Depliant informativo amianto - Comune di Rovereto

priorità di bonifica: tramite gli algoritmi sopra citati, ad ogni
copertura sono assegnati punteggi di rischio che la collocano
in una graduatoria di priorità di bonifica, secondo la quale a
maggior punteggio/rischio corrispondono tempi più brevi di
bonifica.
Questa terza e ultima fase è stata anch’essa già preparata
con l’approvazione da parte della Giunta provinciale delle Linee
guida per la definizione delle priorità di intervento
nei siti inquinati da amianto e delle già citate Linee guida
per la definizione dell’indice di degrado delle coperture in
cemento-amianto, entrambe approvate con delibera n. 3014
del 30 dicembre 2011.
Con il procedere della raccolta delle informazioni tramite i vari
appalti, la graduatoria dei siti indagati andrà ad aumentare
fino a completarsi su tutto il territorio provinciale. Potranno
essere fornite già nelle fasi intermedie, e poi nella fase finale
della mappatura, graduatorie di priorità per singolo Comune,
Comunità, Distretto sanitario, l’intera Provincia, da utilizzare
non solo per stabilire le priorità di intervento ma anche per
assegnare eventuali contributi/incentivi previsti dalle leggi.
Va infine ricordato che:
■ l’attività di mappatura non può limitarsi alle coperture in
cemento-amianto ma deve interessare tutti i siti con presenza
di MCA (Materiali Contenenti Amianto) senza distinzione
di categoria o tipologia;
■ sono stati formati sull’argomento amianto più di 80 tecnici
comunali, con l’obiettivo di creare una rete di esperti a
livello comunale e di comunità in grado di diventare punto
di riferimento per Comuni, cittadini, progettisti e imprese:
in collaborazione con il Consorzio dei Comuni Trentini sono
stati svolti infatti specifici corsi di formazione sia nel 2011
che nel 2012;
■ le delibere n. 3014/2011 e n. 775/2012, approvate dalla
Giunta provinciale, prevedono a seconda dell’indice di
degrado (che misura il grado di rischio della copertura)
tre scelte obbligate: la bonifica entro un anno nei casi
più gravi, la bonifica entro tre anni nei casi intermedi, il
controllo obbligatorio ogni tre anni nei casi meno gravi (il
tutto tramite ordinanze sindacali).
A cura di Giuseppe Parolari
coordinatore del Gruppo di lavoro
interistituzionale mappatura amianto
Luglio 2012
GruppO dI lAvOrO
INTerIsTITuzIONAle
MAppATurA AMIANTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Assessorato alla salute
e politiche sociali
AZIENDA PROVINCIALE
PER I SERVIZI SANITARI
AGENZIA PROVINCIALE
PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
CONSORZIO
DEI COMUNI TRENTINI
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Dipartimento Lavoro e Welfare
Servizio Organizzazione e qualità delle attività sanitarie
Ufficio Formazione e sviluppo delle risorse umane
Via Gilli, 4 - 38121 - Trento
tel. 0461 494105 - fax 0461 494109
formazione.sanita@provincia.tn.it
AMIANTO
Provincia Autonoma di Trento
Assessorato alla salute e politiche sociali
www.trentinosalute.net
la mappatura in Trentino

lA MAppATurA
dell’AMIANTO
IN TreNTINO
L’attività più significativa attualmente in corso in provincia
di Trento, relativamente alla problematica dell’amianto, è la
mappatura delle coperture in cemento-amianto che si sviluppa
sull’intero territorio provinciale in tre fasi distinte:
1) censimento delle coperture,
2) valutazione del loro grado di rischio per la popolazione,
3) formazione della graduatoria di priorità di bonifica.
L’attività si svolge in collegamento con INAIL, Ministero
all’Ambiente, Coordinamento nazionale delle Regioni e Province
autonome e vede il coinvolgimento attivo e coordinato della
Provincia autonoma di Trento, Azienda Provinciale per i Servizi
Sanitari (APSS), Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente
(APPA), Consorzio dei Comuni Trentini.
INFOrMAzIONI
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Dipartimento di Prevenzione
Tel. 0461 904642 - 904634
giorgio.cestari@apss.tn.it
www. trentinosalute.net - www.apss.tn.it
PRIMA FASE:
CENSIMENTO
DELLE COPERTURE
IN CEMENTO-AMIANTO
Per realizzare il censimento delle coperture in cemento-amianto
si è volato con tecnica Mivis sulle zone principalmente
antropizzate del territorio provinciale. Sono stati identificati
3.872 siti con probabile presenza di coperture in cementoamianto
per una superficie complessiva di 1 milione e 878 mila
metri quadrati.
