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se non diremo cose che a qualcuno spiaceranno ... - Editrice Rotas

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La Congregazione Vaticana delle Cau<strong>se</strong> dei Santi ha espresso voti favorevoli<br />

sulle virtù eroi<strong>che</strong> del Servo di Dio mons. Dimiccoli<br />

enerdì 12 novembre si è riunito in Vaticano il Congresso<br />

V Speciale della Congregazione delle Cau<strong>se</strong> dei Santi per<br />

discutere sulla eroicità delle virtù del <strong>se</strong>rvo di Dio mons. Angelo<br />

raffaele Dimiccoli, presbitero dell’Arcidiocesi Nazarena di barletta<br />

(1887-1956). Tramite il Promotore Generale della fede mons.<br />

Sandro Corradini, dal Dicastero Vaticano ci è giunta con gioia notizia<br />

<strong>che</strong>, nella Relatio et Vota Congressus peculiaris super virtutibus,<br />

i nove Consultori Teologi chiamati in causa si sono espressi<br />

positivamente all’unanimità a favore del nostro Servo di Dio.<br />

A questo pronunciamento di grande importanza per il prosieguo<br />

della Causa di beatifi cazione e Ca<strong>non</strong>izzazione di mons. Dimiccoli,<br />

<strong>se</strong>guirà la Sessione Ordinaria dei Cardinali e dei Vescovi,<br />

i quali prepareranno una relazione dettagliata al Santo Padre <strong>che</strong><br />

si pronunzierà circa la venerabilità del Servo di Dio. Precisiamo,<br />

intanto, <strong>che</strong> il conferimento pontifi cio del titolo “Venerabile” <strong>non</strong><br />

comporta alcuna concessione di culto, cosa <strong>che</strong> avverrà con la beatifi<br />

cazione e la Ca<strong>non</strong>izzazione.<br />

Al dire del Prefetto della Congregazione delle Cau<strong>se</strong> dei Santi,<br />

il neo cardinale Angelo Amato, i Santi sono per il popolo di Dio<br />

“una buona notizia”, sono “Vangelo vissuto”, una “realtà importante<br />

<strong>che</strong> tocca un aspetto qualifi cante del nostro Credo: ‘Credo<br />

la Chiesa santa…’”. E la Chiesa è santa, spiega il Porporato “attraverso<br />

i sacramenti e an<strong>che</strong> attraverso la santifi cazione compiuta<br />

di questi eroi del Vangelo”. “I Santi - pro<strong>se</strong>gue mons. Amato<br />

- hanno una caratteristica particolarissima. Sono al di sopra delle<br />

ideologie. Vengono accolti da tutti. Il loro <strong>se</strong>gno è solo positivo,<br />

<strong>non</strong> polemico. Pre<strong>se</strong>ntano e interpretano il Vangelo, <strong>se</strong>nza discriminare<br />

nessuno, <strong>se</strong>nza mettere all’angolo <strong>qualcuno</strong>. Per cui su-<br />

Chiesa<br />

scitano <strong>non</strong> solo stupore ma an<strong>che</strong> conversione e un richiamo alla<br />

coerenza evangelica”.<br />

Se è vero <strong>che</strong> i Santi producono dentro di sé e attorno a sé tanta<br />

ric<strong>che</strong>zza di bene, è an<strong>che</strong> vero quanto afferma lo stesso Eminentissimo<br />

Cardinale nella già citata intervista riportata sul quotidiano<br />

cattolico “Avvenire” del 18 novembre u.s.: “Da una parte il<br />

grande interes<strong>se</strong> manifestato da singole realtà ecclesiali di vedere<br />

glorifi cati all’onore degli altari di fi gure straordinarie vissute nel<br />

loro <strong>se</strong>no. Dall’altra la disattenzione dei progetti pastorali nella<br />

valorizzazione di queste stes<strong>se</strong> fi gure. A volte si crede <strong>che</strong> quello<br />

della ca<strong>non</strong>izzazione sia un iter tecnico-procedurale <strong>che</strong> deve es<strong>se</strong>re<br />

portato avanti solo dai postulatori. In realtà una Causa di Ca<strong>non</strong>izzazione<br />

oltre a queste procedure tecni<strong>che</strong>, preci<strong>se</strong>, accurate<br />

e a volte an<strong>che</strong> raffi nate, implica an<strong>che</strong> un accompagnamento spirituale.<br />

Vuol dire <strong>che</strong> la preghiera deve es<strong>se</strong>re costante”. E qui fa<br />

un’importante precisazione da <strong>non</strong> sottovalutare: “Capita, infatti,<br />

<strong>che</strong> per concludere positivamente una Causa manchi il miracolo.<br />

Il problema <strong>non</strong> è <strong>che</strong> manchino i miracoli. I miracoli ci sono.<br />

Non c’è <strong>se</strong>mpre, invece, una preghiera diffusa da parte dei fedeli<br />

<strong>che</strong> chiedono l’intercessione del Servo o della Serva di Dio <strong>che</strong><br />

pure vorrebbero vedere salire all’onore degli altari. A volte poi le<br />

preghiere ci sono ma manca da parte dei responsabili l’attenzione<br />

alla verifi ca, alla valutazione, alla cernita. Per cui abbiamo qui<br />

(presso la Congregazione delle Cau<strong>se</strong> dei Santi) <strong>non</strong> po<strong>che</strong> cau<strong>se</strong><br />

<strong>che</strong> <strong>non</strong> riescono ad andare avanti proprio per la mancanza di<br />

quel <strong>se</strong>gno soprannaturale necessario, <strong>che</strong> è il miracolo”.<br />

Spinti da questa rifl essione del massimo esperto in materia,<br />

mentre attendiamo <strong>che</strong> il Santo Padre benedetto XVI proclami<br />

quanto prima mons. Dimiccoli “Venerabile”,<br />

esorto caldamente i singoli e le<br />

diver<strong>se</strong> comunità ecclesiali a intensifi care<br />

la preghiera affi nché sia riconosciuta<br />

uffi cialmente dalla Chiesa la santità del<br />

<strong>se</strong>rvo di Dio mons. raffaele Dimiccoli.<br />

Già quando il “ “Santo Direttore” era<br />

in vita, i fedeli rivolgendosi a lui, hanno<br />

attestato di aver ottenuto dall’Alto<br />

grazie nel corpo e nello spirito. Ora, un<br />

eventuale miracolo attribuito alla sua<br />

intercessione, ci darà la gioia di vederlo<br />

elevato agli onori degli altari.<br />

Il Servo di Dio mons. Angelo raf-<br />

faele Dimiccoli, nato a barletta il 12<br />

ottobre 1887, morì il 5 aprile 1956. Dal<br />

6 maggio dello stesso anno, ad appena<br />

un me<strong>se</strong> dalla sua morte, i suoi resti<br />

mortali riposano nella chiesa di San<br />

Filippo Neri (da lui voluta con tanti sacrifi<br />

ci), sotto lo sguardo della<br />

Regina<br />

Apostolorum,<br />

rendendo ancora più pre-<br />

ziosa quella mistica chiesa.<br />

mons. Sabino Amedeo Lattanzio<br />

Postulatore Diocesano<br />

DICEMbrE 2010 IL FIErAMOSCA 23

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