2011-07 Pavia Panathlon news luglio - FisioSport

PAVIA PANATHLON NEWS
L’editoriale di L. Branzoni
Cari Soci, è in avanzata fase di
preparazione il consueto Convegno
Panathletico che si svolge nell’ambito
di Sport Exhibition magistralmente
organizzato da Oscar Campari nostro
Socio e Presidente del Coni di Pavia.
RODOLFO CARRERA anima e corpo
dell’iniziativa del nostro Club si è
assicurato la presenza di due fantastici
Ospiti/Oratori di altissimo livello
sportivo, ma non solo, Sergio Giuntini,
membro della Società Italiana di Storia
dello Sport e Claudio Gregori,
giornalista della Gazzetta dello Sport
ed appassionato studioso di Storia
dello Sport Italiano.
L’appuntamento è per Sabato 24
settembre alle ore 17.30 nell’ambito di
di Sport Exhibition.
A questo punto non ci rimane che
abbandonarci al fresco abbraccio delle
onde marine o delle fresche ombre
degli alti pini di montagna, sperando di
ritornare ben temprati per poter
affrontare nel migliore dei modi gli
impegni futuri che ci attendono. Ancora
buone ferie ed un caro Saluto
Panathletico dal vostro Presidente
Lorenzo Branzoni.
E’ in stampa il nuovo libro della
“Collana Panathlon Club di
Pavia”.
Si tratta degli atti del
Congresso organizzato da
Rodolfo Carrera dal titolo
SPORT E COMUNICAZIONE
tenutosi al Collegio Cairoli il
25-9-2010
AGENZIA di PAVIA
Via Romagnosi, 5
Tel. 0382 24720 - Fax 0382 304188
e-mail: ag_536.01@agentivittoria.it
Notiziario a cura del Panathlon International Club di Pavia
Numero 11 – luglio 2011
Questa volta è andata “buca”
Potremmo scavare tra tanti proverbi per dire che non sempre il dio
“Maltempo” è favorevole agli eventi sportivi, ma non è questo quello che
faremo, diremo semplicemente che l’ultima uscita del Panathlon club di
Pavia è stata “bagnata”.
Dieci minuti di pioggerella fastidiosa, inumidendo sedie e tavoli oltre alle
estive acconciature delle nostre signore, ci han rovinato la festa. Eppure gli
inizi erano stati di tutt’altro tipo: sole tambureggiante che consentiva a
Branzoni & C. di scorazzare liberamente sul green tentando di spingere
quell’impertinente pallina fino la buca.
Poi, quando tutti i convitati, abbandonate le velleità di divenire novelli
Monassero, si erano portati in prossimità dei tavoli imbanditi e l’avv.
Martinotti aveva finito di visitare il campo a bordo della sua car, allora,
puntuale, è arrivata sorella pioggia che, pur con il lodevole intento di
rinfrescare la calda serata, ha complicato l’arduo piano dell’Aldo Pollini
prevedente la cena all’aperto.
C’è stato un naturale “arrangiarsi” con i soci più adusi alle traversie
panathletiche pronti a tirare sotto al porticato tavoli e sedie e ad assidersi in
attesa degli eventi, ed altri, fiduciosi nella benevola sorte, che hanno di più
indugiato attorno agli aperitivi e attardandosi in piacevoli conversari sono
rimasti a prender acqua. Ed infine alcuni si sono assisi al di sotto degli estivi
ombrelloni e dopo poco han dovuto abbandonare l’incauto rifugio.
Branzoni imperterrito ha deciso di continuare la festa all’esterno ed
impugnato il microfono, da vero leader, ha imposto a tutti di tacere dando
inizio ai “conversari”.
Piacevole e sintetica la presentazione del Golf da parte del relatore Massimo
Clerici – consigliere del Golf Club – ed atrettanto brillanti le risposte alle
domande che, numerose, gli son state poste dai panathleti. Ora ne sappiamo
un po’ di più e qualche voglia di scorazzare sui verdi pendii dei campi ci è
venuta, benchè 2500 euri di quota annuale d’iscrizione non siano poi così
pochi.
Al termine, quando l’immancabile guidoncino era ormai passato di mano, il
fastidioso ticchettio delle “gocce giugnaiole” è terminato e gli auguri di
buone vacanze sono arrivati asieme a un piccolo scorcio di sereno.
Ma ora, eliminando il tono scherzoso, diciamocela tutta. La pioggia ci ha
rovinato la festa! Lo spirito di adattamento panathletico ha mitigato i disagi,
ma meglio sarebbe stato trasferirsi “ipso facto” all’interno.
Sarà per la prossima volta.

