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RIVISTA DI POESIA N. 4 (PDF 2,3Mb) - Ipvalle.It

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Rivista di poesia contemporanea<br />

n. 4 anno scolastico 2005/06<br />

Questo numero è stato realizzato con<br />

il patrocinio della Regione Veneto<br />

I.P.S. “G. Valle” I.S.A. “P. Selvatico”


Responsabile del progetto<br />

MariaTeresa Navazio<br />

Redazione:<br />

Maria Teresa Navazio<br />

Salvatore Pugliese<br />

Maurizio Zorzi<br />

Lucio Toniolo<br />

Marino Martignon<br />

Rossella Codenotti<br />

Hanno collaborato:<br />

Maria Pia Mondin<br />

Alessandra Cassin<br />

Silvana Spinaci<br />

Progetto grafico<br />

Alex De Simone cl. 4 A<br />

Hanno collaborato all’elaborazione delle pagine:<br />

Thomas Baido, Matteo Ton, Irina Brusamento, Ilenia Bovassi (cl. 4 A)<br />

Copertina:<br />

Andrea Righetto cl. 4 A<br />

Hanno collaborato alla realizzazione della copertina:<br />

Alex De Simone cl. 4 A, Thomas Baido cl. 4 A, Lisa Zorzi<br />

Coordinamento grafico<br />

Maurizio Zorzi<br />

Fotografie degli allievi<br />

Classe 3 F<br />

Prima edizione: Padova, Aprile 2006<br />

n. 0 n. 1 n. 2 n. 3


Corsivo<br />

“Quant à moi, mes bras sont rompus / Pour avoir étreint des nuées”<br />

(Charles Baudelaire)<br />

Molto più rapida di un’araba fenice, la rivista di poesia ritorna<br />

alle stampe dopo un anno di forzato silenzio: una pubblicazione<br />

attesa, reclamata che evidentemente ha messo radice nel cemento<br />

dell’austerità economica che tutto travolge e inaridisce.<br />

La rivista si offre come spazio di libera espressione e di creatività<br />

per quanti hanno colto le potenzialità del linguaggio poetico e si<br />

lasciano ammaliare dal suo potere comunicativo ed evocativo.<br />

Il neofita, l’iniziato, si lascia voluttuosamente inghiottire dal vortice<br />

delle emozioni, delle idee, dei sogni che sostanziano il suo mondo<br />

interiore e cerca, ora disperato ora quieto, quello stato di grazia<br />

capace di trasfigurare il suo spirito più profondo in poesia, ovvero in<br />

parole irruenti, vibranti, intense.<br />

Come in una decalcomania le pagine bianche e illibate della rivista<br />

si colorano di voci e di sguardi sognanti o disincantati, raziocinanti<br />

o visionari.<br />

Si materializza una dualità fatta di desideri di involarsi in una<br />

dimensione onirica e riflessione sui paradigmi del mondo reale.<br />

E’ soprattutto sulla realtà che nascono interessanti scorci prospettici:<br />

i giovani poeti la manipolano a bella posta azzerando così il nostro<br />

tranquillo buon senso.<br />

Derisori e irriverenti essi ci interrogano sul modo in cui noi stessi<br />

viviamo e partecipiamo delle nostra quotidiana ritualità collettiva.<br />

E ora la scopriamo per quel che è: una a tratti ridicola, a tratti<br />

meschina messa in scena.<br />

Non resta che smettere gli abiti di festa e rifondare il mondo.<br />

Salvatore Pugliese


Io viaggiatore<br />

Non mi ricordo di aver viaggiato<br />

nel tempo passato<br />

o in un sogno presente.<br />

Io so che ho viaggiato.<br />

Era un percorso illuminato<br />

viaggiatore nel tempo<br />

viaggiatore di ogni tempo<br />

viaggiatore di domande e di perché.<br />

Io viaggiatore di questo istante,<br />

viaggiatore di mille istanti<br />

mi domando:<br />

dove mi sta portando questo viaggio<br />

illuminato?<br />

Io viaggiatore senza meta<br />

e senza tempo.<br />

Desy Allegro<br />

Ho 15 anni. Nel tempo libero mi piace<br />

divertirmi con gli amici, ma la mia<br />

passione è disegnare. Frequento la<br />

sezione di architettura e arredamento<br />

all’ISA Selvatico.<br />

5


Vita<br />

Dell’ arte al mondo voglio parlare,<br />

di pene e di gioie nel mio modo di fare,<br />

vuotare questo mio scrigno<br />

finché il tempo ladro,avaro e maligno<br />

tenta il forziere quando scende il colore più scuro,<br />

ma i valori sono già al sicuro.<br />

Primavera<br />

Aria nuova si respira al mattino,<br />

di noti colori si riempie il giardino,<br />

la prodiga rondine tutto sorvola<br />

e tu,<br />

cammini ancora da sola?<br />

Toccami<br />

Toccami,<br />

toccami se vuoi,<br />

se puoi,<br />

saprò così che vivi,<br />

che vivo.<br />

Federico Baratto<br />

Mi chiamo Federico, ho 17 anni e<br />

frequento la classe quarta dell’ istituto<br />

d’arte P. Selvatico, presso la sezione di<br />

“decorazione pittorica”. I miei hobbies<br />

sono la musica tech-house e lo sport.<br />

6


La strada della casa<br />

Oggi è un giorno felice<br />

sono tornata<br />

in questa terra amica.<br />

Ho rivisto<br />

la strada della casa<br />

i vecchi amici<br />

i vicoli ed i viali<br />

dove si alternano<br />

spazi più assolati<br />

a zone d’ombra<br />

di dolci ricordi.<br />

Gloria Barison<br />

Sono nata il 27 febbraio 1988 e frequento<br />

