Manuale Anti Doping Irb.pdf - Rugby Post-It

Manuale 

Anti-Doping 

Edizione 2012 v1

INTRODUZIONE 

Il controllo Anti Doping gioca un ruolo essenziale per proteggere e conservare il Rugby libero dal 

Doping. L’IRB opera secondo una linea di condotta a tolleranza zero del doping nel Rugby. Ogni 

giocatore e’ totalmente responsabile di qualunque sostanza proibita presente nel suo corpo. 

Secondo il “principio di stretta responsabilita’ “ non e’ necessario dimostrare l’intento o la colpa del 

giocatore per stabilire una violazione alle regole dell’anti-doping. 

Le informazioni contenute in questo manuale e risorse aggiuntive sono disponibili sul sito 

www.keeprugbyclean.com 

Copyright © International Rugby Board 2012. 

Il permesso per la riproduzione del presente documento viene concesso esclusivamente per l'uso 

personale e didattico. Sono vietati la copia, il noleggio, il prestito o la distribuzione del presente 

documento per qualunque scopo commerciale.

Contenuti 

La Lista Delle Sostanze E Metodi Proibiti 2012 

(scade il 31 Dicembre 2012) 4 

Modulo di Esenzione a fini terapeutici (TUE) 12 

Controllo dei medicinali 16 

Procedure di controllo anti doping 17 

- Raccolta dei campioni delle urine 17 

- Raccolta Campioni ematici 21 

Integratori alimentari 23 

- Posizione dell’IRB in merito agli integratori alimentari 23 

- Metilesanamina (MHA) 26 

Scheda informativa sulle sostanze 28 

- Cannabinoidi (Cannabis) 28 

- Cocaina 30 

- Ecstasy 32 

Manuale Anti-Doping

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Codice Mondiale Antidoping 

La Lista Delle Sostanze 

E Metodi Proibiti 2012 

Nota bene - La lista 2012 delle sostanze proibite scade il 31 Dicembre 2012 e sara' 

sostituita il 1 Gennaio 2013 dalla lista del 2013. 

In accordo con l’articolo 4.2.2 del Codice Mondiale Antidoping, tutte le Sostanze Proibite devono 

essere considerate “Sostanze Specificate” ad eccezione delle Sostanze incluse nelle classi S1, 

S2, S4.4, S4.5, S6.a, e dei Metodi Proibiti M1, M2 e M3. 

Sostanze e metodi sempre proibiti 

(in e fuori competizione) 

Sostanze proibite 

S0. SOSTANZE NON APPROVATE 

Qualsiasi sostanza farmacologica non compresa in alcuna delle sezioni della Lista sotto 

indicate e che non sia stata oggetto di approvazione da parte di autorità sanitarie governative 

di regolamentazione per l'uso terapeutico umano (ad es. farmaci in fase di sviluppo pre-clinico 

o clinico o non più autorizzati, farmaci in fase di sviluppo, medicinali ad uso veterinario) è 

sempre proibita. 

S1. AGENTI ANABOLIZZANTI 

Gli agenti anabolizzanti sono proibiti. 

INTERNATIONAL RUGBY BOARD

1. Steroidi anabolizzanti androgeni (Anabolic Androgenic Steroids – AAS) 

a. Gli Steroidi anabolizzanti androgeni (SAA) esogeni*, includono: 

1-androstenediolo (5α-androst-1-ene-3β,17β-diolo); 1-androstenedione (5α-androst-1ene-3,17-dione); 

bolandiolo (estr-4-ene-3β,17β-diol); bolasterone; boldenone; boldione 

(androsta-1,4-diene-3,17-dione); calusterone; clostebol; danazolo (17α-etinil-17βidrossiandrost-4-eno[2,3-d]isoxazolo); 

deidroclormetiltestosterone (4-cloro-17β-idrossi- 

17α-metilandrosta-1,4-dien-3-one); desossimetiltestosterone 

(17α-metil-5α-androst-2-en-17β-olo); drostanolone; etilestrenolo (19-nor-17α-pregn-4-en- 

17-olo); fluossimesterone; formebolone; furazabolo (17β-idrossi-17α-metil-5αandrostano[2,3-c]-furazan); 

gestrinone; 4-idrossitestosterone 

(4,17β-diidrossiandrost-4-en-3-one); mestanolone; mesterolone; metenolone; 

metandienone (17β-idrossi-17α-metilandrosta-1,4-dien-3-one); metandriolo; metasterone 

(2α,17α-dimetil-5α-androstane-3-one-17β-olo); metildienolone (17β-idrossi-17αmetilestra-4,9-dien-3-one); 

metil-1-testosterone (17β-idrossi-17α-metil-5α-androst-1-en- 

3-one); metilnortestosterone (17β-idrossi-17α-metilestr-4-en-3-one); metiltestosterone; 

metribolone (metiltrienolone, 17β-idrossi-17α-metilestra-4,9,11-trien-3-one); mibolerone; 

nandrolone; 19-norandrostenedione (estr-4-ene-3,17-dione); norboletone; norclostebol; 

noretandrolone; ossabolone; ossandrolone; ossimesterone; ossimetolone; prostanozolo 

(17β-idrossi-5α-androstano([3,2-c]pirazolo); quinbolone; stanozololo; stenbolone; 1testosterone 

(17β-idrossi-5α-androst-1-en-3-one); tetraidrogestrinone (18α-omo-pregna- 

4,9,11-trien-17β-ol-3-one); trenbolone 

ed altre sostanze con simile struttura chimica o simile/i effetto/i biologico/i. 

b. Gli SAA endogeni** quando somministrati per via esogena: 

androstenediolo (androst-5-ene-3β,17β-diolo); androstenedione (androst-4-ene-3,17dione); 

diidrotestosterone (17β-idrossi-5α-androstan-3-one); prasterone 

(deidroepiandrosterone, DHEA); testosterone 

ed i seguenti metaboliti ed isomeri che includono ma non sono limitati ad essi: 

5α-androstan-3α,17α-diolo; 5α-androstan-3α,17β-diolo; 5α-androstan-3β,17α-diolo; 

5α-androstan-3β,17β-diolo; androst-4-ene-3α,17α-diolo; androst-4-ene-3α,17β-diolo; 

androst-4-ene-3β,17α-diolo; androst-5-ene-3α,17α-diolo; androst-5-ene-3α,17β-diolo; 

androst-5-ene-3β,17α-diolo; 4-androstenediolo (androst-4-ene-3β,17β-diolo); 5androstenedione 

(androst-5-ene-3,17-dione); epi-diidrotestosterone; epitestosterone; 3αidrossi-5α-androstan-17-one; 

3β-idrossi-5α-androstan-17-one; 77α-idrossi-DHEA; 

7β-idrossi-DHEA; 7-keto-DHEA; 19-norandrosterone; 19-noretiocolanolone. 

Manuale Anti-Doping 

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2. Altri agenti anabolizzanti, che includono ma non sono limitati ad essi: 

Clenbuterolo, modulatori selettivi dei recettori androgenici (SARMs), tibolone, zeranolo, 

zilpaterolo. 

Relativamente a questo paragrafo: 

* “esogeno” si riferisce a una sostanza che non può essere prodotta naturalmente 

dall’organismo. 

** “endogeno” si riferisce a una sostanza che può essere prodotta naturalmente 

dall’organismo. 

