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"'Pierce this thicket with mere words': - LesWiki

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Incroci di genere. De(i)stituzioni, transitività e passaggi testuali, a cura di Mario Corona. Bergamo: Edizioni<br />

Sestante, 1999: 47-86.<br />

sessualità è un campo epistemologico, il luogo della storia, del potere, dell'origine, della chiusura,<br />

e la poesia stessa, per quanto momento fuori dal tempo, deve rendere conto al tempo e alla storia.<br />

Anzi, proprio la sua visibilità in quella bolla spaziale assicura che resti nella storia, antidoto<br />

esemplare per infinite storie occultate:<br />

(THE FLOATING POEM, UNNUMBERED)<br />

Whatever happens <strong>with</strong> us, your body<br />

will haunt mine—tender, delicate<br />

your lovemaking, like the half-curled frond<br />

of the fiddlehead fern in the forests<br />

just washed by sun. Your traveled, generous thighs<br />

between which my whole face has come and come—<br />

the innocence and wisdom of the place my tongue has found there—<br />

the live, insatiate dance of your nipples in my mouth—<br />

your touch on me, firm, protective, searching<br />

me out, your strong tongue and tender fingers<br />

reaching where I had been waiting years for you<br />

in my rose-wet cave—whatever happens, <strong>this</strong> is. 81<br />

Della scena è quindi essenziale la dimensione porno-grafica, promessa ma subito sottratta<br />

tramite la metaforizzazione dei corpi delle amanti in icone dell'immaginario lesbico. Le parole<br />

sdolcinate e usurate del discorso d'amore l'addomesticano restituendola al feuilleton lesbico e alla<br />

cartolina ricordo: questo è un testo detto, citato e riprodotto infinite volte. Per una generazione<br />

di lesbo-femministe rappresenta il soggetto lesbico nella dimensione simbolica che gli è propria<br />

nell'immaginario popolare -- come una di due amanti, sottratta alla logica binaria della differenza<br />

maschile-femminile e subito riportatavi come l'altra dell'altra, bollata di un narcisismo speculare<br />

riconducibile a un irrisolto rapporto madre-figlia. Eppure, per evitare la trappola della differenza<br />

sessuale (come l'"altra" dell'uomo) una donna deve potersi ri-immaginare in relazione con un'altra<br />

donna (mia madre/me stessa) sviluppando al suo interno le necessarie distinzioni.<br />

80 “Eravamo due amanti dello stesso genere / eravamo due amanti della stessa generazione”, poesia xii.<br />

81 (LA POESIA SOSPESA, SENZA NUMERO) "Qualsiasi cosa ci succeda, il tuo corpo / rimarrà impresso nel mio—tenero,<br />

delicato / il tuo amore, come la foglia semi arrotolata / della felce a riccio di violino nelle foreste / appena lavate dal<br />

sole. Le tue cosce esperte di viaggi, generose / tra le quali tutto il mio viso è venuto e rivenuto— / l'innocenza e il<br />

sapere del luogo che la mia lingua vi ha trovato— / la danza viva e mai sazia dei tuoi capezzoli nella mia bocca— / il<br />

tuo tocco su di me, fermo, protettivo, che cerca / e mi scova, la tua lingua forte e le tue dita sottili / che mi colgono là<br />

dove da anni ti aspetto / nella mia caverna bagnata di rosa—qualsiasi cosa succeda, questo è." DCL, p. 32.<br />

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