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la costruzione del curricolo verticale - Scuola Media Pianciani ...

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Struttura logica <strong>del</strong><br />

<strong>curricolo</strong> tra obiettivi,<br />

competenze e finalità


Per <strong>curricolo</strong> intenderemo il<br />

percorso formativo di un certo<br />

segmento sco<strong>la</strong>stico (Frabboni,<br />

2000)<br />

Curricolo


Curricolo<br />

Dimensioni <strong>del</strong> <strong>curricolo</strong> trascurate:<br />

•Apprendimenti col<strong>la</strong>terali e impliciti<br />

contro apprendimenti diretti e manifesti<br />

•Effetti formativi a lungo termine<br />

contro effetti formativi a breve termine<br />

•Il <strong>curricolo</strong> come sistema di saperi<br />

(Dewey)


Curricolo<br />

Curricolo<br />

1° livello<br />

2° livello


Primo livello:<br />

processo di apprendimento diretto<br />

che produce risultati a breve-medio<br />

termine in misura di conoscenze e<br />

abilità<br />

Curricolo


Secondo livello:<br />

Curricolo<br />

processo di apprendimento che<br />

produce risultati a medio-lungo<br />

termine in misura di abiti mentali ed<br />

emotivi (Dewey, 1916)


Curricolo<br />

Nei modi tradizionali di fare scuo<strong>la</strong><br />

l’attenzione per gli apprendimenti<br />

diretti nelle singole discipline<br />

predomina sugli effetti formativi a<br />

lungo termine <strong>del</strong> <strong>curricolo</strong><br />

complessivo (Baldacci, 2006)


Curricolo<br />

Focalizzando l’attenzione sui singoli<br />

progressi nei singoli argomenti<br />

disciplinari affrontati si trascura il<br />

sottostante processo di formazione di<br />

abiti, attitudini ed interessi<br />

permanenti (Dewey, 1910)


Curricolo<br />

Del<strong>la</strong> valutazione di tali esiti a lungo<br />

termine è necessario tenere conto<br />

non solo retrospettivamente ma<br />

soprattutto in fase di progettazione<br />

<strong>del</strong> <strong>curricolo</strong> sco<strong>la</strong>stico


Curricolo<br />

In sostanza, si tratta di stimare le<br />

conseguenze a lungo termine <strong>del</strong>le<br />

scelte educative e di determinare<br />

verso quale direzione indirizzare il<br />

percorso sco<strong>la</strong>stico


Il <strong>curricolo</strong> nelle Nuove Indicazioni<br />

Il <strong>curricolo</strong>:<br />

•non è emanato dall’alto<br />

•va predisposto all’interno <strong>del</strong> P.O.F.<br />

•va progettato dai docenti secondo i<br />

bisogni formativi <strong>del</strong> contesto in cui si<br />

opera


La <strong>costruzione</strong> <strong>del</strong> <strong>curricolo</strong><br />

Il <strong>curricolo</strong> deve rispondere a criteri di:<br />

•Flessibilità<br />

•Verticalità e progressività<br />

•Orizzontalità<br />

•Trasversalità


La <strong>costruzione</strong> <strong>del</strong> <strong>curricolo</strong><br />

Il <strong>curricolo</strong> è flessibile perchè:<br />

•Non prevede mo<strong>del</strong>li rigidi o astratti<br />

•Non è conclusivo<br />

•Si configura come ricerca e innovazione


La <strong>costruzione</strong> <strong>del</strong> <strong>curricolo</strong><br />

Il <strong>curricolo</strong> è <strong>verticale</strong> e progressivo<br />

perché si struttura dai 3 ai 16 anni da:<br />

Ambiti e campi<br />

d’esperienza<br />

(scuo<strong>la</strong> Infanzia)<br />

Discipline<br />

(I ciclo)


La <strong>costruzione</strong> <strong>del</strong> <strong>curricolo</strong><br />

Il <strong>curricolo</strong> è orizzontale perché<br />

si struttura in:<br />

Tre aree che<br />

raggruppano<br />

le discipline<br />

Quattro assi<br />

culturali (nuovo<br />

Obbligo<br />

d’Istruzione)


La <strong>costruzione</strong> <strong>del</strong> <strong>curricolo</strong><br />