S2. ORMONI PEPTIDICI, FATTORI DI CRESCITA E SOSTANZE CORRELATE 

Sono proibite le seguenti sostanze ed i loro fattori di rilascio: 

1. Agenti stimolanti l’eritropoiesi [ad es. eritropoietina (EPO), darbepoetina (dEPO), 

stabilizzatori del fattore ipossia-inducibile (HIF), metossi polietilen glicol-epoetina 

beta (CERA), peginesatide (Hematide)]; 

2. Gonadotropina corionica (CG) e Ormone luteinizzante (LH) proibiti negli uomini; 

3. Insuline; 

4. Corticotropine; 

5. Ormone della crescita (Growth Hormon, GH), fattore di crescita insulino-simile (IGF-1), 

fattori di crescita dei fibroblasti (Fibroblast Growth Factors, FGFs), fattore di crescita 

degli epatociti (Hepatocyte Growth Factor, HGF), fattori di crescita meccanici 

(Mechano Growth Factors, MGFs), fattori di crescita di derivazione piastrinica 

(Platelet-Derived Growth Factor, PDGF), fattore di crescita vascolare-endoteliale 

(Vascular-Endotelial Growth Factor, VEGF) ed ogni altro fattore di crescita che influenzi la 

sintesi/degradazione di proteine, di muscoli, tendini o legamenti, la vascolarizzazione, 

utilizzazione di energia, capacità rigenerativa o transdifferenziazione del tipo di fibra; 

ed altre sostanze con struttura chimica simile o effetto/i biologico/i simile/i. 

S3. BETA-2 AGONISTI 

Sono proibiti tutti i beta-2 agonisti (inclusi, ove pertinenti, entrambi gli isomeri ottici), ad 

eccezione del salbutamolo (al massimo 1600 microgrammi nell’arco delle 24 ore), formoterolo 

(al massimo 36 microgrammi nell’arco delle 24 ore) ed il salmeterolo se assunto per via 

inalatoria nel rispetto del regime terapeutico indicato dalle case produttrici. 

La presenza nelle urine di salbutamolo in quantità superiore a 1000 ng/ml o di formoterolo in 

quantità superiore a 30 ng/ml fa presumere un uso non terapeutico della sostanza e dovrà 

essere considerata Esito Avverso, tranne nel caso in cui l’Atleta provi, attraverso uno studio 


farmacocinetico controllato, che il risultato anomalo sia la conseguenza dell’uso di una dose 

terapeutica assunta per via inalatoria fino al valore massimo sopra indicato. 

S4. MODULATORI ORMONALI E METABOLICI 

Sono proibite le seguenti classi: 

1. Inibitori dell’aromatasi che includono, ma non sono limitati a: aminoglutetimide, 

anastrozolo, androsta-1,4,6-triene-3,17-dione (androstatrienedione), 4-androstene- 

3,6,17 trione (6-oxo), exemestano, formestano, letrozolo, testolattone. 

2. Modulatori selettivi dei recettori estrogenici (SERM) che includono, ma non sono limitati 

a: raloxifene, tamoxifene, toremifene. 

3. Altre sostanze anti-estrogeniche che includono, ma non sono limitate a: clomifene, 

ciclofenil, fulvestrant. 

4. Agenti che modificano la/e funzione/i della miostatina che includono, ma non sono 

limitati a: inibitori della miostatina. 

5. Modulatori metabolici: agonisti (ad es. GW 1516) del recettore δ attivato dal 

Proliferatore del Perossisoma (PPARδ) e agonisti (ad es. AICAR) dell’asse PPARδ- 

AMP-protein chinasi attivato (AMPK). 

S5. DIURETICI ED ALTRI AGENTI MASCHERANTI 

Gli agenti mascheranti sono proibiti. Essi includono: 

diuretici, desmopressina, espansori del plasma (ad es. glicerolo; somministrazione 

endovenosa di albumina, destrano, amido idrossietilico e mannitolo), probenecid ed altre 

sostanze con effetto/i biologico/i simile/i. L’applicazione locale di felipressina in anestesia 

dentale non è proibita. 

I diuretici includono: 

acetazolamide, amiloride, bumetanide, canrenone, clortalidone, acido etacrinico, 

furosemide, indapamide, metolazone, spironolattone, tiazidi (ad es. bendroflumetiazide, 

clorotiazide, idroclorotiazide), triamterene ed altre sostanze con una struttura chimica simile 

o simile/i effetto/i biologico/i (ad eccezione del drospirenone, pamabromo e della 

somministrazione topica di dorzolamide e brinzolamide, che non sono proibiti). 

L’uso In e Fuori Competizione, nella misura in cui è applicabile, di qualsiasi quantità di una 

sostanza sottoposta ad un valore soglia ((ossia formoterolo, salbutamolo, morfina, catina, 

efedrina, metilefedrina e pseudoefedrina) in associazione con un diuretico o altro agente 

mascherante richiede il rilascio di una specifica Esenzione a Fini Terapeutici (TUE) per quella 

sostanza, in aggiunta all’esenzione rilasciata per il diuretico o per altro agente mascherante. 

Manuale Anti-Doping 7

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Metodi proibiti 

M1. POTENZIAMENTO DEL TRASPORTO DI OSSIGENO 

Sono proibiti i seguenti metodi: 

1. Il doping ematico, compreso l’uso di sangue autologo, omologo o eterologo o prodotti 

contenenti globuli rossi di qualsiasi origine. 

2. Potenziamento artificiale dell’assorbimento, del trasporto o del rilascio di ossigeno, che 

includono, ma non sono limitati alle sostanze chimiche perfluoridiche, all’efaproxiral (RSR13) 

e a prodotti di emoglobina modificata (ad es. sostituti del sangue basati sull’emoglobina, 

prodotti di emoglobina microincapsulata), ad esclusione dell’ossigeno supplementare. 

M2. MANIPOLAZIONE CHIMICA E FISICA 

Sono proibiti i seguenti metodi: 

1. È proibita la manipolazione, o tentata manipolazione, per alterare l’integrità e la conformità 

dei Campioni raccolti in occasione di Controlli Antidoping. Questi includono ma non si 

limitano alla sostituzione e/o alterazione dell’urina (ad es. proteasi). 

2. Sono proibite le infusioni e/o le iniezioni endovenose di più di 50 ml per un periodo di 6 ore 

ad eccezione di quelle legittimamente ricevute nel corso di ricoveri in ospedale o di indagini 

cliniche. 

3. E’ proibita la procedura sequenziale di prelievo, manipolazione e reintroduzione di qualsiasi 

quantità di sangue totale nel sistema circolatorio. 

M3. DOPING GENETICO 

Sono proibiti i seguenti metodi, cha hanno la capacità di migliorare la performance atletica: 

1. Il trasferimento di acidi nucleici o sequenze di acido nucleico; 

2. L’utilizzo di cellule normali o geneticamente modificate. 


Sostanze e metodi proibiti in competizione 

In competizione, in aggiunta alle classi sopra indicate da S0 a S5 e da M1 a M3, sono 

proibite le seguenti classi: 

Sostanze proibite 

S6. STIMULANTS 

Sono proibiti tutti gli stimolanti (inclusi, ove pertinenti, entrambi gli isomeri ottici), ad eccezione 

dei derivati dell’imidazolo ad uso topico e degli stimolanti inclusi nel Programma di 

Monitoraggio 2012*. 

