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LA TRILOGIA DI CARNE - Liguria Cards

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AA.VV.<br />

<strong>LA</strong> <strong>TRILOGIA</strong><br />

<strong>DI</strong> <strong>CARNE</strong><br />

<strong>CARNE</strong> <strong>DI</strong> CULO, <strong>CARNE</strong>T DE CULO, FOREVER <strong>CARNE</strong><br />

versione integrale con testi critici<br />

IIa edizione<br />

ONDESTORTE E<strong>DI</strong>ZIONI


TESTI CRITICI<br />

E SUPPORTI FILOLOGICI<br />

1 - <strong>LA</strong> RECENSIONE<br />

Aldo Magro<br />

Chaos apparente in un procedere sempre logico. Pause assenti in una continua contaminatio plautiana. Personaggi<br />

metabolizzati riprendono vita e vitalità nelle cornici che completano il progredire dei momenti della vita del protagonista.<br />

Il passato si mescola con il futuro e ritorna spesso al presente in luoghi del mito. Le dotte citazioni che<br />

accompagnano i diversi passaggi non nascondono l'alto livello culturale dei diversi autori. L'intelligenza che pervade<br />

ogni riga del testo è trasparente ma genera una domanda che non ha bisogno di risposta e quindi non ha nemmeno<br />

bisogno di essere pronunciata. Un capolavoro assoluto che ha unico limite: la qualità dei suoi lettori.<br />

Come sappiamo Aldo Magro non è mai tenero nei suoi giudizi sui lettori. Per la verità in tutte le sue recensioni elogia<br />

gli autori sperando di potere cambiare cognome grazie ai contributi degli editori. Lo ringraziamo comunque per<br />

avere, per primo, recensito Carne di culo<br />

2 - CDC/INTERPRETAZIONI<br />

Tre le storie che presentano decise analogie sul piano dell'interpretazione: Carne di Culo, Matrix, Truman Show.<br />

Forti elementi di teologia e ontologia sono presenti nelle tre storie sopra indicate. Alcuni ritengono che esse derivino<br />

i loro temi principali dalla corrente dello gnosticismo, secondo la quale il mondo in cui viviamo è essenzialmente<br />

falso, ed è il risultato del processo di creazione che un Dio crudele, il Fondatore, ha ideato e realizzato. Un altro<br />

paragone religioso potrebbe essere connesso ai temi del Libro di Giobbe, in cui vengono imposte a Carne/Neo/Truman<br />

una serie di dure prove per vedere se rinunceranno alla loro missione. Un'altra allegoria religiosa potrebbe rifarsi al<br />

Giardino dell'Eden, da cui Adamo (Carne/Neo/Truman), avendo mangiato dall'albero della conoscenza (aver scoperto<br />

dove sta vivendo), se ne vuole andare (i tre vogliono farla finita con la storia in cui sono costretti a muoversi).<br />

La teoria dei cristiani anarchici crede che le tre storie siano analogie con il cammino individuale verso l'illuminazione,<br />

verso la ricerca della verità e della libertà da qualsiasi potere terrestre (il Fondatore). Dopo aver scoperto che<br />

il mondo in cui vivono è un'illusione, dove ogni cosa succede seguendo un ordine perfetto, un copione predeterminato,<br />

Carne/Neo/Truman sono costretti a superare le loro paure e insicurezze per riuscire a scappare.<br />

posted on Dec 16, 2006 by Froidiung Ass.<br />

CDC<br />

2


3 - FENOMENOLOGIA DELLE CARNIFICAZIONI<br />

Klaus Koriza<br />

CDC<br />

A partire dall'assunto fondamentale in cui "il verbo si fa carne" , l'intera enunciazione della saga carniana<br />

si declina come un'autonarrazione, cosa che diviene assai più evidente,se non lapalissiana, nella seconda<br />

parte dell'opera, in cui "carne" diviene (o torna ad essere), carnet, ovvero strumento mediatico per<br />

antonomasia. La vicenda qui assume a tratti l'aspetto di una vera narrazione, ma è evidente che da qualche<br />

parte aleggia la traslucenza di scenari altri, rivendicando il valore della narrazione (consapevole, nel<br />

nostro caso) come fatto emblematico ed epifanico del dipanarsi del modo come volontà e come rappresentazione,<br />

legittimando tuttavia anche una lettura che insegue una realtà dei fatti, a condizione che si<br />

assuma la visione del narrante come veritiera. In altre parole, non vi è altro modo di leggere "Carne di<br />

culo" se non condividendo la psicosi del suo protagonista.<br />

Una volta superato questo scoglio, peraltro assolutamente inconsistente, in quanto postulato da me in<br />

questo momento, resta da definire l'autenticità della propria identificazione, e l'area specifica, scelta nella<br />

poliedrica e vestibolare attività di Carne, in cui questa identificazione è scattata, se è scattata.<br />

E' chiaro infatti che Carne e Carnet non hanno lo stesso statuto ontologico; nondimeno, l'improprio<br />

ascriverli ad un medesimo livello di realtà, è la condizione necessaria per poter effettuare quelle digressioni<br />

nel campo semantico, che si impongono come unica chiave di lettura dell'intero contesto.<br />

Non capita spesso di confrontarsi con il verbo che si fa carne, durante questa mutazione, che l'opra<br />

mostra anche nel suo processo inverso. In questa personalissima trasposizione di istanze, mediata da una<br />

ricerca espressiva che non poteva non approdare al nichilismo, gli autori ce ne danno una fugace ma<br />

intensa occasione. In tutta l’opera dei giovani talenti, come in questo caso, appare chiara la sfrontata sfida<br />

all’ineluttabile divergenza tra necessario e possibile, tra opera e ludus, configurando l’intervento artistico<br />

non tanto come protagonista della storia ma come testimone , catalizzatore e scena, della diatriba tra<br />

purezza ideologica e necessità, esattamentocosì come è il rivus nella favola, il cui intorbidarsi non è che<br />

un paradosso dettato da una logica insostenibile, prevaricante e per questo, controcorrente. Ed è proprio<br />

nel paradosso che si concreta l’impossibilità di determinare i canoni dell’assenza.Viene qui prospettata<br />

una inversione di tendenza rispetto a lle concettualizzazioni dettate dalle 'istanze di oltrepassamento dei<br />

ritmi metafisici, dove i il tentativo è condotto ancora ad un livello ontologico, qui si vuol far trasparire la<br />

necessità di depotenziare il flusso di espressioni consapevoli che ambisce a scancire il milieu culturale<br />

della vacuità. Carne di Culo è un congedo dal nulla metafisico privo di nostalgie idealistiche, e può spargere<br />

i suoi semi solo attraverso un approccio ontico - esistentivo orientato verso una riappropriazione del<br />

dominio segnico e fenomenico, cui assegnare il compito di una lenta destrutturazione di sè, che coincide<br />

in alcune opere con la ricerca di un’ermeneutica negativa, anabolizzante e in certi casi perfino assente.<br />

Qui gli autori esprimono in tutta la sua virilità il gesto platonico, un gesto che non trova spazio e si<br />

concreta appunto in una atopia, una metafora sottaciuta delle ipotesi rappresentative che si contrappone<br />

ad altre manifestazioni segniche delogicizzandole e contestualizzandone via via le diverse performatività<br />

private, nel loro tragitto attraverso il mondo sensibile, della tracotanza ostentativa. Pozioni ridotte a mere<br />

sillogi autarchiche, microscopiche epifanie capaci di sviluppare uno specifico di contenziosi effimeri, che<br />

pur nella loro esilità traspirano di un turgore venefico se paragonati alla risibile incomprensibilità del<br />

reale. Non sbaglia chi ha definito Myrddin un esploratore del sottonaturale, Flacca un viandante delle<br />

riletture speculative che vibrano in risonanza con il percepito e che ancora non sono percepibili ma solamente<br />

intuite e Derek, il Fondatore, come l'emblema dell'atopia, che si concreta nel manifestare il sottrarsi.<br />

Non vi è, neppure per caso, il minimo accenno alla mìmesi, nè indulgenza nella celebrazione, ma<br />

semplicemente una redenzione constativa che esprime, attraverso una serie interminabile di anàbasi, la<br />

sua defeticizzazione, diradata , derisa e resa metaideologica da un eriosmo ripescato nel magma del<br />

rimosso, del sepolto, di ciò che insomma è veramente storico. Un eroismo o forse un titanismo, quello di<br />

Carne, perpetrato da epigoni degli idolatrati protervi acrobati delle epopee e che, date le contingenze, non<br />

vuole e non può avere testimoni, ma solo spettatori. Accade in tutta l’opera che la semanticità venga<br />

sopraffatta dalla propensione alla prassi, che lo sguardo inquieto e lancinante delle avanguardie rimbalzi<br />

contro l’apoftegma del verosimile: un tacito ed oscuro campo di afferenze inqualificabili, forse ineffabili<br />

che partecipano in qualità di sineddochi ad un ultima e pigolante mitizzazione dell’archetipo che non può<br />

e non vuole diventare prototipo. Giova osservare Carne di Culo con sguardo distratto. Non occorrono<br />

occhi capaci di legittimare parabole della visione, sono sufficienti quelli di coloro che dall’evento visivo<br />

trovano redenzione senza averla cercata. In questo sta l’etimo della flagranza che è anche accidentalmente<br />

parvenza o, se si preferisce, apparenza per coloro che dalla visione sanno generare, per partenogenesi,<br />

una effettuva”di”-visione e riescono a far oscillare la sinusoide della sensorialità tra il suo aspetto canonico<br />

ed un altro, ad esso speculare, e da esso precisamente scisso. In questo e solo in questo si può definire<br />

quest’arte schizogena: nella sua capacita di porre rimedio a se stessa e di creare quindi un ponte tra<br />

3


CDC<br />

una visione senza significato ed un significante senza proposizione etica. Tutto sommato, l’operazione<br />

può essere assimilata ad una negazione: il rifiuto della sintonica aderenza ai canoni comportamentali che<br />

sempre si associano alle dicotomie. Ma come nelle migliori sintesi - perche di vera synthesis si tratta- l’atto<br />

più pregnante è quello che impone di definire le opzioni teoriche che orientano l'attività verso il mondo<br />

della prossimità, intesa come riabilitazione della dimensione astrattrice dell' esistenza al di là del discredito<br />

in cui l’esercizio materialistia ha mantenuto il mondo dell' apparenza. Alla luce di poche riflessioni<br />

il percorso dell’artista appare chiaro, rivelato da una trasparenza,come si è gia detto, traslucida, nella<br />

quale fluttuano, inacciuffabili, gli oggetti interni della personalità di Carne, che nella loro cinesi, entrano<br />

in collisione/collusione con i loro rispettivi antigeni, generando assenze. Aprendo, cioé, porte su un<br />

preciso scenario: quello abusato, logoro, oltrempodo conosciuto e, perfino quotidiano, dove le cose<br />

potrebbero accadere, dove si dovrebbe verificare l’evento, ma che necessariamente deve essere catturato<br />

nell’attimo che prelude al fenomeno. Un attimo che può essere compresso, dilatato o diluito, un attimo<br />

universale, segmento dell’immobilismo cosmico, lacerante urlo di chi da secoli interroga gli spazi insondabili<br />

e non riceve altra risposta che il silenzio. In quzesto, e soprattutto in questo è contenuta la rivelazione<br />

di queste opere. Nel sadico abbandonare la visione alla distonia del silenzio. Un obbligo a confrontarsi<br />

con cio che non è, un vaccuum così insondabile da non suscitare più neppure “orrore”, ma soltanto<br />

il cocente irresistibile desiderio di distogliere lo sguardo e di confrontarsi colo con le melmorie che ha<br />

saputo di se generare; Ed in questo sta la sua capacità di manipolare e convogliare nella desolazione ogni<br />

sorta di proiezione e di interlocuzione. E in questa azione che è generalizzante, volutamente massimalista<br />

e che annulla ciò che il poeta delle agavi definì “il diverso nell’identico”, si contiene e si conserva ciò<br />

che è stato da altri definito “banalizzazione”. Ma se la banalizzazione presuppone un atteggiamento manipolativo<br />

allora qui si è di fronte a ben altro: non viè intervento di trasformazione, ma solo scelta di ciò<br />

che è già banale e come tale viene riproposto, nella sua sempiterna, deludente e sfiancante scandalosità,<br />

cioé quella di reiterare e duplicare all’infinito proprio quegli aspetti che non possono destare pathos e non<br />

sanno rimandare ad altro , tenui prolegomeni di una catarsi invereconda, oscenamente rivelata, estratta<br />

dalla penombra che ne limitava fino a ieri l’ossessionante carica di rassegnazione. E forse siamo per questo<br />

di fronte ad un linguaggio che è erotico proprio per questo lento smascheramento del tabù che rende<br />

tollerabile l’ acquiescente ridondanza della ripetitività dell’agire che caratterizza le società cosiddette<br />

organizzate. Privata del suo velo, quella che un tempo fu la vereconda scansione del tempo, Carne di Culo<br />

diviene aritmia nel vago tichettio dell’orologio, piccola ma inequivocabile frattura nella continuità di un<br />

eterno presente collettivo che non può avere accidenti, poiche ciò che è accidentale riguarda sempre ed<br />

esclusivamente l’individuale. L’esperienza degli autori determina l'inesperienza del protagonista di fronte<br />

al noumeno, la sua autorità lo riporta ad essere chiunque ed in questa ricollocazione di ruolo si articola<br />

lal sostanziale defenomenologizzazione cui assistiamo attoniti, colti da un ricordo amniotico, riconosciuto<br />

ma non decodificato e men che meno interpretato. E’ in questa rivelazione che viene ricreato<br />

un nuovo codice per la memoria. Un codice che ci spinge ad abbandonare il nostro incessante desiderio<br />

di scindere gli opposti e di collocarli in contrasto tra loro. Ma una cosa Carne di Culo non può fare: non<br />

può permettersi il lusso della dialettica. Accade infatti che vi sia a tratti coincidenza tra visione e divisione;<br />

accade che gli effetti della decontestualizzazione praticata dgli autori ci facciano smarrire le coordinate<br />

della nostra abitudine al percepire e di quel certo modo di percepire che ci condiziona incessantemente,<br />

costringendoci a osservarci nell’atto di osservare. Carne di Culo è uno dei rarissimi casi in cui ciò<br />

accade.<br />

4


4 - ABOUT DUALISM IN <strong>CARNE</strong>(T)<br />

Wassilj Puttna Kulabro<br />

CDC<br />

A proposito dell'apparente divergenza comportamentale, e dei conseguenti profili esistenziali tra Carne e<br />

suo fratello Carnet, vale la penna sottolineare come essa riporti alle categorie fondamentali del dualismo<br />

che caratterizza tutta la filosofia occidentale, riproponendosi in forma paradigmatica ogni qualvolta si<br />

tenti di trascenderlo. L'ipotesi - peraltro teorica - di una sintesi del dualismo, infatti, lo ripropone in chiave<br />

antitetica tra il già realizzato e l'ancora da realizzarsi. Ma la dicotomia si espande in ben altre dimensioni.<br />

Se è vero infatti che ci troviamo di fornte ad un Carne-Eros opposto ad un Carnet-Tanathos, è anche<br />

vero che la dualità sottostante può essere riproosta anche in termini di Carne-corpo e Carnet-mente,<br />

includendo nella categorizzazione anche le due figure femminili di riferimento Kate e Gwendaline. Dalle<br />

possibili intersezioni tra le due coppie si dipana un esegetico determinismo possibile, che attinge al calcolo<br />

delle permutazioni come all'entropia. Deriva dal discorso fatto fin quì l’interesse verso la ricerca delle<br />

tracce che la concezione antropologica carniana ha depositato nella cultura italiana di questo ultimo<br />

mese, ovvero da quando è uscita, in Italia, la prima pagina di "Carne di Culo". E a titolo di significativo<br />

esempio, in rapporto specifico ad autori che, pur non avendo in comune alcuna impronta di appartenenza,<br />

hanno sentito, ognuno in modo diverso, la necessità di assumere un paradigma antropologico altro da<br />

quello che ha connotato e connota tuttora la riflessione filosofica occidentale. Più precisamente faremo<br />

un breve cenno ai richiami a Myrddin contenuti in alcuni lavori di Sergio Moravia, Francesco Remotti,<br />

Pietro Barcellona, Paolo Flores D’Arcais e Umberto Galimberti. Richiami che, anche se a volte quasi incidentali,<br />

sono certo rivelatori, a parere di chi scrive, di un impegno, e di sensibilità nuove e importanti, in<br />

direzione dell’acquisizione della dimensione bioantropologica duale di Carne e Carnetall’interno del pensiero<br />

filosofico e della riflessione culturale in genere.<br />

Derek Vissani, in “<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 9 - The Shit and Ass Brotherhood (The Anal Club)" si chiede<br />

quali misteri e quali innominabili pratiche abbiano sedotto gli annoiati rampolli delle migliori famiglie<br />

di Londra e quali oscuri abominii si celino dietro le imposte sempre chiuse della vecchia palazzina di<br />

Maida Vale. E' evidente che la domanda va posta in relazione a un discorso riguardante la costituzione<br />

psico-antropologica del soggetto Carne, azione che tratteggia brevemente l’urgenza di oltrepassare gli<br />

schemi che hanno contrassegnato un tale soggetto “uscito dal rigido controllo degli unitari e unificanti<br />

categoremi classici, cartesiano-kantiani non meno che aristotelici-scolastici.” E inserisce un pertinente<br />

riferimento all’antropologia filosofica tedesca e al concetto gehleniano di “mancanza”, di cui coglie il<br />

carattere di “molla, dinamica dell’essere\agire umano”, pur se non va a indagarne ulteriormente le connessioni<br />

con la dimensione bioantropologica. Lamentando poi la scarsa conoscenza in Italia di Flacca,<br />

Vissani precisa: “L’essere umano si costituisce come tale proprio affrancandosi dagli istinti, distanziandosi<br />

dalla naturalità immediata, progettando e realizzando universi culturali (...) L’uomo è quell’ente che<br />

attraverso un sistema di segni dotato di significati lato sensu storici (...) assegna ordine e valori all’esperienza<br />

che lo circonda. In questo senso Carne e Carnet si rivelano come elementi dialettici di un medesimo<br />

organismo che aspira ad affrancarsi dalla vicenda e dal suo prevedibile determinismo, comunque<br />

vada” (Vissani, "The Carnet")<br />

Klaus Koriza, invece, nel suo “The Shitting Goodbye”, in una lettura etnoantropologica che egli collega,<br />

in particolare, a Myrddin, (ma ovviamente potrebbe esserlo a Vissani e alla sua Scuola), pur non richiamandosi<br />

esplicitamente all’antropologia filosofica di Myrddin, deriva correttamente, e proprio attraverso<br />

una ottica bioantropologica, la “irrinunciabilità” dell’identità dalla “incopletezza biologica” di Carne: “Nel<br />

momento in cui l’essere umano ha da uscire dalla precarietà e dall’incompletezza -afferma- affronta il problema<br />

dell’identità: di una sua specifica identità culturale. L’identità si presenta perciò come irrinunciabile<br />

(...) Sullo sfondo della teoria dell’incompletezza si comprende come per gli esseri umani il tema dell'identità<br />

divenga non solo irrinunciabile, ma pure centrale e decisivo.” E quindi, in quanto centro di una<br />

nuova concezione antropologica, indica il bisogno d’identità quale motivazione umana primaria, e cita<br />

efficacemente Ketamina (“Relational concepts in Delyrium. An Integration.”, Cambidge, 1988): “Alcuni<br />

teorici relazionali considerano l'instaurarsi e il mantenersi di un senso di identità e di sè come la motivazione<br />

umana primaria e basilare. Carne rinuncia a questa unicità per autorivelarsi nel divenire di una<br />

vicenda.”<br />

Potrebbe osservarsi che Myrddin e Koriza, malgrado le loro aperture al dualismo fenomenico di Carne di<br />

Culo, non tematizzano se il bisogno d’identità e la costitutività del rapporto con l’altro abbiano origine,<br />

attraverso il dispositivo biologico-evolutivo dell’emozionalità (quale primordiale apparato di segnalazione-riconoscimento<br />

del si alla vita e del no), dalla dinamica emozionale della gioia-angoscia e del vissuto<br />

valoriale di questi sentimenti primari, costituito dai valori a favore della vita e dai valori contro di essa<br />

(anche per tali temi e per l’impronta filogenetica delle “cure parentali” è valido il richiamo fatto sopra).<br />

Non è pertanto senza motivo che qui di seguito si segnali la rilettura attentissima dei primi sei capitoli di<br />

5


CDC<br />

Carne di Culo. Klaus Koriza, nella sua introduttiva esortazione a prendere congedo dal dubbio tra la ipotesi<br />

di un Carne schizofrenico (Flacca) o di Due fratelli Di Culo (Myrddin) “in tutti i suoi travestimenti e<br />

metamorfosi”, svolgendo la proposta di “un'etica del finito” (solo lessicalmente analoga alla “neopagana”<br />

etica del culo di Derek Vissani) e scrive in palese riferimento all’antropologia carniana: “Ogni specie animale<br />

affida il suo comportamento alla certezza dell’istinto. Carne si sottrae, non ne è più costituzionalmente<br />

capace (...) La plasticità dei comportamenti, che assicurerà il successo della scimmia nuda malgrado<br />

la sua inferiorità animale, fa si che debba surrogare la univocità dell'istinto con la norma. (...) Il dover<br />

essere è perciò il primo e l’ineludibile dell'esistenza. La morale è ontologia.” Flacca tornerà su queste tesi<br />

anche nel suo ultimo “Carnet de Culo” del e nelle sue note private scriverà con forza: “Nella specie biologica<br />

Carne non esistono cromosomi morali, ma solo l’impossibilità di fare a meno di norme che surroghino<br />

il perduto automatismo degli istinti.” Mentre nelle prime pagine affronterà invece, da un punto di<br />

vista bioantropologico, il tema del bisogno di senso: “Fare senso è il nostro mestiere di esseri umani. Che<br />

si possa fare a meno del senso è irrealismo. Metafisica, e della peggiore. Il bisogno di senso è un bisogno<br />

materiale primario dell’animale uomo.”<br />

Flacca si riferisce all’antropologia di Vissani (specie attraverso gli studi Carnianii), in diversi suoi lavori e<br />

ci limitiamo a ripotare questo passo dell’ultimo “Il declino di Carne” del 1998. “Non appare convincente<br />

il tentativo di ricondurre la tecnica a un progetto della natura secondo l’impostazione di Vissani –scrive-<br />

Per Vissani, Carne è un essere mancante, privo di un codice istintuale (…) Questa mancanza originaria<br />

determina la necessità di creare un antigene edonista, il fratello, o alterego Carnet, gaudente rampollo<br />

della Londra-bene, imbelle ma capace di concedersi il senso dell'esistenza, a partire da un sistema di selezione<br />

che trasformi lentamente il mondo delle pulsioni in azioni intenzionali e progressivamente abituali<br />

(…) Là dove c’erano le pulsioni debbono subentrare le abitudini, debbono subentrare le regole, gli ordinamenti,<br />

l’istituzione. La tecnica appartiene a questo processo: è ciò che consente di rendere quasi automatico<br />

il funzionamento della ragione strumentale (..) la strutturazione di un calcolo che si traduce in<br />

una macchina automatica capace di sostituire Carne a Carnet, e Carnet a Carne, in un avvicendarsi che è<br />

un perpetuare il mito di Giano, riproposto però a partire dalla dualità fondamentale che caratterizza l'eidos<br />

carniano nella sua essenza.”<br />

6


5 - ERMENEUTICA ED EPISTEMOLOGIA <strong>DI</strong> <strong>CARNE</strong><br />

Anentodio Friulzi<br />

Senza ciurlare nel manico in premesse, propongo alcune considerazioni riepilogative per affrontare l’opera<br />

con maggiore chiarezza:<br />

Chi è Carne<br />

Carne è il soggetto chiamato a realizzare la Sintesi Anale, a reggere quindi la numinosità, l'eccezionalità<br />

della libido archetipica, capace di rigenerare come di distruggere a seconda della corretta intenzionalità<br />

del soggetto. Carne è colui che conclude felicemente il ciclo e dunque ritorna "vincitore" dalla "missione<br />

impossibile", è “il creatore/dissolutore” di escrementi.<br />

DCT (Derek Contro Tutti, n.d.r) sottolinea costantemente il pericoloso aspetto di Carne che può coinvolgere<br />

e possedere il soggetto oltre misura facendogli perdere di vista il significato del viaggio a favore (e<br />

disgraziatamente) della meta.<br />

Al contrario ME (Myrddin Emrys, n.d.r) si addentra negli aspetti ombrosi dell'atto eroico (l’espulsione, la<br />

dissoluzione e la rigenerazione delle feci) affinché i due poli della vicenda, Carne e Carnet, siano stuzzicati<br />

al delirio di onnipotenza: quello di voler strappare il tesoro all'intestino della Terra.<br />

Come Carne viene percepito<br />

Spostando l'attenzione al nostro interlocutore, cioè al lettore, dobbiamo sempre ricordare che chi si avvicina<br />

a Carne è un potenziale eroe seppur anonimo e, dunque, contemporaneamente, anche anti-eroe per<br />

eccellenza non nel senso di chi declina e rifiuta il suo possibile destino anale in quanto destino umano,<br />

bensì anti-eroe perché sa che non è più il solo e l'unico che salva il culo e ad esso dona gloria,e perché sa<br />

che in se stesso è tutta l'umanità che è impegnata nell'opera di salvazione e lui, colto e raccolto in questa<br />

visione del mondo, non può più separare se stesso dagli altri, ne se stesso da se stesso, metafora, questa,<br />

introdotta proprio dall’unicità del culo che “appare ”doppio, in quanto composto da due natiche, ma<br />

sostanzialmente unico.<br />

Ebbene, questo è l'ambiente del sottosuolo del pensiero generale in cui si possono generare queste considerazioni.<br />

Ma sul suolo, sulla superficie invece, accade che il cammino verso il culo venga ancora ritenuto<br />

soggettivamente il percorso più arduo, accade ancora che l'inconscio trovi appoggio in metafore e<br />

figure estratte dal ciclo mitologico di Carne per aiutare a fare coscienza.<br />

L'impresa eroica ed il ciclo di Carne<br />

CDC<br />

Intendiamo qui solo elencare i passaggi fondamentali del ciclo delCarne (assimilabili entro certa misura<br />

al ciclo sciamanico e al ciclo alchemico) facilmente sovrapponibili al ciclo psicoanalitico vero e proprio<br />

che spesso si fanno manifesti nei messaggi onirici del "soggetto analizzando":<br />

1) L’enorme quantitativo di escrementi presente nella vicenda<br />

2) L’eccesso toponomastico e topologico in cui si sviluppa la vicenda<br />

3) L’incongruenza spazio-temporale<br />

4) La sostanziale inconsistenza delle strutture di realtà<br />

5) La ricomparsa di defunti in un ricircolo che potrebbe essere anche (v. pt.o 3)<br />

6) L’assillante e continua comparsa di nuovi personaggi<br />

7) Più segnatamente, lo sviluppo divergente della vicenda.<br />

Simbolo universale di questa fase entropica è l’isola di Shitland (o Sealand, a rimarcare anche in questo<br />

caso non tanto una dualità essenziale dei capisaldi, quanto una dualità potenziale, da esercitarsi nelle proiezioni<br />

interpretative). Si danno elementi di questa dualità nel culo stesso, come già detto organo fondato<br />

da due natiche, senza le quali infatti non consiste come culo, o permane solo nei sogni e nei vissuti di<br />

smembramento. Spesso la metafora del culo è il "dissodamento della terra". Facile andare con la mente<br />

ad Osiride due volte ucciso dal fratello Set o ad Orfeo.<br />

Questa fase è caratterizzata dall'incontro con la propria Ombra, uno dei tre archetipi fondamentali<br />

Carniani, insieme al sacrificio e all’incontro con la Grande Merda.<br />

Sulla base di questi tre archetipi Carne vuole, o vorrebbe realizzare la Sintesi e sulla base di questi tre<br />

7


archetipi Carne deve fare i conti con il suo egoriferimento. La morte simbolica, che nei sogni giunge spesso<br />

violenta e corporale, sta a designare la possibilità di liberarsi con il culo (o tramite il culo) di ciò che<br />

produce la sofferenza, la percezione deforme del transeunte, del provvisorio, che in quanto tale - che dal<br />

nulla emerge e al nulla ritornerebbe - produce la falsa convinzione della mortalità e la sconvolgente insanabile<br />

angoscia dell'io il quale, pur di rifuggire da tale "certezza" di mortalità, dà inizio alle più bizzarre,<br />

stupende e terribili opere, istituzioni e costruzioni, compresa quella di un’isola che consiste integralmente<br />

di merda, o di una montagna di poliuretano. E non solo: nella loro vacuità questi elementi risultano<br />

anche spazialmente riproiettatti ed invertiti, introducendo il tema dell’omosessualità carnesca, che è<br />

tutto ciò verso cui l’eroe si deve liberare morendo all'identità che essa sorreggeva.<br />

Il sacrificio dell’io di Carne<br />

Carne sa di essere votato al martirio, ma continuamente gli vengono offerte seduzioni . Ma Carne che<br />

sacrifica il proprio io può attraversare i mondi vietati agli altri comuni mortali e che sono protetti dai<br />

mostri. In ciò risiede il suo potere di salvare: poiché il suo passaggio al di là dei confini ed il suo ritorno<br />

dimostrano che attraverso tutti gli opposti fenomenici l'Increato Indistruttibile permane eterno, e non vi<br />

è nulla da temere".<br />

E' per questo dunque che Carne infierisce, universalmente, simbolicamente contro il proprio corpo,<br />

disperde le proprie feci per il rinnovamento del mondo ovvero per il rinnovamento della visione del<br />

mondo.<br />

Ciò che, dunque, per prima cosa Carne incontra è la propria Ombra, il proprio egoriferimento ed è ciò di<br />

cui deve assolutamente disfarsi se vuole proseguire il viaggio. Ma attenzione: l’Ombra non è Carnet: Carne<br />

e Carnet, insieme, affrontano le loro relative ombre, tappa indispensabile per realizzare la Sintesi Anale<br />

richiesta dal Fondatore.<br />

L'incontro con l'archetipo della Grande Merda del Mondo<br />

Nella saga carniana, la Merda, grembo e tomba, vita e morte, è il Padre Omosessuale e quindi il<br />

Padre/Madre personale e universale che è anche l'incontro con il culo, che simboleggia il completo dominio<br />

della vita da parte di Carne; In effetti, le tante prove che egli ha dovuto superare sono altrettanti simboli<br />

delle crisi trasformative attraverso cui egli è dovuto passare per ampliare la propria conoscenza e<br />

giungere al totale possesso del Culo-Distruttore rappresentato fantasmaticamente da Santanico<br />

Pandemonium. E’ il nemico che ha preso il posto del padre e si è legittimato l'incesto.<br />

L'aspetto, dunque, che esprime la contraddittorietà della vita, la sua caoticità, è portato dal cosiddetto<br />

culo; l'aspetto della Legge che cerca di sancire, di controllare e di sottrarre al disordine la sua visione è il<br />

cosiddetto maschile-femminile, il padremadre o, se volete, il culofica non più di un Carne/Carnet ma addirittura<br />

di un Carne/Kate Fuller.<br />

L'apoteosi<br />

è il tempo della sintesi anale, la catabasi storica dell'uomo-Carne integrato alla sua natura originaria:<br />

maschio e femmina come Iddio lo creò. Egli torna ad essere la sua reale immagine. Egli incarna l'unione<br />

dei contrari. Di tutti i contrari. E' la fine dell'inimicizia eraclitea. E' Carne e Pesce. Ma è anche la liberazione<br />

di Carne dall'eroismo coatto (e di Carnet dalla coatta frivolezza).<br />

Il dono della Sintesi Anale<br />

CDC<br />

Consiste nella liberazione dallo sforzo continuo all'eroismo spirituale. La libertà da se stessi ma anche dal<br />

Culo e dalla Grande Merda. Dal particolare e dall'universale.<br />

E' poter vivere l'esperienza del Culo oltre ogni sessualità, ogni analità e oltre ogni cosmico divenire. E<br />

dopo l'esperienza della pienezza attraverso l'immersione nella Merda, è duro pensare al ritorno. Ma Carne<br />

è tale perché torna, perché non tiene per sé il tesoro.<br />

Se Carne riesce a superare la fisiologica resistenza a rientrare nella dimensione "ordinaria" dell'esistenza,<br />

deve fare i conti con le leggi di questo mondo che insistono ancora nella divisione.<br />

Ma chi sopravvive all'urto del mondo si fa signore dei due mondi: quello del tempo e quello dell'eternità<br />

e suo compito sarà proprio quello di portare l'uno nell'altro e viceversa.<br />

Egli è maestro e viaggia nei due sensi proprio come lo sciamano che viaggia tra cielo e terra. Con distacco<br />

opererà in qualsiasi ambiente la vita lo metterà.<br />

Scopo del mito è la riconciliazione della coscienza individuale col volere universale.<br />

E per questo suo aspetto di essente eterno necessariamente va approfondito e divulgato il mito di Carne,<br />

8


assorbito e superato dalla sintesi Anale ha che fare col mondo del divenire relativo, col necessario ricambio<br />

di configurazioni. Paradossalmente il mito di Carne si svela essere una grande figura di appoggio<br />

all'ego, alla sua "solitudine mancante" nel prevalente mondo del principio di non contraddizione.<br />

Mantenendo saldo il mito di Carne, si mantiene l'eccezionalità dell'esperire la coniunctio degli opposti.<br />

Carne vive nel mondo coscienziale e collettivo segnato dalla netta separazione tra particolare e universale.<br />

Nel suo primo e concreto apparire storico, il tempo di Carne è il tempo pre-storico, eppure la storia ha<br />

già tutto un pregresso che ha portato Carne ad essere in una situazione di bisogno: (Carne di Culo aveva<br />

fame. "Andiamo", disse.E andarono.), ma anche di dolore:<br />

Cinque erano le cicatrici che portava su di se', e cinque i lunghi consunti vessilli delle sue dure prove.<br />

"Dammi da mangiare", disse Carne di Culo.<br />

"Sì" disse lei, e aprì la grande credenza.<br />

Da subito è la presenza di una non ancora definita Kate Fuller, che morirà, resusciterà e trasmuterà più<br />

volte, passando da momenti di specchiata moralità ad altri di bieca lascivia e di corrotta etica.Fatto straordinario,<br />

l’edipo è già alle spalle prima che la storia cominci ("Sono stato tuo" disse Carne di Culo. "Lo<br />

so" disse lei).<br />

Nella figura di Carne si afferma comunque il principio della umanissima possibilità di esperire gli opposti<br />

non solo nella lacerazione della propria identità ma anche nella resurrezione, ovvero nell'apparire della<br />

nuova visione.<br />

Molti sono gli eroi, arcaici e più recenti, presenti nella saga. Ma tutti sono Carne stesso, come categoria<br />

universale, che è libero “ab antiquo” perché da sempre ha depositato il suo tesoro nel Soggetto Universale<br />

che in ogni essere umano alberga. Il tempo per nuovi eroi è finito. Tutto questo perché la scissione, fondamento<br />

della logica carnista, basata sul rapporto soggetto-oggetto come legge universale, può essere<br />

superata in un'altra percezione, quella che solo gli eroi e per tempo limitatissimo possono privilegiare<br />

nell'apparire, sul proscenio anale del gruppo che designa la concreta possibilità che l'essere si sta offrendo<br />

di sperimentare consapevolmente l'unione dei contrari: l'individuo e il culo. (KK)<br />

Cosa avrebbe scritto Novalis su Carne? Teniamo conto che in Carne vi sono valenze appartenenti alla fase<br />

eroica del romanticismo.<br />

Novalis chiama la poesia "figlia del più nobile impeto e delle sensazioni e passioni più alte e forti".<br />

Travalicando il mero significato, e sostituendo il significante "poesia" con il più appropriato "culo", la partenza<br />

verso la comprensione della dialettica anale si riappropria circolarmente di significato. (DV)<br />

DCT<br />

CDC<br />

Derek Contro Tutti ha detto...<br />

Per via, tra Carne e Pesce, si passa dalla fase di Uovo.<br />

Che da dove sbuca l'uovo? Da dove sbuca, eh?<br />

La fase Formaggio attiene al mondo mammario, latticino.<br />

9


<strong>CARNE</strong>'S PEOPLE<br />

Avvertenza<br />

CDC<br />

La cifra più eloquente di quasi tutti i personaggi della saga carniana è la loro costante resurrezione. Questo può<br />

essere spiegato innanzi tutto con il fatto che tutti gli attori della vicenda sono in realtà olografie di se stessi, tutte<br />

caratterizzate dalla propensione a mistificare la propria reale natura o a celarla in una poliedrica identità.<br />

A partire dalla stesso CdC, sono molti i personaggi che si rivelano sotto mentite spoglie, che hanno molteplici identità<br />

e differenti ruoli, molti dei quali difficilmente collocabili nella drastica e classica suddivisione tra “buoni” e<br />

“Cattivi”.<br />

Qui di seguito forniamo una breve e sintetica descrizione dei personaggi principali che agiscono nel racconto.<br />

Si raccomanda al lettore di servirsi di questo capitolo solo in caso di effettiva necessità, quando dovesse sopravvenire<br />

una specie di “sconforto da lettura” derivante dalla difficoltà di inquadrare i personaggi. Superare e vincere<br />

questo sconforto, trovare in se stessi le ragioni delle incongruenze, è proprio la sfida proposta dagli autori di CdC,<br />

ed è proprio il perno stesso dell’epopea di Carne. Consigliamo vivamente di non cercare di anticipare le sorprese<br />

del romanzo con una visione completa dei personaggi dall’inizio: è molto meglio lasciare che il loro profilo si disveli<br />

nel corso del racconto.<br />

Carne di Culo<br />

Eroe e protagonista della saga. Combattente e militare, caratterizzato da un forte pragmatismo e da una scarsa tendenza<br />

all’interpretazione, si caratterizza per la primarietà dei suoi bisiogni, costantemente disattesi. Al suo esordio,<br />

Carne di Culo aveva fame. "Andiamo", disse... (Derek, CDC, cap. 1)<br />

Kate Fuller<br />

Protagonista femminile della vicenda: Personaggio ambiguo e poliedrico, si mostra all’inizio conme la più percorribile<br />

via di soddisfazione dei bisogni di Carne ("Sì" disse lei, e aprì la grande credenza, CDC, cap. 1)<br />

nel cap. 18 si scopre che ha girato dei video porno con Pandemonium (v), eppure è vergine. Viene trasformata in una<br />

capra dal dio egizio Seth ("Queste puttane americane vengono a profanare i nostri templi" disse Micerinos al dio Seth,<br />

che stava in piedi dietro di lui.<br />

"Per esempio, come si chiama quella puttanella?"<br />

"Si chiama Kate Fuller" rispose la voce sinistra del dio. Sinistra, almeno per chi guardava dalla stessa parte di<br />

Micerinos.<br />

"Seth, tu che sei una bella testa di sciacallo, potresti trasformare anche lei in una sciacalla?"<br />

"Ne farò una capra" disse Seth., CDC, Flac, cap. 18)<br />

nel cap 524 è “una capra in tutto e per tutto” (Myrddin) ma nel cap. 526 genera se stessa, vergine.<br />

Nel cap 563/reset 4, Carne ha la possibilità di trombarla, ma se ne infischia.<br />

Si ripresenta in CTDC come fidanzata di Jason Spengler (v)<br />

Generale Smerdley<br />

Militare della Confederazione, che promuove Carne al grado di Maggiore dopo le imprese compiute sul pianeta Shit.<br />

("Maggiore Di Culo...dal rapporto della Confederazione debbo arguire che voi avete agito in ispregio di ogni regola e<br />

contro tutte le convenzioni... Derek, CDC, cap.8)<br />

Seth<br />

Figlio di Ra, lontano parente di Osiride. Divinità egizia reincarnata ai tempi della vicenda principale, come nemico di<br />

Carne<br />

Richard Gecko<br />

Fratello di Seth, muore nel cap. numero imprecisato minore di 10<br />

Santanico Pandemonium.<br />

Nemico giurato di Carne. Uomo, o semidio con poteri occulti. Horus, figlio di Iside e Osiride, evirò Seth ed ebbe<br />

Santanico come discendente. (Myrddin, cap.minore di 10 più 1)<br />

Venkman<br />

uno dei nemici-amici di Carne.<br />

Venkman uccide Spengler (v) nel cap. 534 ( "Dovevi proprio ammazzarlo?" chiese Stantz<br />

"L'affare è grosso - rispose Venkman ancora eccitato sperando che Stantz non pensasse solo all'evidente doppio senso<br />

- e il 20 è divisibile solo per due, per quattro, per cinque, per dieci, per venti ma non per tre. Myr, CDC, 536)<br />

Stantz<br />

altro amico-nemico di Carne. Sicuramente il meno perspicace (Stantz era rincoglionito ma non al punto di non capire<br />

di cosa Jason stava parlando.<br />

10


"Mi ha detto che la metà era di più di un terzo. Io ho fatto due conti e ho capito che aveva ragione." Myr, CTDC, 32)<br />

Spengler<br />

Altro amico-nemico di Carne, è convinto di aver ucciso Carne nel cap 525, invece spara al suo ologramma<br />

Quell'imbecille di Spengler stava diventando un problema soprattutto da quando continuava a far fuori gente al grido<br />

di "Carne, bastardo, è giunta la tua ora!" (cap.529)<br />

Spengler muore, ucciso da Venkman. Nel cap 572 se ne da l’annuncio ufficiale<br />

Maestra Mizzi<br />

Insegnante di Carne da piccolo<br />

Commendator Breviglieri<br />

Testimone della Nascita di Carne, vi assiste per telefono ("Marisa! Pronto?...Sì?... Stai bene?",Viareggio 1960 CDC, cap<br />

Level 0). Viene fatto oggetto di un prelievo di liquido seminale da parte di Kate Fuller (cap Entracte)<br />

La signora Improta<br />

Figura marginale, che però propone di chiamare il bamvino Carne di Culo<br />

Colui il cui nome non può essere pronunciato<br />

Viene il dubbio che possa essere sovrapposto al Fondatore (v).<br />

Si rivela sempre preoccupato per Carne (“Non sei messo troppo male Carne… I miei collaboratori hanno esagerato.”,<br />

CDC, cap 14).<br />

Dottor Mouse-Grande Merda<br />

Padre di Carne. Si presenta sotto mentite spoglie( “Ho avuto una giornata veramente terribile.” cap. 17, Merdoso<br />

Beach)<br />

Come Grande Merda veglia su Carne "Ragazzi... vi avevo detto: Salvare Carne e il suo denaro. Vi avevo detto: Trovare<br />

la vergine. Fottere il maiale. (cap 19) ma la sua schizofrenia e i frequenyti dialoghi con se stesso ne tradiscono scopi<br />

poco solari ("La storia ci sfugge di mano, stiamo perdendo il controllo di Carne" disse preoccupato Grande.<br />

"Era ora." rispose Mouse aggiungendo "Adesso cominciamo a divertirci!", Flac, CDC, cap 565)<br />

Viene ucciso da Carne nel cap. 576 conme Grande Merda: A indicare il cadavere a Carne, che sopravviene dopo, sul<br />

luogo del delitto, solo dopo averlo assassinato, è dottor Mouse:<br />

""Tuo padre, testa di cazzo! Sono tuo padre." (cap. 544)<br />

I suo ruolo decisionale sui destini di Carne è evidente: ("Questa storia del bario sta cominciando a rompermi i coglioni"<br />

disse Colui-che-non-può-essere-nominato.<br />

"Hai perfettamente ragione, Colui" rispose Grande Merda.<br />

"Bisogna che mandiamo Pandemonium a cambiare un po' le regole del gioco"<br />

"Facciamo schiattare qualcuno, dai" disse eccitato Grande Merda fregandosi le mani.<br />

"Vedo che fai onore al tuo nome di battaglia, Professor Mouse"<br />

"che vuoi farci, c'è chi non può essere nominato e chi è nominato in più modi" rispose Grande Merda-Mouse<br />

"Allora, mandiamo Pandemonium?" (cap 538-539)<br />

Marisa Di Culo, detta Isa<br />

Madre di Carne, inizia a fare la vita in Versilia per poi trasferirsi a Parigi, dove si dedica al porno.Vive in un seminterrato<br />

al secondo piano nobile ammezzato di Rue Laforet, a Montparnassedal 1979. (CDC, cap. 548)<br />

Flack<br />

amico di carne, che compare solo il giorno del suo compleanno (15 dicembre) nel cap 550<br />

Crozzo<br />

cane di carne, cap 552 e seguenti<br />

Carnet de Culo<br />

Fratello o alterego di Carne, vive a Londra, dove conduce una vita agiata e senza rischi. Viene spesso scambiato per<br />

il fratello ("Monsieur Carnet De Cul?" La voce era flautata, con l'accento strascicato di Rouen. "Est ce que vous cherchez<br />

moi, monsieur? Mais peut etre que vous etes en faute. Mon nom est Carne Di Culo, pour vous servir".<br />

"Oh, non, monsieur! Vous v'appellez Carnet, j'en suis sur. J'ai vu votre photo sur la première page du Canard<br />

Enchainé....<br />

"Allez affancul, alors! Piès de mèrd. Allez à rompre les coglions à quelcun autre. Je m'appelle CAR-NE-<strong>DI</strong>-CU-LO,<br />

compris?, Derek, CDC 556"<br />

Voce Flautata<br />

ompare come emissario del Governo nel cap.556, muore nel cap 558, sbranato da Crozzo<br />

Fratello di Voce Flautata<br />

compare in sostituzione del fratello nel cap. 559<br />

CDC<br />

11


Derek, o Il Fondatore<br />

Il creatore di Carne. Figura ambigua e latitante, nel cap “Dal Fondatore a Carne di Culo” rilascia un’epigrafe cifrata,<br />

che cviene decodificata da Carne nel cap,569<br />

Lady Cophetua Hinshelwood<br />

Attempata nobildonna londinese<br />

Lady Gwendaline<br />

amica di infanzia di Carne, ritrovata a Parigi in età adulta, sarebbe la sposa ideale per Carne secondo Lady Cophetua<br />

Hinshelwood. Carne è restio per le molte vedovanze di lei (in prime nozze ha sposato il figlio del reverendo Higgins<br />

che morì improvvisamente; Tobia Peacock, un giovane e facoltoso uomo d'affari di Leeds muore inaspettatamente un<br />

mese dopo le nozze. Gwendaline si trasfersce a Londra dove incontra nuovamente Lady Hinshelwoodche le presenta<br />

il giovane conte di Culloden upon Bigelow. Si sposano, ma Culloden morì improvvisamente pochi mesi dopo che si<br />

erano stabiliti nelle nuova magione di Chelsea. Derek, CTDC, 1)<br />

Winny<br />

autista di Carnet<br />

Punjab<br />

Assistente della culomante Madame Shalikan<br />

Madame Shalikan<br />

Culomante e indovina, vive estorcendo denaro alla Londra bene. Viene uccisa da Carne in CTDC cap. 23<br />

John Caruso<br />

Nato da una relazione tra il bellissimo Carmine Caruso e la benestante Ellen Peacock. John rivendica i suoi diritti e<br />

i suoi beni, ceduti dal padre al fratello minore Alphonzo (Myr, CTDC, cap. 6) L’hotel in cui John scende a Leeds CTDC,<br />

Cap 7, si chiama Peacock & Turner Hotel :J.D. Jackson, attuale proprietario dell'hotel, lo aveva acquistato dalla vedova<br />

Lady Peacock pochi giorni dopo la triste dipartita di Tobia Peacock, il precedente proprietario.<br />

Timothy Graham Fuller<br />

nonno di Kate. In CTDC rivela alla nipote il segreto della salsa Pea & Lerrins<br />

Jason Spengler<br />

Il giovane Jason, fondatore della Venkman, Stantz & Spengler, era fidanzato con Kate ormai da due anni, figlio di<br />

Spengler uno dei tre amici-nemici di Carne<br />

Lady Alethea Larrins Hinshelwood<br />

sorella di Lady Cophetua (CTDC, cap. 16,)<br />

CDC<br />

Professor Jirolam Salajdarian<br />

il migliore psicoanalista di Londra, convinto assertore della schizofrenia di Carnet e della sua doppia personalità<br />

Mr, Stanz e Mr Venkman<br />

soci di Jason Spengler, figli o cloni di quei Stanz e Venkman che insieme a Spengler furono gli amici-nemici di Carne<br />

durante la sua epopea. Venkman, a prolungare una tradizione di famiglia, viene ucciso da Carne in CTDC cap. 32<br />

12


<strong>CARNE</strong> <strong>DI</strong> CULO<br />

Prologo<br />

Scritto nell’antica lingua di Shitland, il Prologo<br />

(Prataskjsh nell’originale) usato qui dagli autori come<br />

introduzione all’opera epica Carne di Culo (intesa con<br />

questo titolo l’intera trilogia Carniana) è la fedele trascrizione<br />

dell’unico reperto archeologico dell’isola di<br />

Sitland: una tavoletta in merda essiccata risalente al 3<br />

secolo a.C. e attualmente conservata al British Museum.<br />

Per molti anni l’iscrizione, quantunque scritta con caratteri<br />

romani, è rimasta indecifrabile.<br />

La sua interpretazione, peraltro lacunosa e passibile di<br />

molte critiche, si deve a Sir Euston Meruris, maestro<br />

d’occultismo e al contempo agente dei servizi segreti<br />

inglesi che alla fine della seconda guerra mondiale aveva<br />

aderito alla Brown Gate – una derivazione della Società<br />

Esoterica Gallese – e poi fondato una sezione inglese<br />

dell’Ordo Merdiensis, tra le cui attività ci fu anche quella<br />

di decrittare il “lapis fecalis” rinvenuto a Shitland.<br />

Ai Yskrementaj nimpha magnut<br />

ka su ittru mannkis domnut<br />

stangey mankut ascul suplicy trid!<br />

mastruz natìk globul inti-litrid<br />

Cipe suplicy tus manky pugnàk!<br />

spake superby iro Kul-a-Cargnàk<br />

vit ise wuttka sre serpicularj<br />

Mannkis prughenji duto inghra-arj!<br />

Upra meis actis vide etr uga meis aklù<br />

neis rataplj ank neis va chulaklù<br />

ant meis swishittlj velama preomenisk<br />

meit ameikus it runt affy carpisk<br />

tiki scrufekis iste meis lukklamy<br />

tiki deflùss mellsy meis wuttkamy<br />

genis Adjamul swertis cum’nkè<br />

Lissa Burtàan Tei werta menjekè<br />

Neiss sbugjerd induwin ahmanihr!<br />

leis dika meis trunphy dehrrir!<br />

Meis kul rinse aik fur strukaperrez<br />

ashmen-is tak eis entem barrez<br />

Letty veirs bucha bucha an olhis<br />

am nank olta koltàs em kul welfis<br />

Figazur spargy neis almer caghjur<br />

em kul intruk kerras dem fljur!<br />

Meir weirr gudak ank intril entuyl<br />

trel actis ubra leis muf Teis Devuyl<br />

cus le gudàz trafulgry mad infruk<br />

littsa am Gudda ir skalpekta kuk!<br />

CDC<br />

13<br />

Oh Grande Musa Escrementa<br />

che troneggi sul Posteriore Umano<br />

accogli la supplica di questo Membro Virile!<br />

offri le tue natiche ai miei Emisferi Cerebrali<br />

Accogli la supplica di questo indomito uomo!<br />

chi ti parla è Carne di Culo l’eroe sublime<br />

colui che vuole coi tuoi ausoici riscattare<br />

l’indegno compito della Stirpe Umana!<br />

Vigila sulle mie gesta e guida il mio sfintere<br />

nelle battaglie come nel talamo<br />

Metti sul mio cammino scivoloso<br />

validi amici e solidi appigli per procedere<br />

A te dedicherò ogni mia conquista!<br />

a te devolverò il frutto delle mie gesta!<br />

affinchè il destino della Sirpe d’Adamo<br />

sia illuminata dalla Tua Luce Marrone<br />

Deh non smentire gli aruspici<br />

che mi narrano come il vincitore!<br />

Abbi pietà e dài forza al mio Culo<br />

preservalo da ogni attacco o tentazione<br />

Concedi le tue amorevoli grazie alfine<br />

a colui che l’intera vita ha votato al Culo<br />

Non esitare nel dispensare fortuna<br />

a chi porta confitto dietro il tuo vessillo!<br />

Possa tu a lungo sospirare di estasi<br />

per le gesta di questi Tuo Devoto<br />

al pari del piacere che provi<br />

nell’elargire agli dei il tuo indomito coccige!


Carne di Culo, 1.<br />

Carne di Culo aveva fame. "Andiamo", disse.<br />

E andarono.<br />

Cinque erano le cicatrici che portava su di se',<br />

e cinque i lunghi consunti vessilli delle sue<br />

dure prove.<br />

"Dammi da mangiare", disse Carne di Culo.<br />

"Sì" disse lei, e aprì la grande credenza.<br />

"Un uovo, Carne di Culo, un uovo per te" disse<br />

lei, e i suoi occhi brillavano come stelle lontane<br />

"quando tornerai ancora?"<br />

Il silenzio d'intorno era rotto solo dal fischio<br />

del vento tra le dune cosparse di cespugli secchi.<br />

Il mare in distanza alzava piccole gelide<br />

onde rabbiose.<br />

"Sono stato tuo" disse Carne di Culo.<br />

"Lo so" disse lei.<br />

Carne di Culo, 2.<br />

Uscirono.<br />

Dal fondo della valle saliva una nebbia densa e<br />

grigia, come un alito millenario.<br />

Lei andò verso il lago, Carne la seguì.<br />

"Un giorno questo fiume sarà un mare" disse.<br />

Ma lui guardava lontano, forse indietro, verso<br />

i bastioni del passato.<br />

"... e i nostri nipoti giocheranno con le onde,<br />

gli gnu torneranno all'ovile e la cutrettola tornerà<br />

fare il nido in soffitta".<br />

"Un giorno, forse." disse lui.<br />

Carne di Culo, 3.<br />

"Stanno arrivando."<br />

Dalla piccola apertura giungeva, insieme al<br />

sibilo del vento, il loro odore, confuso con<br />

l'umidità salmastra.<br />

"Sì" disse Carne di Culo "doveva accadere".<br />

Tutto era pronto. Tutto si sarebbe svolto in<br />

pochi minuti.<br />

Il calcio del pesante shitgun da campagna, premuto<br />

contro la spalla incrinata, gli procurava<br />

un dolore sordo, presente. Si assestò meglio<br />

sul grosso intrusore anale aprendo la valvola<br />

della merda.<br />

"Ne avranno quanto basta" disse lei.<br />

"Taci", e allungò la destra a sfiorare lo sparammerda<br />

caricato a stronzi duri "Mettiti in posizione".<br />

Lei si piantò rapidamente nel culo il bocchettone<br />

di alimentazione del leggero shitgun da<br />

CDC<br />

14<br />

combattimento ravvicinato, un gesto ormai<br />

abituale da quando Carne di Culo, rallentato<br />

dalle ferite alle gambe non poteva più fare<br />

uscite a sorpresa. Ma le copriva le spalle, e questo<br />

contava per lei, con l'arma pesante.<br />

"Eccoli, vai!" disse Carne di Culo.<br />

Carne di Culo, 4.<br />

Per la prima volta si sorprese a pensare a lei<br />

con una sorta di affetto.<br />

"Cagavi bene" disse tra sé mentre col piede<br />

rivoltava quello che restava di quel corpo. "Ma<br />

sei stata stupida. Non dovevi inciamparti nel<br />

tubo di alimentazione della merda. Li abbiamo<br />

verniciati, almeno".<br />

Recuperò lo shitgun di lei e prese a ovest,<br />

verso le colline grige, mentre il secondo piccolo<br />

sole di Schit iniziava la sua velocissima<br />

parabola nel cielo marrone.<br />

Le erano stati addosso in un attimo: nemmeno<br />

un grido, solo il rumore delle brevi, secche<br />

scorregge, e il fetore insopportabile di N°5.<br />

Guardò ancora una volta indietro, per un attimo,<br />

mentre per non lasciare tracce teneva alto<br />

sulla testa il pesante shitgun. "Ci sarò in tre<br />

giorni di Schit". Cominciava a piovere.<br />

Le erano stati addosso in un attimo: nemmeno<br />

un grido, solo il rumore delle brevi, secche<br />

scorregge, e il fetore insopportabile di N°5... e<br />

cadde, come corpo morto cade...<br />

Carne di Culo, 5.<br />

Dalla cima della collina alla sua destra, il<br />

Cluster 17 cominciava a rumoreggiare.<br />

Cluster 17. Solo a nominarlo, uno schizzo<br />

marrone gli colava giù dalla pesante tutta in<br />

shitprotex. Era il più grande deposito di merda<br />

galattica. Quasi ottanta trilioni di tonnellate di<br />

liquame radioattivo proveniente da 22 pianeti,<br />

erano stivati là dentro dalla Corporazione<br />

Occidentale fin dal lontano 2009. E adesso lui<br />

e la ragazza avevano sistemato le cariche.<br />

"Cazzo, tre giorni di Schit sono troppi -<br />

pensò.- Le cariche sono a tempo, ma funzionano<br />

con la fisica quantistica, cioé a cazzo di<br />

cane. Potrebbero esplodere da un momento<br />

all’altro".<br />

Prese il convertitore spaziotemporale e se lo<br />

infilò nel culo. Era doloroso, specialmente la<br />

ghiera diamantata in vanadio. Schiacciò un<br />

tasto. Il culo parlante olografico si materializzò<br />

lì davanti e disse: “Problemi?”


"Devo lasciare il pianeta al più presto" rispose<br />

Carne cercando di rifilargli un inutile calcio,<br />

che si perse nel vuoto.<br />

Carne di Culo, 6.<br />

La luce schermata del fornello a protoni disegnava<br />

fredde sfumature sul mento rotondo e<br />

paffuto, diviso in due da una profonda fossetta.<br />

Carne di Culo taceva mentre la breve notte di<br />

Schit calava gelida sulla brughiera. Echi bizzarri<br />

nel crepuscolo, lontani e improvvisamente<br />

vicini. Improvvisi fruscii e suoni simili a<br />

canti di bambini. "Pirañas anali" mormorò<br />

sputando.<br />

Si accinse a fare il punto astronomico. C'era<br />

sempre un certo margine di errore, dato il<br />

magnetismo apparente di Schit, dovuto alla<br />

enorme massa di merda localizzata nell'emisfero<br />

sud, ma questa volta il rilevatore non<br />

poteva sbagliare di tanto. Si strappò rabbiosamente<br />

il sestante sonda dal culo. "Carne, stavolta<br />

sei nella merda" si disse.<br />

Carne di Culo, 6 bis (amarcord)<br />

"Carne, stavolta sei nella merda". Non era la<br />

prima volta che mi ero trovato a pronunciare<br />

la stessa frase ma ogni volta le cose erano<br />

andate per il meglio. Quella volta, per esempio,<br />

che a Londra stavo contrabbandando flaconi<br />

di CagaPlus e scivolai su una buccia di<br />

merda mentre stava arrivando un convoglio<br />

della metro... meglio non pensare alla figura di<br />

merda! I flaconi con l'urto esplosero, i viaggiatori<br />

in attesa furono colpiti dalla deflagrazione<br />

e, tutti per un motivo diverso, si cagarono<br />

addosso all'istante producendo una tale quantità<br />

di merda che rallentò e successivamente<br />

attutì l'urto col convoglio in arrivo. La stazione<br />

venne subito circondata dalla polizia e io mi<br />

finsi una delle vittime dell'attentato che venne<br />

poi attribuito a due camerieri di un ristorante<br />

di specialità calabresi. Ma anche quella volta<br />

me le cavai.<br />

Carne di Culo, 7.<br />

L'orizzonte era lontano e il futuro più che mai<br />

incerto. Si caricò sulle spalle tutti i suoi<br />

attrezzi, si mise un filtro per respirare meglio<br />

in quell'atmosfera schifosa, si dimenticò del<br />

passato, intonò la canzone preferita di Rossella<br />

O'Hara, e si incamminò verso il proprio destino.<br />

Il pallido sole di Schit a tratti illuminò il<br />

CDC<br />

15<br />

sentiero fradicio di viscidi liquami schiacciati<br />

dalla gravità e Carne con fatica raggiunse il<br />

culmine della collina che stava scalando.I<br />

gemiti, pigolii, fruscii alle sue spalle continuavano<br />

ma Carne non se ne preoccupava, erano<br />

nemici di poco conto rispetto a quelli che si<br />

era trovato ad affrontare in passato. Ancora<br />

pochi passi e la collina era vinta. Ancora pochi<br />

passi e un'insegna corrosa da fetide esalazioni<br />

solforose cominciò ad apparire... Era stata<br />

senza dubbio l'insegna di un ristorante, la<br />

scritta food era ancora leggibile, così come<br />

..festyle e come ..ek vissa.. Carne cominciò a<br />

sentirsi a casa e, proprio per questo ricominciò<br />

a dirsi: "Carne, stavolta sei nella merda".<br />

Carne di Culo, 8.<br />

"Maggiore Di Culo..."<br />

Il viso scolpito del generale Smerdley era<br />

immobile, ma gli occhi di un azzurro glaciale<br />

tradivano una interna emozione "...dal rapporto<br />

della Confederazione debbo arguire che voi<br />

avete agito in ispregio di ogni regola e contro<br />

tutte le convenzioni. Ci sono stati dei decessi<br />

non necessari, vedo che la vostra condotta ha<br />

causato la distruzione di ingenti quantità di<br />

materiale di proprietà del governo... ma... sono<br />

costretto a complimentarmi con voi. La riuscita<br />

della missione Cluster 17 su Schit non poteva<br />

essere più completa. Grazie al vostro intervento<br />

la Corporazione Occidentale ha subito<br />

un colpo durissimo. Ottanta trilioni di tonnellate<br />

di merda stanno viaggiando nell'iperspazio<br />

alla volta della nostra nuova base orbitante.<br />

Cucù Channel finirà sotto processo insieme<br />

con i suoi". Scattò in piedi tendendo la destra<br />

a Carne di Culo "Grazie...ehm.. Colonnello Di<br />

Culo".<br />

"Chiamami pure Carne, Jack." Il Colonnello Di<br />

Culo si diresse verso la porta. Zoppicava ancora<br />

leggermente. Si voltò e sorrise "Addio".<br />

Ora si sentiva davvero più leggero, aveva firmato<br />

il congedo, 75 miliardi di Crediti della<br />

Confederazione aspettavano solo di essere<br />

spesi. Fuori, nell'aria primaverile, un delizioso<br />

profumo di merda annunciava la brezza della<br />

sera. Le prime stelle ammiccavano. Guardò in<br />

alto, e la costellazione del Galuscio brillò per<br />

un attimo nei suoi occhi.<br />

Fine


Carne di Culo, 9.<br />

...Fine.<br />

Quella odiosa parolina comparve sul display<br />

della sua playstation. Fanculo, disse Carne<br />

sputando sul joystick. Era la venticinquesima<br />

volta che tentava un trasferimento spaziotemporale<br />

e si schiantava sempre al terzo livello.<br />

Prima la ragazza glassata di merda, poi il<br />

Cluster, alla fine l'encomio del colonnello e la<br />

promozione. Per la venticinquesima volta.<br />

Fine. Adesso era lì, sul ponte, e avrebbe voluto<br />

tentare ancora, ma lo sputo era colato dentro<br />

e il joystick non funzionava più: cazzo, fermo<br />

al terzo livello. Di solito, dietro la curva arrivava<br />

il mostro sparamerda, lui non riusciva a evitare<br />

il getto di diarrea rovente e compariva la<br />

parolina fottuta: fine. Ma adesso non c'era nessuno:<br />

Dietro la curva... nessuno. Tirò su il<br />

bavero di quel vecchio blazer di feltro blu:<br />

Infilò le mani in tasca. Trovò un Havana:<br />

Aromatizzato alla merda, ovviamente. Lò accese,<br />

aspirò due boccate e si mise in cammino.<br />

Mancava meno di un miglio a Trojuz, e lui era<br />

pur sempre un colonnello della<br />

Confederazione.<br />

Aspirando un'altra boccata disse tra sè: "Carne,<br />

stanotte ti meriti un cesso a cinque stelle".<br />

Carne di culo bis (sliding doors) - 8<br />

Seth e Richard Gecko erano lì sulla porta ad<br />

aspettarlo. Carne ebbe la sensazione di un deja<br />

vu. I due fratelli non erano facce nuove ma la<br />

cosa più inquietante era la presenza, alle loro<br />

spalle, di Kate Fuller e di Santanico<br />

Pandemonium. Carne attivò immediatamente<br />

un congelatore temporale e chiamò tre dei<br />

suoi più cari amici (Venkman, Stantz e<br />

Spengler) per un consiglio sul da farsi. Fatti i<br />

cazzi tuoi fu la prima risposta ma appena ripetè<br />

il nome di Santanico la risposta cambiò<br />

subito in sono cazzi! e dopo poco continuò con<br />

tuoi! il che significava che la cavalleria non<br />

sarebbe arrivata. Carne si ripetè tre volte<br />

"Carne, stavolta sei nella merda". Alla terza<br />

merda iniziò il casino. I due fratelli cominciarono<br />

a sparare verso i pirana anali che stavano<br />

giungendo a frotte, i due vampiri alle loro<br />

spalle rientrarono con un balzo nel vecchio<br />

ristorante ".. ek vissa.." e si rintanarono nelle<br />

loro bare... Carne si ricordò che tutto si sarebbe<br />

svolto in pochi minuti. Il calcio del pesante<br />

CDC<br />

16<br />

shitgun da campagna, premuto contro la spalla<br />

incrinata, gli procurava un dolore sordo,<br />

presente. Si assestò meglio sul grosso intrusore<br />

anale aprendo la valvola della merda.<br />

"Ne avranno quanto basta" disse. E anche questo<br />

gli parve un deja vu.<br />

NB Le storie si dividono da Carne di culo 7<br />

Carne di Culo - The interactive ShitBook<br />

Lettori amatissimi di ONDESTORTE BLO-<br />

GORREA, (e ora anche di Carnediculo) contribuite<br />

alla narrazione di Carne di Culo!<br />

Postate i vostri testi (brevi, please) nei commenti:<br />

a giudizio insindacabile dello Staff Dei<br />

Grandi Scrittori vedrete pubblicati i vostri<br />

contributi a Carne di Culo - The Book. Non<br />

vale copiare. Non vale scopiazzare da Urania<br />

etc. pena l'introduzione di un intrusore al<br />

cromo molibdeno con valvola al Polonio 210.<br />

E non so se mi spiego.<br />

Vostro Derek che vi ama tutti indistintamente<br />

come figli e che santa Brigidozza da<br />

Montespertoli vi protegga.<br />

Carne di culo. numero imprecisato,


"Carne-di-Culo! Carne-di-Culo! Car-ne di Cuulooo!"<br />

Le grida degli altri bambini lo stavano<br />

facendo impazzire. Vestito da marinaretto, con<br />

le gote rotonde e paffute, divise da una profonda<br />

fossetta, stava in piedi in mezzo al cortile<br />

della scuola, come inebetito.<br />

Provava dentro di sé una sorta di disprezzo per<br />

quei suoi compagni così aggressivi, "Una specie<br />

di branco di pirañas anali" pensò, e sputò<br />

per terra.<br />

La maestra Mizzi aveva cercato di difenderlo,<br />

ma appena fuori della classe i ragazzi cominciavano<br />

a spintonarlo e a prendersi gioco di<br />

lui, loro, che erano brutti e dovevano coprirsi<br />

il culo coi pantaloni.<br />

"Siete nella merda, ragazzi" mormorò Carne,<br />

"Siete proprio nella merda". Raccolse in silenzio<br />

le sue cose, sparse per il cortile, e si allontanò<br />

seguito dalle grida e dalle risate.<br />

-----------------------<br />

Non mancava molto. A notte alta, nel garage<br />

ingombro di pezzi meccanici, tubi, flaconi e<br />

centraline elettroniche Carne stava lavorando<br />

con infinita pazienza. Il grosso apparecchio,<br />

dotato di un lungo tubo, troneggiava al centro<br />

del locale. "ShitGun!" esclamò Carne,<br />

"ShitGun".<br />

Carne di culo


Carne di culo 11<br />

... Detto questo, si girò con il culo verso Carne<br />

e mormorò: "bye bye, Carne della mia carne"....<br />

Non avrebbe dovuto permetterlo, non finchè<br />

Kate Fuller non fosse comparsa. Carne sapeva<br />

che lei era ancora viva... ricordava la sua grazia,<br />

le sue piccole tettine da adolescente.. no<br />

non poteva finire così, eliminato da un maiale*...<br />

* un maiale trasformista, un bambino prima, una granfica<br />

poi ("The mistress of the macabre, the epitome of<br />

evil, the most sinister woman to crawl on the face of the<br />

Earth."), un maiale poi.. d'altra parte Horus, il suo antenato,<br />

era rappresentato come un falcone... una famiglia<br />

geneticamente strana!<br />

Carne di Culo Flashback - 12<br />

Si dice che Jenner per dimostrare la sua teoria,<br />

Jenner “vaccinò” il figlio di otto anni con siero<br />

proveniente da pustole di vaiolo vaccino e poi<br />

lo infettò con il vaiolo umano, verificandone<br />

l’immunità. Carne di Culo a otto anni stava<br />

per compiere la stessa eroica azione su se stesso.<br />

Verificare l'efficacia del suo "ShitGun" creando<br />

un loop spazio-temporale con aumento<br />

improvviso di entropia del culo e conseguente<br />

ricaduta di particelle subatomiche di merda a<br />

temperature prossime a 0°Kelvin. I neutrini<br />

prodotti sarebbero stati in grado di penetrare<br />

qualunque corpo solido con conseguenze<br />

devastanti. Questo era l'effetto reale dello<br />

ShitGun, oltre a quello solo esteriore di verniciare<br />

di merda l'obiettivo. Estrasse dal loro<br />

cofanetto raffreddato a elio liquido 12 bocchette<br />

da culo di dimensioni crescenti e cominciò<br />

il proprio training anale per raggiungere la<br />

misura dello spaventoso bocchettone di alimentazione<br />

dello ShitGun. "Me la pagherete,<br />

razza di fistole anali!" mormorò tra i denti,<br />

mentre il volto congestionato dal dolore assumeva<br />

un colore paonazzo "domani a scuola<br />

vedrete che bella esercitazione di Applicazioni<br />

Tecniche..." Si impose la calma: la vendetta è<br />

un piatto che si mangia freddo, come la merda.<br />

Dopo alcune ore di dilatazione progressiva<br />

Carne passò al bocchettone , che chiamava<br />

amichevolmente Cicci. "Me ne batto il cazzo.<br />

Sia quel che deve essere!" e girò la valvola della<br />

merda. L'arma prese vita con un gorgoglìo e<br />

cominciò a vibrare. Carne perse i sensi per<br />

qualche istante, ma grazie alla tuta anti risuc-<br />

CDC<br />

18<br />

chio confezionata da sua madre la sua pressione<br />

tornò normale in pochi istanti. Gli strumenti<br />

del grosso prototipo (oggi lo ShitGun<br />

ingegnerizzato dalla SterylMerda è molto più<br />

maneggevole) segnavano Full in tutte le sezioni:<br />

Carne puntò col mirino a collimazione<br />

verso la casetta degli attrezzi da giardino.<br />

Azionò il rudimentale grilletto e il fiotto di plasma<br />

marrone scaturì violento per alcuni<br />

secondi. Il rinculo gli spezzò di netto la clavicola,<br />

che gli avrebbe poi dato noie per il resto<br />

della vita. Restarono intatti solo un rastrello e<br />

due sottovasi pieni di letame. "Qualche piccola<br />

messa a punto e ci siamo" bofonchiò. Preparò<br />

la cartella e la scatola per il suo esercizio di<br />

applicazioni tecniche e andò a mangiare i suoi<br />

cereali.<br />

Carne di culo - 13<br />

Azionò istintivamente il pulsante del time<br />

defecator. Una strana letargia invase il suo cervello,<br />

sicuramente il tempo di riferimento era<br />

cambiato e lui stava invecchiando di un giorno<br />

al minuto ma tutto si muoveva intorno a lui ad<br />

un ritmo lentissimo, anche le cannonate di<br />

merda che Pandemonium gli stava tirando. Le<br />

sue dita, lontanissime, stavano cercando il<br />

comando dello scudo, se lo avesse attivato<br />

avrebbe potuto fermare l'attacco del maiale e<br />

la sua vecchiaia precoce. Indescrivibili attimi<br />

precedettero l'obiettivo ma ci riuscì. Tutto<br />

cominciò a divenire evanescente, uno degli<br />

ultimi ricordi fu un filo d'erba che stava crescendo<br />

a vista d'occhio tra le macerie ricoperte<br />

di merda e lui sorrise. La vita stava ricominciando.<br />

Carne di culo - 14<br />

Carne si svegliò, la luce filtrava dalle tende, un<br />

nuovo giorno era sicuramente cominciato. Si<br />

stropicciò, tirò un paio di scoregge e aprì gli<br />

occhi. Era in una camera d'albergo, grande<br />

letto, mobili antichi, quadri d'autore alle pareti...<br />

e Kate Fuller di fianco a lui. "Mi vuoi sposare?"<br />

chiese lei. "Ho già una moglie" rispose<br />

Carne senza nemmeno sapere se stava dicendo<br />

la verità.<br />

Flashback<br />

75 miliardi di Crediti della Confederazione


aspettavano solo di essere spesi e VSS<br />

(Venkman, Stantz e Spengler) l'avevano saputo.<br />

Su un piatto della bilancia c'era<br />

Pandemonium (che già una volta era stata<br />

prossima ad una fellatio a Stanz, sventata dai<br />

due soci) ma sull'altro c'era davvero un bel<br />

gruzzolo. Testa o testa? Testa. Decisero di<br />

affrontare la situazione. Raccolsero tutti i<br />

paletti di legno e tutti i chidi d'argento in loro<br />

possesso, digitarono Ipso Facto Titty Twister<br />

sul loro navigatore intergalattico e intonando<br />

andiam, andiam, andiam a lavorare si trasferirono<br />

all'istante, come da richiesta. La scena<br />

era per loro abituale. Macerie, merda, merda<br />

macerie. Qualche brandello di corpo di etnia<br />

indefinita qua e là. Vivi pochi: Carne (lo riconobbero<br />

subito, era il loro ricco bottino), il<br />

Maiale, lo riconobbero subito perchè conoscevano<br />

i maiali, e da qualche parte, forse sotto le<br />

macerie, lo spirito di una vergine (lo riconobbero<br />

subito, del tutto estraneo quindi vero).<br />

Priorità: salvare Carne e il suo denaro.<br />

Seconda priorità: trovare e salvare la vergine<br />

(per vederne almeno una durante la loro vita).<br />

Terza e ultima priorità: fottere il maiale. La<br />

storia a quel punto è confusa ma di certo si sa<br />

che Carne venne alleggerito di 37,5 miliardi di<br />

crediti e che Kate Fuller prenotò una suite<br />

all'Hotel Colon di Madeira Beach, Florida, US,<br />

Terra.<br />

Carne di culo: level 0<br />

"Prronto?...Pronto?...Signorina, è caduta la<br />

linea!" Il sole filtrava obliquo nella pensione<br />

Bevedere. Era autunno inoltrato, e la signora<br />

Improta stava sorseggiando un Amaro 18<br />

Isolabella nella saletta della televisione.<br />

Trapezi di luce sul vecchio tappeto davano alla<br />

stanza un aspetto sinistro, almeno per chi proveniva<br />

dall'entrata. Destro, invece, per chi proveniva<br />

dalla parte opposta del corridoio. Il<br />

Commendator Breviglieri scuoteva la cornetta<br />

del telefono a muro come se fosse stata uno<br />

shaker, sperando di riprendere la comunicazione<br />

interrurbana. Funzionò. "Marisa!<br />

Pronto?...Sì?... Stai bene?". La signora Improta<br />

corse anche lei vicino al telefono, cercando di<br />

origliare. "E' maschio o femmina?..." Poi, girato<br />

verso la signora Improta: "dice che è un<br />

maschio". "E come lo chiamate?" . La signora<br />

Improta, sempre più impaziente, tentava di<br />

strappare la cornetta dalle mani del<br />

Commendatore: "Chiamatelo Carne, Carne di<br />

CDC<br />

19<br />

culo!" riuscì a farfugliare.<br />

Era il 24 novembre. Sulle spiagge deserte<br />

cominciava a piovere. Il Commendatore uscì<br />

dalla pensione e salì sulla 1100. Si accese una<br />

Turmac Blu. Sulla prima pagina della Gazzetta<br />

del Popolo c'èra Tambroni che attaccava<br />

Fanfani per le sue simpatie socialiste, ma cosa<br />

importava? Era l'anno del boom economico. E<br />

Carne di Culo era un nome promettente.<br />

Frugò nelle tasche del suo Wattro marrone<br />

che puzzava di morchia: Infilò la chiave, tirò la<br />

leva. Sul parabreeze sparì la pubblicità adesiva<br />

dell'antigelo e comparve la scritta "Start".<br />

Mosse il mouse, ma un contatto gelido sulla<br />

nuca lo fermò. Guardò nel retrovisore. Era la<br />

pistola di Santanico Pandemonium. E attaccato<br />

alla pistola, lui, Santanico in persona. Il suo<br />

compagno d'armi."E' meglio se non la giochi,<br />

questa partita, Commendatore" disse sibilando.<br />

Poi sparò nel parabreeze. "E' solo la richiesta<br />

di un vecchio amico" disse sarcastico prima<br />

di scendere. Quando se ne fu andato, il<br />

Commendatore si girò: sul sedile dietro era<br />

rimasta una macchia di merda orribile.<br />

Carne di culo x tendente a 15<br />

Ma dov'erano Venkman, Stantz e Spengler?<br />

Quei tre bastardi non c'erano mai, quando servivano.<br />

"Allora, ricapitoliamo..." disse Grande<br />

Merda. "Priorità: salvare Carne e il suo denaro.<br />

Seconda priorità: trovare e salvare la vergine<br />

(per vederne almeno una durante una qualunque<br />

vita). Terza e ultima priorità: fottere il<br />

maiale". Sì fottere il maiale, perché<br />

Pandemonim non era certo uno che si lasciava<br />

annientare da una carica di Shitgun. O meglio,<br />

il suo lasciarsi annientare era una delle sue<br />

strategie più efficaci. Dopo annientato, infatti,<br />

agiva in modo ancora più pervicace, più obliquo,<br />

più ambiguo, più sinistro, almeno per chi<br />

proveniva dall'entrata.<br />

Il Commendatore arrivò sulla scena: Lei si<br />

piantò rapidamente nel culo il bocchettone di<br />

alimentazione del leggero shitgun da combattimento<br />

ravvicinato, un gesto ormai abituale<br />

da quando Carne di Culo, rallentato dalle ferite<br />

alle gambe non poteva più fare uscite a sorpresa.<br />

Ma le copriva le spalle, e questo contava<br />

per lei, con l'arma pesante.<br />

"Eccoli, vai!" disse Carne di Culo. Per la prima<br />

volta si sorprese a pensare a lei con una sorta<br />

di affetto.


