manuale di montaggio coperture - Bertamino.eu

Catalogo tecnico
e guida al montaggio
COPERTURE E RIVESTIMENTI IN POLIMGLASS ®
tecno
®
imacs.p.a.
coperture e gronde in polimglass ®

2
Indice
tecno imac ®
s.p.a.
polimglass ® : che cos’è il nostro materiale? 3
Resistenza all’urto e comportamento acustico 4
Ventilazione e microventilazione 5
Dilatazione termica lineare 6
Inclinazione delle falde 7
Pulizia delle lastre 7
Avvertenze 7
Foratura delle lastre 8
Taglio delle lastre 8
Stoccaggio, movimentazione ed avvertenze 9
Le lastre tecno imac 10
Pezzi speciali ed accessori 12
Accessori per il fissaggio 16
Utilizzo delle viti 16
Distanze degli appoggi 17
Sicurezza e garanzia 17
Imacoppo 18
Lunghezza delle lastre imacoppo 18
Pezzi speciali imacoppo 18
Montaggio imacoppo standard 19
Colmo imacoppo con microventilazione imafix 20
Montaggio imacoppo standard con sormonto orizzontale 21
Il sormonto con basse pendenze 22
Montaggio imacoppo a lunghezza variabile 23
Sormonto orizzontale di lastre molto lunghe 24
Utilizzo del colmo polivalente 24
Tetto a quattro falde 25
Raccordo con pareti e comignoli 26
Montaggio lucernari 29
Compluvio 30
nordika 32
Le lastre nordika 32
Lunghezza delle lastre nordika 32
Pendenza minima 32
Sormonto orizzontale 32
Sormonto laterale 32
Montaggio nordika standard 33
Sormonto orizzontale nordika 35
Il colmo 35
imacover: greca 143, greca 280 e onda 177 36
Istruzioni comuni alle lastre imacover 37
Lunghezza delle lastre e sormonto 37
manuale di montaggio • 01/2006
Sormonto orizzontale 38
Sequenza di montaggio 38
Incidenza dei fissaggi 38
Microventilazione e ventilazione con le lastre imacover 39
greca 143 40
Sormonto laterale 40
Posizionamento dell’airlist per la ventilazione 40
Schema di fissaggio 40
Copertura coibentata e microventilata 41
Utilizzo dell’eolo 42
Tettoie ventilate 42
Montaggio su superfici curve 43
greca 280 44
Sormonto laterale 44
Posizionamento dell’airlist per la ventilazione 44
Schema di fissaggio 44
Copertura coibentata e microventilata 45
Utilizzo dell’eolo 46
Tettoie ventilate 46
Montaggio su superfici curve 47
Ricopertura microventilata di copertura esistente 47
onda 177 48
Sormonto laterale 48
Schema di fissaggio 48
Copertura coibentata e microventilata 49
Colmo ad inclinazione variabile onda 177 50
Preparazione del semicolmo ventilato 50
Posa del colmo ad inclinazione variabile 51
Montaggio degli elementi eolo 51
Tettoie ventilate 52
onda 177 su coperture ad ampio raggio 52
overcover 53
Montaggio overcover 54
imalux in policarbonato 55
Acrylit 55
imaclip 57
Esalatori per imacoppo, greca 143, greca 280 e onda 177 59
Pareti ventilate con la greca 143 60
Montaggio delle lastre con la nervatura orizzontale 61
Lastre montate con la nervatura orizzontale 62
Lastre montate con la nervatura verticale 63
Referenze fotografiche 64
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
polimglass ® : che cos’è il nostro materiale?
Il polimglass ® è stato inventato nel 1992 dalla Imac s.p.a., che è stata
la prima azienda al mondo a produrre lastre di copertura in materiale
sintetico stratificato prodotto in “coestrusione”.
La Tecno Imac s.p.a., che ha rilevato la vecchia Imac nel 1999, ha
ulteriormente sviluppato la tecnologia di produzione del polimglass ® ,
incrementandone ancora di più le prestazioni.
Il polimglass ® viene realizzato facendo convergere in un’unica testa di
estrusione diversi tipi di materiali termoplastici preparati in tre diversi
estrusori.
Il risultato è una lamina unica, ma stratificata su tre strati diversi.
Ognuno di questi strati ha delle specifiche caratteristiche studiate per
assolvere a determinate funzioni:
strato superiore in metacrilato: barriera ai raggi U.V., colorazione
della lastra, resistenza agli agenti atmosferici e alle aggressioni
chimiche ambientali di qualsiasi tipo.
strato centrale additivato con inerte: riduzione della dilatazione
termica lineare, resistenza meccanica e abbattimento acustico.
strato inferiore in compound elastico: elasticità, resistenza
all’urto, protezione della parte inferiore della lastra da ogni tipo di
aggressione chimica.
Il risultato di questa particolare combinazione di materiali termoplastici
è una lastra di copertura o di parete, applicabile in qualsiasi situazione
ambientale, senza dover temere le aggressioni di vapori acidi di qualsiasi
genere, sia industriali che agricoli, o le nebbie saline più distruttive.
RESISTENZA
COLORE ELASTICITA'
COESTRUSIONE
tecno imac ®
s.p.a.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
3

4
tecno imac ®
microfoni
cornice in ferro
parete
condotto di aspirazione
dell'aria
travetto di sostegno
pioggia artificiale
box in polistirolo
s.p.a.
manuale di montaggio • 01/2006
Resistenza all’urto e comportamento acustico
Resistenza all’urto
Le lastre in polimglass ® presentano valori molto alti di resistenza all’urto,
per poter offrire un’adeguata resistenza alla percussione della grandine.
La Tecno Imac effettua nel proprio laboratorio, su ogni commessa di
produzione, prove di resistenza all’urto rispondenti alla norma UNI EN 1013-1
(paragrafo 6.2) con apposita attrezzatura, come descritta nel paragrafo 6.2.2
della norma stessa ed i risultati sono determinati in conformità al metodo A
della EN ISO 6603-1. ll valore minimo, espresso in joule, richiesto dalla
norma UNI EN 1013-1, è di 0,48 J, corrispondente all’energia di impatto di
una sfera di Nylon di 38,5 gr. di peso con una velocità di caduta di 5 mt/sec.
I valori medi riscontrati nelle nostre prove sono i seguenti:
lastra valore medio valore minimo richiesto
imacoppo 22 J 0,48 J
nordika 22 J 0,48 J
greca 143 12 J 0,48 J
greca 280 11 J 0,48 J
onda 177 16 J 0,48 J
Resistenza al vento
La resistenza al vento delle lastre in polimglass ® è certificata dall’Istituto
ISTEDIL ed è stata testata mediante l’utilizzo di una “macchina del vento”
che simula l’azione di venti molto forti con andamento irregolare (“colpi di
vento”). Si sono applicate le seguenti condizioni di carico: 50 pulsazioni pari
a 1400 Pa (143 Kg/mq e 172 Km/h) + 5 pulsazioni pari a 3150 Pa (321Kg/
mq e 258 Km/h)
lastra interasse appoggi
imacoppo 800 mm
greca 143 1.000 - 1.200 mm
greca 280 1000 mm
onda 177 1000 mm
Durante ed al termine della prova, sul campione in esame, non si
notavano rotture e/o alterazioni visibili.
Abbattimento acustico
Sul comportamento acustico delle lastre in polimglass ® abbiamo
voluto offrire dati comparativi con un altro materiale, per rendere più
immediatamente comprensibili gli ottimi valori di abbattimento acustico
offerti dal nostro polimglass ® . Presso l’ISTEDIL sono state eseguite prove
comparative tra le seguenti lastre di copertura, paragonabili anche per
prezzo:
• Lastra grecata in alluminio preverniciato spessore 0,7 mm
• Lastra greca 280 in polimglass ® spessore 3 mm
Modalità di prova: sulle lastre in esame, poste a copertura di un box di
polistirolo di dimensioni 3.000 x 2.000 x h 2.500 mm, le cui pareti avevano
uno spessore di 200 mm, è stata fatta cadere, da un’altezza di ca. 4.000 mm,
una pioggia artificiale a mezzo 55 getti rivolti verso l’alto con una portata di
1.800 litri/ora. I rilievi del rumore ambientale, prodotto dalla pioggia, sono
stati effettuati ponendo i microfoni sia all’interno del box, che all’esterno.
I valori rilevati sono:
lastra grecata in
alluminio
lastra greca 280 in
polimglass ®
Livello acustico esterno (Leq) 68,3 dB(A) 61,5 dB(A)
Livello acustico interno (Leq) 83,5 dB(A) 71,3 dB(A)
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Ventilazione e microventilazione
Cosa significano ventilazione e microventilazione
Un tetto viene chiamato “ventilato” quando, con opportuni accorgimenti,
si permette all’aria surriscaldata al di sotto del manto di copertura di
fuoriuscire dalla parte più alta, che sarà protetta da un “colmo ventilato”.
La differenza tra “ventilazione” e “microventilazione” sta solo nella
quantità di aria che riusciamo a smaltire dal colmo e questo dipende
dal volume e dalla forma della camera di ventilazione, dalla superficie
di apertura sulla linea di gronda e sul colmo ventilato, dalla lunghezza e
dall’inclinazione della falda. E’ opportuno precisare che la percentuale
di inclinazione della falda è molto importante per il funzionamento
della ventilazione: più la falda è inclinata, più si accentua il movimento
ascensionale dell’aria calda. E’ ovvio quindi, che su una falda molto
lunga e poco inclinata, per avere una sufficiente ventilazione
bisogna aumentare il volume d’aria tra la lastra di copertura e la
superficie inferiore, che sia isolante o semplice tavolato.
Come funzionano
L’aria più fresca che arriva dall’apertura sulla linea di gronda si riscalda
nell’intercapedine al di sotto del manto di copertura per effetto
dell’irraggiamento solare, per questo motivo diventa più leggera e si
sposta verso l’alto, fuoriuscendo dalle aperture del colmo ventilato.
A cosa servono
Nei mesi estivi serve a smaltire più rapidamente il calore accumulato dal
manto di copertura ed impedire che questo si trasmetta alle strutture
dell’edificio e quindi agli ambienti sottostanti. Con la ventilazione si
ottimizzano anche le prestazioni dei pannelli coibenti, che altrimenti
servirebbero solo a ritardare, ma non ad impedire, la trasmissione
del calore. Nei mesi più freddi serve a smaltire eventuali fenomeni
di condensa del manto di copertura, muffe e umidità degli ambienti
sottostanti. A questo scopo è sconsigliato l’utilizzo al di sotto del manto
di copertura di guaine bituminose. Sono invece molto più adatte le
guaine traspiranti.
Perchè sono necessarie per il polimglass ®
Abbiamo già detto che il polimglass ® è un materiale termoplastico,
che esplica le sue migliori funzioni in un ampio arco di temperature: da
– 30°C a + 80°C. Perché l’irraggiamento estivo non faccia superare alla
lastra di copertura la temperatura di + 80°C è necessario avere, al di
sotto della lastra stessa, una camera di ventilazione e, di conseguenza,
aperture sufficienti sulla linea di gronda e sul colmo. Anche se ad un
profano la temperatura di +80° sembra molto elevata, dai nostri test
e dalle esperienze di tante altre ditte di coperture sappiamo che una
lastra, sia di metallo che in materiale plastico, qualora venga montata
in maniera non ventilata, può raggiungere e superare, sotto l’azione del
sole, anche i +100°C. Per questo motivo è d’obbligo rispettare gli schemi
di montaggio presenti in questo manuale dove, di volta in volta, secondo
il tipo di profilo utilizzato e la situazione di intervento, verrà spiegato
come realizzare la “ventilazione” o la “microventilazione” necessarie per
preservare nel tempo l’integrità delle lastre in polimglass ® . Per chiarire
meglio l’effetto del calore sulle lastre, nella pagina seguente abbiamo
riportato uno schema semplice ed efficace che tutti possono utilizzare.
tecno imac ®
s.p.a.
copertura coibentata
non ventilata
copertura coibentata
ventilata
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
5

6
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
10.000
11.000
12.000
13.000
tecno imac ®
lunghezza lastra (mm)
0
s.p.a.
Dilatazione termica lineare
90 807060
50
salto termico (C)
40
30
20
manuale di montaggio • 01/2006
Il polimglass ® ha un coefficiente di dilatazione lineare molto più basso di
tutte le altre materie plastiche. Tuttavia, non esiste in natura un materiale
che non subisca mutamenti dimensionali in presenza di notevoli sbalzi di
temperatura. Di seguito riportiamo un diagramma molto utile per capire
quanto effettivamente può dilatarsi una lastra in polimglass ® in relazione
ad un salto termico specifico.
Attenzione: la dilatazione lineare deve essere intesa nei due versi
longitudinali della lastra: ad esempio, se una lastra di 6.000 mm con un
salto termico di 40 °C ha una dilatazione di 12 mm, questi si intendono
complessivi e cioè 6 mm per ciascuno dei due lati.
Diagramma per la determinazione della dilatazione termica lineare nelle
lastre in polimglass ®
(come dal Rapporto di prova n° 150/LI/AT/95, rilasciato dal CSI di Milano)
Con un righello, unire la lunghezza della lastra con il salto termico previsto
e leggere sull’asse della dilatazione lineare il valore di allungamento.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
10
0
5
10
15
20
25
30
dilatazione (mm)
35
40
45
50

manuale di montaggio • 01/2006
Inclinazione delle falde
Per facilitare l’individuazione del tipo di pendenza, riportiamo di seguito
le equivalenze tra i valori espressi in gradi e quelli in percentuale di
inclinazione.
Pulizia delle lastre
3 = 5,2%
9 = 15,8%
6 = 10,5%
Per la pulizia delle lastre si consiglia esclusivamente l’impiego di
acqua e detergenti neutri.
Non utilizzare assolutamente alcool o solventi!
Avvertenze
Per la corretta conservazione delle caratteristiche della copertura
è assolutamente necessario evitare di utilizzare fiamme libere,
o comunque sistemi che sviluppino elevate temperature,
direttamente sotto le lastre.
45 = 100%
39 = 81%
31 = 60%
27 = 51%
25 = 46,6%
22 = 40,4%
20 = 36,4%
18 = 32,5%
15 = 26,8%
12 = 21,2%
tecno imac ®
ALCOOL
NO!
NO!
s.p.a.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
SOLVENTE
7

