Scarica il numero di MM del 21 dicembre 2011 - La Sestina ...
Scarica il numero di MM del 21 dicembre 2011 - La Sestina ...
Scarica il numero di MM del 21 dicembre 2011 - La Sestina ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
TEMPO LIBERO<br />
08<br />
09<br />
dra, e non c’è stato molto ricambio neanche<br />
nel freestyle, la versione in<strong>di</strong>viduale<br />
e più spettacolare.<br />
Per anni i ragazzi m<strong>il</strong>anesi hanno lanciato<br />
frisbee nei parchi Sempione e Forlanini<br />
ma solo per gioco, ignorando che<br />
<strong>di</strong>etro quel <strong>di</strong>sco ci potesse essere un<br />
vero sport con regole, schemi e campionati.<br />
Una <strong>di</strong>sciplina, appunto l’ultimate,<br />
in cui si corre tanto e bisogna fare mèta,<br />
un po’ come nel football americano.<br />
<strong>La</strong> prima squadra in città si è formata<br />
verso l’inizio degli anni Ottanta e si allenava<br />
al centro sportivo Saini <strong>di</strong> via Corelli.<br />
Ma dal 1989 si è spostata a Cernusco<br />
sul Naviglio: oggi si chiama A.S.D.<br />
Flying Disc Martesana ed è l’unico club<br />
rimasto nel m<strong>il</strong>anese. In estate si allena<br />
al centro sportivo Buonarroti <strong>di</strong> Cernusco,<br />
in inverno invece nella palestra <strong>del</strong><br />
PalaCus <strong>del</strong>l’Idroscalo.<br />
Nei primi anni Novanta si era formata<br />
una squadra pure a Rho: aveva <strong>il</strong> simpatico<br />
nome <strong>di</strong> Discarica ma è durata poco.<br />
È uno sport vero, spiega Alessandro<br />
«Alfa» Alfano, veterano <strong>del</strong>l’ultimate mi-<br />
14<br />
08 Un’evoluzione <strong>di</strong> Antonio Cusmà.<br />
Nel 2007 l’atleta m<strong>il</strong>anese è stato<br />
campione <strong>del</strong> mondo <strong>di</strong> freestyle<br />
09 <strong>La</strong> chiesa sconsacrata <strong>del</strong> parco Teramo<br />
alla Barona. Qui ha sede l’Associazione<br />
Italiana Frisbee<br />
lanese: «Si basa su impegno fisico continuo<br />
e adeguata preparazione atletica,<br />
ma unisce alla sana competizione anche<br />
<strong>il</strong> rispetto <strong>del</strong>l’avversario secondo la più<br />
profonda e pulita concezione <strong>del</strong>l’agonismo».<br />
Non c’è l’arbitro, sono gli stessi<br />
giocatori ad auto<strong>di</strong>sciplinarsi in campo.<br />
<strong>La</strong> mancanza <strong>di</strong> un giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> gara,<br />
però, da punto forte <strong>di</strong>venta un <strong>di</strong>fetto:<br />
è con<strong>di</strong>zione in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e perché una<br />
federazione sportiva sia riconosciuta dai<br />
comitati olimpici. Così come un regolamento<br />
antidoping, che ancora manca nel<br />
frisbee.<br />
«Oggi in città possiamo contare su circa<br />
40 atleti tra maschi e femmine e <strong>il</strong><br />
grado <strong>di</strong> esperienza e <strong>di</strong> tecnica in<strong>di</strong>viduale<br />
è elevato». Purtroppo è alta anche<br />
l’età me<strong>di</strong>a <strong>del</strong>la squadra: «Ecco perché<br />
è fondamentale che ci siano nuovi ragazzi<br />
con la voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirsi in campo».<br />
Ma a M<strong>il</strong>ano non è fac<strong>il</strong>e coinvolgere i<br />
giovani <strong>del</strong>le scuole e <strong>del</strong>le università,<br />
come si è fatto per esempio a Bologna. In<br />
tutta Italia sono meno <strong>di</strong> 500 i giocatori<br />
<strong>di</strong> ultimate in società aff<strong>il</strong>iate alla Federazione<br />
Italiana Flying Disc (Fifd), «più<br />
o meno lo stesso <strong>numero</strong> <strong>del</strong>la sola città<br />
canadese <strong>di</strong> Vancouver», osserva Alfano.<br />
I virtuosi <strong>del</strong> <strong>di</strong>sco<br />
L’altra specialità <strong>del</strong> frisbee che si gioca<br />
a M<strong>il</strong>ano è <strong>il</strong> freestyle. All’apparenza è<br />
