Programmazioni di base - Direzione Didattica IV Circolo Monza

Anno scolastico 2009 – 2010
4° Circolo Monza
ITALIANO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione,
discussione, scambi epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti,
formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, d’intrattenimento e/o
svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza
strategie di lettura funzionali agli scopi.
Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a
voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa ed autonoma,
riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali.
Produce testi (d’invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse
occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli (parafrasi e riscrittura).
Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti
informazioni su un dato argomento utili per l’esposizione orale e la memorizzazione,
acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni
personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui.
Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si
ascolta o si legge, mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica
e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si
usa.

Anno scolastico 2009 – 2010
4° Circolo Monza
GEOGRAFIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
• L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando
riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.
• Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi
fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
• Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi ( di
montagna,collina, pianura, costieri, vulcanici, ecc. ) con particolare attenzione a quelli
italiani.
• E’ in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici ( monti, fiumi,
laghi,…) e antropici ( città, porti e aeroporti, infrastrutture …) dell’Italia.
• Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per
realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.
• Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche e satellitari,
fotografiche, artistico-letterarie).

Anno scolastico 2009 – 2010
4° Circolo Monza
STORIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
• L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
• Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia antica.
• Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico.
• Conosce lo società studiate, come quella greca e romana, e individua le relazioni tra
gruppi umani e contesti spaziali.
• Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie ( alimentazione,
difesa, cultura ).
• Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geostoriche
e inizia a usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante.
• Sa raccontare i fatti studiati.
• Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del
patrimonio artistico e culturale.

Anno scolastico 2009 – 2010
4° Circolo Monza
ARTE E IMMAGINE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
• L’alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare,
descrivere e leggere immagini statiche ( quali fotografie, manifesti, opere d’arte ) e
messaggi in movimento ( quali sport, brevi filmati, videoclip, ecc.)
• Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo
creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti
diversificati ( grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e
multimediali).
• Legge gli aspetti formali di alcune opere; apprezza opere d’arte e oggetti di artigianato
provenienti da altri paesi diversi dal proprio.
• Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto
pratiche di rispetto e di salvaguardia.

Anno scolastico 2009– 2010
4° Circolo Monza
MATEMATICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
• L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie
a molte esperienze in contesti significativi, che gli hanno fatto intuire come gli
strumenti matematici, che ha imparato, siano utili per operare nella realtà.
• Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa
valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.
• Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o
che sono state create dall’uomo, utilizzando strumenti per il disegno geometrico
(riga,compasso,squadra) e i più comuni strumenti di misura.
• Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative
per ricavare informazioni.
• Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti di vista.
• Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli
concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i compagni.
• Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono
ammettere più soluzioni
• Riesce a risolvere facili problemi mantenendo il controllo, sia sul processo
risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento eseguito.
• Impara a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività
laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i
compagni.
• Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando
a usare”è più probabile”, è “meno probabile” e nei casi più semplici, dando una
prima quantificazione.

Anno scolastico 2009 – 2010
TECNOLOGIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e
di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha
acquisito i fondamentali principi di sicurezza.
Realizza oggetti secondo una definita metodologia progettuale cooperando con i
compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego.
Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli
comunicativi analizzando i prodotti commerciali.
Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più
significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato.
E’ in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio
lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie
capacità comunicative.
Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di
relazione con gli altri.

Anno scolastico 2009 – 2010
SCIENZE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di
esperienza- conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni
Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all’esperienza che fa in
classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue
considerazioni e motivazione alle proprie esigenze e chiarimenti.
Impara a identificarne anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco, senza
banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni.
Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla
propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.
Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo,
formula ipotesi e previsioni, osserva,registra, classifica, schematizza, identifica relazioni
spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti,
argomenta, deduce,prospetta soluzioni e interpretazioni grafiche e schemi di livello
adeguato.
Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.
Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto
ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e
naturale, di cui conosce e apprezza il valore.
Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.

Anno scolastico 2009 – 2010
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno acquista consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio
corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili
spaziali e temporali.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico – musicali.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare
molteplici discipline sportive. Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre
più complessa, diverse gestualità tecniche.
Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e
per gli altri.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla
cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare.
Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco
sono spetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico – sportiva.

Anno scolastico 2009 – 2010
MUSICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale
e in riferimento alla loro fonte.
Gestisce diverse possibilità espressive della voce , di oggetti sonori e strumenti
musicali,imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate .
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le
segue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica;
le trasforma in brevi forme rappresentative.
Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti.
Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi
utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e
riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e
descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una
comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di
cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari.

Anno scolastico 2009 – 2010
LINGUA INGLESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’ alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici testi scritti,
chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
dall’insegnante, stabilisce relazioni tra elementi linguistico-comunicativi e culturali
appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera.
Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di gruppo,
dimostrando interesse e fiducia verso l’altro; individua differenze culturali veicolate dalla
lingua materna e dalla lingua straniera senza avere atteggiamenti di rifiuto.
Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari ( ad esempio
informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro).
Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi
memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine.
Descrive in termini semplici, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi
che si riferiscono a bisogni immediati.

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O..A.
1. Comprendere
semplici istruzioni
ed adeguare il
comportamento alle
richieste.
2. Seguire,
comprendere,
rispondere e riferire
su semplici letture
eseguite
dall’insegnante.
3. Intervenire nel
dialogo e nella
conversazione in
modo ordinato e
pertinente.
4. Narrare brevi
esperienze
personali,
seguendo un ordine
logico e temporale.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME – 4° Circolo Monza
ITALIANO
ASCOLTARE/PARLARE
CONTENUTI - ATTIVITA’
Esecuzione di semplici
istruzioni.
Ascolto di brevi letture.
Conversazioni mirate e
guidate.
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
data una consegna, la
esegue correttamente.
ascoltata la lettura di un
breve testo narrativo,
comprende il lessico usato,
l’argomento, la successione
logico temporale dei fatti.
posta una domanda, formula
in modo corretto e coerente
la risposta.
espone in modo chiaro e
preciso ciò che ha sentito
leggere o dire.
Conversazioni. in una conversazione
rispetta il proprio turno e
interviene in modo
pertinente.
Racconto di esperienze
personali e/o collettive.
nel racconto di una
esperienza evidenzia
persone, luogo, tempo.
narra i fatti in sequenza
temporale. 3
N.B. Gli obiettivi saranno perseguiti per tutto l’anno e valutati globalmente ogni bimestre con la
voce “Competenza linguistica orale”
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Distinguere la
parola scritta da atri
simboli.
2. Tradurre in suoni
tutti i grafemi,
decifrare sillabe,
parole, frasi.
3. Leggere parole
riconoscendone il
significato.
4. Leggere frasi
cogliendone il
significato.
5. Comprendere il
significato globale
di un testo letto.
6. Leggere ad alta
voce un breve
testo.
7. Conoscere il
significato dei segni
di interpunzione.
8. Memorizzare brevi
testi poetici.
LEGGERE
CONTENUTI - ATTIVITA’
Presentazione di segni e
parole.
Esercizi di fonetica.
Lettura di sillabe, parole,
frasi.
Lettura e comprensione di
parole.
Lettura e comprensione di
frasi.
Lettura di semplici testi.
Lettura chiara e corretta di
semplici testi.
.
Riconoscimento del punto
fermo, interrogativo,
esclamativo
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
in una serie di simboli e
parole, opera l’esatta
distinzione.
decifra grafemi, sillabe,
parole, frasi.
letta una parola, disegna
l’oggetto indicato e/o
esegue il comando
letta una frase, disegna il
contenuto e/o esegue il
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 2 di 4
1
3
1
2
PAR.SVIL.
1
2
RIMAN.
1
2
4 3 4 3 4
2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
comando. 3 4 3 4 3 4
letto un breve testo
risponde a domande
riguardanti l’argomento, i
personaggi, il luogo, il
tempo.
legge in modo corretto
nella lettura dà la giusta
intonazione secondo il
segno
Poesie e filastrocche. data una semplice
filastrocca e/o poesia la
ripete.
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Sviluppare abilità
utili all’esercizio
della scrittura
2. Copiare parole e
frasi legate ad
un’esperienza
comune.
3. Riconoscere e
scrivere grafemi.
4. Manipolare sillabe,
parole, frasi.
5. Scrivere sotto
dettatura e
autonomamente
sillabe e parole.
6. Scrivere autonomamente
contenuti
personali :
-con una semplice
frase
-con una breve
sequenza di frasi.
SCRIVERE
CONTENUTI - ATTIVITA’
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Esercizi di pregrafismo esegue correttamente gli
esercizi proposti
Esercizi di copiatura dalla
lavagna, da schede, da libri.
presentazione delle lettere
dell’alfabeto.
Riconoscimento di sillabe,
parole, frasi.
Esercizi-gioco:
completamento di parole,
cruciverba, anagrammi,
catene di parole, rebus.
Scrittura di sillabe e parole.
Dettati
Dettato muto
Scrittura autonoma di una
semplice frase riferita a
esperienze e situazioni
vissute.
esegue correttamente la
copia di parole e frasi.
dato un grafema, lo
riconosce e lo ricopia.
.
traduce in segno un fonema.
compone sillabe in parole;
completa parole
scrive sotto dettatura sillabe
e parole.
scrive autonomamente
sillabe e parole.
esplicita un’esperienza con
una semplice frase.
Storie in sequenza. verbalizza un’esperienza con
una sequenza di frasi.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 3 di 4
1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
3
1
3
1
2 1 2 1 2
4 3 4 3 4
2 1 2 1 2
4 3 4 3 4
2
1
2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Acquisire le
principali
convenzioni
ortografiche.
2. Usare i principali
segni di
punteggiatura.
RIFLETTERE SULLA LINGUA
CONTENUTI - ATTIVITA’
Lettura e scrittura di:
• digrammi /trigrammi
• doppie
• suoni dolci e duri della C
• suoni dolci e duri della G
• QU, CQU *
• divisioni in sillabe
• uso corretto della
maiuscola
• accento
• apostrofo. *
• l’H nelle voci verbali*
Uso di:
• punto fermo
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
scrive correttamente parole
secondo la difficoltà
ortografica presentata.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 4 di 4
1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
inserisce in una frase o in
una breve sequenza di frasi,
1 2 1 2 1 2
il punto fermo. 3 4 3 4 3 4
N.B. I contenuti contrassegnati con ( *) non saranno oggetto di verifica individuale

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME – 4° Circolo Monza
ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO (come da POF)
ASCOLTARE/PARLARE: - comprendere semplici istruzioni
- formulare semplici richieste
- rispondere adeguatamente ad una semplice domanda
LEGGERE: - leggere grafemi, alcune sillabe e semplici parole piane
SCRIVERE: - copiare una frase in stampato maiuscolo
- scrivere autonomamente il proprio nome
- scrivere semplici parole piane
RIFLETTERE SULLA LINGUA: - riconoscere e scrivere i grafemi
METODOLOGIA
Per l’apprendimento della letto-scrittura si procederà nel seguente modo:
• attività ludiche di classe e di piccolo gruppo per il miglioramento delle competenze fonologiche e per
favorire la consapevolezza della corrispondenza segno/suono;
• verbalizzazione di un’esperienza comune attraverso una breve frase;
• evidenziazione della “parola-chiave”e della sua iniziale;
• abbinamento della lettera evidenziata con le vocali e formazione delle sillabe;
• ricerca delle stesse in altre parole;
• composizione delle sillabe in parole;
• composizione di brevi frasi.
Contemporaneamente ai giochi fonologici,i bambini si eserciteranno in attività di pregrafismo , riproducendo
e completando forme, per imparare a fissare correttamente il segno alfabetico.
Il lavoro di lingua si articolerà in tre settori:
-acquisizione dei mezzi linguistici;
-verbalizzazione e lettura di vissuti significativi (funzione espressiva della lingua);
-comunicazione e lettura di esperienze oggettive ( funzione comunicativa della lingua).
La vita scolastica e il vissuto del bambino saranno il punto di partenza e il contenuto di ogni attività:
conversazioni libere e guidate, verbalizzazioni, letture, osservazione della realtà, raccolta di dati.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Scoprire che il
corpo e gli oggetti
occupano spazio
2. Orientarsi
nell’ambiente
circostante
3. Situare se stesso e
gli oggetti nelle
seguenti posizioni:
dentro/fuori,
vicino/lontano,
sotto/sopra,
davanti/dietro,
a sinistra/a destra,
in alto/in basso,
tra…
4. Imparare ad
osservare con
ordine lo spazio
vicino
5. Effettuare,
individuare,
descrivere e
rappresentare
semplici percorsi
6 Riconoscere la
segnaletica stradale
relativa al pedone
mantenendo
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME– 4° Circolo Monza
GEOGRAFIA + ED. STRADALE
CONTENUTI - ATTIVITA’
Intuizione dell’idea di spazio:
• Giochi in palestra
• Giochi con oggetti
MOD 27 rev. 1 Pag. 1/1
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
• Rappresenta lo spazio
occupato da un
oggetto o dal proprio
corpo in posizioni
diverse
I punti di riferimento • Effettua uno spostamento
tenendo conto dei punti di
riferimento assegnati
Descrizione di spostamenti
con l’uso di indicatori
topologici
Osservazione diretta dello
spazio circostante:
- nella classe
-nella scuola
-fuori dalla scuola
• Colloca gli oggetti
secondo le
indicazioni spaziali
date
• Rappresenta lo
spazio indicato con
gli elementi
essenziali
Percorsi • Date indicazioni spaziali
effettua il percorso
richiesto
• Rappresenta su carta il
percorso effettuato
• Descrive il percorso
rappresentato
Il passaggio pedonale ed il
semaforo.
La strada e il marciapiede:
caratteristiche e funzioni.
• Indica caratteristiche
e funzioni della
segnaletica
pedonale.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2
1
2
1
2