Gli stimolanti comprendono: 

a: Stimolanti “Non Specificati”: 

adrafinil; amfepramone; amifenazolo; amfetamina; amfetaminile; benfluorex; 

benzfetamina; benzilpiperazina; bromantan; clobenzorex; cocaina; cropropamide; 

crotetamide; dimetilamfetamina; etilamfetamina; famprofazone; fencamina; fenetillina; 

fenfluramina; fenproporex; furfenorex; mefenorex; mefentermina; mesocarbo; 

metamfetamina (d-); pmetilamfetamina; metilenediossiamfetamina; 

metilenediossimetamfetamina; modafinil; norfenfluramina; fendimetrazina; 

fenmetrazina; fentermina; 4-fenilpiracetam (carfedone); prenilamina; prolintano. 

Uno stimolante non espressamente elencato in questa sezione è una “Sostanza Specificata”. 

b: “Stimolanti Specificati” (esempi): 

adrenalina**; catina***; efedrina****; etamivan; etilefrina; fenbutrazato; fencamfamina; 

eptaminolo; isometeptene; levometamfetamina; meclofenossato; metilefedrina****; 

metilexaneamina (dimetilpentilamina); metilfenidato; nichetamide; norfenefrina; 

octopamina; ossilofrina; paraidrossiamfetamina; pemolina; pentetrazolo; 

fenprometamina; propilesedrina; pseudoefedrina*****; selegilina; sibutramina; stricnina; 

tuaminoeptano 

ed altre sostanze con una struttura chimica simile o con simile/i effetto/i biologico/i. 


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* Le seguenti sostanze incluse nel Programma di Monitoraggio 2012 (bupropione, caffeina, 

nicotina, fenilefrina, fenilpropanolamina, pipradolo, sinefrina) non sono considerate Sostanze 

Proibite. 

** L’adrenalina in associazione ad agenti anestetici locali o somministrata per via locale (ad 

es. nasale, oftalmologica) non è proibita. 

*** La catina è proibita quando la sua concentrazione nelle urine è superiore a 5 microgrammi 

per millilitro. 

**** L’efedrina e la metilefedrina sono proibite quando la loro concentrazione nelle urine è 

superiore a 10 microgrammi per millilitro. 

***** La pseudoefedrina è proibita quando la sua concentrazione nelle urine è superiore a 150 

microgrammi per millilitro. 

S7. NARCOTICI 

Sono proibite le seguenti sostanze: 

buprenorfina, destromoramide, diamorfina (eroina), fentanil e suoi derivati, idromorfone, 

metadone, morfina, ossicodone, ossimorfone, pentazocina, petidina. 

S8. CANNABINOIDI 

Sono proibiti i cannabinoidi naturali (ad es. cannabis, hashish, marijuana) o sintetici delta 9tetraidrocannabinolo 

(THC) e i cannabinomimetici (ad es. “Spice” (una droga contenente 

JWH018, JWH073, HU-210). 

S9. GLUCOCORTICOSTEROIDI 

Sono proibiti tutti i glucocorticosteroidi quando somministrati per via orale, endovenosa, 

intramuscolare o rettale. 


Sostanze proibite in particolari sport 

P1. ALCOOL 

L’alcool (etanolo) è proibito solo In Competizione, nei seguenti sport. L’individuazione verrà 

effettuata mediante analisi del respiro e/o analisi del sangue. La soglia di violazione delle 

norme antidoping (valori ematologici) è stabilita in 0.10 g/l. 

• Aeronautica (FAI) 

• Tiro con l’arco (FITA) 

• Automobilismo (FIA) 

• Karate (WKF) 

• Motociclistica (FIM) 

• Motonautica (UIM) 

P2. BETA-BLOCCANTI 

Salvo diversamente specificato, i beta-bloccanti sono proibiti solo In Competizione, 

nelle seguenti discipline sportive. 

• Aeronautica (FAI) 

• Tiro con l’arco (FITA) (proibiti anche Fuori 

Competizione) 

• Automobilismo (FIA) 

• Biliardo (tutte le discipline) (WCBS) 

• Bocce (CMSB) 

• Bridge (FMB) 

• Freccette (WDF) 

I beta-bloccanti includono, ma non sono limitati a: 

• Golf (IGF) 

• Bowling a nove e dieci birilli (FIQ) 

• Motonautica (UIM) 

• Tiro (ISSF, IPC) (proibiti anche Fuori 

Competizione) 

• Sci/Snowboard (FIS) nel salto con gli sci, 

nelle esibizioni 

Acebutololo, alprenololo, atenololo, betassololo, bisoprololo, bunololo, carteololo, 

carvedilolo, celiprololo, esmololo, labetalolo, levobunololo, metipranololo, metoprololo, 

nadololo, oxprenololo, pindololo, propranololo, sotalolo, timololo. 


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Modulo di Esenzione a fini 

terapeutici (TUE) 

(IN VIGORE DAL 1° GEN 2012) 

1. Che cosa si intende per TUE? 

Un TUE concede a un giocatore un'autorizzazione per l'uso di una sostanza o di un metodo 

proibiti, al fine di trattare una condizione/patologia clinica legittima pur continuando a giocare a 

rugby. I giocatori con una condizione clinica documentata che richiede l'utilizzo di una sostanza 

o di un metodo proibiti devono ottenere un'esenzione a fini terapeutici (TUE). Senza un TUE, i 

giocatori rischiano di commettere una violazione delle norme antidoping, un reato che può 

comportare l'applicazione di una sanzione indipendentemente dalle circostanze cliniche. 

INTERNATIONAL RUGBY BOARD 

2. In quali casi un giocatore è tenuto a richiedere un TUE? 

a. Quando il medico generico/specialista consiglia al giocatore 

di assumere una sostanza proibita per trattare una 

determinata condizione/patologia clinica fornendo prove 

cliniche a supporto. 

b. Quando un giocatore assume una sostanza proibita nel 

contesto di un’emergenza clinica. In questo caso, il giocatore 

deve richiedere retroattivamente un TUE. Tenere presente che 

un TUE retroattivo verrà concesso solo nelle situazioni di 

emergenza o in circostanze eccezionali, in cui non c’è stato 

tempo a sufficienza né la possibilità da parte del giocatore di 

presentare la domanda o da parte del comitato TUE di 

esaminarla prima di un controllo antidoping.

c. Oltre alle circostanze descritte nei punti (a) e (b) di cui sopra, un giocatore è tenuto a 

presentare il TUE all’IRB o alla propria NADO (l’organizzazione nazionale antidoping) solo 

qualora vengano rispettati i criteri richiesti. 

3. Quali sono i criteri richiesti per la concessione di un TUE? 

Un TUE verrà concessa solo in caso di rispetto dei seguenti criteri: 

a. Qualora, in caso di mancata assunzione della sostanza proibita o di ricorso al metodo 

proibito, il giocatore fosse soggetto a seri problemi di salute; 

b. Qualora l’uso terapeutico della sostanza non produca alcun miglioramento aggiuntivo a 

livello di prestazioni oltre al ritorno anticipato a uno stato di normale salute, a seguito del 

trattamento di una condizione clinica legittima; e 

c. Qualora non sia disponibile alcuna alternativa terapeutica ragionevole all’uso della sostanza 

o del metodo proibiti. 

4. Quali sono le modifiche del 2012? 

Il formoterolo per via inalatoria a livello di dosaggio terapeutico non e’ proibito, questo significa 

che il formoterolo cosi’ come il salbutamolo e al salmeterolo è incluso nella sezione dei beta-2agonisti 

che non richiedono un TUE. 

Note: 

a. La presenza di salbutamolo nell'urina in livelli superiori a 1000 ng/mL o di formoterolo in 

livelli superiori a 30 ng/mL verrà ritenuta non terapeutica e considerata come un esito 

analitico avverso. 

b. Lo stato della terbutalina inalata resta immutato, pertanto richiede ancora la concessione di 

un TUE prima dell'utilizzo. 

c. I glucocorticosteroidi assunti per via orale, endovenosa, intramuscolare o rettale richiedono 

un TUE. 


