Portale Termografico - Tecnositaf SpA
Portale Termografico - Tecnositaf SpA
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FIRE DETECTOR
IL FIRE DETECTOR<br />
La sicurezza gioca sempre un ruolo<br />
fondamentale; diventa tuttavia<br />
indispensabile in quei contesti dove<br />
le condizioni esterne implicano un<br />
rischio inevitabilmente maggiore.<br />
Un caso esemplare è rappresentato<br />
dalle gallerie di lunghezza rilevante,<br />
specialmente quelle a singola canna.<br />
Proprio per questo motivo<br />
TECNOSITAF S.p.A. ha messo a punto<br />
una speciale strumentazione realizzata<br />
ad hoc per prevenire l’insorgere<br />
di incendi all’interno delle gallerie,<br />
con tutte le problematiche che<br />
ne conseguono.<br />
Il Fire Detector rappresenta ad oggi<br />
il mezzo più evoluto per rilevare<br />
automaticamente, ed in modo non<br />
intrusivo, eventuali surriscaldamenti<br />
IL RUOLO<br />
DEL F IRE<br />
D ETECTOR<br />
pericolosi e principi<br />
di incendio che<br />
potrebbero essere<br />
causa di gravi<br />
incidenti in galleria.<br />
Il sistema infatti<br />
segnala all’ingresso<br />
del traforo quei veicoli<br />
che presentano<br />
caratteristiche<br />
termiche, rilevabili<br />
dall’esterno,<br />
potenzialmente<br />
pericolose.<br />
IL FIRE DETECTOR<br />
Il <strong>Portale</strong> <strong>Termografico</strong> è costituito da<br />
una serie di sensori ottici, in campo<br />
visibile ed infrarosso, collegati ad un<br />
sistema di elaborazione e ad alcune<br />
postazioni di lavoro per la gestione<br />
delle emergenze.<br />
I sensori all’infrarosso rilevano<br />
informazioni utili a costruire una<br />
mappa termografica delle 6 facce di<br />
ogni mezzo in transito.<br />
Le unità di elaborazione delle immagini<br />
identificano le “macchie” radiometricamente<br />
più intense nell’immagine infrarossa,<br />
caratterizzandole con una serie di<br />
parametri che includono la posizione<br />
geometrica, la distribuzione di<br />
intensità e la morfologia.<br />
Tali elementi vengono inviati al sistema<br />
di elaborazione che fornisce in tempo<br />
reale l’informazione diagnostica.<br />
Gli allarmi sono quindi generati<br />
confrontando le “misure caratteristiche”<br />
di ogni macchia calda con valori di<br />
soglia specifici per il corrispondente<br />
organo o regione del veicolo.<br />
A tale scopo gli algoritmi software del<br />
sistema eseguono una elaborazione di<br />
“secondo livello” classificando le macchie<br />
calde sulla base dei parametri<br />
caratteristici misurati dai sensori,<br />
ovvero riconoscendone la presenza in<br />
determinati organi o regioni del veicolo<br />
sulla base di criteri geometrici e statistici.<br />
LA GENERAZIONE<br />
DEGLI ALLARMI
L’intensità del segnale termografico<br />
è strettamente dipendente dalle<br />
caratteristiche emissive della superficie<br />
calda osservata e di conseguenza<br />
l’intensità delle immagini termiche dei<br />
vari organi e regioni di un insieme di<br />
veicoli è caratterizzata, a parità di<br />
temperatura, da una distribuzione<br />
statistica più o meno ampia a<br />
seconda dei casi.<br />
Questo ha portato alla scelta di<br />
determinare empiricamente le soglie<br />
di allarme specifiche in base alla<br />
distribuzione sperimentale dei parametri<br />
termografici misurati su un grande<br />
insieme di veicoli transitati nel portale.<br />
In questo modo si può massimizzare la<br />
Oggetto di analisi sono:<br />
surriscaldamento degli organi<br />
di trasmissione;<br />
surriscaldamento dei pneumatici;<br />
surriscaldamento dei freni;<br />
surriscaldamento di altri organi;<br />