comportamenti
particolarmente
corretti
7 Individuare nel
proprio ambiente di
vita i luoghi pericolosi
per il pedone che
richiedono
comportamenti
particolarmente attenti
La strada e il marciapiede
antistati la scuola.
Tutte le attività saranno
potenziate dall’intervento dei
Vigili.
MOD 27 rev. 1 Pag. 1/1
• Esegue
correttamente a piedi
un percorso stradale.
• Uscita nei dintorni
della scuola.
• Durante le uscite
riconosce le
situazioni di pericolo
e indica gli adeguati
comportamenti
3
1
3
4
2
4
3
1
3
4
2
4
3
1
3
4
2
4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME _ 4° Circolo Monza
GEOGRAFIA
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO (come da POF)
- Orientarsi nello spazio e conoscere l’ambiente circostante
METODOLOGIA
Nelle attività proposte si cercherà di far riflettere l’alunno sullo spazio da lui vissuto che può
diventare spazio rappresentato, che è spazio organizzato dall’uomo come risposta ai propri
bisogni. Si vogliono perciò sviluppare le abilità:
- Percettive (Saper cogliere i vari aspetti di ciò che viene visto e manipolato)
- logiche (Saper cogliere relazioni e fare confronti)
- linguistiche (Sapersi esprimere oralmente in modo semplice ma preciso, comprendendo ed
usando i termini specifici capaci di individuare rapporti spaziali).
Si effettueranno i primi approcci con le strategie metodologiche della ricerca. Con ciò si intende:
- creare nella classe un clima di curiosità per la quale nulla venga dato per scontato, ma sia
indagato attraverso semplici domande;
- abituare gli alunni a formulare semplici ipotesi.
Lo sfondo sarà quello ludico,manipolativo e operativo presentato attraverso le seguenti fasi:
1. esperienza vissuta
2. rappresentazione iconica
3. rappresentazione grafico-simbolica
4. verbalizzazione scritta delle conclusioni.
I bambini verranno condotti ad assumere comportamenti corretti come pedoni attraverso:
- rievocazioni di esperienze personali
- riflessioni sui comportamenti
- individuazione delle regole
- schede operative
- attività pratiche
All.1 – mod. 27 rev. 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Acquisire l’idea di
prima,adesso,dopo.
2. Ordinare in
successione azioni,
fatti, eventi.
3. Acquisire la
consapevolezza della
ciclicità del tempo.
4. Utilizzare strumenti
convenzionali per la
misurazione del
tempo e per la
periodizzazione.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME – 4° Circolo Monza
STORIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
Gli indicatori temporali:prima,
adesso, dopo.
La successione temporale:
- all’interno di piccole storie
-nelle fiabe
-nella verbalizzazione di un
percorso
-nelle esperienze collettive.
Tempo ciclico:
con l’uso di filastrocche, canti,
giochi, calendario.
La giornata scolastica
La settimana scolastica.
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
data una serie di 2 / 3
immagini,le ordina in sequenza.
Ricostruisce in successione
una narrazione, un fatto, una
esperienza.
Colloca e/o mette in relazione
esperienze personali e
scansioni temporali.
Colloca una attività scolastica
nel giorno di riferimento.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Usare correttamente
creativamente il
colore.
2. Rappresentare figure
con materiali diversi
3. Rappresentare figure
umane con uno
schema corporeo
strutturato. *
4. Sviluppare capacità
creative partendo da
materiale strutturato.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME – 4° Circolo Monza
ARTE/IMMAGINE
CONTENUTI - ATTIVITA’
Conoscenza ed uso dei colori.
Uso dei colori primari per
ottenere i secondari.
Classificazione di oggetti
secondo il colore.
Coloriture rispettando confini e
direzionalità del tratto grafico.
Disegni liberi e proposti
dall’insegnante usando tecniche
diverse.
Esperienze di manipolazione
con materiale vario.
Realizzazione di lavori
individuali o di gruppo
con l’uso di tecniche
e materiali diversi.
Rappresentazioni della figura
umana.
Uso creativo di blocchi logici e
regoli.
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
dati colori diversi, li riconosce.
forma correttamente un colore
secondario.
abbina all’oggetto il suo colore.
usa il colore secondo le
indicazioni date e la tecnica
richiesta.
realizza un manufatto col
materiale assegnato.
completa correttamente una
figura umana.
rappresenta correttamente la
figura umana.
crea figure fantastiche col
materiale strutturato
* L’obiettivo è trasversale alle discipline: geografia, scienze, scienze motorie e sportive.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
1
2
PAR.SVIL.
1
2
RIMAN.
3 4 3 4 3 4
1
1
2
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME – 4° Circolo Monza
ARTE/IMMAGINE
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO (COME DA POF):
⋅ saper colorare rispettando gli spazi
⋅ saper riconoscere i colori principali
⋅ saper rappresentare il corpo umano
⋅ saper rappresentare graficamente un ‘esperienza.
METODOLOGIA
Il colore sarà la dimensione di fondo, il legame di tutte le varie parti, nella realtà e nella fantasia.
Sarà privilegiato il modo del bambino come punto di riferimento per le attività proposte, che varieranno dal
disegno individuale al lavoro di gruppo, utilizzando tecniche e materiali diversi.
Gli alunni saranno aiutati a riflettere sui contenuti delle proprie produzioni; attraverso il dialogo si daranno
opportuni suggerimenti e si correggeranno eventuali errori attraverso il gioco.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Attivare
atteggiamenti di
conoscenza ascolto
di sé e di relazione
positiva nei confronti
degli altri
2. Attivare modalità
relazionali positive
con i compagni e
con gli adulti.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’
CONTENUTI - ATTIVITA’
Descrizione di sé, delle proprie
capacità, dei propri interessi.
Riflessioni sulle modalità per
una relazione corretta tra:
coetanei
alunno / adulto
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
riconosce le proprie capacità e i
propri limiti.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
si relaziona positivamente
con i coetanei
1 2 1 2 1 2
con gli adulti. 3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
O. A.
1. Mettere in atto
comportamenti di
autonomia,
autocontrollo,
fiducia in sé.
2. Accettare, rispettare,
aiutare gli altri e i
diversi da sé,
comprendendo le
ragioni dei loro
comportamenti.
CONTENUTI - ATTIVITA’
Per tale O.S.A., di assoluto
interesse interdisciplinare, non
è possibile identificare
conoscenze riferibili a singole
discipline
Per tale O.S.A., di assoluto
interesse interdisciplinare, non
è possibile identificare
conoscenze riferibili a singole
discipline.
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
dimostra controllo e
autocontrollo sistematico e
ricorsivo dei comportamenti utili
alla vita scolastica
nelle diverse situazioni
formative, valorizza le
caratteristiche e le particolarità
personali di ciascuno.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Riconoscere il
proprio e altrui
comportamento
come fonte
potenziale di pericolo
2. riconoscere la
segnaletica della
sicurezza
acquisendo corrette
norme
comportamentali da
attuare nella fase di
emergenza
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. I comportamenti e le loro
possibili conseguenze
a. I segnali acustici e i cartelli
nella scuola .
b. Comportamenti e percorsi
previsti nel piano di
emergenza; procedure di
evacuazione.
METODOLOGIA
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
sa riconoscere comportamenti
inadeguati
sa leggere i cartelli più semplici
(estintori, uscite di sicurezza…)
Esegue correttamente le
procedure di evacuazione.
I bambini saranno condotti ad assumere comportamenti corretti all’interno della scuola attraverso :
• conversazioni
• riflessione sui comportamenti agiti
• individuazione delle regole
• attività pratiche.
Per l’ordine della fila durante gli spostamenti degli alunni negli spazi comuni si adotterà la stessa modalità da
utilizzare in caso di emergenza.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Conoscere i numeri
entro il 20
2. Esegue addizioni e
sottrazioni
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
MATEMATICA
1. IL NUMERO
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Giochi con i numeri
associando al numero la
quantità corrispondente.
b. Il numero come attributo di
insiemi equipotenti.
c. Raggruppamenti in base
10.
d. Confronto e ordinamento
dei numeri entro il 20.
e. Composizione e
scomposizione dei numeri
entro il 20.
f. Concetto di maggiore ,
minore e uguale
g. La linea dei numeri.
h. Numerazioni in senso
progressivo e regressivo
entro il 20.
i. Lettura e scrittura dei
numeri naturali entro il 20.
j. Valore posizionale delle
cifre.
k. I numeri naturali nei loro
aspetti ordinali e cardinali.
a. Uso della simbologia
convenzionale
b. Addizioni e sottrazioni con
materiale non strutturato,
con i regoli, sull’abaco, sulla
linea dei numeri
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
E' in grado di associare al
numero la quantità
Mod.27 – rev. 1 Pagina 1 di 3
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
corrispondente. 3 4 3 4 3 4
Usa il numero come attributo di
1 2 1 2 1 2
insiemi equipotenti. 3 4 3 4 3 4
Raggruppa in base 10.
Confronta e ordina i numeri
entro il 20.
Compone e scompone i
numeri entro il 20.
Conosce il concetto di
maggiore, minore e uguale. 3
Conosce e usa la linea dei
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
numeri 3 4 3 4 3 4
Conta sia in senso progressivo
che regressivo entro il 20.
Legge e scrive numeri naturali
sia in cifre sia in parole entro il
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
20. 3 4 3 4 3 4
Individua il valore posizionale
1 2 1 2 1 2
delle cifre. 3 4 3 4 3 4
Conosce i numeri naturali nei
loro aspetti ordinali e cardinali..
Usa la simbologia
convenzionale.
Esegue addizioni e sottrazioni
con materiale non strutturato,
con i regoli, sull’abaco, sulla
linea dei numeri
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1
2 1
3 4 3 4 3 4
2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Riconoscere,
denominare e
rappresentare
semplici figure piane.
2. Individuare la
posizione di caselle o
incroci sul piano
quadrettato.
O. A.
c. Operazione di addizione e
di sottrazione fra numeri
naturali in tabella e in riga.
2. GEOMETRIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Individuazione delle principali
figure geometriche piane
(quadrato, rettangolo,
cerchio,triangolo) nella realtà
circostante.
b. Riconoscimento,
denominazione e
rappresentazione delle
principali figure piane
attraverso l’ uso di blocchi
logici e schede.
a. Caselle ed incroci sul piano
quadrettato.
3. MISURA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Confronto tra grandezze:
grande – piccolo
Esegue operazioni di addizione
e di sottrazione fra numeri
1 2 1 2 1 2
naturali in tabella e in riga. 3 4 3 4 3 4
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
a. Confronto tra grandezze:
grande – piccolo
b. lungo – corto b. lungo – corto
c. alto – basso
d. largo - stretto
e. pieno - vuoto
f. pesante – leggero
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno…
Individua le principali figure
geometriche nella realtà.
c. alto – basso
d. largo stretto
e. pieno - vuoto
f. pesante – leggero
Mod.27 – rev. 1 Pagina 2 di 3
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3
4
3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Sa riconoscere, denominare e
rappresentare le principali figure
piane mediante l’ uso dei
1 2 1 2 1 2
blocchi logici. 3 4 3 4 3 4
a. Individua la posizione di
caselle o incroci sul piano
1 2 1 2 1 2
quadrettato. 3 4 3 4 3 4
3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
2. Compiere confronti
diretti di grandezze
g. spesso – sottile
g. spesso – sottile
a. Seriazione di grandezze. a. Compie confronti diretti di
4. INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE
O. A.
1. In situazioni
concrete classificare
oggetti fisici e
simbolici (figure ,
numeri….) in base
ad una data
proprietà
2. Esplorare,
rappresentare(con
disegni,
parole,simboli) e
risolvere situazioni
problematiche
utilizzando addizioni
e sottrazioni.
O. A.
1. Raccogliere dati e
informazioni e saperli
organizzare con
rappresentazioni
iconiche
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Individuazione delle
caratteristiche di oggetti,
persone ed animali.
b. Confronti tra oggetti,
persone ed animali per
cogliere somiglianze e
differenze.
c. Raggruppamenti di oggetti
persone ed animali secondo
criteri stabiliti.
d. Definizione di insieme
mediante l’attributo comune .
a. Individuazione di situazioni
problematiche concrete
b. Risoluzione di situazioni
problematiche attraverso
attività manipolative,
rappresentazione grafica,
operazioni aritmetiche
5. DATI E PREVISIONI
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Costruzione e lettura di
semplici grafici.
Mod.27 – rev. 1 Pagina 3 di 3
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
grandezze 3 4 3 4 3 4
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
a. Individua caratteristiche di
oggetti ,persone ed animali.
b. Confronta oggetti, persone
ed animali per cogliere
somiglianze e differenze.
c. Raggruppa oggetti, persone
ed animali secondo criteri
stabiliti
d. Definisce insiemi mediante
l’attributo comune .
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
a. Individua situazioni
1 2 1 2 1 2
problematiche concrete 3 4 3 4 3 4
b. Risolve situazioni
problematiche attraverso
attività manipolative,
rappresentazione grafica,
operazioni aritmetiche
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
a. Raccoglie dati e
informazioni e sa
organizzarli con
rappresentazioni iconiche
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
MATEMATICA
OBIETTIVI MINIMI
NUMERO
- Riconoscere quantità entro il 10
- Eseguire semplici addizioni e sottrazioni entro il 10 anche con l’aiuto di opportune rappresentazioni o
concretizzazioni
GEOMETRIA
- Riconoscere le figure geometriche piane più comuni (triangolo, quadrato, rettangolo, cerchio )
MISURA
- Confrontare, a livello pratico, lunghezze e dimensioni relative a due oggetti e stabilire relazioni
d’ordine.
EDUCAZIONE AL PENSIERO RAZIONALE
- Riconoscere un criterio utilizzato per una classificazione
- Risolvere una situazione problematica attraverso la manipolazione di materiale
DATI E PREVISIONI
- Saper leggere semplici grafici
METODOLOGIA
Si ritiene opportuno partire dal concreto (attività, giochi ed esperienze che richiedono l’uso del
corpo o di materiale strutturato e non ) per giungere all’astratto e riuscire ad organizzare
ragionamenti formali.
Alla manipolazione seguirà la rappresentazione grafica ed infine la verbalizzazione delle
conoscenze acquisite.
Pertanto il percorso metodologico viene così sintetizzato:
- manipolazione di materiale
- rappresentazione iconica
- rappresentazione simbolica
- verbalizzazione
- osservazioni conclusive e generalizzazioni possibili.
Si presterà attenzione allo sviluppo e al consolidamento di strumenti, tecniche e automatismi per
snellire i processi di calcolo.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Osservare e
analizzare gli oggetti,
gli strumenti e le
macchine di uso
comune utilizzati
nell’ambiente di vita e
nelle attività dei
fanciulli classificandoli
in base alle loro
funzioni ( di
raccogliere,
sostenere, contenere,
distribuire, dividere,
unire,
dirigere,trasformare,
misurare,
trasportare…)
2. Utilizzare il computer
per eseguire semplici
giochi didattici.
3. Accendere e
spegnere la macchina
con le procedure
canoniche.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
TECNOLOGIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. I bisogni primari dell’uomo e i
manufatti, gli oggetti, gli
strumenti e le macchine che
li soddisfano.
a. Uso del computer come
strumento per eseguire
semplici giochi didattici
a. I principali componenti del
computer:pulsante
d’accensione, monitor,
tastiera, mouse.
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
a. E' in grado di osservare e
analizzare gli oggetti, gli
strumenti e le macchine di
uso comune.
a. Sa eseguire semplici
giochi con il computer.
a. Sa accendere e spegnere la
macchina con le normali
Mod.27 – rev.1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
procedure. 3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
TECNOLOGIA
OBIETTIVI MINIMI
- Conoscere i principali componenti del computer: monitor, torre, tastiera, mouse, tasto di
accensione torre e monitor
METODOLOGIA
Tutti gli interventi didattici dovranno tenere conto delle situazioni individuali al fine di passare dalla
dimensione informativa (trasmissione di nozioni e conoscenze) a quella formativa e costruttiva.
L’operatività e la sperimentazione saranno fondamentali per l’acquisizione di procedure specifiche di lavoro.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Esplorare il mondo
attraverso i cinque sensi
2. Identificare e
descrivere oggetti
inanimati e “viventi”
3. Identificare le
caratteristiche di alcuni
materiali.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
SCIENZE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Sensazioni visive
b. Sensazioni uditive
c. Sensazioni gustative
d. Sensazioni olfattive
e. Sensazioni tattili
f. Organi sensoriali
a. Identificazione delle parti
che compongono un oggetto.
b. Elencare le caratteristiche di
oggetti
c. Raggruppamento per
somiglianze (oggetti inanimati,
animali, piante).
d. Descrizione di animali e
piante mettendo in evidenza le
differenze facili da cogliere
a. Semplici esperimenti con
materiale diverso:
carta,legno,plastica,vetro,
metalli
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno…
Esplora il mondo attraverso
- Sensazioni visive
- Sensazioni uditive
- Sensazioni gustative
- Sensazioni olfattive
- Sensazioni tattili
- Organi sensoriali
Identifica corpi noti e parti
che lo compongono
E' in grado di elencare le
caratteristiche di oggetti.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Sa effettuare raggruppamenti
per somiglianze (oggetti
1 2 1 2 1 2
inanimati, animali ,piante). 3 4 3 4 3 4
E' in grado di descrivere
animali e piante mettendo in
evidenza le differenze facili
da cogliere .
Identifica le caratteristiche di
alcuni materiali
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

- Saper descrivere oralmente un oggetto
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
SCIENZE
OBIETTIVI MININI
METODOLOGIA
Si partirà da situazioni concrete che interessano agli alunni.
Si guideranno i bambini ad osservare attraverso l’uso corretto e consapevole dei loro sensi la realtà che li
circonda o gli esperimenti proposti, lasciando spazio alla conversazione per abituarli all’uso di un linguaggio
specifico.
Il metodo della ricerca sarà privilegiato in ogni attività proposta.
La programmazione di SCIENZE si completa con gli obiettivi indicati nell’EDUCAZIONE CIVILE e nello
specifico in EDUCAZIONE AMBIENTALE, ALLA SALUTE E ALIMENTARE
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A
1. Attivare
comportamenti di
prevenzione adeguati
ai fini della salute nel
suo complesso, nelle
diverse situazioni di
vita
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. L’igiene della persona (cura
dei denti…),dei
comportamenti e
dell’ambiente (illuminazione,
areazione, temperatura…)
come prevenzione delle
malattie personali e sociali e
come agenti dell’integrazione
sociale.
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
a. Osserva le principali norme
d’igiene personale
Mod.27 – rev.1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A
1. Praticare forme di
riutilizzo e riciclaggio
dei materiali
2. Curare e mantenere
un orto e/o piccolo
giardino
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE AMBIENTALE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Costruzione di oggetti con
materiale di riciclo
a. Favole sull’ambiente
b. Manutenzione dell’orto e/o
giardino con relative
osservazioni
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
a. Sa praticare forme di
riutilizzo e riciclaggio dei
materiali
a. Conosce e sa descrivere gli
elementi dell’orto e/o
giardino e i modi per
mantenerlo
Mod.27 – rev.1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.S.A.
1. A tavola mantenere
comportamenti
corretti (tempi distesi,
masticazione corretta,
postura, uso delle
posate)
2. Ampliare la gamma
dei cibi assunti, come
educazione al gusto
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALIMENTARE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Regole per il corretto
comportamento a tavola
a. Gli errori alimentari e i
problemi connessi con gli
squilibri
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
a. Osserva le fondamentali
regole del corretto
comportamento a tavola
Mod.27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
a. Si sforza di ampliare la
gamma dei cibi che
1 2 1 2 1 2
solitamente assume 3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Riconoscere e
denominare le varie parti
del corpo.
2. Sviluppare gli schemi
motori di base:
camminare,correre,
saltare,rotolare,strisciare
3. Coordinare i
movimenti del corpo ,
dell’occhio e della mano
in rapporto all’oggetto e
all’azione da compiere
4. Collocarsi, in posizioni
diverse, in rapporto ad
altri e/o ad oggetti.
5. .Muoversi secondo
parametri spaziali e
temporali.
6. Partecipare al gioco
collettivo, rispettando
indicazioni e regole.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Percezione,coscienza e
conoscenza del proprio
corpo.
b. Il proprio corpo in rapporto
allo spazio vissuto e
rappresentato.
a. Capacità motorie di base:
camminare, correre, saltare,
rotolare, strisciare
a. Coordinazione dinamica
generale.
b. Percorsi con difficoltà
graduale..
c. Coordinazione oculomanuale
a. Uso di strumenti e di
piccoli attrezzi
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
E' in grado di riconoscere e
denominare le varie parti del
corpo.
Mod.27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Sa rappresentare
1 2 1 2 1 2
graficamente il corpo 3 4 3 4 3 4
Possiede gli schemi motori di
base.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Sa coordinare in modo fluido
il maggior numero possibile
1 2 1 2 1 2
di movimenti naturali. 3 4 3 4 3 4
Sa eseguire percorsi diversi
Possiede una buona
coordinazione oculo-
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
manuale 3 4 3 4 3 4
Usa adeguatamente piccoli
attrezzi e strumenti.
a. Lateralizzazione. Sa muoversi secondo una
direzione controllando la
lateralità.
b. Esecuzione di ritmi motori
con o senza brani musicali.
a. Valore delle regole.
b. Partecipazione alle attività di
gioco libero, organizzato, a
squadre.
c. Sviluppo di comportamenti
relazionali positivi.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Sa eseguire ritmi motori con
1 2 1 2 1 2
o senza brani musicali. 3 4 3 4 3 4
Sa partecipare al gioco
1 2 1 2 1 2
collettivo, rispettando
indicazioni e regole.
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009– 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OBIETTIVI MINIMI
- Saper camminare, correre secondo comandi dati
- Saper giocare con gli altri.
- Riconoscere le regole
METODOLOGIA
La vita scolastica e il vissuto del bambino saranno il punto di partenza e il contenuto di tutte le attività.
Tutti gli interventi didattici dovranno tenere conto delle situazioni individuali al fine di valutare le capacità
percettivo – motorie di ogni alunno. Le attività motorie saranno praticate in forma ludica. Il gioco è quindi
sempre da sollecitare in tutte le sue forme (di invenzione, di situazione, di ruolo, di regole…)
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Utilizzare la voce ,il
proprio corpo e
oggetti vari,a partire
da stimoli musicali,
motori, ambientali e
naturali,in giochi
storie e libere attività
per espressioni
parlate, recitate e
cantate, anche
riproducendo e
improvvisando suoni
e rumori del
paesaggio sonoro.
O. A.
1. Discriminare e
interpretare gli eventi
sonori ,dal vivo o
registrati.
2. Ricerca del ritmo ed
utilizzo degli
strumenti ritmico -
melodici.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
MUSICA
1. PRODUZIONE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. La sonorità di ambienti
naturali e artificiali.
b. Giochi individuali e di
gruppo.
c. Filastrocche ,proverbi favole
e racconti.
d. Uso di materiali sonori e
musiche semplici per attività
espressive e motorie.
2. PERCEZIONE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Differenza tra silenzio e
suono
b. Differenza tra suono e
rumore
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
a. Distingue la differenza tra
silenzio e suono
Mod.27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
a. Distingue la differenza tra
1 2 1 2 1 2
suono e rumore 3 4 3 4 3 4
c. Ascolto di musica registrata a. Sa ascoltare brani di
1 2 1 2 1 2
musica registrata. 3 4 3 4 3 4
d. Canto corale a. Esegue canti corali.
1 2 1 2 1 2
e. Analisi ed esecuzione dei
ritmi attraverso le cellule
ritmiche.
f. Lettura ,memorizzazione ed
esecuzione di brevi
sequenze ritmiche.
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
a. Distingue le sonorità di
ambienti naturali e artificiali .
b. Esegue giochi individuali e
di gruppo.
c. Ascolta e ripete semplici
filastrocche ,proverbi, favole
e racconti.
d. Sa utilizzare semplici
materiali sonori e musiche i
per attività espressive e
motori
a. Segue sequenze ritmiche
stabilite
a. Esegue semplici sequenze
ritmiche.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

OBIETTIVI MINIMI
- Saper percepire un suono
- Partecipare al canto corale
METODOLOGIA
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Prime – 4° Circolo Monza
MUSICA
La vita scolastica e il vissuto del bambino saranno il punto di partenza e il contenuto di tutte le attività.
Le proposte saranno di carattere ludico, ma volte alla formazione di apprendimenti reali.
Gli alunni attraverso l’uso della voce, del corpo e degli strumenti verranno coinvolti concretamente.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Ascoltare e
comprendere
racconti, letture
semplici e vissuti.
2. Comprendere il senso
generale e specifico
di una comunicazione
3. Comprendere una
serie di consegne e
sapervi adeguare il
proprio comportamento.
4. Acquisire parole
nuove ed appropriate.
5. Comporre frasi
complete e
significative.
6. Raccontare in modo
ordinato e corretto
esperienze personali
e non.
7. Intervenire in modo
pertinente durante le
conversazioni.
8. Memorizzare
semplici filastrocche
e/o poesie.
2Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
ITALIANO
1. ASCOLTARE - PARLARE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Letture di vario genere
b. Ascolto di resoconti di
esperienze
a. Analisi di letture di vario
genere
b. Analisi di resoconti di
esperienze
a. Ascolto ed interpretazione di
comandi e richieste
a. Individuazione ed analisi di
parole nuove emerse dai
contesti comunicativi
b. Memorizzazione di sinonimi,
contrari, modi di dire…
a. Verbalizzazione di
esperienze, fatti ed immagini.
a. Narrazione di racconti rispettosi
dell’ordine logico e temporale
con l’utilizzo corretto
della lingua.
INDICATORI di
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
individua personaggi, luoghi e
fatti in un racconto ascoltato.
risponde / agisce
adeguatamente.
esegue correttamente una consegna
seguendo le indicazioni
ricevute.
nelle verbalizzazioni, utilizza le
parole nuove, i sinonimi, i
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
contrari… 3 4 3 4 3 4
nelle verbalizzazioni, utilizza
frasi espanse utili a comunicare
un vissuto.
a. Conversazioni. partecipa ed interviene
correttamente nelle
a. Lettura e memorizzazione di
filastrocche e poesie.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
racconta un’esperienza
personale specificando chi,
1 2 1 2 1 2
come, dove, quando. 3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
conversazioni. 3 4 3 4 3 4
ripete filastrocche e/o poesie.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Leggere:
correttamente
scorrevolmente
espressivamente.
2. Avviare a riconoscere
in un testo la prevalenza
narrativa o
descrittiva.
3. Individuare:
i personaggi
i luoghi
i ruoli
le sequenze di un
racconto.
4. Leggere e memorizzare
filastrocche e
poesie.
2. LEGGERE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Lettura di testi di vario
genere.
a. Lettura analitica di testi
descrittivi e o narrativi.
a. Lettura e ricerca di dati nei
testi narrativi e descrittivi.
a. Lettura di filastrocche e
poesie.
INDICATORI di
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
legge…. un brano proposto
dal libro di testo.
incomincia a distinguere un
testo narrativo da uno descrittivo.
letto un racconto, distingue:
personaggi,
luoghi,
ruoli,
sequenze.
conosce e memorizza le poesie
e le filastrocche proposte .
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 2 di 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.S.A.
1. Scrivere
sotto dettatura
autonomamente.
2. Produrre brevi testi
narrativi.
3. Riferire per iscritto
esperienze personali
e/o comuni, rispettando
l’ordine logico e
cronologico.
4. Completare testi o
rielabolarli in modo
creativo.
5. Rielaborare creativamente
brevi testi in
rima.
3. SCRIVERE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Dettati
INDICATORI di
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
scrive correttamente un dettato.
b. Produzioni di testi compone autonomamente
sequenze di frasi corrette.
a. Racconto di vissuti. compone un semplice testo presentando
in modo ordinato il
contenuto espresso.
a. Completamento di testi
incompleti
b. Manipolazioni
c. Giochi linguistici
completa testi inserendo termini
adeguati.
cambia il finale di una storia.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 3 di 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
1
3
4 3 4 3 4
2 1 2 1 2
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
risolve rebus, cruciverba,
1 2 1 2 1 2
semplici anagrammi. 3 4 3 4 3 4
a. Rielaborazioni guidate e non. rielabora creativamente testi in
1 2 1 2 1 2
rima. 3 4 3 4 3 4

imestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.S.A.
1. Consolidare le
principali
convenzioni
ortografiche.
2. Usare i principali
segni di punteggiatura.
3. Riconoscere le
principali parti del
discorso.
4. Riconosce la frase
come un insieme ordinato
di parole.
5. Comprendere il rapporto
tra l’ordine delle
parole in una frase
e il suo significato.
6. Individuare il S e il P
in una semplice
frase.
4. RIFLETTERE SULLA LINGUA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Suoni simili
b. Digrammi
c. Doppie
d. Trigrammi
e. Suoni complessi
f. Divisione in sillabe
g. Apostrofo
h. Accento
i. Uso dell’h (verbo avere)
a. Punto fermo
b. Punto interrogativo
c. Punto esclamativo
d. Virgola
e. 2 punti
a. Nome
b. Articolo
c. Verbo
a. Composizione di frasi
considerando la funzione
delle parole.
a. Scomposizione e ricomposi-
zione di frasi
a. Soggetto
b. Predicato
INDICATORI di
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
scrive correttamente in
autonomia e sotto dettatura.
riconosce i segni di punteggiatura
e li usa correttamente.
in una frase, riconosce le parole
Nome, Articolo, Verbo.
compone frasi ordinate .
scompone la frase e la
ricompone cambiando l’ordine
dei sintagmi senza modificarne
il senso.
in una frase, riconosce i
sintagmi :
Soggetto
Predicato
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 4 di 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI
1) ASCOLTARE E PARLARE
• Ascoltare e comprendere un semplice messaggio
• Raccontare comprensibilmente le proprie esperienze
• Rispondere in modo pertinente a semplici domande
2) LEGGERE
• Leggere brevi testi
• Comprendere globalmente il significato di un breve testo
3) SCRIVERE
• Scrivere autonomamente una frase chiara
• Verbalizzare una sequenza di immagini
4) RIFLETTERE SULLA LINGUA
• Acquisire e rispettare le fondamentali regole ortografiche
METODOLOGIA
Il lavoro di lingua si articolerà in tre settori:
- acquisizione dei mezzi linguistici;
- verbalizzazione e lettura di vissuti significativi (funzione espressiva della lingua);
- comunicazione e lettura di esperienze oggettive (funzione comunicativa della lingua).
La vita scolastica e il vissuto del bambino saranno il punto di partenza di ogni attività.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Orientarsi nello
spazio usando punti
di riferimento
2. Percepire la
dimensione spaziale
della realtà
3. Leggere e costruire
semplici
rappresentazioni
dello spazio vissuto
4. Conoscere diversi
aspetti degli spazi
vissuti
5. Conoscere la
tipologia della
segnaletica stradale,
con particolare
attenzione a quella
relativa al pedone .
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
GEOGRAFIA + ED. STRADALE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Concetti topologici di base
(giochi in classe e in palestra)
a. Spazi aperti e chiusi,
regioni e confini
b. Elementi naturali e
artificiali, fissi e mobili
a. Descrizione di semplici
percorsi utilizzando i punti
di riferimento
b. Lettura e realizzazione di
semplici piante e mappe di
ambienti conosciuti
a. Relazione su spazi
conosciuti con le relative
funzioni
a. Descrizione in forma orale e
grafica dei principali segnali
stradali
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
1
Utilizza i riferimenti topologici
di base
Posiziona un oggetto nello
spazio tenendo conto del
punto di osservazione
Riconosce destra e sinistra
anche specularmene
Descrive la posizione di vari
elementi (compreso il proprio
corpo) nell’aula, usando
indicatori spaziali
Individua regioni e confini
Distingue elementi naturali e
artificiali, fissi e mobili
Descrive percorsi eseguiti da
altri
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
3
1
3
2 1 2 1 2
4 3 4 3 4
2
1 2 1 2
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
Rappresenta graficamente
piccoli spazi (l’aula, il cortile
1 2 1 2 1 2
della scuola) 3 4 3 4 3 4
Disegna simboli su mappe e
carte
Conosce la fruizione di tutti gli
ambienti di casa e di scuola
Riconosce e rappresenta i
principali segnali stradali
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi PRIME _ 4° Circolo Monza
GEOGRAFIA
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO (come da POF)
- Orientarsi nello spazio e conoscere l’ambiente circostante
METODOLOGIA
Nelle attività proposte si cercherà di far riflettere l’alunno sullo spazio da lui vissuto che può
diventare spazio rappresentato, che è spazio organizzato dall’uomo come risposta ai propri
bisogni. Si vogliono perciò sviluppare le abilità:
- Percettive (Saper cogliere i vari aspetti di ciò che viene visto e manipolato)
- logiche (Saper cogliere relazioni e fare confronti)
- linguistiche (Sapersi esprimere oralmente in modo semplice ma preciso, comprendendo ed
usando i termini specifici capaci di individuare rapporti spaziali).
Si effettueranno i primi approcci con le strategie metodologiche della ricerca. Con ciò si intende:
- creare nella classe un clima di curiosità per la quale nulla venga dato per scontato, ma sia
indagato attraverso semplici domande;
- abituare gli alunni a formulare semplici ipotesi.
Lo sfondo sarà quello ludico,manipolativo e operativo presentato attraverso le seguenti fasi:
1. esperienza vissuta
2. rappresentazione iconica
3. rappresentazione grafico-simbolica
4. verbalizzazione scritta delle conclusioni.
I bambini verranno condotti ad assumere comportamenti corretti come pedoni attraverso:
- rievocazioni di esperienze personali
- riflessioni sui comportamenti
- individuazione delle regole
- schede operative
- attività pratiche
All.1 – mod. 27 rev. 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Percepire la
dimensione
temporale della realtà
2. Orientarsi e collocare
nel tempo e nello
spazio fatti ed eventi
3. Misurare il tempo
4. Riconoscere rapporti
di causalità tra fatti e
situazioni
5. Conoscere,
comprendere,
ricostruire le
trasformazioni
storiche nel proprio
ambiente
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
STORIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Gli indicatori temporali: il
giorno, la notte, le parti del
giorno, ieri, oggi, domani, la
settimana, i mesi, le
stagioni.
Passato, presente, futuro
La successione
La contemporaneità
a. La durata soggettiva ed
oggettiva
b. Conoscenza ed uso
dell’orologio
a. La causalità e i nessi
causali
a. La storia delle cose: storie
vere, storie fantastiche
b. Tracce, indizi e prove e
documenti
c. La storia personale: fatti ed
eventi
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
distingue le parti del giorno 3 4 3 4 3 4
distingue periodo festivo e
periodo feriale
individua nel calendario
settimane, mesi e relative
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
durate 3 4 3 4 3 4
conosce le stagioni dell’anno
coglie in una situazione
successioni e
contemporaneità tra fatti
diversi
legge nell’orologio ore,
minuti, quarto d’ora e
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
mezz’ora 3 4 3 4 3 4
conosce la storia
1 2 1 2 1 2
dell’orologio 3 4 3 4 3 4
individua possibili cause e
probabili conseguenze tra
due o più fatti
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
ricostruisce la storia di
oggetti, persone attraverso
1 2 1 2 1 2
le immagini 3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
distingue indizi, tracce,
prove 3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
STORIA
Obiettivi minimi
• Usare gli indicatori della successione temporale e della contemporaneità
• Memorizzare i nomi dei giorni della settimana, dei mesi e delle stagioni.
Metodologia
Le attività proposte aventi lo scopo di consolidare il concetto di tempo, partiranno sempre dall’esperienza del
bambino, seguendo il metodo della ricerca storiografica:
• Problematizzazione della realtà dal punto di vista storico
• Eventuale formulazione di ipotesi
• Reperimento di fonti e documenti
• Osservazione e classificazione del materiale raccolto
• Sintesi ed avvio alla stesura di semplici osservazioni/relazioni
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.S.A.
1. Usare il colore in
modo consapevole
2. Usare il tratto grafico
con sicurezza
3. Eseguire lavori
manuali anche
tridimensionali con
diverse tecniche e
materiali
4. Distinguere colori e
semplici forme
all’interno di
immagini
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
ARTE E IMMAGINE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Utilizzo dei colori
fondamentali e secondari
a. Coloritura rispettando i
confini
b. Utilizzo di tecniche diverse
a. Manipolazione di materiali
diversi con l’utilizzo di
tecniche appropriate
a. Lettura di un’immagine
ABILITA’ – VERIFICHE
L’alunno… SVILUP.
a. Forma un colore secondario
a. Usa il colore secondo le
indicazioni date e la tecnica
richiesta
a. Utilizza tecniche graficopittoriche
e manipola
materiali diversi
a. Individua in una immagine
data colori e forme
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
ARTE E IMMAGINE
METODOLOGIA
Le attività proposte, che varieranno dal disegno individuale al lavoro di gruppo, utilizzando tecniche diverse,
saranno proposte all’interno di un percorso educativo e didattico preferibilmente interdisciplinare e terranno
conto sia dell’esperienza personale del bambino, che di quella scolastica del gruppo. In tale contesto
generale rientreranno anche tutte le attività di conoscenza e analisi del patrimonio artistico e ambientale.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Conoscere i numeri
entro il 100
Anno scolastico 2009– 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
MATEMATICA
1. IL NUMERO
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Lettura e scrittura dei
simboli numerici
b. Numerazioni sia in senso
progressivo che regressivo
c. Confronto e ordinamento di
numeri
d. Classificazione in n. pari e
dispari
e. Composizione e
scomposizione dei numeri.
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Associa il numero alla quantità
Conosce la tabella dei numeri
entro il 100
Conta in senso progressivo e
regressivo
Indica il precedente e il
successivo di un numero
Ordina serie di numeri
Utilizza i simboli < = >
Individua e definisce i numeri
pari e dispari
Compone e scompone i
numeri
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 5
1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
2. Riconoscere il
valore posizionale
delle cifre in base 10
3. Acquisire il concetto
di moltiplicazione
4. Eseguire addizioni,
sottrazioni,
moltiplicazioni.
5. Eseguire semplici
calcoli orali.
6. Conoscere le
tabelline.
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Raggruppamenti in base 10
b. Scomposizione
e composizione in decine e
unità
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Raggruppa elementi in
base 10 e li rappresenta
con materiali diversi
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 2 di 5
1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Riconoscere il valore
1 2 1 2 1 2
posizionale delle cifre: u e da 3 4 3 4 3 4
Usa la corretta simbologia:
da e u
c. Trasformazioni tra da e u Opera con da e u
a. Concetto di moltiplicazione
come addizione ripetuta,
schieramento, prodotto
cartesiano
a. Addizioni e sottrazioni in riga,
in tabella, con l’abaco, in
colonna, con il cambio.
b. Moltiplicazioni in riga, in
tabella, in colonna con il
moltiplicatore a una cifra, senza
e con il cambio.
c. Concetto di multiplo, doppio,
triplo.
d. Prove delle 3 operazioni.
a. Individuazione di diverse
strategie di calcolo rapido
Ha acquisito il concetto di
moltiplicazione
Calcola addizioni e sottrazioni
con e senza cambio.
Calcola moltiplicazioni con e
senza cambio.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Individua i multipli e calcola il
1 2 1 2 1 2
doppio, il triplo. 3 4 3 4 3 4
Esegue le prove delle 3
operazioni.
Esegue calcoli orali.
a. Numerazione per 2,3,4,5… Numera per 2,3,4,5…
b. Costruzione
delle tabelline.
Conosce le tabelline.
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
3
1
2 1 2 1 2
4 3 4 3 4
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
7. Risolvere situazioni
problematiche
utilizzando le tre
operazioni.
O.A.
1. Individuare,
denominare e
rappresentare figure
geometriche piane e
solide; evidenziare
alcune proprietà
a. Rappresentazioni grafiche di
situazioni problematiche
b.Soluzione di situazioni
problematiche
c. Costruzione del testo di un
problema.
8. GEOMETRIA
CONTENUTI – ATTIVITA’
a. Riconoscimento e
costruzione di diversi tipi di
linea.
b. Riconoscimento delle
fondamentali posizioni
spaziali
c. Riconoscimento e
rappresentazione di figure
piane e solide
Rappresenta graficamente
situazioni problematiche.
Identifica e definisce i dati
Individua la domanda e le
parole chiave
Elabora risposte complete e
coerenti
Risolve problemi aritmetici con
una domanda e una
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 3 di 5
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
operazione 3 4 3 4 3 4
Costruisce un testo di un
problema partendo da un
disegno, una domanda, una
operazione aritmetica
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
Riconosce e traccia linee
aperte, chiuse, semplici,
1 2 1 2 1 2
intrecciate, rette, curve 3 4 3 4 3 4
Riconosce le fondamentali
posizioni spaziali:
verticale,orizzontale, obliqua
Individua figure piane e solide
(cono, cilindro, sfera, cubo,
parallelepipedo) nella realtà
circostante
Denomina e rappresenta figure
piane
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
2. Riconoscere figure
congruenti, simili e
figure simmetriche.
O.A.
1. Effettuare misure
dirette di grandezze
ed esprimerle
secondo unità di
misura non
convenzionali
a. Analisi e costruzione di figure
simmetriche e congruenti con
varie tecniche.
3. MISURA
CONTENUTI – ATTIVITA’
a. Misurazioni con unità non
convenzionali
Individua simmetrie e
congruenze a livello
pratico.
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Confronta e ordina due o più
oggetti secondo relazioni di
misura
4. INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE
O.A.
1. In contesti diversi
individuare,
descrivere e
costruire relazioni,
riconoscere analogie
e differenze.
O.A.
1. Raccogliere dati su
se stessi e il mondo
che ci circonda,
classificarli,
rappresentarli
adeguatamente
CONTENUTI – ATTIVITA’
a. Classificazioni in base a
uno o più attributi.
b. Individuazione di relazioni
tra elementi.
c. Rappresentazioni grafiche
di relazioni e classificazioni.
d. Uso dei quantificatori
5. DATI E PREVISIONI
CONTENUTI – ATTIVITA’
a. Indagini sulla realtà
circostante e
rappresentazioni grafiche
dei dati raccolti
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Classifica in base a uno o più
attributi.
Stabilisce relazioni.
Rappresenta graficamente
classificazioni e relazioni.
Utilizza i quantificatori
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Costruisce grafici/tabelle
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 4 di 5
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

2. Individuare la moda
in una serie di dati
rappresentati in
tabella o grafico
3. Riconoscere, in base
alle informazioni in
proprio possesso, se
una situazione è
certa o incerta
a. Lettura e interpretazione di
grafici e tabelle
a. Identificazione di situazioni di
certezza o incertezza
Legge e interpreta oralmente
grafici/tabelle
Usa in modo corretto le
espressioni: possibile,
impossibile, certo, forse
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 5 di 5
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
MATEMATICA
OBIETTIVI MINIMI
Leggere i numeri entro il 100.
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni in riga e in colonna con l’aiuto di materiale vario.
Risolvere semplici problemi con un rappresentazione grafica.
Riconoscere e denominare le principali figure piane.
Raggruppare elementi secondo un criterio individuato.
METODOLOGIA
La vita scolastica e il vissuto del bambino saranno il punto di partenza e il contenuto di tutte le attività.
Si ritiene opportuno partire dal concreto ( attività, giochi ed esperienze che richiedono l’uso del corpo o di
materiale strutturato e non ) per giungere all’astratto e riuscire ad organizzare ragionamenti formali.
Alla manipolazione seguirà la verbalizzazione dei momenti cognitivi.
Ultima fase sarà la decodificazione scritta che si servirà sia del disegno, come immagine della realtà, sia dei
simboli. Si presterà attenzione allo sviluppo e al consolidamento di strumenti, tecniche ed automatismi per
snellire i processi di calcolo.
Pertanto il percorso metodologico viene così sintetizzato:
- manipolazione di materiale
- verbalizzazione
- rappresentazione iconica
- rappresentazione simbolica
- osservazioni conclusive e generalizzazioni possibili.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Conoscere il
computer nelle sue
funzioni generali e
nelle sue parti
principali
2. Utilizzare programmi
didattici per
l’insegnamento
3. Utilizzare semplici
programmi di grafica
4. Conoscere la
videoscrittura
5. individuare le
caratteristiche di
oggetti di uso
comune.
Anno scolastico 2009– 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
TECNOLOGIA E INFORMATICA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Utilizzo del computer
a. Uso di software di
esercitazione strutturato
a. Uso di programmi per
disegnare e colorare
a. Uso di software per la
scrittura
a. Le caratteristiche dei
materiali che compongono gli
oggetti.
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Sa accendere e spegnere
correttamente il computer
Sa utilizzare la testiera, il
mouse per “puntare” un oggetto
e cliccare
Sa salvare e richiamare un
documento
Utilizza correttamente i software
proposti
Sa entrare nel programma di
disegno
Sa disegnare e colorare
utilizzando i principali strumenti
proposti dal programma
Sa entrare nel programma di
videoscrittura
Sa utilizzare i tasti
fondamentali della tastiera per
andare a capo, cancellare,
scrivere i numeri e le lettere
maiuscole e minuscole
Sa scrivere semplici testi
Individua le caratteristiche degli
oggetti analizzati
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4
3 4
1 2 1 2 1 2
3
4
3
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
4
3
4

Anno scolastico 2008 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
TECNOLOGIA E INFORMATICA
OBIETTIVI MINIMI
Sa accendere e spegnere correttamente il computer
Sa utilizzare il mouse
METODOLOGIA
Poiché l’INFORMATICA nei primi anni della SCUOLA PRIMARIA
• dà un significativo contributo alla didattica di tutte le discipline sia da un punto di vista metodologico che
strumentale
• non può essere una disciplina autonoma ma dovrebbe essere sviluppata in un’ottica strumentale ed
integrativa che viene mano a mano utilizzata in tutti gli altri ambiti della vita scolastica;
di conseguenza la vita scolastica e il vissuto del bambino saranno il punto di partenza e il contenuto di tutte l
le attività che verranno proposte in chiave di strumento e integrazione per le altre discipline.
Accanto all’uso pratico dello strumento si proporranno discussioni, momenti di gioco, drammatizzazioni,
rappresentazioni grafiche…
Si prevedono momenti di lavoro di coppia, piccolo gruppo o classe intera a seconda delle attività, si
privilegerà lo scambio tra pari come via efficace di condivisione delle conoscenze.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Scoprire e distinguere
le fondamentali
caratteristiche che
differenziano gli
esseri viventi dai non
viventi
2. Sperimentare la
coltivazione dell’orto
didattico
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
SCIENZE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Il ciclo della vita (nascita,
nutrizione, crescita,
riproduzione e morte) in
vegetali e animali
b. Le parti che compongono
vegetali e animali e le loro
funzioni
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno…
Individua la successione delle
fasi nel ciclo di vita di vegetali e
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
animali 3 4 3 4 3 4
Riconosce le parti
fondamentali che
compongono vegetali e
animali
Esplicita la funzione delle
parti fondamentali che
compongono vegetali e
animali
c. Il ciclo stagionale Riconosce negli esseri
viventi i cambiamenti
legati al mutare delle
stagioni
a. Orto didattico È in grado di seguire le
fasi di lavorazione per la
coltivazione dell’orto
didattico
La programmazione di SCIENZE si completa con gli obiettivi indicati nell’EDUCAZIONE
CIVILE e nello specifico in EDUCAZIONE AMBIENTALE, ALLA SALUTE e ALIMENTARE.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Saper verbalizzare un’esperienza condotta in classe
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
SCIENZE
OBIETTIVI MINIMI
METODOLOGIA
La vita scolastica e il vissuto del bambino saranno il punto di partenza e il contenuto di tutte le attività.
Si partirà da situazioni concrete che interessano gli alunni.
Si seguiranno i bambini a osservare attraverso l’uso corretto e consapevole dei loro sensi la realtà che li
circonda o gli esperimenti proposti, lasciando spazio alla conversazione per abituarli all’uso di un linguaggio
specifico.
Il metodo della ricerca sarà privilegiato in ogni attività proposta.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. A tavola mantenere
comportamenti
corretti
O.A.
1. Attivare
comportamenti di
prevenzione adeguati
ai fini della salute nel
suo complesso, nelle
diverse situazioni di
vita
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALIMENTARE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Le norme da seguire a tavola
b. I gusti
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Rispetta un adeguato
comportamento a tavola
Accetta di assaggiare nuovi cibi
Riflette sui propri gusti
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. L’igiene della persona (cura
dei denti…),dei
comportamenti e
dell’ambiente (illuminazione,
aerazione, temperatura…)
come prevenzione delle
malattie personali e sociali e
come agenti dell’integrazione
sociale.
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Osserva le principali norme
d’igiene personale
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Comprendere la
necessità che
l’essere vivente
interagisca con
l’ambiente
rispettandolo.
2. Esplorare gli
elementi tipici di un
ambiente naturale e
umano, come
sistema ecologico
Anno scolastico 2009– 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE AMBIENTALE
CONTENUTI - ATTIVITA’
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
a. Il rispetto dell’ambiente Indica alcuni
comportamenti da seguire
1 2 1 2 1 2
per la tutela dell’ambiente 3 4 3 4 3 4
a. Flora, fauna, equilibri
ecologici tipici del proprio
ambiente di vita
Identifica gli elementi di un
ambiente e le loro relazioni
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Sviluppare gli
schemi motori di
base.
2. Coordinare i
movimenti del corpo
3.Conoscere e rispettare
le regole di giochi
organizzati
4.Avviare alla
cooperazione nell’attività
ludico-motoria per il
benessere del gruppo
5. Utilizzare il linguaggio
gestuale e motorio per
comunicare
Anno scolastico 2009– 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Schemi motori: correre,
saltare, rotolare, strisciare,
flettere, ruotare, distendere…
a. Attività polivalenti: percorsi,
circuiti, staffette con attrezzi
vari.
b. Esercizi individuali, a coppie
e in gruppo.
c. Equilibrio statico e dinamico
a.Giochi a squadre.
a. Giochi di gruppo,cooperativi,
di fiducia, di conoscenza
reciproca…
a. Modalità espressive che
utilizzano il linguaggio
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Possiede schemi motori di
base.
Esegue percorsi, circuiti e
staffette.
Sa utilizzare abilità motorie in
forma singola, in coppia, in
gruppo.
Esegue esercizi di vario tipo.
Conosce e rispetta le regole di
giochi organizzati.
Comprende la necessità di
cooperare nell’attività ludicomotoria
di gruppo.
Sa utilizzare il linguaggio
gestuale e motorio per
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1
2
1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
comunicare 3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009– 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OBIETTIVI MINIMI
Saper agire in uno spazio tenendo conto degli altri
Riconoscere e rispettare le regole di un semplice gioco
METODOLOGIA
La vita scolastica e il vissuto del bambino saranno il punto di partenza e il contenuto di tutte le attività.
Tutti gli interventi didattici dovranno tenere conto delle situazioni individuali al fine di valutare le capacità
percettivo-motorie di ogni alunno. Le attività motorie saranno praticate in forma ludica. Il gioco è quindi
sempre da sollecitare e gestire in tutte le sue forme (di invenzione, di situazione, di ruolo,di regole).
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Riconoscere e
classificare i suoni
dell’ambiente
2. Utilizzare il proprio
corpo come
strumento sonoro
3. Riconoscere ed
eseguire ritmi.
4. Conoscere le
caratteristiche del
suono, come
propedeutica alla
teoria musicale
5. Ascoltare brani
musicali di diverso
genere
Anno scolastico 2009– 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
MUSICA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. I suoni e i rumori dei diversi
ambienti
b. Suoni artificiali e naturali
a. Il corpo come strumento
sonoro
b. La voce come strumento
sonoro
a. I ritmi
a. Le caratteristiche dei suoni:
intensità, durata e altezza
a. Ascolto di brani musicali di
diverso genere e
rappresentazione con tecniche
diverse.
INDICATORE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Distingue suoni da rumori
Distingue suoni naturali da
suoni artificiali
Utilizza le potenzialità sonore
del proprio corpo
Utilizza in modi diversi la
propria voce
Riconosce ritmi
Riproduce e inventa ritmi e
danze in gruppo
Identifica intensità, durata e
altezza in un suono
Sa ascoltare brani musicali e
rappresentare.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
3
2 1 2 1 2
4 3 4 3 4