8
tecno imac ®
Ø 5,2
Ø 10
s.p.a.
Foratura delle lastre
punta da trapano a doppio diametro (Ø 10 & Ø 5,2 mm)
133 mm
manuale di montaggio • 01/2006
Per permettere la normale dilatazione termica lineare delle lastre è
necessario effettuare sulle lastre in corrispondenza dei punti di fissaggio
un primo foro di Ø 6 mm, profondo fino nella struttura di sostegno e
successivamente allargare con una punta di almeno Ø 10 mm il foro sulla
lastra.
Attenzione, le punte Ø 6 mm normalmente disponibili in commercio sono
troppo corte per le lastre onda 177 e imacoppo.
Con l’apposita punta lunga della Tecno Imac a doppio diametro si riesce
a forare il supporto e la lastra in un unica operazione. La foratura viene
eseguita dall’alto verso il basso, posizionando il trapano perpendicolare
alla superficie della lastra.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
87 mm
11mm
Sconsigliamo assolutamente il fissaggio diretto, senza foratura
della lastra, con viti autoperforanti, perchè in questa maniera non è
permessa alcuna dilatazione della lastra.
Devono essere utilizzati sempre i fissaggi originali Tecno Imac. Il
fissaggio sulla parte piana della lastra con l’utilizzo di semplice rondella
con guarnizione in gomma è prevista solo nei rivestimenti verticali.
Taglio delle lastre
Si consiglia l’uso di utensili affilati. Durante il taglio è importante che
la lastra sia ben appoggiata, evitando urti e vibrazioni che potrebbero
provocare scheggiature e rotture accidentali. Le condizioni operative
sono riportate nella seguente tabella:
utensile
passo denti
mm
velocità lama
m/min
sega a nastro (tipo per metalli) 2 1.200
sega circolare (tipo per metalli) 2 - 3 3.000
sega circolare a denti di Widia 10 3.000 - 5.000
sega a disco diamantato (per ceramica) GR 44 - 60 3.000
seghetto a mano (per metalli leggeri) 2 - 3 -
seghetto alternativo (per metalli leggeri) 2 - 3 moderata
smerigliatrice angolare (discoflessibile) - moderata

manuale di montaggio • 01/2006
Stoccaggio, movimentazione ed avvertenze
Per ridurre al minimo l’ingombro di stoccaggio, è possibile sovrapporre al
massimo 3 pacchi nella confezione standard da 50 lastre, per un totale di 150
lastre (fig. 1). Le lastre devono sempre essere mantenute sollevate da terra
sia in magazzino che, a maggior ragione, in cantiere, con pedane di legno
posizionate al massimo ad un metro di distanza l’una dall’altra.
fino a 620 cm
fino a 1.300 cm
Portata minima consigliata
2500 kg
Per la movimentazione si consiglia l’uso di un carrello elevatore per lastre fino
a cm 620 di lunghezza (fig. 2). Per lastre di lunghezza superiore, consigliamo
l’utilizzo di due carrelli elevatori contemporaneamente (fig. 3).
carroponte
vista frontale
Nel caso si renda necessario l’uso di una gru o di un carroponte, il
sollevamento deve essere sempre fatto imbracando il pacco in almeno due
punti, distanti fra loro non meno della metà della lunghezza del pacco stesso,
a mezzo di cinghie di larghezza non inferiore a 15 cm in modo che il carico
sulla cinghia sia distribuito e non provochi deformazioni o rottura delle lastre
(fig. 4 e 5).
gru
vista frontale
Le cinghie stesse non devono stringere direttamente le lastre nella parte alta
del pacco, ma vanno utilizzati degli appositi distanziali metallici o in legno
(fig. 6 e 7).
tecno imac ®
carroponte
vista laterale
gru
vista laterale
3 50 lastre
2
1
s.p.a.
max 100 cm
50 lastre
50 lastre
distanziale
in legno
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
9

10
tecno imac ®
s.p.a.
Le lastre tecno imac
lastra dimensioni in mm
imacoppo ®
lastra in polimglass
superficie goffrata o semigoffrata
nordika ®
lastra tipo tegola olandese
lastra in polimglass
superficie goffrata o semigoffrata
greca 143
lastra in polimglass grecata
passo 143 mm
superficie lucida
greca 280
lastra in polimglass grecata
passo 280 mm
superficie lucida
onda 177
lastra in polimglass ondulata
superficie lucida
imalux ® greca 280
profilo tipo greca 280
in vetroresina traslucida
imalux ® onda 177
profilo tipo onda 177
in policarbonato monoparete
trasparente
acrylit ® greca 143
profilo tipo greca 143
in metacrilato fibrorinforzato
traslucido
acrylit ® onda 177
profilo tipo onda 177
in metacrilato fibrorinforzato
traslucido
overcover ®
pannello isolante sagomato
e ventilato in polistirene espanso
69
40
37
35
54
35
54
37
54
175
143
184
280
177
280
larghezza utile 1.120
larghezza 1.180
larghezza utile con sormonto di 1 onda 885
larghezza utile con sormonto di 1/2 onda 1.050
larghezza 1.080
177
143
larghezza utile 1.120
larghezza 1.180
larghezza utile con sormonto di 1 onda 885
larghezza utile con sormonto di 1/2 onda 1.050
larghezza 1.080
177
manuale di montaggio • 01/2006
larghezza utile 920
larghezza 1.104
larghezza utile 1.050
larghezza 1.180
larghezza utile 1.001
larghezza 1.060
larghezza utile 1.001
larghezza 1.060
larghezza utile con sormonto di 1 onda 885
larghezza utile con sormonto di 1/2 onda 1.050
larghezza 1.080
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
177
15 54
104
35

manuale di montaggio • 01/2006
standard
a richiesta
(****)
lunghezza
(**)
mm
2.090
3.282
da 1.641
fino a
12.471
standard 1.840
a richiesta
(****)
da 1.745
fino a
5.235
fino a
13.500
da 1.500
fino a
13.500
da 1.500
fino a
13.500
da 2.100
fino a
7.200
spessore
medio
mm
peso
(***)
kg/mq
2,7 6,4
2,7 5,7
2,8 6
3 6,2
2,9 6,4
- -
7.000 - -
5.200 1,6 2,7
5.200 1,6 2,3
2.000 - 0,8
colore
superficie goffrata: superficie semigoffrata:
terracotta
superficie goffrata: superficie semigoffrata:
rosso
firenze
ardesia monferrato
standard: a richiesta:
rosso
carminio
rosso siena tegola marrone grigio ardesia azzurro giallo
verde
silver
standard: a richiesta:
rosso
carminio
rosso
firenze
mediterraneo monferrato
appia
antica (*)
rosso siena tegola marrone grigio ardesia azzurro giallo
verde
silver
standard: a richiesta:
rosso
carminio
rosso siena tegola marrone grigio ardesia azzurro giallo
verde
silver
NOTE
(*) = colore disponibile solo nelle misure standard
(**) = tolleranza -0/+20 mm
(***) = tolleranza +/- 3%
tecno imac ®
(****) = consultare la tabella delle lunghezze
s.p.a.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
11

12
Pezzi speciali ed accessori
140
tecno imac ®
1.100
1.280
1.050
1.200
100
3.093
3.215
3000
20
450
60
140 55
s.p.a.
35
410
182
55
480
135
100
3.000
3.000
55
25
150
320
55
130 150
352
210
1.050
1.200
manuale di montaggio • 01/2006
colmo polivalente in polimglass accessori colmo polivalente in metacrilato:
raccordo a tre vie terminale
colmo imacoppo in polimglass
colmo ventilato ad inclinazione variabile in
polimglass per onda 177
angolo parete in polimglass
(disponibile dal 1/2/2007)
giunzione angolo PE
(disponibile dal 1/2/2007)
terminale per colmo
imacoppo in metacrilato
scossalina di base in polimglass
(disponibile dal 1/2/2007)
120
frontalino in polimglass
(disponibile dal 1/1/2007)
3.000
colmo ad inclinazione variabile in
polimglass per onda 177
scossalina angolare in polimglass colmo multished in polimglass
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
54
1.110
1.205
40
1.981
2.160
480
190
298
135
73
74
175
340
35
130
240
198
205
scossalina polivalente in polimglass

manuale di montaggio • 01/2006
Pezzi speciali ed accessori
imacroll copper
rotolo in rame naturale plissettato in modo bidirezionale, supportato in
continuo da uno strato di butilene morbido ed adesivo
rotolo da mm 5.000 x h 320
imacroll
rotolo in alluminio plissettato in modo bidirezionale, supportato in continuo
da uno strato di butilene morbido ed adesivo - colore terracotta
rotolo da mm 5.000 x h 320
compluvio
rotolo in alluminio preverniciato plissettato orizzontalmente e con pieghe
d’invito premarcate - colore terracotta
lunghezza mm 10.000 x h 600
ventolo ®
nastro sottocolmo in alluminio plissettato con parte centrale perforata e
bande laterali adesivizzate con butilene
rotolo da mm 5.000 x h 320
parapasseri
a griglia per colmo ventilato onda 177
airlist
listello aerato in polipropilene per supporto e ventilazione delle lastre
grecate - altezza mm 24, larghezza mm 26, lunghezza mm 1.000
parapasseri
parapasseri a pettine in PVC
barre da 1.000 mm
sigilcop
guarnizione in tondino di butilene morbido ed adesivo, di colore grigio
da mm 7 - rotolo da mm 7.000
listello alu
in alluminio preverniciato per bloccaggio imacroll e scossalina polivalente
colori: terracotta e marrone - dimensioni mm 1.500 x h 74
listello copper
in rame naturale per bloccaggio imacroll e scossalina polivalente
colore: rame - dimensioni mm 1.500 x h 50
nastro a rete
parainsetti per airlist autoadesivo in fibra di vetro
rotolo da 20.000 x h 50 mm
tecno imac ®
s.p.a.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
13

14
tecno imac ®
s.p.a.
Pezzi speciali ed accessori
profilo “Z” perforato
in acciaio zincato sp. 1,5 mm
4.000 x 40 x 40 x 40 mm
pistola “hot-melt”
erogatore a pistola portatile con bomboletta a gas ricaricabile per
cartucce di colla istantanea a caldo
colla “hot-melt”
trasparente in stick
polimcoll
sigillante poliuretanico monocomponente
pittura
igroscopica anticondensa
listello in legno
listello in abete 50 x 40 x 4.000 mm
esalatore coppo
elemento esalatore per imacoppo lastra di raccordo 985x550 mm
tubo da Ø125 mm saldato alla lastra - esalatore in PP innestato
esalatore greca 280
elemento esalatore per greca 280 lastra di raccordo 550x500 mm
tubo da Ø125 mm saldato alla lastra - esalatore in PP innestato
esalatore greca 143
elemento esalatore per greca 143 lastra di raccordo 550x420 mm
tubo da Ø125 mm saldato alla lastra - esalatore in PP innestato
esalatore onda
elemento esalatore per onda 177 lastra di raccordo 550x500 mm
tubo da Ø125 mm saldato alla lastra - esalatore in PP innestato
manuale di montaggio • 01/2006
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Pezzi speciali ed accessori
proair ®
elemento in poliuretano
espanso reticolato
flessibile ad alta
traspirabilità
eolo ®
elemento in polistirene
espanso ad alta densità
proair compluvio
proair displuvio
proair DKI
proair DKS
proair sottocoppo
proair overcoppo
proair sottogreca 280
proair overgreca 280
proair sottogreca 143
proair overgreca 143
proair onda
proair nastro
eolo 2
eolo 3
eolo 4
eolo 6
eolo 7
69
69
82
1.848
1.848
48 40
1.925
48 40
1.925
68
68
42
42
44
44
61
101
60
82
101
tecno imac ®
1.860
1.860
1.960
1.960
1.859
1.859
1.947
20 40
2.000
1.120
1.060
1.040
720
1.000
s.p.a.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
55
40
40
100
100
40
40
40
40
40
40
40
100
100
15