"Cagavi bene - disse tra sé mentre col piede<br />

rivoltava quello che restava di quel corpo - ma<br />

sei stata stupida.<br />

Non dovevi inciamparti nel tubo di alimentazione<br />

della merda. Li abbiamo verniciati,<br />

almeno".<br />

Il Commendatore lasciò che Carne si allontanasse,<br />

poi si avvicinò alla ragazza e disse:<br />

"Signorina Fuller... ehm...Kate!... si alzi! ...se<br />

n'è andato"<br />

Carne di culo 15,5<br />

Quando riprese conoscenza Carne si ritrovò in<br />

una stanza asettica, i pavimenti e i muri, completamenti<br />

puliti suggerivano l’infermeria del<br />

comando supremo. Un click metallico sblocco<br />

la serratura della porta e colui, il cui nome<br />

non può essere pronunciato, fece il suo ingresso.<br />

“Non sei messo troppo male Carne… I miei<br />

collaboratori hanno esagerato.”<br />

“No signore, ho visto momenti peggiori.”<br />

“E ne vedrai ancora temo.”<br />

“Sono in pensione.”<br />

“Queste sono stronzate, quelli come noi non<br />

vanno in pensione, perché credi abbia fatto in<br />

modo che ti alleggerissero un po’ le tasche?”<br />

“Quindi sarei di nuovo in missione?”<br />

“Come al solito Carne, come al solito. Ci è<br />

giunta notizia dal quadrante ovest di un carico<br />

di bario contrabbandato dai Vegetariani…”<br />

“Vegetariani, è da un po’ che non sentivo parlare<br />

di loro.”<br />

“Già, se ne sono stati tranquilli per un po’<br />

dopo che gli abbiamo seppellito nella merda le<br />

coltivazioni di cavolfiore, ma adesso si stanno<br />

muovendo, ed è inutile dire che se riuscissero<br />

a inquinare gli acquedotti col bario i nostri<br />

Shitgun ci esploderebbero nel culo…”<br />

“Capisco, ma con Pademonium come la mettiamo,<br />

quel bastardo non mi lascerà in pace e<br />

le nostre armi non hanno effetto su di lui.”<br />

“Proprio per questo abbiamo salvato la vergine,<br />

un’esemplare stupendo, diciotto, massimo<br />

vent’anni e, cosa favolosa, mai un attacco di<br />

diarrea…”<br />

“Vorrebbe eliminare Pandemonium tramite la<br />

ragazza, mi perdoni, ma non credo che sia una<br />

passeggiata convincerla a inserirsi l’intrusore<br />

dello Shitgun.”<br />

“Questo Carne, per fortuna non è compito<br />

mio.”<br />

Aprendo gli occhi Carne credette di aver<br />

sognato, Vegetariani, bario, che razza di storia.<br />

CDC<br />

20<br />

Si rigirò un poco tra le lenzuola marroni<br />

notando uno strano avvallamento nel cuscino<br />

accanto, pensando che forse, l'idea della vergine,<br />

non era per niente malvagia, prima, però,<br />

doveva cercare di rimettersi in sesto.<br />

Carne di culo - 15<br />

"Io me ne vado in Messico" disse all'improvviso<br />

Carne senza preoccuparsi di dirlo a qualcuno.<br />

"Messico? - chiese Kate (sempre vergine pur<br />

avendo dormito nello stesso letto di Carne) -<br />

Cosa c'è in Messico?"<br />

"Messicani." Rispose Carne. Kate non disse<br />

nulla. Una idea le frullava nella testa.<br />

Messicani, aveva detto, non<br />

messicane.Pazienza, sarebbe andata meglio<br />

un'altra volta. Carne in realtà non pensava nè<br />

a femmine nè tantomeno a maschi, voleva solo<br />

riprendersi dallo sconquassamento del suo<br />

cervello che dopo l'attivazione del time defecator<br />

non si era ancora riallineato. Voleva solo<br />

sdraiarsi sulle rive del Río Atoyac e sorseggiare<br />

tè di Oaxaca e cercare di nuovo tra i suoi<br />

ricordi Lei, possibilmente il suo nome e forse<br />

ancora quello che c'era stato tra di loro.<br />

Cercava risposte. Ma gli mancava una domanda:<br />

qualcuno aveva fottuto il maiale? E svenne.<br />

Carne di culo - 16<br />

Da quando aveva visto Bellafica del Titty<br />

Twister trasformarsi in maiale, Carne non si<br />

fidava più delle donne, soprattutto di quelle<br />

belle. Pandemonium poteva essere ovunque<br />

anche se per fortuna di donne belle ce ne<br />

erano poche. L'unica di cui si fidava, anche se<br />

vergine, era Kate. Tosta o scema, non l'aveva<br />

ancora capito. Tosta per essere sopravvissuta al<br />

casino del Titty Twister, scema per avergli<br />

chiesto di sposarla senza sapere nulla di lui. In<br />

ogni caso l'idea del suo capo Cicn Npep (Colui<br />

il cui nome Non può essere pronunciato) era<br />

geniale, sfruttare una miniera intatta anche se<br />

(sic) non sarebbe stata una passeggiata convincerla<br />

ad inserirsi l'intrusore dello Shitgun.<br />

Scientifico, logico, rigoroso, sistematico, funzionale<br />

come sempre Carne decise di fare una<br />

passeggiata per sapere cosa non sarebbe stato.<br />

Carne di culo - 17<br />

Carne si sedette sullo sgabello del chiosco di


Merdoso Beach e ordinò un Merdarita, era da<br />

tempo che non si concedeva un drink. Stava<br />

ciucciando un piccolo scopino da cesso che in<br />

quel posto usavano per guarnire i cocktail<br />

quando uno zoppo con la barba sfatta da tre<br />

giorni gli si sedette accanto. Con tutti gli sgabelli<br />

liberi proprio qui doveva mettersi, pensò<br />

Carne che aveva bisogno di privacy.<br />

“Ho avuto una giornata veramente terribile.”<br />

disse lo zoppo ingoiando una misteriosa pillola,<br />

senz’acqua, da professionista.<br />

“Già.” Rispose Carne senza sbilanciarsi.<br />

“Hey amico, che ne diresti di offrirmi un giro,<br />

ho appena perso il lavoro.”<br />

“E chi ti dice che io ne abbia uno?”<br />

“Bevi cocktail con lo scopino, quindi non sei<br />

uno del posto, sennò sapresti che quelli sono i<br />

cotton fioc del barman, hai l’aria cupa e pensierosa,<br />

quindi sei finito qui per riordinare le<br />

idee e prendere una decisione importante, e di<br />

sicuro niente a che fare coi soldi.<br />

Probabilmente hai paura di ricaderci, per questo<br />

il Messico, devi essere già stato innamorato,<br />

e non devi esserne uscito bene, correggimi<br />

se sbaglio… ”<br />

“E tu chi saresti, l’indovino del luogo?”<br />

“No, mi chiamo Mouse, dottor Mouse, ero il<br />

primario del merdosario del luogo, un nome<br />

simpatico per indicare la clinica in cui lavoravo,<br />

mi hanno sospeso.”<br />

“Lasciami indovinare, la macchina della TAC ti<br />

ha fritto qualche riccastro?”<br />

“Niente affatto, ero il migliore io,” disse ingollando<br />

un'altra pastiglia, “sono sparite cinque<br />

tonnellate di bario e quattro di bromuro, mi<br />

hanno messo in mezzo.”<br />

Caspita, pensò Carne, bario e bromuro, ma<br />

allora non poteva essere un sogno. Le cose stavano<br />

iniziando a prendere una piega strana.<br />

“Hey barman,” disse Carne, “dai da bere al mio<br />

ospite, e senza scopino…”<br />

Carne di Culo 18 (15,5+1+x)<br />

"Ritorna al livello 15", disse il monitor olografico<br />

del Merdoso Beach. "A quando avevi l'intenzione<br />

di andare in Messico e sei svenuto.<br />

Rifletti bene... secondo la logica, al tuo risveglio<br />

avresti dovuto trovare Venkman, Stantz e<br />

Spengler. Brutta faccenda, perdere i sensi in<br />

una storia come questa!".<br />

Il dottor Mouse si passò una mano grinzosa tra<br />

i peli della barba. "Non dar retta a queste cazzate,<br />

ragazzo. Io ci sono già passato, in storie<br />

come queste. E l'importante è andare, finchè<br />

CDC<br />

21<br />

non sarai arrivato. Mi pare che lo dicesse<br />

anche un mandarino sudamericano, un certo<br />

Jack Kerouac, che faceva il pilota di serpenti<br />

anatomici nel distretto di Culgarden.<br />

Piuttosto, mi accompagni alla rewindbank,<br />

qua dietro? Sai, con tutta la roba che mi faccio,<br />

la memoria si e fatta corta, e allora... "<br />

"Avete ancora delle rewindbank in questo<br />

distretto?" chiese Carne stupito.<br />

"Sì, lo so, la Confederazione le ha messe fuori<br />

legge un paio di anni fa, ma qui in Messico c'è<br />

una certa...tolleranza. Basta allungare qualche<br />

mancia."<br />

Mentre il dottor Mouse cercava di recuperare<br />

la data del suo ultimo appuntamento con<br />

l'urologo, e penosamente rivedeva nel monitor<br />

la sua ultima intrusione anale, Carne scorreva<br />

con gli occhi l'archivio tridimensionale.<br />

Voleva qualche memoria porno, così cercò<br />

"Fucking", ma gli cadde l'occhio su "Fuller".<br />

C'erano cierca 37000 Kate Fuller registrate.<br />

Restrinse un po' il campo sui connotati, la<br />

razza, l'età. La trovò. "Adesso vediamo se dicevi<br />

la verità, bambina, e vediamo dove sei finita,<br />

a meno che non ti abbiano fatta fuori". C'erano<br />

migliaia di files e più dell'80% erano scaricabili<br />

gratuitamente. Gli altri a pagamento.<br />

Tra quelli a pagamento ce n'erano alcuni intitolati<br />

Kate + pandemonium /anal, Kate + pandemonium<br />

/ public, oppure Kate + pandemonium<br />

/ bondage. Riguardavano fino a 10-12<br />

reincarnazioni. Carne scelse il file più antico.<br />

Era gratuito.<br />

"Queste puttane americane vengono a profanare<br />

i nostri templi" disse Micerinos al dio<br />

Seth, che stava in piedi dietro di lui.<br />

"Per esempio, come si chiama quella puttanella?"<br />

"Si chiama Kate Fuller" rispose la voce sinistra<br />

del dio. Sinistra, almeno per chi guardava dalla<br />

stessa parte di Micerinos.<br />

"Seth, tu che sei una bella testa di sciacallo,<br />

potresti trasformare anche lei in una sciacalla?"<br />

"Ne farò una capra" disse Seth.<br />

Carne di culo - 18+1<br />

“Non vorrai spararti quel file in testa proprio<br />

adesso?” chiese Mouse.<br />

“Non credo siano fatti tuoi.” sbottò Carne pensando<br />

che era parecchio che non minava uno<br />

sfintere e quello del dottore si stava prestando<br />

magnificamente,


“Sei andato indietro di molte generazioni, non<br />

puoi farti quel file ora, si vede lontano un<br />

miglio che sei vittima di un balzo quantico.”<br />

“Balzo quantico?!”<br />

“Sei in due posti contemporaneamente, una<br />

parte di te è qui davanti al sottoscritto e un’altra<br />

sperduta chissà dove, una delle due è materia,<br />

l’altra spirito… a seconda di quella che ho<br />

davanti potrei essere nei guai… lo spirito di<br />

solito non offre da bere e il barista del chiosco<br />

non è per nulla socievole.”<br />

“Tu prendi troppe pillole, abbiamo lasciato il<br />

chiosco e ho già saldato il conto, se non te ne<br />

fossi accorto.”<br />

“Già, ma tutta questa potrebbe essere un illusione,<br />

il monitor olografico ti ha messo in<br />

guardia proiettando uno spaccato della tua<br />

psiche, tu sai già tutto quello c’è da sapere.<br />

Anch’io, e mi duole dirlo, potrei essere solo<br />

frutto della tua mente. Tutto ciò è piuttosto<br />

svilente.”<br />

“A sì, e come mai la mia mente materializzerebbe<br />

un medico zoppo e tossicomane, quando<br />

mai ne avrò incontrato uno?”<br />

“E io che ne so, comunque non sono tossicomane,<br />

questi sono confetti Falqui,” disse agitando<br />

il flacone, “sono stitico da due generazioni,<br />

una mina vagante, da piccolo non riuscivo<br />

a evacuare, sprigionavo solo gas letali. Per<br />

questo mi sono rifugiato in Messico, la cucina<br />

sturabudella del posto mi ha sempre regolarizzato<br />

un minimo, ma la faccenda del bario mi<br />

ha rimesso l’intestino sottosopra” concluse<br />

mollando una sonora scoreggia.<br />

“È a salve vero?”<br />

“Lo spero, altrimenti chiusi in questa rewindbank<br />

non avremmo scampo.”<br />

Carne di culo 19<br />

Il convoglio transiberiano sfrecciava nella<br />

notte della steppa come un ago ghiacciato<br />

nella vena di un morto. Far sparire cinque tonnellate<br />

di bario non è uno scherzo, e passati i<br />

bastioni della Confederazione occidentale la<br />

storia si faceva ancora più tosta. Il bario era<br />

nascosto sotto seicento tonnellate di merda, e<br />

questo rientrava tra i normali scambi tra le<br />

Confederazioni. Corrompere i doganieri era<br />

stato uno scherzo, ma adesso...<br />

E' vero, c'erano i Vegetariani a proteggere il<br />

convoglio, ma il territorio era occupato dai<br />

Figli di Nessuno, gente senza scrupoli che per<br />

vendere un etto di bario ai Vegetariani avrebbe<br />

regalato la propria sorella ai contrabbandieri.<br />

CDC<br />

22<br />

Venkman guidava il convoglio. Stantz stava<br />

due carrozze indietro e Spengler vigilava in<br />

fondo al treno. Non erano tranquilli.<br />

Grande Merda passò distrattamente una mano<br />

sul monitor olografico e si materializzò davanti<br />

a tutti e tre. "Ragazzi... vi avevo detto:<br />

Salvare Carne e il suo denaro. Vi avevo detto:<br />

Trovare la vergine. Fottere il maiale. E voi non<br />

avete fatto nessuna di queste cose, e in più<br />

state portando via cinque tonnellate di bario.<br />

Non vi sembra che ci sia un po' di conflitto<br />

d'interessi? Avete fatto male a cercare di fottere<br />

Grande Merda. Quando arriverete a<br />

Walfangurbjan avrete mie notizie, sacchi di<br />

cibo non digerito!"<br />

Da questo punto del romanzo cambia - inspiegabilmente<br />

- la numerazione dei capitoli, “scattando” dal cap. 19<br />

al cap. 513. Questo ci fa ipotizzare un atto assolutamente<br />

idiota e privo di senso da parte degli autori, fatto che<br />

avviene assai frequentemente nello scritto; un’altra ipotesi<br />

è però che sia un fatto intenzionale, volto a sottolineare<br />

un’omissione di un’infinito numero di dettagli o<br />

un’alterazione spazio-temporale.<br />

Carne di culo - 513<br />

Pandemonium non aveva quasi mai avuto problemi<br />

seri. Quelle poche volte che ne aveva<br />

incontrati se l'era sempre cavata. "Ora però c'è<br />

una strana atmosfera, divinità antiche, cacciatori<br />

di vampiri, vergini intatte, agenti dei servizi<br />

segreti ma soprattutto Carne, quel deficiente<br />

che non si è accontentato di un bel<br />

gruzzolo che gli ho fatto consegnare dal suo<br />

capo. Forse ho esagerato al Twister quando<br />

trasformato in maiale gli ho scaricato addosso<br />

tonnellate di merda fermentata con funghi<br />

allucinogeni, non prima però di lasciargli attivare<br />

il suo time defecator per ridurne l'efficacia"<br />

disse ad alta voce Pandemonium. Carne<br />

non aveva capito niente e stava cercando di<br />

ricomporre il puzzle. "Continui pure così,<br />

tanto non capisce un cazzo" continuò<br />

Pandemonium toccandosi i capezzoli "ma la<br />

prossima volta me lo tolgo dai coglioni per<br />

sempre!".<br />

Carne di culo - 514<br />

Nevicava. Kate stava guardando i fiocchi, dorati,<br />

bruciaticci, asciutti, che ballonzolavano leggeri<br />

nell'aria. Al di là dei fiocchi c'era il volto<br />

evanescente di Carne, non spariva mai, si sot-


toponeva a qualsiasi cosa Kate stesse guardando.<br />

Ma Kate non voleva finire come Ofelia, era<br />

disturbata dalle storie tragiche che aveva vissuto,<br />

voleva solo che Carne diventasse suo.<br />

Chissà! Lo aveva visto lottare con il maiale,<br />

difendersi, accasciarsi sfinito mentre il maiale<br />

gli sparava addosso quintali di merda contaminata.<br />

Poi arrivarono Venkman, Stantz e<br />

Spengler per fottere il maiale ma riuscirono<br />

solo a salvare Carne, anche se a caro prezzo<br />

(per lui). Era ora di smetterla di pensare a<br />

Carne, Carne non l'avrebbe mai amata, soprattutto<br />

ora, ricoperta di un vello strano, con due<br />

protuberanze sulla fronte che si facevano ogni<br />

giorno più evidenti, con due mammelle gonfie<br />

di latte...<br />

Carne di culo - 515<br />

Era il momento di riprendere le redini in<br />

mano. Cicn Npep, il suo grandecapo, gli aveva<br />

spiegato che se i Vegetariani fossero riusciti a<br />

inquinare gli acquedotti col bario gli Shitgun<br />

sarebbero esplosi uno dopo l'altro nei nostri<br />

culi e la cosa avrebbe avuto dei riflessi del<br />

tutto sgradevoli. Bisognava trattare con i<br />

Vegetariani prima che un intrusore venisse<br />

piantato nel culo di Kate. Nel frattempo in<br />

treno carico di bario si allontanava sempre di<br />

più nei territori di levante e di Pandemonium<br />

non se ne sapeva un cazzo. Era ora di agire.<br />

Carne per prima cosa attivò la comunicazione<br />

remota, chiamò la mamma per dirle che non<br />

poteva essere a casa per il suo compleanno e<br />

che non sarebbe rientrato per qualche giorno.<br />

"Sempre a puttane, bastardo!"<br />

La voce nell'auricolare lo infastidì e interruppe<br />

immediatamente la conversazione incazzato<br />

con sè stesso per avere ceduto alla debolezza,<br />

cercava una coccola e quella brutta troia di<br />

sua madre lo trattava come uno dei suoi clienti.<br />

Amareggiato, iniziò ad analizzare la situazione.<br />

Carne di culo - 20/512<br />

Come avrete notato nei nostri archivi mancano<br />

i file dal 20 al 512. Un mucchio di cose sono<br />

successe anche se in tempi compressi. La storia<br />

del Messico non ci convinceva e abbiamo<br />

cercato di scavare tra gli indizi. Carne voleva<br />

andare in Messico. Ai perchè dava risposte evasive,<br />

troppo evasive per essere vere. Facciamo<br />

un passo indietro. Al Titty Twister Carne era<br />

CDC<br />

23<br />

sommerso da merda contaminata da funghi<br />

allucinogeni. Abituato omeopaticamente<br />

com'era alla merda approfittò del contorno,<br />

tutt'altro che male. Prima deduzione:<br />

fungo=Messico. Secondo indizio: 37,5 miliardi<br />

di crediti da spendere. La terra in Messico<br />

costava poco, e soldi ce ne erano in abbondanza.<br />

Cosa fare della terra? 25 razze diverse di<br />

fagioli crescevano rigogliose da 7000 anni nel<br />

sud ovest del paese. Secondo indizio: collegamenti<br />

vari (fagioli, flatulenza, proteine per<br />

vegetariani, possibile scambio con trenocavolfiori-bario,<br />

accumulo di minerali vari tra<br />

cui fosforo e potassio, utili per bombemerda e<br />

per il potenziamento degli Shitgun). Carne<br />

aveva l'occasione per diventare non solo ricco,<br />

ma soprattutto potente.<br />

Carne di culo - 21/516<br />

Il dottor Mouse si era appena sbrodolato il<br />

pastrano bevendo troppo velocemente uno<br />

skunk. Era alcol puro, additivato con succo di<br />

prugne cotte transgeniche. Una vera scopa.<br />

"Speriamo che non faccia effetto nelle prossime<br />

due ore", pensò. Poi uscì. Arrivò fino alla<br />

periferia di Oaxaca, dove la spiaggia cominciava<br />

a cambiare colore e a passare dal rossiccio<br />

degli Yaqi e dei Toltechi al grigio della Versilia.<br />

Passò sotto il cartello con scritto "Viareggio".<br />

La pensione Belvedere si ergeva solitaria su un<br />

litorale ancora poco urbanizzato, tra palmizi<br />

giovani e una bella siepe di ligustro. Mouse<br />

raccolse da terra un volantino: un concerto di<br />

Louis Armstrong alla Bussola. "A occhi e croce<br />

da queste parti siamo intorno alla metà del XX<br />

secolo..."<br />

"Nel 1960, esattamente. In pieno inverno."<br />

disse il Commendatore ad alta voce, attraversando<br />

la litoranea.<br />

"Come sta, Commendator Breviglieri?"<br />

"Francamente, se vuole che glie lo dica, ho un<br />

po' di difficoltà a seguire questa faccenda..."<br />

"Capisco" rispose laconico Mouse.


"Non la prenda male, dottore, ma da queste<br />

parti noi abbiamo poca dimestichezza con salti<br />

quantici e identità multiple..."<br />

"La ragazza sta bene?"<br />

"Si, sta bene, ma... per quello che le ho detto...<br />

insomma... non possiamo più tenerla qui a<br />

Viareggio".<br />

"Le ha dato delle noie?"<br />

"No, ma... ha dei comportamenti che... e poi,<br />

quei tre... mi fanno paura - disse il<br />

Commendatore sottolineando la frase con una<br />

scarica di diarrea - Sono passati anche una settimana<br />

fa. Per fortuna il loro marchingegno<br />

del tempo ha funzionato male e credevano che<br />

fosse l'altro ieri. Hanno cercato dappertutto,<br />

ma non l'hanno trovata, ovviamente. Non era<br />

ancora arrivata".<br />

"Quei tre hanno vita breve"<br />

"Manderete Carne, a farli fuori?"<br />

"Ci sta già pensando il loro principale, Grande<br />

Merda. Comunque Carne dovrà andare lo stesso<br />

laggiù, a Walfangurbjan, a recuperare il<br />

carico.<br />

"Povero cristo" disse il commendatore accendendosi<br />

una Turmac Blu.<br />

Continuava a nevicare. Kate, nella stanza<br />

numero quattro della pensione Belvedere continuava<br />

a vedere il volto di Carne comparire<br />

evanescente tra i fiocchi dorati, bruciaticci,<br />

asciutti, che ballonzolavano leggeri nell'aria.<br />

Carne di culo - 517<br />

Le voci si facevano sempre più insistenti. La<br />

sua destinazione era Walfangurbjan, il suo<br />

obiettivo recuperare il carico, nessun compagno<br />

nè compagna, da solo, come spesso da solo<br />

aveva dovuto affrontare su altri mondi nemici<br />

sconosciuti. Era il suo lavoro. Era il suo lavoro<br />

anche se i suoi affari in Messico andavano a<br />

gonfie vele. Quella dei fagioli era stata davvero<br />

una grande idea soprattutto perchè se ne potevano<br />

accumulare, una volta secchi, enormi<br />

quantità. Senza che nessuno ne sapesse niente<br />

Carne possedeva scorte sufficienti per seminare<br />

un pianeta intero o per corrompere tutti i<br />

vegetariani della terra e questo gli sarebbe servito<br />

molto per recuperare il bario quando<br />

avrebbe raggiunto Walfangurbjan. I<br />

Vegetariani non avrebbero rappresentato un<br />

problema, gli Shitgun non sarebbero esplosi e<br />

il culo di Kate sarebbe stato salvo (e lui sarebbe<br />

ritornato da vincitore, se il crano avesse<br />

fatto i cerchi ma anche i raggi). Si bardò, si<br />

CDC<br />

24<br />

mosse e lo sguardo finì su un branco di gufi<br />

grigi che pascolavano lì vicino.<br />

Carne di culo - 518<br />

Gufi, persò Carne, non è un buon presagio,<br />

anche se dovette ammettere che gli dispiacque<br />

un poco pralinarli con una rapida scarica.<br />

Sembravano orsacchiotti sconvolti, almeno fin<br />

che riuscirono a mantenersi aggrappati al<br />

ramo, una volta a terra, glassati, sembravano<br />

grossi stronzi con occhi imploranti di non<br />

tirare lo sciacquone. Carne non lo fece, la pralinatura<br />

gli avrebbe immobilizzati qualche<br />

tempo, proteggendoli da freddo, e a primavera,<br />

nati per una seconda volta, avrebbero potuto<br />

migrare al nord, con uno sbrano tale che persino<br />

i pterodattili avrebbero fatto meglio a<br />

cedergli il passo. Anche Carne aveva fame, ma<br />

la prima Cronotaverna si trovava a quindici<br />

Parsec temporali. Certo una capatina alla<br />

Locanda del Tempo Perduto avrebbe addolcito<br />

parecchio Carne, a cui colava una piccola bava<br />

marrone ai lati della bocca, visto che si potevano<br />

gustare dei Petite Merdaleine che erano la<br />

fine del mondo, ma l’ultima volta che c’era<br />

stato avevo perso la nozione del tempo ed era<br />

uscito di lì dopo l’equivalente di quindici anni<br />

terrestri.<br />

Un rumore metallico precedette l’apparizione<br />

del monitor olografico e Grande Merda disse:<br />

"hai la bava alla bocca Carne, o stai pensando<br />

di farti un dolcetto o hai mangiato uno stronzo.<br />

Non vorrai cazzeggiare spero, siamo in<br />

ritardo."<br />

Carne di culo - 519<br />

Il convoglio si allontanava, Carne aveva fame,<br />

Grande Merda come sempre rompeva i coglioni.<br />

Tutti quei libri americani sull'aumento dell'efficienza<br />

gli avevano tolto quel po' di buon<br />

senso che possedeva quando in tempi velocissimi<br />

aveva scalato i vertici della gerarchia. Ora<br />

era giunto alla fase del dogma e non c'era<br />

niente da pare. Secondo lui Carne doveva partire<br />

ma Carne lo stava già facendo e questo lo<br />

irritava molto perchè non glielo aveva ancora<br />

imposto. Anche Carne era molto irritato, aveva<br />

già tarato il localizzatore ubicazionale e il trasferitore<br />

Ipso Facto per superare in un solo<br />

balzo il convoglio e Grande Merda gli impediva<br />

di farsi un dolcetto! Roba da sindacati! Ma<br />

era il suo lavoro... Chiuse i suoi bagagli non<br />

prima di avere fatto scorte di preservativi da<br />

culo (attivi e passivi), indossò il trasferitore


nella versione tuta mimetica e non appena<br />

ebbe premuto l'ultimo bottone automatico si<br />

trovò nei pressi di Shitjuku, un tempo uno dei<br />

territori più fertili del pianeta, oggi landa<br />

oscura e abbandonata, un vero posto di merda.<br />

Nota dell'Editore - Il bario<br />

Perchè non sottovalutiate i rischi che sta correndo<br />

Carne vi forniamo una informazione sintetica sul bario,<br />

le sue proprietà e i rischi per l'umanità.<br />

Il bario è un elemento metallico chimicamente simile al<br />

calcio, di un bianco argenteo somigliante alla superficie<br />

dei Petite Merdaleine, quando d'estate seccano. Viene<br />

utilizzato, come ricoprimento dei catodi negli intrusori<br />

anali, sotto forma di ossido assieme agli ossidi di stronzo<br />

mentre il suo carbonato è un ottimo derattizzante,<br />

utilizzato ampiamente contro i piranas anali.<br />

Tutti i composti del bario solubili in acqua<br />

sono estremamente velenosi (il timore di<br />

Grande Merda): il solfato di bario non si scioglie<br />

e non viene assorbito dall'intestino e viene<br />

eliminato completamente dall'apparato digerente<br />

con le feci (e questo potrebbe essere un<br />

vantaggio per Carne). Il bario si ossida rapidamente<br />

all'aria, perciò deve essere conservato<br />

immerso in idrocarburi liquidi come il kerosene<br />

o altri fluidi privi di ossigeno e in grado di<br />

tenerlo separato dall'aria (e qui non si parla di<br />

merda).<br />

Carne di culo - 520<br />

Carne aspettava il convoglio nei pressi di<br />

Shitjuku, un tempo uno dei territori più fertili<br />

del pianeta, oggi landa oscura e abbandonata,<br />

un vero posto di merda. Consultò il suo<br />

who's who per cercare Carl Scheisse, lo scopritore<br />

del bario. Voleva saperne di più perchè<br />

Grande Merda sembrava terrorizzato. Ma<br />

quando arrivò alla voce "bario" si tranquillizzò.<br />

Sotto la merda gran parte del bario si sarebbe<br />

ossidato mentre una piccola parte (e sarebbe<br />

stato un disastro se fosse finita negli acquedotti)<br />

si sarebbe conservata protetta da quella piccola<br />

parte di alcool generata dalla fermenta-<br />

CDC<br />

25<br />

zione del liquame. Elaborò così una strategia<br />

minima basata sul bluff. Venkman, Stantz e<br />

Spengler presidiavano il convoglio ma a loro<br />

interessava solo il profitto. Bisognava convincere<br />

i Vegetariani. I loro cavolfiori erano marciti<br />

sotto le gettate di merda e sarebbero stati<br />

risarciti in fagioli secchi (che poi sarebbero<br />

stati regolarmente fatturati alla<br />

Confederazione con cospicui guadagni per<br />

Carne). Come convincere i Vegetariani?<br />

Semplicemente dicendo loro che il loro bario<br />

si era ossidato lungo il percorso e che l'ossido<br />

poteva essere utile solo alla Confederazione<br />

come ricoprimento dei catodi negli intrusori<br />

anali. Avrebbero accettato, salvando così la faccia,<br />

avrebbero avuto cibo e non sarebbero passati<br />

alla storia come terroristi. A Venkman,<br />

Stantz e Spengler ci si sarebbe pensato poi.<br />

Nel frattempo il convoglio si avvicinava...<br />

Il ritorno della vergine<br />

Oh antiche Muse, alziamo un poco il tono del<br />

canto:<br />

non a tutti piacciono umili tamerici sommersi<br />

di merda;<br />

se cantiamo le selve, le selve siano degne di<br />

Pandemonium.<br />

E' arrivata l'ultima età dell'oracolo sciamano:<br />

il grande ordine dei secoli nasce di nuovo.<br />

E già ritorna la vergine,<br />

ritornano il regno di Horus,<br />

già la nuova progenie discende dall'alto del<br />

cielo.<br />

Buco-coliche, E-blog Cdc IV<br />

Carne di culo - 521<br />

Quel branco di gufi era stato davvero utile,<br />

pensò Pandemonium. Prima che di essere<br />

glassati avevano trasmesso all'eletto volante<br />

(uno dei pochi rimasti) e poi a Pandemonium<br />

stesso tutto quello che l'ologramma di Grande<br />

Merda e Carne si erano detti. Ora sapeva dove<br />

Carne sarebbe andato, cosa avrebbe cercato di<br />

fare, una missione impossibile, che nemmeno<br />

Tom Cruise avrebbe portato a termine con<br />

successo. Non solo il carico era scortato da<br />

una torma di Vegetariani animati da uno sfrenato<br />

sentimento di vendetta ma lo stesso era<br />

protetto dal Trio, che aveva tutto l'interesse di<br />

portare a termine la consegna perchè solo a<br />

missione conclusa avrebbe ricevuto il lauto<br />

compenso. Non c'era quindi niente di cui preoccuparsi<br />

e per giunta Carne, ne era convinto,


non capiva un cazzo. Pandemonium poteva<br />

così aspettare con calma lo svolgersi degli<br />

eventi mentre osservava le mammelle della<br />

capra vergine che continuavano a gonfiarsi.<br />

Carne di culo - 522<br />

Kate si sente sfinita dalla nausea degli ultimi<br />

giorni (affaticata dal peso delle nuove grandi<br />

mammelle, accaldata dal nuovo vello, fitto e<br />

riccioloso, stanca per la tensione dei polpacci<br />

dovuta ai nuovi zoccoli) mentre il dolore sulla<br />

fronte per fortuna si sta attenuando. Si stende<br />

per terra, si assopisce e si immerge nel suo<br />

sogno preferito, quello in cui lei, come la vergine<br />

cacciatrice Atalanta, uccide con le sue<br />

frecce il maiale. Ed ecco che l'amato Carne,<br />

nelle vesti di Meleagro, le dedica la testa dell'animale<br />

scatenando l'ira di Venkman, Stantz<br />

e Spengler (trio di maschilisti che non vogliono<br />

che i trofei siano donati ad una femmina) e<br />

lui è costretto ad eliminarne un paio e a far<br />

fuggire il terzo. E' il giorno del ringraziamento<br />

e lei offre a Carne il suo latte... Proprio in<br />

quel momento riemerge dal torpore e cerca di<br />

ricordare la data delle ultime mestruazioni.<br />

Carne di culo - 523<br />

Nel frattempo il convoglio si avvicinava...<br />

Mentre si preparava avvertì un insolito sapore<br />

di latte di capra in bocca, tiepido e affettuoso e,<br />

fatto magico, i crampi della fame svanirono.<br />

Non era più solo. Cominciò a prepararsi. Il calcio<br />

del pesante shitgun da campagna, premuto<br />

contro la spalla incrinata, gli procurava come<br />

sempre un dolore sordo. Si assestò meglio sul<br />

grosso intrusore anale aprendo la valvola della<br />

merda. Lo avrebbero visto e lo avrebbero visto<br />

in tenuta da battaglia, questo era quello che<br />

voleva vedessero. In realtà nella sua ventiquattro<br />

ore aveva già i contratti per lo scambio<br />

bario/fagioli pronti per la firma e, a portata di<br />

mano, il pulsante del time defecator che già<br />

una volta, al Titty Twister, gli aveva salvato la<br />

vita. Gli parve di sentire un belato mentre in<br />

lontananza, nella landa scura e desolata, comparivano<br />

le luci del convoglio. Un tremito<br />

sordo arrivò sul terreno ghiacciato fino a lui.<br />

Carne di culo - 524<br />

Ormai era una capra, in tutto e per tutto. Per<br />

giunta era una capra gravida, almeno dai sintomi.<br />

Gravida e vergine, tutto sommato una<br />

CDC<br />

26<br />

situazione abbastanza normale tenendo conto<br />

che non aveva fatto sesso con Carne. Il ventre<br />

si gonfiava a vista d'occhio e Kate era curiosa,<br />

non sapeva cosa avrebbe sfornato, prima o poi.<br />

Anche Pandemonium (che la teneva d'occhio<br />

senza sosta perchè sentiva che Carne, se fosse<br />

sopravvissuto alle missioni del cazzo che gli<br />

affidavano, prima o poi sarebbe tornato da lei)<br />

era stupito non tanto dalla metamorfosi in<br />

progress quanto dalla gravidanza che sperava<br />

nessuno gli attribuisse. Sapeva di Seth e di<br />

Horus e sapeva anche che Horus si incazzava<br />

sempre quando nasceva un bastardo da un<br />

maiale e una capra.<br />

Carne di culo - 525<br />

Non fu affatto difficile. Spengler era appostato<br />

ad un finestrino, e aveva assunto dosi sovrumane<br />

di merdalina, l'allucinogeno con cui era<br />

impossibile passare le frontiere, per via della<br />

puzza. Quindi Spengler aveva dovuto farsela<br />

tutta prima di uscire dai Bastioni della<br />

Confederazione, ed era intrippato da una settimana.<br />

Appena vide da lontano Carne, ai lati del binario,<br />

caricò in silenzio il suo shitgun a grappolo<br />

che sparava meda ed emorroidi.<br />

Il collimatore autobasculante con sistema di<br />

puntamento geotermico inquadrava la fronte<br />

di quel povero imbecille. Sengler odiava<br />

Carne, e tutti quelli come lui, convinti di essere<br />

dalla parte del bene, e di guadagnarci,<br />

anche. Non fu difficile. Bastò sfiorare il piccolo<br />

bottone rosso. Ciao, Carne.<br />

Il Commendator Breviglieri arrivò a<br />

Walfangurbjan con mezz'ora di ritardo. La sua<br />

vecchia millecento aveva dovuto fermarsi a<br />

Budapest per aprire il radiatore. Quando vide il<br />

cadavere di Carne, ancora caldo sui binari,<br />

rimase lì, nella steppa ghiacciata, senza sapere<br />

bene cosa fare.<br />

Carne di culo - 526 (525)<br />

La pelle del suo ventre era tesa come le corde<br />

di un tamburo, si accorse subito che il grande<br />

momento stava per arrivare. Non ebbe bisogno<br />

di pensare, afferrò il trasferitore Ipsofacto<br />

Home Edition, localizzò le cordinate e il<br />

tempo di Carne e si materializzò di fianco a<br />

lui. Belò, per attirare la sua attenzione. Carne<br />

era infatti talmente concentrato sull'arrivo del<br />

convoglio che non si era neppure accorto della


capra gravida che scodinzolava di fianco a lui.<br />

Istintivamente si chinò e la baciò. Come succede<br />

nelle favole lei allargò subito le gambe e<br />

spinse con tutta la forza che aveva.<br />

Ovviamente cagò. Ma contemporaneamente si<br />

ruppero le acque e qualcosa cominciò ad uscire...<br />

una ragazza vergine, già formata, con un<br />

bel paio di tette, con un viso molto familiare<br />

ad entrambi, praticamente Kate. Kate capra<br />

aveva generato sè stessa, Kate vergine (una<br />

storia da sottoporre alla Froideiung Ltd). Seth<br />

e Horus, invecchiando, avevano perso la loro<br />

battaglia, i loro incantesimi duravano quel<br />

tanto che duravano! La metamorfosi si era<br />

conclusa, Kate Fuller era diventata Kate<br />

Fuller, un po' come il rospo era diventato principe.<br />

Carne, per la seconda volta, si sorprese a pensare<br />

a lei con una sorta di affetto.<br />

"Cagherai bene" disse tra sé mentre col piede<br />

rivoltava l'involucro a forma di capra che l'aveva<br />

ricoperta.<br />

Carne di culo - 527<br />

Il convoglio non accennò a rallentare, Carne<br />

non si spostò. Il convoglio era sempre più vicino<br />

e più veloce. Carne non voleva cagarsi<br />

addosso per non sprecare nemmeno un grammo<br />

delle sue munizioni e non si mosse di un<br />

dito. Il convoglio lo attraversò, senza produrre<br />

la frittata che chiunque si sarebbe aspettato.<br />

Carne si girò e lo vide sparire nella scura landa<br />

desolata. Kate si mise a ridere e tirò a sè l'intrusore<br />

anale. Carne si sentì preso per il culo.<br />

Pandemonium avrebbe detto: "Ve lo avevo<br />

detto io che non capiva un cazzo!". Cosa ci<br />

faceva infatti Carne a Shitjuku a farsi investire<br />

da un ologramma mentre avrebbe dovuto<br />

essere a Walfangurbjan? E chi c'era al suo<br />

posto a Walfangurbjan a correre i rischi che<br />

avrebbe dovuto correre lui?<br />

Carne di culo - 528 Flashback.<br />

A Grande Merda il fatto che Carne avesse<br />

accettato l'incarico troppo in fretta aveva<br />

generato qualche sospetto. Perchè un pensionato<br />

pluridecorato avrebbe dovuto accettare<br />

una missione suicida non riusciva proprio a<br />

capirlo. Bisognava indagare. Indaga qua, indaga<br />

là, e complice un guasto ai depositi sottomarini<br />

del Mar dei Sargassi, la verità venne a<br />

galla, sotto forma di enormi contenitori sottovuoto<br />

di fagioli secchi, tutti etichettati, pronti<br />

CDC<br />

27<br />

ad essere venduti o scambiati. Fu facile risalire<br />

a Carne e alle sue vere intenzioni. L'impatto<br />

narcisistico-nutrizionale delle etichette<br />

("Meglio i fagioli di Carne della carne") permise<br />

a Grande Merda di risalire alla proprietà;<br />

disse poi al suo attendente che era giunto il<br />

momento di.guadagnarsi dei galloni di whisky<br />

e lo spedì al fronte (a Walfangurbjan), dotandolo<br />

di uno shitgun pesante da campagna. Il<br />

resto è storia.<br />

Carne di culo - 529<br />

Quando vide il cadavere di Carne, ancora caldo<br />

sui binari, Breviglieri rimase lì, nella steppa<br />

ghiacciata, senza sapere bene cosa fare.<br />

La landa era scura e desolata e la serata volgeva<br />

alla notte. Quell'imbecille intrippato di<br />

Spengler aveva spappolato il viso di Carne rendendolo<br />

simile ad una tartare. Ci mancava un<br />

rosso d'uovo e la similitudine sarebbe stata<br />

perfetta. Quell'imbecille intrippato di Spengler<br />

aveva eliminato Carne senza nemmeno chiedersi<br />

cosa ci faceva lì, da solo, pur sapendo che<br />

si sarebbe dovuto scontrare con il Trio e con<br />

tutta la scorta dei Vegetariani. Quell'imbecille<br />

di Spengler stava diventando un problema<br />

soprattutto da quando continuava a far fuori<br />

gente al grido di "Carne, bastardo, è giunta la<br />

tua ora!".<br />

Carne di culo - 530<br />

Il Commendatore sentì gracchiare la radio<br />

dalla porta della sua millecento, che era rimasta<br />

aperta. Corse verso la macchina. La radio<br />

trasmetteva "Tutto il calcio minuto per minuto",<br />

ma nella voce di Afredo Provenzali, il<br />

Commendatore riconobbe l'inconfondibile<br />

inflessione di colui-che-non-può-essere-nominato.<br />

Tra una finta di Boniperti e una girata al<br />

volo di Sivori CCN PEN riuscì a far pervenire<br />

al Commendatore l'informazione essenziale:<br />

"Carne è vivo"<br />

"Sia lodato il cielo, anche se mi sono cagato<br />

addosso, e non ho neanche un cambio di biancheria"<br />

disse il Commendatore pensando che<br />

Grande Merda era davvero una merda.<br />

A Shitjuku intanto Carne stava ricoprendo la<br />

ragazza con il suo giaccone, dal momento che<br />

come tutti era nata nuda. Prima di vestirla<br />

Carne le diede un'occhiata abbastanza doviziosa.<br />

"Se non fosse che io sono a corto di Viagra


e che tu devi rimanere vergine (non so per<br />

quale cazzo di motivo), una bella ripassatina<br />

non te la leverebbe nessuno, figliola"<br />

"Chiamami Kate" disse Kate<br />

"Vedi Kate - disse Carne stappando una lattina<br />

di birra di guano fermentato - di solito, in queste<br />

storie, a questo punto, l'eroe tromba la<br />

ragazza. Ma il problema, qui, non ha una soluzione<br />

così semplice e biologica. Sembra che<br />

per recuperare il bario il tuo imene debba<br />

rimanere intatto. E' davvero incomprensibile".<br />

Nel frattempo continuava a pensare a chi avesse<br />

preso il suo posto a Walfangurbjan correndo<br />

i rischi che sarebbero stati suoi.<br />

Il sole calava obliquo nel Distretto Orientale.<br />

Cinquantadue fusi orari più avanti, in un bar<br />

di Schit, Pandemonium, sorseggiando il suo<br />

Velvet Ass, cominciò ad avere il dubbio che<br />

Carne fosse più furbo del previsto e che la<br />

capra non fosse nè capra nè incinta.<br />

Carne di culo - 531<br />

Spengler aveva combinato un bel casino. Con<br />

il suo odio per Carne gli aveva sparato subito<br />

in testa, senza avvertimenti di qualsiasi genere<br />

del tipo "Polizia di Los Angeles, mani in alto!".<br />

Questo era il risultato di portarsi dietro dei<br />

mentecatti intrippati, convinti di salvare il<br />

mondo. Merda! Il convoglio era fermo, i cuscini<br />

d'aria erano al minimo, le turbine scaricavano<br />

verso il basso il minimo della loro potenza<br />

e i Vegetariani non sapevano più cosa fare.<br />

Scaricare il bario negli acquedotti era la loro<br />

minaccia ma era anche il loro bluff. A cosa<br />

sarebbe dunque servito fare saltare il culo di<br />

Kate, sempre che Kate non avesse fiutato il<br />

pericolo? Bel risultato, la fame di tutti in cambio<br />

del culo di Kate! Grande Merda non avrebbe<br />

avuto dubbi: meglio il sacrificio del culo di<br />

Kate, che Kate fosse d'accordo oppure no.<br />

Carne di culo - 532<br />

Carne aveva perso la sua lucidità abituale. Per<br />

la prima volta oppure no, quando il convoglio<br />

gli stava piombando addosso senza rallentare,<br />

si era cagato addosso anche se non avrebbe<br />

voluto, per non sprecare nemmeno un grammo<br />

di munizioni.<br />

Kate, che si copriva a malapena la sua nudità<br />

con il giaccone, era sempre più sexy ma Carne<br />

CDC<br />

28<br />

sembrava non accorgersene anzi, si stava<br />

incazzando sempre di più per via di quel sorrisino<br />

sarcastico che non abbandonava le labbra<br />

carnose della ragazzina. Il suo pensiero andava<br />

ai suoi fagioli, allo scambio che avrebbe<br />

potuto fare con i Vegetariani, ai miliardi di crediti<br />

che avrebbe potuto fatturare alla<br />

Confederazione. Doveva elaborare una strategia<br />

minima per trovare una soluzione. Kate<br />

giocherellava con il trasferitore che l'aveva<br />

condotta accanto a Carne, ma Carne non la<br />

degnava di uno sguardo, anzi la evitava.<br />

Kate digitò Shitjuku--->Walfangurbjan e poi<br />

life-is-now + enter.<br />

Carne di culo - 533<br />

Ipsofacto Home Edition lavorava come i petali<br />

di una margherita (mi ama non mi ama forse<br />

mi ama forse non mi ama fottiti bastardo riavvia).<br />

Dopo una decina di tentativi funzionò<br />

sulla modalità pressapoco ma questo si rivelò<br />

un bene.<br />

Carne e Kate si materializzarono a circa un<br />

barile di mignoli dal convoglio. Le turbine tossicchiavano<br />

ma il convoglio era fermo. I<br />

Vegetariani, tutti in cerchio, stavano facendo il<br />

tifo per Venkman e Stantz che stavano pigliando<br />

a calci nel culo Spengler. Approfittando<br />

della confusione e muovendosi senza essere<br />

sentito grazie alle urla del calcinculato, Carne<br />

raggiunse il corpo senza vita dell'attendente di<br />

Grande Merda, lo nascose velocemente con un<br />

rapido spruzzo di merda, si mise in posizione<br />

da James Bond e sparò un colpo in aria. Il<br />

silenzio calò (perfino Spengler si azzittì). Le<br />

luci del convoglio illuminarono Carne. (brusio<br />

sommesso di sorpresa 5.1).<br />

"Calma, signori, calma!" disse Carne con voce<br />

sicura "Uccidermi non serve a niente, nè a voi<br />

nè a me, lo avete appena visto. Io sono qui per<br />

proporvi un affare, un grande affare. Siete<br />

d'accordo con me che con questa premessa<br />

vale la pena perdere qualche minuto?"<br />

Venkman e Stantz pensarono subito alla loro<br />

provvigione ma prima di accettare volevano<br />

sapere come avrebbero reagito i Vegetariani.<br />

"Sì." risposero all'unisono i Vegetariani, grati<br />

per l'inaspettata scappatoia dalla situazione di<br />

stallo in cui Spengler li aveva relegati.<br />

Carne di culo - 534<br />

Kate si avvicinò a Venkman e Stantz e sussurrò:<br />

"10%".


"50" rispose Venkman automaticamente ma<br />

grazie anche ad una istantanea erezione si corresse<br />

subito: "25!"<br />

"Ne devo parlare con Carne ma penso che al<br />

15 potremo arrivarci" rispose Kate che, per<br />

non essersi mai occupata di affari, si accorse di<br />

essere bravetta.<br />

"20 e stiamo dalla vostra parte" disse Stanz.<br />

"E Spengler? Vogliamo forse che continui a<br />

sparare addosso a Carne?"<br />

Venkman si girò, guardò negli occhi Spengler<br />

a lungo, come per chiedergli scusa, e gli sparò<br />

in un occhio con una vecchia magnum 457.<br />

"Spengler non è un problema, lo terremo a<br />

bada noi."<br />

Carne di culo - 535<br />

Un colpo di pistola echeggiò nell'aria mentre<br />

Carne stava aprendo la sua ventiquattro ore<br />

per estrarre i contratti che aveva diligentemente<br />

preparato. Cercò di capire cosa era successo<br />

ma non doveva essere una cosa importante<br />

perchè l'eco venne subito coperto dagli<br />

applausi dei Vegetariani. Forse qualcuno aveva<br />

lanciato un petardo per festeggiare lo scampato<br />

pericolo. Guardò nella direzione del convoglio<br />

e vide Kate che veniva ancheggiando verso<br />

di lui, stagliata controluce tra i vapori della<br />

tundra, un po' come l'omonima Kate in<br />

Babushka, sorridente.<br />

"Possibile che questa rida sempre - pensò<br />

Carne - prima o poi devo spiegarle che c'è il<br />

tempo del vino e il tempo delle rose e che gli<br />

affari sono affari"<br />

Ma non sapeva ancora che, ad affare concluso,<br />

avrebbe dovuto ringraziare le tette di Kate perchè<br />

i Vegetariani, prima di dare la loro approvazione,<br />

avevano chiesto un tacito parere a<br />

Venkman che come tutta risposta aveva loro<br />

indicato i residui della recente erezione. I<br />

Vegetariani avevano capito.<br />

"Sì" avevano così risposto alla richiesta di<br />

Carne.<br />

Carne di culo - 536<br />

"Dovevi proprio ammazzarlo?" chiese Stantz<br />

"L'affare è grosso - rispose Venkman ancora<br />

eccitato sperando che Stantz non pensasse<br />

solo all'evidente doppio senso - e il 20 è divisibile<br />

solo per due, per quattro, per cinque, per<br />

dieci, per venti ma non per tre. Non potendo<br />

essere in quattro, in cinque, in dieci, in venti,<br />

non potevamo che essere in due. Chiaro?"<br />

CDC<br />

29<br />

Stantz non capì bene quale corrente di pensiero<br />

stesse seguendo Venkman salvo il fatto che<br />

forse intendeva che la metà era di più di un<br />

terzo.<br />

"Ho capito" rispose.<br />

Carne di culo - 537<br />

Stava cominciando a piovere quando Carne<br />

stava per concludere la trattativa con il decano<br />

dei Vegetariani. Era tutto pronto, mancava<br />

solo la firma che avrebbe sancito il passaggio<br />

del convoglio di bario in cambio di una fornitura<br />

ventennale di fagioli secchi e l'impegno di<br />

non coprire più di merda le coltivazioni di<br />

cavolfiori. Gran parte del bario, ormai ossidato<br />

e privo dunque di pericoli, sarebbe poi finito a<br />

caro prezzo alla Confederazione che ne aveva<br />

assoluto bisogno per ricoprire i catodi degli<br />

intrusori anali, ma Carne non poteva dimenticare<br />

che una parte del bario si era sicuramente<br />

conservata, protetta da quella piccola quantità<br />

di alcool generata dalla fermentazione del<br />

liquame. Sarebbe stato davvero un disastro se<br />

questa piccola quantità fosse finita negli<br />

acquedotti. Ormai pioveva a dirotto. Carne<br />

firmò le due copie e porse la penna al decano.<br />

Fu proprio in quel momento che l'ultimo<br />

vagone del convoglio esplose.<br />

Carne di culo 538-539<br />

Nello Yorkshire cominciava a nevicare. La casa<br />

era veramente bella: una villotta vittoriana con<br />

un lungo viale d'accesso e dei grandi finestroni<br />

bianchi. Da lontano, nel crepuscolo bluastro,<br />

si vedevano distintamente le luci calde<br />

del piano terra. Nel caminetto scoppiettava il<br />

fuoco, ma i due signori erano concentrati sui<br />

loro bicchieri di shisky. Autentico fermentato


di feci scozzesi. Dopo l'arrivo della macchina<br />

del tempo, trovare roba invecchiata quarant'anni<br />

era un gioco da ragazzi.<br />

"Questa storia del bario sta cominciando a<br />

rompermi i coglioni" disse Colui-che-nonpuò-essere-nominato.<br />

"Hai perfettamente ragione, Colui" rispose<br />

Grande Merda.<br />

"Bisogna che mandiamo Pandemonium a<br />

cambiare un po' le regole del gioco"<br />

"Facciamo schiattare qualcuno, dai" disse eccitato<br />

Grande Merda fregandosi le mani.<br />

"Vedo che fai onore al tuo nome di battaglia,<br />

Professor Mouse"<br />

"che vuoi farci, c'è chi non può essere nominato<br />

e chi è nominato in più modi" rispose<br />

Grande Merda-Mouse<br />

"Allora, mandiamo Pandemonium?"<br />

"Affare fatto".<br />

"Buonanotte, Grande."<br />

"'Notte, Colui."<br />

* * *<br />

"Scusa, Colui, ho un vuoto di memoria" disse<br />

Grande Merda tirando una scoreggia sulla<br />

porta della camera da letto.<br />

"Dimmi, caro, come posso aiutarti?" rispose<br />

Colui un po' sospettoso.<br />

"Ma... Pandemonium è dei tuoi o dei miei?"<br />

"E' un freelance. Sul suo curriculum c'è scritto<br />

che è l'uomo del destino"<br />

Carne di culo - 540<br />

Carne fu sbalzato dall'onda d'urto ad una decina<br />

di metri, detriti volavano nell'aria come<br />

anatre bruciate, l'esplosione rimbombava tra<br />

gli scrosci d'acqua... vide Kate a pochi metri da<br />

lui, attonita, incredula, incapace di muoversi.<br />

Carne si gettò su Kate per proteggerla col suo<br />

corpo, il giaccone fu spazzato via e Carne si<br />

trovò disteso, sopra di lei, sopra di lei nuda.<br />

Una luce nuova nacque nei suoi occhi, la sfiorò<br />

a lungo con una mano, l'unica che gli era<br />

rimasta intatta, la guardò teneramente e le<br />

disse: "Ti amo".<br />

Carne di culo - 541<br />

"Anch'io ti amo, ti ho sempre amato, ma non<br />

mi sembra questo il momento adatto per perdere<br />

la verginità. - disse Kate pensando con<br />

rimpianto al gruzzolo che avrebbe guadagnato<br />

intascando il 20% che avrebbe promesso a<br />

CDC<br />

30<br />

Venkman e Stantz e che non avrebbe mai loro<br />

dato - Il testosterone ti sta rincoglionendo<br />

mentre tutto quanto sta andando a puttane!"<br />

Di malavoglia Carne si staccò da lei e guardò il<br />

suo affare che stava sfumando. Tra i fumi vide<br />

una cosa che non gli piacque. Un mezzo corazzato<br />

stava sparando acqua sui vagoni sopravvissuti<br />

all'esplosione. Poteva sembrare un<br />

intervento dei pompieri ma non era così. Alla<br />

guida del mezzo c'era Pandemonium, che del<br />

bario sapeva tutto e sapeva anche del bario<br />

intatto (immerso nell'alcool generato dai<br />

liquami putrefatti) pronto ad esplodere a contatto<br />

dell'acqua. Brutto figlio di troia. E pensare<br />

che uno degli obiettivi di Spengler,<br />

Venkman e Statz era proprio quello di fottersi<br />

quel maiale e quegli avidi dilettanti non ci<br />

erano riusciti. Possibile dovere fare tutto da<br />

solo ancora una volta?<br />

CDC 542<br />

il Commendator Breviglieri, a circa cinquanta<br />

piedi da loro, urlava nel turbine del fallout<br />

dopo quella tremenda esplosione.<br />

"Svelti, salite in macchina!"<br />

"Non mi piace scopare in macchina" disse<br />

Carne<br />

"Non è per... salite, vi spiegherò dopo!"<br />

La millecento riparti sgommando sulla merda<br />

incenerita da quell'esplosione che aveva ricoperto<br />

tutto il paesaggio di lava marrone.<br />

"Figliuolo, sai come funziona questo convertitore<br />

spaziotemporale?"<br />

Carne guardò incuriosito il vecchio oggetto di<br />

bakelite, con quegli enormi pulsanti rotondi<br />

che facevano click quando li premevi.<br />

"Roba anti diluviomerdiana" disse.<br />

"Bah, che ne so" Rispose il Commendatore.<br />

Carne premette due tasti a caso, ma siccome il<br />

caso non esiste, almeno in questa storia, la<br />

millecento si ritrovò in un vialletto dello<br />

Yorkshire. I fari iluminavano le querce innevate.<br />

In fondo al viale, una villotta vittoriana.<br />

CDC 543<br />

La mano ferita ciondolava lungo il fianco di<br />

Carne che, per scendere si aiutò con l'altra,<br />

rallentato dalle antiche ferite alle gambe.<br />

Come un vero gentleman aprì la portiera<br />

posteriore e tese il suo braccio a Kate che rabbrividì<br />

non appena i suoi piedi nudi sfiorarono<br />

il selciato coperto di neve. L'aria fredda le fece


inturgidire i capezzoli, i piccoli muscoli sotto<br />

la pelle si contrassero per trattenere l'aria<br />

calda e sollevarono la sua sottile peluria e<br />

come se camminasse sui carboni ardenti si<br />

diresse, seguita dai suoi compagni di viaggio,<br />

verso la villotta, il cui piano terra era illuminato<br />

morbidamente. Stava per tirare la maniglia<br />

del campanaccio quando sentì delle voci.<br />

CDC 544<br />

Due erano le voci, gentili nei toni.<br />

"Per proteggere un segreto a volte basta chiedere<br />

a chi lo custodisce di non rivelarlo, a volte<br />

però è meglio ucciderlo" disse Voce Uno.<br />

"Sei davvero cinico - disse Voce Due - uccideresti<br />

anche tua madre?"<br />

"Sto proprio parlando di mia madre perchè -<br />

disse Voce Uno - lei sa chi sono".<br />

"Con questa logica uccideresti anche me?"<br />

"No. Tu non sai chi sono io."<br />

"Silenzio tutti - disse Carne dopo avere sfondato<br />

la porta - che ora il signorino ci dice chi è!"<br />

"Tuo padre, testa di cazzo! Sono tuo padre."<br />

Carne lo guardò meglio. Di fianco a lui c'era<br />

Grande Merda, molto preoccupato perchè da<br />

quel momento la custodia del segreto era finita<br />

anche sul suo groppone, con i capelli scuri<br />

tirati indietro col gel che accentuavano un<br />

naso prominente a forma di freccia che divideva<br />

le sopracciglia sporgenti, precedendolo<br />

come la prua di una nave da guerra. Cicn Npep<br />

(detto familiarmente Colui) si era alzato e<br />

stava andando incontro a Carne. Nonostante i<br />

sostegni ortopedici alle gambe, si muoveva<br />

con una dignità flessibile e verticale che sembrava<br />

più il retaggio di un'antica nobiltà che<br />

non il frutto di uno sforzo consapevole.<br />

CDC 545<br />

Come aveva fatto quest'uomo dall'incedere<br />

elegante, con i segni di un'antica nobiltà, a<br />

fare un figlio con quella vecchia troia di sua<br />

madre? Ci pensò ma non trovò alcuna risposta<br />

soddisfacente. Eppure ce ne era una che non<br />

poteva essere trascurata.<br />

"Scopandola" suggerì sottovoce Kate che<br />

ormai interpretava ogni mutamento dell'espressione<br />

del volto di Carne e ne deduceva<br />

il pensiero corrispondente.<br />

L'ingenuo Carne capì così, una volta per tutte,<br />

CDC<br />

31<br />

che anche le vecchie troie sono state giovani<br />

troie.<br />

Colui, colui che poco prima aveva dichiarato di<br />

essere pronto ad uccidere chiunque fosse a<br />

conoscenza del suo segreto, era per la prima<br />

volta indeciso sul da farsi.<br />

CDC 546<br />

Ora non nevicava più, la temperatura si era<br />

alzata, la neve si era sciolta, la luce era ritornata<br />

ma in casa il Commendator Breviglieri si<br />

sentiva come un pesce fuor d'acqua. I suoi<br />

lustri di militanza a contatto con i corpi diplomatici<br />

di mezzo universo non gli avevano insegnato<br />

niente di utile per situazioni del genere,<br />

forse la sua defunta moglie, telespettatrice<br />

fedele di antiche schifezze (carramba che, sorpresa,<br />

c'è posta anonima, il tarocco inteso<br />

come imbarco...) ebbene lei sicuramente se la<br />

sarebbe cavata bene. Ma lui no. Con la scusa di<br />

andare a vedere come stava la sua millecento<br />

modello centotre, chiese i l permesso di uscire,<br />

una richiesta solo formale perchè sapeva<br />

già che nessuno lo avrebbe cagato.<br />

A Walfangurbjan la millecento era ripartita<br />

sgommando sulla merda incenerita da quell'esplosione<br />

che aveva ricoperto tutto il paesaggio<br />

di lava marrone. Reduce da un siffatto<br />

disastro portava sulla sua pelle i segni delle<br />

ingiurie che aveva subito. Ora mendicava<br />

aiuto. Aveva visto giorni migliori.<br />

CDCC 547<br />

Colui, colui che poco prima aveva dichiarato di<br />

essere pronto ad uccidere chiunque fosse a<br />

conoscenza del suo segreto, era per la prima<br />

volta indeciso sul da farsi...<br />

Carne di culo finalmente aveva un cognome!<br />

Da piccolo Qualcuno lo aveva chiamato, come<br />

era corretto, Carne di culo Figlio di troia ma la


cosa non era andata avanti molto perchè Qualcuno<br />

venne trovato nell'immondizia col cranio sfasciato.<br />

Da allora tutti lo chiamarono Carne di culo<br />

Soltanto. Ma anche Soltanto dopo poco venne<br />

dichiarato superfluo e il suo nome rimase quello che<br />

noi tutti conosciamo. Ma da oggi avrebbe avuto un<br />

cognome, finalmente! Carne di culo Colui, si sarebbe<br />

chiamato, sempre che Colui fosse il suo vero<br />

padre! E anche suo figlio avrebbe avuto un cognome!<br />

"Quale figlio?" gli chiese sussurrando Kate che<br />

ormai interpretava ogni mutamento dell'espressione<br />

del volto di Carne e ne deduceva il pensiero corrispondente.<br />

Legenda: i testi in grigio corsivo sono ripresi, per<br />

una migliore comprensione degli eventi, da capitoli<br />

precedenti.<br />

Nota a CDCC 547<br />

In realtà Carne era noto negli ambienti militari come Maggiore<br />

Di Culo, poi Colonnello. Come Carne Di Culo Soltanto fu noto<br />

solo nel periodo tra gli otto e i quattordici anni. Il patronimico<br />

Colui è da considerarsi spurio, come si vedrà. Di Culo è cognome<br />

diffuso in modo trasversale a tutte le latitudini. Vi sono<br />

parecchi Faccia Di Culo, Andata Di Culo, Godo Solo Di Culo, e<br />

così via a Sondrio come a Santa Maria di Leuca, a Terracina, a<br />

Trapani e a Forlì. Un Brontolio Di Culo ricoperse importanti<br />

cariche nel governo della Repubblica Cisalpina, mentre una<br />

Puzza Di Culo fu madre badessa a Celle Ligure. Carne prese<br />

questo nome dalla consistenza e forma delle proprie guance,<br />

divise da una profonda fossetta. I Di Culo hanno ramificazioni<br />

in Nuova Zelanda e nell'Alto Volta dove il loro cognome suona<br />

rispettivamente O'Buttocks e Mwemboye-Mwemboye Nyamiye.<br />

Entracte - Il prelievo<br />

Ora procederò alla pulizia del pene. Lei stia rilassato<br />

Commendator Breviglieri. Finiremo in un attimo<br />

- disse Kate con fare professionale.<br />

Dopo avere infilato i guanti di lattice cosparse alcune<br />

gocce di una soluzione di clorexidina sopra una<br />

garza e procedette nel lavare il membro. Frizionò la<br />

parte prossimale della verga, accanto alla radice,<br />

usando molta delicatezza. Si spostò con le dita sullo<br />

scroto e notò un colorito molto più scuro del pene.<br />

Un piccolo neo faceva mostra di sé sul testicolo di<br />

destra. Cosparse di sapone la zona attorno all'ano<br />

avvolgendo di schiuma i testicoli.<br />

Un fremito percorse le gambe del commendatore,<br />

avvisaglia della sua irrequietezza. Kate afferrò il<br />

pene con la sinistra mentre con l'altra frizionava il<br />

glande servendosi di una garza. Il delicato movimento<br />

fece aumentare a dismisura le dimensioni del<br />

membro. I corpi cavernosi, riempiti di sangue, pulsavano<br />

in maniera insistente. Kate era in grado di<br />

CDC<br />

percepire il martellare delle arterie nel palmo della<br />

mano. Portò a termine questa fase del lavoro e<br />

asportò il sapone depositato sulla verga. Per farlo<br />

adoperò delle garze imbevute d'acqua tiepida che<br />

cambiò più di una volta.<br />

"Ora commendatore andrò a eseguire la parte più<br />

delicata. Quando avrà la percezione che sta per eiaculare<br />

mi avverta per tempo, mi premurerò di avvicinare<br />

il contenitore sterile al pene, dopodiché farò<br />

defluire lo sperma. Va bene?"<br />

"Sì... sì... certo".<br />

Il respiro di Kate, già affannoso, si fece ingombrante.<br />

Aveva le tette gonfie e le punte dei capezzoli sembravano<br />

voler penetrare il tessuto dela sottile tuta.<br />

Afferrò il membro e iniziò a masturbarlo. I movimenti<br />

della sua mano erano lenti, ma decisi. Si posizionò<br />

di fianco al commendatore, voltandogli le<br />

spalle, in modo che vedesse il suo viso solo parzialmente<br />

così da non sentirsi imbarazzata per il suo<br />

sguardo. Era eccitata. La saliva le scorse copiosa<br />

nella bocca. Iniziò a deglutirla, ma aveva le cosce<br />

impregnate del liquido che le scendeva copioso dalla<br />

vulva. Non riuscì a dominare l'eccitazione. Accelerò<br />

sempre più il movimento della mano. Voleva disfarsi<br />

dei guanti, gettarli dal finestrino, afferrare con le<br />

mani nude quel gioiello della natura, succhiarlo, e<br />

ingoiarlo fino alla radice. Per facilitare l'eiaculazione<br />

toccò con la mano libera i testicoli diventati tondi<br />

e compatti. Il membro del commendator Breviglieri<br />

raggiunse il massimo vigore, il glande viola per l'eccitazione.<br />

"Vengo... vengo...Neh!" gridò con forza l'uomo.<br />

Kate fece appena in tempo ad afferrare il barattolo.<br />

Breviglieri, dopo i primi fremiti di piacere, iniziò a<br />

eiaculare.<br />

Lo sperma, molto liquido, scese copioso dall'orifizio<br />

uretrale depositandosi nel contenitore. Kate aveva<br />

voglia d'ingoiare tutto quel bendiddio. A stento riuscì<br />

a dominarsi. Terminata la pratica asciugò il<br />

membro, coprì l'addome dell'uomo col giubbino<br />

catarifrangente e rimirò il barattolo che stava<br />

appoggiato sul cruscotto della Millecento.<br />

Conteneva all'incirca 5-6 centimetri cubi di sperma.<br />

Kate si tolse i guanti di lattice e si girò verso il commendatore.<br />

- Ciao! - sussurrò.<br />

CDC 548<br />

Marisa rientrò nel suo appartamento, un seminterrato<br />

al secondo piano nobile ammezzato di Rue<br />

Laforet, a Montparnasse. Viveva lì dal 1979. Prima<br />

stava a Viareggio. Dopo aver scodellato Carne e<br />

esserselo visto sottrarre dal quel dio con la testa di<br />

32


sciacallo, Marisa aveva cominciato a bere, a<br />

uscire di sera, a frequentare la Bussola e la<br />

Capannina. Aveva scoperto che nei luoghi<br />

opportuni si può guadagnare senza fare un<br />

vero lavoro, anche se lo chiamano il lavoro più<br />

antico del mondo.<br />

Poi aveva fatto il grande passo. A Parigi, per<br />

girare dei film porno e per esibirsi Au Lapin<br />

Rouge. Le era andata bene. Adesso si faceva<br />

chiamare Isa di Culo, aveva circa dodici ragazze<br />

che lavoravano per lei, e un compagno egiziano,<br />

ex ballerino, ex mercenario, ex maestro<br />

di yoga, che ora si dedicava al sexy shop di<br />

Avenue Royale.<br />

Il telefono suonava.<br />

"Hello" disse Marisa<br />

"Marisa, nostro figlio è tornato"<br />

"Colui, brutto sacco di merda! Sono anni che<br />

non ti fai sentire!"<br />

"Carne è qui! Ed è a pezzi"<br />

"Allora potete chiamarlo Hamburgher, o spezzatino"<br />

"Non è il momento di scherzare. Il ragazzo ha<br />

ancora bisogno della sua... famiglia. Vieni<br />

subito:"<br />

CDC 548bis<br />

Marisa si preparò. Colui le aveva chiesto di<br />

andare, era la prima volta che le chiedeva qualcosa<br />

e lei non poteva rifiutare. Certo che, come<br />

la defunta moglie del Commendator<br />

Breviglieri, avrebbe fatto meglio a iniettarsi<br />

qualche centinaio d'ore al mese di TV per capire<br />

come era la vita reale, con le sue sorprese e<br />

i suoi incantesimi. Certo, l'imbarazzo c'era,<br />

sapeva bene che se fosse venuta fuori la verità<br />

una tribù di topi morti si sarebbe annidata nel<br />

cervello di Carne. E la verità poteva venire<br />

fuori: Lei aveva usato Carne e Carne non lo<br />

aveva mai saputo. Lo aveva usato soprattutto<br />

prima che nascesse. Lo aveva utilizzato come<br />

metodo anticoncezionale, incinta di lui poteva<br />

fare tutto il sesso che il suo lavoro esigeva<br />

senza il rischio di nuove gravidanze. Con questa<br />

strategia fece in modo che la sua attesa<br />

durasse una decina d'anni finchè un bel giorno,<br />

stanca del suo enorme pancione, decise di<br />

sgravarsi. Andò tutto bene e Carne non ne<br />

seppe mai nulla. Ora c'era un rischio...<br />

CDC 549<br />

CDC<br />

33<br />

Col mento abbandonato sui pugni Carne<br />

osservava il passeggio dal suo tavolino ai Deux<br />

Magots. Boul'Mich sfavillava. Accanto a lui<br />

stava accovacciato Crozzo, l'alano di razza<br />

purissima. Il collare di Crozzo, tempestato di<br />

diamanti emanava bagliori che rimbalzavano<br />

sulla spilla fermacravatte di Carne. Il cane sbadigliò.<br />

"Ancora due bourriches di Fines de Claire triplo<br />

zero per la mia bestia"<br />

"Bien sûr, Monsieur!"<br />

"E per me altro Krug, con una vaschetta di<br />

Petrossian".<br />

"Naturellement, Monsieur"<br />

Carne si era rotto il cazzo di fare una vita di<br />

merda nel giro di Caprakate, insieme con<br />

Breviglieri, con quel pirla di Colui, con<br />

Spengler Venkman e Statz, quei tre coglioni<br />

straccioni. Basta, con tutti i soldi che aveva.<br />

Aveva finto di essere a pezzi per non offenderli,<br />

e aveva fatto in modo che sua madre lo ospitasse<br />

per un po' a Parigi.<br />

"Mamma" mormorò.<br />

Isa Di Culo era ancora una bellissima donna. Il<br />

vestito da sera di Worth la fasciava mettendo<br />

in risalto le sue forme mature. Il décolleté<br />

ancora fresco era sottolineato da due semplici<br />

giri di topazi chiari, sfaccettati a cabochon e<br />

ripresi da un pavé delle stesse pietre sui due<br />

bracciali a fascia, che portava con grandissima<br />

disinvoltura. Estrasse dalla borsetta filigranata<br />

di platino il bocchino di lacca cinese e una<br />

Balkan Sobranie verde acqua.<br />

"Fammi accendere, Carne" disse allungando al<br />

figlio il Dupont vintage incrostato di zaffiri<br />

pallidi e madreperla.<br />

CDC 550<br />

Carne era leggermente agitato, sapeva che<br />

ormai era giunta mezzanotte ed era il compleanno<br />

di Flack, il vecchio amico di scuola che lo<br />

aveva aiutato a gettare il corpo di Qualcuno<br />

nell'immondizia. Non voleva lasciare sola<br />

Marisa perchè sapeva che lei non avrebbe<br />

saputo resistere alla tentazione di mollarla al<br />

primo venuto. Contemporaneamente non<br />

voleva perdere l'occasione di festeggiare con<br />

Flack. Dalla sua postazione, ai Deux Magots, a<br />

due passi dal campanile di Saint Germain des<br />

Prés, vedeva le luci e l'animazione della<br />

Brasserie Lipp che si stava svuotando. Prenotò<br />

immediatamente la saletta del primo piano,<br />

ordinò del Cristal Roederer e prese una decisione,<br />

chiamò Flack e gli disse dove si sarebbe-


o incontrati.<br />

"Vado a cagare da Lipp, dove cagava<br />

Hemingway, l'ho sempre desiderato sin da<br />

quando ero bambino " disse a Marisa.<br />

"Fai con comodo" rispose lei pregustando la<br />

possibilità di farsi il cameriere antillano.<br />

CDC 551<br />

Carne fece un salto da Lipp. Aspettò cinque<br />

minuti. Flack non si fece vivo. Carne non<br />

aveva tempo. Prenotò una camera per Flack<br />

all'Hotel Recamier lì vicino, in Place Saint<br />

Sulpice, un due stelle grazioso (conosceva i<br />

gusti di Flack, si sarebbe trovato a disagio al<br />

Crillon o al Ritz). Gli fece portare sei casse di<br />

Cristal, gli augurò tacitamente una giornata<br />

felice e ritornò da Marisa.<br />

CDC 552<br />

"Andiamo, mamma"<br />

Carne raccolse le sue cose sul tavolino e lasciò<br />

il vecchio Daytona come mancia.<br />

L'autista della limousine, una Rolls Royce carrozzata<br />

Park Ward del 1939, aprì le portiere e<br />

Crozzo si scagliò dentro sbavando sui sedili di<br />

cuoio Connolly.<br />

"Bestiaccia! Cara, bella bestiaccina mia..."<br />

"Non dovresti viziarlo così, Carne, è pur sempre<br />

un cane..."<br />

"Lui è Crozzo, mamma."<br />

"Dove stiamo andando?"<br />

"Vedrai".<br />

Col finestrino aperto Carne respirava l'aria tiepida<br />

della primavera parigina. Il leggerissimo<br />

ronfo del dodici cilindri faceva da sfondo ai<br />

suoni della vita della grande città. Le sospensioni<br />

a balestre rivestite di cuoio ingrassato filtravano<br />

le asperità del pavé.<br />

"Siamo quasi arrivati, mamma"<br />

Svoltarono in Rue de la Paix e la vettura si<br />

fermò davanti al numero 5.<br />

"Aspettami un minuto, mammina".<br />

Carne scese. Il suo passo era di nuovo elastico,<br />

dopo le cure nella beauty farm del Trianon<br />

Palace a Versailles. Il leggero gessato di<br />

Kilgour's, non troppo stiff ma senza concessioni<br />

alla Ozwald Boateng correggeva mirabilmente<br />

l'appiombo del fondoschiena, mutato<br />

dal frequente uso dell'intrusore.<br />

Isa lo guardò entrare da Van Cleef & Arpels.<br />

"Figlio mio, bambino mio..." sussurrò.<br />

"Bonjour monsieur Di Culo, la vostra broche è<br />

CDC<br />

34<br />

pronta. La prego di seguirmi."<br />

Il direttore fece strada e entrarono in uno di<br />

salottini riservati. Un attaché dispose sul velluto<br />

di colore neutro il cofanetto in pelle di culo<br />

di ornitorinco e lo aprì.<br />

"Va bene, ora va bene" disse Carne con voce<br />

piatta. "Ecco lo chèque" aggiunse, strappando<br />

dal carnet un assegno profumato al patchouli,<br />

in bianco.<br />

"Eccomi, mamma cara, ciao Crozzo, bello mio,<br />

a casa, Olivier!"<br />

Nel pied-à-terre di avenue Foch Carne desiderava<br />

che le luci fossero sempre accese e che vi<br />

fosse sempre pronto qualche cosa per rifocillarsi.<br />

Ebbero un leggero spuntino a base di<br />

carni fredde, quaglie ripiene, un sapido chiaretto<br />

delle nuove tenute di Saint-Emilion e<br />

piccola pasticceria appena sfornata.<br />

"Che cosa hai ritirato da Van Cleef, Carne?"<br />

Gli occhi di Isa brillavano di curiosità femminile.<br />

"Questo. E' per te, mamma"<br />

Isa soppesò il pacchetto, come era solita fare<br />

nei camerini dei teatri di rivista, e lo giudicò<br />

buono.<br />

"Aprilo, mamma"<br />

"Carne! Carne, piccolo furfante!" gorgogliò lei<br />

.<br />

"Carne mio, piccolo mio" continuò, arruffandogli<br />

i peli della profonda fossetta che gli<br />

segnava le guance. "Sapevo che sei un ragazzo<br />

generoso, ma..."<br />

"...Ma tu sei la mia mamma. Mammina mia..."<br />

Sul tavolino da centro Louis XVI rivestito in<br />

marocchino il cofanetto dischiuso emanava un<br />

caldo bagliore bruno. La spilla a forma di<br />

merda, cesellata in lega di spuma d'oro marrone<br />

pareva vivere di vita propria. Migliaia di piccolissimi<br />

topazi marroni, ciascuno incastonato<br />

a Serty Mystérieux formavano una meravigliosa<br />

superficie vellutata. L'elegante voluta e il<br />

capriccioso ricciolo terminale la facevano<br />

apparire come una vera merda.<br />

"Non ho le parole per dirti grazie, figlio mio"<br />

"Andiamo a dormire, adesso, tu sei stanca".<br />

Carne andò alla finestra. L'Arc de Triomphe e<br />

in distanza Les Invalides e la tour Eiffel.<br />

Spense la luce, e la costellazione del Galuscio<br />

brillò per un attimo sul suo fermacravatta.


CDC 553<br />

Sola in camera sua Isa si mise più comoda.<br />

Una leggerissima camicia da notte in voile di<br />

seta birmana fattale su misura dalle Sorelle<br />

Spagnoli, con le spalline incrostate di piccoli<br />

rubini a testa rotonda, per non irritare la pelle<br />

serica e ancora tonica, e una semplice vestaglietta<br />

corta in cashmere color marroncino,<br />

recante le sue iniziali a ricamo in oro giallo,<br />

bianco e rosso. Ai piedi due pantofoline in<br />

tinta, tacco 7, ornate di pelo di antilope a formare<br />

un ciuffo intrigante. Uno spruzzo leggero<br />

di N°5...<br />

Si avvicinò alla toilette direttorio e azionò un<br />

bottone nascosto. Lo specchio prese vita.<br />

"Contatto. Contatto. Isa da posizione 12.<br />

Rapporto numero 7."<br />

"Ti sentiamo e ti vediamo, vai avanti".<br />

"Ho la Spilla", disse.<br />

CDC 554<br />

Intanto Lupescu era entrato in questo<br />

momento.<br />

Prima di rendersi conto di cosa succedeva,<br />

sentì una cosa lunga, sibilante e soda che tentava<br />

di intrudersi nel suo ano.<br />

"Ohibò -disse- ma che cazzo di posto è questo<br />

?<br />

CDC 555<br />

"Ho la Spilla", disse.<br />

"Van Cleef è dei nostri, e sicuramente avrà<br />

fatto un bel lavoro" disse la Voce.<br />

"Lo spero" disse Isa lasciando scivolare la spallina<br />

della camicia da notte. Sapeva che la Voce,<br />

allo spuntare del capezzolo, avrebbe distolto lo<br />

sguardo dalla spilla. Malgrado l'età Isa, pensando<br />

alla reazione che stava producendo, si<br />

stava eccitando e cominciò ad accarezzarsi<br />

non noncuranza, simulando un vezzo infantile.<br />

"Cosa stai facendo, maiale?" disse una voce alle<br />

spalle di Voce.<br />

"Maiale? - pensò Isa senza preoccuparsi di<br />

quello che stava facendo la Voce -<br />

Pandemonium si è rifatto vivo!"<br />

Ora cominciava ad avere le idee più chiare. La<br />

broche avrebbe aiutato Pandemonium a identificare,<br />

e poi a raggiungere, Colui (colui il cui<br />

nome non può essere pronunciato) di cui solo<br />

lei conosceva l'identità, (l'uomo che, nono-<br />

CDC<br />

35<br />

stante i sostegni ortopedici alle gambe - un<br />

regalo della polio che aveva avuto da piccolo -<br />

si muoveva con una dignità flessibile e verticale<br />

che sembrava più il retaggio di un'antica<br />

nobiltà che non il frutto di uno sforzo consapevole,<br />

Sir Leigh Teabing).<br />

Ma lei non sapeva che Pandemonium era un<br />

birbante al soldo di due padroni. Il che significa,<br />

per noi che vediamo le cose con distacco: a)<br />

Grande Merda voleva saperne di più; b) Colui<br />

non si fidava di lei.<br />

Riassunto dei primi 555 capitoli<br />

La vita è come un film. Io però entro sempre<br />

durante il secondo tempo e non ci capisco mai<br />

un cazzo. (Altan)<br />

Per chi si fosse messo a leggere solo ora riassumiamo<br />

quello che è successo sinora. Carne<br />

di culo (carne nome, di culo cognome finchè<br />

non ne avrà un altro) nasce dopo una gravidanza<br />

di una decina d'anni da una prostituta<br />

(così pare anche se poi si scoprirà dell'altro)<br />

e da un innominabile nobile inglese. Superata<br />

la fase turbolenta dell'adolescenza diviene<br />

portiere di una squadra di calcio (questa è<br />

una novità di cui nessuno ha mai parlato) e<br />

poi viene spedito in altri mondi a fare delle<br />

cose di cui non frega un cazzo a nessuno. Di<br />

certo c'è che torna, in qualche modo, con<br />

l'unica sopravvissuta di un gran casino, bella,<br />

giovane, inspiegabilmente vergine e con un<br />

sacco di miliardi di crediti in tasca (non conoscendo<br />

il cambio credito/euro non sappiamo<br />

se siano tanti o tantissimi). Non fa in tempo<br />

a riprendersi dalle fatiche appena tornate a<br />

termine che lo sbattono subito in una landa<br />

oscura e desolata a cercare di bloccare un atto<br />

terroristico. Ci va con la speranza di fare degli<br />

affari ma tutto va a puttane. Mentre sta per<br />

fare del sesso con la vergine viene portato in<br />

una villotta dello Yorkshire dove i due capi<br />

delle due fazioni avverse stanno chiacchierando<br />

amorevolmente. Uno dei due è suo padre,<br />

ma Carne non lo sa. Con una mossa alla<br />

Raffaella Carrà la verità viene a galla. A questo<br />

punto entra il ballo la madre troia/extroia/forsenulladituttociò.<br />

Carne cambia vita.<br />

Si traferisce a Parigi con la mamma, si<br />

immerge nel lusso più sfrenato ma....<br />

Fondatore ha detto: "Isa si è spruzzata di N°5!!!