il quarto anno di grafica pubblicitaria presso<br />

l’I.P.S. G.Valle di Padova, mi piace molto<br />

ascoltare musica e prediligo quella rock.<br />

Adoro disegnare e nel tempo libero dipingo,<br />

in questo modo esprimo le mie sensazioni e<br />

le mie emozioni. Una cosa di cui non posso<br />

proprio fare a meno sono i telefilm…<br />

7


Maligno<br />

Mi sorride, mi sfiora, mi accarezza<br />

ad un tratto si arresta…si arrabbia, s’infuria,<br />

mi graffia, mi schiaffeggia, mi butta a terra<br />

e lì accasciata al suolo, ferita, amareggiata<br />

mi rialzo e gli sorrido vittoriosa.<br />

Chiara Bertan<br />

Sono nata il 22/09/1987, a Noventa<br />

Padovana e frequento il quinto anno di<br />

fotografia presso l’I.P.S. G.Valle di Padova.<br />

I miei hobby sono disegnare e leggere i<br />

manga. Sono contenta che la mia poesia<br />

sia stata pubblicata, è nata casualmente<br />

durante una lezione di italiano. Mi<br />

piacerebbe riuscire a diventare una brava<br />

fotografa.<br />

8


Tramonto in campagna<br />

Terreni incolti<br />

coperti di ghiaccio<br />

colorati di calore.<br />

Alberi che si arrampicano<br />

cercano il cielo che scappa via fresco e<br />

leggero<br />

sfugge dietro i colli contornati dal tramonto<br />

il gallo canta sbadato<br />

scorda il suo compito<br />

il suo canto accompagna il sole<br />

che svanisce inseguendo la sconfinata<br />

campagna.<br />

Inverno caldo<br />

La pioggia cade<br />

scandisce il ritmo dell’inverno<br />

scende lento, noioso<br />

copre di cenere gli umori<br />

addormenta la vitalità<br />

È un inverno caldo ….<br />

ha rapito la neve.<br />

9<br />

Carlotta Bertin<br />

Mi chiamo Carlotta, abito a Pernumia, un<br />

paesino di campagna a ridosso dei colli Euganei<br />

e Frequento la classe quarta B dell’ istituto d’arte<br />

P. Selvatico. Sono una grande fan di Vasco,<br />

cantante che ammiro da quando sono bambina.<br />

Le mie passioni, oltre che scrivere poesie, sono<br />

cantare a squarcia gola con le mie amiche per<br />

strada, uscire con gli amici…e tante altre cose<br />

che è meglio non menzionare…


Tramonto<br />

Sola, sulla riva<br />

guardo la spuma infrangersi<br />

contro la nera roccia<br />

e un velo d’acqua cristallina<br />

perdersi sulla sabbia calda,<br />

cancellando i miei passi.<br />

In un tramonto d’agosto<br />

di cielo e terra confusi<br />

in un vortice d’ombra,<br />

il vento, come un suono,<br />

mi avvolge e mi culla<br />

in un sogno senza età<br />

dove percezione e realtà<br />

si fondono in un’unica visione.<br />

Erika Bessega<br />

Sono nata il 21 luglio del 1987 e frequento il<br />

quinto anno di grafica pubblicitaria presso l’I.<br />

P.S. G.Valle di Padova, sono una ragazza<br />

allegra e giocherellona, amo lo sport e il ballo.<br />

Da anni la mia passione più grande è scrivere<br />

romanzi e il mio sogno nel cassetto sarebbe<br />

quello di pubblicarne uno. Attraverso questa<br />

poesia ho cercato di far emergere il lato più<br />

nascosto del mio carattere che solo poche<br />

persone hanno avuto modo di conoscere.<br />

10


Acqua<br />

Il vuoto…<br />

E poi eccola che arriva<br />

E scende piano piano, sussurrando il<br />

silenzio<br />

Leggera, quasi impalpabile… è l’acqua<br />

E piove<br />

Le gocce come lacrime<br />

Cadono tristi, sole, piene di dolore<br />

Come se cercassero di buttar via<br />

qualcosa<br />

Un ricordo<br />

Un pensiero che fa male<br />

Il sibilo dell’acqua,<br />

che cade<br />

silenziosa<br />

sola<br />

vuota…<br />

Tania Bianco<br />

Ho 15 anni e frequento e sono iscritta al<br />

secondo anno della sezione di architettura<br />

dell’I.S.A. P. Selvatico. Nel tempo libero<br />

mi piace vedere gli amici, disegnare<br />

e cantare. Gli altri mi considerano una<br />

persona simpatica ed estroversa.<br />

11


Il viaggio<br />

Intorno a me<br />

lo spazio infinito<br />

mi avvolge<br />

in un abbraccio<br />

amoroso.<br />

Lontano<br />

dalla sottile linea<br />

dell’orizzonte,<br />

al di là di quella<br />

l’ultima meta.<br />

Stefano Bisol<br />

Sono nato a Bolzano il 19 gennaio 1988,<br />

frequento il terzo anno di grafica pubblicitaria<br />

presso l’I.P.S. G.Valle di Padova e vivo a<br />

Due Carrare. Ho molti soprannomi come<br />

Nino, Biscia, Nebbia ecc. Il mio tempo libero<br />

lo trascorro con i miei amici ai giardini o al<br />

campetto del mio paese. Mi piace ascoltare<br />

diversi tipi di musica, dalla Goa alla musica<br />

indiana ma anche italiana.<br />

12


Ricordo<br />

Impossibile<br />

fermarsi a guardare<br />

una vecchia cartolina<br />

smarrita<br />

senza rivivere un ricordo.<br />

Sara Chinello<br />

Ho quasi 19 anni e abito a S.Angelo di Piove<br />

e frequento l’Istituto d’Arte P. Selvatico.<br />

Nel tempo libero amo stare in compagnia,<br />