Riconoscere i suoni
Partecipare al canto corale
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi Seconde – 4° Circolo Monza
MUSICA
OBIETTIVI MINIMI
METODOLOGIA
La vita scolastica e il vissuto del bambino saranno il punto di partenza e il contenuto di tutte le attività.
Le attività proposte saranno di carattere ludico, ma volte alla formazione di apprendimenti reali.
Gli alunni attraverso l’uso della voce, del corpo e degli strumenti verranno coinvolti concretamente.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Ascoltare e
comprendere
messaggi diversi
cogliendone il senso
e riconoscendone la
sequenza logica.
2. Formulare richieste
di chiarimenti in
relazione a
spiegazioni
ascoltate.
3. Rispondere in modo
comprensibile,
ordinato e
pertinente.
4. Esporre in modo
chiaro argomenti
affrontati in classe.
5. Raccontare fatti,
esperienze e vissuti.
6. Partecipare
attivamente a
conversazioni e a
discussioni con
linguaggio chiaro e
coerente.
7. Arricchire
progressivamente il
vocabolario
compiendo le prime
scelte lessicali.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi TERZE – 4° Circolo Monza
ITALIANO
ASCOLTARE/PARLARE
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Comunicazioni di vario
genere.
• Spiegazioni
• Dialoghi
• Conversazioni
• Conversazioni
• Dialoghi
• Esposizione di conoscenze
• Discussioni
• Racconti personali e non
• Conversazioni
• Analisi e memorizzazione di
parole nuove.
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
L’alunno
• esegue correttamente
istruzioni.
• chiede chiarimenti durante
le spiegazioni.
• risponde adeguatamente.
• riporta informazioni corrette
sugli argomenti studiati.
• narra con chiarezza e in
ordine logico.
• interviene in modo
adeguato.
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1
2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1
2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
• ricorda ed usa parole
nuove. 3 4 3 4 3 4
N.B. Gli obiettivi della lingua orale verranno presentati globalmente nel corso dell’anno, graduando le difficoltà. Alla fine di ogni
bimestre si valuteranno quelli fatti oggetto di particolare attenzione nel bimestre stesso.
Mod.27 rev.1
Pag.1/4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
”
Mod.27-rev.1
O.A.
1. Leggere:
− correttamente
− scorrevolmente
− espressivamente.
2. Rilevare vocaboli
nuovi.
3. Comprendere il
contenuto di un
testo.
4. Individuare il genere
di un testo.
5. Stimolare e motivare
alla lettura.
LEGGERE
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Letture di vario genere a
voce alta.
• Letture individuali
• Letture dell’insegnante
• Attività di arricchimento
lessicale.
• Analisi guidata dei testi letti:
− tempo
− luogo
− protagonista
− personaggi
− azioni
− messaggio
• Lettura di brani diversi:
− narrativi
− descrittivi
− informativi
− regolativi
− poetici
• Lettura dell’insegnante
• Attività di animazione della
lettura.
Pag.2/4
1
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
L’alunno…
• legge:
− correttamente
− speditamente
− rispettando la punteggiatura
− con la giusta intonazione.
• individua vocaboli nuovi
• chiede spiegazioni
.
• comprende ciò che legge.
• individua il genere di un
testo.
• ascolta la lettura
dell’insegnante.
• mostra interesse alle
attività di animazione
della lettura.
SVILUP.
1
b
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2
1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
Mod.27-rev.1
O.A.
1. Produrre testi
semplici seguendo
una struttura,
corretti, logicamente
ordinati con
linguaggio adeguato.
2. Produrre semplici
testi di genere
narrativo
3. Produrre semplici
testi di genere
descrittivo
4. Manipolare e
rielaborare testi.
5. Analizzare gli
elementi di un testo
poetico.
SCRIVERE
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Comunica per iscritto
pensieri, fatti ed idee.
• Narrazioni per raccontare
esperienze personali e non.
• Descrizioni di:
− persone
− animali
− oggetti o
− o ambienti.
• Riscrittura e
completamento di testi
modificando:
− introduzione
− conclusione
− tempo
− ambiente
− o ruoli
• Poesie
• canzoni.
Pag.3/4
1
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
1 2
c
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2
• comunica per iscritto
contenuti adeguati alle
richieste. 3 4 3 4 3 4
• narra esperienze
• sa descrivere.
• rileva dati utili alla
descrizione
• descrive:- persone
-animali
-oggetti
-o ambienti
• manipola un testo secondo
le indicazioni date.
• Riconosce:
verso
strofa
rima
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
3
2
4
1
3
2
4
1
3
2
4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
Mod.27-rev.1
O.A.
1. Utilizzare le principali
convenzioni
ortografiche.
2. Usare i principali
segni di
punteggiatura.
3. Riconoscere e
scoprire in una frase
le fondamentali
relazioni logiche.
4. Analizzare le
principali parti del
discorso.
RIFLETTERE SULLA LINGUA
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Suoni simili, doppie.suoni
complessi, eccezioni,
divisione in sillabe.
• Apostrofo
• Accento
• H – verbo avere
• Punto fermo,interrogativo,
esclamativo.
• Virgola
• Due punti, virgolette
• Frase minima
• Frase espansa
• Soggetto
• Predicato
• Espansioni
• Nome
• Articolo
• Aggettivo qualificativo
• Pronome personale
soggetto
• Verbo : modo indicativo.
Pag. 4/4
1
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
L’alunno…
• scrive correttamente
− sotto dettatura.
• inserisce correttamente la
punteggiatura in un testo .
• individua le componenti
sintattiche delle frasi.
SVILUP.
1 2
d
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
• Compie l’analisi
grammaticale delle parole
studiate. 3 4 3 4 3 4

1. Ascoltare e parlare
2. Leggere
OBIETTIVI MINIMI
• Ascoltare e comprendere un semplice messaggio
• Rispondere in modo pertinente
• Raccontare in modo comprensibile le proprie esperienze.
• Leggere un testo rispettando il punto fermo
• Comprendere globalmente il contenuto di un breve testo.
3. Scrivere
• Strutturare la frase con S e P e qualche espansione
• Verbalizzare per iscritto semplici storie con sequenze di immagini.
4. Riflettere sulla lingua
• Scrivere rispettando le più semplici regole ortografiche (suoni affini, suoni
complessi, digrammi e doppie)
• Riconoscere la frase minima.
METODOLOGIA
• La lingua sarà presentata nel duplice aspetto fruitivo e produttivo
• Si attingeranno dall’esperienza del bambino gli spunti per l’uso dello strumento
linguistico in funzione soggettiva ed oggettiva.Il punto di partenza per ogni attività
didattica sarà sempre l’esperienza del bambino.
• Per lo sviluppo di abilità, si partirà dalla presa di coscienza e dal lavoro in
comune, prima di richiedere produzioni individuali.
• Si considereranno i diversi livelli delle capacità di apprendimento degli alunni,
proponendo, secondo l’occorrenza, esercitazioni diversificate.
• Si curerà il diffondersi di un clima positivo che favorisca la relazione e la
comunicazione.
Allegato al mod.27-rev.1 ( lingua italiana)
1
e

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
Mod. 27 – rev.0
O.A.
1. Operare
riduzioni ed
ingrandimenti.
2. Costruire,
interpretare
mappe, piante,
carte diverse per
contenuto.
3. Conoscere i
punti cardinali e
sapersi orientare
con loro.
4. Conoscere lo
spazio
geografico
5. Cogliere il nesso
tra bisogni
dell’uomo e
trasformazioni
Anno scolastico 2009– 2010
Classi TERZE – 4° Circolo Monza
GEOGRAFIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Semplici riduzioni ed
ingrandimenti.
• Mappe, piante e carte:
interpretazione e/o
costruzione;
relativa simbologia.
• Punti cardinali mappe e
cartine.
• Elementi naturali e antropici
• I diversi ambienti:
caratteristiche fisiche ed
antropiche
• Bisogni e soluzioni
adottati dall’uomo negli
ambienti esaminati:
-montagna
-collina
-pianura
-città
-mare
-lago
-fiume
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
L’alunno…
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
• effettua ingrandimenti e
riduzioni. 3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
• Su una carta geografica
indica il significato della
simbologia usata. 3 4 3 4 3 4
• Sa orientarsi in un
ambiente conosciuto.
• Sa indicare su una carta i
punti cardinali.
• Distingue elementi naturali
e antropici.
• Dato un ambiente ne indica
alcune caratteristiche
fisiche ed antropiche.
• Nell’ambiente esaminato
collega i bisogni alle
risposte date dall’uomo.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
3 4 3 4 3 4

OBIETTIVI MINIMI
1. Leggere nelle sue caratteristiche principali una cartina
2. Riconoscere alcuni elementi caratteristici del paesaggio
geografico
3. distinguere un ambiente fisico e un ambiente antropico.
METODOLOGIA
Attraverso esperienze operative e sistematiche si guideranno i
bambini ad intuire i principi della disciplina e ad acquisire
gradualmente il linguaggio specifico della disciplina.
Mediante l’osservazione diretta degli spazi e degli ambienti di vita,
con riflessioni opportunamente guidate, si porteranno gli alunni
all’individuazione dei rapporti esistenti tra l’uomo e il territorio.
Allegato al mod.27-rev.1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
Mod 27-rev 1
O.A.
1. Saper cogliere,
documenti e
testimonianze
significative per
ricostruire un
percorso storico.
2. Riconoscere la
differenza tra mito e
racconto storico.
3. Costruire la
successione in un
arco di tempo più
esteso.
4. Individuare cause e
conseguenze di una
trasformazione.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi TERZE – 4° Circolo Monza
STORIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Ricostruzione del passato
attraverso fonti, documenti
e testimonianze
Reperimento, analisi,
classificazione di documenti
• Lettura e comprensione di
miti e leggende delle origini.
• La vita della Terra.
• Preistoria e primi
insediamenti umani:
trasformazioni e relative
cause/conseguenze.
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
L’alunno…
• individua documenti utili per
la ricostruzione di un
evento.
• comprende il ruolo di
leggende e miti nelle
spiegazioni di eventi storici
• coglie il carattere ipotetico
delle teorie sulla storia della
Terra .
• ha acquisito il concetto di
evoluzione.
• relaziona le informazioni in
modo appropriato.
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

OBIETTIVI MINIMI
1. Avere acquisito i concetti di successione, contemporaneità e durata.
2. Sapere che cosa è un documento
3. Rispondere a domande riferite a eventi storici con l’aiuto di immagini
METODOLOGIA
Le attività proposte hanno lo scopo di ampliare nel bambino la dimensione
temporale. Si faranno semplici indagini storiche seguendo il metodo della
ricerca storiografica, nel rispetto delle reali possibilità di ogni singolo
alunno:
• Problematizzazione della realtà dal punto di vista storico;
• Formulazione di ipotesi;
• Reperimento delle fonti;
• Critica e classificazione guidata del materiale raccolto;
• Sintesi e/o schematizzazione delle informazioni;
• Avvio della stesura di semplici relazioni sintetiche.
All. al mod. 27 rev. 1 (Storia)

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Usare segni, linee e
colori per produrre
immagini finalizzate.
2. Utilizzare tecniche
grafico-pittoriche
diverse.
3. Produrre lavori
tridimensionali .
4. Interpretare
immagini
individuando i primi
elementi
dell’organizzazione
spaziale.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi TERZE – 4° Circolo Monza
ARTE/IMMAGINE
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Tavole libere e/o
comandate con l’impiego di
tecniche pittoriche diverse.
• Tavole libere e/o
comandate con l’impiego di
tecniche pittoriche diverse.
• Manipolazioni di materiale
diverso
• Analisi e individuazione di
campi e piani.
Pag1/1
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
• dipinge utilizzando la linea,
il colore e lo spazio in modo
adeguato.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
• dipinge utilizzando tecniche
pittoriche diverse. 3 4 3 4 3 4
• crea semplici lavori
tridimensionali.
• riconosce campi e piani.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

OBIETTIVI MINIMI
1. Rappresentare correttamente un’immagine.
METODOLOGIA
Il percorso che proporremo approfondisce ed amplia le proposte fatte lo scorso
anno (progressivo superamento dello stereotipo, conoscenza ed uso di colori,
forme e linee, utilizzazione creativa di materiali diversi).
Le attività saranno occasione per la scoperta delle regole elementari di
composizione degli elementi che caratterizzano un testo visivo e per
l’acquisizione di nuove tecniche espressive, dirette ad arricchire le potenzialità
comunicative ed interpretative degli alunni.
Allegato al Mod.27-rev.1 (Arte e immagine)

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Riconoscere la
funzione delle regole
nei diversi ambienti
di vita quotidiana.
2. Mettere in atto
comportamenti utili
nella propria vita e
nella relazione con
gli altri
O.A.
1. Attivare
atteggiamenti di
conoscenza ascolto
di sé e di relazione
positiva nei confronti
degli altri
2. Favorire relazioni
positive con i
compagni e con gli
adulti affrontando e
risolvendo i
problemi.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi TERZE – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
1.EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Per tale O.A., di assoluto
interesse interdisciplinare,
non è possibile identificare
conoscenze riferibili a singole
discipline.
• Le regole a scuola.
• Le regole della classe.
2. EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Descrizione di sé, delle
proprie capacità, dei propri
interessi.
• Attivazioni di modalità
relazionali positive e
cooperative con i
compagni e gli adulti.
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
• dimostra autonomia,
fiducia in sè.
• conosce le regole
stabilite
• rispetta le regole stabilite.
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
• riconosce le proprie
capacità e i propri limiti.
• si relaziona positivamente
− con i coetanei
− con gli adulti.
Mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Ampliare la
conoscenza della
segnaletica
stradale.
2. Mantenere
comportamenti
corretti come
passeggero su
veicoli pubblici.
O.A.
3. conoscere ed
analizzare possibili
rischi legati all’ambito
della casa, della scuola
e del territorio
4. acquisire modalità di
comportamento adatte
in relazione alla gravità
del pericolo
3. acquisire corrette norme
comportamentali da
attuare in fase di
emergenza
3. EDUCAZIONE STRADALE
INDICATORI DELLE
CONTENUTI - ATTIVITA’ COMPETENZE
L’alunno…
• La segnaletica verticale
• La segnaletica orizzontale
• Spiegazioni
• Conversazioni
• Percorso sull’autobus.
4. EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA
CONTENUTI -
ATTIVITA’
• casa, scuola e territorio:
quali rischi, come
individuarli, come
evitarli
• riflessione sui
comportamenti da
tenere in caso di
pericolo
comportamenti e percorsi
previsti nel piano di
emergenza; procedure di
evacuazione
METODOLOGIA
• rispetta la segnaletica
studiata.
• usa correttamente il mezzo
pubblico.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 2 di 2
SVILUP.
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
• individua situazioni
pericolose
• adotta un comportamento
adeguato alla situazione
esegue correttamente le
procedure di evacuazione
I bambini saranno condotti ad assumere comportamenti corretti all’interno della scuola attraverso
conversazioni, riflessione sui comportamenti agiti, individuazione delle regole e attività pratiche
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
OBIETTIVI
DI
APPRENDIMENTO
1. Rappresentare i
numeri naturali in
base 10 entro
l’ordine delle
migliaia.
2. Eseguire le quattro
operazioni
aritmetiche
padroneggiando i
procedimenti di
calcolo
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
MATEMATICA
1. IL NUMERO
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Lettura e scrittura dei numeri
naturali entro l'ordine delle
migliaia
b.Conoscenza del valore
posizionale delle cifre
c. Confronto e ordinamento dei
numeri naturali
a. Addizioni con più cambi e
prova
b. Le proprietà commutativa e
associativa dell’addizione
c. Sottrazioni in colonna con
più cambi e prova
d. La proprietà invariantiva
della sottrazione
e. Memorizzazione delle
tabelline
f. Moltiplicazioni in colonna
col cambio e con due cifre al
moltiplicatore
g. La proprietà commutativa
della moltiplicazione
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Sa leggere e scrivere i numeri
naturali entro l'ordine delle
migliaia
Mod . 27 - rev. 1 Pagina 1 di 5
1 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Conosce il valore posizionale
1 2 1 2 1 2
delle cifre 3 4 3 4 3 4
Confronta e ordina i numeri
1 2 1 2 1 2
entro l'ordine delle migliaia 3 4 3 4 3 4
Sa eseguire addizioni in
colonna con più cambi
Conosce e sa applicare la
prova dell’addizione 3 4
Utilizza le proprietà
commutativa e associativa
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
dell’addizione 3 4 3 4 3 4
Sa eseguire sottrazioni in
colonna con più cambi 3 4
1 2 1 2 1 2
Conosce e sa applicare la
prova della sottrazione 3 4 3 4
Utilizza la proprietà invariantiva
della sottrazione
Ha memorizzato le tabelline
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
3
2
1
2
1
2
4 3 4 3 4
Sa eseguire moltiplicazioni in
colonna col cambio e con due
1 2 1 2 1 2
cifre al moltiplicatore 3 4 3 4 3 4
Utilizza la proprietà
commutativa della
moltiplicazione
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

