the international association of lions clubs - Lions Club Pesaro Host

THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS
DISTRETTO lO8 A ITALY –
2° CIRCOSCRIZIONE MARCHE –
ZONA A –
LIONS CLUB PESARO HOST –
GOVERNATORE Antonio Suzzi “Uniti nelle diversità”
PRESIDENTE Piergiorgio Moscetta
DELEGATO Floro Bisello
PRESIDENTE Renato Zampetti “Il piacere di costruire insieme”
LO STATO ATTUALE DEL LIONS
Il Lions Club Pesaro Host ha avuto l'opportunità e l'onore di ospitare Achille Ginnetti, presidente del
Consiglio dei governatori, vale a dire, il più elevato e qualificato incarico lionistico, a livello nazionale,
personalità che ha intrattenuto i soci sul tema "Essere Lions oggi, fra crisi associativa e nuovi bisogni".
Il presidente Renato Zampetti ha preliminarmente riferito sull'esito delle elezioni avvenute l'8 aprile
u. s., segnalando i relativi risultati. Il prossimo Consiglio Direttivo sarà così composto: presidente Ettore
Franca, vice presidente Pietro Paccapelo, consiglieri Luigi Lilliu, Alberto Marchetti, Massimo Rinaldi - Mara
Lorenzetti la prima in lista fra i non eletti -, presidente Comitato soci Giuseppe Fattori; confermati i revisori
dei conti Gianluca Spadola, Marcello Gennari, Giampaolo Farina ed i probi viri Michele Ventura, Antonio
Turaccio, Renato Piccinino.
Sabato 17 aprile all’Abadia di Fiastra vi sarà la giornata dedicata alla formazione dei nuovi soci, per
ora, soltanto Vincenzo Paccapelo ha dato la propria adesione e si auspica che qualcun altro voglia fargli
compagnia. Per cercare di realizzare questo adempimento istruttivo, evitando l'aggravio della trasferta, è stato
deciso d’indire un incontro per lunedì 23 aprile p. v. per una ventina di nuovi soci che sono entrati nel Club
nell'ultimo quinquennio; l'équipe docente sarà costituita da Renato Zampetti, Gianfranco Buscarini, Giovanni
Paccapelo, Giorgio Ricci e Sergio Ginepro.
La giovane ipovedente Beatrice Ridolfi lunedì 19 aprile andrà a Limbiate per effettuare la
conoscenza con il cane guida che le sarà assegnato, cui seguirà il 1º maggio un corso ad hoc perché persona ed
animale possano trovare l’adeguato affiatamento, quindi, trarne il massimo vantaggio.
I Lions Club Della Rovere e Gabicce Mare organizzano per il 16 aprile un incontro pubblico sul
tema "Il branco non vince, violenza fra i minori e sui minori".
Venerdì 30 aprile vi sarà la terza riunione della II Circoscrizione, alla quale parteciperanno il
presidente Zampetti, il vice presidente Franca, il segretario Gentili, l'invito è rivolto pure a quanti fanno parte
del prossimo Consiglio Direttivo.
Giovedì 6 maggio vi sarà l'incontro dedicato all’ "Ippoterapia", con la visione del relativo filmato,
realizzato da Giorgio Ricci che farà ben comprendere quali vantaggi possono trarsi da tale ausilio terapeutico.
Si auspica che vi sia l'impegno da parte di tutti i soci a farsi carico di almeno quattro biglietti, in maniera che
dal Concerto jazz, in memoria di Marco Marchetti, animato dai bravi artisti, fissato per venerdì 14 maggio, si
raggiungano introiti pro “Ippoterapia” pari al passato.
Al Congresso di primavera del Distretto dell’8 – 9 maggio, al Teatro “L’Aquila” di Fermo,
parteciperanno: Zampetti, Franca, Gentili, Pietro e Vincenzo Paccapelo, Giua, Bracci, Della Chiara, supplente
Lilliu.
Dal 21 al 23 maggio, vi sarà il 58° Congresso del Multidistretto 108 Italy, a Montecatini Terme, i cui
delegati sono ancora da designare.
Brindato per festeggiare l'elezione d’Ettore Franca a presidente per il prossimo anno associativo, il
past presidente Gianfranco Buscarini ha presentato, con dovizia di dati, l'oratore, cui è legato da fraterna
amicizia.
Achille Ginnetti nato a Castorano, provincia d’Ascoli Piceno, nel 1956, risiede ad Osimo dal 1972.
Coniugato con Paola, ha due figli, Alessia universitaria diciannovenne e Daniele quattordicenne. Conseguita
la maturità classica, si è laureato in Medicina e Chirurgia, nel 1980, presso l'Università agli studi d’Ancona. È
specialista in oncologia ed in medicina interna, esercita la professione di medicina generale ad Osimo, dal
1982. Dal 2000, è responsabile dell'assistenza domiciliare oncologica della zona territoriale 7 d’Ancona. È
stato socio fondatore e componente del Consiglio d’amministrazione dell’Istituto oncologico marchigiano, è
stato vice presidente del Comitato provinciale d’Ancona della Lega italiana per la lotta contro il tumore, è
iscritto all’Ordine dei giornalisti delle Marche, ha preso attivo interesse al bene della propria città,
impegnandosi in iniziative di carattere sociale, culturale, sportivo, partecipando alla vita politica cittadina,
sempre con spirito di servizio e ricercando l'interesse della collettività.

THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS
DISTRETTO lO8 A ITALY –
2° CIRCOSCRIZIONE MARCHE –
ZONA A –
LIONS CLUB PESARO HOST –
GOVERNATORE Antonio Suzzi “Uniti nelle diversità”
PRESIDENTE Piergiorgio Moscetta
DELEGATO Floro Bisello
PRESIDENTE Renato Zampetti “Il piacere di costruire insieme”
È socio del Lions Club d’Osimo dal 1989, ha ricoperto gli incarichi di segretario, cerimoniere,
presidente del Comitato soci, presidente del Club, nel 1995 - 1996, delegato di Zona, nel 1998 - 1999,
presidente della II Circoscrizione, nel 2001 - 2002, vice governatore distrettuale nel 2007 - 2008, governatore
distrettuale nel 2008 - 2009, presidente del Consiglio dei governatori, nel 2009 - 2010, eletto a ricoprire tal
incarico dagli altri 17 governatori. Ha fatto parte del progetto Albania, è stato socio fondatore della SO.SAN,
è socio del servizio cani guida dei Lions ed insieme a Buscarini ha vissuto l'esperienza wolissiana. Ha
pubblicato articoli sulle Riviste " The Lion" e "Lions Insieme", ha ricevuto il 100% del presidente, 7
appreciation da altrettanti governatori, il premio per l'estensione del Club e dei soci, il riconoscimento Melvin
Jones Fellowship, nel 2009, da tutto il Gabinetto distrettuale del suo anno. Nel tema in programma saranno
presi in esame dall'oratore i cambiamenti che si sono verificati negli ultimi cinquant'anni della nostra società e
di conseguenza il tipo di servizio, ora, espletato, in base alle richieste del momento.
Achille Ginnetti, ha ricordato che in quest'anno associativo, per l’incarico di responsabilità che
ricopre, è la prima volta che fa visita ad un altro Club ed è lieto che quest'occasione coincida con quello di
Pesaro, ove data la passata, ripetitiva frequentazione, trova ad accoglierlo un’amicale famiglia ed ha, altresì,
fatto presente che il suo affettuoso saluto esprime simbolicamente quello dei 17 governatori e dei 19.000 soci
italiani. La tensione emotiva del progetto lionistico d’intervenire nell'ambito dell'integrazione euro
mediterranea, vale a dire, nel processo d’internazionalizzazione, incontra qualche difficoltà ad essere
pienamente colta e percepita dal corpo associativo, formato dai Club. In passato, i Lions si sono lodevolmente
impegnati anche per arginare la piaga dell'analfabetismo, oggi, al fine di raggiungere altri obiettivi, in linea
con i tempi attuali, sembra mancare quella stessa volontà che allora era presente.
Qualche mese fa è stato costituito un nuovo Club a Pantelleria, ove sorgerà presto un Centro
d’osservazione per la solidarietà nel Mediterraneo, particolarmente connesso alla desolante situazione dei ben
noti barconi della speranza; così siamo orgogliosi di service, quali quello qui espletato dei cani guida che
offrono un prezioso aiuto a persone menomate nella vista, però, si coglie, in genere, la mancanza di un
comune sentimento d’adesione e di coerenza ai principi fondanti associativi. Il tema di studio distrettuale
relativo all'integrazione euro mediterranea rientra nello spirito universalistico del Lions Internazional, ma
soprattutto, di quello italiano. A Taormina, è nata nel 1980, "La conferenza del Mediterraneo" che si è
proposta di gettare un ponte fra le sponde di questo mare ed attraverso i Lions portare una pratica applicazione
nei paesi nordafricani, in cui la situazione dei diritti umani, civili, specie nei confronti della donna, lascia
molto a desiderare. Un nuovo concetto è relativo alla cittadinanza umanitaria, vale a dire, i Lions non sono
solo portatori d’aiuto, ma protagonisti di una solidarietà attiva, in maniera che le comunità del terzo mondo
possano trovare, al loro interno, le forze per affrontare e risolvere le proprie situazioni di povertà e di disagio.
Si deve tutti operare per un mondo più giusto ed eguale. I Lions che sono presenti in più nazioni del mondo
rispetto all'Organizzazione delle Nazioni Unite - hanno posto le loro sedi in 204 paesi, compresa la
Repubblica cinese -, fra 36 associazioni non governative sono stati considerati al primo posto per
adempimento, comunicazione, adattabilità e responsabilità.