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Modulo di Esenzione a fini terapeutici (TUE) 

5. Chi deve richiedere un TUE e quali sono le modalità di presentazione della domanda? 

I giocatori inseriti nel Registered Testing Pool o nel Testing Pool dell'IRB e i giocatori che 

partecipano a un incontro o a un torneo internazionale organizzato direttamente dall'IRB 

(Sezione 9) devono ottenere un TUE dal comitato dell'IRB prima dell'assunzione della sostanza 

proibita o del ricorso al metodo proibito. Ai giocatori può inoltre essere richiesto di fornire una 

copia di qualsiasi TUE esistente e valida per finalità di controllo, in base alla Regola 21.5.10 

dell'IRB - Riconoscimento reciproco. Vedere la Sezione 6. 

L'IRB ha inoltre preso accordi 

con alcune NADO affinché si 

incarichino della gestione di tutte 

le domande di TUE relative ai 

giocatori di rugby del proprio 

paese. I giocatori dovranno 

verificare con la propria NADO se 

rientrino in questo accordo. 

Le domande dovranno essere 

presentate almeno 30 giorni 

prima della partecipazione di un giocatore a un incontro o torneo internazionale organizzato 

dall'IRB, ad eccezione delle emergenze cliniche eventualmente presentate all'interno di tale 

periodo o retroattivamente. 

Il formulario TUE dell’IRB, scaricabile dal sito web antidoping dell’IRB alla pagina 

www.irb.com/keeprugbyclean, dovrà essere inviato via e-mail all’indirizzo tue@irb.com o 

via fax al numero +353 1 240 9289. 

Tutti gli altri giocatori sono tenuti a consultare le normative in vigore nella propria NADO in 

merito alla presentazione delle domande di TUE all'interno del proprio paese. 

6. Cosa si intende per "riconoscimento reciproco" dei TUE? 

L'IRB riconoscerà TUE concessi da altre organizzazioni antidoping in base alla disposizione 

denominata "riconoscimento reciproco" del codice WADA, a seguito della presentazione di una 

copia attuale e valida della domanda del TUE e del certificato di approvazione, soggetto 

all'approvazione del comitato dell'IRB. Il comitato dell'IRB ha diritto a esaminare e ad appellare 

qualsiasi approvazione TUE presentata al Board e concessa da un'altra organizzazione 

antidoping. 


7. Come posso sapere se la mia domanda è stata approvata? 

Il comitato dell'IRB o un altro comitato rilascerà al giocatore, attraverso la propria federazione 

di appartenenza, un certificato di approvazione con indicato il farmaco specifico, la modalità di 

somministrazione, il dosaggio e la data di scadenza. I giocatori sono tenuti a rispettare tutte le 

condizioni di trattamento indicate nel proprio certificato di approvazione TUE e a presentare 

una nuova domanda prima della scadenza dell'attuale TUE. 

8. Cosa succede se la mia domanda di TUE viene respinta? 

Se un giocatore che fa parte del Registered Testing Pool o del Testing Pool dell'IRB o che 

parteciperà a un incontro o a un torneo tra quelli indicati in basso si vede respingere la propria 

domanda di TUE, potrà appellarsi di fronte alla WADA alla decisione del comitato dell'IRB. 

Qualsiasi decisione presa dalla WADA che ribalti la concessione o il diniego di un TUE potrà 

essere appellata dal giocatore o dall'IRB solo di fronte al TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport. 

Le decisioni prese dal comitato dell'IRB e non ribaltate dalla WADA possono essere appellate 

dal giocatore di fronte al TAS. 

9. Elenco degli incontri e dei tornei organizzati dall'IRB che richiedono la presentazione 

di una domanda di TUE o una copia di un certificato TUE da inviare all'IRB. 

• Tutte gli incontri di qualificazione della coppa del mondo di rugby e le relative finali 

• IRB Junior World Championships 

• Trofeo Junior World Rugby IRB 

• IRB Sevens World Series 

• IRB Nations Cup 

• IRB Pacific Rugby Cup 

• IRB Pacific Nations Cup 

• Americas Rugby Championships 

Per tutti gli altri incontri o tornei di rugby, i 

giocatori sono tenuti a presentare le proprie 

domande di TUE alle rispettive NADO. Se una 

federazione non ha una NADO, le domande di 

TUE possono essere inviate al comitato 

dell'IRB. 


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Modulo di Esenzione a fini terapeutici (TUE) 

10. Dove posso trovare ulteriori informazioni? 

Una copia completa della Regola 21 dell'IRB è disponibile nella sezione Regulations del sito 

web antidoping dell'IRB, all'indirizzo www.irb.com/keeprugbyclean. Le disposizioni 

specifiche relative ai TUE sono contenute nella sezione 21.5 e nel programma 3a e 3b. 

Questa è una guida informativa. In presenza di conflitti, prevarrà la Regola 21 dell'IRB. 

Controllo dei medicinali 

I giocatori che assumono integratori alimentari o medicinali , che siano o non siano prescritti, 

devono accertarsi che non contengano sostanze proibite. Per assicurarsi che gli ingredienti 

degli specifici medicinali non siano sostanze proibite puo essere d’aiuto consultare Droga 

Globale on line al sito www.globadro.com ma solo per i prodotti comprati in Canada, il Regno 

Unito o USA . Per medicinali commercializzati in qualsiasi altro paese o in caso di dubbio 

contatta la NADO, Organizzazione Nazionale Anti-Doping del tuo paese. 

In ogni caso, prima di farti prescrivere qualsiasi medicinale, devi avvisare il tuo dottore o 

farmacista che potresti essere soggetto a controlli anti-doping. 


Procedure di controllo 

anti doping 

Raccolta dei campioni delle urine 

Il controllo anti doping riveste un ruolo essenziale nella promozione e protezione del 

Rugby. I test vengono condotti in tutto il mondo in conformità al Codice Anti-Doping 

mondiale e agli Standard Internazionali per i Test. Questi ultimi possono essere effettuati 

in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Di seguito viene presentata una guida alla 

procedura di raccolta dei campioni delle urine e, benché possano esistere lievi variazioni 

a seconda dell’Organizzazione Anti-Doping in questione, i principi restano gli stessi e 

l’integrità del processo rimane inalterata. 

1. Notifica 

Puoi essere selezionato per un test in modo casuale 

oppure mirato. Un addetto al controllo del doping ti 

avviserà che sei stato selezionato per il controllo del 

doping, identificandosi e mostrandoti la propria autorità ad 

effettuare il test. Ti informerà in merito ai tuoi diritti e 

responsabilità, ti chiederà di firmare un modulo per il 

controllo del doping in cui si conferma il tuo consenso a 

completare il test e, successivamente, ti scorterà alla 

Stazione di Controllo del Doping. 


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Procedure di controllo anti doping 

Qualora non venisse rispettata la richiesta di fornire un campione, ciò verrebbe considerato una 

violazione delle regole anti-doping e potrebbe comportare una sanzione di 2 anni. 

Hai diritto ad avere un rappresentante e/o interprete ad accompagnarti alla Stazione di Controllo 

del Doping. Se sei minorenne ti consigliamo vivamente di portare con te un rappresentante. 

