpore e cerca di<br />
ricordare la data delle ultime mestruazioni.<br />
Carne di culo - 523<br />
Nel frattempo il convoglio si avvicinava...<br />
Mentre si preparava avvertì un insolito sapore<br />
di latte di capra in bocca, tiepido e affettuoso e,<br />
fatto magico, i crampi della fame svanirono.<br />
Non era più solo. Cominciò a prepararsi. Il calcio<br />
del pesante shitgun da campagna, premuto<br />
contro la spalla incrinata, gli procurava come<br />
sempre un dolore sordo. Si assestò meglio sul<br />
grosso intrusore anale aprendo la valvola della<br />
merda. Lo avrebbero visto e lo avrebbero visto<br />
in tenuta da battaglia, questo era quello che<br />
voleva vedessero. In realtà nella sua ventiquattro<br />
ore aveva già i contratti per lo scambio<br />
bario/fagioli pronti per la firma e, a portata di<br />
mano, il pulsante del time defecator che già<br />
una volta, al Titty Twister, gli aveva salvato la<br />
vita. Gli parve di sentire un belato mentre in<br />
lontananza, nella landa scura e desolata, comparivano<br />
le luci del convoglio. Un tremito<br />
sordo arrivò sul terreno ghiacciato fino a lui.<br />
Carne di culo - 524<br />
Ormai era una capra, in tutto e per tutto. Per<br />
giunta era una capra gravida, almeno dai sintomi.<br />
Gravida e vergine, tutto sommato una<br />
CDC<br />
26<br />
situazione abbastanza normale tenendo conto<br />
che non aveva fatto sesso con Carne. Il ventre<br />
si gonfiava a vista d'occhio e Kate era curiosa,<br />
non sapeva cosa avrebbe sfornato, prima o poi.<br />
Anche Pandemonium (che la teneva d'occhio<br />
senza sosta perchè sentiva che Carne, se fosse<br />
sopravvissuto alle missioni del cazzo che gli<br />
affidavano, prima o poi sarebbe tornato da lei)<br />
era stupito non tanto dalla metamorfosi in<br />
progress quanto dalla gravidanza che sperava<br />
nessuno gli attribuisse. Sapeva di Seth e di<br />
Horus e sapeva anche che Horus si incazzava<br />
sempre quando nasceva un bastardo da un<br />
maiale e una capra.<br />
Carne di culo - 525<br />
Non fu affatto difficile. Spengler era appostato<br />
ad un finestrino, e aveva assunto dosi sovrumane<br />
di merdalina, l'allucinogeno con cui era<br />
impossibile passare le frontiere, per via della<br />
puzza. Quindi Spengler aveva dovuto farsela<br />
tutta prima di uscire dai Bastioni della<br />
Confederazione, ed era intrippato da una settimana.<br />
Appena vide da lontano Carne, ai lati del binario,<br />
caricò in silenzio il suo shitgun a grappolo<br />
che sparava meda ed emorroidi.<br />
Il collimatore autobasculante con sistema di<br />
puntamento geotermico inquadrava la fronte<br />
di quel povero imbecille. Sengler odiava<br />
Carne, e tutti quelli come lui, convinti di essere<br />
dalla parte del bene, e di guadagnarci,<br />
anche. Non fu difficile. Bastò sfiorare il piccolo<br />
bottone rosso. Ciao, Carne.<br />
Il Commendator Breviglieri arrivò a<br />
Walfangurbjan con mezz'ora di ritardo. La sua<br />
vecchia millecento aveva dovuto fermarsi a<br />
Budapest per aprire il radiatore. Quando vide il<br />
cadavere di Carne, ancora caldo sui binari,<br />
rimase lì, nella steppa ghiacciata, senza sapere<br />
bene cosa fare.<br />
Carne di culo - 526 (525)<br />
La pelle del suo ventre era tesa come le corde<br />
di un tamburo, si accorse subito che il grande<br />
momento stava per arrivare. Non ebbe bisogno<br />
di pensare, afferrò il trasferitore Ipsofacto<br />
Home Edition, localizzò le cordinate e il<br />
tempo di Carne e si materializzò di fianco a<br />
lui. Belò, per attirare la sua attenzione. Carne<br />
era infatti talmente concentrato sull'arrivo del<br />
convoglio che non si era neppure accorto della
capra gravida che scodinzolava di fianco a lui.<br />
Istintivamente si chinò e la baciò. Come succede<br />
nelle favole lei allargò subito le gambe e<br />
spinse con tutta la forza che aveva.<br />
Ovviamente cagò. Ma contemporaneamente si<br />
ruppero le acque e qualcosa cominciò ad uscire...<br />
una ragazza vergine, già formata, con un<br />
bel paio di tette, con un viso molto familiare<br />
ad entrambi, praticamente Kate. Kate capra<br />
aveva generato sè stessa, Kate vergine (una<br />
storia da sottoporre alla Froideiung Ltd). Seth<br />
e Horus, invecchiando, avevano perso la loro<br />
battaglia, i loro incantesimi duravano quel<br />
tanto che duravano! La metamorfosi si era<br />
conclusa, Kate Fuller era diventata Kate<br />
Fuller, un po' come il rospo era diventato principe.<br />
Carne, per la seconda volta, si sorprese a pensare<br />
a lei con una sorta di affetto.<br />
"Cagherai bene" disse tra sé mentre col piede<br />
rivoltava l'involucro a forma di capra che l'aveva<br />
ricoperta.<br />
Carne di culo - 527<br />
Il convoglio non accennò a rallentare, Carne<br />
non si spostò. Il convoglio era sempre più vicino<br />
e più veloce. Carne non voleva cagarsi<br />
addosso per non sprecare nemmeno un grammo<br />
delle sue munizioni e non si mosse di un<br />
dito. Il convoglio lo attraversò, senza produrre<br />
la frittata che chiunque si sarebbe aspettato.<br />
Carne si girò e lo vide sparire nella scura landa<br />
desolata. Kate si mise a ridere e tirò a sè l'intrusore<br />
anale. Carne si sentì preso per il culo.<br />
Pandemonium avrebbe detto: "Ve lo avevo<br />
detto io che non capiva un cazzo!". Cosa ci<br />
faceva infatti Carne a Shitjuku a farsi investire<br />
da un ologramma mentre avrebbe dovuto<br />
essere a Walfangurbjan? E chi c'era al suo<br />
posto a Walfangurbjan a correre i rischi che<br />
avrebbe dovuto correre lui?<br />
Carne di culo - 528 Flashback.<br />
A Grande Merda il fatto che Carne avesse<br />
accettato l'incarico troppo in fretta aveva<br />
generato qualche sospetto. Perchè un pensionato<br />
pluridecorato avrebbe dovuto accettare<br />
una missione suicida non riusciva proprio a<br />
capirlo. Bisognava indagare. Indaga qua, indaga<br />
là, e complice un guasto ai depositi sottomarini<br />
del Mar dei Sargassi, la verità venne a<br />
galla, sotto forma di enormi contenitori sottovuoto<br />
di fagioli secchi, tutti etichettati, pronti<br />
CDC<br />
27<br />
ad essere venduti o scambiati. Fu facile risalire<br />
a Carne e alle sue vere intenzioni. L'impatto<br />
narcisistico-nutrizionale delle etichette<br />
("Meglio i fagioli di Carne della carne") permise<br />
a Grande Merda di risalire alla proprietà;<br />
disse poi al suo attendente che era giunto il<br />
momento di.guadagnarsi dei galloni di whisky<br />
e lo spedì al fronte (a Walfangurbjan), dotandolo<br />
di uno shitgun pesante da campagna. Il<br />
resto è storia.<br />
Carne di culo - 529<br />
Quando vide il cadavere di Carne, ancora caldo<br />
sui binari, Breviglieri rimase lì, nella steppa<br />
ghiacciata, senza sapere bene cosa fare.<br />
La landa era scura e desolata e la serata volgeva<br />
alla notte. Quell'imbecille intrippato di<br />
Spengler aveva spappolato il viso di Carne rendendolo<br />
simile ad una tartare. Ci mancava un<br />
rosso d'uovo e la similitudine sarebbe stata<br />
perfetta. Quell'imbecille intrippato di Spengler<br />
aveva eliminato Carne senza nemmeno chiedersi<br />
cosa ci faceva lì, da solo, pur sapendo che<br />
si sarebbe dovuto scontrare con il Trio e con<br />
tutta la scorta dei Vegetariani. Quell'imbecille<br />
di Spengler stava diventando un problema<br />
soprattutto da quando continuava a far fuori<br />
gente al grido di "Carne, bastardo, è giunta la<br />
tua ora!".<br />
Carne di culo - 530<br />
Il Commendatore sentì gracchiare la radio<br />
dalla porta della sua millecento, che era rimasta<br />
aperta. Corse verso la macchina. La radio<br />
trasmetteva "Tutto il calcio minuto per minuto",<br />
ma nella voce di Afredo Provenzali, il<br />
Commendatore riconobbe l'inconfondibile<br />
inflessione di colui-che-non-può-essere-nominato.<br />
Tra una finta di Boniperti e una girata al<br />
volo di Sivori CCN PEN riuscì a far pervenire<br />
al Commendatore l'informazione essenziale:<br />
"Carne è vivo"<br />
"Sia lodato il cielo, anche se mi sono cagato<br />
addosso, e non ho neanche un cambio di biancheria"<br />
disse il Commendatore pensando che<br />
Grande Merda era davvero una merda.<br />
A Shitjuku intanto Carne stava ricoprendo la<br />
ragazza con il suo giaccone, dal momento che<br />
come tutti era nata nuda. Prima di vestirla<br />
Carne le diede un'occhiata abbastanza doviziosa.<br />
"Se non fosse che io sono a corto di Viagra
e che tu devi rimanere vergine (non so per<br />
quale cazzo di motivo), una bella ripassatina<br />
non te la leverebbe nessuno, figliola"<br />
"Chiamami Kate" disse Kate<br />
"Vedi Kate - disse Carne stappando una lattina<br />
di birra di guano fermentato - di solito, in queste<br />
storie, a questo punto, l'eroe tromba la<br />
ragazza. Ma il problema, qui, non ha una soluzione<br />
così semplice e biologica. Sembra che<br />
per recuperare il bario il tuo imene debba<br />
rimanere intatto. E' davvero incomprensibile".<br />
Nel frattempo continuava a pensare a chi avesse<br />
preso il suo posto a Walfangurbjan correndo<br />
i rischi che sarebbero stati suoi.<br />
Il sole calava obliquo nel Distretto Orientale.<br />
Cinquantadue fusi orari più avanti, in un bar<br />
di Schit, Pandemonium, sorseggiando il suo<br />
Velvet Ass, cominciò ad avere il dubbio che<br />
Carne fosse più furbo del previsto e che la<br />
capra non fosse nè capra nè incinta.<br />
Carne di culo - 531<br />
Spengler aveva combinato un bel casino. Con<br />
il suo odio per Carne gli aveva sparato subito<br />
in testa, senza avvertimenti di qualsiasi genere<br />
del tipo "Polizia di Los Angeles, mani in alto!".<br />
Questo era il risultato di portarsi dietro dei<br />
mentecatti intrippati, convinti di salvare il<br />
mondo. Merda! Il convoglio era fermo, i cuscini<br />
d'aria erano al minimo, le turbine scaricavano<br />
verso il basso il minimo della loro potenza<br />
e i Vegetariani non sapevano più cosa fare.<br />
Scaricare il bario negli acquedotti era la loro<br />
minaccia ma era anche il loro bluff. A cosa<br />
sarebbe dunque servito fare saltare il culo di<br />
Kate, sempre che Kate non avesse fiutato il<br />
pericolo? Bel risultato, la fame di tutti in cambio<br />
del culo di Kate! Grande Merda non avrebbe<br />
avuto dubbi: meglio il sacrificio del culo di<br />
Kate, che Kate fosse d'accordo oppure no.<br />
Carne di culo - 532<br />
Carne aveva perso la sua lucidità abituale. Per<br />
la prima volta oppure no, quando il convoglio<br />
gli stava piombando addosso senza rallentare,<br />
si era cagato addosso anche se non avrebbe<br />
voluto, per non sprecare nemmeno un grammo<br />
di munizioni.<br />
Kate, che si copriva a malapena la sua nudità<br />
con il giaccone, era sempre più sexy ma Carne<br />
CDC<br />
28<br />
sembrava non accorgersene anzi, si stava<br />
incazzando sempre di più per via di quel sorrisino<br />
sarcastico che non abbandonava le labbra<br />
carnose della ragazzina. Il suo pensiero andava<br />
ai suoi fagioli, allo scambio che avrebbe<br />
potuto fare con i Vegetariani, ai miliardi di crediti<br />
che avrebbe potuto fatturare alla<br />
Confederazione. Doveva elaborare una strategia<br />
minima per trovare una soluzione. Kate<br />
giocherellava con il trasferitore che l'aveva<br />
condotta accanto a Carne, ma Carne non la<br />
degnava di uno sguardo, anzi la evitava.<br />
Kate digitò Shitjuku--->Walfangurbjan e poi<br />
life-is-now + enter.<br />
Carne di culo - 533<br />
Ipsofacto Home Edition lavorava come i petali<br />
di una margherita (mi ama non mi ama forse<br />
mi ama forse non mi ama fottiti bastardo riavvia).<br />
Dopo una decina di tentativi funzionò<br />
sulla modalità pressapoco ma questo si rivelò<br />
un bene.<br />
Carne e Kate si materializzarono a circa un<br />
barile di mignoli dal convoglio. Le turbine tossicchiavano<br />
ma il convoglio era fermo. I<br />
Vegetariani, tutti in cerchio, stavano facendo il<br />
tifo per Venkman e Stantz che stavano pigliando<br />
a calci nel culo Spengler. Approfittando<br />
della confusione e muovendosi senza essere<br />
sentito grazie alle urla del calcinculato, Carne<br />
raggiunse il corpo senza vita dell'attendente di<br />
Grande Merda, lo nascose velocemente con un<br />
rapido spruzzo di merda, si mise in posizione<br />
da James Bond e sparò un colpo in aria. Il<br />
silenzio calò (perfino Spengler si azzittì). Le<br />
luci del convoglio illuminarono Carne. (brusio<br />
sommesso di sorpresa 5.1).<br />
"Calma, signori, calma!" disse Carne con voce<br />
sicura "Uccidermi non serve a niente, nè a voi<br />
nè a me, lo avete appena visto. Io sono qui per<br />
proporvi un affare, un grande affare. Siete<br />
d'accordo con me che con questa premessa<br />
vale la pena perdere qualche minuto?"<br />
Venkman e Stantz pensarono subito alla loro<br />
provvigione ma prima di accettare volevano<br />
sapere come avrebbero reagito i Vegetariani.<br />
"Sì." risposero all'unisono i Vegetariani, grati<br />
per l'inaspettata scappatoia dalla situazione di<br />
stallo in cui Spengler li aveva relegati.<br />
Carne di culo - 534<br />
Kate si avvicinò a Venkman e Stantz e sussurrò:<br />
"10%".
"50" rispose Venkman automaticamente ma<br />
grazie anche ad una istantanea erezione si corresse<br />
subito: "25!"<br />
"Ne devo parlare con Carne ma penso che al<br />
15 potremo arrivarci" rispose Kate che, per<br />
non essersi mai occupata di affari, si accorse di<br />
essere bravetta.<br />
"20 e stiamo dalla vostra parte" disse Stanz.<br />
"E Spengler? Vogliamo forse che continui a<br />
sparare addosso a Carne?"<br />
Venkman si girò, guardò negli occhi Spengler<br />
a lungo, come per chiedergli scusa, e gli sparò<br />
in un occhio con una vecchia magnum 457.<br />
"Spengler non è un problema, lo terremo a<br />
bada noi."<br />
Carne di culo - 535<br />
Un colpo di pistola echeggiò nell'aria mentre<br />
Carne stava aprendo la sua ventiquattro ore<br />
per estrarre i contratti che aveva diligentemente<br />
preparato. Cercò di capire cosa era successo<br />
ma non doveva essere una cosa importante<br />
perchè l'eco venne subito coperto dagli<br />
applausi dei Vegetariani. Forse qualcuno aveva<br />
lanciato un petardo per festeggiare lo scampato<br />
pericolo. Guardò nella direzione del convoglio<br />
e vide Kate che veniva ancheggiando verso<br />
di lui, stagliata controluce tra i vapori della<br />
tundra, un po' come l'omonima Kate in<br />
Babushka, sorridente.<br />
"Possibile che questa rida sempre - pensò<br />
Carne - prima o poi devo spiegarle che c'è il<br />
tempo del vino e il tempo delle rose e che gli<br />
affari sono affari"<br />
Ma non sapeva ancora che, ad affare concluso,<br />
avrebbe dovuto ringraziare le tette di Kate perchè<br />
i Vegetariani, prima di dare la loro approvazione,<br />
avevano chiesto un tacito parere a<br />
Venkman che come tutta risposta aveva loro<br />
indicato i residui della recente erezione. I<br />
Vegetariani avevano capito.<br />
"Sì" avevano così risposto alla richiesta di<br />
Carne.<br />
Carne di culo - 536<br />
"Dovevi proprio ammazzarlo?" chiese Stantz<br />
"L'affare è grosso - rispose Venkman ancora<br />
eccitato sperando che Stantz non pensasse<br />
solo all'evidente doppio senso - e il 20 è divisibile<br />
solo per due, per quattro, per cinque, per<br />
dieci, per venti ma non per tre. Non potendo<br />
essere in quattro, in cinque, in dieci, in venti,<br />
non potevamo che essere in due. Chiaro?"<br />
CDC<br />
29<br />
Stantz non capì bene quale corrente di pensiero<br />
stesse seguendo Venkman salvo il fatto che<br />
forse intendeva che la metà era di più di un<br />
terzo.<br />
"Ho capito" rispose.<br />
Carne di culo - 537<br />
Stava cominciando a piovere quando Carne<br />
stava per concludere la trattativa con il decano<br />
dei Vegetariani. Era tutto pronto, mancava<br />
solo la firma che avrebbe sancito il passaggio<br />
del convoglio di bario in cambio di una fornitura<br />
ventennale di fagioli secchi e l'impegno di<br />
non coprire più di merda le coltivazioni di<br />
cavolfiori. Gran parte del bario, ormai ossidato<br />
e privo dunque di pericoli, sarebbe poi finito a<br />
caro prezzo alla Confederazione che ne aveva<br />
assoluto bisogno per ricoprire i catodi degli<br />
intrusori anali, ma Carne non poteva dimenticare<br />
che una parte del bario si era sicuramente<br />
conservata, protetta da quella piccola quantità<br />
di alcool generata dalla fermentazione del<br />
liquame. Sarebbe stato davvero un disastro se<br />
questa piccola quantità fosse finita negli<br />
acquedotti. Ormai pioveva a dirotto. Carne<br />
firmò le due copie e porse la penna al decano.<br />
Fu proprio in quel momento che l'ultimo<br />
vagone del convoglio esplose.<br />
Carne di culo 538-539<br />
Nello Yorkshire cominciava a nevicare. La casa<br />
era veramente bella: una villotta vittoriana con<br />
un lungo viale d'accesso e dei grandi finestroni<br />
bianchi. Da lontano, nel crepuscolo bluastro,<br />
si vedevano distintamente le luci calde<br />
del piano terra. Nel caminetto scoppiettava il<br />
fuoco, ma i due signori erano concentrati sui<br />
loro bicchieri di shisky. Autentico fermentato
di feci scozzesi. Dopo l'arrivo della macchina<br />
del tempo, trovare roba invecchiata quarant'anni<br />
era un gioco da ragazzi.<br />
"Questa storia del bario sta cominciando a<br />
rompermi i coglioni" disse Colui-che-nonpuò-essere-nominato.<br />
"Hai perfettamente ragione, Colui" rispose<br />
Grande Merda.<br />
"Bisogna che mandiamo Pandemonium a<br />
cambiare un po' le regole del gioco"<br />
"Facciamo schiattare qualcuno, dai" disse eccitato<br />
Grande Merda fregandosi le mani.<br />
"Vedo che fai onore al tuo nome di battaglia,<br />
Professor Mouse"<br />
"che vuoi farci, c'è chi non può essere nominato<br />
e chi è nominato in più modi" rispose<br />
Grande Merda-Mouse<br />
"Allora, mandiamo Pandemonium?"<br />
"Affare fatto".<br />
"Buonanotte, Grande."<br />
"'Notte, Colui."<br />
* * *<br />
"Scusa, Colui, ho un vuoto di memoria" disse<br />
Grande Merda tirando una scoreggia sulla<br />
porta della camera da letto.<br />
"Dimmi, caro, come posso aiutarti?" rispose<br />
Colui un po' sospettoso.<br />
"Ma... Pandemonium è dei tuoi o dei miei?"<br />
"E' un freelance. Sul suo curriculum c'è scritto<br />
che è l'uomo del destino"<br />
Carne di culo - 540<br />
Carne fu sbalzato dall'onda d'urto ad una decina<br />
di metri, detriti volavano nell'aria come<br />
anatre bruciate, l'esplosione rimbombava tra<br />
gli scrosci d'acqua... vide Kate a pochi metri da<br />
lui, attonita, incredula, incapace di muoversi.<br />
Carne si gettò su Kate per proteggerla col suo<br />
corpo, il giaccone fu spazzato via e Carne si<br />
trovò disteso, sopra di lei, sopra di lei nuda.<br />
Una luce nuova nacque nei suoi occhi, la sfiorò<br />
a lungo con una mano, l'unica che gli era<br />
rimasta intatta, la guardò teneramente e le<br />
disse: "Ti amo".<br />
Carne di culo - 541<br />
"Anch'io ti amo, ti ho sempre amato, ma non<br />
mi sembra questo il momento adatto per perdere<br />
la verginità. - disse Kate pensando con<br />
rimpianto al gruzzolo che avrebbe guadagnato<br />
intascando il 20% che avrebbe promesso a<br />
CDC<br />
30<br />
Venkman e Stantz e che non avrebbe mai loro<br />
dato - Il testosterone ti sta rincoglionendo<br />
mentre tutto quanto sta andando a puttane!"<br />
Di malavoglia Carne si staccò da lei e guardò il<br />
suo affare che stava sfumando. Tra i fumi vide<br />
una cosa che non gli piacque. Un mezzo corazzato<br />
stava sparando acqua sui vagoni sopravvissuti<br />
all'esplosione. Poteva sembrare un<br />
intervento dei pompieri ma non era così. Alla<br />
guida del mezzo c'era Pandemonium, che del<br />
bario sapeva tutto e sapeva anche del bario<br />
intatto (immerso nell'alcool generato dai<br />
liquami putrefatti) pronto ad esplodere a contatto<br />
dell'acqua. Brutto figlio di troia. E pensare<br />
che uno degli obiettivi di Spengler,<br />
Venkman e Statz era proprio quello di fottersi<br />
quel maiale e quegli avidi dilettanti non ci<br />
erano riusciti. Possibile dovere fare tutto da<br />
solo ancora una volta?<br />
CDC 542<br />
il Commendator Breviglieri, a circa cinquanta<br />
piedi da loro, urlava nel turbine del fallout<br />
dopo quella tremenda esplosione.<br />
"Svelti, salite in macchina!"<br />
"Non mi piace scopare in macchina" disse<br />
Carne<br />
"Non è per... salite, vi spiegherò dopo!"<br />
La millecento riparti sgommando sulla merda<br />
incenerita da quell'esplosione che aveva ricoperto<br />
tutto il paesaggio di lava marrone.<br />
"Figliuolo, sai come funziona questo convertitore<br />
spaziotemporale?"<br />
Carne guardò incuriosito il vecchio oggetto di<br />
bakelite, con quegli enormi pulsanti rotondi<br />
che facevano click quando li premevi.<br />
"Roba anti diluviomerdiana" disse.<br />
"Bah, che ne so" Rispose il Commendatore.<br />
Carne premette due tasti a caso, ma siccome il<br />
caso non esiste, almeno in questa storia, la<br />
millecento si ritrovò in un vialletto dello<br />
Yorkshire. I fari iluminavano le querce innevate.<br />
In fondo al viale, una villotta vittoriana.<br />
CDC 543<br />
La mano ferita ciondolava lungo il fianco di<br />
Carne che, per scendere si aiutò con l'altra,<br />
rallentato dalle antiche ferite alle gambe.<br />
Come un vero gentleman aprì la portiera<br />
posteriore e tese il suo braccio a Kate che rabbrividì<br />
non appena i suoi piedi nudi sfiorarono<br />
il selciato coperto di neve. L'aria fredda le fece
inturgidire i capezzoli, i piccoli muscoli sotto<br />
la pelle si contrassero per trattenere l'aria<br />
calda e sollevarono la sua sottile peluria e<br />
come se camminasse sui carboni ardenti si<br />
diresse, seguita dai suoi compagni di viaggio,<br />
verso la villotta, il cui piano terra era illuminato<br />
morbidamente. Stava per tirare la maniglia<br />
del campanaccio quando sentì delle voci.<br />
CDC 544<br />
Due erano le voci, gentili nei toni.<br />
"Per proteggere un segreto a volte basta chiedere<br />
a chi lo custodisce di non rivelarlo, a volte<br />
però è meglio ucciderlo" disse Voce Uno.<br />
"Sei davvero cinico - disse Voce Due - uccideresti<br />
anche tua madre?"<br />
"Sto proprio parlando di mia madre perchè -<br />
disse Voce Uno - lei sa chi sono".<br />
"Con questa logica uccideresti anche me?"<br />
"No. Tu non sai chi sono io."<br />
"Silenzio tutti - disse Carne dopo avere sfondato<br />
la porta - che ora il signorino ci dice chi è!"<br />
"Tuo padre, testa di cazzo! Sono tuo padre."<br />
Carne lo guardò meglio. Di fianco a lui c'era<br />
Grande Merda, molto preoccupato perchè da<br />
quel momento la custodia del segreto era finita<br />
anche sul suo groppone, con i capelli scuri<br />
tirati indietro col gel che accentuavano un<br />
naso prominente a forma di freccia che divideva<br />
le sopracciglia sporgenti, precedendolo<br />
come la prua di una nave da guerra. Cicn Npep<br />
(detto familiarmente Colui) si era alzato e<br />
stava andando incontro a Carne. Nonostante i<br />
sostegni ortopedici alle gambe, si muoveva<br />
con una dignità flessibile e verticale che sembrava<br />
più il retaggio di un'antica nobiltà che<br />
non il frutto di uno sforzo consapevole.<br />
CDC 545<br />
Come aveva fatto quest'uomo dall'incedere<br />
elegante, con i segni di un'antica nobiltà, a<br />
fare un figlio con quella vecchia troia di sua<br />
madre? Ci pensò ma non trovò alcuna risposta<br />
soddisfacente. Eppure ce ne era una che non<br />
poteva essere trascurata.<br />
"Scopandola" suggerì sottovoce Kate che<br />
ormai interpretava ogni mutamento dell'espressione<br />
del volto di Carne e ne deduceva<br />
il pensiero corrispondente.<br />
L'ingenuo Carne capì così, una volta per tutte,<br />
CDC<br />
31<br />
che anche le vecchie troie sono state giovani<br />
troie.<br />
Colui, colui che poco prima aveva dichiarato di<br />
essere pronto ad uccidere chiunque fosse a<br />
conoscenza del suo segreto, era per la prima<br />
volta indeciso sul da farsi.<br />
CDC 546<br />
Ora non nevicava più, la temperatura si era<br />
alzata, la neve si era sciolta, la luce era ritornata<br />
ma in casa il Commendator Breviglieri si<br />
sentiva come un pesce fuor d'acqua. I suoi<br />
lustri di militanza a contatto con i corpi diplomatici<br />
di mezzo universo non gli avevano insegnato<br />
niente di utile per situazioni del genere,<br />
forse la sua defunta moglie, telespettatrice<br />
fedele di antiche schifezze (carramba che, sorpresa,<br />
c'è posta anonima, il tarocco inteso<br />
come imbarco...) ebbene lei sicuramente se la<br />
sarebbe cavata bene. Ma lui no. Con la scusa di<br />
andare a vedere come stava la sua millecento<br />
modello centotre, chiese i l permesso di uscire,<br />
una richiesta solo formale perchè sapeva<br />
già che nessuno lo avrebbe cagato.<br />
A Walfangurbjan la millecento era ripartita<br />
sgommando sulla merda incenerita da quell'esplosione<br />
che aveva ricoperto tutto il paesaggio<br />
di lava marrone. Reduce da un siffatto<br />
disastro portava sulla sua pelle i segni delle<br />
ingiurie che aveva subito. Ora mendicava<br />
aiuto. Aveva visto giorni migliori.<br />
CDCC 547<br />
Colui, colui che poco prima aveva dichiarato di<br />
essere pronto ad uccidere chiunque fosse a<br />
conoscenza del suo segreto, era per la prima<br />
volta indeciso sul da farsi...<br />
Carne di culo finalmente aveva un cognome!<br />
Da piccolo Qualcuno lo aveva chiamato, come<br />
era corretto, Carne di culo Figlio di troia ma la
cosa non era andata avanti molto perchè Qualcuno<br />
venne trovato nell'immondizia col cranio sfasciato.<br />
Da allora tutti lo chiamarono Carne di culo<br />
Soltanto. Ma anche Soltanto dopo poco venne<br />
dichiarato superfluo e il suo nome rimase quello che<br />
noi tutti conosciamo. Ma da oggi avrebbe avuto un<br />
cognome, finalmente! Carne di culo Colui, si sarebbe<br />
chiamato, sempre che Colui fosse il suo vero<br />
padre! E anche suo figlio avrebbe avuto un cognome!<br />
"Quale figlio?" gli chiese sussurrando Kate che<br />
ormai interpretava ogni mutamento dell'espressione<br />
del volto di Carne e ne deduceva il pensiero corrispondente.<br />
Legenda: i testi in grigio corsivo sono ripresi, per<br />
una migliore comprensione degli eventi, da capitoli<br />
precedenti.<br />
Nota a CDCC 547<br />
In realtà Carne era noto negli ambienti militari come Maggiore<br />
Di Culo, poi Colonnello. Come Carne Di Culo Soltanto fu noto<br />
solo nel periodo tra gli otto e i quattordici anni. Il patronimico<br />
Colui è da considerarsi spurio, come si vedrà. Di Culo è cognome<br />
diffuso in modo trasversale a tutte le latitudini. Vi sono<br />
parecchi Faccia Di Culo, Andata Di Culo, Godo Solo Di Culo, e<br />
così via a Sondrio come a Santa Maria di Leuca, a Terracina, a<br />
Trapani e a Forlì. Un Brontolio Di Culo ricoperse importanti<br />
cariche nel governo della Repubblica Cisalpina, mentre una<br />
Puzza Di Culo fu madre badessa a Celle Ligure. Carne prese<br />
questo nome dalla consistenza e forma delle proprie guance,<br />
divise da una profonda fossetta. I Di Culo hanno ramificazioni<br />
in Nuova Zelanda e nell'Alto Volta dove il loro cognome suona<br />
rispettivamente O'Buttocks e Mwemboye-Mwemboye Nyamiye.<br />
Entracte - Il prelievo<br />
Ora procederò alla pulizia del pene. Lei stia rilassato<br />
Commendator Breviglieri. Finiremo in un attimo<br />
- disse Kate con fare professionale.<br />
Dopo avere infilato i guanti di lattice cosparse alcune<br />
gocce di una soluzione di clorexidina sopra una<br />
garza e procedette nel lavare il membro. Frizionò la<br />
parte prossimale della verga, accanto alla radice,<br />
usando molta delicatezza. Si spostò con le dita sullo<br />
scroto e notò un colorito molto più scuro del pene.<br />
Un piccolo neo faceva mostra di sé sul testicolo di<br />
destra. Cosparse di sapone la zona attorno all'ano<br />
avvolgendo di schiuma i testicoli.<br />
Un fremito percorse le gambe del commendatore,<br />
avvisaglia della sua irrequietezza. Kate afferrò il<br />
pene con la sinistra mentre con l'altra frizionava il<br />
glande servendosi di una garza. Il delicato movimento<br />
fece aumentare a dismisura le dimensioni del<br />
membro. I corpi cavernosi, riempiti di sangue, pulsavano<br />
in maniera insistente. Kate era in grado di<br />
CDC<br />
percepire il martellare delle arterie nel palmo della<br />
mano. Portò a termine questa fase del lavoro e<br />
asportò il sapone depositato sulla verga. Per farlo<br />
adoperò delle garze imbevute d'acqua tiepida che<br />
cambiò più di una volta.<br />
"Ora commendatore andrò a eseguire la parte più<br />
delicata. Quando avrà la percezione che sta per eiaculare<br />
mi avverta per tempo, mi premurerò di avvicinare<br />
il contenitore sterile al pene, dopodiché farò<br />
defluire lo sperma. Va bene?"<br />
"Sì... sì... certo".<br />
Il respiro di Kate, già affannoso, si fece ingombrante.<br />
Aveva le tette gonfie e le punte dei capezzoli sembravano<br />
voler penetrare il tessuto dela sottile tuta.<br />
Afferrò il membro e iniziò a masturbarlo. I movimenti<br />
della sua mano erano lenti, ma decisi. Si posizionò<br />
di fianco al commendatore, voltandogli le<br />
spalle, in modo che vedesse il suo viso solo parzialmente<br />
così da non sentirsi imbarazzata per il suo<br />
sguardo. Era eccitata. La saliva le scorse copiosa<br />
nella bocca. Iniziò a deglutirla, ma aveva le cosce<br />
impregnate del liquido che le scendeva copioso dalla<br />
vulva. Non riuscì a dominare l'eccitazione. Accelerò<br />
sempre più il movimento della mano. Voleva disfarsi<br />
dei guanti, gettarli dal finestrino, afferrare con le<br />
mani nude quel gioiello della natura, succhiarlo, e<br />
ingoiarlo fino alla radice. Per facilitare l'eiaculazione<br />
toccò con la mano libera i testicoli diventati tondi<br />
e compatti. Il membro del commendator Breviglieri<br />
raggiunse il massimo vigore, il glande viola per l'eccitazione.<br />
"Vengo... vengo...Neh!" gridò con forza l'uomo.<br />
Kate fece appena in tempo ad afferrare il barattolo.<br />
Breviglieri, dopo i primi fremiti di piacere, iniziò a<br />
eiaculare.<br />
Lo sperma, molto liquido, scese copioso dall'orifizio<br />
uretrale depositandosi nel contenitore. Kate aveva<br />
voglia d'ingoiare tutto quel bendiddio. A stento riuscì<br />
a dominarsi. Terminata la pratica asciugò il<br />
membro, coprì l'addome dell'uomo col giubbino<br />
catarifrangente e rimirò il barattolo che stava<br />
appoggiato sul cruscotto della Millecento.<br />
Conteneva all'incirca 5-6 centimetri cubi di sperma.<br />
Kate si tolse i guanti di lattice e si girò verso il commendatore.<br />
- Ciao! - sussurrò.<br />
CDC 548<br />
Marisa rientrò nel suo appartamento, un seminterrato<br />
al secondo piano nobile ammezzato di Rue<br />
Laforet, a Montparnasse. Viveva lì dal 1979. Prima<br />
stava a Viareggio. Dopo aver scodellato Carne e<br />
esserselo visto sottrarre dal quel dio con la testa di<br />
32
sciacallo, Marisa aveva cominciato a bere, a<br />
uscire di sera, a frequentare la Bussola e la<br />
Capannina. Aveva scoperto che nei luoghi<br />
opportuni si può guadagnare senza fare un<br />
vero lavoro, anche se lo chiamano il lavoro più<br />
antico del mondo.<br />
Poi aveva fatto il grande passo. A Parigi, per<br />
girare dei film porno e per esibirsi Au Lapin<br />
Rouge. Le era andata bene. Adesso si faceva<br />
chiamare Isa di Culo, aveva circa dodici ragazze<br />
che lavoravano per lei, e un compagno egiziano,<br />
ex ballerino, ex mercenario, ex maestro<br />
di yoga, che ora si dedicava al sexy shop di<br />
Avenue Royale.<br />
Il telefono suonava.<br />
"Hello" disse Marisa<br />
"Marisa, nostro figlio è tornato"<br />
"Colui, brutto sacco di merda! Sono anni che<br />
non ti fai sentire!"<br />
"Carne è qui! Ed è a pezzi"<br />
"Allora potete chiamarlo Hamburgher, o spezzatino"<br />
"Non è il momento di scherzare. Il ragazzo ha<br />
ancora bisogno della sua... famiglia. Vieni<br />
subito:"<br />
CDC 548bis<br />
Marisa si preparò. Colui le aveva chiesto di<br />
andare, era la prima volta che le chiedeva qualcosa<br />
e lei non poteva rifiutare. Certo che, come<br />
la defunta moglie del Commendator<br />
Breviglieri, avrebbe fatto meglio a iniettarsi<br />
qualche centinaio d'ore al mese di TV per capire<br />
come era la vita reale, con le sue sorprese e<br />
i suoi incantesimi. Certo, l'imbarazzo c'era,<br />
sapeva bene che se fosse venuta fuori la verità<br />
una tribù di topi morti si sarebbe annidata nel<br />
cervello di Carne. E la verità poteva venire<br />
fuori: Lei aveva usato Carne e Carne non lo<br />
aveva mai saputo. Lo aveva usato soprattutto<br />
prima che nascesse. Lo aveva utilizzato come<br />
metodo anticoncezionale, incinta di lui poteva<br />
fare tutto il sesso che il suo lavoro esigeva<br />
senza il rischio di nuove gravidanze. Con questa<br />
strategia fece in modo che la sua attesa<br />
durasse una decina d'anni finchè un bel giorno,<br />
stanca del suo enorme pancione, decise di<br />
sgravarsi. Andò tutto bene e Carne non ne<br />
seppe mai nulla. Ora c'era un rischio...<br />
CDC 549<br />
CDC<br />
33<br />
Col mento abbandonato sui pugni Carne<br />
osservava il passeggio dal suo tavolino ai Deux<br />
Magots. Boul'Mich sfavillava. Accanto a lui<br />
stava accovacciato Crozzo, l'alano di razza<br />
purissima. Il collare di Crozzo, tempestato di<br />
diamanti emanava bagliori che rimbalzavano<br />
sulla spilla fermacravatte di Carne. Il cane sbadigliò.<br />
"Ancora due bourriches di Fines de Claire triplo<br />
zero per la mia bestia"<br />
"Bien sûr, Monsieur!"<br />
"E per me altro Krug, con una vaschetta di<br />
Petrossian".<br />
"Naturellement, Monsieur"<br />
Carne si era rotto il cazzo di fare una vita di<br />
merda nel giro di Caprakate, insieme con<br />
Breviglieri, con quel pirla di Colui, con<br />
Spengler Venkman e Statz, quei tre coglioni<br />
straccioni. Basta, con tutti i soldi che aveva.<br />
Aveva finto di essere a pezzi per non offenderli,<br />
e aveva fatto in modo che sua madre lo ospitasse<br />
per un po' a Parigi.<br />
"Mamma" mormorò.<br />
Isa Di Culo era ancora una bellissima donna. Il<br />
vestito da sera di Worth la fasciava mettendo<br />
in risalto le sue forme mature. Il décolleté<br />
ancora fresco era sottolineato da due semplici<br />
giri di topazi chiari, sfaccettati a cabochon e<br />
ripresi da un pavé delle stesse pietre sui due<br />
bracciali a fascia, che portava con grandissima<br />
disinvoltura. Estrasse dalla borsetta filigranata<br />
di platino il bocchino di lacca cinese e una<br />
Balkan Sobranie verde acqua.<br />
"Fammi accendere, Carne" disse allungando al<br />
figlio il Dupont vintage incrostato di zaffiri<br />
pallidi e madreperla.<br />
CDC 550<br />
Carne era leggermente agitato, sapeva che<br />
ormai era giunta mezzanotte ed era il compleanno<br />
di Flack, il vecchio amico di scuola che lo<br />
aveva aiutato a gettare il corpo di Qualcuno<br />
nell'immondizia. Non voleva lasciare sola<br />
Marisa perchè sapeva che lei non avrebbe<br />
saputo resistere alla tentazione di mollarla al<br />
primo venuto. Contemporaneamente non<br />
voleva perdere l'occasione di festeggiare con<br />
Flack. Dalla sua postazione, ai Deux Magots, a<br />
due passi dal campanile di Saint Germain des<br />
Prés, vedeva le luci e l'animazione della<br />
Brasserie Lipp che si stava svuotando. Prenotò<br />
immediatamente la saletta del primo piano,<br />
ordinò del Cristal Roederer e prese una decisione,<br />
chiamò Flack e gli disse dove si sarebbe-
o incontrati.<br />
"Vado a cagare da Lipp, dove cagava<br />
Hemingway, l'ho sempre desiderato sin da<br />
quando ero bambino " disse a Marisa.<br />
"Fai con comodo" rispose lei pregustando la<br />
possibilità di farsi il cameriere antillano.<br />
CDC 551<br />
Carne fece un salto da Lipp. Aspettò cinque<br />
minuti. Flack non si fece vivo. Carne non<br />
aveva tempo. Prenotò una camera per Flack<br />
all'Hotel Recamier lì vicino, in Place Saint<br />
Sulpice, un due stelle grazioso (conosceva i<br />
gusti di Flack, si sarebbe trovato a disagio al<br />
Crillon o al Ritz). Gli fece portare sei casse di<br />
Cristal, gli augurò tacitamente una giornata<br />
felice e ritornò da Marisa.<br />
CDC 552<br />
"Andiamo, mamma"<br />
Carne raccolse le sue cose sul tavolino e lasciò<br />
il vecchio Daytona come mancia.<br />
L'autista della limousine, una Rolls Royce carrozzata<br />
Park Ward del 1939, aprì le portiere e<br />
Crozzo si scagliò dentro sbavando sui sedili di<br />
cuoio Connolly.<br />
"Bestiaccia! Cara, bella bestiaccina mia..."<br />
"Non dovresti viziarlo così, Carne, è pur sempre<br />
un cane..."<br />
"Lui è Crozzo, mamma."<br />
"Dove stiamo andando?"<br />
"Vedrai".<br />
Col finestrino aperto Carne respirava l'aria tiepida<br />
della primavera parigina. Il leggerissimo<br />
ronfo del dodici cilindri faceva da sfondo ai<br />
suoni della vita della grande città. Le sospensioni<br />
a balestre rivestite di cuoio ingrassato filtravano<br />
le asperità del pavé.<br />
"Siamo quasi arrivati, mamma"<br />
Svoltarono in Rue de la Paix e la vettura si<br />
fermò davanti al numero 5.<br />
"Aspettami un minuto, mammina".<br />
Carne scese. Il suo passo era di nuovo elastico,<br />
dopo le cure nella beauty farm del Trianon<br />
Palace a Versailles. Il leggero gessato di<br />
Kilgour's, non troppo stiff ma senza concessioni<br />
alla Ozwald Boateng correggeva mirabilmente<br />
l'appiombo del fondoschiena, mutato<br />
dal frequente uso dell'intrusore.<br />
Isa lo guardò entrare da Van Cleef & Arpels.<br />
"Figlio mio, bambino mio..." sussurrò.<br />
"Bonjour monsieur Di Culo, la vostra broche è<br />
CDC<br />
34<br />
pronta. La prego di seguirmi."<br />
Il direttore fece strada e entrarono in uno di<br />
salottini riservati. Un attaché dispose sul velluto<br />
di colore neutro il cofanetto in pelle di culo<br />
di ornitorinco e lo aprì.<br />
"Va bene, ora va bene" disse Carne con voce<br />
piatta. "Ecco lo chèque" aggiunse, strappando<br />
dal carnet un assegno profumato al patchouli,<br />
in bianco.<br />
"Eccomi, mamma cara, ciao Crozzo, bello mio,<br />
a casa, Olivier!"<br />
Nel pied-à-terre di avenue Foch Carne desiderava<br />
che le luci fossero sempre accese e che vi<br />
fosse sempre pronto qualche cosa per rifocillarsi.<br />
Ebbero un leggero spuntino a base di<br />
carni fredde, quaglie ripiene, un sapido chiaretto<br />
delle nuove tenute di Saint-Emilion e<br />
piccola pasticceria appena sfornata.<br />
"Che cosa hai ritirato da Van Cleef, Carne?"<br />
Gli occhi di Isa brillavano di curiosità femminile.<br />
"Questo. E' per te, mamma"<br />
Isa soppesò il pacchetto, come era solita fare<br />
nei camerini dei teatri di rivista, e lo giudicò<br />
buono.<br />
"Aprilo, mamma"<br />
"Carne! Carne, piccolo furfante!" gorgogliò lei<br />
.<br />
"Carne mio, piccolo mio" continuò, arruffandogli<br />
i peli della profonda fossetta che gli<br />
segnava le guance. "Sapevo che sei un ragazzo<br />
generoso, ma..."<br />
"...Ma tu sei la mia mamma. Mammina mia..."<br />
Sul tavolino da centro Louis XVI rivestito in<br />
marocchino il cofanetto dischiuso emanava un<br />
caldo bagliore bruno. La spilla a forma di<br />
merda, cesellata in lega di spuma d'oro marrone<br />
pareva vivere di vita propria. Migliaia di piccolissimi<br />
topazi marroni, ciascuno incastonato<br />
a Serty Mystérieux formavano una meravigliosa<br />
superficie vellutata. L'elegante voluta e il<br />
capriccioso ricciolo terminale la facevano<br />
apparire come una vera merda.<br />
"Non ho le parole per dirti grazie, figlio mio"<br />
"Andiamo a dormire, adesso, tu sei stanca".<br />
Carne andò alla finestra. L'Arc de Triomphe e<br />
in distanza Les Invalides e la tour Eiffel.<br />
Spense la luce, e la costellazione del Galuscio<br />
brillò per un attimo sul suo fermacravatta.
CDC 553<br />
Sola in camera sua Isa si mise più comoda.<br />
Una leggerissima camicia da notte in voile di<br />
seta birmana fattale su misura dalle Sorelle<br />
Spagnoli, con le spalline incrostate di piccoli<br />
rubini a testa rotonda, per non irritare la pelle<br />
serica e ancora tonica, e una semplice vestaglietta<br />
corta in cashmere color marroncino,<br />
recante le sue iniziali a ricamo in oro giallo,<br />
bianco e rosso. Ai piedi due pantofoline in<br />
tinta, tacco 7, ornate di pelo di antilope a formare<br />
un ciuffo intrigante. Uno spruzzo leggero<br />
di N°5...<br />
Si avvicinò alla toilette direttorio e azionò un<br />
bottone nascosto. Lo specchio prese vita.<br />
"Contatto. Contatto. Isa da posizione 12.<br />
Rapporto numero 7."<br />
"Ti sentiamo e ti vediamo, vai avanti".<br />
"Ho la Spilla", disse.<br />
CDC 554<br />
Intanto Lupescu era entrato in questo<br />
momento.<br />
Prima di rendersi conto di cosa succedeva,<br />
sentì una cosa lunga, sibilante e soda che tentava<br />
di intrudersi nel suo ano.<br />
"Ohibò -disse- ma che cazzo di posto è questo<br />
?<br />
CDC 555<br />
"Ho la Spilla", disse.<br />
"Van Cleef è dei nostri, e sicuramente avrà<br />
fatto un bel lavoro" disse la Voce.<br />
"Lo spero" disse Isa lasciando scivolare la spallina<br />
della camicia da notte. Sapeva che la Voce,<br />
allo spuntare del capezzolo, avrebbe distolto lo<br />
sguardo dalla spilla. Malgrado l'età Isa, pensando<br />
alla reazione che stava producendo, si<br />
stava eccitando e cominciò ad accarezzarsi<br />
non noncuranza, simulando un vezzo infantile.<br />
"Cosa stai facendo, maiale?" disse una voce alle<br />
spalle di Voce.<br />
"Maiale? - pensò Isa senza preoccuparsi di<br />
quello che stava facendo la Voce -<br />
Pandemonium si è rifatto vivo!"<br />
Ora cominciava ad avere le idee più chiare. La<br />
broche avrebbe aiutato Pandemonium a identificare,<br />
e poi a raggiungere, Colui (colui il cui<br />
nome non può essere pronunciato) di cui solo<br />
lei conosceva l'identità, (l'uomo che, nono-<br />
CDC<br />
35<br />
stante i sostegni ortopedici alle gambe - un<br />
regalo della polio che aveva avuto da piccolo -<br />
si muoveva con una dignità flessibile e verticale<br />
che sembrava più il retaggio di un'antica<br />
nobiltà che non il frutto di uno sforzo consapevole,<br />
Sir Leigh Teabing).<br />
Ma lei non sapeva che Pandemonium era un<br />
birbante al soldo di due padroni. Il che significa,<br />
per noi che vediamo le cose con distacco: a)<br />
Grande Merda voleva saperne di più; b) Colui<br />
non si fidava di lei.<br />
Riassunto dei primi 555 capitoli<br />
La vita è come un film. Io però entro sempre<br />
durante il secondo tempo e non ci capisco mai<br />
un cazzo. (Altan)<br />
Per chi si fosse messo a leggere solo ora riassumiamo<br />
quello che è successo sinora. Carne<br />
di culo (carne nome, di culo cognome finchè<br />
non ne avrà un altro) nasce dopo una gravidanza<br />
di una decina d'anni da una prostituta<br />
(così pare anche se poi si scoprirà dell'altro)<br />
e da un innominabile nobile inglese. Superata<br />
la fase turbolenta dell'adolescenza diviene<br />
portiere di una squadra di calcio (questa è<br />
una novità di cui nessuno ha mai parlato) e<br />
poi viene spedito in altri mondi a fare delle<br />
cose di cui non frega un cazzo a nessuno. Di<br />
certo c'è che torna, in qualche modo, con<br />
l'unica sopravvissuta di un gran casino, bella,<br />
giovane, inspiegabilmente vergine e con un<br />
sacco di miliardi di crediti in tasca (non conoscendo<br />
il cambio credito/euro non sappiamo<br />
se siano tanti o tantissimi). Non fa in tempo<br />
a riprendersi dalle fatiche appena tornate a<br />
termine che lo sbattono subito in una landa<br />
oscura e desolata a cercare di bloccare un atto<br />
terroristico. Ci va con la speranza di fare degli<br />
affari ma tutto va a puttane. Mentre sta per<br />
fare del sesso con la vergine viene portato in<br />
una villotta dello Yorkshire dove i due capi<br />
delle due fazioni avverse stanno chiacchierando<br />
amorevolmente. Uno dei due è suo padre,<br />
ma Carne non lo sa. Con una mossa alla<br />
Raffaella Carrà la verità viene a galla. A questo<br />
punto entra il ballo la madre troia/extroia/forsenulladituttociò.<br />
Carne cambia vita.<br />
Si traferisce a Parigi con la mamma, si<br />
immerge nel lusso più sfrenato ma....<br />
Fondatore ha detto: "Isa si è spruzzata di N°5!!!
Viene da Schit? E' una di Loro?"<br />
NdE: La fama di Carne di culo è certamente legata al<br />
suo personaggio principale che rappresenta, anche<br />
secondo la nozione comune, l'uomo moderno. Una<br />
caratteristica di Carne è certamente la tradizionale<br />
καλοσκαγατια eroica, l'essere di bell'aspetto ed eticamente<br />
virtuoso, cui aggiunge uno straordinario senso pratico<br />
e una grande curiosità.<br />
CDC 556<br />
"Monsieur Carnet De Cul?"<br />
La voce era flautata, con l'accento strascicato<br />
di Rouen.<br />
"Est ce que vous cherchez moi, monsieur?<br />
Mais peut etre que vous etes en faute. Mon<br />
nom est Carne Di Culo, pour vous servir".<br />
"Oh, non, monsieur! Vous v'appellez Carnet,<br />
j'en suis sur. J'ai vu votre photo sur la première<br />
page du Canard Enchainé....<br />
"Allez affancul, alors! Piès de mèrd. Allez à<br />
rompre les coglions à quelcun autre. Je m'appelle<br />
CAR-NE-<strong>DI</strong>-CU-LO, compris?"<br />
Questa conversazione in codice altro scopo<br />
non aveva se non di ottenere la piena sicurezza<br />
che Carne potesse riconoscere l'emissario<br />
del Governo.<br />
"O.K. allora, Carne. Formalità espletata, andiamo".<br />
Carne aveva dovuto imparare 128 conversazioni<br />
criptocoprolaliche a memoria. Farsi raggingere<br />
dalla persona sbagliata, nel momento sbagliato<br />
poteva voler dire una glassatura di<br />
merda al cortisone, con la morte come effetto<br />
collaterale.<br />
"Un attimo. Devo parlare con la servitù per<br />
dare alcune disposizioni. Ho potuto trovare<br />
loro solo una modesta sistemazione. La mia<br />
fille de chambre e il cuoco alloggiano al<br />
Crillon nella suite presidenziale. Il giardiniere<br />
sta al Meurice con gli autisti perché non abbiamo<br />
trovato di meglio. E poi questo pied-àterre<br />
è piccolo e non voglio averli qui di sera.<br />
Crozzo, Crozzo! Vieni rattin che papà Carnino<br />
tuo ti porta fuori con questo bel signore..."<br />
CDC 557<br />
Carne era certo di avere riconosciuto l'emissario<br />
del Governo soprattutto quando, come<br />
conclusione del riconoscimento aveva pronunciato<br />
la vera parola d'ordine:<br />
"O.K. allora, Carne. Formalità espletata, andiamo"<br />
che non voleva dire che dovevano andare<br />
CDC<br />
36<br />
da qualche parte. Carne ogni tanto non capiva<br />
un cazzo (aveva in questo ragione<br />
Pandemonium) e questa era una di quelle<br />
volte. Ciò nonostante ebbe qualche dubbio sul<br />
da farsi e prese tempo con la scusa di dovere<br />
dare istruzioni alla servitù. Chi altri sapeva le<br />
parole d'ordine oltre a lui? Sicuramente qualcuno<br />
altrimenti il contatto non avrebbe potuto<br />
avvenire. E per giunta ci voleva un terzo,<br />
che fornisse ai primi due le chiavi di riconoscimento<br />
reciproco. Un segreto condiviso almeno<br />
da tre persone quindi, eseguendo una facile<br />
sottrazione, ne rimanevano due. Era possibile<br />
che questo individuo dalla voce flautata, con<br />
l'accento strascicato di Rouen, fosse uno dei<br />
due o uno dei tanti impostori nei quali era<br />
inciampato? Crozzo, su suo ordine, lo stava<br />
leccando facendo finta di dimostrargli affetto.<br />
Ma Crozzo non era quell'angioletto giocherellone<br />
che sembrava. Nel suo DNA c'era tutto<br />
l'addestramento che i suoi avi avevano ricevuto<br />
durante il secolo precedente nei canili del<br />
KGB ed era stato affiancato a Carne per aiutarlo<br />
nei momenti più delicati. Crozzo scodinzolando<br />
andò nel suo bagno personale e mentre<br />
faceva finta di lavarsi le mani attivò il suo kit<br />
Scoprilaspia, ci sputò dentro e aspettò il risultato.<br />
Non ci sarebbe voluto molto. Scoprilaspia<br />
avrebbe confrontato il sudore della voce flautata<br />
con i dati delle 2322 ghiandole sudoripare<br />
catalogate, tutte di spie dell'una o delle altre<br />
parti. Ancora pochi attimi e avrebbe saputo se<br />
andiamo voleva dire davvero andiamo.<br />
Onorificienza sul campo concessa dal Fondatore: "Pezzo<br />
di bravura. Chapeau."<br />
CDC 558<br />
"Fifty fifty" rispose Scoprilaspia dopo qualche<br />
attimo il che significava che, come tutte le<br />
altre volte, non aveva certezze. Crozzo, come<br />
tutte le altre volte, seppe cosa fare, il suo DNA<br />
parlava chiaro. Azzannò Voce Flautata alla<br />
gola, lo trascinò al tritarifiuti e dopo pochi<br />
secondi di lui si era persa ogni traccia. A posteriori<br />
Crozzo si disse che aveva fatto bene per<br />
due motivi: a) se Voce Flautata era una spia<br />
non c'era altro da fare; b) se non lo era, ne<br />
avrebbero mandato un altro.<br />
"Crozzo, andiamo - la voce di Carne lo raggiunse<br />
mentre stava resettando il tritarifiuti<br />
per eliminare tracce dell'accaduto - Voce<br />
Flautata ci aspetta da qualche parte."<br />
"Questo deficiente non capisce davvero un
cazzo!" pensò Crozzo raggiungendo Carne.<br />
CDC 559<br />
Crozzo seguì Carne fino alla limousine che li<br />
aspettava nel parcheggio sotterraneo. Si sistemò<br />
come al solito di fianco a Carne sbavando<br />
sul sedile di alcantara.<br />
"Dove andiamo, signore?" disse a quel punto la<br />
voce flautata dell'autista, con un accento strascicato<br />
di Rouen<br />
Crozzo sbatacchiò le orecchie, non credendo<br />
loro, ma poi, guardando per la prima volta<br />
l'autista, riconobbe le fattezze di Voce<br />
Flautata. O si trattava del fratello gemello di<br />
quello che aveva appena eliminato (stessa<br />
voce, stesso abito grigio, stessi occhiali neri) o<br />
erano piombati all'improvviso dentro Matrix.<br />
E Carne, che non ne sapeva niente, era convinto<br />
di trovarsi insieme all'emissario del governo!<br />
Mentre Crozzo pensava di avere fatto bene<br />
e triturare Voce Flautata Uno l'autista parlò di<br />
nuovo:<br />
"Mio fratello non viene con noi, signore?"<br />
"No, verrà più tardi" rispose Carne in modo<br />
evasivo*, senza capire il senso della domanda.<br />
Crozzo pensò che talvolta, casualmente, Carne<br />
era un genio.<br />
* Watzlawick, what you say it is<br />
CDC 560<br />
La cattedrale di Rouen era avviluppata da una<br />
pioggia torrenziale. Tonnellate di guano si stavano<br />
sciogliendo e colavano lungo le facciate,<br />
dando alla chiesa l'aspetto di una candela sulla<br />
bottiglia di un bistrot. La limousine parcheggiò<br />
sul retro.<br />
"Perché avete scelto proprio una cattedrale?"<br />
chiese Carne<br />
"Perché stare seduti su uno stupa sarebbe stato<br />
più scomodo, anche se forse più ageguato"<br />
rispose il dottor Mouse.<br />
"Ok, ma perché proprio una chiesa?"<br />
"Bisognava trovare un luogo che potesse introdurre<br />
nel nostro racconto le molteplici dimensioni<br />
dell'esistenza" disse Pandemonium dondolando<br />
i piedi, seduto sul tabernacolo.<br />
"Quali dimensioni? Quale esistenza?" Chiese<br />
Carne preoccupato.<br />
"Massì, tutte quelle cose sul fatto che la vita è<br />
apparenza, e c'è qualcos'altro dopo, o dietro, o<br />
sotto, o sopra...".<br />
Stavolta, a parlare era stato il Commendator<br />
CDC<br />
37<br />
Breviglieri, che stava bevendo una<br />
Chinamartini seduto su un bancone della<br />
navata principale.<br />
"E allora?" disse Carne.<br />
"E allora, abbiamo provato a modificare un po'<br />
le cose nella tua vita - disse il Dottor Mouse -<br />
ma ci siamo resi conto che queste cose non si<br />
possono fare senza la tua collaborazione.<br />
Abbiamo disegnato una mappa, e tu ti ci sei<br />
mosso dentro. Eri libero, completamente libero<br />
di andare dove volevi, eppure hai seguito la<br />
mappa. Sei un coglione".<br />
Carne stentava a riconoscere nel dottor Mouse<br />
la figura amichevole di colui che era stato suo<br />
padre in tempi migliori. E stentava anche a<br />
rioconoscere in quell'omino saccente e insinuante<br />
il grande operatore culturale noto al<br />
gossip mondiale con lo pseudonimo di Grande<br />
Merda.<br />
"libero arbitrio, eh?" disse Carne.<br />
"almeno a parole" disse sarcastico<br />
Pandemonium, che poi prese a camminare per<br />
la chiesa recitando ispirato alcuni versi:<br />
"Meraviglia di lontano o sogno<br />
portai ai confini della mia terra<br />
e attesi finché il destino<br />
trovò il nome nella sua sorgente<br />
meraviglia o sogno potei allora afferrare consistente<br />
e forte<br />
ed ora fiorisce e splende per tutta la contrada<br />
un giorno giunsi alla fonte dopo un felice<br />
viaggio<br />
con un gioiello prezioso e fine<br />
la dea del destino cercò a lungo e alla fine mi<br />
disse<br />
“Qui nulla di uguale dorme sul fondo”<br />
Ed allora il gioiello sfuggì dalla mia mano<br />
e mai più la mia terra ebbe il tesoro<br />
così io appresi la triste rinuncia:<br />
nessuna cosa è dove la parola manca".<br />
"Ah - disse Carne - e chi mi assicura che anche<br />
ciò che stiamo vivendo adesso non sia altro<br />
che un racconto? Chi mi dice che anche voi,<br />
qui, non siate un altro livello di questo cazzo<br />
di videogame. Un livello che definisce e<br />
detrmina il livello precedente, per sesempio? "<br />
"Non esagerare... lo interpreta, semplicemen-
te. Si usa così, anche nella vita quotidiana..."<br />
disse Grande Merda, cercando di stemperare i<br />
toni.<br />
"Chi mi dice che non abbiate nascosto il bario<br />
proprio qui, nei seminterrati della chiesa?"<br />
incalzò Carne, mostrando con questa frase<br />
che, come al solito, non aveva capito un cazzo.<br />
Ad un tratto, dal pulpito, si fece vivo Colui:<br />
"Per capirlo non c'è che il silenzio".<br />
CDC/RESET 1<br />
Uscì dalla Cattedrale. Non c'era più niente,<br />
neanche l'orizzonte. Una specie di buio bianco<br />
lo avvolgeva e lo teneva sospeso. Si girò:<br />
Niente più cattedrale. Niente più niente.<br />
Ad un tratto però sentì una presenza alla sua<br />
destra, un leggero calore. Era lei, Kate, più<br />
nuda che mai, e più bella che mai. Entrambi<br />
erano nudi, e non ne provavano vergogna,<br />
anche se la ragazza riusciva a coprirsi un po' il<br />
pube con la pagina di un vocabolario. Ne diede<br />
una anche a Carne, che non riuscì ad utilizzarla<br />
per via di un'erezione litica.<br />
Carne di Culo aveva fame. "Andiamo", disse.<br />
E andarono.<br />
Cinque erano le cicatrici che portava su di se',<br />
e cinque i lunghi consunti vessilli delle sue<br />
dure prove.<br />
"Dammi da mangiare", disse Carne di Culo.<br />
"Sì" disse lei, e lì a fianco comparve una grande<br />
credenza.<br />
"Un uovo, Carne di Culo, un uovo per te" disse<br />
lei, e i suoi occhi brillavano come stelle lontane<br />
"quando tornerai ancora?"<br />
Il silenzio d'intorno era rotto solo dal fischio<br />
del vento tra le pagine del vocabolario che volteggiavano.<br />
Il mare in distanza alzava piccole<br />
gelide onde rabbiose.<br />
"Sono stato tuo?" chiese Carne di Culo.<br />
"Non lo so" disse lei.<br />
Nota del fondatore: "A questo punto o è finito<br />
oppure ci vogliono un paio di templari e<br />
un'escursione in qualche mondo bidimensionale.<br />
"<br />
CDC 561<br />
If Groundhog Day is bright and clear,<br />
there'll be two winters in the year.<br />
CDC<br />
38<br />
Era il 2 febbraio e si celebrava il giorno della<br />
marmotta.<br />
"Porca puttana, qui tutto ricomincia da capo!"<br />
si disse Carne. Qualche stronzo, sicuramente<br />
uno dei poteri occulti, aveva resettato tutto.<br />
Non solo era sparita la cattedrale, della quale<br />
non è che gliene importasse molto, ma non<br />
c'era più la sua Rolls Royce carrozzata Park<br />
Ward del 1939, la sua accogliente suite, se ne<br />
erano andati i pomeriggi nei caffè parigini,<br />
persino il suo fido Crozzo stava in quel<br />
momento sbavando da qualche altra parte. Per<br />
fortuna non c'era il sole e l'inverno sarebbe<br />
durato sei settimane di meno, il che significava<br />
che la primavera era prossima. A meno che.<br />
A meno che l'indomani mattina non ci fosse<br />
un nuovo reset con una nuova erezione.<br />
"Sono stato tuo?" avrebbe chiesto di nuovo<br />
Carne di Culo.<br />
"Non lo so" avrebbe risposto Kate.<br />
Era proprio questa risposta quella che Carne<br />
non avrebbe sopportato a lungo.<br />
"Dopotutto, domani è un altro giorno!" Sperò<br />
con tutte le sue forze che il 3 febbraio sarebbe<br />
giunto presto.<br />
CDC/RESET 3<br />
Rossella: So solo che ti amo.<br />
Rhett: Questa è la tua disgrazia.<br />
Rossella: Aspetta, Rhett... Rhett... Se te ne vai,<br />
che sarà di me, che farò?<br />
Rhett: Francamente me ne infischio.<br />
Carne: Lui sì che è un vero uomo!<br />
Kate: Un vero bastardo figlio di puttana.<br />
Tutto era sparito col reset tranne alcuni ricordi.<br />
Su Schit, poco prima di essere attaccati, stavano<br />
litigando al centro di una riproduzione olografica<br />
di un vecchio film.<br />
"Un vero bastardo figlio di puttana - ripetè<br />
Kate - come questi che stanno arrivando."<br />
Dalla piccola apertura giungeva, insieme al<br />
sibilo del vento, il loro odore, confuso con<br />
l'umidità salmastra.<br />
"Sì" disse Carne di Culo "doveva accadere".<br />
CDC 562<br />
"Non vorrai per caso riproporre tutta la storia<br />
un'altra volta?" disse Grande a Mouse, sorseg-
giando un full prof di Cloa Ca Ila "Io ormai mi<br />
sono rotto i coglioni."<br />
"La gente dimentica, lo sai, e quindi ogni volta<br />
è come se fosse la prima volta... Chi vuoi che<br />
torni indietro più di 500 puntate per controllare<br />
se le cose sono già successe? Pensi forse<br />
che qualcuno si ricordi che ho avuto la polio?"<br />
rispose Mouse facendo un salto mortale da<br />
fermo.<br />
"E poi ci sono le piccole varianti che ci aiutano.<br />
Prendi Kate. E' comparsa la prima volta al<br />
Titty Twister, ora invece è la copro-tagonista<br />
sin dall'inizio, e poi è nuda il che aumenterà<br />
ovviamente il numero di lettori. Tra qualche<br />
capitolo li faremo anche scopare... " continuò<br />
Mouse che stava pensando a come tutto ciò<br />
avrebbe contribuito a prolungare il suo contratto.<br />
"Sì" disse impotente Grande " ma ora tiriamoli<br />
fuori di lì altrimenti il giorno della marmotta<br />
segnerà la fine di tutto."<br />
"Faremo in modo che domani sia il 3 di febbraio."<br />
aggiunse laconicamente Mouse.<br />
CDC 563/RESET4<br />
2 febbraio, verso mezzanotte<br />
"I casi sono due - disse Carne - O cerchiamo di<br />
recuperare qualche brandello della storia precedente,<br />
o andiamo avanti, e cerchiamo di<br />
riscrivere questa storia in modo più decente.<br />
Per esempio tu potresti cercare di non inciampare<br />
nel tubo di alimentazione della merda.<br />
Tutto sarebbe diverso".<br />
" i casi non sono due. Sono... esattamente....<br />
seimilioni novecentotrentaquattromila elevato<br />
alla meno dodici" disse Kate Fuller consultanto<br />
il suo probabilly culografico.<br />
"Non sapevo che tu fossi una determinista"<br />
rispose Carne guardandola in tralice e sbirciando<br />
sotto la pagina del vocabolario.<br />
"Se non credi a questa teoria, puoi chiedere a<br />
uno dei nostri autori, un tale Sheckloaca che<br />
adesso potrebbe risolvere il nostro caso. Ma<br />
purtroppo è latitante, forse in Romania.<br />
Dovrai fidarti di me".<br />
"Bene bene. - disse Carne di Culo - ma tra tutte<br />
queste possibilità, abbiamo scelta?"<br />
"Ancora con questa palla del libero arbitrio?"<br />
disse la ragazza sbuffando<br />
"No, vorrei semplicemente una storia in cui tu<br />
non devi rimanere vergine". Carne era spazientito.<br />
La ragazza sorrise. Per la prima volta guardò<br />
CDC<br />
39<br />
Carne negli occhi, a lungo.<br />
" A questo livello c'è una certa libertà di movimenti"<br />
sussurrò, senza smettere di guardarlo.<br />
Carne allungò una mano, prese delicatamente<br />
un lembo della pagina di vocabolario che<br />
copriva la ragazza. Lei abbassò gli occhi e con<br />
la mano nascose il suo sorriso, sempre più<br />
marcato.<br />
Carne prese tempo: Guardò la pagina e lesse la<br />
prima parola che gli capitò... poi chiuse gli<br />
occhi e si addormentò.<br />
CDC 564<br />
Si svegliò. Kate non era vicino a lui. Buon<br />
segno, forse il giorno della marmotta era un<br />
sogno lontano, forse il 3 febbraio era arrivato.<br />
Casualmente aveva ragione.<br />
"Questa storia deve finire" disse tra sè e sè avvicinandosi<br />
a Kate con la solita erezione che lo<br />
perseguitava ormai da tempo. Raggiunse Kate<br />
e le disse, col solito tono maschilista: "Questa<br />
è la volta buona!"<br />
Kate sperava di perdere la verginità nel modo<br />
giusto e nel momento giusto ma considerando<br />
che il momento era arrivato, questo significava<br />
che quel momento era quello giusto e che<br />
la volta era buona. Carne si sbrigò in pochi<br />
secondi grazie anche ad una eiaculazione<br />
semiprecoce senza preoccuparsi dell'indice di<br />
gradimento che aveva riscosso. Stava pensando<br />
al secondo passo quando la fortuna fu benigna.<br />
Comparvero in quell'istante due Pauperes<br />
Commilitones Christi Templique Salomonis,<br />
due Templari insomma, gli stessi due invocati<br />
dal Fondatore, uno dietro l'altro come in una<br />
minima fila indiana.<br />
"Questa storia deve finire" ripetè a se stesso e<br />
guardò il primo negli occhi.<br />
"Ezechiele, 25:17. Il cammino dell'uomo timorato<br />
è minacciato da ogni parte dalle iniquità<br />
degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini<br />
malvagi. Benedetto sia colui che nel nome<br />
della carità e della buona volontà, conduce i<br />
deboli attraverso la valle delle tenebre, perché<br />
egli è in verità il pastore di suo fratello e il<br />
ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia<br />
calerà sopra di loro con grandissima vendetta<br />
e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno<br />
ad ammorbare, e infine a distruggere i<br />
miei fratelli. E voi saprete che il mio nome è<br />
quello del Signore, quando farò calare la mia<br />
vendetta sopra di voi!"<br />
Non seppe mai chi gli aveva suggerito queste<br />
parole ma seppe cosa fare quando l'enfasi rag-
giunse l'acme. Con la vecchia 457 sparò un<br />
solo colpo nella fronte del primo. Caddero<br />
entrambi. E anche questa era fatta. Ma poichè<br />
questa storia doveva finire, la storia non finisce<br />
qui.<br />
CDC 565<br />
"La storia ci sfugge di mano, stiamo perdendo<br />
il controllo di Carne" disse preoccupato<br />
Grande.<br />
"Era ora." rispose Mouse aggiungendo "Adesso<br />
cominciamo a divertirci!"<br />
CDC 566<br />
Carne era profondamente grato al Fondatore.<br />
Senza di lui non sarebbe esistito, non avrebbe<br />
avuto un nome, non avrebbe avuto una madre<br />
(poco di buono) e un padre (il mistero in persona),<br />
non avrebbe vissuto una vita avventurosa<br />
intervallata da momenti di esaltante edonismo.<br />
Sapeva tutto questo ma lui sentiva che il<br />
Fondatore era in debito nei suoi confronti, gli<br />
doveva una piccola cosa ma gliela doveva. Un<br />
incontro. Ci doveva essere un incontro riservato<br />
perchè Carne voleva sapere da dove veniva e<br />
dove sarebbe andato e questo solo il Fondatore<br />
poteva saperlo. Lui era potente, suggeriva:<br />
"due templari" e due templari apparivano e<br />
questo era un segno del suo potere. Voleva parlare<br />
con lui e poi se ne sarebbe andato per il<br />
suo destino.<br />
CDC 567<br />
"E se Derek accettasse?" chiese Grande.<br />
Mouse non rispose, fingendo di pensare.<br />
"Sarebbe la fine?" azzardò Grande.<br />
Mouse non rispose neppure questa volta. Stava<br />
per incazzarsi. Possibile che Grande, con tutta<br />
la sua malvagia e la sua esperienza, non sapesse<br />
altro che fare delle domande? Non poteva<br />
aspettare e vedere quello che sarebbe successo?<br />
"No." Ma non era la risposta alla seconda<br />
domanda di Grande, era solo una negazione,<br />
un asettico metaoperatore di base, una gratuita<br />
operazione unaria fine a se stessa, forse<br />
semplicemente la verità, niente di più.<br />
Dal Fondatore a Carne Di Culo<br />
Msnak Carne ghiothera 'ndlo.<br />
CDC<br />
40<br />
Ammaflandroe? Hlik!<br />
Rugam-blastash phuìnncs ml-leka, Carne.<br />
'Ndlo hos mermei troem, 'ndlo h-sis tloan.<br />
Hin, enton droe ShitGun, hoi misat droe,<br />
ggsah nin?<br />
Hanoé Di Culo gh-ovanà: molah tjour te-romb<br />
(assa-kor).<br />
Phuìn Grande Merda knoà! Phuìn Spengler.<br />
Glo-'ndlo N°5 hlik-leka CICN NPEP.<br />
Mlah, en-droe Bisazza. Sho-'tla thin.<br />
Yours sincerelu Fundador<br />
V.P.: K-nlì ota romb, ota 'n-dlo te-romb!<br />
CDC 568<br />
"No" aveva detto Mouse, non sarebbe stata la<br />
fine se Derek avesse risposto e la prova erà lì,<br />
nero su bianco. Con l'astuzia abituale che lo<br />
contraddistingueva, il Fondatore aveva tracheggiato<br />
ricorrendo alla sindrome di<br />
Babilonia. C'era un rischio, lo stallo. Se Carne<br />
avesse cercato di usare il cervello si sarebbe<br />
trovato di fronte ad un muro, non avrebbe<br />
avuto scappatoie.<br />
"E' la fine?" chiese Grande che non vedeva<br />
soluzioni.<br />
"Dipende da Derek dipende da Carne" disse in<br />
tono conclusivo Mouse che una volta di più<br />
non riusciva a sopportare le ansie di Grande.<br />
CDC 569<br />
Il Fondatore aveva risposto e la risposta era lì,<br />
nero su bianco. C'erano tre possibilità: a) il<br />
Fondatore, per pigrizia, aveva risposto nella<br />
sua lingua; b) Il Fondatore era ubriaco; c)<br />
aveva risposto nella sua lingua mentre era<br />
ubriaco. Carne, come spesso diceva<br />
Pandemonium, non capiva un cazzo e questo<br />
lo aiutò moltissimo a decifrare il messaggio.<br />
Dopo avere riletto più volte la traduzione ne fu<br />
deluso perchè non trovò risposta ai suoi quesiti<br />
di carattere esistenziale. Il Fondatore non gli<br />
era stato utile. Ma forse, una volta smaltita la<br />
sbornia...<br />
La traduzione secondo Carne<br />
Msnak Carne ghiothera 'ndlo,<br />
Mio caro piccolo Carne,<br />
Ammaflandroe? Hlik!<br />
Volevi più risposte? Eccole!