dormire e ballare e ogni tanto studio.<br />

13


La farfalla<br />

Un leggero fiore di tutti i colori<br />

scintillando vola nel cielo.<br />

Volteggia la farfalla con ali lievi e<br />

fragili.<br />

Di notte luccica per non restare sola.<br />

Dorme in un prato, su una<br />

margherita,<br />

felice si posa sul dito di un bambino.<br />

Vorrei essere io quella farfalla.<br />

Simonetta Ciancio<br />

Ho 16 anni. Abito a Vigodarzere. Frequento la<br />

classe terza della grafica pubblicitaria dell’Istituto<br />

Valle di Padova. Durante il tempo libero ascolto<br />

musica che è il mio hobby preferito: il cantante<br />

che mi piace da morire è Richy Martin, con la sua<br />

“ Living la vida loca”. Adoro andare in palestra<br />

il pomeriggio per fare ginnastica artistica tanto<br />

che faccio sempre il saggio finale. Mi piace anche<br />

parlare con i miei compagni di classe e stare con<br />

loro. Sono una ragazza simpatica e ho tanta voglia<br />

di avere amiche.<br />

14


Tempesta<br />

In una violentissima tempesta<br />

un corpo viene trascinato.<br />

Si muovono le membra<br />

ma senza volontà<br />

seguono il ritmo della bufera<br />

in una danza incessante<br />

con musica suonata<br />

…forse dal destino.<br />

Niente possono<br />

contro il volere<br />

di quella maledetta e<br />

indomabile<br />

tempesta di passioni<br />

che le rendono schiave<br />

Manuela Ciccarese<br />

Ho 20 anni, sono nata a Napoli il<br />

16/08/1985 e frequento il quarto anno<br />

di fotografia presso l’I.P.S. G.Valle di<br />

Padova. I miei hobby sono la musica e la<br />

filosofia greca, suono il pianoforte e mi<br />

piacerebbe studiare giurisprudenza.<br />

15


Il silenzio di una lacrima<br />

C’è la passione del mondo<br />

percorre come un vuoto teso<br />

l’ombra della gioia.<br />

Siamo brevi cifre<br />

di un profilo nell’assenza<br />

siamo come stelle<br />

che brillano nel nulla<br />

di un profondo buio<br />

che ci avvolge.<br />

In questo grande giardino<br />

i nostri attimi<br />

svaniranno<br />

nel ricordo di chi li ha ascoltati.<br />

Solo il silenzio di una lacrima<br />

potrà spargere la cenere<br />

di tutti i ricordi<br />

per generare<br />

altri sogni.<br />

Riccardo Curcuruto<br />

Ho 18 anni e frequento la classe<br />

IV presso l’I.S.A. P. Selvatico. Nel<br />

tempo libero mi piace scrivere,<br />

leggere, danzare.<br />

16


Incertezze<br />

Va tutto storto…<br />

Vita, cos’è?<br />

Frammento di spazio, un secondo,<br />

flash di uno squallido mondo…<br />

La faccio finita!!!<br />

Sfogo di mille paure, fine di costante dolore.<br />

No…!!!<br />

Mi ribello, esplode di carica il cervello,<br />

pressato da delusioni mature,<br />

dirama una tal ribellione…<br />

Combatto con rabbia quel male,<br />

rinchiuso in un corpo di rame.<br />

Si scrosta la ruggine che avvolge un pensiero malato,<br />

si libera l’energia che ho sempre saputo…<br />

Mi sforzo, protesto,<br />

perché non voglio adattarmi!!!<br />

Sono diversa, non giusta,<br />

ma è giusto tutto questo?<br />

Minoranze di Vita e questo è importante.<br />

Carlotta Danieli<br />

Mi chiamo Carlotta, ho 18 anni e frequento<br />

l’Istituto d’arte Selvatico, sezione pittura. La<br />

mia vita è sempre stata movimentata, ricca di<br />

cambiamenti a cui mi sono dovuta adattare.<br />

Sono una persona all’aspetto stravagante,<br />

particolare, anche interiormente per cui mi è<br />

sempre piaciuto scrivere per scaricare le mie<br />

incertezze ed opinioni, come si può notare<br />

anche dalle mie poesie.<br />

17


Napule<br />

Addò nascene e parole<br />

addò morene e buscie<br />

ce staje tu ca si Napule<br />

ce staje tu ca si mie<br />

comme si bbella Napule,<br />

cu chistu mare ca ce n’fonne<br />

comme si bbella Napule,<br />

cu chistu sole ca ce asciutta.<br />

Napoli<br />

Dove nascono le parole<br />

dove muoiono le bugie<br />

ci sei tu che sei Napoli<br />

ci sei tu che sei mia<br />

come sei bella Napoli,<br />

con questo mare che ci bagna<br />

come sei bella Napoli,<br />

con questo sole che ci asciuga.<br />

Errico D’Ambrosio<br />

Sono nato a Napoli il 24/08/1989, abito<br />

a Padova da un anno, frequento il secondo<br />

anno della sezione per i servizi commerciali<br />

presso l’I.P.S. G.Valle di Padova e voglio<br />

diventare avvocato.<br />

18


Mi perdo<br />

Paura<br />

arcaico sentimento.<br />

Pavento<br />

qualcosa<br />

d’antico, d’ignoto<br />

strisciante<br />

nell’accecante<br />

buio vuoto<br />

mi perdo.<br />

Mauro d’Apolito<br />

Sono nato a Vicenza l’undici giugno del<br />

1987, secondogenito di quattro figli: Letizia, la<br />

maggiore, Emanuele, diciassettenne e Francesco<br />

di dieci anni. Frequento il quarto anno di grafica<br />

pubblicitaria presso l’I.P.S. G.Valle di Padova.<br />

Sono appassionato di letteratura e di cinema<br />