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L’istituzione del Panathlon Junior a Pavia è un’idea che il Presidente Branzoni ha lanciato alla
Festa degli auguri del 2010 e che ha ribadito nel C.D. del 6 giugno 2011. Una decisione ormai
s’impone e poiché il progetto coinvolge la nostra associazione in scelte importanti, riteniamo utile
un dibattito il più ampio possibile al fine di avere un quadro complessivo sul grado di fattibilità
del progetto.
Già nel numero di giugno è stato pubblicato il regolamento del P.J., vediamo ora di proporre altri
documenti che ci permettano di farci un’idea precisa sul P.J. e sul suo funzionamento.
PROGETTO PANATHLON JUNIOR
Motivazioni ed Analisi
(Tino Santoro – Consigliere Internazionale – 2° Corso per formatori – 12/13 Novembre 2010 – Olgiate Olona)
Durante il Consiglio Centrale 12/13 marzo 2005
fu ribadita la necessità di avere risultati concreti
circa l’espansione del PI, sia in Europa che in Sud
America e fu deciso di adottare un “progetto
sperimentale” per il quadriennio 2005-2008
finalizzato alla costituzione di Club PJ.
In tale ambito fu esaminata la possibilità di
valutare un progetto esteso ai giovani fra i 18 e i
32 anni in virtù della considerazione che
difficilmente un giovane entri a far parte di un
Club come il nostro per motivi che nella
generalità si possono ricondurre ai seguenti:
A. Se si tratta di sportivi in attività:
1. l’impegno sportivo non consente
distrazioni, né tempo da dedicare al
Club;
2. non è ancora scattato il desiderio di
restituire allo sport ciò che dallo sport
hanno avuto, perché ancora lo stanno
vivendo;
3. sono disponibili a collaborare,
prestandosi come testimonials, ma non
vogliono impegnarsi con continuità;
4. preferiscono trascorrere le loro
serate con gli amici e non sentono la
necessità di cercarne altri;
5. qualora fossero disponibili ad
entrare nel Club, sarebbero in difficoltà
a pagare la quota.
B. Se si tratta di atleti che hanno cessato l’attività:
1. sono impegnati ad inserirsi nel mondo
del lavoro e/o a formarsi una famiglia;
2. preferiscono trascorrere il tempo
libero, dedicandosi ad hobby di vario
genere;
3. anche essi sarebbero in difficoltà a
pagare la quota.
E’ a fronte di tale analisi che l’idea di
sperimentare il progetto non fosse impossibile e
tanto meno utopica; certamente ha richiesto tempi
medio-lunghi e soprattutto una importante dose di
impegno ed entusiasmo da parte di chi opera sul
territorio (Club) opportunamente e
particolarmente guidati e sensibilizzati.
Il tempo ci ha dato ragione, giacchè ad oggi, con
apprezzabili, sia pur modesti risultati, sono stati
costituiti 12 Club Junior:
1 nel 2006-Bruxelles;
3 nel 2007-Agrigento, Agro Romano, Viterbo;
4 nel 2008-Carrara-Massa, Asti, L’Aquila,
Palermo;
4 nel 2009-Napoli, La Spezia, San Marino,
Biella.
Il Consiglio Internazionale eletto dall’Assemblea
Generale di Sanremo ha ritenuto dover proseguire
la sperimentazione iniziale per il quadriennio
2009-2012, ritenendo opportuno di rielaborare il
progetto alla luce dei risultati ottenuti, tenendo
presente alcuni orientamenti essenziali quali:
la messa in rete dei Club Junior già
costituiti per un opportuno scambio di
comunicazioni ed informazioni;
una più incisiva motivazione dei Club
Junior, inviando loro notizie attraverso
l’attivazione di una raccolta di materiale
di precipuo interesse per i giovani,

