Janin S.A.S. - Rouge et Noir Basket

Il| quindicinale| della| pallacanestro| valdostana
Basket Vallée - quindicinale - Reg. Tribunale di Aosta n°8/2003 in data 21/10/2003 - Direttore Responsabile: Sigfrido Beneyton - Redazione: via St. Martin de Corléans,
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Le Associazioni Rouge et Noir
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ANNO VI°
n°8
31 dic. 2008

21
E d i t o r i a l e
La sconfitta subita contro Kolbe brucia e tanto,
inutile negarlo. Brucia perchè arrivata in un
periodo di belle vittorie nel quale era cresciuta
la convinzione di aver lavorato nella direzione
giusta in tutti questi mesi. Brucia perchè un po'
tutti eravamo già pronti a stringerci la mano ed
augurarci buone feste dopo un risultato che si
dava per scontato essere positivo e brucia perchè,
oggettivamente, gli avversari non potevano
e non dovevano essere all'altezza della Birra
Moretti Zero di Balliro, Buffa e Chenal e invece
sono stati loro ad uscire dalla palestra con il
sorriso in volto mentre coach Grattacaso, uno
che se la prende perchè ci tiene, si allontanava
con la faccia tirata e la rabbia sul viso. C'è poco
da fare, perdere non è mai piacevole e perdere
contro l'ultima in classifica è probabilmente
ancora peggio come sempre, nella pallacanestro
come nella vita, bisogna sapersi rialzare.
Ora i ragazzi avranno davanti a loro un lungo
periodo di stop durante il quale avranno tutto
il tempo per dimenticare la delusione di una
partita andata storta, riposarsi e prepararsi a
un girone di ritorno infuocato, con tutte le partite
più dure da affrontare in trasferta a partire
da Cuneo (seconda giornata) e passando per
Savigliano, Crocetta e Saluzzo.
Sarà banale dunque ma piangere sul latte
versato non serve proprio a niente. La nostra
è una squadra giovane e porta con se il vantaggio
di essere capace di dimenticare in fretta
le serate no, di non lasciarsi demoralizzare da
una sconfitta e anzi di trarre vantaggio dagli
errori per diventare più forti nella gara successiva
(si vedano i risultati della sconfitta contro
Crocetta), Grattacaso è un coach capace che
sicuramente avrà difficoltà a gestire un gruppo
così eterogeneo ma altrettanto sicuramente ha
la fiducia di una società che sa che non si tirerà
indietro di fronte alle sfide che lo aspettano.
Basketvallée va in vacanza per qualche settimana
ma la redazione vuole cogliere l'occasione
per fare i migliori auguri di buon Natale e di
felice anno nuovo a tutti i lettori e amanti della
palla a spicchi valligiana nella speranza di ritrovarli
tutti presto a tifare per i colori rossoneri
sin dal 10 gennaio, data della prima di ritorno,
contro il TTB.
Luca De Dea
Grande Birra Moretti Zero
Aosta contro il Saluzzo
Birra Moretti Zero – CR Saluzzo 82 - 74 (18-21,
34-33, 60-57)
Birra Moretti Zero: De Riccardis, Balliro 32, Blondin,
Chenal 21, Lucchi, Buffa 17, Padovani 3, Maglione,
Citti, Polin 9. All. Grattacaso.
CR Saluzzo: Ceaglio, Briglione, Quarta 16, Apruzzi
11, Testa, Cantarelli 18, Rispoli 4, Colmo 9, Cobisi
8, Riviezzo 8. All.Sacco
Che sarebbe stata una sfida dura lo si sapeva sin dall'inizio
ma la partita tra la Birra Moretti Zero e il CR Saluzzo ha
riservato ai tifosi sparpagliati per il Palamiozzi un'emozione
dopo l'altra dalla palla a due sino a oltre la sirena di
fine gara. Tanto sulla panchina di Grattacaso quanto su
quella di Sacco è la gioventù a farla da padrona con cinque
under da una parte e addirittura otto (la maggior parte
però acquisti esterni) dall'altra. Aldo si è visto costretto a
rinunciare alla presenza sul parquet di François Péaquin
che appena il giorno prima del match si era infortunato
(fuori almeno sino a metà gennaio) e che è stato costretto
ad assistere all'incontro dagli spalti. Stessa sorte anche
per Frassy e Rossi sostituiti dall'ottima coppia rivelazione
Citti-Padovani.
La partita parte subito tesa con i “big” di Saluzzo sistematici
nel colpire duro (e spesso sotto la cinta) Chenal e
Balliro che si arrabbiano, protestano e rispondono colpo
su colpo finendo presto per diventare il bersaglio preferito
della coppia arbitrale, almeno per quanto riguarda la compagine
rossonera. Il primo quarto finisce ad appannaggio
degli ospiti ma l'impressione è che Aosta possa rimanere
in scia grazie all'ottima prestazione di tutti i ragazzi messi
in campo dal coach valligiano che non appena si accorge
che Chris “Magnaccia” Balliro ha esaurito le cartucce a
sua disposizione lo fa sedere in campo per ricaricare.
