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Stramonio - Treelife

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Nome: Datura stamonium L.<br />

Famiglia: Solanaceae<br />

<strong>Stramonio</strong><br />

Nomi comuni: <strong>Stramonio</strong>, Erba dei maghi, Mela del diavolo, Tromba del giudizio.<br />

Generalità: pianta erbacea annuale a portamento prevalentemente cespuglioso, munita di<br />

fittone fusiforme; il fusto è cilindrico, a volte<br />

cavo, di colore verde con sfumature<br />

violacee, ramificato in modo dicotomo, cioè<br />

ogni volta il fusto si divide in due dando<br />

forma a varie ramificazioni; l’altezza varia<br />

da 50 cm. a due metri.<br />

Descrizione: le foglie emanano un odore<br />

sgradevole, sono alterne sul fusto e munite<br />

di un robusto picciolo che presenta delle<br />

macchie rossastre, hanno una lamina<br />

fogliare molto grande, lunga fino a 20 cm. e<br />

larga 7, a contorno ovale con apice acuto, il<br />

margine è variamente dentato, variamente<br />

inciso a formare piccoli e grandi lobi, la base è spesso asimmetrica, la pagina superiore è<br />

verde scuro mentre quella inferiore è verde chiaro. I fiori sono solitari, bianchi o<br />

azzurrognoli con calici e corolle tubiformi, lunghi 8 - 15 cm. situati all’ascella delle foglie o<br />

all’apice dei rametti. Il frutto è una capsula ovoidale deiscente coperta da molte spine<br />

rigide, una volta giunta a maturità, si secca e si apre in quattro valve dalle quali escono<br />

numerosi semi neri e reniformi. Fiorisce in estate fino ad inizio ottobre.<br />

Habitat: pianta comune in tutta Italia; è frequente nelle zone incolte, fra i detriti, vicino ai<br />

ruderi, è infestante delle colture a cereali soprattutto mais; cresce fino ai 900 m. circa.<br />

Proprietà terapeutiche: è una pianta velenosa pertanto il suo utilizzo è vivamente<br />

sconsigliato. Svolge comunque attività<br />

narcotiche, soporifere, ipnotiche,<br />

antidolorifiche, sedative e allucinogene.<br />

Agisce sul sistema nervoso parasimpatico<br />

paralizzando i centri nervosi motori della<br />

corteccia cerebrale con conseguente<br />

rilassamento della muscolatura, ciò<br />

provoca la dilatazione dei bronchi, per<br />

questa sua proprietà, un tempo veniva<br />

utilizzato come antiasmatico e<br />

antispasmodico per aspirazione diretta del<br />

fumo o in sigarette da fumare, veniva poi<br />

impiegato contro il morbo di Parkinson. I preparati di stramonio deprimono il centro del<br />

vomito e quindi era impiegato anche contro la nausea e il vomito. Vista però la sua


tossicità, l’utilizzo dello stramonio in medicina è stato abbandonato, soppiantato da rimedi<br />

più efficaci e meno pericolosi.<br />

Curiosità: in America era conosciuta fin dai tempi antichi, veniva utilizzata dalle tribù<br />

indigene in vari riti per provocare<br />

alterazione dello stato di coscienza ed<br />

euforia.<br />

In epoca medioevale questa pianta era<br />

impiegata nelle pratiche di stregoneria,<br />

veniva chiamata anche "erba del diavolo o<br />

delle streghe".<br />

Un tempo le sue proprietà narcotizzanti e<br />

soporifere venivano sfruttate da<br />

malintenzionati che durante la notte<br />

bruciavano foglie secche di stramonio e,<br />

attraverso delle fessure, convogliavano il<br />

fumo all’interno delle abitazioni con l’intento di narcotizzare gli ignari proprietari in modo da<br />

poterli comodamente derubare indisturbati. Una versione antica di una tecnica moderna<br />

per ottenere lo stesso fine che, al posto dello stramonio, utilizza sostanze farmaceutiche<br />

sintetiche come narcotizzanti.<br />

Avvertenze: tutta la pianta è velenosa ma in particolare i semi e le foglie. Il suo utilizzo,<br />

quando necessario, deve essere sempre seguito dal medico curante. In tempi recenti si<br />

sono verificati casi di morte dovuti all’incauta assunzione dei suoi preparati da parte di<br />

giovani che volevano sfruttare le proprietà allucinatorie della pianta.<br />

Attenzione: Le informazioni qui riportate, anche se di possibile carattere farmacologico,<br />

hanno un fine puramente illustrativo e non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli<br />

medici.<br />

(leggi avvertenze per gli utenti)

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