16
tecno imac ®
Accessori per il fissaggio
Utilizzo delle viti
s.p.a.
imafix
elemento di fissaggio composto da guarnizione, coperchio
a scatto e rondella metallica
cavallotto
per greca 143, greca 280 e onda 177 in acciaio zincato
preverniciato con guarnizione in EPDM
imaclip
staffa per interventi di ricopertura su lastre in cemento
amianto
punta da trapano
a doppio diametro (Ø 10 e Ø 5,2 mm) - lunghezza
totale 133 mm e lunghezza utile 87 mm
viti cementate zincate
disponibilità come da tabella nostro listino prezzi
manuale di montaggio • 01/2006
supporto tipo di lastra tipo di vite misura
greca 280 autofilettante per legno mm 6,5 x 80
greca 280 + airlist autofilettante per legno mm 6,5 x 120
greca 143 autofilettante per legno mm 6,5 x 80
greca 143 + airlist autofilettante per legno mm 6,5 x 120
onda 177 autofilettante per legno mm 6,5 x 100
overcover autofilettante per legno mm 6,5 x 150
nordika autofilettante per legno mm 6,5 x 100
imacoppo autofilettante per legno mm 6,5 x 120
colmo imacoppo + imafix autofilettante per legno mm 6,5 x 120
colmo polivalente + eolo 2 autofilettante per legno mm 6,5 x 150
colmo polivalente + eolo 3 autofilettante per legno mm 6,5 x 150
colmo polivalente + eolo 4 autofilettante per legno mm 6,5 x 120
colmo polivalente + eolo 7 autofilettante per legno mm 6,5 x 150
greca 280 autofilettante per ferro mm 6,3 x 70
greca 280 + airlist autofilettante per ferro mm 6,3 x 100
greca 143 autofilettante per ferro mm 6,3 x 70
greca 143 + airlist autofilettante per ferro mm 6,3 x 100
onda 177 autofilettante per ferro mm 6,3 x 100
overcover autofilettante per ferro mm 6,3 x 150
nordika autofilettante per ferro mm 6,3 x 80
imacoppo autofilettante per ferro mm 6,3 x 100
colmo imacoppo + imafix autofilettante per ferro mm 6,3 x 120
colmo polivalente + eolo 2 autofilettante per ferro mm 6,3 x 120
colmo polivalente + eolo 3 autofilettante per ferro mm 6,3 x 150
colmo polivalente + eolo 4 autofilettante per ferro mm 6,3 x 100
colmo polivalente + eolo 7 autofilettante per ferro mm 6,3 x 120
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Distanze degli appoggi
tecno imac ®
s.p.a.
N.B. Tutti i dati sono certificati dall’ISTEDIL.
Le prove di carico sono state effettuate a temperatura ambiente e con carico uniformemente distribuito (carico
neve). Nell’effettuare il calcolo del carico neve bisogna tener presente i relativi parametri regionali.
imacoppo
Rapporto di prova ISTEDIL interasse degli appoggi
carico di sicurezza
coefficiente = 2
carico distribuito con più appoggi
carico di rottura
N° 1160/2000-F 805 mm 404 kg/mq 808 kg/mq
N° 0459/2004-B 1.000 mm 383 kg/mq 767 kg/mq
N° 0459/2004-A 1.300 mm 275 kg/mq 551 kg/mq
nordika carico distribuito con più appoggi
Rapporto di prova ISTEDIL interasse degli appoggi
carico di sicurezza
coefficiente = 2
carico di rottura
N° 0168/2003 840 mm 250 kg/mq 500 kg/mq
greca 280 carico distribuito con più appoggi
Rapporto di prova ISTEDIL interasse degli appoggi
carico di sicurezza
coefficiente = 2
carico di rottura
N° 1160/2000-D 1.000 mm 117 kg/mq 235 kg/mq
greca 143 carico distribuito con più appoggi
Rapporto di prova ISTEDIL interasse degli appoggi
carico di sicurezza
coefficiente = 2
carico di rottura
N° 0421/2006-C 1.000 mm 241 kg/mq 483 kg/mq
N° 0421/2006-B 1.200 mm 166 kg/mq 332 kg/mq
onda 177 carico distribuito con più appoggi
Rapporto di prova ISTEDIL interasse degli appoggi
carico di sicurezza
coefficiente = 2
carico di rottura
N° 1160/2000-H 1.000 mm 350 kg/mq 701 kg/mq
N° 0459/2004 1.200 mm 236 kg/mq 472 kg/mq
Sicurezza e garanzia
La presente guida ha lo scopo di dare informazioni precise sul montaggio dei prodotti Tecno Imac. In ogni
caso il posatore è tenuto al rigoroso rispetto della normativa e della legislazione vigente in materia.
Tutte le lastre Tecno Imac in polimglass ® sono coperte da garanzia, che però è subordinata al totale rispetto
delle indicazioni di montaggio del presente manuale.
In particolare:
Utilizzare le lastre con un interasse degli appoggi maggiore di quello massimo previsto nella
nostra tabella comporta l’immediato decadimento della garanzia;
L’utilizzo di accessori di fissaggio diversi e comunque non espressamente autorizzati da Tecno
Imac o l’utilizzo improprio delle lastre comporta l’immediata cessazione della garanzia stessa.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
17

18
tecno imac ®
imacoppo ®
A
il colmo polivalente
si adatta a varie
inclinazioni di falda
s.p.a.
Lunghezza lastre imacoppo
La lastra imacoppo viene prodotta in due versioni:
A
manuale di montaggio • 01/2006
imacoppo standard a lunghezza fissa di 2.090 mm.
La lastra è composta da sei elementi a coppo più un sormonto
guidato di 120 mm.
imacoppo
standard
B imacoppo a lunghezza variabile fino ad un massimo di 12.471 mm
(38 coppi). Le lunghezze di 3.282 mm (10 coppi) e di 5.251 mm (16
2.090 mm
coppi) sono sempre disponibili a magazzino, mentre le altre misure
12.471
verranno fornite a richiesta (per quantitativi e tempi di consegna da
12.143
concordare). Imacoppo a lunghezza variabile viene prodotto a
11.815
partire da una lunghezza minima di 1.641 mm (5 coppi) con un passo
11.487
11.158
di 328 mm in modo da preservare sempre l’integrità del motivo a
38
10.830 coppi.
37
10.502
36
10.174
35
9.846
NB: Per imacoppo con misure a richiesta l’ordine
34
9.517 minimo è di 150 mq
B
33
9.189
32
8.861
imacoppo
31
8.533
a lunghezza variabile 30
8.205
da 1.641 fino a 12.471 mm 29
7.876
28
7.548
27
7.220
26
6.892
25
6.564
24
6.235
23
1
5.907
22
5.579
21
5.251 a magazzino
20
4.923
19
4.594
18
4.266
17
3.938
16
3.610
2
15
3.282 a magazzino
14
2.953
13
2.625
12
2.297
11
1.969
10
1.641
9
2
8
3
7
6
5
Pezzi speciali imacoppo
4
3
2
1 listello (alu o copper)
1
4
2 scossalina polivalente - viene utilizzata come raccordo fra una parete
verticale ed una copertura inclinata, con tutte le nostre lastre
3 frontalino in polimglass - viene utilizzato per chiusura e rifinitura della
copertura sulla linea di testata
4 colmo imacoppo - elemento di colmo per tetto a doppia falda, realizzato
6
5
5
in un unico pezzo
terminale imacoppo - per colmo imacoppo per chiusura terminale e
raccordo con il frontalino
7
6 terminale colmo polivalente - per chiusura della linea di colmo
7 colmo polivalente - può essere utilizzato sia come colmo diagonale per
tetti a quattro o più falde, sia come colmo lineare ventilato per qualsiasi tipo
8
8
di copertura con pendenza fino a 35°
terminale a tre vie - per tetti a quattro falde
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
320
mm

manuale di montaggio • 01/2006
Montaggio imacoppo standard
1
2
3
4
NO SI
sormonto
sormonto
direzione di posa sempre da sinistra
sormonto
sormonto
tecno imac ®
s.p.a.
La prima operazione da effettuare
è il fissaggio dei frontalini in
polimglass alle estremità opposte
della falda. L’ operazione viene
effettuata utilizzando i fissaggi
imafix con viti autofilettanti. L’
imafix deve essere posizionato sul
canale più vicino all’esterno, per
interferire il meno possibile con le
lastre di copertura.
Appoggiare la prima lastra
accostandola il più possibile alla
parte verticale del frontalino e,
dopo averla allineata, fissarla sul
primo coppo della seconda fila
verticale, in corrispondenza della
struttura di sostegno. La prima fila,
sovrapposta al frontalino non
deve mai essere forata. Effettuare
quindi il secondo fissaggio in
corrispondenza del travetto più a
monte.
Attenzione!
Durante la foratura il trapano
deve essere perpendicolare alla
lastra!
Sormontare lateralmente la seconda
lastra sulla prima e fissarla con
l’imafix sul primo coppo in basso,
in corrispondenza del sormonto.
Per mantenere l’allineamento dei
fissaggi consigliamo di utilizzare un
filo di riferimento fissato all’estremità
del travetto.
Attenzione!
In questa fase non viene fissata
l’ultima fila di coppi in alto.
Procedere nella stessa maniera con la
terza lastra e con le lastre successive,
fino all’ultima. Se necessario, l’ultima
lastra dovrà essere adattata alla
larghezza rifilandola con un disco
abrasivo.
L’estremità della lastra, comunque si
trovi, deve essere il più possibile vicino
alla parte verticale del frontalino.
Ricordiamo che il coppo che
sormonta la parte piana del
frontalino non deve mai essere
forato.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
19

20
tecno imac ®
s.p.a.
Montaggio imacoppo standard
Completare la falda opposta con lo
stesso procedimento.
Attenzione! Allineare le file
verticali dei coppi della seconda
falda con quelle della prima,
per permettere il montaggio del
colmo Imacoppo.
Sovrapporre il colmo imacoppo
sempre partendo da sinistra ed
effettuare il primo fissaggio sulla
seconda sagoma, lasciando
libera la prima. Per non rischiare
infiltrazioni al di sotto del
colmo, è importante effettuare
il fissaggio ad almeno 10 cm dal
bordo inferiore di questo.
L’ultima operazione da effettuare
sarà il fissaggio del terminale per
il colmo imacoppo. Questo verrà
sovrapposto alla congiunzione dei
frontalini con il colmo e verrà
bloccato sulla parte superiore
del colmo utilizzando il sigillante
polimcoll.
manuale di montaggio • 01/2006
Colmo imacoppo con microventilazione imafix
Per ottenere una opportuna microventilazione utilizzando il colmo
imacoppo bisogna procedere nel modo seguente: fissare sulla linea
di colmo le lastre imacoppo a coppi alterni utilizzando imafix. Dopo
aver chiuso il coperchio dei fissaggi, sovrapporre il colmo imacoppo
avendo cura di fissarlo, sempre con imafix in corrispondenza dei coppi
rimasti liberi dai precedenti fissaggi.
Attenzione: ricordiamo che il colmo imacoppo può essere
utilizzato solo su pendenze che vanno da un minimo del 30% (17°)
ad un massimo del 40% (22°). Per pendenze differenti, minori o
maggiori, bisogna utilizzare il colmo polivalente.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
5
6
7

manuale di montaggio • 01/2006
Montaggio imacoppo standard con sormonto orizzontale
1
2
1
2
3
3
min
5 cm
600 mm
10 cm
tasselli
polimcoll
viti
Attenzione! La scossalina
polivalente deve essere fissata
solo sulla lastra (e sulla struttura
sottostante) e non alla parete.
Il bloccaggio alla parete verrà
effettuato utilizzando il listello
(alu o copper). Questo verrà
sovrapposto al bordo superiore
della scossalina e fissato
alla parete con tasselli ad
espansione.
Il bordo superiore del listello
(alu o copper) è predisposto per
essere sigillato con polimcoll.
900/1.000 mm
ind.
tecno imac ®
s.p.a.
Le lastre imacoppo possono essere utilizzate anche per la copertura di
falde più lunghe di una lastra standard, ad esempio per una veranda.
Per montare la prima fila di lastre bisogna usare lo stesso procedimento
già spiegato nella sequenza di montaggio alle pagine 19 e 20. Nel
montaggio della seconda fila consigliamo di partire, sempre dal lato
sinistro, con una lastra tagliata a metà in senso longitudinale (tre file
di coppi). Questo permette di procedere con un sormonto orizzontale
a file sfalsate, evitando un incrocio di quattro lastre sul sormonto. La
rimanenza della lastra tagliata all’inizio non deve essere buttata via,
perchè può facilmente essere utilizzata alla fine della copertura come
aggiustaggio.
Le lastre imacoppo possono essere utilizzate anche su un solaio
tradizionale in latero-cemento.
La sequenza di montaggio è la stessa illustrata sopra.
Per realizzare un tetto affidabile e tecnicamente funzionale,
raccomandiamo l’utilizzo del parapassero ventilato proair e di una
guaina traspirante da interporre tra la lastra e l’eventuale pannello
isolante, per proteggere quest’ultimo da eventuali gocce di condensa.
Il bordo inferiore delle lastre deve sporgere all’interno della gronda per
almeno 5 cm.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
21

22
tecno imac ®
s.p.a.
Il sormonto con basse pendenze
manuale di montaggio • 01/2006
Nella versione standard da 2.090 mm l’ultimo coppo presenta un
sormonto guidato di 120 mm, per permettere la sovrapposizione
orizzontale senza che il sormonto falsi l’estetica del tetto finito.
Attenzione: il sormonto di 120 mm è consentito solo per tetti con
pendenze superiori al 32% ( 18° circa).
Sormonto con sigilcop
Con pendenze inferiori o comunque in zone particolarmente ventose,
è opportuno sigillare la sovrapposizione orizzontale utilizzando la
guarnizione in caucciù sintetico sigilcop come raffigurato nel disegno
sottostante.
Sormonto con polimcoll
In alternativa all’utilizzo del sigilcop per basse pendenze, è possibile
garantire la tenuta del sormonto ad acqua in “risalita” creando delle
interruzioni nel canaletto tra i coppi utilizzando il sigillante polimcoll,
come nella figura seguente.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Montaggio imacoppo a lunghezza variabile
Le lastre imacoppo a lunghezza variabile hanno le stesse caratteristiche
tecniche delle lastre standard, con l’unica differenza che vengono
prodotte in continuo e possono essere tagliate in ognuno dei moduli
riportati a pag. 18. La preparazione del piano di posa e tutte le sequenze
successive, per un tetto a due falde, ricalca esattamente quella descritta a
pag. 19, in tutti i punti sequenziali, dal punto 1) al punto 7). Nel montaggio
della seconda fila, consigliamo anche in questo caso, il montaggio “a
cortina” a lastre sfalsate.
Attenzione!!
Nel decidere la lunghezza delle lastre bisogna sempre tener conto
della distanza degli appoggi e fare in modo che il sormonto
orizzontale avvenga su uno di questi.
fissaggio
di gronda
fissaggio
intermedio
sormonto
328 mm
1
2
direzione di posa distanza
variabile
sormonto
variabile
Allineamento della prima fila
Una particolare cura va posta nell’allineamento della prima fila, perché
su lastre lunghe un fuori-squadro di pochi millimetri per ogni lastra può
creare problemi già alla quarta o quinta lastra.
Sormonto orizzontale
Nelle lastre con lunghezza a richiesta l’eventuale sormonto orizzontale
viene effettuato su un intero
elemento di 328 mm. Questo è
necessario perchè gli elementi
sono tutti uguali e un sormonto
diverso andrebbe a discapito della
perfetta estetica del tetto finito.
Basse pendenze
Su pendenze inferiori al 10% (6°
circa) il sormonto di un intero elemento pùò non essere sufficiente a
garantire la perfetta tenuta all’acqua in caso di forte vento. In questo caso
consigliamo di applicare sul coppo che viene sormontato la guarnizione
sigilcop.
sigillante polimcoll
variabile
tecno imac ®
3
4
variabile
s.p.a.
degli appoggi consigliata fino a 1.300 mm
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
23