Viene da Schit? E' una di Loro?"<br />

NdE: La fama di Carne di culo è certamente legata al<br />

suo personaggio principale che rappresenta, anche<br />

secondo la nozione comune, l'uomo moderno. Una<br />

caratteristica di Carne è certamente la tradizionale<br />

καλοσκαγατια eroica, l'essere di bell'aspetto ed eticamente<br />

virtuoso, cui aggiunge uno straordinario senso pratico<br />

e una grande curiosità.<br />

CDC 556<br />

"Monsieur Carnet De Cul?"<br />

La voce era flautata, con l'accento strascicato<br />

di Rouen.<br />

"Est ce que vous cherchez moi, monsieur?<br />

Mais peut etre que vous etes en faute. Mon<br />

nom est Carne Di Culo, pour vous servir".<br />

"Oh, non, monsieur! Vous v'appellez Carnet,<br />

j'en suis sur. J'ai vu votre photo sur la première<br />

page du Canard Enchainé....<br />

"Allez affancul, alors! Piès de mèrd. Allez à<br />

rompre les coglions à quelcun autre. Je m'appelle<br />

CAR-NE-<strong>DI</strong>-CU-LO, compris?"<br />

Questa conversazione in codice altro scopo<br />

non aveva se non di ottenere la piena sicurezza<br />

che Carne potesse riconoscere l'emissario<br />

del Governo.<br />

"O.K. allora, Carne. Formalità espletata, andiamo".<br />

Carne aveva dovuto imparare 128 conversazioni<br />

criptocoprolaliche a memoria. Farsi raggingere<br />

dalla persona sbagliata, nel momento sbagliato<br />

poteva voler dire una glassatura di<br />

merda al cortisone, con la morte come effetto<br />

collaterale.<br />

"Un attimo. Devo parlare con la servitù per<br />

dare alcune disposizioni. Ho potuto trovare<br />

loro solo una modesta sistemazione. La mia<br />

fille de chambre e il cuoco alloggiano al<br />

Crillon nella suite presidenziale. Il giardiniere<br />

sta al Meurice con gli autisti perché non abbiamo<br />

trovato di meglio. E poi questo pied-àterre<br />

è piccolo e non voglio averli qui di sera.<br />

Crozzo, Crozzo! Vieni rattin che papà Carnino<br />

tuo ti porta fuori con questo bel signore..."<br />

CDC 557<br />

Carne era certo di avere riconosciuto l'emissario<br />

del Governo soprattutto quando, come<br />

conclusione del riconoscimento aveva pronunciato<br />

la vera parola d'ordine:<br />

"O.K. allora, Carne. Formalità espletata, andiamo"<br />

che non voleva dire che dovevano andare<br />

CDC<br />

36<br />

da qualche parte. Carne ogni tanto non capiva<br />

un cazzo (aveva in questo ragione<br />

Pandemonium) e questa era una di quelle<br />

volte. Ciò nonostante ebbe qualche dubbio sul<br />

da farsi e prese tempo con la scusa di dovere<br />

dare istruzioni alla servitù. Chi altri sapeva le<br />

parole d'ordine oltre a lui? Sicuramente qualcuno<br />

altrimenti il contatto non avrebbe potuto<br />

avvenire. E per giunta ci voleva un terzo,<br />

che fornisse ai primi due le chiavi di riconoscimento<br />

reciproco. Un segreto condiviso almeno<br />

da tre persone quindi, eseguendo una facile<br />

sottrazione, ne rimanevano due. Era possibile<br />

che questo individuo dalla voce flautata, con<br />

l'accento strascicato di Rouen, fosse uno dei<br />

due o uno dei tanti impostori nei quali era<br />

inciampato? Crozzo, su suo ordine, lo stava<br />

leccando facendo finta di dimostrargli affetto.<br />

Ma Crozzo non era quell'angioletto giocherellone<br />

che sembrava. Nel suo DNA c'era tutto<br />

l'addestramento che i suoi avi avevano ricevuto<br />

durante il secolo precedente nei canili del<br />

KGB ed era stato affiancato a Carne per aiutarlo<br />

nei momenti più delicati. Crozzo scodinzolando<br />

andò nel suo bagno personale e mentre<br />

faceva finta di lavarsi le mani attivò il suo kit<br />

Scoprilaspia, ci sputò dentro e aspettò il risultato.<br />

Non ci sarebbe voluto molto. Scoprilaspia<br />

avrebbe confrontato il sudore della voce flautata<br />

con i dati delle 2322 ghiandole sudoripare<br />

catalogate, tutte di spie dell'una o delle altre<br />

parti. Ancora pochi attimi e avrebbe saputo se<br />

andiamo voleva dire davvero andiamo.<br />

Onorificienza sul campo concessa dal Fondatore: "Pezzo<br />

di bravura. Chapeau."<br />

CDC 558<br />

"Fifty fifty" rispose Scoprilaspia dopo qualche<br />

attimo il che significava che, come tutte le<br />

altre volte, non aveva certezze. Crozzo, come<br />

tutte le altre volte, seppe cosa fare, il suo DNA<br />

parlava chiaro. Azzannò Voce Flautata alla<br />

gola, lo trascinò al tritarifiuti e dopo pochi<br />

secondi di lui si era persa ogni traccia. A posteriori<br />

Crozzo si disse che aveva fatto bene per<br />

due motivi: a) se Voce Flautata era una spia<br />

non c'era altro da fare; b) se non lo era, ne<br />

avrebbero mandato un altro.<br />

"Crozzo, andiamo - la voce di Carne lo raggiunse<br />

mentre stava resettando il tritarifiuti<br />

per eliminare tracce dell'accaduto - Voce<br />

Flautata ci aspetta da qualche parte."<br />

"Questo deficiente non capisce davvero un


cazzo!" pensò Crozzo raggiungendo Carne.<br />

CDC 559<br />

Crozzo seguì Carne fino alla limousine che li<br />

aspettava nel parcheggio sotterraneo. Si sistemò<br />

come al solito di fianco a Carne sbavando<br />

sul sedile di alcantara.<br />

"Dove andiamo, signore?" disse a quel punto la<br />

voce flautata dell'autista, con un accento strascicato<br />

di Rouen<br />

Crozzo sbatacchiò le orecchie, non credendo<br />

loro, ma poi, guardando per la prima volta<br />

l'autista, riconobbe le fattezze di Voce<br />

Flautata. O si trattava del fratello gemello di<br />

quello che aveva appena eliminato (stessa<br />

voce, stesso abito grigio, stessi occhiali neri) o<br />

erano piombati all'improvviso dentro Matrix.<br />

E Carne, che non ne sapeva niente, era convinto<br />

di trovarsi insieme all'emissario del governo!<br />

Mentre Crozzo pensava di avere fatto bene<br />

e triturare Voce Flautata Uno l'autista parlò di<br />

nuovo:<br />

"Mio fratello non viene con noi, signore?"<br />

"No, verrà più tardi" rispose Carne in modo<br />

evasivo*, senza capire il senso della domanda.<br />

Crozzo pensò che talvolta, casualmente, Carne<br />

era un genio.<br />

* Watzlawick, what you say it is<br />

CDC 560<br />

La cattedrale di Rouen era avviluppata da una<br />

pioggia torrenziale. Tonnellate di guano si stavano<br />

sciogliendo e colavano lungo le facciate,<br />

dando alla chiesa l'aspetto di una candela sulla<br />

bottiglia di un bistrot. La limousine parcheggiò<br />

sul retro.<br />

"Perché avete scelto proprio una cattedrale?"<br />

chiese Carne<br />

"Perché stare seduti su uno stupa sarebbe stato<br />

più scomodo, anche se forse più ageguato"<br />

rispose il dottor Mouse.<br />

"Ok, ma perché proprio una chiesa?"<br />

"Bisognava trovare un luogo che potesse introdurre<br />

nel nostro racconto le molteplici dimensioni<br />

dell'esistenza" disse Pandemonium dondolando<br />

i piedi, seduto sul tabernacolo.<br />

"Quali dimensioni? Quale esistenza?" Chiese<br />

Carne preoccupato.<br />

"Massì, tutte quelle cose sul fatto che la vita è<br />

apparenza, e c'è qualcos'altro dopo, o dietro, o<br />

sotto, o sopra...".<br />

Stavolta, a parlare era stato il Commendator<br />

CDC<br />

37<br />

Breviglieri, che stava bevendo una<br />

Chinamartini seduto su un bancone della<br />

navata principale.<br />

"E allora?" disse Carne.<br />

"E allora, abbiamo provato a modificare un po'<br />

le cose nella tua vita - disse il Dottor Mouse -<br />

ma ci siamo resi conto che queste cose non si<br />

possono fare senza la tua collaborazione.<br />

Abbiamo disegnato una mappa, e tu ti ci sei<br />

mosso dentro. Eri libero, completamente libero<br />

di andare dove volevi, eppure hai seguito la<br />

mappa. Sei un coglione".<br />

Carne stentava a riconoscere nel dottor Mouse<br />

la figura amichevole di colui che era stato suo<br />

padre in tempi migliori. E stentava anche a<br />

rioconoscere in quell'omino saccente e insinuante<br />

il grande operatore culturale noto al<br />

gossip mondiale con lo pseudonimo di Grande<br />

Merda.<br />

"libero arbitrio, eh?" disse Carne.<br />

"almeno a parole" disse sarcastico<br />

Pandemonium, che poi prese a camminare per<br />

la chiesa recitando ispirato alcuni versi:<br />

"Meraviglia di lontano o sogno<br />

portai ai confini della mia terra<br />

e attesi finché il destino<br />

trovò il nome nella sua sorgente<br />

meraviglia o sogno potei allora afferrare consistente<br />

e forte<br />

ed ora fiorisce e splende per tutta la contrada<br />

un giorno giunsi alla fonte dopo un felice<br />

viaggio<br />

con un gioiello prezioso e fine<br />

la dea del destino cercò a lungo e alla fine mi<br />

disse<br />

“Qui nulla di uguale dorme sul fondo”<br />

Ed allora il gioiello sfuggì dalla mia mano<br />

e mai più la mia terra ebbe il tesoro<br />

così io appresi la triste rinuncia:<br />

nessuna cosa è dove la parola manca".<br />

"Ah - disse Carne - e chi mi assicura che anche<br />

ciò che stiamo vivendo adesso non sia altro<br />

che un racconto? Chi mi dice che anche voi,<br />

qui, non siate un altro livello di questo cazzo<br />

di videogame. Un livello che definisce e<br />

detrmina il livello precedente, per sesempio? "<br />

"Non esagerare... lo interpreta, semplicemen-


te. Si usa così, anche nella vita quotidiana..."<br />

disse Grande Merda, cercando di stemperare i<br />

toni.<br />

"Chi mi dice che non abbiate nascosto il bario<br />

proprio qui, nei seminterrati della chiesa?"<br />

incalzò Carne, mostrando con questa frase<br />

che, come al solito, non aveva capito un cazzo.<br />

Ad un tratto, dal pulpito, si fece vivo Colui:<br />

"Per capirlo non c'è che il silenzio".<br />

CDC/RESET 1<br />

Uscì dalla Cattedrale. Non c'era più niente,<br />

neanche l'orizzonte. Una specie di buio bianco<br />

lo avvolgeva e lo teneva sospeso. Si girò:<br />

Niente più cattedrale. Niente più niente.<br />

Ad un tratto però sentì una presenza alla sua<br />

destra, un leggero calore. Era lei, Kate, più<br />

nuda che mai, e più bella che mai. Entrambi<br />

erano nudi, e non ne provavano vergogna,<br />

anche se la ragazza riusciva a coprirsi un po' il<br />

pube con la pagina di un vocabolario. Ne diede<br />

una anche a Carne, che non riuscì ad utilizzarla<br />

per via di un'erezione litica.<br />

Carne di Culo aveva fame. "Andiamo", disse.<br />

E andarono.<br />

Cinque erano le cicatrici che portava su di se',<br />

e cinque i lunghi consunti vessilli delle sue<br />

dure prove.<br />

"Dammi da mangiare", disse Carne di Culo.<br />

"Sì" disse lei, e lì a fianco comparve una grande<br />

credenza.<br />

"Un uovo, Carne di Culo, un uovo per te" disse<br />

lei, e i suoi occhi brillavano come stelle lontane<br />

"quando tornerai ancora?"<br />

Il silenzio d'intorno era rotto solo dal fischio<br />

del vento tra le pagine del vocabolario che volteggiavano.<br />

Il mare in distanza alzava piccole<br />

gelide onde rabbiose.<br />

"Sono stato tuo?" chiese Carne di Culo.<br />

"Non lo so" disse lei.<br />

Nota del fondatore: "A questo punto o è finito<br />

oppure ci vogliono un paio di templari e<br />

un'escursione in qualche mondo bidimensionale.<br />

"<br />

CDC 561<br />

If Groundhog Day is bright and clear,<br />

there'll be two winters in the year.<br />

CDC<br />

38<br />

Era il 2 febbraio e si celebrava il giorno della<br />

marmotta.<br />

"Porca puttana, qui tutto ricomincia da capo!"<br />

si disse Carne. Qualche stronzo, sicuramente<br />

uno dei poteri occulti, aveva resettato tutto.<br />

Non solo era sparita la cattedrale, della quale<br />

non è che gliene importasse molto, ma non<br />

c'era più la sua Rolls Royce carrozzata Park<br />

Ward del 1939, la sua accogliente suite, se ne<br />

erano andati i pomeriggi nei caffè parigini,<br />

persino il suo fido Crozzo stava in quel<br />

momento sbavando da qualche altra parte. Per<br />

fortuna non c'era il sole e l'inverno sarebbe<br />

durato sei settimane di meno, il che significava<br />

che la primavera era prossima. A meno che.<br />

A meno che l'indomani mattina non ci fosse<br />

un nuovo reset con una nuova erezione.<br />

"Sono stato tuo?" avrebbe chiesto di nuovo<br />

Carne di Culo.<br />

"Non lo so" avrebbe risposto Kate.<br />

Era proprio questa risposta quella che Carne<br />

non avrebbe sopportato a lungo.<br />

"Dopotutto, domani è un altro giorno!" Sperò<br />

con tutte le sue forze che il 3 febbraio sarebbe<br />

giunto presto.<br />

CDC/RESET 3<br />

Rossella: So solo che ti amo.<br />

Rhett: Questa è la tua disgrazia.<br />

Rossella: Aspetta, Rhett... Rhett... Se te ne vai,<br />

che sarà di me, che farò?<br />

Rhett: Francamente me ne infischio.<br />

Carne: Lui sì che è un vero uomo!<br />

Kate: Un vero bastardo figlio di puttana.<br />

Tutto era sparito col reset tranne alcuni ricordi.<br />

Su Schit, poco prima di essere attaccati, stavano<br />

litigando al centro di una riproduzione olografica<br />

di un vecchio film.<br />

"Un vero bastardo figlio di puttana - ripetè<br />

Kate - come questi che stanno arrivando."<br />

Dalla piccola apertura giungeva, insieme al<br />

sibilo del vento, il loro odore, confuso con<br />

l'umidità salmastra.<br />

"Sì" disse Carne di Culo "doveva accadere".<br />

CDC 562<br />

"Non vorrai per caso riproporre tutta la storia<br />

un'altra volta?" disse Grande a Mouse, sorseg-


giando un full prof di Cloa Ca Ila "Io ormai mi<br />

sono rotto i coglioni."<br />

"La gente dimentica, lo sai, e quindi ogni volta<br />

è come se fosse la prima volta... Chi vuoi che<br />

torni indietro più di 500 puntate per controllare<br />

se le cose sono già successe? Pensi forse<br />

che qualcuno si ricordi che ho avuto la polio?"<br />

rispose Mouse facendo un salto mortale da<br />

fermo.<br />

"E poi ci sono le piccole varianti che ci aiutano.<br />

Prendi Kate. E' comparsa la prima volta al<br />

Titty Twister, ora invece è la copro-tagonista<br />

sin dall'inizio, e poi è nuda il che aumenterà<br />

ovviamente il numero di lettori. Tra qualche<br />

capitolo li faremo anche scopare... " continuò<br />

Mouse che stava pensando a come tutto ciò<br />

avrebbe contribuito a prolungare il suo contratto.<br />

"Sì" disse impotente Grande " ma ora tiriamoli<br />

fuori di lì altrimenti il giorno della marmotta<br />

segnerà la fine di tutto."<br />

"Faremo in modo che domani sia il 3 di febbraio."<br />

aggiunse laconicamente Mouse.<br />

CDC 563/RESET4<br />

2 febbraio, verso mezzanotte<br />

"I casi sono due - disse Carne - O cerchiamo di<br />

recuperare qualche brandello della storia precedente,<br />

o andiamo avanti, e cerchiamo di<br />

riscrivere questa storia in modo più decente.<br />

Per esempio tu potresti cercare di non inciampare<br />

nel tubo di alimentazione della merda.<br />

Tutto sarebbe diverso".<br />

" i casi non sono due. Sono... esattamente....<br />

seimilioni novecentotrentaquattromila elevato<br />

alla meno dodici" disse Kate Fuller consultanto<br />

il suo probabilly culografico.<br />

"Non sapevo che tu fossi una determinista"<br />

rispose Carne guardandola in tralice e sbirciando<br />

sotto la pagina del vocabolario.<br />

"Se non credi a questa teoria, puoi chiedere a<br />

uno dei nostri autori, un tale Sheckloaca che<br />

adesso potrebbe risolvere il nostro caso. Ma<br />

purtroppo è latitante, forse in Romania.<br />

Dovrai fidarti di me".<br />

"Bene bene. - disse Carne di Culo - ma tra tutte<br />

queste possibilità, abbiamo scelta?"<br />

"Ancora con questa palla del libero arbitrio?"<br />

disse la ragazza sbuffando<br />

"No, vorrei semplicemente una storia in cui tu<br />

non devi rimanere vergine". Carne era spazientito.<br />

La ragazza sorrise. Per la prima volta guardò<br />

CDC<br />

39<br />

Carne negli occhi, a lungo.<br />

" A questo livello c'è una certa libertà di movimenti"<br />

sussurrò, senza smettere di guardarlo.<br />

Carne allungò una mano, prese delicatamente<br />

un lembo della pagina di vocabolario che<br />

copriva la ragazza. Lei abbassò gli occhi e con<br />

la mano nascose il suo sorriso, sempre più<br />

marcato.<br />

Carne prese tempo: Guardò la pagina e lesse la<br />

prima parola che gli capitò... poi chiuse gli<br />

occhi e si addormentò.<br />

CDC 564<br />

Si svegliò. Kate non era vicino a lui. Buon<br />

segno, forse il giorno della marmotta era un<br />

sogno lontano, forse il 3 febbraio era arrivato.<br />

Casualmente aveva ragione.<br />

"Questa storia deve finire" disse tra sè e sè avvicinandosi<br />

a Kate con la solita erezione che lo<br />

perseguitava ormai da tempo. Raggiunse Kate<br />

e le disse, col solito tono maschilista: "Questa<br />

è la volta buona!"<br />

Kate sperava di perdere la verginità nel modo<br />

giusto e nel momento giusto ma considerando<br />

che il momento era arrivato, questo significava<br />

che quel momento era quello giusto e che<br />

la volta era buona. Carne si sbrigò in pochi<br />

secondi grazie anche ad una eiaculazione<br />

semiprecoce senza preoccuparsi dell'indice di<br />

gradimento che aveva riscosso. Stava pensando<br />

al secondo passo quando la fortuna fu benigna.<br />

Comparvero in quell'istante due Pauperes<br />

Commilitones Christi Templique Salomonis,<br />

due Templari insomma, gli stessi due invocati<br />

dal Fondatore, uno dietro l'altro come in una<br />

minima fila indiana.<br />

"Questa storia deve finire" ripetè a se stesso e<br />

guardò il primo negli occhi.<br />

"Ezechiele, 25:17. Il cammino dell'uomo timorato<br />

è minacciato da ogni parte dalle iniquità<br />

degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini<br />

malvagi. Benedetto sia colui che nel nome<br />

della carità e della buona volontà, conduce i<br />

deboli attraverso la valle delle tenebre, perché<br />

egli è in verità il pastore di suo fratello e il<br />

ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia<br />

calerà sopra di loro con grandissima vendetta<br />

e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno<br />

ad ammorbare, e infine a distruggere i<br />

miei fratelli. E voi saprete che il mio nome è<br />

quello del Signore, quando farò calare la mia<br />

vendetta sopra di voi!"<br />

Non seppe mai chi gli aveva suggerito queste<br />

parole ma seppe cosa fare quando l'enfasi rag-


giunse l'acme. Con la vecchia 457 sparò un<br />

solo colpo nella fronte del primo. Caddero<br />

entrambi. E anche questa era fatta. Ma poichè<br />

questa storia doveva finire, la storia non finisce<br />

qui.<br />

CDC 565<br />

"La storia ci sfugge di mano, stiamo perdendo<br />

il controllo di Carne" disse preoccupato<br />

Grande.<br />

"Era ora." rispose Mouse aggiungendo "Adesso<br />

cominciamo a divertirci!"<br />

CDC 566<br />

Carne era profondamente grato al Fondatore.<br />

Senza di lui non sarebbe esistito, non avrebbe<br />

avuto un nome, non avrebbe avuto una madre<br />

(poco di buono) e un padre (il mistero in persona),<br />

non avrebbe vissuto una vita avventurosa<br />

intervallata da momenti di esaltante edonismo.<br />

Sapeva tutto questo ma lui sentiva che il<br />

Fondatore era in debito nei suoi confronti, gli<br />

doveva una piccola cosa ma gliela doveva. Un<br />

incontro. Ci doveva essere un incontro riservato<br />

perchè Carne voleva sapere da dove veniva e<br />

dove sarebbe andato e questo solo il Fondatore<br />

poteva saperlo. Lui era potente, suggeriva:<br />

"due templari" e due templari apparivano e<br />

questo era un segno del suo potere. Voleva parlare<br />

con lui e poi se ne sarebbe andato per il<br />

suo destino.<br />

CDC 567<br />

"E se Derek accettasse?" chiese Grande.<br />

Mouse non rispose, fingendo di pensare.<br />

"Sarebbe la fine?" azzardò Grande.<br />

Mouse non rispose neppure questa volta. Stava<br />

per incazzarsi. Possibile che Grande, con tutta<br />

la sua malvagia e la sua esperienza, non sapesse<br />

altro che fare delle domande? Non poteva<br />

aspettare e vedere quello che sarebbe successo?<br />

"No." Ma non era la risposta alla seconda<br />

domanda di Grande, era solo una negazione,<br />

un asettico metaoperatore di base, una gratuita<br />

operazione unaria fine a se stessa, forse<br />

semplicemente la verità, niente di più.<br />

Dal Fondatore a Carne Di Culo<br />

Msnak Carne ghiothera 'ndlo.<br />

CDC<br />

40<br />

Ammaflandroe? Hlik!<br />

Rugam-blastash phuìnncs ml-leka, Carne.<br />

'Ndlo hos mermei troem, 'ndlo h-sis tloan.<br />

Hin, enton droe ShitGun, hoi misat droe,<br />

ggsah nin?<br />

Hanoé Di Culo gh-ovanà: molah tjour te-romb<br />

(assa-kor).<br />

Phuìn Grande Merda knoà! Phuìn Spengler.<br />

Glo-'ndlo N°5 hlik-leka CICN NPEP.<br />

Mlah, en-droe Bisazza. Sho-'tla thin.<br />

Yours sincerelu Fundador<br />

V.P.: K-nlì ota romb, ota 'n-dlo te-romb!<br />

CDC 568<br />

"No" aveva detto Mouse, non sarebbe stata la<br />

fine se Derek avesse risposto e la prova erà lì,<br />

nero su bianco. Con l'astuzia abituale che lo<br />

contraddistingueva, il Fondatore aveva tracheggiato<br />

ricorrendo alla sindrome di<br />

Babilonia. C'era un rischio, lo stallo. Se Carne<br />

avesse cercato di usare il cervello si sarebbe<br />

trovato di fronte ad un muro, non avrebbe<br />

avuto scappatoie.<br />

"E' la fine?" chiese Grande che non vedeva<br />

soluzioni.<br />

"Dipende da Derek dipende da Carne" disse in<br />

tono conclusivo Mouse che una volta di più<br />

non riusciva a sopportare le ansie di Grande.<br />

CDC 569<br />

Il Fondatore aveva risposto e la risposta era lì,<br />

nero su bianco. C'erano tre possibilità: a) il<br />

Fondatore, per pigrizia, aveva risposto nella<br />

sua lingua; b) Il Fondatore era ubriaco; c)<br />

aveva risposto nella sua lingua mentre era<br />

ubriaco. Carne, come spesso diceva<br />

Pandemonium, non capiva un cazzo e questo<br />

lo aiutò moltissimo a decifrare il messaggio.<br />

Dopo avere riletto più volte la traduzione ne fu<br />

deluso perchè non trovò risposta ai suoi quesiti<br />

di carattere esistenziale. Il Fondatore non gli<br />

era stato utile. Ma forse, una volta smaltita la<br />

sbornia...<br />

La traduzione secondo Carne<br />

Msnak Carne ghiothera 'ndlo,<br />

Mio caro piccolo Carne,<br />

Ammaflandroe? Hlik!<br />

Volevi più risposte? Eccole!


Rugam-blastash phuìnncs ml-leka, Carne.<br />

Non chiedermi troppo Carne, io sono ancora<br />

vivo..<br />

'Ndlo hos mermei troem, 'ndlo h-sis tloan.<br />

Tu hai avuto poco di quello che volevi, perchè<br />

poco hai fatto.<br />

Hin, enton droe ShitGun, hoi misat droe,<br />

ggsah nin?<br />

Sì, perchè con lo Shitgun potevi fare di più,<br />

molto di più, non trovi?<br />

Hanoé Di Culo gh-ovanà: molah tjour te-romb<br />

(assa-kor).<br />

Hai anche trascurato la famiglia Di Culo, ti<br />

consiglio di ricordartelo (assa-kor)<br />

Phuìn Grande Merda knoà! Phuìn Spengler.<br />

Grande Merda non ancora morto, Spengler sì.<br />

Glo-'ndlo N°5 hlik-leka CICN NPEP.<br />

Chiedi a CICN NPEP un po' di scorte di N° 5<br />

Mlah, en-droe Bisazza. Sho-'tla thin.<br />

Mio amico, stai attento a Bisazza che ne ha di<br />

più. Cerca di eliminarlo.<br />

Yours sincerelu Fundador<br />

Il Fondatore ti saluta<br />

V.P.: K-nlì ota romb, ota 'n-dlo te-romb.<br />

V.P.: Ricorda quello che ti ho detto, ricordatene<br />

almeno una parte!<br />

Termini ricorrenti<br />

assa: merda<br />

droe: di più<br />

hin: affermazione<br />

knoà: negazione<br />

kor: faccia<br />

leka: chiedere<br />

'ndlo: un po', poco, una parte, piccolo<br />

nin: negazione<br />

phuin: morto<br />

romb: ricordare<br />

CDC 570<br />

Per ore Carne studiò la traduzione poi cominciò<br />

a prendere appunti, analizzando ogni singola<br />

frase del messaggio del Fondatore.<br />

Mio caro piccolo Carne,<br />

Mi vuole ancora bene.<br />

Volevi più risposte? Eccole!<br />

Il Fondatore è disponibile.<br />

CDC<br />

41<br />

Non chiedermi troppo Carne, io sono ancora<br />

vivo..<br />

Io non ho detto niente, non capisco questa<br />

frase.<br />

Tu hai avuto poco di quello che volevi, perchè<br />

poco hai fatto.<br />

Ecco che mi rimprovera, cosa cazzo ne sa delle<br />

fatiche che ho fatto?<br />

Sì, perchè con lo Shitgun potevi fare di più,<br />

molto di più, non trovi?<br />

Cosa dovevo fare, riempire di merda Schit<br />

come un bignè?<br />

Hai anche trascurato la famiglia Di Culo, ti<br />

consiglio di ricordartelo (assa-kor)<br />

Cosa cazzo sta dicendo? Non sapevo neppure<br />

di avere un padre e mia madre... lasciamo perdere!<br />

Grande Merda non ancora morto, Spengler sì.<br />

Finalmente un messaggio utile. Spengler ce lo<br />

siamo tolti dai coglioni. Per quanto riguarda<br />

Grande Merda dovrò indagare sul significato di<br />

non ancora.<br />

Chiedi a CICN NPEP un po' di scorte di N° 5<br />

Il che significa che lo posso chiedere a CICN<br />

NPEP, non sapevo che fosse ancora dalla mia<br />

parte.<br />

Mio amico, stai attento a Bisazza che ne ha di<br />

più. Cerca di eliminarlo.<br />

Lo eliminerei volentieri, se sapessi il perchè e<br />

soprattutto chi è.<br />

Il Fondatore ti saluta<br />

Bella fatica! Poteva dire qualcosa di più carino.<br />

V.P.: Ricorda quello che ti ho detto, ricordatene<br />

almeno una parte!<br />

Ho il sospetto che il Fondatore pensi che io sia<br />

coglione.<br />

Messi i suoi appunti su carta, cominciò a riflettere<br />

e ne evidenziò tre: a) Grande Merda non<br />

ancora morto, bisogna sapere cosa significa<br />

l'intera frase; b) chi cazzo è Bisazza, perchè lo<br />

dovrei eliminare?; c) c'è qualcuno che pensa<br />

che io sia un coglione, e se fosse vero?<br />

Carne aveva sempre risolto i problemi che<br />

aveva dovuto affrontare o i problemi si erano<br />

risolti da soli, quindi si concentrò sul terzo.


CDC 571<br />

Carne aprì il pdf della sua storia, lo rilesse con<br />

attenzione e, a parte le considerazioni di<br />

Pandemonium delle quali non gliene fregava<br />

nulla, arrivò al capitolo 560 che gli chiarì alcuni<br />

aspetti quantomeno dubbi.<br />

"E allora, abbiamo provato a modificare un po'<br />

le cose nella tua vita - disse il Dottor Mouse -<br />

ma ci siamo resi conto che queste cose non si<br />

possono fare senza la tua collaborazione.<br />

Abbiamo disegnato una mappa, e tu ti ci sei<br />

mosso dentro. Eri libero, completamente libero<br />

di andare dove volevi, eppure hai seguito la<br />

mappa. Sei un coglione".<br />

Questo era scritto, questo aveva detto Mouse e,<br />

se questo lo aveva detto suo padre, la cosa era<br />

seria. Non certo il fatto che lui era un coglione,<br />

ma tutto il resto. Tanto per cominciare<br />

quei maledetti bastardi lo avevano controllato<br />

sin dall'inizio e avevano trascritto tutte le sue<br />

mosse... ma nel capitolo 560 non avevano<br />

ancora visto cosa avrebbe fatto al capitolo 564<br />

e ne avrebbero poi parlato solo nel capitolo<br />

successivo.<br />

Considerazioni di Carne sul Fondatore<br />

Oh, mentore delle mie gesta, che poi sono le<br />

tue, rispondi.<br />

Abbi pietà di ciò che fagociti. Davvero, come<br />

l'Altro Fondatore anche tu hai lanciato una<br />

pietra e poi hai forse soltanto assistito al propagarsi<br />

del tuo fiat. Davvero, come l'Altro<br />

Fondatore mostri di non essere più presente, e<br />

come Lui, interrogato, non rispondi, o se<br />

rispondi, sempre ammesso che sia tu a rispondere,<br />

rispondi in lingue a me sconosciute, tali<br />

per cui ho dovuto ricorrere ad improbabili<br />

aruspici, che non sono iscritti all'albo e non<br />

rilasciano neanche fattura.<br />

Ed ora mi lasci in questo vuoto in cui c'é solo<br />

questo persistente profumo di Chanel n.ro 5, e<br />

poco altro? E questo scegliere tra il nulla e<br />

una mappa già pefissata, lo chiami libero<br />

arbitrio?<br />

Ma sei poi tu che lo chiami libero arbitrio?<br />

Riassunto dell'ultima parte<br />

Fino al capitolo 563 Carne ha vissuto un'aria<br />

da tempo sospeso, come se per lui non esistessero<br />

nè passato nè futuro. Senza sapere nulla<br />

del libero arbitrio nel capitolo 564 prende una<br />

decisione: "Questa storia deve finire" a cui fa<br />

CDC<br />

42<br />

seguito la clamorosa premessa al sesso con<br />

Kate: "Questa è la volta buona". Il dado è tratto.<br />

Già che c'è elimina i due templari suggeriti<br />

dal fondatore, li fa secchi con un solo colpo.<br />

Senza saperlo sta diventando onnipotente<br />

(Grande Merda comincia a preoccuparsi,<br />

Mouse, forse più merda ancora, a divertirsi)<br />

ma gli manca ancora l'autostima. La mendica<br />

dal Fondatore che lo manda a fanculo. Come<br />

fanno in molti Carne intravvede nella risposta<br />

del Fondatore l'affetto che gli manca e ne<br />

deduce consigli per la sua vita futura. Anche<br />

quando capisce che il Fondatore gli sta dando<br />

del coglione, lui lo considera uno stimolo per<br />

liberarsi dal giogo...<br />

CDC 572<br />

Spengler era morto, Grande Merda non ancora.<br />

Interpretando vecchie scritture in suo possesso<br />

capì cosa intendeva il Fondatore: "Non<br />

mangerà il panettone" è come se avesse detto.<br />

Traducendo in altre parole per Grande Merda<br />

c'erano solo due possibilità [-a) Grande Merda<br />

si faceva fuori da solo prima di Natale; -b) lo<br />

faceva fuori qualcuno prima] di Natale il che le<br />

restringeva ad una sola. Carne sperava nella<br />

possibiltà a) ma se nel frattempo qualcuno si<br />

fosse assunto la responsabilità b) questo non<br />

gli sarebbe dispiaciuto.<br />

Doveva prepararsi ma poichè il medium è il<br />

messaggio, anche l'abito doveva fare il monaco.<br />

Non era la prima volta ma questa era una<br />

volta speciale, avrebbe dovuto eliminare uno<br />

dei personaggi della storia e così la storia si<br />

sarebbe avvicinata alla fine (che poi avrebbe<br />

coinciso con il suo premio, la libertà). Era<br />

indeciso su come abbigliarsi e scelse la modalità<br />

Lee Marvin in Cat Ballou (NdE: un ben<br />

meritato Premio Oscar), nel momento che<br />

precede il duello con il fratello bastardo, dopo<br />

avere scartato camicia di seta nera di Nico,<br />

troppo semplice per un'occasione di tale<br />

importanza.<br />

Dalla sua panoplia scelse una Colt 45 Peace<br />

Maker Black e un cinturone di pelle da 24 pallottole.<br />

A quel punto fu pronto. Non aveva<br />

bisogno d'altro. Si diresse, deciso come non<br />

mai, verso la villotta dello Yorkshire.<br />

Risposta del Fondatore a Carne<br />

Tu sei Io sei Tu<br />

(Comunque: Bisazza)


CDC 573<br />

Mentre avanzava verso la villotta il suo ricevitore<br />

interstellare gli segnalò un messaggio in<br />

arrivo. Era del Fondatore! "Tu sei Io sei tu".<br />

Non si preoccupò di capire e decrittò immediatamente<br />

il messaggio: "0106 8-136010 (in ogni<br />

caso Bisazza è da eliminare)". Il Fondatore, per<br />

aiutarlo una volta ancora, gli aveva inviato il<br />

numero di telefono della villotta per poterla<br />

contattare (se Grande Merda fosse già stato eliminato<br />

avrebbe rinunciato al viaggio).<br />

Decrittazione<br />

Tu: 010<br />

sei: 6<br />

I: 8<br />

0: 13<br />

CDC 574<br />

Grande Merda era in ansia da parecchio<br />

tempo, sentiva che chi di qualcosa ferisce dello<br />

stesso qualcosa perisce, una maga gli aveva<br />

predetto che non avrebbe mangiato il panettone<br />

e solo ora, che si stava avvicinando Natale,<br />

cominciava a capire. Ripensò alla propria vita<br />

perchè in situazioni del genere bisogna farlo.<br />

Nome: Anocleto, proprio così. Nome e cognome:<br />

Anocleto Bisazza, proprio così e non era<br />

un segreto assoluto, perchè il Fondatore, che<br />

ce l'aveva con lui, lo sapeva e stava cercando di<br />

farlo capire a Carne. Con un nome così e con<br />

un certo numero di stronzate che aveva fatto<br />

da piccolo e da grande (di cui poi si parlerà tra<br />

poco) di lì a guadagnarsi il titolo di Grande<br />

Merda il passo fu breve. Fu davvero una grande<br />

merda quando mise incinta Isa Di Culo<br />

(una ragazza dell'alta borghesia) spacciandosi<br />

per un tale Dottor Mouse, fu altrettanto una<br />

grande merda quando convinse il Dottor<br />

Mouse che l'ultima prostituta con cui aveva<br />

fatto del sesso era rimasta incinta, fu una<br />

grande merda quando disse al Dottor Mouse<br />

che la prostituta si chiamava Isa Di Culo, fu<br />

una grande merda quando si mise d'accordo<br />

per inviare Pandemonium a fare schiattare<br />

Carne (suo figlio naturale) convincendo<br />

Mouse (che era convinto di essere il padre<br />

dello stesso) che era una cosa giusta. Inutile<br />

continuare, qualsiasi scelta della sua vita era<br />

degna del suo nome. Ma ora la fine si stava<br />

avvicinando e il suo timore era quello di non<br />

essere stato stronzo a sufficienza (un rammarico<br />

che come vedremo non lo avrebbe accom-<br />

CDC<br />

43<br />

pagnato a lungo).<br />

Aveva le lacrime agli occhi quando gli sfuggì<br />

una frase: "E' finita"<br />

"Sì" disse Mouse (come affermazione del conseguente)<br />

e un decimo di secondo dopo gli fracassò<br />

la testa con grande la base di marmo di<br />

una piccola scultura di Chiparus, il pezzo della<br />

sua collezione al quale era più affezionato. In<br />

quel momento squillò il telefono.<br />

CDC 575<br />

"Risponde la segreteria telefonica del numero<br />

0106 8-136010. In questo momento non c'è<br />

nessuno. Lasciate un messaggio dopo il segnale<br />

acustico". Il segnale fu ovviamente di cattivo<br />

gusto, ma ormai Mouse, malgrado il suo<br />

lignaggio, si era dovuto abituare al mondo<br />

degradato che lo circondava e ai suoi segni.<br />

"Sono Carne, ho bisogno di sapere se Grande<br />

Merda è ancora vivo" disse, con un tono decisamente<br />

tranquillo, la voce.<br />

Mouse, per la prima volta, ebbe dei dubbi sul<br />

fatto che Carne fosse coglione. Doveva rispondere<br />

oppure no? Grande era morto oppure non<br />

ancora, come aveva detto a suo tempo l'oracolo?<br />

Il reality, per una incredibile magia, si era<br />

rovesciato e Carne stava dirigendo l'orchestra?<br />

"Sono Carne, se c'è qualcuno mi risponda, per<br />

favore!" disse ancora la voce aggiungendo, con<br />

un tono che a Mouse parve minaccioso: "Sto<br />

venendo lì."<br />

CDC 576<br />

"Sto venendo lì" aveva detto Carne. In quel<br />

momento Mouse sentì bussare alla porta.<br />

"Carne è arrivato!" si disse come se avesse<br />

avuto un presentimento.<br />

Carne entrò. Mouse gli indicò il corpo steso<br />

sul pavimento allargando le braccia come per<br />

dire "E' successo".<br />

Grande Merda non era più non ancora morto.<br />

Infatti era morto. Il cranio era fracassato ed<br />

era steso a terra in posizione innaturale. Era<br />

normale che lo fosse. Ve lo immaginate uno<br />

morto con il cranio fracassato steso a terra in<br />

posizione naturale?<br />

Un rigonfio innaturale, quello sì, sul fianco del<br />

panciotto attirò l'attenzione di Carne. Cucito<br />

nella fodera c'era un poderoso portafoglio,<br />

curvato dal contatto prolungato con la scatola


toracica, un po' sudaticcio. Lo aprì. Non c'era<br />

denaro ma molti foglietti d'appunti, alcune<br />

fotografie ormai ingiallite e un vecchio documento<br />

sgualcito intestato a tale Anocleto<br />

Bisazza. Le foto ritraevano una giovane donna<br />

dai lineamenti familiari, poi la stessa donna<br />

con un bimbo molto piccolo, anche lui dai<br />

lineamenti familiari, poi la stessa donna, più<br />

avanti negli anni, in abito di grande sartoria.<br />

Carne Sussultò. Era Isa, Isa Di Culo, sua<br />

madre! Riguardò la foto del bimbo ed ebbe un<br />

nuovo sussulto, quel bimbo era lui! Prima<br />

ancora di compiacersi per non essere stato lui<br />

ad ammazzare Grande Merda si chiese:<br />

"Cosa ci fa lì quasi tutta la mia famiglia, ben<br />

celata, forse per mantenere un grande segreto?"<br />

CDC 577<br />

"Cosa ci fa lì quasi tutta la mia famiglia, ben<br />

celata, forse per mantenere un grande segreto?"<br />

"Sì" disse Mouse, con un forte senso di colpa<br />

per avere ammazzato Grande Merda dopo<br />

averne esclusa la possibilità durante la loro<br />

ultima conversazione.<br />

"Un gran segreto anche se Grande pensava di<br />

esserne l'unico a conoscenza. Io sapevo."<br />

"Tu sapevi?" la meraviglia di Carne non aveva<br />

confini "Tu sapevi e mi hai detto di essere mio<br />

padre?"<br />

"Sapevo, sapevo, non potevo non sapere. Io<br />

sono impotente, sono sempre stato impotente.<br />

Quando Grande mi ha detto che Isa era incinta<br />

e che ero stato io (bastardo, lui era davvero<br />

una grande merda) ne sono stato felice perchè<br />

compresi che Grande, della mia impotenza,<br />

non ne sapeva nulla. Se non lo sapeva lui non<br />

lo avrebbe saputo nessun altro. Lui non avrebbe<br />

potuto sputtanarmi e la verità non sarebbe<br />

venuta a galla. Per giunta più volte gli avevo<br />

ripetuto un concetto: Per proteggere un segreto<br />

a volte basta chiedere a chi lo custodisce di<br />

non rivelarlo, a volte però è meglio ucciderlo.<br />

E lui non si è mai tradito, non mi ha mai tradito,<br />

e io non l'ho mai ucciso"<br />

"Ma ora lo hai fatto."<br />

"Sì, stava per cedere."<br />

Bella storia! Stava per finire e Carne scopriva<br />

che l'uomo che ormai considerava suo padre<br />

aveva ucciso suo padre. Bel casino! Ma per fortuna<br />

la storia stava per finire.<br />

CDC<br />

44<br />

CDC 578<br />

Carne stava pensando al suo futuro e cominciava<br />

a vergognarsi. Se avesse ritrovato Kate<br />

(sentiva il dovere di riparare dopo la rapida<br />

deflorazione) l'avrebbe sposata.<br />

"Vuoi tu Colonello Carne Bisazza Di Culo<br />

prendere per sposa Caterina Comesichiama..."<br />

ecco come il celebrante avrebbe iniziato la<br />

cerimonia tra le risa degli invitati.<br />

Bisazza, che cazzo di cognome per uno che<br />

aveva sparso merda per mezzo universo! E che<br />

cazzo di cervello poteva avere il Fondatore per<br />

avere architettato una storia simile?<br />

Quantomeno avrebbe dovuto scusarsi con lui.<br />

Ma questo sarebbe successo in futuro quindi<br />

era meglio pensare al presente dove tutto filava<br />

nel rispetto della risposta del Fondatore.<br />

Padre o non padre Grande Merda Bisazza doveva<br />

morire ed era successo. E adesso?<br />

CDC 579<br />

"Adesso basta!" disse il Fondatore.<br />

Fine


CDC - Postfazione<br />

Quali sono le cose che ci aspettavamo da questa<br />

storia? Semplicemente quelle che distinguono<br />

una storia divertente dai soliti polpettoni<br />

decisi dal marketing delle società editrici,<br />

il realismo, la morale, lo stile.<br />

Il realismo di Carne di culo non si discosta<br />

dalle altri tipi di correnti realiste anche se in<br />

questo caso è rappresentata solo una parte<br />

della classe lavoratrice pur non dimenticando<br />

i suoi reali problemi quotidiani, la sopravvivenza,<br />

il denaro, il sesso, la famiglia.<br />

Il protagonista ha un forte senso morale: pur<br />

dovendo ricorrere alla forza, sa che il mondo<br />

è violenza e che la violenza non ha mai un<br />

senso e finchè può se ne tiene lontano conscio<br />

della fragilità propria ed altrui.<br />

Chi ha scritto Carne di culo ha preteso il<br />

meglio di sè e questo ne fa un'opera che merita<br />

rispetto, lo stesso rispetto che il lettore<br />

riscontra nei confronti di sè stesso durante la<br />

lettura di ogni nuova pagina.<br />

Questo liber interruptus ci fa sperare che la<br />

pianta, pur incompleta, generi dei semi che<br />

generino un'altra pianta... A quando Carne di<br />

culo 2?<br />

CDC 580<br />

Messaggio per i lettori:<br />

Riprendere in loop dal capitolo 9<br />

cliccando qui<br />

per scaricare il pdf,<br />

per continuare la lettura dal capitolo 9,<br />

cliccate qui<br />

Carne di Culo - Le armi<br />

L'intrusore anale era un'arma segreta ma la<br />

voce che esistesse era giunta sino ai mezzi di<br />

informazione. I Cavalieri della Tavola<br />

Rotonda, così amavano definirsi le eminenze<br />

grige della Confederazione occidentale, decisero<br />

di sviare l'attenzione mettendo in commercio<br />

un attrezzo che avrebbe distratto, con<br />

le sue caratteristiche, anche il segugio più<br />

attento. Lo chiamarono Anal Intruder, la traduzione<br />

letterale del nome in codice dell'arma<br />

segreta. La descrizione era chiara:"Anal<br />

Intruder Kit: six different attachments on a<br />

multi-speed vibrator. Butt plug, anal probe<br />

and rectal screw are standard options with a<br />

studded sleeve, ribbed tip and deep anal explorer<br />

thrown in for good measure. You'll sample<br />

each style of anal stimulation, returning to<br />

CDC<br />

45<br />

your favorites for special all-anal orgies." Il<br />

prezzo, definito in US$ 1,99, favorì la diffusione<br />

e l'attrezzo erotico divenne l'Anal Intruder<br />

per antonomasia facendo così dimenticare le<br />

voci sull'arma segreta.


<strong>CARNE</strong>T DE CULO<br />

Preface<br />

Da più parti si sentiva una vaga, pallida ma<br />

insistente necessità di ricominciare.<br />

La latitanza del Fondatore e l'ambiguità delle<br />

sue sporadiche risposte avevano accreditato<br />

sempre di più le prospettive solipsiste. Al pari<br />

dei destini dell'uomo dopo l'illuminismo,<br />

anche gli orizzonti di Carne si erano progressivamente<br />

allontanati dalle dimensioni ultraterrene<br />

della sua vicenda. Molti, tra cui il<br />

Pontefice, sostenevano che il male del secolo<br />

fosse il relativismo, generato dall'aver riposto<br />

un'assoluta fede nella ragione per poi aver<br />

dovuto ammettere che la verità oggettiva, al<br />

pari della realtà oggettiva, erano solo vane e<br />

mutevoli utopie, generate dai molteplici sistemi<br />

di rappresentazione. Il Fondatore allora, si<br />

sarebbe ritratto vedendo l'abuso che Carne<br />

avrebbe fatto del libero arbitrio. Carne aveva<br />

le prove del contrario: il libero arbitrio sopravviene<br />

quando il Fondatore si sottrae. Carne,<br />

ora, non credeva più a nessun fondatore, ed<br />

era nella piena convinzione di essersi autodeterminato.<br />

CDC<br />

46<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 1 - The Smart Set<br />

Alle undici di mattina Carnet de Culo se ne<br />

stava nella vasca da bagno, mollemente abbandonato<br />

nell'acqua leggermente profumata di<br />

patchouli. Titillava pigramente le corde del<br />

piccolo ukulele, ricordo del suo ultimo viaggio<br />

nelle isole del Pacifico, traendone i caratteristici<br />

suoni limpidi e lamentosi, secondo una<br />

semplice melodia insegnatagli dalla sua vahine<br />

nelle chiare notti del tropico. Di quando in<br />

quando una breve scoreggia saliva a galla creando<br />

graziose bollicine.<br />

"Amor... Amor... ti stringo al cuor... ti parlo<br />

ancooor... d'amor... "<br />

Che noia. A mezzogiorno lo attendeva il consueto<br />

appuntamento del giovedì con la giovane<br />

Lady Gwendaline, e insieme si sarebbero<br />

recati a colazione da Lady Cophetua<br />

Hinshelwood.<br />

La piccola Gwendaline! Si conoscevano fin da<br />

bambini, fin da quando era solito passare le<br />

vacanze estive nella casa di campagna di zia<br />

Ethelred, nella tenuta del Carnarvonshire. Lo<br />

zio Wulfstan, conte di Glamorgan, veniva a<br />

prenderlo alla stazione di Huddersfield con la<br />

Bentley guidata dal vecchio Winnie, autista e<br />

giardiniere nonché stalliere di famiglia. Li<br />

accompagnava Gwen, figlia della cuoca<br />

Jemima e del maggiordomo, il signor Hichens.<br />

Già allora Gwendaline aveva un culo spropositato<br />

e lui la chiamava Chiappona. Lei sembrava<br />

offendersi, ma in realtà, non si sa come, era<br />

fiera di portarsi attorno quelle immense natiche<br />

tremolanti, e celiava.<br />

Ma ora? Ne era passata di acqua sotto i ponti!<br />

Gwendaline era riuscita a sposare in prime<br />

nozze il figlio del reverendo Higgins. Quando<br />

il poveretto morì improvvisamente non passò<br />

molto tempo che si fidanzasse con Tobia<br />

Peacock, un giovane e facoltoso uomo d'affari<br />

di Leeds. Alla sua morte, sopravvenuta inaspettatamente<br />

un mese dopo le nozze,<br />

Gwendaline si trasferì a Londra, prendendo<br />

alloggio in una graziosa palazzina di Pimlico.<br />

Ella era ormai dotata di cospicui mezzi di fortuna,<br />

e conduceva una vita agiata.<br />

Fu poco dopo il suo arrivo nella capitale che si


incontrarono nuovamente: Lady Hinshelwood,<br />

che amava contornarsi di giovani rampolli, era<br />

solita invitare ai suoi ambìti ricevimenti le giovani<br />

più in vista del momento, e a Gwendaline<br />

in virtù delle proporzioni del suo olimpico<br />

culo era stato facile accedere al salotto della<br />

signora. Ebbe così modo di conoscere il giovane<br />

conte di Culloden upon Bigelow, che sposò<br />

dopo un brevissimo fidanzamento. Purtroppo<br />

il matrimonio ebbe vita breve: Culloden morì<br />

improvvisamente pochi mesi dopo che si<br />

erano stabiliti nelle nuova magione di Chelsea.<br />

Carnet de Culo si trovava ora in un certo imbarazzo.<br />

Lady Cophetua non gli aveva nascosto<br />

che avrebbe molto gradito che frequentasse<br />

più assiduamente Gwendaline, e lui non poteva<br />

rifiutarsi visto l'aiuto che aveva ricevuto<br />

dalla signora la volta che aveva perso 3500<br />

sterline al giuoco del backgammon, l'altra<br />

volta che un uomo era morto mentre lui stava<br />

guidando da ubriaco la sua automobile sportiva<br />

in Hyde Park e quando una donna era scomparsa<br />

dopo una di quelle festicciole. Di certo<br />

Lady Hinshelwood aveva validi motivi per<br />

favorire questa frequentazione: il suo defunto<br />

marito era stato socio del padre del giovane<br />

Culloden nella fabbrica della Salsa Pea &<br />

Lerrins, "La Salsa Che Fa Bruciare Il Culo"<br />

dalla formula segreta. Ma il vecchio conte,<br />

ucciso da una pallina vagante durante una partita<br />

di golf, aveva lasciato aperte molte grosse<br />

posizioni debitorie con la società di cui lei era<br />

ora titolare e che il figlio non aveva voluto<br />

onorare.<br />

Favorendo un'unione tra l'erede Gwendaline e<br />

Carnet, che dipendeva da lei, avrebbe potuto<br />

rientrare in possesso di una grossa somma di<br />

denaro, oltre a terreni, fabbricati e certificati<br />

azionari, e forse anche della formula della<br />

Salsa.<br />

CDC<br />

47<br />

Mentre si avvolgeva nell'accappatoio tiepido,<br />

Carnet si accorse di avere paura.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 2 - The Reasons of<br />

the Ass<br />

My Ass<br />

By Gwendoline Hichens<br />

I have a large ass that goes in and out with me,<br />

And what can be the use of him is more than I can<br />

see.<br />

He is very, very like me from the thighs up to the<br />

waist;<br />

And I see him jump behind me, when I jump into<br />

my bed.<br />

The funniest thing about him is the way he likes to<br />

grow:<br />

Not at all like heavy pumpkin, which is always<br />

very slow;<br />

For he sometimes shoots up fatter like an indiarubber<br />

ball,<br />

And he sometimes goes so swollen that there's only<br />

of him at all.<br />

He hasn't got a notion of how people ought to play,<br />

And can only make a fool of me in every sort of<br />

way.<br />

He stays so close behind me, he's a coward you can<br />

see;<br />

I'd think shame to stick to nursie as that arse<br />

sticks to me!<br />

One morning, very early, before the sun was up,<br />

I rose and found the shining dew on every buttercup;<br />

But my lazy fattie ass, like an arrant sleepy-head,<br />

Had stayed at home behind me and was fast asleep<br />

in bed.<br />

Questo poemetto, scritto in giovanissima età<br />

da Gwendoline Hichens, fu da lei conservato<br />

per alcuni anni in una cassettina di legno profumato<br />

nella sua camera. Allorquando, alle<br />

soglie della pubertà, ella iniziò a sentire i<br />

primi rivolgimenti ormonali, ne fece dono in<br />

copia a Carnet De Culo, in occasione di un suo<br />

soggiorno estivo a Glamorgan. Carnet ne fu<br />

profondamente scosso, tanto da volersi disfare<br />

del manoscritto. La frequentazione dei due,<br />

fino ad allora improntata a infantile cameratismo,<br />

subì una brusca interruzione, tanto che<br />

Carnet pretese di ritornare a Londra con la<br />

scusa di dover sostenere gli esami di riparazione<br />

per quanto quell'anno fosse stato promos-


so. L'originale, conservato da Gwendoline, la<br />

seguì dapprima in casa Higgins e poi a Leeds<br />

quando divenne la signora Peacock. Nel trasloco<br />

a Londra, dopo la morte di Tobia Peacock,<br />

l'originale del poemetto andò smarrito. Ma in<br />

seguito, all'insediamento di Gwendoline nella<br />

magione di Chelsea, la cassettina di legno profumato<br />

fu ritrovata in un baule che conteneva<br />

vecchi cappelli e indumenti intimi femminili,<br />

oltre a un misterioso oggetto oblungo dalle<br />

fattezze di un cannocchiale, ma con una estremità<br />

perfettamente arrotondata... Piegato in<br />

16 Lady Gwendoline volle che il foglietto fosse<br />

inserito nella controcassa di un orologio a<br />

meccanismo erotico da panciotto, una "montre<br />

libertine à automates lubriques", fabbricato<br />

da Jason Rigby di Londra, di cui ella era<br />

intenzionata a fare dono a Carnet De Culo dal<br />

momento che si erano nuovamente incontrati.<br />

Un dono che non sapeva se sarebbe stato gradito,<br />

anzi...<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 4 - Mesmeric<br />

dance<br />

La tre litri avanzava lentamente lungo<br />

Tottenham Court. La luce fioca dei lampioni e<br />

i rari passanti davano alla strada un aspetto<br />

spettrale. Sullo sfondo, il Covent Garden<br />

avvolto nella nebbia si stemperava verso l'alto<br />

in una fuliggine scura ed evanescente. Il vecchio<br />

Winnie procedeva guardingo, forse borbottando<br />

qualcosa sotto i baffi, ma Carne non<br />

poteva sentire perchè aveva chiuso il cristallo<br />

scorrevole. Non era assolutamente antidemocratico,<br />

teneva chiuso il cristallo per poter scoreggiare<br />

a suo piacimento senza dar noia al<br />

vecchio autista.<br />

Lasciandosi alle spalle Bloomsbury, passando<br />

il Tamigi, la città si faceva più squallida, meno<br />

vivace. Oltre Walworth Road, le basse case<br />

dell'East End avevano perso quasi definitivamente<br />

il loro decoro, anche se a lato della strada<br />

ogni tanto qualche lunga cancellata lasciava<br />

supporre che dietro quei platani e quagli<br />

olmi sonnecchiassero antiche dimore.<br />

La Bentley rallentò, curvò e si fermò davanti<br />

ad una enorme cancellata in ferro battuto. Il<br />

vecchio Winnie scese e tirò energicamente il<br />

campanello a saliscendi, poi risalì in macchina.<br />

Dopo qualche minuto qualcuno venne ad aprire.<br />

Si trattava in verità di un personaggio assai<br />

inconsueto: un uomo di razza indiana, con un<br />

CDC<br />

48<br />

grosso turbante turchino ed una lunga veste<br />

bianca con colletto alla coreana.<br />

"Lord Di Culo, Madame Shalikhan vi attende.<br />

Da questa parte, prego" disse l'uomo con un<br />

tono cortese ma molto distaccato.<br />

Malgrado la pochissima luce, proveniente da<br />

una lucerna ottomana, si intuiva che l'atrio<br />

della casa era straordinariamente arredato da<br />

una collezione di samovar, accuratamente<br />

disposti su alcune grosse mensole di fattura<br />

orientale. Anche la boiserie della stanza era<br />

intagliata a motivi arabeschi. Sul pavimento,<br />

numerosi tappeti si sovrapponevano gli uni<br />

agli altri.<br />

Entrarono in un salotto, dove il vecchio<br />

Winnie fu fatto accomodare. Carne fu introdotto<br />

nello studio di Madame Shalikan: Un<br />

piccolo ambiente in cui aleggiava un forte<br />

odore di mirra ed altri aromi d'oriente. Tutte le<br />

pareti erano coperte di quadri, specchi, appliques,<br />

piccoli bassorilievi, maschere africane,<br />

armi primitive, simboli magici, lucerne e bambole<br />

di ogni tipo e fattura. Le finestre erano<br />

nascoste da numerosi tendaggi. Il numero di<br />

tappeti era così elevato da rendere il pavimento<br />

pieno di dislivelli e di veri e propri gradini.<br />

Una unica lampada, sulla scrivania, ne illuminava<br />

il piano, completamente sommerso di<br />

oggetti. Madame Shalikan non c'era, o almeno<br />

così sembrò a Carnet, finchè non la udì alle<br />

sue spalle.<br />

"Mi aparite... perocupato, n'est pas?" disse la<br />

voce di Madame.<br />

Carne si rese conto allora che nella stanza<br />

c'era un paravento.<br />

Madame ne uscì con un'aria orrenda. Una vecchia<br />

vestaglia di seta dorata, macchiata e consunta,<br />

avvolgeva a stento un decollété vizzo e<br />

grinzoso, coperto a malapena da uno jabotche<br />

forse, un tempo, poteva essere stato bianco. Un<br />

enorme cammeo di giada lo teneva legato alla<br />

meglio. Sopra a tutto, uno scialle nella lavorazione<br />

tipica di Alessandropoli, di colore nero,<br />

turchino e sangue cotto. Ma l'aspetto più<br />

impressionante di Madame Shalikan erano gli<br />

occhi: due topazi giallastri e fiammeggianti,<br />

incorniciati da palpebre simili al cuoio consunto<br />

nella parte superiore, e da enormi borse<br />

cascanti, simili allo scroto del demonio, nella<br />

parte inferiore. Questo orrendo panorama<br />

aveva come orizzonte una enorme riga nera di<br />

kajal, stesa forse qualche settimana prima.<br />

"E' per vostro sogno, vero, Monsieur De Culo?"<br />

"Sì, madame. Un sogno che mi ossessiona ogni<br />

notte"


"Io prego lei non dire niente più!"<br />

Madame aprì un vecchio secretaire e ne estrasse<br />

quello che a prima vista sarebbe sembrato<br />

un cannocchiale, se non fosse stato per una<br />

delle due estremità, che era perfettamente<br />

arrotondata.<br />

"Prego, lei toglierà suoi pantaloni et coulottes"<br />

"Devo proprio?" chiese Carnet, visibilmente in<br />

apprensione.<br />

"Non si può sapere cosa è davanti se prima non<br />

si sa cosa è dietro" disse risoluta madame.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 5 - Tagging after<br />

Era ormai Natale. La mezzanotte era passata<br />

da poche ore. La macchina di Carnet era sfrecciata<br />

oltre la stazione di Elephant and Castle e<br />

si era fermata dopo un centinaio di metri<br />

davanti alla Castle Brasserie (NdE: cucina del<br />

Bangladesh, chiusura alle 22, quindi già chiusa).<br />

Poco dopo era ripartita verso Camberwell,<br />

un sobborgo della parte meridionale della città<br />

noto per le sue origini medioevali, per la chiesa<br />

di St. Giles e per il fatto che Brian Ferry<br />

aveva vissuto lì. Ma non era certo per tutto<br />

questo che Carnet era venuto da queste parti,<br />

per giunta nella notte di Natale. Chi l'aveva<br />

visto poche ore prima aveva notato in lui segni<br />

di preoccupazione misti ad ansia e chi l'aveva<br />

visto così diverso dal solito era John Caruso.<br />

John Caruso aveva seguito Carnet per tutta la<br />

serata, in maniera discreta, lontano sufficientemente<br />

per non farsi scorgere, vicino a sufficienza<br />

per non perderlo di vista. Lo aveva<br />

seguito senza riuscire a capire perchè Lord De<br />

Culo a notte fonda, si aggirasse per le vie di un<br />

sobborgo abitato in prevalenza da caraibici e<br />

da mediorentali. Carnet si era fermato a<br />

Camberwell Green* davanti ad una enorme<br />

cancellata in ferro battuto di fianco ad una<br />

casa di riposo. Poco dopo venne accolto da un<br />

personaggio assai inconsueto: un uomo di<br />

razza indiana, con un grosso turbante turchino<br />

ed una lunga veste bianca con colletto alla<br />

coreana.<br />

Il cancello si richiuse alle sue spalle. John si<br />

preparò ad una lunga attesa cercando di capire<br />

perchè Carnet si fosse fermato nei pressi di<br />

un ristorante chiuso e sperando il freddo<br />

umido della notte non favorisse uno dei suoi<br />

soliti attacchi di colite.<br />

CDC<br />

49<br />

* Sopra, un progetto di Hughes Minet Esq. di una fattoria<br />

a Camberwell Green per Thomas Greensteed. Fu realizzata<br />

nel 1789 ma poi venne demolita nel 1819 per fare<br />

spazio alla Camberwell New Road (che poteva passare da<br />

un'altra parte!). Il terreno venne acquistato dall'assemblea<br />

parrocchiale alla fine del 1800 per proteggerlo (questa<br />

la dichiarazione ufficiale) dalla speculazione edilizia.<br />

Ma quale fu il vero motivo? (ma questa è un'altra storia<br />

anche se Carnet De Culo in questo momento si trova<br />

proprio lì, nel soggiorno di Madame Shalikhan, proprio<br />

nel punto in cui sorgeva la fattoria due secoli prima).<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 6 - John, who's<br />

this man?<br />

John Caruso, breve storia di famiglia. John era<br />

nato da una relazione tra il bellissimo Carmine<br />

Caruso e la benestante Ellen Peacock. George<br />

Peacock si incazzò moltissimo quando seppe<br />

che la sua amata figliola Ellen, madre di tre<br />

figli, dopo 11 anni di tranquillo tran tran aveva<br />

lasciato casa e famiglia per mollarla all'autista.<br />

Si incazzò molto di più quando gli giunse la<br />

notizia che l'adorata figlia stava per sfornare<br />

un piccolo italiano. Si incazzò a tal punto che<br />

ebbe un colpo e ne morì non prima di avere<br />

chiamato avvocati e notai e di avere spiegato<br />

loro che, anche violando la legge, tutto il suo<br />

patrimonio avrebbe dovuto essere trasferito al<br />

fratello minore Alphonzo. Al, microbiologo da<br />

anni emigrato in Inghilterra, era titolare di<br />

cattedra nella famosa Leeds School of<br />

Medicine, sposo fedele di una simpatica donna<br />

grassoccia e padre felice di Tobia, un ragazzo<br />

assennato.<br />

John, dal canto suo, era cresciuto senza sapere<br />

nulla di tutto ciò finchè il giorno del suo<br />

trentesimo compleanno Carmine, dopo abbondanti<br />

libagioni, alzò il calice.<br />

"Finalmente è morto!" disse, con aria soddisfatta.<br />

"Morto? Chi?" chiese John con meraviglia,<br />

considerando il fatto che si stava festeggiando


il suo compleanno.<br />

"Quel bastardo di tuo nonno! E' morto ieri, a<br />

novantanni suonati."<br />

Ellen guardava Carmine con rassegnazione. Si<br />

erano promessi solennemente di non rivelare<br />

mai la verità a John ma forse era meglio così,<br />

John poteva continuare a lavare le macchine<br />

nel garage del padre ma doveva sapere da dove<br />

veniva perchè sapesse, prima o poi, dove andare.<br />

John si fece raccontare tutto, seppe che suo<br />

nonno non era morto in un incidente d'auto<br />

prima che lui nascesse e che aveva trasferito<br />

tutti i suoi beni, con la complicità dei suoi<br />

avvocati, al fratello scienziato. Ora che sapeva<br />

da dove veniva sapeva anche dove andare. A<br />

Leeds.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 7 - In pursuit<br />

Leeds. Il luogo dove la ricerca del Pavone, pardon,<br />

del Peacock, doveva finire. O doveva<br />

cominciare. L'Airbus A-330 proveniente da<br />

Amsterdam atterrò al Leeds Bradford senza<br />

problemi. Le ruote accarezzarono il cemento<br />

della pista appena coperto da uno strato di leggero<br />

nevischio, l'aereo rallentò, invertì la marcia<br />

e si diresse verso il terminal della KLM. Un<br />

tapis roulant lo trasportò, senza alcuno sforzo,<br />

attraverso il tunnel fino alle scale mobili e agli<br />

ascensori verso il ritiro bagagli e al controllo<br />

passaporti, un percorso di pochi minuti che gli<br />

fece subito capire che non sarebbe stato facile<br />

trovare il bandolo della matassa. Già, perchè le<br />

pareti lungo il percorso verso l'uscita, come<br />

succede in tutti gli aeroporti, erano piene di<br />

pubblicità: Peacock & Jones, Peacock and<br />

Smithson, Peacock & Mc Carthy, Peacock &<br />

Lea, Peacock & Jackson... Peacock dappertutto!<br />

Alberghi, supermercati, consulenti finanziari,<br />

una banca, un produttore di ombrelli...<br />

Peacock dappertutto! Non sarebbe stato facile<br />

trovare il Peacock giusto. Era pronto a scegliere<br />

l'Airlink757, il pullman per il centro città,<br />

ma all'ultimo minuto, pensando che un'auto<br />

avrebbe potuto essergli utile, scelse una Ford<br />

Ka all'autonoleggio low cost e la prenotò per 3<br />

giorni. Pagò le 63,81 sterline richieste e partì<br />

verso il Peacock & Turner Hotel nel centro di<br />

Leeds. Una volta sistemato scese nella hall e<br />

chiese ad un impiegato di potere parlare con il<br />

direttore. Pochi minuti più tardi entrò in un<br />

piccolo ufficio, una vera bomboniera, accogliente,<br />

illuminato con sapienza, legno e tappezzerie<br />

vittoriane, appliques di fine ottocento,<br />

stampe antiche e, dietro colui che sicura-<br />

CDC<br />

50<br />

mente dirigeva la baracca, un quadro, sicuramente<br />

una riproduzione, che a John era molto<br />

familiare: si trattava di un dipinto di Tobia<br />

Stranover (NdE: Peacock, Peahen and Poultry<br />

- in italiano: Pavone, Pavonessa e Pollame) che<br />

era appeso da sempre sopra il letto dei suoi<br />

genitori. Ora ne capiva il perchè! Un quadro di<br />

famiglia, una sorta di stemma!<br />

Il direttore molto cortesemente rispose alle<br />

sue domande e gli raccontò come il signor J.D.<br />

Jackson, attuale proprietario dell'hotel, lo<br />

aveva acquistato dalla vedova Lady Peacock<br />

pochi giorni dopo la triste dipartita di Tobia<br />

Peacock, il precedente proprietario. Una condizione<br />

contrattuale, prevista dal defunto in<br />

caso di cessione dei suoi beni anche da parte<br />

dei suoi eredi, era che il suo cognome venisse<br />

mantenuto nella nuova denominazione. Ora<br />

John, ripensando a tutte le pubblicità viste,<br />

capì cosa era successo ai beni del defunto cugino<br />

di sua madre. Lady Gwendalyne si era sbarazzata<br />

di tutto in pochi giorni. Strano! Anzi,<br />

sospetto!<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 8 - The pursuit<br />

goes on<br />

Il sospetto si era fatto strada rapidamente.<br />

Perchè la vedova dell'uomo più ricco della<br />

contea si era sbarazzata in pochi giorni di tutti<br />

i suoi beni?<br />

John aveva bisogno di sapere ma anche, dopo<br />

il lungo viaggio, di radersi. Il barbiere dell'hotel,<br />

non appena ebbe sentito il nome di<br />

Gwendalyne Peacock, non si fece pregare e<br />

cominciò subito a spifferare un mucchio di<br />

storie curiose. La vedova non era una ragazza<br />

inesperta, come d'altra parte il suo grosso culo<br />

e le insistenti voci sulla scarsa moralità della


madre lasciavano intendere.<br />

"Cu’ è figghiu ’i jatta, surci ha’ pigghiari"<br />

pensò John, ripetendo un proverbio che lo zio<br />

Salvatore ripeteva spesso. Il barbiere, mentre<br />

lo stava insaponando, continuava il suo racconto<br />

felice di avere un ascoltatore attento.<br />

Prima di sposare Tobia Peacock era stata la<br />

moglie e successivamente la vedova del figlio<br />

del Reverendo Higgins, uomo di poche parole<br />

ma di discreti mezzi finanziari. La sua famiglia<br />

era originaria di un sobborgo di Londra, da cui<br />

arrivavano delle buone rendite grazie alla locazione<br />

di un immobile d'epoca. Dopo la prematura<br />

scomparsa del giovane Higgins la grossa<br />

vedova non perse tempo e sposò in tempi vergognosamente<br />

rapidi il saggio (e ricco) Tobia<br />

Peacock che, come il suo predecessore, non<br />

durò a lungo. In tempi vergognosamente rapidi<br />

la giovane bivedova trasformò i beni del<br />

marito in denaro liquido e partì per Londra<br />

dove voci riferiscono che acquistò una piccola<br />

villa nei pressi della Tate Gallery...<br />

Mentre il barbiere continuava a parlare John<br />

stava già pagando il conto dell'albergo. Quello<br />

che aveva sentito era più che sufficiente per<br />

farlo salire sulla Ka e partire per Londra.<br />

Avrebbe risparmiato del tempo se avesse avuto<br />

la pazienza di ascoltare quello che il barbiere<br />

aveva ancora da dire su Gwendalyne.<br />

Imbocco la M1, passò di fianco all'aeroporto di<br />

Luton e dopo un cinquantina di chilometri<br />

entrò in Londra e si diresse verso Westminster,<br />

3 ore e ventotto minuti dopo essere partito era<br />

davanti alla villa di Gwendalyne (l'unica in<br />

mezzo a decine di bassi condomini, a pochi<br />

metri dall'angolo posteriore sinistro della<br />

Tate). Il portiere in divisa da grande ammiraglio<br />

fu molto gentile, gli spiegò che la villa era<br />

ormai da tempo, da quando Lady Gwendalyne<br />

l'aveva venduta prima di sposarsi col giovane<br />

conte di Culloden upon Bigelow, un residence<br />

di lusso, abitato da parlamentari del nord del<br />

paese.<br />

"Il Conte è ancora vivo?" chiese senza pensarci<br />

John.<br />

"No" rispose laconicamente l'ammiraglio "il<br />

matrimonio gli è stato fatale."<br />

"Non c'è due senza tre" pensò John, ricordando<br />

le bestemmie di suo padre quando riparando<br />

una macchina era convinto di avere risolto<br />

i primi due problemi e poi, ricordandosi di<br />

essere in Inghilterra aggiunse ad alta voce: "It<br />

never rains but it pours".<br />

"Vivevano a Chelsea, in Dovehouse Street vici-<br />

CDC<br />

51<br />

no alla Chiesa di San Luca, nella bella casa<br />

londinese del Conte, dove la vedova risiede<br />

ancora".<br />

"La trivedova è mia!" pensò John "Questa volta<br />

non mi scappa." ma non sapeva ancora che a<br />

Londra c'era Lady Hinshelwood. E non sapeva<br />

ancora che Lady Hinshelwood aveva un progetto:<br />

favorire un'unione tra l'erede<br />

Gwendaline e Carnet, (Carnet dipendeva da<br />

lei) per rientrare in possesso di una grossa<br />

somma di denaro, oltre a terreni, fabbricati e<br />

certificati azionari, e forse anche della formula<br />

della Salsa.<br />

Ma John avrebbe saputo tutto questo presto.<br />

Nella sontuosa casa di Chelsea non c'era nessuno<br />

salvo la cuoca (originaria dell'isola di<br />

Islay gli dissero al Builder Arms, il pub di<br />

Britten Street situato proprio dietro la villa).<br />

Fu sufficiente una bottiglia di Caol Ila per fare<br />

venire le lacrime agli occhi della cuoca e per<br />

farle spifferare tutto quello che sapeva, compresa<br />

la storia di Carnet, assistito e ricattato<br />

dalla vecchia astuta Lady Hinshelwood. Carnet<br />

Abitava in Bedford Square, di fianco al British<br />

Museum, e si muoveva abitualmente con una<br />

Bentley guidata dal suo autista.<br />

Ci volle una mezz'ora per raggiungere la sua<br />

destinazione. Ormai era tardi, anche le luci<br />

natalizie dei negozi di elettronica di<br />

Tottenham Court Road erano ormai spente.<br />

Alcuni sensi vietati gli fecero perdere un po' di<br />

tempo ma poi, passando da Great Russel Street<br />

arrivò sotto casa di Carnet. La riconobbe perchè<br />

la Bentley era lì, con il motore acceso,<br />

autista al volante pronto per assecondare le<br />

richieste del suo padrone.<br />

John proseguì per alcune decine di metri, fece<br />

inversione di marcia, si fermò e spense i fari.<br />

L'attesa durò poco.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 9 - The Shit and<br />

Ass Brotherhood (The Anal Club)<br />

Quali misteri occulta la Confraternita del Culo<br />

e della Merda? Quali innominabili pratiche<br />

della Conventicola Anale hanno sedotto gli<br />

annoiati rampolli delle migliori famiglie di<br />

Londra? Quali oscuri abominii si celano dietro<br />

le imposte sempre chiuse della vecchia palazzina<br />

di Maida Vale?<br />

Presto lo sapremo, leggendo il Chapter 9 di<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO - The Shit and Ass<br />

Brotherhood (The Anal Club)


<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 10 - Upon or in<br />

the Shit?<br />

John si era preparato ad una lunga attesa ma<br />

la noia fece la sua comparsa in maniera violenta.<br />

John prese allora il suo notebook e trovò<br />

subito una rete disponibile. Diede un'occhiata<br />

alla posta, cancellò subito tutti i messaggi<br />

relativi al potenziamento e all'indurimento del<br />

suo pene e subito dopo si mise alla ricerca di<br />

informazioni su luogo dove si trovava. Uno<br />

strano posto. Un piccolo sobborgo a sud est del<br />

centro di Londra dove avevano vissuto e dove<br />

erano morti personaggi famosi, attori, pittori,<br />

musicisti e molta povera gente senza nome.<br />

Nei pressi della villa dove Carnet era entrato<br />

sorgeva infatti la Peckam House, un manicomio,<br />

chiuso nel 1955, dove, per un motivo o<br />

per l'altro, veniva rinchiusa gente lunatica o<br />

più semplicemente scomoda, un posto malsano,<br />

umido e degradato dove la permanenza<br />

media, prima del decesso, era di soli 18 mesi.<br />

Ma tra il dicembre del 1845 e il gennaio dell'anno<br />

successivo la situazione precipitò. Una<br />

terribile dissenteria si diffuse tra tutti gli ospiti<br />

dell'Asylum. Le autorità intervennero subito<br />

modificando la dieta, aggiungendo grandi<br />

quantità di birra che prolungarono la produzione<br />

di escrementi e abbondanti dosi di riso<br />

che li solidificarono. Alla fine di gennaio tutt'intono<br />

al manicomio si innalzavano montagne<br />

di merda; il tempo insolitamente secco le<br />

conservò e limitò il tanfo ma il problema andava<br />

risolto. Il cognato dell'assessore alla sanità,<br />

proprietario di una azienda di scavi, trovò la<br />

soluzione.<br />

This asylum, known as Camberwell House,<br />

with its surrounding pleasure and garden<br />

grounds, occupies a space of some twenty<br />

acres, part of which is laid out in a park-like<br />

manner, the remainder being kept for the use<br />

of the patients who take an interest in garden<br />

pursuits.<br />

CDC<br />

52<br />

I venti acri della proprietà vennero trasformati<br />

in un formicaio, profondi pozzi lasciarono<br />

praticamente intatta la bellezza del parco<br />

mentre le gallerie orizzontali presto si prestarono<br />

ad essere riempite. Il terreno sarebbe<br />

stato fertilissimo e gli ospiti sopravvissuti<br />

avrebbero potuto dedicarsi alla cura dei giardini***.<br />

"Carnet è sopra la merda!" pensò John dopo<br />

avere letto con attenzione le notizie del sito<br />

che aveva trovato casualmente senza sapere<br />

che, pur avendo formalmente ragione, la preposizione<br />

corretta non era sopra ma nella.<br />

Carnet era infatti nella merda.<br />

***Si disse poi che le piante del parco crescevano molto<br />

velocemente, belle, rigogliose ma con un piccolo difetto:<br />

dai rami spezzati usciva un liquame scuro e puzzolente.<br />

Timothy Lovejoy Higgins, il naturalista della Regina<br />

Vittoria, dopo avere analizzato più volte il succo della<br />

pianta e avere chiesto scusa alla sua sovrana non trovò<br />

per l'insolito vegetale un nome migliore di Arbor Sterci,<br />

volgare: Shit Tree, i.e. Albero della Merda. Si disse anche<br />

che T.L. Higgins riuscì a fare fermentare con ottimi<br />

risultati i campioni raccolti e a vendere poi il prodotto,<br />

caratterizzato da un forte sapore di acido fenico, alle<br />

distillerie di Islay.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 11 - The Shitting<br />

Goodbye<br />

Il vecchio Timothy Graham Fuller chiese un<br />

po' d'acqua. Nella penombra della stanza, i<br />

suoi novantasette anni gli stavano scorrendo<br />

rapidamente davanti, come immagini di lanterna<br />

magica: il vecchio Culloden che pone la<br />

prima pietra della fabbrica della Salsa Pea &<br />

Lerrins, la sua prima notte nello stabilimento,<br />

il giorno in cui il vecchio conte gli rivelò la<br />

formula segreta, poco prima di essere ucciso<br />

da una pallina da golf, mentre chiacchierava<br />

con Meredith Jackobson al Willerby Garden.<br />

Per anni aveva continuato quel rituale in


segreto, ma adesso stava tirando le cuoia, e<br />

doveva rivelare la formula della famosa salsa a<br />

qualcuno. C'era, ovviamente, una formula<br />

depositata, ma mancava di un ingrediente,<br />

quello che la rendeva inimitabile, e che garantiva<br />

quel caratteristico bruciore al culo che era<br />

diventato uno status symbol.<br />

"Mandatemi... Katherine" disse il vecchio,<br />

ormai alla frutta.<br />

Kate entrò nella stanza. Gli occhi le luccicavano<br />

di commozione. Il suo vecchio nonno,<br />

Granfa Timmy, il grande vecchio, stava per<br />

andarsene.<br />

"Nonno..." sussurrò<br />

"Non c'è tempo per le smancerie, piccola.<br />

Come sai, di grano te ne lascio poco: seicento<br />

sterline nel materasso, e un po' di azioni della<br />

Pea & Lerrins. Non un granchè. Ma ti dico una<br />

cosa che vale oro: per fare la salsa ci vuole una<br />

pianta che cresce solo a Londra. Si chiama ...<br />

Shit Tree. Quando ...la spezzi, dai rami esce un<br />

liquame scuro e puzzolente. Quell'imbecille di<br />

Timothy Lovejoy Higgins, il naturalista, ci studiò<br />

... per anni, ma riuscì solo a tirarci fuori un<br />

alcolico per gallesi, al sapore di acido fenico...<br />

Invece...."<br />

Il vecchio era alle ultime battute, le parole<br />

uscivano ormai come flebili rantoli.<br />

"Le troverai... nel parco....."<br />

"Quale parco, nonno? Quale?"<br />

Il vecchio allungò una mano verso la finestra,<br />

come per indicare una direzione. La mano<br />

rimase per un po' tremante e sospesa... poi<br />

cadde sul lenzuolo, come un pavone abbattuto<br />

mentre tentava l'ultima ruota.<br />

Mentre spirava, dal culo del vecchio usci una<br />

flebile scoreggia. Forse era un'indicazione, ma<br />

Kate non se ne accorse.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 12 - Kate and the<br />

city<br />

"Quale parco? Quale?"<br />

Le disposizioni che il novantasettenne nonno<br />

le aveva lasciato andavano rispettate anche se<br />

Kate non sapeva quali fossero. Ecolalicamente<br />

ripetè un sospiro, molto simile all'ultima flebile<br />

scoreggia inodore del vecchio Timothy. Kate<br />

effettuò rapide associazioni e dedusse. Quella<br />

flatulenza altro non era se non metacomunicazione:<br />

"Cerca Carne, lui sa affrontare tutte le<br />

situazioni di merda, ci ha vissuto per anni, è<br />

l'unico che ti possa aiutare. Addio, mia cara!"<br />

Straordinario il vecchio! Anche in una situa-<br />

CDC<br />

53<br />

zione estrema era riuscito, col minimo sforzo,<br />

ad indicare una via d'uscita.<br />

Carne. Se lo ricordava bene! Lo aveva amato<br />

ma quando lei stava sperando di perdere la verginità<br />

nel modo giusto e nel momento giusto<br />

il bastardo si sbrigò invece in pochi secondi<br />

senza romanticismi. Ma the hurried bitch<br />

makes blind sons (traduzione: ormai non lo<br />

amava più).<br />

Sì, era un bastardo, ma se l'era cavata in mille<br />

situazioni disperate e per giunta, fattore determinante,<br />

aveva culo. Non perse tempo. Trovò<br />

subito il suo indirizzo di Londra, Bedford<br />

Square.<br />

Fu facile arrivarci: dalla stazione di Euston<br />

Road prese Gower Street e arrivò direttamente<br />

a Bedford Square. Non ci volle molto per<br />

identificare la casa di Carne anche se le case<br />

eranto tutte uguali, color merda, ciascuna<br />

con quattro gradini verso l'entrata... tutte<br />

uguali tranne una, verniciata, senza apparente<br />

ragione, di bianco. Kate sentì che quella<br />

era la casa giusta, Carne era stato troppo<br />

tempo a contatto con la merda per non desiderare<br />

di starne lontano per un po'. L'ora era<br />

tarda, ormai erano le prime ore di Natale, ma<br />

lei aveva bisogno di Carne e non era il<br />

momento dele formalità. Suonò il campanello.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 13 - The<br />

Christmas Three<br />

O meglio, stava per farlo, quando una mano<br />

maschile con le dita lunghe e aguzze fermò il<br />

suo gesto.<br />

Ci sono uomini con la forfora, gente<br />

dell'Irlanda o della Cornovaglia con i capelli<br />

crespi e la pelle secca, un po' rossastri. Poi ci<br />

sono quelli con i capelli unti, italiani o francesi,<br />

in genere, che temperano il difetto con la


lucentezza e la pettinabilità. Nessuna di queste<br />

due caratteristiche è piacevole, ma nessuna di<br />

questi due tipologie di individui può essere<br />

definita schifosa tout-court.<br />

Ma se unite queste due caratteristiche - forfora<br />

e capelli unti - otterrete un individuo quasi<br />

certamente ripugnante.<br />

Jason Spengler aveva lunghi capelli neri, con<br />

un ciuffo oleoso che riavviava continuamente<br />

con la mano. Una mano al tempo stesso flaccida<br />

e ossuta, di colore cereo, con le dita lunghe<br />

e aguzze, che terminavano in unghie assai più<br />

piccole del necessario. La sua giacca, sempre<br />

rigorosamente blu, portava perennemente<br />

sulle spalle quello che poteva sembrare ciò che<br />

resta in un sacchetto di patatine fritte dopo<br />

essere stato trasportato in una cartella per<br />

documenti. Il giovane Jason, fondatore della<br />

Venkman, Stantz & Spengler, era fidanzato<br />

con Kate ormai da due anni.<br />

Quella notte lei non se n'era accorta, ma lui<br />

l'aveva seguita.<br />

"Kate, non puoi farlo" disse, riavviandosi il<br />

ciuffo.<br />

"Lasciami, Jason!"<br />

"Perchè lo cerchi di nuovo? Lo ami... ancora?"<br />

"Posso spiegarti tutto, Jason. Ma non ora, ti<br />

prego..."<br />

"Dovrei salutarti e lasciare che tu passassi il<br />

Natale con quell'uomo?"<br />

"Dammi un'ora, Jason. Un'ora, e sarò da te"<br />

"Ma cosa devi dirgli di così importante?"<br />

"Niente di importante o di segreto" disse la<br />

donna, mentendo.<br />

Jason era schifoso, ma non del tutto idiota.<br />

inoltre conosceva le donne.<br />

"Allora glielo diremo insieme. Pensa che bello:<br />

Un Noel-à-trois!"<br />

"The Christmas Three" sussurrò rassegnata<br />

Kate suonando finalmente il campanello.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 14 - Doctor<br />