Dopo la prima pausa la Birra Moretti Zero riesce finalmente
a mettere la testa avanti ma protagonisti del periodo
risulteranno senza dubbio essere i due “grigi” che prima
fischiano un fallo tecnico allo yankee di Boston per le
proteste dello stesso a seguito di uno sfondamento comminatogli
contro (Balliro raggiunge così quota quattro falli
con due quarti pieni ancora da giocare) e poi optano per
l'espulsione per doppio tecnico ai danni di un turbolento
Grattacaso. Padovani (in versione secondo allenatore)
chiama time out e dopo la partita racconta “non ho
visto paura negli occhi di nessuno, eravamo determinati
a vincere”.
La sanzione sembra in effetti regalare nuova forza alla
squadra padrona di casa che, finalmente sospinta dal
pubblico amico, riesce a mantenere la testa della gara
pur senza mai guadagnare un margine tale da concedere
la sicurezza.
Al rientro dall'intervallo lungo la CR prova a sfruttare la
difesa obbligatoriamente morbida di Balliro ma questi,
insieme a un Buffa e a uno Chenal eccezionali, rispondono
colpo su colpo agli attacchi del gruppo del riccioluto tecnico
torinese. Proprio in Leo, probabilmente, la squadra ha
trovato la vera soluzione alternativa per allargare il gioco
e allontanare la difesa dai due lunghi. Una coraggiosa
conduzione di palla di De Riccardis, Lucchi e Padovani
ha infatti sgravato il “Baffo” dall'onere di portare avanti
l'azione concedendogli di prendersi più tiri e più penetrazioni
con il risultato facilmente intuibile dal tabellino.
L'ultimo quarto è tutto griffato Balliro e Chenal con il
primo autore di tiri impossibili, tanto da demoralizzare
quasi il diretto difensore, e il secondo semplice caterpillar
incontenibile sotto canestro.
Luca Padovani
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4
Kolbe: umiliante sconfitta
Kolbe - Birra Moretti Zero 63-62 (18-16,
38-39, 50-52)
Kolbe Torino: D'Agui 10, Zagaria 5, Cesarini
6, Parrinello 4, Martinelli 10, Scardino 8,
Carosso 10, Baratta 8, Re Fiorentin, Carta 2.
Coach Ghiani
Birra Moretti Zero: De Riccardis 5, Balliro 17,
Blondin, Frassy 3, Chenal 21, Lucchi 7, Buffa
2, Padovani 1, Maglione, Polin
6. Coach Grattacaso.
In un freddo sabato in cui forse forse
sarebbe stato meglio restare a casa
la Birra Moretti Zero ha festeggiato
nel peggiore dei modi l'inizio delle
vacanze natalizie subendo una scottante
sconfitta contro il modesto
Kolbe Torino. Probabilmente la bella
vittoria ottenuta contro Saluzzo,
unita all'aria delle imminenti feste e
all'ingresso nelle Final Four di Coppa
Piemonte hanno fatto sì che la squadra
si rilassasse troppo e prendesse
decisamente sotto gamba la partia
in quel di Torino.
Sia quel che sia, fatto sta che l'inizio
è a dir poco soporifero con le due
squadre che sembrano faticare a
capire quale sia l'esatta distanza
tra giocatore e ferro e quali siano le
zone del malandato parquet in cui
si può palleggiare e quali invece siano quelle da
aggirare. A gioire della pigrizia aostana è il Kolbe
che recupera rimbalzi su rimbalzi sia in attacco che
in difesa ma mette anche in mostra i limiti tecnici
fallendo una serie imbarazzante di tiri da sotto.
Per sopperire alle carenze “stilistiche” i padroni
di casa optano quindi per una soluzione più fisica
così che Balliro e Chenal finiscono presto per divenire
il bersaglio delle manate torinesi mentre Buffa
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Aldo Grattacaso
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sembra essere già abbastanza smarrito per conto
suo e viene così graziato dalla “carneficina” sotto
le plance.
Per comprendere la grande occasione persa dagli
uomini di Grattacaso basta pensare che mentre l'impressione
nel vedere la partita dagli spalti poteva
essere quella di una Birra Moretti Zero sotto di una
decina di punti il tabellone raccontava, al contrario,
di due squadre in equilibrio pressochè perfetto.
Nel secondo quarto le due compagini giocano
infatti a mettere alternativamente la testa avanti
ma la qualità del gioco non migliora ne dall'una
ne dall'altra parte. Se è vero che Leo sembra essere
in giornata particolarmente negativa è altrettanto
veritiero affermare che anche il resto della squadra
non riesce e sopperire alle mancanze della guardia
valligiana. Balliro tira molto ma la maggior parte
delle conclusioni si infrange tristemente sul ferro
e non è sufficiente la sola prestazione del solito
solidissimo Chenal a spostare l'ago della bilancia.
Anche i giovani, sino ad oggi sempre molto propositivi
in campo, non sono stati capaci di dare al
gruppo quell'entusiasmo e quella voglia di vincere
che, da sola, sarebbe con ottima probabilità bastata
a spezzare le convizioni del Kolbe.
Nulla cambia nemmeno dopo la
pausa lunga: errori da una parte e
dall'altra rendono l'incontro particolarmente
brutto a vedersi per tutti,
fatta forse eccezione per quei tifosi
dei padroni di casa che già dal terzo
quarto hanno cominciato a capire
che l'impresa era più che possibile.