24
tecno imac ®
410
50
100
s.p.a.
Sormonto orizzontale di lastre molto lunghe
dilatazione lineare
oltre 6.235 mm
proair vite da 120 mm
40 mm
sormonto
30 mm
manuale di montaggio • 01/2006
Noi sconsigliamo il montaggio in sormonto orizzontale di lastre più lunghe di 6 mt. Nel caso ci sia l’assoluta
necessità di montare lastre di questo tipo, bisogna evitare che in corrispondenza del sormonto le lastre
siano bloccate insieme. Abbiamo già spiegato a pag. 6 gli effetti della dilatazione termica lineare. Nel caso
che due lastre lunghe vengano bloccate insieme sul sormonto questi effetti si raddoppiano e si concentrano
su un unico fissaggio, con conseguenze deleterie su quest’ultimo o sulle lastre stesse. Per ovviare a questo
inconveniente, in corrispondenza del sormonto, le lastre devono essere fissate separatamente ciascuna sul
suo listello, rispettando le opportune distanze per la libera dilatazione di ognuna di esse. Ricordiamo in ogni
caso che è fondamentale effettuare sulla lastra un foro di almeno 4 mm più largo dello spessore della vite
di fissaggio (pag. 8).
Utilizzo del colmo polivalente
dilatazione lineare
oltre 6.235 mm
Con le lastre imacoppo a lunghezza è opportuno utilizzare il colmo
polivalente per due motivi:
Perchè permette una ventilazione ottimale e necessaria su lastre lunghe.
Perchè quasi sempre le pendenze su falde lunghe sono diverse da quelle
consentite dal colmo imacoppo.
La grande elasticità del colmo polivalente ne consente l’utilizzo
nelle più diverse situazioni, permettendone l’applicazione su
pendenze che vanno da un minimo di 3° ad un massimo di 35°
Prima di appoggiare il colmo è opportuno posizionare la guarnizione
ventilata proair overcoppo in prossimità della prevista linea di fissaggio.
Successivamente si appoggia il colmo polivalente e si inizia il fissaggio
utilizzando viti autofilettanti da 120 mm e imafix. Bisogna fare attenzione
a non fissare il colmo in vicinanza del bordo, per non avere problemi di
infiltrazioni. Sarebbe opportuno effettuare il foro di fissaggio ad almeno
100 mm dal bordo. In caso di bassa pendenza, al di sotto del 20% (11,3°),
bisogna creare a monte della guarnizione proair un’altra linea di tenuta,
soprattutto nel canale interno del coppo, utilizzando la guarnizione
sigilcop o il polimcoll (come già spiegato a pag. 22).
colmo polivalente
proair overcoppo
polimcoll
(o sigilcop)
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Tetto a quattro falde
Nell’esempio riportato sotto vediamo una classica copertura a quattro falde
su carpenteria in legno. L’utilizzo delle lastre a tutta lunghezza, abbinate ad
accessori come il colmo polivalente e la guarnizione ventilata proair (anche
per il diagonale), facilita e velocizza moltissimo il montaggio.
69
1.848
gesso o legno
40
68
isolante
proair displuvio proair sottocoppo
Colmo diagonale: è sempre il colmo polivalente
L’adattabilità del colmo polivalente è così eccezionale che viene utilizzato
normalmente come colmo diagonale che raccorda le quattro falde del tetto.
In questo caso utilizziamo come elemento di congiunzione tra il colmo
lineare e quello diagonale un raccordo a tre vie stampato in PMMA.
tecno imac ®
1.860
s.p.a.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
40
25

26
tecno imac ®
polimcoll
polimcoll
s.p.a.
Raccordo con pareti e comignoli
Il raccordo impermeabile con pareti verticali nel verso della pendenza
o con comignoli può essere effettuato agevolmente utilizzando i rotoli
adesivi in alluminio o rame imacroll.
1
2
3
4
imacroll alu: rotolo di giunzione in alluminio, plissettato nei due versi
per la massima conformabilità, verniciato sul lato a vista, supportato
in continuo da uno strato di butilene morbido ed adesivo.
Rotolo da mm 5.000 x 320
imacroll copper: rotolo di giunzione in rame naturale, plissettato nei
due versi per la massima conformabilità, supportato in continuo da
uno strato di butilene morbido ed adesivo.
Rotolo da mm 5.000 x 320
listello alu: listello sagomato in alluminio preverniciato per bloccaggio
imacroll e scossalina polivalente colore terracotta e marrone.
Dimensioni mm 1.000 x 50
listello copper: listello in rame naturale per bloccaggio imacroll e
scossalina polivalente colore rame.
Dimensioni mm 1.000 x 50
Raccordo copertura - parete
listello alu / copper
imacroll
raccordo parete con copertura su soletta
listello alu / copper
imacroll
raccordo parete con copertura su orditura in legno
manuale di montaggio • 01/2006
listello alu / copper
imacroll
listello alu / copper
imacroll
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Raccordo copertura - comignoli
Dopo aver fissato la listellatura di
sostegno, posizionare e bloccare i
frontalini in polimglass. Montare
la prima fila di lastre a valle del
comignolo, seguendo tutte le
indicazioni già fornite a pag 19.
Montare la seconda o la terza fila fino
ad avvicinarsi al comignolo. Nel caso
di lastre a tutta lunghezza, bisogna
montare le lastre, partendo sempre
da sinistra, fino ad arrivare nelle
prossimità del comignolo.
Dopo aver preso esattamente le
misure, tagliare una o più lastre
tenendo presente l’ingombro del
comignolo e prevedendo 30 mm di
gioco su tutti i lati.
Nel caso di lastre a tutta lunghezza,
verrà praticata sulla lastra o un’asola
laterale o un foro sulla lastra, sempre
prevedendo un gioco di 30 mm
rispetto alle reali dimensioni del
comignolo. Tagliare la lastra nella parte
alta per un modulo intero oltre il foro (o
prevederla in questa dimensione già
in fase di ordine).
Nel caso che la listellatura sia distante
dal comignolo, bisogna prevedere un
listello a 100 mm di distanza a monte
e a valle del comignolo, che permetta
l’appoggio di un’intera lastra (almeno
da 1200 mm).
Per le lastre standard da 2.090:
posizionare la lastra tagliata
effettuando normalmente i sormonti.
Per le lastre a tutta lunghezza:
posizionare la lastra, infilandola sul
comignolo e sormontandola sull’ultimo
coppo di quella precedente.
Applicare sulle pareti del comignolo
il rotolo imacroll, partendo dal lato
superiore, tenendosi a 100 mm circa
dalla superficie della lastra.
Per un ottimale raccordo sugli spigoli,
il rotolo deve debordare qualche
centimetro a partire dal lato superiore
(vedere figura in sezione).
tecno imac ®
s.p.a.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
1
2
3
27

28
tecno imac ®
A
s.p.a.
Far aderire l’imacroll alla lastra
tutto intorno al comignolo.
Sul modulo a coppo a monte
l’adesione deve essere
particolarmente accurata, facendo
prima aderire l’imacroll al canale
interno e, stendendo la plissettatura,
a tutto il coppo. Questo allo scopo
di evitare spessori fastidiosi per il
sormonto successivo.
Sormontare sull’elemento a
coppo a monte una lastra corta di
raccordo, che sarà di misura uguale
alla differenza tra la lastra tagliata e
quelle più lunghe più un coppo.
In questo modo l’imacroll,
interposto tra le due lastre,
costituirà il raccordo impermeabile
tra comignolo e copertura.
A questo punto bisogna bloccare
definitivamente l’imacroll sulle
pareti del comignolo utilizzando i
listelli metallici alu o copper (vedi
figura), fissati con tasselli alle pareti
del comignolo.
polimcoll polimcoll
listello alu/copper
imacroll polimcoll
30
100
B
manuale di montaggio • 01/2006
4 5 6
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
B
C
7

manuale di montaggio • 01/2006
Montaggio lucernari
bandella di piombo
tecno imac ®
proair sottocoppo
s.p.a.
Nel montaggio dei lucernari, bisogna soprattutto tener conto delle lattonerie di raccordo già predisposte dal
fornitore di lucernari. Normalmente viene utilizzata la soluzione standard riportata nei disegni sotto.
Le lastre devono essere montate
nella solita maniera, fino ad
avvicinarsi al lucernario.
La prima operazione è quella di far
sormontare la bandella di piombo
per il raccordo inferiore sulla lastra
a coppo, e sagomarla con le mani
accostandola bene alla lastra (fig. 1).
Quindi, prese le misure esatte del
lucernaio, praticheremo, con un
disco flessibile o una sega circolare
portatile, l’alloggiamento esatto
sulla lastra.
Attenzione: non è possibile
praticare sulla lastra un foro,
ma questa deve sempre essere
tagliata su tre lati, con la base
libera, ed in una lunghezza di un
coppo superiore alla lunghezza
del lucernaio (vedi fig. 2).
Successivamente verrà appoggiata
la lastra sagomata, accostandola
bene ai raccordi laterali e superiore
e sormontando in parte, con
l’estremità degli elementi inferiori, la
bandella in piombo sul lato inferiore
del lucernaio (fig. 3).
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
3
1
2
29

30
Compluvio
69
tecno imac ®
proair compluvio rotolo compluvio
1.848
s.p.a.
Viene chiamato compluvio l’angolo formato dalla congiunzione di due falde convergenti.
proair compluvio rotolo compluvio
40
manuale di montaggio • 01/2006
Oltre che con lattonerie su misura, può essere agevolmente realizzato utilizzando il nostro elemento
compluvio costituito da un rotolo in alluminio plissettato preverniciato color rosso mattone predisposto con
una gola di piegatura centrale e risvolti laterali per fissaggio su listello.
1
2
3
Installazione
Posizionare e fissare parallelamente all’angolo di compluvio due listelli paralleli ad una distanza di 240 mm
dal centro dell’angolo.
Fissare la normale listellatura per il fissaggio delle lastre in senso ortogonale rispetto alla pendenza di
falda.
Svolgere il rotolo di compluvio e posizionarlo sull’angolo partendo dalla linea di colmo, adagiandolo sulla
soletta e risvoltando man mano i bordi laterali già predisposti sui listelli paralleli. Cominciare a fissare i
bordi estremi del compluvio sui listelli utilizzando viti autofilettanti o chiodi.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

4
5
manuale di montaggio • 01/2006
Montare le lastre rispettando tutte le indicazioni finora fornite. Le
lastre in corrispondenza della linea di compluvio dovranno essere
presagomate prima del posizionamento, ma lasciando la possibilità
di rifilarle ancora dopo il fissaggio per avere una linea di compluvio
perfettamente dritta. Posizionando le lastre, consigliamo di inserire
al di sotto delle stesse, sul lato tagliato a 45°, la guarnizione di tenuta
ventilata proair compluvio.
Per questa applicazione è obbligatorio l’utilizzo del colmo polivalente
a chiusura della linea di colmo. Il colmo diagonale del displuvio deve
essere montato prima dei colmi orizzontali. La congiunzione di testa
dei due colmi orizzontali viene effettuata, dopo averli perfettamente
sagomati, utilizzando lo speciale adesivo per polimglass. Quando
l’adesivo ha fatto presa, bisogna ricoprire perfettamente la giunzione
con un doppio strato di imacroll, facendo aderire bene sulla superfice
del colmo l’adesivo butilico del rotolo.
tecno imac ®
s.p.a.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
31

15
14
32
13
12
Sormonto orizzontale
lastra a
lunghezza
variabile
80 mm
tecno imac ®
nordika ®
11
5.235
10
4.886
9
349 mm
lastra a
lunghezza
standard
3
lunghezza variabile
da 1.745 fino a 5.235 mm
5 / 9%
La versione a lunghezza standard
di 5 tegole presenta nella parte
terminale un raccordo a gradino
che permette il sormonto, con la
massima sicurezza di tenuta di soli
80 mm. La nordika a lunghezza
variabile ha segmenti di uguale
lunghezza, per cui l’eventuale
sormonto sarà per l’intero
segmento di 349 mm.
8
7
6
s.p.a.
5
4
Le lastre nordika
2.443
2.094
2
1.745
1
40
175
larghezza utile 1.050
larghezza 1.180
sormonto
manuale di montaggio • 01/2006
La lastra nordika in polimglass riproduce la sagoma della tegola
“olandese”. Viene prodotta in lastre a lunghezza standard e a lunghezza
variabile fino ad un massimo di 5.235 mm.
Lunghezza delle lastre
4.537
La lastra nordika viene prodotta in due versioni: standard con una
4.188
lunghezza fissa di 1.840 mm e cinque file di tegole, e a lunghezza
3.839
variabile da un minimo di 1.745 mm (5 tegole) ad un massimo di
3.490
5.235 mm (15 tegole). Queste ultime devono essere ordinate
3.141
sempre in una delle misure riportate sul disegno.
2.792
Pendenza minima
Attenzione: ordine minimo per misura a lunghezza
di 500 mq.
lunghezza standard
1.840 mm
La lastra nordika deve essere posata con una pendenza minima di
5° (9%) per permettere un normale deflusso delle acque piovane. In
situazioni particolari consigliamo pendenze superiori.
Sormonto laterale
Le lastre si posano sempre partendo dal lato destro della copertura, il
sormonto laterale è di un’onda completa. Il lato superiore del sormonto è
contrassegnato dal marchio Tecno Imac e dalla data di produzione.
direzione di posa sempre con partenza da destra
marchio e logo
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
max.
20 cm

manuale di montaggio • 01/2006
Montaggio nordika standard
1
2
3
NO SI
sormonto
sormonto
direzione di posa sempre da destra
sormonto
sormonto
tecno imac ®
s.p.a.
La prima operazione da effettuare
è il fissaggio dei frontalini in
polimglass alle estremità opposte
della falda. L’ operazione viene
effettuata utilizzando i fissaggi
imafix con viti autofilettanti.
L’ imafix deve essere posizionato
sul canale più vicino all’esterno, per
interferire il meno possibile con le
lastre di copertura.
Partendo dal lato destro, appoggiare
la prima lastra accostandola il
più possibile alla parte verticale
del frontalino e, dopo averla
allineata, fissarla sulla prima tegola
della seconda fila verticale, in
corrispondenza della struttura di
sostegno. La prima fila, sovrapposta
al frontalino non deve mai essere
forata.
Effettuare quindi il secondo fissaggio
in corrispondenza del travetto più a
monte.
Attenzione! Durante la
foratura il trapano deve essere
perpendicolare alla lastra!
Sormontare lateralmente la seconda
lastra sulla prima e fissarla con
l’imafix sulla prima tegola in basso,
in corrispondenza del sormonto.
Per mantenere l’allineamento dei
fissaggi consigliamo di utilizzare un
filo di riferimento fissato all’estremità
del travetto.
Attenzione! In questa fase non
viene fissata l’ultima fila di
tegole in alto.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
33