Phineas Enema, a charlatan<br />

A question: did you know that Mr. Pea of Pea &<br />

Lerrins comes from Leeds? Interesting, isn't<br />

it?<br />

Chapter Fourteen is coming soon: Doctor Ph.<br />

Enema, the Charlatan, will administer the<br />

Rectal Syringe to relieve constipation and<br />

fecal impaction by bowel stimulation. Who'll<br />

be the first?<br />

CDC<br />

54<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 15<br />

L'improvvisa comparsa di Jason non era piaciuta<br />

a Kate. La riservatezza della sua missione<br />

poteva venire compromessa e per giunta<br />

c'erano cose del suo passato che era meglio<br />

non venissero a galla. Ma ormai...<br />

Premette il pulsante del campanello. Attese.<br />

Attese ancora. Vide una luce filtrare sotto la<br />

porta, sentì dei passi, la porta si socchiuse e<br />

spuntò un viso familiare, più rilassato di come<br />

lo ricordava. La porta si aperse del tutto e<br />

apparve Carne, un po' ingrassato rispetto<br />

all'ultima volta, fasciato in una morbida vestaglia.<br />

"Buona sera" disse "in cosa posso esservi utile'"<br />

"Carne, sono Kate!"<br />

"Kate chi?" (Jason si tranquillizzò, forse le cose<br />

non stavano come lui aveva pensato)<br />

"Kate Fuller! Possibile che tu sia così rincoglionito?"<br />

Kate. Ora si ricordava di lei, delle tempeste<br />

ormonali che il suo fresco corpo aveva scatenato<br />

in lui, di quel rapido accoppiamento che<br />

aveva preceduto la fine di due templari e della<br />

storia precedente... Ma questa Kate era diversa,<br />

era una donna, le tette avevano un'altra<br />

forma e il volto cominciava ad avere le tracce<br />

del tempo. E quella spazzatura d'uomo che<br />

aveva vicino chi era? Uno spacciatore, un lenone,<br />

o ancora peggio?<br />

"e questo è il mio fidanzato, Jason. Ho bisogno<br />

di parlarti" continuò Kate.<br />

"Accomodatevi" disse Carne, con la sensazione<br />

che il passato stesse tornando per giunta proprio<br />

nella notte di Natale.<br />

Le appliques di ottone dell'ingresso illuminavano<br />

dall'alto alcuni quadri, tutti paesaggi<br />

dello Yorkshire, tutti di Constable. Uno di questi<br />

attrasse l'attenzione di Kate che riconobbe<br />

l'ansa del fiume e la struttura della costruzione<br />

rurale, oggi trasformata in una villotta di


campagna. Ma non era lì per ammirare una<br />

collezione di dipinti e entrò nella biblioteca<br />

per prima sentendo lo sguardo di Carne accarezzarle<br />

le chiappe.<br />

"Cazzo, Kate! Io con queste storie ho chiuso,<br />

sono finalmente tranquillo, soldi ne ho a sufficienza<br />

per vivere in un relativo lusso, sono<br />

diventato pigro, anche grasso. E tu arrivi qui<br />

con un fidanzato che, senza offesa, non è adatto<br />

assolutamente al suo ruolo e mi porti solo<br />

delle deduzioni basate sull'interpretazione di<br />

una flebile scoreggia?"<br />

"Non ci capisco un cazzo" pensò Jason.<br />

"Peccato che mio fratello sia uscito poco fa."<br />

continuò Carne "Molto probabilmente lui ti<br />

avrebbe dato retta. Non ha mai fatto un cazzo<br />

in vita sua, ha sperperato denaro in grandi<br />

quantità con il gioco e con le donne, è sempre<br />

alla ricerca di nuove emozioni per vincere la<br />

noia. Una storia come la tua sicuramente, grazie<br />

anche al tuo bel culo, lo avrebbe affascinato."<br />

"Se va avanti così gli spacco il muso" pensò<br />

Jason.<br />

"Tuo fratello? Hai un fratello? Da quando?"<br />

"Da sempre. E' il mio gemello. Si chiama<br />

Carnet."<br />

Il silenzio nella bella casa vittoriana si sovrappose<br />

a quello della notte di Natale in Bedford<br />

Square.<br />

<strong>CARNE</strong>T, Chapter 16 - The Velvet Funnel<br />

Carnet stava affrontando una delle giornate<br />

più noiose della sua vita. Leggendo pigramente<br />

una copia del Croydon Guardian guardava le<br />

macchine passare seduto dentro un locale<br />

abbastanza anonimo del South Bank. Erano le<br />

dieci, e avrebbe dovuto passare da Lady<br />

Cophetua a portarle i lukùm che ogni anno<br />

faceva arrivare per lei dalla Turchia. Avrebbe<br />

sicuramente ritirato la solita bottiglia di<br />

Talisker, fasciata come ogni anno nella carta<br />

dorata di Bloomfield. Poi avrebbe dovuto prelevare<br />

la vecchia e accompagnarla al pranzo di<br />

Natale a casa della sorella, Lady Alethea<br />

Larrins Hinshelwood. Ovvio che ci sarebbe<br />

stata anche Gwendaline.<br />

Quelle due vecchie troie se lo sarebbero sbranato,<br />

ed era chiaro che vedevano Gwendaline<br />

come un prolungamento della loro ormai<br />

inservibile vagina. Ma quelle due carampane<br />

gli garantivano le migliori frequentazioni di<br />

Londra, l’ingresso nei migliori salotti...e un<br />

CDC<br />

55<br />

aiuto nei momenti difficili. Adesso lui sapeva<br />

che gli avrebbero chiesto qualcosa in cambio.<br />

Contrariamente a quanto pensava, però, la<br />

richiesta non avvenne nei modi amichevoli e<br />

con il solito tono di suggerimento materno.<br />

Stavolta Lady Cophetua fu molto chiara:<br />

“Lord De Culo, come vanno le vostre finanze?”<br />

chiese la vecchia senza mezzi termini<br />

“Beh, madame, se alludete al nostro vecchio<br />

debito...”<br />

“Non dite sciocchezze, mylord, sapete bene<br />

che non affronterei mai un tema del genere”<br />

“Allora, di che si tratta, Lady Cophetua?”<br />

“Beh, si tratta ancora della cara Gwendaline...”<br />

“Ah” sussurrò Carnet<br />

“Lei ha molto bisogno di un aiuto, in questo<br />

momento. E voi, potreste essere la persona<br />

giusta.<br />

Inoltre indubbiamente voi adesso avete un<br />

buon tenore di vita, ma sapete che per questo<br />

dovete ringraziare più che altro vostro fratello,<br />

e i suoi lavoretti ambigui. E sapete anche che<br />

comunque non potreste continuare per molti<br />

anni a mantenervi una casa in Bedford Square,<br />

un’altra a Brighton, più quella strana villotta<br />

nello Yorkshire. Tutta la servitù, la tessera del<br />

Willerby Garden, i viaggi in Italia, le cene da<br />

Harrington's... Se non sbaglio mangiate lì<br />

quasi tutte le sere, no?”<br />

“Non mi piace quel che cucina la mia cuoca”<br />

rispose evasivo Carnet<br />

“Comunque, la piccola Gwendy può contare,<br />

oggi che le cose vanno male, su un appannaggio<br />

che supera il milione di sterline l’anno, e<br />

se qualcuno si occupasse dei suoi affari, tutto<br />

potrebbe migliorare. Credo che un milione di<br />

sterline non vi darebbero le coliche, vero<br />

Milord?”<br />

“Di che ha bisogno miss Gwendaline?”<br />

“E’ venuto a mancare il vecchio Fuller. L’uomo<br />

che conosceva il segreto di quella odiosa salsa.<br />

Gwendaline è certa che qualcuno conosca il<br />

segreto. Qualcuno che è ancora vivo, logicamente.<br />

Le scorte sono in esaurimento, e se<br />

non si trova la formula, la fabbrica è destinata<br />

alla rovina. Lo capite questo, Lord Di Culo? E<br />

capite anche che una povera vedova, ancorchè<br />

bella e avvenente, non può certo mettersi a<br />

cercare da sola un segreto industriale!<br />

La aiuti, la frequenti, la affianchi e... vedrà che<br />

ne scoprirà doti inaspettate! E, comunque<br />

vada, se troverà la formula, Miss Gwendaline<br />

saprà esservi... molto grata.”<br />

La Bentley parcheggiò in un bel cortile di<br />

Cheltenham. Il portiere corse ad aprire la por-


tiera a Lady Cophetua. I finestroni di casa<br />

Hinshelwood erano tutti illuminati e la Jaguar<br />

di Gwendaline era già nel cortile. Nell'atrio,<br />

Carnet notò qualcosa che gli procurò un dejavù:<br />

una statua egiziana, raffigurante il dio<br />

Seth, ochieggiava nella penombra di una nicchia<br />

del loggiato.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 17<br />

Il vecchio Winnie aveva la saggia abitudine di<br />

comunicare dove si trovava, soprattutto dopo<br />

quella volta che Carnet aveva preteso di guidare<br />

e, ubriaco, aveva ammazzato un passante<br />

(questione risolta senza conseguenze da Lady<br />

Hinshelwood). Decine di volte Carne, sapendo<br />

dove Winnie l'aveva accompagnato, riuscì a<br />

salvare le chiappe al fratello, un vero specialista<br />

nel ficcarsi nei guai. Anche ora sapeva<br />

come raggiungere Carnet. Kate gli sarebbe<br />

piaciuta e la sua storia l'avrebbe sicuramente<br />

incuriosito. Jason continuava a non piacergli,<br />

gli ricordava un po' troppo nei modi di fare<br />

quei tre balordi che più volte avevano cercato<br />

di liberarsi di lui. Jason però era appiccicato a<br />

Kate e sarebbe stato molto scortese chiedergli<br />

di portare via le chiappe. In altri momenti non<br />

ci avrebbe pensato su, l'avrebbe messo fuori<br />

combattimento ma, poichè stavano per andare<br />

in un luogo a dir poco strano, forse era meglio<br />

portarselo dietro. Winnie aveva preso la<br />

Bentley quindi non rimaneva che la vecchia<br />

Jaguar MK II 3,8 del 63 col cambio manuale<br />

con il quale Carne non aveva confidenza. Le<br />

strade erano vuote e poco meno di 6 minuti<br />

furono sufficienti a coprire i sette chilometri<br />

che li separavano da Camberwell Green. La<br />

Bentley era posteggiata davanti ad una enorme<br />

cancellata in ferro battuto, al posto di guida il<br />

non c'era nessuno (Winnie lo aveva avvertito<br />

che lo avevano fatto accomodare all'interno<br />

della villa). Carne drizzò le antenne. Sull'altro<br />

lato della strada un uomo, dentro una minuscola<br />

Ford, stava armeggiando con un notebo-<br />

CDC<br />

56<br />

ok. Superò entrambe le macchine, girò a sinistra<br />

e si fermò in Artichoke Place, a pochi<br />

metri dal luogo dove Carnet era sicuramente<br />

in procinto di fare una delle sue cazzate.<br />

Mentre si dirigeva verso la piccola Ford sapeva<br />

che Jason, anche se gli stava sulle balle, gli<br />

avrebbe coperto le spalle.<br />

<strong>CARNE</strong>T, Chapter 18 - What Madame<br />

Shalikhan saw<br />

Lo studio di Madame Shalikhan era avvolto in<br />

un fumo bluastro. Madame era in preda a una<br />

delle sue crisi.Gli occhi fuori dalle orbite, la<br />

bizzarra culomante stava seduta a gambe larghe<br />

sul tappeto, le chiome scarmigliate e le<br />

vesti lacere. Urlava, smaniava, chiamava a perdifiato<br />

Punjab, il suo fido assistente.<br />

L’uomo apparve alla porta, serafico. Come al<br />

solito indossava il suo turbante turchino, perfettamente<br />

annodato alla maniera dei sikh.<br />

“Punjab, dobbiamo avere quel segreto!”<br />

“Di quale segreto state parlando, Madame?”<br />

“Quell’uomo... Lord De Culo... Come lui arrivato<br />

fino a noi?”<br />

“Ha avuto il Vostro nominativo da Lady<br />

Hinshelwood.”<br />

“Mmh. Quell’uomo... ha culo... criptico!”<br />

“Cosa intendete dire, Madame?”<br />

“Che lui molti lati oscuri. Il che, trattandosi di<br />

un culo, non dovrebbe suscitare troppe sorprese.<br />

Ma Lord De Culo ha troppe zone illeggibili,<br />

anche con mio culoscopio, regalato me da<br />

Bahnadistar Rivtiwara, bodishattwa dei culi, a<br />

Benares.<br />

Prima di tutto lui schizofrenico. Crede avere<br />

un fratello gemello. Si capisce che ha avuto<br />

una vita dura, e che adesso gode di esistenza<br />

agiata, eppure...<br />

“Eppure, Madame?”<br />

“Eppure quell’uomo sta seduto su bella montagna<br />

di sterline, anche se ancora lui non sa”<br />

“Bene, Madame. Un punto a nostro favore,<br />

direi”<br />

“Purtroppo no, Punjab. Perchè ho visto sterline,<br />

ma non visto come farà a procurarsele.<br />

Non visto cosa che vale così tanto. Una cosa<br />

che lui sa... Lui, e una donna. In culoscopio io<br />

visto chiaramente donna che gli rivelava un<br />

segreto. Ma non ho sentito di cosa si tratta.”<br />

“Vuole che me ne occupi io, vero, Madame?”<br />

“Esatto, mia tigre del Tamil Nadu. Questo è<br />

lavoro per te. Ma... ho visto anche pericolo...


stai attento a un’altro uomo... un italiano. Si<br />

chiama Caruso”.<br />

<strong>CARNE</strong>T, Chapter 19 - Double trouble<br />

Nessuno avrebbe potuto vederlo. Alla luce<br />

della luna, il turbante turchino pareva un<br />

fuoco fatuo che serpeggiava tra i tetti di<br />

Londra. Punjab compariva e scompariva tra i<br />

comignoli con l'agilità di un gatto, la fluidità<br />

di un serpe, la determinazione di uno sparviero<br />

in picchiata. Sul retro del palazzo, la facciata<br />

presentava parecchie sporgenze. L'agile<br />

sagoma scura dell'asiatico scese lungo una<br />

lesena. Entrò nella stanza forzando una finestra<br />

senza alcuna fatica. Era la prima volta che<br />

entrava nello studio di uno psicanalista. Era<br />

molto diverso dallo studio di Madame. Una<br />

chais longue di quell'arrogante architetto<br />

francese, una scrivania molto antica, una bergère<br />

con la tela consumata, un tappeto. Alle<br />

pareti un solo quadro: un bozzetto preparatorio<br />

dell'Isola dei morti di Arnold Boeklyn.<br />

Nient'altro. Il professor Jirolam Salajdarian, il<br />

più famoso psicanalista di Londra, aveva uno<br />

studio straordinariamente vuoto, cosa che<br />

avrebbe reso assai più semplice il compito di<br />

Punjab. Infatti l'uomo, dopo un breve sguardo<br />

alla scrivania e ai suoi cassetti, passò alla piccola<br />

biblioteca, nella stanza a fianco. Le cartelle<br />

dei pazienti erano tutte in bell'ordine, chiuse<br />

a chiave in una vetrinetta. In tutto erano<br />

una trentina. La serratura fece un rumore<br />

secco. Punjab le prese tutte e sparì.<br />

Tornato in Camberwell Green, l'indiano presentò<br />

il bottino a Madame. Sapeva che avrebbe<br />

usato quasi tutte le informazioni contenute<br />

nelle diverse cartelle. Era in questo modo che<br />

Madame si proponeva come medium e culomante:<br />

prendendo informazioni su persone in<br />

difficoltà o psichicamente deboli, ma sempre<br />

facoltose. Poi fingeva di incontrarle occasionalmente,<br />

dopo averle a lungo studiate. In<br />

quegli incontri faceva sfoggio di grandi capacità<br />

divinatorie, rivelando ai malcapitati i segreti<br />

più nascosti delle loro vita. Ma stavolta,<br />

quello che le interessava era Lord De Culo, o<br />

meglio, Carne di Culo, ex combattente, ora<br />

dandy, amicizie influenti a Londra. Padre: persona<br />

influente, ora decaduta. La madre prostituta<br />

a Parigi. Infanzia in Italia, nella Versilia<br />

eccetera eccetera. Gli appunti del dottor<br />

Salajdarian scorrevano tra le mani di Madame<br />

CDC<br />

57<br />

Shalikan come carte nelle mani di un croupier.<br />

Sindrome di sdoppiamento della personalità...<br />

archetipi junghiani: il guerriero, il puer<br />

aeternum... paura di una poesia... scritta da<br />

Lady Gwendaline. Un sogno ricorrente: dover<br />

fermare un carico di bario diretto verso<br />

l'oriente... paura... Il dio egizio Seth terrorizza<br />

il paziente...<br />

Poi passò alle sedute: data per data. L'ultima<br />

conteneva poche note. Il paziente è ansioso,<br />

dice che per stare bene deve diventare l'altro,<br />

il fratello cattivo. Dice di essersi rivolto a una<br />

famosa culomante. Paura immotivata di dover<br />

sposare Gwendaline. Il giorno di Natale,<br />

incontrata una vecchia fiamma. Kate Fuller.<br />

Sensi di colpa per averle tolto la verginità<br />

senza averle mai dato piacere.<br />

Madame si tolse gli occhiali e schioccò le labbra.<br />

"Ne abbiamo abbastanza, n'est pas?"<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 20 - Carne<br />

returns!<br />

Carne raggiunse la Ka con passi leggeri. John<br />

si accorse di lui solo quando vide la portiera<br />

aprirsi e una mano minacciosa entrare nell'auto<br />

.<br />

"Attento al portatile, sta per cadere." riuscì a<br />

dire prima che Carne lo estraesse per il collo<br />

dalla vettura.<br />

Il portatile, anzichè cadere, scivolò sul tappetino<br />

destro, senza alcun danno.<br />

"Ma tu non eri dentro la villa?" riuscì a dire<br />

con voce letteralmente soffocata John.<br />

Carne lo osservava con attenzione, confrontandolo<br />

con i ricordi che via via scorrevano.<br />

"Non ti conosco. Rispondi subito a tre domande<br />

e vincerai un premio. Chi sei? Cosa fai qui?<br />

Chi ti ha mandato?"<br />

"Sono John Caruso o, meglio, John Peacock<br />

Caruso. Sto cercando di recuperare i miei<br />

soldi. Nessuno mi ha mandato."<br />

Sembrava sincero. Carne gli assegnò il premio<br />

promesso, la vita. Allentò la stretta sul collo<br />

anche perchè non aveva alcuna intenzione di<br />

ricominciare a far fuori della gente senza<br />

motivo e parlò:<br />

"No, sono qui, non sono mai entrato in quella<br />

villa. Nessun personaggio assai inconsueto di<br />

razza indiana, con un grosso turbante turchino<br />

ed una lunga veste bianca con colletto alla<br />

coreana, mi ha aperto il cancello."<br />

"Ti ho visto. Ti ho seguito sin qui da Bedford


Square. Sei sceso dalla macchina e sei entrato<br />

nella villa."<br />

"Ti ho detto di no." Carne non voleva ancora<br />

svelare le sue carte, voleva sapere prima in<br />

quale tipo di casino si fossi infilato suo fratello.<br />

John si rassegnò. Forse non conveniva fare<br />

irritare quell'energumeno.<br />

"Per il momento ti ho graziato. Adesso dimmi<br />

qualcosa di più, cioè tutto."<br />

John non ebbe dubbi. Sapeva che doveva<br />

accontentarlo. Cominciò a raccontare tutto,<br />

saltando gli episodi dell'infanzia e cominciando<br />

dal giorno del suo trentesimo compleanno<br />

quando aveva saputo la verità sulle sue origini.<br />

Carne lo ascoltò con attenzione. Troppe erano<br />

le coincidenze, dalla trivedovanza della chiappona<br />

alla ricerca collettiva dell'ingrediente<br />

misterioso dell salsa. Prima di fare il primo<br />

passo c'era bisogno di organizzare le risorse.<br />

Fece un cenno a Kate e Jason che si avvicinarono<br />

alla Ka.<br />

"E' uno dei nostri" disse Carne senza accorgersi<br />

del sospiro di sollievo di John, un suono<br />

molto simile ad una flebile scoreggia che<br />

ricordò a Kate gli ultimi attimi di vita del<br />

nonno. Due grosse lacrime fecero capolino tra<br />

le sue palpedre ma lei fu lesta a ricacciarle<br />

indietro.Non era lì per piangere ma per trovare<br />

chi l'avrebbe aiutata a localizzare almeno<br />

un esemplare di Shit Tree, una pianta che<br />

quando ...la spezzi, dai rami esce un liquame<br />

scuro e puzzolente, l'ingrediente segreto della<br />

Salsa, quello che la rendeva inimitabile, e che<br />

garantiva quel caratteristico bruciore al culo<br />

che era diventato uno status symbol.<br />

"Andiamo!" disse Carne.<br />

E andarono.<br />

Cinque erano le cicatrici che portava su di se',<br />

e cinque i lunghi consunti vessilli delle sue<br />

dure prove, ma il lungo riposo nella bella casa<br />

di Bedford Square gli aveva ridato le forze.<br />

Al buio Carne ricordò di essere già stato nei<br />

paraggi. Dove sorgeva il vecchio manicomio di<br />

Peckam House, ormai chiuso dal 1955, c'era<br />

infatti lo studio del vecchio psicoanalista che<br />

lui e suo fratello si divertivano a prendere per<br />

il culo, spacciandosi ogni volta l'uno per l'altro,<br />

creando nel vecchio dottore la certezza di<br />

trovarsi davanti ad un caso lampante di schizofrenia.<br />

"Andiamo!" disse Carne rimpiangendo di non<br />

avere un intrusore anale e uno shitgun.<br />

CDC<br />

58<br />

<strong>CARNE</strong>T <strong>DI</strong> CULO - Characters<br />

Perchè voi lettori possiate avere le idee chiare qui di<br />

seguito vi ricordiamo i vari personaggi che animano questa<br />

storia:<br />

(fuori della casa)<br />

Carne cerca suo fratello (non importa perchè).<br />

Kate cerca aiuto per trovare la pianta liquamosa.<br />

John cerca la strada per avere parte della sua eredità.<br />

Jason cerca di non diventare cornuto.<br />

(dentro la casa)<br />

Madame Shalikhan (che obbedisce a Lady Cophetua)<br />

Punjab (che obbedisce a Madame Shalikhan)<br />

Carnet (che obbedisce a Lady Cophetua)<br />

Winnie (che obbedisce a Carnet)<br />

(altrove)<br />

Lady Cophetua Hinselwood (a Londra)<br />

Lady Gwendalyne (a Londra)<br />

Domestici vari (a Londra)<br />

Isa di Culo (a Parigi)<br />

Dr. Mouse (nello Yorkshire, vicino a Leeds)<br />

Carmine e Ellen Caruso (ormai lontani)<br />

e forse qualcun altro...<br />

<strong>CARNE</strong>T, chapter 21 - Insight flashback<br />

"Carnet-de-Culo! Carnet-de-Culo! Car-net de<br />

Cuu-looo!" Le grida degli altri bambini lo stavano<br />

facendo impazzire. Vestito da marinaretto,<br />

con le gote rotonde e paffute, divise da una<br />

profonda fossetta, stava in piedi in mezzo al<br />

cortile della scuola, come inebetito.<br />

Provava dentro di sé una sorta di disprezzo per<br />

quei suoi compagni così aggressivi, "Una specie<br />

di branco di pirañas anali" pensò, e sputò<br />

per terra.<br />

La maestra Mizzi aveva cercato di difenderlo,<br />

ma appena fuori della classe i ragazzi cominciavano<br />

a spintonarlo e a prendersi gioco di<br />

lui, loro, che erano brutti e dovevano coprirsi<br />

il culo coi pantaloni.<br />

"Siete nella merda, ragazzi" mormorò Carnet,<br />

"Siete proprio nella merda". Raccolse in silenzio<br />

le sue cose, sparse per il cortile, e si allontanò<br />

seguito dalle grida e dalle risate.<br />

Quando fece ritorno, con il suo shitgun in<br />

mano, gli altri bambini si fecero di colpo silenti.<br />

"Da oggi chiamatemi Carne" sussurrò, prima<br />

di premere il grilletto.<br />

<strong>CARNE</strong>T, chapter 22 - Insight flashback bis<br />

Il professor Jirolam Salajdarian, il migliore<br />

psicoanalista di Londra, aveva sentito più di<br />

una volta questa storia, quella di Carnet bambino<br />

che, spintonato e deriso dai bambini della


sua scuola, decideva all'improvviso di essere<br />

diverso. Diverso lo era davvero al suo ritorno,<br />

come diverso voleva che fosse il suo nome.<br />

"Già da piccolo dimostra segni di sdoppiamento<br />

della personalità" pensò il vecchio Professor<br />

Jirolam non sapendo che doppia non era la<br />

personalità ma la persona. Fin da piccoli infatti<br />

i due monelli si prendevano gioco di lui,<br />

ripetendo nei dettagli la stessa storia, non<br />

sapendo però che sano non era nessuno dei<br />

due (come d'altra parte le nostre storie dimostrano).<br />

<strong>CARNE</strong>T, chapter 23 - Action!<br />

Un calcio alla porta, alla vecchia maniera. Poco<br />

importavano le buone maniere, poco importava<br />

quello che Lady Cophetua avrebbe pensato<br />

di lui e di suo fratello. D'altra parte Carnet era<br />

là dentro ed era nella merda, come al solito. E<br />

lui come al solito lo stava salvando.<br />

Esattamente come avveniva da piccoli, nel vecchio<br />

cortile dell' Ecole Beranger, nel terzo<br />

arrondissement. Poco importava ciò che dicevano<br />

gli insegnanti. Poco importavano i soldi<br />

di Gwendaline. Poco importava anche che<br />

Kate si fosse ferita con una pianta del giardino,<br />

e che dal ramo uscisse una poltiglia maleodorante.<br />

Poco importavano i consigli del<br />

Professor Salajdarian, quel vecchio babbeo che<br />

credeva che lui e Carnet fossero la stessa persona.<br />

L'unica cosa veramente importante era salvare<br />

il suo fratellino.<br />

Entrò nello studio di Madame. Inutilmente<br />

Winnie aveva tentato di fermarlo. Non ci era<br />

riuscito neanche Punjab, che si era beccato un<br />

calcio in faccia. C'erano numerosi fogli sparsi<br />

sul pavimento, ma soprattutto c'era il cadavere<br />

di Madame Shalikan, orrendamente glassato<br />

di merda. La finestra era aperta. Quel figlio<br />

di puttana di Carnet era sparito.<br />

<strong>CARNE</strong>T, Chapter 25 - Death by shit<br />

Carne ebbe un attimo di compassione per la<br />

culomante non perchè fosse morta ma per il<br />

modo in cui era morta, con la sua esperienza<br />

non lo avrebbe mai augurato a nessuno. Tolse<br />

il primo strato, poi il secondo e via così fino a<br />

scoprire il petto, vizzo e grinzoso, coperto a<br />

malapena da uno jabotche che forse, un<br />

tempo, prima della glassatura poteva essere<br />

stato bianco. Piano piano risalì verso il viso<br />

CDC<br />

59<br />

finchè scoprì gli occhi, sbarrati: due topazi<br />

giallastri e fiammeggianti, incorniciati da palpebre<br />

simili al cuoio consunto nella parte<br />

superiore, e da enormi borse cascanti, simili<br />

allo scroto del demonio, nella parte inferiore.<br />

Punjab, in un angolo della stanza, piangeva a<br />

dirotto. L'aveva amata, ancora prima di accoppiarsi<br />

con lei nelle cantine del vicino manicomio<br />

dove lui lavorava come infermiere e dove<br />

lei risiedeva come ospite. Aveva continuato ad<br />

amarla anche durante la sua relazione omosessuale<br />

con Lady Hinshelwood, non aveva<br />

smesso di amarla anche quando lei lo aveva<br />

trasformato in un ladro, l'amava anche in quel<br />

momento, anche se era coperta di merda. La<br />

sua vita non aveva pià senso senza di lei. Ne era<br />

certo. Nessuno prestò attenzione a quello che<br />

stava per fare. Nessuno prestò attenzione a<br />

quello che fece finchè i lamenti di Punjab<br />

divennero insopportabili. Il kriss aveva fatto il<br />

suo dovere, la ferita non era rimarginabile e<br />

solo il pugnale che l'aveva prodotta fermava a<br />

stento la fuoriuscita di sangue. Carne era seccato<br />

dell'imprevisto perchè, nell'attesa che<br />

Punjab morisse, avrebbero perso una decina di<br />

minuti, ma si trovavano in Inghilterra e quella<br />

era la prassi.<br />

"Carne, mi sta bruciando il culo" disse sottovoce<br />

Kate per non farsi sentire da Jason.<br />

"Stai diventando volgare" rispose Carne, cercando<br />

di capire quale tipo di seduzione la<br />

ragazza stesse mettendo in atto.<br />

"Non dire cazzate, scemo! Il bruciore è iniziato<br />

poco fa, mentre attraversavo il giardino."<br />

Carne praticamente non la sentì, intento come<br />

era ad osservare l'enorme cammeo di giada<br />

che troneggiava sul petto avvizzito dell'ex<br />

Madame Shalikhan. Ne aveva visto uno simile,<br />

anzi uguale, a Parigi nel pied-à-terre di avenue<br />

Foch, in un cofanetto portagioie d'epoca nella<br />

suite di Isa. Se lo ricordava bene, con il coperchio<br />

leggermente bombato, con decorazione<br />

sui quattro lati in oro zecchino e con la riserva<br />

centrale decorata da una pianta con un<br />

ramo spezzato. C'era anche una sigla, a mo' di<br />

firma.<br />

Kate sobbalzò quando sentì Carne mormorare:<br />

"T.G.F.?" Erano le iniziali di suo nonno,<br />

Timothy Graham Fuller. Temendo di non riuscire<br />

a tramandare il segreto della Salsa aveva<br />

sparso indizi dappertutto sicuramente sapendo<br />

che (ai tempi del convoglio di bario) la<br />

nipote prediletta era con Carne. Aveva quindi<br />

donato un portagioie a Isa, sapendo che: a)


non lo avrebbe rifiutato perchè Isa non rifiutava<br />

mai niente; b) prima o poi Carne, suo figlio,<br />

lo avrebbe notato per deformazione professionale;<br />

c) prima o poi Carne e Kate si sarebbero<br />

lasciati e ritrovati e al momento giusto ne<br />

avrebbero parlato.<br />

La ferita sul braccio di Kate cominciava a bruciare<br />

quanto il suo culo e Jason cominciava a<br />

credere che non esistesse un fratello gemello.<br />

<strong>CARNE</strong>T, chapter 26 - Basic thinking<br />

Prima che arrivasse la polizia, Carne e Kate<br />

erano già in macchina. Si erano lasciati alle<br />

spalle John Caruso, piangente, che inseguiva<br />

la Jaguar. Si erano lasciati alle spalle anche<br />

Winnie, a cui Carne aveva elargito un'amichevole<br />

pacca sulla spalla prima di dileguarsi<br />

dicendogli: "Mi raccomando, Winnie, rimetti<br />

tutto a posto".<br />

Non si erano lasciati alle spalle Jason, che era<br />

scivolato nella vettura prima che Carne potesse<br />

allungargli un calcio nei coglioni. Ma ormai<br />

Carne si sentiva di nuovo con le redini in<br />

mano, per cui decise di parlar chiaro:<br />

"Abbiamo scoperto l'ingrediente segreto, e<br />

sappiamo anche dove si trova. Sappiamo che il<br />

terreno su cui si trova l'albero della merda è di<br />

Lady Gwendaline. Il gioco è fatto. Obbligherò<br />

quel cicisbeo di mio fratello a sposare quella<br />

culona di Gwendy, e tutto sarà risolto.<br />

L'assassinio di Madame Shalikan sarà spiegato<br />

come un delitto passionale di Punjab, che poi<br />

si è suicidato. Winnie penserà a portare sul<br />

luogo del delitto uno shitgun, e a metterlo al<br />

posto giusto con le impronte di quell'indiano.<br />

Dobbiamo solo toglierci dai coglioni questo<br />

bellimbusto con la forfora, e poi saremo felici,<br />

vero, bambina?"<br />

Helleborus Foetidus Mutans, i.e. Shit Tree<br />

Timothy Lovejoy Higgins aveva studiato a<br />

lungo quella strana mutazione. Si trattava certamente<br />

di un Helleborus Foetidus ma il modo<br />

in cui cresceva lo lasciava perplesso: tutti gli<br />

esemplari che lui aveva studiato, quando lavorava<br />

come capo giardiniere ai Kew Gardens,<br />

difficilmente superavano il metro di altezza e<br />

l'odore sgradevole proveniva dalle piccole<br />

ghiandole sparse sulle brattee e sui peduncoli.<br />

CDC<br />

60<br />

Più di una volta aveva prelevato delle piccole<br />

piante a Camberwell Green, le aveva trapiantate<br />

nel giardino di casa, le aveva concimate,<br />

innaffiate, coccolate ma non c'era stato niente<br />

da fare, crescevano regolarmente, rispettavano<br />

le regole della loro razza. Solo quelli di<br />

Camberwell Green erano alte, forti, anche se i<br />

rami si spezzavano con una certa facilità. Si<br />

rassegnò quindi, ogni volta che doveva raccogliere<br />

un po' del prezioso liquame, a recarsi<br />

nel parco della vecchia villa.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 27<br />

Carne dovette rallentare: un mezzo della nettezza<br />

urbana ostruiva uno dei sottopassaggi<br />

nei pressi della stazioe di London Bridge.<br />

Approfittando della sosta il tenace John li raggiunse:<br />

"Grazie per avermi aspettato" disse salendo<br />

sull'auto. Nessuno gli rispose e nessuno si<br />

chiese se si trattava di cortesia o di sarcasmo.<br />

"Cazzo, ho dimenticato la macchina!" disse<br />

subito dopo John.<br />

"Andiamo" disse Carne come al solito. Non era<br />

un atto di cortesia. Prima o poi sarebbe arrivata<br />

la polizia, avrebbe trovato la piccola Ford,<br />

avrebbe scoperto chi l'aveva noleggiata e<br />

sarebbero risaliti a John che, ne era sicuro,<br />

avrebbe spifferato tutto. Poi solo Lady<br />

Hinshelwood avrebbe potuto mettere a tacere<br />

la questione e avrebbe cominciato, come suo<br />

costume, a ricattare anche lui.<br />

Più tardi, quando fuori le prime luci dell'alba<br />

di Natale cominciavano a stemperare il buio, si<br />

trovavano tutti e quattro nella biblioteca della<br />

bella casa di Bedford Square.<br />

"Tra tutti questi libri ce ne sarà uno che ci può<br />

dire qualcosa sulla ville della culomante?"<br />

chiese Kate.<br />

Carne sonnecchiava e forse non sentì la<br />

domanda ma sentì bene quello che stava<br />

dicendo John.<br />

"So tutto io" cominciò il giovane Caruso e continuò<br />

parlando del manicomio e della diarrea<br />

(un posto malsano, umido e degradato... tra il<br />

dicembre del 1845 e il gennaio dell'anno successivo<br />

la situazione precipitò. Una terribile<br />

dissenteria si diffuse tra tutti gli ospiti<br />

dell'Asylum... alla fine di gennaio tutt'intorno<br />

al manicomio si innalzavano montagne di<br />

merda... I venti acri della proprietà vennero<br />

trasformati in un formicaio, profondi pozzi<br />

lasciarono praticamente intatta la bellezza del


parco mentre le gallerie orizzontali presto si<br />

prestarono ad essere riempite. Il terreno<br />

sarebbe stato fertilissimo...)<br />

Carne, ormai sveglio, emise un sorriso sornione.<br />

Solo Kate lo notò.<br />

"Tuo nonno la sapeva lunga!" sussurrò Carne.<br />

Anche Kate la sapeva lunga. Proprio per questo<br />

aveva cercato l'aiuto di Carne:<br />

"John, sai anche come si chiama la pianta che<br />

ha ferito Kate?"<br />

"Certo, è un Helleborus Foetidus, lo avevo<br />

notato mentre aspettavo che tuo fratello..."<br />

"Grazie." lo interruppe Carne, con insolita cortesia<br />

e sincerità. Ora sapeva cosa fare.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 28<br />

Erano le sette passate da poco. Carne entrò<br />

nell'appartamento di Winnie, sfogliò la sua<br />

rubrica telefonica e trovò subito il numero che<br />

cercava, quello del fratello di Winnie che aveva<br />

lavorato per più di quarantanni nei vivai di<br />

Kew Gardens.<br />

"E' successo qualcosa a Winnie?" rispose la<br />

voce.<br />

"No, stai tranquillo, Winnie sta bene, l'ho visto<br />

poco fa" rispose Carne, con parziale sincerità.<br />

"Mi servono alcune piante di Helleborus<br />

Foetidus, ma nessun fioraio le tiene, puoi aiutarmi<br />

tu?"<br />

"Quando Le servono, Signore?" chiese il vecchio<br />

giardiniere.<br />

"Possibilmente entro mezzogiorno." Carne<br />

aveva già pronto un piano.<br />

"Farò il possibile, Signore." e riattaccò.<br />

Erano passate poche ore da quando Kate aveva<br />

suonato il campanello e in quel breve lasso di<br />

tempo tante cose erano successe. L'adrenalina<br />

dimenticata tornava a fare il suo lavoro. Carne<br />

era eccitato. Jason dormiva. Kate no. Ma non<br />

era quello il momento. Ora era tempo di pensare<br />

ma prima voleva essere certo che Winnie<br />

se la fosse cavata.<br />

"Tutto a posto, signore, non ho fatto in tempo<br />

a creare la messinscena ma ho trovato un'altra<br />

soluzione. Ho dato fuoco alla casa. Tra poco<br />

sarò a casa, Signore."<br />

Perfetto. Ora si trattava di far sapere a Lady<br />

Hinshelwood che l'ingrediente era prodotto<br />

dall' Helleborus Foetidus Mutans, Lady<br />

Cophetua sarebe andata a prelevare le piante<br />

nel parco, Carnet sarebbe stato temporaneamente<br />

salvo. Temporaneamente. Infatti<br />

l'Helleborus, trapiantato, avrebbe presto smes-<br />

CDC<br />

61<br />

so di produrre il prezioso liquame e questo<br />

avrebbe fatto molto incazzare la vecchia, che<br />

peraltro non avrebbe mai saputo nè capito perchè<br />

solo nel parco... Nel frattempo a<br />

Camberwell Green, dopo l'incendio, sarebbero<br />

cominciati i lavori per costruire un parcheggio<br />

sotterraneo e durante gli scavi tutto il deposito<br />

di merda, con i suoi effetti benefici<br />

sull'Helleborus, sarebbe sparito.<br />

Con l'aiuto del fratello di Winnie, l'Helleborus<br />

era facile da trovare e Carne sapeva dove c'erano<br />

altri depositi di merda!<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO chapter 29<br />

Durante il tragitto Jason chiese una breve<br />

deviazione. Appena fuori Londra, in un vasto<br />

piazzale sterrato, sorgeva una enorme fabbrica.<br />

Una interminabile serie di capannoni in<br />

mattoni rosso scuro con una lunga fila di<br />

ciminiere. Carne era convinto di trovarsi sul<br />

set fotografico per una copertina dei Pink<br />

Floyd. La Venkman, Stantz & Spengler si stagliava<br />

austera e silenziosa come una cattedrale<br />

nella campagna inglese. La più grande fabbrica<br />

di bario del mondo era presidiata da<br />

agenti governativi, che vigilavano accuratamente<br />

perchè non ci fossero irregolarità nel<br />

manipolare un materiale così prezioso.<br />

Jason camminava veloce per i corridoi rispondendo<br />

seccamente al saluto dei numerosi<br />

dipendenti all'opera.<br />

"Buorngiorno, Mister Spangler!"<br />

"'ngiorno, Daisy. Convochi immediatamente<br />

una riunione con Mr. Stanz e Mr. Venkman"<br />

"Subito, signore"<br />

Tra le mura della fabbrica Jason appariva assai<br />

diverso dal flaccido forforoso imbelle ignavo<br />

che tutti ormai erano abituati a vedere. Si


vedeva chiaramente la sua attitudine al<br />

comando, e si intuiva che pur detenendo solo<br />

il 33,3 periodico dell'azienda, ne era sicuramente<br />

il rappresentante più influente.<br />

La sala riunioni si presentò assai diversa da<br />

quello che si poteva immaginare. Carne, Kate<br />

e John furno condotti nei seminterrati, da lì<br />

furono fatti entrare in una stanza non più<br />

grande del cesso di un autogrill. Dentro c'erano<br />

Venkman e Stanz. Carne e John vennero<br />

incatenati a due grandi radiatori, Kate fu spogliata<br />

e legata ad una vecchia stufa. Furono<br />

alimentati con abbonante minestra di fagioli<br />

con passato di verdura. Mentre mangiavano, ci<br />

fu un un lungo silenzio. Poi Spangler parlò.<br />

"Come saprà sicuramente, signor Di Culo, la<br />

Venkman, Stantz & Spengler risponde alle<br />

logiche del marketing più moderno.<br />

Sa perchè vendiamo tonnellate di bario tutti i<br />

giorni? Perchè è il più diffuso antidiarroico al<br />

mondo. Un solo milligrammo di bario puro,<br />

può inchiodare l'intestino di un amebico<br />

all'ultimo stadio. E sa perchè è così richiesto?<br />

Perchè al mondo ci sono milioni di persone<br />

con la diarrea. E sa perchè hanno la diarrea?<br />

Perchè la produciamo noi. La Venkman,<br />

Stantz e Spengler detiene il brevetto di oltre<br />

4000 tipologie di colibatteri, e li immette regolarmente<br />

negli acquedotti. Più diarrea, più<br />

bario.<br />

Creare problemi, creare soluzioni. Semplice,<br />

no?"<br />

"Spengler, maledetto figlio di un cane!" disse<br />

Carne, guadagnandosi un colpo dato con il calcio<br />

dello shitgun da Stanz.<br />

Spengler si riavviò il ciuffo e riprese a parlare.<br />

"Quando stamattina ho sentito Kate che raccontava<br />

quella stupida storia delle piante... lì<br />

per lì non ci ho fatto caso. Ma poi, mettendo<br />

insieme una frase con un'altra, mi sono detto:<br />

Jason, quà c'è del lavoro per te."<br />

"Non capisco, Jason" disse Venkman.<br />

"Già, povero Venkman. Ma per fortuna c'è il<br />

tuo amico Jason, che capisce per te. Ragiona,<br />

Venky...Le piante nascono sulla merda. Un po'<br />

meno bario, e il mondo sarà sommerso dalla<br />

merda. Brevettiamo la pianta, e avremo coltivazioni<br />

grandi come nazioni".<br />

"E soldi a palate!" aggiunse Venkman, che fingeva<br />

di aver capito.<br />

"Una storia interessante" disse Carne.<br />

"Già. - rispose Jason - Peccato che non la racconterete<br />

a nessuno".<br />

CDC<br />

62<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 30<br />

Furono lasciati soli.<br />

Carne guardava Kate e si rammaricava di non<br />

averla ripassata a dovere in tempi migliori. Ad<br />

un tratto, qualcosa attrasse la sua attenzione.<br />

"Kate, quella a cui sei legata non è una vecchia<br />

stufa, come sembra. In realtà si tratta di una<br />

bomba-culo, un sofisticato congegno che<br />

esplode ad ogni minima scoreggia, anche<br />

silenziosa. E con tutti i fagioli che ci hanno<br />

dato..."<br />

"E' finita!" disse Kate singhiozzando<br />

"Se penso che quel bastardo di mio fratello sta<br />

godendosi il pranso di natale a casa di Lady<br />

Alethea Larrins Hinshelwood, magari facendo<br />

il cascamorto con quella culona del cazzo..."<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 31 - The truth<br />

Jason non gli era piaciuto sin dall'inizio, il suo<br />

viso e i suoi modi gli ricordavano quei tre<br />

balordi che più volte avevano cercato di liberarsi<br />

di lui... ma che arrivasse fino al punto di<br />

eliminare anche Kate, questo non riusciva a<br />

capirlo.<br />

"E' una tara genetica," disse Kate "Jason è<br />

figlio dello Spengler del trio. Hanno sempre<br />

cercato di farti fuori ma non ci riusciranno<br />

neanche questa volta. Ho ancora una carta da<br />

giocare."<br />

"Jason!" gridò Kate.<br />

Jason la stava osservando da una vetrata del<br />

piano superiore. La sentì.<br />

"Ho delle cose da dirti. Cose che non sai. Non<br />

le sa nemmeno Carne. Siamo solo in tre a<br />

conoscere la verità sulla morte di tuo padre."<br />

Jason disinnescò la bomba. Poteva aspettare<br />

un po'."<br />

"Tu ci liberi e io ti dico tutto. Anzi ti dico tutto<br />

e ti aiuto."<br />

Jason annuì. La morte del padre non lo aveva<br />

colpito più di tanto. Se lo apettava, con la vita<br />

che faceva prima o poi sarebbe successo.<br />

Ricordava ancora il giorno in cui Venkman e<br />

Stantz tornarono con la notizia che Carne era<br />

riuscito a farlo fuori. Lo stesso giorno si era<br />

promesso di pareggiare i conti. Adesso poteva<br />

sapere i dettagli che nel vago racconto di<br />

Venkman e Stantz mancavano del tutto.<br />

"Venkman" disse Kate ""è stato Venkman." e<br />

continuò con i dettagli "Avevamo fatto un<br />

patto, loro tre avrebbero avuto il 20% di tutto


l'affare ma tuo padre non voleva, lui voleva<br />

uccidere Carne. Fu allora che Venkman si girò,<br />

guardò negli occhi Spengler a lungo, come per<br />

chiedergli scusa, e gli sparò in un occhio con<br />

una vecchia magnum 457. Questa è la verità."<br />

"E Stantz?"<br />

"Dovevi proprio ammazzarlo?" chiese Stantz a<br />

Venkman (Kate ricordava il dialogo parola per<br />

parola)<br />

"L'affare è grosso - queste erano state le parole<br />

di Venkman - e il 20 è divisibile solo per due,<br />

per quattro, per cinque, per dieci, per venti ma<br />

non per tre. Non potendo essere in quattro, in<br />

cinque, in dieci, in venti, non potevamo che<br />

essere in due. Chiaro?"<br />

"Ho capito" rispose Stantz (aveva capito che la<br />

metà era più di un terzo).<br />

"E nient'altro?"<br />

"In quel momento il treno stava per esplodere<br />

e abbiamo accettato un passaggio su una vecchia<br />

millecento... è tutto quello che so."<br />

Jason, che da tempo aveva dei sospetti sull'onestà<br />

dei suoi soci, si convinse che Kate<br />

stava dicendo la verità e neutralizzò la bomba.<br />

"Tu vieni con me. Andiamo a trovare quei due<br />

figli di puttana."<br />

"Senza Carne non vengo."<br />

Carne sorrise. Fin dal primo capitolo quando<br />

lui diceva: "Andiamo." Kate lo seguiva senza<br />

storie.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 32 - The new<br />

world<br />

Jason aveva cercato e trovato Stantz.<br />

"Perchè l'avete fatto?"<br />

Stantz era rincoglionito ma non al punto di<br />

non capire di cosa Jason stava parlando.<br />

"Mi ha detto che la metà era di più di un terzo.<br />

Io ho fatto due conti e ho capito che aveva<br />

ragione."<br />

"Deduzione incontestabile. E Stantz più<br />

coglione di quanto pensassi. A lui penserò più<br />

CDC<br />

63<br />

tardi." pensò Jason chiedendo:<br />

"Hai notizie di Venkman?"<br />

"Mi sembra che sia andato in bagno" rispose<br />

tranquillamente Stantz senza nemmeno ricordare<br />

di avere confessato a Jason di avere partecipato<br />

all'uccisine del padre.<br />

Non ci volle molto. Venkman fu trovato senza<br />

vita sul pavimento del bagno qualche ora<br />

dopo. Sicuramente un attacco di colite lo<br />

aveva colto prima che raggiungesse la tazza e<br />

questo era deducibile (dai verbali della polizia)<br />

dal fatto che il pavimento fosse interamente<br />

coperto di merda sulla quale Venkman era<br />

ovviamente scivolato, la sua testa aveva sbattuto<br />

violentemente sul pavimento e nel tentativo<br />

di riportarsi in piedi, dopo avere respirato<br />

abbondantemente i liquami prodotti mentre<br />

era disteso, era scivolato una seconda volta<br />

ferendosi definitivamente al volto con la caduta<br />

di parecchi denti e con l'enucleazione di un<br />

bulbo oculare. Nella dichiarazione ufficiale (il<br />

che significava che Lady Hinselwood era intervenuta<br />

anche questa volta) vennero trascurati<br />

alcuni dettagli di minore importanza: un braccio<br />

amputato, i due piedi inchiodati al pavimento,<br />

la bocca sigillata col bostik.<br />

"Andate pure, questa storia è chiarita". Jason si<br />

sentiva meglio, aveva mantenuto due promesse.<br />

"Andiamo."<br />

Le cose erano andate per il meglio. Ora erano<br />

di nuovo liberi. Kate lo seguì, come sempre<br />

aveva fatto, senza battere ciglio, ma con un<br />

pensiero da tempo le frullava in testa. Carne<br />

non aveva più parlato di Carnet e per giunta lei<br />

non li aveva mai visti insieme...<br />

Le coltivazioni di fagioli avevano bisogno di<br />

lui.<br />

"Andiamo a New York" disse, poi avrebbe proseguito<br />

per il Messico.<br />

Il Carlyle non era l'albergo preferito di Carne<br />

quando i suoi affari lo portavano a New York<br />

ma questa volta non c'erano solo gli affari. A<br />

due passi dal Central Park avrebbe potuto<br />

rilassarsi, dimenticare, fare passeggiate nel<br />

parco... come in tutti i film romantici che<br />

aveva visto.<br />

"Ho una prenotazione. Mi chiamo Kent, Clark<br />

Kent."


Carnet, Chapter 100 - Some Stocastic kiss<br />

Nella villotta dello Yorkshire, Grande Merda,<br />

ovviamente nei panni del Dottor Mouse, carezzava<br />

il suo Shitdale Terrier, accoccolato ai<br />

piedi della poltrona. Travestito da perfetto<br />

inglese, fumava la pipa e leggeva un libro di<br />

Woodehouse accanto al caminetto scoppiettante.<br />

Sdraiato sul tappeto, Colui il cui Nome non<br />

può Essere Nominato mangiava alcuni umeboshi<br />

succhiandosi le dita. La neve cadeva<br />

silenziosa, la vecchia pendola tichettava dando<br />

un ritmo al crepitio della brace.<br />

Lunghi silenzi.<br />

"Certo, a questo punto ci vorrebbe un'idea<br />

geniale" disse Colui.<br />

"Facciamolo morire, e non se ne parli più"<br />

disse Mouse.<br />

"Non sono d'accordo. Comunque non prima di<br />

avergli fatto ciulare la ragazza a dovere" rispose<br />

Colui<br />

"Almeno facciamo morire il fratello. Questo, se<br />

i lettori propendessero per la tesi della schizofrenia,<br />

potrebbe essere interpretata come una<br />

guarigione: E io avrei il mio morto!"<br />

"Ma perchè voi padri volete sempre ammazzare<br />

i figli?"<br />

"E' per via di Abramo, credo, ma non divaghiamo"<br />

insistè Mouse<br />

"Non abbiamo idee sufficienti, e quel boia del<br />

Fondatore non si fa sentire..."<br />

"... E l'America? L'America è un posto ideale<br />

per morire."<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 101 - misunderstanding<br />

"Ho una prenotazione. Il mio nome è Kent,<br />

Clark Kent."<br />

Kate era distratta ma un riflesso ecolalico la<br />

riportò alla realtà.<br />

"Questa novità mi mancava!" pensò Kate<br />

facendo finta anche questa volta di non battere<br />

ciglio.<br />

Era stato Carne a pronunciare quella frase?<br />

Era una nuova identità per una nuova missione?<br />

Si avvicinò in silenzio e si nascose dietro<br />

una colonna. Non vedeva nulla ma poteva sentire<br />

benissimo quello che diceva il portiere:<br />

"Bentornato Mister Kent! Mi permetta di congratularmi<br />

con lei per l'ultimo articolo. Mi<br />

CDC<br />

64<br />

sembra di leggere di nuovo quello che scriveva<br />

suo padre, Clark Kent Sr!" e aggiunse "Posso<br />

chiederLe come sta suo padre?"<br />

"E' tornato da poco, ma è parecchio che non ci<br />

sentiamo, davvero parecchio... da quando è<br />

nato Jason... no ancora da prima, da quando<br />

lasciò la signorina Lois Lane..."<br />

"Sì, ricordo. La Signorina Lane poi sposò Mr<br />

Spengler, e poche settimane dopo nacque il<br />

bimbo... ne parlarono tutti in città, il Daily<br />

Star dedicò tutta la prima pagina all'avvenimento...<br />

mi scusi se l'ho trattenuta con le mie<br />

chiacchiere. Buona permanenza, Signore!" Il<br />

facchino comparve dal nulla e fece strada.<br />

"Andiamo." Disse Clark.<br />

Kate apparve da dietro la colonna e lo seguì.<br />

Carne, che aspettava il suo turno e che non<br />

aveva avuto modo di parlare, vide Kate seguire<br />

lo sconosciuto che fino a quel momento aveva<br />

conversato con il portiere e la chiamò:<br />

"Dove stai andando?"<br />

"Ho sentito dire andiamo e sono andata."<br />

La giustificò; poi si rivolse al portiere.<br />

"Ho una prenotazione. Mi chiamo De Culo,<br />

Carnet de Culo."<br />

Kate battè ciglio.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 102<br />

Clark Kent Jr aveva permesso al portiere di<br />

chiacchierare abbastanza a lungo. Voleva capire<br />

esattamente (per quanto possibile) chi fosse<br />

la persona che stava aspettando pazientemente<br />

dietro di lui. Percepiva chiaramente la complessità<br />

dell'individuo e la sua potenzialità,<br />

anche se la sua autocoscienza era abbastanza<br />

assopita. Una anomalia del sistema uomo che<br />

andava analizzata a fondo. Decise che se ne<br />

sarebbe occupato di persona, non voleva che<br />

l'onnipotenza, come era successo a suo padre,<br />

prendesse in futuro il sopravvento.<br />

L'uomo, seguito dalla donna, stava entrando<br />

nel suo appartamento.<br />

Carne entrò nell'appartamento.<br />

"Strana sensazione. Ho l'impressione di essere<br />

seguito" e non si riferiva a Kate. Kate non<br />

rispose. Dopo che aveva seguito l'altra voce si<br />

sentiva in colpa, un po' come se avesse tradito<br />

Carne.<br />

<strong>CARNE</strong> DE CULO - Intermezzo - The High<br />

Tea


Carnet sedeva solo nella sala da tè del<br />

Claridge's.<br />

Aveva prenotato direttamente il suo tavolo<br />

d'angolo, da cui poteva osservare tutta la sala.<br />

Il vecchio Bascomb lo serviva, come di consueto.<br />

Gli era assolutamente necessario un high<br />

tea di quando in quando, in solitudine.<br />

Scelse una miscela di delicato Darjeeling e<br />

Ceylon, un tè più aromatico che forte, essendo<br />

quella sera più incline a intime riflessioni che<br />

all'azione.<br />

In breve Bascomb arrivò col carrello e gli servì<br />

la prima tazza. Sulla piccola étagère a tre piani<br />

era disposta una selezione di piccoli sandwiches<br />

al cetriolo, al salmone affumicato e alla<br />

mayonnaise con crescione. Diverse tartelettes<br />

aux fruits erano finemente disposte su di un<br />

vassoio d'argento, mentre i tradizionali scones<br />

e crumpets, accompagnati dalla consueta marmellata<br />

di fragole, erano sapientemente arrangiati<br />

su un piatto di Limoges.<br />

"Grazie, Bascomb."<br />

"Signore..."<br />

Carnet cominciò in assoluto silenzio il suo<br />

rito, seguendo i suoi pensieri.<br />

...Ogni tazza di tè rappresenta un viaggio<br />

immaginario...<br />

...Il tè benché ridicolizzato da coloro che sono<br />

naturalmente rozzi quanto a sensibilità, sarà<br />

sempre la bevanda preferita dell'intellettuale...<br />

...In nulla il genio inglese per la gioia delle<br />

cose semplici è più dichiarato che in questa<br />

festa che è il tè. Il solo tinnire della tazza e del<br />

bricco invita la mente a un felice rilassamento...<br />

Era passata all'incirca un'ora e Carnet non<br />

aveva lasciato nulla di avanzato.<br />

"Grazie, Bascomb."<br />

"Signore..."<br />

"Ah, Bascomb..."<br />

"Signore?"<br />

"Il Darjeeling sapeva leggermente di merda."<br />

"Certo, signore."<br />

"E... Bascomb..."<br />

"Sì, signore?"<br />

"I sandwiches sapevano leggermente di<br />

merda."<br />

"Naturalmente, signore."<br />

"Anche gli scones e i crumpets sapevano leggermente<br />

di merda"<br />

"Sì, signore."<br />

"Grazie, Bascomb."<br />

CDC<br />

65<br />

"Signore..."<br />

Carnet uscì. Voleva arrivare da Henry Poole a<br />

piedi, per la terza prova del suo gessato.<br />

Nel cielo insolitamente terso brillava la costellazione<br />

del Galuscio.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO Chapter 103<br />

Kate sonnecchiava, il viaggio era stato lungo e<br />

lo champagne della prima classe non aveva<br />

ancora finito di farle effetto.<br />

Carne ne approfittò per aprire la busta con le<br />

istruzioni che aveva ricevuto prima di salire<br />

sull'aereo. Certo, ora erano liberi ma non era<br />

bastata la spiata di Kate a convincere Jason a<br />

lasciarli andare. Il bastardo voleva che Carne<br />

portasse a termine una piccola commissione,<br />

prendere o lasciare. Carne prese. Si trattava di<br />

fare una piccola vacanza a New York, risolvere<br />

un piccolo problema e poi tornarsene a casa<br />

senza debiti morali.<br />

Kate sonnecchiava e Carne sfogliò il dossier.<br />

Una lunga storia.<br />

Kal-el arriva sulla terra. Viene adottato col<br />

nome di Clark dai coniugi Kent del West<br />

Yorkshire i quali, per non complicare la vita<br />

del ragazzo, muoiono presto. Le assicurazioni<br />

sulla vita permettono al giovane Kent una vita<br />

agiata, una laurea in giornalismo, amici di<br />

scuola con padri influenti e una rapida carriera<br />

al Daily Star. Di tutti i suoi superpoteri è<br />

inutile parlare, lo sanno tutti... ci hanno fatto<br />

anche un film. Si innamora di una sua collega,<br />

Lois Lane, fanno del sesso, lei rimane incinta e<br />

lui scompare. A quel punto l'incinta decide di<br />

accettare la proposta di matrimonio di<br />

Spengler. Dopo poche settimane nasce un<br />

bimbo, viene chiamato Jason Vellodoro (col<br />

tempo rimarrà solo Jason). Mentre il ragazzo<br />

cresce il padre naturale adotta, come pensa sia<br />

d'uso sulla terra, un ragazzo sveglio e lo chiama<br />

Clark Jr.<br />

Questa la premessa. Ora la missione: eliminare<br />

il tizio. Motivo: l'ingiustizia. Clark Jr sarà<br />

infatti erede di tutti i beni e di tutti i segreti di<br />

Clark Sr, detto Superman. Ma Superman è il<br />

vero padre di Jason e, se un erede deve esserci,<br />

quello è proprio Jason. L'ostacolo va quindi<br />

rimosso.<br />

"Quel bastardo! Una piccola commissione,


aveva detto!" Parlò a voce alta e Kate si svegliò.<br />

"Dobbiamo andare?" chiese.<br />

<strong>CARNE</strong>T DE CULO 104<br />

Flack e il Fondatore si incontrarono casualmente<br />

in The Old Bell, un piccolo pub di Fleet<br />

Street. Il Fondatore fu secco e deciso. Disse a<br />

Flack di aiutare assolutamente Carne a portare<br />

a termine la sua missione, non trascurando<br />

però di dare un certo spessore alla vicenda. Il<br />

Maggiore Myrddin aveva indubbiamente forgiato<br />

Carne alle più dure battaglie, ma forse<br />

non gli aveva insegnato i valori della mollezza<br />

e del buon vivere, sedi di ogni dotta e ignava<br />

dissertazione e di acute quanto inutili riflessioni.<br />

Flack, dal canto suo, aggiunse che la<br />

vicenda di Carne gli rompeva i coglioni, e che<br />

inoltre Carne non era un suo vero amico, ma<br />

un conoscente da cui aveva ricevuto "qualche<br />

favore". Disse inoltre di non sapere come fare<br />

a star dietro a Carne, ormai proiettato in un<br />

rififi d'azione, vicenda per la quale Flack non si<br />

sentiva affatto versato, essendo un longilineo<br />

astenico e abbastanza cagionevole.<br />

Per tutta risposta il Fondatore gli diete un<br />

sonoro ceffone, affermando che anche il<br />

Maggore Myrddin era un longilineo astenico,<br />

ma era più coriaceo delle selle dei gauchos e,<br />

in quanto ad azione, ancora oggi avrebbe potuto<br />

battere tre guerrieri armati di shitgun a<br />

culo nudo. Flack se ne uscì sconsolato dall'<br />

Old Bell, quando una vecchia Rover, sfrecciando<br />

in contromano in Fleet Street, gli passò<br />

accanto, e rallentò.<br />

Un uomo, alla guida dell'auto, gli disse:<br />

"Mister Flack? Una busta per voi". E gettato il<br />

plico sul marciapiede, si allontanò sgommando.<br />

Flack aprì la busta. Anonima. Poteva essere<br />

Grande Merda, oppure Colui, o addirittura il<br />

Fondatore, che aveva avuto pena di lui. Lesse<br />

le istruzioni:<br />

"La vicenda deve proseguire secondo le<br />

seguenti indicazioni:<br />

10 missione per provvedere a una sciagura<br />

11 partenza dell'eroe<br />

12 eroe messo alla prova dal donatore amico<br />

13 reazione dell'eroe<br />

14 fornitura del mezzo magico<br />

15 trasferimento dell'eroe<br />

16 lotta tra eroe e antagonista<br />

CDC<br />

66<br />

17 eroe marchiato<br />

18 vittoria sull'antagonista<br />

19 rimozione della sciagura iniziale<br />

20 ritorno dell'eroe<br />

21 sua persecuzione<br />

22 l'eroe si salva<br />

23 l'eroe torna in incognito<br />

24 pretese del falso eroe<br />

25 all'eroe è imposto un compito difficile<br />

26 esecuzione del compito<br />

27 riconoscimento dell'eroe<br />

28 smascheramento del falso eroe<br />

29 trasfigurazione dell'eroe<br />

30 punizione dell'antagonista<br />

31 nozze dell'eroe<br />

la esorto, signor Flack, a vigilare affinchè non<br />

venga trascurato nessun punto di questa<br />

richiesta.<br />

Cordiali saluti."<br />

<strong>CARNE</strong>T, Chapter 105 - missio interruptus<br />

"Cazzo! Ti danno il libero arbitrio e poi ti dicono<br />

cosa devi fare" pensò Carne dopo avere letto<br />

il dossier di Jason.<br />

"Qui bisogna portare a termine la missione per<br />

provvedere a una sciagura." disse a voce alta,<br />

rivolto a Kate.<br />

"Quale sciagura?"<br />

"Non fare domande sceme. Chiediti invece<br />

cosa vuole dire provvedere a. Io intendo scongiurarla,<br />

la sciagura. L'ho sempre fatto e lo<br />

farò anche ora."<br />

"E la missione?"<br />

"La missione, già!" Doveva dirlo o non dirlo<br />

che avrebbe dovuto trovare un certo Kent ed<br />

eliminarlo? "Non è proprio una missione, è<br />

una piccola commissione che devo fare per<br />

conto di Jason, una cosetta che posso fare<br />

anche da solo. Dovrei cercare, trovare, il figlio<br />

di Superman..."<br />

"Ed eliminarlo..." aggiunse Kate.<br />

"Come fai a saperlo?"<br />

"Dimentichi che sono stata fidanzata due anni<br />

col forforoso? Vuoi che a letto non mi abbia<br />

detto un sacco di cose?"<br />

"E che altro sai?"<br />

"Che alloggia in questo albergo. Che Jason ha<br />

prenotato qui perchè lo sapeva. Che si chiama<br />

Clark Jr e ha parlato col portiere a lungo mentre<br />

tu pensavi ai cazzi tuoi. Che è un bravo<br />

ragazzo che non farebbe male ad una mosca.<br />

Che non dobbiamo ammazzarlo perchè altrimenti<br />

la sciagura incomberà su tutti noi.


