MATRIX - Prof. Nicola Castellucci, perizie opere d'arte
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Assunti fondamentali di Matrix.<br />
• Il mondo reale è prigioniero, l’uomo non è più un<br />
soggetto ma un oggetto,controllato dalle stesse<br />
macchine prima utilizzate dall’uomo.<br />
• Le macchine adesso “sfruttano l’uomo” in speciali<br />
contenitori per ricavarne energia.<br />
• La matrice, fornisce agli uomini la simulazione di<br />
una realtà virtuale spacciandola per autentica.<br />
• Un cervello controllato e tenuto in vita in modo<br />
remoto da un computer centrale, il quale fornisce i<br />
medesimi stimolo elettrici ricevuti normalmente dal<br />
cervello.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
Implicazioni Filosofiche:<br />
4 ordini di problemi diversi:<br />
1) Come è possibile accedere alla conoscenza della<br />
realtà.<br />
2) Relazione tra mente e corpo, tra carne e spirito.<br />
Argomentazioni filosofiche.<br />
3) Ridifinizione dell’identità antropologica.<br />
4) Tema della virtualità (del contributo tecnologico che<br />
rende possibile la costruzione di una dimensionre<br />
“reale”, fittizia, indistinguibile da quella naturale. Ci<br />
si chiede se siamo dentro o fuori la matrice,<br />
(Matrix).<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• (4° punto) Tecnologia, potenza e virtualità:<br />
• Sono i nodi centrali dello sviluppo della trilogia di<br />
Matrix.<br />
• Il termine “virtuale” deriva dal latino virtualis, cioè<br />
“di grande potenzialità e riferibile ad una serie di<br />
fenomeni che “esistono in atto o in essenza, ma non<br />
in un fatto reale”.<br />
• Il computer si erge a protagonista, motore della<br />
virtualità, capace di simulare qualsiasi oggetto<br />
reale, descirvendone matematicamente il<br />
comportamento fisico, trasformando l’informazione<br />
binaria in informazione in uscita.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Il film agisce su due livelli diversi:<br />
• 1) Spettacolarità delle immagini<br />
Iconografie fumettistiche, elaborazioni digitali,<br />
bullet time, slow-movie<br />
• 2) Citazioni filosofiche-religiose: ricerca della<br />
propria entità. Citazioni agli insegnamenti socratici<br />
“conosci te stesso” citata dall’oracolo. Citazioni<br />
della saggezza buddista e al cristianesimo con la<br />
figura dell’eletto che svolge un ruolo messianico.<br />
4
<strong>MATRIX</strong><br />
• Nel cinema contemporaneo americano, come<br />
anche in Matrix, le citazioni sono tratte anche dal<br />
mondo fantastico dei fumetti.<br />
• Matrix mette in scena e drammatizza una<br />
quantià di paure, fascinazioni e dubbi, alcune<br />
antichi, già noti, altri postmoderni.<br />
• La genialità di Matrix è appunto la fusione di<br />
tali elementi: ANTICHI e MODERNI,<br />
facendo leva su paure e incubi di una<br />
società contemporanea alle soglie del<br />
3°millennio.<br />
Antiche paure e nuovi fumetti<br />
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<strong>MATRIX</strong> Realtà come illusione, riferimenti<br />
• L’idea che il mondo materiale sia un’illusione, la<br />
creazione di forze intelligenti ma maligne, che<br />
tengono il genere umano in schiavitù.<br />
• Tale tematica non appartiene ad una novità dei<br />
Wachowski, ma si nutre di suggestioni presenti<br />
in molta fiction (costruita attorno all’idea che la<br />
vita, percepita come “reale”, sia in realtà una<br />
finzione costruita da qualche entità.<br />
• Riferimenti a filmografie letterarie<br />
dell’autore dei romanzi di fantascienza:<br />
Philip D. Dick, e il film, BLADE RUNNER<br />
(1982)<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• “La realtà non reale” rende affascinante<br />
come tematica tutti i livelli culturali.<br />
• Il nostro cervello potrebbe reagire a<br />
stimoli-sensazioni in modo artificiale<br />
attraverso la tecnologia neuro-simulazioni<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Problema formulato da Cartesio,filosofo e<br />
matematico del XVII sec.<br />
• L’idea dell’esistenza dell’illusione, che<br />
chiamiamo “realtà” e che è prodotta da un<br />
essere perfido, un genio maligno.<br />
• l'unica certezza che resta all'uomo è che,<br />
per lo meno, dubitando, l'uomo è sicuro di<br />
esistere. L'uomo riscopre la sua esistenza<br />