e i miei generi preferiti sono il comico, il giallo<br />

e la fantascienza. In campo musicale invece mi<br />

piace un po’ tutto con però una netta preferenza<br />

verso il Jazz.<br />

19


Gelosia<br />

Lo sfiorare un altro mi uccide<br />

l’amore che provo<br />

m’impedisce una vita tranquilla<br />

ricca di sorrisi e felicità.<br />

Un frutto magnifico<br />

che desidero più di ogni altra cosa<br />

si allontana da me<br />

e mi sgretola il cuore.<br />

I miei sforzi son vani<br />

subisco atrocemente il suo vivere<br />

che mi uccide.<br />

Andrea Fanan<br />

Nato a Padova il 09/12/1986, rinato il<br />

10/08/2003. Frequento il quinto anno<br />

di fotografia presso l’I.P.S. G.Valle di<br />

Padova. Amo la musica, la fotografia e<br />

la pastasciutta. Scrivo poesie per poter<br />

vedere in faccia i miei pensieri.<br />

20


Il giorno seguente<br />

Un respiro di<br />

foglie<br />

secche<br />

sfocia sul mio<br />

occhio<br />

dipinto<br />

non trova sonno<br />

nella luce<br />

mora della notte<br />

lettere strisciano<br />

su strade<br />

metalliche<br />

bevo le<br />

pareti<br />

nessuno lo nota.<br />

Sono felice<br />

Metto il giubbotto<br />

di giglio<br />

così la gente<br />

mi ritrova<br />

vivo.<br />

Sono vestito<br />

svestito<br />

per la sera<br />

della grande<br />

parata<br />

degli odori rumorosi<br />

e delle frasi d’ulivo<br />

che ti presentano<br />

luci<br />

e tabacco.<br />

Stanco<br />

in un ventaglio nero<br />

lentamente<br />

mi addormento<br />

sulla naftalina.<br />

Leonardo Gaffo<br />

Mi chiamo leonardo Gaffo, sono nato il 22<br />

maggio 1985 e frequento il quinto anno di<br />

grafica pubblicitaria presso l’I.P.S. G.Valle di<br />

Padova. Scrivo e suono per comunicare alle<br />

persone la mia visione della vita. Adoro il<br />

mio gatto e ascolto musica anni 60 - 70 e il<br />

mio cantautore preferito è Fabrizio De André<br />

e poi... se volete altre informazioni venite a<br />

cercarmi.<br />

21


L’ultimo dei silenzi<br />

Cupa stanza<br />

sgocciolio di luce<br />

penetra l’ultimo dei<br />

silenzi<br />

poi basta<br />

il niente<br />

più niente, me soltanto.<br />

Ombra di luce<br />

opacità d’ambiente sconosciuto<br />

ciò che c’era, ciò che non c’è più<br />

in me quindi<br />

solitudine.<br />

Ilaria Giora<br />

Mi chiamo Ilaria e frequento il terzo anno di<br />

grafica pubblicitaria presso l’I.P.S. G.Valle di<br />

Padova. Sedici anni fa è cominciata la mia<br />

vita ma non trovo molte parole per descriverla<br />

perché parlare di ciò che sento non è il mio<br />

forte. Qualche volta la poesia mi aiuta perché<br />

mi permette di esprimere pensieri ed emozioni<br />

personali che desidero comunicare agli altri.<br />

22


I fantasmi della mia mente<br />

Sono loro…<br />

I miei fantasmi,<br />

solo loro mi sanno ascoltare<br />

non si permettono di giudicarmi<br />

e se le lacrime solcano il mio viso,<br />

anche loro…come immagini riflesse su<br />

specchi…piangono<br />

loro…<br />

gli unici che mi sanno sostenere<br />

loro…<br />

che abitano dentro me<br />

loro…<br />

io li vedo,<br />

il buio li avvolge<br />

e sono qui…<br />

perché mi amano, e mi temono<br />

sono qui…<br />

perché non li farò scappare.<br />

Anna Giusto<br />

Ciao a tutti! Sono Anna, una ragazza italocinese<br />

nata a Lucca, ma residente a Padova…<br />

eh! lo so, è un bel casino, a volte anch’io non<br />

mi capisco…comunque ho 16 anni e frequento<br />

l’Istituto d’Arte “P. Selvatico” e parlo il cinese<br />

quasi meglio dell’italiano! Sono un’artista ed<br />

è per questo che voglio presentarvi le mie<br />

poesie.<br />

23


Divisi dalle parole<br />

Cielo grigio e pioggia interminabile<br />

la finestra divide,<br />

la mente raggiunge te:<br />

i tuoi occhi dolci,<br />

le labbra tue morbide<br />

da cui solitamente escono<br />

discorsi che mi colpiscono al cuore,<br />

lasciando i miei sogni<br />

divisi dalle tue parole.<br />

Valentina Gomiero<br />

Mi chiamo Valentina Gomiero, sono nata<br />

a Padova il 20 aprile 1987…e poi che dire<br />

ancora? Frequento il quinto anno di grafica<br />

pubblicitaria presso l’I.P.S. G.Valle di Padova.<br />

La mia vita è come quella di tante altre<br />

ragazze, sono una persona con il sorriso<br />

sempre stampato nelle labbra, piuttosto<br />

cocciuta e tenace, mi piace essere sempre in<br />

compagnia e si può benissimo dire che odio<br />

la solitudine. Odio gli addii perché amo tutto<br />

ciò che riguarda l’amore.<br />

24


Tenebre<br />

Una luce nera e triste<br />

avvolge il mio pensiero su te<br />

che t’insinuasti come lama,<br />

nell’attesa del tuo ritorno,<br />

trattengo le unghie<br />

per non cadere in un’atroce angoscia.<br />

Schiavitù maledetta<br />

Non pensare che abbia dimenticato<br />

le giornate passate<br />

