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Copertina 1 Incontro 7 dicembre 2009.pmd - Oblati di Maria Vergine

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CONGREGAZIONE DELL’ORATORIO<br />

DI SAN FILIPPO NERI<br />

La <strong>Vergine</strong> concepirà un Figlio...<br />

Sarà chiamato “Dio-con-noi”...<br />

INCONTRI DELL’ORATORIO IN MUSICA<br />

CHIESA SANTA MARIA IN VALLICELLA<br />

9 MARZO 2009


CONGREGAZIONE DELL’ORATORIO<br />

DI SAN FILIPPO NERI<br />

INCONTRI DELL’ORATORIO IN MUSICA<br />

La <strong>Vergine</strong> concepirà un Figlio<br />

che chiamerà “Dio-con-noi”...<br />

CHIESA SANTA MARIA IN VALLICELLA<br />

7 DICEMBRE 2009


<strong>Incontro</strong> sotto il<br />

Patrocinio del<br />

PONTIFICIO ISTITUTO<br />

DI MUSICA SACRA<br />

in copertina:<br />

FEDERICO BAROCCI (1535-1612)<br />

Visitazione della <strong>Vergine</strong> a Santa Elisabetta<br />

1583-1586<br />

olio su tela, 285 x 187<br />

La Visitazione è la prima pala commissionata a Barocci per una<br />

chiesa <strong>di</strong> Roma: i Padri della Vallicella in<strong>di</strong>viduarono nell’artista<br />

urbinate l’interprete ideale del programma devozionale pensato<br />

per la Chiesa Nuova, incentrato sui misteri della <strong>Vergine</strong> ripercorsi<br />

in gran parte attraverso le scene salienti della vita <strong>di</strong> Gesù.<br />

L’impegno formale per la realizzazione dell’opera viene<br />

sottoscritto il 19 giugno 1584 e nell’estate del 1586, dopo un<br />

trasporto accuratamente programmato il <strong>di</strong>pinto giunse a Roma<br />

e fu esposto alla Chiesa Nuova il 2 luglio, festa della Visitazione.


Gli Incontri dell’Oratorio<br />

In uno degli incontri dell’Oratorio Musicale, il nostro Padre<br />

Preposito ha parlato <strong>di</strong> un felice “sposalizio tra la Parola <strong>di</strong> Dio e la<br />

musica: la Parola che è <strong>di</strong> Dio, ma pur espressa da suoni umani; la<br />

musica che è dell’uomo, ma che pure contiene arcane espressioni del<br />

<strong>di</strong>vino”….<br />

E’ certamente un’illustrazione sintetica che racchiude<br />

molto bene il significato <strong>di</strong> questi nostri incontri dell’Oratorio,<br />

in cui la musica trova la sua piena realizzazione nel mettersi a<br />

servizio della Parola <strong>di</strong> Dio e della contemplazione delle cose<br />

celesti.<br />

Nessun altro linguaggio dell’anima ha la capacità <strong>di</strong> far<br />

uscire l’uomo dalle sue occupazioni e preoccupazioni, per elevarlo<br />

in modo imme<strong>di</strong>ato al livello più <strong>di</strong>gnitoso che gli compete in<br />

quanto unica creatura adatta ad entrare in <strong>di</strong>alogo con il Divino.<br />

In questi nostri incontri, la Parola <strong>di</strong> Dio, l’esperienza <strong>di</strong><br />

vita dei Santi, pagine <strong>di</strong> musica ispirata eseguita dal vivo con<br />

l’orchestra, si fondono insieme per offrire la gioia della<br />

contemplazione, una sosta dell’anima che vuole regalarsi per<br />

un’ora un’oasi <strong>di</strong> pace e <strong>di</strong> ascolto, nel cuore <strong>di</strong> una città caotica<br />

che sembra improvvisamente sparire per lasciar posto ad un’altra<br />

<strong>di</strong>mensione che irrompe dall’Alto…


L’ACCADEMIA MUSICALE SAN PIETRO<br />

Primo Violino <strong>di</strong> Spalla * Marina Pacione<br />

Primi Violini Carlo Casieri<br />

Patrizia De Carlo<br />

Remo Colangelo<br />

Alessandro Maietta<br />

Secon<strong>di</strong> Violini * Barbara Agostinelli<br />

Clau<strong>di</strong>a Lopez<br />

Giovanna Salvatore<br />

Laura Maniscalco<br />

Viole * Rita Turrisi<br />

Rosaria Arrigo<br />

Violoncelli * Massimo Bastetti<br />

Alessandro Incagnoli<br />

Contrabbasso Stefano Corato<br />

Tromba Domenico Agostini<br />

Oboi * Aniello Pinto<br />

P. Rocco Camillò, C.O.<br />

Flauto Romolo Balzani<br />

Organo Antonio M. Pergolizzi<br />

Direttore:<br />

P. Pierre Paul, OMV<br />

Maestro <strong>di</strong> Cappella della Basilica <strong>di</strong> San Pietro<br />