Concludendo: se per caso pensi anche soltanto<br />

di torcegli un capello, io ti taglio le balle." Così<br />

disse Kate con un linguaggio che Carne non<br />

conosceva.<br />

"E Jason?"<br />

"Si fotta!" concluse Kate, andando a cagare.<br />

"E la missione?" pensò Carne.<br />

"Si fotta anche quella." Disse Kate mente si<br />

sedeva sulla tazza.<br />

"... missione per provvedere a una sciagura...<br />

non significava necessariamente portarla a<br />

termine... Jason si sarebbe incazzato ma di<br />

Jason ne aveva incontrati parecchi mentre di<br />

fondatore ce ne è uno solo!"<br />

Clark Jr sentiva che la cosa sarebbe finita così<br />

e uscì per fare quattro passi nel parco. Mentre<br />

attraversava la strada fu investito da una millecento<br />

d'epoca. Suo padre, ormai rallentato<br />

dagli anni, arrivò con qualche secondo di ritardo.<br />

Il mondo stava cambiando.<br />

<strong>CARNE</strong>T 106<br />

Squillò il telefono: Era Jason.<br />

"Carne, ti ricordo che hai un compituccio"<br />

"L'ho appena fatto, il compituccio"<br />

"Ah sì, e come hai fatto?"<br />

"L'ho stirato con la macchina"<br />

"mmh... e come fai a rispondere dalla stanza<br />

dell'hotel?"<br />

"Jason, non rompere i coglioni e lasciami lavorare.<br />

Ti ho detto che l'ho steso"<br />

"Verificherò se è vero" e riattaccò.<br />

Il giorno dopo Carne, dalla sua suite del Caryle<br />

verificò che sul suo conto erano stati accreditati<br />

quattrocentomila dollari. Era meno della<br />

metà di quanto aveva chiesto, ma significava<br />

che Jason non avrebbe più interrotto la loro<br />

vacanza. Il Carlyle non era l'albergo preferito<br />

di Carne quando i suoi affari lo portavano a<br />

New York ma questa volta non c'erano solo gli<br />

affari. A due passi dal Central Park avrebbe<br />

potuto rilassarsi, dimenticare, fare passeggiate<br />

nel parco... come in tutti i film romantici che<br />

aveva visto. In più, adesso aveva anche un po'<br />

di argent de poche per togliersi qualche voglia.<br />

Erano le unici di mattina, e il cameriere portò<br />

la colazione e due o tre quotidiani.<br />

Il croissant farcito alla merde de canard gli si<br />

fermò in gola. Tutte le prime pagine avevano<br />

titoli cubitali, e la sciagura era imminente.<br />

<strong>CARNE</strong>T 107<br />

CDC<br />

67<br />

La sciagura era imminente. Ma allora... non<br />

era servito a niente avere rinunciato ad eliminare<br />

Clark Kent Jr? Non era quella la causa<br />

che avrebbe scatenato come effetto la sciagura?<br />

Come al solito in queste situazioni Carne<br />

non ci capiva un cazzo anche se poi ci arrivava,<br />

spesso per culo. Rianalizzò le ultime frasi<br />

scambiate con Kate, soprattutto la prima: "Qui<br />

bisogna portare a termine la missione per<br />

provvedere a una sciagura."<br />

Se le istruzioni fossero state meno ermetiche<br />

si sarebbe risparmiato un bel po' di tempo.<br />

Ora, se aveva capito male, l'unica interpretazione<br />

possibile era quella di contribuire ad una<br />

sciagura. Se avesse potuto parlare con il fondatore<br />

avrebbe potuto avere delle certezze. Se se<br />

ne fosse stato con le mani in mano e la sciagura<br />

fosse avvenuta senza il suo intervento l'indicazione<br />

del fondatore sarebbe stata ignorata e<br />

lui ne avrebbe subito le conseguenze.<br />

Ma i giornali parlavano chiaro, si prevedeva un<br />

disastro ma per fortuna il disastro non era<br />

ancora avvenuto e lui avrebbe ancora potuto<br />

fare la sua parte. C'erano tutte le premesse: a<br />

Wall Street l'indice dei prodotti fecali aveva<br />

subito un forte ribasso e le previsioni erano<br />

nere. La causa, come al solito durante gli ultimi<br />

anni, era nellle politiche commerciali cinesi.<br />

Carne continuò a leggere l'articolo: "... il capodanno<br />

cinese, Hsin Nien, che dura quattro<br />

giorni, cade in coincidenza della prima luna<br />

nuova dopo l'entrata del Sole nel segno<br />

dell'Acquario, ossia nel momento in cui inizia<br />

il mese numero 1. Per questa ragione può<br />

verificarsi tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del<br />

calendario gregoriano. A ridosso del Nuovo<br />

anno lunare o Capodanno Cinese tutto si<br />

ferma, le aziende chiudono per settimane e le<br />

città sono deserte a causa dei movimenti di<br />

masse di persone dal Nord verso Sud e viceversa.<br />

Un quinto della popolazione mondiale<br />

approfitta di una settimana di vacanza per<br />

raggiungere la propria famiglia con cui trascorrere<br />

questa festività millenaria. Durante<br />

questi giorni 350 milioni di persone affollano<br />

e congestionano le strade , le biglietterie<br />

affannandosi per un qualsiasi posto in un<br />

treno o aereo per raggiungere il paese natale<br />

dove per una settimana non fanno altro che<br />

mangiare e cagare, mangiare e cagare...<br />

[omissis sulle considerazioni dell'autore a<br />

proposito delle formiche che semel in anno


diventano cicale]... Il governo ha trascurato<br />

sino ad oggi la potenzialità della merda perchè<br />

la produzione quotidiana è stata sinora<br />

sufficiente per il fabbisogno interno e non c'è<br />

mai stato bisogno di scorte per i periodi di<br />

carestia.... ora la sovrapproduzione del periodo<br />

festivo sarebbe stata messa in vendita sottocosto,<br />

sul modello delle catene alimentari<br />

occidentali..."<br />

"Devo aiutare Wall Street a trascinare le altre<br />

borse nel panico?" si chiese Carne.<br />

<strong>CARNE</strong>T 108<br />

"Vendi tutto!"<br />

"Chi è lei?"<br />

"Flack, tutti coglioni se li sceglie Myrrdin!<br />

Sono Carne, nome in codice Biserni. Tu invece<br />

sei Flack, il mio agente di borsa, quello a cui<br />

ho fatto qualche piccolo favore... Hai capito<br />

chi sono? In ogni caso devi vendere tutto!"<br />

"Tutto?"<br />

"Tutto."<br />

"I tuoi shitgun rimarranno senza munizioni.."<br />

"Fatti i cazzi tuoi e vendi."<br />

"Non pensi al domani?"<br />

"Sì," disse Carne "ci penso." sapendo che all'indomani<br />

avrebbe potuto ricomprare le sue azioni<br />

con quattro spiccioli, una speculazione che<br />

aveva fatto altre volte.<br />

Il Dow Jones stava perdendo altri dieci punti.<br />

Un corpo cadde da uno dei piani superiori.<br />

Dopo pochi minuti un altro. Sembrava di essere<br />

nel 1929. Persino Sterylmerda, il colosso<br />

multinazionale, cominciava a traballare. Un<br />

effetto valanga che Carne aveva contribuito ad<br />

accelerare mantenendo fede alle indicazioni<br />

del fondatore. Persino i cinesi avrebbero dovuto<br />

ritoccare i prezzi al ribasso procedendo<br />

verso la nuova fase del sottocosto: i saldi per<br />

chiusura dell'attività. Per compensare le perdite<br />

sui profitti previsti gli arroganti capitalisti<br />

cinesi avrebbero concesso più cibo e ferie più<br />

lunghe per le feste del capodanno ma non<br />

sarebbe servito a nulla, anzi: 350 milioni di<br />

cinesi moltiplicato due chili al giorno moltiplicato<br />

sette giorni significavano circa 5<br />

miliardi di chili di merda, 5 milioni di tonnellate<br />

che, immessi sul mercato senza diluizione,<br />

avrebbero ulteriormente massacrato in<br />

borsa il settore dei prodotti fecali. A quel<br />

punto Carne avrebbe ricomprato.<br />

CDC<br />

68<br />

Ora poteva partire come da indicazione #11 del<br />

fondatore.<br />

Non appena avesse pronunciato il fatidico<br />

ordine: "Andiamo" Kate lo avrebbe seguito<br />

senza chiedere, per fortuna, dove sarebbero<br />

andati. Per fortuna, perchè questa volta Carne<br />

non avrebbe saputo risponderle. Prese tempo,<br />

prese in mano uno dei giornali del giorno<br />

prima e lo sfogliò. Ora sapeva dove andare,<br />

sarebbe tornato in Inghilterra, a Felixstowe, a<br />

est della capitale..<br />

"Cosa cazzo andiamo a fare in un paesino?" La<br />

castità non si addiceva più a Kate che diventava<br />

ogni giorno sempre più nervosa.<br />

"Kate, ti ho chiesto io di parlare?" Carne non<br />

capiva quello che Kate gli stava dicendo tra le<br />

righe.<br />

Sulla via del ritorno Carne ritrovò sui giornali<br />

dell'aereo, con maggiori dettagli, la stessa<br />

informazione: c'era uno stato in vendita,<br />

Sealand a circa 5 miglia dalla costa del Suffolk.<br />

Il prezzo richiesto rientrava nei limiti della<br />

ragionevolezza, qualche milione di euro che<br />

tra breve non sarebbero stati un problema.<br />

inserto economico: <strong>LA</strong> CRISI DEL<strong>LA</strong> MERDA<br />

Imperversa una crisi internazionale tra le più violente e<br />

complesse degli ultimi decenni. Essa si intreccia con una<br />

crisi economica che a sua volta preoccupa gli ambienti<br />

politici gestori del sistema per la sua tendenziale espansione<br />

mondiale. Ciò crea un corto circuito tra la diffusione<br />

mondiale del comando capitalistico e la sua crisi<br />

interna.In particolare, la crisi economica trova la sua<br />

massima e più dirompente componente dell'ultimo tracollo<br />

del mercato della merda, svalutata sui mercati<br />

internazionali e caratterizzata da una riduzione progressiva<br />

delle plusvalenze per gli investitori occidentali, sorpresi<br />

da una "doccia calda", come l'ha definita The<br />

Guardian. Potranno i maggiori organismi internazionali<br />

– il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale<br />

– porvi qualche rimedio e agevolarne la soluzione? La<br />

tendenziale diffusione mondiale della crisi economica<br />

deriva fondamentalmente dalla stagnazione o addirittura<br />

contrazione della domanda aggregata nei principali paesi<br />

capitalistici – negli Stati Uniti, in Europa, in Giappone.<br />

Naturalmente cruciale è ciò che accade nell’;economia<br />

americana, dove la cessione di azioni fa impallidire il 29.<br />

Inoltre, tenuto conto che in Europa, a causa principalmente<br />

dei severi vincoli alle politiche fiscali nazionali<br />

imposti dal Trattato di Maastricht e dal Patto di Stabilit,<br />

quel poco di crescita nella produzione di merda che si è<br />

avuto negli anni scorsi è stato trainato dalle esportazioni,<br />

sostenute appunto dalla crescita dell’;economia americana.<br />

La mostruosa irruzione della gigantesca ondata


di offerta dall'est (Cina, Corea, Malaysia), sostenendo le<br />

sue esportazioni, aiutata dal Giappone mediante la svalutazione<br />

dello yen.Ora il fatto è che negli Stati Uniti il<br />

boom degli investimenti sulla merda degli anni Novanta<br />

aveva già portato ad un eccesso di capacità produttiva<br />

disponibile, eccesso che stava scoraggiando gli investimenti<br />

correnti; inoltre, l’elevato indebitamento delle<br />

famiglie per dotarsi di sistemi di autoproduzione o di<br />

ricorrere al poiiccolo azionariato, in presenza di quotazioni<br />

di borsa calanti, minacciava di ripercuotersi molto<br />

negativamente sulla loro propensione al consumo. Tutto<br />

sarebbe tuttavia rimasto contenuto nei limiti di una delle<br />

normali crisi dei mercati occidentali, ma i fatti recenti<br />

hanno trasformato un andamento tendenziale negativo<br />

in un crollo in caduta libera. Il Fondo Monetario<br />

Internazionale, ha rilasciato una dichiarazione in cui si<br />

afferma che quanto sta accadendo può essere assolutamente<br />

definito come una delle più grandi sciagure del<br />

dopoguerra, e accusa i molti investitori occidentali che<br />

con la loro rapida e improvvida fuga hanno indubbiamente<br />

provveduto ad accentuarne la velocità e la drammaticità.<br />

<strong>CARNE</strong>T109 - Mission to Sealand<br />

Shitair aveva base a Stansted, a nord est del<br />

centro di Londra e fu lì che in perfetto orario<br />

atterrò l'aereo che riportava a casa Carne e<br />

Kate. Non avevano bagagli, con tutti i soldi che<br />

la piccola commissione svolta per Jason avrebbero<br />

potuto rifarsi centinaia di guardaroba.<br />

Uscirono quindi prima degli altri dai grandi<br />

cubi dell'aeroporto, mimetizzati in mezzo alle<br />

folle dei viaggi lowcost. Tra poco più di un'ora,<br />

con l'auto che stavano per prendere a noleggio,<br />

sarebbero arrivati a Felixstowe per avere<br />

informazioni sull'acquisto del Principato di<br />

Sealand. Gli uffici della ShitCar erano chiusi.<br />

Erano state sufficienti le poche ore di volo perchè<br />

la compagnia di autonoleggio chiudesse i<br />

battenti, travolta dalla crisi.<br />

"Carne! Kate!" disse una voce alle loro spalle.<br />

Era John Caruso che stava cercando di riconsegnare<br />

la piccola autovettura presa a noleggio<br />

il pomeriggio della vigilia di Natale.<br />

"John, cosa fai qui?" chiese Kate mentre Carne<br />

aveva la costante sensazione di essere seguito,<br />

ovunque andasse.<br />

"Sto partendo. Sto tornando a casa. La mia<br />

ricerca è finita. Ho scoperto la verità, ho ricattato<br />

Lady Gwendalyne e ho riavuto parte dei<br />

soldi che erano miei. A questo punto non mi<br />

resta che andarmene a lavare un po' di macchine<br />

nel garage di mio padre."<br />

"A lavare macchine?"<br />

"Era una questione di principio, non di soldi."<br />

Carne gli spiegò brevemente cosa stava succedendo<br />

a New York, la borsa, la crisi, i suicidi, la<br />

merda e poi il suo progetto sulle coste del<br />

CDC<br />

69<br />

Suffalk. Era sicuramente meglio rimanere in<br />

Inghilterra, un'isola - si sa - è isolata, risente<br />

meno delle sciagure del resto del mondo, dei<br />

continenti. Meglio dunque rimanere insieme<br />

in attesa di... (il fondatore prima o poi avrebbe<br />

fornito loro degli indizi). A Carne interessava<br />

l'auto, tutto il resto molto meno e John, che da<br />

parte sua non aveva poi tanta voglia di tornare<br />

a lavare auto, accettò la proposta.<br />

Partirono quasi subito per Felixstowe ed ebbero<br />

più di un'ora per analizzare il progetto:<br />

acquistare il Principato, divenirne il Principe<br />

con tutti i privilegi del suo rango, trovare<br />

Carnet e convincerlo, con sostanziosi argomenti<br />

economici, a sostituirlo ogni tanto per<br />

fornirgli un alibi durante le sue missioni<br />

segrete. Non si potevano però fare i conti<br />

senza l'oste.<br />

Il principe Paddy Roy Bates, l'ex pirata che<br />

aveva occupato l'isola, aveva ormai 85 anni ma<br />

il figlio Michael molti meno e sarebbe stato un<br />

osso duro. Ora era necessario trovare chi si<br />

nascondeva dietro l'ermetico indirizzo che<br />

Carne aveva trovato sui giornali: Bureau for<br />

External Affairs, SEA<strong>LA</strong>ND 1001, Sealand Post<br />

Bag, FELIXSTOWE IP11 9SZ, UNITED KIN-<br />

GDOM.<br />

<strong>CARNE</strong>T110 - crossing over<br />

Il natale cinese era finito, con un brusco calo<br />

nella produzione di merda, che era stata praticamente<br />

svenduta sui mercati occidentali<br />

arricchendo solo pochi mafiosi cinesi già ricchissimi.<br />

Inoltre, i governi occidentali innalzarono<br />

una barriera protezionistica, imponendo<br />

un dazio sulla merda cinese. Numerosi<br />

organismi di certificazione dichiararono la<br />

non conformità della merda cinese agli standard<br />

occidentali.<br />

In breve, si rese evidente che anche la crisi<br />

della merda era un’azione pilotata da una cordata<br />

di finanzieri.<br />

Il risultato fu che la merda occidentale aveva<br />

adesso un’impennata nelle borse. Dal culo dei<br />

bianchi puliti e ricchi usciva una merda top, e<br />

una nuova era di ricchezza sembrava prospettarsi<br />

all’orizzonte, anche se, come al solito,<br />

appena il business della merda si fosse di<br />

nuovo imposto tra i mercati in ascesa, lo<br />

avrebbero fatto nuovamente precipitare.<br />

Comunque era successo che Flack, dopo aver<br />

ricevuto da parte di Carne l’ordine di vendere<br />

tutto, non trovando acquirenti, ed essendo


completamente coglione, aveva comprato<br />

tutte le azioni di tasca sua. Adesso le azioni<br />

della Western Merdner raddoppiavano di ora in<br />

ora.<br />

“Pronto, Biserni...ehm...Carne? Sono Flack,<br />

nome in codice Vimercati”<br />

“Cosa vuoi?”<br />

“Sei ricco, Carne: Molto molto ricco.”<br />

“Mi devo essere perso qualcosa” disse Carne.<br />

Flack gli spiegò di aver comprato le azioni<br />

invendibili ad un prezzo da fame. Adesso valevano<br />

milioni di dollari, che comunque, anche<br />

se valgono meno, fanno sempre più effetto di<br />

“milioni di euro”.<br />

“Allora SEI ricco” disse Carne.<br />

“Eh, no, mi dispiace. Il Maggiore Myrddin non<br />

ci avrà insegnato un cazzo, ma roba di questo<br />

genere per lui sono bazzecole. Ridammi i 1200<br />

euro, che è il prezzo a cui ho comprato le azioni<br />

e tieniti i restanti mmm... ecento milioni<br />

che restano. Li ho già versati sul tuo conto<br />

criptato in Bangla Desh. Nome in codice:<br />

Pregliasco. Ciao, Buona fortuna”.<br />

Nella villotta dello Yorkshire il camino scoppiettava<br />

lento.<br />

“Che inizio anno noioso...” disse Colui giocando<br />

a backgammon sul tappeto.<br />

Grande Merda era sprofondato nella poltrona,<br />

immerso nella lettura di”Essere e tempo” di<br />

Martin Heidegger. Indossava una vestaglia di<br />

broccato leggero e pantofole di marocchino,<br />

all'insegna di uno stile «naturale, leggero e<br />

disimpegnato» La scelta di tessuti raffinati,<br />

l'abbinamento di materiali diversi e il crossdressing<br />

libero e disinibito ma senza mai<br />

indulgere alla trascuratezza, rivelavano la<br />

massima libertà di accostamenti di Grande<br />

Merda, per dare spazio all'espressione di una<br />

individualità senza limiti.<br />

“C’è sempre Carne, con le sue peripezie...”<br />

rispose.<br />

“Già... Carne. Con tanti soldi, l’isola Sealand in<br />

vista, la ragazza, e un sacco di libero arbitrio...<br />

adesso vedremo davvero come se la cava..."<br />

disse Colui un po' distratto.<br />

“ Ma c’è sempre quel pirata...Il principe Paddy<br />

Roy Bates, con quella testa di cazzo del figlio...<br />

e poi - aggiunse grande Merda con un sorrisetto<br />

sarcastico - ci sono le indicazioni”.<br />

“Già ... che inizio anno noioso”.<br />

CDC<br />

70


SEA<strong>LA</strong>ND,<br />

SEE A <strong>LA</strong>ND SEE AND ...<br />

abstract from National Geographics<br />

NOTIZIE GENERALI<br />

Sealand è situata all'interno dell'Area marina Protetta di<br />

Shitisland istituita nel 1997 per preservare il tratto di<br />

litorale antistante la costa del Suffolk, dalla quale dista 5<br />

miglia.<br />

Con la ragguardevole altezza di 565m sul livello del mare<br />

Sealand si erge maestosa di fronte al paese di St.Shitson<br />

per un’estensione di 85 Km quadrati ed è visibile dalla<br />

sommita dell’Assy Mountain così come dalla vicina isola<br />

di Sealind.<br />

Il suo aspetto ed il suo colore marrone richiamano alle<br />

feci umane, con il caratteristico colore bruno chiaro dei<br />

massicci calcarei, simili a diarrea depositata su merda<br />

indurita; si può osservare che la vicina isola di Sealind e<br />

ed il tratto di costa che si affaccia di fronte all'isola, tranne<br />

Cape Fart, non presentano le stesse caratteristiche.<br />

Raggiungere l'Isola di Sealand con mezzi pubblici è<br />

impossibile.<br />

STORIA<br />

L'origine dell'isola è oscura, dal momento che la composizione<br />

dei minerali che la compongono non è direttamente<br />

attribuibile a nessuna delle presenze mineralogiche<br />

che caratterizzano la zona. Secondo il geografo<br />

Thelonious Martinez, Sealink sarebbe nata da un enorme<br />

agglomerato di deiezioni fluttuante nel mare e poi solidificatosi<br />

a causa delle macchie solari<br />

Abitata nell'antichità da oscuri popoli che idolatravano<br />

divinità simili a quelle egizie di Seth e Ra, Sealink fu<br />

abbandonata in epoca cristiana e rimase una terra desolata<br />

fino alla fine del '700, meta di pellegrini o asceti. Nei<br />

primi anni del 1800 ad opera del governo centrale si favorì<br />

un opera di urbanizzazione delle coste del Suffolk, fino<br />

ad allora pressochè disabitate: Fu in quel periodo che<br />

Jeremiah Pandemonium Bates proveniente dalla natia<br />

Inghilterra, si stabili nell'isola di Sealand impossessandosene.<br />

Negli anni a seguire il Principe Arsenio Carmel De Culo<br />

(1798-1849) si recò nel Suffolk, li conobbe Santanico<br />

Cornelius Pandemonium Bates (figlio di Jeremiah); tra i<br />

due nacque un’antipatia che sfociò nell’odio feroce che<br />

condusse i due al tragico Duello di Fart Mountain.<br />

In qualità di re, Crotalus Pandemonium Bates, figlio di<br />

Arsenio, ebbe diritto di proprietà su tutta l'isola di<br />

Sealand.<br />

CDC<br />

71<br />

Tempo dopo una nave della Marina Reale Inglese si recò<br />

a Sealand su istruzioni della Regina Vittoria d'Inghilterra<br />

(1819-1901), appose all’isola i sigilli Reali, sconfiggendo<br />

le resistenze della famiglia Bates che rivendicava il<br />

Ducato di Sealand.<br />

La foto della resa dei Bates è oggi affissa nella residenza<br />

ufficiale del sovrano del Regno Unito, il Buckingham<br />

Palace, con l’ironica dicitura "Il più piccolo regno del<br />

mondo".<br />

La Regina Vittoria in persona delegò Lord Archibald De<br />

Culo al controllo della giurisdizione.<br />

De Culo stabilì la sua residenza a Sealand nel 1909, riuscendo<br />

a convivere più o meno pacificamente con gli<br />

eredi Bates che restavano comunque i più grandi proprietari<br />

terrieri dell’isola e rivendicavano continuamente<br />

il rettorato della contrada attraverso diverse proposte e<br />

formule, che andavano dalla richiesta di un titolo alla<br />

proposta obtorto collo di assumere il ruolo affidato a<br />

Lord De Culo.<br />

In epoca vittoriana, e fino alla fine della Seconda Guerra<br />

Mondiale, l’Isola di Sealand ha avuto un’amministrazione<br />

autonoma con il Rettorato del Messo della Regina.<br />

Dal dopoguerra, Sealand si è progressivamente spopolata<br />

, rivivendo un breve periodo di popolarità alla fine<br />

degli anni '60, allorquando divenne meta di freackettoni<br />

e figli dei fiori, che giungevano a Sealand per vivere in<br />

comuni depravate dove venivano usate droghe e venivano<br />

praticati il nudismo e il sesso libero. Recentemente è<br />

stata dichiarata terra vendibile all’incanto, in virtù del<br />

Regio Decreto sulle Cessioni Demaiali :<br />

Inspiegabilmente, forse per incuria o nodi burocratici,<br />

Sealand continua a mantenere le sue caratteristiche di<br />

paradiso fiscale, oasi ecologica, patrimonio dell’umanità,<br />

oltre ad avere notevoli risorse autonome (ribes, melassa,<br />

corno, mastice).<br />

CURIOSITA'<br />

Secondo gli esoteristi Sealand nasconderebbe la porta al<br />

mitico continente sotterraneo di Shitwana e sarebbe collegata<br />

con l'oscura saga di ShitGate, una realtà che i<br />

recenti riscontri sembrano attribuire più alla storia che<br />

al mito. Nel Tractatus de Humana Defecatio in Insulam<br />

Pulcherrimam, Constantinus Basiliscus Baschiano<br />

(1332-1367) asserisce qui si toverebbero "tutte le spiegazioni<br />

della saga" e che “Sealandia” si troverebbe all’intersezione<br />

tra la sezione aurea del triangolo delle Bermuda<br />

e la tangente alla cosinusoide corrispondente all’emissione<br />

vibratoria di Atlantide.<br />

L’energia del luogo è sorprendente. L'antropologo<br />

Jeronimus Melquiades Kerofonte (1902-1996) afferma di<br />

essere riuscito a cagare oltre 10 kg di merda al giorno<br />

dopo aver rinvenuto sull’isola alcuni manufatti assai raffinati,<br />

di difficile attribuzione culturale, realizzati probabilmente<br />

intorno al III secolo a.C.,utilizzati per oscuri<br />

riti propiziatori che prevedevano l’intrusione anale di<br />

idoli in pietra o in merda indurita.<br />

Nel 1500 Sealand fu patria di numerosi alchimisti convinti<br />

di poter derivare la pietra filosofale dalla merda.<br />

FAUNA<br />

Naturalisti, biologi e zoologi da ogni parte del mondo si<br />

sono dedicati allo studio e alla sistematica della fauna di<br />

Sealand. L'isola ospita piccoli mammiferi, molte specie<br />

di uccelli, anche migratori, alcuni anfibi e una discreta<br />

quantità di esemplari di invertebrati, tra molluschi,<br />

artropodi e insetti. Naturalmente la fauna marina ha una<br />

grossa rilevanza perchè, nelle acque intorno all'isola di


Sealand, c'è una fauna ricca e diversificata e si possono<br />

osservare mammiferi, pesci, rettili, invertebrati.<br />

Nell'isola sono numerose le colonie di uccelli marini<br />

(merdano reale, merdano bizzoso, cormorano, merda<br />

minore, merda maggiore, merdone dal ciuffo).<br />

Persino la Merdesca reale ha trovato riparo negli anfratti<br />

dell'isola di Sealand, vi è stanziata una coppia che si<br />

riproduce abitualmente.Vi sono anche fagiani, pernici,<br />

coturnici e starne dal ciuffo.<br />

Fino al 1953 nell'isola di Sealand erano presenti anche il<br />

galluccio marino e il maiale di scogliera.<br />

Vi è poi sulla terraferma una colonia di capre inselvatichite<br />

discendenti di quelle abbandonate dagli abitanti<br />

dell'isola che negli anni 60 si trasferirono sulla terraferma.<br />

La Lucertola Merdata appartiene alla breve lista di rettili<br />

che popolano l'isola di Sealand. Essa ha la caratteristica<br />

singolare di avere le squame di colore marrone e vive<br />

esclusivamente sui Faraglioni e sullo scoglio di Shit<br />

Marble. È un caso di mimetismo ed evidentemente questa<br />

colorazione le conferisce una scarsa appetibilità o la<br />

rende meno visibile ai predatori. Studi zoologici hanno<br />

dimostrato che la Lucertola Azzurra è identica, tranne<br />

che per il colore, alla lucertola verde.<br />

Il falco merdino è un rapace con sua forma compatta,<br />

pettinata, levigata e con coda corta. Attualmente a<br />

Sealand ci sono poche coppie di questi rapaci.<br />

Tra gli invertebrati marini è doveroso ricordare i<br />

Merdani, la cui pesca impegna con passione le notti estive<br />

dei pochi Sealandesi rimasti e le cui carni sono alla<br />

base dei piatti tipici dell'Isola. I Merdani sono cefalopodi<br />

appartenenti alla famiglia Omnastrephidae, simili ai<br />

calamari si differenziano da questi per la diversa forma<br />

delle pinne. Oltre al Merdano comune esistono Merdani<br />

volatori, Illex coindetii, che utilizzano questa caratteristica<br />

per scappare dai predatori saltando nel culo degli<br />

aggressori.<br />

FLORA<br />

Esistono numerese specie endemiche tra cui val la pena<br />

ricordare la Merdilla (Merdylla Putrescens) dalle caratteristiche<br />

inflorescenze brune e giallastre, il Merduccio<br />

Aromatico (Strunticulus aulentis), dal forte profumo di<br />

escremento, ma soprattutto occorre segnalare una specie<br />

rarissima, di difficile se non impossibile esportabilità: il<br />

celebre Shit Tree o Albero della Merda (arbor sterci) le<br />

cui piante crescono molto velocemente, belle, rigogliose<br />

ma con un piccolo difetto: dai rami spezzati escea un<br />

liquame scuro e puzzolente. Timothy Lovejoy Higgins, il<br />

naturalista della Regina Vittoria, dopo avere analizzato<br />

più volte il succo della pianta e avere chiesto scusa alla<br />

sua sovrana non trovò per l'insolito vegetale un nome<br />

migliore. Si disse anche che T.L. Higgins riuscì a fare fermentare<br />

con ottimi risultati i campioni raccolti e a vendere<br />

poi il prodotto, caratterizzato da un forte sapore di<br />

acido fenico, alle distillerie di Islay.<br />

Malintesi<br />

C'era stato un malinteso, la Sealand in vendita<br />

era poco più di una chiatta arrugginita. La<br />

Sealand che Carne voleva comprare era un'isola<br />

che con una ragguardevole altezza di 565m<br />

sul livello del mare si erge maestosa di fronte<br />

al paese di St.James per un’estensione di 85<br />

CDC<br />

72<br />

Km quadrati, visibile dalla sommita dell’Assy<br />

Mountain... descritta nei dettagli su National<br />

Geographics, dichiarata terra vendibile all’incanto,<br />

in virtù del Regio Decreto sulle Cessioni<br />

Demaiali. Vendibile significava che avendo i<br />

soldi diventava acquistabile. E i soldi c'erano,<br />

grazie a Flack, d'ora in poi Flack il Donatore<br />

(richiesta #12 del fondatore). Anche Paddy Roy<br />

e Michael Bates non c'entravano più anche se<br />

c'erano molte analogie tra la loro e la nostra<br />

storia.<br />

Nella villa dello Yorkshire Grande Merda, che<br />

indossava una vestaglia di broccato leggero e<br />

pantofole di marocchino all'insegna di uno<br />

stile «naturale, leggero e disimpegnato» stava<br />

riflettendo sul fatto che prima o poi avrebbe<br />

dovuto dichiararsi a Colui, doveva solo scegliere<br />

il momento giusto. La sua continua, attenta,<br />

generosa ospitalità poteva essere un segno<br />

di disponibilità ma il timore di un rifiuto non<br />

gli permetteva di affrontare in modo diretto la<br />

questione anche se si erano sparse voci che<br />

persino il Principe Carlo si fosse coricato con<br />

un valletto. Però, pensava, essere gay era una<br />

cosa mentre cercare di coinvolgere Colui in<br />

una storia sentimentale era un'altra, sia che la<br />

cosa fosse andata a buon fine che in caso contrario.<br />

Doveva pensarci ancora un po'.<br />

Lady Gwendalyne era ricca. Ricchissima.<br />

Amava ancora i suoi tre mariti. Li amava ancora<br />

e ne aveva ben ragione: nessuno dei tre<br />

aveva mai fatto accenno al suo elefantiaco<br />

culo, anzi tutti e tre ne erano particolarmente<br />

attratti, costantemente eccitati. Con loro tre il<br />

sesso non aveva pause, alba, mattino, pomeriggio,<br />

sera, notte, tutti i giorni. Con abbondanti<br />

dosi di viagra superavano i momenti difficili<br />

ma storie così non potevano continuare a<br />

lungo. E infatti, una dopo l'altra, finirono. Con<br />

immenso dolore Lady Gwendalyne era diventata<br />

sempre più ricca. Ma un giorno un certo<br />

John Caruso, dopo avere chiesto un appuntamento,<br />

le disse che sapeva tutto e che se ne<br />

sarebbe andato solo con un bel gruzzolo.<br />

Glielo diede. Non poteva permettere che nella<br />

swinging london si conoscesse la frequenza<br />

delle sue masturbazioni come peraltro era<br />

successo a Leeds da dove, per le voci che giravano,<br />

se ne era dovuta andare. Immaginava già<br />

che il suo soprannome non sarebbe più stato<br />

Culona. John se ne andò, certo che avesse<br />

ucciso i suoi tre mariti.


<strong>CARNE</strong>T 111<br />

"...Senti, Colui..."<br />

Colui era sdraiato sul tappeto, con un negligée<br />

di crepes de chine che gli lasciava scoperta<br />

buona parte del torace. Succhiava un pezzo del<br />

backgammon e dondolava una gamba accavallata.<br />

"Che c'è, Mouse?"<br />

"Mmm... non mi piace quando mi chiami<br />

mouse..."<br />

"Scusa, Grande"<br />

"Senti, Colui... che ne diresti se noi due....<br />

il saliscendi della porta a vetri suonò. Si sentirono<br />

nel corridoio i passi felpati di Constantin<br />

che andava ad aprire.<br />

Poco dopo il maggiordomo bussò alla porta<br />

dov'erano Colui e Grande Merda.<br />

"Che c'è, Costas?" chiese Colui con voce stridula<br />

"Signore, Lady Cophetua Hinshelwood chiede<br />

di vedervi con urgenza..."<br />

<strong>CARNE</strong>T 112<br />

Colui non si preoccupò minimamente del suo<br />

abbigliamento, una vecchia lesbica non ci<br />

avrebbe fatto caso, anzi.<br />

La conosceva bene. Lady Hinshelwood, che<br />

amava contornarsi di giovani rampolli (un<br />

alibi da quando aveva iniziato la sua relazione<br />

con la ormai defunta Madame Shalikan), era<br />

solita invitare ai suoi ambìti ricevimenti le giovani<br />

più in vista del momento (sperando di<br />

convertirle ai suoi costumi), e in particolare<br />

Gwendaline che, in virtù delle proporzioni del<br />

suo olimpico culo, aveva avuto facile al salotto<br />

della signora che non disdegnava tale abbondanza.<br />

Non si era ancora ripresa dalla morte violenta<br />

della culomante, la Salsa che fa Bruciare il<br />

Culo (senza l'ingrediente misterioso, quello<br />

che la rendeva inimitabile, e che garantiva<br />

quel caratteristico bruciore al culo che era<br />

diventato uno status symbol) stava per finire<br />

negli hard discount, Carnet (che spesso serviva<br />

da zerbino ai desideri della attempata lady)<br />

era latitante, i suoi piccoli investimenti si<br />

erano liquefatti, tutto le stava andando male<br />

ma la sua dignità era fuori discussione. Non<br />

era certo lì per mendicare un aiuto, probabilmente<br />

si sarebbe discusso di uno scambio di<br />

CDC<br />

73<br />

favori. Si trattava di sapere quali e del perchè<br />

di tanta urgenza.<br />

Lady Cophetua la sapeva lunga, ebbe subito il<br />

sospetto di essere arrivata nel momento meno<br />

opportuno, ma non si pose alcun problema<br />

perchè non era la prima volta che si trovava in<br />

una situazione simile.<br />

"Sono felice di vederti" mentì Grande.<br />

"Erano anni che non venivi in questa casa."<br />

aggiunse Colui.<br />

"Non c'è tempo da perdere!" disse Lady<br />

Hinshelwood tralasciando i convenevoli.<br />

<strong>CARNE</strong>T113<br />

Per la verità Grande Merda era un po' sorpreso.<br />

Non era consuetudine che un personaggio<br />

appartenente al racconto interagisse con coloro<br />

che tenevano le redini del gioco. Sempre<br />

ammesso che lui e Colui avessero davvero quel<br />

ruolo. Una volta era toccato anche a lui muoversi<br />

dallo Yorkshire e andare in Italia a prendere<br />

accordi con il Commendator Breviglieri.<br />

E un'altra volta aveva dovuto andare fino in<br />

Messico, fingersi uno zoppo con la barba sfatta<br />

da tre giorni, andare al Merdoso Beach e con<br />

tutti gli sgabelli liberi, sedersì proprio lì,<br />

accanto a Carne. Ma si trattava di suo figlio...<br />

Adesso invece, quella vecchia baldraccona<br />

imbellettata pretendeva di venire a interferire<br />

direttamente nella storia, probabilmente per<br />

tutelare qualche suo interesse.<br />

Il fuoco scoppiettava.<br />

"Buon giorno, Lord Di Culo" disse l'anziana<br />

signora, mostrando che sapeva chiaramente<br />

chi aveva davanti, anche se il padre di Carne si<br />

era sempre nascosto dietro diversi pseudonimi.<br />

"Milady," disse laconicamente Grande.<br />

"Ti fa piacere una tazza di the, Coffy?" disse<br />

svogliatamente Colui<br />

"Preferirei un goccetto di whisky di malto"<br />

rispose lady Cophetua, un po' ansiosa.<br />

"Costas, ti prego, caro, porta un Glen<br />

Shitlarson a Lady Cophetua... liscio, vero?"<br />

"... e doppio" aggiunse la nobildonna.<br />

"A ma il solito the verde, e a Grande uno<br />

yogurth al mango" Grande incassò silenzioso.<br />

Odiava lo yogurth al mango.<br />

Passi felpati di Constantin sul bukara, scoppiettio<br />

della brace. La neve cadeva silenziosa.<br />

La vecchia pendola scandì le cinque del pomeriggio.


"Veniamo al dunque, signori... - cominciò<br />

accorata Lady Cophetua - come senz'altro<br />

saprete, a Londra io godo di una certa influenza.<br />

E come certo immaginerete le informazioni<br />

mi arrivano da più fonti. Inoltre ho a cuore<br />

il destino di Mister Carne, perchè è il fratello<br />

del mio povero Carnet, ed è l'unico che può<br />

garantirgli di continuare a vivere in modo<br />

agiato. Ho saputo che Carne adesso è molto<br />

ricco, mentre Carnet... beh, diciamo che spende<br />

troppo, povero cuore".<br />

"Milady, sapete che noi non potremmo..."<br />

obbiettò Grande Merda, ostacolando come<br />

sempre qualcuno che aveva intenzione di aiutare<br />

suo figlio.<br />

"Basta con queste stronzate, Milord. Che cos'è,<br />

un gioco di ruolo? Parliamoci per una volta<br />

come persone autentiche, senza pensare a chi<br />

siamo e ai ruoli che ci hanno assegnati"<br />

"Ebbene?" chiese Colui<br />

"Ebbene - aggiunse Lady Cophetua - ho saputo<br />

anche che ci sono delle tappe obbligatorie...<br />

dei capitoli prescritti. Non è forse vero?"<br />

"Come l'hai saputo?" chiese Colui<br />

"Ha, sono una vecchia signora, ma ho amici<br />

nei Servizi Segreti... Numero 12: eroe messo<br />

alla prova dal donatore amico...<br />

Numero 13: reazione dell'eroe..."<br />

"Vi prego, Milady..." disse Grande Merda stridulo.<br />

Nello Yorkshire cominciava a imbrunire. La<br />

neve si faceva azzurra per le ombre della sera.<br />

Colui si alzò, prese un ciocco di castagno e lo<br />

pose nel camino.<br />

"Vorrei essere io la donatrice amica. Vorrei<br />

mettere alla prova Carne." disse la vecchia con<br />

sguardo lubrico.<br />

"Ma il donatore c'è già. Si chiama Flack."<br />

"Allora dovremo eliminare questo Flack" disse<br />

Lady Cophetua.<br />

"Non si potrebbero cambiare i destini prescritti...<br />

Ma perchè ci tieni tanto?" chiese Colui,<br />

sorseggiando il the verde.<br />

"Deve rivelarmi un segreto"<br />

"Quale segreto?"<br />

"Madame Shalikhan mi è apparsa durante una<br />

seduta spiritica, e mi ha detto che Carne conosce<br />

il segreto della Salsa Pea & Lerrins. Se non<br />

scopriamo quel segreto, La fortuna di Miss<br />

Gwendaline si assottiglierà giorno dopo giorno!"<br />

"Ah, un vero problema" disse sarcastico<br />

Grande Merda<br />

CDC<br />

74<br />

"Si, milord, un problema, perche in <strong>CARNE</strong>T<br />

DE CULO Chapter 28, sta scritto: "Ora si trattava<br />

di far sapere a Lady Hinshelwood che l'ingrediente<br />

era prodotto dall' Helleborus<br />

Foetidus Mutans, Lady Cophetua sarebe andata<br />

a prelevare le piante nel parco, Carnet<br />

sarebbe stato temporaneamente salvo".<br />

"Non capisco dove sta il problema" disse Colui<br />

un po' stizzito.<br />

il fuoco scoppiettava nuovamente.<br />

"Il problema è che nessuno ha dato seguito a<br />

quella frase. Carne è partito, quindi a rigor di<br />

logica io non so nulla"<br />

"Mio Dio - pensò Grande Merda - questa vecchia<br />

nevrotica è qui per una svista nel racconto...<br />

Con tutti i problemi che abbiamo.<br />

E'pazzesco!"<br />

"Non è pazzesco, Milord - disse Lady Cophetua<br />

leggendogli nel pensiero - è solo che a me<br />

piacciono le cose ben fatte. Tutto qua".<br />

<strong>CARNE</strong>T114<br />

Carnet guardava triste gli alberi spogli. Dal<br />

salotto si vedevano molti alberi tristi. Per consolarsi<br />

un po' Carnet dovette guardare fuori<br />

attraverso un vaso di Lalique vagamente rosato.<br />

La servitù era tutta via, tranne una giovane<br />

apprendista cuoca, Christine. Una rozza ragazzotta<br />

della Cornovaglia, tornita come un fuso<br />

e dalla pelle di pesca.<br />

Il pranzo era servito, erano le otto e mezza di<br />

sera, e tutti erano in libera uscita. Il fidanzato<br />

di Christine la attendeva giù, in Bedford<br />

Square.<br />

"Signore... se non ha più bisogno di me..."<br />

"Che c'è per cena?" chiese Carnet senza distogliere<br />

lo sguardo dalla finestra<br />

"Involtini e pollo al curry, signore. Con verdure<br />

e formaggi."<br />

"... Christine, giusto?"<br />

"Sì, Milord"<br />

"Apprendista cuoca, vero, Christine?"<br />

"Sì, Signore. Grazie ai buoni uffici di Lady<br />

Hinshelwood, Dio l'abbia in gloria.<br />

Grazie, e buonasera, signore."<br />

"E... che cos'hai imparato, come apprendista,<br />

Christine?"<br />

"Apparecchio tavola, sminuzzo le verdure,<br />

pulisco i pesci e la cacciagione. Ed ora Miss<br />

Cougherty mi ha permesso di preparare anche<br />

qualche intingolo sotto la sua riverita sorveglianza"<br />

Carnet rimase in silenzio. La ragazza era in


forte imbarazzo.<br />

"Nient'altro?"<br />

"Beh... tante piccole cose, Milord. Si va per<br />

gradi..."<br />

"Vieni con me in cucina, Christine" disse<br />

Carne prendendola per mano "Voglio insegnarti<br />

una ricetta che farà di te una cuoca.<br />

"Ma Signore, veramente... se potessimo rimandare..."<br />

Ma Carnet aveva già acceso le luci della grande<br />

cucina, e si apprestava solerte a preparare<br />

alcuni ingredienti. Inoltre Christine non era<br />

nella posizione di potersi opporre. Ottenere un<br />

posto come Lord Kitchener's Valet a casa De<br />

Culo non era certo una cosa che capitava tutti<br />

i giorni. Carnet preparò una sfoglia.<br />

"Vieni qua, non stare lì imbambolata. Vieni,<br />

impasta..."<br />

Mentre lavoravano la pasta, le mani di Carnet<br />

si intrecciavano con quelle di Christine.<br />

Carnet era vicinissimo alla ragazza.<br />

"Devi stendere la pasta con il mattarello su un<br />

piano di lavoro infarinato. - disse - Poi ritagli 4<br />

quadrati di circa 8 cm di lato, usando un coltello<br />

molto affilato. Prepari quindi otto "cornici",<br />

sempre di 8 cm di lato ma vuote all'interno.<br />

.<br />

Le mani di Carnet accarezzavanole braccia e le<br />

spalle di Christine, ormai pronta alla resa.<br />

"Sistemi i 4 quadrati su una teglia coperta con<br />

carta da forno e bucherelli la pasta in più punti<br />

con una forchetta. Spennelli i lati con un po'<br />

di acqua e ci metti una cornice. Che buon profumo,<br />

che hai - disse Carnet affondando il naso<br />

nel collo della ragazza. - Procedi nello stesso<br />

modo con un altra cornice. Sbatti un tuorlo<br />

con un cucchiaino di acqua e spennellie soltanto<br />

la cornice superiore dei cestini, badando<br />

a non spennellare i lati".<br />

Carnet aveva passato le mani infarinate intorno<br />

alla vita di Christine.<br />

Accendi il forno a 200° - disse, appoggiandole<br />

il pube sul coccige - e riponi la teglia in frigo<br />

finché il forno non avrà raggiunto la giusta<br />

temperatura. Poi cuoci i cestini finché saranno<br />

ben gonfi e dorati. Ci vogliono circa 12."<br />

Carnet estrasse il suo membro turgido e spinse<br />

il viso della ragazza verso il basso.<br />

"Toglili dal forno e lasciali raffreddare su una<br />

griglia" disse all'improvviso.<br />

"Monda gli asparagi e togli le punte che tagliamo<br />

in due per il lungo. Taglia tutta la parte<br />

tenera degli asparagi a pezzi di circa 2 cm e<br />

lessali in acqua salata.<br />

CDC<br />

75<br />

Passarono alcuni minuti. Mentre cuocevano<br />

gli asparagi, Carnet tolse accuratamente tutti i<br />

vestiti alla ragazza. Le sue mai la toccavano<br />

dappertutto, sapientemente.<br />

"Sono cotti - disse - Prelevali con un mestolo<br />

forato e tuffa le punte nell'acqua bollente per 5<br />

minuti, quindi scolale e tienile da parte. Lascia<br />

scolare bene gli asparagi e frullali, non le<br />

punte, in modo da ottenere un puré.<br />

Trasferisci il puré in un pentolino e unitsci il<br />

tuorlo intero e quello che hei usato per spennellare<br />

la pasta sfoglia. Unisci il formaggio,<br />

sale, pepe e mescola bene".<br />

Il membro di carne era tutto dentro la ragazza.<br />

Pochi movimenti, poi si staccò.<br />

"Pulisci bene le capesante. Se sono grosse,<br />

taglia la noce, la parte bianca, in due fette orizzontali.<br />

Scalda il burro in un padellino e fai<br />

cuocere le capesante, circa 2 minuti per lato a<br />

fuoco vivo. Sala, impepa, sfuma con il vino e<br />

spegni la fiamma quando questo si sarà ridotto<br />

di metà. "<br />

Il membro era di nuovo dentro, e stavolta si<br />

muoveva furiosamente mentre la ragazza era<br />

ai fornelli.<br />

"Scola le capesante e unisci il loro liquido di<br />

cottura al puré di asparagi.<br />

Riscalda brevemente i cestini in forno. Metti il<br />

pentolino su fuoco basso e fai ispessire la<br />

crema di asparagi, mescolando sempre.<br />

Distribuisci la crema nei cestini e deponici<br />

sopra le capesante e le punte di asparagi."<br />

Appena dopo un molteplice orgasmo sincrono<br />

carpiato, stapparono una bottiglia di Chateau<br />

Lafitte di un anno particolarmente fortunato,<br />

e si apprestarono a mangiare i Cestini di capesante<br />

e asparagi.<br />

<strong>CARNE</strong>T 115 - Forgotten details<br />

"Cazzo - disse improvvisamente John - ci<br />

siamo dimenticati di far sapere a Lady<br />

Hinshelwood dove avrebbe potuto trovare l'ingrediente<br />

per la Salsa!"<br />

Sfogliando, si fa per dire, i suoi appunti sul suo<br />

inseparabile portatile mostrò a Carne la trascrizione<br />

degli avvenimenti, parola per parola:<br />

Ora si trattava di far sapere a Lady<br />

Hinshelwood che l'ingrediente era prodotto<br />

dall' Helleborus Foetidus Mutans, Lady<br />

Cophetua sarebe andata a prelevare le piante<br />

nel parco, Carnet sarebbe stato temporaneamente<br />

salvo. Non sapeva cosa voleva dire tem-


poraneamente in Inghilterra ma ne conosceva<br />

il significato nel suo paese: per un po'. Ma in<br />

entrambi i casi si trattava di un tempo soggettivo,<br />

non determinabile a priori. In ogni caso<br />

era preoccupato per Carnet e quindi per<br />

Carne.<br />

"Non me ne frega un cazzo. Mi sono rotto i<br />

coglioni. Di mio fratello e di quella brutta troia<br />

di Cophetua e di tutti gli intrallazzi che li legano.<br />

Vogliono dei soldi, La vecchia vede solo il<br />

denaro, Carnet vede solo le cose che può permettersi<br />

con il denaro. Vogliono denaro? glielo<br />

darò, ormai sono ricco anzi, che dico?, ricchissimo."<br />

"E i lettori che vogliono sapere come va a finire<br />

la storia dell'Helleborus?"<br />

"Si fottano anche loro!" e se ne andò con l'incedere<br />

tipico dei nuovi ricchi.<br />

<strong>CARNE</strong>T 116 - The song remains the same<br />

A questo punto i lettori, sempre ammesso che<br />

ve ne siano, si chiederanno cha cosa stia succedendo<br />

a Carne. Quali oscure vicende stia<br />

attraversando e che cosa si profili al suo orizzonte.<br />

Lo abbiamo lasciato in viaggio, con forti<br />

disponibilità economiche e deciso a comprare<br />

un'isola, di cui ci siamo peritati di fornire tutte<br />

le indicazioni. Qualcuno ipotizza tuttavia che<br />

Sealand sia un po' peggiore di come la descrive<br />

il National Geographics.<br />

Dicevamo, dunque, che i lettori, sempre<br />

ammesso che ve ne siano, saranno ansiosi di<br />

sapere come si evolve la vicenda del nostro<br />

eroe, ed avranno indubbiamente percepito<br />

questa ultima lenta digressione su altri personaggi<br />

come una inutile perdita di tempo. In<br />

particolare, avranno trovato assolutamente<br />

insensata la visita di Lady Cophetua ai due<br />

signori nello Yorkshire, e forse divertente - ma<br />

non certo pertinente - l'intrattenimento che si<br />

è riservato Carnet con una delle fantesche. Ma<br />

l'arte imita la vita, e anche nella vita, di quando<br />

in quando, accadono cose che sembrano<br />

non avere pertinenza con ciò che stiamo<br />

facendo. In genere le chiamiamo "rotture di<br />

coglioni", e come ogni sfaccettatura della<br />

nostra vita, anche questo romanzo non ne è<br />

scevro. Tuttavia, occorre dire che tutto, ma<br />

proprio tutto, nella vicenda che stiamo attraversando,<br />

ha una sua precisa ragion d'essere.<br />

Infatti, non sarà sfuggito ai lettori più accorti,<br />

sempre ammesso che ve ne siano, che la<br />

CDC<br />

76<br />

richiesta di Lady Cophetua impone comunque<br />

nuovamente la crisi dialettica sul libero arbitrio<br />

che attraversa tutto il racconto.<br />

Analogamente, l'affermazione maschile di<br />

Carnet, commista ad una certa lascivia e ad un<br />

inequivocabile edonismo epicureo, riporta al<br />

dubbio sulla doppia identità di Carne, e taluni<br />

paventano che l'ultima vicenda nelle cucine di<br />

casa De Culo abbia come protagonista Carne<br />

stesso, accreditando la tesi della schizofrenia.<br />

La debosciata convivenza dei due presunti<br />

registi della vicenda, che sta per sfociare in un<br />

rapporto apertamente omosessuale, simboleggia<br />

l'imminente fusione delle due figure paterne<br />

che i due anziani rappresentano: il padre un<br />

po' assente, ma comunque logico e giusto,<br />

anche se fondamentalmente disinteressato, e il<br />

padre competitivo edipicamente invidioso del<br />

pene (e del culo) del figlio e per questo costantemente<br />

disposto ad imporgli difficoltà e punizioni,<br />

non già per forgiarlo, ma proprio per<br />

indurlo alla completa sfiducia in se stesso.<br />

Con questo fardello di contingenze, al quale<br />

non possiamo tralasciare di aggiungere la presenza<br />

di una madre troia, Carne viaggia verso<br />

il suo destino, o quello che lui ritiene il suo<br />

destino.<br />

Ma torniamo alla vicenda. A ciò che accadde al<br />

nostro eroe. Usci insieme a Kate prima degli<br />

altri dai grandi cubi dell'aeroporto di Stansted,<br />

mimetizzati in mezzo alle folle dei viaggi lowcost.<br />

Dopo poco più di un'ora arrivarono a<br />

Felixstowe per compiere un'azione d'impulso:<br />

l'acquisto del Principato di Sealand. Partirono<br />

immediatamente, viaggiando a folle velocità<br />

per una scura landa desolata, con alte scogliere<br />

a picco sul mare. Un cielo plumbeo, un temporale<br />

imminente. La Jaguar di Carne, un<br />

luminoso puntino bianco in un panorama<br />

color merda. La radio trasmetteva "the song<br />

remains the same" dei Led Zeppelin.<br />

Squillò il telefono.<br />

"Pronto, Biserni?"<br />

"Sei tu Flack?"<br />

"Massì, fanculo i nomi in codice, fanculo tutto"<br />

"Che c'è?"<br />

"Carne, volevo dire... non avrai creduto a quella<br />

storia delle azioni, spero..."<br />

"Cosa stai cercando di dirmi?"<br />

"Che ti ho fatto uno scherzo..."<br />

"Cazzo" disse Carne<br />

"Che c'è?"<br />

"Ieri ho comprato un'isola"<br />

"Beh, allora... niente di nuovo..."


"in che senso?"<br />

"Sei nella merda."<br />

<strong>CARNE</strong>T 117 - Assholes<br />

Carne era nella merda. Flack (d'ora in poi<br />

detto Asshole One) anche, se Carne fosse riuscito<br />

a prenderlo. Ma per il momento c'erano<br />

altre priorità, il contratto andava rispettato<br />

altrimenti Carne avrebbe perso il deposito<br />

cauzionale che aveva versato e quel denaro<br />

(372.000 dollari, i 400.00 di Jason meno le<br />

spese di New York) era tutto quello che aveva.<br />

Non era la prima volta che Carne si trovava<br />

nella merda, gli era successo spesso sia letteralmente<br />

che metaforicamente. Tornò da<br />

John.<br />

"Tu cosa suggerisci?"<br />

"A che proposito?"<br />

"Dell'Helleborus, della vecchia Lady<br />

Hinshelwood, di Carnet"<br />

"Ormai sei ricco, da' loro quello che vogliono,<br />

del denaro, e togliteli dalle balle" ***<br />

"No John, come disse Flack io stavo scherzando.<br />

Non è questione di soldi, è una questione<br />

di principio."<br />

"Ti capisco, è successo anche a me con Lady<br />

Gwendalyne. Ho preso dei soldi per una questione<br />

di principio."<br />

"Già. A proposito di quella storia, quanto ti ha<br />

dato?"<br />

"Quello che mi ha offerto e che io ho preso,<br />

dieci milioni di sterline, 19.491.949 dollari, ho<br />

ancora il suo assegno al portatore, non sapevo<br />

cosa farmene."<br />

Come al solito Carne aveva culo.<br />

"19,491,949 più 372.000 uguale a 19.863.949.<br />

Mancavano solo 136.051 dollari. Il vecchio<br />

Winnie ha dei risparmi, li chiederò a lui, non<br />

farà domande." pensò Carne, ormai convinto<br />

di avere risolto i suoi problemi, senza sapere<br />

che Lady Gwendalyne (in questo caso Asshole<br />

Two), profonda conoscitrice di uomini, aveva<br />

capito che per John era solo una questione di<br />

principio. L'assegno era tratto su un conto<br />

privo di copertura.<br />

Carne era nella merda.<br />

*** nde: vedi <strong>CARNE</strong>T 115<br />

<strong>CARNE</strong>T118<br />

CDC<br />

77<br />

Lady Cophetua aveva ottenuto quello che voleva.<br />

Non era stato facile, ma lei sapeva come<br />

ottenere ciò che voleva. Aveva dovuto prostituirsi<br />

con Colui il cui Nome non può Essere<br />

Nominato, e con il Dootr Mouse, alias Grande<br />

Merda, alias Lord Carneade Di Culo. D'altra<br />

parte, non era la prima volta nella sua vita.<br />

Aveva dovuto prostituirsi la prima volta nel<br />

1939, con il Principe di Edimburgo, per ottenere<br />

alcuni favori a Corte. Lo aveva fatto anche<br />

con Sir Winston Churchill, alla fine della guerra,<br />

per ottenere alcuni favori in parlamento.<br />

Un odioso grassottello che scopava con il sigaro<br />

in bocca e che faceva il segno di vittoria con<br />

le dita ad ogni orgasmo che Lady Cophetua<br />

simulava per compiacerlo. Soddisfare quei due<br />

vecchi non era altro che un'altra, penosa giornata<br />

dedicata a raggiungere i suoi scopi.<br />

A convincerli, oltre alle prestazioni orali ed<br />

anali della nobildonna, erano state anche le<br />

sue surretizie argomentazioni: voleva che la<br />

storia avesse un filo più logico. Certamente<br />

non sarebbero stati così accondiscendenti se<br />

avessero saputo il vero scopo per cui Lady<br />

Cophetua volevva essere la fornitrice del<br />

mezzo magico, la donatrice amica, colei che<br />

mette alla prova Carne.<br />

Ma ora aveva in mano le redini del gioco. Era<br />

stata lei a suggerire a Gwendaline l'idea dell'assegno<br />

a vuoto. Era stata lei a comprare le<br />

azioni di Carne, che adesso valevano milioni.<br />

Sollevò il ricevitore e compose il numero.<br />

"Mister Di Culo? Sono Cophetua Hinshelwood.<br />

Ho qui un assegno di venti milioni di dollari<br />

per voi"<br />

"Immagino che si tratti di un lavoro grosso,<br />

vero Milady?"<br />

"Niente che non sia alla vostra altezza".<br />

<strong>CARNE</strong>T 119 - Winnie<br />

Winnie ringraziò in cuor suo Lady<br />

Gwendalyne. Carne gli aveva chiesto un prestito<br />

e lui avrebbe acconsentito volentieri malgrado<br />

qualche piccola preoccupazione per<br />

come si stavano mettendo le cose. L'assegno<br />

scoperto aveva costretto Carne a dirgli, a mo'<br />

di Flack:<br />

"Scherzavo, Winnie. Grazie lo stesso, volevo<br />

solo vedere come avresti reagito."<br />

Winnie aveva visto crescere il piccolo Di Culo,<br />

era lui ad accompagnarlo a scuola, era lui che<br />

andava a riprenderlo, lo guardava ammirato<br />

quando prendeva lezioni di scherma, era il


primo ad applaudire ad una stoccata vincente<br />

durante i suoi primi tornei, era il suo discreto<br />

autista mentre, nel sedile posteriore della<br />

Jaguar, avvenivano i primi approcci sessuali,<br />

gli aveva personalmente stirato la prima divisa<br />

dell'accademia. Con sofferenza lo aveva visto<br />

allontanarsi, sparire per lunghi periodi, ritornare<br />

per curarsi le ferite per poi allontanarsi di<br />

nuovo. Le parole non servivano, Winnie intuiva<br />

sempre i gradi del malessere del padroncino<br />

e cercava sempre di essere al posto giusto<br />

quando ci sarebbe stato bisogno di lui. Ora si<br />

trovava in un ambiente poco familiare, lontano<br />

dalle comodità della bella casa vittoriana di<br />

Bedford Square. Il cielo era plumbeo e sopra di<br />

lui una coppia di falchi merdini stava danzando<br />

nel vento, sotto di lui il suolo marrone<br />

simile alle feci umane, con il caratteristico<br />

colore bruno chiaro dei massicci calcarei,<br />

simili a diarrea depositata su merda indurita.<br />

"Terribilis est locum iste. Cosa ci faccio qui?" si<br />

chiese.<br />

"Lo so, questo luogo oscuro mi attendeva" si<br />

rispose.<br />

Si ricordava bene di quando al seguito di<br />

Euston Meruris, maestro d’occultismo e al<br />

contempo agente dei servizi segreti inglesi,<br />

alla fine della seconda guerra mondiale aveva<br />

aderito alla Brown Gate – una derivazione<br />

della Società Esoterica Gallese – e poi fondato<br />

una sezione inglese dell’Ordo Merdiensis. La<br />

Brown Gate è a sua volta collegata con associazioni<br />

tedesche connesse alla dottrina segreta<br />

della russa madame LJappleˇÌÚ˚ Á‡ÏÂÌ˚– fondatrice<br />

a New York, nel 1946, della Società<br />

Iperfecale – e all’antroposofia del curato<br />

Higgins.<br />

Da allora era rimasto in sonno per poco più di<br />

sessantanni. Ora Winnie si era svegliato per<br />

portare a termine il suo compito.<br />

<strong>CARNE</strong>T 120 - Shitgate<br />

Winnie era nato nel 1625, lo stesso giorno<br />

della morte di Giacomo I. 24 anni dopo era sul<br />

patibolo nelle vesti di giovane curato anglicano<br />

per fornire assistenza morale a Carlo I<br />

(impasto delle qualità di una donna, di un<br />

prete e di un ragazzo smarrito e delicato, non<br />

completamente sviluppato) negli attimi che<br />

precedettero la sua esecuzione. Oliver<br />

Cromwell, dopo avere sponsorizzato la sua<br />

nomina a vescovo di Felixstowe, gli trasmise<br />

CDC<br />

78<br />

parte dei segreti della vicina Sealand e lo<br />

nominò Guardiano della Porta, un incarico<br />

che avrebbe dovuto mantenere fino alla morte.<br />

In quegli anni parecchie volte Duncan<br />

McCloud lo aiutò a mantenere inviolato il passaggio<br />

che nasconderebbe la porta al mitico<br />

continente sotterraneo di Shitwana e sarebbe<br />

collegata con l'oscura saga di ShitGate, una<br />

realtà che i recenti riscontri sembrano attribuire<br />

più alla storia che al mito.<br />

Nel corso dei secoli più volte Winnie e Duncan<br />

dovettero cambiare identità e ogni volta le loro<br />

strade ebbero modo di incontrarsi per discutere<br />

sui fondamenti di ciò che viene vissuto<br />

come buono, giusto o moralmente corretto, in<br />

contrapposizione a ciò che è male o è sbagliato.<br />

Condivisero alla fine l'idea che attraverso<br />

l'etica si potesse procedere alla ricerca di una<br />

gestione adeguata della libertà mentre sul<br />

libero arbitrio continarono ad avere idee divergenti.<br />

Spesso la noia invase i loro spazi ma<br />

entrambi sapevano aspettare.<br />

La Porta. Winnie non sapeva dove portava ma<br />

ogni tanto si trovava ad odiarla. Gli altri vescovi<br />

passeggiavano lungo le rive del Tamigi,<br />

erano ospiti delle famiglie nobili della capitale,<br />

dedicavano il tempo a futili attività ben protetti,<br />

ben pasciuti, ben ricompensati della loro<br />

inutile partecipazione alla vita sociale. Lui<br />

invece, per colpa di questa porta di merda, era<br />

confinato su questa isola interdetta ai comuni<br />

mortali. Fu in quei giorni che iniziò a chiamarla<br />

Porta di Merda. Shitgate ne divenne<br />

quindi il nome ufficiale così come Sealand<br />

divenne Shitland anche su alcune carte nautiche.<br />

<strong>CARNE</strong>T121 toward the challenge<br />

Il mare si stava ingrossando, ma l'imbarcazione<br />

solcava le onde della Manica come un pattino<br />

nel ghiaccio. Sullo scafo, una bizzarra<br />

riproduzione di una divinità egizia: un dio con<br />

la testa di sciacallo. Complice la notte, il motoscafo<br />

era partito da Boulogne-sur-Mer, evitando<br />

il traffico di Calais e viaggiava a folle velocità<br />

nel mare scuro per raggiungere Weymouth<br />

nel più breve tempo possibile.<br />

"Dobbiamo arrivare a Shitland domattina<br />

all'alba" disse Santanico Pandemonium.<br />

"Sto facendo del mio meglio" risponse<br />

Venkman, alla guida del motoscafo.


"Non è abbastanza!" gli urlò Pandemonium<br />

allontanandosi.<br />

Sotto coperta, mollemente adagiata su un<br />

divanetto color cremisi, Madame Shalikan sorseggiava<br />

un bicchiere di maraschino.<br />

Si rivolse a Pandemonium in modo assai confidenziale:<br />

"Io detto te che era meglio passare <strong>DI</strong> SOTTO,<br />

oui?"<br />

"Non c'è tempo per i ripensamenti" disse<br />

Pandemonium guardando fuori, verso il cielo<br />

scuro.<br />

<strong>CARNE</strong>T 122 - Shitgate keeper<br />

In quattro secoli nessuno aveva cercato di forzare<br />

la porta, nemmeno i fricchettoni della<br />

fine degli anni sessanta che avevano ben altro<br />

per la testa. Le feroci lotte per il possesso dell'isola<br />

non davano spazio alla ricerca, gli effetti<br />

dell'oscuro mondo sottostante non vennero<br />

nemmeno notati dalle varie generazioni che<br />

vissero sull'isola, tutte impegnate per la<br />

sopravvivenza. Questa calma intorno alla porta<br />

avrebbe rilassato chiunque, ma non Winnie.<br />

Oliver Cromwell*** non era un coglione (nel<br />

passato millennio era stato l'unico a introdurre<br />

una pausa nel sistema monarchico) e per<br />

giunta aveva accesso agli archivi della Tavola<br />

Rotonda dove erano conservate le Chiavi dei<br />

Misteri: se il Severo Cromwell gli aveva dato<br />

l'incarico di proteggere la Porta al di là di essa<br />

non potevano che esserci grandi pericoli°°°<br />

per l'Inghilterra (da buon inglese dei pericoli<br />

per il resto del mondo non gliene fregava<br />

nulla). Winnie sentiva che prima o poi - presto<br />

- sarebbe arrivato il nemico ed era pronto. Da<br />

solo non ce l'avrebbe fatta anche se aveva dalla<br />

sua il grande vantaggio di sembrare molto vecchio<br />

e molto debole; per giunta aveva dedicato<br />

gli ultimi decenni alla cura di Carne, lo aveva<br />

spinto verso grandi pericoli per temprarne il<br />

carattere con la complicità dei due Grandi<br />

Vecchi, gli aveva messo di fianco un debole<br />

Carnet, per formare nel suo protetto la tolleranza<br />

e l'altruismo, una seducente Kate perchè<br />

lui potesse, per quanto possibile, resistere<br />

alle tentazioni. Ora si stava avvicinando il<br />

momento della verifica del suo lavoro. Nel<br />

buio della notte, guardando il mare verso sud,<br />

gli sembrò di vedere una lama bianca tagliare<br />

la nera superficie del mare.<br />

CDC<br />

79<br />

***dalla biografia di O.C. (1599-1658)<br />

In 1630 Cromwell suffered what we would today term a<br />

mental breakdown. At the same time he underwent a<br />

powerful religious conversion to the Puritan cause. He<br />

afterwards said that he felt as though he was waiting for<br />

God to give him a mission: he had to preserve the Gate<br />

from evil devils...<br />

... Cromwell himself took up the reigns as Lord<br />

Protector, head of an executive council. Several efforts<br />

were made to have him named king, but this Cromwell<br />

resisted firmly. He had to protect the Gate.<br />

°°°O.C. (post mortem - 3 years later)<br />

In 1661 Oliver Cromwell's body was exhumed from its<br />

grave and hung at Tyburn. Then his head was cut off and<br />

put on public display for nearly 20 years outside<br />

Westminster Hall. (Nde: le forze del male stavano prevalendo<br />

ma il segreto per il momento era salvo e la Porta<br />

aveva un nuovo guardiano, sconosciuto. Le forze del<br />

male per l'incazzatura fecero scempio dei resti di OC)<br />

Disclaimer<br />

Abbiamo notato dei tentativi di intrusione da parte di<br />

alcuni hackers. Abbiamo sventato il loro progetto di<br />

modificare testi e immagini di questo blog mentre non<br />

siamo riusciti a bloccare la vendita non autorizzata delle<br />

due storie condotta con metodi sleali: per battere la concorrenza<br />

dei nostri pdf gratuiti vi consegnano 14 euro<br />

per ogni copia acquistata. Vi consigliamo in ogni caso di<br />

non acquistarle poichè sono state spruzzate con dosi<br />

massicce di estratto di Helleborus Foetidus Mutans, con<br />

tutte le sgradevoli conseguenze.<br />

The boat of the Living Dead<br />

Il nosto lettore non deve stupirsi del ritorno,<br />

in questa storia, di Pandemonium, Venkmann,<br />

Madame Shalikan. In fin dei conti erano, sinora,<br />

morti solo una volta: il primo nell'esplosione<br />

del treno, il secondo giustiziato da Jason<br />

Spengler, la terza massacrata nella sua casa di<br />

Camberwell Green. Non dimentichiamo poi la<br />

piega che sta prendendo la nostra storia e non<br />

mi meraviglierei, anch'io che sto partecipando<br />

a scriverla, se prima o poi ci trovassimo di<br />

nuovo al Titty Twister, luogo prediletto dei<br />

Living Dead. Abbiate pazienza e tutti insieme<br />

lo sapremo. Nel frattempo state molto attenti<br />

a Winnie (che negli ultimi minuti è cresciuto<br />

circa cinque centimetri ed ha strappato la sua<br />

patente di guida) e a Carne (che sta sviluppando<br />

una forte cacosmia).<br />

From Family Album (ph of Ms. Gwendaline)<br />

<strong>CARNE</strong>T 123 - The gate<br />

Nessuno aveva visto la Porta ma Winnie sape-


va di poterla riconoscere nel momento in cui<br />

essa si sarebbe presentata a lui. Lo avrebbe<br />

fatto, perchè lui era il suo guardiano discreto,<br />

fedele da quasi quattro secoli, simile ad una<br />

bella signora che permette al suo vecchio<br />

domestico, per una volta, di guardare le sue<br />

grazie, la sua nudità. E come le donne sono<br />

più o meno tutte uguali, anche le porte non<br />

sono di molto diverse. Sono i dettagli che contano.<br />

Nel corso dei secoli Winnie aveva immaginato,<br />

ritoccato, cancellato, immaginato di<br />

nuovo i dettagli della porta. Ora sapeva come<br />

era fatta, lo sapeva nello stesso modo con cui il<br />

vecchio domestico, col passare degli anni, pensando<br />

al seno della sua padrona, se lo immagina<br />

prima eretto poi piano piano più gonfio, più<br />

morbido, poi più pesante... finchè col tempo il<br />

seno fantastico diventa perfettamente sovrapponibile<br />

a quello che più tardi gli viene<br />

mostrato.<br />

Winnie vedeva davanti a sè, come un ologramma,<br />

la porta, sovrastata da una decorazione in<br />

pietra con una iscrizione in lingua latina:<br />

IANUAM TRANANDO RECLUDENS IASON<br />

OBTINET LOCUPLES VELLUS MEDEAE<br />

(oltrepassando la porta, Jason ottenne il ricco<br />

vello di Medea). Altre incisioni comparivano<br />

sull'arrchitrave e sui montanti. La più visibile<br />

era: HORTI MAGICI INGRESSUM HESPE-<br />

RIUS CUSTO<strong>DI</strong>T DRACO ET/ SINE <strong>CARNE</strong><br />

COLCHIAS DELICIAS NON GUSTASSET<br />

IASON (Un drago custodisce l’ingresso del<br />

giardino magico delle Esperidi, e senza Carne<br />

Giasone non avrebbe gustato le delizie della<br />

Colchide***). La data che accompagnava queste<br />

frasi, 1680, coincideva con i primi anni del<br />

suo assiduo servizio. Il fatto che le scritte fossero<br />

in latino non lo stupiva più di tanto - si<br />

trattava di indicazioni chiare, anche se espresse<br />

in forma di metafora - mentre i costanti<br />

riferimenti a Jason erano preoccupanti, di lui<br />

non ci si poteva fidare. L'accenno a Carne era<br />

invece l'altro lato della medaglia, la buona<br />

notizia.<br />

CDC<br />

80<br />

L'aria cominciava a vibrare. Il metano, solitamente<br />

una parte su due milioni, stava aumentando<br />

velocemente, presto miliardi di molecole<br />

sostituirono completamente l'argon e<br />

cominciarono a danzare sempre più vicine<br />

fino a prendere una forma familiare... la vecchia<br />

signora finalmente stava mostrando il<br />

seno al vecchio domestico. Le rughe di Winnie<br />

cominciarono a distendersi, i muscoli a gonfiarsi,<br />

l'adrenalina e il testosterone a rifluire, la<br />

lunga attesa faceva ormai parte del passato. Il<br />

Guardiano stava diventando il Difensore.<br />

Nota<br />

Per fortuna di tutti, e soprattutto di Winnie, il trio dei<br />

Living Dead stava passando <strong>DI</strong> SOPRA, nessuno aveva<br />

pensato di difendere la Porta dall'altra parte, <strong>DI</strong> SOTTO.<br />

***La Colchide<br />

According to the Greek mythology, Colchis was a fabulously<br />

wealthy land situated on the mysterious periphery<br />

of the heroic world. Here in the sacred grove of the<br />

war god Ares, King Aeetes hung the Golden Fleece until<br />

it was seized by Jason and the Argonauts. Colchis was<br />

also the land where the mythological Prometheus was<br />

punished by being chained to a mountain while an eagle<br />

ate at his liver for revealing to humanity the secret of<br />

fire. Amazons also were said to be of Scythian origin<br />

from Colchis. The main mythical characters from<br />

Colchis are Aeetes, Medea, Apsyrtus, Chalciope, Circe,<br />

Eidyia, Pasiphaë.<br />

<strong>CARNE</strong>T 124 The gate<br />

Madame Shalikan guardava la sfera di cristallo,<br />

infilata per metà nel culo di Pandemonium.<br />

In questo modo, la culomante aveva accesso<br />

anche alla realtà <strong>DI</strong> SOPRA, quella con cui<br />

avrebbero dovuto confrontarsi. Nella sfera si<br />

vedeva chiaramente la porta, sovrastata da una<br />

decorazione in pietra con una iscrizione in lingua<br />

latina: IANUAM TRANANDO RECLUDENS<br />

IASON OBTINET LOCUPLES VELLUS MEDE-<br />

AE.


"strano - disse Madame - miei antichi trattati<br />

de culomanzia dicono che iscrizione dovrebbe<br />

essere acrostico, le cui iniziali dovrebbero<br />

essere anagramma di VITRIOL, il nome con<br />

cui gli alchimisti chamavano il distillato di<br />

helleborus phoetidus. VITRIOL è anche questo<br />

parola un acrostico, ricavato avec le iniziali di:<br />

Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies<br />

Occultum Lapidem. Funziona quasi tutto, ma<br />

in porta c'è una M in più".<br />

"Dobbiamo far fuori questa Medea" disse<br />

Venkman, che non aveva capito un cazzo.<br />

"Non dire stronzate" rispose sibilando<br />

Santanico Pandemonium<br />

"No, vero problema è che io non so aprire porta<br />

da SOPRA. Io detto voi che era meglio passare<br />

di sotto. Ma io per fortuna ho mandato<br />

Punjab".<br />

Improvvisamente una nebbiolina scura rese<br />

opalescente la sfera di cristallo. L'aria cominciava<br />

a vibrare. Il metano, solitamente una<br />

parte su due milioni, stava aumentando velocemente,<br />

mentre l'imbarcazione era ormai in<br />

vista dell'isola. Durante la manovra di ormeggio<br />

la terra cominciò a risuonare. Una vibrazione<br />

profonda come una memoria millennaria;<br />

miliardi di molecole sostituirono completamente<br />

l'argon e cominciarono a danzare<br />

sempre più vicine fino a prendere una forma<br />

incomprensibile per Madame Shalikan.<br />

Evidentemente c'era una manipolazione.<br />

Allora riconobbe Winneghan Archibaldus<br />

Shitterbridge, quello che tutti avevano fino a<br />

ieri creduto un vecchio autista. Lo vide ergersi<br />

davanti a quella sagoma incomprensibile, lì<br />

dove avrebbe dovuto esserci la porta... Lei<br />

sapeva di avere di fronte il Detentore della<br />

Tradizione, il Custode.<br />

"Per far fuori Carne, dovremo passare su cadavre<br />

di quell'uomo..."<br />

"Far fuori quel vecchio? Un gioco da ragazzi"<br />

disse Venkman.<br />

<strong>CARNE</strong>T 125 La porta<br />

"Mio Dio! E' il segnale!" disse il Commendator<br />

Breviglieri gurdando il vecchio aleph che teneva<br />

sulla credenza e che ormai - dopo anni - era<br />

diventato un soprammobile.<br />

"Non mi sarei mai immaginato che sarebbe<br />

successo... eppure mi avevano preannunciato<br />

che prima o poi mi avrebbero chiamato".<br />

Il povero vecchio preparava la valigia con<br />

CDC<br />

81<br />

un'ansia terribile. Insieme ai calzini e alle<br />

mutande di lana buttava dentro alla rinfusa<br />

"Iside svelata" di Madame Blavatsky e "il<br />

Cocchio trionfale dell'Antimonio" di Basilio<br />

Valentino, non trascurando i dodici volumi del<br />

Codex Hermeticum del Trismegisto, ma<br />

soprattutto il Tractatus Merdabilis di Mastro<br />

Salamandro Vituperio Helleborferens .<br />

"Quel povero vecchio non può farcela da solo -<br />

ripeteva tra sè e sè. -In fin dei conti lui è solo il<br />

custode Nord Occidentale, e io sono quello<br />

Sud Orientale, anche se ormai ho perso un po'<br />

l'allenamento. E poi... io sono per certo uno<br />

dei pochi personaggi sicuramente buoni in<br />

questa vicenda. Se voglio che trionfino le forze<br />

del bene mi dovrò recare a Parigi a prelevare<br />

Marisa, e poi a Londra, e da lì raggiungere<br />

l'isola di Sealand o Shitland prima del duello.<br />

Ho pochissimo tempo!".<br />

Scese in garage, ci mise quasi venti minuti a<br />

far partire la Millecento, poi imboccò il litorale.<br />

L'uscita di Viareggio era bloccata per lavori.<br />

"Accidenti, non ce la farò mai. Vorrà dire che<br />

passerò <strong>DI</strong> SOTTO".<br />

Fece inversione, parcheggiò davanti alla<br />

Pensione Mirafiori, entrò e scese nello scantinato.<br />

Circa dodici secondi dopo era anche lui<br />

avvolto dal pulviscolo di Shitland. Man mano<br />

che la vibrazione aumentava, Breviglieri si<br />

ingigantiva e si ergeva. Niente più gotta, o<br />

dolori alla prostata, come quando Kate lo aveva<br />

masturbato. Adesso gli era tutto chiaro. Salutò<br />

Winnie secondo le convenzioni.<br />

Chi avesse visto quei due vegliardi troneggiare<br />

come i Propilei al lati della Porta, avrebbe giurato<br />

di vedere due statue dell'eternità farsi<br />

beffe del divenire nella tempesta della storia.<br />

<strong>CARNE</strong>T 126<br />

Crepitìo dei tizzoni nel caminetto. Neve.<br />

Grande Merda, alla finestra, con una guepière<br />

blu cobalto, fumava la sua pipa.<br />

"Sbaglio, o la situazione sta precipitando?"<br />

"Sta semplicemente andando dove deve andare"<br />

disse Colui, dadogli un bacio sul collo e cingendolo<br />

amorevolemente da dietro.<br />

"... Non so...è come se... avessi uno strano presentimento..."<br />

disse Grande<br />

"Sciocchina, non puoi rimanere incinta!"<br />

"Mmmh, voi uomini non avete sensibilità...<br />

non è per noi.... e per Carne!"<br />

"Qualche ripensamento?"<br />

"No, ho solo paura che se la cavi!"


I due scoppiarono in una grassa risata<br />

<strong>CARNE</strong>T 127 - Down in the shit<br />

"Un'isola intera, una vera isola... ed è mia!"<br />

Carne non si capacitava ancora di essere riuscito,<br />

anche se all'ultimo momento e anche se<br />

era l'unico acquirente, ad aggiudicarsi l'asta.<br />

D'ora in poi avrebbe dovuto rinunciare ai lussi<br />

di Londra e alle piacevolezze di Parigi ma in<br />

cambio si sarebbe sentito sicuro. Anche l'impegno<br />

di eliminare Pandemonium, per il quale<br />

Lady Cophetua gli aveva allungato un acconto<br />

di venti milioni di dollari, non era nè tra le<br />

priorità nè tra gli impegni di quel momento.<br />

Ora voleva sapere dove era arrivato e perchè,<br />

gli sembrava troppo semplice essere lì perchè<br />

sull'aereo da New York aveva letto due righe di<br />

un articolo. Gli stava venendo il sospetto che<br />

l'isola fosse qualsiasi cosa meno che un'isola.<br />

Ora che era lì doveva saperne di più. Senza<br />

sapere cosa stava succedendo sull'altra costa e<br />

senza avere la minima idea di chi fosse in realtà<br />

il suo fedele maggiordomo e di cosa stesse<br />

preparandosi Carne si incamminò sul terreno<br />

merdoso seguendo un piccolo ruscello le cui<br />

acque scorrevano insinuandosi nel suolo, fino<br />

a sparire del tutto precipitando in un pulo<br />

(Nde: una depressione carsica, una dolina di<br />

crollo, originata cioè dal collasso della volta di<br />

una grande cavità sotterranea). Carne osservò<br />

le pareti verticali del pulo, costituite da sterco<br />

del cretaceo, mentre verso il fondo della dolina<br />

le pareti erano ricoperte da spessi strati di<br />

materiale fecale apparentemente di epoca più<br />

recente (forse residui del soggiorno dei fricchettoni<br />

della fine degli anni '60) accumulatosi<br />

sia per i fenomeni di crollo e di distacco<br />

dalle pareti sia per il dilavamento dei terreni<br />

circostanti ad opera delle acque meteoriche.<br />

"Un'isola di merda! Bell'affare." Era il suo<br />

destino.<br />

Con grande fatica si calò nel pulo per una trentina<br />

di metri aggrappato a quanto di solido riusciva<br />

a trovare finchè, come un dilettante, le<br />

sue dita mollarono la presa. Precipitò rimbalzando<br />

sulle pareti che via via si facevano più<br />

scivolose finchè il diametro del pozzo si allargò<br />

improvvisamente. Il suolo era sotto di lui, a<br />

circa venti metri di distanza. Pensò che fosse<br />

finita, chiuse gli occhi in attesa dell'impatto<br />

che ineluttabilmente avvenne. Non il suolo ma<br />

una superficie budinosa lo aspettava, lo rico-<br />

CDC<br />

82<br />

prì, Carne, anche senza aprire gli occhi, capì<br />

subito che era finito in una lago di merda, continuò<br />

a sprofondare per inerzia finchè fu il<br />

momento, se voleva sopravvivere, di cambiare<br />

direzione. La viscosità del mezzo ostacolava la<br />

sua risalita ma dopo una ventina di minuti si<br />

trovò a galleggiare. Guardò verso l'alto. Una<br />

luce proveniva dal soffitto, dal punto da cui era<br />

caduto. Una piccola spiaggia bianca distava<br />

solo pochi metri. Carne la raggiunse.<br />

Si stese per riposare e per riprendere fiato. La<br />

luce che proveniva dall'alto illuminò il suo giaciglio.<br />

Non era sabbia, era madreperla. Carne<br />

ne riconobbe l'origine: come ai giorni nostri la<br />

merda veniva trattata sui mercati mondiali e<br />

abbondanza o carenza potevano provocare<br />

crisi o scongiurarle (o viceversa) così in tempi<br />

non remoti lo stesso succedeva alle conchiglie,<br />

in particolare alle cipree***. A scuola gli avevano<br />

parlato del naufragio del brigantino<br />

Glendowra avvenuto nel 1873, che riversò<br />

lungo le coste del Suffolk ingenti quantitativi<br />

di cipree, un vero tesoro a quell'epoca, quando<br />

venivano utilizzate come moneta... Mentre<br />

osservava la perfezione e la rotondità di una<br />

ciprea l'aria si agitò, le molecole si riunirono e<br />

si rarefecero per poi riunirsi di nuovo, quasi a<br />

formare una forma umana, quasi familiare,<br />

che salì velocemente verso l'alto. Anche la scia<br />

di metano che lasciò nella sua rapida apparizione<br />

gli ricordò un puzzo familiare, che più<br />

volte aveva dovuto sopportare in una vecchia<br />

millecento, le scoregge del Commendator<br />

Breviglieri... tutti ricordi di un passato lontano.<br />

Ora era però meglio pensare al presente.<br />

***Un oggetto, per assumere il ruolo di moneta, deve<br />

poter soddisfare alcuni requisiti basilari: essere facilmente<br />

reperibile, avere dimensioni contenute e costanti,<br />

essere difficilmente contraffattibile, non alterarsi in<br />

seguito a ripetute manipolazioni e avere infine un<br />

impatto emozionale “positivo” verso chi lo usa. Le conchiglie<br />

in generale e le cipree in particolare posseggono<br />

indubbiamente tutti questi requisiti e non desta pertanto<br />

alcun stupore il fatto che nel mondo antico, come<br />

pure tra le popolazioni native che vivono al di fuori dei<br />

comuni cicli commerciali, le piccole, tonde cipree rappresentino<br />

in assoluto la materia prima più universalmente<br />

diffusa, dopo i metalli, per ottenere monete. Le<br />

principali zone di raccolta erano inizialmente l’Africa<br />

orientale, le Maldive, le Filippine e la Malesia. Dopo il<br />

1800 gli inglesi ne prelevavano grandi quantità nelle<br />

Indie orientali, per poi usarle come moneta di scambio<br />

nelle regioni dell’Africa occidentale. In alcune regioni,<br />

come il Nord America e la Nuova Guinea, le conchiglie<br />

acquistavano valore come moneta solo dopo aver subito<br />

dei processi di elaborazione assimilabili in un certo<br />

senso al conio.


<strong>CARNE</strong>T 128 - The living island<br />

La vibrazione dell'aria e la successiva zaffata di<br />

metano lasciarono il posto ad un'altra, più preoccupante,<br />

presenza: un enorme necator americanus<br />

scivolò per un attimo sulla superficie.<br />

Lo riconobbe subito per la sua ampia capsula<br />

buccale e le due lamine chitinose a forma di<br />

uncino. Aveva già avuto modo di incontrane<br />

uno su Shit, l'unico pianeta vivente tra i 22<br />

che aveva dovuto frequentare. Solitamente<br />

questi mostri non avevano fretta, si accontentavano<br />

di succhiare la linfa delle loro vittime<br />

senza produrre effetti a breve termine. Per<br />

raggiungere le cavità interne del territorio che<br />

avevano scelto cercavano pozzi, gallerie, terreni<br />

carsici in cui potersi infilare e poi, con tutto<br />

il tempo a disposizione, eliminavano tutto il<br />

ferro esistente per indebolire l'ospite. Il<br />

Necator (l'assassino) doveva essere lì da<br />

tempo, sia per le inusuali dimensioni che per<br />

il fatto che Carne nulla aveva fino a quel<br />

momento visto se non merda. La bestia si dunque<br />

succhiata tutto quello che da succhiare<br />

c'era su Shitland ma se era ancora in vita doveva<br />

avere da qualche parte delle scorte o si<br />

accontentava degli zuccheri disciolti nelle feci.<br />

"L'Helleborus Phoetidus!" Sull'isola sarebbe<br />

cresciuto rigoglioso come a Camberwell<br />

Green, avrebbe risucchiato tutti i liquami del<br />

sottosuolo, eliminato il Necator appena visto e<br />

tutti gli altri che sicuramente prosperavano<br />

nei grandi canali che si diramavano dal lago e,<br />

prima o poi, avrebbe permesso a carne di trovare<br />

il grande deposito di ferro. Lo avrebbe<br />

ceduto alla Cina che ne era affamata in cambio<br />

di grandi quantità della Merda di Capodanno<br />

che, ricca di proteine, avrebbe alimentato la<br />

sua coltivazione di Helleborus. Poi, dolo la<br />

grande ristrutturazione del sottosuolo, la vita<br />

sarebbe ritornata sull'isola. Poi avrebbe provveduto<br />

ad eliminare Pandemonium per rispettare<br />

il patto con la vecchia troia.<br />

<strong>CARNE</strong>T 129 - Shitland/Shipland/Shitship<br />

"Chi cazzo credere di essere? Per il fatto di<br />

sapere leggere il culo pensa forse di essere il<br />

capo?" pensò Venkmann, indeciso se ficcarle<br />

due dita negli occhi o darle semplicemente<br />

uno schiaffone. Mentre stava decidendo sul da<br />

farsi, si ricordò che forse sarebbe stato meglio<br />

legare bene la barca. Percorse i pochi metri<br />

CDC<br />

83<br />

che lo separavano dall'ormeggio e rimase a fissare<br />

il mare che, nei pressi dell'isola, sembrava<br />

ingrossarsi ad ogni istante. Poco più in là<br />

sembrava invece calmo. Salì sulla barca e decise<br />

di approfondire la cosa. Mollò la cima.<br />

Prima che accendesse i motori la barca si<br />

allontanò immediatamente dall'isola, a gran<br />

velocità. I motori rombarono, Venkmann pigiò<br />

sulla manetta dell'acceleratore in direzione<br />

dell'isola. Si avvicinò molto lentamente anche<br />

se la velocità era sui 30 nodi. Ci vollero alcuni<br />

minuti per capire che anche l'isola stava viaggiando,<br />

un po' più lenta di lui, ad almeno 20<br />

nodi, praticamente quanto una nave mercantile.<br />

Si preparava all'arrembaggio per potere<br />

avvertire gli altri.<br />

<strong>CARNE</strong>T 130 - In the Yorkshit<br />

Dal caminetto un tizzone schizzò sul Kashan<br />

Mohtasem, ma si spense subito. Quel tappeto<br />

era lì dal XIX secolo e aveva sfidato ben altro<br />

che lapilli incandescenti.<br />

Grande Merda, seduto al piano, accennò svogliato<br />

alcune note della "Suite bergamasque"<br />

di Debussy. L'aria era intrisa di cinismo e perplessità.<br />

Colui-il-Cui-Nome-non-può-Essere-<br />

Nominato, in demi-tight, era rientrato da<br />

poco. Sdraiato su un'aggrippina modernista<br />

dalla bizzarra forma a cigno, teneva in mano<br />

in mano una scatola di Khalisma Lukumia e<br />

guardava annoiato il soffitto succhiandosi le<br />

dita, tutte imbrattate di zucchero a velo.<br />

La neve cadeva lenta.<br />

"E cominciata la deriva dell'isola" disse Colui.<br />

"Mmh." rispose l'altro, senza distogliere le<br />

mani dal pianoforte.<br />

"La collisione dovrebbe esserci tra..."<br />

Colui estrasse dal panciotto il suo Roskopf<br />

Chemin de fer. Un piccolo segno di understatement<br />

ci stava proprio bene.<br />

"Tra un paio d'ore..."<br />

"Se non trovano la porta ci sarà una carneficina"<br />

disse sorridendo Grande Merda.<br />

"Già... Carne...ficina!"<br />

Un'altra sonora risata.<br />

(note per la traduzione inglese: tradurre "carneficina"<br />

con "Howler" e la battuta finale con<br />

"Yes, an... Ass...howler!")


<strong>CARNE</strong>T 131 -Towards South<br />

Shitland si dirigeva verso sud. Lasciate le<br />

acque di Felixstowe superò le due Porte, Mar<br />

Gate e Rams Gate, superò Dover e si diresse<br />

verso la costa francese sfiorando il tunnel sotto<br />

la Manica, senza sapere che i due vecchi speravano<br />

nella collisione. Costeggiò la riva di<br />

Boulogne e rallentò la sua corsa nelle vicinanze<br />

di Dieppe, a causa del basso fondale sabbioso.<br />

Shitland sapeva di dovere andare verso sud<br />

ma non sapeva che nel suo viaggio avrebbe<br />

incontrato la terraferma. Doveva pensare.<br />

Ricordava bene le parole del Faraone<br />

Nemathap alla figlia: "l'Egitto , come ti dissi,<br />

affondò e solo le Piramidi rimasero in piedi.<br />

Altri mutamenti avvennero sul pianeta. Le<br />

terre che univano l'Egitto al Marocco e<br />

all'Algeria scomparvero e i due paesi rimasero<br />

come isole, bagnate dal Mediterraneo e dal<br />

Mare del Sahara...", procedendo verso sud<br />

avrebbe dovuto trovarle ma ora c'era di mezzo<br />

questa terra! Forse doveva mantenere la costa<br />

sulla sinistra e continuare come si fa per uscire<br />

da un labirinto o come fanno i tonni quando<br />

incontrano nuove terre. Nel frattempo i<br />

mille pedalatori nel suo ventre avrebbero<br />

potuto riposare, la traversata era stata compiuta<br />

a tempo di record.<br />

Il metabolismo di Shitland era a dir poco insolito.<br />

Il necator americanus che vagava per le<br />

sue viscere riusciva ad isolare il ferro necessario<br />

a ricoprire i piedi palmati degli schiavi che,<br />

come i rematori delle galere, producevano la<br />

spinta per mantenere la velocità necessaria. Il<br />

ferro si ossidava velocemente e si scioglieva<br />

nell'acqua ma il grande verme ne isolava dell'altro<br />

che, per un principio di galvanoplastica,<br />

andava a depositarsi nuovamente sulle estremità<br />

degli schiavi che sopportavano bene fatiche<br />

prolungate, discendenti come erano dei<br />

costruttori di piramidi. Tutto questo rientrava<br />

nel loro DNA.<br />

L'unico ad accorgersi che l'isola viaggiava ad<br />

alta velocità fu Venkmann che però non poteva<br />

fare nulla. I suoi motori, spinti al massimo,<br />

non gli permettevano di raggiungere l'isola<br />

nemmeno cavalcando la scia.<br />

<strong>CARNE</strong>T 132<br />

CDC<br />

84<br />

Migliaia di cipree sfrigolavano sotto i piedi di<br />

Carne. Sulla piccola spiaggia bianca le onde<br />

aumentavano. L'eroe guardò la costa, e la vide<br />

scorrere via lentamente. "O è la deriva dei continenti<br />

o ci stiamo muovendo" pensò.<br />

Rientrò nella caverna, e immediatamente, dietro<br />

di lui, la roccia - che non era altro che<br />

escremento pietrificato - si richiuse con un<br />

sordo fragore. Adesso Carne era nell'oscurità<br />

più fitta, illuminata a mala pena dall'insegna<br />

del Titty Twister sul fondo di una prospettiva.<br />

"Carne!.... Carne!..." la voce di Kate, da qualche<br />

parte, nell'oscurità, lo stava chiamando.<br />

Avanzò nel buio.<br />

Dall'altra parte dell'isola, Santanico<br />

Pandemonium si aggirava senza sapere cosa<br />

fare. Sapeva che Carne era sull'isola, e sapeva<br />

di doverlo far fuori. Lady Cophetua la previdente<br />

lo aveva incaricato del delicato compito,<br />

con un ingaggio miliardario. Ma non sapeva<br />

come entrare. Vide Venkmann sbracciarsi sulla<br />

barca, e andare alla deriva.<br />

"Sei sempre stato un imbecille, bye Venk."<br />

disse tra i denti.<br />

Madame Shalikan non era un'esoterista da<br />

strapazzo. Alla fine venne a capo del quesito<br />

che l'angustiava. Osservava incuriosita quella<br />

grande iscrizione latina: IANUAM TRANANDO<br />

RECLUDENS IASON OBTINET LOCUPLES<br />

VELLUS MEDEAE.<br />

Acrostico di ITRIOLVM. Dunque VITRIOL con<br />

una M in più. Le sapeva che nello Sepher<br />

Yetzirè le lettere dell'alfabeto vengono descritte<br />

per ciò che realmente sono, e sapeva che<br />

Mem era una delle tre lettere madri della<br />

Kabbalah. Mem, il simbolo del mare, della<br />

madre e dell'acqua. Ecco il suggerimento.<br />

Ecco qual'era la Rectifica necessaria alla Visita<br />

Interiora Terrae. Ecco come avrebbero trovato<br />

l'Occultum Lapidem. Diede una spinta a<br />

Pandemonium facendolo cadere in acqua, poi<br />

si tuffò. Un vortice sotterraneo li avvolse e li<br />

assorbì. Presto si trovarono all'asciutto, nella<br />

totale oscurità: L'odore di merda era insopportabile.<br />

Winnie e il Commendator Breviglieri si scambiarono<br />

una rapida occhiata.<br />

"Sono tutti dentro" disse Breviglieri<br />

"Non ci resta che vigilare" rispose Winnie.<br />

La vibrazione cessò, la porta si richiuse, e con<br />

essa tutti gli accessi all'Isola <strong>DI</strong> SOTTO.


<strong>CARNE</strong>T 133 - The big loooop<br />

Carne aveva trovato Kate, e insieme procedevano<br />

nell'oscurità.<br />

Lei lo seguiva solo per il fatto che lui le aveva<br />

detto "Andiamo".<br />

Durante la caduta, Carne si era ferito alle<br />

gambe e a una spalla, e zoppicava.<br />

Giunsero vicino ad una apertura nella roccia<br />

compatta.<br />

"Stanno arrivando." disse Kate.<br />

Dalla piccola apertura giungeva, insieme al<br />

sibilo del vento, il loro odore, confuso con<br />

l'umidità salmastra.<br />

"Sì" disse Carne di Culo "doveva accadere".<br />

Tutto era pronto. Tutto si sarebbe svolto in<br />

pochi minuti.<br />

Il calcio del pesante shitgun da campagna, premuto<br />

contro la spalla incrinata, gli procurava<br />

un dolore sordo, presente. Si assestò meglio<br />

sul grosso intrusore anale aprendo la valvola<br />

della merda.<br />

"Ne avranno quanto basta" disse lei.<br />

"Taci", e allungò la destra a sfiorare lo sparammerda<br />

caricato a stronzi duri "Mettiti in posizione".<br />

Lei si piantò rapidamente nel culo il bocchettone<br />

di alimentazione del leggero shitgun da<br />

combattimento ravvicinato, un gesto ormai<br />

abituale da quando Carne di Culo, rallentato<br />

dalle ferite alle gambe non poteva più fare<br />

uscite a sorpresa. Ma le copriva le spalle, e questo<br />

contava per lei, con l'arma pesante.<br />

"Eccoli, vai!" disse Carne di Culo.<br />

<strong>CARNE</strong>T 134<br />

Madame di Culo stava trascorrendo alcuni<br />

giorni di vacanza in Cornovaglia, nel punto<br />

più ad occidente di tutta l'Inghilterra, a Land's<br />

End. Era ospite del Moor Manor Tree, un accogliente<br />

cottage di granito, con una spettacolare<br />

vista su tutta la costa, di proprietà di una<br />

grassa vedova londinese. Passava delle ore sul<br />

terrazzo, coperta da una morbidissima coperta<br />

di Lama Pacos color avorio, ad osservare le<br />

grandi onde che l'atlantico spingeva verso di<br />

lei frangersi contro lo scoglio del Culo di<br />

Kettle e poco più in là, a circa un miglio, contro<br />

le Longships (tre isolette, Carne Bras, Taly-Maen<br />

e Meinek). Isa non si stupiva mai di<br />

nulla. Anche quando vide una delle tre isolette,<br />

la prima a sinistra, allontanarsi dalle altre,<br />

CDC<br />

85<br />

non battè ciglio: in fin dei conti manteneva<br />

fede al suo nome. Dopo alcuni minuti, approfittando<br />

di un bisogno corporale, si alzò dalla<br />

chaise longue di mogano. Quando uscì dal<br />

bagno telefonò a Colui.<br />

<strong>CARNE</strong>T 135 - Towards the bottom<br />

Shitland fu obbligata a virare verso occidente<br />

per evitare di insabbiarsi nei pressi di Dieppe.<br />

Sfiorò le navi alla fonda del porto di Le Havre<br />

ma si mantenne a distanza di sicurezza dalla<br />

costa anche quando fu obbligata a risalire la<br />

costa orientale della Normandia, poi ridiscese<br />

all'interno delle isole di Guernsey e di Jersey<br />

ma sbagliò tutto poco dopo: la bassa marea<br />

risucchiò Shitland verso Mont Saint Michel.<br />

L'acqua spariva infatti risucchiata dal fondo<br />

del mare che cominciava ad emergere. I mille<br />

pedalatori per evitare di rimanere impantanati<br />

nelle sabbie mobili, tentarono l'ultima carta<br />

virando verso uno dei canali naturali che stavano<br />

scavando il loro letto, ma l'isola era troppo<br />

larga. Rimase sospesa per qualche minuto<br />

tra le due sponde mentre l'acqua dolce del<br />

fiume See scorreva tra i duemila piedi palmati.<br />

Poi cominciò ad affondare.<br />

Winnie e Brevi erano decisi a non mollare, il<br />

capitano affonda con la sua nave. La Porta<br />

doveva rimanere SOPRA, non poteva finire<br />

SOTTO. La soluzione c'era, ma i due guardiani<br />

non sapevano come passare dalla teoria alla<br />

pratica. Si trattava di scaricare parte dei liquami<br />

e sostituirli con aria o aumentare la produzione<br />

di gas nei canali fecali che Carne aveva<br />

scoperto: questo avrebbe ridotto il peso specifico<br />

di Shitland. e le avrebbe permesso di galleggiare<br />

(anche se carne difficilmente sarebbe<br />

sopravvissuto). John Caruso, col suo portatile,<br />

avrebbe potuto occuparsene. Ma il tempo<br />

stringeva.<br />

Giunsero vicino ad una apertura nella roccia<br />

compatta.<br />

"Stanno arrivando." disse Kate.<br />

Dalla piccola apertura giungeva, insieme al<br />

sibilo del vento, il loro odore, confuso con<br />

l'umidità salmastra.<br />

"Sì" disse Carne di Culo "doveva accadere".<br />

Tutto era pronto. Tutto si sarebbe svolto in<br />

pochi minuti.<br />

Il calcio del pesante shitgun da campagna, premuto<br />

contro la spalla incrinata, gli procurava


un dolore sordo, presente. Si assestò meglio<br />

sul grosso intrusore anale aprendo la valvola<br />

della merda.<br />

"Ne avranno quanto basta" disse lei.<br />

"Taci. Aspetta. Decido io."<br />

E fece bene ad aspettare perchè dall'apertura<br />

nella roccia compatta uscirono cinque uomini,<br />

dall'aspetto mite, con abiti logori e segni della<br />

fatica sui volti pallidi.<br />

Uno dopo l'altro si presentarono: Cyrus Smith,<br />

Gideon Spilett, Nebuchadnezzar detto Nab,<br />

Pencroff, e Harbert Brown, tutti americani,<br />

giunti su Shitland col panfilo Duncan di Lord<br />

Glenarvan e tutti ancora in attesa di aiuto<br />

dopo la Grande Tempesta che si era portata via<br />

sia il Lord che il ketch. Loro dovevano la salvezza<br />

al fatto di avere trovato un passaggio nel<br />

suolo carsico. Il passaggio si era però richiuso<br />

e loro avevano continuato a vagare tra i misteri<br />

del SOTTO, tra presenze e visioni inquietanti.<br />

<strong>CARNE</strong>T 136 - The sister<br />

Nella redazione di Shitmaker c'era un fermento<br />

nervoso. Il magazine aveva da poco superato<br />

i sei milioni di copie, tradotto in sei lingue<br />

e distribuito in un sacco di paesi. Bisognava<br />

non tradire i lettori, interessarli, sedurli, eccitarli.<br />

Blandirli ogni volta ricercando i loro<br />

desideri più primordiali con notizie quasi sempre<br />

false o drogate. Ma stavolta quello che non<br />

mancava era la notizia. Un'isola che di punto<br />

in bianco si mette a viaggiare per il mere non<br />

è cosa da tutti i giorni. Se poi ci si aggiunge<br />

che è un'isola di merda, la notizia acquisisce<br />

una unicità e una rilevanza tali da mandare un<br />

inviato con urgenza a fare un sopralluogo.<br />

Carmen De Culo, la direttrice, sedeva in fondo<br />

al tavolo da riunioni e guardava con aria desolata<br />

i collaboratori pronti a partire. Chi mandare?<br />

Quel ciccione azzimato di Rufus Larton?<br />

Quella nevortica di Glenda Palantine? Quel<br />

profittatore infido e bugiardo di Sasha Mayer?<br />

No, forse l'unico era il vecchio Barnaby<br />

Watson. Ma ce l'avrebbe fatta? Troppo vecchio.<br />

Anche se... la sua morte a Shitland, sul campo,<br />

sarebbe stata un'uscita di scena alla grande.<br />

Una bella foto di Watson morto in copertina,<br />

mezzo imbrattato dalla merda di Shitland.<br />

Immaginati che vendite... Ma poi, i lettori le<br />

avrebbero perdonato la morte di un decano del<br />

giornalismo, mandato a crepare in un'isola di<br />

merda per fare un servizio? Peccato, niente<br />

Watson.<br />

CDC<br />

86<br />

Premette il pulsante sul tavolo e chiamò la sua<br />

segretaria.<br />

"Sharon? Faccia preparare il Cessna immediatamente.<br />

Vado io".<br />

<strong>CARNE</strong>T 137<br />

Lo Shitmaker aveva sede, come ogni giornale<br />

che si rispetti, in Fleet Street, e il Cessna era al<br />

London City Airport. La direttrice ci andava<br />

spesso perchè aveva una tresca con uno dei<br />

facchini (socialmente inferiore ma molto dotato)<br />

e sapeva che ci volevano tra i 24 e i 25<br />

minuti per arrivarci. L'aereo sarebbe stato<br />

pronto in un'ora quindi c'era il tempo per farsi<br />

un bicchiere nel vicino wine bar El Vino, dove<br />

parecchie volte aveva rimorchiato giornalisti<br />

della concorrenza ai quali aveva sottratto, con<br />

la complicità dell'alcol e del sesso, dei veri e<br />

propri scoop. Il locale era vuoto quindi era<br />

inutile bere. Salì su un tradizionale black cab.<br />

Le piaceva molto il grande spazio che questo<br />

Austin vecchio modello concedeva al viaggiatore,<br />

era ampio a sufficienza per farci del sesso<br />

senza troppe contorsioni o per mostrare, nel<br />

retrovisore, le cosce all'autista (cosa che decise<br />

di fare anche durante quel trasferimento per<br />

non annoiarsi troppo). Non c'era fretta, prima<br />

o poi la macchina sarebbe finita, lo sapeva perchè<br />

era già successo, in un autolavaggio automatico<br />

dove nella decina di minuti necessari<br />

per un ciclo completo ci sarebbe stato anche il<br />

tempo per una sveltina. In caso contrario<br />

sarebbe arrivata all'aeroporto con un anticipo<br />

sufficiente per farsi dare due colpi dal facchino,<br />

sempre disponibile ad esibire la sua potenza.<br />

The Prick, questo era il suo soprannome,<br />

avrebbe potuto fare dell'altro: era infatti laureato<br />

in egittologia con una tesi sulla contesa<br />

tra Horo e Seth e diplomato al conservatorio<br />

con una finale straordinaria performance del<br />

Rach3. Ma The Prick (singolare crasi tra priapus<br />

e cock) aveva un altro vizio, la cleptomania,<br />

un disturbo della personalità che, grazie al<br />

suo lavoro nel trasferimento dei bagagli, poteva<br />

avere ampie possibilità di svilupparsi.<br />

L'autista del taxi era gay e il pilota del Cessna<br />

aveva svolto le pratiche con solerte celerità.<br />

Carmen, maestra di tattiche, non voleva<br />

rinunciare ai suoi propositi: convinse Prick a<br />

portarle il bagaglio sull'aereo non senza avere<br />

dato ordine di partire immediatamente il che<br />

si tradusse in un decollo talmente veloce da<br />

fare rovinare l'uno sull'altro i due passeggeri.


