GLOBETROTTER Cervelli oltre le mura...from ... - ZTL freepress
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N ° 4 8 F E B B R A I O 2 0 11<br />
F R E E P R E S S<br />
<strong>GLOBETROTTER</strong> <strong>Cervelli</strong> <strong>oltre</strong> <strong>le</strong> <strong>mura</strong>...<strong>from</strong> London<br />
TVZONE Il fenomeno Real Time<br />
SPEEDDATE Paro<strong>le</strong> veloci con Serena Groppelli
Z T L<br />
ZONA A TRAFFICO LIMITATO<br />
N ° 4 8 F E B B R A I O 2 0 1 1<br />
F R E E P R E S S<br />
DIRETTORE<br />
Tiziana Carabia<br />
HANNO COLLABORATO<br />
Elisa Bozzi, Elisa Mogavero,<br />
Federica Pighi. Renzo Bassi, Paola Pedrini<br />
Lodovica Aloisantoni, Riccardo Maruti,<br />
Roberta Suzzani, Costanza Cavanna,<br />
Giovanna Ravazzola, Odi<strong>le</strong> Orsi<br />
A<strong>le</strong>ssandra Sogni, Claudia Valla,<br />
Giacomo Spotti, Sara Marenghi<br />
RESPONSABILI MARKETING<br />
Rosanna Pedegani: cell. 335.6626344<br />
Stefania Rossi: cell. 3392962256<br />
PROGETTO GRAFICO Letizia Guagnini<br />
IMPAGINAZIONE <strong>le</strong>tizia@housesite.it<br />
STAMPA Grafiche Lama<br />
Puoi trovare <strong>ZTL</strong> in tutti gli esercizi pubblici<br />
ed i locali. Per tutto il mese nei seguenti punti<br />
autorizzati:<br />
BACICCIA Via Dionigi Carli,7 Pc<br />
BARInO Largo Battisti 15 Pc<br />
InFORMAGIOVAnI<br />
ROSSO TIZIAnO via Taverna, 41 Pc<br />
LIBRERIA DEL CORSO<br />
Corso Vittorio Emanue<strong>le</strong>,160 Pc<br />
In.Rete Società Coperativa redazione,<br />
amministrazione e pubblicità<br />
Via Conciliazione, 55 - 29100 Piacenza<br />
Tel. 0523.579288 Cell. 335.6626344<br />
inreteservizi@gmail.com<br />
Numero 48 - FEBBRAIO 2011<br />
Autorizzazione del Tribuna<strong>le</strong> di Piacenza<br />
n. 627 del 31/5/2006.<br />
n. iscrizione ROC: 14379 del 14/07/2006<br />
S O M M A R I O<br />
<strong>ZTL</strong> FOOD<br />
.....................................................06<br />
<strong>GLOBETROTTER</strong><br />
.....................................................08<br />
(SOTTO)VOCI DI CITTA’<br />
.....................................................10<br />
SPEEDATE<br />
.....................................................12<br />
APERITOUR<br />
.....................................................14<br />
TRAVELERS<br />
.....................................................18<br />
MUSICZONE<br />
.....................................................21<br />
CINEMA<br />
.....................................................24<br />
TEATRO<br />
.....................................................26<br />
HAPPY S.VALENTINE<br />
.....................................................28<br />
POPUP<br />
.....................................................30<br />
CARNET<br />
.....................................................33<br />
TVZONE<br />
.....................................................34<br />
MANUALE<br />
.....................................................36<br />
OROSCOPO<br />
.....................................................38<br />
AGENDA IN PILLOLE<br />
.....................................................39
LAVAGGIO:<br />
Lavaggio a spazzoloni per auto e camion, lavaggio self.service con lance pulivapor a 180 atmosfere.<br />
Si effettuano lavaggi e pulizia interni per auto e camion.<br />
RISTORANTE E SNACK BAR:<br />
Menù tipico Piacentino, il ristorante dispone di 90 posti a sedere e di una sala fumatori.<br />
Orari: 6.00 a.m. - 20.00 p.m.<br />
VIDEO SORVEGLIANZA:<br />
Il piazza<strong>le</strong> è te<strong>le</strong>sorvegliato 24 ore su 24 da 14 te<strong>le</strong>camere.<br />
NOLEGGIO ATTREZZATURE:<br />
LTP no<strong>le</strong>ggia auto e furgoni <strong>oltre</strong> a semirimorchi telonati e portacontaines.<br />
RIFORNIMENTO CARBURANTE<br />
Il nostro impianto, dotato di 3 colonnine per il gasolio e 2 multiprodotto, è comp<strong>le</strong>tamente computerizzato<br />
e funziona grazie ad un moderno accettatore di carte<br />
magnetiche. Ad ogni cliente fisso viene fornita una tessera<br />
persona<strong>le</strong> abbinata al tipo di carburante utilizzato e dotata di<br />
un codice segreto. L’impianto, così come è stato concepito,<br />
permette ai nostri clienti di rifornirsi in qualunque momento<br />
della giornata per sette giorni alla settimana.<br />
PARCHEGGIO AUTOMEZZI:<br />
Il cliente può entrare ed uscire in qualunque momento della<br />
giornata durante tutto l’arco della settimana, in quanto è<br />
sempre presente un nostro operatore che funge da custode. Le<br />
tariffe di parcheggio variano a seconda del tipo di mezzo e<br />
del numero di mezzi parcheggiati dal cliente, tenendo presente<br />
che egli può stipulare vantaggiosi contratti mensili o annuali.<br />
La nostra società è assicurata contro qualunque danno<br />
arrecato a mezzi o persone.
Anno nuovo, carta, nuova, grafica nuova, rubriche cambiate! Ci pensavate<br />
beati a far niente? Abbiamo lavorato sodo.<br />
Gennaio per noi di <strong>ZTL</strong> non è un mese di pausa spensierata, vi abbiamo<br />
abituato al<strong>le</strong> novità e anche quest’anno non vi deluderemo.<br />
Come vedrete abbiamo ‘ripulito’ la grafica dando una nuova linea a<br />
tutto il giorna<strong>le</strong>. Devo dire che Letizia è sempre più brava! L’idea di<br />
cambiare la carta ce l’avevamo da qualche anno, siamo attenti all’ambiente<br />
e la carta natura<strong>le</strong> ci sembrava un giusto contributo.<br />
Le rubriche vi stupiranno, ne sono entusiasta! Iniziamo con Globetrotter,<br />
cervelli <strong>oltre</strong> <strong>le</strong> <strong>mura</strong>, il nuovo spazio di Claudia Valla. Quanti amici<br />
avete che non vivono più a Piacenza? noi parecchi. non siete curiosi<br />
di sapere cosa fanno? Noi sì! Li abbiamo contattati e ci siamo fatti<br />
raccontare come vivono <strong>le</strong> loro nuove realtà.<br />
Toolbar: oggetti geniali per uso quotidiano è i titolo della seconda rubrica<br />
di Claudia, uno spazio per riscoprire oggetti ingegnosi e fondamentali<br />
che diamo per scontati, senza i quali però saremmo persi.<br />
Arnesi che non sono cambiati poi così tanto nel tempo, proprio perché<br />
geniali, ma che hanno subito più che altro mutazioni estetiche in base<br />
al periodo storico. Abbiamo inaugurato lo spazio parlandovi del<strong>le</strong> forbici.<br />
Paola Pedrini curerà due rubriche, la prima dedicata ai viaggi che abbiamo<br />
chiamato Trave<strong>le</strong>rs, vi darà suggerimenti per viaggi low cost e<br />
non solo. A proposito di viaggi Paola vi sta preparando una sorpresa…<br />
parlo di un libro. Per i complimenti ufficiali aspetteremo il prossimo<br />
mese.<br />
La seconda rubrica, Pop Up vi segna<strong>le</strong>rà quanto di più curioso propone<br />
la rete, questo mese vi diamo un’idea origina<strong>le</strong> per festeggiare<br />
San Va<strong>le</strong>ntino.<br />
La ritardataria A<strong>le</strong>ssandra Sogni, intendo nella consegna degli articoli,<br />
riesce sempre a farsi perdonare con i suoi imperdibili pezzi. Cambio<br />
di argomenti anche per il suo spazio dove ha pensato di inaugurare<br />
un divertente manua<strong>le</strong> di chirurgia plastica per signore squattrinate.<br />
Come avrete sicuramente capito non parliamo veramente di interventi<br />
chirurgici. Apre il manua<strong>le</strong> la <strong>le</strong>ttera A, perché non c’è storia: nulla è più<br />
efficace dell’Amore per renderci radiosi.<br />
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i nostri inserzionisti e sponsors<br />
che anche quest’anno ci sosterranno, sono loro che ci permettono di<br />
far crescere il giorna<strong>le</strong>.<br />
Buona <strong>le</strong>ttura!<br />
Tiziana Carabia<br />
5
6<br />
FOOD<br />
Polpette…<br />
che nostalgia dei tempi andati!<br />
a cura di Sara Marenghi<br />
Mi è capitato nei giorni scorsi di fermarmi in una vecchia osteria d’altri tempi (proprio vecchia,<br />
mica ristrutturata a finto vecchio) dove la padrona di casa (in sintonia con la sua osteria), insieme<br />
al bicchiere di vino rosso servito nei bicchieri e non nei calici, ci ha portato anche del<strong>le</strong> polpettine<br />
di carne e del<strong>le</strong> frittelline di riso. Che sorpresa! E di colpo sono riandata a quando ero piccola, a<br />
quando c’era ancora la bella abitudine di “polpetizzare” qualsiasi avanzo del frigo. Ma vi ricordate<br />
<strong>le</strong> classiche frittelline di riso che puntualmente arrivavano in tavola alla sera se a pranzo c’era il<br />
risotto? O quel<strong>le</strong> di carne che servite al lunedì avevano il compito di farci mangiare anche il più<br />
bana<strong>le</strong> dei <strong>le</strong>ssi? Si utilizzava tutto quello che passava il convento, con l’aggiunta di un pizzizo di<br />
sa<strong>le</strong>, un uovo, pan grattato o grana e l’impasto era pronto per esser trasformato in polpette! E ora<br />
che fine hanno fatto? Forse un tempo c’era di più la cultura del risparmio, e sicuramente anche più<br />
tempo da dedicare alla cucina, ma a ben pensarci, mi mancano quel<strong>le</strong> picco<strong>le</strong> astuzie da mamma.
Ho fatto una rapida ricerca nella memoria e tra<br />
quel<strong>le</strong> che mi piacevano di più ho scelto:<br />
CROCCHETTE DI PATATE. Se vi è avanzato<br />
il purè di patate potete utilizzarlo per creare<br />
del<strong>le</strong> gustosissime crocchette aggiungendo<br />
cubetti di prosciutto cotto (o pancetta soffritta,<br />
o provola affumicata, o mozzarella filante, o<br />
quanche fungo trifolato, o….) grana e uova…<br />
impastate tutto e oplà direttamente nel forno o<br />
nella friggitrice.<br />
FRITTELLE DI RISO. noi bambini ne eravamo<br />
ghiotti e così la mamma ce <strong>le</strong> faceva apposta…<br />
preparava sempre il risotto in modo abbondante.<br />
Quel<strong>le</strong> che mi piacevano di più erano con gli<br />
avanzi del riso alla parmigiana; <strong>le</strong> aggiunte possono<br />
essere <strong>le</strong> stesse del<strong>le</strong> crocchette di patate<br />
oppure semplicemente aggiungendo aghi di<br />
rosmarino tritati e una volta fritte spolverate di<br />
zucchero… che bontà!!<br />
FRITTELLE DI MELE. Un tempo anche <strong>le</strong> me<strong>le</strong><br />
avevano una scadenza (mica come adesso che<br />
negli scaffali del supermercato son sempre bel<strong>le</strong><br />
turgide per mesi e mesi) e quando rimanevano<br />
un po’ troppo nel cesto della frutta la mamma<br />
<strong>le</strong> pelava, toglieva il torsolo lasciando intera<br />
la mela e <strong>le</strong> tagliava a fette rotonde e spesse.<br />
Poi <strong>le</strong> buttava in una pastella liquida e <strong>le</strong> faceva<br />
friggere. Che delizia! O con lo zucchero o con il<br />
sa<strong>le</strong>, la bontà non cambia.<br />
POLPETTE DI CARNE. Si sminuzzano gli<br />
avanzi della carne, si aggiungono aromi e spezie,<br />
il solito uovo e il solito grana e si fanno<br />
friggere.<br />
Un consiglio? Apri il frigo e lasciati tentare dalla<br />
fantasia, qualcosa di buono sicuramente succederà…<br />
altrimenti chiama la mamma!
