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31 anni Speciale Dicembre 2012 - Cisl Treviso

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Direttore Responsabile: SIILVIO DI<br />

PASQUA<br />

Proprietario: BENIAMINO MICHIELETTO<br />

Autorizz. Del Tribunale di <strong>Treviso</strong><br />

n.463 del 5/11/1980<br />

Redazione e stampa:<br />

<strong>31</strong>029 VITTORIO VENETO<br />

Via Carlo Baxa, 13<br />

tel. 0438-57<strong>31</strong>9 – fax: 0438/946028<br />

e-mail: treviso@flaei.org<br />

Spedizione in abbonamento postale<br />

Art. 2, comma 20/c, legge 662/96<br />

FILIALE DI TREVISO<br />

SOMMARIO:<br />

Testimonianze di:<br />

Beniamino Michieletto e Gi<strong>anni</strong> Carminati<br />

La Segreteria Nazionale<br />

Francesco Bonci<br />

Giuseppe Bordignon<br />

Giorgio Cecchelin<br />

Maurizio Cecchetto<br />

Carla Da Re<br />

Remigio Da Ros<br />

Rino Dal Ben<br />

Carlo De Masi<br />

Silvio Di Pasqua<br />

Gabriella L<strong>anni</strong><br />

Franco Lorenzon<br />

Salvatore Mancuso<br />

Carlo Meazzi<br />

Paolo Medvescek<br />

Marinella Milani<br />

Ercole Occhipinti<br />

Aldo Pilutti<br />

Paolo Tartaglia<br />

Amedeo Testa<br />

Miro Vianelli<br />

Vuoi ricevere Partecipare per posta elettronica? Segnala a: treviso@flaei.org<br />

Mese dicembre<br />

N. <strong>Speciale</strong><br />

Partecipare<br />

compile <strong>31</strong><br />

<strong>anni</strong><br />

Anno 2013<br />

——————<br />

Hanno collaborato: Le Segreterie Nazionale, Regionale e Territoriale<br />

della FLAEI-CISL, Bazzo Giorgio, Griguolo Tiziano, De Luca<br />

Adelino, Fontana Sergio, De Bastiani Mario, Perin Rodolfo, Budoia<br />

Angelo, Tolot Margherita, Da Re Carla, Da Ros Remigio, Dal Fabbro<br />

Edgardo, Battistuzzi Lorenzo, Sandrin Giuseppe, Faè Luciano, Piccin<br />

Livio, Aldo Pilutti, Carminati Giov<strong>anni</strong>.


Partecipare compie <strong>31</strong> <strong>anni</strong><br />

Nel salutare i soci ed i nostri numerosi lettori il 30 settembre di 4 <strong>anni</strong> fa, indicavo i seguenti<br />

propositi:<br />

“Tra gli impegni sindacali che vorrei mantenere ci sono, il suggeritore alla Flaei territoriale; il<br />

completamento di una ricerca storica sui nostri uomini ed impianti nell’ultimo conflitto mondiale e<br />

la informatizzazione dei quasi trent’<strong>anni</strong> di Partecipare: un piccolo punto di forza della nostra<br />

Flaei territoriale, che è entrato nelle case e sfogliato dalle famiglie, con ricordi di momenti<br />

dolorosi o felici così come ci venivano rappresentati.<br />

Spero che Partecipare abbia ancora vita lunga, ma tanto dipenderà da voi e dal futuro della nostra<br />

Federazione.”<br />

Ora detti impegni, che sono diventati della Flaei Trevigiana, sono stati tutti realizzati!<br />

Informatizzare il nostro giornalino ha richiesto, soprattutto, tanta pazienza, perché la sua<br />

preparazione tramite il Personal Computer è datata 1997. Per le edizioni antecedenti quella data si è<br />

dovuto “scannerizzare” le copie cartacee fatte con il ciclostile, raccogliendo le immagini (a volte<br />

irriconoscibili) e riscrivendo i testi (con l’aiuto della tecnologia informatica).<br />

E qui, il primo grazie va a chi ha condiviso l’impegno, dedicando tanto del suo tempo a questa<br />

avventura: l’amico Tiziano Griguolo!<br />

Tiziano è, poi, uno dei primi stampatori del giornalino ed uno dei primi “impaginatori” (quando si<br />

mettevano i pacchi stampati su un lungo tavolo e si girava per ore attorno ad esso per raccogliere le<br />

pagine).<br />

Proprio per i mezzi adottati potranno emergere distorsioni, errori di cui chiedo venia.<br />

Ora il lavoro si è semplificato ed affidato alle professionalità di Giorgio Bazzo, ancora di Tiziano,<br />

di Edgardo Dal Fabbro, di Sergio Fontana e Rodolfo Perin e di altri ancora.<br />

Qualcuno può legittimamente chiedersi: “chi ve lo ha fatto fare?”<br />

E la domanda può essere estesa a tanti della Flaei trevigiana.<br />

Perché nella Flaei abbiamo trovato condivisione ed accompagnamento, attaccamento ai posti di<br />

lavoro, leader amati, rispettati e contraccambiati, come l’amico Ercole Occhipinti.<br />

La Flaei, fatta di uomini con le loro personalità, non è mai stata una “corrida” dove una volta ha la<br />

supremazia il torero, ed altre volte il toro, ma è stata la “madre” di tante conquiste.<br />

Nel passare al setaccio informatico trentun <strong>anni</strong> della nostra vita, la commozione mi ha quasi<br />

travolto più di una volta, favorita dalle “guarnizioni” che, ad una certa età, cominciano ad<br />

insecchirsi.<br />

In testa i ricordi dei colleghi deceduti, specie quelli sul lavoro; una lunga lista di dolore:<br />

- Manfè Francesco di Caneva, elettrocuzione nel 1965<br />

- Bello Gino di Oderzo, elettrocuzione nel 1972<br />

- Migotto Mario di Vittorio Veneto, elettrocuzione nel 1973<br />

- Biz Franco di Vittorio Veneto, elettrocuzione nel 1976<br />

- Breda Aldo di Vittorio Veneto, elettrocuzione nel 1979<br />

- Mufato Flavio di <strong>Treviso</strong>, elettrocuzione nel 1980<br />

- Posocco Aldo di Vittorio Veneto, movimentazione carichi nel 1984<br />

- Zanchetta Aurelio di Conegliano, movimentazione carrello elevatore 1988<br />

- Nandi Luciano di Montebelluna, elettrocuzione nel 1992<br />

- Da Rold Vittorio di Valdobbiadene, elettrocuzione nel 2004<br />

Poi le amiche e gli amici che hanno condiviso, con la loro analoga dedizione, il percorso di questi<br />