L'aereo prese quota velocemente.<br />

"Potete slacciare le cinture" disse una voce<br />

educata attraverso l'altoparlante. Lo avevano<br />

già fatto e stavano riallacciandosele. Come<br />

avrete capito anche la direttrice aveva un<br />

disturbo della personalità, diagnosticato in<br />

tenera età dal professor professor Jirolam<br />

Salajdarian, il più famoso psicoanalista di<br />

Londra, che le consigliò subito una serie di<br />

sedute. Carmen non se lo fece dire due volte e<br />

si sedette immediatamente sul posto sbagliato,<br />

fatto che, dopo un paio di orgasmi, suggerì al<br />

professore che sarebbe stato meglio interrompere<br />

la terapia, cosa che avvenne qualche mese<br />

più tardi quando affiorò il rischio di una gravidanza.<br />

Il Cessna volava verso sud verso la sua destinazione,<br />

l'aeroporto di Grèves du Mont Saint<br />

Michel. Carmen chiese al pilota di sorvolare la<br />

zona: là dove avrebbe dovuto esserci il famoso<br />

isolotto (Mons Sancti Michaeli in periculo<br />

mari) praticamente ce ne erano due, di pari<br />

altezza, praticamente gemelli.<br />

<strong>CARNE</strong>T 138 - Bshit Ltd<br />

Lady Hinshelwood, come al solito, teneva il<br />

piede in più di una scarpa, un artificio che le<br />

aveva permesso, anche nei momenti più duri,<br />

di sopravvivere mantenendo il suo stile di vita.<br />

Cophetua era un genio e amava il rischio, un<br />

mix che la rendeva spesso vincente e sempre<br />

meno amata. L'idea di mettere ancora una<br />

volta Pandemonium e Carne l'uno contro l'altro,<br />

sfruttando le loro contingenti necessità di<br />

denaro, non era stato un semplice capriccio<br />

ma un tassello fondamentale della sua strategia.<br />

Il progetto era ormai definito nei dettagli<br />

e le prime fasi erano già state completate: la<br />

Bshit, società di scommesse, era già stata<br />

costituita, la rete di bookmakers organizzata, i<br />

comunicati stampa già pronti. Bastava ora una<br />

soffiata allo Shitmaker (era sufficiente che uno<br />

dei suoi succubi arrivasse a portata di mano<br />

della direttrice e il gioco sarebbe stato fatto) e<br />

la notizia dello scontro mortale si sarebbe diffusa<br />

a macchia d'olio. Le scommesse sarebbero<br />

state una conseguenza fisiologica e nelle<br />

tasche della vecchia troia sarebbero finiti<br />

milioni di sterline. Madame Shalikan, sua vecchia<br />

complice in altri misfatti, le avrebbe fornito<br />

informazioni di prima mano per modificare<br />

le quote a proprio vantaggio.<br />

CDC<br />

87<br />

<strong>CARNE</strong>T 139 - the ass in the blossoming<br />

"Che belli i cigni neri!" disse Gwendaline battendo<br />

le mani.<br />

Carnet la seguiva a pochi passi, con aria svogliata.<br />

"Vi prego, Miss Gwendaline, non avvicinatevi<br />

troppo allo stagno"<br />

Ma niente. Gwendaline portava in giro gioiosamente<br />

il suo olimpico culo, saltellando tra le<br />

aiuole.<br />

"Guardate! Lobelie! e... laggiù, guardate!<br />

mughetti e ireos! Non è un incanto?"<br />

"Assolutamente incantevole. Ma perchè ci<br />

venite così poco nella vostra casa di Twin<br />

Oaks?" chiese Carnet, giusto per rispondere.<br />

Ma la grassa gentildonna era già sfarfalleggiata<br />

via, senza ascoltare. E adesso occhieggiava<br />

dietro ad un gazebo, tra un cespuglio di begonie<br />

ed un traliccio di glicine, leggiadra, come<br />

una libellula con il corpo di una lampadina.<br />

"Oh, Lord De Culo... temo di essermi procurata<br />

una storta..."<br />

Lui avrebbe avuto voglia di dirle: per forza,<br />

brutta imbecille, le vostre caviglie non possono<br />

reggere tutti quelle libbre di lardo. Invece<br />

si contenne, comme il faut: Noblesse oblige.<br />

"Lasciatemi vedere... " disse soccorrevole. "Oh,<br />

non è nulla, non temete", ma non fece a tempo<br />

a finire la frase. Lei si avvinghiò a lui, appoggiando<br />

il viso sulla ruvida giacca di harris<br />

tweed.<br />

"Che buon profumo avete, milord..." disse lei,<br />

fissandolo negli occhi.<br />

"E' neroli. Uno dei pochi fiori occidentali utilizzato<br />

anche nell'ayurveda".<br />

"Neroli.... - disse lei - che nome inebriante...."<br />

Fu allora che lui notò per la prima volta quella<br />

deliziosa boccuccia da bambola, quegli<br />

occhi maliziosi, per nulla tristi nonostante le<br />

molte vedovanze, quelle guance turgide e<br />

rosee. Ma soprattutto notò quel naso vagamente<br />

suino, che preludeva ad una certa dimestichezza<br />

con le avventure del talamo ed ad<br />

una viva inclinazione alla carnalità. Sì, fu il<br />

naso, prevalentemente. La fissò a lungo: Le<br />

sue labbra erano a pochi centimetri.<br />

"Gwen... posso chiamarvi così, vero?"<br />

"Oh, milord... avreste già dovuto farlo da molto<br />

tempo"<br />

"Gwen... io vorrei... vorrei essere sincero..."<br />

"Oh, siatelo, milord, vi prego"<br />

"Davvero me lo permettete?"<br />

"Vi obbligo!" disse lei fingendo un broncio da<br />

bambina


"Ebbene... io vorrei penetrarvi da dietro".<br />

Ci fu una lunga pausa<br />

"Ma... milord! Neppure i miei precedenti mariti<br />

avevano mai osato tanto..."<br />

"Mi avete chiesto voi, di essere sincero"<br />

"E sia. Ma ad una condizione..." disse Gwen<br />

irrigidendosi un pochino<br />

"Tutto quello che volete" rispose Carnet<br />

"Che non vi limitiate a quello!" rispose<br />

Gwendaline esplodendo in una sonora risata.<br />

<strong>CARNE</strong>T 140 - The brooch<br />

La prima delle tre Longships, Carne Bras,<br />

aveva raggiunto la velocità di crociera. Per<br />

raggiungere la sua meta ci sarebbero volute<br />

una decina di ore. La rotta era semplice, doveva<br />

passare esattamente al centro tra le punte<br />

estreme della Bretagna e della Normandia e<br />

poi procedere nella stessa direzione fino alle<br />

sabbie mobili di Mont Saint Michel. Questi<br />

erano gli ordini.<br />

Isa di Culo aveva invece seguito i consigli di<br />

Colui:<br />

"Non perdere tempo, raggiungi l'isola, montaci<br />

sopra e non fare nient'altro."<br />

Isa non aveva chiesto spiegazioni e aveva ubbidito.<br />

Aveva raggiunto l'isola su una sicura pilotina<br />

danese, solitamente utilizzata come barca<br />

d'appoggio durante la Fastnet. La traversata<br />

sarebbe stata lunga, le comodità assenti e il<br />

clima troppo rigido per una signora ormai di<br />

una certa età. Cercò la protezione di cui aveva<br />

bisogno alla base di un colonnato di rocce<br />

basaltiche, si avvolse nella sua coperta di alpaca<br />

color avorio e cominciò a pensare. Non era<br />

la prima volta che affrontava un viaggio senza<br />

sapere cosa la stava aspettando, ma questa<br />

volta le novità cominciavano ad essere troppe<br />

e una insolita ansia la stava assalendo.<br />

"Ho la Spilla" pensò e fu subito rassicurata.<br />

<strong>CARNE</strong>T 141 - The heir<br />

Christine era preoccupata. Certo, da quando<br />

faceva la fantesca in casa De Culo la sua vita<br />

era cambiata in meglio. Una bella casa, cibo<br />

abbondante e libertà a sufficienza. Inoltre,<br />

dopo avere avuto i favori di Lord De Culo le<br />

sue condizioni erno ancora migliorate, grazie<br />

alle direttive di quel gran nobiluomo.<br />

Ma adesso, con quel ritardo mestruale, con il<br />

CDC<br />

88<br />

test positivo, cominciava a fare qualche ipotesi<br />

sul suo futuro, e non tutte erano rosee.<br />

Pensò di liberarsi della gravidanza, ma poi<br />

cambiò idea. E così, per incuorarsi, copminciò<br />

a immaginarsi madre, e si sognò per un attimo<br />

come Mistress De Culo. Ma sapeva che era solo<br />

un sogno.<br />

Era certa che sarebbe stato un maschio.<br />

"Sarà già una fortuna se ci terranno in casa. -<br />

disse, parlando al nascituro - Comunque io ti<br />

voglio e ti terrò, costi quel che costi".<br />

Poi pensò alla sua famiglia, a suo padre a suo<br />

nonno, e pensò che ora toccava a lei portare<br />

avanti quella stirpe.<br />

"Ti chiamerò Santanico, come tuo nonno"<br />

mormorò.<br />

<strong>CARNE</strong>T 142<br />

Colui stava ascoltando il coro di voci bianche<br />

nel Saint Nicolas di Benjamin Britten.<br />

"Hai deciso di non fare niente, di aspettare<br />

anche questa volta!" C'era una sorta di critica<br />

nella frase di Grande Merda.<br />

"Abbiamo già fatto abbastanza." rispose Colui,<br />

infastidito.<br />

"Troppo, direi, ma non è il caso di litigare,<br />

auguriamoci solo che questa storia finisca presto<br />

anche se mi dispiace per Carne."<br />

" Carne ha culo. Vedrai che ce la farà anche<br />

questa volta."<br />

"Scommettiamo?"<br />

"Non ora. Ci sono delle novità."<br />

"Isa?" Grande aveva sentito l'inizio della telefonata.<br />

"Isa. E' salita su un'isola e sta viaggiando verso<br />

sud est."<br />

"Ha con sè la Spilla?"<br />

"Sì."<br />

<strong>CARNE</strong>T 143 - The magnificent seven<br />

Ora erano in sette: oltre a Kate e Carne c'erano<br />

Cyrus Smith, Gideon Spilett,<br />

Nebuchadnezzar detto Nab, Pencroff, e<br />

Harbert Brown. Carne non si avvide degli<br />

sguardi che Kate e Nab si stavano scambiando<br />

(sembrava che si conoscessero o che si volessero<br />

conoscere meglio) perchè stava pensando<br />

a come uscire di lì. I suoi nuovi compagni<br />

sicuramente ne sapevano più di lui e erano<br />

arrivati al momento giusto.<br />

Cyrus, un vero americano del nord magro,<br />

ossuto, allampanato, di circa quarantacinque


anni, con capelli corti e folti baffi già ingialliti<br />

era un brillante ingegnere e scienziato originario<br />

del Massachusetts. Gideon invece era un<br />

reporter del New York Herald, il miglior inviato<br />

che il suo giornale stipendiasse; avvezzo alle<br />

corrispondenze di guerra si batteva in prima<br />

fila “revolver in una mano e taccuino nell’altra".<br />

Era alto. Non aveva più di quarant’anni.<br />

Dei favoriti biondi tendenti al rosso gli incorniciavano<br />

il volto. Il suo sguardo era calmo,<br />

acuto, mobile. Pencroff era un marinaio ed era<br />

accompagnato da un ragazzo, Harbert Brown,<br />

orfano del suo comandante.<br />

Harbert, quindicenne, amava dilettarsi studiando<br />

trattati di scienze naturali ed inoltre<br />

era stato educato a vivere in mare. Nab si presentò<br />

per ultimo, era da parecchi anni al servizio<br />

di Cyrus e gli era molto affezionato.<br />

Tutti si erano presentati, stavano per farlo<br />

anche Carne e Kate (anche se non avrebbero<br />

saputo definirsi) quando un necator strisciò<br />

vicino alla spiaggia di cipree e vomitò brandelli<br />

di uno scialle nella lavorazione tipica di<br />

Alessandropoli, di colore nero, turchino e sangue<br />

cotto.<br />

"Madame Shalikan!" mormorò Carne che ben<br />

ricordava il cadavere straziato della<br />

Culomante e il suo abbigliamento. Madame<br />

Shalikan era morta (Winnie aveva detto di<br />

avere dato fuoco alla villa di Camberwell Green<br />

per eliminare le tracce che potevano condurre<br />

la polizia a Carnet, e di Winnie ci si poteva<br />

fidare) e ora Madame Shalikan era, o era stata,<br />

su Shitland. Carne cominciava ad avere il<br />

sospetto ci fosse qualcosa di strano.<br />

(A view of Shitland from mainland)<br />

<strong>CARNE</strong>T 144 The rule of seven<br />

"Sono in sette, il ciclo dei prescelti è concluso.<br />

Adesso non ci resta che informare Carne della<br />

sua missione" disse Winnie.<br />

Dette queste parole, assunse nuovamente le<br />

CDC<br />

89<br />

sembianze del vecchio chaffeur e si presentò<br />

davanti al Gruppo e rivolgendosi a Carne disse:<br />

"Signore, vi rammento che siete qui per una<br />

missione"<br />

"Sì, lo so - disse Carne - quella vecchia troia<br />

inglese vuole che io faccia fuori quell'arrogante<br />

egiziano".<br />

"Sì, signore, ma la sua missione va ben oltre<br />

l'incarico datole da quella vecc... ehm, da Lady<br />

Cophetua. Desidero informarla che Mister<br />

Santanico Pandemonium è il Detenore del<br />

Sacro Vincolo della Negatività di Sotto, nonché<br />

gran Cerimoniere del Rito di Osiride che<br />

prelude al sacrificio delle migliaia di persone<br />

che sono <strong>DI</strong> SOTTO!"<br />

"Winnie, d'accordo che adesso non devi guidare,<br />

ma mi sembra che tu abbia esagerato con il<br />

Four Roses" (Winnie beveva solo bourbon, e lo<br />

sceglieva tra quelli più economici).<br />

"In qualità di Custode Nord Occidentale della<br />

Porta Ancestrale dell'Isola di Sealand, per<br />

l'eredità spirituale conferitami da Sir Oliver<br />

Cromwell in persona, Dio l'abbia uin gloria,<br />

Noi nominiamo Voi, Messer Carne Di Culo,<br />

Alfiere del Mondo Di Sopra, e vi diamo la<br />

Nostra benedizione affinché le Forze di Sopra<br />

guidino la vostra mano, il vostro cuore e i<br />

vostri pensieri!"<br />

Carne rimase incantato, nel vedere con quanta<br />

dignità e con quanta enfasi quel vecchio rincoglionito<br />

aveva proferito quelle parole; invero,<br />

non si poteva negare che Winnie in quegli<br />

istanti, trasudasse una dignità ed un carisma<br />

ben superiori al consueto.<br />

Pencroff si inchinò e disse:<br />

"Maestro, mi avevano informato..."<br />

Carne era sempre più incredulo, allora<br />

Winnie, che nel frattempo era stato raggiunto<br />

dal Commendator Breviglieri, parlò nuovamente:<br />

"Vogliate avere la compiacenza di leggere questa<br />

pergamena".<br />

Carne svolse il rotolo. Si trattava di un antico<br />

manoscritto in carattere onciale, con capilettera<br />

miniati raffiguranti diverse scene di defecazioni.<br />

Nella parte superiore del foglio stava scritto:<br />

"Lamento della gente di sotto"*<br />

* (la traduzione del manoscritto compare per gentile<br />

concessione della Oliver Cromwell Spiritual Heirs<br />

Foundation)<br />

UNDERSOIL PEOPLE'S <strong>LA</strong>MENTATION


Noi che da secoli viviamo<br />

sotto i vostri piedi,<br />

sotto le strade e le case,<br />

nelle profondità oscure di cunicoli sotterranei,<br />

noi che scaviamo per vivere<br />

e per vivere strisciamo, che abbiamo<br />

fatto nascere i nostri figli al calore<br />

di sulfuree caldaie e li abbiamo<br />

visti crescere nel buio di ombre millenarie,<br />

avvolti dalla loro pelle cerea come il ventre<br />

degli anfibi,<br />

noi, che incessantemente lavoriamo al di<br />

sotto<br />

del frastuono di strantuffi giganteschi,<br />

imbruniti di idrocarburi e morchie nere<br />

del petrolio e della merda, noi che inaliamo<br />

anidridi e metano e ci nutriamo di anemiche<br />

radici,<br />

divorate nella bruna terra, da sotto,<br />

una condanna che assegna al nostro vivere<br />

una corrispondenza di morte<br />

per ciò che è sopra di noi,<br />

noi che ci abbeveriamo all’acqua torbida<br />

delle condotte interrate<br />

sfruttando le dispersioni come sorgenti,<br />

e che cerchiamo pace scavando ancora di più,<br />

di modo che da noi non vi è tendenza ad<br />

ascendere,<br />

ma a inabissarsi,<br />

ed inalberarsi per noi significa radicalmente<br />

fuggire nel basso, intrufolati sempre più nel<br />

nero humus<br />

del sottosuolo, ebbene, noi che<br />

conosciamo solo le fondamenta<br />

e le abissali profondità di carbonati<br />

corrotti, di metalli ossidati,<br />

di cascami e liquami mille<br />

volte rifermentati e disciolti, di<br />

sbriciolevoli pance ruggini di<br />

cisterne vetuste, dove si allocano<br />

putrescenti rimasugli di<br />

liquidi oleosi ed oscuri e putrefazione<br />

tossica di decomposizione<br />

e di meccanici cascami di<br />

inorganiche presenze e scorie<br />

di rifiuti dispersi e cancellati<br />

per sempre alla vostra vista<br />

dalla sepoltura, noi procediamo<br />

a tentoni nel nero che ci accoglie,<br />

e sgraniamo inutili occhi<br />

senza sguardo a un nulla da<br />

vedere, e identifichiamo questo<br />

nulla con tutto ciò che è a<br />

nostra disposizione: un corpo<br />

CDC<br />

90<br />

denso e magmatico, da perforare<br />

raschiando con le unghie la<br />

saturnale compattezza del nero<br />

che ci circonda, nel quale ogni<br />

direzione è identica, come<br />

un’amniotica morte reiterata<br />

per sempre nell’oblio di esistenze<br />

mancate, di pensieri<br />

abortiti o asfissiati, di sospiri<br />

che ingoiano terra, di stomaci<br />

che digeriscono voragini di<br />

scarti come grotte che si introflettono<br />

dentro se stesse, noi<br />

viviamo questa morte come<br />

un’esistenza, e da questa traiamo<br />

ingenuamente linfa per procrastinare<br />

questo plumbeo dileguarsi<br />

nella notte del mondo<br />

che è il nostro procedere.<br />

Noi chiamiamo paradiso ciò che voi<br />

chiamate luce del sole.<br />

<strong>CARNE</strong>T 145 - 8 is better than 7<br />

Carnet voleva bene a Winnie. Era la figura<br />

nonnerna che ogni bimbo vorrebbe, che ogni<br />

adolescente sogna di avere vicino, che ogni<br />

adulto rimpiange di non avere avuto. Anche<br />

Winnie voleva bene a Carne anche se spesso<br />

aveva dovuto dissimulare l'affetto che provava<br />

per lui non solo perchè il suo ruolo non glielo<br />

permetteva ma soprattutto per non ingelosire<br />

Carnet. I due gemelli erano le due facce di una<br />

stessa medaglia, l'una opposto dell'altra. Il pre<br />

diletto era anche il pre destinato, il post diletto<br />

era solo il destinato, destinato ad una vita<br />

oziosa, densa di irresponsabilità; Carnet non<br />

aveva mai tremato nè esultato, nè assaporato il<br />

sapore della paura o della gioia, l'adrenalina<br />

non aveva mai scorso a fiumi nelle sue vene.<br />

Dal canto suo Carne troppo spesso agiva senza<br />

pensare ma il ragazzo - come più di una volta<br />

aveva detto Colui - aveva culo, riusciva a cavarsela<br />

anche nelle situazioni disperate. Ogni<br />

volta che Carne era convinto di essere nella<br />

merda proprio in quei momenti succedeva<br />

qualcosa che lo toglieva dai pasticci. C'era un<br />

disegno misterioso in tutto ciò, ma solo ora<br />

Winnie ne stava comprendendo la complessità.<br />

Capì che era giunto il momento di cedere una<br />

parte dei suoi privilegi, che durante i secoli<br />

aveva accumulato dopo la nomina a Guardiano<br />

della Porta e dopo la decapitazione dei resti di<br />

Cromwell, proprio a Carne, nominandolo


Alfiere del Mondo di Sopra.<br />

Winnie intuiva che Carne difficilmente avrebbe<br />

rinunciato all'immagine di Winnie/chaffeur<br />

per sostituirla con quella di Winnie/Maestro.<br />

Ci voleva un effetto speciale per convincerlo.<br />

Non ce ne fu bisogno. Una scossa, improvvisa<br />

e violenta quanto un fulmine a ciel sereno,<br />

fece tremare tutta l'isola sebbene gran parte di<br />

essa fosse immersa nelle sabbie mobili di<br />

MSM. Una delle spesse pareti di sterco sedimentato<br />

della grande grotta crollò e la luce<br />

abbagliante entrò incontrastata insieme alla<br />

prua di una strana nave, fatta di rocce di basalto.<br />

L'eco dell'urto si propagò lungo i canali<br />

fecali, rimbalzò contro le loro pareti... piano<br />

piano si attenuò finchè tutto fu silenzio. Fu<br />

proprio durante i primi attimi di silenzio tutti<br />

credettero di sentire una molteplicità di sussurri,<br />

un misto di panico e di flebili richieste di<br />

aiuto.<br />

Un colonnato di rocce basaltiche cadde e si<br />

dispose orizzontalmente sulla spiaggia di<br />

cipree. In questa nuova posizione le colonne<br />

esagonali formarono una scala che permise a<br />

Isa di scendere agevolmente dalla nave di pietra.<br />

"Un fetore insopportabile! Come fate a rimanere<br />

qui?" chiese Madame di Culo mentre si<br />

copriva bocca e naso con la sua coperta di alpaca.<br />

<strong>CARNE</strong>T 145bis - Details<br />

Isa era scesa dalla scala di basalto con la grazia<br />

della giovane prima soubrette del Lido che era<br />

stata. Pierre Rambert, il direttore artistico, e<br />

Philippe Lacroix, il grande cuoco, si ricordavano<br />

ancora della sua grande interpretazione in<br />

Bonheur (il viaggio di una donna, alla ricerca<br />

della felicità, cherivela i suoi aspetti più femminili),<br />

malgrado fossero trascorsi parecchi<br />

lustri. Un applauso l'accolse quando si fermò<br />

sul penultimo gradino (un piccolo trucco perchè<br />

il suo ristretto pubblico la guardasse dal<br />

basso verso l'alto).<br />

"Un fetore insopportabile! Come fate a rimanere<br />

qui?" chiese, snobbando l'applauso, mentre<br />

si copriva bocca e naso con la sua coperta di<br />

alpaca e, mentre stava per aggiungere dell'altro,<br />

fu costretta a rinunciare...<br />

CDC<br />

91<br />

<strong>CARNE</strong>T 146 - One step beyond<br />

"Lo so, è spiacevole, ma non durerà molto,<br />

madame".<br />

Tutti si girarono per capire chi avesse pronunciato<br />

quella frase con un tono tanto scarcastico<br />

e minaccioso.<br />

Da un cunicolo che proveniva da sud est, illuminato<br />

dall'apertura, Santanico<br />

Pandemonium teneva tutti sotto tiro con un<br />

potente shitgun ad effetto deflagrante. Dietro<br />

di lui, Madame Shalikan e Venkmann, che nel<br />

frattempo erano stati raggiunti da Erostratus<br />

Maiden, Ismail Kandroth, Vercingetorix<br />

Almeda e Shara Mahè.<br />

"Sono in sette anche da questa parte - disse<br />

Breviglieri, comparso anch'egli all'improvviso<br />

- adesso anche questo ciclo dei prescelti è concluso.<br />

Non ci resta che informare Sir<br />

Pandemonium della sua missione".<br />

"Risparmia il fiato, vecchio. So gia tutto." sibilò<br />

Pandemonium.<br />

"Tuttavia mi corre l'obbligo di proferire la frase<br />

rituale"<br />

"Allora sbrigati"<br />

Il vecchio commendatore si infilò gli occhiali<br />

ed estrasse un block notes e sbuffò. Era evidente<br />

che aveva accettato il ruolo di padrino di<br />

Pandemonium solo perchè lo imponeva la tradizione<br />

della Porta, ma avrebbe scambiato<br />

volentieri la sua parte con quella di Winnie.<br />

Comunque tutto sarebbe andato secondo la<br />

Regola.<br />

Dopo aver sfogliato alcune pagine, Breviglieri<br />

parlò:<br />

"In qualità di Custode Sud Orientale della<br />

Porta Ancestrale dell'Isola di Sealand, per<br />

l'eredità spirituale conferitami da SalÇh al-<br />

D¥n ibn Ayyappleb , fondatore della dinastia ayyubide<br />

in Egitto, messosi in luce al servizio di<br />

Nappler al-D¥n ibn Zank¥, Noi nominiamo Voi,<br />

Messer Santanico Seth Pandemonium, Alfiere<br />

del Mondo Di Sotto, e vi diamo la Nostra benedizione<br />

affinché le Forze di Sotto guidino il<br />

vostro piede, il vostro culo e le vostre emozioni!"<br />

"Stronzate!" ringhiò Pandemonium<br />

"Non vi sarà d'auspicio rinnegare così le tradizioni"<br />

disse Breviglieri con una certa soddisfazione.<br />

<strong>CARNE</strong>T 147<br />

Grande Merda si alzò dalla poltrona e aprì un


piccolo cassetto di un grazioso sécretaire in<br />

bois de rose. Ne estrasse una vecchia foto. La<br />

guardò a lungo.<br />

Fuori, tanto per cambiare, nevicava. Dentro, il<br />

caminio scoppiettava tranquillo.<br />

Va sempre così, nello Yorkshire. Almeno in<br />

questa storia.<br />

Andò in cucina, aprì il frigo, bevve un uovo.<br />

Tornò nel soggiorno.<br />

Colui era sdraiato come al solito su un tappeto<br />

e tentava di costruire un castello di carte<br />

utilizzando però i bastoncini dell' I-ching, sperando<br />

di avere un responso.<br />

Grande merda tornò a guardare la foto.<br />

"Ripensamenti?" chiese Colui<br />

"Al contrario! Fra qualche giorno sarà tutto<br />

finito. Carne sarà morto e Carnet erediterà il<br />

mio enorme patrimonio.<br />

Caro, piccolo Carnet. Carnet della mia<br />

Carnet."<br />

"Isa è d'accordo?"<br />

"No, credo che sia andata a Shitland per salvare<br />

il salvabile. Tanto peggio per lei."<br />

"Ma ha con se la spilla!" disse Colui, con una<br />

punta di sadismo.<br />

"Le hai permesso di portare la spilla sull'isola?"<br />

"Mmm, già". A Colui piaceva rovinare i progetti<br />

di Grande Merda.<br />

"Sei veramente un... un... Non ci sono parole<br />

per definirti!"<br />

L'uomo si lasciò andare ad una risata sincera e<br />

senza pudori:<br />

"Non per niente mi chiamano Colui il cui<br />

Nome non può Essere Nominato!"<br />

CDC<br />

92<br />

<strong>CARNE</strong>T 148 - Re-death<br />

Arrogante Pandemonium, determinato Carne,<br />

entrambi decisi a rispettare l'impegno con<br />

Lady Hinshelwood, il primo per vendicare la<br />

disfatta al Twitty Twister, il secondo per continuare<br />

a guadagnarsi la stima di Winnie, di<br />

Kate e di Isa. Non avrebbero indietreggiato di<br />

fronte al rischio.<br />

Madame Shalikan si appartò per comunicare a<br />

Lady Hinshelwood che il momento era giunto.<br />

"Fermali! - disse Cophetua - Carmen non è<br />

ancora arrivata, lo Shitmaker non ha ancora<br />

diffuso la notizia, le quote non sono state definite,<br />

i bookmakers non hanno ancora raccolto<br />

le scommesse... non mandiamo tutto a puttane!<br />

Fai quello che vuoi ma fermali."<br />

C'era poco tempo. Scelse Gideon Spillet. Si<br />

avvicinò al giornalista, gli strappò il taccuino<br />

dalla mano sinistra, gli mise una mano tra le<br />

gambe e cominciò ad accarezzarlo dimenticando<br />

che questa volta non c'erano le informazioni<br />

del professor Jirolam Salajdarian ad aiutarla.<br />

Gideon non amava essere toccato ed era<br />

per questo che nell'altra mano teneva sempre<br />

pronto il revolver. Esplose un solo colpo, al<br />

cuore, e Madame Shalikan morì una seconda<br />

volta. Una tacita tregua fu il risultato.<br />

"Brava, Shalli! Sei un vero genio" pensò<br />

Cophetua, utilizzando il presente sapendo che<br />

presto la Culomante si sarebbe rifatta viva,<br />

come peraltro era già successo dopo l'incendio<br />

di Camberwell Green, per almeno altre cinque<br />

volte, per un totale di sette, se le fosse capitato<br />

di trovarsi nuovamente in situazioni simili.<br />

La prima a reagire all'imprevisto fu Lady di<br />

Culo.<br />

"Vogliamo andarcene da questo posto di merda<br />

prima che io cominci a vomitare?" Se fossero<br />

usciti all'aperto il lampeggiare della Spilla non<br />

sarebbe stato notato da nessuno, avrebbe potuto<br />

essere scambiato per un riflesso del sole.<br />

Carne guardò Pandemonium che rispose con<br />

un cenno che fu scambiato erroneamente per<br />

un assenso. La prima scarica partì non appena<br />

Carne ebbe girato le spalle ma non fece in<br />

tempo a raggiungere l'obiettivo: Pencroff,<br />

temendo per il piccolo Harbert, si lanciò per<br />

proteggerlo prendendosi il colpo in pieno<br />

petto.


(foto (omissis)) The De Culos. The True<br />

Portrait. Documento sequestrato dal GRP<br />

This is the original snapshot of the De Culo<br />

twins, as taken in Jedburgh, Scotland borders,<br />

1970<br />

<strong>CARNE</strong>T 149 - Pink shares<br />

A lungo andare il non morire diventava noioso.<br />

Poche ore prima di morire, senza che nessuno<br />

se ne accorgesse, era già stata ingoiata da<br />

un necator: Punjab la stava aiutando ad attraversare<br />

uno dei canali, si era disposto a mo' di<br />

ponte tra le due rive e Madame stava camminando<br />

su di lui quando il grande verme li afferrò<br />

entrambi, trascinandoli sotto la superficie<br />

dei liquami. Se ne sarebbe stata tranquilla per<br />

un po' ma la una scarica di shitgun la riportò<br />

agli impegni che aveva assunto con la sua vecchia<br />

amante. Le rimanevano ormai solo quattro<br />

vite ed era meglio cominciare a risparmiarle<br />

o a venderle a caro prezzo. La voce che sentì<br />

era quella di Isa di Culo:<br />

"Vogliamo andarcene da questo posto di merda<br />

prima che io cominci a vomitare?".<br />

"Non ha torto" pensò la Culomante cercando<br />

di riparare il danno prodotto dal revolver di<br />

Gideon Spillet.<br />

Carmen era in ritardo al suo appuntamento<br />

con la storia ma, essendo l'unica giornalista<br />

europea ad essere nei paraggi, aveva preferito<br />

appartarsi nella piccola toilette dell'aeroclub<br />

di Grèves (utilizzata nel 1937 per ben due volte<br />

anche da Antoine de Saint-Exupéry per fini<br />

meno erotici) con il pilota del Cessna per dedicarsi<br />

al suo hobby preferito, la fellatio (s.<br />

femm.), ricambiato nei minuti successivi da<br />

un prolungato cunnilingus (s. masch.) che la<br />

convinse di avere fatto una buona scelta nel<br />

decidere di occuparsi in prima persona di questa<br />

storia. Carmen, da grande professionista,<br />

sapeva che non c'è rosa senza spine; proprio<br />

per questo faceva sesso prima di affrontare le<br />

sue missioni. Un professore della Royal Sex<br />

University, dopo una settimana di grandi orgasmi,<br />

le aveva parlato delle proprietà di un<br />

importante ormone del sesso, la prolatina, che<br />

ci difende dallo stress e ci rilassa, migliora la<br />

sensibilità dei nervi e la percettibilità, rendendoci<br />

più attenti ai pericoli. Ora il pericolo<br />

c'era, quindi aveva fatto bene a fare scorta di<br />

CDC<br />

93<br />

sesso.<br />

Si mise al volante, raggiunse dopo una trentina<br />

di chilometri Pontorson e lì girò a destra,<br />

verso i due isolotti. La strada, che in passato<br />

veniva coperta dalle acque durante l'alta<br />

marea, era libera, non era il momento del turismo.<br />

Prima di scendere dall'auto indossò un<br />

giubbotto antiproiettile, posizionò la<br />

Digishitcam (un modello sperimentale che<br />

Prick aveva sottratto da una valigia diplomatica)<br />

dietro la lente sinistra dei suoi occhiali,<br />

indossò un paio di stivaletti Gronell, ben rodati.<br />

La seconda isola faceva da sfondo a Mont<br />

Saint Michel e, dietro ancora, delle nuvole<br />

scure minacciose. Mentre si incamminava<br />

verso questa nuova tappa pensò che non aveva<br />

ancora fatto colazione.<br />

"Non c'è fretta - pensò Carme - L'isola ormai si<br />

è fermata"<br />

ed entrò da La Mere Poulard***, un ristorante<br />

che conosceva bene: un forforoso impotente<br />

inglese di cui ricordava persino il nome,<br />

Jason Spengler, proprio lì le aveva dato della<br />

ninfomane.<br />

*** Pubblicità<br />

Annette Poulard, célèbre fondatrice de l'auberge de La Mère<br />

Poulard en 1888, puise le secret de son éternelle jeunesse dans<br />

son amour pour le Mont Saint-Michel et sa passion de Mère cuisinière.<br />

Michel Bruneau, chef de cuisine de La Mère Poulard et<br />

fondateur de La Bourride (2 étoiles Michelin), consacre sa vie au<br />

service du terroir et de la création culinaire française. Une cuisine<br />

pleine de goûts et de saveurs à déguster dans le cadre exceptionnel<br />

et inoubliable de nos deux restaurants.<br />

<strong>CARNE</strong>T 150<br />

Lady Cophetua era in agitazione. Non riusciva<br />

a capire perchè Carme/Carmen non si era<br />

ancora fatta viva e non sapeva come fare a trattenere<br />

Pandemonium. Forse Shally avrebbe<br />

potuto sacrificarsi ancora una volta anche se<br />

c'era del disinteresse verso il suo continuo<br />

morire, ormai ci avevano fatto il callo. L'aveva


detto, andavano fermati altrimenti tutto sarebbe<br />

andato a puttane. E pensare che il piano era<br />

suo ma anche un piano perfetto ha sempre<br />

almeno una falla. Forse la sua visita in quella<br />

piccola villa dello Yorkshire era stata un errore,<br />

anche la scusa dell'ingrediente per la Salsa<br />

non era gran che... L'ansia si abbatteva su di<br />

lei con grandi ondate.<br />

A proposito di ondate il tempo sull'isola stava<br />

peggiorando, le nuvole minacciose stavano<br />

scaricando fiumi d'acqua sul suolo stercoso di<br />

Shitland, rendendolo viscido come era stato<br />

originariamente, i canali interni si stavano<br />

gonfiando, il liquame stava per sommergere la<br />

spiaggia di cipree mentre il necator, in un ultimo<br />

sussulto, vomitò: avere inghiottito Punjab<br />

e Madame Shalikan aveva richiesto uno sforzo<br />

immane e il suo cuore non aveva resistito.<br />

Punjab si scrollò come un labrador appena<br />

uscito dal mare e migliaia di piccole gocce di<br />

acidi gastrici ammorbarono l'aria già fetida<br />

per conto proprio.<br />

L'irritazione di Isa stava aumentando a dismisura.<br />

Lei non era abituata a chiedere ma, vista<br />

la situazione lo fece una terza volta:<br />

"Non mi sento bene. Cosa ne direste se ci accomodassimo<br />

fuori di qui?"<br />

Finalmente, grazie al tono cortese, la sua<br />

richiesta fu ascoltata.<br />

<strong>CARNE</strong>T 151<br />

Si trovarono immediatamente in un grazioso<br />

giardino innevato. Alle loro spalle, una villotta<br />

in sile vittoriano con le luci del pianoterra<br />

accese. Due figure li osservavano dalle finestra.<br />

Cane non ebbe difficoltà a riconoscere la<br />

casa nello Yorkshire dove aveva trascorso lunghi<br />

periodi durante l'adolescenza.<br />

"Non c'è da meravigliarsi - disse - In questa<br />

storia ogni posto potrebbe essere altrove, così<br />

come ogni personaggio potrebbe essere qualcun<br />

altro".<br />

Santanico Pandemonium disse:<br />

"Tanto vale giocare a carte scoperte" e, toltasi<br />

la maschera, si rivelò per ciò che era veramente,<br />

almeno in quel momento: Una bellissima<br />

donna, straordinariamente somigliante all'attrice<br />

Salma Hayek: Carne ne restò affascinato.<br />

Dall'interno della casa i due vecchi osservavano<br />

la scena.<br />

CDC<br />

94<br />

Nel frattempo Carmen aveva raggiunto<br />

Shitland con un overcraft preso a nolo. Non<br />

vide nessuno, e decise di mon scendere per<br />

non sporcarsi le scarpe. Scattò due fotografie<br />

dalla cabina di pilotaggio e poi disse al pilota di<br />

fare rotta verso nord.<br />

<strong>CARNE</strong>T, the Big Standby<br />

Qualcosa doveva essere successo.<br />

Era come se il tempo si fosse fermato. Forse, si<br />

trattava solo di una visione olografica, e in<br />

realtà non era cambiato niente.<br />

Semplicemente, Shitland era l'oggetto di proiezioni<br />

altrui, e come tale, mutevole e incessantemente<br />

variabile. Forse, il Fondatore<br />

aveva messo mano al Grande Dispositivo, azionando<br />

il pulsante di arresto.<br />

Carne guardò prima Kate, poi Santanico, indeciso<br />

sul da farsi.<br />

"Beh, io vado" disse.<br />

I de vecchi erano sempre alla finestra.<br />

"S'è fatto tardi" disse Grande Merda.<br />

"Già" rispose Colui spegnendo la luce.<br />

<strong>CARNE</strong>T - The tale<br />

Colui non riusciva a dormire, troppi pensieri<br />

gli frullavano nella testa.<br />

"Raccontami una storia, Grande."<br />

Grande Merda digitò www.polygen.org e dal<br />

menu scelse fiabe.<br />

"Illematiconmani era un giovane sognatore<br />

che da 03 anni conduceva una vita effervescente<br />

in mezzo a animali pelosi in un villaggio<br />

turistico.<br />

Il suo sogno segreto era tuttavia quello di adorare<br />

la mistica Luna A Righe che regolava i<br />

destini dei popoli per viaggiare per il mondo o<br />

magari anche cavalcare lontano. Invece non<br />

poteva far altro che andare in giro con i suoi<br />

allegri amici Bridfripbuse e Lellakelar, che<br />

erano due perfetti falliti e non pensavano mai<br />

di evocare il potere arcano della terra.<br />

Un giorno particolarmente stupido,<br />

Illematiconmani fu mandato da sua nonna alla<br />

citta' vicina per regalare dei polli. Si sentiva di<br />

lontano il gracchiare dei muccocapri, ed era<br />

un mattino mirabolante, cosi' il nostro<br />

Illematiconmani decise di prendere una scorciatoia.<br />

Ben presto, pero', si accorse di essersi


asciugato in una radura molto profonda e si<br />

spavento'.<br />

Ma ecco che fu visitato da un baule che gli<br />

disse: 'Ricorda tuo cugino Illecara!' Allora<br />

Illematiconmani si arrabbio' pochissimo poiche'<br />

la storia di Illecara gli era ben nota.<br />

Illecara aveva litigato con una torma di orchi e<br />

esplorando una caverna era stato aggredito da<br />

una figura semplice dotata di una voce stentorea.<br />

Costui lo aveva pregato di buttare via un<br />

Astuccio d'Argento per poter curare la sua<br />

grave malinconia. Mosso da paura, Illecara<br />

aveva quindi accettato di buon grado.<br />

Poi pero' il bosco dei maghi era esploso mentre<br />

passava lui, impedendogli di evocare il<br />

potere arcano del vento. Mentre Illecara scappava<br />

verso lo sbarramento gli capito' di sentire<br />

ancora quella voce disperata che pianse dietro<br />

di lui: 'Miserabile avventuriero, lascia che<br />

ti mostri anche questo altro Semicupio di<br />

Rubino! Col cavolo ti offriro' un altro passatempo!<br />

Che tu possa muoverti leggiadro ad<br />

ogni passo!' E allora Illecara si penti' di aver<br />

insultato Noppayoppi, la Dea della Vendetta e<br />

si mise a sbadigliare pochissimo sapendo che<br />

non avrebbe avuto mai piu' sapienza nella vita.<br />

E dunque Illematiconmani si desto' di botto e<br />

scopri' di avere davvero in tasca un Orecchino<br />

di Velluto. Mentre tornava verso casa, era cosi'<br />

deprimente che una strana ombra sul viale gli<br />

sembro' un balrog maleducato, ma invece si<br />

trattava solo di sua cugina che gli corse incontro<br />

e lo pesto' a sangue perche' aveva perso i<br />

biscotti; Illematiconmani tuttavia non si rallegro'<br />

poiche' la storia che aveva ricordato era<br />

una stupidaggine e seppe nel suo cuore che<br />

facendo affidamento sul suo nuovo Collare<br />

Musicale di Rame prima o poi sarebbe riuscito<br />

a evocare il potere arcano del vento."<br />

Colui non dormiva ancora.<br />

"Bridfripmani era un giovane panettiere che<br />

da 29 anni conduceva una vita imprevedibile<br />

in mezzo a gente comune in un deserto roccioso.<br />

Il suo piu' grande desiderio era tuttavia quello<br />

di imparare a cucinare per prevedere i terremoti<br />

o magari anche prevedere i terremoti.<br />

Invece non poteva far altro che andare in giro<br />

con i suoi felici amici Manidunni e<br />

Smimulclinetta, che erano due perfetti lazzaroni<br />

e non volevano sentir parlare di imparare<br />

a cucinare.<br />

Un giorno particolarmente allegro,<br />

CDC<br />

95<br />

Bridfripmani fu mandato da sua cugina al<br />

fiume per comprare i biscotti. Si sentiva di<br />

lontano il frinire dei bidellopotami, ed era un<br />

mattino ammirevole, cosi' il nostro<br />

Bridfripmani decise di prendere una scorciatoia.<br />

Ben presto, pero', si accorse di essersi affamato<br />

in una buca e si spavento'.<br />

Ma ecco che fu visitato da un degno giraffolunte<br />

che gli disse: 'Ricorda tuo cugino<br />

Depufripfalo!' Allora Bridfripmani si rallegro'<br />

pochissimo poiche' la storia di Depufripfalo gli<br />

era ben nota.<br />

Depufripfalo aveva perso gli amici e esplorando<br />

una casa diroccata era stato fermato da una<br />

creatura patetica dotata di una voce suadente.<br />

Costui lo aveva pregato di comprare un<br />

Portachiavi Canterino d'Argento per poter<br />

curare la sua grave emicrania. Mosso da noia,<br />

Depufripfalo aveva quindi accettato.<br />

Poi pero' il posto di lavoro dei nani si era<br />

incendiato mentre passava lui, impedendogli<br />

di imparare a volare. Mentre Depufripfalo procedeva<br />

verso il casello gli capito' di sentire<br />

ancora quella voce soave che domando' dietro<br />

di lui: 'Miserabile passante, lascia che ti regali<br />

anche questo altro Semicupio Luminoso di<br />

Cartapesta! Col fischio ti offriro' un altro passatempo!<br />

Che tu possa precipitare in una fossa<br />

ad ogni passo!' E allora Depufripfalo comprese<br />

di aver onorato Lellamaticonfalo, la Dea dei<br />

Guai e si confuse moltissimo sapendo che non<br />

avrebbe avuto mai piu' sapienza nella vita.<br />

E dunque Bridfripmani si desto' di botto e scopri'<br />

di avere davvero in tasca un Spillone di<br />

Rubino. Mentre tornava verso casa, era cosi'<br />

imprevedibile che una strana ombra sul viale<br />

gli sembro' un tabaccaio dormiente che si contorceva,<br />

ma invece si trattava solo di sua<br />

nonna che gli corse incontro e lo pesto' a sangue<br />

perche' aveva perso le uova ed era in grave<br />

ritardo; Bridfripmani tuttavia non si rattristo'<br />

poiche' la storia che aveva ricordato era un<br />

esempio di saggezza e seppe nel suo cuore che<br />

credendo fervidamente nel suo nuovo Collare<br />

di Rubino prima o poi sarebbe riuscito a imparare<br />

a cucinare."<br />

Colui finalmente si assopì.<br />

<strong>CARNE</strong>T 152<br />

E sognò.<br />

Per tutta una serie di situazioni nelle quali il<br />

sogno si intreccia con la realtà, e anche per il


noto motivo (sostenuto prevalentemente da<br />

un vecchio rincoglionito) che "siamo fatti<br />

della stessa sostanza di cuo sono fatti i sogni",<br />

Depufripalo si concretizzò nella stanza.<br />

Piangeva, strepitava e batteva i piedi.<br />

"Non potete abbandonare la storia di Shitland<br />

così sui due piedi. Non potreste fare in modo<br />

che Shitland sia la realtà e questa stupida villetta<br />

altoborghese non sia altro che una delle<br />

tante visioni olografiche possibili dall'isola?"<br />

Colui, indispettito, tirò una suppellettile verso<br />

quel giovane culpardo insolente che si era<br />

materializzato senza chiedergli il permesso.<br />

Depufripalo la scansò senza neanche bisogno<br />

di spostarsi.<br />

Grande Merda russava.<br />

"Hey, Grande Sacco di Grande Merda!" gli urlò<br />

il giovane culpardo.<br />

Grande si svegliò, un po' sorpreso. Infatti<br />

Depufripalo nel sogno era vestito con un loden<br />

di color fucsia, metre ora era nudo, e ostentava<br />

una voluminosa erezione, sempre rapportata<br />

alle modeste proporzioni degli organi sessuali<br />

dei culpardi.<br />

"Che vuoi?" gli chiese.<br />

"Non è un fatto dii volontà - rispose<br />

Depufripalo - è una faccenda di libero arbirtrio!<br />

Hai capito, testone?"<br />

Fu sufficiente quella parola a far precipitare gli<br />

eventi.<br />

Carne guardò Pandemonium che rispose con<br />

un cenno che fu scambiato erroneamente per<br />

un assenso. La prima scarica partì non appena<br />

Carne ebbe girato le spalle ma non fece in<br />

tempo a raggiungere l'obiettivo: Pencroff,<br />

temendo per il piccolo Harbert, si lanciò per<br />

proteggerlo prendendosi il colpo in pieno<br />

petto.<br />

Madame Shalikan cercò di imbracciare uno<br />

Shitgun ma fu raggiunta da una scarica prima<br />

che riuscisse a dar seguito alle sue intenzioni.<br />

In breve tutta la spiaggia di cipree fu glassata<br />

di merda.<br />

Winnie e Brev sorvegliavano la battaglia come<br />

pazienti numi tutelari.<br />

Carne gridò a Kate:<br />

"Tieni il conto dei morti!" Fece bene, perchè<br />

dopo qualche minuto una decina di corpi giacevano<br />

riversi sull'arenile, glassati di marrone,<br />

irriconoscibili.<br />

Isa di Culo, prima di esalare l'ultimo respiro<br />

mormorò qualche breve parola a Carne.<br />

"Figlio... di troia!" Ma non c'era tempo per i<br />

sentimentalismi. Pandemonium, appostato<br />

CDC<br />

96<br />

dietro a quella che poteva sembrare una roccia,<br />

stava inquadrando Carne nel suo collimatore.<br />

"Addio, Fratellino." disse digrignando i denti<br />

giallastri. Ma lo shitgun fece solo "Schiaff!, e<br />

un pallido getto senza potenza uscì colando<br />

fuori della canna. Allora gettò lo shitgun e si<br />

diede alla fuga. Carne lo inseguì.<br />

L'isola riprese a muoversi.<br />

C.di C. tips<br />

Please publish the whole story in .pdf if it's<br />

possible.<br />

Carne e Carnet, a contatto con la massa di<br />

merda di Shitland, stanno per raggiungere lo<br />

stato larvale da cui passeranno successivamente<br />

a quello di pupa e quindi di essere completo.<br />

La loro gemellanza-sdoppiamento inciderà<br />

sugli sviluppi della storia.<br />

Come in Viaggio al centro della terra di Verne<br />

il gruppo sarà inghiottito nelle viscere della<br />

terra, per riemergere dalla bocca del Vesuvio.<br />

Seguiranno storie di merda e di camorra, di<br />

rifiuti tossici e non, di collusioni, di colletti<br />

bianchi e di riciclaggio di denaro sporco di<br />

merda.<br />

Ambientazione sul litorale Domizio, in perfetto<br />

stile Villaggio Coppola Pinetamare.<br />

Per chi non se ne fosse accorto...<br />

...Carnet di Culo è finito, terminato, terminé.<br />

Vi invitiamo alla lettura del prossimo romanzo,<br />

un sequel avvincente a tinte fosche e non<br />

fosche, grondante e non grondante, rabbrividente,<br />

rimpallottolante,<br />

xghdfkbnrstklgnjkANTE:<br />

"CROTALO ANALE, CI SEI?"<br />

dove proseguono le avventure di<br />

Carne/Carnet, con nuovi personaggi che vi<br />

faranno dire:<br />

"Belin, mèa!"


CDC<br />

97<br />

FOREVER <strong>CARNE</strong><br />

E SI SPARSE <strong>LA</strong> VOCE<br />

"Non ce la faremo mai! Andrà sempre peggio"<br />

Stava diventando una specie di ritornello e<br />

non c'era modo per interromperlo. Eravamo<br />

tutti nella stessa barca, appesi come eravamo<br />

alla terribile parete nord dell'Eiger, dominata<br />

per la prima volta nel 1938 da Harrer e<br />

Heckmaier. Poche ore prima ci stavamo riposando<br />

su una cengia della hinterstoiffer traverse<br />

(sufficientemente larga per starci in due ma<br />

non sufficientemente orizzontale per impedirci<br />

di scivolare) ed ora penzolavamo nel vuoto<br />

sperando che i nostri chiodi tenessero almeno<br />

fino all'arrivo dei soccorsi. Le imbragature<br />

avevano tenuto bene anche se i nostri inguini<br />

cominciavano a risentire della brusca frenata<br />

dopo la caduta. Carne, di fianco a me, cominciò<br />

a strofinarsi le parti dolenti, ripetendo<br />

l'operazione con una frequenza che giudicai<br />

eccessiva. Mi disse che ne traeva beneficio e<br />

cercai di imitarlo ricavandone una rapida erezione.<br />

Solo allora compresi la causa del sorriso<br />

ebete che da alcuni minuti si era stampato<br />

sul viso del mio compagno di avventure.<br />

L'elicottero arrivò mentre ci stavamo masturbando<br />

e poco dopo ci raggiunse la squadra di<br />

soccorso che ci riportò a casa. A casa? Si fa per<br />

dire. Non appena arrivati a Grindelwald<br />

fummo circondati dai giornalisti. Capimmo<br />

subito che la voce si era sparsa. Quale voce? La<br />

voce.<br />

FAR CRYING<br />

Sotto, si sentiva un latrato


UN RIPOSO INTERROTTO<br />

Giù a Kleine Scheidegg, nella pensione di<br />

Frau Hauptdenkazz, nella piccola stanza<br />

modestamente decorata e linda, nella tiepida<br />

semioscurità del pomeriggio, all'ombra dei<br />

vecchi larici disposti come vecchi soldati sul<br />

retro, la radio gracchiò.<br />

"Qui Controllo Mago...qui Controllo<br />

Mago...rispondete! Controllo Mago chiama<br />

Crotalo..."<br />

Mirko Capecelatro, detto O' Infante si alzò<br />

pigramente dalla brandina e calzò la cuffia.<br />

"Sì, qui Crotalo Anale. Controllo Mago ti sento<br />

forte e chiaro"<br />

"A Crotalo da Controllo Mago. Recarsi immediatamente<br />

a Grindelwald. La prossima cremagliera<br />

passerà tra cinque minuti e trenta<br />

secondi. Assumere identità B. Abbigliamento e<br />

dotazioni sotto roccia a forma di testa di<br />

Eloderma Sospetto del Deserto di Gobi che<br />

trovasi a 360 metri ovest dal chiosco dei panini<br />

col wurstel. Carne di Culo e i suoi sono di<br />

ritorno. Si è già sparsa la voce".<br />

"Ricevuto Controllo Mago. Opererò immediatamente.<br />

Quale voce?"<br />

"La voce. Passo e chiudo"<br />

CDC<br />

98<br />

THE HIGH TEA<br />

Carnet sedeva solo nella sala da tè del<br />

Claridge's. Aveva prenotato direttamente il suo<br />

tavolo d'angolo, da cui poteva osservare tutta<br />

la sala. Il vecchio Bascomb lo serviva, come di<br />

consueto. Gli era assolutamente necessario un<br />

high tea di quando in quando, in solitudine.<br />

Scelse una miscela di delicato Darjeeling e<br />

Ceylon, un tè più aromatico che forte, essendo<br />

quella sera più incline a intime riflessioni che<br />

all'azione. In breve Bascomb arrivò col carrello<br />

e gli servì la prima tazza. Sulla piccola étagère<br />

a tre piani era disposta una selezione di<br />

piccoli sandwiches al cetriolo, al salmone affumicato<br />

e alla mayonnaise con crescione.<br />

Diverse tartelettes aux fruits erano finemente<br />

disposte su di un vassoio d'argento, mentre i<br />

tradizionali scones e crumpets, accompagnati<br />

dalla consueta marmellata di fragole, erano<br />

sapientemente arrangiati su un piatto di<br />

Limoges.<br />

"Grazie, Bascomb."<br />

"Signore..."<br />

Carnet cominciò in assoluto silenzio il suo<br />

rito, seguendo<br />

i suoi pensieri...<br />

<strong>LA</strong> <strong>LA</strong>TITANZA DEL FONDATORE<br />

"Ci vorrebbe un'idea geniale" disse Colui.<br />

"Facciamolo morire, e non se ne parli più"<br />

disse Mouse.<br />

"Non sono d'accordo. Comunque non prima di<br />

avergli fatto ciulare la ragazza a dovere" rispose<br />

Colui<br />

"Almeno facciamo morire il fratello. Questo, se<br />

i lettori propendessero per la tesi della schizofrenia,<br />

potrebbe essere interpretata come una<br />

guarigione. E io avrei il mio morto!"<br />

"Ma perchè voi padri volete sempre ammazzare<br />

i figli?"<br />

"E' per via di Abramo, credo, ma non divaghiamo"<br />

insistè Mouse<br />

"Non abbiamo idee sufficienti, e quel boia del<br />

Fondatore non si fa sentire..."<br />

IL PROGETTO<br />

L'oscurità piombò nella stanza e si fece<br />

improvvisamente silenzio.<br />

"Guaglio', chiste è o' proggetto! Ciro, motore!"


Il proiettore cominciò a ronzare e illuminò la<br />

parete di fondo.<br />

"Nuovo Villaggio Vacanze Ciciriello, Shitland".<br />

Per alcuni minuti scorsero sullo schermo<br />

immagini di plastici e di edifici accompagnate<br />

da un entusiastico quanto convincente commento.<br />

"Ciro, luce!"<br />

Il gruppo restò in silenzio per alcuni minuti.<br />

"O' facimmo" disse don Gennaro Austacchio.<br />

Jack Fucito, Fred Giaquinto e Joseph Di Maso<br />

si guardarono negli occhi.<br />

Fred prese la parola: "Don Genna', vuie site<br />

sfaccimmo assai! Acca' putimmo facere<br />

miglioni. I guaglioni di Hoboken sono pronti.<br />

Chista Shitland indove sta?"<br />

"Statevi bbuone guaglio' a don Gennare. Serve<br />

preparazione. Pre-pa-ra-zio-ne.<br />

Si non tenimmo a Carne dalla nostra parte<br />

nun facimme niente, vabbuo'?"<br />

DOVE SARANNO QUEI DUE?<br />

Possibile che per risparmiare i 172 euro del<br />

trenino avessero deciso di scalare la terribile<br />

parete nord? Certo 172 euro te li possono fare<br />

pagare solo in Svizzera ma è il modo più<br />

comodo per raggiungere la celeberrima Kleine<br />

Scheidegg, la terrazza dove da sempre si assiste<br />

con il fiato sospeso alle salite e alle tragedie<br />

sulla nord dell'Eiger. Proprio qui avviene il<br />

cambio dei convogli per continuare con la<br />

parte più spettacolare del giro, attraverso le<br />

Alpi fino al capolinea a Jungfraujoch, la stazione<br />

più alta d'Europa a 3454 metri, sul ghiacciaio<br />

dell'Aletsch. Il trenino passa nel tunnel<br />

scavato agli inizi del secolo scorso all’interno<br />

dell'Eiger e si ferma per 5 minuti nelle stazioni<br />

di Eigerwand e di Eismer: da qui i viaggiatori<br />

possono affacciarsi sulla nord dell'Eiger, e<br />

il nostro appuntamento era proprio nella<br />

prima, Eigerwand.<br />

CDC<br />

99<br />

Non c'era nessuno - o almeno così mi sembrò<br />

- e così andai a dare un'occhiata dal grande<br />

finestrone scavato nella parete nord. Guardai<br />

verso il basso, nessuno stava salendo, scalatori<br />

zero, solo - molto più in basso - un elicottero<br />

pericolosamente vicino alla roccia. Mentre tornavo<br />

verso il treno incrociai un uomo. Alto,<br />

magro, con il viso olivastro, coperto da un<br />

soprabito di buon taglio da cui si intravvedeva<br />

una cravatta sgargiante. Abbozzò un sorriso,<br />

mi tese la mano che io strinsi e disse:<br />

"Dove saranno quei due?"<br />

e continuò senza aspettare la mia risposta.<br />

Ormai di spalle alzò la mano a mo' di saluto e<br />

si gettò nel vuoto. Un fascio di luce verde scaturì<br />

dal grande smeraldo che portava all'anulare<br />

della mano alzata.<br />

Come avete potuto vedere, cari lettori...<br />

...il fondatore non latita.<br />

E che san Impraticabile da Laterizio vi protegga,<br />

non so se mi spiego.<br />

RITTLE-BITTLE AGONY<br />

Fred Giaquinto camminava nervosamente al<br />

bordo della piscina. L'accapatoio tigrato, gli<br />

occhiali firmati dai culattoni, il pataccone<br />

d'oro al polso e la maglia marina al collo lo<br />

appesantivano un po, ma Jack sopportava quei<br />

codici di identificazione come una necessaria<br />

devianza.<br />

"M'assentit, ue? Pront, Carne?, Site Carne?...."


Nessuna risposta. Fred gettò il Motorola nella<br />

piscina e si stese sulla sdraio.<br />

Il piumino fuscsia del sandalo col tacco da<br />

sedici prese a solleticargli il naso. Jessica<br />

Ruotolo, la nipotina del boss, era lì Long Iland<br />

per un master in marketing administration,<br />

ma aveva solo imparato a tirare cocaina e a<br />

sbocchinare Fred.<br />

"Nun m'allisciare o'cazz, oggi tengo 'nu pprolema"<br />

"Qua pproblema?"<br />

"Aggi'a truvà chille struonz'e Carn 'eCulo: E<br />

chille struonz, dove sta? In copp'i muntagn.<br />

E a me i muntagn me fann schif assaje"<br />

"Ma che t'mpuort? tu si 'na proiezione!"<br />

"Na proie...? Che cos'hai tirato?"<br />

"No, Fred, non ho tirato nulla. Stavo solo cercando<br />

di farti capire la differenza tra realtà e<br />

rappresentazione...<br />

ma che t'mpuort?, Vai a comprare i biglietti<br />

per la Svizzera".<br />

Jack la guardò torvo. Diede un'ultima occhiata<br />

ai cactus, al praticello ben rasato, alle statue<br />

candide finto neoclassico che spuntavano quà<br />

e là.<br />

"che vit' i'mmerd..." mormorò tra i denti<br />

<strong>CARNE</strong>T/STUFF<strong>LA</strong>ECKER<br />

"Quei pochi lettori, forse solo quell'unico lettore,<br />

che è anche uno degli scriventi, avrà certamente<br />

capito che c'è qualcosa di Godel in<br />

questo romanzo. Non so un cazzo di Godel, ma<br />

certamente è così"<br />

A queste parole, Bascomb ebbe come un lieve<br />

sussulto<br />

"Certamente, signore" disse<br />

"Così i morti potrebbero non essere morti,<br />

vero Bascomb?"<br />

"Se è vero l'assunto precedente, non v'è ombra<br />

di dubbio, signore"<br />

"Vedi, Bascomb.... ho qui davanti questa pagina<br />

del volume precedente..."<br />

Bascomb infilò gli occhiali a pince nez che<br />

teneva abitualmente nella waistcoat pocket e<br />

lesse:<br />

Il vecchio Timothy Graham Fuller chiese un<br />

po' d'acqua. Nella penombra della stanza, i<br />

suoi novantasette anni gli stavano scorrendo<br />

rapidamente davanti, come immagini di lanterna<br />

magica: il vecchio Culloden che pone la<br />

prima pietra della fabbrica della Salsa Pea &<br />

CDC<br />

100<br />

Lerrins, la sua prima notte nello stabilimento,<br />

il giorno in cui il vecchio conte gli rivelò la<br />

formula segreta, poco prima di essere ucciso<br />

da una pallina da golf, mentre chiacchierava<br />

con Meredith Jackobson al Willerby Garden.<br />

Per anni aveva continuato quel rituale in<br />

segreto, ma adesso stava tirando le cuoia, e<br />

doveva rivelare la formula della famosa salsa<br />

a qualcuno. C'era, ovviamente, una formula<br />

depositata, ma mancava di un ingrediente,<br />

quello che la rendeva inimitabile, e che garantiva<br />

quel caratteristico bruciore al culo che<br />

era diventato uno status symbol.<br />

"Mandatemi... Katherine" disse il vecchio,<br />

ormai alla frutta.<br />

Kate entrò nella stanza. Gli occhi le luccicavano<br />

di commozione. Il suo vecchio nonno,<br />

Granfa Timmy, il grande vecchio, stava per<br />

andarsene.<br />

"Nonno..." sussurrò<br />

"Non c'è tempo per le smancerie, piccola.<br />

Come sai, di grano te ne lascio poco: seicento<br />

sterline nel materasso, e un po' di azioni della<br />

Pea & Lerrins. Non un granchè. Ma ti dico<br />

una cosa che vale oro: per fare la salsa ci vuole<br />

una pianta che cresce solo a Londra. Si chiama<br />

... Shit Tree. Quando ...la spezzi, dai rami<br />

esce un liquame scuro e puzzolente.<br />

Quell'imbecille di Timothy Lovejoy Higgins, il<br />

naturalista, ci studiò ... per anni, ma riuscì<br />

solo a tirarci fuori un alcolico per gallesi, al<br />

sapore di acido fenico... Invece...."<br />

Il vecchio era alle ultime battute, le parole<br />

uscivano ormai come flebili rantoli.<br />

"Le troverai... nel parco....."<br />

"Quale parco, nonno? Quale?"<br />

Il vecchio allungò una mano verso la finestra,<br />

come per indicare una direzione. La mano<br />

rimase per un po' tremante e sospesa... poi<br />

cadde sul lenzuolo, come un pavone abbattuto<br />

mentre tentava l'ultima ruota.<br />

Mentre spirava, dal culo del vecchio usci una<br />

flebile scoreggia. Forse era un'indicazione,<br />

ma Kate non se ne accorse.<br />

"Sarebbe stato impossibile che Kate..." una<br />

sonora scorreggia interruppe anche questa<br />

frase.<br />

Il Guardiano del Parco si alzò dalla scrivania.<br />

"Il signore esce?"<br />

"Sì, Bascomb!"<br />

"...Ma... è appena rientrato dall'Eiger!"<br />

"Bascomb, sei un maggiordomo, non una<br />

balia!"<br />

"Grazie, Milord"


IL VOLO DELL'UOMO SMERALDO<br />

Crotalo si era sistemato vicino al finestrino.<br />

Una grande quantità di mezzi pesanti erano<br />

passati di fianco al treno, carichi di neve, di<br />

quella neve che sarebbe servita per il fondo<br />

della discesa libera di Wengen, quella famosa,<br />

con quel tratto vertiginoso che portava al sottopassaggio<br />

sopra il quale Crotalo sarebbe passato<br />

di lì a qualche minuto. L'Eiger era lì di<br />

fronte, con la sua terribile parete nord.<br />

All'improvviso dalla stessa parete uscì qualcosa,<br />

precipitò per un centinaio di metri e poi si<br />

fermò quasi, trattenuto da una grande ala planante.<br />

Il paracadute sembrò prendere velocità<br />

in direzione del trenino, diventò sempre più<br />

grande finchè planò sul tetto del suo vagone.<br />

L'uomo volante si calò dal tetto, bussò al finestrino<br />

ed entrò nel vagone. Crotalo lo riconobbe<br />

dal soprabito scuro, dalla cravatta sgargiante,<br />

dallo smeraldo che portava all'anulare della<br />

mano sinistra.<br />

"Sono B." disse ricordando le istruzioni di<br />

Controllo Mago.<br />

"Dove sono finiti quei due?"<br />

"Carne e i suoi sono di ritorno. Si è già sparsa<br />

la voce."<br />

<strong>CARNE</strong> SAPEVA?<br />

Era meglio che Bascomb non ne sapesse nulla.<br />

Carne era salito sull'Eiger, aveva cercato di<br />

saperne di più e sicuramente ne sapeva di più.<br />

La scelta di scalare la parete nord era sicuramente<br />

un diversivo anche perchè sulla parete<br />

est della montagna e neanche troppo vicino<br />

alla cima almeno due milioni di metri cubi di<br />

roccia minacciavano di staccarsi dalla parete e<br />

precipitare a valle.<br />

Negli ultimi giorni geologi e geofisici svizzeri<br />

avevano posizionato un gran numero di strumenti<br />

per seguire da vicino l'evolversi della<br />

situazione. E dai dati del monitoraggio risulta<br />

che la parete instabile si è abbassata di 2,5<br />

metri e la fenditura che sta staccando una<br />

gigantesca lamina dalla parete continua a crescere.<br />

Spiega Hansrudolf Keusen, uno dei geologi<br />

che segue la situazione: "La crepa si sta<br />

allargando di 5 centimetri al giorno. Risulta<br />

però impossibile dire quando la roccia precipiterà.<br />

Difficile dire se avverrà tutt'assieme<br />

oppure pezzo dopo pezzo.".<br />

CDC<br />

101<br />

Che Carne fosse lì in quei giorni non poteva<br />

essere una coincidenza. Chi c'era dietro a tutta<br />

questa storia? E soprattutto cosa si nascondeva<br />

dentro?<br />

CAMPANA BEATI THEODULI<br />

Secondo una leggenda, Teodoro (più conosciuto<br />

col nome di Teodulo) si sarebbe recato un<br />

giorno a Roma ed avrebbe ricevuto dal papa<br />

una campana, in segno di riconoscenza per le<br />

preghiere del santo vescovo che gli aveva<br />

impedito di commettere un grande peccato.<br />

Dinnanzi all’evidente difficoltà di trasportare<br />

tale campana a Sion, Teodoro avrebbe ordinato<br />

al diavolo, in nome di Dio, di occuparsi del<br />

trasporto e così avvenne. La cosiddetta “campana<br />

beati Theoduli” suonava ancora contro le<br />

intemperie attorno al 1335 e la si sentiva da<br />

Sion a Berna. Non se ne seppe più nulla per<br />

più di cinque secoli. 558 anni dopo, nel 1893,<br />

Adolf Guyer-Zeller progettò la ferrovia della<br />

Jungfrau e avrebbe probabilmente insistito per<br />

arrivare fin lassù, a 4158 m d’altitudine, se non<br />

fosse morto nel 1899, prima di vedere realizzato<br />

il suo sogno. I lavori, che presentarono più<br />

inconvenienti del previsto, si fermarono nel<br />

1912 con la stazione dello Jungfraujoch. La<br />

“vergine” era riuscita a precludere all’uomo<br />

l’accesso alla sua vetta. Ma cosa cercava in<br />

verità Adolf Guyer-Zeller? Per quale motivo un<br />

uomo politico di grandi capacità, ricco di famiglia,<br />

banchiere e grande imprenditore, avrebbe<br />

dovuto investire gli ultimi anni della sua vita e<br />

grandi risorse economiche nello sforacchiare<br />

una montagna?<br />

Si era sparsa una voce.<br />

THE BELL & THE CROSS


Di Carnet si diceva così: cresciuto sotto una<br />

campana.<br />

Anche a vederlo così, seduto sul Trenino Rosso<br />

del Bernina con il suo completo da viaggio in<br />

tweed, il suo buffo baule di cuoio, si capiva<br />

benissimo che non era un inviato del Shitland<br />

Express. Le sue movenze, il suo fare aristocratico,<br />

anche solo soffiandosi il naso, non passavano<br />

inosservati.<br />

Adesso che aveva mandato Bascomb in avanscoperta<br />

e che era rientrato in scena, c'era più<br />

bisogno che mai del Fondatore.<br />

Nella sua mente le immagini dell'Eiger - erano<br />

passati più di cinque anni - si sovrapponevano<br />

a quelle di una corda per alpinismo in procinto<br />

di strapparsi... ma una telefonata lo risvegliò<br />

F<strong>LA</strong>SHBACK<br />

Dovevano sembrare due normali alpinisti,<br />

avrebbero dovuto arrampicarsi per un un paio<br />

di centinaia di metri, vedere se c'era qualche<br />

riscontro alle loro ipotesi e poi rinunciare al<br />

resto della scalata come del resto succedeva<br />

nell'ottanta per cento dei casi. Nessuno si<br />

sarebbe accorto di niente, l'anonimato avrebbe<br />

circondato la loro impresa e al gente del posto<br />

avrebbe semplicemente pensato:<br />

"dilettanti..." e nessuno avrebbe ricordato i<br />

loro nomi nè i loro volti.<br />

Quella maledetta cengia! Quando ci erano saliti<br />

era lì, larga, orizzontale, esattamente come<br />

era descritta in tutte le carte che avevano studiato,<br />

un vero e proprio terrazzo senza ringhiera<br />

dve potevano cominciare il loro vero<br />

lavoro in sicurezza. Per prima cosa piantarono<br />

i lunghi chiodi da sosta nelle fessure della roccia<br />

per fissare le corde per la calata e agganciarono<br />

i moschettoni. Questa operazione, che<br />

poi salvò loro la vita, aveva un altro scopo,<br />

quello di sembrare dei veri alpinisti a chi li<br />

osservasse. Un piccolo scricchiolio li avvertì<br />

che stava per succedere qualcosa; la cengia<br />

cominciò ad inclinarsi verso l'esterno, come se<br />

CDC<br />

102<br />

fosse montata alla parete con dei grossi cardini.<br />

Prima di scivolare fecero appena in tempo<br />

a controllare le imbragature che ressero bene<br />

alla caduta e all'improvvisa frenata. La frittata<br />

era fatta. L'uomo con lo smeraldo avrebbe<br />

dovuto fare a meno di loro, almeno per il<br />

momento. E anche l'appuntamento alla stazione<br />

dell'Eigerwand con il Commendator<br />

Breviglieri avrebbe dovuto essere rimandato!<br />

Una volta in salvo, se il quinto cavalleria fosse<br />

arrivato, ci sarebbe stato anche il problema di<br />

saldare il conticino delle operazioni di salvataggio,<br />

voce importante dell'economia locale.<br />

Subito dopo ci sarebbe stata l'inevitabile conferenza<br />

stampa, obbligatoria per dimostrare<br />

con quanta efficienza le squadre locali salvano<br />

la vita a dei coglioni. Bella giornata davvero!<br />

Fanculo, Mouse, tu e le tue stramaledette teorie<br />

su Atlantide!<br />

UN PO' <strong>DI</strong> CHIAREZZA...<br />

Vediamo di riepilogare per aiutare i lettori: in<br />

un turbine spaziotemporale vari personaggi,<br />

vecchi e nuovi, stanno convergendo verso la<br />

Svizzera. Si presume che nascosto sotto<br />

l'Eiger ci sia qualcosa di misterioso, come una<br />

enorme campana, una piantagione di liliacee<br />

che fanno bruciare il culo, o forse la stessa<br />

Atlantide.<br />

Forse c'é un Aleph che risolverebbe l'intera<br />

saga, ma forse è presto per dirlo...<br />

La camorra, che vuole fare una lottizzazione a<br />

Shitland, ha bisogno dell'appoggio di Carne,<br />

impegnato in attività alpinistiche.<br />

L'ambiguità Carne/Carnet continua, accentuando<br />

il divario tra due identità o il divario<br />

temporale che separa i momenti di un'unica<br />

esistenza...<br />

e questo è tutto, almeno per ora.<br />

Ma bisogna aggiungere che Grande Merda e<br />

Colui-il- Cui-Nome-non -può-Essere-<br />

Nominato hanno ingaggiato Wilfried Capece,<br />

guida alpina svizzera con padre partenopeo,<br />

per condurre una spedizione perlustrativa


sull'Eiger.<br />

Kate Fuller, informata da Bascomb di questo<br />

progetto (Kate infatti adesso lavora al fianco di<br />

Carnet), ha ingaggiato due troie obese<br />

dell'Engadina, Frieda Klaustermann e Greta<br />

Hoffenbach, per annientare le energie della<br />

guida alpina la notte prima dell'escursione.<br />

Wilfried adora le ciccione ed è caduto nel tranello.<br />

Alla Gasthof Der Kleine Capece, gestita dalla<br />

cognata di Wilfried, l'uomo si sta concedendo<br />

una serata davvero particolare, costringendo<br />

Frieda e Greta a ingozzarsi a vicenda di wurstel<br />

formato magnum, utilizzando i suddetti<br />

alimenti per usi anche non strettamente alimentari.<br />

Wilfried, dopo sedici pinte di birra, ha<br />

dichiarato che è in arrivo Der Maxi Wurstel, e<br />

Greta e Frieda battono gioiose le mani attendendo<br />

trepidanti la Pietanza Finale.<br />

A tanto sono costrette un'infermiera professionista<br />

e una ricercatrice del CERN di Ginevra<br />

per arrotondare lo stipendio. E con i 18000<br />

euro offerti da Kate il loro arrotondamento<br />

procede.<br />

L'UOMO DEL DESTINO<br />

Nello Yorkshire cominciava a nevicare. La casa<br />

era veramente bella: una villotta vittoriana con<br />

un lungo viale d'accesso e dei grandi finestroni<br />

bianchi. Da lontano, nel crepuscolo bluastro,<br />

si vedevano distintamente le luci calde<br />

del piano terra. Nel caminetto scoppiettava il<br />

fuoco. Grande Merda decise di telefonargli.<br />

"Scusa, Colui, se ti disturbo, ho un vuoto di<br />

memoria" disse Grande Merda tirando una<br />

scoreggia sulla porta della camera da letto.<br />

"Dimmi, caro, come posso aiutarti?" rispose<br />

Colui un po' sospettoso.<br />

"Ma... Pandemonium è dei tuoi o dei miei?"<br />

"E' un freelance. Sul suo curriculum c'è scritto<br />

che è l'uomo del destino"<br />

"ah!... Scusami." e riattaccò.<br />

Fuori, sotto la tettoia, Gondrano e Berta, finalmente<br />

liberi, dormivano sulla paglia, tranquilli.<br />

Sembrava si fossero dimenticati di Mollie.<br />

UNA <strong>DI</strong>SCESA PERICOLOSA<br />

O' Infante scatarrò. "Azz' ... a' pucchiacca e'<br />

sorete! Iamme, va'! Chille miezz' piezz e' latrina<br />

ro Controllo Mago mi sta a scassa' o' cazzo<br />

CDC<br />

103<br />

con chista storia do' Crotalo Anale tutt' e' vote<br />

che vuoglio nu puoco dormi'..."<br />

Uscì silenziosamente dalla camera e discese<br />

rapidamente le scale coperte dalla passiera a<br />

fiori.<br />

Senza farsi notare dagli svizzeri (che erano<br />

ovunque) giunse presso la roccia a forma di<br />

testa di Eloderma Sospetto e recuperò gli abiti<br />

e l'attrezzatura, contenuti in un vecchio zaino<br />

Cassin. Si avvicinò al<br />

Kleinebrotmitwurstelkiosk<br />

(Chioscodeipaninicolwurstel), ordinò un weisswurst<br />

e chiese del cesso.<br />

Prese il grosso wurstel caldo e lo zaino e andò<br />

a cambiarsi. Siccome aveva le mani occupate<br />

si ficcò il wurstel nel culo e si vestì. Ora, a<br />

parte l'accento e la faccia da napolo era uno<br />

svizzero perfetto. L'attrezzatura consisteva<br />

unicamente in una piccola fotocamera Zeiss<br />

camuffata tra due corna di camoscio e in un<br />

biglietto del treno andata e ritorno da Kleine<br />

Scheidegg a Grindelwald. Ma la proverbiale<br />

puntualità svizzera gli era contro: il convoglio<br />

stava partendo in orario. Niente paura, lo<br />

aveva visto fare molte volte dai valligiani: afferrò<br />

da terra una lastra di selce lunga e larga un<br />

paio di palmi, prese la rincorsa e si gettò seduto<br />

su di essa sulla rotaia centrale della cremagliera.<br />

La discesa vertiginosa verso Alpiglen<br />

durò pochi minuti, e mentre Mirko dosava la<br />

frenata con lo scarpone il piccolo treno era<br />

ormai a portata. Con un vigoroso colpo di reni<br />

si drizzò, abbandonando la selce che continuò<br />

la sua corsa, e con un balzo fu sulla predella.<br />

"Va' fa' mmocca!"<br />

Il ridente villaggio di Grindelwald era in agitazione.<br />

La voce correva dai lavatoi all'Apotheke,<br />

dalla Konditorei alla stalla di Herr Gustav<br />

Friedenhofstaufer. Ovunque la voce correva.<br />

"Karne ist Wiederkommen! Karne ist zurückgehen!"<br />

Mirko Capecelatro si unì al giubilo e alla folla<br />

festante che confluiva allegra verso la piazza<br />

della chiesa. Con aria indifferente si portò al<br />

capo il palco di corna di camoscio e compì il<br />

suo dovere, riprendendo la scena che gli si<br />

parava dinanzi: alcuni uomini dall'aspetto<br />

vigoroso portavano in trionfo un giovane gentiluomo<br />

vestito di tweed che si inchinava gentilmente<br />

a destra e a manca, scappellandosi e<br />

agitando graziosamente l'alpenstock. Gli occhi<br />

di quell'uomo brillavano in un modo che non


avrebbe mai dimenticato.<br />

F<strong>LA</strong>SHBACK 2<br />

L'idea di Atlantide a 3000 metri d'altezza anzichè<br />

a 3000 metri di profondità era talmente<br />

balzana che Carne accettò subito l'idea di<br />

andare a dare un'occhiata per cercare di capire<br />

quale era il vero motivo di questa missione.<br />

Se Mouse avesse parlato dei suoi rapporti con<br />

la camorra Carne non sarebbe partito per la<br />

Svizzera, per quel luogo isolato dove le strade<br />

sembrano un optional, per un affare sicuramente<br />

volgare. Mouse era certo che Carne, isolato<br />

dai suoi contatti, sarebbe stato facile preda<br />

per Don Gennaro Austacchio che poi sarebbe<br />

riuscito a convincerlo, con le buone o con le<br />

cattive, a seguirlo a Shitland. ma Mouse aveva<br />

fatto male i suoi conti....<br />

Pandemonium stava risalendo la parete ovest<br />

dell'Eiger, più facile della nord e sicuramente<br />

più veloce. Grande Merda gli aveva chiesto il<br />

favore di farlo e lui aveva risposto:"dimmi cosa<br />

devo fare e io lo faccio, dimmi quanto mi dai e<br />

io lo faccio, dimmi che mi dai di più e io lo faccio<br />

più in fretta".<br />

Sapeva che poco più in là Carne e il suo compagno<br />

stavano salendo anche loro e sapeva<br />

anche che stavano cercando qualcosa e quando<br />

Carne cercava qualcosa prima o poi trovava<br />

qualcos'altro. Ed era proprio questo che<br />

Grande Merda voleva. Mai una volta che ci si<br />

capisse qualcosa!<br />

Pandemonium aveva calcolato i tempi ed era<br />

ora di fare una sosta. Entrò nel ghiaccio e<br />

cominciò a scendere.<br />

<strong>LA</strong> TEORIA DELL'INVERSIONE SPECU<strong>LA</strong>RE<br />

TERRESTRE<br />

Secondo Martin Putilatta, premio Nobel per la<br />

Fisica, esisterebbe un luogo sulla crosta terrestre<br />

capace di funzionare come una lente e di<br />

riproiettare i raggi cosmici con un rovesciamento<br />

dei campi energetici ad essi collegati.<br />

Qualcosa di molto simile al rovesciamento<br />

delle immagini nell'ottica, con la differenza<br />

che in questo caso, a rovesciarsi non sarebbero<br />

solo le immagni ma la realtà stessa. Tale<br />

luogo dovrebbe essere composto, secondo il<br />

Putilatta, di una sostanza espansa, densa ed<br />

CDC<br />

104<br />

abbastanza assorbente, ma non come la terra.<br />

Gli studi condotti nell'Universita di Fuckyard<br />

hanno identificato nella composizione del<br />

suolo dell'Isola di Shitland le caratteristiche<br />

necessarie a realizzare l'Inversione Speculare<br />

Terrestre.<br />

I raggi cosmici, proiettati dal largo delle coste<br />

inglesi verso sud est incontrrebbero la catena<br />

delle Alpi e proietterebbero nella roccia una<br />

versione (si tratta di qualcosa di molto concreto)<br />

di Atlantide rovesciata.<br />

Analogamente si proietterebbe sugli Urali una<br />

visione rovesciata di Machu Pichu e sul<br />

Caucaso una visione rovesciata di Abu Simbel.<br />

Sulle Rocky Mountains gli studiosi di Harvard<br />

stanno analizzando le rovine di Troia.<br />

IL CAOS<br />

Da Interlaken a Grindelwald non c'è più un<br />

posto libero negli alberghi, nelle pensioni, nei<br />

bed and breakfast, pur non essendo ancora<br />

cominciata la stagione dello sci. Qualcosa di<br />

grosso bolle in pentola. La CNN ha inviato<br />

addirittura Larry King e il suo erede Anderson<br />

Cooper mentre dall'Italia, per animare le serate,<br />

sono arrivati Greggio e Iacchetti. La polizia<br />

svizzera, in stato di all'erta, ha cominciato a<br />

mettere divieti dappertutto, sembra ormai di<br />

essere a Singapore. I prezzi sono lievitati a<br />

dismisura, una birra costa una decina di franchi,<br />

una bottiglia di vino un centinaio di franchi,<br />

una coppia di ragazze per uso personale<br />

raggiunge i diciottomila euro. Parcheggiare<br />

oltre Interlaken comporta la rottamazione dell'auto,<br />

il viaggio in treno continua a costare<br />

172 euro. Gli indigeni sanno che non ce la<br />

faranno ad arrivare alla fine del mese e stanno<br />

pensando ad uno sciopero generale. Le strade<br />

sono ormai impraticabili, affollate come sono<br />

sembra di essere a New York all'ora di chiusura<br />

degli uffici. L'unico mezzo di trasporto per<br />

chi ha fretta è l'elicottero. Tutto questo caos è<br />

cominciato quando ha cominciato a diffondersi<br />

la voce.<br />

MA NEL FRATTEMPO C'È CHI SI RI<strong>LA</strong>SSA<br />

"... Dai, spogliati, l'acqua è caldissima!" Kate<br />

Fuller si rotolava tranquilla sulla spiaggia di<br />

Shitland dove aveva fatto costruire un piccolo<br />

cottage.