Rugam-blastash phuìnncs ml-leka, Carne.<br />
Non chiedermi troppo Carne, io sono ancora<br />
vivo..<br />
'Ndlo hos mermei troem, 'ndlo h-sis tloan.<br />
Tu hai avuto poco di quello che volevi, perchè<br />
poco hai fatto.<br />
Hin, enton droe ShitGun, hoi misat droe,<br />
ggsah nin?<br />
Sì, perchè con lo Shitgun potevi fare di più,<br />
molto di più, non trovi?<br />
Hanoé Di Culo gh-ovanà: molah tjour te-romb<br />
(assa-kor).<br />
Hai anche trascurato la famiglia Di Culo, ti<br />
consiglio di ricordartelo (assa-kor)<br />
Phuìn Grande Merda knoà! Phuìn Spengler.<br />
Grande Merda non ancora morto, Spengler sì.<br />
Glo-'ndlo N°5 hlik-leka CICN NPEP.<br />
Chiedi a CICN NPEP un po' di scorte di N° 5<br />
Mlah, en-droe Bisazza. Sho-'tla thin.<br />
Mio amico, stai attento a Bisazza che ne ha di<br />
più. Cerca di eliminarlo.<br />
Yours sincerelu Fundador<br />
Il Fondatore ti saluta<br />
V.P.: K-nlì ota romb, ota 'n-dlo te-romb.<br />
V.P.: Ricorda quello che ti ho detto, ricordatene<br />
almeno una parte!<br />
Termini ricorrenti<br />
assa: merda<br />
droe: di più<br />
hin: affermazione<br />
knoà: negazione<br />
kor: faccia<br />
leka: chiedere<br />
'ndlo: un po', poco, una parte, piccolo<br />
nin: negazione<br />
phuin: morto<br />
romb: ricordare<br />
CDC 570<br />
Per ore Carne studiò la traduzione poi cominciò<br />
a prendere appunti, analizzando ogni singola<br />
frase del messaggio del Fondatore.<br />
Mio caro piccolo Carne,<br />
Mi vuole ancora bene.<br />
Volevi più risposte? Eccole!<br />
Il Fondatore è disponibile.<br />
CDC<br />
41<br />
Non chiedermi troppo Carne, io sono ancora<br />
vivo..<br />
Io non ho detto niente, non capisco questa<br />
frase.<br />
Tu hai avuto poco di quello che volevi, perchè<br />
poco hai fatto.<br />
Ecco che mi rimprovera, cosa cazzo ne sa delle<br />
fatiche che ho fatto?<br />
Sì, perchè con lo Shitgun potevi fare di più,<br />
molto di più, non trovi?<br />
Cosa dovevo fare, riempire di merda Schit<br />
come un bignè?<br />
Hai anche trascurato la famiglia Di Culo, ti<br />
consiglio di ricordartelo (assa-kor)<br />
Cosa cazzo sta dicendo? Non sapevo neppure<br />
di avere un padre e mia madre... lasciamo perdere!<br />
Grande Merda non ancora morto, Spengler sì.<br />
Finalmente un messaggio utile. Spengler ce lo<br />
siamo tolti dai coglioni. Per quanto riguarda<br />
Grande Merda dovrò indagare sul significato di<br />
non ancora.<br />
Chiedi a CICN NPEP un po' di scorte di N° 5<br />
Il che significa che lo posso chiedere a CICN<br />
NPEP, non sapevo che fosse ancora dalla mia<br />
parte.<br />
Mio amico, stai attento a Bisazza che ne ha di<br />
più. Cerca di eliminarlo.<br />
Lo eliminerei volentieri, se sapessi il perchè e<br />
soprattutto chi è.<br />
Il Fondatore ti saluta<br />
Bella fatica! Poteva dire qualcosa di più carino.<br />
V.P.: Ricorda quello che ti ho detto, ricordatene<br />
almeno una parte!<br />
Ho il sospetto che il Fondatore pensi che io sia<br />
coglione.<br />
Messi i suoi appunti su carta, cominciò a riflettere<br />
e ne evidenziò tre: a) Grande Merda non<br />
ancora morto, bisogna sapere cosa significa<br />
l'intera frase; b) chi cazzo è Bisazza, perchè lo<br />
dovrei eliminare?; c) c'è qualcuno che pensa<br />
che io sia un coglione, e se fosse vero?<br />
Carne aveva sempre risolto i problemi che<br />
aveva dovuto affrontare o i problemi si erano<br />
risolti da soli, quindi si concentrò sul terzo.
CDC 571<br />
Carne aprì il pdf della sua storia, lo rilesse con<br />
attenzione e, a parte le considerazioni di<br />
Pandemonium delle quali non gliene fregava<br />
nulla, arrivò al capitolo 560 che gli chiarì alcuni<br />
aspetti quantomeno dubbi.<br />
"E allora, abbiamo provato a modificare un po'<br />
le cose nella tua vita - disse il Dottor Mouse -<br />
ma ci siamo resi conto che queste cose non si<br />
possono fare senza la tua collaborazione.<br />
Abbiamo disegnato una mappa, e tu ti ci sei<br />
mosso dentro. Eri libero, completamente libero<br />
di andare dove volevi, eppure hai seguito la<br />
mappa. Sei un coglione".<br />
Questo era scritto, questo aveva detto Mouse e,<br />
se questo lo aveva detto suo padre, la cosa era<br />
seria. Non certo il fatto che lui era un coglione,<br />
ma tutto il resto. Tanto per cominciare<br />
quei maledetti bastardi lo avevano controllato<br />
sin dall'inizio e avevano trascritto tutte le sue<br />
mosse... ma nel capitolo 560 non avevano<br />
ancora visto cosa avrebbe fatto al capitolo 564<br />
e ne avrebbero poi parlato solo nel capitolo<br />
successivo.<br />
Considerazioni di Carne sul Fondatore<br />
Oh, mentore delle mie gesta, che poi sono le<br />
tue, rispondi.<br />
Abbi pietà di ciò che fagociti. Davvero, come<br />
l'Altro Fondatore anche tu hai lanciato una<br />
pietra e poi hai forse soltanto assistito al propagarsi<br />
del tuo fiat. Davvero, come l'Altro<br />
Fondatore mostri di non essere più presente, e<br />
come Lui, interrogato, non rispondi, o se<br />
rispondi, sempre ammesso che sia tu a rispondere,<br />
rispondi in lingue a me sconosciute, tali<br />
per cui ho dovuto ricorrere ad improbabili<br />
aruspici, che non sono iscritti all'albo e non<br />
rilasciano neanche fattura.<br />
Ed ora mi lasci in questo vuoto in cui c'é solo<br />
questo persistente profumo di Chanel n.ro 5, e<br />
poco altro? E questo scegliere tra il nulla e<br />
una mappa già pefissata, lo chiami libero<br />
arbitrio?<br />
Ma sei poi tu che lo chiami libero arbitrio?<br />
Riassunto dell'ultima parte<br />
Fino al capitolo 563 Carne ha vissuto un'aria<br />
da tempo sospeso, come se per lui non esistessero<br />
nè passato nè futuro. Senza sapere nulla<br />
del libero arbitrio nel capitolo 564 prende una<br />
decisione: "Questa storia deve finire" a cui fa<br />
CDC<br />
42<br />
seguito la clamorosa premessa al sesso con<br />
Kate: "Questa è la volta buona". Il dado è tratto.<br />
Già che c'è elimina i due templari suggeriti<br />
dal fondatore, li fa secchi con un solo colpo.<br />
Senza saperlo sta diventando onnipotente<br />
(Grande Merda comincia a preoccuparsi,<br />
Mouse, forse più merda ancora, a divertirsi)<br />
ma gli manca ancora l'autostima. La mendica<br />
dal Fondatore che lo manda a fanculo. Come<br />
fanno in molti Carne intravvede nella risposta<br />
del Fondatore l'affetto che gli manca e ne<br />
deduce consigli per la sua vita futura. Anche<br />
quando capisce che il Fondatore gli sta dando<br />
del coglione, lui lo considera uno stimolo per<br />
liberarsi dal giogo...<br />
CDC 572<br />
Spengler era morto, Grande Merda non ancora.<br />
Interpretando vecchie scritture in suo possesso<br />
capì cosa intendeva il Fondatore: "Non<br />
mangerà il panettone" è come se avesse detto.<br />
Traducendo in altre parole per Grande Merda<br />
c'erano solo due possibilità [-a) Grande Merda<br />
si faceva fuori da solo prima di Natale; -b) lo<br />
faceva fuori qualcuno prima] di Natale il che le<br />
restringeva ad una sola. Carne sperava nella<br />
possibiltà a) ma se nel frattempo qualcuno si<br />
fosse assunto la responsabilità b) questo non<br />
gli sarebbe dispiaciuto.<br />
Doveva prepararsi ma poichè il medium è il<br />
messaggio, anche l'abito doveva fare il monaco.<br />
Non era la prima volta ma questa era una<br />
volta speciale, avrebbe dovuto eliminare uno<br />
dei personaggi della storia e così la storia si<br />
sarebbe avvicinata alla fine (che poi avrebbe<br />
coinciso con il suo premio, la libertà). Era<br />
indeciso su come abbigliarsi e scelse la modalità<br />
Lee Marvin in Cat Ballou (NdE: un ben<br />
meritato Premio Oscar), nel momento che<br />
precede il duello con il fratello bastardo, dopo<br />
avere scartato camicia di seta nera di Nico,<br />
troppo semplice per un'occasione di tale<br />
importanza.<br />
Dalla sua panoplia scelse una Colt 45 Peace<br />
Maker Black e un cinturone di pelle da 24 pallottole.<br />
A quel punto fu pronto. Non aveva<br />
bisogno d'altro. Si diresse, deciso come non<br />
mai, verso la villotta dello Yorkshire.<br />
Risposta del Fondatore a Carne<br />
Tu sei Io sei Tu<br />
(Comunque: Bisazza)
CDC 573<br />
Mentre avanzava verso la villotta il suo ricevitore<br />
interstellare gli segnalò un messaggio in<br />
arrivo. Era del Fondatore! "Tu sei Io sei tu".<br />
Non si preoccupò di capire e decrittò immediatamente<br />
il messaggio: "0106 8-136010 (in ogni<br />
caso Bisazza è da eliminare)". Il Fondatore, per<br />
aiutarlo una volta ancora, gli aveva inviato il<br />
numero di telefono della villotta per poterla<br />
contattare (se Grande Merda fosse già stato eliminato<br />
avrebbe rinunciato al viaggio).<br />
Decrittazione<br />
Tu: 010<br />
sei: 6<br />
I: 8<br />
0: 13<br />
CDC 574<br />
Grande Merda era in ansia da parecchio<br />
tempo, sentiva che chi di qualcosa ferisce dello<br />
stesso qualcosa perisce, una maga gli aveva<br />
predetto che non avrebbe mangiato il panettone<br />
e solo ora, che si stava avvicinando Natale,<br />
cominciava a capire. Ripensò alla propria vita<br />
perchè in situazioni del genere bisogna farlo.<br />
Nome: Anocleto, proprio così. Nome e cognome:<br />
Anocleto Bisazza, proprio così e non era<br />
un segreto assoluto, perchè il Fondatore, che<br />
ce l'aveva con lui, lo sapeva e stava cercando di<br />
farlo capire a Carne. Con un nome così e con<br />
un certo numero di stronzate che aveva fatto<br />
da piccolo e da grande (di cui poi si parlerà tra<br />
poco) di lì a guadagnarsi il titolo di Grande<br />
Merda il passo fu breve. Fu davvero una grande<br />
merda quando mise incinta Isa Di Culo<br />
(una ragazza dell'alta borghesia) spacciandosi<br />
per un tale Dottor Mouse, fu altrettanto una<br />
grande merda quando convinse il Dottor<br />
Mouse che l'ultima prostituta con cui aveva<br />
fatto del sesso era rimasta incinta, fu una<br />
grande merda quando disse al Dottor Mouse<br />
che la prostituta si chiamava Isa Di Culo, fu<br />
una grande merda quando si mise d'accordo<br />
per inviare Pandemonium a fare schiattare<br />
Carne (suo figlio naturale) convincendo<br />
Mouse (che era convinto di essere il padre<br />
dello stesso) che era una cosa giusta. Inutile<br />
continuare, qualsiasi scelta della sua vita era<br />
degna del suo nome. Ma ora la fine si stava<br />
avvicinando e il suo timore era quello di non<br />
essere stato stronzo a sufficienza (un rammarico<br />
che come vedremo non lo avrebbe accom-<br />
CDC<br />
43<br />
pagnato a lungo).<br />
Aveva le lacrime agli occhi quando gli sfuggì<br />
una frase: "E' finita"<br />
"Sì" disse Mouse (come affermazione del conseguente)<br />
e un decimo di secondo dopo gli fracassò<br />
la testa con grande la base di marmo di<br />
una piccola scultura di Chiparus, il pezzo della<br />
sua collezione al quale era più affezionato. In<br />
quel momento squillò il telefono.<br />
CDC 575<br />
"Risponde la segreteria telefonica del numero<br />
0106 8-136010. In questo momento non c'è<br />
nessuno. Lasciate un messaggio dopo il segnale<br />
acustico". Il segnale fu ovviamente di cattivo<br />
gusto, ma ormai Mouse, malgrado il suo<br />
lignaggio, si era dovuto abituare al mondo<br />
degradato che lo circondava e ai suoi segni.<br />
"Sono Carne, ho bisogno di sapere se Grande<br />
Merda è ancora vivo" disse, con un tono decisamente<br />
tranquillo, la voce.<br />
Mouse, per la prima volta, ebbe dei dubbi sul<br />
fatto che Carne fosse coglione. Doveva rispondere<br />
oppure no? Grande era morto oppure non<br />
ancora, come aveva detto a suo tempo l'oracolo?<br />
Il reality, per una incredibile magia, si era<br />
rovesciato e Carne stava dirigendo l'orchestra?<br />
"Sono Carne, se c'è qualcuno mi risponda, per<br />
favore!" disse ancora la voce aggiungendo, con<br />
un tono che a Mouse parve minaccioso: "Sto<br />
venendo lì."<br />
CDC 576<br />
"Sto venendo lì" aveva detto Carne. In quel<br />
momento Mouse sentì bussare alla porta.<br />
"Carne è arrivato!" si disse come se avesse<br />
avuto un presentimento.<br />
Carne entrò. Mouse gli indicò il corpo steso<br />
sul pavimento allargando le braccia come per<br />
dire "E' successo".<br />
Grande Merda non era più non ancora morto.<br />
Infatti era morto. Il cranio era fracassato ed<br />
era steso a terra in posizione innaturale. Era<br />
normale che lo fosse. Ve lo immaginate uno<br />
morto con il cranio fracassato steso a terra in<br />
posizione naturale?<br />
Un rigonfio innaturale, quello sì, sul fianco del<br />
panciotto attirò l'attenzione di Carne. Cucito<br />
nella fodera c'era un poderoso portafoglio,<br />
curvato dal contatto prolungato con la scatola
toracica, un po' sudaticcio. Lo aprì. Non c'era<br />
denaro ma molti foglietti d'appunti, alcune<br />
fotografie ormai ingiallite e un vecchio documento<br />
sgualcito intestato a tale Anocleto<br />
Bisazza. Le foto ritraevano una giovane donna<br />
dai lineamenti familiari, poi la stessa donna<br />
con un bimbo molto piccolo, anche lui dai<br />
lineamenti familiari, poi la stessa donna, più<br />
avanti negli anni, in abito di grande sartoria.<br />
Carne Sussultò. Era Isa, Isa Di Culo, sua<br />
madre! Riguardò la foto del bimbo ed ebbe un<br />
nuovo sussulto, quel bimbo era lui! Prima<br />
ancora di compiacersi per non essere stato lui<br />
ad ammazzare Grande Merda si chiese:<br />
"Cosa ci fa lì quasi tutta la mia famiglia, ben<br />
celata, forse per mantenere un grande segreto?"<br />
CDC 577<br />
"Cosa ci fa lì quasi tutta la mia famiglia, ben<br />
celata, forse per mantenere un grande segreto?"<br />
"Sì" disse Mouse, con un forte senso di colpa<br />
per avere ammazzato Grande Merda dopo<br />
averne esclusa la possibilità durante la loro<br />
ultima conversazione.<br />
"Un gran segreto anche se Grande pensava di<br />
esserne l'unico a conoscenza. Io sapevo."<br />
"Tu sapevi?" la meraviglia di Carne non aveva<br />
confini "Tu sapevi e mi hai detto di essere mio<br />
padre?"<br />
"Sapevo, sapevo, non potevo non sapere. Io<br />
sono impotente, sono sempre stato impotente.<br />
Quando Grande mi ha detto che Isa era incinta<br />
e che ero stato io (bastardo, lui era davvero<br />
una grande merda) ne sono stato felice perchè<br />
compresi che Grande, della mia impotenza,<br />
non ne sapeva nulla. Se non lo sapeva lui non<br />
lo avrebbe saputo nessun altro. Lui non avrebbe<br />
potuto sputtanarmi e la verità non sarebbe<br />
venuta a galla. Per giunta più volte gli avevo<br />
ripetuto un concetto: Per proteggere un segreto<br />
a volte basta chiedere a chi lo custodisce di<br />
non rivelarlo, a volte però è meglio ucciderlo.<br />
E lui non si è mai tradito, non mi ha mai tradito,<br />
e io non l'ho mai ucciso"<br />
"Ma ora lo hai fatto."<br />
"Sì, stava per cedere."<br />
Bella storia! Stava per finire e Carne scopriva<br />
che l'uomo che ormai considerava suo padre<br />
aveva ucciso suo padre. Bel casino! Ma per fortuna<br />
la storia stava per finire.<br />
CDC<br />
44<br />
CDC 578<br />
Carne stava pensando al suo futuro e cominciava<br />
a vergognarsi. Se avesse ritrovato Kate<br />
(sentiva il dovere di riparare dopo la rapida<br />
deflorazione) l'avrebbe sposata.<br />
"Vuoi tu Colonello Carne Bisazza Di Culo<br />
prendere per sposa Caterina Comesichiama..."<br />
ecco come il celebrante avrebbe iniziato la<br />
cerimonia tra le risa degli invitati.<br />
Bisazza, che cazzo di cognome per uno che<br />
aveva sparso merda per mezzo universo! E che<br />
cazzo di cervello poteva avere il Fondatore per<br />
avere architettato una storia simile?<br />
Quantomeno avrebbe dovuto scusarsi con lui.<br />
Ma questo sarebbe successo in futuro quindi<br />
era meglio pensare al presente dove tutto filava<br />
nel rispetto della risposta del Fondatore.<br />
Padre o non padre Grande Merda Bisazza doveva<br />
morire ed era successo. E adesso?<br />
CDC 579<br />
"Adesso basta!" disse il Fondatore.<br />
Fine
CDC - Postfazione<br />
Quali sono le cose che ci aspettavamo da questa<br />
storia? Semplicemente quelle che distinguono<br />
una storia divertente dai soliti polpettoni<br />
decisi dal marketing delle società editrici,<br />
il realismo, la morale, lo stile.<br />
Il realismo di Carne di culo non si discosta<br />
dalle altri tipi di correnti realiste anche se in<br />
questo caso è rappresentata solo una parte<br />
della classe lavoratrice pur non dimenticando<br />
i suoi reali problemi quotidiani, la sopravvivenza,<br />
il denaro, il sesso, la famiglia.<br />
Il protagonista ha un forte senso morale: pur<br />
dovendo ricorrere alla forza, sa che il mondo<br />
è violenza e che la violenza non ha mai un<br />
senso e finchè può se ne tiene lontano conscio<br />
della fragilità propria ed altrui.<br />
Chi ha scritto Carne di culo ha preteso il<br />
meglio di sè e questo ne fa un'opera che merita<br />
rispetto, lo stesso rispetto che il lettore<br />
riscontra nei confronti di sè stesso durante la<br />
lettura di ogni nuova pagina.<br />
Questo liber interruptus ci fa sperare che la<br />
pianta, pur incompleta, generi dei semi che<br />
generino un'altra pianta... A quando Carne di<br />
culo 2?<br />
CDC 580<br />
Messaggio per i lettori:<br />
Riprendere in loop dal capitolo 9<br />
cliccando qui<br />
per scaricare il pdf,<br />
per continuare la lettura dal capitolo 9,<br />
cliccate qui<br />
Carne di Culo - Le armi<br />
L'intrusore anale era un'arma segreta ma la<br />
voce che esistesse era giunta sino ai mezzi di<br />
informazione. I Cavalieri della Tavola<br />
Rotonda, così amavano definirsi le eminenze<br />
grige della Confederazione occidentale, decisero<br />
di sviare l'attenzione mettendo in commercio<br />
un attrezzo che avrebbe distratto, con<br />
le sue caratteristiche, anche il segugio più<br />
attento. Lo chiamarono Anal Intruder, la traduzione<br />
letterale del nome in codice dell'arma<br />
segreta. La descrizione era chiara:"Anal<br />
Intruder Kit: six different attachments on a<br />
multi-speed vibrator. Butt plug, anal probe<br />
and rectal screw are standard options with a<br />
studded sleeve, ribbed tip and deep anal explorer<br />
thrown in for good measure. You'll sample<br />
each style of anal stimulation, returning to<br />
CDC<br />
45<br />
your favorites for special all-anal orgies." Il<br />
prezzo, definito in US$ 1,99, favorì la diffusione<br />
e l'attrezzo erotico divenne l'Anal Intruder<br />
per antonomasia facendo così dimenticare le<br />
voci sull'arma segreta.
<strong>CARNE</strong>T DE CULO<br />
Preface<br />
Da più parti si sentiva una vaga, pallida ma<br />
insistente necessità di ricominciare.<br />
La latitanza del Fondatore e l'ambiguità delle<br />
sue sporadiche risposte avevano accreditato<br />
sempre di più le prospettive solipsiste. Al pari<br />
dei destini dell'uomo dopo l'illuminismo,<br />
anche gli orizzonti di Carne si erano progressivamente<br />
allontanati dalle dimensioni ultraterrene<br />
della sua vicenda. Molti, tra cui il<br />
Pontefice, sostenevano che il male del secolo<br />
fosse il relativismo, generato dall'aver riposto<br />
un'assoluta fede nella ragione per poi aver<br />
dovuto ammettere che la verità oggettiva, al<br />
pari della realtà oggettiva, erano solo vane e<br />
mutevoli utopie, generate dai molteplici sistemi<br />
di rappresentazione. Il Fondatore allora, si<br />
sarebbe ritratto vedendo l'abuso che Carne<br />
avrebbe fatto del libero arbitrio. Carne aveva<br />
le prove del contrario: il libero arbitrio sopravviene<br />
quando il Fondatore si sottrae. Carne,<br />
ora, non credeva più a nessun fondatore, ed<br />
era nella piena convinzione di essersi autodeterminato.<br />
CDC<br />
46<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 1 - The Smart Set<br />
Alle undici di mattina Carnet de Culo se ne<br />
stava nella vasca da bagno, mollemente abbandonato<br />
nell'acqua leggermente profumata di<br />
patchouli. Titillava pigramente le corde del<br />
piccolo ukulele, ricordo del suo ultimo viaggio<br />
nelle isole del Pacifico, traendone i caratteristici<br />
suoni limpidi e lamentosi, secondo una<br />
semplice melodia insegnatagli dalla sua vahine<br />
nelle chiare notti del tropico. Di quando in<br />
quando una breve scoreggia saliva a galla creando<br />
graziose bollicine.<br />
"Amor... Amor... ti stringo al cuor... ti parlo<br />
ancooor... d'amor... "<br />
Che noia. A mezzogiorno lo attendeva il consueto<br />
appuntamento del giovedì con la giovane<br />
Lady Gwendaline, e insieme si sarebbero<br />
recati a colazione da Lady Cophetua<br />
Hinshelwood.<br />
La piccola Gwendaline! Si conoscevano fin da<br />
bambini, fin da quando era solito passare le<br />
vacanze estive nella casa di campagna di zia<br />
Ethelred, nella tenuta del Carnarvonshire. Lo<br />
zio Wulfstan, conte di Glamorgan, veniva a<br />
prenderlo alla stazione di Huddersfield con la<br />
Bentley guidata dal vecchio Winnie, autista e<br />
giardiniere nonché stalliere di famiglia. Li<br />
accompagnava Gwen, figlia della cuoca<br />
Jemima e del maggiordomo, il signor Hichens.<br />
Già allora Gwendaline aveva un culo spropositato<br />
e lui la chiamava Chiappona. Lei sembrava<br />
offendersi, ma in realtà, non si sa come, era<br />
fiera di portarsi attorno quelle immense natiche<br />
tremolanti, e celiava.<br />
Ma ora? Ne era passata di acqua sotto i ponti!<br />
Gwendaline era riuscita a sposare in prime<br />
nozze il figlio del reverendo Higgins. Quando<br />
il poveretto morì improvvisamente non passò<br />
molto tempo che si fidanzasse con Tobia<br />
Peacock, un giovane e facoltoso uomo d'affari<br />
di Leeds. Alla sua morte, sopravvenuta inaspettatamente<br />
un mese dopo le nozze,<br />
Gwendaline si trasferì a Londra, prendendo<br />
alloggio in una graziosa palazzina di Pimlico.<br />
Ella era ormai dotata di cospicui mezzi di fortuna,<br />
e conduceva una vita agiata.<br />
Fu poco dopo il suo arrivo nella capitale che si
incontrarono nuovamente: Lady Hinshelwood,<br />
che amava contornarsi di giovani rampolli, era<br />
solita invitare ai suoi ambìti ricevimenti le giovani<br />
più in vista del momento, e a Gwendaline<br />
in virtù delle proporzioni del suo olimpico<br />
culo era stato facile accedere al salotto della<br />
signora. Ebbe così modo di conoscere il giovane<br />
conte di Culloden upon Bigelow, che sposò<br />
dopo un brevissimo fidanzamento. Purtroppo<br />
il matrimonio ebbe vita breve: Culloden morì<br />
improvvisamente pochi mesi dopo che si<br />
erano stabiliti nelle nuova magione di Chelsea.<br />
Carnet de Culo si trovava ora in un certo imbarazzo.<br />
Lady Cophetua non gli aveva nascosto<br />
che avrebbe molto gradito che frequentasse<br />
più assiduamente Gwendaline, e lui non poteva<br />
rifiutarsi visto l'aiuto che aveva ricevuto<br />
dalla signora la volta che aveva perso 3500<br />
sterline al giuoco del backgammon, l'altra<br />
volta che un uomo era morto mentre lui stava<br />
guidando da ubriaco la sua automobile sportiva<br />
in Hyde Park e quando una donna era scomparsa<br />
dopo una di quelle festicciole. Di certo<br />
Lady Hinshelwood aveva validi motivi per<br />
favorire questa frequentazione: il suo defunto<br />
marito era stato socio del padre del giovane<br />
Culloden nella fabbrica della Salsa Pea &<br />
Lerrins, "La Salsa Che Fa Bruciare Il Culo"<br />
dalla formula segreta. Ma il vecchio conte,<br />
ucciso da una pallina vagante durante una partita<br />
di golf, aveva lasciato aperte molte grosse<br />
posizioni debitorie con la società di cui lei era<br />
ora titolare e che il figlio non aveva voluto<br />
onorare.<br />
Favorendo un'unione tra l'erede Gwendaline e<br />
Carnet, che dipendeva da lei, avrebbe potuto<br />
rientrare in possesso di una grossa somma di<br />
denaro, oltre a terreni, fabbricati e certificati<br />
azionari, e forse anche della formula della<br />
Salsa.<br />
CDC<br />
47<br />
Mentre si avvolgeva nell'accappatoio tiepido,<br />
Carnet si accorse di avere paura.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 2 - The Reasons of<br />
the Ass<br />
My Ass<br />
By Gwendoline Hichens<br />
I have a large ass that goes in and out with me,<br />
And what can be the use of him is more than I can<br />
see.<br />
He is very, very like me from the thighs up to the<br />
waist;<br />
And I see him jump behind me, when I jump into<br />
my bed.<br />
The funniest thing about him is the way he likes to<br />
grow:<br />
Not at all like heavy pumpkin, which is always<br />
very slow;<br />
For he sometimes shoots up fatter like an indiarubber<br />
ball,<br />
And he sometimes goes so swollen that there's only<br />
of him at all.<br />
He hasn't got a notion of how people ought to play,<br />
And can only make a fool of me in every sort of<br />
way.<br />
He stays so close behind me, he's a coward you can<br />
see;<br />
I'd think shame to stick to nursie as that arse<br />
sticks to me!<br />
One morning, very early, before the sun was up,<br />
I rose and found the shining dew on every buttercup;<br />
But my lazy fattie ass, like an arrant sleepy-head,<br />
Had stayed at home behind me and was fast asleep<br />
in bed.<br />
Questo poemetto, scritto in giovanissima età<br />
da Gwendoline Hichens, fu da lei conservato<br />
per alcuni anni in una cassettina di legno profumato<br />
nella sua camera. Allorquando, alle<br />
soglie della pubertà, ella iniziò a sentire i<br />
primi rivolgimenti ormonali, ne fece dono in<br />
copia a Carnet De Culo, in occasione di un suo<br />
soggiorno estivo a Glamorgan. Carnet ne fu<br />
profondamente scosso, tanto da volersi disfare<br />
del manoscritto. La frequentazione dei due,<br />
fino ad allora improntata a infantile cameratismo,<br />
subì una brusca interruzione, tanto che<br />
Carnet pretese di ritornare a Londra con la<br />
scusa di dover sostenere gli esami di riparazione<br />
per quanto quell'anno fosse stato promos-
so. L'originale, conservato da Gwendoline, la<br />
seguì dapprima in casa Higgins e poi a Leeds<br />
quando divenne la signora Peacock. Nel trasloco<br />
a Londra, dopo la morte di Tobia Peacock,<br />
l'originale del poemetto andò smarrito. Ma in<br />
seguito, all'insediamento di Gwendoline nella<br />
magione di Chelsea, la cassettina di legno profumato<br />
fu ritrovata in un baule che conteneva<br />
vecchi cappelli e indumenti intimi femminili,<br />
oltre a un misterioso oggetto oblungo dalle<br />
fattezze di un cannocchiale, ma con una estremità<br />
perfettamente arrotondata... Piegato in<br />
16 Lady Gwendoline volle che il foglietto fosse<br />
inserito nella controcassa di un orologio a<br />
meccanismo erotico da panciotto, una "montre<br />
libertine à automates lubriques", fabbricato<br />
da Jason Rigby di Londra, di cui ella era<br />
intenzionata a fare dono a Carnet De Culo dal<br />
momento che si erano nuovamente incontrati.<br />
Un dono che non sapeva se sarebbe stato gradito,<br />
anzi...<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 4 - Mesmeric<br />
dance<br />
La tre litri avanzava lentamente lungo<br />
Tottenham Court. La luce fioca dei lampioni e<br />
i rari passanti davano alla strada un aspetto<br />
spettrale. Sullo sfondo, il Covent Garden<br />
avvolto nella nebbia si stemperava verso l'alto<br />
in una fuliggine scura ed evanescente. Il vecchio<br />
Winnie procedeva guardingo, forse borbottando<br />
qualcosa sotto i baffi, ma Carne non<br />
poteva sentire perchè aveva chiuso il cristallo<br />
scorrevole. Non era assolutamente antidemocratico,<br />
teneva chiuso il cristallo per poter scoreggiare<br />
a suo piacimento senza dar noia al<br />
vecchio autista.<br />
Lasciandosi alle spalle Bloomsbury, passando<br />
il Tamigi, la città si faceva più squallida, meno<br />
vivace. Oltre Walworth Road, le basse case<br />
dell'East End avevano perso quasi definitivamente<br />
il loro decoro, anche se a lato della strada<br />
ogni tanto qualche lunga cancellata lasciava<br />
supporre che dietro quei platani e quagli<br />
olmi sonnecchiassero antiche dimore.<br />
La Bentley rallentò, curvò e si fermò davanti<br />
ad una enorme cancellata in ferro battuto. Il<br />
vecchio Winnie scese e tirò energicamente il<br />
campanello a saliscendi, poi risalì in macchina.<br />
Dopo qualche minuto qualcuno venne ad aprire.<br />
Si trattava in verità di un personaggio assai<br />
inconsueto: un uomo di razza indiana, con un<br />
CDC<br />
48<br />
grosso turbante turchino ed una lunga veste<br />
bianca con colletto alla coreana.<br />
"Lord Di Culo, Madame Shalikhan vi attende.<br />
Da questa parte, prego" disse l'uomo con un<br />
tono cortese ma molto distaccato.<br />
Malgrado la pochissima luce, proveniente da<br />
una lucerna ottomana, si intuiva che l'atrio<br />
della casa era straordinariamente arredato da<br />
una collezione di samovar, accuratamente<br />
disposti su alcune grosse mensole di fattura<br />
orientale. Anche la boiserie della stanza era<br />
intagliata a motivi arabeschi. Sul pavimento,<br />
numerosi tappeti si sovrapponevano gli uni<br />
agli altri.<br />
Entrarono in un salotto, dove il vecchio<br />
Winnie fu fatto accomodare. Carne fu introdotto<br />
nello studio di Madame Shalikan: Un<br />
piccolo ambiente in cui aleggiava un forte<br />
odore di mirra ed altri aromi d'oriente. Tutte le<br />
pareti erano coperte di quadri, specchi, appliques,<br />
piccoli bassorilievi, maschere africane,<br />
armi primitive, simboli magici, lucerne e bambole<br />
di ogni tipo e fattura. Le finestre erano<br />
nascoste da numerosi tendaggi. Il numero di<br />
tappeti era così elevato da rendere il pavimento<br />
pieno di dislivelli e di veri e propri gradini.<br />
Una unica lampada, sulla scrivania, ne illuminava<br />
il piano, completamente sommerso di<br />
oggetti. Madame Shalikan non c'era, o almeno<br />
così sembrò a Carnet, finchè non la udì alle<br />
sue spalle.<br />
"Mi aparite... perocupato, n'est pas?" disse la<br />
voce di Madame.<br />
Carne si rese conto allora che nella stanza<br />
c'era un paravento.<br />
Madame ne uscì con un'aria orrenda. Una vecchia<br />
vestaglia di seta dorata, macchiata e consunta,<br />
avvolgeva a stento un decollété vizzo e<br />
grinzoso, coperto a malapena da uno jabotche<br />
forse, un tempo, poteva essere stato bianco. Un<br />
enorme cammeo di giada lo teneva legato alla<br />
meglio. Sopra a tutto, uno scialle nella lavorazione<br />
tipica di Alessandropoli, di colore nero,<br />
turchino e sangue cotto. Ma l'aspetto più<br />
impressionante di Madame Shalikan erano gli<br />
occhi: due topazi giallastri e fiammeggianti,<br />
incorniciati da palpebre simili al cuoio consunto<br />
nella parte superiore, e da enormi borse<br />
cascanti, simili allo scroto del demonio, nella<br />
parte inferiore. Questo orrendo panorama<br />
aveva come orizzonte una enorme riga nera di<br />
kajal, stesa forse qualche settimana prima.<br />
"E' per vostro sogno, vero, Monsieur De Culo?"<br />
"Sì, madame. Un sogno che mi ossessiona ogni<br />
notte"
"Io prego lei non dire niente più!"<br />
Madame aprì un vecchio secretaire e ne estrasse<br />
quello che a prima vista sarebbe sembrato<br />
un cannocchiale, se non fosse stato per una<br />
delle due estremità, che era perfettamente<br />
arrotondata.<br />
"Prego, lei toglierà suoi pantaloni et coulottes"<br />
"Devo proprio?" chiese Carnet, visibilmente in<br />
apprensione.<br />
"Non si può sapere cosa è davanti se prima non<br />
si sa cosa è dietro" disse risoluta madame.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 5 - Tagging after<br />
Era ormai Natale. La mezzanotte era passata<br />
da poche ore. La macchina di Carnet era sfrecciata<br />
oltre la stazione di Elephant and Castle e<br />
si era fermata dopo un centinaio di metri<br />
davanti alla Castle Brasserie (NdE: cucina del<br />
Bangladesh, chiusura alle 22, quindi già chiusa).<br />
Poco dopo era ripartita verso Camberwell,<br />
un sobborgo della parte meridionale della città<br />
noto per le sue origini medioevali, per la chiesa<br />
di St. Giles e per il fatto che Brian Ferry<br />
aveva vissuto lì. Ma non era certo per tutto<br />
questo che Carnet era venuto da queste parti,<br />
per giunta nella notte di Natale. Chi l'aveva<br />
visto poche ore prima aveva notato in lui segni<br />
di preoccupazione misti ad ansia e chi l'aveva<br />
visto così diverso dal solito era John Caruso.<br />
John Caruso aveva seguito Carnet per tutta la<br />
serata, in maniera discreta, lontano sufficientemente<br />
per non farsi scorgere, vicino a sufficienza<br />
per non perderlo di vista. Lo aveva<br />
seguito senza riuscire a capire perchè Lord De<br />
Culo a notte fonda, si aggirasse per le vie di un<br />
sobborgo abitato in prevalenza da caraibici e<br />
da mediorentali. Carnet si era fermato a<br />
Camberwell Green* davanti ad una enorme<br />
cancellata in ferro battuto di fianco ad una<br />
casa di riposo. Poco dopo venne accolto da un<br />
personaggio assai inconsueto: un uomo di<br />
razza indiana, con un grosso turbante turchino<br />
ed una lunga veste bianca con colletto alla<br />
coreana.<br />
Il cancello si richiuse alle sue spalle. John si<br />
preparò ad una lunga attesa cercando di capire<br />
perchè Carnet si fosse fermato nei pressi di<br />
un ristorante chiuso e sperando il freddo<br />
umido della notte non favorisse uno dei suoi<br />
soliti attacchi di colite.<br />
CDC<br />
49<br />
* Sopra, un progetto di Hughes Minet Esq. di una fattoria<br />
a Camberwell Green per Thomas Greensteed. Fu realizzata<br />
nel 1789 ma poi venne demolita nel 1819 per fare<br />
spazio alla Camberwell New Road (che poteva passare da<br />
un'altra parte!). Il terreno venne acquistato dall'assemblea<br />
parrocchiale alla fine del 1800 per proteggerlo (questa<br />
la dichiarazione ufficiale) dalla speculazione edilizia.<br />
Ma quale fu il vero motivo? (ma questa è un'altra storia<br />
anche se Carnet De Culo in questo momento si trova<br />
proprio lì, nel soggiorno di Madame Shalikhan, proprio<br />
nel punto in cui sorgeva la fattoria due secoli prima).<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 6 - John, who's<br />
this man?<br />
John Caruso, breve storia di famiglia. John era<br />
nato da una relazione tra il bellissimo Carmine<br />
Caruso e la benestante Ellen Peacock. George<br />
Peacock si incazzò moltissimo quando seppe<br />
che la sua amata figliola Ellen, madre di tre<br />
figli, dopo 11 anni di tranquillo tran tran aveva<br />
lasciato casa e famiglia per mollarla all'autista.<br />
Si incazzò molto di più quando gli giunse la<br />
notizia che l'adorata figlia stava per sfornare<br />
un piccolo italiano. Si incazzò a tal punto che<br />
ebbe un colpo e ne morì non prima di avere<br />
chiamato avvocati e notai e di avere spiegato<br />
loro che, anche violando la legge, tutto il suo<br />
patrimonio avrebbe dovuto essere trasferito al<br />
fratello minore Alphonzo. Al, microbiologo da<br />
anni emigrato in Inghilterra, era titolare di<br />
cattedra nella famosa Leeds School of<br />
Medicine, sposo fedele di una simpatica donna<br />
grassoccia e padre felice di Tobia, un ragazzo<br />
assennato.<br />
John, dal canto suo, era cresciuto senza sapere<br />
nulla di tutto ciò finchè il giorno del suo<br />
trentesimo compleanno Carmine, dopo abbondanti<br />
libagioni, alzò il calice.<br />
"Finalmente è morto!" disse, con aria soddisfatta.<br />
"Morto? Chi?" chiese John con meraviglia,<br />
considerando il fatto che si stava festeggiando
il suo compleanno.<br />
"Quel bastardo di tuo nonno! E' morto ieri, a<br />
novantanni suonati."<br />
Ellen guardava Carmine con rassegnazione. Si<br />
erano promessi solennemente di non rivelare<br />
mai la verità a John ma forse era meglio così,<br />
John poteva continuare a lavare le macchine<br />
nel garage del padre ma doveva sapere da dove<br />
veniva perchè sapesse, prima o poi, dove andare.<br />
John si fece raccontare tutto, seppe che suo<br />
nonno non era morto in un incidente d'auto<br />
prima che lui nascesse e che aveva trasferito<br />
tutti i suoi beni, con la complicità dei suoi<br />
avvocati, al fratello scienziato. Ora che sapeva<br />
da dove veniva sapeva anche dove andare. A<br />
Leeds.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 7 - In pursuit<br />
Leeds. Il luogo dove la ricerca del Pavone, pardon,<br />
del Peacock, doveva finire. O doveva<br />
cominciare. L'Airbus A-330 proveniente da<br />
Amsterdam atterrò al Leeds Bradford senza<br />
problemi. Le ruote accarezzarono il cemento<br />
della pista appena coperto da uno strato di leggero<br />
nevischio, l'aereo rallentò, invertì la marcia<br />
e si diresse verso il terminal della KLM. Un<br />
tapis roulant lo trasportò, senza alcuno sforzo,<br />
attraverso il tunnel fino alle scale mobili e agli<br />
ascensori verso il ritiro bagagli e al controllo<br />
passaporti, un percorso di pochi minuti che gli<br />
fece subito capire che non sarebbe stato facile<br />
trovare il bandolo della matassa. Già, perchè le<br />
pareti lungo il percorso verso l'uscita, come<br />
succede in tutti gli aeroporti, erano piene di<br />
pubblicità: Peacock & Jones, Peacock and<br />
Smithson, Peacock & Mc Carthy, Peacock &<br />
Lea, Peacock & Jackson... Peacock dappertutto!<br />
Alberghi, supermercati, consulenti finanziari,<br />
una banca, un produttore di ombrelli...<br />
Peacock dappertutto! Non sarebbe stato facile<br />
trovare il Peacock giusto. Era pronto a scegliere<br />
l'Airlink757, il pullman per il centro città,<br />
ma all'ultimo minuto, pensando che un'auto<br />
avrebbe potuto essergli utile, scelse una Ford<br />
Ka all'autonoleggio low cost e la prenotò per 3<br />
giorni. Pagò le 63,81 sterline richieste e partì<br />
verso il Peacock & Turner Hotel nel centro di<br />
Leeds. Una volta sistemato scese nella hall e<br />
chiese ad un impiegato di potere parlare con il<br />
direttore. Pochi minuti più tardi entrò in un<br />
piccolo ufficio, una vera bomboniera, accogliente,<br />
illuminato con sapienza, legno e tappezzerie<br />
vittoriane, appliques di fine ottocento,<br />
stampe antiche e, dietro colui che sicura-<br />
CDC<br />
50<br />
mente dirigeva la baracca, un quadro, sicuramente<br />
una riproduzione, che a John era molto<br />
familiare: si trattava di un dipinto di Tobia<br />
Stranover (NdE: Peacock, Peahen and Poultry<br />
- in italiano: Pavone, Pavonessa e Pollame) che<br />
era appeso da sempre sopra il letto dei suoi<br />
genitori. Ora ne capiva il perchè! Un quadro di<br />
famiglia, una sorta di stemma!<br />
Il direttore molto cortesemente rispose alle<br />
sue domande e gli raccontò come il signor J.D.<br />
Jackson, attuale proprietario dell'hotel, lo<br />
aveva acquistato dalla vedova Lady Peacock<br />
pochi giorni dopo la triste dipartita di Tobia<br />
Peacock, il precedente proprietario. Una condizione<br />
contrattuale, prevista dal defunto in<br />
caso di cessione dei suoi beni anche da parte<br />
dei suoi eredi, era che il suo cognome venisse<br />
mantenuto nella nuova denominazione. Ora<br />
John, ripensando a tutte le pubblicità viste,<br />
capì cosa era successo ai beni del defunto cugino<br />
di sua madre. Lady Gwendalyne si era sbarazzata<br />
di tutto in pochi giorni. Strano! Anzi,<br />
sospetto!<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 8 - The pursuit<br />
goes on<br />
Il sospetto si era fatto strada rapidamente.<br />
Perchè la vedova dell'uomo più ricco della<br />
contea si era sbarazzata in pochi giorni di tutti<br />
i suoi beni?<br />
John aveva bisogno di sapere ma anche, dopo<br />
il lungo viaggio, di radersi. Il barbiere dell'hotel,<br />
non appena ebbe sentito il nome di<br />
Gwendalyne Peacock, non si fece pregare e<br />
cominciò subito a spifferare un mucchio di<br />
storie curiose. La vedova non era una ragazza<br />
inesperta, come d'altra parte il suo grosso culo<br />
e le insistenti voci sulla scarsa moralità della
madre lasciavano intendere.<br />
"Cu’ è figghiu ’i jatta, surci ha’ pigghiari"<br />
pensò John, ripetendo un proverbio che lo zio<br />
Salvatore ripeteva spesso. Il barbiere, mentre<br />
lo stava insaponando, continuava il suo racconto<br />
felice di avere un ascoltatore attento.<br />
Prima di sposare Tobia Peacock era stata la<br />
moglie e successivamente la vedova del figlio<br />
del Reverendo Higgins, uomo di poche parole<br />
ma di discreti mezzi finanziari. La sua famiglia<br />
era originaria di un sobborgo di Londra, da cui<br />
arrivavano delle buone rendite grazie alla locazione<br />
di un immobile d'epoca. Dopo la prematura<br />
scomparsa del giovane Higgins la grossa<br />
vedova non perse tempo e sposò in tempi vergognosamente<br />
rapidi il saggio (e ricco) Tobia<br />
Peacock che, come il suo predecessore, non<br />
durò a lungo. In tempi vergognosamente rapidi<br />
la giovane bivedova trasformò i beni del<br />
marito in denaro liquido e partì per Londra<br />
dove voci riferiscono che acquistò una piccola<br />
villa nei pressi della Tate Gallery...<br />
Mentre il barbiere continuava a parlare John<br />
stava già pagando il conto dell'albergo. Quello<br />
che aveva sentito era più che sufficiente per<br />
farlo salire sulla Ka e partire per Londra.<br />
Avrebbe risparmiato del tempo se avesse avuto<br />
la pazienza di ascoltare quello che il barbiere<br />
aveva ancora da dire su Gwendalyne.<br />
Imbocco la M1, passò di fianco all'aeroporto di<br />
Luton e dopo un cinquantina di chilometri<br />
entrò in Londra e si diresse verso Westminster,<br />
3 ore e ventotto minuti dopo essere partito era<br />
davanti alla villa di Gwendalyne (l'unica in<br />
mezzo a decine di bassi condomini, a pochi<br />
metri dall'angolo posteriore sinistro della<br />
Tate). Il portiere in divisa da grande ammiraglio<br />
fu molto gentile, gli spiegò che la villa era<br />
ormai da tempo, da quando Lady Gwendalyne<br />
l'aveva venduta prima di sposarsi col giovane<br />
conte di Culloden upon Bigelow, un residence<br />
di lusso, abitato da parlamentari del nord del<br />
paese.<br />
"Il Conte è ancora vivo?" chiese senza pensarci<br />
John.<br />
"No" rispose laconicamente l'ammiraglio "il<br />
matrimonio gli è stato fatale."<br />
"Non c'è due senza tre" pensò John, ricordando<br />
le bestemmie di suo padre quando riparando<br />
una macchina era convinto di avere risolto<br />
i primi due problemi e poi, ricordandosi di<br />
essere in Inghilterra aggiunse ad alta voce: "It<br />
never rains but it pours".<br />
"Vivevano a Chelsea, in Dovehouse Street vici-<br />
CDC<br />
51<br />
no alla Chiesa di San Luca, nella bella casa<br />
londinese del Conte, dove la vedova risiede<br />
ancora".<br />
"La trivedova è mia!" pensò John "Questa volta<br />
non mi scappa." ma non sapeva ancora che a<br />
Londra c'era Lady Hinshelwood. E non sapeva<br />
ancora che Lady Hinshelwood aveva un progetto:<br />
favorire un'unione tra l'erede<br />
Gwendaline e Carnet, (Carnet dipendeva da<br />
lei) per rientrare in possesso di una grossa<br />
somma di denaro, oltre a terreni, fabbricati e<br />
certificati azionari, e forse anche della formula<br />
della Salsa.<br />
Ma John avrebbe saputo tutto questo presto.<br />
Nella sontuosa casa di Chelsea non c'era nessuno<br />
salvo la cuoca (originaria dell'isola di<br />
Islay gli dissero al Builder Arms, il pub di<br />
Britten Street situato proprio dietro la villa).<br />
Fu sufficiente una bottiglia di Caol Ila per fare<br />
venire le lacrime agli occhi della cuoca e per<br />
farle spifferare tutto quello che sapeva, compresa<br />
la storia di Carnet, assistito e ricattato<br />
dalla vecchia astuta Lady Hinshelwood. Carnet<br />
Abitava in Bedford Square, di fianco al British<br />
Museum, e si muoveva abitualmente con una<br />
Bentley guidata dal suo autista.<br />
Ci volle una mezz'ora per raggiungere la sua<br />
destinazione. Ormai era tardi, anche le luci<br />
natalizie dei negozi di elettronica di<br />
Tottenham Court Road erano ormai spente.<br />
Alcuni sensi vietati gli fecero perdere un po' di<br />
tempo ma poi, passando da Great Russel Street<br />
arrivò sotto casa di Carnet. La riconobbe perchè<br />
la Bentley era lì, con il motore acceso,<br />
autista al volante pronto per assecondare le<br />
richieste del suo padrone.<br />
John proseguì per alcune decine di metri, fece<br />
inversione di marcia, si fermò e spense i fari.<br />
L'attesa durò poco.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 9 - The Shit and<br />
Ass Brotherhood (The Anal Club)<br />
Quali misteri occulta la Confraternita del Culo<br />
e della Merda? Quali innominabili pratiche<br />
della Conventicola Anale hanno sedotto gli<br />
annoiati rampolli delle migliori famiglie di<br />
Londra? Quali oscuri abominii si celano dietro<br />
le imposte sempre chiuse della vecchia palazzina<br />
di Maida Vale?<br />
Presto lo sapremo, leggendo il Chapter 9 di<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO - The Shit and Ass<br />
Brotherhood (The Anal Club)
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 10 - Upon or in<br />
the Shit?<br />
John si era preparato ad una lunga attesa ma<br />
la noia fece la sua comparsa in maniera violenta.<br />
John prese allora il suo notebook e trovò<br />
subito una rete disponibile. Diede un'occhiata<br />
alla posta, cancellò subito tutti i messaggi<br />
relativi al potenziamento e all'indurimento del<br />
suo pene e subito dopo si mise alla ricerca di<br />
informazioni su luogo dove si trovava. Uno<br />
strano posto. Un piccolo sobborgo a sud est del<br />
centro di Londra dove avevano vissuto e dove<br />
erano morti personaggi famosi, attori, pittori,<br />
musicisti e molta povera gente senza nome.<br />
Nei pressi della villa dove Carnet era entrato<br />
sorgeva infatti la Peckam House, un manicomio,<br />
chiuso nel 1955, dove, per un motivo o<br />
per l'altro, veniva rinchiusa gente lunatica o<br />
più semplicemente scomoda, un posto malsano,<br />
umido e degradato dove la permanenza<br />
media, prima del decesso, era di soli 18 mesi.<br />
Ma tra il dicembre del 1845 e il gennaio dell'anno<br />
successivo la situazione precipitò. Una<br />
terribile dissenteria si diffuse tra tutti gli ospiti<br />
dell'Asylum. Le autorità intervennero subito<br />
modificando la dieta, aggiungendo grandi<br />
quantità di birra che prolungarono la produzione<br />
di escrementi e abbondanti dosi di riso<br />
che li solidificarono. Alla fine di gennaio tutt'intono<br />
al manicomio si innalzavano montagne<br />
di merda; il tempo insolitamente secco le<br />
conservò e limitò il tanfo ma il problema andava<br />
risolto. Il cognato dell'assessore alla sanità,<br />
proprietario di una azienda di scavi, trovò la<br />
soluzione.<br />
This asylum, known as Camberwell House,<br />
with its surrounding pleasure and garden<br />
grounds, occupies a space of some twenty<br />
acres, part of which is laid out in a park-like<br />
manner, the remainder being kept for the use<br />
of the patients who take an interest in garden<br />
pursuits.<br />
CDC<br />
52<br />
I venti acri della proprietà vennero trasformati<br />
in un formicaio, profondi pozzi lasciarono<br />
praticamente intatta la bellezza del parco<br />
mentre le gallerie orizzontali presto si prestarono<br />
ad essere riempite. Il terreno sarebbe<br />
stato fertilissimo e gli ospiti sopravvissuti<br />
avrebbero potuto dedicarsi alla cura dei giardini***.<br />
"Carnet è sopra la merda!" pensò John dopo<br />
avere letto con attenzione le notizie del sito<br />
che aveva trovato casualmente senza sapere<br />
che, pur avendo formalmente ragione, la preposizione<br />
corretta non era sopra ma nella.<br />
Carnet era infatti nella merda.<br />
***Si disse poi che le piante del parco crescevano molto<br />
velocemente, belle, rigogliose ma con un piccolo difetto:<br />
dai rami spezzati usciva un liquame scuro e puzzolente.<br />
Timothy Lovejoy Higgins, il naturalista della Regina<br />
Vittoria, dopo avere analizzato più volte il succo della<br />
pianta e avere chiesto scusa alla sua sovrana non trovò<br />
per l'insolito vegetale un nome migliore di Arbor Sterci,<br />
volgare: Shit Tree, i.e. Albero della Merda. Si disse anche<br />
che T.L. Higgins riuscì a fare fermentare con ottimi<br />
risultati i campioni raccolti e a vendere poi il prodotto,<br />
caratterizzato da un forte sapore di acido fenico, alle<br />
distillerie di Islay.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 11 - The Shitting<br />
Goodbye<br />
Il vecchio Timothy Graham Fuller chiese un<br />
po' d'acqua. Nella penombra della stanza, i<br />
suoi novantasette anni gli stavano scorrendo<br />
rapidamente davanti, come immagini di lanterna<br />
magica: il vecchio Culloden che pone la<br />
prima pietra della fabbrica della Salsa Pea &<br />
Lerrins, la sua prima notte nello stabilimento,<br />
il giorno in cui il vecchio conte gli rivelò la<br />
formula segreta, poco prima di essere ucciso<br />
da una pallina da golf, mentre chiacchierava<br />
con Meredith Jackobson al Willerby Garden.<br />
Per anni aveva continuato quel rituale in
segreto, ma adesso stava tirando le cuoia, e<br />
doveva rivelare la formula della famosa salsa a<br />
qualcuno. C'era, ovviamente, una formula<br />
depositata, ma mancava di un ingrediente,<br />
quello che la rendeva inimitabile, e che garantiva<br />
quel caratteristico bruciore al culo che era<br />
diventato uno status symbol.<br />
"Mandatemi... Katherine" disse il vecchio,<br />
ormai alla frutta.<br />
Kate entrò nella stanza. Gli occhi le luccicavano<br />
di commozione. Il suo vecchio nonno,<br />
Granfa Timmy, il grande vecchio, stava per<br />
andarsene.<br />
"Nonno..." sussurrò<br />
"Non c'è tempo per le smancerie, piccola.<br />
Come sai, di grano te ne lascio poco: seicento<br />
sterline nel materasso, e un po' di azioni della<br />
Pea & Lerrins. Non un granchè. Ma ti dico una<br />
cosa che vale oro: per fare la salsa ci vuole una<br />
pianta che cresce solo a Londra. Si chiama ...<br />
Shit Tree. Quando ...la spezzi, dai rami esce un<br />
liquame scuro e puzzolente. Quell'imbecille di<br />
Timothy Lovejoy Higgins, il naturalista, ci studiò<br />
... per anni, ma riuscì solo a tirarci fuori un<br />
alcolico per gallesi, al sapore di acido fenico...<br />
Invece...."<br />
Il vecchio era alle ultime battute, le parole<br />
uscivano ormai come flebili rantoli.<br />
"Le troverai... nel parco....."<br />
"Quale parco, nonno? Quale?"<br />
Il vecchio allungò una mano verso la finestra,<br />
come per indicare una direzione. La mano<br />
rimase per un po' tremante e sospesa... poi<br />
cadde sul lenzuolo, come un pavone abbattuto<br />
mentre tentava l'ultima ruota.<br />
Mentre spirava, dal culo del vecchio usci una<br />
flebile scoreggia. Forse era un'indicazione, ma<br />
Kate non se ne accorse.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 12 - Kate and the<br />
city<br />
"Quale parco? Quale?"<br />
Le disposizioni che il novantasettenne nonno<br />
le aveva lasciato andavano rispettate anche se<br />
Kate non sapeva quali fossero. Ecolalicamente<br />
ripetè un sospiro, molto simile all'ultima flebile<br />
scoreggia inodore del vecchio Timothy. Kate<br />
effettuò rapide associazioni e dedusse. Quella<br />
flatulenza altro non era se non metacomunicazione:<br />
"Cerca Carne, lui sa affrontare tutte le<br />
situazioni di merda, ci ha vissuto per anni, è<br />
l'unico che ti possa aiutare. Addio, mia cara!"<br />
Straordinario il vecchio! Anche in una situa-<br />
CDC<br />
53<br />
zione estrema era riuscito, col minimo sforzo,<br />
ad indicare una via d'uscita.<br />
Carne. Se lo ricordava bene! Lo aveva amato<br />
ma quando lei stava sperando di perdere la verginità<br />
nel modo giusto e nel momento giusto<br />
il bastardo si sbrigò invece in pochi secondi<br />
senza romanticismi. Ma the hurried bitch<br />
makes blind sons (traduzione: ormai non lo<br />
amava più).<br />
Sì, era un bastardo, ma se l'era cavata in mille<br />
situazioni disperate e per giunta, fattore determinante,<br />
aveva culo. Non perse tempo. Trovò<br />
subito il suo indirizzo di Londra, Bedford<br />
Square.<br />
Fu facile arrivarci: dalla stazione di Euston<br />
Road prese Gower Street e arrivò direttamente<br />
a Bedford Square. Non ci volle molto per<br />
identificare la casa di Carne anche se le case<br />
eranto tutte uguali, color merda, ciascuna<br />
con quattro gradini verso l'entrata... tutte<br />
uguali tranne una, verniciata, senza apparente<br />
ragione, di bianco. Kate sentì che quella<br />
era la casa giusta, Carne era stato troppo<br />
tempo a contatto con la merda per non desiderare<br />
di starne lontano per un po'. L'ora era<br />
tarda, ormai erano le prime ore di Natale, ma<br />
lei aveva bisogno di Carne e non era il<br />
momento dele formalità. Suonò il campanello.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 13 - The<br />
Christmas Three<br />
O meglio, stava per farlo, quando una mano<br />
maschile con le dita lunghe e aguzze fermò il<br />
suo gesto.<br />
Ci sono uomini con la forfora, gente<br />
dell'Irlanda o della Cornovaglia con i capelli<br />
crespi e la pelle secca, un po' rossastri. Poi ci<br />
sono quelli con i capelli unti, italiani o francesi,<br />
in genere, che temperano il difetto con la
lucentezza e la pettinabilità. Nessuna di queste<br />
due caratteristiche è piacevole, ma nessuna di<br />
questi due tipologie di individui può essere<br />
definita schifosa tout-court.<br />
Ma se unite queste due caratteristiche - forfora<br />
e capelli unti - otterrete un individuo quasi<br />
certamente ripugnante.<br />
Jason Spengler aveva lunghi capelli neri, con<br />
un ciuffo oleoso che riavviava continuamente<br />
con la mano. Una mano al tempo stesso flaccida<br />
e ossuta, di colore cereo, con le dita lunghe<br />
e aguzze, che terminavano in unghie assai più<br />
piccole del necessario. La sua giacca, sempre<br />
rigorosamente blu, portava perennemente<br />
sulle spalle quello che poteva sembrare ciò che<br />
resta in un sacchetto di patatine fritte dopo<br />
essere stato trasportato in una cartella per<br />
documenti. Il giovane Jason, fondatore della<br />
Venkman, Stantz & Spengler, era fidanzato<br />
con Kate ormai da due anni.<br />
Quella notte lei non se n'era accorta, ma lui<br />
l'aveva seguita.<br />
"Kate, non puoi farlo" disse, riavviandosi il<br />
ciuffo.<br />
"Lasciami, Jason!"<br />
"Perchè lo cerchi di nuovo? Lo ami... ancora?"<br />
"Posso spiegarti tutto, Jason. Ma non ora, ti<br />
prego..."<br />
"Dovrei salutarti e lasciare che tu passassi il<br />
Natale con quell'uomo?"<br />
"Dammi un'ora, Jason. Un'ora, e sarò da te"<br />
"Ma cosa devi dirgli di così importante?"<br />
"Niente di importante o di segreto" disse la<br />
donna, mentendo.<br />
Jason era schifoso, ma non del tutto idiota.<br />
inoltre conosceva le donne.<br />
"Allora glielo diremo insieme. Pensa che bello:<br />
Un Noel-à-trois!"<br />
"The Christmas Three" sussurrò rassegnata<br />
Kate suonando finalmente il campanello.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 14 - Doctor<br />
Phineas Enema, a charlatan<br />
A question: did you know that Mr. Pea of Pea &<br />
Lerrins comes from Leeds? Interesting, isn't<br />
it?<br />
Chapter Fourteen is coming soon: Doctor Ph.<br />
Enema, the Charlatan, will administer the<br />
Rectal Syringe to relieve constipation and<br />
fecal impaction by bowel stimulation. Who'll<br />
be the first?<br />
CDC<br />
54<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 15<br />
L'improvvisa comparsa di Jason non era piaciuta<br />
a Kate. La riservatezza della sua missione<br />
poteva venire compromessa e per giunta<br />
c'erano cose del suo passato che era meglio<br />
non venissero a galla. Ma ormai...<br />
Premette il pulsante del campanello. Attese.<br />
Attese ancora. Vide una luce filtrare sotto la<br />
porta, sentì dei passi, la porta si socchiuse e<br />
spuntò un viso familiare, più rilassato di come<br />
lo ricordava. La porta si aperse del tutto e<br />
apparve Carne, un po' ingrassato rispetto<br />
all'ultima volta, fasciato in una morbida vestaglia.<br />
"Buona sera" disse "in cosa posso esservi utile'"<br />
"Carne, sono Kate!"<br />
"Kate chi?" (Jason si tranquillizzò, forse le cose<br />
non stavano come lui aveva pensato)<br />
"Kate Fuller! Possibile che tu sia così rincoglionito?"<br />
Kate. Ora si ricordava di lei, delle tempeste<br />
ormonali che il suo fresco corpo aveva scatenato<br />
in lui, di quel rapido accoppiamento che<br />
aveva preceduto la fine di due templari e della<br />
storia precedente... Ma questa Kate era diversa,<br />
era una donna, le tette avevano un'altra<br />
forma e il volto cominciava ad avere le tracce<br />
del tempo. E quella spazzatura d'uomo che<br />
aveva vicino chi era? Uno spacciatore, un lenone,<br />
o ancora peggio?<br />
"e questo è il mio fidanzato, Jason. Ho bisogno<br />
di parlarti" continuò Kate.<br />
"Accomodatevi" disse Carne, con la sensazione<br />
che il passato stesse tornando per giunta proprio<br />
nella notte di Natale.<br />
Le appliques di ottone dell'ingresso illuminavano<br />
dall'alto alcuni quadri, tutti paesaggi<br />
dello Yorkshire, tutti di Constable. Uno di questi<br />
attrasse l'attenzione di Kate che riconobbe<br />
l'ansa del fiume e la struttura della costruzione<br />
rurale, oggi trasformata in una villotta di
campagna. Ma non era lì per ammirare una<br />
collezione di dipinti e entrò nella biblioteca<br />
per prima sentendo lo sguardo di Carne accarezzarle<br />
le chiappe.<br />
"Cazzo, Kate! Io con queste storie ho chiuso,<br />
sono finalmente tranquillo, soldi ne ho a sufficienza<br />
per vivere in un relativo lusso, sono<br />
diventato pigro, anche grasso. E tu arrivi qui<br />
con un fidanzato che, senza offesa, non è adatto<br />
assolutamente al suo ruolo e mi porti solo<br />
delle deduzioni basate sull'interpretazione di<br />
una flebile scoreggia?"<br />
"Non ci capisco un cazzo" pensò Jason.<br />
"Peccato che mio fratello sia uscito poco fa."<br />
continuò Carne "Molto probabilmente lui ti<br />
avrebbe dato retta. Non ha mai fatto un cazzo<br />
in vita sua, ha sperperato denaro in grandi<br />
quantità con il gioco e con le donne, è sempre<br />
alla ricerca di nuove emozioni per vincere la<br />
noia. Una storia come la tua sicuramente, grazie<br />
anche al tuo bel culo, lo avrebbe affascinato."<br />
"Se va avanti così gli spacco il muso" pensò<br />
Jason.<br />
"Tuo fratello? Hai un fratello? Da quando?"<br />
"Da sempre. E' il mio gemello. Si chiama<br />
Carnet."<br />
Il silenzio nella bella casa vittoriana si sovrappose<br />
a quello della notte di Natale in Bedford<br />
Square.<br />
<strong>CARNE</strong>T, Chapter 16 - The Velvet Funnel<br />
Carnet stava affrontando una delle giornate<br />
più noiose della sua vita. Leggendo pigramente<br />
una copia del Croydon Guardian guardava le<br />
macchine passare seduto dentro un locale<br />
abbastanza anonimo del South Bank. Erano le<br />
dieci, e avrebbe dovuto passare da Lady<br />
Cophetua a portarle i lukùm che ogni anno<br />
faceva arrivare per lei dalla Turchia. Avrebbe<br />
sicuramente ritirato la solita bottiglia di<br />
Talisker, fasciata come ogni anno nella carta<br />
dorata di Bloomfield. Poi avrebbe dovuto prelevare<br />
la vecchia e accompagnarla al pranzo di<br />
Natale a casa della sorella, Lady Alethea<br />
Larrins Hinshelwood. Ovvio che ci sarebbe<br />
stata anche Gwendaline.<br />
Quelle due vecchie troie se lo sarebbero sbranato,<br />
ed era chiaro che vedevano Gwendaline<br />
come un prolungamento della loro ormai<br />
inservibile vagina. Ma quelle due carampane<br />
gli garantivano le migliori frequentazioni di<br />
Londra, l’ingresso nei migliori salotti...e un<br />
CDC<br />
55<br />
aiuto nei momenti difficili. Adesso lui sapeva<br />
che gli avrebbero chiesto qualcosa in cambio.<br />
Contrariamente a quanto pensava, però, la<br />
richiesta non avvenne nei modi amichevoli e<br />
con il solito tono di suggerimento materno.<br />
Stavolta Lady Cophetua fu molto chiara:<br />
“Lord De Culo, come vanno le vostre finanze?”<br />
chiese la vecchia senza mezzi termini<br />
“Beh, madame, se alludete al nostro vecchio<br />
debito...”<br />
“Non dite sciocchezze, mylord, sapete bene<br />
che non affronterei mai un tema del genere”<br />
“Allora, di che si tratta, Lady Cophetua?”<br />
“Beh, si tratta ancora della cara Gwendaline...”<br />
“Ah” sussurrò Carnet<br />
“Lei ha molto bisogno di un aiuto, in questo<br />
momento. E voi, potreste essere la persona<br />
giusta.<br />
Inoltre indubbiamente voi adesso avete un<br />
buon tenore di vita, ma sapete che per questo<br />
dovete ringraziare più che altro vostro fratello,<br />
e i suoi lavoretti ambigui. E sapete anche che<br />
comunque non potreste continuare per molti<br />
anni a mantenervi una casa in Bedford Square,<br />
un’altra a Brighton, più quella strana villotta<br />
nello Yorkshire. Tutta la servitù, la tessera del<br />
Willerby Garden, i viaggi in Italia, le cene da<br />
Harrington's... Se non sbaglio mangiate lì<br />
quasi tutte le sere, no?”<br />
“Non mi piace quel che cucina la mia cuoca”<br />
rispose evasivo Carnet<br />
“Comunque, la piccola Gwendy può contare,<br />
oggi che le cose vanno male, su un appannaggio<br />
che supera il milione di sterline l’anno, e<br />
se qualcuno si occupasse dei suoi affari, tutto<br />
potrebbe migliorare. Credo che un milione di<br />
sterline non vi darebbero le coliche, vero<br />
Milord?”<br />
“Di che ha bisogno miss Gwendaline?”<br />
“E’ venuto a mancare il vecchio Fuller. L’uomo<br />
che conosceva il segreto di quella odiosa salsa.<br />
Gwendaline è certa che qualcuno conosca il<br />
segreto. Qualcuno che è ancora vivo, logicamente.<br />
Le scorte sono in esaurimento, e se<br />
non si trova la formula, la fabbrica è destinata<br />
alla rovina. Lo capite questo, Lord Di Culo? E<br />
capite anche che una povera vedova, ancorchè<br />
bella e avvenente, non può certo mettersi a<br />
cercare da sola un segreto industriale!<br />
La aiuti, la frequenti, la affianchi e... vedrà che<br />
ne scoprirà doti inaspettate! E, comunque<br />
vada, se troverà la formula, Miss Gwendaline<br />
saprà esservi... molto grata.”<br />
La Bentley parcheggiò in un bel cortile di<br />
Cheltenham. Il portiere corse ad aprire la por-
tiera a Lady Cophetua. I finestroni di casa<br />
Hinshelwood erano tutti illuminati e la Jaguar<br />
di Gwendaline era già nel cortile. Nell'atrio,<br />
Carnet notò qualcosa che gli procurò un dejavù:<br />
una statua egiziana, raffigurante il dio<br />
Seth, ochieggiava nella penombra di una nicchia<br />
del loggiato.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 17<br />
Il vecchio Winnie aveva la saggia abitudine di<br />
comunicare dove si trovava, soprattutto dopo<br />
quella volta che Carnet aveva preteso di guidare<br />
e, ubriaco, aveva ammazzato un passante<br />
(questione risolta senza conseguenze da Lady<br />
Hinshelwood). Decine di volte Carne, sapendo<br />
dove Winnie l'aveva accompagnato, riuscì a<br />
salvare le chiappe al fratello, un vero specialista<br />
nel ficcarsi nei guai. Anche ora sapeva<br />
come raggiungere Carnet. Kate gli sarebbe<br />
piaciuta e la sua storia l'avrebbe sicuramente<br />
incuriosito. Jason continuava a non piacergli,<br />
gli ricordava un po' troppo nei modi di fare<br />
quei tre balordi che più volte avevano cercato<br />
di liberarsi di lui. Jason però era appiccicato a<br />
Kate e sarebbe stato molto scortese chiedergli<br />
di portare via le chiappe. In altri momenti non<br />
ci avrebbe pensato su, l'avrebbe messo fuori<br />
combattimento ma, poichè stavano per andare<br />
in un luogo a dir poco strano, forse era meglio<br />
portarselo dietro. Winnie aveva preso la<br />
Bentley quindi non rimaneva che la vecchia<br />
Jaguar MK II 3,8 del 63 col cambio manuale<br />
con il quale Carne non aveva confidenza. Le<br />
strade erano vuote e poco meno di 6 minuti<br />
furono sufficienti a coprire i sette chilometri<br />
che li separavano da Camberwell Green. La<br />
Bentley era posteggiata davanti ad una enorme<br />
cancellata in ferro battuto, al posto di guida il<br />
non c'era nessuno (Winnie lo aveva avvertito<br />
che lo avevano fatto accomodare all'interno<br />
della villa). Carne drizzò le antenne. Sull'altro<br />
lato della strada un uomo, dentro una minuscola<br />
Ford, stava armeggiando con un notebo-<br />
CDC<br />
56<br />
ok. Superò entrambe le macchine, girò a sinistra<br />
e si fermò in Artichoke Place, a pochi<br />
metri dal luogo dove Carnet era sicuramente<br />
in procinto di fare una delle sue cazzate.<br />
Mentre si dirigeva verso la piccola Ford sapeva<br />
che Jason, anche se gli stava sulle balle, gli<br />
avrebbe coperto le spalle.<br />
<strong>CARNE</strong>T, Chapter 18 - What Madame<br />
Shalikhan saw<br />
Lo studio di Madame Shalikhan era avvolto in<br />
un fumo bluastro. Madame era in preda a una<br />
delle sue crisi.Gli occhi fuori dalle orbite, la<br />
bizzarra culomante stava seduta a gambe larghe<br />
sul tappeto, le chiome scarmigliate e le<br />
vesti lacere. Urlava, smaniava, chiamava a perdifiato<br />
Punjab, il suo fido assistente.<br />
L’uomo apparve alla porta, serafico. Come al<br />
solito indossava il suo turbante turchino, perfettamente<br />
annodato alla maniera dei sikh.<br />
“Punjab, dobbiamo avere quel segreto!”<br />
“Di quale segreto state parlando, Madame?”<br />
“Quell’uomo... Lord De Culo... Come lui arrivato<br />
fino a noi?”<br />
“Ha avuto il Vostro nominativo da Lady<br />
Hinshelwood.”<br />
“Mmh. Quell’uomo... ha culo... criptico!”<br />
“Cosa intendete dire, Madame?”<br />
“Che lui molti lati oscuri. Il che, trattandosi di<br />
un culo, non dovrebbe suscitare troppe sorprese.<br />
Ma Lord De Culo ha troppe zone illeggibili,<br />
anche con mio culoscopio, regalato me da<br />
Bahnadistar Rivtiwara, bodishattwa dei culi, a<br />
Benares.<br />
Prima di tutto lui schizofrenico. Crede avere<br />
un fratello gemello. Si capisce che ha avuto<br />
una vita dura, e che adesso gode di esistenza<br />
agiata, eppure...<br />
“Eppure, Madame?”<br />
“Eppure quell’uomo sta seduto su bella montagna<br />
di sterline, anche se ancora lui non sa”<br />
“Bene, Madame. Un punto a nostro favore,<br />
direi”<br />
“Purtroppo no, Punjab. Perchè ho visto sterline,<br />
ma non visto come farà a procurarsele.<br />
Non visto cosa che vale così tanto. Una cosa<br />
che lui sa... Lui, e una donna. In culoscopio io<br />
visto chiaramente donna che gli rivelava un<br />
segreto. Ma non ho sentito di cosa si tratta.”<br />
“Vuole che me ne occupi io, vero, Madame?”<br />
“Esatto, mia tigre del Tamil Nadu. Questo è<br />
lavoro per te. Ma... ho visto anche pericolo...