solo un insieme <strong>di</strong> evoluzioni acrobati-<br />
che e virtuosismi: <strong>di</strong>schi lanciati con forti<br />
rotazioni e tenuti in equ<strong>il</strong>ibrio sull’unghia,<br />
movimenti e passaggi coreografici.<br />
E invece è una vera pratica sportiva, che<br />
richiede preparazione e allenamento. È<br />
stato Valentino De Chiara a portarla in<br />
Italia nell’ormai lontano 1972, quando<br />
<strong>il</strong> frisbee era soprattutto un passatempo<br />
curioso. «Giocavamo in piazza Duomo,<br />
con i vig<strong>il</strong>i che ci correvano <strong>di</strong>etro<br />
e i capannelli <strong>di</strong> gente, tutti lì a vedere<br />
questa cosa strana che volava», racconta<br />
<strong>di</strong>vertito De Chiara.<br />
Nel 1977 <strong>il</strong> pioniere <strong>del</strong> «<strong>di</strong>sco volante»<br />
m<strong>il</strong>anese fonda l’Associazione Italiana<br />
Frisbee (Aif), che ancora oggi ha sede in<br />
un capannone al parco Teramo, in zona<br />
Barona. Un centro sportivo aperto ai ragazzi<br />
<strong>di</strong> un quartiere <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e: «Questa<br />
struttura era una chiesa sconsacrata,<br />
la mangiavano i rovi. Ora è importante<br />
per la zona, dove c’è un brutto viavai e le<br />
istituzioni sono assenti». È grazie a questo<br />
impegno che, racconta con orgoglio<br />
De Chiara, «l’anno scorso ho ricevuto un<br />
premio come citta<strong>di</strong>no benemerito».<br />
«Fino a qualche anno fa per i ragazzi<br />
<strong>del</strong>la Barona questo posto era semplicemente<br />
“<strong>il</strong> Frisbee”», racconta Antonio<br />
Cusmà, insegnante precario e campione<br />
<strong>di</strong> freestyle. È lui a occuparsi dei progetti<br />
<strong>del</strong>l’associazione nelle scuole: «Proviamo<br />
a buttare un seme, chissà che non<br />
riusciamo a trovare nuovi iscritti per i<br />
nostri corsi». Il problema è la mancanza<br />
<strong>di</strong> nuove leve. «Non abbiamo giovanissimi,<br />
non c’è ricambio, un po’ come sta<br />
succedendo in America», precisa Antonio.<br />
«Io ormai vado per i 37 anni». Così è<br />
rimasta solo una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> giocatori<br />
<strong>di</strong> freestyle a M<strong>il</strong>ano.<br />
Il bello <strong>di</strong> questo sport, spiega ancora<br />
Antonio, è <strong>il</strong> suo spirito democratico:<br />
«Siamo tutti <strong>di</strong>versi. Ma ci accomuna la<br />
passione, così i più bravi sono sempre<br />
<strong>di</strong>sposti a spiegare qualche trucco o a<br />
dare coraggio». Dal 2003, quando i maestri<br />
statunitensi decisero <strong>di</strong> organizzare<br />
i mon<strong>di</strong>ali in Italia, a Rimini, si è formata<br />
una generazione, forse irripetib<strong>il</strong>e,<br />
<strong>di</strong> giovani atleti che sarebbero presto<br />
<strong>di</strong>ventati i più forti in Italia, in Europa<br />
e non solo. Cusmà, che si è avvicinato al<br />
gioco nel 1995, è <strong>di</strong>ventato campione <strong>del</strong><br />
mondo nel 2007 insieme ad Andrea Meola.<br />
E m<strong>il</strong>anesi sono pure Valerio Occorsio<br />
e S<strong>il</strong>via Caruso, iridati nel 2009 nella<br />
categoria mixed (misto uomo-donna).<br />
Non c’è solo <strong>il</strong> frisbee, al parco Teramo.<br />
Sul grande prato <strong>del</strong>la Barona si vedono<br />
volteggiare pure i boomerang. E anche<br />
in questo caso <strong>il</strong> pioniere è Valentino<br />
De Chiara: «L’ho sempre lanciato, ma<br />
non sapevo che esistessero ad<strong>di</strong>rittura<br />
dei campionati. Invece è uno sport che<br />
dà una grande carica, ha regole precise<br />
e richiede tanto allenamento». Nel 2007<br />
ha battuto <strong>il</strong> record mon<strong>di</strong>ale over 50<br />
nella categoria Accuracy100. Il primato<br />
è ancora suo. «Sono <strong>il</strong> giocatore <strong>di</strong> boomerang<br />
più vecchio al mondo!», sorride<br />
Valentino. L’anno prossimo compirà 74<br />
anni.<br />
◄