L'attività vulcanica - Italiano per lo studio

TITOLO: L’ATTIVITÀ VULCANICA
SCHEDA DI PRESENTAZIONE
BREVE DESCRIZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa
unità di apprendimento si vuole trattare lo studio dei vulcani, come si
generano, caratteristiche principali e tipologie.
DIDATTIZZAZIONE e SEMPLIFICAZIONE a cura di: Gessica Aiello
CONTENUTO NOZIONISTICO a cura di: Prof.ssa Mariangela Ceci
LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTA: B1
SI RIVOLGE A: studenti della scuola secondaria di II grado
USO: apprendimento con la guida di un insegnante
ANNO DI EDIZIONE: 2007
FONTI: - M. Boschetti, E. Fedrizzi, Pianeta vivo 2 – Corso di scienze
della natura, Minerva Italica
- www.focus.it
- IMMAGINI trovate con il motore di ricerca Google Immagini
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1

GUIDA PER L’INSEGNANTE
L’ATTIVITÀ VULCANICA
In questa unità di apprendimento si vuole affrontare lo studio del vulcanesimo.
Il livello linguistico del testo è un livello B1 (vedi Quadro comune europeo).
I prerequisiti necessari per affrontare lo studio di questa unità di
apprendimento sono le conoscenze delle nozioni riguardanti la litosfera e la
deriva dei continenti.
In questa unità di apprendimento si eserciterà la tecnica della lettura-studio.
La LETTURA-STUDIO serve ad apprendere il contenuto di un testo:
comprendere a fondo i rapporti tra le idee, ordinare, memorizzare e assimilare,
riprodurre l’informazione.
L’unità di apprendimento è divisa in 3 attività:
1. ATTIVITÁ DI PRE-LETTURA
- Attività di brainstorming:
serie di domande-stimolo per suscitare l’interesse e far emergere le
conoscenze pregresse.
- Attività stimolo:
dopo aver elicitato le conoscenze pregresse degli studenti in merito
all’argomento, per suscitare l’interesse, avviare l’osservazione e
l’expectancy grammar, scriviamo alla lavagna ciò che è emerso durante
l’attività di brainstorming.
2. ATTIVITÁ DI LETTURA O DI ASCOLTO
3. ATTIVITÁ DI POST-LETTURA
Lavorando in gruppo, gli studenti esaminano le idee scritte alla lavagna
durante la fase di pre-lettura, controllano le affermazioni vere, correggono
quelle errate e aggiungono le conoscenze nuove.
Ogni gruppo realizzerà un cartellone.
Il cartellone più completo sarà appeso in classe e lasciato a disposizione di
tutti gli studenti come poster didattico.
Alla fine dell’unità di apprendimento è previsto un test di autovalutazione in
chiave ludica. Si consiglia di distribuirlo in un secondo momento rispetto
all’attività di lettura/ascolto e di permettere agli studenti di correggere da soli
la loro prova attraverso le chiavi del test.
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L’ATTIVITÀ VULCANICA
Prerequisiti: conoscere le nozioni riguardanti la litosfera e la deriva dei continenti
Obiettivi: conoscere e saper illustrare il fenomeno del vulcanismo
Livello linguistico: B1
Strategie di studio: lettura-studio
ATTIVITÁ DI PRE-LETTURA
1) Attività di brainstorming:
- Cos’è un vulcano?
- Cos’è il magma?
- È più pericoloso un vulcano dal magma fluido o un vulcano dal magma denso?
Perchè?
- …………
2) Associa al disegno qui sotto tutti i nomi che ti ricordi. Usa il dizionario per
tradurre in italiano le parole che conosci solo nella tua lingua.
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ATTIVITÁ DI LETTURA
La Terra non è sempre stata com’è oggi.
Un tempo c’era un solo continente, che si chiamava Pangea.
Circa 100 milioni di anni fa i movimenti del mantello hanno diviso la crosta
terrestre in 7 placche principali e almeno 9 minori.
Le placche sono come grosse zattere che galleggiano sul magma, materiale fuso 1 che
si forma nel cuore della Terra. Le placche si muovono, si allontanano una dall’altra o si
scontrano. Tra una placca e l’altra il magma riesce a trovare lo spazio per risalire in
superficie 2 .
La maggior parte degli oltre 500 vulcani attivi, infatti, si trovano proprio sui margini di
queste placche. Ecco dove sono i principali vulcani:
Esistono due tipi di forze che agitano e modificano la Terra:
- forze endogene, che cominciano all’interno della Terra e si manifestano in
superficie (vulcani e terremoti);
- forze esogene, che si formano all’esterno (pioggia, vento, ghiacciai…).
1 Liquido
2 La crosta terrestre
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Crosta terrestre
Nucleo esterno
Mantello
Nucleo interno
4