<strong>anni</strong>.<br />

Quindi gli avvenimenti sindacali: la Flaei e la <strong>Cisl</strong> attraverso le celebrazioni vissute nei vari<br />

organismi (dai Direttivi territoriali ai Congressi nazionali); tanti con gioia, alcuni con dolore. Ma<br />

questa è la vita!<br />

2


Da ultimi, ma non per importanza: i passaggi contrattuali, le interpellanze all’Enel sui più disparati<br />

argomenti con le puntuali risposte; tante da costituire una “summa” alla quale Carlina attingeva<br />

dopo aver contribuito ad arricchirla.<br />

Rispetto al silenzio tombale delle attuali Direzioni Enel, mi sono chiesto quanta “pazienza” abbiano<br />

avuto il rag. Diomiro Vianelli ed il suo staff obbligati ad alimentare quella che, certo, non era una<br />

“corresponsione di amorosi sensi …” . Ma erano i tempi del rispetto verso i rappresentanti<br />

territoriali dei lavoratori, specie se rappresentavano oltre il 60% della forza lavoro nel territorio e se<br />

erano in sintonia con le loro Segreteria Regionale e Nazionale.<br />

L’idea del giornalino territoriale fu proposta e sostenuta dal nostro Segretario Regionale Eugenio<br />

Bettin, che era il responsabile dell’Informatore Sindacale della Flaei veneta. Quella testata ospitò,<br />

per alcuni <strong>anni</strong> prima del 1981, alcuni numeri speciali dedicati a noi della Sinistra Piave.<br />

Le gambe all’idea trovarono sostegno: nel papà Roberto di Tiziano, che ci offrì il logo; nell’amico<br />

Mario Longo, che propose il nome PARTECIPARE alla testata; nell’amica Carla Da Re, per tanti<br />

<strong>anni</strong> puntuale capo redattrice ed animatrice; nella preziosa elaborazione della stampa – raccolta –<br />

distribuzione del giornalino.<br />

Da giornalino della Flaei di Conegliano in Vittorio Veneto, a quello della Sinistra Piave per<br />

approdare all’intera Marca trevigiana.<br />

Fondamentale il sostegno economico da parte dei nostri pensionati, senza il quale non sarebbe<br />

possibile la distribuzione cartacea: ad essi va il nostro sentito GRAZIE.<br />

Nella nostra vita umana, <strong>31</strong> <strong>anni</strong> sono segno di una vigorosa gioventù: speriamo lo sia anche per<br />

Partecipare.<br />

Un caro saluto ed una buona visione da parte di tutti noi della Flaei-<strong>Cisl</strong> di <strong>Treviso</strong><br />

Beniamino Michieletto<br />

e<br />

Gi<strong>anni</strong> Carminati<br />

*°*°*°<br />

<strong>31</strong> E NON LI DIMOSTRA<br />

La rivista "PARTECIPARE", periodico mensile della Segreteria Zonale FLAEI-CISL di Vittorio<br />

Veneto, festeggia i trentuno <strong>anni</strong> di pubblicazione.<br />

Un traguardo prestigioso, frutto della collaborazione e dedizione di tutti gli amici di quel Territorio,<br />

esempio di costanza e coerenza al servizio dei propri iscritti e di tutti i lavoratori elettrici. Un<br />

piccolo, grande, contributo d'informazione che è divenuto uno strumento di raffronto e<br />

consultazione anche per altre realtà territoriali. In occasione di questo trentunesimo compleanno,<br />

responsabili e collaboratori del periodico stanno predisponendo una raccolta completa di tutte le<br />

annate da consegnare a tutti i soci e ai tanti lettori. Un esempio reale di come eravamo e come si<br />

può essere e divenire, conservando i valori fondativi della FLAEI pur nel cambiamento e<br />

adeguandosi alle nuove realtà comunicative, senza stravolgere le essenze del messaggio basilare ed<br />

essenziale per l'informazione ai lavoratori, attuali ma senza seguire le mode del momento, che<br />

rappresentano la temporaneità e non certo la coerenza e la costanza della rappresentanza sindacale<br />

nel tempo. Uno sforzo lodevole e notevole, che premierà di sicuro l'amico Beniamino<br />

MICHIELETTO e tutti i suoi validi collaboratori, cui vanno gli auguri sinceri della Segreteria<br />

Nazionale per traguardi ancor più prestigiosi, con la promessa di un servizio speciale su IL<br />

LAVORATORE ELETTRICO che rappresenti la loro realtà sindacale e festeggi al meglio la<br />

ricorrenza del puntuale mensile informativo.<br />

LA SEGRETERIA NAZIONALE<br />

FLAEI-CISL<br />

DA: IL LAVORATORE ELETTRICO DICEMBRE <strong>2012</strong> – ANNO LXI N. 3<br />

3


*°*°*°<br />

Mi è sempre piaciuto pensare ai comple<strong>anni</strong> (a cominciare dal mio) come un punto di partenza.<br />

Come un nuovo primo passo. Come il momento dei progetti e non solo dei bilanci.<br />

Questo è quello che posso e voglio augurare a PARTECIPARE che è molto più di un bollettino<br />

sindacale.<br />

D’altronde quella dimensione prospettica, orientata al futuro, ad un futuro migliore, ad un futuro<br />

possibile mi sembra sia propria del pensiero che PARTECIPARE propone.<br />

In questo senso ho riletto il semplice testo di Padre Lombardi che PARTECIPARE ha pubblicato<br />

qualche tempo fa per salutare il neonato/a 7 miliardi.<br />

Un bambino che nasce in un mondo e un tempo difficile, ma un bambino che è fatto per il futuro,<br />

futuro che può essere di crescita e di sviluppo solo, si basa e fa perno sulla “persona”, così come<br />

ricordato in un’altro bell’articolo, più elaborato, che PARTECIPARE ha proposto qualche mese fa.<br />

La speranza e l’aspirazione di un domani, di un futuro, di un futuro di giustizia è propria della<br />

dimensione religiosa così come è propria della dimensione e tensione sociale che cerca il bene<br />

comune.<br />

PARTECIPARE, mi sembra, coniughi in maniera forte queste due dimensioni e con i suoi articoli<br />

offre spunti sempre interessanti e, spesso, di profonda riflessione.<br />

Allora buon inizio del 32° anno a PARTECIPARE<br />

Un cordiale saluto<br />

Francesco Bonci<br />

Responsabile Area Operativa Trasmissione Padova<br />

Direzione Mantenimento Impianti<br />

*°*°*°<br />

Cari amici della Flaei di <strong>Treviso</strong>, vi porgo i saluti degli amici di Vicenza che vi leggono sempre con<br />

simpatia e interesse.<br />

Da parte mia voglio ringraziarvi perché per me leggere il vostro giornalino, anche se a volte lo<br />

sfoglio velocemente, e come ripassare le lezioni, mi ricorda quando finito di studiare ripassavo i<br />

compiti. Il vostro giornalino permette di acquisire quelle notizie che per la frenesia del lavoro o per<br />

la mancanza di tempo non è stato possibile leggerle prima.<br />

Sono molto preziose le raccolte che al termine di una vicenda sindacale, rinnovo contrattuale,<br />

