Progettazione e realizzazione Depliant
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Quando l’amore per la natura<br />
diventa creatività!
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“Crediamo che il legno<br />
più di ogni materiale<br />
sappia esprimere l’estro, la<br />
sensibilità, la mano capace<br />
di chi lo ha modellato.<br />
Con questa convinzione<br />
lavoriamo il legno,<br />
valorizzandone le forme<br />
ed i colori, affinchè possa<br />
fare bella mostra di sé in<br />
ogni ambiente”
CHI SIAMO<br />
La cultura del Legno si tramanda nella casa dei balocchi da tre<br />
generazioni.<br />
Nella bottega del nonno, carraio per eccellenza, mio padre ha<br />
appreso la maestria artigianale e la conoscenza della materia Legno.<br />
Con l’avvento dell’era moderna il legno è passato in secondo<br />
piano rispetto ai nuovi materiali.<br />
Nella casa dei balocchi il legno è diventato oggettistica, il legno<br />
è diventato giocattolo.<br />
Costruire giocattoli divertenti e al tempo stesso utili per sviluppare<br />
le capacità intellettuali e manuali delle persone, stimolando il<br />
ragionamento e la creatività: questa è l’idea di fondo, oggi la<br />
chiameremmo mission, che portò a fondare la casa dei balocchi.<br />
Siamo un negozio di prestigio e siamo diventati in pochi anni<br />
punto di riferimento per chi cerca articoli di qualità.<br />
Il negozio è nato per creare, giochi e giocattoli, fuori<br />
dagli schemi commerciali. La storia dei giocattoli risulta molto<br />
interessante non solo per la specificità del tema, ma anche per<br />
contestualizzare alcuni periodi storici e venire a conoscenza di<br />
diversi fattori.<br />
Non si può tracciare una storia dei giocattoli senza partire<br />
dai materiali. I primi giocattoli furono costruiti, come i primi<br />
utensili, con pietra, legno o argilla. Fra gli oggetti ritrovati nei siti<br />
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archeologici a cui si attribuisce<br />
funzione di giocattolo,<br />
compaiono soprattutto<br />
rappresentazioni in miniatura<br />
di persone, animali, o strumenti<br />
usati dagli adulti.<br />
Nell’Antico Egitto esistevano<br />
bambole fatte di pietra,<br />
porcellana con capelli finti e arti snodabili.<br />
Sono stati ritrovati durante le spedizioni archeologiche anche i<br />
primi yo-yo, risalenti alla Cina di 2500 anni fa, e trovati anche nella<br />
Grecia antica.<br />
Nel medievo, a causa della scarsa resistenza del materiale con<br />
cui i giocattoli venivano costruiti, non ci è rimasto molto.<br />
Nel Settecento, all’epoca dei Lumi, il giocattolo diventa non<br />
solo oggetto ludico, ma vero e proprio strumento scientifico e<br />
analitico per comprendere il bambino, avviando così l’aspetto<br />
commerciale del balocco.<br />
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“Conquistare sempre<br />
più persone, con un<br />
affascinante viaggio<br />
alla scoperta di un’arte<br />
raffinata che abbina la<br />
creatività e la perizia<br />
manuale, all’amore per<br />
il legno in tutte le sue<br />
“venature”, a partire<br />
dal rispetto per questa<br />
materia così viva e<br />
preziosa”<br />
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LAVORAZIONE<br />
DEL LEGNO<br />
La materia prima utilizzata nel<br />
ciclo produttivo in questione è<br />
il legno, definibile come il più<br />
importante materiale organico<br />
ricavabile dagli alberi e composto<br />
da circa il 50% di carbonio,<br />
45% di ossigeno e per la parte<br />
rimanente da idrogeno e cenere.<br />
Il ciclo produttivo del legno, dopo<br />
che gli alberi abbattuti, lavati e<br />
tagliati vengono stagionati ed essiccati, può essere suddiviso nelle<br />
seguenti fasi:<br />
- lavorazione tronco<br />
- taglio, piallatura e trattamento del legno<br />
- assemblaggio delle tavole e rifinizione<br />
- verniciatura e carteggio<br />
- essiccamento<br />