8<br />
GLOBE<br />
TROTTERa cervelli <strong>oltre</strong> <strong>le</strong> <strong>mura</strong><br />
cura di Claudia Valla<br />
Quando la sera cammino per <strong>le</strong> strade di questa nostra piccola città gioco sempre ad immaginare<br />
di essere una turista, una straniera in visita per qualche tempo. Fingo di non conoscere ogni via,<br />
ogni angolo e ogni albero che incontro. Cerco di osservare ogni cosa con distacco da una parte e<br />
stupore dall’altra. E ad un certo punto mi chiedo: “chissà come sarebbe vivere qui?”. Vivere a Piacenza<br />
a volte è un vero e proprio rompicapo, la maggior parte di noi mangia come un re che però<br />
si sente addosso abiti troppo stretti. Altri credono che <strong>oltre</strong> <strong>le</strong> <strong>mura</strong> o <strong>oltre</strong> il Po il mondo finisca. E’<br />
un fatto tuttavia che molti di noi soffrono il dover vivere in un logo amandolo e odiandolo allo stesso<br />
tempo; un luogo che ci ha cresciuti ed ora che siamo grandi sembra che non abbia più nulla da<br />
offrirci. E’ noto che si debba guardare <strong>le</strong> cose da una certa distanza per meglio comprender<strong>le</strong>, così<br />
ho chiesto a qualche piacentino espatriato, il perchè e il percome della sua scelta.<br />
From London<br />
Come ti chiami e quanti anni hai? (mentire è consentito se fatto con discrezione)<br />
Matteo Torre. L`eta` non e` una mia preoccupazione ma dire “quarantanni” mi fa impressione. quindi<br />
mi definirei “trentenne di lungo corso”<br />
Dove vivi?<br />
A Londra<br />
Da quanto tempo?<br />
Poco piu` di un anno<br />
Di dove sei originario?<br />
Sono originario di Piacenza citta`. Precisamente lo Stradone Farnese. Un percorso scolastico dal<br />
Giordani al Faustini poi Liceo Respighi per terminare all`universa Universita` Cattolica. Un Piacentino<br />
con formazione Piacentina.<br />
Cosa fai nella vita?<br />
Sono il Regional Manager di Ferrari (<strong>le</strong> vetture sportive non lo spumante) per tutto il Nord Europa.<br />
Cosa ti ha spinto ad andartene?<br />
Sono fuori dall`Italia da parecchi anni. non direi che sono stato spinto ad andarmene. Ho ricevuto<br />
proposte interessanti per del<strong>le</strong> posizioni di responsabilita all`estero ed ho accattato senza esitare.<br />
Londra è stata una scelta?<br />
Si hai sempre la scelta se accettare o no.
Diciamo che non la ho cercata ma colto<br />
l`opportunita` di lavorare a Londra con grande<br />
entusiasmo.<br />
Ti piace vivere lì?<br />
Londra e` una citta` con una energia straordinaria.<br />
La citta` offre talmente tanto ed e` talmente<br />
cosmopolita che a volte ti senti perso. Devi<br />
saperti creare il tuo mondo e proteggere i tuoi<br />
spazi. Lavoraci e` fantastico perche` l`energia<br />
ti trascina e ti spinge a fare sempre meglio e,<br />
cosa non da poco, i servizi funzionano.<br />
Ci sono altri piacentini?<br />
Tantissimi. Molti sono a Londra da anni, a volte<br />
da generazioni ma si sente che c`e` ancora un<br />
forte <strong>le</strong>game con Piacenza.<br />
Qual è la cosa che ti piace di più del luogo<br />
in cui vivi?<br />
Il bar italiano sotto casa mia. Il miglior cappuccino<br />
che abbia mai bevuto.<br />
Hai nostalgia di casa?<br />
A volte si.<br />
Qual è (<strong>le</strong>ggi dov’è) la tua casa?<br />
E` una domanda che mi pongo spesso. Ho<br />
vissuto in tanti posti ma penso che la casa sia<br />
il luogo dove risiedono i tuoi affetti. Mi divido<br />
quindi tra Piacenza e Londra<br />
Torneresti indietro?<br />
Magari un giorno.<br />
Quanto ti senti piacentino da 1 a 10?<br />
10. Piu` ci si allontana da casa e piu` si cerca un<br />
senso di appartenenza. Legarsi al<strong>le</strong> radici da<br />
molta sicurezza.<br />
Quando eri un bambino cosa vo<strong>le</strong>vi fare<br />
da grande?<br />
Il chimico come mio padre.<br />
Te la senti di dare un consiglio a chi<br />
è indeciso, a chi non sa se partire,<br />
non sa se e dove andare?<br />
L`unico consiglio che posso dare e` che <strong>le</strong><br />
scelte importanti devono essere fatte “sul<strong>le</strong> ali<br />
dell`entusiasmo”. Se manca una forte motivazione<br />
probabilmente rimarrete delusi.<br />
9
10<br />
(SOTTO)VOCI<br />
di città a cura di Roberta Suzzani<br />
Io parlo italiano<br />
La matematica non è un’opinione, l’italiano,<br />
talvolta, sì. Mentre dilagano i corsi di<br />
alfabetizzazione e di approccio alla lingua<br />
del Belpaese e stanno per partire anche a<br />
Piacenza i primi esami di italiano per stranieri<br />
– si parla di metà febbraio alla Calvino<br />
e alla Taverna - non posso fare a meno<br />
di chiedermi a quanti, italiani di nascita e<br />
quindi di diritto, non farebbe bene farsi<br />
un bel corso di italiano di base e, conseguentemente,<br />
quanti il famigerato test per<br />
aspiranti neo cittadini lo passerebbero a<br />
pieni voti, o per lo meno con una stiracchiata sufficienza. “Congiuntivo questo sconosciuto” a<br />
parte – nel senso che per qualcuno il congiuntivo è un concetto “a parte” dell’italiano come il latte<br />
nel caffè – sono tanti gli “sconosciuti” con cui fare i conti quotidianamente. Ognuno ha il suo. Io,<br />
meglio conosciuta come la regina incontrastata del refuso, per esempio, sono sempre indecisa tra<br />
“beneficenza” o “beneficienza”, ma, in attesa di imparare la forma corretta, per sapere se mettere<br />
o meno la “i” ogni volta allungo la mano verso il Garzanti e ogni volta mi ripeto «speriamo di impararlo,<br />
prima o poi». E talvolta lo sbaglio comunque. Speriamo di impararlo prima o poi, dicevamo.<br />
Meglio prima che poi dal momento che, anche tra coloro che l’italiano lo usano per lavoro, io per<br />
esempio, sono in tanti ad avere <strong>le</strong> idee quanto meno confuse. Tanto per chiarire “qual è”, la grammatica<br />
c’insegna, è un troncamento, non un elisione, quindi l’apostrofo non solo è inuti<strong>le</strong>, è proprio<br />
sbagliato. Non si tratta di un impoverimento della lingua, di una semplificazione del parlare, di un<br />
«imbarbarimento del<strong>le</strong> antiche forme» espressive: è proprio un errore grammatica<strong>le</strong>. Esattamente<br />
come “un altro” che essendo maschi<strong>le</strong> l’apostrofo non lo vuo<strong>le</strong>: quindi “un’altro”, semplicemente,<br />
non è in italiano e qualsiasi fantasiosa ricostruzione filologica non sta in piedi: un altro non vuo<strong>le</strong><br />
l’apostrofo. Altra bestia nera, a quanto pare, sono gli accenti. “Sto” non ha l’accento, esattamente<br />
come “so”, “do”, “va”, “su”, “qua” e “qui”. Capisco che a sentirlo pronunciare uno vorrebbe tradurlo<br />
per iscritto accentuando la voca<strong>le</strong> fina<strong>le</strong>, ma non è italiano. Po’ – quando non si tratta del<br />
fiume, che si scrive Po – ha l’apostrofo non l’accento perché è l’abbreviazione di poco, come “da’”<br />
per dai, “fa’” per fai, “va’” per vai. Ricapitolando: qual è, sto è senza accento, Po, se parliamo del<br />
fiume, non ha l’apostrofo, tanto meno l’accento, libro con una “b” sola, appassionata si scrive con<br />
due “p” e due “s” – la forma appasionata, semplicemente è sbagliata e non si tratta neppure di un<br />
refuso, è proprio un errore – incaponirsi deriva da capo non da cappone, quindi vuo<strong>le</strong> una sola “p”<br />
non due. Detto questo… in quanti, italiani di nascita e quindi di diritto, superebbero il test?
ztl ascolta radio sound 95,<br />
tu ascolta ztl!<br />
...c'è il punto di vista, c'è il punto di svolta,<br />
c'è il punto d'incontro e c'è ztl il punto.<br />
Un nuovo punto! From art to glamour!<br />
di Claudia Valla<br />
Ogni venerdì al<strong>le</strong> 18,45 su radiosound95. Conduce Tiziana Carabia.