ristrutturazione o riforma ….. fate.<br />

Nel ringraziarvi per il prezioso lavoro che fate, augurandovi altri <strong>31</strong> <strong>anni</strong> di pubblicazioni, vi<br />

rinnovo i miei più sinceri auguri.<br />

*°*°*°<br />

4<br />

Giuseppe Bordignon<br />

Segretario Flaei <strong>Cisl</strong> Vicenza<br />

Alla<br />

Redazione<br />

Partecipare<br />

A<br />

Gi<strong>anni</strong> Carminati<br />

Loro sedi


Caro Gi<strong>anni</strong>, come sai da pochissimo tempo rivesto il ruolo si segretario regionale e nella nuova<br />

veste ho nuovi e più ampi incarichi, non di meno e non da ora, seguo con particolare interesse, e con<br />

un punto di invidia, la Vostra pubblicazione “Partecipare” che dal prossimo numero compirà la<br />

bellezza di 30 <strong>anni</strong> di vita.<br />

Riflettendo sul significato e sulla valenza di questa pubblicazione non posso non notare come il<br />

titolo stesso riflette la lungimiranza delle intuizioni che hanno caratterizzato l’impegno del tuo<br />

Territorio e la nostra Federazione.<br />

Partecipare è, in un verbo, il riassunto del nostro modo di essere sindacato e del rapporto che i nostri<br />

iscritti hanno con la FLAEI. Senza partecipazione non saremmo andati così lontano e senza<br />

partecipazione il futuro, già così denso di nubi, sarebbe tempestoso.<br />

Partecipando abbiamo condiviso molti degli eventi che hanno dipinto la nostra storia piena di luci<br />

ma anche con delle ombre che purtroppo non abbiamo saputo o potuto evitare. Ora la stagione che<br />

ci attende coniuga parole che fino a ieri non ci hanno appartenuto e con cui misurarsi è difficile e<br />

doloroso ma nascondere la testa sotto la sabbia o ululare alla luna non serve, servono strumenti di<br />

condivisione quali “Partecipare” e dunque nel convulso susseguirsi di eventi, evoluzioni,<br />

cambiamenti, penso che un momento di informazione e di analisi sia di grande importanza anche<br />

per il raccordo che ciò determina tra le generazioni, rinsaldando la continuità che caratterizza i<br />

nostri iscritti anche dopo la quiescenza, oserei dire FLAEI una volta FLAEI per sempre.<br />

Un esempio quindi, che grazie al tuo impegno ed alla tua ostinazione perdura e non dà segni di<br />

stanchezza, con un punto di rammarico infine di non essere riuscito a far rivivere l’altra esperienza<br />

altrettanto importante ovvero quella del Sindacale Venezia, forse vittima della comunicazione<br />

istantanea che il mondo del computer e internet ha insinuato.<br />

Grazie ancora<br />

Giorgio Cecchelin<br />

Segretario Regionale Flaei-<strong>Cisl</strong><br />

*°*°*°<br />

Non è di tutti i giornalini sindacali compiere <strong>31</strong> <strong>anni</strong>: ne ho visti nascere e morire a decine, forse<br />

centinaia, nei miei ormai 39 <strong>anni</strong> di esperienza sindacale. Anche per questo tanti auguri a<br />

Partecipare ed alle persone che l’hanno fatto vivere! Molte di queste persone ho avuto modo di<br />

conoscerle e di vederla all’opera, avendo avuto la “fortuna” di iniziare la mia attività sindacale nella<br />

Sinistra Piave (prima nel sindacato degli ospedalieri e poi nell’Unione) e quindi a stretto contatto<br />

con la “Flaei di Vittorio Veneto” e poi con la Flaei Trevigiana. Il giornalino Partecipare l’ho<br />

conosciuto fin dai suoi primi passi, in particolare dal 1983 quando sono stato eletto nella Segreteria<br />

dell’Ust Sinistra Piave e da allora. Ogni mese, su carta o su mail …..<br />

“A quei tempi …” tra l’Ust della Sinistra Piave e la Flaei “di Vittorio Veneto” c’erano delle<br />

diversità di vedute sul ruolo e sull’azione del sindacato (e forse anche dei pregiudizi, poi superati<br />

con il tempo) per cui la lettura di Partecipare era l’occasione per capire meglio la specificità,<br />

l’attività ed il pensiero di questa piccola ma effervescente categoria sindacale, oltre che per avere un<br />

quadro sulle problematiche dell’energia e dell’Enel.<br />

La specificità Flaei era di essere un sindacato praticamente aziendale (a quei tempi l’Enel era<br />

monopolista nel campo dell’energia elettrica) e nel giornalino si trovavano notizie sull’attività<br />

sindacale e sulle vicende aziendali ma anche notizie ed appuntamenti di quella che possiamo<br />

definire come la vita della “comunità dei lavoratori Enel” (tempo libero, feste, momenti significativi<br />

nella vita di delegati ed iscritti, ecc.).<br />

L’attività era quella di un sindacato che, per ispirazione e condizioni aziendali, riusciva ad essere un<br />

soggetto contrattuale a pieno campo e di questo Partecipare ne dava un completo ed a volte pignolo<br />

resoconto.<br />

Quanto al pensiero, era evidente (allora come ora) l’adesione al modello di sindacato – associazione<br />

proprio della <strong>Cisl</strong>, un po’ insofferente verso il movimentismo che in quegli <strong>anni</strong> terminava la sua<br />

5


fase epica, competitivo (e vincente) con la Cgil, un po’ ancorato ad un’idea di “sindacato cristiano”<br />

che Partecipare evidenziava in modo inequivoco.<br />

Negli ultimi <strong>anni</strong>, ho avuto modo di utilizzare Partecipare per seguire le complesse vicende della<br />

liberalizzazione del mercato elettrico, dell’infrastruttura elettrica del nostro paese e dell’ancora<br />

irrisolta questione della dipendenza energetica e dei relativi costi.<br />

Nel tempo Partecipare ha cambiato tecnologie e supporti, dalla macchina da scrivere al computer,<br />

dal ciclostile all’offset, dalla carta all’immaterialità dei bit, ma la struttura e l’anima è rimasta la<br />

stessa. Anche la mission è rimasta la stessa: informare in modo puntiglioso gli iscritti sull’attività<br />

della Flaei non più nella sola Enel ma nel comparto elettrico e di mantenere unita la comunità<br />

professionale dei lavoratori elettrici cioè la comunità dei produttori e distributori di quel fluido<br />

magico che è l’energia elettrica, fonte vitale per le società evolute ed ipertecnologiche.<br />

