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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
(art. 71, comma 20 del D.lgt. 18 agosto 2000, N. 267)
SILANUS - Elezioni Amministrative 28/29 Maggio 2006
AI CITTADINI DEL COMUNE DI SILANUS
La lista dei candidati al consiglio Comunale e la collegata candidatura alla carica di sindaco,
contraddistinta dal Simbolo "Nuraghe di Santa Sabina stilizzato e colorato con varie tonalità di
arancione, disposto in un cerchio di colore arancione. Lo sfondo è di colore bianco. La scritta di
colore arancione"ALTERNATIVA" a caratteri maiuscoli disposta a semicerchio ", qui di seguito
espongono il proprio programma amministrativo per il quinquennio di carica degli organi del
comune:
• Premessa
• Economia e lavoro
• Agricoltura e Allevamento Ecologia
• Commercio
• Artigianato, Industria e Servizi Associazionismo e Cooperazione
• Il Turismo fattore strutturale di sviluppo Le politiche sociali e per la famiglia
• La pianificazione del territorio
• Il patrimonio e la gestione delle risorse
• Le opere pubbliche per lo sviluppo sostenibile Ambiente e tutela della salute
• Viabilità e traffico
• Cultura e scuola
• Sport per tutti
PREMESSA
Con questi propositi e con una ferrea volontà di lavoro, la lista
ALTERNATIVA si propone alla Comunità chiedendone il consenso.
ECONOMIA E LAVORO
Nel nostro territorio sono oggi presenti indubbi fattori di novità che, possono produrre effetti
rilevanti, se assecondati da politiche mirate, possono costituire occasioni per segnare un'inversione
di tendenza. Esistono, infatti, le condizioni per creare un modello di sviluppo che miri ad una più
soddisfacente qualità della vita attraverso:
1. L'elaborazione di un "patto territoriale e di area", che rappresenti un momento importante
della capacità di coinvolgere, nel progetto di costruzione del Comune del domani, le forze
economiche e sociali e le istituzioni interessate ai temi dello sviluppo e del lavoro mediante
lo strumento della concertazione delle parti sociali.
2. L'Amministrazione dovrà essere il perno su cui far ruotare interessi e relazioni capaci di
interagire con la società e con il territorio mediante la valorizzazione delle vocazioni proprie
di ogni impresa.
3. La complessità della materia e le responsabilità che su queste ed altre delicate questioni
attinenti i temi dell'economia, dello sviluppo e del lavoro di competenza del Comune,
convincono della necessità di dover svolgere un'azione istituzionale di informazione e
supporto in favore dei cittadini.
4. Il Comune deve perseguire politiche tendenti ad ottenere l'insediamento, sul proprio
territorio, di aziende capaci di sviluppare posti di lavoro e significativi indotti produttivi;
5. L'utilizzo dei beni ambientati e culturali quale volano di attrazione e base di partenza per
itinerari turistici e visite guidate gestite da soggetti privati costituiti in società economiche
che sposino il principio cooperativistico o privatistico, ma non assistenzialistico.
6. Un'area turistica che completi il programma di ricettività mediante il coinvolgimento delle

varie associazioni operanti nel paese.
7. Una particolare attenzione deve essere rivolta al mondo dell'agricoltura attraverso
l'incentivazione di un nuovo modo di operare nel settore che implichi la riscoperta di antichi
prodotti e sapori del territorio, valutando la possibilità di un marchio D.O.C. per prodotti
specifici. Le associazioni, i produttori e i singoli cittadini devono poter agevolmente disporre
dell'informazione utile per l'istruttoria e la gestione delle pratiche d'accesso alle provvidenze
comunitarie.
8. Fare del centro storico di Silanus, un quartiere-albergo che utilizzi il patrimonio abitativo
individuando case-vacanze e case-soggiorno attraverso agevolazioni nel rilascio delle
concessioni edilizie, nonché agevolazioni in termini di oneri concessori.
9. Dare risposte adeguate alle necessità primarie degli anziani. L'Amministrazione dovrà essere
capace di rispondere ai bisogni primari di assistenza coniugando, la consapevolezza di avere
negli anziani una concreta risorsa fatta di esperienza, memoria e tradizione.
10.Completare gli spazi verdi, e il parco comunale con la partecipazione delle associazioni
ambientali nella gestione.