Con una lentezza estenuante
si arriva sino agli ultimi secondi
dell'ultimo quarto con il tabellone
che segna un impietoso 63-61 e 28
secondi da giocare. Chenal manda
a segno uno dei due liberi concessi
dalla coppia arbitrale, Kolbe sbaglia
invece la soluzione che avrebbe dato
la certezza di vittoria a Torino. Con
24 secondi e il punteggio fisso sul
63-62 Aosta ha palla per vincere la
partita ma Buffa si va ad incastrare
nelle maglie della difesa di casa riuscendo
soltanto a sparacchiare verso
il ferro un tiro del tutto innocuo che
inchioda la Birra Moretti Zero a una sconfitta che
pesa come uno schiaffo in piena faccia.
“Si vince con tutti, si perde con tutti” ha commentato
al termine della gara il DS Lugi Frosini che con
quest'affermazione sgrava della responsabilità della
sconfitta il singolo giocatore così come l'allenatore
ribadendo poi che in questi casi non si può e non si
deve cercare un colpevole per il risultato.
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Semplice allenamento contro Novara
Nella gara di ritorno dei quarti di finale di
Coppa Piemonte la Birra Moretti Zero perde
sul campo contro il Novara ma passa di fatto
alla fase finale della competizione grazie
al larghissimo divario che si era venuto a
creare al termine della partita d'andata. A
differenza di allora Novara schiera un gruppo
più completo lasciando a casa qualche Under
e provando per qualche minuto a dare battaglia.
Grattacaso, dalla sua, sceglie invece
di dare ampio spazio ai giovani e di testare
qua e la nuove impostazioni di gioco. In un
clima di completa rilassatezza si svolge così
un vero e proprio allenamento a ritmi lenti e
senza nervosismo. I padroni di casa avevano
lasciato intendere, d'altro canto, di essere del
tutto disinteressati a presentarsi sul parquet
Tempo di Final Four!
Aosta, Torino (Crocetta), Savigliano e Trino.
Queste le “magnifiche quattro” giunte sino alla
fase finale della Coppa Piemonte che, esattamente
come lo scorso anno, si svolgerà secondo
la formula di scontri diretti con una serie di
contestate e particolari regole: la competizione
non seguirà le classiche regole dei play off, con
le compagini che si affrontano in scontri ad
eliminazione diretta, ma, seguendo le direttive
del comitato organizzativo, avrà luogo un vero e
proprio girone all'italiana composto da partite di
soli due periodi durante i quali i tecnici avranno
a disposizione solo minuti di sospensione. Altra
curiosa innovazione è costituita dall'introduzione
di una sorta di golden goal: se infatti al termine
dei venti minuti "regolamentari" il tabellone non
Si vince o si perde per i
giovani è sempre festa
nei giorni di festa per giocare le Final Four.
Di nuovo in campo per Aosta Rossi e Frassy
che avevano saltato il match contro Saluzzo
(il primo perchè reduce da un'operazione
avrà ancora eletto una vincitrice si procederà con
un tempo supplementare di cinque primi durante
il quale la prima squadra a raggiungere le tre
lunghezze di vantaggio sarà considerata vincente
e le verranno assegnati i relativi punti. Infine,
proprio per la brevità delle frazioni di gioco, i falli
personali oltre i quali un giocatore si dovrà sedere
in panchina si spostano da 5 a 3 mentre il bonus
di squadra rimane a 4 falli (con tiri liberi dal 5°,
ovviamente).
Curiose storie girano infine attorno a tutte le classificate
alle Final Four: si parte con la nota Novara
che ha optato per snobbare la coppa inviando i
giovani e non la prima squadra nella tana delle
furie rossonere in chiaro segno di disinteresse
per la manifestazione e si continua con Derthona
5
all'appendice e il secondo per la classica
influenza di stagione) ma che non hanno
impiegato molto tempo a ritrovare la sicurezza
nel tenere in mano la palla a spicchi.
Bene anche De Riccardis e ottimo il lavoro
della classe “90” Citti e Padovani, mentre
Cosentino classe "92" pare forse ancora
troppo giovane per prendersi minuti importanti
con la prima squadra ma già capace di
lasciar intendere di essere sulla strada giusta
in questo senso.
Novara Basket Birra Moretti Zero 76 - 71 (27-
23, 36-46, 55-60)
Moretti Zero: De Riccardis 8, Rossi3, Balliro22,
Blondin7, Frassy2, Chenal11, Cosentino2,
Buffa7, Padovani5, Citti4. All. Grattacaso
l.d.d.
che, dopo aver vinto in trasferta contro Trino ha
imitato le novaresi andando a prendere quasi
cinquanta punti in casa dalla squadra dell'ex
"Moretti" - Angelo Guarneri. Si conclude con la
nota negativa della rissa avvenuta nella gara di
andata tra Kappadue e Crocetta con giocatori e
dirigenti della prima società che hanno assediato
letteralmente lo spogliatoio degli arbitri Campana
e Ronco (entrambi di Torino) spingendo la commissione
a dare a Crocetta la vittoria a tavolino.