Maurizio Cecchetto<br />

Segretario <strong>Cisl</strong> Veneto<br />

*°*°*°<br />

PARTECIPARE compie <strong>31</strong> <strong>anni</strong>? ... non ci posso credere, sono appena andata in pensione!...però, a<br />

pensarci bene … sono “fuori dal lavoro” dal 2002 (ormai) e se passo davanti a uno specchio mi<br />

accorgo che gli <strong>anni</strong> sono passati … e tanti!<br />

Ricordo gli inizi come una lotta impari col ciclostile, con dei fascicoli in tante copie, frammiste a<br />

carta carbone, da dattiloscrivere, dove la carta carbone inevitabilmente “andava storta”… una<br />

guerra … una guerra anche correggere gli errori con una specie di smalto rosso … come si<br />

chiamava?...<br />

“facciamo troppi errori, gli iscritti ci telefonano che nel giornalino ci sono troppi errori!”… la<br />

risposta, inevitabile, era:”bene!, se trovano gli errori vuol dire che lo leggono!”… come si chiamava<br />

il giornalino? La memoria mi tradisce … neanche Internet mi aiuta … ricordo però, molto<br />

chiaramente, la riunione nella quale si decise di dargli una veste e un nome nuovi. Le proposte<br />

furono tante …”il titolo deve richiamare l’Enel!”…”no, deve richiamare gli elettrici!”…”deve<br />

rappresentare la <strong>Cisl</strong>”… deve … deve … deve … alla fine prevalse il “deve chiamare tutti a farne<br />

parte, a proporre, a condividere, a partecipare”… eccolo! “Partecipare”.<br />

Partecipare è verbo che non ha limiti di spazio, né di azione, né di tempo … Partecipare vuol dire<br />

“metterci del proprio”, partecipare vuol dire “esserci, proporre, agire insieme”…<br />

Mi pare di poter affermare che “Partecipare” è sempre stato presente in ogni circostanza, di fronte<br />

ad ogni evento, pronto a partecipare a tutti ogni accadimento, pronto ad accogliere tutti coloro che<br />

hanno voluto partecipare …<br />

Dopo <strong>31</strong> <strong>anni</strong>, ci siamo ancora, con qualche acciacco, ma ci siamo!<br />

Auguri a “Partecipare”!<br />

Carla Da Re<br />

(Carlina)<br />

*°*°*°<br />

Per me tutto iniziò con il contributo manuale: assieme e Francesco Morandin, andavamo a Mestre,<br />

prime nella sede della stamperia <strong>Cisl</strong>, poi in quella della Flaei di via Querini.<br />

Allora non c’era ancora Partecipare, ma utilizzavamo la testata regionale, Informatore Sindacale,<br />

sotto la vigilanza dell’amico Pedro.<br />

Poi c’era l’azione più importante e gratificante: consegnare il giornalino, a mano, ai singoli iscritti.<br />

Era un rituale, che consentiva il contatto diretto nel quale raccogliere o trasmettere esigenza,<br />

suggerimenti.<br />

6


Il mensile era accolto con determinazione e lasciato in “consultazione” anche ai non iscritti, perché<br />

apprezzassero il nostro lavoro e quanto in esso contenuto: la vita della Flaei dalla Sinistra Piave, al<br />

Veneto, a Roma.<br />

Oggi lo ricevo puntuale e si rinnovano i rapporti con la grande famiglia Flaei.<br />

Remigio Da Ros<br />

Segretario Flaei-<strong>Cisl</strong> Territoriale Vittorio Veneto/<strong>Treviso</strong><br />

*°*°*°<br />

Ciao Beniamino e ciao a tutti della Flaei di Vittorio Veneto adesso <strong>Treviso</strong>. Un caro saluto a Gi<strong>anni</strong><br />

che come da sempre si tiene "defilato"<br />

Che dire della testata di "Partecipare" La "caparbietà" del suo fondatore e primo direttore non può<br />

che essere elogiata per quanto in questi trentun'<strong>anni</strong> ha saputo fare.<br />

In quel periodo anche altre "testate" Zonali della Flaei del Veneto avevano preso l'avvio sulla scorta<br />

della disponibilità dell' Amico Alberto DI GRACI di prestare la sua tessera di giornalista quale<br />

direttore responsabile delle testate di Venezia,Rovigo, Belluno della stessa Segreteria Regionale.<br />

Ora non ricordo se anche Padova. Vicenza, Verona avessero aderito a quella che era stata la<br />

sollecitazione della FLAEI ad essere sempre più presenti tra i propri soci e non solo.<br />

A distanza di <strong>anni</strong> - e ne sono passati tanti davvero - lo scopo di informare di quanto via via<br />

avveniva sia nel "mondo " sindacale, nella CISL nella FLAEI che nella politica e nel mondo<br />

ecclesiale non è venuto meno. Anzi direi che da un pò di <strong>anni</strong> a questa parte Partecipare si è fatto<br />

particolarmente attento anche alla Pastorale del Lavoro. I numeri monografici, poi, su diversi temi,<br />

sono sempre stati precisi e ricchi di notizie. Non so quale tiratura abbia oggi Partecipare ma credo<br />

che siano alcune migliaia le copie - cartacee e in formato elettronico - che oggi "girano.<br />

Sicuramente più delle otto-novecento delle prime tirature che qualche volta ho contribuito anch'io<br />

(manualmente) quando il ciclostile o il primo offset faceva le bizze!<br />

Quanta carta!! Arrivava a bancali ( si ordinava così per risparmiare) e c'era sempre il problema di<br />

trovare posto.<br />

Che dire poi dei "contenuti " : erano letti attentamente- allora - non so più se è così ora, più dalla<br />

Direzione del Personale di Venezia e dalle varie Direzioni Territoriali dell'ENEL nonché dalle sigle<br />

sindacali "concorrenti" che forse da parte degli iscritti alla FLAEI, per il motto evangelico che<br />

nessuno è profeta in patria!! Ma credo fermamente che anche questo "motto" sia stato sfatato da<br />

parte di Partecipare.<br />

Tante altre cose si potrebbero dire in positivo e solo in positivo, ma non vorrei essere ripreso da<br />

Gi<strong>anni</strong> per i troppi elogi che in parte ho voluto esternare.<br />

Gli Amici comunque servono soprattutto a questo.<br />

Grazie Gi<strong>anni</strong> per la tua testimonianza. Un abbraccio e un saluto affettuoso.<br />