12<br />
SPEED<br />
DATE a<br />
paro<strong>le</strong> veloci con...<br />
Congelare l’espressione<br />
artistica più effimera che c’è…<br />
la sfida di Serena<br />
“Devi muoverti veloce, così nel<strong>le</strong> foto vieni<br />
sfuocato” – si sente dire in “Sud” di Salvatores.<br />
Il movimento, l’inafferrabi<strong>le</strong>, il tentativo di catturare<br />
un istante per stamparlo e infilarselo nel<br />
portafogli. Cercare di superare il muro che ci<br />
separa dagli altri, provare a vedere quello che<br />
non si vede, non subito almeno.<br />
Serena Groppelli (classe ’79), ama il teatro,<br />
ha studiato musica ma la sua passione è la<br />
fotografia. Leggendo il suo curriculum sono<br />
rimasta allibita: ma quante cose bel<strong>le</strong> è riuscita<br />
a fare?? E quante ne farà… Di recente ha<br />
superato l’esame e si è accapparrata un posto<br />
al “corso di formazione per fotografi di scena”<br />
alla Scala di Milano. A quanti <strong>le</strong> chiedono del<br />
perché proprio il teatro come soggetto del<strong>le</strong><br />
foto, <strong>le</strong>i risponde “non è che non mi piacciano<br />
gli altri “soggetti” (anzi, in realtà ho una passione<br />
per il ritratto fotografico e per i reportage di<br />
viaggio) però... ritengo assolutamente affascinante<br />
l’idea di fermare in un attimo “congelato”<br />
l’espressione artistica più effimera che c’è. Mi<br />
sembra una bella sfida...”<br />
Il tuo primo ricordo <strong>le</strong>gato alla fotografia<br />
Gita di quinta e<strong>le</strong>mentare, a Coli. La foto di un<br />
tronco d’albero caduto di traverso in un ruscel-<br />
lo. L’ho attaccata su un album e ci ho scritto<br />
sotto “da grande farò la fotografa”… salvo poi<br />
dimenticarmi per anni di averlo scritto!!!<br />
Chi o cosa ti ha spinto a dedicarti<br />
alla fotografia?<br />
non c’è stato un momento preciso, né una persona<br />
in particolare… da che ricordo ho sempre<br />
fotografato per gioco, per curiosità. Più giocavo<br />
più il gioco si faceva interessante e ho iniziato<br />
a prenderlo sul serio.<br />
A cosa paragoni la tua arte?<br />
Aiuto! Arte è una parola impegnativa, forse un<br />
po’ troppo grande per me ☺. Però ho paura di<br />
dimenticare, e così cerco di fermare gli attimi.<br />
Chi è la tua icona?<br />
Mil<strong>le</strong>… Audrey Hapburn, Lella Costa, la principessa<br />
Leila (sì, Guerre Stellari, da piccola<br />
vo<strong>le</strong>vo diventare come <strong>le</strong>i!), Brunella Gasperini,<br />
Vivian Lamarque, Totò, neruda… potrei andare<br />
avanti con un e<strong>le</strong>nco infinito, insomma! E queste<br />
sono solo <strong>le</strong> primissime che mi vengono in<br />
mente…<br />
Una canzone per i giorni tristi<br />
cura di Sara Marenghi
Hey Jude… Oppure Let it be.<br />
E una per un giorno al<strong>le</strong>gro<br />
Una giornata perfetta (Capossela)<br />
Un tuo viziaccio?<br />
Ammucchio tutto: cose, persone, appuntamenti…<br />
Il tuo piatto preferito?<br />
La parmigiana di melanzane della mamma della<br />
mia amica Sabrina. Potrei uccidere per averne<br />
una forchettata.<br />
Serena tra i fornelli cosa crea?<br />
Biscotti, torte, lasagne… cucinare mi piace, è il<br />
tempo che manca.<br />
Qual è il posto dove ti piacerebbe vivere?<br />
non credo di avere un posto preferito… “casa”<br />
è un luogo abbastanza astratto. Fatto di visi,<br />
immagini, spazi, voci che però porto con me.<br />
Insomma “la mia casa è insieme a me, ovunque<br />
io vada” tanto per citare i Modena! Anche<br />
se è bellissimo avere un luogo dove “tornare”<br />
mi sento molto fortunata: quel luogo sono <strong>le</strong><br />
persone che amo, indipendentemente dal<strong>le</strong> cit-<br />
tà o dai panorami.<br />
A cosa non potresti mai rinunciare?<br />
Ai gatti. Ai libri. Alla musica. Al teatro. Ai dolci.<br />
Agli amici. A certi baci… devo fermarmi o posso<br />
continuare?!<br />
L’ultima figuraccia fatta?<br />
Domenica scorsa ero talmente stanca che mi<br />
sono addormentata a Milano durante una <strong>le</strong>zione<br />
di teatro. Ho anche russato…<br />
Un boccone amaro ingoiato…<br />
Avere smesso il Conservatorio: prendere atto<br />
che la musica non era la strada giusta per me,<br />
dopo anni di studio, è stata una sconfitta dura<br />
da accettare che però mi ha lasciato moltissimo.<br />
Da piccola sognavi di diventare....<br />
Miliardaria (ovviamente ereditando). Ma mi<br />
sono dovuta ricredere molto alla svelta!!!!!!<br />
Se Serena fosse cupido…<br />
Si guarderebbe bene dal fare qualsiasi cosa: fa<br />
già abbastanza confusione per sé! E poi l’amore<br />
è un dono, basterebbe smettere di averne<br />
paura.<br />
13
I proprietari del bar<br />
Nina CaffèeFiori di<br />
via Garibaldi, 13 sono<br />
portatori sani di buon<br />
gusto, tutto il bar è curatissimo<br />
come <strong>le</strong> loro<br />
proposte per l’happy<br />
hour settimana<strong>le</strong>. non<br />
sbagliano niente, anche<br />
il sottofondo musica<strong>le</strong><br />
è quello giusto. Vi<br />
consigliamo di andarci<br />
domenica magari prima<br />
del cinema. All’esterno<br />
sono in vendita anche<br />
piccoli mazzi di fiori<br />
freschi…da portare alla<br />
vostra compagna, just<br />
in case, per farvi perdonare<br />
il ritardo. Chiuso<br />
giovedì.<br />
Il Barino di Largo Battisti<br />
è aperto 7 giorni su<br />
7 anche per l’aperitivo<br />
che qui è un vero rito<br />
cool. La carta dei vini<br />
è curatissima e i piatti<br />
di assaggini sono veramente<br />
gustosi. Il proprietario<br />
ha una sincera<br />
e tangibi<strong>le</strong> passione per<br />
il suo lavoro. Giovedì è<br />
la serata che abbiamo<br />
scelto per voi, una giornata<br />
dove il centro è<br />
semi-deserto…ma loro<br />
ci sono sempre.<br />
L’ Aris Cafè di via Perestrello<br />
10, tutti i venerdì<br />
propone un ricco<br />
buffet di pesce con la<br />
prima consumazione<br />
a 6.50€. Il lungo bancone<br />
diventa cambusa<br />
con tartine, bruschette,<br />
pasta, insalatine, torte<br />
salate tutto a base di<br />
pesce. Dal<strong>le</strong> 17,00 al<strong>le</strong><br />
21,00 si prosegue con<br />
sfiziose proposte di<br />
piccola cucina. Bancone<br />
di prelibatezze<br />
anche per l’aperitivo<br />
negli altri giorni della<br />
settimana.
nuovo di zecca il bar<br />
L’Altro So<strong>le</strong> Caffe’ si<br />
aggiunge al centro solare<br />
e al centro estetico<br />
creando un corner<br />
relax in via Genova,<br />
8. Vi consigliamo un<br />
massaggio, un <strong>le</strong>ttino<br />
solare e un aperitivo<br />
dopo una giornata di<br />
lavoro impegnativo.<br />
L’atmosfera del bar che<br />
gioca con i toni del lilla<br />
vi preparerà ad una<br />
rilassante serata. Potrebbe<br />
essere un buon<br />
programma come preserata<br />
di S. Va<strong>le</strong>ntino!<br />
L’aperitivo al Via Veneto<br />
82 (in via Veneto,<br />
82… ça va sans dire<br />
…) è un rito rispettato<br />
in tutte <strong>le</strong> serate di<br />
apertura, quello del<br />
venerdì è il più popolare.<br />
Il bancone offre<br />
tantissimi assaggini<br />
tutti veramente buoni.<br />
Particolare menzione<br />
al<strong>le</strong> tapas che sono<br />
squisite. Il bar ha da<br />
poco rinnovato gli arredi<br />
esterni ed interni con<br />
un sapore anni 50 che<br />
l’ha reso accogliente<br />
ed e<strong>le</strong>gante.<br />
Il nuovissimo Maud it<br />
in Corso Vittorio Emanue<strong>le</strong>,<br />
229 registra già il<br />
pienone per l’aperitivo,<br />
merito del ‘fichissimo’<br />
Ivan che propone cocktails<br />
unici. Happy hour<br />
tutte <strong>le</strong> sere fino al<strong>le</strong><br />
21,00, giovedì compreso.<br />
Vi segnaliamo che a<br />
lunedì alternati (<strong>le</strong> date<br />
di febbraio sono: il 7 e<br />
il 22) potete proseguire<br />
la serata con la cena e<br />
jazz dal vivo.<br />
Per un unconventional<br />
happy hour vi consigliamo<br />
il Bar Miro’ in<br />
via IV novembre, 146.<br />
Il ‘Cello’ è un cultore<br />
dell’aperitivo e lo dimostra<br />
la domenica<br />
quando organizza un<br />
buffet di 10 metri dove<br />
potrete consumare<br />
l’equiva<strong>le</strong>nte di un pasto,<br />
dall’antipasto al<br />
dolce. Merco<strong>le</strong>dì Happy<br />
Spritz a 3,00 €. Una<br />
volta al mese la serata<br />
del merco<strong>le</strong>dì prosegue<br />
con Disegual una serata<br />
dove tutto è permesso<br />
con musica by DJ<br />
Vaccari. Lunedì chiuso.<br />
L’aperitivo continua ad essere un rito seguitissimo, irrinunciabi<strong>le</strong>,<br />
una vera e propria occasione di incontro e socialità.<br />
Sono tante <strong>le</strong> offerte piacentine e non solo nel fine settimana…
TRAVELERS<br />
a cura di Paola Pedrini<br />
16<br />
www.voglioviverecosì.com<br />
mollo tutto e cambio vita!<br />
Chi almeno una volta nella vita<br />
non ha pensato “mollo tutto e<br />
me ne vado”? Ci sono luoghi<br />
talmente belli e affascinanti che<br />
lasciarli per tornare alla routine di<br />
tutti i giorni è un po’ come morire.<br />
Posti che non si vorrebbero mai<br />
abbandonare e dove si starebbe<br />
vo<strong>le</strong>ntieri per sempre. Un desiderio<br />
che per qualcuno è diventato<br />
realtà. Molte di queste storie a<br />
“lieto fine” sono raccolte nel sito<br />
www.voglioviverecosì.com , porta<strong>le</strong> ideato e gestito da A<strong>le</strong>ssandro Castagna, socio di una piccola<br />
società di importazione di gioielli etnici. Se desiderate lasciare tutto, cambiare vita, lavoro e trasferirvi<br />
all’estero questo sito fa per voi. Raccoglie <strong>le</strong> testimonianze di chi lo ha fatto e racconta gli<br />
aspetti positivi e quelli meno entusiasmanti di una decisione, spesso diffici<strong>le</strong> da prendere, ma che<br />
può nascondere grandi opportunità. Quali sono gli ostacoli che impediscono di fare una scelta di<br />
vita così drastica? E come è cambiata la vita di chi lo ha fatto veramente? A parlare sono proprio<br />
<strong>le</strong> persone che hanno preso la decisione radica<strong>le</strong> di lasciare l’Italia e danno consigli pratici a chi<br />
vorrebbe farlo. Ci sono interviste e consigli per cercare di aiutarvi a realizzare un sogno, cambiare<br />
lavoro, vivere in una nuova città, a contatto con la natura oppure prendersi semplicemente un anno<br />
sabbatico. In genere chi compra un biglietto di sola andata per questi posti, decide di lasciare<br />
tutto a causa di un profondo disagio nei confronti della società italiana: la difficoltà di realizzarsi<br />
nel lavoro in un sistema poco meritocratico è la motivazione principa<strong>le</strong>. Ma c’è anche chi cerca<br />
un clima più favorevo<strong>le</strong> per fuggire dal caos e dal traffico cittadino e riacquistare una dimensione<br />
più umana della vita. Cambiare non è poi così diffici<strong>le</strong>: servono un po’ di ispirazione, alcuni buoni<br />
consigli e un luogo di condivisione. Diari di viaggio, rubriche, scelte di vita, investimenti all’estero,<br />
lavori f<strong>le</strong>ssibili e creativi. Il sito è pensato per chi un’idea non l’ha ancora chiara e soprattutto per<br />
chi crede che lasciare la strada vecchia per la nuova non significhi necessariamente doversi pentire<br />
di aver seguito un sogno. E’ diviso in sezioni ed ha un forum molto visitato dove i <strong>le</strong>ttori possono<br />
scambiarsi opinioni e consigli <strong>oltre</strong> ad una pagina su Facebook con una bacheca molto seguita. nel<br />
giugno 2010 ha raggiunto per la prima volta i 3000 visitatori giornalieri e <strong>le</strong> numerose collaborazioni<br />
con giornalisti e autori lo stanno rendendo il sito di riferimento in Italia per chi vuo<strong>le</strong> di cambiare vita<br />
una volta per tutte. E’ forse arrivato il momento di smetterla di ignorare i nostri sogni?