3. Riconoscere ed
usare la frazione
4. Usare i numeri
decimali.
h. Moltiplicazioni per 10, 100,
1 000
Esegue moltiplicazioni per 10,
100, 1 000 3
Mod . 27 - rev. 1 Pagina 2 di 5
1 2 1 2 1 2
4 3 4 3 4
i. La tecnica operativa della Ha acquisito la tecnica
1 2 1 2 1 2
divisione ad una cifra con o
senza resto.
operativa della divisione 3 4 3 4 3 4
j. La proprietà invariantiva Utilizza la proprietà invariantiva
1 2 1 2 1 2
della divisione.
della divisione. 3 4 3 4 3 4
k. Divisioni per 10,100,1000 Esegue divisioni per 10, 100, 1
1 2 1 2 1 2
l. Semplici calcoli orali
000 3 4 3 4 3 4
Sa eseguire semplici calcoli
1 2 1 2 1 2
orali 3 4 3 4 3 4
a. Concetto di frazione Ha acquisito il concetto di
1 2
1 2 1 2
frazione. 3 4 3 4 3 4
b. Concetto di unità frazionaria Riconosce l’unità frazionaria
c. Concetto di frazione
complementare.
d. Frazione propria, impropria e
apparente.
Individua la frazione
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
complementare. 3 4 3 4 3 4
Riconosce i diversi tipi di
1 2
1 2 1 2
frazione 3 4 3 4 3 4
e. Frazioni decimali Riconosce le frazioni decimali.
a. Scrittura in forma decimale
di una frazione e viceversa
b. Lettura e scrittura dei numeri
decimali
c. Il valore posizionale della
cifre.
d. Confronto e ordinamento di
numeri decimali.
Trasforma una frazione
decimale in numero e
viceversa.
Sa leggere e scrivere i numeri
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
decimali. 3 4 3 4 3 4
Conosce il valore posizionale
1 2 1 2 1 2
delle cifre. 3 4 3 4 3 4
Sa confrontare e ordinare
1 2 1 2 1 2
numeri decimali 3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
1. Acquisire i concetti di
linea, angolo e
poligono
2. Acquisire il concetto
di perimetro di figure
geometriche piane
3. Riconoscere e
denominare figure
solide
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
1. Confrontare e
misurare con
grandezze e unità di
misura di lunghezza.
2. GEOMETRIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Riconoscimento e
definizione di punto, linea
spezzata, curva, mista,
retta, semiretta, segmento
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Mod . 27 - rev. 1 Pagina 3 di 5
PAR.SVIL.
RIMAN.
Riconosce: punto, linea
spezzata, curva, mista, retta,
1 2 1 2 1 2
semiretta, segmento 3 4 3 4 3 4
b. Il concetto di parallelismo Riconosce linee parallele
c. Il concetto di angolo:
riconoscimento, costruzione
e rappresentazione di un
angolo su un piano
Ha acquisito il concetto di
angolo
e. Il concetto di simmetria Riconosce e costruisce
a. Il perimetro di figure
geometriche piane
a. Riconoscimento e
denominazione di figure
solide
3. MISURA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Pratica di misura con
campioni arbitrari
b. Acquisizione del concetto di
unità di misura
c. Conoscenza delle unità di
misura convenzionali
d. Utilizzo di multipli e
sottomultipli dell’unità di
misura.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
simmetrie 3 4 3 4 3 4
Calcola il perimetro di figure
geometriche piane
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Individua e denomina figure
1 2 1 2 1 2
solide nella realtà circostante 3 4 3 4 3 4
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Misura con campioni di misura
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
arbitrari 3 4 3 4 3 4
Ha acquisito il concetto di unità
1 2 1 2 1 2
di misura 3 4 3 4 3 4
Conosce e usa il sistema di
misura convenzionale.
Misura oggetti utilizzando
multipli e sottomultipli.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
4. INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
1. Risolvere problemi di
vario tipo.
2. Conoscere ed usare
con sempre
maggiore precisione i
linguaggi logici
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
1. Raccogliere dati su
se stessi e il mondo
che ci circonda,
classificarli,
rappresentarli
adeguatamente.
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Rappresentazioni grafiche
di situazioni problematiche
b. Soluzione di situazioni
problematiche
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno…
Mod . 27 - rev. 1 Pagina 4 di 5
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
Rappresenta graficamente
1 2 1 2 1 2
situazioni problematiche. 3 4 3 4 3 4
Risolve problemi aritmetici
c. Concetto di resto e differenza Riconosce situazioni
problematiche di resto e
differenza.
d. Concetto di contenenza e
ripartizione.
e. Costruzione del testo di un
problema.
a. Uso dei connettivi logici:
congiunzioni, negazioni,
quantificatori.
5. DATI E PREVISIONI
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Analisi di situazioni reali per
individuare la probabilità di
un evento
b. Rappresentazione, lettura e
interpretazione di grafici
c. Uso di algoritmi per
sintetizzare una successione di
azioni
Riconosce situazioni
problematiche di contenenza e
ripartizione
Costruisce un testo di un
problema partendo da un
disegno, una domanda,
un’operazione aritmetica.
Usa i connettivi logici.
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
In una situazione reale,
individua la probabilità di un
evento
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Realizza, legge e interpreta
1 2 1 2 1 2
semplici grafici 3 4 3 4 3 4
Usa algoritmi per sintetizzare
1 2 1 2 1 2
una successione di azioni 3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009– 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
MATEMATICA
METODOLOGIA
Per sviluppare le potenzialità di ciascun alunno si seguirà un itinerario didattico capace di
coinvolgerlo attivamente.
Pertanto ogni volta che sarà possibile, si partirà dalla problematizzazione della realtà per
giungere all’astrazione, alla simbolizzazione dei concetti e delle regole e alle operazioni
formali, passando attraverso attività ludiche, manipolative e grafiche.
L’attività procederà a livello collettivo e, quando è possibile, di piccolo gruppo fino alla
verifica dell’obiettivo, che sarà individuale.
Si porterà l’alunno a considerare l’errore come indizio ed elemento costruttivo cercando di
scoprire la logica che lo ha prodotto e le strategie più adatte a superarlo.
OBIETTIVI MINIMI
- Leggere i numeri interi entro il 999
- Eseguire addizioni e sottrazioni con numeri interi e con un cambio
- Eseguire moltiplicazioni in riga con 1 cifra al moltiplicatore e una al moltiplicando
- Acquisire il concetto di divisione
- Risolvere i problemi con una domanda e una operazione
- Conoscere le principali figure piane
- Leggere un semplice grafico
- Suddividere in sequenze una semplice azione
Mod . 27 - rev. 1 Pagina 5 di 5

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
1. Interpretando
schematizzazioni
semplici ed
essenziali,
realizzare manufatti
di uso comune
2. Conoscere il
computer nelle sue
funzioni generali e
nelle sue parti
principali
3. Creare documenti
componendo testi e
immagini
4. Utilizzare
programmi didattici
5. Usare internet per
sperimentare e/o
approfondire
conoscenze
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
TECNOLOGIA E INFORMATICA
CONTENUTI - ATTIVITA’
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
a. Costruzione di manufatti Realizza manufatti seguendo
schematizzazioni
a. Uso di software per la
scrittura
a. Produzione di testi con
immagini
a. Programmi didattici e
informativi.
a. Uso di internet su siti
specifici stabiliti
dall’insegnante
Sa entrare nel programma di
videoscrittura
Utilizza i tasti fondamentali
della tastiera per lasciare uno
spazio, andare a capo,
cancellare, scrivere i numeri,
scrivere le lettere maiuscole e
minuscole, scrivere i segni di
interpunzione
Utilizza il mouse
Scrive e formatta parole e frasi
Realizza e inserisce immagini
Distingue i comandi e le azioni
necessari per utilizzare un
programma didattico.
a. Comprende l’utilizzo di
internet come strumento di
lavoro e di conoscenza.
Mod.27 - rev. 1 Pagina 1 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4
3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
TECNOLOGIA E INFORMATICA
METODOLOGIA
Si proporranno attività ludiche e formative, sempre collegate alla multidisciplinarietà.
Durante le attività in aula informatica, si forniranno numerosi esempi, esercitazioni guidate
e indicazioni per lavori multidisciplinari. Sarà privilegiata l’attività diretta degli alunni sui
PC; con l’acquisizione di una sufficiente autonomia, gli alunni saranno condotti alla
realizzazione di elaborati personali, previa una progettualità iniziale.
OBIETTIVI MINIMI
- Utilizzare programmi didattici
- Riconoscere ed utilizzare i principali comandi della tastiera
Mod.27 - rev. 1 Pagina 2 di 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
1. Sperimentare le
differenze di stato
(solidi, liquidi,
aeriformi) e le
trasformazioni dei
non viventi
2. Scoprire e
distinguere le
fondamentali
caratteristiche che
differenziano gli
esseri viventi dai non
viventi
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
SCIENZE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Semplici processi di
trasformazione
b. L’acqua, elemento
essenziale per la vita
a. Il ciclo della vita (nascita,
nutrizione, crescita,
riproduzione e morte) in
vegetali e animali
b. Le parti che compongono
vegetali e animali e le loro
funzioni
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Sperimenta trasformazioni su
materiali solidi liquidi e gassosi
Conosce i vari stati dell’acqua e
le sue trasformazioni
Individua la successione delle
fasi nel ciclo di vita di vegetali e
animali
Mod. 27 - rev 1 Pagina 1 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Riconosce le parti fondamentali
1 2 1 2 1 2
che compongono vegetali e
animali.
3 4 3 4 3 4
Esplicita la funzione delle parti
fondamentali che compongono
1 2 1 2 1 2
vegetali e animali 3 4 3 4 3 4
LA PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE SI COMPLETA CON GLI OBIETTIVI INDICATI
NELL’EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE E NELLO SPECIFICO
IN ED. AMBIENTALE, ALLA SALUTE E ALIMENTARE

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
SCIENZE
METODOLOGIA
Per favorire l’acquisizione degli obiettivi di scienze si adotteranno le seguenti strategie
metodologiche:
- osservazione di fatti come presa di contatto e di orientamento conoscitivo secondo
le fasi del metodo sperimentale
- rappresentazione, simbolizzazione e verbalizzazione dei percorsi di ricerca e/o
delle spiegazioni individuate
Per verificare la conoscenza dei contenuti e l’applicazione del metodo scientifico, si
utilizzeranno le seguenti modalità:
- controllo della verbalizzazione relativa ai contenuti appresi
- esecuzione di schede predisposte
- controllo di procedure sperimentali e relative verbalizzazioni
OBIETTIVI MINIMI
-Saper verbalizzare con parole semplici, un argomento trattato
Mod. 27 - rev 1 Pagina 2 di 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
All’interno della programmazione di scienze si evidenziano obiettivi di apprendimento, contenuti ed attività
volte all’acquisizione di atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente, della salute e dell’alimentazione.
Considerato il carattere di interdisciplinarietà che questo tipo di educazione richiede, alcuni specifici
contenuti verranno sviluppati in maniera trasversale nelle diverse discipline.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
1. Esplorare gli elementi
tipici di un ambiente
naturale ed umano
inteso come sistema
ecologico.
2. Saper classificare e
diversificare i materiali
vari
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
1. Redigere i regolamenti
necessari per la
sicurezza utilizzando le
norme imparate.
2. Esercitare procedure
di evacuazione
dell’edificio scolastico,
avvalendosi anche della
lettura delle piantine dei
locali e dei percorsi di
fuga
EDUCAZIONE AMBIENTALE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Flora, fauna, equilibri
ecologici di un ambiente.
a. Esperienze di riciclaggio
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Norme di comportamento per
la sicurezza nei vari ambienti.
a. Prove di evacuazione.
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Riconosce i diversi elementi di
un ecosistema.
Sa differenziare i vari materiali
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
• Conosce e rispetta le
norme di sicurezza nei
vari ambienti.
• Si comporta in modo
adeguato durante le
prove di evacuazione
Mod . 27 - rev. 1 Pagina 1 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
1. Mantenere
comportamenti corretti a
tavola.
2.Riconoscere l’esigenza
del proprio corpo ed
individuare
l’alimentazione più
adeguata alla propria
crescita.
EDUCAZIONE ALIMENTARE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Regole comportamentali a
tavola.
a. Le tipologie degli alimenti.
b. Gli elementi che servono
all’organismo
METODOLOGIA
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
• Si comporta
correttamente.
• Sa classificare alimenti
• Conosce gli elementi
utili alla crescita
Mod . 27 - rev. 1 Pagina 2 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Si partirà dal vissuto del bambino e attraverso osservazioni e conversazioni mirate, visioni di videocassette,
esperimenti, compilazione di schede, realizzazione di cartelloni, libretti…si guideranno i bambini ad acquisire
praticamente gli obiettivi previsti.

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
1. Sviluppare gli schemi
motori di base.
2. Utilizzare
efficacemente la
gestualità fino-motoria
con attrezzi codificati e
non nelle attività
ludiche
3. Variare gli schemi
motori in funzione di
parametri di spazio,
tempo, equilibri
4. Utilizzare abilità
motorie a coppie e in
gruppo
5. Rispettare le regole dei
giochi organizzati,
anche in forma di gara
6. Consolidare la
cooperazione della
attività ludico sportiva
per il benessere del
gruppo squadra
7. Utilizzare il linguaggio
gestuale e motorio per
comunicare,
individualmente e
collettivamente, stati
d’animo, idee,
situazioni
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Esercizi a corpo libero con
diverse varianti spaziotemporale
b. Esecuzione di percorsi con
sempre maggiore difficoltà
a. Uso di piccoli e grandi
attrezzi in situazione statica e
dinamica
a. Esercizi di velocità, di
equilibrio e di agilità
a. Esercizi e giochi a coppie, a
piccoli e grandi gruppi
a. Giochi individuali, a coppie, a
piccoli e grandi gruppi, corse e
staffette
a. Giochi di squadra e
cooperativi.
a. Modalità espressive che
utilizzano il linguaggio gestuale
e motorio.
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Individua e ripete esattamente
azioni in sequenza.
Sa eseguire percorsi
Sa usare attrezzi ginnici
Sa controllare il proprio corpo
nell’esecuzione di esercizi di
velocità, equilibrio e agilità 3 4 3
Sa usare abilità motorie
Gioca con gli altri con lealtà e
rispettando le regole
Sa accettare la sconfitta
Comprendere la necessità di
cooperare nell’attività ludico
sportiva per il benessere del
gruppo squadra.
Sa utilizzare il linguaggio gestuale
e motorio per comunicare
Mod.27 - rev 1 Pagina 1 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4
3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4
3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
METODOLOGIA
Si programmeranno gli esercizi e le attività alla portata del gruppo classe. Saranno
graduate le difficoltà degli esercizi in quanto le attività proposte dovranno essere
inizialmente semplici, via via più complesse.
Saranno presentate attività sempre nuove e varie per mantenere vivo l’interesse e
permettere agli alunni di cimentarsi in nuove forme di movimento.
Per quanto riguarda i mezzi, si farà uso delle attrezzature a disposizione della scuola e di
musiche di vario genere.
OBIETTIVI MINIMI
- Controllare il proprio corpo in una situazione statica e dinamica
- Conoscere le regole di un semplice gioco di squadra
PROGETTO MONZA 96
PROGETTO DI AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA “Forti e Liberi”
PROGETTO NUOTO
A tali progetti aderiscono, in maniera diversificata, tutte le classi terze dei plessi Anzani e
Masih.
Mod.27 - rev 1 Pagina 2 di 2

1bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO.
1. Eseguire, per
imitazione, semplici
canti e brani,
individualmente e/o
in gruppo,
accompagnandosi
con uno strumento
musicale,
collegandosi alla
gestualità e al
movimento di tutto il
corpo.
2. Avviare all’uso del
flauto dolce
3. Ascoltare generi
musicali di differenti
repertori
4 Conoscere il sistema
di notazione
tradizionale.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
MUSICA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Esecuzione di canti ritmati
e accompagnati da
gestualità
b. Esecuzione di un repertorio
di canti di estensione
adeguata all’età
c. Sperimentazione di qualche
strumento
d. Esecuzione di coreografie e
danze ritmiche
a. Esecuzione di una semplice
partitura con il flauto
a. Ascolto di brani musicali di
diverso genere.
b. Riconoscimento del timbro di
strumenti musicali diversi.
c. Interpretazione di un brano
musicale attraverso i diversi
linguaggi
a. Conoscenza del sistema di
notazione tradizionale.
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Esegue canti ritmati
Esegue un repertorio di canti
1
Usa gli strumenti a percussione
2
e/o di diverso genere. 3 4
Esegue danze e coreografie
Mod. 27 - rev 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
Sa eseguire semplici partiture
con il flauto 3 4
Riconosce i diversi generi
musicali .
Riconosce gli strumenti musicali
in base al timbro
È in grado di interpretare un
brano musicale con diversi
linguaggi
Riconosce il sistema di
notazione tradizionale.
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4 3 4

Anno scolastico 2009– 2010
Classi terze – 4° Circolo Monza
MUSICA
METODOLOGIA
Le attività proposte saranno di carattere ludico, ma volte alla formazione di apprendimenti
reali.
Al fine di stimolare l’espressione creativa degli alunni, nonché la semplice produzione
sonora, verranno proposte attività di consolidamento della conoscenza del fenomeno
sonoro e l’analisi approfondita delle caratteristiche del suono con l’ausilio di strumenti
musicali e ascolto di brani musicali.
- Partecipare attivamente a canti corali
OBIETTIVI MINIMI
Mod. 27 - rev 1 Pagina 2 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Comprendere
comunicazioni
individuando scopo e
destinatari
2 .Formulare richieste di
chiarimento
relativamente a
spiegazioni ascoltate
3. Rispondere e
rielaborare in modo
comprensibile,
ordinato e pertinente
4. Esporre in modo
chiaro, esauriente ed
appropriato gli
argomenti di studio
5. Raccontare fatti,
esperienze e vissuti ad
interlocutori diversi
6. Inserirsi
opportunamente nelle
conversazioni
Anno scolastico 2009– 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
ITALIANO
1. ASCOLTARE/PARLARE
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Analisi di situazioni
comunicative diverse
• Riflessioni collettive ed
individuali su punti oscuri o
terminologia non nota di ciò
che si è ascoltato
• Comunicazioni orali con
registri diversi a seconda del
contesto
• Relazioni orali su argomenti
di studio
• Esposizioni di fatti relativi ad
esperienze e vissuti diversi
INDICATORI DI
COMPETENZE
- presta attenzione in
situazioni comunicative orali
diverse.
- interagisce nello scambio
comunicativo in modo
adeguato al contesto per
formulare richieste.
- interagisce nello scambio
comunicativo in modo
adeguato al contesto per
rispondere.
- riporta informazioni corrette
sugli argomenti studiati..
- narra un fatto o
un’esperienza con chiarezza
e ordine logico.
• Conversazioni e discussioni - partecipa alle discussioni di
gruppo individuando il
problema affrontato e le
principali opinioni espresse.
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 5
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Leggere ad alta voce
con espressività testi
di vario tipo.
2. Individuare le
principali
caratteristiche
strutturali e di genere
3. Consultare testi
diversi per cercare
informazioni.
4. Cogliere i concetti
principali di un testo,
comprendere i
messaggi impliciti ed
espliciti in esso
contenuti
5. Stimolare e motivare
alla lettura
O.A.
1. Produrre testi con
strategie di scrittura
adeguate
2. Sintetizzare e
riassumere testi
2. LEGGERE
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Letture varie
• Analisi di forme testuali
diverse nella struttura e nel
genere
• Consultazione di dizionari,
enciclopedie, atlanti
geostorici, testi multimediali
• Lettura e analisi di testi di
vario tipo, anche poetico,
per individuarne sequenze,
informazioni principali e
secondarie, personaggi,
• Lettura collettiva e
individuale di testi con l’uso
di tecniche diverse
3. SCRIVERE
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Testi descrittivi, pragmatici,
narrativi
• Interviene su un testo dato
per modificarlo o
completarlo
• Uso del vocabolario
• Produzione di una sintesi
scritta efficace e
significativa:
-individuare le informazioni
principali
-individuare le sequenze
-eliminare i dialoghi
INDICATORI DI
COMPETENZE
- legge in modo espressivo.
- individua la tipologia testuale
e il genere.
- utilizza testi diversi.
- estrapola le informazioni
utili.
- comprende testi di vario tipo
e genere.
- coglie le informazioni nel
testo
- ascolta la lettura
dell’insegnante
- legge volontariamente alcuni
testi
INDICATORI DI
COMPETENZE
- produce i diversi testi
secondo le caratteristiche
di ognuno
- modifica o completa un
testo dato
- sa riassumere:
-coglie le informazioni
principali
- individua le sequenze
-effettua la sintesi
Mod.27 rev.1 Pagina 2 di 5
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
1
3
4 3 4 3 4
2 1 2 1 2
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Consolidare le
convenzioni
ortografiche
2. Riconoscere ed usare
i segni di
interpunzione
3. Individuare relazioni
di significato tra
parole (sinonimia,
polisemia…)
4. Riconoscere le parti
del discorso e le
categorie
grammaticali
5. Individuare la
struttura della frase
4. RIFLETTERE SULLA LINGUA
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Esercitazioni ortografiche,
dettati, schede
• Esercitazioni sulla
punteggiatura
• Uso del dizionario
• Analisi grammaticale
(articoli, nomi, aggettivi,
pronomi,
preposizioni,avverbi, verbi)
• Esercizi per individuare la
frase minima
• Esercizi per espandere la
frase minima
• Complemento
diretto/indiretto
INDICATORI DI
COMPETENZE
- scrive in modo
ortograficamente corretto
-sotto dettatura
- in autonomia
- utilizza correttamente la
punteggiatura.
- utilizza correttamente il
dizionario.
- esegue correttamente
l’analisi grammaticale.
- riconosce la frase
minima.
- riconosce i sintagmi
componenti la frase
espansa.
Mod.27 rev.1 Pagina 3 di 5
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1. ASCOLTARE – PARLARE
2. LEGGERE
O.A.
1. Leggere un testo rispettando la
punteggiatura.
2. Comprendere il contenuto di un
testo.
3. SCRIVERE
O.A.
1. Ascoltare e comprendere un semplice
messaggio.
2. Rispondere in modo pertinente.
3. Raccontare con chiarezza le proprie
esperienze
O.A.
1. Scrivere un breve testo per
raccontare un’esperienza con
ordine e chiarezza
(introduzione, sviluppo e conclusione)
4. RIFLETTERE SULLA LINGUA
O.A.
1. Scrivere rispettando alcune regole
ortografiche.
2. Riconoscere la Frase Minima
3. Riconoscere articolo, nome, verbo
Anno scolastico 2009– 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI
CONTENUTI /ATTIVITA’
• Comunicazioni di vario
genere
• Conversazioni
• Dialoghi
• Racconti personali
CONTENUTI /ATTIVITA’
• Letture di vario genere a
voce alta o silenziosa.
• Analisi guidata dei testi
letti:
- tempo
- luogo
- protagonista
- fatti
CONTENUTI /ATTIVITA’
• Comunica per iscritto
una propria esperienza.
CONTENUTI /ATTIVITA’
• Suoni simili
• Doppie
• Suoni complessi
• Soggetto
• Predicato
• Articoli, nomi, verbi
INDICATORI DI COMPETENZE
• esegue correttamente
istruzioni.
• risponde adeguatamente.
• narra un fatto con chiarezza.
INDICATORI DI COMPETENZE
• legge correttamente.
• comprende ciò che legge.
INDICATORI DI COMPETENZE
• comunica per iscritto contenuti
adeguati alle richieste.
INDICATORI DI COMPETENZE
• scrive correttamente
- in autonomia
- sotto dettatura
• individua la F.M.
• riconosce le parti considerate
Mod.27 rev.1 Pagina 4 di 5