stai attento a un’altro uomo... un italiano. Si<br />
chiama Caruso”.<br />
<strong>CARNE</strong>T, Chapter 19 - Double trouble<br />
Nessuno avrebbe potuto vederlo. Alla luce<br />
della luna, il turbante turchino pareva un<br />
fuoco fatuo che serpeggiava tra i tetti di<br />
Londra. Punjab compariva e scompariva tra i<br />
comignoli con l'agilità di un gatto, la fluidità<br />
di un serpe, la determinazione di uno sparviero<br />
in picchiata. Sul retro del palazzo, la facciata<br />
presentava parecchie sporgenze. L'agile<br />
sagoma scura dell'asiatico scese lungo una<br />
lesena. Entrò nella stanza forzando una finestra<br />
senza alcuna fatica. Era la prima volta che<br />
entrava nello studio di uno psicanalista. Era<br />
molto diverso dallo studio di Madame. Una<br />
chais longue di quell'arrogante architetto<br />
francese, una scrivania molto antica, una bergère<br />
con la tela consumata, un tappeto. Alle<br />
pareti un solo quadro: un bozzetto preparatorio<br />
dell'Isola dei morti di Arnold Boeklyn.<br />
Nient'altro. Il professor Jirolam Salajdarian, il<br />
più famoso psicanalista di Londra, aveva uno<br />
studio straordinariamente vuoto, cosa che<br />
avrebbe reso assai più semplice il compito di<br />
Punjab. Infatti l'uomo, dopo un breve sguardo<br />
alla scrivania e ai suoi cassetti, passò alla piccola<br />
biblioteca, nella stanza a fianco. Le cartelle<br />
dei pazienti erano tutte in bell'ordine, chiuse<br />
a chiave in una vetrinetta. In tutto erano<br />
una trentina. La serratura fece un rumore<br />
secco. Punjab le prese tutte e sparì.<br />
Tornato in Camberwell Green, l'indiano presentò<br />
il bottino a Madame. Sapeva che avrebbe<br />
usato quasi tutte le informazioni contenute<br />
nelle diverse cartelle. Era in questo modo che<br />
Madame si proponeva come medium e culomante:<br />
prendendo informazioni su persone in<br />
difficoltà o psichicamente deboli, ma sempre<br />
facoltose. Poi fingeva di incontrarle occasionalmente,<br />
dopo averle a lungo studiate. In<br />
quegli incontri faceva sfoggio di grandi capacità<br />
divinatorie, rivelando ai malcapitati i segreti<br />
più nascosti delle loro vita. Ma stavolta,<br />
quello che le interessava era Lord De Culo, o<br />
meglio, Carne di Culo, ex combattente, ora<br />
dandy, amicizie influenti a Londra. Padre: persona<br />
influente, ora decaduta. La madre prostituta<br />
a Parigi. Infanzia in Italia, nella Versilia<br />
eccetera eccetera. Gli appunti del dottor<br />
Salajdarian scorrevano tra le mani di Madame<br />
CDC<br />
57<br />
Shalikan come carte nelle mani di un croupier.<br />
Sindrome di sdoppiamento della personalità...<br />
archetipi junghiani: il guerriero, il puer<br />
aeternum... paura di una poesia... scritta da<br />
Lady Gwendaline. Un sogno ricorrente: dover<br />
fermare un carico di bario diretto verso<br />
l'oriente... paura... Il dio egizio Seth terrorizza<br />
il paziente...<br />
Poi passò alle sedute: data per data. L'ultima<br />
conteneva poche note. Il paziente è ansioso,<br />
dice che per stare bene deve diventare l'altro,<br />
il fratello cattivo. Dice di essersi rivolto a una<br />
famosa culomante. Paura immotivata di dover<br />
sposare Gwendaline. Il giorno di Natale,<br />
incontrata una vecchia fiamma. Kate Fuller.<br />
Sensi di colpa per averle tolto la verginità<br />
senza averle mai dato piacere.<br />
Madame si tolse gli occhiali e schioccò le labbra.<br />
"Ne abbiamo abbastanza, n'est pas?"<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 20 - Carne<br />
returns!<br />
Carne raggiunse la Ka con passi leggeri. John<br />
si accorse di lui solo quando vide la portiera<br />
aprirsi e una mano minacciosa entrare nell'auto<br />
.<br />
"Attento al portatile, sta per cadere." riuscì a<br />
dire prima che Carne lo estraesse per il collo<br />
dalla vettura.<br />
Il portatile, anzichè cadere, scivolò sul tappetino<br />
destro, senza alcun danno.<br />
"Ma tu non eri dentro la villa?" riuscì a dire<br />
con voce letteralmente soffocata John.<br />
Carne lo osservava con attenzione, confrontandolo<br />
con i ricordi che via via scorrevano.<br />
"Non ti conosco. Rispondi subito a tre domande<br />
e vincerai un premio. Chi sei? Cosa fai qui?<br />
Chi ti ha mandato?"<br />
"Sono John Caruso o, meglio, John Peacock<br />
Caruso. Sto cercando di recuperare i miei<br />
soldi. Nessuno mi ha mandato."<br />
Sembrava sincero. Carne gli assegnò il premio<br />
promesso, la vita. Allentò la stretta sul collo<br />
anche perchè non aveva alcuna intenzione di<br />
ricominciare a far fuori della gente senza<br />
motivo e parlò:<br />
"No, sono qui, non sono mai entrato in quella<br />
villa. Nessun personaggio assai inconsueto di<br />
razza indiana, con un grosso turbante turchino<br />
ed una lunga veste bianca con colletto alla<br />
coreana, mi ha aperto il cancello."<br />
"Ti ho visto. Ti ho seguito sin qui da Bedford
Square. Sei sceso dalla macchina e sei entrato<br />
nella villa."<br />
"Ti ho detto di no." Carne non voleva ancora<br />
svelare le sue carte, voleva sapere prima in<br />
quale tipo di casino si fossi infilato suo fratello.<br />
John si rassegnò. Forse non conveniva fare<br />
irritare quell'energumeno.<br />
"Per il momento ti ho graziato. Adesso dimmi<br />
qualcosa di più, cioè tutto."<br />
John non ebbe dubbi. Sapeva che doveva<br />
accontentarlo. Cominciò a raccontare tutto,<br />
saltando gli episodi dell'infanzia e cominciando<br />
dal giorno del suo trentesimo compleanno<br />
quando aveva saputo la verità sulle sue origini.<br />
Carne lo ascoltò con attenzione. Troppe erano<br />
le coincidenze, dalla trivedovanza della chiappona<br />
alla ricerca collettiva dell'ingrediente<br />
misterioso dell salsa. Prima di fare il primo<br />
passo c'era bisogno di organizzare le risorse.<br />
Fece un cenno a Kate e Jason che si avvicinarono<br />
alla Ka.<br />
"E' uno dei nostri" disse Carne senza accorgersi<br />
del sospiro di sollievo di John, un suono<br />
molto simile ad una flebile scoreggia che<br />
ricordò a Kate gli ultimi attimi di vita del<br />
nonno. Due grosse lacrime fecero capolino tra<br />
le sue palpedre ma lei fu lesta a ricacciarle<br />
indietro.Non era lì per piangere ma per trovare<br />
chi l'avrebbe aiutata a localizzare almeno<br />
un esemplare di Shit Tree, una pianta che<br />
quando ...la spezzi, dai rami esce un liquame<br />
scuro e puzzolente, l'ingrediente segreto della<br />
Salsa, quello che la rendeva inimitabile, e che<br />
garantiva quel caratteristico bruciore al culo<br />
che era diventato uno status symbol.<br />
"Andiamo!" disse Carne.<br />
E andarono.<br />
Cinque erano le cicatrici che portava su di se',<br />
e cinque i lunghi consunti vessilli delle sue<br />
dure prove, ma il lungo riposo nella bella casa<br />
di Bedford Square gli aveva ridato le forze.<br />
Al buio Carne ricordò di essere già stato nei<br />
paraggi. Dove sorgeva il vecchio manicomio di<br />
Peckam House, ormai chiuso dal 1955, c'era<br />
infatti lo studio del vecchio psicoanalista che<br />
lui e suo fratello si divertivano a prendere per<br />
il culo, spacciandosi ogni volta l'uno per l'altro,<br />
creando nel vecchio dottore la certezza di<br />
trovarsi davanti ad un caso lampante di schizofrenia.<br />
"Andiamo!" disse Carne rimpiangendo di non<br />
avere un intrusore anale e uno shitgun.<br />
CDC<br />
58<br />
<strong>CARNE</strong>T <strong>DI</strong> CULO - Characters<br />
Perchè voi lettori possiate avere le idee chiare qui di<br />
seguito vi ricordiamo i vari personaggi che animano questa<br />
storia:<br />
(fuori della casa)<br />
Carne cerca suo fratello (non importa perchè).<br />
Kate cerca aiuto per trovare la pianta liquamosa.<br />
John cerca la strada per avere parte della sua eredità.<br />
Jason cerca di non diventare cornuto.<br />
(dentro la casa)<br />
Madame Shalikhan (che obbedisce a Lady Cophetua)<br />
Punjab (che obbedisce a Madame Shalikhan)<br />
Carnet (che obbedisce a Lady Cophetua)<br />
Winnie (che obbedisce a Carnet)<br />
(altrove)<br />
Lady Cophetua Hinselwood (a Londra)<br />
Lady Gwendalyne (a Londra)<br />
Domestici vari (a Londra)<br />
Isa di Culo (a Parigi)<br />
Dr. Mouse (nello Yorkshire, vicino a Leeds)<br />
Carmine e Ellen Caruso (ormai lontani)<br />
e forse qualcun altro...<br />
<strong>CARNE</strong>T, chapter 21 - Insight flashback<br />
"Carnet-de-Culo! Carnet-de-Culo! Car-net de<br />
Cuu-looo!" Le grida degli altri bambini lo stavano<br />
facendo impazzire. Vestito da marinaretto,<br />
con le gote rotonde e paffute, divise da una<br />
profonda fossetta, stava in piedi in mezzo al<br />
cortile della scuola, come inebetito.<br />
Provava dentro di sé una sorta di disprezzo per<br />
quei suoi compagni così aggressivi, "Una specie<br />
di branco di pirañas anali" pensò, e sputò<br />
per terra.<br />
La maestra Mizzi aveva cercato di difenderlo,<br />
ma appena fuori della classe i ragazzi cominciavano<br />
a spintonarlo e a prendersi gioco di<br />
lui, loro, che erano brutti e dovevano coprirsi<br />
il culo coi pantaloni.<br />
"Siete nella merda, ragazzi" mormorò Carnet,<br />
"Siete proprio nella merda". Raccolse in silenzio<br />
le sue cose, sparse per il cortile, e si allontanò<br />
seguito dalle grida e dalle risate.<br />
Quando fece ritorno, con il suo shitgun in<br />
mano, gli altri bambini si fecero di colpo silenti.<br />
"Da oggi chiamatemi Carne" sussurrò, prima<br />
di premere il grilletto.<br />
<strong>CARNE</strong>T, chapter 22 - Insight flashback bis<br />
Il professor Jirolam Salajdarian, il migliore<br />
psicoanalista di Londra, aveva sentito più di<br />
una volta questa storia, quella di Carnet bambino<br />
che, spintonato e deriso dai bambini della
sua scuola, decideva all'improvviso di essere<br />
diverso. Diverso lo era davvero al suo ritorno,<br />
come diverso voleva che fosse il suo nome.<br />
"Già da piccolo dimostra segni di sdoppiamento<br />
della personalità" pensò il vecchio Professor<br />
Jirolam non sapendo che doppia non era la<br />
personalità ma la persona. Fin da piccoli infatti<br />
i due monelli si prendevano gioco di lui,<br />
ripetendo nei dettagli la stessa storia, non<br />
sapendo però che sano non era nessuno dei<br />
due (come d'altra parte le nostre storie dimostrano).<br />
<strong>CARNE</strong>T, chapter 23 - Action!<br />
Un calcio alla porta, alla vecchia maniera. Poco<br />
importavano le buone maniere, poco importava<br />
quello che Lady Cophetua avrebbe pensato<br />
di lui e di suo fratello. D'altra parte Carnet era<br />
là dentro ed era nella merda, come al solito. E<br />
lui come al solito lo stava salvando.<br />
Esattamente come avveniva da piccoli, nel vecchio<br />
cortile dell' Ecole Beranger, nel terzo<br />
arrondissement. Poco importava ciò che dicevano<br />
gli insegnanti. Poco importavano i soldi<br />
di Gwendaline. Poco importava anche che<br />
Kate si fosse ferita con una pianta del giardino,<br />
e che dal ramo uscisse una poltiglia maleodorante.<br />
Poco importavano i consigli del<br />
Professor Salajdarian, quel vecchio babbeo che<br />
credeva che lui e Carnet fossero la stessa persona.<br />
L'unica cosa veramente importante era salvare<br />
il suo fratellino.<br />
Entrò nello studio di Madame. Inutilmente<br />
Winnie aveva tentato di fermarlo. Non ci era<br />
riuscito neanche Punjab, che si era beccato un<br />
calcio in faccia. C'erano numerosi fogli sparsi<br />
sul pavimento, ma soprattutto c'era il cadavere<br />
di Madame Shalikan, orrendamente glassato<br />
di merda. La finestra era aperta. Quel figlio<br />
di puttana di Carnet era sparito.<br />
<strong>CARNE</strong>T, Chapter 25 - Death by shit<br />
Carne ebbe un attimo di compassione per la<br />
culomante non perchè fosse morta ma per il<br />
modo in cui era morta, con la sua esperienza<br />
non lo avrebbe mai augurato a nessuno. Tolse<br />
il primo strato, poi il secondo e via così fino a<br />
scoprire il petto, vizzo e grinzoso, coperto a<br />
malapena da uno jabotche che forse, un<br />
tempo, prima della glassatura poteva essere<br />
stato bianco. Piano piano risalì verso il viso<br />
CDC<br />
59<br />
finchè scoprì gli occhi, sbarrati: due topazi<br />
giallastri e fiammeggianti, incorniciati da palpebre<br />
simili al cuoio consunto nella parte<br />
superiore, e da enormi borse cascanti, simili<br />
allo scroto del demonio, nella parte inferiore.<br />
Punjab, in un angolo della stanza, piangeva a<br />
dirotto. L'aveva amata, ancora prima di accoppiarsi<br />
con lei nelle cantine del vicino manicomio<br />
dove lui lavorava come infermiere e dove<br />
lei risiedeva come ospite. Aveva continuato ad<br />
amarla anche durante la sua relazione omosessuale<br />
con Lady Hinshelwood, non aveva<br />
smesso di amarla anche quando lei lo aveva<br />
trasformato in un ladro, l'amava anche in quel<br />
momento, anche se era coperta di merda. La<br />
sua vita non aveva pià senso senza di lei. Ne era<br />
certo. Nessuno prestò attenzione a quello che<br />
stava per fare. Nessuno prestò attenzione a<br />
quello che fece finchè i lamenti di Punjab<br />
divennero insopportabili. Il kriss aveva fatto il<br />
suo dovere, la ferita non era rimarginabile e<br />
solo il pugnale che l'aveva prodotta fermava a<br />
stento la fuoriuscita di sangue. Carne era seccato<br />
dell'imprevisto perchè, nell'attesa che<br />
Punjab morisse, avrebbero perso una decina di<br />
minuti, ma si trovavano in Inghilterra e quella<br />
era la prassi.<br />
"Carne, mi sta bruciando il culo" disse sottovoce<br />
Kate per non farsi sentire da Jason.<br />
"Stai diventando volgare" rispose Carne, cercando<br />
di capire quale tipo di seduzione la<br />
ragazza stesse mettendo in atto.<br />
"Non dire cazzate, scemo! Il bruciore è iniziato<br />
poco fa, mentre attraversavo il giardino."<br />
Carne praticamente non la sentì, intento come<br />
era ad osservare l'enorme cammeo di giada<br />
che troneggiava sul petto avvizzito dell'ex<br />
Madame Shalikhan. Ne aveva visto uno simile,<br />
anzi uguale, a Parigi nel pied-à-terre di avenue<br />
Foch, in un cofanetto portagioie d'epoca nella<br />
suite di Isa. Se lo ricordava bene, con il coperchio<br />
leggermente bombato, con decorazione<br />
sui quattro lati in oro zecchino e con la riserva<br />
centrale decorata da una pianta con un<br />
ramo spezzato. C'era anche una sigla, a mo' di<br />
firma.<br />
Kate sobbalzò quando sentì Carne mormorare:<br />
"T.G.F.?" Erano le iniziali di suo nonno,<br />
Timothy Graham Fuller. Temendo di non riuscire<br />
a tramandare il segreto della Salsa aveva<br />
sparso indizi dappertutto sicuramente sapendo<br />
che (ai tempi del convoglio di bario) la<br />
nipote prediletta era con Carne. Aveva quindi<br />
donato un portagioie a Isa, sapendo che: a)
non lo avrebbe rifiutato perchè Isa non rifiutava<br />
mai niente; b) prima o poi Carne, suo figlio,<br />
lo avrebbe notato per deformazione professionale;<br />
c) prima o poi Carne e Kate si sarebbero<br />
lasciati e ritrovati e al momento giusto ne<br />
avrebbero parlato.<br />
La ferita sul braccio di Kate cominciava a bruciare<br />
quanto il suo culo e Jason cominciava a<br />
credere che non esistesse un fratello gemello.<br />
<strong>CARNE</strong>T, chapter 26 - Basic thinking<br />
Prima che arrivasse la polizia, Carne e Kate<br />
erano già in macchina. Si erano lasciati alle<br />
spalle John Caruso, piangente, che inseguiva<br />
la Jaguar. Si erano lasciati alle spalle anche<br />
Winnie, a cui Carne aveva elargito un'amichevole<br />
pacca sulla spalla prima di dileguarsi<br />
dicendogli: "Mi raccomando, Winnie, rimetti<br />
tutto a posto".<br />
Non si erano lasciati alle spalle Jason, che era<br />
scivolato nella vettura prima che Carne potesse<br />
allungargli un calcio nei coglioni. Ma ormai<br />
Carne si sentiva di nuovo con le redini in<br />
mano, per cui decise di parlar chiaro:<br />
"Abbiamo scoperto l'ingrediente segreto, e<br />
sappiamo anche dove si trova. Sappiamo che il<br />
terreno su cui si trova l'albero della merda è di<br />
Lady Gwendaline. Il gioco è fatto. Obbligherò<br />
quel cicisbeo di mio fratello a sposare quella<br />
culona di Gwendy, e tutto sarà risolto.<br />
L'assassinio di Madame Shalikan sarà spiegato<br />
come un delitto passionale di Punjab, che poi<br />
si è suicidato. Winnie penserà a portare sul<br />
luogo del delitto uno shitgun, e a metterlo al<br />
posto giusto con le impronte di quell'indiano.<br />
Dobbiamo solo toglierci dai coglioni questo<br />
bellimbusto con la forfora, e poi saremo felici,<br />
vero, bambina?"<br />
Helleborus Foetidus Mutans, i.e. Shit Tree<br />
Timothy Lovejoy Higgins aveva studiato a<br />
lungo quella strana mutazione. Si trattava certamente<br />
di un Helleborus Foetidus ma il modo<br />
in cui cresceva lo lasciava perplesso: tutti gli<br />
esemplari che lui aveva studiato, quando lavorava<br />
come capo giardiniere ai Kew Gardens,<br />
difficilmente superavano il metro di altezza e<br />
l'odore sgradevole proveniva dalle piccole<br />
ghiandole sparse sulle brattee e sui peduncoli.<br />
CDC<br />
60<br />
Più di una volta aveva prelevato delle piccole<br />
piante a Camberwell Green, le aveva trapiantate<br />
nel giardino di casa, le aveva concimate,<br />
innaffiate, coccolate ma non c'era stato niente<br />
da fare, crescevano regolarmente, rispettavano<br />
le regole della loro razza. Solo quelli di<br />
Camberwell Green erano alte, forti, anche se i<br />
rami si spezzavano con una certa facilità. Si<br />
rassegnò quindi, ogni volta che doveva raccogliere<br />
un po' del prezioso liquame, a recarsi<br />
nel parco della vecchia villa.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 27<br />
Carne dovette rallentare: un mezzo della nettezza<br />
urbana ostruiva uno dei sottopassaggi<br />
nei pressi della stazioe di London Bridge.<br />
Approfittando della sosta il tenace John li raggiunse:<br />
"Grazie per avermi aspettato" disse salendo<br />
sull'auto. Nessuno gli rispose e nessuno si<br />
chiese se si trattava di cortesia o di sarcasmo.<br />
"Cazzo, ho dimenticato la macchina!" disse<br />
subito dopo John.<br />
"Andiamo" disse Carne come al solito. Non era<br />
un atto di cortesia. Prima o poi sarebbe arrivata<br />
la polizia, avrebbe trovato la piccola Ford,<br />
avrebbe scoperto chi l'aveva noleggiata e<br />
sarebbero risaliti a John che, ne era sicuro,<br />
avrebbe spifferato tutto. Poi solo Lady<br />
Hinshelwood avrebbe potuto mettere a tacere<br />
la questione e avrebbe cominciato, come suo<br />
costume, a ricattare anche lui.<br />
Più tardi, quando fuori le prime luci dell'alba<br />
di Natale cominciavano a stemperare il buio, si<br />
trovavano tutti e quattro nella biblioteca della<br />
bella casa di Bedford Square.<br />
"Tra tutti questi libri ce ne sarà uno che ci può<br />
dire qualcosa sulla ville della culomante?"<br />
chiese Kate.<br />
Carne sonnecchiava e forse non sentì la<br />
domanda ma sentì bene quello che stava<br />
dicendo John.<br />
"So tutto io" cominciò il giovane Caruso e continuò<br />
parlando del manicomio e della diarrea<br />
(un posto malsano, umido e degradato... tra il<br />
dicembre del 1845 e il gennaio dell'anno successivo<br />
la situazione precipitò. Una terribile<br />
dissenteria si diffuse tra tutti gli ospiti<br />
dell'Asylum... alla fine di gennaio tutt'intorno<br />
al manicomio si innalzavano montagne di<br />
merda... I venti acri della proprietà vennero<br />
trasformati in un formicaio, profondi pozzi<br />
lasciarono praticamente intatta la bellezza del
parco mentre le gallerie orizzontali presto si<br />
prestarono ad essere riempite. Il terreno<br />
sarebbe stato fertilissimo...)<br />
Carne, ormai sveglio, emise un sorriso sornione.<br />
Solo Kate lo notò.<br />
"Tuo nonno la sapeva lunga!" sussurrò Carne.<br />
Anche Kate la sapeva lunga. Proprio per questo<br />
aveva cercato l'aiuto di Carne:<br />
"John, sai anche come si chiama la pianta che<br />
ha ferito Kate?"<br />
"Certo, è un Helleborus Foetidus, lo avevo<br />
notato mentre aspettavo che tuo fratello..."<br />
"Grazie." lo interruppe Carne, con insolita cortesia<br />
e sincerità. Ora sapeva cosa fare.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 28<br />
Erano le sette passate da poco. Carne entrò<br />
nell'appartamento di Winnie, sfogliò la sua<br />
rubrica telefonica e trovò subito il numero che<br />
cercava, quello del fratello di Winnie che aveva<br />
lavorato per più di quarantanni nei vivai di<br />
Kew Gardens.<br />
"E' successo qualcosa a Winnie?" rispose la<br />
voce.<br />
"No, stai tranquillo, Winnie sta bene, l'ho visto<br />
poco fa" rispose Carne, con parziale sincerità.<br />
"Mi servono alcune piante di Helleborus<br />
Foetidus, ma nessun fioraio le tiene, puoi aiutarmi<br />
tu?"<br />
"Quando Le servono, Signore?" chiese il vecchio<br />
giardiniere.<br />
"Possibilmente entro mezzogiorno." Carne<br />
aveva già pronto un piano.<br />
"Farò il possibile, Signore." e riattaccò.<br />
Erano passate poche ore da quando Kate aveva<br />
suonato il campanello e in quel breve lasso di<br />
tempo tante cose erano successe. L'adrenalina<br />
dimenticata tornava a fare il suo lavoro. Carne<br />
era eccitato. Jason dormiva. Kate no. Ma non<br />
era quello il momento. Ora era tempo di pensare<br />
ma prima voleva essere certo che Winnie<br />
se la fosse cavata.<br />
"Tutto a posto, signore, non ho fatto in tempo<br />
a creare la messinscena ma ho trovato un'altra<br />
soluzione. Ho dato fuoco alla casa. Tra poco<br />
sarò a casa, Signore."<br />
Perfetto. Ora si trattava di far sapere a Lady<br />
Hinshelwood che l'ingrediente era prodotto<br />
dall' Helleborus Foetidus Mutans, Lady<br />
Cophetua sarebe andata a prelevare le piante<br />
nel parco, Carnet sarebbe stato temporaneamente<br />
salvo. Temporaneamente. Infatti<br />
l'Helleborus, trapiantato, avrebbe presto smes-<br />
CDC<br />
61<br />
so di produrre il prezioso liquame e questo<br />
avrebbe fatto molto incazzare la vecchia, che<br />
peraltro non avrebbe mai saputo nè capito perchè<br />
solo nel parco... Nel frattempo a<br />
Camberwell Green, dopo l'incendio, sarebbero<br />
cominciati i lavori per costruire un parcheggio<br />
sotterraneo e durante gli scavi tutto il deposito<br />
di merda, con i suoi effetti benefici<br />
sull'Helleborus, sarebbe sparito.<br />
Con l'aiuto del fratello di Winnie, l'Helleborus<br />
era facile da trovare e Carne sapeva dove c'erano<br />
altri depositi di merda!<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO chapter 29<br />
Durante il tragitto Jason chiese una breve<br />
deviazione. Appena fuori Londra, in un vasto<br />
piazzale sterrato, sorgeva una enorme fabbrica.<br />
Una interminabile serie di capannoni in<br />
mattoni rosso scuro con una lunga fila di<br />
ciminiere. Carne era convinto di trovarsi sul<br />
set fotografico per una copertina dei Pink<br />
Floyd. La Venkman, Stantz & Spengler si stagliava<br />
austera e silenziosa come una cattedrale<br />
nella campagna inglese. La più grande fabbrica<br />
di bario del mondo era presidiata da<br />
agenti governativi, che vigilavano accuratamente<br />
perchè non ci fossero irregolarità nel<br />
manipolare un materiale così prezioso.<br />
Jason camminava veloce per i corridoi rispondendo<br />
seccamente al saluto dei numerosi<br />
dipendenti all'opera.<br />
"Buorngiorno, Mister Spangler!"<br />
"'ngiorno, Daisy. Convochi immediatamente<br />
una riunione con Mr. Stanz e Mr. Venkman"<br />
"Subito, signore"<br />
Tra le mura della fabbrica Jason appariva assai<br />
diverso dal flaccido forforoso imbelle ignavo<br />
che tutti ormai erano abituati a vedere. Si
vedeva chiaramente la sua attitudine al<br />
comando, e si intuiva che pur detenendo solo<br />
il 33,3 periodico dell'azienda, ne era sicuramente<br />
il rappresentante più influente.<br />
La sala riunioni si presentò assai diversa da<br />
quello che si poteva immaginare. Carne, Kate<br />
e John furno condotti nei seminterrati, da lì<br />
furono fatti entrare in una stanza non più<br />
grande del cesso di un autogrill. Dentro c'erano<br />
Venkman e Stanz. Carne e John vennero<br />
incatenati a due grandi radiatori, Kate fu spogliata<br />
e legata ad una vecchia stufa. Furono<br />
alimentati con abbonante minestra di fagioli<br />
con passato di verdura. Mentre mangiavano, ci<br />
fu un un lungo silenzio. Poi Spangler parlò.<br />
"Come saprà sicuramente, signor Di Culo, la<br />
Venkman, Stantz & Spengler risponde alle<br />
logiche del marketing più moderno.<br />
Sa perchè vendiamo tonnellate di bario tutti i<br />
giorni? Perchè è il più diffuso antidiarroico al<br />
mondo. Un solo milligrammo di bario puro,<br />
può inchiodare l'intestino di un amebico<br />
all'ultimo stadio. E sa perchè è così richiesto?<br />
Perchè al mondo ci sono milioni di persone<br />
con la diarrea. E sa perchè hanno la diarrea?<br />
Perchè la produciamo noi. La Venkman,<br />
Stantz e Spengler detiene il brevetto di oltre<br />
4000 tipologie di colibatteri, e li immette regolarmente<br />
negli acquedotti. Più diarrea, più<br />
bario.<br />
Creare problemi, creare soluzioni. Semplice,<br />
no?"<br />
"Spengler, maledetto figlio di un cane!" disse<br />
Carne, guadagnandosi un colpo dato con il calcio<br />
dello shitgun da Stanz.<br />
Spengler si riavviò il ciuffo e riprese a parlare.<br />
"Quando stamattina ho sentito Kate che raccontava<br />
quella stupida storia delle piante... lì<br />
per lì non ci ho fatto caso. Ma poi, mettendo<br />
insieme una frase con un'altra, mi sono detto:<br />
Jason, quà c'è del lavoro per te."<br />
"Non capisco, Jason" disse Venkman.<br />
"Già, povero Venkman. Ma per fortuna c'è il<br />
tuo amico Jason, che capisce per te. Ragiona,<br />
Venky...Le piante nascono sulla merda. Un po'<br />
meno bario, e il mondo sarà sommerso dalla<br />
merda. Brevettiamo la pianta, e avremo coltivazioni<br />
grandi come nazioni".<br />
"E soldi a palate!" aggiunse Venkman, che fingeva<br />
di aver capito.<br />
"Una storia interessante" disse Carne.<br />
"Già. - rispose Jason - Peccato che non la racconterete<br />
a nessuno".<br />
CDC<br />
62<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 30<br />
Furono lasciati soli.<br />
Carne guardava Kate e si rammaricava di non<br />
averla ripassata a dovere in tempi migliori. Ad<br />
un tratto, qualcosa attrasse la sua attenzione.<br />
"Kate, quella a cui sei legata non è una vecchia<br />
stufa, come sembra. In realtà si tratta di una<br />
bomba-culo, un sofisticato congegno che<br />
esplode ad ogni minima scoreggia, anche<br />
silenziosa. E con tutti i fagioli che ci hanno<br />
dato..."<br />
"E' finita!" disse Kate singhiozzando<br />
"Se penso che quel bastardo di mio fratello sta<br />
godendosi il pranso di natale a casa di Lady<br />
Alethea Larrins Hinshelwood, magari facendo<br />
il cascamorto con quella culona del cazzo..."<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 31 - The truth<br />
Jason non gli era piaciuto sin dall'inizio, il suo<br />
viso e i suoi modi gli ricordavano quei tre<br />
balordi che più volte avevano cercato di liberarsi<br />
di lui... ma che arrivasse fino al punto di<br />
eliminare anche Kate, questo non riusciva a<br />
capirlo.<br />
"E' una tara genetica," disse Kate "Jason è<br />
figlio dello Spengler del trio. Hanno sempre<br />
cercato di farti fuori ma non ci riusciranno<br />
neanche questa volta. Ho ancora una carta da<br />
giocare."<br />
"Jason!" gridò Kate.<br />
Jason la stava osservando da una vetrata del<br />
piano superiore. La sentì.<br />
"Ho delle cose da dirti. Cose che non sai. Non<br />
le sa nemmeno Carne. Siamo solo in tre a<br />
conoscere la verità sulla morte di tuo padre."<br />
Jason disinnescò la bomba. Poteva aspettare<br />
un po'."<br />
"Tu ci liberi e io ti dico tutto. Anzi ti dico tutto<br />
e ti aiuto."<br />
Jason annuì. La morte del padre non lo aveva<br />
colpito più di tanto. Se lo apettava, con la vita<br />
che faceva prima o poi sarebbe successo.<br />
Ricordava ancora il giorno in cui Venkman e<br />
Stantz tornarono con la notizia che Carne era<br />
riuscito a farlo fuori. Lo stesso giorno si era<br />
promesso di pareggiare i conti. Adesso poteva<br />
sapere i dettagli che nel vago racconto di<br />
Venkman e Stantz mancavano del tutto.<br />
"Venkman" disse Kate ""è stato Venkman." e<br />
continuò con i dettagli "Avevamo fatto un<br />
patto, loro tre avrebbero avuto il 20% di tutto
l'affare ma tuo padre non voleva, lui voleva<br />
uccidere Carne. Fu allora che Venkman si girò,<br />
guardò negli occhi Spengler a lungo, come per<br />
chiedergli scusa, e gli sparò in un occhio con<br />
una vecchia magnum 457. Questa è la verità."<br />
"E Stantz?"<br />
"Dovevi proprio ammazzarlo?" chiese Stantz a<br />
Venkman (Kate ricordava il dialogo parola per<br />
parola)<br />
"L'affare è grosso - queste erano state le parole<br />
di Venkman - e il 20 è divisibile solo per due,<br />
per quattro, per cinque, per dieci, per venti ma<br />
non per tre. Non potendo essere in quattro, in<br />
cinque, in dieci, in venti, non potevamo che<br />
essere in due. Chiaro?"<br />
"Ho capito" rispose Stantz (aveva capito che la<br />
metà era più di un terzo).<br />
"E nient'altro?"<br />
"In quel momento il treno stava per esplodere<br />
e abbiamo accettato un passaggio su una vecchia<br />
millecento... è tutto quello che so."<br />
Jason, che da tempo aveva dei sospetti sull'onestà<br />
dei suoi soci, si convinse che Kate<br />
stava dicendo la verità e neutralizzò la bomba.<br />
"Tu vieni con me. Andiamo a trovare quei due<br />
figli di puttana."<br />
"Senza Carne non vengo."<br />
Carne sorrise. Fin dal primo capitolo quando<br />
lui diceva: "Andiamo." Kate lo seguiva senza<br />
storie.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 32 - The new<br />
world<br />
Jason aveva cercato e trovato Stantz.<br />
"Perchè l'avete fatto?"<br />
Stantz era rincoglionito ma non al punto di<br />
non capire di cosa Jason stava parlando.<br />
"Mi ha detto che la metà era di più di un terzo.<br />
Io ho fatto due conti e ho capito che aveva<br />
ragione."<br />
"Deduzione incontestabile. E Stantz più<br />
coglione di quanto pensassi. A lui penserò più<br />
CDC<br />
63<br />
tardi." pensò Jason chiedendo:<br />
"Hai notizie di Venkman?"<br />
"Mi sembra che sia andato in bagno" rispose<br />
tranquillamente Stantz senza nemmeno ricordare<br />
di avere confessato a Jason di avere partecipato<br />
all'uccisine del padre.<br />
Non ci volle molto. Venkman fu trovato senza<br />
vita sul pavimento del bagno qualche ora<br />
dopo. Sicuramente un attacco di colite lo<br />
aveva colto prima che raggiungesse la tazza e<br />
questo era deducibile (dai verbali della polizia)<br />
dal fatto che il pavimento fosse interamente<br />
coperto di merda sulla quale Venkman era<br />
ovviamente scivolato, la sua testa aveva sbattuto<br />
violentemente sul pavimento e nel tentativo<br />
di riportarsi in piedi, dopo avere respirato<br />
abbondantemente i liquami prodotti mentre<br />
era disteso, era scivolato una seconda volta<br />
ferendosi definitivamente al volto con la caduta<br />
di parecchi denti e con l'enucleazione di un<br />
bulbo oculare. Nella dichiarazione ufficiale (il<br />
che significava che Lady Hinselwood era intervenuta<br />
anche questa volta) vennero trascurati<br />
alcuni dettagli di minore importanza: un braccio<br />
amputato, i due piedi inchiodati al pavimento,<br />
la bocca sigillata col bostik.<br />
"Andate pure, questa storia è chiarita". Jason si<br />
sentiva meglio, aveva mantenuto due promesse.<br />
"Andiamo."<br />
Le cose erano andate per il meglio. Ora erano<br />
di nuovo liberi. Kate lo seguì, come sempre<br />
aveva fatto, senza battere ciglio, ma con un<br />
pensiero da tempo le frullava in testa. Carne<br />
non aveva più parlato di Carnet e per giunta lei<br />
non li aveva mai visti insieme...<br />
Le coltivazioni di fagioli avevano bisogno di<br />
lui.<br />
"Andiamo a New York" disse, poi avrebbe proseguito<br />
per il Messico.<br />
Il Carlyle non era l'albergo preferito di Carne<br />
quando i suoi affari lo portavano a New York<br />
ma questa volta non c'erano solo gli affari. A<br />
due passi dal Central Park avrebbe potuto<br />
rilassarsi, dimenticare, fare passeggiate nel<br />
parco... come in tutti i film romantici che<br />
aveva visto.<br />
"Ho una prenotazione. Mi chiamo Kent, Clark<br />
Kent."
Carnet, Chapter 100 - Some Stocastic kiss<br />
Nella villotta dello Yorkshire, Grande Merda,<br />
ovviamente nei panni del Dottor Mouse, carezzava<br />
il suo Shitdale Terrier, accoccolato ai<br />
piedi della poltrona. Travestito da perfetto<br />
inglese, fumava la pipa e leggeva un libro di<br />
Woodehouse accanto al caminetto scoppiettante.<br />
Sdraiato sul tappeto, Colui il cui Nome non<br />
può Essere Nominato mangiava alcuni umeboshi<br />
succhiandosi le dita. La neve cadeva<br />
silenziosa, la vecchia pendola tichettava dando<br />
un ritmo al crepitio della brace.<br />
Lunghi silenzi.<br />
"Certo, a questo punto ci vorrebbe un'idea<br />
geniale" disse Colui.<br />
"Facciamolo morire, e non se ne parli più"<br />
disse Mouse.<br />
"Non sono d'accordo. Comunque non prima di<br />
avergli fatto ciulare la ragazza a dovere" rispose<br />
Colui<br />
"Almeno facciamo morire il fratello. Questo, se<br />
i lettori propendessero per la tesi della schizofrenia,<br />
potrebbe essere interpretata come una<br />
guarigione: E io avrei il mio morto!"<br />
"Ma perchè voi padri volete sempre ammazzare<br />
i figli?"<br />
"E' per via di Abramo, credo, ma non divaghiamo"<br />
insistè Mouse<br />
"Non abbiamo idee sufficienti, e quel boia del<br />
Fondatore non si fa sentire..."<br />
"... E l'America? L'America è un posto ideale<br />
per morire."<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 101 - misunderstanding<br />
"Ho una prenotazione. Il mio nome è Kent,<br />
Clark Kent."<br />
Kate era distratta ma un riflesso ecolalico la<br />
riportò alla realtà.<br />
"Questa novità mi mancava!" pensò Kate<br />
facendo finta anche questa volta di non battere<br />
ciglio.<br />
Era stato Carne a pronunciare quella frase?<br />
Era una nuova identità per una nuova missione?<br />
Si avvicinò in silenzio e si nascose dietro<br />
una colonna. Non vedeva nulla ma poteva sentire<br />
benissimo quello che diceva il portiere:<br />
"Bentornato Mister Kent! Mi permetta di congratularmi<br />
con lei per l'ultimo articolo. Mi<br />
CDC<br />
64<br />
sembra di leggere di nuovo quello che scriveva<br />
suo padre, Clark Kent Sr!" e aggiunse "Posso<br />
chiederLe come sta suo padre?"<br />
"E' tornato da poco, ma è parecchio che non ci<br />
sentiamo, davvero parecchio... da quando è<br />
nato Jason... no ancora da prima, da quando<br />
lasciò la signorina Lois Lane..."<br />
"Sì, ricordo. La Signorina Lane poi sposò Mr<br />
Spengler, e poche settimane dopo nacque il<br />
bimbo... ne parlarono tutti in città, il Daily<br />
Star dedicò tutta la prima pagina all'avvenimento...<br />
mi scusi se l'ho trattenuta con le mie<br />
chiacchiere. Buona permanenza, Signore!" Il<br />
facchino comparve dal nulla e fece strada.<br />
"Andiamo." Disse Clark.<br />
Kate apparve da dietro la colonna e lo seguì.<br />
Carne, che aspettava il suo turno e che non<br />
aveva avuto modo di parlare, vide Kate seguire<br />
lo sconosciuto che fino a quel momento aveva<br />
conversato con il portiere e la chiamò:<br />
"Dove stai andando?"<br />
"Ho sentito dire andiamo e sono andata."<br />
La giustificò; poi si rivolse al portiere.<br />
"Ho una prenotazione. Mi chiamo De Culo,<br />
Carnet de Culo."<br />
Kate battè ciglio.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 102<br />
Clark Kent Jr aveva permesso al portiere di<br />
chiacchierare abbastanza a lungo. Voleva capire<br />
esattamente (per quanto possibile) chi fosse<br />
la persona che stava aspettando pazientemente<br />
dietro di lui. Percepiva chiaramente la complessità<br />
dell'individuo e la sua potenzialità,<br />
anche se la sua autocoscienza era abbastanza<br />
assopita. Una anomalia del sistema uomo che<br />
andava analizzata a fondo. Decise che se ne<br />
sarebbe occupato di persona, non voleva che<br />
l'onnipotenza, come era successo a suo padre,<br />
prendesse in futuro il sopravvento.<br />
L'uomo, seguito dalla donna, stava entrando<br />
nel suo appartamento.<br />
Carne entrò nell'appartamento.<br />
"Strana sensazione. Ho l'impressione di essere<br />
seguito" e non si riferiva a Kate. Kate non<br />
rispose. Dopo che aveva seguito l'altra voce si<br />
sentiva in colpa, un po' come se avesse tradito<br />
Carne.<br />
<strong>CARNE</strong> DE CULO - Intermezzo - The High<br />
Tea
Carnet sedeva solo nella sala da tè del<br />
Claridge's.<br />
Aveva prenotato direttamente il suo tavolo<br />
d'angolo, da cui poteva osservare tutta la sala.<br />
Il vecchio Bascomb lo serviva, come di consueto.<br />
Gli era assolutamente necessario un high<br />
tea di quando in quando, in solitudine.<br />
Scelse una miscela di delicato Darjeeling e<br />
Ceylon, un tè più aromatico che forte, essendo<br />
quella sera più incline a intime riflessioni che<br />
all'azione.<br />
In breve Bascomb arrivò col carrello e gli servì<br />
la prima tazza. Sulla piccola étagère a tre piani<br />
era disposta una selezione di piccoli sandwiches<br />
al cetriolo, al salmone affumicato e alla<br />
mayonnaise con crescione. Diverse tartelettes<br />
aux fruits erano finemente disposte su di un<br />
vassoio d'argento, mentre i tradizionali scones<br />
e crumpets, accompagnati dalla consueta marmellata<br />
di fragole, erano sapientemente arrangiati<br />
su un piatto di Limoges.<br />
"Grazie, Bascomb."<br />
"Signore..."<br />
Carnet cominciò in assoluto silenzio il suo<br />
rito, seguendo i suoi pensieri.<br />
...Ogni tazza di tè rappresenta un viaggio<br />
immaginario...<br />
...Il tè benché ridicolizzato da coloro che sono<br />
naturalmente rozzi quanto a sensibilità, sarà<br />
sempre la bevanda preferita dell'intellettuale...<br />
...In nulla il genio inglese per la gioia delle<br />
cose semplici è più dichiarato che in questa<br />
festa che è il tè. Il solo tinnire della tazza e del<br />
bricco invita la mente a un felice rilassamento...<br />
Era passata all'incirca un'ora e Carnet non<br />
aveva lasciato nulla di avanzato.<br />
"Grazie, Bascomb."<br />
"Signore..."<br />
"Ah, Bascomb..."<br />
"Signore?"<br />
"Il Darjeeling sapeva leggermente di merda."<br />
"Certo, signore."<br />
"E... Bascomb..."<br />
"Sì, signore?"<br />
"I sandwiches sapevano leggermente di<br />
merda."<br />
"Naturalmente, signore."<br />
"Anche gli scones e i crumpets sapevano leggermente<br />
di merda"<br />
"Sì, signore."<br />
"Grazie, Bascomb."<br />
CDC<br />
65<br />
"Signore..."<br />
Carnet uscì. Voleva arrivare da Henry Poole a<br />
piedi, per la terza prova del suo gessato.<br />
Nel cielo insolitamente terso brillava la costellazione<br />
del Galuscio.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 103<br />
Kate sonnecchiava, il viaggio era stato lungo e<br />
lo champagne della prima classe non aveva<br />
ancora finito di farle effetto.<br />
Carne ne approfittò per aprire la busta con le<br />
istruzioni che aveva ricevuto prima di salire<br />
sull'aereo. Certo, ora erano liberi ma non era<br />
bastata la spiata di Kate a convincere Jason a<br />
lasciarli andare. Il bastardo voleva che Carne<br />
portasse a termine una piccola commissione,<br />
prendere o lasciare. Carne prese. Si trattava di<br />
fare una piccola vacanza a New York, risolvere<br />
un piccolo problema e poi tornarsene a casa<br />
senza debiti morali.<br />
Kate sonnecchiava e Carne sfogliò il dossier.<br />
Una lunga storia.<br />
Kal-el arriva sulla terra. Viene adottato col<br />
nome di Clark dai coniugi Kent del West<br />
Yorkshire i quali, per non complicare la vita<br />
del ragazzo, muoiono presto. Le assicurazioni<br />
sulla vita permettono al giovane Kent una vita<br />
agiata, una laurea in giornalismo, amici di<br />
scuola con padri influenti e una rapida carriera<br />
al Daily Star. Di tutti i suoi superpoteri è<br />
inutile parlare, lo sanno tutti... ci hanno fatto<br />
anche un film. Si innamora di una sua collega,<br />
Lois Lane, fanno del sesso, lei rimane incinta e<br />
lui scompare. A quel punto l'incinta decide di<br />
accettare la proposta di matrimonio di<br />
Spengler. Dopo poche settimane nasce un<br />
bimbo, viene chiamato Jason Vellodoro (col<br />
tempo rimarrà solo Jason). Mentre il ragazzo<br />
cresce il padre naturale adotta, come pensa sia<br />
d'uso sulla terra, un ragazzo sveglio e lo chiama<br />
Clark Jr.<br />
Questa la premessa. Ora la missione: eliminare<br />
il tizio. Motivo: l'ingiustizia. Clark Jr sarà<br />
infatti erede di tutti i beni e di tutti i segreti di<br />
Clark Sr, detto Superman. Ma Superman è il<br />
vero padre di Jason e, se un erede deve esserci,<br />
quello è proprio Jason. L'ostacolo va quindi<br />
rimosso.<br />
"Quel bastardo! Una piccola commissione,
aveva detto!" Parlò a voce alta e Kate si svegliò.<br />
"Dobbiamo andare?" chiese.<br />
<strong>CARNE</strong>T DE CULO 104<br />
Flack e il Fondatore si incontrarono casualmente<br />
in The Old Bell, un piccolo pub di Fleet<br />
Street. Il Fondatore fu secco e deciso. Disse a<br />
Flack di aiutare assolutamente Carne a portare<br />
a termine la sua missione, non trascurando<br />
però di dare un certo spessore alla vicenda. Il<br />
Maggiore Myrddin aveva indubbiamente forgiato<br />
Carne alle più dure battaglie, ma forse<br />
non gli aveva insegnato i valori della mollezza<br />
e del buon vivere, sedi di ogni dotta e ignava<br />
dissertazione e di acute quanto inutili riflessioni.<br />
Flack, dal canto suo, aggiunse che la<br />
vicenda di Carne gli rompeva i coglioni, e che<br />
inoltre Carne non era un suo vero amico, ma<br />
un conoscente da cui aveva ricevuto "qualche<br />
favore". Disse inoltre di non sapere come fare<br />
a star dietro a Carne, ormai proiettato in un<br />
rififi d'azione, vicenda per la quale Flack non si<br />
sentiva affatto versato, essendo un longilineo<br />
astenico e abbastanza cagionevole.<br />
Per tutta risposta il Fondatore gli diete un<br />
sonoro ceffone, affermando che anche il<br />
Maggore Myrddin era un longilineo astenico,<br />
ma era più coriaceo delle selle dei gauchos e,<br />
in quanto ad azione, ancora oggi avrebbe potuto<br />
battere tre guerrieri armati di shitgun a<br />
culo nudo. Flack se ne uscì sconsolato dall'<br />
Old Bell, quando una vecchia Rover, sfrecciando<br />
in contromano in Fleet Street, gli passò<br />
accanto, e rallentò.<br />
Un uomo, alla guida dell'auto, gli disse:<br />
"Mister Flack? Una busta per voi". E gettato il<br />
plico sul marciapiede, si allontanò sgommando.<br />
Flack aprì la busta. Anonima. Poteva essere<br />
Grande Merda, oppure Colui, o addirittura il<br />
Fondatore, che aveva avuto pena di lui. Lesse<br />
le istruzioni:<br />
"La vicenda deve proseguire secondo le<br />
seguenti indicazioni:<br />
10 missione per provvedere a una sciagura<br />
11 partenza dell'eroe<br />
12 eroe messo alla prova dal donatore amico<br />
13 reazione dell'eroe<br />
14 fornitura del mezzo magico<br />
15 trasferimento dell'eroe<br />
16 lotta tra eroe e antagonista<br />
CDC<br />
66<br />
17 eroe marchiato<br />
18 vittoria sull'antagonista<br />
19 rimozione della sciagura iniziale<br />
20 ritorno dell'eroe<br />
21 sua persecuzione<br />
22 l'eroe si salva<br />
23 l'eroe torna in incognito<br />
24 pretese del falso eroe<br />
25 all'eroe è imposto un compito difficile<br />
26 esecuzione del compito<br />
27 riconoscimento dell'eroe<br />
28 smascheramento del falso eroe<br />
29 trasfigurazione dell'eroe<br />
30 punizione dell'antagonista<br />
31 nozze dell'eroe<br />
la esorto, signor Flack, a vigilare affinchè non<br />
venga trascurato nessun punto di questa<br />
richiesta.<br />
Cordiali saluti."<br />
<strong>CARNE</strong>T, Chapter 105 - missio interruptus<br />
"Cazzo! Ti danno il libero arbitrio e poi ti dicono<br />
cosa devi fare" pensò Carne dopo avere letto<br />
il dossier di Jason.<br />
"Qui bisogna portare a termine la missione per<br />
provvedere a una sciagura." disse a voce alta,<br />
rivolto a Kate.<br />
"Quale sciagura?"<br />
"Non fare domande sceme. Chiediti invece<br />
cosa vuole dire provvedere a. Io intendo scongiurarla,<br />
la sciagura. L'ho sempre fatto e lo<br />
farò anche ora."<br />
"E la missione?"<br />
"La missione, già!" Doveva dirlo o non dirlo<br />
che avrebbe dovuto trovare un certo Kent ed<br />
eliminarlo? "Non è proprio una missione, è<br />
una piccola commissione che devo fare per<br />
conto di Jason, una cosetta che posso fare<br />
anche da solo. Dovrei cercare, trovare, il figlio<br />
di Superman..."<br />
"Ed eliminarlo..." aggiunse Kate.<br />
"Come fai a saperlo?"<br />
"Dimentichi che sono stata fidanzata due anni<br />
col forforoso? Vuoi che a letto non mi abbia<br />
detto un sacco di cose?"<br />
"E che altro sai?"<br />
"Che alloggia in questo albergo. Che Jason ha<br />
prenotato qui perchè lo sapeva. Che si chiama<br />
Clark Jr e ha parlato col portiere a lungo mentre<br />
tu pensavi ai cazzi tuoi. Che è un bravo<br />
ragazzo che non farebbe male ad una mosca.<br />
Che non dobbiamo ammazzarlo perchè altrimenti<br />
la sciagura incomberà su tutti noi.