18<br />
TOOLBAR<br />
Oggi sono andata in uno di quei grandi negozi di e<strong>le</strong>ttronica in cui vendono qualunque cosa possa<br />
essere attaccato alla corrente, qualunque aggeggio che capti del<strong>le</strong> onde o in cui si possano inserire<br />
del<strong>le</strong> batterie. A me serviva un computer portati<strong>le</strong> perchè l’affare con cui sto scrivendo in questo<br />
momento minaccia di lasciarmi a piedi ed ormai è diventato una zavorra più che uno strumento di<br />
lavoro. Il computer che ho scelto è piccolo e liscio, ha pochi pulsanti, poche fessure, poche scritte,<br />
poche lucine. E’ <strong>le</strong>ggero, resistente e mi fa sentire al passo coi tempi ancora prima che l’abbia<br />
acquistato. Grande come un quadernone di prima e<strong>le</strong>mentare, il mio futuro computer è in grado<br />
di fare molto più di quanto io non sarò mai in grado di chiedergli. Così una domanda tragicamente<br />
bana<strong>le</strong> si affaccia nella mia mente: ma come fa? Come diavolo fa? niente ingranaggi, niente carburante,<br />
niente eliche o spinte, niente principi fisici e quel che è ancora più sconcertante, niente<br />
magia. Così, stordita dal mistero della tecnologia, ho deciso di dedicare questa rubrica agli oggetti<br />
comuni, quelli che esistono da sempre, che sempre ci sono fedeli e il cui funzionamento è tutt’altro<br />
che oscuro. Un elogio del quotidiano per non dimenticare che lo stupore va cercato perchè è nascosto<br />
dove meno ce lo aspettiamo e non soltanto in un’applicazione dell’iphone.<br />
FORBICI<br />
a cura di Claudia Valla<br />
Definizione<br />
pl. [ant. e region. anche sing.] strumento da taglio, costituito da due lame incrociate e imperniate<br />
nel mezzo, che presentano a un’estremità due anelli nei quali si infilano l’indice e il pollice della<br />
mano: forbici da sarto; un paio di forbici | dare un colpo di forbici, tagliare via | lavorare di forbici,<br />
(fig.) accorciare (scritti e sim.); anche, censurare | <strong>le</strong> forbici della censura, (fig.) gli interventi della<br />
censura su scritti, film ecc. | libro, giorna<strong>le</strong> fatto con <strong>le</strong> forbici, (fig.) messo insieme con materia<strong>le</strong><br />
preso da altre pubblicazioni | avere una lingua che taglia come <strong>le</strong> forbici, (fig.) essere pettegolo,<br />
maldicente. DIM. forbicetta, forbicina ACCR. forbicione (m.)<br />
Uso intelligente e consigliato<br />
Tagliare stoffa morbida e colorata che diventerà un vestito; tagliare carta ruvida per preparare un<br />
biglietto di auguri; tagliare la fotografia di un paesaggio di montagna da una rivista; tagliare il nastro<br />
di un regalo inaspettato; tagliare un pezzetto di spago per <strong>le</strong>gare una pianta di pomodori al bastone<br />
che la sorregge; tagliare i capelli ad un amico nel mezzo del salotto; arricciare il nastro da pacco;<br />
ritagliare una fila di omini di carta o un fiocco di neve; aprire una busta.
Uso poco intelligente e sconsigliato<br />
Tagliare <strong>le</strong> <strong>le</strong>ttere da un giorna<strong>le</strong> per spedire<br />
minacce anonime; tagliare un ex dal<strong>le</strong> fotografie<br />
(non sempre sconsigliato); tagliare l’orlo di<br />
una gonnellina blu che la mamma ha raccomandato<br />
di trattare con cura; tagliare la pizza<br />
con lo stesso paio di forbici con cui ritagli gli<br />
articoli di giorna<strong>le</strong>, <strong>le</strong> unghie o altre cose non<br />
commestibili; accorciare il pelo ad animali domestici<br />
e non; tagliare il <strong>le</strong>gno o altri materiali<br />
non compatibili con una forbice; tagliare cavi<br />
e<strong>le</strong>ttrici anche se con buone intenzioni; qualunque<br />
cosa possa arrecare danno a se stessi o<br />
agli altri e che nemmeno un primate farebbe.<br />
Quando la maggior parte di non c’era<br />
I primi esempi di cesoie risalgono all’Egitto to<strong>le</strong>maico:<br />
ne è stato ritrovato un paio in bronzo<br />
risa<strong>le</strong>nte al 300 a.C, mentre <strong>le</strong> prime cesoie a<br />
perno rinvenute risalgono all’epoca romana e<br />
sono datate attorno al 100 d.C. Dobbiamo a<br />
Isidoro di Siviglia, nel V secolo d.C., la prima<br />
descrizione dettagliata di vere e proprie forbici,<br />
utilizzate da sarti e barbieri. non ci furono grandi<br />
innovazioni nella produzione fino al 1761,<br />
quando Robert Hincliffe (che fondò la prima<br />
manifattura di forbici) produsse il primo paio di<br />
forbici realizzate con acciaio fuso, temprato e<br />
lucidato. Hincliffe dovette risolvere una serie di<br />
prob<strong>le</strong>mi tecnici, prima fra tutte la realizzazione<br />
dei buchi dell’impugnatura.<br />
Due importanti centri tradizionali di produzione<br />
di forbici in Italia sono Premana e Canzo.<br />
Le forbici sono basate su di una <strong>le</strong>va doppia<br />
di primo genere, il cui fulcro risiede nel perno<br />
centra<strong>le</strong>. Per aumentare il vantaggio meccanico,<br />
riducendo lo sforzo necessario, è pertanto<br />
necessario posizionare il materia<strong>le</strong> da tagliare<br />
il più vicino possibi<strong>le</strong> al perno stesso. In alcuni<br />
modelli speciali di forbici (per esempio in quel<strong>le</strong><br />
destinate al taglio della lamiera metallica), il<br />
vantaggio viene aumentato mediante l’utilizzo<br />
di una impugnatura molto lunga, che aumenta<br />
la lunghezza del braccio-potenza.<br />
Le lame del<strong>le</strong> forbici vengono realizzate <strong>le</strong>ggermente<br />
ricurve, allo scopo di migliorare il<br />
taglio. Questa particolare conformazione rende<br />
complicata la molatura, in quanto la mola<br />
deve seguire un profilo costantemente diverso.<br />
nell’antichità <strong>le</strong> forbici erano basate su una<br />
<strong>le</strong>va del terzo genere, con una forma analoga<br />
ancora oggi usata nel<strong>le</strong> forbici da tosatura (si<br />
veda l’illustrazione), costituite da due lame unite<br />
da un ferro ad U, nella cui estremità è posto<br />
il fulcro. Il tagliacarte forma, insieme all’avambraccio<br />
dell’utilizzatore, una <strong>le</strong>va di terzo genere,<br />
con il fulcro nel gomito e la potenza nel<br />
muscolo; il sistema costituito da avambraccio<br />
e tagliacarte è in questo senso equiva<strong>le</strong>nte a<br />
ciascuna del<strong>le</strong> due parti del<strong>le</strong> forbici da tosatura.<br />
Anche in questi casi, il vantaggio meccanico<br />
si riduce spostando il punto di taglio verso<br />
l’esterno.<br />
19
20<br />
Comune di<br />
Piacenza<br />
Comune di Fiorenzuola Città di Stradella<br />
Provincia<br />
di<br />
Piacenza
MUSIC<br />
ZONE<br />
Generalizzare non va mai bene<br />
di Costanza Cavanna<br />
Son partiti da “Ferriere”, han fatto una tappa a “Travo” e, finalmente, son arrivati a “Piacenza”.<br />
Questo il percorso che ha permesso ai Fratelli Borgazzi di conquistarsi il titolo di “band nostrana<br />
DOC”. Il loro ultimo disco, “Generalizzare non va mai bene”, lo trovate al Baciccia. In copertina<br />
c’è il trio. Sullo sfondo campeggia il Gotico. non a caso Roberto Reggi, primo cittadino della nostra<br />
città, si è accorto del ta<strong>le</strong>nto di questi giovani e li ha accolti a Palazzo Mercanti con l’intento<br />
di congratularsi con loro per il lavoro svolto. Ciò non potrà che rendere Carlo Cantore, Andrea<br />
Chiappini e Niccolò Bisotti ancor più fieri di un progetto che fonda <strong>le</strong> proprie radici in un rapporto<br />
stretto con il contesto loca<strong>le</strong>: i Borgazzi descrivono in maniera impeccabi<strong>le</strong> l’anima della città e<br />
si divertono ad abbozzare un curioso censimento degli angoli e dei personaggi più caratteristici<br />
della nostra realtà. Anni di scorribande e bischerate hanno lasciato il segno, <strong>oltre</strong> ad aver rafforzato<br />
un’amicizia di lunga data: ogni pezzo dei Fratelli Borgazzi nasce dalla complicità in sala prove e<br />
dalla sistematica condivisione dei prob<strong>le</strong>mi e del<strong>le</strong> soddisfazioni che costellano la vita del tipico<br />
giovane piacentino “che non vuo<strong>le</strong> crescere mai”. Descrizioni di luoghi e persone, ritornelli orecchiabili<br />
e rif<strong>le</strong>ssioni su temi importanti vengono tenuti insieme da un collante irresistibi<strong>le</strong>: l’ironia.<br />
Quella genuina, spontanea. Quella che strappa un sorriso a chiunque abbia la percezione di cosa<br />
si stia parlando. Quella capace di invogliare i forestieri ad andare dal Gnasso ad assaggiare i tortelli<br />
e il salame con la goccia.<br />
21
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23
24<br />
CINEMA<br />
a cura di Elisa Bozzi<br />
Dopo il delirio natalizio tra cinepanettoni e blockbusters,<br />
il febbraio cinematografico ritorna alla<br />
normalità aspettando la notte degli Oscar. Il<br />
sempre ottimo Javier Bardem sarà protagonista<br />
dell’ultimo film di A<strong>le</strong>jandro Gonza<strong>le</strong>s Inarritu,<br />
Biutiful, in uscita il 4 febbraio. La storia è quella<br />
drammatica di Uxbal, al<strong>le</strong> prese con due figli e<br />
un cancro. Di tutt’altro tono è I fantastici viaggi<br />
di Gulliver, rivisitazione in chiave moderna del<br />
classico di Jonathan Swift, diretto da Rob Letterman<br />
e interpretato da Jack Black. Femmine<br />
contro maschi è il secondo e ultimo capitolo<br />
della commedia dei sessi diretta da Fausto Brizzi.<br />
Claudio Bisio e nancy Brilli vestono i panni di<br />
due divorziati che per non turbare la madre di<br />
lui, cardiopatica, fingono di stare ancora insieme.<br />
Ficarra e Picone sono invece due Peter Pan<br />
con la passione per i Beat<strong>le</strong>s (suonano in una<br />
cover band) che, proprio per questa loro passione,<br />
sono quotidianamente osteggiati dal<strong>le</strong> due<br />
mogli, interpretate da Serena Autieri e Francesca<br />
Inaudi. Stessa data d’uscita prevista per l’ultimo<br />
film di Mike Leigh, Another Year, e per Into Paradiso,<br />
di Paola Randi, storia d’amicizia tra due<br />
diversi, schiacciati da politicanti e camorristi,<br />
interpretata dal musicista Peppe Servillo, <strong>le</strong>ader<br />
degli Avion Travel e fratello di Tony.<br />
Venerdì 11 febbraio Christina Agui<strong>le</strong>ra esordisce<br />
sul grande schermo con un musical ispirato a<br />
Cabaret e intitolato Bur<strong>le</strong>sque, accanto all’intramontabi<strong>le</strong><br />
Cher, mentre nico<strong>le</strong> Kidman sarà la<br />
protagonista del drammatico Rabbit Ho<strong>le</strong>, diretto<br />
da John Cameron Mitchell.<br />
Torna sugli schermi anche la signora Depp Vanessa<br />
Paradis in Il truffacuori di Pascal Chaumeil,<br />
mentre gli appassionati di Formula 1 godranno<br />
dell’uscita di Senna, documentario che<br />
racconta la vita e <strong>le</strong> prodezze del grande campione<br />
brasiliano scomparso all’età di 34 anni.<br />
Il 18 febbraio arriva sugli schermi l’attesissimo<br />
Black Swan, diretto da Darren Aronofsky ed<br />
interpretato dalla bravissima natalie Portman,<br />
che grazie a questo ruolo ha vinto recentemente<br />
il Golden Globe come migliore attrice drammatica.<br />
nina è una bal<strong>le</strong>rina del new York City<br />
Bal<strong>le</strong>t che sogna il ruolo della vita e un amore<br />
che spezzi l’incantesimo di un’ado<strong>le</strong>scenza mai<br />
finita. Il coreografo Thomas Leroy <strong>le</strong> assegna la<br />
parte della protagonista nella sua versione rinnovata<br />
del “Lago dei cigni”. Sul palcoscenico nina<br />
sarà Odette, principessa trasformata in cigno dal<br />
sorti<strong>le</strong>gio del mago Rothbard, da cui potrà scioglierla<br />
soltanto il giuramento di un eterno amore.<br />
I fratelli Coen arrivano in sala con il film western<br />
Il grinta, con Jeff Bridges e Matt Damon, storia<br />
della quattordicenne Mattie Ross alla ricerca<br />
dell’uomo che <strong>le</strong> ha ucciso il padre.<br />
A fine mese, il 25 febbraio, arrivano in sala l’ultima<br />
fatica di Danny Boy<strong>le</strong>, il drammatico 127 Ore<br />
tratto da una storia vera, e Manua<strong>le</strong> d’amore 3,<br />
di Giovanni Veronesi, che questa volta coinvolge<br />
anche nientemeno che Robert De niro.