* prime parti


LA VENERABILE CAPPELLA GIULIA<br />

DELLA BASILICA PAPALE DI SAN PIETRO IN VATICANO<br />

Soprani<br />

Iolanda Benedetti<br />

Luisa Boccia<br />

Clau<strong>di</strong>a Ciceroni<br />

Fabjola Lekaj<br />

Anna Elena Masini<br />

Isanna Morelli<br />

Ly<strong>di</strong>a O’Kane<br />

Tiziana Pelagatti<br />

Paola Ronchetti<br />

Barbara Sciarra Casale<br />

Contralti<br />

<strong>Maria</strong> Alessandra Astolfi<br />

<strong>Maria</strong> Eugenia Guerrero<br />

Clau<strong>di</strong>a Petronio<br />

Ilaria Romagnoli<br />

Erika Isabel Sainz Estrada<br />

Calogera Scalia<br />

Nicoleta Turliu<br />

Erika Witzenmann<br />

IL CORO MISTO<br />

Tenori<br />

Alessandro Bacchiega<br />

Thomas Chinedu Ehiem<br />

Damiano Frangelli<br />

Andrés Montilla<br />

Fr. Justinus Pech, O. Cist.<br />

Riccardo Pisani<br />

Marco Sica<br />

Bassi<br />

Raul Orlando Arreguin<br />

Luca Balducci<br />

Michele Caputo<br />

Lorenzo Dinelli<br />

P. Matteo Ferraldeschi, OFM<br />

Alessio Pacchiarotti<br />

Davide Riccio<br />

Fr. Nicolas Steeves, S.J.


Presiede<br />

P. Edoardo Aldo Cerrato, C.O.<br />

Procuratore Generale<br />

della Confederazione dell’Oratorio <strong>di</strong> S. Filippo Neri<br />

Con le Voci <strong>di</strong><br />

Franca Salerno<br />

Stefano Mon<strong>di</strong>ni<br />

Introduzione<br />

P. Edoardo Aldo Cerrato, C.O.<br />

Scelta dei testi<br />

P. Maurizio Botta, C.O.<br />

P. Rocco Camillò, C.O.<br />

P. Pierre Paul, OMV<br />

Supervisore<br />

Angelo Righetti<br />

Sound Engineers<br />

Adriano Vitali<br />

Alvaro D’Amico<br />

Si ringrazia vivamente<br />

RADIO VATICANA<br />

TELEPACE


La musica, la più immateriale e arcana espressione d’arte,<br />

che può avvicinare l’anima fino ai confini delle più alte<br />

esperienze spirituali, ha la sua grande parola da <strong>di</strong>re<br />

davanti al mondo <strong>di</strong> oggi; ha il compito tremendo e affascinante<br />

d’interpretarne le aspirazioni, le inquietu<strong>di</strong>ni, il brivido <strong>di</strong><br />

assoluto; <strong>di</strong> placarne con un messaggio <strong>di</strong> serenità le oscure crisi<br />

<strong>di</strong> pensiero e <strong>di</strong> sentimento; <strong>di</strong> temperare l’ari<strong>di</strong>tà e il freddo, in<br />