AGRICOLTURA E ALLEVAMENTO
La complessiva situazione di staticità dell'agricoltura e la crisi endemica che attraversa il settore
dell' allevamento, richiedono oggi l'applicazione di una nuova politica agricola comunitaria di
settore che promuova l'innovazione tecnologica, la riconversione delle produzioni, l'introduzione di
nuove colture e l'affinamento delle tecniche di coltivazione e di gestione dei nostri allevamenti, la
raccolta e commercializzazione dei prodotti agricoli con marchio di qualità e genuinità dei nostri
prodotti. Il tema della commercializzazione dei prodotti locali appare importante, non solo ai fini
dell'immagine, ma anche per salvaguardare il livello di qualità e la tipicità degli stessi.
E' negli obiettivi programmatici incoraggiare, soprattutto nel settore agricolo, ogni forma di
.partecipazione organizzata e di associazionismo tra gli imprenditori. Un attento esame, in questo
quadro richiede il settore cooperativo, che in passato ha avuto l'importante funzione di sottrarre i
produttori all'arbitrio dell'intermediazione. Oggi queste organizzazioni sfidano le leggi economiche,
utilizzando non sempre completamente le proprie capacità produttive. Occorrono, perciò,
innovazioni tecnologiche e gestionali anche nelle strutture cooperative, come pure è necessario dare
impulso all' agri turismo ed avviare un compiuto miglioramento fondiario del nostro territorio.
Occorre salvaguardare la viabilità rurale e completarla nelle zone in cui è mancante.
ECOLOGIA
Nel campo ecologico, la prossima applicazione del decreto Ronchi troverà il Comune
insufficientemente preparato; la maggior parte dei rifiuti, infatti, sono ancora raccolti in modo
indifferenziato. Occorre un'attenta politica nella gestione dei rifiuti, dalla produzione, alla raccolta,
allo smaltimento al riutilizzo. In tal senso la modernizzazione del sistema di raccolta "in proprio"
rappresenta un modello migliorabile ad accettabili condizioni di economicità. La raccolta
differenziata deve conformarsi ai piani nazionali, regionali e provinciali vigenti perseguendo gli
obiettivi incrementai i dettati dalla legge. A tal fine è necessario individuare idonee forme di
raccolta supportate da adeguate azioni di sensibilizzazione del cittadino.
COMMERCIO
Potenziamento dell'impiego del Montegranatico ad uso mostre, fiere, mercato dell'antiquariato e
dell'usato in genere, mediante campagna promozionale per il lancio delle nuove opportunità di
scambio anche di prodotti agricoli, artigianali e industriali.
Agevolazione all'insediamento, nel centro storico, di piccoli esercizi commerciali anche mediante
incentivi e riduzioni fiscali (i.c.i -etc.).

Sostegno ad iniziative promozionali del commercio e degli altri settori produttivi, promosse sia
dalle associazioni di categoria sia dagli esercenti o dai consumatori.
ARTIGIANATO, INDUSTRIA E SERVIZI
E' necessario soddisfare la richiesta da parte delle imprese di nuove aree e completare l'attuale area
artigianale con le infrastrutture ed i servizi mancanti, indire bandi permanentemente aperti in modo
che in qualsiasi momento, l'impresa possa presentare domanda per assegnazione di zone e
conseguire l'effettiva disponibilità del suolo.
Stipulare accordi di programma ed intese con Enti pubblici (ASL, Albo Artigiani, Camera di
commercio, INPS, INAIL) per semplificare le procedure per l'avvio di nuove imprese e per la loro
espansIone.
ASSOCIAZIONISMO E COOPERAZIONE
Promuovere la formazione e l'adesione ad organismi imprenditoriali nazionali ed europei al fine di
sviluppare le sinergie economico-produttive e lo scambio delle conoscenze tecnologiche.
Attuazione del Piano previsto per la rete di metanizzazione di tutto il centro abitato e delle aree
interessate all'insediamento produttivo delle imprese, così come previsto dai bandi Regionali in
materia. Realizzazione d'incubatori d'impresa volti a sostenere le nuove imprese con priorità verso
quelle giovanili e/o femminili, particolare attenzione sarà rivolta alle piccole imprese aventi locali
inidonei alle norme di sicurezza dei luoghi di lavoro.