e tutte quelle volte che mi hai lasciata,<br />

non voglio più sentirti,<br />

schiavitù maledetta mi lega a te<br />

non vuole lasciarmi andare.<br />

25<br />

Federica Malachin<br />

Federica, nata 19 anni fa a Padova il 01.01.86,<br />

frequenta il quinto anno di grafica pubblicitaria<br />

presso l’I.P.S. G.Valle di Padova, si definisce<br />

una ragazza socievole, simpatica e paziente.<br />

Trascorrerebbe interi giorni a leggere libri di<br />

vario genere, adora le macchine elaborate, ama<br />

ascoltare musica e non può fare a meno della<br />

discoteca dove balla tecno-elettronica. Se fosse<br />

per lei la notte non finirebbe mai perché le piace<br />

far molto tardi (per la disperazione dei suoi<br />

genitori!) e divertirsi fino alle prime luci dell’alba.<br />

Il suo motto? “Chi si ferma è perduto!”.


Andavo…<br />

Andavo sotto il cielo, Musa,<br />

ed ero il tuo fido<br />

passo passo ti seguivo.<br />

Quali cieli, terre, mari<br />

grazie a te ho potuto osservare?<br />

Quanti bimbi, genti, razze<br />

grazie a te ho potuto ammaliare?<br />

Povero giocoliere sono<br />

tempo adesso non ne ho<br />

per seguirti.<br />

Dolcemente ora mi spengo<br />

sulle foglie, mio giaciglio.<br />

Alba autunnale<br />

Copre, bagna, nasconde.<br />

Tutto diventa ovattato e morbido,<br />

come magico.<br />

Sorprende il mondo<br />

quando ancora è assopito.<br />

Al suo risveglio…<br />

solo il rumore delle gocce<br />

che cadono,<br />

da foglie ormai ingiallite.<br />

Dyana Manzato<br />

Nata a Chioggia il 23 Giugno 1986 vive a<br />

Cavarzere (VE), frequenta il quinto anno di grafica<br />

pubblicitaria presso l’I.P.S. G.Valle di Padova. Ama<br />

moltissimo gli animali, soprattutto la sua cagnetta e i<br />

suoi due gatti. Non adora leggere e scrivere poesie,<br />

preferisce di gran lunga i romanzi indifferentemente<br />

dal genere. Unica eccezione: “X Agosto” di G.<br />

Pascoli. Caratterialmente instabile, cambia umore<br />

di ora in ora. Le piace passare da sola il più delle<br />

giornate anche se non disdegna lo stare con gli<br />

amici a chiacchierare per lungo tempo.<br />

26


Risveglio<br />

Fiero e sbarazzino,<br />

Filtra tra le persiane.<br />

Il pavimento riflette quel primo,<br />

Stanco bagliore.<br />

Gli occhi sembrano inzuccherati,<br />

Dolci,<br />

Ancor chiusi.<br />

Dormono pigramente<br />

i tuoi capelli,<br />

Le tue mani sul cuscino.<br />

Fuori il fresco mattino svolazza,<br />

Stringi le pesanti coperte,<br />

Un brivido di freddo ti carezza,<br />

E lontano scende la neve.<br />

Fuochi d’artificio<br />

Aspetto.<br />

Aspetto di veder scoppiare<br />

le serate,<br />

Quando piovono lacrime colorate.<br />

Matteo Milani<br />

Sono nato il 9 giugno del 1987 a Padova. Ho<br />

trascorso la mia infanzia a Peraga e cinque<br />

anni fa mi sono trasferito a Vigonza dove vivo<br />

con la mia famiglia. Frequento l’Istituto d’Arte<br />

P. Selvatico. Amo molto la musica, si direbbe<br />

quasi che è la colonna sonora della mia vita.<br />

Mi piace molto anche la poesia con cui mi<br />

diletto ad esprimere e raccontare emozioni<br />

come l’amore e la tristezza che la vita stessa e<br />

l’immaginazione si divertono a farmi provare.<br />

27


Notte<br />

Inonda la città con passo lento<br />

mentre le luci<br />

ad una ad una<br />

si spengono<br />

come ultimi pensieri<br />

che diventano sogni.<br />

Giulia Moreschi<br />

Ho 16 anni e vivo a Padova e frequento il<br />

terzo anno di grafica pubblicitaria presso<br />

l’I.P.S. G.Valle di Padova. Sono una<br />

ragazza molto solare e allegra. Trovo nella<br />

poesia momenti di profonda tranquillità e<br />

riflessione che mi permettono di dare sfogo<br />

alle mie emozioni, specialmente quando i<br />

versi suscitano ricordi di momenti passati<br />

ma mai dimenticati.<br />

28


Solo per te<br />

Solo per te convinco le stelle<br />

a disegnare nel cielo,<br />

solo per te cambierò pelle<br />

per non sentire le stagioni passare<br />

Autunno<br />

Resto in disparte, a fissare i tuoi occhi,<br />

lacrime salate scorrono<br />

sul tuo bel viso,<br />

arrossato e bollente di disperazione<br />

la tua voce soffocata dal pianto<br />

le tue mani tremanti e infreddolite<br />

in quest’autunno<br />

di abbandoni.<br />

29<br />

Filippo Norbiato<br />

Sono nato a Padova il 21/09/1984, vivo ad<br />

Abano Terme e frequento il quinto anno di grafica<br />

pubblicitaria presso l’I.P.S. G.Valle di Padova. Mi<br />

piace stare tra la gente in mezzo alla confusione,<br />

ma non disdegno i momenti silenziosi e solitari della<br />

vita. Cerco di distinguermi dalla società comune,<br />

perché mi piace essere “alternativo”, quindi non<br />

seguire alla lettera le norme che regolano la<br />

quotidianità. Sono innamorato del mio cane, a cui<br />

rivolgo tutte le mie attenzioni.