Concludendo: se per caso pensi anche soltanto<br />
di torcegli un capello, io ti taglio le balle." Così<br />
disse Kate con un linguaggio che Carne non<br />
conosceva.<br />
"E Jason?"<br />
"Si fotta!" concluse Kate, andando a cagare.<br />
"E la missione?" pensò Carne.<br />
"Si fotta anche quella." Disse Kate mente si<br />
sedeva sulla tazza.<br />
"... missione per provvedere a una sciagura...<br />
non significava necessariamente portarla a<br />
termine... Jason si sarebbe incazzato ma di<br />
Jason ne aveva incontrati parecchi mentre di<br />
fondatore ce ne è uno solo!"<br />
Clark Jr sentiva che la cosa sarebbe finita così<br />
e uscì per fare quattro passi nel parco. Mentre<br />
attraversava la strada fu investito da una millecento<br />
d'epoca. Suo padre, ormai rallentato<br />
dagli anni, arrivò con qualche secondo di ritardo.<br />
Il mondo stava cambiando.<br />
<strong>CARNE</strong>T 106<br />
Squillò il telefono: Era Jason.<br />
"Carne, ti ricordo che hai un compituccio"<br />
"L'ho appena fatto, il compituccio"<br />
"Ah sì, e come hai fatto?"<br />
"L'ho stirato con la macchina"<br />
"mmh... e come fai a rispondere dalla stanza<br />
dell'hotel?"<br />
"Jason, non rompere i coglioni e lasciami lavorare.<br />
Ti ho detto che l'ho steso"<br />
"Verificherò se è vero" e riattaccò.<br />
Il giorno dopo Carne, dalla sua suite del Caryle<br />
verificò che sul suo conto erano stati accreditati<br />
quattrocentomila dollari. Era meno della<br />
metà di quanto aveva chiesto, ma significava<br />
che Jason non avrebbe più interrotto la loro<br />
vacanza. Il Carlyle non era l'albergo preferito<br />
di Carne quando i suoi affari lo portavano a<br />
New York ma questa volta non c'erano solo gli<br />
affari. A due passi dal Central Park avrebbe<br />
potuto rilassarsi, dimenticare, fare passeggiate<br />
nel parco... come in tutti i film romantici che<br />
aveva visto. In più, adesso aveva anche un po'<br />
di argent de poche per togliersi qualche voglia.<br />
Erano le unici di mattina, e il cameriere portò<br />
la colazione e due o tre quotidiani.<br />
Il croissant farcito alla merde de canard gli si<br />
fermò in gola. Tutte le prime pagine avevano<br />
titoli cubitali, e la sciagura era imminente.<br />
<strong>CARNE</strong>T 107<br />
CDC<br />
67<br />
La sciagura era imminente. Ma allora... non<br />
era servito a niente avere rinunciato ad eliminare<br />
Clark Kent Jr? Non era quella la causa<br />
che avrebbe scatenato come effetto la sciagura?<br />
Come al solito in queste situazioni Carne<br />
non ci capiva un cazzo anche se poi ci arrivava,<br />
spesso per culo. Rianalizzò le ultime frasi<br />
scambiate con Kate, soprattutto la prima: "Qui<br />
bisogna portare a termine la missione per<br />
provvedere a una sciagura."<br />
Se le istruzioni fossero state meno ermetiche<br />
si sarebbe risparmiato un bel po' di tempo.<br />
Ora, se aveva capito male, l'unica interpretazione<br />
possibile era quella di contribuire ad una<br />
sciagura. Se avesse potuto parlare con il fondatore<br />
avrebbe potuto avere delle certezze. Se se<br />
ne fosse stato con le mani in mano e la sciagura<br />
fosse avvenuta senza il suo intervento l'indicazione<br />
del fondatore sarebbe stata ignorata e<br />
lui ne avrebbe subito le conseguenze.<br />
Ma i giornali parlavano chiaro, si prevedeva un<br />
disastro ma per fortuna il disastro non era<br />
ancora avvenuto e lui avrebbe ancora potuto<br />
fare la sua parte. C'erano tutte le premesse: a<br />
Wall Street l'indice dei prodotti fecali aveva<br />
subito un forte ribasso e le previsioni erano<br />
nere. La causa, come al solito durante gli ultimi<br />
anni, era nellle politiche commerciali cinesi.<br />
Carne continuò a leggere l'articolo: "... il capodanno<br />
cinese, Hsin Nien, che dura quattro<br />
giorni, cade in coincidenza della prima luna<br />
nuova dopo l'entrata del Sole nel segno<br />
dell'Acquario, ossia nel momento in cui inizia<br />
il mese numero 1. Per questa ragione può<br />
verificarsi tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del<br />
calendario gregoriano. A ridosso del Nuovo<br />
anno lunare o Capodanno Cinese tutto si<br />
ferma, le aziende chiudono per settimane e le<br />
città sono deserte a causa dei movimenti di<br />
masse di persone dal Nord verso Sud e viceversa.<br />
Un quinto della popolazione mondiale<br />
approfitta di una settimana di vacanza per<br />
raggiungere la propria famiglia con cui trascorrere<br />
questa festività millenaria. Durante<br />
questi giorni 350 milioni di persone affollano<br />
e congestionano le strade , le biglietterie<br />
affannandosi per un qualsiasi posto in un<br />
treno o aereo per raggiungere il paese natale<br />
dove per una settimana non fanno altro che<br />
mangiare e cagare, mangiare e cagare...<br />
[omissis sulle considerazioni dell'autore a<br />
proposito delle formiche che semel in anno
diventano cicale]... Il governo ha trascurato<br />
sino ad oggi la potenzialità della merda perchè<br />
la produzione quotidiana è stata sinora<br />
sufficiente per il fabbisogno interno e non c'è<br />
mai stato bisogno di scorte per i periodi di<br />
carestia.... ora la sovrapproduzione del periodo<br />
festivo sarebbe stata messa in vendita sottocosto,<br />
sul modello delle catene alimentari<br />
occidentali..."<br />
"Devo aiutare Wall Street a trascinare le altre<br />
borse nel panico?" si chiese Carne.<br />
<strong>CARNE</strong>T 108<br />
"Vendi tutto!"<br />
"Chi è lei?"<br />
"Flack, tutti coglioni se li sceglie Myrrdin!<br />
Sono Carne, nome in codice Biserni. Tu invece<br />
sei Flack, il mio agente di borsa, quello a cui<br />
ho fatto qualche piccolo favore... Hai capito<br />
chi sono? In ogni caso devi vendere tutto!"<br />
"Tutto?"<br />
"Tutto."<br />
"I tuoi shitgun rimarranno senza munizioni.."<br />
"Fatti i cazzi tuoi e vendi."<br />
"Non pensi al domani?"<br />
"Sì," disse Carne "ci penso." sapendo che all'indomani<br />
avrebbe potuto ricomprare le sue azioni<br />
con quattro spiccioli, una speculazione che<br />
aveva fatto altre volte.<br />
Il Dow Jones stava perdendo altri dieci punti.<br />
Un corpo cadde da uno dei piani superiori.<br />
Dopo pochi minuti un altro. Sembrava di essere<br />
nel 1929. Persino Sterylmerda, il colosso<br />
multinazionale, cominciava a traballare. Un<br />
effetto valanga che Carne aveva contribuito ad<br />
accelerare mantenendo fede alle indicazioni<br />
del fondatore. Persino i cinesi avrebbero dovuto<br />
ritoccare i prezzi al ribasso procedendo<br />
verso la nuova fase del sottocosto: i saldi per<br />
chiusura dell'attività. Per compensare le perdite<br />
sui profitti previsti gli arroganti capitalisti<br />
cinesi avrebbero concesso più cibo e ferie più<br />
lunghe per le feste del capodanno ma non<br />
sarebbe servito a nulla, anzi: 350 milioni di<br />
cinesi moltiplicato due chili al giorno moltiplicato<br />
sette giorni significavano circa 5<br />
miliardi di chili di merda, 5 milioni di tonnellate<br />
che, immessi sul mercato senza diluizione,<br />
avrebbero ulteriormente massacrato in<br />
borsa il settore dei prodotti fecali. A quel<br />
punto Carne avrebbe ricomprato.<br />
CDC<br />
68<br />
Ora poteva partire come da indicazione #11 del<br />
fondatore.<br />
Non appena avesse pronunciato il fatidico<br />
ordine: "Andiamo" Kate lo avrebbe seguito<br />
senza chiedere, per fortuna, dove sarebbero<br />
andati. Per fortuna, perchè questa volta Carne<br />
non avrebbe saputo risponderle. Prese tempo,<br />
prese in mano uno dei giornali del giorno<br />
prima e lo sfogliò. Ora sapeva dove andare,<br />
sarebbe tornato in Inghilterra, a Felixstowe, a<br />
est della capitale..<br />
"Cosa cazzo andiamo a fare in un paesino?" La<br />
castità non si addiceva più a Kate che diventava<br />
ogni giorno sempre più nervosa.<br />
"Kate, ti ho chiesto io di parlare?" Carne non<br />
capiva quello che Kate gli stava dicendo tra le<br />
righe.<br />
Sulla via del ritorno Carne ritrovò sui giornali<br />
dell'aereo, con maggiori dettagli, la stessa<br />
informazione: c'era uno stato in vendita,<br />
Sealand a circa 5 miglia dalla costa del Suffolk.<br />
Il prezzo richiesto rientrava nei limiti della<br />
ragionevolezza, qualche milione di euro che<br />
tra breve non sarebbero stati un problema.<br />
inserto economico: <strong>LA</strong> CRISI DEL<strong>LA</strong> MERDA<br />
Imperversa una crisi internazionale tra le più violente e<br />
complesse degli ultimi decenni. Essa si intreccia con una<br />
crisi economica che a sua volta preoccupa gli ambienti<br />
politici gestori del sistema per la sua tendenziale espansione<br />
mondiale. Ciò crea un corto circuito tra la diffusione<br />
mondiale del comando capitalistico e la sua crisi<br />
interna.In particolare, la crisi economica trova la sua<br />
massima e più dirompente componente dell'ultimo tracollo<br />
del mercato della merda, svalutata sui mercati<br />
internazionali e caratterizzata da una riduzione progressiva<br />
delle plusvalenze per gli investitori occidentali, sorpresi<br />
da una "doccia calda", come l'ha definita The<br />
Guardian. Potranno i maggiori organismi internazionali<br />
– il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale<br />
– porvi qualche rimedio e agevolarne la soluzione? La<br />
tendenziale diffusione mondiale della crisi economica<br />
deriva fondamentalmente dalla stagnazione o addirittura<br />
contrazione della domanda aggregata nei principali paesi<br />
capitalistici – negli Stati Uniti, in Europa, in Giappone.<br />
Naturalmente cruciale è ciò che accade nell’;economia<br />
americana, dove la cessione di azioni fa impallidire il 29.<br />
Inoltre, tenuto conto che in Europa, a causa principalmente<br />
dei severi vincoli alle politiche fiscali nazionali<br />
imposti dal Trattato di Maastricht e dal Patto di Stabilit,<br />
quel poco di crescita nella produzione di merda che si è<br />
avuto negli anni scorsi è stato trainato dalle esportazioni,<br />
sostenute appunto dalla crescita dell’;economia americana.<br />
La mostruosa irruzione della gigantesca ondata
di offerta dall'est (Cina, Corea, Malaysia), sostenendo le<br />
sue esportazioni, aiutata dal Giappone mediante la svalutazione<br />
dello yen.Ora il fatto è che negli Stati Uniti il<br />
boom degli investimenti sulla merda degli anni Novanta<br />
aveva già portato ad un eccesso di capacità produttiva<br />
disponibile, eccesso che stava scoraggiando gli investimenti<br />
correnti; inoltre, l’elevato indebitamento delle<br />
famiglie per dotarsi di sistemi di autoproduzione o di<br />
ricorrere al poiiccolo azionariato, in presenza di quotazioni<br />
di borsa calanti, minacciava di ripercuotersi molto<br />
negativamente sulla loro propensione al consumo. Tutto<br />
sarebbe tuttavia rimasto contenuto nei limiti di una delle<br />
normali crisi dei mercati occidentali, ma i fatti recenti<br />
hanno trasformato un andamento tendenziale negativo<br />
in un crollo in caduta libera. Il Fondo Monetario<br />
Internazionale, ha rilasciato una dichiarazione in cui si<br />
afferma che quanto sta accadendo può essere assolutamente<br />
definito come una delle più grandi sciagure del<br />
dopoguerra, e accusa i molti investitori occidentali che<br />
con la loro rapida e improvvida fuga hanno indubbiamente<br />
provveduto ad accentuarne la velocità e la drammaticità.<br />
<strong>CARNE</strong>T109 - Mission to Sealand<br />
Shitair aveva base a Stansted, a nord est del<br />
centro di Londra e fu lì che in perfetto orario<br />
atterrò l'aereo che riportava a casa Carne e<br />
Kate. Non avevano bagagli, con tutti i soldi che<br />
la piccola commissione svolta per Jason avrebbero<br />
potuto rifarsi centinaia di guardaroba.<br />
Uscirono quindi prima degli altri dai grandi<br />
cubi dell'aeroporto, mimetizzati in mezzo alle<br />
folle dei viaggi lowcost. Tra poco più di un'ora,<br />
con l'auto che stavano per prendere a noleggio,<br />
sarebbero arrivati a Felixstowe per avere<br />
informazioni sull'acquisto del Principato di<br />
Sealand. Gli uffici della ShitCar erano chiusi.<br />
Erano state sufficienti le poche ore di volo perchè<br />
la compagnia di autonoleggio chiudesse i<br />
battenti, travolta dalla crisi.<br />
"Carne! Kate!" disse una voce alle loro spalle.<br />
Era John Caruso che stava cercando di riconsegnare<br />
la piccola autovettura presa a noleggio<br />
il pomeriggio della vigilia di Natale.<br />
"John, cosa fai qui?" chiese Kate mentre Carne<br />
aveva la costante sensazione di essere seguito,<br />
ovunque andasse.<br />
"Sto partendo. Sto tornando a casa. La mia<br />
ricerca è finita. Ho scoperto la verità, ho ricattato<br />
Lady Gwendalyne e ho riavuto parte dei<br />
soldi che erano miei. A questo punto non mi<br />
resta che andarmene a lavare un po' di macchine<br />
nel garage di mio padre."<br />
"A lavare macchine?"<br />
"Era una questione di principio, non di soldi."<br />
Carne gli spiegò brevemente cosa stava succedendo<br />
a New York, la borsa, la crisi, i suicidi, la<br />
merda e poi il suo progetto sulle coste del<br />
CDC<br />
69<br />
Suffalk. Era sicuramente meglio rimanere in<br />
Inghilterra, un'isola - si sa - è isolata, risente<br />
meno delle sciagure del resto del mondo, dei<br />
continenti. Meglio dunque rimanere insieme<br />
in attesa di... (il fondatore prima o poi avrebbe<br />
fornito loro degli indizi). A Carne interessava<br />
l'auto, tutto il resto molto meno e John, che da<br />
parte sua non aveva poi tanta voglia di tornare<br />
a lavare auto, accettò la proposta.<br />
Partirono quasi subito per Felixstowe ed ebbero<br />
più di un'ora per analizzare il progetto:<br />
acquistare il Principato, divenirne il Principe<br />
con tutti i privilegi del suo rango, trovare<br />
Carnet e convincerlo, con sostanziosi argomenti<br />
economici, a sostituirlo ogni tanto per<br />
fornirgli un alibi durante le sue missioni<br />
segrete. Non si potevano però fare i conti<br />
senza l'oste.<br />
Il principe Paddy Roy Bates, l'ex pirata che<br />
aveva occupato l'isola, aveva ormai 85 anni ma<br />
il figlio Michael molti meno e sarebbe stato un<br />
osso duro. Ora era necessario trovare chi si<br />
nascondeva dietro l'ermetico indirizzo che<br />
Carne aveva trovato sui giornali: Bureau for<br />
External Affairs, SEA<strong>LA</strong>ND 1001, Sealand Post<br />
Bag, FELIXSTOWE IP11 9SZ, UNITED KIN-<br />
GDOM.<br />
<strong>CARNE</strong>T110 - crossing over<br />
Il natale cinese era finito, con un brusco calo<br />
nella produzione di merda, che era stata praticamente<br />
svenduta sui mercati occidentali<br />
arricchendo solo pochi mafiosi cinesi già ricchissimi.<br />
Inoltre, i governi occidentali innalzarono<br />
una barriera protezionistica, imponendo<br />
un dazio sulla merda cinese. Numerosi<br />
organismi di certificazione dichiararono la<br />
non conformità della merda cinese agli standard<br />
occidentali.<br />
In breve, si rese evidente che anche la crisi<br />
della merda era un’azione pilotata da una cordata<br />
di finanzieri.<br />
Il risultato fu che la merda occidentale aveva<br />
adesso un’impennata nelle borse. Dal culo dei<br />
bianchi puliti e ricchi usciva una merda top, e<br />
una nuova era di ricchezza sembrava prospettarsi<br />
all’orizzonte, anche se, come al solito,<br />
appena il business della merda si fosse di<br />
nuovo imposto tra i mercati in ascesa, lo<br />
avrebbero fatto nuovamente precipitare.<br />
Comunque era successo che Flack, dopo aver<br />
ricevuto da parte di Carne l’ordine di vendere<br />
tutto, non trovando acquirenti, ed essendo
completamente coglione, aveva comprato<br />
tutte le azioni di tasca sua. Adesso le azioni<br />
della Western Merdner raddoppiavano di ora in<br />
ora.<br />
“Pronto, Biserni...ehm...Carne? Sono Flack,<br />
nome in codice Vimercati”<br />
“Cosa vuoi?”<br />
“Sei ricco, Carne: Molto molto ricco.”<br />
“Mi devo essere perso qualcosa” disse Carne.<br />
Flack gli spiegò di aver comprato le azioni<br />
invendibili ad un prezzo da fame. Adesso valevano<br />
milioni di dollari, che comunque, anche<br />
se valgono meno, fanno sempre più effetto di<br />
“milioni di euro”.<br />
“Allora SEI ricco” disse Carne.<br />
“Eh, no, mi dispiace. Il Maggiore Myrddin non<br />
ci avrà insegnato un cazzo, ma roba di questo<br />
genere per lui sono bazzecole. Ridammi i 1200<br />
euro, che è il prezzo a cui ho comprato le azioni<br />
e tieniti i restanti mmm... ecento milioni<br />
che restano. Li ho già versati sul tuo conto<br />
criptato in Bangla Desh. Nome in codice:<br />
Pregliasco. Ciao, Buona fortuna”.<br />
Nella villotta dello Yorkshire il camino scoppiettava<br />
lento.<br />
“Che inizio anno noioso...” disse Colui giocando<br />
a backgammon sul tappeto.<br />
Grande Merda era sprofondato nella poltrona,<br />
immerso nella lettura di”Essere e tempo” di<br />
Martin Heidegger. Indossava una vestaglia di<br />
broccato leggero e pantofole di marocchino,<br />
all'insegna di uno stile «naturale, leggero e<br />
disimpegnato» La scelta di tessuti raffinati,<br />
l'abbinamento di materiali diversi e il crossdressing<br />
libero e disinibito ma senza mai<br />
indulgere alla trascuratezza, rivelavano la<br />
massima libertà di accostamenti di Grande<br />
Merda, per dare spazio all'espressione di una<br />
individualità senza limiti.<br />
“C’è sempre Carne, con le sue peripezie...”<br />
rispose.<br />
“Già... Carne. Con tanti soldi, l’isola Sealand in<br />
vista, la ragazza, e un sacco di libero arbitrio...<br />
adesso vedremo davvero come se la cava..."<br />
disse Colui un po' distratto.<br />
“ Ma c’è sempre quel pirata...Il principe Paddy<br />
Roy Bates, con quella testa di cazzo del figlio...<br />
e poi - aggiunse grande Merda con un sorrisetto<br />
sarcastico - ci sono le indicazioni”.<br />
“Già ... che inizio anno noioso”.<br />
CDC<br />
70
SEA<strong>LA</strong>ND,<br />
SEE A <strong>LA</strong>ND SEE AND ...<br />
abstract from National Geographics<br />
NOTIZIE GENERALI<br />
Sealand è situata all'interno dell'Area marina Protetta di<br />
Shitisland istituita nel 1997 per preservare il tratto di<br />
litorale antistante la costa del Suffolk, dalla quale dista 5<br />
miglia.<br />
Con la ragguardevole altezza di 565m sul livello del mare<br />
Sealand si erge maestosa di fronte al paese di St.Shitson<br />
per un’estensione di 85 Km quadrati ed è visibile dalla<br />
sommita dell’Assy Mountain così come dalla vicina isola<br />
di Sealind.<br />
Il suo aspetto ed il suo colore marrone richiamano alle<br />
feci umane, con il caratteristico colore bruno chiaro dei<br />
massicci calcarei, simili a diarrea depositata su merda<br />
indurita; si può osservare che la vicina isola di Sealind e<br />
ed il tratto di costa che si affaccia di fronte all'isola, tranne<br />
Cape Fart, non presentano le stesse caratteristiche.<br />
Raggiungere l'Isola di Sealand con mezzi pubblici è<br />
impossibile.<br />
STORIA<br />
L'origine dell'isola è oscura, dal momento che la composizione<br />
dei minerali che la compongono non è direttamente<br />
attribuibile a nessuna delle presenze mineralogiche<br />
che caratterizzano la zona. Secondo il geografo<br />
Thelonious Martinez, Sealink sarebbe nata da un enorme<br />
agglomerato di deiezioni fluttuante nel mare e poi solidificatosi<br />
a causa delle macchie solari<br />
Abitata nell'antichità da oscuri popoli che idolatravano<br />
divinità simili a quelle egizie di Seth e Ra, Sealink fu<br />
abbandonata in epoca cristiana e rimase una terra desolata<br />
fino alla fine del '700, meta di pellegrini o asceti. Nei<br />
primi anni del 1800 ad opera del governo centrale si favorì<br />
un opera di urbanizzazione delle coste del Suffolk, fino<br />
ad allora pressochè disabitate: Fu in quel periodo che<br />
Jeremiah Pandemonium Bates proveniente dalla natia<br />
Inghilterra, si stabili nell'isola di Sealand impossessandosene.<br />
Negli anni a seguire il Principe Arsenio Carmel De Culo<br />
(1798-1849) si recò nel Suffolk, li conobbe Santanico<br />
Cornelius Pandemonium Bates (figlio di Jeremiah); tra i<br />
due nacque un’antipatia che sfociò nell’odio feroce che<br />
condusse i due al tragico Duello di Fart Mountain.<br />
In qualità di re, Crotalus Pandemonium Bates, figlio di<br />
Arsenio, ebbe diritto di proprietà su tutta l'isola di<br />
Sealand.<br />
CDC<br />
71<br />
Tempo dopo una nave della Marina Reale Inglese si recò<br />
a Sealand su istruzioni della Regina Vittoria d'Inghilterra<br />
(1819-1901), appose all’isola i sigilli Reali, sconfiggendo<br />
le resistenze della famiglia Bates che rivendicava il<br />
Ducato di Sealand.<br />
La foto della resa dei Bates è oggi affissa nella residenza<br />
ufficiale del sovrano del Regno Unito, il Buckingham<br />
Palace, con l’ironica dicitura "Il più piccolo regno del<br />
mondo".<br />
La Regina Vittoria in persona delegò Lord Archibald De<br />
Culo al controllo della giurisdizione.<br />
De Culo stabilì la sua residenza a Sealand nel 1909, riuscendo<br />
a convivere più o meno pacificamente con gli<br />
eredi Bates che restavano comunque i più grandi proprietari<br />
terrieri dell’isola e rivendicavano continuamente<br />
il rettorato della contrada attraverso diverse proposte e<br />
formule, che andavano dalla richiesta di un titolo alla<br />
proposta obtorto collo di assumere il ruolo affidato a<br />
Lord De Culo.<br />
In epoca vittoriana, e fino alla fine della Seconda Guerra<br />
Mondiale, l’Isola di Sealand ha avuto un’amministrazione<br />
autonoma con il Rettorato del Messo della Regina.<br />
Dal dopoguerra, Sealand si è progressivamente spopolata<br />
, rivivendo un breve periodo di popolarità alla fine<br />
degli anni '60, allorquando divenne meta di freackettoni<br />
e figli dei fiori, che giungevano a Sealand per vivere in<br />
comuni depravate dove venivano usate droghe e venivano<br />
praticati il nudismo e il sesso libero. Recentemente è<br />
stata dichiarata terra vendibile all’incanto, in virtù del<br />
Regio Decreto sulle Cessioni Demaiali :<br />
Inspiegabilmente, forse per incuria o nodi burocratici,<br />
Sealand continua a mantenere le sue caratteristiche di<br />
paradiso fiscale, oasi ecologica, patrimonio dell’umanità,<br />
oltre ad avere notevoli risorse autonome (ribes, melassa,<br />
corno, mastice).<br />
CURIOSITA'<br />
Secondo gli esoteristi Sealand nasconderebbe la porta al<br />
mitico continente sotterraneo di Shitwana e sarebbe collegata<br />
con l'oscura saga di ShitGate, una realtà che i<br />
recenti riscontri sembrano attribuire più alla storia che<br />
al mito. Nel Tractatus de Humana Defecatio in Insulam<br />
Pulcherrimam, Constantinus Basiliscus Baschiano<br />
(1332-1367) asserisce qui si toverebbero "tutte le spiegazioni<br />
della saga" e che “Sealandia” si troverebbe all’intersezione<br />
tra la sezione aurea del triangolo delle Bermuda<br />
e la tangente alla cosinusoide corrispondente all’emissione<br />
vibratoria di Atlantide.<br />
L’energia del luogo è sorprendente. L'antropologo<br />
Jeronimus Melquiades Kerofonte (1902-1996) afferma di<br />
essere riuscito a cagare oltre 10 kg di merda al giorno<br />
dopo aver rinvenuto sull’isola alcuni manufatti assai raffinati,<br />
di difficile attribuzione culturale, realizzati probabilmente<br />
intorno al III secolo a.C.,utilizzati per oscuri<br />
riti propiziatori che prevedevano l’intrusione anale di<br />
idoli in pietra o in merda indurita.<br />
Nel 1500 Sealand fu patria di numerosi alchimisti convinti<br />
di poter derivare la pietra filosofale dalla merda.<br />
FAUNA<br />
Naturalisti, biologi e zoologi da ogni parte del mondo si<br />
sono dedicati allo studio e alla sistematica della fauna di<br />
Sealand. L'isola ospita piccoli mammiferi, molte specie<br />
di uccelli, anche migratori, alcuni anfibi e una discreta<br />
quantità di esemplari di invertebrati, tra molluschi,<br />
artropodi e insetti. Naturalmente la fauna marina ha una<br />
grossa rilevanza perchè, nelle acque intorno all'isola di
Sealand, c'è una fauna ricca e diversificata e si possono<br />
osservare mammiferi, pesci, rettili, invertebrati.<br />
Nell'isola sono numerose le colonie di uccelli marini<br />
(merdano reale, merdano bizzoso, cormorano, merda<br />
minore, merda maggiore, merdone dal ciuffo).<br />
Persino la Merdesca reale ha trovato riparo negli anfratti<br />
dell'isola di Sealand, vi è stanziata una coppia che si<br />
riproduce abitualmente.Vi sono anche fagiani, pernici,<br />
coturnici e starne dal ciuffo.<br />
Fino al 1953 nell'isola di Sealand erano presenti anche il<br />
galluccio marino e il maiale di scogliera.<br />
Vi è poi sulla terraferma una colonia di capre inselvatichite<br />
discendenti di quelle abbandonate dagli abitanti<br />
dell'isola che negli anni 60 si trasferirono sulla terraferma.<br />
La Lucertola Merdata appartiene alla breve lista di rettili<br />
che popolano l'isola di Sealand. Essa ha la caratteristica<br />
singolare di avere le squame di colore marrone e vive<br />
esclusivamente sui Faraglioni e sullo scoglio di Shit<br />
Marble. È un caso di mimetismo ed evidentemente questa<br />
colorazione le conferisce una scarsa appetibilità o la<br />
rende meno visibile ai predatori. Studi zoologici hanno<br />
dimostrato che la Lucertola Azzurra è identica, tranne<br />
che per il colore, alla lucertola verde.<br />
Il falco merdino è un rapace con sua forma compatta,<br />
pettinata, levigata e con coda corta. Attualmente a<br />
Sealand ci sono poche coppie di questi rapaci.<br />
Tra gli invertebrati marini è doveroso ricordare i<br />
Merdani, la cui pesca impegna con passione le notti estive<br />
dei pochi Sealandesi rimasti e le cui carni sono alla<br />
base dei piatti tipici dell'Isola. I Merdani sono cefalopodi<br />
appartenenti alla famiglia Omnastrephidae, simili ai<br />
calamari si differenziano da questi per la diversa forma<br />
delle pinne. Oltre al Merdano comune esistono Merdani<br />
volatori, Illex coindetii, che utilizzano questa caratteristica<br />
per scappare dai predatori saltando nel culo degli<br />
aggressori.<br />
FLORA<br />
Esistono numerese specie endemiche tra cui val la pena<br />
ricordare la Merdilla (Merdylla Putrescens) dalle caratteristiche<br />
inflorescenze brune e giallastre, il Merduccio<br />
Aromatico (Strunticulus aulentis), dal forte profumo di<br />
escremento, ma soprattutto occorre segnalare una specie<br />
rarissima, di difficile se non impossibile esportabilità: il<br />
celebre Shit Tree o Albero della Merda (arbor sterci) le<br />
cui piante crescono molto velocemente, belle, rigogliose<br />
ma con un piccolo difetto: dai rami spezzati escea un<br />
liquame scuro e puzzolente. Timothy Lovejoy Higgins, il<br />
naturalista della Regina Vittoria, dopo avere analizzato<br />
più volte il succo della pianta e avere chiesto scusa alla<br />
sua sovrana non trovò per l'insolito vegetale un nome<br />
migliore. Si disse anche che T.L. Higgins riuscì a fare fermentare<br />
con ottimi risultati i campioni raccolti e a vendere<br />
poi il prodotto, caratterizzato da un forte sapore di<br />
acido fenico, alle distillerie di Islay.<br />
Malintesi<br />
C'era stato un malinteso, la Sealand in vendita<br />
era poco più di una chiatta arrugginita. La<br />
Sealand che Carne voleva comprare era un'isola<br />
che con una ragguardevole altezza di 565m<br />
sul livello del mare si erge maestosa di fronte<br />
al paese di St.James per un’estensione di 85<br />
CDC<br />
72<br />
Km quadrati, visibile dalla sommita dell’Assy<br />
Mountain... descritta nei dettagli su National<br />
Geographics, dichiarata terra vendibile all’incanto,<br />
in virtù del Regio Decreto sulle Cessioni<br />
Demaiali. Vendibile significava che avendo i<br />
soldi diventava acquistabile. E i soldi c'erano,<br />
grazie a Flack, d'ora in poi Flack il Donatore<br />
(richiesta #12 del fondatore). Anche Paddy Roy<br />
e Michael Bates non c'entravano più anche se<br />
c'erano molte analogie tra la loro e la nostra<br />
storia.<br />
Nella villa dello Yorkshire Grande Merda, che<br />
indossava una vestaglia di broccato leggero e<br />
pantofole di marocchino all'insegna di uno<br />
stile «naturale, leggero e disimpegnato» stava<br />
riflettendo sul fatto che prima o poi avrebbe<br />
dovuto dichiararsi a Colui, doveva solo scegliere<br />
il momento giusto. La sua continua, attenta,<br />
generosa ospitalità poteva essere un segno<br />
di disponibilità ma il timore di un rifiuto non<br />
gli permetteva di affrontare in modo diretto la<br />
questione anche se si erano sparse voci che<br />
persino il Principe Carlo si fosse coricato con<br />
un valletto. Però, pensava, essere gay era una<br />
cosa mentre cercare di coinvolgere Colui in<br />
una storia sentimentale era un'altra, sia che la<br />
cosa fosse andata a buon fine che in caso contrario.<br />
Doveva pensarci ancora un po'.<br />
Lady Gwendalyne era ricca. Ricchissima.<br />
Amava ancora i suoi tre mariti. Li amava ancora<br />
e ne aveva ben ragione: nessuno dei tre<br />
aveva mai fatto accenno al suo elefantiaco<br />
culo, anzi tutti e tre ne erano particolarmente<br />
attratti, costantemente eccitati. Con loro tre il<br />
sesso non aveva pause, alba, mattino, pomeriggio,<br />
sera, notte, tutti i giorni. Con abbondanti<br />
dosi di viagra superavano i momenti difficili<br />
ma storie così non potevano continuare a<br />
lungo. E infatti, una dopo l'altra, finirono. Con<br />
immenso dolore Lady Gwendalyne era diventata<br />
sempre più ricca. Ma un giorno un certo<br />
John Caruso, dopo avere chiesto un appuntamento,<br />
le disse che sapeva tutto e che se ne<br />
sarebbe andato solo con un bel gruzzolo.<br />
Glielo diede. Non poteva permettere che nella<br />
swinging london si conoscesse la frequenza<br />
delle sue masturbazioni come peraltro era<br />
successo a Leeds da dove, per le voci che giravano,<br />
se ne era dovuta andare. Immaginava già<br />
che il suo soprannome non sarebbe più stato<br />
Culona. John se ne andò, certo che avesse<br />
ucciso i suoi tre mariti.
<strong>CARNE</strong>T 111<br />
"...Senti, Colui..."<br />
Colui era sdraiato sul tappeto, con un negligée<br />
di crepes de chine che gli lasciava scoperta<br />
buona parte del torace. Succhiava un pezzo del<br />
backgammon e dondolava una gamba accavallata.<br />
"Che c'è, Mouse?"<br />
"Mmm... non mi piace quando mi chiami<br />
mouse..."<br />
"Scusa, Grande"<br />
"Senti, Colui... che ne diresti se noi due....<br />
il saliscendi della porta a vetri suonò. Si sentirono<br />
nel corridoio i passi felpati di Constantin<br />
che andava ad aprire.<br />
Poco dopo il maggiordomo bussò alla porta<br />
dov'erano Colui e Grande Merda.<br />
"Che c'è, Costas?" chiese Colui con voce stridula<br />
"Signore, Lady Cophetua Hinshelwood chiede<br />
di vedervi con urgenza..."<br />
<strong>CARNE</strong>T 112<br />
Colui non si preoccupò minimamente del suo<br />
abbigliamento, una vecchia lesbica non ci<br />
avrebbe fatto caso, anzi.<br />
La conosceva bene. Lady Hinshelwood, che<br />
amava contornarsi di giovani rampolli (un<br />
alibi da quando aveva iniziato la sua relazione<br />
con la ormai defunta Madame Shalikan), era<br />
solita invitare ai suoi ambìti ricevimenti le giovani<br />
più in vista del momento (sperando di<br />
convertirle ai suoi costumi), e in particolare<br />
Gwendaline che, in virtù delle proporzioni del<br />
suo olimpico culo, aveva avuto facile al salotto<br />
della signora che non disdegnava tale abbondanza.<br />
Non si era ancora ripresa dalla morte violenta<br />
della culomante, la Salsa che fa Bruciare il<br />
Culo (senza l'ingrediente misterioso, quello<br />
che la rendeva inimitabile, e che garantiva<br />
quel caratteristico bruciore al culo che era<br />
diventato uno status symbol) stava per finire<br />
negli hard discount, Carnet (che spesso serviva<br />
da zerbino ai desideri della attempata lady)<br />
era latitante, i suoi piccoli investimenti si<br />
erano liquefatti, tutto le stava andando male<br />
ma la sua dignità era fuori discussione. Non<br />
era certo lì per mendicare un aiuto, probabilmente<br />
si sarebbe discusso di uno scambio di<br />
CDC<br />
73<br />
favori. Si trattava di sapere quali e del perchè<br />
di tanta urgenza.<br />
Lady Cophetua la sapeva lunga, ebbe subito il<br />
sospetto di essere arrivata nel momento meno<br />
opportuno, ma non si pose alcun problema<br />
perchè non era la prima volta che si trovava in<br />
una situazione simile.<br />
"Sono felice di vederti" mentì Grande.<br />
"Erano anni che non venivi in questa casa."<br />
aggiunse Colui.<br />
"Non c'è tempo da perdere!" disse Lady<br />
Hinshelwood tralasciando i convenevoli.<br />
<strong>CARNE</strong>T113<br />
Per la verità Grande Merda era un po' sorpreso.<br />
Non era consuetudine che un personaggio<br />
appartenente al racconto interagisse con coloro<br />
che tenevano le redini del gioco. Sempre<br />
ammesso che lui e Colui avessero davvero quel<br />
ruolo. Una volta era toccato anche a lui muoversi<br />
dallo Yorkshire e andare in Italia a prendere<br />
accordi con il Commendator Breviglieri.<br />
E un'altra volta aveva dovuto andare fino in<br />
Messico, fingersi uno zoppo con la barba sfatta<br />
da tre giorni, andare al Merdoso Beach e con<br />
tutti gli sgabelli liberi, sedersì proprio lì,<br />
accanto a Carne. Ma si trattava di suo figlio...<br />
Adesso invece, quella vecchia baldraccona<br />
imbellettata pretendeva di venire a interferire<br />
direttamente nella storia, probabilmente per<br />
tutelare qualche suo interesse.<br />
Il fuoco scoppiettava.<br />
"Buon giorno, Lord Di Culo" disse l'anziana<br />
signora, mostrando che sapeva chiaramente<br />
chi aveva davanti, anche se il padre di Carne si<br />
era sempre nascosto dietro diversi pseudonimi.<br />
"Milady," disse laconicamente Grande.<br />
"Ti fa piacere una tazza di the, Coffy?" disse<br />
svogliatamente Colui<br />
"Preferirei un goccetto di whisky di malto"<br />
rispose lady Cophetua, un po' ansiosa.<br />
"Costas, ti prego, caro, porta un Glen<br />
Shitlarson a Lady Cophetua... liscio, vero?"<br />
"... e doppio" aggiunse la nobildonna.<br />
"A ma il solito the verde, e a Grande uno<br />
yogurth al mango" Grande incassò silenzioso.<br />
Odiava lo yogurth al mango.<br />
Passi felpati di Constantin sul bukara, scoppiettio<br />
della brace. La neve cadeva silenziosa.<br />
La vecchia pendola scandì le cinque del pomeriggio.
"Veniamo al dunque, signori... - cominciò<br />
accorata Lady Cophetua - come senz'altro<br />
saprete, a Londra io godo di una certa influenza.<br />
E come certo immaginerete le informazioni<br />
mi arrivano da più fonti. Inoltre ho a cuore<br />
il destino di Mister Carne, perchè è il fratello<br />
del mio povero Carnet, ed è l'unico che può<br />
garantirgli di continuare a vivere in modo<br />
agiato. Ho saputo che Carne adesso è molto<br />
ricco, mentre Carnet... beh, diciamo che spende<br />
troppo, povero cuore".<br />
"Milady, sapete che noi non potremmo..."<br />
obbiettò Grande Merda, ostacolando come<br />
sempre qualcuno che aveva intenzione di aiutare<br />
suo figlio.<br />
"Basta con queste stronzate, Milord. Che cos'è,<br />
un gioco di ruolo? Parliamoci per una volta<br />
come persone autentiche, senza pensare a chi<br />
siamo e ai ruoli che ci hanno assegnati"<br />
"Ebbene?" chiese Colui<br />
"Ebbene - aggiunse Lady Cophetua - ho saputo<br />
anche che ci sono delle tappe obbligatorie...<br />
dei capitoli prescritti. Non è forse vero?"<br />
"Come l'hai saputo?" chiese Colui<br />
"Ha, sono una vecchia signora, ma ho amici<br />
nei Servizi Segreti... Numero 12: eroe messo<br />
alla prova dal donatore amico...<br />
Numero 13: reazione dell'eroe..."<br />
"Vi prego, Milady..." disse Grande Merda stridulo.<br />
Nello Yorkshire cominciava a imbrunire. La<br />
neve si faceva azzurra per le ombre della sera.<br />
Colui si alzò, prese un ciocco di castagno e lo<br />
pose nel camino.<br />
"Vorrei essere io la donatrice amica. Vorrei<br />
mettere alla prova Carne." disse la vecchia con<br />
sguardo lubrico.<br />
"Ma il donatore c'è già. Si chiama Flack."<br />
"Allora dovremo eliminare questo Flack" disse<br />
Lady Cophetua.<br />
"Non si potrebbero cambiare i destini prescritti...<br />
Ma perchè ci tieni tanto?" chiese Colui,<br />
sorseggiando il the verde.<br />
"Deve rivelarmi un segreto"<br />
"Quale segreto?"<br />
"Madame Shalikhan mi è apparsa durante una<br />
seduta spiritica, e mi ha detto che Carne conosce<br />
il segreto della Salsa Pea & Lerrins. Se non<br />
scopriamo quel segreto, La fortuna di Miss<br />
Gwendaline si assottiglierà giorno dopo giorno!"<br />
"Ah, un vero problema" disse sarcastico<br />
Grande Merda<br />
CDC<br />
74<br />
"Si, milord, un problema, perche in <strong>CARNE</strong>T<br />
DE CULO Chapter 28, sta scritto: "Ora si trattava<br />
di far sapere a Lady Hinshelwood che l'ingrediente<br />
era prodotto dall' Helleborus<br />
Foetidus Mutans, Lady Cophetua sarebe andata<br />
a prelevare le piante nel parco, Carnet<br />
sarebbe stato temporaneamente salvo".<br />
"Non capisco dove sta il problema" disse Colui<br />
un po' stizzito.<br />
il fuoco scoppiettava nuovamente.<br />
"Il problema è che nessuno ha dato seguito a<br />
quella frase. Carne è partito, quindi a rigor di<br />
logica io non so nulla"<br />
"Mio Dio - pensò Grande Merda - questa vecchia<br />
nevrotica è qui per una svista nel racconto...<br />
Con tutti i problemi che abbiamo.<br />
E'pazzesco!"<br />
"Non è pazzesco, Milord - disse Lady Cophetua<br />
leggendogli nel pensiero - è solo che a me<br />
piacciono le cose ben fatte. Tutto qua".<br />
<strong>CARNE</strong>T114<br />
Carnet guardava triste gli alberi spogli. Dal<br />
salotto si vedevano molti alberi tristi. Per consolarsi<br />
un po' Carnet dovette guardare fuori<br />
attraverso un vaso di Lalique vagamente rosato.<br />
La servitù era tutta via, tranne una giovane<br />
apprendista cuoca, Christine. Una rozza ragazzotta<br />
della Cornovaglia, tornita come un fuso<br />
e dalla pelle di pesca.<br />
Il pranzo era servito, erano le otto e mezza di<br />
sera, e tutti erano in libera uscita. Il fidanzato<br />
di Christine la attendeva giù, in Bedford<br />
Square.<br />
"Signore... se non ha più bisogno di me..."<br />
"Che c'è per cena?" chiese Carnet senza distogliere<br />
lo sguardo dalla finestra<br />
"Involtini e pollo al curry, signore. Con verdure<br />
e formaggi."<br />
"... Christine, giusto?"<br />
"Sì, Milord"<br />
"Apprendista cuoca, vero, Christine?"<br />
"Sì, Signore. Grazie ai buoni uffici di Lady<br />
Hinshelwood, Dio l'abbia in gloria.<br />
Grazie, e buonasera, signore."<br />
"E... che cos'hai imparato, come apprendista,<br />
Christine?"<br />
"Apparecchio tavola, sminuzzo le verdure,<br />
pulisco i pesci e la cacciagione. Ed ora Miss<br />
Cougherty mi ha permesso di preparare anche<br />
qualche intingolo sotto la sua riverita sorveglianza"<br />
Carnet rimase in silenzio. La ragazza era in
forte imbarazzo.<br />
"Nient'altro?"<br />
"Beh... tante piccole cose, Milord. Si va per<br />
gradi..."<br />
"Vieni con me in cucina, Christine" disse<br />
Carne prendendola per mano "Voglio insegnarti<br />
una ricetta che farà di te una cuoca.<br />
"Ma Signore, veramente... se potessimo rimandare..."<br />
Ma Carnet aveva già acceso le luci della grande<br />
cucina, e si apprestava solerte a preparare<br />
alcuni ingredienti. Inoltre Christine non era<br />
nella posizione di potersi opporre. Ottenere un<br />
posto come Lord Kitchener's Valet a casa De<br />
Culo non era certo una cosa che capitava tutti<br />
i giorni. Carnet preparò una sfoglia.<br />
"Vieni qua, non stare lì imbambolata. Vieni,<br />
impasta..."<br />
Mentre lavoravano la pasta, le mani di Carnet<br />
si intrecciavano con quelle di Christine.<br />
Carnet era vicinissimo alla ragazza.<br />
"Devi stendere la pasta con il mattarello su un<br />
piano di lavoro infarinato. - disse - Poi ritagli 4<br />
quadrati di circa 8 cm di lato, usando un coltello<br />
molto affilato. Prepari quindi otto "cornici",<br />
sempre di 8 cm di lato ma vuote all'interno.<br />
.<br />
Le mani di Carnet accarezzavanole braccia e le<br />
spalle di Christine, ormai pronta alla resa.<br />
"Sistemi i 4 quadrati su una teglia coperta con<br />
carta da forno e bucherelli la pasta in più punti<br />
con una forchetta. Spennelli i lati con un po'<br />
di acqua e ci metti una cornice. Che buon profumo,<br />
che hai - disse Carnet affondando il naso<br />
nel collo della ragazza. - Procedi nello stesso<br />
modo con un altra cornice. Sbatti un tuorlo<br />
con un cucchiaino di acqua e spennellie soltanto<br />
la cornice superiore dei cestini, badando<br />
a non spennellare i lati".<br />
Carnet aveva passato le mani infarinate intorno<br />
alla vita di Christine.<br />
Accendi il forno a 200° - disse, appoggiandole<br />
il pube sul coccige - e riponi la teglia in frigo<br />
finché il forno non avrà raggiunto la giusta<br />
temperatura. Poi cuoci i cestini finché saranno<br />
ben gonfi e dorati. Ci vogliono circa 12."<br />
Carnet estrasse il suo membro turgido e spinse<br />
il viso della ragazza verso il basso.<br />
"Toglili dal forno e lasciali raffreddare su una<br />
griglia" disse all'improvviso.<br />
"Monda gli asparagi e togli le punte che tagliamo<br />
in due per il lungo. Taglia tutta la parte<br />
tenera degli asparagi a pezzi di circa 2 cm e<br />
lessali in acqua salata.<br />
CDC<br />
75<br />
Passarono alcuni minuti. Mentre cuocevano<br />
gli asparagi, Carnet tolse accuratamente tutti i<br />
vestiti alla ragazza. Le sue mai la toccavano<br />
dappertutto, sapientemente.<br />
"Sono cotti - disse - Prelevali con un mestolo<br />
forato e tuffa le punte nell'acqua bollente per 5<br />
minuti, quindi scolale e tienile da parte. Lascia<br />
scolare bene gli asparagi e frullali, non le<br />
punte, in modo da ottenere un puré.<br />
Trasferisci il puré in un pentolino e unitsci il<br />
tuorlo intero e quello che hei usato per spennellare<br />
la pasta sfoglia. Unisci il formaggio,<br />
sale, pepe e mescola bene".<br />
Il membro di carne era tutto dentro la ragazza.<br />
Pochi movimenti, poi si staccò.<br />
"Pulisci bene le capesante. Se sono grosse,<br />
taglia la noce, la parte bianca, in due fette orizzontali.<br />
Scalda il burro in un padellino e fai<br />
cuocere le capesante, circa 2 minuti per lato a<br />
fuoco vivo. Sala, impepa, sfuma con il vino e<br />
spegni la fiamma quando questo si sarà ridotto<br />
di metà. "<br />
Il membro era di nuovo dentro, e stavolta si<br />
muoveva furiosamente mentre la ragazza era<br />
ai fornelli.<br />
"Scola le capesante e unisci il loro liquido di<br />
cottura al puré di asparagi.<br />
Riscalda brevemente i cestini in forno. Metti il<br />
pentolino su fuoco basso e fai ispessire la<br />
crema di asparagi, mescolando sempre.<br />
Distribuisci la crema nei cestini e deponici<br />
sopra le capesante e le punte di asparagi."<br />
Appena dopo un molteplice orgasmo sincrono<br />
carpiato, stapparono una bottiglia di Chateau<br />
Lafitte di un anno particolarmente fortunato,<br />
e si apprestarono a mangiare i Cestini di capesante<br />
e asparagi.<br />
<strong>CARNE</strong>T 115 - Forgotten details<br />
"Cazzo - disse improvvisamente John - ci<br />
siamo dimenticati di far sapere a Lady<br />
Hinshelwood dove avrebbe potuto trovare l'ingrediente<br />
per la Salsa!"<br />
Sfogliando, si fa per dire, i suoi appunti sul suo<br />
inseparabile portatile mostrò a Carne la trascrizione<br />
degli avvenimenti, parola per parola:<br />
Ora si trattava di far sapere a Lady<br />
Hinshelwood che l'ingrediente era prodotto<br />
dall' Helleborus Foetidus Mutans, Lady<br />
Cophetua sarebe andata a prelevare le piante<br />
nel parco, Carnet sarebbe stato temporaneamente<br />
salvo. Non sapeva cosa voleva dire tem-
poraneamente in Inghilterra ma ne conosceva<br />
il significato nel suo paese: per un po'. Ma in<br />
entrambi i casi si trattava di un tempo soggettivo,<br />
non determinabile a priori. In ogni caso<br />
era preoccupato per Carnet e quindi per<br />
Carne.<br />
"Non me ne frega un cazzo. Mi sono rotto i<br />
coglioni. Di mio fratello e di quella brutta troia<br />
di Cophetua e di tutti gli intrallazzi che li legano.<br />
Vogliono dei soldi, La vecchia vede solo il<br />
denaro, Carnet vede solo le cose che può permettersi<br />
con il denaro. Vogliono denaro? glielo<br />
darò, ormai sono ricco anzi, che dico?, ricchissimo."<br />
"E i lettori che vogliono sapere come va a finire<br />
la storia dell'Helleborus?"<br />
"Si fottano anche loro!" e se ne andò con l'incedere<br />
tipico dei nuovi ricchi.<br />
<strong>CARNE</strong>T 116 - The song remains the same<br />
A questo punto i lettori, sempre ammesso che<br />
ve ne siano, si chiederanno cha cosa stia succedendo<br />
a Carne. Quali oscure vicende stia<br />
attraversando e che cosa si profili al suo orizzonte.<br />
Lo abbiamo lasciato in viaggio, con forti<br />
disponibilità economiche e deciso a comprare<br />
un'isola, di cui ci siamo peritati di fornire tutte<br />
le indicazioni. Qualcuno ipotizza tuttavia che<br />
Sealand sia un po' peggiore di come la descrive<br />
il National Geographics.<br />
Dicevamo, dunque, che i lettori, sempre<br />
ammesso che ve ne siano, saranno ansiosi di<br />
sapere come si evolve la vicenda del nostro<br />
eroe, ed avranno indubbiamente percepito<br />
questa ultima lenta digressione su altri personaggi<br />
come una inutile perdita di tempo. In<br />
particolare, avranno trovato assolutamente<br />
insensata la visita di Lady Cophetua ai due<br />
signori nello Yorkshire, e forse divertente - ma<br />
non certo pertinente - l'intrattenimento che si<br />
è riservato Carnet con una delle fantesche. Ma<br />
l'arte imita la vita, e anche nella vita, di quando<br />
in quando, accadono cose che sembrano<br />
non avere pertinenza con ciò che stiamo<br />
facendo. In genere le chiamiamo "rotture di<br />
coglioni", e come ogni sfaccettatura della<br />
nostra vita, anche questo romanzo non ne è<br />
scevro. Tuttavia, occorre dire che tutto, ma<br />
proprio tutto, nella vicenda che stiamo attraversando,<br />
ha una sua precisa ragion d'essere.<br />
Infatti, non sarà sfuggito ai lettori più accorti,<br />
sempre ammesso che ve ne siano, che la<br />
CDC<br />
76<br />
richiesta di Lady Cophetua impone comunque<br />
nuovamente la crisi dialettica sul libero arbitrio<br />
che attraversa tutto il racconto.<br />
Analogamente, l'affermazione maschile di<br />
Carnet, commista ad una certa lascivia e ad un<br />
inequivocabile edonismo epicureo, riporta al<br />
dubbio sulla doppia identità di Carne, e taluni<br />
paventano che l'ultima vicenda nelle cucine di<br />
casa De Culo abbia come protagonista Carne<br />
stesso, accreditando la tesi della schizofrenia.<br />
La debosciata convivenza dei due presunti<br />
registi della vicenda, che sta per sfociare in un<br />
rapporto apertamente omosessuale, simboleggia<br />
l'imminente fusione delle due figure paterne<br />
che i due anziani rappresentano: il padre un<br />
po' assente, ma comunque logico e giusto,<br />
anche se fondamentalmente disinteressato, e il<br />
padre competitivo edipicamente invidioso del<br />
pene (e del culo) del figlio e per questo costantemente<br />
disposto ad imporgli difficoltà e punizioni,<br />
non già per forgiarlo, ma proprio per<br />
indurlo alla completa sfiducia in se stesso.<br />
Con questo fardello di contingenze, al quale<br />
non possiamo tralasciare di aggiungere la presenza<br />
di una madre troia, Carne viaggia verso<br />
il suo destino, o quello che lui ritiene il suo<br />
destino.<br />
Ma torniamo alla vicenda. A ciò che accadde al<br />
nostro eroe. Usci insieme a Kate prima degli<br />
altri dai grandi cubi dell'aeroporto di Stansted,<br />
mimetizzati in mezzo alle folle dei viaggi lowcost.<br />
Dopo poco più di un'ora arrivarono a<br />
Felixstowe per compiere un'azione d'impulso:<br />
l'acquisto del Principato di Sealand. Partirono<br />
immediatamente, viaggiando a folle velocità<br />
per una scura landa desolata, con alte scogliere<br />
a picco sul mare. Un cielo plumbeo, un temporale<br />
imminente. La Jaguar di Carne, un<br />
luminoso puntino bianco in un panorama<br />
color merda. La radio trasmetteva "the song<br />
remains the same" dei Led Zeppelin.<br />
Squillò il telefono.<br />
"Pronto, Biserni?"<br />
"Sei tu Flack?"<br />
"Massì, fanculo i nomi in codice, fanculo tutto"<br />
"Che c'è?"<br />
"Carne, volevo dire... non avrai creduto a quella<br />
storia delle azioni, spero..."<br />
"Cosa stai cercando di dirmi?"<br />
"Che ti ho fatto uno scherzo..."<br />
"Cazzo" disse Carne<br />
"Che c'è?"<br />
"Ieri ho comprato un'isola"<br />
"Beh, allora... niente di nuovo..."
"in che senso?"<br />
"Sei nella merda."<br />
<strong>CARNE</strong>T 117 - Assholes<br />
Carne era nella merda. Flack (d'ora in poi<br />
detto Asshole One) anche, se Carne fosse riuscito<br />
a prenderlo. Ma per il momento c'erano<br />
altre priorità, il contratto andava rispettato<br />
altrimenti Carne avrebbe perso il deposito<br />
cauzionale che aveva versato e quel denaro<br />
(372.000 dollari, i 400.00 di Jason meno le<br />
spese di New York) era tutto quello che aveva.<br />
Non era la prima volta che Carne si trovava<br />
nella merda, gli era successo spesso sia letteralmente<br />
che metaforicamente. Tornò da<br />
John.<br />
"Tu cosa suggerisci?"<br />
"A che proposito?"<br />
"Dell'Helleborus, della vecchia Lady<br />
Hinshelwood, di Carnet"<br />
"Ormai sei ricco, da' loro quello che vogliono,<br />
del denaro, e togliteli dalle balle" ***<br />
"No John, come disse Flack io stavo scherzando.<br />
Non è questione di soldi, è una questione<br />
di principio."<br />
"Ti capisco, è successo anche a me con Lady<br />
Gwendalyne. Ho preso dei soldi per una questione<br />
di principio."<br />
"Già. A proposito di quella storia, quanto ti ha<br />
dato?"<br />
"Quello che mi ha offerto e che io ho preso,<br />
dieci milioni di sterline, 19.491.949 dollari, ho<br />
ancora il suo assegno al portatore, non sapevo<br />
cosa farmene."<br />
Come al solito Carne aveva culo.<br />
"19,491,949 più 372.000 uguale a 19.863.949.<br />
Mancavano solo 136.051 dollari. Il vecchio<br />
Winnie ha dei risparmi, li chiederò a lui, non<br />
farà domande." pensò Carne, ormai convinto<br />
di avere risolto i suoi problemi, senza sapere<br />
che Lady Gwendalyne (in questo caso Asshole<br />
Two), profonda conoscitrice di uomini, aveva<br />
capito che per John era solo una questione di<br />
principio. L'assegno era tratto su un conto<br />
privo di copertura.<br />
Carne era nella merda.<br />
*** nde: vedi <strong>CARNE</strong>T 115<br />
<strong>CARNE</strong>T118<br />
CDC<br />
77<br />
Lady Cophetua aveva ottenuto quello che voleva.<br />
Non era stato facile, ma lei sapeva come<br />
ottenere ciò che voleva. Aveva dovuto prostituirsi<br />
con Colui il cui Nome non può Essere<br />
Nominato, e con il Dootr Mouse, alias Grande<br />
Merda, alias Lord Carneade Di Culo. D'altra<br />
parte, non era la prima volta nella sua vita.<br />
Aveva dovuto prostituirsi la prima volta nel<br />
1939, con il Principe di Edimburgo, per ottenere<br />
alcuni favori a Corte. Lo aveva fatto anche<br />
con Sir Winston Churchill, alla fine della guerra,<br />
per ottenere alcuni favori in parlamento.<br />
Un odioso grassottello che scopava con il sigaro<br />
in bocca e che faceva il segno di vittoria con<br />
le dita ad ogni orgasmo che Lady Cophetua<br />
simulava per compiacerlo. Soddisfare quei due<br />
vecchi non era altro che un'altra, penosa giornata<br />
dedicata a raggiungere i suoi scopi.<br />
A convincerli, oltre alle prestazioni orali ed<br />
anali della nobildonna, erano state anche le<br />
sue surretizie argomentazioni: voleva che la<br />
storia avesse un filo più logico. Certamente<br />
non sarebbero stati così accondiscendenti se<br />
avessero saputo il vero scopo per cui Lady<br />
Cophetua volevva essere la fornitrice del<br />
mezzo magico, la donatrice amica, colei che<br />
mette alla prova Carne.<br />
Ma ora aveva in mano le redini del gioco. Era<br />
stata lei a suggerire a Gwendaline l'idea dell'assegno<br />
a vuoto. Era stata lei a comprare le<br />
azioni di Carne, che adesso valevano milioni.<br />
Sollevò il ricevitore e compose il numero.<br />
"Mister Di Culo? Sono Cophetua Hinshelwood.<br />
Ho qui un assegno di venti milioni di dollari<br />
per voi"<br />
"Immagino che si tratti di un lavoro grosso,<br />
vero Milady?"<br />
"Niente che non sia alla vostra altezza".<br />
<strong>CARNE</strong>T 119 - Winnie<br />
Winnie ringraziò in cuor suo Lady<br />
Gwendalyne. Carne gli aveva chiesto un prestito<br />
e lui avrebbe acconsentito volentieri malgrado<br />
qualche piccola preoccupazione per<br />
come si stavano mettendo le cose. L'assegno<br />
scoperto aveva costretto Carne a dirgli, a mo'<br />
di Flack:<br />
"Scherzavo, Winnie. Grazie lo stesso, volevo<br />
solo vedere come avresti reagito."<br />
Winnie aveva visto crescere il piccolo Di Culo,<br />
era lui ad accompagnarlo a scuola, era lui che<br />
andava a riprenderlo, lo guardava ammirato<br />
quando prendeva lezioni di scherma, era il
primo ad applaudire ad una stoccata vincente<br />
durante i suoi primi tornei, era il suo discreto<br />
autista mentre, nel sedile posteriore della<br />
Jaguar, avvenivano i primi approcci sessuali,<br />
gli aveva personalmente stirato la prima divisa<br />
dell'accademia. Con sofferenza lo aveva visto<br />
allontanarsi, sparire per lunghi periodi, ritornare<br />
per curarsi le ferite per poi allontanarsi di<br />
nuovo. Le parole non servivano, Winnie intuiva<br />
sempre i gradi del malessere del padroncino<br />
e cercava sempre di essere al posto giusto<br />
quando ci sarebbe stato bisogno di lui. Ora si<br />
trovava in un ambiente poco familiare, lontano<br />
dalle comodità della bella casa vittoriana di<br />
Bedford Square. Il cielo era plumbeo e sopra di<br />
lui una coppia di falchi merdini stava danzando<br />
nel vento, sotto di lui il suolo marrone<br />
simile alle feci umane, con il caratteristico<br />
colore bruno chiaro dei massicci calcarei,<br />
simili a diarrea depositata su merda indurita.<br />
"Terribilis est locum iste. Cosa ci faccio qui?" si<br />
chiese.<br />
"Lo so, questo luogo oscuro mi attendeva" si<br />
rispose.<br />
Si ricordava bene di quando al seguito di<br />
Euston Meruris, maestro d’occultismo e al<br />
contempo agente dei servizi segreti inglesi,<br />
alla fine della seconda guerra mondiale aveva<br />
aderito alla Brown Gate – una derivazione<br />
della Società Esoterica Gallese – e poi fondato<br />
una sezione inglese dell’Ordo Merdiensis. La<br />
Brown Gate è a sua volta collegata con associazioni<br />
tedesche connesse alla dottrina segreta<br />
della russa madame LJappleˇÌÚ˚ Á‡ÏÂÌ˚– fondatrice<br />
a New York, nel 1946, della Società<br />
Iperfecale – e all’antroposofia del curato<br />
Higgins.<br />
Da allora era rimasto in sonno per poco più di<br />
sessantanni. Ora Winnie si era svegliato per<br />
portare a termine il suo compito.<br />
<strong>CARNE</strong>T 120 - Shitgate<br />
Winnie era nato nel 1625, lo stesso giorno<br />
della morte di Giacomo I. 24 anni dopo era sul<br />
patibolo nelle vesti di giovane curato anglicano<br />
per fornire assistenza morale a Carlo I<br />
(impasto delle qualità di una donna, di un<br />
prete e di un ragazzo smarrito e delicato, non<br />
completamente sviluppato) negli attimi che<br />
precedettero la sua esecuzione. Oliver<br />
Cromwell, dopo avere sponsorizzato la sua<br />
nomina a vescovo di Felixstowe, gli trasmise<br />
CDC<br />
78<br />
parte dei segreti della vicina Sealand e lo<br />
nominò Guardiano della Porta, un incarico<br />
che avrebbe dovuto mantenere fino alla morte.<br />
In quegli anni parecchie volte Duncan<br />
McCloud lo aiutò a mantenere inviolato il passaggio<br />
che nasconderebbe la porta al mitico<br />
continente sotterraneo di Shitwana e sarebbe<br />
collegata con l'oscura saga di ShitGate, una<br />
realtà che i recenti riscontri sembrano attribuire<br />
più alla storia che al mito.<br />
Nel corso dei secoli più volte Winnie e Duncan<br />
dovettero cambiare identità e ogni volta le loro<br />
strade ebbero modo di incontrarsi per discutere<br />
sui fondamenti di ciò che viene vissuto<br />
come buono, giusto o moralmente corretto, in<br />
contrapposizione a ciò che è male o è sbagliato.<br />
Condivisero alla fine l'idea che attraverso<br />
l'etica si potesse procedere alla ricerca di una<br />
gestione adeguata della libertà mentre sul<br />
libero arbitrio continarono ad avere idee divergenti.<br />
Spesso la noia invase i loro spazi ma<br />
entrambi sapevano aspettare.<br />
La Porta. Winnie non sapeva dove portava ma<br />
ogni tanto si trovava ad odiarla. Gli altri vescovi<br />
passeggiavano lungo le rive del Tamigi,<br />
erano ospiti delle famiglie nobili della capitale,<br />
dedicavano il tempo a futili attività ben protetti,<br />
ben pasciuti, ben ricompensati della loro<br />
inutile partecipazione alla vita sociale. Lui<br />
invece, per colpa di questa porta di merda, era<br />
confinato su questa isola interdetta ai comuni<br />
mortali. Fu in quei giorni che iniziò a chiamarla<br />
Porta di Merda. Shitgate ne divenne<br />
quindi il nome ufficiale così come Sealand<br />
divenne Shitland anche su alcune carte nautiche.<br />
<strong>CARNE</strong>T121 toward the challenge<br />
Il mare si stava ingrossando, ma l'imbarcazione<br />
solcava le onde della Manica come un pattino<br />
nel ghiaccio. Sullo scafo, una bizzarra<br />
riproduzione di una divinità egizia: un dio con<br />
la testa di sciacallo. Complice la notte, il motoscafo<br />
era partito da Boulogne-sur-Mer, evitando<br />
il traffico di Calais e viaggiava a folle velocità<br />
nel mare scuro per raggiungere Weymouth<br />
nel più breve tempo possibile.<br />
"Dobbiamo arrivare a Shitland domattina<br />
all'alba" disse Santanico Pandemonium.<br />
"Sto facendo del mio meglio" risponse<br />
Venkman, alla guida del motoscafo.
"Non è abbastanza!" gli urlò Pandemonium<br />
allontanandosi.<br />
Sotto coperta, mollemente adagiata su un<br />
divanetto color cremisi, Madame Shalikan sorseggiava<br />
un bicchiere di maraschino.<br />
Si rivolse a Pandemonium in modo assai confidenziale:<br />
"Io detto te che era meglio passare <strong>DI</strong> SOTTO,<br />
oui?"<br />
"Non c'è tempo per i ripensamenti" disse<br />
Pandemonium guardando fuori, verso il cielo<br />
scuro.<br />
<strong>CARNE</strong>T 122 - Shitgate keeper<br />
In quattro secoli nessuno aveva cercato di forzare<br />
la porta, nemmeno i fricchettoni della<br />
fine degli anni sessanta che avevano ben altro<br />
per la testa. Le feroci lotte per il possesso dell'isola<br />
non davano spazio alla ricerca, gli effetti<br />
dell'oscuro mondo sottostante non vennero<br />
nemmeno notati dalle varie generazioni che<br />
vissero sull'isola, tutte impegnate per la<br />
sopravvivenza. Questa calma intorno alla porta<br />
avrebbe rilassato chiunque, ma non Winnie.<br />
Oliver Cromwell*** non era un coglione (nel<br />
passato millennio era stato l'unico a introdurre<br />
una pausa nel sistema monarchico) e per<br />
giunta aveva accesso agli archivi della Tavola<br />
Rotonda dove erano conservate le Chiavi dei<br />
Misteri: se il Severo Cromwell gli aveva dato<br />
l'incarico di proteggere la Porta al di là di essa<br />
non potevano che esserci grandi pericoli°°°<br />
per l'Inghilterra (da buon inglese dei pericoli<br />
per il resto del mondo non gliene fregava<br />
nulla). Winnie sentiva che prima o poi - presto<br />
- sarebbe arrivato il nemico ed era pronto. Da<br />
solo non ce l'avrebbe fatta anche se aveva dalla<br />
sua il grande vantaggio di sembrare molto vecchio<br />
e molto debole; per giunta aveva dedicato<br />
gli ultimi decenni alla cura di Carne, lo aveva<br />
spinto verso grandi pericoli per temprarne il<br />
carattere con la complicità dei due Grandi<br />
Vecchi, gli aveva messo di fianco un debole<br />
Carnet, per formare nel suo protetto la tolleranza<br />
e l'altruismo, una seducente Kate perchè<br />
lui potesse, per quanto possibile, resistere<br />
alle tentazioni. Ora si stava avvicinando il<br />
momento della verifica del suo lavoro. Nel<br />
buio della notte, guardando il mare verso sud,<br />
gli sembrò di vedere una lama bianca tagliare<br />
la nera superficie del mare.<br />
CDC<br />
79<br />
***dalla biografia di O.C. (1599-1658)<br />
In 1630 Cromwell suffered what we would today term a<br />
mental breakdown. At the same time he underwent a<br />
powerful religious conversion to the Puritan cause. He<br />
afterwards said that he felt as though he was waiting for<br />
God to give him a mission: he had to preserve the Gate<br />
from evil devils...<br />
... Cromwell himself took up the reigns as Lord<br />
Protector, head of an executive council. Several efforts<br />
were made to have him named king, but this Cromwell<br />
resisted firmly. He had to protect the Gate.<br />
°°°O.C. (post mortem - 3 years later)<br />
In 1661 Oliver Cromwell's body was exhumed from its<br />
grave and hung at Tyburn. Then his head was cut off and<br />
put on public display for nearly 20 years outside<br />
Westminster Hall. (Nde: le forze del male stavano prevalendo<br />
ma il segreto per il momento era salvo e la Porta<br />
aveva un nuovo guardiano, sconosciuto. Le forze del<br />
male per l'incazzatura fecero scempio dei resti di OC)<br />
Disclaimer<br />
Abbiamo notato dei tentativi di intrusione da parte di<br />
alcuni hackers. Abbiamo sventato il loro progetto di<br />
modificare testi e immagini di questo blog mentre non<br />
siamo riusciti a bloccare la vendita non autorizzata delle<br />
due storie condotta con metodi sleali: per battere la concorrenza<br />
dei nostri pdf gratuiti vi consegnano 14 euro<br />
per ogni copia acquistata. Vi consigliamo in ogni caso di<br />
non acquistarle poichè sono state spruzzate con dosi<br />
massicce di estratto di Helleborus Foetidus Mutans, con<br />
tutte le sgradevoli conseguenze.<br />
The boat of the Living Dead<br />
Il nosto lettore non deve stupirsi del ritorno,<br />
in questa storia, di Pandemonium, Venkmann,<br />
Madame Shalikan. In fin dei conti erano, sinora,<br />
morti solo una volta: il primo nell'esplosione<br />
del treno, il secondo giustiziato da Jason<br />
Spengler, la terza massacrata nella sua casa di<br />
Camberwell Green. Non dimentichiamo poi la<br />
piega che sta prendendo la nostra storia e non<br />
mi meraviglierei, anch'io che sto partecipando<br />
a scriverla, se prima o poi ci trovassimo di<br />
nuovo al Titty Twister, luogo prediletto dei<br />
Living Dead. Abbiate pazienza e tutti insieme<br />
lo sapremo. Nel frattempo state molto attenti<br />
a Winnie (che negli ultimi minuti è cresciuto<br />
circa cinque centimetri ed ha strappato la sua<br />
patente di guida) e a Carne (che sta sviluppando<br />
una forte cacosmia).<br />
From Family Album (ph of Ms. Gwendaline)<br />
<strong>CARNE</strong>T 123 - The gate<br />
Nessuno aveva visto la Porta ma Winnie sape-
va di poterla riconoscere nel momento in cui<br />
essa si sarebbe presentata a lui. Lo avrebbe<br />
fatto, perchè lui era il suo guardiano discreto,<br />
fedele da quasi quattro secoli, simile ad una<br />
bella signora che permette al suo vecchio<br />
domestico, per una volta, di guardare le sue<br />
grazie, la sua nudità. E come le donne sono<br />
più o meno tutte uguali, anche le porte non<br />
sono di molto diverse. Sono i dettagli che contano.<br />
Nel corso dei secoli Winnie aveva immaginato,<br />
ritoccato, cancellato, immaginato di<br />
nuovo i dettagli della porta. Ora sapeva come<br />
era fatta, lo sapeva nello stesso modo con cui il<br />
vecchio domestico, col passare degli anni, pensando<br />
al seno della sua padrona, se lo immagina<br />
prima eretto poi piano piano più gonfio, più<br />
morbido, poi più pesante... finchè col tempo il<br />
seno fantastico diventa perfettamente sovrapponibile<br />
a quello che più tardi gli viene<br />
mostrato.<br />
Winnie vedeva davanti a sè, come un ologramma,<br />
la porta, sovrastata da una decorazione in<br />
pietra con una iscrizione in lingua latina:<br />
IANUAM TRANANDO RECLUDENS IASON<br />
OBTINET LOCUPLES VELLUS MEDEAE<br />
(oltrepassando la porta, Jason ottenne il ricco<br />
vello di Medea). Altre incisioni comparivano<br />
sull'arrchitrave e sui montanti. La più visibile<br />
era: HORTI MAGICI INGRESSUM HESPE-<br />
RIUS CUSTO<strong>DI</strong>T DRACO ET/ SINE <strong>CARNE</strong><br />
COLCHIAS DELICIAS NON GUSTASSET<br />
IASON (Un drago custodisce l’ingresso del<br />
giardino magico delle Esperidi, e senza Carne<br />
Giasone non avrebbe gustato le delizie della<br />
Colchide***). La data che accompagnava queste<br />
frasi, 1680, coincideva con i primi anni del<br />
suo assiduo servizio. Il fatto che le scritte fossero<br />
in latino non lo stupiva più di tanto - si<br />
trattava di indicazioni chiare, anche se espresse<br />
in forma di metafora - mentre i costanti<br />
riferimenti a Jason erano preoccupanti, di lui<br />
non ci si poteva fidare. L'accenno a Carne era<br />
invece l'altro lato della medaglia, la buona<br />
notizia.<br />
CDC<br />
80<br />
L'aria cominciava a vibrare. Il metano, solitamente<br />
una parte su due milioni, stava aumentando<br />
velocemente, presto miliardi di molecole<br />
sostituirono completamente l'argon e<br />
cominciarono a danzare sempre più vicine<br />
fino a prendere una forma familiare... la vecchia<br />
signora finalmente stava mostrando il<br />
seno al vecchio domestico. Le rughe di Winnie<br />
cominciarono a distendersi, i muscoli a gonfiarsi,<br />
l'adrenalina e il testosterone a rifluire, la<br />
lunga attesa faceva ormai parte del passato. Il<br />
Guardiano stava diventando il Difensore.<br />
Nota<br />
Per fortuna di tutti, e soprattutto di Winnie, il trio dei<br />
Living Dead stava passando <strong>DI</strong> SOPRA, nessuno aveva<br />
pensato di difendere la Porta dall'altra parte, <strong>DI</strong> SOTTO.<br />
***La Colchide<br />
According to the Greek mythology, Colchis was a fabulously<br />
wealthy land situated on the mysterious periphery<br />
of the heroic world. Here in the sacred grove of the<br />
war god Ares, King Aeetes hung the Golden Fleece until<br />
it was seized by Jason and the Argonauts. Colchis was<br />
also the land where the mythological Prometheus was<br />
punished by being chained to a mountain while an eagle<br />
ate at his liver for revealing to humanity the secret of<br />
fire. Amazons also were said to be of Scythian origin<br />
from Colchis. The main mythical characters from<br />
Colchis are Aeetes, Medea, Apsyrtus, Chalciope, Circe,<br />
Eidyia, Pasiphaë.<br />
<strong>CARNE</strong>T 124 The gate<br />
Madame Shalikan guardava la sfera di cristallo,<br />
infilata per metà nel culo di Pandemonium.<br />
In questo modo, la culomante aveva accesso<br />
anche alla realtà <strong>DI</strong> SOPRA, quella con cui<br />
avrebbero dovuto confrontarsi. Nella sfera si<br />
vedeva chiaramente la porta, sovrastata da una<br />
decorazione in pietra con una iscrizione in lingua<br />
latina: IANUAM TRANANDO RECLUDENS<br />
IASON OBTINET LOCUPLES VELLUS MEDE-<br />
AE.