Il lavoro è stato preparato da APSS/APPA e curato dai tecnici
APPA del Gruppo di lavoro per la mappatura dell’amianto.
I file georeferenziati sono stati trasposti in GVsig, abbinati ad
un raster aerofotogrammetrico del territorio, oggi disponibile
per circa i due terzi delle coperture complessivamente da
censire.
I dati raccolti riguardano la Valsugana, la Val di Non, le Valli
Giudicane, l’Alto Garda, la Vallagarina, la Rotaliana, la Val
d’Adige, la Valle dei Laghi, con esclusione delle zone laterali
e montagnose. Ogni sito è stato fornito di dati catastali che
sono stati abbinati dall’Ufficio del Catasto e da Informatica
Trentina con i dati delle proprietà e gli indirizzi.
Il censimento delle coperture in cemento-amianto va ora realizzato
anche nelle valli non indagate con tecnica Mivis, Valli
di Fiemme e Fassa, Primiero, Cembra, Val di Sole, Altipiani Cimbri,
nonché nelle aree periferiche e montagnose delle vallate
già censite. Anche questa fase è compito dei tecnici APPA del
Gruppo di lavoro mappatura amianto: sono in corso ricognizioni
dall’alto tramite elicottero a seguito delle quali, sia per le
aree edificate che per le case sparse, verrà scelta la modalità
più efficace tra quelle possibili (censimento puntuale tramite
elicottero, ortofoto a raggi infrarossi AGEA 2011, collaborazione
con gli Uffici tecnici comunali, autonotifica).
SECONDA FASE:
VALUTAZIONE
DEL GRADO DI RISCHIO
DELLE COPERTURE
IN CEMENTO-AMIANTO
La valutazione del grado di rischio per la popolazione delle
coperture censite va fatta tramite sopralluoghi tecnici, compilazione
di schede di rilevamento dati, utilizzo di algoritmi che
- per valutare il rischio - considerano molte variabili: grandezza
della copertura e della superficie esposta all’aria, quantità e
tipologia della popolazione esposta, vicinanza a comunità sensibili
come scuole e ospedali, tipo di amianto presente, stato
di conservazione e di degrado del materiale, vetustà dei manufatti,
presenza di cause che favoriscono la dispersione di fibre
e altre variabili.
Il compito di valutare il grado di rischio delle coperture censite
è stato assunto da APSS con assegnazione del lavoro a ditte
referenziate, formate in modo specifico e sotto il controllo del
Gruppo di lavoro provinciale per la mappatura. Il primo appalto
di natura sperimentale, assegnato nel luglio 2012, ha
interessato i 1.733 siti con probabile presenza di coperture
in cemento-amianto censiti nel Distretto sanitario Centro Sud
(Vallagarina, Alto Garda, Val Giudicane). Contestualmente si è
sviluppata la collaborazione con i comuni trentini affinché i
Sindaci possano informare preventivamente i proprietari e/o
utilizzatori dei siti interessati, chiedendo loro la collaborazione
alla mappatura. La conclusione dei lavori relativi al primo
appalto (sopralluoghi, raccolta dati e loro inserimento nel software)
è prevista entro fine 2012.
Il secondo appalto interesserà le 2.139 coperture censite con
tecnica Mivis sul restante territorio provinciale: si prevede l’assegnazione
dei lavori a settembre/ottobre 2012 e la conclusione
degli stessi entro la primavera 2013.
Il terzo appalto riguarderà infine i siti censiti nelle aree indagate
con tecniche diverse da Mivis: l’assegnazione dei lavori è
prevista nella primavera 2013 e il completamento dei sopralluoghi
entro l’anno 2013.
Nel frattempo sono state predisposte e approvate dalla Giunta
provinciale (con delibera n. 3014 del 30 dicembre 2011,
in attuazione delle decisioni del conchiuso di Giunta del 14
ottobre 2011, perfezionata con delibera n. 775 del 20 aprile
2012) le Linee guida per la definizione dell’indice di degrado
delle coperture in cemento-amianto nonché la Scheda di
rilevamento dati, strumenti necessari per procedere correttamente
nelle operazioni di mappatura. è stato inoltre predisposto
con Informatica Trentina il software per la gestione dati,
strumento messo a disposizione dei tecnici incaricati della
mappatura e dei tecnici APSS che seguono le problematiche
dell’amianto, aggiornato alle ultime direttive INAIL.
TERZA FASE:
FORMAZIONE
DELLA GRADUATORIA
DI PRIORITà DI BONIFICA
Con le informazioni raccolte tramite il censimento e la valutazione
del grado di rischio dei siti si ottengono le graduatorie di