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incaricando, per la selezione del materiale
la Commissione Scientifico-Culturale;
la definizione di un logo e di simboli che
ne possano meglio evidenziare la loro
identità;
la necessità di avvalersi di un proprio
indirizzo internet (il Presidente e/o il
Segretario) per corrispondere con gli altri
Club, il Club-padrino ed i Club Junior
con i quali realizzare sinergie per lo
svolgimento di attività significative.
Il dettato statutario impone a ciascun panathleta la
divulgazione, la diffusione, nonché lo sviluppo dei
valori etici e culturali propri del nostro
Movimento ad ogni livello, per ciascun paese, per
ciascun continente ed in ciascuna parte del mondo
dove il Panathlon è presente.
Le attuali presenze sul territorio (Club), pur
qualificate e qualificanti, è da ritenere abbiano
bisogno di un rinnovamento generazionale, di
stimoli più aderenti alle problematiche dello sport,
di un diverso grado di sensibilità verso le istanze,
le aspettative e le speranze che provengono dalla
scuola, dall’associazionismo sportivo, dalle
istituzioni pubbliche e dalla tecnologia: in
definitiva, da una cultura diversa verso la quale
deve esserci un approccio meno superficiale, un
approccio concreto, realistico, dialogante e
convincente.
Queste ed altre ancora le ragioni che hanno
sostenuto e sostengono la nostra volontà di
rivolgerci ai “giovani”, i quali per stato
generazionale, per naturale entusiasmo e concreto
convincimento, di più e meglio possono
adoperarsi ed impegnarsi a realizzare quanto
innanzi auspicato, ovviamente, traendo
suggerimenti esperienziali dagli “anziani”
panathleti, ma agendo in piena autonomia.
Da ciò ha preso corpo, vita e ragione il progetto
della istituzione dei Club Junior costituiti da
giovani tra i diciotto ed i trentadue anni in attività
sportiva o non, certamente in possesso dei
requisiti propedeutici all’attività da svolgere e con
diritti e doveri in armonico divenire con i compiti
e le attività loro affidate e comunque affidate ai
principi, ai valori ed alle finalità panathletiche, si
da evitare dualismi e contrasti con
l’organizzazione esistente.
Ebbene, quanto avevamo previsto e quanto
andiamo perseguendo ha suscitato nei Club
“anziani” il naturale interesse verso un
associazionismo giovane che rappresenti la
continuità ed al tempo stesso un rinnovamento
generazionale, attraverso una concezione più
prossima e vicina alle aspettative della società in
cui operiamo.
Per questo è necessario sdoganare dai nostri Club
le intuizioni, le conoscenze e le sensibilità di
ciascuno, creando tra Club-padrini e Club Junior
una sinergia capace di intessere rapporti proficui,
costanti e collaborativi con le istituzioni, la scuola,
le associazioni sportive per accoglierne le istanze,
le proposte, le aspettative e tradurle in obiettivi
possibili ed iniziative credibili e condivisibili allo
scopo di supportare e tutelare i diritti dei giovani
nello sport, realizzando approcci educativi
coerenti.
La sfida è trovare il giusto compromesso tra
presente e futuro: creare un associazionismo agile
e motivato, quale i PJ, che assicuri il cambio
generazionale ed un rinnovamento di idee e di
azioni tutte ispirate alle finalità ed agli scopi del
PI.
Noi crediamo che questo sia possibile
traghettando il passato nel presente e
proiettandolo nel futuro.
Il pensiero di Giorgio Costa – Presidente del Panathlon Club di Rapallo
“Il Panathlon International nel perseguire
l’obiettivo della espansione e nel favorire lo
sviluppo dei valori panathletici fra i giovani,
si è espresso favorevolmente sulla possibilità
di dare ai giovani la libertà di organizzarsi in
Club. Il progetto ha lo scopo di produrre un
rinnovamento generazionale ed un diverso
grado di sensibilità alle istanze, aspettative e
speranze che provengono dalla scuola,
dall’associazionismo sportivo, dai nuovi
strumenti tecnologici; in definitiva da una
cultura diversa verso la quale ci vuole un
approccio concreto e dialogante”.