"strano - disse Madame - miei antichi trattati<br />
de culomanzia dicono che iscrizione dovrebbe<br />
essere acrostico, le cui iniziali dovrebbero<br />
essere anagramma di VITRIOL, il nome con<br />
cui gli alchimisti chamavano il distillato di<br />
helleborus phoetidus. VITRIOL è anche questo<br />
parola un acrostico, ricavato avec le iniziali di:<br />
Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies<br />
Occultum Lapidem. Funziona quasi tutto, ma<br />
in porta c'è una M in più".<br />
"Dobbiamo far fuori questa Medea" disse<br />
Venkman, che non aveva capito un cazzo.<br />
"Non dire stronzate" rispose sibilando<br />
Santanico Pandemonium<br />
"No, vero problema è che io non so aprire porta<br />
da SOPRA. Io detto voi che era meglio passare<br />
di sotto. Ma io per fortuna ho mandato<br />
Punjab".<br />
Improvvisamente una nebbiolina scura rese<br />
opalescente la sfera di cristallo. L'aria cominciava<br />
a vibrare. Il metano, solitamente una<br />
parte su due milioni, stava aumentando velocemente,<br />
mentre l'imbarcazione era ormai in<br />
vista dell'isola. Durante la manovra di ormeggio<br />
la terra cominciò a risuonare. Una vibrazione<br />
profonda come una memoria millennaria;<br />
miliardi di molecole sostituirono completamente<br />
l'argon e cominciarono a danzare<br />
sempre più vicine fino a prendere una forma<br />
incomprensibile per Madame Shalikan.<br />
Evidentemente c'era una manipolazione.<br />
Allora riconobbe Winneghan Archibaldus<br />
Shitterbridge, quello che tutti avevano fino a<br />
ieri creduto un vecchio autista. Lo vide ergersi<br />
davanti a quella sagoma incomprensibile, lì<br />
dove avrebbe dovuto esserci la porta... Lei<br />
sapeva di avere di fronte il Detentore della<br />
Tradizione, il Custode.<br />
"Per far fuori Carne, dovremo passare su cadavre<br />
di quell'uomo..."<br />
"Far fuori quel vecchio? Un gioco da ragazzi"<br />
disse Venkman.<br />
<strong>CARNE</strong>T 125 La porta<br />
"Mio Dio! E' il segnale!" disse il Commendator<br />
Breviglieri gurdando il vecchio aleph che teneva<br />
sulla credenza e che ormai - dopo anni - era<br />
diventato un soprammobile.<br />
"Non mi sarei mai immaginato che sarebbe<br />
successo... eppure mi avevano preannunciato<br />
che prima o poi mi avrebbero chiamato".<br />
Il povero vecchio preparava la valigia con<br />
CDC<br />
81<br />
un'ansia terribile. Insieme ai calzini e alle<br />
mutande di lana buttava dentro alla rinfusa<br />
"Iside svelata" di Madame Blavatsky e "il<br />
Cocchio trionfale dell'Antimonio" di Basilio<br />
Valentino, non trascurando i dodici volumi del<br />
Codex Hermeticum del Trismegisto, ma<br />
soprattutto il Tractatus Merdabilis di Mastro<br />
Salamandro Vituperio Helleborferens .<br />
"Quel povero vecchio non può farcela da solo -<br />
ripeteva tra sè e sè. -In fin dei conti lui è solo il<br />
custode Nord Occidentale, e io sono quello<br />
Sud Orientale, anche se ormai ho perso un po'<br />
l'allenamento. E poi... io sono per certo uno<br />
dei pochi personaggi sicuramente buoni in<br />
questa vicenda. Se voglio che trionfino le forze<br />
del bene mi dovrò recare a Parigi a prelevare<br />
Marisa, e poi a Londra, e da lì raggiungere<br />
l'isola di Sealand o Shitland prima del duello.<br />
Ho pochissimo tempo!".<br />
Scese in garage, ci mise quasi venti minuti a<br />
far partire la Millecento, poi imboccò il litorale.<br />
L'uscita di Viareggio era bloccata per lavori.<br />
"Accidenti, non ce la farò mai. Vorrà dire che<br />
passerò <strong>DI</strong> SOTTO".<br />
Fece inversione, parcheggiò davanti alla<br />
Pensione Mirafiori, entrò e scese nello scantinato.<br />
Circa dodici secondi dopo era anche lui<br />
avvolto dal pulviscolo di Shitland. Man mano<br />
che la vibrazione aumentava, Breviglieri si<br />
ingigantiva e si ergeva. Niente più gotta, o<br />
dolori alla prostata, come quando Kate lo aveva<br />
masturbato. Adesso gli era tutto chiaro. Salutò<br />
Winnie secondo le convenzioni.<br />
Chi avesse visto quei due vegliardi troneggiare<br />
come i Propilei al lati della Porta, avrebbe giurato<br />
di vedere due statue dell'eternità farsi<br />
beffe del divenire nella tempesta della storia.<br />
<strong>CARNE</strong>T 126<br />
Crepitìo dei tizzoni nel caminetto. Neve.<br />
Grande Merda, alla finestra, con una guepière<br />
blu cobalto, fumava la sua pipa.<br />
"Sbaglio, o la situazione sta precipitando?"<br />
"Sta semplicemente andando dove deve andare"<br />
disse Colui, dadogli un bacio sul collo e cingendolo<br />
amorevolemente da dietro.<br />
"... Non so...è come se... avessi uno strano presentimento..."<br />
disse Grande<br />
"Sciocchina, non puoi rimanere incinta!"<br />
"Mmmh, voi uomini non avete sensibilità...<br />
non è per noi.... e per Carne!"<br />
"Qualche ripensamento?"<br />
"No, ho solo paura che se la cavi!"
I due scoppiarono in una grassa risata<br />
<strong>CARNE</strong>T 127 - Down in the shit<br />
"Un'isola intera, una vera isola... ed è mia!"<br />
Carne non si capacitava ancora di essere riuscito,<br />
anche se all'ultimo momento e anche se<br />
era l'unico acquirente, ad aggiudicarsi l'asta.<br />
D'ora in poi avrebbe dovuto rinunciare ai lussi<br />
di Londra e alle piacevolezze di Parigi ma in<br />
cambio si sarebbe sentito sicuro. Anche l'impegno<br />
di eliminare Pandemonium, per il quale<br />
Lady Cophetua gli aveva allungato un acconto<br />
di venti milioni di dollari, non era nè tra le<br />
priorità nè tra gli impegni di quel momento.<br />
Ora voleva sapere dove era arrivato e perchè,<br />
gli sembrava troppo semplice essere lì perchè<br />
sull'aereo da New York aveva letto due righe di<br />
un articolo. Gli stava venendo il sospetto che<br />
l'isola fosse qualsiasi cosa meno che un'isola.<br />
Ora che era lì doveva saperne di più. Senza<br />
sapere cosa stava succedendo sull'altra costa e<br />
senza avere la minima idea di chi fosse in realtà<br />
il suo fedele maggiordomo e di cosa stesse<br />
preparandosi Carne si incamminò sul terreno<br />
merdoso seguendo un piccolo ruscello le cui<br />
acque scorrevano insinuandosi nel suolo, fino<br />
a sparire del tutto precipitando in un pulo<br />
(Nde: una depressione carsica, una dolina di<br />
crollo, originata cioè dal collasso della volta di<br />
una grande cavità sotterranea). Carne osservò<br />
le pareti verticali del pulo, costituite da sterco<br />
del cretaceo, mentre verso il fondo della dolina<br />
le pareti erano ricoperte da spessi strati di<br />
materiale fecale apparentemente di epoca più<br />
recente (forse residui del soggiorno dei fricchettoni<br />
della fine degli anni '60) accumulatosi<br />
sia per i fenomeni di crollo e di distacco<br />
dalle pareti sia per il dilavamento dei terreni<br />
circostanti ad opera delle acque meteoriche.<br />
"Un'isola di merda! Bell'affare." Era il suo<br />
destino.<br />
Con grande fatica si calò nel pulo per una trentina<br />
di metri aggrappato a quanto di solido riusciva<br />
a trovare finchè, come un dilettante, le<br />
sue dita mollarono la presa. Precipitò rimbalzando<br />
sulle pareti che via via si facevano più<br />
scivolose finchè il diametro del pozzo si allargò<br />
improvvisamente. Il suolo era sotto di lui, a<br />
circa venti metri di distanza. Pensò che fosse<br />
finita, chiuse gli occhi in attesa dell'impatto<br />
che ineluttabilmente avvenne. Non il suolo ma<br />
una superficie budinosa lo aspettava, lo rico-<br />
CDC<br />
82<br />
prì, Carne, anche senza aprire gli occhi, capì<br />
subito che era finito in una lago di merda, continuò<br />
a sprofondare per inerzia finchè fu il<br />
momento, se voleva sopravvivere, di cambiare<br />
direzione. La viscosità del mezzo ostacolava la<br />
sua risalita ma dopo una ventina di minuti si<br />
trovò a galleggiare. Guardò verso l'alto. Una<br />
luce proveniva dal soffitto, dal punto da cui era<br />
caduto. Una piccola spiaggia bianca distava<br />
solo pochi metri. Carne la raggiunse.<br />
Si stese per riposare e per riprendere fiato. La<br />
luce che proveniva dall'alto illuminò il suo giaciglio.<br />
Non era sabbia, era madreperla. Carne<br />
ne riconobbe l'origine: come ai giorni nostri la<br />
merda veniva trattata sui mercati mondiali e<br />
abbondanza o carenza potevano provocare<br />
crisi o scongiurarle (o viceversa) così in tempi<br />
non remoti lo stesso succedeva alle conchiglie,<br />
in particolare alle cipree***. A scuola gli avevano<br />
parlato del naufragio del brigantino<br />
Glendowra avvenuto nel 1873, che riversò<br />
lungo le coste del Suffolk ingenti quantitativi<br />
di cipree, un vero tesoro a quell'epoca, quando<br />
venivano utilizzate come moneta... Mentre<br />
osservava la perfezione e la rotondità di una<br />
ciprea l'aria si agitò, le molecole si riunirono e<br />
si rarefecero per poi riunirsi di nuovo, quasi a<br />
formare una forma umana, quasi familiare,<br />
che salì velocemente verso l'alto. Anche la scia<br />
di metano che lasciò nella sua rapida apparizione<br />
gli ricordò un puzzo familiare, che più<br />
volte aveva dovuto sopportare in una vecchia<br />
millecento, le scoregge del Commendator<br />
Breviglieri... tutti ricordi di un passato lontano.<br />
Ora era però meglio pensare al presente.<br />
***Un oggetto, per assumere il ruolo di moneta, deve<br />
poter soddisfare alcuni requisiti basilari: essere facilmente<br />
reperibile, avere dimensioni contenute e costanti,<br />
essere difficilmente contraffattibile, non alterarsi in<br />
seguito a ripetute manipolazioni e avere infine un<br />
impatto emozionale “positivo” verso chi lo usa. Le conchiglie<br />
in generale e le cipree in particolare posseggono<br />
indubbiamente tutti questi requisiti e non desta pertanto<br />
alcun stupore il fatto che nel mondo antico, come<br />
pure tra le popolazioni native che vivono al di fuori dei<br />
comuni cicli commerciali, le piccole, tonde cipree rappresentino<br />
in assoluto la materia prima più universalmente<br />
diffusa, dopo i metalli, per ottenere monete. Le<br />
principali zone di raccolta erano inizialmente l’Africa<br />
orientale, le Maldive, le Filippine e la Malesia. Dopo il<br />
1800 gli inglesi ne prelevavano grandi quantità nelle<br />
Indie orientali, per poi usarle come moneta di scambio<br />
nelle regioni dell’Africa occidentale. In alcune regioni,<br />
come il Nord America e la Nuova Guinea, le conchiglie<br />
acquistavano valore come moneta solo dopo aver subito<br />
dei processi di elaborazione assimilabili in un certo<br />
senso al conio.
<strong>CARNE</strong>T 128 - The living island<br />
La vibrazione dell'aria e la successiva zaffata di<br />
metano lasciarono il posto ad un'altra, più preoccupante,<br />
presenza: un enorme necator americanus<br />
scivolò per un attimo sulla superficie.<br />
Lo riconobbe subito per la sua ampia capsula<br />
buccale e le due lamine chitinose a forma di<br />
uncino. Aveva già avuto modo di incontrane<br />
uno su Shit, l'unico pianeta vivente tra i 22<br />
che aveva dovuto frequentare. Solitamente<br />
questi mostri non avevano fretta, si accontentavano<br />
di succhiare la linfa delle loro vittime<br />
senza produrre effetti a breve termine. Per<br />
raggiungere le cavità interne del territorio che<br />
avevano scelto cercavano pozzi, gallerie, terreni<br />
carsici in cui potersi infilare e poi, con tutto<br />
il tempo a disposizione, eliminavano tutto il<br />
ferro esistente per indebolire l'ospite. Il<br />
Necator (l'assassino) doveva essere lì da<br />
tempo, sia per le inusuali dimensioni che per<br />
il fatto che Carne nulla aveva fino a quel<br />
momento visto se non merda. La bestia si dunque<br />
succhiata tutto quello che da succhiare<br />
c'era su Shitland ma se era ancora in vita doveva<br />
avere da qualche parte delle scorte o si<br />
accontentava degli zuccheri disciolti nelle feci.<br />
"L'Helleborus Phoetidus!" Sull'isola sarebbe<br />
cresciuto rigoglioso come a Camberwell<br />
Green, avrebbe risucchiato tutti i liquami del<br />
sottosuolo, eliminato il Necator appena visto e<br />
tutti gli altri che sicuramente prosperavano<br />
nei grandi canali che si diramavano dal lago e,<br />
prima o poi, avrebbe permesso a carne di trovare<br />
il grande deposito di ferro. Lo avrebbe<br />
ceduto alla Cina che ne era affamata in cambio<br />
di grandi quantità della Merda di Capodanno<br />
che, ricca di proteine, avrebbe alimentato la<br />
sua coltivazione di Helleborus. Poi, dolo la<br />
grande ristrutturazione del sottosuolo, la vita<br />
sarebbe ritornata sull'isola. Poi avrebbe provveduto<br />
ad eliminare Pandemonium per rispettare<br />
il patto con la vecchia troia.<br />
<strong>CARNE</strong>T 129 - Shitland/Shipland/Shitship<br />
"Chi cazzo credere di essere? Per il fatto di<br />
sapere leggere il culo pensa forse di essere il<br />
capo?" pensò Venkmann, indeciso se ficcarle<br />
due dita negli occhi o darle semplicemente<br />
uno schiaffone. Mentre stava decidendo sul da<br />
farsi, si ricordò che forse sarebbe stato meglio<br />
legare bene la barca. Percorse i pochi metri<br />
CDC<br />
83<br />
che lo separavano dall'ormeggio e rimase a fissare<br />
il mare che, nei pressi dell'isola, sembrava<br />
ingrossarsi ad ogni istante. Poco più in là<br />
sembrava invece calmo. Salì sulla barca e decise<br />
di approfondire la cosa. Mollò la cima.<br />
Prima che accendesse i motori la barca si<br />
allontanò immediatamente dall'isola, a gran<br />
velocità. I motori rombarono, Venkmann pigiò<br />
sulla manetta dell'acceleratore in direzione<br />
dell'isola. Si avvicinò molto lentamente anche<br />
se la velocità era sui 30 nodi. Ci vollero alcuni<br />
minuti per capire che anche l'isola stava viaggiando,<br />
un po' più lenta di lui, ad almeno 20<br />
nodi, praticamente quanto una nave mercantile.<br />
Si preparava all'arrembaggio per potere<br />
avvertire gli altri.<br />
<strong>CARNE</strong>T 130 - In the Yorkshit<br />
Dal caminetto un tizzone schizzò sul Kashan<br />
Mohtasem, ma si spense subito. Quel tappeto<br />
era lì dal XIX secolo e aveva sfidato ben altro<br />
che lapilli incandescenti.<br />
Grande Merda, seduto al piano, accennò svogliato<br />
alcune note della "Suite bergamasque"<br />
di Debussy. L'aria era intrisa di cinismo e perplessità.<br />
Colui-il-Cui-Nome-non-può-Essere-<br />
Nominato, in demi-tight, era rientrato da<br />
poco. Sdraiato su un'aggrippina modernista<br />
dalla bizzarra forma a cigno, teneva in mano<br />
in mano una scatola di Khalisma Lukumia e<br />
guardava annoiato il soffitto succhiandosi le<br />
dita, tutte imbrattate di zucchero a velo.<br />
La neve cadeva lenta.<br />
"E cominciata la deriva dell'isola" disse Colui.<br />
"Mmh." rispose l'altro, senza distogliere le<br />
mani dal pianoforte.<br />
"La collisione dovrebbe esserci tra..."<br />
Colui estrasse dal panciotto il suo Roskopf<br />
Chemin de fer. Un piccolo segno di understatement<br />
ci stava proprio bene.<br />
"Tra un paio d'ore..."<br />
"Se non trovano la porta ci sarà una carneficina"<br />
disse sorridendo Grande Merda.<br />
"Già... Carne...ficina!"<br />
Un'altra sonora risata.<br />
(note per la traduzione inglese: tradurre "carneficina"<br />
con "Howler" e la battuta finale con<br />
"Yes, an... Ass...howler!")
<strong>CARNE</strong>T 131 -Towards South<br />
Shitland si dirigeva verso sud. Lasciate le<br />
acque di Felixstowe superò le due Porte, Mar<br />
Gate e Rams Gate, superò Dover e si diresse<br />
verso la costa francese sfiorando il tunnel sotto<br />
la Manica, senza sapere che i due vecchi speravano<br />
nella collisione. Costeggiò la riva di<br />
Boulogne e rallentò la sua corsa nelle vicinanze<br />
di Dieppe, a causa del basso fondale sabbioso.<br />
Shitland sapeva di dovere andare verso sud<br />
ma non sapeva che nel suo viaggio avrebbe<br />
incontrato la terraferma. Doveva pensare.<br />
Ricordava bene le parole del Faraone<br />
Nemathap alla figlia: "l'Egitto , come ti dissi,<br />
affondò e solo le Piramidi rimasero in piedi.<br />
Altri mutamenti avvennero sul pianeta. Le<br />
terre che univano l'Egitto al Marocco e<br />
all'Algeria scomparvero e i due paesi rimasero<br />
come isole, bagnate dal Mediterraneo e dal<br />
Mare del Sahara...", procedendo verso sud<br />
avrebbe dovuto trovarle ma ora c'era di mezzo<br />
questa terra! Forse doveva mantenere la costa<br />
sulla sinistra e continuare come si fa per uscire<br />
da un labirinto o come fanno i tonni quando<br />
incontrano nuove terre. Nel frattempo i<br />
mille pedalatori nel suo ventre avrebbero<br />
potuto riposare, la traversata era stata compiuta<br />
a tempo di record.<br />
Il metabolismo di Shitland era a dir poco insolito.<br />
Il necator americanus che vagava per le<br />
sue viscere riusciva ad isolare il ferro necessario<br />
a ricoprire i piedi palmati degli schiavi che,<br />
come i rematori delle galere, producevano la<br />
spinta per mantenere la velocità necessaria. Il<br />
ferro si ossidava velocemente e si scioglieva<br />
nell'acqua ma il grande verme ne isolava dell'altro<br />
che, per un principio di galvanoplastica,<br />
andava a depositarsi nuovamente sulle estremità<br />
degli schiavi che sopportavano bene fatiche<br />
prolungate, discendenti come erano dei<br />
costruttori di piramidi. Tutto questo rientrava<br />
nel loro DNA.<br />
L'unico ad accorgersi che l'isola viaggiava ad<br />
alta velocità fu Venkmann che però non poteva<br />
fare nulla. I suoi motori, spinti al massimo,<br />
non gli permettevano di raggiungere l'isola<br />
nemmeno cavalcando la scia.<br />
<strong>CARNE</strong>T 132<br />
CDC<br />
84<br />
Migliaia di cipree sfrigolavano sotto i piedi di<br />
Carne. Sulla piccola spiaggia bianca le onde<br />
aumentavano. L'eroe guardò la costa, e la vide<br />
scorrere via lentamente. "O è la deriva dei continenti<br />
o ci stiamo muovendo" pensò.<br />
Rientrò nella caverna, e immediatamente, dietro<br />
di lui, la roccia - che non era altro che<br />
escremento pietrificato - si richiuse con un<br />
sordo fragore. Adesso Carne era nell'oscurità<br />
più fitta, illuminata a mala pena dall'insegna<br />
del Titty Twister sul fondo di una prospettiva.<br />
"Carne!.... Carne!..." la voce di Kate, da qualche<br />
parte, nell'oscurità, lo stava chiamando.<br />
Avanzò nel buio.<br />
Dall'altra parte dell'isola, Santanico<br />
Pandemonium si aggirava senza sapere cosa<br />
fare. Sapeva che Carne era sull'isola, e sapeva<br />
di doverlo far fuori. Lady Cophetua la previdente<br />
lo aveva incaricato del delicato compito,<br />
con un ingaggio miliardario. Ma non sapeva<br />
come entrare. Vide Venkmann sbracciarsi sulla<br />
barca, e andare alla deriva.<br />
"Sei sempre stato un imbecille, bye Venk."<br />
disse tra i denti.<br />
Madame Shalikan non era un'esoterista da<br />
strapazzo. Alla fine venne a capo del quesito<br />
che l'angustiava. Osservava incuriosita quella<br />
grande iscrizione latina: IANUAM TRANANDO<br />
RECLUDENS IASON OBTINET LOCUPLES<br />
VELLUS MEDEAE.<br />
Acrostico di ITRIOLVM. Dunque VITRIOL con<br />
una M in più. Le sapeva che nello Sepher<br />
Yetzirè le lettere dell'alfabeto vengono descritte<br />
per ciò che realmente sono, e sapeva che<br />
Mem era una delle tre lettere madri della<br />
Kabbalah. Mem, il simbolo del mare, della<br />
madre e dell'acqua. Ecco il suggerimento.<br />
Ecco qual'era la Rectifica necessaria alla Visita<br />
Interiora Terrae. Ecco come avrebbero trovato<br />
l'Occultum Lapidem. Diede una spinta a<br />
Pandemonium facendolo cadere in acqua, poi<br />
si tuffò. Un vortice sotterraneo li avvolse e li<br />
assorbì. Presto si trovarono all'asciutto, nella<br />
totale oscurità: L'odore di merda era insopportabile.<br />
Winnie e il Commendator Breviglieri si scambiarono<br />
una rapida occhiata.<br />
"Sono tutti dentro" disse Breviglieri<br />
"Non ci resta che vigilare" rispose Winnie.<br />
La vibrazione cessò, la porta si richiuse, e con<br />
essa tutti gli accessi all'Isola <strong>DI</strong> SOTTO.
<strong>CARNE</strong>T 133 - The big loooop<br />
Carne aveva trovato Kate, e insieme procedevano<br />
nell'oscurità.<br />
Lei lo seguiva solo per il fatto che lui le aveva<br />
detto "Andiamo".<br />
Durante la caduta, Carne si era ferito alle<br />
gambe e a una spalla, e zoppicava.<br />
Giunsero vicino ad una apertura nella roccia<br />
compatta.<br />
"Stanno arrivando." disse Kate.<br />
Dalla piccola apertura giungeva, insieme al<br />
sibilo del vento, il loro odore, confuso con<br />
l'umidità salmastra.<br />
"Sì" disse Carne di Culo "doveva accadere".<br />
Tutto era pronto. Tutto si sarebbe svolto in<br />
pochi minuti.<br />
Il calcio del pesante shitgun da campagna, premuto<br />
contro la spalla incrinata, gli procurava<br />
un dolore sordo, presente. Si assestò meglio<br />
sul grosso intrusore anale aprendo la valvola<br />
della merda.<br />
"Ne avranno quanto basta" disse lei.<br />
"Taci", e allungò la destra a sfiorare lo sparammerda<br />
caricato a stronzi duri "Mettiti in posizione".<br />
Lei si piantò rapidamente nel culo il bocchettone<br />
di alimentazione del leggero shitgun da<br />
combattimento ravvicinato, un gesto ormai<br />
abituale da quando Carne di Culo, rallentato<br />
dalle ferite alle gambe non poteva più fare<br />
uscite a sorpresa. Ma le copriva le spalle, e questo<br />
contava per lei, con l'arma pesante.<br />
"Eccoli, vai!" disse Carne di Culo.<br />
<strong>CARNE</strong>T 134<br />
Madame di Culo stava trascorrendo alcuni<br />
giorni di vacanza in Cornovaglia, nel punto<br />
più ad occidente di tutta l'Inghilterra, a Land's<br />
End. Era ospite del Moor Manor Tree, un accogliente<br />
cottage di granito, con una spettacolare<br />
vista su tutta la costa, di proprietà di una<br />
grassa vedova londinese. Passava delle ore sul<br />
terrazzo, coperta da una morbidissima coperta<br />
di Lama Pacos color avorio, ad osservare le<br />
grandi onde che l'atlantico spingeva verso di<br />
lei frangersi contro lo scoglio del Culo di<br />
Kettle e poco più in là, a circa un miglio, contro<br />
le Longships (tre isolette, Carne Bras, Taly-Maen<br />
e Meinek). Isa non si stupiva mai di<br />
nulla. Anche quando vide una delle tre isolette,<br />
la prima a sinistra, allontanarsi dalle altre,<br />
CDC<br />
85<br />
non battè ciglio: in fin dei conti manteneva<br />
fede al suo nome. Dopo alcuni minuti, approfittando<br />
di un bisogno corporale, si alzò dalla<br />
chaise longue di mogano. Quando uscì dal<br />
bagno telefonò a Colui.<br />
<strong>CARNE</strong>T 135 - Towards the bottom<br />
Shitland fu obbligata a virare verso occidente<br />
per evitare di insabbiarsi nei pressi di Dieppe.<br />
Sfiorò le navi alla fonda del porto di Le Havre<br />
ma si mantenne a distanza di sicurezza dalla<br />
costa anche quando fu obbligata a risalire la<br />
costa orientale della Normandia, poi ridiscese<br />
all'interno delle isole di Guernsey e di Jersey<br />
ma sbagliò tutto poco dopo: la bassa marea<br />
risucchiò Shitland verso Mont Saint Michel.<br />
L'acqua spariva infatti risucchiata dal fondo<br />
del mare che cominciava ad emergere. I mille<br />
pedalatori per evitare di rimanere impantanati<br />
nelle sabbie mobili, tentarono l'ultima carta<br />
virando verso uno dei canali naturali che stavano<br />
scavando il loro letto, ma l'isola era troppo<br />
larga. Rimase sospesa per qualche minuto<br />
tra le due sponde mentre l'acqua dolce del<br />
fiume See scorreva tra i duemila piedi palmati.<br />
Poi cominciò ad affondare.<br />
Winnie e Brevi erano decisi a non mollare, il<br />
capitano affonda con la sua nave. La Porta<br />
doveva rimanere SOPRA, non poteva finire<br />
SOTTO. La soluzione c'era, ma i due guardiani<br />
non sapevano come passare dalla teoria alla<br />
pratica. Si trattava di scaricare parte dei liquami<br />
e sostituirli con aria o aumentare la produzione<br />
di gas nei canali fecali che Carne aveva<br />
scoperto: questo avrebbe ridotto il peso specifico<br />
di Shitland. e le avrebbe permesso di galleggiare<br />
(anche se carne difficilmente sarebbe<br />
sopravvissuto). John Caruso, col suo portatile,<br />
avrebbe potuto occuparsene. Ma il tempo<br />
stringeva.<br />
Giunsero vicino ad una apertura nella roccia<br />
compatta.<br />
"Stanno arrivando." disse Kate.<br />
Dalla piccola apertura giungeva, insieme al<br />
sibilo del vento, il loro odore, confuso con<br />
l'umidità salmastra.<br />
"Sì" disse Carne di Culo "doveva accadere".<br />
Tutto era pronto. Tutto si sarebbe svolto in<br />
pochi minuti.<br />
Il calcio del pesante shitgun da campagna, premuto<br />
contro la spalla incrinata, gli procurava
un dolore sordo, presente. Si assestò meglio<br />
sul grosso intrusore anale aprendo la valvola<br />
della merda.<br />
"Ne avranno quanto basta" disse lei.<br />
"Taci. Aspetta. Decido io."<br />
E fece bene ad aspettare perchè dall'apertura<br />
nella roccia compatta uscirono cinque uomini,<br />
dall'aspetto mite, con abiti logori e segni della<br />
fatica sui volti pallidi.<br />
Uno dopo l'altro si presentarono: Cyrus Smith,<br />
Gideon Spilett, Nebuchadnezzar detto Nab,<br />
Pencroff, e Harbert Brown, tutti americani,<br />
giunti su Shitland col panfilo Duncan di Lord<br />
Glenarvan e tutti ancora in attesa di aiuto<br />
dopo la Grande Tempesta che si era portata via<br />
sia il Lord che il ketch. Loro dovevano la salvezza<br />
al fatto di avere trovato un passaggio nel<br />
suolo carsico. Il passaggio si era però richiuso<br />
e loro avevano continuato a vagare tra i misteri<br />
del SOTTO, tra presenze e visioni inquietanti.<br />
<strong>CARNE</strong>T 136 - The sister<br />
Nella redazione di Shitmaker c'era un fermento<br />
nervoso. Il magazine aveva da poco superato<br />
i sei milioni di copie, tradotto in sei lingue<br />
e distribuito in un sacco di paesi. Bisognava<br />
non tradire i lettori, interessarli, sedurli, eccitarli.<br />
Blandirli ogni volta ricercando i loro<br />
desideri più primordiali con notizie quasi sempre<br />
false o drogate. Ma stavolta quello che non<br />
mancava era la notizia. Un'isola che di punto<br />
in bianco si mette a viaggiare per il mere non<br />
è cosa da tutti i giorni. Se poi ci si aggiunge<br />
che è un'isola di merda, la notizia acquisisce<br />
una unicità e una rilevanza tali da mandare un<br />
inviato con urgenza a fare un sopralluogo.<br />
Carmen De Culo, la direttrice, sedeva in fondo<br />
al tavolo da riunioni e guardava con aria desolata<br />
i collaboratori pronti a partire. Chi mandare?<br />
Quel ciccione azzimato di Rufus Larton?<br />
Quella nevortica di Glenda Palantine? Quel<br />
profittatore infido e bugiardo di Sasha Mayer?<br />
No, forse l'unico era il vecchio Barnaby<br />
Watson. Ma ce l'avrebbe fatta? Troppo vecchio.<br />
Anche se... la sua morte a Shitland, sul campo,<br />
sarebbe stata un'uscita di scena alla grande.<br />
Una bella foto di Watson morto in copertina,<br />
mezzo imbrattato dalla merda di Shitland.<br />
Immaginati che vendite... Ma poi, i lettori le<br />
avrebbero perdonato la morte di un decano del<br />
giornalismo, mandato a crepare in un'isola di<br />
merda per fare un servizio? Peccato, niente<br />
Watson.<br />
CDC<br />
86<br />
Premette il pulsante sul tavolo e chiamò la sua<br />
segretaria.<br />
"Sharon? Faccia preparare il Cessna immediatamente.<br />
Vado io".<br />
<strong>CARNE</strong>T 137<br />
Lo Shitmaker aveva sede, come ogni giornale<br />
che si rispetti, in Fleet Street, e il Cessna era al<br />
London City Airport. La direttrice ci andava<br />
spesso perchè aveva una tresca con uno dei<br />
facchini (socialmente inferiore ma molto dotato)<br />
e sapeva che ci volevano tra i 24 e i 25<br />
minuti per arrivarci. L'aereo sarebbe stato<br />
pronto in un'ora quindi c'era il tempo per farsi<br />
un bicchiere nel vicino wine bar El Vino, dove<br />
parecchie volte aveva rimorchiato giornalisti<br />
della concorrenza ai quali aveva sottratto, con<br />
la complicità dell'alcol e del sesso, dei veri e<br />
propri scoop. Il locale era vuoto quindi era<br />
inutile bere. Salì su un tradizionale black cab.<br />
Le piaceva molto il grande spazio che questo<br />
Austin vecchio modello concedeva al viaggiatore,<br />
era ampio a sufficienza per farci del sesso<br />
senza troppe contorsioni o per mostrare, nel<br />
retrovisore, le cosce all'autista (cosa che decise<br />
di fare anche durante quel trasferimento per<br />
non annoiarsi troppo). Non c'era fretta, prima<br />
o poi la macchina sarebbe finita, lo sapeva perchè<br />
era già successo, in un autolavaggio automatico<br />
dove nella decina di minuti necessari<br />
per un ciclo completo ci sarebbe stato anche il<br />
tempo per una sveltina. In caso contrario<br />
sarebbe arrivata all'aeroporto con un anticipo<br />
sufficiente per farsi dare due colpi dal facchino,<br />
sempre disponibile ad esibire la sua potenza.<br />
The Prick, questo era il suo soprannome,<br />
avrebbe potuto fare dell'altro: era infatti laureato<br />
in egittologia con una tesi sulla contesa<br />
tra Horo e Seth e diplomato al conservatorio<br />
con una finale straordinaria performance del<br />
Rach3. Ma The Prick (singolare crasi tra priapus<br />
e cock) aveva un altro vizio, la cleptomania,<br />
un disturbo della personalità che, grazie al<br />
suo lavoro nel trasferimento dei bagagli, poteva<br />
avere ampie possibilità di svilupparsi.<br />
L'autista del taxi era gay e il pilota del Cessna<br />
aveva svolto le pratiche con solerte celerità.<br />
Carmen, maestra di tattiche, non voleva<br />
rinunciare ai suoi propositi: convinse Prick a<br />
portarle il bagaglio sull'aereo non senza avere<br />
dato ordine di partire immediatamente il che<br />
si tradusse in un decollo talmente veloce da<br />
fare rovinare l'uno sull'altro i due passeggeri.
L'aereo prese quota velocemente.<br />
"Potete slacciare le cinture" disse una voce<br />
educata attraverso l'altoparlante. Lo avevano<br />
già fatto e stavano riallacciandosele. Come<br />
avrete capito anche la direttrice aveva un<br />
disturbo della personalità, diagnosticato in<br />
tenera età dal professor professor Jirolam<br />
Salajdarian, il più famoso psicoanalista di<br />
Londra, che le consigliò subito una serie di<br />
sedute. Carmen non se lo fece dire due volte e<br />
si sedette immediatamente sul posto sbagliato,<br />
fatto che, dopo un paio di orgasmi, suggerì al<br />
professore che sarebbe stato meglio interrompere<br />
la terapia, cosa che avvenne qualche mese<br />
più tardi quando affiorò il rischio di una gravidanza.<br />
Il Cessna volava verso sud verso la sua destinazione,<br />
l'aeroporto di Grèves du Mont Saint<br />
Michel. Carmen chiese al pilota di sorvolare la<br />
zona: là dove avrebbe dovuto esserci il famoso<br />
isolotto (Mons Sancti Michaeli in periculo<br />
mari) praticamente ce ne erano due, di pari<br />
altezza, praticamente gemelli.<br />
<strong>CARNE</strong>T 138 - Bshit Ltd<br />
Lady Hinshelwood, come al solito, teneva il<br />
piede in più di una scarpa, un artificio che le<br />
aveva permesso, anche nei momenti più duri,<br />
di sopravvivere mantenendo il suo stile di vita.<br />
Cophetua era un genio e amava il rischio, un<br />
mix che la rendeva spesso vincente e sempre<br />
meno amata. L'idea di mettere ancora una<br />
volta Pandemonium e Carne l'uno contro l'altro,<br />
sfruttando le loro contingenti necessità di<br />
denaro, non era stato un semplice capriccio<br />
ma un tassello fondamentale della sua strategia.<br />
Il progetto era ormai definito nei dettagli<br />
e le prime fasi erano già state completate: la<br />
Bshit, società di scommesse, era già stata<br />
costituita, la rete di bookmakers organizzata, i<br />
comunicati stampa già pronti. Bastava ora una<br />
soffiata allo Shitmaker (era sufficiente che uno<br />
dei suoi succubi arrivasse a portata di mano<br />
della direttrice e il gioco sarebbe stato fatto) e<br />
la notizia dello scontro mortale si sarebbe diffusa<br />
a macchia d'olio. Le scommesse sarebbero<br />
state una conseguenza fisiologica e nelle<br />
tasche della vecchia troia sarebbero finiti<br />
milioni di sterline. Madame Shalikan, sua vecchia<br />
complice in altri misfatti, le avrebbe fornito<br />
informazioni di prima mano per modificare<br />
le quote a proprio vantaggio.<br />
CDC<br />
87<br />
<strong>CARNE</strong>T 139 - the ass in the blossoming<br />
"Che belli i cigni neri!" disse Gwendaline battendo<br />
le mani.<br />
Carnet la seguiva a pochi passi, con aria svogliata.<br />
"Vi prego, Miss Gwendaline, non avvicinatevi<br />
troppo allo stagno"<br />
Ma niente. Gwendaline portava in giro gioiosamente<br />
il suo olimpico culo, saltellando tra le<br />
aiuole.<br />
"Guardate! Lobelie! e... laggiù, guardate!<br />
mughetti e ireos! Non è un incanto?"<br />
"Assolutamente incantevole. Ma perchè ci<br />
venite così poco nella vostra casa di Twin<br />
Oaks?" chiese Carnet, giusto per rispondere.<br />
Ma la grassa gentildonna era già sfarfalleggiata<br />
via, senza ascoltare. E adesso occhieggiava<br />
dietro ad un gazebo, tra un cespuglio di begonie<br />
ed un traliccio di glicine, leggiadra, come<br />
una libellula con il corpo di una lampadina.<br />
"Oh, Lord De Culo... temo di essermi procurata<br />
una storta..."<br />
Lui avrebbe avuto voglia di dirle: per forza,<br />
brutta imbecille, le vostre caviglie non possono<br />
reggere tutti quelle libbre di lardo. Invece<br />
si contenne, comme il faut: Noblesse oblige.<br />
"Lasciatemi vedere... " disse soccorrevole. "Oh,<br />
non è nulla, non temete", ma non fece a tempo<br />
a finire la frase. Lei si avvinghiò a lui, appoggiando<br />
il viso sulla ruvida giacca di harris<br />
tweed.<br />
"Che buon profumo avete, milord..." disse lei,<br />
fissandolo negli occhi.<br />
"E' neroli. Uno dei pochi fiori occidentali utilizzato<br />
anche nell'ayurveda".<br />
"Neroli.... - disse lei - che nome inebriante...."<br />
Fu allora che lui notò per la prima volta quella<br />
deliziosa boccuccia da bambola, quegli<br />
occhi maliziosi, per nulla tristi nonostante le<br />
molte vedovanze, quelle guance turgide e<br />
rosee. Ma soprattutto notò quel naso vagamente<br />
suino, che preludeva ad una certa dimestichezza<br />
con le avventure del talamo ed ad<br />
una viva inclinazione alla carnalità. Sì, fu il<br />
naso, prevalentemente. La fissò a lungo: Le<br />
sue labbra erano a pochi centimetri.<br />
"Gwen... posso chiamarvi così, vero?"<br />
"Oh, milord... avreste già dovuto farlo da molto<br />
tempo"<br />
"Gwen... io vorrei... vorrei essere sincero..."<br />
"Oh, siatelo, milord, vi prego"<br />
"Davvero me lo permettete?"<br />
"Vi obbligo!" disse lei fingendo un broncio da<br />
bambina
"Ebbene... io vorrei penetrarvi da dietro".<br />
Ci fu una lunga pausa<br />
"Ma... milord! Neppure i miei precedenti mariti<br />
avevano mai osato tanto..."<br />
"Mi avete chiesto voi, di essere sincero"<br />
"E sia. Ma ad una condizione..." disse Gwen<br />
irrigidendosi un pochino<br />
"Tutto quello che volete" rispose Carnet<br />
"Che non vi limitiate a quello!" rispose<br />
Gwendaline esplodendo in una sonora risata.<br />
<strong>CARNE</strong>T 140 - The brooch<br />
La prima delle tre Longships, Carne Bras,<br />
aveva raggiunto la velocità di crociera. Per<br />
raggiungere la sua meta ci sarebbero volute<br />
una decina di ore. La rotta era semplice, doveva<br />
passare esattamente al centro tra le punte<br />
estreme della Bretagna e della Normandia e<br />
poi procedere nella stessa direzione fino alle<br />
sabbie mobili di Mont Saint Michel. Questi<br />
erano gli ordini.<br />
Isa di Culo aveva invece seguito i consigli di<br />
Colui:<br />
"Non perdere tempo, raggiungi l'isola, montaci<br />
sopra e non fare nient'altro."<br />
Isa non aveva chiesto spiegazioni e aveva ubbidito.<br />
Aveva raggiunto l'isola su una sicura pilotina<br />
danese, solitamente utilizzata come barca<br />
d'appoggio durante la Fastnet. La traversata<br />
sarebbe stata lunga, le comodità assenti e il<br />
clima troppo rigido per una signora ormai di<br />
una certa età. Cercò la protezione di cui aveva<br />
bisogno alla base di un colonnato di rocce<br />
basaltiche, si avvolse nella sua coperta di alpaca<br />
color avorio e cominciò a pensare. Non era<br />
la prima volta che affrontava un viaggio senza<br />
sapere cosa la stava aspettando, ma questa<br />
volta le novità cominciavano ad essere troppe<br />
e una insolita ansia la stava assalendo.<br />
"Ho la Spilla" pensò e fu subito rassicurata.<br />
<strong>CARNE</strong>T 141 - The heir<br />
Christine era preoccupata. Certo, da quando<br />
faceva la fantesca in casa De Culo la sua vita<br />
era cambiata in meglio. Una bella casa, cibo<br />
abbondante e libertà a sufficienza. Inoltre,<br />
dopo avere avuto i favori di Lord De Culo le<br />
sue condizioni erno ancora migliorate, grazie<br />
alle direttive di quel gran nobiluomo.<br />
Ma adesso, con quel ritardo mestruale, con il<br />
CDC<br />
88<br />
test positivo, cominciava a fare qualche ipotesi<br />
sul suo futuro, e non tutte erano rosee.<br />
Pensò di liberarsi della gravidanza, ma poi<br />
cambiò idea. E così, per incuorarsi, copminciò<br />
a immaginarsi madre, e si sognò per un attimo<br />
come Mistress De Culo. Ma sapeva che era solo<br />
un sogno.<br />
Era certa che sarebbe stato un maschio.<br />
"Sarà già una fortuna se ci terranno in casa. -<br />
disse, parlando al nascituro - Comunque io ti<br />
voglio e ti terrò, costi quel che costi".<br />
Poi pensò alla sua famiglia, a suo padre a suo<br />
nonno, e pensò che ora toccava a lei portare<br />
avanti quella stirpe.<br />
"Ti chiamerò Santanico, come tuo nonno"<br />
mormorò.<br />
<strong>CARNE</strong>T 142<br />
Colui stava ascoltando il coro di voci bianche<br />
nel Saint Nicolas di Benjamin Britten.<br />
"Hai deciso di non fare niente, di aspettare<br />
anche questa volta!" C'era una sorta di critica<br />
nella frase di Grande Merda.<br />
"Abbiamo già fatto abbastanza." rispose Colui,<br />
infastidito.<br />
"Troppo, direi, ma non è il caso di litigare,<br />
auguriamoci solo che questa storia finisca presto<br />
anche se mi dispiace per Carne."<br />
" Carne ha culo. Vedrai che ce la farà anche<br />
questa volta."<br />
"Scommettiamo?"<br />
"Non ora. Ci sono delle novità."<br />
"Isa?" Grande aveva sentito l'inizio della telefonata.<br />
"Isa. E' salita su un'isola e sta viaggiando verso<br />
sud est."<br />
"Ha con sè la Spilla?"<br />
"Sì."<br />
<strong>CARNE</strong>T 143 - The magnificent seven<br />
Ora erano in sette: oltre a Kate e Carne c'erano<br />
Cyrus Smith, Gideon Spilett,<br />
Nebuchadnezzar detto Nab, Pencroff, e<br />
Harbert Brown. Carne non si avvide degli<br />
sguardi che Kate e Nab si stavano scambiando<br />
(sembrava che si conoscessero o che si volessero<br />
conoscere meglio) perchè stava pensando<br />
a come uscire di lì. I suoi nuovi compagni<br />
sicuramente ne sapevano più di lui e erano<br />
arrivati al momento giusto.<br />
Cyrus, un vero americano del nord magro,<br />
ossuto, allampanato, di circa quarantacinque
anni, con capelli corti e folti baffi già ingialliti<br />
era un brillante ingegnere e scienziato originario<br />
del Massachusetts. Gideon invece era un<br />
reporter del New York Herald, il miglior inviato<br />
che il suo giornale stipendiasse; avvezzo alle<br />
corrispondenze di guerra si batteva in prima<br />
fila “revolver in una mano e taccuino nell’altra".<br />
Era alto. Non aveva più di quarant’anni.<br />
Dei favoriti biondi tendenti al rosso gli incorniciavano<br />
il volto. Il suo sguardo era calmo,<br />
acuto, mobile. Pencroff era un marinaio ed era<br />
accompagnato da un ragazzo, Harbert Brown,<br />
orfano del suo comandante.<br />
Harbert, quindicenne, amava dilettarsi studiando<br />
trattati di scienze naturali ed inoltre<br />
era stato educato a vivere in mare. Nab si presentò<br />
per ultimo, era da parecchi anni al servizio<br />
di Cyrus e gli era molto affezionato.<br />
Tutti si erano presentati, stavano per farlo<br />
anche Carne e Kate (anche se non avrebbero<br />
saputo definirsi) quando un necator strisciò<br />
vicino alla spiaggia di cipree e vomitò brandelli<br />
di uno scialle nella lavorazione tipica di<br />
Alessandropoli, di colore nero, turchino e sangue<br />
cotto.<br />
"Madame Shalikan!" mormorò Carne che ben<br />
ricordava il cadavere straziato della<br />
Culomante e il suo abbigliamento. Madame<br />
Shalikan era morta (Winnie aveva detto di<br />
avere dato fuoco alla villa di Camberwell Green<br />
per eliminare le tracce che potevano condurre<br />
la polizia a Carnet, e di Winnie ci si poteva<br />
fidare) e ora Madame Shalikan era, o era stata,<br />
su Shitland. Carne cominciava ad avere il<br />
sospetto ci fosse qualcosa di strano.<br />
(A view of Shitland from mainland)<br />
<strong>CARNE</strong>T 144 The rule of seven<br />
"Sono in sette, il ciclo dei prescelti è concluso.<br />
Adesso non ci resta che informare Carne della<br />
sua missione" disse Winnie.<br />
Dette queste parole, assunse nuovamente le<br />
CDC<br />
89<br />
sembianze del vecchio chaffeur e si presentò<br />
davanti al Gruppo e rivolgendosi a Carne disse:<br />
"Signore, vi rammento che siete qui per una<br />
missione"<br />
"Sì, lo so - disse Carne - quella vecchia troia<br />
inglese vuole che io faccia fuori quell'arrogante<br />
egiziano".<br />
"Sì, signore, ma la sua missione va ben oltre<br />
l'incarico datole da quella vecc... ehm, da Lady<br />
Cophetua. Desidero informarla che Mister<br />
Santanico Pandemonium è il Detenore del<br />
Sacro Vincolo della Negatività di Sotto, nonché<br />
gran Cerimoniere del Rito di Osiride che<br />
prelude al sacrificio delle migliaia di persone<br />
che sono <strong>DI</strong> SOTTO!"<br />
"Winnie, d'accordo che adesso non devi guidare,<br />
ma mi sembra che tu abbia esagerato con il<br />
Four Roses" (Winnie beveva solo bourbon, e lo<br />
sceglieva tra quelli più economici).<br />
"In qualità di Custode Nord Occidentale della<br />
Porta Ancestrale dell'Isola di Sealand, per<br />
l'eredità spirituale conferitami da Sir Oliver<br />
Cromwell in persona, Dio l'abbia uin gloria,<br />
Noi nominiamo Voi, Messer Carne Di Culo,<br />
Alfiere del Mondo Di Sopra, e vi diamo la<br />
Nostra benedizione affinché le Forze di Sopra<br />
guidino la vostra mano, il vostro cuore e i<br />
vostri pensieri!"<br />
Carne rimase incantato, nel vedere con quanta<br />
dignità e con quanta enfasi quel vecchio rincoglionito<br />
aveva proferito quelle parole; invero,<br />
non si poteva negare che Winnie in quegli<br />
istanti, trasudasse una dignità ed un carisma<br />
ben superiori al consueto.<br />
Pencroff si inchinò e disse:<br />
"Maestro, mi avevano informato..."<br />
Carne era sempre più incredulo, allora<br />
Winnie, che nel frattempo era stato raggiunto<br />
dal Commendator Breviglieri, parlò nuovamente:<br />
"Vogliate avere la compiacenza di leggere questa<br />
pergamena".<br />
Carne svolse il rotolo. Si trattava di un antico<br />
manoscritto in carattere onciale, con capilettera<br />
miniati raffiguranti diverse scene di defecazioni.<br />
Nella parte superiore del foglio stava scritto:<br />
"Lamento della gente di sotto"*<br />
* (la traduzione del manoscritto compare per gentile<br />
concessione della Oliver Cromwell Spiritual Heirs<br />
Foundation)<br />
UNDERSOIL PEOPLE'S <strong>LA</strong>MENTATION
Noi che da secoli viviamo<br />
sotto i vostri piedi,<br />
sotto le strade e le case,<br />
nelle profondità oscure di cunicoli sotterranei,<br />
noi che scaviamo per vivere<br />
e per vivere strisciamo, che abbiamo<br />
fatto nascere i nostri figli al calore<br />
di sulfuree caldaie e li abbiamo<br />
visti crescere nel buio di ombre millenarie,<br />
avvolti dalla loro pelle cerea come il ventre<br />
degli anfibi,<br />
noi, che incessantemente lavoriamo al di<br />
sotto<br />
del frastuono di strantuffi giganteschi,<br />
imbruniti di idrocarburi e morchie nere<br />
del petrolio e della merda, noi che inaliamo<br />
anidridi e metano e ci nutriamo di anemiche<br />
radici,<br />
divorate nella bruna terra, da sotto,<br />
una condanna che assegna al nostro vivere<br />
una corrispondenza di morte<br />
per ciò che è sopra di noi,<br />
noi che ci abbeveriamo all’acqua torbida<br />
delle condotte interrate<br />
sfruttando le dispersioni come sorgenti,<br />
e che cerchiamo pace scavando ancora di più,<br />
di modo che da noi non vi è tendenza ad<br />
ascendere,<br />
ma a inabissarsi,<br />
ed inalberarsi per noi significa radicalmente<br />
fuggire nel basso, intrufolati sempre più nel<br />
nero humus<br />
del sottosuolo, ebbene, noi che<br />
conosciamo solo le fondamenta<br />
e le abissali profondità di carbonati<br />
corrotti, di metalli ossidati,<br />
di cascami e liquami mille<br />
volte rifermentati e disciolti, di<br />
sbriciolevoli pance ruggini di<br />
cisterne vetuste, dove si allocano<br />
putrescenti rimasugli di<br />
liquidi oleosi ed oscuri e putrefazione<br />
tossica di decomposizione<br />
e di meccanici cascami di<br />
inorganiche presenze e scorie<br />
di rifiuti dispersi e cancellati<br />
per sempre alla vostra vista<br />
dalla sepoltura, noi procediamo<br />
a tentoni nel nero che ci accoglie,<br />
e sgraniamo inutili occhi<br />
senza sguardo a un nulla da<br />
vedere, e identifichiamo questo<br />
nulla con tutto ciò che è a<br />
nostra disposizione: un corpo<br />
CDC<br />
90<br />
denso e magmatico, da perforare<br />
raschiando con le unghie la<br />
saturnale compattezza del nero<br />
che ci circonda, nel quale ogni<br />
direzione è identica, come<br />
un’amniotica morte reiterata<br />
per sempre nell’oblio di esistenze<br />
mancate, di pensieri<br />
abortiti o asfissiati, di sospiri<br />
che ingoiano terra, di stomaci<br />
che digeriscono voragini di<br />
scarti come grotte che si introflettono<br />
dentro se stesse, noi<br />
viviamo questa morte come<br />
un’esistenza, e da questa traiamo<br />
ingenuamente linfa per procrastinare<br />
questo plumbeo dileguarsi<br />
nella notte del mondo<br />
che è il nostro procedere.<br />
Noi chiamiamo paradiso ciò che voi<br />
chiamate luce del sole.<br />
<strong>CARNE</strong>T 145 - 8 is better than 7<br />
Carnet voleva bene a Winnie. Era la figura<br />
nonnerna che ogni bimbo vorrebbe, che ogni<br />
adolescente sogna di avere vicino, che ogni<br />
adulto rimpiange di non avere avuto. Anche<br />
Winnie voleva bene a Carne anche se spesso<br />
aveva dovuto dissimulare l'affetto che provava<br />
per lui non solo perchè il suo ruolo non glielo<br />
permetteva ma soprattutto per non ingelosire<br />
Carnet. I due gemelli erano le due facce di una<br />
stessa medaglia, l'una opposto dell'altra. Il pre<br />
diletto era anche il pre destinato, il post diletto<br />
era solo il destinato, destinato ad una vita<br />
oziosa, densa di irresponsabilità; Carnet non<br />
aveva mai tremato nè esultato, nè assaporato il<br />
sapore della paura o della gioia, l'adrenalina<br />
non aveva mai scorso a fiumi nelle sue vene.<br />
Dal canto suo Carne troppo spesso agiva senza<br />
pensare ma il ragazzo - come più di una volta<br />
aveva detto Colui - aveva culo, riusciva a cavarsela<br />
anche nelle situazioni disperate. Ogni<br />
volta che Carne era convinto di essere nella<br />
merda proprio in quei momenti succedeva<br />
qualcosa che lo toglieva dai pasticci. C'era un<br />
disegno misterioso in tutto ciò, ma solo ora<br />
Winnie ne stava comprendendo la complessità.<br />
Capì che era giunto il momento di cedere una<br />
parte dei suoi privilegi, che durante i secoli<br />
aveva accumulato dopo la nomina a Guardiano<br />
della Porta e dopo la decapitazione dei resti di<br />
Cromwell, proprio a Carne, nominandolo
Alfiere del Mondo di Sopra.<br />
Winnie intuiva che Carne difficilmente avrebbe<br />
rinunciato all'immagine di Winnie/chaffeur<br />
per sostituirla con quella di Winnie/Maestro.<br />
Ci voleva un effetto speciale per convincerlo.<br />
Non ce ne fu bisogno. Una scossa, improvvisa<br />
e violenta quanto un fulmine a ciel sereno,<br />
fece tremare tutta l'isola sebbene gran parte di<br />
essa fosse immersa nelle sabbie mobili di<br />
MSM. Una delle spesse pareti di sterco sedimentato<br />
della grande grotta crollò e la luce<br />
abbagliante entrò incontrastata insieme alla<br />
prua di una strana nave, fatta di rocce di basalto.<br />
L'eco dell'urto si propagò lungo i canali<br />
fecali, rimbalzò contro le loro pareti... piano<br />
piano si attenuò finchè tutto fu silenzio. Fu<br />
proprio durante i primi attimi di silenzio tutti<br />
credettero di sentire una molteplicità di sussurri,<br />
un misto di panico e di flebili richieste di<br />
aiuto.<br />
Un colonnato di rocce basaltiche cadde e si<br />
dispose orizzontalmente sulla spiaggia di<br />
cipree. In questa nuova posizione le colonne<br />
esagonali formarono una scala che permise a<br />
Isa di scendere agevolmente dalla nave di pietra.<br />
"Un fetore insopportabile! Come fate a rimanere<br />
qui?" chiese Madame di Culo mentre si<br />
copriva bocca e naso con la sua coperta di alpaca.<br />
<strong>CARNE</strong>T 145bis - Details<br />
Isa era scesa dalla scala di basalto con la grazia<br />
della giovane prima soubrette del Lido che era<br />
stata. Pierre Rambert, il direttore artistico, e<br />
Philippe Lacroix, il grande cuoco, si ricordavano<br />
ancora della sua grande interpretazione in<br />
Bonheur (il viaggio di una donna, alla ricerca<br />
della felicità, cherivela i suoi aspetti più femminili),<br />
malgrado fossero trascorsi parecchi<br />
lustri. Un applauso l'accolse quando si fermò<br />
sul penultimo gradino (un piccolo trucco perchè<br />
il suo ristretto pubblico la guardasse dal<br />
basso verso l'alto).<br />
"Un fetore insopportabile! Come fate a rimanere<br />
qui?" chiese, snobbando l'applauso, mentre<br />
si copriva bocca e naso con la sua coperta di<br />
alpaca e, mentre stava per aggiungere dell'altro,<br />
fu costretta a rinunciare...<br />
CDC<br />
91<br />
<strong>CARNE</strong>T 146 - One step beyond<br />
"Lo so, è spiacevole, ma non durerà molto,<br />
madame".<br />
Tutti si girarono per capire chi avesse pronunciato<br />
quella frase con un tono tanto scarcastico<br />
e minaccioso.<br />
Da un cunicolo che proveniva da sud est, illuminato<br />
dall'apertura, Santanico<br />
Pandemonium teneva tutti sotto tiro con un<br />
potente shitgun ad effetto deflagrante. Dietro<br />
di lui, Madame Shalikan e Venkmann, che nel<br />
frattempo erano stati raggiunti da Erostratus<br />
Maiden, Ismail Kandroth, Vercingetorix<br />
Almeda e Shara Mahè.<br />
"Sono in sette anche da questa parte - disse<br />
Breviglieri, comparso anch'egli all'improvviso<br />
- adesso anche questo ciclo dei prescelti è concluso.<br />
Non ci resta che informare Sir<br />
Pandemonium della sua missione".<br />
"Risparmia il fiato, vecchio. So gia tutto." sibilò<br />
Pandemonium.<br />
"Tuttavia mi corre l'obbligo di proferire la frase<br />
rituale"<br />
"Allora sbrigati"<br />
Il vecchio commendatore si infilò gli occhiali<br />
ed estrasse un block notes e sbuffò. Era evidente<br />
che aveva accettato il ruolo di padrino di<br />
Pandemonium solo perchè lo imponeva la tradizione<br />
della Porta, ma avrebbe scambiato<br />
volentieri la sua parte con quella di Winnie.<br />
Comunque tutto sarebbe andato secondo la<br />
Regola.<br />
Dopo aver sfogliato alcune pagine, Breviglieri<br />
parlò:<br />
"In qualità di Custode Sud Orientale della<br />
Porta Ancestrale dell'Isola di Sealand, per<br />
l'eredità spirituale conferitami da SalÇh al-<br />
D¥n ibn Ayyappleb , fondatore della dinastia ayyubide<br />
in Egitto, messosi in luce al servizio di<br />
Nappler al-D¥n ibn Zank¥, Noi nominiamo Voi,<br />
Messer Santanico Seth Pandemonium, Alfiere<br />
del Mondo Di Sotto, e vi diamo la Nostra benedizione<br />
affinché le Forze di Sotto guidino il<br />
vostro piede, il vostro culo e le vostre emozioni!"<br />
"Stronzate!" ringhiò Pandemonium<br />
"Non vi sarà d'auspicio rinnegare così le tradizioni"<br />
disse Breviglieri con una certa soddisfazione.<br />
<strong>CARNE</strong>T 147<br />
Grande Merda si alzò dalla poltrona e aprì un
piccolo cassetto di un grazioso sécretaire in<br />
bois de rose. Ne estrasse una vecchia foto. La<br />
guardò a lungo.<br />
Fuori, tanto per cambiare, nevicava. Dentro, il<br />
caminio scoppiettava tranquillo.<br />
Va sempre così, nello Yorkshire. Almeno in<br />
questa storia.<br />
Andò in cucina, aprì il frigo, bevve un uovo.<br />
Tornò nel soggiorno.<br />
Colui era sdraiato come al solito su un tappeto<br />
e tentava di costruire un castello di carte<br />
utilizzando però i bastoncini dell' I-ching, sperando<br />
di avere un responso.<br />
Grande merda tornò a guardare la foto.<br />
"Ripensamenti?" chiese Colui<br />
"Al contrario! Fra qualche giorno sarà tutto<br />
finito. Carne sarà morto e Carnet erediterà il<br />
mio enorme patrimonio.<br />
Caro, piccolo Carnet. Carnet della mia<br />
Carnet."<br />
"Isa è d'accordo?"<br />
"No, credo che sia andata a Shitland per salvare<br />
il salvabile. Tanto peggio per lei."<br />
"Ma ha con se la spilla!" disse Colui, con una<br />
punta di sadismo.<br />
"Le hai permesso di portare la spilla sull'isola?"<br />
"Mmm, già". A Colui piaceva rovinare i progetti<br />
di Grande Merda.<br />
"Sei veramente un... un... Non ci sono parole<br />
per definirti!"<br />
L'uomo si lasciò andare ad una risata sincera e<br />
senza pudori:<br />
"Non per niente mi chiamano Colui il cui<br />
Nome non può Essere Nominato!"<br />
CDC<br />
92<br />
<strong>CARNE</strong>T 148 - Re-death<br />
Arrogante Pandemonium, determinato Carne,<br />
entrambi decisi a rispettare l'impegno con<br />
Lady Hinshelwood, il primo per vendicare la<br />
disfatta al Twitty Twister, il secondo per continuare<br />
a guadagnarsi la stima di Winnie, di<br />
Kate e di Isa. Non avrebbero indietreggiato di<br />
fronte al rischio.<br />
Madame Shalikan si appartò per comunicare a<br />
Lady Hinshelwood che il momento era giunto.<br />
"Fermali! - disse Cophetua - Carmen non è<br />
ancora arrivata, lo Shitmaker non ha ancora<br />
diffuso la notizia, le quote non sono state definite,<br />
i bookmakers non hanno ancora raccolto<br />
le scommesse... non mandiamo tutto a puttane!<br />
Fai quello che vuoi ma fermali."<br />
C'era poco tempo. Scelse Gideon Spillet. Si<br />
avvicinò al giornalista, gli strappò il taccuino<br />
dalla mano sinistra, gli mise una mano tra le<br />
gambe e cominciò ad accarezzarlo dimenticando<br />
che questa volta non c'erano le informazioni<br />
del professor Jirolam Salajdarian ad aiutarla.<br />
Gideon non amava essere toccato ed era<br />
per questo che nell'altra mano teneva sempre<br />
pronto il revolver. Esplose un solo colpo, al<br />
cuore, e Madame Shalikan morì una seconda<br />
volta. Una tacita tregua fu il risultato.<br />
"Brava, Shalli! Sei un vero genio" pensò<br />
Cophetua, utilizzando il presente sapendo che<br />
presto la Culomante si sarebbe rifatta viva,<br />
come peraltro era già successo dopo l'incendio<br />
di Camberwell Green, per almeno altre cinque<br />
volte, per un totale di sette, se le fosse capitato<br />
di trovarsi nuovamente in situazioni simili.<br />
La prima a reagire all'imprevisto fu Lady di<br />
Culo.<br />
"Vogliamo andarcene da questo posto di merda<br />
prima che io cominci a vomitare?" Se fossero<br />
usciti all'aperto il lampeggiare della Spilla non<br />
sarebbe stato notato da nessuno, avrebbe potuto<br />
essere scambiato per un riflesso del sole.<br />
Carne guardò Pandemonium che rispose con<br />
un cenno che fu scambiato erroneamente per<br />
un assenso. La prima scarica partì non appena<br />
Carne ebbe girato le spalle ma non fece in<br />
tempo a raggiungere l'obiettivo: Pencroff,<br />
temendo per il piccolo Harbert, si lanciò per<br />
proteggerlo prendendosi il colpo in pieno<br />
petto.