Dovrai recarti alla Stazione di Controllo del Doping nel più breve tempo possibile, tuttavia potrai 

richiedere un ritardo permesso per completare una delle seguenti attività, pur rimanendo sotto 

la supervisione diretta di un addetto al Controllo del Doping ed entro un’ora dal momento della 

notifica. 

i. Partecipare a una cerimonia di vittoria; 

ii. Portare a termine gli impegni con i media; 

iii. Svolgere attività di defaticamento o fare un bagno di ghiaccio; 

iv. Essere sottoposto a valutazione medica e ricevere l’eventuale attenzione medica necessaria; 

v. Presenziare a un incontro post-Partita della squadra negli spogliatoi; 

vi. Togliere la divisa di gioco e cambiarsi; 

vii. Reperire un rappresentante e/o interprete; 

viii. Ottenere gli elementi di identificazione necessari; 

ix. Completare una seduta di allenamento, se selezionati per i test al di fuori delle Competizioni; 

x. Eventuali altre circostanze che possano essere guistificate e che dovranno essere 

documentate. 


2. Selezione contenitore per la Raccolta 

Potrai scegliere tra diversi contenitori sigillati individualmente 

nei quali ti sarà possibile fornire il tuo Campione delle analisi. 

Dopo aver fatto la tua scelta, controlla che il contenitore da te 

selezionato non sia stato manomesso e che sia pulito 

all’interno. 

3.Consegna del Campione 

Dovrai fornire un Campione sotto la supervisione diretta di un 

addetto al Controllo del Doping del tuo stesso sesso. Ciò 

significa che dovrai togliere gli indumenti dalle ginocchia alla 

vita e dalle mani ai gomiti per consentire una visione priva di 

ostacoli del momento in cui il Campione viene allontanato dal 

tuo corpo. Dovrai inoltre lavarti le mani prima e dopo aver 

prodotto il Campione.

90ml 

4. Volume delle Urine 

Il volume minimo di urina richiesto è di 90ml, tuttavia 

dovresti fornirne una quantità maggiore, se possibile. Se 

fornisci una quantità inferiore ai 90ml, essa verrà trattata 

come Campione Parziale e verrà sigillata 

temporaneamente, documentata e conservata 

dall’Addetto al Controllo del Doping (DCO, “Doping 

Control Officer” ), finché non sarai in grado di fornire un 

ulteriore Campione, che verrà aggiunto al tuo Campione 

Parziale al fine di raggiungere il volume minimo richiesto. 

5. Selezione del Kit per la Raccolta dei Campioni 

delle analisi 

Una volta forniti i 90ml necessari ti verrà richiesto di 

scegliere un kit per il prelievo del Campione resistente 

alle alterazioni nel quale sigillare il tuo Campione delle 

analisi. Verifica che il kit non sia stato manomesso, 

aprilo, rimuovi i flaconi A e B e controlla che i numeri sui 

flaconi siano identici. 

6. Come suddividere il Campione 

Il DCO ti istruirà a versare la giusta quantità di urine nel 

flacone B e, successivamente, nel flacone A. Ti verrà 

richiesto di lasciare una piccola quantità di urine nel 

contenitore per il prelievo. 

7. Sigillare il Campione 

A questo punto è possibile procedere con la sigillatura 

dei campioni. Il DCO dovrebbe verificare che entrambi i 

flaconi siano stati sigillati correttamente. 


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8. Misurazione della Gravità Specifica 

L’urina residua rimasta nel tuo contenitore verrà 

sottoposta a misurazione della gravità specifica al fine 

di assicurare l’idoneità della qualità del Campione ad 

essere sottoposto ad analisi. Se il Campione non 

soddisfa i requisiti minimi, ossia se è troppo diluito, ti 

verrà richiesto di fornire ulteriori Campioni delle urine. 

Pertanto è molto importante non idratarsi troppo 

prima di fornire il Campione. 

9. Documenti da compilare 

Il modulo per il Controllo del Doping dovrà essere 

compilato, verificato e firmato da te, dal DCO e da 

eventuali rappresentanti che saranno con te. Dovrai 

dichiarare se hai assunto medicinali o integratori negli 

ultimi 7 giorni e potrai esprimere commenti sulla 

procedura seguita per il Controllo del Doping. Riceverai 

una copia del modulo per il Controllo del Doping come 

completamento della procedura. 

10. Analisi di Laboratorio 

Il tuo campione verrà poi inviato a un Laboratorio Accreditato della WADA (Agenzia mondiale 

per l’Anti-Doping) per essere analizzato. Una sezione del modulo per il Controllo del Doping 

contenente solo i dati relativi al tuo Campione verrà portata in laboratorio insieme al tuo 

Campione delle urine. Il laboratorio comunicherà i risultati delle analisi alle autorità competenti. 

11. Sanzioni 

Se ricevi una sanzione per test positivo non avrai diritto ad allenarti con una squadra, giocare, 

allenare o amministrare il Gioco del Rugby durante il periodo di validità della sanzione. La 

decisione relativa al risultato positivo del tuo test potrà anche essere pubblicata in un contesto 

pubblico.

Raccolta Campioni ematici 

La procedura per la raccolta di campioni emaitici si basa su principi molto simili a quelli 

per la raccolta dei campioni delle urine, tuttavia il prelievo del sangue viene effettuato da 

un Flebotomista o da un Addetto al Prelievo del Sangue. (BCO, Blood Collection Official). 

Il Controllo del Doping può comportare il prelievo del solo sangue, delle sole urine, 

oppure di entrambi. 

La procedura con cui ti viene notificato che sei stato selezionato per essere sottoposto 

ad analisi del sangue è la stessa che viene seguita per il test delle urine. Anche le 

modalità per recarsi alla Stazione di Controllo del Doping, nonché i tuoi diritti e le tue 

responsabilità, rimangono gli stessi. 

In generale, la procedura per il prelievo del sangue è la seguente: 

1. Ti verrà richiesto di stare a riposo per un periodo di tempo prima del prelievo del sangue, 

normalmente 10 minuti. 

2. Ti verrà richiesto di scegliere un kit per il prelievo del sangue contenente tutto il 

necessario per il prelievo del sangue. Tale kit normalmente comprende un ago sterile, una 

siringa e i tubicini necessari per il prelievo del sangue. 

3. Ti verrà inoltre richiesto di selezionare un kit per il sigillo del tuo campione del sangue 

con il quale il campione del sangue verrà protetto e trasportato in laboratorio. Come 

sempre, dovrai verificare accuratamente che il materiale per il prelievo sia pulito e che 

non sia stato manomesso. 

4. Il BCO individuerà il punto più adatto ad effettuare il prelievo del sangue (solitamente sul 

braccio non dominante), applicherà un laccio emostatico, se necessario, e pulirà la pelle 

in corrispondenza della puntura. 

5. Successivamente il BCO preleverà la quantità di sangue necessaria, riempiedo minimo 

due tubetti. 

6. La quantità di sangue prelevata in ciascun flacone arriva sino a un massimo di 5ml, che 

corrisponde approssimativamente a un cucchiaino da caffé. 

7. Se il BCO non riesce a trovare una vena dopo tre tentativi di inserire l’ago, il prelievo del 

sangue verrà annullato. 

8. Una volta prelevato il sangue, i flaconi possono essere sigillati in flaconi resistenti alle 

alterazioni e sono pronti per essere trasportati. 

9. Il BCO inserirà i codici del Campione nel modulo per il Controllo del Doping e completerà 

con te il resto della procedura. 


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10. Se ti chiedono di fornire anche un campione delle urine, ciò può essere fatto prima o dopo 

il prelievo del sangue, a seconda del momento in cui sei pronto a fornire il campione delle 

urine. 