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CULTURA PANATHLON
a cura di Albino Rossi
E…pensiamo un po’ a noi stessi!
Prima con una alimentazione oculata. Bando ad ogni colpo di testa.
Soprattutto in estate!
Guardiamo questa piramide, e seguiamone le indicazioni

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Poi con una attività fisica intensa e costante. Sempre seguendo le indicazioni di una piramide!

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ATTIVITA’ PANATHLON
Sabato 25 giugno, ore 20,30,
all’Oratorio S.Teresa, l’atto
conclusivo del torneo degli oratori.
In campo le 4 compagini che
nell’arco di un torneo lungo più di
15 giorni, con 19 squadre
protagoniste, avevano staccato il
biglietto per la finale 3/4 posto e
della finalissima per il primo e
secondo posto.
Per la cronaca l’Oratorio S.Mauro
ha avuto la meglio su Lardirago
per 8 a 2, aggiudicandosi la terza
piazza, mentre nella finalissima
vittoria dell’Oratorio di S.Maria di
Caravaggio per 4 a 0 sullo
Oratorio di Vellezzo Bellini.
Ancora una volta devo segnalare il
clima cordiale, gioioso, divertente
che ha animato questa
manifestazione e sempre più mi
chiedo quando è che il calcio
degenera.
Quando l’etica ed il Fair Play
osservati sabato sera si
trasformano in maleducazione e in
rissa? Non posso pensare che un
così bel gioco degeneri tanto da
divenire il quotidiano spunto per
riempire pagine e pagine di
giornali con telenovelas, con
pettegolezzi, con “combines”, con raggiri e vere e proprie truffe.
Siamo proprio degli stupidi patentati se riusciamo a tanto.
Ma ritorniamo a cose più piacevoli per dire che in occasione delle premiazioni è stato conferito il
Premio Panathlon Fair Play all’Oratorio di Marzano e Torre d’Arese (squadra mista), squadra più
corretta, mentre il premio Fair Play al giocatore è andato ad Alessandro Marino (1999)
dell’Oratorio San Carlo, con la motivazione di aver richiamato l’attenzione dell’arbitro su una errata
interpretazione di un fallo di gioco che era stata a suo favore.

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Riprendiamo da “il Ticino” di venerdì 1 luglio l’Editoriale di Sandro Repossi che interpreta
con chiarezza il calcio, così come immaginato dal Panathleta
Alessandro Repossi
Lo sport che fa crescere
E’ stato come respirare aria pulita durante
una camminata in montagna. Una serata per
riconciliarsi con il calcio e lo sport più
autentico.
Chi ha avuto la fortuna di assistere alle finali
della 17esima edizione del “Torneo Oratori”,
sabato 25 giugno al campo Don Bosco, sarà
tornato a casa felice. E’ la sensazione
provata da chi, come il sottoscritto, rimpiange
il calcio di una volta, quello che veniva
distillato con parsimonia dalle televisioni in
bianco e nero e dalle radioline. Un calcio
lontano anni luce da quello di oggi, dove i
campioni sono sensibili soltanto ai contratti
milionari e (tranne qualche rara eccezione)
non sentono più lo spirito di “appartenenza”
alla squadra che li ha lanciati.
Ed allora, per ritrovare il calcio di una volta,
l’unica possibilità resta davvero quella di
infilarsi in un Oratorio e vedere sgambettare
felici i bambini dietro un pallone. Il Torneo
organizzato da “il Ticino” ha festeggiato,
quest’anno, la diciassettesima edizione. Ma il
tempo non sembraaver scalfito la passione
dei mini-calciatori, dei loro genitori, dei
volontari che collaborano con noi
all’organizzazione di questo evento.
L’entusiasmo che ha accompagnato la
cerimonia di premiazione è stato davvero
contagioso. Il nostro applauso va a tutti i
bambini che sono scesi in campo. A loro va il
nostro grazie, che estendiamo anche alle loro
famiglie ed ai tecnici
ed accompagnatori delle squadre. Grazie
anche ai sacerdoti che hanno ospitato gli
incontri nei loro Oratori. Grazie alla comunità
salesiana,alla Pgs Domino, alle Acli, al Milan,
al Panathlon Club Pavia. Il “Torneo Oratori” si
è chiuso con un vincitore, come è giusto che
sia in ogni competizione sportiva. Ma alla fine
hanno vinto tutti. Perché per noi, prima di
tutto,
conta lo spirito con il quale si partecipa. E’ lo
spirito dell’Oratorio, quello di un calcio vissuto
come momento di svago ma anche di
aggregazione sociale e di crescita individuale.
E qui si inserisce il discorso dell’ “educazione
alla vita buona del Vangelo” che passa anche
attraverso esperienze come queste. Lo spirito
dell’Oratorio resta il patrimonio più prezioso
del nostro Torneo: un tesoro da difendere e
custodire.
E dalla prossima edizione cercheremo ancor
di più di esaltare il gusto della partecipazione,
che passa prima di tutto attraverso il rispetto
delle regole e degli avversari. Un impegno
che affronteremo con entusiasmo, portandoci
nel cuore le emozioni di una serata davvero
speciale che ci ha fatto riscoprire l’innocenza
del calcio che temevamo fosse ormai
definitivamente persa.