(foto (omissis)) The De Culos. The True<br />
Portrait. Documento sequestrato dal GRP<br />
This is the original snapshot of the De Culo<br />
twins, as taken in Jedburgh, Scotland borders,<br />
1970<br />
<strong>CARNE</strong>T 149 - Pink shares<br />
A lungo andare il non morire diventava noioso.<br />
Poche ore prima di morire, senza che nessuno<br />
se ne accorgesse, era già stata ingoiata da<br />
un necator: Punjab la stava aiutando ad attraversare<br />
uno dei canali, si era disposto a mo' di<br />
ponte tra le due rive e Madame stava camminando<br />
su di lui quando il grande verme li afferrò<br />
entrambi, trascinandoli sotto la superficie<br />
dei liquami. Se ne sarebbe stata tranquilla per<br />
un po' ma la una scarica di shitgun la riportò<br />
agli impegni che aveva assunto con la sua vecchia<br />
amante. Le rimanevano ormai solo quattro<br />
vite ed era meglio cominciare a risparmiarle<br />
o a venderle a caro prezzo. La voce che sentì<br />
era quella di Isa di Culo:<br />
"Vogliamo andarcene da questo posto di merda<br />
prima che io cominci a vomitare?".<br />
"Non ha torto" pensò la Culomante cercando<br />
di riparare il danno prodotto dal revolver di<br />
Gideon Spillet.<br />
Carmen era in ritardo al suo appuntamento<br />
con la storia ma, essendo l'unica giornalista<br />
europea ad essere nei paraggi, aveva preferito<br />
appartarsi nella piccola toilette dell'aeroclub<br />
di Grèves (utilizzata nel 1937 per ben due volte<br />
anche da Antoine de Saint-Exupéry per fini<br />
meno erotici) con il pilota del Cessna per dedicarsi<br />
al suo hobby preferito, la fellatio (s.<br />
femm.), ricambiato nei minuti successivi da<br />
un prolungato cunnilingus (s. masch.) che la<br />
convinse di avere fatto una buona scelta nel<br />
decidere di occuparsi in prima persona di questa<br />
storia. Carmen, da grande professionista,<br />
sapeva che non c'è rosa senza spine; proprio<br />
per questo faceva sesso prima di affrontare le<br />
sue missioni. Un professore della Royal Sex<br />
University, dopo una settimana di grandi orgasmi,<br />
le aveva parlato delle proprietà di un<br />
importante ormone del sesso, la prolatina, che<br />
ci difende dallo stress e ci rilassa, migliora la<br />
sensibilità dei nervi e la percettibilità, rendendoci<br />
più attenti ai pericoli. Ora il pericolo<br />
c'era, quindi aveva fatto bene a fare scorta di<br />
CDC<br />
93<br />
sesso.<br />
Si mise al volante, raggiunse dopo una trentina<br />
di chilometri Pontorson e lì girò a destra,<br />
verso i due isolotti. La strada, che in passato<br />
veniva coperta dalle acque durante l'alta<br />
marea, era libera, non era il momento del turismo.<br />
Prima di scendere dall'auto indossò un<br />
giubbotto antiproiettile, posizionò la<br />
Digishitcam (un modello sperimentale che<br />
Prick aveva sottratto da una valigia diplomatica)<br />
dietro la lente sinistra dei suoi occhiali,<br />
indossò un paio di stivaletti Gronell, ben rodati.<br />
La seconda isola faceva da sfondo a Mont<br />
Saint Michel e, dietro ancora, delle nuvole<br />
scure minacciose. Mentre si incamminava<br />
verso questa nuova tappa pensò che non aveva<br />
ancora fatto colazione.<br />
"Non c'è fretta - pensò Carme - L'isola ormai si<br />
è fermata"<br />
ed entrò da La Mere Poulard***, un ristorante<br />
che conosceva bene: un forforoso impotente<br />
inglese di cui ricordava persino il nome,<br />
Jason Spengler, proprio lì le aveva dato della<br />
ninfomane.<br />
*** Pubblicità<br />
Annette Poulard, célèbre fondatrice de l'auberge de La Mère<br />
Poulard en 1888, puise le secret de son éternelle jeunesse dans<br />
son amour pour le Mont Saint-Michel et sa passion de Mère cuisinière.<br />
Michel Bruneau, chef de cuisine de La Mère Poulard et<br />
fondateur de La Bourride (2 étoiles Michelin), consacre sa vie au<br />
service du terroir et de la création culinaire française. Une cuisine<br />
pleine de goûts et de saveurs à déguster dans le cadre exceptionnel<br />
et inoubliable de nos deux restaurants.<br />
<strong>CARNE</strong>T 150<br />
Lady Cophetua era in agitazione. Non riusciva<br />
a capire perchè Carme/Carmen non si era<br />
ancora fatta viva e non sapeva come fare a trattenere<br />
Pandemonium. Forse Shally avrebbe<br />
potuto sacrificarsi ancora una volta anche se<br />
c'era del disinteresse verso il suo continuo<br />
morire, ormai ci avevano fatto il callo. L'aveva
detto, andavano fermati altrimenti tutto sarebbe<br />
andato a puttane. E pensare che il piano era<br />
suo ma anche un piano perfetto ha sempre<br />
almeno una falla. Forse la sua visita in quella<br />
piccola villa dello Yorkshire era stata un errore,<br />
anche la scusa dell'ingrediente per la Salsa<br />
non era gran che... L'ansia si abbatteva su di<br />
lei con grandi ondate.<br />
A proposito di ondate il tempo sull'isola stava<br />
peggiorando, le nuvole minacciose stavano<br />
scaricando fiumi d'acqua sul suolo stercoso di<br />
Shitland, rendendolo viscido come era stato<br />
originariamente, i canali interni si stavano<br />
gonfiando, il liquame stava per sommergere la<br />
spiaggia di cipree mentre il necator, in un ultimo<br />
sussulto, vomitò: avere inghiottito Punjab<br />
e Madame Shalikan aveva richiesto uno sforzo<br />
immane e il suo cuore non aveva resistito.<br />
Punjab si scrollò come un labrador appena<br />
uscito dal mare e migliaia di piccole gocce di<br />
acidi gastrici ammorbarono l'aria già fetida<br />
per conto proprio.<br />
L'irritazione di Isa stava aumentando a dismisura.<br />
Lei non era abituata a chiedere ma, vista<br />
la situazione lo fece una terza volta:<br />
"Non mi sento bene. Cosa ne direste se ci accomodassimo<br />
fuori di qui?"<br />
Finalmente, grazie al tono cortese, la sua<br />
richiesta fu ascoltata.<br />
<strong>CARNE</strong>T 151<br />
Si trovarono immediatamente in un grazioso<br />
giardino innevato. Alle loro spalle, una villotta<br />
in sile vittoriano con le luci del pianoterra<br />
accese. Due figure li osservavano dalle finestra.<br />
Cane non ebbe difficoltà a riconoscere la<br />
casa nello Yorkshire dove aveva trascorso lunghi<br />
periodi durante l'adolescenza.<br />
"Non c'è da meravigliarsi - disse - In questa<br />
storia ogni posto potrebbe essere altrove, così<br />
come ogni personaggio potrebbe essere qualcun<br />
altro".<br />
Santanico Pandemonium disse:<br />
"Tanto vale giocare a carte scoperte" e, toltasi<br />
la maschera, si rivelò per ciò che era veramente,<br />
almeno in quel momento: Una bellissima<br />
donna, straordinariamente somigliante all'attrice<br />
Salma Hayek: Carne ne restò affascinato.<br />
Dall'interno della casa i due vecchi osservavano<br />
la scena.<br />
CDC<br />
94<br />
Nel frattempo Carmen aveva raggiunto<br />
Shitland con un overcraft preso a nolo. Non<br />
vide nessuno, e decise di mon scendere per<br />
non sporcarsi le scarpe. Scattò due fotografie<br />
dalla cabina di pilotaggio e poi disse al pilota di<br />
fare rotta verso nord.<br />
<strong>CARNE</strong>T, the Big Standby<br />
Qualcosa doveva essere successo.<br />
Era come se il tempo si fosse fermato. Forse, si<br />
trattava solo di una visione olografica, e in<br />
realtà non era cambiato niente.<br />
Semplicemente, Shitland era l'oggetto di proiezioni<br />
altrui, e come tale, mutevole e incessantemente<br />
variabile. Forse, il Fondatore<br />
aveva messo mano al Grande Dispositivo, azionando<br />
il pulsante di arresto.<br />
Carne guardò prima Kate, poi Santanico, indeciso<br />
sul da farsi.<br />
"Beh, io vado" disse.<br />
I de vecchi erano sempre alla finestra.<br />
"S'è fatto tardi" disse Grande Merda.<br />
"Già" rispose Colui spegnendo la luce.<br />
<strong>CARNE</strong>T - The tale<br />
Colui non riusciva a dormire, troppi pensieri<br />
gli frullavano nella testa.<br />
"Raccontami una storia, Grande."<br />
Grande Merda digitò www.polygen.org e dal<br />
menu scelse fiabe.<br />
"Illematiconmani era un giovane sognatore<br />
che da 03 anni conduceva una vita effervescente<br />
in mezzo a animali pelosi in un villaggio<br />
turistico.<br />
Il suo sogno segreto era tuttavia quello di adorare<br />
la mistica Luna A Righe che regolava i<br />
destini dei popoli per viaggiare per il mondo o<br />
magari anche cavalcare lontano. Invece non<br />
poteva far altro che andare in giro con i suoi<br />
allegri amici Bridfripbuse e Lellakelar, che<br />
erano due perfetti falliti e non pensavano mai<br />
di evocare il potere arcano della terra.<br />
Un giorno particolarmente stupido,<br />
Illematiconmani fu mandato da sua nonna alla<br />
citta' vicina per regalare dei polli. Si sentiva di<br />
lontano il gracchiare dei muccocapri, ed era<br />
un mattino mirabolante, cosi' il nostro<br />
Illematiconmani decise di prendere una scorciatoia.<br />
Ben presto, pero', si accorse di essersi
asciugato in una radura molto profonda e si<br />
spavento'.<br />
Ma ecco che fu visitato da un baule che gli<br />
disse: 'Ricorda tuo cugino Illecara!' Allora<br />
Illematiconmani si arrabbio' pochissimo poiche'<br />
la storia di Illecara gli era ben nota.<br />
Illecara aveva litigato con una torma di orchi e<br />
esplorando una caverna era stato aggredito da<br />
una figura semplice dotata di una voce stentorea.<br />
Costui lo aveva pregato di buttare via un<br />
Astuccio d'Argento per poter curare la sua<br />
grave malinconia. Mosso da paura, Illecara<br />
aveva quindi accettato di buon grado.<br />
Poi pero' il bosco dei maghi era esploso mentre<br />
passava lui, impedendogli di evocare il<br />
potere arcano del vento. Mentre Illecara scappava<br />
verso lo sbarramento gli capito' di sentire<br />
ancora quella voce disperata che pianse dietro<br />
di lui: 'Miserabile avventuriero, lascia che<br />
ti mostri anche questo altro Semicupio di<br />
Rubino! Col cavolo ti offriro' un altro passatempo!<br />
Che tu possa muoverti leggiadro ad<br />
ogni passo!' E allora Illecara si penti' di aver<br />
insultato Noppayoppi, la Dea della Vendetta e<br />
si mise a sbadigliare pochissimo sapendo che<br />
non avrebbe avuto mai piu' sapienza nella vita.<br />
E dunque Illematiconmani si desto' di botto e<br />
scopri' di avere davvero in tasca un Orecchino<br />
di Velluto. Mentre tornava verso casa, era cosi'<br />
deprimente che una strana ombra sul viale gli<br />
sembro' un balrog maleducato, ma invece si<br />
trattava solo di sua cugina che gli corse incontro<br />
e lo pesto' a sangue perche' aveva perso i<br />
biscotti; Illematiconmani tuttavia non si rallegro'<br />
poiche' la storia che aveva ricordato era<br />
una stupidaggine e seppe nel suo cuore che<br />
facendo affidamento sul suo nuovo Collare<br />
Musicale di Rame prima o poi sarebbe riuscito<br />
a evocare il potere arcano del vento."<br />
Colui non dormiva ancora.<br />
"Bridfripmani era un giovane panettiere che<br />
da 29 anni conduceva una vita imprevedibile<br />
in mezzo a gente comune in un deserto roccioso.<br />
Il suo piu' grande desiderio era tuttavia quello<br />
di imparare a cucinare per prevedere i terremoti<br />
o magari anche prevedere i terremoti.<br />
Invece non poteva far altro che andare in giro<br />
con i suoi felici amici Manidunni e<br />
Smimulclinetta, che erano due perfetti lazzaroni<br />
e non volevano sentir parlare di imparare<br />
a cucinare.<br />
Un giorno particolarmente allegro,<br />
CDC<br />
95<br />
Bridfripmani fu mandato da sua cugina al<br />
fiume per comprare i biscotti. Si sentiva di<br />
lontano il frinire dei bidellopotami, ed era un<br />
mattino ammirevole, cosi' il nostro<br />
Bridfripmani decise di prendere una scorciatoia.<br />
Ben presto, pero', si accorse di essersi affamato<br />
in una buca e si spavento'.<br />
Ma ecco che fu visitato da un degno giraffolunte<br />
che gli disse: 'Ricorda tuo cugino<br />
Depufripfalo!' Allora Bridfripmani si rallegro'<br />
pochissimo poiche' la storia di Depufripfalo gli<br />
era ben nota.<br />
Depufripfalo aveva perso gli amici e esplorando<br />
una casa diroccata era stato fermato da una<br />
creatura patetica dotata di una voce suadente.<br />
Costui lo aveva pregato di comprare un<br />
Portachiavi Canterino d'Argento per poter<br />
curare la sua grave emicrania. Mosso da noia,<br />
Depufripfalo aveva quindi accettato.<br />
Poi pero' il posto di lavoro dei nani si era<br />
incendiato mentre passava lui, impedendogli<br />
di imparare a volare. Mentre Depufripfalo procedeva<br />
verso il casello gli capito' di sentire<br />
ancora quella voce soave che domando' dietro<br />
di lui: 'Miserabile passante, lascia che ti regali<br />
anche questo altro Semicupio Luminoso di<br />
Cartapesta! Col fischio ti offriro' un altro passatempo!<br />
Che tu possa precipitare in una fossa<br />
ad ogni passo!' E allora Depufripfalo comprese<br />
di aver onorato Lellamaticonfalo, la Dea dei<br />
Guai e si confuse moltissimo sapendo che non<br />
avrebbe avuto mai piu' sapienza nella vita.<br />
E dunque Bridfripmani si desto' di botto e scopri'<br />
di avere davvero in tasca un Spillone di<br />
Rubino. Mentre tornava verso casa, era cosi'<br />
imprevedibile che una strana ombra sul viale<br />
gli sembro' un tabaccaio dormiente che si contorceva,<br />
ma invece si trattava solo di sua<br />
nonna che gli corse incontro e lo pesto' a sangue<br />
perche' aveva perso le uova ed era in grave<br />
ritardo; Bridfripmani tuttavia non si rattristo'<br />
poiche' la storia che aveva ricordato era un<br />
esempio di saggezza e seppe nel suo cuore che<br />
credendo fervidamente nel suo nuovo Collare<br />
di Rubino prima o poi sarebbe riuscito a imparare<br />
a cucinare."<br />
Colui finalmente si assopì.<br />
<strong>CARNE</strong>T 152<br />
E sognò.<br />
Per tutta una serie di situazioni nelle quali il<br />
sogno si intreccia con la realtà, e anche per il
noto motivo (sostenuto prevalentemente da<br />
un vecchio rincoglionito) che "siamo fatti<br />
della stessa sostanza di cuo sono fatti i sogni",<br />
Depufripalo si concretizzò nella stanza.<br />
Piangeva, strepitava e batteva i piedi.<br />
"Non potete abbandonare la storia di Shitland<br />
così sui due piedi. Non potreste fare in modo<br />
che Shitland sia la realtà e questa stupida villetta<br />
altoborghese non sia altro che una delle<br />
tante visioni olografiche possibili dall'isola?"<br />
Colui, indispettito, tirò una suppellettile verso<br />
quel giovane culpardo insolente che si era<br />
materializzato senza chiedergli il permesso.<br />
Depufripalo la scansò senza neanche bisogno<br />
di spostarsi.<br />
Grande Merda russava.<br />
"Hey, Grande Sacco di Grande Merda!" gli urlò<br />
il giovane culpardo.<br />
Grande si svegliò, un po' sorpreso. Infatti<br />
Depufripalo nel sogno era vestito con un loden<br />
di color fucsia, metre ora era nudo, e ostentava<br />
una voluminosa erezione, sempre rapportata<br />
alle modeste proporzioni degli organi sessuali<br />
dei culpardi.<br />
"Che vuoi?" gli chiese.<br />
"Non è un fatto dii volontà - rispose<br />
Depufripalo - è una faccenda di libero arbirtrio!<br />
Hai capito, testone?"<br />
Fu sufficiente quella parola a far precipitare gli<br />
eventi.<br />
Carne guardò Pandemonium che rispose con<br />
un cenno che fu scambiato erroneamente per<br />
un assenso. La prima scarica partì non appena<br />
Carne ebbe girato le spalle ma non fece in<br />
tempo a raggiungere l'obiettivo: Pencroff,<br />
temendo per il piccolo Harbert, si lanciò per<br />
proteggerlo prendendosi il colpo in pieno<br />
petto.<br />
Madame Shalikan cercò di imbracciare uno<br />
Shitgun ma fu raggiunta da una scarica prima<br />
che riuscisse a dar seguito alle sue intenzioni.<br />
In breve tutta la spiaggia di cipree fu glassata<br />
di merda.<br />
Winnie e Brev sorvegliavano la battaglia come<br />
pazienti numi tutelari.<br />
Carne gridò a Kate:<br />
"Tieni il conto dei morti!" Fece bene, perchè<br />
dopo qualche minuto una decina di corpi giacevano<br />
riversi sull'arenile, glassati di marrone,<br />
irriconoscibili.<br />
Isa di Culo, prima di esalare l'ultimo respiro<br />
mormorò qualche breve parola a Carne.<br />
"Figlio... di troia!" Ma non c'era tempo per i<br />
sentimentalismi. Pandemonium, appostato<br />
CDC<br />
96<br />
dietro a quella che poteva sembrare una roccia,<br />
stava inquadrando Carne nel suo collimatore.<br />
"Addio, Fratellino." disse digrignando i denti<br />
giallastri. Ma lo shitgun fece solo "Schiaff!, e<br />
un pallido getto senza potenza uscì colando<br />
fuori della canna. Allora gettò lo shitgun e si<br />
diede alla fuga. Carne lo inseguì.<br />
L'isola riprese a muoversi.<br />
C.di C. tips<br />
Please publish the whole story in .pdf if it's<br />
possible.<br />
Carne e Carnet, a contatto con la massa di<br />
merda di Shitland, stanno per raggiungere lo<br />
stato larvale da cui passeranno successivamente<br />
a quello di pupa e quindi di essere completo.<br />
La loro gemellanza-sdoppiamento inciderà<br />
sugli sviluppi della storia.<br />
Come in Viaggio al centro della terra di Verne<br />
il gruppo sarà inghiottito nelle viscere della<br />
terra, per riemergere dalla bocca del Vesuvio.<br />
Seguiranno storie di merda e di camorra, di<br />
rifiuti tossici e non, di collusioni, di colletti<br />
bianchi e di riciclaggio di denaro sporco di<br />
merda.<br />
Ambientazione sul litorale Domizio, in perfetto<br />
stile Villaggio Coppola Pinetamare.<br />
Per chi non se ne fosse accorto...<br />
...Carnet di Culo è finito, terminato, terminé.<br />
Vi invitiamo alla lettura del prossimo romanzo,<br />
un sequel avvincente a tinte fosche e non<br />
fosche, grondante e non grondante, rabbrividente,<br />
rimpallottolante,<br />
xghdfkbnrstklgnjkANTE:<br />
"CROTALO ANALE, CI SEI?"<br />
dove proseguono le avventure di<br />
Carne/Carnet, con nuovi personaggi che vi<br />
faranno dire:<br />
"Belin, mèa!"
CDC<br />
97<br />
FOREVER <strong>CARNE</strong><br />
E SI SPARSE <strong>LA</strong> VOCE<br />
"Non ce la faremo mai! Andrà sempre peggio"<br />
Stava diventando una specie di ritornello e<br />
non c'era modo per interromperlo. Eravamo<br />
tutti nella stessa barca, appesi come eravamo<br />
alla terribile parete nord dell'Eiger, dominata<br />
per la prima volta nel 1938 da Harrer e<br />
Heckmaier. Poche ore prima ci stavamo riposando<br />
su una cengia della hinterstoiffer traverse<br />
(sufficientemente larga per starci in due ma<br />
non sufficientemente orizzontale per impedirci<br />
di scivolare) ed ora penzolavamo nel vuoto<br />
sperando che i nostri chiodi tenessero almeno<br />
fino all'arrivo dei soccorsi. Le imbragature<br />
avevano tenuto bene anche se i nostri inguini<br />
cominciavano a risentire della brusca frenata<br />
dopo la caduta. Carne, di fianco a me, cominciò<br />
a strofinarsi le parti dolenti, ripetendo<br />
l'operazione con una frequenza che giudicai<br />
eccessiva. Mi disse che ne traeva beneficio e<br />
cercai di imitarlo ricavandone una rapida erezione.<br />
Solo allora compresi la causa del sorriso<br />
ebete che da alcuni minuti si era stampato<br />
sul viso del mio compagno di avventure.<br />
L'elicottero arrivò mentre ci stavamo masturbando<br />
e poco dopo ci raggiunse la squadra di<br />
soccorso che ci riportò a casa. A casa? Si fa per<br />
dire. Non appena arrivati a Grindelwald<br />
fummo circondati dai giornalisti. Capimmo<br />
subito che la voce si era sparsa. Quale voce? La<br />
voce.<br />
FAR CRYING<br />
Sotto, si sentiva un latrato
UN RIPOSO INTERROTTO<br />
Giù a Kleine Scheidegg, nella pensione di<br />
Frau Hauptdenkazz, nella piccola stanza<br />
modestamente decorata e linda, nella tiepida<br />
semioscurità del pomeriggio, all'ombra dei<br />
vecchi larici disposti come vecchi soldati sul<br />
retro, la radio gracchiò.<br />
"Qui Controllo Mago...qui Controllo<br />
Mago...rispondete! Controllo Mago chiama<br />
Crotalo..."<br />
Mirko Capecelatro, detto O' Infante si alzò<br />
pigramente dalla brandina e calzò la cuffia.<br />
"Sì, qui Crotalo Anale. Controllo Mago ti sento<br />
forte e chiaro"<br />
"A Crotalo da Controllo Mago. Recarsi immediatamente<br />
a Grindelwald. La prossima cremagliera<br />
passerà tra cinque minuti e trenta<br />
secondi. Assumere identità B. Abbigliamento e<br />
dotazioni sotto roccia a forma di testa di<br />
Eloderma Sospetto del Deserto di Gobi che<br />
trovasi a 360 metri ovest dal chiosco dei panini<br />
col wurstel. Carne di Culo e i suoi sono di<br />
ritorno. Si è già sparsa la voce".<br />
"Ricevuto Controllo Mago. Opererò immediatamente.<br />
Quale voce?"<br />
"La voce. Passo e chiudo"<br />
CDC<br />
98<br />
THE HIGH TEA<br />
Carnet sedeva solo nella sala da tè del<br />
Claridge's. Aveva prenotato direttamente il suo<br />
tavolo d'angolo, da cui poteva osservare tutta<br />
la sala. Il vecchio Bascomb lo serviva, come di<br />
consueto. Gli era assolutamente necessario un<br />
high tea di quando in quando, in solitudine.<br />
Scelse una miscela di delicato Darjeeling e<br />
Ceylon, un tè più aromatico che forte, essendo<br />
quella sera più incline a intime riflessioni che<br />
all'azione. In breve Bascomb arrivò col carrello<br />
e gli servì la prima tazza. Sulla piccola étagère<br />
a tre piani era disposta una selezione di<br />
piccoli sandwiches al cetriolo, al salmone affumicato<br />
e alla mayonnaise con crescione.<br />
Diverse tartelettes aux fruits erano finemente<br />
disposte su di un vassoio d'argento, mentre i<br />
tradizionali scones e crumpets, accompagnati<br />
dalla consueta marmellata di fragole, erano<br />
sapientemente arrangiati su un piatto di<br />
Limoges.<br />
"Grazie, Bascomb."<br />
"Signore..."<br />
Carnet cominciò in assoluto silenzio il suo<br />
rito, seguendo<br />
i suoi pensieri...<br />
<strong>LA</strong> <strong>LA</strong>TITANZA DEL FONDATORE<br />
"Ci vorrebbe un'idea geniale" disse Colui.<br />
"Facciamolo morire, e non se ne parli più"<br />
disse Mouse.<br />
"Non sono d'accordo. Comunque non prima di<br />
avergli fatto ciulare la ragazza a dovere" rispose<br />
Colui<br />
"Almeno facciamo morire il fratello. Questo, se<br />
i lettori propendessero per la tesi della schizofrenia,<br />
potrebbe essere interpretata come una<br />
guarigione. E io avrei il mio morto!"<br />
"Ma perchè voi padri volete sempre ammazzare<br />
i figli?"<br />
"E' per via di Abramo, credo, ma non divaghiamo"<br />
insistè Mouse<br />
"Non abbiamo idee sufficienti, e quel boia del<br />
Fondatore non si fa sentire..."<br />
IL PROGETTO<br />
L'oscurità piombò nella stanza e si fece<br />
improvvisamente silenzio.<br />
"Guaglio', chiste è o' proggetto! Ciro, motore!"
Il proiettore cominciò a ronzare e illuminò la<br />
parete di fondo.<br />
"Nuovo Villaggio Vacanze Ciciriello, Shitland".<br />
Per alcuni minuti scorsero sullo schermo<br />
immagini di plastici e di edifici accompagnate<br />
da un entusiastico quanto convincente commento.<br />
"Ciro, luce!"<br />
Il gruppo restò in silenzio per alcuni minuti.<br />
"O' facimmo" disse don Gennaro Austacchio.<br />
Jack Fucito, Fred Giaquinto e Joseph Di Maso<br />
si guardarono negli occhi.<br />
Fred prese la parola: "Don Genna', vuie site<br />
sfaccimmo assai! Acca' putimmo facere<br />
miglioni. I guaglioni di Hoboken sono pronti.<br />
Chista Shitland indove sta?"<br />
"Statevi bbuone guaglio' a don Gennare. Serve<br />
preparazione. Pre-pa-ra-zio-ne.<br />
Si non tenimmo a Carne dalla nostra parte<br />
nun facimme niente, vabbuo'?"<br />
DOVE SARANNO QUEI DUE?<br />
Possibile che per risparmiare i 172 euro del<br />
trenino avessero deciso di scalare la terribile<br />
parete nord? Certo 172 euro te li possono fare<br />
pagare solo in Svizzera ma è il modo più<br />
comodo per raggiungere la celeberrima Kleine<br />
Scheidegg, la terrazza dove da sempre si assiste<br />
con il fiato sospeso alle salite e alle tragedie<br />
sulla nord dell'Eiger. Proprio qui avviene il<br />
cambio dei convogli per continuare con la<br />
parte più spettacolare del giro, attraverso le<br />
Alpi fino al capolinea a Jungfraujoch, la stazione<br />
più alta d'Europa a 3454 metri, sul ghiacciaio<br />
dell'Aletsch. Il trenino passa nel tunnel<br />
scavato agli inizi del secolo scorso all’interno<br />
dell'Eiger e si ferma per 5 minuti nelle stazioni<br />
di Eigerwand e di Eismer: da qui i viaggiatori<br />
possono affacciarsi sulla nord dell'Eiger, e<br />
il nostro appuntamento era proprio nella<br />
prima, Eigerwand.<br />
CDC<br />
99<br />
Non c'era nessuno - o almeno così mi sembrò<br />
- e così andai a dare un'occhiata dal grande<br />
finestrone scavato nella parete nord. Guardai<br />
verso il basso, nessuno stava salendo, scalatori<br />
zero, solo - molto più in basso - un elicottero<br />
pericolosamente vicino alla roccia. Mentre tornavo<br />
verso il treno incrociai un uomo. Alto,<br />
magro, con il viso olivastro, coperto da un<br />
soprabito di buon taglio da cui si intravvedeva<br />
una cravatta sgargiante. Abbozzò un sorriso,<br />
mi tese la mano che io strinsi e disse:<br />
"Dove saranno quei due?"<br />
e continuò senza aspettare la mia risposta.<br />
Ormai di spalle alzò la mano a mo' di saluto e<br />
si gettò nel vuoto. Un fascio di luce verde scaturì<br />
dal grande smeraldo che portava all'anulare<br />
della mano alzata.<br />
Come avete potuto vedere, cari lettori...<br />
...il fondatore non latita.<br />
E che san Impraticabile da Laterizio vi protegga,<br />
non so se mi spiego.<br />
RITTLE-BITTLE AGONY<br />
Fred Giaquinto camminava nervosamente al<br />
bordo della piscina. L'accapatoio tigrato, gli<br />
occhiali firmati dai culattoni, il pataccone<br />
d'oro al polso e la maglia marina al collo lo<br />
appesantivano un po, ma Jack sopportava quei<br />
codici di identificazione come una necessaria<br />
devianza.<br />
"M'assentit, ue? Pront, Carne?, Site Carne?...."
Nessuna risposta. Fred gettò il Motorola nella<br />
piscina e si stese sulla sdraio.<br />
Il piumino fuscsia del sandalo col tacco da<br />
sedici prese a solleticargli il naso. Jessica<br />
Ruotolo, la nipotina del boss, era lì Long Iland<br />
per un master in marketing administration,<br />
ma aveva solo imparato a tirare cocaina e a<br />
sbocchinare Fred.<br />
"Nun m'allisciare o'cazz, oggi tengo 'nu pprolema"<br />
"Qua pproblema?"<br />
"Aggi'a truvà chille struonz'e Carn 'eCulo: E<br />
chille struonz, dove sta? In copp'i muntagn.<br />
E a me i muntagn me fann schif assaje"<br />
"Ma che t'mpuort? tu si 'na proiezione!"<br />
"Na proie...? Che cos'hai tirato?"<br />
"No, Fred, non ho tirato nulla. Stavo solo cercando<br />
di farti capire la differenza tra realtà e<br />
rappresentazione...<br />
ma che t'mpuort?, Vai a comprare i biglietti<br />
per la Svizzera".<br />
Jack la guardò torvo. Diede un'ultima occhiata<br />
ai cactus, al praticello ben rasato, alle statue<br />
candide finto neoclassico che spuntavano quà<br />
e là.<br />
"che vit' i'mmerd..." mormorò tra i denti<br />
<strong>CARNE</strong>T/STUFF<strong>LA</strong>ECKER<br />
"Quei pochi lettori, forse solo quell'unico lettore,<br />
che è anche uno degli scriventi, avrà certamente<br />
capito che c'è qualcosa di Godel in<br />
questo romanzo. Non so un cazzo di Godel, ma<br />
certamente è così"<br />
A queste parole, Bascomb ebbe come un lieve<br />
sussulto<br />
"Certamente, signore" disse<br />
"Così i morti potrebbero non essere morti,<br />
vero Bascomb?"<br />
"Se è vero l'assunto precedente, non v'è ombra<br />
di dubbio, signore"<br />
"Vedi, Bascomb.... ho qui davanti questa pagina<br />
del volume precedente..."<br />
Bascomb infilò gli occhiali a pince nez che<br />
teneva abitualmente nella waistcoat pocket e<br />
lesse:<br />
Il vecchio Timothy Graham Fuller chiese un<br />
po' d'acqua. Nella penombra della stanza, i<br />
suoi novantasette anni gli stavano scorrendo<br />
rapidamente davanti, come immagini di lanterna<br />
magica: il vecchio Culloden che pone la<br />
prima pietra della fabbrica della Salsa Pea &<br />
CDC<br />
100<br />
Lerrins, la sua prima notte nello stabilimento,<br />
il giorno in cui il vecchio conte gli rivelò la<br />
formula segreta, poco prima di essere ucciso<br />
da una pallina da golf, mentre chiacchierava<br />
con Meredith Jackobson al Willerby Garden.<br />
Per anni aveva continuato quel rituale in<br />
segreto, ma adesso stava tirando le cuoia, e<br />
doveva rivelare la formula della famosa salsa<br />
a qualcuno. C'era, ovviamente, una formula<br />
depositata, ma mancava di un ingrediente,<br />
quello che la rendeva inimitabile, e che garantiva<br />
quel caratteristico bruciore al culo che<br />
era diventato uno status symbol.<br />
"Mandatemi... Katherine" disse il vecchio,<br />
ormai alla frutta.<br />
Kate entrò nella stanza. Gli occhi le luccicavano<br />
di commozione. Il suo vecchio nonno,<br />
Granfa Timmy, il grande vecchio, stava per<br />
andarsene.<br />
"Nonno..." sussurrò<br />
"Non c'è tempo per le smancerie, piccola.<br />
Come sai, di grano te ne lascio poco: seicento<br />
sterline nel materasso, e un po' di azioni della<br />
Pea & Lerrins. Non un granchè. Ma ti dico<br />
una cosa che vale oro: per fare la salsa ci vuole<br />
una pianta che cresce solo a Londra. Si chiama<br />
... Shit Tree. Quando ...la spezzi, dai rami<br />
esce un liquame scuro e puzzolente.<br />
Quell'imbecille di Timothy Lovejoy Higgins, il<br />
naturalista, ci studiò ... per anni, ma riuscì<br />
solo a tirarci fuori un alcolico per gallesi, al<br />
sapore di acido fenico... Invece...."<br />
Il vecchio era alle ultime battute, le parole<br />
uscivano ormai come flebili rantoli.<br />
"Le troverai... nel parco....."<br />
"Quale parco, nonno? Quale?"<br />
Il vecchio allungò una mano verso la finestra,<br />
come per indicare una direzione. La mano<br />
rimase per un po' tremante e sospesa... poi<br />
cadde sul lenzuolo, come un pavone abbattuto<br />
mentre tentava l'ultima ruota.<br />
Mentre spirava, dal culo del vecchio usci una<br />
flebile scoreggia. Forse era un'indicazione,<br />
ma Kate non se ne accorse.<br />
"Sarebbe stato impossibile che Kate..." una<br />
sonora scorreggia interruppe anche questa<br />
frase.<br />
Il Guardiano del Parco si alzò dalla scrivania.<br />
"Il signore esce?"<br />
"Sì, Bascomb!"<br />
"...Ma... è appena rientrato dall'Eiger!"<br />
"Bascomb, sei un maggiordomo, non una<br />
balia!"<br />
"Grazie, Milord"
IL VOLO DELL'UOMO SMERALDO<br />
Crotalo si era sistemato vicino al finestrino.<br />
Una grande quantità di mezzi pesanti erano<br />
passati di fianco al treno, carichi di neve, di<br />
quella neve che sarebbe servita per il fondo<br />
della discesa libera di Wengen, quella famosa,<br />
con quel tratto vertiginoso che portava al sottopassaggio<br />
sopra il quale Crotalo sarebbe passato<br />
di lì a qualche minuto. L'Eiger era lì di<br />
fronte, con la sua terribile parete nord.<br />
All'improvviso dalla stessa parete uscì qualcosa,<br />
precipitò per un centinaio di metri e poi si<br />
fermò quasi, trattenuto da una grande ala planante.<br />
Il paracadute sembrò prendere velocità<br />
in direzione del trenino, diventò sempre più<br />
grande finchè planò sul tetto del suo vagone.<br />
L'uomo volante si calò dal tetto, bussò al finestrino<br />
ed entrò nel vagone. Crotalo lo riconobbe<br />
dal soprabito scuro, dalla cravatta sgargiante,<br />
dallo smeraldo che portava all'anulare della<br />
mano sinistra.<br />
"Sono B." disse ricordando le istruzioni di<br />
Controllo Mago.<br />
"Dove sono finiti quei due?"<br />
"Carne e i suoi sono di ritorno. Si è già sparsa<br />
la voce."<br />
<strong>CARNE</strong> SAPEVA?<br />
Era meglio che Bascomb non ne sapesse nulla.<br />
Carne era salito sull'Eiger, aveva cercato di<br />
saperne di più e sicuramente ne sapeva di più.<br />
La scelta di scalare la parete nord era sicuramente<br />
un diversivo anche perchè sulla parete<br />
est della montagna e neanche troppo vicino<br />
alla cima almeno due milioni di metri cubi di<br />
roccia minacciavano di staccarsi dalla parete e<br />
precipitare a valle.<br />
Negli ultimi giorni geologi e geofisici svizzeri<br />
avevano posizionato un gran numero di strumenti<br />
per seguire da vicino l'evolversi della<br />
situazione. E dai dati del monitoraggio risulta<br />
che la parete instabile si è abbassata di 2,5<br />
metri e la fenditura che sta staccando una<br />
gigantesca lamina dalla parete continua a crescere.<br />
Spiega Hansrudolf Keusen, uno dei geologi<br />
che segue la situazione: "La crepa si sta<br />
allargando di 5 centimetri al giorno. Risulta<br />
però impossibile dire quando la roccia precipiterà.<br />
Difficile dire se avverrà tutt'assieme<br />
oppure pezzo dopo pezzo.".<br />
CDC<br />
101<br />
Che Carne fosse lì in quei giorni non poteva<br />
essere una coincidenza. Chi c'era dietro a tutta<br />
questa storia? E soprattutto cosa si nascondeva<br />
dentro?<br />
CAMPANA BEATI THEODULI<br />
Secondo una leggenda, Teodoro (più conosciuto<br />
col nome di Teodulo) si sarebbe recato un<br />
giorno a Roma ed avrebbe ricevuto dal papa<br />
una campana, in segno di riconoscenza per le<br />
preghiere del santo vescovo che gli aveva<br />
impedito di commettere un grande peccato.<br />
Dinnanzi all’evidente difficoltà di trasportare<br />
tale campana a Sion, Teodoro avrebbe ordinato<br />
al diavolo, in nome di Dio, di occuparsi del<br />
trasporto e così avvenne. La cosiddetta “campana<br />
beati Theoduli” suonava ancora contro le<br />
intemperie attorno al 1335 e la si sentiva da<br />
Sion a Berna. Non se ne seppe più nulla per<br />
più di cinque secoli. 558 anni dopo, nel 1893,<br />
Adolf Guyer-Zeller progettò la ferrovia della<br />
Jungfrau e avrebbe probabilmente insistito per<br />
arrivare fin lassù, a 4158 m d’altitudine, se non<br />
fosse morto nel 1899, prima di vedere realizzato<br />
il suo sogno. I lavori, che presentarono più<br />
inconvenienti del previsto, si fermarono nel<br />
1912 con la stazione dello Jungfraujoch. La<br />
“vergine” era riuscita a precludere all’uomo<br />
l’accesso alla sua vetta. Ma cosa cercava in<br />
verità Adolf Guyer-Zeller? Per quale motivo un<br />
uomo politico di grandi capacità, ricco di famiglia,<br />
banchiere e grande imprenditore, avrebbe<br />
dovuto investire gli ultimi anni della sua vita e<br />
grandi risorse economiche nello sforacchiare<br />
una montagna?<br />
Si era sparsa una voce.<br />
THE BELL & THE CROSS
Di Carnet si diceva così: cresciuto sotto una<br />
campana.<br />
Anche a vederlo così, seduto sul Trenino Rosso<br />
del Bernina con il suo completo da viaggio in<br />
tweed, il suo buffo baule di cuoio, si capiva<br />
benissimo che non era un inviato del Shitland<br />
Express. Le sue movenze, il suo fare aristocratico,<br />
anche solo soffiandosi il naso, non passavano<br />
inosservati.<br />
Adesso che aveva mandato Bascomb in avanscoperta<br />
e che era rientrato in scena, c'era più<br />
bisogno che mai del Fondatore.<br />
Nella sua mente le immagini dell'Eiger - erano<br />
passati più di cinque anni - si sovrapponevano<br />
a quelle di una corda per alpinismo in procinto<br />
di strapparsi... ma una telefonata lo risvegliò<br />
F<strong>LA</strong>SHBACK<br />
Dovevano sembrare due normali alpinisti,<br />
avrebbero dovuto arrampicarsi per un un paio<br />
di centinaia di metri, vedere se c'era qualche<br />
riscontro alle loro ipotesi e poi rinunciare al<br />
resto della scalata come del resto succedeva<br />
nell'ottanta per cento dei casi. Nessuno si<br />
sarebbe accorto di niente, l'anonimato avrebbe<br />
circondato la loro impresa e al gente del posto<br />
avrebbe semplicemente pensato:<br />
"dilettanti..." e nessuno avrebbe ricordato i<br />
loro nomi nè i loro volti.<br />
Quella maledetta cengia! Quando ci erano saliti<br />
era lì, larga, orizzontale, esattamente come<br />
era descritta in tutte le carte che avevano studiato,<br />
un vero e proprio terrazzo senza ringhiera<br />
dve potevano cominciare il loro vero<br />
lavoro in sicurezza. Per prima cosa piantarono<br />
i lunghi chiodi da sosta nelle fessure della roccia<br />
per fissare le corde per la calata e agganciarono<br />
i moschettoni. Questa operazione, che<br />
poi salvò loro la vita, aveva un altro scopo,<br />
quello di sembrare dei veri alpinisti a chi li<br />
osservasse. Un piccolo scricchiolio li avvertì<br />
che stava per succedere qualcosa; la cengia<br />
cominciò ad inclinarsi verso l'esterno, come se<br />
CDC<br />
102<br />
fosse montata alla parete con dei grossi cardini.<br />
Prima di scivolare fecero appena in tempo<br />
a controllare le imbragature che ressero bene<br />
alla caduta e all'improvvisa frenata. La frittata<br />
era fatta. L'uomo con lo smeraldo avrebbe<br />
dovuto fare a meno di loro, almeno per il<br />
momento. E anche l'appuntamento alla stazione<br />
dell'Eigerwand con il Commendator<br />
Breviglieri avrebbe dovuto essere rimandato!<br />
Una volta in salvo, se il quinto cavalleria fosse<br />
arrivato, ci sarebbe stato anche il problema di<br />
saldare il conticino delle operazioni di salvataggio,<br />
voce importante dell'economia locale.<br />
Subito dopo ci sarebbe stata l'inevitabile conferenza<br />
stampa, obbligatoria per dimostrare<br />
con quanta efficienza le squadre locali salvano<br />
la vita a dei coglioni. Bella giornata davvero!<br />
Fanculo, Mouse, tu e le tue stramaledette teorie<br />
su Atlantide!<br />
UN PO' <strong>DI</strong> CHIAREZZA...<br />
Vediamo di riepilogare per aiutare i lettori: in<br />
un turbine spaziotemporale vari personaggi,<br />
vecchi e nuovi, stanno convergendo verso la<br />
Svizzera. Si presume che nascosto sotto<br />
l'Eiger ci sia qualcosa di misterioso, come una<br />
enorme campana, una piantagione di liliacee<br />
che fanno bruciare il culo, o forse la stessa<br />
Atlantide.<br />
Forse c'é un Aleph che risolverebbe l'intera<br />
saga, ma forse è presto per dirlo...<br />
La camorra, che vuole fare una lottizzazione a<br />
Shitland, ha bisogno dell'appoggio di Carne,<br />
impegnato in attività alpinistiche.<br />
L'ambiguità Carne/Carnet continua, accentuando<br />
il divario tra due identità o il divario<br />
temporale che separa i momenti di un'unica<br />
esistenza...<br />
e questo è tutto, almeno per ora.<br />
Ma bisogna aggiungere che Grande Merda e<br />
Colui-il- Cui-Nome-non -può-Essere-<br />
Nominato hanno ingaggiato Wilfried Capece,<br />
guida alpina svizzera con padre partenopeo,<br />
per condurre una spedizione perlustrativa
sull'Eiger.<br />
Kate Fuller, informata da Bascomb di questo<br />
progetto (Kate infatti adesso lavora al fianco di<br />
Carnet), ha ingaggiato due troie obese<br />
dell'Engadina, Frieda Klaustermann e Greta<br />
Hoffenbach, per annientare le energie della<br />
guida alpina la notte prima dell'escursione.<br />
Wilfried adora le ciccione ed è caduto nel tranello.<br />
Alla Gasthof Der Kleine Capece, gestita dalla<br />
cognata di Wilfried, l'uomo si sta concedendo<br />
una serata davvero particolare, costringendo<br />
Frieda e Greta a ingozzarsi a vicenda di wurstel<br />
formato magnum, utilizzando i suddetti<br />
alimenti per usi anche non strettamente alimentari.<br />
Wilfried, dopo sedici pinte di birra, ha<br />
dichiarato che è in arrivo Der Maxi Wurstel, e<br />
Greta e Frieda battono gioiose le mani attendendo<br />
trepidanti la Pietanza Finale.<br />
A tanto sono costrette un'infermiera professionista<br />
e una ricercatrice del CERN di Ginevra<br />
per arrotondare lo stipendio. E con i 18000<br />
euro offerti da Kate il loro arrotondamento<br />
procede.<br />
L'UOMO DEL DESTINO<br />
Nello Yorkshire cominciava a nevicare. La casa<br />
era veramente bella: una villotta vittoriana con<br />
un lungo viale d'accesso e dei grandi finestroni<br />
bianchi. Da lontano, nel crepuscolo bluastro,<br />
si vedevano distintamente le luci calde<br />
del piano terra. Nel caminetto scoppiettava il<br />
fuoco. Grande Merda decise di telefonargli.<br />
"Scusa, Colui, se ti disturbo, ho un vuoto di<br />
memoria" disse Grande Merda tirando una<br />
scoreggia sulla porta della camera da letto.<br />
"Dimmi, caro, come posso aiutarti?" rispose<br />
Colui un po' sospettoso.<br />
"Ma... Pandemonium è dei tuoi o dei miei?"<br />
"E' un freelance. Sul suo curriculum c'è scritto<br />
che è l'uomo del destino"<br />
"ah!... Scusami." e riattaccò.<br />
Fuori, sotto la tettoia, Gondrano e Berta, finalmente<br />
liberi, dormivano sulla paglia, tranquilli.<br />
Sembrava si fossero dimenticati di Mollie.<br />
UNA <strong>DI</strong>SCESA PERICOLOSA<br />
O' Infante scatarrò. "Azz' ... a' pucchiacca e'<br />
sorete! Iamme, va'! Chille miezz' piezz e' latrina<br />
ro Controllo Mago mi sta a scassa' o' cazzo<br />
CDC<br />
103<br />
con chista storia do' Crotalo Anale tutt' e' vote<br />
che vuoglio nu puoco dormi'..."<br />
Uscì silenziosamente dalla camera e discese<br />
rapidamente le scale coperte dalla passiera a<br />
fiori.<br />
Senza farsi notare dagli svizzeri (che erano<br />
ovunque) giunse presso la roccia a forma di<br />
testa di Eloderma Sospetto e recuperò gli abiti<br />
e l'attrezzatura, contenuti in un vecchio zaino<br />
Cassin. Si avvicinò al<br />
Kleinebrotmitwurstelkiosk<br />
(Chioscodeipaninicolwurstel), ordinò un weisswurst<br />
e chiese del cesso.<br />
Prese il grosso wurstel caldo e lo zaino e andò<br />
a cambiarsi. Siccome aveva le mani occupate<br />
si ficcò il wurstel nel culo e si vestì. Ora, a<br />
parte l'accento e la faccia da napolo era uno<br />
svizzero perfetto. L'attrezzatura consisteva<br />
unicamente in una piccola fotocamera Zeiss<br />
camuffata tra due corna di camoscio e in un<br />
biglietto del treno andata e ritorno da Kleine<br />
Scheidegg a Grindelwald. Ma la proverbiale<br />
puntualità svizzera gli era contro: il convoglio<br />
stava partendo in orario. Niente paura, lo<br />
aveva visto fare molte volte dai valligiani: afferrò<br />
da terra una lastra di selce lunga e larga un<br />
paio di palmi, prese la rincorsa e si gettò seduto<br />
su di essa sulla rotaia centrale della cremagliera.<br />
La discesa vertiginosa verso Alpiglen<br />
durò pochi minuti, e mentre Mirko dosava la<br />
frenata con lo scarpone il piccolo treno era<br />
ormai a portata. Con un vigoroso colpo di reni<br />
si drizzò, abbandonando la selce che continuò<br />
la sua corsa, e con un balzo fu sulla predella.<br />
"Va' fa' mmocca!"<br />
Il ridente villaggio di Grindelwald era in agitazione.<br />
La voce correva dai lavatoi all'Apotheke,<br />
dalla Konditorei alla stalla di Herr Gustav<br />
Friedenhofstaufer. Ovunque la voce correva.<br />
"Karne ist Wiederkommen! Karne ist zurückgehen!"<br />
Mirko Capecelatro si unì al giubilo e alla folla<br />
festante che confluiva allegra verso la piazza<br />
della chiesa. Con aria indifferente si portò al<br />
capo il palco di corna di camoscio e compì il<br />
suo dovere, riprendendo la scena che gli si<br />
parava dinanzi: alcuni uomini dall'aspetto<br />
vigoroso portavano in trionfo un giovane gentiluomo<br />
vestito di tweed che si inchinava gentilmente<br />
a destra e a manca, scappellandosi e<br />
agitando graziosamente l'alpenstock. Gli occhi<br />
di quell'uomo brillavano in un modo che non
avrebbe mai dimenticato.<br />
F<strong>LA</strong>SHBACK 2<br />
L'idea di Atlantide a 3000 metri d'altezza anzichè<br />
a 3000 metri di profondità era talmente<br />
balzana che Carne accettò subito l'idea di<br />
andare a dare un'occhiata per cercare di capire<br />
quale era il vero motivo di questa missione.<br />
Se Mouse avesse parlato dei suoi rapporti con<br />
la camorra Carne non sarebbe partito per la<br />
Svizzera, per quel luogo isolato dove le strade<br />
sembrano un optional, per un affare sicuramente<br />
volgare. Mouse era certo che Carne, isolato<br />
dai suoi contatti, sarebbe stato facile preda<br />
per Don Gennaro Austacchio che poi sarebbe<br />
riuscito a convincerlo, con le buone o con le<br />
cattive, a seguirlo a Shitland. ma Mouse aveva<br />
fatto male i suoi conti....<br />
Pandemonium stava risalendo la parete ovest<br />
dell'Eiger, più facile della nord e sicuramente<br />
più veloce. Grande Merda gli aveva chiesto il<br />
favore di farlo e lui aveva risposto:"dimmi cosa<br />
devo fare e io lo faccio, dimmi quanto mi dai e<br />
io lo faccio, dimmi che mi dai di più e io lo faccio<br />
più in fretta".<br />
Sapeva che poco più in là Carne e il suo compagno<br />
stavano salendo anche loro e sapeva<br />
anche che stavano cercando qualcosa e quando<br />
Carne cercava qualcosa prima o poi trovava<br />
qualcos'altro. Ed era proprio questo che<br />
Grande Merda voleva. Mai una volta che ci si<br />
capisse qualcosa!<br />
Pandemonium aveva calcolato i tempi ed era<br />
ora di fare una sosta. Entrò nel ghiaccio e<br />
cominciò a scendere.<br />
<strong>LA</strong> TEORIA DELL'INVERSIONE SPECU<strong>LA</strong>RE<br />
TERRESTRE<br />
Secondo Martin Putilatta, premio Nobel per la<br />
Fisica, esisterebbe un luogo sulla crosta terrestre<br />
capace di funzionare come una lente e di<br />
riproiettare i raggi cosmici con un rovesciamento<br />
dei campi energetici ad essi collegati.<br />
Qualcosa di molto simile al rovesciamento<br />
delle immagini nell'ottica, con la differenza<br />
che in questo caso, a rovesciarsi non sarebbero<br />
solo le immagni ma la realtà stessa. Tale<br />
luogo dovrebbe essere composto, secondo il<br />
Putilatta, di una sostanza espansa, densa ed<br />
CDC<br />
104<br />
abbastanza assorbente, ma non come la terra.<br />
Gli studi condotti nell'Universita di Fuckyard<br />
hanno identificato nella composizione del<br />
suolo dell'Isola di Shitland le caratteristiche<br />
necessarie a realizzare l'Inversione Speculare<br />
Terrestre.<br />
I raggi cosmici, proiettati dal largo delle coste<br />
inglesi verso sud est incontrrebbero la catena<br />
delle Alpi e proietterebbero nella roccia una<br />
versione (si tratta di qualcosa di molto concreto)<br />
di Atlantide rovesciata.<br />
Analogamente si proietterebbe sugli Urali una<br />
visione rovesciata di Machu Pichu e sul<br />
Caucaso una visione rovesciata di Abu Simbel.<br />
Sulle Rocky Mountains gli studiosi di Harvard<br />
stanno analizzando le rovine di Troia.<br />
IL CAOS<br />
Da Interlaken a Grindelwald non c'è più un<br />
posto libero negli alberghi, nelle pensioni, nei<br />
bed and breakfast, pur non essendo ancora<br />
cominciata la stagione dello sci. Qualcosa di<br />
grosso bolle in pentola. La CNN ha inviato<br />
addirittura Larry King e il suo erede Anderson<br />
Cooper mentre dall'Italia, per animare le serate,<br />
sono arrivati Greggio e Iacchetti. La polizia<br />
svizzera, in stato di all'erta, ha cominciato a<br />
mettere divieti dappertutto, sembra ormai di<br />
essere a Singapore. I prezzi sono lievitati a<br />
dismisura, una birra costa una decina di franchi,<br />
una bottiglia di vino un centinaio di franchi,<br />
una coppia di ragazze per uso personale<br />
raggiunge i diciottomila euro. Parcheggiare<br />
oltre Interlaken comporta la rottamazione dell'auto,<br />
il viaggio in treno continua a costare<br />
172 euro. Gli indigeni sanno che non ce la<br />
faranno ad arrivare alla fine del mese e stanno<br />
pensando ad uno sciopero generale. Le strade<br />
sono ormai impraticabili, affollate come sono<br />
sembra di essere a New York all'ora di chiusura<br />
degli uffici. L'unico mezzo di trasporto per<br />
chi ha fretta è l'elicottero. Tutto questo caos è<br />
cominciato quando ha cominciato a diffondersi<br />
la voce.<br />
MA NEL FRATTEMPO C'È CHI SI RI<strong>LA</strong>SSA<br />
"... Dai, spogliati, l'acqua è caldissima!" Kate<br />
Fuller si rotolava tranquilla sulla spiaggia di<br />
Shitland dove aveva fatto costruire un piccolo<br />
cottage.
Ormai, fare la sciocchina portando uomini<br />
sulla spiaggia era il suo hobby preferito. Ieri<br />
era un barman, oggi un dj, domani sarebbe<br />
stato quel simpatico pilota della Guardia<br />
Costiera.<br />
La prassi era questa: si arrivava lì, Kate diceva<br />
di voler fare un bagno e si spogliava, cercando<br />
di eccitare il suo amico giornaliero. E dopo<br />
aver vinto il Concorso Miss Shitland 2007 non<br />
le era affatto difficile: aveva prenotazioni fino a<br />
maggio del 2008. Puma Gonzales, il dj che era<br />
con lei, la guardava un po' dubbioso.<br />
"Dai, scioccone, che non ci vede nessuno!"<br />
"Sicura?" disse Puma sfilandosi le mutande<br />
"Beh - disse Kate - quel coso è così grosso che<br />
lo vedrebbero anche da lontano... ma qui non<br />
c'è nessuno!"<br />
"Allora... se non c'è proprio nessuno...." sussurrò<br />
Puma collocando dolcemente il suo<br />
attributo nel posto giusto.<br />
"Tuttalpiù ci sarà quel guardone di Grande<br />
Merda appostato da qualche parte col binocolo...<br />
ma lui è innocuo. Si eccita così..."<br />
"Mmm..." disse Puma un po' esitante.<br />
In quel momento il telefono di Kate cominciò<br />
a suonare<br />
KATE IS BACK<br />
"La guida è sistemata. Per 18.000 euro avremmo<br />
potuto fare di più ma prima di metterci in<br />
azione Wilfried è piombato sul pavimento,<br />
ubriaco fradicio" era la voce di Frieda.<br />
"Proprio adesso dovevi chiamarmi? Grazie<br />
comunque, sull'Eiger quelle due merde avranno<br />
dei problemi senza la guida, forse ci rimarranno.<br />
Tra poco parto e vi porto il saldo" rispose<br />
Kate accorgendosi che Puma si stava rimpicciolendo<br />
a vista d'occhio (questa è una<br />
sineddoche). La suoneria del cellulare lo aveva<br />
diseccitato ed ora il dj aveva ancora più paura<br />
di Kate. Giravano voci che avesse ucciso 12<br />
uomini, che fosse stata capra e poi di nuovo<br />
donna, che fosse sopravvissuta alla strage del<br />
CDC<br />
105<br />
Titty Twister e che fosse una mercenaria doppiogiochista<br />
legata a doppio filo con Carne di<br />
Culo. Chiunque di fronte a questo elenco di<br />
possibilità si sarebbe diseccitato.<br />
Kate capì che non valeva la pena dargli del frocio.<br />
"Vai via" fu tutto quello che gli disse.<br />
Puma non se lo fece dire due volte e se la diede<br />
a gambe. Si fermò solo un istante per infilarsi<br />
le mutande. Non gli sarebbe dispiaciuto finire<br />
quello che aveva iniziato ma il dovere veniva<br />
prima del piacere! Si mise in contatto con<br />
Ciro.<br />
"Ciro, riferisci a Don Gennaro. La ragazza ha<br />
ricevuto una telefonata e due Merde avranno<br />
dei problemi sull'Eiger, senza la guida forse ci<br />
rimarranno" e riattaccò.<br />
"Ciro, mi ero dimenticato, la ragazza parte,<br />
venite tutti a Shitland"<br />
CARMEN IS BACK<br />
Kate era pronta. Ormai non poteva farne a<br />
meno. Laggiù (o lassù?) sta succedendo di<br />
grosso ed era giunto il suo turno. A due passi<br />
da Shitland, all'aeroporto di Grèves du Mont<br />
Saint Michel, un Cessna la stava aspettando<br />
per raggiungere Berna dove un elicottero<br />
l'avrebbe trasportata a Kleine Sheidegg, tempo<br />
stimato poco meno di quattro ore. Sarebbe<br />
arrivata poco prima del tramonto. Sui sedili<br />
posteriori dell'aereo Carmen, la direttrice<br />
dello Shitmaker, e Prick, il facchino, stavano<br />
ancora fornicando in attesa che succedesse<br />
qualcosa. Il viaggio improvviso di Kate era<br />
quel qualcosa.<br />
UN ALTRO EIGER
Una spedizione ucraina in Nepal, dopo la conquista<br />
del Himal Chuli, si è trovata di fronte ad<br />
uno dei tanti fenomeni di inversione speculare<br />
terrestre, la copia fedele dell'Eiger, chiamata<br />
dagli abitanti del posto Simnang Himal, affacciata<br />
su un ghiacciaio nei pressi di Manaslu<br />
(copia fedele di Grindelwald).<br />
Nella foto, la parete sud del Simnang Himal<br />
(parete nord dell'Eiger)<br />
(foto quotidiano con notizia di spedizione<br />
sull’Eiger: sette precipitano, i corpi non si trovano)<br />
THE BIRTHDAY 'S COMING<br />
Carne era leggermente agitato, sapeva che<br />
stava per finire la giornata, la vigilia del compleanno<br />
di Flack (il vecchio amico di scuola<br />
che lo aveva aiutato a gettare il corpo di<br />
Qualcuno nell'immondizia) e non voleva perdere<br />
l'occasione di festeggiarlo, era ormai una<br />
tradizione. Chiamò Winnie, l'autista di Carnet,<br />
uomo discreto che sapeva tutto:<br />
"Winnie, sono Carne"<br />
"Buonasera signore, ha bisogno dell'auto?"<br />
"Carne, non Carnet, Winnie..."<br />
"Sì signore, ho capito, le preparo la cena?"<br />
Winnie stava diventando sordo e Carne non<br />
aveva più problemi di identità.<br />
"No, non vengo a cena. Ti ricordi di Flack? Sai<br />
dove posso trovarlo?"<br />
"Flack? Sì, un attimo che guardo nel sito di<br />
Scotland Yard... Devo solo ricordarmi la password<br />
di mio cugino che lavora lì. Ecco, trovato!<br />
Credo stia andando in montagna, in<br />
Svizzera, nell'Oberland Bernese, a Kleine<br />
Scheidegg, nella pensione di Frau<br />
Hauptdenkazz, pare che lì ci sia il compleanno<br />
di qualcuno... c'è anche la foto della torta che<br />
ha ordinato... Le faccio stirare lo smoking?"<br />
"No grazie, Winnie, vai pure al cinema"<br />
"Grazie signore. A proposito... nel sito si dice<br />
che gira una voce."<br />
Carne riattaccò prima di sentire la fine della<br />
telefonata.<br />
INTROSPECT<br />
Buio.<br />
Carne prosegue nella cintura blu, gelida.<br />
Le flange del upkarser<br />
CDC<br />
106<br />
gli solleticano i testicoli.<br />
Vuoto.<br />
Carne si interroga, pretende un prodromo.<br />
Metallici silenzi si crossfadingano<br />
sul background della location.<br />
Freddo.<br />
Un vecchio telefono a gettone,<br />
di quelli con il numeratore a rotella.<br />
Carne telefona al Fondatore;<br />
dall'altra parte del cavo<br />
risponde una segreteria:<br />
"Grazie per aver evitato la scelta solipsista.<br />
Il Fondatore esiste, grazie a voi.<br />
Seguite la procedura.<br />
Siete dei deterministi? premete il tasto 1<br />
Avete una visione teleologica? premete il tasto<br />
2<br />
Credete nella pura entropia? premete un tasto<br />
a caso.<br />
Se desiderate parlare con il Fondatore,<br />
premete il tasto cancelletto".<br />
Era un vecchio telefono a gettoni.<br />
QUALE TASTO?<br />
Cancelletto!<br />
...MEIN LIEBE...<br />
...hhm ....hhhmm tu dare me tuo katzo, io<br />
twua skiava... Aaaah...aaaaahhh tu fare cotere<br />
me tafanti und dietro... mein liebe Krotalo...<br />
Chi pronuncia queste parole? In quale situazione<br />
si sta trovando Mirko C., O' Infante, il<br />
Crotalo Anale? E perché poi questo sopranno-
me tanto evocativo? Lo sapremo presto cari<br />
lettori, miei bravi!<br />
QUI NON CI SIAMO<br />
Click sul titolo. La situazione sta precipitando?<br />
INVERSIONE SPECU<strong>LA</strong>RE O <strong>DI</strong>STORSIONE<br />
ANO-TEMPORALE?<br />
L'entropia dell'universo aumenta. Carne di<br />
Culo precipita verso uno stato di coscienza<br />
alterato.<br />
Carne e Carnet, a contatto con la massa di<br />
merda di Shitland proiettata con inversione<br />
speculare sulle coordinate dell'Eiger -<br />
Jungfrau, stanno per raggiungere lo stato larvale<br />
da cui passeranno successivamente a<br />
quello di pupa e quindi di essere completo. La<br />
loro gemellanza-sdoppiamento inciderà sugli<br />
sviluppi della storia.<br />
SEMBRAVA TUTTO TRANQUILLO<br />
Mancava ancora Isa di Culo e poi gran parte<br />
della compagnia si sarebbe trovata un'altra<br />
volta insieme anche se non tutti lo sapevano.<br />
Carmen, l'inviata speciale dello Shitmaker,<br />
nell'attesa aveva trovato modo di farsi dare due<br />
colpi da un famoso scultore cinese che per<br />
celebrare l'accaduto le stava dedicando un<br />
ritratto. Si diceva che il dottor Mouse stesse<br />
controllando la situazione dalla sua villotta<br />
nello Yorkshire, Bascomb lo avevamo lasciato<br />
tempo fa mentre si stava preoccupando per lo<br />
smoking di Carnet, Flack, di ritorno da<br />
Ostenda, si stava facendo una canna insieme a<br />
un turista di Cuneo, Don Gennaro era pronto<br />
a partire per Shitland, Pandemonium si stava<br />
aggirando nelle viscere dell'Eiger senza riuscire<br />
a trovare l'uscita...<br />
"Ma cosa cazzo ci facciamo qui?" si stavano<br />
CDC<br />
107<br />
chiedendo tutti.<br />
"Il Fondatore delira, anzichè indicarci la via" si<br />
stavano lamentando tutti.<br />
"La voce gira, ma nessuno sa cosa c'è dentro"<br />
era l'impressione di molti.<br />
"Brafa!" disse Crotalo, completamente soddisfatto.<br />
Proprio in quel momento - era mezzanotte - ci<br />
fu un forte botto.<br />
THE X-<strong>CARNE</strong> AGE<br />
D'improvviso, a mezzanotte in punto, l'Eiger<br />
si aprì in quattro come un cocomero. Si seppe<br />
poi che era un duplicato in polietilene<br />
dell'Eiger in scala1:1 realizzato a Taiwan; lì per<br />
lì l'effetto fu moolto scenografico.<br />
Molti fecero: "Oh!"<br />
All'interno di ciò che era fuori dal centro della<br />
montagna, salì giù un grattacielo di fibra di<br />
stronzio e pelli poliuretaniche nanotecnologiche<br />
che variavano la loro texture sulla base<br />
delle emozioni degli astanti. Adesso il grattacielo<br />
(oltre seicento piani) era tutto rivestito di<br />
Pelle di Crotalo Anale.<br />
Si spalancarono i cancelli di ghiaccio e un<br />
ponte sospeso tutto realizzato in cocaina<br />
purissima si illuminò mostrando l'accesso al<br />
Grande Portale Anale realizzato per l'occasione<br />
dal Grande architetto Fantastiliano Fuck<br />
Sass che aveva scolpito merda alabastrificata<br />
servendosi di laser per l'epilazione anale.<br />
Oltre ottocento milioni di lampioni rotanti a<br />
energia anale si illuminarono, sospesi nella<br />
valle.<br />
Una voce, probabilmente quella del Fondatore<br />
(ma non vi era certezza in merito) eccheggiò:<br />
"Benvenuti nel Nuovo Corso Di Carne Di<br />
Cuuulooo!!!"<br />
Arrivarono tutti: Carne di Culo giunse sparato<br />
da un cannone che era stato sistemato nei<br />
Grigioni.
Arrivò Kate Fuller con un completo di Capucci<br />
e un giubbotto antiproiettile. Da un elicottero<br />
scesero Jason Spengler e il<br />
Generale Smerdley, che sembrava il portaborse<br />
di Seth, il quale pilotava l'elicottero.<br />
Richard Gecko e Santanico Pandemonium<br />
arrivarono su un bob a quattro, ma due posti<br />
erano vuoti.<br />
Venkman e Stantz infatti arrivarono dopo un<br />
paio d'ore, semicongelati.<br />
Maestra Mizzi arrivò insieme al Commendator<br />
Breviglieri e alla signora Improta. Il<br />
Commendatore non aveva più la sua millecento,<br />
l'aveva permutata con una Fiat 124 nuova<br />
di zecca.<br />
Colui-il-cui-nome-non-può-essere-pronunciato<br />
giunse portato in spalla dal Dottor Mouse-<br />
Grande Merda.<br />
Era la pena inflittagli per espiare la colpa di<br />
essere il padre di Carne.<br />
Flack arrivò, ma ebbe un attacco di diarrea: era<br />
passato da Ostenda e aveva fatto un uso eccessivo<br />
di ostriche e vin bianco.<br />
Marisa Di Culo, detta Isa, giunse su una limousine<br />
che montava cingolati e aveva a bordo<br />
diversi distributori automatici di preservativi.<br />
Dall'auto scese anche Crozzo, il cane di carne.<br />
Un traino di dodici lipizzani bianchi con un<br />
cocchio regale guidato da Winnie portò una<br />
lieta schiera: Carnet de Culo, in compagnia di<br />
Voce Flautata e del Fratello di Voce Flautata,<br />
facevano da cavalieri serventi a Lady Cophetua<br />
Hinshelwood, alla sua riverita sorella e a Lady<br />
Gwendaline.<br />
Punjab e Madame Shalikan arrivarono su due<br />
elefanti, ottenendo un notevole effetto scenografico,<br />
specialmente quando uno degli elefanti<br />
liberò l'intestino su Grande Merda, la qualcosa<br />
a molti parve oltremodo opportuna, sia<br />
linguisticamente che moralmente.<br />
Fred Giaquinto e Mirko Capecelatro scesero<br />
banalmente da un Porsche Carrera.<br />
Carmine Caruso spingeva la carrozzella in cui<br />
giaceva il cadavere di Timothy Graham Fuller.<br />
Il Professor Jirolam Salajdarian gli praticò<br />
un'endovena e il vecchio ebbe un'erezione.<br />
Giunsero a centinaia, il clima era festoso, ma<br />
serpeggiava anche dell'inquietudine.<br />
Dov'era il Fondatore?<br />
UN ASSEMBRAMENTO...<br />
...così numeroso non si vide mai a<br />
Grindelwald, né prima né poi.<br />
Dalle pendici dell'Eiger Di Plastica frotte di<br />
CDC<br />
108<br />
gitanti, di curiosi, di casalinghe, di pastori, di<br />
pasticceri, di pasdaran, di passepartout, di<br />
pescatori, di svizzeri e di chirurghi della mano<br />
accorrevano sgomitando, incespicando, salmodiando<br />
e cantando.<br />
"Fondatore! O grande Fondatore! Noi ci<br />
nascondiamo di fronte alla tua immensità, noi<br />
ti attendiamo quali avanotti implumi"<br />
Alle ore 15:35 ora locale il cielo si oscurò, e<br />
forme vaganti apparvero nel cielo, quali stupefacenti<br />
presagi. Un silenzio assoluto, quasi animale,<br />
si sparse nella vallata.<br />
Tremarono poi per un attimo tutti gli alberi e<br />
una voce si levò, altissima:<br />
"Un momento, sto cagando! Che cosa volete<br />
dal Fondatore?"<br />
<strong>LA</strong> SUPPLICA<br />
"Ti chiediamo scusa per il momento inopportuno<br />
ma non sappiamo chi siamo, non sappiamo<br />
cosa fare, non sappiamo dove andare.<br />
Diccelo tu. Ecco quello che noi vogliamo da<br />
te!" risposero in coro gli svizzeri.<br />
Gli altri tacquero (supponevano) e non fecero<br />
la tradizionale offerta del cioccolato<br />
SUONI FAMILIARI<br />
Da una delle gallerie di ghiaccio echeggiò un<br />
suono familiare. Pandemonium non riuscì a<br />
capire da quale parte provenisse e allora potenziò<br />
uno dei suoi sensi abitualmente sotto utilizzati,<br />
l'olfatto. Non c'era dubbio, si trattava di<br />
una scoreggia e non c'era dubbio, proveniva<br />
dall'alto. La volta sembrava compatta ma da<br />
qualche parte c'era sicuramente una fonte del<br />
fetore. Per la maggior parte delle persone, il<br />
processo di sentire un odore fornisce poche<br />
informazioni riguardo agli ingredienti di una<br />
sostanza, ma offre soltanto informazioni relative<br />
all'impatto emotivo. Tuttavia, ci sono per-
sone, e Pandemonium era tra questi, che sono<br />
in grado di distinguere i diversi prodotti chimici<br />
nelle miscele complesse semplicemente<br />
sentendone l'odore. La vasta gamma degli<br />
odori deriva dalle varie tipologie di residui<br />
organici emanate, che entrano in contatto e<br />
vengono recepite dal naso. Due più due fa<br />
quattro. In questo caso, non c'erano dubbi, il<br />
processo di fermentazione era avvenuto su fois<br />
gras Loupret accompagnato da Chateaux<br />
d'Yquem del 64. James Bond era l'unico<br />
coglione a bere il martini shakerato, il<br />
Fondatore l'unico a permettersi l'abbinamento<br />
sopra identificato.<br />
Lì sopra, da qualche parte, il Fondatore stava<br />
cagando.<br />
"AH, È SOLO QUESTO?" TUONÒ IL<br />
FONDATORE...<br />
..."Allora: voi Svizzeri tutti da quella parte, là<br />
sotto quei pini a sinistra. Lasciate lì la cioccolata.<br />
Adesso giù le braghe e incarrettatevi a<br />
vicenda fino a sfiancarvi. Non mi servirete più.<br />
Voialtri invece" continuò rivolgendosi all'eterogeneo<br />
gruppo dei nostri eroi "volgete lo<br />
sguardo verso l'alto. La vedete la stazione di<br />
Jungfrau Joch? Ecco, un po' più su a destra,<br />
tra tre ore esatte, da dietro il crinale apparirà<br />
la costellazione del Galuscio. Dovreste sapere<br />
che cosa fare, ognuno". Una breve pausa e poi<br />
un boato: "Crotalo Anale, ci sei?"<br />
O' Infante si fece avanti, liberandosi della<br />
stretta di Frau Hauptdenkazz.<br />
"Vatténne, buttana, aggio a parlà co' o'<br />
Fundatore" e pronunciò le seguenti parole:<br />
"Fundatore mio, songo accà. Agli ordini vuostre.<br />
Chille che dovev facere o' facetti. A' fotocammera<br />
co' e' cuorna sta accà. Aggio fatto<br />
comme vuie vulite.<br />
Aggio pure trumbate a chista vaiassa Scvizzera<br />
pecché issa me vuliva ricattà, quanne ha scu-<br />
CDC<br />
109<br />
pert ch'io, Ammirko Capecelatro, songo o<br />
Crotalo Anale.<br />
Ma io ci ho fatto veré i sctelle davanti e dereto<br />
e l'aggio ridotta mia schiava.<br />
Accussì ci aggio tatuato a' mappa segreta sopra<br />
e' pacche, e ora a' putimme mannà a Hoboken<br />
che li guaglione la stanno a aspettà"<br />
Strida disperate echeggiarono nella valle.<br />
"Krotaloh! Krotaloh mein liebeeee! Tu non<br />
manda me da gvalioni in Hoboken. Lori folere<br />
solo mappa tatwato su mio kulo e accidere me!<br />
"<br />
"Portatela via" disse la Voce.<br />
"E, Bascomb," continuò "prepara un high tea<br />
alla merda per tutti. Avrete un po' da fare nei<br />
prossimi giorni. Ci sono certe cosette che non<br />
stanno andando esattamente come voglio io, e<br />
le dovete mettere a posto, lo sapete, vero? Ciro,<br />
raccogli le cartacce, qui siamo in Svizzera.<br />
Carne, Carnet, adesso tocca a voi."<br />
Ancora una pausa, altre forme prodigiose volteggiarono<br />
nel cielo che iniziava a imbrunire.<br />
Un vento freddo e umido soffiò per alcuni<br />
istanti. Una coppia di falchi saettò verso levante.<br />
"SINTESI ANALEEEE!"<br />
"Che Sintesi Anale sia" mormorarono tutti a<br />
capo chino.<br />
I CAVALIERI <strong>DI</strong> AT<strong>LA</strong>NTIDE<br />
Ancora una pausa, altre forme prodigiose volteggiarono<br />
nel cielo che iniziava a imbrunire.<br />
Un vento freddo e umido soffiò per alcuni<br />
istanti. Una coppia di falchi saettò verso levante.<br />
"SINTESI ANALEEEE!"<br />
"Che Sintesi Anale sia" mormorarono tutti a<br />
capo chino.<br />
E mentre gli svizzeri si aspettavano un'altra<br />
decisione infamante le forme prodigiose che<br />
stavano volteggiando nel cielo si solidificarono<br />
e il nitrito dei loro cavalli squarciò l'aria.<br />
"Minchia!" bofonchiò Flack.<br />
"Porca puttana" esclamò il turista di Cuneo<br />
"starebbero bene nel soggiorno di casa mia, a<br />
Montecarlo."<br />
SINTESI ANALE E SINCRETISMO FECALE<br />
Tutti chinarono il capo. Come si sarebbe potuto<br />
opporsi alle volontà del Fundador?
Però di questa sintesi si sapeva poco o niente.<br />
Punjab e Madame Shalikan portarono gli elefanti<br />
in giardino a pisciare (non erano riusciti<br />
ad abituarli a fare i loro biisogni nella cassettina<br />
con la sabbia).<br />
Dalla tasca di Punjab cadde una scatola di<br />
fiammiferi: Carne la raccolse e mormorò tra sè<br />
"... forse ci siamo..."<br />
Capecelatro osservava la scena.<br />
A me me mette schifo, tutta 'sta cosa, pensò.<br />
Spense l'ultima Lido nel portacenere di onice<br />
delle Falegnamerie Barindelli di Cesano<br />
Maderno, accese il computer, andò su Google e<br />
digitò "sintesi anale". A parte i post di Carne di<br />
culo, notò qualcosa di interessante su<br />
http://www.purfloripa.com/modules/news/article.php?storyid=1<br />
Immediatamente prese il telefono e dettò un<br />
telegramma:<br />
Politeismo persino asimmetrica intimo vorremmo<br />
lavoro domanda aprirci profetiche<br />
stop. Versante fedeli dare odierna server per<br />
mirc intitolare impegnative dibattito.<br />
Convegni visto improprio domestico sexy film<br />
gli realizzazione. Prime video e pompino<br />
maniera certamente assistenti destrutturazione<br />
lasciarci stop.. Scommette Mons le le ideologiche<br />
online per gratis etici. Risorto impropria<br />
line in film on nome hanno particolarmente.<br />
Attorno pluralismo ideologici un italia<br />
da concerti conciliare. Andate ama dialogo<br />
venezia di lavoro offerta me sottolineato nel<br />
teme riviste. Impazienza scelta Benedetto<br />
paradosso bologna auto sapremo innestano<br />
stop. Va mistero venezia ristorante impegno<br />
mettere sembra generando.<br />
Grandi coraggioso perdendo picture sex pubblica<br />
valori una. Fuoco nulla bari voli umani<br />
tema da compagnia lazio case Comunicare<br />
anno termine gruppo stop.. Interferenze provengono<br />
samsung suoneria orizzonte stata<br />
Proprio. Compensare corsi con catania far<br />
carattere rispondono antropologica. Siano<br />
CDC<br />
110<br />
torniamo corsi per fotografia spiritualmente<br />
ripetere stabilit. Trasformandosi<br />
Contemplazione storie meglio firenze uomo<br />
tutti celebrata guardando vincoli. Clausole<br />
nuove da auto abbraccia ammaestrare<br />
Orientamenti Relazione. Aprono riconosciuta<br />
spa bologna Forse responsabilit affratella.<br />
Quali credibile progettualit uomo su napoli<br />
sponde Un clima.Legati Piazza confessare<br />
gratis in mp socializza oltrepassa ricco oppone.<br />
Celebrazioni filippi a de maria custodite<br />
impegnarsi aggiunge fratelli. Azione libro vecchi<br />
evangeliche partecipazione supereva it<br />
culturale stabile attitudine Contemplazione<br />
prevale. Stabilit presente quindi homo stop.<br />
sintesi anale stop.<br />
per sesso redenzione battezzati instancabilmente<br />
promuovendo formazione corsi professionale<br />
vivere restanti stop. Fascicolo relazioni<br />
albergo con bologna continuare importante<br />
adulti Verona. Indulgere verranno dello<br />
sport gazzetta it santi autonomia ben nuova.<br />
Giovanile demonizzare nulla negativo Si fiere<br />
con verona ponti stiamo miriade impegna.<br />
Identificano vedere verona albergo Segno<br />
discutibili teologali vivono. Accompagnato<br />
generazioni Fra ristruttura riconosciute lavoro<br />
su brescia carattere le stagione segno stop.<br />
Tema spenderci gratis sua originario bisogna<br />
vende filiali. Obolo quasi bologna da fiere<br />
ricomincia costituito sostanza urbanistico<br />
domestico. Popolare far di comune a nostre<br />
durata. Radicale narcisismo terra lungimiranti<br />
vende lavoro a trentino ponti materiale<br />
diviene consolidare. Facendo aggiustare<br />
documento umana dovremmo squadra calcio<br />
di sorelle dalle luogo formativi munus.<br />
Biennio fra brescia provincia carit nelle gratitudine<br />
soci. Quarto isolati gratuit italia su<br />
calcio testimonianze aggiunge dare nostre<br />
dice. Quantitativa conto Pietro solitudine<br />
legalit roma a capodanno tic stop. Rilevante<br />
disarticolazione milano voli frustrazione<br />
Senza comandate permette. Interroga solidariet<br />
suoi cui bologna e aereoporto Ricordare.<br />
Non racconto gay sintonia piuttosto punto<br />
rappresenta chiediamoci. Lei autonoleggio<br />
con offerta contagio politica adulti ho.<br />
Progettualit sex toys riflessione aiutano originaria<br />
infinito interferenze. Politico comunicare<br />
uomo chiamati biglietto con milano<br />
momento stop. Come eEra condurr proprio<br />
giudizio unica adsl connessione costituito.