11. Il tuo Campione verrà successivamente trasportato in un laboratorio accreditato WADA 

per essere sottoposto ad analisi. 

Domande frequenti 

Perché si preleva il sangue? 

L’analisi del sangue può rivelare l’uso di sostanze e metodi proibiti che non possono essere 

individuati tramite l’analisi delle urine. 

Cosa succede se ho paura dell’ago? 

Il BCO possiede l’adeguata formazione ed esperienza 

per rendere il processo quanto più semplice ed 

indolore possibile. Se tendi a svenire o se hai paura 

degli aghi ti consigliamo di portare con te un 

rappresentante. 

Quando posso riprendere l’attività fisica? 

Il volume di sangue prelevato è molto basso, quindi 

non dovrebbe impedirti di svolgere attività fisica, 

tuttavia si raccomanda di evitare attività faticose in 

cui venga impiegato il braccio utilizzato per il prelievo 

del sangue per almeno 30 minuti successivamente al 

prelievo, al fine di minimizzare la comparsa di ematomi. 

Cosa succede se rifiuto di fornire un Campione per le analisi? 

Non vi sono ragioni accettabili per rifiutare di fornire un Campione per le analisi o per 

completare la procedura una volta ricevuta la notifica. Le Normative Anti-Doping dell’ IRB 

affermano chiaramente che si possono prelevare i Campioni del sangue dai Giocatori. Se non 

viene rispettata la richiesta di fornire un Campione si tratta di una violazione delle norme 

sull’anti-doping e ciò può comportare una sanzione di 2 anni. 

Dove posso ottenere maggiori informazioni sulle procedure per il prelievo di campioni 

del sangue? 

Ti invitiamo a consultare le linee guida per il prelievo del sangue alla Tabella 1, Sezione 25 delle 

Normative IRB sull’Anti-Doping al sito www.keeprugbyclean.com 


Integratori alimentari 

Posizione dell’IRB in merito agli integratori alimentari 

• Si consiglia ai giocatori di esercitare la massima cautela in merito all’uso di qualsiasi 

integratore alimentare, dato che non esiste alcuna garanzia che gli integratori di qualunque 

tipo, compresi vitamine e minerali, ausili ergogenici e prodotti di origine vegetale, siano 

totalmente privi di sostanze proibite. 

• Il principale rischio associato all’uso di integratori alimentari è rappresentato dalla 

contaminazione incrociata con sostanze proibite. Un prodotto potrebbe inoltre contenere 

ingredienti, anch’essi non elencati sull’etichetta, proibiti o elencati con un nome alternativo 

che potrebbe non essere riportato nella lista delle sostanze proibite. 

• I giocatori devono inoltre tenere presente che i prodotti commercializzati con lo stesso 

marchio in paesi diversi possono contenere altri ingredienti che non sempre vengono riportati 

sull’etichetta del prodotto. 

• Responsabilità oggettiva - Il giocatore è il solo responsabile per qualsiasi sostanza proibita di 

cui venga riscontrata la presenza nel suo organismo. Non è necessario dimostrare 

l’intenzione o la colpa di un giocatore per constatare la violazione di una regola antidoping. 

Allo stesso modo, l’insussistenza di intenzionalità non può essere una difesa se si risulta 

positivi a una sostanza proibita a causa di un integratore contaminato. 

• L’uso di qualsiasi integratore nutrizionale o alimentare da parte di un giocatore avviene a suo 

rischio. 

• Non è possibile rinunciare al principio di responsabilità personale per le azioni compiute da 

allenatori o consulenti medici o da qualsiasi altro soggetto associato alla federazione o alla 


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24 


squadra del giocatore. L’eventuale fornitura di integratori da parte della squadra, federazione 

o altro organo rugbistico associato al giocatore non lo solleverà dalla propria responsabilità 

nei confronti dell’uso di tali integratori, qualora comporti una violazione delle norme 

antidoping. Ciò è valido anche nei casi in cui non ci sia stato motivo di sospettare che 

l’integratore potesse contenere una sostanza proibita. 

• L’unico modo per eliminare completamente il rischio rappresentato dagli integratori 

alimentatori consiste nel non assumerli. 

• I giocatori trarranno certamente maggiori benefici da una dieta sana e ben bilanciata, messa 

a punto da un nutrizionista qualificato. 

• Il ricorso a integratori alimentari o nutrizionali, ausili ergogenici e prodotti di origine vegetale 

deve essere considerato solo quando il processo nutrizionale è controllato e monitorato su 

base individuale da medici generici o nutrizionisti adeguatamente qualificati e dopo aver 

sottoposto ai test applicabili lotti adeguati dei prodotti interessati, al fine di assicurarsi che 

non contengano alcuna sostanza proibita. 

I giocatori che insistono nel voler assumere integratori alimentari devono considerare la 

seguente valutazione dei rischi prima di utilizzarli. 

• Rivolgersi a un esperto qualificato in grado di valutare le proprie esigenze alimentari e 

prestazionali. 

• Esistono prove valide che confermino la reale efficacia dell’integratore che si intende 

assumere? Molti dei benefici pubblicizzati non sono chiaramente supportati dalla ricerca 

scientifica. 

• Prestare particolare attenzione ai prodotti che affermano di poter incrementare la forza fisica, 

la massa muscolare o l’energia o di poter ridurre il peso corporeo. 

• Affidarsi a prodotti/marchi conosciuti. 

• Leggere molto attentamente l’etichetta e l’elenco degli ingredienti, quindi effettuare ricerche 

su ciascun ingrediente per assicurarsi che non sia ricollegabile a una delle sostanze proibite 

presenti nella lista WADA. 

• Evitare di acquistare integratori su Internet. 

• Evitare di assumere o condividere integratori con i propri compagni di squadra, amici o atleti 

di altri sport. 

• Evitare di acquistare integratori da un produttore che produce anche integratori noti per 

contenere sostanze proibite. 

• Prima di utilizzarlo, valutare seriamente la possibilità di far analizzare l’integratore in 

laboratorio, per avere la certezza che il lotto non contenga alcuna sostanza proibita. 


Nota: i punti riportati sopra non sollevano un giocatore dalle sue responsabilità, dato che 

l’assunzione di qualsiasi integratore avviene sempre a proprio rischio, indipendentemente 

dalle misure precauzionali adottate. 

CASO ESEMPLARE 

Adam Dean, un giocatore di rugby di 17 anni che 

stava ottenendo i massimi riconoscimenti nel 

mondo del rugby per la sua fascia d’età, con 

convocazioni nella nazionale inglese under 18. 

A causa delle pressioni subite per diventare "più 

grande, più veloce e più forte", Adam iniziò a far uso di 

integratori alimentari, da affiancare all’allenamento e 

alla dieta. Sebbene fosse consapevole di dover 

rispettare le regole della Lista delle sostanze proibite, 

l’educazione che Adam aveva ricevuto non gli permise 

di rendersi pienamente conto dei rischi di una 

potenziale contaminazione degli integratori, per cui decise di basare la sua decisione su 

una sua ricerca personale. Adam scelse un integratore che non riportava sull’etichetta 

alcuna sostanza proibita e che vantava di essere "idoneo per atleti sottoposti a test 

antidoping". 

Presumendo che le informazioni fornite dal produttore fossero accurate e fondate, Adam 

iniziò ad assumere gli integratori nel quadro del suo programma di allenamento. 