cui lo possono avvolgere i pur raffinati strumenti del suo<br />

tecnicismo; ha una missione da svolgere in nome dei valori umani<br />

più alti e veri e duraturi, quasi per una propedeutica alle ardue<br />

conquiste dello spirito.<br />

Paolo VI ai professori e alunni<br />

del Conservatorio musicale <strong>di</strong> Milano<br />

29 marzo 1965


Roráte, cæli, désuper, et nubes<br />

pluant iustum; aperiátur terra<br />

et gérminet Salvatórem.<br />

Introduzione<br />

Rorate, caeli<br />

Antiphona ad Introitum<br />

Nel nome del Padre e del Figlio,<br />

e dello Spirito Santo.<br />

- Amen.<br />

Il Dio della speranza,<br />

che ci riempie <strong>di</strong> ogni gioia e pace nella fede<br />

per la potenza dello Spirito Santo,<br />

sia con tutti voi.<br />

- E con il tuo spirito.<br />

Fratelli e Sorelle,<br />

Carissimi Amici,<br />

Stillate dall’alto, o cieli, la vostra<br />

rugiada e dalle nubi scenda a noi il<br />

Giusto; si apra la terra e germogli il<br />

Salvatore.<br />

abbiamo iniziato da pochi giorni il cammino dell’Anno<br />

liturgico e stiamo vivendo la breve, intensa stagione dell’Avvento,<br />

lieta e tersa e come la vetrata <strong>di</strong> una antica cattedrale, che filtra<br />

la luce del sole e inonda <strong>di</strong> colori il tempio <strong>di</strong> Dio.


Condotti dalla Chiesa, noi ten<strong>di</strong>amo lo sguardo verso il<br />

ritorno misterioso del Signore, la Sua seconda venuta, quando<br />

Egli apparirà nella gloria, sulle nubi del cielo, per “giu<strong>di</strong>care i<br />

vivi e i morti” e introdurre nella casa del Padre coloro che hanno<br />

accolto il dono della salvezza.<br />

Per prepararci a questo ritorno – la fine e il fine della storia<br />

– l’Avvento ci invita a posare lo sguardo sulla prima venuta del<br />

Figlio <strong>di</strong> Dio, quando il Verbo eterno del Padre, spogliandosi,<br />

con atto <strong>di</strong> amore infinito, della Sua gloria, si fece uomo e venne<br />

ad abitare in mezzo a noi per recare agli uomini il dono della<br />

salvezza.<br />

Su questa venuta del Signore nell’umiltà della carne, nella<br />

natura umana assunta nel grembo della <strong>Vergine</strong>, il nostro<br />

sguardo, questa sera, si posa commosso.<br />

Contempleremo il momento nel quale, al sì <strong>di</strong> <strong>Maria</strong>, il<br />

Verbo scese dalle altezze celesti e venne a con<strong>di</strong>videre la nostra<br />

vita.<br />

Poi accompagneremo, al suo ingresso nella casa <strong>di</strong><br />

Elisabetta, <strong>Maria</strong> che porta in grembo il Figlio dell’Altissimo, ed<br />

ascolteremo l’esultante cantico del Magnificat, con il quale la<br />

<strong>Vergine</strong> proclama la grandezza <strong>di</strong> Dio, la Sua misericor<strong>di</strong>a verso<br />

coloro che si fidano <strong>di</strong> Lui, la beatitu<strong>di</strong>ne riservata a chi accoglie<br />

il dono del Salvatore.<br />

Il canto del Gloria, infine, recando il lieto annuncio degli<br />

Angeli ai pastori <strong>di</strong> Betlemme, ci farà pregustare la gioia del<br />

Natale.<br />

Entriamo con fede e umiltà del cuore nel cammino <strong>di</strong> Dio<br />

verso l’uomo, nei passi <strong>di</strong> <strong>Maria</strong> verso Ain-Karim, in quelli della<br />

Chiesa pellegrina nel mondo.


I<br />

Incarnazione<br />

L’ANGELO GABRIELE fu mandato da Dio a una vergine,<br />

promessa sposa <strong>di</strong> un uomo della casa <strong>di</strong> Davide, chiamato<br />

Giuseppe. La vergine si chiamava <strong>Maria</strong>. Entrando da<br />

lei, <strong>di</strong>sse: “Ti saluto, o piena <strong>di</strong> grazia, il Signore è con te”. A<br />

queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse<br />

un tale saluto.<br />

L’angelo le <strong>di</strong>sse: “Non temere, <strong>Maria</strong>, perché hai trovato<br />

grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e<br />

lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo;<br />

il Signore Dio gli darà il trono <strong>di</strong> Davide suo padre e regnerà per<br />

sempre sulla casa <strong>di</strong> Giacobbe e il suo regno non avrà fine”.<br />

Allora <strong>Maria</strong> <strong>di</strong>sse all’angelo: “Come è possibile? Non<br />

conosco uomo”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà<br />

su <strong>di</strong> te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo.<br />

Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio <strong>di</strong> Dio.<br />

Ve<strong>di</strong>: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia,<br />

ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti<br />

<strong>di</strong>cevano sterile: nulla è impossibile a Dio”.<br />

Luca 1, 26-37<br />

Hai u<strong>di</strong>to, <strong>Vergine</strong>, che concepirai e partorirai un figlio; hai u<strong>di</strong>to<br />

che questo avverrà non per opera <strong>di</strong> un uomo, ma per opera dello<br />

Spirito santo. L’angelo aspetta la risposta; deve fare ritorno a Dio<br />

che l’ha inviato.<br />

Tutto il mondo è in attesa, prostrato alle tue ginocchia: dalla tua<br />

bocca <strong>di</strong>pende la consolazione dei miseri, la redenzione dei


prigionieri, la liberazione dei condannati, la salvezza <strong>di</strong> tutti i<br />

figli <strong>di</strong> Adamo, <strong>di</strong> tutto il genere umano.<br />

O <strong>Vergine</strong>, da’ presto la risposta. Rispon<strong>di</strong> sollecitamente all’angelo,<br />

anzi, attraverso l’angelo, al Signore. Rispon<strong>di</strong> la tua parola e accogli<br />

la Parola <strong>di</strong>vina, emetti la parola che passa e ricevi la Parola<br />

eterna.<br />

Apri, <strong>Vergine</strong> beata, il cuore alla fede, le labbra all’assenso, il<br />

grembo al Creatore. Ecco che colui al quale è volto il desiderio <strong>di</strong><br />

tutte le genti batte fuori alla porta. Non sia, che mentre tu sei<br />

titubante, egli passi oltre e tu debba, dolente, ricominciare a cercare<br />

colui che ami. Levati su, corri, apri! Levati con la fede, corri con la<br />

devozione, apri con il tuo assenso.<br />

San Bernardo, abate<br />

Omelie sulla Madonna<br />

Allora <strong>Maria</strong> <strong>di</strong>sse: “Eccomi, sono la serva del Signore,<br />

avvenga <strong>di</strong> me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei.<br />

GIOVANNI PIERLUIGI<br />

DA PALESTRINA<br />

Alma Redemptoris Mater<br />

Mottetto


II<br />

Visitazione<br />

IN QUEI GIORNI <strong>Maria</strong> si mise in viaggio verso la montagna e<br />

raggiunse in fretta una città <strong>di</strong> Giuda. Entrata nella casa <strong>di</strong><br />

Zaccaria, salutò Elisabetta.<br />

Appena Elisabetta ebbe u<strong>di</strong>to il saluto <strong>di</strong> <strong>Maria</strong>, il bambino<br />

le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena <strong>di</strong> Spirito Santo ed<br />

esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il<br />

frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore<br />

venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei<br />

orecchi, il bambino ha esultato <strong>di</strong> gioia nel mio grembo. E beata<br />

colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”.<br />

Allora <strong>Maria</strong> <strong>di</strong>sse:<br />

”L’anima mia magnifica il Signore<br />

e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore.<br />

Luca 1, 39-47<br />

Beata - <strong>di</strong>sse - tu che hai creduto. Ma beati anche voi che<br />

avete u<strong>di</strong>to e creduto: ogni anima che crede, concepisce e genera<br />

il Verbo <strong>di</strong> Dio e riconosce le sue opere.<br />

Sia in ciascuno l’anima <strong>di</strong> <strong>Maria</strong> per magnificare il<br />

Signore; sia in ciascuno lo spirito <strong>di</strong> <strong>Maria</strong> per esultare in<br />

Dio. C’è una sola madre <strong>di</strong> Cristo secondo la carne; secondo<br />

la fede, invece, Cristo è il frutto <strong>di</strong> tutti, poiché ogni anima<br />

riceve il Verbo <strong>di</strong> Dio, purché, immacolata e immune <strong>di</strong><br />

vizi, custo<strong>di</strong>sca la castità con intemerato pudore. Ogni anima<br />

che potrà mantenersi così, magnifica il Signore come magnificò<br />

il Signore l’anima <strong>di</strong> <strong>Maria</strong>, e il suo spirito esultò in Dio<br />

