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<strong>Ruredil</strong><br />
Ripristino, consolidamento e deumidifi cazione<br />
murature<br />
murature
Ripristino Consolidamento<br />
DISSESTO<br />
Le strutture in muratura sono organismi complessi, i cui diversi<br />
componenti devono essere presi tutti in considerazione per<br />
una soluzione mirata al contesto specifi co.<br />
Il progetto deve essere defi nito caso per caso e la sua fi nalità<br />
consiste principalmente nell’individuare e rimuovere le cause<br />
che hanno provocato il dissesto della struttura e il degrado dei<br />
materiali.<br />
Il dissesto di un edifi cio in muratura è dovuto<br />
prevalentemente a:<br />
• cedimento<br />
delle fondazioni<br />
• eccesso di carico<br />
verticale e di spinta<br />
• azione sismica<br />
Prima di formulare qualunque valutazione sullo stato di fatto,<br />
è fondamentale eseguire alcune operazioni preliminari quali<br />
il rilievo del quadro fessurativo, il monitoraggio delle lesioni<br />
più importanti, la determinazione dello stato di sforzo negli<br />
elementi più sollecitati.
Deumidifi cazione Murature<br />
DEGRADO<br />
Il degrado dei materiali avviene per l’interazione tra edifi cio e<br />
ambiente e l’alterazione diviene patologica quando il processo è<br />
accelerato dalla presenza di agenti aggressivi o dalla negligenza<br />
umana. L’acqua è la principale responsabile dei processi di<br />
degrado e agisce sia in modo diretto, sia nel ruolo di catalizzatore<br />
per l’attivazione di altri agenti aggressivi.<br />
Le patologie associate a queste alterazioni interessano la superfi cie<br />
esterna della muratura e si manifestano prevalentemente sotto<br />
forma di polverizzazione, rigonfi amento, distacco ed esfoliazione,<br />
in funzione del tipo di processo in atto e delle caratteristiche di<br />
ciascun materiale. Altre manifestazioni visibili del degrado sono<br />
le incrostazioni e la cristallizzazione salina, oltre alla presenza di<br />
organismi vegetali e animali.<br />
Le cause principali del degrado dei materiali possono essere<br />
ricondotte a tre categorie:<br />
• reazioni chimiche<br />
• fenomeni fi sici<br />
• errori progettuali<br />
ed esecutivi
Requisiti dei materiali da<br />
COMPATIBILITÀ<br />
Affi nchè l’intervento di recupero non causi nuovi processi di<br />
degrado, i materiali impiegati devono garantire una totale<br />
compatibilità con la muratura:<br />
• compatibilità chimica, che garantisce l’assenza di reazioni<br />
chimiche con i solfati eventualmente presenti e l’apporto di<br />
un basso contenuto di sali solubili;<br />
• compatibilità fi sica, per ottenere una permeabilità al<br />
vapore e un assorbimento capillare omogeneo con quello<br />
dei materiali esistenti;<br />
• compatibilità meccanica, per controllare resistenza<br />
meccanica e rigidezza ed evitare così comportamenti<br />
disomogenei nella struttura, assicurando una buona<br />
adesione al supporto.<br />
FACILITÀ DI POSA IN OPERA<br />
L’intervento di recupero deve garantire l’esecuzione a regola<br />
d’arte di tutte le opere previste da progetto.<br />
Ciò è possibile quando, alle buone caratteristiche tecniche dei<br />
prodotti, si associa la facilità di posa in opera che assicura il<br />
mantenimento delle prestazioni dichiarate dal produttore.