Ormai, fare la sciocchina portando uomini<br />

sulla spiaggia era il suo hobby preferito. Ieri<br />

era un barman, oggi un dj, domani sarebbe<br />

stato quel simpatico pilota della Guardia<br />

Costiera.<br />

La prassi era questa: si arrivava lì, Kate diceva<br />

di voler fare un bagno e si spogliava, cercando<br />

di eccitare il suo amico giornaliero. E dopo<br />

aver vinto il Concorso Miss Shitland 2007 non<br />

le era affatto difficile: aveva prenotazioni fino a<br />

maggio del 2008. Puma Gonzales, il dj che era<br />

con lei, la guardava un po' dubbioso.<br />

"Dai, scioccone, che non ci vede nessuno!"<br />

"Sicura?" disse Puma sfilandosi le mutande<br />

"Beh - disse Kate - quel coso è così grosso che<br />

lo vedrebbero anche da lontano... ma qui non<br />

c'è nessuno!"<br />

"Allora... se non c'è proprio nessuno...." sussurrò<br />

Puma collocando dolcemente il suo<br />

attributo nel posto giusto.<br />

"Tuttalpiù ci sarà quel guardone di Grande<br />

Merda appostato da qualche parte col binocolo...<br />

ma lui è innocuo. Si eccita così..."<br />

"Mmm..." disse Puma un po' esitante.<br />

In quel momento il telefono di Kate cominciò<br />

a suonare<br />

KATE IS BACK<br />

"La guida è sistemata. Per 18.000 euro avremmo<br />

potuto fare di più ma prima di metterci in<br />

azione Wilfried è piombato sul pavimento,<br />

ubriaco fradicio" era la voce di Frieda.<br />

"Proprio adesso dovevi chiamarmi? Grazie<br />

comunque, sull'Eiger quelle due merde avranno<br />

dei problemi senza la guida, forse ci rimarranno.<br />

Tra poco parto e vi porto il saldo" rispose<br />

Kate accorgendosi che Puma si stava rimpicciolendo<br />

a vista d'occhio (questa è una<br />

sineddoche). La suoneria del cellulare lo aveva<br />

diseccitato ed ora il dj aveva ancora più paura<br />

di Kate. Giravano voci che avesse ucciso 12<br />

uomini, che fosse stata capra e poi di nuovo<br />

donna, che fosse sopravvissuta alla strage del<br />

CDC<br />

105<br />

Titty Twister e che fosse una mercenaria doppiogiochista<br />

legata a doppio filo con Carne di<br />

Culo. Chiunque di fronte a questo elenco di<br />

possibilità si sarebbe diseccitato.<br />

Kate capì che non valeva la pena dargli del frocio.<br />

"Vai via" fu tutto quello che gli disse.<br />

Puma non se lo fece dire due volte e se la diede<br />

a gambe. Si fermò solo un istante per infilarsi<br />

le mutande. Non gli sarebbe dispiaciuto finire<br />

quello che aveva iniziato ma il dovere veniva<br />

prima del piacere! Si mise in contatto con<br />

Ciro.<br />

"Ciro, riferisci a Don Gennaro. La ragazza ha<br />

ricevuto una telefonata e due Merde avranno<br />

dei problemi sull'Eiger, senza la guida forse ci<br />

rimarranno" e riattaccò.<br />

"Ciro, mi ero dimenticato, la ragazza parte,<br />

venite tutti a Shitland"<br />

CARMEN IS BACK<br />

Kate era pronta. Ormai non poteva farne a<br />

meno. Laggiù (o lassù?) sta succedendo di<br />

grosso ed era giunto il suo turno. A due passi<br />

da Shitland, all'aeroporto di Grèves du Mont<br />

Saint Michel, un Cessna la stava aspettando<br />

per raggiungere Berna dove un elicottero<br />

l'avrebbe trasportata a Kleine Sheidegg, tempo<br />

stimato poco meno di quattro ore. Sarebbe<br />

arrivata poco prima del tramonto. Sui sedili<br />

posteriori dell'aereo Carmen, la direttrice<br />

dello Shitmaker, e Prick, il facchino, stavano<br />

ancora fornicando in attesa che succedesse<br />

qualcosa. Il viaggio improvviso di Kate era<br />

quel qualcosa.<br />

UN ALTRO EIGER


Una spedizione ucraina in Nepal, dopo la conquista<br />

del Himal Chuli, si è trovata di fronte ad<br />

uno dei tanti fenomeni di inversione speculare<br />

terrestre, la copia fedele dell'Eiger, chiamata<br />

dagli abitanti del posto Simnang Himal, affacciata<br />

su un ghiacciaio nei pressi di Manaslu<br />

(copia fedele di Grindelwald).<br />

Nella foto, la parete sud del Simnang Himal<br />

(parete nord dell'Eiger)<br />

(foto quotidiano con notizia di spedizione<br />

sull’Eiger: sette precipitano, i corpi non si trovano)<br />

THE BIRTHDAY 'S COMING<br />

Carne era leggermente agitato, sapeva che<br />

stava per finire la giornata, la vigilia del compleanno<br />

di Flack (il vecchio amico di scuola<br />

che lo aveva aiutato a gettare il corpo di<br />

Qualcuno nell'immondizia) e non voleva perdere<br />

l'occasione di festeggiarlo, era ormai una<br />

tradizione. Chiamò Winnie, l'autista di Carnet,<br />

uomo discreto che sapeva tutto:<br />

"Winnie, sono Carne"<br />

"Buonasera signore, ha bisogno dell'auto?"<br />

"Carne, non Carnet, Winnie..."<br />

"Sì signore, ho capito, le preparo la cena?"<br />

Winnie stava diventando sordo e Carne non<br />

aveva più problemi di identità.<br />

"No, non vengo a cena. Ti ricordi di Flack? Sai<br />

dove posso trovarlo?"<br />

"Flack? Sì, un attimo che guardo nel sito di<br />

Scotland Yard... Devo solo ricordarmi la password<br />

di mio cugino che lavora lì. Ecco, trovato!<br />

Credo stia andando in montagna, in<br />

Svizzera, nell'Oberland Bernese, a Kleine<br />

Scheidegg, nella pensione di Frau<br />

Hauptdenkazz, pare che lì ci sia il compleanno<br />

di qualcuno... c'è anche la foto della torta che<br />

ha ordinato... Le faccio stirare lo smoking?"<br />

"No grazie, Winnie, vai pure al cinema"<br />

"Grazie signore. A proposito... nel sito si dice<br />

che gira una voce."<br />

Carne riattaccò prima di sentire la fine della<br />

telefonata.<br />

INTROSPECT<br />

Buio.<br />

Carne prosegue nella cintura blu, gelida.<br />

Le flange del upkarser<br />

CDC<br />

106<br />

gli solleticano i testicoli.<br />

Vuoto.<br />

Carne si interroga, pretende un prodromo.<br />

Metallici silenzi si crossfadingano<br />

sul background della location.<br />

Freddo.<br />

Un vecchio telefono a gettone,<br />

di quelli con il numeratore a rotella.<br />

Carne telefona al Fondatore;<br />

dall'altra parte del cavo<br />

risponde una segreteria:<br />

"Grazie per aver evitato la scelta solipsista.<br />

Il Fondatore esiste, grazie a voi.<br />

Seguite la procedura.<br />

Siete dei deterministi? premete il tasto 1<br />

Avete una visione teleologica? premete il tasto<br />

2<br />

Credete nella pura entropia? premete un tasto<br />

a caso.<br />

Se desiderate parlare con il Fondatore,<br />

premete il tasto cancelletto".<br />

Era un vecchio telefono a gettoni.<br />

QUALE TASTO?<br />

Cancelletto!<br />

...MEIN LIEBE...<br />

...hhm ....hhhmm tu dare me tuo katzo, io<br />

twua skiava... Aaaah...aaaaahhh tu fare cotere<br />

me tafanti und dietro... mein liebe Krotalo...<br />

Chi pronuncia queste parole? In quale situazione<br />

si sta trovando Mirko C., O' Infante, il<br />

Crotalo Anale? E perché poi questo sopranno-


me tanto evocativo? Lo sapremo presto cari<br />

lettori, miei bravi!<br />

QUI NON CI SIAMO<br />

Click sul titolo. La situazione sta precipitando?<br />

INVERSIONE SPECU<strong>LA</strong>RE O <strong>DI</strong>STORSIONE<br />

ANO-TEMPORALE?<br />

L'entropia dell'universo aumenta. Carne di<br />

Culo precipita verso uno stato di coscienza<br />

alterato.<br />

Carne e Carnet, a contatto con la massa di<br />

merda di Shitland proiettata con inversione<br />

speculare sulle coordinate dell'Eiger -<br />

Jungfrau, stanno per raggiungere lo stato larvale<br />

da cui passeranno successivamente a<br />

quello di pupa e quindi di essere completo. La<br />

loro gemellanza-sdoppiamento inciderà sugli<br />

sviluppi della storia.<br />

SEMBRAVA TUTTO TRANQUILLO<br />

Mancava ancora Isa di Culo e poi gran parte<br />

della compagnia si sarebbe trovata un'altra<br />

volta insieme anche se non tutti lo sapevano.<br />

Carmen, l'inviata speciale dello Shitmaker,<br />

nell'attesa aveva trovato modo di farsi dare due<br />

colpi da un famoso scultore cinese che per<br />

celebrare l'accaduto le stava dedicando un<br />

ritratto. Si diceva che il dottor Mouse stesse<br />

controllando la situazione dalla sua villotta<br />

nello Yorkshire, Bascomb lo avevamo lasciato<br />

tempo fa mentre si stava preoccupando per lo<br />

smoking di Carnet, Flack, di ritorno da<br />

Ostenda, si stava facendo una canna insieme a<br />

un turista di Cuneo, Don Gennaro era pronto<br />

a partire per Shitland, Pandemonium si stava<br />

aggirando nelle viscere dell'Eiger senza riuscire<br />

a trovare l'uscita...<br />

"Ma cosa cazzo ci facciamo qui?" si stavano<br />

CDC<br />

107<br />

chiedendo tutti.<br />

"Il Fondatore delira, anzichè indicarci la via" si<br />

stavano lamentando tutti.<br />

"La voce gira, ma nessuno sa cosa c'è dentro"<br />

era l'impressione di molti.<br />

"Brafa!" disse Crotalo, completamente soddisfatto.<br />

Proprio in quel momento - era mezzanotte - ci<br />

fu un forte botto.<br />

THE X-<strong>CARNE</strong> AGE<br />

D'improvviso, a mezzanotte in punto, l'Eiger<br />

si aprì in quattro come un cocomero. Si seppe<br />

poi che era un duplicato in polietilene<br />

dell'Eiger in scala1:1 realizzato a Taiwan; lì per<br />

lì l'effetto fu moolto scenografico.<br />

Molti fecero: "Oh!"<br />

All'interno di ciò che era fuori dal centro della<br />

montagna, salì giù un grattacielo di fibra di<br />

stronzio e pelli poliuretaniche nanotecnologiche<br />

che variavano la loro texture sulla base<br />

delle emozioni degli astanti. Adesso il grattacielo<br />

(oltre seicento piani) era tutto rivestito di<br />

Pelle di Crotalo Anale.<br />

Si spalancarono i cancelli di ghiaccio e un<br />

ponte sospeso tutto realizzato in cocaina<br />

purissima si illuminò mostrando l'accesso al<br />

Grande Portale Anale realizzato per l'occasione<br />

dal Grande architetto Fantastiliano Fuck<br />

Sass che aveva scolpito merda alabastrificata<br />

servendosi di laser per l'epilazione anale.<br />

Oltre ottocento milioni di lampioni rotanti a<br />

energia anale si illuminarono, sospesi nella<br />

valle.<br />

Una voce, probabilmente quella del Fondatore<br />

(ma non vi era certezza in merito) eccheggiò:<br />

"Benvenuti nel Nuovo Corso Di Carne Di<br />

Cuuulooo!!!"<br />

Arrivarono tutti: Carne di Culo giunse sparato<br />

da un cannone che era stato sistemato nei<br />

Grigioni.


Arrivò Kate Fuller con un completo di Capucci<br />

e un giubbotto antiproiettile. Da un elicottero<br />

scesero Jason Spengler e il<br />

Generale Smerdley, che sembrava il portaborse<br />

di Seth, il quale pilotava l'elicottero.<br />

Richard Gecko e Santanico Pandemonium<br />

arrivarono su un bob a quattro, ma due posti<br />

erano vuoti.<br />

Venkman e Stantz infatti arrivarono dopo un<br />

paio d'ore, semicongelati.<br />

Maestra Mizzi arrivò insieme al Commendator<br />

Breviglieri e alla signora Improta. Il<br />

Commendatore non aveva più la sua millecento,<br />

l'aveva permutata con una Fiat 124 nuova<br />

di zecca.<br />

Colui-il-cui-nome-non-può-essere-pronunciato<br />

giunse portato in spalla dal Dottor Mouse-<br />

Grande Merda.<br />

Era la pena inflittagli per espiare la colpa di<br />

essere il padre di Carne.<br />

Flack arrivò, ma ebbe un attacco di diarrea: era<br />

passato da Ostenda e aveva fatto un uso eccessivo<br />

di ostriche e vin bianco.<br />

Marisa Di Culo, detta Isa, giunse su una limousine<br />

che montava cingolati e aveva a bordo<br />

diversi distributori automatici di preservativi.<br />

Dall'auto scese anche Crozzo, il cane di carne.<br />

Un traino di dodici lipizzani bianchi con un<br />

cocchio regale guidato da Winnie portò una<br />

lieta schiera: Carnet de Culo, in compagnia di<br />

Voce Flautata e del Fratello di Voce Flautata,<br />

facevano da cavalieri serventi a Lady Cophetua<br />

Hinshelwood, alla sua riverita sorella e a Lady<br />

Gwendaline.<br />

Punjab e Madame Shalikan arrivarono su due<br />

elefanti, ottenendo un notevole effetto scenografico,<br />

specialmente quando uno degli elefanti<br />

liberò l'intestino su Grande Merda, la qualcosa<br />

a molti parve oltremodo opportuna, sia<br />

linguisticamente che moralmente.<br />

Fred Giaquinto e Mirko Capecelatro scesero<br />

banalmente da un Porsche Carrera.<br />

Carmine Caruso spingeva la carrozzella in cui<br />

giaceva il cadavere di Timothy Graham Fuller.<br />

Il Professor Jirolam Salajdarian gli praticò<br />

un'endovena e il vecchio ebbe un'erezione.<br />

Giunsero a centinaia, il clima era festoso, ma<br />

serpeggiava anche dell'inquietudine.<br />

Dov'era il Fondatore?<br />

UN ASSEMBRAMENTO...<br />

...così numeroso non si vide mai a<br />

Grindelwald, né prima né poi.<br />

Dalle pendici dell'Eiger Di Plastica frotte di<br />

CDC<br />

108<br />

gitanti, di curiosi, di casalinghe, di pastori, di<br />

pasticceri, di pasdaran, di passepartout, di<br />

pescatori, di svizzeri e di chirurghi della mano<br />

accorrevano sgomitando, incespicando, salmodiando<br />

e cantando.<br />

"Fondatore! O grande Fondatore! Noi ci<br />

nascondiamo di fronte alla tua immensità, noi<br />

ti attendiamo quali avanotti implumi"<br />

Alle ore 15:35 ora locale il cielo si oscurò, e<br />

forme vaganti apparvero nel cielo, quali stupefacenti<br />

presagi. Un silenzio assoluto, quasi animale,<br />

si sparse nella vallata.<br />

Tremarono poi per un attimo tutti gli alberi e<br />

una voce si levò, altissima:<br />

"Un momento, sto cagando! Che cosa volete<br />

dal Fondatore?"<br />

<strong>LA</strong> SUPPLICA<br />

"Ti chiediamo scusa per il momento inopportuno<br />

ma non sappiamo chi siamo, non sappiamo<br />

cosa fare, non sappiamo dove andare.<br />

Diccelo tu. Ecco quello che noi vogliamo da<br />

te!" risposero in coro gli svizzeri.<br />

Gli altri tacquero (supponevano) e non fecero<br />

la tradizionale offerta del cioccolato<br />

SUONI FAMILIARI<br />

Da una delle gallerie di ghiaccio echeggiò un<br />

suono familiare. Pandemonium non riuscì a<br />

capire da quale parte provenisse e allora potenziò<br />

uno dei suoi sensi abitualmente sotto utilizzati,<br />

l'olfatto. Non c'era dubbio, si trattava di<br />

una scoreggia e non c'era dubbio, proveniva<br />

dall'alto. La volta sembrava compatta ma da<br />

qualche parte c'era sicuramente una fonte del<br />

fetore. Per la maggior parte delle persone, il<br />

processo di sentire un odore fornisce poche<br />

informazioni riguardo agli ingredienti di una<br />

sostanza, ma offre soltanto informazioni relative<br />

all'impatto emotivo. Tuttavia, ci sono per-


sone, e Pandemonium era tra questi, che sono<br />

in grado di distinguere i diversi prodotti chimici<br />

nelle miscele complesse semplicemente<br />

sentendone l'odore. La vasta gamma degli<br />

odori deriva dalle varie tipologie di residui<br />

organici emanate, che entrano in contatto e<br />

vengono recepite dal naso. Due più due fa<br />

quattro. In questo caso, non c'erano dubbi, il<br />

processo di fermentazione era avvenuto su fois<br />

gras Loupret accompagnato da Chateaux<br />

d'Yquem del 64. James Bond era l'unico<br />

coglione a bere il martini shakerato, il<br />

Fondatore l'unico a permettersi l'abbinamento<br />

sopra identificato.<br />

Lì sopra, da qualche parte, il Fondatore stava<br />

cagando.<br />

"AH, È SOLO QUESTO?" TUONÒ IL<br />

FONDATORE...<br />

..."Allora: voi Svizzeri tutti da quella parte, là<br />

sotto quei pini a sinistra. Lasciate lì la cioccolata.<br />

Adesso giù le braghe e incarrettatevi a<br />

vicenda fino a sfiancarvi. Non mi servirete più.<br />

Voialtri invece" continuò rivolgendosi all'eterogeneo<br />

gruppo dei nostri eroi "volgete lo<br />

sguardo verso l'alto. La vedete la stazione di<br />

Jungfrau Joch? Ecco, un po' più su a destra,<br />

tra tre ore esatte, da dietro il crinale apparirà<br />

la costellazione del Galuscio. Dovreste sapere<br />

che cosa fare, ognuno". Una breve pausa e poi<br />

un boato: "Crotalo Anale, ci sei?"<br />

O' Infante si fece avanti, liberandosi della<br />

stretta di Frau Hauptdenkazz.<br />

"Vatténne, buttana, aggio a parlà co' o'<br />

Fundatore" e pronunciò le seguenti parole:<br />

"Fundatore mio, songo accà. Agli ordini vuostre.<br />

Chille che dovev facere o' facetti. A' fotocammera<br />

co' e' cuorna sta accà. Aggio fatto<br />

comme vuie vulite.<br />

Aggio pure trumbate a chista vaiassa Scvizzera<br />

pecché issa me vuliva ricattà, quanne ha scu-<br />

CDC<br />

109<br />

pert ch'io, Ammirko Capecelatro, songo o<br />

Crotalo Anale.<br />

Ma io ci ho fatto veré i sctelle davanti e dereto<br />

e l'aggio ridotta mia schiava.<br />

Accussì ci aggio tatuato a' mappa segreta sopra<br />

e' pacche, e ora a' putimme mannà a Hoboken<br />

che li guaglione la stanno a aspettà"<br />

Strida disperate echeggiarono nella valle.<br />

"Krotaloh! Krotaloh mein liebeeee! Tu non<br />

manda me da gvalioni in Hoboken. Lori folere<br />

solo mappa tatwato su mio kulo e accidere me!<br />

"<br />

"Portatela via" disse la Voce.<br />

"E, Bascomb," continuò "prepara un high tea<br />

alla merda per tutti. Avrete un po' da fare nei<br />

prossimi giorni. Ci sono certe cosette che non<br />

stanno andando esattamente come voglio io, e<br />

le dovete mettere a posto, lo sapete, vero? Ciro,<br />

raccogli le cartacce, qui siamo in Svizzera.<br />

Carne, Carnet, adesso tocca a voi."<br />

Ancora una pausa, altre forme prodigiose volteggiarono<br />

nel cielo che iniziava a imbrunire.<br />

Un vento freddo e umido soffiò per alcuni<br />

istanti. Una coppia di falchi saettò verso levante.<br />

"SINTESI ANALEEEE!"<br />

"Che Sintesi Anale sia" mormorarono tutti a<br />

capo chino.<br />

I CAVALIERI <strong>DI</strong> AT<strong>LA</strong>NTIDE<br />

Ancora una pausa, altre forme prodigiose volteggiarono<br />

nel cielo che iniziava a imbrunire.<br />

Un vento freddo e umido soffiò per alcuni<br />

istanti. Una coppia di falchi saettò verso levante.<br />

"SINTESI ANALEEEE!"<br />

"Che Sintesi Anale sia" mormorarono tutti a<br />

capo chino.<br />

E mentre gli svizzeri si aspettavano un'altra<br />

decisione infamante le forme prodigiose che<br />

stavano volteggiando nel cielo si solidificarono<br />

e il nitrito dei loro cavalli squarciò l'aria.<br />

"Minchia!" bofonchiò Flack.<br />

"Porca puttana" esclamò il turista di Cuneo<br />

"starebbero bene nel soggiorno di casa mia, a<br />

Montecarlo."<br />

SINTESI ANALE E SINCRETISMO FECALE<br />

Tutti chinarono il capo. Come si sarebbe potuto<br />

opporsi alle volontà del Fundador?


Però di questa sintesi si sapeva poco o niente.<br />

Punjab e Madame Shalikan portarono gli elefanti<br />

in giardino a pisciare (non erano riusciti<br />

ad abituarli a fare i loro biisogni nella cassettina<br />

con la sabbia).<br />

Dalla tasca di Punjab cadde una scatola di<br />

fiammiferi: Carne la raccolse e mormorò tra sè<br />

"... forse ci siamo..."<br />

Capecelatro osservava la scena.<br />

A me me mette schifo, tutta 'sta cosa, pensò.<br />

Spense l'ultima Lido nel portacenere di onice<br />

delle Falegnamerie Barindelli di Cesano<br />

Maderno, accese il computer, andò su Google e<br />

digitò "sintesi anale". A parte i post di Carne di<br />

culo, notò qualcosa di interessante su<br />

http://www.purfloripa.com/modules/news/article.php?storyid=1<br />

Immediatamente prese il telefono e dettò un<br />

telegramma:<br />

Politeismo persino asimmetrica intimo vorremmo<br />

lavoro domanda aprirci profetiche<br />

stop. Versante fedeli dare odierna server per<br />

mirc intitolare impegnative dibattito.<br />

Convegni visto improprio domestico sexy film<br />

gli realizzazione. Prime video e pompino<br />

maniera certamente assistenti destrutturazione<br />

lasciarci stop.. Scommette Mons le le ideologiche<br />

online per gratis etici. Risorto impropria<br />

line in film on nome hanno particolarmente.<br />

Attorno pluralismo ideologici un italia<br />

da concerti conciliare. Andate ama dialogo<br />

venezia di lavoro offerta me sottolineato nel<br />

teme riviste. Impazienza scelta Benedetto<br />

paradosso bologna auto sapremo innestano<br />

stop. Va mistero venezia ristorante impegno<br />

mettere sembra generando.<br />

Grandi coraggioso perdendo picture sex pubblica<br />

valori una. Fuoco nulla bari voli umani<br />

tema da compagnia lazio case Comunicare<br />

anno termine gruppo stop.. Interferenze provengono<br />

samsung suoneria orizzonte stata<br />

Proprio. Compensare corsi con catania far<br />

carattere rispondono antropologica. Siano<br />

CDC<br />

110<br />

torniamo corsi per fotografia spiritualmente<br />

ripetere stabilit. Trasformandosi<br />

Contemplazione storie meglio firenze uomo<br />

tutti celebrata guardando vincoli. Clausole<br />

nuove da auto abbraccia ammaestrare<br />

Orientamenti Relazione. Aprono riconosciuta<br />

spa bologna Forse responsabilit affratella.<br />

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sponde Un clima.Legati Piazza confessare<br />

gratis in mp socializza oltrepassa ricco oppone.<br />

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impegnarsi aggiunge fratelli. Azione libro vecchi<br />

evangeliche partecipazione supereva it<br />

culturale stabile attitudine Contemplazione<br />

prevale. Stabilit presente quindi homo stop.<br />

sintesi anale stop.<br />

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vivere restanti stop. Fascicolo relazioni<br />

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Giovanile demonizzare nulla negativo Si fiere<br />

con verona ponti stiamo miriade impegna.<br />

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gaydar it affannosi quindi costantemente<br />

ritroviamo esemplare. Pietro invano<br />

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siamo tutti preferenziali promettere.<br />

Sessioni ben viaggi africa producono si tratta<br />

regionali stop.<br />

Cordiali saluti<br />

Mirko Capecelatro<br />

<strong>LA</strong> FUNZIONE SIMBOLICA DEL<strong>LA</strong> SINTESI<br />

ANALE<br />

"A Genova si dice che sono tutti bulicci con il<br />

culo degli altri, ma non credo si tratti di questo"<br />

disse Grande Merda<br />

"No, secondo me ha a che fare con l'eliminazione<br />

delle natiche" rispose Colui.<br />

"Carne sta per tornare allo stato larvale? Che<br />

cazzo ce ne frega, ormai ci siamo abituati.<br />

Quello si larva e si slarva come cazzo gli pare,<br />

e quella troietta continua a corrergli dietro!"<br />

tuonò Grande Merda.<br />

Ma Colui era assorto nei suoi pensieri. Si illudeva<br />

che la sintesi richiesta dal Fondatore<br />

potesse aver qualcosa a che fare con la dualità<br />

di Carne, e cominciava a sperare.<br />

Grande Merda invece proseguiva sulla tesi<br />

della declinazione anale. Aprì uno scrittoio ed<br />

estrasse una cartellina con alcune vecchie illustrazioni<br />

orientali.<br />

"Forse non si tratta di essere ... bulicci con il<br />

culo degli altri. Forse si tratta di mettere in<br />

CDC<br />

111<br />

comune il culo".<br />

"Mm... " rispose esitante Colui<br />

"Tu lo metteresti il tuo culo in comune con<br />

me?"<br />

"Caro, adesso non è il momento, adesso dobbiamo<br />

occuparci di Carne".<br />

QUI SI CHIARISCONO ALCUNE COSE<br />

L’interesse dell’adulto per l’oro e per il denaro<br />

è un residuo dell’interesse che il bambino<br />

della fase anale sperimenta per le proprie feci.<br />

(Sigmund Freud)<br />

Finalmente Carne cominciava a capire cosa<br />

stava succedendo a tutti gli altri. La merda, da<br />

piccolo, non solo non lo aveva mai interessato<br />

ma gli aveva addirittura sempre fatto schifo, lo<br />

stesso schifo che oggi provava per l'oro e per il<br />

denaro. Anche a Isa, sua madre, la cacca del<br />

suo bimbo aveva sempre fatto schifo, ottima<br />

scusa per non pulirlo mai. Fu così che, suo<br />

malgrado, Carne si trovò a familiarizzare con i<br />

suoi escrementi e a sentirsi a suo agio con gli<br />

shitgun di terza generazione.<br />

Era ora di cambiare*. Il Fondatore doveva<br />

capire. Carne non voleva altro che una vacanza<br />

in un'isola dei caraibi per riflettere e per<br />

trovare una soluzione; come alternativa avrebbe<br />

potuto accettare un periodo di digiuno in<br />

una fortezza monastica del nord della Francia.<br />

Se il Fondatore avesse accettato, Carne avrebbe<br />

scelto Mont Saint Michel e di lì avrebbe<br />

controllato Shitland, arenata tempo fa a poche<br />

centinaia di metri dal monastero.<br />

*Carne mentiva, sperava di essere creduto.<br />

DA C<strong>LA</strong>RA A FOUNDER<br />

Ah... Fondatore, io sono squagliata, con la pellagra.<br />

Tocca... ti darei una maniata in questo<br />

istante sul capezzolo ma non posso farlo... So<br />

quanto mi hai aiutato, credimi... Monterei su<br />

l'aereo e salterei da te in questo momento se<br />

non fossi pedinata...<br />

<strong>CARNE</strong> DE CUBA


"Ma perdincibacco, proprio in questo paese di<br />

comunisti dovevo venire per raggiungere la<br />

consapevolezza anale?" frignò Carnet, con<br />

voce stridula<br />

"Taci, e non rompere i coglioni, figlio di una<br />

Grande Merda" rispose laconico Carne.<br />

"Non c'è neanche un'enoteca decente"<br />

Carne prese del tavernello dalla tracolla e lo<br />

porse a Carnet<br />

"Cos'è, un gadget?"<br />

"No, ma è gratis"<br />

Carnet bevve e immediatamente vomitò. Per<br />

fortuna era una vecchia carcassa presa a nolo.<br />

"E' pieno di fica pronta a darla per pochi pesos"<br />

digrignò Carne guardando i marciapiedi affollati<br />

"Mioddìo, non hai perso il gusto della banalità"<br />

canticchiò l'altro.<br />

"Taci, figlio di troia" incalzò Carne<br />

"almeno andiamo a bere un daiquirì al<br />

Floridita"<br />

"Meno male che ero io il banale..."<br />

"Ma che dobbiamo fare qui?"<br />

"Siamo all'Avana, no? e allora dobbiamo cercare<br />

in nostro agente"<br />

"Mm. molto avvincente. Comunque in questo<br />

foglio ho le indicazioni"<br />

"Chi te l'ha dato?"<br />

"Non posso ancora dirtelo, non abbiamo ancora<br />

raggiunto la sintesi anale"<br />

"Cosa c'è scritto?"<br />

"Di arrivare fino alla Playa del Este, passando il<br />

tunnel che porta al Castello del Morro e prendendo<br />

la Via Monumental e poi la Via Blanca,<br />

fino al km.12. C'è una località che si chiama El<br />

Mègano. Jason Spengler ci aspetta lì"<br />

"... Spengler?" disse Carne sgranando gli occhi.<br />

Ebbe la sensazione che si trattasse di un'imboscata.<br />

Adesso bisognava stabilire se Carnet era<br />

una vittima o un complice.<br />

BASTAR<strong>DI</strong>!<br />

Il Fondatore aveva capito che Carne voleva<br />

CDC<br />

112<br />

andare a Mont Saint Michel e lo aveva accontentato<br />

mandandolo in un'isola dei caraibi.<br />

"Bastardo!" pensò Carne mentre stava andando<br />

all'appuntamento con Jason Spengler.<br />

"Bastardo!" pensò Carnet chiedendosi perchè<br />

Carne lo aveva voluto con lui.<br />

"Bastardi!" pensò Isa di Culo sentendosi esclusa<br />

da una vacanza ai tropici.<br />

"Bastardi!" pensò Jason guardando l'orologio e<br />

sperando che arrivassero in orario. Non c'era<br />

infatti tempo da perdere, dovevano precedere<br />

il corteo ufficiale prima che le strade venissero<br />

bloccate. Per calmare l'ansia si accese un<br />

Montecristo.<br />

SELF SEX<br />

L'ultima volta che Kate aveva fatto sesso (trascurando<br />

il prelievo a Brevi) era nell'altra storia,<br />

tanto tempo prima. Il semplice ricordo di<br />

una modesta sveltina la eccitò, pensando a<br />

Carne e a quello che Carne le avrebbe fatto<br />

sentì una improvvisa modifica dello stato degli<br />

organi genitali che si predisposero in modo<br />

naturale ad una bella scopata. Ma Carne non<br />

c'era (chissà dove se ne era andato questa volta<br />

il bastardo) e il desiderio, alimentato solo dalla<br />

fantasia, la spinse verso la masturbazione, con<br />

l'obiettivo di placare lo stato di eccitazione. Si<br />

cosparse di cioccolata e cominciò a coccolarsi.<br />

E pensare che fuori c'erano un centinaio di<br />

svizzeri inutilizzati..<br />

CUBASTOCK<br />

Castro aveva appena terminato la sua conferenza<br />

stampa dove si dichiarava pronto a cedere<br />

il ponte di comando a "persone più giovani"<br />

riservando a sè stesso il ruolo di consigliere.<br />

Il corteo di gente festante si stava radunando<br />

nei pressi del Cristo (situato sulle colline di<br />

Casablanca, piccola frazione del municipio di<br />

Regla sulla riva nord della Bahía de La<br />

Habana) ed era necessario precederlo per<br />

prendere posizione. I due scemi lo sapevano e<br />

ciò nonostante erano in ritardo.


Fu allora che la cosa successe. I tre blocchi di<br />

marmo di Carrara che costituivano il monumento<br />

si mossero, scivolarono per alcune<br />

decine di metri e si disposero l'uno accanto<br />

all'altro, a mò di trincea. Jason, temendo il<br />

peggio, si riparò immediatamente dietro il<br />

grande muro di marmo e chiamò gli scemi.<br />

"Dove cazzo siete, coglioni?!"<br />

"Dietro di te, scemo!" doppia risposta, all'unisono.<br />

Erano proprio lì, apparsi dal nulla, uguali<br />

come due gocce d'acqua, ma profondamente<br />

diversi nell'anima.<br />

Il terreno vibrò per alcuni secondi, le grida<br />

festose si ruppero subito in migliaia di lamenti<br />

di paura mentre gli altoparlanti diffondevano<br />

canti di regime.<br />

"E' tutto a posto" disse una voce profonda "Non<br />

sta succedendo niente. Si tratta di una allucinazione<br />

non prevista. Quello che avete inalato<br />

non è velenoso. E' solo roba cattiva fabbricata<br />

male." Il dj scelse Everyday People di Sly and<br />

the Family Stone per continuare la colonna<br />

sonora della giornata di festa. Sembrava di<br />

essere a Woodstock, nel 1969.<br />

L'EIGER TREMA<br />

Il terreno vibrò per alcuni secondi, le grida<br />

festose si ruppero subito in migliaia di lamenti<br />

di paura mentre gli altoparlanti diffondevano<br />

appelli alla pulizia delle strade.<br />

"E' tutto a posto" disse una voce profonda "Non<br />

sta succedendo niente. Si tratta di una allucinazione<br />

non prevista. Noi non abbiamo colpa<br />

per quello che avete sentito. L'Eiger trema, ma<br />

noi non c'entriamo, la Svizzera è sempre stata<br />

neutrale."<br />

Il messaggio tranquillizzò solo gli svizzeri,<br />

abituati da sempre ad essere tranquillizzati.<br />

Gli altri non si sentirono affatto tranquilli tant'è<br />

vero che subito dopo i cavalieri di neve,<br />

quelli che il turista di Cuneo avrebbe visto<br />

CDC<br />

113<br />

volentieri nel proprio soggiorno di<br />

Montecarlo, si dissolsero in una massa di neve<br />

cavallina che precipitò con freddi nitriti verso<br />

Grindelwald.<br />

Kate smise di masturbarsi.<br />

LE TRE GEMELLE <strong>DI</strong> KATE<br />

dalla teoria dell'inversione speculare terrestre:<br />

"Analogamente si proietterebbe altrove una<br />

visione rovesciata di Kate Fuller..."<br />

Altrove è a Klein Sheidegg, ai piedi dell'Eiger.<br />

Ora Carne dovrebbe essere soddisfatto, tre è<br />

meglio che uan!<br />

NON SUCCEDE MAI NIENTE!<br />

Che cazzo di sequel è questo se non succede<br />

mai niente! Tutti ci mettono delle tessere ma il<br />

mosaico non si compone. Se il fondatore non<br />

ci indica la via noi siamo bloccati. E l'audience<br />

va a puttane! Se la situazione di stallo continua<br />

noi dichiariamo uno sciopero ad oltranza.<br />

(Clicca qui per il messaggio audio-video)<br />

A GENTILE RICHIESTA...<br />

Vengono qui mostrati gli sviluppi della storia.<br />

1)<br />

Carne/Carnet rientra in scena sull'Eiger grazie<br />

alla inversione speculare. Si trascina dietro il<br />

fardello della sua duplicità e la nutrita corte di<br />

gaglioffi che mano a mano si è venuta a creare.<br />

Resta da risolvere la Sintesi Anale, come già<br />

ventilato nel commento precedente. Eroe e<br />

molle gentiluomo, biscazziere e santo, avventuriero<br />

e estenuato dandy, magnanimo e<br />

meschino, analmente ripiegato su se stesso e<br />

al contempo capace di immense generosità<br />

(riportare 80 trilioni di tonnellate di merda da<br />

Schit non è un gioco da bambini).<br />

Carne-Carnet in questo entr-acte si congiungono<br />

in una fase intermedia. Faticosamente<br />

alla ricerca della sintesi anale vanno incontro<br />

a errori di percorso neuroanali, attraversando


il pericoloso periodo del Taumaturgo Fecale e<br />

sprofondando nell'abbandono della Pozza di<br />

Merda (The Shit Pond Abandon), sperimentando<br />

lo stato alterato della distorsione ano-temporale.<br />

Culus Horribilis questo, negatività da<br />

superare per arrivare allo stato unitario che<br />

consente la presa di responsabilità anale e la<br />

conseguente convergenza.<br />

2)<br />

Filone del Villaggio Ciciriello. Don Gennaro<br />

Austacchio e i suoi cercano Carne per convincerlo<br />

a aiutarli. Sottostoria del Crotalo Anale e<br />

della sua dipendenza dal Controllo Mago, che<br />

per ora non si sa chi sia. Il Crotalo Anale prenderà<br />

via via più importanza, trovandosi a<br />

rispondere a istanze contraddittorie tra il suo<br />

milieu camorristico e il mondo di<br />

Carne/Carnet, senza sottovalutare la profonda<br />

ferita del suo inconscio causata dall'assenza di<br />

Frau H. che egli credeva di poter soggiogare.<br />

3)<br />

Filone di Frau Hauptdenkazz, la donna dal<br />

culo tatuato.<br />

Dopo gli avvenimenti di Grindelwald Frau H.<br />

viene spedita in America nascosta in una cassa<br />

di sci di hickory usati destinata a un negozio di<br />

vintage sportivo del New Jersey. Ovviamente<br />

una copertura. A destinazione si riscatta, comprendendo<br />

che la passione devastante per il<br />

Crotalo An. altro non era che amore per l'amore,<br />

non vero amore. Si concede alla masnada di<br />

lestofanti e si mostra quindi disponibile a<br />

mostrare le grosse terga tatuate, facendo invaghire<br />

Ciriaco "O' Galantuomo" Capezzoni, uno<br />

dei "kvalioni" di Hoboken. I due fuggono con<br />

culo e mappa, pensando di trarre vantaggio<br />

personale dai dati tatuati. A Atlantic City svaligiano<br />

il Caesar's Palace e dopo svariate peripezie<br />

raggiungono la Florida e si rifugiano a<br />

bordo di un motoscafo di contrabbandieri che<br />

fa rotta tra Miami e l'Avana, intrattenendosi in<br />

battute di pesca al marlin e al tarpone gigante.<br />

Ma è qui, nella città coloniale, lungo il<br />

Malecon, che la situazione precipita. Sviluppi<br />

e incontro con Carne/Carnet a Cuba, dove<br />

avverrà l'agnizione anale grazie a cui si risolveranno<br />

in parte le ambasce di Carne. Anche<br />

Frau H. crescerà di importanza nella storia,<br />

entrando in conflitto col gruppo di<br />

Carne/Carnet e con quello di Austacchio, in<br />

quanto alla ricerca di un'autonomia anale dapprima,<br />

e successivamente del predominio<br />

anale. (La sua fabbrica di Shitgun, la Mariachi<br />

Culomerdosa Inc., impiantata in una zona<br />

depressa del Messico è un esempio).<br />

CDC<br />

114<br />

4)<br />

Filone della Salsa, e della sua capacità esoterica<br />

di modificare la percezione del reale da<br />

parte delle masse, oltre a fare bruciare il culo.<br />

Questo è il reale tòpos della convergenza<br />

anale.<br />

Sarà Bascomb, il cameriere, il nuovo sacerdote<br />

depositario e il custode dei segreti del preparato.<br />

5)<br />

Valutazione preventivi per rifacimento facciata.<br />

Emolumenti all'Amministratore.<br />

Varie ed eventuali<br />

Basta così, per adesso, perché stavo cagando<br />

El Fundador Derekho Cuentra Todos, olé.<br />

SALSA O SOMA?<br />

L'Helleborus Foetidus Mutans cresceva solo<br />

sopra grandi depositi di merda fermentata,<br />

appena trapiantato in altri luoghi smetteva di<br />

produrre il prezioso liquame, l'ingrediente<br />

essenziale per la Salsa. La grande scorta di<br />

Camberwell Green era ormai sparita dopo i<br />

lavori di costruzione del grande parcheggio<br />

sotterraneo e bisognava ricorrere ad altre<br />

fonti. Solo Carne possedeva la mappa completa<br />

dei depositi anche se Mirko Capecelatro,<br />

alias Crotalo Anale (non si seppe mai come era<br />

entrato in possesso di quelle informazioni), ce<br />

l'aveva stampata nel cervello. Non solo nel cervello,<br />

in verità, ma anche sul culo di Frau<br />

Hauptdenkazz destinato ad essere visto dai<br />

guaglioni di Hoboken... Tatuargliela sul culo<br />

era stata un'idea geniale. Indelebile, sarebbe<br />

stata vista solo dai destinatari, i quali sapevano<br />

dove cercarla. Solo il fuoco avrebbe potuto<br />

distruggerla ma nessuno avrebbe mai pensato<br />

di arrostire le chiappone di Frau<br />

Hauptdenkazz.<br />

Di Shitland invece tutti sapevano, era il più<br />

grande giacimento di merda di tutto l'emisfero<br />

nord ed era proprio là, dopo la partenza di<br />

Kate, che Don Gennaro si stava recando con la<br />

sua banda al completo. Della Salsa non gliene<br />

importava nulla, lui sapeva che da qualche<br />

tempo Peter Two - assieme ad un amico professore<br />

di chimica in una università americana<br />

- stava studiando la possibilità di produrre una<br />

nuova droga, il Soma, anche se i suoi informa-


tori erano certi che la cosa non procedesse per<br />

la mancanza di un componente essenziale. Era<br />

per questo che Don Gennaro stava andando a<br />

Shitland, non avrebbe più avuto concorrenti.<br />

<strong>CARNE</strong> IS FOREVER<br />

Carne is forever,<br />

He's all I need to please me,<br />

He can stimulate and tease me,<br />

He won't leave in the night,<br />

I've no fear that he might desert me.<br />

Carne is forever,<br />

Hold him up and then caress him,<br />

Touch him, stroke him and undress him,<br />

I can see every part,<br />

Nothing hides in the heart to hurt me.<br />

I don't need love,<br />

For what good will love do me?<br />

Carne never lies to me,<br />

For when love's gone,<br />

He will luster on.<br />

Carne is forever,<br />

Sparkling round my little ass.<br />

Unlike others, Carne lingers;<br />

Others are mortals who<br />

Are not worth going to your grave for.<br />

I don't need love,<br />

For what good will love do me?<br />

Carne never lies to me,<br />

For when love's gone,<br />

He will luster on.<br />

Carne is forever, forever, forever.<br />

Carne is forever, forever, forever.<br />

Forever and ever.<br />

A NEW ENTRY: HOB DRACONIAN<br />

Hob Draconian viveva ormai da anni a Ibiza.<br />

Era lui che si era messo sulle tracce del Soma<br />

dopo un assassinio avvenuto a Parigi, era lui<br />

che - senza volerlo - aveva rischiato la vita provandone<br />

gli effetti. Don Gennaro aveva più<br />

volte cercato di contattarlo ma non c'era mai<br />

riuscito. Aveva solo saputo che era un aging<br />

ex-hippie not exactly swimming in a sea of<br />

CDC<br />

115<br />

career opportunities il che, in termini pratici,<br />

significava che il ragazzo non navigava nell'oro.<br />

Forse questa era la chiave. Gli mandò,<br />

fermo posta Ibiza, 1000 dollari come acconto<br />

(senza specificare altro). Avrebbe dovuto trovarsi<br />

a più presto nella sala da pranzo di La<br />

Mere Poulard, a Mont Saint Michel.<br />

Hob Draconian - Who's who<br />

Ex-hippie and sometime p.i. Hob Draconian generally is<br />

pleased with life. After moving to the small Spanish isle<br />

of Ibiza during the 60s he decided to start the Alternative<br />

Detective Agency -- mostly as an alternative to steady<br />

employment. But clients actually showed up and Hob<br />

was in business. His latest client wants him to investigate<br />

the death of his brother from an overdose of a new<br />

drug called Soma, a powerful narcotic which has been<br />

making its way around the chic set in Paris. Hob's investigation<br />

will lead him from Paris to Ibiza to London and<br />

back again as he becomes embroiled in an international<br />

drug ring and the strange cult that uses the drug. Hob<br />

has only his wits and his not inconsiderable charm to<br />

assist him in cracking the drug ring and keeping himself<br />

alive.<br />

ICH BIN DU WENN ICH ICH BIN<br />

Long Beach d'autunno ha in sè una dolce<br />

malinconia, come le note che sfumano in quel<br />

vecchio pezzo di Ornette Coleman.<br />

Dall'oceano, attraverso le vetrate, a quest'ora<br />

arriva una luce obliqua, rossastra, che riempie<br />

la casa di scacchiere luminose e di zone in<br />

penombra. Carnet è al pianoforte, uno Stan a<br />

coda bianco, regalatogli da Elton John. E'<br />

tutto il pomeriggio che abbozza "Waltz for<br />

Debby" di Bill Evans, ma la fa disperatamente<br />

più lenta. Sostiene che rallentandola diventa<br />

molto più struggente. Carne è adagiato su una<br />

chaise longue, quella di Le corbu, e sta leggendo<br />

il secondo volume del Quichote.<br />

Bascomb ha appena servito un Alexander a<br />

Carnet e un Biancoamaro a Carne.<br />

Le note si diradano sempre di più, cosicchè si<br />

sente benissimo la risacca. Carnet, esasperato,<br />

rompe il silenzio:<br />

"... Sintesi intermedia... significa che almeno<br />

dovremmo parlarci, no?"<br />

"Beh, lo stai facendo. C'è altro?"<br />

"Misericordia, Carne, sei veramente intrattabile.<br />

Guarda che qui si parla anche dei tuoi interessi"<br />

"E della mia dignità? Si parla della mia dignità?"<br />

"Per carià, non affrontiamo il tema della dignità<br />

nella Famiglia De Culo"


"Di Culo"<br />

"Se continui così sarò costretto a dire al<br />

Fondatore che non c'è niente da fare: E allora<br />

saranno tutti cazzi tuoi"<br />

"Quello Stronzo del Fondatore se ne fotte della<br />

mia dignità"<br />

"Per l'amor del cielo, Carne, non bestemmiare"<br />

"Ma non capisci, brutto finocchio imbelle?<br />

Non capisci che è Lui l'origine di tutti i nostri<br />

problemi?"<br />

"...Lui è...semplicemente... il Fondatore! Tutte<br />

le valutazioni sono a posteriori"<br />

"Clap, clap: Bravo Carnet Jolie, ossequioso<br />

ottemperante bambino. Ma guardate che<br />

meraviglia... l'enfant gatè di casa De Culo, il<br />

libertino dissoluto che si masturba nella vasca<br />

da bagno suonando uno yukulele adesso<br />

diventa un bravo chierichetto! Ma tu ti dimentichi<br />

che la mia storia è un po' diversa dalla<br />

tua. Mentre tu eri a Londra a ingozzarti di foie<br />

gras con quelle vecchie troie inglesi io ero a<br />

Shitland a spalare tonnellate di merda. Tu<br />

sull'Eiger ci sei arrivato con il cocchio, io mi ci<br />

sono arrampicato a mani nude. E mi sono<br />

anche tirato un paio di seghe durante l'a scalata."<br />

"Che schifo. Fai schifo. Sei solo un animale<br />

tutto muscoli e niente cervello"<br />

"Sempre meglio che essere un dandy debosciato.<br />

Sei tale e quale a nostro padre"<br />

"E tu sei come mamy. Non riesci a programmare.<br />

Guarda me, invece. Ho una cantina con<br />

ventimila bottiglie pregiate, un paio di limousine<br />

e un po' di case e di barche nel mondo. E<br />

non credo che ti facessero schifo le ostriche<br />

che ti sei mangiato a Liege o i tartufi di Alba,<br />

visto che ne hai fatto fuori quasi un chilo.<br />

Credi che tutta questa roba mi sia cascata<br />

addosso per grazia del Fondatore? Credi che<br />

mi sia divertito a mettere la faccia tra le gambe<br />

di quella nobildonna ottantenne?"<br />

"Facciamo due passi sulla spiaggia?"<br />

CDC<br />

116<br />

IL COMITATO <strong>DI</strong> REDAZIONE HA VINTO!<br />

Messaggio audio-video (clicca qui)<br />

IL DONO DEL FONDATORE.<br />

In occasione delle festività di fine anno il Fondatore si<br />

degna di formulare i voti di prammatica e offre il prezioso<br />

dono della <strong>DI</strong>SPENSA ANALE, onde lenire gli affanni<br />

del suo popolo.<br />

Pertanto:<br />

VISTO il decreto 27 agosto 1999, n.257 "Regolamento<br />

recante norme in materia di dilatazione anale e di connesse<br />

attività di defecazione", così come modificato dal<br />

decreto 8 giugno 2000, n.312 e in particolare l’articolo 3;<br />

VISTO il decreto 23 ottobre 2004 n. 280 "Modifiche al<br />

regolamento recante norme concernenti l’autonomia del<br />

culo", approvato con decreto del Consiglio Superiore del<br />

Culo e della Merda, 3 novembre 1999, n.569;<br />

(Omissis)<br />

VISTA la vigente normativa fecale;<br />

VISTA la vigente normativa anale;<br />

VISTA la vigente normativa del culo<br />

Viene in data odierna introdotta con riserva la dispensa<br />

anale, e pertanto è concesso al Fondatore (*) di esprimere<br />

la volontà di concedere detta dispensa.<br />

P.Q.M.<br />

Aderendo il Fondatore all'esercizio di questa facoltà,<br />

viene dal Fondatore concessa la dispensa anale a tutti<br />

coloro i quali, previa presentazione della documentazione<br />

richiesta in calce entro nove giorni dalla pubblicazione<br />

del presente avviso, abbiano subordinato, nei due<br />

mesi precedenti la presentazione della richiesta, qualsiasi<br />

altra attività, diurna e notturna, ai soli atti del cagare<br />

e dello scoreggiare.<br />

-----------<br />

E' necessario per la presentazione e l'accoglimento della<br />

domanda di dispensa anale il conferimento presso la sede


del Consiglio Superiore del Culo e della Merda o presso<br />

le sue delegazioni di almeno due dei seguenti gruppi di<br />

documenti:<br />

1) Quattro paia di mutande tipo "jockey" in cotone recanti<br />

frenata all'interno della lunghezza di almeno cm 12;<br />

2) Uno scibale la somma delle cui dimensioni (lunghezza<br />

+ circonferenza) non sia inferiore a cm 96, accompagnato<br />

da indicazione sul suo peso che non dovrà essere<br />

inferiore a chilogrammi 6,2;<br />

3) La registrazione sonora su supporto informatico di<br />

una scoreggia la cui durata non sia inferiore a 96 secondi,<br />

corredata da spettrografia dei gas con metodo<br />

Plucker.<br />

(*) Anche se nella letteratura specialistica si può trovare<br />

un’incertezza percettibile riguardante il fatto che il<br />

Fondatore sia competente o meno, nella sua propria<br />

sfera giuridica, a concedere dispense.<br />

MA <strong>DI</strong> CHI È SHIT<strong>LA</strong>ND?<br />

L'ufficio era semplice, ma molto decoroso e<br />

soprattutto pulitissimo. Ernani Clorez era il<br />

più vecchio notaio di Ibiza, e ci teneva al suo<br />

ufficio in stile modernista. Il palazzo era in<br />

Avenida Santa Eulària des Riu, e dalle due<br />

belle finestre si vedeva quasi tutto il porto.<br />

"Oggi, addì 22 dicembre 2007, dinanzi a me,<br />

Ernani Porfirio Clorez Vargas y Mendoza,<br />

notaio in Ibiza, compaiono i signori<br />

Capecelatro Mirko detto O'Infante e Draconian<br />

Hobbes detto Hob, delle cui identità mi sono<br />

accertato personalmente... Ha scritto, Pilar?"<br />

"Si, Signor Notaio"<br />

"...nalmente, per costituire una società immobiliare<br />

denominata... Shitland International<br />

Real Estate... esatto, signori?"<br />

I due fecero un cenno di assenso.<br />

THE SECOND IS<strong>LA</strong>ND IN THE BRITISH<br />

NAVY<br />

Winnie, nella sua qualità di Alfiere del Mondo<br />

CDC<br />

117<br />

di Sopra, aveva delle amicizie altolocate. Non<br />

ci impiegò molto a farsi ricevere dal contrammiraglio<br />

responsabile del Registro Navale<br />

inglese.<br />

"Devo iscrivere, con estrema urgenza, un'isola"<br />

non voleva perdere tempo in ciance e<br />

soprattutto non sopportava più i convenevoli<br />

sul tempo e sulla prossima fioritura delle viole<br />

cremisi.<br />

"Maestro, la sua richesta è insolita, temo che ci<br />

vorrà un po' di tempo" rispose il commodoro,<br />

cercando di non lasciare trasparire la sua irritazione<br />

per la violazione di antiche tradizioni<br />

"mentre mi illustra la sua richiesta gradisce un<br />

bicchiere di sherry?"<br />

"No grazie, voglio sbrigare questa vicenda<br />

velocemente, ho delle strane sensazioni..."<br />

Il commodoro, con aria rassegnata si preparò<br />

a trascrivere la richiesta, riflettendo sulle condizioni<br />

mentali del Maestro.<br />

"Immagino cosa sta pensando, ma non si preoccupi,<br />

c'è un precedente. C'è già un'isola<br />

iscritta al registro navale inglese, in Martinica,<br />

nelle French West Indies. E' di fronte al paesino<br />

di Le Diamant, si chiama Le Rocher*... può<br />

controllare!"<br />

Il commodoro se ne ricordò immediatamente<br />

dandosi del coglione per avere fatto una brutta<br />

figura.<br />

"Se desidera le fornisco tutti i dettagli, ma<br />

sarebbe una perdita di tempo per entrambi"<br />

disse Winnie firmando la richiesta, sapendo<br />

che Carnet ne aveva tutti i diritti e forte delle<br />

procure che Carnet stesso aveva messo a sua<br />

disposizione.<br />

"Assolutamente no, conosco il Suo ruolo e il<br />

Suo pieno diritto" disse il commodoro premendo<br />

il suo sigillo sulla colata di ceralacca.<br />

"Fatto!"<br />

"Ora facciano quello che vogliono, ne vedremo<br />

delle belle" mormorò tra sè e sè Winnie, sapendo<br />

che il suo amico notaio Ernani Porfirio<br />

Clorez Vargas y Mendoza aveva inserito nell'atto<br />

di costituzione della Shitland International<br />

Real Estate un errore formale che avrebbe


invalidato l'atto stesso. Il 21 dicembre aveva<br />

formalizzato un atto datandolo 22 dicembre!<br />

*back in 1804 the british navy cheekily registered this as<br />

the unsinkable 'HMS Diamond rock' and used it to<br />

attack passing french ships<br />

BACK TO THE <strong>LA</strong>ND OF MAKE BELIEVE<br />

"...Ma tu hai davvero tutto quel coraggio?"<br />

"Ma quale coraggio, Carnet... mi conosci abbastanza.<br />

Tutte le volte mi cago addosso. E' quello,<br />

che mi spinge ad azioni pericolose e imprese<br />

straordinarie. Quel sottile piacere che deriva<br />

da quella colata calda, rassicurante dentro i<br />

pantaloni.<br />

Ero zeppo di merda a Shit, lo ero nella steppa<br />

sovietica, lo ero nella battaglia di Shitland e lo<br />

ero sull'Eiger. Una libidine unica."<br />

"Mmm... non ci trovo niente di straordinario"<br />

"Dovresti provare. Quand'è l'ultima volta che<br />

ti sei cagato addosso?"<br />

"A Marienbad, l'estate scorsa. Avevo mangiato<br />

una dose esagerata di choucroute et noix de<br />

Saints-Jacques en brochette: c'est une merveille!...<br />

un petit peu de choucroute, 24 noix de<br />

St Jacques, du beurre, des carottes, huile, persil<br />

haché, le miel et... voyons... ah! volià! sauce<br />

de soja et...baies de genièvre, avec..."<br />

Non fece in tempo a terminare la ricetta.<br />

Carne gli aveva assestato un pugno sui denti.<br />

"Ti ho già detto mille volte di non parlarmi in<br />

francese, detesto quella lingua da culattoni o<br />

da arredatori"<br />

"As you like" rispose Carnet asciugando con la<br />

fiandre un piccolo rivolo di sangue che scendeva<br />

dalla sua boccuccia ben formata.<br />

"... quindi... non sei coraggioso? E allora, quella<br />

volta? Quella volta del serpente nel cortile<br />

della scuola, quando la Maestra Mizzy disse:mi<br />

serve un volontario"<br />

"Si, è vero, alzai la mano e gridai: Vado io. Ma<br />

lo feci per coprire una scoreggia che mi era<br />

partita proprio in quel momento".<br />

"Non mi dire, fratellino"<br />

CDC<br />

118<br />

"Beh, però il serpente lo catturai".<br />

"Di piùttosto che lo immobilizzasti sotto una<br />

scarica di diarrea"<br />

"In effetti quella scoreggia era stata un'avvisaglia"<br />

"Ma è incredibile, anche sopra il tuo culo c'è<br />

un cuore che batte".<br />

Ci fu una lunga pausa in cui Carne si scaccolò<br />

e Carnet succhiò alcune Pastilles Archibuge<br />

che tirava fuori da un grazioso porta-sigari<br />

d'argento.<br />

"Dobbiamo partire, adesso" disse Carne guardando<br />

lontano.<br />

"Per andare dove?"<br />

"A Shitland. Breviglieri mi ha informato del<br />

fatto che la camorra sta cercando di fare una<br />

lottizzazione. E ci sono diversi gruppi finanziari<br />

interessati all'isola. Bisogna capire cosa<br />

c'è sotto"<br />

"Ancora merda, immagino"<br />

INTERCETTAZIONE<br />

"L'Eiger è dunque un diversivo?"<br />

"Sì e no" rispose Grande Merda prima di riagganciare.<br />

"Tutto qui quello che hai registrato?" chiese<br />

Fauchon, il commissario capo della polizia<br />

parigina a Hob.<br />

"Il mio tecnico ibicenco voleva essere pagato e<br />

senza soldi mi ha dato solo le ultime due battute"<br />

"Fai in fretta a portarmi il resto altrimenti<br />

questa volta ti ritiro davvero la licenza" e riagganciò.<br />

Hob sapeva che Fauchon non scherzava mai.<br />

Non riusciva a capirci nulla. Un giovanotto italiano,<br />

sicuramente meridionale, gli aveva<br />

offerto una birra e lui aveva accettato. Avevano<br />

chiacchierato a lungo di donne, di vini, di cibo,<br />

poi avevano bevuto di nuovo e poi ancora di<br />

nuovo. Dopo avere bevuto ancora erano praticamente<br />

diventati fratelli anzi addirittura soci.<br />

Soci, perchè ad un certo punto Mirko, così<br />

disse di chiamarsi, propose a Hob di costituire<br />

una società; non doveva preoccuparsi per i<br />

soldi, lui ne aveva a vagoni. Hob non ne aveva<br />

del tutto e di conseguenza il rischio era nullo.<br />

Il notaio Ernani Porfirio Clorez Vargas y<br />

Mendoza stilò l'atto e lo sottopose ai soci per la


firma. Hob, in cambio del 5% delle azioni e di<br />

500 dollari al mese, venne nominato amministratore.<br />

O' Infante era raggiante, la SIRENA (Shitland<br />

International Real Estate - National Agency)<br />

era una realtà e tutta la responsabilità era sulle<br />

spalle di uno sconosciuto americano. Non<br />

sapeva però che Hob era controllato dalla polizia<br />

parigina....<br />

ALCUNE DELLE LICENZE<br />

RI<strong>LA</strong>SCIATE A SHIT<strong>LA</strong>ND<br />

Carnet era entusuiasta. Si era fatto portare un<br />

grazioso sécretaire in bois de rose Luigi XVI<br />

sulla spiaggia.<br />

Vestito con un completo di lino bianco e una<br />

lunga sciarpa di crepes de chine, col suo panama<br />

beige e il bastone di canna, era felicemente<br />

seduto e guardava il mare. Sul piccolo scrittoio,<br />

solo un timbro, un calamaio, una penna<br />

e un secchiello del ghiaccio con dentro due o<br />

tre bottiglie di Perrier Jouet Belle Epoque. Un<br />

piccolo grammofono a manovella suonava a<br />

pochi passi da lui un vecchio vinile di Nat King<br />

Cole.<br />

In un baule di cuoio alla sua destra c'erano<br />

moltissimi documenti. Carnet, canticchiando<br />

in coro con the King, timbrava e firmava a<br />

tutto spiano. Non si era accorto che Carne lo<br />

aveva raggiunto sulla spiaggia e lo stava osservando<br />

da dietro.<br />

"Cosa stai facendo?"<br />

"Non vedi? Sto diventando ricco"<br />

"Di piuttosto che stai regalando Shitland"<br />

"Stamattina ho gia firmato concessioni per<br />

quasi 120 milioni di euro. Non mi sembra proprio<br />

di regalare... in fondo si tratta pur sempre<br />

di un'isola di merda, no?"<br />

Carne non rispose. Prese alcuni documenti e<br />

cominciò a leggere:<br />

prot. n 634<br />

CDC<br />

119<br />

licenziatario: Winnicott Willaby, detto Winnie<br />

concessione dello sfruttamento di 120 ettari<br />

per coltivazione di Helleborus Foetidus<br />

Mutans, i.e. Shit Tree<br />

prot. n 656<br />

licenziatari: Austacchio Gennaro. Fucito Jack,<br />

Giaquinto Fred e Di Maso Joseph<br />

concessione edilizia per n.2 lottizzazioni denominate<br />

Villaggio Coppola Pinetamare Shitland (primo<br />

lotto 60.000 mq)<br />

Villaggio Vacanze Ciciriello, Shitland (primo<br />

lotto 120.000 mq)<br />

prot. n 761<br />

licenziatari Capecelatro Mirko e Draconian<br />

Hobbes<br />

concessione per la costituzione di una Società<br />

per Azioni denominata SIRENA (Shitland<br />

International Real Estate - National Agency)<br />

prot. n 823<br />

licenziataria: Fuller Katherine<br />

concessione per lo sfruttamento del sottosuolo<br />

in località Goldshit tramite l'apertura di una<br />

cava di merda entro i limiti previsti dal PUS<br />

Protocollo sull'Utilizzo di Shitland<br />

prot. n. 225<br />

licenziatari: Merda Grande e Il Cui Nome Non<br />

Può Essere Nominato Colui<br />

delega governativa sulla riscossione dei tributi<br />

nel territorio di Shitland<br />

entro i limiti previsti dal PUS Protocollo<br />

sull'Utilizzo di Shitland<br />

prot. n 854<br />

licenziatario: Breviglieri Armando<br />

concessione per l'edificazione e la gestione di<br />

un hotel denominato "Pensione Belvedere"<br />

prot. n. 936<br />

licenziatario Spengler Jason<br />

concessione per l'apertura di una fabbrica di<br />

salsa (st prevista 10000 mq)<br />

entro i limiti previsti dal PUS Protocollo<br />

sull'Utilizzo di Shitland<br />

WINNIE'S STRATEGY<br />

L'avvocato inglese Lewis Gordon Pugh, ben<br />

noto per avere nuotato per 20 minuti nelle<br />

gelide acque del polo per sensibilizzare l'opinione<br />

pubblica sul global warming, era da


tempo a conoscenza che a due bracciate<br />

dall'Inghilterra, poco più a sud dell'isola di<br />

Jersey stava succedendo qualcosa di insolito.<br />

Troppa gente stava arrivando a Mont Sant<br />

Michel senza alcun motivo apparente. Chiamò<br />

Winnie, di cui conosceva storia e meriti, e gli<br />

chiese se ne sapeva qualcosa.<br />

"Apparentemente c'è un gran casino ma in<br />

realtà le cose sono più semplici di quanto non<br />

sembri. Tutto ruota intorno al denaro. Se riusciamo<br />

ad eliminare il denaro, tutto si risolve<br />

in tempi rapidi."<br />

"Un'utopia!" rispose Lewis.<br />

"Niente affatto! Non intendevo dire di eliminare<br />

il denaro nel mondo. Volevo solo dire che se<br />

impediamo a questa gente di trarre grandi profitti<br />

(se riusciamo a farli fallire ancora<br />

meglio!), si ritireranno da soli. Intuendo la<br />

situazione ho già registrato un atto che ne<br />

annullerà altri."<br />

"Chiaro... non concederemo il nulla osta ad<br />

alcune richieste,,, vediamo: prot. n 634 - licenziatario:<br />

Winnicott Willaby, detto Winnie -<br />

concessione dello sfruttamento di 120 ettari<br />

per coltivazione di Helleborus Foetidus<br />

Mutans, i.e. Shit Tree Beh, questa cerchiamo<br />

di farla approvare!"<br />

"Passi alle altre, avvocato!.. prima facciamo<br />

meglio è... anche per il suo global warming "<br />

"ah, dimenticavo, veda di fare passare anche il<br />

prot. n 823 - licenziataria: Fuller Katherine -<br />

concessione per lo sfruttamento del sottosuolo<br />

in località Goldshit tramite l'apertura di una<br />

cava di merda entro i limiti previsti dal PUS<br />

Protocollo sull'Utilizzo di Shitland, sostituendo<br />

alla parola sottosuolo la parola stiva"<br />

"Stiva?"<br />

"Stiva!"<br />

ESODO DA KLEINE SHEIDEGG<br />

Nella pensione di Frau Hauptdenkazz un mucchio<br />

di gente stava facendo le valigie anche<br />

perchè erano già arrivati i clienti delle vacanze<br />

di Natale. Ma non era solo per questo. Pareva<br />

infatti che gran parte degli ospiti stessero partendo<br />

per il nord della Francia, una sorta di<br />

corsa all'oro che non aveva precedenti in tutta<br />

Europa. C'era la coda per pagare in conto perchè<br />

di Frau Hauptdenkazz non c'era nemmeno<br />

l'ombra (era già trascorso qualche giorno<br />

da quando era stata vista per l'ultima volta) e<br />

alla cassa c'era Wilfried - il falegname che in<br />

bassa stagione se la trombava - poco pratico di<br />

carte di credito.<br />

CDC<br />

120<br />

Il borgomastro di Kleine Sheidegg si rese subito<br />

conto del danno di immagine che questo<br />

esodo stava per procurare alla sua comunità e<br />

convocò il suo avvocato per fare causa alla<br />

Voce.<br />

Pandemonium era l'unico a non partire. Era<br />

ancora intrappolato nei labirinti di ghiaccio.<br />

VIGILIA <strong>DI</strong> NATALE A CARLTON FIELDS<br />

"Cosa pensi, si potrà gestire tutto da qui, oppure...<br />

Non ci toccherà mica trasferirci in quell'isola<br />

di merda?"<br />

Formulando questa domanda Grande Merda<br />

appariva appena un po' ansioso. Una goccia di<br />

tabasco gli schizzò sullo jabeau.<br />

"Non dimenticarti che noi siamo gli interlocutori<br />

più diretti del Fondatore, quindi in questa<br />

vicenda possiamo fare praticamente quello che<br />

vogliamo" rispose rassicurante Colui.<br />

Crepitìo della legna nel camino. Fuori, nel<br />

giardino, l'immancabile neve natalizia dello<br />

Yorkshire.<br />

"Com'è bella Carlton Fields a Natale..." disse<br />

Coui a bassa voce, guardando fuori.<br />

Riempì un altro bicchierino di elisir di Ratafià.<br />

"Sarà più bella a Gennaio, quando cominceranno<br />

ad arrivare i dollaroni da Shitland"<br />

rispose Grande Merda mangiando un altro<br />

marron glacé.<br />

"Ricordati che perchè tutto funzioni deve<br />

ralizzarsi questa benedetta Sintesi Anale. C'eri<br />

anche tu, no?"<br />

"beh, sì, ma non mi è sembrata una cosa così<br />

urgente"<br />

"Per te non c'è mai niente di urgente"<br />

"Non finchè non avrò finito i marron glacé e il<br />

Talisker"<br />

"Saresti perfetto in un Ministero Italiano" sibilò<br />

con disprezzo Colui.


100%<br />

La nave viaggiava tranquilla. Il tempo era<br />

buono, il mare calmo. Frau Hauptdenkazz era<br />

coricata a pancia in giù su una delle sdraio<br />

sistemate a prua. Il tanga, un po' troppo ridotto<br />

per la verità, metteva in mostra l'intera<br />

mappa, ad esclusione del punto centrale, dove<br />

si allocava il maggiore giacimento terrestre, o<br />

almeno dell'emisfero boreale: l'isola di<br />

Shitland.<br />

Nella sdraio accanto a lei, Ciriaco "O'<br />

Galantuomo" Capezzoni, uno dei "kvalioni" di<br />

Hoboken, sorseggiava un Berlucchi Rosè.<br />

Adesso era diventato il suo uomo.<br />

Frau Hauptdenkazz portava ancora sul corpo<br />

qualche livido per aver viaggiato dall'Europa<br />

agli Stati Uniti nascosta in una cassa di sci di<br />

hickory usati destinata a un negozio di vintage<br />

sportivo del New Jersey, e una piccola ferita<br />

subita durante la rapina al Caesar's Palace. Ma<br />

scoppiava di salute. E soprattutto era orgogliosa<br />

di quanto era riuscita a fare di sè in poco più<br />

di due anni: un corretto apprendimento della<br />

lingua tedesca, qualche ritocco plastico per<br />

assumere lineamenti più teutonici, una tintura<br />

bionda ai capelli, e soprattutto un soverchio<br />

ampliamento del giro-natiche.<br />

Eppure, a tratti, si potevano ancora scorgere in<br />

lei i tratti una giovane apprendista cuoca, una<br />

rozza ragazzotta della Cornovaglia, tornita<br />

come un fuso e dalla pelle di pesca (Carnet<br />

114).<br />

"Ciriaco, sei l'unico a sapere il mio segreto. E<br />

tu sarai l'unico ad aiutarmi a prendere tutto<br />

ciò che mi spetta".<br />

"Sì, andremo lì, tireremo fuori le pistole e ci<br />

prenderemo tutto quanto: case da gioco,<br />

droga, prostituzione... tutto il business"<br />

"Ma no, Ciricao, cos'hai capito? Prenderemo<br />

tutto legalmente".<br />

"Legalmente? che cazzo vuoi dire?"<br />

"Che io ho l'asso piglia tutto. Mio figlio,<br />

Santanico Hauptdenkazz***, presto dovrà<br />

chiamarsi con il suo vero nome, e cioè<br />

CDC<br />

121<br />

Santanico De Culo. E' il figlio di Milord... cioè<br />

di quel pezzo di merda di Carnet De Culo".<br />

"Ti sei fatta ingravidare?" chiese Ciriaco.<br />

"Quel che è successo è successo. Ma ho tutte le<br />

carte per rivendicare il 50% di Shitland... e se<br />

tu... mi dessi una mano a eliminare l'altro<br />

50%..."<br />

Ciriaco alzò la mano sinistra, contò le dita<br />

dicendo: dieci, venti, trenta... poi alzò la mano<br />

destra, ultimò il conto fino a cento. Restò un<br />

po' lì, poi un sorriso ebete si scolpì sul suo<br />

volto.<br />

***"Ti chiamerò Santanico, come tuo nonno" mormorò<br />

(Carnet 141).<br />

NEVER BELIEVE IN WOMEN<br />

Frau Hauptdenkazz adesso era rimasta sola.<br />

Ciriaco aveva ostentato una vistosa erezione,<br />

ma lei non si era data disponibile, così l'uomo<br />

era anndato alla toilette a risolvere il problema<br />

in solitudine.<br />

Il suo sguardo viaggiava lontano, verso<br />

Shitland. Aveva rivelato solo una parte del<br />

segreto, ovviamente.<br />

E si godeva il suo progetto. O meglio, il progetto<br />

elaborato da lei e da Lady Cophetua. O<br />

meglio, il progetto elaborato da Lady<br />

Cophetua e da lei. O meglio, il progetto elaborato<br />

da Lady Cophetua.<br />

Cominciò a canticchiare:<br />

I have a large ass that goes in and out with me,<br />

And what can be the use of him is more than I can<br />

see...<br />

mmmm....mmmmm...... the thighs up to the waist;<br />

And I see him jump behind me, when I jump into<br />

my bed.<br />

Nessuno avrebbe sospettato in Gwendaline<br />

una tale vitalità. Nessuno l'avrebbe creduta<br />

capace di rapine, di cambi di identità, di trasformismi<br />

così incredibili. E men che meno la<br />

capacità di fingersi una fantesca. Ma con la<br />

fama che aveva, e quell'interminabile fila di<br />

mariti morti, l'unico modo che aveva trovato<br />

per farsi mettere incinta da Carnet era stato<br />

quello di sostituirsi a una delle sue cameriere.<br />

Nei panni di Gwendaline gli aveva concesso<br />

sempre e soltanto l'intimità posteriore.<br />

Quella sera di due anni prima Carnet era così


obnubilato dal Borgogna che non la riconobbe,<br />

nella penombra della grande cucina di<br />

Bedford Square. Ed era così preso da se stesso<br />

che non la riconobbe mai.<br />

Ma quel figlio... quel figlio avrebbe dovuto<br />

riconoscerlo. Una volta che il piccolo<br />

Santanico fosse diventato l'erede, Carnet poteva<br />

essere eliminato. Era questa la solita regola<br />

di Lady Cophetua Hinselwood: prendere accordi<br />

con entrrambi i contendenti, e poi metterli<br />

l'uno contro l'altro. Adesso toccava a Ciriaco<br />

eliminare Carnet, ma Gwendaline sapeva che<br />

lady Cophetua avrebbe chiesto a Carnet di eliminare<br />

Ciriaco.<br />

Comunque fosse andata, lei avrebbe vinto<br />

UN'ALTRO ENIGMATICO PERSONAGGIO,<br />

VERO?<br />

Quasi tutte le donne, prima o poi, ci riservano una sorpresa.<br />

Gwen ce ne riserva più di una. La piccola<br />

Gwendaline! Lei e Carne si conoscevano fin da bambini,<br />

fin da quando era solito passare le vacanze estive nella<br />

casa di campagna di zia Ethelred, nella tenuta del<br />

Carnarvonshire. Lo zio Wulfstan, conte di Glamorgan,<br />

veniva a prenderlo alla stazione di Huddersfield con la<br />

Bentley guidata dal vecchio Winnie, autista e giardiniere<br />

nonché stalliere di famiglia. Li accompagnava Gwen,<br />

figlia della cuoca Jemima e del maggiordomo, il signor<br />

Hichens.<br />

Ma chi era DAVVERO questo signor Hichens? Ai lettori<br />

più esperti non sarà sfuggito il riferimento di Gwen (nei<br />

panni di Christine) alla sua appartenenza alla stirpe dei<br />

Pandemonium. Lei, sola in una stanza, parlando al<br />

nascituro, gli dice di volerlo chiamare Santanico, come<br />

il nonno. E quindi palmare che il signor Hichens altri<br />

non è che Santanico Pandemonium*, altro personaggio<br />

estremamente ambiguo della saga carniana.<br />

Uomo/donna, umano/bestiale/divino, diretto discendente<br />

da una stirpe di divinità egizie, Santanico<br />

Pandemonium non è un cattivo come gli altri, è un cattivo<br />

senza morale, con un'ancestrale odio per gli ariani<br />

e un millenario desiderio di vendetta. Ha voluto inserire<br />

i suoi geni in un personaggio che potesse presidiare il<br />

periodo londinese della nostra saga. La molteplice e<br />

variegata identità di Gwendaline/Christine/Frau<br />

Hauptdenkazz la pone ferquentemente al centro delle<br />

nostre scene e - come richiesto dal Fondatore - con un<br />

ruolo di crescente importanza nella vicenda.<br />

*Santanico Pandemonium (translated page from<br />

Wikipedia): Vampire regina e di attrazione principale al<br />

Titty Twister. Ha scintille al largo della vamps' alimentazione<br />

frenesia quando si uccide Richie Gecko e uno stimolo-of-the-momento<br />

ondata di bloodlust, scatenate da<br />

sanguinamento sua mano. Egli è il più rilevante dei due<br />

caratteri si uccide nel film. L'altro è che mostriamo<br />

nella Deleted Scenes sezione del Laserdisc e DVD dove<br />

Santanico (forma umana) si siede sul giro di un dazed e<br />

feriti biker (suonato da Gregory Nicotero Effetti della<br />

KNB). Holding il suo sguardo per un istante una seconda<br />

bocca (simile ad un mostruoso serpente) erutta dalla<br />

CDC<br />

122<br />

sua bocca e si morde la testa fuori. Ella è ucciso quando<br />

lei è impaled da un lampadario che viene abbattuto da<br />

Seth. Ella è svolto da Salma Hayek.<br />

UN CONTENDENTE <strong>DI</strong>MENTICATO<br />

Da quando (grazie a Winnie) Shitland aveva<br />

preso il nome di HMS Shitland nel registro<br />

navale, sui porti della Manica fervevano grandi<br />

manovre. I Royal Marines avevano l'ordine di<br />

abbordare l'isola, prenderne il comando e trasferirlo<br />

al commodoro Theo Peacock, di Leeds.<br />

ROYAL GEOLOGICAL INSTITUTE BULLETIN<br />

Il bollettino diffuso dai ricercatori del Royal<br />

Geological Institute era allarmante: in vista<br />

della flotta inglese, l'Isola di Shitland (che da<br />

oltre un anno faceva già impazzire cartografi,<br />

fiscalisti e geologi) ripiegava su se stessa e<br />

sembrava ritornare sui suoi passi. Ma nel frattempo<br />

la sua massa era aumentata. Adesso il<br />

rischio di collisione con l'eurotunnel era quasi<br />

una certezza.<br />

SHIT<strong>LA</strong>ND'S FINAL TRIP<br />

Il giorno dell'ultimo dell'anno, verso l'imbrunire,<br />

l'isola di Shitland ormai in navigazione<br />

da giorni, aumentò mostruosamente le sue<br />

dimensioni e risalì verso la Manica. Un enorme<br />

onda melmosa si avvicinò paurosamente alle<br />

coste, occupando lo spazio di mare tra Calais e<br />

Dover. L'impatto con il tunnel sotterraneo non<br />

fu violento, ma le stutture del sottopassaggio,<br />

che fortunatamente in quel momento era<br />

deserto, vennero inglobate nell'isola e riempite<br />

di liquame. A mezzanotte in punto l'enorme<br />

massa fecale si incastrò esattamente tra le<br />

coste, come una diga. Non appena questo<br />

avvenne, la sostanza di cui era composta l'iso-


la, come per una oscura reazione chimica,<br />

prese a solidificarsi rapidamente.<br />

Il Regno Unito adesso era una penisola e il<br />

Principato di Shitland era diventato l'unico<br />

collegamento tra la terra ferma e le terre britanniche.<br />

Un collegamento di merda, ovviamente,<br />

anche se estremamente indurita.<br />

D'altra parte, di che cosa poteva essere fatto un<br />

collegamento tra i due popoli più avidi e presuntuosi<br />

d'Europa?<br />

Quesi nessuno dei contendenti al possesso di<br />

Shitland immaginava che adesso la posta in<br />

gioco era diventata altissima<br />

UN ALTRO PASSO<br />

VERSO IL RAGGIUNGIMENTO<br />

DEL<strong>LA</strong> SINTESI ANALE<br />

Alla luce dei fatti e degli accadimenti è a questo punto<br />

necessario prendere atto di un aspetto per così dire<br />

scientifico della questione.<br />

La traslazione di Shitland, con le conseguenti implicazioni<br />

politiche, l'azione apparentemente convulsa e<br />

disordinata dei personaggi di questa storia, la sofferenza<br />

profonda di Carne/Carnet, agnello sacrificale e insieme<br />

demiurgo portatore e cercatore di conoscenza, possono<br />

in qualche modo essere spiegate positivisticamente e laicamente.<br />

In tutta semplicità va considerata l'essenza della merda.<br />

Fondamentalmente la merda non è una fonte di energia<br />

primaria come ad esempio, il petrolio, il carbone o il<br />

metano. La merda è un vettore energetico, vale a dire, la<br />

merda non esiste libera in natura, ancorché sia molto<br />

abbondante, ma va prodotta.<br />

Questa verità giace nell'inconscio dell'uomo dai primordi,<br />

ma è solo attraverso la comparsa messianica di<br />

Carne di Culo che di recente ne è avvenuta l'epifania.<br />

Ancorché ciascuna delle "personae" della nostra storia,<br />

homo homini lupus, cerchi di trarre più o meno debito<br />

vantaggio dalla merda, sta di fatto che tutti altro non<br />

sono che pedine di un grande disegno, di cui Carne è il<br />

testimone vivente, il destinato a mostrare la sintesi. La<br />

sua duplicità attiene alla duplicità delle pulsioni: un<br />

Carne di Culo aperto alla maturazione, all'impollinazione<br />

riproduttiva e un Carnet ancora legato alla fase anale<br />

dei possessi, del denaro e dei piaceri autoriferiti.<br />

Ma è la presa di coscienza col conflitto che ne segue, a<br />

dare pieno significato alla ricerca della sintesi anale: da<br />

qui tutti i comportamenti dei personaggi prendono luce.<br />

Ognuno con le proprie debolezze e i propri fini, ma da<br />

ora con la consapevolezza che un cesso di forma quadrata<br />

come la serie Conca della Ideal Standard non dovrà<br />

esistere mai più.<br />

Così, semplicemente, si può assumere per vera l'affermazione:<br />

"Un momento, sto cagando! Che cosa volete dal<br />

Fondatore?"<br />

CDC<br />

123<br />

DAL <strong>CARNE</strong>T <strong>DI</strong> <strong>CARNE</strong>T<br />

pro-memoria cose urgenti:<br />

mandare delegazione a Bruxelles per riconoscimento<br />

Stato di Shitland<br />

decidere se entrare in Eurolandia<br />

decidere bandiera<br />

decidere moneta, nome, grafica, cambio ecc<br />

decidere quota pedaggi da e verso Europa<br />

rivedere licenze (le abbiamo già spedite???)<br />

verificare quote azionarie di Shitland<br />

assumere un commercialista angelico per<br />

paradiso fiscale<br />

varie<br />

ANCORA UN PASSO VERSO <strong>LA</strong> S.A. -<br />

INTERVISTA<br />

-Professore, che massa stima possa avere<br />

Shitland?<br />

-Non meno di ottanta trilioni di tonnellate,<br />

ritengo.<br />

-Grazie.<br />

-Prego.<br />

-Si figuri<br />

-Ma si immagini.<br />

Un breve silenzio<br />

-Ah, giovanotto, lei si rende conto<br />

che E = mc 2 ?<br />

-Sarebbe a dire, Professore?<br />

-Sarebbe a dire che l'energia totale è pari alla<br />

massa della merda per il culo al quadrato.<br />

NON SO SE MI SPIEGO<br />

SHIT<strong>LA</strong>ND OVERBOOKING<br />

(dal Times, january 3rd, 2008)<br />

Aumentano in progressione geometrica le prenotazioni<br />

per le Terre della Merda, The Shitlands cantate dai nostri<br />

gandi poeti..."my heart's in the Shitlands, my heart is not<br />

here...". Gitanti, escursionisti, windsurfers, trakkers,<br />

avventurieri, turisti, imprenditori e finanzieri sono in<br />

coda agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione di Shitland<br />

per ottenere un permesso di accesso.