IL TURISMO FATTORE STRUTTURALE DI SVILUPPO
Un punto forte sul quale, nei prossimi anni, si misurerà la qualità del programma del Comune sarà
la capacità di produrre occasioni di sviluppo e lavoro rappresentate dall'intreccio delle questioni
"turismo-cultura-qualità dell'ambiente". Nel settore del turismo, perciò, è importante l'impegno
istituzionale e finanziario, indispensabile per avviare un progetto di settore di tipo strutturale e
formativo in grado di coinvolgere gli operatori turistici in un complessivo impegno di "formazione
all'accoglienza", intesa come competitività del prezzo, qualità delle prestazioni, investimenti nelle
strutture di servizio al turismo e di riqualificazione ambientale. Promuovere e compartecipare
finanziariamente alla realizzazione di iniziative multimediali che promuovano in Italia e all'estero
l'immagine turistica del Comune, aderendo a programmi ed iniziative di ricerca nel campo
archeologico con l'obiettivo immediato di offrire al turismo la fruizione dei beni culturali e
archeologici del paese e con l'ulteriore obiettivo di realizzare una serie ragionata ed articolata di
itinerari turistici, calibrati sulla misura degli specifici interessi. E' utile e necessario promuovere la
nascita del turismo congressuale, di studio e religioso con l' erogazione di servizi reali in favore dei
partecipanti ai convegni e ai seminari di studio, previa intesa con le agenzie organizzatrici.
LE POLITICHE SOCIALI E PER LA FAMIGLIA
I servizi a sostegno e promozione della persona e della famiglia e quelli integrativi e sostitutivi della
famiglia, quando questa manca o non è in grado di far fronte alle proprie necessità primarie, vanno
ulteriormente potenziati. Per favorire una più ampia partecipazione da parte di tutti i cittadini alla
vita sociale e pubblica, s'intende proseguire il cammino intrapreso a favore delle iniziative sulle pari
opportunità. Un maggiore coordinamento con altri soggetti che operano nel settore sociale, quali le
Parrocchie e il Distretto di Base ASL, può avere un effetto miglioratore sulla quantità e qualità delle
risposte oggi fornite. Sono previsti l'attivazione permanente dell'Informagiovani e l'elaborazione di

un progetto educativo che coinvolga tutte le realtà e agenzie educative che operano nel territorio
con i giovani. La manutenzione e la messa a norma degli edifici scolastici punteranno anche a degli
interventi di miglioramento riguardanti palestra e cortili. Inoltre, in collaborazione con il Distretto
Scolastico, saranno proposte iniziative di sostegno all'attività didattica. L'azione di raccordo svolta
dal Comune tra scuola superiore e forze produttive sta fornendo risultati positivi nella creazione di
nuove occasioni di formazione per avvicinare l'offerta e la domanda di lavoro. Il Comune deve
perseguire politiche per la promozione della famiglia riconoscendo il suo ruolo primario nella
costruzione della società e nella formazione della persona umana. L'Istituzione deve assicurare un
sistema di servizi tale da rendere effettivi i diritti irrinunciabili per la promozione della qualità della
vita, in ogni fascia di età e con particolare riguardo ai soggetti che si trovano in situazioni particolari
di disagio. In tale ottica i servizi sociali vanno potenziati e ristrutturati al fine di elevame il loro
livello qualitativo e, di efficienza ed efficacia. Il servizio di pre-scuola e post-scuola assicureranno
un più efficace supporto alla famiglia ed al minore. Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla
promozione delle politiche giovanili perseguendo significativamente ogni fattiva collaborazione tra
agenzie formative e mondo del volontariato. Le associazioni di volontariato rappresenteranno un
punto di riferimento costante dell' Amministrazione per raccordare gli interventi in favore delle
categorie più deboli con particolare riguardo ai minori.
LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO
La corretta gestione del territorio deve costituire obiettivo centrale e prioritario di un programma,
ma non deve rimanere un'astratta affermazione pro grammatica. Nel modello diffuso di produzione
locale, vocato all'allevamento, al commercio e all'artigianato, una visione integrata delle risorse
territoriali e naturali è la premessa necessaria per individuare poli di attrazione attorno ai quali
costruire strutture e servizi compatibili e mobilitare energie e imprenditorialità nuova. In quest'
ottica e per queste ragioni è necessario recuperare il rapporto fiduciario tra i cittadini e l'Istituzione
Comune attraverso la partecipazione attiva alle scelte operate. E' necessario operare concretamente
per rilanciare il centro storico, passando dalle "politiche enunciati ve" alle "politiche realizzative".