salvatore.<br />

Sant’Ambrogio<br />

Esposizione del vangelo secondo Luca


1. Coro<br />

ANTONIO VIVALDI<br />

Magnificat<br />

Cantico per due soprani, contralto e tenore solisti,<br />

coro a quattro voci miste,<br />

due oboi, due violini, viola e basso<br />

RV 610<br />

Magnificat<br />

anima mea Dominum.<br />

2. Soprano, contralto, tenore e coro<br />

Et exultavit spiritus meus<br />

in Deo salutari meo<br />

quia respexit humilitatem ancillae suae,<br />

ecce enim ex hoc beatam me <strong>di</strong>cent omnes generationes<br />

quia fecit mihi magna, qui potens est:<br />

et Sanctus nomen eius.<br />

Anna Elena Masini<br />

Nicoleta Turliu<br />

Riccardo Pisani<br />

3. Coro<br />

4. Coro<br />

Et misericor<strong>di</strong>a eius a progenie in progenies<br />

timentibus eum.<br />

Fecit potentiam in brachio suo,<br />

<strong>di</strong>spersit superbos mente cor<strong>di</strong>s sui.


5. Coro<br />

6. Due soprani<br />

7. Coro<br />

8. Coro<br />

9. Coro<br />

Deposuit potentes de sede,<br />

et exaltavit humiles.<br />

Esurientes implevit bonis,<br />

et <strong>di</strong>vites <strong>di</strong>misit inanes.<br />

Suscepit Israel, puerum suum,<br />

recordatus misericor<strong>di</strong>ae suae.<br />

Sicut locutus est ad patres nostros,<br />

Abraham et semini eius in saecula.<br />

Gloria Patri et Filio<br />

et Spiritui Sancto<br />

sicut erat in principio et nunc et semper<br />

et in secula seculorum. Amen.<br />

Anna Elena Masini<br />

Paola Ronchetti


III<br />

Ogni uomo vedrà la Gloria del Signore...<br />

CONSOLATE, consolate il mio popolo, <strong>di</strong>ce il vostro Dio.<br />

Parlate al cuore <strong>di</strong> Gerusalemme e gridatele che è finita<br />

la sua schiavitù, è stata scontata la sua iniquità...<br />

Una voce grida: «Nel deserto preparate la via al Signore,<br />

appianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia<br />

colmata, ogni monte e colle siano abbassati; il terreno accidentato<br />

si trasformi in piano e quello scosceso in pianura.<br />

Allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà...<br />

Si rallegrino il deserto e la terra arida,<br />

esulti e fiorisca la steppa.<br />

Come fiore <strong>di</strong> narciso fiorisca;<br />

sì, canti con gioia e con giubilo.<br />

Le è data la gloria del Libano,<br />

lo splendore del Carmelo e <strong>di</strong> Saron.<br />

Essi vedranno la gloria del Signore,<br />

la magnificenza del nostro Dio.<br />

Irrobustite le mani fiacche,<br />

rendete salde le ginocchia vacillanti.<br />

Dite agli smarriti <strong>di</strong> cuore:<br />

«Coraggio, non temete!<br />

Ecco il vostro Dio.<br />

Egli viene a salvarvi».<br />

Cfr. Isaia 40<br />

Isaia 35


1. Coro<br />

2. Coro<br />

3. Duetto<br />

4. Coro<br />

5. Soprano<br />

6. Coro<br />

ANTONIO VIVALDI<br />

Gloria<br />

per due soprani e contralto solisti,<br />

coro a quattro voci miste,<br />

Tromba, oboe, due violini, viola e basso<br />

RV 589<br />

Gloria in excelsis Deo.<br />

Et in terra pax hominibus bonae voluntatis.<br />

Laudamus te, bene<strong>di</strong>cimus te,<br />

adoramus te, glorificamus te.<br />

Paola Ronchetti<br />

Anna Elena Masini<br />

Gratias agimus tibi<br />

propter magnam gloriam tuam.<br />

Domine Deus, Rex caelestis,<br />

Deus Pater omnipotens.<br />

Domine Fili Unigenite, Iesu Christe.<br />

Paola Ronchetti


7. Contralto e Coro<br />

Domine Deus, Agnus Dei, Filius Patris:<br />

Qui tollis peccata mun<strong>di</strong>, miserere nobis.<br />

Nicoleta Turliu<br />

8. Coro<br />

Qui tollis peccata mun<strong>di</strong>,<br />

suscipe deprecationem nostram.<br />

9. Contralto<br />

Qui sedes ad dexteram Patris<br />

miserere nobis.<br />

10. Coro<br />

Quoniam Tu solus Sanctus, Tu solus Dominus,<br />

Tu solus Altissimus, Iesu Christe.<br />

11. Coro<br />

Cum Sancto Spiritu<br />

in gloria Dei Patris.<br />

Amen.<br />

Nicoleta Turliu


IX<br />

Preghiera e Bene<strong>di</strong>zione<br />

Benedetto sei Tu, Padre, Signore del cielo e della terra,<br />

perché nel Tuo Figlio amatissimo,<br />

concepito dalla <strong>Vergine</strong> nell’abbraccio dello Spirito Santo,<br />