Il <strong>curricolo</strong> è trasversale perché:<br />

• Fa riferimento ad obiettivi e<br />

principi metodologici comuni che<br />

travalicano lo stretto ambito <strong>del</strong><strong>la</strong><br />

singo<strong>la</strong> disciplina<br />

• Introduce alle competenze che<br />

consentono di vivere come cittadini<br />

consapevoli


Le competenze<br />

Il concetto di competenza<br />

possiamo in qualche misura<br />

ricondurlo al concetto di<br />

abitudine utilizzato da Dewey


Le competenze<br />

Nel linguaggio comune, per<br />

“competenza” s’intende l’abilità e<br />

l’esperienza acquisita in un<br />

determinato ambito d’attività, in<br />

re<strong>la</strong>zione per lo più a contesti<br />

professionali, per indicare <strong>la</strong> capacità<br />

di fornire prestazioni efficaci.


Il concetto di “competenza” nel<strong>la</strong><br />

pedagogia sco<strong>la</strong>stica è invece<br />

piuttosto recente, e non esiste una<br />

sua definizione precisa da tutti<br />

condivisa.<br />

Le competenze


Le competenze<br />

Il concetto di competenza nasce dal<strong>la</strong><br />

critica dei modi di apprendere privi di<br />

una vera comprensione e<br />

consapevolezza <strong>del</strong>le conoscenze e<br />

senza sapersene servire al di fuori <strong>del</strong><br />

contesto sco<strong>la</strong>stico


Le competenze<br />

Il concetto di competenza è perciò:<br />

•legato al<strong>la</strong> capacità di usare<br />

consapevolmente ed<br />

efficacemente le conoscenze in<br />

rapporto a contesti significativi<br />

•non riguarda solo prestazioni<br />

riproduttive, ma anche <strong>la</strong> soluzione di<br />

problemi


Le<br />

competenze<br />

racchiudono<br />

Le competenze<br />

Saper essere<br />

+<br />

Saper fare


Le<br />

competenze<br />

richiedono<br />

Le competenze<br />

Cognizione<br />

+<br />

Metacognizione


Nelle<br />

competenze<br />

si fondono<br />

Le competenze<br />

Aspetti<br />

cognitivi<br />

+<br />

Aspetti<br />

affettivi<br />

(Baldacci, 2006)


Le competenze<br />

La competenza:<br />

• è collegata al<strong>la</strong> percezione<br />

<strong>del</strong>l’adeguatezza di sé<br />

•necessita per essere acquisita<br />

di motivazione


Le competenze<br />

A questi elementi di carattere<br />

generale sul<strong>la</strong> nozione di<br />

competenza occorre unire l’uso<br />

che ne fanno le nuove Indicazioni<br />

per il <strong>curricolo</strong>


Le competenze nelle Indicazioni<br />

La competenza è<br />

considerata come qualcosa che si<br />

“sviluppa”, che ha un processo di<br />

incremento che richiede un certo<br />

periodo di tempo.


Le competenze nelle Indicazioni<br />

La competenza procede perciò per<br />

traguardi di sviluppo,<br />

Indica un arrivo<br />

Richiede un tempo<br />

(intero grado<br />

sco<strong>la</strong>stico)


Le competenze nelle Indicazioni<br />

I traguardi di sviluppo <strong>del</strong>le<br />

competenze:<br />

•Sono posti al termine degli snodi<br />

significativi <strong>del</strong> percorso<br />

•Progrediscono verticalmente in<br />

forma intensificata<br />

•Orientano i percorsi di<br />

apprendimento


Le competenze nelle Indicazioni<br />

Gli obiettivi<br />

Traguardi a breve o<br />

medio termine<br />

re<strong>la</strong>tivi a conoscenze<br />

ed abilità<br />

Mezzi per raggiungere i<br />

traguardi di competenza


Le competenze nelle Indicazioni<br />

La programmazione per<br />

obiettivi è quindi da inglobarsi<br />

in quel<strong>la</strong> <strong>del</strong>le competenze<br />

dandogli orizzonti più ampi<br />

(Baldacci, 2006)


Le competenze nelle Indicazioni<br />

Il concetto di competenza<br />

suggerisce criteri che vinco<strong>la</strong>no<br />

le modalità di raggiungimento<br />

degli obiettivi affinché<br />

sviluppino le competenze<br />

stesse


Dal quadro europeo <strong>del</strong>le qualifiche<br />

e titoli<br />

Le competenze indicano <strong>la</strong> comprovata<br />

capacità di usare conoscenze, abilità e<br />

capacità personali, sociali e/o<br />

metodologiche, in situazioni di <strong>la</strong>voro o<br />

di studio e nello sviluppo professionale<br />

e/o personale; le competenze sono<br />

descritte in termine di responsabilità e<br />

autonomia.