Grazie ancora anche a tutto lo "staff" W la FLAEI!<br />

Rino Dal Ben<br />

P.S. L'unico neo stava allora nel titolo della testata che anche altra sigla sindacale aveva messo in<br />

essere. Credo che oggi non sia più in circolazione!!<br />

*°*°*°<br />

Le trasformazioni socio economiche che stanno segnando la vita sociale italiana richiedono un<br />

progetto di ampio respiro strategico sul quale articolare il cammino della collettività. Si staglia netta<br />

la necessità di voltare pagina con la storia recente, o per meglio dire, la cronaca di un lento collasso<br />

che mette in pericolo i fondamenti etici costitutivi di un patto sociale costruito con pazienza e<br />

sacrificio nei decenni del secondo dopoguerra.<br />

7


Il sindacato, la <strong>Cisl</strong> e soprattutto la Flaei, incarnano una risorsa di insospettabile vitalità per offrire<br />

itinerari di riflessione, modelli innovativi di sviluppo e coesione. Abbiamo un patrimonio di cultura,<br />

di valori, improntati all’equità, alla solidarietà, alla promozione umana e del lavoro che si offrono<br />

oggi come quella cassetta degli attrezzi indispensabile per aggiustare gli squilibri crescenti che<br />

incidono in profondità su lavoratori, giovani, famiglie e imprese.<br />

La crisi economica di inusitata ampiezza e profondità è venuta a certificare il fallimento di una<br />

politica superficiale, rozza, inconcludente, piegata solo ad interessi di parte, alle esigenze delle<br />

lobbies, ad un populismo di maniera chiamato a coprire un mercato di sordide intese, di affari al<br />

limite del lecito, senza preoccuparsi del bene comune, della sostenibilità del sistema socio<br />

economico italiano, del futuro dei giovani di oggi, o delle generazioni future.<br />

La fragilità endemica del Paese mette a repentaglio conquiste sociali e civili, modelli di impresa,<br />

organizzazione del lavoro, già duramente scossi dalla crisi economica che mina ogni progettualità, a<br />

cominciare proprio da quel diritto al lavoro, richiamato dai padri costituenti come architrave della<br />

Repubblica, divenuto nella realtà sempre più amara una speranza disattesa, un sogno evanescente,<br />

una chimera. Non possiamo, in alcun modo, accettare una Italia dove poco meno di tre milioni di<br />

persone sono alla ricerca di occupazione, dove il 35,6% dei giovani non trova lavoro, dove i servizi<br />

essenziali, in ogni settore, sono sempre più a rischio, mentre quelli fondamentali come l’energia<br />

registrano per la prima volta segnali di crisi o livelli tariffari insostenibili per famiglie e imprese.<br />

La grande tradizione del sindacalismo inclusivo della Flaei rappresenta oggi un punto di<br />

riferimento, ben oltre le pur decisive questioni del lavoro nel settore elettrico cui siamo<br />

quotidianamente impegnati. Abbiamo l’ambizione, come testimoni solidi e coerenti di un progetto<br />

lungimirante che coinvolge direttamente le persone, di tener alta la consapevolezza che il bene<br />

comune, il rigore morale, la solidarietà costituiscono il nucleo fondante di una società moderna e<br />

plurale. Non riusciremo a imporre una politica sindacale attiva, obiettivi qualificanti per il mondo<br />

del lavoro, se smarriamo le ragioni primigenie del nostro essere uomini votati a sostenere i diritti<br />

dei più fragili ed esposti. Oggi, come mai da decenni, sono quelli impegnati quotidianamente nelle<br />

attività socio economiche, o coloro che si adoperano per entrarvi a far parte, che risentono del<br />

travaglio sociale che ci scuote nella carne come nella coscienza. Gli effetti di una crisi economica<br />

non ciclica di inusitate proporzioni dovuta ad eventi internazionali, ad una finanza predatoria e<br />

irresponsabile, aggravata oltre l’immaginabile da decenni di politiche allegre, costruite sul debito<br />

pubblico, con un consenso pagato da altri, ora chiede conto alle nostre famiglie, ai figli, ai<br />

pensionati e agli anziani degli scempi presenti e passati.<br />

E’ proprio il sindacato con la sua democrazia interna ben radicata, a dover giuocare in prima linea<br />

sia nel trovare soluzioni percorribili per le vertenze che si succedono ad ondate, sia nell’elaborare<br />

una visione prospettica, capace di tenere unità la società, quando più forti sono le spinte centrifughe,<br />

le tensioni, quando sembrano prevalere gli egoismi di parte. La nostra azione corrisponde a quella<br />

visionarietà positiva nutrita dal pensiero della dottrina sociale della Chiesa capace di scorgere un<br />

bagliore di luce anche nelle tenebre. Questo tiene insieme tutti gli elementi vitali della società,<br />

migliora la coesione, infonde speranza nelle nostre azioni più modeste, perché ogni contributo,<br />

anche quello più modesto può risultare decisivo sia nel raggiungere un accordo, sia nel realizzare un<br />

progetto, ancor più nel dar vita a modelli di partecipazione diretta e qualificata, siano essi nelle<br />

aziende, nel territorio, nelle attività sociali.<br />

Partecipare, un periodico con <strong>31</strong> <strong>anni</strong> di vita e di vitalità che l’Amico e Collega Gi<strong>anni</strong> Carminati,<br />

con dedizione e impegno porta avanti, insieme alla Struttura di <strong>Treviso</strong>, ispirandosi ai valori e alla<br />

bandiera della <strong>Cisl</strong>, come a quella della FLAEI, che con le onde verdi esprimono la suggestione di<br />

un orizzonte positivo sui saremo capaci di approdare. E’ un anelito originale, un progetto che<br />

richiede impegno al quale lavoriamo insieme, consapevoli di essere una grande squadra vincente<br />

nella quale ognuno è a suo modo protagonista.<br />

Carlo De Masi,<br />

Segretario Generale della Flaei-<strong>Cisl</strong>,<br />

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*°*°*°<br />

Carissimi, è con grande soddisfazione, mista a orgoglio, aver appreso, dall'ultimo numero di <<br />

PARTECIPARE >, che ricorre il <strong>31</strong>° <strong>anni</strong>versario della pubblicazione del periodico, altro che<br />

giornalino, del Vostro territorio, che umilmente mi onoro di firmare come Direttore Responsabile.<br />

L'impresa che Vi apprestate a compiere di fare una raccolta completa di tutte le annate sarà,<br />

sicuramente, un primo traguardo per altri comple<strong>anni</strong>, perché non ci saranno riforme Fornero che<br />

potranno mandare in pensione idee e valori della CISL.<br />

Il contributo che fornite a tutti coloro che ricevono il giornale è notevole, stante l'attualità degli<br />

argomenti e la puntualità d'informazione che trasmettete non solo agli iscritti del Vostro Territorio,<br />

ve lo posso garantire, ma a tutti coloro che hanno l'opportunità di poterlo ricevere. Personalmente in<br />

Puglia, quando rivestivo la carica di Segretario Generale della FLAEI, lo spedivo ai vari Segretari<br />

perché ne facessero tesoro prendendo spunti e raffronti per eventuali trattative e confronti da<br />

sostenere con le controparti.<br />

Da poco più di un anno non ricopro più incarichi in Organismi della nostra Federazione, ma, su<br />

volere della nostra Segreteria Nazionale, con altri amici seguo la fase di Formazione di nuovi quadri<br />