Si comincia alle dieci e mezza, il sei gennaio, al
Palazzetto di una Savigliano padrona di casa e
grande favorita anche se, sicuramente, almeno
una squadra interessata al premio c'è e si chiama
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Natale felice per la Savda che passa a Tortona
Il possente Andrea Citti
deposita la palla nel canestro
La rincorsa della Savda verso l’alta classifica è
continuata sul difficile campo di Tortona con i
ragazzi di Luigi Frosini che sono riusciti a passare
(59 – 62) in una partita dai due volti. Gli aostani
sono partiti alla grande e hanno preso già nel
primo quarto un consistente vantaggio (8 – 24
al 10’) muovendo in attacco la palla benissimo e
servendo parecchi palloni sotto canestro al lungo
Andrea Citti, decisamente il migliore in campo.
Con il passare dei minuti l’attacco di Jacquemet
e compagni si è fatto più farraginoso merito
Tissoret, 6
Buone Feste
anche del pressing
attuato dai padroni
di casa agevolato
da un metro arbitrale
troppo permissivo
nei contatti
che ha danneggiato
la manovra offensiva
della Savda.
Per fortuna che la
difesa a uomo ha
tenuto assai bene
con Matteo Garatti
e Davide Plati che
sono stati bravi a
limitare al minimo i
pericolosi giocatori
locali Tedeschi e Taverna. Comunque nonostante
il gran lavoro difensivo svolto dalla compagine
di Frosini, i piemontesi hanno con il passare
dei minuti recuperato quasi tutto lo svantaggio
accumulato e determinanti sull’esito
finale dell’incontro sono stati alcuni
palloni giocati con sapienza dai due
play Jacopo Zanin e Fabio Villella.
Buone notizie arrivano anche da
Domenico Cosentino che è apparso
Jacopo Zanin
in palleggio
in netta ripresa e ha cominciato a trovare con
regolarità la via del canestro. Ora grazie alla
concomitanza della prima sconfitta stagionale
(95 – 77) patita dalla capolista Arona sul campo
del Vigliano, Padovani e compagni sono ritornati
prepotentemente in corsa per il primo posto
del girone e decisivo sarà lo scontro al vertice
in programma al palaMiozzi lunedì 12 Gennaio
alle ore 21.15, alla ripresa dei campionati dopo
la sosta natalizia.
Ecco la classifica del girone B del campionato
Under 19 Open dopo 4 turni del girone di
ritorno:
Arona p. 20, Savda e Vercelli p. 16, Derthona e
Galliate p. 12, Vigliano p. 8, Ivrea e Novara p. 2
(Savda e Novara una partita in meno).
SAVDA: Padovani 9; Plati 6; Garatti 5; Citti 16;
Villella 2; Jacquemet 6; Saggese 3; Cosentino 14;
Zanin 1; Dian. Coach Frosini.
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8
Superlativa festa di Natale
Finalmente è arrivato il Natale!!!! Le associazioni
Rouge et Noir e Les Lions d'Aosta Basket, per
l’occasione, hanno organizzato al Pala Miozzi
una divertentissima festa per tutti i ragazzi del
Minibasket. I bambini sono arrivati in anticipo entusiasti,
e dopo essersi cambiati, si sono catapultati
sul campo, pronti a mostrare ai genitori i progressi
raggiunti nella prima metà della stagione.
I giovani sono stati divisi in due gruppi a seconda
dell’età: in una metà campo gli scoiattoli sono stati
arbitrati da Saggio e Plati; nell’altra gli aquilotti e
gli esordienti da Zanin e Mimmo. I quattro ragazzi
hanno dato un apporto a Ubi e a Vilma, gli esperti
allenatori. Inoltre abbiamo scoperto le preziose doti
di Giovannelli come commentatore occasionale!
I bambini hanno anche fatto una particolare gara
di bontà donando giocattoli destinati, attraverso
la CARITAS, a loro coetanei meno fortunati. I
genitori, invece, hanno gareggiato in una competizione
che li ha visti avversari in cucina. Torte
salate e dolci sono state preparate da mamme,
Il Presidente des Lions d'Aoste
e la sua vice accompagnati
da Babbo Natale
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papà, nonni e zii; grazie
Premi per l'arte culinaria
ad un’esperta giuria,
alla fine della giornata
sono state premiate le
migliori torte: dalle più
originali a quelle più
gustose.
In un momento inaspettato
è anche arrivato
Babbo Natale che ha
portato a tutti i bambini
un pallone da basket e
delle caramelle.
La giornata si è conclusa
con una mega merenda:
i ragazzi, affamati
per le faticose partite
disputate, si sono “lanciati”
sulle varie cibarie,
e nel giro di poco tempo hanno fatto sparire tutto
quello di cui disponevano.
Per la riuscita dell'incantevole
festa si ringraziano tutte le preziose
e solite mamme, che hanno
collaborato con la responsabile
del mini Basket ed i dirigenti
delle Associazioni Rouge et
Noir e Les Lions d'Aoste Basket,
mettendo in evidenza le loro
doti di disponibilità, fantasia e
creatività.
La festa è stata stupenda, e non
lo dicono i cronisti, ma gli occhi
pieni di gioia di tutti i bambini
e il grande entusiasmo con il
quale hanno partecipato tutti i
loro cari.
Non ci resta che augurare a tutti
un felice e brillante 2009.
