2 - Liceo Scientifico Linguistico Innocenzo XII

Pagina 4 O’BLÒ E LA NOSTRA SCUOLA
Il Laboratorio
Alla luce di un sondaggio,effettuato su un campione di
ragazzi appartenenti al triennio e che ha provocato
lamentele dei professori giunte sino alla presidenza a
causa di fraintendimenti,ci siamo rese conto che le
condizioni del laboratorio chimico-fisico anche negl’anni
precedenti erano più o meno le medesime.Il problema
essenziale sono le dimensioni:troppo ristrette per
contenere una classe che abbia più di dodici alunni;
avendo queste, una media di venti elementi,possiamo
dedurre che non tutte ne abbiano usufruito
(esattamente l’87%). La stessa percentuale ha dichiarato
che l’applicazione di questa “risoluzione” ha provocato
una difficoltà nell’apprendimento delle materie
scientifiche,un calo d’interesse per quest’ ultime ed in
fine gravi lacune per quanto riguarda la realizzazione
di pochissimi esperimenti.Il 13%,invece, nonostante le
norme di sicurezza, si è avvalso del luogo in questione,dimostrando
un’audacia quasi fuori dal comune,
(che eroi!!).Quando è stato proposto il quesito in cui si
chiedeva se il corpo studentesco avesse mai presenta-
TEATRO:”ECUBA” IN SCENA
Dopo la guerra di Troia,i Greci,mentre ritornano in patria,sono
costretti a fermarsi sulle coste della Tracia,a
causa dei venti contrari e del mare in tempesta.La tragedia
comincia con Polidoro,figlio di Priamo(re di Troia)
e di Ecuba,che narra di sé e racconta la storia della sua
famiglia;egli racconta come venne affidato insieme ad
una parte delle ricchezze della corona a Polimestore,perché
suo padre aveva previsto la vittoria dei Greci
sui Troiani,e come Polimestore lo aveva assasinato e
aveva gettato il suo cadavere in mare,per dare le ricchezze
ai suoi figli.Polidoro già sa che un’ancella troverà
il suo corpo e lo porterà a sua madre,ormai schiava
di Agamennone,e sa che Achille,tornato dal regno dei
morti,vuole un sacrificio in suo onore:Polissena,un’altra
delle tante figlia di Ecuba.
In un incubo,appaiono ad Ecuba,Polidoro e Polissena,e
lei capisce che è successo e che succederà qualcosa di
brutto;infatti Ulisse,stava per andare a prendere Polissena
per darla in sacrificio ad Achille,il quale si era lamentato
perché i Greci,dopo la sua morte,si erano dimenticati
di lui.Ecuba corre ad avvisare sua figlia,e subito
dopo arriva Ulisse,che dopo tanti tentativi,riesce a
portare via Polissena.Dopo,Taltibio,l’araldo di Agamennone,và
da Ecuba e l’avvisa che sua figlia era morta e
che il suo corpo andava seppellito;poi,arriva un’ancella,che
porta ad Ecuba il cadavere di suo figlio,dicendo
di averlo trovato in riva al mare.Ecuba capisce che suo
figlio era stato ucciso da Polimestore e vuole vendicarsi.Agamennone
và da Ecuba e le chiede come mai non
avesse ancora seppellito sua figlia e di chi fosse quel
corpo,ella gli rispose che quel corpo era di suo figlio
Polidoro e gli raccontò tutto quello che era successo.Ecuba
fece chiamare dalle ancelle Polimestore con i
suoi figli,e una volta arrivati,insieme alle altre Troiane,uccisero
i suoi figli e lo accecarono.
to dei reclami presso il personale competente, il 68%
degli studenti ci ha risposto con una affermazione positiva,specificando,
però, l’inesistenza di provvedimenti
pratici.Vagando nelle tenebre del non sapere,ci sorge
un dubbio: “Come si è risolto ,in passato, la problematica
della mancanza di un voto non teorico?”.Gli alunni
prontamente ci hanno condotto sulla via della chiarificazione,
dicendoci che purtroppo sono stati oggetto di
ulteriori interrogazioni o addirittura di aver dovuto frequentare
attività alternative.E arrivate a questo punto
siamo onorate di poter essere testimoni di un radicale
cambiamento della situazione:mai più costretti a studiare
solo sui libri,né a sforzarci di comprendere la
chimica attraverso le immagini dei testi.Le nostre richieste
sono state ascoltate da chi di dovere;infatti
nella storica data, che verrà ricordata negli anni a venire,
corrispondente a MERCOLEDI’ 3 NOVEMBRE 200-
5, un gruppo di muratori muniti di ogni tipo di attrezzo
esistente sull’intero globo terrestre,si è recato presso il
nostro istituto per attuare l’azione più attesa di tutti i
tempi:L’AMPLIAMENTO DEL LABORATORIO!!!!!!!!!!!!!!
…e qui il boato…seguito dal massimo livello di esultazione!
Dall’inizio dei lavori sono passati ormai abbastanza
giorni da poter sperare in una buona riuscita entro l’inizio
dell’anno nuovo. Ci auguriamo che il progetto possa
dare i risultati desiderati,quali un laboratorio funzionante
in piena regola e magari l’impiego di un ottimo
materiale.
Babbo Natale riuscirà stavolta a portare questo regalo?...…noi
speriamo di sì...
Polimestore cominciò ad urlare,Agamennone
lo sentì e corse da lui
chiedendogli chi lo aveva ridotto così;egli
rispose che era stata Ecuba e gli raccontò
la sua versione dei fatti.Poi intervenne
Ecuba raccontando la versione vera e
spiegando il perché delle sue azioni.Alla
fine Agamennone,dette ragione ad Ecuba
e ordinò di portare Polimestore su un’isola deserta;mentre
veniva trascinato via,rivelò ad Ecuba che
molto presto anche sua figlia Cassandra sarebbe morta
e che lei sarebbe stata trasformata in una cagna.
Agamennone,infine,disse ad Ecuba che ora poteva
andare a seppellire i corpi di suo figlio e di sua figlia.Lo
spettacolo di giovedì 17 novembre,a nostro avviso,non
è stato gran chè,infatti era forse meglio “modernizzare”
totalmente l’opera o lasciarla così com’era.Gli attori,inoltre,a
parte la protagonista(Ecuba)non erano molto
convincenti e hanno anche sbagliato qualche battuta;le
scene erano monotone,le musiche inappropriate e i
costumi,per la maggior parte, poco attinenti all’epoca in
cui si svolgeva la tragedia.Insomma,forse era meglio
spendere i soldi in un’altra maniera.
Stefania Schisa,Elisa Pavoni ID