26<br />
TEATRO<br />
Oblivion Show,<br />
teatro dello svago diretto da Gioe<strong>le</strong> Dix<br />
Un circo volante in cui si alternano irresistibili montaggi di canzoni e irriverenti parodie, cantautori<br />
italiani riarrangiati e la fenomena<strong>le</strong> riduzione musica<strong>le</strong> dei “Promessi Sposi in 10 minuti”, diventato<br />
un vero e proprio cult della rete. Un’ora e mezza di pura follia, tempi comici e tecnica musica<strong>le</strong> di<br />
altissimo livello con gli Oblivion Show e il Teatro Stabi<strong>le</strong> del Friuli Venezia Giulia. Sotto la brillante<br />
ma rigorosa guida di Gioe<strong>le</strong> Dix nasce uno spettacolo che coinvolge il pubblico e lo travolge con la<br />
velocità del<strong>le</strong> gag, con l’arguzia del<strong>le</strong> citazioni e dei riferimenti musicali e <strong>le</strong>tterari, con la sensaziona<strong>le</strong><br />
tecnica voca<strong>le</strong> e precisione scenica di una Compagnia che è cresciuta con l’amore per il musical.<br />
Gli Oblivion utilizzano almeno un secolo di materia<strong>le</strong> musica<strong>le</strong> italiano servendosi del<strong>le</strong> canzoni<br />
come di un alfabeto privato, per montare, intrecciare, deformare, riciclare in modo da costruire<br />
uno scintillante palinsesto canoro, al tempo stesso omaggio ai grandi e beffa ai meno grandi, in<br />
cui si raggiunge un miracoloso equilibrio tra citazione e creatività, tra umorismo e commozione. E’<br />
diventato il loro marchio di fabbrica la capacità di mettere a contatto diretto cultura alta e popolare,<br />
la tradizione musica<strong>le</strong> dagli anni ‘20 di Rodolfo De Angelis con Vasco Rossi. Ed è la cultura e il mix<br />
dei linguaggi che utilizzano per dire la loro sul mondo ciò che colpisce di più. Paral<strong>le</strong>lamente, il loro<br />
pubblico raccoglie stuoli di ragazzi che vedono i loro video su You Tube, ma anche molti sessantenni<br />
che riconoscono con affetto i riferimenti alla musica <strong>le</strong>ggera del tempo che fu e apprezzano<br />
la precisione scenica e l’ammirevo<strong>le</strong> tecnica canora sullo sti<strong>le</strong> del grande avanspettacolo italiano<br />
del secolo scorso.Il senso del tempo, non solo musica<strong>le</strong>, entra nella natura stessa di questo show,<br />
permettendo <strong>le</strong> esilaranti connessioni musicali degli Esercizi di Sti<strong>le</strong> dove vengono creati per la<br />
prima volta <strong>le</strong>gami tra il Papa e Zucchero Fornaciari, Eros Ramazzotti e i Tenores di Bitti, Marco<br />
Masini e il Quartetto Cetra. Il tempo è anche quello della velocità richiesta da Internet, ed ecco<br />
l’applauditissima sintesi dei Promessi Sposi in 10 minuti (<strong>oltre</strong> 895.000 visualizzazioni su You Tube).<br />
E non parliamo poi del<strong>le</strong> tragedie di Shakespeare riassunte in 8 minuti, in un surrea<strong>le</strong> contesto da<br />
“Porta a Porta” che ci racconta molto di più sull’Italia di oggi di quanto non faccia sulla Danimarca<br />
di Am<strong>le</strong>to. Il tempo è infine quello dell’orologio della Stazione di Bologna, “...sempre fermo sul<strong>le</strong><br />
10 e 25...”, un pezzo che strappa sempre un lungo applauso commosso, non solo dal<strong>le</strong> platee<br />
emiliane, a dimostrazione del fatto che il loro nome - Oblivion, il dimenticare - ha un significato<br />
quantomeno ironico. Il lavoro artistico degli Oblivion è anche questo: insegnare a non dimenticare.<br />
Oblivion Show Teatro Municipa<strong>le</strong> di Piacenza<br />
16 Febbraio 2011 - ore 21.00<br />
a cura di Paola Pedrini
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Piacenza - via Emilia Pavese, 86 - Tel. 0523.480000 - farmaciaraimondi@interfree.it<br />
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HAPPy<br />
S.VALENTINE!<br />
Con <strong>le</strong> iniziative culturali per la giornata mondia<strong>le</strong> degli innamorati dichiariamo ufficialmente sdoganata<br />
la festa di S Va<strong>le</strong>ntino!<br />
Il Ministero per i Beni e <strong>le</strong> Attività Culturali anche quest’anno festeggia il 14 febbraio promuovendo,<br />
nel<strong>le</strong> due giornate antecedenti il 12 e il 13 febbraio, I’ingresso di due visitatori al costo di un solo<br />
biglietto. Info www.beniculturali.it<br />
nella vicinissima Milano abbiamo trovato tanti appuntamenti per passare un S.Va<strong>le</strong>ntino diverso…<br />
ve li segnaliamo…<br />
Il 14 febbraio quest’anno è ancora più romantico a Milano con il bellissimo concerto<br />
dei Tiromancino, al Teatro Manzoni Federico Zampaglione si esibirà con la sua band<br />
per il tour 2011 “L’essenzia<strong>le</strong>”.<br />
14 febbraio al<strong>le</strong> 20.30 ci sarà un concerto in diretta in molti cinema di Milano, stiamo parlando<br />
di Va<strong>le</strong>rio Scanu con il suo “Love Show” che il si esibirà per la gioia di tutti i suoi numerosissimi fan.<br />
Al Teatro Derby il 12 e il 13 febbraio va in scena uno spettacolo esilarante che mette a nudo tutti<br />
i difetti degli uomini e del<strong>le</strong> donne, in un continuo incontro e scontro, ambientato nell’epoca<br />
preistorica: “Caveman” .<br />
Da non perdere il romantico concerto con i violini del prestigioso maestro Salvatore Accardo,<br />
che al<strong>le</strong> 21.00 al Conservatorio di musica Giuseppe Verdi, si esibirà insieme al suo Quartetto<br />
d’Archi il 14 febbraio.<br />
Se vo<strong>le</strong>te festeggiare il San Va<strong>le</strong>ntino con i vostri bambini, il Teatro del Buratto propone<br />
uno spettacolo dal titolo “Biancaneve” , il 13 febbraio al<strong>le</strong> ore 16.30<br />
Al Teatro Spazio 89,il 14 febbraio, nessuna cenetta romantica per innamorati, vi aspetta<br />
una serata da investigatori, una “Cena con delitto: delitto to<strong>le</strong>maico” inizio serata ore 20.30.<br />
Il Blue note il 14 febbraio propone una serata specia<strong>le</strong> con una cena appassionata,<br />
un Passion Menù e un concerto della melodiosa Elian Elias che con la sua voce fantastica<br />
allieterà questo San Va<strong>le</strong>ntino 2011.<br />
Una estrazione per tutte <strong>le</strong> gentili donne presenti alla mostra per San Va<strong>le</strong>ntino.<br />
E’ questa l’iniziativa proposta alla Mostra “L’eredità della macchia- dal<strong>le</strong> incisioni di Giovanni<br />
Fattori alla pittura di Giovanni Ma<strong>le</strong>sci”, un evento da non perdere il 12 febbraio al<strong>le</strong> 17,00<br />
con ingresso libero.<br />
A chi rimane a Piacenza, nella pagina vicina, diamo qualche consiglio per regali originali!
SHOPPING<br />
ZONE<br />
Emanuela Zaia<br />
via Sopramuro, 54 - Piacenza<br />
tel 0523 305861<br />
Cuore e freccia<br />
quarzo rosso e corallo<br />
Maison du Delice<br />
via S.Giovanni, 4 - PIacenza<br />
tel 335 7363074<br />
Composizione di maccarons al<strong>le</strong> rose; disponibili<br />
in vari gusti dal pistacchio, al classico<br />
cioccolato al nuovissimo gusto viola!<br />
Punto Fiore<br />
via Cavour, 43 - PIacenza<br />
tel 0523 336845<br />
Locanda del Falco<br />
Rivalta<br />
La Locanda del Falco di Rivalta propone un<br />
ricco menù di S. Va<strong>le</strong>ntino con vini e bevande<br />
incluse. 60€ Tra <strong>le</strong> offerte del menù:<br />
Storione in salsa, olio, capperi e limone,<br />
pastel<strong>le</strong> con ragù d’oca, fantasia di dolci.