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Incantevoli momenti della Festa
9

10
Alex Menin
in penetrazione
a canestro
Ottimo girone d’andata per la Valmatic
La Valmatic ha concluso il girone d’andata al
secondo posto perdendo (81 – 63) nell’ultima gara
disputata a Galliate la vetta della classifica facendosi
così raggiungere dai piemontesi al secondo
posto in classifica. I ragazzi di Fausto Renna,
scesi in campo in formazione rimaneggiata per le
assenze degli infortunati Federico Furfaro e Marco
Franzoso, hanno tenuto testa ai forti locali per soli
due tempi (39 – 35 al 20’) con l’ala Francesco
Saggese e il play Stefano Bitto, grandi protagonisti.
Nell’ultimo quarto gli aostani hanno avuto
un brutto black out in coincidenza dell’uscita per
falli di Stefano Bitto e senza il loro faro i gialloneri
hanno subito un pesante parziale di 22 – 11 che
ha spianato la strada verso il successo al Galliate.
Nonostante l’ultima sconfitta il cammino della
Valmatic fino ad ora è stato estremamente positivo
e la squadra sta ripetendo nella categoria superiore
la splendida stagione scorsa disputata nell’Under
15. Lo zoccolo duro della squadra (Bitto, Saggese,
Dian) continua ad esprimersi
sempre su ottimi livelli di rendimento
e un grande contributo
nelle ultime partite è arrivato dal
play Jordy Bollon e soprattutto
dalla guardia Andrea Gasperin
che hanno aumentato giustamente
la loro presenza in campo
a suon di buone prestazioni.
L’unica cosa preoccupante in
casa Valmatic è il numero esiguo
di atleti che compongono
la rosa della squadra visto
l’abbandono del play Iacopo
Pugliesi, le assenze ripetute di
Nicola Stevanon, Luca Martelli e
soprattutto di Pietro Cazzadore,
impegnato in questi mesi nell’attività
sciistica. Questo problema
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zando anche nell’Under 17 a rotazione alcuni atleti
nati nel 1992 che non trovano troppo spazio nella
categoria superiore.
Ora dopo la lunga sosta natalizia la Valmatic ritornerà
in campo domenica 18 Gennaio sul campo
del Trino.
Ecco la classifica del girone A del campionato
Under 17 Open al termine del girone d’andata:
Novara, Galliate e Valmatic p. 14; Arona p. 12;
Ivrea p. 10; Domodossola p. 8; Trino 6; Chivasso e
Borgosesia p. 4; S. Mauro p. 0. (Novara e Chivasso
una partita in meno, Domodossola 2 partite in
meno).
VALMATIC: Bitto 14; Menin 11; Saggese 21; Dian
9; Gasperin 6; Bollon; Catroppa 2; Colasanti.
Coach Renna.
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Andrea Capetta
in palleggio
L’Azimut in vetta alla classifica
Continua il magic moment dell’Azimut Under 13
che superando (52 – 43) la Ginnastica Torino
nello scontro al vertice ha finito il girone d’andata
inaspettatamente ma meritatamente in vetta
alla classifica. I ragazzi di Ubi Colombini, scesi
in campo privi dell’infortunato capitano Federico
Capitoni, hanno avuto un ottimo avvio di gara
sorprendendo gli ospiti con alcuni veloci contropiedi
conclusi felicemente da Umberto Pietrini. Nel
terzo periodo i gialloneri hanno avuto un piccolo
black out dovuto a una situazione falli piuttosto
preoccupante in casa Azimut. Nei minuti iniziali del
quarto tempo gli aostani sono volati via prendendo
13 punti di vantaggio aggrappandosi alle giocate
e alla grande mole di lavoro oscuro svolta dal play
Michele Seminara e dalle guardie Jacopo De Leo e
Andrea Capetta. Nonostante gli inutili quinti falli
MiniBasket
Rouge Rouge&Noir
compiuti da Umberto Pietrini e
da Sebastian Ceca che hanno
costretto Lorenzo Vinci da solo
a battersi sotto i tabelloni, l’Azimut
è riuscita nei minuti finali a
gestire bene i tentativi di rimonta
dei torinesi che hanno cercato
in tutti i modi di fare pesare la
loro maggiore prestanza fisica,
ma non hanno fatto il conto con
il grande carattere dei ragazzi di
Ubi Colombini che ultimamente
sono cresciuti tantissimo in difesa
e hanno sempre maggiore
coscienza dei loro mezzi tecnici
visto che anche tutti i rincalzi
(Alessandro Mazzotti in particolare)danno
sempre maggiore
affidabilità e trovano giustamente
spazio in campo.
La trasferta di Venaria è stata
LA CARICA DEI 101...
È cominciata la nuova stagione del Minibasket Gianni Padovani, gli appuntamenti sono i seguenti:
PULCINI 2002/2003
Mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 16,00 Palestra di Via Volontari del Sangue
Venerdì dalle 18,15 alle 19,15 Palestra della Scuola Cerlogne (da confermare)
SCOIATTOLI 2000/2001
Lunedì, dalle 17,00 alle 18,00 Palestra di Via Volontari del Sangue
Mercoledì dalle 16,00 alle 17,00 Palestra di Via Volontari del Sangue
AQUILOTTI 1999
Martedì dalle 17,00 alle 18,00 Palestra di Via Volontari del Sangue
Giovedì dalle 17,00 alle 18,00 Palestra di Via Volontari del Sangue
AQUILOTTI 1998
Lunedì dalle 17,00 alle 18,00 Palestra Pala-Miozzi
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11
invece rinviata causa maltempo per accordo delle
due società a mercoledì 21 Gennaio e questo
costringerà gli aostani a disputare due partite
molto importanti (Kolbe e Venaria) fuori casa nel
giro di 3 giorni.
