Darmo Brusini, Marinaio seduto, Acquarello su carta bianca, mm 140x90, Udine, 1929 4 oftalmologiadomani - N. 2 - Anno <strong>2010</strong>
Cosa troverete in questo numero Anzitutto, trovate subito un ringraziamento molto sentito per la calorosissima accoglienza che la rivista ha avuto. Ci abbiamo messo tanto impegno, ma devo dire che gli apprezzamenti e le lodi che abbiamo ricevuto, oltre che spronarci a fare sempre di più e sempre meglio, ci hanno riempito di legittima soddisfazione. Grazie ancora. L’editoriale è dedicato ad un problema che sta appena ora emergendo, ma lo fa con una forza ed una velocità inattese. Mi riferisco alla progressiva riduzione nel numero dei Medici specialisti attivi nel nostro Paese. Molti sono tuttora ancorati all’idea che siamo in troppi, il che in questo momento è vero, ma non si rendono conto che presto saremo troppo pochi, e non vedono quale rischio mortale la carenza di Medici rappresenti per tutta la categoria: essere sostituiti a piè pari dai paramedici, come sta già succedendo in altri Paesi. Segue un articolo di A. Rapisarda sull’attività dell’ASMOOI durante l’ultimo Congresso Internazionale SOI a Roma. Molto inquietante quanto emerso dall’intervento del Sen. Tomassini, Presidente della Commissione Sanità, dal quale si può intravvedere che la istituzione di una figura chimerica di optometrista prescrittore/venditore (mai visto prima un papocchio del genere nella Medicina Italiana) potrebbe essere alle porte. Tra gli altri danni, l’istituzione di una figura simile condannerebbe a morte quella dell’Ortottista, per completa sovrapposizione dei compiti. Compare in questo numero la rubrica di Corrispondenza coi lettori, nella quale apprendiamo tra l’altro che siamo stati letti anche in Africa. La entusiastica partecipazione alla nostra iniziativa di un vecchio amico quale Paolo Angeletti ci ha dato l’idea di aprire una nuova rubrica, in cui pubblicheremo notizie di prima mano provenienti dalle principali Nazioni dell’Africa sub sahariana, quelle che hanno da sempre più problemi con la salute della popolazione. Pubblichiamo poi un articolo di Romeo Altafini, molto ben costruito e documentato, sull’utilizzo dei farmaci anti VEGF nel glaucoma neovascolare. L’articolo ha un chiaro carattere tutoriale, e riteniamo possa aiutare i lettori nella gestione di questa difficile patologia oculare. Il primo degli articoli di Paolo Angeletti è una panoramica sui problemi della sanità nell’Africa sub sahariana, un articolo che ribalta quasi completamente l’approccio tradizionale al modo di aiutare le nazioni in via di sviluppo: non è utile regalare un pesce, ma insegnare a pescare. Ci auguriamo che Paolo, da sempre in movimento tra le Nazioni africane, trovi il tempo ed i mezzi per mandarcene regolarmente altri. V. Scrivano ed il gruppo di Pasquale Vadalà propongono poi un argomento di solito poco trattato, e cioè quello dei problemi posti da una gravidanza in una paziente glaucomatosa. Gli AA evidenziano quale sottile gioco di equilibrio terapeutico sia necessario per tutelare la salute della paziente senza danneggiare il nascituro. Segue una novità assoluta, proposta da quel grande esperto di semeiotica del glaucoma che è Paolo Brusini. Dopo il successo – finalmente ora anche oltre confinedel suo Glaucoma Staging System, Paolo propone adesso la stadiazione delle lesioni papillari nel glaucoma. Siamo assolutamente orgogliosi di presentare tra i primi nel nostro Paese questa metodica, che è in via di pubblicazione su di una delle più prestigiose riviste internazionali. L’articolo di A. Rapisarda sulla canaloplastica ha suscitato molto interesse, così come l’intervista fatta allo stesso A. Rapisarda e al Prof. Caporossi. A completamento, come promesso, pubblichiamo qui la canaloplastica come viene eseguita nella Clinica Oculistica di Siena. L’articolo successivo cambia totalmente argomento. Come è a tutti noto, i costi della gestione del paziente glaucomatoso stanno toccando vette impensabili solo qualche anno fa. La famigerata Nota 78 fu ideata e varata proprio come un tentativo molto maldestro di contenere i costi del SSN per la terapia del glaucoma in Italia. Da questo articolo possiamo capire come questi tentativi, se non sono fondati su corretti calcoli economici, sono destinati non solo a fallire ma addirittura a peggiorare la situazione. Rimanendo in tema di glaucoma, abbiamo poi un articolo di Lucente su tonometria e tonometri. Anche in questo caso, il taglio è decisamente tutoriale e l’esposizione sullo stato dell’arte in materia di tonometria è completa ed esauriente. Poiché l’Ortottica è uno dei grandi target della nostra rivista, abbiamo chiesto a Emilia Gallo di fare il punto su un aspetto critico della visione e della semeiotica della stessa, e cioè il controllo della fissazione. Anche in oftalmologiadomani - N. 2 - Anno <strong>2010</strong> 5