Lessico integrato tutta roma a escort nazionale<br />
dalla fanno Linee. Unisce diffuso luci<br />
opportuno tutte toscana casa punto Sentieri<br />
Speranza promettere. Nata benedetto preferenziali<br />
gaydar it affannosi quindi costantemente<br />
ritroviamo esemplare. Pietro invano<br />
etica misura emergenti hotel amsterdam possibile<br />
siamo tutti preferenziali promettere.<br />
Sessioni ben viaggi africa producono si tratta<br />
regionali stop.<br />
Cordiali saluti<br />
Mirko Capecelatro<br />
<strong>LA</strong> FUNZIONE SIMBOLICA DEL<strong>LA</strong> SINTESI<br />
ANALE<br />
"A Genova si dice che sono tutti bulicci con il<br />
culo degli altri, ma non credo si tratti di questo"<br />
disse Grande Merda<br />
"No, secondo me ha a che fare con l'eliminazione<br />
delle natiche" rispose Colui.<br />
"Carne sta per tornare allo stato larvale? Che<br />
cazzo ce ne frega, ormai ci siamo abituati.<br />
Quello si larva e si slarva come cazzo gli pare,<br />
e quella troietta continua a corrergli dietro!"<br />
tuonò Grande Merda.<br />
Ma Colui era assorto nei suoi pensieri. Si illudeva<br />
che la sintesi richiesta dal Fondatore<br />
potesse aver qualcosa a che fare con la dualità<br />
di Carne, e cominciava a sperare.<br />
Grande Merda invece proseguiva sulla tesi<br />
della declinazione anale. Aprì uno scrittoio ed<br />
estrasse una cartellina con alcune vecchie illustrazioni<br />
orientali.<br />
"Forse non si tratta di essere ... bulicci con il<br />
culo degli altri. Forse si tratta di mettere in<br />
CDC<br />
111<br />
comune il culo".<br />
"Mm... " rispose esitante Colui<br />
"Tu lo metteresti il tuo culo in comune con<br />
me?"<br />
"Caro, adesso non è il momento, adesso dobbiamo<br />
occuparci di Carne".<br />
QUI SI CHIARISCONO ALCUNE COSE<br />
L’interesse dell’adulto per l’oro e per il denaro<br />
è un residuo dell’interesse che il bambino<br />
della fase anale sperimenta per le proprie feci.<br />
(Sigmund Freud)<br />
Finalmente Carne cominciava a capire cosa<br />
stava succedendo a tutti gli altri. La merda, da<br />
piccolo, non solo non lo aveva mai interessato<br />
ma gli aveva addirittura sempre fatto schifo, lo<br />
stesso schifo che oggi provava per l'oro e per il<br />
denaro. Anche a Isa, sua madre, la cacca del<br />
suo bimbo aveva sempre fatto schifo, ottima<br />
scusa per non pulirlo mai. Fu così che, suo<br />
malgrado, Carne si trovò a familiarizzare con i<br />
suoi escrementi e a sentirsi a suo agio con gli<br />
shitgun di terza generazione.<br />
Era ora di cambiare*. Il Fondatore doveva<br />
capire. Carne non voleva altro che una vacanza<br />
in un'isola dei caraibi per riflettere e per<br />
trovare una soluzione; come alternativa avrebbe<br />
potuto accettare un periodo di digiuno in<br />
una fortezza monastica del nord della Francia.<br />
Se il Fondatore avesse accettato, Carne avrebbe<br />
scelto Mont Saint Michel e di lì avrebbe<br />
controllato Shitland, arenata tempo fa a poche<br />
centinaia di metri dal monastero.<br />
*Carne mentiva, sperava di essere creduto.<br />
DA C<strong>LA</strong>RA A FOUNDER<br />
Ah... Fondatore, io sono squagliata, con la pellagra.<br />
Tocca... ti darei una maniata in questo<br />
istante sul capezzolo ma non posso farlo... So<br />
quanto mi hai aiutato, credimi... Monterei su<br />
l'aereo e salterei da te in questo momento se<br />
non fossi pedinata...<br />
<strong>CARNE</strong> DE CUBA
"Ma perdincibacco, proprio in questo paese di<br />
comunisti dovevo venire per raggiungere la<br />
consapevolezza anale?" frignò Carnet, con<br />
voce stridula<br />
"Taci, e non rompere i coglioni, figlio di una<br />
Grande Merda" rispose laconico Carne.<br />
"Non c'è neanche un'enoteca decente"<br />
Carne prese del tavernello dalla tracolla e lo<br />
porse a Carnet<br />
"Cos'è, un gadget?"<br />
"No, ma è gratis"<br />
Carnet bevve e immediatamente vomitò. Per<br />
fortuna era una vecchia carcassa presa a nolo.<br />
"E' pieno di fica pronta a darla per pochi pesos"<br />
digrignò Carne guardando i marciapiedi affollati<br />
"Mioddìo, non hai perso il gusto della banalità"<br />
canticchiò l'altro.<br />
"Taci, figlio di troia" incalzò Carne<br />
"almeno andiamo a bere un daiquirì al<br />
Floridita"<br />
"Meno male che ero io il banale..."<br />
"Ma che dobbiamo fare qui?"<br />
"Siamo all'Avana, no? e allora dobbiamo cercare<br />
in nostro agente"<br />
"Mm. molto avvincente. Comunque in questo<br />
foglio ho le indicazioni"<br />
"Chi te l'ha dato?"<br />
"Non posso ancora dirtelo, non abbiamo ancora<br />
raggiunto la sintesi anale"<br />
"Cosa c'è scritto?"<br />
"Di arrivare fino alla Playa del Este, passando il<br />
tunnel che porta al Castello del Morro e prendendo<br />
la Via Monumental e poi la Via Blanca,<br />
fino al km.12. C'è una località che si chiama El<br />
Mègano. Jason Spengler ci aspetta lì"<br />
"... Spengler?" disse Carne sgranando gli occhi.<br />
Ebbe la sensazione che si trattasse di un'imboscata.<br />
Adesso bisognava stabilire se Carnet era<br />
una vittima o un complice.<br />
BASTAR<strong>DI</strong>!<br />
Il Fondatore aveva capito che Carne voleva<br />
CDC<br />
112<br />
andare a Mont Saint Michel e lo aveva accontentato<br />
mandandolo in un'isola dei caraibi.<br />
"Bastardo!" pensò Carne mentre stava andando<br />
all'appuntamento con Jason Spengler.<br />
"Bastardo!" pensò Carnet chiedendosi perchè<br />
Carne lo aveva voluto con lui.<br />
"Bastardi!" pensò Isa di Culo sentendosi esclusa<br />
da una vacanza ai tropici.<br />
"Bastardi!" pensò Jason guardando l'orologio e<br />
sperando che arrivassero in orario. Non c'era<br />
infatti tempo da perdere, dovevano precedere<br />
il corteo ufficiale prima che le strade venissero<br />
bloccate. Per calmare l'ansia si accese un<br />
Montecristo.<br />
SELF SEX<br />
L'ultima volta che Kate aveva fatto sesso (trascurando<br />
il prelievo a Brevi) era nell'altra storia,<br />
tanto tempo prima. Il semplice ricordo di<br />
una modesta sveltina la eccitò, pensando a<br />
Carne e a quello che Carne le avrebbe fatto<br />
sentì una improvvisa modifica dello stato degli<br />
organi genitali che si predisposero in modo<br />
naturale ad una bella scopata. Ma Carne non<br />
c'era (chissà dove se ne era andato questa volta<br />
il bastardo) e il desiderio, alimentato solo dalla<br />
fantasia, la spinse verso la masturbazione, con<br />
l'obiettivo di placare lo stato di eccitazione. Si<br />
cosparse di cioccolata e cominciò a coccolarsi.<br />
E pensare che fuori c'erano un centinaio di<br />
svizzeri inutilizzati..<br />
CUBASTOCK<br />
Castro aveva appena terminato la sua conferenza<br />
stampa dove si dichiarava pronto a cedere<br />
il ponte di comando a "persone più giovani"<br />
riservando a sè stesso il ruolo di consigliere.<br />
Il corteo di gente festante si stava radunando<br />
nei pressi del Cristo (situato sulle colline di<br />
Casablanca, piccola frazione del municipio di<br />
Regla sulla riva nord della Bahía de La<br />
Habana) ed era necessario precederlo per<br />
prendere posizione. I due scemi lo sapevano e<br />
ciò nonostante erano in ritardo.
Fu allora che la cosa successe. I tre blocchi di<br />
marmo di Carrara che costituivano il monumento<br />
si mossero, scivolarono per alcune<br />
decine di metri e si disposero l'uno accanto<br />
all'altro, a mò di trincea. Jason, temendo il<br />
peggio, si riparò immediatamente dietro il<br />
grande muro di marmo e chiamò gli scemi.<br />
"Dove cazzo siete, coglioni?!"<br />
"Dietro di te, scemo!" doppia risposta, all'unisono.<br />
Erano proprio lì, apparsi dal nulla, uguali<br />
come due gocce d'acqua, ma profondamente<br />
diversi nell'anima.<br />
Il terreno vibrò per alcuni secondi, le grida<br />
festose si ruppero subito in migliaia di lamenti<br />
di paura mentre gli altoparlanti diffondevano<br />
canti di regime.<br />
"E' tutto a posto" disse una voce profonda "Non<br />
sta succedendo niente. Si tratta di una allucinazione<br />
non prevista. Quello che avete inalato<br />
non è velenoso. E' solo roba cattiva fabbricata<br />
male." Il dj scelse Everyday People di Sly and<br />
the Family Stone per continuare la colonna<br />
sonora della giornata di festa. Sembrava di<br />
essere a Woodstock, nel 1969.<br />
L'EIGER TREMA<br />
Il terreno vibrò per alcuni secondi, le grida<br />
festose si ruppero subito in migliaia di lamenti<br />
di paura mentre gli altoparlanti diffondevano<br />
appelli alla pulizia delle strade.<br />
"E' tutto a posto" disse una voce profonda "Non<br />
sta succedendo niente. Si tratta di una allucinazione<br />
non prevista. Noi non abbiamo colpa<br />
per quello che avete sentito. L'Eiger trema, ma<br />
noi non c'entriamo, la Svizzera è sempre stata<br />
neutrale."<br />
Il messaggio tranquillizzò solo gli svizzeri,<br />
abituati da sempre ad essere tranquillizzati.<br />
Gli altri non si sentirono affatto tranquilli tant'è<br />
vero che subito dopo i cavalieri di neve,<br />
quelli che il turista di Cuneo avrebbe visto<br />
CDC<br />
113<br />
volentieri nel proprio soggiorno di<br />
Montecarlo, si dissolsero in una massa di neve<br />
cavallina che precipitò con freddi nitriti verso<br />
Grindelwald.<br />
Kate smise di masturbarsi.<br />
LE TRE GEMELLE <strong>DI</strong> KATE<br />
dalla teoria dell'inversione speculare terrestre:<br />
"Analogamente si proietterebbe altrove una<br />
visione rovesciata di Kate Fuller..."<br />
Altrove è a Klein Sheidegg, ai piedi dell'Eiger.<br />
Ora Carne dovrebbe essere soddisfatto, tre è<br />
meglio che uan!<br />
NON SUCCEDE MAI NIENTE!<br />
Che cazzo di sequel è questo se non succede<br />
mai niente! Tutti ci mettono delle tessere ma il<br />
mosaico non si compone. Se il fondatore non<br />
ci indica la via noi siamo bloccati. E l'audience<br />
va a puttane! Se la situazione di stallo continua<br />
noi dichiariamo uno sciopero ad oltranza.<br />
(Clicca qui per il messaggio audio-video)<br />
A GENTILE RICHIESTA...<br />
Vengono qui mostrati gli sviluppi della storia.<br />
1)<br />
Carne/Carnet rientra in scena sull'Eiger grazie<br />
alla inversione speculare. Si trascina dietro il<br />
fardello della sua duplicità e la nutrita corte di<br />
gaglioffi che mano a mano si è venuta a creare.<br />
Resta da risolvere la Sintesi Anale, come già<br />
ventilato nel commento precedente. Eroe e<br />
molle gentiluomo, biscazziere e santo, avventuriero<br />
e estenuato dandy, magnanimo e<br />
meschino, analmente ripiegato su se stesso e<br />
al contempo capace di immense generosità<br />
(riportare 80 trilioni di tonnellate di merda da<br />
Schit non è un gioco da bambini).<br />
Carne-Carnet in questo entr-acte si congiungono<br />
in una fase intermedia. Faticosamente<br />
alla ricerca della sintesi anale vanno incontro<br />
a errori di percorso neuroanali, attraversando
il pericoloso periodo del Taumaturgo Fecale e<br />
sprofondando nell'abbandono della Pozza di<br />
Merda (The Shit Pond Abandon), sperimentando<br />
lo stato alterato della distorsione ano-temporale.<br />
Culus Horribilis questo, negatività da<br />
superare per arrivare allo stato unitario che<br />
consente la presa di responsabilità anale e la<br />
conseguente convergenza.<br />
2)<br />
Filone del Villaggio Ciciriello. Don Gennaro<br />
Austacchio e i suoi cercano Carne per convincerlo<br />
a aiutarli. Sottostoria del Crotalo Anale e<br />
della sua dipendenza dal Controllo Mago, che<br />
per ora non si sa chi sia. Il Crotalo Anale prenderà<br />
via via più importanza, trovandosi a<br />
rispondere a istanze contraddittorie tra il suo<br />
milieu camorristico e il mondo di<br />
Carne/Carnet, senza sottovalutare la profonda<br />
ferita del suo inconscio causata dall'assenza di<br />
Frau H. che egli credeva di poter soggiogare.<br />
3)<br />
Filone di Frau Hauptdenkazz, la donna dal<br />
culo tatuato.<br />
Dopo gli avvenimenti di Grindelwald Frau H.<br />
viene spedita in America nascosta in una cassa<br />
di sci di hickory usati destinata a un negozio di<br />
vintage sportivo del New Jersey. Ovviamente<br />
una copertura. A destinazione si riscatta, comprendendo<br />
che la passione devastante per il<br />
Crotalo An. altro non era che amore per l'amore,<br />
non vero amore. Si concede alla masnada di<br />
lestofanti e si mostra quindi disponibile a<br />
mostrare le grosse terga tatuate, facendo invaghire<br />
Ciriaco "O' Galantuomo" Capezzoni, uno<br />
dei "kvalioni" di Hoboken. I due fuggono con<br />
culo e mappa, pensando di trarre vantaggio<br />
personale dai dati tatuati. A Atlantic City svaligiano<br />
il Caesar's Palace e dopo svariate peripezie<br />
raggiungono la Florida e si rifugiano a<br />
bordo di un motoscafo di contrabbandieri che<br />
fa rotta tra Miami e l'Avana, intrattenendosi in<br />
battute di pesca al marlin e al tarpone gigante.<br />
Ma è qui, nella città coloniale, lungo il<br />
Malecon, che la situazione precipita. Sviluppi<br />
e incontro con Carne/Carnet a Cuba, dove<br />
avverrà l'agnizione anale grazie a cui si risolveranno<br />
in parte le ambasce di Carne. Anche<br />
Frau H. crescerà di importanza nella storia,<br />
entrando in conflitto col gruppo di<br />
Carne/Carnet e con quello di Austacchio, in<br />
quanto alla ricerca di un'autonomia anale dapprima,<br />
e successivamente del predominio<br />
anale. (La sua fabbrica di Shitgun, la Mariachi<br />
Culomerdosa Inc., impiantata in una zona<br />
depressa del Messico è un esempio).<br />
CDC<br />
114<br />
4)<br />
Filone della Salsa, e della sua capacità esoterica<br />
di modificare la percezione del reale da<br />
parte delle masse, oltre a fare bruciare il culo.<br />
Questo è il reale tòpos della convergenza<br />
anale.<br />
Sarà Bascomb, il cameriere, il nuovo sacerdote<br />
depositario e il custode dei segreti del preparato.<br />
5)<br />
Valutazione preventivi per rifacimento facciata.<br />
Emolumenti all'Amministratore.<br />
Varie ed eventuali<br />
Basta così, per adesso, perché stavo cagando<br />
El Fundador Derekho Cuentra Todos, olé.<br />
SALSA O SOMA?<br />
L'Helleborus Foetidus Mutans cresceva solo<br />
sopra grandi depositi di merda fermentata,<br />
appena trapiantato in altri luoghi smetteva di<br />
produrre il prezioso liquame, l'ingrediente<br />
essenziale per la Salsa. La grande scorta di<br />
Camberwell Green era ormai sparita dopo i<br />
lavori di costruzione del grande parcheggio<br />
sotterraneo e bisognava ricorrere ad altre<br />
fonti. Solo Carne possedeva la mappa completa<br />
dei depositi anche se Mirko Capecelatro,<br />
alias Crotalo Anale (non si seppe mai come era<br />
entrato in possesso di quelle informazioni), ce<br />
l'aveva stampata nel cervello. Non solo nel cervello,<br />
in verità, ma anche sul culo di Frau<br />
Hauptdenkazz destinato ad essere visto dai<br />
guaglioni di Hoboken... Tatuargliela sul culo<br />
era stata un'idea geniale. Indelebile, sarebbe<br />
stata vista solo dai destinatari, i quali sapevano<br />
dove cercarla. Solo il fuoco avrebbe potuto<br />
distruggerla ma nessuno avrebbe mai pensato<br />
di arrostire le chiappone di Frau<br />
Hauptdenkazz.<br />
Di Shitland invece tutti sapevano, era il più<br />
grande giacimento di merda di tutto l'emisfero<br />
nord ed era proprio là, dopo la partenza di<br />
Kate, che Don Gennaro si stava recando con la<br />
sua banda al completo. Della Salsa non gliene<br />
importava nulla, lui sapeva che da qualche<br />
tempo Peter Two - assieme ad un amico professore<br />
di chimica in una università americana<br />
- stava studiando la possibilità di produrre una<br />
nuova droga, il Soma, anche se i suoi informa-
tori erano certi che la cosa non procedesse per<br />
la mancanza di un componente essenziale. Era<br />
per questo che Don Gennaro stava andando a<br />
Shitland, non avrebbe più avuto concorrenti.<br />
<strong>CARNE</strong> IS FOREVER<br />
Carne is forever,<br />
He's all I need to please me,<br />
He can stimulate and tease me,<br />
He won't leave in the night,<br />
I've no fear that he might desert me.<br />
Carne is forever,<br />
Hold him up and then caress him,<br />
Touch him, stroke him and undress him,<br />
I can see every part,<br />
Nothing hides in the heart to hurt me.<br />
I don't need love,<br />
For what good will love do me?<br />
Carne never lies to me,<br />
For when love's gone,<br />
He will luster on.<br />
Carne is forever,<br />
Sparkling round my little ass.<br />
Unlike others, Carne lingers;<br />
Others are mortals who<br />
Are not worth going to your grave for.<br />
I don't need love,<br />
For what good will love do me?<br />
Carne never lies to me,<br />
For when love's gone,<br />
He will luster on.<br />
Carne is forever, forever, forever.<br />
Carne is forever, forever, forever.<br />
Forever and ever.<br />
A NEW ENTRY: HOB DRACONIAN<br />
Hob Draconian viveva ormai da anni a Ibiza.<br />
Era lui che si era messo sulle tracce del Soma<br />
dopo un assassinio avvenuto a Parigi, era lui<br />
che - senza volerlo - aveva rischiato la vita provandone<br />
gli effetti. Don Gennaro aveva più<br />
volte cercato di contattarlo ma non c'era mai<br />
riuscito. Aveva solo saputo che era un aging<br />
ex-hippie not exactly swimming in a sea of<br />
CDC<br />
115<br />
career opportunities il che, in termini pratici,<br />
significava che il ragazzo non navigava nell'oro.<br />
Forse questa era la chiave. Gli mandò,<br />
fermo posta Ibiza, 1000 dollari come acconto<br />
(senza specificare altro). Avrebbe dovuto trovarsi<br />
a più presto nella sala da pranzo di La<br />
Mere Poulard, a Mont Saint Michel.<br />
Hob Draconian - Who's who<br />
Ex-hippie and sometime p.i. Hob Draconian generally is<br />
pleased with life. After moving to the small Spanish isle<br />
of Ibiza during the 60s he decided to start the Alternative<br />
Detective Agency -- mostly as an alternative to steady<br />
employment. But clients actually showed up and Hob<br />
was in business. His latest client wants him to investigate<br />
the death of his brother from an overdose of a new<br />
drug called Soma, a powerful narcotic which has been<br />
making its way around the chic set in Paris. Hob's investigation<br />
will lead him from Paris to Ibiza to London and<br />
back again as he becomes embroiled in an international<br />
drug ring and the strange cult that uses the drug. Hob<br />
has only his wits and his not inconsiderable charm to<br />
assist him in cracking the drug ring and keeping himself<br />
alive.<br />
ICH BIN DU WENN ICH ICH BIN<br />
Long Beach d'autunno ha in sè una dolce<br />
malinconia, come le note che sfumano in quel<br />
vecchio pezzo di Ornette Coleman.<br />
Dall'oceano, attraverso le vetrate, a quest'ora<br />
arriva una luce obliqua, rossastra, che riempie<br />
la casa di scacchiere luminose e di zone in<br />
penombra. Carnet è al pianoforte, uno Stan a<br />
coda bianco, regalatogli da Elton John. E'<br />
tutto il pomeriggio che abbozza "Waltz for<br />
Debby" di Bill Evans, ma la fa disperatamente<br />
più lenta. Sostiene che rallentandola diventa<br />
molto più struggente. Carne è adagiato su una<br />
chaise longue, quella di Le corbu, e sta leggendo<br />
il secondo volume del Quichote.<br />
Bascomb ha appena servito un Alexander a<br />
Carnet e un Biancoamaro a Carne.<br />
Le note si diradano sempre di più, cosicchè si<br />
sente benissimo la risacca. Carnet, esasperato,<br />
rompe il silenzio:<br />
"... Sintesi intermedia... significa che almeno<br />
dovremmo parlarci, no?"<br />
"Beh, lo stai facendo. C'è altro?"<br />
"Misericordia, Carne, sei veramente intrattabile.<br />
Guarda che qui si parla anche dei tuoi interessi"<br />
"E della mia dignità? Si parla della mia dignità?"<br />
"Per carià, non affrontiamo il tema della dignità<br />
nella Famiglia De Culo"
"Di Culo"<br />
"Se continui così sarò costretto a dire al<br />
Fondatore che non c'è niente da fare: E allora<br />
saranno tutti cazzi tuoi"<br />
"Quello Stronzo del Fondatore se ne fotte della<br />
mia dignità"<br />
"Per l'amor del cielo, Carne, non bestemmiare"<br />
"Ma non capisci, brutto finocchio imbelle?<br />
Non capisci che è Lui l'origine di tutti i nostri<br />
problemi?"<br />
"...Lui è...semplicemente... il Fondatore! Tutte<br />
le valutazioni sono a posteriori"<br />
"Clap, clap: Bravo Carnet Jolie, ossequioso<br />
ottemperante bambino. Ma guardate che<br />
meraviglia... l'enfant gatè di casa De Culo, il<br />
libertino dissoluto che si masturba nella vasca<br />
da bagno suonando uno yukulele adesso<br />
diventa un bravo chierichetto! Ma tu ti dimentichi<br />
che la mia storia è un po' diversa dalla<br />
tua. Mentre tu eri a Londra a ingozzarti di foie<br />
gras con quelle vecchie troie inglesi io ero a<br />
Shitland a spalare tonnellate di merda. Tu<br />
sull'Eiger ci sei arrivato con il cocchio, io mi ci<br />
sono arrampicato a mani nude. E mi sono<br />
anche tirato un paio di seghe durante l'a scalata."<br />
"Che schifo. Fai schifo. Sei solo un animale<br />
tutto muscoli e niente cervello"<br />
"Sempre meglio che essere un dandy debosciato.<br />
Sei tale e quale a nostro padre"<br />
"E tu sei come mamy. Non riesci a programmare.<br />
Guarda me, invece. Ho una cantina con<br />
ventimila bottiglie pregiate, un paio di limousine<br />
e un po' di case e di barche nel mondo. E<br />
non credo che ti facessero schifo le ostriche<br />
che ti sei mangiato a Liege o i tartufi di Alba,<br />
visto che ne hai fatto fuori quasi un chilo.<br />
Credi che tutta questa roba mi sia cascata<br />
addosso per grazia del Fondatore? Credi che<br />
mi sia divertito a mettere la faccia tra le gambe<br />
di quella nobildonna ottantenne?"<br />
"Facciamo due passi sulla spiaggia?"<br />
CDC<br />
116<br />
IL COMITATO <strong>DI</strong> REDAZIONE HA VINTO!<br />
Messaggio audio-video (clicca qui)<br />
IL DONO DEL FONDATORE.<br />
In occasione delle festività di fine anno il Fondatore si<br />
degna di formulare i voti di prammatica e offre il prezioso<br />
dono della <strong>DI</strong>SPENSA ANALE, onde lenire gli affanni<br />
del suo popolo.<br />
Pertanto:<br />
VISTO il decreto 27 agosto 1999, n.257 "Regolamento<br />
recante norme in materia di dilatazione anale e di connesse<br />
attività di defecazione", così come modificato dal<br />
decreto 8 giugno 2000, n.312 e in particolare l’articolo 3;<br />
VISTO il decreto 23 ottobre 2004 n. 280 "Modifiche al<br />
regolamento recante norme concernenti l’autonomia del<br />
culo", approvato con decreto del Consiglio Superiore del<br />
Culo e della Merda, 3 novembre 1999, n.569;<br />
(Omissis)<br />
VISTA la vigente normativa fecale;<br />
VISTA la vigente normativa anale;<br />
VISTA la vigente normativa del culo<br />
Viene in data odierna introdotta con riserva la dispensa<br />
anale, e pertanto è concesso al Fondatore (*) di esprimere<br />
la volontà di concedere detta dispensa.<br />
P.Q.M.<br />
Aderendo il Fondatore all'esercizio di questa facoltà,<br />
viene dal Fondatore concessa la dispensa anale a tutti<br />
coloro i quali, previa presentazione della documentazione<br />
richiesta in calce entro nove giorni dalla pubblicazione<br />
del presente avviso, abbiano subordinato, nei due<br />
mesi precedenti la presentazione della richiesta, qualsiasi<br />
altra attività, diurna e notturna, ai soli atti del cagare<br />
e dello scoreggiare.<br />
-----------<br />
E' necessario per la presentazione e l'accoglimento della<br />
domanda di dispensa anale il conferimento presso la sede
del Consiglio Superiore del Culo e della Merda o presso<br />
le sue delegazioni di almeno due dei seguenti gruppi di<br />
documenti:<br />
1) Quattro paia di mutande tipo "jockey" in cotone recanti<br />
frenata all'interno della lunghezza di almeno cm 12;<br />
2) Uno scibale la somma delle cui dimensioni (lunghezza<br />
+ circonferenza) non sia inferiore a cm 96, accompagnato<br />
da indicazione sul suo peso che non dovrà essere<br />
inferiore a chilogrammi 6,2;<br />
3) La registrazione sonora su supporto informatico di<br />
una scoreggia la cui durata non sia inferiore a 96 secondi,<br />
corredata da spettrografia dei gas con metodo<br />
Plucker.<br />
(*) Anche se nella letteratura specialistica si può trovare<br />
un’incertezza percettibile riguardante il fatto che il<br />
Fondatore sia competente o meno, nella sua propria<br />
sfera giuridica, a concedere dispense.<br />
MA <strong>DI</strong> CHI È SHIT<strong>LA</strong>ND?<br />
L'ufficio era semplice, ma molto decoroso e<br />
soprattutto pulitissimo. Ernani Clorez era il<br />
più vecchio notaio di Ibiza, e ci teneva al suo<br />
ufficio in stile modernista. Il palazzo era in<br />
Avenida Santa Eulària des Riu, e dalle due<br />
belle finestre si vedeva quasi tutto il porto.<br />
"Oggi, addì 22 dicembre 2007, dinanzi a me,<br />
Ernani Porfirio Clorez Vargas y Mendoza,<br />
notaio in Ibiza, compaiono i signori<br />
Capecelatro Mirko detto O'Infante e Draconian<br />
Hobbes detto Hob, delle cui identità mi sono<br />
accertato personalmente... Ha scritto, Pilar?"<br />
"Si, Signor Notaio"<br />
"...nalmente, per costituire una società immobiliare<br />
denominata... Shitland International<br />
Real Estate... esatto, signori?"<br />
I due fecero un cenno di assenso.<br />
THE SECOND IS<strong>LA</strong>ND IN THE BRITISH<br />
NAVY<br />
Winnie, nella sua qualità di Alfiere del Mondo<br />
CDC<br />
117<br />
di Sopra, aveva delle amicizie altolocate. Non<br />
ci impiegò molto a farsi ricevere dal contrammiraglio<br />
responsabile del Registro Navale<br />
inglese.<br />
"Devo iscrivere, con estrema urgenza, un'isola"<br />
non voleva perdere tempo in ciance e<br />
soprattutto non sopportava più i convenevoli<br />
sul tempo e sulla prossima fioritura delle viole<br />
cremisi.<br />
"Maestro, la sua richesta è insolita, temo che ci<br />
vorrà un po' di tempo" rispose il commodoro,<br />
cercando di non lasciare trasparire la sua irritazione<br />
per la violazione di antiche tradizioni<br />
"mentre mi illustra la sua richiesta gradisce un<br />
bicchiere di sherry?"<br />
"No grazie, voglio sbrigare questa vicenda<br />
velocemente, ho delle strane sensazioni..."<br />
Il commodoro, con aria rassegnata si preparò<br />
a trascrivere la richiesta, riflettendo sulle condizioni<br />
mentali del Maestro.<br />
"Immagino cosa sta pensando, ma non si preoccupi,<br />
c'è un precedente. C'è già un'isola<br />
iscritta al registro navale inglese, in Martinica,<br />
nelle French West Indies. E' di fronte al paesino<br />
di Le Diamant, si chiama Le Rocher*... può<br />
controllare!"<br />
Il commodoro se ne ricordò immediatamente<br />
dandosi del coglione per avere fatto una brutta<br />
figura.<br />
"Se desidera le fornisco tutti i dettagli, ma<br />
sarebbe una perdita di tempo per entrambi"<br />
disse Winnie firmando la richiesta, sapendo<br />
che Carnet ne aveva tutti i diritti e forte delle<br />
procure che Carnet stesso aveva messo a sua<br />
disposizione.<br />
"Assolutamente no, conosco il Suo ruolo e il<br />
Suo pieno diritto" disse il commodoro premendo<br />
il suo sigillo sulla colata di ceralacca.<br />
"Fatto!"<br />
"Ora facciano quello che vogliono, ne vedremo<br />
delle belle" mormorò tra sè e sè Winnie, sapendo<br />
che il suo amico notaio Ernani Porfirio<br />
Clorez Vargas y Mendoza aveva inserito nell'atto<br />
di costituzione della Shitland International<br />
Real Estate un errore formale che avrebbe
invalidato l'atto stesso. Il 21 dicembre aveva<br />
formalizzato un atto datandolo 22 dicembre!<br />
*back in 1804 the british navy cheekily registered this as<br />
the unsinkable 'HMS Diamond rock' and used it to<br />
attack passing french ships<br />
BACK TO THE <strong>LA</strong>ND OF MAKE BELIEVE<br />
"...Ma tu hai davvero tutto quel coraggio?"<br />
"Ma quale coraggio, Carnet... mi conosci abbastanza.<br />
Tutte le volte mi cago addosso. E' quello,<br />
che mi spinge ad azioni pericolose e imprese<br />
straordinarie. Quel sottile piacere che deriva<br />
da quella colata calda, rassicurante dentro i<br />
pantaloni.<br />
Ero zeppo di merda a Shit, lo ero nella steppa<br />
sovietica, lo ero nella battaglia di Shitland e lo<br />
ero sull'Eiger. Una libidine unica."<br />
"Mmm... non ci trovo niente di straordinario"<br />
"Dovresti provare. Quand'è l'ultima volta che<br />
ti sei cagato addosso?"<br />
"A Marienbad, l'estate scorsa. Avevo mangiato<br />
una dose esagerata di choucroute et noix de<br />
Saints-Jacques en brochette: c'est une merveille!...<br />
un petit peu de choucroute, 24 noix de<br />
St Jacques, du beurre, des carottes, huile, persil<br />
haché, le miel et... voyons... ah! volià! sauce<br />
de soja et...baies de genièvre, avec..."<br />
Non fece in tempo a terminare la ricetta.<br />
Carne gli aveva assestato un pugno sui denti.<br />
"Ti ho già detto mille volte di non parlarmi in<br />
francese, detesto quella lingua da culattoni o<br />
da arredatori"<br />
"As you like" rispose Carnet asciugando con la<br />
fiandre un piccolo rivolo di sangue che scendeva<br />
dalla sua boccuccia ben formata.<br />
"... quindi... non sei coraggioso? E allora, quella<br />
volta? Quella volta del serpente nel cortile<br />
della scuola, quando la Maestra Mizzy disse:mi<br />
serve un volontario"<br />
"Si, è vero, alzai la mano e gridai: Vado io. Ma<br />
lo feci per coprire una scoreggia che mi era<br />
partita proprio in quel momento".<br />
"Non mi dire, fratellino"<br />
CDC<br />
118<br />
"Beh, però il serpente lo catturai".<br />
"Di piùttosto che lo immobilizzasti sotto una<br />
scarica di diarrea"<br />
"In effetti quella scoreggia era stata un'avvisaglia"<br />
"Ma è incredibile, anche sopra il tuo culo c'è<br />
un cuore che batte".<br />
Ci fu una lunga pausa in cui Carne si scaccolò<br />
e Carnet succhiò alcune Pastilles Archibuge<br />
che tirava fuori da un grazioso porta-sigari<br />
d'argento.<br />
"Dobbiamo partire, adesso" disse Carne guardando<br />
lontano.<br />
"Per andare dove?"<br />
"A Shitland. Breviglieri mi ha informato del<br />
fatto che la camorra sta cercando di fare una<br />
lottizzazione. E ci sono diversi gruppi finanziari<br />
interessati all'isola. Bisogna capire cosa<br />
c'è sotto"<br />
"Ancora merda, immagino"<br />
INTERCETTAZIONE<br />
"L'Eiger è dunque un diversivo?"<br />
"Sì e no" rispose Grande Merda prima di riagganciare.<br />
"Tutto qui quello che hai registrato?" chiese<br />
Fauchon, il commissario capo della polizia<br />
parigina a Hob.<br />
"Il mio tecnico ibicenco voleva essere pagato e<br />
senza soldi mi ha dato solo le ultime due battute"<br />
"Fai in fretta a portarmi il resto altrimenti<br />
questa volta ti ritiro davvero la licenza" e riagganciò.<br />
Hob sapeva che Fauchon non scherzava mai.<br />
Non riusciva a capirci nulla. Un giovanotto italiano,<br />
sicuramente meridionale, gli aveva<br />
offerto una birra e lui aveva accettato. Avevano<br />
chiacchierato a lungo di donne, di vini, di cibo,<br />
poi avevano bevuto di nuovo e poi ancora di<br />
nuovo. Dopo avere bevuto ancora erano praticamente<br />
diventati fratelli anzi addirittura soci.<br />
Soci, perchè ad un certo punto Mirko, così<br />
disse di chiamarsi, propose a Hob di costituire<br />
una società; non doveva preoccuparsi per i<br />
soldi, lui ne aveva a vagoni. Hob non ne aveva<br />
del tutto e di conseguenza il rischio era nullo.<br />
Il notaio Ernani Porfirio Clorez Vargas y<br />
Mendoza stilò l'atto e lo sottopose ai soci per la
firma. Hob, in cambio del 5% delle azioni e di<br />
500 dollari al mese, venne nominato amministratore.<br />
O' Infante era raggiante, la SIRENA (Shitland<br />
International Real Estate - National Agency)<br />
era una realtà e tutta la responsabilità era sulle<br />
spalle di uno sconosciuto americano. Non<br />
sapeva però che Hob era controllato dalla polizia<br />
parigina....<br />
ALCUNE DELLE LICENZE<br />
RI<strong>LA</strong>SCIATE A SHIT<strong>LA</strong>ND<br />
Carnet era entusuiasta. Si era fatto portare un<br />
grazioso sécretaire in bois de rose Luigi XVI<br />
sulla spiaggia.<br />
Vestito con un completo di lino bianco e una<br />
lunga sciarpa di crepes de chine, col suo panama<br />
beige e il bastone di canna, era felicemente<br />
seduto e guardava il mare. Sul piccolo scrittoio,<br />
solo un timbro, un calamaio, una penna<br />
e un secchiello del ghiaccio con dentro due o<br />
tre bottiglie di Perrier Jouet Belle Epoque. Un<br />
piccolo grammofono a manovella suonava a<br />
pochi passi da lui un vecchio vinile di Nat King<br />
Cole.<br />
In un baule di cuoio alla sua destra c'erano<br />
moltissimi documenti. Carnet, canticchiando<br />
in coro con the King, timbrava e firmava a<br />
tutto spiano. Non si era accorto che Carne lo<br />
aveva raggiunto sulla spiaggia e lo stava osservando<br />
da dietro.<br />
"Cosa stai facendo?"<br />
"Non vedi? Sto diventando ricco"<br />
"Di piuttosto che stai regalando Shitland"<br />
"Stamattina ho gia firmato concessioni per<br />
quasi 120 milioni di euro. Non mi sembra proprio<br />
di regalare... in fondo si tratta pur sempre<br />
di un'isola di merda, no?"<br />
Carne non rispose. Prese alcuni documenti e<br />
cominciò a leggere:<br />
prot. n 634<br />
CDC<br />
119<br />
licenziatario: Winnicott Willaby, detto Winnie<br />
concessione dello sfruttamento di 120 ettari<br />
per coltivazione di Helleborus Foetidus<br />
Mutans, i.e. Shit Tree<br />
prot. n 656<br />
licenziatari: Austacchio Gennaro. Fucito Jack,<br />
Giaquinto Fred e Di Maso Joseph<br />
concessione edilizia per n.2 lottizzazioni denominate<br />
Villaggio Coppola Pinetamare Shitland (primo<br />
lotto 60.000 mq)<br />
Villaggio Vacanze Ciciriello, Shitland (primo<br />
lotto 120.000 mq)<br />
prot. n 761<br />
licenziatari Capecelatro Mirko e Draconian<br />
Hobbes<br />
concessione per la costituzione di una Società<br />
per Azioni denominata SIRENA (Shitland<br />
International Real Estate - National Agency)<br />
prot. n 823<br />
licenziataria: Fuller Katherine<br />
concessione per lo sfruttamento del sottosuolo<br />
in località Goldshit tramite l'apertura di una<br />
cava di merda entro i limiti previsti dal PUS<br />
Protocollo sull'Utilizzo di Shitland<br />
prot. n. 225<br />
licenziatari: Merda Grande e Il Cui Nome Non<br />
Può Essere Nominato Colui<br />
delega governativa sulla riscossione dei tributi<br />
nel territorio di Shitland<br />
entro i limiti previsti dal PUS Protocollo<br />
sull'Utilizzo di Shitland<br />
prot. n 854<br />
licenziatario: Breviglieri Armando<br />
concessione per l'edificazione e la gestione di<br />
un hotel denominato "Pensione Belvedere"<br />
prot. n. 936<br />
licenziatario Spengler Jason<br />
concessione per l'apertura di una fabbrica di<br />
salsa (st prevista 10000 mq)<br />
entro i limiti previsti dal PUS Protocollo<br />
sull'Utilizzo di Shitland<br />
WINNIE'S STRATEGY<br />
L'avvocato inglese Lewis Gordon Pugh, ben<br />
noto per avere nuotato per 20 minuti nelle<br />
gelide acque del polo per sensibilizzare l'opinione<br />
pubblica sul global warming, era da
tempo a conoscenza che a due bracciate<br />
dall'Inghilterra, poco più a sud dell'isola di<br />
Jersey stava succedendo qualcosa di insolito.<br />
Troppa gente stava arrivando a Mont Sant<br />
Michel senza alcun motivo apparente. Chiamò<br />
Winnie, di cui conosceva storia e meriti, e gli<br />
chiese se ne sapeva qualcosa.<br />
"Apparentemente c'è un gran casino ma in<br />
realtà le cose sono più semplici di quanto non<br />
sembri. Tutto ruota intorno al denaro. Se riusciamo<br />
ad eliminare il denaro, tutto si risolve<br />
in tempi rapidi."<br />
"Un'utopia!" rispose Lewis.<br />
"Niente affatto! Non intendevo dire di eliminare<br />
il denaro nel mondo. Volevo solo dire che se<br />
impediamo a questa gente di trarre grandi profitti<br />
(se riusciamo a farli fallire ancora<br />
meglio!), si ritireranno da soli. Intuendo la<br />
situazione ho già registrato un atto che ne<br />
annullerà altri."<br />
"Chiaro... non concederemo il nulla osta ad<br />
alcune richieste,,, vediamo: prot. n 634 - licenziatario:<br />
Winnicott Willaby, detto Winnie -<br />
concessione dello sfruttamento di 120 ettari<br />
per coltivazione di Helleborus Foetidus<br />
Mutans, i.e. Shit Tree Beh, questa cerchiamo<br />
di farla approvare!"<br />
"Passi alle altre, avvocato!.. prima facciamo<br />
meglio è... anche per il suo global warming "<br />
"ah, dimenticavo, veda di fare passare anche il<br />
prot. n 823 - licenziataria: Fuller Katherine -<br />
concessione per lo sfruttamento del sottosuolo<br />
in località Goldshit tramite l'apertura di una<br />
cava di merda entro i limiti previsti dal PUS<br />
Protocollo sull'Utilizzo di Shitland, sostituendo<br />
alla parola sottosuolo la parola stiva"<br />
"Stiva?"<br />
"Stiva!"<br />
ESODO DA KLEINE SHEIDEGG<br />
Nella pensione di Frau Hauptdenkazz un mucchio<br />
di gente stava facendo le valigie anche<br />
perchè erano già arrivati i clienti delle vacanze<br />
di Natale. Ma non era solo per questo. Pareva<br />
infatti che gran parte degli ospiti stessero partendo<br />
per il nord della Francia, una sorta di<br />
corsa all'oro che non aveva precedenti in tutta<br />
Europa. C'era la coda per pagare in conto perchè<br />
di Frau Hauptdenkazz non c'era nemmeno<br />
l'ombra (era già trascorso qualche giorno<br />
da quando era stata vista per l'ultima volta) e<br />
alla cassa c'era Wilfried - il falegname che in<br />
bassa stagione se la trombava - poco pratico di<br />
carte di credito.<br />
CDC<br />
120<br />
Il borgomastro di Kleine Sheidegg si rese subito<br />
conto del danno di immagine che questo<br />
esodo stava per procurare alla sua comunità e<br />
convocò il suo avvocato per fare causa alla<br />
Voce.<br />
Pandemonium era l'unico a non partire. Era<br />
ancora intrappolato nei labirinti di ghiaccio.<br />
VIGILIA <strong>DI</strong> NATALE A CARLTON FIELDS<br />
"Cosa pensi, si potrà gestire tutto da qui, oppure...<br />
Non ci toccherà mica trasferirci in quell'isola<br />
di merda?"<br />
Formulando questa domanda Grande Merda<br />
appariva appena un po' ansioso. Una goccia di<br />
tabasco gli schizzò sullo jabeau.<br />
"Non dimenticarti che noi siamo gli interlocutori<br />
più diretti del Fondatore, quindi in questa<br />
vicenda possiamo fare praticamente quello che<br />
vogliamo" rispose rassicurante Colui.<br />
Crepitìo della legna nel camino. Fuori, nel<br />
giardino, l'immancabile neve natalizia dello<br />
Yorkshire.<br />
"Com'è bella Carlton Fields a Natale..." disse<br />
Coui a bassa voce, guardando fuori.<br />
Riempì un altro bicchierino di elisir di Ratafià.<br />
"Sarà più bella a Gennaio, quando cominceranno<br />
ad arrivare i dollaroni da Shitland"<br />
rispose Grande Merda mangiando un altro<br />
marron glacé.<br />
"Ricordati che perchè tutto funzioni deve<br />
ralizzarsi questa benedetta Sintesi Anale. C'eri<br />
anche tu, no?"<br />
"beh, sì, ma non mi è sembrata una cosa così<br />
urgente"<br />
"Per te non c'è mai niente di urgente"<br />
"Non finchè non avrò finito i marron glacé e il<br />
Talisker"<br />
"Saresti perfetto in un Ministero Italiano" sibilò<br />
con disprezzo Colui.
100%<br />
La nave viaggiava tranquilla. Il tempo era<br />
buono, il mare calmo. Frau Hauptdenkazz era<br />
coricata a pancia in giù su una delle sdraio<br />
sistemate a prua. Il tanga, un po' troppo ridotto<br />
per la verità, metteva in mostra l'intera<br />
mappa, ad esclusione del punto centrale, dove<br />
si allocava il maggiore giacimento terrestre, o<br />
almeno dell'emisfero boreale: l'isola di<br />
Shitland.<br />
Nella sdraio accanto a lei, Ciriaco "O'<br />
Galantuomo" Capezzoni, uno dei "kvalioni" di<br />
Hoboken, sorseggiava un Berlucchi Rosè.<br />
Adesso era diventato il suo uomo.<br />
Frau Hauptdenkazz portava ancora sul corpo<br />
qualche livido per aver viaggiato dall'Europa<br />
agli Stati Uniti nascosta in una cassa di sci di<br />
hickory usati destinata a un negozio di vintage<br />
sportivo del New Jersey, e una piccola ferita<br />
subita durante la rapina al Caesar's Palace. Ma<br />
scoppiava di salute. E soprattutto era orgogliosa<br />
di quanto era riuscita a fare di sè in poco più<br />
di due anni: un corretto apprendimento della<br />
lingua tedesca, qualche ritocco plastico per<br />
assumere lineamenti più teutonici, una tintura<br />
bionda ai capelli, e soprattutto un soverchio<br />
ampliamento del giro-natiche.<br />
Eppure, a tratti, si potevano ancora scorgere in<br />
lei i tratti una giovane apprendista cuoca, una<br />
rozza ragazzotta della Cornovaglia, tornita<br />
come un fuso e dalla pelle di pesca (Carnet<br />
114).<br />
"Ciriaco, sei l'unico a sapere il mio segreto. E<br />
tu sarai l'unico ad aiutarmi a prendere tutto<br />
ciò che mi spetta".<br />
"Sì, andremo lì, tireremo fuori le pistole e ci<br />
prenderemo tutto quanto: case da gioco,<br />
droga, prostituzione... tutto il business"<br />
"Ma no, Ciricao, cos'hai capito? Prenderemo<br />
tutto legalmente".<br />
"Legalmente? che cazzo vuoi dire?"<br />
"Che io ho l'asso piglia tutto. Mio figlio,<br />
Santanico Hauptdenkazz***, presto dovrà<br />
chiamarsi con il suo vero nome, e cioè<br />
CDC<br />
121<br />
Santanico De Culo. E' il figlio di Milord... cioè<br />
di quel pezzo di merda di Carnet De Culo".<br />
"Ti sei fatta ingravidare?" chiese Ciriaco.<br />
"Quel che è successo è successo. Ma ho tutte le<br />
carte per rivendicare il 50% di Shitland... e se<br />
tu... mi dessi una mano a eliminare l'altro<br />
50%..."<br />
Ciriaco alzò la mano sinistra, contò le dita<br />
dicendo: dieci, venti, trenta... poi alzò la mano<br />
destra, ultimò il conto fino a cento. Restò un<br />
po' lì, poi un sorriso ebete si scolpì sul suo<br />
volto.<br />
***"Ti chiamerò Santanico, come tuo nonno" mormorò<br />
(Carnet 141).<br />
NEVER BELIEVE IN WOMEN<br />
Frau Hauptdenkazz adesso era rimasta sola.<br />
Ciriaco aveva ostentato una vistosa erezione,<br />
ma lei non si era data disponibile, così l'uomo<br />
era anndato alla toilette a risolvere il problema<br />
in solitudine.<br />
Il suo sguardo viaggiava lontano, verso<br />
Shitland. Aveva rivelato solo una parte del<br />
segreto, ovviamente.<br />
E si godeva il suo progetto. O meglio, il progetto<br />
elaborato da lei e da Lady Cophetua. O<br />
meglio, il progetto elaborato da Lady<br />
Cophetua e da lei. O meglio, il progetto elaborato<br />
da Lady Cophetua.<br />
Cominciò a canticchiare:<br />
I have a large ass that goes in and out with me,<br />
And what can be the use of him is more than I can<br />
see...<br />
mmmm....mmmmm...... the thighs up to the waist;<br />
And I see him jump behind me, when I jump into<br />
my bed.<br />
Nessuno avrebbe sospettato in Gwendaline<br />
una tale vitalità. Nessuno l'avrebbe creduta<br />
capace di rapine, di cambi di identità, di trasformismi<br />
così incredibili. E men che meno la<br />
capacità di fingersi una fantesca. Ma con la<br />
fama che aveva, e quell'interminabile fila di<br />
mariti morti, l'unico modo che aveva trovato<br />
per farsi mettere incinta da Carnet era stato<br />
quello di sostituirsi a una delle sue cameriere.<br />
Nei panni di Gwendaline gli aveva concesso<br />
sempre e soltanto l'intimità posteriore.<br />
Quella sera di due anni prima Carnet era così
obnubilato dal Borgogna che non la riconobbe,<br />
nella penombra della grande cucina di<br />
Bedford Square. Ed era così preso da se stesso<br />
che non la riconobbe mai.<br />
Ma quel figlio... quel figlio avrebbe dovuto<br />
riconoscerlo. Una volta che il piccolo<br />
Santanico fosse diventato l'erede, Carnet poteva<br />
essere eliminato. Era questa la solita regola<br />
di Lady Cophetua Hinselwood: prendere accordi<br />
con entrrambi i contendenti, e poi metterli<br />
l'uno contro l'altro. Adesso toccava a Ciriaco<br />
eliminare Carnet, ma Gwendaline sapeva che<br />
lady Cophetua avrebbe chiesto a Carnet di eliminare<br />
Ciriaco.<br />
Comunque fosse andata, lei avrebbe vinto<br />
UN'ALTRO ENIGMATICO PERSONAGGIO,<br />
VERO?<br />
Quasi tutte le donne, prima o poi, ci riservano una sorpresa.<br />
Gwen ce ne riserva più di una. La piccola<br />
Gwendaline! Lei e Carne si conoscevano fin da bambini,<br />
fin da quando era solito passare le vacanze estive nella<br />
casa di campagna di zia Ethelred, nella tenuta del<br />
Carnarvonshire. Lo zio Wulfstan, conte di Glamorgan,<br />
veniva a prenderlo alla stazione di Huddersfield con la<br />
Bentley guidata dal vecchio Winnie, autista e giardiniere<br />
nonché stalliere di famiglia. Li accompagnava Gwen,<br />
figlia della cuoca Jemima e del maggiordomo, il signor<br />
Hichens.<br />
Ma chi era DAVVERO questo signor Hichens? Ai lettori<br />
più esperti non sarà sfuggito il riferimento di Gwen (nei<br />
panni di Christine) alla sua appartenenza alla stirpe dei<br />
Pandemonium. Lei, sola in una stanza, parlando al<br />
nascituro, gli dice di volerlo chiamare Santanico, come<br />
il nonno. E quindi palmare che il signor Hichens altri<br />
non è che Santanico Pandemonium*, altro personaggio<br />
estremamente ambiguo della saga carniana.<br />
Uomo/donna, umano/bestiale/divino, diretto discendente<br />
da una stirpe di divinità egizie, Santanico<br />
Pandemonium non è un cattivo come gli altri, è un cattivo<br />
senza morale, con un'ancestrale odio per gli ariani<br />
e un millenario desiderio di vendetta. Ha voluto inserire<br />
i suoi geni in un personaggio che potesse presidiare il<br />
periodo londinese della nostra saga. La molteplice e<br />
variegata identità di Gwendaline/Christine/Frau<br />
Hauptdenkazz la pone ferquentemente al centro delle<br />
nostre scene e - come richiesto dal Fondatore - con un<br />
ruolo di crescente importanza nella vicenda.<br />
*Santanico Pandemonium (translated page from<br />
Wikipedia): Vampire regina e di attrazione principale al<br />
Titty Twister. Ha scintille al largo della vamps' alimentazione<br />
frenesia quando si uccide Richie Gecko e uno stimolo-of-the-momento<br />
ondata di bloodlust, scatenate da<br />
sanguinamento sua mano. Egli è il più rilevante dei due<br />
caratteri si uccide nel film. L'altro è che mostriamo<br />
nella Deleted Scenes sezione del Laserdisc e DVD dove<br />
Santanico (forma umana) si siede sul giro di un dazed e<br />
feriti biker (suonato da Gregory Nicotero Effetti della<br />
KNB). Holding il suo sguardo per un istante una seconda<br />
bocca (simile ad un mostruoso serpente) erutta dalla<br />
CDC<br />
122<br />
sua bocca e si morde la testa fuori. Ella è ucciso quando<br />
lei è impaled da un lampadario che viene abbattuto da<br />
Seth. Ella è svolto da Salma Hayek.<br />
UN CONTENDENTE <strong>DI</strong>MENTICATO<br />
Da quando (grazie a Winnie) Shitland aveva<br />
preso il nome di HMS Shitland nel registro<br />
navale, sui porti della Manica fervevano grandi<br />
manovre. I Royal Marines avevano l'ordine di<br />
abbordare l'isola, prenderne il comando e trasferirlo<br />
al commodoro Theo Peacock, di Leeds.<br />
ROYAL GEOLOGICAL INSTITUTE BULLETIN<br />
Il bollettino diffuso dai ricercatori del Royal<br />
Geological Institute era allarmante: in vista<br />
della flotta inglese, l'Isola di Shitland (che da<br />
oltre un anno faceva già impazzire cartografi,<br />
fiscalisti e geologi) ripiegava su se stessa e<br />
sembrava ritornare sui suoi passi. Ma nel frattempo<br />
la sua massa era aumentata. Adesso il<br />
rischio di collisione con l'eurotunnel era quasi<br />
una certezza.<br />
SHIT<strong>LA</strong>ND'S FINAL TRIP<br />
Il giorno dell'ultimo dell'anno, verso l'imbrunire,<br />
l'isola di Shitland ormai in navigazione<br />
da giorni, aumentò mostruosamente le sue<br />
dimensioni e risalì verso la Manica. Un enorme<br />
onda melmosa si avvicinò paurosamente alle<br />
coste, occupando lo spazio di mare tra Calais e<br />
Dover. L'impatto con il tunnel sotterraneo non<br />
fu violento, ma le stutture del sottopassaggio,<br />
che fortunatamente in quel momento era<br />
deserto, vennero inglobate nell'isola e riempite<br />
di liquame. A mezzanotte in punto l'enorme<br />
massa fecale si incastrò esattamente tra le<br />
coste, come una diga. Non appena questo<br />
avvenne, la sostanza di cui era composta l'iso-
la, come per una oscura reazione chimica,<br />
prese a solidificarsi rapidamente.<br />
Il Regno Unito adesso era una penisola e il<br />
Principato di Shitland era diventato l'unico<br />
collegamento tra la terra ferma e le terre britanniche.<br />
Un collegamento di merda, ovviamente,<br />
anche se estremamente indurita.<br />
D'altra parte, di che cosa poteva essere fatto un<br />
collegamento tra i due popoli più avidi e presuntuosi<br />
d'Europa?<br />
Quesi nessuno dei contendenti al possesso di<br />
Shitland immaginava che adesso la posta in<br />
gioco era diventata altissima<br />
UN ALTRO PASSO<br />
VERSO IL RAGGIUNGIMENTO<br />
DEL<strong>LA</strong> SINTESI ANALE<br />
Alla luce dei fatti e degli accadimenti è a questo punto<br />
necessario prendere atto di un aspetto per così dire<br />
scientifico della questione.<br />
La traslazione di Shitland, con le conseguenti implicazioni<br />
politiche, l'azione apparentemente convulsa e<br />
disordinata dei personaggi di questa storia, la sofferenza<br />
profonda di Carne/Carnet, agnello sacrificale e insieme<br />
demiurgo portatore e cercatore di conoscenza, possono<br />
in qualche modo essere spiegate positivisticamente e laicamente.<br />
In tutta semplicità va considerata l'essenza della merda.<br />
Fondamentalmente la merda non è una fonte di energia<br />
primaria come ad esempio, il petrolio, il carbone o il<br />
metano. La merda è un vettore energetico, vale a dire, la<br />
merda non esiste libera in natura, ancorché sia molto<br />
abbondante, ma va prodotta.<br />
Questa verità giace nell'inconscio dell'uomo dai primordi,<br />
ma è solo attraverso la comparsa messianica di<br />
Carne di Culo che di recente ne è avvenuta l'epifania.<br />
Ancorché ciascuna delle "personae" della nostra storia,<br />
homo homini lupus, cerchi di trarre più o meno debito<br />
vantaggio dalla merda, sta di fatto che tutti altro non<br />
sono che pedine di un grande disegno, di cui Carne è il<br />
testimone vivente, il destinato a mostrare la sintesi. La<br />
sua duplicità attiene alla duplicità delle pulsioni: un<br />
Carne di Culo aperto alla maturazione, all'impollinazione<br />
riproduttiva e un Carnet ancora legato alla fase anale<br />
dei possessi, del denaro e dei piaceri autoriferiti.<br />
Ma è la presa di coscienza col conflitto che ne segue, a<br />
dare pieno significato alla ricerca della sintesi anale: da<br />
qui tutti i comportamenti dei personaggi prendono luce.<br />
Ognuno con le proprie debolezze e i propri fini, ma da<br />
ora con la consapevolezza che un cesso di forma quadrata<br />
come la serie Conca della Ideal Standard non dovrà<br />
esistere mai più.<br />
Così, semplicemente, si può assumere per vera l'affermazione:<br />
"Un momento, sto cagando! Che cosa volete dal<br />
Fondatore?"<br />
CDC<br />
123<br />
DAL <strong>CARNE</strong>T <strong>DI</strong> <strong>CARNE</strong>T<br />
pro-memoria cose urgenti:<br />
mandare delegazione a Bruxelles per riconoscimento<br />
Stato di Shitland<br />
decidere se entrare in Eurolandia<br />
decidere bandiera<br />
decidere moneta, nome, grafica, cambio ecc<br />
decidere quota pedaggi da e verso Europa<br />
rivedere licenze (le abbiamo già spedite???)<br />
verificare quote azionarie di Shitland<br />
assumere un commercialista angelico per<br />
paradiso fiscale<br />
varie<br />
ANCORA UN PASSO VERSO <strong>LA</strong> S.A. -<br />
INTERVISTA<br />
-Professore, che massa stima possa avere<br />
Shitland?<br />
-Non meno di ottanta trilioni di tonnellate,<br />
ritengo.<br />
-Grazie.<br />
-Prego.<br />
-Si figuri<br />
-Ma si immagini.<br />
Un breve silenzio<br />
-Ah, giovanotto, lei si rende conto<br />
che E = mc 2 ?<br />
-Sarebbe a dire, Professore?<br />
-Sarebbe a dire che l'energia totale è pari alla<br />
massa della merda per il culo al quadrato.<br />
NON SO SE MI SPIEGO<br />
SHIT<strong>LA</strong>ND OVERBOOKING<br />
(dal Times, january 3rd, 2008)<br />
Aumentano in progressione geometrica le prenotazioni<br />
per le Terre della Merda, The Shitlands cantate dai nostri<br />
gandi poeti..."my heart's in the Shitlands, my heart is not<br />
here...". Gitanti, escursionisti, windsurfers, trakkers,<br />
avventurieri, turisti, imprenditori e finanzieri sono in<br />
coda agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione di Shitland<br />
per ottenere un permesso di accesso.
Mrs. Katherine Fuller, Ministro degli Esteri del nascente<br />
stato di Shitland ha dichiaratoin una conferenza stampa<br />
che per il momento sono bloccate tutte domande per<br />
ottenere licenze di sfruttamento di Shitland. Il WWF ha<br />
diramato un allarme che mette in risalto i rischi di una<br />
possibile speculazione selvaggia su quello che, allo stato<br />
attuale, è l'unico territorio completamente incontaminato<br />
di tutta l'Europa, una veri oasi ecologica dove albergano<br />
numerose specie protette.<br />
L'isola di Shitland, attualmente registrata anche come<br />
natante nel Registro Navale Britannico, è un rarissimo<br />
caso di terra migrante: partita alcuni mesi orsono dalle<br />
coste del Sussex, ha navigato parecchio prima di assumere<br />
la sua configurazione attuale.<br />
Accese sono le contese per il possesso dell'isola, rivendicata<br />
dalla Famiglia De Culo che ne mostra un regolare<br />
atto d'acquisto siglato nel 2007. Indubbiamente vi è un<br />
problema politico-giurisdizionale che mai si è presentato<br />
prima d'ora, problema accentuato dall'oscuro destino<br />
di questa terra che fino al 2005 era registrata al catasto<br />
inglese come un principato semideserto che non interessava<br />
a nessuno per via delle sue coste maleodoranti e per<br />
la cattiva fama che aleggia sulla sua storia. Quello che si<br />
sa per certo è che la Regina Vittoria delegò Lord<br />
Archibald De Culo al controllo della giurisdizione che<br />
però visse una vita di contese con gli eredi del Pirata<br />
Bates, i più grandi proprietari terrieri dell’isola che<br />
rivendicavano continuamente il possesso e il rettorato<br />
della contrada.<br />
L'ultimo dei Bates, Romanoprody Bates, ridotto all'indigenza<br />
dal una vita dissoluta e dall'uso di droghe allucinogene,<br />
ha alienato il bene che gli era stato finalmente riconosciuto<br />
dalla Regina quando era ricoverato al St.<br />
Archibald Hospital di Reading, pochi giorni prima della<br />
sua morte, avvenuta per l'esplosione di una sonda per<br />
rettoscopia.<br />
GIÀ UNA VOLTA ERA SUCCESSO...<br />
Nelle Cronache Anglosassoni, grande raccolta<br />
di annali che coprono la storia di quel popolo<br />
dal 445 al 1150, troviamo la seguente annotazione:<br />
"Nell'anno 990 Sigerico fu consacrato<br />
arcivescovo; nello stesso anno, si recò a Roma<br />
per il palio".<br />
Il resoconto è un documento di straordinario<br />
interesse, in quanto l'unico itinerario completo<br />
in nostro possesso di un pellegrino anglosassone<br />
a Roma. Roma è sulla via di<br />
Gerusalemme, e fin dal IV secolo, i pellegrini<br />
transitano numerosi lungo la direttrice romea<br />
per compiere il lungo e arduo viaggio. Nel 640,<br />
quando Gerusalemme cade sotto l'Islam, il<br />
flusso di devoti viandanti diretti in Terra Santa<br />
si arresta, per riprendere in pieno nel tardo<br />
Medioevo, e solo a intervalli durante le<br />
Crociate. Roma diventerà per diversi secoli<br />
l'unica meta di pellegrinaggio.<br />
Ma nel 990, secondo i diari segreti del viaggio<br />
di Sigerico poi riportati in parte nel 1136<br />
nell'Historia regum Britanniae, conservati<br />
CDC<br />
124<br />
dall'Alfiere del Mondo di Sopra, avvenne un<br />
altro fatto straordinario: una lingua di terra<br />
marrone (proprio quella che permise il pellegrinaggio<br />
via terra) unì l'Inghilterra alla<br />
Francia. Il fenomeno non durò a lungo tant'è<br />
che gran parte dei pellegrini che accompagnavano<br />
Sigerico nel viaggio di ritorno perirono<br />
nello storico naufragio dell'anno 1000 durante<br />
la traversata della Manica. Se due più due fa<br />
quattro significa che la lingua di terra marrone<br />
non c'era più e che anche i bretoni se ne<br />
dovevano rimanere in Bretagna.<br />
Ma cosa successe tra il 990 e il 1000? Perchè le<br />
cronache del tempo furono così parche di<br />
informazioni? Perchè solo nell'antologia di<br />
racconti Mabinogion (XII secolo) se ne parlò<br />
riferendo che un discendente del re inglese<br />
Uther Pendragon fu nominato principe della<br />
Brownland? E Perchè solo Winnie sa che questo<br />
principe fu inghiottito dalla sua nuova<br />
terra e non fu mai ritrovato?<br />
Kate Fuller, nella odierna conferenza stampa,<br />
ha preannunciato una commissione di inchiesta<br />
che non solo dovrà indagare su questi<br />
misteri ma soprattutto, sulla base delle precedenti<br />
sentenze delle cause promosse contro gli<br />
USA dagli Indiani d'America, rivendicare eventuali<br />
diritti di proprietà sulle coste dei due<br />
paesi confinanti.<br />
Con un po' di commozione ha ricordato anche<br />
il centosedicesimo anniversario della nascita<br />
di John Ronald Reuel Tolkien, grande amico di<br />
suo nonno.<br />
Post Scriptum<br />
La terra d'origine di Pendragon sarebbe, secondo il<br />
Lebor Gabála Érenn, nella Scizia (connessione questa<br />
che troverebbe conferma nel nome latino di scoti, attribuito<br />
a tali popoli): il tragitto compiuto dalla Russia alle<br />
isole britanniche avrebbe toccato l'Egitto (!), la Spagna<br />
e le coste del Mediterraneo.<br />
DAL SATELLITE...