Ora dopo la sosta natalizia l’Azimut riceverà sabato
10 Gennaio alle ore 16 al palaMiozzi la visita
del Cirié.
Ecco la classifica del girone B del campionato
Under 13 Open dopo la prima giornata del girone
di ritorno:
Azimut, Ginnastica p. 12; Kolbe Torino p. 10;
Venaria p. 8; Cirié p. 6; Eridania, Auxilium Torino
p. 4;
Crocetta p. 2. (Azimut e Kolbe una partita in meno,
Venaria due partite in meno).
AZIMUT: Pietrini 18; Saccani 6; Capetta 8; Ceca
3; Seminara 9; De Leo 8; Plati; Mazzotti; Merlo 2;
Accardi; Mandato; Vinci. Coach Colombini.
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La vera forza dell'Azimut
sta nel ritrovato gruppo

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Un buon Natale per il Sarre/Chesallet scoiattoli
Torneo INNER WHELL CLUB IVREA
Nella palestra piu’ importante di Ivrea “il
Cena” si e’ svolto domenica 21-12-2008 il
torneo Scoiattoli di natale organizzato da
INNER WHELL e al quale hanno partecipato il
Sarre,la Lettera 22 Ivrea e due formazioni della
societa’ ospitante Ivrea Basket School.
Il regolamento del torneo era: 4 tempi da 6
minuti continuati;Partite 4 vs 4 campo corto;
I cambi effettuati come da regol. FIP.
La squadra del Sarre,scesa ad Ivrea con 10
giocatori ha dimostrato durante tutta la durata
delle partite buona attitudine al gioco corale
e un netto miglioramento dei fondamentali di
gioco.Le partite disputate dalle squadre partecipanti
sono tutte finite con uno scarto di punti
esiguo,dimostrazione del notevole equilibrio
esistente tra le formazioni in gara.La squadra
valdostana dopo un buon inizio battendo nella
prima partita la Lettera 22,ha pareggiato il
secondo match con Ivrea A e vinto la gara
conclusiva della mattinata con Ivrea B.
Dopo un lauto pranzo al ristorante,nel primo
pomeriggio ci sono state le gare di ritorno che
hanno visto il SARRE pareggiare lo scontro
diretto con Lettera 22 e vincere tutte e due le
partite con Ivrea.
I bambini del Sarre che hanno partecipato al
torneo di natale sono:
AFFORTUNATO DANIEL, YEULLAZ JOEL,
CROATTO SIMONE, BORLINI LUCA, BORLINI
DAVIDE, GRAZIANO LORENZO, CARLIN
HENRY, DERAMO LUCA, MARTA ALESSANDRO
E TAMIOZZO NICOLO’. COACH Silvia Rosset,
Saudin Stefano.
Classifica finale: SARRE P.TI 10 – LETTERA 22
P.TI 9 – IVREA A P.TI 3 – IVREA B P.TI 2.
SERIE C.
POL. DIL. SARRE CHESALLET BASKET 50
SAN MAURO 38
TABELLINO: AMATUCCI,GRIZZANTI 9, ROSSET
7, COME' 12,
VISETTI 1, CUZZOCREA 12, BETHAZ 5,
CANNAROZZO,GIACOMETTI, TOURNOUD 4.
ALL. COME'
Anche per il Raso Noleggi Sarre/Chesallet
prima squadra sara’ un buon Natale ,dopo
aver subito un paio di sconfitte anche piuttosto
sfortunate le valdostane sono finalmente
tornate a sorridere nello scontro casalingo di
sabato con San Mauro.
Parte bene la squadra di Yvette Come’ nel
primo quarto e mette subito in cascina un
piccolo vantaggio sulle torinesi,vantaggio che
pero’ complice alcune disattenzioni offensive
viene sprecato nella seconda frazione,portando
cosi le due squadre all’inizio del terzo quarto
sul punteggio di 19-19.
Nella seconda parte dell’incontro,dopo un inizio
abbastanza nervoso il Sarre ristabilisce le
distanze condizionando le velleita’ di vittoria
delle torinesi che si scompongono nel finale
permettendo alla squadra di casa di concludere
il match con un buon vantaggio.
Da segnalare le buone prove di Sara Cuzzocrea
e Yvette Come’ e nella seconda parte dell’incontro
di una sempre verde Clara Bethaz.
Il campionato del Sarre riprendera’ dopo le
feste sabato 17 gennaio al PalaMiozzi ore
21.00 contro il KAPPADUE di Torino.
DA TUTTA LA POL. DIL. SARRE CHESALLET
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L'Oriental Bambù sfiora l'amplein in due trasferte
JUNIOR CLUB CASALE 66
ORIENTAL BAMBU’ 65
ARBITRI: Ricci e Sarzano di Alessandria.