METODOLOGIA
• La lingua sarà presentata nel duplice aspetto fruitivo e produttivo
• Si attingeranno dall’esperienza del bambino gli spunti per l’uso dello strumento linguistico in funzione
soggettiva ed oggettiva.
• Per lo sviluppo di abilità, si partirà dalla presa di coscienza e dal lavoro in comune, prima di
richiedere produzioni individuali.
• Si considereranno i diversi livelli delle capacità di apprendimento degli alunni, proponendo, secondo
l’occorrenza, esercitazioni diversificate.
• Si curerà il diffondersi di un clima positivo che favorisca la relazione e la comunicazione.
Mod.27 rev.1 Pagina 5 di 5

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Leggere le
rappresentazioni
cartografiche
2. Conoscere gli
elementi ed i fattori
che determinano il
clima
3. Conoscere lo spazio
fisico:la morfologia,
l’idrografia e il clima
4. Conoscere gli
elementi fisici ed
antropici di ciascun
paesaggio geografico
italiano
5. Mettere in relazione
tra loro gli elementi
fisici ed antropici di
un territorio
6. Conoscere lo spazio
economico e le sue
risorse
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
GEOGRAFIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Mappe, piante, carte, scala
grafica, numerica, carta
tematica, cartogramma,
rappresentazioni tabellari e
grafiche relative a dati
geografici
• Gli elementi ed i fattori che
determinano il clima
• La carta fisica d’Italia:le
zone climatiche
• La carta fisica d’Italia: gli
ambienti
• L’Italia: il territorio, gli
elementi fisici ed antropici
• Le attività economiche in
Italia
INDICATORI DI
COMPETENZA
• Usa grafici, carte
geografiche a diversa
scala, carte tematiche,
cartogrammi…..
• Conosce gli elementi ed i
fattori che determinano il
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 2
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
clima 3 4 3 4 3 4
• Conosce le fasce climatiche
• Conosce gli ambienti
naturali
• Riconosce le più evidenti
modificazioni antropiche sul
territorio regionale e
nazionale
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
• Capisce il nesso tra
l’ambiente, le sue risorse e
1 2 1 2 1 2
le condizioni di vita 3 4 3 4 3 4
Il perseguimento e la verifica degli O.A 5 e 6 sono inclusi nel perseguimento e verifica degli O.A. 3 e 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
GEOGRAFIA
OBIETTIVI MINIMI
• Conoscere i diversi paesaggi sulla carta fisica dell’italia
• Riconoscere le caratteristiche fondamentali dei diversi ambienti
• Mettere in relazione le caratteristiche del paesaggio con le attività dell’uomo
METODOLOGIA
Attraverso esperienze operative e sistematiche si guideranno i bambini ad intuire i principi della disciplina e
ad acquisire gradualmente il suo linguaggio specifico.
Mediante l’osservazione degli spazi e degli ambienti di vita, con riflessioni opportunamente guidate,
utilizzando via via il materiale più idoneo (libri, cartine, fotografie, C-D , testo in dotazione) si porteranno gli
alunni all’individuazione dei rapporti esistenti tra l’uomo e l’ambiente,
Mod.27 rev.1 Pagina 2 di 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Conoscere i territori
geografici sui quali i
popoli hanno esteso il
loro dominio
2. Conoscere le forme di
organizzazione
umana che diedero
avvio alle prime civiltà
3. Sistemare
cronologicamente fatti
e periodi presi in
esame
4. Riconoscere una
fonte
5. Ricavare informazioni
dalla lettura di
documenti
6. Riconoscere fatti
significativi all’interno
di un contesto,
identificandone
cause/effetti
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
STORIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Ricerca su cartine
geografiche regioni, stati,
continenti nei quali si sono
sviluppate le civiltà
prese in esame
• Analisi collettive ed
individuali di eventi e
caratteristiche territoriali
• Le civiltà della Mesopotamia
• La civiltà egizia
• La civiltà giudaica
• La civiltà indiana
• La civiltà cinese
• La civiltà fenicia
• La civiltà cretese
• Usa in modo consapevole la
linea del tempo
INDICATORI DI
COMPETENZE
• Colloca nello spazio le civiltà
studiate
• Evidenzia relazioni tra eventi
e le caratteristiche
geografiche del territorio
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 2
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
• Dimostra adeguate
conoscenze riguardo alle
1 2 1 2 1 2
civiltà studiate 3 4 3 4 3 4
• Individua alcuni elementi
costitutivi del concetto di
civiltà
• Colloca un quadro di civiltà
in modo preciso sulla linea
del tempo
• Classificazione di documenti • Distingue fonti diverse
• Lettura di documenti • Legge testi e fonti diverse
per ricavare informazioni.
• Esame di eventi storici • Individua cause e
conseguenze di un evento
storico
Il perseguimento e la verifica degli O.A. 4, 5, 6, sono inclusi nel perseguimento e nella
verifica degli O.A. 1, 2, 3.
1
2
3 4
1
2
3 4
1
2
3 4
1
2
3 4
1
2
3 4
1
2
3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
STORIA
OBIETTIVI MINIMI
• Ordinare in successione cronologica un racconto storico o un fenomeno
• Conoscere ed indicare sulla cartina i territori dove hanno dominato alcuni popoli
• Saper leggere un semplice documento illustrato e dedurre le indicazioni più evidenti
• Saper rispondere a domande guida su un evento storico
METODOLOGIA
La attività proposte permettono di consolidare i concetti di tempo e di spazio e di maturare la
consapevolezza dei rapporti di causalità seguendo il metodo della ricerca storiografica, nel rispetto delle reali
possibilità di ogni singolo alunno:
1. problematizzazione della realtà dal punto di vista storico
2. formulazione di ipotesi
3. reperimento delle fonti
4. critica e classificazione guidata del materiale raccolto
5. sintesi e/o schematizzazione di documenti e dei contenuti del testo
6. stesura di semplici relazioni sintetiche
Mod.27 rev.1 Pagina 2 di 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Cogliere la natura e
il senso di un testo
visivo
2. Utilizzare tecniche
grafico-pittoriche
diverse.
3. Produrre lavori
tridimensionali
4. Riconoscere
alcune opere
artistiche.
Anno scolastico 2009/ 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
ARTE E IMMAGINE
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Osservazione e descrizione,
in maniera globale di
un'immagine, per
comprenderne la tipologia.
• Osservazione per
individuare linee, colore,
distribuzione delle forme,
ritmi, configurazione
spaziale, campi, piani…
• Utilizzo di tecniche artistiche
varie
• Rielaborazione e modifica
creativa di disegni, immagini
e altri materiali per produrre
immagini
• Manipolazione di materiale
vario.
• Presentazione di alcune
opere artistiche.
INDICATORI DI
COMPETENZA
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 2
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
• riconosce la tipologia
dell’immagine osservata. 3 4 3 4 3 4
• individua gli elementi
strutturali di un'immagine
• utilizza tecniche artistiche
• rielabora e modifica in modo
personale, materiali proposti
1 2
1
2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1
2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
• crea semplici lavori
tridimensionali. 3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
• riconosce alcune opere
artistiche. 3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 / 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
ARTE E IMMAGINE
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO (come da POF)
• Saper manipolare materiale vario realizzando un semplice prodotto.
• Cogliere nell’immagine gli elementi essenziali.
METODOLOGIA
Le attività, che varieranno dal disegno individuale al lavoro di gruppo, utilizzando tecniche diverse, saranno
proposte all’interno di un percorso educativo e didattico preferibilmente interdisciplinare e terranno conto sia
dell’esperienza personale del bambino, che di quella scolastica del gruppo. In tale contesto generale
rientreranno anche tutte le attività di conoscenza e analisi del patrimonio artistico
Mod.27 rev.1 Pagina 2 di 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. conoscere possibili
rischi legati all’ambito
della casa, della
scuola,del territorio e
acquisire modalità di
comportamento
adeguate
2. conoscere ed
applicare
correttamente norme
comportamentali da
attuare in fase di
emergenza
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA
CONTENUTI - ATTIVITA’
• casa, scuola e territorio: quali
rischi, come individuarli, come
evitarli
• riflessione sui comportamenti
da tenere in caso di pericolo
• comportamenti e percorsi
previsti nel piano di
emergenza; procedure di
evacuazione
INDICATORI DI
COMPETENZE
• individua situazioni pericolose
• adotta un comportamento
adeguato alla situazione
• esegue correttamente le
procedure di evacuazione
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 1
SVILUP
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.S.A.
1. Mantenere
comportamenti
corretti in qualità di
ciclista.
2. Riconoscere le
tipologie di strade:
pista ciclabile,
carrozzabile.
3. Individuare situazioni
di pericolo che si
creano per la strada
Anno scolastico 2007 – 2008
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE STRADALE
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Intervento del Vigile
relativamente alle norme del
codice stradale da rispettare
quando si percorrono le
strade in bicicletta.
• Prova pratica: uscita in
bicicletta con il controllo del
Vigile
• Analisi delle diverse
tipologie di strade
• Analisi delle potenziali
situazioni di pericolo che si
possono determinare sulle
strade sia per il proprio che
per l’altrui comportamento
scorretto; individuazione
delle soluzioni da adottare
ABILITA’ – VERIFICHE
L’alunno… SVILUP.
• Compila schede relative alla
segnaletica esaminata.
• Prove pratiche su strada.
• Simulazioni in palestra o in
altri spazi idonei, di
situazioni di tragitto e le
illustra graficamente
• Riconosce e descrive le
diverse tipologie di strade:
esecuzione di schede
predisposte, verbalizzazioni
orali e/o scritte
• Riconosce e descrive
situazioni di pericolo,
comportamenti scorretti e
comportamenti corretti:
esecuzione di schede
predisposte, verbalizzazioni
orali e/o scritte
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1
2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
Anno scolastico 2007 – 2008
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
O.S.A.
1. Riconoscere la
funzione della regola
e della legge nei
diversi ambiti di vita
quotidiana
2. Lavorare insieme per
un obiettivo comune.
3. Favorire la
conoscenza e
l’incontro con culture
diverse
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Puntualità
• Rispetto delle scadenze
• Cura del materiale
• Condivisione
• Collaborazione
• Ascolto
• Apertura
• Ricerca di notizie ed
informazioni
ABILITA’ – VERIFICHE
L’alunno… SVILUP.
Questi obiettivi si perseguono a diversi livelli e si ritengono validi per tutte le discipline. Inoltre per la
specificità di questi obiettivi formativi non è possibile identificare contenuti e conoscenze.
Per la loro registrazione si rimanda alle Osservazioni sull’Agenda della Programmazione.
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1
2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1
2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.S.A.
1. Mettere in atto
atteggiamenti di
autonomia ed
autocontrollo
2. In situazioni di gioco,
di lavoro, di relax……
esprimere la propria
emotività con
adeguate attenzioni
agli altri
Anno scolastico 2007 – 2008
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’
CONTENUTI - ATTIVITA’
• Gestione del materiale e di
piccoli incarichi
• Interazione positiva con i
compagni e comportamento
adeguato alle diverse
situazioni
• Presa di coscienza delle
proprie emozioni e controllo
delle stesse
ABILITA’ – VERIFICHE
L’alunno… SVILUP.
Le modalità di attuazione degli obiettivi riguardano il contesto quotidiano della vita di classe ed i rapporti
nell’ambito dei singoli e del gruppo
Il riscontro dei processi formativi viene effettuato sull’Agenda della programmazione
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
1
2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Conoscere i numeri
fino a 100.000
2. Conoscere l'origine e
la diffusione dei
numeri indo-arabi e
di altre civiltà
3. Eseguire le 4
operazioni
aritmetiche
padroneggiando i
procedimenti di
calcolo
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
MATEMATICA
1. IL NUMERO
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Lettura e scrittura dei
numeri entro 100 000
b. Conoscenza del valore
posizionale delle cifre
c. Confronto e ordinamento
dei numeri naturali
d. Composizione e
scomposizione dei numeri
naturali entro il 100 000
a. Il sistema di numerazione
nelle diverse civiltà del
passato.
a. Addizioni in colonna con più
cambi e prova
b. Sottrazioni in colonna con
più cambi e prova
c. Moltiplicazioni in colonna
con più cifre al
moltiplicatore e prova
d. Moltiplicazioni per 10, 100,
1 000
e. Consolidamento della
divisione ad una cifra al
divisore e prova
f. Divisioni di numeri naturali
con il divisore di due cifre
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Mod.27 rev. 1 Pagina 1 di 5
PAR.SVIL.
RIMAN.
Legge e scrive i numeri entro il
1 2 1 2 1 2
100 000 3 4 3 4 3 4
Riconosce il valore posizionale
1 2 1 2 1 2
delle cifre 3 4 3 4 3 4
Confronta e ordina i numeri
1 2 1 2 1 2
naturali 3 4 3 4 3 4
Compone e scompone i numeri
1 2 1 2 1 2
naturali entro il 100 000 3 4 3 4 3 4
Sa leggere, scrivere e tradurre i
diversi simboli numerici
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Esegue addizioni in colonna
1 2 1 2 1 2
con più cambi e prova 3 4 3 4 3 4
Esegue sottrazioni in colonna
1 2 1 2 1 2
con più cambi e prova 3 4 3 4 3 4
Esegue moltiplicazioni in
1 2 1 2 1 2
colonna con più cifre al
moltiplicatore e prova
3 4 3 4 3 4
Esegue moltiplicazioni per 10,
1 2 1 2 1 2
100, 1 000 3 4 3 4 3 4
Esegue divisioni in colonna ad
1 2 1 2 1 2
una cifra al divisore e prova 3 4 3 4 3 4
Esegue divisioni di numeri
naturali con il divisore di due
cifre
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
g. Divisioni per 10, 100, 1 000 Esegue divisioni per 10, 100,
1 2 1 2 1 2
1 000 3 4 3 4 3 4