FLAEI oltre a dirigere il nostro periodico Nazionale < Il LAVORATORE ELETTRICO >. Vi<br />

garantisco che l'entusiasmo che riescono a trasmettere i giovani è notevole e il Corso Nazionale che<br />

si sta per concludere, con la presenza anche di due valenti elementi del Veneto, ci permette di<br />

guardare con ottimismo al futuro della nostra Federazione e alle trasformazioni che ne deriveranno.<br />

Voi, con la Vostra sagacia, con l'impegno e la passione che mettete nelle piccole come nelle grandi<br />

cose siete d'esempio per le nuove generazioni di dirigenti sindacali. Ho proposto che in un prossimo<br />

numero del Lavoratore Elettrico ci sia un servizio dedicato a < PARTECIPARE >, per celebrare<br />

degnamente <strong>31</strong> <strong>anni</strong> al servizio della FLAEI e dei suoi associati, semmai con un inviato speciale,<br />

accompagnato dal Direttore, che possa farVi visita e, finalmente, abbracciarVi e festeggiare insieme<br />

a tutti i collaboratori questa bella ricorrenza.<br />

Ad majora Beniamino, auguri e a presto, Silvio.<br />

P.S.: un saluto speciale a Gi<strong>anni</strong> Carminati, amico e esempio di coerenza.<br />

Silvio Di Pasqua<br />

Diretto responsabile di Partecipare<br />

*°*°*°<br />

Alcuni dati: sembra che il 70% degli italiani fatichi a leggere e scrivere.<br />

Nel dettaglio: il 5% è assolutamente analfabeta, il 33% stenta a decifrare un semplice articolo di<br />

giornale, e un altro 33% sta slittando nelle sabbie mobili dell’analfabetismo.<br />

Forse sono dati esagerati, ma pensare che sette persone su dieci non sono più in grado di leggere e<br />

capire e amare Leopardi e Manzoni, e non riescono nemmeno a comprendere un articoletto che<br />

discuta quale sia la migliore posizione in campo per Francesco Totti, lascia sgomenti.<br />

Il Nulla avanza, come nel libro La storia Infinita, si mangia la civiltà, la tradizione, il passato, il<br />

futuro, la bellezza.<br />

D’altronde il nostro apparato psichico non è diverso da quello digerente: il cibo che inghiottiamo ci<br />

modifica.<br />

Infatti se beviamo in mezz’ora due litri di vino non capiamo più niente, se per vent’<strong>anni</strong><br />

ingurgitiamo idiozie e fandonie il nostro cervello retrocede verso la scimmia.<br />

Sette italiani su dieci non possono nemmeno esprimere ciò che sentono perché mancano loro le<br />

parole per dare una forma alla rabbia, all’incertezza, alla frustrazione, alla confusione, ai tanti<br />

sentimenti che tutti abbiamo nell’anima.<br />

E quei sentimenti inespressi si aggrovigliano, soffocano, muoiono nel silenzio.<br />

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Sette italiani su dieci non possono ragionare, perché non riescono a trovare le parole giuste, e<br />

soffrono per questa mutilazione.<br />

Sette italiani su dieci non capiscono i discorsi degli altri, non colgono i nessi, i passaggi, il senso<br />

delle frasi.<br />

E quando uno non capisce e non riesce a farsi capire, è facile che si deprima, che pianga o che urli<br />

tutta la sua impotenza, che faccia le cose sbagliate, che si rovini la vita.<br />

Direte: “ma cosa centrano queste considerazioni con Partecipare?”<br />

Centrano perché questo “piccolo periodico” con ogni numero combatte il nulla, nutre il cervello e<br />

l’anima, aiuta capire e ragionare, permette di esprimere sentimenti, paure, preoccupazioni, insegna<br />

come nella semplicità si possono trovare parole per esprimere molto.<br />

Grazie.<br />

Maria Gabriella L<strong>anni</strong><br />

Segretaria Flaei <strong>Cisl</strong> Padova<br />

(e tanto altro)<br />

*°*°*°<br />

Non c’è che dire.<br />

In un periodo caratterizzato da grandi e veloci cambiamenti, festeggiare <strong>31</strong> <strong>anni</strong> di continuità del<br />

giornalino “Partecipare”, più che una ricorrenza può essere considerato un vero e proprio evento. E,<br />

come tutti gli eventi, non può accadere per caso, ma rappresentare il risultato di un impegno che col<br />

tempo non è mai venuto meno. Un impegno fatto di serietà, competenza, dedizione. Qualità che<br />

oggi sono molto in disuso, se si pensa alla velocità con cui cambiano oggetti, mode e, perfino,<br />

relazioni.<br />

Chapeau quindi a tutti coloro che vi hanno dedicato intelligenza e lavoro: al Segretario Generale<br />

della Flaei Beniamino Michieletto, all’“anima” del giornalino Gi<strong>anni</strong> Carminati (e al gruppo<br />

vittoriese), all’intera Flaei, piccola ma vivace categoria della nostra CISL trevigiana.<br />

“Partecipare” ha saputo attraversare un pezzo importante della nostra vita sindacale e sociale,<br />

accompagnandoci dalla prima Repubblica alla ormai prossima terza, mantenendo una propria<br />

coerenza e identità, sapendosi rinnovare nelle forme (ormai lavorare on line è diventata prassi<br />

consolidata e imprescindibile) e aggiornare nei contenuti.<br />

In conclusione, posso solo manifestare il mio personale e particolare apprezzamento per i numeri<br />

monografici di “Partecipare”, in cui la completezza della documentazione si accompagnava alla<br />

passione per un approfondimento mai banale e così necessario in tempi di grande superficialità.<br />

Grazie, quindi, alla FLAEI trevigiana per questo prezioso contributo alla crescita e alla maturazione<br />

della cultura cislina e un grande augurio per raggiungere ulteriori e importanti traguardi.<br />

Franco Lorenzon<br />

Segretario Generale <strong>Cisl</strong> <strong>Treviso</strong><br />

*°*°*°<br />

Caro Gi<strong>anni</strong>,<br />

pensa che sono entrato all’Enel <strong>31</strong> <strong>anni</strong> fa, gli <strong>anni</strong> del giornalino “Partecipare”, poi solo dopo un<br />

anno ho iniziato la mia attività a tempo pieno nella FLAEI.<br />

Non ricordo esattamente la data ma ho l’impressione di aver sempre ricevuto (in forma cartacea)<br />

presso la sede regionale Flaei, dove lavoravo, il giornalino.<br />

Posso affermare con più certezza che veniva sfogliato con interesse perché riportava, oltre le notizie<br />

nazionali, che già ricevevamo, tutta una serie di approfondimenti su temi nazionali o di<br />

informazioni su iniziative regionali e territoriali. Spesso diventava spunto per effettuare un<br />

confronto degli accordi locali che si realizzavano con le Aziende. Potremmo dire, evitando l’enfasi<br />

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che si configurerebbe di circostanza, che è stato uno strumento molto considerato sia durante la mia<br />

esperienza in regione e sia durante la mia avventura in Segreteria Nazionale iniziata 16 <strong>anni</strong> fa.<br />