nell'esercizio del dubbio. “Cogito ergo<br />
sum” (Penso dunque sono)<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Per Cartesio la verità è rintracciata attraverso l'evidenza,<br />
che appare semplicemente mediante l'intuito.<br />
• Il problema nasce nell'individuazione dell'evidenza:<br />
• L’evidenza si traduce nella ricerca di ciò che non può<br />
essere soggetto al dubbio.<br />
• Pertanto, dacché e qui entra in atto il (dubbio metodico)<br />
la realtà tangibile può essere ingannevole in quanto<br />
soggetta alla percezione sensibile , anche la matematica<br />
e la geometria (discipline che esulano dal mondo<br />
sensibile) si rivelano fasulle nel momento in cui si<br />
ammette la possibilità che un'entità superiore (colui che<br />
Cartesio soprannomina genio maligno) faccia apparire<br />
come reale ciò che non lo è .<br />
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Riferimento messianico in Matrix, e alle<br />
Sacre Scritture (la figura dell’eletto, Neo,<br />
del prescelto si accosta alla figura del<br />
Messia.<br />
<strong>MATRIX</strong><br />
Neo mostra all’umanità l’illusione di una<br />
“natura maligna”, una realtà ingannevole<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Il Fantasmagorico<br />
• Matrix, punto di arrivo nella storia del cinema<br />
fantasmagorico.<br />
• La narrazione tratta di una de-personalizzazione<br />
del personaggio (e anche di una doppia vita,<br />
l’hacker con il nickname di Neo, e Thomas<br />
Anderson, programmatore per una importante<br />
azienda di programmazione.<br />
• Si tratta anche di una de-collocazione di ciò che<br />
accade, come se non fosse più il personaggio<br />
protagonista a determinare gli accadimenti, ma<br />
bensì sono gli accadimenti a svolgere il compito<br />
attivo.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Cinema avventuroso e cinema<br />
fantasmagorico.<br />
• Nel cinema avventuroso e d’azione classico nella<br />
trama abbiamo la negazione della forma<br />
“meccanica” (cioè che l’idea forte di un “mondo<br />
meccanico” o comunque oggettivo sarà distrutto<br />
dall’agire del soggetto protagonista).<br />
• Nel cinema fantasmagorico appare l’incapacità del<br />
soggetto a controllare tempo e spazio,<br />
conducendolo a subire una serie di azioni<br />
determinate da un elemento esterno (comunque al<br />
di fuori del soggetto) il quale è spesso supportato<br />
dall’ausilio tecnologico.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Investe il mondo delle cose reali.<br />
Simulazione digitale<br />
• L’uomo contemporaneo è abituato ad intereagire<br />
con le simulazioni virtuali digitali piuttosto che con<br />
gli oggetti reali.<br />
• Le modalità di lavoro informatico slegano infatti<br />
l’azione dalla fisicità del reale permettendo la<br />
riproduzione ad opera della macchina la quale la<br />
riproduce del tutto uguale all’originale.<br />
• La tecnologia informatica e tecnologica diventa lo<br />
strumento di mediazione dell’esperienza.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
I Media e la<br />
metafora di Narciso<br />
• Lo studioso Mc Luhan definiva i media, mediatori<br />
dell’esperienza e “protesi del corpo e della capacità<br />
della percezione umana.<br />
• Tali effetti dei media sono illustrati attraverso la<br />
metafora di Narciso, figura mitologica, che non<br />
comprendeva che la sua immagine nell’acqua fosse<br />
solo un riflesso e che affoga nel tentativo di toccare<br />
la sua stessa immagine.<br />
• Questo, sottointende che, la tecnologia, intesa come<br />
estensione del sé, abbia in questo senso un effetto<br />
ipnotico nei confronti dei suoi fruitori.<br />
• I media amplificano e condizionano il nostro<br />
comportamento.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Matrix, non ha l’impostazione del fumetto.<br />
• Tuttavia il suo eroe, Neo, l’eletto, possiede<br />
in alcune inquadrature tagli fumettistici, dei<br />
volti in primissimo piano che dialogano con<br />
l’interlocutore sullo sfondo, il gusto noir della<br />
scena e la fotografia, i toni cromatici (con<br />
prevalenza al colore verde dei codici della<br />
matrice che dominano come tonalità in tutta<br />
la pellicola.<br />
Matrix e il rapporto con il<br />
fumetto e con il mondo<br />
dei supereroi<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