incendi originati nel vano di carico;<br />
surriscaldamento dei gruppi frigoriferi.<br />
sensibilità del sistema<br />
sulla base di una<br />
frequenza di “falsi allarmi”<br />
necessariamente bassa.<br />
La possibilità di fornire<br />
allarmi sensibili<br />
ed affidabili per una<br />
certa parte di un<br />
veicolo dipende dalla<br />
separazione e<br />
dall’ampiezza delle<br />
due distribuzioni<br />
statistiche che<br />
caratterizzano le<br />
condizioni termiche<br />
normali e quelle critiche.<br />
La corrispondenza<br />
tra le caratteristiche<br />
termografiche dei<br />
veicoli e le temperature<br />
superficiali delle varie<br />
parti non è utilizzata<br />
direttamente dal<br />
processo di generazione<br />
allarmi, ma è<br />
fondamentale per<br />
interpretare i valori di<br />
soglia utilizzati dal<br />
portale.<br />
Le funzioni<br />
del Sistema<br />
Automatico<br />
di Controllo<br />
<strong>Termografico</strong><br />
IL FIRE DETECTOR:<br />
CARATTERISTICHE<br />
E VANTAGGI<br />
Il Fire Detector è in grado di compiere<br />
in modo automatico tutte le funzioni<br />
di analisi, di controllo e gestione<br />
di eventuali situazioni di pericolo.<br />
Attraverso il monitoraggio di veicoli,<br />
l’immediata trasmissione di segnali di<br />
allarme e la creazione di un archivio<br />
storico, il portale garantisce sempre<br />
i più alti standard di sicurezza.<br />
Identificare, mediante rilevazioni termografiche<br />
infrarosse ed analisi automatica dei dati su tutti i lati<br />
del veicolo, la presenza di parti surriscaldate visibili,<br />
con applicazione di soglie di allarme specifiche.<br />
Gestione dell’accesso e del transito dei veicoli nella<br />
zona di scansione termografica per garantire un<br />
opportuno cadenzamento e la possibilità di avvisare<br />
in modo efficace e sicuro gli autisti dei mezzi e di<br />
instradarli verso l’apposita zona di parcheggio.<br />
Trasmissione di idonei messaggi di allarme alle<br />
postazioni di lavoro e gestione della segnaletica<br />
di controllo per l’arresto nell’area designata.<br />
Trasmissione al Sistema per il Controllo <strong>Termografico</strong><br />
Mobile, in caso di allarme, delle immagini visibili<br />
ed infrarosse e dei dati diagnostici.<br />
Archiviazione temporanea in forma digitale,<br />
delle immagini visive e termiche.<br />
Archiviazione permanente delle caratteristiche<br />
termografiche di tutti i veicoli esaminati.
Funzione<br />
Il portale è dotato di unità in grado<br />
di generare immagini termiche e visive<br />
dei mezzi in transito (IRL). Ogni unità<br />
è strutturata per acquisire sia immagini<br />
nel campo del medio infrarosso (IR)<br />
sia in quello visibile (VIS).<br />
I sensori IR possono infatti generare<br />
“immagini termiche” per individuare<br />
surriscaldamenti, principi di incendio e<br />
anomalie termiche specifiche.<br />
Ai sensori IR il sistema associa<br />
i sensori VIS che acquisiscono<br />
immagini “morfologiche” del mezzo,<br />
utilizzate dal sistema per classificare gli<br />
organi critici del veicolo e per facilitare<br />
la comprensione agli operatori.<br />
Le immagini IR e VIS, inoltre, sono<br />
acquisite con la stessa prospettiva:<br />
questo consente al software del sistema<br />
di presentare agli operatori le anomalie<br />
termiche come macchie colorate<br />
sovrapposte ad una immagine in toni di<br />
grigio che rappresenta fedelmente il veicolo.<br />
IL FIRE DETECTOR<br />
L’A CQUISIZIONE<br />
DELLE IMMAGINI E<br />
LA MISURAZIONE<br />
DELLA VELOCITÀ<br />
Sensori di immagini in campo infrarosso e visibile<br />
Tecnologia<br />
Le unità sono strumenti<br />
progettati e realizzati<br />