Tant’è che qualche volta i lavori da voi elaborati sono stati fatti propri dalla Segreteria nazionale.<br />

E’ faticoso far vivere per tanto tempo un’iniziativa che richiede impegno, ma la vostra costanza<br />

testimonia che se uno ci crede nelle cose che fa trova tutte le energie per sostenerle. Salvatore<br />

*°*°*°<br />

11<br />

Salvatore Mancuso<br />

Segretario Nazionale<br />

Flaei-<strong>Cisl</strong><br />

Dal “testamento” di Pavel Florenskij, grande scienziato, filosofo, teologo e sacerdote russo,<br />

deportato per molti <strong>anni</strong> nei gulag staliniani, fucilato nel 1937, alle isole Solovki Mosca – Notte tra<br />

sabato 19 e domenica 20 marzo 1921.<br />

“Avrei tante cose da scrivervi. Mi vengono tanti pensieri e sentimenti, ma non ho né il tempo, né le<br />

forze di scriverli.<br />

Eccovi una cosa che non posso non scrivere: abituatevi, educate voi stessi a fare tutto ciò che fate<br />

perfettamente, con cura e precisione; che il vostro agire non abbia niente di impreciso, non fate<br />

niente senza provarvi gusto, in modo grossolano. Ricordatevi che nell'approssimazione si può<br />

perdere tutta la vita, mentre al contrario, nel compiere con precisione e al ritmo giusto anche le<br />

cose e le questioni di secondaria importanza, si possono scoprire molti aspetti che in seguito<br />

potranno essere per voi fonte profondissima di un nuovo atto creativo. Chi agisce con<br />

approssimazione, si abitua anche a parlare con approssimazione, e il parlare grossolano,<br />

impreciso e sciatto coinvolge in questa indeterminatezza anche il pensiero. Cari figlioletti miei, non<br />

permettete a voi stessi di pensare in maniera grossolana. Il pensiero è un dono di Dio ed esige che<br />

si abbia cura di sé. Essere precisi e chiari nei propri pensieri è il pegno della libertà spirituale e<br />

della gioia del pensiero”.<br />

Ho voluto riportare queste frasi per testimoniare cosa è stata per me la vostra amicizia, che ha avuto<br />

nel giornale l’espressione della vostra chiarezza e precisione nell’informare gli iscritti ed i<br />

lavoratori.<br />

Ora la superficialità, spacciata nella confusione informativa data da strumenti che rendono facile<br />

comunicare, è diventata patrimonio di molti. Le aziende spinte dalla necessità di raggiungere gli<br />

obiettivi finanziari in tempi rapidi sacrificano la precisione e la chiarezza anche nella contrattazione.<br />

Tutti noi sappiamo che le garanzie o gli accordi che realizziamo hanno valore in tempi sempre più<br />

limitati.<br />

Spesso anche noi sindacalisti siamo preda di questa frenesia e tentiamo di semplificare troppo la<br />

nostra azione. Il richiamo affinché il nostro pensiero rimanga preciso e chiaro e non grossolano<br />

deve trovare conforto in lavoratori. Il vostro lo testimonia.<br />

Carlo Meazzi<br />

Segretario Nazionale<br />

Flaei-<strong>Cisl</strong><br />

*°*°*°<br />

Complimenti per i <strong>31</strong> <strong>anni</strong> di vita di partecipare che con regolarità raggiunge i lettori aggiornandoli<br />

non solo con notizie sindacali ma anche con notizie di livello umano e di amicizia.<br />

Scegliendo una semplice formula di redazione raccoglie circolari e comunicati, documentazioni e<br />

verbali fungendo così oltre che da informatore anche da archivio per lasciare una traccia di come e


cosa si è fatto dal livello locale ai livelli più ampi, racconta poi esperienze, dà brevi notizie e<br />

riassume in poche parole fatti di cronaca, avvenimenti, lutti, <strong>anni</strong>versari.<br />

Questo lo rende punto di aggregazione, di legame e di unione mantenendo un filo conduttore anche<br />

con chi è uscito dal mondo del lavoro, in questo modo contribuisce a diffondere fiducia<br />

dell’impegno del sindacato per la tutela dei lavoratori e di sentirsi di far parte di una stessa famiglia<br />

dando forza all’immagine della Federazione.<br />

Complimenti a Partecipare e a tutti i collaboratori che lo hanno tenuto in vita per <strong>31</strong> <strong>anni</strong> con<br />

l’augurio per la continuazione.<br />

Paolo Medvescek<br />

Segretario Flaei <strong>Cisl</strong> Belluno<br />

*°*°*°<br />

La Flaei di Rovigo ha sempre considerato il giornalino PARTECIPARE di <strong>Treviso</strong> una guida<br />

sicura, una raccolta affidabile di documenti a cui fare riferimento. Soprattutto un legame<br />

indissolubile tra i valori etici e morali di nascita della ns. Federazione ma anche del sentire cristiano<br />

e la realtà di tutti giorni che inevitabilmente cambia e si modifica, ma solo con un forte radicamento<br />

nei ns. valori ideali più alti ci può portare ad un affrontare il nuovo con il giusto spirito,<br />

affrontandolo con serenità consci di avere alle spalle uno zaino solido.<br />

Per questo ringraziamo di cuore chi ha saputo coniugare il vecchio ed il nuovo, mantenendo il<br />

legame con gli iscritti: siano in pensione o al lavoro, costruendo una società più umana e più<br />

solidale, tramandando non solo le tradizioni, ma trasmettendo valori portando i giovani a toccarli<br />

con mano.<br />

Grazie per la vostra tenacia e la vs. opera continua di faro illuminante umanamente, spiritualmente,<br />

politicamente e … sindacalmente per una società più giusta e solidale.<br />

Grazie perché ci sentiamo sempre uniti a voi con un ponte invisibile ma incancellabile.<br />

*°*°*°<br />

12<br />

Marinella Milani<br />

Segretaria Flaei <strong>Cisl</strong> Rovigo<br />

Carissimo Gi<strong>anni</strong>,<br />

mi solleciti a dare un mio contributo al compleanno del vostro Partecipare.<br />

Sono ormai lontano <strong>anni</strong> luce dalla vita sindacale, tutto compreso a vivere con mia moglie le nostre<br />

famiglie.<br />

Sfogliando il vostro Partecipare mi sono sovvenuti i tanti tralicci a sostegno delle linee portanti del<br />

nostro agire sindacale vissuto, in tante occasioni, da soli: dall’ARCA al Fisde; dal Fondo<br />