La Notte<br />

La luna è chiara<br />

Il cielo è scuro<br />

Io nel mio letto<br />

penso<br />

e li vedo giocare<br />

insieme<br />

fino a che<br />

il primo bagliore di luce<br />

non li divide<br />

e il buio scompare<br />

piano piano<br />

diventando<br />

sempre più chiaro.<br />

Andrea Orzali<br />

Ho 16 anni, frequento l’Istituto d’Arte<br />

P. Selvatico, mi piacciono i fumetti e i<br />

videogiochi.<br />

30


Nameless<br />

Sono così diverso,<br />

le mie maschere sono tante.<br />

In me desideri e vizi, virtù e peccati<br />

sono così mescolati tra lotta e freddo equilibrio,<br />

mi divorano fastidiosi<br />

turbini di pensieri,<br />

mi infastidiscono, mi punzecchiano<br />

e mi mordicchiano questi elfetti grigi rognosi<br />

come cani senza affetto.<br />

Sono disperso nella mia mente<br />

ma sicuramente cerco il silenzio<br />

un quadrato di luce nella boscaglia.<br />

31<br />

Thomas Paccagnella<br />

Frequento il quinto anno di fotografia presso<br />

l’I.P.S. G.Valle di Padova. Sono un bambino<br />

affettuoso e fiera selvaggia, ingenuo<br />

giocherellone e mascalzone, ladro incallito<br />

e bugiardo; pigro opportunista e dolce<br />

consolazione, morbido sostegno sensibile<br />

creatura e diabolico fantasma notturno.


Naty<br />

Naufrago<br />

trascinato dall’istinto<br />

Il sangue mio si accende<br />

nelle voluttà.<br />

Fremo di desiderio<br />

cercando pace in ogni bacio<br />

che le bocche intorno<br />

a me offrono.<br />

Divorando passione e struggimento<br />

al pari di nettare e cioccolata<br />

non raggiungo mai lo scopo, il fine, la meta<br />

così vicina e imperturbabile mi seduce e delude.<br />

Tenuto a freno da catene di nebbia<br />

palpito al suo solo profumo<br />

e mi dolgo di non poterne fare mio<br />

il tepore<br />

Thomas Paccagnella<br />

Frequento il quinto anno di fotografia presso<br />

l’I.P.S. G.Valle di Padova. Sono un bambino<br />

affettuoso e fiera selvaggia, ingenuo<br />

giocherellone e mascalzone, ladro incallito<br />

e bugiardo; pigro opportunista e dolce consolazione,<br />

morbido sostegno sensibile creatura<br />

e diabolico fantasma notturno.<br />

32


Inferno<br />

Se adesso cadessi<br />

nulla rimarrebbe di me,<br />

non il mio odio,<br />

non il mio amore,<br />

solo il vuoto<br />

nel nulla che c’è.<br />

Il dolore tramutato in polvere<br />

come urla echeggianti nel vento,<br />

e come la memoria si perde<br />

in un soffio il mio ricordo svanisce.<br />

Io ci sono e ci sarò<br />

sempre più forte<br />

di una bugia.<br />

Non posso cadere<br />

ma se inciampassi<br />

Verresti con me.<br />

Alice Padoanello<br />

Ho 18 anni e frequento l’Istituto d’Arte P.<br />

Selvatico. Il mio sogno è quello di finire<br />

questa scuola, sposare un miliardario e<br />

andare in giro per il mondo a spese sue.<br />

A parte i sogni… penso che andrò in giro<br />

per il mondo anche senza soldi.<br />

33


Canzone dei cinque sensi<br />

E’ nata una poesia<br />

Che possiede<br />

Quella luce<br />

Di una stella che vibrando<br />

Si e’ sciolta<br />

Nella lacrima di una candela<br />

Quel calore<br />

Flutti di fuoco libero<br />

Che, per durare<br />

Bruciano le dolci note<br />

Di un canto d’amore<br />

Quel suono<br />

Un variare incessante<br />

di colori<br />

Di luci<br />

Dolce<br />

Suonare di corde<br />

Di un tempo antico<br />

Quel sapore<br />

Rosso di sangue<br />

34<br />

Del segreto moto della vita<br />

Che tutto abbraccia<br />

Della morte<br />

Che tutto spegne<br />

Quel profumo<br />

Dolce, di<br />

Nardo selvatico, di<br />

Labbra fresche<br />

Come petali di rosa<br />

E’ una voce<br />

Un risveglio<br />

Parla d’oro, di perle<br />

Di un cielo<br />

irrigato di stelle<br />

e piove e goccia<br />

e non ha posa, questo<br />

argenteo gragnolare, il pianto<br />

che ora riposa<br />

al tepore<br />

delle calde<br />

lacrime azzurre<br />

scalderò il mio cuore<br />

Emmanuele Praticelli<br />

Sono nato diciotto anni or sono a Zevio;<br />

sin dalla più tenera età sono stato educato<br />

all’ascolto della musica e a dieci anni per gioco<br />

ho riconosciuto la mia vocazione: ora, oltre a<br />

frequentare l’istituto d’arte P. Selvatico, studio<br />

violoncello al Conservatorio di Castelfranco<br />

Veneto. Scrivo per diletto durante i viaggi,<br />

ispirandomi al simbolismo sereno dell’antica<br />

India (Chatterjee, Rushdie, Shankara ma<br />

soprattutto Tagore).