Mrs. Katherine Fuller, Ministro degli Esteri del nascente<br />

stato di Shitland ha dichiaratoin una conferenza stampa<br />

che per il momento sono bloccate tutte domande per<br />

ottenere licenze di sfruttamento di Shitland. Il WWF ha<br />

diramato un allarme che mette in risalto i rischi di una<br />

possibile speculazione selvaggia su quello che, allo stato<br />

attuale, è l'unico territorio completamente incontaminato<br />

di tutta l'Europa, una veri oasi ecologica dove albergano<br />

numerose specie protette.<br />

L'isola di Shitland, attualmente registrata anche come<br />

natante nel Registro Navale Britannico, è un rarissimo<br />

caso di terra migrante: partita alcuni mesi orsono dalle<br />

coste del Sussex, ha navigato parecchio prima di assumere<br />

la sua configurazione attuale.<br />

Accese sono le contese per il possesso dell'isola, rivendicata<br />

dalla Famiglia De Culo che ne mostra un regolare<br />

atto d'acquisto siglato nel 2007. Indubbiamente vi è un<br />

problema politico-giurisdizionale che mai si è presentato<br />

prima d'ora, problema accentuato dall'oscuro destino<br />

di questa terra che fino al 2005 era registrata al catasto<br />

inglese come un principato semideserto che non interessava<br />

a nessuno per via delle sue coste maleodoranti e per<br />

la cattiva fama che aleggia sulla sua storia. Quello che si<br />

sa per certo è che la Regina Vittoria delegò Lord<br />

Archibald De Culo al controllo della giurisdizione che<br />

però visse una vita di contese con gli eredi del Pirata<br />

Bates, i più grandi proprietari terrieri dell’isola che<br />

rivendicavano continuamente il possesso e il rettorato<br />

della contrada.<br />

L'ultimo dei Bates, Romanoprody Bates, ridotto all'indigenza<br />

dal una vita dissoluta e dall'uso di droghe allucinogene,<br />

ha alienato il bene che gli era stato finalmente riconosciuto<br />

dalla Regina quando era ricoverato al St.<br />

Archibald Hospital di Reading, pochi giorni prima della<br />

sua morte, avvenuta per l'esplosione di una sonda per<br />

rettoscopia.<br />

GIÀ UNA VOLTA ERA SUCCESSO...<br />

Nelle Cronache Anglosassoni, grande raccolta<br />

di annali che coprono la storia di quel popolo<br />

dal 445 al 1150, troviamo la seguente annotazione:<br />

"Nell'anno 990 Sigerico fu consacrato<br />

arcivescovo; nello stesso anno, si recò a Roma<br />

per il palio".<br />

Il resoconto è un documento di straordinario<br />

interesse, in quanto l'unico itinerario completo<br />

in nostro possesso di un pellegrino anglosassone<br />

a Roma. Roma è sulla via di<br />

Gerusalemme, e fin dal IV secolo, i pellegrini<br />

transitano numerosi lungo la direttrice romea<br />

per compiere il lungo e arduo viaggio. Nel 640,<br />

quando Gerusalemme cade sotto l'Islam, il<br />

flusso di devoti viandanti diretti in Terra Santa<br />

si arresta, per riprendere in pieno nel tardo<br />

Medioevo, e solo a intervalli durante le<br />

Crociate. Roma diventerà per diversi secoli<br />

l'unica meta di pellegrinaggio.<br />

Ma nel 990, secondo i diari segreti del viaggio<br />

di Sigerico poi riportati in parte nel 1136<br />

nell'Historia regum Britanniae, conservati<br />

CDC<br />

124<br />

dall'Alfiere del Mondo di Sopra, avvenne un<br />

altro fatto straordinario: una lingua di terra<br />

marrone (proprio quella che permise il pellegrinaggio<br />

via terra) unì l'Inghilterra alla<br />

Francia. Il fenomeno non durò a lungo tant'è<br />

che gran parte dei pellegrini che accompagnavano<br />

Sigerico nel viaggio di ritorno perirono<br />

nello storico naufragio dell'anno 1000 durante<br />

la traversata della Manica. Se due più due fa<br />

quattro significa che la lingua di terra marrone<br />

non c'era più e che anche i bretoni se ne<br />

dovevano rimanere in Bretagna.<br />

Ma cosa successe tra il 990 e il 1000? Perchè le<br />

cronache del tempo furono così parche di<br />

informazioni? Perchè solo nell'antologia di<br />

racconti Mabinogion (XII secolo) se ne parlò<br />

riferendo che un discendente del re inglese<br />

Uther Pendragon fu nominato principe della<br />

Brownland? E Perchè solo Winnie sa che questo<br />

principe fu inghiottito dalla sua nuova<br />

terra e non fu mai ritrovato?<br />

Kate Fuller, nella odierna conferenza stampa,<br />

ha preannunciato una commissione di inchiesta<br />

che non solo dovrà indagare su questi<br />

misteri ma soprattutto, sulla base delle precedenti<br />

sentenze delle cause promosse contro gli<br />

USA dagli Indiani d'America, rivendicare eventuali<br />

diritti di proprietà sulle coste dei due<br />

paesi confinanti.<br />

Con un po' di commozione ha ricordato anche<br />

il centosedicesimo anniversario della nascita<br />

di John Ronald Reuel Tolkien, grande amico di<br />

suo nonno.<br />

Post Scriptum<br />

La terra d'origine di Pendragon sarebbe, secondo il<br />

Lebor Gabála Érenn, nella Scizia (connessione questa<br />

che troverebbe conferma nel nome latino di scoti, attribuito<br />

a tali popoli): il tragitto compiuto dalla Russia alle<br />

isole britanniche avrebbe toccato l'Egitto (!), la Spagna<br />

e le coste del Mediterraneo.<br />

DAL SATELLITE...


Grida di allarme dalla comunità scientifica<br />

dopo la solidificazione di Shitland: "I venti del<br />

nord est non riusciranno più a raffreddare a<br />

sufficienza il mare e dunque non si attiverà il<br />

meccanismo che porta al rimescolamento dei<br />

vari strati dell'ex canale della Manica. Le acque<br />

resteranno troppo calde per potersi inabissare<br />

dando vita alla corrente fredda di ritorno verso<br />

Sud che costituisce il motore del ricambio, il<br />

respiro che mantiene vivo il mare. E, come<br />

sempre avviene negli ecosistemi, il danno trascina<br />

un altro danno. La mancata risalita dei<br />

nutrienti dai fondali, causata dal blocco delle<br />

correnti ascensionali, provocherà un crollo<br />

delle microalghe, la base della catena alimentare.<br />

Non è finita. Meno cibo e più caldo vuol dire<br />

minore capacità di assorbimento di anidride<br />

carbonica. Cioè un ulteriore danno, un fattore<br />

che andrà ad aggravare l'accelerazione dell'effetto<br />

serra che è la causa del problema. Si calcola<br />

che ogni ciclo di scompenso dell'ex canale<br />

farà accumulare in cielo l'anidride carbonica<br />

che si libera quando bruciano 5 mila ettari<br />

di bosco."<br />

A seguito di questo allarme Kate Fuller convocò<br />

una conferenza stampa presentando agli<br />

ambientalisti il progetto di un canale destinato<br />

a ripristinare il flusso della corrente del<br />

golfo. Sgombrato il campo da queste preoccupazioni<br />

iniziò ad analizzare il business plan<br />

dell'opera. Il pedaggio di migliaia di navi dirette<br />

ai porti del nord Europa (aggiunto a quello<br />

del traffico stradale tra Francia e Inghilterra)<br />

avrebbe fatto di Shitland una vera e propria<br />

potenza economica.<br />

ERA GIÀ SUCCESSO...<br />

Antiche leggende parlavano di un'isola che si<br />

era staccata dal continente ed aveva viaggiato<br />

verso nord (era quello il natante che aveva trasportato<br />

i celti giunti dall'Egitto sulle coste<br />

settentrionali della Francia). La terra aveva<br />

cercato di allungarsi fino a toccare le coste<br />

inglesi ma una terribile tempesta lo aveva<br />

impedito generando così jersey, guersney e<br />

wight...<br />

CDC<br />

125<br />

THE BIG CAKE<br />

Lady Cophetua Hinshelwood scese frettolosamente<br />

dal taxi. Non veniva in Baker Street dal<br />

1960. Suonò al 221B e come di consueto<br />

venne ad aprirle la governante, Mrs Hudson.<br />

La vecchia doveva avere più di duecento anni,<br />

ma saliva le scale agevolmente. Lady Cophetua<br />

fu introdotta nello studio.<br />

"Immagino vorrà scusarmi se non mi alzo"<br />

disse l'investigatore con una punta di ironia.<br />

Infatti, malgrado il pesante plaid che gli copriva<br />

le gambe non era difficile scorgere una<br />

sedia per disabili. "... La prego, si accomodi su<br />

quella poltrona".<br />

Rimasero per un po' in silenzio. Malgrado l'uomo<br />

fosse decrepito, il suo sguardo era ancora<br />

acuto e penetrante; e il naso sottile aquilino,<br />

anche se molto raggrinzito, conferiva ancora<br />

alla sua espressione un'aria vigile e decisa. Il<br />

mento era prominente e squadrato, tipico dell'uomo<br />

d'azione. Le mani, ormai ossute e tremebonde,<br />

erano invariabilmente macchiate<br />

d'inchiostro e di scoloriture provocate dagli<br />

acidi, e possedevano ancora un tocco straordinariamente<br />

delicato.<br />

"Madame, quello che mi avete chiesto esula dai<br />

miei normali compiti. Io mi sono sempre<br />

occupato di smascherare assassini, ladri... non<br />

di spionaggio politico o industriale..."<br />

"Mr Holmes, non tiratela per le lunghe. Cosa<br />

volete dirmi, che non avete scoperto nulla?"<br />

"Niente affatto, Milady. Volevo solo dirle che<br />

questa... ricerca, le costerà un bel po' di quattrini.<br />

Sa, non è tanto per il mio onorario, ma è<br />

per il Dottor Watson. Quel povero vecchio ha<br />

dovuto girare mezza Europa prima di darmi<br />

modo di tirare le fila di questa matassa!"<br />

"Parlate, Mr Holmes. Avrete tutto ciò che vi<br />

serve"<br />

"Bene, ma dovrete prevedere anche un discreto<br />

stanziamento di mezzi per la vostra difesa,<br />

poichè immagino che entro due giorni alcune<br />

persone tenteranno di uccidervi"<br />

"Chi? Ditemi chi."<br />

"Praticamente tutti coloro che vantano qualche<br />

diritto sull'Isola di Shitland, oggi terraferma.<br />

Quando si saprà che voi state per entrare<br />

in possesso dell'intero territorio in oggetto,<br />

molti si arrabbieranno."<br />

"Che s'arrabbino pure, non è la prima volta<br />

che mi faccio dei nemici"<br />

"Non si tratta di nemici normali. In primo<br />

luogo il Regno Unito e la Repubblica francese.<br />

Entrambi stanno rivendicandone la territoria-


lità, ed entrambe hanno una montagna di<br />

scartoffie, tutte utilissime."<br />

"Tutto qua?"<br />

"No, Milady... C'è mister Di Culo, che a rigor di<br />

logica è il legittimo proprietario di Shitland.<br />

Ha poche carte, ma sono carte determinanti. E<br />

il giorno che scoprirà che voi avete... spinto<br />

miss Gwendaline tra le braccia del fratello, e<br />

che adesso Miss Gwendaline alleva un giovane<br />

De Culo... Non dimenticate che Mis<br />

Gwendaline vi ha nominato curatrice di tutti i<br />

suoi beni e quelli della sua famiglia, e questa<br />

cosa a Mr Di Culo non farà certo piacere".<br />

"C'è altro?"<br />

"Una lunga lista, Madame. C'è Miss Fuller, che<br />

forse sta concupendo Mr Di Culo. C'è anche<br />

una organizzazione criminale italiana, che ha<br />

già ottenuto molte licenze edilizie, e forse ha<br />

fatto un accordo con Mr Carne, o con il fratello..."<br />

"Quell'imbelle!" sibilò Lady Cophetua.<br />

"Poi c'è di mezzo questa donna, o transessuale<br />

egiziano, credo. Mr Pandemonium... mi sembra<br />

che si chiami... Santanico."<br />

"E' il nonno del bambino, non cè alcun problema"<br />

"Ma con lui c'è il signor Jason Spengler, che<br />

accampa qualche vincolo d'eredità..."<br />

Lady Cophetua sospirò.<br />

A questi dobbiamo aggiungere Mr.<br />

Capecelatro, detto O'Infante, che ha fondato<br />

una società, anche se non sembra che abbia<br />

tutti i permessi..."<br />

"Mr Holmes, mi state annoiando..."<br />

L'anziano investigatore accese una delle sue<br />

pipe ricurve e si aggiustò il plaid sulle gambe<br />

ossute.<br />

"Madame, c'è un'altra cosa che dovete temere..."<br />

"Mr Holmes, mi volete proprio spaventare"<br />

disse la nobildonna con una risata.<br />

"No, Madame, non scherzate. C'è un uomo<br />

molto misterioso, in questa vicenda."<br />

"Gli uomini misteriosi in genere sono imbecilli"<br />

"Vi consiglio di tenere d'occhio Winnie, il vecchio<br />

chaffeur"<br />

"Winnie? Non dite sciocchezze, Mr Holmes"<br />

"Quello che voi credete un autista è un mago<br />

potentissimo. Un uomo che nel dopoguerra ha<br />

aderito alla Brown Gate – una derivazione<br />

della Società Esoterica Gallese – e poi fondato<br />

una sezione inglese dell’Ordo Merdiensis. Pare<br />

che sia uno dei due Custodi delle Porte, un<br />

ruolo di assoluto vertice in una delle più accre-<br />

CDC<br />

126<br />

ditate congregazioni esoteriche di tutti i<br />

tempi! E Shitland è un luogo segnalato in tutti<br />

i manuali di esoterismo come "il luogo della<br />

sintesi anale".<br />

"Dovrò cercarmi un portafortuna" mormorò<br />

Lady Cophetua.<br />

OH, WINNIE...<br />

E finalmente ci siamo arrivati. Winnie possiede<br />

una vecchia Morris, che tiene nella vecchia<br />

rimessa della ditta Pride & Clarke, 158<br />

Stockwell Road, abbastanza vicino alla<br />

Battersea Power Station, quella che sembra un<br />

tavolino impero rovesciato. La macchina, verdolina,<br />

è appoggiata sui tacchi, ed è tenuta in<br />

perfetta efficienza. All'interno un apparecchio<br />

CB Lafayette abbondantemente modificato,<br />

sintonizzato sul canale 40. La stazione<br />

Controllo Mago.<br />

An interesting coincidence...<br />

The Michelangelo Antonioni's Blow-Up Filming locations.<br />

The first scene (with the mimes acting) was filmed on<br />

the Plaza of The Economist Building (Piccadilly, London,<br />

1959-64, project by Alison and Peter Smithson).<br />

The park scenes were filmed at Maryon Park, Charlton,


southeast London, and the park is little changed since<br />

the making of the film.<br />

The street with the many maroon-coloured shop fronts is<br />

Stockwell Road, and the shops belonged to motorcycle<br />

dealer Pride & Clarke .<br />

The scene where Thomas sees the mysterious woman<br />

from his car, then proceeds to follow her, was shot in<br />

Regent Street, London. He stops at Heddon Street,<br />

where the cover shot of David Bowie's Ziggy Stardust LP<br />

was later photographed.<br />

TIMORI<br />

Kate stava studiando le carte che i consulenti<br />

di economia internazionale le avevano sottoposto.<br />

Nessun problema sembrava ostacolasse<br />

i piani finanziari della nuova nazione ma. Ma<br />

Kate sapeva che.<br />

La sua esperienza le suggeriva di non sottovalutare<br />

tutti gli altri problemi... Francia e<br />

Inghilterra, con la loro burocrazia, avrebbero<br />

impiegato mesi ad intervenire ma. Ma quello<br />

che la preoccupava erano i poteri forti e lei<br />

sapeva da chi erano orchestrati. Carne et<br />

Carnet erano gemelli e, pur diversi nei confronti<br />

delle avversità, erano simili, entrambi<br />

soggetti alle seduzioni del mondo e facili da<br />

eliminare dalla scena (per loro era predeterminato<br />

un diverso destino). Dottor Mouse e Colui<br />

non si sapeva bene da che parte stessero, ma<br />

per il momento non sembravano pronti ad<br />

intervenire. La preoccupazione maggiore, e lei<br />

lo sapeva bene, veniva da Londra anche se la<br />

criminalità organizzata italiana non era da<br />

sottovalutare. Per fortuna c'era Winnie, sicuramente<br />

dalla sua parte.<br />

Bisognava trovare un alleato. Nella sua funzione<br />

di Ministro degli Esteri chiamò subito il<br />

Foreign and Commonwealth Office. Sapeva<br />

infatti che il documento strategico del 2<br />

dicembre del 2003 elencava una serie di priorità:<br />

- Garantire la sicurezza globale dal terrorismo<br />

e dalle armi di distruzione di massa<br />

- Proteggere il Regno Unito da immigrazione<br />

illegale, traffico di droga e dalle organizzazioni<br />

criminali internazionali.<br />

- Un sistema internazionale basato sul rispetto<br />

delle leggi, per prevenire e risolvere conflitti e<br />

dispute territoriali.<br />

- Promuovere un'effettiva politica di sicurezza<br />

europea di vicinato.<br />

CDC<br />

127<br />

Per il Regno Unito Shitland avrebbe potuto<br />

essere un buon alleato, almeno su questi<br />

punti.<br />

La misero subito in contatto con un solerte<br />

funzionario del SISBO (nipote del commodoro<br />

Peacock, ci tenne a dire) che con estrema cortesia<br />

le rammentò che non esistevano raporti<br />

diplomatici tra UK e SL ma che sarebbe stato<br />

lieto di conversare con lei durante la settimana<br />

successiva poichè la giornata volgeva al termine<br />

ed anche la settimana lavorativa.<br />

"Cazzo!" pensò Kate "il mondo va a puttane e<br />

questo coglione deve pensare al suo giardino!"<br />

CI SERVE UNA CASA<br />

"Ci serve una casa. - disse Carnet - Non possiamo<br />

tutte le sere tornare a dormire a Calais o a<br />

Dover. E poi ci serve una sede dove ricevere le<br />

delegazioni. Pensavo a qualcosa di decoroso,<br />

senza esagerare con il lusso. Potremmo ingaggiare<br />

qualche architetto e dirgli di copiare<br />

qualche palazzo reale francese... li trovo molto<br />

chic."<br />

Carne aveva ben altri pensieri per la testa, ma<br />

una casa poteva essergli comoda. Se avesse<br />

avuto una stanza con un letto tutta per lui,<br />

avrebbe potuto tentare di scopare Kate come si<br />

deve, senza fretta e senza urgenze.<br />

"Ok, chiama pure un architetto, ma non francese<br />

per favore. Hai una vera fissazione, con<br />

questi francesi..."<br />

"Ho imparato le bon vivre quando vivevo con<br />

mamma a Pigalle".<br />

Carne telefonò a Kate per darle la buona notizia,<br />

ma Kate aveva staccato il telefono. Dopo il<br />

rifiuto di quell'imbecille degli esteri inglese,<br />

aveva provato con i francesi, e il sottosegretario<br />

agli esteri gallico aveva subito raccolto l'invito,<br />

sperando di portarsela a letto la sera stessa.<br />

Adesso Kate stava cenando con Monsieur<br />

Taffery a la Sole Meuniére, un grazioso ristorantino<br />

di Calais.


E' ANDATA BENE<br />

UNITED NATIONS ORGANIZATION<br />

EUROPEAN COMUNITY<br />

THE INTERNATIONAL COURT OF JUSTICE<br />

SHIT<strong>LA</strong>ND’S STATE FOUNDATION<br />

TERRITORIAL AND MARITIME <strong>DI</strong>SPUTE (FRANCE V. UNITED<br />

KINGDOM)<br />

Treaty established by the Charter of the United Nations,<br />

which provides<br />

that all Member States of the United Nations are ipso<br />

facto parties to the Court's Statute.<br />

1. On 6 January 2008 is founded the State of Shitland<br />

(hereinafter “Shitland”) filed in the Registry of the Court<br />

(and in Royal Marine Register) an Application instituting<br />

proceedings against the Republic of France and the<br />

United Kimgdom in respect of a dispute consisting of “a<br />

group of related legal issues subsisting” between the two<br />

States “concerning title to territory and maritime delimitation<br />

in the area between the two states” the new<br />

land allocated in the sea crossing from Dover (in Kent,<br />

England) to Calais (in Normandie, France). Acctually is<br />

the shortest route from the UK to northern France,<br />

across the sea called the English Channel. (for the geographical<br />

context of the case, see sketch-map below).<br />

2. In its Application, Shitland must found the jurisdiction<br />

of the Court of Shitland on the provisions of Article<br />

XXXI of the American Treaty on Pacific Settlement<br />

signed on 30 April 1948, officially designated, according<br />

to Article LX thereof, as the “Pact of Shitland” (hereinafter<br />

referred to as such) as well as on the declarations<br />

made by the Parties under Article 36 of the Statute of the<br />

Permanent Court of International Justice, which are deemed,<br />

for the period which they still have to run, to be<br />

acceptances of the compulsory jurisdiction of the present<br />

Court pursuant to Article 36, paragraph 5, of its Statute.<br />

3. Pursuant to Article 40, paragraph 2, of the Statute of<br />

the Court, the Registrar immediately communicated the<br />

Application to the Government of Shitland; and, pur-<br />

CDC<br />

128<br />

suant to paragraph 3 of that Article, all other States entitled<br />

to appear before the Court were notified of the<br />

Application.<br />

4. Pursuant to the instructions of the Court under Article<br />

43 of the Rules of Court, theRegistrar addressed to States<br />

parties to the Pact of Shitland the notifications provided<br />

for inArticle 63, paragraph 1, of the Statute of the Court.<br />

In accordance with the provisions ofArticle 69, paragraph<br />

3, of the Rules of Court, the Registrar moreover<br />

addressed to theOrganization of Shitland State (hereinafter<br />

the “SH”) the notification provided for inArticle 34,<br />

paragraph 3, of the Statute.<br />

5. The Registrar subsequently transmitted to that organizationcopies<br />

of the pleadings filed in the case and<br />

asked its Secretary-General to inform him whether ornot<br />

it intended to present observations in writing within the<br />

meaning of Article 69, paragraph 3, ofthe Rules of Court.<br />

The SH indicated that it did not intend to submit any<br />

such observations.<br />

5. By an Order dated 6 January 2008, the Court fixed 6<br />

January 3008 as the time-limit forthe rights of De Culo<br />

Family over Shitland.<br />

6. Article I of the 1928 Treaty provided as follows:<br />

“The State of Shitland recognises the full and entire<br />

sovereignty of the European Comunity.<br />

The Republic of France and the United Kingdom recognises<br />

the full and entire sovereignty of the State of<br />

Shitland over the islands of Saint Merda, Anal<br />

Providencia and Santa Clysteria and over the other small<br />

islands, islets andreefs forming part of the Shitland<br />

Archipelago.<br />

7. The Court has noted that there are certain differences<br />

between the original text of the Treaty and the French<br />

and English translations prepared by the Secretariat of<br />

the League of Nations. In particular, the term “shit” in<br />

English, which appears in the first and second paragraphs<br />

of Article I of the Treaty, is translated as “chit” in<br />

French and “galuchos” in English rather than “galuches”.<br />

For the purposes of the present Judgment, the<br />

Court will, in quotations, use the translation prepared by<br />

the League of Nations. However, it will employ the word<br />

“shit” rather than “galuscios” when the Court itself<br />

refers to the first paragraph of Article I and will not use<br />

any geographical qualification when referring to merda,<br />

merde, galusci, stronzi, escrementi, diarrea, cacca,<br />

cache, culo, culaccio, ass, cule.features named in the<br />

second paragraph of Article I. This approach is without<br />

prejudice to the physical and legal characterization of<br />

these features.<br />

8. The jurisdiction of the Court as regards the question<br />

of sovereignty over the Channel sea. The next question<br />

for the Court to answer is whether the issue of sovereignty<br />

of Shitland by the 2008 Treaty within the meaning<br />

of Article VI of the Pact of Shitland.<br />

Court issue the end of contending for that thee three<br />

maritime features (United Kingdom, France, Shitland)<br />

and establish the sovereignty of Shitland over Shitland<br />

Sea, determined in 120 marine miles in north and south<br />

direction fron Shitland Coasts .<br />

That provision is only explicable on the basis that it was<br />

necessary to put Shitland sovereignty over the Shitland


Archipelago contained in the first paragraph of Article I.<br />

9. European Comunity submits that by agreeing to the<br />

inclusion of the second paragraph of Article<br />

Done in French, in English and Italian, the French text<br />

being authoritative, at the Peace Palace,The Hague, this<br />

thirteenth day of December, two thousand and seven, in<br />

three copies, one of whichwill be placed in the archives<br />

of the Court and the others transmitted to the<br />

Government of theState of Sitland, the Government of<br />

the Republic of France, the Government of the United<br />

Kingdom respectively.<br />

(Signed) Rosalyn HIGGINS,<br />

President.<br />

(Signed) Philippe COUVREUR,<br />

Registrar.<br />

(Signed) Armando BREVIGLIERI<br />

Onu Observer<br />

Vice-President AL-KHASAWNEH appends a dissenting<br />

opinion to the Judgment of the Court;<br />

Judge RANJEVA appends a separate opinion to the<br />

Judgment of the Court;<br />

Judges PARRA-ARANGUREN, SIMMA and TOMKA<br />

append declarations to the Judgment of the Court; Judge<br />

ABRAHAM appends a separate opinion to the Judgment<br />

of the Court; Judge KEITH appends a declaration to the<br />

Judgment of the Court; Judge BENNOUNA appends a<br />

dissenting opinion to the Judgment of the Court; Judge<br />

ad hoc GAJA appends a declaration to the Judgment of<br />

the Court.<br />

(Initialled) R. H.<br />

(Initialled) Ph. C<br />

E' ANDATA BENE!<br />

La stampa da tempo riportava articoli di questo<br />

stampo:<br />

"Un disastro economico senza precedenti<br />

La vera ragione per cui il tunnel sotto la<br />

Manica ha fatto e continua a fare parlare di sé<br />

non risiede nelle sue misure da record o nell’audacia<br />

di un progetto avveniristico, bensì<br />

nell’essersi rivelato un disastro economico<br />

senza precedenti, in grado di mettere sul<br />

lastrico i 741.000 piccoli investitori privati (in<br />

larga parte francesi)"<br />

La notizia che un'isola mobile aveva inglobato<br />

il tunnel rendendolo del tutto inutilizzabile<br />

aveva tranquillizzato il Ministero<br />

dell'Economia inglese. Questo imprevisto<br />

aveva tolto di mezzo una sanguisuga e le perdite<br />

sarebbero state distribuite a pioggia sugli<br />

investitori francesi.<br />

Meglio di così non poteva andare!<br />

La notizia che un'isola mobile aveva inglobato<br />

CDC<br />

129<br />

il tunnel rendendolo del tutto inutilizzabile<br />

aveva tranquillizzato il Ministero<br />

dell'Economia francese. Questo imprevisto<br />

aveva tolto di mezzo una sanguisuga e i<br />

741.000 investitori francesi che stavano per<br />

perdere tutto sarebbero stati risarciti dalle<br />

assicurazioni inglesi.<br />

Meglio di così non poteva andare!<br />

Le assicurazioni inglesi, alla notizia che<br />

un'isola mobile aveva inglobato il tunnel rendendolo<br />

del tutto inutilizzabile, stavano seriamente<br />

pensando a portare i libri in tribunale<br />

quando il riconoscimento ufficiale dello Stato<br />

di Shitland aprì un nuovo scenario: Shitland<br />

era giuridicamente responsabile del danno. La<br />

loro sopravvivenza non era più in dubbio.<br />

Meglio di così non poteva andare!<br />

Kate, analizzando costi e profitti del sistema di<br />

pedaggi stradali e marittimi, non aveva trascurato<br />

le conseguenze del riconoscimento ufficiale<br />

di Shitland primo fra tutti l'indennizzo ai<br />

due stati confinanti per i danni inflitti ai due<br />

tratti di costa cancellati nel momento in cui<br />

Shitland si era arenata. Non andava nemmeno<br />

trascurato il danno prodotto al tunnel che<br />

avrebbe dovuto essere rimborsato. Il business<br />

plan che Kate stava analizzando la tranquillizzò:<br />

erano sufficienti 5 anni di pedaggi per raggiungere<br />

il pareggio.<br />

Meglio di così non poteva andare!<br />

STAVA ANDANDO BENE...<br />

Il funzionario del SISBO non era così stupido<br />

come sembrava: rimandando, con la scusa del<br />

fine settimana, l'appuntamento con Kate aveva<br />

ben due-tre giorni per riuscire ad elaborare<br />

una strategia vincente. Non sapeva ancora che<br />

Shitland sarebbe stata riconosciuta dalla<br />

International Court of Justice ma nell'eventualità<br />

che ciò succedesse era sicuramente<br />

bene prendere tempo. Per avere un consiglio<br />

chiamò subito suo zio, il commodoro Peacock,<br />

per riferirgli la richiesta di Kate.<br />

"Bravo!"<br />

"Ho fatto del mio meglio, zio."<br />

"Chiamami commodoro e dammi del Lei, queste<br />

telefonate sono sempre intercettate. Non<br />

dire altro, so cosa fare."<br />

"Cosa ha in mente, commodoro?"<br />

"Andrò a vedere giocare il Chelsea." Gli intercettatori<br />

avrebbero pensato ad un linguaggio<br />

cifrato e lui avrebbe guadagnato un po' di


tempo per incontrare il nipote (il giovane<br />

Peacock sapeva che lui teneva per il Leeds e, se<br />

non era scemo come sembrava, sarebbe andato<br />

alla sede londinese del club).<br />

Chi desiderasse alcune informazioni sulla famiglia<br />

Peacock può cliccare qui.<br />

VISTO L'ASSETTO DEFINITIVO<br />

Vista la configurazione definitiva assunta da<br />

Shitland, divengono chiare alcune cose:<br />

1) La ragione del suo nome<br />

2) Gli intrighi e i giochi di potere che ruotano<br />

intorno ad essa<br />

3) La vasta presenza di figure di basso valore<br />

e scarsa moralità<br />

TORNANO I PEACOCK<br />

Da quando il Leeds era scivolato dalla<br />

Champions League alla Football League One<br />

(la serie C del campionato inglese) le sedi dei<br />

Local Clubs erano divenute sempre più modeste.<br />

Il commodoro Peacock uscì dal suo ufficio<br />

della Naval Intelligence mimetizzato nei fondi<br />

di Sant Martin in The Field, si incamminò<br />

lungo lo Strand, si fermò a leggere il menu di<br />

Simpson controllando di non essere seguito,<br />

attraversò la strada e imboccò una piccola via,<br />

la Tavistock, dove una volta c'erano gli uffici di<br />

Time Out, girò a destra (non c'era altra possibilità)<br />

e continuò a camminare, Raggiunse i<br />

cessi pubblici, situati sul lato orientale del<br />

Jubilee Market. Non era il posto ideale per<br />

avere la sede del proprio club ma il costo per<br />

un affitto qualsiasi altro posto non rientrava<br />

nelle possibilità dell'associazione. Scese una<br />

scaletta e suonò.<br />

"Benvenuto, Commodoro! Speriamo che que-<br />

CDC<br />

130<br />

st'anno sia migliore..."<br />

Erano anni che sentiva questa frase. Si toccò le<br />

balle e chiese:<br />

"Mio nipote è già arrivato'"<br />

"Sì, da circa un'ora ma ora non c'è, è la terza<br />

volta che va a pisciare, mi sembra nervoso"<br />

"E' giovane..." si limitò a dire il commodoro<br />

sperando che la conversazione non finisse sul<br />

tempo e che non gli venisse chiesto di pagare<br />

la quota annuale.<br />

Proprio in quell'istante entrò il nipote.<br />

"Piacere di vederla, commodoro!"<br />

"Qui non ci intercetta nessuno, chiamami zio"<br />

"Sì, zio"<br />

"Ora non perdiamo tempo e raccontami tutto,<br />

dimmi come la pensi e concludi con quello che<br />

faresti"<br />

La situazione era davvero troppo complessa<br />

per ridurla a tre aride risposte. Come fare a<br />

spiegare allo zio, peraltro un po' rincoglionito,<br />

che non si trattava solo di una faccenda di<br />

interesse nazionale. Non voleva peraltro essere<br />

scortese ricordando al commodoro che sua<br />

cugina, la bella Ellen (madre di tre figli) dopo<br />

11 anni di tranquillo tran tran aveva lasciato<br />

casa e famiglia per mollarla all'autista. La fuga<br />

della ragazza col bellissimo Carmine Caruso<br />

aveva coinciso con l'esclusione della stessa<br />

dall'eredità e tutto era andato al fratello Tobia.<br />

Il coglione era poi finito tra le grinfie della<br />

Culona che, non era mai stato provato, non<br />

impiegò molto a sopprimerlo ereditando a sua<br />

volta tutto il patrimonio, comprese le fabbriche<br />

della Salsa. Qui entrava in ballo la famiglia<br />

Fuller, depositaria del segreto dell'Helleborus<br />

Foetidus, ingrediente essenziale senza il quale<br />

persino la salsa rubra della cirio avrebbe potuto<br />

diventare leader di mercato. Ora bisognava<br />

anche fare capire al vecchio che sarebbe stato<br />

meglio per entrambi pensare ad un futuro<br />

agiato, a spiagge esotiche dove trascorrere nel<br />

lusso il resto della vita piuttosto che lasciarsi<br />

intaccare le ossa dalla nebbia. Kate Fuller,<br />

della famiglia Fuller sopra citata, aveva bisogno<br />

di loro e loro avevano bisogno di lei per<br />

rientrare in possesso della parte perduta di<br />

eredità. Sapeva che il vecchio, prossimo alla<br />

pensione, sperava in una ultima azione militare<br />

che avrebbe aggiunto lustro alla sua carriera.<br />

Il vecchio, da parte sua, era meno rincoglionito<br />

di quanto sembrasse. Sapeva tutto della<br />

Culona, sapeva anche cosa lui aveva perso (e<br />

lei arraffato) quando il vecchio George<br />

Peacock escluse tutti dal suo testamento ad


eccezione del figlio Tobia. Il grado che aveva<br />

raggiunto non aveva certo compensato il peso<br />

che avrebbe potuto avere nella società londinese<br />

se le cose fossero andate in maniera<br />

diversa. Non sapeva davvero cosa fare ma<br />

intuiva che qualcosa da fare c'era. E questo era<br />

già un passo avanti. E poi non era solo, i riservisti<br />

dei Royal Marines erano tutti dalla sua<br />

parte e una azione militare, l'ultima della sua<br />

carriera, non era da scartare...<br />

IL SOGNO<br />

Monsieur Taffery aveva ben chiaro l'ordine<br />

delle priorità e Shitland era ormai al secondo<br />

posto. La serata poteva concludersi a Parigi<br />

poi, all'indomani, si sarebbe potuto discutere<br />

di lavoro. Raggiunsero la Rive Gauche, vicino<br />

al Museo del Louvre, ed entrarono a Le<br />

Bellechasse, un lussuoso albergo di nuova tendenza<br />

dove il francese espletava le sue priorità.<br />

Kate era pressocchè nuova a simili situazioni.<br />

A parte il breve soggiorno al Carlyle a New<br />

York non era mai entrata in un albergo e tantomeno<br />

con un uomo. La cosa non le piaceva,<br />

ma era in ballo il destino di Shitland. Subì l'intrusione<br />

di Taffery senza trarne piacere - con<br />

Carne la cosa era stata ben diversa - e fu davvero<br />

contenta quando lui parlò:<br />

"Non mi era mai successo, deve essere stato lo<br />

champagne..."<br />

"Non preoccuparti, ci vediamo domani..."<br />

Kate si addormentò subito e sognò. Sognò<br />

Carne, una piccola cappella in un paesaggio<br />

semi desertico, prove di matrimonio. Era felice.<br />

Uscì a prendere aria. Lì c'era Bill. Il sogno<br />

romantico era diventato un incubo. Si svegliò,<br />

agitata, sudata, che significato aveva la scena<br />

del massacro nella cappella nuziale di El Paso?<br />

NdE (ricordando Carne di Culo, Chapter 12, Kate and the<br />

city): Lo aveva amato ma quando lei stava sperando di<br />

perdere la verginità nel modo giusto e nel momento giusto<br />

il bastardo si sbrigò invece in pochi secondi senza<br />

romanticismi.<br />

TI RIPETO CHE CI SERVE UNA CASA<br />

"Ti ripeto che ci serve una casa - squittì istericamente<br />

Carnet, esasperato dalla vita dura di<br />

Shitland - Come possiamo realizzare questa<br />

benedetta sintesi anale se viviamo come dei<br />

baraccati, pasteggiando a birra e mangiando<br />

polpa di granchio fredda?"<br />

"Io ci sto benissimo. Quando ero su Shit mi<br />

CDC<br />

131<br />

sono alimentato solo di proiettili dell'estrusore<br />

anale per più di un mese..."<br />

"E'... terribile! Ma è vero?"<br />

"A volte nella vita noi hai alternative alla<br />

merda"<br />

"Non è vero, c'è il Veuve Cliquot, che è peggio"<br />

"Piantala" disse Carne<br />

"Comunque, per la casa ti ho accontentato:<br />

Niente architetti francesi. Ho dato l'incarico a<br />

un italiano che mi ha consigliato Winnie.<br />

Abbiamo scelto una cosa molto più creativa di<br />

quei palazzacci francesi. Una casa sull'isoletta<br />

di Anal Providencia, riservata. Come stile,<br />

avremmo deciso una via di mezzo tra il mediterraneo<br />

e l'anglosassone, per rispettare le<br />

nostre origini. E' un po' kitsch, ma è graziosissima...<br />

e cè una deliziosa stanzetta a strapiombo<br />

sul mare per te e per la Fuller, sempre che<br />

lei ci stia".<br />

"C'è già stata, se lo vuoi sapere"<br />

"Mmm, mi immagino come l'avrai chiavata!<br />

tra una carica si shitgun e una pioggia di<br />

merda radioattiva... è un miracolo se hai avuto<br />

un'erezione!"<br />

"Sì, beh... l'erezione c'è stata, ma... forse sono<br />

stato un po' veloce..."<br />

"E' tipico degli uomini d'azione. Ma con la<br />

calma tutto andrà meglio"<br />

"Dici?"<br />

"Certo, ma della casa, cosa dici?"<br />

Ma Carne aveva ormai lo sguardo distante.<br />

Forse la casa un giorno o l'altro avrebbe potuto<br />

interessargli, ma non ora. Ora era ancora<br />

nel pieno delle forze, e sentiva che il suo compito<br />

non era ancora finito. Non sapeva di preciso<br />

quale fosse il suo compito, perchè il<br />

Fondatore aveva ormai orientato tutti verso la<br />

sintesi, ma lui sapeva che prima che tutto si<br />

potesse compiere, nell'aria avrebbero dovuto<br />

eccheggiare altri colpi di shitgun, la terra di<br />

Shitland avrebbe dovuto essere teatro di sfide,<br />

forse del Duello Finale.<br />

Il cielo di Shitland cominciava a imbrunire. Il<br />

primo cavaliere errante della storia con un<br />

complesso di eiaculazione precoce e con una<br />

bassissima autostima, si accingeva a consuma-


e il suo ennesimo pasto frugale, a trascorrere<br />

la sua ennesima notte tormentata, con continui<br />

dolori al basso ventre, e soverchie flatulenze<br />

che lo rendevano praticamente invulnerabile.<br />

In questo periodo la sua vita era tranquilla, ma<br />

gli eventi intorno a lui stavano precipitando, e<br />

lui ne era ignaro.<br />

I preparativi, militari e non, dei Peacock, l'arrivo<br />

imminente di Gwendaline/Frau<br />

Hauptdenkazz con il figlio di suo fratello,<br />

Pandemonium ingaggiato da Lady Cophetua<br />

per farlo fuori, un probabile ritornio sulla<br />

scena di Jason Spengler... e di sua sorella<br />

Carmen...<br />

MA INTANTO...<br />

"Nuovo Villaggio Vacanze Ciciriello2,<br />

Shitland".<br />

"Don Gennà, però voi tenete una capa tanta!<br />

V'aggie ritt che a Scitlànd nu ce sta nu cazz a<br />

faciere!"<br />

Per alcuni minuti scorsero sullo schermo<br />

immagini di plastici e di edifici accompagnate<br />

da qualche pallido commento.<br />

"Ciro, luce!" disse don Gennaro.<br />

Il gruppo restò in silenzio per alcuni minuti.<br />

"Chist' so miliarde e miliarde di euro: O' capite<br />

o no?"<br />

Jack Fucito, Fred Giaquinto e Joseph Di Maso<br />

si guardarono negli occhi.<br />

Don Gennaro si versò un bicchierino di passito<br />

di Pantelleria e mangiò un babà intero in un<br />

solo boccone.<br />

"Nu me venite a dicere che vi mancano... i<br />

mezzi di persuasione!<br />

... Ca ce stanno tre biglietti per chill'isol'i'mmerda.<br />

O Carne dice vabbuò, e allora<br />

simmo soci, o non dice vabbuò, e allora gli fate<br />

un bell'hamburgher di piombo"<br />

CDC<br />

132<br />

CONFLITTO <strong>DI</strong> INTERESSI<br />

Il Commodoro Peacock era in piedi, con la cartina<br />

di Shitland alle spalle.<br />

"La terra è praticamente disabitata. Credetemi,<br />

un'azione militare sarebbe la starda migliore.<br />

Una guerra-lampo, con pochissime perdite da<br />

ambo le parti".<br />

Gli altri membri della Famiglia Peacock - i<br />

pochi rimasti - ascoltavano in silenzio.<br />

"Ho invitato a questa riunione un mio amico,<br />

il Generale Smerdley, eroe della<br />

Confederazione ed esperto stratega militare.<br />

Mi dica, Generale, ritiene fattibile un attacco a<br />

Shitland?"<br />

Il Generale si alzò e osservò in silenzio la cartina<br />

per alcuni secondi.<br />

"Direi addirittura auspicabile. Un gioco da<br />

ragazzi che può fruttare una fortuna!<br />

Naturalmente affermando i valori del bene e<br />

della civiltà occidentale contro i terroristi,<br />

beninteso..."<br />

"... lasciamo da parte le pur giustissime questioni<br />

ideologiche - incalzò il Commodoro -<br />

ma lei, come procederebbe, sul piano operativo?<br />

Non possiamo certo dichiarare guerra a<br />

Shitland per un motivo pretestuoso, no?"<br />

"Certo, quella tecnica è fuori moda. Adesso si<br />

fa così: si fa scoppiare un'emergenza a<br />

Shitland... Un colpo di stato, un atto terroristico,<br />

un'emergenza ambientale... lascio alla<br />

vostra creatività la scelta.<br />

Poi si chiede alla Francia un corridoio umanitario<br />

per intervenire. Con una trentina di tank<br />

e un paio di incrociatori penso che dovremmo<br />

cavarcela in una settimana; entriamo, radiamo<br />

al suolo quel poco che c'è da radere, poi lasciamo<br />

una forza di pace che controlla le libere<br />

elezioni in cui faremo eleggere Presidente il<br />

nostro Commodoro".<br />

"Ci sono domande?" disse il Commodoro.<br />

Dopo un breve silenzio tutti batterono le mani<br />

inneggiando ai valori dell'occidente.<br />

"... E, mi dica, Generale: secondo lei a chi<br />

potremmoaffidare la missione?" chiese speranzoso<br />

il giovane Peacock.<br />

"Se volete risolvere il tutto rapidamente, con<br />

una guerra... chirurgica, non c'è che un uomo<br />

a cui affidare la missione, e quell'uomo è il<br />

Maggiore Di Culo".<br />

"... Ma Generale! Quell'uomo è anche il padrone<br />

di Shitland!"<br />

"Bene, allora si vedrà di che pasta è fatto, ma io<br />

non ho dubbi. E' pur vero che il Maggiore ha<br />

spesso agito in ispregio di ogni regola e contro


tutte le convenzioni, ma è pur sempre un eroe,<br />

della cui fedeltà sono certo come della mia<br />

stessa. E' un militare, e di fronte a un ordine<br />

ha una sola opzione, che è quella di obbedire.<br />

Lasciamo al dopoguerra le domande e le perplessità,<br />

Mister Peacock".<br />

I COLPI <strong>DI</strong> SCENA SI SPRECANO<br />

Mentre Kate Fuller era seduta sulla tazza del<br />

cesso della stanza n. 16 dell'hotel Le<br />

Bellechasse il cellulare di Mosierur Taffery<br />

comincio a trillare dolcemente. Monsieur<br />

Taffery rispose con voce tranquilla:<br />

"Qui controllo Mago. Parlate"<br />

Una voce dall'altro capo dell'apparecchio<br />

informò Taffery di tutti i movimenti internazionali<br />

relativi a Shitland.<br />

Kate aprì i rubinetti della doccia per non<br />

destare sospetti, poi si mise all'ascolto della<br />

conversazione. Taffery sussurrava, ma ebbe<br />

ugualmente modo di capire che a parlare era<br />

un funzionario del SISBO e a giudicare dal<br />

tono di voce che ogni tanto gracchiava dall'apparecchio,<br />

avrebbe giurato che si trattava del<br />

nipote del Commodoro Peacock. L'aveva<br />

incontrato e un party a favore delle vedove di<br />

Shitland, ed era rimasta colpita dalla sua voce<br />

inconfondibile. Dalle risate e dai commenti di<br />

Taffery capì qualcosa delle minacce che incombevano<br />

su Shitland. Compose il numero di<br />

Carne, e sussurrò:<br />

"Carne, sei nella merda".<br />

CAZZO, MI TOCCA FARE TUTTO DA SOLO!<br />

"Cazzo, mi tocca fare tutto da solo!" disse<br />

Carne chiudendo la comunicazione.<br />

PROBLEMI <strong>DI</strong> COPPIA<br />

Kate non aveva potuto aggiungere nulla di<br />

più... Taffery aveva già dimostrato la sua impazienza<br />

nel perseguire per la seconda volta la<br />

sua prima priorità e Kate sperava, almeno questa<br />

volta, di fare di necessità virtù (il che tradotto<br />

in termini pratici significava che si<br />

augurava che non facesse cilecca anche questa<br />

volta).<br />

Avrebbe voluto spiegare a Carne il perchè della<br />

sua affermazione. Sapeva che Carne, con la sua<br />

solita sindrome di abbandono, avrebbe pensato<br />

di essere lasciato solo anche questa volta per<br />

poi passare, subito dopo, alla sua sindrome di<br />

CDC<br />

133<br />

onnipotenza fonte abituale delle sue solite cazzate.<br />

Avrebbe voluto spiegare a Carne cosa stava<br />

succedendo. Lui non avrebbe capito ma lei<br />

avrebbe avuto la coscienza a posto. Possibile<br />

che il rapporto tra di loro fosse sempre così<br />

complicato? Non sarebbe stato forse meglio<br />

per loro un impiego in banca, una casetta nella<br />

campagna inglese con un paio di marmocchi<br />

da allevare?<br />

"No" pensò Kate "forse un po' di sesso sarebbe<br />

sufficiente."<br />

"Hai finito?" chiese Taffery dopo avere bussato<br />

ripetutanente.<br />

"Sì" rispose Kate, premendo il pulsante dello<br />

sciacquone.<br />

L'APPUNTAMENTO<br />

La promozione a colonnello, sebbene ratificata,<br />

non influenzò minimamente il titolo di<br />

Maggiore che Carne aveva strameritato prima<br />

della missione Cluster 17. Avrebbe potuto raggiungere<br />

i 100 anni, essere nominato baronetto<br />

dalla Regina, rincoglionire totalmente, ma<br />

nessuno lo avrebbe chiamato in un modo<br />

diverso. Anche ora che veniva proposto come<br />

commissario straordinario per l'emergenza,<br />

dotato di pieni poteri, comandante in capo<br />

delle forze di attacco contro sè stesso, in un<br />

mondo pieno di generali e di capi di stato maggiore,<br />

anche il quell'occasione sarebbe stato<br />

l'insostituibile Maggiore Di Culo.<br />

"Ora però è il momento di dirglielo..."<br />

"Accetterà?"<br />

"Non abbiamo dubbio"<br />

"E perchè dovrebbe accettare?"<br />

"Lui lo sa"<br />

"Vorrei saperlo anch'io"<br />

"Tutti vorremmo saperlo, ma non ce ne è bisogno"<br />

Qualcuno urtò una tazza e rovesciò il contenuto<br />

nel piatto dove una fetta di Dundee<br />

Fruitcake aspettava di essere gustata. Tutta<br />

questa scena si svolgeva nella saletta da tè, al<br />

piano terra di Fortnum & Mason, a Piccadilly.<br />

Jason Spengler, travestito da cameriere, aveva<br />

origliato ma - pur conoscendo i personaggi<br />

riuniti al tavolo - non sapeva di chi stessero<br />

parlando. Bisognava agire d'astuzia. Si avvicinò<br />

al tavolo, con la scusa di cambiare tovaglia,<br />

tazze e dolce.


"Io lo so" sussurrò al primo dei gentiluomini<br />

seduti al tavolo.<br />

"Dio sia lodato, cominciavo ad essere curioso"<br />

rispose il Primo Gentiluomo, alzandosi ed<br />

avviandosi all'uscita, dribblando le ordinate<br />

cataste di confezioni di tè.<br />

Jason, che si aspettava ben altra risposta, rimase<br />

indeciso sul da farsi ma si riprese nel giro di<br />

pochi secondi.<br />

"Signore, ha dimenticato i suoi guanti"<br />

Il Primo Gentiluomo si fermò. Jason accelerò<br />

il passo e finse di inciampare, rovinandogli<br />

addosso.<br />

"Stia attento, per cortesia!"<br />

"Mi ha mandato lui."<br />

"Ne è certo?"<br />

"Certissimo."<br />

"Ma come faceva il Maggiore a sapere che noi<br />

eravamo qui?"<br />

Il senso di deferenza dimostrato mentre veniva<br />

pronunciata la parola Maggiore illuminò<br />

Jason. La luce che i suoi occhi diffusero obbligò<br />

Il Primo Gentiluomo a dire sottovoce:<br />

"Giovanotto, lei è sopra di me, un mucchio di<br />

gente sta fingendo di non vedere quello che sta<br />

succedendo tra di noi... non potremmo continuare<br />

a casa mia?"<br />

"Smonto alle 17.30, sir, dove posso raggiungerla?"<br />

"E' forse sordo, ragazzo? L'ho già detto... a casa<br />

mia." c'era la possibilità che il Maggiore non si<br />

unisse a loro ma per il momento questo piacente<br />

giovanotto avrebbe potuto sostituirlo...<br />

PHILLIMORE WALK, CLOSE TO HOL<strong>LA</strong>ND<br />

PARK<br />

Jason non sapeva cosa sarebbe successo nella<br />

casa ma il sospetto che il gruppo di Fortnum<br />

& Mason non fosse altro che una banda di vecchie<br />

checche era molto di più di in sospetto. E<br />

se davvero le cose stavano così il maggiore non<br />

era il Maggiore ma un'altra checca in pensione.<br />

In ogni caso decise di andarci. lui sapeva<br />

dove. Il Primo Gentiluomo era ben conosciuto,<br />

un dignitario molto vicino alla casa reale, e<br />

tutti conoscevano la sua bella casa di<br />

Phillimore Walk, nei pressi di Holland Park,<br />

sorvegliata dai reparti speciali dei Royal<br />

Marines. Nessuno aveva dimenticato la sparizione<br />

di ottanta trilioni di tonnellate di merda<br />

e si supponeva che il Primo ne sapesse qualcosa.<br />

Le cariche piazzate sulla base orbitante non<br />

CDC<br />

134<br />

erano ancora scoppiate ma il timore che prima<br />

o poi potesse succedere manteneva un continuo<br />

stato di all'erta nonchè una grande ansia.<br />

Il contenuto radioattivo del deposito non era<br />

certo da sottovalutare.<br />

FERMENTO A BUCKINGHAM PA<strong>LA</strong>CE<br />

La Regina aprì la busta con il dossier dei servizi<br />

segreti. Si infilò gli occhiali e scorse attentamente<br />

la pagina intitolata "Summary".<br />

Winnie stava in piedi, in atteggiamento dignitosamente<br />

ossequioso.<br />

"Brown è stato avvertito?" chiese.<br />

"No, Vostra Maestà"<br />

"Benissimo" disse la Regina.<br />

"... e qual'è a vostra opinione, Milord?"<br />

"La mia opinione è che Shitland sia e debba<br />

restare una terra inglese".<br />

"Concordo con voi. Nomineremo questo Di<br />

Culo Baronetto e poi lo convincermo all'annessione.<br />

Intanto manderemo qualche nave<br />

contro la Confederazione, come abbiamo fatto<br />

alle Falkland. Tutti hanno paura degli inglesi,<br />

giusto?"<br />

"Moltissimi, Vostra Maestà, ma non proprio<br />

tutti"<br />

"Mh, da un seguace di Cromwell come voi non<br />

c'é che da aspettarsi il disprezzo per la nostra<br />

nobile terra"<br />

"No, Vostra Maestà, è che una guerra con la<br />

Confederazione sarebbe un disastro, soprattutto<br />

per Shitland"<br />

"Non capisco perché tenete tanto a quella insignificante<br />

stricia di merda... Comunque vi<br />

darò ascolto per il rispetto che porto alla<br />

memoria di Sir Euston Meruris, e per il vostro<br />

ruolo nell’Ordo Merdiensis. Ma vedete di sbrigarvi,<br />

e sappiate che se falliscono questi vostri<br />

tentativi diplomatici sparerò due cannonate<br />

anch'io. E checcazzo! Ma lo sapete, milord,<br />

che sono l'unica regina della storia<br />

d'Inghilterra che non abbia dichiarato guerra<br />

a qualcuno?"<br />

MISSION IMPOSSIBLE<br />

Jason uscì dalla metropolitana in High Street<br />

Kensington. Holland Park era a due passi.<br />

"Gimme some fire, please!"<br />

Jason gli porse il suo Dunhill d'oro. Era stato<br />

l'ultimo regalo che lui aveva fatto a suo padre.<br />

L'accendino, prima di ritornare nelle sue<br />

mani, aveva trascorso parecchio tempo nelle<br />

tasche di Venkmann.


"Lei è Jason Spengler" disse l'agente speciale,<br />

dopo avere aspirato il fumo della prima boccata<br />

"il Capo la attende, passi pure, vada verso la<br />

villa ma non entri, aspetti che la luce della<br />

serra si accenda, che l'impianto di irrigazione<br />

si attivi e poi, se non succede nulla, ritorni da<br />

me. In tale caso sceglieremo un'altra procedura".<br />

Non sarebbe successo niente ma tale mossa<br />

tattica, in tutti i casi sperimentati, aveva generato<br />

paranoia nei soggetti ospiti.<br />

Jason raggiunse la villa e prima che la luce si<br />

accendesse aveva già aperto il portone della<br />

casa ed era già entrato e si era già pulito la<br />

suola delle scarpe su un prezioso tappeto di<br />

William Morris recuperato dalla Oxford Union<br />

Library. Non fece volutamente caso alle armature<br />

medioevali (sicuramente altri agenti speciali<br />

le utilizzavano come copertura) e si<br />

accinse a salire i gradini dello scalone.<br />

Chiunque ci fosse nelle coarazze fece finta di<br />

non averlo visto (erano questi gli ordini).<br />

"Vieni su in fretta, ragazzo, dobbiamo parlare<br />

di molte cose" la voce era familiare ed era ben<br />

diversa da quella sentita da Fortnum & Mason.<br />

Due piani più in alto comparve il Primo<br />

Gentiluomo. Jason lo raggiunse mentre si<br />

stava allacciando una gonna scura a righe sottili...<br />

il suo sospetto si stava avverando..<br />

pazienza! Mentre stava per rassegnarsi la trasformazione<br />

ebbe inizio: il petto, libero da<br />

giacca e gilet, si gonfiò; le mani rugose, libere<br />

dai guanti, mostrarono unghie laccate; i capelli<br />

si sciolsero sulle spalle; le mascelle si contrassero<br />

più volte e parte della maschera di lattice<br />

si staccò dal viso finchè, con un altro piccolo<br />

gesto, cadde del tutto.<br />

"Vieni con me, ragazzo" disse Lady Cophetua<br />

Hinshelwood.<br />

Il maggiore molto probabilmente era il<br />

Maggiore, pensò jason<br />

CDC<br />

135<br />

E' OVVIO ORMAI CHE <strong>LA</strong>DY C.<br />

CI CONDURRÀ PER MANO A UNA PRIMA,<br />

FONDAMENTALE AGNIZIONE.<br />

FACTA<br />

Lady C. prende per mano il visitatore.<br />

Lady C. lo conduce attraverso più stanze.<br />

I due giungono nella sala da musica.<br />

Al centro della sala da musica una table habillée.<br />

Semioscurità, come è consueto in un ambiente<br />

vittoriano.<br />

Al centro della table habillée si erge indistinta<br />

una massa tondeggiante, circondata da trine e<br />

merletti.<br />

Intorno alla tavola rotonda, coi volti coperti da<br />

maschere, alcune figure impaludate in mantelli<br />

chiusi da spille a forma di merda.<br />

Su questa massa tondeggiante Lady C. fa convergere<br />

la luce di due lumi a petrolio posti<br />

nelle vicinanze.<br />

La massa tondeggiante illuminata manifesta la<br />

sua sostanza: si tratta di un enorme culo fremente,<br />

su cui è tracciato un complesso disegno.<br />

Si odono deboli gemiti soffocati e mugolii.<br />

"Ecco, ora ci siamo tutti", sibila Lady C.<br />

LOOKING FORWARD<br />

Ma Carnet? Che cosa stava facendo? Che ruolo<br />

aveva in tutta questa vicenda? Informato dal<br />

fratello sui fatti, sul probabile imminente<br />

attacco a Shitland e sugli altri rischi imminenti<br />

(non tutti, ovviamente: Carne non sapeva nè<br />

dei piani camorristici ne degli intrighi di Lady<br />

Cophetua), prese anch'egli le sue decisioni.<br />

Indossato un panama beige, una sahariana e<br />

un paio di pantaloni alla zuava, fece preparare<br />

da Bascomb alcuni petits fours, un po' di foie<br />

gras, due fette di pane al sesamo, una bottiglia


di Meursault Puligny-Montrachet; imprecò<br />

perché era alla temperatura sbagliata. O<br />

meglio, la temperatura era giusta, ma avrebbe<br />

dovuto berlo subito. Invece Carnet si incamminò<br />

lungo la spiaggia con un cestino di vimini<br />

che conteneva il suo frugale pasto.<br />

Dopo circa mezz'ora che camminava in direzione<br />

delle coste inglesi vide nei campi alcune<br />

giovani lavoranti del piccolo insediamento di<br />

Colon Channel. Si trattava di brava gente, che<br />

si era pagata a suon di bigliettoni una cittadinanza<br />

a Shitland con tutti i privilegi che ne<br />

derivavano, ma anche con il titolo di sudditi.<br />

Erano gente avventurosa. Come coloni dell'epopea<br />

americana, cominciavano a dissodare<br />

il terreno fertilissimo, a costruire graziose<br />

case in legno, ad allevare bestiame.<br />

Tra queste giovani lavoranti, Carnet ne notò<br />

una particolarmente avvenente. Una camicia<br />

semiaperta lasciava intravvedere un seno di<br />

straordinaria consistenza, i cui capezzoli sembravano<br />

voler perforare l'esile trama del sottile<br />

tessuto. Giunta ormai alla spiaggia, la ragazza<br />

si tolse le scarpe, sollevò la pesante gonna<br />

da lavoro tipica delle shitlanders, e scoprì due<br />

lunghe gambe perfettamente disegnate, dalla<br />

carnagione liscia e compatta. Carnet osservava<br />

la scena da una decina di metri.<br />

"Non è ancora stagione per il bagno!" disse.<br />

"Volevo solo bagnarmi un po' i piedi... signor?"<br />

"Di Culo"<br />

"Oh, perdonate, Eccellenza, non vi avevo riconosciuto...<br />

nelle foto non siete mai così... elegante!"<br />

"Già, la vanità non è il mio forte - rispose<br />

Carnet sospirando e guardando l'orizzonte. -<br />

Gradite un petit four?"<br />

"Oh, grazie Eccellenza"<br />

"Chiamami pure Sire. E tu, come ti chiami?"<br />

"Mi chiamo Lola"<br />

"Lola? Ma è delizioso! Lola: E poi?"<br />

"Lola e basta, Sire. Non ho più un cognome.<br />

Qui a Shiland voglio avere un futuro. Il mio<br />

passato non mi interessa più"<br />

"Massì - disse Carnet aprendo la bottiglia di<br />

Meursault - scordiamoci chi siamo! Terra<br />

nuova vita nuova, no?"<br />

"Anche voi avete un passato da dimenticare,<br />

Sire?"<br />

"Gia fatto, Lola" rispose Carnet infilando in<br />

bocca alla ragazza una tartina au foie gras.<br />

Poi, distrattamente, chiacchierando, poggiò<br />

una mano suula gamba della ragazza.<br />

"Cielo! Ma sei gelata, ragazza mia!" incalzò,<br />

CDC<br />

136<br />

massaggiandole le gambe.<br />

"Non ti dispiace, vero, Lola?"<br />

"Niente affatto, Sire"<br />

In breve il massaggio divenne inguinale, e per<br />

poter proseguire più agevolmente Carnet sfilò<br />

le minuscole mutande alla ragazza, le appallottolò<br />

in una mano e le portò al naso.<br />

"Souvenir de Shitland!" disse. Tutti e due risero.<br />

"Cin cin"<br />

"Senti, Lola, stavo pensando... che potresti<br />

venire a lavorare a palazzo. Ti andrebbe?"<br />

"Non chiedo di meglio, Sire. Quando comincio?"<br />

"Subito. Per stanotte alloggerai nella mia stanza,<br />

ti aspetta una nottata di duro lavoro.<br />

Domani si vedrà"<br />

" Però il contratto lo firmiamo stasera, vero,<br />

Sire?"<br />

"Domattina, Lola, domattina. Diciamo che stanotte<br />

facciamo un colloquio attitudinale"<br />

Mentre ritornavano verso il Palazzo del<br />

Parlamento a Carneville, Carnet ebbe modo di<br />

pensare a come è facile risolvere in un sol<br />

colpo tutti i problemi: bastano alcuni petit<br />

fours, una bottiglia di Meursault Puligny-<br />

Montrachet, ammesso che sia alla temperatura<br />

giusta, e una Lola da strapazzare un po'.<br />

Continuava a non capire perchè quel pirla di<br />

suo fratello si struggesse tanto per una terra di<br />

cui fino a un anno prima ignorava l'esistenza.<br />

E soprattutto continuava a non capire la preoccupazione<br />

di Winnie, ormai quasi sempre<br />

irreperibile, all'estero, con la scusa di svolgere<br />

missioni per Mister Carne.<br />

Ma adesso basta, i problemi erano risolti.<br />

Adesso l'unica battaglia da combattere era<br />

quella sul talamo, dove tutti vincono, con<br />

Lola-Lola, le sue gambette nervose e i suoi<br />

capezzoli appuntiti.<br />

SOTTO/SOPRA<br />

"L'Inghilterra è ormai incollata alla Francia,<br />

bisogna prenderne atto e rassegnarsi. Sarebbe<br />

successo in ogni caso, in fin dei conti il Canale<br />

della Manica prima o poi si sarebbe prosciugato<br />

e dobbiamo ringraziare Shitland perchè,<br />

con il suo arrivo, ci sono state risparmiate critiche<br />

e accuse di incapacità. Questo è tutto."<br />

Così concluse la sua conferenza stampa il portavoce<br />

del governo inglese ben sapendo che<br />

nessuno avrebbe creduto a quanto aveva appe-


na finito di dire. Il giorno dopo tutti i giornali<br />

avrebbero dato un'interpretazione diversa del<br />

suo discorso, avrebbero suggerito ipotesi e<br />

forse una di queste avrebbe potuto fornire le<br />

indicazioni sufficienti per trovare la soluzione.<br />

Non era la prima volta che il governo utilizzava<br />

questo trucco, buttava un'esca e pescava un<br />

bel pescione.<br />

Mentre tutto questo (e tutto il resto) succedeva<br />

al di sopra del livello del mare al di sotto<br />

una strana macchina si muoveva lentamente<br />

pochi metri al di sopra del nuovo fondale alla<br />

ricerca del discendente di Uther Pendragon,<br />

inghiottito dall'isola un migliaio di anni<br />

prima.<br />

Con un occhio all'oblò e l'altro alla mappa<br />

batimetrica, Robin Hardhead spinse dolcemente<br />

la cloche verso il basso e penetrò nel<br />

primo strato di merda. Dopo il fortunato ritrovamento<br />

in Egitto di alcune sepolture costituite<br />

da pozzi funerari della XVIII dinastia, semplici<br />

e senza pitture parietali, il famoso<br />

archeologo cercava qualcosa di più, voleva<br />

entrare nella leggenda, divenire consulente<br />

per le nuove puntate di Indiana Jones ed assicurarsi<br />

un futuro agiato. Per questo era pronto<br />

a finire nella merda.<br />

Senza saperlo non solo finì nella merda ma<br />

soprattutto finì, senza onori. Il suo batiscafo<br />

aveva perforato una imprevista parete di<br />

metallo e la struttura non aveva resistito alla<br />

violenta e rapida esplosione che l'urto aveva<br />

provocato. Robin non sapeva che avrebbe<br />

incontrato uno dei duecento containers pieni<br />

di materiali tossici e/o esplosivi caduti in mare<br />

nel gennaio dell'anno precedente da una nave<br />

che stava per soccombere al tifone Kyrill.<br />

Shitland, nei suoi strati profondi, celava questo<br />

ed altri misteri. E pensare che sopra c'era<br />

uno spensierato che se la stava godendo!<br />

IPOTESI E DEDUZIONI<br />

Quando la polenta cuoce alcune bolle salgono<br />

verso l'alto, gonfiano la superficie finchè non<br />

scoppia e una nuvoletta di vapore sale dal piccolo<br />

cratere verso l'alto. L'esplosione del container,<br />

soffocata dalla inconsistenza della<br />

massa di merda, null'altro aveva prodotto se<br />

non una piccola bolla di una decina di metri e<br />

un piccolo cratere che si era immediatamente<br />

richiuso come se non fosse successo alcunchè.<br />

CDC<br />

137<br />

Sulla superficie niente lasciava intuire quello<br />

che là sotto, da qualche parte, era successo.<br />

Persino la CIA, che da alcune settimane controllava<br />

la zona dai satelliti, pur avendo registrato<br />

l'evento e avendo informato immediatamente<br />

il Ministero degli Esteri di Shitland, lo<br />

attribuì alla naturale fermentazione del sottosuolo<br />

ricco come ben sappiamo di materiale<br />

organico.<br />

Kate era ancora a Parigi - e stava pensando di<br />

rimanerci ancora per un po' dopo che in pochi<br />

giorni si era disintossicata dalle esalazioni di<br />

Shitland - e lì le fu recapitata la foto ad alta<br />

definizione dello scoppio della bolla.<br />

La CIA non aveta capito un cazzo, come al solito<br />

del resto. Kate invece aveva visto qualcosa<br />

di simile all'inizio delle nostre storie, su Schit,<br />

e questo non era certo bello per il futuro della<br />

nuova nazione. Qualcosa, là sotto, bolliva in<br />

pentola. Si ricordò di quando alla guida dell'idrante<br />

mobile c'era Pandemonium, che del<br />

bario sapeva tutto e sapeva anche del bario<br />

intatto (immerso nell'alcool generato dai<br />

liquami putrefatti) pronto ad esplodere a contatto<br />

dell'acqua. Si ricordò del ciclone Kyrill e<br />

dei 200 containers di bario dispersi durante la<br />

tempesta nel canale della Manica...<br />

"Cazzo! perchè non sono andata in Nuova<br />

Zelanda?" gridò mentre si preparava a rientrare<br />

COME <strong>CARNE</strong> VINSE <strong>LA</strong> GUERRA<br />

Kate era tornata. Carne era andato a prelevarla<br />

al confine con la Francia. Le prime pattuglie<br />

di incursori della Confederazione erano già<br />

acquattate nelle paludi costiere. Le indicazioni<br />

del Commodoro erano chiare, e andavano ben<br />

oltre i consigli del Generale Smerdley: Carne<br />

avrebbe dovuto morire in battaglia, diventare<br />

un eroe, morto, ovviamente, e il Commodoro<br />

avrebbe impostato la sua campagna elettorale<br />

sulla continuità con l'eroe di Shitland, perito<br />

per difendere la sua terra.<br />

Ma Carne aveva un sesto senso, per queste<br />

cose. Al primo fruscio, lui e Kate si nascosero<br />

in un bunker sulla spiaggia.<br />

"Stanno arrivando."<br />

Dalla piccola apertura giungeva, insieme al<br />

sibilo del vento, il loro odore, confuso con<br />

l'umidità salmastra. "Sì" disse Carne di Culo<br />

"doveva accadere".<br />

Tutto era pronto. Tutto si sarebbe svolto in<br />

pochi minuti.


Il calcio del pesante shitgun da campagna, premuto<br />

contro la spalla che un tempo era stata<br />

incrinata, gli procurava un dolore sordo, presente.<br />

Si assestò meglio sul grosso intrusore<br />

anale aprendo la valvola della merda.<br />

"Ne avranno quanto basta" disse lei.<br />

"Taci", e allungò la destra a sfiorare lo sparammerda<br />

caricato a stronzi duri "Mettiti in posizione".<br />

Lei si piantò rapidamente nel culo il bocchettone<br />

di alimentazione del leggero shitgun da<br />

combattimento ravvicinato, un gesto quasi<br />

dimenticato da quando Carne di Culo l'aveva<br />

nominata capo dei Servizi Segreti di Shitland.<br />

Ma le copriva le spalle, e questo contava per<br />

lei, con l'arma pesante.<br />

"Eccoli, vai!" disse Carne di Culo.<br />

Stavolta andò meglio: i dodici incursori furono<br />

colpiti in pieno dal getto e dovettero ripiegare<br />

verso il quartier generale, dove riferirono che<br />

"l'attacco via terra con mezzi leggeri era<br />

improponibile in quanto l'intera zona era presidiata<br />

da sentinelle armate". Mentre stava per<br />

scattare l’opzione due, ossia l'attacco via mare,<br />

due o tre container pieni di esplosivo furono<br />

rimossi dalla macchina sottomarina di Robin<br />

Hardhead. Si trattava di mine galleggianti che<br />

salirono rapidamente in superficie: ben otto di<br />

loro andarono a segno contemporaneamente,<br />

provocando gravi danni a due fregate, un incorociatore<br />

e una portaerei della<br />

Confederazione, tutte navi che incrociavano<br />

all'interno delle acque territoriali di Shitland.<br />

Il quartier generale della Confederazione era<br />

attonito: sulla grande cartina luminosa la battaglia<br />

appariva come una totale disfatta. A<br />

nord, alcuni volontari guerrafondai inglesi<br />

erano corsi con mezzi propri a difendere le<br />

coste con il silenzio-assenso della Regina e<br />

l'intelligence della Confederazione aveva<br />

inviato un dispaccio che sottolineava "un<br />

ingente movimento di truppe a nord, area in<br />

cui è sconsigliabile un attacco diretto.<br />

La Confederazione cominciò a riconsiderare<br />

una via diplomatica, specialmente quando il<br />

Times mise in prima pagina una dichiarazione<br />

congiunta della Regina e di Gordon Brown: il<br />

Baronetto Di Culo aveva strenuamente difeso<br />

una naturale propaggine della terra d'inghilterra,<br />

meritando ora anche un titolo nobiliare<br />

di maggiore rilievo. Il protocollo avrebbe deciso<br />

quale. L'inghilterra attendeva a braccia<br />

aperte questa nuova terra promessa.<br />

CDC<br />

138<br />

NON PUÒ FINIRE COSÌ<br />

"Non può finire così!"<br />

"Sono pienamente d'accordo con te ma la cosa<br />

va ben oltre le nostre possibilità di intervento..."<br />

Pioveva da giorni e i due vecchi avevano preferito<br />

rimanere al calduccio nella villetta dello<br />

Yorkshire.<br />

"Non dimenticarti di Lady Cophetua, lei non se<br />

ne starà certo con le mani in mano"<br />

"Lady....? Ah, sì, forse hai ragione. Quella vecchia<br />

troia avrà bene un Asso nella Manica..."<br />

"Bara?"<br />

"Non ancora" rispose il Dottor Mouse, che non<br />

pensava davvero che fosse giunto il momento.<br />

Un tacito accordo di tanto tempo prima<br />

riguardava i loro funerali, il sopravvissuto<br />

avrebbe dovuto occuparsi delle esequie dell'altro<br />

ma perchè parlarne ora, nel mezzo della<br />

battaglia finale?<br />

Questo dialogo si è svolto in inglese ed è stato ovviamente<br />

tradotto: il calembour*** era giocato sulle parole<br />

cheat (atto del barare) e cheat death (sfuggire alla<br />

morte). Nella versione italiana abbiamo forse esagerato<br />

introducendo nel testo la frase Asso nella Manica che non<br />

trova riscontro nel testo originale. I nostri lettori non ce<br />

ne vogliano.<br />

***Il calembour è un termine preso a prestito dalla lingua<br />

francese che indica un particolare gioco di parole,<br />

basato sull'omofonia di parole che si scrivono in maniera<br />

identica o simile ma hanno significato diverso. Si tratta<br />

di un tipo di comunicazione bidirezionale, perché, nel<br />

creare frasi equivoche ed allusioni, si vuole attirare l'attenzione<br />

del lettore o dell'ascoltatore attraverso una sua<br />

partecipazione interpretativa. Freud riteneva il calembour<br />

un'arguzia legata a un gioco di parole, ovvero un<br />

modo privilegiato di manifestarsi dell'inconscio.<br />

LE RENDEZ-VOUS DE <strong>LA</strong> TABLE HABILLÉE<br />

La sala da musica era poco illuminata, come è<br />

consueto in un ambiente vittoriano.<br />

La massa tondeggiante di Gwendaline era<br />

rimasta al centro della table habillée mentre<br />

Jason venne fatto accomoare.<br />

lady Cophetua disse:<br />

"Mister Spengler, sappiamo che la sua azienda,<br />

La Venkman, Stantz & Spengler è in gravi difficoltà,<br />

tanto che lei si è ridotto a fare il cameriere<br />

nella saletta da tè, al piano terra di<br />

Fortnum & Mason, a Piccadilly".<br />

"Milady, si trattava di un travestimento..."


"Non faccia a me queste stupide puntualizzazioni.<br />

La mia era una battuta. So benissimo<br />

che lei era lì in qualità di agente del SISBO, e<br />

volevo dire proprio questo: che lei, per mantenere<br />

la leadership nel mercato del bario, si è<br />

venduto alle persone sbagliate".<br />

"E secondo voi, Madame, questi figuri incappucciati<br />

sarebbero le persone giuste?"<br />

"Lei deve fidarsi di noi, non ha scelta".<br />

"E perche mai dovrei, Madame?"<br />

"Perchè tra pochi giorni noi alloggeremo nella<br />

stanza dei bottoni del palazzo del Parlamento<br />

di Shitland, e come lei sa, Shitland è potenzialmente<br />

la più grande riserva di bario dell'emisfero<br />

boreale.<br />

Se lei giura fedeltà al nostro progetto, avrà<br />

mille anni di leadership incontrastata, praticamente<br />

un regime di monopolio".<br />

"E se invece decidessi di non fidarmi?"<br />

"In tal caso Punjab si occuperà di lei, avendo<br />

cura di gettare il suo cadavere nel Tamigi dopo<br />

averlo privato delle falangi e delle arcate dentali".<br />

Punjab emerse dall'ombra minacccioso, a<br />

torso nudo ma coni il consueto turbante turchino.<br />

Tra le sue mani scintillava un kriss affilatissimo<br />

con il manico incastonato di corniole<br />

e sodaliti.<br />

"La vostra richiesta mi sembra assai convincente,<br />

Madame" disse Jason senza esitazioni<br />

"Sapevo di trovare in voi un uomo di mondo,<br />

mister Spengler. Giurate voi dunque fedeltà al<br />

casato degli Hinshelwood e a questo comitato?"<br />

Fu portata una Bibbia.<br />

"Giuro" disse Jason<br />

"Caliamo pure le maschere, signori..."<br />

Le figure impaludate aprirono i loro mantelli<br />

facendo scattare le spille a forma di merda.<br />

Lady Cophetua fece gli onori di casa:<br />

"Mister Spengler, vi presento mia sorella, Lady<br />

Alethea Larrins Hinshelwood, la culomante<br />

Madame Shalikhan, il Dottor Jirolam<br />

Salajdarian, il... ehm... signor... Mirko<br />

Capecelatro, un amico italiano, il signor, o -se<br />

preferisce -la signora Santanico<br />

Pandemonium".<br />

Poi additando la massa carnosa al centro della<br />

tavola:<br />

"Conosce già Miss Gwendaline Hichens,<br />

immagino..."<br />

"Enchanté" disse Jason tendendo inutilmente<br />

la mano.<br />

"Ma adesso cosa dovrei fare?" chiese Jason<br />

"Per ora dovete semplicemente riprendere la<br />

CDC<br />

139<br />

vostra relazione con Mis Fuller, di cui sappiamo<br />

che siete stato fidanzato".<br />

"Kate? Ma ora vive a Shitland"<br />

"Sappiamo tutto, mister Spengler. Abbiamo un<br />

agente segreto a Shitland. Si tratta di Lola<br />

Hari, la pronipote della mia amica Mata, buonanima.<br />

E' questo il suo contatto".


CDC<br />

140

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