4. Riconoscere ed
usare la frazione
come operatore
5. Usare i numeri
decimali
h. Le proprietà delle 4
operazioni
a. Concetto di frazione, di
unità frazionaria e di
frazione complementare
Utilizza procedure e strategie di
calcolo mentale, applicando le
proprietà delle 4 operazioni
Ha acquisito il concetto di
frazione
Riconosce l’unità frazionaria
Individua la frazione
complementare
Mod.27 rev. 1 Pagina 2 di 5
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
b. Confronto di frazioni Confronta e ordina frazioni
1 2 1 2 1 2
rappresentate graficamente 3 4 3 4 3 4
c. Frazione propria, impropria,
apparente
d. Operazioni con frazioni
Riconosce i diversi tipi di
1 2 1 2 1 2
frazioni 3 4 3 4 3 4
Addiziona e sottrae frazioni con
uguale denominatore
Calcola la frazione di un
numero
e. Frazioni decimali Riconosce frazioni decimali
a. Lettura e scrittura dei
numeri decimali:
scrittura in forma decimale
di una frazione e viceversa
b. Composizione e
scomposizione di numeri
decimali
c. Confronto e ordinamento di
numeri decimali
d. Esecuzione delle 4
operazioni con i numeri
decimali:
- addizione
- sottrazione
- moltiplicazione
- divisione
Trasforma una frazione
decimale in numero e
viceversa
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Sa comporre e scomporre i
1 2 1 2 1 2
numeri decimali 3 4 3 4 3 4
Sa numerare con i numeri
1 2 1 2 1 2
decimali 3 4 3 4 3 4
Sa confrontare e ordinare i
1 2 1 2 1 2
numeri decimali 3 4 3 4 3 4
Esegue addizioni con i numeri
1 2 1 2 1 2
decimali 3 4 3 4 3 4
Esegue sottrazioni con i numeri
1 2 1 2 1 2
decimali 3 4 3 4 3 4
Esegue moltiplicazioni con i
1 2 1 2 1 2
numeri decimali 3 4 3 4 3 4
Esegue divisioni con i numeri
decimali
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Acquisire i concetti di
angolo
2. Individuare le
caratteristiche dei
poligoni e saperli
classificare.
3. Acquisire i concetti di
simmetria , rotazione
e traslazione
4. Comprendere il
procedimento utile
per il calcolo del
perimetro delle figure
geometriche
conosciute
5. Intuire il concetto di
area
2. GEOMETRIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Concetto di angolo
a. Le figure geometriche
piane:
- rappresentazione,
costruzione
- caratteristiche
- classificazione
a. Simmetria
b. Rotazione
c. Traslazione
a. Misurazione del perimetro
delle figure geometriche
piane
a. Misurazione dell’area con
campioni arbitrari
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Conosce il concetto di angolo
Riconosce, misura e classifica
angoli.
Conosce il concetto di poligono
Disegna e costruisce le
principali figure geometriche
Mod.27 rev. 1 Pagina 3 di 5
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Riconosce le caratteristiche di
1 2 1 2 1 2
alcune figure geometriche e le
classifica
3 4 3 4 3 4
Riconosce ,esegue simmetrie,
1 2 1 2 1 2
rotazioni ,traslazioni. 3 4 3 4 3 4
Calcola il perimetro delle
principali figure piane
Sa utilizzare campioni arbitrari
per misurare aree
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Confrontare, misurare,
operare con
grandezze e unità di
misura
2. Acquisire il concetto di
peso lordo, netto e tara
3. MISURA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Pratica di misura con
campioni arbitrari
b. Consolidamento del
concetto di unità di misura
c. Conoscenza ed uso del
sistema metrico decimale
relativo alla:
− lunghezza
− capacità
− peso
− valore (euro)
d. Semplici conversioni tra
un’unità di misura e un’altra
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Sa misurare con campioni
Mod.27 rev. 1 Pagina 4 di 5
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
arbitrari 3 4 3 4 3 4
Ha acquisito il concetto di unità
1 2 1 2 1 2
di misura 3 4 3 4 3 4
Comprende ed utilizza il
sistema metrico decimale
rispetto alla lunghezza
Comprende ed utilizza il
sistema metrico decimale
rispetto alla capacità
Comprende ed utilizza il
sistema metrico decimale
rispetto al peso
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Comprende ed utilizza il
1 2 1 2 1 2
sistema metrico decimale
rispetto al valore monetario
3 4 3 4 3 4
Opera trasformazioni tra
1 2 1 2 1 2
grandezze omogenee 3 4 3 4 3 4
a. Peso lordo, peso netto e tara Calcola il peso lordo, il peso
netto e la tara
4. INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE
O.S.A.
1. Risolvere problemi di
tipo aritmetico e
geometrico
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Soluzioni di problemi:
− con due domande e più
operazioni
− con una domanda e più
ABILITA’ – VERIFICHE
L’alunno… SVILUP.
Sa risolvere i diversi tipi di
problemi con due domande e
più operazioni
operazioni Sa risolvere i diversi tipi di
problemi con una domanda e
più operazioni
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.S.A.
1. Leggere, interpretare
e rappresentare
grafici
OBIETTIVI MINIMI
5. DATI E PREVISIONI
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Raccolta, analisi,
registrazione, lettura e
interpretazione di grafici
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
MATEMATICA
− risolvere semplici problemi con 2 domande e 2 operazioni
− leggere e distinguere le cifre di numeri interi
− eseguire addizioni e sottrazioni con numeri naturali con più cambi
− eseguire moltiplicazioni con una cifra al moltiplicatore e con il cambio
− eseguire divisioni con una cifra al divisore
− disegnare le principali figure geometriche piane
− intuire il concetto di perimetro
− utilizzare unità di misura
METODOLOGIA
ABILITA’ – VERIFICHE
L’alunno… SVILUP.
E' in grado di raccogliere,
analizzare, registrare, leggere e
interpretare semplici grafici
Per sviluppare le potenzialità di ciascun alunno si seguirà un itinerario capace di coinvolgerlo attivamente.
Pertanto ogni volta che sarà possibile, si partirà dalla problematizzazione della realtà per giungere
all’astrazione, alla simbolizzazione dei concetti attraverso la valorizzazione delle conoscenze pregresse e
l’uso di attività ludiche, manipolatorie e grafiche.
Il lavoro procederà con momenti collettivi e , quando possibile, di piccolo gruppo fino alla verifica
dell’obiettivo, che sarà individuale.
Si porterà l’alunno a considerare l’errore come indizio ed elemento costruttivo, cercando di scoprire la logica
che lo ha prodotto e le strategie più adatte a superarlo.
Mod.27 rev. 1 Pagina 5 di 5
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.S.A.
1. Consolidare l’uso
della videoscrittura
2. Utilizzare programmi
didattici
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
TECNOLOGIA E INFORMATICA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Usare programmi di
videoscrittura
a. Programmi didattici (logo,
programmi di lingua e
matematica)
3. Utilizzare internet e a. Esplorazione e uso di siti
per bambini, ricerche
guidate
4. Costruire
presentazioni
5. Conoscere i processi
di realizzazione di
alcuni prodotti
a. Presentazioni in diversi
formati
a. Riproduzione di alcuni
Processi di realizzazione di
alcuni prodotti
ABILITA’ – VERIFICHE
L’alunno… SVILUP.
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
Realizza testi con il computer
1 2 1 2 1 2
corredandoli di immagini 3 4 3 4 3 4
Sa lavorare sul computer
secondo le indicazioni di
1
semplici programmi didattici 3
Sa utilizzare internet
Costruisce presentazioni
Conosce il processo di
realizzazione di alcuni prodotti
2
4
1
3
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
2
4
1
3
2
4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi quarte – 4° Circolo Monza
TECNOLOGIA E INFORMATICA
OBIETTIVI MINIMI
− Utilizzare programmi didattici
− Riconoscere ed utilizzare i principali comandi della tastiera
− Scrivere autonomamente un breve testo
METODOLOGIA
Si proporranno attività divertenti e formative, sempre collegate alla multidisciplinarietà. Durante le attività in
aula informatica, si forniranno numerosi esempi, esercitazioni guidate e indicazioni per lavori multidisciplinari.
Sarà privilegiata l’attività diretta degli alunni sui PC; con l’acquisizione di una sufficiente autonomia, gli alunni
saranno condotti alla realizzazione di elaborati personali, previa una progettualità iniziale.
Mod.27 rev.1 Pagina 2 di 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Applicare il metodo
scientifico in
situazioni
esperienziali
2. Esporre argomenti di
studio e le attività
sperimentali svolte,
utilizzando linguaggi
specifici
3. Conosce le
caratteristiche degli
esseri viventi
4. Conoscere le
caratteristiche
dell’aria
6. Acquisire i concetti
essenziali relativi a
calore e temperatura
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi quarte – 4° Circolo Monza
SCIENZE
CONTENUTI –ATTIVITA’
a. Situazioni esperienziali
relative ai contenuti proposti
a. Argomenti relativi ai
contenuti proposti
a. Classificazione di animali e
vegetali
b. Consolidamento del
concetto di ecosistema
b. Composizione e proprietà
dell’aria
a. Interazioni tra materia,
calore e temperatura
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Esegue correttamente
esperimenti e ne trae
conclusioni
Espone i contenuti trattati
utilizzando il linguaggio
specifico
Sa classificare gli animali e i
vegetali secondo diverse
caratteristiche.
Sa descrivere un ecosistema
Mod. 27 rev. 1 Pagina 1 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Conosce la composizione e le
1 2 1 2 1 2
proprietà dell’aria. 3 4 3 4 3 4
Riconosce le caratteristiche del
1 2 1 2 1 2
calore e della temperatura 3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
SCIENZE
OBIETTIVI MINIMI
− Saper verbalizzare un argomento trattato con linguaggio semplice ma scientifico
− Ricordare ed eseguire le fasi di un semplice esperimento
METODOLOGIA
Si partirà da situazioni concrete che interessano gli alunni. Attraverso il metodo sperimentale si guideranno
gli alunni ad acquisire praticamente gli obiettivi previsti con osservazioni mirate, conversazioni, visioni di
videocassette, esperimenti, compilazione di schede, realizzazione di cartelloni.
La programmazione di SCIENZE si completa con gli obiettivi indicati nelle EDUCAZIONI AMBIENTALE,
ALLA SALUTE E ALIMENTARE.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi quarte – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
O.A.
1. Conoscere
l’interdipendenza
uomo-natura e i
problemi a essa
connessi.
O.A.
1. Rispettare il proprio
corpo in quanto
entità irripetibile
2. Esercitare procedure
di evacuazione dall’
edificio scolastico,
avvalendosi anche
della lettura delle
piantine dei locali e
dei percorsi di fuga.
1.EDUCAZIONE AMBIENTALE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Individuazione di un
problema ambientale
b. Analisi ed elaborazione di
semplici proposte di
soluzioni
2. EDUCAZIONE ALLA SALUTE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Analisi di comportamenti
quotidiani
a. Norme di comportamento in
caso di evacuazione
dall’edificio scolastico.
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
È’ consapevole che l’intervento
dell’uomo a volte influisce
negativamente sull’ambiente.
Comprende l’importanza del
necessario intervento dell’uomo
sul proprio ambiente di vita.
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Assume comportamenti
adeguati al rispetto del proprio
corpo
Conosce e mette in pratica le
fondamentali norme di
comportamento in caso di
evacuazione. 3
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PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
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2
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3 4 3 4 3 4
1
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1
3
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2
4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Saper comportarsi
adeguatamente a
tavola.
2. Conoscere le regole
generali per una
corretta
alimentazione
3. EDUCAZIONE ALIMENTARE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Comportamenti corretti a
tavola
a. Le regole generali per una
corretta alimentazione
METODOLOGIA
INDICATORI DI
COMPETENZA
L’alunno… SVILUP.
Mod.27 rev.1 Pagina 2 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
Mantiene comportamenti
1 2 1 2 1 2
corretti a tavola. 3 4 3 4 3 4
Conosce e mette in pratica le
regole generali per una corretta
alimentazione.
Si partirà dal vissuto del bambino e attraverso osservazioni e conversazioni mirate, visioni di videocassette,
esperimenti, compilazione di schede, realizzazione di cartelloni, libretti…si guideranno i bambini ad acquisire
praticamente gli obiettivi previsti.
1
3
2
4
1
3
2
4
1
3
2
4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Consolidare schemi
motori e posturali
2. Affinare le capacità
coordinative generali
e speciali
3. Prendere coscienza
delle variazioni
fisiologiche indotte
dall’esercizio fisico
4. Acquisire regole di
comportamento per
la sicurezza
individuale e
collettiva
5. Avviare alla pratica
sportiva
6. Saperci muovere
seguendo ritmi
diversi
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Esercizi con attrezzi
disponibili; individuali, a
coppie, a piccoli gruppi, a
squadre
a. Corsa, saltelli, esercizi di
equilibrio, percorsi e attività
con attrezzi, esercizi ritmici,
danze
a. Respirazione, frequenza
cardiaca, tono muscolare
a. Rispetto delle regole dei
giochi sportivi
b. Svolgimento di un ruolo
attivo e significativo nella
attività di gioco individuale e
di squadra
c. Cooperazione nel gruppo,
confronto leale, anche in
una competizione con i
compagni
a. Esercizi base per l’avvio di
pratiche sportive
a. Ascolto di un ritmo ed
esecuzione di movimenti
adeguati allo stesso
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Sa muoversi con sicurezza e
agilità
Ha conseguito una buona
capacità coordinativa
Sa ascoltare e individuare i
cambiamenti del proprio corpo
in relazione all’attività svolta 3 4 3
Rispetta le regole nei giochi
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
4 3 4
1 2 1 2 1 2
sportivi 3 4 3 4 3 4
Svolge un ruolo attivo nelle
diverse attività di gioco
E’ leale nei confronti dei
compagni
Mette in pratica i fondamentali
delle pratiche sportive
Coordina la propria gestualità ai
diversi ritmi
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3
4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3
4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OBIETTIVI MINIMI
− Prendere coscienza della propria coordinazione generale.
− Collaborare nel gioco per un fine comune.
METODOLOGIA
Le attività motorie programmate intendono rispondere al bisogno degli alunni di vivere esperienze
coinvolgenti, gratificanti, piacevoli. Saranno, pertanto, organizzate attività in forma ludica varia, introducendo,
di volta in volta, elementi di novità nei contenuti, nelle procedure, negli attrezzi da utilizzare.
Le classi aderiranno a diverse proposte offerte dal territorio
PROGETTO MONZA 96
PROGETTO FORTI E LIBERI
PROGETTO TOPO-FORMAGGIO SOCIETA’ PRO VICTORIA
A tali progetto aderiscono tutte le classi quarte dei plessi Anzani e Masih.
Per la programmazione inerente a tale attività si fa riferimento al POF
Mod.27 rev.1 Pagina 2 di 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Esprimere
graficamente i valori
delle note e
l’andamento
melodico di un brano
musicale mediante
sistemi notazionali
tradizionali.
2. Usare lo
strumentario di
classe,
sperimentando e
perseguendo varie
modalità di
produzione sonora,
improvvisando,
imitando o
riproducendo per
lettura, brevi e
semplici brani
3. Usare le risorse
espressive della
vocalità
4. Riconoscere generi
musicali diversi
5. Cogliere i più
immediati valori
espressivi delle
musiche ascoltate,
traducendoli con la
parola, l’azione
motoria, il disegno
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
MUSICA
1.PRODUZIONE - PERCEZIONE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Sistemi di notazione
convenzionali .
b. Il pentagramma, la
posizione delle note, la
chiave di violino
c. Il valore delle note, le
pause
a. Strumentario di classe
a. Esecuzione di canti
a. Ascolto di generi
musicali diversi
a. Traduzione di brani
musicali in realizzazioni
grafico pittoriche
b. Danze e azioni
coreografiche
INDICATORI DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Rappresenta le sequenze
musicali mediante simboli
grafici
Riconosce ed usa il codice delle
note musicali
Conosce alcuni strumenti
musicali
Individua il linguaggio sonoro di
alcuni strumenti musicali
Utilizza alcuni strumenti
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2
3 4
1 2 1 2
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
musicali 3 4 3 4 3 4
Partecipa ai canti corali
Riconosce generi musicali
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
diversi. 3 4 3 4 3 4
Sa ascoltare e tradurre la
musica ascoltata in produzioni
grafico pittoriche
Sa ascoltare e tradurre la
musica ascoltata in movimenti,
emozioni e stati d’animo
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2
1
3 4 3 4 3 4
2
1
2

Saper ascoltare un brano musicale.
Partecipare attivamente al canto corale.
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUARTE – 4° Circolo Monza
MUSICA
OBIETTIVI MINIMI
METODOLOGIA
Le attività proposte saranno di carattere ludico, ma volte alla formazione di apprendimenti reali.
Al fine di stimolare l’espressione creativa degli alunni, nonché la semplice produzione sonora, verranno
proposte attività di consolidamento della conoscenza del fenomeno
sonoro e l’analisi approfondita delle caratteristiche del suono con l’ausilio di strumenti musicali e ascolto di
brani musicali.
Le classi quarte della scuola Anzani e le classi IVA e IVB della scuola Masih aderiranno al
PROGETTO MUSICALE : “Musicando…”
Mod.27 rev.1 Pagina 2 di 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Comprendere
istruzioni e consegne.
2. Ascoltare per cogliere
i concetti principali di
un testo e
individuarne i rapporti
logici.
3. Arricchire
progressivamente il
vocabolario
compiendo scelte
lessicali.
4. Formulare richieste di
chiarimento,
raccontare e
commentare fatti,
esperienze e vissuti,
inserendosi
opportunamente nelle
conversazioni.
5. Rispondere e
rielaborare in modo
comprensibile,
ordinato e pertinente
seguendo una
scaletta mentale e
scritta.
Anno scolastico 2009– 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
ITALIANO
1. ASCOLTARE/PARLARE
CONTENUTI - ATTIVITA’ INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
• Istruzioni e consegne • mette in atto
comportamenti adeguati
1 2 1 2 1 2
alle richieste ricevute. 3 4 3 4 3 4
• Testi diversi tratti da libro di
lettura, sussidiario, libri
complementari
• Uso autonomo del
vocabolario ed esercizi
lessicali
• Conversazioni e
rievocazioni di avvenimenti
reali, dei propri e degli altrui
vissuti; lettere, racconti,
messaggi legati a diversi
contesti ed esperienze
• Schemi logici, articoli di
cronaca.
• racconti ascoltati o letti.
• Articoli di cronaca
• Racconti ascoltati o letti
• risponde in modo adeguato
a domande sul contenuto e
sulla struttura del testo.
• espone fatti ed esperienze,
usando vocaboli nuovi ed
appropriati.
• riferisce con coerenza
un’esperienza, un discorso,
un fatto.
• in una discussione
intervenire con proprie
argomentazioni.
• formula richieste di
chiarimento.
• dato uno schema, lo
riferisce collegando
logicamente le informazioni
contenute.
• dato un racconto coglie i
momenti della narrazione.
• Stende un articolo di
cronaca utilizzando gli
elementi essenziali
• dato un argomento
relaziona in modo ordinato
e pertinente secondo una
scaletta.
Mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
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3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Comprendere
vocaboli nuovi
ricavandone il
significato dal
contesto.
2. Leggere con rapidità,
fluidità e intonazione.
3. Ricercare le
informazioni generali
in funzione di una
sintesi.
4. Fruire delle diverse
tipologie e dei vari
generi letterari e
analizzare testi per
una comprensione
profonda.
5. Consolidare la
motivazione e il
piacere per la
lettura.
2. LEGGERE
CONTENUTI - ATTIVITA’ Indicatore di
competenze
• Individuazione del
significato di vocaboli
sconosciuti in brani letti.
• Letture di testi di vario
genere.
• Ricerca delle informazioni
per riassumere oralmente il
testo letto.
• Comprensione globale del
testo
• Riconoscimento e analisi
degli elementi costitutivi del
testo
•
• Lettura di comunicazioni
scritte di carattere
• Pragmatico
• Informativo
• Argomentativo
• di un quotidiano
• di semplici testi poetici .
• Lettura collettiva di un
testo narrativo; lettura
individuale di testi della
biblioteca di classe e/o
scolastica.
L’alunno… SVILUP.
• desume il significato di
parole in contesti diversi.
• controlla la lettura (errori,
punteggiatura,
espressività).
• produce una sintesi orale
efficace e significativa.
• Dato un testo ,individua
lo schema narrativo e la
struttura
• Comprende globalmente un
testo
• Espone utilizzando le
informazioni di uno schema
narrativo
• in un testo informativo o
argomentativo coglie le
relazioni logiche.
• dato un testo poetico, ne
riconosce la struttura e ne
coglie il valore poetico
• esprime valutazioni sui testi
letti.
• Rielabora le
informazioni ricavate
dal testo
Mod. 27 rev.1 Pagina 2 di 4
1 2
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
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3 4 3 4 3 4
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3 4 3 4 3 4
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1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
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1 2
1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Produrre testi di
diverso tipo:
- narrativo,
- descrittivo,
- pragmatico,
- argomentativo,
- informativo;
- cronaca.
2. Esprimere i
propri stati d’animo.
3. Sintetizzare testi
narrativi.
4. Manipolare un testo
secondo un vincolo
dato.
O.A.
1. Utilizzare
propriamente le
convenzioni
ortografiche e i segni
di interpunzione
2. Individuare la
struttura della frase .
3. Individuare le parti del
discorso con riguardo
alla loro funzione.
3. SCRIVERE
CONTENUTI - ATTIVITA’ Indicatore di
competenze
• Testi di diverso tipo con
l’uso di schemi guida
specifici.
L’alunno… SVILUP.
• produce i diversi testi
secondo le caratteristiche di
ognuno
• Testi di vario genere. • produce un testo personale
con uso di schemi
• Brani da riassumere. • dato un testo, lo sintetizza.
• Trascrizioni di un testo con
vissuti diversi e
contrastanti, cambio di
finale, di tempo, di
ambiente.
4. RIFLETTERE SULLA LINGUA
• effettua correttamente
prove inerenti al contenuto.
CONTENUTI - ATTIVITA’ Indicatore di
competenze
• Consolidamento
dell’ortografia e della
punteggiatura.
• Individuazione di; soggetto,
predicato, espansioni;
concordanza
soggetto/verbo;
• Individuazione della frase
principale
• Riconoscimento di: articolo,
nome, verbo, aggettivo,
funzionali, pronome,
avverbio, esclamazione
L’alunno… SVILUP.
• esegue correttamente
esercizi, dettati e schede.
• data una frase, ne
riconosce le parti
• dato un periodo, lo
scompone in frasi e individua
la proposizione
principale
• data una frase ne riconosce
gli elementi
Mod. 27 rev.1 Pagina 3 di 4
1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

4. Acquisire la capacità
di consultare il
vocabolario.
• Avvio al riconoscimento
della coniugazione attiva,
passiva, riflessiva dei verbi
• Utilizzo di vocaboli
appropriati.
• dato un verbo lo coniuga
nei diversi modi e tempi
• Utilizza il vocabolario
operando scelte opportune
di significato
Mod. 27 rev.1 Pagina 4 di 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009– 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
ITALIANO
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO
(come da POF)
1. Ascoltare e comprendere un messaggio e lo scopo per cui è stato formulato
2. Riferire con ordine e chiarezza le proprie ed altrui esperienze
3. Intervenire in modo pertinente durante la conversazione
4. Leggere correttamente a prima vista
5. Comprendere il significato di un testo e compiere l’analisi essenziale
6. Scrivere un testo soggettivo sviluppando almeno un’unità espressiva
7. Descrivere una persona e un ambiente utilizzando uno schema guida
8. Saper riassumere utilizzando uno schema guida
9. Rispettare alcune regole ortografiche
10. Riconoscere soggetto, predicato, espansioni
11. Riconoscere:articolo, nome, verbo, aggettivi
METODOLOGIA
• Il punto di partenza per ogni attività didattica sarà sempre l’esperienza del bambino.
• Si valorizzeranno l’interesse e le motivazioni degli alunni, creando strategie accattivanti e ludiche per
favorire un migliore apprendimento.
• Per lo sviluppo di abilità, si partirà dalla presa di coscienza e dal lavoro comune, prima di richiedere
produzioni individuali.
• Si considereranno gli aspetti produttivi e fruitivi dello studio ed i diversi livelli delle capacità di
apprendimento degli alunni, proponendo, secondo l’occorrenza, esercitazioni diversificate.
• Si curerà il diffondersi di un clima positivo che favorisca la relazione e la comunicazione.
VERIFICA
Le verifiche per la raccolta di elementi per la valutazione faranno riferimento a :
• conoscenza dell’alunno
• abilità che l’alunno è in grado di rivelare
• osservazioni fornite dall’autovalutazione dell’alunno.
Le prove comuni di valutazione e di autovalutazione inserite nei testi adottati si accompagneranno ad altre
prove mirate e decise secondo le necessità riscontrate durante il processo di apprendi-mento.
VALUTAZIONE:
seguono indicazioni valide per tutte le discipline.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Conoscere l’Italia e
la sua posizione
nell’’Europa e nel
mondo
2. Leggere grafici, carte
fisiche, tematiche,
cartogrammi
3. Esplorare il nesso tra
ambiente, risorse e
condizioni di vita
dell’uomo
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
GEOGRAFIA
CONTENUTI - ATTIVITA’ Indicatore di
competenze
• Rappresentazione
cartografica di territori
relativi all’Italia
• Le regioni italiane: confini,
clima, economia,
amministrazione
• Orientamento nello spazio
utilizzando piante e carte
• Lettura di grafici carte fisiche
e tematiche
• Comprensione del nesso tra
l’ambiente e le condizioni di
vita dell’uomo
• Individuazione dei
cambiamenti apportati
dall’uomo nel territorio
regionale e nazionale
L’alunno… SVILUP.
Mod. 27 rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
• indicato un punto
1 2 1 2 1 2
geografico lo localizza 3 4 3 4 3 4
• individua il clima, i confini, i
rilievi e ne riconosce le
caratteri-stiche.
1 2 1 2 1 2
• individua caratteristi-che
economiche e
amministrative
3 4 3 4 3 4
• si orienta sul planisfero e
1 2 1 2 1 2
sulle carte 3 4 3 4 3 4
• dato un grafico, una carta
1 2 1 2 1 2
tematica la legge 3 4 3 4 3 4
• osserva,legge e interpreta
la realtà cogliendo le
relazioni uomo/ambiente
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
GEOGRAFIA
OBIETTIVI MINIMI
1. Orientarsi sulla carta politica europea riconoscendo la posizione geografica dell’Italia.
2. Localizzare la posizione geografica delle regioni italiane.
METODOLOGIA
Gli alunni saranno guidati all’apprendimento della disciplina mediante l’uso di strumenti specifici quali: carte,
grafici e tabelle, atlante.
• Interrogazioni orali.
• Verifiche scritte.
• Prove inserite nei testi adottati.
Seguono indicazioni valide per tutte le discipline.
VERIFICHE
VALUTAZIONE:
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O..A.
1. Conoscere
all’interno dei periodi
storici, fatti ed eventi
che hanno
caratterizzato/modifi
cato gli aspetti
sociali, economici,
culturali e religiosi
dei popoli anche in
relazione del
contesto geografico.
Anno scolastico 2009– 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
STORIA
CONTENUTI - ATTIVITA’ Indicatore di
competenze
• Individuazione di elementi di
contemporaneità, di sviluppo
nel tempo e di durata nei
quadri storici di civiltà
studiati:
- la civiltà greca
- i Persiani
- i Macedoni
- le popolazioni italiche
con particolare
attenzione alla civiltà
etrusca
La civiltà romana:
- Le origini
- La Repubblica
- L’Impero
- La decadenza dell’Impero
• Letture di semplici fonti
documentarie.
• Conoscenza ed uso di
termini specifici del
linguaggio disciplinare
L’alunno… SVILUP.
• indica sulla linea del tempo
e sulla carta geografica i fatti
storici considerati.
• esaminata una civiltà ne
rileva gli elementi
significativi
• stabilisce possibili nessi tra
fatti storici e caratteristiche
geografiche di un territorio
• stabilisce nessi di causalità
tra fatti.
• dato un documento ne rileva
le informazioni relative
• relaziona le informa-zioni
richieste utiliz-zando termini
specifici del linguaggio
discipli-nare
Mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009– 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
STORIA
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO
1. Ordinare in successione cronologica fatti storici.
2. Comprendere alcune cause e conseguenze dei grandi eventi storici.
3. Riferire un fatto storico con l’aiuto di domande guida.
METODOLOGIA
Verrà privilegiato il metodo dell’indagine storico/sociologica, attraverso la lettura, l’analisi e il confronto di
documenti.
Particolare attenzione inoltre sarà dedicata allo studio dei contenuti presentati sul sussidiario, al fine di
facilitare il necessario approfondimento degli stessi svolto a casa e/o in classe.
Inoltre verrà utilizzata sistematicamente la “striscia del tempo” per cogliere la continuità degli eventi storici e
un planisfero per la localizzazione geografica delle civiltà.
• Interrogazioni orali.
• Verifiche scritte.
• Prove inserite nei testi adottati.
seguono indicazioni valide per tutte le discipline.
VERIFICHE
VALUTAZIONE:
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Produrre messaggi
con l’uso di linguaggi,
tecniche e materiali
diversi
2. Leggere e
comprendere
immagini di diverso
tipo
3. Accrescere il senso
estetico
Anno scolastico 2009– 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
ARTE/IMMAGINE
CONTENUTI - ATTIVITA’ Indicatore di
competenze
• Rappresentazioni e
rielaborazioni della realtà
• Rielaborazione di messaggi
visivi e audiovisivi in nuove
situazioni espressive
• Drammatizzazioni
• Lettura di un’opera d’arte
Lettura dell’ immagine
fotografica
• Visita a musei
• Analisi dell’ informa-zione
cinematografica e/o
televisiva
L’alunno… SVILUP.
• usa correttamente la tecnica
richiesta
• esegue la rappresentazione
rispettando le indicazioni
Mod. 27 rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
date 3 4 3 4 3 4
• data un’immagine ne coglie
gli aspetti formali ed estetici
principali conosce ed
apprezza il patrimonio
artistico e culturale locale
• interpreta un messaggio
televisivo e/o
cinematografico secondo
indicazioni date
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009– 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
OBIETTIVI MINIMI
1. Saper rappresentare una esperienza attraverso l’uso di tecniche diverse
2. Saper utilizzare materiali diversi per esprimersi e comunicare
3. Comprendere e distinguere immagini
METODOLOGIA
Le attività proposte, che varieranno dal disegno individuale al lavoro di gruppo, utilizzando tecniche diverse,
saranno proposte all’interno di un percorso educativo e didattico preferibilmente interdisciplinare e terranno
conto sia dell’esperienza personale del bambino, che di quella scolastica del gruppo. In tale contesto
generale rientreranno anche tutte le attività di conoscenza e analisi del patrimonio artistico e ambientale.
VALUTAZIONE:
seguono indicazioni valide per tutte le discipline.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E COSTITUZIONE
O.A.
1. Riconoscere la
funzione della
regola e della
legge nei diversi
ambiti di vita
quotidiana.
2. Lavorare insieme
per un obiettivo
comune.
3. Favorire la
conoscenze e
l’incontro con
culture diverse.
4. Mettere in atto
comportamenti di
autonomia e
autocontrollo.
5. Interagire.
1.EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
CONTENUTI - ATTIVITA’ Indicatore di
competenze
L’alunno… SVILUP.
Questi obiettivi si perseguono a diversi livelli e si
ritengono validi per tutte le discipline.
Mod.27 Rev.1 Pagina 1 di 3
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O.A.
1. Attivare
atteggiamenti di
ascolto/conoscen
za di sé e di
relazione positiva
nei confronti con
gli altri.
2. Attivare modalità
relazionali
positive con i
compagni e gli
adulti.
3. Comunicare la
percezione di sé
e del proprio
lavoro nella
classe, nella
famiglia, nel
2. EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ
CONTENUTI - ATTIVITA’ INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Le modalità di attuazione degli obiettivi riguardano il
contesto quotidiano della vita di classe e di rapporti
nell’ambito dei singoli e del gruppo.
Mod.27 Rev.1 Pagina 2 di 3
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
gruppo dei pari in
genere .
4. Esercitare
modalità
socialmente
efficaci e
moralmente
legittime di
espressioni delle
proprie emozioni
e della propria
affettività.
5. In situazioni di
gioco, di lavoro,
di
relax….esprime
la propria
emotività con
adeguate
attenzioni agli
altri e alla
domanda sul
bene e sul male.
O.A.
1. Analizzare il
codice della
strada: funzione
delle norme e
delle regole; i
diritti/doveri del
pedone e del
ciclista
2. Individuare
situazioni di
pericolo che si
creano per la
strada.
3. EDUCAZIONE STRADALE
CONTENUTI - ATTIVITA’ INDICATORE DI
COMPETENZE
• Intervento del vigile
relativamente alle
norme del codice
stradale più vicino alla
realtà del bambino.
Attività pratiche.
• Presa di coscienza dei
pericoli del traffico
prevalentemente nelle
strade percorse
abitualmente ( casa-
scuola, oratorio,
biblioteca, campo
sportivo ecc.)
L’alunno… SVILUP.
• compila schede
relative alla
segnaletica esaminata.
• esegue prove pratiche
su strada.
• riconosce e descrive
situazioni di pericolo,comportamenti
scorretti e corretti.
Mod.27 Rev.1 Pagina 3 di 3
3 4 3 4 3 4
1
PAR.SVIL.
RIMAN.
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1
2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

