margherita bravi e luisa castiglioni in viale venezia - Gruppo Athesis
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Negli anni ’60 i Beatles esordiscono con il loro primo<br />
disco “Love me do”, rivoluzionando la musica leggera,<br />
La dolce vita di Federico Fell<strong>in</strong>i v<strong>in</strong>ce la Palma d’Oro<br />
a Cannes, raccontando con ironia e dis<strong>in</strong>canto il boom<br />
economico, si vive la consacrazione mediatica della rivoluzione<br />
culturale del ‘68 ed il culm<strong>in</strong>e dell’era hippie.<br />
Anche la storia dell’illum<strong>in</strong>otecnica e dell’illum<strong>in</strong>azione<br />
vive un importante cambiamento: il passaggio<br />
dalla Luce <strong>in</strong>tesa come ‘Strumento degli Ingegneri’ alla<br />
Luce Progettata, <strong>in</strong>tesa come ‘Strumento degli Architetti’.<br />
Una nuova concezione che non ammette più un<br />
unico impianto di illum<strong>in</strong>azione utilizzato <strong>in</strong>dist<strong>in</strong>tamente<br />
per illum<strong>in</strong>are l’architettura sia durante le ore diurne<br />
che durante quelle notturne, ma che vede la necessità<br />
di dare spazio all’idea di una progettazione dedicata <strong>in</strong>teramente<br />
alle ore notturne.<br />
La luce non viene più concepita come mera illum<strong>in</strong>azione<br />
generica dello spazio, ma prende forma e vita<br />
e, addirittura, viene utilizzata come mezzo espressivo,<br />
divenendo parte <strong>in</strong>tegrante dell’<strong>in</strong>terpretazione del progetto<br />
stesso.<br />
Una luce corretta, trattasi di penombra o di luce<br />
totale, deve essere <strong>in</strong> grado di creare delle sensazioni<br />
e, qu<strong>in</strong>di, trasmetterle. Diviene uno strumento <strong>in</strong> grado<br />
di ricavare dall’edificio il suo elemento simbolico e valorizzarlo,<br />
e si rende capace di re<strong>in</strong>terpretare un luogo, da<br />
luogo ‘semplicemente illum<strong>in</strong>ato’ a ‘illum<strong>in</strong>azione del<br />
luogo notturno’ .<br />
Vengono sviluppate varie l<strong>in</strong>ee di progettazione del-<br />
la luce, orizzontale o verticale, funzionale o d’immag<strong>in</strong>e,<br />
di comfort o stradale per raggiungere lo sviluppo di vere<br />
e proprie progettazioni dell’illum<strong>in</strong>azione architetturale,<br />
monumentale o del verde f<strong>in</strong>o alla realizzazione di piani<br />
generali d’ illum<strong>in</strong>azione urbana.<br />
Rimaniamo nel contesto dell’illum<strong>in</strong>azione delle<br />
facciate, parlando di illum<strong>in</strong>azione verticale ed <strong>in</strong>dividuando<br />
una progettualità illum<strong>in</strong>otecnica complessa<br />
legata alla varietà delle forme architettoniche .<br />
L’illum<strong>in</strong>azione verticale è una delle componenti<br />
della progettazione illum<strong>in</strong>otecnica che ha un più forte<br />
rapporto con l’architettura, servendo <strong>in</strong> prima l<strong>in</strong>ea<br />
a rendere visibili le proporzioni e i limiti degli spazi f<strong>in</strong>o<br />
a divenire punto di partenza di concetti illum<strong>in</strong>otecnici a<br />
orientamento architettonico.<br />
Sono molteplici gli approcci all’illum<strong>in</strong>azione verticale<br />
che danno al progettista lo spazio creativo necessario<br />
per differenziare l’illum<strong>in</strong>azione delle pareti.<br />
Una primaria def<strong>in</strong>izione deriva dal concept progettuale<br />
legato all’architettura e all’<strong>in</strong>dividuazione dei<br />
volumi architettonici da accentuare e, qu<strong>in</strong>di, allo studio<br />
del comportamento della luce rispetto a materiali, commessure<br />
o motivi della facciata.<br />
L’ esigenza progettuale può prediligere una distribuzione<br />
uniforme della luce sulla parete ottenendo l’ effetto<br />
WALL WASHER, piuttosto che DOWN LIGHT, dall’alto<br />
verso il basso o UP LIGHT, dal basso verso l’alto.<br />
L’ approccio WALL WASHER da un’impressione lum<strong>in</strong>osa<br />
dello spazio e porta <strong>in</strong> primo piano la parete nella<br />
sua funzione di superficie delimitante. Naturalmente<br />
questo effetto si ottiene con un apparecchio che illum<strong>in</strong>a<br />
sia dall’alto verso il basso, che viceversa.<br />
L ’ I D E A D I U N A P R O G E T T A Z I O N E D E D I C A T A<br />
I N T E R A M E N T E A L L E O R E N O T T U R N E<br />
Da un punto di vista architettonico è di particolare<br />
<strong>in</strong>teresse l’uniformità con cui la parete è <strong>in</strong>ondata di<br />
luce, mentre eventuali <strong>in</strong>serti architettonici non avranno<br />
particolare spicco.<br />
Per mettere <strong>in</strong> rilievo la materialità delle pareti e la<br />
natura delle loro superfici o per ottenere una scansione<br />
della superficie a ritmi regolari, giocando con i chiaroscuro,<br />
è opportuno prediligere un approccio DOWN<br />
LIGHT o UP LIGHT .<br />
In base al disegno dell’architettura, la luce dall’ato<br />
o dal basso, potrà avere un fascio molto largo o, al<br />
contrario, estremamente stretto per evidenziare pilastri<br />
o lesene.<br />
Molti monumenti ed edifici storici raccontano la<br />
loro storia attraverso bassorilievi, lesene, ornamentazioni<br />
o decorazioni scultoree e, solo il contrasto luci ed<br />
ombre ne rende percepibile le forme.<br />
I questo caso, l’orientamento della luce e il tipo di<br />
apparecchio giocano un ruolo importante e possono <strong>in</strong>fluire<br />
sul contrasto delle superfici.<br />
LUCE E ARCHITETTURA<br />
LIGHTING FACADE<br />
A CURA DELLA<br />
D.SSA SILVIA ZOGNO<br />
RESP. MARKETING<br />
SIMES SPA<br />
LIVELLI DI ILLUMINAZIONE DIVERSI<br />
L’illum<strong>in</strong>azione verticale di superfici vetrate<br />
porta, nella sua complessità progettuale, a risultati<br />
estremamente affasc<strong>in</strong>anti e puri. In questi<br />
casi, la scelta v<strong>in</strong>cente può essere prediligere<br />
un’ illum<strong>in</strong>azione <strong>in</strong>terna <strong>in</strong> grado di far percepire<br />
la piena volumetria dell’edificio anche dall’esterno.<br />
La facciata acquista profondità spaziale e<br />
l’edificio sembra vivere anche di notte.<br />
LIGHT<br />
LUCE E ARCHITETTURA:<br />
LIGHTING FACADE<br />
L A L U C E D E V E E S S E R E<br />
I N G R A D O D I C R E A R E S E N S A Z I O N I<br />
E Q U I N D I T R A S M E T T E R L E<br />
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