impiegare<br />
RUREDIL PER IL RIPRISTINO DELLA MURATURA<br />
<strong>Ruredil</strong> off re una linea completa di prodotti speciali<br />
dedicati al recupero e alla conservazione delle murature.<br />
Tutti i prodotti garantiscono un’ottima durabilità anche in<br />
ambienti aggressivi e una totale compatibilità con le murature.<br />
Nelle schede tecniche dei prodotti, oltre alle indispensabili indicazioni<br />
sulle modalità di confezionamento e di applicazione, sono riportate anche<br />
le caratteristiche tecniche di ciascun prodotto, determinate secondo le<br />
normative vigenti italiane ed europee, oltre alle raccomandazioni della<br />
Commissione NORMAL.<br />
CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA QUALITÀ<br />
<strong>Ruredil</strong> opera in regime di qualità dal 1997 secondo un<br />
doppio regime di certifi cazione: ICMQ per l’area meccanica<br />
e Certiquality/Certichim per quella chimica, cui si affi ancano<br />
naturalmente le certifi cazioni CE, per quelle categorie di<br />
prodotto già regolamentate da un’armonizzazione normativa<br />
internazionale. Questo signifi ca certezza di prodotti con<br />
prestazioni garantite e costanti nel tempo.<br />
RESTAURO<br />
storico
Ripristino delle murature<br />
e sbarramento<br />
Il risanamento della murature si rende necessario quando<br />
le superfi ci degradate non garantiscono più la necessaria<br />
salubrità degli ambienti abitati, una suffi ciente protezione<br />
dalle intemperie e una decorosa qualità estetica delle facciate.<br />
È innanzitutto indispensabile defi nire se l’origine dei fenomeni<br />
di umidità presenti nella struttura da risanare sia imputabile<br />
all’umidità di risalita, a perdite o infi ltrazioni. Successivamente<br />
alla pulizia del vecchio intonaco, verrà stabilito fi no a che<br />
altezza intervenire con i prodotti da risanamento.<br />
L’umidità nelle murature può essere causata da pioggia,<br />
condensa o risalita capillare e provoca eff etti indesiderati come<br />
macchie, distacco di intonaci e rivestimenti, muff e. Per eliminarla<br />
defi nitivamente e ripristinare il comfort abitativo non basta<br />
rivestire i muri con un intonaco, ma occorre creare una “barriera”<br />
interna che impedisca all’acqua di risalire.<br />
La velocità e l’intensità dell’assorbimento è regolata dal<br />
principio dei vasi comunicanti: minore è il diametro dei<br />
capillari, maggiore è la risalita capillare. L’altezza alla quale<br />
arriva l’umidità in un muro dipende da molti fattori, quali il<br />
diametro dei pori, il grado di umidità del terreno e lo spessore<br />
della parete.
all’umidità di risalita<br />
Per off rire un vantaggio reale al trattamento dell’umidità<br />
ascendente, il prodotto deve rispondere ai seguenti requisiti:<br />
• formulazione stabile<br />
• atossicità<br />
• resa uguale o migliore dell’iniezione a pressione<br />
• pulizia dell’intervento<br />
• velocità e facilità di applicazione<br />
• assenza di odore<br />
• effi cacia in un’ampia gamma di supporti<br />
• elevata concentrazione di principi attivi<br />
Dryzone è un’emulsione cremosa di silano-siloxano a eff etto<br />
idrorepellente per murature umide, adatta per prevenire e<br />
fermare l’umidità ascendente nelle murature. Dryzone non<br />
viene iniettato sotto pressione, ma introdotto nei fori del muro<br />
per propagarsi all’interno di vuoti e capillari, idrofobizzandoli<br />
ed eliminando i problemi causati dall’iniezione pressurizzata.<br />
Dryzone viene iniettato usando una semplice pistola da iniezione, molto più<br />
economica di una pompa elettrica o dei tradizionali sistemi a caduta.
Rifacimento<br />
e integrazione di intonaci<br />
Il rifacimento degli intonaci su edifi ci esistenti risponde a<br />
una duplice esigenza estetica e funzionale, perché l’intonaco<br />
svolge anche un ruolo di protezione della struttura sottostante.<br />
L’intervento può essere esteso o limitato ad alcune zone della<br />
facciata; è importante comunque che venga rimosso tutto<br />
l’intonaco degradato sino al raggiungimento di un sottofondo<br />
e di un contorno di aggrappo costituiti da materiale sano.<br />
Protezione<br />
Traspirazione<br />
Risanamento<br />
Per realizzare un intonaco è possibile scegliere tra materiali di<br />
diversa natura. Se si desidera ottenere una totale compatibilità<br />
con le murature storiche, unita alla massima durabilità<br />
dell’intervento anche in presenza di sali, è opportuno impiegare<br />
un prodotto a base di leganti idraulici pozzolanici.
linea Rurewall<br />
Per il rinzaff o di murature degradate:<br />
• Rurewall R/Z: malta specifi ca per murature<br />
friabili a base di leganti idraulici ad alta<br />
pozzolanicità e basso contenuto di sali, per<br />
la preparazione dello strato di sottofondo.<br />
La sua particolare composizione esclude<br />
la possibilità di reazioni chimiche con i sali<br />
presenti nelle murature;<br />
Per il rinzaff o di murature sane:<br />
• Naturcalce® Rinzaff o: malta a base di calce<br />
idraulica naturale NHL 3,5 da utilizzare come<br />
primo strato nell’esecuzione di intonaci<br />
traspiranti destinati alle murature di nuove<br />
costruzioni ecocompatibili e al restauro degli<br />
edifi ci di pregio storico e artistico;<br />
Per la deumidifi cazione delle murature:<br />
• Rurewall Z: malta premiscelata a base di<br />
leganti idraulici pozzolanici per intonaci<br />
da esterno con presenza di fi bre di<br />
polipropilene, permette di ottenere<br />
un intonaco fortemente traspirante<br />
da impiegare in presenza di sali e di<br />
un’azione di degrado particolarmente<br />
aggressiva;<br />
• Naturcalce® Zoccolatura: malta da<br />
intonaco a base di calce idraulica naturale<br />
NHL 3,5 per l’esecuzione della zoccolatura<br />
traspirante destinata alle murature di<br />
nuove costruzioni ecocompatibili e al<br />
restauro degli edifi ci di pregio storico e<br />
artistico;<br />
Per l’intonaco traspirante da applicare<br />
in assenza di umidità da risalita:<br />
• Naturcalce® Intonaco: malta da intonaco<br />
a base di calce idraulica naturale NHL<br />
3,5 da utilizzare come strato intermedio<br />
di arriccio per l’esecuzione di intonaci<br />
traspiranti destinati alle murature di nuove<br />
costruzioni ecocompatibili e al restauro<br />
degli edifi ci di pregio storico e artistico.