L’attività vulcanica è la fuoriuscita di elementi
solidi, liquidi o gassosi caldi dal sottosuolo, cioè
da sottoterra.
L’attività vulcanica fa parte delle forze
endogene.
Esistono due principali tipi di lave:
LAVA ACIDA
LAVA BASICA
•800-1000°C
•Densa
•Gassosa
•1000-1200°C
•Fluida
•Povera di gas
Questi elementi raggiungono la crosta terrestre
attraverso i vulcani.
I vulcani sono simili a montagne a forma di cono
rovesciato, con un grande buco al centro, il
cratere.
Prima di arrivare in superficie, il magma passa per
la camera magmatica e sale lungo il camino
vulcanico.
Il magma che fuoriesce dal cratere si chiama lava.
Questo fenomeno si chiama eruzione.
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Ti ricordi?
Continua tu la frase…
L’acqua è …
Il ghiaccio è …
Il vapore è …
La lava che esce dai vulcani non è sempre uguale;
la lava può essere più o meno calda, può essere
più o meno densa e può contenere più o meno gas.
Qual è la più pericolosa
secondo te? Perché?
Ora confronta la tua
risposta con quella dei tuoi
compagni!
gassoso
5
liquida
solido

I vulcani cambiano in base al tipo di lava che esce dal cratere. Più la lava è acida, più
il vulcano è pericoloso.
LAVA BASICA LAVA ACIDA
Attività Effusiva Attività Mista Attività Esplosiva
Dal vulcano esce
soprattutto lava.
Esistono 3 4 tipi 4 di vulcani 5 :
2) VULCANI DI TIPO STROMBOLIANO
1) VULCANI DI TIPO HAWAIIANO
• I vulcani di questo tipo sono larghi e piatti;
• Le eruzioni sono tranquille;
• La lava è molto fluida;
• I vulcani di questo tipo non sono molto alti;
• Le esplosioni sono molto rare.
• Le eruzioni sono di tipo esplosivo ma poco violente;
• La lava è piuttosto densa e quindi si solidifica
facilmente. Quando la lava si solidifica forma una
crosta che ostruisce 3 il camino. Le esplosioni del
magma rompono piano piano la crosta e provocano
l'eruzione;
Un tipico vulcano stromboliano è lo Stromboli, nelle isole Eolie.
3 Blocca, impedisce alla lava di passare
4 Fanno moltissimi danni
5 http://www.focus.it/Multimedia/Multi.aspx?idc=9782
Fuoruscita di lava,
cenere e detriti, cioè
sassi più o meno grandi.
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Pochissima lava, molto
materiale piroclastico
(cenere, detriti…) e gas.
6