Previdenza Elettrici al FOPEN; dai Servizi sanitari Aziendali alla Formazione, estesa a tutti i<br />

lavoratori; dai rinnovi contrattuali alle loro code innovative nelle “collazioni” simili a mini<br />

contratti; dall’art. 15 del 1970 al progetto “Professionalità”, alle “storiche” riorganizzazioni, primi<br />

in Europa, della Distribuzione (la D.DI, del libro marrone), della Produzione (la DPT del libro<br />

verde), della D.CO..<br />

Questo sul fronte aziendale.<br />

Su quello interno dalla Formazione estesa a tutti i livelli della Organizzazione, anche in vista dei<br />

necessari avvicendamenti, alla puntuale informativa della quale anche voi siete un esempio, al<br />

rispetto delle persone anche nelle possibili diverse valutazioni.<br />

E mi fermo qui, per tornare a fare il marito, il papà, il nonno.<br />

Un abbraccio a tutti voi.<br />

Ercole Occhipinti<br />

Già Segretario Generale della Flaei-<strong>Cisl</strong>


*°*°*°<br />

Nella ricorrenza del cinquantenario dell'istituzione dell'ENEL la Flaei-<strong>Cisl</strong> di <strong>Treviso</strong> ha avuto l'dea<br />

di raccogliere in un CD le annate del mensile Partecipare, edito dalla segreteria in questi <strong>anni</strong><br />

passati. Sarà per molti, soprattutto per noi anziani, la possibilità di rivivere gli <strong>anni</strong> che ci hanno<br />

visto militanti e attori di una organizzazione, la Flaei, sempre attenta e rivolta alle necessità<br />

dell'uomo nel rispetto del Contratto di Lavoro. Per molti <strong>anni</strong> Partecipare, frutto della capacità e<br />

dell'impegno soprattutto di Gi<strong>anni</strong> Carminati, è stata la vetrina dell'evoluzione sindacale nazionale,<br />

regionale e territoriale. Notiziario divulgato e letto, in tutta Italia, sia dagli iscritti che dalla<br />

dirigenza dell'ENEL.<br />

I resoconti puntuali delle stagioni di rinnovo contrattuale, le risultanze periodiche della<br />

Commissione Interna e successivamente del Consiglio dei Delegati e delle RSU. Di tutto questo ci<br />

siamo sempre sentiti partecipi sia come attori che come sostenitori. Un sentito "Grazie" per<br />

l'iniziativa sperando che Partecipare possa ancora essere testimone e sprone per i giovani che in<br />

questi momenti non facili possano con entusiasmo conciliare il loro impegno, sia nel lavoro che<br />

nell'attività sindacale, proseguendo nell'impegno delle generazioni che li hanno preceduti e che<br />

hanno fatto dell'azienda ENEL un leader nel campo dell'energia.<br />

Aldo Pilutti<br />

Segretario Flaei-<strong>Cisl</strong> Territoriale Vittorio Veneto<br />

*°*°*°<br />

Che dire, da quando nel 2003 sono venuto a Vittorio Veneto come responsabile UB VV, sono entrato<br />

ufficialmente nell’elenco dei destinatari di “Partecipare” e fin da subito ne ho apprezzato lo spirito ed i<br />

contenuti.<br />

Ritengo che la capacità di dare vita, ma soprattutto mantenere nel tempo, un contributo di informazione<br />

aziendale come questo, comporta una passione ed una tenacia molto forte. Garantire inoltre una qualità<br />

dell’informazione è altrettanto meritevole di elogio.<br />

Devo ammettere che dopo le riunioni sindacali, il termometro vero dell’esito dell’incontro lo si trova qui,<br />

con esposizione dei fatti e problemi esposti sempre nel rispetto dei ruoli e assenza di faziosità, un rapporto<br />

sempre corretto e di stima reciproca.<br />

Mi complimento con tutti coloro che si prodigano a mantenere alto il livello di Partecipare e vi auguro di<br />

mantenere la stessa passione che avete tenuto fino ad oggi.<br />

Paolo Tartaglia<br />

Responsabile GEM/HCM<br />

Carissimi, il lavoro che fate è pregevole. Spesso riprendete argomenti, a distanza di tempo, sui quali<br />

è utile una ulteriore riflessione.<br />

Gli eventi si succedono a velocità impressionante e ripercorrere alcune vicende a distanza di<br />

qualche mese, aiuta.<br />

Trovo, inoltre, assolutamente lodevole riproporre i principi che ispirano il nostro agire.<br />

Si potrebbe integrare, quando serve, qualche argomento particolare (riorganizzazioni ecc.), con dei<br />

commenti provenienti direttamente dai posti di lavoro. Capisco che è faticoso, ma voi siete … tosti!<br />

Ciao.<br />

Amedeo Testa<br />

Segretario Nazionale<br />

Flaei-<strong>Cisl</strong><br />

*°*°*°<br />

13


Carissimo rag. Diomiro Vianelli,<br />

mi sarebbe particolarmente gradito un suo saluto, anche perché in questi <strong>31</strong> <strong>anni</strong> Lei è più volte<br />

stato attore.<br />

Cordialità<br />

Gi<strong>anni</strong> Carminati<br />

Carissimo Gi<strong>anni</strong> Carminati,<br />

La ringrazio di tutto cuore per i Suoi ricordi, che ovviamente coincidono con i miei: negli <strong>anni</strong> che<br />

Lei ricorda anche Lei è stato uno dei più importanti attori.<br />

Adesso Le confesso che faccio un po' di fatica a leggere e comprendere tutta la magnifica<br />

pubblicazione di "PARTECIPARE"; però vedo che la FLAEI continua a essere il Sindacato di base<br />

per la "nostra" categoria.<br />

La prego di accogliere i miei saluti e auguri più affettuosi.<br />

Miro Vianelli<br />

Già Direttore del Personale<br />

e degli Affari Sindacali<br />

dell’Enel Compartimento di Venezia<br />

Scorrendo nella lettura "Partecipare compie <strong>31</strong> <strong>anni</strong>", mi sono "incontrato" nella nota di Beniamino<br />

Michieletto e Gi<strong>anni</strong> Carminati, nella quale si afferma: "Rispetto al silenzio tombale delle attuali<br />

Direzioni Enel, mi sono chiesto quanta "pazienza" abbiano avuto il rag. Diomiro Vianelli ed il suo<br />

staff obbligati ad alimentare quella che, certo, non era una "corresponsione di amorosi sensi..."<br />

Ma erano i tempi del rispetto verso i rappresentanti territoriali dei lavoratori, specie se<br />

rappresentavano oltre il 60% della forza lavoro nel territorio e se erano in sintonia con le loro<br />

Segreteria Regionale e Nazionale."<br />

Anch'io debbo confessare che - pur non avendo informazioni dirette e concrete - dai pochi contatti<br />

che cerco di mantenere non riesco proprio a capire come attualmente si svolgano le attività relative<br />

alla gestione del personale e dei rapporti con le rappresentanze sindacali.<br />

Però voglio approfittare dell'occasione per rivolgerVi i miei più cordiali auguri per la Vostra attività<br />

e per l'anno nuovo.<br />

miro vianelli<br />

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