34
tecno imac ®
s.p.a.
Montaggio nordika standard
Procedere nella stessa maniera
con la terza lastra e con le lastre
successive, fino all’ultima.
Se necessario, l’ultima lastra dovrà
essere adattata alla larghezza
rifilandola con un disco abrasivo.
L’estremità della lastra, comunque
si trovi, deve essere il più possibile
vicino alla parte verticale del
frontalino. Ricordiamo che la
tegola che sormonta la parte
piana del frontalino non deve mai
essere forata.
A questo punto bisogna completare
i fissaggi secondo lo schema
illustrato nella figura.
Completare la falda opposta con lo
stesso procedimento.
Completato il montaggio delle due
falde, viene sovrapposto sulla linea
di colmo il colmo polivalente in
polimglass, senza nessun obbligo
sul lato di partenza. Effettuare il
primo fissaggio su una delle ali
laterali, in corrispondenza della
parte alta della seconda fila di
tegole (ricordiamo che è importante
non forare la prima fila sovrapposta
al frontalino).
Per non rischiare infiltrazioni al
di sotto del colmo, è importante
effettuare il fissaggio ad almeno
10 cm dal bordo inferiore di
questo.
L’ultima operazione da effettuare
sarà il fissaggio del terminale per
il colmo polivalente. Questo verrà
sovrapposto alla congiunzione dei
frontalini con il colmo e verrà
bloccato sulla parte superiore
del colmo utilizzando il sigillante
polimcoll.
manuale di montaggio • 01/2006
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
4
5
6
7

manuale di montaggio • 01/2006
Sormonto orizzontale nordika
proair dki
proair dki
proair dks
eolo4
tecno imac ®
pendenza superiore al 13% (74')
pendenza inferiore al 12% (69')
10 cm
s.p.a.
Attenzione! La scossalina
polivalente deve essere fissata
solo sulla lastra (e sulla struttura
sottostante) e non alla parete.
tasselli
Il bloccaggio alla parete verrà
effettuato utilizzando il listello (alu
o copper) in alluminio. Questo verrà
sovrapposto al bordo superiore
della scossalina e fissato alla
parete con tasselli ad espansione.
polimcoll
viti
Le lastre nordika possono essere utilizzate anche per la copertura di
falde più lunghe di una lastra standard, ad esempio per una veranda.
Per montare la prima fila di lastre bisogna usare lo stesso procedimento
già spiegato nella sequenza di montaggio delle pagine 33 e 34. Nel
montaggio della seconda fila consigliamo di partire sempre dal lato
destro. Il fissaggio della seconda fila di lastre viene effettuato, in
Il bordo superiore del listello (alu o
corrispondenza del terzo trave di appoggio, sempre sul sormonto delle
copper) è predisposto per essere
lastre e nella fila centrale.
sigillato con polimcoll.
Il colmo
Il colmo da utilizzare con la lastra nordika è il colmo
polivalente.
Al di sotto del colmo polivalente, con pendenze
superiori al 13% (7,4°), può essere installato l’elemento
parapasseri ventilato proair dks. Sulla linea di gronda
può essere installato come parapasseri ventilato il
proair dki. Sono assolutamente vietate tutte le
guarnizioni parapasseri a tenuta stagna, che non
permettono la ventilazione.
Con pendenze inferiori al 12% (6,9°) per garantire, allo
stesso tempo, tenuta all’acqua di risalita e ventilazione,
consigliamo l’utilizzo al di sotto del colmo polivalente
dell’elemento eolo 4. Sulla linea di gronda verrà utilizzato
sempre il proair dki. Sono assolutamente vietate
tutte le guarnizioni parapasseri a tenuta stagna, che
non permettono la ventilazione.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
35

36
tecno imac ®
s.p.a.
imacover: greca 143, greca 280 e onda 177
37
35
54
143
280
177
larghezza utile 1.001
larghezza 1.060
larghezza utile 1.120
larghezza 1.180
larghezza utile con sormonto di 1 onda 885
larghezza utile con sormonto di 1/2 onda 1.050
larghezza 1.080
manuale di montaggio • 01/2006
greca 143
lastra in polimglass grecata, con passo di 143 mm. Viene prodotta in
vari colori con superficie lucida e con lunghezza fino a 13.500 mm
greca 280
lastra in polimglass grecata, con passo di 280 mm. Viene prodotta in
vari colori con superficie lucida e con lunghezza fino a 13.500 mm
onda 177
lastra in polimglass ondulata, con passo di 177 mm. Viene prodotta in
vari colori con superficie lucida e con lunghezza fino a 13.500 mm
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
A montaggio errato
B montaggio corretto
5.100 mm
10.100 mm
dilatazione lineare
oltre 6.000 mm
5.100 mm
20.100 mm
20.100 mm
40 mm
sormonto
5.100 mm
30 mm
tecno imac ®
Istruzioni comuni alle lastre greca 143, greca 280 e onda 177
Lunghezza delle lastre e sormonto
10.100 mm
dilatazione lineare
oltre 6.000 mm
5.100 mm
s.p.a.
Le lastre possono essere prodotte ed installate fino ad una lunghezza massima di 13.500 mm. E’ assolutamente
sconsigliato il sormonto orizzontale di lastre più lunghe di 6 metri. Abbiamo già spiegato a pag. 6 gli effetti della
dilatazione termica lineare. Nel caso che due lastre lunghe vengano bloccate insieme sul sormonto, questi
effetti si raddoppiano e si concentrano su un unico fissaggio, con conseguenze deleterie su quest’ultimo o
sulle lastre stesse.
Nel caso ci sia l’assoluta necessità di montare lastre più lunghe di 6 mt, bisogna evitare che in corrispondenza
del sormonto le lastre siano bloccate insieme. Per ovviare a questo inconveniente, in corrispondenza del
sormonto, le lastre devono essere fissate separatamente ciascuna sul suo listello, rispettando le opportune
distanze per la libera dilatazione di ognuna di esse.
Ricordiamo in ogni caso che è fondamentale effettuare sulla lastra un foro di almeno 4 mm più largo
dello spessore della vite di fissaggio (pag. 8).
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
37

38
tecno imac ®
5
direzione di posa
3
1
6
s.p.a.
250 mm
300 mm
pendenza tra 5 e 6
sormonto 300 mm
150 mm
50 mm
50 mm
200 mm
pendenza tra 10 e 17
sormonto 200 mm
4
7
2
Sormonto orizzontale
200 mm
250 mm
pendenza tra 6 e 9
sormonto 250 mm
100 mm
50 mm
50 mm
150 mm
pendenza superiore a 17
sormonto 150 mm
1
direzione di posa
3
manuale di montaggio • 01/2006
La pendenza minima consigliata per il sormonto delle lastre è di 5°
corrispondente a circa il 9%. Nei disegni sottostanti vengono raffigurati i
tratti minimi di sormonto delle lastre in direzione longitudinale.
Attenzione!! Per usufruire al massimo della capacità di tenuta del
sormonto, il foro del fissaggio deve essere realizzato nella parte più
alta possibile di questo, e bisogna tenerne conto nella richiesta di
lastre a misura.
5
2
4
7
6
50 mm
50 mm
100 mm
montaggio in verticale
sormonto 100 mm
In ogni caso, per sormonti orizzontali di lastre su pendenze di falda che
vanno da 5° a 15° consigliamo di interporre tra le lastre, in corrispondenza del
sormonto, la guarnizione sigillante in caucciù sintetico sigilcop (vedi pag. 22).
Sequenza di montaggio
Nel caso che le lastre debbano essere sormontate orizzontalmente, la
sequenza di montaggio deve rispettare lo schema.
Incidenza dei fissaggi
Il calcolo dei fissaggi necessari per completare una copertura dipende
dalla superficie e dalla configurazione. Orientativamente si prevede l’uso
da tre a quattro fissaggi per mq.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Microventilazione e ventilazione con le lastre imacover
tecno imac ®
lastra
sostegno
lastra
sostegno
lastra
airlist
sostegno
s.p.a.
A pag. 5 abbiamo già spiegato i principi generali della ventilazione, e perché questa è necessaria per le lastre
in polimglass. Qui vogliamo spiegare che con le lastre imacover onda e greca è ancora più necessario
prestare attenzione a questo aspetto perché, mentre con imacoppo, grazie alla sua forma, abbiamo una
naturale microventilazione già sufficiente nell’80% dei casi, con le lastre onda e greca non abbiamo
quasi mai questo vantaggio, se non con pendenze di falda molto elevate. Per chiarire meglio il concetto di
microventilazione, riportiamo un’estratto della norma UNI 9460:
17.1 Microventilazione sottotegola.
In qualsiasi tipo di copertura (isolata o no, ventilata o no), [...] è necessario prevedere una microventilazione
sottotegola per evitare persistenza di umidità, formazione di condensazioni e per prolungare la durata del
sistema. Tale microventilazione è attuata posizionando le tegole su listellature di supporto e può essere
incrementata con l’impiego di tegole munite di aeratore. Anche quando siano presenti teli di tenuta
all’aria o all’acqua, eseguiti con membrana, occorre assicurare uno spazio sottotegola che permetta la
microventilazione, mediante listelli distanziatori, di almeno 2 cm.
Le norme UNI non sono fini a se stesse, ma servono per chiarire e normalizzare non solo i materiali, ma anche
la loro applicazione. Basandoci su queste norme, di seguito forniamo le principali indicazioni al riguardo, il
cui rispetto è fondamentale per usufruire della Garanzia Totale Tecno Imac.
Lastra onda 177 - lunghezza di falda fino a 7 metri:
1 con pendenza uguale o superiore ai 12° (21,2%) è
possibile l’installazione diretta sul sostegno.
2 con pendenze inferiori ai 12° consigliamo l’utilizzo del
listello alveolare airlist.
Lastra onda 177 - lunghezza di falda oltre i 7 metri :
3 con pendenza uguale o superiore ai 18° (32,5%) è
possibile l’installazione diretta sul sostegno.
4 con pendenze inferiori ai 18° consigliamo l’utilizzo del
listello alveolare airlist.
Lastra greca 143 / greca 280 - lunghezza di falda fino a 7 metri:
5 Consigliamo sempre l’utilizzo del listello alveolare
airlist.
Lastra greca 143 / greca 280 - lunghezza di falda oltre 7 metri:
6 con pendenza uguale o superiore ai 12° (21,2%) è
necessario l’utilizzo del listello alveolare airlist
7 con pendenze inferiori ai 12° consigliamo di aumentare
la camera di ventilazione con listelli verticali posizionati
al di sotto della listellatura di sostegno.
NOTA BENE : è assolutamente sconsigliato l’utilizzo di colori scuri, come marrone e ardesia, su
lunghezza di falda oltre 7 metri e/o con pendenze di falda inferiori a 25° (46,6%).
Microventilazione e condensa
In particolari situazioni termo-igrometriche, con forti escursioni termiche fra giorno
e notte o con persistenza di brina o neve sulle lastre di copertura, si può presentare
il fenomeno della condensa, soprattutto su tettoie completamente aperte. E’ un
fenomeno assolutamente naturale e difficilmente prevedibile in tutta la sua casistica. Per
situazioni veramente difficili, mettiamo a disposizione dei nostri clienti una particolare
pittura altamente igroscopica, da stendere sulla superfice inferiore della lastra. Questa
pittura ha un’altissima capacità di assorbimento, e si asciuga nelle ore più calde della
giornata.
lastra
airlist
sostegno
lastra
airlist
sostegno
lastra
airlist
sostegno
lastra
sostegno
camera di ventilazione
travetto verticale
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
1
3
6
2
4
5
7
pittura igroscopica
anticondensa
39

sormonto
40
tecno imac ®
greca 143
Le lastre greca 143 vanno sormontate lateralmente sulla greca di
direzione di posa
estremità.
Attenzione: la greca che deve essere sovrapposta è leggermente
più stretta e più bassa delle altre greche.
L’identificazione del lato da sormontare è facilitata dalla presenza
del marchio Tecno Imac impresso sulla greca più grande, che
max sormonta: il marchio deve essere sempre visibile, quindi la greca da
300 mm
sormontare sarà quella opposta, che è più piccola.
punzonatura di identificazione
Schema di fissaggio
fissaggio di
gronda
sormonto
sormonto
s.p.a.
fissaggio
intermedio
sormonto
Sormonto laterale
10 cm
manuale di montaggio • 01/2006
Posizionamento dell’airlist per la ventilazione
A pag. 39 abbiamo spiegato l’importanza della microventilazione al di
sotto delle lastre. Per ottenerla si utilizza il listello alveolare airlist.
Questo verrà bloccato in maniera continuativa sulla parte superiore degli
arcarecci, che siano questi di metallo o di legno, utilizzando normali
viti autofilettanti o autoperforanti a testa piatta. Sulla prima fila, in
corrispondenza della linea di gronda, per ottenere una chiusura totale
ma ventilata, possono essere utilizzati, insieme all’airlist, anche la retina
autoadesiva parainsetti e il proair sottogreca 143.
Il fissaggio delle lastre sulla linea di gronda dovrà essere effettuato su ogni greca. Il fissaggio sugli appoggi
intermedi, in zone normalmente ventose, può essere effettuato a greche alterne, avendo cura di fissare sempre
le greche che si sovrappongono lateralmente. Nel caso in cui la lunghezza di falda venga raggiunta con il
montaggio di più lastre, bisogna aver cura che i sormonti orizzontali avvengano in corrispondenza degli arcarecci
di appoggio. E’ consigliabile che il tratto di lastra sporgente dall’appoggio sulla linea di gronda non superi i
300 mm. Per quanto riguarda la lunghezza e il tipo di viti bisogna
fare riferimento alla tabella di pag. 16. Utilizzare cavallotti e
guarnizioni originali Tecno c.Imac.
fissaggio
del colmo
travetto sempre
nel punto di sormonto
imafix
sormonto
colmo polivalente
elemento proair overgreca 143
per areazione e protezione
contro uccelli e insetti
listello aerato airlist
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
guaina traspirante
proair sottogreca 143
guaina traspirante
proair sottogreca 143
omega
airlist
travetti in legno
solaio in calcestruzzo
tecno imac ®
proair overgreca 143 per
pendenza superiore al 21%
polistirene o
lana di roccia
ad alta densità
proair overgreca 143 per
pendenza superiore al 21%
polistirene o
lana di vetro
s.p.a.
Copertura coibentata e microventilata greca 143
Nel primo disegno vediamo l’esempio della lastra greca 143 utilizzata
in un pacchetto di copertura coibentata e microventilata, su una tipica
struttura in carpenteria metallica. Facciamo notare, in particolare, l’utilizzo
di una guaina traspirante posata a secco tra il materiale isolante e la lastra
di copertura, con l’interposizione del listello airlist per permettere una
opportuna microventilazione. Questo sistema
colmo polivalente
mette al riparo da eventuali fenomeni di
condensa, inevitabili in avverse condizioni
climatiche, ed ottimizza le prestazioni
del pannello isolante.
Nell’esempio sotto invece vediamo le lastre greca 143 montate su un
solaio in calcestruzzo, utilizzando listelli in legno sormontati dal listello
alveolare airlist. Anche in questo caso è previsto l’utilizzo di una guaina
traspirante a secco, posata tra il materiale isolante e l’airlist.
In tutti e due i casi viene utilizzato come colmo il colmo polivalente,
che si adatta egregiamente a tutte le pendenze. Prima del fissaggio del
colmo è opportuno posizionare, ai due lati della congiunzione di colmo:
Su pendenze superiori al 21% (12°), l’elemento di chiusura ventilata
proair overgreca 143.
Su pendenze uguali o inferiori al 21%,
l’elemento di tenuta ventilata eolo 7.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
41