hai <strong>di</strong>sperso i superbi ed esaltato gli umili.<br />

Annunziato da tutti i profeti,<br />

atteso e portato in grembo da <strong>Maria</strong> con ineffabile amore,<br />

proclamato, da Giovanni, presente nel mondo,<br />

Egli, Gesù Cristo Salvatore,<br />

ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode,<br />

mentre affrettiamo i passi verso il Natale.<br />

E’ dolce per noi magnificare la tua misericor<strong>di</strong>a senza limiti<br />

unendo la nostra povera voce<br />

al Magnificat della Benedetta fra tutte le donne.<br />

Illumina e sostieni il nostro cammino<br />

tra le vicende del mondo;<br />

guidaci nella speranza all’incontro con Te,<br />

fino al giorno in cui, santi tra i santi,<br />

potremo cantare in eterno la tua gloria.<br />

Per Cristo nostro Signore e nostro Dio,<br />

che con Te e lo Spirito Santo<br />

vive e regna nei secoli dei secoli.<br />

- Amen.


Il Signore sia con voi.<br />

- E con il tuo spirito.<br />

Bene<strong>di</strong>zione Finale<br />

Dio, che vi dà la grazia <strong>di</strong> celebrare<br />

la prima venuta del suo Figlio<br />

e <strong>di</strong> attendere il suo avvento glorioso<br />

vi santifichi con la luce della sua visita.<br />

- Amen.<br />

Nel cammino <strong>di</strong> questa vita,<br />

Dio vi renda sal<strong>di</strong> nella fede,<br />

gioiosi nella speranza,<br />

operosi nella carità.<br />

- Amen.<br />

Voi che vi rallegrate<br />

per la venuta del nostro Redentore,<br />

possiate godere della gioia eterna,<br />

quando egli verrà nella gloria.<br />

- Amen.<br />

E la bene<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Dio onnipotente,<br />

Padre e Figlio e Spirito Santo,<br />

<strong>di</strong>scenda su <strong>di</strong> voi, e con voi rimanga sempre.<br />

- Amen.


JOHN RUTTER<br />

Christmas Lullaby<br />

Adattamento in lingua italiana<br />

<strong>di</strong> Cristiano Fumagalli<br />

Là nella notte, una luce risplende,<br />

guida e speranza nell’oscurità.<br />

Greggi e pastori incontro al Messia,<br />

ma solo una mamma col bimbo a cullar.<br />

Ave, <strong>Maria</strong>! Ave, <strong>Maria</strong>!<br />

Cantano gli angeli un inno d’amor.<br />

Ave, <strong>Maria</strong>! Ave, <strong>Maria</strong>!<br />

<strong>Vergine</strong> Madre del nostro Signor.<br />

Dovìè potenza, ricchezza e forza?<br />

Re senza scettro, corona e tesor!<br />

Gui<strong>di</strong> il tuo popolo <strong>di</strong> poveri ed umili<br />

con scettro <strong>di</strong> pace e corona d’amor.<br />

Ave, <strong>Maria</strong>! Ave, <strong>Maria</strong>!<br />

Cantano gli angeli un inno d’amor.<br />

Ave, <strong>Maria</strong>! Ave, <strong>Maria</strong>!<br />

<strong>Vergine</strong> Madre del nostro Signor.<br />

Con cuore lieto veniamo, Signore,<br />

recando in dono il nostro amor.<br />

Gloria al Bambino e lode alla Madre<br />

che il grembo ha donato Gesù Salvator!<br />

Ave <strong>Maria</strong>! Gloria, Osanna in excelsis!<br />

Ave <strong>Maria</strong>! Ave <strong>Maria</strong>! <strong>Vergine</strong> Madre del nostro Signor!


