Scarica il programma - Firenze dei Teatri
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TEATRO CANTIERE FLORIDA<br />
domenica 11 novembre<br />
Fondazione Luzzati<br />
Teatro della Tosse<br />
IL PIFFERAIO<br />
DI HAMELIN<br />
di Emanuele Conte<br />
con Alessandro Damerini<br />
regia di Enrico Campanati<br />
allestimento a cura di Bruno Cereseto<br />
Dai 3 ai 10 anni<br />
Protagonisti della scena sono una valigia<br />
ed un baule che, come <strong>il</strong> cappello<br />
di un mago dal quale esce un coniglio,<br />
narrano la storia della città di Hamelin<br />
e <strong>dei</strong> suoi protagonisti: i cittadini e <strong>il</strong><br />
loro sindaco rappresentati con gli utens<strong>il</strong>i<br />
di una cucina, una coperta di topi<br />
che invade la città, un mondo fatto di<br />
carta sono solo alcuni degli elementi<br />
che colorano la scena rendendo questo<br />
spettacolo godib<strong>il</strong>e e divertente non solo<br />
da un punto di vista narrativo ma anche<br />
visivo . La spettacolo che cerca di attualizzare<br />
la fiaba <strong>dei</strong> fratelli Grimm senza<br />
però snaturarla è adatto ad un pubblico<br />
della scuola materna e elementare.<br />
domenica 18 novembre<br />
Pupi di Stac<br />
RAPERONZOLO<br />
Tratto dai F.lli Grimm<br />
e dalla fiabistica popolare toscana<br />
Di Enrico Spinelli<br />
Scene di Michele Signori<br />
Musiche di Michele Spinelli<br />
Burattini Pupi di Stac, Fiorella Cappelli<br />
dai 3 ai 9 anni<br />
Per accontentare la moglie incinta un<br />
povero contadino ruba <strong>dei</strong> raperonzoli da<br />
un orto misterioso. La Strega, padrona<br />
degli ortaggi, pretende per sé la nascitura.<br />
Prigioniera di un’alta torre senza porte né<br />
scale la bimba cresce serena e rassegnata.<br />
Il Principe la vede, se ne innamora, ma<br />
viene trasformato in leprotto. Ciononostante<br />
riesce a far fuggire la ragazza. La<br />
celebre fiaba <strong>dei</strong> fratelli Grimm è interpretata<br />
rivolgendosi al pubblico <strong>dei</strong> bambini<br />
e delle famiglie con scene suggestive e<br />
in un susseguirsi di emozioni. L’adattamento<br />
si avvale della contaminazione con<br />
versioni toscane e si basa sulla consueta<br />
alternanza fra paura e ironia, musica e<br />
dialoghi, coinvolgimento e partecipazione<br />
del pubblico.