Solo se tempestivamente recuperato il centro storico potrà costituire supporto per lo sviluppo e la
valorizzazione della nostra identità culturale. È necessario attuare politiche agevolative degli
insediamenti produttivi e commerciali nei centri storici mediante l'eventuale riduzione dei tributi
locali e l'organica previsione degli stessi nei piani commerciali, la realizzazione di parcheggi come
pure l'incentivazione dei locali destinati a finalità sociali e culturali nei centri storici, la
realizzazione di manifestazioni, l'incentivazione della ripresa abitativa del centro storico anche sotto
forma di eventuali sgravi fiscali.
IL PATRIMONIO E LA GESTIONE DELLE RISORSE
E' necessario perseguire un politica di razionalizzazione della gestione patrimoniale tendente a
valorizzare i beni immobili di rilevante e pregevole interesse storico artistico e culturale. La
gestione delle risorse umane ed economiche deve anch' essa essere sottoposta al sistema di controllo
e misurazione dei risultati come richiesto dalla nuova normativa. Deve perseguirsi una politica di
investimento che rilanci la spesa pubblica innalzandone la sua qualità ed efficacia a garanzia dei
bisogni della comunità silanese. Nel settore dei Servizi Sociali è fondamentale la presenza del
volontariato in tutte le sue articolazioni; si ribadisce quindi la scelta, di sostenere e favorire tutto
l'associazionismo che si fonda sul valore della solidarietà. L'Amministrazione comunale dovrà
seguire con la massima attenzione, tutte le problematiche sanitarie, esercitando le proprie
competenze per una migliore fruibilità del servizio, si opererà per dare un contributo fattivo al
miglioramento dei servizi sanitari, ospedalieri e territoriali, soprattutto tramite l'attuazione di quanto
previsto dal piano di zona socio-sanitario.

LE OPERE PUBBLICHE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
La definitiva realizzazione della rete del gas nel centro abitato e nella zona artigianale, rappresenta
l'intervento prioritario che l'Amministrazione dovrebbe perseguire. Tale fonte energetica tutela
l'ambiente, assicura risparmio alle famiglie ed alle imprese e favorisce uno sviluppo competitivo. Il
rilancio della struttura polifunzionale destinata ad anfiteatro, sala convegni, cinema, biblioteca,
museo ecc, deve creare occasioni d'incontro per i giovani ed in generale favorire l'aggregazione
sociale e culturale della nostra comunità e dei nostri giovani.
AMBIENTE E TUTELA DELLA SALUTE
La principale ricchezza del territorio è rappresentata dalle sue risorse naturali, paesaggistiche,
ambientali e archeologiche, uniche per caratteristiche e potenzialità di sviluppo nel settore del
turismo ambientale archeologico culturale, sono, infatti, presenti diverse chiese medioevali e
monumenti preistorici( Domus de Janas, Nuraghi, Tombe dei Giganti, etc.) oltre al più ampio
patrimonio ambientale ancora intatto. Dovrebbe essere così conseguente il discorso di un ambiente
ben conservato e pulito, con lo scopo di offrirlo alla visione e alla fruizione di tutti. E' necessario
quindi raccordarsi con le Istituzioni scolastiche e sanitarie al fine di realizzare una compiuta
"cultura ambientate e sanitaria" che sia insieme prevenzione e tutela.
VIABILITÀ E TRAFFICO
Di importanza prioritaria è il rilancio della strada statale 129 pertanto l'amministrazione comunale si
attiverà in tutte le sedi istituzionali al fine di garantire l'adeguamento di questa arteria importante
attraverso cui passa un'importante possibilità di sviluppo della zona. La SS 129 dovrà costituire il
corridoio essenziale del traffico locale, provinciale e non solo, l'asse viario su cui costruire quel
tessuto connettivo e produttivo che unisca non solo Macomer (SS. 131) con Nuoro (SS. 131 bis) ma
ne faccia le fondamenta della nuova Provincia.