L’ASSOCIAZIONE PETER PAN ONLUS nasce a Roma<br />

nel 1994 dal desiderio <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> genitori <strong>di</strong> bambini malati<br />

<strong>di</strong> tumore <strong>di</strong> offrire ad altre famiglie un aiuto concreto per<br />

affrontare meglio la dura esperienza della malattia. In particolare<br />

ha voluto creare strutture <strong>di</strong> accoglienza per quelle non residenti<br />

a Roma. Il desiderio <strong>di</strong> essere “Casa” per loro è stato il filo<br />

conduttore <strong>di</strong> ogni attività.<br />

Ciò che Peter Pan sognava non era una semplice struttura<br />

d’appoggio, bensì un posto caldo ed accogliente per tutto il<br />

nucleo familiare, dove alleviare il dolore con la gioia, l’attenzione,<br />

la cura, un luogo che offrisse l’opportunità <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre con le<br />

altre famiglie preoccupazioni e speranze, superando così<br />

l’isolamento tipico della malattia. Una Casa che fosse anche un<br />

attrezzato centro <strong>di</strong> servizi.<br />

Il 9 giugno 2000 è stata inaugurata, nelle vicinanze<br />

dell’Ospedale “Bambino Gesù”, la “Casa <strong>di</strong> Peter Pan”. Questo<br />

progetto ha attirato l’adesione spontanea <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> volontari,<br />

che ad esso hanno de<strong>di</strong>cato amore, tempo e competenze.<br />

Nel 2004 è nata la “Seconda Stella <strong>di</strong> Peter Pan”, de<strong>di</strong>ta<br />

all’accoglienza dei bambini in cura presso il Policlinico<br />

“UmbertoI”; nel novembre 2007 si è aggiunta la “Stellina <strong>di</strong> Peter<br />

Pan”, satellite della Prima Casa, con spazi associativi per i<br />

volontari e tre nuove stanze per le famiglie che ritornano per i<br />

controlli perio<strong>di</strong>ci.<br />

In otto anni <strong>di</strong> attività, nelle Case <strong>di</strong> Peter Pan sono stati<br />

ospitate <strong>di</strong>verse centinaia <strong>di</strong> bambini con le loro famiglie.<br />

L’ospitalità nelle nostre Case è del tutto gratuita, grazie alla<br />

generosità e alla sensibilità <strong>di</strong> tante persone e <strong>di</strong> tante aziende<br />

che hanno compreso l’importanza della nostra missione.<br />

E la missione d’amore continua.


GLI INCONTRI PREDECENTI<br />

I<br />

Iesu mio, Gioia e Amore mio!<br />

SAN FILIPPO NERI E CESARE BARONIO<br />

IL MAESTRO E IL DISCEPOLO<br />

28 Maggio 2007<br />

II<br />

Hai benedetto la nostra terra!<br />

UNA CONTEMPLAZIONE DELLA CREAZIONE<br />

19 Novembre 2007<br />

III<br />

La Passione<br />

UNA MEDITAZIONE SUL MISTERO<br />

DELL’AMORE PIÙ GRANDE<br />

10 Marzo 2008<br />

IV<br />

Ama Dio e non fallire, fa del bene e lascia <strong>di</strong>re!<br />

LA VITA DI SAN FILIPPO ATTRAVERSO I SUOI FIORETTI<br />

29 Maggio 2008<br />

V<br />

Pellegrino dalle scarpe rosse<br />

UNA RIEVOCAZIONE DEL SERVO DI DIO<br />

PAPA PAOLO VI<br />

20 Ottobre 2008


VI<br />

Ti condurrò nel deserto e parlerò al tuo cuore<br />

IN CAMMINO CON IL SIGNORE ATTRAVERSO PROVE E ARIDITÀ<br />

PAPA PAOLO VI<br />

9 Marzo 2009<br />

VII<br />

Il vostro sempre affezionatissimo<br />

fratello e servitore in Cristo Gesù<br />

SAN FRANCESCO DI SALES, PADRE SPIRITUALE,<br />

DOTTORE DELLA CHIESA E AMICO DELL’ORATORIO<br />

28 Maggio 2009<br />

VIII<br />

Ti insegnerà la strada del cielo...<br />

TESTI E FIORETTI DI SAN GIOVANNI MARIA VIANNEY<br />

CURATO D’ARS<br />

19 Ottobre 2009<br />

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Il programma dell’<strong>Incontro</strong> <strong>di</strong> questa sera<br />

è stato offerto dalla tipografia<br />

MULTIPRINT<br />

<strong>di</strong> Nicola Giar<strong>di</strong>no<br />

Via Braccio da Montone, 109<br />

00176 Roma

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