42
tecno imac ®
greca 143
polimcoll
s.p.a.
Utilizzo dell’eolo
listello alu / copper
scossalina polivalente
proair overgreca
min 10 cm
nastro a rete parainsetti
eolo 7
manuale di montaggio • 01/2006
Gli elementi eolo (brevettati) in polistirene ad alta densità (35 kg/mc)
costituiscono un sistema completo ed economico per garantire tenuta
e ventilazione delle coperture in qualsiasi situazione. Gli elementi eolo
vengono posati sigillandoli alla base con il polimcoll.
airlist con rete
airlist
120 mm
polimcoll
180 mm
L’elemento eolo 7 si utilizza come distanziale per tenuta e ventilazione
tra la lastra Greca 143 e il colmo polivalente o la scossalina
polivalente.
Tettoie ventilate
In zone particolarmente umide e fredde ed in situazioni ambientali critiche
si può formare condensa nel sottolastra anche in tettoie aperte.
In queste situazioni si consiglia il montaggio della tettoia in maniera
ventilata, utilizzando, relativamente alla pendenza, il proair overgreca
143 o l’eolo 7, come raffigurato nei disegni sottostanti.
pendenza superiore al 21% (12°) pendenza inferiore al 21% (12°)
listello alu / copper
scossalina polivalente
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
eolo 7
min 10 cm
nastro a rete

manuale di montaggio • 01/2006
Montaggio su superfici curve
La lastra greca 143 è flessibile a freddo, con un raggio di curvatura
minimo di 12 mt. Su una curvatura così ampia, è opportuno prevedere la
realizzazione del colmo con la stessa lastra greca 143, predisponendo
anche un’adeguata microventilazione.
La procedura di montaggio è la seguente:
1) Bisogna innanzitutto prevedere il raddoppio della listellatura in
corrispondenza della penultima linea di fissaggio.
2) Partendo dal basso, fissare le lastre con viti e cavallotti curvandole
man mano, fino al penultimo arcareccio prima della linea di colmo.
3) Utilizzando i cavallotti standard, effettuare l’ultima linea di fissaggio
in corrispondenza del raddoppio di listellatura, sul listello a monte.
4) Procedere quindi al posizionamento dell’elemento eolo 7,
predisponendo un cordolo continuo di sigillante polimcoll alla base
di questo, per garantire la massima tenuta all’acqua di risalita.
5) Ultimata la posa dell’eolo7, si passa al posizionamento della lastra
di colmo che verrà fissata, oltre che sulla linea di colmo, anche sul
listello a valle in corrispondenza del raddoppio di listellatura.
Attenzione!!
Data la scarsa pendenza in corrispondenza del sormonto orizzontale, è
bene che questo avvenga per almeno 300 mm partendo dall’interasse
del fissaggio principale (sormonto totale 350 mm).
proair greca 143
airlist
300 mm
eolo7
eolo 7
airlist
tecno imac ®
s.p.a.
greca 143
Se il raggio di curvatura non è noto,
conoscendo le misure della corda
C e della saetta S, può essere
ricavato utilizzando la formula
riportata sopra.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
43

sormonto
44
fissaggio di
gronda
sormonto
tecno imac ®
greca 280
direzione di posa
max
300 mm
punzonatura di identificazione
Schema di fissaggio
sormonto
fissaggio
intermedio
sormonto
s.p.a.
Sormonto laterale
10 cm
fissaggio
del colmo
manuale di montaggio • 01/2006
Le lastre greca 280 vanno sormontate lateralmente sulla greca di
estremità.
Attenzione: la greca che deve essere sovrapposta è leggermente
più stretta e più bassa delle altre greche. L’identificazione del lato
da sormontare è facilitata dalla presenza del marchio Tecno Imac
impresso sulla greca più grande, che sormonta: il marchio deve
essere sempre visibile, quindi la greca da sormontare sarà quella
opposta, che è più piccola.
Posizionamento dell’airlist per la ventilazione
A pag. 39 abbiamo spiegato l’importanza della microventilazione al di
sotto delle lastre. Per ottenerla si utilizza il listello alveolare airlist.
Questo verrà bloccato in maniera continuativa sulla parte superiore degli
arcarecci, che siano questi di metallo o di legno, utilizzando normali
viti autofilettanti o autoperforanti a testa piatta. Sulla prima fila, in
corrispondenza della linea di gronda, per ottenere una chiusura totale
ma ventilata, possono essere utilizzati, insieme all’airlist, anche la retina
autoadesiva parainsetti e il proair sottogreca 280.
Il fissaggio delle lastre sulla linea di gronda dovrà essere effettuato su ogni greca. Il fissaggio sugli appoggi
intermedi, in zone normalmente ventose, può essere effettuato a greche alterne, avendo cura di fissare sempre
le greche che si sovrappongono lateralmente. Nel caso in cui la lunghezza di falda venga raggiunta con il
montaggio di più lastre, bisogna aver cura che i sormonti orizzontali avvengano in corrispondenza degli arcarecci
di appoggio. E’ consigliabile che il tratto di lastra sporgente dall’appoggio sulla linea di gronda non superi i 300
mm. Per quanto riguarda la lunghezza e il tipo di viti bisogna fare riferimento alla tabella di pag. 16.
Utilizzare cavallotti e guarnizioni
originali Tecno Imac.
imafix
sormonto
listello aerato
airlist
travetto sempre
nel punto di sormonto
colmo polivalente
elemento proair overgreca
per areazione e protezione
contro uccelli e insetti
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Copertura coibentata e microventilata
Nel primo disegno vediamo l’esempio della lastra greca 280 utilizzata
in un pacchetto di copertura coibentata e microventilata, su una tipica
struttura in carpenteria metallica. Facciamo notare, in particolare, l’utilizzo
di una guaina traspirante posata a secco tra il materiale isolante e la lastra
di copertura, con l’interposizione del listello airlist
per permettere una opportuna microventilazione.
colmo polivalente
Questo sistema mette al riparo da eventuali
fenomeni di condensa, inevitabili in
avverse condizioni climatiche, ed
ottimizza le prestazioni del
pannello isolante.
guaina traspirante
proair sottogreca 280
Nell’esempio sotto invece vediamo le lastre greca 280 montate su un
solaio in calcestruzzo, utilizzando listelli in legno sormontati dal listello
alveolare airlist. Anche in questo caso è previsto l’utilizzo di una guaina
traspirante a secco, posata tra il materiale isolante e l’airlist.
In tutti e due i casi viene utilizzato come colmo il colmo polivalente,
che si adatta egregiamente a tutte le pendenze. Prima del fissaggio del
colmo è opportuno posizionare, ai due lati della congiunzione di colmo:
Su pendenze superiori al 21% (12°), l’elemento di
chiusura ventilata proair overgreca 280.
Su pendenze uguali o inferiori al 21%, l’elemento
di tenuta ventilata eolo 2.
guaina traspirante
airlist con rete parainsetti
e proair sottogreca 280
omega
airlist sopra tutti i travetti
tecno imac ®
proair overgreca 280 per
pendenza superiore al 21%
polistirene o
lana di roccia
ad alta densità
proair overgreca 280 per
pendenza superiore al 21%
polistirene o
lana di roccia
ad alta densità
travetti in legno
solaio in calcestruzzo
s.p.a.
greca 280
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
45

46
tecno imac ®
greca 280
polimcoll
s.p.a.
Utilizzo dell’eolo
listello alu / copper
scossalina polivalente
10 cm
proair overgreca
eolo 2
airlist con rete
pendenza superiore al 21% (12°) pendenza inferiore al 21% (12°)
manuale di montaggio • 01/2006
Gli elementi eolo (brevettati) in polistirene ad alta densità (35 kg/mc)
costituiscono un sistema completo ed economico per garantire tenuta
e ventilazione delle coperture in qualsiasi situazione. Gli elementi eolo
vengono posati sigillandoli alla base con il polimcoll.
polimcoll
airlist
120 mm
180 mm
L’elemento eolo 2 si utilizza come distanziale per tenuta e ventilazione tra
la lastra greca 280 e il colmo polivalente o la scossalina polivalente.
Tettoie ventilate
In zone particolarmente umide e fredde ed in situazioni ambientali
critiche si può formare condensa nel sottolastra anche in tettoie aperte.
In queste situazioni si consiglia il montaggio della tettoia in maniera
ventilata, utilizzando, relativamente alla pendenza, il proair overgreca
280 o l’eolo 2.
listello alu / copper
scossalina polivalente
10 cm
elemento eolo 2
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Montaggio su superfici curve
Per la loro buona flessibilità le lastre greca 280 in polimglass, anche se
nascono rette, possono essere installate su coperture curve, fino ad un raggio
di curvatura minimo di 5 metri. Per curvare e fissare le lastre si può seguire
lo schema riportato sotto. Se il raggio di curvatura non è noto, conoscendo
le misure della corda C e della saetta S, può essere ricavato utilizzando la
formula riportata a fianco.
1) fissaggio di gronda
e primo intermedio
2) fissaggio
secondo
intermedio
Di seguito due validi esempi di “confinamento“ di lastre in cemento-amianto presenti su vecchie coperture in
due tipologie diverse: copertura curva centinata e copertura a due falde.
1) nel primo esempio vediamo l’utilizzo della staffa imaclip per l’ancoraggio ai vecchi fissaggi, il listello in legno
fissato all’imaclip e l’elemento airlist interposto fra listello e lastra di copertura per garantire la microventilazione.
La chiusura del colmo è realizzata utilizzando una lastra corta greca 280 supportata da elementi eolo 2 per la
tenuta all’acqua e la ventilazione.
linea di colmo
cavallotto e guarnizione
eolo 2
lastra di copertura proair sottogreca
isolante
airlist con rete parainsetti
listello di legno
staffa imaclip
arcareccio
100 mm
max
colmo polivalente
imafix
proair overgreca
airlist
airlist
listello di legno
staffa imaclip
proair sottogreca
airlist con rete parainsetti
listello di legno
staffa imaclip
intercapedine ventilata
copertura esistente
3) fissaggio
terzo intermedio
Ricopertura microventilata di copertura esistente
tecno imac ®
C
S
r r
C
r = +
2 s
8S 2
s.p.a.
greca 280
2) nel secondo esempio vengono utilizzate sempre le staffe imaclip, alle
quali sono fissati i listelli in legno che sono sormontati da airlist per la
microventilazione. Il colmo ventilato è realizzato con il colmo polivalente
al di sotto del quale sono posizionate le guarnizioni proair overgreca
280 oppure gli elementi eolo 2 (dipende dalla pendenza di falda).
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
47

48
onda 177
sormonto 1 onda
direzione di posa
max
300 mm
punzonatura di identificazione
onda 177 onda 177
fissaggio di
gronda
tecno imac ®
Schema di fissaggio
sormonto
sormonto
fissaggio
intermedio
sormonto
s.p.a.
sormonto
Sormonto laterale
Sormonto per pendenze inferiori
al 40% (22°) e con interasse fino
a 1.200 mm (1,2 mt)
fissaggio
del colmo
sormonto 1/2 onda
manuale di montaggio • 01/2006
Sulle lastre onda 177 il sormonto laterale deve essere effettuato in modo
che l’onda che presenta la punzonatura del marchio Tecno Imac si trovi
sempre nella parte superiore.
L’esperienza e lo stato dell’arte delle coperture con elementi ondulati
consigliano una sovrapposizione laterale di un passo completo,
soprattutto su falde con scarsa pendenza e con arcarecci alla massima
distanza.
direzione di posa
semicolmo superiore
direzione di posa
ATTENZIONE!!
Questo sormonto è possibile solo
con pendenze superiori al 40%
(22°) e con interasse massimo di
appoggio di 1.000 mm (1 mt)
Il fissaggio delle lastre sulla linea di gronda dovrà essere effettuato su ogni onda. Il fissaggio sugli appoggi
intermedi, in zone normalmente ventose, può essere effettuato a onde alterne, avendo cura di fissare sempre le
onde che si sovrappongono lateralmente. Nel caso in cui la lunghezza di falda venga raggiunta con il montaggio
di più lastre, bisogna aver cura che i sormonti orizzontali avvengano in corrispondenza degli arcarecci di
sostegno. E’ consigliabile che il tratto di lastra sporgente dall’appoggio sulla linea di gronda non superi i 300
mm. Per quanto riguarda la lunghezza e il tipo di viti bisogna fare riferimento alla tabella di pag. 16.
Utilizzare cavallotti e guarnizioni originali Tecno Imac.
sormonto
semicolmo
ventilato superiore
semicolmo
ventilato inferiore
direzione di posa
semicolmo inferiore
proair onda
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Copertura coibentata e microventilata
Nel disegno a fianco vediamo
l’esempio di una copertura coibentata
e microventilata realizzata utilizzando
la lastra onda 177, fissata su profilati
ad omega, con interposta una guaina
traspirante con funzioni anticondensa.
Sulle alette degli omega è appoggiato
un pannello rigido di materiale isolante
autoportante. La linea di colmo è chiusa
dal colmo polivalente, che permette
una ventilazione ottimale. Sia sotto la
lastra in linea di gronda che sotto il
colmo polivalente sono installati gli
elementi di chiusura ventilata proair
onda. Su pendenze uguali o inferiori al
21% (12°), sotto il colmo verrà installato
l’elemento di tenuta ventilata eolo 3.
Nell’esempio sotto invece vediamo le
lastre onda 177 montate su un solaio
in calcestruzzo, utilizzando listelli in
legno fissati al solaio, con interposta la
guaina traspirante e un materassino di
materiale isolante nell’intercapedine.
In questo caso vediamo installato
sulla linea di colmo il nostro colmo
ventilato ad inclinazione variabile. Il
montaggio di questo tipo particolare di
colmo è ampiamente illustrato a pag.
50.
Qui raccomandiamo solo di utilizzare:
su pendenze superiori al 21% (12°),
la griglia parapasseri in plastica
stampata.
Su pendenze uguali o inferiori
al 21% (12°), l’elemento di tenuta
ventilata eolo 6.
frontalino
frontalino
guaina
traspirante
proair onda
profilo omega
onda 177
colmo ventilato ad inclinazione
variabile onda 177
guaina
traspirante
tecno imac ®
terminale per
colmo polivalente
isolante
isolante
s.p.a.
travetti in legno
proair onda
solaio in cls
colmo polivalente
proair onda
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
49