30<br />
POPUP<br />
a cura di Paola Pedrini<br />
A San Va<strong>le</strong>ntino<br />
regaliamoci<br />
uno Smartbox,<br />
emozioni… in scatola<br />
Ebbene si, San Va<strong>le</strong>ntino arriva anche quest’anno e l’amore,<br />
si sa, rende ciechi. Agli occhi di due innamorati una cena a<br />
lume di candela, un mazzo di fiori o una scatola di cioccolatini<br />
appariranno sempre come regali tenero-romantico-sdolcinati.<br />
Ma non siamo un po’ stanchi di vedere appassire <strong>le</strong> rose dopo due giorni, di far prendere polvere ai<br />
pelouches, di regalare gioielli troppo impegnativi e di avere il mal di pancia dopo esserci abbuffati<br />
di dolci? Provare a dare un’occhiata al sito www.smartbox.com/it, troverete una gamma comp<strong>le</strong>ta<br />
di offerte da cui prendere spunto per i vostri regali, idee originali, adatti ad ogni target, ogni esigenza<br />
e a tutte <strong>le</strong> tasche. Per San Va<strong>le</strong>ntino ma anche per un comp<strong>le</strong>anno, un’occasione specia<strong>le</strong>,<br />
un fine settimana diverso dai soliti. Si chiamano Smartbox e sono dei buoni per viaggi e weekend<br />
che danno diritto a passare una o due notti in una del<strong>le</strong> strutture che aderiscono all’offerta. Sono<br />
dei cofanetti regalo per donare alla persona che amate un’emozione, esperienze uniche, nuove e<br />
soggiorni indimenticabili in <strong>oltre</strong> 600 strutture rigorosamente se<strong>le</strong>zionate in tutta Italia. nei cofanetti<br />
regalo Smartbox troverete molte idee, viaggi, ma anche sport, divertimento e per gli amanti della<br />
cucina idee gourmet a non finire, il tutto in una scatola. La scelta è piuttosto ampia, si va da degustazioni<br />
di prodotti gastronomici o cene a due in locali caratteristici fino a veri e propri soggiorni<br />
in sp<strong>le</strong>ndide località o centri benessere con tanto di massaggi e sauna. Per i più avventurosi sono<br />
anche disponibili box specifici per <strong>le</strong> attività sportive (anche estreme): rafting, bungee jumping,<br />
wakeboard, vela, escursioni con quad, parapendio, guida su macchina da corsa in pista, windsurf,<br />
rafting, immersioni subacquee, volo turistico e così via. nove cofanetti tematici per tutti i gusti,<br />
ciascuno con 60/70 proposte diverse tra cui scegliere. Le aree tematiche sono quattro: “Pausa<br />
Avventura o Adrenalina”, “Spa e Benessere o Soggiorno Benessere”, “Insolito Fuoriporta, Dimore<br />
di Charme o Atmosfere d’Incanto”, “Degustazioni o Soggiorno Gustoso”. Oltre alla garanzia del<br />
risultato, Smartbox offre un bel risparmio di tempo e di denaro a chi lo regala: i cofanetti sono<br />
adatti a tutte <strong>le</strong> tasche perché variano da 29,90 a 269,90 euro e sono distribuiti in molti centri<br />
commerciali, negozi e agenzie di viaggi per agevolare anche i ritardatari dell’ultimo minuto. Basta<br />
acquistare la scatola adatta alla persona a cui vo<strong>le</strong>te fare il regalo ed ovviamente della fascia di<br />
prezzo che preferite. La consegnate al destinatario e aspettate che la apra. Al suo interno troverà<br />
la descrizione del regalo e l’e<strong>le</strong>nco dei luoghi in cui è possibi<strong>le</strong> usufruirne. Ogni pacchetto propone<br />
un ventaglio di proposte distribuite sull’intero territorio italiano, al festeggiato la scelta sul dove e<br />
quando usufruire del proprio regalo. Chi acquista un cofanetto con pernottamento può usufruire<br />
del servizio fornito dal porta<strong>le</strong> www.mysmartbox.it per verificare in tempo rea<strong>le</strong> la disponibilità del<strong>le</strong><br />
strutture e prenotare direttamente online il soggiorno desiderato. I cofanetti Smartbox sono in vendita<br />
presso moltissimi negozi in tutta Italia, tra cui La Rinascente, JAM, Mediaworld, Saturn, Trony,<br />
Unieuro, Librerie COOP, Librerie Ubik, ipermercati Iper, ipermercati Panorama, My Chef, Coronel<br />
Tapiocca, Office Depot e Buffetti. Buon week end!
CARNET<br />
A Milano <strong>le</strong> opere<br />
di Arcimboldo<br />
Una mostra per ce<strong>le</strong>brare un grande artista<br />
milanese: Arcimboldo. Sarà inaugurata il 10<br />
febbraio 2011 a Palazzo Rea<strong>le</strong> “Arcimboldo –<br />
Artista milanese tra Leonardo e Caravaggio”,<br />
un’esposizione curata da Sylvia Ferino, direttrice<br />
della Pinacoteca del Kunsthistorisches<br />
Museum di Vienna. Arcimboldo è un artista<br />
che propone opere desuete e dal forte impatto,<br />
un pittore che partendo da Leonardo ha<br />
saputo sviluppare uno sti<strong>le</strong> persona<strong>le</strong> ed innovativo.<br />
La mostra sarà visitabi<strong>le</strong> fino al 22 maggio.<br />
Info: www.comune.milano.it/palazzorea<strong>le</strong><br />
Marco Paolini<br />
al Municipa<strong>le</strong><br />
Il 7 e l’8 febbraio il Teatro Municipa<strong>le</strong> di Piacenza<br />
ospita l’ultimo spettacolo di Marco Paolini.<br />
“ITIS Gali<strong>le</strong>o” parte da alcune domande e<br />
rif<strong>le</strong>ssioni intorno al<strong>le</strong> ce<strong>le</strong>bri figure di Gali<strong>le</strong>o<br />
e Copernico, al mondo in cui hanno vissuto<br />
e com’è cambiata la percezione dell’universo<br />
nel corso degli anni. Paolini - i cui spettacoli<br />
sono per la gran parte sviluppati in monologhi<br />
spesso recitati in lingua veneta - è considerato<br />
uno dei massimi esponenti della cosiddetta<br />
“prima generazione” di quel “quasi-genere”<br />
solitamente definito come teatro di narrazione.<br />
Info: www.teatricomunali.piacenza.it<br />
Mercanteinfiera<br />
a Parma<br />
Si terrà dal 26 febbraio al 6 marzo la 17ª Mostra<br />
internaziona<strong>le</strong> di modernariato, antichità<br />
e col<strong>le</strong>zionismo “Mercanteinfiera Primavera”,<br />
presso il quartiere fieristico di Parma. “Mercanteinfiera”<br />
è una vera e proria città antiquaria<br />
nella qua<strong>le</strong> più di mil<strong>le</strong> espositori, provenienti<br />
da tutte <strong>le</strong> maggiori piazze antiquarie europee,<br />
esibiscono <strong>le</strong> proprie scoperte a decine di migliaia<br />
di visitatori professionali, col<strong>le</strong>zionisti e<br />
cacciatori della memoria. Contemporaneamente<br />
a “Mercanteinfiera” si potrà visitare “Artisti in<br />
mostra”, esposizione di artisti contemporanei.<br />
Info: www.fiereparma.it<br />
Al Jolly grande cinema<br />
internaziona<strong>le</strong><br />
Prosegue al cinema Jolly2 di San nicolò (Piacenza)<br />
la tradiziona<strong>le</strong> Rassegna del Merco<strong>le</strong>dì<br />
dedicata al cinema d’essai internaziona<strong>le</strong>. Il<br />
2 febbraio verrà presentato il film candidato<br />
all’Oscar “Il responsabi<strong>le</strong> del<strong>le</strong> risorse umane”<br />
di Eran Riklis. Il 10 febbraio sarà la volta dell’ultima<br />
fatica di Woody Al<strong>le</strong>n “Incontrerai l’uomo<br />
dei tuoi sogni”. Il mese di febbraio prosegue<br />
con “In un mondo migliore” di Susanne Bier<br />
(merco<strong>le</strong>dì 16) super premiato all’ultimo festival<br />
di Roma, mentre il mese si conclude merco<strong>le</strong>dì<br />
23 con “La bel<strong>le</strong>zza del somaro” di Sergio Castellitto.<br />
Info: www.jolly2.com<br />
33
34<br />
TVZONE<br />
Il fenomero Real Time<br />
a cura di Elisa Bozzi<br />
La rivoluzione del digita<strong>le</strong> non ha portato solo continue risintonizzazioni, programmi mai più trovati<br />
e decoder che vanno e non vanno, ma anche alcuni canali che di sicuro arricchiscono il palinsesto<br />
di chi non ha voglia di spendere dei soldi coi vari Sky o Mediaset Premium per vedere qualcosa di<br />
decente. E’ certamente il caso di Real Time, già noto ai possessori di Sky (prima faceva parte del<br />
gruppo Discovery) ora in chiaro. Cucina, comportamento, arredamento, abbigliamento, bricolage,<br />
giardinaggio e chi più ne ha più ne metta. I temi sono infiniti. Cerco casa... disperatamente, Ma<br />
come ti vesti?, Wedding Planners, Paint Your Life, Cortesie per gli ospiti i titoli di punta della rete.<br />
Sono moltissimi i programmi ormai prodotti in Italia, grazie ad un team di conduttori giovani e<br />
piacevoli. Lo chef A<strong>le</strong>ssandro Borghese (figlio di Barbara Bouchet) è il pilastro del<strong>le</strong> trasmissioni<br />
di cucina (Fuori Menù, Cuoco Gentiluomo), e insieme a Roberto Ruspoli e Chiara Tonelli (con<br />
Marina Sagona nella versione “New York”) è protagonista di Cortesie per gli ospiti, gara di cucina<br />
e lifesty<strong>le</strong>. I concorrenti, persone qualunque, invitano a casa i nostri tre per una cena e verranno<br />
giudicati sul<strong>le</strong> pietanze servite, sulla tavola, sull’educazione e sulla casa. Se parliamo di moda è<br />
impossibi<strong>le</strong> non citare Enzo Miccio, protagonista con Carla Gozzi di Ma come ti vesti? La mission<br />
impossib<strong>le</strong> dei due conduttori è quella di aiutare persone che non sanno assolutamente vestirsi<br />
a trovare un look adeguato e a cambiare la propria immagine con trucco, parrucco e pochi sem
plici accorgimenti. Miccio è protagonista anche<br />
della trasmissione Wedding Planners in coppia<br />
con Angelo Garini. Lo scopo del programma è<br />
quello di organizzare matrimoni principeschi a<br />
spose esigenti e, sicuramente, senza prob<strong>le</strong>mi<br />
economici. Le location sono da favola, <strong>le</strong> soluzioni<br />
trovate sono sempre di grande raffinatezza<br />
e originalità. E poi passiamo alla casa. Su<br />
Real Time l’abitazione si trova, si ristruttura, si<br />
abbellisce. Paola Marella, mediatrice immobiliare,<br />
accompagnerà i suoi ospiti alla scoperta<br />