Pavia Panathlon News Pag, 8
L’INDAGINE DI ILARIO LAZZARI
In occasione della Conviviale al Circolo del Golf di Vigevano avevamo distribuito ai soci presenti
un questionario sull’utilità dell’informazione on-line del Club.
I questionari, integrati con interviste telefoniche ai soci assenti a Vigevano, hanno prodotto una
massa di dati interessante che, ad una analisi più approfondita, potrebbero portare a significativi
cambiamenti nella struttura del notiziario.
Hanno partecipato all’indagine 54 soci su 98. (Esistendo 14 soci senza mail e 13 soci sempre assenti,
vuol dire che 54 soci su 71 soci “attivi” costituiscono percentualmente il 76% della forza del Club).
1- Leggi il Pavia panathlon News?
53 (99%) soci hanno risposto affermativamente e solo 1 ha risposto no.
2- E’ efficace?
3- E’ sufficiente?
Quasi tutti i soci Panathleti
leggono il notiziario e lo ritengono
efficace e sufficiente.

Pavia Panathlon News Pag, 9
Si era chiesto se occorresse maggiore informazione sull’Area 2 Lombardia
Sul Distretto
Sui Soci
Sul Consiglio Direttivo
Sulle Commissioni
Foto
Articoli soci
Una maggiore informazione è
necessaria per l’Area 2 Lombardia,
per i soci, il Consiglio Direttivo e
soprattutto per il lavoro delle
Commissioni
Le foto non sono una questione
prioritaria per i soci
Una percentuale altissima di soci ha
richiesto di vedere pubblicati
articoli
provenienti da soci diversi.

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Mantenendo vivi i cordiali rapporti originatisi l’anno scorso in occasione del 55°, il Panathlon Club
di Napoli ci segnala l’iniziativa intrapresa dal Cerimoniere dell’Area Campania Giovanni Del Forno.
Si tratta di una crociera nel Mediterraneo a costi davvero convenienti cui potremmo aderire.
Qui di seguito i dettagli
CARI AMICI
VI INFORMO CHE E’ STATO ANNULLATO IL PROGRAMMA DELLA CROCIERA MSC ORCHESTRA PER SCARSA ADESIONE DEI
SOCI.
RITENENDO, COME CI E’ STATO RIFERITO, CHE L’UNICA PARTENZA DA GENOVA NON ABBIA FAVORITO LA
PARTECIPAZIONE, E’ STATA CONCORDATA LA NUOVA CROCIERA INDICATA A MARGINE CON LA MSC LIRICA CHE,
EFFETTUANDO DIVERSE TOCCATE IN ITALIA, RENDERA’ PIU’ FACILE E COMODO IL TRASFERIMENTO AL E DAL PORTO.
CON I MIGLIORI SALUTI
Giovanni Del Forno
Cerimoniere AREA CAMPANIA
PANATHLON INTERNATIONAL
& Panathlon International - Area Campania
Governatore: Antonio Emilio Gambacorta
Vice Gov.ri : Giorgio Garufi – Gianfranco Camisa
Segretario : Agostino Natale 3404797314
Cerimoniere :Giovanni Del Forno 3358475977
Add. Stampa : Filippo Napolitano
itinerario che annulla e sostituisce il precedente con M/n MSC ORCHESTRA (15 – 23/10/11) a seguito delle poche
adesioni ricevute in tempo utile dai soci.
Genova/Genova - 30 sett/7 ott 2011
Civitavecchia/Civitavecchia - 2/9 ottobre 2011
Salerno/Salerno – 3/10 ottobre 2011
(l’arrivo al porto di imbarco è esclusivamente con mezzi propri)

