31.05.2013 Views

informa parrocchia

informa parrocchia

informa parrocchia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ne dei tempi. Ripercorrendo il brano dell'Esodo mi ritorna alla mente e al cuore<br />

un commento del cardinale Carlo Maria Martini che sottolineava con acutezza<br />

come nel testo affiori un atteggiamento dello spirito di Mosè: la sua curiosità.<br />

Mosè non è talmente assorbito dal suo mestiere di pastore, da non osservare ciò<br />

che sta oltre: egli s'interroga su ciò che vede, si mette in cammino per scoprire e<br />

capire il senso di ciò che sta avvenendo. Non registra semplicemente i fatti, gli<br />

eventi, cerca di interpretarli. La curiosità dello spirito, l'abitudine ad interrogarsi,<br />

a interrogare Dio, noi stessi, gli altri, la storia, al di là di ogni presunzione di sapere,<br />

è condizione decisiva per uscire dalla falsa pace delle coscienze che ha come<br />

effetto mortifero quello di narcotizzare noi stessi e di conseguenza le situazioni<br />

in cui viviamo: "Voglio avvicinarmi a vedere": il primo passo è mettersi in<br />

cammino, uscire dalla condizione di sedentari dello spirito. In questa luce potremmo<br />

forse anche leggere l'avvertimento di Gesù nel vangelo di Luca, un avvertimento<br />

che risuona come duro monito. Avvengono - sembra dire Gesù - fatti<br />

che potrebbero, dovrebbero, risvegliare le coscienze e chiamare a conversione, e<br />

voi li impoverite riducendoli a puri fatti di cronaca, tema dei vostri salotti del<br />

nulla. Con il vostro pessimo gusto di addossare agli uni o agli altri la colpa, senza<br />

minimamente mettere in questione voi stessi. Cade una torre, quella di Sion,<br />

ne muoiono diciotto e voi che cosa pensate? Che quelli fossero più colpevoli di<br />

tutti gli abitanti di Gerusalemme? Si è sordi, si è ciechi, si è addormentati e non<br />

si coglie il vero messaggio che parla, a volte grida, dai fatti della storia e che è un<br />

appello urgente alla nostra conversione. Forse alcuni di noi oggi, leggendo del<br />

crollo della torre di Siloe, saranno andati col cuore e con la mente dentro le immagini<br />

di un altro crollo, quello di due torri, di un 11 settembre, dopo il quale -<br />

così si diceva - nulla sarebbe stato più come prima. Ma di quelle torri abbiamo<br />

fatto semplicemente occasione di cronaca, occasione di dibattiti, di salotti. Non<br />

abbiamo percepito l'appello alla conversione che lo abitava."Se non vi convertirete"<br />

- dice Gesù - "perirete tutti allo stesso modo". E non perché Dio mescoli<br />

sangue a sangue, non perché Dio faccia crollare le torri, ma perché le due grandi<br />

torri: quella della vita di ciascuno di noi e quella della nostra società, sono fondate<br />

come casa sulla sabbia e, dunque, non hanno altro esito possibile se non quello<br />

di un crollo pauroso. "La sua rovina" - è scritto della casa - "fu grande" (Mt 7, 27).<br />

Non perché Dio voglia il nostro male,il nostro disastro, ma perché dentro un costume,<br />

un modo di pensare e di vivere, di massificare che addormenta le coscienze<br />

non sappiamo più interrogare né Dio, né noi stessi, né i segni del tempo.<br />

Per fortuna che, a smuoverci dalla durezza di cuore c’è la sua invincibile pazienza,<br />

la invincibile pazienza del padrone della parabola. Nonostante tutto: "lascialo<br />

ancora quest'anno". E tu, Dio, zappi intorno e metti concime in questa nuova<br />

quaresima, di questo anno! E attendi che io, che noi, che questa terra porti finalmente<br />

frutto. Tenteremo a lungo la pazienza del nostro Dio?<br />

Il vostro parroco<br />

p. Roberto Zambolin<br />

_____________________________________________________________________________<br />

Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù Via Filippo Parlatore n° 67- 90145 Palermo<br />

Telefono 091 681 12 68 Fax 178 224 71 12 e-mail: s.trisinedda@tiscali.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!