Dal quadro europeo <strong>del</strong>le qualifiche<br />

e titoli<br />

Otto competenze chiave:<br />

1) comunicazione nel<strong>la</strong> madrelingua;<br />

2) comunicazione nelle lingue straniere;<br />

3) competenza matematica e competenze di<br />

base in scienza e tecnologia;<br />

4) competenza digitale;<br />

5) imparare a imparare;<br />

6) competenze sociali e civiche;<br />

7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;<br />

8) consapevolezza ed espressione culturale.


Competenze chiave di cittadinanza <strong>del</strong><br />

nuovo obbligo d’istruzione<br />

1.Imparare ad imparare<br />

2.Progettare<br />

3.Comunicare<br />

4.Col<strong>la</strong>borare e partecipare<br />

5.Risolvere problemi<br />

6.Individuare collegamenti e re<strong>la</strong>zioni<br />

7. Acquisire ed interpretare<br />

l’informazione


Le competenze nelle Indicazioni<br />

nelle Indicazioni sono suggerite<br />

metodologie didattiche che<br />

possono essere interpretate<br />

come misure per garantire il<br />

passaggio dagli obiettivi alle<br />

competenze.


Le competenze nelle Indicazioni<br />

Per esempio, nel<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong><br />

<strong>del</strong>l’Infanzia l’esperienza e <strong>la</strong><br />

rie<strong>la</strong>borazione personale e sociale<br />

<strong>del</strong>l’esperienza stessa devono<br />

caratterizzarne l’ambiente di<br />

apprendimento


Le competenze nelle Indicazioni<br />

Nel<strong>la</strong> parte <strong>del</strong><strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> <strong>del</strong> primo ciclo,<br />

si afferma che “<strong>la</strong> valorizzazione <strong>del</strong>le<br />

discipline avviene pienamente quando<br />

si evitano due rischi. Sul piano<br />

culturale, quello <strong>del</strong><strong>la</strong> frammentazione<br />

dei saperi; sul piano didattico quello<br />

<strong>del</strong><strong>la</strong> impostazione trasmissiva”


Le competenze nelle Indicazioni<br />

Altri riferimenti significativi sono<br />

re<strong>la</strong>tivi:<br />

• all’esplorazione e al<strong>la</strong> scoperta<br />

• al<strong>la</strong> riflessione sul proprio modo<br />

d’apprendere<br />

•ai percorsi in forma di <strong>la</strong>boratorio<br />

inteso come ambiente<br />

d’apprendimento, non solo di tipo<br />

sco<strong>la</strong>stico, ma anche territoriale


Le competenze trasversali<br />

“Le competenze sviluppate nell’ambito<br />

<strong>del</strong>le singole discipline concorrono al<strong>la</strong><br />

promozione di competenze più ampie<br />

e trasversali che risultano condizioni<br />

per <strong>la</strong> piena realizzazione personale e<br />

per <strong>la</strong> partecipazione attiva al<strong>la</strong> vita<br />

sociale”


Le competenze trasversali<br />

Competenze<br />

disciplinari<br />

Competenze<br />

trasversali<br />

Finalità <strong>del</strong><br />

<strong>curricolo</strong> <strong>del</strong> 1°<br />

ciclo: sviluppare<br />

<strong>la</strong> persona e<br />

fornire le basi<br />

per una<br />

cittadinanza<br />

attiva


Struttura logica <strong>del</strong> <strong>curricolo</strong><br />

Obiettivi di<br />

apprendimento<br />

Finalità<br />

Indicano le metodologie<br />

Dà senso<br />

Traguardi<br />

Competenze

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