di case da sogno in Cerco casa disperatamente,<br />
e aiuterà i proprietari a vendere case che,<br />
grazie a un restauro accurato da parte di un<br />
pool di architetti, non sembreranno più trascurate<br />
in Vendo casa disperatamente. Barbara<br />
Gulienetti stimola la fantasia dello spettatore in<br />
Paint your life, una miniera d’oro di consigli per<br />
decorare casa con creatività e maestria.<br />
Di tono meno <strong>le</strong>ggero sono <strong>le</strong> trasmissioni sul<br />
genere crime e medical in seconda serata. Donne<br />
Mortali indaga, con il contributo dell’esperta<br />
criminologa Roberta Bruzzone, storie di sangue<br />
realmente accadute, raccontando la motivazione<br />
che ha portato all’omicidio. Protagonista è il<br />
mondo femmini<strong>le</strong>, <strong>le</strong> responsabilità, i desideri e<br />
<strong>le</strong> paure che possono trasformare una donna in<br />
una spietata assassina. Diario di un Chirurgo,<br />
condotto dal professor Roy De Vita, affronta da<br />
vicino <strong>le</strong> tematiche <strong>le</strong>gate alla chirurgia plastica<br />
da un punto di vista chirurgico e sanitario, con<br />
abbondanza di informazioni pratiche. In Malattie<br />
misteriose, invece, si affrontano storie toccanti<br />
di inspiegabili casi clinici. Una piccola parentesi<br />
anche sui programmi “di importazione”,<br />
in particolare ancora <strong>le</strong>gati alla cucina. Il boss<br />
del<strong>le</strong> torte Buddy Valastro, titolare della pasticceria<br />
Carlo’s di Hoboken (New Jersey) prepara<br />
dolci che sembrano sculture coloratissime e<br />
ricercate. Forse poco invitanti da mangiare per<br />
noi italiani, ma sicuramente bellissime. E infine<br />
il super chef Gordon Ramsay, di cui abbiamo<br />
già parlato sullo scorso numero, che in Cucine<br />
da incubo USA sceglie di volta in volta ristoranti<br />
sull’orlo del fallimento, ne analizza menù<br />
e dinamiche per cercare di dare nuova linfa<br />
ed evitare la chiusura. Real Time a tutte <strong>le</strong> ore,<br />
quindi, non c’è che l’imbarazzo della scelta, io<br />
non posso più vivere senza...<br />
35
36<br />
PICCOLO<br />
MANUALE<br />
DI CHIRURGIA<br />
PLASTICA<br />
PER SIGNORE<br />
a cura di A<strong>le</strong>ssandra Sogni<br />
SQUATTRINATE<br />
OVVERO<br />
12 MESI<br />
DI BELLEZZA SITUAZIONISTA<br />
IN STILE FUCK<br />
THE CRISIS<br />
PER METTERE IN MOTO<br />
L’ECONOMIA<br />
DEL TUO CUORE<br />
E DELLA TUA<br />
CREATIVITA’
L’Amor che muove<br />
il mondo e l’alte sfere.<br />
Non c’è storia: nulla è più efficace dell’Amore<br />
per renderci radiosi. E quindi nessuna parola<br />
avrebbe potuto inaugurare meglio questo<br />
mio nuovo progetto dedicato alla bel<strong>le</strong>zza<br />
no-cost.<br />
Avete presente quel<strong>le</strong> occhiaie da mancanza<br />
di sonno, mentre vi crogiolate sui vostri prob<strong>le</strong>mi:<br />
oddio ho pochi soldi, oddio ho i rotoli,<br />
mannaggia quei col<strong>le</strong>ghi che mi fanno impazzire?<br />
Oppure agli occhi gonfi, dopo che avete<br />
passato la serata a piangervi addosso per<br />
colpa dello stress, del caro-vita, di quel moretto<br />
che proprio non vi vuo<strong>le</strong> notare? Certo, sono sicura, ci sono prob<strong>le</strong>mi gravi, preoccupazioni<br />
che vi tengono sveglie e vi fanno piangere a ragione, ma di norma, dall’avvento di quell’accidenti<br />
di psicanalisi, siamo così concentrati nell’analizzare tutti i minimi prob<strong>le</strong>mi che ci assillano da non<br />
vedere <strong>le</strong> cose nella giusta prospettiva. E allora, giù di autocommiserazione; e più sa<strong>le</strong> il vittimismo,<br />
più scende la bel<strong>le</strong>zza. Tutto ha il contorno grigio della tristezza, del pessimismo, della mancanza<br />
di prospettive. La risposta è l’Amore. Certo, la situazione idea<strong>le</strong> è quella in cui ci sia un compagno<br />
fede<strong>le</strong> e innamorato, pieno di premure. Che aiuti nei lavori di casa, sia entusiasta di accompagnarvi<br />
nel vostro shopping compulsivo del fine settimana, spettegoli con <strong>le</strong> vostre amiche e, invece che<br />
ingelosirsi, tratti i vostri amici maschi come cugini di primo grado. Bene, questa è un’opzione praticamente<br />
impossibi<strong>le</strong> (e se succede, nel 90% dei casi si tratta di un gay che non ha ancora trovato<br />
il coraggio di fare outing) che decisamente renderebbe sp<strong>le</strong>ndida anche Susy Blady, ma di norma<br />
non succede affatto così. Di norma lui brontola appena prende in mano l’aspirapolvere, brontola<br />
in climax crescente fino ad imbizzarrirsi al terzo negozio e stra-brontola per la voce stridula del<strong>le</strong><br />
vostre compagne di chiacchiere e per i presunti flirting dei vostri vecchi compagni di scuola. Però,<br />
amiche mie, non buttatevi giù, e la vostra faccia con voi, per la solitudine che questa coppia ma<strong>le</strong><br />
assortita porta con sé. non siete so<strong>le</strong>: siete con voi stesse, <strong>le</strong> persone che dovete imparare ad<br />
amare ogni giorno di più. Amati e riscoprirai quello che ti fa felice; sarà faci<strong>le</strong> farlo: iscriviti ad un<br />
corso, comprarti – da sola – quel vestito che ti fa sognare e pettinati i capelli all’indietro. Tra poco<br />
succederà qualcosa di specia<strong>le</strong>, che merita di essere visto bene. Amati e amerai il tuo compagno;<br />
troverete qualcosa da fare che gratifichi entrambi. Il vostro tempo insieme non sarà più buttato in<br />
inutili bisticci, ma impiegato a ricordarvi cosa vi unisce. Sei sei una sing<strong>le</strong>, quel famoso moretto ha<br />
<strong>le</strong> ore contate, di fronte alla luce della tua nuova te. Amati e amerai i piccoli sacrifici che devi fare<br />
ogni giorno per starci dentro e preservare la tua dignità economica e mora<strong>le</strong>. Amati e anche gli altri<br />
saranno meno odiosi: invece di smadonnare a chi ti taglia la strada, manderai un bacio e una strizzata<br />
d’occhio; il volontariato ti sembrerà quasi un diritto civi<strong>le</strong> e i vicini rumorosi saranno sedati con<br />
una battuta di spirito. Se ti vorrai bene anche chi ti circonda ti amerà, ti ascolterà e vorrà passare<br />
più tempo con te.<br />
Il resto verrà da solo: stop al<strong>le</strong> notti in bianco e via ai sonni ristoratori; guerra agli occhi inutilmente<br />
gonfi e avanti sorrisi raggianti. L’amore farà il miracolo che terapie e ragionamenti non sono riusciti<br />
a fare. E il vostro cuore, finalmente felice, avrà un al<strong>le</strong>ato in più: il vostro viso rilassato e sp<strong>le</strong>ndente.<br />
Insomma, ama. E fa ciò che vuoi.<br />
37
OROSCOPO<br />
38<br />
Ariete<br />
L’amore sarà turbo<strong>le</strong>nto ma molto sensua<strong>le</strong>,<br />
caratterizzato da momenti di vera delizia nonostante<br />
una Venere un po’ dispettosa. Lavoro e<br />
studio senza ostacoli. Amicizie in primo piano.<br />
Gratifiche morali.<br />
toro<br />
Mese fortunato per <strong>le</strong> amicizie e l’amore grazie<br />
a Venere. Con So<strong>le</strong> e Marte in osti<strong>le</strong> quadratura<br />
però dovrai mettere in preventivo giorni burrascosi<br />
in cui ti sembrerà di non riuscire a tenere<br />
il ritmo degli eventi.<br />
Gemelli<br />
Mercurio in trigono incoraggia i viaggi, <strong>le</strong> intese<br />
con l’estero, i master, l’export. Anche Marte<br />
non sta a guardare: cresce il potere decisiona<strong>le</strong>,<br />
profumi di sex appeal. Saturno protegge la<br />
libera professione.<br />
CAnCro<br />
Mercurio dal 4 aumenta il fiuto negli affari, ti<br />
aiuta a concludere ottimi investimenti. Marte<br />
nell’VIII campo semplifica <strong>le</strong> tue scelte, ti rende<br />
attraente, sensua<strong>le</strong>. Venere dal 5 è gelida,<br />
sospettosa.<br />
<strong>le</strong>one<br />
Mercurio dal 4 è puntiglioso: in famiglia, coi<br />
soci, i collaboratori i confronti aumentano.<br />
Marte fiacca <strong>le</strong> energie, ti espone a rischi fisici.<br />
La salute è difesa da Venere. Plutone segue<br />
<strong>le</strong> attività di routine, Giove <strong>le</strong> partnership con<br />
l’estero.<br />
VerGine<br />
nel<strong>le</strong> attività di routine Mercurio ti aiuta. Venere<br />
dal 5 difende la salute, il benessere, il look.<br />
Eros al top per tutti: Plutone è sexy.<br />
BilAnCiA<br />
Dal 4 Mercurio è amico: imprenditori e liberi<br />
professionisti procedono sicuri. Giove è duro:<br />
può scatenare diatribe <strong>le</strong>gali, burocratiche. Dal<br />
5 l’amore segna il passo: Venere è astiosa.<br />
SCorpione<br />
Mercurio dal 4 è astioso: in casa hai da ridire.<br />
Il 22 lo scenario cambia: l’astro favorisce chi<br />
lavora in proprio. Venere dal 5 promette novità<br />
in tema di amicizie, di flirt.<br />
SAGittArio<br />
Mercurio il 4 varca il III campo: se studi, cerchi<br />
un impiego, ti occupi di vendite hai successo.<br />
Marte nella stessa casa allarga la cerchia della<br />
amicizie, ti regala flirt al bacio.<br />
CApriCorno<br />
Mercurio il 4 è nel II campo, il conto in Banca<br />
per molti lievita. Venere il 5 entra nel segno:<br />
l’amore risp<strong>le</strong>nde, la salute migliora, il look ci<br />
guadagna. notti di fuoco.<br />
ACquArio<br />
Il So<strong>le</strong> ti carica, ti rende ottimista. Marte ti rende<br />
affidabi<strong>le</strong>, preciso nella professione, nei contatti<br />
che porti avanti: ti rende molto sexy.<br />
peSCi<br />
Venere il 5 è generosa: se sei una pinna libera<br />
stai per innamorarti. Giove sorveglia il conto in<br />
Banca. Eros gagliardo: Plutone ci sa proprio<br />
fare.