Rinforzo strutturale<br />
e adeguamento sismico<br />
La perdita di effi cienza della struttura può essere determinata<br />
da due fattori:<br />
• il degrado dei materiali costituenti la struttura;<br />
• il sovraccarico determinato da cambiamenti di destinazione<br />
d’uso o da eventi casuali, quali, per esempio, i terremoti.<br />
In entrambi i casi, è possibile intervenire applicando i sistemi<br />
di rinforzo compositi (secondo calcoli e dimensionamenti<br />
prestabiliti), in modo da realizzare un effi cace presidio<br />
strutturale, capace di garantire elevata resistenza al fuoco e<br />
ottima durabilità a condizioni di esercizio caratterizzate da<br />
medie temperature ed elevata umidità ambientale, oltre alla<br />
normale traspirabilità delle superfi ci, a diff erenza dei sistemi a<br />
base di resine organiche.<br />
LA SOLUZIONE: RUREDIL X MESH C10<br />
<strong>Ruredil</strong> X Mesh C10 è l’unico sistema di<br />
rinforzo composito che non utilizza<br />
resine epossidiche, il primo che<br />
unisce le prestazioni della fi bra di<br />
carbonio alla facilità di messa in<br />
opera di una malta.<br />
Il sistema consiste in una rete e<br />
di carbonio tessuta secondo un particolare disegno, euna e una<br />
malta speciale formulata specifi camente per l’utilizzo su<br />
supporti in muratura.<br />
Il rinforzo eseguito con <strong>Ruredil</strong> X Mesh C10 realizza<br />
pienamente le aspettative del progettista strutturale sia<br />
in termini di prestazioni, sia relativamente all’aderenza<br />
al sottofondo, mantenendo la normale traspirabilità e la<br />
compatibilità chimica anche su strutture particolarmente<br />
pregiate dal punto di vista storico artistico.
<strong>Ruredil</strong><br />
X Mesh C10<br />
• Sicuro nelle prestazioni,<br />
certifi cato da Istituti<br />
Universitari<br />
• Referenziato da centinaia<br />
di signifi cative applicazioni<br />
• Di facile realizzazione,<br />
perché non necessita<br />
di mano d’opera<br />
specializzata<br />
• Pulito, perché ogni attrezzo<br />
si pulisce con acqua<br />
• Applicabile su sottofondi<br />
umidi<br />
• Traspirante grazie<br />
al legante idraulico che<br />
costituisce la matrice<br />
• Compatibile anche su<br />
sottofondi di particolare<br />
pregio storico<br />
• Resistente al fuoco<br />
come il sottofondo<br />
originale<br />
Rinforzo<br />
strutturale<br />
senza l’uso di<br />
resine<br />
epossidiche
Rasatura della muratura<br />
La fi nitura superfi ciale dell’intonaco, costituito da uno o<br />
più strati sottostanti, ha lo scopo di uniformare la presenza<br />
di eventuali “rappezzi” realizzati con malte diff erenti o<br />
semplicemente quello di fornire alla muratura una superfi cie<br />
con una tessitura e un aspetto estetico adeguato alle esigenze<br />
funzionali della parete. Per questo sono state messe a punto<br />
due diverse formulazioni di questo prodotto che, impiegando<br />
inerti con un diverso diametro massimo, realizzano un diverso<br />
grado di fi nezza e lisciatura della superfi cie:<br />
• Naturcalce® Rasatura:<br />
intonaco fi ne traspirante a<br />
base di calce idraulica naturale, e,<br />
idoneo per la fi nitura di pareti ti<br />
esterne (0 0,6 mm).<br />
max<br />
• Naturcalce® Rasatura F:<br />
intonaco fi ne traspirante te a base<br />
e<br />
di calce idraulica naturale, idoneo oneo per<br />
la fi nitura di pareti interne ed d esterne<br />
con eff etto superfi ciale molto lto liscio<br />
(0 0,3 mm).<br />
max<br />
Prodotti e tecnologie<br />
per l’edilizia moderna<br />
<strong>Ruredil</strong> Spa<br />
Via B. Buozzi, 1 - 20097 San Donato Milanese (MI)<br />
Tel. +39 02 5276.041 - Fax +39 02 5272.185<br />
info@ruredil.it - www.ruredil.it<br />
makelab.it<br />
Cod. 0051001073 08/2011