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8 notti in pensione completa –
Cabina esterna con oblò € 580,00 Tax: € 120 – ass.ne € 21 a persona in cabina doppia
durante la crociera è previsto un incontro di gruppo per conoscersi e per la presentazione dei propri Club idee ed iniziative.
Su richiesta è possibile riservare a bordo spazi dedicati per eventi di singole associazioni
!! offerta garantita fino ad esaurimento cabine e non oltre il 18/7/2011 !!
Per prenotazioni: Centro Gestione Turismo – Adriano 081/2452380 – 340/4031979 cometa@offshoreconsulting.it
I M P O R T A N T E
Su richiesta ed in base alla disponibilità data dalla Compagnia è possibile avere cabine da 3 o 4 posti – bimbi under 18 solo tax
e ass.ni – 3° adl € 415 + tax. + ass.ni
La prenotazione avverrà con mail di adesione e acconto di € 250 per cabina base doppia.
Offerta riservata a soci Panathlon International, Club Service, loro familiari ed amici
DETTAGLIO ITINERARIO CROCIERA
Crociera -MEDITERRANEO - Italia, Francia, Spagna
Nave: MSC LIRICA
Partenza da:
Genova – 30 settembre
Civitavecchia – 2 ottobre
Salerno – 3 ottobre
Itinerario: Genova, Ajaccio, Civitavecchia, Salerno, Palma di Majorca, Marseille
Itinerario
Giorno Porto Arrivo Partenza
1 Genova 16:00
2 Ajaccio 10:00 18:00
3 Civitavecchia 8:00 19:00
4 Salerno 7:00 13:00
5 Navigazione … …
6 Palma 14:00 21:00
7 Marsiglia 14:00 19:00
9 Genova 9:00
Dal 1 luglio, con la regolarizzazione della situazione politica in Tunisia, sarà ripristinata la sosta a Tunisi, prevista per il 5° giorno al
posto della navigazione. appena possibile sarà comunicato la tempistica della sosta, che presumibilmente ricalcherà quella prevista in
origine (arrivo e partenza a Tunisi 8:00 – 13:00).

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F O T O
E’ possibile avere le foto, su CD, della conviviale di giugno.
Chi le volesse può rivolgersi al nostro segretario Ilario Lazzari al numero: 393 315852645

Pavia Panathlon News Pag. 13
Attenzione!
Gianandrea Nicolai invited you to join the Facebook group "PAVIA PANATHLON INTERNATIONAL
CLUB".
Gianandrea says, "Ecco una prima prova generale. Per Vostri commenti. E per andare avanti
insieme ...".
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PAVIA PANATHLON NEWS
Testata di proprietà del Panathlon International Club di Pavia
Direttore Responsabile: Lorenzo Branzoni
Vicedirettori: Angelo Porcaro e Albino Rossi
Redazione : Mara Pagella, Gianandrea Nicolai, Aldo Lazzari, Stella Lana, Pierangela Sacchi, Elena
Rovati , Alessandro Abbiati, Roberto Castelli, Claudio Bonizzoni, Aldo Pollini, Maurizio Losi, Paolo
Marostica, Debora Thundo, Cinzia Faravelli, Antonio Robecchi Mainardi, Ilario Lazzari.
Sede c/o C.O.N.I. PAVIA - C.so Cairoli, 100 – 27100 Pavia
E-mail: ag_536.01@agentivittoria.it