Casale - «La più brutta partita della stagione». Basta
e avanza la definizione di coach Fristachi per inquadrare
il capitombolo esterno dell’Oriental Bambù. Nel
recupero della gara con Casale, che pareva proprio
non volerne sapere di essere giocata, Scarpa e compagni
non sfruttano le defezioni nelle file dei padroni
di casa e lasciano sul parquet casalese due punti che
potrebbero creare non pochi rimpianti al momento di
tirare le somme in chiave playoff.
La partita sembra mettersi nel migliore dei modi per i
biancoblu che riescono a spingersi fino al 22-10 abituandosi
alla prospettiva di un preziosissimo colpaccio
esterno. Casale, però, è di tutt’altra idea, tant’è che
alla fin del quarto torna già a galla, dando il via ad un
match tirato. Si arriva al rush finale punto a punto, con
capitan Scarpa che ha dalla linea della carità la possibilità
di agguantare l’appendice dei supplementari. Il
ferro si oppone alla preghiera del capitano: i due punti
rimangono nel Monferrato.
SAGRANTINO 70 (32)
ORIENTAL BAMBU’ 79 (32)
PARZIALI: 19-18, 13-14, 15-28, 23-19.
SAGRANTINO: Muntarulli 19, Di Giovanni 4, Mazzoglio
4, Miglio 8, Carucci 12, Brezigar 4, Balanzino 4, Fava
2, Balestrino 8, Lizzi 5. Coach: Zucca.
ORIENTAL BAMBU’: Marsilio 21, Capitoni 2, Scarpa 6,
Carere 11, Blanc 29, Dodaro, De Riccardis 2, Tournoud
4, Varisella 2, Pronestì 2.
ARBITRI: D’Errico e Corcione di Torino.
Grugliasco – Bastano quattro giorni all’Oriental
Bambù per cancellare il passo fasso di Casale e
indossare il vestito buono per l’ultima passerella del
girone di andata e finire il 2008 nel migliore dei modi
(rimane ancora da recuperare la sfida interna con
Vigliano, sospesa per inagibilità del PalaMiozzi, ma se
ne riparlerà nel 2009 ndr.). Sul parquet del Sagrantino,
il quintetto di Fristachi mette in mostra le cose migliori,
andando a prendere due punti insperati sul campo
della terza in classifica e assestando, di fatto, un bel
colpo per la classifica.
Trascorrono all’insegna del più totale equilibrio i
primi due quarti. L’Oriental prova a mettere il naso
avanti, ma Sagrantino, tenuta in piedi da Muntarulli,
non molla la presa rimanendo a contatto. Il terzo
quarto regala l’Oriental Bambù versione gran galà.
Coach Fristachi opta per la zona 3-2, trovando buone
risposte dai suoi ragazzi che iniziano a difendere
come nelle giornate di luna buona. Nella metà campo
offensiva ci pensano Marsilio e Blanc
a far sentire il rumore della retina:
l’allungo diventa una semplice
conseguenza. I biancoblu decollano
e si portano in poco tempo sulla
doppia cifra di vantaggio. I torinesi
sembrano già pronti per le vacanze,
ma come abbiamo ripetuto ormai
miliardi di volte, in casa Oriental non
succede mai niente senza un po’ di
“sana” sofferenza. A 3’ dalla sirena
Scarpa e soci provano a rovinarsi la
vita concedendo a Sagrantino cinque
punti in una sola azione che, in un
amen, dimezzano il vantaggio ospite.
La vicinanza del Natale, però, fa bene
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agli aostani che non si lasciano intimorire dalla risalita
torinese e riprendono a macinare gioco. I ragazzi di
coach Zucca scelgono la via del fallo sistematico, ma
la linea della carità questa volta non tradisce Blanc e
compagni. La freddezza ai liberi è una fedele alleata:
lo champagne può essere tolto dal ghiaccio e stappato
per festeggiare quella che, a ben vedere, assomiglia
molto ad una piccola impresa.
CLASSIFICA – 15ª GIORNATA DI ANDATA
Monferrato 26; Cameri 24; San Mauro 20; Sagrantino,
Verbano, ECS Basket e Trecate* 18; Oriental Bambù*
e Junior Club Casale 16, Il Canestro 14; Basket Bull
Torino, Vigliano* e Castelnuovo 10, Galliate e Arona
8, Chieri 2*.
* una partita in meno.
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L'under 19 si arrende alla prima della classe
UNDER 19 REGIONALE
COGNE ACCIAI SPECIALI
43 (16)
ORATORIO SAN MAURO
72 (35)
PARZIALI: 7-20, 9-15, 14-18, 13-19.
COGNE ACCIAI SPECIALI: Frison 14,
Boglione 9, Cossard 11, Maccario,
Saggese, Bazzanella, Ferrarese,
Pasquale, Valle 5, Sisto 4. Coach:
Tufano.
Aosta – Troppo forte la capolista per
pensare di portare a casa la prima
vittoria stagionale per la Cogne Acciai
Speciali. Complici anche le assenze di
Dodaro e Varisella, i ragazzi di coach
Tufano hanno ben presto alzato bandiera
bianca. La zona dell’Oratorio
San Mauro ha offuscato sin dai primi
15
minuti la vista degli aostani, che hanno
sbagliato tanto al tiro, permettendo ai
piemontesi di volare subito sulla doppia
cifra di vantaggio. Se poi ci mettiamo
anche le numerose, quanto banali, palle
perse, ecco spiegata in poche parole
l’ennesima sconfitta di Sisto e compagni.