Risultato positivo al 19-Norandrosterone (un anabolizzante proibito), l’unica spiegazione 

che riuscì a dare fu che il test positivo era da attribuire agli integratori che stava 

prendendo. Adam fu sospeso per 2 anni dal rugby. 


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Metilesanamina (MHA) 

Che cos’è l’MHA? 

L’MHA è uno stimolante estratto in origine dalla pianta 

del geranio, ma che oggi viene principalmente 

prodotto sinteticamente. Sviluppato inizialmente negli 

anni ’40 come decongestionante nasale, oggi è 

presente anche in integratori alimentari o nutrizionali 

con molti nomi diversi oltre a MHA. 

Alcuni prodotti che contengono esplicitamente la 

MHA, o le sue varianti, o in cui è stata identificata in 

determinati paesi, includono Hemo Rage, Jack3d, 

Rocked, Crack, USN Anabolic Nitro, Ergolean Amp 2, 

DynaPep, Core Zap, C4 Extreme, Nutrimax Burner, 

NitroX, IBE X-Force, Fusion Geranamine, ClearShot, 

Black Cats e Musclespeed. Tenere presente che 

quello riportato non rappresenta un elenco esaustivo, ma solo un esempio di alcuni integratori 

presenti in commercio che contengono la MHA o le sue varianti, o in cui è stata identificata in 

determinati paesi. 

La MHA è stata inserita nella lista WADA delle sostanze proibite nel 2010. Dal 1° gennaio 2011 

è stata classificata come stimolante specificato, vietato solo nelle competizioni. La MHA ha 

portato recentemente a svariati casi di positività nel rugby (così come in altri sport), sia tra i 

giocatori dilettanti che tra i professionisti. 

Quali sono gli effetti della MHA? 

Gli effetti stimolanti sono ritenuti più lievi rispetto a quelli dell’anfetamina e dell’efedrina e 

leggermente più forti rispetto alla caffeina. La MHA viene commercializzata come integratore 

pre-allenamento con proprietà termogeniche o stimolanti e un lieve effetto stimolante, tuttavia 

non sono disponibili pubblicamente dati sul meccanismo specifico di azione, sull’assorbimento, 

sulla farmacocinetica, sul metabolismo o sull’escrezione. 

Le prove aneddotiche suggeriscono che gli effetti della MHA abbiano una durata di 1-3 ore e 

che la sostanza aumenti la concentrazione, la frequenza cardiaca e la produttività, mentre altri 

utilizzatori hanno comunicato una maggiore sensazione di ansietà e di nervosismo, oltre a 

iperidrosi. 


Sostanze correlate e altri nomi 

La MHA presenta molte varianti/nomi diversi, pertanto i giocatori sono tenuti a controllare 

singolarmente ogni nome se stanno valutando l’opportunità di utilizzare integratori alimentari o 

nutrizionali. L’elenco seguente non è esaustivo: 

Metilesanamina, DMAA (dimetilamilamina), geranamina, forthane, forthan, floradrene, 2esanamina, 

4-metil-, 2-esanamina, 4-metil- (9CI), 4-metil-2-esanamina, 1,3-dimetilamilamina, 

4-metilesano-2-amina, 1,3-dimetilpentilamina, 2-amino-4-metilesano, pentilammina, 1, 3dimetil-, 

pelargonium graveolens, estratto di pelargonium, geranio, olio di geranio o estratto 

della radice di geranio. 

Avvertenza: in alcuni casi, le etichette e gli elenchi degli ingredienti riportati sui prodotti non 

sono completi. I giocatori devono inoltre tenere presente che i prodotti commercializzati con 

lo stesso marchio in paesi diversi possono contenere altri ingredienti che non sempre vengono 

riportati sull’etichetta del prodotto. 

Qual è la sanzione prevista in caso di positività alla MHA? 

Un esito analitico avverso alla MHA comporta una sanzione potenziale di 2 anni, che può 

essere ridotta se il giocatore è in grado di stabilire in che modo la MHA è entrata nel proprio 

organismo e di presentare prove corroboranti (da un’altra persona o da un’altra fonte), in cui 

viene dimostrato che l’assunzione non è avvenuta per migliorare le prestazioni sportive o per 

celare l’utilizzo di un’altra sostanza proibita. 

Responsabilità oggettiva 

I giocatori devono essere consapevoli del fatto che, in base alla politica vigente sulla 

responsabilità oggettiva, sono i soli responsabili delle sostanze presenti nel proprio organismo 

(indipendentemente dal fatto che la sostanza sia stata contenuta in un integratore alimentare o 

nutrizionale preparato o raccomandato dalla dirigenza della squadra, dal medico personale o 

da altri soggetti fidati e/o se sia stata riportata o meno nell’etichetta del prodotto). I giocatori 

che assumono integratori alimentari o nutrizionali lo fanno a proprio rischio e devono 

pertanto esercitare estrema cautela. 


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28 

Scheda informativa 

sulle sostanze 

Cannabinoidi (Cannabis) 

Che cosa sono i Cannabinoidi (Cannabis)? 

I Cannabinoidi sono una delle droghe illegali più frequentemente 

utilizzate e si possono trovare all’interno di fiori secchi, foglie secche o 

nella resina della pianta della Cannabis. La Cannabis è anche nota come 

marijuana, hashish, ganja, erba. Nella maggior parte dei casi viene 

fumata, benché possa anche essere ingerita. 

L’uso della cannabis viene comunemente associato a contesti socio-ricreativi. Tuttavia, 

indipendentemente dalla situazione in cui ne viene fatto uso, se il giorno della partita viene 

trovata tale sostanza nel tuo sistema, le conseguenze sono piuttosto serie. 

I Cannabinoidi fanno parte della Lista delle Sostanze Proibite dell’Agenzia Mondiale per l’Antidoping 

(WADA) e sono proibite nelle Competizioni di Rugby dal 1 Gennaio 2004. 

In che modo influisce sul corpo umano? 

La componente attiva nei Cannabinoidi, delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) porta ad avvertire 

sensazioni di euforia e rilassatezza. Ulteriori effetti sul corpo umano comprendono: 

• Alterazione di equilibrio, coordinamento e concentrazione 

• Rallentamento dei tempi di reazione 

• Alterazione delle capacità motorie 


• Sonnolenza 

• Bocca secca 

I rischi di lungo termine possono includere: 

• Sbalzi di umore 

• Ansia o paranoia 

• Deterioramento della memoria 

• Bronchite cronica 

• Aumento del rischio di tumore a polmoni, bocca, lingua e gola 

Quanto tempo resta la Cannabis all’interno del tuo sistema? 

È possibile rilevare la presenza di THC nel corpo fino a diverse settimane dopo la sua 

assunzione, poiché tale sostanza si lega ai tessuti adiposi presenti nel corpo, dai quali viene 

rilasciata lentamente. I tempi di rilascio possono inoltre dipendere da quantità assunte, 

frequenza di assunzione, potenza della Cannabis e livello di attività fisica della persona. 

RICORDA - un Giocatore può risultare positivo al test della Cannabis anche se ne ha fatto uso 

giorni o settimane prima della partita. 

Un Giocatore può risultare positivo al test per fumo passivo? 

La WADA ha fissato una soglia di 15ng/ml per escludere i risultati positivi derivanti da casi di 

fumo passivo. Tuttavia, quando ci si trova in un ambiente in cui viene fumata Cannabis, è 

consigliabile allontanarsi da tale situazione. 

Cosa succede se risulto positivo al test della Cannabis? 