D'altro canto, esiste una crisi associativa europea, ad eccezione della Germania che quest'anno ha
espresso la figura del presidente internazionale, pure l'Italia che è il primo multidistretto d'Europa, il secondo
nel mondo, ha una crisi quantitativa. Attualmente siamo circa 48.700 soci, nel 2008 eravamo circa 50.300. I
soci che hanno lasciato i Club sono molto di più, ma sono stati rimpiazzati dai nuovi, il turn-over è tale che
negli ultimi sei anni sono usciti 40.000 soci e ne sono entrati altrettanto. Si devono sfruttare le vocazioni al
servizio dei nuovi soci. Il nostro Distretto n’è composto di 3895, si mantiene da diverso tempo su questa
quota.
Dobbiamo rispettare i principi del codice dell'etica ed impegnarci per raggiungere gli scopi,
sintetizzati nella nuova mission: servire la comunità, soddisfare i bisogni umanitari, favorire la pace,
promuovere comprensione internazionale grazie all'energia che deriva da un agire sospinto da una vera
amicizia. Non siamo un'associazione di volontariato, ma persone disponibili a servire la comunità. E’
fondamentale che i soci mettano a disposizione i propri talenti a favore degli altri, non ci si deve limitare ad
un'esclusiva elargizione di denaro. Occorre darsi una fisionomia, fare una scelta, un esempio quanto è stato
realizzato a Wolisso, in Etiopia. Da segnalare l'iniziativa pervenuta quasi alla trentesima edizione, del service
"Un poster per la pace", di cui non troppi Club se ne avvalgno che consente di andare nelle scuole e stimolare

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DISTRETTO lO8 A ITALY –
2° CIRCOSCRIZIONE MARCHE –
ZONA A –
LIONS CLUB PESARO HOST –
GOVERNATORE Antonio Suzzi “Uniti nelle diversità”
PRESIDENTE Piergiorgio Moscetta
DELEGATO Floro Bisello
PRESIDENTE Renato Zampetti “Il piacere di costruire insieme”
i giovani in questa prospettiva, vale a dire, nella promozione di un rapporto di pace. Dovrebbe essere più
sfruttata la risorsa degli scambi giovanili e si possono realizzare service gemellati con altri Club di tutto il
mondo.
Occorre essere sobri, efficaci negli incontri programmati e dare l'ostracismo ad aspetti di
formalismo, celebrativi, pomposi e narcisistici. Nei Club dovrebbe nascere subito l'idea dell'essere uniti e del
fare, portando a compimento i vari progetti. I punti di forza che qualificano la nostra Associazione sono
rappresentati dalla prestigiosità, socialità, eterogeneità, efficacia, credibilità, - tutto ciò rende orgogliosi -,
mentre, i punti di debolezza sono costituiti dalla disomogeneità (antagonismo fra i Club), dispersione, scarsa
visibilità, confusa identità, inefficienza. Fra gli obiettivi, dunque, si deve recuperare l'identità di servizio, la
promozione della cultura della solidarietà attiva, si deve cercare di migliorare sempre più.
Da menzionare l'iniziativa d’alcune Università siciliane per i giovani del centro Africa che sono
mantenuti agli studi dai Lions, altro esempio, il nostro distretto di Torino sta organizzando la Scuola italiana
di Tangeri, in Marocco, per realizzare un centro di formazione per operatori paramedici, quale supporto allo
sviluppo dei paesi del terzo mondo. Sussidiarietà, quindi, progetti operativi con la collaborazione degli enti
locali, partnership, vale a dire, condivisione d’obiettivi con le Associazioni di volontariato, cooperano allo
sviluppo sociale, morale ed economico delle comunità del terzo mondo. Giuseppe Taranto ha sostenuto il
ruolo civile che deve svolgere la nostra Associazione, c'è spazio per il privato sociale, dobbiamo essere punti
di riferimento accreditati per raggiungere soluzioni, essere coscienti delle chances che ci sono offerte, tutti i
soci devono collaborare per la realizzazione di progetti riconoscibili e fattibili. Ogni crisi porta ad una
crescita.
Operare, dunque, insieme perché persone sfortunate possano stare meglio, grazie - sull'esempio di
Melvin Jones - a coloro che hanno optato per far proprio il motto "Noi serviamo". Il presidente Zampetti ha
ringraziato l'oratore per le opportune sollecitazioni ricevute, il nostro Club continuerà nel suo percorso
progettuale, mirando sempre a migliorarsi. I soci Giovanni Paccapelo e Gianfranco Buscarini hanno rivolto
quesiti a Ginnetti che sono serviti ad approfondire la materia ed a cogliere ulteriori punti di riferimento. Il fare
nasce da una tensione emotiva, dall’immedesimarsi nel servizio intrapreso, l'etica deve essere uno stile di vita.
Bandire il voler apparire ad ogni costo, l'autoreferenzialità, essere piuttosto referenti per gli altri. La serata si è
conclusa con la donazione dell'opera che ritrae la barca rappresentata nella stele di Novilara, realizzata dai
giovani della cooperativa "L'imprevisto", dotati quest'anno di un autofurgone da parte del Lions, al presidente
Achille Ginnetti che, a sua volta, ha fatto dono dei guidoncini ai vertici ed agli officer del Club.