appositamente per questo<br />
tipo di applicazione.<br />
Utilizzano componenti<br />
speciali, accuratamente<br />
selezionati a livello<br />
mondiale tra i fornitori<br />
che impiegano le più<br />
moderne tecnologie<br />
elettroniche ed<br />
elettroottiche in campo<br />
aerospaziale e militare.<br />
Il tutto, naturalmente,<br />
per garantire i massimi<br />
livelli di robustezza<br />
ed affidabilità.<br />
IL FIRE DETECTOR:<br />
L’ INSTALLAZIONE<br />
Il Fire Detector deve essere installato<br />
in modo da proteggere i sensori dalla<br />
radiazione solare diretta e riflessa<br />
che, avendo un elevatissimo contenuto<br />
termico, potrebbe danneggiarli<br />
seriamente e vanificarne la funzionalità.<br />
Il portale è costituito tipicamente dalle seguenti unità:<br />
Sensore inferiore<br />
È installato sotto il<br />
piano stradale e osser-<br />
va il veicolo attraverso<br />
una fessura che taglia<br />
tutta la corsia di transito<br />
in senso trasversale.<br />
Il piano di osservazione<br />
che passa attraverso<br />
la fessura forma un<br />
angolo di circa 45°<br />
con il piano stradale.<br />
Sensori laterali<br />
Sono installati a destra<br />
e a sinistra della corsia di<br />
percorrenza dei veicoli<br />
quasi perpendicolar-<br />
mente all’asse di moto<br />
del veicolo stesso.<br />
Sensore superiore<br />
È installato al di sopra<br />
del limite superiore<br />
massimo di sagoma del<br />
veicolo e lo controlla in<br />
senso trasversale.<br />
Il piano di osservazione<br />
forma un angolo di<br />
circa 45° con il piano<br />
stradale.<br />
Sensore di<br />
velocità SPM<br />
Il <strong>Portale</strong> include una<br />
unità dedicata alla<br />
misurazione della velocità<br />
e della posizione del<br />
veicolo in transito, allo<br />
scopo di fornire alle<br />
unità di acquisizione<br />
immagini i segnali di<br />
sincronizzazione per<br />
generare immagini VIS<br />
e IR sensa distorsioni.<br />
L’unità determina la<br />
velocità e lo spostamento<br />
del mezzo mediante<br />
l’analisi in tempo reale<br />
delle immagini riprese<br />
da una telecamera<br />
lineare ad alta risoluzione.
Q UALCHE DATO SULLE PRESTAZIONI<br />
La tabella seguente riporta i transiti registrati nel portale installato a<br />
protezione del Traforo del Frejus dal momento della sua attivazione ad oggi.<br />
Anno<br />
2002<br />
2003<br />
2004<br />
2005<br />
2006<br />
2007<br />
2008<br />
TOTALE<br />
Totale<br />
transiti FD<br />
312.923<br />
683.048<br />
590.986<br />
396.680<br />
434.418<br />
411.750<br />
79.480<br />
2.909.285<br />
Totale<br />
allarmi<br />
222<br />
170<br />
324<br />
194<br />
16 6<br />
19 8<br />
43<br />
1.317<br />
% allarmi<br />
0,071%<br />
0,025%<br />
0,055%<br />
0,049%<br />
0,038%<br />
0,048%<br />
0,054%<br />
0,045%<br />
Note<br />
Periodo maggio - dicembre<br />
Periodo gennaio - febbraio<br />
Nell’intero periodo in cui il <strong>Portale</strong> <strong>Termografico</strong> è stato in funzione sono stati rilevati 2 soli casi certi<br />
di “mancato allarme” (su un numero complessivo di transiti analizzati sul solo portale italiano vicino<br />
a 3.000.000).<br />
Esiste anche una versione ferroviaria del Fire Detector che si differenzia da<br />
quella qui descritta per il numero di sensori (5 invece di 4) e per il sensore<br />
di velocità che utilizza segnali provenienti da sensori di prossimità delle<br />
ruote (pedali) invece che da telecamere.<br />
Via Fabbrica da Fer, 1<br />
10053 Bussoleno-Torino<br />
Tel. +39 0122 641623<br />
Fax +39 0122 643516<br />
www.tecnositaf.it<br />
tecnositaf@tecnositaf.it<br />
De Stijl - Torino • ed.03/2006 - rev. 0