Durante la prima fase del ciclo il tronco viene scortecciato e lavorato<br />
allo scopo di ottenere legname tondo o quadrato da cui poi ricavare<br />
legno riquadrato o tavolame.<br />
Nella fase successiva il legno viene tagliato per ottenere listelli,<br />
travicelli e tavole di misure determinate.<br />
L’unione di legni attraverso l’incollaggio sfrutta la porosità del<br />
materiale, favorendo la penetrazione della sostanza collante in<br />
profondità all’interno delle fibre ed il successivo indurimento. Questo
isultato è ottenuto attraverso delle tecniche a caldo<br />
(quando gli spessori da incollare sono molto sottili) o a freddo<br />
(quando si devono incollare pezzi di dimensione del centimetro).<br />
Le colle più utilizzate sono solitamente monocomponente ad acqua<br />
o sintetiche mono o pluricomponente.<br />
Dopo l’incollaggio i pezzi<br />
vengono levigati per ridurre<br />
la rugosità e favorire la<br />
verniciatura.<br />
La fase di piallatura è<br />
finalizzata alla lisciatura del<br />
pezzo.<br />
La successiva lavorazione a<br />
macchina o a mano ha lo scopo<br />
di ottenere il prodotto finito<br />
che dovrà essere sottoposto<br />
alla fase di verniciatura; questo<br />
trattamento ha lo scopo di formare una pellicola solida ed elastica sul<br />
manufatto, dotata di resistenza meccanica e chimica, per proteggerlo<br />
dagli agenti chimici e fisici presenti nell’ambiente, e conferirgli delle<br />
diverse caratteristiche estetiche.<br />
La verniciatura spesso richiede più applicazioni di prodotto:<br />
- tinteggiatura: applicazione di prodotti per la colorazione del legno<br />
in caso di finiture<br />
trasparenti;<br />
- applicazione di isolanti: si tratta di prodotti che favoriscono<br />
l’aggrappaggio della vernice sul supporto da verniciare;<br />
- stuccatura: applicazione di prodotti riempitivi molto densi,<br />
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applicati su truciolare e carta per chiudere la porosità del legno;<br />
- fondo: applicazione di prodotto verniciante allo scopo di<br />
creare la base per la vernice di finitura;<br />
- finitura: rappresenta l’ultimo strato di vernice applicato sui<br />
manufatti per dare l’aspetto finale e le caratteristiche meccaniche<br />
e di resistenza chimica.<br />
A seconda dell’aspetto che si vuole ottenere la vernice sarà:<br />
- trasparente: permette di<br />
apprezzare le venature e<br />
sfumature del legno;<br />
- pigmentata: contiene pigmenti<br />
per conferire al manufatto il<br />
colore desiderato;<br />
- lucida-opaca: a seconda del<br />
potere riflettente della vernice di<br />
finitura si otterrà una superficie<br />
lucida, semilucida, semiopaca,<br />
opaca;<br />
- poro aperto - poro chiuso: la<br />
vernice può lasciar intravedere o meno il poro caratteristico delle<br />
fibre naturali del legno.<br />
Per cambiare colore al legno si applicano dei mordenti o delle<br />
aniline, composti coloranti a base di acqua o alcool che penetrano<br />
all’interno delle fibre ottenendo la tonalità desiderata.<br />
Durante il ciclo di applicazione della vernice il manufatto deve<br />
essere carteggiato allo scopo di ridurre la rugosità, ottenendo<br />
una superficie liscia ed omogenea, e facilitando la verniciatura<br />
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sul pezzo grezzo e tra un’applicazione e l’altra<br />
di vernice.<br />
Per l’applicazione dei prodotti vernicianti<br />
possono essere utilizzati diversi sistemi applicativi:<br />
a pennello, rullo, velo, spatola, trafila sottovuoto,<br />
immersione, flow coating, elettroforesi, con pistola a spruzzo con<br />
aria, senz’aria, con sistema airmix, con pistola elettrostatica, con<br />
sistema a bassa pressione (HVLP).<br />
Le vernici applicate sui manufatti, per poter assolvere al compito<br />
di protezione delle supefici, si devono presentare allo stato solido;<br />
viceversa, il ricorso ai diversi strumenti di applicazione richiede che<br />