Questa volta, poi, non sono bastate
le buone prove di Frison e Cossard; ad
avere la meglio è stata ancora una volta
la poca concentrazione, dote fondamentale
per sperare di cancellare quello
zero dalla casella delle partite vinte, che
inizia ad essere un po’ troppo pesante.
Purtroppo, non possiamo ancora fornirvi
l’esito della partita con Ghemme,
andata in scena lunedì 22: troppo tardi
per in nostri tempi di stampa.
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Il prossimo turno
1° GIORNATA ritorno SERIE C2
SALUZZO – MONCALIERI 10/01 ore 21.00
GRUGLIASCO – SAVIGLIANO 10/01 ore 21.00
CROCETTA – FOSSANO 10/01 ore 21.00
ALBA – IVREA 10/01 ore 21.15
Birra MORETTI ZERO AO – PINO TO
10/01 ore 21.00
KOLBE TORINO – CUNEO 10/01 ore 21.00
Risultati
11° GIORNATA ANDATA SERIE C2
SALUZZO – CUNEO 65 - 52
GRUGLIASCO – MONCALIERI 64 - 59
CROCETTA – SAVIGLIANO 76 - 80
ALBA – FOSSANO 71 - 74
IVREA – PINO TORINESE 51 - 57
KOLBE TORINO – Birra MORETTI ZERO AO 63 - 62
CADUTA SULLE SCALE
Risultati
10° GIORNATA ANDATA SERIE C2
SAVIGLIANO – ALBA 83 - 62
PINO TORINESE – KOLBE TORINO 88 - 77
CUNEO – GRUGLIASCO 77 - 53
FOSSANO – IVREA 91 - 80
Birra MORETTI ZERO AO – SALUZZO 82 - 74
MONCALIERI – CROCETTA 85 - 87
Jean Marie Chenal
si rialza sempre
Nell’azione proposta da un utente di una scala condominiale per caduta con danni a causa dell’assunta loro scivolosità, la circostanza che le pulizie venissero eseguite da un soggetto terzo in
regime di appalto esclude ogni responsabilità del condominio a norma dell’art.2049 c.c.
Il contratto di appalto esclude anche la responsabilità del condominio a norma del disposto dell’art.2043 c.c. non potendosi imputare all’ente condominiale un danno asseritamente prodotto
da una pulizia mal eseguita delle scale condominiali o da una cattiva organizzazione del servizio di pulizia, che forza del contratto di appalto in atti, in piena autonomia, assumendosi ogni
responsabilità per i danni conseguenti all’esecuzione dei lavori.
Appare invece, astrattamente confi gurabile la responsabilità per custodia posto che l’appalto di servizi, non comporta, di regola, la perdita per il committente dei poteri di custodia sulla cosa e
dei relativi oneri di vigilanza, restando il bene nel potere e nella disponibilità di quest’ultimo; inoltre trattandosi di fattispecie di responsabilità oggettiva, alla quale è estranea la condotta del
custode, sul quale grava il rischio per i danni derivanti dalla cosa sul solo presupposto del rapporto di custodia, ogni valutazione sulla colpa del condominio risulta priva di rilevanza, né il fatto
dell’appaltatore vale ad interrompere il nesso causale con la cosa (scala), essendo prevedibile che dal lavaggio possa derivare una condizione di pericolosità della scala.
L’assunzione di ogni responsabilità per i danni ai terzi, conseguenti all’esecuzione dei lavori, prevista nel contratto di appalto ha valore tra le sole parti contraenti, fondando la domanda di
manleva sul titolo contrattuale, ma non esonera l’appaltatore dalla responsabilità nei confronti dei terzi danneggiati.
Il condominio convenuto è dunque legittimato passivamente alla domanda risarcitoria .la responsabilità disciplinata dall’art.2051 c.c. costituisce un’ipotesi di responsabilità oggettiva, che
si fonda sul mero rapporto di custodia, vale a dire sulla relazione intercorrente tra la cosa e colui che esercita l’effettivo potere su di essa; in altri termini, il fondamento della responsabilità è
costituito dal rischio che grava sul custode per i danni prodotti dalla cosa che non dipendano dal fortuito.
La responsabilità del custode è esclusa allorché la cosa svolge il ruolo di occasione dell’evento ed è svilita a mero tramite del danno, in effetti provocato da una causa ad essa estranea, che
ben può essere integrata dallo stesso comportamento del danneggiato; si verifi ca in questo caso il cosiddetto fortuito incidentale, idoneo ad interrompere il collegamento causale tra la cosa
ed il danno.
La scelta di affrontare la discesa delle scale, nonostante fossero bagnate, non è imputabile a responsabilità del custode ma costituisce la consapevole assunzione di un rischio, nell’erronea
valutazione di trovarsi nella condizione di potere affrontare la discesa in condizioni di sicurezza.
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LA CLASSIFICA
Serie C2
SAVIGLIANO 20
CROCETTA, CUNEO 16
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ALBA 12
PINO TORINESE, FOSSANO 10
MONCALIERI 8
GRUGLIASCO 6
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