AGENDA<br />
IN PILLOLE<br />
FEBBRAIO<br />
TEATRO<br />
teAtro muniCipA<strong>le</strong><br />
Via Verdi, 41<br />
dom 06 lun 07 mAr 08<br />
Stagione di prosa 2010/2011<br />
ore 21.00<br />
(Prosa A) Itis Gali<strong>le</strong>o<br />
di Francesco niccolini e Marco Paolini<br />
Produzione MICHELA SIGnORI, JOLEFILM<br />
mer 16<br />
Stagione di prosa 2010/2011<br />
Altri percorsi<br />
ore 21.00<br />
OBLIVION SHOW<br />
Produzione THE BLUE APPLE<br />
IL ROSSETTI - TEATRO STABILE DEL FRIULI<br />
VEnEZIA GIULIA Regia Gioe<strong>le</strong> Dix<br />
dom 20<br />
Stagione concertistica<br />
2010/2011<br />
Ore 20.30<br />
Filarmonica Arturo toscanini<br />
Wayne Marshall Direttore - A<strong>le</strong>ssandro Carbonare<br />
Clarinetto - Copland Concerto per clarinetto<br />
e orchestra d`archi - Ellington nutcracker<br />
Suite - Cajkovskij Lo Schiaccianoci, suite per<br />
orchestra<br />
mAr 22 mer 23<br />
Stagione di prosa 2010/2011<br />
Ore 21.00<br />
L`appartamento<br />
di Billy Wilder e I.A.L. Diamond<br />
Produzione Antheia - Adattamento Edoardo<br />
Erba e Massimo Dapporto - Scene Luca nardelli<br />
- Costumi Cristiana Ricceri - Disegno luci<br />
Mario Esposito - Musiche Antonino Armagno<br />
- Regia Patrick Rossi Gastaldi<br />
lun 28<br />
Stagione di prosa 2010/2011<br />
Altri percorsi<br />
Ore 21.00<br />
PIAZZA D`ITALIA<br />
dal romanzo di Antonio Tabucchi<br />
Produzione TEATRO DI ROMA<br />
Regia Marco Baliani<br />
teAtro ComunA<strong>le</strong><br />
dei FilodrAmmAtiCi<br />
Via Santa Franca 33 - Ore 17.30<br />
Ven 11<br />
del tradurre - l’approccio teatra<strong>le</strong> al<br />
testo Ridotto del Teatro Comuna<strong>le</strong> Filodrammatici<br />
- Incontri sulla riscrittura drammaturgica<br />
a cura di Roberta Zanoli<br />
info: tel. 0523/332613 - 0523/332613<br />
email: info@teatrogiocovita.it
dom 13<br />
Stagione di prosa 2010/2011<br />
teatro Famiglie<br />
IL PINGUINO SENZA FRAC<br />
Teatro del<strong>le</strong> Bricio<strong>le</strong> - Solares Fondazione del<strong>le</strong><br />
Arti - Liberamente tratto dal racconto di Silvio<br />
D`Arzo - Da 3 anni<br />
dom 27<br />
Stagione di prosa<br />
teatro famiglie<br />
Ore 16.30<br />
OUVERTURE DES SAPONETTES<br />
Miche<strong>le</strong> Cafaggi - L`Atlante - Un concerto per<br />
bol<strong>le</strong> di sapone - Da 2 anni. In caso di esubero<br />
di adesioni, potrà essere effettuata una seconda<br />
recita al<strong>le</strong> ore 18.<br />
teAtro trieSte<br />
Teatro Trieste - Via Trieste 34 - Ore 21.00<br />
Interno 10/B<br />
<strong>le</strong> voci della luna - rassegna<br />
teatra<strong>le</strong><br />
LTDanceProject Company (RE)<br />
Ingresso 12 euro posto unico non numerato<br />
info: Piacenza Kultur Dom -<br />
LIRICA<br />
teAtro muniCipA<strong>le</strong><br />
Via Verdi, 41 - Ore 20.30<br />
mAr 01<br />
Stagione lirica 2010/2011<br />
Cenerentola<br />
ossia La bontà in trionfo<br />
Dramma giocoso in due atti<br />
Libretto di Jacopo Ferretti<br />
Musica di Gioachino Rossini<br />
StAGione<br />
di BAl<strong>le</strong>tto<br />
2010/2011<br />
teAtro muniCipA<strong>le</strong><br />
Via Verdi, 41 - Ore 20.30<br />
mAr 06<br />
mercy - Hissy Fits - rise<br />
Comp<strong>le</strong>xions Contemporary bal<strong>le</strong>t<br />
Direttori Artistici/Fondatori: Dwight Rhoden e<br />
Desmond Richardson<br />
teAtro dAnzA 2010/2011<br />
Teatro Comuna<strong>le</strong> dei Filodrammatici<br />
Via Santa Franca 33 - Ore 21.00<br />
Ven25<br />
A corpo libero<br />
Altro piccolo progetto domestico<br />
passo - duo<br />
pre/ViSioni<br />
teAtro<br />
FilodrAmmAtiCi<br />
teAtro ComunA<strong>le</strong><br />
dei FilodrAmmAtiCi<br />
Via Santa Franca 33 - Ore 17.30<br />
mer 23<br />
Ditelo all’attore<br />
Incontri con i protagonisti della Stagione di<br />
Prosa del Teatro Municipa<strong>le</strong> di Piacenza<br />
Incontro con Massimo Dapporto, Benedicta<br />
Boccoli e la Compagnia in scena con L’appartamento<br />
- regia Patrick Rossi Gastaldi<br />
info: Teatro Gioco Vita - Teatro Stabi<strong>le</strong> di Innovazione<br />
- tel. 0523/315578<br />
LOCALI<br />
BellA VitA diSCo CluB<br />
Via Chiapponi, 33<br />
Info e prenotazioni Tavoli:<br />
393/3365415 - 338/3481473<br />
Venerdì musica 70, 80, 90<br />
Big night great peop<strong>le</strong><br />
Dj: Fabrizio Porcari<br />
House commercia<strong>le</strong>: stefano 70-80-90<br />
Sabato Serata malavita<br />
Reinow music: dj Franco<br />
Aria club: dj Gianluca Pighi
ComoediA<br />
S. Nicolò (PC)<br />
Rottofreno, Fraz. S.nicolò - 29010 Piacenza<br />
Tel. 0523.760133 - info@comoedia.net<br />
www.comoedia.net<br />
doGAnA SerAFini<br />
Vicolo Serafini, 2 tel. 0523.335562<br />
www.doganaserafini.com<br />
In collaborazione con la pa<strong>le</strong>stra LE CLUB e<br />
Programmauto.<br />
KinG CluB<br />
Via Morselli, 11<br />
Castel S. Giovanni – Piacenza<br />
www.kingclub.it<br />
info: 3395912528<br />
myspace.com/kingclubdisco<br />
mirò<br />
Via IV novembre, 146<br />
29100 Piacenza<br />
www.barmiropiacenza.com<br />
Aperto 7 giorni su 7<br />
Pre-discoteca – Aperitivi - Musica<br />
poSt<br />
Restaurant&DiscoLounge<br />
Via X Giugno, 115 - Piacenza<br />
Tutti i venerdì<br />
AEREA “Get to Chic” @ POST Disco Lounge<br />
CApriCe<br />
Via tortona, 3 Piacenza<br />
Contatto Facebook: Caprice Disco<br />
CAFFè <strong>le</strong>tterArio<br />
BACiCCiA<br />
via Dionigi Carli, 7 tel. 0523606684<br />
liVe<br />
Gio 10<br />
perteGo’<br />
Ven 11<br />
midniGHt KinGS<br />
Gio 17<br />
AntS ArmY proJeCt<br />
Gio 24<br />
tHe moorinGS<br />
dJ Set<br />
Ven 04<br />
BAlKAn BeAt-i<br />
SAB 05<br />
BoB mAr<strong>le</strong>Y B-dAY pArtY<br />
SAB 12<br />
teCHFood<br />
SAB 18<br />
HeY HeY mY mY, roCK &<br />
roll Will neVer die<br />
SAB 19<br />
SupAroCK SpeCiAl pArtY<br />
nite GueSt deeJAY dAVe<br />
Ven 25<br />
JAmStone Sound<br />
midniGHt KinGS<br />
SAB 26<br />
lA zelmA e lA FoSCA dJ-Set<br />
BooK<br />
mer 09<br />
l’inCoGnitA mente<br />
di A<strong>le</strong> Avarucci<br />
lun 21<br />
miSSione to mArx<br />
di luca Bottura<br />
dom 27<br />
pAolo rumiz<br />
Art<br />
mAr 15<br />
Fuoridolore<br />
primA GrAnde<br />
CinGHiAlAtA<br />
mer 16<br />
TUTTE LE DOMEnICHE HAPPY HOUR 18>21<br />
MAXI SCHERMO COn AnTICIPI E POSTICIPI<br />
E CHAMPIOnS.<br />
41
42<br />
mi<strong>le</strong>Stone<br />
Via Emilia Parmense, 27<br />
Prenotazione dei tavoli 345.7404041<br />
Info: 0523-579034 - 349-8967582<br />
www.piacenzajazzclub.it<br />
Ven 04<br />
orGAniC quArtet<br />
Giovanni Guerretti organo Hammond<br />
A<strong>le</strong>ssia Ga<strong>le</strong>otti voce<br />
Luciano Poli chitarra<br />
Paolo Mozzoni batteria<br />
SAB 05<br />
JAm SeSSion!<br />
Gruppo d’apertura: Roberto Casella Quartet<br />
Ven 11<br />
FinA<strong>le</strong> ConCorSo<br />
BettinArdi<br />
Sez. B (Gruppi)<br />
SAB 12<br />
FinA<strong>le</strong> ConCorSo<br />
BettinArdi<br />
Sez. A (Solisti)<br />
Ven 18<br />
VeroniCA &<br />
tHe red Wine SerenAderS<br />
Veronica Sbergia voce, uku<strong>le</strong><strong>le</strong>, mandolino<br />
Max De Bernardi uku<strong>le</strong><strong>le</strong>, mandolino, chitarra<br />
Marcus Tondo - armonica e voce<br />
A<strong>le</strong>ssandra Cecala contrabbasso<br />
SAB 19<br />
GABrie<strong>le</strong> BoGGio<br />
FerrAriS quArtet<br />
Gabrie<strong>le</strong> Boggio Ferraris vibrafono<br />
Mirco Mignone pianoforte<br />
Riccardo Fioravanti contrabbasso<br />
Stefano Bagnoli batteria<br />
dom 20<br />
(Special Event)<br />
AS moendAS<br />
Adi Souza (voce e percussioni)<br />
Lina Sousa (violao e voce)<br />
Andrea Pozza (pianoforte)<br />
Aldo Zunino (contrabbasso)<br />
Soci Mi<strong>le</strong>stone € 8 - Soci PcJC € 6<br />
Ven 25<br />
drAmAne KonAte’<br />
& GoloKAn<br />
Dramane Konatè djembe solista<br />
Stefano Fabbri djembe<br />
Marco Patanè djembe e kora<br />
Beppe Campa dumdum<br />
Davide Torti djembe<br />
Baba Jarra sambà<br />
nabj Camara balafon<br />
Giorgia e Aicha danza<br />
dom 27<br />
Presentazione del libro edito da Libertà<br />
e Piacenza Jazz Club<br />
JAzz in liBertA’<br />
Il Jazz a Piacenza dal dopoguerra ad inizio secolo<br />
Fillmore<br />
Via Giacomo Matteotti, 2<br />
Cortemaggiore Pc<br />
Facebook-Fillmore<br />
Myspace.com/fillmorecortemaggiore<br />
VARIE<br />
piACenzA JAzz CluB<br />
Viii edizione<br />
SAB 12 SAB 19 SAB 26<br />
Piazza Cavalli - dal<strong>le</strong> 15.00 al<strong>le</strong> 19.00<br />
preFeStiVAl<br />
Gazebo suonante.<br />
Si potranno avere informazioni sugli eventi del<br />
Festival e acquistare i biglietti o gli abbonamenti<br />
per i concerti.<br />
info: Associazione Piacenza Jazz Club<br />
tel. 0523.579034<br />
email: segreteria@piacenzajazzclub.it<br />
piACenzA expo<br />
edilSHoW<br />
SAB 19 dom20<br />
Piacenza expo - Loc. Le Mose S.S. 10 per Cremona<br />
- venerdì 9.30-19.00 - sabato e domenica<br />
9.30-18.00<br />
6° SAlone dell’ediliziA<br />
di mArtedì<br />
mArtedì 22<br />
Gal<strong>le</strong>ria Ricci Oddi - via San Siro, 17 - ore 18.00<br />
Capitali. Geografia e mercato dell’arte<br />
relatore Milovan Farronato, critico e curatore<br />
indipendente
colazione dolce-salato<br />
spuntino-tavola fredda<br />
con piccola cucina<br />
Happy Hour<br />
orari:<br />
da lunedi a venerdì 6,30 -20,00<br />
chiuso la domenica<br />
Via scalabrini 102 - Piacenza<br />
infoline 0523.320319
via Dionigi Carli 7 • 29100 Piacenza • Tel. 0523 606684<br />
dillo@baciccia.biz • myspace.com/baciccialive<br />
Gio 10 PERTEGo’<br />
VEN 11 MiDNiGHT KiNGS<br />
Gio 17 ANTS ARMY PRoJECT<br />
Gio 24 THE MooRiNGS<br />
LI••<br />
V E<br />
VEN 04 BALKAN BEAT-i dj••<br />
SAB 05 BoB MARLEY B-DAY PARTY set<br />
SAB 12 TECHFooD<br />
SAB 18 HEY HEY MY MY, RoCK & RoLL<br />
WiLL NEVER DiE<br />
SAB 19 SuPARoCK SPECiAL PARTY<br />
NiTE GuEST DEEJAY DAVE<br />
VEN 25 JAMSToNE SouND<br />
MiDNiGHT KiNGS<br />
SAB 26 LA ZELMA E LA FoSCA DJ-SET<br />
MER 09 L’iNCoGNiTA MENTE di ALE AVARuCCi<br />
LuN 21 MiSSioNE To MARx di LuCA BoTTuRA<br />
DoM 27 PAoLo RuMiZ<br />
MAR 15 FuoRiDoLoRE<br />
MER 16 PRiMA GRANDE CiNGHiALATA