vengano diluite (attraverso la miscelazione con prodotti chiamati<br />
veicoli) per raggiungere la viscosità desiderata. Dopo aver esaurito la<br />
propria funzione, il veicolo (solitamente il solvente) deve essere fatto<br />
evaporare con l’aiuto del calore e di una certa velocità dell’aria (fase<br />
di essiccazione).<br />
L’essiccazione può essere:<br />
-fisica: l’evaporazione dei solventi e<br />
l’indurimento avvengono per effetto<br />
termico mediante l’impiego di aria calda<br />
e raggi infrarossi;<br />
-chimica: l’indurimento viene provocato<br />
dai catalizzatori contenuti nella vernice;<br />
-fotochimica: i catalizzatori vengono<br />
attivati dai raggi UV, a cui sono esposte le<br />
superfici verniciate.<br />
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“Giocare significa<br />
allenare la mente alla<br />
vita. Un gioco non è<br />
mai solo un gioco”<br />
Stephen Littleword
I NOSTRI<br />
PRODOTTI<br />
ALBERO INFILABILE<br />
Un gioco utilissimo con il quale il<br />
bambino si divertirà a posizionare gli<br />
animaletti sull’albero usando i lacci<br />
colorati facendoli passare negli appositi<br />
fori.<br />
Il gioco incoraggia il coordinamento<br />
mani, occhi, presa e destrezza, assicurando<br />
divertimento allo stesso tempo.<br />
Una risorsa educativa per tutti i bambini.<br />
Albero e soggetti in legno.<br />
Dimensioni: cm 24 x 36,5<br />
BARILE CON CUBI ABC 123<br />
40 cubi di legno colorato con lettere<br />
e numeri in un pratico secchiello dove<br />
riporre velocemente i cubi a gioco<br />
terminato.<br />
Un valido strumento per avvicinarsi al<br />
mondo della matematica e dell’alfabeto<br />
giocando: ogni faccia dei cubi presenta<br />
una lettera, un numero o un segno<br />
aritmetico.<br />
Dimensioni Cubi: 3x3 cm<br />
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BIRILLI ARCOBALENO<br />
L’intramontabile gioco dei birilli in una<br />
bella versione in legno colorato. Può<br />
essere usato in casa o all’aperto.<br />
9 birilli di legno alti 19 cm con i<br />
colori dell’arcobaleno e 2 biglie per<br />
avvincenti sfide con gli amici.<br />
Sviluppa l’abilità manuale e il<br />
coordinamento occhio-mano.<br />
COSTRUZIONI IN LEGNO<br />
Un classico gioco che aiuta a<br />
sviluppare diverse abilità del bambino,<br />
dalla coordinazione vista-tatto<br />
all’immaginazione. Agli “architetti in<br />
erba” sarà possibile realizzare svariate<br />
costruzioni: città, torri e paesaggi.<br />
Un pratico secchiello con 50 cubi<br />
multiforme (cubi, triangoli, quadrati,<br />
circoli, rettangoli, ponti e semiponti).<br />
Cubi in legno massiccio, pitturati ad<br />
aquerelli con colori atossici. La pittura<br />
usata è resistente alla saliva per cui<br />
se il bimbo lo mette in bocca non si<br />
corre il pericolo.
GIOCO CON I CHIODI<br />
Una tavoletta di sughero su cui<br />
creare libere composizioni con le<br />
tessere colorate in legno, che vanno<br />
fissate con i piccoli chiodi metallici<br />
forniti nella confezione.<br />
27 placchette di legno (spessore<br />
3 mm). Base in sughero, martello<br />
di legno, chiodi e modelli colorati<br />
inclusi.<br />
DAMA CINESE<br />
Un divertente gioco di legno per<br />
tutta la famiglia da 2 a 6 giocatori.<br />
Gioco tradizionale per due/<br />
sei giocatori in cui lo scopo è<br />
attraversare la parte centrale della<br />
tavola e occupare per primi il<br />
triangolo opposto, procedendo<br />
esclusivamente in diagonale un buco<br />
alla volta oppure saltando altre<br />
pedine in diagonale.<br />
Un gioco in cui la strategia<br />
è fondamentale e la fortuna<br />
secondaria. Uno dei giochi da tavolo<br />
più divertenti e animati specie se<br />
giocato in molti.<br />
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LA CASA DEI<br />
BALOCCHI<br />
00200 Cosenza, Via Margherita 5<br />
tel. 0984 557789<br />
www.casadeibalocchi.it<br />
info@casadeibalocchi.it