3) VULCANI DI TIPO VULCANIANO
• I vulcani di questo tipo sono molto alti;
• Le eruzioni sono molto violente e di tipo
esplosivo;
• La lava , molto densa, si solidifica e crea una
crosta molto dura nel cratere; quando la crosta
si rompe, i detriti finiscono ovunque e si
formano dense nubi di cenere.
4) VULCANI DI TIPO PÉELEANO
• I vulcani di questo tipo sono molto alti e ripidi;
• Le eruzioni sono catastrofiche 4 e di tipo esplosivo;
• La lava è acida;
• Anche in questo caso la lava ostruisce il camino,
ma questa volta forma un "tappo" molto duro e la lava
non riesce a uscire dal cratere. Le eruzioni sono
orizzontali, la lava esce dai lati, il "tappo" si sbriciola e
i detriti arrivano a kilometri di distanza.
• I vulcani di tipo péeleano possono produrre le nubi
ardenti, dense nuvole che possono arrivare a 1200°C.
Perché, secondo te, nonostante il pericolo,
molte persone vivono ancora vicino ai
vulcani?
Ora confronta la tua risposta con quella
dei tuoi compagni!
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CURIOSITÀ:
L’eruzione del Vesuvio è una delle eruzioni più famose
della storia. L’eruzione del Vesuvio è avvenuta nell’agosto
dell’anno 79 d.C., dopo 800 anni di inattività del vulcano.
Un vulcano è inattivo quando non ha eruzioni. Per colpa
della violentissima eruzione le città romane di Pompei e di
Ercolano sono state distrutte e gli abitanti sono morti
sotto la lava.
Ecco cosa rimane della città di Pompei e dei suoi abitanti:
Gli abitanti di Pompei sono morti perché non sapevano che quella grande montagna
fosse un vulcano. Ecco perché ancora oggi molte persone convivono 6 con i vulcani.
Inoltre, i terreni intorno ai vulcani sono molto fertili 7 .
Per fortuna ci sono delle persone che lavorano per capire in anticipo 8 quando ci
saranno le eruzioni.
Queste persone si chiamano vulcanologi.
6 Vivono insieme ai vulcani
7 Se sono coltivati producono molta frutta e verdura
8 prima
Katia e Maurice Krafft erano due famosi vulcanologi
francesi, marito e moglie. I signori Krafft sono stati
uccisi da una nube ardente nel 1991.
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ATTIVITA’ POST- LETTURA
1. Il magma si forma…
a) Nel nucleo
b) Sulla superficie terrestre
c) Nel mantello
2. Nel cuore della Terra c’è…
a) Il mantello
b) Il nucleo interno
c) Il nucleo esterno
3. La maggior parte dei vulcani si trovano…
a) Al Polo Nord
b) In mezzo alle placche
c) Ai margini delle placche
4. Vulcani e terremoto fanno parte delle…
a) Forze esogene
b) Forze endogene
c) Forze entrogene
5. Il buco al centro del vulcano si chiama…
a) Camera magmatica
b) Camino vulcanico
c) Cratere
6. La lava acida… (segna più di una risposta!)
¤ È densa
¤ È povera di gas
¤ Può arrivare a 1200°C
7. Quanti tipi di vulcani esistono?
a) 3
b) 4
c) 5
¤ È fluida
¤ È gassosa
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¤ Raggiunge al massimo 1000°C
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TEST DI AUTOVALUTAZIONE
E adesso vediamo se hai imparato!
1) Individua nell’immagine che segue: la crosta, il nucleo interno, il mantello
e il nucleo esterno.
2) I 4 tipi di vulcano: collega l’immagine al nome giusto!
1. VULCANO DI TIPO HAWAIIANO
2. VULCANO DI TIPO STROMBOLIANO
3. VULCANO DI TIPO VULCANIANO
4. VULCANO DI TIPO PÉELEANO
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B
D
Voto: ___/4
A
C
Voto: ___/4
10

3) Da solo o con un tuo compagno, prova a rispondere alle seguenti
domande! Puoi usare Internet oppure il libro dei “Guinness dei primati”.
IL GUINNESS DEI VULCANI:
1. Il vulcano più alto del mondo è:
¤ Stromboli (Italia)
¤ Mt. Pelé (Martinica)
¤ Nevado Ojos del Salado (Cile)
2. Il vulcano più grande del mondo è:
¤ Guagua Pichincha (Ecuador)
¤ El Misti (Perù)
¤ Mauna Loa (Hawaii)
3. Il vulcano più grande d’Europa è:
¤ Vulcano (Italia)
¤ Etna (Italia)
¤ Galèras (Colombia)
4. Il cratere più grande è quello del vulcano:
¤ Pinatubo (Filippine)
¤ Fuji (Giappone)
¤ Toba (Indonesia)
(2 punti per ogni risposta giusta) Voto: ___/8
Adesso controlla le tue risposte e calcola il tuo voto usando questa
tabella!
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0 - 3 punti Voto: 4
4 - 7 punti Voto: 5
8 - 9 punti Voto: 6
10 – 11 punti Voto: 7
11 – 12 punti Voto: 8
13 – 14 punti Voto: 9
15 - 16 punti Voto: 10
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SOLUZIONE DEL TEST DI AUTOVALUTAZIONE
1)
2) 1/a 2/d 3/b 4/c
3) 1. Nevado Ojos del Salado (Cile)
2. Mauna Loa (Hawaii)
3. Etna (Italia)
4. Toba (Indonesia)
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