Matrix e il<br />
rapporto con il<br />
fumetto e con<br />
il mondo dei<br />
supereroi<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Distanze dal mondo dei fumetti<br />
Matrix e il rapporto con il<br />
fumetto e con il mondo<br />
dei supereroi<br />
• Neo è un supereroe primogenio, (cioè si muove<br />
in completa autonomia rispetto ai fumetti)<br />
• Scelte individuali, (la scelta di Neo, pillola rossa<br />
o pillola blu). Non svolge più il ruolo di icona<br />
classica del “supereroe” tutto muscoli e forza.<br />
Neo è tuttavia anche distratto, ma soprattutto è<br />
“flessibile” nonn solo nel corpo, ma soprattutto<br />
nella mente e quindi nella sua identità.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
La scelta<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
La scelta tra la pillola blu,<br />
cioè Neo deve scegliere tra<br />
“ignoranza” e conoscenza.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
Problemi e limiti del fumetto:<br />
rappresentazione del movimento.<br />
Matrix , il fumetto, e il<br />
movimento dinamico<br />
Partendo da un‘idea di restituire la riproduzione<br />
grafica del movimento, raffigura il personaggio<br />
in modo immobile ma arricchito, attraverso una<br />
convenzione grafica, dalle tracce, da scie che, emulano<br />
il dinamismo che i personaggi lasciano mentre si<br />
Muovono.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
Matrix , il fumetto, e il<br />
movimento dinamico<br />
• In tal senso si comportano i proiettili in<br />
Matrix, nel loro spostamento attraverso la<br />
rappresentazione grafica del Bullet time<br />
che permette di mostrare il movimento di<br />
un oggetto nello spazio in concomitanza<br />
con lo scorrimento del tempo.<br />
• Nei duelli in Matrix avviene un “blocco di<br />
tempo” una “bolla temporale” o<br />
congelamento dinamico, che consente la<br />
creazione di “varco spazio-temporale”<br />
dove l’inquadratura si blocca o rallenta<br />
tipicamente ispirata a certi fumetti di<br />
matrice giapponese<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Si assiste nel film ad un chiaro esempio di<br />
genere cinematografico ibrido, mutante,<br />
che nasce dalla contaminazione<br />
trasmediale, cioè tra cinema e<br />
videogames.<br />
• Matrix incorpora l’estetica del videogame<br />
contemporaneo, rappresenta tuttavia quel<br />
cinema.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
Duello – programma di<br />
simulazione-<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Bullet-time (tempo di pallottola)<br />
• Effetto speciale della tecnica cinematografica<br />
attraverso il quale consente di vedere ogni<br />
momento della scena in slow-motion dove le<br />
riprese ruotano attorno al soggetto e vengono<br />
fatte scattare in modo simultaneo formando in<br />
tal modo una scena tridimensionale, dove ogni<br />
fotografia possiede in sé una “fetta di tempo”.<br />
• Grazie alla supervisione agli effetti speciali di<br />
John Gaeta è stato possibile restituire una<br />
fluidità alle scene evitando un effetto di blocco<br />
dinamico, ma non congelando totalmente le<br />
scene.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
Esempi di Bullet time<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
Esempi di Bullet time<br />
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Esempi di Bullet time<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
Esempi di Bullet time<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
Esempi di Bullet time<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
• Slow-motion in digitale è una tecnica di<br />
ripresa che consente di riprodurre un<br />
movimento a una velocità più lenta del<br />
reale.<br />
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Esempi di Slow motion<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
Esempi di Slow motion<br />
Slow-motion Slow motion in digitale è una tecnica di ripresa che consente di<br />
riprodurre un movimento a una velocità velocit più pi lenta del reale.<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
“Mi stai ascoltando Neo o<br />
guardi la ragazza con il<br />
vestito rosso?” (Morpheus)<br />
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<strong>MATRIX</strong><br />
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