Occorre dare un assetto razionale alla circolazione stradale, per questo è necessario realizzare nuovi
e più funzionali collegamenti viari in particolare nell'agro, con la sistemazione delle strade poderali
in compartecipazione con i privati cittadini, rivendicando adeguati finanziamenti regionali e
comprensoriali.
CULTURA E SCUOLA
Rilanciare, con la partecipazione di tutta la comunità:
• L'area di Santa Sabina per adeguarla ai livelli di una moderna meta turistica con relativi
servizi;
• Il Montegranatico deve divenire il centro propulsore della cultura e vetrina delle risorse
artistiche del paese, comprese quelle attualmente in deposito altrove;
• Chiese campestri e chiesa parrocchiale. Il nostro comune ha un ricco patrimonio che va
tutelato e reso fruibile ai cittadini e agli eventuali flussi turistici potenzialmente interessati.
Organizzazione di un Centro Policulturale, attrezzato anche di verde, giochi e quant'altro, e
specialmente di Biblioteca, pinacoteca, cineteca, enoteca, antiquarium, e attrezzature collaterali per
giovani, anziani e i bambini.
Attrezzatura di un museo (Domus) silanese per la raccolta sistematica e la fruizione anche
informatizzata di codici, edizioni, cimeli, e delle pubblicazioni di autori silanesi nel tempo.
Acquisizione e realizzazione di un eventuale parco Archeologico che valorizzi le risorse presenti

nel territorio comunale e che si coordini con altri interventi programmati a livello di comprensorio.
Collaborazione con la Pro Loco, nella promozione e l'avvio di un programma di animazione che
sarà opportuno proseguire e coordinare con tutti i cittadini interessati.
L'eventuale compartecipazione di enti privati sensibili all'investimento in ambito culturale.
Promuovere la formazione professionale in campo culturale per la conoscenza della Storia del paese
e del suo territorio e per la catalogazione, riordino, informatizzazione di biblioteche e archivi
pubblici, privati ed ecclesiastici, e su ogni altro tipo di bene culturale.
Il Comune deve svolgere un ruolo di coordinamento delle politiche culturali del territorio con il
compito di utilizzare le opportunità offerte dagli strumenti legislativi regionali nazionali ed europei
in particolare sul piano occupazionale, prevedendo la promozione di nuove imprese giovanili nel
settore della fruizione dei beni culturali e della gestione, con tecniche e finalità di impresa, di un
circuito integrato di beni culturali, storici ed ambientali che rappresenti per tutta la realtà locale, un'
occasione di attività economica con cui misurarsi nel prossimo futuro.
Una scuola moderna deve sapersi agganciare al proprio territorio, valorizzando la propria identità.
L'Amministrazione deve promuovere e sostenere le iniziative e le istanze significative della scuola
e garantire il contributo delle altre parti sociali e del mondo produttivo ponendosi come
significativo soggetto istituzionale interessato strategicamente al percorso formativo delle giovani
generazioni.
SPORT PER TUTTI
E' necessario sostenere una vera e propria politica in questo settore, capace di avvicinare in modo
piacevole le diverse generazioni destinando adeguate risorse finanziarie, e finalizzate a rendere la
pratica sportiva-relativamente al maggior numero di sport -più accessibile a tutte le componenti
della società, senza distinzione.
Si deve costruire tale politica su un'analisi approfondita della realtà da amministrare, che utilizzi le
specificità tecnico-professionali presenti nel territorio e faccia proprie le indicazioni delle
associazioni sportive, istituzioni scolastiche, delle associazioni parrocchiali e di volontariato in
genere.
La realizzazione di tale programma infrastrutturale si deve accompagnare inevitabilmente con un
impegno più immediato tendente ad avviare, con logica partecipativa, una maggiore presenza dello
sport praticato nella scuola dell'obbligo e nella società in genere.
Il centro sportivo deve divenire importante centro a supporto del settore. Altri progetti significativi
attualmente in corso sono da continuare, in particolare nel settore dell'impiantistica sportiva; la
ristrutturazione e il potenziamento delle strutture esistenti, si dovrà necessariamente ricercare una
forma di collaborazione diretta con le società sportive. In ogni caso, l'impegno che si ritiene
prioritario è quello rivolto alla pratica sportiva di base, soprattutto a favore dei giovani. Qualificanti
saranno anche le iniziative di formazione, in collaborazione con il CONI, a sostegno degli operatori
sportivi.
Silanus Aprile 2006