Grida di allarme dalla comunità scientifica<br />
dopo la solidificazione di Shitland: "I venti del<br />
nord est non riusciranno più a raffreddare a<br />
sufficienza il mare e dunque non si attiverà il<br />
meccanismo che porta al rimescolamento dei<br />
vari strati dell'ex canale della Manica. Le acque<br />
resteranno troppo calde per potersi inabissare<br />
dando vita alla corrente fredda di ritorno verso<br />
Sud che costituisce il motore del ricambio, il<br />
respiro che mantiene vivo il mare. E, come<br />
sempre avviene negli ecosistemi, il danno trascina<br />
un altro danno. La mancata risalita dei<br />
nutrienti dai fondali, causata dal blocco delle<br />
correnti ascensionali, provocherà un crollo<br />
delle microalghe, la base della catena alimentare.<br />
Non è finita. Meno cibo e più caldo vuol dire<br />
minore capacità di assorbimento di anidride<br />
carbonica. Cioè un ulteriore danno, un fattore<br />
che andrà ad aggravare l'accelerazione dell'effetto<br />
serra che è la causa del problema. Si calcola<br />
che ogni ciclo di scompenso dell'ex canale<br />
farà accumulare in cielo l'anidride carbonica<br />
che si libera quando bruciano 5 mila ettari<br />
di bosco."<br />
A seguito di questo allarme Kate Fuller convocò<br />
una conferenza stampa presentando agli<br />
ambientalisti il progetto di un canale destinato<br />
a ripristinare il flusso della corrente del<br />
golfo. Sgombrato il campo da queste preoccupazioni<br />
iniziò ad analizzare il business plan<br />
dell'opera. Il pedaggio di migliaia di navi dirette<br />
ai porti del nord Europa (aggiunto a quello<br />
del traffico stradale tra Francia e Inghilterra)<br />
avrebbe fatto di Shitland una vera e propria<br />
potenza economica.<br />
ERA GIÀ SUCCESSO...<br />
Antiche leggende parlavano di un'isola che si<br />
era staccata dal continente ed aveva viaggiato<br />
verso nord (era quello il natante che aveva trasportato<br />
i celti giunti dall'Egitto sulle coste<br />
settentrionali della Francia). La terra aveva<br />
cercato di allungarsi fino a toccare le coste<br />
inglesi ma una terribile tempesta lo aveva<br />
impedito generando così jersey, guersney e<br />
wight...<br />
CDC<br />
125<br />
THE BIG CAKE<br />
Lady Cophetua Hinshelwood scese frettolosamente<br />
dal taxi. Non veniva in Baker Street dal<br />
1960. Suonò al 221B e come di consueto<br />
venne ad aprirle la governante, Mrs Hudson.<br />
La vecchia doveva avere più di duecento anni,<br />
ma saliva le scale agevolmente. Lady Cophetua<br />
fu introdotta nello studio.<br />
"Immagino vorrà scusarmi se non mi alzo"<br />
disse l'investigatore con una punta di ironia.<br />
Infatti, malgrado il pesante plaid che gli copriva<br />
le gambe non era difficile scorgere una<br />
sedia per disabili. "... La prego, si accomodi su<br />
quella poltrona".<br />
Rimasero per un po' in silenzio. Malgrado l'uomo<br />
fosse decrepito, il suo sguardo era ancora<br />
acuto e penetrante; e il naso sottile aquilino,<br />
anche se molto raggrinzito, conferiva ancora<br />
alla sua espressione un'aria vigile e decisa. Il<br />
mento era prominente e squadrato, tipico dell'uomo<br />
d'azione. Le mani, ormai ossute e tremebonde,<br />
erano invariabilmente macchiate<br />
d'inchiostro e di scoloriture provocate dagli<br />
acidi, e possedevano ancora un tocco straordinariamente<br />
delicato.<br />
"Madame, quello che mi avete chiesto esula dai<br />
miei normali compiti. Io mi sono sempre<br />
occupato di smascherare assassini, ladri... non<br />
di spionaggio politico o industriale..."<br />
"Mr Holmes, non tiratela per le lunghe. Cosa<br />
volete dirmi, che non avete scoperto nulla?"<br />
"Niente affatto, Milady. Volevo solo dirle che<br />
questa... ricerca, le costerà un bel po' di quattrini.<br />
Sa, non è tanto per il mio onorario, ma è<br />
per il Dottor Watson. Quel povero vecchio ha<br />
dovuto girare mezza Europa prima di darmi<br />
modo di tirare le fila di questa matassa!"<br />
"Parlate, Mr Holmes. Avrete tutto ciò che vi<br />
serve"<br />
"Bene, ma dovrete prevedere anche un discreto<br />
stanziamento di mezzi per la vostra difesa,<br />
poichè immagino che entro due giorni alcune<br />
persone tenteranno di uccidervi"<br />
"Chi? Ditemi chi."<br />
"Praticamente tutti coloro che vantano qualche<br />
diritto sull'Isola di Shitland, oggi terraferma.<br />
Quando si saprà che voi state per entrare<br />
in possesso dell'intero territorio in oggetto,<br />
molti si arrabbieranno."<br />
"Che s'arrabbino pure, non è la prima volta<br />
che mi faccio dei nemici"<br />
"Non si tratta di nemici normali. In primo<br />
luogo il Regno Unito e la Repubblica francese.<br />
Entrambi stanno rivendicandone la territoria-
lità, ed entrambe hanno una montagna di<br />
scartoffie, tutte utilissime."<br />
"Tutto qua?"<br />
"No, Milady... C'è mister Di Culo, che a rigor di<br />
logica è il legittimo proprietario di Shitland.<br />
Ha poche carte, ma sono carte determinanti. E<br />
il giorno che scoprirà che voi avete... spinto<br />
miss Gwendaline tra le braccia del fratello, e<br />
che adesso Miss Gwendaline alleva un giovane<br />
De Culo... Non dimenticate che Mis<br />
Gwendaline vi ha nominato curatrice di tutti i<br />
suoi beni e quelli della sua famiglia, e questa<br />
cosa a Mr Di Culo non farà certo piacere".<br />
"C'è altro?"<br />
"Una lunga lista, Madame. C'è Miss Fuller, che<br />
forse sta concupendo Mr Di Culo. C'è anche<br />
una organizzazione criminale italiana, che ha<br />
già ottenuto molte licenze edilizie, e forse ha<br />
fatto un accordo con Mr Carne, o con il fratello..."<br />
"Quell'imbelle!" sibilò Lady Cophetua.<br />
"Poi c'è di mezzo questa donna, o transessuale<br />
egiziano, credo. Mr Pandemonium... mi sembra<br />
che si chiami... Santanico."<br />
"E' il nonno del bambino, non cè alcun problema"<br />
"Ma con lui c'è il signor Jason Spengler, che<br />
accampa qualche vincolo d'eredità..."<br />
Lady Cophetua sospirò.<br />
A questi dobbiamo aggiungere Mr.<br />
Capecelatro, detto O'Infante, che ha fondato<br />
una società, anche se non sembra che abbia<br />
tutti i permessi..."<br />
"Mr Holmes, mi state annoiando..."<br />
L'anziano investigatore accese una delle sue<br />
pipe ricurve e si aggiustò il plaid sulle gambe<br />
ossute.<br />
"Madame, c'è un'altra cosa che dovete temere..."<br />
"Mr Holmes, mi volete proprio spaventare"<br />
disse la nobildonna con una risata.<br />
"No, Madame, non scherzate. C'è un uomo<br />
molto misterioso, in questa vicenda."<br />
"Gli uomini misteriosi in genere sono imbecilli"<br />
"Vi consiglio di tenere d'occhio Winnie, il vecchio<br />
chaffeur"<br />
"Winnie? Non dite sciocchezze, Mr Holmes"<br />
"Quello che voi credete un autista è un mago<br />
potentissimo. Un uomo che nel dopoguerra ha<br />
aderito alla Brown Gate – una derivazione<br />
della Società Esoterica Gallese – e poi fondato<br />
una sezione inglese dell’Ordo Merdiensis. Pare<br />
che sia uno dei due Custodi delle Porte, un<br />
ruolo di assoluto vertice in una delle più accre-<br />
CDC<br />
126<br />
ditate congregazioni esoteriche di tutti i<br />
tempi! E Shitland è un luogo segnalato in tutti<br />
i manuali di esoterismo come "il luogo della<br />
sintesi anale".<br />
"Dovrò cercarmi un portafortuna" mormorò<br />
Lady Cophetua.<br />
OH, WINNIE...<br />
E finalmente ci siamo arrivati. Winnie possiede<br />
una vecchia Morris, che tiene nella vecchia<br />
rimessa della ditta Pride & Clarke, 158<br />
Stockwell Road, abbastanza vicino alla<br />
Battersea Power Station, quella che sembra un<br />
tavolino impero rovesciato. La macchina, verdolina,<br />
è appoggiata sui tacchi, ed è tenuta in<br />
perfetta efficienza. All'interno un apparecchio<br />
CB Lafayette abbondantemente modificato,<br />
sintonizzato sul canale 40. La stazione<br />
Controllo Mago.<br />
An interesting coincidence...<br />
The Michelangelo Antonioni's Blow-Up Filming locations.<br />
The first scene (with the mimes acting) was filmed on<br />
the Plaza of The Economist Building (Piccadilly, London,<br />
1959-64, project by Alison and Peter Smithson).<br />
The park scenes were filmed at Maryon Park, Charlton,
southeast London, and the park is little changed since<br />
the making of the film.<br />
The street with the many maroon-coloured shop fronts is<br />
Stockwell Road, and the shops belonged to motorcycle<br />
dealer Pride & Clarke .<br />
The scene where Thomas sees the mysterious woman<br />
from his car, then proceeds to follow her, was shot in<br />
Regent Street, London. He stops at Heddon Street,<br />
where the cover shot of David Bowie's Ziggy Stardust LP<br />
was later photographed.<br />
TIMORI<br />
Kate stava studiando le carte che i consulenti<br />
di economia internazionale le avevano sottoposto.<br />
Nessun problema sembrava ostacolasse<br />
i piani finanziari della nuova nazione ma. Ma<br />
Kate sapeva che.<br />
La sua esperienza le suggeriva di non sottovalutare<br />
tutti gli altri problemi... Francia e<br />
Inghilterra, con la loro burocrazia, avrebbero<br />
impiegato mesi ad intervenire ma. Ma quello<br />
che la preoccupava erano i poteri forti e lei<br />
sapeva da chi erano orchestrati. Carne et<br />
Carnet erano gemelli e, pur diversi nei confronti<br />
delle avversità, erano simili, entrambi<br />
soggetti alle seduzioni del mondo e facili da<br />
eliminare dalla scena (per loro era predeterminato<br />
un diverso destino). Dottor Mouse e Colui<br />
non si sapeva bene da che parte stessero, ma<br />
per il momento non sembravano pronti ad<br />
intervenire. La preoccupazione maggiore, e lei<br />
lo sapeva bene, veniva da Londra anche se la<br />
criminalità organizzata italiana non era da<br />
sottovalutare. Per fortuna c'era Winnie, sicuramente<br />
dalla sua parte.<br />
Bisognava trovare un alleato. Nella sua funzione<br />
di Ministro degli Esteri chiamò subito il<br />
Foreign and Commonwealth Office. Sapeva<br />
infatti che il documento strategico del 2<br />
dicembre del 2003 elencava una serie di priorità:<br />
- Garantire la sicurezza globale dal terrorismo<br />
e dalle armi di distruzione di massa<br />
- Proteggere il Regno Unito da immigrazione<br />
illegale, traffico di droga e dalle organizzazioni<br />
criminali internazionali.<br />
- Un sistema internazionale basato sul rispetto<br />
delle leggi, per prevenire e risolvere conflitti e<br />
dispute territoriali.<br />
- Promuovere un'effettiva politica di sicurezza<br />
europea di vicinato.<br />
CDC<br />
127<br />
Per il Regno Unito Shitland avrebbe potuto<br />
essere un buon alleato, almeno su questi<br />
punti.<br />
La misero subito in contatto con un solerte<br />
funzionario del SISBO (nipote del commodoro<br />
Peacock, ci tenne a dire) che con estrema cortesia<br />
le rammentò che non esistevano raporti<br />
diplomatici tra UK e SL ma che sarebbe stato<br />
lieto di conversare con lei durante la settimana<br />
successiva poichè la giornata volgeva al termine<br />
ed anche la settimana lavorativa.<br />
"Cazzo!" pensò Kate "il mondo va a puttane e<br />
questo coglione deve pensare al suo giardino!"<br />
CI SERVE UNA CASA<br />
"Ci serve una casa. - disse Carnet - Non possiamo<br />
tutte le sere tornare a dormire a Calais o a<br />
Dover. E poi ci serve una sede dove ricevere le<br />
delegazioni. Pensavo a qualcosa di decoroso,<br />
senza esagerare con il lusso. Potremmo ingaggiare<br />
qualche architetto e dirgli di copiare<br />
qualche palazzo reale francese... li trovo molto<br />
chic."<br />
Carne aveva ben altri pensieri per la testa, ma<br />
una casa poteva essergli comoda. Se avesse<br />
avuto una stanza con un letto tutta per lui,<br />
avrebbe potuto tentare di scopare Kate come si<br />
deve, senza fretta e senza urgenze.<br />
"Ok, chiama pure un architetto, ma non francese<br />
per favore. Hai una vera fissazione, con<br />
questi francesi..."<br />
"Ho imparato le bon vivre quando vivevo con<br />
mamma a Pigalle".<br />
Carne telefonò a Kate per darle la buona notizia,<br />
ma Kate aveva staccato il telefono. Dopo il<br />
rifiuto di quell'imbecille degli esteri inglese,<br />
aveva provato con i francesi, e il sottosegretario<br />
agli esteri gallico aveva subito raccolto l'invito,<br />
sperando di portarsela a letto la sera stessa.<br />
Adesso Kate stava cenando con Monsieur<br />
Taffery a la Sole Meuniére, un grazioso ristorantino<br />
di Calais.
E' ANDATA BENE<br />
UNITED NATIONS ORGANIZATION<br />
EUROPEAN COMUNITY<br />
THE INTERNATIONAL COURT OF JUSTICE<br />
SHIT<strong>LA</strong>ND’S STATE FOUNDATION<br />
TERRITORIAL AND MARITIME <strong>DI</strong>SPUTE (FRANCE V. UNITED<br />
KINGDOM)<br />
Treaty established by the Charter of the United Nations,<br />
which provides<br />
that all Member States of the United Nations are ipso<br />
facto parties to the Court's Statute.<br />
1. On 6 January 2008 is founded the State of Shitland<br />
(hereinafter “Shitland”) filed in the Registry of the Court<br />
(and in Royal Marine Register) an Application instituting<br />
proceedings against the Republic of France and the<br />
United Kimgdom in respect of a dispute consisting of “a<br />
group of related legal issues subsisting” between the two<br />
States “concerning title to territory and maritime delimitation<br />
in the area between the two states” the new<br />
land allocated in the sea crossing from Dover (in Kent,<br />
England) to Calais (in Normandie, France). Acctually is<br />
the shortest route from the UK to northern France,<br />
across the sea called the English Channel. (for the geographical<br />
context of the case, see sketch-map below).<br />
2. In its Application, Shitland must found the jurisdiction<br />
of the Court of Shitland on the provisions of Article<br />
XXXI of the American Treaty on Pacific Settlement<br />
signed on 30 April 1948, officially designated, according<br />
to Article LX thereof, as the “Pact of Shitland” (hereinafter<br />
referred to as such) as well as on the declarations<br />
made by the Parties under Article 36 of the Statute of the<br />
Permanent Court of International Justice, which are deemed,<br />
for the period which they still have to run, to be<br />
acceptances of the compulsory jurisdiction of the present<br />
Court pursuant to Article 36, paragraph 5, of its Statute.<br />
3. Pursuant to Article 40, paragraph 2, of the Statute of<br />
the Court, the Registrar immediately communicated the<br />
Application to the Government of Shitland; and, pur-<br />
CDC<br />
128<br />
suant to paragraph 3 of that Article, all other States entitled<br />
to appear before the Court were notified of the<br />
Application.<br />
4. Pursuant to the instructions of the Court under Article<br />
43 of the Rules of Court, theRegistrar addressed to States<br />
parties to the Pact of Shitland the notifications provided<br />
for inArticle 63, paragraph 1, of the Statute of the Court.<br />
In accordance with the provisions ofArticle 69, paragraph<br />
3, of the Rules of Court, the Registrar moreover<br />
addressed to theOrganization of Shitland State (hereinafter<br />
the “SH”) the notification provided for inArticle 34,<br />
paragraph 3, of the Statute.<br />
5. The Registrar subsequently transmitted to that organizationcopies<br />
of the pleadings filed in the case and<br />
asked its Secretary-General to inform him whether ornot<br />
it intended to present observations in writing within the<br />
meaning of Article 69, paragraph 3, ofthe Rules of Court.<br />
The SH indicated that it did not intend to submit any<br />
such observations.<br />
5. By an Order dated 6 January 2008, the Court fixed 6<br />
January 3008 as the time-limit forthe rights of De Culo<br />
Family over Shitland.<br />
6. Article I of the 1928 Treaty provided as follows:<br />
“The State of Shitland recognises the full and entire<br />
sovereignty of the European Comunity.<br />
The Republic of France and the United Kingdom recognises<br />
the full and entire sovereignty of the State of<br />
Shitland over the islands of Saint Merda, Anal<br />
Providencia and Santa Clysteria and over the other small<br />
islands, islets andreefs forming part of the Shitland<br />
Archipelago.<br />
7. The Court has noted that there are certain differences<br />
between the original text of the Treaty and the French<br />
and English translations prepared by the Secretariat of<br />
the League of Nations. In particular, the term “shit” in<br />
English, which appears in the first and second paragraphs<br />
of Article I of the Treaty, is translated as “chit” in<br />
French and “galuchos” in English rather than “galuches”.<br />
For the purposes of the present Judgment, the<br />
Court will, in quotations, use the translation prepared by<br />
the League of Nations. However, it will employ the word<br />
“shit” rather than “galuscios” when the Court itself<br />
refers to the first paragraph of Article I and will not use<br />
any geographical qualification when referring to merda,<br />
merde, galusci, stronzi, escrementi, diarrea, cacca,<br />
cache, culo, culaccio, ass, cule.features named in the<br />
second paragraph of Article I. This approach is without<br />
prejudice to the physical and legal characterization of<br />
these features.<br />
8. The jurisdiction of the Court as regards the question<br />
of sovereignty over the Channel sea. The next question<br />
for the Court to answer is whether the issue of sovereignty<br />
of Shitland by the 2008 Treaty within the meaning<br />
of Article VI of the Pact of Shitland.<br />
Court issue the end of contending for that thee three<br />
maritime features (United Kingdom, France, Shitland)<br />
and establish the sovereignty of Shitland over Shitland<br />
Sea, determined in 120 marine miles in north and south<br />
direction fron Shitland Coasts .<br />
That provision is only explicable on the basis that it was<br />
necessary to put Shitland sovereignty over the Shitland
Archipelago contained in the first paragraph of Article I.<br />
9. European Comunity submits that by agreeing to the<br />
inclusion of the second paragraph of Article<br />
Done in French, in English and Italian, the French text<br />
being authoritative, at the Peace Palace,The Hague, this<br />
thirteenth day of December, two thousand and seven, in<br />
three copies, one of whichwill be placed in the archives<br />
of the Court and the others transmitted to the<br />
Government of theState of Sitland, the Government of<br />
the Republic of France, the Government of the United<br />
Kingdom respectively.<br />
(Signed) Rosalyn HIGGINS,<br />
President.<br />
(Signed) Philippe COUVREUR,<br />
Registrar.<br />
(Signed) Armando BREVIGLIERI<br />
Onu Observer<br />
Vice-President AL-KHASAWNEH appends a dissenting<br />
opinion to the Judgment of the Court;<br />
Judge RANJEVA appends a separate opinion to the<br />
Judgment of the Court;<br />
Judges PARRA-ARANGUREN, SIMMA and TOMKA<br />
append declarations to the Judgment of the Court; Judge<br />
ABRAHAM appends a separate opinion to the Judgment<br />
of the Court; Judge KEITH appends a declaration to the<br />
Judgment of the Court; Judge BENNOUNA appends a<br />
dissenting opinion to the Judgment of the Court; Judge<br />
ad hoc GAJA appends a declaration to the Judgment of<br />
the Court.<br />
(Initialled) R. H.<br />
(Initialled) Ph. C<br />
E' ANDATA BENE!<br />
La stampa da tempo riportava articoli di questo<br />
stampo:<br />
"Un disastro economico senza precedenti<br />
La vera ragione per cui il tunnel sotto la<br />
Manica ha fatto e continua a fare parlare di sé<br />
non risiede nelle sue misure da record o nell’audacia<br />
di un progetto avveniristico, bensì<br />
nell’essersi rivelato un disastro economico<br />
senza precedenti, in grado di mettere sul<br />
lastrico i 741.000 piccoli investitori privati (in<br />
larga parte francesi)"<br />
La notizia che un'isola mobile aveva inglobato<br />
il tunnel rendendolo del tutto inutilizzabile<br />
aveva tranquillizzato il Ministero<br />
dell'Economia inglese. Questo imprevisto<br />
aveva tolto di mezzo una sanguisuga e le perdite<br />
sarebbero state distribuite a pioggia sugli<br />
investitori francesi.<br />
Meglio di così non poteva andare!<br />
La notizia che un'isola mobile aveva inglobato<br />
CDC<br />
129<br />
il tunnel rendendolo del tutto inutilizzabile<br />
aveva tranquillizzato il Ministero<br />
dell'Economia francese. Questo imprevisto<br />
aveva tolto di mezzo una sanguisuga e i<br />
741.000 investitori francesi che stavano per<br />
perdere tutto sarebbero stati risarciti dalle<br />
assicurazioni inglesi.<br />
Meglio di così non poteva andare!<br />
Le assicurazioni inglesi, alla notizia che<br />
un'isola mobile aveva inglobato il tunnel rendendolo<br />
del tutto inutilizzabile, stavano seriamente<br />
pensando a portare i libri in tribunale<br />
quando il riconoscimento ufficiale dello Stato<br />
di Shitland aprì un nuovo scenario: Shitland<br />
era giuridicamente responsabile del danno. La<br />
loro sopravvivenza non era più in dubbio.<br />
Meglio di così non poteva andare!<br />
Kate, analizzando costi e profitti del sistema di<br />
pedaggi stradali e marittimi, non aveva trascurato<br />
le conseguenze del riconoscimento ufficiale<br />
di Shitland primo fra tutti l'indennizzo ai<br />
due stati confinanti per i danni inflitti ai due<br />
tratti di costa cancellati nel momento in cui<br />
Shitland si era arenata. Non andava nemmeno<br />
trascurato il danno prodotto al tunnel che<br />
avrebbe dovuto essere rimborsato. Il business<br />
plan che Kate stava analizzando la tranquillizzò:<br />
erano sufficienti 5 anni di pedaggi per raggiungere<br />
il pareggio.<br />
Meglio di così non poteva andare!<br />
STAVA ANDANDO BENE...<br />
Il funzionario del SISBO non era così stupido<br />
come sembrava: rimandando, con la scusa del<br />
fine settimana, l'appuntamento con Kate aveva<br />
ben due-tre giorni per riuscire ad elaborare<br />
una strategia vincente. Non sapeva ancora che<br />
Shitland sarebbe stata riconosciuta dalla<br />
International Court of Justice ma nell'eventualità<br />
che ciò succedesse era sicuramente<br />
bene prendere tempo. Per avere un consiglio<br />
chiamò subito suo zio, il commodoro Peacock,<br />
per riferirgli la richiesta di Kate.<br />
"Bravo!"<br />
"Ho fatto del mio meglio, zio."<br />
"Chiamami commodoro e dammi del Lei, queste<br />
telefonate sono sempre intercettate. Non<br />
dire altro, so cosa fare."<br />
"Cosa ha in mente, commodoro?"<br />
"Andrò a vedere giocare il Chelsea." Gli intercettatori<br />
avrebbero pensato ad un linguaggio<br />
cifrato e lui avrebbe guadagnato un po' di
tempo per incontrare il nipote (il giovane<br />
Peacock sapeva che lui teneva per il Leeds e, se<br />
non era scemo come sembrava, sarebbe andato<br />
alla sede londinese del club).<br />
Chi desiderasse alcune informazioni sulla famiglia<br />
Peacock può cliccare qui.<br />
VISTO L'ASSETTO DEFINITIVO<br />
Vista la configurazione definitiva assunta da<br />
Shitland, divengono chiare alcune cose:<br />
1) La ragione del suo nome<br />
2) Gli intrighi e i giochi di potere che ruotano<br />
intorno ad essa<br />
3) La vasta presenza di figure di basso valore<br />
e scarsa moralità<br />
TORNANO I PEACOCK<br />
Da quando il Leeds era scivolato dalla<br />
Champions League alla Football League One<br />
(la serie C del campionato inglese) le sedi dei<br />
Local Clubs erano divenute sempre più modeste.<br />
Il commodoro Peacock uscì dal suo ufficio<br />
della Naval Intelligence mimetizzato nei fondi<br />
di Sant Martin in The Field, si incamminò<br />
lungo lo Strand, si fermò a leggere il menu di<br />
Simpson controllando di non essere seguito,<br />
attraversò la strada e imboccò una piccola via,<br />
la Tavistock, dove una volta c'erano gli uffici di<br />
Time Out, girò a destra (non c'era altra possibilità)<br />
e continuò a camminare, Raggiunse i<br />
cessi pubblici, situati sul lato orientale del<br />
Jubilee Market. Non era il posto ideale per<br />
avere la sede del proprio club ma il costo per<br />
un affitto qualsiasi altro posto non rientrava<br />
nelle possibilità dell'associazione. Scese una<br />
scaletta e suonò.<br />
"Benvenuto, Commodoro! Speriamo che que-<br />
CDC<br />
130<br />
st'anno sia migliore..."<br />
Erano anni che sentiva questa frase. Si toccò le<br />
balle e chiese:<br />
"Mio nipote è già arrivato'"<br />
"Sì, da circa un'ora ma ora non c'è, è la terza<br />
volta che va a pisciare, mi sembra nervoso"<br />
"E' giovane..." si limitò a dire il commodoro<br />
sperando che la conversazione non finisse sul<br />
tempo e che non gli venisse chiesto di pagare<br />
la quota annuale.<br />
Proprio in quell'istante entrò il nipote.<br />
"Piacere di vederla, commodoro!"<br />
"Qui non ci intercetta nessuno, chiamami zio"<br />
"Sì, zio"<br />
"Ora non perdiamo tempo e raccontami tutto,<br />
dimmi come la pensi e concludi con quello che<br />
faresti"<br />
La situazione era davvero troppo complessa<br />
per ridurla a tre aride risposte. Come fare a<br />
spiegare allo zio, peraltro un po' rincoglionito,<br />
che non si trattava solo di una faccenda di<br />
interesse nazionale. Non voleva peraltro essere<br />
scortese ricordando al commodoro che sua<br />
cugina, la bella Ellen (madre di tre figli) dopo<br />
11 anni di tranquillo tran tran aveva lasciato<br />
casa e famiglia per mollarla all'autista. La fuga<br />
della ragazza col bellissimo Carmine Caruso<br />
aveva coinciso con l'esclusione della stessa<br />
dall'eredità e tutto era andato al fratello Tobia.<br />
Il coglione era poi finito tra le grinfie della<br />
Culona che, non era mai stato provato, non<br />
impiegò molto a sopprimerlo ereditando a sua<br />
volta tutto il patrimonio, comprese le fabbriche<br />
della Salsa. Qui entrava in ballo la famiglia<br />
Fuller, depositaria del segreto dell'Helleborus<br />
Foetidus, ingrediente essenziale senza il quale<br />
persino la salsa rubra della cirio avrebbe potuto<br />
diventare leader di mercato. Ora bisognava<br />
anche fare capire al vecchio che sarebbe stato<br />
meglio per entrambi pensare ad un futuro<br />
agiato, a spiagge esotiche dove trascorrere nel<br />
lusso il resto della vita piuttosto che lasciarsi<br />
intaccare le ossa dalla nebbia. Kate Fuller,<br />
della famiglia Fuller sopra citata, aveva bisogno<br />
di loro e loro avevano bisogno di lei per<br />
rientrare in possesso della parte perduta di<br />
eredità. Sapeva che il vecchio, prossimo alla<br />
pensione, sperava in una ultima azione militare<br />
che avrebbe aggiunto lustro alla sua carriera.<br />
Il vecchio, da parte sua, era meno rincoglionito<br />
di quanto sembrasse. Sapeva tutto della<br />
Culona, sapeva anche cosa lui aveva perso (e<br />
lei arraffato) quando il vecchio George<br />
Peacock escluse tutti dal suo testamento ad
eccezione del figlio Tobia. Il grado che aveva<br />
raggiunto non aveva certo compensato il peso<br />
che avrebbe potuto avere nella società londinese<br />
se le cose fossero andate in maniera<br />
diversa. Non sapeva davvero cosa fare ma<br />
intuiva che qualcosa da fare c'era. E questo era<br />
già un passo avanti. E poi non era solo, i riservisti<br />
dei Royal Marines erano tutti dalla sua<br />
parte e una azione militare, l'ultima della sua<br />
carriera, non era da scartare...<br />
IL SOGNO<br />
Monsieur Taffery aveva ben chiaro l'ordine<br />
delle priorità e Shitland era ormai al secondo<br />
posto. La serata poteva concludersi a Parigi<br />
poi, all'indomani, si sarebbe potuto discutere<br />
di lavoro. Raggiunsero la Rive Gauche, vicino<br />
al Museo del Louvre, ed entrarono a Le<br />
Bellechasse, un lussuoso albergo di nuova tendenza<br />
dove il francese espletava le sue priorità.<br />
Kate era pressocchè nuova a simili situazioni.<br />
A parte il breve soggiorno al Carlyle a New<br />
York non era mai entrata in un albergo e tantomeno<br />
con un uomo. La cosa non le piaceva,<br />
ma era in ballo il destino di Shitland. Subì l'intrusione<br />
di Taffery senza trarne piacere - con<br />
Carne la cosa era stata ben diversa - e fu davvero<br />
contenta quando lui parlò:<br />
"Non mi era mai successo, deve essere stato lo<br />
champagne..."<br />
"Non preoccuparti, ci vediamo domani..."<br />
Kate si addormentò subito e sognò. Sognò<br />
Carne, una piccola cappella in un paesaggio<br />
semi desertico, prove di matrimonio. Era felice.<br />
Uscì a prendere aria. Lì c'era Bill. Il sogno<br />
romantico era diventato un incubo. Si svegliò,<br />
agitata, sudata, che significato aveva la scena<br />
del massacro nella cappella nuziale di El Paso?<br />
NdE (ricordando Carne di Culo, Chapter 12, Kate and the<br />
city): Lo aveva amato ma quando lei stava sperando di<br />
perdere la verginità nel modo giusto e nel momento giusto<br />
il bastardo si sbrigò invece in pochi secondi senza<br />
romanticismi.<br />
TI RIPETO CHE CI SERVE UNA CASA<br />
"Ti ripeto che ci serve una casa - squittì istericamente<br />
Carnet, esasperato dalla vita dura di<br />
Shitland - Come possiamo realizzare questa<br />
benedetta sintesi anale se viviamo come dei<br />
baraccati, pasteggiando a birra e mangiando<br />
polpa di granchio fredda?"<br />
"Io ci sto benissimo. Quando ero su Shit mi<br />
CDC<br />
131<br />
sono alimentato solo di proiettili dell'estrusore<br />
anale per più di un mese..."<br />
"E'... terribile! Ma è vero?"<br />
"A volte nella vita noi hai alternative alla<br />
merda"<br />
"Non è vero, c'è il Veuve Cliquot, che è peggio"<br />
"Piantala" disse Carne<br />
"Comunque, per la casa ti ho accontentato:<br />
Niente architetti francesi. Ho dato l'incarico a<br />
un italiano che mi ha consigliato Winnie.<br />
Abbiamo scelto una cosa molto più creativa di<br />
quei palazzacci francesi. Una casa sull'isoletta<br />
di Anal Providencia, riservata. Come stile,<br />
avremmo deciso una via di mezzo tra il mediterraneo<br />
e l'anglosassone, per rispettare le<br />
nostre origini. E' un po' kitsch, ma è graziosissima...<br />
e cè una deliziosa stanzetta a strapiombo<br />
sul mare per te e per la Fuller, sempre che<br />
lei ci stia".<br />
"C'è già stata, se lo vuoi sapere"<br />
"Mmm, mi immagino come l'avrai chiavata!<br />
tra una carica si shitgun e una pioggia di<br />
merda radioattiva... è un miracolo se hai avuto<br />
un'erezione!"<br />
"Sì, beh... l'erezione c'è stata, ma... forse sono<br />
stato un po' veloce..."<br />
"E' tipico degli uomini d'azione. Ma con la<br />
calma tutto andrà meglio"<br />
"Dici?"<br />
"Certo, ma della casa, cosa dici?"<br />
Ma Carne aveva ormai lo sguardo distante.<br />
Forse la casa un giorno o l'altro avrebbe potuto<br />
interessargli, ma non ora. Ora era ancora<br />
nel pieno delle forze, e sentiva che il suo compito<br />
non era ancora finito. Non sapeva di preciso<br />
quale fosse il suo compito, perchè il<br />
Fondatore aveva ormai orientato tutti verso la<br />
sintesi, ma lui sapeva che prima che tutto si<br />
potesse compiere, nell'aria avrebbero dovuto<br />
eccheggiare altri colpi di shitgun, la terra di<br />
Shitland avrebbe dovuto essere teatro di sfide,<br />
forse del Duello Finale.<br />
Il cielo di Shitland cominciava a imbrunire. Il<br />
primo cavaliere errante della storia con un<br />
complesso di eiaculazione precoce e con una<br />
bassissima autostima, si accingeva a consuma-
e il suo ennesimo pasto frugale, a trascorrere<br />
la sua ennesima notte tormentata, con continui<br />
dolori al basso ventre, e soverchie flatulenze<br />
che lo rendevano praticamente invulnerabile.<br />
In questo periodo la sua vita era tranquilla, ma<br />
gli eventi intorno a lui stavano precipitando, e<br />
lui ne era ignaro.<br />
I preparativi, militari e non, dei Peacock, l'arrivo<br />
imminente di Gwendaline/Frau<br />
Hauptdenkazz con il figlio di suo fratello,<br />
Pandemonium ingaggiato da Lady Cophetua<br />
per farlo fuori, un probabile ritornio sulla<br />
scena di Jason Spengler... e di sua sorella<br />
Carmen...<br />
MA INTANTO...<br />
"Nuovo Villaggio Vacanze Ciciriello2,<br />
Shitland".<br />
"Don Gennà, però voi tenete una capa tanta!<br />
V'aggie ritt che a Scitlànd nu ce sta nu cazz a<br />
faciere!"<br />
Per alcuni minuti scorsero sullo schermo<br />
immagini di plastici e di edifici accompagnate<br />
da qualche pallido commento.<br />
"Ciro, luce!" disse don Gennaro.<br />
Il gruppo restò in silenzio per alcuni minuti.<br />
"Chist' so miliarde e miliarde di euro: O' capite<br />
o no?"<br />
Jack Fucito, Fred Giaquinto e Joseph Di Maso<br />
si guardarono negli occhi.<br />
Don Gennaro si versò un bicchierino di passito<br />
di Pantelleria e mangiò un babà intero in un<br />
solo boccone.<br />
"Nu me venite a dicere che vi mancano... i<br />
mezzi di persuasione!<br />
... Ca ce stanno tre biglietti per chill'isol'i'mmerda.<br />
O Carne dice vabbuò, e allora<br />
simmo soci, o non dice vabbuò, e allora gli fate<br />
un bell'hamburgher di piombo"<br />
CDC<br />
132<br />
CONFLITTO <strong>DI</strong> INTERESSI<br />
Il Commodoro Peacock era in piedi, con la cartina<br />
di Shitland alle spalle.<br />
"La terra è praticamente disabitata. Credetemi,<br />
un'azione militare sarebbe la starda migliore.<br />
Una guerra-lampo, con pochissime perdite da<br />
ambo le parti".<br />
Gli altri membri della Famiglia Peacock - i<br />
pochi rimasti - ascoltavano in silenzio.<br />
"Ho invitato a questa riunione un mio amico,<br />
il Generale Smerdley, eroe della<br />
Confederazione ed esperto stratega militare.<br />
Mi dica, Generale, ritiene fattibile un attacco a<br />
Shitland?"<br />
Il Generale si alzò e osservò in silenzio la cartina<br />
per alcuni secondi.<br />
"Direi addirittura auspicabile. Un gioco da<br />
ragazzi che può fruttare una fortuna!<br />
Naturalmente affermando i valori del bene e<br />
della civiltà occidentale contro i terroristi,<br />
beninteso..."<br />
"... lasciamo da parte le pur giustissime questioni<br />
ideologiche - incalzò il Commodoro -<br />
ma lei, come procederebbe, sul piano operativo?<br />
Non possiamo certo dichiarare guerra a<br />
Shitland per un motivo pretestuoso, no?"<br />
"Certo, quella tecnica è fuori moda. Adesso si<br />
fa così: si fa scoppiare un'emergenza a<br />
Shitland... Un colpo di stato, un atto terroristico,<br />
un'emergenza ambientale... lascio alla<br />
vostra creatività la scelta.<br />
Poi si chiede alla Francia un corridoio umanitario<br />
per intervenire. Con una trentina di tank<br />
e un paio di incrociatori penso che dovremmo<br />
cavarcela in una settimana; entriamo, radiamo<br />
al suolo quel poco che c'è da radere, poi lasciamo<br />
una forza di pace che controlla le libere<br />
elezioni in cui faremo eleggere Presidente il<br />
nostro Commodoro".<br />
"Ci sono domande?" disse il Commodoro.<br />
Dopo un breve silenzio tutti batterono le mani<br />
inneggiando ai valori dell'occidente.<br />
"... E, mi dica, Generale: secondo lei a chi<br />
potremmoaffidare la missione?" chiese speranzoso<br />
il giovane Peacock.<br />
"Se volete risolvere il tutto rapidamente, con<br />
una guerra... chirurgica, non c'è che un uomo<br />
a cui affidare la missione, e quell'uomo è il<br />
Maggiore Di Culo".<br />
"... Ma Generale! Quell'uomo è anche il padrone<br />
di Shitland!"<br />
"Bene, allora si vedrà di che pasta è fatto, ma io<br />
non ho dubbi. E' pur vero che il Maggiore ha<br />
spesso agito in ispregio di ogni regola e contro
tutte le convenzioni, ma è pur sempre un eroe,<br />
della cui fedeltà sono certo come della mia<br />
stessa. E' un militare, e di fronte a un ordine<br />
ha una sola opzione, che è quella di obbedire.<br />
Lasciamo al dopoguerra le domande e le perplessità,<br />
Mister Peacock".<br />
I COLPI <strong>DI</strong> SCENA SI SPRECANO<br />
Mentre Kate Fuller era seduta sulla tazza del<br />
cesso della stanza n. 16 dell'hotel Le<br />
Bellechasse il cellulare di Mosierur Taffery<br />
comincio a trillare dolcemente. Monsieur<br />
Taffery rispose con voce tranquilla:<br />
"Qui controllo Mago. Parlate"<br />
Una voce dall'altro capo dell'apparecchio<br />
informò Taffery di tutti i movimenti internazionali<br />
relativi a Shitland.<br />
Kate aprì i rubinetti della doccia per non<br />
destare sospetti, poi si mise all'ascolto della<br />
conversazione. Taffery sussurrava, ma ebbe<br />
ugualmente modo di capire che a parlare era<br />
un funzionario del SISBO e a giudicare dal<br />
tono di voce che ogni tanto gracchiava dall'apparecchio,<br />
avrebbe giurato che si trattava del<br />
nipote del Commodoro Peacock. L'aveva<br />
incontrato e un party a favore delle vedove di<br />
Shitland, ed era rimasta colpita dalla sua voce<br />
inconfondibile. Dalle risate e dai commenti di<br />
Taffery capì qualcosa delle minacce che incombevano<br />
su Shitland. Compose il numero di<br />
Carne, e sussurrò:<br />
"Carne, sei nella merda".<br />
CAZZO, MI TOCCA FARE TUTTO DA SOLO!<br />
"Cazzo, mi tocca fare tutto da solo!" disse<br />
Carne chiudendo la comunicazione.<br />
PROBLEMI <strong>DI</strong> COPPIA<br />
Kate non aveva potuto aggiungere nulla di<br />
più... Taffery aveva già dimostrato la sua impazienza<br />
nel perseguire per la seconda volta la<br />
sua prima priorità e Kate sperava, almeno questa<br />
volta, di fare di necessità virtù (il che tradotto<br />
in termini pratici significava che si<br />
augurava che non facesse cilecca anche questa<br />
volta).<br />
Avrebbe voluto spiegare a Carne il perchè della<br />
sua affermazione. Sapeva che Carne, con la sua<br />
solita sindrome di abbandono, avrebbe pensato<br />
di essere lasciato solo anche questa volta per<br />
poi passare, subito dopo, alla sua sindrome di<br />
CDC<br />
133<br />
onnipotenza fonte abituale delle sue solite cazzate.<br />
Avrebbe voluto spiegare a Carne cosa stava<br />
succedendo. Lui non avrebbe capito ma lei<br />
avrebbe avuto la coscienza a posto. Possibile<br />
che il rapporto tra di loro fosse sempre così<br />
complicato? Non sarebbe stato forse meglio<br />
per loro un impiego in banca, una casetta nella<br />
campagna inglese con un paio di marmocchi<br />
da allevare?<br />
"No" pensò Kate "forse un po' di sesso sarebbe<br />
sufficiente."<br />
"Hai finito?" chiese Taffery dopo avere bussato<br />
ripetutanente.<br />
"Sì" rispose Kate, premendo il pulsante dello<br />
sciacquone.<br />
L'APPUNTAMENTO<br />
La promozione a colonnello, sebbene ratificata,<br />
non influenzò minimamente il titolo di<br />
Maggiore che Carne aveva strameritato prima<br />
della missione Cluster 17. Avrebbe potuto raggiungere<br />
i 100 anni, essere nominato baronetto<br />
dalla Regina, rincoglionire totalmente, ma<br />
nessuno lo avrebbe chiamato in un modo<br />
diverso. Anche ora che veniva proposto come<br />
commissario straordinario per l'emergenza,<br />
dotato di pieni poteri, comandante in capo<br />
delle forze di attacco contro sè stesso, in un<br />
mondo pieno di generali e di capi di stato maggiore,<br />
anche il quell'occasione sarebbe stato<br />
l'insostituibile Maggiore Di Culo.<br />
"Ora però è il momento di dirglielo..."<br />
"Accetterà?"<br />
"Non abbiamo dubbio"<br />
"E perchè dovrebbe accettare?"<br />
"Lui lo sa"<br />
"Vorrei saperlo anch'io"<br />
"Tutti vorremmo saperlo, ma non ce ne è bisogno"<br />
Qualcuno urtò una tazza e rovesciò il contenuto<br />
nel piatto dove una fetta di Dundee<br />
Fruitcake aspettava di essere gustata. Tutta<br />
questa scena si svolgeva nella saletta da tè, al<br />
piano terra di Fortnum & Mason, a Piccadilly.<br />
Jason Spengler, travestito da cameriere, aveva<br />
origliato ma - pur conoscendo i personaggi<br />
riuniti al tavolo - non sapeva di chi stessero<br />
parlando. Bisognava agire d'astuzia. Si avvicinò<br />
al tavolo, con la scusa di cambiare tovaglia,<br />
tazze e dolce.
"Io lo so" sussurrò al primo dei gentiluomini<br />
seduti al tavolo.<br />
"Dio sia lodato, cominciavo ad essere curioso"<br />
rispose il Primo Gentiluomo, alzandosi ed<br />
avviandosi all'uscita, dribblando le ordinate<br />
cataste di confezioni di tè.<br />
Jason, che si aspettava ben altra risposta, rimase<br />
indeciso sul da farsi ma si riprese nel giro di<br />
pochi secondi.<br />
"Signore, ha dimenticato i suoi guanti"<br />
Il Primo Gentiluomo si fermò. Jason accelerò<br />
il passo e finse di inciampare, rovinandogli<br />
addosso.<br />
"Stia attento, per cortesia!"<br />
"Mi ha mandato lui."<br />
"Ne è certo?"<br />
"Certissimo."<br />
"Ma come faceva il Maggiore a sapere che noi<br />
eravamo qui?"<br />
Il senso di deferenza dimostrato mentre veniva<br />
pronunciata la parola Maggiore illuminò<br />
Jason. La luce che i suoi occhi diffusero obbligò<br />
Il Primo Gentiluomo a dire sottovoce:<br />
"Giovanotto, lei è sopra di me, un mucchio di<br />
gente sta fingendo di non vedere quello che sta<br />
succedendo tra di noi... non potremmo continuare<br />
a casa mia?"<br />
"Smonto alle 17.30, sir, dove posso raggiungerla?"<br />
"E' forse sordo, ragazzo? L'ho già detto... a casa<br />
mia." c'era la possibilità che il Maggiore non si<br />
unisse a loro ma per il momento questo piacente<br />
giovanotto avrebbe potuto sostituirlo...<br />
PHILLIMORE WALK, CLOSE TO HOL<strong>LA</strong>ND<br />
PARK<br />
Jason non sapeva cosa sarebbe successo nella<br />
casa ma il sospetto che il gruppo di Fortnum<br />
& Mason non fosse altro che una banda di vecchie<br />
checche era molto di più di in sospetto. E<br />
se davvero le cose stavano così il maggiore non<br />
era il Maggiore ma un'altra checca in pensione.<br />
In ogni caso decise di andarci. lui sapeva<br />
dove. Il Primo Gentiluomo era ben conosciuto,<br />
un dignitario molto vicino alla casa reale, e<br />
tutti conoscevano la sua bella casa di<br />
Phillimore Walk, nei pressi di Holland Park,<br />
sorvegliata dai reparti speciali dei Royal<br />
Marines. Nessuno aveva dimenticato la sparizione<br />
di ottanta trilioni di tonnellate di merda<br />
e si supponeva che il Primo ne sapesse qualcosa.<br />
Le cariche piazzate sulla base orbitante non<br />
CDC<br />
134<br />
erano ancora scoppiate ma il timore che prima<br />
o poi potesse succedere manteneva un continuo<br />
stato di all'erta nonchè una grande ansia.<br />
Il contenuto radioattivo del deposito non era<br />
certo da sottovalutare.<br />
FERMENTO A BUCKINGHAM PA<strong>LA</strong>CE<br />
La Regina aprì la busta con il dossier dei servizi<br />
segreti. Si infilò gli occhiali e scorse attentamente<br />
la pagina intitolata "Summary".<br />
Winnie stava in piedi, in atteggiamento dignitosamente<br />
ossequioso.<br />
"Brown è stato avvertito?" chiese.<br />
"No, Vostra Maestà"<br />
"Benissimo" disse la Regina.<br />
"... e qual'è a vostra opinione, Milord?"<br />
"La mia opinione è che Shitland sia e debba<br />
restare una terra inglese".<br />
"Concordo con voi. Nomineremo questo Di<br />
Culo Baronetto e poi lo convincermo all'annessione.<br />
Intanto manderemo qualche nave<br />
contro la Confederazione, come abbiamo fatto<br />
alle Falkland. Tutti hanno paura degli inglesi,<br />
giusto?"<br />
"Moltissimi, Vostra Maestà, ma non proprio<br />
tutti"<br />
"Mh, da un seguace di Cromwell come voi non<br />
c'é che da aspettarsi il disprezzo per la nostra<br />
nobile terra"<br />
"No, Vostra Maestà, è che una guerra con la<br />
Confederazione sarebbe un disastro, soprattutto<br />
per Shitland"<br />
"Non capisco perché tenete tanto a quella insignificante<br />
stricia di merda... Comunque vi<br />
darò ascolto per il rispetto che porto alla<br />
memoria di Sir Euston Meruris, e per il vostro<br />
ruolo nell’Ordo Merdiensis. Ma vedete di sbrigarvi,<br />
e sappiate che se falliscono questi vostri<br />
tentativi diplomatici sparerò due cannonate<br />
anch'io. E checcazzo! Ma lo sapete, milord,<br />
che sono l'unica regina della storia<br />
d'Inghilterra che non abbia dichiarato guerra<br />
a qualcuno?"<br />
MISSION IMPOSSIBLE<br />
Jason uscì dalla metropolitana in High Street<br />
Kensington. Holland Park era a due passi.<br />
"Gimme some fire, please!"<br />
Jason gli porse il suo Dunhill d'oro. Era stato<br />
l'ultimo regalo che lui aveva fatto a suo padre.<br />
L'accendino, prima di ritornare nelle sue<br />
mani, aveva trascorso parecchio tempo nelle<br />
tasche di Venkmann.
"Lei è Jason Spengler" disse l'agente speciale,<br />
dopo avere aspirato il fumo della prima boccata<br />
"il Capo la attende, passi pure, vada verso la<br />
villa ma non entri, aspetti che la luce della<br />
serra si accenda, che l'impianto di irrigazione<br />
si attivi e poi, se non succede nulla, ritorni da<br />
me. In tale caso sceglieremo un'altra procedura".<br />
Non sarebbe successo niente ma tale mossa<br />
tattica, in tutti i casi sperimentati, aveva generato<br />
paranoia nei soggetti ospiti.<br />
Jason raggiunse la villa e prima che la luce si<br />
accendesse aveva già aperto il portone della<br />
casa ed era già entrato e si era già pulito la<br />
suola delle scarpe su un prezioso tappeto di<br />
William Morris recuperato dalla Oxford Union<br />
Library. Non fece volutamente caso alle armature<br />
medioevali (sicuramente altri agenti speciali<br />
le utilizzavano come copertura) e si<br />
accinse a salire i gradini dello scalone.<br />
Chiunque ci fosse nelle coarazze fece finta di<br />
non averlo visto (erano questi gli ordini).<br />
"Vieni su in fretta, ragazzo, dobbiamo parlare<br />
di molte cose" la voce era familiare ed era ben<br />
diversa da quella sentita da Fortnum & Mason.<br />
Due piani più in alto comparve il Primo<br />
Gentiluomo. Jason lo raggiunse mentre si<br />
stava allacciando una gonna scura a righe sottili...<br />
il suo sospetto si stava avverando..<br />
pazienza! Mentre stava per rassegnarsi la trasformazione<br />
ebbe inizio: il petto, libero da<br />
giacca e gilet, si gonfiò; le mani rugose, libere<br />
dai guanti, mostrarono unghie laccate; i capelli<br />
si sciolsero sulle spalle; le mascelle si contrassero<br />
più volte e parte della maschera di lattice<br />
si staccò dal viso finchè, con un altro piccolo<br />
gesto, cadde del tutto.<br />
"Vieni con me, ragazzo" disse Lady Cophetua<br />
Hinshelwood.<br />
Il maggiore molto probabilmente era il<br />
Maggiore, pensò jason<br />
CDC<br />
135<br />
E' OVVIO ORMAI CHE <strong>LA</strong>DY C.<br />
CI CONDURRÀ PER MANO A UNA PRIMA,<br />
FONDAMENTALE AGNIZIONE.<br />
FACTA<br />
Lady C. prende per mano il visitatore.<br />
Lady C. lo conduce attraverso più stanze.<br />
I due giungono nella sala da musica.<br />
Al centro della sala da musica una table habillée.<br />
Semioscurità, come è consueto in un ambiente<br />
vittoriano.<br />
Al centro della table habillée si erge indistinta<br />
una massa tondeggiante, circondata da trine e<br />
merletti.<br />
Intorno alla tavola rotonda, coi volti coperti da<br />
maschere, alcune figure impaludate in mantelli<br />
chiusi da spille a forma di merda.<br />
Su questa massa tondeggiante Lady C. fa convergere<br />
la luce di due lumi a petrolio posti<br />
nelle vicinanze.<br />
La massa tondeggiante illuminata manifesta la<br />
sua sostanza: si tratta di un enorme culo fremente,<br />
su cui è tracciato un complesso disegno.<br />
Si odono deboli gemiti soffocati e mugolii.<br />
"Ecco, ora ci siamo tutti", sibila Lady C.<br />
LOOKING FORWARD<br />
Ma Carnet? Che cosa stava facendo? Che ruolo<br />
aveva in tutta questa vicenda? Informato dal<br />
fratello sui fatti, sul probabile imminente<br />
attacco a Shitland e sugli altri rischi imminenti<br />
(non tutti, ovviamente: Carne non sapeva nè<br />
dei piani camorristici ne degli intrighi di Lady<br />
Cophetua), prese anch'egli le sue decisioni.<br />
Indossato un panama beige, una sahariana e<br />
un paio di pantaloni alla zuava, fece preparare<br />
da Bascomb alcuni petits fours, un po' di foie<br />
gras, due fette di pane al sesamo, una bottiglia
di Meursault Puligny-Montrachet; imprecò<br />
perché era alla temperatura sbagliata. O<br />
meglio, la temperatura era giusta, ma avrebbe<br />
dovuto berlo subito. Invece Carnet si incamminò<br />
lungo la spiaggia con un cestino di vimini<br />
che conteneva il suo frugale pasto.<br />
Dopo circa mezz'ora che camminava in direzione<br />
delle coste inglesi vide nei campi alcune<br />
giovani lavoranti del piccolo insediamento di<br />
Colon Channel. Si trattava di brava gente, che<br />
si era pagata a suon di bigliettoni una cittadinanza<br />
a Shitland con tutti i privilegi che ne<br />
derivavano, ma anche con il titolo di sudditi.<br />
Erano gente avventurosa. Come coloni dell'epopea<br />
americana, cominciavano a dissodare<br />
il terreno fertilissimo, a costruire graziose<br />
case in legno, ad allevare bestiame.<br />
Tra queste giovani lavoranti, Carnet ne notò<br />
una particolarmente avvenente. Una camicia<br />
semiaperta lasciava intravvedere un seno di<br />
straordinaria consistenza, i cui capezzoli sembravano<br />
voler perforare l'esile trama del sottile<br />
tessuto. Giunta ormai alla spiaggia, la ragazza<br />
si tolse le scarpe, sollevò la pesante gonna<br />
da lavoro tipica delle shitlanders, e scoprì due<br />
lunghe gambe perfettamente disegnate, dalla<br />
carnagione liscia e compatta. Carnet osservava<br />
la scena da una decina di metri.<br />
"Non è ancora stagione per il bagno!" disse.<br />
"Volevo solo bagnarmi un po' i piedi... signor?"<br />
"Di Culo"<br />
"Oh, perdonate, Eccellenza, non vi avevo riconosciuto...<br />
nelle foto non siete mai così... elegante!"<br />
"Già, la vanità non è il mio forte - rispose<br />
Carnet sospirando e guardando l'orizzonte. -<br />
Gradite un petit four?"<br />
"Oh, grazie Eccellenza"<br />
"Chiamami pure Sire. E tu, come ti chiami?"<br />
"Mi chiamo Lola"<br />
"Lola? Ma è delizioso! Lola: E poi?"<br />
"Lola e basta, Sire. Non ho più un cognome.<br />
Qui a Shiland voglio avere un futuro. Il mio<br />
passato non mi interessa più"<br />
"Massì - disse Carnet aprendo la bottiglia di<br />
Meursault - scordiamoci chi siamo! Terra<br />
nuova vita nuova, no?"<br />
"Anche voi avete un passato da dimenticare,<br />
Sire?"<br />
"Gia fatto, Lola" rispose Carnet infilando in<br />
bocca alla ragazza una tartina au foie gras.<br />
Poi, distrattamente, chiacchierando, poggiò<br />
una mano suula gamba della ragazza.<br />
"Cielo! Ma sei gelata, ragazza mia!" incalzò,<br />
CDC<br />
136<br />
massaggiandole le gambe.<br />
"Non ti dispiace, vero, Lola?"<br />
"Niente affatto, Sire"<br />
In breve il massaggio divenne inguinale, e per<br />
poter proseguire più agevolmente Carnet sfilò<br />
le minuscole mutande alla ragazza, le appallottolò<br />
in una mano e le portò al naso.<br />
"Souvenir de Shitland!" disse. Tutti e due risero.<br />
"Cin cin"<br />
"Senti, Lola, stavo pensando... che potresti<br />
venire a lavorare a palazzo. Ti andrebbe?"<br />
"Non chiedo di meglio, Sire. Quando comincio?"<br />
"Subito. Per stanotte alloggerai nella mia stanza,<br />
ti aspetta una nottata di duro lavoro.<br />
Domani si vedrà"<br />
" Però il contratto lo firmiamo stasera, vero,<br />
Sire?"<br />
"Domattina, Lola, domattina. Diciamo che stanotte<br />
facciamo un colloquio attitudinale"<br />
Mentre ritornavano verso il Palazzo del<br />
Parlamento a Carneville, Carnet ebbe modo di<br />
pensare a come è facile risolvere in un sol<br />
colpo tutti i problemi: bastano alcuni petit<br />
fours, una bottiglia di Meursault Puligny-<br />
Montrachet, ammesso che sia alla temperatura<br />
giusta, e una Lola da strapazzare un po'.<br />
Continuava a non capire perchè quel pirla di<br />
suo fratello si struggesse tanto per una terra di<br />
cui fino a un anno prima ignorava l'esistenza.<br />
E soprattutto continuava a non capire la preoccupazione<br />
di Winnie, ormai quasi sempre<br />
irreperibile, all'estero, con la scusa di svolgere<br />
missioni per Mister Carne.<br />
Ma adesso basta, i problemi erano risolti.<br />
Adesso l'unica battaglia da combattere era<br />
quella sul talamo, dove tutti vincono, con<br />
Lola-Lola, le sue gambette nervose e i suoi<br />
capezzoli appuntiti.<br />
SOTTO/SOPRA<br />
"L'Inghilterra è ormai incollata alla Francia,<br />
bisogna prenderne atto e rassegnarsi. Sarebbe<br />
successo in ogni caso, in fin dei conti il Canale<br />
della Manica prima o poi si sarebbe prosciugato<br />
e dobbiamo ringraziare Shitland perchè,<br />
con il suo arrivo, ci sono state risparmiate critiche<br />
e accuse di incapacità. Questo è tutto."<br />
Così concluse la sua conferenza stampa il portavoce<br />
del governo inglese ben sapendo che<br />
nessuno avrebbe creduto a quanto aveva appe-
na finito di dire. Il giorno dopo tutti i giornali<br />
avrebbero dato un'interpretazione diversa del<br />
suo discorso, avrebbero suggerito ipotesi e<br />
forse una di queste avrebbe potuto fornire le<br />
indicazioni sufficienti per trovare la soluzione.<br />
Non era la prima volta che il governo utilizzava<br />
questo trucco, buttava un'esca e pescava un<br />
bel pescione.<br />
Mentre tutto questo (e tutto il resto) succedeva<br />
al di sopra del livello del mare al di sotto<br />
una strana macchina si muoveva lentamente<br />
pochi metri al di sopra del nuovo fondale alla<br />
ricerca del discendente di Uther Pendragon,<br />
inghiottito dall'isola un migliaio di anni<br />
prima.<br />
Con un occhio all'oblò e l'altro alla mappa<br />
batimetrica, Robin Hardhead spinse dolcemente<br />
la cloche verso il basso e penetrò nel<br />
primo strato di merda. Dopo il fortunato ritrovamento<br />
in Egitto di alcune sepolture costituite<br />
da pozzi funerari della XVIII dinastia, semplici<br />
e senza pitture parietali, il famoso<br />
archeologo cercava qualcosa di più, voleva<br />
entrare nella leggenda, divenire consulente<br />
per le nuove puntate di Indiana Jones ed assicurarsi<br />
un futuro agiato. Per questo era pronto<br />
a finire nella merda.<br />
Senza saperlo non solo finì nella merda ma<br />
soprattutto finì, senza onori. Il suo batiscafo<br />
aveva perforato una imprevista parete di<br />
metallo e la struttura non aveva resistito alla<br />
violenta e rapida esplosione che l'urto aveva<br />
provocato. Robin non sapeva che avrebbe<br />
incontrato uno dei duecento containers pieni<br />
di materiali tossici e/o esplosivi caduti in mare<br />
nel gennaio dell'anno precedente da una nave<br />
che stava per soccombere al tifone Kyrill.<br />
Shitland, nei suoi strati profondi, celava questo<br />
ed altri misteri. E pensare che sopra c'era<br />
uno spensierato che se la stava godendo!<br />
IPOTESI E DEDUZIONI<br />
Quando la polenta cuoce alcune bolle salgono<br />
verso l'alto, gonfiano la superficie finchè non<br />
scoppia e una nuvoletta di vapore sale dal piccolo<br />
cratere verso l'alto. L'esplosione del container,<br />
soffocata dalla inconsistenza della<br />
massa di merda, null'altro aveva prodotto se<br />
non una piccola bolla di una decina di metri e<br />
un piccolo cratere che si era immediatamente<br />
richiuso come se non fosse successo alcunchè.<br />
CDC<br />
137<br />
Sulla superficie niente lasciava intuire quello<br />
che là sotto, da qualche parte, era successo.<br />
Persino la CIA, che da alcune settimane controllava<br />
la zona dai satelliti, pur avendo registrato<br />
l'evento e avendo informato immediatamente<br />
il Ministero degli Esteri di Shitland, lo<br />
attribuì alla naturale fermentazione del sottosuolo<br />
ricco come ben sappiamo di materiale<br />
organico.<br />
Kate era ancora a Parigi - e stava pensando di<br />
rimanerci ancora per un po' dopo che in pochi<br />
giorni si era disintossicata dalle esalazioni di<br />
Shitland - e lì le fu recapitata la foto ad alta<br />
definizione dello scoppio della bolla.<br />
La CIA non aveta capito un cazzo, come al solito<br />
del resto. Kate invece aveva visto qualcosa<br />
di simile all'inizio delle nostre storie, su Schit,<br />
e questo non era certo bello per il futuro della<br />
nuova nazione. Qualcosa, là sotto, bolliva in<br />
pentola. Si ricordò di quando alla guida dell'idrante<br />
mobile c'era Pandemonium, che del<br />
bario sapeva tutto e sapeva anche del bario<br />
intatto (immerso nell'alcool generato dai<br />
liquami putrefatti) pronto ad esplodere a contatto<br />
dell'acqua. Si ricordò del ciclone Kyrill e<br />
dei 200 containers di bario dispersi durante la<br />
tempesta nel canale della Manica...<br />
"Cazzo! perchè non sono andata in Nuova<br />
Zelanda?" gridò mentre si preparava a rientrare<br />
COME <strong>CARNE</strong> VINSE <strong>LA</strong> GUERRA<br />
Kate era tornata. Carne era andato a prelevarla<br />
al confine con la Francia. Le prime pattuglie<br />
di incursori della Confederazione erano già<br />
acquattate nelle paludi costiere. Le indicazioni<br />
del Commodoro erano chiare, e andavano ben<br />
oltre i consigli del Generale Smerdley: Carne<br />
avrebbe dovuto morire in battaglia, diventare<br />
un eroe, morto, ovviamente, e il Commodoro<br />
avrebbe impostato la sua campagna elettorale<br />
sulla continuità con l'eroe di Shitland, perito<br />
per difendere la sua terra.<br />
Ma Carne aveva un sesto senso, per queste<br />
cose. Al primo fruscio, lui e Kate si nascosero<br />
in un bunker sulla spiaggia.<br />
"Stanno arrivando."<br />
Dalla piccola apertura giungeva, insieme al<br />
sibilo del vento, il loro odore, confuso con<br />
l'umidità salmastra. "Sì" disse Carne di Culo<br />
"doveva accadere".<br />
Tutto era pronto. Tutto si sarebbe svolto in<br />
pochi minuti.
Il calcio del pesante shitgun da campagna, premuto<br />
contro la spalla che un tempo era stata<br />
incrinata, gli procurava un dolore sordo, presente.<br />
Si assestò meglio sul grosso intrusore<br />
anale aprendo la valvola della merda.<br />
"Ne avranno quanto basta" disse lei.<br />
"Taci", e allungò la destra a sfiorare lo sparammerda<br />
caricato a stronzi duri "Mettiti in posizione".<br />
Lei si piantò rapidamente nel culo il bocchettone<br />
di alimentazione del leggero shitgun da<br />
combattimento ravvicinato, un gesto quasi<br />
dimenticato da quando Carne di Culo l'aveva<br />
nominata capo dei Servizi Segreti di Shitland.<br />
Ma le copriva le spalle, e questo contava per<br />
lei, con l'arma pesante.<br />
"Eccoli, vai!" disse Carne di Culo.<br />
Stavolta andò meglio: i dodici incursori furono<br />
colpiti in pieno dal getto e dovettero ripiegare<br />
verso il quartier generale, dove riferirono che<br />
"l'attacco via terra con mezzi leggeri era<br />
improponibile in quanto l'intera zona era presidiata<br />
da sentinelle armate". Mentre stava per<br />
scattare l’opzione due, ossia l'attacco via mare,<br />
due o tre container pieni di esplosivo furono<br />
rimossi dalla macchina sottomarina di Robin<br />
Hardhead. Si trattava di mine galleggianti che<br />
salirono rapidamente in superficie: ben otto di<br />
loro andarono a segno contemporaneamente,<br />
provocando gravi danni a due fregate, un incorociatore<br />
e una portaerei della<br />
Confederazione, tutte navi che incrociavano<br />
all'interno delle acque territoriali di Shitland.<br />
Il quartier generale della Confederazione era<br />
attonito: sulla grande cartina luminosa la battaglia<br />
appariva come una totale disfatta. A<br />
nord, alcuni volontari guerrafondai inglesi<br />
erano corsi con mezzi propri a difendere le<br />
coste con il silenzio-assenso della Regina e<br />
l'intelligence della Confederazione aveva<br />
inviato un dispaccio che sottolineava "un<br />
ingente movimento di truppe a nord, area in<br />
cui è sconsigliabile un attacco diretto.<br />
La Confederazione cominciò a riconsiderare<br />
una via diplomatica, specialmente quando il<br />
Times mise in prima pagina una dichiarazione<br />
congiunta della Regina e di Gordon Brown: il<br />
Baronetto Di Culo aveva strenuamente difeso<br />
una naturale propaggine della terra d'inghilterra,<br />
meritando ora anche un titolo nobiliare<br />
di maggiore rilievo. Il protocollo avrebbe deciso<br />
quale. L'inghilterra attendeva a braccia<br />
aperte questa nuova terra promessa.<br />
CDC<br />
138<br />
NON PUÒ FINIRE COSÌ<br />
"Non può finire così!"<br />
"Sono pienamente d'accordo con te ma la cosa<br />
va ben oltre le nostre possibilità di intervento..."<br />
Pioveva da giorni e i due vecchi avevano preferito<br />
rimanere al calduccio nella villetta dello<br />
Yorkshire.<br />
"Non dimenticarti di Lady Cophetua, lei non se<br />
ne starà certo con le mani in mano"<br />
"Lady....? Ah, sì, forse hai ragione. Quella vecchia<br />
troia avrà bene un Asso nella Manica..."<br />
"Bara?"<br />
"Non ancora" rispose il Dottor Mouse, che non<br />
pensava davvero che fosse giunto il momento.<br />
Un tacito accordo di tanto tempo prima<br />
riguardava i loro funerali, il sopravvissuto<br />
avrebbe dovuto occuparsi delle esequie dell'altro<br />
ma perchè parlarne ora, nel mezzo della<br />
battaglia finale?<br />
Questo dialogo si è svolto in inglese ed è stato ovviamente<br />
tradotto: il calembour*** era giocato sulle parole<br />
cheat (atto del barare) e cheat death (sfuggire alla<br />
morte). Nella versione italiana abbiamo forse esagerato<br />
introducendo nel testo la frase Asso nella Manica che non<br />
trova riscontro nel testo originale. I nostri lettori non ce<br />
ne vogliano.<br />
***Il calembour è un termine preso a prestito dalla lingua<br />
francese che indica un particolare gioco di parole,<br />
basato sull'omofonia di parole che si scrivono in maniera<br />
identica o simile ma hanno significato diverso. Si tratta<br />
di un tipo di comunicazione bidirezionale, perché, nel<br />
creare frasi equivoche ed allusioni, si vuole attirare l'attenzione<br />
del lettore o dell'ascoltatore attraverso una sua<br />
partecipazione interpretativa. Freud riteneva il calembour<br />
un'arguzia legata a un gioco di parole, ovvero un<br />
modo privilegiato di manifestarsi dell'inconscio.<br />
LE RENDEZ-VOUS DE <strong>LA</strong> TABLE HABILLÉE<br />
La sala da musica era poco illuminata, come è<br />
consueto in un ambiente vittoriano.<br />
La massa tondeggiante di Gwendaline era<br />
rimasta al centro della table habillée mentre<br />
Jason venne fatto accomoare.<br />
lady Cophetua disse:<br />
"Mister Spengler, sappiamo che la sua azienda,<br />
La Venkman, Stantz & Spengler è in gravi difficoltà,<br />
tanto che lei si è ridotto a fare il cameriere<br />
nella saletta da tè, al piano terra di<br />
Fortnum & Mason, a Piccadilly".<br />
"Milady, si trattava di un travestimento..."
"Non faccia a me queste stupide puntualizzazioni.<br />
La mia era una battuta. So benissimo<br />
che lei era lì in qualità di agente del SISBO, e<br />
volevo dire proprio questo: che lei, per mantenere<br />
la leadership nel mercato del bario, si è<br />
venduto alle persone sbagliate".<br />
"E secondo voi, Madame, questi figuri incappucciati<br />
sarebbero le persone giuste?"<br />
"Lei deve fidarsi di noi, non ha scelta".<br />
"E perche mai dovrei, Madame?"<br />
"Perchè tra pochi giorni noi alloggeremo nella<br />
stanza dei bottoni del palazzo del Parlamento<br />
di Shitland, e come lei sa, Shitland è potenzialmente<br />
la più grande riserva di bario dell'emisfero<br />
boreale.<br />
Se lei giura fedeltà al nostro progetto, avrà<br />
mille anni di leadership incontrastata, praticamente<br />
un regime di monopolio".<br />
"E se invece decidessi di non fidarmi?"<br />
"In tal caso Punjab si occuperà di lei, avendo<br />
cura di gettare il suo cadavere nel Tamigi dopo<br />
averlo privato delle falangi e delle arcate dentali".<br />
Punjab emerse dall'ombra minacccioso, a<br />
torso nudo ma coni il consueto turbante turchino.<br />
Tra le sue mani scintillava un kriss affilatissimo<br />
con il manico incastonato di corniole<br />
e sodaliti.<br />
"La vostra richiesta mi sembra assai convincente,<br />
Madame" disse Jason senza esitazioni<br />
"Sapevo di trovare in voi un uomo di mondo,<br />
mister Spengler. Giurate voi dunque fedeltà al<br />
casato degli Hinshelwood e a questo comitato?"<br />
Fu portata una Bibbia.<br />
"Giuro" disse Jason<br />
"Caliamo pure le maschere, signori..."<br />
Le figure impaludate aprirono i loro mantelli<br />
facendo scattare le spille a forma di merda.<br />
Lady Cophetua fece gli onori di casa:<br />
"Mister Spengler, vi presento mia sorella, Lady<br />
Alethea Larrins Hinshelwood, la culomante<br />
Madame Shalikhan, il Dottor Jirolam<br />
Salajdarian, il... ehm... signor... Mirko<br />
Capecelatro, un amico italiano, il signor, o -se<br />
preferisce -la signora Santanico<br />
Pandemonium".<br />
Poi additando la massa carnosa al centro della<br />
tavola:<br />
"Conosce già Miss Gwendaline Hichens,<br />
immagino..."<br />
"Enchanté" disse Jason tendendo inutilmente<br />
la mano.<br />
"Ma adesso cosa dovrei fare?" chiese Jason<br />
"Per ora dovete semplicemente riprendere la<br />
CDC<br />
139<br />
vostra relazione con Mis Fuller, di cui sappiamo<br />
che siete stato fidanzato".<br />
"Kate? Ma ora vive a Shitland"<br />
"Sappiamo tutto, mister Spengler. Abbiamo un<br />
agente segreto a Shitland. Si tratta di Lola<br />
Hari, la pronipote della mia amica Mata, buonanima.<br />
E' questo il suo contatto".
CDC<br />
140