50
onda 177
semicolmo superiore
semicolmo inferiore
100
griglia parapasseri
guida per inserimento
parapasseri
eolo 6
nastro a rete parainsetti
griglia
parapasseri
tecno imac ®
s.p.a.
140
griglia parapasseri
200
max
eolo 6
per eolo 6: incollaggio con pistola hot melt
per griglia in PVC: incollaggio con polimcoll
Polimcoll
eolo 6
manuale di montaggio • 01/2006
Colmo ad inclinazione variabile onda 177
Il colmo ad inclinazione variabile
per onda 177 è composto da due
semicolmi, uno inferiore e uno
superiore.
I due pezzi si sormontano l’uno
sull’altro nella parte terminale
semicilindrica e, ruotando sullo
stesso asse, permettono al colmo
di assumere gradazioni diverse,
da un minimo di 5° a un massimo
di 45°.
Per eseguire il montaggio a regola
d’arte, è necessario osservare
attentamente le illustrazioni e
seguire fedelmente le istruzioni.
max 45 (100%)
min 5 (9%)
Preparazione del semicolmo ventilato
Il semicolmo ventilato può essere dotato di
due sistemi di tenuta e protezione:
1) Elemento eolo 6 in polistirene espanso
ad alta densità. E’ il sistema più adatto in
caso di bassa pendenza uguale o inferiore
al 21% (12°) poichè permette, con l’ausilio
del polimcoll, una buona tenuta all’acqua
di risalita, anche con vento forte. Può
essere applicato al semicolmo con collante
rapido hot-melt, oppure il giorno prima
dell’installazione, con il sigillante polimcoll.
2) Griglia parapasseri in PVC. E’ adatto in
tutte le situazioni con pendenze superiori
al 21% (12°). Si applica al semicolmo
con il collante polimcoll (il giorno prima
dell’installazione).
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Posa del colmo ad inclinazione variabile
direzione di posa semicolmo inferiore
1
3
tecno imac
onda 177
®
s.p.a.
Iniziare il montaggio con il colmo inferiore (si distingue per la “bicchieratura” negativa e per il diametro più
piccolo del semicilindro). Prima di posizionare il semicolmo, già precedentemente attrezzato con la griglia
parapasseri o con l’eolo 6, bisogna passare alla base dell’una o dell’altro un cordolo di polimcoll, per garantire
la tenuta contro l’acqua spinta dal vento. Dopo aver fissato il primo pezzo, passare un leggero cordolo di
polimcoll sulla circonferenza della “bicchieratura”, che verrà subito sormontata dal secondo pezzo.
Dopo aver montato tutta la fila di semicolmi inferiori, passare al montaggio dei semicolmi superiori,
passando il polimcoll sulla parte terminale liscia che verrà sormontata dalla “bicchieratura positiva” del
semicolmo successivo. Per la posizione dei fissaggi, bisogna rispettare quanto riportato in figura.
Montaggio degli elementi eolo
E’ opportuno bloccare gli elementi
eolo alle lastre prima che questi
vengano sormontati dal colmo
polivalente, utilizzando un collante
rapido tipo hot-melt. Su pendenze
inferiori al 21 % (12°), per garantire
la tenuta ermetica della base,
consigliamo di stendere al di sotto
dell’eolo un cordolo di sigillante
polimcoll.
Evitare assolutamente il fissaggio nella parte
cilindrica di rotazione dei due semicolmi
2
2
direzione di posa semicolmo superiore
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
3
1
51

52
tecno imac
onda 177
®
pendenza superiore al 21% (12°) pendenza inferiore al 21% (12°)
polimcoll
proair onda
polimcoll
s.p.a.
300 mm
Tettoie ventilate
listello alu / copper
scossalina polivalente
proair onda
10 cm
onda 177 su coperture ad ampio raggio
proair nastro
distanziale imafix
polimcoll
proair nastro
imafix
manuale di montaggio • 01/2006
In zone particolarmente umide e fredde ed in situazioni ambientali critiche
si può formare condensa nel sottolastra anche in tettoie aperte. In queste
situazioni si consiglia il montaggio della tettoia in maniera ventilata,
utilizzando, relativamente alla pendenza, il proair onda o l’eolo 3.
polimcoll
elemento eolo 3
listello alu / copper
scossalina polivalente
Anche la lastra onda 177 è flessibile a freddo, ma con un raggio di curvatura minimo di 10 mt. Su una curvatura
così ampia, è opportuno prevedere la realizzazione del colmo con la stessa lastra onda 177, predisponendo anche
un’adeguata microventilazione. La procedura è la seguente:
Partendo dal basso, fissare le lastre con viti e cavallotti curvandole man mano, fino al penultimo arcareccio prima
della linea di colmo. Utilizzando l’imafix, effettuare l’ultima linea di fissaggio interponendo, tra lastra e imafix il
proair nastro, facendo attenzione che quest’ultimo segua la linea di superficie dell’onda man mano che si procede
con i fissaggi. Gli imafix devono essere posizionati ad onde alterne. Procedere quindi alla stesura di un cordolo
continuo di sigillante polimcoll a ridosso del proair nastro, per creare un’ulteriore barriera all’acqua di risalita.
Ultimati i fissaggi delle lastre inferiori su ambedue i lati, si procede con il fissaggio della lastra di colmo. Attenzione!!
Data la scarsa pendenza in corrispondenza del sormonto orizzontale, è bene che questo avvenga per almeno 300
mm partendo dall’interasse del fissaggio principale (sormonto totale 350 mm). Il fissaggio delle lastre superiori sarà
effettuato ad onde alterne non in corrispondenza con quello inferiore.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
10 cm

manuale di montaggio • 01/2006
overcover
Il pannello in PSE sagomato chiamato overcover è nato per risolvere
contemporaneamente tre problemi:
1) Incapsulamento delle coperture in cemento-amianto.
2) Coibentazione della vecchia copertura.
3) Ventilazione del tetto.
Il problema dell’intervento su vecchie
coperture in cemento-amianto è sempre
più attuale, man mano che diventano più
pressanti i controlli delle ASL e che si
procede nella ristrutturazione di vecchi
stabili coperti con questo materiale. Il
pannello overcover in PSE permette
la ricopertura direttamente a contatto,
senza dover rimuovere i vecchi fissaggi
che vengono inglobati nel polistirene.
Il pannello overcover in polistirene espanso è sagomato sul
lato superiore nel passo dell’onda 177 e con una camera di
ventilazione a contatto con la lastra. Il lato inferiore corrisponde al
passo 177 mm, che è quello maggiormente usato nelle coperture in
cemento-amianto, e aderisce alla superfice di queste preservandole per
sempre dal contatto con l’atmosfera esterna. La camera di ventilazione
superiore permette lo smaltimento di calore dal colmo ventilato e
l’assenza di condensa nei mesi invernali.
Sull’efficacia del sistema di coibentazione ventilata in confronto diretto
con comuni pannelli coibentati abbiamo effettuato un test probatorio
con strumentazione di precisione, creando artificialmente le condizioni
di massimo irraggiamento solare estivo. Il test dimostra che il pannello
overcover, a parità di spessore di isolante di un comune pannello
coibentato, garantisce prestazioni di isolamento estivo molto più elevate
e, soprattutto, durature nell’arco della giornata. La prova è stata effettuata
nel nostro stabilimento utilizzando un gruppo di lampade U.V.A. ad alto
potenziale, notevolmente superiore all’irraggiamento solare. Il rilevamento
delle temperature è stato fatto dopo 4 ore di irraggiamento. Nella tabella
sotto riportata possiamo notare la differenza di comportamento tra il
sistema onda + overcover e un pannello grecato coibentato in maniera
tradizionale con pari spessore di isolante (30mm).
temperatura sulla superficie
della lastra
temperatura sul lato inferiore
del pannello
lastra in polimglass + camera di
microventilazione + pannello isolante
tecno imac ®
s.p.a.
onda 177
lamiera + poliuretano
80°C 99°C
24°C 31°C
Come si può notare, dopo 4 ore di irraggiamento il pannello coibentato
non ventilato è già in crisi e ha perso gran parte della capacità di
isolamento, mentre il sistema onda + overcover continua egregiamente
ad assolvere alle sue funzioni.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
150 115
50
53

54
tecno imac
onda 177
®
1 Posizionamento pannelli overcover
2 Montaggio lastre Onda 177
3 Montaggio colmi
s.p.a.
Montaggio overcover
manuale di montaggio • 01/2006
L’esperienza ci insegna che moltissime coperture realizzate in
fibrocemento non son montate a regola d’arte. Molto spesso le lastre
non sono state sormontate con la giusta cura, per cui ad ogni sormonto il
passo viene falsato di 10 o anche 20 mm. Su alcune coperture possiamo
riscontrare addirittura un fuori-squadro delle lastre stesse.
Noi consigliamo sempre di effettuare una verifica del corretto montaggio
prima di decidere il tipo di intervento. In ogni caso, in tutte queste
situazioni anomale è possibile montare in sovrapposizione diretta il
sistema overcover + lastra onda 177.
Posizionando separatamente, prima il pannello overcover e
successivamente la lastra onda 177 è possibile recuperare la maggior
parte dei difetti di montaggio delle vecchie lastre in cemento-amianto.
Nell’esempio illustrato di seguito possiamo vedere la sequenza
dell’intervento.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Posa dell’imalux in policarbonato
Le lastre imalux in policarbonato hanno un coefficiente di dilatazione
molto diverso dal polimglass. Per questo è necessario, in caso di
montaggio in accoppiamento con le lastre onda 177, (sono disponibili
solo in questo profilo) rispettare alcuni accorgimenti fondamentali per
mantenere inalterata l’affidabilità dei prodotti.
1) Le lastre non devono mai essere
fissate insieme con lo stesso
fissaggio, sia sul sormonto laterale
che orizzontale.
2) il policarbonato non deve essere
mai sovrapposto al polimglass, ma
deve essere posizionato al di sotto
(meno che sul sormonto orizzontale,
effettuato con il doppio listello come
in figura).Per ogni ulteriore dubbio o
chiarimento tecnico, vi consigliamo
di contattare il nostro Ufficio
Progettazione.
sormonto orizzontale
imacover
tecno imac ®
policarbonato
sormonto laterale e schema di accoppiamento e fissaggio
tra imacover e imalux in policarbonato
imalux ®
eolo 5
s.p.a.
imacover policarbonato policarbonato imacover
Acrylit: lastra in resina acrilica rinforzata con fibra di vetro
Acrylit ® è l’unico laminato plastico che combina l’alta diffusione della luce e la resistenza nel tempo della
resina acrilica con l’alta resistenza meccanica, specialmente all’urto, dovuta al suo rinforzo in fibra di vetro.
applicazioni:
Stabilimenti industriali
Centri commerciali
Alberghi e ospedali
Edifici pubblici
Centri sportivi
vantaggi:
Diffusione della luce
Nessun ingiallimento
Ciclo di vita più lungo
Resistenza all’urto
Luce senza ombre
in un batter d’occhio
Abbinamento con il polimglass ® :
Grazie all’inserimento della fibra di vetro nella matrice del materiale, il coefficiente di dilatazione termica lineare è
molto contenuto, quindi le lastre possono essere montate tranquillamente in abbinamento al polimglass.
Consigliamo in ogni caso di non fissare insieme sul sormonto laterale la lastra in polimglass con quella in Acrylit, ma
di posizionare il cavallotto con il fissaggio sulla greca o onda immediatamente vicina, come nella figura sottostante.
imacover acrylit acrylit
imacover
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
55

56
tecno imac ®
Altre caratteristiche meccaniche:
Resistenza all’urto
Le lastre greca 143 e onda 177 in Acrylit sp. 1,6 mm sono state
sottoposte a prova di resistenza all’urto, presso il nostro laboratorio,
secondo la norma UNI EN 1013-1 (paragrafo 6.2) ed i risultati sono
determinati in conformità al metodo A della EN ISO 6603-1.
ll valore minimo, espresso in joule, richiesto dalla norma UNI EN
1013-1, è di 0,48 J, corrispondente all’energia di impatto di una sfera di
Nylon di 38,5 gr. di peso con una velocità di caduta di 5 mt/sec.
I valori medi riscontrati nelle nostre prove sono i seguenti:
lastra valore medio valore minimo richiesto
Acrylit greca 143 6,19 J 0,48 J
Acrylit onda 177 5,87 J 0,48 J
proprietà norma valore unità
resistenza alla trazione EN 527 91 N/mm 2
resistenza alla flessione EN ISO 178 225 N/mm 2
coefficiente di dilatazione lineare ASTM D-696 0,026 mm/m°C
Caratteristiche fisiche:
proprietà norma ASTM valore unità
trasmissione della luce D-1494 55 %
perdita di trasmisssione di luce dopo
1000h, prova di invecchiamento accelerato
ASTM E-903 7 %
diffusione della luce E-903 95 %
Altre proprietà:
s.p.a.
proprietà norma valore unità
conduttività termica ASTM D-52612 0,23 W/mºk
Temperatura di rammollimento VICAT EN ISO 306 85 ºC
Assorbimento d’acqua (24h 23 ºC) ASTM D 570 0,3 %
Durezza Barcol UNE 53.270 45-50 U.B.
Distanza massima degli appoggi consigliata: 1000 mm
manuale di montaggio • 01/2006
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Staffa per interventi di ricopertura di lastre in cemento-amianto
La staffa imaclip è stata studiata per risolvere
il problema della bonifica delle lastre in
cemento-amianto, utilizzando il metodo del
“confinamento”.
Ricordiamo, in ogni caso, che per effettuare
qualsiasi tipo di intervento su lastre in
cemento-amianto, occorre il nulla osta e
l’approvazione del piano di intervento da parte
degli uffici ASL competenti. Imaclip permette
interventi di ricopertura con lastre imacover,
senza dover effettuare nuovi fori, utilizzando
i vecchi fissaggi se ancora efficienti, oppure
con nuovi fissaggi ma utilizzando lo stesso
foro già presente sulla lastra.
Sequenza di montaggio
1) allentare il fissaggio esistente;
2) infilare la staffa imaclip dalla
parte delle linguette fra la lastra e il
cavallotto;
3) serrare nuovamente il fissaggio;
4) procedere con gli altri fissaggi,
avendo l’accortezza di montare le
staffe imaclip a file contrapposte;
5) appoggiare e fissare alle staffe
imaclip con viti autofilettanti listelli in
legno che costituiranno l’orditura alla
quale fissare le lastre imacover;
6) procedere in questa fase, se
necessario, alla coibentazione del
tetto, avendo cura di prevedere
un’adeguata ventilazione tra lastra
imacover e materiale isolante
installando, al di sopra dei travetti in
legno, il listello alveolare airlist;
1
5
4
tecno imac ®
2
s.p.a.
imaclip ®
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
6
3
57