METODOLOGIA
Si partirà dal vissuto del bambino e attraverso osservazioni e conversazioni mirate, visioni di videocassette,
esperimenti, compilazione di schede, realizzazione di cartelloni, libretti…si guideranno i bambini ad acquisire
praticamente gli obiettivi previsti.
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 2 di 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Conoscere i numeri
naturali oltre il
milione ed i numeri
decimali fino ai
millesimi
2. Eseguire le
operazioni con i
numeri interi e
decimali
3. Conoscere le frazioni
4. Eseguire espressioni
aritmetiche
Anno scolastico 2009 – 2010
4° Circolo Monza
MATEMATICA
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
MATEMATICA
1. IL NUMERO
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Lettura e scrittura di numeri
interi e decimali
b. Confronto e ordinamento di
quantità
c. Composizione e
scomposizione di numeri in
base 10
d. Numerazione in senso
progressivo e regressivo
e. Conoscenza di multipli ,
divisori , numeri primi e
criteri di divisibilità.
a. Esecuzione di operazioni in
colonna con numeri interi e
decimali anche oltre il
milione
b. Conoscenza ed utilizzo di
tecniche di calcolo rapido
a. Utilizzo della frazione come
operatore
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno…
Sa leggere e scrivere i numeri
1 2 1 2 1 2
interi e decimali 3 4 3 4 3 4
Sa confrontare e ordinare
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 4
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
quantità 3 4 3 4 3 4
Sa comporre i numeri in base
1 2 1 2 1 2
10 3 4 3 4 3 4
Sa numerare in senso
1 2 1 2 1 2
progressivo e regressivo 3 4 3 4 3 4
Conosce multipli ,
divisori , numeri primi e criteri
di divisibilità.
Sa eseguire operazioni in
colonna con numeri
interi e decimali anche oltre il
milione
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Conosce e utilizza tecniche di
1 2 1 2 1 2
calcolo rapido 3 4 3 4 3 4
Opera con le frazioni
b. Calcolo della percentuale Sa calcolare la percentuale
a . Conoscenza ed utilizzo
della tecnica per la
soluzione delle espressioni
Esegue espressioni
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Individuare le
principali
caratteristiche dei
poligoni
2. Individuare le
caratteristiche del
cerchio
3. Conoscere misure di
area
4. Conoscere i
principali solidi
geometrici
5. Individuare e
rappresentare
trasformazioni
geometriche
O. A.
1. Conoscere ed usare
sistemi di misura
2. GEOMETRIA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Conoscenza degli elementi
costitutivi di un poligono
b. Classificazione di poligoni
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno…
Conosce gli elementi costitutivi
di un poligono
Sa classificare le principali
figure geometriche
c. Calcolo del perimetro Sa calcolare il perimetro di
a. Analisi del cerchio e dei
suoi principali elementi
b. Misurazione della
circonferenza
a. Calcolo dell’area dei
poligoni
b. Calcolo dell’area del
cerchio
a. Esplorazione nella realtà
dei principali solidi
geometrici
a. Conoscenza del piano
cartesiano e delle
trasformazioni geometriche
3. MISURA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Conoscenza ed uso del
sistema di lunghezza,
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 2 di 4
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
poligoni 3 4 3 4 3 4
Sa individuare ed esporre le
caratteristiche del cerchio
Calcola la circonferenza
Sa misurare e calcolare l’area
delle principali figure piane
Sa calcolare l’area del cerchio
Identifica i principali solidi
geometrici
Nel piano cartesiano effettua
trasformazioni geometriche
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno…
Sa attuare equivalenze
d. 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Operare con gli
insiemi: conoscere
ed usare i linguaggi
logici
2. Risolvere problemi di
vario tipo
O. A.
1. Confrontare
probabilità ed eventi
2. Compiere
osservazioni e
rilevamenti statistici
capacità, massa e
superficie e delle misure di
tempo e di valore
4. INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Classificazione mediante
diagrammi di Carroll, ad
albero, di Venn
a. Risoluzione di problemi con
più operazioni e/o con
equivalenze
b. Risoluzione di problemi con
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno…
Sa classificare utilizzando
adeguate rappresentazioni
3 4 3 4 3 4
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 3 di 4
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
frazione/ percentuale 3 4 3 4 3 4
c. Risoluzione di problemi su
1 2 1 2 1 2
peso netto, peso lordo, tara 3 4 3 4 3 4
d. Risoluzione di problemi di
1 2 1 2 1 2
compravendita 3 4 3 4 3 4
e. Risoluzione di problemi di
1 2 1 2 1 2
carattere geometrico 3 4 3 4 3 4
f. Risoluzione di problemi con
l’utilizzo di espressioni
aritmetiche
5. DATI E PREVISIONI
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Individuazione delle
probabilità del verificarsi di
alcuni eventi
a. Conoscenza delle varie fasi
di un ‘indagine statistica
Sa risolvere problemi di vario
tipo
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno…
Sa utilizzare consapevolmente i
concetti probabilistici
Sa effettuare, leggere e
interpretare semplici relazioni
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
SVILUP.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
statistiche 3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
MATEMATICA
OBIETTIVI MINIMI
conoscere numeri interi nell’ordine delle centinaia di migliaia e numeri decimali
Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri interi entro le centinaia di migliaia e con numeri decimali
Eseguire moltiplicazioni con due cifre al moltiplicatore anche con numeri decimali
Eseguire divisioni con dividendo decimale o intero e con divisore di una cifra
Calcolare il perimetro dei poligoni
Conoscere il SMD ed eseguire trasformazioni
Possedere il concetto di metro quadro
Calcolare l’area di quadrato e rettangolo
Risolvere problemi con due domande e due operazioni
Verbalizzare un semplice grafico
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 2

METODOLOGIA
Per sviluppare le potenzialità di ciascun alunno si seguirà un itinerario capace di
coinvolgerlo attivamente.
Pertanto ogni volta che sarà possibile, si partirà dalla problematizzazione della realtà per
giungere all’astrazione, alla simbolizzazione dei concetti attraverso la valorizzazione delle
conoscenze pregresse e l’uso di attività ludiche, manipolatorie e grafiche.
Il lavoro procederà con momenti collettivi e , quando possibile, di piccolo gruppo fino alla
verifica dell’obiettivo, che sarà individuale.
Si porterà l’alunno a considerare l’errore come indizio ed elemento costruttivo, cercando di
scoprire la logica che lo ha prodotto e le strategie più adatte a superarlo.
VERIFICA
Le verifiche per la raccolta di elementi per la valutazione faranno riferimento a:
• conoscenze dell’alunno
• abilità che l’alunno è in grado di rivelare anche attraverso altre prove mirate e decise
secondo le necessità riscontrate durante il processo di apprendimento.
VALUTAZIONE
Seguono indicazioni valide per tutte le discipline alla fine della presentazione dei diversi
piani di lavoro.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 2 di 2

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Utilizzare il computer
per la videoscrittura
2. Si collega a Internet
per compiere
ricerche
3. Utilizzare il computer
per creare ipertesti
e/o presentazioni
4. Utilizzare programmi
didattici per
l’apprendimento
5. Conoscere
apparecchi e
funzionamento delle
telecomunicazioni
maggiormente
utilizzate
Anno scolastico 2009 – 2010
4° Circolo Monza
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
TECNOLOGIA E INFORMATICA
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Uso di Microsoft Word:
a. Uso di internet:
- collegamenti
- motori di ricerca
- salvataggio di dati
a. Uso di PowerPoint:
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Sa usare il computer per
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
scrivere 3 4 3 4 3 4
Sa usare Internet per compiere
ricerche
Sa creare semplici
presentazioni
a. Software didattico Sa lavorare sul computer
secondo le indicazioni di
semplici programmi didattici 3
a. Diversi tipi di
telecomunicazione
Conosce diversi tipi di
telecomunicazione
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Usa la videoscrittura
Riconosce alcune forme di energia
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
TECNOLOGIA E INFORMATICA
OBIETTIVI MINIMI
METODOLOGIA
Alla lezione frontale lontana dal computer sarà preferito un approccio concreto basato sull’osservazione
diretta e sull’utilizzo di materiali e stimoli a carattere operativo che porteranno all’acquisizione delle
competenze programmate. La riflessione critica successiva alle esperienze vissute farà poi emergere negli
alunni quelle consapevolezze che costituiscono gli obiettivi della presente programmazione.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Conoscere le
strutture
fondamentali del
corpo umano
2. Osservare e
descrivere occhio e
orecchio umano
3. Conoscere la luce e
il suono come
fenomeni fisici
4. Comprendere la
relazione tra la Terra
e gli altri corpi celesti
del Sistema Solare
Anno scolastico 2009 – 2010
4° Circolo Monza
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
SCIENZE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. La cellula
b. Apparato locomotore
c. Apparato respiratorio
d. Apparato circolatorio
e. Apparato digerente
f. Apparato escretore
g. Apparato riproduttore
h. Sistema nervoso
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Conosce e descrive i diversi
apparati del corpo umano
Mod.27 – rev.1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4
3 4 3 4
a. L’occhio Conosce e descrive struttura e
1 2 1 2 1 2
funzionamento dell’occhio 3 4 3 4 3 4
b. L’orecchio Conosce e descrive struttura e
1 2 1 2 1 2
funzionamento dell’orecchio 3 4 3 4 3 4
a. La luce Descrive il fenomeno fisico
1 2 1 2 1 2
della luce 3 4 3 4 3 4
b. Il suono Descrive il fenomeno fisico del
suono 3 4
a. Il Sistema Solare Conosce e descrive il Sistema
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
Solare 3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
SCIENZE
OBIETTIVI MINIMI
Saper verbalizzare un argomento trattato con linguaggio semplice ma chiaro.
Ricordare ed eseguire le fasi di un semplice esperimento.
METODOLOGIA
Si partirà da situazioni concrete che interessano gli alunni. Attraverso il metodo
sperimentale si guideranno gli alunni ad acquisire praticamente gli obiettivi previsti con
osservazioni mirate, conversazioni, visioni di videocassette, esperimenti, compilazione di
schede, realizzazione di cartelloni.
La programmazione di SCIENZE si completa con gli obiettivi indicati nelle EDUCAZIONI
AMBIENTALE, ALLA SALUTE E ALIMENTARE.
VERIFICA
Le verifiche per la raccolta di elementi per la valutazione faranno riferimento a :
• conoscenze dell’alunno
• abilità che l’alunno è in grado di rivelare anche attraverso altre prove mirate e decise
secondo le necessità riscontrate durante il processo di apprendimento.
VALUTAZIONE
Seguono indicazioni valide per tutte le discipline alla fine della presentazione dei diversi
piani di lavoro.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E COSTITUZIONE
O. A.
1. Conoscere fonti
energetiche
alternative,
rinnovabili e non
2. Riconoscere gli
interventi umani che
modificano il
paesaggio e
l’interdipendenza
uomo -natura
O. A.
1. Comprendere che
l’uomo si deve
confrontare con i
limiti della salute
O. A.
1. Essere consapevole
della relazione dietastile
di vita
1. EDUCAZIONE AMBIENTALE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Conoscenza delle varie
fonti energetiche
a. Individuazione di un
problema ambientale
b. Analisi ed elaborazione di
semplici proposte di
soluzioni
2. EDUCAZIONE ALLA SALUTE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Malattie degli organi del
corpo umano e sistemi di
prevenzione
3. EDUCAZIONE ALIMENTARE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Vari tipi di dieta e la loro
relazione con gli stili di vita
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Conosce le diverse fonti
energetiche
E’ consapevole che l’intervento
dell’uomo a volte influisce
negativamente sull’ambiente
Comprende l’importanza del
necessario intervento dell’uomo
sul proprio ambiente di vita
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Conosce le malattie degli organi
del corpo umano e comprende
l’utilità dei sistemi di
prevenzione
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Individua la dieta più adeguata
al proprio corpo e alle proprio
esigenze fisiche
Mod. 27 – rev. 1 Pagina 1 di 2
PAR.SVIL.
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Consolidare schemi
motori e posturali
2. Affinare le capacità
coordinative generali
e speciali
3. Stimolare e
potenziare la
relazione con gli altri
nella cooperazione e
in funzione della
solidarietà di squadra
Anno scolastico 2009 – 2010
4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Esercizi con attrezzi
disponibili; individuali, a
coppie, a piccoli gruppi, a
squadre
a. Corsa, saltelli, esercizi di
equilibrio, percorsi e attività
con attrezzi, esercizi ritmici,
danze, prese, lanci
a. Rispetto delle regole dei
giochi sportivi
b. Svolgimento di un ruolo
attivo e significativo nella
attività di gioco individuale e
di squadra
c. Cooperazione nel gruppo,
confronto leale, anche in
una competizione di
squadra
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Sa muoversi con sicurezza e
agilità
Ha conseguito una buona
capacità coordinativa
Rispetta le regole nei giochi
Mod.27 rev.1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
sportivi 3 4 3 4 3 4
Svolge un ruolo attivo nelle
diverse attività di gioco
E’ leale nei confronti dei
compagni e riconosce la
squadra vincitrice come
meritevole
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OBIETTIVI MINIMI
Prendere coscienza della propria coordinazione generale.
Collaborare nel gioco per un fine comune.
METODOLOGIA
Le attività motorie programmate intendono rispondere al bisogno degli alunni di vivere esperienze
coinvolgenti, gratificanti, piacevoli. Saranno, pertanto, organizzate attività in forma ludica varia, introducendo,
di volta in volta, elementi di novità nei contenuti, nelle procedure, negli attrezzi da utilizzare.
Ogni lezione prevedrà un primo momento di stimolazione dell’interesse, al fine di sollecitare l’azione
partecipante e la voglia di mettersi alla prova; una fase di avviamento/riscaldamento, quindi la fase dello
svolgimento delle attività programmate che si concluderà con esercizi di rilassamento, che riporteranno gli
alunni alla calma fisiologica necessaria per riprendere tranquillamente il lavoro successivo in classe.
Le classi aderiranno a diverse proposte offerte dal territorio (nuoto, rugby, minivolley…)
PROGETTO MONZA 96
A tale progetto aderiscono le classi quinte dei plessi Anzani e Masih.
Per la programmazione inerente a tale attività si fa riferimento al POF
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1

1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
1 bimestre
2 bimestre
3 bimestre
4 bimestre
O. A.
1. Acquisire
padronanza nell’uso
della voce
2. Usare lo
strumentario di
classe
O. A.
1. Potenziare l’ascolto
nelle sue diverse
forme
2. Tradurre brani
musicali con altri
linguaggi
3. Consolidare il codice
notale tradizionale
Anno scolastico 2009 – 2010
4° Circolo Monza
MUSICA
Anno scolastico 2009 – 2010
Classi quinte – 4° Circolo Monza
MUSICA
1. PRODUZIONE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Uso espressivo della voce
b. Esecuzione di canti
a. Uso di strumenti vari
2. PERCEZIONE
CONTENUTI - ATTIVITA’
a. Ascolto di brani di musica
classica, leggera, lirica di
diversi popoli
a. Danze e azioni
coreografiche
a. Il pentagramma:
- posizione delle note
- valore delle note
- pause
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
Controlla l’espressività della
voce nel cantato e nel parlato
Mod 27 – rev. 1 Pagina 1 di 1
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
Usa efficacemente la voce
1 2 1 2 1 2
durante i canti 3 4 3 4 3 4
Utilizza alcuni strumenti
musicali
INDICATORE DI
COMPETENZE
L’alunno… SVILUP.
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
PAR.SVIL.
RIMAN.
1 2 1 2 1 2
Sa riconoscere all’ascolto
generi musicali diversi 3 4 3 4 3 4
Sa tradurre, attraverso
i suoni, il movimento, emozioni
e stati d’animo.
Riconosce ed usa il codice delle
note musicali
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4
1 2 1 2 1 2
3 4 3 4 3 4

Anno scolastico 2009 – 2010
Classi QUINTE – 4° Circolo Monza
MUSICA
OBIETTIVI MINIMI
Saper ascoltare un brano musicale.
Riconoscere le singole note sul pentagramma e le riproduce su uno strumento
musicale.
Partecipare attivamente al canto corale.
METODOLOGIA
Le attività proposte saranno di carattere ludico, ma volte alla formazione di apprendimenti
reali.
Al fine di stimolare l’espressione creativa degli alunni, nonché la semplice produzione
sonora, verranno proposte attività di consolidamento della conoscenza del fenomeno
sonoro e l’analisi approfondita delle caratteristiche del suono con l’ausilio di strumenti
musicali e ascolto di brani musicali.
VERIFICA
Le verifiche per la raccolta di elementi per la valutazione faranno riferimento alle
conoscenze dell’alunno
VALUTAZIONE
Seguono indicazioni valide per tutte le discipline alla fine della presentazione dei diversi
piani di lavoro.
All.1 – mod. 27 rev.1 Pagina 1 di 1