Numero 3 – Primo semestre 2012 - Nuova Micologia
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Non è indicato l’uso preventivo di antibiotici, ma una sorveglianza della zona<br />
di iniezione per 30-40 giorni. In caso di comparsa di arrossamento, anche a<br />
distanza di giorni, che tende ad ingrandirsi, estendendosi dal centro alla periferia<br />
(eritema migrante) o di sintomi quali dolori articolari, cefalea, febbricola o febbre<br />
alta, è bene consultare un medico.<br />
Fulvia Rebetti<br />
Un fastidioso parente delle zecche. Passeggiando in un bosco o in un parco<br />
nel periodo autunnale non è infrequente riscontrare - a distanza di qualche ora<br />
o anche di uno-due giorni - l’insorgere di “ponfi” rossastri più o meno vistosi,<br />
accompagnati da un fastidioso, intenso prurito, localizzati soprattutto all’altezza<br />
delle caviglie o lungo le braccia e le gambe.<br />
La causa di tale irritazione cutanea è da attribuire ad un acaro, la Trombicula<br />
autumnalis, noto anche come "acaro della mietitura". Per fortuna, rispetto alle<br />
zecche, questo artropodo non presenta le stesse caratteristiche di pericolosità,<br />
in quanto non succhia il sangue e non trasmette quindi virus e batteri.<br />
Le larve di questo acaro, di dimensioni inferiori al millimetro e di colore<br />
rossastro, normalmente infestano piccoli mammiferi ed uccelli. Queste larve,<br />
restando alla superficie della pelle, iniettano il secreto delle loro ghiandole<br />
salivari che irrita e distrugge i tessuti cutanei. Le cellule cutanee così trattate<br />
vengono assorbite dalle larve che se ne nutrono per circa tre giorni; poi esse si<br />
lasciano cadere sul terreno dove si trasformano in ninfe, quindi in adulti che non<br />
sono parassiti, ma vivono sulle piante come predatori di altri artropodi.<br />
L'uomo può contrarre l'infestazione quando le larve sono sul terreno. E’ buona<br />
norma, in tale evenienza, evitare di cedere alla tentazione di grattare la zona<br />
colpita: per lenire la sgradevole irritazione è invece opportuno applicare un<br />
antistaminico locale.<br />
Di norma ogni fastidio scompare spontaneamente entro due settimane.<br />
23<br />
Antonio Lavagno<br />
Cominciamo a pensarci: Convegno micologico alpino <strong>2012</strong>. La località<br />
non è stata ancora stabilita, ma il periodo è il solito, l’ultima settimana di<br />
agosto: il 6° convegno si svolgerà nell’intervallo compreso tra il 25 agosto<br />
ed il 2 settembre <strong>2012</strong>. Non prendete altri impegni!