A Claudia<br />

Questa fanciullezza così triste…<br />

gli occhi e gli sguardi chiedono aiuto<br />

per la mammina un po’ particolare!<br />

Questa fanciullezza così bella…<br />

fotocopia della mamma<br />

che dovrebbe essere diversa!<br />

Questa fanciullezza così torbida…<br />

di pensieri,<br />

oh potesse essere limpida<br />

e vivere la sua vita!<br />

Stefania Rubin<br />

Sono nata il 02/05/88 a Padova e frequento<br />

il terzo anno di fotografia presso l’I.P.S.<br />

G.Valle di Padova. I miei hobby sono scrivere,<br />

leggere e mi piacciono tanto i bambini, infatti<br />

nel tempo libero faccio la babysitter, il mio<br />

animale preferito è il gatto. Il mio sogno è<br />

quello di diventare una grande fotografa.<br />

35


Inutile<br />

Sopravviviamo<br />

mentre l’ex bianco<br />

sano fiore<br />

ormai nero<br />

e appassito da ore,<br />

da settimane, da anni,<br />

continua il suo processo<br />

di decadenza<br />

aspettando<br />

l’ormai inutile<br />

fascio di luce.<br />

Ingo Sarzo<br />

Mi chiamo Ingo, sono nato a Verona il 26<br />

aprile ma da due anni vivo a Vigonovo.<br />

Frequento il terzo anno di grafica<br />

pubblicitaria presso l’I.P.S. G.Valle di<br />

Padova. Mi diverto ad uscire con i miei<br />

amici, amo la musica (non tutta) e mi<br />

piace anche suonarla.<br />

36


Il vento<br />

Vorrei sentire il vento primaverile<br />

Tra i capelli, sentirli vivere<br />

Vorrei sentire il fruscio delle foglie<br />

Sulle chiome degli alberi in fiore.<br />

Vorrei sedere sull’argine di un fiume<br />

e ascoltarlo irrequieto e impetuoso.<br />

Vorrei stare fermo<br />

Lasciandomi sfiorare dolcemente<br />

Dalla più impalpabile<br />

Forza della natura, il vento.<br />

Andrea Sasso<br />

Ho 15 anni e frequento l’I.<br />

S.A. P. Selvatico a Padova. Mi<br />

piace disegnare fumetti e sono<br />

appassionato di sport, soprattutto<br />

di calcio. Adoro ascoltare musica e<br />

andare al cinema.<br />

37


Il Ricordo<br />

Appoggiato al vetro della finestra<br />

Stavo nella mia piccola stanza<br />

Fissavo il movimento degli alberi<br />

Le ultime case, il vuoto, la lontananza.<br />

L’acqua scrosciava, il vento bisbigliava<br />

Imponeva alle foglie una danza<br />

La tristezza in me scivolava<br />

Ricordando, da te la distanza.<br />

Ad un tratto, la calma il silenzio<br />

Era tutto passato oppure io non sentivo,<br />

le foglie adagiate in un piccolo spazio…<br />

la mia mente serena, più non soffrivo.<br />

Un tintinnio di ultime gocce<br />

Un brivido<br />

Un raggio di sole<br />

Forse è tutto passato.<br />

Alessandro Scalabrin<br />

Vivo a Padova e ho 15 anni. Mi piace<br />

andare in giro con gli amici. Le persone che<br />

mi conoscono dicono che parlo poco, ma<br />

quando comincio non smetto più. Frequento<br />

l’I.S.A. Selvatico, mi piace disegnare,<br />

progettare case e giocare a tennis.<br />

38


Un sorriso<br />

Apro gli occhi e sorrido<br />

senza pensieri,<br />

nessun desiderio.<br />

L’aria è sospesa<br />

nel cielo azzurro e lieve<br />

sempre più lieve.<br />

Mi sento bene in questo sorriso<br />

e il tempo scorre<br />

sempre più veloce.<br />

Marco Spinello<br />

Ho diciotto anni, vivo a Vigodarzere<br />

e frequento il quarto anno di grafica<br />

pubblicitaria presso l’I.P.S. G.Valle di<br />

Padova. Mi piace stare in compagnia,<br />

sono un ragazzo socievole e cerco di<br />

essere sempre disponibile. Secondo me<br />

la felicità è la sensazione più importante<br />

della vita.<br />

39


Raza<br />

Raza ofilesdte dacà nu ajunge la destinatie<br />

pe ea nu se mai aseazà albinele, fluturii<br />

rosul piere<br />

verdele se rupe<br />

acul nu înghimpà<br />

petala nu rîde<br />

raua se usucâ<br />

râdâcina moare<br />

urmasii nu mai sunt<br />

Iatâ de ce s-a jnventat Dragostea!<br />

La rosa<br />

La rosa appassisce se non giunge alla destinazione<br />

su di lei non si posano più api e farfalle<br />

il rosso scompare<br />

Il verde si rompe<br />

la spina non punge più<br />

il petalo non sorride<br />

la rugiada si scioglie<br />

le radici muoiono<br />

per lei non c’è futuro<br />

È per questo che si è inventato l’amore!<br />

Irina Taruta<br />

Sono nata a Chiinãu (Moldavia), il<br />

04/05/1987 e frequento il terzo anno di<br />

economia aziendale presso l’I.P.S. G.Valle<br />

di Padova. Ho una vita un po’ strana,<br />

cambia spesso … ma comunque mi piace<br />

com’è. Ho dei veri amici e questo mi basta<br />

per essere felice.<br />

40