Nel caso in cui il test di laboratorio risulti positivo ed in seguito alla realizzazione di un rapporto 

preliminare, ti verrà comunicato l’esito del test dalla tua Federazione e verrai immediatamente 

sospeso provvisoriamente da tutte le attività di Rugby, in attesa dell’esito di un’udienza. Hai il 

diritto, qualora lo desideri, di richiedere l’analisi del tuo Campione B. Verrà organizzata 

un’udienza davanti a un Comitato Giudiziario, nella quale ti verrà concesso il diritto di 

presentare il tuo caso. Il Comitato Giudiziario fornirà una decisione scritta che potrà essere 

pubblicata sul sito dell’IRB. 

Cannabis 

STATUS NEL RUGBY 

✘ 

SOSPESO DALLE COMPETIZIONI 

Le sanzioni possono variare da un’ammonizione ad una sospensione della durata di 2 anni 


29

30 

Scheda informativa sulle sostanze 

Cocaina 

Che cos’è la cocaina? 

La cocaina viene estratta 

dalle foglie della coca, una 

pianta diffusa principalmente 

in Sudamerica, e 

rappresenta una delle 

sostanze illegali che causa 

maggiore dipendenza e danni all’organismo. Viene chiamata anche neve, coca, polvere bianca, 

crack, ecc. La cocaina può essere mangiata, iniettata e fumata, tuttavia l’insufflazione o 

"sniffamento" rappresenta il metodo più comunemente utilizzato. 

La cocaina viene classificata come uno stimolante non specificato ed è vietata solo nelle 

competizioni dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA, World Anti-Doping Agency). Il punto di 

partenza per una sanzione correlata all’uso di cocaina è una sospensione di 2 anni da tutti gli 

sport. 

In che modo influisce sull’organismo? 

La cocaina agisce direttamente sul sistema nervoso centrale creando un’intensa sensazione di 

euforia. La spinta iniziale è di breve durata e lascia un senso di depressione mano a mano che 

l’effetto si esaurisce. 

Altri effetti a breve termine sull’organismo: 

• Perdita di peso dovuta alla mancanza di appetito 

• Pupille dilatate 

• Aumento della temperatura corporea, della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa 

• Costrizione dei vasi sanguigni 

Effetti a lungo termine: 

• Battito cardiaco irregolare 

• Perdita di memoria e di concentrazione 

• Emicranie e nausea 

• Dolore al petto e problemi respiratori 

• Ictus e infarti 


Quanto a lungo rimane la cocaina nell’organismo? 

I metaboliti della cocaina possono essere rilevati nell’organismo dopo molti giorni 

dall’assunzione. I tempi di clearance di questa sostanza sono influenzati da molte variabili, come 

il quantitativo consumato, la frequenza di utilizzo, il sesso, l’età, la purezza della cocaina e il 

metabolismo del soggetto. 

DA RICORDARE - un giocatore può risultare positivo alla cocaina anche se è stata assunta 

alcuni giorni prima del test. 

Cosa succede se dovessi risultare positivo alla cocaina? 

A seguito di un test di laboratorio positivo e della successiva valutazione preliminare, la tua 

federazione provvederà a comunicarti la sospensione temporanea con effetto immediato da 

ogni attività rugbistica (inclusi gli allenamenti e le partite con una squadra), in attesa dell’esito 

di un’udienza. Hai il diritto di far analizzare il tuo campione sanguigno, se lo desideri. Verrà 

stabilita un’udienza di fronte a un comitato giudiziario a cui potrai presentare il tuo caso. Il 

comitato giudiziario emetterà un verdetto scritto e stabilirà la sanzione applicabile, che potrà 

essere pubblicata sul sito web della IRB. Hai diritto a presentare appello. 

✘ 

Cocaina 

STATO NEL RUGBY 

SOSPENSIONE DALLE COMPETIZIONI 

Sanzione: 2 anni di sospensione 


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32 

Scheda informativa sulle sostanze 

Ecstasy 

Che cos’è l’ecstasy? 

L’ecstasy è una droga sintetica con effetti psichedelici e stimolanti meglio nota ai chimici come 

MDMA o 3, 4-metilenediossimetanfetamina. Si presenta generalmente sotto forma di pastiglie 

ed è spesso tagliata con altre sostanze tossiche, come l’efedrina, la ketamina, la cocaina, la 

metanfetamina, la caffeina e perfino il veleno per topi, aumentando i potenziali rischi per la 

salute degli ignari utilizzatori. 

L’uso dell’ecstasy viene in genere associato ai night club e ai party in discoteca. Tuttavia, 

indipendentemente dall’ambiente sociale in cui viene assunta, la sua presenza nell’organismo 

a seguito di un test antidroga comporta gravi conseguenze. 

L’ecstasy viene classificata come uno stimolante non specificato ed è vietata solo nelle 

competizioni dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA, World Anti-Doping Agency). Il punto di 

partenza per una sanzione correlata all’uso di ecstasy è una sospensione di 2 anni da tutti gli 

sport. 

In che modo influisce sull’organismo? 

L’ecstasy influisce direttamente sul sistema nervoso centrale rilasciando sostanze chimiche 

come la serotonina e l’ossitocina, che creano una sensazione di euforia e di agitazione, seguite 

da una rapida sensazione di delusione. 

Altri effetti a breve termine sull’organismo: 

• Aumento dell’energia e della resistenza fisica 

• Aumento del morale e della motivazione 

• Riduzione dell’appetito 

• Perdita della memoria a breve termine 

• Ritenzione urinaria / disidratazione 

• Aumento della frequenza cardiaca e della 

temperatura corporea 

• Digrignazione involontaria dei denti 

• Visione sfuocata e nausea 

• Grave ansia, paranoia e depressione 


Effetti a lungo termine: 

• Depressione clinica 

• Mancanza di autostima e insicurezza 

• Danni epatici 

• Riduzione delle capacità di memorizzazione e apprendimento e della soglia di attenzione 

• Usura eccessiva dei denti 

Per quanto a lungo l’ecstasy rimane nell’organismo? 

L’ecstasy può essere rilevata nell’organismo molti giorni dopo l’assunzione. I tempi di clearance 

di questa sostanza sono influenzati da molte variabili, come il quantitativo consumato, la 

frequenza di utilizzo, il sesso, l’età, la purezza dell’ecstasy e il metabolismo del soggetto. 

DA RICORDARE - un giocatore può risultare positivo all’ecstasy anche se l’assunzione è 

avvenuta alcuni giorni prima del test. 

Cosa succede se dovessi risultare positivo all’ecstasy? 

A seguito di un test di laboratorio positivo e della successiva valutazione preliminare, la tua 

federazione provvederà a comunicarti la sospensione temporanea con effetto immediato da 

ogni attività rugbistica (inclusi gli allenamenti e le partite con una squadra), in attesa dell’esito 

di un’udienza. Hai il diritto di far analizzare il tuo campione sanguigno, se lo desideri. Verrà 

stabilita un’udienza di fronte a un comitato giudiziario a cui potrai presentare il tuo caso. Il 

comitato giudiziario emetterà un verdetto scritto e stabilirà la sanzione applicabile, che potrà 

essere pubblicata sul sito web della IRB. Hai diritto a presentare appello. 

✘ 

Ecstasy 

STATO NEL RUGBY 

SOSPENSIONE DALLE COMPETIZIONI 

Sanzione: 2 anni di sospensione 

Manuale Anti-Doping 33

34 

Note 


Le informazioni contenute in questo manuale e risorse aggiuntive sono disponibili sul sito 

www.keeprugbyclean.com 

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