58
imaclip ®
tecno imac ®
sezione base
s.p.a.
7) montare le lastre imacover
seguendo le istruzioni di montaggio
riportate in altre pagine di questo
manuale.
120
airlist
Esempio di risanamento di una
tipica copertura di cemento-amianto
curva con imaclip, travetti di legno,
eolo, airlist, isolamento con lana di
vetro e copertura greca 280.
sezione della linea
di areazione del colmo
200
eolo 2
airlist
manuale di montaggio • 01/2006
7
sezione della
linea di colmo
scossalina angolare
airlist
vite legno 120 mm
travetto di legno
imaclip
lastra cemento-amianto
arcareccio
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Esalatori per imacoppo, greca 143, greca 280 e onda 177
Gli esalatori servono per l’evacuazione di vapori e gas dagli ambienti
sottostanti.
Noi forniamo un esalatore di 125 mm di diametro in materiale plastico, già
assemblato ad un raccordo specifico per ogni lastra, collegabile ad un tubo
da 120 mm.
Nei disegni sottostanti viene illustrato il sistema di montaggio.
esalatore coppo
esalatore greca 280
esalatore greca 143
esalatore onda 177
tecno imac
esalatori
®
s.p.a.
lastra superiore
sagomata
elemento esalatore
lastra inferiore
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
59

60
tecno imac
greca 143
®
s.p.a.
Pareti ventilate con la greca 143
manuale di montaggio • 01/2006
La lastra greca 143, con i nuovi accessori come l’angolo parete e la scossalina di base in polimglass,
e gli elementi di tenuta e giunzione in PE, costituisce a tutti gli effetti un sistema completo per la copertura
e il rivestimento di immobili industriali, commerciali e pubblici. Ora è possibile, utilizzando la greca 143 in
polimglass con tutti i suoi accessori, realizzare facciate ventilate esteticamente e tecnicamente valide su
strutture in carpenteria metallica o pareti già esistenti, che siano metalliche, in calcestruzzo o in muratura.
I motivi principali per scegliere la greca 143, piuttosto che comuni rivestimenti metallici, sono:
Assenza assoluta di manutenzione: la superficie liscia e brillante del polimglass respinge più di ogni
altra la polvere e le emissioni inquinanti.
Garanzia di tenuta del colore: la Tecno Imac fornisce un certificato di Garanzia Totale che mette
al riparo l’impresa e l’utente finale da qualsiasi sorpresa. Per ottenere le stesse garanzie con materiali
metallici, bisogna ricorrere a vernici sofisticate e costose.
Resistenza ineguagliabile alla nebbia salina e ai vapori acidi: la resistenza del polimglass a questo
tipo di aggressioni è superiore perfino all’acciaio inox. Le testimonianze della nostra soddisfatta clientela,
in tutte le latitudini del mondo, e su qualsiasi tipo di applicazione (allevamenti di bestiame, stabilimenti
chimici, impianti di zincatura, impianti di produzioni saline, impianti portuali, stabilimenti balneari, etc.)
confermano totalmente le nostre affermazioni.
Rapporto qualità/costo molto favorevole: le prestazioni estetiche, tecniche e qualitative della lastra
greca 143 in polimglass sono ottenibili con materiali metallici solo a costi molto più elevati.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Montaggio delle lastre con la nervatura orizzontale
5 mm
80
60
30 30
1200 max
tecno imac ®
s.p.a.
Per realizzare questo tipo di parete, si inizia sempre posizionando e fissando sui quattro angoli, in senso verticale,
l’angolo parete in polimglass. Nel montaggio orizzontale delle lastre si parte sempre dal basso.
La prima operazione da effettuare è il posizionamento a livello perfetto della scossalina di base in polimglass e
il suo fissaggio alla base dei profili “omega” verticali. Quindi si posiziona la prima lastra, facendo molta attenzione
al verso: la greca più grande, contrassegnata con la stampigliatura Tecno Imac, dovrà essere posizionata in basso,
sovrapponendo la scossalina di base.
La seconda fila di lastre verrà montata con
lo stesso procedimento, sovrapponendo la
greca in alto della prima fila.
Inserire la giunzione PE 143 alle estremità delle lastre.
Sul lato vicino all’angolo la giunzione PE 143 verrà posizionata a filo della lastra.
In corrispondenza dell’angolo parete la lastra dovrà essere fissata a 5 mm di
distanza dall’angolo, con le viti posizionate all’interno di ogni greca.
Sui profili intermedi i fissaggi verranno effettuati a greche alterne.
All’estremità opposta della lastra, la giunzione PE 143 dovrà sporgere dalla
lastra per metà.
Il filo della lastra non dovrà superare il centro dell’omega verticale.
L’estremità della lastra deve essere fissata all’interno di ogni greca.
La seconda lastra verrà accostata alla testa della prima (e non sovrapposta!)
e fissata a circa 5 mm di distanza, sovrapponendola alla parte sporgente della
giunzione PE 143. Consigliamo di bloccare le estremità delle lastre
con qualche fissaggio e procedere successivamente ai
fissaggi definitivi.
giunzione
PE 143
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
61

62
tecno imac ®
s.p.a.
manuale di montaggio • 01/2006
greca 143 Lastre montate con la nervatura orizzontale
In questa pagina mostriamo alcuni
esempi di applicazione della greca
143 come rivestimento esterno, con
la lastra posta orizzontalmente.
Nella figura in alto le lastre sono
utilizzate per rivestire una parete
in laterizio o calcestruzzo, nuova o
già esistente. Le staffe di supporto
vengono fissate direttamente alla
parete, creando lo spazio necessario
per la coibentazione con un pannello
isolante, e sulle staffe vengono
bloccati i profili “omega” verticali,
ad un interasse massimo di 120 cm,
che costituiranno la struttura di sostegno
sulla quale fissare le lastre
greca 143. Il rivestimento creato in
questo modo funziona come “facciata
ventilata”
Nella figura in basso la greca 143
costituisce il paramento esterno di
un “pacchetto parete” in una struttura
realizzata in carpenteria metallica.
Anche in questo caso viene
applicato il concetto della “facciata
ventilata”, con il rivestimento isolante
posto all’interno della struttura
di parete.
lastra GRECA 143
camera di ventilazione
profilo omega
scossalina di base in polimglass
lastra GRECA 143
camera di ventilazione
profilo omega
scossalina di base in polimglass
angolare in polimglass
profilo Z perforato
angolare in polimglass
profilo Z perforato
guaina traspirante
pannello coibente interno
struttura di parete
pilastro in acciaio
pilastro in acciaio
muretto di base
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
airlist
airlist
guaina traspirante
struttura e pareti in latero-cemento
o precompresso
pannello in polistirene
o altro coibente
staffa di supporto in acciaio
zoccolo protetto con intonaco

manuale di montaggio • 01/2006
Lastre montate con la nervatura verticale
lastra GRECA 143
camera di ventilazione
profilo Z perforato
scossalina di base in polimglass
lastra GRECA 143
camera di ventilazione
profilo Z perforato
scossalina di base in polimglass
angolare in polimglass
profilo Z perforato
airlist
angolare in polimglass
profilo Z perforato
airlist
guaina traspirante
struttura e pareti in latero-cemento
o precompresso
pannello in polistirene
o altro coibente
staffa di supporto in acciaio
zoccolo protetto con intonaco
guaina traspirante
pannello coibente interno
struttura di parete
pilastro in acciaio
pilastro in acciaio
muretto di base
tecno imac ®
s.p.a.
greca 143
Negli esempi riportati in questa pagina,
le lastre di rivestimento greca
143 sono montate verticalmente.
Anche in questo caso, con opportuni
accessori, è possibile realizzare
una “facciata ventilata”.
Nella figura in alto, il rivestimento è
applicato ad una parete in laterizio
o calcestruzzo, nuovo od esistente.
Sono necessarie delle staffe di supporto
per creare lo spazio necessario
al rivestimento con pannelli isolanti.
Sulle staffe di supporto sono
fissati, in senso orizzontale, i profili
“Z“ perforati. La perforazione
della costola del profilo permette il
flusso dell’aria verso l’alto, creando
così le condizioni per una “facciata
ventilata”. Sull’aletta terminale del
profilo “Z“ verranno fissate le lastre
greca 143.
Nella figura in basso viene applicato
lo stesso sistema, ma su una struttura
realizzata in carpenteria metallica.
La coibentazione è realizzata
all’interno della struttura di parete.
All’esterno, sui montanti verticali di
questa, sono fissati orizzontalmente
i profili “Z“ perforati, che servono
da supporto per il fissaggio delle
lastre greca 143 poste in senso
verticale.
Anche in questo caso il funzionamento
come “facciata ventilata”
viene garantito dalla perforazione
della costola del profilo “Z“.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
63

64
tecno imac ®
s.p.a.
Spagna, Valencia - porto di Gandia - greca 280 silver
Spagna, Valencia - porto di Gandia - greca 280 silver
Italia, Lombardia - industria chimica - greca 280 grigio - curvata in opera
manuale di montaggio • 01/2006
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
Italia, Lombardia - industria chimica - greca 280 grigio
Italia, Casalpusterlengo (LO) - imacoppo rosso firenze
tecno imac ®
Italia, Scanzorosciate (BG) - rivendita edile - onda 177 verde
Italia, Mercatello sul Metauro (PU) - allevamento bovini - imacoppo, rosso firenze a tutta lunghezza
s.p.a.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
65

66
tecno imac ®
s.p.a.
Germania - rimessa agricola- nordika rosso firenze goffrato
Italia, Capriate (BG) - imacoppo appia antica
manuale di montaggio • 01/2006
Italia, Ostia Antica (RM) - centro ippico - imacoppo mediterraneo Italia, Roma - condominio - imacoppo mediterraneo
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com

manuale di montaggio • 01/2006
tecno imac ®
tecno
®
imacs.p.a.
Garanzia totale
su lastre in Polimglass ®
La Tecno Imac s.p.a. è a conoscenza dei principi e delle disposizioni di Legge con le
relative implicazioni derivanti dalla responsabilità di prodotto:
Direttiva CEE 85/374 “Danno da prodotto difettoso”
Direttiva CEE 89/106 “Prodotti da costruzione”
Direttiva CEE 92/59 “Sicurezza generale dei prodotti”
e per tale motivo
Assicura
s.p.a.
1) Una produzione esente da difetti e rispondente ai requisiti della “Qualità Totale”.
2) Una produzione rispondente alle aspettative del cliente e della collettività.
3) Una produzione conforme a Leggi, Direttive CEE, Normative nazionali e internazionali
come da letteratura e specifiche tecniche “POLIMGLASS ® ”
e per tale motivo la Tecno Imac s.p.a. fornisce una
Garanzia di 15 anni
sul prodotto lastra in Polimglass ®
a condizione che:
• Sia rispettato l’obbligo di controllo visivo del materiale consegnato prima della posa in opera
• Siano osservate le istruzioni di posa in opera del produttore.
• Siano rispettate le regole specifiche delle associazioni di categoria, in particolare l’osservanza di una
sufficiente aerazione
1. in caso di reclamo la Tecno Imac s.p.a. deve avere la possibilità di controllare l’applicazione senza
nessuna restrizione e in completa libertà.
2. Se risulta un reclamo giustificato, è concesso il materiale in sostituzione gratuito fino a quindici
anni dalla data di produzione.
3. L’onere della sostituzione è a carico del produttore o del posatore, a seconda della responsabilità,
ed il suo riconoscimento è limitato a cinque anni dalla data di posa.
4. Dalla garanzia sono esclusi i danni derivanti da eventi eccezionali.
5. Per quanto non specificato sono valide le condizioni di vendita del produttore o in aiuto la
legislazione specifica.
6. In caso di controversia, devono essere tentati incontri delle controparti con lo scopo di evitare il
ricorso al tribunale. A questi incontri dovrebbero partecipare i rappresentanti delle categorie.
7. Il Foro competente è quello di Roma.
tecno imac s.p.a. • via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma • tel. 06 / 66.417.141 • fax 06 / 66.418.143 • www.tecnoimac.com
67

Rivenditore Autorizzato
tecno
®
imacs.p.a.
è certificata ISO 9001:2000
tecno
®
imacs.p.a.
coperture e gronde in polimglass ®
via della stazione aurelia, 185 • 00165 Roma, Italia
tel. +39 (0)6 66.417.141 • fax +39 (0)6 66.418.143
www.tecnoimac.com • email: info@tecnoimac.com
autore: Ivano Carusi
grafica: Andrea Volpicelli
stampa: Arti Grafiche Tilligraf s.r.l.
copyright 2006 by Tecno Imac s.p.a.
Tutti i diritti del presente manuale sono riservati.
Ogni riproduzione non autorizzata, anche parziale,
sarà perseguita a termini di legge.
I prodotti Tecno Imac sono coperti da polizza assicurativa
per responsabilità civile RAS valida in tutto il mondo*
*escluso USA e Canada
edizione giugno 2006 / Italiano