La Nostalgia<br />

Mi ritovo ogni sera a pensare<br />

quel che ti dissi:”La nostalgia<br />

mi assalirà quando te ne andrai”<br />

Cosi è.<br />

Gessica Zanella<br />

Sono nata a Dolo (VE ), il 24 agosto del<br />

1989 e frequento il terzo anno di grafica<br />

pubblicitaria presso l’I.P.S. G.Valle di Padova,<br />

sono simpatica, timida, ma odio di me l’essere<br />

pessimista e a volte permalosa. Amo ballare,<br />

perché è un modo di esprimere la propria<br />

personalità, il mio sogno sarebbe quello di<br />

diventare una ballerina professionista; adoro<br />

ascoltare la musica e uscire con i miei amici, a<br />

questo dedico il mio tempo libero.<br />

41


Mia zia<br />

Per me lei rimane “il giorno che<br />

comincia”,<br />

la luce colorata e allegra del mattino,<br />

una stella che brilla nel mio cuore.<br />

Ora riempie di gioia i miei pensieri<br />

un solo amico a quattro zampe<br />

e i ricordi si accendono<br />

come tante fiammelle<br />

che tutte insieme formano<br />

una grande stella.<br />

Lucia Zanfrisco 3F<br />

Mi chiamo Lucia Zanfrisco. frequento la<br />

3 F fot. dell’Istituto “Valle”. Sono nata<br />

a Padova ed abito all’arcella. Amo gli<br />

animali infatti considero il mio Willy e la<br />

mia gattina Tigre dei dolcissimi amici.<br />

42


Donna<br />

Mia alba<br />

e luna incantevole<br />

sei l’intera giornata,<br />

sei ogni mio momento<br />

bambina mia<br />

ragazza<br />

e, poco a poco, donna.<br />

Diversa da me<br />

e forte e fragile<br />

riesci in ogni cosa,<br />

insegnami ad amare.<br />

Fabio Zanovello<br />

Ho 19 anni, e frequento il quarto anno di<br />

grafica pubblicitaria presso l’I.P.S. G.Valle<br />

di Padova, sono appassionato di musica,<br />

soprattutto genere metal, gioco a basket e<br />

suono la chitarra.<br />

43


Vita<br />

Penna di diversi colori<br />

rosso, giallo, nero, blu,<br />

verde<br />

i colori dei continenti, delle<br />

diversità<br />

la vita non finisce<br />

mescola i colori<br />

come fosse inchiostro<br />

e non smette di scrivere<br />

e non smette di conoscere.<br />

Adriano Zin<br />

Nato nella terra del sole (Brasile) il<br />

14/10/1987. Frequento il quinto anno<br />

di fotografia presso l’I.P.S. G.Valle di<br />

Padova Amo gli sport in generale e il<br />

cibo, il divertimento la musica e la libertà.<br />

Il mio sogno è diventare regista.<br />

44


IN<strong>DI</strong>CE<br />

p.3 Corsivo<br />

p.5 Desy Allegro Io Viaggiatore<br />

p.6 Federico Baratto Vita / Primavera / Toccami<br />

p.7 Gloria Barison La strada della casa<br />

p.8 Chiara Bertan Maligno<br />

p.9 Carlotta Bertin Tramonto in campagna / Inverno caldo<br />

p.10 Erika Bessega Tramonto<br />

p.11 Tania Bianco Acqua/E piove<br />

p.12 Stefano Bisol Il viaggio<br />

p.13 Sara Chinello Ricordo<br />

p.14 Simonetta Ciancio La farfalla<br />

p.15 Manuela Ciccarese Tempesta<br />

p.16 Riccardo Curcuruto Il silenzio di una lacrima<br />

p.17 Carlotta Danieli Incertezze<br />

p.18 Errico D’Ambrosio Napule<br />

p.19 Mauro d’Apolito Mi perdo<br />

p.20 Andrea Fanan Gelosia<br />

p.21 Leonardo Gaffo Il giorno seguente/Sono felice<br />

p.22 Ilaria Giora L’ultimo dei silenzi<br />

p.23 Anna Giusto I fantasmi della mia mente<br />

p.24 Valentina Gomiero Divisi dalle parole<br />

p.25 Federica Malachin Tenebre / Schiavitù maledetta<br />

p.26 Dyana Manzato Andavo / Alba autunnale<br />

p.27 Matteo Milani Risveglio / Fuochi d’artificio<br />

p.28 Giulia Moreschi Notte<br />

p.29 Filippo Norbiato Solo per te / Autunno<br />

p.30 Andrea Orzali La notte<br />

p.31 Thomas Paccagnella Nameless<br />

p.32 Thomas Paccagnella Naty<br />

p.33 Alice Padoanello Inferno<br />

p.34 Emmanuele Praticelli Canzone dei cinque sensi/Del segreto<br />

moto della vita<br />

p.35 Stefania Rubin A Claudia<br />

p.36 Ingo Sarzo Inutile<br />

p.37 Andrea Sasso Il vento<br />

p.38 Alessandro Scalabrin Il ricordo<br />

p.39 Marco Spinello Un sorriso<br />

p.40 Irina Tarata Raza<br />

p.41 Gessica Zanella La nostalgia<br />

p.42 Lucia Zanfrisco Mia zia<br />

p.43 Fabio Zanovello Donna<br />

p.44 Adriano Zin Vita


Padova - Aprile 2006<br />

I.P.S. “G. Valle” - Via T. Minio n. 13, 35134 Padova<br />

Tel. 049.8643820 - Fax 049.8643830<br />

E-Mail ipvalle@ipvalle.it - Sito http://www.ipvalle.it<br />

I.S.A. “P. Selvatico” - L.go Meneghetti n.1 Padova<br />

Tel. 049.8758900 - Fax 049.8756099<br />

E-Mail pietro.selvatico@tiscali.it - Sito http://www.selvatico.padova.it

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